Il caso dei medici del Sert di Via Boifava (Milano), indagati per presunte prescrizioni non terapeutiche di metadone e accusati di concorso in omicidio

Continuiamo a occuparci del caso dei medici del servizio pubblico per le tossicodipendenze di via Boifava Milano per i quali la procura di Milano appunto ha chiesto la sospensione dal servizio in relazione all'omicidio suicidio di una ragazza tossicodipendente della sua bambina venuta circa un anno e mezzo fa due dei medici sono anche indagati con un'accusa grave quella di concorso in omicidio sotto accusa in particolare metadone anche il metadone che è un farmaco utilizzato nella cura della dipendenza da eroina noi siamo ora al telefono con il il dottor gusto Mangione che è stato per diversi anni direttore della SerT di via Boifava ecco Augusto tu hai ripreso subito posizione pubblicamente anche con a una lettera i giornali a favore dei medici del SerT di via Boifava perché
Ma io lotto dell'opposizione per due motivi uno per
Da un collega che mi ha richiesto la consulenza tecnica
Ho guardato le carte cioè le accuse
E sulla base delle accuse nati nella convinzione che i colleghi non avessero assolutamente violato alcuna legge da qui la necessità di tutelare
Per gli onesti professionisti
Non solo loro perché queste accuse potrebbero domani dopo domani essere rivolte senza un minimo di fondatezza a tutti gli altri medici sia dei
Sì ai medici curanti che decidessero di curare
Con terapie sostitutive leonino dipendente
Ecco tu dicevamo se è stato diversi anni diretto
Di quel SerT e di che cosa sono accusati in particolare questi medici e quale invece la realtà di lavoro di quel sarto che tu quello di via Boifava che tu conosci bene
Le accuse sono gravissime nel senso tutti i medici che erano all'epoca suicidio della paziente in servizio sono stati accusati di prescrizione di cessione
Di metadone non per uso terapeutico ma con l'unico scopo di mantenere la tossicodipendenza
Qualche ascoltatore capisce bene che le accuse gravissime al perché se corrispondesse al vero questi medici non non avrebbero fatto non il loro dovere ma avrebbero aggravato la salute dei propri pazienti
Aspetto strano della vicenda che questa accusa non assunto suffragato da alcun fatto
Penso che io avrei capito
Se
Durante le indagini durate circa quindici venti il rettore non il pretore scusi il Pubblico ministero avesse rilevato che metadone fosse stato dato per esempio a pazienti
Non eroghino dipendenti
Allora in questo caso sarebbe stata giustificata l'accusa di mantenimento anzi avrebbero creato uno stato di tossicodipendenza
Pubblico ministero avrebbe potuto rileva
Esempio un dosaggio innati cura inadeguati imposto da questi medici
Si è per esempio questi medici avessero imposto il paziente dei pedaggi diventandone troppo bassi avrebbero assicura per me te facilitato il mantenimento delle rovine dipendente
Avrebbero oppure creato uno stato di tossicodipendente in questo caso dal metadone se avessero imposte patente dei dosaggi di metadone troppo alte rispetto alle necessità ma tutto questo non è avvenuto
Il Pubblico ministero a suffragio della sua
Non sono stati effettuati
L'analisi delle urine apre di
Dall'articolo otto della decreto del Lorenzo che peraltro
Ed è caduto da circa sette anni ecco perché questo si caricò ma ricordiamo ai nostri ascoltatori il decreto De Lorenzo era o
Una dei decreti attuativi della legge sulla droga del mille novecentonovanta ma decaduto in seguito all'abrogazione di quella parte della legge dovuta alla referendum del almeno centonovantatré quindi automaticamente vota decadere anche il decreto allora
Praticamente il Pubblico ministero sulla sulla base del di non aver fatto con una frequenza settimana
Torino e cosa che non avviene in nessuna parte del mondo sarebbe uno spreco inutile P. Cannavaro perché l'esame delle urine da un fatto a secondo delle esigenze cliniche per cui in una fase io della terapia può essere necessario farle anche una volta alla settimana ma in pazienti tenendo conto che queste terapie devono durare a volte parecchi anni quando sono stabilite le esiste un buon rapporto il più delle volte è sufficiente chiedere al paziente sia fatto uso non ha fatto uso di stupefacenti allora il paziente ad esempio che ammette di aver fatto uso di eroina
Per quale motivo andare
A controllare
E la sua dichiarazione corrisponde al vero e più in corda più importante indubbiamente in quelli che mi legano l'uso di eroi
Casualmente con periodi che possono variare all'estero variano da uno a quattro mesi fare questi controlli
Ecco ma ne l'anno in cui tu hai diretto il SerT di via Boifava c'erano stati interventi della della magistratura o o questo intervento è dovuto solamente all'inchiesta per questo tragico fatto che ha coinvolto questa questa paziente
Anni in cui sono stato dirigente del Servizio ti dirò che con la magistratura abbiamo avuto quando gli abbiamo avuto degli ottimi rapporti nel senso che
Avevamo diritto ad una richiesta della magistratura cioè quella di creare proprio in ufficio serpe all'interno della pretura del Tribunale di Milano e credo questo con grande soddisfazione
Sulla base dei risultati del della Pretura spesso
Per quanto riguarda
Invece per esempio l'esame delle urine danno il praticato o già all'epoca ad eccezione un vastissimo numero di pazienti circa settecento ottocento che abbiamo tenuto per anni in controllo Roccon una frequente una volta alla settimana delle urine ma
Per poter effettuare degli studi di valutazione sui trattamenti per gli altri pazienti che si erano rivolti a noi volontariamente
Il Consiglio che io davo
Lo se il paziente ammette di aver fatto uso di sostanze stupefacente noi battiamo via Tanaro o per la ricerca di di dei metaboliti urinari ecco ma perché in Italia
Si fa così fatica questa è una domanda che io faccio faccio spesso soprattutto alle persone che che lavorano che hanno esperienza sul campo perché si fa così fatica ad accettare la tossicodipendenza come una malattia e perché solo per quanto riguarda la tossicodipendente la cura della tossicodipendenza Tamara alla magistratura si sente autorizzata a sindacare
L'operato del dei medici
No è che la tossico di
E le malattie vieni segnate agli studenti di medicina per cui non essendo istruttivi insegnata la Mutter e agli studenti delle facoltà di Medicina i medici italiani escono dall'università senza sapere
Uno che il la tossicodipendente una malattia due come sicura la tossicodipendenza
Riguardo poi il problema
La la seconda parte della domande
A viste
Non è un problema gravissimo che quello dei periti medici dei tribunali
Cioè i magistrati si trovano poveracci
Questa situazione dove da parte dei medicinali italiani c'è la maggior parte
Le liste questa scarsa conoscenza
Ma del capitolo o medicina
Parma o tossicodipendente
D'altra parte abbiamo i periti dei tribunali che non sono nella maggior parte dei casi dei clinici per cui sono medici
Ma è curato il tossicodipendente che non hanno
Hai fatto un trattamento meta tonico
All'epoca accettante fra quando il magistrato chiedeva loro il dosaggio
Esempio quanta eroina
Stata trovata
Targhe del tossicodipendente aveva un senso perché
Thatcher a questa discriminante
Che era la quantità possesso trovato
Nel tossicodipendente discriminata tra lo spaccio della detenzione ad uso personale adesso vengono utilizzati ancora spesso questi signori chiede come ho detto prima non hanno nessuna esperienza clinica
Non sempre sono dei buoni consiglieri per i magistrati
E quindi insomma poiché indenni deriva dal fatto che
Fatto si è
De vi sia
Di di di accuse sia a livello di sentenze basta vedere tutte le sentenze della Corte di Cassazione sull'illecita dei trattamenti
A metadone protratto nel tempo protratto con mantenimento proprio come tutti sanno da queste sentenze gli unici trattamenti ritenuti illeciti sono i trattamenti e metadone a scalare
Che invece la scienza medica
Considerato dei trattamenti totalmente inefficaci nella cura della tossicodipendenza ecco tra l'altro
Poco pochi mesi fa si è conclusa sembra proprio a Milano la vice da giudiziaria del dottore insani e che era stato anche lui ne abbiamo parlato parecchio qui da radio radicale accusato di prescrizioni non terapeutiche di metadone e si è conclusa positivamente dato con delle motivazioni da parte delle giudice delle indagini
Dottor Castelli molto interessanti diciamo di ricordare che in un passaggio le motivazioni il magistrato diceva non spetta comunque al giudice sindacare su lavoro del medico insomma sulla la scelta dei dosaggi delle terapie
In questo per dire secondo questa azione invece di questo di questo pubblico ministero che sta conducendo questa inchiesta sui medici che voi Fava è diciamo così un fatto isolato occasione o o può anche se interpretata come la spia di un clima negativo che sta montando attorno le terapie farmacologiche attorno ai SerT che lavora in un certo modo
Penso che ossia l'arte la spia di un clima negativo perché
Rivedendo come è nata la vicenda
Ho il vago sospetto che alla base ci sia proprio una presa di posizione di tipo ideologico
Penso che sia inconsueto Pro
Vengano
Sulla base
La vicenda ormai tutti gli ascoltatori la conoscono Berta ragazzo
Per una decisione
Totalmente
Una decisione del tribunale dei minorenni correre il rischio di perde
Di uccidersi e di uccidere la propria figlioletta
Il metadone dove cento accenti
Il fatto che la paziente era in trattamento danni con il metadone
Un dose di questo metodo non è stato utilizzato per uccidere
Ma io mi dico di fronte a un fatto del due
Le cito che il magistrato
Prenda la Carter la documentazione clinica
Il comportamento delle
Nel caso ma che scende all'inizio vengano presi i registri del metadone le documentazione clinica e di tutti gli altri pazienti che non avevano nulla a che fare con questa vicenda
C'è sicuramente è un fatto inquietante quindi insomma
Vivace con cui mi sembra di capire che tu
Comunque imprevedibili l'non molto positivi tutta la vicenda magari potrebbe ero potrebbe concludersi positivamente sul piano giudiziario ma secondo te appunto i ceri è la spia di un di un orientamento negativo nei confronti di delle terapie
Questo sicuramente anch'io sono convinto che questo fatto si concluda positivamente
Per i colleghi del cerchio di via Boifava perché è proprio alla base non c'è nessun non c'è nessun elemento però che comprovi le accuse del PM però il fatto stesso che per esempio anch'
Di fronte ad accuse così gravi riguardanti con il servizio
Sicuramente
Di maggiori dimensioni
Per quello che riguarda non solo Milano ma anche tutta la Lombardia
Direttore John
Il non abbia preso una posizione che l'assessore
Tra non abbia preso anch'esso minimo di posizioni nei nel confronto di della vicenda lascia molto ma molto perplesso
Ma basta aspettiamo di vedere quali saranno esiti nel frattempo che ringraziamo ringraziamo il dottor Augusto maglione
Del servizio pubblico per le tossicodipendenze di via Boifava Milano con il quale gli ho parlato appunto del dell'inchiesta in corso e che vede alcuni medici di questo surf sotto sotto inchiesta per prescrizioni non presunte prescrizioni non terapeutiche di metadone alcuni di loro anche con accuse molto gravi di concorso in omicidio vedremo continueremo a seguire la vicenda e vedremo come saranno gli sviluppi