Primo Congresso regionale de "I Democratici per l'Ulivo" della Sicilia org. da "I Democratici per l'Ulivo" della Regione Sicilia presso l'Hotel Costa Verde

Ogni accento
Manca l'ok Mercedes dove gli iscritti a parlare presente
Amici io direi che possiamo iniziare il nostro congresso anche perché
Alle verso alle undici e mezza undici coi arriveranno i nostri amici Bianco Orlando e compagnia e daremo poi anche loro la parola
Dunque io vorrei dirvi come si svolge la giornata di oggi
Abbiamo e avremmo avuto dalle nove e trenta un certo numero di delegati che intendono parlare
Alcuni dei quali sono stati già chiamati non ci sono ora darò subito la parola all'onorevole Pezzino che gentilmente disponibile a parlare anche sinora mattutina
Poi noi proseguiremo come da programma al fino alle ore tredici e trenta
Con tutti gli interventi che riusciremo a fare io già fin da ora prevedo che non riusciremo a far parlare tutti quanti
E quindi coloro che non riusciranno a parlare saranno così gentili da non doveva essere nel alle quindici riprendiamo
Perché tra le quindici e le sedici esamineremo le emozioni e le candidature
E dalle sedici in poi si inizieranno le votazioni io prego tutti e i pochi che ci sono faranno la cortesia di trasmettere questo messaggio anche agli altri di essere molto attenti tra le quinte e quindi presenti anche se è l'ora della di gestione
Tra le quindici e le sedici perché le mozioni sono numerose
Sono state molto bene istruite ed elaborate dall'apposita commissione
Presentano alcuni profili di fondo che vanno esaminati e discussi insieme e dovranno poi essere a gruppi prese in considerazione e votate e io credo che quello sia allora un momento delicato nel quale vale la pena
Di essere insieme a svolgere quella come dire manifestare quella volontà che e tipica dei congressi politici
Nei confronti di coloro che poi successivamente saranno eletti alla coordinamento regionale
Quindi questo e quanto avverrà nella giornata io preannuncio anche che alle sedici alla fine di questa fase che io ho definito di attenzione
Dovrò congedarmi da voi perché l'unico aereo per tornare a Roma oggi vista anche il grande successo del governatore Fazio e del Congresso a cui ha partecipato
Fa sì che gli aerei dalla Sicilia verso Roma siano assolutamente impraticabili io domani mattina alle nove devo essere a Roma salvo che il ministro Bianco non abbia delle degli strumenti tra i diversi nel qual caso ne approfitterei
Vi dovrò salutare e dopodiché si inizieranno le votazioni che io confido si svolgano nel modo migliore si concludano anche nei tempi ragionevoli che sono stati previsti volevo dare un saluto all'onorevole Forgione segretario regionale di Rifondazione Comunista che ci onora e che si vuole faccia parlare ben volentieri la ringraziamo assai della sua presenza già detto ieri
Lo vuole fare un saluto ecco è per la par condicio di cui tanto si parla rende dovuta dovuto il piacere di ascoltare il suo saluto così come abbiamo fatto con quella dei colleghi che ieri ci hanno onorato dello presenza prego onorevole Forgione
Ovvero un saluto al vostro congresso anche se mi conoscete come uno che non fa mai saluti rituali
Noi attendiamo molto da questo congresso non solo perché nasce formalmente una nuova forza politica del centrosinistra una forza politica importante per il tessuto democratico siciliano una forza politica che raccoglie molte significative esperienze amministrative in una regione dove gli Enti locali i sindaci sono una delle frontiere più esposte per la battaglia sulla legalità
E per la battaglia nella battaglia per la ricostruzione di un tessuto democratico ancora da consolidare qui in Sicilia
Tante cose ci uniscono alcune cose ci dividono
Ecco assieme però credo che noi possiamo lavorare
Per consolidare un'esperienza di centrosinistra inni Sicilia che non sia né è una somma di sigle nell'omologazione delle diverse identità ma anzi l'esaltazione di differenza identità bisogni che dentro una coalizione politica devono vivere se riescono a trovare un legame sociale con i bisogni della gente
L'esperienza difficile che ci vede impegnati assieme dopo una lunga trattativa anche sullo nel governo nella maggioranza di governo
Alla Regione io credo che un'esperienza che dovremmo sapere difendere quotidianamente qualificare copione
Noi abbiamo espresso anche un bisogno di alzare il tiro del governo regionale abbiamo chiesto uno scatto tali proprio due giorni fa questo governo sapendo che la politica in Sicilia vive una transizione infinita
Che il passaggio dei parlamentari da un polo all'altro non è casuale è perché manca la solidità di un progetto politico e di un progetto di cambiamento è un centrosinistra vive setta le solo se è in grado di avere un proprio progetto di governo e di cambiamento non solo di governo si può governare l'esistente più o meno bene senza cambiare nulla non abbiamo bisogno di un progetto di governo e di un progetto di cambiamento
Per quanto ci riguarda noi dentro questa coalizione anche nel rapporto con il vostro partito proviamo a inserire quotidianamente contenuti sociali c'è una corsa
Smodata io credo verso il mercato verso un mercato senza regole verso un'impresa senza vincoli verso il profitto facile che comunque va alimentato nel Mezzogiorno queste cose hanno dei nomi precisi flessibilità precarizzazione del lavoro rifiuto di una politica programmata di intervento di intervento pubblico beh
Posizioni diverse possono avere una sintesi si assieme
Acquisiamo la priorità del lavoro e della lotta alla disoccupazione come il grande tema sul quale misurare ogni politica ogni intervento ogni sforzo di un governo di un'amministrazione di un sindaco questi sono i contenuti sociali ai quali noi ci richiamiamo perché tra l'altro in questo momento in Sicilia con la devastazione sociale che c'è come del resto del Mezzogiorno non ci sarà una politica del cambiamento se non si tesse una trama democratica è una trama sociale
Anche alla luce di questa esigenza va riletta tutta l'impostazione dell'antimafia per come l'abbiamo conosciuta oggi non c'è un'antimafia nelle aule dei palazzi di giustizia se non c'è un antimafia sociale che vive quotidianamente
Della lotta contro la disoccupazione e della lotta contro la sofferenza sociale che cresce c'è un problema di ricostruire anche il tessuto democratico
In questa Regione qui c'è un punto dolente di polemica
Tra noi e voi forse noi e voi siamo come dire i poli estremi della discussione che c'è in questo momento sul ruolo dei sindaci su sulla riforma di tutte le assemblee elettive
Io la dico in modo nudo pericoloso come solitamente la dico perché poi sono come diceva Paul Eluard dettato che gli uomini sono fatti per intendersi soprattutto in politica troveremo i modi per intenderci
Però i sindaci non sono dei potestas i sindaci hanno una funzione importante nella ricostruzione di un tessuto democratico nella nostra regione
Ma i sindaci devono accettare il confronto e il controllo democratico io vedete non è perché la mia cultura democratica ispirata da sempre alloggi canti presidenzialiste perché dentro questa vocazione presidenzialista vedo sempre i germi di una vocazione autoritaria
Però la legge sui sindaci c'è
L'elezione diretta dei sindaci c'è non c'è il potere di controllo dei consigli comunali non c'è un equilibrio di poteri perché in Sicilia non troviamo più gente disponibile a candidarsi nel consiglio comunale ma solo disponibili a candidarsi a sindaco o ad assessori e gli assessori sono scelti spesso fuori da ogni logica di controllo e di contrappeso democratico ancora anche rispetto ai poteri ai poteri del sindaco
Quale equilibrio centra la partecipazione democratica l'assemblea elettiva e il sindaco e il governo che è sempre più autonomo e quando non è autonome addirittura separato dal corpo ed al controllo democratico io credo che su questo dovremmo ragionare dovremo ragionarci bene Caro amico Pezzino anche nel momento in cui verrà approvata la legge voto sull'elezione diretta del presidente della Regione quali saranno i contrappesi dell'assemblea regionale con un presidente che sarà fuori controllo l'Assemblea regionale siciliana e nelle condizioni che sappiamo perché la politica in Sicilia nelle condizioni che sappiamo è fatta di ricatti non ci sono i partiti non ci sono i grandi ideali non ci sono i grandi progetti
Però è l'espressione della società
Quali saranno i poteri di controllo su quel presidente del controllo democratico vedette del controllo democratico
E allora io vorrei dirlo io so che c'è una spinta vostra per arrivare alla abolizione della mozione di sfiducia i sindaci io dico ragioniamo confrontiamoci miglioriamo
Definiamo una norma antiribaltone per evitare questa immoralità
Dei parlamentari ai consiglieri comunali che sono sempre con la valigia in mano tra un polo l'altro e usano questo come strumento di ricatto su questo su quella coalizione
E poco importa a me se uno del centrodestra passa col centrosinistra mi consentì la verità una maggioranza quello è un fatto di immoralità quella questione morale oggi della politica siciliana
Ma i Sindaci devono sapere che devono essere sottoposti anche al giudizio del consiglio comunale e quindi per noi la mozione di sfiducia può essere aggiustata
Possiamo ragionare su come riformarla su come eventualmente omologare una alla principio della legge nazionale ma non può essere non può essere toccato un ultimo punto sulla riforma elettorale regionale non abbiamo bisogno di arrivare ad una riforma
Elettorale come voi sapete io lo ripeto io sono un testardo proporzionalista
Perché individuò in quel sistema
Lo specchio della società e io so che qui parlo a una platea di accaniti maggioritari gli accaniti maggioritaria e quindi ve l'ho detto che non faceva un saluto formale
Ma insomma fuori dalla propaganda possiamo interrogarci perché il sistema più stabile in Europa
è il sistema tedesco dove c'è uno proporzionale con lo sbarramento al cinque per cento l'indicazione del premier e l'indicazione del Governo possiamo dirlo che quando c'era il sistema proporzionale pieno di deformazioni
Che aria ICI
Ma in Italia c'erano sette partiti e da quando c'è l'uninominale maggioritario ce ne sono quarantadue che prendono il il finanziamento pubblico perché bastano tre amici che si mettono d'accordo in in tre collegi
Poi arrivano la camera e fonda chi rappresenta Ugo la Malfa che oggi ricatta la politica la politica italiana ma Ugo la Malfa se non avesse avuto un collegio uninominale
Concessogli dal di essere Emilia Romagna non l'avrebbe letto nessuno perché con una lista proporzionale non avrebbe presto nonno
Il milione milione e mezzo di contro il quale avrebbe avuto bisogno ma manco cinquanta mila voti
E allora io dico possiamo ragionare fuori dalla propaganda e dal ricatto dei referendum su questi temi perché aprile assieme di cosa ha bisogno la democrazia oggi e io qui lo direi la democrazia ha bisogno di sindaci ha bisogno di grandi personalità e pone avete tante ma la bile la democrazia oggi ha bisogno anche di un nuovo legame sociale tra la politica e la rappresentanza ha bisogno dico io anche di nuovi partiti ho chiuso
Partiti nel senso vero cioè di progetto politico di sistema ideale di relazioni sociali di capacità di sviluppare la dialettica democratica così come la Costituzione ce l'ha consegnata quella Costituzione che fatemelo dire
Da i principi della giustizia ai principi della scuola pubblica noi continuiamo a difendere come un riferimento indiscutibile è rinunciabile per la nostra democrazia e per il nostro progresso su questi temi
Noi stiamo assieme ci confrontiamo in un rapporto dialettico e in un'ispirazione unitaria siamo convinti che l'esaltazione della diversità e delle differenze
Il modo migliore per arricchire la democrazia e per arricchire da posizioni da culture da pratiche politiche diverse anche una coalizione
Uno schieramento che ci vede attualmente impegnati buon lavoro a voi tutti e quindi buon lavoro anche a tutti noi grazie
Grazie onorevole Forgione anche noi siamo convinti che unico uniti per unire che la la disponibilità a a a lavorare insieme sia quella che caratterizza il nuovo modo di fare politica al quale noi sopra che è la ragione del nostro essere a cui noi ci ispiriamo quindi grazie delle sollecitazioni e degli spunti Boutros Ghali
Quando allora il sindacato
A questo appuntamento accanita l'aggravamento avvisare comincia a gareggiare le autorità
Qua
Allora
Non solo
Salvo arrivano le autorità arrivando all'estremo bisogno bisogno di mangiare nella linea dura al al al movimento allora benvenuto a Leoluca Orlando e c'è si è dichiarato disponibile a parlare subito l'onorevole Pezzino al quale dò volentieri la parola
L'amico Forgione mi pare che ancora qui solo per precisare che Ugo la Malfa diverso
Da Giorgio
E dalla
Una cosa diversa e comunque anche Giorgio e non viene letto in Romagna ma in un collegio del Veneto in contrapposizione alla lega per cui se l'ha conquistato ben
Tranne questa doverosa precisazione di uno che ha nel sangue ai
Il gruppo di Rossiglione verdi Dell'Edera
Comincio a dire che farò il mio intervento di pochi minuti perché credo che ci siano trenta iscritti a parlare dopo dobbiamo dare spazio agli illustri ospiti
Iter però per tracciare alcuni punti due o tre punti della politica regionale
Che coinvolgono direttamente il gruppo parlamentare dei Democratici che io ho le norme di presiedere
Un gruppo cari amici democratici
Unito come non mai anche se qualcuno pensa il contrario
E cioè che ancora oggi sulla stampa alimenta qualche indiscrezione Fassa
In maniera sto mentale
Ma questo gruppo è affiatato e in sintonia e consentitemi anche di affermare fortemente deciso a farsi rispettare
Se mai cari amici questo gruppo di parlamentare di cinque parlamentari democratici sottolineo senza alcuna divisione che appartengono solo a se stessi
E che devono dare conto prima di ogni cosa all'impegno sottoscritto e alle regole pattuite all'interno delle forze di maggioranza
Si pone all'attenzione di questa Assemblea
Con l'esigenza comunque vada e qualunque sia l'esito di questo congresso
Di determinare una politica regionale
E di condizionare la sua presenza nel governo della Regione in maniera decisa
E soprattutto con lo spirito di assoluta autonomia nei riguardi di coloro che pensano che comunque si deve rimanere in questo governo
Noi amici non siamo disponibili ad accettare una politica dell'attendismo dei piccoli passi l'andare a Valdo andare avanti aspettando che i soliti tre qualcuno dice
Il bello e il brutto e il cattivo c'era variante ancora più pesante il bello e il brutto e il cretino
Decidano fuori dall'aula del Parlamento ma anche è fuori dalle segreterie politiche il futuro di questo governo le scelte importanti che riguardano la nostra isola noi non ci stiamo
Noi non accetteremmo che siano ancora messe in lista di attesa
Lei ha priorità individuate già da alcuni mesi caro Francesco
Quella lista che in ogni riunione dei capigruppo viene modificata e ritoccata secondo le ultime disposizioni che i soliti tre riescono ai veicolare all'interno della maggioranza
Noi non accetteremo ritardi sulla riforma della burocrazia della pubblica amministrazione
Ne potremmo rinnegare e mi dispiace dirlo al segretario di Rifondazione comunista proprio su quelle spinte dei partiti che hanno la necessità
La nostra coltura riferì nuziale che qui beve portare ad una riforma elettorale in senso maggioritario
Ne possiamo ulteriormente aspettare il varo del primo piano sanitario della nostra isola un'attesa che non solo sta incidendo in maniera determinante sulle scelte e sulla salute dei nostri malati ma che sta alimentando una speculazione incontrollata e incontrollabile
E che accentua i viaggi della speranza che molto tipica gli interventi speculativi delle solite lobby
Ne possiamo ancora accettare una politica del lavoro e qui siamo perfettamente d'accordo con Rifondazione Comunista
Fatta di approssimazione di inutili interventi sul precariato che vedono nuovi ingressi e nuove condizioni di stabilità
Una politica del lavoro che noi intendiamo innanzitutto come una reale costruzione di un progetto a breve a media e a lunga scadenza
Che partendo dall'Agenda due mila dagli investimenti comunitari don coinvolgimento dell'ammirazione locali giudica per un verso ad una stabilizzazione del precariato ma che sappia anche occuparsi di chi non è mai stato occupato
Di chi per decenni ha iscritto a quelle strutture di collocamento che vanno chiuse che non servono e che detengono spesso condizioni di estremo pericolo alimentando speranze ed è menando disperazione
L'attentato di Licata
I suicidi dei tanti giovani disoccupati
Ci vorranno né con le condizioni caraibici di una decisione che questo gruppo potrebbe anche a breve scadenza prendere nei riguardi di questo governo
Abbiamo già indicato sia al presidente dalla Regione ma soprattutto ai nostri partners della maggioranza quali sono le nostre condizioni e soprattutto in tempi per realizzare le riforme
Ci è stato detto che noi dobbiamo provocare scossoni e che questo governo
Appuntato con gli spilli
Ma se questi spille
Amici democratici
Signor presidente
Onorevole Orlando signor sindaco sono complicate sulla pelle delle categorie più deboli di colori quali aspettano le scelte coraggiose di questo governo la sperata libertà dal bisogno
E se questo intervento sarà ancora ritardato abbiamo il dovere noi deputati democratici dell'Assemblea siciliana
Noi gruppo unito e deciso a mantenere gli impegni presi con i siciliani abbiamo il dovere di togliere questi spille che provocherebbero comunque un'ulteriore sofferenza e un coinvolgimento del nostro partito nel fallimento di un progetto che purtroppo alle gambe di alcuni personaggi non più sopportabili e decisamente sgradevoli
Dunque io ringrazio l'onorevole Pezzino e
Volevo riprendere
Al uomini che sono stati chiamati che non hanno risposto la dottoressa Cammarata cent'
No
Il signor Lo Re CEE
Il signor Rao avvocato avvocato abbiate pazienza io facciamo eh eh lo so però io non come dire nella
Nell'anno osso o facciamo tutti i dottori che secondo la regolarità dei avvocato prego il Signore quel allora consigliere ora regalo ha vagato s'accomodi scusate io non non sono in condizione di dare a ciascuno il suo
D'altro canto al francese il messi va bene grazie anche per il signore
Io non ho preso gli appunti mai poi ingerendo ricollocando mi scusi prego
Anche di me
Volevo dire che devono
Da una decina d'anni partecipò partecipata congressi regionali musicassette
Devo dire che
In genere
C'era sempre e soltanto un candidato unico
Alla segreteria regionale
E poi c'erano in da Stan sette normalmente
Site sul retro di queste sale in cui si parlava una serie di colonnelli che stavano a discutere per quattro o cinque ore
E poi scivolò con quaranta o cinquanta nomi perché la media era quella di partorire dieci nominativi ogni ora che stava a litigare insomma quindi a seconda del numero di ore che stanno lì a discutere poi riusciva con organismi più o meno pieni
Ricordo che in uno di questi congressi
Tra questi cinquanta nomi che poi vennero letti in sala c'era pure quello di di Libero Grassi che dopo tanti anni tornava a fare politica
E per vennero letti cinquanta nominativi qualcuno in sala comincio a protestare dicendo che era tutto già fatto che era tutto già compiuto
Dicendo che non c'era democrazia
Ricordo che Grassi si alzò prese il microfono disse per piacere votiamo
Non voglio fare parte di una lista bloccata voglio che si voti
Nemmeno quella volta si votò perché i cinquantanove diventarono cinquantacinque
Nessuno più protesto
Anche quella volta sì edito un confronto democratico
Oggi viva dio si vota
Ci sono due candidati
Sarebbe stato meglio se fossero stati quattro
Perché io credo che la pluralità di candidature
Non sia sintomo di debolezza ma semmai prova il riscontro di confronto e di democrazia
Devo dire che tra l'altro c'è stata la possibilità e di sentire di leggere
Quello che i due amici candidati alla ruolo di coordinatore regionale penso o propongo e anche questa è una cosa che mi ha fatto molto molto piacere evidentemente
Devo dire pure che tutti gli altri amici delegati che aspirava a candidarsi a qualcosa
Farebbero assai meglio a chiedere i voti tondo nelle salette o al bar mentre offrono il caffè o solo fanno offrire ma a chiedere il voto da questo posto in cui mi trovo io in questo momento spiegandoci con quale finalità per quale Progetto con quale scopo
In caso contrario probabilmente e sarebbe meglio ripeto
Chiedere il voto dopo un intervento congressuale che che prima reti sarebbe forse più opportuno tornare al sistema dei colonnelli scegliere dei colonnelli bravi capaci almeno di garantire che all'interno del coordinamento regionale
Vengano rappresentate per esempio dico tutte le Province nel modo migliore possibile
Anziché a fidarsi a problematiche di incroci correnti alleanze tester
Perché quello che mi preoccupa non è tanto la pluralità di candidature che a mio parere è un fatto positivo
Quanto il fatto che da sei mesi a questa parte
Non si fa più politica all'interno di questo movimento qualcuno l'ha scritto sui giornali di oggi
Si pensa punto a contare i delegati si parla soltanto di alleanze
Diceva ieri l'amico Spampinato ogni giorno mi trovo su un satellite diverso che gira su un piano su un pianeta in queste figure che fanno i giornali con al centro alcuni nomi che rappresentano i soli del movimento e poi i pianeti su cui mi fanno cambiare di volta in volta probabilmente dico fino a che non la mettono anche sulla luna si deve ritenere Fortunato
Però io vedo che la gente continua a credere a chiedere sostanzialmente ho partecipato una settimana fa la riunione
A Cefalù e c'erano alcuni ragazzi c'era un amico che era un mio compagno di scuola che sarà candidato alle scorse provinciali per Forza Italia e poi se ne era allontanato e ci guardava guardava nei nostri confronti con interesse mi diceva con molta franchezza non deve avere uno spirito
Qualunquista il modo di concepire un tipo di serpenti in quel di quel genere dice mai interessa il centrodestra centrosinistra vorrei capire qual è qual è il Progetto cosa ne pensate alcuni problemi
Io credo che qua a livello regionale si è parlato da sei mesi a questa parte troppo poco di Progetto è molto di alleanze credo che sarebbe interessante potere spiega alla gente cosa ne pensiamo in materia di sanità di scuola pubblica
Di servizio di leva non visto rischia di ferimento anche un problema così così papà lentamente piccolo perché quello che m'hanno chiesto l'altra sera perché la mattina e c'era stata la notizia di un ragazzo che faceva del turno di guardia al dall'altare della patria si era suicidato durante la notte
A me sarebbe piaciuto che quella sera uno dei nostri leader andasse in tv avesse la possibilità di dire chiaramente che il nostro movimento per ipotesi ed è quello che io penso spero che coincida con l'opinione nazionale
O con l'opinione dirigenti nazionali che il servizio di leva nel Duemila non ha più alcun senso in un momento in cui le querele combatto i super professionisti non vedo per quale ragione non dobbiamo dire che siamo per l'abrogazione immediata di una di una cosa che fa perdere comunque dieci mesi di vita
Ai nostri ragazzi e nel peggiore dei casi penso a quel ragazzo di Siracusa che è morto cadendo alla scaletta Pisa anche qualcosa di più di dieci mesi di vita
Io spero che si torni a confrontarsi su queste cose non mi faccio perdere tempo su quello che pensa in materia di scuola pubblica perché abilmente verrei verrà espulso dal movimento ponendomi scavalcando a sinistra gli amici le il dei DS è vi prego quindi di tornare a parlare di politica è il riferimento è soprattutto ai nostri generali da cui aspettiamo indicazioni in questo senso prima ancora che dei nostri amici colonnelli grazie
Bene grazie alla maratona dell'avvocato Rao CEE
No l'avvocato a relitti CEE
E attento agli occhi caro Piero io ho provato a prima con il signore però sono stato redarguito e allora
Adottata una soluzione più del resto almeno almeno a Roma i posteggiatori hanno due categorie avvocati e ingegneri gli ingegneri sono sopra possiamo scegliere
A parte a parte la battuta
Io vitale cent'
Fatuzzo c'è vitale non lo vedo Fatuzzo prego
La ha in mente io un certo ordine una certa logica circola cerca di rispettarla e quelli che vengono saltati avranno poi visto che qualcuno dovrà restare fuori come dire la pazienza in qualche casa di accettare di rimanere fuori prego Augusto io non sono avvocato non so se posso parlare lo stesso era ne ha facoltà perché era
Allora io credo e che un'occasione come questa no in cui democratici in Sicilia sostenuta loro prima esame di maturità non si chiama più così si chiama Esame di Stato eccetera ma lo possiamo ancora utilizzarlo questo termine
Con compiendo esame di maturità che facciamo compiendo quegli atti propedeutici per la transizione da movimento a a partito
E quindi attraverso un'elezione democratica dei dei nostri quadri dirigenti regionali equazione come questa credo che debba essere costituire un momento importante per tutti noi
Per una per un salto di qualità cioè per dire questo per ripensare alle origini del nostro movimento cioè un il nostro gruppo pur breve passato
Per approfondire anche le ragioni del nostro stare insieme oggi quindi il nostro pre ente e anche per prefigurare i percorsi del nostro domani
Insomma non credo che sia né superfluo nel secondario celebrando il nostro primo congresso regionale rispondere agli da quelli interrogativi che tante volte facciamo da soli ci poniamo da soli no perché proveniendo da da culture diverse da percorsi politici diversi da storie ed esperienze diverse
Le nostre strade si sono incontrati che cosa ci fa stare insieme oggi ci qual è il collante ideale che ci unisce
E poi come Stato appena detto da chi mi ha preceduto quali sono qual è il nostro progetto politico vero alto verso cui pensiamo di incamminarci insieme a partire da questo ARPU appuntamento congressuale
Per rispondere a questi interrogativi interludio di questa portata non c'è dubbio che percorre occorra sollevasse un tantino dal di qualche metro da alcune dalle visioni di opportunità politica da che sono state qui richiamate nota questa postazione da tanti congressisti ma che si pongono il problema se siamo venuti solo per votare i nostri rappresentante
Ecco sollevasse un attimo da terra per guardare a innanzitutto al quadro valoriale di differimento ecco è questo il collante che ci fa stare insieme
Io provo a così a dirvi
Quali ritengo che il De che siano le coordinate essenziali di questo nostro quadro
Oggi per si parla info probabilmente e sicuramente impropriamente di una seconda Repubblica io in ricordo che quando nel nostro Paese nacque la repubblicano la prima e ritengo finora l'unica nacque per la prima volta uno Stato autenticamente democratico non autoritario non etico non assorbente e nemmeno trascendente la realtà della società
Senso dello Stato era infatti un'espressione ellittica il luogo di senso della superiorità dello Stato sui fini della società
La Repubblica si volle fondate in mesce sui valori della società
Nella tradizione della filosofia idealistica
In primo luogo sul lavoro
La Repubblica fondata sul lavoro fu consapevolmente costruita sul valore sociale dell'altruismo e della solidarietà insito nel gesto produttivo del lavoro opposto alla proprietà che isola e genera egoismo
Ritengo che questi primi valori questi primissimi ed allora nella nostra regione in cui il lavoro sta diventando una parola che abituale solo per pochi
Credo che debbano essere i primi valori di riferimento dei democratici Sicilia
Il lavoro come solidarietà sociale
In secondo luogo e con la Repubblica che l'Italia conosce con pienezza quella forma di Stato che si usa chiamare stato sociale
Anche qui un'espressione contratta per Stato che promuove la giustizia sociale è stato che rimuove gli ostacoli che di fatto impediscono l'uguaglianza dei cittadini e la partecipazione all'organizzazione democratica
Ecco ritengo che questo debba essere il secondo faro che illumina il nostro progetto l'uguaglianza democratica l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte allo Stato
Guardate tutti parlano di queste di queste terre anche lì anche Berlusconi l'uguaglianza liberale un'altra cosa è l'uguaglianza formale dinnanzi alla legge dunque un valore giuridico statico per noi la nostro il nostro concetto di uguaglianza l'uguaglianza democratica è un valore politico attivo e dinamico
E l'uguaglianza delle opportunità di tutti nel per tutti la cultura nell'istruzione nel reddito nella proprietà Nella Salute e l'uguaglianza nelle opportunità di migliorare costantemente le proprie condizioni personali e familiare nella società che vende concretamente liberi i cittadini nelle scelte della propria esistenza
Libertà dal bisogno libertà da ogni bisogno e il fine dello stato sociale ecco ritengo che anche questo debba essere un valore che fa parte del nostro quadro di riferimento prioritario
è intervenuto qualcosa a interrompere questo questa questo processo due attori si sono interposti in questa dinamica di evoluzione democratica la partitocrazia e il consumismo il primo agito la partitocrazia sul la sulla struttura dello Stato il secondo il consumismo attraversate pervaso la società il primo è stato costituito dalla riduzione della politica al dibattito e alle decisioni dei partiti
A Repubblica che chiamava la democrazia la società interpellata né i valori del lavoro solidarietà dell'Jansen e della libertà e divenuta uno stato di partiti
Lo stato di partiti ha diviso il Paese più che le contrapposizioni ideologiche
La partitocrazia occupato con i suoi uomini non solo il governo il Parlamento gli enti locali ma anche gli enti pubblici economici ogni inganni della vita economica le istituzioni culturali l'università la Scuola i sindacati
Coronamento di questo occupazione dello Stato della società è stato il sistema dei mass media lottizzato fra i partiti di governo e quelli di opposizione
Gli esclusi sono rimasti solo i cittadini estranei ai partiti molti dei quali oggi sono all'interno del nostro movimento
E la partitocrazia d'aver interrotto quel processo di estensione della politica alla società che nel progetto del nuovo Stato repubblicano e che oggi ritengo debba essere il nostro Progetto di democratici
La società si è trovata perciò senza averlo voluto all'opposizione della politica
E certamente una vecchia concezione della politica quella che assegna ai partiti il ruolo della mediazione esclusiva tra la società e lo Stato
è stata proprio questa riduttiva rappresentazione della politica d'aver interrotto il programma costituzionale dello Stato comunità degenerando in partitocrazia
Ritengo che questo principalmente questo debba essere il compito oggi Dinoi democratici
Non c'è alcun dubbio che e questo è il quadro di riferimento valoriale in cui da cattolici e da laicità democraticità riformisti ci ritroviamo in modo convinto irreversibile
Come democratici nell'aria del centrosinistra quel centrosinistra che con sofferenza avvertiamo oggi essere in crisi
I democratici debbono proporsi di rifondare il centro sinistra un basta solo togliere il trattino rifondarolo su basi nuove
Dobbiamo ripartire non da zero sicuramente non da zero facciamo ma da tre come diceva il compianto Troisi non ho fatto tre Philip ho fatto tre cose buone alla vita diceva perché dobbiamo rinnegare anche quel quindi si tratta di rifondare il centrosinistra ma su basi nuove
Occorre un un impegno d'onore un patto da stringere tra tutti noi con l'elettorato un patto di triplice natura
E dico di comportamento programmatico di contenuti democratico di metodo politico un patto da sottoporre a verifica periodica
Dobbiamo dar vita proporre farcene noi promotori ad un comitato di coordinamento e di consultazione permanente dei partiti e dei movimenti di centrosinistra
Che costituiscono osservatorio costante dei temi di confronto delle scelte fondamentali delle politiche sul territorio
Dobbiamo dar vita ancora un comitato di garanti nelle nostre nelle nostre province nelle nostre città in grado super partes in grado di tutelare il rispetto di questo patto etico politico programmati
Il centrosinistra ha bisogno di tutto questo per rinasce la vita nuova il nostro elettorato lo esige la nostra regione le nostre città ne hanno bisogno democratici Sicilia anni
Devono essere in prima linea per realizzare questo progetto
Grazie ora
Tocca ora Cettina Cammarata e io pregherei che ecco sale sul palco pregherei tutti di rispettare rigidamente i cinque minuti perché altrimenti al di là di ogni buona volontà qualcuno o molti
Resteranno fuori
Signor voglio essere brevissima anche se essendo con essa il primo momento di confronto assembleare naturalmente lo consiglia un punto di partenza perché un due giorni non è possibile dire tutto quello che in otto mesi un anno ciascuno di noi nel silenzio ha maturato rispetto a quello che avveniva
è io credo che quindi si siano tutte le concessioni dobbiamo crearle per amplificare dettati in questo confronto e delle opinioni che ciascuno di noi ha sulla politica e sulle cose che dovremmo andare a fare allora io voglio intervenire solo per sottolineare un aspetto
Che secondo me a cui tengo noi democratici chiamati in questo Paese come forza di cambiamento forza di cambiamento perché guardiamo ad un Partito Democratico che cambi l'attuale sistema politico
Allora come forza di cambiamento e non come è un una farsa del sistema politico che partecipa con altri al governo di questo Paese
Questa di cambiamento noi dobbiamo decidere di esserlo intanto in Sicilia a non basta essere appunto una componente e del centrosinistra di questa Regione
E se non siamo importante come altre componenti se non siamo al trainanti rispetta anche al centrosinistra in questa regione
Questo significa che e se ne faccia di cambiamento da poco alcuni anni di piombo che abbiamo vissuto abbiamo guardato ad un risveglio della società civile
E delle istituzioni siamo certi che oggi non siamo ricaduti in un solo anno di questa società siciliana
Io credo che è forte di cambiamento significa tenere alta questa attenzione e cercare di mantenere questo risveglio continua e costante e gli allarmi rispetto ad una situazione di sonno ha ragione ci giungono da tante parti
Ultime quelle della DIA nazionale regionale rispetta la permeabilità delle istituzioni
Per da parte della criminalità organizzata e ecco allora essere forza di cambiamento significa ad esempio
è nella lotta alla mafia che ai democratici di Sicilia intestino una battaglia ma i disegni ma l'azione della magistratura il lavoro della magistratura ma accetti di avere e difendere una magistratura che in Sicilia non ha quasi più magistrati
Allora essere lotta è fare lotta alla mafia significa anche nel chiedere il potenziamento delle strutture giudiziarie
Essere lotta alla mafia fare lotta alla mafia significa anche mi spiace che l'uso interno non si è ancora qui con noi ma io anche vorrei che chiedessimo anche tutti ecco che perché fare lotta alla mafia significhi pensare ad una operazione come quella dei Vespri siciliani Naomi perché come alcuni hanno visto
Si crei un controllo del territorio è un assedio delle nostre città
Ma perché così le forze di polizia possono essere impegnate in quell'attività di investigativa di supporto ai magistrati che è necessaria per quella
è lotta capillare che non si vede all'interno e delle istituzioni
Allora io credo che democratici incisi in Sicilia debba essere questa novità questa novità
Per i cittadini e soprattutto per noi stessi per ritrovare un impegno politico per ciascuno di noi e all'interno delle nostre città essere di nuovo punta di riferimento che era
Grazie l'avvocato Titta lombardo
Premesso che non sono avvocato
Mi piacerebbe fare l'astronoma numerosi dove si va ma io mi peserebbe parola Stroppa
Non è possibile
Io sono fra quelli che sono venuti qui per votare ma non per essere votati come la maggioranza di voi
Per cui senza una posizione preconcetta ero venuto qui per ascoltare un po'interventi contenuti del congresso e desidera e poi di fare le scelte
Ha la sensazione che ho avuta anche dopo il vibrante intervento di Di Pietro ieri e che questa sia una s un'assemblea piegata su se stessa un'assemblea
Che è più propensa a parlare dei propri problemi all'interno e non esce all'esterno noi abbiamo l'esigenza di uscire fuori da questa sala
Non è possibile
Ed è deprimente leggere quello che oggi c'è scritto sui giornali
Per fare questo è necessario dare ai delegati delle indicazioni chiare
E poi lasciarli liberi di scegliere
Non abbiamo delle cose fondamentali in Sicilia su cui di cui occuparsi
Se vogliamo essere diversi rispetto agli altri partiti e diversi può
E forse anche migliori aggiungerei io dobbiamo essere semplici dobbiamo sentire
Nel dibattito c'è un grande assente la riforma della legge elettorale regionale siciliana nessuno ne ha parlato
Non capisco il perché non capisco perché un movimento come il nostro che parla di partito unico quasi di federazione di bipolarismo a Roma in Sicilia che la regione rimasta l'unica regione proporzionalista per eccellenza
Non debba fare un discorso di questo genere perché certamente e sarebbe certamente un discorso qualificante allora io mi sono permesso di preparare un ordine del giorno
Per vedere un po'chi è d'accordo e che non è d'accordo e quindi decidere chi per chi votare perché non votare è un ordine del giorno brevissimo
Che vi leggerò poi come scriverò in maniera più chiara e lo consegnano alla presidenza del non è una mozione un ordine del giorno alla presidenza della dell'assemblea
La prima Assemblea dei delegati dei Democratici di Sicilia
Riunito a Cefalù nei giorni ventinove e trenta gennaio due mila
Impegna i propri deputati regionali a presentare ed è a sostenere una proposta di riforma della legge elettorale regionale che consente ai siciliani a di eleggere direttamente il prossimo presidente della regione
Be di eleggere la prossima assemblea regionale con un sistema inequivocabilmente maggioritario come avviene nel resto dell'Italia
L'Assemblea inoltre impegna il gruppo parlamentare a las di correggere la legge regionale trentacinque barra novantasette
Tanto per intendersi quella dalla scusa sui sindaci e presidente della Provincia accelerando l'iter della legge già presa del progetto di legge già presentato dal gruppo parlamentare alla Regione dei democratici questo è quello che io farò per capire un pochettino sul fatto fondamentale della nostra regione come qual è l'idea dei democratici
E io aggiungo che questo è un fatto fondamentale non è solo un fatto tecnico perché su questo si scommette anche il nostro futuro in questa in questa nostra Regione in questa nostra isola perché noi non saprei non sopravvive Remo se la classe politica siciliana perché quando io parlo di classe pure siciliana
La classe politica regionale e condizionante anche per quanto riguarda anche nelle degli equilibri nazionali questo non ce lo nascondiamo se la classe politica siciliana continuerà ad Autolico Borsi con un vecchio sistema elettorale grazie
Ha chiesto ora di parlare l'onorevole Egidio porti lombardo
Inusitato nell'incipit del mio breve intervento che potrebbe sembrare marginale come argomento ma che penso
Debba interessare la vita in prospettiva soprattutto del movimento
Ed è proprio legato al concetto di movimento o partito
Radicale irreversibile infatti appare oggi
La modificazione del rapporto fra l'individuo società è stato
F dovuto all'iper sviluppo tecnologico scientifico degli ultimi due secoli gli all'estensione massima dell'economia dei consumi
Il sistema di relazioni civili
In cui l'uomo vide frantumato
Il dominio della comunicazione globale in tempo reale delle strutture ormai i meccanismi classici della partecipazione democratica lo sviluppo abnorme della tecnica riduce irrimediabilmente
La forza e gli spazi della politica
L'affermazione dei sistemi produttivi e di gestione dei mercati ricordava ieri il nostro carente onorevole Fantozzi sottrae spazio alla libertà dei consumatori ora Marx che voleva dice e don Sturzo
Con tutto il rispetto non potevano prevedere che nel due mila si sarebbe interessato di clonazione ed i cibi transgenici
Di acquisti via internet e di dimensioni virtuale
Le ideologie che dalle loro riflessioni nacquero mostrano ormai di essere definitivamente data
I vecchi schemi non riescono più a ricomprendere a controllare a guidare realtà per le quali non sono attrezzati
La forma partito di conseguenza
E superata dei dai tempi
E con essa forma partito solo superate dai tempi tutte le liturgie che l'accompagna dai congressi
Che al dibattito alto privilegio non la corruttela dei corridori
All'occupazione militare dei posti di controllo della vita aggregati qui se non attingiamo a piene mani alle professioni
Se non alimentiamo la passione civile di chi si tiene lontano dalla politica perché ha paura di questi metodi
Non c'è futuro e non c'è futuro né per gli uomini piccoli piccoli che saltella da un capo all'altro per coprire l'assenza assoluta di intellettualità propositiva
Nel parlare a valoriale alla quale ci richiamiamo né soprattutto che quello che ci interessa di più per la nostra terra in questo contesto mentre tutte le formazioni politiche fanno a gara
A liberarsi del termine partito da Forza Italia fino all'ultima formazione creata qual è non so quale tutti fanno a gara per non mettere il partito come primo sostantivo
Noi che proveniamo praticamente tutti
O da movimenti locali ora stagioni delusi vedi frequenta partitica ancora oscilliamo e non solo in termini nominali ma anche in pratiche quotidiane lo stiamo vedendo residente in questi due giorni tra partito movimenti
Noi siamo i democratica
E dobbiamo incoraggiare tutte le forme possibili decretazione sul territorio dai movimenti tematici all'associazionismo così come anche aggiunge Riva l'ultimo Sartor
Perché la sussidiarietà non è un'invenzione di Maastricht essa è un è necessitata dalla storia e non sarà nessuna furbata autoreferente del parlamento di un'isola a bloccarne il ricorso e lo sviluppo perché i grandi fenomeni storici non si Ottone si possono ostacolare ritardare ma non certamente bloccare con atteggiamenti che nella dimensione del contingente hanno il quadro di riferimento fondamentale
Su questo argomento i democratici dai parlamentari fino all'ultimo militare
Devono intestarsi guidare una battaglia senza sconti
Non possiamo più artista verbo si è velleitari alla rimozione dei sindaci Predabissi dati dal popolo ad opera dell'ultimo ricattatore della comunità di appartenenza
E non parlo solo dei nostri Sims rispetto ai quali abbiamo assunto un atteggiamento troppo debole quando sono stati sfiducia
Parlo anche dei sindaci dell'altra barricata perché ieri sera l'ha detto il presidente Capodicasa l'ottimo presidente Capodicasa la stabilità è ormai un valore contrattuale
E soprattutto non è con le sette guardate duecentotredici brevissime
Voglio mantenermi nei minuti assegnati
Va bene contrattiamo con l'Under venti
Lo diceva Capodicasa la prima cosa che ci chiedono e ma il governo che lei rappresenta può garantire Nord dagli impegni presi da qui alquanto
O nel piccolo
Perché poi la stabilità è un patto di prudente di tutte le le dico stabilita
Se nella zona artigianale della città della quale io sono sindaco
Un invertitore belga Albert deve chiedere come ha chiesto lotti di terreno in joint ventures con artigiani locali la prima cosa che chiede è che l'interlocutore che gli assegna il lotto di terreno tira il medesimo che contratto era con lui fino alla fine della vicenda
Allora non possiamo noi
Assumerà la stabilità solo la dimensione ridimensionando scusatemi il gioco di parole di un patto locale essa ormai valore nazionale europeo e deriva soprattutto dalle micro stabilita
Allora diciamo
Decorsi dovremmo comportarci sulla riforma del Coreco
Solo Lecce premendo della legge duecentosessantacinque sullo stato degli amministratori locali noi non siamo per crisi per poltrone abbiamo dato un grandissimo senso
Nel segno di senso di responsabilità quando a fronte di altre formazioni che con otto deputati chiedevano e ottenevano quattro assessori noi in cinque deputati abbiamo accettato una settore peraltro perno fondamentale di questo governo e non in un assessorato dispersa allora va in crisi per poltrone sottogoverno non ne facciamo sicuramente
Però pianto dettando già che davanti alla coerenza delle nostre idee siamo disposti a battersi e appigliare le decisioni consequenziali anche semplicemente come gruppo parlamentare in maniera netta e definiti
Allora diciamo anche mi avvio a conclusione
Che
Dobbiamo riprendere l'iniziativa politica non subisce
La dobbiamo imporre con la forza e la giustezza delle nostre proposizioni
Per fare questo c'è bisogno di una grande forza propulsiva del movimento
Per fare questo c'è bisogno di tutti nel movimento tutti
Le nostre energie migliori non possono implodere nella litigiosità e nella vendetta
L'errore opere all'interno del termine divisi siamo più deboli no ai e rendiamo più debole la coalizione d'appartenenza
Uniti siamo molto più forti di noi e rendiamo edotti la coalizione ancora più forte la rapportiamo
Il mio appello è dunque ed è quello deputati del gruppo assembleare di cui ha già parlato il nostro capogruppo onorevole Pezzino è quello di un grande ricorso all'umiltà e alla reciproca ma le armi ma perché le abbiamo parlato parecchie volte allora reciproco rispetto considerato che nemici nella vita non bisogna avere avversari e meglio anzi ed è opportuno che come avversario che abbiano quelli dell'altro polo a me fa specie dovere andare a vedere Semir rubando un delegato mi vergogno di questo perché la nostra porta bene e portare verso l'esterno perché soltanto sette ammoniti contiamo ha bandito
Urne
Per uni
Onorevole artistica
Riscontrare l'onorevole Gaspare Nuccio
Ieri
Il senatore Di Pietro
Intervenendo da questo podio fatto un ragionamento e da me largamente condiviso
Con riferimento e i problemi che sta attraversando questo Paese in questo momento
E anche fortemente condiviso con riferimento alle amiche interni dei democratici
A condizione che il ragionamento del senatore Di Pietro si è esteso a tutti Luís compresso
Io credo che i democratici hanno di fronte una grande possibilità
E questa grande possibilità e quella di mettere insieme quanto di meglio si è prodotto nel sistema politico di questo Paese e soprattutto quanto di meglio si è prodotto in una società civile di questo Paese
Questa scommessa è evidente almeno lo è sicuramente per me non passa da una conta numerica interni ai Democratici passa per un confronto alto forte mirato pieno di contenuti e di valori con l'insieme alla società Italiana e per quanto ci riguarda col insieme dalla Società siciliana
Io non mi preoccupo né mi scandalizzo che nelle dinamiche interne dei democratici ci possono essere momenti di conflitto o momenti di conta io spero che si il meno possibile e il più limitati possibile però io credo che contemporaneamente dobbiamo avere la consapevolezza ognuno di noi
Vorrei che fosse inteso come un ragionamento sincero né penso neon retropensieri di me ho sentito tante descrizioni in queste ultime settimane che non mi appartengono almeno rispetto alla mia opinione alla mia visione di me stesso di quello che io ho fatto in questi anni
Io non faccio nell'eminenza grigia né il manovratore come leggo sui giornali altre cose mi adopererò nei limiti delle mie capacità
Per dare un contributo a questo movimento alla politica in generale per modificare le condizioni di vita della gente dalla mia
E in questo senso io non ONU di cui per molti Gorni armi della mia storia fatta di militanza di momenti di rottura nella vita politica siciliana e soprattutto di una cosa di cui io sono orgoglioso e che è quella di essermi messo tanti anni fa non adesso
Nel lontano mille novecentottantacinque ottantasei a ragionare con un sindaco che in nella città di Palermo governava un pentapartito ve lo ricordate il famoso pentapartito
E con lui e insieme a tanti altri protagonisti di quella vicenda abbiamo scritto io penso pagine importanti
Dalla cronaca innanzitutto della storia poi ci penseranno gli storici a dirlo se in quella città si è scritto un pezzo di storia
E quella scommessa tira una delle ragioni fondanti dei democratici se mi consentite
Perché era quella di mettere insieme culture diverse di mettere insieme culture plurali per cercare di costruire a me piace chiamarla così una cultura meticcia cioè che sa mettere in discussione le sue radici e le sue ragioni
San modificarle e soprattutto sapere grande capacità all'ascolto al dialogo al confronto e per questa ragione che i democratici sono come dire il luogo ideale in cui io non ho nessun problema a verificare opinioni e posizioni diverse sapendo che lo sforzo che io insieme ad altri abbiamo fatto in questi anni esattamente quello di costruire nuovi momenti di sintesi
Questo è lo sforzo che abbiamo fatto questo lo sforzo che per quanto mi riguarda io voglio continuare a fare
Ecco perché come dire e lontana da me e la coppia amico nemico non fa parte della mia cultura poi tra l'altro per chi come me da tanti anni cioè nel lontano mille novecentottantuno ha fatto scelte di cultura non violenta rifiutando di fare il militare
Di svolgere il servizio civile o praticando i blocchi non violenti a Comiso contro l'installazione dei missili Cruise io mi fermo senza no prevale ancora il Bar Bianco
Allora il saluto a Enzo Bianco credo che l'avete dato voi la diamo tutti insieme
Chiediamo allora carta denuncia di proseguire
E allora per questa ragione non ci sono nemici nel nostro confronto ci sono posizioni diverse
Probabilmente lo verificheremo da qui a qualche ora quando ascolteremo la presentazione delle candidature i contenuti con cui si presentano questa candidatura
Non ci sono nemici ci possono essere momenti di confronto anche aspro su temi specifici di rossoblù solo una battuta piccolissima sul problema il governo regionale
Ma ripeto o noi abbiamo la capacità io condivido fortemente la conclusione del ragionamento di Egidio Ortisi
Abbiamo la capacità di stare insieme non perché dobbiamo per forza stare insieme perché abbiamo scelto di stare insieme e nessuno si sente ospite siamo tutti abitanti di questa casa comune ma io lo dico questo perché badate alcuni di noi hanno hanno fatto fatica a entrare in questa casa ma in passato è alle spalle
Adesso almeno per quanto mi riguarda si tratta di costruire il futuro partendo da questo presente e presente l'iniziativa la pratica quotidiana con persone che neanche io conoscevo fino a un anno fa
E abbiamo sperimentato nel vivo dell'iniziativa politica nel vivo anche dei momenti di difficoltà di gestione di cui sto movimento di come si può stare insieme anche provenendo non da storie contrapposte da storie diverse che è un'altra cosa
Rispetto alle storie contrapposte Allo allo sforzo e mi avvio
A chiudere
Lo sforzo che io voglio fare parlo evidentemente in prima persona
Non è né di fare furbate io non sono assolutamente interessato alle furbate né rimettersi la medaglietta io personalmente ho sono abbastanza soddisfatto delle pochissime cose
Che ho fatto nella mia vita lo sforzo che io credo che bisogna fare insieme insieme lo sottolineo
E quello di costruire una squadra un gruppo dirigente collettivo Chessari avere al suo interno leader importanti ma che sa anche di avere tante altre persone che insieme con quei leader possono costruire un percorso almeno per me
Questo è il modo di stare ai democratici io dico sempre leale fino in fondo fedele a nessuno almeno per quanto mi riguarda leale significa condivisione di percorsi scelta collettiva confrontò comune nonna accettazione supina diverbi
Per quanto mi riguarda evidentemente
E chiudo dicendo che
Evidente che noi o misuriamo i nostri contenuti con l'azione di governo che non è la piccola cucina è evidente che se questo governo come quello nazionale come quello degli enti locali
Non misurano la loro capacità di governo sui temi di fondo che aggrediscono la struttura dei problemi del nostro Paese
Io penso che se non fanno queste cose
E la gente che non li sceglierà il problema non è metterli in crisi o meno poi possiamo pure farlo perdiamo l'incontro e il confronto con le persone e con il popolo di questa terra questa consapevolezza
Noi dobbiamo avere per questi suoi il centro sinistra è una scelta strategica non per opportunismo non per necessità ma perché dobbiamo mandare messaggi chiari al gente chiesta da un lato e soprattutto che starà all'altro
Sono queste le ragioni e ho concluso sul serio
Per le quali io in questi mesi ho lavorato lo diceva Beppe nel suo intervento con un gruppo di persone che ho conosciuto abbiamo in alcuni momenti ha avuto momenti di conflitto
Ma con molti di loro siamo riusciti ad andare avanti io spero di recuperare quello spirito unitario che ci ha animato in questi mesi a lavorare insieme e io credo lo dico però interna vi giuro senza nessun retropensiero
Beppe Spampinato e sicuramente a differenza di me una persona di equilibrio nella conduzione di questo movimento io probabilmente o alcuni eccessi che purtroppo fanno parte del mio carattere ed ecco vesta la ragione
Il problema non è nei confronti di città nei confronti di aree politiche il problema sono le persone e le loro storie quello che vogliono fare ed è per questo che io non ho nessun problema immaginare nessuno
Chiaramente dal mio punto di vista che Beppe Spampinato sia il coordinatore regionale questo
Ha chiesto di parlare l'onorevole Mario Mei
Questo congresso è molto bello dell'arresto dall'auto questa platea molto
Popolata
Questo congresso il primo congresso regionale dei Democratici si colloca in un momento particolarmente importante della vita politica italiana e momento di scomposizione delle forze politiche ma soprattutto un momento di ricomposizione
Di momento chiarificatore così come quello che sta avvenendo all'interno del nostro movimento un momento di grandi attese e di grandi sforzi momento in cui noi Democratici stiamo tentando ai vari livelli di dare di ridare stabilita
A questo nostro Paese
Purtroppo lo diceva qualcuno ieri lo diceva Lucilla peraltro Antonio Di Pietro abbiamo la sensazione
E non solo devo dire la sensazione che ancora viviamo un clima un po'inquietante un clima contraddittorio e stiamo vivendo le ultime vicende delle ultime settimane ne sono assolutamente una testimonianza un momento di normalizzazione del sistema politico e del sistema
Sociale italiano alcune volte permettetemi di dire
E siamo qua per questo riemerge in maniera silenziosa in maniera evidente il peggio della nostra storia
Alcune volte alcune vicende come quelle delle scorse settimane confermano
Che la transizione democratica non è ancora finita anzi e tutta la da venite abbiamo vissuto in questa terra che è stata un avamposto abbiamo vissuto dei momenti di tensione abbiamo vissuto
Dei momenti in cui
E ancora oggi viviamo
Si è stati proiettati a scardinare
Il sistema democratico dello staff o penso luce degli orti si prima luce o qualche altro prima penso agli attacchi costanti e continui nei confronti delle procure della Repubblica di Palermo o di Milano
Ma penso anche all'affievolimento del tema della mafia dal dibattito nazionale è un regionale soprattutto penso all'appostamento della legislazione sui pentiti
Penso alla revisione del cinquecentotredici penso all'assenza e so che non sarà più così avendo noi il nostro bravo ministro degli interni penso all'assenza passata
Di dello Stato da parte e su alcuni territori siciliani totalmente lasciate liberi dalla presenza dello Stato e allora io credo che uno dei temi importanti
Sia quello da parte nostra peraltro celebriamo questo congresso onorevole Fantozzi inesigibili abbiamo l'obbligo per chi lo pensa di dirlo
Uno dei momenti centrali e quello di rialzare alta l'attenzione sul tema della mafia che ancora esiste nei nostri territorio e anche se oggi adottato una politica diversa
Una politica più silenziosa sicuramente sta
I radicali così ancora una volta nei gangli vitali della nostra della nostra società fortunatamente la Sicilia non è questo ovvero non è solamente questo fortunatamente
Lo abbiamo visto a partire dal mille novecentonovantatré quando il cambiamento a partire dalla Sicilia perché la legge sette sull'elezione diretta dei sindaci è stata fatta prima in Sicilia la legge sulle sue diretta del sindaco e poi
Nella adesso dal Parlamento nazionale dicevo prima una Sicilia positivo una Sicilia consultiva
Una Sicilia che a partire dal novantatré evidentemente per voi anche prima
Ci ha penso orgogliosi di essere siciliani una Sicilia più legata e questo i nostri due sindaci più eminenti Luca Orlando ed Enzo Bianco lo hanno dimostrato m'hanno dimostrato o lo abbiano cedette di questo questa questa di digressione lo abbiamo dimostrato in molti sindaci una Sicilia che si è confrontata più sui fatti concreti che non sulle appartenenze ideologiche una Sicilia che a partire
Dagli enti locali dai Comuni ha tentato di dare risposte concrete a quelle che erano le esigenze reali dei cittadini
Certo oggi il nostro movimento si carica si si si carica di una serie di problemi di una serie di problemi sicuramente importanti una serie di problemi e nell'impostazione che proviene così come l'abbiamo detto più volte da quella che è stata l'impostazione dell'Ulivo e proprio come l'Ulivo io ritengo che occorra oggi più di prima fluidificare appartenenze valorizzando il pluralismo valorizzando appunto le differenze sapendo e scusatemi se lo dico riprendo un concetto espresso giorni fa dal presidente La Repubblica Palazzo dei Normanni
Che il cambiamento non è filato ai rappresentati del Governo nazionale rappresentati del Governo regionale alla rappresentanza istituzionali o politiche o meglio non è affidato solo Mengaldo ognuno di noi uscendo da questa sala deve essere garante riceve
Il Presidente della Repubblica deve essere garante di questo cambiamento è garante di questi valori e proprio per questo pur noi evidentemente appartenendo ad un'area di centro sinistra io ritengo che non esistono valori di destra o valori di sinistra
Esiste piuttosto un modo per prenderli per pratica
Un modo per renderli efficaci io credo che questo sia un passaggio fondamentale per praticare con uno stile diverso che quello che deve caratterizzare il nostro impegno politico e allora non occorre però solo come come rischiamo alcune volte non in questa sala sicuramente di fare non occorre solamente fotografare la realtà occorre
Dare delle risposte reali
E dare le risposte concrete occorre che da parte del nostro movimento riusciamo a coniugare la qualità della proposta con la qualità della classe dirigente del nostro paese all'individuazione di obiettivi certi e raggiungibili e allora io molto prezzato devo dire
La relazione dell'amico
Arturo Parisi che è stata puntuale e precisa avrei gradito che però come poi è stata fatta nella nella relazione di Antonio Di Pietro alcuni passaggi fossero più chiari
E siccome noi siamo in Sicilia avrei gradito ne cito uno solo e sempre mi fa piacere che ci sia acqua evidentemente con un sottosegretario ai trasporti il nostro carissimo senatore cito solamente un esempio il problema il problema del Mezzogiorno non vissuto in termini di meridionalismo piagnone
Ma un problema del Mezzogiorno come fattore di strategie strategico dello sviluppo reale dell'intero Stato non occorre accantonare i problemi per far finta di niente occorre centrali sapendo che sono problemi è risolverli
Al ministro alla sottosegretario trasporti dico un problema
Che è stato affrontato in maniera assolutamente errata dal primo governo pane nel primo governo D'Alema ha approvato
E chissà chi lavora gli amici del gruppo parlamentare sanno che questi termini stanno molto molto a cuore ha approvato un piano nazionale dei trasporti approvato ha individuato diciamo
Il le linee di un piano nazionale dei trasporti dove con un colpo di gomma stata cancellata la Sicilia
Pensando di proiettare l'Italia verso il bacino del Mediterraneo attraverso due carenti che sono quelle belghe a Venezia che sono quelle belga cioè
Genova Nizza e la penisola iberica e L'altra Venezia Bari Brindisi Patrasso saltando la Sicilia che è la naturale proiezione
Della Italia dell'Europa verso il bacino del Mediterraneo ma scusate i trasporti e lo sappiamo tutti
Giocano un livello centrale nello sviluppo di un paese allora dobbiamo capire siamo convinti che con la nostro segretario trasportato segretare trasporti prevale grossi passi avanti ma dobbiamo capire la risoluzione dei problemi è il modo in cui poi questi sì affrontano e andando a livello regionale io
Ho apprezzato molto ma ne discutiamo quotidianamente con gli altri colleghi parlamentari intervento scusami ti chiedo qualche minuto in più
Dell'onorevole Ortisi
Sono convinto e siamo stati Pisani assertori della Governo Capodicasa continueremo ad esserlo
Ma dobbiamo confrontarci sui fatti concreti se no non ce sta scritto nessuno che noi dobbiamo fare parte di un governo un governo e una maggioranza dobbiamo portare avanti e secondo me deve essere la prima battaglia
Che dobbiamo fare dopo l'approvazione del bilancio due mila la revisione della legge elettorale così come e l'abbiamo già presentato dobbiamo portare avanti la revisione della legge trentacinque della legge sette su questo voglio fare una precisazione
Noi siamo di più forti assertori del governo nazionale D'Alema del governo regionale Capodicasa ma io vorrei capire se
Una
Un patto con il centrosinistra all'interno al quale siamo viene fatto questo deve essere fatto a tutti i livelli non è possibile che i nostri sindaci democratici siano stati tutti sfiduciati dal PDS non è possibile anche la dall'esperienza di
De dei sindaci della provincia di Siracusa Sciacca Partinico a Monreale e allora possiamo dentro a tutti i livelli o stiamo fuori a tutti i livelli evidentemente stiamo dentro a tutti i livelli all'interno del centro all'interno del centrosinistra
E questo nostro movimento che Sivori forma proprio dalla fusione dei movimenti precedenti
Deve diventare un unicum diceva un sociologo Dead esco il tutto è qualcosa di più della somma delle parti
E allora noi oggi non possiamo essere la somma dei movimenti di appartenenza
Non possiamo essere la somma dei movimenti di appartenenza la somma algebrica una casa e qualcosa di più della somma di mattoni ha un valore in più è una casa noi oggi abbiamo trovato una casa più grande
Nella quale molti amici che prima non erano con noi nei rispettivi movimenti oggi della quale molti fanno parte proprio per questo e voglio mi avvio a concludere solo due minuti proprio per questo ritengo che oggi senza volere sminuire e lo dico citando me stesso
Senza volere sminuire coloro che hanno guidato i movimenti
Precedenti penso all'Italia dei Valori ha penso all'Ulivo penso alla Rete io quando ancora i giornalisti scrivono Mario Mele poi accanto ci mettono Rete non sapendo che abbiamo fatto un passo avanti o meglio sapendo ma involontariamente ancora abbinando
E allora io credo che queste persone oggi dobbiamo fare sapendo che abbiamo potenzialità progettualità e siamo Giovani nona graficamente o anche anagraficamente un passo indietro per fluidificare e ancora di più queste queste appartenenze evidente che ciascuno di noi porta con sé un bagaglio è una formazione io porto quello del mondo
Cattolico democratico verso il quale ritengo perdonate il nostro movimento debba avere grande dei Valar deve avere grande attenzione e grande spazio quel mondo che ha perso i riferimenti stiamo attenti nessuno pensa ad unità politica dei cattolici proprio a Palermo tra le due tesi del cardinale Pappalardo che era quella nostra
Ed è il cardinale Ruini noi abbiamo giocato in Italia la rottura del mondo cattolico sulle appartenenze però dico bisogna recuperare proprio questo passaggio così come dico lo diceva qualcuno prima di me
Dopo le ultime gli ultimi invito li do a me stesso
Non possiamo pensare di continuare a centrare far crescere il nostro movimento solamente all'interno accentrando tra le due grosse aree metropolitano cittadine di Palermo e Catania occorre andare oltre
Occorre che anche nella individuazione lei non dei candidati delle nella gestione delle coordinamento sì ASCII spazio alle rappresentanze delle altre città coloro che teoricamente potrebbero anche non avere quei voti necessari per entrare è importante se vogliamo fare crescere realmente Fatuzzo il movimento andare in questo senso oltre ma per far ciò è necessario lasciare anche spazi evidentemente dobbiamo
Partire dall'Unità massima possibile proprio per questo noi e concludo giuro l'ultimo minuto abbiamo voluto presentare la candidatura dell'ingegnere Massimo Lodetti che è una candidatura sicuramente a un autorevole
Che è una candidatura che non proviene onde evitare fraintendimenti assolutamente
Da
Ok più una candidatura è una faccia che non proviene assolutamente da un mondo della lega anzi esattamente in direzione diverso è una candidatura Myka
Di una di una persona che ha avuto un ruolo nella società civile palermitana e siciliana certo sono pienamente convinto con quanto diceva Egidio Ortisi occorre trovare il massimo di unità però io dico
Unità ma non unanimismo di quando gli unanimismo mi sono forzati è sintomo di ma essere anche alcune volte della stessa democrazia e ai due candidati voglio dire sappiate che dopo oggi dopo stasera
Verrà lunedì martedì mercoledì
Verranno i giorni in cui dovremo gestire insieme tutti insieme il movimento ho concluso ricordando una frase che molti di noi lo fa Franco Piro utilizzavamo nei passati anni politici io credo che
Questo movimento a partire da questa sera possa realmente a decollare posta decollare tentando continuando come stiamo facendo a lavorare all'interno del Governo ma però occorre ma per governare siamo in Sicilia e io ne sono convinto
Dopo la mia esperienza di sindaco di Terrasini per governare occorre al contempo essere critici nei confronti di se stesso corretta mantenere alta
La battaglia della dell'opposizione a sei sette in alcuni passaggi su questa frase dice
Che ogni tanto occorre andare controvento questa frase famosa dice ed hanno indirizzato e credo che possano risentiti risente risente rizzare la nostra linea politica sono andando controvento è impossibile alzarsi in volo grazie
No ora la parola l'avvocato Salvo relitti
Buona giornata a tutti voi buona giornata al tavolo della presidenza un saluto particolare al nostro ministro Enzo Bianco dal nostro Sindaco Leoluca Orlando
Farò un intervento brevissimo succinto perché la necessità questo c'impone
Io sono stato classificato e individuato dai giornali in questi ultimi giorni sono saltato agli onori della cronaca come salvo reciti il dipietrista
E quindi mi trovo in questa sede a parlare
Con uno nell'animo
Quello che tutti noi spesso e così come ho sentito nei corridoi ieri sentiamo
Vito a parlare quel significato da un'etichetta quella dipietrista
Un'etichetta che assolutamente non voglio
Abbandonare né dimenticare sia per quello per l'affetto che mi lega da Antonio Di Pietro
Sia per quello che Antonio Di Pietro rappresenta per l'Italia per il nostro movimento per tutti noi dall'intervento di ieri e da tutti quelli che io conosco in questa sede io direi ma chi non è di Vietri sta qui
Nel senso che chi non è per la legalità chi non è per andare avanti verso un processo di moderno dell'imitazione di questo Paese i non è per la solidarietà chi non è per la trasparenza chi non è di tutti noi
Per la pulizia morale
Quanti di voi quanti di voi qui hanno fondato Italia dei Valori
Quasi tutti c'era a San Sepolcro Gaspare Nuccio Beppe Spampinato e tutti gli altri tutti quelli molti di quelli che sono qui questa sera ma dipietrista significa
Ho proveniente dal movimento di Italia dei Valori significa solo un'appartenenza un orgoglio di portare avanti nell'Italia e nella politica italiana quei valori quei principi che oggi sono dei democratici
Io
Questo ci tengo a precisare quello di essere di verità per me
Da oggi non conta più nulla
Essere dimentica per me è stato lo sarà ed è essere democratico per portare avanti quei principi quei valori che in questa terra
Oltre che in tutta l'Italia ma soprattutto in questa terra ce n'è ancora di bisogno perché dobbiamo lavorare perché questa società non deve dimenticare che ha visto e ancora le strade l'asfalto delle strade siciliane
Caldo del sangue di di persone che hanno dato per questi principi la vita mi riferisco a Paolo Borsellino mi riferisco a Giovanni Falcone mi riferisco a tutti gli uomini della scorta per tutti coloro
E per tutti coloro che hanno dato la vita e continua a darla oggi per portare avanti una battaglia di legalità in Sicilia noi siamo qui presenti come Democratici e lotteremo fino in fondo perché quel male ancora non è convinto e non ce lo dobbiamo dimenticare
Per questo noi siamo qui perché vogliamo costruire una classe dirigente nuova qualificata una classe dirigente che porta veramente cambiare questo stato di cose
E questo è possibile oggi perché ne abbiamo i mezzi ne abbiamo le capacità abbiamo un progetto politico che può veramente dare qualche cosa di più a questa terra abbiamo il ministro Bianco che con le sue qualità può dare quel supporto necessario alle forze dell'ordine alla magistratura per continuare su questa battaglia
E allora democratici si sentono impegnati e io in prima persona per tutto questo e lo facciamo con spirito di assoluto servizi
L'unità tra di noi credo che la raggiungeremo e noi abbiamo dato io in prima persona ho dato un contributo serio su questa cosa
Perché mi era stato chiesto di candidarmi a coordinatore regionale io e sono stato il primo a fare un passo indietro perché ritengo che non è sul nome delle persone
Che bisogna scontrarsi me sulle idee e sull'impegno e supportare avanti quei valori e questo noi siamo in grado di farlo perché guardare io ho lavorato un anno e mezzo
A fianco al prima nel comitato dei comitati provinciali elettorali temporali voi a come componente del gruppo di lavoro a piango di Fantozzi e devo dire che c'è una squadra c'è stata una squadra che con combattenti omogeneità ha lavorato
In maniera tale che noi oggi fossimo tutti qui
E questo l'abbiamo riscontrato quotidianamente perché ci sono persone di qualità persone con pulizia morale persone che lavorano e vogliono lavorare al servizio di questa terra
E su questa strada vogliamo andare
Per questo noi abbiamo fatto un passo indietro perché noi ci sentiamo democratici perché noi vogliamo essere uniti e lo dimostriamo fino in fondo perché noi vogliamo fare parte di una squadra al servizio di questa terra che ne ha necessariamente bisogno
Non importa quale ruolo ricopre a
Perché è una squadra per essere forte e vigente ha bisogno del centravanti del portiere dal per tiro dell'attaccante dell'oratorio tutti questi ruoli sono importanti perché tutti insieme si vince
E se il richiamo tutti vince la Sicilia questo è quello che voglio
Perché non voglio e non mi chiedo che cosa mi può dare il movimento
Io mi metto al servizio e credo che cosa ha voluto dare io al movimento e voglio che tutti voi pensiate che cosa potete andare al movimento che cosa potete dare alla Sicilia che cosa potremo dare ai nostri figli per un futuro migliore grazie
Grazie al Salone Itiga rispettato quasi perfettamente in tempo alla parola onorevole
Cari amici e cari compagni io non mi sono preparato neanche una scaletta voglio fare una riflessione assieme a voi
Per portare il congresso
A cercare la strada per trovare gli obiettivi che hanno bisogno i democratici si gira
Io non tratto con enfasi
Il lavoro che noi con il gruppo parlamentare abbiamo svolto e dobbiamo svolgere cioè quello di fare in modo che si faccia una legge elettorale maggioritaria quella di dovere a realizzare la modifica della legge trenta cinque quella di fare in modo che la Sicilia che abbia uno statuto che sia confacente ad una regione Modena e anche voglio affrontare le questioni che attengono alle responsabilità nazionali
Che noi dobbiamo certamente poi affidare a coloro i quali andranno all'assemblea delle Regioni per far valere gli interessi
E i progetti che la Sicilia si dà io voglio riflettere assieme a voi appunto sul Po presso e su quali sono gli obiettivi del complesso ci deve dare primo quello di scegliere una classe dirigente adeguata
Al Progetto che i democratici si danno per rispondere alla Alesi ente dei siciliani di giovani siciliani
Secondo quale progetto consegnare a colori quali queste istanze li devono portare a livello nazionale
Per il primo
Vedete forse andando avanti con l'età si pensa cose belle magari ormai passate
Penso come tutti i nuovi magari probabilmente abbiamo vissuto il momento
Di aver fatto l'amore per la prima volta
Stare insieme stare insieme uniti
Esperienze di per sé valori diversi sensibilità diverse
Qualcuno qua toghe certamente
Dobbiamo stare insieme dopo anche un confronto
Un confronto però che deve essere certamente sereno e pieno d'amore
Come la disponibilità che ci vuole quando si parla muore per la prima volta per non restare traumatizzati o violenta perché non poté non si può pretendere che poi possono stare insieme che ha fatto e che ha subito violenza
Chi ha fatto e che ha subito
è in questa direzione certamente
è importante che il confronto sia sereno
Che abbiano voci all'interno degli organismi tutte le espressioni decisore tutte le sensibilità che ci sono
Rappresentati all'interno di questo congresso e poi importante
Ma cosa più importante come
Realizzare quelle precondizione per lo sviluppo che poi soprattutto sono stati il cavallo di battaglia della campagna elettorale di Enzo Bianco di Leoluca Orlando Kobe ridurre le marginalità siciliane
Come creare quelle condizioni creando le infrastrutture le precondizione per lo sviluppo affinché leggo intelligenze dei siciliani dei giovani siciliani possono trovare sistemazione possono provare serenità posto di lavoro all'interno della nostra bisogna creare quindi le grandi infrastrutture affinché la Sicilia possesso una chiara appetibile
E investimenti
Non solo nazionali ma anche internazionali
E bisogna creare quella serenità e certamente questione
L'avete una grande responsabilità questo Governo
Credo che sia evidente a tutti
Che è una delle
Responsabilità più delicate
E affidata
A uno di voi
Mi è stata affidata questa responsabilità
Io cercherò di essere
Starei per dire l'altezza ma qua mi rendo conto che non è la parola più esatta
All'altezza del senso morale se vuole
Certo so perfettamente che la prima responsabilità e quella di garantire la sicurezza
L'ordine pubblico
La legalità
Sappiamo tutti in Sicilia che cosa vuol dire questo
Vuol dire che questa è la precondizione per qualunque altro ragionamento non si parla di sviluppo
Se non c'è sicurezza se non c'è legalità
E quindi mi rendo conto di potere lavorare per la mia terra
In uno dei settori più delicati
So perfettamente che questa responsabilità è molto alta anche per il Paese sappiamo quanto forte la domanda di sicurezza che viene anche dallo ma non sarà soltanto un ministro di polizia
Io sarò ministro
Così interpreto il ruolo del ministro dell'Interno
Un ministro dei cittadini e delle garanzie
Ed ecco allora che mi occuperò degli immigrati veniva sollevato poco fa questo argomento in un modo sei dice
Mi occuperò degli immigrati cercando di consentire e questo con base al ai tetti sarà possibile un flusso di immigrati verso la nostra terra ma che sia legale e programmato
Legale e programmato ciò vuol dire che faremo arrivare immigrati in in Italia a condizione che si sappia dove vanno a lavorare
Quale sarà la loro dimora
Possibilmente formando rigorosamente prima che arrivano in Sicilia o in Italia perché sapete che purtroppo non siamo nella condizione in cui abbiamo bisogno di una forza lavoro che molti non vogliono fare
Ma nello stesso momento noi avremo una linea molto ferma verso dilazione clandestino
Questo vuol dire che gli immigrati clandestini che sono individuati vengono riportati nel loro Paese
E mentre saranno da voi
Noi dovremo garantire loro questo è l'impegno che prendo
Obiezioni di sicurezza perché i centri di accoglienza non sono degli alberghi da cui si può entrare e uscire comodamente altrimenti si balla tutto il ragionamento
Ma nello stesso momento diremo anche loro
Che abbiamo il dovere di garantire loro dignità
E non c'è bisogno che nessuno lo faccia che bisogno c'era di fare la manifestazione che si è fatta ieri a Milano
Di mettere a soqquadro l'intera città quando io avevo già detto io senza che bisogna solo dicesse che il centro di via Corelli che non è adeguato a consentire condizioni dignitose
Sarà chiuso ma non fra sei mesi appena viene individuato un altro centro in cui trasferire e dove si è assicurata una condizione dignità questo e lo stile che noi sentiamo come democratici voglio dirvi soltanto la cosa con questo concludo
Se questa patata così bollente se questa responsabilità così alta
è stata affidata a me
Io so perfettamente che questo è un riconoscimento che è stato dato a quello che io rappresento
Per esempio questo insieme di sindaci democratici che è stata una delle vere novità della politica italiana
è stato un riconoscimento che è stato dato ai democratici a livello nazionale
Perché naturalmente siamo di questo nuovo governo il tratto distintivo che l'elemento caratterizzante
Ma guardate io sento fortissimo
Direttamente immediatamente che questa responsabilità
Mi è stata data
Per premiare
Quelle decine
E di migliaia di siciliani
Che voi democratici e noi democratici in Sicilia rappresentiamo quel mondo delle professioni
Dei ragazzi dei piccole e medie imprese dell'università della ricerca questo mondo della Sicilia che si è messo in piedi che si è alzato che ha ritrovato orgoglio e dignità
E che oggi guarda da pari a pari con tutti quanti gli altri senza nessuna iattanza ma senza nessun complesso di inferiorità
Quindi so perfettamente che io devo ciascuno di voi un grazie perché insieme come oggi al Viminale a questa grande responsabilità
Ci sta seduta pronta ad assumersi questa responsabilità ciascuno di voi la vostra cultura il vostro modo di essere ed è per questo che con orgoglio vi dico grazie
Ecco io pregherei tutti quanti invece di rimanere in sala così come ho l'ho chiesto e lo faranno i nostri amici
Enzo Bianco e Leoluca Orlando per ascoltare gli ultimi due interventi
Di Laura Rossella Carlino prima e Laura capo metti dunque invito Rossella Carlino a salire sul palco si tratta delle componenti dei giovani e della componente femminile che come ho detto prima costituiscono parte importanti o del nostro movimento dunque pregherei di rimanere ancora e poi chiuderemo tutti insieme questo primo è io credo per tutti indimenticabile congresso
Buon giorno spero che restiamo di più possibile già ieri è capitato che la mia malcapitata amica G. già Cannizzo
Ha parlato in un momento poco topico mi sta capitando la stessa sorte vi prego restate
Vi devo parlare
Vi voglio parlare delle donne democratiche siciliane è è un'associazione costituita di recente la da poco tempo però che ha già ottenuto il riconoscimento da dagli organi nazionali del movimento
E un'associazione che si ripropone di catturare l'attenzione sulla Joseph e di catturare l'attenzione delle donne ma soprattutto degli uomini
Perché noi donne già ce le siamo dette le cose necessarie quindi partiamo da da uno zoccolo di certezze sulle quali non no non si ritiene opportuno tornare sopra
Mentre sono proprio gli uomini nostri interlocutori privilegiati il sistema attuale politicamente parlando
Perché questa è una sede politica non perché e solo in politica che sia così
Il sistema attuale e maschile è governato Dynasty dagli uomini va be e allora siccome oggi questo sistema è in gravissima crisi occorre cambiarlo viviamo nella società del cambiamento o dobbiamo cambiare vogliamo cambiare per cui le donne siamo l'elemento ideale per questo cambiamento perché non siamo sperimentate perché sa ebbene un momento nuovo boh perché lo vogliamo fare perché lo sappiamo fare perché e provare per credere naturalmente e la nostra associazione a un bel programma e ha presentato una mozione e questi documenti sono non ve li illustro diventa noioso e sono in visione sui tavoli a vostra disposizione quindi li potete prendere visionare e io concludo però con un atto di nascita come nasce questa associazione e nasce da un'idea quindi a una mamma questa associazione si chiama vita urlando la mamma e l'unico consigliere comunale donna alcol si io comunale di Palermo che ha messo assieme a un gruppo di persone ben motivate omogenee la chiarezza delle idee e per mobilitare un po'l'attenzione di tutti sulle pari opportunità e le pari opportunità anche vogliamo desideriamo che il movimento dei democratici accolgano nel proprio programmano i propri obiettivi raggiungere per fare un passo avanti per dare un valore aggiunto e per andare controcorrente e quindi per decollare grazie
Grazie a Rossella Carlino che si è mantenuta in tempi ristrettissimi l'ultimo intervento è di Laura Caponnetto
Certo che quando mi sono iscritta per parlare non pensavo certo di chiudere un congresso il primo congresso
Azionata scusate mi allora io sono una portavoce di un gruppo di ragazzi di giovani chiamiamo i diversi che ne hanno Bologna di lavorare che fino ad ora hanno lavorato ieri quando siamo arrivati qui o dalla provincia di Catania insieme ad un gruppo nutrito
A diamo incontrerà alto
Giovanni dalle altre province prima d'ora non era successo e ci siamo ritrovati quindi Yaki hackerare discutere dell'Api una volta qualche volta scontrandosi poi pervenendo ad accordò e li porta a destra qui ad esporvi in le nostre idee
Allora
Noi abbiamo presentato una mozione in questa mozione noi chiediamo che avvenga designato un rappresentante giovanile all'interno dell'esecutivo regionale
Ora ne è inutile che io stia acqua dirvi quanto siano importanti i giovani per la società e discorsi che sappiamo benissimo però posso invece dire che sicuramente il sindaco Bianco ormai ministro scusatemi è che per me restante dei prezzi in barocco affezionati visione
è il ministro Bianco può assicura mente provare che il giovanili sono stati molto vicina e sicuramente il sindaco Orlando con le persone che abbiamo conosciuto in questi giorni e che hanno dato un appoggio all'ultima campagna elettorale quella dell'Europa
Un appoggio che adesso
Così come noi abbiamo lingua un certo modo ai il dato è con noi nelle grandi cose chiediamo adesso un aiuto in questo caso
Ora il democratici sia siamo tutti che sono un partito che di di nascita recente ma un partito un movimento che ormai a un'importanza a livello nazionale
Molto grande e quindi non ripeto perché essere inferiori rispetto agli altri partiti in Italia che prendono tutti un coordinamento giovanile
E infatti la prima cosa che ci siamo chiesti come nei ragazzi ieri riunione è stato proprio come mai c'è stato bisogno di un di riunirci è di fare una mozione come mai lo Statuto
Già non prevedeva la nascita formazione di un comitato giovanile ora il questa nascita che spero avverrà presto dal presto ma significa che noi vogliamo lavorare da soli per i fatti nostri ma vogliamo lavorare insieme ai grandi fra virgolette
Vogliamo portarle tutti insieme questo movimento farne parte è portarne ancora di più ai vertici massimi
Senta
Adesso il
Spero qualcuno magari è distratto mi dispiace molto perché
Se voi ci pensate
Se voi ci pensate senza
Guardate questo congresso stesso che cosa farebbe se non ci fossimo noi no adesso
Quindi chiediamo un riconoscimento chiediamo la presenza in questo esecutivo regionale io la personale Enichem no io magari ci metteremo d'accordo e leggeremo designa Remo e creazione almeno a livello consultivo faccia parte dell'esecutivo grazie
Credo
Che nessun'conclusione potesse essere migliore di questa nei giovani
è il nostro futuro è il futuro del Paese il futuro del nostro movimento e dunque la risposta è anche a i giovani ci saranno perché lo statuto che il coordinamento regionale si darà li prevederà in modo adeguato come faremo per riprendere la sua che cosa sarebbe il nostro movimento
Se non desse ai giovani lo spazio che insieme
Io
Vorrei solo chiudere il momento di chiudere e io vorrei solo ringraziare tutti voi ho chiesto a Beppe Spampinato di rimanere qui perché lui è ieri ha ricordato all'inizio così come lo ha ricordato Enzo Bianco è vero che all'inizio mi telefono ero in Korea
Enzo Bianco per dirmi ti ho dato una grana e così com'è vero lo ricordava ieri erbette che forse voi mi avete guardato o mi avete avete pensato ammette con un certo sospetto
Così quelli che mi hanno visto andare in Sicilia ma l'ha detto vai lì a fare l'arbitro tra Bianco e Orlando beh io credo che oggi abbiamo visto tutti come è finito questo match e credo che con grande
Apprezzamento e con grande fiducia tutti guardiamo a un partito a un movimento
Che non è quello di bianco e di Orlando ma è quello di tutti voi quello
è quello come dissi sin dall'inizio di nove province siciliane è quello di tanti sindaci l'ho detto all'attivo ieri all'inizio
E quello di colore di Romano Prodi che è stato ricordato è quello di un uovo modo di fare politica e tanti di voi mi hanno sentito nelle tante riunioni dire è un nuovo noi Prati diamo il nuovo modo di stare insieme oggi se n'è accorto anche D'Alema bene a me anche basta orribile sicuramente quello di Arturo Parisi figure
Pure Parisi è il nostro presidente e da anche non non lo devo dire io la mansuetudine oltre che le brillanti idea
La mansuetudine di tenere insieme un movimento come è stato ricordato con tante diversità bene io devo solo se ha un merito e me lo dico da solo ma credo è quello di avere di non aver esaltato
Le tante occasioni piccole per la verità
Di di ripicche di dispetti di piccole asperità di piccole malizie questo non l'ho fatto e forse è l'unico merito che io gli avere cercato di portare avanti un discorso unitario
Di cui credo oggi vi siate resi conto al di là delle parole di quanto tutti voi quelli che sono sul tavolo ma anche quelli che sono davanti al tavolo intendono farsi partecipe
Io mi mancheranno i nostri fax mi mancheranno le telefonate mi mancherà un po'della
Sicilia che in questi mesi è stata molto presente nella mia giornata molto presente qui ma anche a Roma credetemi
Spero che non mi dimentichi erede spero di consegnare ai vostri rappresentanti un movimento
Che non si chiuda ma l'abbiamo sentito ed è una promessa ma si apra oltre che a tutti voi che siete qui ai tanti siciliani che non sono qui ma che aspirano a far parte del movimento e che possono dare così come le tante parti e i tanti individui che ne fanno parte
Linfa e sostanza propositività idee a un movimento che è l'unica cosa con cui voglio concludere ne sono fortissimamente convinto sia amo nel giusto stiamo dalla parte giù sta della politica italiana nell'interesse del nostro Paese credo che se noi di questo ci convinciamo e riusciamo a convincere quelli che sono fuori di qui con le risorse che abbiamo con le varietà di idee di
Tradizioni di storie ma con la tolleranza che avete sentito emergere in questi due giorni noi ce la possiamo fare a cambiare la politica italiana io vi ringrazio ogni volta che mi vorrete sarò con voi
No
Un comunicato scusate un comunicato tecnico abbiamo finito la parte politica se volete bella alle tre vorrei che ci fosse perché abbiamo mozioni e candidature e poi vota e io vi vorrei pregare di esserci perché è la parte nella quale si chiude si tirano le il beh di un lavoro che abbiamo fatto insieme molto bello ma che poi deve con Luther si secondo i canali che la politica richiede
Rende
Potranno
Vuole che lui può svolgere
Affinché coloro che investono in Sicilia non rischiano la località è quella dei loro familiari queste sono le condizioni per rendere la Sicilia appetibile spendibile
Vedete
In questa direzione dobbiamo recuperare non mi piace la parola pari opportunità Logue l'uguaglianza delle opportunità
In modo che la Sicilia sia messa attraverso gli investimenti razionale ma anche Attraverso che si cornuti con un progetto di sviluppo che la Sicilia stessa si dà per dare voce e spazio porta le proprie vocazioni a creare le condizioni per lo sviluppo e per e per il lavoro da noi
Che faccio solo un esempio per dire quanta ancora difficoltà diversità c'è che è un partito un movimento riformista
E certamente colloca connotato molto
Intriso
Di elementi nobili della sinistra
Devi avere
Non è ancora per esempio per quanto riguarda i giovani siamo riusciti abbiamo un'uguaglianza delle opportunità
E per tutti è la stessa cosa che alla stessa finalizzazioni sacrifici delle famiglie che fanno laureare l'agente una volta laureati poi vanno avanti soltanto coloro i quali sono finiti dice appartenenti a Castelli
O possono avere la possibilità l'opportunità di lavorare e di affermarsi anche a coloro i quali Bettolo solo la loro intelligenza devono sapere enormi sacrifici
Questi sono le grandi battaglie che noi dobbiamo sostenere le battaglie di valori che mettono tutti veramente ad essere allo stesso punto di partenza e poi fa la differenza l'intelligenza il lavoro l'impegno il servizio
Così possiamo creare i presupposti per una vera svolta
Della nostra terra
E così facendo certamente noi creeremo le condizione per rende la Sicilia non solo appetibile ma anche con un'immagine di destra
Noi
Credo che
Abbiamo le intelligenze però la voglio fare lunga
Che possano capire
I motivi forti
Che ci lasciano insieme
Non ci facciamo prendere da esasperazioni né verbale invece i comportamenti affinché si possa avere l'impressione che
Il primo incontro
Tra tutte le correnti voglio dire che non saranno tali ma sono correnti di pensiero in i valori che devono stare
All'interno dei Democratici dipendono certamente elementi fondanti che devono stare insieme che devono comprendersi e norme il presupposto per creare litigiosità e per scontrarci
Mettiamo l'intelligenza al servizio dei siciliani guardate c'è molta attenzione
Stanno voi far diventare questo congresso un'occasione per noi e di riscatto Perissich siciliani o farlo diventare la solita routine
Ho un congresso qualsiasi e comunque
Io credo che OP terremo per la prima obiezione ci metteremo a servizio dei Democratici ma soprattutto al servizio dei siciliani che hanno bisogno tanto
Di rinnovamento della politica ma sotto soprattutto di prospettive di serenità e di gente che lavora e non pare professionismo della politica che che spende il proprio tempo per cambiare la nostra terra e per creare opportunità per i giovani e serenità perché anzi
Prima di dare la parola all'ingegner Lodetti che prego di accomodarsi vorrei salutare insieme con voi la presenza alcuni della onorevole senza anello
Ricordiamo come assessore alla Sanità del precedente Governo e a quale diamo il benvenuto all'onorevole senza nello non è chiesta di intervenire ma noi la salutiamo Fontanarosa meno
Credo all'ingegnere
E gentili amiche cari amici
Un binomio
Convenienze
E convinzioni
La coincidenza tra convenienze
E convinzioni
Porto un Paese
Una
Partito politico un movimento ad essere imbattibile
Convenienze fatto politico convinzioni un fatto etico principio quindi di
Raccordo tra elementi diversi che applicati coi giorno dopo giorno determinano sicuramente
Per oggetti sviluppo e oltretutto una grande
Consapevolezza dei propri ruoli
Sotto questo punto di vista il movimento dei democratici è sicuramente una soggetto politico di tresche presenta grandissime novità
Novità che possono essere riassunte nella capacità appunto tornando a convenienze e convinzioni
A collegare fattori apparentemente contraddittori no
E da queste tirar fuori il sunto di una serie di essi che poi portati avanti in politica determinano consenso e progettualità
è evidente
Che questo nostro movimento presente appunto come dicevo prima
Situazioni
Diverse apparentemente in contraddizione
Ed è in questo senso che io
In poche parole
Vorrei dare il significato di questa mia candidatura
Candidatura che gli amici hanno voluto e che è certamente legata
E qui dico sono assolutamente d'accordo con Nuccio quando si parla
Di integrazione
Di capacità di cambiare pensiero in corso d'opera
Di essere sempre presenti rispetto alle problematiche vere
E quindi in pratica ecco accettare una contaminazione trasversale tra i vari settori no contaminazione che poi alla fine e elemento patrimonio patrimonio di tutti
Mi riservo a più tardi presentare mio documento politico
Sono assolutamente d'accordo con coloro che nella pratica vogliano come dire determinare una coesione assoluta tra le varie componenti presenti in questo congresso
E aggiungo anche
Che da lunedì no qualunque sia l'esito di questa
Di questa
Gestione congressuale mi
Sa mi metterò a disposizione perché si possa in qualche modo portare avanti un progetto comune un progetto che appartenga a tutti gli aderenti al movimento grazie
Allora grazie all'ingegnere uno dei chi io volevo fare un attimo il punto sulla sugli interventi
Interverranno ora nell'ordine
L'onorevole Piscitello il senatore Occhipinti l'onorevole Mirone onorevole Orlando l'onorevole Bianco successivamente io vorrei dare la parola a ad un a la rappresentante
Delle associazioni femminili dei democratici Casella Carlino e ha la rappresentante dell'associazione Giovanni democratici Laura Caponi
Successivamente e compatibilmente con il tempo abbiamo gli interventi che in parte sono saltati questa mattina e gli altri che si sono iscritti a parlare
I quali compatibilmente con il tempo ha dato saranno ben volentieri indicati a parlare e do la parola all'onorevole Rino Piscitello
Oggi Colletto
Sui giornali
La dichiarazione di uno degli amici che sta in questo congresso che ha detto non conosco moltissime delle persone che ci sono qui dentro
Credo che lo abbia detto con un taglio
Diciamo è un'impostazione pessimista
Io devo dire che non conosco tante delle persone che sono dentro questa Assemblea e sono davvero contento sono contento
Sono contento perché si sta costruendo un grande progetto politico una grande contaminazione perché qui sta nascendo il partito democratico dei siciliani quello che per noi e l'obiettivo attorno al quale siamo nati e attorno al quale vogliamo lavorare ma anche ribaltando lo quanti amici quanti amici con cui abbiamo lavorato in questi anni
Con cui ho diviso esperienze fatiche e sofferenze a volte anche conflitti perché a volte la politica è fatta anche di conflitti
Anche di incomprensioni tra amici ma quanta gioia vedere tanti amici con cui insieme stiamo proseguendo il cammino che abbiamo svolto in luoghi differenti ma che lo stesso cammino di cui parlavo poc'anzi
Il rapporto tra quello che come democratici da quando siamo nati presso che un anno fa
Che da noi democratici abbiamo fatto e il tempo in cui lo abbiamo fatto e un rapporto straordinario unico nella storia dei partiti e dei movimenti politici italiani
Mai nessun partito o movimento politico aveva realizzato tanti obiettivi in così poco tempo
Ci siamo presentati alle europee e alle amministrative abbiamo conseguito un risultato importantissimo il sette virgola nove per cento ci pigliamo né in giro voi vi ricordate quando ci prendevano in giro
Quando il solo fatto non dico all'Asinello che poi è stata come dire ma il quando ci vediamo in giro per il solo fatto di essere nati ma voi chi siete quando non ci riconoscevano rappresentanza gli stessi amici del centrosinistra
E noi abbiamo fatto le europee e le amministrative abbiamo conseguito un risultato grandissimo
Per conseguirlo ci siamo messi insieme persone diverse anime diverse sensibilità e culture diverse
Perché abbiamo un progetto che tende a costruire un soggetto che abbia tutto questo il suo al suo interno e poi siamo stati protagonisti nell'elezione del presidente della Repubblica
Perché ora la medaglietta se la mettono in tanti e per quanto ci riguarda va anche bene che se la mettano in tanti anzi siamo contenti perché vuol dire che come dire questo
Come dire questo presidente della Repubblica ha riconosciuto Carlo Azeglio Ciampi ha riconosciuto come il presidente degli italiani e non di una parte politica
Ma quanti sacrifici per spiegare che il presidente non poteva essere espressione di un patto all'interno di due partiti del centrosinistra ora gli stessi amici del centrosinistra lo capiscono e lo riconoscono
Ma le battaglie dei democratici sono state fondamentali in tutto questo fondamentali certo non solo noi poi tutto il resto eccetera ma fondamentale
Abbiamo siamo arrivati da quando ci prendevano in giro avevano costruito il Governo D'Alema che aveva mandato via da Presidente del primo mandato via ma insomma ci siamo compresi da presidente del Consiglio Romano Prodi
Si era costruito quel governo che era figlio di un ragionamento L'Ulivo di fatto non c'è più sono tornati i partiti vi è l'accordo tra i partiti l'accordo tra i partiti costruisce questo nuovo governo allora sembrava impossibile intaccare questo ragionamento eppure questo ragionamento si è ribaltato nel D'Alema due
Noi abbiamo lavorato e poi imposto un nuovo governo che ha ribaltato questo ragionamento e che è tornato allo spirito dell'Ulivo e chi ce lo doveva dire chi ce lo doveva dire a fine di novembre
Se ce lo avessero detto avremmo sorriso tutti insieme che Enzo Bianco sarebbe stato il ministro dell'interno del Governo dell'Ulivo nel governo del centro sinistra e non solo avremmo riso ma consentitemi di dirvi che visto da ora anche un ottimo ministro dell'interno a partire dal primo mese perché un ministro che ha dimostrato di sapersi assumere le sue responsabilità in momenti difficili
E di avere quattro ministri del governo Bianco Bordon Maccanico e De Castro una delegazione ma lo dico tra virgolette perché noi non riteniamo che ci siano le delle azioni ma diciamo abbiamo fornito al governo quattro uomini di grande qualità e di grande prestigio perché così sono fatti democratici
E poi abbiamo se se questo non bastasse avviato e infinito con oggi perché questa è l'ultima assemblea
Nazionale poi cinque assemblea regionale poi il cinque il sei ci sarà l'Assemblea delle Regioni abbiamo costruito una fase costituente
Lunga e difficile con alcuni errori ma lunga e difficile novanta mila italiani si sono hanno aderito a questo movimento e questo movimento ha avviato una pratica lo dirò alla via del mio intervento una fase difficile ma alla fine ce l'abbiamo fatta
I democratici sono in piedi hanno costruito strutture democratiche in tutte le regioni italiane ora l'obiettivo politico dei democratici e la coalizione
Superando lo dico agli amici dei Democratici di sinistra ma anche gli amici dei popolari che questo vizio volte lo hanno lo stanno facendo proprio dalla come dire probabilmente dalla pratica
Senta egemoni
La coalizione si costruisce senza alcuno spirito di egemonia noi non siamo disponibili nel comune più piccolo né nel comune più grande ad accettare l'egemonia di nessuno ma non solo nei confronti nostri
Neanche nei confronti di uno qualsiasi dei soggetti della coalizione
La coalizione si costruisce tutti insieme e si costruisce possibilmente pensando che non è un'alleanza tra partiti ma è
Un una come dire un soggetto politico che costruisce immagina una direzione di marcia e la direzione e il soggetto politico
Unico unitario e plurale
Che tenga all'interno anche forme organizzate ma non forme organizzate che siano rigidamente bloccate
Da meccanismi organizzativi che impediscano
Di vedere l'altro e che addirittura lo vedano
Come avversario spesso all'interno spesso noi abbiamo bisogno di una coalizione dove sia possibile a chi non vuole aderire ai Democratici e DS di aderire direttamente alla coalizione così si costruisce il soggetto unico del del centro sinistra
Soggetto unico al plurale i democratici lo questo Milano con grande franchezza lo dimostra il
Futuro presidente romeni non mi piace dire vicepresidente esecutivo quello che sarà certamente il presidente del nostro movimento Arturo Parisi
Con la chiarezza con cui lo sta esprimendo agli amici dei DS e dei popolari e con cui con determinazione lavorando alla costruzione della coalizione due cose rapide sulla Sicilia
Noi siamo in grado di lanciare un progetto politico altro noi dobbiamo immaginare la Sicilia del terzo millennio costruendo una vertenza Sicilia
Noi dobbiamo avviare una vertenza per la Sicilia che metta in in in Elenco tutti i problemi che abbiamo e dobbiamo lavorare perché si determini un Governo nazionale intanto ma e regionale
Che lavorino alla risoluzione dei problemi siciliani io la chiamerei così la chiamerei vertenza Sicilia col nome di una battaglia sindacale degli anni degli anni degli anni settanta
Noi siamo quelli che questa vertenza la possiamo lanciare noi abbiamo Enzo Bianco
Abbiamo Leoluca Orlando
Sindaco di Palermo
Abbiamo Franco Piro che con l'assessore al Bilancio sta costruendo un altro pezzo di orgoglio nostro dei democratici e della Sicilia noi siamo il simbolo di una Sicilia orgogliosa e non piagnone
Noi siamo il simbolo della Sicilia che sa piangere i propri morti sa piangere le proprie difficoltà Massa sbracciarsi sta ricostruire sta cacciare indietro i fenomeni degenerativi siamo la Sicilia che dimostra che la mafia si può sconfiggere
Ma anche che si può costruire una Sicilia diversa che competa col lordo del nostro paese questo è quello che noi vogliamo costruire e io credo che questa sala sia la dimostrazione che democratici in Sicilia possano farlo
Nel documento Parisi non c'è tutto dentro vado alle questioni organizzative chiudo quindi far proprio chiudo veramente in due tre minuti massimo nel documento Parisi non c'è tutto dentro io sentivo alcune valutazioni di di maglio peraltro ingiuste non c'è tutto dentro
Perché quel documento è un documento che parla sia all'esterno ma che parla soprattutto al nostro interno e manda due messaggi chiari
Parisi dice io faccio il presidente di questo movimento due condizioni che noi si riconosca che in questo processo costituente abbiamo fatto alcuni errore
E noi diciamocelo li abbiamo fa perché il processo costituente è stato passatemi il termine per alcuni aspetti troppo simile a quello che noi non vogliamo fare noi dobbiamo assumere un impegno dopo aver costruito nasca zone di consenso e di democrazia dobbiamo assumerci l'impegno che dobbiamo riparare ai guasti che pure abbiamo costruito in questo processo costituente
Perché
Perché è stato un processo difficile in cui a volte abbiamo creato ha costruito una conflittualità eccessiva al nostro interno e a volte ci siamo contati un po'troppo sulle adesioni
E questo non lo possiamo fare noi che vogliamo costruire il futuro in un altro modo l'altra cosa che c'è scritta in quel documento e che bisogna costruire l'unità dei democratici ma non un unanimismo di facciata
E che quindi nessuno può dire per esempio oggi o voto un coordinatore regionale però penso un'altra cosa
No
Chi costruisce un progetto politico deve lavorare per il progetto politico che costui
In troppi nel nostro movimento hanno detto io comunque voto Parisi e poi davano l'idea io credo solo l'idea di lavorare su un altre cose noi non possiamo tenere avere questo noi dobbiamo essere certi che l'unità sia unita vera e non unanimismo di facciata e l'unità vera si costruisce anche io mi auguro lo dico con sincerità che qui ci sia un solo candidato al congresso regionale siciliano
Ma se un solo candidato bisogna farlo per finta preferisco che ce ne siano due preferisco che i due candidati si contino perché questa è normale democrazia e questo non è un trauma per un movimento come il nostro
Ma è ma è assolutamente assolutamente normale io credo che noi dobbiamo tenere tutti dentro ma dobbiamo avere una consapevolezza del nostro movimento a più anime
Non è una sola anima ma non è neanche due
Non è neanche due questo è un movimento dalla molteplicità di anime queste anime devono sapere stare insieme è un movimento per governare il nostro Paese
Tanti di noi non lo hanno compresso questo non è un movimento per fare opposizione
Questo non è un movimento per testimoniare questo è un movimento per governare l'Italia e la Sicilia e per cambiare l'Italia e la Sicilia non è un movimento d'opposizione non è un movimento di generico ribellismo noi vogliamo governare le nostre città e poi a seguire il nostro paese e per farlo dobbiamo essere determinati come credo che abbiamo dimostrato ma anche molto molto propositivi attorno a questi concetti si costruisce l'unità e non attorno a concetti generici e sapendo che i movimenti di appartenenza io lo dico
Con più franchezza possibile perché in alcuni mi mi sembra che ritornano l'Italia dei Valori
Il movimento per l'Ulivo
Cento città la Rete Unione democratica e tutti quei movimenti anche più piccoli che sono entrati dentro i Democratici non ci sono più quei movimenti non esistono più oggi ci sono i democratici
Noi dobbiamo essere consapevoli di tutto questo
Vado vado a chiudere anzi chiudo davvero io con due due volte la prima noi rischiamo di non avere rappresentanza femminile nel coordinamento regionale nel movimento questa è una cosa che non ci possiamo permettere
Dobbiamo affrontarlo dobbiamo affrontarlo
Pone elementi di diritto diseguale io lo dico agli amici e alle amiche che sono contrari alle quote la senti la presenza delle quote ha determinato una presenza idea legate altissima questa Assemblea
L'assenza delle quote ha rappresentato il fatto che da quello che mi risulta c'è una sola candidata
Una sola forse due
Pregando i dati che arriveranno alle due e che in campagna regione dove io ho fatto il garante non è stata letta nemmeno una donna
Vuol dire che le quote servono che sono indispensabili vuol dire che siamo arretrati che abbiamo bisogno di elementi di diritto diseguale che impongano le pari opportunità nel nostro movimento come è normale quando una cosa non si fa bisogna trovare soluzioni per affrontarle e risolverle ma anche temporanea
Chiudo
Dopo le due cose velocissime il primo consentito ma un grazie all'amico Augusto Fantozzi che ha fatto il garante regionale con grande equilibrio
Con grande equilibrio e con difficoltà non siamo un movimento facile grazie davvero e la seconda io voterò questa sera a coordinatore regionale Peppe Spampinato
Lo faccio con convinzione
Lo faccio perché in questi mesi io ho lavorato insieme a Peppe e so che il Pepe a Energia insieme ad altri insieme a Gaspare insieme a tanti altri so che ha le energie per affrontare
La scelta che noi stiamo facendo è anche l'intelligenza per affrontarli ho lavorato con questi mesi so che sarà così
In questi mesi
Io posso aggiungere di avere trovato un amico con ho lavorato ma anche l'idea di costruire un progetto politico unitario attorno a questo progetto politico scelgo di votare un amico è un progetto politico unitario grazie
Grazie a Rino Piscitello tocca a Mario otiti
Grazie alla presidenza
Qualche breve riflessione
Noi siamo nati nemmeno un anno fa guardate girato lo sguardo un po'a destra e a manca immaginavamo tutto questo un anno fa
Era difficile immaginarlo
Io credo che
Abbiamo iniziato questa esperienza con tanti timone
Con alcune certezze
E con alcuni grandi speranze
I timori era cercano certamente
Questa formazione politica che si presenta
Ma è necessaria non è necessaria che serve un nuovo partito
Riusciranno a stare insieme i tre grandi soggetti che hanno costituito il movimento
è un'operazione elettorale oppure è qualcosa di duraturo che imprime era una svolta alla politica italiana
Queste erano i nostri dubbi circa un anno fa ma avevamo anche alcune certezze avevamo la certezza della debolezza del primo governo D'Alema che è nato su un connubio abbastanza e su un'alleanza scellerata
Per certi versi no il con il Cossutta Cossiga che sosteneva quel precedente governo ma abbiamo anche la certezza che per noi le diversità delle tre esperienze che fondarono quel movimento erano sono e saranno arriva all'anno ricchezza ricchezza comune
Noi abbiamo anche una grande speranza di ridare alla politica un progetto politico alto vincente
E noi abbiamo creduto che l'esperienza di Prodi l'esperienza dei nostri sindaci l'esperienza di Antonio Di Pietro potesse dare però proprio perché a partire dal basso poteva dare certamente una grande impronta alla politica l'Italia vedete
Io sono rimasto colpito
Mese e mezzo fa da alcune espressioni
Di Berlusconi
Perché non lo dobbiamo mai dimenticare il nostro avversario e e rimane lunghi
Un un mese e mezzo fa Berlusconi diceva così nell'intervista io sono portatore di un programma e di una moralità sconosciuta
Sconosciuto al passato
Ma anche sconosciuta al presente io saprò contagiare la gente con la mia voglia di moralità
Ma ci credete voi
A quale sconsideratezza si è arrivati
In questo con questo modo di parlare adesso ne vediamo le conseguenze del suo modo di procedere del suo modo di atto care le istituzioni democratiche
Noi non dobbiamo dimenticare che il nostro avversario rimane il Polo e rimane Silvio Berlusconi e quello che rappresenta
Avversario non nemico
Ora i democratici hanno fermato il tentativo di un ritorno pericoloso al passato di far compiere alla nostra Democrazia un pericoloso cammino a ritroso
Io
Non voglio qui citare molti esempi ma
Il tema del giustizia
Il tema del bipolarismo la questione morale la questione sociale quella dei poteri forti sono tutti temi sui quali noi presto
Abbiamo già detto molto ma dobbiamo organizzare i contenuti della nostra politica
Io sono convinto che per noi il raggiungimento di una democrazia compiuta competitiva e governante era ed è un problema di cultura di regole di comportamenti
Il nostro progetto volto va oltre la creazione di un partito riformista
Della tradizione socialista
Va oltre anche la riedizione di un cartello elettorale
Noi abbiamo avuto e direi dobbiamo continuare ad avere la pretesa di mettere insieme tutti i democratici tutti i riformatori
Per lavorare per lo sviluppo del nostro paese e noi non siamo una corrente riformatrice della tradizione socialista
Ne vogliamo essere la seconda gamba la gamba centrista io credo che questa sia la posta in gioco
Però
Si è chiusa la fase
Organizzativo
Adesso basta
Adesso basta con quelle che sono state le manchevolezze
Organizzative noi abbiamo scontato alle grosse pecche di una di un noviziato consentitemi
Adesso basta
Io potrei consentire al massimo
Domani trentuno
Si possono fare dei commenti ma dal primo di febbraio bisogna chiudere con queste vertenze con tutte le storie che hanno contrassegnato gli ultimi mesi della nostra vita la nostra storia politica
Ma perché questo
Perché a cambiare musica
Io sono convinto per andare avanti bene nel futuro
Il nostro progetto
Ho arriverà in un modo chiaro è diverso all'Assemblea delle regioni oppure rischieremmo un grandissimo flotte di proporzioni gigantesche a livello nazionale
Noi non possiamo presentarci a quell'appuntamento come ultima resa dei conti
Noi dobbiamo utilizzare quella occasione come la occasione del rilancio della presenza nei Democratici uniti
Verso il rilancio del partito ma soprattutto verso il rilancio della coalizione rete questa deve essere la nostra preoccupazione
Noi stiamo rischiando grosso
Io lo sento nel Paese sto girando parecchio
Anche per la mia funzione istituzionale
E ricevo sollecitudine impegni in questa direzione
Io credo che
Noi abbiamo una grande responsabilità perché e solo in questo modo che noi possiamo recuperare
La disaffezione che regna attorno alla politica
Quella dei giovani ma non solo quella regione
Vedete
In questo modo potremo condurre la nave in porto
E lo dico così da sottosegretario ai Trasporti che mi occupo anche di me di Marina in modo particolare lo dobbiamo veramente a realizzare con questo spirito vorrei rassicurare Mario
E vorrei rassicurare gli hanno e il nostro impegno anche dal punto di vista della carica istituzionale sarà quella di mettere al centro della nostra attenzione la Sicilia
Ma questo lo hanno già capito
Perché
Il mio modo di presentarmi al ministero nel Paese in ogni occasione io rivendico la nostra sicilianità ma come sicilianità che unisce e che e storia di un continente storia di una vita che va oltre la insularità
Ebbene
Noi non possiamo più a partire dal primo per febbraio non possiamo più deludere le aspettative e le speranze degli italiani questo la mia certezza
Vorrei chiudere con un invito con una espressione
Ricordiamoci
Le idee valgono non per quello che rendono
Ma per quello che costano
E noi abbiamo speso tanto per questa idea
Non roviniamo l'ancora ma rilanciamo la tutti insieme uniti è stato messo per unire e io aggiungo meglio insieme e insieme meglio
Grazie al senatore Occhipinti
Adesso tocca
Io vorrei ribadire
Bianco
Il contenimento dei tempi ci consentirà di dare lo spazio dovuto credo in conclusione anche alle componenti giovanili e femminili che sono due Investimenti ai quali noi teniamo e per ascoltare i quali io poi invito tutti a rimanere nella sua
Io l'ho rispetto telegraficamente i tempi assegnati così lo spazio agli altri
Io credo che è stato detto da in molti interventi oggi si chiude e poi con l'insediamento dell'Assemblea delle Regioni una fase costitutiva
Al di là delle singole difficoltà si sono potute verificare credo che questo sia un risultato estremamente importante perché nessun movimento politico cuoco esistere i politica se non ha una sua organizzazione
E senza organizzazione però democratica non esiste un movimento politico ma esistono avventure personali Sibilla Berlusconi
Però c'è una seconda fase che non sarà gestita dal nostro garante professor Fantozzi ma che ricade sulla nostra responsabilità e questa è una prova cioè la organizzazione
Adesso sul territorio queste una fase estremamente importante e qui il primo impegno sul piano organizzativo che il coordinamento regionale dovrà affrontare
Perché ci sono due esigenze fondamentali la prima che sia effettivamente rappresentativa della base
E quindi una organizzazione effettivamente democratica sul territorio
La seconda che sia una organizzazione che riesca a coinvolgere i cittadini
Cioè non può essere una organizzazione che riguarda solo all'interno del nostro movimento ma deve essere una organizzazione che consente questa apertura ai cittadini
Una seconda osservazione
Chi siamo è stato trattato oggi e anche ieri i moltissimi interventi precisando che vediamo da culture esperienze politiche sensibilità diverse
E quindi da questo il nostro slogan
Dell'Assemblea uniti per unire ecco
è stato detto parecchio su questo che cosa significa questo uniti per unire
Io credo che uniti per unire
Può significare solo una cosa
Può avvenire solo attraverso un progetto e una proposta politica chiare un programma chiaro
Questo deve riguardare il paese e il Governo mi fa piacere che sta arrivando il nostro ministro abbia cioè ha ricordato Rino Piscitello del suo intervento noi non siamo un partito di opposizione
Siamo un partito di governo
Quindi il progetto dei democratici su cui unire i democratici e su cui chiedere il consenso perché poi il problema è l'allargamento
Non entro nel merito dei discorsi stanno facendo Federazione parere partito unico il nostro obiettivo evidentemente resta quello finale dell'aggregazione di tutti
Ma
Per non cadere nel solito vecchio vizio degli schieramenti la verifica sull'Unità all'interno e sull'aggregazione all'esterno si può fare solo sui programmi sui progetti su una idea del paese della società italiana
Questo io credo debba essere l'impegno immediato del coordinamento nazionale
Il coordinamento regionale e dell'Assemblea delle Regioni e dei nostri organi nazionale altrimenti noi rischiamo di dare l'impressione di andare al traino o di giocare partite solamente di rimessa come è avvenuto purtroppo in alcuni passaggi io credo che qui hanno e abbiamo un grande vantaggio
Perché il movimento per l'Ulivo l'alleanza dell'Ulivo si è presentata e ha vinto le elezioni del mille novecentonovantasei su un programma noi abbiamo avuto il consenso degli italiani non su uno schieramento
Ma abbiamo avuto il consenso degli italiani su un programma e questo programma è diventato il programma del governo il programma del governo Prodi
Quindi abbiamo un duplice vantaggio abbiamo un programma presentato al Paese che era quello elettorale abbiamo un programma di governo che è stato quello del progetto Prodi del governo Prodi
Purtroppo il primo Governo D'Alema lo ha riguardato anche questo nel suo intervento Piscitello assegnato una rottura segnato la rottura sotto il profilo dall'alleanza politica ha segnato un arretramento sul piano dell'attuazione del programma e allora io se mi volevo richiamare un attimo l'attenzione del ministro Bianco
Io credo che proprio perché questo secondo governo D'Alema e qualitativamente diverso per la presenza di altissimo livello dei democratici ma non solo per un fatto personale ma per un'iniziativa politica e progettuale dei democratici
Si debba riprendere il percorso del programma dell'Ulivo che ha avuto il consenso del Paese non è solo l'ingresso di alcuni ministri ad una forza politica e usato profondo di qualità nell'azione politica nel programma io faccio brevissimamente presi
L'ultimo esempio
Il perno centrale del programma dell'Ulivo che ha vinto le elezioni del novantasei era l'istruzione
Perché questo era il modo per dare una spinta che far parte di un salto di qualità del Paese devo dire che su questo piano il primo governo D'Alema ha creato molta confusione ministro Bianco
Creato molta confusione
Perché richiamavo prima che noi consenso dobbiamo avere sui programmi
Specie dieci arrivo sull'università
Rispetto a quella che era l'iniziativa del governo programmatica del governo Prodi una serie di iniziative prese dal primo governo D'Alema sull'università costituiscono un sostanziale arretramento è un dato oggettivo di confusione
E su questo piano estremamente importante la confusione che c'è sul ruolo dell'istruzione e sul ruolo della formazione di alto livello
Perché si ha la sensazione anche qui come in altri da e i piani che si va a una funzione della istruzione almeno in alcune passaggi di provvedimenti del governo che sia esclusivamente funzionale al mercato
Su questo il governo Prodi aveva trovato un giusto equilibrio tra il ruolo che la formazione e la necessità che comunque la formazione tenga conto degli sbocchi professionali
Un altro punto importante in questo quadro è proprio quello della riforma delle professione degli ordinamenti professionali su cui anche qui governo primo Governo D'Alema ha fatto un grosso passo indietro
Teniamo presente che ci sono un milione e mezzo di professionisti nel nostro Paese che chiedono una riforma dei loro ordinamenti e ci sono tre milioni di professioni non regolamentate che chiedono una regolamentazione
Su questo piano il governo Prodi aveva operato con largo consenso delle categorie un progetto di riforma
Un mondo punto
E quello della giustizia
Non si può non essere d'accordo con quanto diceva il senatore di preoccupazione al senatore Di Pietro di però voglio ricordare che il problema dalla giustizia va affrontato globalmente
Il governo Prodi è stato il primo governo del dopoguerra ad avere un progetto complessivo sul funzionamento dalla giustizia problema non è quello dei singoli interventi
Settoriale il problema è di avere una riforma complessiva che faccia funzionare il servizio per la giustizia
Mi sono bianchi
Senza il funzionamento dalla giustizia non si riesce a far funzionare neanche la legalità
Tutti i progetti ricordavo che il Governo Prodi è l'unico governo dal dopoguerra che ha affrontato globalmente la problematica
Di queste una parte è stata approvata dal Parlamento una parte dal primo governo D'Alema è stato sostanzialmente accantonato
Ecco su questo credo che il la presenza dei democratici nel nuovo governo debba darne una forte spinta in avanti terzo esempio e chiudo per non andare oltre i cinque minuti il problema dalla riforma del diritto dell'economia e dell'impresa
Governo Prodi grazie all'iniziativa di Ciampi che ha portato il nostro paese in Europa ha fatto una riforma fondamentale del sistema finanziario
Onorevole Fantozzi
Noi siamo entrati in Europa con un moderno sistema dei mercati finanziari
E questo è certamente uno dei passaggi più importanti del governo
Adesso
Consegneremo al governo fra quindici giorni il progetto della commissione da me presieduta sulla riforma del diritto dell'impresa e del sistema societario
E un'altra riforma che completa
La gestione del diritto dell'economia
Quindici giorni prima i DS hanno presentato pur essendo a forza di maggioranza ed esprimendo il Presidente del Consiglio un progetto loro che sicuramente più arretrato di quello predisposto dalla Commissione
Anche questo
Uniti per unire
Sui programmi noi dobbiamo costringere il partito attuale di maggioranza relativa
Veramente a discutere sulle iniziative politiche e a confrontarsi sui contenuti non solo sugli schermi dovuto portare solo presente e concludo dicendo che noi rappresentiamo una parte importante del Paese
Se riusciamo a far passare al Paese che noi abbiamo dei progetti e dei programmi su questo sicuramente
Non solo abbiamo intelligenza e capacità e partecipazione all'interno ma su questo aggregheremmo e noi possiamo veramente diventare una delle forze di riferimento più importante sul piano politico e sul piano dalla Società civile del nostro Paese grazie
Grazie
Alla rivale Milone adesso dò la parola a al sindaco e amico Leoluca Orlando
Grazie
Grazie Augusto Fantozzi grazie proprio pazienza per il tuo impegno grazie per averci consentito
Di arrivare a questo momento importante di nascita qui in Sicilia del partito democratico dalla Sicilia padre può chiamare così o di quello che comunque in germe può diventare il partito democratico di questa Regione
Attraverso un impegno continuo e se mi consentite grazie complimenti a tutti voi che abbiamo fatto prevalere l'elogio dello stare insieme anziché alloggio all'isteria etrusco
Se non riusciremo
Che non riusciremo ad essere uniti tra di voi come riusciremo a convincere gli altri a stare uniti hanno uniti per unire esattamente il senso dello stipendio politico uniti per unire esattamente la ragione per la quale io credo che sia importante lo stare qui insieme
La ragione per la quale io poi iniziare il mio intervento dicendo grazie ad Enzo Bianco per come ha amministrato la città di Catania per quello che ha fatto per lo sviluppo di quella città
E dicendo adesso bianco che considero la mia personale su un certo l'intero Partito dei democratici impegnato perché a Catania pur in un'esperienza che l'UE ha iniziato
Perché uniti per unire diventa soltanto una formula se non saremo capaci di vincere a Catania
Sono saremo cioè capaci di dimostrare in quello che per noi in Sicilia e più importanti test elettorale di questa primavera che l'esperienza democratici può continuare deve continuare ed è un riferimento per l'intera politica Sicilia
Uniti per unire significa anche dire come lo dico a inizio del mio intervento il gli auguri a Enzo Bianco ministro all'interno col quale ognuno di voi
Ha chiesto qualche cosa
Ma essendo io sindaco come l'uno è stato fino a qualche settimana fa nonostante tutto gli sembra niente rispetto al fatto che nessuno più gli chiede di liberare la monnezza Catania
Per cui tutto sommato per un sindaco pesto sembra un impegno leggero rispetto al all'impegno che fino adesso ha dovuto sopportare
Uniti per unire
Stato peraltro con quel segno grafico simbolo della mia campagna elettorale del novantasette quando fui eletto sindaco di Palermo e uniti per unire
La scelta se mi consentite un momento autobiografico io ho fatto dieci anni fa
Quando ho fatto l'ultima rottura con degli amici
è stato quando ho lasciato la Democrazia Cristiana Lissi li ho lasciato molti amici da quel momento in poi vi prego di riflettere un momento lo più lasciato nessuno degli amici tanti amici mi hanno lasciato ma non mi è mai sfuggito una parola una battuta un gesto del fosso di critica nei confronti di quanti mi hanno lasciato
Il mio contributo
Per oggi sapendo che parlo comunque ad amici
E mi consente oggi di presentarmi qua e di farli con molta forza un appello all'unità uniti per unire una condizione per quanti come noi abbiamo scelto il maggioritario che per definizione l'unica dei diversi
E abbiamo abbandonato il proporzionale che per definizione l'unità degli uguali
Abbiamo scelto il maggioritario e nel maggioritario i diversi non non solo possono ma devono stare insieme così come il proporzionale invece diversi non solo possono ma devono stare separati
Uniti per unire è stata la scelta che tutti noi pensiamo in questo sarà l'abbiamo fatto che ha fatto anche la Rete fatemi pronunziare per l'ultima volta alcune parole che non funzionano mai più perché inizia una nuova esperienza
Fatemi
Collezionare alcune parole che fanno parte della nostra storia certamente dalla mia storia la storia di tutti noi per Dio citerò tutte le parole che servono ad unire
Operò a parlare della Rete
Che ha giocato una scommessa difficile e bellissima
La rete ha vinto quella scommessa perché la Rete ha dimostrato che possibile senza ricorrere alloggi che di compromesso temere insiti metti diverso
La grande ed era straordinaria vittoria la rete è stata quella di evitare la logica del compromesso quando si è all'opposizione
Hai poche ragioni per convincere al compromesso
E quindi un po'per virtù un po'per necessità siamo stati tutti certamente virtuosi abbiamo abbandonato e rifiutato la logica del compromesso ma al tempo stesso abbiamo dimostrato primi fra tutti in Italia
Che è diverso si potevano stare insieme l'avete anche vinto perché ha cercato di dimostrare una scommessa profetica poi diventata impossibile la scommessa profetica poi diventata impossibile era quella di costruire dormiva la sola questione morale un soggetto di Governo del nostro Paese
Era una scommessa profetica quella di scegliere la questione morale negli anni ai quali nessuno parlava dei peccatori e tutti parlavano soltanto con ipocrisia dei peccati
Ma era anche una scommessa impossibile quella di pensare di potere attraverso questo evocazione della questione morale è soltanto una questione morale costruire un partito di governo per il nostro Paese
L'abbiamo capito e abbiamo scelto di farci Ulivo prima democratici poi ed è per questo che la rete tutta intera lo dico avendo contribuito sì ma con tanti altri a far nascere questa esperienza rete tutta intera dentro l'esperienza dei democratici Italia dei valori a contribuito dopo la Rete ma con la grande autorità di Antonio Di Pietro abbi coordinare quanto sia importante la questione morale e ha dato un contributo a demolire il sistema asfittico dei parchi
Tale dei valori grazie al grosso scelta di tutti coloro che vi hanno aderito grazie ad una sua scelta di Antonio Di Pietro e non è un caso che la gran parte della rete si è riconosciuta proprio nella fase costituente
Per l'Italia dei Valori io sono stato tra i pochi che non hanno aderito all'Italia dei Valori perché volevo presentarmi soltanto come rende a questo appuntamento come ex re
O come o come uno che di una cosa che non c'è più
Ma grazie alla scelta di Antonio Di Pietro che ha gelosamente sciolto Italia dei valori e si è fatto democratico si è fatto esperienza dei democratici noi siamo qui
A vivere più forti come se fossimo soltanto una parzialità la nostra esperienza
Grazie alla rete all'Italia dei Valori che hanno vissuto la prima fase della vita politica dal nostro Paese la prima transizione quella nella quale erano necessari i demolitori
Con una intuizione certamente felice invece Centocittà
Così come vediamo pratica si è collocata nella fase dei costruttori a cioè individuato che ci fosse una fase nella quale era giunto il tempo di cominciare a costruire non rinnegando certamente la ragione della distruzione ma pensando che fosse necessario costruire e se oggi siamo insieme e perché insieme tutti abbiamo capito qual è lo stesso Toni che è necessario stare insieme per costruire dopo l'Ulivo oltre L'Ulivo ci siamo noi democratici e noi Democratici lasciamo grazie alla caduta del governo Prodi
Rovinosa e provvidenziale
Rovinosa caduta perché ha alimentato la illusione che ogni singolo deputato Possa passi centro e diventare partito e condizionare la vita del nostro Paese
Ma anche provvidenziale
Perché c'era costretto a stare insieme
C'ha costretto cioè a uscir fuori la condizione la quale vivevamo tranquilli perché tanto il nostro amico il nostro leader guidava il governo
Ci ha costretti a fare politica ci ha costretti cioè a fare scelte politiche
E oggi siamo qui sicuramente qui in una condizione che qualcuno di voi aveva sognato siamo qui per costruire nel nostro Paese l'unico partito democratico perché questo è il punto estremo l'orizzonte
Costruire un unico soggetto politico che in un sistema bipolare possesso alternativo al partito Balestra è questo il progetto
E questo la diversità e questo ha ragione per la quale ci troviamo certamente più avanti degli altri nostri parte di quali Xion noi vogliamo costruire un unico partito
E non invece come qualcuno avrebbe un partito unico fa differenza
Fa differenza perché l'unico partito le diverse anime hanno pie titolarità di presenza nel partito unico invece una soltanto la mai per gli altri o la indossano o stanno fuori dalla dal partito
E questa è la nostra esperienza ed è per questo che noi vogliamo vivere una scommessa quello di dimostrare che un partito democratico è quel partito che supera la logica delle alleanze
Che sceglie la logica la condivisione e che fa unità de diverso come accade nei paesi anglosassoni dove è normale che stia insieme in un unico soggetto politico i diversi un progetto Grande
Che è il progetto di Romano Prodi di Arturo Parisi
Che essendo consentitemi questa breve divagazione veri cattolici democratici stanno non con chi viene dalla stessa origine ma stando con tutti coloro che vanno nella stessa direzione e questa differenza che esiste al cattolicesimo democratico e la interpretazione storica la Democrazia Cristiana la Democrazia Cristiana Pieve insieme con loro che sono cristiani
Pertanto evitando che la comune origine di fede sia motivo per stare insieme nella politica i cattolici democratici non si uniscono in base all'unità di fede ma si uniscono in base a L'Unità di Progetto perché abbiamo spesso punto estremo dell'orizzonte
Tutto questo
Un progetto un progetto Grande
Un progetto Grande che ci costringe
Lo dicevo ieri amaramente parlando con l'Arturo Parisi un progetto Grande che ci costringe un concetto un progetto Grande che ci fa essere alleati soltanto degli ex segretari dei partiti e l'abolizione la nostra condanna
Non andiamo d'accordo con quelli che non sono più segretari dei partiti alla polizia
Perché quando i nostri amici diventano segretari dei partiti della coalizione diventato improvvisamente portatori di un altro concetto
L'elezione
Di va beh Veltroni
Sezione di Castagnetti
Se posso lo state
Come dire in qualche modo interpretate
Sei mesi fa avrebbero detto duetti importanti contributi per la realizzazione del partito democratico nel nostro Paese
Così come sta
E noi ci troviamo oggi ad essere d'accordo con l'ex segretario Marini e non d'accordo con l'ulivista segretario Castagnetti
Ci troviamo ad essere d'accordo con l'ex segretario Achille Occhetto e per la parte che riguarda la politica coll'ex segretario Massimo D'Alema e a non essere d'accordo con l'attuale segretario Walter Veltroni e la migliore Conte
Che il nostro è un progetto Grande che il nostro è un progetto che non sopporta il vincolo di recinto degli apparati di partito
Quando i nostri amici assumevo il ruolo dei segretari di partito vengono improvvisamente ricacciati
Peccato in quella che Goethe diceva alla fine dipendiamo dalle nostre creature finiscono con l'essere condizionati quadri dagli apparati dalla Federazione e posate condizionati dall'esigenza di mantenere aperti
Economicamente le sedi del partito
Tutto questo
Dobbiamo
Dobbiamo saperlo e di questo avere consapevolezza con grande rispetto sapendo che il cammino certamente lungo e sapendo che non sarà facile raggiungere come pensiamo di poter raggiungere l'obiettivo del nostro grande Project
Un progetto Grande
Che ha una pregiudizio
Nel nostro partito del nostro movimento la nostra esperienza
Non possono non possono non possono entrare coloro i quali ritengono che la nostra esperienza sui posso scrivere tutta per intero adulato internazionali europee e la guerra fra
E questo vale la pregiudiziale
Questa è la vera pregiudiziale è la ragione per la quale abbiamo elementi di dissenso con Walter Veltroni ragione per la quale abbiamo elementi di dissenso con Pierluigi Castagnetti
Perché Walter Veltroni nel momento in cui dice che nei DS ci sono le diverse anime poi aggiunge ma devono iscriversi all'Internazionale socialista
E Pier Luigi Castagnetti quando diceva per trovare un paio aperto aggiunge ma devono iscriversi all'Internazionale popolare
Noi invece pensiamo che il tempo delle internazionale la guerra fredda sia finito che quel tempo non abbia più senso e che nel futuro Partito Democratico non potrà essere imposta nessuno degli aderenti adesione alture internazionali da guerra un segnale
Certamente inaspettato per molti versi la dico viene dall'Udeur che nell'ultimo Consiglio nazionale ha dichiarato che non considera import tante la versione all'Internazionale popolare
E ha aggiunto
E trova difficoltà
L'Udeur
Trova difficoltà a stare in una stessa internazionale nella quale ci sta Silvio Berlusconi
Io credo che questo sia un segnale importante
Che vada in qualche modo valorizzato e vada in qualche modo rigirato ai nostri naturali alleati di sempre che solo i popolari perché riflettano sulla scelta che hanno fatto
Perché riflettono sulla condizione che oggi hanno aderito a Forza Italia tantissimi che pure non condividono la storia la cultura la identità di Silvio Berlusconi
Noi a loro dobbiamo parlare non a Silvio Berlusconi che rimane un nostro avversario
E sommessamente se mi consentite quasi un nemico contiguo nemico sono qua impopolare acconto avere nemici allora diciamo che l'avversario tanta passando da essere quasi parole nemico perché noi siamo buoni siamo generosi
Ma la realtà vera
Prima dobbiamo distinguere quello che è il messaggio di Silvio Berlusconi da quello che invece il messaggio che viene regimi la persona che in mancanza di chiarezza di alternativa finiscono sostanzialmente costare dalla parte che non è lavoro se non vi fosse la pregiudiziale dell'adesione ad una Internazionale socialista tutti
La mia è una provocazione ma è anche un'operazione verità tutti noi saremo già con Walter Veltroni
Se non vi fosse la pregiudiziale di aderire all'Internazionale popolare tutti la mia è una provocazione ma anche l'operazione verità tutti non saremmo già con Pierluigi Castagnetti
Queste cose voglio dire perché se noi non abbiamo chiaro il senso la dimensione la scommessa che abbiamo di fronte noi rischiamo di essere quello che qualcuno ci vuol fare apparire uno dei tanti partiti di questo nostro sistema politico dove il tema più importante per stabilire chi fa che cosa perse
Mentre invece quello che lo vorremmo di stabilire cosa fare prima di stabilire chi
Come
Voi
Pensiamo convinti di non essere il centro della coalizione
Noi non siamo la gamba di centro la corruzione per le cose che ho detto non siamo più avanti rispetto ai partiti della coalizione
Noi siamo in un luogo nel quale aspettiamo che vengono tutti coloro che si convincono che è la versione digitale internazionale della guerra fredda quella socialista e quella popolare l'ormai superata dalla storia
Aspettando quel giorno siamo chiamati a fare scelta di coerenza siamo chiamati ad essere uniti per unire siamo chiamati cioè a dimostrare a vive la mobilità di considerare e di essere insieme di considerare e di essere un punto di riferimento chiaro indubitabile di un'alternativa rispetto alla destra
Noi vogliamo che scrivono con con noi tutti coloro che considero una diversità una differenza ma anche come risorse ma tutti coloro che considero impossibile aver rapporti con la destra c'è tutto questo è vero
Noi dobbiamo alcune domande riusciremo ma gli altri a far questo oggi in Sicilia l'intero Paese
Riusciremo a far comprendere a che per noi la questione morale non è la vendetta nei confronti dall'avversario politico ma è condizione per una vera democrazia
Riusciremo a far comprendere che per noi la questione sociale non è la tutela dei tutelati ma è la capacità di coniugare
Benessere personalità
Riusciremo a far comprendere che per noi la questione meridionale non è una pratica nei palazzi romani ma il nostro sbracciando ci dà siciliani per dare ai nostri figli un futuro diverso e migliore da quello che abbiamo ricevuto dei nostri genitori
Riusciremo a far capire che il futuro la Sicilia e nel suo essere mediterranea e no nel suo essere soltanto euro mediterranea
Riusciremo cioè a far capire che il futuro di questa regione fortemente legato al suo essere oggi culturalmente fisicamente domani economicamente o socialmente al centro Mitterrand riusciamo a far capire
Il processo di liberazione per la cultura mafiosa è già avviato che la battaglia culturale vinta che la battaglia che l'affidata al Neuer vinta ma che la battaglia nei confronti degli interessi finanziari della mafia non è stata neanche cominciata
Perché occorre invece che cominci perché sia vinta col concorso di tutte le forze sane del nostro Paese alcuna grande cooperazione internazionale
Riusciremo a far capire che noi siamo per la legalità ministro bianco ma consideriamo inaccettabile la mortificazione agli immigrati riusciremo a far capire questo
Usciremo a far capire
Questi riusciremo ad elaborare proposte che siano valori che ci giustifico con lo stare insieme
Se il prezzo per unità e l'oscuramento come pericolosamente Roberto anche i nostri dibattiti se il prezzo per la unità e l'oscuramento di porge di e di valori se il prezzo l'oscuramento e a sua volta una pattuizione tradizionale se il prezzo oscuramento dell'Unità e l'assenza di anime di cultura sempre sull'Unità questa questa Almici non è unità
Questo amici è unita comunque è la negazione dell'unità e non avremo nessun titolo per testimoniare a vostra diversità rispetto a quegli esponenti politici che noi i nostri congressi critica
Da quello che io faccio lo faccio certamente a me stesso rifà per trovare insieme con voi il modo per poter costruire le ragioni de L'Unità
Se in questi mesi se in questi anni sono apparsi distaccato disattento Montanaro non è perché posti distaccato disattento conta ma perché ho pensato che petulante Progetto forse era necessario che qualcuno in qualche modo facesse una provocazione considerato il mio silenzio mia distacco una provocazione la provocazione di ma mi manico che guarda con affetto l'azione degli altri amici
L'augurio che faccio a me stesso se mi posso permettere faccio a ognuno di noi e di trovare le forme i comportamenti
Se posso completamente testimoniare il bisogno di unità ma che al tempo stesso siano il rifiuto de L'Unità comunque
E pensare
Che è l'unica ragione di diversificazione
Delle diversità l'unica forma di rispetto della diversità sia una colta congressuale è una scelta che io non condivide
Non affido la mia identità ad una conta congressuale e credo che nessuno di voi è disponibile ad affidare la propria identità racconta come il fuoco
Io credo l'abbiamo il dovere
Non soltanto di essere come certamente siamo ma di dimostrare come spesso non facciano di essere va e dimostra la nostra maturità
Maturità significa non dismettere i panni della provocazione
Io questa mattina voglio farvi una provocazione
Voglio dire a Beppe Spampinato che tutti noi abbiamo apprezzato il modo col quale tutti si è presentato a questo complesso
Il modo col quale pur la logica di servizio mi si è presentato a questo complesso
La presenza cioè di qualcuno che dice io voglio essere a servizio di un progetto ma caro Beppe a me spiace dirlo se continuiamo ad essere e ad apparire una realtà scontro io non potrò Perth
Caro Massimo del io apprezzo molto impegno ex io so quanto bisogno abbiamo noi che è una persona come te sia coinvolta l'esperienza politica del nostro partito per lo scopo di me
Ma se permane una condizione di scontro caro Massimo ti voglio bene io non potrò perdere
Io faccio la scelta dell'astensione rispetto ai due candidati perché vorrei che ci fosse un unico candidato che sia il segno visibile che siamo capaci di superare l'ostilità entità
Che siamo cioè capaci
Di fare sintesi di fare sintesi
Fare sintesi delle nostre diversità
Perché nessuno domani possa dire l'avvento qualcuno aveva perso a qualcun altro dovrà giornalista è uno squilibrato che hanno vinto i democratici
Che hanno vinto cinque
Coloro i quali riescono ad essere viti perché sanno che se io sono uno di loro cominceranno gli altri a unirsi allora
è questo il progetto che abbiamo di fronte e questo ha ragione per la quale io non voterò per nessuno dei due candidati anzi sono certo che potrò procacciato Craxi
Io avrei c'erano ancora in ora si accinge a concludere questa fase
Credo che tutti quelli che nelle numerose riunioni che abbiamo avuto hanno detta ma noi vorremmo parlare di politica
In questi due giorni
Siano stati soddisfatti credo che abbiamo parlato di politica avete parlato politica credo che passiamo dunque serenamente confidare che Enzo Bianco che si accinge a prendere la parola completerà questa alto livello di discorsi politici che i democratici hanno tenuto in questi due giorni prego
Cari amici io credo che
Qualcuno debba
Un ringraziamento
E questo qualcuno è Augusto Fantozzi
Perché Augusto Fantozzi beve un ringraziamento noi
Momentino
Perché vedete qualche mese fa quando gli fu chiesto dall'esecutivo nazionale di venire in Sicilia
E di farsi carico di una responsabilità delicata fare un mestiere che nessuno capiva cosa fosse il garante
Non siamo abituati la nostra cultura politica ad avere i commissari
Il garante non sappiamo che cosa sia
Gli fu chiesto di venire in Sicilia Luís certo conosceva la Sicilia figuriamoci insomma una
La condizione di chi
Grande apprezzamento per la nostra terra ma certo non aveva un punto di riferimento
Beh oggi Augusto conclude questo suo mandato
Noi ne abbiamo apprezzato
Le doti la qualità lo stile
L'avevamo già conosciuto prima anche in esperienze profondamente diverse esperienze di governo nei governi tecnici uno straordinario Ministro delle Finanze o testimoni io da sindaco di una grande città da presidente dell'ANCI ma poco testimoniarlo Leoluca
Come ministro del Commercio con l'estero
Insomma si è misurato in una battaglia difficile oggi può andare via soddisfatto
Perché consegna alla Sicilia
Un grande movimento politico in uno dei congressi più belli della storia della politica siciliana grazie a un gusto
E già arrivando
A Cefalù essere
Si vede subito che è un grande congresso da dove arrivano le macchine e macchina Rivola quasi al casello dell'autostrada
L'attenzione delle altre forze politiche
La qualità degli interventi che ci sono stati la presenza di un gruppo dirigente
Ma anche di una fortissima motivazione il tuo quello che c'era il territorio fa di questa nostra realtà oggi lo dico con orgoglio essendo andato in giro per l'Italia anche ad altri congressi da quello
Della Puglia a quello del Piemonte
Posso dirvi con orgoglio che qui in Sicilia c'è uno dei ceppi più perfettibili uno degli alberi più alti della tradizione del movimento dei Democratici qui abbiamo veramente oggi una grande
Capacità di potere dire si sta realizzando un progetto politico di alto livello
Vi porto un saluto ieri ero
A Bologna ieri mattina
Ho avuto la fortuna e il privilegio di vedere in mattinata Romano Prodi gli ho detto che dopo un pomeriggio passato a fare il ministro degli interni e così
Incidentalmente rispondo a chi ha voluto maliziosamente sottolineare l'assenza di Leoluca che era impegnato per un dovere istituzionale di altissimo livello aveva il governatore della Banca d'Italia per un convegno di banca internazionale
E io da ministro degli interni con quello che stava succedendo a Milano e a Firenze
Oltre che a Trapani sapete che avevo il dovere di fare significa essere democratici significa naturalmente intera anteporre gli impegni istituzionali come è ovvio naturale ma noi siamo qui tutti insieme oggi
E voglio dire che Romano Prodi riporta un saluto molto caro mi ha detto di salutare
I suoi amici siciliani
Egli oggi fa un passo indietro rispetto alla politica italiana
Ma certo guarda a questa nostra comune esperienza con la simpatia con l'apprezzamento con l'incoraggiamento di chi naturalmente segue questo nostro grande progetto con particolare apprezzamento
Un anno fa eretici grosso modo di questo periodo
Ci ritrovammo
Dopo la fine del governo Prodi
Un gruppo di persone che venivano da storie molto diversi
E
Eravamo in una condizione in cui poteva prevalere lo scoramento sentivamo che c'era una grande spinta a tornare indietro nella politica
Una grande spinta
A fare sì che tornasse d'Italia
Dei partiti
L'Italia
Delle delegazioni nei governi
L'Italia
Della bilancino Italia insomma che
Avevamo voluto cercare di sconfiggere con la straordinaria esperienza dell'Ulivo e con la grande esperienza di Romano Prodi
Ci presero in giro vi ricordate quando cominciamo a dire che ci
Saremmo scesi in campo con questo movimento
Gli insulti le battute furono feroci
Poi quando abbiamo a scegliere come simbolo dello stesso credenza l'Asinello ve lo ricordate arrivammo quasi alla derisione
E io voglio ricordare che le esperienze e gli attacchi più duri furono dei nostri alleati
Voglio dire che questa attacco duro feroce fu in particolare
Da parte dei DS
La parte
Del leader del coglierlo da parte dei popolari
La prima cosa che ci dicevano e che noi eravamo nati per
Spaccare ulteriormente per frammentare
Mi limito a ricordare che nemici che cosa sarebbe stato del centrosinistra nel nostro Paese
Se noi non fossimo scesi in campo alle elezioni europee
Non avessimo avuto in quella condizione in cui Romano Prodi stava lasciando Italia e in cui spunta Ava l'effimera luce di Emma Bonino e dei radicali
Se non avessimo tenuto l'otto per cento quasi di quel consenso che cosa sarebbe stato del centrosinistra
Senza il nostro otto per cento in larga parte preso
In una parte dell'elettorato che era pronto ad andare per sull'astensionismo se non addirittura in qualche altra esperienza il centrosinistra sarebbe stato largamente minoritario
E avremmo perduto le elezioni probabilmente consegnando l'Italia
In una elezione anticipata al centrodestra e io voglio dire
A questo centrodestra perché nella democrazia di un paese della politica di un Paese e normale che ci sia un'alternanza tra un partito conservatore è un partito democratico
Il guaio del nostro Paese e che noi abbiamo a che fare con lo schieramento di centro destra che assolutamente anomalo e inadeguato ad esprimere le speranze vere di un Paese anche di quella parte del Paese che guarda normalmente e in modo pulito e limpido al centro destra
Abbiamo fatto tutto questo abbiamo rimesso in moto un meccanismo alle elezioni europee
Abbiamo avuto in generale questo grande risultato io voglio dire abbiamo avuto in Sicilia
In una condizione in cui non c'era una sezione di partito
Perché noi siamo nati un mese prima il simbolo non era conosciuto
Grazie io lo voglio dire
Alla generosità di ciascuno di voi che volontariamente revocando sì le maniche e scegliendo liberamente una volta Leoluca Orlando una volta bianco una volta gli altri candidati
Non importa nulla come siete riusciti a dare una dimensione
Politica ma anche elettorale perché in politica voi sapete i voti pagine contano non si può far finta che non conta un risultato incredibile Prada Uto la percentuale sostanzialmente pari a quella dei DS di un partito che ha decenni di storia un radicamento gruppi di supporto
Abbiamo lasciato per strada tutte le altre forze anche popolari ma i popolari hanno una tradizione una presenza in Sicilia
Presenza di governo ad altissimo livello numero di assessori poiché
Naturalmente spettacolare
E tutto questo siamo riusciti ad avere questo grandissimo risultato
Che ci ha consentito di riprendere anche qui in Sicilia una nostra
Iniziativa
Oggi siamo qui
Siamo qui con un cammino politico che è profondamente mutato grazie no io lo voglio ricordare
E cioè è venuto fuori
Che chi è stato in qualche misura un protagonista della nascita del Governo D'Alema uno e fuori da questa maggioranza limpidamente
La lo salutiamo con grande rispetto con grande simpatia
A Francesco Cossiga adesso non c'entra più niente con questa maggioranza e fuori dall'altra parte
E adesso se lo piangono un po'loro
Perché intelligente come
Io credo che in questo momento utilizzi quasi intera la sua intelligenza per distruggere ora un paese come il nostro ha bisogno di avere qualche intelligenza anche più modesto piccolina un po'più banale ma che lavori per costruire viva dio
Noi abbiamo ripreso questo cammino
è rinato in modo chiaro il progetto di dar vita a qualcosa che non importa come si chiamerà
Certo se si chiamerà un Ulivo del due mila il segno dalla continuità sarà evidente
Ma potrà chiamarsi anche primavera potrà chiamarsi qualunque altro modo l'idea cioè di un progetto che vede insieme
Tutte le forze del centrosinistra mantenere la loro identità che non pensiamo di sciogliere l'identità di tutti
Che riprenda questo cammino e che a cui le forze politiche cedono una quota della sovranità
E guardate io penso che in Sicilia esistono le condizioni
Perché rispetto all'avanzare del progetto politico nazionale noi si sia un passo avanti
Perché qui noi siamo una forza trainante ancora più che in altre regioni
E proprio perché qui in Sicilia
Noi avremo e ne parleremo più avanti fra poco fra un anno
Una grande un grande momento di grandissimo rilievo per la Sicilia per il quale dobbiamo presentarci in modo serio io auspico
Lo dico subito che
Si possa lavorare
Dando vita in questo anno in Sicilia a un soggetto politico del centrosinistra che conviva insieme con le singole unità ma che si presente con un forte progetto con un grande programma
Una squadra di uomini con una credibilità che possa andare in questa direzione
E per dire come la penso cari amici io dico subito qual è il nostro stile siccome anche intanto qui dicono i virus
Del diritto Unione le cose qua e là il campanilismo il conflitto io lo dico subito chiaramente
Senza avere la pretesa di essere noi a scegliere chi è il candidato del centrosinistra perché questa non è e non può essere a nostra presa se non quella di bruciare un amico
Noi offriamo una grande disponibilità con grande generosità a tutto lo schieramento del centrosinistra una delle nostre risorse migliori
Che è riuscito in questi anni a dare una grande prova di che cosa vuol dire guidare una realtà complessa e difficile come la città di Palermo
Se gli amici del centrosinistra lo vorranno non saremo io dissi che a guidare fra un anno la nostra squadra per il governo della Sicilia sia Leoluca Orlando
Siccome il momento è bello ma voglio correre grazie
E allora
Noi andremo avanti in questa direzione
Ripeto
E preciso ulteriormente che è una disponibilità senza arroganza e senza iattanza
Che Leoluca il compito di lavorare
Nel prossimo anno nella sua città
Ancora con lo stesso entusiasmo e la stessa passione che ha condotto in questi lunghi anni di guida della città di Palermo
E che certamente costituiscono per tutti quanti noi una delle ragioni poi fondanti del modo di essere lo stormo di me
Ricordate che cos'era Palermo
All'inizio del mandato di Leoluca Orlando
Ricordate i grandi elementi di novità che sono stati introdotti in questi anni a partire da quelli politici
A partire da quelli morali a partire da quelli relativi alla cultura
Palermo è tornata a essere oggi il sentimento generale una grande capitale un luogo di incontri di alto livello un luogo in cui la politica vive un momento che può essere esaltante e queste sono le ragioni di una candidatura
Non siamo arrivati a tutto questo perché nel contempo e contestualmente
In altre città della Sicilia abbiamo avuto altrettanto importanti responsabilità di governo
Questo essere democratici Sicilia significa
Per esempio esperienza straordinaria intensità non gravemente intensa forte bellissima
Che siamo riusciti in questi anni a guidare nell'altra grande città dell'isola e cioè a Catania
Una città che è diventata
Un punto di riferimento
Un modo di sentire
Un'idea progettuale di altissimo livello tutta proiettata sul futuro
Sulla modernizzazione sulla tecnologia sull'università sul rapporto col mondo produttivo quello che oggi è diventato obiettivamente un modello Catania
Insieme con questo io lo voglio ricordare
Gli altri sindaci
Perché il nostro è obiettivamente in Sicilia il partito il vero dei sindaci sindaci
I comuni piccoli
Sperduti di mendicità di grandi città sindaci della provincia di Siracusa della provincia di Ragusa del Messinese
Del palermitano del Trapanese dell'Agrigentino
Delle il mese insomma in ogni a Caltanissetta in ognuna delle Province dell'isola noi abbiamo simboli di una cultura di governo che è diventata il vero grande momento quali di ogni che ogni tendenza di ogni
Tradizione arrivati a questo movimento ciascuno per la sua strada ma uniti da questo grande c'è abbiamo dato dimostrazione a livello di assemblea regionale di cosa significa questo nostro modo di sentire
Noi abbiamo una delle
Rogne più grosse nel governo della Regione Siciliana perché poi grazie a Dio non ci mollano con frequenza vero
Noi eravamo con una Regione Siciliana sull'orlo del collasso e del dissesto finanziario oggi grazie all'azione di Franco Piro a livello nazionale noi abbiamo qua devono di credibilità di dispetto
Giuliano Amato il governatore della Banca d'Italia aprono credito alla Sicilia aprono credito
E abbiamo un l'Assemblea regionale siciliana
Ho un gruppo che a parte cento altri meriti perché c'è la Commissione affari istituzionali ce la nostra esperienza di segretario ma anche l'la presenza nel mondo della sanità il capogruppo Mario Mele Enzo Pezzino
Non hanno litigato con un solo secondo per decidere chi doveva fare l'assessore questa è stata l'unico caso in Sicilia di un gruppo parlamentare regionale è compatto e unito forte autorevole
Questa è la nostra realtà che noi offriamo
Come esempio di che cosa significa
Leoluca uniti per unire
Perché questo è uno stile è una concezione della politica quando arrivava a questi livello quando pensano di insinuarsi
Qualcuno ieri ha parlato qui
L'esponente nazionale di grande prestigio di grande rilievo del nostro movimento a cui siamo nato avete tutti molto grati
Ha parlato di un virus che qualche volta si è insinuato
Tra di noi
è vero c'è un virus questo virus hanno detto anche il nome che il tempo mi sono informata per le una che si chiama AIDP questo virus
A DP
Ed è un virus
Dal quale chi l'aveva coniato e immediatamente guarito e sono contento di dire che rispetto ad alcuni errori
Che avevano visto Antonio Di Pietro contrapporsi a questa squadra straordinaria di persone senza nessuna ragione perché francamente non c'è un progetto politico diverso
C'è l'assoluta condivisione di quello che è il ruolo che Arturo Parisi sta svolgendo c'è all'interno del territorio una grandissima collaborazione Antonio Di Pietro è una grandissima risorsa quando ieri attacca
Giustamente
Dopo averla proposta Luís perché è stato
Antonio Di Pietro a proporre la commissione di indagine
Su Tangentopoli quando attacca giustamente la commissione di indagine su palle dopo dicendo che è vergognoso
Che non ne faccia parte con una norma chiaramente ad hoc
Un magistrato che ha speso tutta la sua vita
Per l'operazione di pulizia nel Paese
E noi possiamo capire come Antonio Di Pietro capisce che ci possano essere delle ragioni per cui questa esperienza sia tenuta
Fuori dalla commissione d'indagine perché questo dà più credibilità ha ragione però Di Pietro
E io scendo a suo fianco a dire che allora non ne devono far parte con eguale e forse maggiore motivazione gli avvocati che nei processi sono stati dentro e hanno difeso le ragioni degli indagati
Tra i colpevoli ha ragione Di Pietro
E Arturo Parisi ha già preannunciato che al Senato i democratici presenteranno un emendamento in questa direzione
Perché noi siamo una sola squadra unità è unitaria
Ecco cari amici
Abbiamo un anno davanti a noi di grande
Impegno di grande delicatezza noi sosterremo con lealtà
Nell'assemblea regionale
Il ruolo del governo Capodicasa
Ma non dormirei mo'
E non consentiremo che il Governo Capodicasa lungo la strada non dico si addormenti ma neanche si faccia prende da un sonnellino
Neanche da un fornellino rimetteremo gli spilli ogni tre minuti a Dosso perché c'è una grande opportunità
Una grande opportunità opportunità che non dovevo fare in questo anno alcune grandi riforme
Dobbiamo sbaraccare sta vergognosa legge regionale sui sindaci che oggi consente a chiunque dopo l'elezione diretta dei sindaci
Che elezioni dirette
Quando una per le ragioni più evidenti e più varie quando uno magari non riesce a fare un favore lo disposto un dipendente sì Fano coalizione tutti insieme consiglieri comunali
Alla faccia del trasformismo e del dei ribaltoni e mandano a casa i sindaci
Occorre fare una legge elettorale
Sulla base di quelle che saranno le decisioni anche nel Parlamento nazionale coraggiosa
Occorre che questa grande opportunità che Ciampi ha sostenuto con due grandi discorsi a Palermo e a Catania il recente visita sia realizzata e portata avanti con determinazione
Quindi sosterremo il governo con lealtà ma nello stesso momento diremo che vanno realizzate queste riforme mi dice Fantozzi che ieri sera il presidente Capodicasa Inter vivendo qui
Ha dato una dimostrazione evidente io spero che alle affermazioni seguiranno i fatti di una grande considerazione del ruolo e della politica che noi sostegno avremo fra qualche giorno un compito delicato importante a Catania come ricordava De Luca
C'è un dovere forte che abbiamo perso per la città un dovere che io sento più di ogni altra cosa al mondo
Più di ogni altra cosa al mondo
Il dovere
Di assicurare a quella città
Una continuità politica
Gli alto livello
Che consenta a Catania vedere una lunga fase di governo con un unico progetto interpretato da uomini diversi
E mi consenta naturalmente di svolge un ruolo a sostegno di quella città con quella intensità e con quella forza quote di cui sono capaci
Vedo in questi giorni che si agitano
Nel centrodestra e centrosinistra anche del centrosinistra una serie di persone che io chiamo quelli col complesso della tribune
Quelli che quando c'è da lavorare
Se ne vanno in tribuna si prendono il biglietto si guardano la partita e dicono guarda bianco questa l'azzeccata questa la poteva fare meglio
E poi invece quando la la partita è finita e ce ne dà prenderle
Ma insomma c'è da prendere invece queste persone scendono in campo e penso di dire la loro in modo esclusivo sulla su chi deve essere
Diremo grazie staremo a sentire le loro ragioni ma credo che la responsabilità
Che ci dobbiamo assumere e quella in prima persona e direttamente visto anche l'altissimo consenso della città esprimiamo di potere in qualche misura dare un indirizzo perché ci sia una candidatura di altissimo livello e ripeto con questa grande capacità
Abbiamo un grande compito davanti a noi lo possiamo fare con all'altezza della situazione se come veniva detto poco fa sapremo darci anche una squadra è uno stile di governo di questo nostro movimento ITC
Noi non dobbiamo fare un partito come gli altri perché altrimenti temo durare sei mesi un anno ma vedete che ci assottiglia Remo rapidamente
Noi dobbiamo restare alla fase dandoci l'organizzazione ma restare nella fase di movimento
Perché il nostro obiettivo è quello in Sicilia innanzitutto di dar vita a quello che Leoluca parlato poco fa e ha detto
Quasi freudiana mente ha detto il partito democratico della Sicilia che non siamo noi soli
Perché ovviamente non siamo nei soli sarebbe la stessa IG monismo che hanno altri ma certo di cui non siamo in qualche misura la locomotiva quindi la nostra porta è aperta a tutti quanti gli altri e occorre un gruppo dirigente che vada in questa direzione
Sotto questo profilo io sono felice
Se il gruppo dirigente che esce fuori a cui affideremo questo congresso sia composto da una serie di persone
Che non hanno incarichi di altro tipo e cioè che non siano dei deputati nazionali dei deputati regionali né i ministri sindaci un gruppo di persone
Che rappresenti voi
Compatto
Unito
Fatto da persone che hanno espresso sin qui
Insieme una grande generosità
Che nel momento in cui c'era da lavorare
Non hanno chiesto per sé ma hanno dato e hanno consentito oggi con questo lavoro a fianco al Garante di potere esprimere la soddisfazione di un grande movimento
Allora affideremo una grande responsabilità ne sono sicuro saranno all'altezza di questo compito si sapranno mantenersi con questo spirito che qui è stato richiamato non di questo
Né di quello perché poi avete subito che qui non c'è questo e quell'
Siamo tutti uniti in un foro grande progetto politico
E vedete cari amici