"Energia, l'anomalia continua" org. da Legambiente (c/o sede di Legambiente - via Salaria)

Champions sono un po'pista
Gianni mettiti prima fioriscono aggressivo
Chi come metterti anche tu davanti così se voglio dire qualcosa dopo sei più in pole position
Anche allora buongiorno grazie e adesso petto forse dobbiamo spostare in avanti
Grazie di essere intervenuti a questa conferenza stampa io sono Ermete Realacci presidente nazionale di Legambiente alla mia sinistra Duccio Bianchi chiedere su ricerche Ambiente Italia nonché del direttivo nazionale di Legambiente nel resta Massimo Serafini irresponsabile regia per Legambiente
Ringrazio anche i vari tecnici che sono presenti che hanno aiutato penso ad Alexey a parte sorti ad altri a elaborare questa proposta che negli ambienti oggi presenta la proposta tende a rispondere diciamo alle esigenze che si sono rafforzate nell'ultimo periodo di ridurre la dipendenza dell'Italia dal petrolio ma tende anche a rispondere a un'esigenza che non è stato molto a cuore che quella di ridurre consumi energetici spostare concimi energetici
Dai combustibili fossili alle fonti rinnovabili e questo anche per non solo per l'astratto rispetto degli accordi sottoscritti a seguito della conferenza internazionale di Kyoto dall'Europa e dall'Italia accordi che al ha come sapete l'Italia come molti di voi sanno l'Italia non sta rispettando per niente non c'erano impegnati a ridurre del sei virgola cinque per cento
Le emissioni di CO due entro il due mila dieci rispetto a quanto queste missioni prevedevano per il mille novecentonovanta in realtà siamo di fronte a un aumento del sei sei virgola cinque per cento
Di queste missioni quindi a tutt'oggi dovremmo ridurre del tredici per cento diciamo grosso modo l'emissione rispetto a quella che l'Italia aveva previsto il novanta ma questo calcolo astratto
Che può sembrare lontano nasconde molte conseguenze pratiche e gravi per il nostro Paese conseguenze che vanno dal livello d'inquinamento delle nostre città
Dal dalla dall'inquinanti vari che disperdiamo nell'aria alla contributo che noi diamo alla questione dell'effetto serra ora questa conferenza stampa come sapete era convocata da prima che si aggravasse la situazione
In Piemonte Lombardia a seguito dell'alluvione di questi giorni per e sappiamo che quando ci sono queste emergenze no è necessario agire innanzitutto diciamo per portare aiuto
Alle popolazioni colpite anche Legambiente ha inviato delle squadre sul posto e per potenziare l'azione di buona e corretta gestione del territorio su cui l'Italia è estremamente indietro
è un allarme che lo di da tempo solleviamo
Ascoltati purtroppo solo con dobbiamo tragici fatti però al tempo stesso è evidente che siamo di fronte anche probabilmente al primo manifestarsi di effetti accentuati diciamo di precipitazioni dovute anche ai mutamenti climatici in corso da molte parti del mondo vengono allarme in questo senso
Non sappiamo ovviamente quanto questi allarmi siano poi fondati nello specifico caso delucidazioni di oggi ma è evidente che anche un'azione di lungo periodo
Sul fronte della riduzione dei consumi energetici e quindi delle emissioni di CO due
è indispensabile per rispondere alle emergenze di oggi perché altrimenti si cronicizza non le emergenze e si cronicizza anche la spesa sulla spesa nella bolletta petrolifera ma anche la spesa per ripagare i danni quando sonori pagabile perché le vite umane sono difficilmente valutabile in termini economici di queste varie tragedie non abbiamo finisco subito prima abitavano Duccio Bianchi e spiego ora la situazione da cui partiamo poi Serafini
Spiegherà a grandi linee qual è l'orizzonte che muove la nostra proposta l'abbiamo posto in premessa è una frase volte citata da parte ambientaliste non solo in questo periodo
Ad dello sceicco i Amani ministro saudita del petrolio posto in premessa al nostro lavoro che ci pare in qualche maniera fotografi bene la situazione
Da molti anni non siamo di fronte a una rischio di esaurimento dei combustibili fossili
Aggiungo purtroppo perché probabilmente se ci avessero davanti un un serio rischio di esaurimento avremo anche una pressione nella direzione di politiche virtuose più efficaci non a caso parliamo di ibridi impegni presi nell'ambito degli accordi della della conferenza di Kyoto dalla Conferenza sui mutamenti climatici
Quelli degli ultimi impegni presi a livello internazionale sulla riduzione contro di Alice non sono stati determinati né dall'aumento dei prezzi né dalla rischia l'esaurimento delle fonti pausa e determinati da fattori ambientali e al tempo stesso il basso prezzo del petrolio è un rischio formidabile dal punto di vista ambientale al punto che Paesi più maturi dal punto di vista la produzione petrolifera come l'Arabia Saudita vanno sempre giustificato
Una politica di prezzi non troppo alti del petrolio non solo con elementi di politica internazionale no cioè il rapporto buono che hanno con gli Stati Uniti
E con l'Occidente ma anche con il fatto di non spingere per così dire i Paesi più avanzati verso soluzioni di affrancamento dal petrolio
Segnatamente la frase che potete leggere tutti che gli Amani ha pronunciato in una di queste di vederlo perché queste all'età della pietra
Non è finita per mancanza di pietre evita del petrolio non finirà per il prosciugamento dei pozzi ma per merito della tecnologia che il vero nemico dell'OPEC da questa frase Yamani invitava alla moderazione nei prezzi del petrolio ecco noi per certi aspetti sardo anche alla luce di quanto sta accadendo in queste ore in Italia vorremmo prendere la strada opposta cioè approfittare se di un aumento dei prezzi petroliferi che ci auguriamo sia stabile e destinato a accrescersi nel tempo per proporre delle politiche invece virtuose sul terreno delle fonti rinnovabili a risparmio energetico boccioli
Brevemente
Il rapporto Ambiente Italia di cui qui venerata appunto questa anticipazioni sulla parte viene energetica
Ci mostra che lei Italia e pura a partire da bassi livelli di consumo è uno dei pochi pochissimi Paesi in cui incrementa i consumi e nei energetici
Caro carpite
Uno dei pochissimi se non l'unico paese diaria OCSE in cui l'intensità in i i neri in energetiche cioè il consumo di energia per unità di reddito rimani incollato instabili ai livelli del mille e novecento ottantacinque mentre altrove cioè un miglioramento da questo punto di vista più o meno marcato delle fluorescenza
Nell'impiego degli anni dell'Energia e ci stagna la come veniva detto precedentemente il denaro
Lacci che gli Effetti vi è questa sì tutto il sito l'azione sono che pure a fronte del di un cambiamento nella composizione delle fonti energetiche e quindi con una crescite con un processo di sono scritte tutt'Simone almeno parziali in alcuni usi
Delle Gaetano Rispetto al Pepe al perché Caroli o l'incremento dei consumi energetici in Italia determinato un incremento sostanzioso anche delle Igna emissioni
Serve l'Italia quindi in maniera molto più marcata dell'insieme dei paesi europei si sta discostandomi andando in direzione opposta
Rispetto agli obiettivi di Kyoto dentro questo contesto emerge in particolare la debolezza del sistema Italia sul fronte delle dell'impiego delle risorse rinnovabili sia nel settore elettrico ossei Isco alludiamo la quota importanti i tradizionali Vito elettrico e spesso anche però tuttora in gran parte un grande Di Pietro idroelettrico non privo
Di potenziali o reali infatti ambientali
E sia nei sia nel campo degli usi
Termici il sotto il Baruffi riusciamo veri delle delle risorse rinnovabili della produzione elettrica
E l'energia eolica ha conosciuto una potente rossa espansione a livello mondiale le ultime stime parlano diritta ettari dieci mila nove cento megawatt installati a fine novantanove partendo dai tre mila cinquecento megawatt e del novantaquattro e quindi con una Carisch città e poi vedete Perosa
Lo sviluppo si è concentrato in gran parte dei miei paesi europei in questi ultimi anni che detengono il sette ottanta per cento della potenza
Totale
Ma un viale e in Europa oltre al ruolo dominante svolto dalla Germania emerge in modo particolare coccolare la crescita della presenze eolica in Spagna in Italia
Allo Stato attuale la copertura ancora molto modesta per quanto questo per effetto delle mi hai misure relative al diciamo agli aggiuntivi
Che ha le risorse a al due per cento di elettrico da rinnovabili sembra conoscere un potenziale sviluppo però siamo ancora in questo ambito diciamo di una potenzialità ancora largamente poco sfruttata
Rispetto a molti altri Paesi
La situazione è più diciamo inquietante da un certo punto direi di Aidid è in lista per quanto riguarda l'impiego dei risorse rinnovabili in campo termico
Se il fotovoltaico è per molti versi invettiva mette diciamo un po'fuori nel mercato quei lei rispetto a competitori il solare termico è pienamente dentro il mercato anche a livelli di costo del petrolio più ragionevoli più bassi de quelli attuali da questo punto di vista come è noto in Italia siamo sotto siamo largamente sotto a un terzo
A tutt'oggi delle installazioni annue rispetto ai valori raggiunti alla metà degli anni ottanta
Anche un conteggio più ottimisti Cold e quelli diciamo ufficialmente disponibili c'è impedisce peraltro che la metà delle installazioni di solare termico in Italia sono concentrate nel sud Tirolo cioè nella per provincia di bolzanino circa la metà metà o più delle installazioni siamo a una GAI stanza diciamo ormai amplissima
Rispetto agli altri Paesi in Italia siamo a un livello di do I cento quarantaquattro mila metri quadri diaria installata totale stimata esperto voglio dire ai due milioni agli oltre due milioni e mezzo della diarree Cha al milione e mezzo dell'Austria ai due milioni e tre della della Germania anche i i in questo caso è evidente che le condizioni ambientali Esterne avrebbero viceversa dovuto determinare una una spetta presenza molto più consistente in Italia e da questo punto di vista vi sono anche le condizioni economiche ed in e di mercato un'ultima osserva azione svolte ma della tassazione ambientale come sapete la tassazione a ambientale è fatta in Italia solo da due voci e cioè dalla tassazione secondo il criterio internazionale con cui si considera l'insieme delle casse ambientali cioè dalla tassazione
Energetica e dalla tasca azioni sulle a automobili
Alla diciamo ancora agli inizi degli anni novanta e Italia aveva una incidenza dei dei queste tassazioni sia sul totale delle entrate
Fiscali dello Stato ossia sul PIL
E il superiore a quello della media europea oggi gli ultimi diciamo l'ultimo l'ultimo studio compiuto dall'Agenzia europea per l'ambiente mostra che le italiane scesa sotto la media europea in modo particolare
Nel mille e novecento novantanove è stato ulteriormente raggiunto il livello più basso
Di incidenza della tassazione ambientale sia su un totale delle entrate siamo all'otto virgola sei per cento del totale delle entrate dello Stato eravamo al tredici e cinque
Nel novanta nel novantuno e sia in termini di iscritti densa sul PIL e siamo oggi al due virgola cinque per cento eravamo altre il tre per cento nel novantuno
Questo diciamo è il segno di una
Di un forte ridimensionamento diciamo di chi in realtà dell'impedenza effettiva di questo tipo dita Stati di tassazione
Io controlli
Io ve la faccio breve tanto ringrazi io Alexei Sorokin Lorenzo parte sorti Francesca Santoro
Sui vari aspetti di loro competenza mi hanno aiutato a buttare giù il documento
Vorrei dire subito che il documento né i suoi numeri nelle sue proposte e aperto cambiamenti miglioramenti
Contributi
Di tutti coloro che condividono però il senso di marcia in cui cerchiamo di andare
Il senso di marcia e appunto quello
Diverso da quello che noi è apparsa la reazione del governo italiano
Ma più in generale anche da
Forze produttive categorie economiche rispetto alla crescita del prezzo del barile Necchi negli ultimi mesi ha
Determinato un dibattito abbastanza confuso in cui la lega ambiente sicuramente ruolo diciamo non tanto la soddisfazione della Legambiente ma la convinzione che fosse giusto apparrà aggiornare a partire anche da da da da
Quel livello di prezzi del petrolio che non consideravamo una strategia molto efficace quella di sperare che le pressioni internazionali riportassero al costo del barile che forse era anche un'occasione
Per una grande svolta tecnologica una grande svolta nei sistemi di generazione Energia Elettrica una grande svolta verso le rinnovabili e un uso razionale dell'energia
Per cui abbiamo ci siamo posti un interrogativo se
Si poteva immaginare una reazione diversa da quella che il Governo italiano ha avuto riassume in finanziaria che di fatto punta quasi esclusivamente ad andare incontro a una piazza inferocita alimentata da camionisti
Che difendono tenacemente quel modello di trasporti per cui siamo l'unico Paese al mondo che trasporta oltre l'ottanta per cento
E e che per potere continuare a fare è cinese più facile che difatti non ha sfrutta alcune conseguenze
E
Che non a caso
è un è un settore che per potere mantenere quell'egemonia ha bisogno che
Di continue concessioni che poi non bastano mai perché i camionisti siciliani neanche degli sgravi previsti in Finanziaria volevano anche essendo Paese che lavorare affina ulteriori sconti
Abbiamo pensato che forse la strada migliore era quella di provare a ragionare a partire dalla tabella che il CIPE ci ha offerto delle decisioni su come andavano applicate gli impegni assunti a Kyoto e i settori nei quali si poteva intervenire per ottenere l'obiettivo di riduzione della CO due e noi diciamo l'obiettivo di una riduzione della dipendenza
Da i fossili e in particolare dal petrolio al due mila e sei al due mila dieci al due mila e venti
I nostri conti ripeto ragionando esclusivamente sui settori presi in esame dalla dal CIPE nel nel fissare le azioni e gli obiettivi per quanto riguardava gli obiettivi di Kyoto portano a una proposta che riduce la la dipendenza del petrolio nel due mila dieci e nel due mila e sei del dieci per cento nel due mila dieci del venticinque e nel due mila e venti del cinquanta queste azioni che cosa comporta
Io indico le tre principali su cui noi ci siamo concentrati perché in gran parte di quelle che riguardano i nuovi sistemi di generazione energia elettrica al ciclo combinato la cogenerazione
Sono azioni già in atto ampiamente già in atto che noi in qualche modo cerchiamo di misurarci e favorire cercando però portarle a una razionalità ormai io ricevo quattro telefonate al giorno dei vari attori che mi dicono che si può si vogliono avere azienda ciclo combinato da ottocento megawatt una a dieci chilometri dall'altra c'è una pressione rilevantissima per però ecco i settori sui quali noi preme
Veramente riuscire a imprimere una svolta rilevante sono tre una svolta rispetto alle rinnovabili
Una svolta rispetto all'uso razionale dell'energia in particolare sugli usi civili e gli usi industriali
è una terza questione riguarda quella più controverso è più difficile una svolta nelle politiche dei trasporti
Per quanto riguarda le rinnovabili noi puntiamo al due mila venti
Ha un obiettivo molto ambizioso ma a nostro parere realizzabile stando a come altri Paesi industriali sono riusciti in questi ultimi dieci anni a realizzare obiettivi e quindi a far partire questo settore con risultati ottimo mi riferisco alla Germania ma mi riferisco anche alla Spagna
Non sto qui a far lavare differenza perché tanto tutti sappiamo le varie differenze fra i vari sistemi e nel fare le varie fonti rinnovabili quelle più mature quelle meno mature
Dico però che noi puntiamo al due mila venti a realizzare in questo Paese dieci mila megawatt di eolico
Puntiamo a realizzare al due mila venti quattro mila che avvenga la potenza di fotovoltaico e puntiamo
A realizzare cinquanta milioni di metri quadri di pannelli solari per quanto riguarda il solare termico
è uno sforzo imponente che è graduato in vent'anni che noi riteniamo possibile
Se cambiano anche le regole con cui questo settore finora è stato gestito o si è tentato di incentivante
Dico subito che il blocco dei anche di un'esperienza
Interessante ma con dei limiti dei dieci mila tetti fotovoltaici fermi da tre anni ha avuto un effetto annuncio al contrario disastroso che ammazza l'industria fotovoltaiche in Italia
Il fatto che in tutti i Paesi in cui questi programmi sono stati decisi questi programmi camminano è un fatto che ci fa perdere di competitività sul settore ma soprattutto ci fa perdere un'occasione
Tecnologica
Dico però che il punto noi riteniamo una volta tanto che sarebbe opportuno copiare un po'da chi risultati li sta ottenendo noi crediamo che un meccanismo di promozione delle fonti rinnovabili
Fatto attraverso una legge come quella elaborata dai tedeschi o dagli spagnoli o dagli Uster Rienzi sia l'unico sistema per riuscire a sostanzialmente dare rispettare gli obiettivi che noi indichiamo e fare decollare questo decisivo settore per quanto riguarda gli usi civili
Anche qui noi ci siamo attenuti su obiettivi abbastanza
Modesti
Noi abbiamo una contenzioso con l'Autorità per l'Energia Elettrica che ci pare abbia scoraggiato nella riformulazione tariffaria qual sia si ruolo delle aziende
Che diffondono agli utenti l'energia elettrica o il calore
Di realizzare pratiche e servizi per l'efficienza e l'uso razionale dell'Energia ci pare che agevoli invece il contrario
Non abbiamo condiviso ad esempio la scelta dell'ENEL e il bigliettino che ci avete mandato a casa nell'ultima bolletta
In cui ci spiegate che finalmente potremo ottenere il phon e a qualcos'altro asceso non perché ci sia un legame fra gli alti consumi e il tipo di allaccio
Ma perché evidente che uno che riceve in regalo dopo che avevo una cinquecento una Porsche incita continuerà ad andare come andare in cinquecento
Ma sicuramente tentato se verrà messo in autostrada a sfruttare i cavalli e la potenza della Porsche voglio dire che è molto diseducativo tratta in modo
Una
Una molto cioè intendiamo dire che ci interessa una riformulazione un sistema tariffario che faciliti l'intervento delle aziende regola e regolatrici ex post dopo il contatore e che sia capace appunto di ottenere obiettivi dagli usi civili estremamente graduali ma rilevanti
Tendo a dire anche qui che c'è una tendenza che noi ci preoccupa e cioè pensare che i miglioramenti negli usi civili avvenga non solo per via impiantistica riempiamo le case di elettrodomestici efficienti i condizionatori efficienti di macchine estrema che dimezzare i consumi energetici rispetto a quelle già sul mercato
Noi riteniamo questo una cosa Monti nel senso che non ha nessun senso almeno per noi mettere macchine super efficienti in edifici collaborò
Per cui la nostra proposta ad esempio eh che preso atto che il piano di ristrutturazione alimentato da quarantun per cento non ha avuto una grossa applicazione nel campo delle prestazioni energetiche degli edifici proprio mi amo che la lutti della un'ulteriore proroga diventata trentasei per cento venga rielaborata nel senso che chi attua interventi sull'involucro dell'edificio atti a ottenere risparmi Energia possano essere premiato oltre il trentasei per cento al cinquanta per cento divenga cioè e che questa cosa sia certificata con l'introduzione del libretto casa in cui il progettista
Certifica agli interventi murari di sfruttamento del solare passivo gli interventi che sappiamo migliorano le prestazioni energetiche di un di un edificio
La tra e l'Italia e
Nazione ormai sperimentata sul campo delle rottamazioni abbiamo fatto rottamazioni quasi tutte a perdere dal punto di vista ambientale riteniamo oggi che ad esempio
L'introduzione massiccia dei frigoriferi ad alta efficienza ormai si sta lavorando oltre alla classe A
Delle lavatrici senza né serpentine elettrica cioè di produzione di macchine per la casa ad altissima efficienza possa essere legato anche a progetti di rottamazione del vecchio e quindi creare una penetrazione che abbia almeno un rapporto
Con delle performances ambientali
Chiudo con la questione dei trasporti che l'altro grande campo noi non abbiamo la pretesa
Di
Fare come fanno gli inglesi mi ha sorpreso che un governo fortemente thatcheriano liberista come si scrive spesso sui giornali che leggo io
Abbia deciso di investire cinquecento sessantuno mila miliardi da qui al due mila e dieci di cui settantaquattro per cento sono risorse pubbliche
Del contribuente per portare al due mila e i dieci il cinquanta per cento dei passeggeri
Su autobus su o su tranvia o sul metropolitana realizzando quindi gli investimenti infrastrutturali in questo senso e l'ottanta per cento delle merci su ferrovia
Mi pare che ecco noi pretendiamo molto meno ci accontenteremmo di una penetrazione di mercato
Dell'Auditel del passaggio su un mezzo pubblico del due per cento al due mila e sei del cinque cinque al due mila e dieci e del dodici per cento alla al al due mila eventi
Diamo degli obiettivi molto limitati anche qui abbiamo un piano nazionale dei trasporti
In cui non ci sono le priorità che si dicano che questo è il senso di marcia
Non è possibile dire abbiamo l'obiettivo di incrementare il cabotaggio e poi le priorità sono gli sgravi fiscali sul gasolio e fare nuove autostrade le due cose sono in competizione
Si dica qual è la svolta
Per finanziare una cosa come quella che noi chiediamo sui trasporti bastano risorse servono risorse consistenti ma vanno in una direzione precisa il rafforzamento del ferro
E del cabotaggio e la penalizzazione del trasporto su gomma
Sia privato sia delle merci
Il resto delle cose credo che essi siano abbastanza chiare
Ripeto un'altra volta che questo documento è un documento un po'controcorrente ma riteniamo che la cosa ecco l'ultima cosa che vorrei dire che non abbiamo puntato ai soldi documenti di Legambiente una bella cose serie di cose da fare che chiediamo al governo di fare un bel fondo speciale per finanziarci
Qui sono tutti gli attori economici che possono realizzare non ci credono la svolta energetica in questo Paese o alle rinnovabili sei grandi attori che praticano queste cose non diventano i protagonisti di questa svolta
Quindi tutto il meccanismo anche per realizzare e affidato a scelte di volontarie e di indirizzo
Che vengano richiesti a chi ha il potere di farlo ma soprattutto agli attori sociali ed economici che vogliamo siano coinvolti nella gestione di questa proposta
Non so se Silvestri
Alla parametri così
Bersani direttore generale l'ambiente
Sì io ho dato un'occhiata adesso ai numeri
Alcuni forse non poco elevati convettivo altri invece sono poco sottostimate raggiungono il settore
Ma comunque la sensazione è che la proposta che viene fuori fa i conti con la sfida che abbiamo questo momento che una convergenza una sinergia tra due tematiche che abbiamo avuto sfalsate nel tempo passata che oggi sono entrambi presenti
Al Miani settanta che si l'aumento del prezzo del petrolio negli anni novanta la che mette primati in questo momento abbiamo le due
I due elementi che sono all'attenzione dei governi di tutto il mondo ed esigono un salto di qualità delle politiche energetiche
Una riflessione sulle rinnovabili suonino ravvisa la proposta di direttiva commissione che in sei molto ambiziosa e a e abbastanza coerente con i numeri che sono indicati qua
E più pendenze più ambiziosa dei numeri che erano contenute nel libro bianco italiano sulle fonti rinnovabili parlava del raddoppio al due mila dieci la quota di rinnovabili
In particolare sull'elettrico parla di passare da cinquanta miliardi di kilowattora novanta mila dei chilowattora al due mila dieci considerando che il nuovo non potrà essere grande idroelettrico capite che sia apre ma questo non vale solo per i darebbe tutti i paesi europei una corsa alle rinnovabili molto forte dove l'elemento debole la proposta come adesso concepita e che pur essendo ci Obiettivi indicativi paese per paese ancora non c'è una un Bardem sharing una divisione dei carichi paese per paese come sedute per Kyoto che diventa legalmente vincolante se molti Paesi stabilisce che se la pressione compreso Italia perché diventi legalmente vincolante
E il Parlamento europeo si è spesso in questo modo quindi se questo dovesse passare passerà praticamente la posizione che già c'è in Italia con al decreto di applicazione se Bersani che prevede l'obbligo per i produttori in genetica deve il due per cento nel due mila e due di nuova energetica da fonti rinnovabili rispetto appunto la quantità di produzione termoelettrica che questi hanno
Il problema è che ovviamente non si può limitare al all'obbligo al due mila due ma questo due per cento va incrementato allocando operando come peraltro previsto in modo da raggiungere gli obiettivi al due mila dieci
Peraltro alcuni dati l'eolico è già ha già superato i quindici mila megawatt quest'anno quindi c'è un boom assolutamente a livello mondiale
Il sul fotovoltaico è stato detto giustamente programma
Annunciato che ha creato problema l'industria perché conciato non partiva in realtà c'erano una serie di vincoli di carattere autorizzativo normativo fiscale
Con l'authority con l'Authority che ne impediva al decollo posso dire che ormai sono stati sciolti tutti anzi c'è pronta una sorpresa in arrivo chiamava direzione
Indicata cioè di avere una quota c'aveva questa richiesta nostra
Del costo del kWh
Che fine retribuito alla tedesca per intenderci
E questo consente anche di avere più risorse a disposizione e quindi di avere più più impianti da fare peraltro la nostra proposta è se appunto tutte queste pedine vanno a posto se il programmava Successo come noi pensiamo che avrà perché ci sono moltissime domande che aspettano solo che parta il bando erano infatti a novembre per resse presentate si possa alzare azienda dieci mila cinquanta mila l'obiettivo
Sul
Solare termico l'obiettivo indicato è molto molto ambizioso si può ottenere mettendo in piedi a nuovi attori per esempio in ogni pensiamo che le aziende municipalizzate posso avere un ruolo importante
Vendendo servizio calore non vendo più gas vendo senza dolore che può essere prodotto da un mix di gas solare peraltro fu c'è un altro decreto che sta per uscire che obbliga come c'era l'obbligo per le aziende elettriche il il distributore di gas a ad avere una quota di Energia prodotta da fonti rinnovabili e l'efficienza Cetica anche questo va in quella direzione questi obblighi funzionano sempre molto bene
Perché sono mettono in rete genetico gas
Ultima sue centrali elettriche eliche pro in tempo sottostimato il contributo del del ciclo combinato potrebbe sicuramente superiore la cordone firmato con l'ENEL parla di venti due milioni senatrice due ridotte rispetto al novanta nel due mila sei
E questo è un trend in discesa della tecnologia ma in quelle costano di meno emettono meno C o due problema di governare il processo e che dire all'ENEL di accelerare da la la la rottamazione dei che senza le l'intestazione di nuovo in prova i tempi ma lì a tecnologia ci aiuta semmai la riflessione sulla grande scala piccola scale solo dopo aver la micro cogenerazione
Ultima cosa sul trasporto il trasporto effettivamente elemento che in questo momento in controtendenza perché tutto sommato l'efficienza
Cetica degenze elettrica
Possono portare grossi contributi ma dove siamo fuori fase è un settore trasporto di Augusto un incremento del quindici per cento emissioni di CO due rispetto al novanta
E allora vere tutte le cose dette sul trasporto extra urbano ma non dimentichiamoci trasporto urbano come peraltro che Fazio ha ricordato una decina di giorni fa sul trasporto urbano occorre effettivamente una unità d'
Ecco su questo c'è ci vuole una un coraggio a livello locale e determinazione nel adottare politica radicali di limitazione dell'uso dell'auto radicali e l'altra parte occorre da parte del governo una come elevazione dell'interesse dei finanziamenti e norme che consentano aggiungere questi risultati
Grazie al coordinamento
Grazie
Dunque noi intanto qualche considerazione sullo scenario di fondo
I consumi elettrici stanno crescendo
Stanno crescendo non solitari in Italia ma stanno crescendo in tutto il mondo militare del primo semestre siamo intorno al cinque quali qualche cosa cinque quattro cinque cinque come Cristo dei consumi elettrici del primo semestre Rita
Che significa cinque per cento su base annua rispetto i duecentosettanta miliardi di chilowattora che consuma nostro Paese quanto fatto nei seminari kilowattora abbia un'ira di Dio è un sacco di roba
Del se ma l'Italia un settore arretrato tecnologicamente composizione vediamo la California California in due anni è salito del quindici per cento in due anni
La California tanto cara a a Gianni Silvestrini
E e lista fra l'altro dei problemi del del delle difficoltà che in questo momento la California sta avendo operativi con la con la liberalizzazione non sono altre le cose sono state scritte del tutta nato il tipo il fatto che la Rete non era separate prova che c'è una Forte del deficit di Potenza
Fondamentalmente abbiamo oscillazioni dei prezzi fino a mille volte
Dal prezzo più basso apprezzo al prezzo più alto
Le compagnie elettriche che sono costrette a vendere energia elettrica sul mercato vincolato ad un prezzo tariffato hanno accumulato
Crediti nei confronti del sistema elettrico per alcune solo la Edison California fatto quattro mila cinquecento miliardi di crediti nel senso che il presso cui vende energia elettrica
è di alcuni centesimi per chilowattora inferiore a quello a cui lo acquista per cui sta vendendo con una tariffa imposto dall'autorità al di sotto dei prezzi di approvvigionamento no
Quindi la prima cosa è questa
Le purtroppo possiamo migliorare l'elasticità possiamo fare tutto possiamo fare innovazione tecnologica in molti settori ma Trento e nei Paesi industrializzati e di questo tipo appena ripresa economica ricominciato a tirare sia dove vige la lode cornice dove vigeva due economi
Da da Silicon Valley alle Germania o del bresciano i consumi elettrici sono ripartiti su scala mondiale in percentuali inattese
Le attese piano ENEL del due mila ci aspettavamo mi pare un tre per cento forse forse qualche cosina in meno siamo quasi al doppio
E questo naturalmente provoca tensione sui prezzi tensione sui combustibili eccetera eccetera aggiunge a questo un dato che tutto conosce molto bene che la penetrazione elettrica italiana è più bassa rispetto a quello di altri Paesi nel la la vale a dire la quantità di consumi energetici che sono soddisfatti con l'elettricità anziché con il gasolio in metallo il virologo quello Rillo con la benzina o quello che volete no e anche qui c'è un trend internazionale storico ormai abbastanza evidente la penetrazione Elettrica tende ad aumentare perdere digitale è una forma pregiata di Energia
La quale fra l'altro ha un vantaggio
Campi elettromagnetici esclusi lasciamoli da parte per un momento che nel consumo finale si presenta completamente priva di emissioni con fattore di stabilità molto forti eccetera eccetera eccetera per cui tendono all'aumentare fra l'altro se noi vogliamo affrontare il problema inquinamento delle aree urbane nelle aree urbane dove inquinamento sono fondamentalmente dovuti all'eccesso di utilizzo di combustibili fossili
Sia per il trasporto automobilistico pubblico sia per quanto riguarda riscaldamento domestico eccetera eccetera dovremmo favorire una maggiore penetrazione di elettricità siano il trasporto sia in altri sistemi diciamo tutta l'area delle delle delle troppe tecnologie dove letture alcune pompe di calore dove visita può essere usato in maniera efficiente con rendimenti anche più avanti rispetto ad altri combustibili
Quindi questo dato crescita dei consumi elettrici Pechino della penetrazione elettrica che è un moltiplicatore della crisi dei consumi elettrici si scontra con con un altro fatto
Che è quello della dipendenza dei combustibili fossili
Ora diciamo Ermete ha un'opinione molto chiara dice prezzi alti devono favorire innovazione tecnologica si può più o meno essere d'accordo ma c'è un punto fondamentale che va che va sottolineato che lo abbiamo visto mille volte ma io lo voglio ricordare perché se no poi tutto il contesto diventa difficilmente comprensibile
E vale a dire non tanto l'incidenza strutturale l'Italia dipende dai combustibili fossili per l'ottanta per cento ma il mix con cui è costruito questo ottanta per cento fa sì per capirci
Che un aumento di dieci dollari del prezzo del barile o no qui primo fatto che c'è uno scenario molto preciso
Col col petrolio ventiquattro dollari con il petrolio trentaquattro dollari ma per quello che è successo nell'arco di alcuni mesi
Fa sì che in Italia si determini un aumento del costo dell'Energia della parte variabile diciamo cioè
No non non la parte che ripaga gli investimenti fissi ma la parte che ripaga il costo del del combustibile del trentotto per cento cioè dieci dollari di aumento del barile
Si trasformano per capirci ventidue lire di aumento della tariffa finale
In un in Inghilterra
Lo stesso scenario dieci dollari io metto il costo del barile
Determina il sei per cento di aumento della parte variabile cioè del costo del combustibile per le centrali in Germania del dodici in Spagna del diciotto in Francia del tre per cento quindi nel caso migliore che è quello della Spagna
Dal la differenza è tra un più diciotto per cento della Spagna più trentotto per cento dell'Italia
O addirittura un sei per cento dell'Inghilterra cioè noi siamo esposti alla a variazione dei prezzi del combustibile in maniera molto più forte di quella di tutti gli altri paesi poi va bene dice meglio perché così siamo costretti perciò però il sistema delle delle rigidità fra l'altro emergenti è chiaro che l'aumento dei prezzi le code delle energie determina tensioni inflazionistiche le tensioni inflazionistiche
In un Paese soprattutto in un Paese come il nostro le tensioni inflazionistiche Genova rialzo dei tassi di interesse
I tassi d'interesse non hanno lo stesso impatto in tutti i paesi europei perché un conto è avere un tasso d'interesse che cresce quando uno c'ha un mutuo di cinquecento milioni è un voto che lotta se penso che cresce qual è venuto non ce l'ha nel caso specifico del nostro paese ma aveva avuto un servizio al debito di settanta mila miliardi
Ogni aumento di un punto del del TAR si interessino dicono venti mila miliardi che tu metti a servizio del debito
Questi talk far sì che li risorse complessive che il sistema può determini può diciamo immettere per innovazioni tecnologiche politiche risolto qualsiasi politica pubblica diciamo
Sia che venga da parte del qualsiasi politica di interesse pubblico sia che venga da parte dello Stato siano riservati ai privati viene viene deprivata cioè per capirci
Sì con la tassa ambientale o con la carbon tax mettiamo insieme a mille cinquecento miliardi da una parte e dall'altra la salito detrazione fa sì che dobbiamo tirar fuori venti mila
Perché è un punto di inflazione vale venti mila miliardi voi capite che il conto è assolutamente motiva più Bertoldi ha definito un sommozzatore
E sì ho capito ma va assolutamente a farsi benedire dove togliamo il consumo di petrolio questo è il punto che tu mi hai immediatamente
Anticipa a
Allora io non non voglio entrare nel se sulla re realisti città o ed elasticità delle proposte fatte da lega per l'ambiente per quanto riguarda le quantità diciamo che siamo d'accordo che più si fa e meglio è e su questo dirò qualche cosa d'altri
Alcune francamente mi sembra irrealistico subito numero forse ho capito male il quadro per il solare
Quattro mila megawatt non mi lamento
Unicamente al dovere va bene quanto è la dimensione oggi l'ottetto solare medio tre kW cinque kilowatt
Allora scusate cioè tre kW vuol dire che con mille perché con Mille tetti facciamo tre Mw con dieci mila tetti facciamo trenta Mw
Con cento mila metri venti facciamo trecento Mw per arrivare ai tre mila Mw dobbiamo fare
Un un miglior collega lo zero tre metro quadro avvisa pensa milioni farà
Ambienti
D'accordo mano cioè sono cioè il cento mila per tre quattro fa un milione dite dobbiamo fare non è diciamo programma per dieci mila tetti votanti devo fare un milione va be'da qui al due mila venti
Vediamo
Se situazioni
Ok prendo atto cioè mi sembra vi posso dire che mi sembra
Un po'irrealistico ma comunque se si riesce a fare io sono contento non sono scontento il problema però è un altro perché il il l'aumento del prezzo del petrolio a questo impatto
Sul sistema energetico italiana
Non per il maggiore o minore peso delle delle rinnovabili che pure è un problema molto preciso ma per la ressa per la diversa mi se mix produttivo cioè qui c'è una famosa Tabet
Per l'eolico c'ha il settantaquattro virgola otto per cento della sua produzione elettrica fatta con il carbone settantaquattro virgola otto per cento
La Germania già tra carbone e nucleare il l'ottantaquattro per cento fatto con il carbone con il nucleare coach al nove per cento anche di gas la Finlandia tra nucleare
Carbone mette insieme il cinquantasei per cento Lazio la Francia la conosciamo la cito nemmeno
Per cui
Cioè la la cosa fa la la parte fondamentale Carbone la parte fondamentale del carbone che dove o c'è nucleare o c'è il carbone cioè ci sono due con due combustibili che hanno pochissime variazioni operazioni molto minore anche in presenza di tensioni
Sul mercato lei Prezzi questo è il punto fondamentale
Le categorie si lamenta lo eccetera eccetera sì capisco l'arretratezza del sistema dei trasporti italiani è un argomento che condivido perfettamente più difficile spiegare la stessa cosa settori economici che sono esposti alla concorrenza internazionale
E per i quali il costo dell'energia un costo fondamentale l'abbiamo subito per esempio subito sapevo affrontare
Mantenendo ancora il sistema tariffario elementi di sussidio completamente ingiusti
Il problema delle cosiddette aziende energivore le quali sono detto così sembra Prodi dispregiativa ma sono quelle aziende che usano l'energia elettrica come materia prima cioè del cinquanta per cento dei loro costi sono generati dal dall'energia elettrica no ora anche qui possiamo lasciare aperto un gatto di questo genere tra il Paese Italia e gli altri paesi per quanto riguarda il costo dell'energia dico che è molto molto difficile nonostante le imprese italiane siano mediamente più efficienti nel nel loro nei loro sistemi tecnologici di altre pareti altri gli altri paesi è vero che ecco questo sono le ecco quel sole altre cose che ricordava ricordava Gianni il l'accordo di programma che abbiamo sottoscritto con il ministro dell'ambiente è un accordo molto buono questore casi felici in cui rispetto dell'ambiente innovazione tecnologica e anche interessi economici vanno insieme
Noi avremo scenario due mila dieci le cose stanno procedendo l'abbiamo ordinato otto turbina nuove ieri sera pubblicata la la prima gara per la Genco eccetera eccetera eccetera
Più del cinquanta per cento della produzione elettrica italiana fatta con dati più del cinquanta per cento a cui va aggiunto un venti per cento di rinnovabili circa quindi la quota carbone olio si contrae al si contrae
Al trenta al trenta
Al trenta per cento
è vero
è vero questo è giustissimo a questo punto che che va stressato che la parte fonte qui sopra settore elettrico suo mestiere lo sta anche facendo difatti credo che i problemi di dispetto di Kyoto e ministro dell'ambiente in questo momento vi debba fronteggiare soprattutto per altri settori Martin poco particolare il settore i
Trasporti
Ho
Il è vero che come eolico come eolico scusate come insieme di fonti rinnovabili se togliamo l'eccezione dell'idroelettrico il nostro Paese sta
è molto più basso molto più basso in particolare per esempio per quanto riguarda
L'eolico e il fotovoltaico di fronte una media europea del due per cento non riusciamo a percentuali il rischio zero otto in Italia e l'ENEL ancora più bassa
Abbiamo come voi sapete costituito una società che interamente dedicata allo sviluppo delle fonti rinnovabili erga
Oggi è la più grossa società soprattutto per il peso che c'ha l'idroelettrico dentro anche se a questa società abbiamo conferito solo il mito non abbiamo conferito i grandi impianti idroelettrici
E questa società più qualche altro pezzo di ENEL ha in previsione sostanzialmente noi prevediamo di realizzare scusate che certo tanto preciso troppo eccolo qua mille megawatt aggiuntivi di rinnovabile
Entro il due mila e cinque naturalmente questi mille megawatt sono distribuiti sulle tre fonti tradizionali diede se geotermico da una parte per circa trecentocinquanta Mw
Ministro non tanto nuovi impianti ma potenziamenti efficiente e di altri impianti per altri trecentocinquanta Mw e trecentoquaranta megawatt di nuovo eolico
Quindi sono mille megawatt insomma è una cifra abbastanza consistente ma quello che vorrei dire che non c'è nessun problema cioè noi in questo momento diciamo saremo ben felici di riuscire a fare di più definiti riuscì a fare il più diciamo il le le difficoltà con cui è nell'approcciava queste questioni erano fondamentalmente delle difficoltà di d'ordine organizzativo cioè l'azienda molto focalizzata sui grandi impianti per ovvie ragioni evidentemente tende a guardare diciamo con molto meno interesse
Con tra queste due attività cioè costruire un impianto eolico richiede grosso modo lo stesso tempo lo stesso sforzo che ci metti per costruire un impianto di qualche centinaio di Mw no o per riconvertire
Una una centrale quindi è ovvio che una società orientale le sue cose sui dove ci sono margini più consistenti
Ma con con la creazione di erga oggi c'è una società focalizzate esclusivamente su quello quindi non è che può dire ma io non faccio questo perché ho fatto il ciclo combinato di seicento Mw deve fare quello altrimenti non va da nessuna parte no
Quali sono i problemi dal punto di vista degli incentivi economici io non credo che ci siano oggi particolari problemi nel senso che ritengo la legge del due per cento che inserite nel decreto Bersani un'adeguata incentivo economico lo sviluppo delle fonti rinnovabili se poi negli anni successivi dovrà ancora che riceve questa è questione che vedremo ma il le convenienze sono cambiate
Immediatamente per per capirci
è una gara per capire l'importanza della questione
A raddoppiato il suo piano di investimenti ripulito riposizionando lo sulla legge del due per cento del due per cento ha reso convenienti impianti
Che senza quella legge non erano affatto convenienti e quindi non stavano anche perché ci Bisceglia rimisero rimetto quindi chi l'aveva presa aveva preso Eliade apportata dalla forte di convenienza
Impianti aggiuntivi per qualche centinaio di megawatt soprattutto nel nell'eolico no questo invece tipo difficoltà organizzativa che adesso vedremo come affrontare rimane ancora in parte per l'ENEL per quanto riguarda i tetti fotovoltaici
I tetti fotovoltaici perché come dire l'abbiamo detto mille mille volte con con con Gianni è ancora più vero per il solare termico diciamo e più un lavoro che dovrebbe avere come protagonisti
Poi come protagonisti la rete degli dei degli East alla tori qualificati del nostro Paese degli architetti e geometri degli idraulici degli elettricisti che un'azienda alla quale ha un'altra missione
Ed un altro obiettivo o darsi che
Ciò nonostante abbiamo visto di affrontare soprattutto diciamo potrebbe rivolgersi alcuni grandi clienti se quelli che non so tavole fatto fatto categorie i distributori di benzina piuttosto che i capannoni agricoli cioè doveva installare alcune decine
E di o alcune centinaia di kW alla volta altrimenti non cioè l'organizzazione non riesce a stare appresso al problema poi installazione di un tetto lo sappiamo tutti perché ci abbiamo provato anche un pochino tutti
è un un un prodotta in consumi molto grande se non si affronta per grandi categorie c'è un polo d'inserimento architettonico l'inserimento ambientale di modificazione dei Prodi questa non sono questioni semplicissima però fra l'altro ENEL sta sta a varato una nuova società che si chiama ENEL si che si deve occupare tutta la parte servizi post contatore uno degli obiettivi di ENEL si è quella della qualificazione di una rete efficiente di diciamo chiamiamoli tra elettricisti ma sono soliti cisti sono aziende che fatturano come minimo qualche miliardo all'anno e che quindi hanno competenze molto specifico con si potrebbe inserire evidente una linea di business
Sui tetti fotovoltaici anche se son contento di quello che diceva Gianni prima perché aveva avuto dal parlare ormai credo due anni e mezzo fa eccetera sia con l'organizzazione anche anche all'interno del del di un'organizzazione dire preparati perché fra tre mesi fra sei mesi fa sono le cose poi rinviarle per un anno per un altro anno eccetera eccetera crea frustrazione e poi l'organizzazione che rimangono a disposizioni
Ci sono invece grossi problemi e concludo con questo doppio bronzo la piccola cose da dire e per quanto riguarda le autorizzazioni l'impatto ambientale eccetera eccetera salta Leonid ragazzi da nel novanta per cento dei casi non nel novantanove del cinquanta per cento dei casi distesi problemi autorizzativi
O di impatto ambientale che ai con gli altri impianti con gli altri impianti Exxon abbiamo avuto io voluta dopo fermo è stato uno dei protagonisti dalla battaglia contro le oggi sono però vera gente poi scopre che ci ritroviamo e insediare nuove dai miei no no Savage no ma attenzione già un oggettivo perché non so con ognuno pensa per esempio che fatto l'impianto eolico poliedricità vada via via radio no e poi invece si rende conto che Messere impianti eolici impietosa la collina
Dell'Aspromonte calabrese eccetera eccetera già tirar le linee le le linee DDT tensione per fare venire via andare interrare in cima all'Appennino o nell'Aspromonte significa triplicare i costi di realizzazione
Del del Progetto adesso noi in Sicilia dove ho un programma particolarmente importante però indetto anche un concorso per se il primo che si fa per l'inserimento ambientale Pato partecipa anche lega per l'ambiente con un suo gruppo i progettisti per l'inserimento ambientale
Dell'impianto eolico però insomma i problemi
Soprattutto dal nel momento in cui diciamo i siti migliori sono stati in qualche modo razziati adesso andiamo Plutino tutti sui siti
Sì sì son già stati utilizzati alcuni per lo meno ma e si va tutti sui siti un pochino più più difficili più complicati eccetera eccetera non è un non era una cosa semplice ma comunque da parte nostra se si può fare tutto quello che c'è da fare a questo punto siamo in grado di farlo e lo facciamo molto volentieri
Un'ultima cosa una battuta che faceva Massimo
Sul sul
Sulla lenta ed è arrivata a casa l'ha preso due cose importanti il va be'uno il contatore elettronico che consentirà di fare delle cose che oggi non si possono fare tipo avuti orari eccetera variazione cali di potenza eccetera eccetera
Poi c'è la questione dei tre kW ed essi kilowattora oggi la incontrate molto rigido o ai tre chilowatt o ai sei kw questa è la situazione attuale no
Noi pensiamo
Due cose che vanno tenute due due in considerazioni che erano previste nel nostro piano tariffario che poi è stato fermato almeno temporaneamente dall'autorizzato ad un argomento un po'capzioso
Che ci sono molti che non ce la fanno più con i tre kW perché il il io mi sono anche divertito ad andare a vedere ho fatto anche una piccola insistita diciamo così per curiosità di cui non che non rivelerò tra molti molti di quelli che protestavano a casa loro cervice kW no perché perché quando tu a Coppi un paio di elettrodomestici un po'complicati un po'sofisticati già il fatto di contemporaneità che ti costringe ad essere molto bravo
O siamo tutti come popolosa Carlo finché era che aveva piazzato Time suoni scaldabagno per evitare che che andarsene sovrapposizione dei con l'altro o panico so ore nove attenzione che c'è una grande quota di persone che non facendo ce l'ha più con i tre chilowatt salta direttamente sei kW la proposta che noi facevamo per i quattro kW mezzo secolo ed in norme c'è pubblicitari che hanno proposto in due sensi cioè perché non ce la faccio più con tre passare a quattro e mezzo ma per chi era costruirà stato costretto ad andare a sei perché non non ce la faceva la possibilità di rientrare nel quattro e mezzo quattro e mezzo perché diciamo ci sembra che il novanta per cento delle famiglie italiane potrebbe tranquillamente perno del quattro e mezzo guardando al all'attuale parco elettrodomestici che le famiglie hanno nome deve già oggi saltano fuori quindi diciamo in quattro e mezzo potrebbe essere in qualche modo i tre kW
Il i tre chilowatt del del futuro poco
Grazie a voi
Passo un po'
Amministrazione confinamento
Io faccio solo tre telefono faceva dove Giancarlo Pinker attualità Imera casa
Faccio solo due osservazioni una e quella che più della metà dei risparmi energetici che si possono seguire in campo elettrico stanno nell'industria
L'industria a costi di kW il kilowattora evitato l'industria al posto di meno costa circa trenta lire
Quello che il
è importante l'aspetto organizzativo per poter intervenire indusse italiana che fatta un pulviscolo di Carmen prese manca il soggetto istituzionale Lesko
Hanno a che fare con la struttura dell'industria molto più frammentata in cui ebbe e che in cui è più difficile intervenire non è vero che l'industria non è più efficiente alle altre San abbiamo un sistema economico economicamente più efficiente tecnologicamente anzi abbiamo grandi sacche di inefficienza abbiamo visto nei lavori della conferenza
Livello di efficienza dei motori industria in Italia
Inferiore a quella europea
Le stime di Grauso che solo dal primo a parte rapporto di Ampa che avverrà fra la seconda parte sulla generazione dice dalla fine dell'anno oggi sono trovano una convergenza di valutazioni anche in sede e papà e quindi quelle che fino a qualche tempo fa erano viste come delle eresie economiche oggi vengono confermate un'osservazione che faccio sul lo scenario che voi proponete io ritengo che
Il celle a combustibile possano essere una variabile del liceo energetici soprattutto per la micro cogenerazione
Gli accordi di programma fatto punteggio indentro tra Ford GZ imberbe Wenzel
Ma sta per la produzione di cella combustibile per il settore dei trasporti su siccome latte congela stesse modulare e si applica anche la cogenerazione in campo domestico questo potrebbe essere una variabile in una contesto diverso il mercato potrebbe avere significativi differenze dovrebbe avere andare verso una generazione diffusa di elettricità quindi andando anche persone per il superamento del logica grande impianto può essere Rocchi
Sì dico subito che le celle a combustibile in effetti rientro perfettamente nello scenario
Presentato dalla nostra proposta sono compresi nella micro cogenerazione e anche nel discorso dei trasporti per cui non c'è incompatibilità fra le due cose anzi sono
Volevo invece risponderà ad alcuni diciamo
Per gli elementi presentati dal presidente
Chicco Testa allora per quanto riguarda mai siamo chiaramente disponibile a discutere i nostri numeri nessuno è perfetto i nostri numeri sono risultata di un'approssimazione però volevo dirvi questo per quanto riguarda i ieri numeri sul solare allora i cinquanta milioni di metri quadrati di solare termico non sono nient'altro che pro-capite lo stesso valore che oggi già esiste a Cipro cioè a Cipro rispetto alla popolazione del CIP Pro già oggi sono installati in zero virgola nove metri quadrati che era se calcoliamo questo dato moltiplicandolo per la popolazione italiana arriviamo a cinquanta milioni di metri quadrati significarvi diciamo semplicemente che nel venti nel due mila venti vogliamo arrivare allo stesso Bello che già oggi a il centro per quanto riguarda invece il fotovoltaico il dato quattro mila megawatt di picco significa zero virgola tre metri quadrati per abitante zero virgola tre metri quadrati di abitanti deve essere corretto azionato con il TAR il totale dei tetti disponibili chiaramente che sono circa venticinque metti quadrati per ogni abitante significa stiamo dicendo qualcosa come di dedicare
Servizio energetico qualcosa come il due tre per cento del totale dei tetti del Paese tra l'altro questo Gestis cioè nei paesi Hammer sforzo in Olanda già questo è un Paese dove su tutti i tetti sono installati circa un Gavazzi solare fotovoltaico per cui questo già una realtà significa anche qui dove semplicemente diciamo nel due mila venti vogliamo raggiungere lo stesso risultato che già esiste ad ammesso
Allora per quanto riguarda invece il consumo dei
I consumi elettrici cioè la crescita io qui devo rispondere vita tecnico quando un cliente mi chiede di progettare un sistema energetico io faccio questo per mestiere in particolare un sistema isolato per esempio la casa ma da qualche parte in montagna con un alimentazione solare fotovoltaica la prima cosa che gli rispondeva che lui deve ridurre i suoi consumi attraverso di tecniche di uso razionale
La magia risparmio energetico e vi dico da De ecco perché ho deve esempi in questo questi tipi di realizzazioni già esistenti che di solito non riusciamo a ridurre appare i servizi i consumi elettrici che queste case da Trento a cinque volte questo è un dato che le posso lui dimostrare tante volte quante volte da tre a cinque volte è possibile ridurre i consumi residenziali appare i servizi da tre a cinque volte a casa mia io consumo tre volte meno meno della media nazionale
Perché me lo sono fatto per ovvi chiaramente adottando le conoscenze tecniche che hanno nono impianto solare per esempio ma i miei con
Su cui sono tre volte inferiori pur pur avendo la lavatrice lavastoviglie il televisore tutti i servizi elettrici che avete voi tutti a casa
All'ora un'altra cosa che volevo dire la pompa di calore attenzione la pompa di calore così conveniente nome
Nel senso che impresa di per sé la pompa di calore comporta un notevole vantaggio apparentemente perché consuma diciamo produce tre volte tanto di regia quanto consuma ma il fatto è che un sub che questa pompa di calore consuma energia elettrica la quale a sua volta per essere prodotta ha dovuto consumare a tre volte il TAR atto di energia primaria significa il bilancio totale della pompa di calore circa uno
Ovvero più o meno e che ora lei da quello di una normalissima caldaia a gas che ha bilancio cioè un rendimento complessivo di circa zero ottantacinque zero nove
Va
Bene
Sulla
Può
Io adesso ho fatto il conto col trentanove per cento del del parco termoelettrico attuale
Chiaro che questo se situazione migliore nel futuro nel senso che la poppa diventerà più conveniente energeticamente nel momento in cui entreranno DCT combinati ma in questo momento non presento in particolare vantaggio
L'ultima cosa che volevo dire quando il Presidente ENEL discettare consumi intermedi questo si accende una lampadina dai consumi significa consuma lavoro significa creava significa crea occupazione
Le fonti rinnovabili e l'uso razionale dell'energia risparmio energetico sono tutte tecniche
Che fare una cosa riducono le importazioni di petrolio ma nello stesso momento aumentano l'occupazione grazie
Ci sono altri
Che vogliono
Pare di no allora io ringrazio tutti ripeto
Ci farà
Dalle note
E anche delle note critiche
Perché su questo documento noi sia oltre nove Versilia alcune nostre normali iniziative cercheremo di di sviluppare
Una campagna nazionale
Esteri appuntamenti sarà ventisette nella sala
Dei costruttori Roma
Proprio per approfondire gli aspetti che riguardano l'edilizia civili
Ripeto siamo per insieme ai contributi e vi ringrazio bene la partecipazione