"Uomini e culture a confronto: l'unita' europea"

E
E
E
Grazie grazie del vostro entusiasmo che testimonia una passione per le da dell'Europa di cui realmente credo in questo bisogno sentiamo
Bene
Bene
Realmente
Realmente desidero dare
A tutti voi a ciascuno di voi il benvenuto a questo incontro del meeting ottantacinque che voi sapete abbia tema uomini e culture a confronto l'unità europea a pagare al politiche ideali
Un titolo suggestivo io credo un titolo suggestivo per un tema come quello dell'Europa
Che fa parte da sempre della storia nostra della storia del MIP
Un tema è un titolo sul quale abbiamo invitato a confrontarsi
Di rappresentanti di tre Paesi che sono stati hai fondato della comunità europea e io desidero innanzitutto a nome di tutti voi porgere il benvenuto ai tre amici che hanno accettato di presenziare con noi all'incontro di questa sera la
Il saluto innanzitutto saluto la sottosegretaria di Stato agli affari esteri del governo francese la signora Capri la linea
Ancora il nostro benvenuto del no ospitò ringraziamento al ministro degli Esteri e vice cancelliere della Repubblica federale di Germania Dietrich chiarisce
E il salotto e ringraziamento
Per aver accettato il nostro invito il ministro degli esteri italiano l'onorevole Giulio Andreotti
Grazie
Grazie
Avremo modo successivamente
Di descrivere brevemente il perché
Dell'incontro di questa sera è come intendiamo svolgerlo ma io non ti tutto vorrei invitarvi a porgere il saluto della città Dini ai nostri ospiti prego di venire sul palco il sindaco di Rimini Massimo Conti
Beh al posto di Roberto Formigoni al momento emozione onorevole gli è stato chiesto di rispettare ormai una tradizione e volentieri consentito do il benvenuto a voi tutti
Agli ospiti della tavola rotonda di questa sera nella città di vigili Benvenuto di una città e che vuole sentirsi europea
Non nascondo che le simpatie giovanili e non certamente per Superman è altrettanto vero però che si staglia sempre di più l'invito udito rompe io dell'uomo Parsifal con un curioso da parte mia un passo in qualche sappia quello pure all'Europa in questo senso usa un Parsifal che sappia passa dalle colonne d'Ercole dell'ortodossia
Di un'Europa sempre meno compiaciuta x e spesso della sua storia saper guardare al di là di questa storia sappia guardare
Al di là di quello con loro ai Police prendi forse di questo del pianeta che sappia borse come condizione del futuro e non solamente come soddisfazione e compiacimento del del passato se questo è l'augurio un'OPA che nasce e questo pure di un'Europa che con le sue tradizioni può certamente portare Consales che porterà senz'altro consulente
Tutto quello che nazionale
Tutto quello che la storia della democrazia e la libertà hanno costruito che ci auguriamo non solamente il nome dello groppa batte tutti quei Paesi al di qua da febbraio abituati da dell'oceano Atlantico aspettano e hanno bisogno di di questo muro
Di nuovo un benvenuto tutti quanti è un spero di averne comunque l'occasione un arrivederci fino adesso al prossimo anno
Grazie al sindaco di Rimini per questo saluto poveri assicurare l'amico Sindaco che anche in noi c'è un atteggiamento di simpatia nei confronti di Superman ma sappiamo riconoscere e distinguere in Parsifal una capacità ancora maggiore dipendere a quelle nette che ci interessa
Amici dunque amici dunque il tema un po'impegnativo che abbiamo proposto questa sera è un uomo mini e culture a confronto l'unità europea tra realpolitik e ideali io tentavo prima di spiegare con le parole ai nostri due ospiti graditissimi stranieri che la realtà del meeting non consiste né in un convegno né in un festival e quindi tentavo di spiegare che la platea di spettatori di persone di fronte alle quali si sarebbero trovati non è una platea fatta gli operatori specializzati ma è di gente che crede nella necessità dell'unione agli uomini e i popoli europei
Perché ha sperimentato dentro di sé
Sta sperimentando dentro di sé l'importanza dell'unità degli uomini l'incontro di questa sera all'insegna dell'Unione Europea perché sentiamo esistenziale mentre l'importanza di un'unità tra culture diverse e popoli diverso e quindi l'incontro di questa sera ha certamente un valore politico vuole affrontare temi politici ma da un punto di vista nuovo con rispetto ad una certa politica tradizionale dal punto di vista giovane della gente degli uomini concreti e comuni che noi sia e da questo punto di vista che noi interroghiamo i nostri ospiti per sapere come i loro Paesi
I loro governi
Le loro persone nello svolgimento del compito politico
Come loro intendono agire o stanno già agendo per costruire sempre di più l'unità europea
Io vorrei semplicemente ricordare che questo anno in corso questo mille novecentottantacinque un anno significativo nella storia dell'Europa dopo otto anni di dure trattative la comunità europea si è allargata da dieci a dodici Paesi con ingresso di Spagna e Portogallo e credo che sia opportuno salutari in qualche modo questo allargamento dell'Europa
Ancora
Ancora al Consiglio europeo di Milano
Che a fine giugno ha radunato i capi di Stato e di governo sono state messe le basi per una azione che via maggiori possibilità istituzionali di cooperazione tra gli Stati che compongono la comunità europea
Su un altopiano infine vorrei sottolineare l'importanza che dell'unità dell'Europa ha avuto l'ultima enciclica di Giovanni Paolo secondo ha slavo con apostoliche ancora una volta ha riaffermato l'unità culturale dell'Europa e la illuminata di luce nuova credo che sia un punto di riferimento per tutti vogliamo tenere presente
Fatti positivi dunque per l'Europa in questi primi sette mesi del mille novecentottantacinque tuttavia
In grossa parte dell'opinione pubblica permanente può addirittura cresce
La sensazione di una difficoltà dell'unione europea
La sensazione che
Nei governi nazionali o almeno in taluni di essi prevalgano piuttosto spinte particolaristiche nazionalistiche
Al Consiglio europeo di Milano abbiamo visto si è creata una maggioranza di sette Paesi
Favorevoli al progresso dell'Unione Europea e c'è stata una minoranza e questo
A come fermato nel pensiero della gente
La sensazione di una difficoltà europea
Noi vorremmo stasera che forse dato risposta a queste sensazioni abbiamo candidato il dibattito in questo modo ci saranno diversi interventi da parte dei nostri ospiti e la prima domani dalla prima problema che io sottopongo la pensano i nostri ospiti è esattamente questo che cosa stanno facendo i loro Paesi dove governi
Per rafforzare l'Unione europea come l'opinione pubblica cioè il popolo dei loro paesi sente la tematica dell'unità europea come desidera come vuole costruire la collaborazione con gli altri
Il primo intervento in risposta a questa domanda la signora la linea vi ringrazio dalla sua volontà riprende la parola
Negli anni nessuna signore e signori
Vorrei dapprima
Dirvi un grande grazie
Grazie dapprima per la vostra accoglienza
Va anche
Grazie grazie per l'immagine
Di entusiasmò
Di gioventù
Sede nell'avvenire
Che voi state dimostrando
Credetemi
Quando si è impegnati in una lotta e la costruzione dell'Europa è una lotta
Magnifico incoraggiante incredibilmente stimolante vedere migliaia di giovani perché l'avvenire dell'Europa siete voi che lo farei
E meravigliosamente incoraggia
Costatare il modo in cui reagire
E de insopportabile di costatare giovani disfattisti tristi
Voi non siete né gli statisti né tristi
Allora l'Europa
Bene si dice che l'Europa sia in crisi
In un certo modo vero
Cionondimeno
Bisogna essere giusti
Da venticinque anni a questa parte infatti dal Trattato di Roma
Si è fatto molto
L'Europa e progredita
Oggigiorno siamo dodici Paesi in Europa praticamente l'intera Europa geografica e culturale
E riunita
E voi prima avete reagito quando si evocava Spagna e Portogallo
Gli italiani come i francesi
Poteva hanno a vere delle reticenze economiche
Ma avete manifestato la vostra gioia di vedere spagnoli e portoghesi raggiungerci
Anche noi ne siamo lieti
L'Europa ha anche consentito la pace sul nostro continente
Poco tempo fa ancora i nostri paesi
Vivevano nella guerra
Ebbe un'acquisizione notevole dell'Europa
Quello di avere protetto e allontanato la guerra dal nostro continente ed è per questo che bisogna fare di tutto per consolidare la costruzione europea
E andare oltre fare un passo in più in materia di cooperazione politica
In materia di sicurezza
Ci sono azioni molto concrete che sono state intraprese dall'Europa un esempio
La politica agricola comune
Spesso viene criticata deve essere riformata
Però ciò nondimeno ha consentito ai nostri agricoltori nostri contadini di migliorare notevolmente
Le loro produzioni i loro redditi
L'ammodernamento delle agricolture di tutti i Paesi europei
Pochi esempi ma sono già enormi che stanno a dimostrare ciò che è stato acquisito
Della Comunità economica europea
E per questo
Non bisogna vedere solamente le lentezze le pesantezze gli egoismi nazionali
Le contraddizioni di interesse fra gli uni e gli altri ma bisogna anche vedere che lentamente pazientemente parecchie decisioni vengono prese parecchi azione sono intraprese e sono portate a termine
Detto questo dato che tutto non è certo per fare
Attualmente nel mille novecentottantacinque
Dobbiamo decidere un certo numero di cose
Il governo francese da parte sua
E ben deciso lo ha detto
Nome l'unico a voler progredire
Se il nostro presidente moderatore me lo permette io tornerò dopo
Sulle azioni concrete Ostuni e proposte concrete che il governo francese a fianco dei governi tedeschi tedesco e di italiano compiere o compierà nei mesi futuri per migliorare il funzionamento della comunità
Ma
In questa introduzione per cercare di non superare il tempo che mi è stato concesso perché
Qui le consegne sono state severissime
Mi riferisco l'orario naturalmente non sul contenuto di ciò che diremo
Vorrei fare una osservazione globale
Che forse più personale che non governativa
Quando si cerca di vedere
Ciò che attualmente Renna nuoce ai progressi dell'Europa
Fondamentalmente
Oltre ai problemi tecnici
Mi sembra che ci sia questo
Dal Trattato di Roma
L'Europa
Una costruzione essenzialmente anzi esclusivamente economica
E il mercato comune
Questo mercato comune è una tappa di estrema importanza
Senza economiche vivaci ricche si può fare ben poco ed era importante
Ammodernare le nostre agricolture
Sarà altresì importante sviluppare la nostra tecnologia la nostra ricerca
Sapete l'importanza che la Francia ammette al progetto Eureka in questa ottica sarà importante è importante ah modernariato industria
Ma vedete tutte queste azioni economiche
Indispensabili certe
Non sono sufficienti per fare in Europa
Se guardiamo le cose da vicino
L'Europa
Rimarrà ciò che certi hanno chiamato riprendo il termine di pari passo perché è un po'cattivo mai abbastanza esatto
L'Europa
Rimarrà l'Europa dei mercanti
Abbiamo bisogno dei mercanti cerca ma abbiamo anche bisogno d'altro
Allora di che cosa abbiamo bisogno
Credo che abbiamo anche bisogno che le istituzioni europee
Sì occupino della sorte dei lavoratori
Sapete che il governo francese
Voluto
Molto lo sviluppo di uno spazio sociale europeo
Anche perché pensiamo
Che i cittadini dei Paesi dell'Europa
Potranno essere veramente europei
Potranno
Superare le loro visioni nazionali soltanto se sentono che l'Europa
Porta a loro
Nella loro vita sociale nella loro vita di lavoro nella loro vita di ogni giorno
Un qualcosa di migliore
Questa è una politica sociale europea
E difficilissima
Da attuare
Almeno in un periodo di crisi economica
E difficilissima è vero però
Non è un motivo per abbassare le braccia
Accanto a una politica sociale che a me appare
Veramente importantissima
C'è anche un'altra necessità in Europa per far progredire l'Europa
E cioè lo sviluppo
Lo sviluppo della cultura europea e direi per essere più precisa
Perché qui andiamo oltre la letteratura la musica la pittura insomma di tutto ciò che fa la cultura
Direi per essere più precisa gli europei hanno bisogno di valori spirituali
Se me lo consentite
Qui vorrei alludere
Ha un ricordo un ricordo la stanza recente perché risale al mese di maggio
Nel mese di maggio ultimo scorso
Il Papa Giovanni Paolo secondo
Ha fatto una visita a Bruxelles alle istanze delle comunità europee
Davanti alle personalità radunata
Ero questi
Ha letto un discorso che a me ha colpito parecchio
Questo discorso ne conoscete il contenuto cerca o lo si ritrova anche in altri suoi interventi Green ciclica pubblica
è un discorso che metteva avanti gli ideali del civiltà giudeo cristiana l'importanza dei diritti dell'uomo
Ovunque nel mondo
L'importanza della giustizia
Dell'uguaglianza della fratellanza della libertà
Beh
Non è il tema sviluppato dal Papa che mi ha sorpreso perché sono ed erano nella linea di ciò che diceva già prima ciò che mi colpiva e il contrasto fu il contrasto fra ciò che diceva
L'edificio il palazzo nel quale pronunciava queste parole
Le comunità economiche europee infatti sono si sono trasformate in enormi palazzi di calcestruzzo cemento di vetro sinonimi di burocrazia
Di disumanità
Si discute per mesi grande
Di provvedimenti estremamente precise certo bisogna farlo e io come gli altri Comuni altri cerco di farlo in piena coscienza però c'è un fosso
E al limite una contraddizione
Fra
Questo lavoro materialistico bisogna usare il termine e i valori spirituali che voleva esprimere il Papa in quella sede
Ed è questo fossato
Che mi sembra costituire un freno una remora in questo momento della costruzione europea
Non sto dicendo voi mi scuso perché non sono io stessa di confessione cattolica
Non sto dicendo che
Sia necessariamente il cattolicesimo
Che possa essere la soluzione del problema
Però sono convinta
Che questi valori giudeo cristiani che sono la tradizione retaggio dell'Europa e contemporaneamente che Leo di cui l'Europa alla responsabilità nella distesa di questi valori che ve ne sono convinta
Che quei valori
Sono il primo cemento dall'Europa
Vedete da quando occupo il posto che occupo
Ho spesso ricorso per gli affari europei ad una frase oggi un uomo di cui forse avete sentito parlare
E che ha lasciato una traccia importante in Francia in Europa
Si tratta di sono Monnet
Che ha contribuito molto alla costruzione dell'Europa e dei match omone diceva
L'Europa
E per prima cosa una morale
Ed è tanto più interessante che il sommo né
Non poteva essere accusato di essere un sognatore o un idealista facciamo nero un uomo d'azione molto preciso
Un economista un uomo che sapeva realizzare cose concrete che aveva una mente chiara è semplice
Ebbene per luglio lui che è stato uno degli artefici dell'Europa non l'unico ma uno d'Europa era per prima cosa una morale
E credo che noi oggi mentre ben sentiamo che siamo a una svolta
Credo che abbiamo l'obbligo di tornare alla fonte di ispirazione e credo e penso che ciò che possa aiutare per il futuro
Concludere questa mia introduzione
Vorrei aggiungere che
Lungi da me la tentazione oggi parlare dell'Europa dicendo andiamo andiamo
E perdendosi tra le nuvole
Credo essere abbastanza pragmatica
So benissimo che bisogna studiare i dossier i carteggi uno dopo l'altro studiare i testi uno dopo l'altro
Che è necessario agire avendo i piedi ben fissi sulla terra so bene anche che non è sufficiente
Prendere testi a Brussel documenti
E sottoscriverli se tutti i Paesi non hanno la disciplina di applicarli in casa propria
Questo sarebbe un tema che ci porterebbe lontano
Quindi e nella vita di ogni giorno della vita quotidiana che si può vedere se si agisce in buoni europei
Ma
Iniziando questo dibattito perché ho avuto l'onore di iniziare questo dibattito con voi volevo dirvi
Con il massimo i sincerità da parte mia
Come io vedevo sentivo le cose del mille novecentottantacinque
Quando come me sia una parcella di responsabilità
Per la costruzione europea per le riforme europeo
Grazie
Grazie alla signora la linea di questo primo intervento la parola subito al ministro che esce
Svampa Antonveneta all'inizio si è parlato alcuni il Real politiche ed ideali
Sì posso così può fare della Realpolitik soltanto se non ci si fa alla rassegnazione bensì se si nutrono degli ideali non
So soltanto se i migliori siamo degli idealisti europei o siamo in cui mutare la realtà europea
Ecco che cosa significa Europa che cosa significa Europa
Noi parliamo molto spesso
Della comunità europea diciamo Europa
Io sono un europeo del centro io sono l'Europeo sul
Se io dico Europa penso a Parigi
Penso a Roma pensa a Londra
Ma in via pensieri però fanno anche terzo Budapest e Praga e Varsavia
Vivono in queste città che ha nominato uomini che sono europei esattamente come lo siamo noi
Vivono uomini
Che hanno contribuito a costruire la nostra storia europea che hanno portato loro contributo alla nostra cultura europea all'umanissimo e al cristianesimo
E sono legati nello stesso modo con cui nell'Europa democratica come lo siamo noi
Quando i padri fondatori il il grande padre fondatore della Comunità europea si accingevano a lavorare
E Gasparri Schumann Adenauer
E si sapevano Prêtre con precisione
Che non potevano aspettare
Che non potevano aspettare e l'Europa diventasse interamente democratica
Dovevano a cominciare
Con nell'Unione dell'Europa democratica
Essa di pannocchie questa unione è
Che non avrebbe riportato una divisione una scissione in Europa
Sapevano che l'Europa democratica
Al prete anche la speranza degli europei le meste del nostro continente
Noi dobbiamo sempre pensare a questo quando
Nei le nostre decisioni circa l'unificazione dell'Europa e sono naturalmente problemi singoli
Blocchi le lo chiamo l'uno nei confronti dell'altro
Non
Ci sono delle persone in Europa
Ci che criticano gli Stati Uniti d'America e dicono
Gli europei
Vengono presi sotto tutela dagli americani
Però io adesso pongo questa domanda poi
Fino adesso siamo stati noi in Europa in grado
Di parlare con un asso una voce nei problemi vitali per la sicurezza europea dobbiamo dire purtroppo no e perciò l'Unione europea profeta concretizzarsi
In modo che
Diciamo i nostri interessi politici i nostri interessi di sicurezza
Possano essere possano aprire una definizione comune possano essere a venire una rappresentazione comune
E questo condurrà
Acché la voce la voce dell'Europa sarà meglio utilità in tutto il mondo
Oggi
Negli Stati che la comunità europea
Nati la disoccupazione è un problema serio
E supereremo questo problema soltanto
Se nello sviluppo tecnologico
Mediante i nostri sforzi raggiungeremo lo stesso livello che degli Stati Uniti d'America e del Giappone
Nessuno nessun Paese della Comunità europea anche
Può vincere la concorrenza o sostenere la concorrenza da solo
Non non è possibile sostenere da solo la concorrenza con gli Stati Uniti e Giappone
D'Europa congiunta a una forza economica uguale a quella degli Stati Uniti d'America
Un'intelligente americano ha posto questa domanda
Per quanto tempo
Ma
Duecentottanta milioni di americani
Duecentottanta milioni di europei
Difendere duecentottanta milioni di europei contro duecentottanta milioni di russi che cosa significa questo
Noi
Dobbiamo in qualche modo superare seriamente metterci al lavoro per superare quelle che sono le contraddizioni all'interno dalla Comunità europea
E questo significa
Verso il nostro Parlamento europeo
Che noi abbiamo scelto direttamente questo
Devi per ricevere anche tutti i diritti di cui un Parlamento a bisogna
Noi non possiamo sfottere i cittadini
Che si scelgono un parlamento lo lo eleggono ma i gol i governi
In qualche modo impediscono al Parlamento o sottraggono al Parc questo Parlamento dei diritti sostanziali circa il controllo
Il quindi la il rinforzo di questo Parlamento europeo rafforzamento la prima esigenza
La seconda esigenza è questa
Decisioni maggioritaria
Nel consiglio dei ministri debbono essere rese possibili
La democrazia questo
De va valere anche il Consiglio dei ministri
Quando un Paese
Con il suo veto
Blocca qualsiasi progresso Puopolo Carlo
Allora il in Europa è bloccata tutto noi abbiamo bisogno di queste decisioni che la maggioranza decisioni maggioritario
La terza cosa che è necessaria
Invece
La Pro la realizzazione di urne mercato economico effettivo reale
Comprensivo sia il della comunità tecnologica
Ma l'Europa sarebbe troppo poco
Serie fosse soltanto una comunità tecnocratica
Il l'Europa a una responsabilità nei suoi stessi confronti
E nei confronti del mondo
L'Europa in passato
Ha avuto molte terribili guerre
E il Europa a anche il fatto e portato terribili guerre in altre parti del mondo
L'Europa può oggi
Adempiere alla sua responsabilità morale
Figlia
Soltanto se diviene un'Europa della libertà
Un'Europa della pace e se si sente in questo modo
Scritte c'è innanzitutto con ora il pensieri e i concetti li esporta in altre parti del mondo e dei concetti della libertà e della fratellanza pace e questo è la cosa migliore e noi possiamo trarre dalla nostra storia e offrire al Monte
E noi vogliamo ricordarci di questo
Che la nostra identità europea sì compie
Nella nostra cultura europea
Che cito una un sotto molti aspetti una unità
A questa cultura europea
Tutti i popoli dell'Europa hanno contribuito in modo determinante espulso
E questo il
Deve essere insegnato e detto soprattutto nelle nostre scuole
Sì sì l'educazione all'odio
E il l'inimicizia nella costruzione delle inimicizie
Il disprezzo il disprezzo di altre persone
Sono sempre cominciati
Con il fatto che ai popoli
E alla gioventù veniva detto quindi
Cioè il il proprio popolo era migliore degli altri
Il rispetto della cultura di altri popoli
Il primo passo ricchezza da me verso una convivenza pacifica dei popoli in Europa
E L'Unità per la nostra cultura europea
Ha superato le guerre del passato da e io dico a voi
Anche il
Il nostro continente può anche essere diviso da lei confini ideologici
La nostra cultura europea
Ma il nostro umanesimo
Perché per coloro che sono cristiani come siamo noi i cui la coscienza europea spiega sbagliati essere un continente europeo questo
Miglia e bollette più forte di quale sia si limiti o confini e che in Europa è stato costruito contro la volontà dei popoli
Per per queste ragioni
Noi con i nostri sforzi
A favore dobbiamo condurre avanti l'Unione europea
Una responsabilità
C'è maggiore
Sì
Ricci
Di quella maggiore di quella dei dieci otto UTC Stati della Comunità europea
La nostra Europa democratica e lo ripeto è la speranza a
Di tutti gli europei io
No quando noi siamo entrati qui che abbiamo naturalmente visto il vostro entusiasmo
Allora mi sono posto la domanda secondo da
Solo
Sarebbe possibile fare un incontro con un in con un entusiasmo ancora maggiore credo di sì va bene cioè di quel il giorno
In cui i giovani persone come voi siete ma
In libertà
Da tutti i Paesi d'Europa poteste confluire cui a questo gruppo
Grazie anche al ministro Jenisch la parola al ministro Andreotti
Non posso anche io sottrarmi
Ad una espressione
Commossa
E riconoscente per questa Assemblea
Non solo per quello di visivo
Unico nell'anno
Che si riesce ad a vere nel nostro Paese
Ma perché sarebbe poca cosa
L'avere una sala
Enorme e così affollata un entusiasmo così vibrante
Se noi non sa benissimo che dietro questa manifestazione
Dire lungo tutto l'anno giorno dopo giorno il loro vostro e dei gruppi che voi rappresentate
Vorrei ai colleghi che insieme perché la Lumière dire due piccole cose
Certamente l'Italia è un Paese che ancora
Molte pecche
Diciamolo pure
Per rimanere nel tema
Se non proprio bestie
Vi sono anche delle bestiole il numero notevole
Bestiole che uccidono bestiole che non hanno il senso del rispetto del prossimo
Certamente i giornali di tutto il mondo sono pieni di Krone che qualche volta esagerando nel ma talvolta non esagerando alle Dimas di camorra di criminalità
Però vorrei dire a voi colleghi che non è quella l'Italia l'Italia quei stai
Come eccome
Questi giovani
Sulla coda e nell'esplosione del sessantotto hanno rappresentato il punto di svolta per dire no alla prepotenza nella scuola nelle fabbriche dovunque
E se oggi abbiamo una situazione relativamente calma sotto questo profilo noi lo dobbiamo a coloro che non ebbero paura e spesso dovettero pagare di persona
Questo noi
Weston noi sappiamo che se riusciremo
A vivificare i valori per i quali questi giovani si sono battuti e si battono anche le pagine oscure della bestia italica saranno superate saranno cancellate nel quadro della nostra
Ma vorrei
Ma vorrei dirvi anche che abbiamo un altro merito come italiani che forse voi ci invidiate
Sui problemi europei di cui noi ci occupiamo questa sera l'Italia che pure l'Italia dei bianchi e dei neri dei guelfi e dei ghibellini è un'Italia convintamente unità nessun'altro Paese l'amico Formigoni che presiede con tanta passione e con tanta autorevolezza a Strasburgo la commissione politica del Parlamento europeo ne è testimone nessun altro Paese ha avuto l'intera sua deputazione
Compatta quando si è discusso lo scorso anno il sia approvato il documento per far fare alla comunità il salto di qualità per camminare sul serio dalla comunità verso l'Unione
Noi non stiamo qui stasera a rievocare il passato
Ma non posso non dire nelle pochissime cose
Che il tempo mi consente di esprimere non possono indire che alla radice di questo movimento europeo
Di cui poi vedremo il duplice filone di sviluppo
Vi è un senso di grande responsabilità
Nell'immediato dopoguerra Alitalia era isolata non avevamo amici avevamo una diffidenza generale attorno a noi tanto è vero che quando De Gasperi parlò all'assemblea dei ventuno che dovevano fissare le condizioni di pace il fatto che i un solo ministro andò a stringergli la mano il Segretario di Stato americano fu così eccezionale che i giornali di tutto il mondo riportarono quella fotografia
Eravamo isolati
E pochissimi anni dopo noi avemmo l'Offerta di entrare
Nel primo sceicco di una cooperazione europea attraverso gli accordi di Bruxelles
Ma De Gasperi venne in Parlamento e spiego perché noi dicevamo di no eppure era duro per noi dire di no
Perché quel primo scippo era concepito in uno spirito di diffidenza e di ostilità nei confronti della Germania
Noi sapevamo che senza la partecipazione dignitosa ettari
Della Germania ad una comunità europea non si creava qualcosa che poteva veramente costruire e non a caso quando noi avremmo la firma degli accordi di Roma
E portammo in Parlamento per la ratifica
Portammo nello stesso giorno la ratifica degli accordi di Roma e la ratifica dell'entrata della Germania nella comunità atlantica per la difesa comune
Del nostro continente allora queste cose erano motivo di contrasto oggi non lo sono
E oggi noi sentiamo che questa comunità
Che gode anche della sicurezza che ci viene dall'alleanza questa comunità è alla svolta ed è per questo forse che gli amici che hanno posto il tema lo hanno posto quest'anno nelle meeting
Noi la comunità che è nata
A titolo preventivo per far sì che non vi fossero più i contrasti in modo particolare i contrasti tra Germania e Francia
Oggi voi giovani se sentiste uno di noi che teme una guerra dalla Francia e Germania vi mettereste a ridere
Ma per due volte queste accaduto nel nostro secolo e non si rideva certamente se non fosse altro la comunità questo merito di aver messo una pietra tombale su alcuni contrasti da cui venivano poi lacrime e sangue non solo per i due Paesi ma per tutti ma questo è il passato
L'attuale è stato ricordato poc'anzi dalla signora la Lumière la comunità europea ha fatto dei progressi e certamente nulla è perfetto nulle senza controindicazioni la stessa politica agricola comune che ha dato però all'Europa e non solo l'autosufficienza
Ma dato le eccedenze che sono un problema
Ma dinanzi a un mondo che ha fame viva Dio le eccedenze sono un problema che deve eccitare tutta la nostra fantasia e la nostra tecnica per trasferirle laddove sono necessaria ma noi
Ma noi quando parliamo del salto di qualità noi oggi abbiamo una responsabilità tremenda sulle nostre spalle non sono solo i dodici Paesi della Comunità
Ma E è un insieme la prima volta che nel mondo una comunità crea delle solidarietà attorno ad essa
Che si concretano con una associazione di sessantasei Paesi cosiddetti ACP in questo mondo in cui tutto Vasile adesso
Che sono l'Africa di cui sessantasei sono i paesi a noi associati la zona dei Caraibi e le zone del Pacifico
Abbiamo con i Paesi dell'Efta paesi non allineati l'Austria la Finlandia la Svizzera degli accordi abbiamo con dodici Paesi mediterranei che vanno dalla Tunisia tutto il Maghreb a Israele accordi con nella comunità
Che emana dal cornico nell'America latina il Brasile il Messico tutto il gruppo andino
Che vanno ad accordi con i Paesi Della serie Anna in più Collini via col Pakistan con la Cina tutta questa realtà
Signori
Per lungo tempo ci siamo sentiti riempire dirò gli orecchi del proletari di tutto il mondo
Unitevi e poi abbiamo visto che un muro divideva questi proletari
Il bimbo
Io credo
Io credo che il messaggio
Che l'Europa comunitaria ha dato a questi Paesi certa o non chiedendo a tutti di essere
Di democrazia anglosassone nelle proprie strutture che attraverso una gradualità debbono trovare un assestamento
Ma nel nostro interno la libertà una condizione sine qua non
Poc'anzi e giustamente voi applet avete applaudito quando venisse che anche nella sua persona assente questi problemi
Quando che si era detto che dobbiamo guardare anche al di là
Noi non disperiamo
Siamo stati fermi
Nel concetto di comunità
E fino al giorno in cui in Spagna e in Portogallo e vi è stata dittatura
Fino a quel giorno le porte della comunità erano chiuse per questi due Paesi
Noi abbiamo creduto nella libertà
E noi crediamo in una libertà che non potrà non prevalere tanto più quanto
I mezzi di comunicazione e di informazione che possono essere frenati possono essere limitati
Ma per fortuna la tecnologia li rende sempre più domini io di tutti e quindi non imperdibili da nessuno insegneranno quella che è la strada della libertà
è stato già detto dai colleghi che siamo ad una svolta che a Milano ha trovato una piattaforma
Sulla base di studi che venivano dai Consigli europei precedenti la commissione di più
Per questa trasformazione della comunità nelle sue metodologie di lavoro nei suoi campi di azione nel suo modo di realizzare
E giustamente è stato detto nella coerenza di avere creato un parlamento e poi di volerlo considerare comun organismo consultivo o forse come un organismo di archivio
Perché fino ad oggi la gran parte delle proposte che ci vengono dal Parlamento europeo proprio per questo sistema
Che basta che uno non voglia non si discutono nemmeno sono lì negli archivi stupendi da un punto di vista letterario ma deludenti da un punto di vista politico
Del segretariato delle Consiglio dei ministri
Se parleremo dopo un poco di più Perrella cultura
Forse potrò dire qualche altra cosa vorrei qui dirne due altre soltanto
Noi crediamo
Nella validità della tesi che esige un salto in avanti
Noi crediamo che i problemi di cui si è discusso questi problemi di dare un'anima sociale
Al comunità non disperiamo ci vuole sì del tempo ma oggi la fretta e più urgente di una volta perché dico che ci vuole del tempo
Noi abbiamo celebrato ogni anno celebriamo un centenario siamo larghissime di celebrazione
Di questo genere l'unità d'Italia però se dovessimo dire che da Pantelleria la Vetta d'Italia le situazioni sono piuttosto omogenee
Dal punto di vista economico e sociale non diremmo la verità come pure se dovessimo esaltando una delle conquiste che deve essere sviluppata
Della Comunità europea il Sistema monetario europeo noi abbiamo un sistema monetario all'interno dell'Italia che da tempo quasi immemorabile ormai è unico ma quelle che sono le lire a disposizione dell'uomo di Misilmeri
Sono molto meno di quelle che sono a disposizione dell'uomo
Di Sesto San Giovanni o di Torino quindi non dobbiamo sotto questo aspetto scandalizzarsi se dal mille novecentocinquantasette non si è fatto tutte anche se le strade sociali che noi abbiamo
Il fondo sociale il fondo
Regionale non il i vari prestiti la Banca europea di investimenti non hanno ancora quelle dimensioni che dovrebbero avere per farsi veramente che allora non più facendo riferimento alla Vetta d'Italia ma facendo riferimento ad Amburgo vi siano tra i vari paesi delle condizioni più omogenei per fare questo occorrono queste modificazioni
E che quando uno dei capi di Stato
Che forse aveva anche ragione parlo di Papandreou
Quando Papandreou ha detto ma se io non avessi avuto in mano il veto forse questi Pim questi Progetti Integrati Mediterranei che da tempo voi eravate impegnati tutti voi vi eravate impegnati
A finanziare forse non sarebbero divenuti attuali noi abbiamo letto certamente che è grave il veto tribuni zio ma anche grave il veto Patrizio nella comunità quindi nessun veto deve veramente esistere ma quando e qui è un errore invece
Quando Papandreou dice ma la cosa importante è combattere la disoccupazione fare una politica
Veramente di maggiore convergenza ma quando noi stasera vi è stata una voce concorde qui quando noi vogliamo le modifiche della comunità non ne vogliamo
Come fine a se stesse ma perché abbiamo sperimentato e siamo convinti che senza alcune modifiche proprio questi obiettivi
Non sarebbe possibile di risolvere quindi noi dobbiamo metterci a cercare di convincere certamente abbiamo esultato per una comunità dodici e non siamo mica lì con disinvoltura a vedere l'ipotesi di una comunità che faccende disse che passi avanti passi indietro però se questo volesse dire
Il non progredire sarebbe un falso modo di risolvere i problemi
Perché allora andare a picco in dodici o andare a picco in quattordici o in otto per ciascuno di noi non farebbe molta differenza e sarebbe veramente non solo per noi ma come ho detto per tutta questa Rete dei centodieci Paesi che con noi sono collegati sarebbe veramente una delusione ed una catastrofe io non credo che sia impossibile risolvere
I problemi e superare le difficoltà che i tre Paesi che a Milano hanno posto delle Riserve non votato
Per la conferenza ma che poi si sono invece impegnati a venire alla conferenza che comincia il nove di settembre non hanno fatto delle obiezioni importante questo rilievo
Noi siamo convinti che se veramente ce la mettiamo tutta e se non per fare qui
L'elogio dei soci fondatori
Ma se lo spirito che animò i nostri padri fondatori noi sei Paesi stiamo capaci di mantenere non ci sarà ostacolo io credo
Che Possa impedirci di fare queste riforme ultima osservazione che voglio fare
Noi parliamo di Europa comunitaria ed è certamente questa Europa comunitaria che ci sta accorre in modo particolare per cui abbiamo più responsabilità più diritti ma più che altro dei doveri
Ma
Noi vediamo che c'è qualche cosa che cammina
Fino a non molto tempo fa avvierà la polemica d'Europa dei ricchi e l'altra Europa
E poi abbiamo visto delle illuminanti pagine
Vi pregherei di leggere
Il comunicato del comitato centrale del Partito comunista cinese quando hanno adottato la nuova politica che dirò mista
Scontando le critiche questo comunicato comincia del resto l'idea che ci eravamo fatti del socialismo
Parlo del socialismo cinese costituzione francese l'idea che ci eravamo fatti del socialismo non
Sì vedete ci sono molte confusioni nel
Mondo attuale nel mondo contemporaneo si dice infatti che siamo il contrario dell'Arca di nove nell'arca di nove la confusione veniva perché ognuno chiamava la cosa con un nome diverso e allora non si intendeva no
Noi oggi facciamo una confusione alla rovescia con lo stesso nome chiamiamo le cose più diverse quindi non ci intendiamo
Quell'inizio di risoluzione a me sembra importante
E vedo in questa direzione la richiesta che noi abbiamo avuto da parte del Comune con di a vero e dei rapporti con la comunità
Si badi rapporti che non devono cancellare i rapporti singoli che già la comunità e che noi abbiamo con alcuni Paesi del comico ma che si devono aggiungere devono costituire un quadro generale
Prima è stato ricordato ricordato con molto Rispetto per il discorso fatto a Bruxelles dal Papa la signora la Lumière
E del resto il Papa quando era da poco eletto
Ha fatto un gesto che all'inizio chi era distratto sembrava fosse soltanto una gesto liturgico di affiancare a San Benedetto i santi Cirillo e Metodio come patroni dell'Europa
Poi
Devo concludere male tra le cose ed è da questo mondo non sempre d'aspettare
Aggiusta le situazioni ma qualche volta però da veramente delle soddisfazioni quando io qualche settimana fa ho ricevuto un invito ad andare a Roma ad un ricevimento all'ambasciata bulgara per un ricevimento in onore dei santi Cirillo e Metodio intonazione tante altre
Devo
Devo dire che allora Lissi camminiamo non verso il super bene ma camminiamo verso un Parsifal accettabile sotto questo punto di vista intromette ma la
Sintesi del mio discorso è questo
Noi dobbiamo vedere anche un altro euro di cui vi Egea una realtà embrionale
L'Europa di Helsinki l'Europa della comunità
Di sicurezze e di cooperazione
Cioè mille cose ancora da fare cinquecento delusioni molte costruzioni da realizzare
Però badate
Una costruzione che parte dal riconoscimento da parte dell'est che è pacifico che Stati Uniti e Canada debbano esser con Novi
A pieno diritto e appieno dovere in questa visione dell'euro che Pacifico nel vedere che tra gli stati siede anche la Santa Sede
Questa Europa comunitario credo che debba essere un poco una strada qualche volta si esagera forse e non si rifletta abbastanza spero di non creare confusioni nessuno
Quando si divide così il il mondo esterno e Ovest e poi salta dimenticando che esiste un centro coloro che pure ha una sua importanza così e ho letto un giorno nella pagina di un senatore adesso morto che si domandava sulla stregua di vecchi scrittori però aggiornando i suoi quesiti
Hitler era Occidente o non era Occidente possiamo parlare così facilmente dividendo la geograficamente di una civiltà occidentale di una civiltà non occidentale noi dobbiamo costruire un nuovo tipo
Di civiltà allora discutete pure su le bestie attuali o potenziali sul Superman Kern genere nel mondo hanno creato molti guai
Di su su queste varie divisioni del Parsifal che dobbiamo aggiornare ed anche forse abbreviare il Parsifal a degli enormi meriti fra l'altro di aver fatto a creare una musica straordinaria ma ci vuole un intero pomeriggio per potersela poi godere non tutti forse poiché ce l'abbiamo fatta da quello che noi vogliamo creare io crede non è retorica noi dobbiamo contribuire a creare l'homo europaeus
E credo che veramente ai giovani noi certo dobbiamo anche dare dobbiamo lavorarci senza risparmio a dare le possibilità di superarla disoccupazione di una convivenza
Che possa essere considerata più larga più articolata di questo mercato unico effettivo di libera circolazione di uomini di merci e di capitali ma noi dobbiamo dare specialmente lo spirito
E questo credo che sia al fondo di questo Omo europea sia alle generazioni nuove noi avremo saputo dar questo
Ci bene diranno se invece avremo saputo dare magari soltanto aumenti
Di livelli di vita o di redditi pro-capite non avremmo dato loro nella felicità dal punto di vista materiale
Nella sede in Italia dal punto di vista spirituale questo è lo scopo che credo noi dobbiamo prefiggersi con molta umiltà ma senza aver paura di tutte le difficoltà che incontreremo
Il mio imbarazzo e che rende in questo momento perché mio assunto un impegno con i nostri tre ospiti di questa sera
Ed era quello di proseguire
Il nostro incontro la nostra discussione al di là del primo intervento
D'altra parte mi sembra che la tematica sia già stata posta con un'abbondanza ed una ricchezza tale
Che forse vale la pena tenere i punti ancora in sospeso per un incontro signore la linea mi perdoni
Che possano avvenire in un futuro e non questa sera
Io vorrei
Quindi in qualche modo chiudere qui l'incontro di questa sera facendo il punto dei contributi importanti che mi sembrano emersi
E che possono costituire la piattaforma e un approfondimento del discorso personalmente sono
Rimasto colpito
Da tre sottolineature da tre tempi toccati uno da ciascuno dei relatori
E vorrei citarli per vedere come questi temi possono diventare concreti la signora dall'IMI era nel suo intervento il primo
Ha ricordato giustamente che noi in Europa non abbiamo bisogno solo di mercati ma abbiamo bisogno di valori e di cultura di valori e di cultura per fare l'Europa di valori spirituali di valori morali
Credo che la domanda che noi abbiamo davanti signora lamiere è
Noi vogliamo una politica chi aiuti la crescita di questi valori di questa cultura il problema è concreto noi tutti sentiamo l'esigenza che a fondamento dell'Europa a fondamento della convivenza dei nostri paesi siano posti questi valori spirituali e morale
Chiediamo che la politica prenda in considerazione seriamente questa esigenza
Perché vedete amici
Il meeting
Ad una qui ogni anno a fine agosto a Rimini delle persone che cercano di impostare la loro vita tutto l'anno e non solo una settimana di fine agosto su questi valori e su questa cultura
Lo ricordava il ministro Andreotti il nostro fare il meeting del contributo che ci sentiamo di portare a tutti gli uomini che nel mondo sentono il bisogno di fondare la loro azione su una cultura questo meeting parte da un'identità precisa chi propone il meeting una proposta da fare agli uomini di questo mondo ma proprio perché abbiamo un'identità poco perché abbiamo una cultura ci sentiamo aperti a tante identità e ad altre culture
Proprio perché sappiamo come camminare per le vie del mondo oggi interessa incontrare gente che abbia proposte diverse e culture diverso questo
E allora in qualche modo signora noi vorremmo chiederle io vorrei chiederle a nome di tutti che lei sia per noi messaggera in Francia
Di questa volontà del popolo italiano perché credo che in questo realmente i partecipanti al meeting rappresentano il popolo italiano non soltanto se stessi
Di questa volontà nostra di apertura di collaborazione di conoscenza con la cultura del popolo francese con la cultura degli altri popoli d'Europa
Il ministro obbedisce
Il ministro che è insieme tra le tante cose sottolinea te ne ha detta una che io sento particolarmente commovente
E anche voi tutti l'avete sottolineata con l'applauso quando ha ricordato che non sono europee soltanto le città di Parigi o di Bono di Roma ma europea Praga europea a Budapest
Signor ministro
Signor ministro anche su questo tema dai partecipanti al meeting viene agli uomini politici del nostro continente un invito accorato perché il più possibile si possa dare seguito concreta questa spiegazione
Vede ministro che esce tra i partecipanti all'incontro di questa sera in sala
Ci sono anche molti di coloro che l'anno scorso nel mille novecentottantaquattro compirono per le strade delle Coppa occidentale e per alcune città dell'Europa così detto orientale un pellegrinaggio alle radici della pace trecento Dinoi l'anno scorso
Hanno voluto
Sottolineare
Questa profonda unità dell'Europa siamo arrivati fino a Praga in questo pellegrinaggio
E ci siamo sentiti dire dagli uomini europei di Praga
Non innanzitutto anzi del tutto non ci siamo sentiti
Chiedere compassione
Ci siamo sentiti fare una domanda molto più radicale ci è stato detto non dimenticate il CIPE
Quello che i nostri fratelli dell'Est si chiedono è di non dimenticare
E questa e questa è la richiesta quotidiana che ci arriva da Praga questa la richiesta quotidiana che ci arriva da Varsavia agli amici di Solidarność queste la richiesta quotidiana che ci arriva
Fra i tanti e tanti amici che vivono in Unione sovietica e che fanno di tutto per tener desta la loro fede religiosa il loro pensiero attraverso gli strumenti del summit
Anche questo è un secondo messaggio che lanciamo il terzo
Ministro Andreotti
Anche gli ha sottolineato tanti temi uno in particolare voglio riprenderne quando ha ricordato
Il tema del rapporto tra le regioni povere del Paese quelle ricche o almeno quelle più ricche lo ha toccato sotto diversi punti di vista le eccedenze alimentari la cooperazione tra l'Europa e i Paesi in via di sviluppo dell'aria dell'Africa dei Caraibi dei del Pacifico anche qui ministro alle otto io vorrei dirle in questa sala ci sono alcune decine di persone
Che sono in Italia perché sono tornate in questi giorni ripartiranno tra Breve da decine di Paesi
Del cosiddetto Terzo Mondo italiane gente che ha scelto di andare
In Brasile o in Argentina o in Uganda o in Congo in Asia
Per rendere vivente questo legame
Tra il continente europeo la nazione italiana e questi Paesi che soffrono sulla loro pelle l'emarginazione e lo sfruttamento
Che soffrono sulla loro pelle un bisogno di crescita economica ma soprattutto un un bisogno che la crescita economica sia all'interno di un sentimento di solidarietà universale perché anche qui la domanda fondamentale quella della solidarietà
E allora
Io credo
Queste tre sottolineature dicono in termini concreti è una volta tanto non accademici la parola che abbiamo posto nel nostro titolo di questa sera quando abbiamo invocato una un confronto e uno unità tra le culture tra la cultura del nostro continente
Cultura è riflessione sulla vita concreta sull'esperienza concreta della gente che noi siamo e che gli altri sono cultura è Presa d'iniziativa concreta sui temi che sono stati ricorda Amici permettetemi di concludere brevemente rendendo nota anche a voi
Una iniziativa che
Ho reso noto questa mattina alla stampa
E chi assieme ad alcuni colleghi parlamentari europei ne vedo diversi qui in sala questa sera intendiamo prendere sviluppare nei prossimi mesi in sede comunitaria al Parlamento europeo innanzitutto
Quello che per dare spessore etico
A questi valori di solidarietà di umanismo di dialogo tra le diverse identità
Per sviluppare anche questa dimensione dell'Europa la proposta che noi avanzeremo nei prossimi mesi è quello che a fianco
Della Comunità economica europea già esistente nasca e si sviluppi una comunità culturale europea
La dimensione
La dimensione economica fondamentale
E stasera lo abbiamo ripetuto con estremo realismo
Perché sarebbe sbagliato pensare diversamente
Ma la dimensione economica ha bisogno di un fondamento culturale e spirituale per poter vivere e reggersi essa stessa le difficoltà dell'Europa nascono a nostro giudizio da una mancante o da una deficienza
Dei culturale né i popoli europei d'Europa deve riscoprire la propria identità culturale in questo ci sentiamo di raccogliere infine info do l'insegnamento di grandi spiriti europei ripetuto ultimamente con grande solennità da Giovanni Paolo secondo Europa site spessa
Recupera la tua identità culturale
E anche per questo
E anche per questo amici che chiudiamo ora il nostro incontro di stasera perché vogliamo dare la possibilità a tutti coloro che lo desiderano di partecipare di essere protagonisti in prima persona del gesto
Che il meeting stasera prevede volutamente
In consecutiva con questo incontro e cioè il momento di preghiera di preghiera ecumenica di preghiera per l'unità tra gli uomini e nel mondo che si svolge alle ore con inizio alle ore ventitré credo che sia per degli uomini così appassionati alla cultura L'Unità il modo migliore di concludere un gesto politico come quello di stasera grazie a voi tutti grazie ai nostri amici partecipanti vuole