"Mario Segni. Il referendum che cambierà l'Italia" presentazione del libro di Pierandrea Vanni presso la libreria Le Monnier, via S. Gallo 53r

è un'altra ora si sente meglio
Bene allora diamo il benvenuto a tutti gli intervenuti
No nel Veneto nome dell'autore commenta Giuseppe vediamo essersene
Presentare il libero ultima l'inchiesta il vero ma utenze di MTV Andrea Nanni e sull'appuntamento che ci attende tra poco sono condoni il lento intervista scritta ciechi che sostituisce niente lezione che non c'è infatti un bidone veramente io l'ho l'occlusione prima di essere un po'bidonista è un gioco tranne ma questa volta perché crea un attentato avvenimento sostituire della nazione qua con noi fino all'arrivo dei residenti all'ingrosso il vice segretario nazionale alimentata segni e naturalmente l'autore conosciamo troneggia in questo tavolo nel senso un po'complessa allora facciamo anche nell'intento uno come dire questi emendamenti che in qualche modo ci angosciano tutti che ci chiamano avendovi non non da poco
Allora e chiama subito inizio a alla presentazione e per tanta gente alla parola masticano cicche
Ma intanto il bordo
Sì le scuse e saluti più sinceri da parte del direttore del mio giornale che ha ragione la signora realmente malato stavolta è a letto a tre giorni a casa e purtroppo nove al giornale da datata tre giorni niente io partecipa appunto a questo incontro
Con piacere anche perché se negli ultimi tempi la politica non è più il pane del mio mestiere lo è stata per molti anni e mi diceva prima Bicocchi che preferisce parlare Sir provocato io allora ne colgo l'occasione per un uso dato due minuti per due provocazioni una per ritocchi e l'altra tre il collega Andrea Vanni con il quale questo io sono particolarmente legato
Per un'inchiesta che stiamo facendo attraverso la Toscana e l'Umbria raccontando quello che fa e quello che si mette va meno bene delle stato scale
La provocazione io Mario Segni l'ho conosciuto la prima volta una mattina del mille novecentonovanta credo di essere stato l'unico giornalista insieme un collega di radio radicale
Ecco la mattina nel palazzaccio di Roma quando Mario Segni insieme a pochissimi altri Cordova Brera ricordo Viterbo Redonda ricordo la contessa della gradisco Marchese del lei Verdesca che aveva rappresentante delle donne elettrici arrivare in Palazzaccio a Roma a portare il primo quesito referendario quello che riguardava la preferenza unica
Alle elezioni politiche
E più che più che a Roma mi sembra di essere a Norcia nella parte di Brancaleone perché e quella che quella mattina spese ciò con la con la l'arma formidabile del referendum era una specie di armata Brancaleone
E credo che né io né altri avremmo immaginato della potenza deflagrante che quel referendum ha avuto nella vita pubblica italiana
Perché di fatto è stato forse il primo passo
Verso la fine da prima Repubblica
Rimini Mario Segni anni dopo alla Pala EUR di Roma
In quella che fu forse il punto più alto del della carriera di Segni
Il al punto in cui sembra davvero che Segni potesse essere l'uomo che la Provvidenza per per il centro Italia ricordo le le le le le le le presenze di quel giorno ricordava Pitocchi che neanche in prima fila ma in terza fila se non certo Romano Prodi
Il il meglio della cultura laica della cultura politica di centro era in quel palazzo dello sport e segni era l'uomo che ne guidava mia figlia
Ho rivisto segno terza volta né dopo nelle elezioni del novantaquattro l'ho rivisto al bar ballerini di Campi Bisenzio nella campagna elettorale in cui segni si presentò alleato l'allora Partito Popolare di Martinazzoli
Davanti a Segni c'erano poco più di venti persone
La provocazione dei pochi chiede poi quest'chi è Mario Segni
è un uomo che è riuscito prima di altri al leggere in filigrana quello che l'Italia si aspettava
è una specie di Garibaldi per dirla grossa che ha fatto l'Italia e al Italia nuova Alitalia sulla Repubblica e ha lasciato ad altri il compito di gestirla
Oppure è un uomo che ha avuto un'intuizione sulla vita l'intuizione del referendum come arma per scardinare la partitocrazia e poi è finita lì
E come provocazione non mi sembra poco
Per prendere a vanno invece un'azione molto più breve
Io con lui Totti ma lo conosco da da da da da decenni avendo seppur più giovane avendo attraversato una fase della mia Carrera professionale per Andrea da decenni ormai che scrive di politica che bisogno c'era di scrivere un libro per raccontare oltre quello che già racconti tutti i giorni
Io credo di iniziare magari complicò che poi Forsythe
Sì io come dicevo io preferirei ragionare su domande quindi non dirò molte cose in in prima battuta
Disponibilissimo invece anzi è interessato a discutere successivamente con chi ne avrà voglia
Commentare questo libretto e il precedente che così collega di Pierandrea l'amico che Andrea Vanni per me come dire facile difficile insieme nel senso che sono le cose della mia vita di questi anni sono le vicende le cronache le l'esperienza di questo Periodo quindi Prato scritta con molta chiarezza e con molta aderenza alla verità per cui ripeto poté dalla parte riparlare di tutto e dall'altra può particolari osservazioni da fare perché le cose che tu hai detto sono cose esatte non ho nessun rilievo nessuna polemica nessuna precisazione da fare perché e sono cose assolutamente ESA
E solo cose però indubbiamente oggetto di discussione di problematica l'unica cosa Pierandrea e credo di poter dire che indubbiamente si avverte una ed è dichiarata del resto una notevole simpatia nei confronti nostri dirà quale chi siamo ti siamo grati
Personalmente ho particolarmente gradito la pagina in cui ricordando come ci sono in Parlamento e non solo dire ancora più nel Paese
Decine in Parlamento di ex pattisti approdati un po'dovunque nel Parlamento e nel Paese migliaia o decine di migliaia di ex pattisti approdati un po'dovunque
Ecco mette in evidenza come qualcuno può considerare colpa di Mario delle occasioni perdute
Ecco però tu metti anche in evidenza mi pare in maniera molto si povera ecco come non ci sia astio in nessuna delle parti tanto meno il Mario Segni a volte lo accusò di essere una porta girevole insomma la casa sua in quella gente entra esce ritorna e lo fa il finto dalla finta non lo fa finta non non pone continuo dire mia neanche chi ha tradito in maniera plateale insomma con assoluta libertà nel senso che non è un'appartenenza nome
Una dipendenza non è neanche una come dire un accordo di interessi ma è semplicemente la convergenza in una posizione politica culturale molto difficile non facile neanche da spiegare difficilissima anche da seguire
E che per la verità solo in pochi abbiamo seguito
Fino a fondo con tutti nel bene e nel male della questione poi discutiamo se volete fino a che punto posso può essere considerata bene può essere considerata male
Quello che tu conclude dicendo che la rimaglio Segni è stata promossa uova di buona politica di grande onestà chiesto vuole poco nel tramonto della Repubblica e nel difficile avvento della seconda ecco è un giudizio nella quale ti siamo grati e e ti ringrazio
Per me è stata dubbiamente una scuola importante io non rinnego la mia scuola precedente che era la Democrazia Cristiana come da resta anche per Segni voglio dire
Io sono stato
Tu ricordavi che nel nel nel nel novanta avendo io non c'ero nel novanta presentare
I requisiti referendari allora ero se veramente democristiano insomma l'opposizione in parte interno hanno insomma comunque dalla sinistra democristiana ma dire ero non ricordo più se ancora capogruppo presidente del gruppo vicepresidente del consiglio regionale da Lucca qui a Firenze
Ecco e non col sia all'inizio il significato profondo del primo referendum il fondo mi sembrava ancora piccola cosa togliere da tre preferenza uno insomma non mi sembra una cosa così radicale
Quindi non ebbe la capacità di cogliere in precedenza non conoscevo segni personalmente non avevo un rapporto partito politico colui mai avuto
Ecco però quando poi il referendum parti io aderii al referendum sia pure senza ripeto essere in primissima fila certo fece un dibattito a Lucca
Aderire a questo quando mi candidai poi nel novantadue aderire ai criminali pattisti candidati quindi partecipare ferendolo però non in primissima fila non in maniera determinati ripeto la mia formazione che non rinnego
Non aveva colto in quel momento pur essendo io credo alla ricerca delle novità di quello che poteva aiutare a cambiare il Paese non aveva colto non avevo colto fino a fondo il grado di insofferenza
Verso i partiti politici che era ormai maturato nella gente
E questo io non avevo colto mentre Mario Segni la raccolta
Perché altrimenti
Il referendum è stato senza unica non avrebbe avuto nessun'esito nessuno l'avrebbe realtà preso sul serio e se non ci fosse stata questa valenza anti partitocratica certamente del primo del secondo e dell'attuale per fare
E e su questo possiamo discutere c'è chi dice in questi giorni che stabilì dura incostituzionale contro i partiti contro ruolo democratico dei partiti ecco io credo che non fosse così che non sia così credo che avesse colto
E la centella colto prima di luglio insieme con lui la decelerazione che i partiti ormai all'uno subito nel nostro Paese e nella quale chi lavorava dentro non del tutto si rendeva conto
Perché in qualche modo Eramo parte d'un meccanismo che sembrava ormai decodificato intoccabile scontato ecco e non era facile quindi cogliere la invece come questo meccanismo che qualche decennio fa ho molti anni fa aveva un senso forte delle convinzioni della cento ormai era diventato un meccanismo di potere non a caso la decelerazione clientelare e poi anche peggio e e mi era seguita ma non tanto perché la centrale più cattiva di prima cioè dirigenti che non è questo per me che l'Italia era una una una forte spinta politico-culturali ideale che poi progressivamente venuto meno e la lotta era sempre più soltanto di potere di interessi
E senza più un collegamento che giustificasse questo tipo di presenze di organizzazione
Io non meno del tutto a corto del mille novecentonovanta qualcosa intuivo ma non questa radicalità
Quando vidi il voto della gente così netto così forte capì che in effetti Eramo fuoristrada noi politici che non capivamo più qual era il giudizio che ormai gli era fortissimo e radicato non era un pregiudizio
Era un giudizio preciso non solo morale ma morale e politico sul fatto che i partiti così come erano siamo trasformati erano decaduti non rappresentavano più i soggetti determinanti volevamo più valgono più la fiducia
Ha criticato che veniva concessa in precedenza le delega in bianco e che recita di volevano riprendersi in prima persona la capacità di indicare con chiarezza il Chi l'amministrava dal Sindaco al al presidente del consiglio il capo
Dello stato e al rappresentante locale e non me farlo soltanto in base ai partiti
Ecco
Questo è il senso di fondo dell'operazione allora
Io posso provare subito a tentare mentre ecco successivamente appena eletto entrare a far parte del gruppo di Segni
Da allora ne ho partecipato a tutte le scelte dire che progressivamente siamo diventati no sempre più vicini ecco e negli ultimi anni mi sono ormai identificato ma ad per quel poco che possiamo fare appunto insieme globalmente
Compreso il convegno del Palermo perché tu ricordavi furono invenzione che facemmo insieme e da lì in giù tutte le scelte successive nel bene e nel male
Ce ne sono anche di errore per carità ce ne sono anche di discutibili e di non produttive
Io credo per fare un bilancio di Segni dobbiamo però distinguere due aspetti che non solo contrapposti ma solo articolati
Uno è l'aspetto del bilancio dei referendum e come tali cioè del Bilancio istituzionale e l'altro è l'aspetto del Bilancio politico mi sembrano due cose collegate ma necessariamente da distinte
Perché referendum in sé non è l'esito politico è lo strumento di modifica istituzionale
Ecco allora io credo che si può dire quel che si vuole ma salvo chi è
Come dire coerentemente anche ma convinto che la partitocrazia è la salvezza del Paese io credo che nel Trevisano pochissimi ma deliri dei quadri politici ce ne sono molti che sono convinti di questo comunque
Salvo chi a questo giudizio per gli altri cioè per il novanta per cento dei cittadini che ritengono che invece l'attuale situazione dei partiti una situazione attuale lessa voglio dire non vale ma anche l'attuale poi ci arriveremo
Queste ivi i due referendum e il terzo che abbiamo ora sono state le uniche cose che hanno modificato la realtà del Paese
E si dica quali altre vicende sì Mani pulite ma Mani pulite è un fenomeno
Insomma avete parliamo comunque un po'più complesso
Però diciamo a parte Flo Mani pulite Carlo sua problematica tutto da da valutare separatamente
Sul piano più direttamente politico istituzionale che quella fondo non è un fatto politico ha conseguenze politiche ma vuol dire dovrebbe essere almeno teoricamente un fatto soltanto giurisdizione a dovrebbe almeno ripeto ne parleremo ma che sono oggetto la nostra discussione
Volevo tenerlo fuori soltanto la vostra discussione dei tre referendum è un fatto politico perché strumento costituzionale e strumento della politica la costruzione mette correttamente a disposizione
Dei cittadini e dello scontro politico
Le unici fatti politici rilevanti sono stati i referendum istituire fallendo me letterali
L'altro possiamo dire l'elezione diretta del sindaco ma che è frutto diretto del secondo referendum questo mi pare che sia incontestabile mi si dica quali altri atti
Non parole non propaganda come la di camera Ale e Creso propaganda propaganda solo sono dei bravissimi i dirigenti politici Bari ma quali fatti quali atti quali realtà
Hanno inciso del nostro Paese in queste decennio al di fuori e oltre al di là dei referendum elettorali io non ne conosco altri poi sono stati il toccasana di tutto no e tanto vedo come un altro e poi è ovvio che non c'è ma nessuna cosa che il toccasana di tutti
Però se c'è stato qualcosa che ha modificato il quadrupede ma pensate anche solo bene o male a questo momento di guerra
Ma se non ci fosse stato gel ma gettare come ora è certamente insufficiente
Bisogna anche quello dico sì ma ma cosa avremmo avuto in Parlamento ma noi non scherziamo proprio non esiste o degli enti locali beh non malevoli si può ma insomma lo scioglimento dei consigli oggi era venissimo un tempo era quotidiano e giù giù quindi ricordiamo com'era la situazione vediamo l'insufficienza attuale ma vediamo anche i passaggi che ci sono sta
E certamente l'ulteriore passaggio che da fare vi parliamo possiamo parlare dopo sul referendum attuale che io credo sia la spallata diciamo di fila non c'è nulla ma quella che completa
Questo tipo di posizione perché l'aver mantenuto anche solo il venticinque per cento che può sembrare
La piccola cosa in realtà ha consentito ai partiti di mantenere e di mantenersi diventare e Dio mentale ed è di rafforzare il loro ruolo e quindi in qualche modo non ha raggiunto ma contenuti risultato un po'sì un'ampia una polarizzazione c'è stata indetta
Nel nella vicenda perché del paese e ancor più né i cittadini che sono bipolari molto più di quello che non si è la dirigenza politica
Me compreso quello di nonostante tutto
Però al di là di al di là di questo i partiti hanno mantenuto e stanno rafforzando in questi ultimi tempi il loro ruolo e la loro e la loro incidenza non positiva
Purtroppo parliamone ma non positiva di condizionamento non di sviluppo di freno non di non di Indirizzo questo purtroppo non di gestione di fondo ma di condizionamenti quotidiani per immettere in crisi quel poco che si può andare a fare a decidere
Allora si tratta col col nuovo l'unico referendum di questi giorni diciotto aprile prossimo di completare il quadro togliendo la seconda Scheda del proporzionale e quindi facendo davvero valide il maggioritario dovunque
Come spinta di fondo certa o verso il bipolarismo verso il bipartitismo mi prendo spinto fino al bipartitismo
Discutiamo se questo opportuno nuovo accertamenti quando sento dovrebbe sì che dico ma volevo buoni schiatta di portare a questo io dico sì non sono rischiando voi speriamo e auspichiamo che si arrivi a questo cioè che si arrivi ha dei meccanismi che sono davvero profondamente bipolare
Dopo di che il ruolo dei cittadini va ancora sviluppato attraverso le primarie
Le quali non hanno nessun senso in un sistema di di dieci partite di quaranta partiti perché evidentemente ognuno fa le sue allora è il tema interno ai partiti hanno il senso soltanto in un sistema si è sostanzialmente di partitico
Come quell'americano vuol dire in cui allora ogni ogni metà del cielo voglio dire fa la sua no lande delle primarie per indicare i candidati non sono risiedere dei partiti ma sono ancora sceneggiato quelli che hanno voglia di partecipare rospo imporla partecipazione a tutti ma certamente in misura molto più larghe riduzione quadri dirigenti dei partiti che oggi veramente sono davvero vinse coliti al tra i quadri vicentino l'adesione i soci sono quasi inesistenti dovunque anche nel mitico PDS o DS toscano credo che la partecipazione reale degli iscritti sia vicino allo zero voglio dire
I quadri ovvio hanno loro interesse gli amministratori o di altre cose quindi questo è un'altra arma ma i soci non esistono sostanzialmente come partecipazione attiva non esistono già si attivano i partiti c'è una balla che ci inventiamo non so se cioè forse decenni fa c'era certo quando previsione
Non c'era della minima quando lo strumento della presenza politica oggi non solo in sezioni di nessun partito Paliano né grande né piccolo che sono metodi partecipazione non scherziamo voglio dire
Solo al massimo metodi conta per quanto conta il singolo dirigente non certo di partecipazione dei cittadini
Quindi l'unico meccanismo che può ripristinare qui è invece proprio il maggioritario Nitto e le le primarie nell'indicazione delle grandi candidature certo mica del consigliere comunale con edema del sindaco si e anche i anche del deputato io
Nelle Follie organizzative attuali voglio dire
Le con una zona non la mia riconosco che la vergogna voglio dire non non non è questo il problema cioè non è corretto questo ci vorrebbe l'incisione davvero l'indicazione locale anche sulla candidatura no e le primarie anche a deputati e senatori protesto siamo tornarci
Io credo che nel bilancio del referendum sia un bilancio nettamente positivo incerto del referendum non risolve da sei anche perché era come sapete solo abrogativo nove propositivo e e la costruzione ha posto un limite lento
E che quindi anche ora l'ultimo referendum verrebbe da accusata di essere manipolativo voi sapete che la corte sociale ammesso invece proprio perché aveva posto il limite che quello elettorale non si può fare se non è manipolativo nel senso che per poter ammettete tali bisogna che quella legge che emergano non ci sia un vuoto legislativo
Qui non può essere soltanto abrogativo dell'abrogare alcune cose e mantenere le altre sono verranno semmai ammissibile un referendum elettorale
Quindi ed elettorale questo certamente in qualche modo è manipolativo nel senso che quella che rimane in piedi è una legge applicabile
Se non è legge applicabile a costituzionale la Corte usano le poteva mettere referendum quindi è chiaro che questo non solo è applicabile diciamo è un'ottima legge
E poi poi sotto perfezionato nel mondo ma che questo Parlamento con la presenza dei partire terminanti migliori quella legge io dove siamo passivamente convinti che non sarà c'è un solo modo per migliorare questa questa legge
Fare l'elezione diretta del Capo dello Stato
Detta ma capo d'un potere di governo cioè del capo del governo
Se il Parlamento avrà la forza come Stellini vogliono e come anche ufficialmente la maggior parte le forze Bay dicono perché è che di esse
Perché i Popolari comincio a dire che va bene anche l'azione diretta almeno una cena dico se facesse l'elezione diretta col Chievo che ci vuole che lo può fare referendum deve farlo parlamento che modifica la Costituzione
Eh dico del capo dello Stato inteso come come il governo del Paese allora intorno a quello sì qualche rimodificare la legge elettorale maggioritaria Pelé per aggiustarla e collegarla con l'elezione diretta del capo del governo lo diciamo che hanno fatto un segni del Sindaco d'Italia
Applicando per metafora quella che l'esperienza così lo fa nelle sue città così correggiamo il sindaco direttamente diciamo direttamente il capo del governo che sarà il sindaco l'Italia nei quattro anni successivi questo il meccanismo semplice le elementare ma elementare nel senso forte positivo del termine di una democrazia partecipata degli scelgo possono sbagliare ovvio e tutti soda che il Parlamento non può sbagliare voglio dire tutti possono sbagliare
Dura quattro anni dura quattrocento potrò quattro anni se legge evidentemente comunque sia dico
Perché fosse resa travolto chiaro non regge nessuno se ne pubblicano non condivide oggi come oggi
Ma dico che il quattro anni venga eletto possa governare
Abbia la maggioranza che lo sostiene il governo sia forte rispetto al Parlamento non debba cercare in Parlamento ogni giorno la sopravvivenza abusivo decisioni anche amministrative e pallido faccia le leggi cosa che è l'ultimo di occupazioni seria del Parlamento rispetto vice occuparsi che se ne sa di più di governo che deve lasciare a chi governa separato da chi fa latita di parlamentare
Pare un meccanismo molto semplice che colleghi il sindaco l'elezione diretta del Presidente la Regione come quella del sindaco punto per dare anche qui potere distinguo che ebbe il Consiglio comode legislativo dalla Giunta
Da e ed ha pesato la Giunta eletti col come organo amministrativo e di gestione voglio dire e quindi avere un sistema coerente che mediazione cittadini dal sindaco presente la Regione al al al capo del governo sul piano nazionale
Ed è lezione caserma maggioritario immediatamente con i pesi e contrappesi con le garanzie del pluralismo democratico
L'età questo occorre il decentramento vero occorre federalismo con i poteri delle Regioni potere delle dei Comuni perché non c'è nessuno che sia padrone di tutto e e questo è un sistema democratico articolata
Rispetto a questo rifugio per la poco potete parla troppo le secoli di stringere
Il bilancio politico e Bilancio meglio certamente più complesso e molto meno positivo indubbiamente mentre non non mi non mi sento sinceramente di subire
Attacchi
Per sipario come come vergate di Mario Segni voglio dire rispetto al lavoro referendario nel passato nel presente e sul tema politico indubbiamente ivi le le nostre le nostre capacità sono state minori molto minore almeno vedendo risulta
Chi è Mario Segni sul piano politico
Mario Segni è un uomo che io di consenso olio dello piume pubblica e spesso cioè coglierne veramente la sensibilità dell'opinione anticipa in questo molto i politici tradizionali ma di molto Hillary di gran lunga forza di troppo nel senso che quindi in questo senso il presbiterio e la presbiopia la presbite così dice insomma d'essere freschi lesse le tre subiti in politica che è anche un errore
Perché si ha torto si può essere profeti ma politici non possono fare i profeti devono fare
Gli operatori del presente quindi in questo senso c'è anche un limite nell'essere preso BT c'è una forza perché coglie alcuni dati di fondo
C'è un limite perché rischi di essere fuori fuori tempo cioè di vedere le cose quando ancora lo come fronte quando ancora non lo sono quando sono ancora
In incubazione
Però
Ecco in questo senso c'è una cosa che consegni da dal mille cento novantadue in poi stiamo ripetendo senza esito ma per la quale io sono ancora convinto che
Scusa
Che
Una necessità per il nostro Paese la parola liberaldemocrazia
Non ci diciamo liberaldemocratici da
La sette
Non era scontato prima ne parlava nessuno oggi ne parlano un po'tutti ma nessuna forza politica sia avuto mai la forza di chiamarsi liberaldemocratico nessuno
Per vari motivi nessuno ancora oggi fare io sono profondamente convinto che ci vive la democrazia indica la poi la volontà di essere alternativi alla sinistra di fare una grande di farlo devo democratico e di fare una grande opera di come dire
Liberalizzazione di svecchiamento di sburocratizzazione Dianti statali anti statalismo anch'io pressione pubblica di liberalizzazione rispetta il peso opprimente che il potere pubblico a tutti i livelli ha su di noi nel nostro Paese
E sono convinto che se c'è una maggioranza reale dei cittadini che la desiderano e c'è invece una gestione politica
Di destra e di sinistra più di sinistra che di destra oggettivamente ma che con voce un po'di tutti ma in particolare a nel centro sinistra il suo e la sinistra il suo punto di forza che invece statalista
Che ritiene che la giustizia sociale sia la spesa pubblica che ritiene fa mentale tasse sia giustizia sociale che ritiene che la mentalità pubblica Segesta sociale che deve pubblico bello che burocratico di testa
Oltre che di contenuto politico questo credo io sfido chiunque ami dire il contrario
Cioè io sono stato del cemento nuovo mi sentivo di sinistra cento precari sinistra Champasak di centrosinistra noi di sinistra centro sinistra
Con fatica sto facendo lo spostamento verso l'alternativa
Di quello di centrodestra verso fa fatica a dire di centro destra ma lo dico nel senso che io ritengo davvero con assoluta convinzione che questa sinistra sia conservatrice
Sia la sinistra che però fa perno sul sindacato che la sutura più corporativa e più conservatrice che oggi Alitalia
Allora chi ritiene che ci sia da conservare solo nel nostro Paese fa bene a votare sinistra però è capovolta la selezionati aprire sinistra in termini di riformatrice e di problem SISMI non è così oggettivamente oggettivamente non è così oggi la sta da stabilizzazione la staticità l'immobilismo è certamente assicurato dall'sinistra centro attuale chi vuole che le cose non cambino in niente giustamente voti centotré sinistra centro attuale chi ritiene che le cose non voglio fa comizio vedo non vedo nulla di cavalli con le convenzioni chi ritiene che bisogna cambiare ed è difficilissimo cambiare cambiare contro statalismo è difficilissimo
Perché al di qua diciamo imbevuti di questo siamo devoti che tanto paga papà paga Pantalone cioè paga nessuno la positiva di sfondare Goerne del debito pubblico Ciancia tutti come dire ci ha ci ha riso bacati tutti dentro perché ne abbiamo le sembra che pagasse nessuno sembrano se modo rinviare con le cambiali e che poi realtà non posso fare non non costasse niente a nessuno era facilissimo amministrare così sia un comune sia dico lo Stato
E questo non è più così però non era mai stato così oggi abbiamo capito finalmente che non era così
Però il pensare che bisogna diverse ma salita se tutti come si mal di legna ridurre la spesa pubblica e quindi a tagliare e l'esborso che lo Stato fine quindi vari settori questa difficilissimo non è una cosa facile
Eppure io credo che sia la battaglia che il Paese ha davanti
La taglia quindi di prospettiva battaglia non facile battaglia difficilissima perché non è facile spiegare alla gente che questa polenta nel fondo solo Comito la maggioranza o vuole però moderno non è non è facile da tradurre da spiegare da gestire
Allora questa la battaglia politica di Mario Segni la liberal democrazia l'anti statalismo lo svecchiamento di questo Stato di cui le regole elettorali sono un aspetto e la lotta alla partitocrazia e l'aspetto determinante
Perché non è solo Mani pulite
Con le sue esagerazioni la venerazione clientelare della politica la politica come clientela era un dato vero
Era un dato ovvero le preferenze si facevano con la clientela non con la convinzione politica e ONU ogni odio ma io ho fatto le mie battaglie chiama oggettivamente era così
E oggi non è così oggi o c'è il consenso un ce l'hai bene e nel male ma il consenso d'opinione prima consenso statico e le preferenze che era il vero consenso era con la clientela e la clientela costa a chi allo stato a a al cittadino quindi qualche modo ma costa allo Stato
E questo va spezzato spezzando la l'spezzando la partitocrazia
E rendendo chi amministra in grado e digestivo davvero e di farlo tentando di danno risposta problemi non di contentare sempre tutti e non scontentare nessuno con quel metodo di contrattazione con il sindacato con le categorie economiche eccetera
Che l'unico risultato ha sempre voglia aumentare la spesa pubblica a favore di questo o di quell'altro di quell'altro ancora ma senza mai arrivare a toccare un punto di servizi allora su questo abbiamo fatto qualche cosa che purtroppo non è stato facile fare qualche cosa
Qui io preferivo fa domande successive perché non è stato facile violato due due due fatti uno Bossi l'altro Berlusconi
Sub Berlusconi era più facile ricordo soltanto che quando segni disse di no
A fare con Berlusconi l'accordo per gestire il Paese
Sembrò pazzo
Non lo fece e all'ammissione sudicia nessuno neanche la sinistra
Disse per il conflitto di interessi di Berlusconi l'unico nel Paese che Loris cioè il primo poi gli anni dopo quando sono al governo Berlusconi tutti danno ride vado posizione le soluzioni più ricordato ma questo è un altro discorso però utile fu l'unico a dirlo
E abbiamo vissuto tutti viviamo che la il freno dell'alternativa liberaldemocratica alla sinistra è il conflitto oggettivo di interessi di Berlusconi tra Lugli imprenditore e i suoi problemi e l'esigenza di una di una scelta politica è un tema reale accanto a questo l'altra cosa che ricordo con gli orecchi hanno anche loro
Più orientato a collaborare piuttosto che non decolla vincente Berlusconi lui disse alla corte di Re Silvio si può essere solo nani o ballerine voglio insultare nessuno ma invito a vedere chi c'è
Numero due dal luglio passa numero venti gol numero due prima di trovare qualcuno numero due tre e quattro nessuno nessuno cioè c'è soltanto lui poi ecco verso uno venti allora scenari cinquanta ma voglio dire non non c'è un numero due e numero tre cioè è un po'quindi un personaggio che ha nelle sale proprietaria nulla di male ma proprietaria del partito della vicenda politica delle vicende del Paese
Chi vuol fare il suddito o comunque il consulente fa bene a farlo chi ritiene di svolge un ruolo autonomo un credo che non debba fare il consulente ma faccia tenta almeno di farlo anche senza riuscirci ma tenta di fare politica
La seconda persona sta da Bossi
La lega non Bossi la lega rappresentava allora il fatto di liberaldemocrazia e di innovazione rispetto allo Stato nel nostro Paese rappresentava con i rischi della secessione ma l'anti statalismo di realismo era fortissimo
Io su questo posso potrà discutere fui io ho teorizzato dell'incontro con la lega sono gli ho fatto sbagliare Mario Segni allora perché interpreta con lo sbaglio io credo che la l'unica soluzione possibile
Un accordo Segni lega allora Bossi voleva papà ancora e che lo i voltafaccia plurimi che c'è abitato in quegli anni fu il primo solo Pato quello con noi evidentemente intesa d'intesa con Berlusconi non a caso
E pagato davvero pagato in termini dire di di collegi non non voglio dire altro
Ma volle abbondantemente in quella direzione
Ma il le volo sarebbe stata la la Coop sarebbe stata vincente questa è la linea liberaldemocratica
Non lo vogliamo fa l'accordo con la DC e colpendo polare lardo riunione triste a cui faceva riferimento però fa l'accordo innovativo con la lega
Bossi
Fermo e poi ventiquattro dopo aver saltare tutto l'intesa con Berlusconi è sceso in campo Berlusconi cambia la storia del Paese se c'era l'accordo la storia era riversa io che dopo era l'unico esperienza di fondo vice anche Segni qui di Rivera relativo liberal democratico nel nostro Paese
Dopodiché insomma Berlusconi
Che ha preso i voti sull'area liberaldemocratica per poi confrontarlo su mille questioni di vario tipo curi anche buone altre molto meno buone voglio dire comunque sempre esposto la contrattazione non una svolta una linea alternative e questa la mia giudizio e ancora oggi per me e per Mario Segni questo il punto
Sì siamo in grado di costruire una propria liberaldemocratica alternativo alla sinistra cos'è l'uso delle Fante restiamo ripete beh siamo cominciando a lanciare in questi giorni se non questo disponibile per questo a l'accordo con tutti
Anche con Berlusconi
Purché non siano il per il proprietario purché non sia più il padrone
Che sia una vicenda di popolo che il pranzo lì lei primarie lo diciamo dal dal sindaco al al a chi sarà candidato a guidare la coalizione scelga chi deve essere come primaria mica diciamo in altro modo
Ma questo chiediamo e su queste modi spontanei sociale se c'è questa volontà purtroppo registriamo le resistenze ancora ripartiti perché ognuno che c'ha un partito anche del due per cento ha un patrimonio e se dopo patrimonio nel senso può polverizzare patrimonialmente e sono volte nere
Ecco allora che soltanto un nuovo referendum può scompaginare questo e costringere tutti i partiti della sinistra e e del cielo del centrodestra a ripensarsi
E ha ripensato in temi di fusioni in due grandi raggruppamenti che siano uno socialdemocratico e uno noi speriamo liberaldemocratico in quella direzione Mario Segni farà liberaldemocratico su quanto riguarda la tua domanda che fai allo di continuo ma chi te lo fa fare
E dico che all'Hui e ammende e a noi ce lo fa fare
Passione civile cioè non non il risultato quindi da banche non esserci
Non è obbligatorio che ci sia c'è anche qui però non siamo troppo realista detto prima un Polito essere anche realista ma non più realisti del re cioè non è che ha ragione sempre solo
E chi vince perché altrimenti le battaglie non ci sono voglio dire allora uno non può fare neanche un impegno a lunga scadenza e quindi non non diciamo solo che uno perde solo perché non tra cioè perde l'accordo ma che aveva sbagliato tutto solo perché non ha vinto voglio dire
Perché alcune cose sono state fatte altre non sono state fatte ma la domanda è son necessario uno al Paese è una follia o erano ho suonato posta forte ancora oggi di grandissima attualità ecco perché io sono convinto ovviamente
Nella seconda risposta con questo concreto
Stefano Cecchi pronti a Chiuduno Frezzolini chiede come mai mi è venuta voglia già scrivendo tanto forse qualche volta troppo anche di
Scrivere qualcosa in più e di diverso
Perché ogni tanto nel nostro lavoro voi Stefano lo ringrazio faceva riferimento proprio a questa inchiesta quattro mani
O a quattro piedi visto che
Il nostro direttore conclusi con un in un momento c'ha definito due mastini Misma andati in giro per la verità quando mandati in giro per la Toscana e l'Umbria per foto allora offrire o proprio mandati in giro con la Toscana e l'Umbria per così per parlare delle città perché ogni tanto in questa inchiesta così frenetica che stiamo facendo scorrazza Nando su e giù ci siamo chiesti ma forse ci vorrebbe un po'più di tempo e ci vorrebbe fosse la possibilità di scrivere un libro perché il nostro lavoro quotidiano portano nel quinto prescrivere giorno per giorno incalzati dagli eventi di lamiere poche o quasi
Possibilità di acqua di fermarsi di riflettere un po'di più ogni tanto fa venire alla Nostalgia di scrivere un libro di uscire cioè della logica o perversa ma Bell affascinante come affare come affascinante questo lavoro del giorno per giorno e dire
E magari riflettiamo approfondiamo nemmeno a farlo apposta questo libro estromesso super giro di pochissimi giorni ringrazio
La Loggia dei Lanzi per al vero e se sarà disponibile a fare una cosa rapidissima perché in contemporanea natalità e questo libro in contemporanea col collega Cecchi scorrazzavano per la Toscana e per l'Umbria e quindi l'ho fatto di corsa e quindi il mio desiderio dire scrivo un libro anche sembrerebbe per fare un po'una pausa di riflessione e di approfondimento andato in fumo
Detto questo poche cose molto rapide Stefano Cecchi che
Un appunto osservatore del
Lo è stato soprattutto molti anni quando lavorava la nostra reazione del romana del l'esperienza politica ha sottolineato un aspetto di Mario Segni si dice è stato ripetuto più volte
Che ha vinto la lotteria ma non ha ritirato il premio nel senso che è stato un uomo che ha contributo fortissimo al rinnovamento di questo paese io sono d'accordo con Beppe Bicocchi in questa analisi e non solo perché non sono d'accordo così in maniera critica lo sono perché ne sono convinto
E poi però non è stato possibile non gli è stato possibile non è stato possibile trasformare quel contributo forte che ha dato sul piano del rinnovamento delle istituzioni in un risultato politico
E anche per questo che mi è venuta voglia di attraverso un'intervista a con lui di ripercorrere questo libro in fondo anche se in maniera sintetica
Ripercorriamo insieme dieci anni di vicende politiche istituzionali questo Paese
Partendo dal primo referendum
Mille novecento novantuno quello sulla preferenza unica quello rimasto celebre perché un autorevole esponente politico che oggi dall'estero disse andate al mare e nonché null'azzeccò per niente
E perché la stragrande maggioranza della gente non solo non andò al mare il voto e voto a favore di quel referendum
Quando un politico autorevole e io non non non mi riferisco e sicuramente intelligente capace non mi riferisco inerente alle sue vicende giudiziarie non sta a me giudicare alle non c'era più sei negli anni in questa maniera cioè non capisce gli umori del Paese è un problema serio e non l'ha commesso solo lui questo errore
E andate al mare la gente al novantuno vuota per un referendum che sembrava non riguardava avere dei lotti tutto sommato marginale invece i tre preferenze una ma la gente che era stanca
E di una situazione di una stagnazione della vita politica italiana io credo che fu micidiale l'esperienza di quegli anni di chi sosteneva anche lui autorevole politico meglio
Tirare a campare che tirare le cuoia il problema che il Paese aveva bisogno e voleva qualcosa di più che tirare a campare quindi errori grandi fatti da uomini politici di livello
E la gente capisce che quel referendum ma il modo per dare un segnale forte è nota
E qui segni dimostra di aver capito uno che si può usare l'arma referendaria in maniera diversa come referendum vengono usati da altri in questo Paese
E aprire una prospettiva dovendo fare i conti con l'alta l'altra parte con un Parlamento che non cambia nulla che non riforma con già due esperienze di Commissioni bicamerali la Bozzi e la Iotti De Mita che poi sono sostanzialmente e fallite e si passa poi al referendum del novantatré per modificare in senso maggioritario elezioni del Senato si arriva sulla spinta di questa battaglia
Anche all'elezione diretta del sindaco di una delle cose poche riforme buone che sono state fatte in questo Paese e poi c'è la battaglia elettorale del novantaquattro Mario Segni è stato spiegato da Bicocchi fa una scelta diversa tenta di costruire un'alleanza trasversale sul sulle riforme non gli riesce si opta per la soluzione del Patto per l'Italia che in qualche modo è soltanto una comoda va una comandamento e che non può che essere minoritaria perché comunque con novantaquattro il maggioritario si fa strada è quindi quella che appare una terza forza uno da un lato il Polo collegato bene male con la lega dall'altro
La gioiosa macchina da guerra di Occhetto quindi la sinistra
Bene e male collegata con Rifondazione comunista e in questo diventa di fatto il terzo polo e quindi col maggioritario che ormai anche se faticosamente sia apre le porte non può essere con esperienza un deludente sul piano elettorale
Segni comunque va avanti ma devo dire ecco io su questo d'accordo a che su questo con Beppe Bicocchi io gli riconosco almeno ritengo riconosce una grande preveggenza
E mi riferisco anche a un'esperienza ancora più vicina quindi non è solo l'uomo mi sa a me sembra molto limitativo
Direi è stato l'uomo del novantuno e del novantatré e quindi delle grandi speranze magari anche delle delusioni
Perché l'altra un'altra cosa e certamente quella della Costituente perché quando si sceglie la strada della bicamerale
A fronte di un'esigenza forte di fare le riforme perché questo Paese ha disperatamente bisogno di riforme e Mario Segni Po a secondo me l'intuizione e la capacità di fare una proposta alta forte alternativa alla Bicamerale che è quella della Costituente che certamente una strada complessa difficile la parola evoca tempi lontani la Costituente
Del dopoguerra e quindi lo so bene che in qualche modo la Costituente viene anche giustificata quando c'è una grande rottura quando c'è una grande trasformazione in un paese e però non possiamo dimenticare che in nell'anni e gli anni in cui Segni lancia la Costituente in alternativa la Bicamerale e questo Paese è stato spazzato da classe politica dirigente sta spazza via Tangentopoli cioè sono successe un sacco di cose
Quindi una costituente non è poi così infondata comunque è resta minoritaria quella proposta passa la Bicamerale e purtroppo la Bicamerale non approda assolutamente a niente veniamo alla storia
Di questi ultimi tempi
Allora ecco anche in una situazione di stagnazione politica in una spiegazione una forzatura in cui purtroppo non abbiamo ancora il maggioritario
Vero reale in una situazione in cui abbiamo di fatto a ancora governi di coalizione
I quali come tali subiscono continuamente contraccolpi e le vicende anche in questi giorni lo dimostrano quanto l'acqua alle coalizioni soprattutto quando sono composite
E sono composite soprattutto quando nascono o da accordi elettorali strani come Stato su tutto sommato
Il la la ladies la desistenza del novantasei con Rifondazione come è stato questo strano nuovo governo nato sulla sulla spinta di due scissioni a sinistra e a destra in questa maniera
Non abbiamo il maggioritario compiuto e non abbiamo ancora coalizioni omogenee compatte in grado di affrontare prove difficili in politica interna come in politica estera
E quindi l'esigenza comunque di andare avanti in questa strada e di realizzare veramente un bipolarismo
Effettivo forte allora io non corro e arrivo rapidamente alla conclusione che non conoscevo Mario Segni l'ho conosciuto nel novantasei avevano parlato ma non detto beh insomma ormai un leader sul viale del tramonto è finito non ha più niente da dire
E c'ho parlato per alcune ore poi ci siamo incontrati in altri costanza
Sarò non voglio dire sì un ingenuo un sentimentale perché sono tutte e due termini così sbagliati come un forse non non meno che non veritieri
Mi è sembrato sicuramente un uomo di grande capacità di grande equilibrio di grande umiltà ora Dope rara il mezzo ai politici
E di grande coerenza nel bene e nel male nelle cose riuscite e anche nel neanche delle sconfitte
E mi è venuta voglia insieme a lui di approfondire queste cose questi temi di capirli meglio di ripercorrere insieme questa lunga vicenda
Nella quale non solo ha portato un contributo credo interessante all'esperienza politico questo Paese va fatta anche delle scelte dolorose
E a un certo punto in questa intervista parliamo del suo distacco dalla corazzieri istriana e Luini ricorda che è stato il partito di suo padre l'amore semestrale di Antonio Segni che Luigi c'ha militato sin da ragazzo quindi gli è costato in qualche modo uscirne ma spiega anche perché in quel momento dopo aver fatto un tentativo con Martinazzoli allora serie
Assegni una al di là delle doti così che possono essere per carità comune anche altri politici inediti umiltà di intelligenza politica però riconosco ad opera di una impegno forte coerente ho scritto quasi caparbio quanto forse lo è anche il suo carattere il suo essere sardo in qualche modo e un suo impegno che a me sembra interessante serio importante in questo Paese troppe volte liquidato in fretta
E c'è molesti non andammo Ford non è privo di significato e quando mi propone la Costituente
Eugenio Scalfari da un lato e Massimo D'Alema dall'altra dicono che è una soluzione lui che vuol fare la spallata plebiscitaria la deriva plebiscitaria lo accusano di tentare quasi un colpo di stato come se proporre comunque una formula che prevede il coinvolgimento e l'elezione da parte di tutti i cittadini perché la Costituente dalla i codici da Dini sia quasi fare un colpo di Stato
E poi io riporto in questo libro questa singolarità Massimo D'Alema Hubble Bulla al una riunione della direziona sia al suo partito in maniera durissima la Costituente ne parla come di un tentativo eversivo
Quando si va in Parlamento si vota per la Bicamerale già fatto l'accordo
E lui sarà eletto dopo poco presenta bicamerale riconosce che la Costituente che chi si è battuto per la Costituente ha portato avanti una proposta seria e apprezzabile
Ed esponenti autorevoli del suo braccio destro per i problemi istituzionali Beppe Vacca scrive un libretto a favore dell'Assemblea costituente voglio dire a volte i giudizi sono un po'affrettati a volte dopo i politici e magari anche i giornalisti hanno bisogno sempre delle frasi a dispetto delle dichiarazioni roboanti delle grandi espressioni deriva plebiscitaria poi qualcuno ma nemmeno capisce bene cosa sia
è un'espressione comunque fa prima in realtà io credo che siano dei giudizi abbastanza ingenerosi e ingiusti nei confronti di un uomo che porta avanti con coerenza una sua battaglia e che qualche piccolo progresso modesto per carità questo paese l'ha fatto fare
L'osservazione finale io credo profondamente
Nel sito evidentemente
Nel sistema democratico nel ruolo dei partiti nel Parlamento ci mancherebbe altro sono essenziali però il problema è che quando il Parlamento quando il sistema dei partiti
Si distacca troppo dai cittadini come è accaduto e sta accadendo e soprattutto non dar risposte tempestive ed efficaci perché di riforme questo Paese ha bisogno da molti anni e non si è riusciti a vararla e che minimali e modeste e quelle poche il più perfetto di referendum di spinte Esterne e bisogna su questo rifletta questo non significa privilegiare sempre soltanto la spada referendaria perché io credo che cioè preferendo vada usato una maniera molto attente molto intelligente e quindi io sono contrario alle raffiche dei referendum sul tutto sul Tour
Però credo che bisogna essere consapevoli di questo
Ci sono stati in questo Paese in questi anni
Dei dei tentativi di dall'esterno ma certamente immersi nel sistema democratico di questo Paese per ottenere alcuni cambiamenti per far sì che diminuisse ed il distacco fra i cittadini e il mondo politico e il Parlamento e le istituzioni democratiche io credo e Mario Segni abbia fatto uno sforzo in questa direzione
Certo sicuramente commettendo degli errori delle sottovalutazioni su questo si può discutere quanto si vuole però credo che abbia dato un contributo serio e importante che non può essere liquidato con tanta facilità e allora ho pensato a questo libro purtroppo
Modesto sia per i contenuti ma sia soprattutto i minori facile pro-capite problemi di tempo per offrire uno strumento di riflessione per su quella la prossima scadenza referendaria
Ma soprattutto per ripercorrere attraverso l'intervista con Mario Segni dieci anni di vicende politiche di questo Paese nelle quali segni credo abbia assolto fa un ruolo di stimolo interessante quindi alla fine la cosa che mi interessava evidentemente non era tanto una geografia disegni non ne ha bisogno né nel mio carattere credo ma di offrire a chi vuole dedicare mezz'ora di riflessione un piccolo strumento in sé più di valutazione di riflessione per poi farsi che evidentemente tutte le idee
Trarre tutti giudizi che riporta pietra opportuno importante credo e riflettere valutare e avere degli elementi in più di riflessione e di quelli che possono offrire a volte i giornali che sono pure importanti ma a volte possono essere un po'approssimativo grazie
Camorristi
Una grande capacità di provoca Kenya tenta la strada due interventi in cui una grande passione politica un grande
Afferrata e abbiamo trovato per
Le davvero da tempo quasi Macadamia ricorda ritardare Andrea non sono dovuti
No Bruno provocazione comporterebbe pensando che a sentire
Niente Cannavò
Nazionalità qualche provocazione
Fare
Sa
Sarebbe interessante devo dire che questi il trio
L'autore ha cercato qualche modo dipendenza dell'Est
Commette ore lavorative
Selezione cieca perché se ce ne sono pervenute che sempre questo potere gli autori ovviamente anche conosco bene e anche sì io e anche Rifondazione casi esistente da un terminale rispetto a un quotidiano america benzina libero comunque una chicca piante ai pensionati anche sia per la durante sia perché comunque può abbracciare un un arco di tempo molto più morti
Esteso
Devo dire che queste lo strumento voleva essere uno strumento e insisto
Nel nell'intento l'autore
Perché
Il test Satta Tintern
Tenendo cambierà l'Italia è il sottotitolo molto impegnativi
è un invito o comunque
Ho
Lei o no lei
Con l'Inter
India assieme
Abbiamo
Grazzini
Della riflessione stimolante sì ma anche a segno sull'opera di Mario Segni delle ripercussioni politiche ha avuto in questo Paese
Sullo sfondo sullo sfondo che le iniziative del bilancio tratteggiato al tavolo Suma gli assegni qualche anticipazioni dedicato che legato all'opuscolo bene
Son Goku quello che si profila essere il nuovo dissi new
Anticipato vicolo chiuso solo una pennellata sul discorso elefantino
Nel salto di ha fatto rispetto al passaggio Della tensioni disegna l'UDR quello che poteva essere e non è stata ecco capire la linea di demarcazione e le discriminanti fra il progetto UDR quello che viceversa ora sta affrontando
Ci sono altre
Non è una domanda molto profondo un coro
Provocazione è emerso che il massimo iscritto a nessun partito
Ma solo uno di quelli che ultimamente non è andata così
Tant'è che di fronte a la proliferazione di questi partiti con ribaltoni dei fatti insulti in Parlamento
Rapporto
Abbiamo capito fatidico abbiamo capito aggiunge
Non solo abbiamo votato un referendum dove si chiedeva il maggioritario ancora successo c'è qualcuno che parlare volevo il cellulare
L'Acea proporzionale abbiamo votato un referendum contro ministero dell'agricoltura e si è aggirato Dizonno a quello dei problemi abbiamo votato controllarla finanziamento dei partiti e si agire e si prende i soldi
Così secondo me abusivamente non ultimo l'abolizione del PRA
Quando la Corte costituzionale ha ammesso questo referendum poi dopo altri però no no il PRA rimane ecco allora di fronte a questo scenario fino chiedo all'onorevole riconobbi
Con quale
Con quale passione sposata da molti anni
Ci sono altri
Prego
Se c'è la voce alta diciamo a voce alta anche assegnare
Ma io concreto
Prego può avere voce se lo scopo Bury voce contiamo mentre come preferisce
Dicevo che sono portato più alla progettazione che non alla Filosofia nel senso positivo
Io noto
La politica sta diventando sempre più autore per
Cioè non tocca più i problemi del CIPE
Ora non sono giornalista però quindi non riesco percepire con esattezza questo passaggio però mi pare che ci sia questo
Sente di saggio sul
E penso che è uno dei motivi è che noi non abbiamo ancora un'idea vaga dove stiamo andando
O di dove vogliamo
La politica mi pare che ultimamente leggevo sul Corriere delle economie un supplemento del Corriere della Sera c'è stato
Gli al price chiara fatto autocritica un libro che lui ha scritto C quaranta anni fa
Perché era la società è oppure otto credevo dice io pensavo che col capitalismo liberale si potessero risolvere tutti i problemi
Ora mi accorgo che non è vero che non basta solo un discorso di economia ma ci vuole una con discorso politico
Quindi la politica molto importante è troppo importante per portarla solo sul livello di auto del prezzo
Purtroppo io in Italia e non vedo nessuno che scrive delle ipotesi di comici dovrebbe sviluppare il futuro
Oggi è venuto fuori il libro libri dieci scritte scrive questo non è un politico e un imprenditore un grande imprenditore però c'è qualcuno che in America si preoccupa di questi pro allora dico io quale elemento di riferimento per giudicare non tanto il reverendo circolare che io su cui io do do un giudizio positivo
Ma peggio di creare quali sono i punti di di riferimento su cui ci svilupperemo anche in termini politici e questo secondo me crea dei problemi a tutti noi nel momento in cui vogliamo capire
Attraverso la stampa attraverso ciò i libri sono pubblicati dove stiamo andando
In confronto alla luce o provocazione queste molto più pesante
Allora di fare riscontra batte Bicocchi così poi possiamo conclude
Sfonda anche delle persone una risposta chiara Stefano c'è chi pensa e
Ma
Perché dovremmo andare a votare
Ultima la domanda per il signore che in prima fila ma rispetto ai rischi che poi anche il voto sia inutile e che il Parlamento
Prenda in giro risultato elettorale il rischio c'è
Basta vedere la legge e poi consente e
Sente
Come voce può alzare la voce compatibilmente consenso intellettualmente chiuso il girone di disertare compatibilmente dalla sesta chiarissima e ho detto comprensibilmente basta pensare alla legge sul finanziamento dei partiti
Referendum abrogativo il Parlamento che far finta che sono uccisi lettere
E però non è così così per non è così facile ho detto appunto come la legge attuale abbia conseguito una parte le funzionale in qualche modo quindi stravolgendo risultato del del precedente referendum
Però
Ed è il rischio anche che possa essere modificato anche questo che andiamo a fare eppure ho cercato di evidenziare e credo che nessuno va appunto a contestare
Come nonostante questo i risultati dei due referendum precedenti quelli elettorali intendo ci sono stati e ci sono e si vedono nel Paese
Cioè la di polarizzazione del Paese del della politica le prese c'è stata è una realtà
Non mi sono convinto ripeto lettori ma siete più bipolari voi cittadini che noi dirigenti politici che intendiamo mantenerci tutte le nostre mille sfumature
Ormai la gente sceglie in maniera molto più netta RAI di voglio dire o fare non non tra venticinque articolazioni ognuno dei quali criteri per la sfumatura minima che poi coglie soltanto di anche l'osservazione vedo che i primi giornalisti non sanno non non seguono le dice Endine giustamente ma sono arretrati cioè perché non interessano più a nessuno molte di queste minime vicende occorre andare a grandi scelte a scelte chiare mette
Un un'opzione di fondo una scelta di fondo un un senso complessivo di fondo è una persona che la esprime
Perché la novità di queste vicende referendarie che alcuni conclusione creativa che io considero positiva e doverosa è l'accento l'accento posto più sulle persone che sulle forze politiche
C'è anche una parte delle attività ma queste l'evoluzione democratica nel senso che nel dove c'è contrapposizioni più forti si capisce di più in quella presenza ideologica ma dove le distinzioni sono difficili da cogliere anche per gli osservatori specializzati
E l'unica cosa che evidenzia realmente la persona che gestisce non so se in chiaro cioè quando i Comuni se una parte l'altro cioè è del erano né Eloise o deboli sia indecente non è uno molto nette
Su quello non si scherzava non lavora era una scelta vera l'ha detto che l'OPA le persone potrà anche avere meno meno valore
Nel bel PC le persone con tavolo basta Anza poco per modo di dire capo segretario federale
Prodi contava eccome evidentemente lo però era più perché la federale che non per la persona con gli attira anche la persona ma comunque sia era la forza del Partido perché c'era una vero un'identità di partito
Dopo il cow boy diventato capo clientela o il capobanda oggettivamente e questo valeva più senso
Allora l'accentuazione personale è fondamentale oggi
Non è male che si voti il sindaco più che il partito e normale scelgo il sindaco certo poca appartiene anche più o meno poco a uno dei due schieramenti
Di una grande scelta di campo i due schieramenti ma entro quello scelgo Zito e alcuni di noi scendono anche il sindaco prescindendo anche lo schieramento e manica la cosa illegittima è una cosa lecita e anche positiva spesso che vuol dire
Quindi questo rivoluzioni che sono state nel Paese non è che non ci sono state e sono frutto del due referendum fa
Il prossimo non potranno tornare indietro se come io sono mi auguro la gente voterà non si può tornare indietro ma attenzione sera cento non andrà a votare davvero troveremo dietro
Bielefeld Candela Alitalia lo cambierà comunque amici perché se non lo cambierà in positivo verso il bipartitismo locandiera colori torno violento al passato
Questo no questo mondo lo scherzo non uno non scherziamo perché sarebbe così se Dio non voglia dovesse il referendum andar male
Il ritorno
Dentro proporzionalista il ritorno alla alla Prima Repubblica sarebbe ma ma violento perché è è la tendenza normale dei gruppi politici è la tendenza normale del ceto politico
Se avesse un alibi d'dal paese in quella direzione amici voglio dire
Sarebbe aspettiamoci il peggio nel senso del ritorno al Coop al alle parti alla partitocrazia più pesante e più Frazzi mistica e più disgregata i quarantaquattro pavimento novantotto il giorno dopo voglio dire cioè
Andremo d'azione davvero di ingovernabilità generalizzata
Se viene approvato se n'era fatto certo la spinta è verso un bipolarismo molto accentuato due grandi blocchi
Ma non blocchi pro violentemente contrapposti pochi distinti ma che Schifano puoi anche cose pulito anche purtroppo se vogliamo Pica poi molto diverso
Io mi chiedevo in questi giorni se la sinistra non era al governo con la guerra che sarebbe stato nostre piazze
La sinistra al governo
Firenze qualche manifestazione hanno fatto contro la guerra qualche ragazzo forse ma
Va be'ma insomma sono piacerebbe ma pensate cos'era la guerra ma altamente cosa lo disse chiaro al governo il centrodestra cosa dicendogli sarà avrebbe scatenato su questa vicenda
Ma voglio dire
Spesso se stessi Daniela sono al governo lo la la la possibilità reale di di spostamento presso le parole sulla virgola della mozione sulle sciocchezze ecco
Voglio dire che nonché la non cambia niente non che la politica non a ruolo certo che a ruolo però ha un ruolo che lo che è meno come dire globale di come erano abitate considera non è più una scelta di civiltà ma positivamente ai più nel nostro Paese in altre zone eroe
Quando democrazia avanza
Dopodiché se il Sindaco diventa uno alto ma anche presidente
Lo stesso D'Alema ex comunista Presidente del Consiglio non è come dire lo scandalo violento come stavo vent'anni fa anzi è doroteo più decoro pay dello Stato la dizione però
Questo indica perché non c'è uno scontro così violento è un'alternanza non un'alternativa drammatica come sarebbe stato operare quarantotto e riceva il comunista di quarantotto l'alternativa era drammatica
Ma anche dieci anni dopo o anche vent'anni dopo oggi lo è molto meno o di questo per impedire che è rilevante dico che
Questo indica possiamo fare delle alternanze meno drammatiche e anche con una scelta nostra anche di voto che spesso può essere anche oscillante
Io sono uno ripeto che ha votato nel centrosinistra e che potrà la volta prossima per l'alternativa del centrodestra
Ma non ritengo di tradire non è un ribaltone questo questo è il giudizio politico sull'evoluzione e culturale come sta cambiando e ma l'ha motivato perché ritengo che il genio sita sia diventato statico mentre sul centrodestra trovo anche molte resistenze ma la trovo più disponibile all'innovazione e alla modifica non il centrosinistra
Il signor Carito pace di contenuti forse ancora parlando di schieramenti ma non tanto perché io oggi sopra di contenuti
La lotta allo statalismo il superamento di uno Stato burocratico e oppressivo del quale stiamo vivendo è contenuto Onno
Se ma la difficoltà è come fa trasformare un consenso che io sono convinto Jodie ma essere prevalente nei cittadini
Nella convinzione che lo si può fare che si può ottenere questo risultato
La battaglia contro l'oppressione statalisti Ca'non la vinciamo perché c'è in tutti noi la fatica convinzione che tanto non ci si fa che tanto lo Stato pressione burocratica sarà insuperabile che questa battaglia non ce la facciamo a vincere ma perché questo
Quale il mi faccio il venduti mirato a alla l'elefante chi me l'ha chiesto
La provocazione americana di questi giorni dall'Asinello all'elefante certamente una provocazione di un modello economico ed organizzativo con la guerra non è molto gradevole vizi filo americani e io lo dico però e non lo ero io ero un occidentale un un un europeo che considerava l'America
Domando dei come dire Depardieu new insomma delle persone
Non scherziamo cioè il modello americano sia di Democrazia sia più economico e qui anglosassoni poi perché l'Inghilterra ha ripreso questo tipo di di impostazione negli ultimi tempi dalla Thatcher in giù diciamo le cose con chiarezza
è l'unico modello di sviluppo economico reale
L'Europa è ferma l'Europa è statica l'Europa è di Gradisca disoccupazione l'Europa in blocco economico e l'Italia è la pelle era stato peggiore dell'Europa unita in questa direzione
Ma anche tutta l'Europa è così è socialdemocratica l'Europa questa cosa tabella qualche decennio fa perché qui anche numerose schema fisso non è che c'è di sento ragione libera basse velocità democratico dipende dalla situazione
Noi abbiamo l'Italia che ha il cinquantadue oltre il cinquanta cinquantacinque elevato sono comunque oltre il cinquanta per cento di pressione tributaria e di spesa pubblica
Quindi più della metà felici perché le prime tutto qui che vuol dire il socialismo socialismo è quando lo Stato spende gran parte di quello che tu guadagni e lo spende lo Stato
E se il socialismo reale mica è altro all'Alitalia è ancora un Paese da socialismo reale in questo senso ed è il Paese occidentale a maggior socialismo reale l'America è al trentadue
Allora io so solo che sarà vogliamo passare dalla spesa pubblica e quindi anche dalle tasse cento anche dai contributi dalle pensioni da tutto dalla spesa pubblica deve passare dal cinquantadue al trentadue
O comunque a quaranta diciamo certo con dei costi valutiamo quali diciamo alcune letali pensioni
Ma assenso al mondo che vogliamo penzolante da cinquanta cinquanta cinquantadue anni ma e sociale ma anche senza il sociale
Perché non regalare ma è un regalo di un miliardo regala cinquecento milioni sono legate a questo livello cioè chiunque vada intenzione a cinquant'anni e contiamo andarceli e sociale
E e progressismo che cos'è è è follia istituzionale e esperto denaro pubblico salito odio i soldi alle soglie dei settant'anni
Salendo mandare e e guardi che se poi qualcuno racconta che se mandiamo menzione si crea posti di lavoro è l'opposto
E non mandando in pensione e quindi spendendo meno per le pensioni
Che si che si crea Massa economica disponibile al Accra le produzioni a creare occupazione questo meccanismo ormai chiaro ma realizzato all'Inghilterra Rizzo da da Paesi europei che l'hanno fatto realizzato l'America da da decenni è chiaro che vogliamo cinquantatré per cento di persone pubblica tasse e aumenteranno ancora pensiamo c'è un'altra occupazione si assumiamo da dello Stato quella preoccupazione qui risulta ostico forma di assunzione
Allora queste contenuto non è in discussione solo di schieramento è contenuto sul grado di schieramento
Così faccio un accenno dalla parte più direttamente politica relativa domanda
Qualcuno qualche commentatore non benevolo come
Pierandrea Vanni ma anche Lucia pure benevolo ha fatto l'elenco ricorda le sigle che noi che abbiamo in qualche modo attraversato noi col consegni in questi anni
Io vi dico al di là delle sigle in cui morte del dei piccoli partiti che accanto abbiamo siamo stati costretti a vivere
Il tema politico che da anni portiamo avanti
Al Patto per l'Italia anzi dalla corda commossi ripeto tentato allora
E quello di creare quel do prima una grande forza liberaldemocratica
Sapendo che non si fa la pare permetta di Berlusconi l'abbiamo detto lo confermiamo che ancora oggi questo l'ostacolo per creare la grande forza di grande credibile in Italia
Abbiamo tentato la via che ci sembra che che era lì visto necessaria a quel punto di cercare di condizionare dal centro la sinistra
Penso che ad alte dosi pari o democratico dal centro la sinistra ecco l'accordo con i popolari prima
Ecco quello con rito dall'UDR ma è con l'Ulivo
L'Ulivo non era l'alleanza guidato dalla sinistra non vivo quando fu inventato e fu inventato da Mario Segni insieme a Prodi perché questa è la verità con Parisi che era allora consiglia di Mario Segni prima di me lui
Era la seconda gamba il secondo albero cioè la Quercia ed attrice l'Ulivo perse ecco perché era un albero perché dovrà essere una una alternativo vicino ma distinto lentamente alla Quercia
L'Ulivo era il centro non è un'alleanza di centrosinistra l'Ulivo nacque come grande centro del venti per cento intorno al candidato presidente del Consiglio
Come può essere segna l'inizio danza democratica
Se era questo l'Ulivo era là che spezza d'un grande forte centro che era crebbe contenuto contenuto la sinistra e che avrebbe Espresso la Presidenza del Consiglio ma con un consenso vero
Perché intorno a quello si aggregavano voi tanti altri
Si andava sì certamente al venti per cento
Perché non scordiamo che anche l'esperienza
Certamente fallimentare e che Segni visse lucidissima mente come eterni fallimentari prima di farla perché facemmo la lista di Patto per l'Italia la feci io con Baresi e Segni non si occupò di niente perché ormai per lui era era saltato il quadro politico
Prese e se non ricordo male più del quindici per cento cosa che oggi sarebbe che ho sedici per cento di amici per cento cosa che oggi sarebbe un risultato clamoroso perché dico se se nelle se dico l'Asinello pretese il sedici per cento credo che tutti li porterebbero in mano le chiavi del Paese ecco quindi noi avemmo allora col fallimento il sedici per cento l'appalto per capire il senso ecco
Allora lo l'Ulivo se intorno a Prodi riprendeva tutto Polito polare i segni quello che c'era allora caro Presidente del Consiglio venti per cento l'aveva
La sinistra al massimo andava al venti ma voglio dire ben tredici andati a governare su una posizione di forte di cento
Lei fu Prodi
Che dopo le amministrative butto all'aria L'Ulivo cui posizione autonoma e trasformò l'olivo l'accordo di sinistra centro
Rinunciando alla forte presenza moderata che che era l'unica o da contrastare la sinistra ma per avere l'appoggio dalla sinistra non fece più la forza moderata forte
E questo è stato è stata la storia
Così l'esperienza cioè fino all'UDR anche non gli era restato il tentativo giocato intorno alla personaggio che sapevamo rischioso ma anche di grande prestigio come Cossiga di grande intelligenza qui come Cossiga mentre la finale
Con problemi di affidabilità e il tentativo il tentativo
Di fare per l'ultima svolta l'ultimo tentativo di provare a fare un centro capace dalle anzi posizione forte con la sinistra non di sudditanza perché purtroppo la riserva che l'accusa critica che noi facciamo i popolari
è di aver fatto la funzione di complemento della sinistra in questi tempi e non di alternativa forte di contenimento fuori
Questo non non ha retto
L'uscita di Prodi sull'Asinello attende a fare qualcosa di simile non di fare ancora una volta una presenza che sia di contenimento della sinistra
Oggettivamente lo spostamento di Prodi all'Europa che piacciono ridimensiona questo progetto e conferma ancora una volta che nel bipolarismo italiano i tentativi anche nostri di vedere se esiste una situazione intermedia non ci sono
Il centrosinistra è guidato dalla sinistra per storia per quello che rimane degli altri partiti rimaneva a sinistra come punto forte del centro sinistra
Lo spazio spero per contestare la sinistra e creare una forza liberaldemocratica che sia da democratica aperta a tutti chiunque si definisca al liberaldemocratico anche la destra italiana
Se e in quanto supera il suo socialismo se in quanto sopra il suo corporativismo se in quattro supera la sua essere destra sociale nel senso negativo del termine e fa una scelta liberaldemocratica sarà facile
Anche casa loro ci sono bastardino nel contempo Capac gli americani deve essere antiamericani quegli altri cioè mica è facile fare scelte di questo tipo neanche per la destra
Però dico in quella direzione se hanno il coraggio di farlo questa la nostra proposta
Mettiamoci di quanti insieme chi è disponibile alternativa alla sinistra ma per fare che cosa
Ecco il punto sui contenuti dell'ingegnere di prima per fare la liberaldemocrazia c'è una
Io lavoro insomma rivoluziona favola forte diciamo ma per svecchiare questo Paese per toglierci il peso burocratico io lo dico a voi ma a me stesso
Ognuno di noi ripeto ha rinunciato a poter far sì che una licenza si possano in tre mesi
Che dico facciamo lo sportello unico per le imprese l'ardua non se ne parla dove c'è non c'è da nessuna parte ma perché negli altri Paesi in tre mesi porta una di chiavi in mano la licenza per un'impresa di Italia come positiva ma dove sta scritto che l'idea non è possibile
Perché non c'ho tre anni e tre mila grazie a tre mila persone ma in base a che cosa questo è una maledizione affaticato lo possiamo levarci di dosso ma perché ma perché lo di avere impiegati che lavorano due ore la giornata o o i netturbini o i postini ma piena che va in rete sociale ma che senso e sociale
Dove sociale dove sono sociali queste cose
Ecco allora in questa direzione è un'operazione di grande difficoltà ma a mio avviso di grande di grande rilevanza questo è la proposta che noi vediamo fare politicamente oggi certamente ripeto Conde
In parallelo allo stato Elefante che non a caso fa riferimento ai democratici americani la proposta di deve dell'Asinello si lo sa dell'elefante che fa riferito ai repubblicani americani
Certo che se almeno il punto d'arrivo il punto d'arrivo che ci fosse da una parte dei democratici seri
Come di come certamente Prodi è un democratico serio in cui la presenza ex PDS sia meno ed ex comunista sia avvenuto Levante sia vedo determinante non sia la cultura dominante perché tanto la cultura dominante loro è un'altra
è stata vista è conservatrice è vecchia rispetto a quello che occorre al nostro Paese e di qua una posizione autenticamente liberaldemocratico
Io credo che purtroppo invece nella sinistra prevarrà nel centrista prevarrà la sinistra ex comunista dalemiana sostanzialmente comando di Toscana conosciamo bene la sua pesantezza gestionale voglio dire della sua
E anche clientelare o della sopravvivenza anche dico divieti di gestione pesante clientelare e rispetto a questo io credo che
Tutti i democratici e non comunisti non di sinistra non potranno che ritrovarsi di una proposta liberaldemocratici
Alternativa alla sinistra a forte contenuto riformatore sia su temi istituzionali sia su temi sociali sia sui temi del lavoro
Che non è il Polo attuale non è semplicemente il Polo attuale se fosse poi l'attuale la la tendenza della centri abitati già dettata la maggioranza perché son sicuro perché la maggioranza italiani non vorrebbe comunista al governo gli ex ghisa il governo ricorre
Ricordare prima del Consiglio a D'Alema ammenda dopo noia voglio dire anche seguito detti votarlo ma utile
Volevo fare il contrario e e fare il colpaccio contrarie farò al contrario io credo che la maggioranza del Paese vorrebbe il contrario però l'attuale trimurti Berlusconi Fini Casini così così non è credibile non da non è convincente non è sufficientemente convincente come forza di governo
E non dico e non ci vogliono ci vogliono tu ci vogliono anche loro certo ma cioè cosa di profondamente nuovo trovare una sede alternativa almeno che molte persone come me e come forse qualcuno di voi
Che non è stato fino ad oggi nel centrodestra perché non ci si riconosceva così come era che però serve disponibile se ci fosse una forza politica credibile
Veramente riformatrice in grado di far della sinistra senza rendersi o senza retaggi anche di coglie che Alleanza Nazionale in qualche modo
Pesanti lo si porta nel faticoso fare alleanze con la destra oggettivamente non è una cosa facile anche per me personalmente credo per molti cittadini italiani
Però voglio dire quindi una forza che sia veramente democratica che sia americana nel senso migliore del termine ripeto nel senso del Progetto economico sociale nel senso Repesa democrazia fino a fondo la convenzione democratica fino a fondo nel centro di innovazione e della modernità ecco io credo che sarebbe in grado e vere consensi comunque di guidare lo sviluppo del Paese
Con chiarezza in alternativa alla sinistra
Non in condizionamento della sinistra come anche l'ho tentato in questi anni sia degli spazi non ci sono rilevato che non ci sono la sinistra nel suo varie forme in Italia guida uno dei poli uno dei poli è la sinistra intorno a cui può allearsi qualche scheggia
Anche ben pagata per la verità basti sì si vede tra il momento Taviano
E due DR ma anche popolari sono pagati più che bene ma il rapporto è tra uno insomma quasi ogni ora un un deputato in mezzo c'è un sottosegretario la presidenza cosa di sinistra quasi uno a testa giustamente si pagano quelli che fanno da
Da complemento ma la forza politica
E certamente la sinistra uno dei poli e la sinistra
Chi non è di sinistra io credo che deve lavorare per creare l'altro polo che però non è il Po l'attuale stime solo dopo la tua eh oltre questo pone un nuovo polo una realtà nuova che abbia una sua forza di riforme istituzionali con chiarezza perché son si parte degli non si fa niente
Che vuol dire maggioritario potere presidenzialismo vuol dire anche federalismo fatto sul serio
E vuol dire anche a Senna costrette per organizzare il Paese ma vuol dire soprattutto riduzione delle tasse Lucio che la spesa pubblica riduzione del controllo pubblico sull'economia e sulla nostra libertà
Riduzioni per il al rallentamento dei vincoli sul mercato del lavoro vuol dire sviluppo economico vuol dire occupazione vuol dire modello anglo anglo americano rispetto non solo a volerlo socialista reale
Ma anche al modello socialdemocratico del centro Europa che ormai non regge alla concorrenza internazionale e leggera sempre meno nei prossimi anni e non porterà sviluppo occupazione
è una scommessa possibile è un'utopia io non lo so se vincerà ecco è la nostra scommessa mi pare che sia una scommessa che ha un suo senso l'elefante l'elefantino è il simbolo rivestì quelle proposte
Come dovreste conclude ringraziando sia sia l'ipocrisia e Andrea per l'esposizione credo che allora dovreste leggere libri che andrà avanti per capire in fondo a questi personaggi grazie grazie a voi vuole solo ringraziare monaci segretario regionale del Polito polare vuol dire pur avendo detto cose critiche ma sordo voglio insomma era presente ringrazia