Incontro con Giulio Andreotti

E Giulio Andreotti che onora il meeting per la sua presenza per la dodicesima volta consecutiva
Siamo naturalmente contenti di questo fatto
Anche perché questo fatto più di tante parole la testimonianza chiara di un'amicizia
Un'amicizia quella tra Giulio Andreotti e noi
Che è tanto più importante perché ha un'amicizia vera che non ha mai fatto velo all'emergere anche di posizioni diverse tra di noi come quelle manifestatasi in questi tempi anche se con contorni molto diversi
Dai toni che certa stampa voluto presentare
Amicizie proprio il fatto di poter lavorare e concorrere con differenza di ruoli di responsabilità e anche a volte di posizioni per il raggiungimento di obiettivi comuni
Quello che mi interessa
Anche personalmente oltre che a nome del meeting sottolineare e che per noi la prospettiva politica il progetto politico
è interessante quando si innesta su un incontro umano
è questo che noi abbiamo sempre ricercato prima di ogni ragione di schieramento o di altro tipo
E questo che al meeting e al movimento nel corso di tutto l'anno interessa fare incontrare uomini dialogare confrontarsi
Ecco perché il Meeting invita inviterà sempre chi sceglie luglio non chi vuole essere suggerito da logiche diverse
L'incontro col presidente Giulio Andreotti oggi stato pensato sotto forma
Di intervista assumerò le vesti premianti che veste di giornalista nel tentativo di supplire quanto fosse altri avrebbero fatto meglio di me nello stimolare presidente Andreotti
Su una serie di tematiche oggi più che mai da tua vita importante certo mi rendo conto che i temi di interesse sarebbero moltissimi
Cercherò di ordinaria attorno a tale tematiche fondamentali
E magari una serie diciotto punti che verranno dalla conversazione comune
Presidente Andreotti il primo tema
Soprattutto alla luce dell'attualità di questi giorni e di questi mesi non può che riguardare la politica internazionale
Noi vorremmo da tetti do del tu presidente come citiamo del tunnel nostri rapporti normali anche davanti a quindici mila persone
Credo che sarebbe interessante per tutti noi alle che da Teo uno sguardo d'assieme
Che si prolunghi
Lungo il corso dei decenni che stanno alle nostre spalle
Per capire che cosa è successo e perché è successo che cosa potrà succedere
La data che ti propongo come punto di partenza
è il mille novecentoquarantacinque la data di Yalta perché agli alta la divisione del mondo così è stata chiamata in due è l'avvenimento che poi assegnato lungo i decenni le vicende del mondo spesso quarantaquattro anni gli alta mille novecentoquarantacinque caduta del muro di Berlino mille novecentottantanove viviamo sotto l'influsso di questo secondo avvenimento fra l'altro mille novecentoquarantacinque l'anno immediatamente precedente la tua entrati in politica nel mille novecentoquarantasei con la prima
Elezione tu quindi hai lavorato in politica internazionale sotto il segno di alta che cosa ci puoi dire di quello che è successo alla luce di quello che è successo di quello che può succedere da oggi in poi
Sono grato a Roberto Formigoni per il suo saluto
Ringrazio Iddio
Farmi recidivo specifico nella partecipazione al Meeting che spero di continuare
Io ho cercato nel passato quando qualcuno che forse per non esser venuto per esser venuto distrattamente
Non ha capito bene nello spirito del meeting è quello del Movimento Libero di Comunione e Liberazione di aiutarlo ad avere idee un po'più chiare e specialmente a non credere
Di avere riscoperto qualche cosa che possa rappresentare una svolta un grande cambiamento se dare a questa tribù una nell'agosto dirò tra parentesi che questo mese che da alcuni anni vede tutto una serie di cose storte
Avvenire nel mondo per fortuna il meeting fa dell'agosto un qualche cosa che rimane sempre cordialmente positivo nel nostro animo chi non ha capito bene questo io credo che noi non siamo disattenti ad una delle massime più belle e più umane della scrittura
Io non voglio la morte del peccatore ma che si converta e viva
Quindi per carità non se la prendono a male se io lì classifico temporaneamente peccatori ma chi ha creduto che forse un qualche cosa Houdini subdolo di machiavellico
Il far venire qui raccogliere bene Claudio Martelli ad applaudirla quando dice bene della scuola privata non aveva capito niente e chi non crede che sia normale per un movimento aperto attendente veramente alla evangelizzazione
Invitare anche il dico tra virgolette peccatore Massimo D'Alema perché si converta i vivai non ha capito niente del meeting
Non dovrei dirlo io che certamente non sono disattento alla politica
Ma la politica non esaurisce
Per nessuno ma tanto meno per un cristiano l'insieme dei suoi diritti e dei suoi doveri non c'è niente di direttamente politico in questo non ci sono alleanze contro alleanze
Sì ho tanti altri posti dove si discute di queste cose si confrontano si preparano
Qui mi pare che dimessi dimostri ed è molto bello
E io credo in fondo che se individualmente
Si deve esser sempre umili e Mai dire io l'avevo detto io ero nel giusto collettivamente
Invece bisogna qualche volta
Essere obiettivi a questo riguardo
Io sono molto più contento del tatto di vedere
Massimo D'Alema che viene qui che non ricordare quando eravate messi quasi alla gogna come degli integralisti come delle persone culturalmente di serie B lo faccio
E spero
Spero che questo non crei confusione di nessuno io
Alla mia età non si fanno più le serenate c'era già una transazione tra le sorelle bar Doi adesso però voglio rispondere per carità in questa edizione un po'particolare perché il trambusto internazionali in corso a patto dichiarare forfait ad una serie di ospiti che avevano accettato volentieri di far parte
Di questo pomeriggio tipico sul piano dell'interesse internazionale nella storia delle meeting
Rispondo alla domanda fatta da Roberto
Certo anche dedicando un secondo operando sarebbe lungo ma qual è stato l'itinerario in cui si è mossa la politica internazionale
Era nata con una serie di equivoci il primo equivoco che per cercare di difendersi dalle democrazie due dittature si erano unite il patto tra i nazisti i comunisti sovietici
Poi per cercare
Di combattere una uno forse ognuno aveva poi l'idea degli Orazi e Curiazi magari pensando ognuno di essere Orazi non di essere Curiazi
E ci si è messi insieme le democrazie all'Unione Sovietica per sconfiggere il nazismo facendo una specie di piattaforma con l'intesa però mi pare troppo evidente che questi intesa a sera coscienza su crescente che fosse ciascuno poi di dire beh al momento opportuno poi si faranno i conti per far prevalere ognuno quello che riteneva fosse il modo più giusto
Questo equilibrio è durato piuttosto Coco perché mentre da un lato la moralità intrinseca delle democrazie occidentali e degli Stati Uniti d'America non consentiva certamente di profittare del possesso dell'arma atomica che sono da una parte e sera
Per cercare di riprendere delle ostilità e di sconfiggere la dittatura distali stalli con grande disinvoltura cercava agitando non la bomba atomica che non aveva ma le masse popolari comuniste dei diversi Paesi
E di che pare in questa maniera la soglia di trazione del continente europeo forse per fare poi ulteriori tasse
Noi superammo questo e lo superiamo con una alleanza occidentale
Non fu facile amici miei non votasse io vorrei ricordare perché è tipico anche di uno spartiacque che cerca chi ha tra Chia responsabilità politiche dirette e chi invece a una funzione più ampia di educazione e di formazione
Non più Basile resistere alla Campania di opposizione contro il patto atlantico
Che era modulata su un ritornello il Patto Atlantico vuol dire la terza guerra mondiale vuol dire il precipitare verso un nuovo scontro
Non può passive ma ricordo
Che quando il Patto atlantico del mille novecentoquarantanove nell'estate mille novecentocinquanta vi fu un raduno importante di gioventù cattolica nazionali in Roma e il ministro dell'interno invitato a parlare andò in quella sede parlò quasi prevalentemente di problemi di difesa militare De Gasperi che era a Sella di Valsugana mi manda un telex per dire al ministro che forse era bene che mentre dovevamo esserci permissivi nella difesa politica di certe operazioni nella consequenzialità di difendersi militarmente quindi adeguando la nostra attrezzatura
Militare dovevamo però stare attenti a non
Impedire
Che invece la coltivazione della pace la coltivazione della non violenza fosse attenta mente seguita
Nelle masse giovanili ad opera delle organizzazioni cattoliche quindi se qualche volta di ieri una differenziazione
Tra alcune posizioni che devono essere prese posizioni giuridicamente ineccepibili e legittimamente morale
Devono essere prese a livello dei governi e a livello della comunità internazionale
Questo non vuol dire affatto che non sia necessario e che non sia comunque consentito che sul piano extra politico
Non si decidano i contatti umani e si cerchi sempre di alimentare uno spirito di solidarietà e di comprensione specialmente tra coloro che sono costretti a fronteggiarsi per motivi di carattere internazionale per motivi di schieramento credo che ma meno però la forza dei popoli forse vaccinata dalle due guerre mondiali e certamente terrorizzata dall'arma atomica dalle distruzioni capaci io ricordo
La sensazione che faceva leggendo le dispute tra scienziati per sapere se il potenziale nucleare presente nel mondo
Significava la distruzione trentacinque volte o diciotto volte dell'intera umanità ma signori miei basti una volta innestato ma nemmeno gli scienziati resterebbero a fare i loro calcoli concede era un qualche cosa che creava però la reazione questa reazione
Sì è suscitata
Questa reazione a me pare che fu alla base di una svolta che non tutti capirono allora
Nel mille novecentosettantadue
Comincio la preparazione di quella che poi sarà stata definita nel mille novecentosettantacinque la cooperazione e la sicurezza europea cioè la piattaforma di Helsinki che voleva dire sinti
Voleva dire signori miei noi abbiamo tante cose che ci dividono
Tante diversità nei nostri regimi che vanno dalla dittatura alla consolida dissi ma plurisecolare libertà
Però vi sono delle cose che ci uniscono quelle di evitare che l'umanità di oggi debba approntare
Delle pena debba approntare delle traversie che sarebbero molto più gravi proprio per la perfezione tecnologica
Dei mezzi militari di quelle di un tempo
E gli scettici
Diceva ma che significato vacche Breznev tre vada a Helsinki
A sottoscrivere un patto nel quale si parlava di sicurezza di cooperazione se nello stesso tempo continua a dire che ha legittimità alla sovranità limitata cioè che il socialismo
Deve esser difeso in alcuni Stati al di sopra di qualunque tra Stato internazionale
Io ricordo saggiamente quanto un gruppo di nove perché allora anche la nostra diplomazia nel settantadue non era favorevole
Io feci il primo viaggio in Unione Sovietica nell'ottobre novembre del settantadue ricordo ce l'ho ancora le carte del ministero degli Esteri erano molto scettiche su questa piattaforma della sicurezza e della cooperazione
Ma ricordo bene Moro ricordo un piccolo gruppo di nove e dieci cominciavano a entusiasmare per questo disegno fragile e dicevamo che cosa lasciamo pure che
Firmi ma Breznev fu un giorno poi passerà e quello che intanto è stato dato come orientamento dipanarsi alla intera popolazione europea rimane e dalla Conferenza di Helsinki Mammana sono nate
Tutte le tappe successive che hanno portato intanto a bloccare la corsa agli armamenti che era il dissanguamento di tante popolazioni
E hanno poi cominciato a riavvicinare le posizioni ma quello che era interessante che quando in questo colloquio che si riapriva tra Occidente ed Oriente tra Stati Uniti d'America in Unione Sovietica
Con una ripercussione Benetti che ha sia pure lenta
Nel resto del mondo dove i problemi non si aggiustavano mai perché erano come dei pianoforti prestati per un concerto ora all'uno ora all'altro
Dei musicanti ma che non piacevano che dividere gli animi e creare ulteriori posizioni
Disgregato vive noi per vedemmo che questa era la linea giusta non solo perché si poteva arrivare a dei risultati come si arrivo ma perché ne era importante seguire questo dei primi incontri
Tra l'Unione Sovietica e della gli Stati Uniti d'America e tra le due alleanze
Che si parlava Ascerto anche di riduzione di armamenti ma si parlava ancora di più come tempo dedicato negli incontri dei diritti umani
Questo cammino dei diritti umani questa rivincita della persona
Io ricordo di aver un giorno creduto quasi di aver capito mere nelle traduzioni quando sentite si chiedeva all'Unione Sovietica da parte degli Stati Uniti di modificare il proprio codice penale
Perché c'erano delle norme che rendevano addirittura legittimo l'esercizio di quello che era uno del modi di può esercitare la dittatura cioè di potere mandare uno al manicomio non perché
Ce lo mandasse rimedi sì ma perché ce lo mandasse il prefetto insomma il quindi che credevo che
L'Unione Sovietica reagisse alla delicatezza della sovranità nell'esercizio del magistero penale invece le cose camminare
Hanno camminato direi in un certo senso provocando un po'come in questo caso delle benefiche talpe che hanno scavato sotto il terreno delle dittature
E hanno fatto crollare le dittature in tempi molto più rapidi di quelli che anche i più ottimisti potevano immaginare qualche giorno prima
Del caduta del muro di Berlino che Roberto ricordava
Colleziona curava di poter non solo governare ma vivere abbastanza a lungo per vedere realizzata questa che era la
Sua prospettiva di riunificazione tedesca che fino a quel momento era stata pericolosissima
Perché è una riunificazione tedesca in una condizione diversa di Unione Sovietica
Quella sarebbe stata veramente la causa dirompente la credo la quasi certa
Rottura di un minimo di equilibrio e la apertura di un terzo conflitto internazionale per questo noi siamo profondamente riconoscenti ancora basso
Dora abbassò per e io ho detto a lui quando è venuto a Roma
E io l'ho ripetuto adesso a Londra quando ci siamo visti noi siamo riconoscenti al duri non perché ha vinto non perché ha successo io spero che abbia successo ma perché veramente ha rotto non soltanto sul piano di una concezione materialistica di rapporti soltanto di forza
Ma ha rotto quello che era il muro dell'ateismo questo dobbiamo veramente noi riconoscere
Dobbiamo riconoscere che forse fa meno chiasso
Ma è stato un atto non certo meno ma molto più importante della riduzione degli armamenti nucleari o della riduzione degli armamenti convenzionali
Perché si è trattato di riconoscere che non soltanto era falso quel concetto dell'oppio dei popoli
Ma anche e sono le parole che il coro bassa fa detto a Roma nel novembre dell'ottantanove quando dall'alto del Campidoglio ha detto la religione
Non solo un aspetto dei diritti individuali della persona
Ma può contribuire e di fatto contribuisce allo sviluppo globale del mio popolo io credo che veramente qui non c'è da essere né clericali gli anticlericali c'è davvero un cuore o da non avere un cuore quel non commuoversi dinanzi a queste manifestazioni
E giovani giovani e giovani di Comunione e Liberazione
Voi che in tempi in cui era duro
Avete resistito avete adottato
Non avendo paura non avendo rispetto umano
Contro coloro che per fortuna poi hanno capito ma hanno capito perché chi ha resistito ha dato loro il tempo di potere considerare qual era la strada giusta noi dobbiamo noi dobbiamo non si tratta di mescolare sacro e profano non c'è più questa divisione badate non è il meschino discorso di un partito di uno schieramento politico di una stagione
Chi fa politica
E crede in Dio
Sa che il suo biglietto d'ingresso in Paradiso costerà molto di più di quello dei suoi amministrati insomma e quindi non c'è da da fare
Non c'è da fare su questo stiamo Tanzi eroi giri di parole
Per concludere su quell'allora qual è oggi la situazione
Certo la situazione che si sono riconquistato ha detto prima il diritto ad essere religioso anche a non essere religiosi
Ma la libertà di religione nel senso più ampio di questa parola e quasi sono riconquistati determinati valori
Il diritto delle persone ad esprimersi il diritto dei popoli a stabilire essi la propria strada il diritto della economia a Venere e certo non è assenza socialità
Qualche volta dobbiamo stare attenti
Anche qui spero di cambiar confusione in qualcuna se poi le crea non sarebbe né la prima né l'ultima volta che m'è capitato pazienza ma anche qui certamente nessuno Dinoi
Ad a dire qualche cosa contro l'economia di mercato
Ma qualche volta io sento un po'di tenerezza quando dietro proprio alle nostre prediche
Questi popoli nuovi che si affacciano ad una vita del tutto diverso ai popoli alcuni dei quali non hanno mai conosciuto un minimo di libertà perché ci sono popoli che hanno una dittatura
Se ne liberano e possono tornare indietro
Ma l'Unione Sovietica ad esempio non è che può tornare agli zar perché più o meno insomma non sarebbe molto meglio socialmente
Per la gente si per un po'di aristocrazia perché poi ha finito in parte con andare a dover fare degli umili mestieri in Parigi forse era meglio creare per tempo una condizione di vita media un po'meno squilibrata per tutti
Ma noi sappiamo allora che certamente alcune regole dell'economia sono essenziali
Ma occorre della penultima cosa che vorrei dire
Occorre oggi considerare che le dimensioni dei problemi sono molto diverse dalle dimensioni di un tempo
Oggi non esiste un Paese che da solo può re può essere in condizione di prescindere dalla solidarietà con altri e di fronteggiare la concorrenza degli altri
Uno dei motivi che creo la comunità europea fu proprio questa giusta sensazione non il solo motivo ma uno dei motivi e oggi noi sappiamo che c'è questo senso di solidarietà e questo senso che deve portare a creare degli equilibri ma al quale questo ordine Nuovo l'umanità sempre avuto
La grande speranza di creare un ordine nuovo certamente l'Ordine Nuovo che noi dobbiamo creare
è un ordine che richiede di grandi sacrifici in coloro che stanno bene
Se si vuole far sì che coloro che stanno male possano averle la legittima speranza è di fatto pervenire ad una condizione intollerabile
Allora c'è questo desiderio e questo desiderio dove può esplicarsi da un lato può esplicarsi entro l'organizzazione delle Nazioni Unite
Le Nazioni Unite per molto tempo sono state paralizzate proprio dal contrasto est e ovest
E siccome uno dei cinque paesi permanenti può mettere il veto anche le cose più belle venivano bloccate non potevano esplicare la loro azione di
Sviluppo e di restauro quando le cose erano lacerante
Oggi che è rotta questa formati incomunicabilità si può veramente lavorare certo non ci si passa da un giorno all'altro a creare un ordine internazionale a quel d'ordine internazionale un ordine che deve essere mutuato su un concetto di giustizia
Molta gente non aveva capito il perché i miei documenti pontifici in alcuni documenti pontifici degli ultimi decenni quando ci si fermava lungo non solo a parlare in genere dello sviluppo
Ma anche del modo di concretare lo sviluppo perfino di arrivare a parlare
Dei prezzi minimi delle materie prime delle regole del commercio internazionale c'era chi vi sia ma che c'entri il Papa in tutto questo si allontanano
è la concezione unitaria della vita umana individuare e dei popoli e vie poiché l'ultima osservazione che vorrei fare
Di anche un qualche cosa che ci deve toccare più da vicino
Badate noi sappiamo che se non si sanno individuare per tempo
Le motivazioni di una grande crisi quando questa crisi esplode raramente si è in condizioni di fronteggiarla senza spargimento di lacrime e di sangue
Uno dei motivi che creerebbero una crisi non tollerabile sarebbe il permanere in condizioni di redditi minimi assolutamente da fare a me
Di milioni milioni e centinaia di milioni di uomini in terre nelle quali oltretutto il tasso democratico e alto e la popolazione cresce di continuo
Non è soltanto un problema da lontano ma anche se fosse da lontano noi dovrebbe egualmente darcene carico ma anche un problema da vicino no e abbiamo visto che cosa è accaduto con dell'Albania
E dove molta gente
Gente sapiente che sa risolvere tutto sulla carta
Che vuole una cosa e vuole il contrario pronta a dir male se si risolve in un modo pronta dire male sale si risolve in un altro certamente è stato duro per noi
Il faticare
Nel primo arrivo dei ventitré mila albanesi
Per dare un minimo di sistemazione per vedere come potevamo accogliere loro ripartendoli nelle diverse province cercando del lavoro per questa gente che certamente veniva perché stava male della propria terra
Quando abbiamo avuto il secondo flusso non eravamo in condizione di recepire questo
Esistono delle regole che vanno rispettate che tutti vogliono che siano rispettate e avevamo allora la necessità dura necessità
Di dover impedire che potessero Spal sbagliarsi peritali e di doverli fare ritornare indietro come del resto chiedevano anche i loro e con molto dolore ho visto poi nella stampa internazionale ma anche in parte della nostra stampa criticare anzi perché c'era questa concentrazione c'era questo ritorno obbligato vorrei veramente dire
Che c'erano dei modi mobilitando su un po'di più ma non solo come è stato ma con le famiglie per poter dare una mano a questo tipo di problemi e
Ci dovrebbe essere un senso maggiore di responsabilità però lo uscito ma non tanto per l'episodi in sé ma perché se noi di qui a dieci quindici anni
Non avremo i occorre cominciare subito intensificare subito quello che si sta già facendo mettere in condizione dei popoli vicini pensiamo ai popoli del mancherebbe che sono al poco spazio di mare Danovi e popoli che hanno vedete l'Algeria il Presidente avrebbe dovuto essere messe non ci fosse stata questa turbolenza internazionale un popolo che per i due terzi a meno di trent'anni
La gente e che cresce continuamente se noi non permettiamo questi Paesi in condizione di avere una forte agricoltura molto più moderna d'avere delle condizioni di vita industriale di vita artigianale di vita turistica ma ci saranno milioni e milioni di persone
Che sfonda daranno i confini dell'Europa
E allora sarà veramente la marcia dei Tartari sarà veramente qualche cosa di straordinariamente non frena dire chi dice queste cose allora bisogna poiché sia coerente e non si lamenti e se si dice ma come abbiamo bisogno di tante cose noi e andiamo a dare degli aiuti ai tunisini agli algerini agli ai libici o ad altre popolazioni
E ho critica dicendo ma possono loro
Con un piano Inter arabo direi alimentato dal petrolio porse potersi aiutare suo modi che
Valgono per scrivere dei libri non per risolvere dei problemi allora morale della favola io credo che noi dobbiamo responsabilmente abituarsi da un lato ad essere cittadini dell'Europa
Dall'altro lato ad essere cittadini di un'Europa non solo dell'Europa comunitaria ma di un'Europa senza frontiere
Che veramente nelle forme giuridiche che sarà possibile ma senta questa sua grande solidarietà
E di essere poi cittadini del mondo ognuno avendo una cura particolare
Delle zone che sono più vicine e che quindi in un certo senso la natura mette nell'obbligo di dover curare specificamente c'è un movimento nel mondo ed è qui veramente la mia conclusione c'è un movimento nel mondo che contraddittorio
Da un lato quando si riesce a far parlare delle persone si trovano tanti denominatori comuni
Ma dall'altro dire un odio e quando l'odio viene dalla fame
Difficilmente lo si corregge con delle predicazioni con delle buone parole
Oggi noi abbiamo che mentre da un lato di è un discorso ad alto livello
Specie tra persone che seguono religioni diverse ma seguono un principio religioso per trovarsi tra di loro molti di noi lavoriamo
La spinta è stata della figlia di Sadat per cercare quello che chiamiamo ancora una brutta parola il triviale luogo cioè un modo di capirsi tra ebrei cristiani ed islandesi questa ai vertici comincia a funzionare ma nelle basi ancora questo non c'è
E proprio lavorando sulla miseria vi è un modo
Di utilizzare il fenomeno religioso che crea delle forme di integralismo che crea delle forme di violenza per la violenza
E qualche volta poi usando male questa gentile non so se fu usato bene nei secoli delle crociate
Parlano di guerra santa certamente questo è uno dei timori che noi oggi abbiamo di vedere che c'è questo integri istmo che utilizzando delle condizioni obiettive
Che sono delle condizioni non vivibili in tanta parte della popolazione sia nel nostro continente sia in Asia sia in Africa cerca di creare una condizione di riscatto una condizione di ribellione di rottura
Dinanzi alla quale quella del marxismo che è fallito forse sarebbe anche da impallidire per la violenza per la virulenza per le condizioni di rottura integrale possiamo essere in condizione di vedere non con le disperazioni il futuro pure se i dati sono così Suri così crisi almeno dinanzi a noi io direi di sì
Direi di sì perché perché è qui
Roberto Formigoni ha ricordato
La mia esperienza preistorica sono un po'più giovane di Sofocle ma non molto insomma incerta senza alcuna
Vorrei vorrei dire ci sono stati momenti in cui tutto sembrava rotto in cui tutto sembrava dover precipitare
Eppure vi è stata sempre una controspinta al momento giusto che ha impedito la crisi che ha impedito il ritorno alle conflitto armate da queste nato poi quel senso vorrei dire di ineluttabilità
Della base della convivenza della vita in comune della socialità qualche volta sembrano delle utopie ricordo una bella frase di Paolo sesto
Che disse in un momento difficile dell'umanità quando appunto sembrava che parlando di
Ciambelle di salvataggio si parlasse di qualche cosa impari ad un naufragio di dimensioni enormi
Che stava accadendo quando disse che talvolta l'unico realismo e l'utopia e noi abbiamo allora bisogno non per una fidei Simo che faccia della confusione
Ma per un qualche cosa che da al cristiano quello che altri non hai siccome è un dono non possiamo Gloria arciere possiamo però gioirne profondamente ci sono momenti nei quali sembra impossibile che si possano vincere perfino delle resistenze della natura ma se Gesù che dice venite avanti si può riuscire a camminare anche su un mare in tempesta
Un secondo tema vorrei proporre
Il cristiano della politica e ti chiederei se possibile di trattarne
Perché no anche in termini personali proprio la tua esperienza si dice spesso che il cristiano è in politica ed è tenuto ad andare in politica per costruire il bene comune o cercate di costruirlo non un interesse particolare è come la tua esperienza ma il tuo lavoro di questi anni che cosa ha voluto dire bugie difficoltà in questo e come è possibile quanto è doveroso fare questo
Io credo che tra alle cosa di cui la mia generazione quelle seguenti devono ringraziare Dio
Di seminati abbastanza tardi
Per non aderire tutti gli intoppi della questione romana
Cioè degli impedimenti derivanti per gli strascichi dello Stato Pontificio
Degli impedimenti che la lotta tra la Chiesa e lo Stato portava anche nell'esercizio delle libertà individuali nell'esercizio della vita politica
Dei cittadini oggi certamente nessuno pensa più a dire anzi magari qualcuno se la userebbe che non fossimo neo eletti né elettori ma cascherà invernale non ci pensiamo nemmeno lontanamente insomma cioè tre del del Doi no ai sappiamo che vi è stata questa
Particolare situazione
Ne abbiamo anche accennato stamattina
Qui non sto a vendere i vasetti democristiani
Io parlo
Con assoluta libertà e con profonda convinzione
Che significa il cristiano in politica certamente vi sono momenti nei due anni quando vi è una persecuzione in atto
Si deve far fronte insieme per evitare che questa persecuzione travolga tutto
E possibilmente quando si vede attorno una persecuzione per evitare che questa persecuzione tocchi anche la comunità religiosa della nostra nazione che quanta gente
Adesso deve fare atto di contrizione lo faccia pure in privato non chiediamo niente di pubblico ma quanta gente deve fare atto di contrizione
Quando accusava Pio dodicesimo che invitava gli italiani a difendere la propria libertà e nella propria libertà la libertà della Chiesa che ho maturato
Si diceva allora che questo era un interferire addirittura si citava il concordato perché il clero non doveva fare politica ma signori miei erano i momenti nei quali allora sembrava che poi fosse ebreo dell'invenzione della nostra propaganda adesso direi
Che quasi dobbiamo alcune volte cercare noi per consolarli che qualche cosa di buono pure faceva che in quel momento nei loro paesi
Ma allora vi era un dovere di coerenza la mobilitazione per difendere la libertà della Chiesa quella libertà che con una stupenda frase
Giovanni Paolo secondo ricevendo uscì
Come Unione interparlamentare
Deputati e senatori di cento Paesi
Dette una lezione formidabile dicendo
La libertà
è un prisma unico di cui la libertà religiosa non è che una faccia
Se non c'è libertà religiosa non c'è libertà ma se non c'è libertà generale non c'è neppure libertà religiosa e trovate quindi c'è questo a patto che difensivo
Ma questo è un fatto storicamente contingente
Coloro che credono ad esempio che il movimento democratico cristiano sia nato solo per difendersi dai comunisti e devo dire che non hanno nemmeno non il senso della storia Matteo del calendario
Il movimento democratico cristiano è nato in reazione proprio ad una cultura non laica ma laicista che voleva far sì che la parte dello stato il civile
Non fosse per carità mai contaminato da qualche cosa che avesse odore di incenso odore
Di Chiesa dicevano poi di sacrestia non sono ormai perché sia stato così declassato qua in questo modo di porre il problema se leggete un articolo del Corriere della Sera degli inizi di questo secolo
Quando per la paura che i socialisti che cominciavano ad essere forti conquistassero il Comune di Milano
Correre a sera allora esce
La legittimazione dei cattolici perché votassero
E perché naturalmente serviva ad impedire il peggio però c'è quest'articolo di Albertini che dice guai però se qualcuno ritenesse
Che questo significhi che noi saremmo favorevoli a che i cattolici entrassero nella politica entrassero nel Parlamento nazionale era una cultura diversa allora ma mano che si crea o prima i deputati cattolici
Poi il movimento che Sturzo nel diciannove due anni prima del comunismo
Noi avevamo questa
Filosofia politica la base del resto ci sono tanti Paesi dove per loro fortuna il comunismo non ce l'hanno o ce l'hanno in condizioni quantitative più o meno simboliche che hanno forti movimenti democratico cristiana e quindi questa dovrebbe almeno sotto questo aspetto chiamiamo storici in stiva di attualità anche darsi la spiegazione però io voglio arrivare ad una conclusione diversa
Certamente noi sentiamo
Tutta la in parità delle nostre forze
Qualche volta dovendo fare i conti con le le disponibilità non è che non si vedono le esigenze ma non si ha la possibilità di fronteggiare l'adeguata mente
Anche perché signore dato molti insediamenti è uno dei duali
E quello di pagare il tributo
è vero che
Abbiamo da di parlo prendendo un pesce e trovando in bocca quello da dover dare all'esattore però era l'indicazione che e questo e qui vorrei dire anche una politica coerente cristiana
E anche quella di rispettare tutte le regole
Comprese le regole tributarie
Perché io credo che il comandamento di non rubare non è solo quello di non sfilare dalla tasca degli altri quello che non è proprio ma anche quello di non togliere dalla propria tasca quello che deve essere dato allo Stato insomma cioè insomma
Ma
Ma c'è di più non sto arrivi certamente abbiamo avuto come ha detto momenti difficili momenti nei quali
Sentiamo come tutta la nostra fragilità nostra materialità il nostro stato di peccatori
è tale che
Non è coerente con quello che dovrebbe essere
La limpidezza la totalità della nostra partecipazione però badate oggi
Non si tratta di dire allora si può smobilitare
Per due ragioni
Perché c'è stata anche recentemente quando c'è stato un'elezione a Roma ci vuole un po'di maretta anche con l'autorità ecclesiastica con qualcuno le autorità ecclesiastiche perché dichiarava come quel sindaco antipatico quell'altro qui non va bene quell'altro
Beh allora io mi permisi di dire però badate che ci sono delle prove
Nelle quali non c'entrano le persone
Quale se ha delle prove signori Mele prove sono state il referendum sulla porto il referendum sul divorzio
Lì non c'era né il sindaco giubilo né il sindaco Carraro né il sindaco Dozza lì e il deputato antipatico il senatore un posto Chiossetto insomma getta lì c'era da dover dare una risposta
E questa risposta noi sappiamo che non fu certamente brillante in alcune regioni fu una risposta
Per quello che riguarda il divorzio di settantadue favorevoli contro soltanto ventisette contrari
Nono queste il divorzio veste il divorzio l'aborto che io credeva andasse meglio non andò meglio le cose fu una grande tristezza anche da questo punto di vista allora io dico se
Pensa questi valori storici della famiglia della scuola della libertà di informazione effettiva libertà di informazione ma c'è di più
Badate che forse ci sfugge ma oggi dove si trasferisce il grande confronto
Si trasferisce in alcuni domini nuovi della bioetica si cerca di distruggere direi il senso della creazione i figli del farmacista i figli della chimica la morte accelerata
Dando il senso della modernità a tutto quello che è rottura di un ordine naturale delle cose qui noi dobbiamo dire agli uomini di andare d'accordo insomma qui dobbiamo cercare
Qui dobbiamo cercare
Dobbiamo cercare le convergenze divergenze
Perché se è vero ed è vero che noi oggi non abbiamo la tensione che c'era il momento del rischio del sorpasso e questo va bene
Va bene anche per merito vostro oltre che per l'aiuto di Dio ma noi sappiamo bene che ci sono allora condizioni che possono rendere più aperto questo dibattito allora noi in campo aperto in campo nel quale non ci sono preclusioni o secondi fini vogliamo cercare di affermare una linea di bioetica che sia veramente Erie etica e che non Possa meramente dare all'uomo il senso di un prodotto chimico il senso di una manipolazione genetica
Forse sono temi ancora che sembrano lontani badate
Che quando queste cose si mettono in campo e non si arginano sufficientemente
Poi si arriva ad un punto
Lei è il quale la razionalità viene superata dalla passionalità dalla disinformazione dal timore di non sembrare abbastanza moderni io ho citato queste cose che oggi certamente sono importanti
Accanto alle regole della socialità
Cioè alle regole di una giustizia
Non abbiamo giustamente
Festeggiato il centenario della Rerum Novarum
Poi delle encicliche si citano sempre solo le prime due parole perché
Se uno va a un momento avanti forse capisce un po'meglio che voleva dire leone decimo al terzo Rerum Novarum sei mele eccitata cupi Dine
Cosa che però scorre perché forse non voglio fare adesso il sappia Antonio perché io sono nato
A Roma Magna famiglia ciociara quindi questo Papa ciociaro studiata sempre un po'meglio di quanto l'abbiamo studiata e gli altri poi adesso proprio dopodomani il Papa va a rendere omaggio a Carpineto a leone decimo al terzo ma noi sappiamo che mentre sei un senso globale di socialità
Questa socialità non è solo nel riparto giusto
Delle ricchezze e delle disponibilità che sono al servizio degli uomini ma deve essere anche nel dare questa connessione tra la scienza e la religione un'altra grande conquista noi sappiamo che vi era una volta quasi la paura di affrontare questi problemi beh oggi noi nella commissione nazionale per la bioetica nella quale essa tutte le voci sono state chiamate a dare il loro contributo scientifico e umano
Io vedo con grande gioia il senso di rispetto che il nostro che presiede il senatore Bompiani riscuote da parte di tutti è un'altra Marzia in avanti della condizione umana e vorrei dire pur su un ultima cosa sotto questo aspetto allora
Noi sappiamo che questa presenza
Politica dei cattolici e una presenza politica che assume delle forme che sono in se stesse delle forme contingenti
Guai però a far qualche cosa che rompa senza sapere con che cosa si sostituisce
Proprio mentre si discuteva del referendum sul divorzio che avvelenò la vita pubblica italiana per anni ed anni prima durante e dopo il dove vi fu un giornalista inglese che venne a fare un giro in Italia e che era avvenuto qualche anno prima ammiratissimo delle grandi riunioni dell'Azione cattolica voi non c'eravate ancora purtroppo insomma
Ma
Vedete essendo smobilitato in quel tempo perché nella modernità per carità ricorda di aver
Sentito delle cose non stava né in cielo né in terra per esempio dire per carità la tessera data agli aspiranti era un modo di comprimere la libertà certa gente l'ha mai capito niente qualunque età abbia secondamento Ettore tranquillamente ma
Proprio
Noi questo giornalista scrisse è un po'curiosa la Chiesa italiana
Prima si è mobilitato e poi fa la guerra
Era la battaglia per il divorzio che la guerra fu con il risultato che ho detto prima pareva su un fatto
Così
Particolare e su uno dei pilastri in cui si punta la società non ci crediamo a queste cose se ci crediamo dobbiamo allora essere coerenti
Possiamo essere battuti certamente possiamo anche essere battuti perché la differenza tra una vita democratica e una vita dittatoriale e che si deve ricercare l'adesione il consenso non si può imporre
Non può essere il prefetto il questore che ti dice se la Borsa è buono osserva Bortot non è buona bisogna cercare delle condizioni per cui la legislazione possa essere riveduta in meglio e specialmente che ho citato apposta
Quelle nuove tematiche di cui noi parliamo poco ma che saranno la pietra di paragone effettivo su cui una cultura cattolica
Avrà modo di affermarsi con tutte le carte in regola dal punto di vista scientifico noi abbiamo un dovere superiore agli altri
Perché lo dico in una forma piuttosto semplice per alleggerire un po'tra l'altro capisco perché poi in questura claudicanti quello che non ha fatto sottoveste lampade di questo genere insomma
Vorrei dirlo perché abbiamo un dovere particolare proprio noi italiani
E lo dico citando una cosa di tanti anni fa al Festival di Venezia proprio di questo Periodo c'era un religioso domenicano bravissimo confusionario all'eccesso ma bravissimo padre Morleo che abbia creato l'università Protero avvia una serie di riviste di contatti internazionali
Se non fosse stato un domenicano errori del per un'ira di Dio tanta attività perché metteva assi e andavo al Festival perché passiva dell'apostolato attraversando vestito da domenica
Bene però poi la mattina presto quando tutti quelli che l'attività facevano tardi al Festival dormivano andava recitals su al Lido il suo breviario vestito da domenica bene poiché i rotocalchi
Una fotografia di questo grosso Prater con un po'le le vesti bianche al vento che leggeva e naturalmente
Arrivo a Roma una Roma piuttosto rigorosa
Ancora esisteva il Sant'Uffizio e questa pur chiamate Likud ad una stracciata assoluta umane sicuramente occasione di andare dal Papa
Allora pensai che fosse mio dovere e e io ero presente di Sibari che questo si è comportato in una maniera esemplare non si è mai visto ad una festa e non si è mai visto dove le persone erano vestite
In un modo che non era proprio esemplare anche se i vestiti di allora oggi saremmo da suore di clausura ma sono entrate ma e sapete quale fu la risposta che il Papa mi dette disse ma tu hai ragione ma se è un sacerdote che vive a Roma
Partecipa a un festival cinematografico un sacerdote che vive nel Messico in Patagonia e si sentirà autorizzato a fare chissà che cosa questo vale l'ho citato perché vale un po'per noi noi sì abbiamo il privilegio di essere accanto al centro del cattolicissimo
Ma abbiamo anche dei doveri e la umiliazione del ma fa e del nuovo Papa quando vide questi risultati a Roma dei due referendum fu certamente una umiliazione
Doppia da un attinse estesa dall'altro perché con quale autorevolezza il Papa potrà dire all'arcivescovo di Melbourne quei svegliati bisogna che i tuoi su certi principi sappiamo camminare un poco meglio
Ho risposto forse un po'confusamente alla richiesta di che cosa vuol dire testimonianza cristiana qualche volta sentiamo la grande responsabilità di questo che deve prima di tutto portarsi ad una grande coerenza personale
Essere bravi
Lo si può essere o no lo si può essere riconosciuti o non riconosciuti Mariele una trasparenza di carattere personale io credo che sia una cosa strettamente necessario
Comunque e necessaria anche se con quella formuletta e ci insegnavano a scuola vi sono cose che sono necessarie ma non sufficienti
Presidente Andreotti l'assenza degli ospiti stranieri che avevamo pensato questo dibattito per le ragioni che ha ricordato prima ti obbligano a un superlavoro ma ti rivolge nello stesso
L'ultima domanda anche perché
Le ritengo che sia parecchio importante il tema del meeting
Antigone ritornata cioè il tema permanente e sempre nuovo della libertà la libertà il potere le connessioni e le contraddizioni tra la libertà il potere e ti pregherei di trattare neanche qui con un'attenzione all'attualità la libertà oggi nella società italiana la domanda di libertà di educazione di libertà vera in economia perché ci possano essere dei soggetti nuovi anche dal basso il pluralismo e il compito e le possibilità dello stato di venire incontro a questa esigenza di libertà del cittadino
Credo che sotto questo aspetto
Dobbiamo vedere la libertà
Accompagnata da un grande senso di educazione di formazione
è chiaro che non occorreva dire che libertà non vuol dire licenza e imporre delle regole non vuol dire dittatura
Proprio nel testo che voi avete preso quest'anno a base delle mitiche sempre con queste formule meravigliose perché una delle cominciare a dire ma che vuol dire bene già si interessa in questa maniera
Allora al meeting è una Baur bravura di marketing e oltretutto straordinaria invece è una frase nel
Del Antigone che molto bella
Dice a chi lo Stato in altezza
Docilità Sideri nelle minori nelle diritte e nelle opposte cose non c'è peggiore male del non governo
Questo è zucchero per il resto dei liberamente
Ma
Che cosa questo vuol dire
Vuol dire che una regola la società deve darsela altrimenti vi è il caos dia il disordine il sopruso vi sono le caste vie la intransigenza del razzismo e così via
Allora questa regola deve da un lato
Essere legittimata dal consenso popolare e dal suffragio popolare
Dall'altro ispirarsi in un certo senso come una premessa a determinati valori naturali e che non possono essere disattesi a maggioranza una minore il senso è un equilibrio straordinariamente delicato che di e noi allora sappiamo che qualche volta la di diritto
Sia porta qualcuno a rimpiangere le dittature
Anche adesso se qualcuno che dice avete visto beh tutto sommato era meglio prima era meglio per te che stavi qui no per quelli che stavano lì insomma cioè trentanove tragedia mi pare
Anche nei confronti di altro tipo di dittature io vissi in Inghilterra un giorno che c'era un dibattito tra alcuni di scuola più rigorose alcuni altri di scuola non rigorose alcuni erano per una libertà assoluta dicendo poiché l'uomo che risponderà a una
Sua conoscenza o risponderà al creatore ed altri nove invece della convivenza civile dicevo ci sono delle regole cui uno dei
Risponde anche su questa terra e non solo a se stesse ma ho visto in Paesi che uscivano da regimi dittatoriali
Questo senso quasi di preoccupazione di dire ma allora la libertà di stampa per esempio
Viste in assoluto porta a qualche cosa di sconvolgente la libertà di manifesti
Un vescovo argentino dinanzi a un manifesto ve lo posso pure dire che era un po'che mi pare delle calze di se non mi sbaglio che qui da noi potrebbe situa nei conventi insomma credo gli abbia però certamente dove non era lassù
Talmente abituati a questo portava ad un qualche cosa di sconvolgente io scrittura oltre al ritardo mezzo minuto ma per vere con Pio dodicesimo una volta fece una figura papà da che perché
Era andato ero sottosegretario alla presidenza era andata a fargli vedere una cosa bella un film su Maria Goretti che era molto bello tra i papabili sì nel momento di là e tirò fuori ma se i giornali a parte che comincia in Valis
Signor perché allora si era una trasmissione c'era la televisione
Non so se è un bene o un male ma non c'era nessuna infrazione se non c'era la televisione e e c'era il convegno dei cinque il papà mi disse hai sentito ieri serico meglio dei cinque io fece la figuraccia di sì no io lavoro la sera mi
Senti io lavoro ma l'ho sentito che allora mi sentivo un po'veramente avvilito è anche se non è giusto cercare di pigliarsi la rivincita con il papà cercava di recuperare un po'di terreno per non franare completamente
La tirò fuori una settimanale e dalla Settimana Incom ecco usciva allora che c'era il filmato lei vicino e il settimanale e c'era la fotografia di una signora che entrava alla Scala e uscendo dalla macchina trova tirava su il vestito
O lungo per non e Cal prestarsi ripeto anche qui cose che le giovani generazioni si verrebbero sopra a dire che quello colpiva un po'malamente dal punto di vista morale e papà mi disse ti pare giusto questo insomma eccetera allora io dissi ma e più responsabili governo che non è capace
Di impedirlo o il proprietario Arienzio accertamenti il proprietario calo Prodi prevedeva di Vincenzi vari proprietari e lei perché le azioni sono in mano alla Santa Sede richiesta
Perciò
Ma
Attività
Ho accettato
Ho citato a questo così a questore con questa relativa non fresco insomma è necessario donne appesantire troppo avviandosi verso la fine per dire questo
Certamente sì è un grande lavoro di educazione che noi dobbiamo alta la libertà comporta un'educazione e quando noi difendiamo la famiglia perché sappiamo che se l'educazione non viene alle radici coltivata nella
Miglia ci possono essere dei surrogati si possono essere degli aiuti individuali ma tutto questo non è sufficiente dal punto di vista della generalità della scuola della chiesa della Società delle mo'modo di pare una vita associativa tutto questo comporta io credo veramente un grande senso perché l'affidare al consenso al
è convinzione il dare in mano il suffragio e significa qualche cosa che non va di per sé i quali ci sono determinati principi
E certamente di e qualche volta un contrasto apparente
Quando discutemmo alla Costituente
L'articolo che l'Italia ripudia la guerra
Vi era stato un emendamento che diceva salvo che per difendere la propria indipendenza
E questo emendamento non fu accettato ma non può accettato non perché si diceva che non si debba difendere la propria indipendenza ma perché è un omino dominato gli atti sono lì quindi non ci piove
Vanoni disse no perché ci può essere anche in un domani una solidarietà internazionale che obblighi a dover difendere anche armati
Quelle che sono delle posizioni e giuridiche e perché nessuno si scandalizzi io vorrei dire che naturalmente ho già detto prima che è indispensabile una grande opera di coltivazione di pace di abituare perché
Tra l'altro se uno non si abitua a non essere prepotente nelle piccole cose in se stesso nella vita quotidiana potrà essere magari un partigiano la base con diploma decorazione ma non è un uomo che è operatore dipanarsi certamente però nella forma dei principi
A me ha colpito molto positivamente una discorso che ha fatto il Papa attuale le due di giugno
In Polonia quando parlando a parlato di questo è netta è difficile non pensare al passato
La storia testimone che la Polonia è stata sempre una nazione di pace i polacchi non hanno mai cercato la guerra non conduceva l'in genere le guerre per conquiste sapevano però combattere eroicamente in difesa della libertà minacciata e della indipendenza
L'indipendenza della Repubblica è stata ottenuta lottando con le armi in mano e ha citato quel pezzo molto bello del Concilio Vaticano secondo dove si dice il servizio militare non è soltanto un mestiere è un dovere deve essere anche un comando interiore delle conoscenze un comando del cuore e ha detto le tradizioni militari dei polacchi lungo i secoli hanno legato al servizio militare l'amore della loro patria perché cito questo non per far certamente delle contrapposizioni a perché mi pare che veramente nella storia di insegnamento di Gesù di dare a Cesare quel che dice essere e a Dio quel che è di Dio non significa dei compartimenti stagni ma può significare una divisione di ruoli e può significare una divisione nei tempi di assunzioni di responsabilità allora io credo che noi dobbiamo dire qui in questo contras
Sto tra il Palazzo quello che così efficacemente messa qui all'ingresso del teste io non so in quale delle finestre
Mi sarei dovuto riconoscere il suo maggiore del del Palazzo stesse ma in quella che si sia il palazzo e poi molte volte
Si ha l'illusione
Di potere dal Palazzo veramente fare in modo che le cose debbano andare in una maniera o debbano andare in un'altra ricordo la delusione di Nenni quando dopo aver tanto parlato della stanza dei Bot Toni poi venne dalla stanza dei bottoni si accorse che forse i bottoni c'erano ma mancavano le asole insomma già Sergio il fratello non c'era la possibilità di poter molto utilizzare
Morale della favola
Può esistere una società cristiana
Io direi di sì
Una società naturalmente cristiana
Why ad una società in cui ci fosse l'obbligo di seguire una religione ho cercato anche dei contatti che occorre i miei amici arabi
Sappiamo che ci sono Paesi arabi abbiamo qui il patriarca paesi arabi nei quali
Sì la convivenza
Ho visitato dei paesi del Golfo uno dei capi di Stato anche se non lo ha detto ufficialmente
Avendo un bellissimo organo e volendo però avere una ancora più bello pure essendo islamico ha regalato il suo organo alla Chiesa cattolica
Già nell'Abu Dhabi ho visto un adesso visto una il collegio di suore con due mila bambini e in tanti altri Paesi arabi la anzi vi è un po'la diversità nell'Arabia Saudita dove non esiste la possibilità di riavere un minimo di presenza che sia diverso io ho cercato di trovare una giustizia
Che azione perché bisogna sempre cercare di aiutare il prossimo entro maggio anche se non hanno certo bisogno di aiuti materiali ma di ho trovato una giustificazione perché gli ho detto vedete se voi dite dato che siamo i custodi
Dei sacri luoghi custodi della Mecca dobbiamo essere molto più intransigenti degli altri do questo lo posso capire
E gli ho detto anzi li posso offrire una un argomento fino al Concilio Vaticano e alla riforma del concordato noi cattolici a Roma almeno non potevamo nemmeno entrare in una chiesa protestante
Perché si considerava contro il carattere sacro della città di Roma allora ho detto se voi motivate con questo io posso ancora che
Pirlo sperando però poiché ci sia una certa graduale forma di avvicinamento ma
Sappiamo però che il la naturalità cristiana non richiede appunto che vi sia nell'obbligo nella la totalità tanto meno della adesione alla fede cristiana parlo solo della fede cattolica noi però dobbiamo essere
Dei gran
I fautori di una società che abbia quelle radici obiettive di giustizia di comprensione e di reciproca tolleranza dissenso di carità nel migliore
Modo di accezione di questa parola per cui allora si possa dire veramente si contribuisce ad un mondo che non sia fatto di uomini Lupi gli uni dagli altri progetti questo è la
Credo è la mia Simone che ognuno di noi ha e che deve cercare di non dimenticare ma ci sono momenti in cui è possibile palpare un passo avanti al primo
Enti in cui questo non è possibile ma certo si è una cosa che vera e badate che
Dove esistono vorrei dire delle prove se mi è consentito ridefinirle culturali della bontà della Sacra Scrittura
Della verifica che noi abbiamo
Delle
Delle fondamenta di verità perenni che hanno alcune Max
Quando si dice se non è il signore ai di ficcare la città invadono i costruttori lavorano per queste se non è il signora custodire lassità invano
Si lavora per questo senso di salvaguardia trasferita ai giorni di oggi che cosa posso dire nella mia povera esperienza
Che tre settimane fa a Dubrovnik andando in un momento difficile per la Jugoslavia com'è difficile il momento che stanno passando le repubbliche jugoslave abbiamo potuto sentire da uno dei più importanti ministri
Che si rallegra va con me
Perché ero andato qualche ora prima dato che mi trovavo lì
Era andato a Medjugorje io non soli il vescovo trovare a che ridire io se sia miracolo non lo so vorrei dire però visto delle masse
Di giovani pregare in una maniera straordinaria dei questo mini
Però mi ha detto lei ha fatto bere ad andare lì perché soltanto il signor rimetto guardi sa non lui ma mia sorella va detto due volte l'anno va a Medjugorje e l'altro giorno noi abbiamo riso sto alla televisione un Gorbaciov offre affranto un gorgo assorbe non vinto ma certamente provato da tutto quello che è avvenuto abbiamo sentito tra le tante parole di rimpianto per cui lo che non aveva potuto appare di fiducia posto in persone che non la meritavano eccetera ma una parola in cui ha detto soltanto Dio
Può aiutarsi
Io credo che questo non solo non sia il nominare il nome di Dio invano ma significhi invece di fare l'unica cosa che veramente conta ed è per questo giovani di Comunione e Liberazione
Perché voi vivete con questa visitate ispirata ad una dottrina giusta che noi sentiamo verso di voi una grande riconoscenza e dunque non modificabile affetto
Il vostro applauso ho detto
Sarà il nostro grazie a Giulio Andreotti per quanto ci ha detto io voglio sottolineare soprattutto per la serietà e l'energia
Con cui si è coinvolto personalmente con il tema che l'esistenza stessa del meeting sollecita e che l'azione di Thun ti dentro la società proprio
Per parte nostra per parte di coloro che il meeting lo hanno preparato e lo fanno lo costruiscono nel corso di tutto l'anno sono proprio le ultime parole quelle che ci interessano di più
E cioè la possibilità di Aix sere gente che vive nella società con una libertà totale la libertà di essere di giudicare di dialogare di incontrarsi sì di costruire opere di essere protagonisti sociali su questa esigenza insopprimibile dell'uomo e che tuttavia va alimentata educata l'incontro la collaborazione sempre
Positiva e costruttiva la conferenza di oggi il dialogo di oggi è una testimonianza di come su questi temi sia veramente possibile costruire ad andare avanti insieme grazie