"Unone Europea: verso una politica d'asilo comune?" - organizzato dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) (presso la Sala del Carroccio del campidoglio)

Bene allora a lo annovera e devo dire che porterà a credere lavorerei crescano conveniamo
Scusandomi anzitutto per il Valli un pochino di più del consueto ritardo però penso che l'interesse per la materia compensa questo e spero anche forse le sedia un po'scomode anche se senz'altra non bellissimo ambiente brevemente l'abbiamo abbiamo diviso i lavori questa mattinata
Abbiamo suddivisi esso diviso e la mattinata in due sessioni la prima che ci dà un una visione diciamo dell'insieme della problematica della Processo di armonizzazione della materia dell'asilo nell'ambito europeo
Specialmente anche con con riferimento al ruolo italiana in questo processo la seconda sessione sarà per così dire un po'più tecnica dove passiamo approfondire alcuni aspetti particolari
Di questo processo soffermarci anche e capire proprio da come dire dagli operatori i problemi che sono legati a questo appunto difficile pro cesso
Annuncerà subito che il l'onorevole Napolitano purtroppo non può intervenire però siamo in attesa di un messaggio che vuole rivolgere a questo convegno ricordiamo che lo non era Napolitano era anche presente proprio Ariel un simile Comegna che avevano fatto nel novantanove prima del vertice di Tampere
Quindi passo subito per il saluto di benvenuto la parola alla Anna ieri a Francia del delegato dell'Alto Commissariato delle nazioni te per i rifugiati dell'ufficio di Roma
Buongiorno a tutti
Vidoni mi è venuto a queste a questo seminario
E desidero innanzitutto ringraziare il ministro Buttiglione
E il sottosegretario Taormina
Agli Angeli urlatori per aver trovato il tempo di intervenire oggi qui
A nostro seminario sulla politica dell'Unione europea in materia di asilo
Naturalmente desidero anche ringraziare tutti i partecipanti per l'interesse alla nostra tematico
Che i lavori di oggi possano essere utile a tutti noi perché a dirci le idee su una materia difficile
E complessa
Con il seminario di oggi desideriamo creare un foro dei informazione e di scambio di esperienze e opinioni
Che ci permetta di capirei che valutare meglio il percorso fatto finora nel contesto dell'armonizzazione delle politiche di assillo editi delineare meglio quello che era prima Anna rimane ancora da fare
Molti di voi hanno partecipato nel settembre del mille novecentonove Inter nuove al primo seminario organizzato della non su questo tema
Allora ed ha appena iniziato il prossimo de comunità fissazione della materia che assillo
E ci chiediamo che cosa ci avrebbe riservato l'applicazione del Trattato di Amsterdam
Due anni dopo
Siamo alla vigilia del vertice villa Kent
Ammette strana del Periodo di transizione dei cinque anni è stabilito dal trattato di Amsterdam per la creazione di uno spazio di libertà sicurezza e giustizia
Durante questi anni la nulla ha collaborato attivamente con la unione europea e gli è stati membri per porre le basi per la creazione di un sistema da Silio comune
Il notizie che ha ispirato tutti gli interventi della nostra in questo contesto idea evitare l'armonizzazione verso il basso
Evitare l'adozione di e standard a livello del minimo comune Rimini denominatori
Da qui il continuo richiamo da parte della nostra a mantenere anti anti die standard di protezione di assistenza
A Tampere l'Unione europea ha ribadito il proprio impegno a garantire una piena e completa ampie applicazione della Convenzione di Ginevra
E ha inoltre anche riaffermato il principio dell'assoluto rispetto del diritto a cercare asilo
Con l'affermazione solenne di queste due principi fondamentali
Il vertice di Tampere ha lanciato una segnale forte e importante
Un un segnale che continua a rappresentare un fondamentale punto di riferimento nelle discussioni sul sistema di protezione internazionale
Oggi alla vigilia del vertice villa Camp
Ci troviamo di fronte a una situazione non facile per il sistema di protezione internazionale
Dopo i tragici eventi dell'undici settembre
Da più parti è stata espressa la preoccupazione che la convenzione sullo status
Il re fu certo possa essere utili Satta come in strumento per proteggere i terroristi internazionali sottraendoli alla giustizia
Vorrei qui sottolineare che la Convenzione di Ginevra
Non è uno strumento che garantisce protezione impunità ai terroristi
Al contrario
La convenzione è stata elaborata cinque interni fa in modo da escludere le persone per le quali si siano seri motivi
Di ritenere chiariamo che abbiano commesso altri reati particolarmente gravi
Come ad esempio crimini di guerra crimini contro l'umanità o atti di terrorismo
Applicando la Convenzione
E comunque essenziali assicurare che il richiedente asilo in buona fede non diventino vittime di pregiudizi o di legislazioni a tratti sì amministrative troppo e schematiche restrittivi
Il fatto che deve richiedente assillo arrivano in modo il re curiale da clandestini
Come avviene spesso
Detto non significa che non possano avere validi motivi per la domanda di asilo
Ebbene per ritornare all'Unione Europea e a nostro seminario vorrei esporre alcuni concetti chiave che la non ritiene essenziali nel contesto dell'ormone stazione
Innanzitutto vorrei ripetere l'importanza delle motivi che ha già che che oggi ha menzionato prima
Il processo di creazione di un sistema di assillo comune non deve portare all'armonizzazione verso il basso dobbiamo evitare questo appiattimento
è evidente che il minimo comune denominatore potrebbe a prima vista e rappresentare la via più semplice permette di raccordo quindici Paesi
La nulla esprime il suo apprezzamento per il fatto che la commissione finora non aria invocato questa via
Affrontando una vasta gamma di materie dall'accoglienza del richiedente asilo alla definizione del termine un rifugiato fino agli standard minimi per le procedure di asilo
La Commissione ha cercato di proporre e strumenti che in linea di massima rappresentino una buona passi per il sistema comune di assillo auspicato da tutti
La problematica dell'immigrazione secolari e del controllo dei flussi migratori oggi
Sono legati alla gestione dell'assillo
è necessario quindi trovare modi per contrastare efficacemente l'emigrazione irregolari
E nello stesso momento salvaguardare i principi fondamentali della protezione dei soffitti alti
La non ritiene opportuno ricordare che la concessione dell'assillo
E la protezione dei rifugiati non è da considerare un atto di convenienza sia politica
Ma un preciso obbligo assunto a livello internazionale Como talent si inserisce nella manifestazione della volontà della comunità internazionale
Detto tutte le aree una categoria di persone che ha visto ognuno e chi medi merita una particolare protezione
Certo tutti ci auguriamo un mondo senza persecuzione senza violazione dei diritti umani
E quindi senza refrigerati
Sappiamo che questo purtroppo di fronte alle tante crisi che attualmente scorbuto e sconvolgendo la nostra terra non è uno scenario realistico per lo meno non è per l'immediato futuro
Tuttavia e comunque più che importante affrontare anche le cause che sono all'origine dei flussi migratori e di rifugiati
Pertanto la non apprezza il fatto che la unione europea
Via sempre più espansione ha un approccio organico nel contesto della propria politica estera
Una propria la politica di cooperazione allo sviluppo può rappresentare un valido contributo alle stabilizzazioni delle situazioni sociali
E politiche nei paesi di origine e come tale eliminare una delle cause che spinge un spingono le persone a lasciare il proprio Paese
Un altro punto importante e il futuro allargamento dell'Unione
La politica dell'Unione europea in materia di asilo non riguarda soltanto gli attuali quindici espressi membri domani e in una unione allargata
Sarà legge
In venti uno o più Paesi ma non sono io a standard di protezione nella qualità dell'assillo
Adottati da un gruppo di Stati così importanti come quelle dell'Unione
Anche questi rappresentano un importante punto di riferimento per i Paesi al di fuori per l'Europa
Vi ringrazio per l'attenzione mi auguro a tutti noi un buon lavoro
Dopo dopo questa introduzione che è già entrato proprio nel merito del del tema di oggi passo subito la parola al ministro Rocco Buttiglione ministro per le Politiche comunitarie che ci parla del ruolo e dell'Italia nel processo dell'armonizzazione delle politiche ero prego
Spero che nessuno mi accusi di confessionali il mosse inizio con una citazione da Giovanni Paolo secondo che credo sia oggi un'autorità morale largamente accettata anche al di fuori dei confini della comunità cattolica
Nella enciclica Centesimus annus di Giovanni Paolo secondo ricorda che Dio ha creato la terra e la data l'uomo
Questo lo dice la Genesi
è lui commenta all'uomo vuol dire alla famiglia umana a tutti gli uomini non ad alcuni a danno di altri
E poi gli uomini si dividono fra loro la terra per poterla utilizzare e curare nel modo migliore non solo sfruttare ma anche curare per mantenere il livello originario di bellezza
Che Dio ha dato alle corse della terra se la dividono queste finalità
E questo vuol dire che la proprietà privata
Ma anche l'esistenza di Stati il quali definiscono dei confini e si appropriano una parte della terra e moralmente giusta
Moralmente giusta salvo un limite l'originaria destinazione sociale di tutta la terra vale a dire se qualcuno non ha una terra su cui posare il capo se qualcuno non ha la possibilità di guadagnarsi da vivere attraverso
Lo sfruttamento della terra
Se qualcuno da un pezzo di terra in cui poter essere cittadino
Allora allora tutto il sistema viene a perdere la sua legittimazione morale
Questo principio a due applicazioni una nell'ordinamento interno degli Stati
Uno un sistema sociale che genera tassi di disoccupazione così elevati che una parte importante della popolazione non ha la possibilità di guadagnarsi la vita un po'più lavoro vorrà dire che non può entrare attraverso il proprio lavoro in contatto con la terra per guadagnarsi ciò che serve per vivere non è giusto
Ma anche a livello internazionale un sistema in cui alcuni popoli non hanno il diritto alla terra non è un sistema giusto
E la prima misura di riduzione dell'ingiustizia non dirò di superamento di giustizia la prima misura di riduzione dell'ingiustizia consiste in questo
Che chi non dispone
Era a terra
E affidato a coloro che invece dalla terra dispongono che non possono considerarla solo come propria ma anche come sua
Citerò un altra autorità morale perso indiscussa ricordo madre Teresa di Calcutta quando parlava una volta parlavamo insieme pragmatico prova della Bortot e al di là di ogni questione politica sulla Bortoli diceva sono tutti miei figli dateli a me
Dove esiste un bambino di cui nessuno si cura ognuno di noi responsabile per
Allo stesso modo dove c'è un uomo il quale non ha la possibilità di vivere sulla terra allora siamo noi
Che questa possibilità abbiamo ad essere responsabili anche per loro questo e credo la originaria giustificazione morale nel diritto di casino
Vedete subito che il diritto d'asilo e una cosa diversa dal diritto di immigrazione
Mentre il diritto di asilo e incondizionato finché ai un pezzo di pane non può e non condividerlo con chi
Espulso dalla terra
Il diritto di migrazione viene da uno che ha una terra la lascia pervenire ad una tua ha il diritto di farlo a condizione che tu sia d'accordo
Che
Questo possa avvenire
Con un beneficio reciproco o per lo meno senza turbare in modo traumatico di insostenibile gli equilibri demografici ed economici del Paese che riceve l'immigrazione
Quando noi a livello europeo parliamo di queste cose il primo problema che abbiamo e di definire esattamente qual è la legittimazione morale originaria
Del diritto d'asilo il secondo problema è di distinguere chiaramente il diritto di asilo che incondizionato e come tale e riconosciuto da molte anche se non del tutto
Le costituzioni
Dal diritto di mediazione invece condizionato
Bisogna definire una chiara frontiera tra asilo ed immigrazione
E possibile evitare di adottare tutti presi uno standard minimo di appiattire di standard
Di accoglimento e sostegno all'asilo atti domanda asilo rifugiato politico soltanto se si elevano di standard che distinguono il rifugiato dall'immigrante solo due problematiche completamente assunse più riusciamo a tenere separata
Meglio possiamo affrontare e Luna
E l'altra
All'immigrante tu puoi dire vieni nella misura in cui noi siamo in grado di accoglierci vieni se
Ci sono posti di lavoro vogliamo Gladio prima il contratto di lavoro poi viene ovviamente al rifugiato politico questo non lo può dire
E uno il quale fuggire fugge davanti a alla morte o a pericoli gravi di limitazione per la sua libertà pericoli dovuti all'esercizio dei suoi diritti politici
Perché l'idea di rifugiato
A partire dalla rivoluzione francese viene definita in termini di rivendicazione di diritti politici ed oppressione di diritti politici negazione di diritti politici o più generalmente di diritti umani
Quindi da definire nettamente questo ambito l'asilo per poi poterlo adeguatamente inquadrare c'è un problema
Il quale non esistono soluzioni facili su cui bisogna fare una riflessione
Ulteriore e il problema dei cosiddetti rifugiati economici
Uno può fuggire da una terra da cui lo cacciano per salvare la vita ma è possibile anche che una terra
Sia diventata apre una qualche ragione
Siccità carestia epidemia o altro così inospitale da non poter dare
Sostegno alla vita di chi vi abita
Su questo bisogna fare una riflessione ulteriore credo che un criterio possa essere questo
è difficile riconoscere lo status di rifugiato economico a chi fugge da un Paese semplicemente per il fatto che quel paese più povero d'un altro e offre condizioni di vita peggiori di un altro questo lecito
Ma questo non è non è un essere un rifugiato è un essere umano emigrante quindi questo cade sotto la voce emigrazione ma quando vi sono delle
Dei fenomeni naturali paragonabili alla alla guerra inondazioni siccità
Fenomeni straordinari allora si determina una questione particolare che abilità a porre la questione del rifugiato economico
Come nel caso del rifugiato politico in modo ancora più stringente per rifugiato economico
Importante però prevedere che questo Stato spesso l'attore transitare
E giusto ricreare le condizioni per cui ognuno possa tornare ad abitare la propria terra anche questo è un principio che ha una profonda radice biblica pensasse a quello che e il l'anno sabbatico nella Antico Testamento ognuno dalla ditta può perdere la sua terra ma prima o poi ha il diritto di riaverla
Dopo un periodo di penitenza diciamo così un periodo di schiavitù in terra straniera c'è l'anno del ritorno
Come Israele è tornato della terra promessa così
Ognuno ha diritto di tornare alla propria casa anche quando sembra persa dopo un periodo ragionevole loro pensavano a quarantanove anni quarantanove c'era il piccolo Giubileo ogni sette anni il Grande Giubileo che ogni sette periodi di sette allora chiara distinzione di asilo data
Immigrazione
Questo tema ci porta a un altro tema connesso
Che riguarda chi deve gestire
In Europa le politiche di asilo e di immigrazione
Connesse ma concettualmente distinte
Noi ci andiamo ad avere un'Europa nella quale
La Germania sarà il cuore
Delle il quale in senso geografico perché non avrà confini con nessun Paese europea e vero che oggi siamo in confini contatto con tutto il mondo anche tramite gli aeroporti coi porti però di fatto la Germania si avvia ad essere un Paese qual era nessun confine terrestre con il mondo fuori dell'Unione e pochissimi confini marittimi
La Spagna non avrà nessun confine terrestre però un ampio confine marittimo
La Francia non avrà di nuovo nessun confine terrestre un conflitto ma un confine marittimo più più ampio
Chi deve pagare per la polizia di frontiera e la gestione di del del rapporto con chi vuole entrare fra di noi c'è il rischio che i Paesi più poveri
Che entrano adesso si trovi a dover sopportare una parte sproporzionata delle spese in materia questo EUR perché hanno confini più più ampi e giusto che un Paese paghi
Perché ha un confine più ampie con i deve mantenere in cui l'apparato che serve poi a tutti perché filtra delle ondate migratorie che interessano tutti sembra di no c'è il problema di costituire un'autorità comune europea la quale si occupi di queste cose
Questo aiuterebbe anche a applicare in modo
Coerente
Principi coerenti stiamo elaborando una legislazione sarebbe bene che questa fosse affidata ad un corpo unico o o perlomeno coordinato in cui tutti sostenessero le spese per una una cosa che per sua natura
Comune
Evitando di scaricarle sul paesi che hanno i confini più più lunghi e che sono più poiché un secondo problema che inevitabilmente dobbiamo porci è il problema del terrorismo è stato già ricordato dalla gentile relatrice che ha introdotto i lavori
Perché
Uno può essere cacciato dalla sua terra
Per ragioni politica dicevamo l'asilo in primo luogo asilo per reati politici
Cioè per aver espresso la propria opinione questo il modello classico in un sistema che non consente il diritto della libertà di parola
Però è anche possibile che uno venga cacciato perché non ha semplicemente espresso un'opinione magari perché ha sparato addosso a qualcuno questo è un caso già un un poco
Diverso
Ed è possibile che abbia sparato addosso a qualcuno che portava una divisa
In un conflitto che ha più o meno i caratteri di un conflitto militare
Ed è possibile che abbia sparato addosso a qualcuno che non portava una divisa dentro un conflitto che non è un conflitto militare ma un conflitto centrato sul tentativo di disarticolare attraverso il terrorismo le strutture civili di uno status e qui c'è un problema di distinguere chiaramente comuni dagli altri
Prendete
Un caso tanti che vengono da noi sono curdi
Diremo che tutti i curdi e hanno diritto allo status di rifugiato politico
Io avrei qualche dubbio su questo
E perché molti in realtà hanno finalità di immigrazione non sono cacciati dalla loro terra molto invece sono cacciati dalla loro terra
E molti sono cacciati ingiustamente dalla loro terra
Ma altri sono accusati di reati
I quali non possono essere qualificati come politici dopo l'attentato alle Torri Gemelle diventa fondamentale per noi definire esattamente che cos'hai terrorismo
E questa espressione terrorismo è stata attirata in molti sensi
Anche perché tutta una fase storica
I sistemi comunisti
Hanno rotondo tentato di considerare qualunque mezzo giusto se usato contro poteri ingiusti oppure un po'considera Cicogna tali
Credo che l'inizio sia stato con il conflitto algerino
E con alcuni famosi processi anche sotto la spinta di Jean-Paul Sartre io credo che sia importante in questo come in tante altre cose avesse torto
Cioè che anche la lotta contro un regime ingiusto non legittima l'uso di mezzi disumani
E allora credo la violenza esercitata contro chi non è un militare
E violenza terroristica
E come tale fa qualificato
E terrorista Hamas Hamas e terroristi
Il fatto di combattere per una causa in parte condivisibile
Ottenere per uno Stato palestinese con un solo territorio anzi questo è totalmente condivisibile non legittima immetto di che vengono adottati da Hamas o da ci altri islamica o da altri gruppi che agiscono a partire dai territori palestinesi
Chi fosse all'estero perché perseguito per queste ragioni non dovrebbe avere status di rifugiato politico
Il tema della lotta al terrorismo prevale sul tema qui del dell'asilo
Nel dire questo però non possiamo non esprimere anche una altra preoccupazione
Noi vediamo che si diffonde l'abitudine da parte di autorità statuali
Di rispondere ad atti di terrorismo attraverso uccisioni di personaggi ritenuti colpevoli di questi atti o direttamente o indirettamente ma non giudicati da alcun tribunale
Che non hanno avuto nessuna possibilità di difesa e con il sospetto legittimo che almeno in alcuni casi vengano eliminati avversari politici invece che soggetti che sono realmente colpevoli di azioni terroristiche
Questo terrorismo di Stato pone anche su un problema la nostra coscienza giuridica se vogliamo procedere con nettezza come io credo sia necessario contro il terrorismo non possiamo non non porci questo almeno questo interrogativo
Il terrorismo di Stato non giustifica
Il terrorismo di organizzazioni illegali qui non vale il principio la tua colpa mi legittima nell'essere altrettanto disumano o più disumana
Poi in questi casi bisogna dire che iniziativa terroristica non è con lo Stato
Israele ma l'offensiva turistica preceduto la risposta dello Stato di fare tuttavia tuttavia anche questo è un problema forte che si pone alla coscienza giuridica
Tocca le misure dello Stato di Israele
Ma voi sapete c'è un grande dibattito negli Stati Uniti su la istituzione di tribunali speciali
E anche di una certa limitazione nella lotta al terrorismo della protezione tradizionale dei diritti dei cittadini e anche dei diritti dell'uomo non cittadino secondo la legislazione d'emergenza proposta dal ministro Ashcroft tutto questo credo che richieda una approfondita
Riflessione
In modo da definire chiaramente
Lo status del rifugiato
Delineare con nettezza nel condizioni che si applicano perché possa esserci richiesta di asilo
Però questo non può essere separato anche da una riflessione sui metodi che usiamo nella lotta contro il terrorismo Max Weber
Una volta parlavamo della etica della convinzione meglio etica della coscienza
Che etica invece della responsabilità è una distinzione che avete sentito ripetere tante volte sui giornali italiani che hanno esaltato l'etica della responsabilità contro l'etica della coscienza
Però Webber poneva una drammatica limitazione
L'etica della responsabilità significa l'etica di chi è responsabile non risulta devo proteggere il mio popolo se devo violare
Anche i diritti umani ammazzando la gente senza prove in nome della responsabilità così mio popolo posso farlo ma lo stesso Veber a un certo punto diceva ci sono mezzi che si usati distruggono l'oggetto e per la difesa del quale vengono usati
Se noi per difendere le società
Libera che rispetto dei diritti dell'uomo iniziamo a non rispettare i diritti dell'uomo allora non esistono più le società libere abbiamo ottenuto noi
Quello che volevano ottenere i nostri nemici obbligarci a trasformare la nostra società in una società che non è più una società libera allora
Questo tema non può essere lasciato fuori dalla nostra considerazione nel momento in cui affrontiamo il tema necessario tu una chiara delimitazione dello status di rifugiato rispetto allo status del
Delusa terrorista che non ha titolo per chiedere di essere ascolto
Un tema al quale noi siamo molto sensibili e il tema
Della famiglia questo vale per la emigrazione in generale ancora di più vale per chi chiede il diritto d'asilo il ricongiungimento familiare e un diritto fondamentale che è un diritto fondamentale
Della persona umana
Va protetto in qualunque circostanza
Ovviamente
Ma proprio il tetto per il rifugiato
Va protetto per l'immigrante che viene accolto ovviamente bisogna intenderci su cosa in famiglia esistono molte idee diverse di famiglia noi crediamo che la famiglia si è fatta da un papà una mamma e dei figli
Questo è il nucleo che ha il diritto ad essere ha colto e ricongiunto
Poi ci sono dei problemi connessi i genitori noi pensiamo che i genitori debbano essere
Accolti per lo meno nel caso in cui non siano autosufficienti e abbiano e non abbiano altri figli nel Paese di con Ricci
Noi crediamo che ovviamente i cugini i cugini forse no
I fratelli solo se non hanno
Altre possibilità e su questo comunque c'è una discussione anche all'interno del nostro governo questa è una mia posizione personale non è una posizione del Governo o forse non è ancora una commissione del cuore
Emergono in alcuni Paesi europei per esempio in Germania tendenze restrittive io parlavo ieri cosa Rita sul sul nostro a a fate resta
C'è in Germania la tendenza a limitare
L'età dei figli per il ricongiungimento familiare
Sulla base della convinzione che oltre i dodici anni l'assimilazione nella società tedesca diventa assai difficile e hanno delle esperienze negative
Giovani i quali non parlano bene né il turco nel tedesco
Che hanno avuto dei percorsi scolastici squilibrati e che alla fine non sono
In grado di inserirsi bene né nella società d'origine né nella società tedesca è un problema è un problema che può indurci a cercare strumenti di aiuto per questi giovani che può indurci anche a spiegare ai genitori da in opportunità di sradicare le quando hanno una età un po'più elevata
Ma non credo che questo possa legittimarsi nel dire no
Facciamo venir meno diritto naturale al ricongiungimento familiare perlomeno fino a diciotto anni perlomeno fino alla maggiore età
E poi abbiamo un'altra questione aperta
Che quella
Di favorire una effettiva integrazione noi dobbiamo evitare che si crei una specie di professione rifugiato
Gente la quale vive di sussidi perché non a mai la possibilità di essere effettivamente integrato
Noi dobbiamo per un verso incentivare la effettiva integrazione
E per un altro dobbiamo spingere perché questa avvenga questo in parte coincide col problema ad una selezione di coloro a cui si riconosce lo status di rifugiato
Sappiamo che più la motivazione vera
Più è forte anche la volontà di integrarsi non sempre incendi
In parte noi dobbiamo creare condizioni di integrazione e qui la collaborazione fra i diversi Paesi ha una straordinaria importanza
Perché la collaborazione fra i diversi Paesi permette una gestione unitaria
Della vicenda del rifugiato impedisce che uno si sposti da paese a paese ripetendo nuovamente la domanda per essere riconosciuto come rifugiato e ritardando invece il momento della effettiva integrazione o in caso di non riconoscimento
Del rimpatrio
Dobbiamo collaborare con una politica unitaria sulla quale assicuri in tempi relativamente brevi
La effettiva integrazione nel contesto di una società nazionale del rifugiato riconoscendo il diritto alla sua cultura ma anche chiedendo ridi assimilare i principi fondamentali della nostra in misura sufficiente per poter essere integrato nelle nostre società
Queste sono molto ampiamente credo
Le linee guida di una politica dell'asilo che noi stiamo tentando di sviluppare al a livello europeo
E che rappresentano anche il uno spazio di riferimento ampio dentro il quale si va determinando anche la politica del governo italiano sui medesimi temi spero di non avervi annoiato troppo con questa esposizione vi ringrazio per la pazienza con cui mi avete ascoltato
Ringrazio il ministro Buttiglione per questo
Discorso molto ricco di riferimenti culturali filosofici religiosi che pensa che composte cemento magari anche agli operatori più una tecnici
A sensato dato un contribuito un contributo anche aprire un po'l'orizzonte a fare una riflessione un po'prima fra approfondita anche su alcuni concetti morali etici che stanno anche alla base del del concetto di asilo del sistema di di protezione internazionale
Passò quindi la parola al sottosegretario Carlo Taormina che pale della asilo all'interno dello spazio di libertà giustizia sicurezza
Dunque molto importante che da parte del ministro Buttiglione si sia fatto un quadro intorno alle
Caratteristiche che a livello europeo
Vanno assumendo analisi intorno alle procedure evento intorno al trattamento di questo delicato settore del diritto d'asilo perché conoscere questo quadro agevola anche la comprensione di ciò che sta accadendo in Italia in questi giorni
Non solo dal punto di vista della la del giudizio sua compatibilità con le linee guida che provengono
Dalla comunità
Ma anche per evidenziare se del caso
Situazioni anomale le quali possono tuttavia essere oggetto di ampia correzione tenuto conto che il percorso legislativo che sta compiendo la normativa in argomento
Pienamente in atto
Loro sanno come
Presso un ramo del Parlamento sia iniziata
La trattazione del disegno di legge governativo sulla immigrazione
Io sono pienamente d'accordo con quello che osservava il ministro Buttiglione a proposito della esigenza di distinguere tra immigrazione e diritto d'asilo non soltanto proprio per un fatto vorrei dire
Ontologico ma anche proprio per la genesi diversa dei dei fenomeni
Però credo che si possa convenire sull'osservazione che nel nostro Paese
Da quando abbiamo conosciuto il fenomeno della immigrazione da quando come dire abbiamo
Dovuto confrontarci con con questa realtà spesso esibita in termini più negativi che positivi
A cagione di una informazione che ha sempre prediletto i termini oscuri temi che designano il fenomeno dell'immigrazione più come un fatto
Di interesse della criminalità piuttosto che di altre cose ben più importanti
Dico per quanto dobbiamo certamente distinguere tra immigrazione
Le problematiche ruotanti intorno al diritto d'asilo
Non c'è dubbio che in questo momento storico la confusione è grande
La complessità dei problemi che sono sul tappeto e che non sono stati adeguatamente affrontati e quindi nemmeno risolti rispetto alla tema della immigrazione sì riversa automaticamente sul
Come dire sul regime del diritto di asilo del nostro insiste
Quindi certamente distinzione ma certamente prendendo atto che questa confusione va molto frequentemente a detrimento dei richiedenti diritto di asilo
Per questo io credo che sia importante che
La nuova normativa sul sulla immigrazione sulla quale ognuno
Meno che il sottoscritto può avere idee che crede
Ma è importante che
Che si porti innanzi perché
Credo che da una chiarificazione
Intorno al futuro della immigrazione in Italia
Al futuro della politica della immigrazione che fino a questo momento diciamo con franchezza è mancata sia soltanto andati avanti
A forza di rattoppi rispetto alle situazioni concrete del momento nel quale si è legiferato ma non si è mai avuto in mente un disegno
Intorno alla immigrazione una volta considerata una risorsa altra volta considerata una iattura
Dire cose chiare sulla immigrazione significa dire cose chiare sul diritto d'asilo
E non è casuale che nel disegno di legge governativo
Quello sulla immigrazione vi sia un capitolo che riguarda proprio alcuni aspetti
Del diritto di asilo
Da più parti si
Ha chiesto di non trattare nell'ambito del disegno di legge sull'immigrazione le problematiche del diritto di asilo
Prima di tutto per evitare le confusione alle quali facevo riferimento in precedenza e poi perché appunto
E vengo al tema che oggi sul banco dell'analisi
E poi perché noi per quanto concerne il diritto d'asilo abbiamo bisogno di fare una normativa la quale sia in linea anzi sia espressione della nostra appartenenza alla comunità
Europea
Dico subito che sotto questo profilo non dovrebbero esservi delle preoccupazione
Cioè la preoccupazione che si possa essere Eccentrici nella disciplina del diritto d'asilo per la parte contenuta nel disegno di legge
Rispetto alle vive alle quali ancora Rocco Buttiglione ci ha autorevolmente richiamato
Mi par di capire che
Vi sia una sufficiente sintonia
Rispetto a quelle che sono le prospettive intorno alla
Predisposizione di una piattaforma europea per la disciplina del diritto di asilo
Gli immigrati a all'esistenza di un di un attività lavorativa autonoma o subordinata
L'altra della stigmatizzazione con molte cautele per la verità
Della in clandestinità soprattutto nella direzione
Di evitare che
Essa possa essere la fonte di un rinfocolare mento delle attività criminali nel nostro paese si tratta di due punti che costituiscono come dire il risultato di una di un malessere diffuso
E che avvertito dalla dalla comunità quello appunto legato alle attività lavorative come essenziali
Per un diciamo ordinato dal fenomeno dell'immigrazione
E quello appunto di una criminalità anche affatto rispolverare persino delitti incredibili
Addirittura quello di schiavitù che noi avevamo dimenticato di che esistesse nel nostro del nostro ordinamento
Solo punte punti del disegno di legge che sicuramente devono essere condivisi anche se devo dire che dalle esperienze che abbiamo maturato in questi mesi sì analisi concreta nel fenomeno ecco cioè come dire avendo contatto con il territorio specialmente la parte del territorio italiano più interessata dalla immigrazione
Il risultato è stato assolutamente sorprendente al di là delle cose che tutti quanti sappiamo intorno alla alle forme di criminalità che ruotano intorno alla immigrazione il fenomeno però molto meno grave di quanto non sia
Possibile comprendere attraverso l'informazione giornalistica
Il sud dell'Italia dei ad esempio che è stato sempre indicato come una come dire come un approdo dell'emigrazione criminale invece il sud dell'Italia non è approdo della immigrazione criminale
Questo lo dico per
Diciamo anche per rinfranca are un poco nel momento in cui andiamo a studiare tutti questi fenomeni quali ruotano intorno alla problematica che che oggi che oggi ci interessa
Noi
Per quel che riguarda il diritto d'asilo abbiamo toccato soltanto due punti
Quello relativo alle modalità di accertamento
Della sussistenza delle condizioni per i richiedenti diritto d'asilo
Puntando ad una semplificazione delle procedure
Puntando anche ad una accelerazione
Delle modalità di accertamento perché
S. incidono fortemente su dal punto di vista anche tempura temporale sulle permanenze in Italia le quali invece potrebbero non essere tali ed essere trattate in maniera diversa
Il secondo è forse più delicato aspetto è quello che riguarda
La valutazione di cosiddetta così la qualifica la legge di manifesta infondatezza della richiesta di diritto di asilo
è un punto molto delicato
Perché si tratta di accertamenti
Che provengono da una esigenza concreta come quella che così immaginifica mente ciascuno di noi può evocare pensando agli sbarchi delle carrette del mare
Dove arrivare a centinaia le persone e rispetto alle quali il problema di stabilire la loro sorte dal punto di vista della a parte e i problemi dell'accoglienza sui quali non si discute
Assolutamente ma il problema di stabilire quale debba essere dal punto di vista tecnico giuridico con riferimento al diritto d'asilo la loro la loro posizione è un problema
Pressante e che la fonte poi di quelle difficoltà di distinguere realmente tra la situazione di immigrazione della situazione
Di richiedente diritto d'asilo che determina maggiore perplessità in maggiore preoccupazione
Ma purtroppo si tratta di una procedura che ha dalla sua anche una sorta di come dire di di mentalità perché a fronte di determinate forme che sono previste di passaggi per organismi che pure sono espressamente indicati dalla legge per giungere alla al riconoscimento del diritto di asilo
E e qui si ci si basa sostanzialmente su una città mento di polizia
Io ho avuto già occasione di parlare
Di questo problema della sede ufficiale e mi rendo perfettamente conto che le obiezioni che provengono dall'ACNUR sono da tenere nella massima considerazione
Quelle che sono state le esperienze che noi abbiamo fatto attende da una sorta di proiezione anticipata della delle contenuto del disegno di legge
Rispetto alle situazioni che oggi lo riconosciamo nei vari centri di accoglienza
Dovrebbe essere una procedura riservata alle situazioni vorrei dire platealmente non riconducibili ad una legittima richiesta di diritto di asilo
Però sarà poi il caso di approfondire sul tema
Per individuare a proposito di spazi di libertà e di giustizia per individuare del tecniche di intervento ulteriore rispetto rispetto a a ai provvedimenti adottati dagli organi di polizia per perfezionare il sistema
Noi abbiamo una serie di problemi sul piano
Della
Dell'accertamento
Relativo alla fondatezza della richiesta di diritto d'asilo
E a tutto ciò che ruota intorno a questa procedura
Ripeto sono fuori discussione tutte le problematiche relative alla accoglienza e credo che il nostro Paese si contraddistingua
Lo sto ha fatto fino ad oggi e lo farà ancor più nel futuro tenendo ancora una volta conto dei contenuti del disegno di legge governativo abbia che sia contraddistinta per aver esser riuscita ad assicurare soprattutto attraverso l'intervento della Croce Rossa Italiana
Ad assicurare standard di accoglienza che per quanto mi risulta comparativamente con altri stati siamo veramente a livelli di assoluta ai in comparabilità e del resto non potrebbe che essere così per noi che siamo governati da una Rispetto dei diritti umani de
Sì
Per chi ci crede sotto altri sotto altri valori il rispetto di chi umani è stato una prerogativa di sempre del nostro paese e quindi certamente come ho già detto in un'altra occasione
Da noi non succederebbe mai che quarantotto bambini girino in una barca sul mare senza trovare una sponda alla quale approdare
Noi abbiamo questi Problemi
Per una ragione fondamentale
Che credetemi poi è quella che sul piano concreto costituisce una situazione di grande difficoltà per la concreta operatività delle provvidenze che sono intorno al diritto d'asilo
Noi abbiamo una immigrazione perché è vero che c'è la differenza ma nel momento in cui si verifica il primo impatto noi ci incontriamo e ci confrontiamo con l'immigrazione
Salvo le situazioni chiare evidenti di richiesta di diritto d'asilo per ragioni di dichiarati fin dal primo momento per persecuzione politica o per altre ragioni e qui apre e chiude una brevissima parentesi il problema che ha posto Rocco Buttiglione sulla discriminazione economica credo che sia da porre sul sul banco dell'analisi perché certamente si tratta di situazioni che presenta analogie impressionanti con ciò cui siamo abituati quando discutiamo
Del diritto di asilo noi ci imbattiamo con un fenomeno come dire all'origine unitario quello della della immigrazione ma il problema di fondo nostro
E specialmente devo dire nell'ultimo anno in cui diciamo francamente speravo dell'immigrazione è fortemente diminuito
è fortemente diminuito ha trovato degli assestamenti perché
Anche il disegno di legge che reclama un collegamento tra la immigrazione e la esistenza di un'attività lavorativa
Oggi vorrei dire che ha più una funzione ricognitiva piuttosto che
Innovativa
Perché attraverso la regolamentazione dei flussi che certamente devono essere migliorati e incrementati
Attraverso una sorta di programmazione che specialmente a livello regionale è stata praticata in questi anni e che si va praticando sempre
Di più noi siamo della condizione di comprendere quali sono le località i territori del nostro Paese
Nei quali l'occupazione a poco più maggior possibilità di essere realizzata e quindi questo costituisce certamente una fonte di decongestionamento della problematica dell'immigrazione ma in in assoluto l'immigrazione al di là del diciamo così delle notizie giornalistiche delle dei mille che arrivano a Crotone o o delle o dei barconi che che che arrivano a Lampedusa continuamente al di là di queste di queste cose che sono quelle che fanno notizia poi non fanno notizia le altre cioè la sorte di coloro che sono entrati in Italia la sorte di quelli che entrano in Italia
Per la maggior parte è quella di transito verso altri paesi
Noi abbiamo come dire ormai il primato e dipende dalla nostra posizione geografica abbiamo il primato della immigrazione di transito
E vi assicuro che è una immigrazione la quale la quale anche dal punto di vista economico sul piano della accoglienza comporta fortissima esposizione paghiamo solo una parte
Esatto da parte del nostro del nostro Paese
Perché faccio questo riferimento
Faccio questo riferimento perché quanti quanti richiedenti diritto d'asilo
Possono essere inclusi in
In questa immigrazione di transito
Noi abbiamo un numero incredibile di persone che pervengono ai nostri centri di accoglienza che invito ciascuno di voi ad invita a visitare per capire che cosa lo stato italiano sta facendo in questo momento per tenere alto il nome del nostro Paese dal punto di vista della tutela dei diritti umani
Ma noi questo gran numero di persone che arrivano dei centri di accoglienza dai quali otteniamo la legge otteniamo raccogliamo la richiesta di
Fitto di asilo
Per il novantacinque per cento dicono vanta cinque per cento
Scompaiono nel nulla
Nel momento in cui e si sono convocati presso gli organi competenti per poter essere valutati intorno alla ammissibilità al diritto di asilo
Per il nuovo per il novantacinque per cento dei casi noi non li ritroviamo più perché la piattaforma Italia è servita per
Recarsi in altri territori in altri Paesi europeo o quant'altro si voglia dove appunto
Fin dall'origine e si sa che si arriverà perché la catena ormai è talmente è talmente perfezionata per cui tutto è organizzato in modo tale che appunto l'Italia costituisca una piattaforma quindi
Loro comprendono come la regolamentazione di ciò che da un primo punto di vista risulta essere esclusivamente soltanto un problema di immigrazione
La regolamentazione di questo momento di aggancio con il nostro Paese è fondamentale altrimenti noi rischiamo come si dice volgarmente di buttare l'acqua con tutto il bambino perché questa è come dire
Questo è il contesto nel quale il diritto di asilo quello che spetta veramente quello per il quale ci si deve
Soprattutto battere al di là appunto della accoglienza umanitaria
Può soffrire delle conseguenze
Ma c'è un secondo aspetto che va preso in considerazione e che la comunità deve prendere in considerazione faceva una battuta Rocco Buttiglione adesso paghiamo noi l'accoglienza e
Intendiamoci bene siccome l'accoglienza la facciamo da cristiani la la pagheremo sempre comunque
Però contribuiscono a via però d'accordo però il problema è che la nostra posizione geografica è tale per cui noi siamo per così dire presi di mira e ma questo non deve essere una giustificazione per gli altri Paesi d'Europa rispetto ai quali noi costituiamo la piattaforma dell'arrivo finale della immigrazione perché gli altri Paesi d'Europa non bar fino a questa a questi oneri
Ma per il diritto d'asilo c'è un altro problema in più
C'è il problema
Della individuazione del Paese competente a
A fare il riconoscimento del diritto d'asilo
Come voi sapete invasa alla convenzione di giovedì Dublino è il Paese di arrivo anche se il primo paese di arrivo anche se è in condizione di clandestinità
A determinare la competenza ad accertare la sussistenza o meno delle condizioni per l'ottenimento del diritto di asilo e noi infatti siamo costretti a ad attivare tutte le procedure perché vada in porto questo riconoscimento gli ho detto che nel novantacinque per cento dei casi facciamo tutta un'opera assolutamente assolutamente inutile ma la dobbiamo fare perché abbiamo da assicurare
Che chi abbia diritto ad essi un rifugiato politico lo possano essere e però certamente questo è un problema che non riguarda tanto le
Le procedure
Nella loro snellezza della loro nella loro adeguatezza alla risoluzione e all'accertamento delle delle condizioni ma è un problema che effettivamente di sostanza perché non si comprende se tutti curdi che vengono in Italia e che sicuramente vanno a finire in Germania e si sa che vanno a lavorare in Germania non si comprende perché il diritto d'asilo debba essere una procedura da esaminare in base al luogo in cui ci si trova al momento in cui essa viene instaurata butto lì un ipotesi come qualsiasi altra
Io sono d'accordo con Rocco Buttiglione una volta tanto qualcuno dirà
E invece siamo sempre d'accordo
Salvo su alcune cose
Ma
Io sono d'accordo su questo problema del terrorismo
Perché
Le esperienze di questi mesi ci hanno purtroppo reso molto
Molto avvertiti
Su
I pericoli che si corrono
Con
Le varie forme di
Di immigrazione ieri sera
Siti una battuta ormai alla terza Camera
L'Italia perché ci sta la gamma dei deputati ci sta il Senato e poi c'è la Porta a Porta
Che forse poiché la vera camera alla fine
Ma dice se ti una battuta a proposito ad esempio del
Degli italiani islamici convertiti all'islamismo
Secondo un accertamento che proveniva da un autorevole esponente
Della maggioranza che
Ieri sera ospite di Porta a Porta
Si diceva che
Lo dico piccoli forse sono i popolari più pericolosi però che il problema è un problema molto importante che spesso la conversione non è tanto un frutto o soltanto un frutto di conversione di tipi di credo religioso ma invece in modo attracco attraverso il quale si abbracciano come dire
Le forme di come dire di di confronto sociale
Io mi auguro che non sia così francamente penso che non sia così
Però
Il problema esiste ed è forte e anche qui noi abbiamo bisogno di certezze
Diceva Rocco Buttiglione
Noi non sappiamo che cos'è dal punto di vista tecnico giuridico il terrorismo
è una battuta si intende perché sappiamo bene che cos'è il terrorismo ma non sappiamo dal punto di vista della previsione normativa
Con precisione quelle che debbono essere le proiezioni dell'atto terroristico dal punto di vista del trattamento giuridico
Non soltanto dal punto di vista sanzionatorio ma dal punto di vista delle tecniche di intervento di polizia e di tipo giudiziario
E anche qui come è importante dicevo poc'anzi distinguere bene e disciplinare bene il fenomeno della immigrazione altrimenti il diritto di asilo soccombere ha sempre
Così è importante che ci sia assoluta chiarezza
Sono terrorismo e tecniche di contrasto altrimenti è il diritto d'asilo ancora una volta sarà quello che ci metterà le tende perché ripeto il novantacinque per cento di quelli che richiedono diritto d'asilo
Noi ci ritroviamo più nel nostro Paese li troviamo Lina in altri Paesi o sappiamo che sono in altri Paesi
E
Ed è importante una considerazione
A parte le risposte al terrorismo
Con diciamo così con tecniche
Uguali
E contrari
Su cui ciascuno la può pensare come meglio crede
Però
Il
Noi abbiamo vissuto una stagione
Del terrorismo interno che poi tanto interno non era
Se
Fosse vero quello che proviene come conoscenza dal rapporto Mitrokhin d'da cui risulterebbe che le nostre vecchie Brigate rosse alle quali guardiamo quasi con una sorta di come dire di
Di idea
Da da storiografi ma che invece non non è così se è vero che le Brigate Rosse andavano a
Ad addestrarsi in altri Paesi
E quindi conoscevamo
Terrorismo interno che in realtà era già dall'ora un terrorismo internazionale
Abbiamo conosciuto quel periodo e lo abbiamo vissuto all'insegna di una quella che una volta si chiamava di una legislazione emergenziale attraverso la quale molti dei diritti anche costituzionalmente protetti erano stati decisamente compressi
A me pare che
La spirale sia tornata ad essere
Presente in questo momento che certamente un momento grave che certamente un momento
In cui la preoccupazione deve essere sempre la cima dei nostri
Pensieri
Ma certamente necessario che mentre si apprestino tutte le contromisure del caso come è stato fatto nel nostro paese per quello che ci riguarda vecchio che si sia strenui assertori dell'esigenza di distinguere il vero dal falso
Di distinguere la tutela del cittadino dal punto di vista della sua sicurezza
E del territorio sul piano della sicurezza
Nazionale e internazionale
Manca non deve essere questa la scusa per licenze di uccidere o per altre forme
Di compressione delle libertà
Costituzionale lasciamo stare le costituzioni dei libertà
Umane
Il nostro come negli altri paesi io vedo da qui un altro grande pericolo per il diritto di asilo
Il terrorismo
Ho come dire la generalizzazione
O addirittura la enfatizzazione o comunque la strumentalizzazione
Della logica terroristica può essere uno strumento attraverso il quale
Bloccare un un un processo di crescita
Verso come dire la vicinanza a chi va incontro a problemi come quelli che portano al diritto di asilo come più in generale ai problemi della del rispetto della persona e della della vita umana quindi è importante che noi sì abbia la consapevolezza del momento difficile con il quale ci stiamo confrontando ma io non ho mai visto nel nostro Paese se andassimo un attimo indietro prima dell'undici settembre non ho mai visto nel nostro Paese un fervore
Di iniziative di idee e anche normativo il disegno di legge al quale più volte mi sono riferito lo dimostra in maniera assolutamente incontestabile non l'ho mai visto un fervore nel nostro Paese
Di
Proiezione verso una esigenza del ristabilimento
Di determinati valori della persona umana delle garanzie nel rispetto ovviamente degli oppressi e dell'oppressore
Quindi voglio dire
Stiamo attenti perché il percorso
è stato ed era stato decisamente avviato un percorso interessante un percorso importante
L'undici settembre è stato certamente una un accadimento che ha frenato sotto questo profilo deve continuare a frenare ma non deve certamente mettere in discussione il valori fondamentali delle libertà umane e della persona umana ai quali il diritto d'asilo appartiene in maniera primaria e rispetto al quale noi faremo ogni cosa che
Dalle rispettive posizioni istituzionale sarà consentita perché
Sia oggetto del Massimo riconoscimento nel nostro Paese nella linea che l'Europa ha ormai già tracciato
Grazie sottosegretario
Questo quadro senz'altro interessante toccando aspetti
Ex articoli operativi soprattutto anche pratici sottolineando la necessità anche del della distinzione tra rifugiati immigrati e la necessità all'esigenza chiaramente che queste mantiene deve essere regolamentata quindi credo che non sia dato un un ricco materiale appunto per non solo alla riflessione ma direi anche per un dibattito e visto che quasi è stato già aperto un piccolo dibattito tra il ministro Buttiglione il sottosegretario Taormina vorrei cogliere l'occasione di estenderà un attimo questo dibattito anche al pubblico
Approfittando appunto della presenza di due rappresentanti autorevole del governo di poter fare già in questo momento magari qualche domanda su quanto è stato detto
E voi neanche un attimo abusare adesso non della procedura di asilo ma il fatto che o il microfono dalla davanti per sottolineare che noi chiaramente come ACNUR concordiamo pienamente con la necessità con l'esigenza di regolamentare questa materia la materia dell'asilo
Però chiaramente noi ci auspichiamo di avere una regolamentazione organica che tocchi tutti gli aspetti importanti di questa appunto delicata materia che e sia importante per lo Stato
Che perdi richiedenti asilo quindi con questo vorrei introdurre un piccolo cambiamento di programma introducendo un primo momento di dibattito e quindi invito magari chi vuole fare una domanda ai nostri relatori
Prego dottoranda in direttore del Consiglio Italiano per i rifugiati
Domande
Da da
Un po'
Va col non sarà
Buongiorno
Concertazione comunitario riabilitativa
In particolare organigrammi assicura intenzionati Elia l'attuale sia già no didattico senza ho avuto un nella passata legislatura
No non sarebbe intelligente sottosegretario
A ed entra criminali il la semplificare
Filo illegali in affiancamento no nuove a normativa sull'immigrazione due articoli tesi in una lei organiche antilingua beh accoglienza assistenza riabilitazione sfondamento al ministro Buttiglione diceva andando da qui il che riguarda la sono sorge sentita locale al momento dell'arrivo mantiene virgola fibrillazione i familiare non sarebbe stato investe nel delle delle illecitamente l'organizzazione normativa va be'copre cancello visibilità molto dell'unione non ha
Per ragioni di competenza la parola al sottosegretario Taormina atto legislativo insieme italiani ringrazia per questo delle
Ma guardi nessuno a l'intenzione di non fare una legge generale sul diritto di asilo noi siamo stiamo già lavorando per arrivare a questo a questo risultato
C'è stata la necessità e persiste questa necessità
Di affrontare questi due temi soprattutto sui due che ho ricordando poi ci sono altre questioni sulle quali ci si potrebbe soffermare e magari diciamo così modificarle un tantino
Ma
Quando parlo degli organismi di deputati all'accertamento sulla sussistenza delle condizioni per lei riconosce il trito asilo
Mi riferisco ad una cosa molto semplice in modo che si sappia
Noi riteniamo di dover
Decentrare il comitato che oggi ha un carattere soltanto nazionale
E che fa perdere otto mesi di media per ciascun richiedente diritto d'asilo per giungere al riconoscimento quindi noi abbiamo una miriade di persone di cui quel novantacinque per cento che poi non troveremo mai
Una milioni di persone che
Per buona parte
Da noi raccolta e ripeto sul piano umanitario non si discute
Per un tempo così lungo
Per la impossibilità che la commissione centrale Possa
Proprio materialmente attendere alla espletamento dalla procedura e alla
Obbligatoria audizione l'ACNUR insiste moltissimo su questa su questo diritto del dei richiedenti asilo e mi pare che abbia ragione perché soltanto attraverso il contatto della Commissione come la persona interessata molte cose e possono essere accertate non vogliamo decentrare la commissione centrale per cui nelle località nelle regioni
A maggiore insistenza di immigrazione noi avremo la possibilità che siedano le commissioni di accertamento per cui allo sbarco
Si proviene si perviene immediatamente alla valutazione della situazione e quindi lei comprende quanto questo sia importante ma soprattutto quanto non disturbi
Come dire le uniti Mia di una normativa comunitaria
Il secondo aspetto dico io anche che il più delicato che quello appunto del riconoscimento della situazione di manifesta infondatezza della richiesta di diritto d'asilo questo è un punto
Diciamo più operativo che altro
Che consente agli organi di polizia di di poter fare subito
Una cernita ripeto il dibattito parlamentare fermo restando che essi che di questo problema si deve discutere consentirà di di fare gli opportuni gli opportuni approfondimenti e poi ci sarà il dottor compagni uccide nel pomeriggio di illustrerà bene questo aspetto sul quale stiamo stiamo studiando al ministero dell'interno
Vorrà dire
Vorrà dire che laddove si dovesse per esigenze concrete
Imporre una
Un correttivo rispetto a questo ultimo punto non è qualcosa di talmente rilevante da poter disturbare
La legge fondamenta sul diritto d'asilo che invece stazione adesso a livello di elaborazione dei dati presso il ministero dell'interno per il resto non noi non tocchiamo il diritto d'asilo perché lo vogliamo discutere e trattare nella della legge fondamentale
Senza voler censurare vorrei comunque fa presente che chi fare sulle domande il lotta contro il tempo previsto per la pausa comunque prego
Generale
I temi specifici se e quali adesso lei ci ha dato delle spiegazioni
Cioè quando ci sarà una legge organica sulla dignità di asilo in Italia il governo ne sta preparando una il governo comunque vuole che il Parlamento e l'approvi quanto prima perché l'opinione di Amnesty International condivisa anche altre organizzazioni che sia estremamente urgente al di là degli articoli nelle leggi riguardano l'immigrazione
Il sottosegretario Taormina già detto che stiamo studiando il problema e stiamo preparando una normativa organica in materia quali saranno i tempi è difficile per me dare una risposta in questo momento
Perché in terra normativa a tale proposito in movimento
Voi sapete
Io accennavo a due linee di confine all'interno delle quali si colloca l'elaborazione di questa normativa da un lato il tema della immigrazione dall'altro il tema del terrorismo
Soprattutto su questo oggi centro con mandato di cattura europeo in via di elaborazione
Si deve si discutono i criteri a cui questo mandato deve sottostare
E e abbiamo come due anche qui due estremi le quali dobbiamo stare ugualmente lontani c'è c'è un tentativo di
Definire il terrorismo in modo così ristretto che non vi ricada nulla
Il nome non so della lotta di liberazione nazionale è lecito anche far saltare
Gli autobus con dentro i bambini vanno a scuola
Questo è inaccettabile
L'altro tentativo e di estendere il concetto di terrorismo fino a coprire se non tutto quasi tutto
Il sovversivo quello che non è d'accordo con l'opera pensa diverso mano spara addosso a nessuno però insomma è anche lui un terrorista e qualche volta quando leggiamo di alcune discussioni anche cose che non c'erano proprio niente non so se avete seguito il dibattito europeo terra determinazione dell'ambito al quale si devono applicare le norme comuni che stiamo elaborando contro il terrorismo
Certo punto entrano nel tutti i tipi di le tipologie di reato di sospetto di reato che effettivamente è difficile far
Collegare con il terrorismo
Che portano a dire e il modo di combattere il terrorismo e di estendere il controllo sociale
In generale
Dobbiamo essere tutti un po'più controllati tutti un po'meno liberi su questo noi siamo riluttanti talora anche a livello europeo la questione della
Dello Statuto dei diritti del rifugiato e la questione di una possibile direttiva in materia di definizione più precisa dello status di rifugiato e una questione in movimento credo che per poter rispondere la domanda entro che tempo dovevo aspettare che ci sia un po'posata la polvere
Per poi capire dentro quale quadro ci dobbiamo muovere
Deve ultima domanda prego
E infine
Lei ha parlato di Italia come paese di transito questo è parzialmente vero dovuto a un progetto migratorio individuale però è anche probabilmente questa sua convinzione sensibilmente minore tra gli operatori sul campo ed è dovuta a un'accoglienza che lei di cui lei ha tessuto le lodi ma in realtà
Abbiamo qualche dubbio nel senso lei fondi per il prossimo anno per l'accoglienza dei richiedenti asilo sono tagliati
Anche la possibilità di richiedere asilo a volte qua si parla di armonizzazione europea vorrei anche per la carbonizzazione italiana lo scorso anno a Gorizia sono fondi della questura circa quindici mila passaggi tredici mila provenienti da Turchia Iran Iraq quindi presumibilmente anche curdi e dieci domande d'asilo
Sono dati che secondo me lasciano spazio ha una convinzione leggermente minore rispetto alla sua riguardo alla quelli Enza messe in campo dall'Italia e all'Italia come Paesi transiti probabilmente Italia è e resterà un quasi tra esperti dal momento in cui non verrà offerto una possibilità diversa queste persone
Prima che risponde il sottosegretario termina
Ovviamente ci sono tanti cose diverse in un grande Paese come l'Italia io vorrei invitare tutti presenti a fare una visita al centro d'accoglienza diciamo Fuccaro
Se ci facessero entrare da un'altra immagine dell'Italia specie se l'intera come se ci facessero entrare abbiamo richiesto tante volte dalla Prefettura di Lecce un a chi alla Prefettura di Lecce
Accorpiamo arrivammo davanti alla porta e non ci fanno entrare io personalmente sono stato cacciato
Ah ma col non dico a calci ma qua a meno che non l'abbiate delle faide in corso l'olandese io vi do una mano io per entrare benissimo allora dopo prenderò sono i riferimenti
Lo dico perché le faide locali a Lecce sono con le ferie per cui se ci sono degli ultimi anche per me può essere difficile guardi io
Mi baso sulle cose che che ho visto non sul estremizzazioni di
Di fenomeni che ci possono essere anche seri e quindi la mia rilevazione di evasione come dire
Di tipo medio ecco
Anch'io certamente nel peregrinare tra i centri di accoglienza e di permanenza temporanea ho visto delle cose che non mi sono piaciute
Soprattutto visto dei conti che non mi sono piaciuti
Questo significa che bisogna intervenire per correggere le anomalia
Ma ecco
Mi auguro che e sono certo che nelle parole che lei ha pronunciato poc'anzi
Non ci sia una stigmatizzazione generalizzata del modo con il quale in Italia si attende all'accoglienza alla alla regolamentazione della permanenza temporanea
Perché se fosse così
Mentre io le riconosco che ci sono delle sacche sulle quali bisogna intervenire
La dovrei smentire sulla affermazione generale
Lei deve tenere presente che molti di questi centri di accoglienza sono insorti al sorti all'insegna dell'improvvisazione
Per situazioni le più varie con le quali ci siamo dovuti confrontare se lei va a Crotone
E visita quel centro di accoglienza che in parte fatto di roulotte in parte di prefabbricati ed in parte di abitazioni vere e proprie si rende conto della drammaticità della situazione che è stata affrontata arrivavano trecento quattrocento persone per volta
Un mese fa ne stavano arrivando mille duecento fortunatamente dico tra virgolette ovviamente si ruppe una macchina Dell'Anna della barca o della nave che che dir si voglia le mille duecento persone non sono
Arrivate è facile criticare
E ripeto è giusto criticare perché dobbiamo raggiungere sempre il migliore degli obiettivi però a me pare che mediamente la situazione sia
Come dire
Sotto controllo dico questo perché il disegno di legge prevede la costruzione di altri dieci case di accoglienza
Gli atti dieci centri di accoglienza e quindi noi abbiamo elevato al nostro dovere sociale quello di provvedere a questo a questo tipo di di trattamento della della imitazione in una fermezza nuova come quella che io ho detto scaturirà secondo me dal disegno di legge che che in trattazione al Parlamento quanto al transito guardi al di là di Gorizia dove non c'è nemmeno il confine se vogliamo parlarci chiaro va be ma saio che le dico che amico Fini danno fastidio ma a parte questo però lì non c'è nemmeno il confine però noi abbiamo strutturato dei servizi di pattugliamento di forze di polizia miste italiane
Slovene
Con le attraverso attraverso i quali andremo a migliorare il controllo in modo tale che quelle cose alle quali lei faceva riferimento non si verificassero il centro
Sud dell'Italia il centro sud dell'Italia dove io ho trovato delle realtà bellissime d'integrazione sono stato ad Agrigento dove ho saputo di una comunità di due mila e cinquecento immigrati perfettamente integrati
Tutti lavorano perché risulta che c'è una disoccupazione ottanta delle del trenta per cento in realtà si tratta di sempre e soltanto di lavoro nero per cui gli immigrati trovano abbondantemente lavoro in nero presso l'altro discorso altro problema ma lavorano
Il transito e di giorni
Ma ad esempio soffoca ed in altre località certamente un transito più lungo Susan poco le posso dire una cosa soltanto e chiudo ho visto la cosa più bella di questo mondo per quello che mi riguarda
Il centro di recupero delle prostitute
Che vengono addirittura convinte convinte con intima consapevolezza e volontà a portare alla luce i bambini nati per la strada concepiti per la strada
Credo che sia una cosa sulla quale attentamente e meditare prima che un medico di frontiera faccia quelle affermazioni no scusate vorrei dare due informazioni la prima riguarda il fatto che esiste un emendamento parlamentare alla legge sull'immigrazione per fare emergere il lavoro nero degli immigrati in Italia alle stesse condizioni del lavoro nero degli italiani casualmente ed il gruppo CCD CDU
Questo per il tema dei lavoratori in nero una riserva
Ci sarà battaglia lo spesso ci sarà il voto alle Porte Franche crolla il proprio tu mondo Ciconte la seconda cosa parlando di San foca San foca
Anche appena fatto un nuovo filone di intervento che credo sia innovativo su cui vale la pena di riflettere molti immigrati devono tornare al loro Paese
Allora perché non hanno i titoli per rimanere in Italia e tuttavia la loro immigrazione clandestina è l'espressione di un disagio accompagnarli nel ritorno
Vedere di dotarli di capacità che consentono loro durante il loro percorso in Italia diresse il film meglio nelle società dico riceve
Credo una linea innovativa su cui dovremmo riflettere
Di recente in Moldavia San foca aperto un centro gemello per il riferimento abbiamo molti immigrati dalla Romania dalla Moldavia per il riferimento in quell'area
Degli immigranti provenienti dalle non vi cacciamo
Vi aiutiamo a riferirci nel loro ambiente d'origine credo che sia un una linea innovativa su cui vale la pena di riflettere
Una politica dell'immigrazione riaprire devo purtroppo dire che l'iniziativa non è del governo e della diocesi di leggi ma cercheremo di riparare qualcosa anche dalle diocesi
Viene dopo questo dibattito che penso possiamo definire Franco dove sono però che è stato utile Penzance altro a chiarire alcuni concetti anche riferito a delle non delle questioni molto pratiche
Di accoglienza in Italia suggerisco di anticipare la pausa dei per il prendere il caffè
Rillo uscendo dal dire al massimo sperando quindi che possiamo riprendere tra dieci minuti o un quarto d'ora al massimo con la rielezione di non posso Fabio Riva e del nostro organismo grazie intanto
Colgo un attimo al l'occasione di informarvi che
In aggiunta aggiunta quel materiale che trovate nella cartella
Sono disponibile anche altri documenti del dell'ACNUR su vari aspetti della del processo di armonizzazione delle posizioni su le proposte di direttive sulla sull'accoglienza sulla procedura di asilo sullo stato si è rifugiata sulle protezione
Sussidiarie quindi questi documenti sono anche in parte in via di traduzione e quindi chi è interessato ne può fare richiesta direttamente al nostro ufficio
Cominciamo quindi con il
La seconda sessione che come è stato detto all'inizio e dovrebbe essere
Più tecnica per certi versi più
Approfondendo appunto alcuni aspetti della della materia abbiamo
Direi veramente massimi esperti della materia qui del dei ministeri italiani della Commissione e il nostro dice direttore per l'Europa prima di dare la parola a John fosso aprirebbero vorrei un attimo a leggere proprio il messaggio dell'onore per Napolitano che arrivato proprio per l'esattezza alle undici e ventisei
Che appunto messaggio da parte del onorevole Giorgio Napolitano il presidente della Commissione affari costituzionali del parlamento europeo guardare appunto il seminario telone H cerco Unione Europea verso una politica comune
Cito il testo del messaggio
Lo svolgimento di un'audizione all'Assemblea nazionale francese sui temi dell'avvenire dell'Unione Europea alla vigilia del Consiglio di lacche suo cimento fissato proprio per oggi con la mia partecipazione
Mi impedisce di contribuire al vostro seminario
Attraverso questo breve messaggio desidero solo trasmettervi il senso del forte impegno del Parlamento europeo a sollecitare
E a favorire un rapido percorso sulla via segnata dal tema trattato di Amsterdam e dai consiglieri Tampere per la definizione di una politica europea comune dell'asilo
Nella sua distinzione e nella sua connessione con una politica di immigrazione
Il riconoscimento della necessità di corrispondere ad una dimensione del problema delle domande di asilo che non è più fronteggiare le dai soli singoli stati membri con politiche nazionali
Si può oramai considerare generale ma bisogna far di seguire in tempi brevi le decisioni conseguenti per una politica comune
Sono queste che tardano prefetto di multipli si esitazioni e resistenze il Parlamento europeo opera per superarle e per concorrere a soluzioni che conducano a una piena salvaguardia dell'istituto dell'asilo
Contro le pressioni che possano snaturarlo e metterlo a rischio e contro tendenze restrittive ingiustificati
E che sanciscono con la definizione di echi tra tra menti e corrispettivo appieno diritti fondamentali una giusta istituzione tra gli stati membri dell'unione del carico complessivo
Essenziale sarà una posizione comune aperta ed equilibrata del Governo e del Parlamento italiano in sintonia con gli indirizzi del Parlamento europeo Giorgio Napolitano
Bene
Penso comunque è un discorso che merita
Non solo Anna nostra intenzione meriterebbe anche un applauso soprassediamo per il momento perché il tempo stringe e quindi vorrei introdurre appunto John Fossati io visse del rettore del vorrebbero per loro OPA che segue in modo particolare le questioni legate al processo di armonizzazione all'interno dell'unione europea prego
Grazie bisogna
Signore e signori
Mi fa un infinito piacere essere a Roma partecipare a questo seminario
Nel corso del quale si dibatte del processo ed armonizzazione europea
Nel campo dell'asilo
Vorrei tanto continuare il mio intervento in italiano ma nel vostro interesse lo faccio in inglese
Denis semina Orchis indica Omegna atti i teatri fritta inni Moments indietro il sesso o formula esercenti cui andavo più ieri stavano from Tampere Salmezza
N feriti ostruite Lacan se mette which will asinello pro giusto pene fargli Vesce otto il progresso o formula esercenti in vessillo pensava
A questo seminario giunge in un momento molto giusto rispetta processo di un di io armonizzazione arriva proprio al momento giusto ben quanto siamo a due anni dal vertice di Tampere siamo molto vicini al vertice di Laeken che come tutti sappiamo dovrà valutare i progressi nel processo di armonizzazione
Spesso i suoni dell'asilo da tessendo salisse in lui aste la che nel summit il viene avanti
Al nodo di Meggiorin senza quella tech lei si incentiva Marche investiti estoni professori ordinamenti insisti vanta ben cento cui lette intestato soffre Figgins
Nella stessa settimana in cui si sente si terrà il vertice di là che non si svolgerà a Ginevra un importante evento in quanto si celebra il cinquantesimo anniversario della convenzione del mille novecentocinquantuno appunto di Ginevra sullo status dei rifugiati
A Intra King Bolt ministri Jolla forbici sconti invalidi commento suo eccellente abbia mai commesso in a n via appigli grazie del ministro Quintieri of Italy Vascon fronteggiava i comici dati intensi più poetici pezzi in dei Simple interventi
Si tratta di un incontro a livello ministeriale organizzato dalla del governo svizzero con insieme all'Alto commissariato
E sono lieto del fatto che ministro internet ariano ha confermato la sua intenzione di partecipare a questo
Che ce l'ha ce li vide forestali Minzi stia verso a casa mediche quelli dato Holst export istituendo anche inflitti Van convention che ha studiare
Sarà la prima volta in realtà in cinquant'anni per quanto sia difficile crederlo che tutti gli stati parte che hanno ratificato la convenzione del cinquantuno si troveranno insieme
Disturbi hanno pochi miti più se le bollette perché chiesta ogni professore onde convention Watts also N morì importanti innovativo
I cibi dopo ci Nikiforova STET Portis più lui afferma del commitment Cure riserve Fiji Protection bensì posti
Sarà un'opportunità di celebrare il cinquantesimo anniversario
Della convenzione del cinquantuno ma anche e questa è l'aspetto più importante per noi sarà un'opportunità per gli stati parte di ribadire il proprio impegno nei confronti dei principi della Convenzione di protezione dei rifugiati
Mentre la seconda Incendi Sepetys laiche laica la
Quanto quantizzato Nando Scettri rivolse un reato ad
The White chiude occhio azzardi approfondisse offrono gli otto membri sotto il club
Una convenzione internazionale ratificare una convenzione internazionale è un po'come entrare in un club una volta che si è membri del club sia anche il diritto di mettere bocca sul modo in cui degli altri componenti del club
Mettono in atto che si comportano su questi temi
States a ovvio estiva sponsor volti un picciotto Ford Guede Pozzecco e finisco entro Diadora dea osso così che introduce misure Fiji croccanti
Gli Stati sono responsabili Bruni nei confronti degli altri per il modo in cui ciascuno di loro tutela i rifugiati e anche per i modi in cui cercano una soluzione ai problemi dei rifugiati
Vuoti esattamente in Iraq studia sale amo danese centrò il sesso is fine UE vige molte aste
Ho adesso lini professor Commitments ecco oppure esce
E quello che avviene in Europa nel processo di armonizzazione sulla materia dell'asilo va in un certo senso un testa a livello regionale di questo impegno universale verso la cooperazione
Destrorsa essi sono pendenti ignobili Jam Ricci al accendini Bic nastro Brothers otto account perfidi un recinto
Qui ci sono solo leggenda tiene alto il mostro Kristi Katie desolante così generose indecorosa
Quei tre spot ance un po'vinte come Tim e Figisc
Formi debole influenza onde verso premurosa
Questo processo avviene in una regione che ha visto la nascita dell'attuale sistema di tutela dei rifugiati
Avviene in un'area nella regione che ha le procedure di asilo più avanzata e più complessa del mondo e che anche la maggiore possibilità al mondo di garantire una protezione internazionale e e che anche una regione che ha un'enorme influenza sul resto del mondo
Ai molti dati gli Taito of this qualche workshop o mittente
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Dal punto di vista dei rifugiati anche importante che parallelamente al processo di armonizzazione per ciò che riguarda l'asilo proceda anche un processo di armonizzazione sulla questione del controllo delle migrazioni
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Il fatto che oggi molti i richiedenti asilo molti rifugiati arrivino in quello che sono dei flussi misti di persone cioè flussi di arrivo che comprendono anche migranti per motivi economici ha contribuito a sfumare nelle immagini che all'opinione pubblica
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Per questo è molto importante evitare questo tipo di confusione e avere una distinzione molto chiara e tramite processo di amministra di armonizzazione l'Unione europea si può dotare di strumenti
Che riguardano la materia delle migrazioni per affrontare il problema dell'immigrazione di strumenti in materia di asilo per affrontare il problema dell'asilo
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L'Unione europea
Può si è fermamente impegnata a un dialoga un'assistenza con questi Paesi nell'affrontare con loro l'intera case catena nell'intera concatenazione che va dal momento in cui la persona nasce al paese per il timore di persecuzione alla fase delle sino al momento del possibile ritorno nella propria patria quindi il ciclo l'intero ciclo dell'esperienza dell'asilo viene affrontato attraverso essa ma comune
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Internazionale con un mandato universale e nostro vuole facilitare il dialogo fra gli stati membri
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Questo dialogo è necessario anche se non è facile nell'Unione europea abbia la sensazione che in qualche modo tutti ieri le tragedie del mondo tutti i guai del mondo si stiano per riversare su di noi e contemporaneamente nei Paesi che effettivamente sono devastati dalla guerra o che sono che sentono il peso di una forte presenza e flussi dei rifugiati la percezione che si alternano europea e quella quindi una sorta di fortezza inaccessibile le cui politiche sono dettate esclusivamente dai propri interessi egoistici naturalmente nessuna di queste due percezioni eccetera
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Poiché abbiamo poco tempo e io sono anche lento passerò adesso alle questioni concrete degli strumenti legislativi sulla questione dell'asilo
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L'ACNUR era un ruolo specifico che come probabilmente sapete è dato da una dichiarazione annessa al trattato di Amsterdam che rende vincolante per la Commissione europea e gli Stati membri consultare Gondwana cantiere sulle questioni dei rifugiati dell'asino
Né sull'elaborazione di strumenti legislativi in materia
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Questo processo di consultazione abbiano a due livelli in primo luogo ovviamente a Bruxelles dove l'ACNUR a una dialoga costante strutturato con la commissione con il Parlamento e anche con gli organi del Consiglio
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Vi è poi un secondo livello che altrettanto importante che è il lavoro che ne facciamo nelle capitali degli stati membri dell'Unione europea perché tutto alla fin fine poi nelle capitali che vengono elaborate le posizioni negoziali dell'unione sui dei gli stati membri dell'Unione sui vari temi
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Sì agli Stati membri che la commissione riconoscono che viene una qualche vantaggio nella posizione dell'Art Nouveau in quanto Luana carcere si è presente in tutte le capitali e quindi è vicina al modo di vedere dei governi e anche dell'opinione pubblica
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La istituzione del fondo europeo per i rifugiati è un passo importante naturalmente questo come strumento può essere migliorato ma in parte è un primo passo importante verso una maggiore suddivisione degli oneri fra gli stati membri
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Quanto alla direttiva sulla protezione temporanea che è stata adottata uno strumento che la non accolto come uno strumento forte e molto ragionevole che ha in realtà aiutato a dissipare una la grande confusione che si era creata creata su questo tema della protezione temporanea sostanzialmente dal novantadue in poi
è un segnale molto positivo del fatto che gli stati europei sono in grado di avvicinare sempre di più le loro norme sulla base di standard di alto profilo chiari e organici
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Nel processo finora la commissione ha svolto il proprio ruolo di iniziativa modo serio e responsabile
L'ACNUR ha elaborato commenti su tutte le iniziative legislative su tutte le proposte di direttive finora elaborate e trova che sono tutte di qualità abbastanza alto
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L'analisi della Commissione sui vari temi affrontati in ogni aria di lavoro in realtà è in linea con l'analisi stessa dell'UNHCR
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Noi sappiamo che questa che in questa prima fase così difficile difficile anche costruire
Un avvicinamento delle normative tanto più apprezziamo il fatto
Che la commissione non solo ha fissato degli standard
Ma propone anche dei meccanismi tramite quali nel corso del tempo gli Stati possano avvicinare le proprie politiche le proprie pratiche recentemente la commissione ha lavorato una comunicazione in cui propone un metodo aperto di coordinamento in materia di asilo
Noi siamo molto interessati a questa ipotesi e anzi guardiamo con interesse alla possibilità di continuare un dibattito su quali sono questi meccanismi nel nel modo più opportuno all'UNHCR contribuirà a questa elaborazione
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Vediamo adesso un esame di alcuni degli strumenti che sono sul tappeto in discussione
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Cominciamo dalla questione dei ricongiungimenti familiari naturalmente non si tratta direttamente di la dire la proposta di direttiva non non è direttamente riferita all'asilo però vi è una componente nell'ambito della direttiva proposta
Che riguarda la quale che riguarda i rifugiati secondo l'UNHCR questo non sviluppo domande
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Io spero che tutti gli stati membri e riescano a mettersi d'accordo su standard abbastanza alti che facilitino il ricongiungimento delle famiglie e mi ha colpito e sono perfettamente d'accordo con quanto detto
Dal ministro Buttiglione sul fatto che la famiglia rappresenta un importante fattore di stabilità e anche di controllo sociale
E dal punto di vista sì ai diritti umani sia dal punto di vista pratico non vi è alcun motivo per limitare i ricongiungimenti fa minerario renderli difficile una volta che uno dei componenti della famiglia ha visto riconosciuto lo status di rifugiato
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Per quanto riguarda la proposta di direttiva sulle condizioni di accoglienza richiedenti asilo
Un problema nell'attuale dibattito su questo strumento è in realtà un problema ricorrente nella discussione su molti strumenti è l'ambito di applicazione dello strumento stesso in primo luogo quando le condizioni di Aprica e di accoglienza se non applicare a tutta la durata del processo quindi dall'arrivo fino alla decisione finale
In secondo luogo bisogna definire se i richiedenti asilo con così come definiti da questo strumento
Se il la definizione di questo strumento copre anche Hercule quelle persone a cui alla fine del processo non viene riconosciuto lo status di rifugiato ai sensi
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Per quanto riguarda le condizioni di accoglienza
Per richiedenti asilo credo che l'Italia abbia da offrire un contributo rilevante Programma Nazionale Asilo ha effettivamente migliorato molto le strutture le condizioni di accoglienza
Speriamo che da programma in qualche modo programma pilota si tramuti in un una componente normale standard del sistema di asilo in Italia che possa costituire anche un modello ripetibile in altri
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Per quanto riguarda le procedure di asilo questo lo strumento su cui il dibattito abbastanza avanzato la posizione dell'ACNUR richiede in primo luogo una distinzione
Fra due stadi il primo stadio lo stadio di ammissibilità della richiesta d'asilo il secondo di esame di sostanza sulla fatto se la persona o meno diritto all'asilo
Il primo stadio dovrebbe essere quindi un esame non deve non di merito ma un esame sulla condizione ovunque oggettive per esempio se la responsabilità di esaminare la richiesta di asilo
E spetta ad un altro Stato
E che potrebbe essere uno dei possibili motivi per non concedere l'ammissibilità
E una volta messa
Una volta ammessa l'ammissibilità della richiesta allora ti passerebbe all'esame di sostanza questa distinzione è realtà
Non è molto chiara negli Stati che hanno una normativa sull'asilo e in questa fase si può cogliere l'opportunità per fare chiarezza su su questo tema il secondo punto su cui insiste con forza la con un razzo le rispetta la questione delle procedure di asilo riguarda l'appello e il fatto che la l'appello nei confronti di una decisione deve avere carattere deve avere valore di sospensiva vale a dire nel momento in cui viene
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Per quanto riguarda la sistemi di regolamentazione che devono conseguire la convenzione di Dublino entriamo qui materia strettamente tecnica comunque
Alcune osservazioni l'attimo è d'accordo con la posizione espressa da quasi tutto sul fatto che la convenzione di Dublino non sia stato uno strumento molto efficace
Noi riteniamo comunica che c'era e che lo strumento futuro debba porre maggiore falsi sulla responsabilità dello stato nel quale viene presentata una richiesta di asilo
Prevedendo però anche la possibilità di trasferimento di questa responsabilità laddove venga dimostrato che in un altro Stato
Vi siano collegamenti significativi Coni rifugiato rifugiato non siamo sicuri però che tutto questo sia praticabile pratica praticabile
In quanto la responsabilità nei confronti di una richiesta di asilo non può essere vista in isolamento rispetto alle altre componenti del sistema è solo un pezzo del sistema del sistema stesso
Tuttavia fino a che di esisteranno delle differenze fra i diversi Paesi per quel che riguarda l'interpretazione della definizione di rifugiato e il trattamento nei confronti dei rifugiati
Sarà molto difficile avere uno strumento che risolva davvero questa questione de
E la distribuzione su la responsabilità è la definizione vecchie in questa responsabilità
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Sul occorso di d'acqua Centazzo o kippah esausto mostri ente ha ha osservato offra eolici
L'ultima questione che affronterò in realtà avrebbe dovuto essere la prima c'è la questione di avvicinare le norme su lo la definizione dello status di rifugiato nella protezione sussidiaria che ciò consente l'ultimo strumento di cui si sta parlando
Bene la questione di chi è il rifugiato la questione a piuttosto la domanda chi è che ne stiamo cercando di proteggere con tutte queste impegno legislativo è la domanda chiave che dovrebbe essere la priorità in tutta la nostra riflessione
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Non è per caso che la convenzione del cinquantuno inizia con la definizione di chi è il rifugiato e poi passa a definire i diritti e i doveri e infine passa la proibizione dell'espunzione principio del non Reforma
Se ci possiamo consentire una divagazione filosofica a dire che questo dimostra un approccio positivo alla questione della protezione dei rifugiati in quanto in primo luogo pone la domanda
Chi sono le persone che stiamo cercando di aiutare chissà sono le persone che abbiamo interesse a proteggere e tutto il resto scaturisce da questo come come temi che vanno affrontati considerazioni e non affrontate a partire da questa considerazione
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E May Pio Moro
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Gli abusi effettivamente ci sono esistono ma se andiamo ad analizzare li vediamo che un sistema è più aperto agli abusi
Laddove vi siano alcuni pezzi che mancano o alcuna questione a cui non si è dedicato sufficiente attenzione
Se esistano dei vuoti in un sistema che me la desse l'organico è più facile che questo sistema venga usato nel modo sbagliato che avvengano anche degli abusi
E permutare realmente questo sistema
C'è bisogno appunto invece di una organicità del sistema che affronti l'intero ciclo come dicevo prima il solo affrontando l'intero ciclo dal punto iniziale fino a quello finale che si potranno ridurre le possibilità di Opus
Socio STU conclude questi esponenti
Ad oggi tutti auditor nelle sale system Isonzo ex lege Cianci esatti inviti Nietzsche Jubilee compresenze
Due blue influenza Luciano spin presidente indefiniti ENI intanto dentro casa partendo potermi show o o di complichi sistemare o facili o tecniche Opel Blitz Prentiss
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Di un atto construction assiste minimi Geppi stesse no a Micelli interlocking Anzio pochi ciotole
Disertori ambisce sugo Faccioli insomma invece quindi esalti il aspro Binder Pina tempietti Between Kant sui servizi So pubblici hentai Flores Livio col Chelsea
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Per concludere su questo tema direi che la bellezza di un sistema comune di asilo eh che pone una sfida e la sua la sulla bellezza e contemporaneamente la nella sfida che pone il fatto che richiede una organicità di approccio e credo che lo stesso schema provato atta a Tampere a la possibilità di questa organicità e di essere sistematico deve e comprende al suo interno tutti i pezzi di cui c'è necessario bisogna essere chiari però sul fatto che non si può sceglierne alcuni a scapito di altri sono tutti pezzi che si devono incastrare l'uno Nuno nell'altro come parte di un sistema organico
è un obiettivo molto ambizioso non si è mai tentato finora
Sulla materia dell'asilo qualcosa di così ambiziosa tra Paesi così ricchi e diversi tra loro ma come dicevo prima ne vale la pena e l'acqua è pronta a essere un partner fino in fondo in questo tentativo grazie
Bene deve soprattutto di ringraziare anche Chiara Ingrao per l'eccellente traduzione che certo ha fatto il doppio per scegliere di ascoltare un tedesco sostiene inglese che nella traduzione vuole comunque evitare i prossimi relatori di resistere alla tentazione sodi parlare in inglese solo per essere tradotto da Chiara Ingrao se dall'altra crea poveretti tempo quindi dopo questa presentazione della complessità del processo di armonizzazione con riferimenti appunto alle posizione del dell'ACNUR inciso ripeto le disse documenti documenti che riguardano questi commenti osservazione da parte della quota sono disponibile non le aveva messo nella quale nella cartella anche perché appunto solo in parte molto dettagliati molto tecnici però ripeto chi è interessato si era la persona inglese che italiano Lepore chiedere al nostro ufficio con questo quindi introduco Stefano Vincenzi un funzionario che era funzionario del ministero dell'Interno italiano adesso lavora al all'unità immigrazione e asilo della direzione generale giustizia affari interni della Commissione europea
Metto di dire che dopo che è andato passato da Roma a Bruxelles da più parte è stato detto è un peccato per il ministero e per l'Italia ma sensato ma con questa per Bruxelles alla Commissione
Quindi sì da dentro per così dire della commissione
Parla dell'armonizzazione è il tema con particolare attenzione proprio sui ostacoli tradisce al che si trovano appunto su questo percorso dell'armonizzazione
Grazie
In primo luogo le ho ringraziare l'alto commissariato
Per aver invitato la Commissione aveva a questo convegno e poi per avere organizzato questo questo convegno noi sentiamo molto la necessità che il dibattito sulla costituzione di un sistema comune europeo in in mente ma d'asilo
Venga anche un posto postato diciamo dai dal dalle capitali dai dai palazzi di tecnici e coinvolga più completamente la diciamo la società civile gli operatori e questo tipo di situazioni
E sicuramente il MOL modo migliore per il con coinvolge mento di questi altri attori
E e poi volevo dire che sono particolarmente onorato di essere qui con tante persone con cui ho lavorato nel per per tanti anni Rino che in particolare con il dottor Companion sin qui al mio fianco con cui libertà al quale ho imparato molto sicuramente dal punto di vista professionale e umano devo dire che poi questa possibilità che mi è stata data di andare oltre che lavorare anche a Brussel deriva da quella esperienza professionale quindi sono anche un po'emozionato gli assenti al tavolo insieme a lui
Il mio intervento in questo si vuole articolare
Nel seguente modo prima vorrei dare anche se del dottor Di Pietro dato un'informazione una breve informazione sequel cos'è questo sistema comune europeo dell'asilo poi mi piacerebbe farmi rispondermi a tre domande in tema di armonizzazione e poi finali in finale Nefertiti chiudere sull'aspetto degli ostacoli che si frappongono allor monetazione
Che cos'è questo sistema comune europeo dell'asilo allora i capi di Stato e di governo nel novantanove si riuniscono nella città di Tampere in Finlandia
E decidono che debba essere costituito questo sistema questo sistema si deve si compone come un mosaico di di una serie di atti normativi che sono tutti interrelati l'uno con l'altro e atti normativi e applicati di supporto
Vediamo qual è la lista di questi atti degli attivi alcuni dei quali sono già stati approvati abbiamo innanzitutto la proposta sulla definizione chi è un rifugiato
In questa stessa proposta diamo per la prima volta una definizione non solo di chi è rifugiato ma di anche di chi può godere di forme alternative di protezione la cosiddetta protezione sussidiaria
Questa proposta è stata presentata dalla Commissione a settembre due mila e uno
Poi abbiamo quindi chi è il rifugiato due quali sono le procedure per riconoscere lo status di rifugiato
Tre quali sono le condizioni di accoglienza che dovrebbero essere date a coloro che richiedono l'asilo quattro qual è lo stato competente ad esaminare la domanda d'asilo queste sono i quattro quelli inglese non reperibili in boxer di mattoni le strutture che sui quali si costruisce il sistema e noi sappiamo che questi mattoni sono in realtà per la costruzione della prima fase
Della del sistema comune europeo del dell'asilo perché
Già con una propria comunicazione nel novembre due mila la commissione prospetta una seconda fase quella che verrà dopo il due mila e quattro
Quindi fino al due mila e quattro dobbiamo innanzitutto costituì costituire le fondamenta e poi dobbiamo andare oltre
Dove andare verso quello che si dice una procedura comune e dobbiamo verso o da andare verso uno Stato su unico
Il sistema europeo si compone comunque complessivamente di diciamo il sistema europeo di protezione oltre di questi elementi che sono per adesso proposte di atti normativi che sono già stati approvati si faceva riferimento alla direttiva in materia di protezione temporanea che dovrà essere essere trasporta trasposta e-mail normative nazionali facciamo riferimento al fondo Reef europeo risolve rifugiati e c'è stato da pochissimo approvato un nuovo strumento che si chiama Argo che per preparare le amministrazioni funzionari dell'amministrazione ha sempre essere più coordinati e è conoscere come di diversi sistemi funzionano nei diversi Paesi poi tutti sapete che entrata già in vigore Eurodac che un sistema di diciamo di raccolta e l'analisi di impronte digitali che dovrebbe essere utilizzato per far funzionare meglio la convenzione di Dublino
Fondamento giuridico di tutto questo come sapete è il il trattato il in particolare l'articolo sessantatré del trattato e poi politicamente ci sono stati il punto diversi momenti in cui Canuto il loro clou nel nel vertice di Tampere
E forse è anche molto rilevante richiamare la carta dei diritti fondamentali
Che è stata approvata a Nizza seppure non strumento giuridicamente muffin collante all'articolo diciotto ribadisce il diritto all'asilo
Le domande quindi la prima fase questo è grosso modo come noi vediamo il sistema comune europeo dell'asilo in qualcosa che si costruisce in due fasi e che si compone di tasselli che vanno letti nel loro insieme le le tre fasi le tre domande che dobbiamo farci secondo me in materia di armonizzazione è la prima innanzitutto a se ne abbiamo bisogno perché dobbiamo armonizzare quali sono i bisogni che noi dobbiamo diciamo in qualche modo per soddisfare armonizzando non possiamo mantenere i nostri i nostri sistemi nazionali come sono quindi prima domanda
La seconda in parte già stata
Stata si è data una parte una risposta il dottor di utile
Cioè nell'interesse di chi noi andiamo ad armonizzare e tre questo qual è la proposta che viene dall'Unione Europea che viene dalla Commissione dell'Unione europea e qual è il livello qual è il contenuto di questa armonizzazione
Perché vogliamo armonizzare perché dobbiamo farlo oltre perché lo dice il trattato
Perché il vince il grande obiettivo di costituire questo spazio di libertà sicurezza e giustizia che deve essere anche caratterizzato dalla completa libertà di circolazione delle persone
E questa libertà di circolazione questo spazio di giustizia libertà e sicurezza
Deve essere assicurato non solo ai cittadini dell'Unione ma anche a coloro che hanno diritto di permanere in modo stabile nell'Unione Europea
Allora se noi crediamo questo spazio e vogliamo dare questa libertà tutti quelli che vi risiedono
E inevitabile d'altro canto
Armonizzare proprio i profili dei soggetti che rientrano nell'Unione Europea a titolo di immigrazione o a titolo di asilo questo è il diciamo l'obiettivo di carattere generale lo spazio poi abbiamo non un obiettivo di carattere particolare cioè creare quella che abbiamo detto in seconda fase procedura una procedura comune
E uno status unico dimodoché il rifugiato abbia lo stesso Stato se indipendentemente che sia ad Atene o che sia
All'ombra
E poi abbiamo dei dei dei dei diciamo degli obiettivi più limitati ma che sono più strettamente interni alla all'asilo che sono uno
Evitiamo movimenti secondari movimenti secondari sono quelli che sono gli spostamenti dallo Stato a allo stato B interni all'Unione Europea
Quindi dobbiamo cercare di creare le condizioni per cui non ci sia più interesse ad andare allo Stato allo stato di almeno su sotto i profili più strettamente connessi all'asilo
E due
Vogliamo assicurare a tutti i ricconi di che richiedono l'asilo in qualsiasi paese dell'Unione lo richiedano un minimo e che sia la dignitoso sia sotto il profilo della dell'accoglienza e sia sotto tiro della correttezza delle procedure sia sotto il profilo del risultato aspettato tanto più che c'è la convenzione di Dublino
E tanto più che ci sarà uno un strumento comunitario che la sostituirà ma che si basa sullo stesso principio e cioè i richiedenti asilo nonna il diritto oggi di scegliere qual è lo stato che deve esaminare la sua domanda d'asilo
E l'unione che si fa carico con diversi con una serie di meccanismi di individuare qual è lo Stato competente
Allora se
Per il richiedente non c'è questa libertà di scelta e corretto che era a quel soggetto venga garantito il minimo uguale in tutti gli stati membri dell'Unione
Veniamo quindi abbastanza brevemente alla seconda domanda cioè nell'interesse di chi facciamo questa armonizzazione beh da quello che ho detto dovrebbe essere chiaro né nell'interesse dei cittadini e di coloro che risiedono perché noi vogliamo andare verso questo spazio in cui c'è una libertà di circolazione
Libertà sicurezza e giustizia le interessi degli Stati membri perché non vogliamo che uno stato diventi più interessante degli altri e quindi diventa in qualche modo catalizzatore di tutti quelli che chiedono asilo
Ma anche e soprattutto forse nell'interesse dei richiedenti asilo perché indipendentemente da dove essi chiedono asilo debbono aprire le stesse chance di essere riconosciuti
Rifugiati la stessa correttezza le stesse garanzie procedurali lo stesso
Non nella qualità ma diciamo i lo stesso livello almeno di di accoglienza
E allora poi terza domanda qual è la proposta che viene dalla Commissione qual è il livello dell'armonizzazione che noi proponiamo allora tutte le proposte che non vi ho fatto eccezione di una che quella che dovrà poi sostituire la convenzione di Dublino sono direttive
Come sappiamo in base all'articolo ha un articolo il trattato duecentoquarantanove la direttiva fissa l'obiettivo vincola gli stati membri all'obiettivo ma lascerà agli stati membri le modalità per poter raggiungere quell'obiettivo il Regolamento invece fissa immediatamente anche le modalità ed è immediatamente vincolante per i cittadini quindi noi innanzitutto proponiamo direttive quindi proponiamo fondamentalmente obiettivi
E poi
Non solo preveniamo direttive ma qui stiamo parlando perché ce lo impone trattato di standard minimo gli standard minimi
Che quindi sono quelli sugli standard che noi proponiamo sono i minimi necessari per raggiungere gli obiettivi che abbiamo detto cioè condizioni condizioni di vita dignitose e ed evitare secondi movimenti secondari
Quindi abbiamo una proponiamo un modello che è flessibile ma che allo stesso tempo è vincolante quanto meno agli obiettivi perché
Dobbiamo tutti quanti arrivare a coglierle infine quindi fatto questo quadro quali sono gli ostacoli a perché si arrivi all'armonizzazione
Ovviamente sono idee del tutto personali ma che derivano dalla mia esperienza sia come rappresentante italiano prima Brussel per la per l'asilo poi dopo come funzionario della commissione
In in primis c'è un attaccamento
Fortissimo alle legislazioni nazionali
Il sembra in qualche modo che tutti sono convinti della necessità di armonizzare ma sembra che quasi tutti siano convinti che ad armonizzare debbano essere gli altri verso il modello che abbiamo ciascuno di noi in casa
Quindi
E perché questo
Perché ad ci sono in alcuni paesi membri la legislazione in tema di asilo le procedure l'accoglienza la riconoscimento lo Stato rifugiato e frutto di un grande dibattito
Ci sono stati appassionati dibattiti in Parlamento nella società civile
Per cui il sistema che adesso il è in funzione e il frutto di un un di un di una storia e di un compromesso
Abbiamo anche Stati federali nell'Unione per cui questa struttura del sistema Siro è frutto di un compromesso tra l'autorità centrale federale e le le autorità locali
Ci sono altri Stati in cui il problema anche dell'accoglienza ad esempio è un problema di Baget
Cioè per cui se non si riconosce agli stessi cittadini di quel Paese un certo tipo di accoglienza
E molto difficile riconoscere questo tipo di accoglienza altre quindi il primo problema e che ognuno degli stati membri e molto attaccato alla propria legislazione per buoni motivi
Perché per i motivi che ho espresso ed è molto difficile andare alle trattative pensando a quale parte della propria legislazione nazionale si è disponibili a rinunciare questo questo è un primo problema che noi diamo il secondo problema che abbiamo solo gli interessi contrastanti
In altri settori la lotta al terrorismo sono tutti d'accordo sullo sull'Obiettivo
In questo settore ci possono essere degli interessi contrastanti vorrei fare solo un esempio l'accesso al mercato del lavoro
Se noi permettiamo l'accesso al mercato del lavoro dei richiedenti asilo quali sono gli effetti che abbiamo due degli effetti possibile primo che se la persona si rende indipendente ci costa meno perché non dobbiamo provvedere noi all'accoglienza
Il secondo aspetto però che questa persona si radica di più nel territorio perché conto comincia a bere un una pro no una propria vita completamente integrata nella società allora ci può essere per lo stato membro a una necessità di evitare costi di Budget di accoglienza quindi una tendenza permettere più il lavoro e nello Stato Biche invece che non ma lo stesso problema di Baget la volontà di permettere una minore eradicazione Bernini non radicamento dell'interessato sul territorio quindi abbiamo su come affrontare la stessa materia delle posizioni che partano da interessi contrastanti e questa è una è un altro Stato
E poi
Terzo ed è un elemento che è ritornato più volte negli scorsi prima anche dalla parte politica cioè la la mancanza fino a oggi di una gestione coordinata di una gestione europea di una politica migratoria che permettesse come dire che che permetta anche un accesso legale all'Unione Europea per i cosiddetti migranti economici
Se tutte le strade sono chiuse per entrare nell'Unione l'unico canale rimasto aperto la cara legale e quello dell'asilo e ovviamente che questa strada si intasa di tutti quelli che comunque vogliono modo o nell'altro entra nell'Unione Europea
Se noi apriamo delle strade alternative per coloro che hanno altri motivi pervenire legno europea perché cercano un futuro migliore se noi stiamo delle strade legali per entrare ad esempio per venire a lavorare
Allora questa strada che è intasata Della Siro in realtà si si si si un pochino si libera e quindi permette una gestione del fenomeno in modo più in modo molto più facile e quindi anche un approccio che non sia così
Di preoccupazione
Quindi e concludo un questo il il il mio intervento
Ci sono degli ostacoli che sono molto forti ed è molto importante che lì organizzazioni internazionali che la società civile in qualche modo dibatta di queste questioni e spinga sui sui questi governi anche perché si proceda persona l'armonizzazione perché alla fine come credo di aver dimostrato prima l'armonizzazione e nell'interesse di tutti dei cittadini degli Stati
E dei richiedenti asilo grazie
Ringrazio Stefano Vincenzi per questo intervento estremamente chiaro che penso ci ha fatto quasi un po'toccare ma per mano quello che il più delle volte ci sembra una cosa molto lontano a Brussel
Il processo di armonizzazione ecco quindi qui credo che abbiamo avuto modo è l'occasione spero non unica a avere un quadro che proviene un quadro la descrizione di questo processo dal di dentro per così dire
Presento un altro l'uomo che spesso tocca per mano questo processo lo
Forma anche nel responsabile del capufficio del Ufficio quinto del gli affari giustizia e affari interni emigrazione della direzione generale delle integrazione europea
Che il ministro degli affari esteri Carmine Robustelli che sostituisce il direttore generale Rocco Cangelosi che non ha potuto intervenire perché doveva accompagnare il ministro degli affari esteri
In un'altra missione
Quindi un'altra voce autorevole che appunto segue da molto vicino questo processo di armonizzazione
Grazie il titolo dato all'intervento che il mio direttore generale doveva svolge lei armonizzazione la posizione italiana
Devo dire quando e mi trovo a fare interventi di questo genere in genere faccio una premessa che mi è stata oggi in gran parte rubata da Stefano Mingo sensi su che cosa succede a livello europeo per poi ovviamente giunge
Di conseguenza la posizione italiana posizione italiana che in generale sulla sì UE avete già ascoltato in termini politicamente direi più forti più netti ovviamente questa mattina da due
Esponenti esponenti di governo ecco fosse
Mio contributo può essere quello di riportare un po'queste considerazioni ai gli specifici atti normativi che sono in discussione a Bruxelles e quindi al processo normativo a cui
Sterno fin Censi faceva faceva riferimento
Vista anche l'ora cerco di essere veramente telegrafico di procedere per punti per consentire poi lasciano spazio alla anche eventualmente se volete al al dibattito e domande oltre che uno spazio sufficiente al caldo compagnie CIPE raccontarci che cosa le sta facendo in Italia e i Paesi capire
Per quanto riguarda i il regime del sito
Prima di tutto io sono solito quando intervengo su questioni giustizia affari interni in generale perché io non mi occupo solo di asilo come diceva tutto un buco mi occupo di tutto il settore giustizia affari interni
Quindi ne evita abilmente non sono esattamente uno specialista dell'asilo
Di chiarire un po'qual è la base del nostro discorso sembra questo l'ho fatto riferimento più volte
In questo in questi in questa giornata io suggerisco in genere agli interlocutori a chi non l'ha fatta a chi non lo faccio regolarmente
Di partire sempre da tre documenti essenziali è solo il Trattato stesso nel titolo quarto il trattato Comunità europea per quanto riguarda i materassi l'immigrazione e se qualcuno ci volesse spendere anche la cooperazione giudiziaria penale
E ha come azioni polizie Titolo sesto il dato sull'europea le conclusioni del Consiglio per i campani che forse le più volte richiamate e anche documento invece che oggi non è stato mai citato lo scopo della commissione
Un quadro di controllo che semestralmente la commissione al giorno in cui voi potete ritrovare tutti gli sviluppi del settore giustizia affari interni indicati chiaramente
Oltre che l'introduzione discorsiva anche una forma di tabella particolarmente utile nel lavoro proprio pratico ed onde evitare di dire stupidaggini su quale sono super qual è lo stato dell'arte effettivamente c'è una commissione in questo è precisissima
Detto questo
E proprio per definire un po'la posizione italiana partiamo proprio dal trattato secondo me ecco i due punti fondamentali due stelle polari potremmo dire di cui del del processo di armonizzazione visto dal nostro punto di vista ecco ovviamente
è sempre una sintesi medie ma comunque le possiamo trovare già nel nell'articolo sessantasei del trattato sulla comunità europea
Quando lo stesso legislatore comunità e al massimo livello quindi praticamente producendo il diritto primario fa riferimento alla Convenzione di Ginevra come ovviamente
L'altro di basi in cui tutta l'amministrazione deve
Rientrare
E direi un altro punto che non è posto dal dal nel trattato come riguardante tutti gli atti normativi Varenne vorremmo invece che venga come Italia che si che si riflette in tutti gli altri normativi
E che è la promozione di cui ben disposti fra gli stati membri cioè la suddivisione degli oneri
Fra gli stati membri
Per quanto riguarda la gestione per l'appunto del del fenomeno del dell'assillo
Questo questi due punti fondamentali
Sua sotto con l'ottica del di questi due punti fondamentali lo dobbiamo guardare a tutta al nostro Paese la produzione normativa che
Che siamo stiamo proprio che siamo siamo mettendo Minoli in atto a livello comunitario
Gli atti normativi da fare li ha citati vincenti sono il chiaramente espresse nel trattato due direi e li abbiamo già approvati eliminando Evo dattero
Diciamo sì un residuo un po'del di di di di del del passato precedente anche a Tampere
E cioè la la decisione per l'istituzione del fondo per i problemi per i rifugiati e la direttiva sulla protezione temporanea
Questa
Dando per scontato che
Come fece nel rispettare quindi l'interesse anche dei rifugiati in questi atti normativi sia sia sia riflesso
Vediamo se però anche l'il principio divisione degli oneri fra gli stati membri del della cooperazione vive fra gli stati membri che è un principio di fondo
E ripresa in questi atti normativi direi che il fondo per definizione è il primo esempio di suddivisione degli oneri anche se noi come Italia ma anche qualcun altro fosse lamenti e lamentate ci lamentiamo ancora il fatto che sia quasi uno strumento simbolico vista da scarsa entità direi delle dei fondi
Dello stanziamento finanziario molto importante sia cominciare da questo è stato su o abilmente un atto anche simbolico da parte del commissario Vitorino vollero cominciare con questo strumento che indica per l'appunto che l'auspicio milioni fra gli stati membri è un punto essenziale ma già durante quel dibattito fu precisato da parte nostra anche qualche altro stato membro che certamente quello strumento non esauriva il problema della suddivisione degli oneri fra fra gli stati membri ma che questo principio dovesse ripreso un po'in tutta la costruzione del del regime comune per una commissione sia ovviamente ampiamente da coda al riguardo non è detto che non siano in misura diciamo pari a noi un po'tutti tutti gli altri partners comunitari
La direttiva soluzione temporanea è stata
Unno unno un
Molto travagliata divenne la fase di elaborazione
Anche se non sappiamo quanto sanno travagliati altri notino atti normativi fosse ancora più
E si è giunti a una soluzione
Sembra soddisfacente ovviamente al centro non l'avremmo non l'avremmo accettata
E che per l'appunto prevede la possibilità lo anche di uno spostamento dello sfollagente dovesse trovarsi
Sull'orchestra sul territorio di uno Stato membro che mentre sulla base a doppia volontarietà vale a dire se c'è un massiccio afflusso di sfollati in uno stato membro ovviamente siamo preoccupati Ritossa Domingo duelli in caso di eventi straordinari gli sfollati arrivano sono gli stati membri di confine di frontiera quindi prevedibilmente anche il nostro anche sulla base di esperienze passate direi
C'è una possibilità che si inneschi un meccanismo all'interno dell'Unione Europea per una redistribuzione ovviamente sulla base NATO pronta età sia della persona che lo sfollato sia lo Stato dovrebbe riceverlo al fine di dare da un lato una migliore
Assistenza all'interessato dall'alto ovviamente di evitare che l'onere ricade tutto su un singolo stato membro quei direi che in questo strumento le cose da questo punto di vista possiamo dire vadano abbastanza bene
Qualche nuovo invece agli atti normativi attualmente in in discussione
Che sono stati già citati in precedenza e direi richiamarli sono tre sostanzialmente a direttiva
Le direttive su accoglienza e procedure il Regolamento sulla comunitarizzazione di Dublino poiché sono ovviamente gli altri due sullo sto sul sulla definizione di rifugiato il sulle protezione sussidiaria
Che saranno va ben discussi più avanti anche se uno dei due è stato già già presentato dal dalla commissione ma guardiamo questo pacchetto di tre che costi costituita sostanzialmente un po'il cuore del del della prima fase di di armonizzazione
La cui adozione ottimisticamente Fossa commissioni dello scopo di ferire per aprile due mila e uno io non vorrei essere pessimista ma mi sembra più due mila e uno vi sembra una data estremamente avvicinata
Pure detto questo
Questi tre atti
Sono strettamente interconnessi fra di loro quindi idea che il primo punto che si può sottolineare comitale né riteniamo
Che non si possono scindere
E non si possa fare quello che alcuni Stati membri e forse anche la prossima presidenza vorrebbe fare e cioè di concentrarsi su uno di questi chiuderlo portare a casa un risultato e lasciare quelli più di un miglio quelli più complessi
Per il futuro Itri documenti sono strettamente legati e probabilmente va andranno conclusi e trattati e conclusi con una logica di pacchetto sostanzialmente che consentirà di per l'appunto vedere il disegno complessivo che risulterà dei lavori del Consiglio non solo il disegno complessivo che la Commissione ha voluto tracciare nel momento in cui ha presentato
Queste queste queste proposte oggi di questi tre atti normativi dire che quello che inevitabilmente vede io perché per loro sanno bene presenta maggiori problemi per l'Italia è il Regolamento sulla cosiddetta comunitarizzazione
Della convenzioni di Dublino
Dubbiamente
è un tipo di argomento quello della determinazione dello Stato responsabile a trattare domanda d'asilo che per l'apologeta convenzioni dublinese anche il future paramento
è un argomento probabilmente che rispetto agli altri parte su un piede diverso perché c'è una convenzione ovviamente già firmata
Da tutti anche da nulla come fra che si applica
In assenza quelli regolarmente sia più ovviamente la convenzione
Quindi sì Pune su un piano diverse la commissione nel presentare la sua domanda a di lei consapevolmente vista anche la redazione introduttiva ripreso sostanzialmente la struttura di base la convenzione di Dublino e lo ha fatto
Dopo un lungo una lunga consultazione con gli Stati membri evidentemente lunga urlata credo oltre un anno
Nel tentativo evidente merito è anche qualche star riversa perché in molti si erano direi lamentati di Hunan funzionamento non perfetto della convenzione
Di di di Dublino le novità nel nel regolamento comunitario ci sono ma non sono direi
Eccezionali voglio dire lo schema convenzione viene viene viene viene confermato tutto viene confermato un principio
Che è stato più volte richiamato nel corso di questa sentì questi lavori è stato quella responsabilità dello stato di primo ingresso uno noi per posizione geografica ci sentiamo inevitabilmente molto stato di primo di primo ingresso
E quindi inevitabilmente è un principio che in qualche modo ci vede sotto sotto sotto sotto la lente di ingrandimento
Detto questo era l'unica soluzione possibile beh insomma i già oggi durante la la scorsa sessione dei lavori
è venuto fuori che effettivamente altri poteva essere i principi cioè l'alto fondamentalmente dovrebbe essere che il rifugio il richiedente asilo rigide fa a domanda dove vuole sostanzialmente è un principio che la Commissione ha escluso esplicitamente in mancanza di una armonizzazione avvenuta insomma di una band effettivo e completo e completo regime comune
Dal nostro punto di vista mettere così sotto diciamo responsabilizzare a tal punto lo stato di primo ingresso
Non è necessariamente la soluzione migliore prima di tutto perché si forza il richiedente asilo probabilmente a Staino stava dove non vuole stare e una situazione di questo genere probabilmente sono di corto respiro in generale
Il caso fatto già più volte se chi entra qui fra ha un interesse forte può essere Sammy testa familiare a recarsi un atto state poi viene riportato qui in Italia per chiedere asilo in Italia inevitabilmente tenderà a vi spostarsi probabilmente quindi non si sa fino a che punto questo sia nell'interesse rifugiato
O inoltre direi
Occorre anche chiedersi se sia giusto nei confronti di uno Stato
Di frontiera responsabilizzato a tal punto allorquando probabilmente l'attrazione forte non diede a se stesso ma da un altro stato membro e dove deve giungere necessariamente transitando attraverso il nostro Paese o altri Stati
Di frontiera in una in Unione europea che prevede stati membri che non hanno nessuna frontiera nessuna frontiera esterna ovviamente e sarà inevitabile in sede comunitaria trovare un punto un punto di equilibrio tra una posizione massimalista nostra che potrebbe essere anche ovviamente il richiedenti asilo è libero di chiedersi dove vuole diciamo estrema dall'opposto che può essere lo storico ingresso sia così responsabilizzato come previsto e la convenzione di Dublino attualmente anche la vostra Regolamento sostanzialmente dove si può situare questo punto di equilibrio probabilmente effettivamente nelle una valutazione accorta anche fosse per la commissione la proposta è già sufficientemente accorta
Probabilmente Pendolino poi negoziati in sede di Consiglio porterà proprio sicuramente a un punto di equilibrio non credo che ci siano che
Che si potrà
Evitare queste ovviamente nel nostro interesse che dischi che che che che il regime comuni si sia et questi tre atti normativi vengono approvati al più presto il contribuente sarà probabilmente considerare con accortezza
Le l'interesse reale dove l'interesse reale del rifugiato a stare cercare di farlo stare meglio possibile quindi per esempio rafforzando il principio dell'unità familiare a questo fatto riferimento
Fortemente anche a livello politico questa mattina qui in questa in questa in questa sala e può essere strutturata se gli strumenti che saranno poi valutati nell'ambito della della
Del negoziato in sette in sede di Conticchio qua ha detto questo è bene sottolineare l'appunto che queste posizioni italiane questa pacata sulla con
Un altro elemento di interessa questo fatto
Spesso riferimento nera è stata la conclusione che viene la realtà attuale fra immigrazione clandestina per motivazioni economiche e e richiedenti richiedenti assillo fenomeno direi sotto gli occhi di tutti ed è direi interesse di tutti prima di tutto del dei dei veri clienti asilo e e dell'UNHCR che
Questa interconnessione questa confusione sia sia risolta insomma in qualche modo è che si arrivi il
Ad aprire procedure tali che possono permettere consentimi edificazioni rapida dei reali richiedenti asilo ovviamente con la garanzia più completa del rispetto nel rispetto della della convenzione di Ginevra e direi che è un po'questo lo scopo complessivo di tutto di tutto l'esercizio procedure snelle che possano quindi snelle e ma voglio dire con tutte le garanzie possono consentire al più presto identificare al momento della della della rassegnazione la domanda d'asilo richiedenti richiedenti asilo proprio per fornire loro una una tutela reale per evitare che si crei e l'opinione pubblica quella quel sentimento diciamo così di rigetto di chiusura nei confronti del stendete di gossip flussi di immigrazione clandestina che possono per l'appunto coinvolgere anche i richiedenti i richiedenti
Assillo in questa sua funzione direi che il regime comunica Silvio diventa anche uno strumento complementare di lotta alle diverse clandestino ripeto complementare ovviamente nel senso che consentendo di identificare rapidamente chi è che non è rifugiato consente anche di identificare chi in realtà è semplicemente l'immigrato clandestino e quindi di conseguenza prende di eventuali provvedimenti che gli stati interessati ritengano ritengano opportuni in questo quadro sembra logico una più forte vocazione fra gli stati membri quadro cioè del contatto ammirazione clandestina
L'Italia anche qui cerca di esse propositiva
Il referente se l'ha fatto già questa mattina la nostra iniettò posta di polizia europea delle frontiere
Che per l'appunto non deve essere vista in un senso di esclusivamente punitivo vendereste vista in nel senso che gli stati membri tutti devono cooperare vivono insieme assicurare un reale controllo
Le frontiere un reale contro le frontiere consente anche di fare laguna cernita effettiva di chi sta chiedendo
L'ingresso e venire per l'appunto quali sono le reali motivazioni allorquando le motivazioni solo motivazioni che rientra una convenzione di Ginevra ovviamente accogliendo insomma questo mi sembra mi sembra chiaro
E inoltre noi proponiamo anche che si è rafforzata la cooperazione consolare negli Stati terzi tra gli stati membri per il rilascio di visti d'ingresso
Il che consente anche lì chiaramente di avere un quadro più preciso di chi è che viene a chiedere il visto
Di quali sono i sommi tutti i soggetti che intorno in contatto con con con l'Unione europea ecco voglio entrare Unione Europea come al fine di evitare che una atteggiamento indiscriminato contrario direi ad un'immigrazione sregolata ossa poi coinvolge anche chi invece legittimamente chiede l'ingresso e l'unione proprio l'accoglienza a chi chiede lecitamente inverse l'Unione è uno dei principi fondamentali del delle conclusioni
Di Tampere che deve essere e sempre riconfermato e Peppino raggiunge un obiettivo da raggiungere per cui bisogna per l'appunto trovare tutti gli strumenti più idonei
Ultima notazione cosa succederà alla che in cioè al Consiglio europeo dilaga in alla vigilia ci dobbiamo essere un po'citata anche l'inizio di questa di questo seminario quanto il nostro moderatore ha fatto riferimento alla insieme recente fatto prima di Tampere questo qui si colloca invece alla vj latente alla che ne che non sarà come tante un Consiglio monotematico sul giusto giustizia affari interni sarà un Consiglio ordinario dell'altra una serie di materie ma è previsto che si faccia anche una riedizione dei risultati raggiunti in questo biennio di lavori tratta da Tampere ad oggi
Sulla Sila non si potranno che fare considerazioni
Direi ovvie cioè qui confermare tutto quello che c'è al trattato ci mancherebbe altro è anche quello che è stato previsto nelle conclusioni di tante verificare qualcosa è stato fatto qualche atto normativo è stato approvato e spronare il Consiglio c'è il Consiglio europeo poneva il Consiglio dell'Unione Europea
A legiferare cioè a per l'appunto raggiunge un intesa propriamente possibile sugli atti normativi che abbiamo citato su questo non ci stupiamo ovviamente pienamente pienamente in in linea inoltre da parte italiana non possiamo che guardare anche a nostra presidenza che si collocherà nel secondo semestre del due mila e tre è stato qui ricordato perché interamente che il Trattato stesso prevede che tutti gli atti normativi che abbiamo ha menzionato ossia hanno
Approvati in tutto cinque anni entra in vigore il titolo di Amsterdam data che si colloca al trenta aprile Primo Maggio insomma del due mila e il due mila e quattro quindi nostra Presidente del secondo semestre due mila e tre sarà l'ultima residenza completa prima di questo di questo di questo appuntamento il che vuol dire con ogni probabilità acido Remo e dove lavorare tutti insieme affinché il quadro di li ha trovati sarà completata è probabile che prima di quella data ovviamente riusciremo alla prova il reatino Marini citati ma gli altri due
Probabilmente previo finire anche a nostra presidenza e quindi sarà coi nostri impegno fare due cose probabilmente sia completare questo lavoro sia gettare le basi di Theo il lavoro futuro di cui la Commissione ci ha dato già indicazioni nelle sue nelle sue comunicazioni grazie
Ecco grazie per questa questa analisi questa descrizione anche della della posizione italiana dove appunto l'Italia si colloca in questo processo dall'armonizzazione che cosa mira verso quale direzione spinge con questo dire decisamente ecco torniamo all'Italia
Quindi abbiamo come ultimo relatore senz'altro è decisamente last but not least lo tengo a sottolineare il dottor compagni uccide nel dipartimento del nuova creata libere se il dibattimento appunto delle libertà civili e immigrazione del ministero dell'Interno
Consentite definirlo un po'una Call on portante del sistema italiano di di asilo dire anche contrariamente a quelle colonne che avete sulla vostra sinistra appunto proprio portante
Non di decorazione quindi sull'armonizzazione sotto il sempre la parola chiave armonizzazione sul asilo in Italia prego
Grazie alle parole
Allora essendo le due ovviamente cercando di
Non solo di contenere minima
Il sforzare la mia indole del parte da una parte finisce chissà dove cercherò di di sta stringe su due tre punti che secondo me sono fondamentali per capire il nostro rapporto con l'Europa ossia il rapporto della il dell'oggetto asilo inteso all'italiana con l'oggetto silo intesi in Unione europea nel mondo che noi siamo un po'individualista e anche in questo senso
Noi abbiamo nostra nostra idea di asilo
Avevo preparato ovviamente
Una scaletta ho provato un bel film con i titoli di testa i titoli chiusura c'era il dottor o fare un corto quindi mi scusi
L'autore ma sempre un corto allora
Io direi che in questi anni sull'asilo in Italia
è stato detto tutto
E il contrario di tutto qualche voto ma con questa l'ho detto tutto
Non è stato fatto
Tanto
Essere considerato la colonna della sino italiano mi porta non mi qualifica molto bene specialmente
Per chi
Cioè non è un bel complimento a Merano si dovrà
No non si doveva dire se
Però partendo editore di testa prendendo i titoli di testa rilevato bene che mi riusciva a lui
è una del tutto tutta la sua professionalità umanità per uscire dalla grande come uscito comunque ancora una funzione del ministero dell'Interno non abbiamo ancora licenziato
I titoli di testa sono questi in Italia in voi lo sapete meglio di me almeno perché italiano le parole contano come pietre
Proprio perché ne diciamo tante avevano infine quelle che arresta ma si sedimentano valgono ora in Italia i titoli contano contano tanto e quindi io direi che sono questo emozionato
Nel parlare per la prima volta da un funzionario non dalla Direzione generale servizi civili nei da un ufficio di si chiamava divisione assistenza ai profughi
Voi capite
Cosa intendo da un servizio che si chiamava servizio d'intervento di assistenza sociale
Adesso posso presentarmi come un dirigente del dipartimento delle libertà civili e dell'immigrazione
E comunque facente parte a tutt'oggi di di una direzione centrale che si chiama dell'immigrazione per le politiche dell'immigrazione terrazzino
Non c'è bisogna che vi spieghi tutto quello lo sforzo che c'è stato dietro
Per poter passare da un nome assistenza ai profughi ha un nome politiche dell'immigrazione della signora noi avremmo preferito onestamente e tecnicamente qualcosa di diverso Remo preferito una direzione centrale pervenire per le politiche o di mediazione
è una direzione centrale per impedire l'asilo questo era il nostro ufficio diciamo che anche in Italia bisogna sapersi accontentare
Però il passaggio del titolo il titolo indubbiamente ci aiuterà non ancora non ci possiamo dire che ci aiuti però ci aiuterà tanto
Cioè io tera perché
Chiamarsi Aubigny in Italia ha un senso ha un senso per l'interlocutore ha un senso ha un senso perché dimostra che un certo interesse
Incredibilmente un po'remoto nel tempo si stanno concretizzando e questa importante
Un po'di merito è in noi un po'nel merito e e in tutti quelli che che con lui hanno lavorato in questi anni sulla materia dell'asilo facendolo diventare un problema da un problema assistenziale è un problema di politica
E non è poca cosa
Però
Guglielmo prima il conquistatore diceva non c'è bisogno dalla speranza per cominciare
Io non ho bisogno del successo per continuare allora lo snodo di fondo dell'asilo Italia proprio questo
Chi ha cominciato su un certo fronte a a del diritto sia chi ha cercato di tutelare un diritto si trova Oro ora di fronte in Italia un
Situazione un po'più complessa no dove i successi non sono tantissimi successi questi anni non sono stati tantissimi sono stati molto poco però noi abbiamo il dovere però perché stiamo parlando di un diritto abbiamo il dovere di continuare
Insieme intendo dire con tutte le componenti che capiscono una parola sola che il diritto e uno
Non ci sono compromessi
Non ci sono i Unione europea non ci sono commissioni europee non ci sono stati nazionali
Il diritto è uno o noi siamo d'accordo su questa linea guida o è meglio che andiamo a casa
Il silos soffre di collettivismo
Il collettivismo dell'immigrazione passatemi questa questa questa questa frase ripresa dalla politica ma dal collettivismo dell'immigrazione soffre dal collettivismo della protezione temporanea
Tanti afflussi di mass
L'assillo
Dubbi da abbiamo il dovere di riportare l'assillo alla su
Guarda al suo diciamo nucleo centrale che quello del diritto della persona del singolo in una situazione particolare della sua vita osso già
Tossico azioni particolari ad essere comunque difeso ad essere comunque difeso tutto il resto è sovrastruttura Dublino
Let L le procedure
Le definizioni e tutta sovrastruttura per capirci e per capire dobbiamo tornare al nucleo
Dobbiamo tornare al principio cardine della convenzione di Ginevra Chicchi il chi la Ski ha scritto la convenzione di Ginevra aveva chiara aveva perfettamente chiaro quello che diceva non in
Tutti i documenti che leggiamo oggi in Europa questa stessa concezione chiara mi dispiace dirlo non è affatto chiara questo perché è giusto perché noi dobbiamo
Dobbiamo comunque arrivare
A un'ora a un'armonizzazione a voi capite che l'armonizzazione
Un termine tecnico che stabilisce un compromesso
Ma questo compromesso non può comprimere il diritto
E allora
E facile innamorarsi
Di di un bambino sbarcata a Crotone molto faccio
Sfido chiunque di voi a non andare a Crotone innamorarsi del primo bambino veti curdo che ti corre davanti questo tipo di sentimento
Allora
Le tendenze io le tendenze che in questo momento sono presenti noi il l'atmosfera che è presente in Unione Europea
è un'atmosfera positiva sotto l'aspetto tecnico non molto positiva sotto l'aspetto dei contenuti
Io capisco che si sta facendo uno sforzo enorme gli Stati stanno giocando la loro credibilità sull'asilo perché sanno che se non riusciranno a trovare un la linea comune sull'armonizzazione delle politiche asilo
Noi ci scorderemo di trovare una linea comune sulle politiche dell'immigrazione e voi sapete che il gioco è molto più pericolosa a quel livello lì perché ho l'Europa trova una una sua linea politica di politica dell'immigrazione entro una due anni non di più tre han mi possiamo dagli al massimo ora situazione probabilmente sarà molto più pesante rispetto anche ai due
Ai ai veggenti più catastrofici
Allora l'assillo diventa una una piccola una piccolo laboratorio dal quale noi dobbiamo uscire vincenti Sennori troppa dobbiamo vincere sull'asilo
Non dobbiamo dove non deve più su vincere vuol dire non soltanto trovare forme di compromesso armonizzante
Ma asta fare il salto di qualità perché stiamo parlando di un diritto
Allora quando uno Stato estero è questo uno Stato adesso non lo dico perché siamo in una sede sebbene nazionale
E ultra romana nel senso di di antico romano esporrebbe permette di parlare male degli altri dall'andante anch'io sono romano quindi posso potrei farlo non voglio dire il nome però
Non si trasferisce una persona morente che in quello stato aveva una sorella che l'assiste in ospedale e che in Italia è morta da sola non si trasferisce una persona così
Allora queste cose
Queste cose devono passare attraverso una Piquet certe signore quel signore quel quel funzionario ha applicato la convenzione di Dublino noi abbiamo applicato alla convenzione di Dublino diciamo in questo caso l'abbiamo subita
Ma quando si parlava
Di armonizzare le le procedure o quando si parlava di armonizzare la definizione di status di rifugiato io sfido chiunque di voi da andare a Crotone a parlare con seicento persone sbarcate ieri
E chiederei se il motivo del loro volere andare in Germania in Olanda in Francia in Francia derivi casomai dal fatto che Liszt
Si sta un po'meglio ossia che lì invece di trentaquattro mila lire tale danno centocinquanta
Io sfido chiunque di voi a trovarne uno che vi dà questa contro qualcosa non esiste perché ci sono altre spinte ci sono donne con otto bambini che raggiungono il marito in Norvegia
Ci sono situazioni che stanno a al limite della dell'umanità intendo dire che sono talmente umana che ci sfuggono allora
Gli sforzi tecnici devono sempre avere dietro la sensazione che quello che si fa è un compromesso sempre bisogna avere la sensazione
Bisogna capire che quello che si sta costruendo a livello normativo su quale non ho dubbi sulla non solo sulla validità ma sulla necessità di farlo
Che abbia dietro sempre questo aspetto di capire che stiamo cercando di far quadrare un cerchio che sull'umanità e sulla solidarietà molte volte non riusciamo a chiudere
Se è solo un interesse degli Stati come diceva Stefano Vincenzi se solo un di un interesse egoistico non chiuderemo mai il cerchio
Allora il ruolo e l'alto commissariato diventa secondo me oltremodo essenziale
Io vorrei
No non posso consigliare l'alto commissariato sulla sua politica ma io
Vorrei dire questo l'alto commissariato in questo momento ha un obbligo a un obbligo di contenimento di osservazione di capire dove va la storia rompeva sull'asilo io direi che in questo momento proprio perché si gioca siamo giocando una una una grossa battaglia se non una grossa guerra
Dovrà il l'alto commissario dovrebbe avere il coraggio di di essere ancora più cattivo ossia di andare a proporre di andare a proporre non soltanto l'armonizzazione delle procedure
O della o l'armonizzazione del concetto di rifugiato mandare aldilà sia proporre agli Stati Uniti grande patto di solidarietà
Se noi vogliamo staccare l'asilo dall'immigrazione dobbiamo capire che las il concetto di solidarietà nell'asilo è completamente diverso dal concetto di solito all'emigrazione
Se ne voglio far uscire l'asilo dal collettivismo dell'immigrazione dobbiamo Air avere coraggio di dire che non solo è un'altra cosa
Ma che c'è bisogno di un grande patto di solidarietà nei loro dobbiamo dare l'esempio non solo che le torri non ci feriscono ma dobbiamo dare l'esempio che proprio quando avvengono fatti come le torri e che si deve che stringere ci si deve stringere in un grande patto di civiltà Signori i movimenti migratori derivanti da da persecuzioni personali da fame la palazzina sono enormi
Ma non e non c'è dubbio che sembrò minori se il mondo fosse diverso ma come il mondo è questo
Direi che oggi come oggi cercando di capire
Non discriminare ma cercando di mettere un confine Marco la capacità sempre di muoverlo questo confine
Il rischio qual è che noi ci diamo un sistema europeo molto rigido e queste un rischio che un'Europa civile non poco
Tutto questo concetto questa un concetto generale chiudo dicendo cosa si fa in Italia io sono stato sono contento che più siano essi diciamo tendenza mentre noi diciamo Italia non alla legge sull'asilo questo è una cosa non vera non è vero neanche la frana anche la Francia non ha una legge sull'asilo eppure alcune cose funzionano forse anche meglio problema non è questo
Il problema che noi non abbiamo una normativa organica ossia non abbiamo una una norma che renda visibile un process sono no che comincia dalla richiesta di asilo
No definita come momento di di di di alta tutela fino alla all'esame e a quello che ne consegue questo manca indubbiamente
Però
Forse proprio l'undici settembre incredibilmente ci darà la forza anche in Italia
Di
Di di mettere ordine
Di mettere ordine anche in questo caso in