"Tribuna elettorale" rubrica televisiva in onda su Raitre Regione Emilia Romagna in occasione della campagna elettorale per le Elezioni regionali 2000 in Emilia Romagna (16 aprile 2000) registrata negli studi di Bologna ospiti i rappresentanti delle coalizioni che presentano un candidato presidente

Buongiorno e benvenuti alla tribuna elettorale regionale che inaugura l'ultima settimana di campagna elettorale domenica infatti si vota in seggi rimarrà una per e dalle sette alle ventidue ma vediamo di conoscere ora agli ospiti il mio studio cominciamo daccapo Horace mi candidato presidente per azione popolare
Poi abbiamo Giovanni Bissoni del centro sinistra che sostiene la candidatura di Vasco Errani attualmente Bissoni assessore alla sanità della giunta regionale non è però in lizza per le prossime elezioni non si sono presentati i rappresentanti della Lista Bonino che sostiene la candidatura di Sergio Stanzani e del centrodestra che sostiene la candidatura di Gabriele Cané visti gli ospiti in studio inevitabile parlare di sanità e cominciamo affrontando un tema particolare che qui lo del futuro dei piccoli ospedali nella nostra regione cominciamo da Giovanni Bissoni per il centrosinistra ma direi che ormai la rete del degli ospedali e definita dalla programmazione regionale e locale negli ultimi quindici anni sono circa un'arte
Tina i piccoli ospedali che noi diciamo non hanno chiuso con le attività sanitaria ma si sono riconvertiti sono diventati di residenze per anziani case protette rassegna sono diventati centri di ambulatori di laboratorio e quindi sostanza stanno nella rete sanitaria regionale ma non svolgono molti più di questi le funzioni tipiche decenza per quanto riguarda il futuro la rete ospedaliera sarà definita in base lezioni del piano sanitario regionale soprattutto in sede locale non sarà la Regione a decidere i destini degli ospedali saranno le conferenze dei sindaci e le aziende con un obbligo però tutti gli ospedali dovranno rispettare precisi protocolli che sono protocolli di sicurezza protocolli di qualità
E protocolli di risultato nel senso che le strutture ospedaliere che svolgeranno le attività di ricovero dovranno appunto rispettare caratteristiche molto precise definiti in sede nazionale in sede regionale per tutelare la qualità dei le prestazioni che vengono svolte complessivamente la rete degli ospedali questa regione oggi non è più povera perché ha ha perso alcuni punti di erogazione è complessivamente una rete molto più articolata e mutui più piccanti prestazioni sanitarie
Ecco Carlo la Specola invece la posizione di Azione popolare per quanto riguarda il futuro del piccolo ospedale
Noi questa chiusura degli dei piccoli ospedali si è resa necessaria per le politiche di tagli alla sanità che si sono attuate in questi anni gli anni delle aziendalizzazione
Si è sostenuto che le finanziarie hanno aumentar attori finanziamento della sanità questo non corrisponde nel complessivo al vero nel senso che gli aumenti annunciati in ha in sede di Finanziaria poi venivano ho regolarmente taglieggiati in sede di variazione di bilancio a metà anno oppure quegli aumenti comprendevano i rinnovi dei contratti di comparto di aumenti fisiologici delle spese sanitarie
Ma provvedimenti di governo a cui non corrispondeva una copertura che venivano scaricati sull'affondo sui fondi sanitari regionali assieme al bianco il colato che dal due mila e gli anni dell'aziendalizzazione dal novantadue ad oggi ci sono stati in Emilia-Romagna circa dodici mila miliardi di tagli non posso spiegarlo in questa sede perché il tempo e stretto comunque il nostro calcolo è in linea di massima di questo ordine è chiaro che a fronte di questa scelta si è dovuto operare una serenità di vittime fra le vittime ci sono poliambulatori ci sia un costruttore ci sono piccoli ospedali sui piccoli ospedali noi abbiamo sempre sostenuto dalla dall'approvazione dei palinsesti sosteniamo tuttora che debba permanere sul territorio una Rete in piccoli ospedali con che siano erogatori delle prestazioni di pace di bar di medicina di base di Chirurgia
E i pronto soccorsi attorno a queste tre specialità deve come dire essere presente sul per Torino una struttura che eroghi le prestazioni le prestazioni fondamentali e cittadini io sto parlando del primo agosto parlando dei reparti chirurgica varie parti
Di medicina dei pronti soccorsi delle maternità in alcune realtà che sono di grande prestigio come Montecchio Correggio che pure sono state smantellate su conto corrente insomma io sono perché permanga questa Rete ma ritengo che sia assolutamente contratti storia le posizioni assunte dalla maggioranza cioè negative per la chiusura contraddittorie laddove per Modena si è affermato e propagandato che rimasta una rete di piccoli ospedali come scelta particolare per la realtà di Modena poi di modenesi sanno che in realtà le cose non stanno così che quella rete di piccoli ospedali che non è stata chiusa e comunque
Soggetta a uno svuotamento interno
E pertanto non è quello che noi chiediamo quella è stata una scelta propagandistiche sul piano regionale ci son più questi piccoli ospedali
Riteniamo che abbiano avuto un ruolo fondamentale non è vero che le prestazioni che danno erano su prestazioni oggi del tutto inaccettabile non abbia mai chiesto come dire centri di alte specialità in provincia hanno Sam prerogativa prestazioni di qualità non s'è capita questa chiusura se non nell'ottica dei tagli della spesa l'ultima considerazione che va fatta è che la trasformazione di alcune di queste in RSA è una scena da tutta perdere per i cittadini per per i di utenti della sanità perché è del tutto evidente che avere un posto letto in un piccolo ospedale in un ospedale la cui prestazioni erano gratuite da qui per te ne erano di qualità e gratuite a fronte di una RSA che dopo le prime tre quattro settimane su un appagamento due milioni e mezzo tre milioni e mezzo al mese voi capite che il il gioco non vale la candela cioè è tutta perdere per i lavoratori e lavoratrici in particolare per gli anziani malati cronici quindi
Iorio dentro ritengo che ritengo che sia stata una scelta assolutamente negativa siamo sostenitori di una rete realizzi Sanremo fogli al modo di approfondire la
Vi sia una cosa solo guardi questa storia della spesa dalla sanità in Emilia Romagna nel mille novecentonovantasei la sanità regionale spendeva sette mila ottocento miglia nel mille novecentonovantanove la sanità regionale ha speso otto mila novecento
Miliardi come vede un incremento superiore all'inflazione programmata e reale e quindi un incremento reale della spesa sanitaria poi è evidente che il rinnovo contrattuale vanno i costi della sanità fa d'altra parte la sanità si basa sulla prestazioni particolari degli operatori sanitari e non si può escludere la spesa degli operatori sanitari da spesa della sanità un operatore sanitario pagato meglio evidentemente l'operatore sanitario più motivato e ci grado di dare prestazioni di qualità quindi in
Nella storia della tagli alla spesa sanitaria in questa che già negli ultimi anni assolutamente fuori luogo abbiamo speso meglio ma questo è un vantaggio intreccio per abbiamo sentito Giovanni Bissoni replicare a quelle che erano alcune accuse di Cabras migrazioni popola ma adesso parliamo approfondiamo sempre il tema della della sanità perché la sanità non è soltanto la cura dei cittadini anche l'offerta di servizi Diversi con quella che la riforma della Regione probabilmente cambierà forse anche il volto della sanità in Emilia Romagna ecco accalorato in piazza di popolare chiedo quale immagina sia il modello futuro modello dell'Emilia Romagna in futuro modello della Sanità in Regione ma le immagini secondo secondo lei manda il suo modello futuro quale dovrebbe essere in Regione
Per quanto riguarda la sanità ma io innanzitutto non voglio come dire
Fare un un battibecco non ci sono le condizioni per l'approfondimento ma ovvia mi ente confermo tutte le cose che ho detto il Governo può prendere tutti i provvedimenti che vuole ma ha il dovere di dare copertura finanziaria quando non lotta si assume la responsabilità di tagliare in concreto i finanziamenti alla sanità nulla dato molte volte si possono fare degli esempi degli esempi concreti non ha coperto ad esempio quel trenta per cento di infatti non è che c'è stata tra loro adesso solo questa voce quindi vi sono ribadisco vi sono stati dei tagli questo è un punto di vista diverso da quello di solito un primo piano possibilità di confrontarsi concreto ma confermo assolutamente questo stato abbiamo detto dodici mila miliardi poi i cittadini crederanno a me o HP sono i come ditta Rappo gli aspetti concreti ci sono i modi di rispondere per la sanità la sanità del futuro per parlare della sanità del futuro che intanto vorrei esprimere una un la critica al piano sanitario regionale che è stato approvato di recente è un piano sanitario che come quello nazionale è un piano di carattere propagandistico nel senso che quando si importa un bilancio da una una un programma come il Piano sanitario dicendo che i cittadini non devono fumare perché il fumo fa male dicendo che l'alcol e non si deve bere alcol perché al si fa male di dicendo che bisogna alimentarsi bene perché la le cattiva alimentazione causa di patologie dicendo che bisogna far del moto fitte bisogna cambiare gli stili di vita e questo come dire sono le premesse propagandistiche per tutto scontate del tutto scontate di questo piano cui si capisce i cittadini capiscono che si fa propaganda ecco è come dire un cumulo di ovvietà che comunque gli stili di vita dipendono poi del sistema economico
Per quanto riguarda il piano io ripeto e la programmazione olio ma esprimerò il mio punto di vista dalla maggioranza di centro sinistra è come dire una è come dire abbiam definite in Consiglio letteratura amministrativa nel senso che i piani per la salute e poi non si capisce cosa siano io invito i cittadini a leggere questo Piano Sud cosa ci stia dietro perché poi giù corrono i finanziamenti per far dei piani assoluto in queste condizione non c'è non c'è spazio né per gli utenti né per chi lavora nella sanità l'unico punto che un po'chiaro per il piano sanitario riguarda i medici di medicina generale lì si dice con chiarezza che la remunerazione ne dei medici aumenterà la quota variabile della remunerazione dei medici aumenterà secondo del dell'esercizio del dovere al taglio al taglio percentuali non parliamo di una ricetta scientifica sulla qualità delle prestazioni
Un taglio percentuale sulle prestazioni sui ricoveri ospedalieri sulle prestazione dei diagnostica di laboratorio di diagnostica strumentale sul tagli sui farmaci quindi un piano che continua con i tagli del passato
La mia è salita del futuro è un rifinanziamento significativo della sanità la garanzia della dell'accesso gratuito alla sanità pubblica quindi noi fama sino alle esenzioni fasulle che poi costringono gli anziani malati cronici a appagarsi prestazioni anche se hanno pensioni minime o vicino al minima quindi un rifinanziamento della sanità età l'erogazione di prestazioni gratuite per i temi sì ho nati per lavoratrici e lavoratori della regione non chiediamo la luna solo quello che esisteva fino a pochi anni fa grazie a raso e che ha avuto la possibilità di illustrare ampiamente il
La sua proposta al suo progetto a giovani di soli del centrosinistra il diritto di replica e ovviamente anche l'ha sottoposta del modello del futuro modello sanitario dell'Emilia Romagna
Ma mi dispiace veramente questa banalizzazione dei contenuti del piano
In Italia una volta si diceva che in particolare la promozione della salute la prevenzione ed era un approccio di il governo della sanità da sinistra l'attenzione mondiale della sanità in vi espressamente chi ha responsabilità di governo della sanità a lavorare per la promozione della salute mi spiego meglio noi possiamo organizzare al meglio i nostri servizi di emergenza possiamo senza cammelli Trauma Center
Perché a dare una possibilità di cura chi ha avuto un incidente ma il primo problema evitare gli incidenti e da questo punto di vista possiamo fare molto se gli enti locali se la scuola se la Regione si mettono assieme e fanno un patto per la promozione della salute dalle sinergie possono svilupparsi davvero delle iniziative importanti la prevenzione ma più specificatamente il piano sanitario non è vero che è un documento di politica sanitaria e basta il piano sanitario delle indicazioni estremamente concreti la prima quella della qualificazione della no la rete ospedaliera si dice che gli ospedali devono lavorare in rete si dice che quando è possibile devi girare il professionista e non il paziente e stanzia anche finanziamenti sono mille cinquecento miliardi terra il Processo di qualificazione degli ospedali
E quello che abbiamo chiamato il processo di accreditamento di tutte le strutture ospedaliere entro il due mila e quattro e poi ancora lo sviluppo dei servizi territoriali i medici di medicina generale sono la prima porta d'accesso del cittadino sono coloro che dovrebbero con gli anni cittadino in tutto quanti ecco non vi diciamo più soldi se che spacca quelli diciamo più soldi se ti impegna in un processo di Presa a cui a cura a carico del cittadino se ti impegni a prescrivere con appropriatezza cosa che il Piano sanitario che la cioè con con grande forza ancora noto un esempio l'abuso ad esempio di antibiotici sta producendo una vera e propria emergenza nel mondo di resistenza della dei pazienti agli antibiotici bisogna prescrivere gli antibiotici con grande cautela solo quando sono strettamente necessari perché altrimenti al momento del bisogno potrebbero non essere più efficace servizi distrettuali noi ci siamo impegnati in questi anni ha da abbassare le liste d'attesa oggi trenta giorni per la prima visita e sessanta giorni per le indagini diagnostiche sono un risultato l'impegno è quello di abbassare i sessanta quarantacinque giorni nell'arco della due mila quindi più attività specialistiche e ancora più attività domiciliare io vorrei ricordare che in questi anni mentre calavano i posti letto negli ospedali et seduti in maniera significativa l'assistenza domiciliare questa regione il quarantadue per cento di cittadini che annualmente morendo di tumore sono assistiti a domicilio per un periodo medio di quarantasette quarantotto giornate di assistenza e ancora nel mito nel la mille novecentonovantanove gli anziani assistiti a domicilio con la presenza di più figure sanitarie sono passati da mille e cinque a nove mila questa è la strada che il Piano sani Dario indica assumendo un concetto al centro del seguisse dobbiamo mette il cittadino anche se questo può significare una revisione complessiva dei nostri sistemi organizzativi
Bene adesso parliamo del tema dell'handicap quali sono le emergenze quali modi per risolvere questa emergenza e cominciamo punto da Giovanni Bissoni del centrosinistra
Sì quando si parla di questa regione in generale si parla di una regione che ha una grande coesione sociale una grande solidarietà già portato sviluppo di significativi servizi la rete dei servizi anche per i cittadini che hanno appalti disabilità è molto forte che cosa che cosa abbiamo fatto e che cosa ci impegniamo ci impegniamo a fare la rete dei servizi residenziali semiresidenziali gli aiuti dati ai singoli cittadini però mentali lo caricato il loro livello di autonomia perché possano continuare a risiedere presso le proprie abitazioni di sostegno alle attività lavorative il sostegno che è stato dato l'abbattimento delle barriere architettoniche sia a livello tipi di dignità della città quindi le strade quindi di edifici pubblici ma anche i sostegni individuali e cittadini perché superino le barriere architettoniche all'interno delle proprie delle proprie abitazioni l'obiettivo futuro è quello di sviluppare ulteriori mente questa grande rete di solidarietà che fatta dalla Regione che fatta dagli enti locali che è fatta dalla volontariato che fatto dalle cooperative sociali le cooperative sociali sono uno strumento molto utile negli ultimi anni sono cresciuti in maniera significativa del mi le novecentonovantacinque in questa regione con centocinquanta alla fine del novantanove erano trecentosessanta sono gli indici di comizi è intervenuto in questo settore e quindi in particolare nella politica dell'handicap l'impegni di lucrare
E la sussidiarietà che è un impegno della riforma di questa regione sussidiarietà che non è solo fra i livelli istituzionali la Regione il Comune la Provincia ma anche un assoluto sussidiarietà orizzontale che punta sulla sul singolo cittadino sulla famiglia
Via sul volontariato sul sociale accalorato indicazione popolare facciamo la stessa domanda le emergenze per quanto riguarda l'handicap e soprattutto le possibili soluzioni prego
Ma l'handicap poi anche collegato alla
Alla vicenda degli degli anziani delle dei malati cronici in generale intanto devo dire che la situazione delle strutture sanitarie le strutture assisti di assistenza sanitaria delle aziende delle aziende USA sono messe in maniera come dire non non sommesse bene spesso sono gestite da cooperative sociali e sostanzialmente la loro Azzi non è e basata sulla sulla custodia si fa poc'altro d'altra parte è una condizione generale quella d'la della Custodia anziché della cura della della riabilitazione di queste persone per quello che è possibile
Si usano dicevo cooperative di carattere sociale con personale sottopagato e sotto contribuito d'impostazione quello della custodia come succede peraltro per i malati specifici servizi territoriali sono servizi i quali si fa custodia fisica e contenimento farmacologico nella sostanza non si fa ad esempio psicoterapia che vuol dire prima di tutto occuparsi della qualità della vita di queste persone ventiquattro ore al giorno si fa custodia e la riabilitazione la terapia alla psicoterapia è sostanzialmente come dire loro al giorno d'poesia di cyclette di di viaggio in città insomma questi servizi territoriali e ritengono che per il la libertà dei malati di girare per la città
O per il Paese sia la la Cipro invece abbandonarli a se stessi all'interno di una società allora per quanto riguarda gli anziani la situazione più o meno analoga nel senso che la il mutamento ma sì nato da questo piano sanità regionale alle politiche sanitarie dei pulp sostanzialmente di abbandona alle famiglie perché l'assistenza domiciliare integrata dovrebbe fornire assistenza farmacologia tizia assistenza infermieristica si dice nel nel due c'è l'illustre proposte per risolvere questi problemi quali sono allora e sostanzialmente anziché riabilitazione assistenza aspetti Ristich medica infermieristica dietro a questa assistere al segreto mi sia integrata c'è poco come quantità e come qualità del servizio fronte
Della della dell'impegno della famiglia noi riguardo ai malati ai malati cronici ai in generale e noi non facciamo una scelta innanzitutto siamo contrari a che si divida che sì lui si ritiene si ritenne gli anziani ammalati cronici e tutti i cronici come dire degli assistiti quindi siamo contrari alla spesa veritiera noi usciamo per un'assistenza gratuita e qualificata a tutti i malati cronici che sono malati e non assistiti e chi Caro che per far questo occorre una reale rifinanziamento della sanità questo non è stato possibile ci sono stati dei tagli la domanda vera è che oggi in Emilia Romagna deve fare sulla sanità è se dopo sette anni di aziendalizzazione la sanità e migliorato Pete ora io lascio la risposta ai cittadini agli utenti della sanità ai lavoratori della strada dia loro una risposta perché stando alle posizioni dell'assessore Bissoni era il centro sinistra le cose sono migliorate stando le nostre posizioni sono gravemente per
Giornate quelle un rifinanziamento è un'assistenza qualificata e gratuito e lo ripeto per tutti i malati cronici in questa regione che sono malati e non si ispirasse mila cittadini di questa che isolano risposte hanno detto che i servizi sono migliorati possono essere migliorabili diciamo mi
Kabili indubbiamente nostro impegno ma che sono migliorati lo hanno già dichiarato abbiamo sfatato la replica di Bissone abbiamo dedicato anche buona parte del nostro tempo al nel nostro tempo scusate al tema della sanità vediamo quindi di cambiare argomento parliamo di troppa dopo l'entusiasmo iniziale degli italiani indubbio europeo si sta un po'insinuando in molti cittadini le recenti vicende del cioccolato dei prodotti tipici insomma stanno facendo tentennare qualcuno qual è la vostra posizione per quanto riguarda l'Europa anche in più
Viva futura cominciamo da Carlo Rasini di Azione popolare
Ma l'Europa è dentro un processo straordinaria in cui son coinvolti negli Stati Uniti d'America anzi c'era il figlio di un conflitto lo di un curdi una concorrenza spietata la globalizzazione non è una globalizzazione della solidarietà ma è la globalizzazione della competizione queste scale scatena una una guerra sotterranea economica che esiste e un adeguato mento dell'Europa alle ai dettati di questa de questa competizione internazionale ovviamente il lei politiche o Coppi sono le politiche non dei popoli della collaborazione dei topi a cui noi saremmo del del tutto comunque che condivideremmo in maniera assoluta una una un rapporto di solidarietà economica sociale per può ma l'Europa di oggi quello che ci sta dinnanzi all'Europa dei capitali dei grandi gruppi finanziari che stanno massacrando sostanzialmente i diritti ai lavoratori con la generalizzazione della precarizzazione i diritti di cittadinanza è stato citato il cioccolato ma possiamo anche citare la scelta di consentirgli obbligare l'Europa lei l'Italia a al consentire il lavoro notturno per le donne
Si potrebbe citare tra quattro-cinque scelte che sostanzialmente evidenziano come questa Europa è l'Europa che risponde alle grandi scelte delle multinazionali e non certamente a quelli delle lavoratrici dei lavoratori dei pensionati dei ceti più deboli
Questi non hanno importanza nel testo e politica europea io vorrei un altro euro all'Europa tedesca delle che risponde agli interessi generali dei lavoratori autonomi dei lavoratori delle porte dipendente da un rotolo anche l'agricoltura oggi massacrata da queste politiche ecco quindi io cito questi esempi per dire che queste groppa non mi va bene vorrai un'altra Europa che oggi non c'è per la quale mi patto
Giovanni Bissoni qual è invece la sua posizione per quanto riguarda l'Europa su quello che ha fatto chiudere seriamente anche in chiave futura
Ma intanto la globalizzazione dei mercati non è una scelta che possiamo evitare di Fagagna che possiamo decidere di stare fuori fuori dal mondo naturalmente quando si parla di globalizzazione dei mercati si tratta di capire come ci si sta dentro e da questo punto di vista non c'è dubbio ci sono varie concezioni questa globalizzazione c'è quella americano agli Stati Uniti ma c'è anche quella dell'Europa
In Europa siamo abituati che la qualità di una democrazia dipende anche dalla qualità della su base solidarietà della giustizia sociale è quella grosso forte iniziativa di atto sociale che è stato costruito come combinare le due cose globalizzazione e difesa delle tradizioni europee da questo punto di vista quindi stare in Europa un'Europa forte aiuta
Aiuta a portare avanti l'idea nostra attività giustizia sociale dire cosa significa produrre c.t. etichette come utilizzare quella ricchezza perché tutt'siano meglio la globalizzazione quindi con un'Europa forte può essere un'opportunità per tutti un'opportunità ma di una regione come questa che è fra le prime per regioni d'Europa i problemi ci sono ma però si possono affrontare da questo punto di vista lei richiamava prima la e il cioccolato e quindi la sicurezza delle produzioni alimentari facciamo un esempio l'Europa a parte che c'è un libro bianco sulla sicurezza dei pro ti mentali tre proposta di Prodi si sta lavorando attorno alla creazione di un'Agenzia europea per la sicurezza degli alimenti peraltro vorrei ricordare che l'Italia si è candidata in particolare questa Regione ha candidato Parma come sede di questa autorità e quindi si può ho lavorato e poi abbiamo una tradizione importante pensiamo ai nostri servizi di controllo sulla sicurezza degli alimenti non è un caso che mucca pazza una sintesi terra che il tema della maiali Elio Cinemas in Belgio ma non in Italia perché qui è una tradizione molto forte ce l'ha
Quindi lavorare per la solubilità degli alimenti ma soprattutto lavorare perché sia il cittadino più informato e in grado di seguire io non mi scandalizzo a me piace molto il cioccolato imitato cioccolato buono però non mi scandalizzo che sotto la forma di cioccolato s'comincio parlato ci siano vari prodotti l'importante è che il cittadino quando decide ti senti è un prodotto sia messo in condizione di scegliere davvero e quindi di esercitare una funzione critica in sostanza Nucci posto allentare la globalizzazione non ci deve spaventare l'Europa le spalle robuste per sopportare questo processo da parte della Regione Emilia Romagna ci sono tutte ecco adesso passiamo a un ambito di nuovo più regionale parliamo di volontariato in meno di un minuto di temi che col bisogna fare per valorizzare questa che è una risorsa anche della nostra regione cominciamo da Giovanni Bissoni del centrosinistra quindi ma il volontariato è sicuramente una delle forze trainanti di quel processo di quella Società regionale sul i dati di cui parlavo prima abbiamo parlato ad esempio di promozione della salute il piano sanitario ad esempio chiede che in sede locale i sindaci sabbioso attivare programmi di promozione della salute che diventino veri e propri patti per salute che cosa significa significa che tutte le forze che sono disponibile a società devono metterci qualche cosa per realizzare quel patto alla volontariato noi proponiamo un terreno più avanzato di confronto in cui il tema della sussidiarietà e presente non solo nella erogazione di servizi nell'affiancare il pubblico nell'erogazione dei servizi ma presente fin dal momento della progettazione dell'assetto degli obiettivi della verifica dei risultati grazie vi sono in calo l'Asm di azioni popolare quale invece la sua ricetta per quanto riguarda il mondo del
Lontani dato lo sfruttamento ma intanto il volontariato evoca un po'tutto lo stato sociale volevo utilizzare questo spazio sembra che mi resta per porre riguardo all'Europa un'altra questione una scelte euro
Qui assolutamente negativa e questa di privatizzazione di smantellamento dello stato sociale questa è una delle scelte imposte dall'Europa per cui
Sanità emissioni insomma o tutto quello le politiche della casa stanno subendo una fase di smantellamento questa è un'altra sul volontariato
C'è da dire che è una straordinaria risorsa del nostro Paese della nostra regione in particolare ma che è usato e lo voglio dire con molta chiarezza in maniera strumentale da chi sta riformando contro riformando lo lo stato sociale è usato in maniera non complementare alle strutture esistente ma sempre più come sostitutivo delle attività che attenevano la sanità e l'assistenza questo è assolutamente inaccettabile è un uso strumentale del volontariato
Siamo arrivati alla fine di questa tribuna elettorale io ringrazio i nostri ospiti ricorda i telespettatori che domani torna eremo con alla stessa ora su questa stessa Rete con le tribune elettorali regionali grazie per averci seguito e buona giornata a tutti