"La lotta alla mafia dopo Tangentopoli" convegno promosso dall'Associazione dei parenti delle vittime della mafia presso l'Aula Magna della Facoltà di Lettere (ex monastero dei Benedettini)

Termini di di dire innanzitutto come mai tocca a me presiedere i lavori questa mattina senza particolare merito
L'università
In generale l'Università di Catania
Ha una tradizione di iniziative di studio di analisi discussione su temi di impegno civile
Questa tradizione a meno che non mi sbagli è abbastanza recente
Forse dobbiamo pensare prove ai primissimi anni settanta no quando soprattutto per iniziativa degli studenti le aule universitarie
Erano direi quasi senza enfasi quotidianamente no teatro di iniziative di impegno civile
Allora si usava un termine abbastanza fu brutto forse linguisticamente si parlava di agibilità politica no della dell'università
E devo dire che questa tradizione però si è parzialmente interrotta
Al punto che e persino difficile oggi dal dal punto di vista le procedure
Ottenere l'uso degli ordini delle delle aule dei locali dell'università non otterrà iniziative di questo genere ci sono poi alcune complicazioni legate a come dire al almeno a Geri Alitalia esempio è stato fissato un prezziario no delle aule dell'Università questa una costa quattro milioni per l'affitto
Il che andrebbe benissimo ritengo se l'università pensa di ospitare una sfilata di moda no
Ma naturalmente non va bene quando si tratta di ospitare iniziative promosse come in questo caso da un ventaglio molto ampio no di associazioni autofinanziate
E allora tocca a me presiedere perché il tramite cioè che consente l'utilizzo di queste Aule
In mancanza di iniziativa forte da parte degli studenti in questa fase io non dubito che in forme che non possiamo prevedere torneranno delle iniziative una presenza forte studentesca all'interno dell'università attualmente tocca a a chi dentro questa istituzione ha responsabilità docenti di fare da tramite di garantire questa agibilità politica con il come si diceva molti anni fa
Bene la il convegno di oggi promosso da un ventaglio molto ampio e di sigle di associazioni io spero che questo si trasformi anche in un contributo attivo alla discussione
Ci sono anche delle presenze individuali quella di Dario montana quella di Emilia mite Rio Bo un signore e soprattutto diciamo che questa iniziativa che è stata promossa dall'associazione dei parenti delle vittime della mafia e e quindi io credo che tocchi a Dario montana comincia
Intanto siamo passati a sei talenti li chiediamo anche ma anche il assegnazioni per la legalità perché speriamo che che si incentiva volto su su queste cose i assegnazioni che
Si battono per la legalità i io ora vi leggo un intervento introduttivo che abbiamo pensato con la con l'associazione allora l'idea di questo convegno dal titolo provocatorio la lotta alla mafia dopo Tangentopoli ha preso vita l'anno scorso dopo le polemiche suscitate dall'articolo di Gherardo Colombo sul Corriere della Sera
E l'uscita del libro di Attilio Bolzoni e Saverio lodato c'era una volta la lotta alla mafia
Il convegno è idealmente diviso in due parti la prima di chiedere la teoria Esterni indicati un contributo un approfondimento
La seconda chiama le associazioni che con noi promuovono e danno vita quest'incontro a porsi come protagonisti necessari
Di un processo di cambiamento indispensabile per la definitiva sconfitta di Cosa Nostra
Ed è finalizzata al a trovare nuovi spunti di analisi e nove lingue per dimostrare che la stagione dell'antimafia non è finita senza proclami senza enfasi vogliamo verità e giustizia
Intendiamo avviare una riflessione comune sul dibattito in corso coscienti delle difficoltà di trattare questi temi in momenti in cui la le acque speciale non è attestata da morti eccellenti
I contratti maliziosa la logica di chi ritiene sconfitta la mafia perché non si uccidono poliziotti e magistrati
Consideriamo la mancanza di morti eccellenti non occasionale ala ma documento l'abbassamento delle analisi su Cosa Nostra
Allora smantellamento della legge antimafia alla sostanziale abolizione del quarantuno bis alla riproposizione del dibattito sul cosiddetto supera cinquecentoventicinque addirittura in Costituzione
Al ritorno della tesi sulla presunta incostituzionalità del reato di associazione mafiosa
Agli adattamenti sull'articolo centonovantadue allo smantellamento del sistema dei controlli amministrativi alla impossibilità per le parti civili di avere il risarcimento
Ed ancora al tentativo della Bicamerale per adesso soltanto accantonato di accoglierà gli ordini di una politica giudiziaria di copiate Di Pietro le scuole
Dal piano di nascita democratica di Gelli
L'abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale una separazione delle carriere dei magistrati da dipendenza del pm dall'esecutivo
Avanziamo un ipotesi di lavoro tutta da verificare ma inquietante chiediamoci se la fine della politica stragista di Cosa nostra sia il prezzo da pagare per l'accoglimento delle sue richieste
Interroghiamoci sulle dichiarazioni di Giovanni Brusca sul cosiddetto papello preparato da veline anche vorrei imposta l'abolizione del quarantuno bis della modifica al Rognoni-La Torre
Con riguardo alla confisca dei beni la riforma della legge sui pentiti la scarcerazione del murale dei boss di Cosa Nostra già condannati all'ergastolo
Chiediamoci se tutto questo è stato moneta di scambio o si tratta di un adempimento spontaneo da parte di chi ritiene conclusa la lotta alla mafia
Chiediamoci se oggi l'abolizione dell'ergastolo e di sinistra per dirla come Gaber ed utili idioti
Riflettiamo sul ruolo di chi ieri dall'opposizione rappresentava la punta avanzata dell'antimafia e oggi dal governo tratta con i soggetti principali della vecchia politica del TAR del compromesso tra mafia affari e politica
Riflettiamo sul fatto che ogni qual volta la Procura della Repubblica di un qualsiasi tribunale
In data su un potente un politico si scatena un clima di isolamento e di linciaggio intollerabile per lo Stato di diritto nei confronti del magistrato e si assiste al coro dei vari Mancuso Martino Sgarbi e Maiolo di Turbigo
Che imboccano l'abrogazione di tutta la normativa dominante antimafia a partire dal novantadue si interrogano su chi risarcirà il danno provocato da quella procura definiscono assassini magistrati e parlano della Procura di Palermo come di una cupola mafiosa istituzionale
Si afferma che si è costretti a fare politica per legittima difesa la scelta di candidarsi alle elezioni viene presentata come una sorta di risarcimento politico giudiziario
E ci si dimentica della differenza fra la responsabilità penale e la responsabilità politica
Non dimentichiamoci che a questo convegno si tiene in una città
Al centro di una vicenda cruciale capace di svelare gli intrecci tra mafia politica affari io a tutti nota la vicenda dell'ospedale Garibaldi che vede la mafia catanese inserirsi ancora una volta dal settore delle in breve gli appalti pubblici
Attraverso colletti bianchi che curano i rapporti con i gruppi industriali anche al fine di impedire il libero esercizio del voto nel consultazioni elettorali
Su questa nuova tangentopoli siciliana dobbiamo tenere i riflettori accesi chiediamoci di verificare se lo stesso intreccio affaristico nascono scioperato anche per altri appalti discutiamo ad esempio sulla vicenda dello IACP ed al Cavaliere con la speranza che questa volta si faccia chiarezza in tutte le direzioni
Per concludere vorrà introdurre un ultimo spunto di riflessione
Ormai abbiamo coscienza che Tim del che della mafia che starà c'è un'altra mafia
Quella dell'atto deliberativo del decreto dell'ordinanza della determina sindacale degli incarichi e liberi professionisti questa mafia precede e crea l'humus dove la mafia che spara cresce
Ed entrambe sono protese a realizzare un unico fine il trasferimento alle ricchezze pubblica David nell'ambito dei patrimoni privati
Invitiamo pertanto il presidente della Regione hanno richiede una collaborazione in forma di controllo preventivo alla Procura di Palermo che non portare senza prima aver guardato all'interno della propria maggioranza lì all'interno dell'apparato burocratico ragionata che conta tra le sue fila perfino inquisiti per associazione mafiosa
Che ricoprono incarichi di grande prestigio e che va per creare sotto i colpi della barbarie mafiosa
Ho finito gli scienziati i funzionari onesti e preparati
Spero comunque che la stessa disponibilità preventiva verrà assicurata anche quando la Procura di Palermo si troverà a svolgere i propri compiti istituzionali per la repressione dei reati
Abbiamo il fondato timore che si vuole realizzare da parte di molti una giustizia implacabile la tolleranza zero nei confronti dei poveri e dei diseredati ed un massimo di impunità penale politica amministrativa e contabile per i politici e i potenti di turno
Grazie
Dario lontana per il suo intervento volevo aggiungere solo proprio in quest'aula in questa Aula Magna la facoltà di lettere a ad anni Ottanta avanzati non ricordo esattamente l'anno si è tenuto un convegno istituzionale
Il cui tema era quello che la mafia non esiste a Catania già Giuseppe Fava era stato assassinato mi fa piacere insomma che che si tenga a questo convegno proprio in questa stessa sede
Cominciamo con le prime relazioni
Abbiamo pensato di di mettere come prime relazioni quelle dei magistrati impegnati direttamente sul fronte della lotta
Alla mafia
Quindi io darei subito la parola da Antonio Ingroia che il sostituto procuratore a Palermo e poi chiederei di intervenire la sua relazione
Marisa a Cagnino allora
Poi comincia a ridursi questo funzione sì
Ringrazio innanzitutto e per
Avermi invitato
A questo convegno dal titolo appunto come diceva il dottor Montanaro provocatorio la lotta alla mafia dopo Tangentopoli
Così come provocatorio e quel titolo di quel libro di Bolzoni e lodato
Penso che salirono dato tra gli ospiti costruito nel pomeriggio
Non vedo
C'era una volta la lotta alla mafia
E allora poco prima di sviluppare così alcune
Riflessioni
Fare un'altra
Riflessione dico provocatoriamente una domanda provocatoria che ci dovremmo porre
Ha un futuro molto la mafia cioè
E se anche futuro qual è il futuro prossimo venturo della lotta alla mafia in queste condizioni in questo conta visto
Ma iniziano prima dal dal c'era una volta a volta Lanati alla lotta alla mafia
Durante Tangentopoli per la mafia dopo Tangentopoli
Titolo provocatorio perché in effetti almeno in apparenza
Sono due cose distinte e separate
Tangentopoli nata è identificata
Con comunque con quella che è stata definita volto alla soluzione giudiziaria del pool di Milano l'indagine Mani pulite
Cosiddetta rivoluzione giudiziaria alla semplificazione giornalistica
E
E la lotta alla mafia
Identificata anche qui
Spesso semplicisticamente con l'iniziativa le iniziative giudiziarie l'azione repressiva
Certo
Tutti sappiamo che
Va azione repressiva dello Stato all'azione antimafia a attraversato negli anni nei decenni una una evoluzione oscillante
Con alti e bassi marce avanti e marce indietro questa è la storia da Lotta alla mafia non degli ultimi anni Emma
Direi almeno di un secolo da un secolo in cui
Fin qui momenti
Di emergenza
Nei momenti di emergenza criminale e di attacchi
Intorno detenuti intollerabili dalla istituzione statale il cui
Seguiva un una forte reazione che è sempre stata scaricata sul momento esclusivamente sul momento repressivo con legislazione eccezionali legislazione emergenziale subito dopo realizzato
Il risultato chiuso sotto immediato
Di
Far rientrare entro i limiti di guardia
L'emergenza mafiosa si è sempre registrato quello che
Si sta registrando voci
E cioè un'improvvisa tregua mafiosa un'improvvisa rinuncia alla strategia stragista o comunque al emergenze
Omicidiaria
Da parte dell'organizzazione mafiosa e una conseguente
Normalizzazione come risolutive un termine un po'abusato normalizzazione dallo strumentazione normativa antimafia
Qualcosa di nuovo
In parte si è verificato
Appunto negli anni nei primi anni novanta subito dopo
In Sicilia soprattutto l'effetto del delle stragi del novantadue le stragi del novantatré e mentre
Ecco qui sul collegamento e mentre
Sì era in corso quella lì iniziative giudiziarie la Procura di Milano cosiddetta indagine Mani pulite cioè in un momento in cui da una parte
Vi è stato una
Ben precisa strategia stragista di tipo terroristico da parte l'organizzazione mafiosa dall'altra parte l'emergere sul fronte delle iniziative giudiziarie sul sul fronte della corruzione politico amministrativa
Ha determinato un su su tutto della
Paese
Legale un sussulto delle conoscenze un vera e propria
Rivolta per la legalità
Una fortissima spinta dal basso che ha determinato
Una necessaria
Per certi versi unica questo sì nella storia
Nella storia della lotta alla mafia
Unica reazione davvero appresa da parte delle istituzioni statali in tutte le sue articolazioni per la per una più efficace repressione del fenomeno mafioso
Di qui quella stagione
Che va dalla
Fino a novecentonovantadue fino al novantatré novantaquattro caratterizzata da brillanti risultati sul piano
Repressivo di polizia cattura dei latitanti individuazione in tempi relativamente brevi dei soggetti ritenuti responsabili quanto meno come esecutori materiali ed organizzatori delle stragi dal novantadue e così via
Una lotta alla mafia aspra e difficile ma finalmente la lotta alla mafia condivise la lotta alla mafia
Realizzatasi con risultati brillanti proprio perché si è dotato la azione antimafia dico repressiva di uomini e mezzi e lo si è fatto in una atmosfera e in una in una Area di consenso nonché
Sia chiaro perché su questo a volte
Disordini Curci anche il magistrato abbia necessità di consenso in relazione alla singola indagine al singolo processo che svolge ma è chiaro che
Laddove parliamo non da Dynit dalla singola iniziativa giudiziaria parliamo del ruolo che spazio alla magistratura la signora forse all'ordine hanno nella complessiva azione antimafioso di lotta alla mafia occorre indispensabile che vi sia un cosiddetto consenso consenso e un senso di consenso istituzionale
Nel senso che tutte le istituzioni facciano il proprio dovere ognuno per la sua parte al fine di
Mettere in atto gli strumenti più idonei
Contro contro anche e consenso nel senso che necessita visi viene inevitabile e necessaria coinvolgimento anche dalla società civile in tutta la sua articolazione
E poi cosa è accaduto
è accaduto e qui veniamo già alla lotta alla mafia dopo Tangentopoli caduto che
Sì il piano piano affievolita fondata del quella che abbiamo prima ricordato essere definito dalla cosiddetta rivoluzione giudiziaria di Mani pulite
Si è affievolita per ragioni varierà sarebbe lungo qui
Approfondire dovuto a fattori di
Però in modo
Dalla classe politica
Periodo inaridimento delle fonti di prova di quei procedimenti penali per corruzioni per corruzione perché
Sì anche autorizzato il risultato di una Campania di demolizione di denigrazione
Del Pool di Milano che ha determinato una serie di effetti a catena di delegittimazione della stessa magistratura milanese
Chiappori consentito anche dei significativi ridimensionamenti
Della normativa
E che ha reso assai difficile il progredire di quelle indagini
Nonché l'indagine Mani pulite abbia risolto il problema la corruzione mentale sappiamo che così non è
E
Progressivamente questa operati denigrazione demolizione puntata sulla Pool di Milano inevitabilmente ha determinato un perdita di credibilità
Della magistratura nel suo complesso
L'opinione pubblica questa opinione pubblica
Sì è disorientata l'opera pubblica e disorientata
Funzionerà oggi
Qua giustizia in Italia possiamo sicuramente risponde che funziona sino a un certo punto perché non non è non è affatto un meccanismo perfetto che necessità e necessita quindi di importanti
Aggiustamenti degli interventi il punto è che in Italia si è realizzato invece un meccanismo finalizzato Amanda
Alla
E interventi per migliorare il meccanismo giustizia per renderlo un servizio per il cittadino veramente efficiente ed efficace ma si è invece teorizzato una campagna di stampa che aveva come specifico il prezzo fissata non solo di Sant'
Specifico il preciso obiettivo quello di impedire alla macchina giustizia di funzionare l'ancora di farla funzionare
Dopo Tangentopoli però attribuito sull'indagine Mani pulite
L'obiettivo
Credo che sia sotto gli occhi di tutti si è spostato
Questa campagna di denigrazione di aggressione
Si è
è stato a puntata un proprio sotto
Se puntata verso la Procura di Palermo credo che sia un dato di fatto
E cioè avvenuto soprattutto quando
E questo è già iniziato ai primi al novantatré ma vi era dicevo con la situazione di
Generalizzato consenso nei confronti del funzionamento della macchina giustizia nei confronti dell'azione antimafia che non consentiva il dispiegarsi di questa operazione lo si è fatto quindi proprio dopo Tangentopoli nel momento in un momento di calo intenzione di consapevolezza da parte dell'opinione pubblica
O se il fatto dopo Tangentopoli quanto la Procura di Palermo e in relazione a cosa ancora una volta in relazione a certi procedimenti penali cioè a quei procedimenti penali in cui
La procura di Palermo inizio determinati processi alcuni dei quali tuttora in corso e
Rispetto ai quali si vedrà
Ci sono dei giudici che valuteranno la responsabilità penale o meno dei degli imputati e ma si è iniziata questa
Pregiudiziale strumentale campagna di aggressione illazione soltanto a quei procedimenti penali aventi
Per imputati imputati diciamo così eccellenti tutti i procedimenti penali dico tutti i procedimenti penali aventi per oggetto
Nei rapporti fra l'organizzazione mafiosa uomini politici organizzazione mafiosa funzionario dello Stato l'organizzazione mafiosa è
Soggetti inseriti nella alta finanza
Del Paese
E di e partita
Una
Progressione in questa campagna che elevata vera e propria atti
Di linciaggio
Io
Ho vissuto
Nel mese di agosto centonovantotto
Quei momenti terribili e tragici
Del suicidio dal collega
Lombardini
A Cagliari
Interrogatorio cui ho partecipato come il procuratore Caselli e i miei colleghi
Interrogatorio
Bisogna dirlo come
Attesta alla audio registrazione di quell'interrogatorio svoltosi in maniera
Distesa per quanto sia possibile un'atmosfera distesa di un interrogatorio in cui dei colleghi interrogano come indagato un altro collega
Ma comunque un interrogatorio nel corso del quale noi ponevamo delle domande al dottor Lombardini forniva la sua risposta
Accaduto poi
Quella tragedia tutti sappiamo essersi verificata
Che
è inutile dire ha colpito sul piano anche personale ciascuno di noi Chiti nuovi Traldi come me che
Ero proprio assieme al dottor Lombardini finale cinque minuti prima che si chiudesse in quella stanza
Per spararsi contentezza
Senza
Che nulla potesse conoscersi ancora all'esterno da chi non aveva vissuto quei momenti
Appena pochi minuti dopo che le agenzie da Cagliari davano notizia l'avvenuto suicidio tutti noi fummo accusati di essere degli assassini
Fummo accusati di essere gli assassini da
Soggetti indagati lo stesso procedimento come il dottor Grauso e questo non può fare parte della del gioco ma posso
Non
Anche comprende lo diciamo così posso un po'meno a comprenderlo quando veniva fatta adesso che ho fatto da altri soggetti che con quel procedimento che nulla avevano a che fare che di quel procedimento non la potevano sapere
E non perché fossero degli amici del dottor Lombardini perché a quell'interrogatorio dal partecipato il procuratore Caselli e quindi
Bisognava puntare bocche di cannone
Della aggressione
Contro il dottor Caselli
Intanto in questo in questo
Atmosfera
Il disorientamento dicevo dell'opinione pubblica
Il l'improvvisa distrazione
Sulla questione mafia
Una piega improvvisamente
Nel novantadue e nel novantatré commette delle stragi terribili
Bene vengono arrestati una serie latitanti
Evidentemente
Si è poi ritenuto che commesso con le stragi a Gessate quella di tanti risultati ripeto importantissima problema mafia era risolto perché la mafia non sperava più mafia non metterà più le bombe
E allora
Sono già è stato già detto al dottor Montanaro il suo intervento
Quarantuno bis svuotato chiusura delle super carcere di Pianosa e l'Asinara
Super cinquecentotredici magari potremmo spendere qualche parola in più magari ci torno dopo
Revisione dei canoni di valutazione delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia perché pentiti diventano uno strumento inaffidabile quegli stessi pentiti
Che per i quali si era introdotta
Appena un paio d'anni fa una legge
Di incentivazione
Per la loro collaborazione quegli stessi pentiti che verrà consentito di individuare gli esecutori organizzatore delle stragi dei quali si celebrano i processi
Quegli stessi pentiti che hanno consentito di catturare quelle latitanti improvvisamente quei pentiti diventano soggetti inaffidabili calunniato
Ripeto guarda caso tutto ciò
Senza che non fosse accaduto nulla di nuovo che giustificassero questo
Improvviso improvvisa virata
Forse è soltanto il fatto che fossero in corso appunto determinati processi e determinata impacci
E
Se guardiamo oggi siamo soltanto
All'ultimo capitolo dalla stessa storia
Io
Non vogliono
Entrare nel merito nello specifico di questioni relativa a procedimenti in corso di cui mi occupo
Però
Poiché ogni giorno
Tanti
Ne parlano senza conoscere le carte probabilmente
Forse credo che sia anche doveroso ogni tanto
Fornire qualche informazione
Leggo per esempio oggi
Da un illustre firma su
Sul
In un editoriale nel
Giornate più noto d'Italia che
Alla procura di Palermo avrebbe avanzato una richiesta di arresto nei confronti dell'onorevole Dell'Utri il il
Giudice per le indagini preliminari la emettendo l'ordinanza la inviata al Parlamento
Sulla base di nere deduzioni
E poi colletto da personaggi persone molto autorevoli
Uomini politici di grande rilievo nazionale che con questo procedimento e con questa richiesta in particolare
Gli sarebbe stato una inammissibile interferenza sulle attività del Parlamento al punto da chiedere
Procedimenti disciplinari nei confronti del Gip perché era
Scritto quell'ordinanza
Inoltre
Si è anche
Proprio nel in cui comma b detto John Eccles totale perché servendo accorre alla sera
Niente inoltre si dice anche che
Ci sarebbe stata una contestazione
Al dottor Dell'Utri non non sufficientemente provata relativa a un presunto traffico di stupefacenti
Quel che è grave e che
Tutti questi interventi e partono da una dichiarata lettura delle carte degli atti
E siccome queste cose non corrispondono a quello che c'è scritto alla carta negli atti mi pongo qualche perplessità perché o non si sono lette le carte
Ho sono state diciamo male interpretate
E quindi
Solo colgo l'occasione per fare due-tre precisazione
Primo nucleo nella ordinanza in questione non è stata non c'è nessuna in
Incriminazione relativo alla loro Dell'Utri per il traffico di stupefacenti
Quindi le considerazioni che sono state fatte
Su nulla editoriale cui facevo prima riferimento sono del tutto infondata vi sono altri soggetti colpiti da ordine
Za di custodia cautelare con quella stessa ordinanza di custodia cautelare altri coindagati l'onorevole Dell'Utri che sono stati colpiti da provvedimento
E sono state anche già versati per traffico di stupefacenti si fa cenno nella ordinanze a elementi riguarderebbero l'onorevole Dell'Utri che poi rilevano ai fini del eventuale da Draco valuterà poi il Parlamento seggio pieghe prova li persecuzioni giudiziarie ai compro trova persecuzione politica contro Dell'Utri sia soltanto l'hanno riferimento circa presunti contatti tra questi indagati l'onorevole Dell'Utri perché viene dal Gip
Evidenziato come
Dimostrazione dalla attualità dei rapporti
Ma
Quello che
Le due cose che davvero
Mi hanno più colpito
Quel riferimento alle deduzioni
Quando sono espressi potrà dire se quegli elementi sono o non sono adeguatamente consistenti ma non si può falsare la realtà
Vi sono
Il sono illustrate dal Gip
Fatti
Intercettazioni telefoniche fotografie dichiarazioni di collaboratori dichiarazioni dei testimoni dichiarazione dello stesso imputato
Sono tutti questi fatti valutati il valutare gli elementi di prova non significa fare deduzione significa fare il Messico del giudice
Ancor peggio per voi la questione sulla presunta interferenza lati dal Parlamento
Questo spesso una cosa che mi preme perché peraltro
Non comprendo bene per quale motivo ci si riesca si sia scagliati contro il Gip quando quando proprio questa parte
E una parte che il Gip a si è limitato a riprendere
E quindi a
Riportare riportare la richiesta del Pubblico ministero chi conosce gli atti dovrebbe facilmente rendersene conto
E quindi si abbia il coraggio di attaccare direttamente al pubblico ministero invece che
Chiedo in procinto per procedimenti disciplinari nei confronti del Gip
E
Siccome quindi
Io personalmente contribuito alla stesura proprio di questa parte
Mi sembra può darsi che non non abbia il dono dalla chiarezza a me sembra che questa parte
Che è stata fatta è stata scritta sia chiarissima si dice esattamente quello che io ottetto
Dieci minuti fa
E cioè e si è creata una situazione di
Disattenzione obiettiva
Nei confronti della questione mafia
E mette in conseguenze
Mi sono in corso una serie di ripensamenti sulla strumentazione legislativa antimafia
Uno di questi riguarda non solo il super cinquecentotredici
Ma guarda l'articolo centonovantadue del Codice procedura penale
Che dice l'articolo centonovantadue
Te lo centonovanta dove dice che dichiarazione di un collaboratore
Costituiscono elemento di prova
Se sono confermate da altri riscontri
Un bel principio giurisprudenziale
Diventato ha mai la bici
Del magistrato antimafia
Che nasce da un decennio almeno di elaborato di faticosa lenta elaborazione giurisprudenziale che nasce dalla applicazione di questo principio fatto da Giovanni Falcone Paolo Borsellino al pool antimafia che divenne con tante difficoltà nel novanta negli anni Novanta nei primi anni novanta un principio recepito dalla Cassazione e che finalmente divenne legge dello Stato
Questo articolo
E quello su che riconosce alla dichiarazione collaboratore pallone di prova dice però che non basta la dichiarazione collaboratore occorrono le riscontro questi riscontri possono essere anche dichiarazione di altri collaboratori ma vi assicuro
E sfido chiunque approvando il contrario che non esistono oggi sentenze di condanna che non si fondino anche su riscontri obiettivi che conferma le dichiarazioni dei collaboratori
Siamo è oggi arrivati a un livello qualitativo
Di probatorio portato davanti al giudice del dibattimento del dibattimento che non era mai stato realizzato negli anni passati
Sembra paradossale aveva spesso non ripeto
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino rinviarlo a giudizio maxiprocesso
Con un materiale probatorio che costituisce
Non trenta per cento rispetto alla media abituale che oggi viene acquisito come materiale probatorio nei processi no perché già ne Falcone Paolo Borsellino possono bravi perché giorni fa ancora per le Borse rimanevano hanno fare fatto il maxiprocesso soltanto con Tommaso Buscetta contorno e Calzetta
Sinagra qualunque diciamo un tre quattro collaboratori e una serie di riscontri obiettivi
Oggi abbiamo una tale quantità dei collaboratori che ci possiamo tra virgolette consentire il lusso di essere
Più selettivi
Nella
Nella
Utilizzazione dichiarazioni dei pentiti
Mi rendo conto che la ma sarebbe uno degli indagati
Per associazione mafiosa
Fa impressione
Ma abbiamo presente i numeri dall'associazione mafiosa alla quantità di denaro che muove l'associazione mafiosa
E se vogliono ad essere sul numero degli indagati
Sarebbe interessante per tutti conoscere il numero degli archiviati
Per associazione mafiosa cioè ogni collaboratore
Orientativamente Nannina diverse centinaia di soggetti indicati come associazione come appartenente all'associazione mafiosa
Se dovessi Buttarelli
Un rilievo percentuale direi che di questi soggetti quelli per i quali quelli per i quali viene ritenuto acquisita sufficiente riscontri e per andare a giudizio
Sono ampie del trenta quaranta per cento ci sono il sessanta per cento di talvolta notizia di reato dei collaboratori che vengono archiviate perché
Avendo appunto una giurisprudenza anche dalla magistratura giudicante oggi particolarmente rigorose selettiva già agli uffici di procura si attengono a criteri particolarmente selettivi nella dall'otto nella nella dalla richiesta nelle richieste di rinvio a giudizio
Sì
E allora
Sono andato e quindi cerco di andare rapidamente alle conclusioni
Però persone a Eros centonovanta
E allora qual è l'importanza e l'articolo centonovantadue rischi che derivano dalla modifica dell'articolo centonovantadue non tanto
La non abbiamo preoccupazione che venga previsto per legge la necessità che vengano acquisiti riscontri obiettivi
Perché già questo si fa e poi anche lì c'è l'idolo del riscontro obiettivo attenzione perché poi di vedere cos'è un riscontro Bettino
Ci sono riscontri obiettivi che hanno una a mio parere valenza probatoria ben inferiore alla dichiarazione di un altro collaborante ad esempio
Vengono valutate come riscontri obiettivi il fatto che Tizio o Caio
Si possono essere incontrati
Spedito dice io so che Tizio e mafioso
E viene acquisito come riscontro obiettivo il fatto che il tizio indicato come mafioso dal pentito frequenta abitualmente altri mafiosi questo viene devoluto riscontro obiettivo
Ma eventualmente che sia più garantista questo riscontro obiettivo o un riscontro costituito dalla dichiarazione di un altro collaboratore riscontrato
In ordine alla sua attendibilità del quale quest'altro collaboratore racconta di avere commesso degli omicidi assieme al tizio mafioso indicato dal primo collaboratore
Quindi anche sulla l'azione riscontro Bettino andiamoci cauti non è che il riscontro obiettivo costituisce
Tranquillità massima anche il valore del riscontro obiettivo deve essere valutato con molta attenzione e allora qual è la preoccupazione mostra invece rispetto alla modifica l'articolo centonovantadue che nel momento in cui in una legge si inserisce
La necessità
Non è sufficiente la dichiarazione di un altro con la garanzia per supportare la dichiarazione del primo
In svalutato il valore di prova delle dichiarazioni
La dichiarazione del pentito non hai più però la dichiarazione impedito diventa un elemento di grande secondario e allora io mi chiedo soprattutto quali effetti potrebbe innescare sulla giurisprudenza
Dalla Cassazione una pronuncia del genere io non vorrei che tornasse però alla giurisprudenza dalla cassazione Corrado Carnevale che definiva le dichiarazioni dei pentiti non hanno elementi di prova a Mary indizi non voglio che si dovesse dare ragione ha detto lo Sgarbi che dice che sulla base di dichiarazioni dei pentiti bisogna iniziare un'indagine
Convalida dell'elezione dei collaboratore che valutare così le dichiarazioni dei pentiti ci debba far tornare alle indagini di polizia che si faceva negli anni sessanta che erano spesso erano sindaci imprese tradizionale ma in realtà dalle indagini indirizzate dai contribuenti
Il confidente che viene gestito
Dagli organi di polizia senza petto ad esserne controllata la sua attendibilità in dibattimento non al controesame
Di nell'esame incrociato di accusa e difesa inconferente Nanni mi suscita ben maggiore diffidenza del collaboratore di giustizia non vorrei insomma che noi dovessimo d'un balzo tornare
A quanto
Si diceva che la mafia non esiste a Catania Palermo
Ma fosse tutto torna visto che ha non solo quanti vorrebbero ha visto iniziare l'intervista l'onorevole Dell'Utri a Moby Dick con alla domanda di Michele Santoro
Che cos'è la mafia e chi
E se esisteva un altro membro del WTO ha risposto con una citazione di Luciano Liggio
Non so se la mafia esiste so che sotto soltanto che esista l'Antimafia me questa antimafia non piace
Grazie Antonio Ingroia per il suo intervento
Permettetemi di salutare anche il professor Emanuele Giuliano fratello di Boris Giuliano che qui con noi tenuto a partecipare a questa
Manifestazioni
Do la parola subito a Marisa
Mi sento naturalmente vicina a al collega che ha parlato prima di me è proprio
Per la difesa di un lavoro che quotidianamente ci vede sullo stesso fronte e mi sento anche vicina a coloro che oggi sono qua presenti come familiari delle vittime della mafia
Vicina al proprio perché nel nome di queste persone che noi troviamo il coraggio e lo stimolo a lavorare ogni giorno e a non
Soggiacere a rassegnarci rispetto alle risposte istituzionali che spesso sono carenti anzi agli ostacoli che quotidianamente troviamo nel nostro lavoro
E ed è proprio per non vanificare il sacrificio di quanti hanno creduto fino in fondo che la mafia si dovesse combattere e hanno sperato che la mafia si potesse vincere
Che noi oggi ci ritroviamo qui sia noi come relatori che tutti quelli che sono intervenuti per cercare di fermarci un momento
A riflettere su quello che lo stato attuale della lotta alla mafia visto che questo è il titolo del nostro incontro e se ancora si possa parlare oggi di una lotta alla mafia che non sia soltanto la lotta di quelli che
Sono pagati per fare questo lavoro
Sì
Non è possibile delegare qualcun altro ha lottare contro la contro la mafia sconfiggere la mafia
Perché il problema della mafia un problema che riguarda tutti che non è risolvibile in termini di repressione non è un problema giudiziario e non è un problema di ordine pubblico è un problema di legalità ed è per questo che riguarda tutti noi come cittadini
E sono stati molti cittadini che sono caduti su questo fronte senza essere persone deputate istituzionalmente a combattere la criminalità organizzata
E sono molti anche i cittadini che spendono il loro tempo la loro vita le loro energie
Il loro studio le loro riflessioni
Per capire che cosa accade intorno a noi per capire dove la mafia per conoscerla e per trovare gli strumenti necessari per combattere qual è lo stato attuale della lotta alla criminalità organizzata anche dalle parole di Antonio Ingroia effettivamente si vede come in questi ultimi anni si siano fatti molti passi avanti
Il maxiprocesso di Falcone-Borsellino sembrava un unicum quando fu messo in opera in realtà è stato seguito da tanti e tanti maxiprocessi abbiamo ore Alitalia disseminata di aule bunker che sono servite continuano a servire a celebrare questi processi che vedono alla sbarra numerosissime persone
Maxi processi di difficile celebrazione di complessa realizzazione che richiedono un impegno di tutti
E maxi conoscessi più che altro questo anche si vedeva dall'intervento che mi ha preceduto dovuti alle dichiarazioni dei pentiti
Il pentito è uno strumento che nato diciamo dalla legislazione delle novantuno che in precedenza era stato utilizzato un po'cercando di trovare degli strumenti
Alle nelle maglie della legge ma senza un sostegno istituzionale
E dei pentiti si sente parlare sempre in termini negativi
Sia per le somme esorbitanti che sembrerebbe venissero erogate in favore di queste persone e sia riducendo il contributo che queste persone hanno dato alla lotta contro la criminalità organizzata in realtà oggi in penso che qualsiasi procura non potrebbe più fare a meno di questo strumento legislativo
E chi si trova come me ogni giorno a parlare con queste persone a vedere l'universo che c'è dietro la realtà di emarginazione in cui queste persone spesso hanno vissuto
Si rende conto come lo Stato ha creato ha creato spesso queste sacche di criminalità e anche avallato la l'esistenza di queste condizioni senza però poi dare al momento del rientro nella società la risposta giusta
Attualmente abbiamo una legislazione particolarmente carente non esistono dei corpi specializzati degni di questo nome che tutelino
I collaboratori di giustizia spesso le famiglie vengono spostate in altre città e abbandonate a se stesse spesso questi programmi di protezione che in inizialmente vengono dati poi vengono revocati senza una precisa motivazione soltanto in riferimento a criteri
Di carattere economico oppure numerico chessò Catania troppi pentiti allora dovete decidere di alcuni ne dovete fare a meno
Che sto in questo processo di questo gruppo organizzato pentiti ne avete dieci bene vi dovete accontentare di cinque valutando che cosa e qual è il ruolo più importante o meno per cui diventa più importante la persona che ha accompagnato ad esempio l'esecutore materiale dell'omicidio meno importante la persona che ha occultato il cadavere
E arriviamo quotidianamente a dovere anche combattere contro la commissione all'interno del ministero degli Interni
Presieduta spesso da soggetti assolutamente incompetenti
Che devono contro cui noi dobbiamo con verificare innanzitutto una serie di adempimenti burocratici di risposte continue per qualsiasi tipo di inosservanza questi pentiti abbiano commesso dobbiamo pensare che si tratta di persone spesso non dotati culturalmente che vengono trapiantati in città dove non conoscono nessuno qui da noi in Sicilia le famiglie ancora hanno una forte forza di una forte aggregazione
E spesso anche le donne che si vedono allontanati meriti per lunghe carcerazioni trovano nella solidarietà del gruppo familiare una risorsa importante una volta che vengono sradicati e portati in altre città dove non conoscono nessuno dove sono
Dove non si possono neanche presentare né col proprio nome né con la propria storia devono trovarsi una nuova identità se vengono lasciati a se stessi così come avviene è facile che ci sia la ricaduta nel crimine
Cosa che ad esempio l'America che ricorda che da anni è stata che ha introdotto la legge sulla testimone protetto e accettata perché c'è un diciassette per cento di ritorno alla delinquenza alla criminalità
Al delitto in generale da noi ancora non siamo a queste percentuali ma arriveremo a percentuali sicuramente superiori perché non esiste quello che in America esiste
Ovvero sia un gruppo di soggetti che vengono preparati a questo scopo cioè all'assistenza del testimone protetto da noi sono stati mandati allo sbaraglio poliziotti finanzieri carabinieri che magari il giorno prima erano addetti alle mense o che il giorno prima erano addetti alle traduzioni dei detenuti
E sono stati trasferiti a questo servizio inventandosi una competenza che non hanno mai avuto a cui nessuno li ha mai preparati
E queste persone che noi non conoscevamo perché non possiamo conoscerli perché anche essi essendo in una località che ignota
Anche al magistrato che procede ad essi affidata la gestione del collaboratore
E quindi quello che poi accade al collaboratore al magistrato è assolutamente ignoto
Prima di tutto questo naturalmente non si sente parlare di questa volontà di diminuire di ridurre il numero delle collaborazioni sia all'ingresso che nelle fasi successive
Quello che ci viene detto invece che bisogna valutare il recupero morale di questi soggetti che bisogna verificare se il pentimento sia il reale se si tratti di una persona che veramente si è convertita cosa che in realtà con attiene a nessun tipo di autorità tanto meno a quella giudiziaria
E su questo cioè sul valore del pentito sulla sul comportamento
Sì vi è un grande battage pubblicitario e su questo sia anche basato il consenso per la riforma del cinquecentotredici
Prima della sentenza della Corte Costituzionale del Trecento Sella trecentosessantuno del novantotto non era possibile produrre al dibattimento delle dichiarazioni che il pubblico ministero aveva raccolto nel corso del processo
Se per un qualsiasi motivo l'imputato di procedimento connesso che in genere la veste giuridica del collaboratore non si fosse presentato in udienza
Ho presentato si in udienza avesse dichiarato di volersi avvalere della facoltà di non rispondere così come e garantito dalla legge
Accompagnando questo a una mancanza di protezione ad una revoca spesso dell'applicazione del programma di protezione è chiaro che il gioco è fatto
Io non ti proteggo tu non hai più la forza alla possibilità di fare le dichiarazioni di ribadire il dibattimento le dichiarazioni che hai fatto io magnifico i processi
E questa riforma del cinquecentotredici era stata salutata come una vittoria del garantismo
Senza considerare gli effetti nefasti che ha avuto non soltanto sui processi di mafia quanto negli altri processi cioè quelli che riguardavano i reati contro la pubblica amministrazione
Ed è infatti quella la vera battaglia che si è combattuta politicamente perché venisse modificato il cinquecentotredici la sentenza la Corte costituzionale ha creato una situazione di assoluto imbarazzo anche per il Pubblico ministero perché di fronte a una persona che dice voglio avvalermi della facoltà di non rispondere che dice non voglio rispondere sostanzialmente il Pubblico ministero deve contestare tutte le dichiarazioni che ha fatto e questa contestazione non deve non può avvenire per intero
Dicendo ma lei ha detto determinate cose produco i verbali no bisogna leggerli punto per punto quindi ci troviamo di fronte a una vera e propria pantomima una persona che lì e che dice non voglio rispondere è un'altra che glieli legge tutto quello che ha detto in sede di indagini preliminari una cosa una situazione assolutamente ridicola ma di fatto è quella che viviamo nei processi
E che cosa è avvenuto nei processi quelli contro nei reati contro la pubblica amministrazione è avvenuto che gli imprenditori che nella stagione di Mani pulite si erano presentati i pubblici ministeri volendo collaborare con la la nelle indagini volendo dichiarare il reati chiamano commessi chiamando in correità le altre altri imprenditori o addirittura i soggetti politici che erano responsabili dei reati contro la pubblica amministrazione
E con queste persone avevano beneficiato del dei riti alternativi cioè col quattrocentoquarantaquattro avevano patteggiato si dice così in termini poco tecnici comunque di fatto erano usciti dal processo
Al momento in cui si celebrano i processi nei confronti di quelli che non hanno ammesso le loro colpe queste persone devono essere sentite vengono chiamate di fronte ai giudici e devono a quel punto ribadire le loro accuse molti di questi non si sono presentati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere prima della sentenza della Corte Costituzionale le loro dichiarazioni erano da buttare via
E questo avuto degli effetti perché con poi le sentenza della Cassazione che ha reso retroattiva più di quanto già non lo fosse
La norma che non consentiva l'ingresso delle dichiarazioni rese nel corso delle indagini siamo si è arrivati alla soluzione di Craxi in alcuni processi all'assoluzione di De Lorenzo in altri processi
Quindi non è stato un fatto indolore la riforma del cinquecentotredici le riforme cinquecentotredici ha raggiunto gli effetti voluti vanificare le indagini
Rendere inutili tutti gli sforzi investigativi che erano stati realizzati sulla base di quelle indagini perché poi quelle all'altro effetto perverso si cerca il riscontro si cerca riscontro sulla base di una dichiarazione
Ma se quella dichiarazione non trova ingresso nel processo e non lo può trovare il riscontro alla dichiarazione che senso ha di per sé non significa niente non può neanche fare delle domande a un teste per fargli dire dei fatti che costituiscono il riscontro una dichiarazione perché quella dichiarazione non trova ingresso nel processo quindi la domanda deve essere rigettata
Il processo diventa inutile
E diventa inutile quindi l'indagine che l'ha preceduta è questo quello che si era voluto ed è questo quello che si è ottenuto
Ed oggi con la così
Tonino accussì costituzionalizzazione del cinquecentotré cv questo super cinquecentotredici e quello che si vorrà ottenere nel futuro
Con altri sistemi con altri strumenti ma è questo quello che si vuole e lo stesso obiettivo lo si propone con la riforma del centonovantadue
Con la riforma del centonovantadue praticamente si vuole dire la dichiarazione dell'imputato in procedimento connesso non serve perché se io alla dichiarazione devo cercare dei riscontri che siano di per sé prova
Quindi dei riscontri oggettivi che costituiscano non tanto una una dichiarazione o un indizio ma siano dei documenti ad esempio beh se io ho il documento del reato che mi certifica il reato che bisogno della dichiarazione del collaboratore
Che bisogno della dichiarazione dell'imprenditore o dell'imputato in procedimento connesso oggi al documento già la prova poggia la registrazione oggi all'intercettazione nono che farmene
Della dichiarazione dell'imputato della dichiarazione dell'imprenditore o del collaboratore di giustizia ed è questo quello che si vuole ottenere attraverso questo mostro giuridico del
Centonovantadue
E ancora su un altro e la battaglia contro le indagini che una battaglia come si vede comune
Sia per quanto riguarda le indagini di mafia che per quanto riguarda l'indagine pubblica amministrazione nella ulteriore restrizione alle intercettazioni telefoniche alle intercettazioni ambientali
Un pubblico ministero non può autorizzare una forza di polizia a chiedere i tabulati delle telefonate cioè noi intercettiamo i cellulari poi ci serve sapere in chi abbia chiamato quel determinato cellulare o a quali utenze con quali utenze si sia collegato quel determinato utente di cellulare
Bene mentre prima il Pubblico ministero valutate le gli elementi dell'indagine autorizzava le forze di polizia oggi non è più possibile e necessario che il Pubblico ministero chiede al Gip che il G poter autorizzi
Niente contatti passa
Tanto tempo più il tempo che fa passare
La Telecom per dare le risposte e più il denaro che la Telecom vuole perché e si risponda per rispondere a questo tipo di richieste investigative insomma è tutto un costo un onere un tempo che di fatto nuoce alle alle indagini che deve essere fatta sull'immediato sull'attuale
E questo è un primo elemento che senza dubbio fa vedere come la lotta contro i reati contro la pubblica amministrazione la lotta contro la mafia vanno dovrebbero sono andati di pari passo utilizzato gli stessi strumenti normativi e quindi la riforma di questi strumenti normativi hanno inciso in entrambi i tipi d'indagine
Secondo canale di collegamento fra i problemi della lotta alla mafia ai problemi della lotta alla corruzione il finanziamento della mafia
Quali sono i canali di finanziamento della mafia la droga le estorsioni gli appalti
Per quanto riguarda il traffico degli stupefacenti è chiaro che una seria volontà di combattere questo fenomeno passa attraverso gli accordi internazionali perché non si può pensare di combattere il traffico di stupefacenti con l'arresto degli spacciatori o anche con il sequestro di notevoli quantità di sostanza stupefacente
Finché ci saranno dei paesi che basano le loro economie sul traffico degli stupefacenti sarà necessario trovare un mercato per queste sostanze e quindi sarà necessario trovare gli accordi e i canali per lo smistamento della droga
Quello che si può fare con l'inasprimento delle pene con l'utilizzazione di strumenti normativi particolari come già avviene in Italia e soltanto una piccola parte e spesso e ci si rende conto che comunque non vale a incidere realmente sul fenomeno
L'estorsione
Le istruzioni potranno essere ridotte quantomeno soltanto se cambierà l'atteggiamento della vittima dell'estorsione
Perché quella rassegnazione quella paura quella convinzione che non ci sia alternativa la base della violenza mafiosa ai generata dalla violenza mafiosa ma contemporaneamente i il substrato di cui la violenza mafiosa bisogna e spesso vi sono delle condizioni limite in cui non si sa sì dove la vittima e dovrei il colpevole ci sono i gli imprenditori che pagano ma pagano perché hanno qualcosa in cambio non sono vittime perché subiscono un pagamento mensile o annuale ma chiedono chiedono l'intervento del mafioso in che cosa innanzitutto nella repressione di rivolte dei lavoratori poi nella nell'evitare e su questo comunque è un'assicurazione che funziona poco rapine o estorsioni di altri gruppi criminali operanti nel territorio
E terzo ed è la cosa più grave chiedono di poter partecipare agli appalti con delle chance significative
E qui la mafia agisce da garante dell'illegalità
Perché non è possibile
Truccare una gara d'appalto in Sicilia senza che ci sia la garanzia della mafia
E come interviene la mafia a più livelli interviene garantendo alla presentazione di un certo numero di offerte
Offerte che sono concordate in precedenza
E quindi ciascun gruppo mafioso produce un x numero di buste che sono poi quelle che vengono presentate alle gare d'appalto con percentuali che sono già state concordate in precedenza
E chiaro che chi partecipa con una percentuale che essa non potrà mai essere quella vicina alla media
In un altra gara pretenderà di partecipare con una percentuale che sarà fra quelle delle ditte che potranno aggiudicarsi
E questo è il primo modo in cui si ottiene un un ricambio dal pagamento dell'estorsione e quindi dove la vittima in questo caso oppure attraverso le forniture
Ci si garantisce che per quell'appalto manovrato comunque dalle associazioni mafiose si abbia la fornitura del fraterno del cemento di altro
Si partecipi allo stesso livello delle asso delle imprese mafiose che forniscono ma forniranno in parte perché per l'altra parte c'è e l'imprenditore Tizio l'imprenditore Caio che è amico nostro
O ancora con i subappalti che non sono soltanto delle imprese mafiose ma sono anche delle impresse che in qualche modo sono state ci hanno inizialmente rivestito diciamo questa funzione di vittime ed è questo il sistema all'interno del quale noi ci troviamo ed è questo quello che poi si configura giuridicamente come il concorso esterno all'associazione mafiosa
Perché anche se e l'imprenditore non è uomo d'onore non è chiamato a partecipare alle riunioni dell'associazione non è considerato dagli altri un associato e non si considera un associato di fatto il suo apporto con un comportamento che si riproduce nel tempo e un sostegno dell'associazione mafiosa
Il pagamento che gli fa
Per ottenere in cambio a questo tipo di servizi e un sostegno del quale l'associazione mafiosa si giova e sul quale conta perché può organizzare il gruppo militare può organizzare le forniture d'armi può arricchire ancora di più il capitale dei khanati dell'associazione mafiosa perché sa di avere questa vasta rete di connivenze
E questo e quello che viene sussunto nel concorso esterno cioè una persona che dall'esterno dell'associazione quindi pur non essendo associato fornisce un contributo del quale l'associazione si serve sul quale l'associazione conta quindi quello che può sembrare un mostro giuridico il concorso in un reato associativo
Nella nostra realtà e lo strumento re in cui e di cui noi ci serviamo per poter stigmatizzare punire una condotta che sicuramente criminosa
Si è detto che la mafia prima la si combatteva con più consenso
Che attorno al lavoro dei magistrati a sostegno del lavoro dei magistrati si sentiva l'opinione pubblica e sera la possibilità anche poi a livello normativo di sostenere la necessità di certe riforme e questo è quello che si è vissuto in un periodo nel quale io professionalmente non mi occupavo di lotta alla mafia
Nel momento in cui dagli negli anni fui ho incominciato a occuparmi di l'a far parte della direzione distrettuale antimafia avvertito diciamo proprio questo scoramento questo anche scollamento del lavoro del magistrato rispetto al comune sentire
E non è soltanto quello che sentiamo nell'opinione pubblica attraverso le i mezzi di comunicazione ma anche la realtà di di tutti i giorni anche la mancata presenza momenti come questi top anche la comunque il convincimento comune dell'inutilità di incontri e di riflessioni che abbiano ad oggetto la mafia
Bene tutto si può dire tranne che siano inutili
Qualsiasi sforzo di conoscenza del fenomeno mafioso e qualsiasi momento in cui sì decide insieme di parlare di mafia
E importante perché crea quella sensibilità controcorrente perché purtroppo in questo periodo questa sensibilità non è più di moda
Perché serve per perché questi atteggiamenti che comunemente si ritengono oramai accettati che ti fidi qui difficilmente si percepisce l'illegalità siano condannati come atteggiamenti mafiosi e sentiti da tutti come atteggiamenti da condannare e dare prima
Grazie
Ringrazio anch'io Marisa a Canino
Credo che senza interruzioni possiamo iniziare il dibattito anche perché c'è un buon numero di di persone iscritte a parlare io non dal momento che non farò conclusioni approfitto del privilegio di essere vi presiedere questa mattinata per fare non tanto una sintesi dei due interventi che abbiamo ascoltato le due relazioni che abbiamo ascoltato ma già un primo intervento per porre delle delle domande le pongo a chi ha parlato mi pongo anche a quelli che i interverranno c'era una volta la lotta alla mafia e poi Antonio Ingroia ha rincarato ha detto la lotta alla mafia ha un futuro no insomma una interrogativo lasciato sospeso no interrogativo una forte valenza retorica Franco
Io credo che il l'elemento sul quale prestare particolare attenzione e il fatto che la lotta alla mafia lo ha già detto Ingroia
Non è stata soltanto una serie di iniziative
Giudiziarie non è stato soltanto la lotta non la lotta dello Stato alla mafia ma la lotta che in nome dello Stato un gruppo di funzionari dello Stato con particolare determinazione no
Con sacrificio ha portato avanti lotta alla Mafia Stato anche un fatto
In movimento è stato anche e soprattutto in fatto di lotta culturali di lotta alla cultura mafiosa quando Antonio Ingroia ricordava il movimento palermitana e non soltanto palermitani novantadue novantaquattro e la coincidenza tra questo movimento il il massimo sviluppo delle inchieste giudiziarie l'avvio dell'inchiesta giudiziarie diceva questo
Allora io non so forse mi sbaglio nonostante gli elementi di allarme che sono stati lanciati no
E credo che il problema della casa quella che chiamiamo la caduta di tensione nostre spetta vista la mafia sia proprio una caduta di tensione nella lotta culturale contro la mafia
E non tanto e non soltanto quello che
Magistrati dal loro punto di vista sottolinea non no la controffensiva il fatto che ci siamo a campagna denigratoria la disattenzione no i i tentativi di rivedere gli strumenti legislativi
Allora la domanda ce la dobbiamo porre cioè perché c'è stata questa caduta no dei di una della lotta culturale contro la mafia perché c'è stata obiettivamente
Forse
Un avvio di risposta
Si può tentare pensando che la lotta alla cultura mafiosa no è una lotta che può essere da una parte una lotta un movimento di lotta esterno ma anche un movimento di lotta interno cosa vorrei precisare meglio
Questo aspetto
Lotta dall'esterno significa mobilitazione delle coscienze tra gli studenti nei ceti della società civile no che prendono attorno della e importanza di di questa battaglia e che quindi sostengono poi l'attività no degli inquisitori io credo che ci sia però una lotta culturale contro la mafia
Che non viene fatta dagli intellettuali venne fatta definì professori universitari dagli studenti universitari eccetera che viene fatta quotidianamente
Nei cosiddetti quartieri a rischio nelle aree a rischio cioè nelle aree di di contiguità proprio con la presenza organizzata sul territorio delle organizzazioni criminali
è abbastanza singolare se che mi venne in mente un film americano per spiegare questa cosa è un film che non è assolutamente un capolavoro
Si tratta un film di genere Bronx di Robert De Niro che la storia di un ragazzo che ha il padre onesto un autista di trasporti no e che a un certo punto
Disconosce questo padre di fatte sia figlia alla boss mafioso Boy il film ma uno sviluppo è anche una morale no ma
Intendo dire che il questa lotta culturale si fa nelle aree a rischio si fa da parte di chi sceglie no di di non essere mafioso non c'è dice di condurre no vita dura gran accetta fra forse quello che è mancato una delle cose che sono mancate no nella offensiva del movimento antimafia no è stato questa capacità di di collegarsi no questa capacità di esercitare quello che grande intellettuale italiano ormai è un po'fuori moda chiamava spirito di scissione quell'intellettuale quando parlava di spirito di scissione da esercitare la città parlava della lotta di classe qui si tratta esercitare la scissione tra legalità e illegalità no
E la capacità di collegarsi dentro le aree popolari no cioè non c'è stato diciamolo sufficienti ci sono ci sono le associazioni di volontariato o che lavorano che sono presenti eccetto non c'è stato un grande movimento di andata al popolo per esercitare per sostenere questo spirito di scissione
E allora questo
Forse mi sembra un punto di riflessione cioè dato laddove per rispondere non solo per complicare la domanda che tu facevi da dove può ripartire un'iniziativa di lotta di questo genere non la vedo solo come l'iniziativa del movimento esterno che fa le manifestazioni guardate
Beh mi è capitato di hockey alcuni professori del mio liceo del mio vecchio liceo Licio Cutelli Catania mi chiedessero dei consigli sulle iniziative antimafia da fare al liceo Rutelli e poi io siccome devo dire il Cutelli il senatore sono stato sono molto legato e così via
Ho scritto due cartelle subito norma ancora non se n'è fatto nulla però le proposte che facevo non erano molto originali erano quella là vecchia proposta quella là di fare le scarpe degli ammazzati non cioè nel senso di fare la lista di tutti quelli che sono stati ammazzati non non le vittime della mafia non c'è tutti i morti di morte violenta no cioè che ci sono
Nella fissati nella città di Catania e gli ultimi due anni cioè che il suo è che non si facesse un buon dibattito dentro la scuola magrissimo abilitassero gli studenti per fare queste per farlo magari nella piazza del fortino o a Trappeto Nord Uccio in un posto dove questo avesse un significato di incontro di sostegno di provocazione di esercizio di questo spirito di scissione
Bene l'altra proposta fatta quello dei figli di un film e di questo anche vorrei parlare cioè so che dicendo questo
Quindi qui tocco forse un un tasto delicato no alterna proprio perché siamo in questo contesto
Io credo che non è che non si sia non ci siano state delle produzioni dei contributi importanti in questi ultimi anni di
E lotta alla cultura mafiosa di iniziativa culturale sulla mafia qui siamo in una facoltà che pochi giorni fa inaugurava il suo Stand al Salone dello studente una laurea per insegnare
E per organizzare cultura e per comunicare come si comunica la lotta alla mafia in maniera efficace io credo che negli esempi li abbiamo
Penso ad esempio e credo che sia stato il contributo principale Francia importante dato al fine di Roberta Torre Tano da morire
E lo dico qui lo dico in questa sede perché è chiaro che si tratta di un film controverso no ma spesso la controversia è frutto di cattivo giornalismo certo se si telefona alla signora Bonsignore gli si chiede scusi lei pensa che si possano ridere
Un attimo parliamone discutiamone mi sappia lo pongo qui perché so che non è che è un tema che può essere oggetto di controversia la cambia a mio avviso deve esserlo ascolterò con piacere i due argomenti
Volevo dire che se si telefona signora Bonsignore gli si chiede scusa scusi si può ridere della mafia immaginiamo come possa immaginiamo come risponda la signora Bonsignore a una domanda di un cattivo giornalista no perché le pone questa domanda ma il problema è che lì usando gli strumenti culturali o mimando gli strumenti culturali della mafia la sceneggiata napoletana Nonino D'Angelo eccetera eccetera si fa un discorso che a mio avviso e chi critica estremamente radicale no della della mafia
In quanto è un discorso che dimostra no cioè che dietro la cornice dei valori di solidarietà familiare noti vincoli
E c'entra la mafia sia una lotta senza quartiere di interessi non che so che avvengono anche all'interno no della famiglia all'interno dei legami lo apre testi sacri
E faccio questo discorso perché se la nostra se gli strumenti
Che abbiamo di lotta culturale la mafia sono
Spuntati ora forse sono un po'scontati e forse perché abbiamo reazioni di questo genere di fronte a prodotti culturali come il film della torre quindi dico discutiamone pure il discorso mi ricordo ad esempio quello che si fa a proposito dell'Olocausto no per il film di Benigni no cioè assai simile no
Ma mi pare che quello sia un caso esemplare a mio avviso è un caso esemplare di lotta culturale alla mafia
E so che non siamo tutti d'accordo su questo e lo dico per questo
Ultima questione anche qui un tema molto molto delicato che però non esito apporre la questione dei pentiti che che era al centro degli interventi di Marisa canino degli altri cioè
La
Su questa cosa forse dovremmo partire da questa considerazione
è una considerazione di Peppino Di Lello tu un poco la facevi cioè del pentitismo sia stato un passo indietro della civiltà giuridica un prezzo da pagare no e
Per stato di necessità il pentitismo è stato un fatto un passo in avanti no è stato un passo in avanti perché e tu lo dicevi e si è passati dai collaboratori di giustizia da i confidenti gestiti in sede di polizia no
Alla mettere in luce al portare nelle aule no in tribunale no questo strumento e a servirsene per fare no la lotta alla mafia
E quindi cioè diciamo rispetto a un un garantismo un po'peloso perché non è che quando per si pone il problema dell'uso no dei pentiti e si fa un sacrificio alle garanzie giuridiche eccetera si è fatto un passo avanti cioè quelli che erano strumenti solitamente
E usati all'interno no delle indagini di polizia in maniera assai ambigua strumentale no sono stati portati all'estero alla luce
E ci sono due problemi io lo dico francamente e quando noi consideriamo che il termine pentito è diventato un sostantivo ci dobbiamo chiedere quando e dove perché se no rischiamo di fare una rimozione
Il termine pentito è diventato un sostantivo all'inizio degli anni ottanta non solo nei processi di mafia ma anche nei processi di terrorismo
E noi abbiamo a che fare oggi anche con delle sentenze no che sono basate sulla sull'uso di un pentito no
Sentenze che fanno arrabbiare una parte di noi
E io sono uno ad esempio molto arrabbiato per la sentenza che è stata data sul caso di Adriano Sofri
E sono anche una persona che per generazione per formazione e politica no
Ho fatto le mie prime prove avendo care le tematiche libertarie affidando ai movimenti collettivi e non unicamente ai magistrati l'antagonismo nel nefandezze del sistema
Una anche una generazione che si è esercitata con passione criticando alcune sentenze no cioè con diciamo una nuova sinistra che ora è diventato molto molto vecchia no
E quando mi confronto con questa questione dei pentiti non non posso non tenere conto e non posso rimuovere no il il parallelo Lecce e tra i due momenti in cui i pentiti sono diventati da aggettivo sostantivo unicamente quello della lotta alla mafia che io considero un avanzamento della civiltà giuridica uno strumento Panza se non che dobbiamo anche interrogarci fare un bilancio a vedere qual è lo stato delle cose tu lo propone di ma in sostanza quando io leggo Francesco Saverio Borrelli che commenta
Le critiche che si fanno la sentenza Sophie in questi termini quello che ho sentito dà il segno del tramonto della civiltà del diritto forse non vale più la pena motivare la sentenza se ogni volta
Di si devono leggere interessi pratico egoistici o quando leggo l'Osservatore Romano che rincara la dose contrariamente a quanto accaduto in altre circostanze per altre sentenze con altri imputati
Non si è esitato ancora una volta ad attaccare duramente i giudici colpevoli di aver preso una decisione diversa da quella che alcune parti politiche si attendevano devo dirvi che io sono in difficoltà
Così come sono in difficoltà quando e si delega poi a un garantismo peloso strumentale no e la
Come dire la bandiera no di alcune battaglie libertarie che in questo senso appartengono alla a a una parte della importante della tradizione della sinistra però a questo problema io lo pongo semplicemente cioè che lo pongo al dibattito no chiedo insomma che credo che anche il rilancio della della lotta alla mafia del sostegno alla magistratura alla all'iniziativa degli inquirenti passi anche scegliendo Lodi di questo genere
Presso
Ho approfittato troppo cioè della della Privilegio quindi cominciamo senz'altro il dibatto seguendo l'ordine degli interventi e invito anche gli altri volessero intervenire a fare avere il loro nome quindi do la parola don Paolo Turturro di dipinti la pace
Quindi ne qua
Preferisco stare in piedi è meglio non ci si impieghi chiatte criticità ecco allora lo stesso immensità all'assessore Rossi trasversale aggiunge non penso che la diversità e la cultura sia possesso della prova nella già Brustia dall'aristocrazia precisa la cultura sia la forza dell'uomo la forza di un uomo
Io non ho mai pensato che i quartieri di Palermo un quartiere di più di un villaggio di San Paolo in Brasile un quartiere di Roma o quartieri di Torino in quartieri di poi Rila taglio fossero per c'era il rischio caos proprio perché ci sono soltanto i ragazzi difficili
Oh ragazzi caratteriale
Ormai da circa undici anni ho scommesso dentro di me di essere elettrico questo ha messo dietro di me dicendo che il quartiere a rischio la politica del quartiere a rischio il Quirinale che appartiene a Visco fino a ieri pensavo così oggi sia intento certe realtà sentendo centralità qui nel cuore di una cultura lo gli spiace forse perché venne fissato sopra lontananza Catania fosse vissuto sopravvalutando e non so se ci sono altri motivi sorta mi sono meravigliato i prossimi sull'onda Rizzo mi spaccò in due intorno i frammenti nel attribuiti chiedergli ogni attimo di reazione sentire che proprio
Del cuore del computer
Proprio in questo luogo e a rischio
Che la cultura c'è il rischio che non produce più sicurezza il giudice più giustizia un giudice più legalità allora quei cerotti perché a discreta velocità vendeva in mezzo alla strada perché siete qui affare tesi di laurea perché ho una sola volta e giudico la vittima
Vive con questi sono in questi banche dove la cultura è un ceto c'è la morte dove c'è un'ingiustizia e dove apparentemente ti proteggo garantiamo noi col culturale della mafia garantire la mafia con la cultura
Allorché io voglio assoluto che soltanto come testimoni sono sì ok soltanto per dire per dire ciò che io vivo in mezzo alla strada
Sì mi piaceva chiuso studiare alla caduta del mio cognato e Paolo per Pasolini luce molto dipingere visionato con lui far scenografico edificio questa cultura giù che avverte la Chiesa vellutato e valorizzato in o di ventitré e giovedì venti o diventi cultura come sempre ultimando proprio la cultura come sul prezzo e proprio la parola di Dio la parola vivente dovrebbero essere per essere pieno di cultura di dietro di Maldini
E allora pensa
Di arrivare a questo io piccole conclusione
Impressioni dettate dalla strada commissione del tratto dalla gente connessione dettate da una speranza di ottantatré dipingeva pacioccone
Nasce come una reazione alle stragi non nasce come un ultima retribuzione forti impegnarsi per la città noi eravamo Godzilla
Ha girato il rischio di strade ottantatré a Palermo settantaquattro a Reggio Calabria settantacinque a Messina
Quindi veramente antico che nascevano forse di vita di culture e di violenza e di vita di pace
Oggi invece io sono qui a dire che Palermo aveva una speranza
Palermo aveva un sogno
Martin Luther King è stato ucciso con il sogno di ogni Stato mai spezzato
Palermo aveva un sogno
E oggi che cammina in questa città amministrativamente l'asprezza
Presto alzato ma non è morto voi sapete che i genitori alle due ali Pecoraro è vicino di soli iniziali ricordata la grande frasi tanto Dino Baggio
L'uovo a una soltanto
Per volare ha bisogno dell'Aventino di andrà soltanto per volare ha visto arrivare dell'uomo
Allora per un tentato anche lui con i nostri ragazzi
I ragazzi dicono ma tu perché vai a denunciare quanti ok minacciano virtù perché quando è diventato cederli sulla pace il risparmio pare a denunciare ma tu pensi che quelli ci ascoltano
Avallando allora nel novantuno ricordato come abbiamo bruciato la droga e dopo due giorni soltanto a minacciare spararci al centro
La Casina Valadier dice beh è vero che ha chiuso il trenta ovvero che tuteli anche scusare vero che deriva anche protegge le deroghe devi anche sarebbe bene accusare ma non può continuare così come la Chiesa come sabati questo premio esterni denunciare
Ecco mi parla proprio di questo se la mentalità dei ragazzi
Noi dall'organizzata ragionare con con i ragazzi
Norme auscultazione ausili Crocetta Magistri
Di quelli precetti dei paesi che lo voglio ripetere in testa chi ascoltare il maestro dovresti capirmi dato da un altro ingresso che viene detto tu devi dire qual è strano ascolta dentro ladro di un ragazzo
Prodotto cardinale valigie piene di cominciare a denunciare erogarsi fanno del centenario l'avventura che ci vai a fare non ci andare la gente io credevo della forse l'istruzione come credo ancora
Se crede che la politica sia a rischio non vorrei gridare che la mafia e politica
I giochi politici ma adesso che fanno
Non vorrei farla stessi siccome nessun politico è stato arrestato
La politica oggi è possibile conseguire quindi alla politica mafia vuole fare questa tesi diventa difficile aggiunge ancora un testo conteneva una logica normale
Ma questi ragazzi che vi ho detto che la gente
Progetti cervellotici andare lo sappiamo lo sa usare deve quella volta ho disobbedito alla gente non ascoltate auscultato finì lì precetto Magistri
Ho ascoltato il il consiglio anche di un esclude un pastore che trova la sua forza è stato il mio pastore ci sono ancora in piedi grazie a Luigi ricordati tedesco di del Brasile volevano comunicare vi ricordate che tanto tramite costano e allora io non ho disubbidito alle antichità Colella il destro sono andato dal dal questore di allora mi presento alle per la denuncia sarà è venuto un superlatitante abitazione così così così
Tale mi risponde in quell'aula tutto damascati Uniplus padre la conosciamo sottratto sarà arrestato degli dopo invece dieci giorni è stato arrestato in questione
Quindi allora io mi son chiesto che cosa fare con la gente solo chiesto perché avesse testimoniò indossava un testimone contro la mafia
Io qui ho portato perché il dal carcere abbiano circa trenta associazioni in questo convegno io ho portato il due due l'elettore due ragazzi due animatrici vengono dall'Inghilterra lontano dalla Danimarca ecco visse perché gente Chiellini da tutta Europa a guardare i nostri ragazzi ecco questo principio avevo detto se noi cominciamo dalla coscienza del ragazzo forza fisiologicamente dice un osservatore la Massese nuove quindi ancora intatta l'istituzione non muore per altre forze fisiologicamente attraverso una cultura del ragazzo
Noi abbiamo sperato in tanti politici noi abbiamo dato la forzando a questa città
Ma oggi che lei diventa abbia ancora biancorosse e Grazia e diventa un po'difficile la Bianco Grazia e allora lasciamo stare nella la politica comincia a far giocare i nostri ragazzi
Allora ecco qui da dieci anni Richard Lambert di quartiere difficile di Palermo che non sono per niente al rischio la gente anzi il suo solitario abbiamo cominciato con i ragazzi in una chiesa chiusa la chiesa di circa mille posso sperare al difficile
Aprire le porte apre le porte aperte al vice varie apre le porte per il fatto che sarebbe difficile per farci la prima parte della Chiesa ma difficile aprire la la due posti dello Spirito Santo Saracens quello difficile forse bisognerebbe dire
Alle origini Geremia credo che la porta santa pace aprì la sua porta dello Spirito Santo comunque Luciano Satta che è stato anche il sabato entrata Luigi
Quindi può sopravvivere Chiabrera e aprire le porte di io non è tanto il di norma percorsi noi dagli undici anni abbia mediato e finisco proprio per limitare
Non che contro la pena di morte omicidi diciotto minuti
Nella camera a gas quello russo forse e tutti noi a guardare
Attenti
Andiamo a Bruxelles una mafia locale un diamante ecco mi presento questo libro quattro che i nostri ragazzi li passeranno per dire che questa è una coscienza popolare noi diciamo ai ragazzi
Albergo eletto dove era facile guadagnare a dieci mila lire
Un ragazzo a sette anni che ho tolto dalla strada che spacciava droga riusciva a spacciare da cinque a dieci milioni di lire di che sentiti togliere i vincoli per studiare l'UDC ha definito adesso
Io mi ci aveva dato nel due da una settimana che così mi dai il tuo
Mi dai un libro che il costo venti mila lire per consolidare il trucco
Scommettere dieci anni fa con la cultura è un quartiere che difficile Agazzi che avevo già presi
Dati interessa un tronco prostituzione eccetera io ricordo che questo ragazzo è riuscita a convincere il l'appaltatore procurato la droga ribaltare detto senti dona più vuota
Allora il ragazzo l'appalto dodici stadi lanciò ciò niente però stasera al Partito Verde Postiga liberare un carico stasera ci vediamo laterale della vettura e cioè quella tanti sotto le tegole nella vettura
E ragazzo sette anni diceva tasse ma che devo fare devo aspettare che va dall'Ulivo
Ma rialzo è balenata prese base Milingo se mi scoprono ammazza noioso e tre anni
No non è pericoloso lavoro io mi alzo e vado a prendere Presidente si è alzata ha preso il sopravvento
La Benvenuto dove da settimane si è presentato come portatore del torneo sentivo era forse ce lo sai cosa mi capeggiato in quella notte non venissero c'è quello me l'hanno rubato tutti grazie crêpes si fanno golpista raggiunto negli States convinto è l'unico è stato difficile comincia l'appaltatore nel togliere sin dalla sua ecco quel ragazzo che aveva sette anni ora scuola la scuola superiore superate dall'altro stravecchie neanche lui anche l'unico crolla disegni con i nostri ragazzi queste opere di gioia che per il proprio presentarvi cioè con la cultura sconfiggere la mafia i ragazzi dipingono lecco lo scrittore racconti semplice ma anche i pensieri forti perché davvero si possono convincere ha lasciato l'Osservatorio del male
Sarà difficile Dupré convincerli che una volta con un seguito il binario della cultura
Si tratta di uffici ma l'avranno vent'anni venticinque anni il padre ma che posso mangiare e cultura
Sarà difficile far nascere l'altro ordinario per la crescita sale il binario dell'economico
Ma quanti dei Verdi e della cultura ed economiche sono distinti
Mentre nella gravitava battendo la cultura diventa penali di economia nell'economia regioni ordinarie della cultura il terreno
Sbanda e lo vediamo quotidianamente nei musei russi se permettete faccia parlare allora venne sia più pertinente poi alla fine ripasserei tutti liberi grazie
Mancino
Mi chiamo avanzamento e allora umana cercandone Azimut grazie no io Bonhams convenuti hanno una macchinina iniziano il professionista comune Cafu non elementi in anfora Capri assistenza
A lezioni in inglese cuore no i lavori hanno nella censo età prescolare Fabiana Occhini Pandini testi utilità
Cinque umanissimi autisti sciatta
Veniamo ai testi cameo inesperienza e Maurizio ultimi era nostre città no abbiano viste ma anziché anni cambiati impositive nel transenne Pandini
No non stanno Larossa Vanotti Lentini senti tiene lezione anzi qua integrare squadracce spesso Nay Nansen Pierfranco anzi forse impone impattanti questi grana ma
Oramai Manassero keniani stiamo tante Narodna Apruzzi unità
Andare via torte vecchia nel fare quando è finita senza la manfrina no mai proviamo adesso auspicare esempio attinenza
Tre impotenza detiene squadra kantiana piane crediamo che inimicarsi Istana ascolti mangia qualche Corazzini Prandini sono emersi difficile anche mai ad essa sano
E se gli unici tiene chi ecco agli stipiti hi-tech sa neppure occhi insegnare in generale si hanno molti contente
Anche tra andare a mentire Antoniano Annan faremo partire
Allora grazie
Giampaolo e avere
Interviene Antonio Priore
Come molti presenti ricorderanno qualche mese fa
La serie di associazioni di Catania
Su città insieme città tutti ed altre ma hanno organizzato a viale Africa un dibattito con un piccolo convento un dibattito sul tema chi comanda oggi a Catania quali sono i nuovi padroni diciamo no della città
Da quel convegno al se non ricordo male sono immerse
Diciamo alcune risposte parziali e anche alcune esigenze che vorrei oggi riproporre per tentare dopo questa giornata ancora ci saranno comunque molti interventi che apporteranno contributi significativi ma di intravedere anche altre cose da fare
Ma veniva una risposta assunse diceva fondamentalmente i Cavalieri del lavoro che storicamente hanno in stretto intreccio comandato a Catania con la mafia in gran parte si sono riciclati oggi siamo in presenza di nuovi Salt
Soggetti imprenditoriali no che vivono in stretto intreccio con la mafia coi poteri forti della città
Padroni della città estremamente potenti che controllano la stampa la comunicazione no come Ciancio imprenditori come gli Orléans e così via non voglio fare l'elenco una seconda esigenza che veniva da quel dibattito e che io oggi ripropongo perché in certo senso vedo la positività grande diciamo di questo convegno ma anche un limite che si ripresenta spesso nelle nostre iniziative di lotta a mio modesto avviso quale l'esigenza che veniva era Cuesta che poi è un po'il limite io vedo molte cose che noi stessi facciamo
Personalmente ma credo anche tanti di noi ritengono che bisogna uscire da uno schema di discussione che sia la magistrature noi
Cioè
Fermo restando no quello che il ovviamente il compito istituzionale della magistratura e della repressione fermo restando il fatto che tutti i movimenti che si sono espressi devono continuare a
Muoversi in stretto contatto di appoggio
Nei confronti dei settori coerenti e coraggiosi della magistratura ma io credo che è la forma più alta
La forma migliore no di come dire lotta comune sia individuare quelle che sono le responsabilità di ciascuno di noi no cioè sia quello di portare la lotta alla mafia no all'interno dei gangli vitali della società delle grandi scelte economiche e finanziarie all'interno cioè del tessuto vivo che si muove all'interno ormai non più
Nazionale ma diciamo sovrannazionale
Detto in termini diversi
La questione che io credo debba essere tra le centrali diciamo no e se non ho capito male il taglio del dibattito di oggi e questa la domanda diciamo che io pongo quali sono oggi i meccanismi la Fiocchi cioè
Cosa proroga ha prodotto cosa produce
Criminalità organizzata mafie mafie
Cosa produce intrecci Masi politiche
Quali sono questi meccanismi perché il titolo del convegno di oggi lotta alla mafia dopo Tangentopoli può essere letto in vari modi innanzitutto ecco chiediamoci cosa vuol dire dopo Tangentopoli
Ma se per Tangentopoli noi il come dire ci riferiamo a una determinata fase storica in cui è esploso il fenomeno ma cioè le inchieste quello che sappiamo
Pare e un conto se per Tangentopoli intendiamo no la corruzione e gli intrecci no da cui essa nasce e e che essa produce ulteriormente
Ma il dopo potremmo levarlo cioè io non credo che chiamiamola Tangentopoli Tangentopoli sia finita lo dimostra quello che avviene cioè non è un giudizio ideologico le vicende quali quelle degli appalti dell'ospedale Garibaldi di Catania come come dire chiunque in grado di capire non si pongono Rist all'interno di un vecchio blocco di potere
All'interno di quello che era il blocco di potere grosso modo con le caratteristiche che presentava ai tempi della Tangentopoli storica ci impone in una fase in cui no in moltissimi e comuni le giunte sono le cosiddette giunte progressiste
Il che non non intende indicare un nesso ovviamente di causa effetto intendo dire che siamo in una situazione nella quale comunque sì perpetuano meccanismi no che sono meccanismi di dilagare della corruzione e della criminalità meccanismi ma si oggi
Noi poniamo al centro della analisi perché ce n'è bisogno perché non dobbiamo darla per scontata
L'individuazione di questi meccanismi o altrimenti io credo che come come dire non credo che faremo significativi passi in avanti
E anche qui pongo domande particolari più particolari
Da profano dico
Ritengo che ci siano pochi dubbi almeno io non ero che il tipo di politiche di fatto iper liberisti che che oggi dominano a livello europeo internazionale e anche a livello nazionale per come si attuano di fatto siano un meccanismo ma fior Gino faccio un esempio
E domando cosa si è fatto in ordine in una fase in cui i capitali circolano liberamente a livello internazionale
Quali sono gli strumenti del controllori dell'intervento in ordine al riciclaggio e al Di Mascio enormi provenienti per l'appunto dall'economia illegale primo punto secondo punto quali sono i meccanismi nei territori
Di controllo del tipo di investimenti che siffatte grandi quantità no di capitali provenienti dall'economia illegale vengono utilizzati
E quando e pare che se c'è qualcosa che veramente critici no e la politica ma la politica nel senso di capacità progettuale
Di protagonismo e soprattutto ciò che è veramente verticalmente in crisi nella lotta contro la mafia
E la capacità spesso la volontà di un controllo democratico ampio di massa nei confronti delle scelte che vengono fatte
Questa io credo sia una certamente a mio modesto avviso una delle principali questioni cioè la crisi del progetto politico alternativo all'esistente
Nascondere questa crisi e quindi come dire continuare a discutere il che va fatto ed è importante no
Però un certo senso quasi da spettatori rispetto allo scontro tra la magistratura buona e le forze del male e credo che serva a poco se noi non individuiamo
E se viceversa noi aggiriamo quello che e oggi uno dei veri problemi cioè il fatto che
Portavo l'esempio
No della
Questione delle banche della circolazione di grandi masse finanziarie ma un altro esempio per non dilungarmi troppo vorrei portare relativo a quelle che sono le politiche sul lavoro oggi bene io e lo dico volutamente in termini estremi diciamo e radicali sono convinto che le politiche oggi del lavoro che sono incentrate sulla l'inneggiare alla filosofia della precarietà del lavoro e della flessibilità del lavoro rappresentino delle politiche criminogeno
A due livelli
Un primo livello perché non danno una risposta reale quell'Ischia sono i veri problemi oggi della lotta contro lo disoccupazione in secondo luogo perché non fanno altro che è ulteriormente destrutturare quello che il l'insieme delle forme di tutela di organizzazione di controllo che le forze sociali subalterne si sono date siamo sempre più in precedenza di un mercato incontrollato e incontrollabile
Tendenzialmente incontrollabile nel quale nuovamente la politica e l'amministrazione a condizioni per generare nuovamente meccanismi ma si oggi e la mafia di generare per l'appunto la sua politica io credo che eludere questi temi sia porti a una tipo di intervento e di discussione
Riduttivo
Credo che invece per l'appunto vadano posti al centro tanto più che e credo che sia esperienza di ciascuno di noi sempre meno e questa non è una posizione ideologica sempre meno si colgono le differenti
Io ho partecipato ma proprio in questi giorni all'università alla presentazione orde uno dei programmi dell'Unione europea il quinto programma quadro ma lo dico con dolore tra l'intervento di Callieri
Vicepresidente della Confindustria e l'intervento di Andrea Ranieri che rappresentava Linz sindacato ma le differenze erano minime anzi diciamo pure che non ce n'erano differenti
Ho sentito il professor Scambra Scapagnini presentare un altro programma di ricerca fatto all'Unione Europea Sama quello Scapagnini di Forza Italia quello che diceva Scapagnini con quello che leggo sento dire a a Berlinguer reo ad altro insomma no di altre forze politiche e così via
Ma devo dire che il minimo
Voi direte le differenze ci sono sì certamente non voglio estremizzare e verticalizzare però a me pare sempre di più che questa definizione del pensiero unico non è una scintilla sfratto
In gran parte corrisponde al fatto che i movimenti e torniamo quindi alla questione del della lotta appunto contro la mafia se non individuano con chiarezza quali sono no
Gli ambiti degli interessi sociali che costituiscono il blocco di potere
E se non individuano come in concreto con quali politiche che riguardano tutti i terreni dalla cultura al lavoro no alla al controllo del sistema bancario e così via ci si contrappone a questo a questo sistema il blocco di potere inevitabilmente io credo che continueremo a chiederci se come perché il livello di guardia si è abbassato ma pochi passi in avanti fare
Perché adesso Totip domina delicata
Sicuramente diciamo Toti domina faccia parte di un gruppo Licata che lavora da da più da più di dieci anni Quartesan Cristo fra Catania diciamo conoscete bene o male tutto il fango la situazione di questo quartiere io volevo centrare il più breve intervento su tre aspetti fondamentali
Relazione da quello che dice l'autore Poletti credo che ci notiamo sia in veste sì ma anche in generale diciamo rispetto al tessuto catanese
Una grossa Chrissie di chiediamo l'indignazione probabilmente a quello che sta succedendo in questo momento nel mondo in Italia soprattutto diciamo a Catania
Perché perché ho la sensazione che la il fatto tra virgolette che il cerchio
In certi personaggi certe diciamo i tre sono arrivati al potere quasi ce l'hanno detto ecco bene benissimo siamo arrivati ai posti di comando
Tutto si è risolto
Catania oggi e
In una città che anche come come immagine recita l'avanguardia rispetto cioè io contatti con il vento del Nord parlano benissimo di quello che sta succedendo a Catania
E questo mi fa notare come c'è una una certa distanza tra quello che
Che si dice sul Catania rispetto anche il discorso dei quartieri cosa che ci preme particolarmente quello che invece viviamo quotidianamente nel nell'attività nel quartiere San Cristoforo
Ecco invitati teorici parlano di assenza quasi assoluta del
Dell'abbandono scolastico
L'assenza di economici
Tra fortunatamente il tributo inviati dal Tribunale di Milano il non vanno in questa direzione rispetto alle entrate di minorenni in carcere
Fortunatamente non perché non c'è un fatto grave sicuramente per almeno c'è ogni tanto una voce diversa rispetto a quello che succede
Mentre noi quegli elementi noti hanno un quindici anni a questa parte un
Strutture scolastiche completamente assenti nel quartiere io invito tutti a frequentare andare a visitare il locale dove facciamo dopo scuola
Ignora le calcare una situazione veramente terribile veramente
Col beneplacito del di chi dovrebbe provvedere malgrado le nostre denunce
Vediamo bambini e che l'altro giorno al giorno aveva a quattordici anni rubano macchine
Venne in seguito ai poliziotti all'interno del quartiere
Impediamo a quanti ragazzini che frequentano il gruppo poi alla fine prendono strade diverse ecco il polso e quelle non facciamo analisi il polso della situazione e componente diverso da quello che invece si dice in giro
E questa è una cosa che ci fa riflettere
Ci vorrebbe fare indignare
Che speriamo insieme nell'arco di di questi diciamo mi questo coordinamento in altri ambiti dove siamo presenti si possa essere
Possiamo appunto insieme vedere titolare come diceva come si diceva prima anche quelli morti per per andare a
Comparetto questi questi questo nuovo ordine che si è costituito a Catania che che tutto bello tutto già tutto già risolto ecco grazie
Interviene Lino De Cristoforo consigliere comunale al consiglio comunale di Catania
Ma io intervengo sia come consigliere comunale di Rifondazione comunista sia come appartenente ad un'associazione Antartide perché si occupa si occupa da più di dieci anni di problemi relativi alle tossicodipendenze
Proprio era molto breve proporre due temi al nostro ragionamento
E parto da un episodio che come tanti molto spesso e fotografa una situazione molto meglio di tante parole di tanti fatti
E dopo la morte dell'ingegnere Dragomir regola in consiglio comunale la sera perché c'era regolarmente la seduta di consiglio comunale e scopre una volta arrivato lì che la conferenza dei capigruppo aveva deciso che ci fosse una breve commemorazione dell'ingegnere Drago
Contributo che onorevole dell'allora dato evidentemente a questa città
E di fronte alle mie rimostranze si sviluppo la discussione in consiglio comunale
In maniera privata e non pubblica
Si decide alla fine che
In maniera a sette che il presidente del consiglio comunale del ricordato soltanto in qualità di ex sindaco l'onorevole Drago
Io esco dall'aula durante la commemorazione lo stesso fanno i rappresentanti democratici di sinistra lo stesso fa Antonio Guarnaccia rappresentanti in quel momento del dell'amministrazione presentino una e subito dopo nella fase delle comunicazioni spiego perché sono uscito dall'aula
Durante gli interventi e ve lo spiego ricordando velocemente una parte di storia di questa città
E le cose stesse che io con altri avevamo fatto
Successivamente a questa spiegazione l'intervento del capogruppo del Partito popolare chiede scusa delle città per le cose gravi che gli ho detto
Il Partito Popolare parte integrante ed importante dell'amministrazione di centrosinistra che governa questa città
In qualche modo e che sono scusa per le offese che io avrei mosso Drago nel mio intervento
Allora credo che lo sforzo che dobbiamo fare nei momenti in cui ci confrontiamo con questi temi
Per forse uno sforzo al quale è meglio essere meno unitari e meglio condividere di meno per discutere in maniera più seria
Però credo che dobbiamo due livelli discussione rispetto alla Città di Catania
Il primo che credo non dobbiamo mai dimenticare
Che l'associazione mafiosa è cosa diversa dalla semplice tra virgolette storie di Tangentopoli
Cioè la storia di un sistema di potere che ha acquistato ed acquisito
Delle caratteristiche specifiche nella nostra come in altre regioni che si è espresso dentro un'idea dello sviluppo di questa Regione
Che ha prodotto come diceva Pioletti prima vecchi e nuovi cavalieri
E che per esempio la storia di questo Consiglio comunale in alcuni suoi aspetti a me non sembra in discontinuità rispetto a quel modello e faccio soltanto un esempio
Questo Consiglio comunale ha votato prima all'istituzione acqua dall'autorizzazione di una grande opera inutile grave di una grave cattedrali nel deserto quale quella dell'interporto
Che c'entra qualcosa anche con la storia dell'agroalimentare
E in questa discussione nonostante un ordine del giorno lo scorso Consiglio comunale avesse chiesto in base a quali grandezza quali progetti a quali flussi di traffico si dovesse costruire quest'opera nessuno nella Giunta e nel consiglio comunale nella società Interporto ha ritenuto doveroso prima di lanciare quest'opera di dare risposta a questo ordine del giorno
E credo che in questi casi ci troviamo di fronte a una logica dallo sviluppo che non è discontinuità rispetto al passato e questo è un versante della discussione
Poi c'è un secondo versante il versante della legalità che è cosa diversa
Dall'idea di sviluppo altrettanto importante ovviamente
E qui faccio soltanto due esempi il primo un'inchiesta dei giorni di Rifondazione Comunista aveva messo in evidenza ciò che era peraltro evidente a tutti cioè Kinney pub del centro storico che pure hanno avuto un ruolo positivo per il recupero di questa parte della città
La stragrande maggioranza dei giorni che vi lavorano vi lavoravano in nero
Bene io ho chiesto e arrestare domanda nessuno sino ad oggi ha dato risposta perché il Comune per quanto delle sue possibilità
Che la Giunta per quanto le sue possibilità lasciasse in qualche maniera le licenze il rapporto con il gestore di questa attività al fatto che rispettassero il diritto ad un lavoro pulito pagato retribuito correttamente
Anche su questo
Che so bene essere cosa diversa dall'idea di fare una cattedrale nel deserto quelle caratteristiche nessuno ha risposto periodico com'era molto chiaro e stavolta anche provocatoria io sono disponibile ad essere coerentemente al fianco di quei negozianti che pagano il pizzo
Ma chiedo a questi negozianti che loro stessi nei confronti di chi lavora in quei negozi e penso tutto il lavoro che esiste
Del piccolo commercio in questa città diranno a chi vi lavora delle condizioni dignitose di lavoro cioè dell'ateneo otteniamo insieme queste cose oppure quella che accogliendo la richiesta è una solidarietà in qualche maniera se permettete pelosa o di facciata che non credo ci ultimo otto ad andare avanti
Ultimo ultima notazione rispetto alla vita e al consiglio comunale io credo che non sia proponibile da un lato in qualche maniera
E in maniera direi molto discutibile
Ma almeno formalmente dire che nell'Oasi del Simeto non tutto va bene anche se forse pochi sanno che quei pochi manufatti affrontati abbattere dieci anni fa quel materiale di risulta e ancora a terra laddove esse erano stati edificati quegli scheletri che erano stati edificati ma io non credo che possa da un lato si possa porre il problema dell'indignazione rispetto alla riperimetrazione dell'oste del Simeto che darebbero mano libera
Ovviamente e in maniera totale alla speculazione e del resto io vorrei capire se e vorrei proporvi come caso strano il fatto che uno dei rappresentanti degli abusivi sia passato da Forza Italia sostenere la giunta di centrosinistra in questa città vorrà pur dire qualcosa questo fatto
Ma accanto a questo d'altra parte da un lato questa posizione sull'oasi dall'altra logica dei patti territoriali all'interno delle quali probabilmente sanno staremo attenti non vigileremo una parte della distruzione dell'ambiente verrà poi portata avanti in maniera legale
Non ricordo che con queste cose dove il coraggio di confrontarci finisco con l'annotazione che faccio per il lavoro che ha svolto in questa associazione e non solo perché è evidente che il traffico di droga c'entra qualcosa o più di qualcosa in generale con i profitti della mafia
E non solo perché tutti sanno che non si muore genericamente per droga ma si muore per droga tagliata in un certo modo
E quindi forse sarebbe il caso di essere meno ipocriti e di dire che si muore per proibizionismo e che forse sarebbe più facile rimettere in discussione rapporti consolidati sul terreno della droga più che modificando le coscienza modificando intanto la legge rompendo con le droghe legali per le quali si muove il caffè l'alcol e per le quali e possibile la pubblicità rispetto alle droghe illegali per le quali si muore soprattutto per loro illegalità
E però io voglio porre un ultimo problema
La questione della droga in queste ore profonda di democrazia noi abbiamo una legge del nostro paese attraverso la quale nonostante il referendum
Si continua a perseguitare a colpire le persone le persone tossicodipendenti o non tossicodipendenti Mandarin reati ed eventualmente commettono ma perché fanno uso di droghe
Cioè siamo un Paese all'interno del quale su questo tema funzione ancora quello che potremmo chiamare una sorta di Stato etico allora io credo che questo abbia un grande rapporto con la lotta alla mafia
E cioè che pongo nuovamente al centro il problema era questo lo della democrazia
Ecco forse semmai aggiunge essi morte ma la lotta alla mafia in maniera profonda e conseguente quello parlo della lotta per la democrazia faremmo un servizio hanno ai e chi questa battaglia vuole combattere tra Graziani era Cristoforo
Propongo di fare un'interruzione di cinque minuti riprenderemo quindi tra cinque minuti con l'intervento di Claudio Fava
Però scusate io vorrei provare a fare alcuni rapidi passaggi alcune ragionamenti davvero essenziali
Su un argomento che da ingombrante l'impegno attivo la lotta alla mafia dopo Tangentopoli io proverei anche a suggerire una correzione nel titolo la lotta alla mafia dopo l'arresto di Totò Riina dopo i dopo le stragi del novantadue dopo una grande stagione di emozione collettiva che sembrò segnare il punto più alto ma anche l'ultimo punto
In questa strategia di di lotta di argine nei confronti della mafia da allora alcune cose sono accadute si parla di un calo visibile forte di tensione si parla di una come diminuzione di efficace alcuni strumenti che appartenevano anche alle nostre culture
Quindi in questo senso vale la pena fare una riflessione sulle ragioni per cui in questi cinque anni la lotta alla mafia diventata residuale nei pensieri politici ma anche se volete nel nostro ragionamento civile io vorrei provare a capire con voi perché tutto questo riguarda caduto credo che abbiamo perduto in parte quel ruolo di garanzia che come società politica e società civile dovevamo abbiamo saputo esercita per un certo periodo i confronti della giustizia
Per oggi c'è un attacco frontale diretto violento e spesso volgare nei confronti delle procure più esposte e mi sembra che questo sia un primo passaggio irrinunciabile
Anche se poi prescindere in mora questa solita delega come dire ad una risposta puramente giudiziario
Però questo è un primo punto irrinunciabile perché ci dà già come dire i la qualità dell'impegno della visibilità di questo impegno sulle procure della Repubblica sulle non sulla Procura di Palermo sulle procure della Repubblica che hanno scelto di aggredire durante le loro inchieste nel corso di queste loro inchieste
Sulla corruzione e sulla criminalità organizzata anche i livelli politici di garanzia politica su queste procure si è scatenato il tiro incrociato e questo è un dato di fatto sul quale noi siamo chiamati a intervenire siamo chiamati a vigilare ripeto società politica e società civile perché un volo di garanzie ineliminabile
Questa questo postulato fazioso falso che promuove la destra per cui oggi la giustizia piegata alle ragioni di una parte politica e quindi è una giustizia non giusta nel momento in cui si occupa di mafia si occupa di una certa mafia questo ragionamento va ribaltato
Ma non va ribaltato soltanto nelle dichiarazioni del procuratore Caselli euro il procuratore di Milano va ribaltato nei nostri ragionamenti la scelta dimettersi contro una giustizia che si occupi di mafia è una scelta di parte
E questa parte politica che sceglie di tirarsi fuori e sceglie di essere antagonista nei confronti di queste procure non sono queste procure che scelgo resterà antagoniste nei confronti di una parte politica bisogna rovesciare il ragionamento metterle in mora far passare questa idea forte e chiaro i faziosi sono loro
Sono loro nel momento in cui credo che esistano aree di impunità politiche sulle quali le procure della Repubblica la giustizia non devo intervenire perché nel momento in cui intervengo azione politica non è azione politica
E il il il il dovere delle regole le regole del diritto le regole del processo che va applicate debba rispettata
E in questo mi sembra che abbiamo perduto colti abbiamo perduto incisività siamo costretti quasi a difenderci a mostrare una lotta alla mafia neutrale al di sopra di tutto e di tutti non è così la lotta alla mafia non è neutrale la lotta alla mafia e scelta è una scelta da che parte stare come costruire i propri argomenti rispetto ai nodi che abbiamo di fronte che sceglie di fare lotta alla mafia facendo lotta ai giudici fa una scelta ed è una scelta sulla cui che che noi vogliamo come dire sulla sulla quale chiediamo responsabilità precisa assunzione di responsabilità precise il momento in cui Alleanza Nazionale Forza Italia il centrodestra dicono che qualsiasi processo di mafia deve fermarsi soltanto a livello più elementare di aggregazione mafiosa violenta e non deve spingersi oltre perché questo ragionamento che oggi viene proposto all'opinione pubblica sono loro a fare una scelta diametralmente opposta alla nostra
Che diciamo noi vorremmo che una Giuseppe questa giustizia fosse davvero uguale ugualmente capace di raggiungere i stabilire le regole nei confronti di tutti
Fece questo primo passaggio in un passaggio visibile che che si sente viene evocato nei titoli dei giornali in certi come accenti come dire di grande ansia persecutoria nei confronti di alcune Procure
C'è però un altro problema noi abbiamo insistito molto in questi anni su un principio di delega abbiamo immaginato la lotta alla mafia come una lotta di deleghe e quindi vanno delegati alcuni compiti alcuni ruoli alcuni visibilità alte e forti a pezzi dello Stato a pezzi la società la delega più forte ricade sulle spalle dei magistrati
E questa è l'altra faccia del problema
Immaginare che la lotta contro la mafia possesso adottati de lega e un errore è un'omissione è una sottrazione di risorse hanno arrestato ieri l'altro ieri Piromalli
è un momento alto certo prendiamo uno dei trenta latitanti più ricercati d'Italia che sulle su sulle spalle si porta la responsabilità per la morte di decine di persone
Anni e anni di stragi in Calabria controllo mafioso del territorio degli appalti dei flussi di denaro pubblico una capacità negativa di penalizzare tutte le risorse l'economia calabrese ma e l'arresto
Il momento alto
è un momento utile c'è
Ma tutto quello che è accaduto in Calabria di positivo nei confronti di Piromalli accaduto prima
Prima che questa delega giudiziaria diventasse arresto e domani il processo
Nel momento in cui a Gioia Tauro per la prima volta si è invertito un meccanismo perverso che sino a ieri diceva bene la mafia e una imposta ineliminabile una tassa giunta che tutti dobbiamo pagare quando la madre si è presentata ha il porto di Gioia Tauro dicendo un dollaro e mezzo per ogni container altrimenti voi lo state tranquilli
In quel momento c'è stato una risposta forte e non solo giudiziarie che ha messo dentro operai i quali per primi hanno deciso di difendere la qualità
La legalità la forza del loro lavoro i sindacati
Che per la prima volta su questo si sono schierati con grande chiarezza guardate a Gioia Tauro
C'è anche un fatto geografico simbolico Latilla di Piromalli
E su una collina che sta a cento metri dal porto questa grande villa fortificata in cui c'è un bel cartello con una pistola quarantaquattro Magnum che dice attenti al cane al revolver piantato sul sul portone d'ingresso villa blindata oggi vuoto naturalmente da ieri medesima ieri Piromalli e i suoi figli figli suoi parenti si affacciava da quella villa e guardavano il mare guardavano il porte guardavano le ruspe al lavoro e guardavano le navi che scaricavano contenti dicevo
Che bello tutto questa è roba nostra e ricchezza nostra ogni gesto ogni pulsione ogni fatica che viene fatta alterato una linea che entra le nostre tasche perché noi siamo mediazione passiva la mafia è questo
E pensate quale forza dirompente il giorno in cui gli hanno detto notti noi non paghiamo noi vigiliamo sui subappalti non ti permetteremo di ma di servire cappuccini e nostro operare di occuparvi di alzare tralicci
Di avere tutti i subappalti che fanno parte poi del tessuto reale del lavoro di un portone quello di Gioia Tauro la risposta è stata una risposta forte difficile rischiosa
Però alla fine Piromalli sconfitto
I suoi uomini sono stati arrestati giudicati e condannati oggi però Mario è stato arrestate dovrà risponde anche non soltanto degli omicidi anche di questo tentativo di mediazione mafiosa e per l'ennesima volta la cercati costruì sulla cala
Questa risposta importante
Ancor più importante perché ha superato quel meccanismo elementare utile ma sostanzialmente pavido di delega giudiziaria i giudici boh allora il la funzione di garanzia
Due non possiamo limitarci a questa funzione di garanzia pretende attraverso questa delega di avere tolto dalle nostre spalle il fardello della vigilanza democratica nei confronti della mafia la terza contraddizione
I tempi della politica
Non possiamo parlare di lotta alla mafia senza pensare che i tempi della politica devono avvicinarsi ai tempi della FIT
E così non è i tempi la politica sono lontani i tempi della vittima
Insomma non abbiamo approvato una legge
Per il tratto contro Craxi che crea un fondo di solidarietà ed è una legge sana perché dice non ti chiediamo di denunciare e per per avere diritto ti diciamo se accade qualcosa perché tu ha rifiutato di pagare lo Stato si fa carico interni non di risarcimento elementare meccanicistico intermedi solidarietà perché lo Stato deve essere solidale nei confronti di chi cittadino sceglie di denunciare di rispettare di far rispettare le regole del gioco e per questo subisce un danno quindi se ti brucio la macchina se ti brucio nel negozio se fanno ancor peggio cosa che accade a Gela questo succede se non ti mandano più clienti
Tu macellaio tu fruttivendolo non paghi il pizzo non è più clienti
è chiaro che tutto questo è il danno economico è chiaro che lo Stato in modo sano dice perfetto interveniamo duecento miliardi
Mi hanno spesi sei inseriamo in un miliardo l'anno perché perché perché poi c'è una serie come dire di trafile burocratiche
Di commissioni che devono dare i dovuti pare di ansie ministeriali di circonvoluzioni attorno a questo punto fondamentale che dovrà garantire solidarietà economica
Al commerciante all'imprenditore che si fosse ribellate quale commerciante può dire bene mi hanno bruciato il negozio fra quattro anni me lo ripagano e io per quattro anni come campo è chiaro che alla fine tutti preferiscono
Introiettare questa tara mafiosa questa imposta da pagare alla mafia nel proprio circuito finanziario e fare in modo di assorbirla
Con qualche sistema piuttosto che ribellarsi è chiaro che i tempi della vita vita in questo caso drammatica sono lontanissimi i tempi e la politica fino all'assurdo per cui si dice di una famiglia che ha avuto da un negozio bruciato non una macchina dinamitardi hanno avuto ucciso il capo famiglia che si è ribellata e che per questo è stato ammazzato gli si dice cara famiglia Grassi
Nell'elenco dei danni materiali che noi possiamo risarcire non c'è la vita di un uomo per cui mi dispiace non possiamo darti una lira è chiaro che tutto questo mi dette in buona fede con lo scrupolo del del burocrate codino che dice questo non è previsto e dunque questo io non concedo è anche chiaro che se noi mandiamo all'esterno questo messaggio
Che i tempi della vita sono lontanissimi dalle formule della politica è un messaggio di e la sconfitta perché autorizziamo le mille famiglie Grassi domani hanno pagare scusa appagare hanno rifiutare questa imposizione del Reich
E poi l'intervento che viene fatto dopo per ricucire per sanare per mettere una toppa è un intervento tardivo allora un altro dei passaggi delle contraddizioni che hanno che hanno fatto arretrare questo questo fronte di sensibilità nella lotta alla mafia e questo divario enorme che si è aperto fra i tempi e la politica e i tempi del e questo divario in qualche modo va recuperata
Ma ristretto con grande forza l'altro passaggio l'altra contraddizione
Dobbiamo spezzare la mediazione mafiosa
La mediazione mafiosa la mafia non è soltanto violenza Amati e intelligenza e il luogo di mediazione e luogo di gestione dei diritti diritti ovviamente letti secondo la cultura e l'etica della mafia
è un luogo di mediazione economica la mafia dice signor il problema per noi non è avere qualche capo all'ergastolo e il fiato dei giudici sul collo il problema che noi dobbiamo controllare il territorio perché la nostra funzione questa non siamo soltanto dei grandi trasportatori internazionali
Di eroina e di cocaina noi siamo i signori del territorio dunque cercate di capire non possiamo permettere che vengano gestiti flussi di pubblico denaro che vengano banditi organizzati appalti a prescindere da noi da noi ma se non possiamo permettere perché viene meno la la identità
Del nostro essere Oscar e allora l'ospedale Garibaldi che non è un appalto del mille novecentottanta ma del mille novecentonovantotto e scopriamo che l'ospedale Garibaldi diventa drenaggio mafioso
Denari che passano e si fermo nelle tasche di alcune cose
Scopriamo che due lotti dell'autostrada
Messina Palermo che da trent'anni aspetta di essere conclusa viene nuovamente interrotta perché due di questi appalti per volle ottiche erano in costruzione lo state in qualche modo recepiti
Raccolti da un'impresa in odor di mafia allora tutto questo ci fa capire che la mediazione mafiosa la capacità di controllo a me dicono che sulle Madonie questa capacità di controllo è a tappeto che ci sono gare d'appalto con ottanta impresse e vince sempre la stessa cordata d'impresa in tutte le gare d'appalto per tutti gli appalti pubblici che ci sia da cementare la strada o da costruire inviato
Tutto questo è attuale anche su questo io credo che non abbiamo siamo arretrati siamo arretrati non abbiamo ritenuto che darà alcuni segnali forti fosse sufficiente a recuperare un terreno di legalità la legalità dei era di legalità quotidiana così non è
La loro capacità di controllo dal dal racket delle estorsioni all'intervento su tutti i flussi di denaro pubblico la capacità micidiale
E nel momento in cui con l'Agenda due mila nove ci prepariamo a gestire migliaia di miliardi dobbiamo farlo con la serenità di chi vuole spendere
Perché la spesa può essere ragione di sviluppo quando lo sviluppo non è spreco ma anche con il senso di vigilanza di chissà
Che occorre continuare a garantire il flusso corretto di questa pubblica spesa perché questa garanzia non oggi non l'abbia
Penultimo punto
Sviluppo
Legalità vuol dire sviluppo
E sviluppo non può voler dire spreco
Perché tutto ciò accada occorre naturalmente eliminare la tara mafioso ma corre anche recuperare progettualità che è stato detto questa mattina
Progettualità io credo che la politica sia davvero in crisi perché voglio che la progettualità sono chiusi
Chiusi fortemente autoreferenziali sono nei luoghi della decisione dell'abitazione stretti
Autoreferenziali impermeabili alla società in queste città i luoghi della elaborazione
I luoghi della Pro del Progetto sono strettissima nessuna delle persone che l'amore decide sui destini di questa città è presente qui questa mattina perché non non ne ha bisogno nel senso che i luoghi di elaborazione sono altrove rispetto ai luoghi della discussione
Allora questa è la grande scommessa e la politica ora riusciamo ad aprire alle alle agli impulsi alle intelligenze che la politica la Società possono avere avere i luoghi della elaborazione della costruzione di un progetto non riusciamo a darci un progetto
Non il loro progetto il progetto di qualcuno e potrà essere utile inutile bello e cattivo però e il progetto che dobbiamo
Questa capacità progettuale oppure senza Progetto non c'è sviluppo
E nella mancanza di uno sviluppo sano chiaro che la lotta alla mafia diventa una lotta asfittica di fiato corto una volta ad inseguire qualcosa di inseguire qualcuno la lotta di di difesa in cui dobbiamo difendere i pochi spazi che ci sono rimasti
Ultima contraddizione
La memoria
Che può sembrare la più ovunque etica la più politiche la più inutile permettete diritti e così non è perché immaginare un recupero di tensione di Progetto nella lotta alla mafia prescinda nostra memoria e una pia intenzione
La memoria e una una roba viva un'occasione di lettura della storia e una lezione ma è soprattutto
Come dire una scommessa quotidiana io leggo qui questo è il queste due versi di questa piccola questione Umberto Santino a proposito del del giorno
Della ricordanza il ventuno marzo dove non è arrivata la giustizia Rivi la memoria è vero a memoria arriva dove non arriva la giustizia però attenzione nemmeno a memoria dal chiudere nemmeno la memoria e neutrale
La memoria va apportata nei luoghi in cui questa memoria può incidere e far male i manifesti con la faccia di Falcone e Borsellino appesi sulle pareti del sulle nelle stanze sulle pareti muri al palazzo di giustizia sono importante
Ma è inutile
Se questi manifesti riportiamo alla calza riportiamo a Ballarò se facciamo in modo che questi manifesti e quindi questo ricordo e quindi questa memoria questi nomi diventano patrimoni anche di coloro che in quei luoghi vivono utilizzando spesso modelli culturali antitetici a quelli di Falcone e Borsellino questa è la grande scommessa il ventuno marzo perché una data importante perché ricorderemo i nostri morti certi anche per questo perché questi nomi che derivano sussurrati un tempo perché non nomi di sconfitti io sono stata a Corleone per ricordale Placido Rizzotto ci siamo ricordati di Placido Rizzotto quindici anni fa o di Peppino Impastato aveva a Cinisi per molti anni e Rondoni pronunciati da però chi e gli altri dicevano che centra sono sconfitti perduti uccisi chi li ha uccisi avvinto oggi questi nomi rappresenta una memoria positiva nel senso che finalmente sola nomi che si possono ricordare non con dolore ma con la soddisfazione di dire non sono morti invano hanno vinto in qualche modo hanno vinto a tutto questo assenso se la memoria o em out neutrale e allora il ventuno marzo diventa una data fondamentale perché questi nomi verranno ricordati verranno recitati non in una piazza ma casa di Totò Riina in una scuola che oggi è stata insediata nella grande casa quattro piani venticinque stanze
Ma io ero lì che marmi in tutti i bagni che Topolino e si era costruito per vivere Luís con tutti i suoi parenti la sua felice latitanza a Corleone in quella casa che oggi confiscata
E affidata all'amministrazione di un ente locale della città di Corleone
E diventata un luogo di vita una scuola me una un liceo un liceo agrario in quella casa dove creiamo davvero una memoria non neutrale un modo per ricordare i nostri morti per dire
Forse ce l'abbiamo fatta qualche cosa l'abbiamo capitalizzata abbiamo strappato qualche luogo qualche geografia qualche simbolo atti e e il nostro nemico è il nostro avversario
E io credo molto alle singole credo molto nel fatto che alcuni simboli forti siano maturando più ricorda andandovi per chi non l'avesse detta questa mattina una buona notizia
Gioacchino Basile operaio dei cantieri navali verrà riassunto almeno questo l'impegno che ieri hanno sono stati costretti a manifestare i cantieri navali di Palermo affinché antiliberali assunto dopo che contro Gioacchino Basile colpevole avere denunciato la mafia nei luoghi in cui lavorava dopoché contro Gioacchino Basile si racconta si era consolidata non soltanto un pezzo di cultura sindacale ma tutto ciò che rappresentava nella cultura padronale in quella fabbrica noi non vogliamo che che ha parlato di mafia con inchieste che poi hanno certificato la bontà di quelle accuse abbia il diritto di lavorare in questa azienda una logica feroce questa battaglia che è stata davvero una battaglia di tutti e non soltanto di Gioacchino Basile ieri si è conclusa la Fincantieri dovuto ammettere padre dovrà assumere e anche questo è un segno dei tempi
Allora scusate è arrivato Nichi Vendola che il vicepresidente della Commissione antimafia e recuperiamo dunque la relazione che abbiamo dovuto spostare dopodiché interverremo con riprenderemo il dibattito l'intervento del signor fu
Vuole
Allora mi correggo il signor Furnari della a
Allora io cercherò di essere veloce qua c'è un bel giornale adesso vi spiego perché
Ci tenevo a fare questo intervento perché voglio riuscire a fare una cosa che ancora non si è riuscito a fare nonostante tutti i miei sforzi vi dico subito che c'è un modo per battere la mafia definitivo irreversibile un modo concreto che adesso io esporlo
Di dare un duro colpo veramente del tremendo però ci vuole una balena andare tutti presenti non solo i magistrati o delle rettifiche decidendo come Ostellino ma di tutti i presenti
Allora preliminarmente voglio dire alcune cose se no non si capisce questo discorso
La prima cosa è che la mafia di cui stiamo parlando è una conseguenza non è una causa se c'è la disoccupazione non è colpa della mafia ma la mafia è una conseguenza nessuno ha mai sul DNA in parole povere in una società in cui per vivere occorrono quattro cinque milioni e quando va bene una riguadagnò uno e mezzo tutti di Vendola mafioso quindi la mafia come conseguenza non come causa a Catania si riciclano Bega spiega tutto un Asaro giù un secondo punto e che la mafia riguarda tutti i ceti nessuno escluso
Riguarda il ceto di ceto medio ricerco grande piccolo borghese chiederei riguarda tutti gli ambienti l'ambiente economico l'ambiente politico so di non dire niente di nuovo che abbiamo diversi dovrebbe della mafia e la mia proposta questi avrà l'obiettivo di coprirli tutti e quando i
Lasciamo stare il discorso del terrore perché molte volte non ci soffermiamo sul settore mafioso andiamo a vedere il folklore mentre vale la mafia si serve del fatto della sceneggiata la moda peraltro e infine l'ultima considerazione come introduzione è che Catania per dire una cosa e questo dovete fare dell'attenzione l'ottanta per cento di Catania periferia se vuoi vendere dalla planimetria di Catania e notate che conservi Lamberto ha detto Andrea prosperare c'era il venti trenta per cento il settanta per cento e Picanello ogni in angeli custodi
E Monte Pellegrino queste sono cose importanti
Adesso invece abbiamo al discorso di come si può distruggere la mafia
Chi non nasce a me che non conosce la mia vicenda Egidio Catania ovvero a livello nazionale di responsabilità vidimare dilettante di cortile tante è una persona che non volendo si dice nella società e di spiegherò perché adesso l'ha portato a questo giornale la Sicilia e la sua civile quattordici agosto mille novecentottantotto queste stare c'è una cosa interessante che tormentano il fermata perché la mafia non si ferma mai anche quando appare sui giornali parla di un netturbino che è stato licenziato ma che cosa può interessare un netturbino che è stato licenziato un netturbino che faceva troppe assenze che veniva invitato regolarmente dalla dai nuovi dirigenti a presentare certificati a questo non siete sembrava fino a quando l'assessore sarà licenziato sapere cosa significa questo
Quattordici agosto chiude il quattordici agosto si trovasse in piazza Umberto verso le undici e mezzo alle dodici lo sa ve lo dico io
Nella mia ventennale lotta alla mafia quasi indiano Amartya vi arriva mi aveva addirittura dedicato un kamikaze kamikaze io non so se la persona che l'ha fondata per la sera era il netturbino dell'articolo questa è solo una metafora
Ma aveva una bomba addirittura e chi era presente quella sera Rosa è il fatto che non si era mai presentato significa che sarà tagliato l'acqua sotto i ponti come si dice se la ragnatela si è reso possibile anche dal chiare era proprio per non poteva più tornare indietro vedere chiamare mi ha dato la mafia questo
Va bene deve leggere troppe assenze licenziato nei giorni commenta costose per adesso andiamo alla cose importanti
Qual è il movente per potere assestare questo colpo definitivo allora aiutare solamente le persone che adesso a Brindisi o no perché questa sono irresponsabili dottor Mario Busacca al procuratore capo della Repubblica di Catania il prefetto Tommaso Blonda
Il questore Vincenzo Santoro e il vicequestore vicario del perdono scalzo
Il dottore del collasso il colonnello Benatti dei carabinieri ci possiamo fermare qui a fare cosa
A fare cosa
A portare fuori questa vicenda
Io in questi venti anni sono finito addirittura nel caso a bordo Aldabra alle stragi due fari e voi non potete immaginare il ruolo della mafia in questa vicenda vi dico subito che tutto è stato svelato tutto sul caso Moro non esistono più misteri
Le persone che ho menzionato sanno tutto le istituzioni io vi invito adesso faccio la proposta finale
Perché non si riesce a portare a fare sta bene
Perché non si riesce a portare fuori questa vicenda perché c'è una forza mafiosa una madre a tutti i livelli a livello locale a livello economico a livello politico a tutti i livelli
E non solo dello zero sul caso alternare tragedia fare anche mandato dalla ci possano fermare qua perché sono disposto dalle blanda
Allora Rastrelli a testimonianza di ciò portate è inutile che io porti parte documentazioni vi posso ripetere è stato tutto svelato occorra la forza per prenderli la forza per prenderli
Allora
Io invito fatto i nomi dei diritto tre continuare potrebbero avvenire per quando riguarda Nichi Vendola posso dire che per fare riferimento al Santo già da Bertinotti che conoscono bene anche loro condizionare in questa vicenda
Concludo con due cose queste una lettera testi dove già bianco che quando me l'ha fatto uno sforzo se quando verrà fatto uno sforzo mi ha scritto una lettera incoraggia avendo lascio qui debba servire
L'articolo del giornale pescavano salperà conserva un attimo con infinita sono riuscito in qualche modo ma lasciamo stare questo discorso
Allora alle vostre teste
Vediamo se se se oggi riusciamo a fare una cosa che da vent'anni avverrà concluderei viziare questo discorso
I nomi li ha fatti chiari ho invitato all'estero
Johnny e la leggo potrebbe continuare io invito tutti i presenti proiettile è stato esploso soprattutto ad Amman quelli di qua per tenervi qua mi avevano cancellato io ve lo scrittore primo ed avevano cancellato quindi anche di qua bisogna fare attenzione
Allora invito tutti presenti
E naturalmente anche il tavolo a costituire sì ora subito in assemblea permanente sa bene che vuol dire assemblea permanente in assemblea permanente alti a visitare e io ho fatto i nomi dei massimi dirigenti di Catania quanto da me detto creando sciogliersi
Che hanno sciogliersi se prima non si non si comincia non si non si trova il modo di incoraggiare carta molte persone fanno del loro meglio sono tutti avvisati amano lasciato parlare quindi ora vogliono essere aiutati premetto vicequestore questo giocattolo del Padova e pone l'avevate il prefetto tutti voglio mai saldati da voi e novelle sono qua
Io vi invito ma soprattutto ripeto a quelle che sono ammontando a questi che sono di qua
Va bene che in assemblea permanente senza sciogliersi se prima non viene fuori da questa storia grazie la proposta è chiara
Allora adesso per l'ultima adesso vediamo se ci riusciamo oppure no
Allora adesso sarà l'ultimo intervento di averti dato do la parola a Nichi Vendola de ricordo lavori continuo il pomeriggio inizieranno alle quindici e trenta puntuali
Sì sì
Io vi chiedo scusa del ritardo ma partivo da Malpensa e questo già è indicativo di cosa sia accaduto alla mia mattinata
E comunque sono molto contento di essere qui e di poter svolgere una riflessione che intende essere pacata quand'anche i sentimenti che la animano sono tutt'altro che pacati
Voglio partire da un punto che sollevava Claudio Fava al collo della memoria
Che io considero assolutamente cruciale diciamo la verità tutti noi
Tutti quelli che manipolano questa materia incandescente considerano la memoria
Un tema dirimente nella ricostruzione di un tessuto antimafioso attenzione però
Quando parliamo di memoria non parliamo semplicemente dell'album di famiglia
Del martirologio
Non parliamo
Del dovere di non dimenticare neppure un volto neppure un nome neppure una storia io ricordo cose che mi hanno molto inquietato ricordo la la i luoghi dell'omicidio di Ciaccio Montalto e la dimenticanza totale che circonda quei luoghi e questo è quindi molto importante però è anche una nozione politica la memoria
Abbiate pazienza Amici miei ma
L'ottantesimo compleanno di Giulio Andreotti è stato celebrato con uno spirito di unità nazionale
Come un fatto legato alla storia più profonda del costume di questo paese è vero che chiunque fa politica chiunque tende a diventare un pochino andreottiano nel senso di quel primato
Anche arguto della gestione del potere
Il gusto allegro perfino di ciò che si può combinare nelle segrete stanze e però parliamo di un imputato in uno dei più rilevanti processi di mafia della storia italiana e allora questo clima
Ecumenico che va dai diversi dal messaggio dei messaggi vaticani messaggi
Quirinalizia all'esibizione dei messaggi questa specie e come a dire la lunga quaresima visto che è questo il periodo la lunga quaresima di questo di questa povera vittima di questi torturatori
Della Procura di Palermo è finita ecco la notizia e Giulio Andreotti è resuscitato
E allora che volete parlare di memoria se questo è un Paese incapace di conservare un giudizio su quella che il generale Dalla Chiesa chiamava la più inquinata famiglia politica della Sicilia
O anche qui forse dovremmo ricomporre ricostruire gli album di famiglia i nomi e cognomi di che cosa significava provincia per provincia città per città paese per paese quella famiglia politico mafiosa
E allora ecco la prima cosa spiacevole ecco vorrei dire attenzione perché rischiamo di usare la memoria per accendere i ceri al cimitero e non
Per essere come dire cattivi come i tempi che viviamo ci suggeriscono di essere come doveroso essere seconda questione infici Lia io penso che diventerà molto difficile fare la lotta alla mafia se non romperemo il monopolio dell'informazione se non saremo capaci di aprire una un varco serio a questo nuovo di gomma che parte da Mario Ciancio e finisce a Calarco
Se non compiamo questa incredibile
Incombenza di una lobbying imprenditoriale affaristica soltanto il sistema informativo io credo che la nostra battaglia rischi di essere
Difficile
E ora vengo al tema
Di oggi io penso che ci siamo raccontati una frottola
Fu Tangentopoli sulla mafia su Tangentopoli particolarmente evidente la frottola ci siamo raccontati che cosa
Che c'era nella politica
Una banda di ladri pronto
E abbiamo raccontato alcuni di questi signori a cominciare dalle sulle via ma ammette descrivendolo come una specie di Bokassa italiano
Abbiamo inseguito storie e storielle di vita e malavita e abbiamo costruito dei riti sacrificali per queste per questi capri espiatori
Abbiamo lanciato le monetine in testa Bettino Craxi abbiamo inseguito la chioma unta di De Michelis per le calli veneziane e ci siamo beati di questo rito di giustizia sommaria
L'impresa il sistema d'impresa che in Tangentopoli con me il maschio Poli per usare una brutta parola e il cuore del problema uno dei cuori del problema
Sempre sempre messa da parte
Anzi quelli che tiravano fuori i soldi per corrompere cominciare dalla FIAT la più grande azienda di corruzione la più grande fabbrica di corruzione nella storia italiana
è sempre stata annullato
Anzi
Durante il processo che riguardava fatti di corruzione e di concussione che avevano al centro uomini FIAT
La FIAT produceva su sui giornali con i suoi rappresentanti splendidi discorsi di etica pubblica saliva in cattedra e il suo magistero era il più solenne il più propagandato
Allora noi
A ci siamo accontentati io penso nell'analisi e nel contrasto
Di accorciare la strada e di scegliere la scorciatoia
Di un atteggiamento giustizialista che non andava alle radici del problema le radici del problema erano una certa forma di modernizzazione Bettino Craxi era tutta Milano
La Milano da bere era tutto un mondo tutta un'economia tutta una politica tutta una cultura tante economia tanta politica tanta cultura settanta città tanto Nord tanta Italia
E invece più comodo dimenticare che stiamo parlando di un sistema di potere e non di un mostro
Stiamo parlando dei degli uomini nei posti chiave di un complesso sistema di potere e che il compito nostro più che tagliare una testa io sono anche naturalmente contro la ghigliottina nonostante la simbologia giacobina che
Rappresenta noi avevamo il compito più arduo di conoscere gli ingranaggi che permettevano a quel sistema di potere di riprodursi
Poi succede che siamo appagati
Dalle figlio di quello dell'avventura di quell'altro
E quando la corte dei conti ci racconta che l'hanno in quelli che si è stata vi è stata più corruzione in Italia negli ultimi dieci anni e il novantotto
Nel mille novecentonovantotto
Secondo o terzo anno secondo anno del governo Prodi in Italia
Un anno nostro direi in un'altra occasione compagne e compagni direi non in questa cioè un anno dentro alla alla alla piena la piena della della svolta della discontinuità della rivoluzione italiana manco per niente perché abbiamo graffiato la superficie
Di un fenomeno che c'è restato ignoto soprattutto per il nostro timore reverenziale di togliere la maschera al sistema d'impresa
Questa ancora più gravi relativamente alla mafia tutto il sistema d'impresa del Nord
Dalla FIAT alla Fininvest alla lega delle cooperative alla Calcestruzzi alla Fincantieri tutto scende nel Sud usando l'ascensore delle mafie
E non volere vedere questo produce
Degli strani delle strane improvvise cecità per esempio
Il porto di Gioia Tauro e stato considerato dal governo di centrosinistra come un fiore all'occhiello perché nel porto di Gioia Tauro avevamo realizzato il matrimonio fra legalità e sviluppo
E ci facevano vedere la quantità di poliziotti che brindavano il porto di Gioia Tauro che cosa abbiamo scoperto poi abbiamo scoperto numero uno che la polizia sostanzialmente proteggeva
Gli atti proteggeva inconsapevolmente le attività dei Piromalli Molè nel porto di Gioia Tauro
Che non c'era una sola nave
Un solo container un solo bicchiere d'acqua che non fosse controllato dalla 'ndrangheta e poi abbiamo scoperto che un ingegnere del Nord la mattina prende l'aereo scende a Roma va a Palazzo Chigi e firma i protocolli d'intesa
Con il Governo nello stesso giorno prende l'aereo scende a a Reggio Calabria
E fa firmare i protocolli d'intesa con un emissario dei Piromalli
Questa abbiamo scoperto
Allora possiamo dirla questa verità
Oppure io non è che c'ero con quei giudici che pure stimo perché non hanno o non hanno come posso dire indagato per reati associativi
Per esempio la FIAT però mi chiedo perché questo non è accaduto mi chiedo certi discorsi
Di un pm famoso come Di Pietro accenni indenne le sue performances a Cernobbio mi fanno molto riflettere
Su come possano essere andati a certe storie però questo lo metto tra parentesi ma il punto è esattamente questo il sistema d'impresa
Amici miei noi per quindici anni per dieci anni abbiamo discusso di mafia e politica ed era un leit motiv importante che alternato non soltanto l'attività della magistratura ma una grande riflessione collettiva
Oggi dovremmo fare la stessa cosa
Per parlare di mafia e impresa
C'è voluto un atto clamoroso della Commissione parlamentare antimafia del suo presidente
Per portare la Fincantieri badate
Un'azienda in cui c'è la compartecipazione dei limiti e quindi dello Stato e quindi del ministro dell'industria ad assumersi le sue responsabilità
A fare piazza pulita di una storia in cui non è vero che l'impresa era una vittima della mafia
E la seduta allo stesso tavolo e la mafia conveniva all'impresa perché le consentiva di controllare i cantieri di tenere docile la manodopera di truccare le regole del mercato e della concorrenza
Altro che questa hit come una falsa e bugiarda di un'impresa sempre verginale e vittima non è stato così nel Mezzogiorno d'Italia l'impresa del sud tante volte era direttamente mafiosa soltanto nella città di Trapani quaranta quarantaquattro imprenditori parlo di una città che ottanta mila abitanti sono rinviati a giudizio per associazione mafiosa
E l'impresa del Nord quella che doveva venire a salvarci dalla nostra arretratezza veniva invece a fare questi valzer che oggi cominciamo a vedere nella loro realtà
Allora io penso
Lo dice insomma un pazzo penso questo che non si può fare la lotta alla mafia
Se non si ricostruisce la centralità del nuoto Marche e impresa questa la cosa che mi sento quella che penso in questa fase della mia vita la più importante ossessione che io
Voi l'avete vista credo la trasmissione dell'altra sera chiuso su questo
Non vi fate ingannare dall'anche forte dalla cafonaggine
Non bisogna andare
Non lasciatevi ingannare dalla cafonaggine dall'onorevole Sgarbi perché è un prodotto di costume
Io invece invito tutti quanti voi a riflettere esattamente sulle parole dell'onorevole Dell'Utri
Che sono dall'inizio alla fine leggibili secondo codici che qualcuno qui ha studiato attentamente nel corso degli anni credo che non sia consentito neppure nelle barzellette rispondere alla domanda che cos'è la mafia con la celebre risposta di Luciano Liggio
Vostro onore
Se esiste l'Antimafia vorrà dire che esiste la mafia
Tutto il discorso di Dell'Utri
Quel minimalismo nel parlare degli incontri delle amicizie spericolate nello smussare nel confondere le date
Tutto il discorso di Dell'Utri è un parlare da uomo d'onore
Dalla prima all'ultima parola
E attenzione perché quello che avremmo dovuto tutti sapere dobbiamo sapere non dobbiamo dimenticare questo prescinde dalle responsabilità penali specifiche di Marcello Dell'Utri e che stiamo parlando esattamente di quel problema cioè di quando all'inizio degli anni settanta
Si incontrano in maniera che comincia a essere stringente
Uomini delle imprese del Nord e uomini di Cosa Nostra
Serve a Cosa Nostra per portare i denari al Nord perché il bisogno di riciclare queste quantità enormi di denaro illecito è formidabile
E serve a quei signori del Nord perché allargano diciamo il loro territorio di conquista mercantile
Ecco io mi fermo qui
Non voglio aggiungere altro sono tempi in cui si perde la voglia di conclusioni edificanti o di discorsi esortativo
O di indicazioni ottimistiche
Chi vi sta parlando colori tutto una volta Palermo ha già letta del disincanto
Forse il disincanto ci può essere persino più utile dell'incanto retorico
Nella conoscenza di un fenomeno come la mafia non possiamo sconfiggerlo se non lo conosciamo basta a immaginare che si tratti della lotta di San Giorgio contro il drago
Non è una lotta Mittica o metafisica
è una lotta che può esistere solo se i piedi ben piantati su questa terra e se siamo capaci di banalizzare questo male che è stato dipinto come male oscuro di vederlo in faccia di conoscerlo
Ecco la mia al massimo questa un'esortazione a un minimo di analisi materialistica del fenomeno mafia
Perché soltanto di qui poi può partire anche l'esortazione allo spirito la coscienza l'anima per mobilitarsi attenzione la febbre emozionale da sola non fa niente
Ci consola ci fa indignare per un attimo poi si spegne ripiega su se stesse
Noi invece abbiamo bisogno di un antimafia capace di sedimentare una conoscenza critica una cultura diffusa delle forme che ressero la Terra Nostra batterà del sud dominio di questi signori
Ringrazio Nichi Vendola
Scusate contrariamente a quanto avevo detto io proporrei dato che sono stati qui con noi anche dei ragazzi che vengono dalle scuole se qualcuno di loro vuole intervenire di farlo stamattina
Chiedo anche il permesso diciamo a quelli che erano iscritti e che
Interverranno di pomeriggio quindi se c'è qualcuno
I ragazzi e le classiche sono venute qua stamattina vuole dire qualcosa lo dica
Sì
Sanno Marzia nella scuola Luigi Capuana Pirandello lei a Scola stiamo facendo un corso sulla legalità
Legalità e il rispetto delle norme in uno stato di diritto alla Sata di retta il passaggio dallo stato di natura senza leggi allo stato di diritto dove tutti gli uomini sono uguali
Di fronte alla legge a mafia però non rispetta queste regole le carta esserne dobbiamo aiutare il giudice a rispettarle grazie
Sono altri
C'è qualche altro
La riprendiamo l'assemblea permanente con Dio il pomeriggio allora riprendiamo alle quindici e trenta in punto questo pomeriggio grazie
Sì sì io già annunciato l'intervento dalla signora Speranza dall'associazione Città insieme di Khatami
Come qualcuno ha già fatto osservare non la mafia dopo Tangentopoli
Ma la mafia durante Tangentopoli avrebbe dovuto intitolarsi questa giornata di studio di riflessione su un fenomeno quello fra mafioso che insieme alla corruzione politica è una palla al piede per la nostra convivenza civile
Tangentopoli non è finita
A livello nazionale e a livello con locale tutti conosciamo anche recentissime episodi che deludono le attese delle persone oneste e dei cittadini degni di questo nome
Basta pensare a Gioia Tauro e per non andare troppo lontano alla vicenda dell'ospedale Garibaldi a Catania
Impressionante è significativa a riguardo alla risposta che Italo guitti del pool le mani puliti
Dava qualche giorno addietro a un giornalista che gli chiedeva il bilancio del lavoro di questi anni
Me ne vado tutto il lavoro fatto non è servito a niente
In questo contesto come tutte le associazione presente ognuno secondo il suo punto di vista specifico anche città insieme continua ad operare i sta lavorando a quell'opera di controllo sulle istituzioni assolutamente indispensabile oggi per il buon funzionamento della legalità e della democrazia
Oggi infatti e questa non è una formazione campata per aria ma fa parte di una presa di coscienza maturata all'interno di un seminario organizzata da città insieme giovani su controllo degli enti locali
Sembra che le leggi siano fatte apposta per eludere qualunque controllo
Sotto la forma l'apparenza della legalità si nascondono spesso nelle delibere degli Enti locali
Precise legalità e precise collusione molto più successo più sofisticati e di quelle perpetrate qualche anno addietro quanti politici erano certi dell'impunità
Ora la politica e si e scaltri ITA i controlli sono eliminati per legge
La presi se documentate disanima fatto durante il seminario da professore Salvatore Mazza docente di diritto amministrativo se ce ne fosse stato bisogno c'è ancora di più ha aperto gli occhi
I controlli sono illustri
E quei pochi organi che restano sono sotto il controllo politico
Sintomatico quello che è avvenuta alla Regione Siciliana nel momento dell'elezione dei membri dei Coreco regionali
I nostri cari deputati non riuscivano a mettersi d'accordo
Poi l'indipendenza atto risolta dall'aritmetica i componente dei Coreco in Sicilia sono novanta tanto quanto sono i nostri deputati regionali
Ne hanno eletto una ciascuno
Come dice Sciascia a ognuno il suo almeno così ognuno esso santi in paradiso
Sei le minato il controllo legale Senna efficiente controllo politico perché le opposizione spesso molto spesso barattando con le maggioranze i loro interessi
All'ombra dei più volgare trasformismo altre non resta che un diverso tipo di controllo politico quello esercitata da noi cittadini
Un controllo che denunzie attraversa la sensibilizzazione dell'opinione pubblica le inadempienze io omissioni la corruzione dei pubblici blu burocrati e degli amministratori
In ciò noi di città insieme vendiamo fondamentalmente la lotta alla mafia in ciò vediamo concretamente al di là delle belle parole la vera partecipazione dei cittadini alla vita politica
Un controllo faticoso un lavoro ingrato perché spesso diciamolo pure i risultati non sono proprio proporzionate alla nostra fatica ma il lavoro è necessario attraverso una disamina molto accurata di bilanci e di delibere
Le quali magari perfetta sotto il profilo giuridico e quindi formalmente inattaccabili nascondano fra le pieghe della legge profonde ingiustizie favoritismo clientelismo collusione con la mafia ho semplicemente spesso inutile di soldi pubblici a favore dei privati
Il c'era di Santagata insegna
Un lavoro e di sensibilizzazione dell'opinione pubblica oggi tanto più necessario quanto più ampia il dileggio pressoché magistrati che o sono in crisi debiti politici
Tutti i perseguitati politici inquisiti
Basta che un politico sia inquisito perché diventa un perseguitato politico
Lo sappiamo che non sarà concesso all'arresto a Dell'Utri
Sappiamo benissimo come si vota nella Commissione parlamentare che dovrebbe concedere gli arresti ogni autorizzazione a procedere
Ecco il nostro lavoro è attenta a creare un'opinione pubblica non giustizialista ma attento e consapevole nel tentativo di avere un giorno uomini politici onesti
E se disonesti trattati come ogni cittadino colte con le mani nel sacco per questo stiamo lavorando e lavoreremo ancora
Grazie a a Santena Sanza del associazione Città insieme dando vorrei invitare al tavolo ad accomodarsi al relatore di oggi e sono don Luigi Ciotti dall'associazione Libera qui presente il professor Umberto Santino presidente del Centro Impastato ridotte Giovan Battista Sheva presidente del tribunale dei minori
Mentre
Relatore si è accordato ma io direi che può intervenire nel dibattito l'associazione misericordia
è presente la signorina locale Signorelli
Quel e l'arrivo
Insomma
Si può cominciare l'intervento sul
Il suo una volontaria faccio parte della Misericordia di San Giovanni la Punta su più vicino senta
E quindi
E quindi vorrei parlarvi della passaggio dall'illegalità alla cultura della solidarietà
Siamo che parlare di cultura della legalità in giorni come nostrani quali siamo
Mi si fa che parlare della cultura della legalità in giorni come i nostri mi quali siamo costantemente bombardati da notizie di immagini chi violentemente propongono episodi che portano ancora a galla
Un sistema perverso di intrecci tra mafia e istituzioni di ampie sacche di corruzione nella politica
Tutto questo sembra prima vista quasi inutile
Invece è più facile
Registra il profondo senso di sfiducia nelle istituzioni da parte del cittadino qualunque e quindi uno scollamento esistente allo stato apparato gli elettori eppure sia nel ricco Nord che nel martoriato Sud da sempre terra di conquista molti sono i segni di un'inversione di tendenza e di una presa di coscienza circa i bisogni di una nuova cultura
Fondata sulla vera legalità e sulla trasparenza
Infatti il modello di sviluppo finora proposto non è stato in grado almeno fino in fondo di dare concrete risposte alle esigenze di aggregazione sociale
Di cultura solidaristica il rispetto dei diritti dei la cittadinanza
E già da qualche tempo il volontariato in tutte le sue manifestazioni ha preso coscienza che non basta più organizzare beni e servizi prima ed essenziali inoltre svolge con coscienza e determinazione la propria azione
Ma occorre anche assumere maggiori responsabilità
E unitamente alle altre forze sociali quelle quali coesiste in una società estremamente complessa come la contemporanea contribuire a ridefinire un nuovo modello di sviluppo e di valori
Un modello più rispondente alle realtà e alle esigenze dei consociati che si possa validamente contrappone l'attuale sistema lusinghiero
E a volte è bene dirlo premiante ma alla lunga sterile nocivo
E cioè al fine di dare risposte valide all'innato bisogno umano di relazione interpersonale di solidarietà e di comunità
Più emergono con tutta la loro brutalità episodi di legalità di collusione a discapito del bene comune e più cresce si è radicata la gente il bisogno di giustizia sociale
Finalmente dopo decenni di modelli cui istrici riaffiora sempre meno timidamente il De Silguy appartenere ad una comunità amica
Una comunità che non nasconde i propri valori dietro la logica soffocante del profitto
E questa aspettativa non può più essere disattesa
Perché farlo sarebbe definitivo segno dell'immutabilità dell'egoismo umano
Occorre afferrarla ed alle subito dignità politica e culturale
E questo è il vero segno di rinnovamento della politica il superamento del concetto di bellica
Che ha portato alla politica e le istituzioni ad allontanarsi sempre più dalla base è conseguente ruolo attivo un'affermazione seria dei diritti sociali e del diritto alla dignità
Questo è il presupposto per un'efficace lotta alla mafia
Il volontariato si dà sempre confrontato con questa esigenza di rinnovamento e di riscatto
E negli ultimi anni soprattutto quello più organizzato è riunito in confederazioni sopra locali oltre ad impegnarsi come ha sempre fatto per l'affermazione del nella società dei principi di solidarietà
Di uguaglianza fra soggetti forti ai soggetti deboli
Finalmente alzato il tiro
Confrontandosi con le istituzioni con lo Stato e con gli enti locali
Chi ha puntato direttamente la grande questione delle politiche sociali
Chiedendo tra l'altro che si è invertita la tendenza è la progressiva erosione della spesa pubblica a fini sociali
Le associazioni del volontariato hanno dato un impulso notevole al cambiamento delle politiche sociali ed è giusto che siede al tavolo per discutere ha recentemente affermato il ministro per la solidarietà sociale Livia Turco intervenendo alla presentazione del secondo rapporto della Fondazione italiana per il volontariato
Noi tutti è fuor di dubbio gli ha meno società complessa
Nella quale cioè sono presenti logiche divergenti caratterizzato da una progressiva tendenza alla differenziazione culturale e strutturale
Che porta ad una frammentazione crescenti delle relazioni sociali piena disintegrazione dei punti di riferimento tradizionali
Tale situazione trendy di fatto più difficile il raggiungimento di un soddisfacente livello di integrazione sociale
Le conseguenze di una società complessa determini qui sopra esaltando le molteplicità incrementa in maniera esponenziale la rapidità del mutamento
Provoca anzitutto e la crisi dei processi di socializzazione verticali basati cioè su istituzioni tradizionalmente delegati dalla Società tale compito quindi scuola famiglia parrocchia e porta alla formazione di nuovi processi di aggregazione più spontanei ma spesso privi di riferimenti validi
Il risultato non può che essere quel senso di incertezza che spesso pervade l'identità individuale e collettiva gli sbocchi più naturali a questo senso di disagio sono due
Uno più frequente è quello della devianza e della marginalità
L'assenza di modelli positivi la sensazione di abbandono e di sfruttamento da parte della Società delle istituzioni quali si ricava dalla scoperta e la corruzione
Quindi la violenza delle lusinghe della cultura mafiosa con i suoi facili guadagni
Portare alla ricerca della sicurezza e del prestigio nell'illegalità e nell'emarginazione
Meno forte invece è lo strato giovanile che reagendo al disagio tenta di ridurre gli affetti
Nel silenzio si cercano al di là della politica ma non contro le istituzioni nuovi modi di esercitare un potere reale di cambiamento
Direttamente la come sistemi di sogni e urgono le soluzioni il tutto nella consapevolezza che un una migliore qualità della vita individuale NC invisibile dalla migliori qualità della vita collettiva e l'autorganizzazione è possibile solamente se inserite nel più vasto progetto di solidarietà e di condivisione
Tutto logica del profitto ad ogni costo e logica della sopraffazione
Volontariato nasce da una matrice comune il senso di disagio dovuto alla partenza ad una società complessa nella quale non ci identifichiamo e non vogliamo starci
E l'origine comune consente una maggiore comprensione da parte delle forze che reagiscono pensando positivamente
E mi riferisco a quelle associazioni che gratuitamente spontaneamente si occupano di drogati alcolizzati prostitute extra comunitari ragazze madri
E cioè proprio di quelle persone che per alcuni sono solo un problema da cancellare
Se non un nemico da eliminare ma che perché si trova tutti i giorni a loro stretto contatto non sono altro che essere umani bisognosi e bisognosi più di comprensione che di sussidi
C'accodiamo quindi che identifica nella legalità quella stretta osservanza materiale delle norme giuridiche non risolve del tutto e la piaga della cultura mafiosa e della corruzione politica
Occorre creare un forte senso di appartenenza la società e dare le leggi un contenuto etico perché fuor di dubbio che le rispetto delle regole legali non può protrarsi a lungo se dietro la GE del cittadino e dell'amministratore non vi è una ferma condivisione di un patto sociale
Fondato sulla comunanza di valori etici e solidaristici
Le dieci di organizzazioni di volontariato iscritte e non iscritte ai registri regionali recentemente censite offrono quindi un grande esempio di formazione alla legalità ER la solidarietà
La cultura alternativa della carità e della convenzione può e devi avere la meglio sulla mafia e sulla corruzione politica con le colture della sopraffazione e della rapacità
Si tratta di una lotta silenziosa senza troppi anni grandi manifestazioni che spesso colpiscono prima scrive che l'opinione pubblica
Ma non per questo è e sarà meno incisive sentita
Un tentativo di portare avanti e di instillare nelle coscienze una cultura alternativa alla mafia fatta di aiuto al prossimo solidarietà cristiane misericordia
Da cittadino a cittadino da uomo a uomo da fratello a fratello queste la nostra scommessa io dico discendere a vincere
Ringraziamo Annalisa Signorelli e dell'associazione alla misericordia di San Giovanni la Punta che ci ha richiamato si mette immediatamente nelle problematiche
Che stanno attorno al tema principale che noi stiamo trattando quello della solidarietà il richiamo ai valori
E vorrei pregare gli altri interventi di esponenti di associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del di questo convegno ma anche gli altri che interverranno appresso di essere modesto inviati perché non vorremmo perdere troppo spazio alle alle relazioni di Umberto Santino del due per nascita
Di don Ciotti quindi gradirei una maggiore stringatezza negli interventi
Bene chiamiamo adesso Domenico e Palermo si era iscritto a parlare
Sì dottore Palermo credo che rappresenti un'associazione quanto piuttosto col titolo per farla tutto personale come funzionario della Regione Veneto
Io voglio dire poche cose
Ma
Forse anche banale
Vi chiedo scusa se forse sono troppo banali queste cose
Credo che in questo dibattito
Soprattutto non mi riferisco a questa mattina la parte non per le relazioni che mi sono sempre alte molto interessanti utilissima
Ma soprattutto nel dibattito ci sia stato un grande assente
Forse il più grande assente cioè alla pubblica amministrazione
Io credo che la mafia non sarebbe nulla
Senza la pubblica amministrazione
Sarebbe criminalità comune
Come tante altre ce ne quella che si chiama microcriminalità
Che si potrebbe sconfiggere più facilmente
Se la mafia e mafia
E perché la mafia il sistema il sistema
Che mette insieme più poteri
Più interessi ma se non ci fosse il flusso di denaro le grandi risorse che provengono dalla pubblica amministrazione e se non ci fosse la collusione dei poteri pubblici
Soprattutto
Noi avremmo a che fare con una criminalità comune non avremmo a che fare con la macchina
Da questo punto di vista non c'è dubbio che
Le procure dalla Repubblica siciliane non solo siciliane hanno grandissimi meriti nessuno credo si sognerebbe
Sì
Mettono in dubbio i successi che sono stati raggiunti nella lotta alla criminalità mafiosa
Gli arresti dei grandi latitanti sono successi indubitabile
E per raggiungere questi successi ma al territorio sono cadute
Ma io permettetemi se mi mi chiedo come mai
Il più grande centro di affari
Il più grande centro di affari di questa Regione
E cioè la spesso regione in Sicilia
Sia rimasto immune
Immune
Totalmente immune se non casi isolati
Assolutamente marginale
Da ogni indagine sul sistema mafioso
Ci sono funzionari pubblici funzionari colleghi
Per quanto mi riguarda la regione che hanno avuto ed hanno in corso procedimenti penali
Ma sono all'opposto
Tranquillamente
Ma non è questo il problema il problema non è del singolo
Il problema è del sistema regionale
Della pubblica amministrazione siciliana che è il più grande centro di affari
Che non ha subito alcun contraccolpo
Io provocatoriamente voglio dire
Che non so come finirà al processo Andreotti per esempio
Torno su
Ma mi chiedo se le grandi risorse scusatemi se sono così forse brutale quello che pensa forse a molta gente questa cosa
Se le grandi risorse energie che sono state spesso e per questo processo e continuano a essere spese per questo processo
Fossero state in parte minima parte spesi
Per indagare
Sullo sistema della Regione Sicilia Scapa amministrativo della Regione Sicilia sui suoi nessi sulle sue collusioni
Probabilmente oggi vivremmo in una regione diversa
La regione siciliana mi avvio a concludere perché no no credo che sono cose per me forse banale
E l'unica Regione in Italia l'unica nella quale tuttora non esiste separazione tra il potere esecutivo di governo del potere
Amministrativo dei funzionari
I funzionari dipendono dai politici i politici dipendono dai funzionari
I funzionari dipendono dai politici perché senza di essi generalmente almeno nei posti di comando lei
Non ci sarebbero e i politici dipendono dai funzionari perché senza di questi non potrebbero coltiva le proprie clientele
Che non potrebbero attiva gli affari che tutti abbiamo sotto
Credo perciò che questo sia uno questo sia un obiettivo che bisogna porsi come obiettivo fondamentale se vogliamo scalfire scalfire il sistema di potere che esiste in questa regione
Separare la gestione amministrativa dall'il potere di indirizzo politico
Secco credo che sia indispensabile istituire l'anagrafe patrimoniale dei funzionari pubblici
E delle loro famiglie
Ma la lotta alla mafia e pensiamo di fare se il nonno andiamo a indagare su questa corsa
I DAR ricchi vento
Illecito non è soltanto per le cosche
L'arricchimento illecito le cosche ce l'ho ce l'hanno so perché altri si arricchiscono
Un'altra cosa che mi sembra importante non solo in Sicilia ma anche nel resto del Paese la semplificazione legislativa
I funzionari pubblici si trovano anche quando sono onesti e corretti a si imbattono con un sistema legislativo
Va sotto
Per le stesse batterie ci sono innumerevoli Necci
C'è una produzione legislativa continua che impedisce anche nei casi più semplice a volte di trovare soluzioni che siano coerenti
Quindi ci vorrebbero dei testi unici tantissime materie
Penultima cosa permettetemi qui la rivolta di un cittadino qualunque
Credo che sia una vergogna che ancora in questo Paese ci sia l'immunità parlamentare
Ma di quale civiltà giuridica di quale Stato di diritto ne possiamo parlare fino a quando una procura un magistrato che può restare altri cittadini non può arrestarono un po'indagare neanche indagare su un parlamentare non è civiltà giuridica queste barbarie
A questo proposito vorrei dire mi dispiace che non vedo l'onorevole Vendola
Credo che da questo punto di vista della civiltà giuridica dello Stato di diritto
Sia forse più importante almeno per me lo è che processo si facciano nei tribunali
Non nelle televisioni
Credo che anche questo sia indecoroso
Non possiamo trasferire le Aule giudiziarie negli studi televisivi
Sia perché
Chi parla molto spesso non conosce gli atti
Sia perché ci sono altri che sono deputati
A fare i giudici e gli inquirenti
La gente si componga davanti a queste cose si comporta
E allora aiutiamo di più le procure gli uffici giudicanti attrezziamo lì facciano i concorsi per i magistrati per il cancelliere per gli assistenti giudiziari dotiamo Halliday mezzi necessari risparmiamo quei soldi necessari per queste cose per le trasmissioni televisive che fanno spettacolo non giustizia
Grazie dottore Palermo che è un po'ha toccato un tema che penso dovrebbe stare più al centro della nostro interesse come quello che la pubblica amministrazione
Vorrei chiamare adesso un altro esponente di una associazione che ha contribuito alla realizzazione del nostro convegno cioè il signor Mangano del comitato per la pace se presente
Vorrei ricordare intanto che l'associazione la misericordia che ha parlato poco fa ha pubblicato un Veneto che si trova all'ingresso
Contribuire quell'acquisto anche all'attività sarebbe come una cosa utile che possiamo fare
Come pure ricordo a tutti che questo convegno e autogestite non ha ricevuto contributi la parte di nessun ente per cui la cassetta che cioè all'ingresso ecco se venisse un pochino di più utilizzata
Sarebbe una cosa gradita
Allora io ringrazio innanzitutto gli organizzatori per l'invito fatto la nostra associazione il Comitato messinese per la pace un piccolo gruppo di persone che però è una storia che probabilmente interessante da raccontare perché da alcuni anni
Noi a Messina abbiamo condotto un lavoro di studio affiancando anche a una un'opera di lotta politica sulla realtà messinese
Ora a ad un anno da quello che è stato chiamato il caso Messina la possiamo trarre un bilancio di questa di questa esperienza
Questo bilancio possiamo sintetizzare in sei querele in una convenzione se querele che sono piovute ci stanno piovendo di settimana in settimana a vari domande varie persone che hanno ci hanno firmato i lavori di inchiesta che sono stati protagonisti di questa azione politica e si stanno sommando
Settimana dopo settimana ci hanno querelato i personaggi più vari da un un mediatore del ceduta ad una persona abbiamo definito mediatore delle cosche di Gioia Tauro che ha un ruolo a Messina fino a Calarco che è stato citato stamattina come uno dei controllori della dell'informazione in Sicilia
Fino a un giudice che non evita un corrotto finora personaggi di spessore minore che non ordinò vista di Barcellona Pozzo di Gotto ceduti personaggi che non è avevamo individuato come i protagonisti del sistema mafioso adesso che la tensione è calata hanno ovviamente fatto partire delle azioni di ritorsione fino a pochi anni fa questo sarebbe stato motivo di una campagna di una vasta campagna di solidarietà adesso
C'è la difficoltà anche a Messina anche addirittura tra tra noi stessi a a riunire le forze a discutere di questa di questa situazione nell'Obiettivo nell'immediato probabilmente il nostro e quello di uscire da alla sezione del genere nella maniera più insomma nella maniera nel tempo più breve possibile la convinzione invece
E che anche nella realtà messinese sì vuoi parlargli dominio mafioso non si può parlare più né di infiltrazioni né di escrescenze né di altre ma di un vero e proprio sistema se questo
è stato detto per Catania per Palermo e per per Reggio Calabria
La possiamo dirlo anche per altre realtà della Sicilia
Perché dall'università fino connessi da che l'aspetto proprio niente più una dura fino al mondo dello sport all'edilizia le stesse lezioni alla stessa competizione politica
L'abbiamo visto che ogni aspetto è regolato dalla violenza e dalla presenza mafiosa
E che soprattutto questa presenza approdato una realtà sociale disgregata ora noi siamo chiaramente d'accordo a favore di una del principio di legalità della concorrenza delle regole di mercato della libera impresa e tutto il resto
Però pensiamo che una presenza mafiosa su un territorio oltre ad alterare le regole del mercato produce effetti ancora più gravi
E su questi aspetti bisognerebbe tornare a parlare tanto della droga nei quartieri o dell'estorsione sistematiche oppure dell'assenza del sindacato promessi e non ai negli anni recenti non ha mai avuto un sindacato reale un lavoratore che abbia avuto affermare i propri diritti
Oppure un ragazzo che abbia un futuro oggi per esempio se uno legge il giornale della Città di Messina c'è un una specie di di MiTo degli anni Cinquanta del passato si guarda sempre indietro propriamente l'unica città di tale che continua a guardare indietro
Probabilmente una presenza mafiosa così radicata e così nascono cioè così poco pubblicizzata così poco visibile probabilmente ha ucciso ogni forma di idolo grazie di resistenza civile
Questo credo sia una cosa infinitamente più grave di tutto
Tutti tutti gli aspetti che molte volte si accentuano
Ora due mesi fra hanno il cielo di Messina il tribunale statino curato dalla procuratore procuratore capo credo
Fatto una relazione in cui sono tipicamente messinese cioè in un ambiente diciamo di amici di persone che più o meno la pensa allo stesso modo ha ha iniziato dicendo che la Commissione antimafia su troppo rumore per nulla insomma è andato avanti di questo passo ovviamente sul giornale locale controllato da Calarco queste dichiarazioni sono state riportate con
Con risalto e con soddisfazione sostanzialmente
Si è avuta sensazione che tutto fosse finito perché diciamo una tempesta era passata
Ora io sono tornato una settimana fa nella diverse di Messina per caso per una Marina casuale
Sono rimasto colpito vedendo il l'altro del rettorato perché da quando è cominciato hanno abbattuto una scalinata nella parte centrale del rettorato che era tra l'altro l'unico elemento architettonico decente in in quell'ambiente l'hanno distrutta perché non tocca dovessero fare una specie di biblioteca sotterranea una cosa del genere
Hanno sostituito questa scalinata con un cantiere evidentemente io immaginavo tornando dopo quanto tempo di trovare al posto delle travi della sabbia del betoniere
Di trovare quanto meno il cantiere alla loro invece orientamento trovato di nuovo tutto abbandonato alla mi dicono che riprenderà il cantiere che ricostituì ostruivano la scalinata
Non fanno più la biblioteca e tutto quindi dovrebbe tornare com'era prima per me colpiva vedere gli studenti che passavano da questo cantiere con cioè senza senza badarci
Cioè non non si pone anche il problema e quindi mi colpiva questa indifferenza che purtroppo la stessa di sempre Chung non è cambiato l'atteggiamento del della base ora questo è un fatto secondo me molto preoccupante perché noi hanno raccontato una specie di favola che bastasse cambiare i personaggi nella stanza dei bottoni per cambiare la realtà
Ora per esempio l'esperienza della giunta progressista della città di Messina è un'esperienza a mio parere fallimentare insomma
Perché noi nonostante la drammaticità della situazione che ha che chiaramente adesso nessuno può negare la mano santa drammaticità non abbia assistito alla ricerca della compatibilità a una ricerca della mediazione a una ricerca diciamo delle della composizione anziché andare ad affronta i problemi alla drammaticità e nella loro in maniera chiara si è cercato invece sistematicamente la composizione la mediazione
Ovviamente il risultato è stato che l'amministrazione progressista non c'è più che sono
Arrivati dei le persone direttamente legate al blocco di potere tradizionale e non è cambiato assolutamente nulla ora adesso a Messina c'è un rettore nuovo chiaramente non è possibile giudicarlo perché inizio adesso il suo lavoro
Eppure ne hanno chiesto di essere contenti della sua elezione semplicemente perché era una persona onesta
Ora evidentemente il fatto che un'università del rettore onesto Abbio rettore che non sia legato alla 'ndrangheta bioreattore che non ordini gli attentati o che non si muove il furto alla propria auto non è una grande un grande ma è un grande elemento o una cosa di un di cui gioire quindi va evidentemente non diamo Giolito
Mentre e c'è questo ci hanno rimproverato quindi aspettiamo evidente di giudicare il rettore no perché onesto perché non non brucia la sua macchina dando la colpa a alla mafia ma lo giudicheremo evidentemente subita di politici
Da di politica bento reale perché finché due associazioni espressione dei clan della 'ndrangheta parteciperanno alle lezioni universitarie come gli altri
E saranno al centro di un vero e proprio sistema di potere di accumulazione di denaro mafiosa
Fin quando accadrà questo evidentemente non si potrà dire che ci sarà stato un vero cambiamento e quindi quando quest'ambiente ci sarà anche noi sceglieremo questo applauso
Grazie
Il nostro rappresentando il comitato della pace di Pessina ha riacceso mi pare molto significativamente i riflettori
Su quella città penso che
Da lì dove mamma spegnere tanto facilmente
Bene adesso abbiam all'intervento di issare D'Agata consigliere comunale di Catania
Prego sia signor D'Agata che gli altri che dovranno andare intervenire di stringendomi contenere no un altro intervento oltre quello del signor D'Agata e poi andremo alle relazioni previste si vorrei approfittare un attimino e per una precisazione
Poco fa ho detto che quel volumetto della pubblicato dalla Fraternita di Misericordia ed è in vendita non è in vendita esso è gratuito però si li gradisce un contributo che la stessa associazione destinerà
Per le spese del convegno
Era doveroso sia stato legislazione accolgo senz'altro l'invito del presidente di tenermi in pochi minuti il mio contributo che voglio dare a questo convegno e voglio riallacciarmi a quel discorso che si faceva stamattina da parte dei magistrati
In ordine alle questioni dei pentiti
Che mi trovano io che faccio l'avvocato mi trovano per certi versi abbastanza come dire l'accordo con una sottolineatura con una condizione lo voglio dire con molta chiarezza che d'altronde lo stesso presidente di stamattina il professore grano si accennava e cioè che allorché questo pentito il pentito diventato sostantivo lo diceva con molta chiarezza ragazzi stamattina
Bisogna come dire stare attenti a quelle che possono essere come dire taluni errori giudiziari che possono scaturire da un da un vangelo dei pentiti questo voglio dire con estrema franchezza perché da questo poi discendono talune come dire arrabbiature mi chiamava così gravoso stamattina ma io sono d'accordo con lui derivanti da taluni processi che tutti quanti noi conosciamo bene intendo riferirmi al processo Soffici
Detto questo l'approccio che voglio dare era quello appunto di consigliere comunale di questa città da circo ormai cinque anni
E mi sembra o l'impressione che sia stamattina come ora vi sia stata come dire
Una cosa di cui non si è parlato ritenendo una cosa del tutto scontata
La cosa scontata e a quella che le grandi battaglie le lotte che sono state fatte da alcuni istituzioni nei confronti della mafia
Come dire venivano essere messe un po'come dire in disparte venivo essere considerate scontato io credo che però bisogna dirle queste cose perché quindici anni fa la Procura della Repubblica di Catania non era quella che adesso e credo che anche altre istituzioni che a Catania sono presenti non sono quelle che erano alcuni anni fa
Che quindi c'è stato questo sviluppo in ordine alla lotta alla mafia e tutto questo e consentitemi di dire che talune azioni positive da parte dell'amministrazione comunale di centrosinistra di Catania che governa le cinque anni sono in sintonia
In questa
Il nonno intendo riferirmi a questioni che possono sembrare solo immagine ma che hanno una loro sostanza
Le costituzioni di parte civile del Comune di gara in diversi processi di mafia
Le determinazione in ordine ad alcuni trasferimenti di alti burocrati ad alcuni balzelli trasferimenti di capi settori
E per per ultimo ma non per importanza le determinazioni da parte della Giunta per quanto riguarda l'Osservatorio sulla legalità tutti quanti noi conosciamo ma è stato detto anche stamattina come una pioggia di miliardi dovrebbe arrivare a Catania da qui a qualche mese e vi è questa presa di posizione da parte del massima della massima del capo dell'amministrazione ma anche della Giunta
Di andare a verificare con altre istituzioni la possibilità di determinare delle regole sulla legalità con altre istituzioni anche con altri soggetti sociali
Credo che questi siano facciano parte delle azioni positive
Che nei confronti della mafia le istituzioni hanno posto in essere detto questo però credo che non dobbiamo come dire accontentarci perché occorre soprattutto continuare ad esercitare quella fra virgolette vigilanza democratica che a tutti quanti noi no
Qui
Voglio riprendere il discorso che faceva Mimmo Palermo poco fa
Proprio dalla base della pubblica amministrazione io la chiamerei una sorta di zona grigia della pubblica amministrazione
Dove è molto lontana la mentalità del servizio ai cittadini e dove maggiormente e penetrante o può penetrare l'azione come dire ricatta attrice della corruzione ma anche della mafia
E come anche un altro
Un altro esempio voglio dare quello della di alcuni come dire rappresentanti istituzionali
Che non hanno come dire assimilato in pieno
Il così della cosiddetta coscienza della responsabilità scaturente dal mandato ricevuto
Che si è dono in consiglio comunale o in altre istituzioni per altri scopi e quindi evidentemente anche qui la vigilanza democratica di tutti i colori quali sono democratici che siedono nelle istituzioni ma a maggior ragione di coloro i quali esercitano questa vigilanza democratica dall'altra parte la società civile deve essere più penetrante ed incisiva
Per ultimo
Uno infinito tutte le associazioni catanesi
Dicevo poco fa come da qui a qualche mese arriveranno dovrebbero arrivare a Catania dei miliardi ma vi sono anche vi è un'altra scadenza che all'ordine del giorno del consiglio comunale di qui a qualche pezzo
Ed è l'approvazione del piano regolatore generali Catania dove evidentemente diversi grossi interessi potranno scontrarsi
Dove è chiaro che come dire la chiarezza delle scelte
E anche la volontà di arrivare al più presto un piano che sia efficiente devono essere presenti
Ma per fare questo io invito tutti a tutta la città
Non soltanto le forze politiche
Essere come dire presenti nel campo a indicare a verificare a pretendere dai politici e dagli amministratori che le cose che vanno essere fatte rispondono alle vere esigenze della città un'ultimissima notaio finito
Mi è sembrato dell'intervento dal caro collega De Cristofaro stamattina il quale siamo abbastanza dico amici anche politici perché tante battaglieri facciamo assieme anche se mi richiamo impartiti DiVersi mi è sembrato che il discorso delle come dire delle grandi opere a Catania sia un discorso da da rifuggire perché vi è una sorta di equazione fra grandi opere e opere mafiosa
Io questo discorso non lo accetto promette non era questo l'intendimento di De Cristoforo io dico che le grandi opere sono utili devono essere fatte con quella come dire più specifica vigilanza democratica che occorre fare e per la quale occorre intervenire
Si parlava
Dell'interporto io credo che la scelta che è stata fatta sia una scelta rispondente a quelle che sono le esigenze di sviluppo della città non lo dico io ma lo dice il ministero dei trasporti
Di ora oltre quel ministero dei trasporti
Di allora
è una su questo credo che dobbiamo intenderci sì per la vigilanza democratica sì per l'impegno a trecentosessanta gradi
Per la lotta contro la mafia ma si è anche a quelle opere che danno lo sviluppo e l'occupazione la città ricatta
Graziano l'avvocato tagliata per questo interessante contributo soprattutto centrato sui problemi di Catania e delle problematiche che in parte non emerse questa mattina per lui che non abbiano come interventi preliminari quello del signor Saro barchetta dell'Asa essa discordia
Buonasera
Io voglio riprendere un po'
Questo discorso da Pubblica amministrazione
Un po'a modo mio molto più semplicemente di come l'avete battuto
Prima di non in Dante adesso io mi ero segnato
Cavese Bitonto quello che iniziato la dottoressa Gandini però ora visto che un po'la mano che abbiamo attaccata altre quindici chiedendo anch'io in quello dei che sono scontente della pubblica amministrazione
E dico cose che sono state già dette di quel modo mi
Signor la mafia parte da lì
Questo diceva
Dottore Palermo
E questo mi sento di affermare in giro
Perché se non ci sarebbe la corruzione che stranamente da questi governi di centrosinistra nuovi che noi ci aspettavamo
Ma alto più di quello che hanno dato ha dovuto la capacità nei primi atti e hanno fatto le due penalizzare la corruzione
Le dico dei reati d'ufficio
E hanno sbagliato secondo perché da lì si accende quella pagliuzze che poi divenne grande mafia
Perché voi dovete pensare che in una pubblica amministrazione io parlo di tutte
è un piccolo quella del mio paese o quella di Ca'Dario Galli
I burocrati legate a qualche politico
E a qualche professionista esterno
Dall'amministrazione pubblica
Hanno la forza il potere la capacità di indirizzare la crescita
Di una città pochi dieci venti persone hanno la capacità di decidere e nessuno fa finta di vedere e di sentire o di o di capire
Se Catani e si deve sviluppare da quella parte perché da lì
Ci sono i loro interessi
Cioè la gente il popolo
Penso che è una cosa normale automatiche stesse sviluppa dalla parte del librino dalla parte dalla Paione da parte invece no
In ogni città in ogni Paese ci sono dieci venti persone che hanno la capacità di decidere questo
Se poi giusto fosse da ricercare la moto
O se da quell'altra parte ci possono essere alluvioni o quelle cose lì non interessa questa agenda e questa è la mafia
Io a questo proposito voglio invitare per esempio i legislatori
E i sindacati a sedersi allo stesso tavolo
A discutere questa cosa qua perché ed efficiente guardate sono talmente tanti i corrotti
Nella pubblica amministrazione che non si possono arrestare tutti e allora sarebbe più semplice come stiamo parlando di gente capace solo di rubare
E quinte
Io faccio una proposta mi permetto di fare ancora proposte a questo proposito licenziano perché al posto di ognuna di queste incapaci e corrotti ci sono migliaia di ragazzi più capace più modeste che possono prendere quel posto
Quindi eludere garantire queste persone dei
Di figli nostri più capaci e più onesti
Che gli abbiamo insegnato un po'di dignità e quindi non si fanno corrompere zona dalle quinte queste sono inutili
Perché non sono ragazze che esse possono corrompere quindi non serve a questo sistema
Però voglio dire un'altra cosa sui vice pretore per esempio
La signora questa molto scandalo qui ci sono magistrati io lo dico
Ho detto in altre sedi non ho nessuna paura più dirlo e possono anche testimoniarlo se sarà il caso che stesse mi chiamerete in qualche cosa
Avvocati
Da due tre milioni a parcella
Li vedete cresce
In una maniera si misura al momento in cui vanno a prendere quell'incarico come se ci arriva non lo so
Quando a prendere quell'incarico le loro parcelle passano da venti a trenta milioni
E sapete cosa fanno che la gente si ci rivolge acquisti
Perché hanno una capacità di aggiustare i processi
Nei loro uffici non c'è bisogno lo preparano sistema
Poi giorno che si devono fare i processi vanno lì alla pretura
Ma già il processo era stato fatto e le hanno la sentenza ed ecco che allora questa gente inutile queste avvocato uccida due soldi riescono a crescere a dismisura così
E ma queste cose lo Stato non li vede
Ma possibile che io li devo vedere con la quinta elementare e tutti gli scienziati che abbiamo che ci governano li capiscono questa cosa
Ho ferito grazie scusa
Bene grazie abbiamo concluso così gli interventi nella prima appendice è cedo subito la parola proprio questo appassionato intervento Libra Kitt
Al
A Umberto Santino sociologo presidente del Centro Impastato
E scusate un'altra annotazione appassionato studioso del fenomeno mafioso da tanti anni credo che rappresenti per tutti noi un punto di riferimento di analisi puntuale corretta anche se spesso come dire provocato dice
Di grandi contrapposizioni
Non dico ideali sicuramente era tra chi evidentemente abituato a queste tematiche ma sicuramente dialettiche
Bene Umberto Santino non parlasse ringraziare Rocca verde o meno di quei saloni di questa provocatoria presentazione ma
Der nonno smentirmi voglio cominciare diciamo senza
Senza molti preamboli
Io credo che
Organizzando questo convegno
Tutti quanti abbiamo corso un rischio
Che è questo cioè quello o di replicare
Si può dire un film già visto
C'è un film che cominciava con o l'allarme
Possiamo chiamare come una sorta di film muto possiamo mettere al centro dello schermo allarmismo
E poi comincia con una sorta di
Di lieto fine che possiamo chiamare unanimismo
E qui bisogna dire con molta chiarezza che
La lotta alla mafia che si è fatta fino adesso cioè in pratica dagli anni ottanta ad ad Isso
Sia che guardiamo ed è stato buona buona idea da parte degli organizzatori del convegno quello di guardare sia alla lotta antimafia a livello istituzionale repressivo sì alla lotta antimafia a livello di società civile siate guardiamo all'un fronte o all'altro cioè a quello della repressione luogo restituzioni o al ruolo delle lotte dalla società civile
Ecco quello che ha caratterizzato entrambe queste queste queste lotte dagli anni ottanta l'abisso si può classificare risposta all'emergenza
Cioè in un certo senso è l'effetto boomerang che l'escalation o della violenza mafiosa avuto
Perché
La prima risposta istituzionale dopo anni di grande Silenzio che significava complicità in larghissima parte la prima risposta istituzionale viene qualche giorno dopo esattamente dieci giorni dopo il delitto dalla chiesa con la legge antimafia di cui si era parlato già da gran tempo
Per la prima volta nel codice penale italiano di fronte a un fenomeno mafioso che esisteva già certamente la più di un secolo
Ecco per la prima volta nel codice penale italiano si scrive la parola associazione a delinquere di tipo mafioso
E anche il movimento antimafia che si è sviluppato in quegli anni a partire da quegli anni è una risposta a questa emergenza cioè l'indignazione
L'eclatante sa del delitto Dalla Chiesa che porta a scendere in piazza e si fanno le manifestazioni poi si aggiunge la strage in cui è morto chimici
Personaggio centrale nella lotta istituzionale contro la mafia ma troppo spesso dimenticato
E poi si prosegue negli anni novantadue novantatré
Quindi il maxiprocesso la legge antimafia e figlio dall'emergenza
Sono figli dell'emergenza la legislazione che rincara la dose sia per quanto riguarda il problema del trattamento dei pentiti sia per quanto riguarda l'introduzione di una fattispecie ridicola che è lo scambio elettorale politico-mafioso così come configurato il ridicolo
Perché io sfido chiunque a provare che mai un mafioso abbia detto un altro e ti do i voti e tu mi dai tu politico mi dai in cambio dei dei soldi
Quindi comunque l'introduzione di nuove fattispecie eccetera o anche l'elaborazione giurisprudenziale che ha portato alla alla configurazione del concorso esterno in associazione mafiosa frutto delle riflessioni intelligenti acute
Di Giovanni Falcone ecco tutto questo si inscrive come risposta alle stragi del novantadue e del novantatré
Le gli arresti di personaggi che sono stati trovati vicino casa venticinque anni di Totò Riina introvabile ed è stato sempre in Sicilia
Ecco gli arresti fuori di Santapaola eccetera si scrivono come risposta emergenziale dello stato a questa ecco la Tanza della sfida mafiosa
E siamo tornati in piazza noi dalla società civile perché appunto le stragi erano intollerabili
Sono apparsi su qualche balcone di Palermo pochissimi a dire il vero i revisori in cui si diceva ora basta ecco abbiamo fatto manifestazioni abbiamo raggiunto anche forse superato le cento mila ma già PRI Funari Latorre c'era un mucchio di gente in piazza Politeama quindi la riflessione che dobbiamo fare questo
Evitando gli allarmismi
Se
L'idea che noi abbiamo di mafia e questa è a mio avviso continua ad essere questa nonostante i miei tentativi di apportare una visione
Diciamo un pochino più complessa del fenomeno mafioso se l'idea che abbiamo di mafia la mafia esiste quando spara
è un fenomeno importante quando uccide personaggi importanti
è una questione nazionale titolo del corredo la sera e di Repubblica del cinque settembre del mille novecentottantadue
Dopo l'assassina Dalla Chiesa è una questione nazionale soltanto se utile Dalla Chiesa Falcone Borsellino il Papa il presidente alla Repubblica
Mi pare chiaro che poi non si può non trarre la conseguenza che di fronte a questo impatto dalla violenza mafiosa e spesso si in stragi in delitti che colpiscono personaggi importanti
Signor risponde con una legislazione d'emergenza con una prassi giudiziarie l'emergenza
Poi quando la mafia non spara più o sparata Tania
Che non ha mai avuto un ruolo importante nella considerazione problema è quando si spara Palermo soprattutto quando si colpiscono personaggi importanti quando scolpisce Dalla Chiesa ripeto Falcone Borsellino questi sono stati gli unici delitti che i mafiosi hanno pagato non hanno pagato per la Torre
Non hanno pagato per tutti gli altri delitti che che caratterizzano la loro storia ecco se l'idea di mafia e queste continua ad essere qui sta come ci si può sorprendere poi se una volta visto che ci sono stati gli arresti una volta visto che ci sono state le condanne qua dato positivo che dobbiamo registrare perché dobbiamo finirla di considerare soltanto tutto il negativi dagli anni ottanta in poi la mafia non è più impunità almeno parzialmente non è più impunito prima l'impunità era quasi assoluto
Abbiamo fatto una ricerca pubblicata
In un volume da un titolo provocatorio gabbie vuote in cui dimostrava che quasi tutti i delitti mafiosi degli anni precedenti era un delitti senza nome e cognome
Ovviamente pure il delitto Impastato non le abbiamo detto che c'era il nome e cognome si è arrivati a ventuno anni dopo va be'
Allora dicevo selle idea rimase acquista non ci si può sorprendere se poi dal punto di vista legislativo dal punto di vista della bella idea ai magistrati una volta Falcone Borsellino Chinnici eccetera e poi Caselli eccetera sono deroghe temporanee cioè sono risposte che si danno al fatto che la mafia osa troppo esce fuori da da quello che il quadro delle compatibilità il quadro delle della possibile coesistenza
Ecco no viviamo da alcuni anni una fase che appunto si chiama di normalizzazione di normalità derivante dal fatto che i mafiosi camorristi possono uccidere tantissimo
In Campania posso uccidere tantissimo a Catania ma non uccidono in quella che continua a essere considerata la capitale dramma e soprattutto non uccidono il Papa non uccido il presidente La Repubblica e quindi sono in carcere con condanne anche definitive pesantissimo
Poi una volta visto che si sono conseguiti determinati risultati li cattura le condanne eccetera la legislazione non può non rientrare al all'interno dell'alveo della legislazione normale appunto
Quindi sono state delle deleghe che hanno dato a voi magistrati esponendo vi tra l'altro poi di Fanny funerali dopo che dopo che li ammazzano ecco sono state vedere che temporanee per rispondere all'emergenza
Noi viviamo adesso ripeto una fase di ritorno alla normalità perché appunto non uccidono più e in pratica è come se non esistessero dato che lo stereotipo che continua a circolare e io lo sento spesso nelle scuole in cui si va in questi corsi spesso ridicoli a mio avviso di educazione a legalità discorso è questo ma i mafiosi ormai non ammazzano più quindi si può dire che non ci sono
Perché appunto l'idea di mafia qui c'è se spara è importante si uccide personaggi importanti è una grande questione di cui non si può fare a meno di parlare quindi bisogna preoccuparsi bisogna scendere in piazza se uccide il papà il presentatore
Quindi a mio avviso sia come sia come attività repressiva giudiziaria legislativa sia come società civile io dirette dobbiamo evitare di partire appunto con questo piede che segnano l'allarme e poi di arrivare all'altra all'altro all'altro poco del di lei ma anche quello è ma la mafia un problema che riguarda tutti
E quindi dobbiamo cercare di essere e uniti dobbiamo fare della lotta alla mafia qualcosa appunto che coinvolge tutti gli strati della popolazione eccetera
Ripeto unanimismo è l'altra faccia di questo stereotipo la mafia non si sarebbe neppure formata se non ci fosse stato un rapporto con l'economia un rapporto con il potere
Chi ha lottato la mafia sia trovato e spesso è stato sconfitto si è trovata a lottare contro un sistema di potere di cui la mafia era una componente
Quindi l'invito che farei se vogliamo dare agli incontri che facciamo una utilità
E questo
Usciamo fuori da una logica cioè io sono dell'avviso che non possiamo non esprimere solidarietà a Caselli di fronte acquisti a questi attacchi acquisti linciaggi a cui viene sottoposto solidarietà Ingroia solidarietà
A tutti gli altri che sono in prima fila ma direi che tutto questo non soltanto film già visto ma è proprio una sorta di registrazione disperata della sconfitta dobbiamo andare oltre
Dobbiamo essere capaci di capire che qui occorre un salto di qualità dal punto di vista conoscitivo come occorre un salto di qualità dal punto di vista legislativo dal punto di vista giudiziario è per quello che riguarda sì da civile è un salto di qualità dal punto di vista dell'impegno antimafia
Qui si inserisce un elemento che è contro l'unanimismo che è l'elemento la memoria veniva ricordato anche prima
Certo in questi anni qualche passo si è fatto
Però mi pare che siamo arrivati al quarantasette
Cioè in quest'elenco
Credo che in parte avete
Avete tratto da questo mio Sicilia centodue e credo anche nell'Elenco di libera mi pare che si parta dal quarantasette
Tra l'altro qui manca una figura fondamentale la lotta alla mafia
Ucciso nel gennaio che Accursio Miraglia ma comunque il problema non è questo un nome più uno mi meno anche se anche questo è un problema perché moltissimi di questi siciliani che hanno lottato contro la mafia sono stati totalmente dimenticato
Il recupero la memoria è un recupero importante dal punto di vista dalla conoscenza era il fenomeno mafioso della conoscenza delle possibilità dei limiti e anche delle sconfitte dalla lotta contro la mafia
E quindi sa partirà più lontane già aperti
Però in un libro che alla ricerca di un editore
Di serie A diciamo perché qui tutti pubblicano unti mafia eccetera eccetera con editori importantissimi a noi del Centro Impastato fino adesso non è riuscito di di avere dei libri pubblicati con un certo numero di copie che si possono comprare un poco dappertutto eccetera io ho ho pensato partendo da questo Sicilia centodue che una cronologia delle vittime dalla lotta contro la mafia e la lotta per la democrazia di scrivere dato che troppo spesso vado in giro e mi sento direi finalmente la Sicilia Sardegna o all'estero finalmente l'Italia sorvegliata come se
Prima tutti i siciliani fossimo Sober mafia
Da Falcone Borsellino in poi invece siamo tutti contro la Mafia la mafia l'abbiamo ridotto all'angolo c'è sono partito ripeto dal movimento contadino i fasci siciliani cioè un grande ruolo il più grande d'Europa mica una faccenda così più grande d'Europa sia che si accettino le cifre ufficiali sia che si riducono comunque sono più di duecento mila persone che per due anni sono in lotta permanente non la manifestazione lotta permanente contro la mafia ma non contro la mafia perché dicono questo qui è mafioso e qui dobbiamo lottare ma partendo da un terreno che è quello del quotidiano cioè la lotta per la riforma agraria la lotta per l'acquisizione del potere
A livello istituzionale di base cioè nei comuni eccetera portava allo scontro con gli agrari con i mafiosi è per i fasci nomi quasi tutti dimenticati sono morte centootto persone nell'arco di un anno sparavano i cantieri che spesso dava rileva è i soldati per ordine del siciliano Francesco Crispi il quale è stato messo con le spalle al muro dai proprietari terrieri hanno detto beh Giolitti ha fatto il piemontese
Faceva ha cercato di criminalizzare eccetera però ha dato ordine che non si spara detto invece da buon siciliano deviato le che si spara perché questi questi sono stanno diventando pericolose
Pochi anni Venti prima del fascismo con Alonge AOR celle che per lui per primi prima delle riflessioni di Gramsci cercano di costruire l'unità fra operai del cantiere navale e gli altri operai pochissimi e i contadini e poi si arriva agli anni Quaranta la strage di Portella ginestre c'è tutta una storia dimenticata che invece è la parte migliore della storia non soltanto la Sicilia ma la storia d'Italia da Storia d'Italia
Quindi bisogna partire con la memoria da più lontano e la memoria ci aiuta a capire che non serve l'allarmismo come non serve l'unanimismo cioè purtroppo
Siamo di fronte a uno dei terreni fondamentali della società uno e terreni fondamentali su cui si costruisce l'accumulazione come terreni fondamentali su cui si giocano i rapporti li domina subalternità che richiedono che richiedono a tutti quanti noi da che parte stai
Da che parte stai perché non è possibile dire siamo tutti uniti contro la macchina perché gli agrari non erano non erano contro la mafia e da Bergodi mafiosi non erano contro la mafia gli imprenditori i quali con Loudon o con la mafia non solo contro la mafia e non sarà non sarà questa Apologia io lo chiamo mettiamo mercato materia c'è poco adesso questa religione della concorrenza della competizione del mercato eccetera mafia si dice violenti di concorrenza guardate che queste sono delle cose Enzo il mercato non è mai stato questa cosa bellissima di cui si parla come una sorta di Trinità eccetera di in cui si unisce i si unisce la capacità imprenditoriale con l'intelligenza con la competizione il mercato è stato sempre
Il più forte schiaccia il più debole erba accumulazione mafiosa ENAV risposta
In una serie di aree centrali o marginali o periferiche è la risposta a cumulativa che danno alcuni soggetti che vogliono inserirsi e si sono inseriti all'interno di questo mercato
Per cui il discorso bisogna riportarlo su quella che chiamo società mafiosa cena
Cioè bisogna andare se vogliamo avere un'analisi corretta il fenomeno mafioso a scandagliare il perché all'interno prima di un pezzetto di Sicilia perché questo era era soltanto una parte neppure tutta dalla Sea filo occidentale e poi tutta la Sicilia e poi nel Mezzogiorno d'Italia
Ma adesso invece in quello che si chiama villaggio globale ci sono fenomeni di accumulazione indagare ci sono fenomeni di poteri illegali
Che proliferano
Ecco questo è il punto su cui dobbiamo confrontarci non ton ci confrontiamo con un fenomeno residuale
Perché una volta messo in carcere Toto Rina una volta ucciso Escobar etc
Appunto bisogna guardare affatto che questi ovviamente il fatto che sia in carcere invece che a piede libero certamente un fatto positivo però bisogna andare a guardare
Perché il signor riproducono poi i in ipotizza di questi soggetti che mettiamo in carcere perché viviamo all'interno di un contesto sociale
In cui le associazioni di tipo mafioso intendendo per associazione di tipo mafioso quelli che uniscono accumulazione violenza accumulazione potere essenzialmente questo il discorso è questo e questo che diciamo quando parliamo mafia
C'è questa capacità di unire attività illegali e violente compreso l'omicidio che per loro una sorta di pena di morte Toni processi a cumulativi e con i processi di gestione di gestione del risorse pubbliche del potere
Ecco dobbiamo chiederci perché una volta finito per implosione tutto quello che volete l'impero sovietico le uniche borghesi e che si formano in mezzo mondo sono borghesia mafiosa
Dobbiamo chiederci perché perché dall'Albania da tutto il resto di questo mondo viene fuori con la prostituzione con tutto quanto con tutte quante le attività collegate collegate poi in varie divise con anche col mercato legale perché tutto questo denaro poi per i processi finanziarizzazione entra all'interno dei Circuiti dei Circuiti dei Circuiti legati io non lo so Nichi Vendola stamattina l'UE ha scoperto finalmente una cosa con cui ho polemizzato negli anni settanta scoperto l'impresa
Direi che oggi soprattutto questi fenomeni di criminalizzazione riguardano il sistema finanziario che poi è il sistema che decidere scelte anche imprenditoriali anche industriali e sistema finanziario nel suo complesso è la liberalizzazione siamo tutti contenti band européenne Neuro faciliterà
Una serie una serie di operazioni perché renderà più facile il riciclaggio renderà più facile la simbiosi fra denaro sporco e denaro pulito
Ecco il problema è questo che se noi non realizziamo questo salto di qualità uscendo appunto da una logica emotiva questo salto di qualità sul piano conoscitivo
Sul piano della capacità che abbiamo di monitorizzare i vari processi appartiene alla nostra dimensione territoriale per arrivare poi a visioni globali noi continueremo ad oscillare ripeto fare allarmismi
E e e unanimismo
Ripeto
Se il problema fosse tutto fare il comunicato stampa dopo di attacchi di Sgarbi ma di che cosa ci sorprende Sgarbi l'abbiamo creato pure noi perché ascoltiamo queste televisioni
L'hanno eletto gli elettori italiani Sgarbi recita la sua parte e credo che la recita abbastanza bene finché ci sarà gente che non spegne il televisore quando lo vede
Quindi noi possiamo farlo il comunicato stampa del Giancarlo come l'abbiamo fatto tantissime altre volte ma ripeto non solo è un film già visto ma un film che non finisce con lieto fine è un film che finisce con la disperazione
Quindi a mio avviso dal punto di vista istituzionale cioè legislativo giudiziario occorre questa autori qualità ricco di Parma
Cioè ci sono troppe leggi farraginosa e che rispondono unicamente a una logica di emergenza prestano il fianco poi all'attacco
Ecco sì si abbia un quadro attraverso un testo unico attraverso tutto quello che volete un quadro chiaro delle fattispecie con cui noi vogliamo colpire il fenomeno mafioso in tutte le sue articolazioni
Dall'articolazione meramente criminale a quella economico finanziaria quella politica eccetera perché attualmente questo quadro chiaro non c'è
Perché è una serie di leggi che si accumulano per rispondere all'emergenza o alcune fattispecie come il concorso esterno associazione mafiosa o che si sedimenta unicamente alle vero giurisprudenziale ritengo che siano dei modi
Anche anche anche indovinati alcune volte mai dette comunque dei modi inadeguati per affrontare questo problema
E poi affrontiamo i grandi problemi dall'accumulazione avevo Modiano problema dalla droga il problema del riciclaggio il problema per cui proliferano proliferano le mafie sia nelle periferie sia sia sia nei centri qua il problema non è
Questi terreni l'accumulazione non sono non sono soltanto i quelli via cui pensiamo abbiamo pensato in questi anni eccetera sono terreni e che si rinnovano continuamente uno
Io ho dato un contributo parlando rimase finanziaria ma credo che sia assolutamente inadeguato anche se adesso qualcuno fa questa grande scoperta con vent'anni di ritardo ed è un qualcuno che insomma passava per per farò luminoso a cui bisogna riferirsi dicevo i problemi dall'accumulazione sono legati con fenomeni che sono poi i fenomeni tout-court finanziari cioè con i fenomeni innovazione finanziaria c'è questa continua rincorsa fra il controllo
è e e e il terreno su cui certi ricostruire nuove realtà in modo da sfuggire al controllo e ci sono tutti per venir ripeto
Su cui bisogna imparare a leggere ma costruendo strutture noi come Centro Impastato esistiamo da ventitré anni continuiamo ad essere totalmente autofinanziati cioè Centro Impastato si regge unicamente per la scelta di vita di due persone
è semplicemente ridicolo stamattina grazi diceva io ho consigliato ai ragazzi di fare l'elenco dei morti a Catania degli ultimi due anni
Ma dico noi come Centro Impastato abbiamo fatto una ricerca sull'omicida Palermo pubblicata nel volume la violenza programmata e allora l'abbiamo proposta ad altri non come modello perché tra l'altro l'omicidio
A tipologie che variano molto anche l'omicidio mafioso di Catania è un omicidio che risponde più alloggi che anarchiche che alloggi che di controllo molto registrato molto governato diciamo da un'autorità centrale
E questo spiega anche la proliferazione di omicidi mentre a Palermo arrivato certo punto passano alte perché si capisce che che ci sono appunto troppi effetti boomerang mentre in situazioni anarchica o anarcoidi tipo che
Tania e Campania il boomerang il boomerang pure esserci
E è relativo e in ogni caso non c'è una capacità di governo delle attività criminali anche anche per quanto riguarda l'omicida Marie l'università cosa fa
Per leggere questi problemi a cominciare dall'omicidio per leggere questi problemi legati palpi per leggere questi problemi dell'economia cioè mi pare che stiamo a Palermo siamo quasi allo zero assoluto perché noi per la nostra ricerca devo trovato soltanto la disponibilità che tra l'altro da alcuni anni non c'è più di un singolo docente altrove non abbiamo trovato nessuna disponibilità avvolta per esempio per la ricerca sull'amata finanziaria c'era un certo gradimento da parte di università americane che poi crollò perché grande criminologi chiamarla dove in mi chiese quali fossero i rapporti miei con Andreotti
E io gli ho detto ma Andreotti può entrare insieme ad altri perché io sono contro il capro espiatorio
Andreotti non è un Demone Andreotti era un degno rappresentante di un quadro politico molto più complesso e molto più articolata ovviamente dei processi i processi non sono sociologia non sono storia non sono politologi ai processi fanno i loro limiti eccetto ieri si potrebbe rientrare Andreotti è e altri potrebbero rientrare in un capitolo che se volete possiamo dedicare al rapporto tra mafia e politica ovviamente si interruppe il rapporto perché Andreotti non essendo un Demone era uno che contava molto più di quanto potesse contare Umberto Santino o qualche altro che lavorava con lui
Quindi voglio dire
E posso anche chiudere che il problema di fronte a cui noi ci troviamo oggi e quello di uscire da questa logica allarmismo unanimismo è quello di fare delle scelte chiare che in primo luogo a mio avviso passano attraverso certamente un recupero a memoria ma che soprattutto è un salto di qualità a livello conoscitivo
Cioè noi abbiamo bisogno
Di conoscere meglio e più approfonditamente e questi temi mentre abbiamo troppo spesso io sento in queste cose che facciamo nelle scuole altrove altra abbiamo troppo spesso un'idea addirittura Retorica del movimento antimafia
Guardate che il momento antimafia parlo adesso del movimento
Se noi non diamo delle prospettive qua occorre un progetto dal punto di vista economico sociale gli strati popolari eccetera ma mi pare chiaro che l'accumulazione illegale resta l'unica chance anche se ha i suoi rischi
Quindi non abbiamo bisogno ripeto di questo salto di qualità a livello conoscitiva abbiamo bisogno di un progetto
Mi rendo conto oggetto che recupera suo intero la memoria e che dice chiaramente che lottare contro la mafia non è l'etichetta che ci si mette tante intanto mai fare delle scelte concrete sono scelte che costa sono scelte che costa non sono scelte indolori non sono una sorta di autoregolazione così che si dice io mi ricordo
Allora fu salutato come un fatto importante in parte lo è era la relazione di Luciano Violante su mafia e politica Luís cercava di inserire questo concetto di responsabilità politica
Ma concetto responsabilità politica però siccome poi non c'è nessuna possibilità di contro di di controllo nessuna possibilità di applicare sanzioni eccetera resta tutto alla capacità che hanno i partiti che hanno i gruppi politici di autoregolamentarsi
Ecco che qui ecco è un invito alla riflessione che faccio propone fraternamente amichevolmente anche i magistrati
Il ricorso alla carcerazione preventiva
Fa dei martiri
Fa di persone che io non esiterei assolutamente a definire collusi addirittura più delinquente dei delinquenti però fa dei martiri
I quali poi vengono ripresentati alle lezioni film già visto voglio essere candidato i quali vengono presentati alle elezioni e siccome si presentano con l'aureola della carcerazione preventiva che a mio avviso spesso e troppo lunga
Non so io o studi di diritto penale troppo vecchi per potere dare un un'opinione qualificata sull'argomento non so se se se se è sempre necessaria però bisogna tenere conto del fatto che la martirizzato Silone poi comporta la santificazione a livello a livello di campagna elettorale
Quindi l'invito e questo noi dobbiamo uscire da questo convegno nonno con una sorta di di pillola che tutti quanti prendiamo una sorta di viagra dell'antimafia scusate la volgarità ma e con con questo invito che tutti quanti dobbiamo fare hanno gli stessi di migliorare le nostre capacità conoscitive di affrontare questi temi sia per quanto riguarda lotta istituzionale contro la mafia sia soprattutto che la parte che compete a noi
La parte della società civile
Come hanno con questa capacità di costruire qualcosa di continuativo di esserci nei quartieri e di esserci con proposte concrete che diano risposta
Alla alla vita di ogni giorno di chi abita in questi quartieri e si trova si trova spesso necessitato tra virgolette accorrere
A ricorrere ad attività criminali all'attività illegali comunque che poi fanno parte dell'indotto per per fare quadrare il suo bilancio interno abbiamo bisogno e di maggiore conoscenza e di capacità progettuale
Mi rendo conto che a differenza del momento contadino che è stato sconfitto checché ne dicano storici che invece debbono registrare qualsiasi cosa come bella vittoriose eccetera a differenza del movimento contadino non abbiamo un progetto globale
Momento contadino pensava una riforma agraria il Partito socialista il Partito comunista e cioè perché loro l'hanno fatta anch'non è che ma lotta contro la mafia l'hanno fatta
Le organizzazioni contadine che si chiamavano sindacati Partito Socialista Partito Comunista questi l'hanno fatto storicamente un dato
Quindi loro avevano il progetto globale che poi si è rivelato quello che si è rivelato però c'era questo progetto globale la riforma agraria significava determinate cose acquisire il potere nei Comuni significava altre cose all'interno di questo progetto globale che può si è rivelato
Una bella una bella favola
Spesso neppure una bella fama
Noi viviamo in periodo di crisi della radicalità di crisi della progettualità globale però io non credo che il progetto globale su questo Ciotti forse può Posta per me di più di noi perché insomma la trascendenza da questo punto di vista può esplicarsi eccetera però io non credo che il progetto globale sia sia derivi da qualche illuminazione il progetto globale si costruisce sperimentando si costruisce dando vita
A forme di aggregazione dando vita a forme si chiama non profitti chiamiamolo come vogliamo ha forme di economia che cercano di sfuggire al ricatto mafioso si costruisce organizzando organizzando l'antico ma anche per però in maniera seria perché quella legge Enzo stamattina Fava richiama quella legge è stata scritta poco con i piedi
Il primo danno che si fa mi pare che non possa che essere anche era lesione figurarsi la vita non può essere hanno messo una bomba S. rovinata una scaffalatura primo danno quello e togliere la vita o addirittura o addirittura arrecare lesioni eccetera quindi noi dobbiamo procedere per grandi esperimenti che portano avanti questo processo di conoscenza e questo progetto diciamo di organizzazione dal basso è dal punto di vista istituzionale bisogna fare quel salto di qualità di cui parla cioè cercare in un momento difficilissimo perché ognuno è capace di vendersi le madri padri etc Porro di conquistare il potere diciamo questo
Il potere è una brutta bestia e logora chi non ce l'ATI celai eccetera perché appunto in Bastardi lisce prostituisce etc
E dobbiamo cercare di di costruire una capacità di che porti a diciamo a un maggiore peso politico si può dire senza per forza appartenenze Poli maggiore peso politico nei confronti delle istituzioni mettendola di fronte alle loro responsabilità non potete continuare a fare
La legislazione d'emergenza il maxiprocesso a darsi va be'legga unicamente quando ammazzano i pali
Bisogna bisogna costruire anche qui dal punto di vista conoscitivo bisogna svolge un'opera importante da costruire questa capacità
Di di comprendere che fenomeno mafioso i fenomeni mafiosi oggi possiamo dire sono fenomeni permanenti è che tendono a proliferare e a ingigantire e che bisogna confrontarsi con questi fenomeni con un'attività legislativa e giudiziaria adeguate
Ecco ripeto se un qualcosa possiamo trarre da questi incontri che facciamo
è l'invito che noi facciamo a noi stessi di costruire questa capacità di conoscenza e quindi questa capacità di contrasto e questa capacità di prevenzione che sia fondata su un'idea adeguata del mondo in cui viviamo
è dei fenomeni con cui dobbiamo confrontarci grazie
Allora la relazione di Umberto Santino credo che
Abbiamo apprezzato tutti per per la chiave di lettura con cui
Viene affrontata un po'inusuale rispetto come dire ai luoghi comuni a cui oramai siamo un po'troppo abituati
Questa sollecitazione finale quindi è di riappropriarci come Società Civile di strumenti di analisi
Sì ringraziamo il dottor Ingroia che ci sta salutando io dell'Emilia sangue con un applauso
Tremori o
Dunque allora
Che siamo vicini alle con attratto ha tolto il gruppo dei magistrati di Palermo
Bene però la penso sia importante a questo punto lo dicevo dopo questa sollecitazione cercarla il riappropriarsi
Gli strumenti di analisi e di conoscenza del fenomeno in maniera più attenta passo la parola al dottor Giovambattista Shiva presidente del tribunale
Dei minori di Catania
Piuttosto
Cittadino della Repubblica italiana
Perché a questo titolo
Io mi trovo qua
Onorato
Di essi erano con voi
E di poter parlare di cosa
Di cosa che tranquille che più hanno voluto per sei
La
Mia mente il mio cuore
Domani
Oggi
Ieri
Qualcuno si è chiesto quale futuro per la lotta alla mafia
Altri a lucidamente va manto utili
E venti che si vanno integrando al nostro presente
Parecchi
Parecchie hanno
Detto quanto importanti sia la memoria
Memoria di che
Si può riguardare solo quello che si conosce
Ora qui punto norme
Di difendersi dall'oblio
Ma di strappare conoscenza
Del conquistare un sempre ieri che chiesti tanto troppo arduo
Procurarci
Ettore
Non è per nulla possesso volevo oggetto di uno possesso diffusa
Dentro il modo
La mafia
Si è potuta installare
Nella vita
Nella vita pubblica nella società
Di certe aree degli Baires
Io cercherò di rispondere alla domanda partendo da ciò che conosco meno ma
è stato scritto sono stati scritti più liberi su campagna
Sa spetta che se ne scriveva uno
E al quale rinunci a partire dall'idea
Para di di ma
Disegno di una città normale
Per inventariare elencandoli uno dopo l'altro
I mancamenti le deroghe gli scostamenti difetti le patologie
No e
Qui bisogna accettate di trovarsi di fronte quando si ripensa
Catania
Ad un nuovo dispositivo vera vittorioso
Come sono meraviglioso le grandi mostruosità
Meraviglioso perché perfetto
Per molto tempo
L'attività amministrativa
Non dovrebbe se non nell'apparenza il carattere che lei vede proprio secondo i manuali
Non solo un'attività diretta a soddisfare i bisogni in pubblici
Essa assunti insieme
Chiarissimamente non nel senso che tutti potessero accorgersene
Ma nel nel senso che i fatti ebbero una sentiamo contorno il carattere di un trasferimento incessante quotidiana
Giorno per giorno ora per ora mi occupo minuto per minuto dei trasferimenti
Dir ricchezza pubblica
Per vie probabilmente illecite ai patrimoni per i parti
Perché questo potesse avvenire
Era necessario fossero in campo soggettività Diversi ma reciprocamente integranti
Ci voleva chi compisse atti amministrativi
E forse non soltanto amministrativi se si Tien conto della potestà normativa
Della regione e dell'uso che se ne andò facendo
Dall'altro i partners che operavano sullo terreno economico
E non sono solo i quattro cavalieri dell'Apocalisse e non furono soltanto di imprenditori nel senso gli assuntori di lavori pubblici
I contratti di somministrazione
Le forniture
Le locazioni
Passive contratte dagli enti pubblici
Il contributo i mutui dei favori eccetera cioè
Da e ancora su questo terreno
Un terzo soggetto necessari
Fu l'informazione
Questa cosa non si possono fare
Se se ne scrive liberamente e con indipendenza
Perché possono essere del Tettamanti ci vuole che a favorire le
A renderle
Agevoli
Sia uno meccanismo di produzione di silenzio
E di oscurità
E un soggetto ulteriori il ceto politico
L'insieme dei raggruppamenti politici
Quali
Quali
Tutti tutti
Ad un certo punto questo sistema e don sola parola con pretesa di vocazioni don concetto scientifico questo sistema che inglobava le istituzioni di controllo
Sia attori
Alla malavita
La cotto
L'accolse
Nell'atto Talita organizzata che esso costituiva
E tutte le però azioni che correvano tra gli elementi già presenti si al riassetto pagarono riorganizzarono in funzione di questa
Integrazioni
Dell'accesso di questo soggetto ulteriore
Alla tram dei rapporti esistenti
Come in ogni sistema ognuno
Dei suoi componenti
Ad in tifo funzioni essenziali
Lei sui servizi e ne riceve
I servizi resi dalla ma
La macchina specie
Per i pochi
Per i grandi
Ciò che nel resto d'Italia lo statuto non era in grado di fare per nessuno
Quest'isola
Credo che nel pensare
Più corrente
Fu un'isola di
Disordine e di pericolo
Fu invece per i grandi un'isola blindata
Un'isola bunker perché solo qui
Non furono perpetrati non fu possibile venissero perpetrati
Sequestri di persone
La mafia garantito l'ordine
Nei cantieri la mafia tenne a banda nell'interesse dei magnati
Gli estortori che punta solo troppo in alto
E che furono
Bersaglio di una repressione che non procede secondo le regole di procedura penale non conosce soltanto le sanzioni penali previste dalle leggi di tutti
Detto ai voti
Assicurò cioè
All'insieme la possibilità di presidiare le istituzioni centrali con omini suoi
Voti di lista e volti di preferenza e ti mai
Non si ricorda quanto essi fossero
Importanti i secondi
La mafia garanti
Il silenzio
Ispirato soggezione diffuso
Noi siamo specchi
Abbiamo nasce
Ognuno a
Nel breviario di saggezza delle proprie giornali anche
Con un sunto nella rilegatura dall'uso che ne hanno Fantoli numeri generazioni
Le massime
Di della saggezza Intini ispirate che domanda ma chi te lo fa fare
E garantire il silenzio o in un altro modo
Non è soltanto doveroso sui core darsi di Giuseppe Fava
Lo è anche il sapere risponde il sapersi chiede perché fu ucciso
E il sapere risponde con realismo
Alla domanda permette
Quando lui fu ucciso per quello che aveva fatto
Fava fu ucciso perché era pericoloso per quello che poteva fa
Un catanese il quale se AN
Andasse per le strade
O o
Frequentassi le nuove frequentasse i luoghi di pubbliche riunioni
Gridando al la necessità di rigenerazione della città non sarebbe stato ucciso ma ce ne fu qualcuno
Ma poteva essere certo che non gli sarebbe successo niente
Perché in sapeva di non valere un colpo di pistola qui non si uccide se non quando è estremamente necessario indispensabili lo fu in quel caso
Lo so in che il caso perché dispone Fava non era disarmato
Era un nome
Del giornalismo italiano
Rong ombre
Della produzione narrativa e teatrale ed era
In possesso di uno strumento letale
Il giornale
Saddam minacciava
Di
Uccide
Avvicinandosi adesso per la lettura
Il Jerome verifico mi piace ripeto
E geroglifico Capitalia
Maligno vince non verifica Jerome verifico che annienta colui che voglia
Legge n il segreto
Fava amori
Per questo e a farlo morire
Fu
Certamente la firma braccio secolare
Delle sistema
Queste
Questi servizi resse e li rese in cambio di compensi alzati
Scopro l'elenco che ho abbozzato
La mafia ottenne di essere ignora
Così essa poteva vivere
Esistere in pienezza di esistenza
E
Taumaturgica mente farsi passare per inesistenti
Nell'ottantaquattro
Un nuovo una nota anche un oscuro magistrato catanesi indirizzano a il Ministro degli interni del tempo che era l'attuale presidente alla Repubblica insisteva su questa
Metafora fu ignora
Nonno nessuno ne parlava
E occorse venisse un certo giorno del mille novecento tante a due perché il numero duecentocinquantatré
Del giornale locale dicesse
Santapaola
Ormai
Si poteva dire non si poteva fare a meno di dirlo
Perché era
Inseguito da un mandato di cattura come imputato dell'asta arance Dalla Chiesa
Santapaola
Un capo temuto
Diceva quel corsivo
Un Bosso rispetta
Uno che
Ha messo al bando i sequestri di persone
E da
Assunto sopra di sé
Una funzione di equilibrio
Rivelazione
E Apologia
Che qualcuno dei lettori poter credere anche venata di rimpianto
Allora mafia ottenne questo di essere
Ignorante lo fu anche sul piano della repressioni
Catania era insanguinata
I morti erano altro che i morti degli ultimi due anni
Qua bisognerebbe farla conta che anno per anno
Veniva fatta dal tribunale per i minorenni nella relazione del presidente al procuratore generale
Erano dati che il l'autore della relazione se ne andava ad attingere al palazzo di giustizia cento morti in un anno di cui venti due soltanto ad opera di
Notti
Del resto era mistero
Ma questi assassini non Manin ormai collegati l'uno all'altro
Non era non la spia devo una guerra che intanto era possibile in quanto ci fossero dei belligeranti
No era o se dall'impianto da liquidare con uno San Mazzin oppure tra loro
E quando i carabinieri
Quando i carabinieri stilare un il primo rapporto
Il primo chi dicesse no qua non sono fatti questi non sono fatti isola
Sono parti di una vicenda chi tutti lì suite comprende
E il rapporto fu preteso
Da un rappresentante dello Stato
E officiale superiori dei carabinieri venuti un giorno ma visitarmi mi dissero sì abbiamo dovuto darlo e adesso si può comprare sulle bancarelle
Servizi che ottenne
Ma quella di potere esce correre la città
Per la droga per le estorsioni per le rapine e di poterla trovare indifferenza
Perché hai città fu disarmante
Nel momento in cui l'emergenza criminale s'annunciava
La per essenza delle forze di polizia Catania fu diminuita di colpo di trecento unità
Non era possibile che un ufficio giudiziario
Che degli uffici giudiziari sempre più impegnati ottenessero un servizio d'ordine
A trentadue mentre dall'ufficio nel quale io lavoravo una bancari in ventidue giorni fu rapinata per volta
E sempre impunemente essere prima
Viene selezionato
E
La squadra antidroga
Della questura fu ridotta assetti e uomini
Tutti i prossimi alla pensione
E nessuno dei quali aveva studiato abbastanza per potere distinguere le rovina
Dal bicarbonato di sodio
E occorse che ancora dal lato della giustizia minorile qualcuno protestassero il pezzo soppresso il ministro degli Interni
Perché un no a
Qualche mutamento al riguardo sia adesso
E poi ci fu
Come l'ufficiale conferma
Della benevolenza capo della mafia colui che pochi mesi dopo sarebbe stato più conosciuti proclamato tale apriva un negozio
C'era un nastro da tagliare
E a tagliarlo fu Lost
In persona del rappresentante locale del governo ed è il massimo responsabile dell'ordine e della sicurezza
UDC
Infine ma è un infine
Tutto soggettivo di persone che non può lungamente abusare nel vostro ascolto
Infine ci fu la protezione
Lampadario questa parola anche è uscita dalla memoria appartiene alla nostra storia Amparo
Era il mantello era la la protezione che l'Inquisizione gettava sui suoli
Precludendo alla giustizia dello stanco di raggiungerli
A me Paranà voleva dire rendere immuni
Dall'azione repressiva
I moniti i mafiosi
Una cosa succede
Che un giorno
Due magistrati si incontrarono
Nei pressi del comando provinciale dei carabinieri
Uno dei due
Bruno ambedue fermò l'altro e gli disse
O otto che credi di essere il più pessimista del di tutti
A proposito la situazione
Urbana
Tu non sai che la parte meno rilevante delle cose tristi ci assai peggio
Un saluto e fece il nome di un uomo politico di altissimo
Prestigio di grandissimo potere
è venuto a raccomandare Santapaola a colleghi
I colleghi hanno risposto poco ma guarda che
Quest'anno ne criminalità a niente
L'altro replicò
Mi spiace
Ma io debbo dire dallo perché deve dirlo però ma incaricato il segretario del partito
E e non disse se
La più o meno un rilevante persona personalità o persona del luogo o invece
Il vertice virtù da organizzazioni di partito
Poi
I giudici fecero il loro dovere e condannare
Successe qualcosa per cui
Quegli stessi giudici che avevano condannato condannato indignati se ne andarono al procuratore generale ha sollecitare un un ricorso per Cassazione
Evidentemente era stato assolto in appello
Ci fu poi annullamento della sentenza Rin mio ad altra Corte la quale condanno la sentenza e passante in giudicato ora
Rilevante quello che ho raccontato
Non più rilevante assai cosa che debbo aggiungere
Un giornalista pubblicò un libro
Sulla mafia Catania
è il racconto di questo episodio fu querelato
Dovette difendersi il processo si svolse davanti alla settima sezione del tribunale di Roma
A testimoniare foro infiamma anch'
Colui che
E con lui chi aveva detto a quest'ultimo quel che gli aveva detto
Noi due
Confermò
Ciò che aveva dichiarato precedenti
Lo conferma puntualmente con precisione
Puntuale
Così come preciso sull'altro nel nega
Non era vero che gli avesse raccontato quelle cose
L'altro bisognava conclude Raffaele
In cambio che vuole
Nato
Persona chiede non potesse sottrarsi al richiamo di un patologica confabulazioni
L'imputato fu condannato
Perché si disse ha comunque detto una cosa che il teste non gli aveva detto ci fu appello l'imputato venne assolto
Ci fu un ricorso per Cassazione sia del querelante che vi è la procura generale
E la cassazione rigetto il ricorso nelle pagine delle due sentenze
Sono scritto il pesce
Che
L'autore della testimonianza
Ingiustamente attaccata
Porterebbe riferire con soddisfazione il perché per lui molto lusinghieri
Dove c'è una
I due protagonisti di questo drammatico contratto drammatico lo definiva già la sentenza di primo grado
Qualcuno dei due è stato perseguito
Qualcuno dei due è stato costretto a lasciare alla fede
Qualcuno dei due rincorso
Accidenti disciplinari assolutamente no nulla
Sono stati lasciati entrambi alloro ai loro posti
Posso tornare alla Pato
Quale manifestazioni
Di riguardo di attenzione di solidarietà maggiore di quella di cui disposti Santapaola latitanti allorché latitante poter restare per un tempo incredibilmente lungo
E non è che non ci fossero protesi
Una protesta volontà almeno ci fu e fu ripetuta
Al ministro degni interni del tempo che ero all'onorevole Scotti
Un
L'ultimo dei magistrati luogo Desenzano cioè in presenza dei capi degli uffici giudiziari del capo della polizia del capo della Criminalpol
Delle commessa dell'alto commissario antimafia
Direttore generale mi pare della Guardia di Finanza di di due inveisce carabinieri voi signor ministro non potete illudermi che la gente crede da chi è Santapaola non viene catturato perché catturarlo non riesce possibile
Essa si dà delle spiegazioni che per loro nuove della Repubblica voi dovete dimostrare infondate
Garantendo
La cattura
Ci fu un ciclo Anci più sepolcrale
Otto infine dalla voce del ministro
Capisce
Nessuno
Nessun gruppo
Fa finta di non avere udito
Perché a parlare non Stanton uomo della strada ma un servitore dello scarto
Io chiedo si faccia quanto necessario intercettazioni eccetera
Sì lo chiese ma la latitanza continuo storica
Sporca e attacca
Come
Ripetutamente fu scritto suo para organi di stampa da quello stesso di tale sì che aveva levato la protesta
Servizi e dunque arresti servizi ricevuti noi cogliamo così quale fosse il sistema al momento della sua già conseguita maturità
E oggi
Come sarebbe bello se questo fosse un passante
Dalla quale si potesse rescindere
Un passato molto
Un passato a seppellire
Il passato
Verso il quale non ci si volge senza peccato
Perché il farlo ecosostenibile
Il peccato della donna della Bibbia che
Marciando verso la salvezza si volge a contemplare la città della dannazione che arde
E diventa essa stessa vicende no in passato che vive
Pensa sul presente che la condizione che lo schiaccia
Perché esso a disegnare i condizionamenti concreti
Entro i quali si svolge l'azione presente
La
Motta
Contro la mafia
Prima di tutto lotta contro la criminalità amministrativa
Il fatto che la criminalità amministrativa fosse impunità
Chiederò la mafia
Il fatto che la criminalità amministrativa possa non essere adeguatamente perseguita garantisce alla mafia ho continuità di Jesi insistenza ho rinascite Daria da araba Fenice
Ma
L'otto il possibile
La lotta del possibile se
Ci sia a volerla una parte almeno della società
Da una parte organizzato una parte che conti
Una parte chi invia sostegno all'azione di accertamento e di repressione perché i magistrati anche i più bravi anche i più eroici la stessa vita
Di coloro che han saputo giocarsi allora e l'ampiezza nel la guerra e i mafiosi lo dimostri
Dei magistrati sogno
Dei sostegni o perché essi non sono
Come gli Angeletti
Di cui diceva Croce
Dà per letto in una favole
E quando il dipinti sino a mezzo busto quando furono invitati a sedersi
Non poterono però Screen dopo il pub qua perché non avevano colombe
Da intervistati sono uomini concreti che vivono nel concreto della società e la loro azioni di singoli
O di
Di persone che
Solo organicamente le carte ad uffici e li rappresenta non reagiscono il loro nome non possono essere lasciati soli
Ma perché ci sia un sostegno bisogna che qualunque sia il sistema elettorale la proporzionale differiti nel maggioritario di oggi
Ci sia
Un'opposizione
Ci sia un'opposizione
Quando l'opposizione rinunciare tutto marcisce
Il mare non si muove come una celebre poesia di quello che il PCI
E tutto fermentazione malsana
E tutto esca
Ogni giorno l'onorevole l'ammanco vicepresidente del Senato
Venne a Catania e volle attorno al sei campi degli uffici giudiziari
Lo apparecchi
Poterono parlare tutti
E ce ne fu uno il quale rinuncio a dire dei disagi immateriale
Io
Mi confermò alla sollecitazione del
Presidente e in questo stesso momento cesso di parlare
Il io chiedo scusa se sollecitate credo molto benevolmente una conclusione dell'intervento del dottor recita che credo non ci sia rimasto molto bene
Mi dispiace ma non voleva essere questa la mia intenzione di nella sua di consentire a un tratto il piede di debbo dire da dare un proprio contributo
Vorrei ricordare al dottore Cina San verrà mi ascolta che aveva parlato per tre quarti vera in questo contesto nell'economia della Verdi non ce lo potevamo permettere prima la ringrazio per quanto lui ha detto finora per le sollecitazioni sicuramente stimolante che ha dato all'uditorio
Bene prima di dare nella casa la Luigi cioè
Io volevo persa per e visti i tempi
La pervasiva se pensionati minacciano di far parlare era alla serranda c'è spazio per tutti
John ma per la cessione Antonino Ferrara abbia si sarà la bontà di aspettare un po'che non ce l'ha lei perentoria da quando essa ci sono siamo in tanti poteva abbia voglia di dire qualche cosa sì sì e no prego nella proposta avanzata solo quello sono riusciti neanche a farlo allora volevo darei la parola però indicando alla estrema sintesi dalla brevità blindare russo da Lhasa
I ragazzi quelli scaltro di Cassino delle scale otto di Torino il dottore presente in presidente del consiglio comunale e discordia
Pregherei di tutti gli altri che avevano chiesto di intervenire
Dei possibilmente attendere dopo l'intervento dei progetti ad evidenziare se abbia la possibilità di far levare analizzarle allora intervento per consentire anche vendendo replica da parte del relatore grazie Linda Roche
Buonasera
Stamattina s'ho ascoltato attentamente e gli interventi autorevoli dei magistrati
Catania e Palermo che hanno ampiamente affrontato l'argomento del cinquecentotredici allora mi sono ricordato di aver letto sul giornale il giorno in cui uscita la nuova legge
E che cosa dice questa cinquecentotredici una cosa che mi ha incuriosito tantissimo e che le testimonianze rese davanti alla polizia non sono valide se non vengono testimoniate inaugura tranne in casi eccezionali e per casi eccezionali si intende la morte il testimone oppure la minaccia subita io mi occupo di antiestorsione per volontariato
E mi sono accorta che questo che il legislatore da come dato eccezionale è invece la norma
Perché tutte le volte che la persona viene accompagnata la mattina in aula testimoniare spesso non è accompagnata da un poliziotto ma dal fratello dal cugino dalla nitore l'estortore che magari gli ha fatto tutte le minacce del caso
E dico basta la presenza per essere una minaccia magari col sorriso sulle labbra hanno fatto notare nella sua macchina ma questa mi sembra una minaccia evidentissima
Adesso l'air du noi il nostro intervento l'alta professionalità riscontrata soprattutto nelle nuove leve delle forze dell'ordine
La rinnovata sensibilità dei politici al problema hanno inevitabilmente dato una maggiore fiducia ai cittadini che sanno di poter denunziare
Perché da quel momento verranno messi in moto tutti i meccanismi per arrivare all'arresto degli estortori nel più breve tempo possibile
Oggi si può arrestare l'estortore anche durante le quarantotto ore successive alla prima telefonata
La paura del cosa succederà quando usciranno dal carcere è stata ampiamente sventata
Poiché il monitoraggio dopo otto anni di attività delle associazioni antiracket conferma che nessuno dopo la scarcerazione del proprio estortore ha mai subìto ritorsioni
Recentemente dopo un lunghissimo iter è stata approvata una nuova legge antiracket che consente all'imprenditore al commerciante che hanno abbiano subito condanne economico di poter riaprire la propria attività in tempi brevissimi poiché potranno ricevere un ristoro a fondo perduto che coprirà le spese del danno subito
La legge non è ancora operativa si attende la stesura del Regolamento che dovrà essere pronto entro sei mesi dall'approvazione della stessa legge
Con le nuove norme normativa si potranno sanare anche quelle situazioni paradossali come quella del risarcimento alla famiglia di Libero Grassi che è la vecchia legge non prevedeva l'altra è che ha contribuito alla raccolta delle firme per l'approvazione della legge che consente di verde Valveri a fini umanitari i soldi confiscati ai mafiosi e ora in questa nuova legge
C'è una clausola che dice che appunto il fondo può essere finanziato con i fondi compì scatti ai mafiosi
Poi nondimeno siamo consapevoli che una legge non è altro che uno strumento e come tale funzione si sia la volontà di usarlo e nella nostra mente che deve scattare la volontà di volersene servire invece di cedere al ricatto mafioso
Chi cede al ricatto del racket deve sapere che da quel momento la sua stessa esistenza apparterrà alla malavita
Attraversa il pagamento del pizzo ecco all'usura la criminalità organizzata arriva ad avere un controllo totale del territorio penetra nel tessuto sano delle attività economiche pretendendo il silenzio era con in evidenza
Imponendo il riciclaggio del denaro sporco in molti casi mira l'assorbimento delle attività economiche stesse
E a volte USA intitolare come prestanome per non suscitare curiosità inopportune e agire con la massima libertà e disinvoltura
Sappiamo che generalmente questo tipo di imprenditore evita di mettere in regola i propri dipendenti non rilascia scontrini fiscali altera i bilanci dell'azienda per giustificare gli acquisti illeciti
E se ricicla il denaro sporco Gautieri incassi e le specie queste a un'opera di pura speculazione non ha mai creato nessuna ricchezza vera
Dando ormai ripetiamo che nessuna lotta alla mafia si potrà più fare quando quel poco di imprenditoria sana che rimane sarà fallita o passata definitivamente nelle mani della mafia
Le condanniamo tanto decantata del sommerso se da una parte e far lavorare qualche migliaio di persone senza alcuna garanzia di assistenza sanitaria o di futura pensione di anzianità
Dall'altro crea un tale presupposto negativo di concorrenza da costringere chi è in regola con lo Stato e avrebbe presupposti iniziano è vero sviluppo alta lire
L'esempio più facile quella dell'emissione dello scontrino fiscale se contro la merce per un milione in un negozio che mettere golare scontrino comprerò la stessa merce per ottocento mila lire in un altro negozio che non emettere scontrino
Siamo consapevoli che la pressione fiscale talvolta insostenibile
Tuttavia riteniamo che la strategia non sia l'evasione ma la revisione delle aliquote Iva almeno in alcuni comparti economici
Quanti di noi prima di fare un acquisto si chiedano se si tratti di un'attività trasparenti o meno oppure tutti pensiamo solo a risparmiare
E per finire vorremmo porre l'attenzione sul fenomeno del gratuito patrocinio
L'imputato che dimostri di non avere alcun reddito gode della difesa gratuita da parte dello Stato e visto che non c'è il malavitoso di grosso calibro che non risulti nullatenente ci chiediamo
Appare giusto ed equo che l'imputato possa scegliere i migliori avvocati per la sua difesa a spese dello Stato
Crediamo che questa legge diventerà coerente quando il difensore d'ufficio sia scelto a sorte tra tutti gli avvocati disponibili oppure potrebbe essere usata il criterio della rotazione cronologica in ordine alfabetico o qualunque altra metà dello che ponga ogni imputato sullo stesso piano
Sappiamo quante distorsioni nascono dalle parcelle Savasta e di alcuni avvocati e ancora perché il Pubblico ministero deve essere scelto a caso quando l'avvocato ha viene pagato profumatamente
Generalmente la malavita gode di larghe disponibilità economiche invece le vittime per esempio quelle del patente sono spetta ridotte al verde e solo a quel punto decidono di sporgere denunzia
La conclusione è che non viene bilanciato mento tra le parti del processo la difesa dell'accusa a oggi non hanno la stessa rilevanza auspichiamo nella nostra repubblica di utopia
E non l'imputato ha possa avere un avvocato d'ufficio che la difenda così come un pubblico ministero che lo accusi nessuno dovrebbe a prescindere dalle proprie disponibilità economiche poter scegliere il proprio difensore
Cosicché la legge possa divenire veramente uguali per tutti
Grazie allievi dal russo per avere focalizzate un altro aspetto nella lotta per la legalità
Vorrei pregare il signor Mimmo presenti presidente del consiglio comunale discordie di fare il suo intervento
Cercherò di essere
Conciso vado per Celli
Credo che questo incontro
Nella ricchezza nell'articolazione dei contenuti che ha espresso
Abbia riportato con forza all'attenzione di noi tutti
Ma la riflessione su una serie di problemi che investono la lotta alla mafia in questo momento in Sicilia
In un momento in cui come dicevano altri da Nichi Vendola Claudio Fava Umberto Santino sembra che il clima di normalità e di normalizzazione che che viene avanti che si dispiega allorché forse
Dai luoghi della grande politica quelli dell'informazione acque diciamo delle istituzioni sembra in un qualche modo che questo problema venga affrontato solo nei suoi aspetti di cronaca e di scambio
Laddove invece sentito c'è tutta una serie di nodi e di problemi credo rimangono irrisolti e questo convegno ha avuto la forza di farli riemergere
A mio avviso riprendo poi gli aspetti che sono stati già sollevati
Tre sono le grandi questioni su cui è necessario o riprendere l'analisi l'approfondimento e anche l'iniziativa politica
La questione delle imprese
La questione della pubblica amministrazione la questione del luogo del sistema politico non lotta alla mafia
La questione delle imprese
Sulla questione delle imprese
Io credo che vengono avanti contemporaneamente due fenomeni da una parte viene emergere di una lotta anche di settore delle imprese che tendono che cercano di liberarsi dal sistema dal peso derrate tutte del pizzo dell'usura
Diciamo un tentativo che a esempi significativi in alcuni luoghi penso alla denunzia dell'imprenditore discordia nei confronti di chi no e quindi diciamo l'atto di coraggio quello che simbolicamente rappresenta questo fatto
E le varie esperienze delle associazioni antiracket che si vanno costituendo in diverse località per cui diciamo una lotta alla mafia emerge non solo nei luoghi istituzionali della repressione ma anche nel vivo dalla società
Civile
E qui diciamo va assunto questo dato questo fenomeno come fatto in positivo
Dall'altra parte mi sembra che bah bada venendo avanti una rimozione o un tentativo di e separare l'impresa come soggetto non più inquinato soggetto che vittima no del criminale che aggredisce questa entità economica civile e sociale eccetera
Per cui spesso in alcuni luoghi in alcuni momenti ma anche attraverso l'informazione attraverso la stessa prima il modo con cui vengono tra trattati in televisione ma anche nei luoghi del delle istituzioni nello stesso Parlamento si tende a come dire arrendere all'impresa centrale
Per cui anche nelle inchieste nel momento in cui una grossa impresa
All'attenzione delle inchieste dalla magistratura assistiamo no come dire ai tentativi di diversi settori politici del centrosinistra oltre che dalla destra di creare questa cortina di difesa no
Che come dire che rischia poi di delegittimare lo stesso ruolo o deriva la magistratura
Noi sappiamo che in Sicilia l'impresa
E uno degli dei soggetti no dell'intreccio mafioso ripresi dico non delle imprese
Pezzi consistenti dell'imprenditoria del Sud e dell'organo fanno parte di questo intreccio mafioso è compito nostro avere presente questo dato politico
Oltre che economiche sociali
La vicenda del Garibaldi così com'è la questione dell'interporto dello dell'agroalimentare che vanno diciamo riprese anche per gli altri aspetti di cui dirò dopo no riportano con forza il dato che vi è una continuità vi è una continuità di questo intreccio affaristico mafioso che si dà fra l'impresa i luoghi della politica la criminalità mafiosa
Questo è un dato su cui mi sembra che larghi settori del movimento antimafia
Della stessa della stessa sinistra dire è venuta meno una una un controllo è venuta avanti invece una sottovalutazione della denuncia delle responsabilità
Penso e credo che sia una delle questioni su cui dobbiamo tornare a riflettere a partire da quella che la condizione catanese però anche per individuare quelle figure quelle figure penso per esempio una figura centrale come quella dell'ingegner russi no
No che come dire hanno rapporti quando o hanno avuto rapporti con l'amministrazione anche di centrosinistra
Per capire il ruolo che queste figure hanno no che poi diventò un ruolo assolutamente inquinante no nel affermazione determinati interessi
Seconda questione il problema dalla pubblica amministrazione dovuto con forza avanti questo dato in questo dibattito
Allora qui noi dobbiamo stare attenti con la Bassanini tutta una serie di poteri di gestione vengono affidati ai dirigenti ai funzionari no della regione dei grandi comuni eccetera
Se non viene creato un contrappeso forte di controllo nei confronti di questo potere enorme emessi dai dirigenti della pubblica amministrazione il rischio che sia quella dell'ulteriore incancrenirsi
Della gestione della cosa
Perché non si può da una parte no accrescere enormemente questo potere senza nel contempo creare gli strumenti del controllo nei confronti di chi questo potere a di chi ha questo potere no viene ad avere è un dato rispetto alla situazione che abbiamo in Sicilia Dune enorme gravità
Penso a quello che è il luogo dei funzionari siciliani in questa Regione comandano i funzionari no e sappiamo come questi funzionari siano organici assistenza del potere mafioso
L'unico funzionario che ha avuto ognuno tempo che ha avuto il coraggio di denunzia ieri i terrestri affaristico mafioso mi riferisco al Giovanni Bonsignore
è stato assassinato no
è questo omicidio questo assassino non hanno avuto no i divieti le attenzioni per le sue implicazioni del resto sembra vicende che sono interne alla vita politica catanese in quanto la segna no l'interporto l'agroalimentare a tutto ciò che vi sta dietro
Noi qui ci giochiamo un passaggio decisivo del diciamo della lotta alla mafia per il presente e per il futuro perché se noi non vogliamo rientro a questo processo veneto se lo vogliamo dentro questo processo inserire nella continuità no beh l'accumulazione legale e illegale che in passato veniva garantita che adesso trova queste nuove forme
Noi ci ritroveremo a fare altri convegni per discutere per lamentarci per denunziare senza poter cambiare niente
Il terzo aspetto rimanda alla politica e questo vale oggi sia per il centrodestra sia per il centrosinistra quindi su questo non mi soffermo perché già molti hanno detto però dico come usciamo da una situazione di difficoltà senza la cosiddetta delega
Io penso che vada rilanciato con forza quello che Presidente cita diceva essere la necessità del ruolo dall'opposizione
Quello che io ritengo invece che che come dire che io chiamo invece il ruolo del controllo sociale e politico sulla pubblica amministrazione sull'economia se perché senza questo controllo senza la denunzia senza la capacità progettuale
Di presentare proposte alternative al governo del territorio nel governo dei servizi nel governo della cosa pubblica non si esce da quello che una lotta altrimenti impari contro la mafia
Grazie accusa inclinò vorrei invitare il duo rappresentante degli scaltri Cassina degli scout di Torino ma per realizzare interventi a breve capite benissimo che proprio per la questione della verità ne abbiamo dovute anche come dire affondare il problema assolutamente imprevedibile io chiedo scusa di nuovo al dottor recita se aveva invitato così a concludere nel più breve tempo possibile il suo intervento spero anche questo messaggio gli è parsa privare
Ragazza di Torino alle reti Cassino dopodiché poi a passare dalla padella immediatamente al a don Luigi Ciotti buonasera proprio dall'iniziale prima di iniziare ringraziare il dottor Montanelli nella la seconda volta che ci permette di dare il nostro contributo
A manifestazioni di di così grande importanza
Niente io sono Antonio faccio parte del clan Jacques di Cassino
Jacques che ha un nome indiano significa forza fierezza e coraggio
Oltre ai valori molto importanti itinerante che sinora la città che si è bruscamente industrializzata all'inizio degli anni settanta grazie all'avvento della FIAT regalo di Andreotti la sua da navata dice la Ciociaria
Il al diciamo di seguito a questa rapida invece industrializzazione c'è stato l'avvento di di quel sistema illegale che pare saltato agli onori dell'altra della granata con Tangentopoli
E dall'altro canto loro sfruttamento del da parte della camorra del della posizione geografica di Cassino quale lodo tra Roma e Napoli quindi dello spaccio di sostanze stupefacenti
Noi per non devo dire impreparati per essere più consapevoli di quello che facevamo
Partecipando a questo convegno abbiano svolto l'attività fondamentale del del clan cioè il capitolo cioè un'indagine fatta di interviste e discussioni e confronti che portano a appunto all'elaborazione dei seguenti dati vado a leggere
Allora i posti di lavoro continuano ad essere assegnati con il vecchio sistema clientelare di sempre e che pertanto i meno fortunati devono accontentarsi di svolgere i lavori in nero e quindi una retribuiti e senza nessuna prospettiva di stabilità per il futuro
La camorra al controllo totale sulla nascita delle nuove attività commerciali molto spesse Fini finalizzata al riciclaggio di denaro sporco e sullo spaccio degli stupefacenti
Che la società ha sviluppato un eccessivo individualismo e che ha avuto come diretta conseguenza del diffondersi della logica della convivenza col minimo rischio della paura del ricatto lasciando campo aperto al fenomeno al fenomeno mafioso
è stato per noi è una presa di coscienza dolorosa ma nello stesso tempo illuminante
C'ha fatto infatti riflettere su quanto anche noi che siamo scout che poniamo la legalità tre valori da vivere da testimoniare spesso nella nostra quotidianità corriamo
Atteggiamenti che uccidono la legalità con il cercare una via aprire un ufficio pubblico comunque vanno contro i valori che che vestirsi testimoniale
Cioè costretti a fare i conti con i bisogni sociali che non soddisfatti dallo Stato contribuiscono allo sviluppo di atteggiamenti di tipo malavitoso
Ciascuno di noi può fare qualcosa per lasciare il mondo un po'migliore di quello che abbiamo trovato questo lo diceva Pippi fondatore del nostro movimento
E voi dobbiamo usare l'unica arma che abbiamo la testimonianza
Questo è il nostro impegno per il futuro quindi cercare dis di testimoniare con forza coraggio e fierezza i valori in cui crediamo e questo è il messaggio che vorremmo dare a chi ci ascolta e vogliono fare chiedendo allo stato di non abbassare la guardia pensando falsamente che la mafia non sia più un problema da risolvere solo perché ultimamente non abbiamo avuto morti eccellenti
Agli insegnanti di fare tesoro delle parole del Santo Padre quando li invita a formare i ragazzi ai valori morali e civili insinuanti messa un uno spiccato senso di diritti e doveri ad educare alla giustizia per educare alla pace
Alle nuove generazioni di tenere a mente le parole di una persona che ha speso la sua vita affinché i ragazzi come lui pensassero retaggi se non il rispetto di una morale don Lorenzo Milani che uno dei suoi scritti dice
La legge della coscienza la legge morale per eccellenza emessa e legata e avvolta in buona parte coincide alle leggi dello Stato e dalle norme del comportamento morale di riferimento
Ma è di molto superiore di rapire il sopravvento
Di conseguenza non mi stanco di ripetere ragazzi che bisogna obbedire rispettare le leggi se a quelle dello Stato sia quelli della stradale di riferimento
Ma che bisogna battersi perché siano cambiate e quelli che non sono giuste ustioni in contrasto con la legge la propria coscienza
Il modo per cambiare una legge una norma morale può essere la discussione la proposta alternativa al voto
Ma la leva vera e la coerenza influire cioè soprattutto con l'esempio sull'altro tradurre nella pratica senza compromessi la propria morale fino a pagare di persona
Chi paga di persona testimonia fino in fondo la coerenza con la propria legge morale e con la propria coscienza preghiamo dire che ci mandi molti giovani capaci di tutto questo
L'associazione che rappresento da un gruppo scout formato da circa trecento persone che da vent'anni si occupa dell'educazione di ragazzi dagli otto ai ventun anni
Pertanto il nostro intervento in questo convegno anzi propone denunciare insoliti doveri e suggerire consigli astratti né tanto meno possiamo contribuire ad un'analisi tecnica sul problema ma a via d'altronde non ne abbiamo le capacità culturali né tanto meno alle competenze professionali l'unica cosa che possiamo raccontarvi è la storia di un'esperienza educativa
Che da tempo ci lega stretto contatto con i giovani con le loro anziché con i loro problemi ma soprattutto con i loro sogni
Il mandato che la nostra situazione ci dà è quello di educare i giovani a diventare buoni cristiani buoni cittadini a partire dai più piccoli cerchiamo di trasmettere quei valori che possano accompagnati Sempre valori come il rispetto per la vita per la natura che rispetto della diversità e dei sentimenti
Il tutto in un contesto di crescita nella fede
Tra questi valori c'è naturalmente quello della legalità e cioè del rispetto delle regole poste a garanzia della vita sociale a chi sceglie di svolge il proprio servizio come educatore
La prima cosa che si insegna è quella di cercare di capire che cosa hanno bisogno di giovani quali sono le loro esperienze cosa vogliono
Quando incontrammo don Ciotti dà noia Troina ci disse che un buon nuotatore deve innanzitutto saper leggere il territorio e cioè finalizzare per interventi educativi alla realtà quotidiana in cui viviamo
Bene leggere il territorio in Sicilia non può voler dire altro che lotta alla mafia è un quadro che le associazioni come la nostra non possono delegare ad altri e in tal senso effettivamente l'AGESCI si è sempre mossa
Ricordiamo con commozione e tanti e tanti momenti di questa lotta soprattutto dopo le stragi del novantadue alla fiaccolata dopo la morte di Falcone migliaia erano gli scout che aprivano il corteo è tra noi ricordiamo c'era anche il giudice Borsellino
Tra i sardi tra i tragici eventi che seguirono uno dopo l'altro le stragi di Capaci e via D'Amelio contribuirono a creare la nostra associazione la consapevolezza della necessità di un nuovo è sempre maggiore impegno in tal senso
Un momento importantissimo che ha sicuramente segnato una svolta storica è stata la visita del Papa nel maggio del novantatré non possiamo dimenticare le sue parole specialmente quando rivolgendosi hanno ai siciliani disse questo è un popolo che ama la vita pertanto non può accettare una cultura come quella mafiosa anche cultura della morte
E rivolgendosi ai responsabili di Cosa Nostra lancia un chiaro messaggio mafiosi convertite lì perché verrà il giudizio di Dio
Finalmente dopo anni di tacita neutralità e talvolta di amara collusione la Chiesa a scendere in campo seriamente schierandosi scegliendo una posizione netta e definitiva facendo lo soprattutto per bocca del suo sommo pontefice il messaggio di Papa Wojtyla nei tutti è chiaro la mafia è un peccato sociale e la Chiesa i suoi uomini e i laici devono chiaramente schierarsi contro questa cultura della morte che è Cosa Nostra
Purtroppo se il Santo Padre si è schierato ancora tante tanta parte della Chiesa e dei laici siciliani stenta ad assumersi la responsabilità del proprio ruolo
A tal proposito ricordiamo un esperienza avuta l'anno scorso quando in occasione del ventuno marzo andammo a chiedere ad alcuni sacerdoti ieri re alla nostra manifestazione facendo suonare le campane della chiesa in segno di commemorazione
Alcuni ci risposero che non era opportuno mischiare il sacro con il profano ma allora noi ci chiediamo che cosa c'è di più sacro della vita e del ricordo di chi che quella di Cala sacrificata facendo il proprio dovere forse con la speranza di rendere questa nostra Sicilia un po'migliore
E proprio questo ricordo il valore della memoria di questa di questi fratelli che deve darci nuovo entusiasmo e nuovi stimoli per continuare il nostro impegno
Certo è chiaro ed è stato fortemente ribadito anche in questa sede che la lotta alla mafia oggi dire purtroppo un momento di stasi lo riscontriamo anche parlando con i nostri ragazzi c'è quasi un senso in assegnazione di stanchezza di disinteresse di distacco non solo dalla politica ma anche dall'impegno sociale
Dei motivi di tutto questo di tutto questo oggi abbiamo lungamente parlato questa deve essere sicuramente un'occasione di riflessione e di rilancio non possiamo fermarci proprio ora
Piuttosto ha in questo storico momento che il nostro impegno deve essere maggiore
La mafia si può sconfiggere solo se si crea un fronte unito che coinvolga insieme la politica la magistratura la chiesa la scuola le famiglie le associazioni ma soprattutto ogni singolo individuo
Quello che abbiamo imparato in questi anni e che vorremmo condividere con le altre associazioni
è la consapevolezza che la lotta alla mafia deve ripartire dai giovani e dalla loro educazione dalla formazione di una coscienza nuova che possa sradicare quella non cultura quella mentalità che ha permesso alla mafia di esistere ma dobbiamo anche essere chiari con i nostri giovani non può esserci lotta alla mafia se non si lotta prima contro l'ingiustizia sociale la miseria la disoccupazione l'arretratezza e soprattutto l'ignoranza
Spesso si entra a far parte di Cosa nostra perché non sia Scelta ebbene noi dobbiamo avere il coraggio di gridarlo ai giovani che una scelta invece possibile è che la mafia non dà prospettive ma sono morte sofferente clandestinità per finire abbiamo voluto lanciarvi in segno le sagome che vedete sulle poltrone rappresentano l'indifferenza di molti di noi
è questa indifferenza che bisogna combattere bisogna scegliere la nostra scelta vogliamo esprime alla maniera di non Lorenzo Viani che dà il nome al nostro gruppo I care e cioè mi interessa mi preme mi sta a cuore grazie
Voli aerei cerebrale rossissima attuale fra questi ragazzi annotata con queste due intervenendo interiore prova per una certe inerzie oneri speranze il coraggio io vi ringrazio a nome mio personale
Perché per il coordinamento delle associazioni per la legalità dei parenti di ritenere la mafia perché credo che senza di voi questo coordinamento sarebbe stato più perdere e invece voi siete vicini a noi da quando è nato e questo prendendo in questa occasione di incontro che crede possa rappresentare un modesto piccolo segnale sapete di questa attenzione per la legalità che purtroppo è un vero conferma il dibattito sembra scenata sempre Bocchino
Così diventata
Routing quello di all'assuefazione Fares alle illegalità alla corruzione ad altri fenomeni e alle
Dice dice Mario dice Dario si stava vendita dovrebbero taglierà però la tengo subito però non elevato
Dicevo questo i ragazzi veramente Vittorina ci hanno dato questa questa occasione diede di di speranza e questa è la possibilità di impegnarci ovvero ulteriormente
Un accenno prima di dare la parola ad oggetto io faccio riprendendo un Aler osservazioni a proposito del ventuno di marzo
Il ventuno di marzo se sta cominciando a diventare da tre anni a questa parte un momento centrale per quella memoria di cui tanto si è parlato in questo convegno sia stamattina che nel pomeriggio e che tutti riteniamo importante non per darla
Credo che sia dovuto in gran parte Angelo alla iniziativa libera che per la prima volta la tre Brescia tre anni fa manca quel contributo minuto diffuse nel territorio siciliana che è il nostro nostro coordinamento grazie al contributo dei ragazzi come operai di tanti giovani e non più giovani hanno saputo e mantenere vivo in questi anni noi riproponiamo e stavolta il Vendola marcia a Corleone ci sarebbero tutti ci sarà libera ci saremo anche noi ognuno con le sue modalità ma state tranquilli in altre parti della Sicilia in maniera spesso in ben più modesta più oscura se volete meno eclatante perché le forze non possono essere elevate dovunque
Ci saranno manifestazioni analoghe noi abbiamo provato a stimolarla a provocarle speriamo di essere riusciti a coinvolgere quanta più gente possibile grazie comunque a tutti Haddon ciò che la parola
Beh mi devo subito dire quali sono
Le mie inquietudini
Che non vogliono essere allarme da cui partire ma sono inquietudini
Torino
Tra Natale e Capodanno dell'anno scorso
Il Comune ha
Ognuna con in una scuola chiusa
In un quartiere medio-alto
Ha pensato di fronte alle famiglie al freddo digerito dell'inverno
Di una scuola che non era più usata trasformarla mi un dormitorio
Per cinque mesi pensate
Per cinquanta senza fissa dimora
Subito le barricate
Alcune centinaia di persone
Devo dire anche molti giovani che non dormivano di notte
Per andare a fischiare per non fare dormire qui cinquanta senza fissa dimora
Ma la cosa che francamente vi devo dire
A me offende
Dentro la sensibilità e che in quel segno
A cui faceva riferimento Santino
Quel segno che all'indomani delle stragi di Capaci e di via D'Amelio
Le lenzuola ai balconi
Non molti dicevi
Ma era un segno di dire pasta
Ci sono anch'io mi metto in gioco
Quel segno non lo rivediamo per le vie di Torino la città da dove provengo perché Acciari oggi gli immigrati per chiedere il tutto o altro
Cosa voglio dire la mia inquietudine
E che alcuni segni che per noi sono stati importante debutto un valore un significato
Pur senza volerne fare chissà che cosa
Gli stessi segni vengono usati
Esattamente nel senso opposto
La seconda inquietudine
Che vi dà l'idea di una Chiatti mentre no di tutto l'approssimarsi
L'educazione alla legalità
Ben vengono percorsi sulla legalità
Ma non vorrei nella mia piccola esperienza che non è certo la vostra
Perché il modello è stato per molte realtà
Senza poi la continuità che invece ci dovrebbe essere
è un saldarsi a un progetto du cattivo più ampio dove c'è anche l'educazione alla legalità
Perché ad esempio tutto il progetti sulla droga
Che all'indomani del grande bagarre che si è fatto in Italia
Anche con guerre di religione
E battaglie ideologiche
Ricordate tutto il Progetti sulla droga la scuola le circolari
Ora non voglio sminuire tutto
Ma stentano questi progetti avere continuità nelle scuole
Dimenticando che ci sono nuove generazioni di ragazzi che si affacciano
E che c'è bisogno
Julie duca azione e di una progettualità educativa sulla salute
Di conoscenza sulle dipendenze
Perché quello che manca che tutti da più parti è stato detto qui e quella parola immensa che dobbiamo gridare con forza
Quello che manca la continuità
La continuità
Perché all'indomani di alcune vicende a cui hai fatto riferimento
Nell'ambito della mafia ma possiamo prendere anche rispetto ad altre situazioni da altri problemi il paese si infiamma
Tutti intervengono c'è la rincorsa quell'emergenza
Poi dopo cade la continuità
Signori
Voi me lo insegna
Lo dice uno in punta di piedi con la coscienza dei miei limiti
Ma dopo trentatré anni vi devo dire spero con umiltà
Che se c'è un problema che non si è spostato di una virgola in Italia
E il problema della droga
Non solo ma si è fortemente allargato
Perché se andate come voi fate con quella voglia di conoscenza di conoscere
Che ci richiamava Santino che fondamentale
Per poi chiederci quale strategia e mettere in atto
A Lisbona c'è un osservatorio europeo sulle droghe
E in modo martellante l'Osservatorio di Lisbona ci dice attenti
Che oggi la droga meno usata
Il numero otto
In proporzione agli abitanti e l'eroina
Se voi andate a verificare oggi in Italia ci sono i giovani che vanno inserto
Ci sono
Alle comunità qua da altri servizi
Il novantacinque per cento sono tossicodipendenti da eroina
Che cosa vuole dire
Che nel nostro Paese c'è una realtà di altre forme di dipendenza su cui non si mette testa
Cinque le mafie hanno fatto già il loro mercato
Loro nuove strategie
E c'è un'abissale ritardo da parte delle nostre realtà rispetto alla lettura
Anche lì quel pezzo di fenomeno di problema che c'è
Il mercato della droga non si è spostato di una virgola
Anzi si è allargato
Con una distanza abissale di molti servizi di molte realtà e anche di conoscenza e di lettura
Quello che io vedo Della mia inquietudine
E la mancanza di una continuità di attenzione sui problemi entro l'estro dei cassetti
Come la legalità che credo sia importante dentro un grande progetto educativo
Non diventi una moda
Come è stato metterci testa rispetto alle tossicodipendenze
Che oggi passo noi molte realtà in secondo piano
Non dico che non ci deve essere l'investimento sul tema della legalità
Ma che non diventi quelle passerelle
E chi più ne ha ne metta perché a opportunità di chiamare una serie di persone sono scuole che fanno questo
Ma poi non si dà continuità non si nega questo progetto ad altro
E allora c'è proprio il rischio
Che non si vada nella direzione nella direzione giusta
La terza inquietudine io credo e pure richiamato bene la memoria deve essere insegnato
Non basta la memoria ma la memoria deve essere insegnata alle nuove generazioni
E il vostro e il nostro che è poi quello di tutti perché la memoria non il patrimonio di nessuno ma deve essere di tutti
Il promuovere piccoli momenti
Che quest'anno da Trieste a Bolzano
Da me l'hanno a Torino
A lettere di Sicilia il ventuno di marzo quella giornata
Tante piccole realtà si fermeranno nel loro territorio fare memoria
Mi sembra questo il segno importante ma non è solo il ventuno di marzo ma è l'impegno che tutti ci mettiamo con tutti i nostri limiti
E fare in modo che la memoria venga insegnata nuove generazioni su questo come su altri
Che qui le memorie molto corto
Certo e anche importante io credo
Scegliere di momenti di grande significato
Non solo per ricordare
Ma anche per chiedere impegno
Per stimolare per interrogarci
Per andare a dire
A chi sente molto bene
Perché sentono molto bene
Che c'è una società civile associazioni movimenti
Non divari che non è solo nostro
Che vuole esserci e cercare delle strategie sempre di più
A Secondigliano
Voi ricordate nel mese di novembre le imprese giornalistica che è stato dato la televisione
Dicono a scuola
Dove era stato picchiato un insegnante
Un insegnante che giustamente io credo e l'ha richiamato un ragazzo figlio di di un signore
Del giro alto della camorra meno così conosciuto
Per la richiamato questo ragazzo scuola
Disturbava
Faceva del danno agli altri
Ricordate che la risposta è stata poi che l'hanno picchiato figlio l'ospedale
Improvvisamente tutti ho scoperto questo fatto perché son tutti buttati lì sopra
Creando anche delle strutture
Mettendo etichette tutte negativo senza fare emergere il positivo che c'era di molti impegnati in quella scuola
Io prima di Natale mi avevano chiamato in dare
In quel territorio
Dove son molti progetti concreti quotidiani che si stanno facendo realizzando
è una cosa che mi ha profondamente colpito che arrivando visto un gruppo di ragazzi che baciava le mani è una signora
Ma erano sinceri questi ragazzi
Lo vedi se sono sinceri se c'è un modo di prendere per il naso la gente
Io non sapevo che era questa signora
Poi
Ho visto che si era sincerità
Entrando a scuola dove avevano chiamato ho scoperto che era la preside
La nuova preside
Che il giorno che il ministero la inviata in quella scuola come titolare perché c'era uno che non era il titolare
La scuola subito
Ha fatto sciopero perché non arrivasse questa presto
E così l'ha cambiato
Tra lo sciopero dei ragazzi che non voleva queste perché l'imposta dall'alto
Il baciamano dei ragazzi
Una cosa che può far sorridere qualcuno
Ma che in realtà io credo che anche
Dentro ai Grandi Progetti incerto
Ma c'è anche un metterci in gioco nella quotidianità nelle nostre realtà dei nostri territori
Che la signora presi derivando a scuola
Ha visto che in quella scuola non c'era neanche un laboratorio minimo
Per alcune attività con i ragazzi
E la prima cosa che ha fatto
Ha chiuso il suo ufficio di presidenza
Ha chiuso il la presidenza
E ha fatto in modo che venisse
Trasformato quell'allo della presidenza
Un laboratorio
Per i ragazzi della scuola
Lo so che non è che cambi chissà che cosa apparentemente ciao
Ma
è stato sufficiente questo gesto e questo segno
Concretamente
Per catturare dei ragazzi non quartiere
I duecento mila abitanti che chi di voi c'è stato non trova un pezzo di verde
Non trova un servizio per i ragazzi
E voi sapete che è un elemento insegnate che un elemento fondamentale per vivere per crescere
E questo non è un'opzionale
Non è un di più
E avere un rapporto con il proprio territorio
Un senso di appartenenza di identità
In quel quartiere di Secondigliano ti chiedi come non ci può essere una violenza
Dove tutto è schiacciato dentro quelle strutture quelle case
E quel se ecco
E sono troppe le realtà che per una ragione o per l'altra
Abbiamo una marea di gente che sono orfane di territorio
Sud privati delle elementi fondamentali
E quel segno della preside
Che chiude il suo ufficio di presidenza
Una scuola dove c'è violenza di un territorio dove non ci sono opportunità e riferimenti e lo trasforma in un laboratorio per i ragazzi
Guardate
E un segno concretamente molto importante
Ma proprio tutto per quest'anno noi faremo rivolto ai giovani quello che il campo antimafia di formazione una ventina di giorni ogni anno è una località diversa
Quest'anno Castellammare di Stabia
Siamo andati nel quartiere
I D'Alessandro che morto pochi giorni fa e proprio andando lì per organizzare il campo antimafia
Io sono arrivato il giorno del funerale del boss D'Alessandro
A Castellammare di Stabia
Devo dire che ho sentito degli insegnanti sconsolati
Per
Che i nostri progetti
O i progetti in quella realtà cancellati in pochi minuti da che cosa
Dall'omelia del parroco in chiesa
Che alloggiato in virtù di questo boss
Castellammare di Stabia
Dalle centinaia di corone di fiori
Segno di forza di potere di Potenza
E dalle migliaia di persone che hanno partecipato ai funerali
Mille novecentonovantanove
E allora
Voi capite
Che quei segnali
Che ci giungono
Hanno bisogno
Di essere colti di essere fatti nostri non certo morto
Un altro elemento che volevo mettere in evidenza
E che la mafia
E mi rifaccio al punto tra cui partito Santino
Che ci si è mossi di fronte
Alle grandi morti eccellenti
Nel Paese ma non c'è una mamma di questa bambina
Per rispetto la bambina
Che non è solo la risposta solo proprio di concentrazione non è solo la risposta
Che tutti l'hanno conosciuto l'indomani di fatti gravi nel nostro Paese
Ma
Di fatto ci sono
Quotidianamente
Delle vittime economiche nel nostro Paese
Che sono quelle situazioni
Di persone
Che per causa del della mafia del mondo della corruzione
Hanno abbandonato tutto
C'è gente che ha perso tutto lascia il proprio lavoro e pochi ambiente la propria casa le proprie attività
Ne abbiamo una marea di gente che
Viene uccisa in questo modo in questo modo lo dico
Ogni anno le vittime dell'usura dell'estorsione sequestro di persone le vittime della corruzione
Imprenditori che sono rimasti fuori da un certo giro
Ecco mi pare che ci sono altre vittime
Che non sono solo quelle a cui facevi giustamente differimento
Che dovrebbero avere la stessa forza la stessa attenzione
Penso i testimoni di giustizia che sono trattati
Con le condizioni poi difficile che tutti quanti conosciamo
Per i suoi familiari vittime
Di quella violenza e che per rivendicare alcuni diritti alcune tensioni la fatica che voi avete fatto che state facendo
Ciò mi sembra
E ci sono
C'è un coro la strage tutti i giorni che continua
Una strage di mafia una strage di mondo di corruzione
Che non uccide solo con le armi
Ma che penalizza fa soffrire esclude emargina una marea di persone
Ecco in questo senso mi sembra
Di potere dire
Su un altro versante
Che questa presenza della mafia e della morte della strage continua tutti i giorni
Perché gli oltre diciotto mila ragazzi morti
Di overdose
Dal primo ufficialmente morto nel mille novecentosettantatré
Che piaccia o non piaccia a qualcuno sono tutti morti di stragi di mafia
Questo non toglie le singole responsabilità non voglio semplificare
Ma quel mercato in ultima analisi io mercato di mafia
E quando qualcuno a Milano dice o ad altre piccole cittadine del centro Italia
Ma noi non abbiamo questo problema non ci riguarda
è la più grande fesseria che esista
Perché quel mercato è un mercato di mafia
E allora
Sta qui le mie inquietudini
Che non partono tanto dall'allarme ma dalla realtà
Con la quale dobbiamo giustamente Santino ci ricordava conoscerla
Il sindaco di Buccinasco provincia di Milano
Ha dichiarato l'undici marzo la Commissione antimafia
Che il problema dell'Amati nel suo quartiere risale ai primi anni Novanta qualche cosa ma che non esiste
E chi di noi ha cercato di andare a fare una riflessione in quella città
Siamo stati cacciati
Dall'amministrazione poi si fanno anche altre cose grazie a Dio
Perché si sporcava l'immagine della città
Mentre dicevamo il clan della 'ndrangheta di Prati
La Sgarella è stata lì nascosta subito dopo il sequestro
A Buccinasco
Ci saranno degli insediamenti che te porteranno da venticinque mila persone a quaranta mila abitanti nel giro di due anni
E c'è la dimostrazione oggi che lei dica quel Sindaco della presenza massiccia
Di mafia
Bardonecchia in Piemonte lo sappiamo tutti sospeso un consiglio comunale
Ciò è Tauro ci sembrava che non si potevano più ripetere dentro piani di organizzazione
Dalle infiltrazioni e che infiltrazioni
Allora
C'è bisogno di una grande maggiore attenzione
Di maggiore conoscenza nazionali internazionali
Perché guarda caso la documentazione ci ha dimostrato
Che i due percorsi quello di Borrelli Tangentopoli l'anti corruzione
E i segnali che continua a esserci ci sono sempre di più
E a Milano Spataro l'Antimafia
Poi ci sono tutti e due intrecciati dove questi due percorsi apparentemente distanti
Ci sono due intrecciati delle alte vie del riciclaggio internazionale
Che il denaro come rivali
E ai sui flussi le sue coperture i suoi canali fatto in un certo modo
Ma qui c'è un altro problema
Che io sento
E che il problema delle due velocità
C'è la velocità della criminalità delle mafie
Che per gli studenti che hanno il potere che hanno le commissioni internazionali che hanno
Questi signori riescono a penetrare a fare e disfare e la velocità delle istituzioni
Della nostra realtà quello che possiamo e facciamo
Della magistratura delle forze dell'ordine
Che inseguono
Son due velocità completamente diverso
Io credo che bisogna
Riprogettare e condivido l'attenzione
Di Santino
Insieme
Ma concretamente
Però devo anche dire che delle strategie quotidiani di operare di lavorare in molte realtà sono in atto
In territori difficili
Che partono proprio la preoccupazione di creare quell'opportunità quei servizi per i ferimenti quella partecipazione per non rendere orfani giovani in quel territorio
E queste sperimentazioni diciamo faticose al nord come al sud
Piccole se volete
Stanno dimostrando che su quella strada a fianco di altri grandi strategie che si deve operare in fondo la richiesta degli scout loro sottolineature
Che le abbiamo condiviso con forza
Viaggiano in questa in questa direzione
Ci manca continuità nel nostro Paese
Ma c'è anche la coscienza delle due velocità
Dobbiamo ridurre questo scarto
E il ruolo della società civile con tutti i nostri limiti
Ma né con quello che rappresentiamo di positivo evidentemente
Io credo sia quello di graffiare di più
E non si può fare sconti a questo mondo della politica di oggi
Perché questa e non è retorica
è una realtà tiepida
Ha fatto e fa delle scelte tiepide
Io sono è un suo politiche frenate queste
Ci abbiamo provato tutti insieme ad alzare la mano
E dire la nostra
Che non era solo di solidarietà rispetto qualche magistrato come giustamente dicevi
Ma anche di di chiedere delle cose
Hanno degli spazi non ce l'abbiamo sui mass media
All'indomani della vicenda Lombardini
E della Procura di Palermo già considerati assassini loro cinque minuti dopo
Da più parti gli ha mozzato la voce
Per esprimere un piccolo segno
Ma lo spazio non abbiamo trovato sui giornali
Si preferisce mettere uno contro l'altro gli scontri Khaled emotività eccetera eccetera
C'è una politica tiepida
E noi siamo preoccupati di tutto questo
Però mi chiedo
Possibile
Che non si possa trovare insieme delle strategie
Che facciano tremare un po'questi signori di Palazzo
Io non lo so
Però io credo che si debba trovare
Delle modalità perché questo avvenga
Perché le nostre grida diventino più parola in un certo modo
Ci sono delle politiche
Frenata in questo momento
Credo che nostro compito sia quello di creare dal basso
Gli anticorpi sociali sul territorio
Qualcosa di più duraturo
I più continuativo
Al di là degli slanci
Di singole individualità o di singoli gruppi che sono pure importanti
Ma nei territori ci bisogno di alleanze rispetto a questo
Ecco
E questo credo che io deve essere fatto
Concretamente
Ed è l'esperienza in Calabria in Campania il pregio della Sicilia
Al sud come al Nord
Più lavorare insieme
C'è e ci sono gli oneri di progettualità in questo senso
Devo anche dire
Che il nostro obiettivo non è la solidarietà come qualcuno offre intende inciso
Ma il nostro obiettivo è la giustizia
Molte volte molte realtà vengono un po'schiacciate
Sul mondo della solidarietà
Noi il nostro obiettivo
Di costruire di mettere insieme varie realtà
E la giustizia
Anzi devo dire
Che bisognerebbe togliere dal nostro vocabolario
Lo so che è un modo di dire
Ma lì dagli significato
La parola solidarietà
E molto ambigue sapete usa anche Berlusconi
Ma è un ciocco Berlusconi
Faccia la sua strada infatti sui percorsi
Però mi disturba quando alcune parole che parlano di valori precisi
Diventino quella bandiera lo slogan
Come la storia sola Torino come utilizza la memoria da parte di qualcuno
Come oggi l'utilizzo della legalità dei progetti si potevano quella continuità e quella giusta direzione
Per noi per tutti noi la vera solidarietà
E quella che si impregna con la giustizia
E non possiamo dimenticare che la solidarietà è sempre il prolungamento della giustizia
Ma la sostituirei questa parola
Con la reciprocità
Perché c'è più bisogno di reciprocità nell'operare le indagini
Possiamo incidere politicamente come soggezione movimenti
Io sono cosciente del limite
Ma penso al Parlamento europeo
Quando hanno chiesto l'audizione
Nel testo delle raccomandazioni ai governi
Non c'era nella prevenzione
Nella progettualità educativa
Non c'era nessun neppure la parte che riguardava la realtà sociale
Perché poi vuol dire lavoro utile a casa può dire politiche giovanili
Vuol dire qui diritti delle persone
E quando siamo andati l'audizione e abbiamo cercato
Alla ben più di tutti
Di tutti
Di sottolineare che non bastava solo che l'Europa facesse la risposta
Di strategie militari rispetto alle mafie la criminalità
O di accordi di magistratura e di forze dell'ordine
Ma che bisognava con forza suggerire i Paesi grandi investimento che coinvolge la scuola sotto e civile la realtà sociale diritti delle persone
Beh devo dire lo so che solo sulla carta
Ma che quella voce di quello che il nostro lavoro posti tutti noi
Anche se piccoli anche se schiacciati
Nella stesura finale
L'abbiamo ritrovata questa dimensione
Certamente sproporzionata rispetto tutto il resto
Ma vuol dire che il lavoro di questi anni nonostante tutto
Riesce anche a prevedere brecce
è per questo che dico che dobbiamo essere un pochettino più arrabbiati
Rispetto
Quei distinti devono essere fatti
Rispetto a chi ha una responsabilità politica
Perché ci si assume questa responsabilità e non diventino solo un mare di parole
Sono queste alcune considerazioni
Che mi sento di fare con quella voglia di un progettare insieme
Costruire insieme perché quello che stiamo facendo io vi ringrazio dell'invito
è un invito che mi fa piacere
è un invito per condividere anche sicure cosciente dei suoi limiti
Questa lotta perché lottare fino in fondo questi
Troppo
Cioè ci dobbiamo avviare penso molto rapidamente alle conclusioni
E chiedo per la terza volta scusa per non potere dare la parola per ulteriori contributi o per eventuali
Replica ad altri
Però o in questo momento
Mi sentirei di non togliere la parola seppure per qualche minuto primari fare concludere questo convegno a Dario montana
E a Emanuele Giuliano al rappresentante della Lila se qui presente
Sì poi mi dicono che c'è presente a Riccardo Viola Hess
Ecco
Però mi risulta dati un marchio che ha dato l'intervento o se può venire perché
C'è Ricardo ricorresse che non è potuto scenderà
E allora alla sua testimonianza è che è un pezzo importante di di questa città perché è stato uno dei pezzi fondamentali dei siciliani è importante anche sentirla è Lucio
Subito dopo
Assunta altrimenti non ce la facciamo
Allora
Credo che Riccardo che volessero conoscere tutti stavo l'ultimo direttore del mensile antimafia siciliani un missile lo cito in questa città uno strumento molto importante fondato Giuseppe Fava prima citato lasci da uno strumento molto importante del movimento antimafia in questa città e questo mentre trovavamo abile questo messaggio molto rapidamente appunto perché i invitano
A chiudere velocemente
Mi dispiace davvero di non poter essere qui oggi ma davvero non è colpa mia d'altra parte non è che avessi e le cose straordinarie da dire cosa che sappiamo tutti cosa e saremo tutti piuttosto è che è bene ripetere tanto per non perdere la memoria
Noi tutti sappiamo benissimo per esempio che questo incontro che è costato tempo e fatica degli esseri umani
Che potrebbe produrre dei risultati molto concreti per la vita quotidiana delle persone in realtà avrà molta difficoltà a uscire dalla sala in cui materialmente avviene ad essere percepito è interagito letti dai cittadini comuni
Perché ad essi non verrà data alcuna reale informazione su di esso né non ha dato l'immagine buonista rituale sostanzialmente inutile
Una cosa a Catania
Una cosa Catania succede solo quando esce sulla Sicilia e lo slogan ufficiale a Catania Palermo Messina
Tutta l'informazione siciliana e in mano la stessa persona è un uomo solo che decidere cosa succede e cosa no
Ovviamente una situazione del genere si sposa benissimo con sistema di potere mafioso
I giornali di Ciancio quando questo era ancora possibile hanno dato un'esplicita copertura giornalistica alla mafia
Fra le cose che tutti sappiamo è che non bisogna dimenticare mai cioè che il padrone la Sicilia Ciancio si rifiutò di pubblicare il necrologio di Montana perché offendeva la mafia
Che è una cronista che aveva parlato male di una famiglia ma furiosa venne convocata dal direttore in presenza d'un esponente della famiglia e davanti a costui diffidata
Che ancora l'anno scorso ne anniversario dei giudizi Giuseppe Fava la Sicilia di Ciancio pubblicato un articolo in cui si definiva Fava un individuo si e si dice un ente scusate sì di di finti a favori invidioso
E si difendevano a spada tratta i cavalieri mafiosi lo sapete tutti sapete anche che in tutte le occasioni citate pochissime fu pochissimi furono i politici che sentivano il bisogno di chiedere conto a Ciancio delle sue posizioni
A volte le autorità cittadine erano democristiane altre di rinnovamento ma quanto omertà verso Ciancio vi sono abbondantemente equiparata
Ciancio difendeva la mafia ed esse parlavano d'altro
Stiamo tutti attenti anche qui e anche oggi a non parlare d'altro siamo in una situazione in cui possiamo dire tutto quello che vogliamo ma nessuno ci ascolta perché non esistono i cani tecnici affinché le persone ci possono affrontare
è questo il nodo vero ed è talmente centrale che su di esso ciascuno è obbligato a prendere le sue vere posizioni al di là di quelle che possono essere le sue posizioni formali c'è una destra e c'è una sinistra
Nella classe dirigente siciliana
Una destra sinistra su tutto fuori che sul problema dell'informazione
Qui sono tutti compatti nostalgici e buonisti
Nessuno si oppone Ciancio nessuno salvo benemerita eccezioni voglio ricordare nelle mica Adriana Laudani che grazie alla sua restare al suo coraggio ha meritato l'altissimo onore di essere emarginata dalla politica catanese
Nessuno prende posizione su di lui
Attualmente Mario Ciancio il capo degli editori italiani tutti gli editori di sinistra di destra a nessuno la cosa desta impressione e poi nel sistema ufficiale non se ne esce
I sogni a costruire costruire un altro sistema di formazione ma questa è un'altra storia una storia lunga per me lungo a quasi vent'anni
Forse meriterebbe se qualcuno è d'accordo una giornata specifica qui in Sicilia in uno dei prossimi mesi sarebbe una proposta
Vi dicevo all'inizio che se sai che se non sono qui di persona non è colpa mia infatti è colpa vostra
Vostra scusate tanto dei siciliani di sinistra di quelli almeno che che essendo o dichiarandosi tali hanno avuto in questi anni responsabilità istituzionali
Essi hanno di infatti liberamente scelto di tenere me e altri giornalisti antimafiosi fuori alla Sicilia ognuno a fare i conti su se stesso su come sopravvivere a che prezzo
E hanno scelto di appoggiarsi per le loro necessità comunicative al sistema dell'informazione di Ciancio a sistema omogeneo al blocco di potere mafioso
Il problema tuttavia rimane
E forse è una fortuna che per la necessità delle cose la sua soluzione vada cercata al di fuori e terreni consueti e delle istituzioni ufficiali
Se riusciremo fra qui a Palermo a risolverlo diciamo una faccenda i due o tre anni
Avremo risolto tutto il resto se no saremo sempre voci non percepita
Canoro emigrò della Lila
Io mi sento un po'a disagio a chiudere il nel dibattito anche perché avevo preparato piccole cose
L'intervento di la giornata di oggi secondo me è una bellissima giornata perché si ritorna a parlare di mafia cadenze parla più di mafia non si parla di tossicodipendenza non si parla io sono della Lila lega Italiana Lotta AIDS non si parla della problematiche correlate all'AIDS a quello che ci sta attorno
Cosa vuol dire per noi rappresentino la base dalla Lila che una grande associazione se con questo intendiamo che rappresentata a livello nazionale ma è una piccola associazione perché si occupa di un problema specifico che l'infezione accaniti cosa vuol dire per noi lotta alla mafia mi chiedevo
E per noi lotta alla mafia e quello per cui la villa è nata la tutela dei diritti delle persone con l'infezione da Capizzi chi segue i dibattiti promossi dalla viva in questa città forse le cose che dirò adesso me le ha già sentito dire perché dieci anni fa la situazione era identica
Faccio degli esempi molto semplice banale tutela dei diritti delle persone sieropositive così dire cosa vuol dire vuol dire tutela dell'assistenza dieci anni fa non erano tutelati oggi non sono tutelati assistenza
Intendendo con ciò l'assistenza medica perché spesso quando queste persone ha bisogno di intervento chirurgico e difficile farli operare perché ancora oggi la classe medica in prima linea non si è aggiornata su quello che vuol dire infezione da HIV e tutela dell'assistenza avuto l'idea di vista farmaci non i farmaci che sentiamo dire alla televisione che bloccano oggi la replicazione del virus somma
Proprio i farmaci il costo del farmaco inteso anche come ricetta sei mila lire perché la ricetta le sei mila lire di ticket era presente le indagini di laboratorio perché queste persone non sono tutelate per quanto riguarda lavoro spesso e per quanto riguarda casa
Sembra alla solidarietà oggi si è parlato di solidarietà lotta alla mafia alla mafia tutela dei diritti solidarietà a Catania ci sono ragazzi
Io dico nostra la piccola esperienza che poi si può allargare no in questa città perché quanti altri non hanno una casa ho sentito dire varie cose oggi anche Don Ciotti parlava di questa esperienza di Torino ma a Catania non esiste un luogo dove far dormire cioè un la Caritas può venti posti letto dove far dormire o una persona senzatetto dove far lavare una persona allora io mi chiedo in una città dove si spende per meravigliosi
Meravigliosi fine d'anno per bellissime stati catanese
Dove c'è un Baget esagerato per tutte queste manifestazioni che poi ci piacciono siamo noi quelli che le frequentiamo no allora cita così che non a un dormitorio pubblico per le persone che non hanno dove dormire quest'anno l'inverno è stato particolarmente gelido
Allora dico e mi riaggancio quando detto anche prima da Santino a quanto detto anche da don Ciotti il progetto questa città ce l'ha il progetto il progetto per combattere la mafia cioè parliamo di oggi qual è il progetto
Che ci offre questa Giunta e poi mi chiedo ma questa nuova amministrazione questo nuovo ceto politico da chi è stato
Da chi è stato scelto da chi è stato voluto tutta la società civile cioè siamo qui la sera civile che oggi è qui a parlare di lotta alla mafia cosa accade dopo prima Tangentopoli
Ecco questo convegno ha senso se da questo ripartiamo dove abbiamo sbagliato e cosa non ha funzionato perché
Questo nuovo ceto politico e i nuovi poteri dati a questo ceto politico i poteri del sindaco sono stati voluti da da noi da questa società civile che si è svegliata anni fa nella lotta contro la mafia
Poi mi chiedo ma la società civile che cos'è
Si parla tanto dove oltre che stare nelle assemblee nelle riunioni stata qualche parte incide personalmente con il proprio contributo nel quotidiano durante la spesa mento del proprio ruolo delle proprie funzioni ecco
Ripartiamo da questo noi oggi ci ritroviamo e l'assenza oggi delle istituzioni quale per me ha un significato preciso non hanno non possono presentare un progetto di lotta alla mafia
Ripropongono vecchi schemi ripropongono
Sempre vecchi rapporti di forza e di potere e allora il mio è un invito a ripartire a ridiscutere quello che oggi la società civile
Quello che era fatta e quello che oggi ha determinato solo così possiamo secondo me ritornare a parlare di mafia di lotta alla mafia
Sì io vorrei chiedervi altri cinque minuti di
Di di attenzione perché volevo fare un intervento al solito da un po'di tempo a questa parte sulla confisca dura solo cinque minuti
Da allora ecco la sconfitta di Cosa rossa non può prescindere dal confutare nei fatti l'idea che la mafia produce ricchezza
Intende dire tutti deve essere tesa a dimostrare che l'Antimafia conviene
Non possiamo permetterci con la parte civile un imprenditore un operaio con una banca possono sentire come contrario i propri interessi la condanna di un boss o la confisca di un patrimonio illecito
Noi parenti vittime della Malesia se da un lato guardiamo con speranza i successi la magistratura e delle forze di polizia dall'altro canto siamo preoccupati per un clima politico che non ci piace ci angoscia e ci fa sentire soli spesso infatti siamo lasciati soli a chiedere verità e giustizia Prinosil morti spesso siamo lasciati soli e imporre il dovere della memoria e sempre più spesso siamo lasciati soli nelle aule di giustizia
In questi mesi abbiamo assistito al ritiro della costituzione di parte civile da parte dei Comuni di Castellammare di Calatafimi
Quest'ultima come sindaco l'attuale presidente dell'Assemblea regionale siciliana che è il più antico Parlamento d'Europa la giustificazione per il ritiro della costituzione di parte civile che questo illuminate amministrazioni dando è meramente economica
Tralascio qui ogni valutazione di carattere etico ma permettetemi di richiedere un'indagine ispettiva su queste gestioni così oculata del pubblico denaro
Io vorrei sapere come quei sindaci e il presidente all'Assemblea regionale siciliana amministratori propria enti vorrei sapere quanti esperti hanno quei Comuni quanti consulente serve soprattutto a quanti incarichi legali hanno affidato all'esterno il volume del loro contenzioso
Ricordate quando nei processi di mafia si sono costituite parte civile io Enti locali sessanta da questo gesto come una vittoria della società politica contro la mafia
Oggi il vero colpevole disimpegno dalle aule processuali sola con una sconfitta e con un chiaro messaggio alla società civile ai parenti delle vittime alla mafia
Di addirittura il caso della signora Bonsignore che è qui presente che non è neanche un processo dove costituirsi parte civile
Ma che è costretta se dà del lei ma il banco degli imputati solo perché alle denunce fatte le sue legittime richieste di verità e giustizia hanno fatto il mi sentire l'ex assessore lombardo tanto da richiedere alla signora stessa un risarcimento di un miliardo e mezzo per diffamazione
Abbiamo invece del risarcimento del danno subito dei parenti delle vittime della mafia premetto innanzitutto che quasi tutti i processi che mi riguardano sono passati in giudicato e che pertanto quello che sto per la singola raccontarvi Niguarda ormai solo in minima parte
La costituzione di parte civile nei processi in FIAT comportano spesso assai gravose sia per pagare gli onorari degli avvocati sia per i lunghi anni richiesti dei vari gradi di giudizio
Dopo la celebrazione dei processi sono lasciati soli e ci veniamo a trovare al centro di una vicenda kafkiana in quanto il giudice sancisce il diritto la provvisionale immediatamente esecutiva che dobbiamo richiedere al giudice civile affrontando spese tardiva insostenibili
Per richiedere quelle somme dobbiamo verifiche notificare a tutti gli imputati copia conforme delle sentenze si tratta di migliaia di pagine
E come se non bastasse affrontiamo le spese di notifica imputati irreperibili abitino di lupara bianca a pentiti ristretti in località segreta
La stessa ammontano a centinaia e centinaia di milioni ma anche sulla parte civile fosse in grado di sostenere quei costi alla fine si sentirebbe dire che gli imputati sono nullatenenti
Per tutti basti l'esempio di Lina che ha chiesto la pensione sociale all'INPS o ancora e insieme a tutti i boss mafiosi del calibro di Provenzano di Ercolano che si dichiarano nullatenenti accedono al gratuito patrocinio facendosi pagare dallo Stato i proprio difensori di fiducia
Ma ripeto alla fine del processo in Cassazione con la sentenza definitiva ci illudiamo di avere finito il nostro calvario
Ed invece si è accertata la consapevolezza della colpevolezza degli imputati esse si sono scoperti i patrimoni illeciti per Bossi interviene la confisca la confisca dei beni con la conseguenza che le parti civili non potranno aggredire i patrimoni confiscati perché loro sul perché per cui è stato l'acquisto di questi beni è titolo originario libero da pezzi pertanto non aggredibile con la conseguenza che le partecipi non avranno mai alcun tipo di risarcimento
Finalmente nel mille novecentottantanove si crea un fondo regionale per le parti civili
Costituite nei processi contro la mafia pensiamo così di poter disporre di uno strumento concreto di sostegno alla lotta alla mafia ci chiudiamo che finalmente si permettano ai familiari delle vittime di costituirci parte civili
Perché sembra che la Regione si assume l'onere di far fronte alle relative spese con la Sposito con un apposito capitolo di bilancio regionale
Parlo da anni la Regione omette di mana di regolamento per la disciplina del fondo regionale per le parti civili
Che vedrà finalmente la luce nel novembre del novantasette
Tale logoramento sembra tuttavia scaturito da una mente diabolica
Dopo aver adempiuto alle richieste di una serie di certificati inutili iniziamo i viaggi per l'assessorato alla presidenza
E scopriamo che i nostri avvocati che hanno ottenuto la condanna della cupola verranno pagati secondo le spese di Pilato del giudice in sentenza cioè una miseria che non tiene neanche conto delle minime spese necessarie per pagare dita e il contributo assistenziale la Cassa degli avvocati
Chiediamo in tal modo i nostri legali di dialogare lotta disse fare per professionali se mafiosi fossero stati in fossero stati invece assolti
Gli avvocati avrebbero ottenuto la liquidazione del proprio gli orari secondo legge presentando a parcelle bissata dall'ordine professionale
Per gli italiani e pertanto conveniente perdere i processi la Regione infine ci obbliga a sottoscrivere la cessione del credito relative alle spese di pirati in sentenza
Facendoci sopportare ulteriori oneri per la registrazione passo presso l'ufficio le dissi di Palermo
Sempre secondo punto dice interpretazione Assessoriale dovranno restituire le somme percepite se la Regione non riuscisse a recuperare dei patrimoni nuove quelle quelle somme da patrimoni dei mafiosi
Così come le parti civili anche la Regione non poteva tuttavia aggredire quei beni della cirrosi perché poi sia solo Menga per ventitré anni beni confiscati pensare che basterebbe solo inserire una piccola folla di privilegio basterebbe cioè stabiliva che i beni confiscati devono prima di tutto garantiva il risarcimento dei danni e delle vittime della mafia rispettando così i diritti soggettivi dei parenti e sono d'però tende passa dallo Stato per la realizzazione di progetti di utilità sociale realizzando così una sorta di risarcimento sociale e soddisfacendo gli interessi legittimi della collettività
Ma intanto
Assistiamo all'ennesima proposta di utilizzo dei beni confiscati che secondo alcuni parlamentari devono servire a finanziare addirittura i prestiti d'onore in buona sostanza abbiamo capito che secondo la logica disarmante che si vuole affermare
I soldi le frasi servono tutto trema di pagare evitando di HPV indichi avveduti proprietario stile il proprio sangue per questo stato per concludere vorrei ricordare che dall'omicidio di mio fratello sono trascorsi quattordicenni
è che per i due processi che si sono conclusi con la condanna dei mandanti
E dagli esecutori la Regione ha impegnato ma mai liquidato una sonda che ammonta a sedici milioni destinata a coprire le spese processuali inclusa la trasferta a Roma in America e gli onorari per gli avvocati il risarcimento dei danni niente ha parlato