La situazione in Medio Oriente: intervista ad Ettore Rosato

E a radio radicale siamo con Ettore Rosato di azione per parlare della situazione in Medio Oriente alla io c'ho fatto un comunicato diciamo invitando Israele alla Monte alla moderazione
Si parla di questo attacco imminente del dell'Iran allora se lei dovesse fare un riassunto in questa situazione molto precaria cosa direbbe
Ma abbiamo avuto l'audizione con le
Vice premier e ministro degli Esteri Tajani io ho ribadito quella che la nostra posizione che peraltro una posizione che mi sembra sia molto ampia comprende anche il governo una cosa il sostegno a Israele che io considero essenziale
E Israele ha diritto di esistere bisogna difendere il suo diritto e ha diritto a
E evitare questa guerra sanguinosa questo sottoposto da anni
Dall'altra parte cioè la posizione che sta assumendo il governo di Israele che non è Israele e il governo di Israele e Netanyahu non sta facendo gli interessi di Israele il il
Gli attacchi contro i civili
E questo alzare la tensione anche nei paesi vicini non sta aiutando alla soluzione alla ricerca di una soluzione diplomatica che prima di tutto metta al centro la liberazione degli ostaggi
I tentativi anche americani
Di tentare una soluzione diplomatica vengono osteggiati
Da un'attività un atteggiamento di Israele che non ha aiutano in nulla su questo lo abbiamo ribadito evidente che bisogna abbassare la tensione Israele è evidente che ci un pericolo che riguarda l'Iran ma che viene foraggiato anche militarmente dei russi ricambia Ando quanto hanno fatto l'Iran come la Russia nel nella fornitura di droni che stanno facendo i danni che conosciamo in Ucraina c'è bisogno di rompere questo accerchiamento nell'interesse di Israele prima di tutti ma poi nell'interesse della pace in Medioriente
Senta che tipo di risposta si aspetta dall'Iran
Considerando le parole delle
Quindi di Khamenei che ha fatto sapere che non vuole l'escalation allora lo fossi serviranno delle che li pagano
E secondo lei il fatto di far sorvolare i getti israeliani su su Beirut significa che gli israeliani hanno la certezza che l'attacco verrà dal Libano
Ma io penso che tutto questo sia un principio di escalation che dobbiamo evitare i jet israeliani e non devono volare sull'aeroporto
Perché questo non ha nessun senso bisognerebbe dare molta più forza alla missione UNIFIL in Libano e questo vorrebbe dire cambiare le regole d'ingaggio che alla missione UNIFIL oggi
Il vincolata dalla necessità per muoversi della presenza di militari libanesi a guidare ogni pattugliamento è vero questo è chiaro che tutto questo non può funzionare bisogna dire che quella missione che guidate da italiani
Ma che comprende molti paesi che sono oltre dieci mila uomini lì dovrebbe aver Baggio libertà di movimento per garantire una fascia di rispetto e di garanzia di Israele rispetto alla presenza di Hezbollah
Tutto questo però non può essere fatto alzando il livello dello scontro e questo e quindi la presentazione dei jet israeliani sul sul cielo di Beirut non aiuta a tutto questo
Io penso e spero spero che le parole di Khamenei siano o reali anzi penso che non ci vorrebbe nessuna ritorsione sarebbe un gesto straordinariamente intelligente da parte dell'Iran
Non effettuare nessuna ritorsione
E pro e e e essere protagonista di una nuova fase di dialogo in in Medioriente sarebbe un un
Una protagonismo politico che consentirebbe l'Iran di riannodare alcuni fili con l'Occidente perché l'ultima cosa il fatto che contemporaneamente si è Camene
Che Putin piano delle posizioni molto moderate Putin non colpite i civili che Israele Khamenei non vogliamo la escalation che cosa la portano a pensare
A direzioni pretattica e siccome non si noi non siamo abituati a vedere
Questi gli iter così diciamo col così buoni tra virgolette
Ma
Putin è solo un posizionamento politico che cerca di ingraziarsi
In qualche modo un pezzo dell'opinione pubblica
Khamenei credo che abbia l'interesse di non focalizzare sul suo Paese un'attenzione da parte del di altri paesi del Medioriente e significativo in questo il fatto che l'Egitto ha detto a Israele che non farà parte della coalizione a difesa dei cieli di Israele ove arriva sull'attacco
Evidentemente anche gli altri fanno politica estera per questo dico che abbiamo tutto l'interesse a riannodare qualche filo l'ultima cosa
La telefonata di Giorgia Meloni al al reticelle dove Giordania
Al come considera questo tipo di di contatto contatto molto utile la Giordania un Paese che sta provando a esercitare un ruolo di mediazione in quel quadrante
Per un Paese sotto pressione sia della sua opinione pubblica che evidentemente vede quello che sta succedendo a Gaza come un problema anche loro sia dei milioni di profughi che sono in Giordania
Dobbiamo sostenere l'attività della Giordania dobbiamo sostenere quel paese dobbiamo farlo con la diplomazia fa bene la Meloni a telefonare dobbiamo farlo anche con strumenti che consentano loro di gestire un problema gigantesco
Grazie come sempre Ettore Rosato di azione