"Genova: le vie del Mediterraneo all'Europa" Conferenza strategica della città di Genova org. dal Comune di Genova Palazzo Ducale, 12-13-14 Maggio

Di essere venuti e vi ringrazio
Se volete prendere posto
Iniziamo così
Questo nostro incontro
Che ha oggi la sua prima fase ma voi prosegue alla giornata di domani e dopodomani
Che abbiamo voluto definire
Con un PIL pro loco uno slogan forse un po'forte conferenza strategica
Ma per sottolineare il contenuto fondamentale che vuole essere quello di individuare una strategia per il nostro futuro
Né il limitis dei limiti propri di un'amministrazione comunale
L'affluenza la partecipazione c'è di conforto
Inizierei subito
Se lo consentite invitando sua eminenza l'evidentissima
Il cardinale Dionigi Tettamanzi che ci ha fatto l'onore di essere presente
Sono grato per l'invito che signor sindaco mi ha rivolto personalmente dico subito che non mi sento estraneo
Aver scelto il giorno del mio ingresso la residenza a Genova
è stato per me è un atto non formale ma sostanziale e significativo
L'affermazione di un legame umano con questa vostra città come vescovo e col passare del tempo sento più profondo questo legame
Non posso e strani armi ma desidero essere partecipe sino in fondo delle vicende di Genova
Ritengo doveroso anzitutto esprimere il compiacimento e l'incoraggiamento per questa conferenza strategica della città di Genova
Compiacimento per oggettivo significato e culturale pratico che essa a per il presente e per il futuro di Genova
E in un certo senso ancora di più per la preparazione che questa conferenza avuto una preparazione partecipata e condivisa in modo penso convinto e generoso da parte di istituzioni e associazioni forze varie dalla nostra città
Questo come segno di vivacità che insieme come stimolo per l'ulteriore cammino di partecipazione ai problemi e Dio voglia soprattutto alla soluzione dei problemi della città
E poi incoraggiamento perché si continui superando inevitabili e umane difficoltà e tensioni in questo sforzo di partecipazione la più ampia possibile
A un dibattito che esige informazione continua vera libertà di espressione elaborazione operati insieme di progetti di sviluppo di sviluppo della città
Dibattito che esige però anche una chiara volontà di passare dalle tante ripetute parole pure necessarie
A scelte concrete precise al di là di uno unanimismo
Impossibile e quindi passare ad azioni coerenti
Ma seconda parola vorrei spendere CID è un qualche cosa che può sembrare astratto lontano dei problemi di dibattuti e persino qualche cosa di emotivo e sentimentale
Valori tengo a qualcosa di assai concreto ed efficaci
Ti pare di dovere dire così
Dobbiamo amare di più in questa nostra città
E farla amare di più dagli altri
L'amore alla città
Ci porta a sentire come nostri i problemi della città stessa
Ci porta a ritrovare i non stessimo prima che negli altri le risorse da spendere per la sua crescita per il suo sviluppo
Solo l'amore può incoraggiarci a superare non solo a livello di singole persone ma anche di gruppi di categorie di istituzioni stesse
Per cui Isma'l'individualismo l'arrivismo il localismo angusto e superato
E forse ciò che è peggio l'indifferenza
Se uno ama veramente realista non nega le difficoltà i limiti e forse anche gli sbagli e le colpe della città
Ma se uno ama ed è realista sa scoprire in continuità e sa valorizzare con Energia le tante potenzialità e risorse di ogni genere
Ancora posso assicurare a tutti il mio desiderio anzi la mia volontà di conoscere i contenuti degli interventi dei dibattiti di questa tre giorni
E di fare attento tesoro eventuali risultati
Nello stesso tempo vorrei offrire un contributo ai lavori dalla conferenza nella linea della competenza propria Dalla Chiesa
Che sappiamo non è di tipo politico in senso stretto né sociale modo diretto e nemmeno confessionale nel senso meno nobile di questo termine
Ha competenza della Chiesa e di tipo morale
è un appello
Alla responsabilità e quindi è un ridestare dentro tutti e ciascuno di noi
Questa responsabilità che sta nell'intimo della nostra coscienza
Ecco l'appello alla responsabilità deve precisare secondo la visione dalla persone della società che è propria della dottrina sociale della Chiesa sia una visione profondamente umana razionale
E insieme discendente dal Vangelo
Ecco qualche flash telegrafico circa questa vicenda la presso dalla società
Anzitutto la centralità della persona
Non è la persona per la città
Ma è la città per la persona
Per ogni persona senza discriminazione diretta dice Enzo di cultura di razza di popolo di religione
Senza l'esplicito è concreto e fattivo riconoscimento della dignità personale di tutti e di ciascuno non si dà giustizia non si dà convivenza democratica e Oman
Ancora i diritti della persona certo sono numerosi sono collegati tra di loro in un certo senso sono tutti importanti tutti necessari ma si dà pure una gerarchia un ordine tra questi diritti
Si pensi al diritto alla vita che alla qualità della vita ma sotto un profilo di concretezza esistenziale alla luce di quanto vengo a conoscere che a condividere contante situazioni concrete di famiglia vorrei ricordare qui il diritto al lavoro
Desidero ripeto queste ripetere questa espressione così disarmante inquietante che nel Kennedy all'uomo se l'uomo non lavoro
Quanti hanno possibilità e responsabilità riguardo io vorrei pregare davvero così con estrema sincerità
Che dovrebbero davvero tenere sempre aperta e prioritaria e per la città e per la Regione la questione lavoro occupazione
Ancora un altro flash la persona non è solo razionalità e anche al relazionalità
In questo senso è da ricco per aree di rilanciare compiuti decisione il concetto meglio la realtà del bene comune
Perché solo se si possiede questa convinzione questa determinazione per il bene di tutti per il bene della città come tale avremo posto le promesse premesse per la solidarietà
Che non è affare solo dei singoli ma è anche a fare delle istituzioni
Secondo un giusto rapporto tra privato e pubblico che peraltro l'esigenza imprescindibile di una città moderna sappiamo tutti che qui a Genova il volontariato è quanto mai e vivace e creativo uscì bisognoso di maggiore coordinamento ma il volontariato non deve essere un alibi ha delle responsabilità e ha dei doveri che sono propri delle istituzioni come tale
Infine vorrei dire che la solidarietà
Ha alla sua base dei valori morali e delle motivazioni etiche presto pendere davvero una parola che mi pare più tipica del vescovo e della comunità cristiana e sia pure per pochissimi istanti vorrei attirare la vostra benevola i che amabile attenzione
Occorre dare un'anima come diceva Paolo sesto e ribadisce il successore alla città degli uomini
E l'anima è data dagli ideali da ideali che non siano solo organizzativo ed economici del tutto indispensabili peraltro anime data da beni morali e spirituali condivisi promossi sostenuti rilanciati
Ho paura che un malinteso rispetto del pluralismo
Che invece di far cogliere le ricchezze profonde i valori alti che molte componenti dalla nostra città potrebbero portare sempre imporre un grande silenzio proprio su questi beni
Non siamo a volte il coraggio di decidere i criteri morali che devono stare alla base delle decisioni
Ma questo silenzio rende vana inefficace e velleitaria ogni altra parola
Non si tratta solo dei cosiddetti valori sociali
Accettati io penso sempre più pacificamente come l'onestà in campo economico la solidarietà eccetera si tratta a me pare di scoprire come i valori etici siano per se stessi sociali perché tutti hanno incidenza sulla vita comune nella città
Non è possibile rinchiudere alcuni di questi valori nel segreto della coscienza senza confrontarsi con essi nelle nostre scelte
Ad esempio proprio un fatto privato tutto quello che riguarda la famiglia la sua costituzione la sua unità il suo servizio la Witt
Secondo di come si considerano i valori che sono alla sua base si fanno le scelte per le politiche familiari
Che le politiche familiari non sono forse decisive per la solidarietà per lo sviluppo per la cultura
Quali modelli offriamo sostenendo lì ai nostri giovani al domani dunque della nostra città quali visioni dell'uomo
Questa conferenza guardato un percorso sul quale la nostra città si pone come punto chiave dal Mediterraneo all'Europa stato proprio percorso del Vangelo
Genova subito da subito lo ha accolto questo vangelo ne ha fatto riferimento dalla propria civiltà e infine riprendo un tema
Sul quale più volte ritorno quel del pensare in grande dell'operare in grande
Per esprimere così
Dobbiamo avere più saggezza e più coraggio nel guardare in avanti per guardare al futuro
Certo non si tratta di distruggere nulla e neppure di sottovalutare il passato
Ma non gli ha chiesto
Se vogliamo entrare in Europa rimanervi se vogliamo entrare da cittadini attivi e responsabili nelle vicende dell'intera umanità occorre costruire non solo aggiustare
Costruire tante cose tante cose ex-novo
Questo è il mio augurio e come Velasco posso aggiungere e anche la mia preghiera grazie
Interviene i l'assessore Vassallo in sostituzione del presidente morì che si scusa veramente ma deve presentare le proprie credenziali per fare per prendere parte alla collezione del presidente La Repubblica domani mattina e questo avviene oggi pomeriggio alla Camera dei deputati
Signor sindaco
Come lei già anticipato devo
Innanzitutto scusare l'assenza
Certamente non voluta dal presidente Giancarlo Mori
Per la contemporanea
Per la contemporanea presenza di momento altamente importante per nostra repubblica
L'elezione del Presidente della Repubblica
Indubbiamente ritengo
Altrettanto di sottolineare che l'importanza di questo momento
Per la città di Genova e per la nostra regione ci imponga convergere giunta regionale di fare un ragionamento
Non solamente formale
In ordine alle prospettive strategiche della città di Genova
La citata in giro per la città in generale svolge nell'economia
E nella società moderna un ruolo insostituibile
Essa è il luogo dell'innovazione e dello sviluppo
è il motore che trascina la crescita dell'economia e lo sviluppo della società
La presenza di una grande città all'interno di un territorio costituisce un elemento fondamentale di qualificazione del territorio stesso
Ne definisce il rango attraverso la presenza dei servizi tipici della grande città
E la presenza di attori economici e sociali
Se tutto questo è vero
Occorre prendere atto che la crisi che ha investito la Liguria negli ultimi decenni
Trova una giustificazione
Certamente non esclusiva ma sicuramente determinante nella crisi che ha investito il suo capoluogo
Genova è stata investita da crisi settoriali di intensità e di proporzioni inusitate
In rapporto alle dimensioni della sua economia con una sequenza che non trova eguali nelle esperienze di altre città di prima industrializzazione
Dalla cantieristica alla siderurgia dalla impiantistica alle attività portuali
Ci sono state in questo periodo
Anche elementi dinamici
Come la nascita e il consolidamento di nuovi settori
Che tuttavia non hanno compensato la crisi come anzi detto menzionato
A causa di ciò Genova
Non ha svolto in questi anni il suo ruolo di creazione dello sviluppo e del suo e il radicamento sul territorio questo ruolo deve essere assolutamente recuperato
Per due ordini di ragioni primo perché è un ruolo indispensabile per lo sviluppo dell'intera comunità regionale
Secondo perché solo Genova
Può svolgerlo in virtù del last forte concentrazione di risorse umane culturali
Economiche infrastrutturali che essa rappresenta e presenza nel suo territorio
Dopo una lunga crisi peraltro
Che peraltro non è ancora terminata se ci riferiamo i dati della stessa occupazione cui
L'Eminenza Cardinale faceva anche riferimento come uno degli elementi di forte preoccupazione che tutti quanti abbiamo nel nostro animo e nel nostro interesse di lavoro cominciano oggi a vedersi segni inequivocabili di cambiamento e di miglioramento
Il forte processo o di investimento nelle infrastrutture qual è il porto
Le risate lamento e lo sviluppo di Hare come il porto antico nel recupero e rilancio del patrimonio storico artistico e culturale questo palazzo il Carlo Felice
A attivato tendenze positive come il rilancio delle attività marittimo portuali e come la nascita di flussi turistici
Che per ora in parte sono ancora limitati a poche grandi manifestazioni
E auspici il più il Frost futuro
Il progressivo esaurimento il superamento delle crisi industriali ultimo il caso delle acciaierie di Cornigliano positivamente risolto coincidono con la fine della grande industria di trasformazione a forte impatto ambientale
Che ha caratterizzato pesantemente lo sviluppo regionale dal dopoguerra in avanti
Tale fine può aprire una nuova fase di crescita
Dove la presenza di attività industriali non sia più conflittuale con le funzioni presidenziali e turistiche
Il forte processo di privatizzazione che ha interessato l'industria a partecipazione statale
Ha visto svilupparsi l'iniziativa locale ma anche ha attivato flussi di investimento diretti dall'estero e quindi l'entrata di importanti investitori multinazionali offrendo occasione di rivitalizzazione dalla struttura dalla nostra struttura economica regionale
Lo sviluppo della piccola e media impresa
Che si è registrato negli ultimi anni e certamente il frutto delle energie e delle risorse liberate da questi processi
Ma è anche il risultato di una rinnovata voglia di intraprendere che deve essere rafforzate sviluppata
Ma che è importante che si sia manifestata
Gli elementi
Di rilancio economico
Seppure ancora chimiche si accompagnano lo sviluppo della cooperazione sociale e alla stessa solidarietà
Genova in particolare
E la Liguria in generale figurano fra le aree più attive a sotto questo profilo non solo a livello
Nazionale
Ciò non può che essere annoverato come un segnale positivo in un momento di forte crisi dei modelli tradizionali di welfare
E conseguentemente dell'esigenza di una forte e autonoma iniziativa dei cittadini per risolvere i problemi di carattere assistenziale
In ultimo ma non certo in ordine di importanza si assiste anche ad un risveglio della voglia di partecipazione delle categorie economiche
Alla definizione e alla gestione delle politiche di rilancio e di sviluppo
Come testimonia l'attività di studio ricerca proposta svolto dal Forum della società civile espressione non solo delle categorie economiche ma anche di quelle sociali
Per limitarci al caso più recente più importante di nascita e di sviluppo di movimenti partecipativa
Non si deve dimenticare che queste tendenze al cambiamento provenienti dalla società si saldano a tendenze analoghe che compie che provengono dal campo dalle istituzioni
è ormai quasi un decennio
Che anche il settore della pubblica amministrazione è interessato a fenomeni di cambiamento che tendono a privilegiare il decentramento e l'autonomia degli enti territoriali
Dalla legge terzo centoquarantadue del novanta che interessava principalmente comuni province alle recenti leggi cosiddetti Bassanini che interessano in primo luogo le regioni ma anche i Comuni e le stesse Province questa tendenza al cambiamento
Ed in particolare alla valorizzazione dei problemi locali in un'ottica di sussidiarietà verticale non appare destinata ad esaurirsi oggi
Restando nell'agenda politica il tema della riforma in senso federale dallo Stato
Tale scenario di cambiamento potrebbe interessare Genova in modo tutt'altro che marginali
Dalla Costituzione della città voi troppo Ritanna al problema dei rapporti tra città e Porto non solo dal punto di vista urbanistico ambientale ma anche da quello fiscale
Dove si pone il problema del recupero dei diritti portuali come fonte di finanziamento per gestire in modo adeguato l'impatto dei traffici sul territorio urbano e regionale
Se queste nel quadro delle tendenze
L'obiettivo primario da perseguire è senza dubbio quello di riconquistare per Genova un ruolo trainante in termine di innovazione e di sviluppo ruolo che le spetta in funzione della concentrazione
Di alta tecnologia di impresa e qualificate di centri di interesse e di cultura e di ricerca di qualità di che del capitale umano della significativa presenza di risorse e di istituti finanziari
Del modo di relazioni conseguente se scambi traffici e traffici con il resto del mondo
La concentrazione di tutti questi punti di tutti questi punti di forza creano di Genova un unicum il cui sviluppo e rafforzamento costituisce uno specifico interesse di tutta la collettività regionale
La sfida che il piano strategico della città
Deve affrontare e risolvere è quello di corso di consolidare le tendenze positive al cambiamento portando a compimento il processo di rilancio di Genova con la riconquista di un ruolo di punta
Anzi di più unità avanzata e di stimolo per l'intera comunità regionale sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo culturale e istituzionale
Il metodo più efficace
Per vincere questa scommessa è senza dubbio quello di puntare sul coinvolgimento delle forze economiche e sociali in un'ottica di sussidiarietà orizzontale
Il contributo che la società civile non si deve limitare ai suggerimenti pure importanti
Alle indicazioni pur apprezzabili
Ma deve concretizzandosi comunicazioni e Investimenti anche al primo attivando strumenti moderni di finanziamento laddove ciò risulti possibile
La conferenza strategica della città di Genova si pone è senza dubbio nella linea del rilancio della città
Nell'ottica fin qui descritte
Una strategia globale che abbraccia tutti i settori basata su progetti fattibili e finanziabili decisa
Ci auguriamo
A realizzarli con il concorso delle forze economiche e sociali la Regione non può che sottoscrivere e approvare tali atti detta le linee di azioni in quanto si iscrivono pienamente nello sviluppo strategico previste nel quadro di riferimento del piano regionale di sviluppo
Tra le linee previste viene in particolare quella della competizione globale che vede in Genova la protagonista principale per le caratteristiche prima descritte tale linea prevede il rafforzamento e lo sviluppo della posizione della Liguria all'interno della Compart competizione territoriale europea e mondiale
Von Matt fa ormai parte della saggezza convenzionale
Il concetto che le competizioni si svolgono sempre di più fra territorio
Oltre che fra impresa e e dunque bisogna apprestare politiche specifiche per giocare i propri punti di forza sul mercato europeo e mondiale
Le linee di attuazione di tale strategia stanno nelle politiche infrastrutturali ed in particolare nel rafforzamento del collegamento fra la Liguria
E il resto del mondo nello sviluppo di distretti industriali di grande impresa e di piccola e media impresa particolarmente qualificati
Nella valorizzazione del patrimonio artistico culturale di alto livello nella valorizzazione e lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica nelle infrastrutture turistiche
La sola enunciazione
Di queste linee porta immediatamente ed automaticamente nella mente di chi ascolta il riferimento a specifiche situazioni per quanto riguarda Genova
Progetti e presenze che sono all'ordine del giorno ormai il porto il terzo valico il raddoppio della linea ferroviaria di ponente Lario porto
Il terminal crocieristico il distretto delle notturne dell'elettronica della cantieristica le biglietterie tecnologia il Carlo Felice il Palazzo Ducale l'Acquario
Questa naturale immediata associazione mostra come la strategia della competizione globale abbia in Genova la sua naturale e insostituibile protagonista
Alla luce di quanto sopra
Da parte della Regione Stato impegno a sostenere e a rafforzare le tendenze alla crescita che si stanno manifestando in diversi settori e a creare i presupposti esterni affinché lo sviluppo della città
Non sia ostacolato da strozzature Massiah armoniosamente inserito all'interno del territorio regionale
A garantire tale duplice obiettivo
Stanno le politiche regionali in campo economico sociale e ambientale l'impegno della Regione sul tema della grande infrastrutturazione che vede Genova profondamente interessata
Come dimostrano tra gli altri i casi del terzo valico del nodo sto sto autostradale del corridoio tirrenico e del dissesto
Idrogeologico che vede la Regione
Che sta compiendo grandi sforzi per la presentazione di tali progetti a tutti i livelli istituzionali interessa
Lo stesso progetto
Liguria in Rete volto a facilitare il rapporto tra le diverse amministrazioni e tra queste il cittadino rappresenta un significativo elemento di un modello nuove comune che noi vogliamo presentare qui
In questo importante multa appuntamento di cui io e per il quale io auguro buon lavoro a tutti gli intervenuti
La parola a Marta Vincenzi per via della Provincia il suo intervento all'apertura
Caro sindaco il logo della conferenza strategica parla di Mediterraneo e dunque ci introduce ha un ruolo di città porta del Mediterraneo abbiamo convenuto molte volte che questo sia una strategia possibile
E non solo una suggestione storico-geografica buona per i convegni
E tuttavia molti luoghi in molte città del nostro Paese
Possono definirsi così
Alcuni luoghi alcune città drammaticamente oggi e penso a quante sulle rive dell'Adriatico si affaccia hanno di fronte
Ai Balcani
E cento però molte molte città di mare che sono di per sé intreccio di cultura risultato di incroci millenari
Scali di merci che passa ne passeranno sempre di più dal Canale di Suez primi passaggi per le migrazione
Allora io credo che se nel Mediterraneo accerto bisogna stare il problema è ricollocarsi nella mappa dell'economia e degli scambi
Guardando da terra verso il mare
Oggi non esiste più il triangolo industriale le dinamiche demografiche gli indicatori socioeconomici i differenti sviluppi locali
Disegni hanno piuttosto uno strano poligono a cui non siamo forse ancora abituati compreso tra Aosta dei mezzi a Bologna un poligono strategico per lo sviluppo del Paese che però ha una necessità ed urgenza agganciarsi all'economia del centro Europa per diventare diventare trainante
Allora è qui che dobbiamo ricollocare cinque
E io credo che sia possibile e per questo lo slogan non è da convegno mai davvero uno slogan strategico
A partire intanto dalle scelte che l'Unione europea presso l'Agenda due mila dal novantacinque sta compiendo
E quindi non è un caso che dal novantacinque negli strumenti di pianificazione
Che lente di governo dell'area vasta genovese a formulato ricchi io metto a disposizione in questo lavoro importante del Comune compare la consapevolezza dello spostamento verso sud del centro di gravità dell'area Benelux rumore perso un'aria più meridionale tra Francoforte e la Svizzera
E il rafforzamento di tre assi di comunicazione fondamentale una verso il Brennero uno dalla Spagna dalla Francia verso Milano e Trieste e uno dalle coste spagnole francesi appunto verso Genova
Io credo che qui si possano collocare le interrelazioni di questo sistema con Genova con il sistema portuale ligure in generale
Le priorità le scelte strategiche del piano territoriale di coordinamento che stiamo costruendo si spiegano così
E condivideranno condividono quindi ipotesi di una Jenova ponte verso il Mediterraneo
Ha pur che il purché sia riconoscibile solo forse solo nel quadro di una forte regione logistica integrata del Nord Ovest
La proposta è già stata avanzata sindaco tre Province Genova Savona Alessandria tre associazione degli industriali due porti Genova e Savona al ministro Treu
Deve entrare e questo credo è il primo obiettivo politico che occorrerebbe condividere nelle priorità del piano generale dei trasporti e della logistica
Che il ministro sta in questo momento illustrando alle rappresentanze delle parti sociali datoriali e degli enti locali e delle Regioni
Io credo che in questo quadro ognuno di noi possa operare consapevolmente riconducendo a questo le proprie competenze
Lo abbiamo fatto questa lo ha ricordato giustamente l'assessore Vassallo nella definizione del nuovo tracciato per la realizzazione del terzo valico lo fanno assai bene porti di Genova e Savona che funzionano
Possiamo contare su una grande a breve
Malpensa che certamente era una delle precondizioni che ci mancava che ora c'è possiamo e dobbiamo puntare su una forte alleanza del mondo dell'economia e del lavoro
Su scala macroregionale e questo credo che debba essere lo spazio delle regioni
Che debba essere lo spazio delle regioni con le rappresentanze di interessi forti datoriali e sindacali che a questa dimensione devono collocare la rappresentanza degli interessi dati
Penso che il peso politico dei sindaci eletti direttamente del sindaco Pericu e degli altri si invece di questa grande Area del Nord Ovest possa giocare un ruolo fondamentale nei rapporti col governo
E penso che sarebbe utile usare il peso politico di quelle province che hanno imparato a guardare i territori
Perché i territori tra grandi nuclei urbani c'è rischio che diventi no corridoi
Corridoi inutili impiegati a una nuova monocultura ed invece c'è bisogno che vengano ripensati e si ripensino per accrescere attrattività e per fornire servizi
E poi perché c'è bisogno che la formazione del capitale umano arrivi a un punto di eccellenza assai più alto di quello che attualmente produce
Se questa è la prima questione politica io chiedo sindaco di non lasciarsi incantare dalle sirene del decisionismo individualistico o dei patti stretti solo dentro le mura municipali
Genova non ancora questo ruolo e non è detto che ci si debba passare da Genova per forza o per rendita di posizione il ruolo fa con quest'atto
Da tempo il sistema delle relazioni spaziali non riconosce Genova come punto di riferimento guida per le azioni strategiche che coinvolgono i destini delle comunità locali
Anzi e così forte la consapevolezza dei sacrifici e delle sofferenze ambientali che negli anni sono state subite nel rapporto col Comune capoluogo
Io credo occorra oggi soprattutto recuperare offrendo e non sottraendo risorse
Io credo dunque che questa conferenza sarà così importante e strategica anche si avrà contribuito ad alzare il livello della programmazione territoriale spostandosi
Dalla somma delle dimensioni microscopiche e dalla mediazione tra gli interessi puntuali
Al disegno di uno sviluppo possibile perché fondamentalmente coincidente con una identità unitaria utile per tutte le sue minute articolazioni
Spero che voglia essere questo il piano della città a cui guardo con grande interesse
Credo che possa essere questo e non solo come è giusto l'insieme dei progetti o i contenuti più salienti dei Progetti sui quali si chiede anche alle altre istituzioni condivisione e consenso
Genova città di città tu dici
è un'idea suggestiva un'idea bella io credo in questa dimensione quell'ampia però almeno metropolitana altrimenti rischia di riproporre la frammentazione tra le diverse anime dentro i confini municipali
Può dar fiato alle contrapposizioni alla profonda avversione dei quartieri delle banche verso il Ponente viceversa i mille Go ismi vecchi e nuovi di questa nostra città
Secondo me l'anima dentro a quei quartieri non c'è più e l'identità perduta attribuirle la confondendo periferie di hinterland
Al centro di salire al rango di città può esasperare la ricerca della mediazione continua e del consenso impossibile perché collocato malamente
Si è rotto in molti punti il rapporto fra elettori ed eletti in questa città come in tante altre forse come ovunque
Abbiamo visto ancora ieri sindaco tu ed io a Cornigliano abbiamo visto qualcosa di più sottile dell'ormai noto conflitto fra rappresentanza di interessi puntuali e quelli generali
Nel venir meno di quell'intellettuale collettivo che il post fordismo a non ha sostituito abbiamo visto come l'uso deciso è giusto io credo dei nuovi strumenti per lo sviluppo locale in quel caso è un accordo di programma ma i patti territoriali cos'altro sono nuovi strumenti per lo sviluppo locale che definiscono le alleanze fra istituzioni governo Impresa e territorio nuovi strumenti ci pongono però in una situazione di fortissima discontinuità rispetto al passato
Perché si tratta di passare dalla produzione di leggi o di pianificazioni fondamentalmente di tutela
Ha un'idea di sviluppo compagini bile in cui gli enti locali accompagna hanno accompagnarlo facilitano semplificarlo con concretezza ma in uno scenario completamente diverso
E poi che non c'è fiducia diffusa e va ricostruita e riconquistata bisogna che stiamo attenti a non lasciare spazio alla percezione che il processo che stiamo a vivendo e che stiamo avviando e che è il processo giusto sia però anche un processo di alterazione e di delegittimazione delle regole esistenti
Sarebbe
Difficile recuperare il consenso allora bisogna che certo si ridefinisca hanno i ruoli affidati alle singole istituzioni
Certo però bisogna che lo facciamo non tanto nel quadro di un'esigenza di decentramento di rapporto diverso tra potere centrale periferie non tanto in questo quadro quanto io penso rendendo più esplicita l'intenzione politica
Che noi abbiamo e che io penso che così pongo commenta Itema della discussione
Futura debba e possa coincidere con la consapevolezza che oggi come altri meglio di me hanno detto fare coalizione di interessi è la via obbligata per fare società che è l'obiettivo che ci poniamo mentre non è più vero o non è più possibile il contrario
Sì si chiude qui la prima parte dedicata agli interventi
Si va verso assume ognuno presidenza perché darò la parola al sindaco di Genova
C'è molta attesa per quello il sindaco ci dirà perché in tutti noi stasera questo pomeriggio qui e forte ma consapevolezza che quello che stiamo vivendo e un'occasione importante
Credo che per Genova sia l'opportunità di fin e secolo
Un'opportunità che non va sprecata
E allora per capire come stiamo arrivando a questo progetto per la città futura
Per costruire questo futuro che Genova per ritrarre un grande ruolo europeo a Genova ascoltiamo il sindaco di Genova nella sua relazione
Le bellissime parole introduttive di sua Eminenza deve lentissima
Le considerazioni così irrazionali
Dell'assessore Vassallo suggestione di Marta Vincenzi inducono subito forse abbandonare un poco lo schema che ho predisposto
E a rimettere la lettura le considerazioni svolte di una relazione che è stata frutto non soltanto di decisioni mie individuali ma di colloqui avuti
Con i miei colleghi di giunta che sono qui presenti ed il cui collaborazione in questo periodo mi avvalgo io seguirò la traccia della relazione però non dirò tutto quello che c'era Claudio alcune cose soltanto d'altronde interrelazione distribuibile e distribuita e potrà essere visto
Noi partiamo tutti da una considerazione
Che la nostra città subisce dei profondi processi di trasformazione ha dei segnali negativi
Che sono costituiti da un trend di sviluppo molto più basso delle nostre regioni contermini
Da un tasso di disoccupazione che è il più alto del Nord
Siamo però altresì consapevoli che in questa situazione ci sono degli attori due le opzioni importanti che possono essere accolte non solo la posizione geografica come sappiamo da tanto tempo
Ma delle professionalità diffuse
Livello di istruzione elevato ancora un reddito pro capite che si si Tura tra i più alti d'Italia
In questo anno che sono all'amministrazione della città
E non alludo quelle lontanissime Repubblica Genovese Maru do a quelle dei primi anni del Novecento alludo ancora quelle che nel secondo dopoguerra caratterizzavano la posizione di Genova
A Onna tesa costante di aiuti esterni a risolvere i nostri problemi
E cioè sempre l'attesa che succeda qualche cosa facilmente a Roma
In cui relazioni particolari plus valori politici consentono di avere aiuti specifici che aiutino a risolvere i problemi dell'oggi
Questa secondo noi secondo me non è l'atteggiamento giusto di porsi nel mondo dell'oggi
è un atteggiamento sbagliato è un atteggiamento che non consente alle possibilità più forti pur forte
Che la nostra città di esprimersi non consente allo spirito imprenditoriale che è presente in città
Alla volontà di cimentarsi di poter severamente esplicare e ora ci sia inchieste che fare
è sufficiente quello che facciamo ogni giorno con grande fatica
Avendo anche dei risultati positivi secondo noi assumendo anche delle decisione che per noi sono state complesse e importanti l'approvazione di strumenti urbanistici significativi dovrebbero partire una serie di interventi specifici da diverse parti della città di grande rilievo
Lottare per una nomination come la città europea della cultura per il due mila quattro
Proporre al consiglio comunale un piano di smaltimento dei rifiuti come ipotesi
Cercare di riformare l'amministrazione comunale cioè tutto questo cerchiamo di farlo e cerchiamo di farlo con fatica e pensiamo di poter raggiungere già qualche risultato c'è sembrato però che fosse necessario far qualcosa di più
E cioè proporre alla città un disegno organico
Un disegno complessivo
Delle azioni che possono essere compiute nel fare questo
Siamo stati indotti sostanzialmente dalla netta percezione che la città fosse pronta ad accettare un messaggio o un invito più ampio
Fosse pronta perché in più occasioni ha dimostrato un forte volontà non solo partecipativa ma anche collaborativa le esperienze di questi ultimi tempi sono notte ultimo di tutto il Forum della società civile
L'abbiamo percepito perché quando mi reco nelle diverse città che compongono Genova io ritrovo una volontà forte di recuperare un'identità culturale e nel contempo di ergersi a protagonisti di un processo
Di
Di riscatto direi
La proposta
Che noi presentiamo
Si articola in progetti che vogliono essere concreti
Non abbiamo ritenuto che il tempo dei grandi scenari il tempo
Degli inviti generici
Dovesse in qualche modo ritenersi superato
In realtà si dovesse così scuotere delle cose che bisogna fare domani dopodomani dopo ma all'altro
Dei prossimi anni
Delle cose che debbono succedere e rispetto alle quali noi riteniamo che vi sia una possibilità concreta di realizzazione
Riteniamo che sia così vita concreta irritazione perché l'abbiamo verificato nel senso che non sono progetti che nascono dalla fantasia d'un giorno non sono progetti che nascono da un'intuizione geniale
Ma sono progetti che hanno dietro di sé molti di essi la fatica degli anni
Perché ricordarli e perché mette le in modo ordinato di una proposta unitaria
Perché dobbiamo essere coscienti che è necessario fare delle scelte
Che è necessario decidere
Che è necessario indirizzare la nostra azione in modo univoco su determinati percorsi e non lasciarla sbandare
Alle suggestioni dell'uno dell'altro momento
Questa nostra proposta
è una proposta
Aperti a io insisto parecchio
Oltre che sulle su una proposta concreta sul fatto che le avesse una proposta
Perché perché è una proposta
Che noi abbiamo elaborato e a me ha lavorato sentendo qualche esperto all'abbiamo elaborato all'interno della nostra amministrazione l'abbiamo elaborato recependo delle suggestioni
Può essere definita perfezionata nell'uno o nell'altro progetto alcuni di questi progetti sono in stadio molto avanzato non solo di definizione ma anche di realizzazione altri invece sono io lo stadio iniziale
E come tale ha chiesto di essere precisa
Aperta significa aperta al contraddittorio al confronto ma significa anche e soprattutto aperta alla collaborazione per l'attuazione dei singoli progetti
Noi presentiamo delle ipotesi che vorremmo che trovassero consenso in modo tale da poter avere dei compartecipi nella realizzazione dei progetti stessi
Abbiamo voluto fare
Una proposta
Di largo respiro
Una proposta
Che guarda in alto una proposta io direi coraggiosa
Sì alla fine di queste due giornate tre giornate si dovessero tirare le somme degli interventi che noi progettiamo con riguardo alla nostra città e al suo intorno
Io penso che ne emergerebbe un programma di investimenti pur dimensionato su un arco temporale abbastanza vasto imponente di grandissimo rilievo
Non abbiamo voluto operare sue piccoli rimedi di singole piccole cose pur la città ne ha bisogno
Cita bisogno di manutenzione a bisogna dire porre rimedio ad alcuni buchi neri che ancora esistono alcuni di questi buchi ieri l'abbiamo rimediati penso al piazza delle Erbe orlo Stasi della metropolitana
Penso a via Pré ma altri ce ne sono no abbiamo voluto ragionare solo di questo c'è anche questo ovviamente abbia avuto ragionare su un'ipotesi più ambiti sia andati due mette due termine di riferimento
Il due mila quattro nel due mila dieci
Il due mila quattro perché abbiamo un appuntamento importante
Il due mila dieci perché secondo noi alcuni di questi progetti avranno termine potranno realizzarsi sostanzialmente in questo arco di tempo aldilà
Non esiste una capacità programmatorie ben vero che andiamo al di fuori dei limite temporale del nostro mandato
Ma stiamo lavorando accanto alla gestione ordinaria anche per far crescere un progetto di sviluppo della città che non appartiene al sindaco per il comma che se dovesse avere essere condiviso avere sul censo appartiene alla città
L'esperienza che stiamo presentando e nuova per l'Italia
Sono stati gli stati generali in altre città ci sono stati
Chiamate a raccolta sensazione di cercare di capire quali sono le opzioni più importanti
Ma è la prima volta che una città italiana si misura in una fase e lavorativa di un piano strategico di sviluppo
L'ha fatto segnatamente Barcellona
Ed è proprio la conoscenza di Barcellona che ci ha indotto a misurarci anche noi in questo tipo di esperienza come tutte le prime esperienze
è un'esperienza pericolosa
Nel senso che si possono commettere degli errori e sicuramente mi avremmo commesso in moltissime
è un'esperienza coraggiosa si va incontro a delle sette degli spazi non conosciuti non notti
è un'esperienza però che in qualche modo sia pure in questa fase cioè a tutti quanti coinvolti e ci ha dato molte motivazioni del nostro operato
Ogni proposta
Ogni Progetto
Nuove
Da dei preconcetti culturale
Move da delle visioni del mondo
Anche la soluzione più concrete più modesta età si muove verso il tentativo di ripresentare nel concreto delle scelte che sono al fondo cuore di ognuno
Io nella relazione lo ricordate una
è stata ripresa con delle belle parli se le parole esatte ripresa anzi è stata detta con delle bellissime parole da sua Eminenza deve lentissima la centralità della persona noi pensiamo che tutto quello che facciamo debba essere fatto perché la persona la persona umana
Possa meglio sviluppare tutte le proprie potenzialità ne abbiamo aggiunto un altro concetto
E cioè e la sensazione che
E già in parte una rete d'inizio che oggi sì viva nell'ambito di regole che non sono più quelle dello stato chiuso
Ma sono le regole del mercato del confronto ebbene queste regole e noi vogliamo che siano ancora regole a dimensione di uomo ma vogliamo altresì però che ci sia un pieno riconoscimento di questi nuovi spazi competitivi
E la nostra città vuole situarsi in questo spazio
Poi muoviamo anche dà un'idea inconscia di città
Sì forse emergeva già anche negli interventi che mi precedevano
E che ripetuta più volte ma anche io ritengo che debba essere sottolineata
Cioè
è una città io dicevo è una città recita
Recita che mi dicono alcuni urbanisti no a quasi periferia perché ogni periferia è esso stesso un centro ha un suo centro naturale una città che sia unificata nel ventisei
Per un atto di governo
Non però una spontanea volontà aggregativa
è una città che si situa in una regione economica forte
Di grande tradizione il Nord Ovest
Una regione economica che in questo momento soprattutto in due suoi componenti il Piemonte la Liguria subisce i risultati negativi di un processo di trasformazione economica che vede il diminuire della presenza della grande industria
Ma è una Regione che in realtà Heinz solo interno le potenzialità per fare effettivamente impresa la frammentazione della piccola e media impresa con non consente volte di essere competitivi su determinati mercati noi siamo abituati alla grande impresa
Sappiamo lavorare in termini di ricerca e di promozione della grande impresa
Questa Regione a oggi un momento di un cono d'ombra ma può avere domani nuovamente elementi molto forte di sviluppo
Siamo coscienti anche chi abbiamo dei vicini con cui vogliamo collaborare da sempre senza alcun intendimento di prevaricazione abbiamo dei vicini il basso Piemonte
Il Tigullio
Nel savonese
Quei quale ormai i legami sono quelli propri di un'unica area metropolitana di un'unica anche grande area metropolitana al di là di quello che è il dato istituzionale
E abbiamo la coscienza
Abbiamo lutto per questo Moro dalle titolo e in questo modo la nostra conferenza strategica
Quindi essere un momento di raccordo tra due fatti territoriale di grande importanza il Mediterraneo e l'Europa
Non lo siamo ovviamente solo noi ma noi lo siamo nel modo più storicamente con lodato
Noi Venezia non le Trieste
Siamo i due punti più avanzati
Della conoscenza culturale ed economica delle popolazioni del Mediterraneo verso il centro Europa
Bene questa realtà è una realtà importante de che noi dobbiamo necessariamente valorizzare
Dirette
Sono considerazioni notte le ho volute ripetere perché mi sembrava opportuno dare uno scenario alla breve illustrazione dei Progetti di alcuni progetti che farò adesso
Abbiamo scritto parecchio nelle cinque sezioni che si che seguiranno domani e dopodomani ci sarà un elenco dettagliato
Io mi soffermerò solo su alcune che a mio giudizio ritengo assumano significati
Particolarmente rilevante forse la scelta volte potrà essere stata un po'anche di simpatia avendo certe cose vissute più direttamente quello di cui non parlo non mi ha detto finché non abbia anch'esso un importante valenza per il nostro sviluppo
Prima però vorrei dire una cosa ciascuno di questi progetti è stato pensato perché potessero vere contemporaneamente
Una forte valenza sociale
Costituisse un momento di recupero ambientale e incidesse sullo sviluppo produttivo
Cioè noi riteniamo che l'ambiente o l'intervento del sociale non sia di per se stessi settori
Dell'operare umano
Ma in realtà siano componenti naturali di ogni momento dell'opera romano e ove si risolvono problemi sociali gravi ove si risolvono problemi ambientali gravi si inneschi automaticamente anche un processo di sviluppo
Tra questi termini che a volte ci sono contraddizioni e tensioni
Relazione difficili a nostro giudizio deve esserci collaborazione
Bisogna trovare di volta in volta il modo di far funzionare meglio le cose
Che avendo determinate valenze sia di carattere sociale si ricavate mentale ma soprattutto di sviluppo produttivo
Perché poi sostanzialmente l'insieme volto essendo al servizio della persona vuole portare a far sì che la persona abbia condizioni migliori di esistenza e sicuramente anche occupazione e anche maggior benessere
Quali sono questi progetti
Elenco alcuni soltanto
Un primo progetto riguarda la formazione
Dico qualcosa che io penso sia assolutamente condiviso lecita dell'Europa hanno ricchezza soltanto se hanno a conoscenza se hanno capacità di apprendere e capacità di insegnare
Soltanto se hanno capacità di fare ricerche scientifiche
Noi riteniamo
Che questo sia un obiettivo principale che deve coinvolgere anche le amministrazioni pubbliche
Le quali devono fare in modo che ci siano le condizioni miliari perché questo tipo di iniziative possono svolgersi in questo quadro per noi
Assumo un valore privilegiato il rapporto con l'Università di Genova non solo comune questa di Genova ma anche con qualsiasi altro istituto di ricerca che eventualmente
Avesse insediarsi sul nostro territorio Maroni fra gli elevati c'è esiste è una realtà importante significativa ho voluto che ci fosse questa fotografia
Il silos ed epiche
Come presentazione di questo momento perché nella collaborazione con l'Università di Genova che noi siamo giunti a definire un nuovo insediamento della facoltà di Ingegneria i un sito molto importante come le vecchie reti dei territori contermini
Perché è collaborazione con gli stadi Geneva che avevamo posto in essere anche stiamo lavorando sul tema ulteriori operazioni per un migliore insediamento delle facoltà nella nostra città
Ma la collaborazione non è soltanto di tipo fisico pure essendo importantissima quella di tipo fisico
E ora collaborazione anche nei limitati ruoli dall'amministrazione comunale per far sorgere nuove realtà
Da questo punto di vista per noi è di particolare importanza il master sulla logistica che l'università sta preparando e che altre istituzioni
Tipo la fondazione Mattei stanno anche se in qualche modo elaborando definendo
Noi vorremmo che a Genova diventasse il luogo dove
Le conoscenze tecniche
La capacità di gestire processi complessi come quelle della logistica dello Shipping trovasse non soltanto la realtà pratica operativa ma anche il riconoscimento scientifico alla capacità di ricerca e la capacità di formazione verso l'esterno
Altri centri di ricerca stiamo lavorando o due ne ricordo
Oltre con le vie tecnologie con quali con la quale stiamo ritenendo rapporto di collaborazione ricordo in particolare il centro di ricerca che sta proprio cenato da UNESCO e che vorremmo istituire in città sulla studio la ricerca e la formazione relativamente al rapporto tra la costa il mare
Un progetto di grande interesse rispetto al quale ci sono delle iniziative già forti che la città di Genova volle in qualche modo agevola
Secondo tema la città portuale e qui per me il discorso è più semplice
Perché
Genova
è il porto il porto e Genova
Noi sappiamo
Che la ricchezza del porto e data
Dall'insieme dei servizi che vengono fornite al porto
Noi non siamo competitivi con Gioia Tauro per il numero dei contenne trasportate ma vogliamo essere competitivi quei servizi che Londra fornissero scippi
Vogliamo essere in grado di svolgere tutte quelle attività che tradizionalmente sono stati fatte ma tutto questo presuppone che esista un porto vitale
E noi abbiamo in questo momento un progetto preciso specifico temporali Zattoni che il piano regolatore portuale che l'amministrazione comunale condivide e rispetto al quale noi rimettiamo
Tutto il nostro impegno per la sua attuazione nelle fasi previste dal piano regolatore portuale stesso
Cenno ancora alla da questo punto di vista le tematiche della logistica
Perché ricerca formazione professionale in questi termini perché in realtà
Io ritengo che
In città vi sia la cultura sufficiente per potere essere naturalmente candidati
A essere la sede della famosa auspicata istituenda agenzia otto reti sui trasporti
Ma questa nostra candidatura non avrebbe significato
Se fosse semplicemente una richiesta priva di sostanza
Ma se ingenua invece si costituisce e si rafforza una capacità ricerca e di formazione in questo settore alla sosta la sostanza automaticamente si determinerebbe e la nostra candidatura avrebbe contenuti reali
I collegamenti con l'esterno
Una città non vive isolata
Ha perfettamente ragione Marta Vincenzi occorre pensare a degli spazi più ampi
Non non si risolvono i problemi della cita soltanto pensando dentro le mura bisogna pensare anche al di fuori all'esterno
Noi abbiamo qui dei progetti specifici
Rispetto ai quali la nostra capacità di intervento
Quella proprie di una grande amministrazione comunale ma sui quali noi puntiamo riteniamo essenziale il terzo valico per il trasporto ferroviario
Riteniamo essenziale e qui forse la posizione amministrazione comunale e un po'più come potrei dire particolare
Riteniamo essenziale che ci sia una risistemazione del nodo autostradale genovese non tanto e soltanto pensando a ipotesi lontane nel tempo che trascendono al due mila dieci
A delle bretelle che in qualche modo congiungere ebbero da Savona verso il centro della Padania Polish discenderebbero sostanzialmente sul Sestri levante ricongiungendosi dello quell'autostrada quando invece a una razionalizzazione forte dei percorsi
Della Serravalle Genova della Savona Genova e della Savona Sestri levante
E qui c'è una richiesta specifica
Il governo oggi non è presente poi
Porterò
Le indicazioni del presidente D'Alema da questo punto di vista ma c'è una nostra richiesta specifica noi vogliamo essere soci delle società che devono gestire il nodo autostradale genovese
Chi mi ha preceduto a suo tempo debba la vertenza di essere socio di minoranza non vogliamo essere sotto il controllo ma vogliamo sapere quello che succede socio di minoranza della Serravalle Milano
E ancora oggi gestiamo delle partecipazioni della Serravalle Milano palme che si pensava che la Serravalle Milano dovesse diventare la Milano Genova e dovesse estendersi
Di fatto così non è stato come è possibile
Che tanti sia una gestione di una grande complesso produttivo le Autostrade S.p.A.
Che si occupa ovviamente di tutto l'insieme dei trasporti quando un altro segmento piccolo di questo trasporto per noi è quasi una strada urbana
E non possiamo rimettere totalmente a terzi ciò che succede sull'estro strade che attraversano la nostra città dobbiamo in qualche modo essere coinvolti anche nei procedimenti tra loro gestione
La mobilità interna e le piazze
Qui
Il tema per noi è abbastanza definito c'è un progetto specifico che esiste che coinvolge la città e che coinvolge grandissime risorse economiche un progetto che complessivamente costa
Fra i novecento e i mille miliardi e della realizzazione della metropolitana di Genova siamo l'unica città in Italia che in questo momento insieme con Napoli si cimenta con la realizzazione di un'opera infrastrutturale di questo tipo
è stata ferma per sei anni la metropolitana dal novantatré al novantotto è ripartita procede accanitamente mi scusi mi si dice come si garantisce io spero che sia vero
Procede accanitamente e dovrebbe sostanzialmente risolvere si entro il due mila tre alla stazione Brignole
Vi è però un altro progetto che si inserisce da questo punto di vista il progetto relativo alla cosiddetta utilizzo metropolitano della Rete ferroviaria esistente nel tratto tra volte e merende
A questo punto il mio dire diventa estremamente concreto
Noi sappiamo che già oggi su quel percorso potrebbe essere estremamente incentivato il trasporto metropolitano
Noi chiediamo
In modo preciso all'amministrazione regionale in particolare che si attivi con le Ferrovie dello Stato e siamo disponibili coinvolgendo anche capitale privati a dare vita alla società di gestione
A capitale pubblico e privato del trasporto metropolitano sulla Rete ferroviaria esistente
Sarebbe questo un momento fondamentale di innesco di un processo di sviluppo sia nel tratto urbano rispetto al quale sente potati a parlare ma anche nel tratto verso Savona del tre luglio e nel tratto verso l'alessandrino
Finché la gestione di questo tipo di trasporto sia rimessa ad apparati come le Ferrovie dello Stato
Che opporranno illogiche di livello nazionale non ci sarà quell'elemento di sviluppo che assolutamente fondamentale importante per la nostra regione
Ma no è fatto solo di trasporto su ferro la mobilità di una città
Ebbene anche qui e ripetiamo riprendiamo delle sollecitazioni che ci provengono e che condividiamo
è essenziale che Genova si doti di una nuovo sistema di
Trasporto urbano vi di tipo viario una nuova strada che con giunga est dove sta
Possibilmente in sostituzione della sopraelevata quanto meno per lo spazio che dal Palazzo del Principe dalla stazione marittima giunge sino a piazza Cavour
Le alternative chiediamo sono tra una proposta estremamente soggettiva che personalmente fra l'altro mi affascina quella del ponte
è un tunnel sotto il porto qui abbiamo indicato in quella cartina un tratto che indica questa congiunzione noi su questo lavoriamo seriamente
Abbiamo un nostro advisor che sta procedendo a valutare le diverse proposte
E io penso che sostanzialmente nell'arco dell'autunno potremmo chiederà laicità delle valutazioni su questi temi
Il trasporto non è solo metropolitana otto anche piazze e qui
Non ne posso parlare ma certamente lo rinvia al momento opportuno c'è un progetto specifico per il recupero di piazza De Ferrari per il recupero di piazza Brignone e per il gruppo lo di principio
Le nostre piazze non sono più adeguate al ruolo che debbono svolgere nel nuovo millennio sono state luogo di traffico e di passaggio
Di autore del passato di carrozze oggi probabilmente in alcuni di essi altre la funzione e devo recuperare quel livello ambientale necessaria
Due parole
Su due progetti e poi passerò subito alla parte finale delle conclusioni perché non voglio portare troppo tempo via al dibattito
Un progetto riguarda il centro storico al Porto Antico
è un progetto
Che a noi sta molto a cuore
Rispetto al quale abbiamo delle possibilità reali
Di attuazione
Un Progetto imponente
Di alto livello
Con investimenti che sono di diverse centinaia di miliardi
Il progetto
Va visto prendendo le mosse
Da principe
Principe oggi è una piazza
Non adeguata
Piazza che sente la decadenza dell'utilizzazione anche del mezzo ferroviario
Circondata da alcuni alberghi che sono in via di dismissione da un albergo un'antica albergo glorioso per General Colombia
Oggi era chiuso da tempo da tanti tanti anni il Progetto
Costituito dall'insediamento della Biblioteca Universitaria nel Colombia
Del recupero per residenze studentesche di alcuni alberghi e contorno hanno principe
A valle di un Miramare in corso di ristrutturazione Comuna Commenda riprese un gioiello
Le cui il cui recupero finisce quest'anno
Nel novantanove e si estende verso la Darsena la Darsena ero un luogo chiuso
Non conosciuto alla maggior parte dei genovesi lo conoscevano soltanto coloro che aveva occasioni trafficare con i commercianti della sarà il luogo degli Scagni olio luogo abbandonato
è un luogo con degli edifici imponenti privi di utilizzazione alle spalle di essi vi sono due grandi edifici voi avete già visto nell'epica l'altro il silos nuovo su Ponte Parodi
I difficili dimensione enorme grandissima
Bene l'obiettivo è
Il recupero della Darsena
Per un grande insediamento del Galata del museo del mare della navigazione
E nei due edifici posteriori nel Café del mette Lino Casa della musica e altri di per insediamenti ioni insieme e che abbia capacità di autogestirsi
Secondo il modello del porto antico
E poi le nebbie la facoltà di signoria gli altri edifici intorno alla Facoltà regia e poi su Ponte Parodi su questa grande piattaforma questa grande piazza che nel mare la recupero integrale del rapporto del mare fra la città e il mare che genera nel passato non aveva Gena ma era una città con le spalle al mare guardava le Ferrari non guardava il mare
Ebbene in questo grande spazio
La possibilità di realizzare qualche cosa che io rappresento sempre richiamandomi al GIP Bernheim di Bilbao per dare l'importanza dell'intervento che vogliamo realizzare ma rispetta al quale certamente e qui proprio a questo punto di vista la proposta aperta la capacità
Di proporre qualche cosa che sia nel contempo di forte qualità nel contempo di forte richiamo ma nel contempo che sia capace di valorizzare ciò che c'è dietro e cioè il nostro centro storico
Che rappresenta tuttora la tu maggiore di sviluppo per il recupero della nostra identità culturale e per la promozione turistica
Io ho un altro progetto
Questo disegno talmente diverso quale alludeva ancora poc'anzi Marta Vincenzi
Che lo portò come esempio
Di un corretto a mio giudizio ovviamente rapporto tra recupero ambientale sviluppo produttivo è un progetto imponente che muove da Sampierdarena
Muovere a Sampierdarena con il recupero iniziato in questi giorni di un quartiere molto vasto da dieci anni abbandonato la fiumara
Con insediamenti industriali dismessi subito dopo di fatto
Il referendum sul nucleare
Dalla fiumara passa attraverso il Polcevera
E trova delle aree recuperate quelle in giallo per il District park portuale
Un nuovo assetto complessivo del rapporto tra via Cornigliano
E l'industria che sta alle sue spalle e cioè con un parco urbano di ottanta mila metri quadrati una nuova viabilità
Che con giunga dalla Val Polcevera dal Polcevera sino a Sestri e che si grave di traffico alla metropolitana sino a giungere a Sestri
Con il distretto industriale Elettronica che speriamo si potenzi e però che essa compagni a un approdo turistico qual è quello che è stato presentato disegnato è richiesto per la sua attuazione
Accanto le aree dei Cantieri navale di Sestri
In questo quadro voi avete un'ipotesi di recupero ambientale molto forte
Di consolidamento di attività produttive di riqualificazione sociale di ambienti oggi degradati
Per noi è un grande progetto
Speriamo di poterlo realizzare ci sono tutte le premesse per farlo
Altre cose sarebbero da dire ma non vorrei
Certamente esagerare nel tempo ma una cosa voglio dirla
E poi mi avvio brevemente alle conclusioni per dare spazio al dibattito
Rimettendo alla mia relazione che però a queste cose accenna soltanto ma soprattutto alle relazioni settore che saranno presentate nei prossimi giorni una più attenta valutazione critica della nostra proposta
Volevo fare riferimento anche a quei valori di fondo
Cui poc'anzi accennavo
Incita
A Ginevra ci sono forte aree di disagio
Disagio sociale accentuato lo è proprio di tutte le città di tutte le grandi città lecita sono i luoghi delle contraddizioni
I luoghi dove le difficoltà emergono a volte in modo più accentuato
Un'amministrazione comunale
Con riferimento a queste situazioni uno degli attori
Sappiamo anche che alcune situazioni di disagio che riguardano il mondo giovanile sono strettamente collegate i sistemi della educazione
E che esistono nella nostra città Alonso diceva rosso alludeva poc'anzi
Entità fortemente presenti che operano in questi settori sia in quello dell'educazione sia in quello del disagio sociale
Noi siamo uno dei tanti protagonisti
Probabilmente forse neppure il più importante
Però vogliamo essere un protagonista post do io la relazione di forte collaborazione con gli altri protagonisti
Il modo di far sì che si crei una delle forti sinergie e che si riesca a fare di più
Si riesca a fare meglio
Non si disperdano possibilità di intervento che oggi a volte vanno dispersi
La proposta che avanzata nel documento nella giornata sulla serietà e sull'educazione l'istituzione di un forum
Che abbiamo
Definito della città educativa solidale
Altri temi
Saranno esaminate diversamente alcune brevissime considerazioni conclusive
è lecita che porsi una domanda perché se no si rischia
Di essere accusate di non concretezza
Con quali mezzi e con quale strumenti si affrontano questi temi
Innanzitutto quali sono i mezzi economici
Noi disponiamo con l'amministrazione comunale di alcune risorse possiamo valorizzarne cercando di recuperare in più
Vorremmo avere
Quando venne Genova il ministro Ciampi
Non manca mono manca io non mancano altri fanno presente voleva avere più autonomia più capacità
Di poter
E la bonaria e delle proprie politiche economico finanziaria siamo troppo sotto tutela
Troppo sotto cassa depositi e prestiti e pochi inseriti invece dei mercati finanziari più moderne
Siamo disponibili naturalmente ad accettare tutte le forme di controllo della nostra capacità di intervento
Col sindacabile lettini e ne parleremo anche consiglio Castellani venerdì stiamo ragionando su una Maastricht dei Comuni cioè di avere dei termine entro cui possiamo entrare nel nostro debito
Ma certamente
I danari comunali i danari che possiamo o temere dallo Stato dalla Regione dei fondi strutturali sono interventi importanti ma non ci bastano
Noi auspichiamo che ci sia un forte intervento
Dei privati
Da due punti di vista
Un punto di vista in quanto i privati credano delle nostre iniziative e ritenga no
Di poterle finanziare perché dall'intestino a spessa ritorneranno quei benefici economiche che contenderanno di ripianare il finanziamento d'atto
Non vogliamo fare per la metropolitana per il mercato all'ingrosso
Della frutta ho voglia fare per gli impianti sportivi significativi e così via c'è un insieme di ipotesi noi abbiamo progettato abbiamo i documenti pronti abbiamo fatto i nostri conti
Sonno situazione aggredibili dalla finanza privata che potrà avere il suo ritorno
E poi vorremmo sollecitare interventi privati perché riteniamo
Che
Avere di poter fornire un quadro di certezze nel tempo idoneo a garantire nel tempo la a sostenibilità dell'intervento finanziario
Questo evidentemente già quasi più fu un aspettativa una richiesta perché il mandato del sindaco pericolo della sua Giunta scade nel due mila uno
Ma io ritengo che se si riesce a consolidare
Un umore un consenso comune su alcuni di questi progetti sui progetti POR contanti sulla nostra e via di città ebbene questa certezza c'è e si rafforza
Occorre poi per poter realizzare
Questo progetto dei forti rapporti di collaborazione abbiamo buoni rapporti di collaborazione
Naturalmente col Governo vorremmo l'ho chiesto corriamo con la Comunità europea ma con le collettività noi vicine già accennavo non è un caso che nella tavola rotonda di venerdì siano presenti soltanto il sindaco Albertini il sindaco Castellani
E non altissimi di altra partita pur degnissime persone
Ride commessi rapporto di collaborazione in corso
Abbiamo esigenza di essere protagonisti maggiormente nel Mediterraneo e qui avanzerei una richiesta specifica
La comunità europea è ferma
Noi non abbiamo in questo momento una politica economica della Comunità europea ma abbiamo una comunità europea che gestisce alcuni strumenti di politica economica ma che non ha elaborato proprio politiche economiche
Ciò vale in particolare per il Mediterraneo
C'è un programma Mad
Inizialmente finanziato con una quantità di danaro di estrema importanza
Che non riesce a muoversi che non riesce a svilupparsi
Il programma Mad è fondamentale per l'esistenza nostra stessa perché soltanto se riusciremo a ripensare al Mediterraneo con una zona di libero scambio nel due mila dieci
E c'è un luogo dove tutte le popolazioni che si affacciano abbiano condizioni economiche più diverse ma accettabili soltanto in questo caso
Ci potrà essere un forte sviluppo anche dalla nostra città noi stiamo lavorando in questo senso
L'anno prossimo si svolgerà a Genova l'incontro tra le più importante sta portuale del Mediterraneo
Si svolge un incontro fra qualche giorno anche con molti protagonisti
Mai noi chiediamo in modo formale che la comunità europea attivi e la nostra richiesta si aggiunge a quella di altre città di molte attività Marsiglia Barcellona attivi il una politica effettiva di intervento del metteranno il famoso programma mette e ci candidiamo a fornire degli strumenti operativi ad essere il luogo di insediamento di strumenti operativi della comunità per la programmazione e la gestione di questi tipi di interventi
Naturalmente
C'è da dire parecchio
Anche sulla frammentazione di poteri gli strumenti si può chiedere ma
Questo
Ragionare che fa che fai tu amministrazione comunale come ti istituì
Sei andato al di là dei tre spazi
Esistono altri enti
Provincia Regione autorità portuale a Genova ciascuna delle proprie competenze
Beh noi non vogliamo essere protagoniste riteniamo che ci debbano essere delle riforme costituzionali forte non sono e più accettabili tra livelli di governo per gestire la nostra città
Uno due livelli di governo sono più che sufficiente
Non è accettabile la divisione che abbiamo con l'autorità portuale ma con questi soggetti
E le parole che ho sentito
La parte regione anche da parte della Provincia mi consolano con quei soggetti vogliamo avere un'identità di valutazione ci saranno le riforme costituzionale le sollecitiamo le vogliamo ma nel frattempo lavoriamo cerchiamo di trovare
Dei consensi specifici sulle singole ipotesi concrete del farsi
Noi stessi
Mi arriva veramente a concludere
Ci stiamo riformando
Come comune io penso che proseguendo un processo che era già stato iniziato della Giunta che l'aveva preceduto
Sì posso aggiungere a una profonda modificazione comune decentrato comune
Che
Svolge funzione di indirizzo e controllo e non di gestione e quindi stiamo operando per dare vita a una serie di organismi a noi Esterne
Sia per la gestione di servizi di tipo culturale e sociale
Sia però soprattutto per la gestione di servizi economici che abbiano la capacità non solo gli attrarre investimenti dei privati ma che coinvolgano i privati attraverso l'apporto delle loro professionalità
è un processo
Difficile ma sul quale stiamo raggiungendo dei risultati positivi
Vorrei chiudere
Semplicemente
Facendo una considerazione
Io mi in piano della città
E necessariamente un patto per la città
Non c'è qui hanno
Non c'è possibilità di sviluppo sei realtà non si massimizza la possibilità di collaborazione
Reciproca tra tutti i soggetti che sono protagoniste
Non è unanimismo consenso ma in realtà bisogna anche alcuni dei progetti dei soggetti protagonisti si ritrovino su un progetto e quindi è un patto della città
Che è necessario sostanzialmente raggiungere definire
I nostri
Progenitori avevano un costume
Il costume di stringere accordi per affrontare con ruoli diversissimi dal finanziatore al vogatore avventure in terre lontane
Sapevano lavorare insieme definendo dei patti di collaborazione vi sono alcuni studiosi che dicono che la cultura propria delle ferie di Geneva una cultura di tipo pattizio
Ebbene il momento
Che nel pieno rispetto della riunione di Beretta di ognuno di noi
Senza prevaricazioni senza
Soprattutto i nostri un futuro migliore grazie per l'attenzione
Un grazie
Al sindaco per questa relazione
Lui assaltato alcuni punti
Della relazione che è stata distribuita
Ha saltato tutta la parte che riguardava la cultura che riguardava il turismo che riguardava il lavoro
Punti che sono nella relazione
Documentati
Il sindaco ci parla di un piano di un piano aperto
Di una proposta
Offerta al contributo lì al confronto un progetto diciamo da discutere e cominceremo a discuterlo subito qui
Con i nostri Amici che partecipano a questa tavola rotonda
Io vorrei dire solo fare una brevissima considerazione sulle cose che ha detto il sindaco e che certamente fanno riflettere tutti
Fanno anche un po'sognare
Sulla città del Duemila sulla nuova Genova
Qui bisogna cominciare subito di alcune cose
Sono già avviate bisogna cominciare subito perché bisogna essere pronti già fra quattro anni nel due mila e quattro quando Genova sarà capitale della cultura capitale europea
Bisogna essere pronti per tutti gli appuntamenti
Dei primi decenni del Duemila
E io sono d'accordo
Che ci sono tutte le condizioni in questa città oggi perché questa nuova Genova nasca bene
E tutti oggi qui Genova e rappresentata a tutti i livelli
Tutti dobbiamo dare il meglio perché Genova torni la Genova di un tempo la Genova chiamava rischiare che rischiava nel mondo e che vinceva spesso perché il sindaco ha solo accennato Genova può farcela e può vivere le stesse esperienze positive di città europee come Barcellona come Bilbao come Lille
Dove li la grande scommessa l'hanno già in parte vinta perché hanno lavorato insieme forze diverse forze vive di quelle città
Anche a Genova questo dovrà essere possibile
Abbiamo dei progetti li abbiamo visti
Ci sono delle idee altre ne verranno da questi tre giorni di confronto
Ci sono gli uomini per realizzarli
Ci vogliono i finanziamenti e qui la sfida del sindaco agli imprenditori ai privati è stata molto precisa molto puntuali
Però io sottolineo che è urgente
Fare qualcosa che è urgente cominciare a fare
Perché per Genova e urgente rientrare subito nelle grandi reti nazionali ed europee
Nei trasporti e il sindaco ha fatto delle proposte nel sistema industriale
Nella cultura
Genova non può più essere città marginale
Non può rischiare di finire nell'isolamento come a volte rischiamo deve cadere subito in questa grande Rete europea in questo sistema integrato ci vogliono nuove alleanze
Ci vogliono nuove alleanze in Italia e in Europa per creare nuova ricchezza e certamente Genova con questi progetti non parte da zero in questi mesi la cita discusso
Discuterà ancora nei giorni seguenti
Ma basterà questo è l'interrogativo che io pongo a tutti noi basterà tutto questo tutto quello che ci ha detto il sindaco stasera a dare un futuro un futuro importante a Genova
Un patto per Genova ci propone il sindaco un patto a tutta la città un patto per mettersi insieme e fare delle cose
Genova città in movimento questa è l'immagine che si può trarre diciamo da questa prima analisi delle cose che sin qui sono state dette città che vuole davvero stavolta a costruire il suo futuro
Certamente non sarà un processo facile certamente Genova incontrerà ancora altre difficoltà
Ma io sottolinea un'altra cosa Genova e i genovesi stavolta devono crederci
Perché se Jenova perde questa occasione
Resterà una città marginale condannata ad un lento declino e questo tutti diciamo di no perché questo Genova oggi non può permetterselo non potrà permetterselo
E allora io vorrei cominciare questa tavola rotonda con un intellettuale con un critico d'arte con un personaggio che tutti conosciamo con un genovese doc Germano Celant e che questa città apprestato a tutto il mondo
Ha realizzato cose importanti in tutto il mondo e uno dei nostri ambasciatori nel mondo insieme a Renzo Piano che purtroppo stasera non ce l'ha fatta ad arrivare qui a Genova
L'UI negli anni Settanta Celant che ha movimentato la cultura cittadina
Oggi e un po'il nostro ambasciatore nel mondo da Venezia hanno York a Bilbao so che lui vuole tornare nella sua Genova
Ecco Celant io ti chiedo subito questo progetto di città quest'idea di città che ci ha proposto il sindaco cosa ti fa pensare cosa ti fa sognare per il futuro
Beh innanzitutto devo ringraziare Pericu il sindaco
Perché finalmente ha preso il rischio di fare un'esperienza che è un'esperienza di vita no un'esperienza vegetale come diciamo per decennio subito da la mia città e quindi l'idea di pensare a muoversi a non sentirsi paralizzati a aveva la paura di fare qualsiasi cosa e a lamentarsi alla noia eccetera eccetera che conosciamo molto bene
Eh già
Un qualcosa che mi conforta diciamo da una visione Esterna anche se io non ho mai abbandonato questa città
E sono diventato un pendolare fra New Yorker Genova tra New York Milano
Per cui questo il primo ringraziamento personale
Che voglio dare alla sua relazione
E poi è chiaro che nella relazione si parla di fare cultura
Come un operare si intellettuale mentale ma
Anche pratico anche qualcosa che dia senso a una produzione economica una protezione sociale un qualcosa che abbia degli effetti concreti
Quindi non solo cultura come immagine ideale ma cultura come qualcosa che di venti un prodotto che sia esportabile quello su questo le identifica lei con l'immagine della città chi produce cultura spendere denaro quindi non incamera soldi
Questo voglio che unificarlo
Ma produce un'immagine produce un'immagine che quella che dà visibilità e questo è il problema di Genova Genova non ma visibilità cioè nona un momento di identificazione al di fuori e cercano di analizzarlo molto brevemente col passato nomadi visibilità verso il futuro non ha visibilità i di qualsiasi tipo che non sia quella negativa o tradizionale o storica
Quindi se sono gli stessi problemi che ha il ministro dalla cultura che alla stesso problema di dover conservare il passato e poi di dover affrontare la dimensione non solo del presente ma del futuro quindi non si può continuare
Solo in un processo conservativo solo in un processo patrimoniale che è importante per gestire nessuno di noi
Nega il patrimonio nessuno di noi nega che bisogna distinta dissi sistemare il sistema dei musei riqualificare il patrimonio e così via
Ma quello che manca è quello che alla visibilità in un'altra dimensione
Quindi se io sono qui non sono come critico d'arte o come storico dell'arte ma penso di essere stato chiamato qui
Perché ho lavorato per dieci anni quindi ho lavorato quel famoso progetto di dieci anni algonchina in Museum di New York c'è per dieci anni
Sono stato il primo diciamo europeo del team tra un Krems che ha deciso di far sì che il museo Gough neanche era una struttura passiva quasi in bancarotta economica
A dover come può essere una bancarotta l'immagine di Genova a dover recuperare l'immagine di un museo rilanciarla
Riqualificarla economicamente riqualificarla culturalmente naturalmente salva altro patrimonio che consiste centocinquanta Kandinsky duecento tele e così via
Quindi da un punto di vista sono qui da un punto di vista di fosse un produttore d'immagine un produttore di visibilità un produttore che cerca di fare sì che l'immagine di una struttura un'istituzione
Venga distribuita nel mondo e questo è stato lo scopo su cui abbiamo lavorato per creare quello che per i coppi chiamava il punto di riferimento per il possibile Ponte Parodi del Musio Bilbao
Ma non è solo quello la struttura proposto anche Boughanemi Berlino stiamo lavorando un copione Venezia quindi c'è tutto un idea di creare una distribuzione dell'immagine di un ente potente ma vi dico sinceramente in dieci anni fa debolissimo senza energie senza economia quindi esattamente non come la Cina cita come Genova sicuramente con gli stessi problemi di lancio di un'immagine quindi del lancio di visibilità
E quindi quello che volevo direi che la visibilità viene data dall'eccezionalità e dall'unicità se noi non riusciamo a pensare German non solo come una struttura passiva e quindi passiva nel senso non di promozioni in avanti non di promozione dell'unicum o dell'inedito o del team l'alto tecnologico cioè di quella che è la dimensione patente mentre meno visibile ma più fosse più corretta di oggi la tecnologia
Noi non riusciremmo né attirare i privati perché dovrebbero venire i privati Normanni immagine non hanno ritorno d'immagine quando io do un'immagine o la possibilità di ritornare questa immagine ai fondi che mi vengono elargiti questo è il tipico fondo rese americano che permette di far sì che posso davvero una mostra o un evento perché docente o un milione di visitatori la mostra motociclette abbiamo fatto a New York è chiaro che da questo momento ne possiamo avere una possibilità di visibilità e quindi difendere la nostra immagine
Genova ha bisogno di crearsi l'immagine di avere una visibilità un'unicità e dire vende la sua immagine questo da un punto di vista culturale io non parlo dal punto di vista produttivo perché sono completamente disabilitato o diciamo non solo da un punto di vista tecnico ma anche da un punto di vista di promozione di quella che la grande immagine futura la tecnologia e così via
Quindi quello che è stato il discorso di fondo
Che è quello di del movimento del riutilizzo e quindi di una dimensione conservativa va mantenuta ma ci sono diversi livelli di promozione riversi livelli di s'quello che Camera e spettacolarità dalla città una l'abbiamo identificato e mi sembra che su questo ci si stia navigando abbastanza bene quella del loco il cero da una cultura bassa
La cultura all'Acquario la cultura popolare la cultura del centro storico la cultura che Poli cooperare Carnevali antichi che Poli cooperare tutta la dimensione spettacolare di una storia
Che va arrivati rivitalizzata tramite degli eventi che riguardano un'identità il recupero della storia antica le grandi manifestazioni che riguardano una una dimensione che ci appartiene come identità storiche quindi questo credo che sia nella tradizione della città che quella della tradizione popolare
Quella di una tradizione che avvicina diciamo il livello di massa operativo di massa che è quello dei bambini di quello che si porta indietro i genitori e non viceversa quello di una dimensione cioè che quella comprensibile a tutti ma quello che ci manca
A livello operativo era parte
Alta
Quello che ha creato Bilbao
è stato di portare nella città di Bilbao e poi vi spiegherò un minimamente il meccanismo livello alto livello della del lusso dico Ludi di colui di Colosio coloro che si possono permettere di andare a Bilbao solo per vedere una cosa che è una cosa di cultura che è un museo che quindi ha un livello altissimo di consumo un livello di economia molto sofisticata quindi tutto quell'altro livello che livello non popolare e di massa ma a livello diciamo
Ricco livello di alto del consumo non è coperto leggendo che non manca completamente di questa forbice che data dalla Riviera ma questa Riviera
è solo di passaggio rispetta Gena quindi questo elemento che ha una tradizione rispetto alla città mi sembra che sia completamente da recuperare
Quello che ha diari cooperare e che e successe con dei Bao e che Bilbao se già ripagata dopo un anno i costi del museo
Praticamente con un milione cinquecento mila visitatori noi abbiamo portato una ma avrei G. medio di cento dollari abbiamo esattamente ridato if il costo della costruzione del museo
Che è esattamente centocinquanta milioni di dollari non solo ma pensate e tutto l'indotto che ha creato rispetto alla città quindi questo a livello di economia brutale
Non si trovano posti non si trovano alberghi ristoranti sono piene quindi una macchina
Di alta alto consumo non solo questo ma quello che è importante è che ha fondamentalmente cancellato cerco di essere breve
All'immagine del terrorismo questo nessuno l'ha mai calcolato ma è uno dei più grandi risultati economici che ha avuto Bilbao perché letta completamente l'immagine città negativa
La città completamente distrutta come immagine è stata recuperata quindi l'idea di proporre in qualche maniera un prototipo di questo tipo che va naturalmente studiate ci vuole dieci anni perché noi stiamo lavorando da dieci anni e diamo dei risultati in questo momento questo mentre stiamo lavorando anche un bouquet nel miglior che sull'acqua quindi con un un grande elemento di rottura anche rispetto al miglior che porterà chiaramente una economia foltissima rispetto al museo è proprio di ricreare questa visibilità e chiaro che abbiamo una visibilità antica abbiamo il Ducale abbiamo la Commenda tutti questi elementi possono essere riutilizzati ma non sono strumenti contemporanei mi dispiace non sono strumenti di alta qualità tecnologica non abbiamo il problema del controllo questa sala
Bellissima è inutilizzabile c'è ci sono una serie di elementi che non riguardano il futuro di una cultura riguardano sempre il passato e quindi Van benissimo che siano Rivalta
Rivitalizzata e riutilizzati come storie del passato ma non aspettatevi che possono essere utilizzati come storia del futuro sono pesanti
Sono ditta chiedermi inamovibili non hanno agilità non sono usabili per una dimensione contemporanea
Ora e che evidentemente se vogliamo stabilire ci su una fascia alta che è una fascia di consumo diverso c'è una fascia di consumo che ha fai generazioni diverse non possiamo continuare a lavorare per i sessantenni mi dispiace dobbiamo iniziare a lavorare anche per le nuove generazioni per i consumi delle nuove generazioni
E questi non vengono evidentemente attratti dalla storia mi dispiace io sono storica dell'arte ma devo vivere questa condizione che è reale non c'è seduzione nella storia
La selezione nel futuro la seduzione la tecnologia la seduzione del computer la seduzione internet
Questi sono le grandi istituzioni quindi a questo punto se vogliamo
Adeguarci ha una vitalità contemporanea dobbiamo fare un tipo un certo tipo di scatto questo tipo di scatto chiaramente viene da un potenziamento di quella che è la condizione di visibilità e mi spiace nuovamente sottolineare che questi sta e dovuta ai contenuti innovativi ai contenuti tecnologici
Non ha la parte conservativa quindi contenuti scandalosi anche lo scandalo fa media nel senso che la novità è scandalo
Il cui Hanan a Bilbao è stato uno scandalo d'architettura in questo senso una forma inedita un oggetto stranissimo che usciva da tradizione dei cubo ottimi
E dei parallelepipedi ha creato questa carica di energia che poi diventata anche a carica tecnologica perché la prima volta che si usa il titanio
Che una ditta italiana usa il titanio come copertura quindi la tecnologia come novità e quindi lo scandalo tecnologia come novità
E sempre quell'elemento che a chi ha chiamate nazione quindi questa cosa di questa nostra esperienza che chiaramente
è usabile è un prototipo c'è l'esperienza ci hanno Aol cioè gli studi di fattibilità appena si mettono a getto tipo un oggetto di Paul Gauguin Bilbao si sanno quanti posti di lavoro si si ottengono quanti incassi giornalieri perché abbiamo una visibilità non han promesso trecento metri mila visitatori all'anno quindi con un grande risultato per noi ne abbiamo avuto un milione duecento quindi pensate a livello di produzione economica e cosa è successo
è chiaro che per me la proposta di pericolo su Ponte Parodi è evidentemente seducente perché Van perché crea quella Polo rispetta la storia diciamo che se
Genova una tenaglia no a due lame da una parte la storia è stata sviluppato il centro storico tutta la Darsena tutti gli elementi che riguardano la simbologia del passato
Lì ci sto ci stanno già lavorando quello che manca sull'ingresso della città
Perché quello è l'ingresso delle città non dimentichiamoci che i traghetti e la gente entra in città da quella parte quindi la simbologia nuova non passa
Per il vecchio cento ma passa per quell'ingresso che naturalmente non può essere la l'edificio dei traghetti o la coppia non spero che questo sia il nostro futuro no cioè penso che sia una simbologia un po'più forte una simbologia che dia lavoro ma che ci tolga quell'elemento di pesantezza quindi direi che
Un progetto verso il futuro
Che è un progetto che ci serve a spaccare questo muro
Questo progetto illuminante un progetto strano ci serve a spaccare questo muro di tristezza
Di colpo ore cioè tutto questo isolamento al pessimismo quindi tutta questa idea che noi abbiamo forse in una prospettiva illuminante di diversità di grande Progetto guardate che non è difficile trovare
Una decisione forte
Il il sindaco e la giunta di Bilbao lo hanno deciso una settimana chiama avvicinato in quindici giorni anno dopo sei mesi hanno firmato un contratto di settantacinque anni di collaborazione e hanno trovato i soldi li hanno fatti in cinque anni ho fatto Progetto
è un problema di decisione è un problema di fondi ma i fondi non sono tanti i duecento miliardi non sono una grande cifra però incinta c'era necessità naturalmente di una joint-venture
Fosse perché noi non abbiamo patrimonio contemporaneo con Enti tecnologici oppure con enti che hanno già un patrimonio nel piano della contemporaneità esperienza sulla contemporaneità un grande architetto che dia un segno ne abbiamo una Genova ma ce ne può trovare anche degli altri nel mondo che diranno una completa immagine a rischio quindi in anticipo rispetto al futuro e quindi io direi
Abbiamo avuto Renzo che ha dato Pompidou con Rodgers a Parigi
Fra in Vieri che ha dato Bilbao se ne può trovare un terzo facilmente elicotteri una dimensione di immagine molto più diverso di una città che non è più la città che affonda ma che la città che sorge quindi oserei
Diciamo il contemporaneo come una seconda lama per chiudere questa famosa forbice passato e futuro con cui taglia il nastro del due mila buon lavoro
Grazie a Germano Celant e però dopo ti daremo ancora la parola perché noi vorremmo fare un doppio giro
Adesso passiamo al mondo delle banche noi qui abbiamo abbiamo la fortuna di avere
Un nuovo l'amministratore delegato dell'Unicredito Italiano
Che è una delle maggiori banche italiane
Alessandro Profumo e Genovese
Ha grandi rapporti con Genova
L'Unicredito Italiano alla sua fede qui a Genova
La banca è stata fondata cento trent'anni fa e poi è stata trasformata nel Credito Italiano ecco io al dottor Profumo vorrei chiedere come una banca
Una banca delle diminuzione dell'Unicredito come il sistema umor bancario nazionale può aiutare una città la sua economia le sue impresa noi qui abbiamo tanti progetti da realizzare
Ecco una banca
Può essere ponte tra economie diverse può mettere in contatto investitori anche di altre regioni con le imprese e le iniziative che stanno nascendo che vogliono nascere qui a Genova
A lei la parola
Grazie
Parto dalla dalla sua domanda e poi farei un discorso un po'più ampio credo
Quando mi sono chiesto perché il sindaco per i commi ha invitato sono sicuramente dato la risposta sul fatto che sono genovese
Tifo per una delle due squadre genovesi non dico quale
Gestisco un gruppo che ha la sua sede più vicine Justice con gruppo che ha la sua sede qua ma credo che ci siano anche ci sia anche un altro motivo che fosse meno chiaro il sindaco Pericu
Ma che può essere abbastanza interessante cioè la storia o quello che sta cercando di fare la città di Genova che è abbastanza simile alla storia è quello che abbiamo cercato di fare al gruppo al Credito Italiano però diamo la sua domanda e poi torniamo a questi ragionamenti e magari anche a qualche commento su questa iniziativa
Io credo che una grande istituzione finanziaria un'istituzione finanziaria non Possa mettere in un contatto ma debba mettere in contatto economie diverse
E credo che appunto
Sicuramente una banca come la nostra ma anche le altre banche che operano nella città poi la nostra è particolarmente legata a questa città ricordo che a Genova e l'area nella quale abbiamo le quote di mercato più elevate cioè siamo dopo la Cassa di Risparmio la seconda banca della città direi e quindi non sicuramente un fortissimo legame
Possono svolgere un ruolo importante su due fronti si pensa generalmente soltanto al tema del project financing comunque
A questo tipo di iniziative sicuramente faremo la nostra parte si è parlato del mercato della metropolitana e qua le competenze e le banche italiane incominciano a crear sere
Ma posso svolgerà anche un altro ruolo importante che è quello di aiutare lei comunità locali comuni e province le regioni a fare una valutazione della finanziabilità come l'ha chiamata prima l'assessore dei Progetti
Che ha supportare il rapporto di queste entità con i mercati finanziari
Diceva che i mercati finanziari non è una cosa facile spesso si fanno degli errori abbastanza banali
Che poi condizionano i rapporti con i mercati per un lungo periodo non siamo assolutamente convinti che i comuni le Province le Regioni saranno i grandi attori del mercato finanziario del futuro
Proprio perché sempre di più sorgeranno questo ruolo di project manager ma non di operatori in prima battuta devono avere la capacità di finanziarsi in modo adeguato di emettere gli strumenti corretti
Abbiamo visto molte missioni ad esempio con durate molto lunghe che possono essere vantaggioso in una fase iniziale diciamo vanno bene per la prima volta dopo di che rovinano per sempre il rapporto con i mercati
E da questo punto di vista restituzioni finanziario le banche spesso svolgono un ruolo non piacevole cioè tirano per la giacchetta
Interlocutore anche del però questo debba essere apprezzate in una grande chiarezza di ruoli
Quel purtroppo spesso ci viene chiesto di svolgere quello ruolo che oggi più proprio delle fondazioni bancarie ciò ruolo di solidarietà un ruolo di sussidi di sussidio di di supporto
Che non deve essere proprio credo degli operatori economici gli operatori economici devono un punto era una capacità con grande chiarezza di consentire ai le comunità locali e nel caso specifico al Comune
Di valutare la validità dei progetti di dare un apporto positivo in questa valutazione poi di mettere in contatto l'emittente nel caso specifico il comune o le società che il Comune
Vorrà mettere in piedi con i mercati si potrà parlare di privatizzazioni si potrà parlare di investimenti di capitale si potrà parlare di emissioni il strumenti a reddito fisso che nel tempo dovranno andare sul mercato
Quindi credo che questo non sia solo un ruolo che possono svolgere anche un impegno che personalmente come gruppo prendo nei confronti della città di Genova con la massima disponibilità vorrei un po'tornare però una valutazione d'insieme di questo progetto in fondo
Diciamo la mia competenza non è tanto quella di fare bancari quanto di gestire un'organizzazione complessa e devo dire che la prima reazione quando ho letto le due versioni della relazione duratura è stata di grande soddisfazione un po'come diceva prima il critico sana non solo per che la città di Genova si muove ma perché non è la città di Genova sta facendo un passo molto importante tanto si dà degli obiettivi chiari sugli Obiettivi tornarono un pochettino anche a lungo termine non mi è capitato spesso di avere progetti che vanno al di là dei limiti di scadenza delle strutture politiche
Qua abbiamo un limite di scadenza due mila quattro potrebbe essere secondo mandato di questa Giunta sicuramente il due mila dieci è molto al di là di ogni possibile scadenza politica prevedibile
E credo che questo sia un elemento estremamente importante cioè c'è visione
Per mettere in moto un organizzazione avere visione un aspetto fondamentale c'è una chiara identificazione delle aree di intervento e anche questo è un aspetto che mi è piaciuto molto
C'è una forte autodeterminazione non si mugugna cioè non non si chiede il cambiamento in questo quell'altro sicuramente si identificano dei cambiamenti importanti che devono essere realizzati rapporto fra Porto e città rapporto con la Cassa depositi e prestiti e così via
Ma di fatto si dice a legislazione vigente a strutture vigenti cosa possiamo fare come ci dobbiamo mettere in moto
E ultimo aspetto per me è importante che si usa un linguaggio molto chiaro e molto comune con quello della società civile
Ho letto tutta la relazione capendo tutto fino in fondo devo dire che spesso e volentieri
Fondo penso di saper leggere scrivere come si suol dire non capisco discorsi vengono fatti da molte strutture politiche appunto perché si entra in un linguaggio che non è quello che usiamo tutti i giorni
Qua c'è una grande chiarezza c'è un volontà credo uno sforzo voluto punto di utilizzano un linguaggio comprensibile a tutti tutti questi elementi secondo me sono molto positivo
Un minimo di parallelo perché poi su quello che ho vissuto all'interno del Credito italiano rispetto a quello che penso stia accadendo qua
Che mi porta poi a dare qualche suggerimento certamente non non non è mio compito ma penso che possa essere gradito
Intanto Genova qualche italiano sono spie
Una città unisco una struttura
Societarie con una grande tradizione dietro le spalle pensiamo atteso che ieri ha avuto tutte e due queste strutture e che però incontrando incominciata percepire un forte bisogno di cambiamento
Percepire un forte bisogno di cambiamento un elemento chiave per poi realizzare il cambiamento spesso
Abbiamo tutti e due lo stiamo cercando tutti e due di identificare una nuova missione a una nuova visibilità come è stata chiamata prima senza rinnegare il passato a mio giudizio non bisogna mai rinnegare quello che c'è dietro le spalle
Sarebbe un grossissimo errore credo nella relazione del sindaco si deve questa volontà di
Di rispettare tutta la la la storia e anche tutti gli errori che cioè non ha fatto
E
Si vive all'interno della città appunto una città contante città quindi questa capacità di gestire la diversità che secondo me è uno degli elementi fondamentali che noi italiani abbiamo rispetto ad altre culture
Anche nel gruppo Credito Italiano cerchiamo oggi di di rispettare molte identità diverso penso alle casse di risparmio esempio sono entrate nel nostro gruppo
Questa volontà di avere un momento unificante nel rispetto delle diversità mi sembra un altro elemento molto importante da tutelare
E poi altro elemento importante il sindaco l'ha ben sottolineato il fatto di saper far convivere l'ordinaria amministrazione con la straordinaria amministrazione credo che in epoca di grandi cambiamenti come quelli che tutti noi stiamo vivendo bisogna per saper gestire avere un forte strabismo
Nella relazione del sindaco vedo questa capacità di strabismo cioè di gestire il giorno per giorno
Nel frattempo che era un progetto dieci anni questo è un altro elemento che mi è piaciuto molto che vedo un po'in parallelo con una storia di cambiamento credo di successo che abbiamo vissuto all'interno della nostra azienda
Detto questo da da da questi aspetti che suggerimenti mi vengono da trarre un primo suggerimento e che forse ma magari questo nasce da una mia scarsa conoscenza dei progetti cercherei di identificare degli obiettivi più misurabili
Credo che sia molto importante dire se vogliamo migliorare la qualità della vita vogliamo che l'inquinamento acustico in questa zona della città passi da Totò a Totti
Che il traffico si modifichi in questo modo che
La disoccupazione scenda da questo livello a questo livello
In modo tale da vera sempre una grande capacità e anti rispondere alla città su degli impegni presi qua secondo suggerimento può darsi sempre che sia un qualcosa che è stato fatto ma anche non non è ben visibile organizzare questi progetti effettivamente come dei progetti in modo molto chiaro con
Tempi prodotti finiti responsabilità mi si dirà che fosse una diciamo un po'consulenziale ma ho visto che funziona in grandi aziende oggi la nostra azienda trentacinque mila persone insomma
Gestire il cambiamento non è stato facile credo che per il Comune sia molto più difficile ma torno a dire secondo me darsi strutture progettuali molto chiare può aiutare avere sempre un chiaro sponsor per ogni Progetto
Avere forse dei comitati di Progetto che vedono il coinvolgimento della società civile
Voglio dire a tutti coloro che sono interessati aspetta uno specifico Progetto possono far parte di un comitato che punto monitoraggio uno per giorno mese per mese quello che succede
Ultima cosa nella reazione del sindaco si parla di governance io parlerei anche di accampa diritti di Progetto
Secondo me è bene che ogni singolo progetto abbia una chiara lettura non solo sotto il profilo economico ma appunto sotto il profilo delle responsabilità dei tempi
E dei prodotti finiti e che di tutto questo venga diciamo data una grande visibilità la città
Ai cittadini perché
Secondo me proprio in un processo che deve vedere un forte coinvolgimento non solo delle comunità locali me di tutta la cittadinanza del società che hanno sete
A Genova del degli imprenditori e così via avere un'accountability molto precisa aiuta questo perché sì e consente di mettere in evidenza i piccoli successi nel giorno per giorno vengono realizzati
Sia perché da quella credibilità che poi consente ad esempio noi di finanziare i progetti
Piuttosto che
Alle agli enti privati e di essere
Coinvolti
L'ultimissima cosa che penso possa servire ad esempio una grande società come possiamo essere noi che cosa chiedono una città in cui si insedia intanto non è più vero che siamo insediati in singole città oggi con la facilità di liti trasporto dell'informazione che c'è possiamo benissimo avere a Genova degli in
Degli importanti pezzi della nostra azienda non il problema della loro del del per la distanza non è proprio un problema cosa chiediamo chiediamo sicuramente la logistica aspetto
Molto chiaramente identificato nel nel nel progetto della logistica non significa solo viabilità ma significa anche telecomunicazioni
Questo aspetto che non bisogna trascurare dico sempre che ne possiamo avere il nostro centro contabile
In Sicilia pensate ci sono società europee che hanno centri amministrativi in India importante avere un aereo porto dei cavi per trasportare informazioni
L'altro aspetto è la qualità della vita che va un po'al di là di quello che è stato indicato una mai tutte le nostre società son fatte di uomini dobbiamo avere la capacità di attrarre uomini da tutta Europa da tutto il mondo
E alla fine devono venire le mogli devono venire i figli bisogna che le mogli e figli trovino un ambiente in cui possono vivere bene non sono solo le scuole sono anche le piscine sono i Tarchi sono tutti questi aspetti tenete presente che noi abbiamo dovuto spostare alcune nostre attività all'estero perché non riusciamo a portare nel l'Italia e le famiglie delle persone che volevamo far lavorare con
Ecco credo che questo sia un aspetto molto importante Genova è una città molto bella
Credo che possa diciamo fare tutto questo un ultimo aspetto c'entra poco secondo me bisogna stressare molto forse qua non so sono un po'obsoleto non non concordo molto Montini preceduto
Anche tutta la parte culturale storica che la città io sarei curioso di chiedere quanti genovesi erano visto questa sala prima di quest'incontro
Credo molto pochi
Genova delle cose stupende dobbiamo avere la capacità di riportarla in luce perché certamente c'è una possibilità di attrazione turistica molto forte grazie
Grazie ad Alessandro Profumo anche per i suggerimenti che ha dato al sindaco che ha preso appunti proprio perché suggerimenti importanti passiamo dalla banca all'impresa il sindaco ha lanciato un appello forte
Gli imprenditori di questa città
Gli ha chiesto proprio forme di intervento concrete
Ai privati
Ha chiesto gli imprenditori che credano in queste iniziative noi qui abbiamo il presidente degli industriali genovese che anche un po'l'idea Tore
Il leader e fondatore diciamo
Del foro mo'della società civile che ha spronato molto in questi mesi la pubblica amministrazione e l'opinione pubblica di questa città
Questo Forum mo'qualche mese fa ha chiesto proprio all'amministrazione pubblica risposte strategiche immediate importante oggi il sindaco c'ha presentato questo piano questo progetto
Ecco presidente Garrone
Lei scommette sulla fattibilità di questi progetti ci crede in questo Piano che ha presentato il sindaco
Sito non posso
Rispondere di fronte una platea tanto importante
L'autorevole persona questo tavolo in modo così esplicito desidero dare atto
Al sindaco
Agli assessori della giunta il loro collaboratori
Di aver
Realizzato un progetto straordinario che è senza dubbio la impegnati moltissimo mentre erano impegnati nel quotidiano della gestione amministrativa della città
Io
Più volte avevo detto perché non ero convinto del metodo seguito
Perché consigliava amo per aver visto esperienze esterne
Perché il un grande progetto di rilancio della città di in una delle città in più profonda trasformazione non solo del Paese ma d'Europa
Richiedesse la formazione di la la così detta agenzia professionale confortevoli ricorso alla a esperienze e professionalità esterne e questo non per dare un giudizio negativo sulle capacità dei e la validità della gente di Genova e di chi ha lavorato su questo progetto
Nel merito
Vorrei
Attende ore le le presentazioni
Dei prossimi giorni che comunque sia comma associazioni industriale sia come Forum grandissimo non garantisco il massimo impegno di una valutazione approfondita
Sia di questi progetti che appaiono di straordinaria validità sia un contributo per
Condividere la realizzabilità
Il la scelta delle priorità sui singoli progetti
Perché sono progetti molto impegnativi necessitano di una forte disparità di risorse umane e di risorse finanziarie
Però è molto importante
Che lo stesso impegno che non
Spetta solo alla amministrazione comunale ma anche il agli altri enti sia abbia di fronte un progetto di così forte responsabilità dei soldi all'impegno che nel frattempo si stia attenti che il sistema istituzionale sì evolva nel modo da poter rendere realizzabile quest'impegno
Perché
Siamo ancora molto indietro
Gli effetti tanti attesi delle leggi Bassanini al di là della validità della legge regionale che una delle più qualificate per l'applicazione delle leggi Bassanini
Non ha prodotto ancora di affetti che gli operatori si attendono che tutti i cittadini si attendono quindi non bisogna lasciarsi affascinare dei contenuti straordinari
Per la città per lo sviluppo economico sociale e culturale di questi progetti senza porre grossa attenzione monitorare l'evolversi del gli strumenti istituzionali per realizzarlo
Per quanto riguarda il richiamo agli imprenditori genovesi agli imprenditori
Sezione più ampia non solo gli industriali di partecipazione ai progetti
Per io mi riferisco un po'a quanto detto appena ora il dottor Profumo
Di progetti devono avere una serie di caratteristiche l'accountability
Secondo me attraverso la internalizzazione di istituti questioni bancarie qualificate si trovano i denari privati che possono partecipa alla realizzazione dei progetti
Ed è presente perché lo dico al sindaco la sua giunta gli assessori presenti che industriali genovesi
Hanno in un momento di
Grande crescita dalla competizione nazionale internazionale a nostro denaro impegno a assestare le loro aziende sia sotto l'aspetto produttivo organizzativo finanziario e per sfidare
Questi ha queste questa grande novità che è stato portato soprattutto dall'ingresso del della nella Moneta unica della relativa evidente accentuata globalizzazione del mercato
E però questi per buona parte di questi progetti soprattutto in quelli che riguardano la la capacità di attrarre l'attenzione con la visibilità il porto mento della qualità della vita
L'aggressione decisa i problemi della viabilità delle infrastrutture verso l'esterno non solo
Ferroviarie ma anche sugo
Alla città ma di attrarre anche capitali dall'esterno
Capitali e non solo finanziari ma anche Pat capitali imprenditori con cui sempre di più Sensi ha un'azienda rari da un buon prodotto bisogna aggregarsi per garantire lo sviluppo dell'impresa quindi dire tutto il contenuto del Progetto corrispondenti a queste esigenza di creare le condizioni migliori terre non solo il consolidamento ma lo sviluppo di nuove impresa
Un aspetto sarebbe dozzine nel merito
E l'unico aspetto che vorrei toccare della relazione del sindaco
Viene posto un problema ma non vengono definite le linee strategiche per la definizione cioè la ripartizione del patrimonio del territorio complessivo tra il porto e lei all'attivo e funzioni di servizio necessaria per consolidare e far crescere l'attività portuale e quanto del resto per la città industriale per la città
Abita la città turistica si vuole dare
E questo è un punto su cui come associazione industriale ma l'ha ricordato anche la Presidente della Provincia il Preside della Provincia Marta Vincenzi noi poniamo molta attenzione cioè bisogna decisamente affrontare la valutazione della possibilità di realizzare con struttura ugualmente competitive
Sul mercato valide funzionali in un territorio più ampio che va verso il Dole tratte Nino quelle strutture che evidentemente e de immediata comprenderlo sarebbero idealmente da realizzare appena dietro i confini del porto cioè quelle strutture di servizio e cosiddette piattaforme logistiche questo è un grandissimo problema
E non vedo non vedo sulla relazione del sindaco delle indicazioni precise penso che sarà sede di dibattito forse nei prossimi giorni o in in seguito io credo che questo sia nelle strategie di uso delle risorse del PD territoriali della nostra città uno dei problemi più importanti più impegnativi però lo spirito di straordinaria collaborazione che viene confermato da questa conferenza strategica soprattutto la sordina la grande apertura da parte dei responsabili l'amministrazione comunale nei confronti della città e nel riguardo degli altri enti e io sono d'accordo anche con sindaco che forse proprio per esigenze
Non so sono anche troppi Eco quattro livelli di decisione sono eccessive per arrivare a decidere tempestivamente come richiede l'evolversi del sistema economico
Per non per la cattiva volontà di chi presiedo lavora in questi enti ma perché vi è una normativa che comporta necessariamente un un complicato rapporto burocratico coi relativi ritardi
Però questa è un'evoluzione del sistema istituzionale che sia in certi non verrà frenata se sarà possibile anche con decisione da parte del Parlamento che son certo non troverà nessuno posizione da parte di chi oggi che domani presiede questi enti perché credo che prevalga per loro come per tutti noi la volontà e la determinazione di crearle condizioni per un grande sviluppo della nostra città grazie
Un punto molto importante che il Sindaco ha sottolineato più volte e quello della ricerca della formazione dell'istruzione
E qui tutti pensiamo subito all'università
Abbiamo il rettore delle università rettore da molti anni da due mandati
E l'università spesso quando si parla di futuro di questa città viene un po'messo a diciamo viene criticata come lo è stato inni questi ultimi mese
Cosa si chiede all'università
O cosa si contesta diciamo all'università
Di non offrire alla città laureati con una preparazione diciamo di qualità di livello di qualità
Si contesta all'università di non dialogare bene tanto con la città
Si dice anche che la ricerca Langue un po'che non c'è un buono rapporto tra università e aziende ecco io vorrei chiedere proprio al nostro lettore Sandro Pontremoli che l'idea di città all'Hui e cosa offre come università per realizzare questi progetti
Dunque
Non sono certo il quel per un atto di difesa
Ma piuttosto per portare un
Parola di sostegno e di come posso dire di compiacimento al sindaco che ringrazio per l'invito per avere disegnato in questo suo documento un uno scenario di sviluppo della città
Che potrei semplicemente dire
Auspicabile una fatica che certamente non sarà troppo semplice ma siamo con Lori per dargli tutto l'aiuto possibile
Il il il titolo di Genova via del Mediterraneo e l'Europa mi pare che fosse questo mi aveva suggerito tutta una impostazione diversa al mio discorso ma dopo aver sentito gli oratori che mi hanno preceduto mi pare che sia opportuno fare alcune considerazioni
Che definisca hanno la funzione dell'università e da queste considerazioni quindi derivare quelle che saranno gli impegni nel prossimo futuro
Non sto qui a ricordare per difesa tutte le benemerenze se così si possono chiamare c'è l'ateneo genovese
A maturato in questi lunghi anni non certo del mio Rettorato che è un attimo molto breve rispetta una storia molto lunga dell'ateneo
Vorrei soltanto fare appunto queste considerazioni che mi paiono molto strategiche per la riunione odierna prima di tutto ricordare che l'istruzione superiore un tramite fondamentale per il trasferimento delle innovazioni e delle conoscenze attraverso la formazione
Che l'università è un centro nevralgico per la crescita e lo sviluppo di una città che è indispensabile per lo sviluppo del sistema economico e che soprattutto strumento e chiave tra i più efficaci per quel processo di internazionalizzazione che mi pare
E sia la linea guida dal Mediterraneo all'Europa attraverso questo passaggio nella città
Se dovessi fare delle affermazioni molto importanti che sono poi collegate a quello che sarà il rapporto futuro tra università città e regione
Vorrei sottolineare cui per informare oltre che per sottolineare come il modello tradizionale di università quello gentili hanno che assicurava la libertà degli studiosi sotto un controllo centralistico si fa per dire è ormai del tutto superata
è in atto un processo di riforma profondamente innovativo e strategico per un passaggio sperabilmente da un'università parcheggio a un'università delle competenze
E di nuove figure professionali al fine di collegare il Progetto formazione al Progetto Paese in questo caso al Progetto Città
Per un'azione di rilancio della formazione per l'aggancio di questa alla al welfare all'innovazione nelle imprese e nei servizi che richiedono tecnologie diffuse e avanzate e prossima professionalità elevate anche attraverso la formazione ricorrente
Sono tutti obiettivi questi ed altri che l'università intende perseguire anche attraverso una integrazione sempre più accentuata con le istituzioni soprattutto quelle della formazione superiore attraverso progetti che sono già in atto
Per stabilire un rapporto più efficace con le richieste e le esigenze di una società del due mila direi che è uno dei problemi
Che
Direi nell'introduzione che mi ha presentato non è stato sufficientemente sottolineato ma che sottolineo
E quello come in questo progetto e il sindaco lo ricorda occorre puntare alla vivibilità della condizione studentesca
Che richiede investimenti anche in strutture fisse in servizi e favorire quelle forme di vita comunitaria che possono contrastare la crescente spersonalizzazione dalla rapporto didattico e non solo
Non è più possibile noi lo riteniamo e lo presentiamo come Progetto
Mantenere separata la funzione di produzione di De Progetti e prodotti scientifici e tecnologici da quella di un loro impiego
Per il soddisfacimento di una domanda diffusa e delle complesse esigenze della società
Una fuoco una nuova fase caratterizzata da una forte integrazione tra le problematiche scientifiche e la vita e l'organizzazione dei Paesi in cui sistemi scientifici si trovano agire è una necessità futura dei nostri atenei
C'è infine una domanda crescente di ricerca cerca di sottolineare tutti i punti spesse volte nascosta
Per la soluzione dei problemi
E per questi si devono costituire o ricostruire competenze tecniche su molti fronti in assenza delle quali si delle quali il Paese la città e la Regione sono costretti a pagare il prezzo delle Ina pendenti Henze della scarsa competitività della dipendenza da fornitori esteri
E il problema non è limitato ai soli settori produttivi ma investe l'amministrazione dello Stato il territorio e la sua difesa
La cooperazione internazionale anche quella non specificamente scientifica
Per queste finalità
Per il conseguimento di questi obiettivi l'università è disponibile sul piano di in
Tese
Finalizzate a formazione a ricerca ad un'edilizia che sia come è stato anche strumento di recupero urbanistico
Di attività di consulenza partecipata alle grandi scelte programmatorie e la loro realizzazione
Anche sul piano come ho detto di una migliore residenzialità
Siamo pronti ad un confronto costruttivo sul progetti definiti
Nei quali però sia chiaro l'impegno e la volontà di tutti a partecipare e contribuire ad un processo di arricchimento della città
Nell'ambito del quale si realizzino contestualmente
Le aspettative e le legittime attese di tutti i soggetti interessati ma in particolare quelle dei giovani
Verso i quali l'Università intende indirizzare come in passato la sua azione futura grazie
Grazie al rettore
Noi adesso diamo la parola ad un prete un prete un po'particolare don Antonio balletto è un po'coscienza critica disse questa città uomo di cultura
L'uomo che spesso ha disegnato il futuro della cultura in questa città il cardinale nostro il nostro cardinale
Introducendo i lavori nel suo intervento ha detto tre cose molto belle
Una bisogna amare di più e Genova
Farla amare di più
Bisogna dare unanime a Genova e bisogna costruire tutti insieme quindi in solidarietà il futuro di questa città
Ecco io apro un balletto vorrei chiedere
Come immagina il futuro di questa città che una città già multietnica abbiamo tanti terzo mondiali IMI avremo sempre di più quindi nel prossimo futuro dovremo vivere con questa realtà ecco come immagina i prossimi dieci vent'anni che sogno fa per questa città
La mia età si immagina minori di anni un po'membro dei dieci o vent'anni Roma
Un po'più vicini intanto mi scuso trappole dovrà andar subito viva Mamour lezioni e quindi bisogna che rispetti i miei studenti anche
Mentre si parlava e qui e questa ravviva la mia risposta mi veniva in mente un episodio che avevo letto parecchi anni fa di Fontana Ryan che dirigeva all'opera cioè le prove all'Opéra di Parigi
A un certo momento sentito mormorare
Sei arrabbiato fortemente dice cosa succede
è uno dei violinisti a detta del mondo normale fuori di qui
Deve essere prove estranei se farcela
Allora la sottolineatura che io vorrei fare innanzitutto aumentare sono ammirato del lavoro che il sindaco e la giunta e tutti i collaboratori hanno fatto i contenuti non so quanto poi saranno realizzate colloca e so che è un metodo
Veramente un po'nuovo cioè metodo di una democraticità di una partecipazione
Però è proprio da queste mi veniva in mente questo mondo ordinario fuori di qui mondo che incontro soprattutto quotidianamente
Che non è sensibile non per colpa sua ma perché forse non lo abbiamo disposto questa sensibilità
Bisognerà indubbiamente per le altre prove che si faranno in questo senso rendersi conto che prima bisogno sentire leggi Rita dal dolore e dalla miseria dalla fama del più ancora che sentire
Le realizzazione dei tecnici non me potrà io non sono un tecnico ma con potremmo essere noi qui
Quindi mi pare che un punto bisognerà su questo punto un punto importante riflettere pensare come sarà possibile farlo so quanto è difficile
Però girando per le strade sì sembrarono molte cose vecchio Aristotele quando le domandavano comma aveva fatto imparare tanto liscia dalle cose
E io direi dalle cosa dalle persone e dalle vicende
Qui io un pastore dalla nostra Chiesa Hondo Molinaro monsignor Molinari dinanzi a me che girerà danni nelle nostre agende resa quali sono le richieste del volo ci
Terribile dice vengono dal questo
Tessuto così importante
Le soluzione bancari tutte tecnicamente sono indispensabili
Ma fu l'uomo bisogna che queste dimensione che voi presentate sia in qualche modo raggiunto il sì aiutato
Dopo questo io direi ancora una cosa pure risponda alla domanda e finisco
E qui visse
Diceva Celant che ringrazio di questa apertura al futuro che ha sempre avuto che porta avanti diceva la visibilità specialmente di un evento
Io vorrei prevalentemente alla visibilità del tessuto
L'evento lui può rispondere fuori velare
Il tessuto concreto quotidiano dall'ordinarietà dalla gente ma c'è pure anche un rischio che l'evento alto visibile
No livelli un bel niente
In questi due anni
Antonio Ricci
Allora citando Gaber perché mi pare un'autorità Rafale c'è insegnato che per esempio la TV è un imbroglio continuo
E direi persistente che non fa vedere un niente dalla verità delle cose
Allora gli eventi che noi celebriamo anche che dovremmo celebrare in questa città sono importanti però stiamo attenti perché tutti gli eventi nella loro simbologia sono equivoci
Possono dare e possono la cultura per me essenzialmente la ricerca faticosa del costante mi permettete di citare ancora una volta un vecchio che era Eraclito scienze insieme ai cercatori d'oro cercano tanto ne trovano può allora la ricerca Cossandi quella luminosità che potrei anche chiamare umanità che sta dentro l'universo la storia
Quel una scintilla di giustizia e di pace di fraternità che bisogna inevitabilmente creare per una città allora se mi va bene questa invento io dico siamo attenti e non si equivoco
Che non racconti alla realtà profonda che ci sta di fronte
E poi diceva una parola molto bella Celant che era bisogna esprimere una identità io mi veniva in mente lordo sentito questa parola una frase mi insegnavano alle elementari ora si è fatta la ditta RIA bisogna fare d'Italia
Visco giuridico ora abbiamo tutti questi progetti sul genoma i genovesi cioè il tessuto sociale del singolo soprattutto coloro che non hanno nessun o c'è
Lavoriamo a formarli a costruirvi a dare loro dignità e anche accessibilità ai mezzi di comunicazione in qualche modo poi sommare Zilioli vedo così di fraternità
Allora qui si ed introduce il discorso dalla scuola
Che
La Pinotti mi aveva raccomandato non per questa sera per un altro giorno l'Empoli non so se è un po'troppo parlare tra l'altro giorno certamente una scuola del solo una squadra dignitosa
Benedetto come disse allora di identità nostra ecco qui faccio interrare Mediterraneo Europa erano le cose che avevo pensato momento
è un'identità mediterranea
Ma dobbiamo riscoprirla
Perché ammette l'identità americana veramente mi importa un po'meno Concorezzo cioè non non voglio dire che non bisogna avere questa prospettiva per Thai in avanti verso il futuro
Ma forse in futuro che sogniamo no io un po'diverso da altri futuri
Santagostino quando si trovava tanto sto sempre con il vecchio quando si trovava a Milano diceva ma noi mediterranei un bicchier d'acqua vediamo il Mediterraneo vediamo il mare
Noi siamo gente che portiamo dentro sapori visioni di sensibilità schermi etici
Che portiamo dentro il parco direi una senza sibili vita dinanzi alla morte
Dinanzi alla vita finanziarla Moro e denaro vogliamo riscoprire Black sindaco io penso che in questa città ha bisogno di cure
E questa identità allora il più risponda alla domanda poi finito mi faceva Rizzuto queste identità io la chiamo almeno per i miei studenti un'identità plurale
Cioè io sono quello perché il solo fatto di tanti
Non monolitico
E i allora sono un fatto di cultura araba sono fatto di cultura ebraica sono un fatto di cultura greca di cultura latina di cultura dei miei contadini
Con il quale ho vissuto durante la guerra che m'hanno insegnato più sapienza che molti liberi
Allora questa io penso che in futuro dovrebbe esser quello se noi sappiamo condurlo in questa maniera
Questi insieme proprio di voci di popoli di colori
In modo da fare poi una Società domani che abbia una fraternità certo ora non posso continuare e non è giusto che il continuo
Ma avendo insegnato anche per tanti anni Filologia il nostro di non nel monolito ettari
Cioè è uno scambio di vita
Allora sarebbe bellissimo che in questa città riuscissimo tutti insieme a metterci d'accordo a stringersi la mano in più colori ci sono per migliorare Pino visioni ci sono si possono coordinare le visioni diverse Tor che nessuno abbia la pretesa di prevaricare sugli altri
Di esso del dominatore degli arbitri ma invece sia colui che cammina fraternamente verso gli altri verso un futuro
Che per me allora Mascia è più un poco ma che ha un lavoro bellissimo è grandissima questa città grazie
Grazie grazie ad un balletto che adesso ci lascerà perché chiamato ad insegnare noi chiudiamo questa tavola rotonda con Sandro Gualano c'è un motivo per il per qui abbiamo scelto proprio Gualano per chiudere questa tavola rotonda lo conoscete tutti
Lui alla guida della Marconi communication uno dei maggiori gruppi europei e mondiali nel settore delle telecomunicazioni
Che la Marconi in questa città è un gioiello la punta di diamante delle cose che vanno bene
E un esempio
Di una città come Genova che sa produrre cultura industriale cultura industriale avanzata su scala internazionale
è un'azienda che assume
Che si sviluppa a Genova in Italia e all'estero
Ecco io vorrei chiedere proprio a Gualano se e possibile che il modello Marconi che sta funzionando sta funzionando bene diventi un modello Genova come città di tecnologie avanzate
Ballano la parola
Grazie per la presentazione dell'ottimismo della nostra funzione della città
Ma io sono l'ultimo a parlare
E quindi molto è stato detto il circo
Andare al punto rispondere alla domanda
Di Gaetano Rizzuto
Tanto
Devo dire proprio considerazione siamo stati qui
Tre ore e mezza quattro ore
Affrontare questo tema
E
Come considerazione finale devo dire che come rappresentante dell'industria che una parte dell'industria di Genova
Io sono estremamente felice diciamo di poter partecipare a questo discorso di oggi
Un grande apprezzamento per le normali sforzo anche tra l'altro organizza attivo di questa di questo dibattito di oggi
Che ci dà molta fiducia per il futuro vedete industriali chi rischia si è parlato prima di rischio chi deve prendere decisioni di Investimenti a livello di centinaia di miliardi all'anno
Per ricerca sviluppo per l'innovazione evidentemente fondamentale è la sensazione che ha dalla dall'ambiente dal dove l'azienda si muove
E le parole del sindaco io credo oggi sono estremamente significativi e sono significative sono per noi elemento fondamentale di incoraggiamento dire
Su questa base i progetti che sono stati presentati son progetti che riguardano la parte la parte della città la parte urbanistica
Prima di andare al discorso specifico risponda alla domanda vorrei dare un indicazione di modelli simili a quelli che noi stiamo in questo momento definendo
Ho visto modelli analoghi che si sono sviluppati
Abbiamo la sensazione precisa in questo momento che stiamo partecipa partecipando a un momento importante in questa fase di pianificazione e siamo un po'fieri di partecipare
Sperando di portare poter dare un contributo modelli analoghi hanno definito molto bene hanno pianificato un avuto una visione
Sono esempi europei si sono posti evidentemente hanno opposto un responsabile
Per ognuno di questi temi la qualità della vita il posto più adatto per viverci un ambiente piacevole sicuro e salubre sanità d'eccellenza
Un centro di eccellenza per gli studi e la formazione
Una breve considerazione rapporto tra industria e università è molto buono è migliorato negli ultimi tempi abbiamo definito insieme programmi comuni e stiamo veramente siamo alla ricerca la definizione di programmi che possa creare proprio per lo studente per il soggetto informazione direi un terreno estremamente favorevole soprattutto come chiarezza per il futuro e strategia cioè il giovane oggi
Deve sapere esattamente cosa andrà a fare quindi c'è un investimento da parte delle industrie anche da parte dell'università per favorire il più possibile
Lo studente il soggetto informazione una comunità viva e multiculturale
Territorio parte architettonica un'eredità architettura ricca e preservata
Collaborazione dell'immagine quindi mancanza di identità Celant ha detto prima una cosa molto importante quindi è necessario
Incrementare necessario favorire l'immagine anche all'esterno con per esempio stazioni televisive stampa che creino una immagine tipica univoca di Genova del prodotto di Genova
Ecco per lo sviluppo economico che la parte che io devo sviluppare una far si sono posti il problema una forza lavoro di qualità e un'ampia scelta di posizioni professionali mi dicevano che in alcuni di queste città
Veramente un certo soggetto professionale a la Scelta può modificare può cambiare la propria attività professionale per noi qui è un sogno
Oggi abbiamo richieste di lavoro
Lunghe liste di e quindi la possibilità di cambiare di poter optare di scegliere e questo diciamo sta già avvenendo in queste città che hanno adottato questa pianificazione e hanno concluso molto bene questi progetti
Per quanto riguarda la parte economica e quindi la funzione dell'industria il modello industriale che quello che deve assicurare la fine il ritorno economico e garantire l'aspettativa di crescita della città non c'è dubbio che bisogna andare a ricercare le nicchie perché parliamo ormai di nicchie di mercato che però sono nicchie di mercato molto importante
La proposta che noia a Sestri Ponente Cornigliano diciamo come sapete abbiamo formato un un gruppo di industrie di industrie nel settore dell'elettronica vasta avanzata molto importante
Cito la Esaote il saga piccole-medie industrie il distretto per l'elettronica del Ponente parco scientifico tecnologico della Liguria Sestri tecnologia avanza
Ecco queste industrie si stanno muovendo d'accordo io un contesto nazionale europeo direi che sono stati ottenuti dei successi importanti quindi nel discorso
Italia Europa cerniera verso altri territori verso altri continenti abbiamo esempi di società che esportano fino al sessanta per cento delle loro attività
Anche tramite per esempio la Spagna in America latina quindi è un modello che devo dire anche se in embrione per rispondere a Doha c'è già a Genova
Ora parliamo quindi di un contesto estremamente competitivo perché non c'è solo l'Europa al Mediterraneo ma oggi dobbiamo affrontare la competizione dell'America del Giappone
E guardate che anche se oggi diciamo si opera in un clima europeo
Un clima che dovrebbe aprire i mercati
Con l'aumento area della competizione con gli investimenti necessari
Avere successo nelle operazioni industriali stranamente c'è un senso di regressione e si sta tornando verso dice direi elementi di forte nazionalismo che sconfina a volte nel protezionismo noi italiani invece che abbiamo adottato con entusiasmo
La politica europea alcune volte ci troviamo a mal partito quindi siamo obbligati a investire fortemente nella ricerca per raggiungere l'innovazione a Genova si investe cinquecento miliardi ricerca sviluppo la sola Marcolin investe duecento
Però abbiamo l'ambizione e la possibilità di affrontare un ma mercati che sono dell'ordine di grandezza di seicento mila milioni di di lire ottocento mila quindi mercati molto molto importanti
Dei quali se si riesce ad acquisire a ad aumentare portandola via la concorrenza anche il mezzo per cento l'un per cento diventano cifre molto importanti che generano occupazione genera un benessere
Questo è il mondo dell'elettronica avanzata e quindi la proposta che viene da da quella parte di Genova che si sta fortemente integrando direi con tutta la città e che sta rispondendo molto bene con grande interesse a questo dialogo che si sta aprendo nella città
Direi che la risposta è questa il mercato
Importante e quello noi lo chiamiamo dei bit le se voi leggeste leggendo i trattati di economia e industriale si misura
La necessità di fare investimenti in infrastrutture diciamo sulla base dei chilowattora sulla base della dell'assorbimento di energia elettrica se ci si scalda o meno
Questo purtroppo ormai è un parametro passato Che Lampre Ima parlava della seduzione della tecnologia e non c'è dubbio che dobbiamo incominciare a misurare la capacità di innovazione della nostra città del nostro Paese sulla base del numero di informazioni che vengono trattate che vengono trasmesse dalle reti di telecomunicazione che vengono elaborate dai grandi computer dall'internet che l'internet è un mondo nuovo che sta aprendo un mercato enorme
La nostra voce che oggi va su sistemi convenzionali da oggi dal dai dal prossimo nei prossimi anni verrà trattata su internet e quindi si parlerà tutti tra quindi è tutto un mondo che si apre
Al quale Genova
Può partecipare perché ha già industrie avanzatissime che hanno acquisito quote importanti di questo mercato quindi non si parte da zero
Nell'asse Genova-Milano anche a Mila no esiste una piattaforma industriale quindi se si riuscisse nel discorso che faceva anche il sindaco che faceva il presidente dell'associazione degli industriali direi a creare una collaborazione tra Genova e Milano si potrebbe creare un polo nazionale
Che alla proprietà assoluta di tutta la tecnologia che è necessaria però affronta ovviamente abbiamo bisogno degli investimenti
Nazionali perché anche si si asporta sessanta per cento
Noi diciamo sempre è importante a vere partecipare gli investimenti nazionale come fattore di moltiplicazione e base di lancio per i mercati internazionali
Quindi il modello che noi proponiamo al sindaco che proponiamo la Regione
è quello di ho concluso una partendo da una struttura industriale
Estremamente competitiva che già esiste non partiamo dal green field come dicono gli inglesi dal campo d'erba partiamo da una un assetto esistente
Con una agenzia unica che evidentemente deve coordinare
Le attività degli atti dei vari enti
Potenziare ancora di più una piattaforma industriale nelle tecnologie informatiche della delle te della tecnica dell'informazione del software e delle telecomunicazioni
Ma a livello nazionale
Che poi che creerà direi Comerica avrà una ricaduta importantissima perché creerà una struttura manageriale
Innovativa che in grado di affrontare problemi di gestione di aziende in condizioni estremamente difficili e in condizioni di forte pressione tutto questo dovrebbe generare una un aumento delle delle quote di mercato di queste industrie e poter generare produzione per il sud dell'Italia quindi mantenere la testa il cervello il centro operativo di questa grande importante attività
Che dovrebbe dare un grosso contributo a tutte le telecomunicazioni e all'informatizzazione delle grandi arterie delle grandi infrastrutture italiane questo un progetto
Sul quale non siamo partiti che è partito anche grazie al colloquio direi a questo gruppo questa discussione che avviene anche oggi intorno a questo tavolo ci stiamo impegnando e sentito diciamo sentita
Lotti sentito l'ottimismo del sindaco e di chi ha parlato prima siamo invogliati a continuare a insistere e avere successo in questo piano grazie
Grazie
A Sandro Gualano anche per queste prospettive che cita io vi ricordo che da domani si entra proprio nel concreto più concreto dei progetti perché già domani mattina
Per due giorni sia domani che dopodomani domani ci saranno tre sessioni si parlerà di Genova città della cultura del turismo alle nove
Poi alle undici Genova un patto per una città solidale ed educativa domani pomeriggio alle quindici Genova le condizioni per un nuovo sviluppo si riprende poi venerdì mattina per concludere venerdì
Pomeriggio io volevo soltanto sottolineare un punto delle cose dette in questa tavola rotonda una cosa che ha detto un genovese
Il Alessandro Profumo l'amministratore delegato dell'Unicredito stasera Jenova qui forse per la prima volta non ha mugugni atto non si è lamentato
Credo che sia una delle poche volte dei convegni delle delle degli incontri che si fanno cioè Genova
Davvero comincia a credere nel suo futuro e ritrova il suo orgoglio cioè torna riavere fiducia in se stessa
Io credo che stasera non abbiamo acceso abbiamo riacceso Genova
Non li accesa una speranza sul futuro di questa città
E vorrei chiudere
Innanzitutto invitandovi autunno buffet ad un ricevimento che nel salone accanto offerto dal nostro sindaco e vorrei pregare il sindaco di chiudere questo primo incontro della conferenza strategica di Genova
Chiudo con un ringraziamento
Dispiace che stasera non posso essere con noi il premio del Consiglio Massimo D'Alema
Purtroppo gli impegni in questo momento c'è in discussione al Parlamento
Un audizione sul Kosovo i tempi la guerra e poi contemporaneamente a mezzogiorno ed è stata affidata al combo di trovare un accordo tra le diverse politiche forze politiche o per l'elezione del Presidente della Repubblica a mai invitato a scusare
A scusare la sua assenza
E nel contempo io spero augurandomi che domani sia rivisto lecitamente all'elezione del Presidente della Repubblica che il Breda di consiglio possa essere o presento in qualche modo ha rappresentato in modo efficace nella giornata di venerdì
Ci tenevamo particolarmente non perché come si diceva si dovesse mugugnare solo col Governo a chiedere aiuti ma ci sembra che questo legame sia importantissimo
Ringrazio per tutti i contributi che sono stati forniti mi permetto anch'io di ricordare
Le riunioni dei prossimi giorni e fra le altre domani sera al Carlo Felice c'è un concerto
C'è un concerto con musiche di Mozart aperta a tutta la città
Io spero che sia un momento piacevole per discutere per comunque per continuare queste giornate di lavoro che sono abbastanza intensa grazie