"A vent'anni dall'omicidio di Giuseppe Fava" - promosso da "Antimafia 2000" (presso la parrocchia San Pietro e Paolo, Via Siena 1)

Lo scalo
Sono Lucio Tomarchio
Questo momento Salvadori parlare a nome delle
Stazioni che hanno indetto quest'evento
L'evento Thomas micron trent'anni di distanza dall'assassinio di Giuseppe Fava e siamo qui per fare delle cose che
Non devono essere solo
Memoria
Questa componente importante
Però quest'anno o questa manifestazione è stata indetta da ben undici associazioni anche se nel volantino purtroppo per sbaglio né trovare solamente dieci abbiamo non abbia incluso antimafia due mila ma sono solamente nove tipografico quindi mi scuso con con quelli tutto di a di antimafia due mila
Mi dicevo
è un'iniziativa che nasce quindi da un un'idea che appartiene a tante persone
Non si tratta più di un un un gruppo isolato di un dei quattro pazzi perché si ostinano a sbattere la testa contro
Certe questioni
Ma la partecipazione ai quali siamo arrivati a questa assemblea del senso di come siano sentiti problemi che andiamo ad affrontare affrontare stasera
E non hanno niente di innovativo
Nel senso che stasera parliamo di cose vecchie se volete
Cioè delle stesse domande
Che
Giuseppe Fava si poneva vent'anni fa
Ah ma non perché siamo retrò ci piace revival o perché non abbiamo
Capacità di analisi a oggi
A
Questo perché ci rendiamo invece conto che certi meccanismi in questa città
Non sono mai cambiati
Sono cambiati magari i nomi sono cambiate
Le prime figlia del del sistema a del sistema
Imprenditoriale
Mafioso e politico
Ma non
Ma difficilmente meccanismo subito hanno subito la spiegazioni per questo a distanza di vent'anni ci ritroviamo con le stesse domande
Una cosa che dobbiamo essere pro capaci di fare a distanza di vent'anni
è anche non certo a avere delle una propositività
Una un Progetto
Cosa che
Faccia in modo
Quello che ci stiamo raccontando di cui stiamo discutendo stasera
Domani la ventesima volta
Ogni cinque gennaio
Non si confini
A questa stanza
Non si confini a questa data
Ma
Vada oltre
E costruisca costruisca qualcosa che permane
Dopo molto positivo appunto che ci sia dietro una grande partecipazione di di un grande coinvolgimento delle associazioni effettivamente questa può essere una
Una buona occasione
Chiaramente bisogna sovente per forza fare parte di un'associazione essere qui io fa progettare qualcosa insieme ci sono tantissimi tantissime persone che sono venuti via singoli che hanno scelto
Liberamente divenire a questa iniziativa che è una manifestazione
Tutti gli affetti non una contro manifestazione come
A
Insomma Rep ancora pensato qualcuno lo ama come come è stato messo in giro mentre sicuramente crediamo
Le domande che ha sopportato fama diciamo la sua
Eredità politica
Non appartenga esclusivamente a persona a un gruppo ma siano mai patrimonio
Dei siciliani patrimonio dei catanesi e
E pertanto
Riprendere
Riprendere la sua lotta
Dotarci tutto quello che ci può servire roba
Andare a aggredire al sistema delle connivenze tra mafia imprenditoria e politica
L'impegno che che ci spetta
Io ho lascia subito la parola
Tanto si la intanto pavesi Abate che stasera bacche tra chi fa interventi troppo lunghi
Sì spero di non avere soltanto questo ruolo censore a me non piace dare schemi molto rigidi orari però evidentemente spero anche che ognuno si autolimita di perché ho visto vedo con piacere che siamo veramente in tanti e quindi voglio dare intanto il benvenuto a tutti quanti
è appena arrivato il presidente suscita e lo saluto
Saluto anche gli altri ospiti il magistrato Nicolò Marino che tra i come dire relatori di questo incontro che vedrà un momento di appunto
Interventi già prefissati sono pochi eh poi chiaramente si aprirà a un dibattito perché questo non sarà un talk show sarà un momento invece di confronto che io spero sia denso Inter
Proprio per questo deve essere Moore scandito da ciascuno cioè ciascuno si deve autolimitare non sarà io credo solo una commemorazione non non dovremo parlare soltanto del ricordo di Fava
Quindi insomma cerchiamo di di rendere questo incontro più produttivo possibile io non non perdo al tempo e vorrei intanto dare la parola a chi ci sta ospitando in questa sala che è è una sala per Catania molto importante io non sono catanese però mi ricordo sono arrivata qui nei primi anni Novanta eccita insieme era un mito se sono arrivata
è è veramente era una realtà incredibile Remnant subito molto sorpresa da giornalista poi e diventa più importante ha fatto nascere delle esperienze e in questa città hanno pesato moltissimo e quindi mi auguro che veramente questa serata possa essere l'inizio di qualcosa altro di quel genere quindi do la parola padre Salvatore Resca
è qui
Quindi tranquillamente bravissima Memo allora mi secco e allora mi segua in tirocinio
E noi siamo noi dista insieme molto lieti mettere a disposizione di tutti i presenti
Per pochi abbiamo anche se magari dopo perché vent'anni della morte di Pippo Fava non passi da in bagno
Da quando Fava è morto un uomo pubblico
Ed io credo che appartiene a tutti
E noi questa sera almeno la pensiamo così quelli di città insieme non ce ne vogliamo appropriare perché da vent'anni a questa parte l'ha già detto Lucio lo abbiamo sempre ricordato cercando di trasformare il suo ricordo in azione in progetto in uno sguardo verso il futuro
Però non posso nascondere che questa nostra presenza così massiccia questa sera qui nasce anche da un profondo disagio
E vorrei dire che questo disagio non è nelle intenzioni non è negli animi
Ma è nelle cose
Chi attualmente mal governa questa città
La Sicilia questo nostro Paese trova certamente un alleato nelle divisioni di chi sta dall'altra parte
Ma io dico che queste divisioni purtroppo
Sono necessarie perché non si può essere buonisti e pacifici a tutti i costi
Il Cristo stesso lasciatemelo dire perché faccio anche questo mestiere chi era un uomo di pace ebbe a dire in una circostanza particolare che non era venuto a portare la pace ma era venuto a portare la guerra e la divisione
Proprio vero che oggi chi non vota a destra sa benissimo dove non va ma chi vota a sinistra non sa dove va
Questo è il disagio allora io credo che sia opportuno superare le divisioni
E anche necessario non tradire i propri obiettivi non abbandonare le proprie aspirazioni particolarmente quando questi obiettivi e questi aspirazioni perseguono non interesse di parte ma interessi di tutti
Ecco io mi auguro e finisco qui che questa nostra serata
Trasformi questo disagio in progetto politico trasformi il mugugno in proposta la rabbia in azione cercando di unificare veramente
Tutti quelli che fanno proprie le domande di Pippo Fava che oggi insieme a questa città attende una risposta grazie
Grazie per l'estrema sintesi vorrei che fosse un esempio padre pesca per tutti gli altri vorrei anche dire che in questo tavolo tra i vari fogli ce n'è uno vuoto
Dove chi vorrà intervenire può cominciare a scrivere il proprio nome intanto invece presento un altro nostro ospite che è Lorenzo Baldo che è vice direttore del mensile antimafia due mila un giornale che si chiama antimafia quindi evidentemente esiste ancora una stampa che parla di mafia e antimafia
Però questo giornale si stampa nelle Marche è una strana situazione vorrei che lui ci raccontasse meglio
Grazie una sera tutti la prima cosa ringraziare gli organizzatori che mi hanno invitato anche a nome della relazione del direttore Giorgio Bongiovanni perché per me è un grandissimo onore stare qui questa sera commemorare un uomo un grande uomo come Pippo Fava io ho avuto la fortuna di conoscere apre sono relativamente giovane c'ha trentatré anni all'epoca non ero assolutamente non conoscevo questa realtà negli anni dove Pippo Fava era appunto attivo ed era vivo
La cosa che vorrei che ci tengo tanto a dire che il nostro giornale in questo caso Chan due umilmente con molta umiltà ve lo dico alla stessa passione che se posso osare a tanto perciò qui accanto ai Cardone io posso dire che avevo conosciuto per la prima volta agli inizi quando ancora non esistevano quando eravamo solo un progetto un'idea e non c'era modo di pensare come metterlo in pratica Riccardo venne alla nostra redazione ancora con l'ancora nascere tutto e ci chiede un grandissimo input vi posso dire anche a livello così emozionale ma anche forte
Dopo passano dire alcuni mesi le cose andavano avanti ed abbia avuto la fortuna la possibilità di mandare in edicola questo giornale che è una sfida perché potete immaginare come in questi anni fare un giornale che parla unicamente di lotta alla mafia l'informazione
Che racconta i fatti come sono stati che cerca di scavare nella notizia proprio in questo momento storico non è facile
Ecco l'idea di
Divenire oggi qui a ricordare questo grande uomo che Pippo Fava per rappresenta una un grandissimo punto di partenza perché perché significa poter esserci in questa città che non conosciamo tanto nel senso rosso direttore Siciliano di Siracusa anche se la redazione c'abbiamo nelle Marche perché siamo litighiamo lì vicino Ascoli Piceno
Però il direttore Siciliano è fortemente siciliano ci ha trasmesso questa voglia di riscatto di riscattare dunque questa terra
Io vorrei dire che la cosa che colpisce molto leggendo anche io gli scritti di Pippo Fava che mi hanno permesso di conosce la profondità di quest'uomo la la passione che aveva la la forte ironia che di graffiante
Ecco l'attualità di queste con riso scritto alcune cose vorrei vorrei leggere perché trovo l'attualità quando nell'ottantatré lui scriveva sui quattro cavalieri dell'Apocalisse mafiosa Costanzo rendo crearci Finocchiaro
E si riferiva alla mafia degli anni ottanta distingueva questi tre livelli gli uccisori pensatori politici
è che io vedo che a distanza di vent'anni ritiriamo le stesse cose perché non era esso siamo in una finta pax mafiosa non ci sono più stragi siamo una fase che sembra che la mafia non c'è invece stiamo attraversando una fase pericolosissima che quella della trattativa a Cosa Nostra Stato
Misure non devono dimenticare che dopo il novantatré finiscono le stragi c'è un un fallito attentato allo stadio Olimpico dopodiché tutto tace ci sono nuovi schieramenti politici tutto ritorna laddove doveva ritornare non c'è più scuro uscio
Tutto tace la cosa peggiore che ci viene detta da investigatori da collaboratori giustiziata magistrati e che invece esiste una trattativa Cosa Nostra e pezzi dello Stato
Ecco Pippo Fava che ha già individuato vent'anni fa che comunque Cosa Nostra non era solo Cosa Nostra era sempre avvinghiata pericolosamente con pezzi dell'imprenditoria della politica locale in questo caso catanese della massoneria
Io adesso ci troviamo nel due mila e tre a doverci ancora confrontare con questo problema che ancora peggio di prima perché non pensate che solo che perché non ci sono stragi ovviamente non mafia non c'è anzi ancora più pericolosa di prima
E vorrei dire un'altra cosa non abbiamo un latitante che quarant'anni che che che non viene preso Bernardo Provenzano
Mito Santapaola che continua comunque dal carcere secondo delle voci che ci arrivano e comunque le indiscrezioni avere contatti con Catania o chi per lui comunque a manovrare la città bene con nuovi contatti referenti politici
Ma la domanda è che volontà politica c'è
A sconfiggere Cosa Nostra adesso che le stragi non ci sono più adesso che l'opinione pubblica sembra addormentata che non c'è più nessun tipo di emozionalità che c'era nel dopo stragi perché di ricorda te nel novantadue novantatré novantaquattro
Gli anni successivi alle grandi stragi lo stesso dopo la morte di Pippo Fava quello che successe qui qui a Catania a
Non c'è più niente di quell'anno viviamo una fase dove la gente competente addormentata i sessantuno a zero seggi a Palermo di un certo colore politico la spiegano molto bene pro vorrei anche dire che Cosa Nostra non ha un colore politico perché comunque Cosa Nostra va dove gli tiene aperta la porta e abbiamo prove venisse che la il colore politico centrodestra si sta non esiste più ormai Cosa Nostra da tutte le parti
Perciò la vuole tornare un discorso sempre legandomi a trattativa prima di concludere per dare la parola agli altri che ci tengo che che raccontino anche le esperienze di tutti sapete che c'è la possibilità di trasformare l'ex miniera di Pasqua sia Vienna
In una discarica di scorie nucleari ecco tutto questo potrebbe rientrare nel discorso la trattativa anche il discorso di questa discarica di Pasqua Sica potrebbe rientrare in questo patto fra Cosa Nostra e lo Stato
Ci sono state proteste però tutto adesso sta muovendo se nell'ombra e non dobbiamo pensare che comunque una cosa che può avverarsi perché c'è stato quello che è successo a Scanzano si è mobilitata mezza Italia
Di Pasqua sia sembra quasi ci siamo d'accordo comunque che Cosa Nostra Grasso dice metto tranquilla mi concede questo terreno questo territorio le cose continuano devono continuare anche questo potrebbe rientrare la trattativa
E se tutto questo qualità un'ipotesi prove la lascio come ipotesi chiediamoci perché dobbiamo tenere alta la guardia perché perché tenere alta la guardia di nei confronti di tutte le sfide che si nascondono dietro gli attacchi alla magistratura e abbiamo esempi anche qui degli attacchi che si sono verificate la procura di Catania a certi magistrati
A certi magistrati palermitani non ultime la lettera che ha scritto il Dell'Utri al suo pm ha usato scriveva una lettera sfidandolo a mezzo stampa ma dove siamo arrivati
Che un pregiudicato si mette a scrivere su un giornale a pontificare sui giornali a chiedere di parlare con lui che il magistrato gli replichi tenete conto che siamo veramente alla frutta
In più le leggi create ad arte contro la lotta a Cosa Nostra
E soltanto le cose sull'ultima è questa revoca dei sessantuno quarantuno bis a famosi boss di Cosa Nostra 'ndrangheta camorra che gli viene revocato il quarantuno bis
Perciò l'ultima cosa che vorrei dire e ci tengo tanto perché
Mi ha colpito molto una frase di Pippo Fava che dice chi o si ribella al dolore umano non è innocente ecco io io dico una cosa facciamo in modo tenere sempre in mente questa frase perché tutti noi possiamo essere colpevoli anche inconsapevolmente con mostra indifferenza o il modo di di non guardare di guardare da una parte e dall'altra le nostre scelte
Faccia nodo di sentire il dolore degli altri dolori che ha causato Cosa Nostra le tante vedove Meehan martiri sono a questo in questo sia in Sicilia che in tutto il nostro nostro Paese solo così si faccia in modo di sentire questo dolore che Pippo Fava c'ha insegnato a sentire
Solo così se ci liberiamo a questa cultura renderemo onore ogni giorno la memoria di Pippo Fava grazie
Grazie a Lorenzo Baldi nel frattempo vedo che è arrivata ancora più gente che è in piedi e questo mi dispiace però non so se da se da lì forse è meglio perché almeno vedete meglio
Mi fa piacere perché il volantino era abbastanza chiaro e qui tutta la gente che è arrivata insomma è arrivata perché probabilmente ha ritenuto di di porsi queste domande che vengono rilanciate da questo volantino e probabilmente in questi anni se lei continua ad apporre magari non è stata indifferente però ha trovato sempre meno riferimenti sempre meno sponde disponibili no
A ad accogliere queste queste esigenze di legalità forse anche di giustizia sociale che secondo me non sono sopite nella società soltanto non trovano riferimenti voce no
E questo ci tenevo a dirlo prima di passare la parola al dottor Nicolò Marino che è un magistrato ex della di Vialli Catania
è un magistrato e ci tengo un attimo a presentarlo perché il dottor Marino ha avuto grandi onori
Nella sua esperienza dalla Procura di Catania uno è sicuramente quello di aver suscitato un un articolo in prima pagina sul giornale cittadino in cui il suo capo in persona prenderà la parola per dire che lui aveva sbagliato a fare un arresto l'arresto dell'imprenditore Sebastiano Scuto mi pare di ricordare no
Poi l'imprenditore è stato riarrestato per ordine della insomma su richiesta della Procura generale adesso è sotto processo
Ha avuto anche un altro onore se non ricordo male innovative in occasione di un'altra inchiesta sul Garibaldi è di un altro arresto eccellente come quello del sottosegretario del governo mi pare D'Alema
Nuccio Cusumano quando il sottosegretario venne scarcerato dal Riesame
Dalla Cassazione
Il Presidente della Repubblica Ciampi lo chiamo a casa per come dire
Non si sa perché
Questi sono due degli onori che il dottor Marino ha avuto un altro non ha avuto che è quello di come dire una voce che si levasse quando è scaduto il suo tempo alla DDA
Ed è un onore che altri colleghi suoi palermitani lo Tor Lo Forte Scarpinato hanno avuto cioè a Palermo ci sarà una grandissima polemica quando si decise che quei magistrati avevano fatto il loro tempo mentre invece per il dottor Marino
Ci fu un silenzio esasperante gli venne tolta la segretaria poi il tavolo poi la sedia quindi io prima di tutto lui ci racconterà altre cose però io prima di tutto vorrei chiedere di che fine ha fatto dottor Marino dove adesso e poi soprattutto le sue inchieste che erano incorso ed erano anche abbastanza come dire complesse che fine hanno fatto
Risponda una parte le domande bisognerebbe trovarsi in altre sedi in sedi istituzionali ma io qualcuno ha perso le mie tracce cioè che mira a Caltanissetta dove io sono stato trasferito su mia domanda
Dopo due anni che avevo finito il periodo massimo di permanenza nella direzione distrettuale antimafia di Catania
E mi ero deciso a restare a Catania proprio per non scappare da Catania e per dare dimostrazione che io non andavo via nonostante tutto quello che sta accadendo
Voi per riprendere un evitate attiva più congeniale decisi di andare in un'altra Procura della Repubblica
Nella procura della Repubblica più o impegnata nel contrasto alla lotta alla finta organizzata che quella di Caltanissetta
Quando già ero stato nominato componente della commissione parlamentare cosiddetta e come sia
E ma non aveva ancora avuto l'autorizzazione dalla Consiglio Superiore di andare fuori ruolo così come e previsto secondo il nostro ordinamento
Andare a Caltanissetta dopo venti trenta giorni del mio trasferimento a Caltanissetta sono stato trasferito anzi è arrivato con l'autorizzazione quindi adesso sono esperto la commissione per spaventare i Comanche
Una cosa che faccio volentieri ed è un'esperienza chiaramente nuova ma ancora la gente richiede ma Sakata insetto se a Roma sono a Roma in questo periodo
Le inchieste inchieste io le ho lasciate tutte
Nel momento in cui nel maggio del
Per il due mila e uno ultima il periodo di permanenza la DDA tutti i procedimenti che io avevo istruito
E che ancora forse costituiscono l'oggetto delle inchieste che sono rimaste Cattaneo il settore sono stati assegnati ad altri colleghi io conto un ruolo o diciamo più legato alla gestione ordinaria degli affari
Jesi procedimenti non li conosco e comunque non è una cosa sulla quale ormai passati sereno allora deve formarsi poi adesso vediamo la parola per il suo intervento
Grazie io innanzitutto ringrazio per avere pensato a me in occasione della commemorazione di Pippo Franco
E immagino
Che questo pensare Messia innanzitutto legato a quella che è stata la nostra esperienza i kolossal non per un plurale maiestatis perché insieme a me all'epoca c'erano dei colleghi
Che costituivano il pool antimafia e poi la direzione distrettuale antimafia
Colleghi con i quali si è veramente dato tutto nella esperienza investigativa degli inizi degli anni novanta
Che io oserei definire una primavera rispetto a quello che era stato il passato
Non voglio discutere sul presente per ovvie ragioni
Io
Come Lorenzo Baldo non conoscevo né ho conosciuto Pippo Fava
Ne conoscevo la Catania ne conoscevo i catanesi descritti Pippo Fava
Io mi sono avvicinato
A questo tipo di conoscenze leggendo i catanese e Catania attraverso gli occhi di Pippo Fava studiando le carte che noi acquisimmo le vecchie carte quelle che già a suo tempo erano state archiviate carte che Giovanni Falcone aveva trasmesso alla procura di Catania al proposito delle misure patrimoniali nei confronti dei Cavalieri del lavoro
Carte che sono oggetto di archiviazione della Procura di allora carte che noi riprendemmo rilegge in modo studiamo
Super tentò quello che era stato l'impianto
Che gli uffici giudiziari catanesi avevo dato alla rapporto o mafia imprenditoria politica ricorderete il famoso contratto di assicurazione
Cioè imprenditore non doveva rispondere di alcunché perché trovavasi in uno stato di necessità nel momento in cui riceveva tre richieste che venivano definite di natura veramente estorsiva
La famosa sentenza scritta da un collega rispettabilissimo Piero Luigi Russo che certamente comunque non disponeva
Degli atti di cui noi successivamente e primo la disponibilità a cominciare dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia ma correva una presa di posizione forte
Anche perché noi scrivemmo quelle pagine e parlammo di un rapporto di reciproca utilità proprio in occasione di una richiesta di misure custodiali che riguardava l'imprenditore Gaetano Graci
Richiesta che trova accoglimento trovo conferma davanti al tribunale del riesame davanti alla Cassazione
E quella prospettazione accusatoria fu il fondamento il fondamento del movente dell'omicidio Fava noi nella svolge nell'investigazione nel prospettare al giudice prima il giudice delle indagini preliminari prima e poi al giudice del dibattimento
Con le responsabilità di quelli che ritenevamo essere i mandanti e gli esecutori dell'omicidio Fava
No no no no se c'è qualche Fermo se c'era
Sì
Ma Mimmo le due cose
Scrivemmo innanzitutto la misura custodiale per Gramsci di mostrammo che la vicenda Fava e le affermazioni di Fava erano avevano una forte valenza che proprio quelle dichiarazioni e quelle affermazioni avevano determinato il suo isolamento e quindi e che quelle dichiarazioni di Fava devono innanzitutto ad oggetto i poteri forti della Khatami di allora ma mai parlando del passato mi viene in mente il presente anche perché si diceva prima molti sì forse sono persone diverse non ci sono tante persone diverse
Rispetto a quegli anni in cui scriveva Pippo Fava poi vedremo perché
E quindi dicevo noi avemmo il coraggio di cambiare rotta era una tesi ardita allora che comunque trovò il suo accoglimento e la sua conferma
E noi affrontammo il processo cosiddetto Orsa Maggiore non solo per dare una ricostruzione giudiziaria di quella che era stata la vicenda dei delitti che trattavamo in quelle occasioni ma anche per dare una ricostruzione storica i quella che era stata la vita e la Società Catanese dalla fine degli anni Settanta agli inizi degli anni novanta
A migliaia
Sono stati testimoni e collaboratore di giustizia sentiti in quel processo e ciascuno si è presentato sul pretorio con l'approdo ma Nita con il proprio io con il proprio essere con i propri difetti con i propri limiti
E la dimostrazione che Fava aveva ragione l'abbiamo oggi a distanza si i vent'anni ma oggi si può parlare a voce alta oggi ed è una sentenza dello stato che ci dice che Pippo Fava e morto permane
Eppure sapete cosa Acate durante l'istruttoria del processo Orsa Maggiore
Tanti furono gli episodi ricordati ma uno
Mi è rimasto impresso in mente e venne fuori durante il controesame svolto dalle bravi difensori delle parti civili costituite non ricordo chi fosse ma erano tutti bravi
Diciamo ci chiedono una grossa mano d'aiuto nella prospettazione accusatoria durante quel processo durato sostanzialmente tre anni nella nello svolgimento complessi
Tre anni in cui dove tv rincorre
Anche il tempo perché ci scade uno i termini di custodia cautelare per alcuni anche perché erano stati come al solito
Allora c'era stata l'altalena delle diminuzione questa volta dei termini custodiali quindi ricordo una requisitoria svolta ultimata alle al alle tredici di giorno dal quattordici
Costo non ce la fai Teramo senza condizionatori era da impazzire veramente da impazzire
E allora dicevo
Dicevo dell'episodio
Nel mille novecentottantasei
La famiglia Fava chiede la Sicilia i pubblicare un necrologio
Aggiunge che voleva aggiungere una frase un'espressione morto per mano mafiosa
La Sicilia riuscito di pubblicare
In quei termini il necrologio
E tutto questo divenuto getto scusate se io leggo però io sono abituato alle carte soprattutto delle carte che oggi hanno una valenza definitiva e che sono certamente importanti
Voglio fare riferimento a un esame un esame certamente
Costruttivo per quella che fu la prospettazione accusatoria quello di Mario Ciancio Sanfilippo
Era l'udienza del ventuno marzo mille novecentonovantasette
La pagina quarantadue di quel verbale scusate se
I chiede il difensore di parte civile nel controesame senta lei ricorda se nell'ottantasei dell'ottantasei il suo quotidiano rifiutò un necrologio il cinque uno ottantasei di quell'anno sì lo ricordo perfettamente
Che la famiglia Fava voleva fare lo ricordo perfettamente questo episodio perché rifiuto la dizione ucciso per mano mafiosa
Non l'abbiamo rifiutata abbiamo invitato quel signore non chiarirà macchie a correggere quella dizione perché in quel periodo c'era una polemica con il ministro degli Interni Scalfaro
Incomprensibile
Incomprensibili
Quella risposta
No no no è sono uno stato di necessità mio guerra
Oggi
La verità la conosciamo oggi c'è una sentenza definitiva che dice Pippo Fava è morto per mafia nessun quotidiano nessun direttore del giornale può tradurre banali giustificazioni
Ne potranno rifiutarsi da pubblicare una verità che adesso è la verità degli uomini con tutti i suoi difetti ma questo già è un passo importante di rete sono passati vent'anni
Non è poi tanto ma per come sono andate le cose non è neanche poco credetemi
Io vorrei dire tante cose ma certi darci un ordine anche per non essere immediatamente richiamare in genere interventi dovrebbero durare non più di dieci minuti cinque sarebbe il massimo se no lo vorrei fare qualche deroga voglio dire io ma se non ci sono problemi io poi va visto che serve alle cartelli sono curiosi no perché mi sono venute in mente tante idee magari perché il campo
Poi non amo togliere la parola così brutalmente
E allora perché muore Pippo Fava utilizzare ancora le parole di Mario Ciancio
Le stesse parole che poi la Corte utilizzano il redigere la sentenza
Fava era un uomo d'avanguardia
Ma allora dobbiamo chiederci
Papà era un uomo d'avanguardia e lavora gli altri non delle persone
Domani
Ancora vengono utilizzate le parole di Toni zero mo'tutti quanti erano convinti che la mafia non esistesse lo diceva Drago lo dice uno i potenti di Catania anche io ne ero convinto dirà
Pulitzer mo'durante il processo Fatah ma allora dobbiamo veramente preoccuparci perché se tutta Catania
E comunque la Catania che conta
Era convinta che la mafia sì esisteva sì tutti sapevamo di mafia però non era la mafia palermitana mera il Gotha mafioso allora se tutti sono convinti così e solo Pippo Fava perché poi e l'unico che ebbe a parlare parlare in maniera pubblicate questo il il problema è stato questo il problema
Sì allora
Tutti erano così ma che società verrà e Società avevamo
E mi preoccupo anche oggi
Perché oggi mi sembra che siamo daccapo in una fase di grande normalizzazione di grande omologazione allora
è vero che ancora oggi la mafia la domanda che ci si poneva poc'anzi non esiste o siamo daccapo siamo daccapo in un'epoca simile in un'epoca storica simile a quella vissuta da fare
E quindi abbiamo una seconda ragione perché molto sana Fava era un uomo d'avanguardia Sada
è uno che aveva capito la mafia gli altri non la uno capitale e quindi abbiamo un secondo occulto
Il terzo punto non solo l'aveva capita ma la rassegna ma gli altri quando gli altri invece non tacevano
Scusate se prendo ancora
Il verbale di Mario Ciancio
Fava era indubbiamente un uomo di avanguardia ce li faceva queste battaglie di avanguardia quindi credo che su questo non trovasse il panorama era molto semplice perché c'erano due giornali uno era il giornale del sud
Diretto da Luís dal principio poi la Sicilia la Sicilia è sempre stato un giornale d'informazione e quindi su queste battaglie non l'abbiamo seguito
Ne allora nei direi
Neanche dopo
Certo tutti quanti sappiamo la mafia ma nessuno era convinto che la macchina fosse a Catania in quei termini e quindi Fava rompe la consegna del silenzio e con le sue inchieste
Non solo fa affermazioni pesanti ma incide nella vita pubblica e fra tutti si può ricordare l'episodio della dei finanziamenti per l'agricoltura destinati ai potenti dell'epoca il saldo ai Costanzo Graci
E subito dopo l'inchiesta svolta la e condotta da Pippo Fava con la collaborazione dei suoi splendidi giornalisti e qui ne abbiamo uno che va certamente ha ricordato per il grande impegno socia
Ma il signor Zadra
Stranamente non svolge
Chiedo perdono
E quindi e la vicenda della magistrature dalla procura catanese anche lì incide pesantemente intervento sui giornali incide sull'immagine delle grosse impresa che svolgevano che avevano un ruolo in campo nazionale
E la sentenza della corte d'assise ricorda un momento veramente per cognome su di lei per Catania
A seguito degli attacchi che erano stati svolti ormai sappiamo giustamente datata nei confronti dei potenti dell'epoca
Sorge a Catania un comitato pro Catania un comitato dove gli intellettuali utilizzando ancora una volta la Sicilia
Devono tutelare gli interessi di una città interessi imprenditoriali di nascita
Ma perché stava era contro l'imprenditoria era contro il lavoro no Fava non era contro queste persone
Fava era contro gli accordi contro l'alterazione degli equilibri l'alterazione della concorrenza contro la giustizia che non faceva o faceva in senso laterale e non faceva quando avevo il dovere di fare e allora è veramente drammatico al vergognoso addirittura opporsi in maniera pesante da utilizzare l'unico giornale esisteva in alternativa a quello che era il giornalismo di fare
E quanto attuale sia questo tema tutti noi lo sappiamo
Noi certo io sono molto contento nella rendermi conto che a Catania lo
Tutto funziona bene la pubblica amministrazione non c'è più un'inchiesta
Che riguarda otto anche una verifica perché non è detto che inchieste poi sortiscano certi affetti
Di tutto questo nodo non possiamo che essere lieti e felici ricordate che una forte posizione di controllo svolta dalla magistratura ma anche dalla politica anche alla politica
Può indurre ad una gli altri appena manifestare ha ma amministrare quando si cominciano a perdere i controlli è si va a ruota libera allora sì anche la degenerazione
Della della struttura amministrativa io mi auguro che
Il silenzio non significa in questo probabilmente significherà l'opposto di questo sarei contento
Sì e allora
Salto alcune cose
Io
Vorrei concludere con un appello salto tante cose che anche perché è giusto che tutti ad il loro spazio
Io forse un po'troppo
Cosa fare oggi
Io ritengo che oggi le persone che sono qui
E che ritengo persone impegnate proprio per ritrovarsi qui
E che hanno un forte senso critico
Siano anche le persone che hanno dei doveri
A cominciare da me che parla
Hanno il dovere di esporsi
Hanno il dovere
Non solo di parlare
Ma di parlare di gridare di intervenire di dare l'esempio
Non si può restare a parlare dietro le quinte a suggerire come tanti hanno fatto a proposito dei moventi l'omicidio Fava verrà le le cose più fantasiose fortunatamente smentite poi
Io penso
In questo momento bisogno uscire allo scoperto
Altrimenti dobbiamo dare ragione
A quello che Fava diceva della sua epoca l'epoca di persone omologate di persone mediocri
E non bisogna avere la paura di esporsi
Certo ci si può sì potrai incorre in qualche incidente questo favor rientra
Nel gioco ti gioca può vincere può perdere chi non gioca non vince e non perde
Però certo non penso che ciascuno di voi anni questo tipo di vita e questo questo abbia questo modo di pensare
Quindi io ritengo
E oggi bisogno uscì allo scoperto e vorrei quasi fare un appello a chi c'era ai tempi di fare c'è tutto
Quelle persone che allora erano forti oggi sono forse ancora più forti
Non pensino perché oggi viviamo un'epoca di omologazione o di persone mediocri che potranno sempre farla franca o che le cose potranno sempre prestare come purtroppo finora sono rimaste anche per loro
Ci potrà essere quella verrà un giorno di manzoniana memoria e tutto questo dipende dal vostro e dal nostro impegno grazie
Grazie al dottor Marino soprattutto a questa a Ultimo appello al dovere di esporsi che mi sembra che sia veramente quello che manca in questo momento a Catania azione
Non solo ci manca Fava ma non riusciamo neanche a intravedere chi potrebbe essere un altro intellettuale che ha il coraggio di esporsi
Anche a costo di fare l'ingenuo voglio dire anche a costo di morire come ha fatto fama anche a costo di fare vincere di superare questo mai mai indistinto per cui cioè certe cose non si dicono perché tanto si sa hanno cioè al contrario
Adesso vorrei dare la parola a uno dei ragazzi dei siciliani Fabio D'Urso che qui come che vuole appunto credo ricordare quell'esperienza e forse anche parlare d'altro
Ricordo un intervento fatto da me da Elena Brancati
Alla Chiesa Valdese degli
Credo che sia stato il mille novecentonovanta novantacinque o novanta novantacinque dovrà essere era un intervento molto Elena Brancati è una degli in redattori del giornalisti siriani insieme a suo marito Rosario Lanza Riccardo di Odessa
Si dà per otto Fabio scusa sì a Giovanna Quasimodo
Audio Fava
Sto dimenticando qualcuno
Allora Elena fece questo intervento che era un intervento molto
Seppure da da intellettuale era un intervento molto molto motivo
Era un intervento spaventato davanti alla a poco pubblico che avevate ma eravamo circa cinquanta però era davvero molto emozionata
Adesso per esempio davanti alla signora
Urso funzionato
Mi piacerebbe che questo intervento che è un intervento di e morì a minore
Rappresentasse anche questo
Degli amici
Benissimo
Allora
Mi sembra che
Ero onorare questa memoria
Il modo migliore
Sicuramente rivolgermi alla
A quelli che è qua sono i giovani no i noi io trentadue anni e penso che qua ci dovrebbe essere qualcuno che abbia venti diciotto anni quindici anni
Intervento rivolto a tutti è chiaro perché la memoria di tutti la memoria in memoria perché si fa memoria insieme
Non ho delle altre cose da dirvi
Non
Però credo sicuramente questo vorrei gli mi piacerebbe che questo intervento onora Ars e tutte quelle persone che annotati in questi vent'anni
Con Giuseppe Fava con Riccardo Rio Odessa
Con i redattori dei siciliani con la gente
Normale con ognuno di voi io ognuno di noi
Che ha semplicemente fatto il proprio dovere cioè quello di essere una persona civile
Grandemente a tutti voi
Grazie a Fabio e adesso c'è un altro che non so se chiamare un ragazzo dei siciliani insomma perché un giornalista un giornalista senza giornale almeno senza un giornale di carta però autore invece di uno
Di un giornale telematico molto seguito è molto diffuso
Ed è anche un militante ci tiene a dirlo mi fa piacere ludiche usi questa bella qualcosa
Tieni Riccardo Oria chiedo scusa abbiamo poco tempo stasera abbiamo poco tempo questa dopo l'intervento Di Fabio l'intervento di Fabio e la conclusioni di venti anni di militanza
Quando Fabio quelle siciliane aveva tredici anni lo porto a suo padre che era amico del direttore
Non sono molti i partiti in Italia ad avere avuto militanti sei fedeli appassionati pre vent'anni vent'anni da tredici anni trentadue
Qua in questa città c'era una classe dirigente
Ed è stata messa da parte sono stati sprecati dodici anni ed è per questo che io adesso ho fretta perché a Catania siamo al novantaseiesimo posto
Vent'anni fa Pescara Matera Fasser illecita povere come la vostra poveri più poveri di Catania
Erano sotto di noi adesso noi sopra di noi abbiamo credo Caltanissetta ed Enna Enna per fortuna ha una fortuna ha una forte rivoluzionari a sinistra
Capitanata dal valente compagno Crisafulli
Il quale volente compagno Crisafulli e si è infiltrato dai mafiosi parlando con loro di appalti ma in realtà seguendo l'insegnamento di Lenna di Marx e di Engels di Mao e immagino anche del compaiono sino
Per cartelli Eros segreti e solo per questo motivo che il compagno Fassino
Non ha fatto come avrebbe fatto gente rozza come Pio la Torre non l'ha cacciato a calci nel sedere fuori dalla sezione no ma al contrario ha mandato cortesi telegrammi in cui apprezzava il suo senso civico
E così via
Ora
Dossier dell'altro un sassolino questo oppure no diciamo che abbiamo fretta lo lo dirò rapidamente alle cose essenziali le cose essenziali sono queste
Ringraziamo i compagni in questi vent'anni hanno votato per i siciliani e seguendo Giuseppe Fava è stato un onore una cosa grandissima immensa
Avere avuto loro al nostro fianco non ho parole e non dico altro
Ricorderò ancora due buoni cittadini che ci sono venuti meno quest'anno e sono Nino recupero Messineo anche per loro Marocco non occorre sprecare parole perché buoni cittadini si commemorano da fare
Auguriamoci di non essere indegni ed è giusto che in questo giorno assicurarli a metterli insieme al nome di Giuseppe Fava infine voglio fare
E voglio dare il nostro saluto il nostro augurio di un buon lavoro e in questo non c'è nessuna ironia agli amici che in questo stesso momento stanno altrove come Morando Giuseppe Fava negli ultimi anni questa celebrazione che era il giorno della lotta a calare il giorno della Resistenza il giorno in cui i ragazzi di Catania più l'Ulivo davanti alla lapide
Queste facce altri ancora che non dimenticheremo mai da alcuni anni è diventata una cosa ufficiale e alla fine io capisco
E anche in ciò bisogna essere educati no io non sarei venuto a Catania quest'anno se avessi avuto la foglia come colazione col professore Barcellona col barone Tizio col conte calibro abbia pazienza un anno come l'altra
E purtroppo però io vent'anni fa ho preso un impegno preciso noi siciliani abbiamo chiesto molto
Ai nostri amici a questa città noi abbiamo fatto politica ce l'abbiamo fatta in modo molto scomoda no abbiamo chiesto molto ci siamo resi antipatici abbia voluto fare dire cose che non erano divertenti nell'affare nell'ascoltare
Però in cambio presso quell'impegno noi siciliani
Ci rivolgiamo a tutti la nostra bandiera che è più grande di noi no ecco la bandiera di Tizio o di Caio di Fabio Tracuzzi con cui a Messina nel sessantanove ci siamo scambiati biglie d'acciaio bottiglia molotov fluida fasciste ero di lotta continuo no va be'Tracuzzi è stato uno dei migliori militante dei siciliani
Angelo Di Giorgio invece il settantasette l'unica al era uno dei capi dell'autonomia catanese Angelo Di Giorgio fu un ottimo militante dei siciliani
E così da destra da sinistra dalla borghesia dalla strada vennero i compagni asservire la causa di chiuse per fare dei siciliani lei ha tutti questi chiedemmo moltissimo che demmo
E cosa che non possono ancora più ma gente che rischiano la vita ogni giorno per procacciare informazioni ma gente veniva mandato a infiltrarsi
Voglio dire non ho parole per dire la spietatezza di ciò che venne chiesto a questi essere umani d'altronde però demmo una parola precisa noi
Non vi porteremo a fare polizia che voi non sente ad effetto se è fascista si fascista no però sei siciliane se tu sei autonomo fatti tuoi non ti che Remo un millimetro delle tue idee questo
Eravamo la nostra parola ecco io non so se sono venuto a Catania perché non era possibile
E perché considero gravemente scorretto la presenza dell'onorevole Fassino in questo momento a calare non perché sia presidente di questo o di quel partito femminili passi non c'era
Finché Bertinotti Gino Strada Mao Tze Tung era esattamente la stessa cosa per in questo momento potrebbe venire il compagno fascista a cui ho chiesto fabbrica di baby card un minuto
Ma come per e sedici anni devo votare per DS per esempio questo non è giusto quindi sono qui a fare ammenda chiedere scusa a nome dei siciliani dai siciliani facciamo politica
Chiediamo sacrifici ma non Bin poniamo né questa né quell'etichetta ognuno le strade io ho le mie io sono comunista dal sessantasei credo da due anni prima di Fassino e comunista tra i braccianti di Milazzo non tra i grassi carri però con tutto ciò non mi permetterei mai e poi mai dire quota comunista vuota un'altra volta motivo per una cosa elementare
Il fatto che questo confine sia stato travagli travalicato no
Certo non muore nessuno vuole la fine del mondo ma un segnale per me allarmante evidentemente la diaspora di questi anni
è andata oltre quello che io pensavo a destra c'è proprio da ricominciare da zero no perché evidentemente e con di Fabio con rincrescimento non abbiamo più un linguaggio comune non perché abbiamo ragione noi hanno torto agli altri no
E i generazione torto si dividono in maniera non mettano no ma per questo fatto fondamentale no noi siamo partiti dal dire
Diamo una parola precisa chiediamo la società civile di impegnarsi in modo nuovo in prima persona
E rapportandosi continuità e parità a tutte le forze del Palazzo
In vent'anni l'unica eccezione concessa è stata a fatica dopo dibatta quella ai contadini di Caltanissetta ai minatori di Caltanissetta
Che chiedevano di portare la loro bandiera del quarantaquattro della loro vecchia antimafia mi fu concesso come privilegio eccezionale queste ho lottato con Li Causi avevano combattuto i mafiosi e quindi per una volta sia pure un simbolo di partito
Il lì venne concesso l'altissimo privilegio di sfilare con i liceali ma l'unica volta
Io non credo che l'onorevole Fassino abbia alcunché di bene o di male che gli consenta questi primi vecchio panico senza che alcuna critica particolari e mi auguro che morti tra di noi voteranno DS no però dico sono affari loro noi non c'entriamo non abbiamo il diritto di entrarci perché se c'è il traffico non è un po'non avremmo più diritto di chiedere i sacrifici nello studio e la lotta e il dolore
E dovremmo l'invito di chiedervi per vent'anni impegnate la vostra vita per per avere recato l'intervento no perché sarebbe un'altra cosa è un'altra cosa e bisogna ricominciare
Bisogna ricominciare a partire da questo dato drammatico che noi sentiamo ma sentiamo non fino in fondo non sulla nostra pelle arnesi Molfetta non libri non lo sentono Monte Polo sentono il novantasei esimo posto no io non ho tutte le cifre ma faceva paura quella pagina del ventiquattro ore faceva pure a me mi faceva rimorso no
Cosa ho fatto con gli errori commessi per arrivare così in basso per farci scavalcare da Pescara da Matera da dove dobbiamo ricominciare quand'è che abbiamo cominciato a fare catastrofi non errori catastrofi ecco
Due proposte operative la prima dobbiamo fare il giornale io lo sto dicendo più a fare il giornaletto dobbiamo fare un giornale diciamo quattro pagine abbiamo il vecchio progetto Moroni che esca come settimanale che trovano esca cinque volte alla settimana no
Una cosa del genere e possibile io vi chiedo di rincontrarci tra un mese e mezzo due mesi no sempre qui a ci tentiamo dove vorrete per parlare tecnicamente io sono disponibile semi trovato un piatto di pasta è una brandina ad tornare qui accanto a fare il giornale
No chi sono sono disposto a
Ad aiutare chiunque voglia fare e il giornale visto la possibile il sito il volantino fraternamente no però quella è un'altra cosa quello è un gioco una cosa che facciamo perché stiamo bravino
Ma i il problema diffidare la Sicilia dice anche al punto di prima dopo vent'anni
Il mitico ancora non è impossibile perché non le nel novantatré c'erano dati molto vicini molto più vicini di quanto non si creda no poi ci siamo rimessi a giorni secondo punto
E se si presenta
L'onorevole x no e si presenta contro questa orribile e terrificante giunta di destra
La maggior parte di noi voterebbero
A favore di questo onorevole questo non è un le potrebbe essere l'ottimo Claudio Fava
Oppure potrebbe essere la signora Roccuzzo oppure potrebbe essere che qualcuno molto più filibustiere no in ogni caso lo voteremo lo stesso perché saremmo obbligati visto che dall'altro lato
Abbiamo questa devastazione lo dico io personalmente sull'esperienza di governo di centrosinistra di Catania o uno due tre e tante riserve no però non è questo il punto allora le dico con molta brutalità se voi mi candidate Santapaola alle elezioni nazionali contro Berlusconi no nel centrosinistra io voto fanta Paolo se voi vi porterete calze voi porterete candidato a Catania Crisafulli alle elezioni politiche contro il Berlusconi io voterò Crisafulli alle politiche alle comunali Rossignoli meno europee no fino a Rimini allora dico fiaccata nel c'è una percentuale di elettori grosso modo di centrosinistra no che io calcolo
Sull'otto dieci per cento ecco da stasera questi elettori non sono più gratis può anche darsi che alla prossima elezione comunale noi Oprah sentiamo la signora Roccuzzo ce ne stiamo a casa dice ma fate salire quello di destra di facciamo fallire con lieto fine a Rimini
Perché qui si è passato un limite lo sarebbe allora intanto puntini subite messaggio
Dall'altra parte da ora in poi stipava no i voti della società civile e anti mafiosa catanese da questo momento bisogna guadagnarsi Eric allora vai vogliamo da questo momento conto e ragione nuovo sui processi sulle alla Praia signori mi volevo sapere e com'è andata la Playa e cosa farete nel futuro
Vogliamo sapere i Prust vogliamo sapere il perché ecco non c'è la maggioranza di Proust e all'uno di notte si chiama dei consiglieri del centrosinistra per fare il Proust
Le cose sono cose molto banali ripeto la lotta Berlusconi resta intatta sul piano politico senatoriale
Addetti della Camera notammo portatici che volete Santapaola lo votiamo sul piano dell'amministrazione servivano si è stasera si cambia un'epoca no
Io credo che abbiamo i tempi necessari per organizzarci bene sull'uno sull'altra questione se ciascuno di noi alla fine del mese mette dieci errori nove il giornale lo facciamo
Per ripeto facciamo settimanale professionale che esce ogni settimana che si pone l'ambizione di
Alla fine uscire con un quotidiano tipo il Foglio di Ferrara per esempio tecnicamente non è fuori dalla realtà una cosa del genere io da questo punto di vista affiderei
A padre resta l'incarico di nominare quelle tre quelle tre o quattro persone non dei compagni non l'equità delle persone affidabili possibilmente delli dei commercianti ed imprenditori
Che facciano lo scrive
In giro noto però è realistico per quanto riguarda l'amministrazione io lo sto dicendo facciamo la lista stasera diciamo Lussorio partiamo paventiamo dice o dico intanto mettiamo i puntini sulle i non d'ora in poi non ci fidiamo più non perché siamo diventati più scettici no
Lo diciamo siamo diventati maggiorenni
No ecco e tra sei mesi si va a trattativa vediamo chi nel centrosinistra intende presentare a Catania se ci piace buono e sarà un esame molto accurato
Se non ci piace ci dispiace vuol dire che resta alla finestra ma Oliver Mardi regale non si era calato questo è tutto per quanto mi riguarda credo o degli appunti che non vale la pena regge votino Vittorio uscire Guevara della Sicilia ora voglio dire
Siamo nel tre mila e tre film voglio dire nel Demel c'è ancora io per intellettuale catanese ha mai al Centre ultimo Vittorio non ho veramente meno male non certe veramente non c'è tempo voglio dire è una questione di serietà il intellettuale catanese il Fabio Dino che avete sentito dire e illuso con marchio
Giornalista professionista specializzato alla scuola di Bologna e operatore di Linux sessantottino non voglio non voglio più andare a Catania e trovarmi tra i piedi un Jarvis puntino Vittorio un tutta Kamo no no no non è serio ecco non è serio non voglio più che siamo presenti ai nostri dibattiti non voglio mai più averci a che fare perché non ho tempo da perdere questo è tutto
Non dico neanche una parola su Giuseppe Fava perché
Veramente non è cosa mia non è non credo di essere all'altezza
Dico solo questo che Giuseppe Fava avuto il grandissimo amore parlo qui del letterato dell'uomo di cultura non del politico non del direttore del dei siciliani
Avuto il grandissimo onore di essere scoperto e timidamente a darla critico fusione solo vent'anni dopo la sua morte no
E se ne è parlato occasionalmente superficialmente e finalmente dopo trent'anni se ne è parlato ma lo scopo ricominciano
Cominciano a uscire i primi timidi articoli e non FonSai viceversa delle ottime tesi di laurea ma questo è stato il destino di gente come standard per esempio di gente come Eugenio Montale ecco abbia avuto la fortuna di avere ha avuto tra di noi a Catania
Un altro come Verga un altro come Tomasi di Lampedusa Accra questo livello a questa altezza
Io vorrei chiudere su questo perché il di scontri politici i cavalieri e persino quando Dio vorrà il cancro al resto no invece tempio Verga Pirandello sono restano patrimoni mortale di tutti prima o poi più tempo perso passa e più si rafforza nel quale insomma consiglio sono fermamente convinto che arriverà il tempo della giustizia per Giuseppe fallo era un momento in cui
Che
Non si capirà bene che era Giuseppe Fava perché la gente non si ricorderà più non avrà più la più prediche erano i cavalieri per esempio no ecco così come anche verrà il momento in cui il listone fissi dovranno fare più ricerca d'archivio per ricordarsi a cantare una volta c'era un solo giornale comandava solo uno è questa cosa io però ancora all'ora
Sarà possibile leggere la passione di Michele la ragazza di luglio ultima violenza ecco allora comincerà la vita vera di Giuseppe Fava erano adesso stiamo lavorando io spero concretamente no
Per sbarazzare l'affare dall'ultimo e detriti di questo fastidioso vecchio mondo che disgraziatamente ritocca ancora ripulire
Grazie a tutti
Bene io adesso do la parola al presidente Giambattista acida che chiuderà questo gruppo di interventi preordinato subito dopo apriremo il dibattito prego presidente
C'è stato un processo
C'è una sentenza la sentenza è definitiva
Ci vuole
Con legge ma
Ma le sentenze non non si può chiedere ciò che esse non possono dare
Risolvono
Una questione di responsabilità individuale
Rispondono alla domanda se Tizio sia colpevole o no
Ma non possono sostituirsi al sociologo
Allo storico
Al l'analizzatore
Della realtà nel suo insieme
Fanno luce sopra un piccolo finta ognuno
Della realtà
A noi come cittadini tocca i tentare il resto
Fama fu ucciso
Fama doveva essere ucciso
Io non ho in mente responsabilità non ancora emersi i singoli dico che c'era una impersonale oggettiva necessità
Il sopprimerlo e questa impersonale necessitando di sopprimerlo era dei Lince sistema
Sistema sistema
Di dominio e di sfruttamento della città
Era
Il sistema ieri compressioni
Delle
Voci libere
Dimessa assoluto anche illecito delle risorse un come tutti sistema
I sistemi questo constava di una pluralità di elementi tra loro variamente coordinamenti
Aveva il suo o i sottosistemi
è uno di questi sottosistemi era
L'Ama
Fortissimo il sistema
E nello stesso tempo
Vulnerabile
A che cosa
La corazzata dal punto di vista apolitica
Perché nessuno
Era in sala di pensava di attacco
Vulnerabile dall'ATO della specie
Fortificando dall'antro della sanzione penale
Fortissima in tutto vulnerabile in un solo punto
Le informazioni
E sorrideva di Silenzio e di oscurità come noi respiriamo aria e diverse spira esso respirava oscurità e silenzio
Abolire il Silenzio
Far luce voleva dire ucciderlo
Fava
Tentò di ucciderlo
E ne fu
Questa è la la necessità
Che
Porto Fana a a morte
Sistema e sottosistemi cercherà anche all'Ama
Ma io non mi ero ancora si è stanco analizzato il rapporto che legava alla mafia come sotto sistema al sistema nel suo insieme nessuno ancora mi ha detto
E a me lucidamente
Quali prestazioni compisse non mafia in favore di l'insieme di questa totalità organizzata e quali benefici fece adesso ecco questo è il il punto
Essa
Prendevo un servizio
Alé da fare di Lissone del Pistis alla così insicure a cui si priva di legalità così incerta in tutto
Una isola bunker
Per levi possibili probabili vittime dei sequestri di persona affini di estorsione
Ecco questa è la a la cosa che l'intelligenza se volete prestino la genialità di Santapaola
O se sul tappeto
E che fosse questa ma lo dice la Sicilia la Sicilia in cui gli elettori dice
Saba diamo niente nel numero duecentocinquantatré
Del mille novecentottantadue non appena fu spiccato un mandato di cattura per Santapaola pubblicò in prima pagina uno commento a firma dottore Gemmo
E e siccome mento diceva Santapaola
E e mostrava con questo di conoscerlo bene
Sapeva mostrava con questo tutti ere hanno al corrente della funzioni che gli e esplicava nella realtà Cassani
Un capo debutto
Un posso rispettato
Uno piana
Esserci tanto una funzioni e di equilibrio
Uno chi ha messo al bando i sequestri di persone
Sapevano tutto
Oltre a questo la mafia recava Bozzi cioè
Voti di lista ma soprattutto voti di preferenza cioè forniva al sistema una rappresentanza politica parlamentare omogenee
Di di consenso e di servizi manteneva l'ordine nei quartieri
Puniva le iniziative dei cani sciolti
Le il un'estorsione in alto difficilmente sarebbe sfuggita alla sanzione della malavita organizzata
E riceveva in cambio
L'oscuramento
Il arborei di convincere tutti che essa non esistesse io non posso sottrarmi Bembo per rievocare
Quesiti avvenne nell'agosto del mille novecentottantadue
Quel che avvenne precisamente il dieci di agosto quando fu messa in vendita nelle edicole o
Repubblica
Repubblica pubblicava un'intervista di dalla chiesa come si fa si sa anche che cosa diceva Dalla Chiesa e si sa che successe dopo
Sa
Dalla Chiesa non ebbe a disposizione molte possibilità di tornare sull'argomento che aveva poca perché visse soltanto ventitré giorni
Ma a me interessa
Richiamare
Senza farne esposizione in quel che successe dopo l'intervista a Catania fu detto chi lo disse il prefetto
Il prefetto di Catania
A Catania non è vero che ci sia ma
Allora questo è un grande favore faceva alla mafia
Consentirle di esistere in pienezza dieci Stense
E di tuttavia apparire inesistente
Gli si facevano le si faceva un altro e favori che non vedo ricordati
Il disarmo della città
Dalla città fu ritirato o forniti anche alla presenza dello Stato la stando si trasformò in latitante
Vicenza
Ma minima
E che si voleva dire il vendere alla sposa dipende dalla città
Alla ma la vita per la droga per le estorsioni per le rapine
Questo fu fu negato che ci fosse questa svendita uno scuro magistrato lo disse in Francia
Ministro della Giustizia un certo giorno pubblicamente e ci fu chi dall'altro dalla propria del proprio prestigio culturale
Non mancò di intervenire dicendo che no non era così fa infatti era in quest'e ciò che riceveva la mafia era
La latitanza dei suoi Omo
La latitanza di Santapaola quanto credete Hickey sia durata
La latitanza
Duro sino al diciannove in marzo Di Maggio
Del mille novecentonovantatré
Quand'era comincia
E ha cominciato nel mille novecentottantadue dopo l'uccisione di dalla Chiesa questa è una grande controprestazione
Potrei andare oltre
Lo
Il corrispettivo di ciò che essa faceva includeva anche altre voci questo era un sottosistema del sistema
Ma un
E gli altri e ne potremmo fare l'elenco celato asse politico
C'era il sistema dei partiti
Il sistema dei partiti che aveva fatto cadere un elemento essenziale di ogni possibile democrazia rappresentativa che l'opposizione
In ogni Paese democratico la posizione più importante del governo
E e l'elemento basta
Del funzionamento della democrazia dove non c'è opposizione dove c'è inciucio dove c'è complicità sotterranea dove c'è scambio Drava coloro che credevano sulle piazze sette ladri
E coloro che
Stanno zitti perché sanno che queste anche divertente dal momento che cinque minuti prima hanno diviso la fritti l'altri furti per
Tra cosiddetta ma a maggioranza e cosiddetta opposizione
E c'erano altri specie ancora e c'era la Corazza
Della informazione
Proprio la corazza
Quando fosse importante
Quando fosse importante ci dice quello che fu fatto anche per reprimere
Non menzionava prima anche per reprimere un fama per reprimere
Piccole e
Infrazioni di di di questa
Ma in realtà e e che che intorno intorno certo
Favoriva il sistema
Del quale faceva a
Rosellina Salemi Thieu
Signora se lei mi Pepe
Signore presenti
La direttrice degnissima
Del settimanale Anna
Va ventuno anni fa vent'anni fa era qui corrispondente DF pubblica
Non si tollerò
Che
La Salemi scrivesse come scriverlo
L'Ufficio di corrispondenza fu incluso
Si trovò il modo di trattarla con meritava perché ho entrò subito nella cucina del Corriere della Sera ha redazioni
Io un grande privilegio e poi passò ambisce direttrice del settimanale ora i vigili
Anche in questo si era avveduti pronti e che dire delle giornale del sud dell'attinente specie chiede di lo dirigeva era quindi questo
Uno elemento essenziali si
Fama dico compromise l'esistenza stessa
Del sistema
Volete
Però
La parola è grossa
Qualcosa
E facile e a fornire
Spostiamoci nel tempo
Avviciniamoci al nostro presente ma credette può
Disse fam ossia è rimasto in vita
Sarebbero state possibili consente
Come l'affare di viale Africa
E così l'affare il viale Africa è un appalto a tangenti
Un appalto
Formidabile mente importante il più importante forse che fosse stato mai Danto a Catania
E l'appalto per il quale fu fu pagata
La la la somma complessiva più ingente e furono coinvolti con me
E corrotti e
Un numero più alto che mai di persone di pubblici funzionari di amministratori di politici
Con Fava vivo
Questo non sarebbe avvenuto
E meno che mai sarebbe avvenuto ciò che successe dopo
Perché per questo processo per questo fatto non appagante nessuno e nessuno mai più Pagliara
Perché lanciato era nato in prescrizione
Il reato sono andati gestione ma non è di questo che voglio parlare
Piazza o di altro e e ben più grave
Che il corruttore
L'appaltatore cioè aveva distribuito per miliardi e miliardi e miliardi o un compagno di scuola e gli dicevo trenta trenta mentiva perché non soltanto quindici ma quindici miliardi quindici miliardi ebbene costumi il corruttori quale fu poi dichiarato in sentenza ma inutilmente perché nel frattempo era morto sia dal tribunale che dalla corte l'appello
Il corruttore non partì
Incriminazioni non pativa il resto non pativa espulsioni diciamo dal campo dalla Rengo dell'attività e in imprenditoriale non subì nulla perché fu divinizzato
Invece che incolpando di corruzione love si e innalzò alla condizione di vittima egli è l'assalto concusso
E questa è una cosa che
Non è concepibile avvenisse in uno o ambiente
Caratterizzato vivificante uno dalla presenza di un settimanale come i siciliani nelle mani di un uomo come fatta l'uomo prestigiose scritti ore autore Deville lavori teatrali conosciuto dovunque e
Spadaccino insuperabile o quasi
Della parola
Questa è la uno di quei nomi coi ai ai quali si cerca di
Non
Far giungere nessuna provocazione perché ci sfidò a duello è e ci stendono sul terreno
Se ci fosse stato quel giornale quell'uomo un fatto come questo gene non sa non sarebbe potuto succedere io ma vivo a conclude non sarebbe potuto succedere neanche
Senza prolungata Santapaola
Neanche l'insieme dei fatti che vanno sotto il nome di San Giovanni lo
Non sarebbe successo il caso Catania del caso Catania si dice fatta su Cattaneo non esiste
Si è mai nel caso di Catania il caso vi stramberie di stranezze di due magistrati
X sei sono che questo
Al presente delle qui il caso di si dice non esita
E che per e che per fatti a credere inesistente il quale
Lo si tramuta
Da questioni di calci che la giustizia ha ricevuto nel ventre in questione dei calci da dare a un pallone
Quelli quelli il caso Catania davvero non sarebbe esistito perché nessuno avrebbe ardito fare le cose che poi ha avuto l'audacia che invece ha avuto Nord Acilia di fare
Ho detto che avrei concluso Press
E rinuncio proprio per essere sicuro al mantenere Alan promessa a degli appunti erano in tasca
E vi dico
Va be'morto
Noi siamo qui riuniti per ricordarlo
Il rapporto tra morti e di
I morti comandano sui vivi
Cercavo che si
La nostra esperienza quante cose noi non facciamo
A quante altre il fucile assoggettiamo anche se faticoso
Perché da un mondo delle ombre
Un nuovo un una voce che gli altri non sembra ma noi percepiamo
Ci dice di ci comanda uccidete
Ma
Il potere non è malgrado tutto malgrado questi pure verso dei morti civili e dei vivi primo
Il bivio dispongono dell'immagine dei morti la posso manipolare modellare travestire
Possono
A servir né l'ombra al guinzaglio dei propri personali interessi
Non è che noi crediamo che il dovere dovere ci sono gli interessi dall'altro lato c'è il dovere il dovere nel comprendere i morti e quello della giustizia
Noi
Abbiamo cercando o di prendere nella come possiamo stasera riunendo civili
Riconoscendolo per quello che era
Cercando di mettere in luce il senso della sua milizia e il significato della sua
Mo'
Io
Credo di poter dibattere quanti tutti in fatto di antichità personale
Nessuno è nato prima di me
Consentite al vecchio
I
Si volge alibi un augurio
Che voi possiate trovarvi in una Catania
Trovarvi
Circondanti vostra volta di ieri giovanissimo
In una Catania diversa
In una Catania giusto
Se questo accadrà io lo spero
Voi direte
Ai
Ai più giovani
Voi direte
Che di questo i catanesi vanno obbligati o un uomo si chiamava Fal Fava Giuseppe
E in un certo qual modo
In un certo qual modo anche a coloro
Oscuri
Vollaro rivendicare il valore della sua morale eredità
Buon loro gridare in faccia tutti
è un'eredità come quella di Fava non si trasmette secondo lei regole del Codice civile
Che è lì
A disposizione di tutti tutti possono adire nulla se vogliono ma è una eremita esigente
Nobili tante per chi l'accetti ma nello stesso è un po'esigente
Eu una eredità che imita amicizia
Voi potrete dire che forse
Una piccola particella di merito
Può essere riconosciuta a coloro che come voi resterà in questa sala
Avevi o no alla manipolazione della immagine di fama
Voi li ha letti rivendicando la perenni fa morale del suo esempio e del suo messa