"Carcere e società, esclusione e convivenza" nell'ambito del V Meeting internazionale antirazzista presso "La Cecinella"

Pepe dovuto svolgersi in uno spazio almeno appena appena un pochino più adeguato
Non ce l'abbiamo fatta chi conosce un pochino il meeting essa che siccome il meeting giocato sulla socialità assolutamente libera ovviamente l'organizzazione spesso e volentieri deficit
Io comunque volevo provare approfittando un po'della vostra pazienza a introdurre un
Piccola discussione legata a quanto nell'i giorni precedenti a questo è stato fatto
In uno dei ventidue laboratori di questo meeting uno dei l'ipotesi era un laboratorio sul carcere sull'emarginazione sull'esclusione sociale abbiamo provato a mettere insieme persone
Giovani ma anche ma anche meno giovani di diversi Paesi diverse culture e abbiamo provato a buttare lì il tema del carcere o meglio abbiamo provato a buttare lì
Due o tre questioni che riguardano
Una cosa che fra l'altro ultimamente purtroppo credo ognuno di voi avrà letto sui giornali in altre parole noi che ci occupiamo di carcere
E ci occupiamo di carcere provando a fare sul carcere un ragionamento che non sia legato esclusivamente alla funzione evidente del carcere che è quella di rinchiudere
E ci stiamo impegnando a lavorare invece sull'aspetto del carcere che riguarda il dopo del carcere cioè quanto una volta che la persona a
Attraversato questa esperienza si trova a atto per vivere un'altra volta fuori in altre parole e molto semplicemente
Io che dovrei essere il modestissimo conduttore di questa di questa di questa discussione vorrei proporre agli ospiti e poi di vi presenterò anzi vi presento subito prima dell'argomento il presidente Malgara del tribunale di sorveglianza di Firenze io
Confesso di non sapere l'ultima
Poi magari dopo parleremo anche vive questa difficoltà di definire da questo furto Tibet ma non si definisce presenza
Poi la dottoressa grazioso che la direttrice del carcere di Sollicciano e della seconda casa circondariale maschile di soldi c'è Nino a custodia attenuata
Di Firenze a giustamente mi ricordano chiedo scusa ma sono stati i momenti precedenti all'inizio del dibattito un po'agitati l'istituto di Sollicciano Ino a questo dette attenuata da qualche settimana si chiama fortunatamente fra virgolette dico io istituto mare Gozzini essendo stato intitolato a Mario Gozzini il uno dei padri della riforma quell'istituto e in particolare a Firenze su questa riforma a lavorato che ha preso questa riforme ha detto vediamo se è possibile che questa riforma sia una cosa vera e non
Beppe era solo sono scritte
La dottoressa Fini e la direttrice del d'istituto penale minorile di Firenze
E dulcis in fundo usa il latino perché entriamo in un ambito in cui latino di solito si parla spesso poco padre Raffaele della comunità all'Oasi del centro d'accoglienza l'oasi padre Raffaele ne fa tante
Ed è ed è difficile da presentare
Ecco
Allora è assente in questo momento Vilma Gozzini
Che credo abbiamo sia Leoluca
è però
è Teolo che ha oltre che essere teologo a
Tanti altri alcune cose forse ce ne fra scoprire stasera
Naturalmente io non voglio non vorrei che questa cosa diventasse un dibattito fatto di relazioni io mi proverò a fare
Due o tre domande
Alle alle persone che che vi ho appena presentato sulle questioni che vi accennavo imprese venti
Aspettiamo un attimo che arriva la signora
Più o meno
Come vedete ci si può occupare di carcere anche senza interisti sin troppo avvolto in Francia
Dunque
Premetto che la situazione in cui vi trovate in cui ci troviamo non è un una situazione facilmente definibile io ho scelto in questi giorni una definizione è una situazione borderline né fra la vacanza e il lavoro fra la vacanze l'impegno devo dire che la parte della vacanza spesso essendo al mare ed essendo in questo periodo come
Tutti potranno prevale a volte la vacanza questo per dire che intenderei fare due chiacchere però serie
Non so se avete notato che non c'è nemmeno un politico
Noi siamo molto orgogliosi di questo non perché i politici non ci servano ma perché a volte se si parla di contenuti con i politici diventa difficile e allora bene o male abbiamo fatto una scelta di questo di questo genere la prima domanda
Che la sicurezza sociale dei cittadini debba essere garantita e che sia un dovere dello Stato puoi andare Rizza di tutti evidente
La domanda che io vorrei porre mi rendo conto è una domanda
Strama fatta a Bambi Tokyo più presente perché
Forse è il momento di cominciare a chiedersi visti i risultati se davvero il carcere non solo l'unica risposta ma fra le tante risposte possono essere date provare analizzare questo tipo di strumento in altre la domanda vera è questa qui siamo sicuri che più gente entrano in carcere e più i cittadini fuori sono sicuri
La domanda mi rendo conto giusto fatta per fare due chiacchiere in libertà io vi annuncio subito perché poi devo stare zitto e non c'era altro da dire che personalmente non credo che funzioni così
Cioè ho l'impressione molto molto molto basata anche con alcune prove che non sia il continuo accumulo di persone in carcere che rende la persona scippata più sicura di prima che rende il commerciante rapinato più sicuro di prima commerciante rapinato la signora scippata ovviamente è un dovere
Difenderli
Io ho l'impressione e fortunatamente non solo io perché io conto molto poco che sul carcere bisogna cominciare a fare un procedimento sulla reale efficacia mi rendo conto che detto direttore di carcere può essere un po'provocatorio però
Passi dal Messico Reviglio il quiz
Allora
Provo a capire alcune cose rispetto al balistiche oramai se n'è andato fuori spia
Dunque
Oggi
Il giornale nei giornali che la stampa riprende di nuovo quota alla vecchia polemica che ci sono troppe persone fuori
Questa persona questa polemica prende campo
In una città particolare che è Milano
Milano ha il primato delle persone
Ritenute
Nel senso che essi non ci fosse
Il ritmo degli arresti e del il numero percentuale delle persone
Che restano in carcere che c'è a Milano
Il carcere italiano non sarebbe sopra poi
Il ritmo di aumento dei carcerati nel la zona di Milano negli istituti penali di Milano
è nell'ordine delle due mila unità all'anno
Mentre il ritmo di aumento di tutto il sistema penale italiano è di meno di mille unità l'anno
Quindi l'aumento delle persone detenute in
A Milano un aumento che spiega il sovraffollamento lento ma costante che accompagna il calcio italiano da alcuni anni a questa parte minore di quello che c'era fino al mille novecentonovantaquattro
In cui il trenta omento era invece molto più netto molto più
Notevole tant'è che sia vivo fino a cinquantasette mila detenuti
Sì le cifre fornite dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sono esatte mentre i detenuti oggi sono circa quarantanove
Allora ecco vestita prima questo primo paradosso ricorrentemente perché la polemica non è qui oggi ma è anche peggio dei mesi scorsi
Diciamo il Focus il luogo in in specifico in cui emerge questa questa polemica contro la libertà eccessiva concessa a chi è autore di reato presunto autori di reato perché il problema riguarda anche coloro che stanno in carcere in attesa di processo
Il problema riguarda il problema sorge in una città che ha queste che
Ho un altro dato che va ricordato è questo che
Se contano le statistiche che naturalmente possono essere sempre approssimative
L'aumento della dell'IMI diciamo dei delitti nella zona milanesi come in altre zone in linea generale
Non presenta un allarme particolare stabilendo di in definitiva
Le diciamo le percentuali di noi i dati della delinquenza in questa città come in altre città sono sostanzialmente stabili
Allora il problema come è stato detto ripetutamente non è quello che e scanzonati pulizia dei cittadini ma è accentuata la convinzione dei cittadini i non essere protetti di non essere
Inoltre essere sicuri
E il problema allora dovrebbe essere posto in questi termini per dare a una risposta nel porre una domanda e dare una risposta
La domanda e qui sta precisato che il problema non è quello ville l'effettiva e oggettiva capacità dei carcere di rispondere alla
Alla
Minorata difesa dei cittadini se così vogliamo dire oggettivamente parlando si tratta di sapere il sesso oggettivamente parlando sia economico sia conveniente
Produrre sempre poverina aumenti della carcerazione rispetto a quelli ci sono attualmente allora si tratta di scelte si tratta di scegliere in termini di convenienza dire di di di improduttività di efficacia di una politica di costo di una politica su questa politica si sono mossi si è mosso in Paesi guida di tutto l'Occidente economicamente sviluppata
Sono gli Stati Uniti negli Stati Uniti avviano sulla una pagina del manifesto di qualche giorno fa c'era una statistica
In una statistica mondiale dei coefficienti di carcerazione
E da questa risultava che gli Stati Uniti hanno praticamente un contingente dica hanno un milione settecento mila rinvenuti e danno oltre al milione settecento mila detenuti quattro milioni e seicento mila persone in misura alternativa comunque la si chiami
Quindi hanno sei milioni di persone in trattamento penale di cui un milione e settecento sono chiusi in casa
Il che vuol dire una coefficiente di di di sottoposizione al trattamento penale che supera che si aggira sul due e mezzo per cento per cento quando io la nostra percentuale e lo zero novanta per i migliori questi sono i dati allora il primo problema è di sapere se effettivamente questo economico e quindi la risposta credo che sia scontata se queste convenienti allora bisogna vedere se effettivamente
Questa politica rende ora abbiamo una serie di dati ci dicono che ci sono politiche della sicurezza diverse degli Stati Uniti da paese a paese da città a città
Si tratta di intenderci se questa noi la dobbiamo considerare una politica che non rende certo che il tasso di delinquenza e di criminalità l'americana è altissimo
Che questo può essere stato contenuto in certe realtà urbane dove si è imposto un certo ordine
Con un aumento a dismisura della polizia di tutte le gli organismi di sicurezza delle cacce
Ecco questo è la risposta sul piano della opportunità con con consultiamo c'è diciamo sequestro è giusto sì questo è buono
Sì questo è efficace sì questo produce sicurezza cosa produce produce probabilmente questo aumento della convinzione delle persone di essere protette e che si fanno certe cose che vengono poi in qualche modo impatti Zarate dalla
Dalla dalla comunicazione generale
E di mi fermo qua perché io già chiacchierato abbastanza
Beh io aggiungerei anche qualche altra cosa quello che ha appena dello strato marcare
Vale a dire che la
La sicurezza attraverso l'aumento della della detenzione
Non può certamente essere raggiunta se la detenzione fine a se stesse nascesse e rimane
Solo esclusione solo emarginazione solo o un qualche cosa che al momento serve per tamponare l'emergenza c'è questa situazione del del cittadino che si sente non non tutelata vale a dire se il soggetto che noi facciamo entrare all'interno della del carcere
Lo restituiamo alla alla società spesso e volentieri
Direi peggiorato
Da quella che è poi il
L'esperienza della della galera ecco che andiamo a fornire un servizio certamente peggiore al cittadino che inizialmente si sentirà pur tutelata perché sa che il soggetto è finita nell'Arma
Nella prigione nella nella galleria ma se ripeto noi restituiamo questo soggetto peggiorata da questa esperienza ecco che produciamo contenere dando accetta
Quindi a mio giudizio bisogna incominciare a pensare e pensare seriamente
Ah che funzione deve avere questa
Questa galera
Questa esecuzione penale se deve essere una funzione solo
Di esclusione temporanea non temporanea
Dal dal contesto sociale
E quindi di segregazione
Pura e semplice poi il concetto connaturato alla alla pena B questa senz'altro credo che siamo in grado di assolverla sempre e comunque
Ma credo che appunto di per sé poi non produca altroché ulteriore non sicurezza per per i cittadini se questa funzione invece deve essere riportata nell'ambito di quello che la nostra Costituzione prevede ben credo che dovremmo realmente ripensare le nostre gallerie in termini di
Totale innovazione termini totale rivoluzione
Dovremo cioè mettere queste gallerie in condizione di produrre quegli effetti che oggi non sono in grado di di dare effetti cioè di miglioramento
Perfetti rendere questi prezzi stracciati almeno potenzialmente
Diversi da quelli che
Che sono stati
Be'credo che noi oggi questa funzione senz'altro la la stiamo svolgendo molto poco e quindi se in questo senso ci dobbiamo orientare certamente ci dobbiamo rimboccare motore ma
Io sentendo parlare
La direttrice degli istituti di Firenze mi veniva in mente un una cosa
Il come dicevo all'inizio l'istituto la seconda Asa circonda leale di Firenze ad alcune settimane come si dice è cambiato nome ed è stata intitolata al a Mario Gozzini
Mario Gozzini per
Chi non lo conosce per probabili in un ambiente come questo Paese dove dove di persone diverse ne circolano tante
Efraim nicchie promotori prima gli ha gli scrittori dopo e i come dire gli sponsor subito dopo l'approvazione della legge di quella che è passata poi alla storia come legge Gozzini che altro non è una correzione
Ora nonne nonni non minori di Scano i tecnici una correzione di una precedente riforma penitenziaria del mille novecentosettantacinque che praticamente introduceva introduce un discorso molto semplice
E cioè non pensare che la persona che ha commesso il reato resti quella stessa persona per tutta la propria vita cioè si fa una scommessa sulla trasformazione dell'uomo
è una legge che dal punto di vista culturale io credo non so se è la migliore del mondo perché forse può darsi che esagero però oltre al la netta impressione che se no andiamo a leggere appunto la la la la lettera scritta noi ci troviamo di fronte in Italia a un carta ha una carta dei diritti che sono anche diritti del detenuto ma non solo delitti del detenuto sono anche in questo caso i diritti del cittadino adesso che tutto ha dato eccetera eccetera
Mi veniva in mente di fare una domanda alla signora Guzzini da questo punto di vista è molto semplice e cioè se dal mille novecentottantasei ad adesso non tanto l'applicazione quanto l'atmosfera intorno alla legge Gozzini
A che punto siamo io non so con precisione come definire la domanda ma qual è il giudizio
Giudizio brutta parola senza qual è l'opinione della signora Guzzini su come a partire da quella legge che ha significato tantissimo anche per noi associazioni che dentro il carcere interveniamo a che punto siamo secondo lei
Ma io non posso assolutamente rispondere a questa permanente ci vorrebbe Mario Mario non ce non solo che cosa dire pose soltanto ecco dire questo King e se ci fosse lui direbbe
Fu chiamata legge Gozzini solo perché i benpensanti volevano avere un capro espiatorio su cui far cascare le responsabilità di eventuali
Appunto le uscite dal carcere e a queste è servita e allora fare una battuta
Normalmente i giornali uscivano uscire una mattina con questo il titolo grosso la Gozzini non si tocca
Mi telefona un amico prete mi disse perché qualcuno ci ha provato
L'altra cosa ecco quello che vorrei dire poi perché è doveroso onesto dire è che la legge si chiama Guzzini ma non l'ha fatta Mario
Ma che ha avuto il grande sì
Fatto un grande sforzo per farla approvare e in fretta anche la legge nazionalità più umani
E credo che su questa materia sia d'accordo
è chiaro che l'idea è partita da lui
Arrecherebbero sì ma l'idea sua e però ci hanno lavorato in tanti e devo dire con una forma strana perché poi tanti che stavano a Genova
Da Nesta ne soltanto nata nel cerchio ristretto degli amici fiorentini
Ma ecco che la mente né a legge a più voci
Questo mi sembra anche giusto che e nessuno s'è poco ai accollare la paternità a meno che non faccia comode appunto vi sembra questo giusto ribadirlo
Che segna anche un cambiamento di cultura e siccome io ho studiato antropologia culturale mi pare queste su quello che posso parlare non sulla legge Gozzini private né un cambiamento di cultura in questo senso appunto qualcuno ha sparato
E
La logica tutto perché dunque il il cambiamento di cultura è proprio sul fatto che questa legge sia nata da diverse persone
Perché nessuno aveva la presunzione di pensare di potercela fare da solo
Questo mi sembra un modo di lavorare che dovrebbe segnare il futuro fine della presunzione
E cercare aiuti e soprattutto Signori cercare competenze non si lascia non si nasce parlamentare Danzi nasce assessore l'unica cosa da fare è quello di cercare qualcuno che ti aiuti a fare l'assessore a fare il parlamentare
Punto fermo restando che da solo non ce la fa a nessuno
Effettivamente come diceva il bando cioè come non diceva prima il lavoro della ruggine fra un lavoro collettivo e ha coinvolto varie porte tra cui molti colleghi di sorveglianza
Questa settimana pochi giorni fa morto un carissimo amico che Mario Caneva Presidente del Tribunale di sorveglianza di Genova dal mille novecentosettantasei fino a quando non è andato in pensione poco tempo fa cioè Istanbul sicuramente uno dei pezzi forti del
La sorveglianza in quell'idea l'ha lavorato più attivamente per dare sostanza alla legge
Quando cominciò a essere pensata all'inizio con la collaborazione di Mario era una legge di due o tre articoli è diventato una legge trentuno articoli molto importanti che toccavano un pochino tutta la la la materia del penitenziaria e e il tutta questa questo allargarsi della legge a un così in modo così ampio ha toccato un appunto tante persone tante competenze veramente quando dico questo è un patto per l'umidità stupida non è mai stupida L'Unità ma quando è dopo doverosa cremonese da necessaria non sono stato io sono stato insieme a molti altri e oggi voglio ricordare particolarmente Mario Canepa perché è stato uno dei punti fondamentali
Grazie
Invece la direttrice dell'Istituto penale minorile io
Dopo a private cioè
Dunque volevo aggiungere sono una mia riflessione se in quel seguendo un attimino l'analisi che aveva accennato iniziato Maria Grazia credo che si possa sintetizzare il suo intervento riferito al al lavoro che noi svolgiamo come operatori penitenziari volevo continuare l'analisi arrivando però anche all'esterno del penitenziario nel senso noi riconosciamo che il carcere per rispondere un po'la prima domanda del Parisi non soddisfa le esigenze che si era prefissato quello delle leggi educazione reinserimento tutela del cittadino e tutto il resto
E su questo c'è un impegno costante nostro o di andare a migliorare chiedere interventi fare progetti studiare modalità diverse
Però vorrei che fosse chiaro fin fin da stasera comunque tra di noi che questo non basta non basta perché se non si fa una promozione culturale in senso di crescita collettiva della interiorizzazione del carcere è inutile che il penitenziario si evolva perché comunque il lavoro del penitenziario finisce sul portone il problema tante volte cosa si trova fuori da quel portone
Allora io mi domando
La noncuranza il rigetto la non adeguatezza ricevere la persona che ipoteticamente sarà trattata anche nel migliore dei morti dentro a livello trattamentale
Perché non viene preso in considerazione ecco messe della persona detenuta fosse delegata totalmente a noi o alla magistratura di sorveglianza e la colpa dei vari fallimenti sia degli addetti ai lavori
Allora il penitenziario non è nostro i detenuti non sono nostri sono di tutti
E finché non si riesce a capire che sono una parte della collettività e che verso questo aspetto chiamiamolo deviante
Perché di fatto poi lo è dobbiamo intervenire tutti in prima persona secondo i ruoli secondo le possibilità e le capacità
è inutile che si continui a dire il carcere non funziona pensateci voi non lo possiamo fare se non c'è una relazione con l'esterno
E se non c'è la presenza dell'esterno se non c'è la disponibilità all'accoglienza e se non c'è soprattutto la convinzione che in due si deve operare non può essere un discorso solo delegato Annoni
Perché noi arriviamo al portone più utili non possiamo fare il resto poi tocca alla società esterna la collettività e alla comunità
E pregiudizi sono tanti e mass media ce ne stanno alimentando sempre di più stanno vanificando quello che in certe situazioni disperatamente l'operatore penitenziario il sistema penitenziario cerca di fare
Stanno addirittura forse anche minando la nostra sicurezza operativa perché poi c'è il linciaggio sul giornale c'è il linciaggio nei mass media
Io credo che comunque tutti si debbano riappropriare di questo problema perché la detenzione è un attimo in un cammino molto più lungo
Grazie alla dottoressa atti alla quale prima stavo per fare non so se è una domanda o con comunque proporre una riflessione mi chiedevo partendo dall'inizio del discorso del partendo da uno dei temi e nel laboratorio sul carcere in questi giorni stato sviluppato cioè fino a che punto legittimo non so come dire che lo Stato si accolli le spesi
Della rieducazione come si dice del terreo cioè fino a che punto il reo non deve essere solo punito e a partire da questo parlando di
Partendo dall'impostazione prima della dottoressa Pini la cosa che mi veniva in mente ma quando in galera ci finisce un ragazzo
Cioè quando in galera ci finisce qualcuno che c'erto che non può avere non può essere completamente responsabile del reato commesso per quanto brutto questo possa essere cioè quando in carcere ci finiscono i nostri figli come ci comportiamo
Allora di pregando mi sembra d'aver capito che la domanda sia composta da due aspetti cioè se esista una differenziazione di trattamento per quanto riguarda i minori
La differenza a livello normativo si potrebbe dire no perché lo stesso ordinamento penitenziario
A livello operativo sì perché è un pochino più di Luisito l'intervento in quanto sono minorenni comunque gli strumenti sono gli stessi il risultato se vogliamo andare a vedere in percentuale Hello spesso degli adulti
A me i primi tempi mi faceva potere Rezza la domanda
Quanti se ne recupera ora dopo vent'anni di Ciarrapico perché io non faccio la manca io non recupero nessuno e si ritorna al mio intervento di prima io ci provo ma se poi Ascanelli trovano la stessa situazione
Sotto sia l'aspetto familiare sia l'aspetto del quartiere sia la mancanza di lavoro ritorna una bomba tranquillamente e questo mi fa arrabbiare di più anche perché essendo adolescenti comunque come cittadini
Non dico più dell'adulti ma in maniera forse un pochino più attenta richiedono richiedere però interventi un pochino più mirati purtroppo non c'è non c'è questo specifico dei minori a meno che non ci si affidi alla disponibilità dell'associazioni disponibilità dei vari assessorati
Però è sempre un risultato che si va organizzata bene rapporti relazionali che può avere la struttura con l'altro variopinti vari interlocutori non è una cosa legittimata e pacifica
Rispetto alla seconda domanda se ci dovessero andare i nostri figli
Avendoci una figlia mi auguro che non ci bada umani perché comunque sì a parte la mia giorni scema ancora non lo sa dove perché comunque carcere
Nel momento in cui un ragazzo soprattutto ragazzo entra
E viene sottoposto alla perquisizione corporea io credo che sia il trauma più grande che possa vivere nella sua vita come annullamento di identità dove per identità io
Definisco la definizione dell'essere diventano un numero gestito che non può più autodeterminarsi se non attraverso quei richiami di attenzione che sono l'autolesionismo comportamento scorretto segue la sanzione disciplinare e quindi litterae è lo stesso
Grazie
Invece a
Raffaele Palmisano gestisce quello che lui vi spiegherà meglio di quanto vi potrei dire io che ragazzi Catricalà
Be'questa la situazione peggiore per poter parlare di terminata i temi
Prima
Il conduttore ha detto che bisognava parlare leggero
Perché si sta in vacanza poi fa certe domande che così voglio due tre flash
Noi come comunitari
Almeno dal comitato così io gestisco tre comunità due per minori e una per l'adulto che
La comunità dell'oasi alla comunità che dal cinquantadue
A nata per raccogliere le persone dimesse dal carcere ed è rimasta fedele a questo
Anche dopo quando c'è stato il boom della droga nel settanta ottanta voluta rimanere oasi
Centro di accoglienza per e persone dimesse dal carcere perché riteniamo ancora tuttora che il carcerato non drogato è svantaggiato cioè nel senso
Non c'è l'attenzione e il povero dei poveri
E credo
Non è una mia espressione è un'espressione di di Malgara
Quando venne
L'anno scorso nonno dei nostri convegni visse che il carcere almeno può essere una buona accoglienza terrà una marea vivi di poveracci
Che almeno vengono accolti perché nella società
Insomma non non credo che c'è un'attenzione al prostituta al malato di AIDS al tossicodipendente al all'extracomunitario eccetera eccetera i i tecnici e gli studiosi avevano previsto che il carcere con
Con l'andare del tempo si sarebbe svuotato la così trattenendo dentro solo di pericolosi ma poi
Se è vero che la popolazione carceraria supera i cinquanta mila questo non è stato in che stato un fallimento
L'altra riflessione
Noi a maggio scorso come osi abbiamo vissuto un momento molto particolare vedo lì diritto di convivenza con rapporto col quartiere da noi perché
Un nostro ragazzo
Con la macchina
A ucciso un un abitante del posto insomma
I generalmente ci questi centri non hanno un grande rapporto d'amore con il proprio territorio proprio quartiere una situazione del genere
Così
è stata occasione per così per me riprendere tutta una serie di discorsi o siccome questa notizia drammatica bene arrivata mentre stavo a San Felice Circeo
Un un altro centro e gestisco è così prima di ripartire velocemente per Firenze mi hanno fermato
Da a salutare degli amici quale mi informano che il sindaco di San Felice Circeo ieri il giorno prima aveva ammazzato una ragazza un incidente stradale
E non è che questo mi facesse piacere
Però poi è successo che
Nel territorio dove noi siamo
Se organizzato si voleva organizzare blocco del traffico per mandarci via perché non era possibile il sindaco il giorno dopo stava al suo posto a fare il suo dovere
Dove minimamente non si dubitava che
Non era un incidente quello del sindaco la situazione nostro è stata più complessa drammatica
Quello che hanno interessato i più in quel momento non tanto per lo diceva la
La gente della zona Magenta restava la famiglia aveva subito questa tragedia abbiamo
A un certo punto non non era facile do che si possa immaginare che momento abbiamo vissuto però era sembrato di vivere una situazione di condivisione eravamo la famiglia noi messi proprio male loro perché aveva avuto questa mancanza questa tragedia e noi provocando la nove quindi c'è un ragazzo dei nostri provocando la eravamo i due che vi è una tragedia ma nello stesso tempo mi scatto
La sensazione che noi due ci potevamo capire
E la comunità e la famiglia se c'era la possibilità di intendersi lo era tra chi viveva questo dolore
Tanto ed è successo così
Abbiamo fatto un dibattito pubblico
Nel discutere nel ci parlavano della sicurezza sociale dell'Asi dalla sicurezza del quartiere tutta una serie di cose uscito fuori che chi ci ha difeso è stato proprio la famiglia
I parenti
Della della vittima e ed è uscito fuori che a un certo punto proprio discutendo è uscito fuori che qualcuno del quartiere ha detto
Effettivamente i padri Raffaele per
Negli ultimi anni ha tentato in tutti i modi di creare un rapporto con la gente doveva arrivare una tragedia farci incontrare
C'è chi si è alzato se arrabbiato perché non era vero ma io ero convintissimo che senza quella tragedia noi stavamo ancora
Con rapporti ben distanti
E invece adesso ci parliamo adesso noi siamo non quell'oggetto misterioso che sta lì che sembra che tutti vivano pensando all'oasi ma che io profondamente penso che non gliene frega niente a nessuno
Che però sta lì per dire come il lupo mannaro che insomma i bambini non andate di là non Passarella ragazzo dell'oasi che arriva è un ragazzo particolare eccetera eccetera
Ecco questa tragedia sembra strano
Ci ha favorito ha incontrato abbattuto delle barriere o non dico con tutti quei commercianti no perché non abbiamo spostato nostro apporto economico dall'altra parte perché ci sentivamo derubati dunque parliamo ci incontriamo tant'è vero che si stanno provento delle cose
Ma la cosa che la gente ci chiedeva allora mi rifaccio alla prima domanda la sicurezza del quartiere
Hai questa parola sicurezza siccome pericolosa sicurezza del quartiere
No mi sono chiesto politicamente cioè io come comunità con chi ho a che fare con un ente allora chi è un ente che ha un comune che ha degli assessori
Sono andata a pensare
Qual è l'assessorato che verrà portata nella c'è un assessorato e sicurezza sociale
Ma non so che succede in altri comuni a Firenze non c'è mai stato un assessorato alla Sicurezza sociale e basta c'è stato non sicure l'assessorato alla sanità e alla sicurezza sociale
Cioè vuol dire che
Se della situazione particolare bisogna spendere bene io non ci credo che c'è tutta questa voglia di investire di spendere per l'integrazione eccetera eccetera
Perché la sicurezza sociale inteso mondi spero non come un controllo
Tipo dentistica dittatoriale Europa Geneva mettersi il problema
Io voto come professore un Chiavacci del pia conosciuti proceda alle persone che chiamò conosciute forse in giro no professore Chiavacci di Morales il sociale ci diceva noi
Che i segni dei tempi questa famosa espressione della Pacem in terris di Giovanni ventitreesimo
I segni dei tempi
Non della società non erano preti frati e suore perché i preti frati e suore erano almeno avendo fatto una scelta stavano bene a uno scelto avevano chiaro da una vita
Cioè dignitosa avevano degli ideali ma i segni dei tempi sono i tossicodipendenti e gli emarginati i carcerati eccetera eccetera i quali io ci credo in questo paradosso sono i nostri benefattori
I nostri benefattori perché come diceva Chiavacci io lo sport sposa questa tesi alla grande
Perché si auto escludono
Non portando con noi stanno stanno con noi a lottare per i diritti che hanno devono avere per che cittadini perché esseri umani stanno ancora se noi chiediamo una assistenza non stanno con noi a lottare se dopo il calcio lo prima del carcere avevano una casa avevano un lavoro avevano una vita umana promo valida
Stanno dire mi danno il sussidio cioè la povertà e la dipendenza la più grande povertà che crea veramente gran problema e quando è vera sono gli ospiti che vengono all'oasi ma sono poi come la strana maggioranza dei detenuti sono poveri perché sono dipendenti da noi
Sono dipendenti da da da da una società che di riconosce
Le briciole
Siccome sono una grande quantità tutta questa quanto è grande quantità con due lire
Sì Haute scrutino si si si si arrabbiano se sociale se gli danno il contributo almeno ma non lottano non discutono non non stanno a ribadire quello che invece come cittadino e come posso persona ma ne hanno diritto
Basta
Ma io ora
Mi sembra che sia abbastanza evidente anche a chi è poco avvezzo a ragionare di queste di queste questioni che ci troviamo di fronte a una non ho un problema un dato di fatto
Il dato di fatto è che rispetto all'emarginazione il carcere a quanti in qualche maniera in tutte le forme stanno a un certo punto fuori o perché ci vengono tenuti o perché lo fanno apposta facendo uscire un grandissimo favore
Ecco rispetto a queste cose uno è facile capire
La complessità degli interventi che sono necessari per affrontare il problema
è altrettanto facile capire come questi interventi non solo teoricamente costino costino economicamente
E purtroppo c'è un'altra valutazione da fare si interviene nel miglior modo possibile si cerca di mettere insieme l'istituzione e l'Associazione per vedere se in due diversi si riesce a fare una cosa buona
Il dato di fatto che credo si debba confessare che spesso si lavora tanto per tanti interventi per dei risultati
Che da un punto di vista non tanto percentuale quanto da un punto di vista come dire normale fra virgolette potrebbero risultare o risultano effettivamente come dire non sufficienti allora la domanda sulla quale io chiedevo una risposta il più possibile delle fra grafica un po'Andrea ai nostri ospiti di stasera bisogna impegnarsi molto bisogna lavorare tanto bisogna lavorare attraverso mille difficoltà bisogna fare i salti mortali e queste persone che sono qui sedute lo sanno benissimo perché ne fanno almeno una ventina tutti i giorni la domanda e la risposta quindi sono pochi
La domanda e dà risposta la chiederei telegrafica nel senso ma ma ne vale la pena
Una domanda molto allarmante sconcertante vale la pena tutto sommato si riesce a vedere risultati dopo tanti anni che pedinamenti ci confortano
Ci sono anche i risultati negativi che ci sconforta norma però sono quelli che si vedono di più
Si impongono di più all'attenzione all'attenzione anche voi dei mass media che bisognerebbe cercare di non legge perché sostanzialmente questo di togliere la notizia chi la fa chi la Provincia non ascoltando le
Però dobbiamo naturalmente cercare come si dice di fare le cose meglio di quanto non si faccia su questo punto tante cose ci sono da fare di più
Il io non entrerei visto discorso
Complicato perché è un discorso organizzativo che tutto da fare da costruire è un discorso che effettivamente è solo all'inizio
Noi con tentiamo oggi diciamo di prendere atto che invece per tanti aspetti discorso marcia va avanti da nonostante tutto segni confortanti
La tentazione che non sei di dire no ogni valide gli anni a venire per esperienza personale
Si può dirlo
Quello e tattico stronzio perché se non signore
Che mi sta seduto davanti esserne stata coinvolta
Appunto a fare attenere delle che ha studiato antropologia religiosa quindi sulle religioni
Le dentro il carcere nella parte nella per sicurezza e ti dice
E massime sicuri quindi idee i delitti più più
Beh questa gente loro lavorandoci dentro quindi arrivare appena se non riusciti africani riprendermi perché gli hanno restituito la loro dignità a questo punto rispondono a se stessi come abbiano fatto non lo so
C'è soltanto una cosa mia figlia non è
Correttori con un
è venuto fra tradizione anche lui
All'ultimo l'anno ringraziandovi tranquillo senza retorica disposto no sono io che ringrazio voi perché oggi ho imparato tante cose non è retorica era l'abilità insacca tutto sommato
Ma ne vale la pena
Ma io sono vent'anni che me lo chiedo
Se ne vale la pena
E davanti veramente una risposta molto difficile
Certamente per tanti aspetti sì
Che è vero ci sono
Momenti di di grossa
Che l'azione di grossa entusiasmo
I risultati perché poi per fortuna non è che
Universo sia poi così negativo io coi devo essere sincera
Sono stata anche abbastanza fortunata per
Ex esso dice Nino adesso Mario Mario Gozzini
Tranquillamente posso dire ne vale la pena
Laddove riusciamo a lavorare con
Risorse anche un territorio che è presente si ritiene che ci sta vicino che collabora che porta avanti un po'quello che che poi gli operatori penitenziari cercano di fare all'interno del carcere certamente i risultati poi si si producono non al cento per cento perché altrimenti saremmo meglio di Lourdes
Direi in in una buona ecco in una buona in una buona percentuale
Questo però non significa l'esperienza appunto di di soli Cellino credo che sia un
Un'esperienza del tutto particolare
Un'oasi
In mezzo a un a un deserto che chiaramente fatto di di alta fa
E proprio da quando sono in questo altrove da quando sono in questo deserto e mi riferisco al lavoro che faccio
A Sollicciano anche l'alta l'alta sicurezza Bellick certamente la situazione di di altro però io credo che comunque ne valga la pena credo che comunque si debba tentare anche se ci si debba Point a camminare
In dieci mila difficoltà
E le difficoltà più grosse sono comunque collegate spesso alla scarsità delle risorse di cui Torino dispotico
Noi abbiamo risorse umane che sono veramente eccezion abbiamo degli operatori che in quello che fanno ci mettono spesso e volentieri l'anima che non ha niente a che fare con quella che è poi la retribuzione dei riconoscimenti eccetera ma non basta
Perché non non si può certamente andare avanti soltanto la buona volontà con il crederci orientare tutto Dino viste in bisogna che ci sia la consapevolezza sto appunto la consapevolezza delle istituzioni dello Stato piccione
Deve fare delle scelte politiche
Di quello che vogliamo fare di quello che vogliamo raggiungere
Siamo tutti convinti che ne valga la pena perché se siamo soltanto noi operatori penitenziari allora devo dire che non ne vale la pena sicuramente
Io penso che ne valga la pena perché come diceva Maria Grazia uno Successo bene o male si incontra io potrei dire che stasera per esempio
C'è un ragazzo che i miei lei è un successo la rabbia domandarsi dopo quando finisce il tutto che il fine che fine fa
Ne vale la pena ma soprattutto abbiamo il dovere di fare ma tutto intero
E che
è una questione che io credo riguardi tutti in quanto io mi sono sempre da figurata la situazione del detenuto come una parte di un corpo unico
Che
La collettività intera e allora se io mi rapporto al mio corpo se mi fa male la mano tutto il corpo contribuisce per risanare la quindi ne vale la pena non credo che abbiamo altre alternative se non la pena di morte ma per eliminare quel problema ma non quelli che nasce un anno dopo perché come diceva Giancarlo più ne metti dentro nessuno ti dà la garanzia che domani non ne nascano cento fuori
Ma soprattutto credo che sia doveroso per un per uno Stato che si definisce civile
E la partenza io insisto a dire nella prevenzione è una parola che tra l'altro una definizione m'è venuta anche un po'no un po'annoiato
Però credo che bisogna partire dal primo momento in cui abbiamo la percezione che l'individuo sta debordando stavo uscendo e il primo dovere quello di domandarsi
Perché comunque delinquenti non si nasce alla Lombroso
Ma si diventa
Con il contributo di tutti
Ma Pirates che vale la pena secondo me per fare un salto di qualità di riflessione
è una domanda
Sciocco
Io mi chiedo quando io sono stato aiutato
Se qualche altro alla persona che mi aiutava gli ha chiesto ma vale la pena aiutato
Cioè non
Io credo che bisogna andare un po'al di là
Dire la il diritto alla l'esistenza di cittadinanza e di
Non ebbe il gatto
Ah se se lo merita
Perché è pericoloso poi
Noi siamo uomini adesso io dovrei fare il prete perché è un altro cambio tasto empirico
Ma
No no ma non non credo sia giusto
Stabilire per esempio io non sono in crisi una parola
Reinserimento che per me non so cosa vuol dire io ciò
Se ciò sono illuminanti commi devo rifare al Vangelo
No almeno dice che le prostitute ladri vi precederanno questi critico perché in lettere assicurato da quest'altra parte voglio dire
Finiamo Nardi chiedere se vale la pena o meno non ne abbiamo diritto
Di stabilire
Vale doppio nome
è un diritto di tutti è un dovere di tutti esistere
Come dicevo a lì nell'incontro pubblico di nella zona siamo visti se ci incontriamo per parlare di convivenza di civile convivenza siamo d'accordo
Ma se dobbiamo parlare chi deve stare in questo quartiere si fa la guerra cioè non ci son problemi manchi vuol dire se delle persone devono stare in un posto non devono stare un posto
Io mi rifaccio a te l'ho detto prima
L'ente pubblico rispetta questa ne vale la pena
Un'opzionale la sicurezza sociale perché un assessorato alla sicurezza alla sanità e la sicurezza sociale voi mettere se si impegna più per la sanità o sulla sicurezza sociale insomma da non crediamo alle favole cioè la sanità sono voti la sanità sono popolarità la sicurezza sociale tuttavia l'anno scorso cioè io l'ho assistito a a degli incontri quando dovevamo discutere per portare per far salire l'intervento M. padre dicendo
Mettiamoci d'accordo sul prezzo poi facciamo rientra a tutti gli interventi Progetti e quello che vuole prima economicamente è un assessore che dopo mezz'ora che certo modo lì per darci il board benvenuto
S'era scordato che noi eravamo dei responsabili di comunità per minori e per adulti e non eravamo delle dei responsabili di case di cure per gli anziani e quindi lui parlava degli anziani continuamente a parlare di anziani di questo è un fatto poi al crudo dopo mezz'ora che ci avevano detto ad Arzano
Scusate devo andare il resto
Cioè
Concludo
Non la facciamo più questa domanda
Non lo facciamo più
Secondo me ci dobbiamo chiedere
Che gli diamo cosa gli riconosciamo
Ma livello non di cose o di DDT nemmeno di diritti di cittadinanza non è che gli stiamo togliendo
Anche noi che vogliamo dare una mano altre cose non è che lì al aiutiamo la buona società etichettare queste persone
E ritenerne una massa d'assistere e gli stiamo togliendo in diritto alla cittadinanza e all'esistenza
Grazie
Padre Raffaele la butta in politica e che mi fa molto piacere personale
Io abuso direi di altri dieci minuti del della vostra pazienza per un'ultima domanda agli ospiti e poi se ci sono delle curiosità
Il fra le persone proseguiremo così io una domanda sempre con risposta telegrafica addirittura più telegrafiche dico che mi sono state date finora hai visto che Raffaele la butta in politica insomma queste qui stiamo evidentemente parlando di un modo di approccio al problema di come si recupera la persona
Anche quelle che sembrano irrecuperabili cioè come si lavora sull'inclusione siamo di fronte a una serie ha un'impostazione che per quanto riguarda buona parte del istituzioni locali per quanto riguarda l'associazionismo che si occupa di questa cosa
Per quanto riguarda il volontariato stiamo lavorando su un concetto sempre più difficile difficilissimo Perotti applicazione il tentativo di quella che dalla riforma Guccini con tutto quello che ne consegue
Mi chiedo in politica il movimento i cittadini quello che riesce a esprimersi in qualche maniera e per comportarsi in maniera che la riforma Gozzini e quant'altro sia attuata diciamo
C'è una parte della società che ci prova in maniera seria rispondere al problema della delinquenza dell'emarginazione e quant'altro in maniera in una certa maniera nella maniera civile
Che mi sembra che stasera sia venuto fuori ma e questa è la domanda molto telegrafica
La politica vera cioè quella che decide quella che decide che in mare gara che il massimo esperto che noi abbiamo per quanto riguarda queste questioni possa fare il direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena solo per un periodo breve
Cioè la politica che decide che a un certo punto chi prova a cambiare una cosa che sembrerebbe in trasformabile che il carcere che solo Margaroli poteva venire in mente la la domanda iniziale che poi la politica se Sisters si si sostituisce
Per la prima volta per la mia piccola esperienza l'uomo giusto al posto giusto perché
Decine di vie
Io continuo probabilmente a Iveco per fare una risposta apre laddove e probabilmente il quesito è quello che ho rivolto al ministro quanto mia mandarlo via libera
Sì è una questione politica sono sollevato perché almeno si parla di politica
Sia una un progetto un progetto diverso
Progetto che disapprovo in un progetto che pensa che effettivamente anche in carcere come fuori la via della sicuri sa sostanzialmente della Silenzio deve estendersi che si è speso in tutti questi decenni sul carcere
Deve essere
Diciamo richiuso in modo che vede impossibili le possibili aperture
Che si sono intraviste non realizzate impreviste possano invece non si debbano più intravede consistevano avete avete questo è in qualche modo ancora un insedia un codice il ben cioè che non ci sia neanche in questo cioè che in pratica tutto quello che è accaduto è accaduto ben diciamo da faremo un'immagine diversa a quello che conta per l'immagine cioè non per il risvolto della sostanza
Organizzativa reale effettiva che deve avere
Interventi io non ho avuto una gestione non credo di essere stato un grande direttore generale se alcune cose e ho lasciato in eredità a chi poi se ne possa valere come cose che
Sono reali Zago ed altri sono comunque col sempre a livello di di di disposizioni normative normative non in sostanza organizzativa
Quello che invece tranne correnti
Per salta completamente l'attenzione a questo aspetto
E ci sia solo questa
Importanza dell'immagine che è ormai quello esistente dappertutto certamente la persona che diciamo assegnata al mio posto a un'immagine sicuramente più soddisfacente più tanto più rilevante se tutto si deve giudicare in questi termini questo appunto quello che mi deprime non per la la mia vicenda personale che ormai mi ha scocciato anche troppo qua
Proprio perché è solo risolvere un problema in realtà in un problema solo di apparenza che è una cosa che di non funzionerà anche diciamo la malattia di tutta la nostra
Divenuta la nostra unica società ma di tutto il nostro modo di rispondere ai bisogni della società
Io credo che ci sia un solo modo per cercare di superare la rozzezza appunto il l'apparire non c'è un disegno politico ma dell'avventura volentieri
è censorio mare a mio avviso e pensare che da un lato uno la nostra indifferenza è già politica è una scelta politica il nostro non è andato non votare è già una scelta politica mettiamocelo in testa e allora e allora scusate mi ricordare le parole di don Milani no ai Ernie compete tutto mi compete e il citerò un filosofo ebreo
Che scrive l'altro per il solo fatto di starmi davanti
Mi costringe ad esercitare nei suoi confronti la responsabilità perlopiù biomasse il più grosso filosofo forse di questo secolo misconosciuto vero latente
E e dice davanti a luglio solo un modo di essere rispondere ecco mi e consegnarmi anche
Queste io credo che sia il solo modo oggi di sollevare la politica e farla volare più alto perché per ora io non vedo nessun disegno politico da nessuna parte come dicevo Chianti parlamentari non si nasce e questa è la presunzione che rovina i politici italiani
Ma io mi associo molto a quello che è stato finora ha detto aggiungerei che quello che forse maggiormente ci disorienta e proprio una politica che è improntata all'improvvisazione
A quello che è il momento acciocché
Si sente come immagine del del momento e questo certamente non non ci può essere di di aiuto in una gestione che dovrebbero essere programmata organizzata stabilizzata
Noi oggi siamo in balìa può degli eventi va via delle delle onde nel momento in cui ci sono eventi di un certo tipo sei si grida all'allarme sociale allora si pretende e chiusure restrizioni e quant'altro in altri momenti si grida invece all'apertura la risocializzazione eccetera quindi siamo in una continua alti lena sa di ondate spesso contrapposte e questo credo che ha che sia assolutamente inopportuno e non è in grado di dare nessun tipo ponti di beneficio e di risultato sì soprattutto anche in termini di continuità quindi è chiaro che non si può neanche pensare che una gestione di momenti così importanti gestione parliamo di gestione degli istituti penitenziari italiani sia affidata ondate e moti sì soltanto di emozione
Anche il fatto che in tanti anni noi abbiamo avuto un avvicendarsi
Di una serie di direttori generali ha significato per noi una serie di insicurezze una serie di punti interrogativi un dover ricominciare sempre da capo
Ed è chiaro che in una situazione del genere non si possa andare avanti bene che ci vada rimaniamo fermi
Non vi voglio annoiare ha già detto tutto Grazia per quanto riguarda il nostro specifico l'unica postilla che potrei fare che forse voi non conoscete che io sono alla alle dirette dipendenze di grazia e giustizia ma nello specifico dell'Ufficio centrale per la giustizia minorile per cui in un certo se so ho avuto la fortuna di non vivere l'alternanza dei dei direttori per adulti perché un ufficio a parte un ufficio che ha una una propria organizzazione la propria progettualità ma comunque anche a noi arrivano un po'voi i riflessi che partano dal ministro direttore generale anche perché comunque quanto possiamo avere uno specifico minorile abbiamo part-time con l'amministrazione degli adulti il personale della polizia penitenziaria
E ce lo dividiamo
C'è lo sballo chiama papà
Due frecce uno
Io credo che quelli che dovrebbero esserlo contro di emarginati dovrebbero essere proprio le persone impegnate
Perché noi sappiamo quando sono stancante di quando sono lunghi balle quando sono cioè la notte cioè vedo Michele dirà che sappiamo bene cosa a colpire portarne il peso ma non per tutti ma la loro debolezza e loro fragilità tutto quello che è la loro povertà
Dall'altra parte la cosa che io sono relativamente giovane insomma e comunque in questo campo sono impegnato da una ventina d'anni
A me quello che dispiace e come la politica venduta all'economia e venduta al potere economico
L'altro interessa se
Ha un valore economico
E le persone
Da integrare in meno San Firenze hanno significato sul mercato mi dispiace io non vedo grande distinzione nelle attuale posizioni politiche se non di essere tutte condizionate in modo incredibile al potere economico
Siamo le domande se ci sono
Sì perché
Niente volevo dire due-tre cose molto rapidamente la prima che sono assolutamente d'accordo con quanto diceva la signora responsabile degli istituti per minori
Ma vediamo anche come questa logica e comunemente non passi nella maniera più assoluta perché invece la contrapposizione è fra chi sta dentro e chi sta fuori cioè chi e capire insomma di rado
Invece considerare il il coso il corpo unico e tutto mi sembra mi sembrerebbe un enorme passo avanti
Invece per quanto riguarda quello che diceva don Raffaele cioè sul fatto che la sanità porta voti della sicurezza non porta voti non porta voti io credo che non si è fatto così la sicurezza di voti ne porta moltissimi ma mi porta a non a livello di risolvere il problema della sicurezza ma a livello di fare della demagogia sul problema spesso per cui i partiti che più insistono a parole sulla gravità di questo problema in realtà e di voti
Miele porta e e non pochi poi devo dire che io vengo da una città come Milano rimarcare aveva citato come pessimo esempio di e sovrappopolazione carceraria e che probabilmente si può citare come il pessimo esempio di qualsiasi cosa
E e credo che il rapporto fra sensazione di sicurezza e problema carcerario
No ossia e così diretto a parte il titolo a nove colonne che può esserci quando il detenuto in permesso far qualcosa che non va al cinema persone eccetera ma a parte quello la sensazione generale di sicurezza per lo meno a biliardino e data da
Soprattutto da altri aspetti non dal delitto eclatante l'aspetto e la droga e sappiamo benissimo che droga e carcere sono come il diavolo e l'acqua santa e quindi Renata il tutto al di fuori di quest'ambito
L'altro aspetto è una situazione diciamo di microbi violenza molto diffusa varianti di microcriminalità per cui non si può parlare in questo caso di possibile intervento di carcere
Ma e che ne so il la scazzottata per strategico che tira fuori il coltellino gli altri lo fermano e quindi quelli ricordarlo piace più neanche nelle più severa delle legislazioni
Quindi reti il problema l'altro problema che veniva apposto dal dal dalla questione cioè quell'appunto della sicurezza
E non ha principalmente a che fare con il carcere ma che pare con tutta una serie di dati che più diffuse che vanno ben oltre grande
Grazie
Qualcun altro
Deceduto il quale può dunque un uno di continuazione un altro ci tengo moltissimo sopra tenuto conto può quattro e mezzo rompono secondo me sono molto legato molte politiche economiche
Questo lo lo
è stato il
Secondo me è più omettono delle squadre ansia sociale fra ricchi e poveri più si riempiono le prigioni riconosciuto più signore chiama Gentile e dice che guardasse un paese civile le prigioni mi raccontava che è stato dello Sri Lanka e ha detto che secondo lui da come le prigioni con tutti i difetti che ci possono essere sono più civili di noi aperta a manifesto molti su di essi ne vale la pena perché io ho conosciuto una persona qui si chiama Antonio pianoforte esperienza carcere no come mi mi luogo di venticinque di cinque anni
L'altra sera Licia abbiamo venti
Ragazzetti eran tutti prima i due sottili male queste mi è stata un'unica notte ma manco una patta aiutarmi questo io cinque dice grazie alla legge che non signor Gozzi del marito da Soyuz di questo nuovo vedo felice e sono tenute perduri e questo è uno poco ma qui io sono contento da due canne
C'è qualche altra domanda
Io non credo che nessuno degli ospiti si offenderà se chiedo a presidente Margareta di chiudere
No ecco questo mi solleva molto io nono domanda da fare ma un monte di cose da imparare
Voglia insegna io
Sono va bene
Certo forse
Problema che non cioè il modo il processore dobbiamo papà abbandonare erano state è quello che si è iniziato insomma
C'è chi probabilmente ha intenzione di fare qualcosa che cerchi di fermarlo ma non è semplice fermarlo perché una volta che si è mosso questo movimento fa parte un pochino degli aspetti organizzativi essenziali
Di tutti i nostri paesi avanzati tutto sommato ci sono momenti diversi nell'accentuazione o meno di certe politiche ma
Al di là di tutto quello che accade in Europa e che in qualche Paese accentua il numero delle carcerazioni import ma in alto il numero dei detenuti è un fatto che laddove i vari responsabili delle politiche penitenziaria di tutti i paesi europei si ritrovano quello che si pongono come il problema è quello di estendere le misure alternative alla detenzione e di ridurre il carcere è in qualche modo una fiducia in una sorta di astuzia della ragione che vale Ilardi quindi che sono un pochino Imu venti i contingenti che hanno soprattutto con l'aspetto propagandistico di cui un intervento l'intervento
Del nostro armi quindi ha ha parlato certamente è vero davvero questo paradosso e anche la politica della restrizione penitenziaria paga paga in termini di ma di immagine di apparenza di severità
Di tutte queste cose e sono quelle su cui si confida di raccogliere approvazioni di raccogliere
Di raccogliere punti va quello che conta però in termini e che se e che è importante non abbandonare continuare a cercare di costruire sia pure nel modo imperfetto e cercare di renderlo meno imperfetto possibile a cui siamo arrivati fino a oggi a quell'altro
Cesso invece che circa di ridurre il carcere di rendere possibile invece risposte diverse da carcere
Per le situazioni che conosciamo
L'infermo qua
Grazie grazie a gli ospiti grazie al Presidente Margana grazie alla vostra pazienza
Il meeting rimane aperto rimane aperto finora probabilmente poco legali per cui si superano le tre però esistere
Già