Presentazione del nuovo ciclo di attività del "Laboratorio permanente sull'innovazione urbana" org. da Urb-Lab (c/o Tempio Adriano - piazza di Pietra)

Allora i principali interlocutori che non avevamo
Invitato a partecipare
Sono presenti per cui possiamo iniziare io
Do il benvenuto
Saluto
Di Legacoop di Roma e del Lazio
E il saluto di quanti si stanno
Affaticando attorno rilancio del nuovo ciclo di attività
Di Urban lab Bar
Che cos'è Urban l'Abbé cosa vuole essere
Lo abbiamo già motivato in sede di preparazione della iniziativa stessa
Mi sembra chiaro che proprio il concetto stesso di laboratorio permanente
Sull'innovazione urbana renda chiaro gli obiettivi che noi ci prefiggiamo
L'iniziativa parte nasce
Dal movimento cooperativo però voglio subito dirlo
Questo è l'aspetto anche meno
Importante in questa fase quello che conta è
Costruire nella città come fu allora già il primo ciclo workshop
Tematici costruire una città una sede di discussione di confronto
Di ricerche e di elaborazione di analisi
Che metta in campo anche vari specialismo mi
Culture diverse appartenenze anche diverse
Quindi non non ci interessa creare come dire una cosa come dire marcata in un certo modo s'interessa vere
Davvero un laboratorio in cui si possono sperimentare nuove politiche per la città
Vere o moderno
Ci ha raggiunto
Che interessa tutto creare un laboratorio
O per insomma
All'apporto di di di forze diverse di uno schieramento largo
Di soggette
Devo dire che l'iniziativa peraltro un asse non con scopi
Congiunturale a noi non interessa
Come dire costruire qualche cosa che serva come strumento di polemica spicciola
Nel come sede
Critica
Così tanto per assumere l'atteggiamento oltremodo rivendicativo recrimina torio nei confronti di chi in questo momento governa e amministra la città alla Regione
Non è questo lo scopo
Quello che ci interessa davvero è assumere aprire uno spazio autenticamente critico
Io a fronte del Reno
Reale di dialettica
Anche nei confronti delle istituzioni
Appunto per rielaborare insieme Renoir e politica della città
Solo il professor Gianni Letta grazie
Siccome siamo credo dobbiamo anche fare presto io vorrei
Conclude insomma dicevo sullo spazio critico
A cui certamente le forze imprenditoriali
Possono solo fare la propria parte
Né credo sia compito delle organizzazioni imprenditoriale assumono la spazio critico lo voglio ribadire stia fuori canali formali istituzionali
Perché non abbiamo bisogno in questa città ad un discorso di verità
Intendendo per questo ecco di uscire ognuno dalle logiche
Dalle proprie appartenenze
Per cui si fa l'analisi di quel momento si offre quella elaborazione si avanza quella proposta
Questo è un compito delle organizzazioni fanno il proprio mestiere
Ci sono di volta in volta le analisi congiunturale degli uffici studia e così via però non è quello che vogliamo fare
Ci interessa
Ecco riempire
Un vuoto pieno e la scienza va colmato
Che sia frutto di confronto e di comunicazione tra assoggetti diverso
Forse che siano disponibili a scommettere sui nuovi modelli di sviluppo sul futuro concreto di Roma
In questo siamo stati confortati come può
Testimoniare anche il presidente alla Camera di Commercio dallo stesso presidente della Repubblica che proprio nei giorni scorsi
Ha parlato di fronte alle organizzazioni rappresentante organizzazioni imprenditoriali dell'esigenza di misurarsi tutto con tutti con
Un nuovo modello di sviluppo
Del Giubileo che si presenta come un evento di grande straordinaria importanza mette Roma di fronte alla prova fortemente significativa delle sue capacità di funzionamento di efficienza di socialità però noi
Vogliamo interrogarci già ad oggi sunto ventotto aprile su quello che succederà a Roma una volta esaurita la spinta del Giubileo
In questo quindi io credo che gli intenti ma scusate ma devo fare presto dall'altro io
Non sto neanche molto bene questa mattina quindi mi risparmio la fatica di una illustrazione
Credo che il problema sia anche quello di misurare questo laboratorio sul terreno delle cose possibili realizzati
Cioè noi siamo un po'abituati in questa città
Forse non solo in questa città
Ad essere messi di fronte a grandi analessi e grandi suggestioni
Ha grandi scenari prospettici
Dopodiché la difficoltà che essi che sia è quello di portare avanti concretamente questi scenari
L'obiettivo che ci proponiamo attraverso ballabile di determinare analisi e proposte
Cui sia già presente nel la possibilità di loro realizzazione
Cioè che valuti anche le condizioni attraverso i quali è possibile realizzare determinate politiche della città
E possibilmente anche misurando lo dentro i tempi i tempi come ripete spesso Mondello in economia sono decisivi
Cioè non basta dire bisognerebbe fare questo
Ma bisogna che questo sia fatto in tempi
Sopportati dall'economia delle imprese in generale della città
Credo e per concludere che Cuba Label può essere anche uno stimolo per le istituzioni per chi governa per le forze politiche
Perché un Berardo intenda intervenire come sede di confronto e di discussione
Come luogo sulle idee realizzabili possibili
Che questa città rischia di mancare
E soprattutto vuole dare un contributo al superamento del divario tra Società Reale Società politica
Per comprendere i processi che sono in atto seminando nuovi conflitti irrisolti che rendono molto difficile la transizione all'uomo
Sul welfare per esempio il timore molti di noi è che al vecchio non si stupisca nulla di nuovo
Vedete il superamento dell'ideologia e si è portato via tanti difetti
Tanto i difetti
Tanto incrostazioni
Però si è portato via anche alcuni aspetti positivi dell'organizzazione della società
Sembra quasi che si sia persa
Ho smarrita una certa capacità critica rilettura attenta dei fatti
Non vogliamo recuperare questo
Questo spazio rilettura critica e ripeto che non deve suonare come tentativo di colpire
Prodi rivendicato di criminale verso qualcuno
Come spazio utile critico delle più perché avvertiamo la necessità che di fronte al nuovo millennio con le sfide che sono aperte c'è bisogno di recuperare una forza critica
Nella società e nel rapporto con la politica dell'istituzione d'altro canto anche molte delle misurazioni dell'innovazione legislativa si sono prodotte nel tempo
A volte escono appunto di essere delle innovazioni legislative cartacce che non producono fatti reali di cambiamento
Ecco in buona sostanza il proprio concluso io credo la funzione di pur badante va vista come fucina anche di De
La sperimentazione di nuovi politiche che aiuti anche superare Stati di insoddisfazione di delusione di come è andata avanti anche per qualche verso la trasformazione in questi anni e per suggerire nuovi livelli di governo su cui possono intervenire
Incidere anche le forze sociali perché i i cambiamenti
Silvano governate
Rispetto all'asta precedente esperienza del novantadue coi viva Clementi non si tratta di misurarsi astrattamente sull'esigenza di innovazione su cui peraltro siamo ormai tutti d'accordo
Ma su come si è attuata quell'innovazione in quale direzione oggi bisogna procedere
E anche su chi decide a turno questa innovazione
Quindi lo vogliamo riaprire il confronto tra le forze riformiste di questa città
Di qualunque appartenenza e lo ripeto
Di qualunque appartenenza siano essi legati al mondo dell'impresa dell'economia nonché al mondo politiche di qualunque appartenenza alle forze riformiste
Per aiutare il passaggio di governo che saranno necessarie nel futuro
Io ringrazio presidente Mondello interverrà in corso di discussione per aver patrocinato questa nostra
L'iniziativa non è un caso
Abbiamo questo bellissimo
L'uomo è strutturato portato
Suo splendore
Noi intendiamo ecco puoi fare chiunque l'abbia una sorta di Pericle peregrinazione nella città desiderare un po'i nuovi della trasformazione
Per questo
Andremo nell'università in particolare decida di Roma tre attenere svolge alcune centinaia di altre situazioni
Dove di fatto uscire e affermandosi oppure stentatamente con fatica però anche la città di Roma
L'innovazione la trasformazione
Mentre noi parliamo scorreranno le immagini del precedente
No
Libero qualche fotografo alcuni luoghi della città
Perché vi è un po'come era com'era Roma nel novantatré che cos'è anche cambiato forse Cipro vogliamo anche risanare perché cambia ancora il meglio grazie scusate
Nella introduzione un po'abborracciata dando
Ringrazio
Dottor Gianni Letta e si è stato
Anche perché ci pare queste voci di russo Marramao
Professor l'Orlandini
Ingegner Ranucci
Tanti altri via via ringrazierò il senatore Falomi
Alfonsi della Confesercenti cabaret da camera commercio Carlo Mita presidenta con fervore dico di Roma ma insomma via via
Poi dirò le presenze eroi questa mattina volevamo fare solo la presentazione chiedo scusa dò la parola subito
Queste immagini che voi potete osservare che scorrono sui monitor sonoro immagini di quando sette anni fa si identificarono i luoghi del cambiamento i luoghi del Progetto della città
E oggi si sanno molte cose
Ma forse quello che manca ed è da qui che nuova iniziativa liberando il è una capacità di apprendere dalle esperienze credo che questo è un problema che riguarda non tanto Romano soltanto Roma
Le amministrazioni di governo del territorio
I sistemi di Azione Locale io preferisco chiamarli così cioè la rete degli attori locali economici culturali sociali e le istituzioni duramente
Non hanno ancora saputo darsi gli strumenti giusti per apprendere dalle esperienze che si realizzano
Per utilizzare io dico le difficoltà che si incontrano nelle realizzazioni
Condizione come un'opportunità
Un'occasione anche per rimettere in discussione i propri metodi di azione i modi di agire
La capacità di raggiungere dei risultati
Questa riflessione critica prima alludeva Cervia questa difficoltà
Nasce anche da alcune oggettive tendenze utilizzare un po'troppo forse strumentalizzare un po'troppo
Le riflessioni che si fanno in termini di convenienze politiche oppure delle convenienze i vari le varie parti sociali hanno nel discutere degli interventi dei progetti delle politiche della città
Ma forse nascono anche da una attitudine
Un'attitudine che forse Potop troppo poco in Italia orientata a questo tipo di lavoro
Cioè di misurarsi con la realtà
Con gli insuccessi ma anche di successi di ripulire il cambiamento
Troppo spesso si preferiscono alcuni scorci dovrebbe scorciatoia della comunicazione che che offrono immediatamente dei dividenti di successo
Ora questo è un problema
Che sebbene visto così è un problema anche di cultura
E
Non è un caso forse Curb Lab voglia muovere queste riflessioni a partire non tanto dall'interno delle amministrazioni o non tanto all'interno del mondo d'impresa dell'impresa o dell'università
Ma piuttosto dal occasione si vuol costruire per far dialogare far convergere esponenti significativi della la Roma contemporanea
Ai vari mondi a cui appartengono
Ci tengo a far rimarcare questa
Opportunità cioè di far nascere il confronto riflessione critica il dollaro Cervi da un contesto che non immediatamente dal conto in termini politici immediatamente spendibili delle riflessioni che vengono maturando
Forse sarà opportuno mantenere anche in prospettiva come diceva certi questa distanza critica tra uno spazio che della riflessione libera quella che offre un blando e si propone Ballard
E lo spazio delle decisioni immediatamente politiche amministrative economiche che i vari soggetti che vengo qui possono comunque chiamati esprimere nel loro campo di azione
E dunque è un po'questo il carattere fondativo di Urban lab questo che ne vorremmo assolutamente mantenere cioè di offrire uno spazio aperto che consente riflessioni critiche
Che consente di riflettere sulle portate sulla portata delle innovazioni che a Roma come altrove si stanno sperimentando e rispetto a sette anni fa quando già partimmo con questo lavoro che vi ricordo si esaurì nel momento in cui con la nuova amministrazione
In certo senso più come il passaggio di consegne fu poi la nuova amministrazione a sviluppare alcune delle intuizioni delle indicazioni che nacquero allora attraverso questo tavolo di confronto
Autocritica dicevo cerchiamo di mantenere i giusto e distanze tra questo che vuole continuare ad essere un terreno di libero confronto che va misurato su temi nuovi che stanno emergendo
E quali sono quindi i temi della discussione del confronto delle ricerche
Delle discussioni che proporremo certamente nascono non è questo innovativo da un mutamento profondo
Dei rapporti tra economia società e le forme più complessive di sviluppo di un'area metropolitana
A Roma come altrove
E anche dalle incertezze che Roma più che altrove stanno segnando questa difficile fase di riorganizzazione i sistemi di governo del territorio dell'economia ai vari livelli centrale regionale e locale
Ora quello che è certo che di fronte a queste a questi cambiamenti che alcuni definiscono epocali
Ciò che appare sicuramente inadeguato
è una risposta che si affida ha mai eccessiva settorializzazione delle politiche
Politiche esercitate da poteri anche forti
Anche all'interno delle amministrazioni
Che rinunciano a stringere quelle indispensabili interdipendenze in particolare io dico tra la programmazione economica l'azione sociale i progetti a vario titolo della città
Questo un problema che riguarda non solo Roma ma ormai le città in Italia
Cioè impostare una politica della città che sia capace di far convergere sullo stesso territorio
Le diverse azioni economiche e sociali di sviluppo e le azioni urbanistiche che non vanno viste separatamente da una prospettiva più complessiva di cambiamento di governo il cambiamento della città
Del resto la stessa Unione Europea che ci sta chiedendo di orientarci verso forme di integrazione più spinta tali politiche a vario livello centrale e locale che investono se sul territorio
è un po'curioso perché al tempo stesso che si chiede di integrare sul territorio le varie forme delle politiche ci rendiamo conto anche che il territorio sta perdendo i suoi caratteri di definizione storica i processi all'opera dell'economia e della cultura sono sempre più indifferenti territorio rompono confini spaziali sono all'opera quei processi di dette rito realizzazione che ci fanno capire come non è possibile rispondere a questi processi agendo soltanto localmente
Agendo soltanto con una migliore integrazione dei politiche locali e qui che nascono i problemi come rispondere come far fronte a questo contraddittorio movimento
Urban lab sarà l'occasione per riflettere sulle dimensioni teoriche ma anche operative di una nuova politica della città
Come è possibile organizzare le domande identificarle che ruolo riconoscere ai diversi attori pubblici e privati soprattutto corsi problema
Della efficacia delle politiche cioè della capacità di produrre risultati tangibili
A Roma nel passato Roma era spesso vista definita degli studiosi come il laboratorio la paralisi
Si poteva anche avere belle idee belle prospettive di futuro ma assoluta incapacità di tradurre queste idee in azioni in azioni concrete non è più così
Questi anni sono anni di cambiamento la città si muove anche se sembra
Difficile che regga il passo delle trasformazioni richieste dall'economia complessiva
Oggi fare progetti non è come nel passato candidarsi all'impossibilità di realizzarli
Perché a Roma come altrove sembra che siano più facili quelle azioni che si realizzano senza un progetto
Forse le cose sono cambiate stanno cambiando però io credo che ancora lo scarto tale potenzialità
Tra le risorse anche economiche e finanziarie risorse disponibili e risultati riusciamo a raggiungere e ancora questo scarto un po'troppo
Evidente eccessivo e probabilmente chiedersi tematizzato come la questione centrale rispetto a cui tra guardare le molte altre occasioni di confronto di approfondimento
Julio molto rapidamente perché ci sono altri interventi
Credo che approfondiranno questi temi della difficoltà della difficoltà di fare queste nuove condizioni
C'è un'altra certezza che ci accompagna e che di fronte a queste trasformazioni radicali non è più pensabile che un solo soggetto sia pure un'amministrazione efficiente ben motivata
Sia in grado di rispondere efficacemente
Noi crediamo Anton che il metodo di lavoro che viene ispirato turbo Lab
Che soltanto sì sì sì sì sì riuscirà a far Rete a creare una rete di attori pubblici e privati
Che nel loro insieme danno vita a un sistema di azione locale ecco soltanto se si riesce a costruire materialmente le occasioni per una rete gli attori pubblici e privati si può interagire Ficarelli efficacemente con i grandi processi dell'economia e dell'otto cultura che cambia
Ed è un po'questo lo sfondo su cui collochiamo le ricerche gli incontri che proporremo con urla in fondo il bla bla nel confronto tra i diversi protagonisti che chiama chiamerà è un modo per istituire una prima rete molto informale
Di punti di vista che si confrontano liberamente che forse depositeranno idee soluzioni
Capacità di agire
Che migliorerà per tutti il futuro di questa città per lo meno queste sono le ambizioni e loro e nostro dire quali sono le occasioni concrete del lavoro ci ritorneremo a carico se nella seconda parte della giornata
Urla beh è un insieme di confronti organizzati in forma seminariale con ricerche ricerche App che si appoggiano
Alla
Che si appoggia una capacità di produzione di conoscenze che l'università ma anche i diversi attori l'economia della società oggi a Roma sono in grado di offrire questo tentativo di far interagire conoscenza e decisioni sul come muoversi la chiave costante a cui spiegheremo tutte le prossime occasioni di lavoro noi pensiamo che tra un anno ci rivedremo qui
Forse qui oppure non so in quale altra sede questa è molto bella piacerebbe tornare qui
A discutere anche noi di quanto Urban lab abbia saputo raggiungere dei risultati
A partire dalle ricerche che offre alla città a partire dalle riflessioni e cui chiama i protagonisti l'economia della cultura dell'università dell'impresa e delle amministrazioni e istituzioni cercheremo di capire se il lavoro si sta facendo è utile è spendibile consente di tematizzare diversamente le politiche del cambiamento insisto su questo
Conclusione
L'orientamento è quello di superare gli steccati superare
Lei settorializzazione che non producono bene
Il tentativo è quello di contribuire a una futura complessiva politica della città in cui temi l'occupazione l'economia per trasformazione della cultura si legano anche a quelle che gli investimenti in infrastrutture sue trasformazioni dello spazio della città
Io vorrei essere molto rapida presentare questo programma per lasciare la parola gli altri e in particolare credo ma Mondello
Allora gli ho
Nel salutare darvi il mio
Breve cenno di saluto voglio evidentemente
Ringraziare Urban lab dell'opportunità di fare qualcuna alcune brevi riflessioni sulla situazione della nostra realtà territoriale
Ringrazio l'amico Franco Cervi che mi ha invitato a parlare in questa sede che come molti di voi sanno a me particolarmente cara
E poi dirò anche perché
Devo dire che a Franco Cervi che mi ha un po'messo in difficoltà nell'intervento perché ha detto due cose innanzitutto ci ha praticamente detto che bisogna essere brevissime io già breve sono per natura poi l'altra cosa che ha detto ha insistito più volte sul fatto che io sottolineo alla la realtà del nostro territorio ormai purtroppo essendo non più giovane da tanti anni il tema dei tempi e quindi praticamente mi ha tolto buona parte
Delle ragioni del mio intervento il fatto io torno tante volte sui temi ormai da quindici sedici anni
E perché obiettivamente come dire su questo tema sul tema dei tempi sul fatto che bisogna intervenire in maniera tempestiva sui problemi di questa città perché intervenire in maniera tardiva
Obiettivamente serve a poco
Insisto tanto e ripeto sempre questo argomento in maniera un po'come dire Cadoni Ana perché evidentemente trovo di essere stato in questi anni poco ascoltato e quindi è normale che quando si è poco ascoltati su questo tema si ritorni più volte quindi è stato veramente e brevissimo io vorrei invece toccare brevemente
Cinque teme
Solamente con delle battute e sono tutti caratterizzati da un elemento
Purtroppo uno dei temi che piacciono molto nel nostro Paese in questa realtà territoriale il tema della continuità io invece chiederei nella riflessione su questa città
Di porre estrema attenzione al tema della discontinuità noi dobbiamo dare alcuni importanti segnali su alcuni temi importanti di forte discontinuità con il passato
Il primo per essere brevi fa riferimento a questa sede che è stata inaugurata ormai da circa
Undici mesi
L'abbiamo inaugurata con un incontro in cui era presente un autorevole esponente del sistema del sindacato
Diciamo dei lavoratori e uno del del sindacato degli imprenditori c'erano presenti Sergio D'Antoni e Fossa
E in quella sede io feci un discorso che alcuni giudicavano brutale
Ma era molto franco è un discorso che io feci il venti gennaio di quest'anno in cui sostenevo sostanzialmente che bisognava in maniera significativa riportare l'economia il tema dell'economia al centro del dibattito di questa nostra città
E che bisognava dirsi alcune cose con estrema franchezza e allora la prima discontinuità che io sottolineo e ringrazio Courbet l'Abbé perché ha capito a mio avviso il significato di portare in questa sala il dibattito sui temi dell'economia
La prima discontinuità e signori non ci dimentichiamo che c'è un grande tema quello dell'economia e a mio avviso vivere lavorare in una realtà territoriale che ha un'economia in prolungata congiuntura sfavorevole è francamente qualche cosa di di difficile non è un problema di come dire a vere un l'uomo tarato sui problemi dell'economia è che i temi delle sviluppo portano i temi della qualità della vita
Si vive bene in una realtà territoriale gli uomini cittadini hanno una qualità della vita accettabile
O più che accettabile nella misura in cui c'è un forte sviluppo del territorio
Quindi riportiamo il tema dell'economia in questa città si è parlato di tutto di troppe cose in questi ultimi anni si è parlato poco dei grandi temi dell'economia riportiamo lì al centro del dibattito questa il significato di questa sala dell'ex sala della Borsa il Tempio di Adriano voglio dire dall'altro fa riferimento a un'epoca storica quella del penultimo degli imperatori elettivi di Roma che fu particolarmente significativa per quella che fu la crescita economica della realtà territoriale ci collochiamo nel periodo che va subito prima della salita al all'impero di Marco Aurelio quindi tra centosessanta centottanta dopo Cristo secondo segno di discontinuità che noi dobbiamo dare
Invertire quello che il mio amico Paolo Leon
Ha chiamato il nobile declino della capitale
Voglio dire io in quella discorso del venti gennaio del di quest'anno del novantanove ho fatto riferimento alcuni precisi dati che da alcuni furono giudicati catastrofici pessimista
Tutte cose che secondo me non c'entrano niente con l'economia bisogna constatare qual è la situazione economica di una realtà territoriale prenderne atto e prendere i relativi provvedimenti quando io dico dissi allora che vivere in una città con centottantotto mila persone in cerca di occupazione è un dato straordinariamente
Come dire difficile da mettere in conto adibita con buon livello della qualità della vita quando dico
Che dal novantuno al novantasette Roma è passata dall'undicesimo al diciassettesimo posto tra le province italiane per prodotto interno lordo per cittadino Deacon delle fatti obiettivamente incontrovertibili quando dico che la crescita della delle nostre realtà territoriali e commisurata dalla capacità di come dire
Di esportare la nostra prodotto interno lordo è Roma un dato di indicatore sulle esportazioni del sette per cento sul PIL contro una media intorno al ventidue ventuno e sette per cento del resto del territorio nazionale quando dico che oggettivamente l'intervento delle Bassanini della globalizzazione dei mercati e dell'Europa hanno fatto scendere il ruolo e il peso della pubblica amministrazione per fortuna dico io che però in questa realtà territoriale pesava il diciannove per cento sul prodotto interno lordo oggi scesa al quindici
L'ha detto anche l'amico che credo che interverrà qui ho visto Goffredo Bettini mi ha fatto presente ma non mica si voleva dire che noi speravamo di avere qui una burocrazia significative ridondante che non facesse nulla si dice obiettivamente cala la pubblica il loro il peso della pubblica amministrazione quindi calano i redditi e quindi la domanda di prodotti di questa realtà territoriale bisogna prenderne atto e fare dei provvedimenti quindi io
Sostengo che una seconda discontinuità importante quella non c'è un declino nobile ne consenta l'amico Leon il declina declina basta
Io non voglio vivere non vorrei che i miei figli vivessero in una città che in nobile continua e costante declino declino demografico declino economico
Incapacità di come dire avere uno sviluppo adeguato a quelle che sono le aspettative di crescita della realtà territoriale nella quale viviamo che tra l'altro delle straordinarie
Potenzialità terza discontinuità su cui io insisto da molti anni è il problema del rapporto tra la città Roma
Tra la città a Roma il nostro governo
Dobbiamo invertire il rapporto cito dei dati perché a voglio dire non vorrei dare l'impressione di una persona che esprima delle opinioni insensate esprimo dei numeri la fiscalità locale
In Italia a Roma è di novecentottantaquattro mila lire per cittadino la media italiana è di seicento mila
La crescita della fiscalità locale nel novantotto a Roma è stata del quasi del sette per cento
I trasferimenti
Dallo Stato dalla Regione alla città io questa è una tesi che sostengo da lontano ottantacinque inascoltato è di cinquecento ottanta mila lire per cittadino non ricorda i dati delle altre città green con precisione ma Milano stiamo vicinissime le ottocento mila Firenze alle settecentocinquanta Bologna intorno alle settecento comunque siamo delle dieci principali città italiana l'ultima allora qui il ragionamento c'è qualcosa che non va
Questo non va lo dico con per chiarezza il motivo io cito la fiscalità locale troppo Levada non voglio dire che la fiscalità locale troppo elevata per qualche motivo specifico faccio riferimento a un altro fatto che è evidente che se lo Stato il governo del Paese non investe
In questa città evidentemente le sole risorse devono essere andata prende da qualche altra parte allora
Tutte tutte le altre capitali Europa e dei grandi Paesi industrializzati innanzitutto sono quasi sempre la prima città per prodotto interno lordo per cittadino noi come ho detto prima siamo la diciassettesima in Italia
In questa e nelle realtà territoriali si investono dei quantitativi di risorse
Stravaganti
Assolutamente non omogenee con quelle di Roma tra l'altro ricordo un dato che è assolutamente evidente se si guarda il confronto per esempio con la città di Parigi
Non bisogna dimenticare che a Roma quando noi dividiamo l'impegno del governo per i cittadini in realtà andiamo a fare un dato mistificatoria che in realtà i cittadini sono molto di meno delle persone che insistono in questa realtà territoriali
Proprio perché la specificità di essere capitale richiede un investimento dello Stato straordinariamente maggiore
E io ricordo che feci questo dibattito molti anni fa quando era sottosegretario Grillo li facevo presente questo problema lo dice ma non abbiamo risorse ma questo non è vero il problema delle risorse si risolve anche con la finanza di progetto il progetto Perenzin che è una cosa che è straordinario ente si può arrivare le ritagliare anche questa realtà territoriale in maniera straordinariamente propositiva
Oggi forse siamo vicini a fare una grande operazione di di project financing alla con la e costruzione di un di un straordinaria si era a Roma con intervento straordinario di privati da altre realtà territoriali portiamo degli imprenditori significative a investire in questa realtà territoriale attenzione a una condizione
E qui è la quarta discontinuità che si passi da logica del veto a quella della realizzazione della proposta questa è una città che da troppi anni
Da troppi anni è caratterizzato dalla straordinaria capacità di alcuni soggette di poter porre a Boetto alle iniziative
Alla realizzazione ai Progetti invece chi propone di vuol fare delle cose che vuole portare gli investitori privati ad investire in questa realtà territoriale viene continuamente
E straordinariamente prostrato queste qualche cosa che noi dobbiamo
Proporre alla vostra attenzione una quarta straordinaria discontinuità con il passato se vogliamo
Innescare il meccanismo positivo dello sviluppo e cioè investimenti sviluppo ecco di conseguenza occupazione quindi come risultato di tutto questa la quel miglioramento della qualità della vita dobbiamo come dire avere chiaro un progetto e superare la logica della come dire
Della capacità realizzativa rispetto a quella della straordinaria forza che in questa realtà territoriale si è capito che chi aveva potere chi aveva la possibilità di non far fare le cose degli altri
è il momento oggi di dare un chiaro segnale di discontinuità
Con il passato concludo con una battuta che voglio dire ho citato l'altro giorno in un programma televisivo proprio sullo sviluppo di questa realtà territoriale e che credo che sia un elemento però di riflessione
La guardi la quinta discontinuità è quella di passare dalla posizione del pessimismo che l'ottimismo noi dobbiamo smetterla di Lanna lamentarci come romane noi dobbiamo rimboccarci le maniche lavorare fare ognuno il proprio mestiere fare ognuno il proprio mestiere fare il proprio ruolo in maniera in maniera significativa
Ma dobbiamo superare questa logica del pessimismo l'altro giorno appunto a questo programma c'erano dei giovani dei ragazzi dell'età dei miei figli tra il tra i diciotto e i vent'anni e mi diceva ma ne siamo molto pessimisti sul futuro di sta comandano le cose io dico guardate che voi sbagliate
E sbagliati per un motivo semplicissimo perché quando io avevo diciott'anni e cioè parliamo della fine degli anni sessanta
Quindi siamo nella fase in cui si sta preservare per preparare quello straordinario fenomeno dell'inflazione internazionale determinata dalla crisi dello shock petrolifero la sviluppo lo sviluppo dei Paesi era determinato dalla
Quantità di una materia prima di una materia prima carente che era quella del petrolio
I Paesi ricchi erano quelli che avevano il petrolio i Paesi poveri erano quelli che non avevano petrolio
Li avevo ben un buon motivo per e di essere pessimisti noi avremmo dovuto essere pessimisti e non lo fumo più di Dante oggi signori il petrolio dello sviluppo del terzo millennio perlomeno di questa fase iniziale che è quella che a me interessa
E l'intelligenza
Le imprese
Si caratterizzeranno nei prossimi anni dal quantitativo di intelligenza che saranno capaci di mettere del processo tra virgolette produttivo e quando parlo di processo produttivo faccia riferimento anche servizi quindi alla produzione anche di beni immateriali
Quindi noi abbiamo tutti i motivi
Di essere ottimisti perché in questa realtà territoriale c'è il doppio medio di intelligenza delle altre realtà del nostro Paese qui c'abbiamo un maggior numero di laureati abbiamo più università abbiamo più del doppio della media della ricerca nazionale
Questo è un bacino petrolifero straordinario di intelligenza in questa realtà territoriale quindi i nostri giovani hanno tutta la possibilità di emettere di emergere a condizione evidentemente di mettere in piani in pratica quelle discontinuità di cui ho parlato quelle fondamentali discontinuità con il passato io ringrazio di avermi chiamato a discutere con questo in questa sede
E io voglio ricordare che
Il nostro futuro io lo vedo positivo a condizione di di cambiare l'atteggiamento psicologico che noi abbiamo perso i problemi e verso questa realtà territoriale
E a mio avviso
A condizione di fare una cosa in fondamentale che ognuno deve fare bene il proprio mestiere in questa realtà territoriale noi in questo periodo tutti abbiamo voluto fare tutto
E c'è stata una grande confusione oggi dobbiamo essere seri ognuno fa il proprio mestiere con ottimismo e non stesso tempo un grande serietà ho detto e ripeto che questo è uno straordinario bacile di intelligenza e l'intelligenza e la grande risorsa
Dell'impresa dell'impresa in tutti i sensi e quindi dello sviluppo di una realtà territoriale abbiamo tutte le possibilità per riuscire ci dobbiamo mettere seriamente a lavorare vi ringrazio
Grazie al figlio Andrea Mondello che peraltro non si è limitato saluto ma come era giusto
Comunicare un po'quello che
Come finì il suo pensiero sullo stato dell'arte su quello ma io chiedo
Che le cose dette da Mondello esprimono anche una sintonia con quello che noi pensiamo e ci adoperiamo di fare bene io ho visto in sala l'assessore Giancarlo D'Alessandro che ringrazio
Visto Cervini dalla Federlazio presidente del Bic Giannoni promosso Risorse per Roma
E poi non vedo più Antonio Rosati capogruppo degli esseri umani
Bene allora la parola al professor Pan Marramao già allora Mauro poi ingegner rinunci
Ecco può
Comma darsi
Ringrazio molto per avermi invitato le cose che che finora ho ascoltato in particolare l'ultimo intervento
Di Mondello hanno anticipato
Alcuni dei temi degli argomenti che volevo presentare qui
Quindi sarò molto breve veramente
Mi piace molto l'idea di una un laboratorio permanente sull'innovazione urbana mi piacciono molto i termini laboratori innovazione credo che se necessario insistere sul quella che l'intenzione che è alla base di questo progetto e cioè l'interazione tra varie competenze vari attori non soltanto del mondo dell'economia delle imprese ma anche della cultura delle istituzioni della politica dell'associazionismo un punto importante a mio parere la mappa dell'associazionismo a Roma in generale come come per ogni altra realtà cioè in Italia noi diamo troppa poca importanza
All'elemento dell'associazionismo salvo poi ricorrere in stati di emergenza all'associazionismo stesso quando ci sono delle falde
Che si determinano per la discrasia per la perla per lo scarto fra accetto politico istituzionale
E dinamica sociale e direi che questo è uno dei mali d'Italia non si insisterà mai abbastanza su questo punto questo scarto fra il ceto appunto politico la sua logica che nonostante i cambiamenti appare fondamentalmente una logica endocranica di Autori produzione
E le innovazioni spontanee che si determinano all'interno del corpo sociale
Quindi una mappa dell'associazionismo è molto importante anche per Roma anche per le piccole realtà in qualche modo che
Danno diciamo la nuova pigmentazione sociale alla capitale
E il documento che ho letto che mi è stato mandato in anteprima insiste sull'assenza a Roma di una politica della città io cercherò di argomentare una tesi un po'provocatoria che non c'è a Roma una politica della città in quanto manca una idea di Roma manca per per usare un'espressione una filosofia della città
Mentre vi è sicuramente una filosofia di altre città filosofia di città come Berlino l'abbiamo visto lo stante le contraddizioni degli ultimi anni
C'è sicuramente da tempo sia pure con grande enfasi retorica che ben conosciamo una filosofia di Parigi
Vi è una filosofia di una città come New York che da tempo Londra e il luogo d'Europa dove dove diciamo la l'incrocio tra l'universalità e le differenze è riuscito con maggiore con maggiore efficacia
E allora il problema fondamentale secondo me per per delineare una filosofia della città
E quello di delli di costituire al più presto una mappa delle competenze e cercherò un po'di capire poi dirò alla fine in che Conte appunto in che cosa può consistere secondo me una filosofia di Roma una filosofia della città per il prossimo secolo quando dico una mappa delle competenze intendo che vi sono a Roma
Innumerevoli competenze non utilizzate e qui prima appunto Mondello parlava della della cultura come capitale come come capitale occulto in qualche modo no
è oggi la cultura e la risorsa numero uno dell'innovazione se non si comprende questo sì comprendo assolutamente nulla
In una città come Roma la sproporzione tra le risorse loro impiego Hey norme e diciamo macroscopico addirittura vi sono molte competenze non solo sottoutilizzate ma per nulla utilizzate proprio perché non visualizza The minimamente
Nelle università romane anche anche nelle università romane
Il governo italiano anche il governo di centrosinistra dovrebbe fare un piccolo sforzo per evitare di far coincidere la cultura italiana con i nomi dei soliti noti
La cultura italiana non coincide con i nomi dei soliti noti mai concede con una una struttura diffusissima di competenze
Che magari poi si scopre quando uno va a vederne che hanno rapporti molto più frequenti
Con Prince Battle collar parte con la California o magari con Hong Kong e con Tokyo e non invece con la città di Roma
Dico
Parlo di competenze in settori vari sia nell'ambito tecnico-scientifico
Che nell'ambito cosiddetto umanistico
E non dimentichiamo tra parentesi che pur nella diciamo nella graduatoria come dire abbastanza deprimente che Mondello ci presentava l'Università di Roma la Sapienza rimane la prima azienda della capitale se non vado errato e di conseguenza bisognerebbe
Da da considerare proprio con gli indicatori con i quali si considera un'azienda
Non vale per Roma e qui mi pare che Clementi avesse abbastanza ragione discorso che aveva fatto
Non vale per Roma la formula
Pensare globalmente e agire localmente
Ogni azione che noi conto appunto compiamo a Roma a nel bene e nel male una risonanza globale
Anche questo un dato su cui occorre occorre diciamo riflettere con molta attenzione
Pur nel declino di cui parlava il comune amico Paolo Leon e che anch'io ritengo essere non non nobile per nulla nobile non esistono dei climi nobili insomma io credo che il declino elettrico e basta soprattutto nella società moderna diciamo la mobilità giustamente è stata accantonata va messa alla prova dei fatti
E ecco il problema fondamentale è che romana nonostante questo declino
A una immagine straordinaria a livello internazionale continua ad avere un appeal
Formidabile sul piano internazionale
E il biglietto da visita con cui noi ci presentiamo agli utenti internazionali che sono dei sono certamente dei turisti ma turisti anche spesse volte molto qualificati che chiedono alla visita di Roma determinate cose
Il biglietto da visita con cui ci presentiamo nove certamente dei più edificanti quindi non dimentichiamo quest'altro dato la forbice che c'è fra il nostro scarso investimento sulla cultura e poi l'immagine punto che Roma sul piano punto globale
Vengo molto rapidamente alla conclusione è quello che a mio avviso dovrebbe essere l'idea di Roma da rilanciare
Questa idea di Roma per rilanciare a mio parere deve essere in discontinuità per riprendere un'espressione di Mondello prima
Con le tre idee di Roma che finora abbiamo avuto e qui io credo che dobbiamo ragionare in grande cioè cioè ricostruendo la profondità di campo storica dell'immagine Dio comma della città
Roma ha avuto tre idee finora l'idea della Roma repubblicana imperiale
Che ha dato naturalmente un precipitato urbanistico ben preciso che ben conosciamo e che meritoriamente di scavi archeologici stanno facendo riemergere in tutta la ricchezza della sua stratigrafia
La Roma moderna che il il Grande Progetto della della della città artistica dei papi anche questo invisibile sono gli edifici diciamo dentro i quali non circoli amo ci muoviamo in larga parte
E volenti o nolenti l'ultimo progetto su Roma è stato quello degli anni degli anni trenta del fascismo
Cipro dove evidentemente abbiamo anche una serie di risultati urbanistici e architettonici di prima grandezza
La città universitaria che per quell'epoca era stata fatta undici mira sa e ancora oggi il luogo di ritrovo degli studenti la sapienza lei uno e una serie di altre
Di altre iniziative di altri appunto progetti dopo di allora non abbiamo avuto una idea di Roma abbiamo avuto una sorta di innovazioni spontanee che hanno prodotto
Questo risultato a mio avviso raccapricciante
Delle borgate delle periferie fatte senza alcun criterio urbanistico è veramente uno scandalo che una città che ha il più importante centro storico del pianeta
Abbia intorno delle periferie l'uomo che sono di una di una proprio di un'assenza di criteri io non voglio usare il termine estetico brutte ma di una diciamo assenza di criteri assolutamente esemplare
Ora io credo che dobbiamo cercare di produrre un'idea di Roma adeguata ai tempi
Questa filosofia di Roma non può essere altro che la filosofia della civitas
Dove Civitas non è soltanto la città ma è anche una ripresa e un rilancio dell'idea tipicamente romana di cittadinanza
Se la Grecia c'ha dato l'idea di politica
Che viene da Polis
Roma ci ha dato una idea che ancora più importante per il mondo contemporaneo l'idea di cittadinanza
La cittadinanza romana è un'idea che va al di là del concetto di popolo
è una idea che include indusse la possibilità di accogliere
Dentro il grembo della cittadinanza
Differenze culturali
Quindi l'idea di una ricostituzione dell'universalità attraverso l'integrazione delle differenze culturali lavoro responsabilizzazione però acché condizione alla condizione di un rigoroso rispetto della legge e delle regole questa è l'idea della civitas
E Roma che ha che ha coniato questa grande idea espansiva del mondo moderno
E la città culturalmente meno preparata d'Europa ad affrontare la sfida delle differenze culturali
Lo è meno di Parigi meno di Londra come dicevo prima meno ancora di Berlino
E io credo invece che dovremo rilanciare questa idea perché Roma è già una città
Plurietnica
Eh già e non esiste un progetto per potere ricondurre queste differenze etniche religiose e culturali
A un contesto unitario
Che sia in grado non soltanto di accoglierle ospitarle ma anche di responsabilizzando è questo il punto fondamentale cioè le differenze non responsabilizzate
Sono in un contesto urbano delle bombe a orologeria
Che possono produrre una infinità di conflitti sociali no imprevedibili
E possono determinare un clima di anomia
Appunto di cui appunto non non può godere una città che intende proprio appunto progettarsi programmarsi
Quindi per ritornare al punto iniziale non c'è una politica della città perché manca una filosofia della città
Ed è un paradosso che una filosofia di Roma e di ciò che Roma rappresenta per il mondo sia stata negli ultimi anni presentata molto più dalla cultura francese che non dalla cultura italiana
In Francia abbiamo avuto delle dei contributi straordinari di antichisti archeologico
Fu ciò che Roma rappresenta sul modello Roma sono usciti delibere importanti addirittura sul modello Roma come l'unica forma di governo possibile modello comma dell'unità nelle differenze no
Ma in Italia invece la cultura italiana Langue credo che dobbiamo proprio sbrigarci per ecco perché altrimenti lo scenario che era stato prospettato della prima parte dell'intervento di Mondello rischia di essere uno scenario non solo realistico di fatto lo è ma anche difficilmente reversibile grazie
Grazie
Il professor Marramao
Darei la parola ingegner uccide Raffaele Ranucci volevo richiamare la vostra attenzione su come avete visto in cartella distribuito un po'alcune note programmatiche e poi c'è il programma che dà un'idea precisa di quello che noi vogliamo fare perché ribadisco che noi non vogliamo fare solo
Un giro di valzer un giro di discussione
Vogliamo attivare un laboratorio su fare delle azioni anche delle comunicazioni creare un ente interattività tra soggetti diversi
Interessante leggere il programma ecco prego
Grazie al Presidente cedervi
Grazie invitato in questo meraviglioso posto chi ha un solo difetto
Che l'ex sala della Borsa ex ci hanno portato via la borsa da Roma
Purtroppo degli ultimi anni Roma
è stata scippata di molte cose
Però o oggi devo dire che con grande soddisfazione ho sentito il presidente Mombello nella sua parte finale
Perché l'ultima volta che ci siamo incontrati in un in un dibattito pubblico
Io dicevo che bisogna essere ottimisti Pelù giustamente
Con i dati alla mano diceva attenzione Roma si sta avviando a un declino nobili o meno che sia
E io dicevo ma si è vero però cerchiamo di pensare così in modo positivo ecco oggi credo che sentire il presidente della Camera di Commercio oltre amico Montello
Dire che possiamo incominciare a invertire la rotta era
In questo modo e non soltanto in questo modo ma in una vecchia logora pessima politica mentalità romana che quella dei reietti
Perché Roma quante cose non si sono fatte perché
L'ha fatto la proposto l'ha detto Tizio piuttosto ricca
Ecco io credo che tra l'altro ci troviamo in in una situazione similare imprenditori nella vita che hanno deciso poi di
Fare qualcosa per questa città dal punto di vista politico ma proprio dal punto di vista gestionale
Credo che sia importante
Qui mi allaccio
A quello che
Secondo me Roma deve incominciare
A percorrere e lo sta percorrendo e alla possibilità di percorrerlo
Acquisita dall'innovazione urbana io credo che sia importante anche parlare il nove quindi novazione della metodologia di attuazione di ciò che si vuole realizzare a Roma
Ho l'orgoglio di essere commissario dell'Ente Eur in otto mesi sono state messe tante cose in Progetto
Dalla sua trasformazione ma soprattutto a una programmazione per cui ci siamo posti dei termini e abbiamo detto che per maggio due mila sarebbero iniziati i lavori al Palasport con un project financing
Devo dire che la reazione prima a un un appalto che sarebbe stato di trenta miliardi
Che sarebbe andato in un normale appalto come oggi ce ne sono tanti
Visto trasformato in project financing
Ho sentito molti che hanno incominciato a a dire non si farà mai non parteciperà mai nessuno
Ma no non ci sono beh ecco qui bisogna cominciare a cambiare mentalità l'altro giorno scherzando alla a un convegno dei DS su Roma verso l'Ovest ho parlato della Terza Roma
La terza Roma perché partiva dall'Eure e andava verso il mare ma qui la Terza Roma è un'altra secondo me la terza Roma e quella che alcuni imprenditori hanno Exane cominciando a vedere che non è una terza Roma soltanto dal punto di vista urbanistico ma è dal punto di vista imprenditoriale io credo che a Roma nel rispetto delle necessità
Urbanistiche abitative
Non si è proprio pensare a costruire per vendere la terza Roma e costruire per per e e costruire per poter poi gestire cioè credo che la mentalità imprenditoriale debba cambiare abbiamo una serie di risorse importanti in questa città che si possono organizzare in questo modo
Il presidente Montella parlava della Fiera di Roma ecco io credo che come sia parlato ci sia un asse importantissimo che parta dalle dalla mura dai muri di Roma verso Ovest lungo la Colombo
Dove che comprende l'attuale Fiera abbiamo parlato l'altra volta insieme Walt Trexenta un centro importante per la città riportiamo Roma alla centralità di funzioni importanti
Abbiamo verso le urne
La localizzazione o centro congressi importante perché prima si parlava che Roma ha comunque una grande appeal e quindi il fatto di riportare su Roma un centro congressi che dia la possibilità di non solo di conti un grosso investimento ma assoluto di una occupazione e di una valorizzazione del patrimonio Romano che non è soltanto quello di importante importantissimo di mettere culturalmente al reddito i nostri musei
E le nostre aree archeologiche ma è anche di darà la possibilità di avere un'offerta in più proseguiamo
Eventualmente si è parlato della Fiera di Roma non sono un urbanista per cui sulla sulla Roma-Fiumicino si arriva a Fiumicino si arrivava ossia abbiamo visto abbiamo parlato del del dei porti di Ostia e di Fiumicino
Bene ecco credo che molte di queste realizzazioni
Della parlato la Fiera di Roma come il centro congressi possono essere fatte in project financing
Ormai credo che sia importante non avere più soltanto la mentalità import che ha che ha fatto tanto in in questa città nel bene e nel male mi ha fatto tanto ma anche quella dopo di poter gestire il proprio investimento questo comporta anche il fatto che chi poi realizza lo realizza al meglio perché la verità realizzare le cose che si possono gestire non delle cose che rimangono ingestibili o a volte ahimè abbiamo qualche piccolo esempio in questi mesi che cioè amico Gianni Letta purtroppo combatte insieme a Goffredo Bettini per quello che poi la realizzazione della uditorio
Perché poi chi dovrà gestire diverso al soggetto lo sta costruendo
Il dopo Giubileo
è un punto fondamentale
Al di là del fatto che io ritengo dal punto vista turistico al Giubileo non sia un fatto sovente è sconvolgente che non cambia assolutamente I numeri di Roma
Dal punto di vista turistico
Ma e dopo Giubileo deve essere evidentemente un
Un prosieguo dir un'attività che abbiamo incominciato oggi
Di un'attività che non può fermarsi al al dire l'Anno Santo è finito che facciamo ma che va incominciava a essere programmata da oggi
Roma ha tutte le possibilità le caratteristiche per essere una città che si riconverte che si riconverte
Nella cultura
Credo fortemente nella cultura
Ma la cultura non soltanto dal punto di vista ripeto museale ma proprio di approccio culturale ai problemi economici l'economia al centro del dibattito
Questo credo che sia assolutamente una una verità che non può essere assolutamente disconosciuto
Ecco io concludo dicendo che le innovazioni ripeto urbanistica devono essere accompagnate da le innovazioni di mentalità noi imprenditori per primi
Dobbiamo cercare di incominciare a cambiare l'idea di poter realizzare tante cose in questa città ma non con un una toccata e via il potere immediatamente realizzare i propri investimenti
Ma anche poterli gestire cioè credo che un po'poco più di rischio nel nostro nel nostro nella nostra testa deve est deve fare deve farsi strada Roma ecco Piero sono assolutamente d'accordo con con Mondello nel chiudere dicendo Roma è uscita che può darci tale la positività e il pensare in positivo che non vuol dire chiuderci gli occhi perché prima che vuol dire non vogliamo vedere le cose negative pensare positivo vuol dire
Prospettare ecco Urban lab è un laboratorio o per l'innovazione vuol dire pensare pensare che si possono fare delle cose quindi ritengo questo la strada primaria perché Roma è una città che ha tutte le caratteristiche per essere una nelle più importanti capitali non soltanto perché la storia ce l'ha dato ma anche perché la nostra volontà ce lo fa corsa al bar
Grazie Raffaele Ranucci lavora la parola Carlo Mitra
Passerà certamente importante per
Sì temi che propone
Il metodo il lavoro forse lo snodo critico
Perché questo laboratorio funzioni
Io credo che l'area metropolitana per parlare in termini giusti romana
Sia di fronte per la prima volta ad uno snodo fondamentale cioè costruirsi il suo futuro sino ad oggi
Per una serie di vicende storiche abbastanza ovvie
Ha vissuto di ricadute della sua posizione
Di capitale di uno Stato centralista e quindi ne ha ha avuto dei vantaggi secondo me anche molti svantaggi
Oggi deve costruirsi questo futuro deve in qualche misura inventarsi lo sviluppo
Questo nella realtà nella quale viviamo oggi
Si parte perché l'operazione riesca dall'arteria territorialità nella sua complessità
Quindi mi pare che il problema sia attori
Risorse sia mentre temi centrale
Va bene quindi quest'approccio laico del lavoro
Un po'lontano dalla politica e istituzionale che invece è un po'una metodologia che si persegue cioè i convegni laboratori eccetera la fine vengano tra virgolette Invalsi
Da quella che è la politica amministrativa che in molti casi per forza di cose propone delle metodologie che sono molto diverso da quelle che invece abbiamo
E ha bisogno laboratorio per avere successo di realizzare
Però nel progresso nel programma io vedrei bene se un suggerimento posso dare
Un'attenzione nella scaletta vedrei bene alla questione istituzionale vista non dai politici
Ma vista dagli attori
Diciamo i imprenditori associazioni cultura scuola
Cioè a provare a vedere se si riesce a dare un contributo a quello che è il problema dei problemi lo è stato evocato più volte qua Montello lo evocava nel con il problema dei tempi ma il problema vero è che qualsiasi cosa si decida
Per arrivare a concretizzarla abbiamo dei tempi che sono biblici
Sono biblici per quanto riguarda la complessità e la farraginosità degli atti amministrativi e per arrivare alla decisione
E a Roma oltre a questo malessere generale per la nostra del nostro ordinamento
Anche qualcosa in più questa è la città dove qualsiasi cosa che si decida bisogna mettere in conto che prima o dopo arriva una sospensione
Qualsiasi opera qualsiasi investimento qualsiasi adempimento è sottoposto oltre che ai problemi e alle lungaggini complessità della pubblica amministrazione al possibile ha detto
Che pesa su queste città in modo
Cioè è una mannaia che chiunque si aspetta da un momento all'altro e non è diciamo non ci son poteri di veto che si sanno in modo esplicito che possono intervenire
Diciamo in un'area individuate perimetrata dopodiché oltre questa si può funzionare in ordinario questo è
Questo
Rischio latente
Un rischio che estensibile a quasi tutto il territorio e questa è una questione che se nove si risolve
Con delle certezze credo sia difficile qual sia si progettazione
Tempi e veti che poi vuole dire in generale ci portano alle cose
Ad esempio che abbiamo visto domenica no
Per carità complimenti ricitiamo essi perché alla basilica di Assisi in tempi rapidissimi
Si è potuta sia potuto ristrutturarla riconsegnarla la la la religiosità e all'arte al mondo
Però parallelamente abbiamo visto che non si riescono a fare delle case a rimettere in sesto delle casette
Che sono ancora tutte disastrate
Quale
Il motivo per cui certe una certa operazione sia potuta fare con regolarità trasparenza efficienza efficacia
In un certo regime chiamiamolo così di regole
Fuori da quel regime di regole cose molto meno complesse molto meno
Anche direi complicate da a realizzare siamo ancora la progettazione che la gente rimarranno i con timer per altri cinque o sei anni per aggiustarsi la casa
Questo è un nodo
Che dobbiamo trovare il modo di affrontare io ripropongo proviamo a dir verranno Ostrava
Dalla parte di qua del tavolo
Cioè proviamo un laboratorio come queste o con degli imprenditori delle associazioni imprenditoriali la cultura la scienza eccetera provi a dire qualcosa anche su questo perché sembra un tabù questo che non si può chiunque parla di cose più semplici
Più pratiche
Più veloci magari anche banali
Pare che sia tra virgolette un criminale oppure che paventi l'ipotesi
Di
Fregare qualche duro quando ha probabilmente si tratta in molti casi anche di buonsenso
Quindi attore mi va bene la Rete delle forza economica sociale culturale che devono avere la priorità in questo lavoro risorse ovvie quelle consolidate però mi pare in particolare Roma dei suoi ha un suo dei suoi giacimenti naturali ha ragione Presidente Montello dei giacimenti naturali
Che non li ha nessun'altra da città nel nostro Paese sicuramente
Al uno in particolare nessuna realtà nel mondo
Sono i giacimenti naturali importantissimi per lo sviluppo del due mila sicuramente la scuola ricerca mi pare ci sia concentrato la nostra area metropolitana una quantità di produzione formativa e di ricerca
Non facilmente riscontrabile in altre realtà sicuramente questa non può essere appannaggio solo di giochi
Le carriere i baroni delle logiche si son giocate in questi decenni nella sita deve essere un grande bacino circuitare troppo nell'industria per lo sviluppo le economie Demi artistici e culturali anche questi non possono essere di diciamo una sorta di riserva indiana
Sopra in tendenze sopra intendenti queste quell'altro bisogna incominciare a dirle chiaramente come sono le cose ma è un patrimonio che va necessità e l'urgenza di essere tra virgolette con tutte
La discrezione del caso deve deve essere messo sul mercato per per il marketing mondiale di questa grande città è su questa Costruire sviluppo
Infine credo che a livello industriale in quella che possiamo chiamare il il bacino dalla comunicazione a Roma che è un qualcosa di più della comunicazione tradizionale comprendendo anche produzioni cinematografiche e televisive eccetera
Sì ancora un bacino sul quale costruire una prospettiva industriale anche di un certo interessa
Su questo io concluso Roma deve trovare la sua vocazione internazionale
Cerro ma paradossalmente alla è una una città mondiale
Nel senso che è conosciuta da tutti quelli che ci vengono per la sue caratteristiche speciali
Però non ha una sua vocazione per essere internazionale partendo da Roma
E questa sua definizione deve fare uno sforzo in questa riprogettazione evidentemente per trovarla guardando al Mediterraneo guardando non lo so dove però deve trovare una sua motivazione da poter produrre come elemento di internazionalizzazione ripeto partendo dalle potenzialità e dalle possibilità economiche che deve saper produrre
Grazie amministra
Seguito della parola adesso Enzo Proietti che insieme a Clementi
Coordinerà i lavori d'opera ecco ringrazio saluto non deve uccidere per lasciare
Bene
Ma veniva detto Giannella introduzione l'obiettivo nostro è quello di
Per terminare un lavoro che va avanti nel nel tempo
Che
Stimola che studia che approfondisce le ragioni la situazione reale in cui oggi noi viviamo
Dico questo perché nel corso del dibattito se non ci sono state ci sono stati importanti contributi spunti idee anche i siamo di prospettiva
L'obiettivo nostro è quello nelle prossime settimane di entrare dentro di andare a verificare di capire le ragioni
Delle difficoltà i processi di cambiamento che realmente sono
Avvenuti quali sono i punti su quale concentrare l'adeguamento e il rinnovamento
L'esperienza precedente quella iniziale di Uberaba Villani da alcuni anni fa e vela forza secondo me
Di produrre un risultato una conclusione che non partiva da una ricetta iniziale ma da un reale confronto e domandava reale approfondimento e studio quindi il punto entrare dentro
Le questioni
è senz'altro vero per esempio che in questi anni
Sia determinato una grande attesa attorno ai processi di cambiamento si sono messi in moto si sono iniziati si sono
Avviati processi di cambiamento ma è senz'altro vero
Che
In momenti di sintesi e di chiusura hanno visto
Delle difficoltà
Quali sono le ragioni di questa difficoltà
Io credo che per esempio uno dei grandi problemi che abbiamo su gomma che continuiamo ad avere su Roma quindi ora sono io che passo su una questione di prospettiva è una grande difficoltà fa passare il confronto politico
Dal dire
Dal progettare ipotizzare al fare
Questo è il punto vero della difficoltà che noi abbiamo oggi a Roma
Ma vediamo molte volte quando ragioniamo anche sulla vicenda dell'Auditorium
Che
Forse la più grande opera
Che abbiamo in corso presente un'opera da studiare
Perché voi siccome bisogna pur uscir fuori da scenari dove la mettiamo entriamo dentro andiamo a vedere perché molto significativo ma lo dico questo non con un intento né di valorizzare chi oggi governa né di fare una una critica ma il punto è di capire perché il problema vero è che non abbiamo da alcuni decenni su Roma veniva detto da Marramao
La difficoltà a determinare da un certo punto in poi quali sono le trasformazioni ultimi venti trent'anni se non
Un processo periferia eccetera
Per quale motivo noi fatichiamo a determinare questo tipo di di azione sia un problema di il Progetto c'è un problema di frantumazione della svela società ma c'è una questione anche voi avete di merito sul quale noi dobbiamo entrare dentro
Quindi riflettiamo
A Roma si parla molto del processo di trasformazione di recupero e di risanamento tipo periferie ci sono una serie di strumenti che sono in campo innovativi a volte io ho l'impressione che noi determiniamo un'innovazione così permanente che non diventa mai normalità probabilmente conosce ha bisogno un po'più di normalità
Innovare strumenti innovare da un punto di vista lì legislativo ma il problema non è un processo permanente innovazione che non ha mai un punto di caduta che la normalità la certezza del potere programmare
Di potere decidere e del potere fare
Probabilmente in modo nuovo un problema ancora di interdizione nella vita
Delle istituzioni dentro l'ENEL delle maggioranze nel rapporto tra maggioranza e opposizioni ancora permane
L'interdizione nel senso che sistemino situazioni
Che alla fine da un punto di vista politico non consentono le condizioni o tutte le condizioni per poter procedere quindi io
Dico entriamo dentro verifichiamo andiamo a vedere c'è un problema di sintesi politica
Cioè di capacità di raccogliere le nuove esigenze che vengono avanti nella nella società c'è un problema di democrazia il modo come si sviluppa un confronto critico perché è vero che Roma sia un grande patrimonio le sopra intendenza e la conflittualità sociale questo è un elemento positivo che va scontato ma il punto prego ponga un altro quando voi alla fine di questo Giro determiniamo una sintesi politica
Come si tiene la barra dritta di questa decisioni e politica e come concretamente o questo diventa fare nel senso che il confronto non deve di diventare ed essere Thai non consentire nel fare ma il fare poi riflettere sugli errori che ci sono pure stati nel fare e invece noi abbiamo permanentemente
Una difficoltà che questa quindi io
Dico l'obiettivo nostro è non partire da ricette non partire da
Una valutazione giustamente si parla di prospettive
Nobile declino consentitemela questa
Citazione Nobile declino Nowy
Proprio con il marchio di Urban lab
Insieme con quello del consorzio lecci
Tre anni fa
Facemmo un convegno la città sospesa
Dove per primi parlammo non di nobile ma di declino di Roma
è vero che in politica non è giusto quello che è vero ma è giusto il momento un turno lo dice mi rendo perfettamente conto però a me pare i dati chiari
Delle tendenze che vengono avanti e venivano avanti erano chiari già da tempo
E semmai se c'è un punto di riflessione perché solo oggi
Questo viene avvertito anche da parte di istituzioni di associazioni che interagiscono con l'estinzione sul piano Colico perché oggi si coglie questo aspetto di un processo che evidentissimo secondo lui in quella ricercano il lume temo in evidenza già
Già da tempo quindi e concludo
L'obiettivo nostro e non un'azione spettacolare non vogliamo determinare grandi scoop
Se posso rispondere
Finisco all'amico Mondello che è vero che c'è un problema di discontinuità
Molte volte
A Roma viene dirà più grande continuità è la discontinuità
Nel senso che determiniamo permanentemente
Una cosa nuova è una cosa in più che che discontinua che però non ha mai un punto di caduta che è un quello che poi realmente noi produciamo ma c'è realmente
Un problema anche diciamo di innovazione di tre scontrini dall'Obiettivo nostro lei nelle prossime settimane i prossimi mesi offrire a voi anche in altre sedi acceda elementi che ci consentono di verificare sperimentare con dati alla mano e ipotizzare
Ipotesi soluzioni
Che poi ovviamente vanno rimandate tutto alla sette politica che è quella del modo come vengono raccolte come vengono portati a sintesi questi tipi di riflessioni che mi facciamo grazie
Ora la parola per l'ultimo intervento dottor Giovanni Letterio ringrazio in particolar modo per essere stato presidente sin dall'inizio fino
Sono io che ringrazio veramente mi ha fatto bene come credo abbia fatto bene chiunque ha avuto la possibilità di ascoltare questo interessantissimo avvio di discussione
Per chi come me è stato tanti anni direttore di un giornale romano questi temi non sono certo nuovi
Ho trovato invece molto nuovo molto utile sì innovativo il modo con cui a questi problemi voi vistati avvicina
E proprio le parole con le quali l'architetto Clementi ha concluso il suo intervento mi dicono che questo un metodo che sarà premiato
Lei ha detto e lo rivogliamo per la prima volta entrare dentro le questioni
Vogliamo segnare quella discontinuità
Nel senso che a Roma spesso la discontinuità nella continuità proprio per affrontare i temi e i problemi non in maniera spettacolare ma
Verificando sperimentando studiando confrontando
Ecco questo credo che sia veramente un merito di Urban lab se riuscirà come gli auguro e come mi auguro a apportare questo metodo nell'affrontare questi problemi
Vedete nel relazione di questa mattina
La parola che più abbiamo se lei parole che prima abbiamo sentito sono stati la paralisi
Il declino nobile o meno nobile aggettivato hanno ma certo il declino della città l'assenza di una politica della città addirittura la denuncia dell'assenza di un'idea della città
Io credo che molti dei problemi sui quali voi avviate la riflessione
In molti dei guai e dei problemi di questa città nascano proprio dal mondo e dal metodo con cui i problemi o le questioni sono state affrontate cioè senza quel necessario approfondimento di conoscenza con la pretesa assai strana per la verità di decidere senza conoscere
Ho sentito invece nella relazione introduttiva del presidente Cervi il l'indicazione di un processo come dovrebbe essere giusto inverso conoscere per decidere
A parte le assonanze con me il monito di un Presidente della Repubblica non dimenticato Luigi Einaudi ma è certamente un metodo di lavoro che giusto
Molto spesso invece in passato questa città
Quando ha voluto fare e quando è riuscita a fare superando magari i veti o o le contrapposizioni politiche dalle quali nascevano poi i veti lo ha fatto
In maniera un po'episodica un po'avventurosa
Qualche volta in maniera velleitaria senza quell'approfondimento quella conoscenza quel confronto quello studio che sempre dovrebbe precedere una decisione e i risultati purtroppo si sono visti
Forse questo derivava proprio da quello che ci ha ricordato stamattina l'Assessore dalla mancanza di un progetto di un disegno di un'idea di città
Vorrei dire anche dalla mancanza di un'ambizione perché se è vero che è mancato manca a questa città un'idea grande è anche vero che è mancata
Alla città alla classe dirigente non solo alla classe politica ma alla classe dirigente l'ambizione di guardare e di volare alto di guardare in alto di concepire un disegno di ridare una funzione di fare qualcosa
Se non compatibile o paragonabile alle tre epoche che l'assessore stamattina ci ha ricordato ma certamente meno ordinario meno terra-terra e dalla mancanza di un'ambizione alta è mancato forse il disegno
L'idea il Progetto e le questioni del giorno per giorno si sono affrontate in maniera don utile credo che se il metodo di urla sarà questo
Il risultato che sarà in grado di offrire alla città nel suo complesso alla sua classe dirigente alla classe politica che poi dovrà compiere quelle scelte operando quella sintesi che pure c'è stata ricordata sarà un merito notevole
Credo che un ottimo manifesto a questo metodo lo abbia fornito stamattina il padrone di casa il presidente della Camera di Commercio Mondello
Quando ci ha ricordato quelle cinque discontinuità a in una sintesi efficace e rapidissima
Dato ragione non solo di quel declino che molti lamentano che tutti denunciano e che pochi sanno come affrontare
Ma ha indicato anche una serie di prospettive
E mi ha fatto piacere che l'ultima delle discontinuità l'ha definita dal pessimismo all'ottimismo indicando cioè non soltanto una apertura alla speranza
Ma una strada sulla quale procedere
Per poter recuperare
Per poter colmare quelle lacune per potere affrontare e risolvere i problemi e affrontare il nuovo millennio
Dopo appunto l'anno del Giubileo in una prospettiva diversa con un'apertura all'innovazione alla modernità diversa
Credo che il metodo con cui Urban lab annuncia di voler procedere nel suo lavoro conforta su questa strada e potrà fornire a chi come Mondello o a chi dovrà governare questa città gli strumenti necessari al conoscere le questioni affrontare i problemi
E a disegnare quell'idea di città quel progetto anche ambizioso è alto che possa consentire di affrontare e vincere le sfide del futuro
Ho sentito più volte fare il paragone con altre grandi città europee con Parigi con Berlino
Effettivamente sono città che anche per la lungimiranza della propria classe dirigente e anche per la capacità di chi come voi deve fornire gli strumenti di conoscenza hanno saputo affrontare prima e meglio di Roma questo Progetto questi idea grande in maniera più forte
Spero che anche attraverso il contributo di un bla bla
Anche Roma sia messa in queste condizioni chi avrà la responsabilità e la fortuna di governarla dopo il Giubileo possa anche giovandosi del vostro contributo affrontare e vincere le sfide del futuro grazie
Grazie a lei
Letta io consiglierei a questo punto concluse i lavori di questa mattina che devono soltanto lo scopo di una presentazione
Dell'apertura del nuovo ciclo di attività di Urban lab
Che ed il tetto abbiamo anche condensato oltre nelle Schede diciamo di contenuto che ha illustrato Clementi con un programma preciso e dettagliato che intendiamo andare avanti con il con G venti coinvolgimento di tutti i settori ambienti forze politiche forse che amministrano la città così BNL è nostra intenzione attraverso quei workshop o coinvolge anche il più differenziati
Attivare anche canali di comunicazione che possono supportare insieme le ricerche questo lavoro che vogliamo avviare che per il momento a un programma di un anno ma io non escludo che possano anche diciamo poi tra guardare il prossimo
Volevo solo sottolineare tutto sommato abbiamo avuto una rispondenza positiva che ci incoraggia questa mattina ad andare avanti ricordo che programma anche noi porteremo avanti e patrocinato dalla Camera di Commercio
Di Roma quindi avrà anche per questo suggello istituzionale e formale ci recheremo di volta in volta abbiamo già preso
Contatti con rettore dell'università di Roma Tre per svolgerà anche lì alcune iniziative anzi colgo l'occasione per giustificare professor Guido Fabiani è un pochino disposto come purtroppo devo anche dire lo stesso Goffredo
Bettini sia un po'ricoverato per alcuni accertamenti niente di grave ma insomma non poteva stare
Dinoi tra l'altro aveva
Convinto anche molto cortesemente
A stare insieme con dottor Gianni Letta
Per cui io
Vorrei anche dare il voto di un fatto che
Come avete visto quelle note
Riguardo un po'un programma d'innovazione poi
Poi dovremmo un po'perfezionarlo voglio anche dire
Che il ma il tour Berardo come ricordato anche Enzo Proietti
Non è solo quello che farà iniziative in proprio ma anche quello che potrà attuarsi per iniziative di altri enti ecco gli altre strutture cioè noi
Saremmo ben lieti
Quando dico noi non dico Legacoop dico noi inteso come come mondo appunto di cultura di competenza esotismi di forze diverse tra di loro
Siamo ben lieti anche di accompagnare iniziative di altri enti di altre associazioni imprenditoriali di altre organizzazioni come abbiamo fatto con la volta appunto Coleci o dovremmo fare
Sulle questioni del trasporto romane con particolare riferimento i problemi del trasporto collettivo e così via altre con altre sei come vedo presidente Giannoni Biffi ci propone
No di fare un qualche cosa un po'che esce dalla normalità dell'intervento di Udine Business Innovation center me facciamo una cosa possiamo fare insieme e così così ecco voglio dire che anche Cobra abbia queste caratteristiche di
Appoggio di supporto di sostegno anche all'iniziativa di altri enti terzi
Organizzazioni
Ovviamente io vorrei qui e ho concluso dire una cosa
Il dottor lettere effettivi o fratture
Del metodo con cui l'uomo davanti all'essenzialità questo vedo
Dopo i tiri accompagnare etico appunto come dicevo con
Numerosi sugli oggetti
Lo voglio quindi nasca duriamo da interessi che sono del mondo dell'impresa organizzata ci sentiamo Interpreti naturalmente io parlo qui dell'impresa organi
Lei vuole stare le regole del mercato che fa il suo dovere verso lo Stato e così via non sto parlando nord un discorso generico l'imprenditoria
Questa è un po'
Esce un po'malconcia un po'per responsabilità sue un po'forse per scelte che ci sono state esce un po'malconcia da questi anni
Difficoltà
Sono dette il
Mia di Roma Inter Lazio
E a questi ancora non ci sono sostituiti nuovi volantini che potrebbero essere quelli che sono stati anche chiamati questa mattina però siamo in una fase cura
Di difficoltà quando round da questa mattina il progetto non appena
Io sono d'accordo anzi non siamo d'accordo perché danni andiamo sostenendo che bisognava
Però una riflessione sul del project financing in una funzionato
Io credo che vada fatta
Penso che comunque si dovranno
Iniziative con project financing proprio qui il punto e anche come cresce un'imprenditoria per
Tra le capitali tra
Da fuori abbiamo anche il problema di far crescere la nostra imprenditoria nelle notti noi rischiamo un appello alle forze che stanno fuori di Roma non ce l'ho con nessuno in particolare
Con chi dice venite dovete investire
Per noti problemi di carenze infrastrutturali tuttavia certamente oggi bisogno Roma deve essere competitiva deve attrarre capitale anche da fuori dall'estero
Però il punto è come partecipa poi quell'imprenditoria romana che
Sadiche atto ci Bocconi come si dice a Roma comunque accerchiato di svoltare l'angolo in questi anni in una situazione in una condizione difficile quindi credo
I possibili guai riferimento possono è
Debole sapere
La democrazia economica
E la questione dei nuovi poteri si sono fermati a Roma io francamente
Che ci siano i salotti bene a Roma condizioni della città non ci credo non ci voglio mi verrebbe diciamo veramente un'affermazione tuttavia però noi dobbiamo il
Anche in chiave di
Esso che si è affermato meno o se ancora oggi
Non
Subiamo i contraccolpi
Ma potere voglio dire avvolti
Per rapire nelle sue scelte nelle sue decisioni comunque affrontare in
E della democrazia economica si sono fatte
Devo iniziazione ad esempio il ruolo
Ecco forse un punto su come deve andare avanti il processo di liberalizzazione e di privatizzazione del Roma bisogna che sia fatto
Essa affronta
Una situazione spesso di disagio sociale
Associate commi Amigoni
Che il presidente
Cooperativa spesso cedono
Credo che su questo ormai
De Mita sul punto è una condizione
Molto più estesa molto più diffusa crei
Mi dispiace dirlo perché molti di voi sanno penso ma credo
Le manchevolezze di questi anni
Non aver capito il non aver compreso che la
Non è solo il Sulta
Toh qualche cosa
E a norma
Ma la periferia
De risorsa per la trasformazione la riqualificazione
Della capitale
Quindi chiedo di
Alla periferia di come si vive nella periferia e tutti i temi connessi del
Fra dello stato sociale e riforma dello stato della pubblica amministrazione vede
Molto complesse molto difficile noi possiamo solo ha sempre
Quelle che sono le dinamiche qui nella nostra realtà però penso che si possa dare da questo punto di questo un contributo ecco io qui e ho concluso non fare le
Rumore se posso dirlo insomma un limite del
Una volta
Lo facemmo
Anche in quel caso il workshop è stato pubblicato anche un libro interessantissimo
I traguardi
Lento però forse il limite che non è amo un po'consegnato così questo lavoro fatto può così tranquillamente a chi
Doveva coi affannarsi nel governo locale ecco io quest'anno
No non farei questo errore so molte io non frenano
Lei appunto
Progetti
Affinché quei
Oggetti possono trovare effettiva attuazione applicazione ma questa è un'altra storia questo la vedremo insieme non ci proponiamo
Come ho già detto di coinvolti attraverso i quali workshop varie personalità competenze esponenti del mondo politico economico sociale
Cati le altre organizzazioni entro
Più di questo ciclo quindi fra bella metto diciamo da qui approssimando
è un po'i nostri gentili ospiti di questa ma
Le informare
Di tutte le azioni che faremo
Che rispetto a questo o quell'argomento magari potremmo richiamare
Dottor Gianni Letta Ranucci vita e altri partecipa
E anche a iniziativa un pochino più mirate singole però fra un anno noi faremo il punto su tutto fra un anno saremo quasi alle soglie del due mila e uno si attenderanno come già certe altri scadenze appuntamenti molto importanti nell'agenda istituzionale
Vedremo come fare noi dobbiamo monitorare costantemente quello che che faccio
Rimedi pro gli analisti di proposta
E soprattutto porsi
Monitorare ma anche di fare diciamo non non c'è non ci dobbiamo più a contattare
E dire questo bel progetto no Lollo consegna
Di dovere poteste speriamo che questo no perché che esso si facciano io abbiamo invece essere un po'più da questo punto di vista più governo
Non mettiamo in campo