"Sentirsi a casa" presentazione della campagna per l'integrazione dei rifugiati in Italia org. dall'ACNUR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifgiati) (c/o Stampa Estera - via della Mercede, 55)

Però abbiamo dato la possibilità a chi è stato bloccato dalla pioggia di arrivare in tempo per l'inizio alla conferenza
Il ministro ha trattenuto dei giornalisti
Se
Quel oggi evidenziabili questa conferenza stampa per rappresentare la campagna di sensibilizzazione sul tema dell'integrazione dei rifugiati in Europa e quindi in particolar modo nel siamo in Italia dell'integrazione in Italia ecco prima di parlare della campagna di quello che comprende la campagna militare esporta io vorrei che analitica Francia che il delegato di rappresentante dell'Alto commissariato ONU per i rifugiati in Italia ci illustrasse la situazione dei rifugiati
In Europa e in particolar modo in Italia anelli cadde
Grazie non ci torno
è veramente un un onore per me essere qui con voi
Per promuovere in Italia la campagna di sensibilizzazione per l'integrazione dei surgelati
La campagna sentirsi a casa
Sino fobia razzismo intolleranza
Dobbiamo purtroppo constatarlo sono fenomeni che si stanno diffondendo sempre di più in Europa
E spesso ne sono vittime i rifugiati
Persone come noi
Che però hanno dovuto lasciare la propria casa per mettere in salvo la propria vita
E spesso hanno dovuto sopportare sofferenze che difficilmente possiamo immaginare
Negli ultimi anni migliaia di rifugiati sono arrivati in Europa
E hanno iniziato ho cercato di iniziare una nuova vita
Sono fuggiti dalle persecuzioni dalle torture
Dall'avvio Lenzi etnica dalla guerra
Dalle bombe
E hanno perso persone cari e una vita normale
Ma il loro arrivo in Europa
Non ne so nulla fine di un viaggio tragico
E l'inizio di una nuova vita
In una società
Gli stranieri
Il pool certi dovranno quindi cercare di adattarsi a questa nuova società
I paesi di assillo e chi oggi per le e quindi oggi parliamo dell'Europa dovranno anche loro adattarsi
Accettare il re fu certi come una parte della comunità e cercare di prendere misure atti a facilitare la loro cogenza in condizioni dignitosi e la loro integrazione
Per questo bisogna garantire innanzitutto un riconoscimento dei rifugiati in quanto tali
Ma anche l'accesso alle strutture sanitarie e di alloggio
Il diritto all'unità familiare
La libertà di movimento
L'inserimento educativo e professionale
I corsi di lingua e di aggiornamento professionale insieme a un re riconoscimento delle esperienze qualificazione precedenti sono esempi di misure che favoriscono anche l'integrazione
Soprattutto la tolleranza e la non discriminazione sono le condizioni per una vera integrazioni vero certi
Il livello di integrazione invece Fucci attivi in Europa
Maria no da paese a Paesi in Italia i rifugiati residenti sono pochi
Circa trenta mila persone
Comparati a quasi un milione in Germania
Poi cento coerente a mille in Francia sono pochi
Le richieste di asilo in Italia però aumentano nel mille novecentonove interi sei cedere non meno del Settecento domanda del di Ersilio
Quasi due mille l'annoso successivo
Undici mille l'anno scorso
Le domanda di asilo di queste hanno si stimano seconde diversi ponti a quasi venti del mille
Il fenomeno deve quindi essere preso e in considerazione con maggiore attenzione
E bisogna darli il giusta priorità
Il re fu certo e una persona costretta a fuggire dalla persecuzione o dalla guerra
E ha diritto ripeto ha diritto
Ha una vita in condizioni dignitose
La protezione e la cogenza verrà fucilato
Non è un atto di convenienze a politica
Ma una manifestazione di sostegno dei diritti umani che la comunità internazionale si è impegnata a tutelare
Sicuramente ci sono ancora molte difficoltà da affrontare nella prima cogenza ma è necessario anche concentrare gli sforzi
Per favorire poi l'integrazione dei traffici a Trenitalia
Fermo restando che Perigeo Fucci atti
La soluzione migliore rimane la possibilità di tornare un giorno a casa
Oggi la realtà sul territorio italiano non è omogenea mentre in alcune regioni o province sono già in atto esempi positivi
Di misure per l'integrazione che vanno dalla disponibilità di alloggio dei quattro e dell'inserimento professionale all'incontro in intercultura
In molti altri posti
Purtroppo si cerca ancora di colmare l'emergenza provocata da arrivi quotidiani di persone questo bisogno si in questo contesto mi sembra che non possiamo non menzionare l'urgenza di un primo passo
Quello dell'approvazione del disegno vi Lezzi sul assillo
Il disegno di legge prevede anche misure di integrazione in proprio ora in favore di Refuge atti
Che dovrebbero essere attuate proprio dai Comuni in collaborazione con istituzioni governativi e la società civile
Misure che permetteranno di sostenere con loro che hanno il diritto di esseri
Di essere aiutati ed è precisamente questo il messaggio della campagna che viene lanciata oggi il Refuge atti non sono una minaccia non sono un pericolo per la nostra società
Anzi sono loro ad essere in pericolo
Loro che sono persone proprie Como noi
Vi ringrazio
Grazie Anna dunque adesso io vorrei dire due parole sulla campagna mostrarvi poi gli sport allora la campagna composta così c'è una parte destinata alla scuola è un kit
è un kit per le scuole ecco lo faccio vedere sapete che la campagna è stata finanziata dall'Unione Europea dalla Commissione quinta per l'occupazione e gli affari sociali ed è stata prodotta dall'Alto Commissariato ONU per i rifugiati
Ecco è stata prodotta in undici lingue e quindi è stata lanciata in tutti i Paesi dell'Unione
Qui in questo kit per tutte le scuole medie superiori in Italia ne abbiamo prodotti tre mila e cinque come vedete intanto c'è una lettera del ministro Berlinguer che ne raccomanda l'utilizzo e dentro poi cioè una guida per gli insegnanti questa guida per gli insegnanti ciò dell'attività da svolgersi in classe dei quesiti e c'è anche il materiale di background l'insegnante spesso in cui si spiega chi è rifugiato
La differenza con il migrante economico che lo ripeto fondamentale rifugiato scappa da una guerra da una persecuzione non ha scelta
E poi e ci sono tutte le storie dei ragazzi sono sette ragazzi che parlano dall'esperienza insieme c'è un video
Invidia una cassetta che non sa se riuscirà a tirar fuori ferie
Eccolo qui quarantacinque minuti di video
E sono tre blocchi uno è la fuga e l'arrivo e l'altro invece la parte sulla vita la vita quotidiana e il terzo blocco del futuro
Sette ragazzi in tre Paesi europei parlano delle loro esperienze e delle aspettative di quello che si aprono per il futuro quindi dicevo questo kit andrai in circolazione in tutte le scuole medie superiori italiane
Poi ci sono gli sport radio e tv
Lo sport TV dunque in due versioni da trenta cinquanta secondi uno sport bellissimo poi lo vedremo parte da una situazione di normalità vita quotidiana in casa in famiglia
Quindi una famiglia come tante come come le nostre a un certo punto però arrivano i militari fanno evoluzioni mezzi pesanti
Scoppiano le bombe questa famiglia normalissima come noi è costretta a scappare e quindi diventa una famiglia di rifugiati questo per dire che rifugiate persona normale e questi accadimenti possono stravolge la vita di una famiglia normale e la fanno diventare rifugiati
Però questa famiglia normale alla sua storia la sua professionalità per quel messaggio della campagna è aiutiamoli a sentirsi più a casa ora che sapete da cosa prova fuggono quindi è integriamo lì
Facciamo sì che queste persone diventino risorse non mettiamoli da parte se li mettiamo da parte restano come dire non possono dare il loro contributo e diventano fardello
Ecco poi c'era lo sport ci sono due spot radio
Due spot radio uno di cinquantuno di sessanta secondi il principio un po'lo stesso l'approccio è lo stesso c'è una una chiesa cerimonia religiosa irruzione dei militari il prete viene portato via e si dice ecco in molti Paesi pro professare la propria religione motivo per restare arrestato picchiato è anche peggio
Altra situazione la scuola l'insegnante spiega la storia irruzione dei militari i libri vengono bruciati l'insegnante portata via perché molti dei paesi chi racconta la storia tentando di avvicinarsi alla verità e non segue le bugie di regime rischia la vita ecco questo è la campagna adesso io direi di far vedere subito lo sport possiamo prima quello che la tv e poi quelli della radio
Sì cassettista stiamo seconda sola
No
Sono cose che succedono ogni giorno
Fanno di persone come voi dei rifugiati
Adesso che sapete già cosa fu quella
Rifugiati sentirsi prima casa
Sono cose che succedono ogni giorno
Comune
Vi fanno di persone come voi dei rifugiati
Adesso disabilità cosa furono aiutatemi rifugiati sentirsi più a casa
Nelle due versioni dicevo una da trenta a cinquanta secondi nello questo sport vera veicolato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri il dipartimento l'informazione e l'editoria
Anche il gruppo Mediaset di Cecchi Gori e tantissime devo dire tantissime tv e radio locali hanno aderito a questa iniziativa offrendo spazi di messa in onda a titolo completamente gratuito
Credo di aver detto tutto anche perché fa il ministro Berlinguer deve scappare quindi basta
Come ha detto la dottoressa vuol dire il noi
Abbiamo
Accompagnato
Soprattutto il kit
Perché si tratta di un cerchio ufficiale vede
Delle Nazioni Unite e quindi di una organizzazione ufficiale
Abbiamo accompagnata per una sua circolazione nelle scuole
Ora
Qui sono opportune un paio di considerazioni
In questa occasione
Il kit destinato alle scuole medie superiori italiane
Tre mila cinquecento sono le scuole tre mila cinquecento le copie
Il le istruzioni
Sostanzialmente nelle schede che contengono sono anche una forma di sussidio di sostegno agli informazione al corpo docente perché il corpo docente
Solleciti una discussione a scuola su questi problemi
Faccia fare faccia esaminare i testi ivi faccia commentare
Riferendosi alle venti che hanno provocato la condizione di rifugiato
E quindi crei una sensibilizzazione umana degli studenti italiani
Soprattutto verso la tematica
Quindi è un'operazione di solidarietà
Oltre che di educazione morale il e alla cittadinanza dentro la scuola
Nasceva molto felici che queste possano essere un apporto un'opportunità perché nella scuola si crei un moto
Di solidarietà e di sensibilità di consapevolezza dell'esistenza di questo dramma
Perché la creazione di un clima nel Paese
E la condizione perché rifugiati che sono arrivati in Italia si sentano a casa
Nome
Non vivano una condizione di estraneità oggi al sigillo ma una condizione come quelle che può offrire un paese civile devoluto
E poi non guasta ricordare che più educazione alla cittadinanza si fa nella scuola meglio è perché si tratta dei cittadini italiani che più avranno peso la società italiana col passare del tempo
I nostri ragazzi
Detto questo però c'è una un altro profilo c'è poi il fatto che
I rifugiati che appunto rispetto agli immigrati per ragione di migrazione economica come veniva sostenuto sono una minoranza
Sono una parte limitata e sarà distinti terminazioni uniti anche per status anche per condizione
Effettiva
Spesso non hanno problemi di scolarizzazione quando sono abbastanza adulti ce l'hanno prevalentemente i propri figli i loro figli
Allora io vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che e c'è anche l'altro profilo questo secondo profilo però non riguarda solo i i rifugiati riguarda il complesso dei temi della dell'immigrazione non può essere distinto
Allora noi dobbiamo dire
Che
Colgo l'occasione anche se persi al menti riguarda il problema attuale
Riguarda un problema più a
E cioè che
Sono particolarmente contento di dire che noi stiamo assistendo in Italia nella nostra scuola ad un fenomeno di che sta cambiando l'atteggiamento del paese e della scuola su questo argomento
Perché non non siamo in grado oggi di dare delle cifre che distinguono l'immigrato tra virgolette economico dal dall'immigrato o meglio dal rifugiato quindi temporaneamente io
O o meno immigrato non siamo in grado di fare questa distinzione non merita
E non siamo in grado quindi e forse non è neanche opportuno per questo secondo profilo fare una netta distinzione perché il problema della scolarizzazione poi si presenta in modo analogo
Ecco noi avevamo nelle nel novantacinque in Italia una ventina di migliaia di figli di immigrati scolarizzati
Oggi ne abbiamo cento mila
Per fortuna non son tutti i rifugiati
Perché ripudia son dodici mila quindi i loro figlioli sono sicuramente meno
Però questo processo sta a dire che oltre al Puglielli elementi educativi fondamentali che si svolgeranno nella scuola secondaria superiore quest'anno perché prevedo che l'ACNUR ci aiuterà a fare
Il resto per il resto delle scuole negli anni prossimi come stato più o meno previsto
Noi stiamo lavorando perché il tempo di di questi ultimi tre anni
Passando da una ventina di migliaia atto oltre i cento mila figlioli di immigrati a vario titolo scolarizzati indica una tendenza robusta l'apparecchio robusto
La scolarizzazione un il primo modo di essere solidali
Non forse il più immediato come colorita di una casa di trovargli una forma di sostentamento ma certamente un modo sociale di essere solidali
E poi un modo di integrare modo di farli sentire a casa perché se vanno a scuola si sentono a casa
Se invece trovare una figlioli sbandati che passare il tempo in qualche modo che non si sa come lo trascorrono eccetera eccetera o come diciamo noi che perdono l'anno sconta il nostro gergo familiare
E non si sentono a casa si sentano e i signori si sentono sballottati qua e là
Quindi questo dato indica che il nostro Paese sta diventando per un Paese normale civile ed evoluto in grado di esprimere una solidarietà internazionale non soltanto inviando i nostri ragazzi indivisa a fare il loro dovere militare ai Paesi che ne hanno bisogno ma anche nell'accoglienza
Voglio deve citare un altro caso in questo caso i nove stiamo moltiplicando
Sono parecchie centinaia ormai le figure di docenti che insegnano l'italiano
Acquisti ragazzi che non lo parlano perché sono
Stranieri da un punto di vista linguistico
E badate questa è una specialità che prima non esisteva danno perché prima si insegnava l'italiano agli italiani che un mestiere insegnare l'italiano agli persone di lingua non italiana è un altro mestiere
Noi abbiamo ormai un trend di preparazione
Anzi sta intervenendo un'altra figura che si chiama in un modo bislacco e si chiama il mediatore linguistico
Che è un signore il quale per esempio un albanesi che sarà albanese Massari italiana sementi a fianco al docente della classe e Fadda media interprete
Però non da interprete fatica da collaboratore dell'insegnante perché quel bambino sia scolarizzato
Adesso ci sono dei comuni che spesso pagano i mediatori linguistici e un po'le paga il nostro ministero
Per fare due esempi di come sta procedendo una realtà piuttosto complessa Conf i comuni lo fanno prevalentemente nel Nord questo ora siccome però molte di queste immigrazioni sia economiche sia di rifugiati avvengono attraverso la nostra finestra sulle avanti
Che la Puglia
Noi abbiamo esperienze di questo tipo anche la
Voglio dire l'ultima cosa voglio citare perché mi ha fatto
Mi ha colpito ne abbiamo a Roma una scuola media schema Mazzini dove ci sono
Settanta nazionalità presenti in questo sicuramente
A visitarla si vede una scuola multicolore
C'è andata una troupe televisiva per fare un'indagine
E ha chiesto alla Rai Ragazzi dove sono gli stranieri
E quella risposto non ce ne sono quasi tre
Non è chiaro ha aggiunto retoricamente siamo tutti italiani io sarebbe stato retorico no
Ha detto non ce ne sono come voleva dire questo cioè questi bambini storici trovavano a casa
Voglio prima che questi fosse cosa accadrà udire con il ministero
Allora adesso vorrei fare ascoltare gli spot radiofonici che prima dimenticato sono altrettanto interessante
E poi non hanno mandato non ho mandato in onda perché non ci la natura giornalistica
Sì
E
Dei nuovi livelli dove si sa
Cose
Risponde
Restano picchiata o peggio ore a invece UGL suicidio autoveicoli
Connesse
Queste cose succedono ogni giorno obbligando donne uomini bambini rifugiati qui in Italia affrontano un nuovo
Come imparare la lingua come reagire adesso che semplifica le cose fuggono aiutato diffusa sentirsi più in casa
Conosce e anche i numeri dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite grigia
L'altro
Lo adesso
Resta
Ritiene o anche invece solo nella vostra religione queste cose succedono ogni giorno obbligando donne uomini e bambini a scaldare gli animi vivibile diventare aggiunge qui in Italia contro nuovi problemi come per esempio il relativo essere circa sottoscritti da cosa sfuggono aiutarli rifugiati e sentirsi più in casa
Nel Novecento
E anche dell'Alto Commissariato delle Nazioni
Già
Ecco questi sono i due sport anche questi veicolati attraverso gli spazi del dipartimento per l'informazione editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri
Quindi nelle reti RAI ma come dicevo anche molte radio locali tantissime hanno dato la loro disponibilità
Ecco adesso sottosegretario Maritati
E passa lei nata di chiedo scusa chiedo scusa
Ringrazio
Dell'invito sono venuto di buon grado perché credo molto in questo momento di comunicazione mai come in questo settore i mass media possono diventare
Utili
Tutti i listini alleati in una campagna che secondo me continua ad essere difficile nonostante i progressi che abbiamo compiuto che stiamo compiendo tutti insieme io tiro poche parole ci sono sottosegretario agli Interni Ida pochissimo tempo ho alle spalle un'esperienza lunghissima in magistratura sono soddisfatto della delega
Perché mi vede impegnato nel settore del immigrazione
E dell'asilo
Sono due momenti che hanno in comune due fenomeni diversi come è stato già detto come tutti noi sappiamo che hanno in comune un momento obiettivo e quello del trasferimento di di un numero sempre più rilevante di persone che si sposta da un'alta un'area geografica all'altra il nostro Paese
Mentre in passato era semplicemente un paese di transito oggi sta diventando un Paese già diventato sotto molti aspetti un Paese come obiettivo finale
Dove sempre un numero maggiore di persone si riversa
Chi ha introdotto questo questo incontro ha detto bene che ci sono due nemici fortissimi da combattere sono il razzismo dell'intolleranza
Va detto con chiarezza perché il nostro Paese per settimanali non li ha conosciuti come altri paesi da molto mi sta conoscendo si sta misurando io ritengo che non siano meno gravi di di quelli manifestati sì e combattuti in altri Paesi pure civili per intenderci soprattutto gli Stati Uniti d'America
Dove e più evidente forse lo scontro qui in Italia è un po'più subdolo io ritengo che sia altrettanto pericoloso
Dico con chiarezza che c'è una opposizione governativa che utilizza questi sentimenti di basso livello
Li strumentalizza per motivi esclusivamente politici forse senza rendersi conto del male a lunga scadenza che una politica di questo genere può produrre
Vivendo agli immigrati e agli assillanti veramente un atto di inciviltà certo noi non possiamo per ragioni fin troppo evidenti di natura socio economico politica chiama socio economica soprattutto lasciare le frontiere totalmente aperti al momento questo non è possibile finché non si verificherà
Un evento a cui io credo si dovrà attendere come comunità internazionale quello di una modifica di un progetto generale di Investimenti e di economia P. Paesi che generano
I flussi migratori se in quei Paesi ci sarà una nuova politica nuova presenza noi ridurremo
Il numero delle persone che lasciano quel paese finché non ci sarà questa politica dobbiamo confrontarci anche con le esigenze di irregolare il flusso questo per l'immigrazione la nuova legge sull'immigrazione regolamento ci consente di farlo lo stiamo facendo
Per i rifugiati questo non è possibile non si può dire ad un rifugiato che scappa come abbiamo visto questi spot sono molto eloquenti ma almeno per noi credo
Fossero già una realtà fosse una realtà ben conosciuta per analizzata acquisita alla nostra cultura
Al rifugiato non si può dire non puoi entrare perché il numero e chiuso noi dobbiamo confrontarci con queste realtà che ci impongono di rivedere tutta la nostra politica il governo italiano l'attuale governo mai come in passato si fa carico di queste esigenze
E fonda anche in questo settore la propria azione di governo su un principio cardine della nostra Costituzione che quella della solidarietà della solidarietà e del rispetto dei diritti fondamentali della persona
Che al centro e deve essere al centro di tutto
Lo dice
Lo dicono più dottrine ma lo dice essenzialmente la nostra Costituzione repubblicana quindi è un Governo che si attiene alla legge fondamentale dello Stato tutta la politica in materia e sviluppata oggi in questa direzione
La politica che riguarda l'asilo in generale avutosi in Italia non può che essere letta secondo sulla base di tre momenti gli anni ottanta in cui cioè la nascita dei primi programmi di integrazione a favore di rifugiati gli anni Novanta
In cui abbiamo
Il ritiro della così detta riserva geografica ricordiamo che con la convenzione interna già di Ginevra del cinquantuno i rifugiati potevano essere riconosciuti solo se con queste queste la riserva geografica se dei provenienti dai Paesi europei che significa disconoscere significava disconosce una realtà pulsante che riguarda il resto del mondo non tanto ovviamente l'Europa che può darsi la figura di qualche rifugiato ma sono casi sporadici e nonno degni di essere presi in considerazione come fenomeno
E poi finalmente dopo con gli anni Novanta noi affrontiamo la situazione in termini moderni con la legge trentanove del novecentonovanta
Abbiamo l'Italia diviene la meta finale di molti rifugiati e abbiamo quell'incremento col fatto riferimento
La
La signora Anna Frank cioè passiamo da due mila
Degli anni passati agli dodici mila del novantotto a quindici venti mila del novantanove le cifre non so se quasi sempre coincidenti soprattutto tra la commissione e il dipartimento di polizia ma questa differenza non è il frutto
Di errori o di omissioni e basata su una differenza indifferente ruolo il dibattimento ricevere domande
E quindi tutte le domande vengono realizzate cioè domande presentate al momento dell'arrivo in Italia la commissione analizza le istanze e le posizioni mancano quasi sempre molti di quelli che presentano la domanda perché nelle more ricevuto il primo sostentamento cambiano paese cambiamo zona hanno una diversa collocazione non seguono più la loro pratica quindi le pratiche che si chiede sito si trova ad esaminare la Commissione non è quasi mai coincidente il numero delle pratiche con le domande e di ecco la differenza tra le linee le cifre indicate dal dibattimento e quella della Commissione
Ora è stato già detto prima di me nel settore del dell'istruzione detto molto bene il ministro Berlinguer ma ci sono altri settori di grande importanza su cui noi ci stiamo muovendo esiste una legge e una legge che
Secondo me alla base sviluppa quello che il risultato di una cultura che si è andata realizzando di una cultura d'una pratica che si è data realizzando nel nostro Paese
E che secondo me i molto importante perché vede arricchito il numero e la qualità degli attori coinvolti
Cioè noi abbiamo oggi esperienze già vissute prima della della legge sulla quale dirò qualcosa
Abbiamo esperienze molto interessanti
Abbiamo Milano che si è già attivato parlo del Comune di Milano si è già attivato con dei programmi molto interessanti
E che ha utilizzato uno strumento che va sempre più utilizzato cioè quello delle borse lavoro un elemento fondamentale per l'integrazione dei rifugiati nel contesto socioculturale italiano
Di grande interesse anche l'impegno della Regione Liguria che in collaborazione con la Prefettura di Imperia sta predisponendo un piano di integrazione che consiste in un primo avviamento al lavoro impiegando i rifugiati in lavori di risanamento ambientale
Ecco la forma individuata per la realizzazione di questo progetto ancora una volta la borsa lavoro
Cioè uno un aspetto anche tra l'altro impegnato il Consiglio italiano dei rifugiati con altre organizzazioni non governative in un progetto significativo denominato da assistiti a risorse
Questo progetto è cofinanziato per un triennio dall'Unione Europea con i fondi destinati all'integrazione dei rifugiati ora queste premesse sono alla base della politica il governo nel settore
E rappresentano anche la premessa
Culturale di tipo col tempo culturale drammatica che si trova fondamento della legge regge è stata varata al Senato oggi si trova all'esame della Camera deputati Leather come dicevo prima la signora Franca non è particolarmente veloce
Ma noi siamo impegnati io particolarmente rappresento in particolare rappresento il governo insieme alla Commissione che insieme al relatore insieme ai deputati maggiormente sensibili in questo particolare settore siamo impegnati perché i tempi siano il più ristretti possibile terminata la discussione generale si sta per nominare il comitato ristretto insieme al quale verranno focalizzati i temi più delicati
E quindi tre programmato preparati gli eventuali emendamenti ci dovrà essere quindi un Bardelli emendamenti quindi il ritorno presumibilmente al Senato i tempi richiederanno alcuni mesi perché si definisca nelle more però siamo impegnati ripeto come ho già detto prima
In pratica perché il numero sempre crescente di rifugiati trova un ritrovi un riconoscimento non solo sul piano dell'assistenza ma anche per esempio in materia di riserva di alloggi e di edilizia economica popolare
Le misure di assistenza anche economica in particolare il riconoscimento dello stato la Commissione lavoro lavora con uno
Con difficoltà enormi perché questo organismo è stato previsto organizzato
In un contesto ben diverso Moggia Bitto prima non mi ripeto le condizioni
Dal punto di vista politico internazionale sono precipitate negli ultimi anni idea ci siamo trovati a dover fronteggiare situazioni di emergenza che tuttora secondo me sono in atto anche se ci siamo abituati non c'è più lo sbarco delle decine di migliaia di persone
E non con un unico contesto ma c'è lo stillicidio quasi quotidiano di immigrati nei quali ci sono anche i rifugiati che approdano alle nostre coste
Il governo impegnato la previsione di spesa e passata cento milioni per il vecchio regime dieci miliardi
Di questi dieci mila dovranno essere gestiti anche introspettiva degli impegni che prevede la nuova legge ma evidentemente anche questa previsione di spesa dovrà essere rivista io voglio assicurare tutti che il Governo non è un modo di dire da parte di un componente del governo è un impegno reale il Governo è seriamente impegnato perché i principi i valori cui sia stato fatto riferimento a cui si fa riferimento nel disposto Stone i nostri valori c'è bisogno di lottare a mio giudizio contro questa sleale manovra strisciante
Mi riferisco per esempio alla politica che semina l'apprensione che semina o alimenta l'insicurezza e la collega in maniera strumentale agli stranieri
Questo non è corretto perché non è giusto cioè noi in Italia abbiamo un problema di sicurezza ma questo problema sicurezza nulla o molto poco a che fare con no l'ondata delle immigrazione ed in particolare con la presenza dei rifugiati
Esisteva il problema lo dobbiamo affrontare tutti insieme al di là delle divisioni ideologiche ma non possiamo strumentalizzare a fini politici una posizione veramente dedicata e che necessità reclama tutto il rispetto alla nostra collaborazione per difendere quei valori essenziali cui prima facevo riferimento
Grazie se ci sono delle domande
Goloso
Cioè
E perché i
Istituzioni e volontariato lavora con loro
Nella migliore delle ipotesi credo che
Passa da almeno un anno per l'approvazione del della legge conto compendio perché la legge possa essere posso andare pienamente in vigore nella migliore delle ipotesi e una in queste condizioni è davvero difficile perché un richiedente asilo può al diciamo vedere esaminata la sua richiesta dalla Commissione in un arco che va ai nove ai dodici mesi
In questo periodo l'unica assistenza che ha richiedenti asilo sono le famose trentaquattro mila lire per quarantacinque giorni che riceve dopo cinque sei mesi per lungaggini burocratica
Spesso perdono anche il diritto all'alloggio presso i comuni
I comuni possono trarre delle persone per quattro cinque sei mesi forse arrivano anche a nove ma diciamo ci troviamo con famiglie che sono messe fuori dai centri d'accoglienza e famiglie di richiedenti asilo
I quali in questo rito non possono lavorare
E diciamo
Non son tanti altri particolari su questa linea cioè il lavoro della commissione si è allungato moltissimo come lei stesso anche detto
Le forze di polizia fanno del loro meglio bisogna riconoscerlo però a Roma cinquanta sessanta richiedenti asilo mandano in crisi la sala profughi a Roma
Diciamo in altri Paesi cinquanta sessanta richieste al giorno sono quasi ridicole a Roma non per colpa degli operatori per come la struttura l'ufficio della sala profughi va in crisi
Ancora un altro piccolo episodio a Roma sono arrivati il cinque novembre duecento curdi panico totale non sapevamo cosa fare riunioni con prefetto assessore cioè non sapeva come accogliere queste persone allora voglio dire questo
Forse è il caso di pensare a dei provvedimenti legislativi
In questo arco prima dell'approvazione dell'entrata in vigore della legge che permettano a istituzioni e volontariato di lavorare con una serenità un po'maggiore grazie
Senta io la seguo perfettamente condivido questa
Questa sua denunzio richiesta di attenzione lei sa come ci stiamo muovendo al ministero dell'Interno
Siamo molto impegnati e le parole che ho detto prima non sono parole d'occasione sono l'espressione di un nuovo modo di pensare di essere non solo mio ma di tutto lo staff che lavora avesse all'interno quindi sulla base di queste premesse e poiché io condivido la sua dichiarazione della sua denuncia io le dico questo insieme ad altri gruppi presentate le proposte se queste proposte saranno obiettivamente perseguibili sostenibili io per quello che mi riguarda lo farò
Fabio
I kit nelle scuole già la prossima settimana per quanto riguarda lo sport Mediaset inizieranno né di anche il gruppo Cecchi Gori la RAI non c'è ancora comunicato
La data precisa cioè il dipartimento delle informazioni vittoria credo comunque dentro la prossima settimana e ma non so che giorno se mercoledì o giovedì di imminente entro la prossima settimana tutti i gruppi tv e radio daranno il via alla canta
Stefano istinti della Radio Vaticana
Volevo chiederle e se è vero che aumenta nord e richieste d'asilo questo però non vuol dire che aumenti no i rifugiati perché ne sappiamo che contestualmente sono aumentati
Anche i dinieghi in Commissione centrale e le contestuali espulsioni soprattutto ad esempio per i richiedenti asilo provenienti dal Cossu che spesso anche per i richiedenti asilo provenienti dalla Georgia e poi un'altra
Domanda per quanto riguarda il
Il legame
Tra immigrazione clandestina e criminalità non lo fa soltanto una certa parte politica recentemente anche il Presidente del Consiglio D'Alema ha fatto questo
Riferimento
Grazie
Ringrazio di queste e questi rilievi di queste osservazioni perché mi mi consentono di essere più chiaro nel discorso dinieghi della commissione
Manca una legge organica io sono stato molto avaro perché quanto parlo soprattutto gente qualificata riduco al massimo l'intervento per il paura di annoiare ma
Ho fatto riferimento a due fasi attraverso il quale ci siamo mossi oggi noi stiamo organizzando la nostra risposta manchiamo ancora di una norma di una legge organica che regoli il diritto d'asilo e siamo stretti
Tra l'orientamento che io così cito brevità Ginevra Dublino
La nostra Costituzione noi siamo in Europa non possiamo fare a meno ricordarcelo dobbiamo rispettare gli impegni assunti e l'orientamento dell'Europa è quello di dire no a tutti coloro i quali chiedono asilo politico che non abbiano delle caratteristiche che non sto in determinati
Contesti che in sintesi sono quello di trovarsi in una condizione di assoluta gran grave pericolo per la propria vita
La nostra Costituzione invece prevede una ipotesi ben più ampia
Anzi un'ipotesi tanto ampia che se dovessimo non so fino a che punto saremo in grado di rispettarlo a dovessimo rispettare questo principio come previsto nostra Costituzione che del quarantasei
Noi dovremmo poter fare entrare tutti coloro i quali dovessero richiedere
Provenienti tutti coloro i quali dove sono chiedono provenendo da Paesi tra i quali non è dato di ricevere non era non è garantito il rispetto dei diritti fondamentali della persona no io non voglio nominare
Paesi singoli però noi sappiamo che rispetto ai nostri principi e la nostra Costituzione credo che siamo nell'ordine di miliardi e gli abitanti dei paesi dove questi diritti fondamentali
Della persona non sono rispettati
L'Europa questo non lo accetta noi facciamo parte dell'Europa quindi c'è questo conflitto sto cercando solo
Non mi sto allontanandolo per spero almeno dalla sua domanda sto cercando di spiegare le ragioni per cui ci sono dei dinieghi cioè noi stiamo dando un orientamento il governo dall'orientamento che non è restrittivo come quello europeo ma che non ha neppure l'ampiezza della nostra principio alla sua costituzione perché ripeto un miliardo e mezzo
I cinesi
Potrebbe chiedere di entrare in Italia in base al nostro articolo dieci alla costituzione oppure di altri Paesi del Sudamerica o paesi orientali questo è chiaro
Non credo che questo sia un obiettivo praticabile e allora c'è un restringimento alcune domande sono rigettate per quanto attiene Kosovo bisogna riconoscere che è cambiato la è cambiato il contesto nel corso del conto nel corso siamo siamo stati i primi noi a dire vengano tutti coloro i quali devono venire addirittura presente D'Alema disse mettiamo le natiche stavano predisponendo unto un trasferimento di massa di questo genere quindi
L'accoglienza era garantita ma nel momento in cui cessa la guerra
Erba la forza di pace
Compreso noi italiani per garantire la possibilità di vivere che garantita certo ci sono ancora sparatorie ci sono anche crimini che vengono commessi
A tutto questo fa parte di una tra virgolette consentitemi una normalità in un contesto che punta ad una vera normalità quindi in questo contesto
Ecco che l'Italia riduce lo spazio delle permessi anche
Per persone provenienti dal Kosovo
Clandestinità criminalità qui poteva aprire il dibattito che è un tema molto ampio certo che D'Alema non può io
Ci possa essere qua modestamente uno piano detto pure noi magistrati io in particolare come Procuratore nazionale antimafia aggiunto terra anni ho trattato questo argomento la mafia albanese la mafia russa la triade la mafia
Chi più ne ha più ne metta i cartelli colombiani ecco tutti queste tutte queste forme di criminalità organizzata di tipo mafioso
Certo che hanno un punto di collegamento di contatto con i flussi migratori
Questo non vuol dire che caratterizzano l'emigrazione con l'immigrazione questo è il mio concetto
Certo che esistono tanto è vero che noi siamo in prima fila in Italia con tutta le organizzazioni delle polizie specializzate delle procure distrettuali della procura nazionale le banche dati io qui potrei fare un'illustrazione completa perché molto più completa di quanto non tra gli argomenti qui sottratta ad oggi come governante perché perché io sono di oggetto un magistrato che ha trattato prevalentemente questi argomenti le assicuro che c'è un punto di contatto ma qual è il punto di contatto anche questo strumentale
Cioè la criminalità organizzata strumentalizzare il flusso migratorio per per seguire i propri fini che sono quelli di profitto
Appalta e gestisce il trasferimento dei clandestini quando nell'ufficio a far rientrare dalle frontiere trasferisce la merce umana da gettare sulle strade centinaia di migliaia di donne rapite violentate e minacciate comunque indotte alla prostituzione le trasferisce in Italia
E attraverso il flusso sono agevolati dal flusso questa marea umana di persone che si trasferiscono da un'area geografica ad un'altra e quindi si inserisce il crimine organizzato e gestisce
Con molti profitti questo crimine questa attività criminale a questo che porti vuol dire solo che la criminalità e presente anche nei flussi migratori ma quando arrivano gli immigrati no non possiamo non dobbiamo commettere il grave errore che viene commesso siccome non è un errore
Di identificare lo straniero tout-court col criminale e questo è più criticato e questa politica strumentale che io critico nonché io netti che in occasione del del dei grandi flussi
Potremmo dire biblici ma insomma più che biblici oggi molto più che nel periodo biblico abbiamo questo problema che si aggiunge ma non è da identificare spero di essere stato chiaro
La domanda
Se guarda una carta geografica
Si vede che il punto più vicino che unisce Lanzi all'Africa
All'Europa è lo stretto del Canale di Otranto per cui il punto cruciale del esistenti anche naturalmente Gibilterra però è molto più difficile da attraversare nel canale di Otranto
Io in due riprese mi sono sono stata Otranto con la Guardia di Finanza ampio pattugliare l'arrivo dei clandestini che arrivano tutti clandestini anche quando potrebbero arrivare legalmente
E quello che mi ha stupito pecche all'accoglienza supporti o traduzione dove vengono raccolte queste persone
Non non c'era del personale che poteva anche linguisticamente
Sapere chi erano quelli che arrivavano e questo mi mi ha molto impressionato perché proprio anche per combattere la criminalità il potere sapere essere persone che arrivano sono rifugiati con diritto di asilo o sono clandestini mi è sembrato molto importante non c'era neanche nessuno centro di studio nessuno c'erano delle i carabinieri che non sapevano parlare nessuna lingua e cercando di fare il meglio potevano e in particolare siccome in alcune occasioni almeno con l'inglese alcune altre qualche parola di Russo lo so ho cercato di aiutarmi arrivavano delle persone per esempio con dei documenti scritti magari in arabo
E in particolare mi ricordo un curdo che arrivato e aveva dei documenti irregolari dell'UNHCR del Libano dove si diceva che aveva lo stato di rifugiato politico
Questa persona mi ha detto che c'è aveva passato due anni per riuscire a ottenere questo documento
Io ho chiesto ma allora se questa persona ha già avute con grande fatica lo stato di rifugiato politico deve stare tre settimane in un centro di raccolta dove vengono tenuti quasi come prigionieri per essere identificato o questo suo documento è pallido io vorrei sapere
Quale può essere la connessione fra l'uso dei documenti rilasciati in particolare questo era rilasciato dall'UNHCR libanese e lo Stato italiano e dove mi sembra che sarebbe importantissimo ci fosse un centro IP vaglio di queste persone e appunto a Otranto
Ne parla
Parla proprio di casa mia di Otranto e quindi allo seguita molto facilmente quando lei è andata Otranto probabilmente solo quella macchina c'era Ceroni contenti c'è una cosa vergognosa che è stata di per più anni
Da oggi però oggi però c'è un diverso tipo di accoglienza e ci stiamo organizzando c'è un centro di prima accoglienza ad Otranto che non è il non plus ultra nel senso che non è quello che noi tutti vorremmo che fosse ma si sta avviando rapidamente
Ci sono ambienti civili c'è un personale più qualificato c'è un'assistenza anche di recente di tipo legale che abbiamo chiesto proprio come ministero il Comune di Otranto che gestisce questo centro va assicurata per cui il cittadino come per esempio quello che lei ha citato che chiede
Da oggi da non da oggi ma da alcuni giorni da alcune settimane può a ottenere anche l'assistenza legale questo cioè li mette in condizione
Di non subire un ingiusto fermo dico alcune settimane un inutile trattamento come dire equiparato a chi ha una posizione ben diversa lei dice cose esattissima vi assicuro però che noi ci stiamo muovendo nella direzione da lei auspicata
La figura del mediatore culturale
La figura di un volontariato più all'altezza dei dei problemi di oggi
Certo certo certo io sono d'accordo con lei anche questo discorso per me vale ulteriore stimolo anche perché ad Otranto ci torno settimanalmente quindi sia tranquilla che non è lontano dei miei pensieri Otranto
E vi assicuro che impegni però sono in quella direzione ma non non le sto dicendo questo lascia alle calende greche come si suol dire ma proprio perché quest'impegno siamo quotidianamente presenti quindi
Anche questo questo suo problema di diciamo di favorire nella lettura dei documenti
Ci sono oggi ad oltre ad ad Otranto chiama legge ci sono carabinieri che conoscono le lingue cosa che fino a poco tempo fa non avevamo
Non voglio giustificare tutto voglio però soltanto di chiamarvi alla mente quello che è accaduto in pochissimi anni nel nostro Paese
E quello che ha dovuto affrontare Otranto che è un paesino così diciamo conosciuto soltanto per i suoi ottocento martiri e per il mare meraviglioso improvvisamente si è trovato a dover gestire una situazione molto molto più grande
Dello del di Otranto non è rimasto solo il Paese però e siamo ormai presenti in maniera venti trenta
Sue le sollecitazioni
Sono positive le condivido
Sì un punto vorrei chiarire il concetto di clandestino ecco deve essere chiaro che molte volte chi scappa dalla guerra e dalla persecuzione di un regime non ai documenti
Quindi è costretto apprende dei mezzi clandestini per mettersi in salvo quindi arrivare con gli scafisti non necessariamente significa
Non osservare la legge sull'immigrazione significa che è l'ultima ratio per un povero disperato per mettersi in salvo quindi è importante anche far chiarezza sua terminologia che a volte crea molta confusione in questo ambito
C'era diciamo che voleva dire qualcosa
Mi ricollego del Cuny e richieste di chiarimento che sono state fatte
In ambito sociale molto vivo l'interessa è sapere Conella il le forze di polizia quando attorno le misure di contenimento
Specialmente quando queste misure di contenimento sono veloci immediati si sono attrezzate per individuare i potenziali richiedenti asilo per esempio
Nei respingimenti che sono delle misure molto veloci siamo molto interessati a sapere quale
Quale a cortese vengono praticati per individuare e non try try
Tra irregolari ovunque li vogliamo passare clandestinamente quelli che possono essere potenziali richiedenti asilo come anche in quelli che vengono rimpatriati attraversa la via di accordi di riammissione io ho sentito una critica molto feroci in Francia allora trovo l'occasione per dire se noi ci differenziano
Che il di accordi riammissione molte volte consentono di fare di tutta l'erba un fascio cosa che noi chiaramente non auspichiamo richiede una precisazione
Ma guardi
Le misure di polizia veloce presa a riferimento lei probabilmente sono l'accompagnamento il respingimento alla frontiera
E questo respingimento e possibile effettuarlo Russolo con i Paesi con i quali c'è un accordo di ammissione paesi nei quali almeno come regola non ci sono condizioni tali per cui sorga l'esigenza di un diritto d'asilo dico in generale
Perché se
Per esempio
La maggior parte sono albanesi
Tunisini e marocchini se però un tunisino
Che asilo
Nel momento in cui sta per essere accompagnato alla frontiera deve essere esaminata la sua posizione e ha un ha diritto all'assistenza legale se incurante alcuni posti di frontiera la polizia adotta metodi che lei dice eccessivamente ricreativi che poi in ultima analisi under dovrà ledere diritti fondamentali della persona questo va denunziato nella sede opportuna cioè perché le regole non sono queste
Anche quando si accompagna bene abbiamo fatto trentasette mila credo in una no vi accompagna respingimenti alla frontiera
In quei casi se qualcuno ha subito un trattamento scorretto questo è accaduto o per superficialità o perché sono state violate le leggi non possiamo assicurare la perfezione in questo settore come non possiamo assicurare sull'altro possiamo però pretendere il rispetto delle leggi io le dico che anche coloro i quali vengono accompagnati respinti alla frontiera
Perché c'è un accordo con i Paesi tipo quelli che ho citato io me ne stiamo realizzando anche altri otto schede d'altri ha diritto ad essere se
Minato perché anche l'Albania può avere una persecuzione poi anche l'Albania ci questo è lo stato di persecuzione politica o di pericolo per rigetta la persona sui diritti fondamentali anche se il governo che attualmente e in carica è un Governo che noi riconosciamo col quale collaboriamo un governo democratico
Però nulla esclude che ci sia un rifugiato anche dall'Albania questo va esaminato quindi le ripeto se ci sono violazioni di questo genere bando denunziate vanno segnalate
Ci sono altre domande no sì Francesco
Grazie
In Portogallo non sappiamo niente pronto missione sono Gina massimi scusate per il ritardo cui sono arrivate volevo sapere sono due cose
Quant'è costata
Questa campagna qual è stato il fidanzamento l Unione europea in quanti Paesi sarà Giulia ok finanziamento ottocentottanta mila euro
Per sviluppare produrre e distribuire la campagna in tutti i Paesi dell'Unione è stata prodotta in undici lingue non tutti i paesi hanno lanciato la campagna in top ad esempio hanno in Italia non abbiamo lanciato ER annunci pubblicitari per la stampa scritta perché non li trovavamo adatti per per il nostro Paese da cui ci sta grafico insomma non rispondeva poiché a alla al messaggio che che voi volevamo dare insomma non sarebbe stato come dire all'altezza probabilmente vitale viste le esigenze grafiche italiane in alcuni Paesi è stato distribuito solo il kit per le scuole ad esempio perché magari c'erano problemi per avere spazi e gratuiti per la messa in onda quindi non in tutti i paesi è stata sviluppa allo stesso modo comunque è stata prodotta in undici lingue che sono e le lingue della dell'Unione appare
Premesso
Sì sono Elisabetta scatta del Pontificio Consiglio per i migranti io non sarò così tecnica perché per forza di cose il nostro ufficio non non entra in campo come può essere le varie istituzioni che sono qui in Italia
In questioni tecnico pratica
Ma siccome si questa campagna in fondo non forniscono anche nomi in fondo a una campagna prettamente educativa e anche di sensibilizzazione ecco io volevo fare un auspicio un e poi anche non so come Stato non conoscendo poi la Cassitta oltre questa oltre questo annuncio se è stato sottolineato abbastanza e la proprio quello che lei diceva il presentare questi rifugiati come clan
Gli inni nella mischia dei tanti clandestini perché c'è ci dovrebbe essere molta attenzione sia appunto nel in queste campagne siano i mezzi di
Formazione
A distinguere bene un clandestino dal un'illegale danni in documentario come vengono chiamati in che chiaramente come dicevamo possono primo non possono chiedere a loro ministero a la loro consolato un documento per partire e purtroppo quando vengono presentati e nei vari telegiornali si parla di clandestini e la gente a chiaramente no queste masse di persone illegali
E un'altra specie quello di tenere ben distinto appunto è rifugiato il concerto rifugiato da quello del migrante senza per questo non vuol dire aprire anche a quello che sia però questo vuole per mescolare tutti insieme se ad anni al danneggiato un diritto prioritario di emergenza che è quello di rifugiato spesso anche così strumentalmente
E ultima cosa vorrei un auspicio proprio nel sistema della campagna
Ora nelle sistema ed educazione ora sia sottolinea atto questo aspetto del sentire a casa dell'integrare il rifugiato io spero che successivamente chiaramente l'ACNUR ha un compito di assistenza di accoglienza
Però si sta sempre estendendo di protezione ampiamente Fini sistemate altre ne prendiamo atto si si sta estendendo anche il concetto di prevenzione e e quello che bisognerebbe a anche sopportare alla coscienza dei ragazzi un domani dei futuri amministratori perché altrimenti questo concerto esistenzialismo
Come il rubinetto aperto con il tappo no nell'impatto ha perso e scorre scorre non servirà mai a niente allora una campagna pr il rispetto dei diritti umani nel senso di non conformarsi non di Realpolitik di fare un dogma anni cresce questi ragazzi nella nella convinzione che non bisogna per esempio fare prima Accordino e molto pragmatici con dei paesi che biondo con governanti che si accorgono che vigilavano ivi i diritti umani o con ne abbiamo tanti e cercare di farli di reagire no in un'altra maniera di affrontare il cardinal
Così si era dunque fare intanto la ringrazio di aver realizzato questi aspetti l'Alto Commissariato ONU per i rifugiati da molta importanza all'informazione
Far capire appunto che cosa succede nel noi di crisi informare il pubblico o magari occidentale in particolar modo che queste persone vivono quella l'azione specifica quindi è uno dei nostri compiti specialmente appunto in Europa quello di informare di diffonde non è facile perché c'è anche un linguaggio che non ci aiuta linguaggio semplicistico dei media che fa molta confusione però il nostro Obiettivo appunto cerca di far chiarezza su questo
Tornando alla campagna beh sono sette le storie qui nel kit per la scuola sette storie drammatiche di persone che sono scappate in non so in camion nascosti dalla Turchia fino alla Svezia quindi si capisce bene che hanno attraversato le frontiere clandestinamente c'è gente che arrivato e si è messa in salvo attraverso il ma fare con una non so il Bot people quindi si capisce che questa gente che non ha avuto scelta dovuto ricorre a questi mezzi per scappare dalla persecuzione quindi per dire che l'obiettivo far capire ai ragazzi che clandestino significa quasi niente significa solamente che arrivano con questi mezzi disperati rischiando la propria vita e la rischia non voglio essere rischiano solo perché non ci sono alternative quindi tra questa ma disperati c'è una parte che ancora più disperata quella che non può tornare a casa perché il migrante economico con tutto rispetto volendo voglio dire certo aspira meglio però rimandato a casa non rischia la vita invece richiedenti asilo sì qui i si fa capire nella guida gli insegnanti nella cassetta che questa gente a volte non ha scelta deve venire clandestinamente
Credo che al lo scopo sia proprio questo di non demonizzare ma di far capire che tutti quanti noi siamo dei potenziali rifugiati nessuno sceglie di diventare rifugiato non fa piacere a nessuno un giorno scappare senza niente e veniva poi trattato con come qualcuno ha un un emarginato professionisti intellettuali operai contadini nessuno vuole questo e lo detti per far capire proprio che non nessuno si merita di essere emarginato perché nessuno ha scelto questa realtà
Se non ci sono altre domande dirette di chiudere
Grazie