Processo a G. Andreotti per assocoazione a delinquere di stampo mafioso

Questo non è stato un processo ma una sorta di lazzaretto una passerella di testi Mattotti annebbiati mentali paranoici e di millantatori che si somma una serie di con
Laboratori quadri raccontano tragiche spiritosaggini come gli incontri tra Andreotti capimafia che dovrebbero essere liquidate da persone di buonsenso con una sonora risata seguita da adeguate se per iniziative penali
Noi nutriamo un grande sincero rispetto per l'impegno processuale la grande professionalità dei difensori del senatore Andreotti è stato stimolante fonte di arricchimento professionale per noi abbia avuto la possibilità di confrontarci consigli Lucian per un istituto cessione
Ma deve esserci consentito nella dialettica processuale e nel rispetto dell'indefesso lavoro altrui mettere a nudo
Dopo come la ripetitività meccanica di questa tecnica difensiva denunci tutto alla sua intrinseca debolezza ma statisticamente è possibile che subentri testi siano tutti i millantatori allucinate ma tocchi anche con le leggi statistiche personaggi
Come Dalla Chiesa che sentendo un dialogo la signora La Forgia che è una signora normalissima che è venuta che sia Uto convinta Richard Martin che
Ha sognato
Sicché
Va difeso ogni volta che a corto che a corto di argomenti logici attinenti attinente affatto
E anzi si trova dinanzi a precisi riscontri ritiene di poter spianare gli ostacoli passandovi sopra comunale Brusca che tutto da unisce
è così non sapendo per esempio che cosa controargomentare Haff quando delle precise deposizione di Riccia Martina e di Petrucci che fanno strame della tesi di un Buscetta pedina di un complotto ordito ai danni di Andreotti nel mille novecentonovantatré non si trova di meglio che qualificare questo magistrato s'
Dopo un'intensa e pieno di merito nel suo Paese per l'impegno svolto in processi di mafia mica collaboratore di Falcone incaricato dal governo statunitense di collaborare alle indagini sulla strage
La pace come lo scure insignificante inaffidabile burocrate dell'amministrazione statunitense in nessuna considerazione tenuto da ambasciatore del suo Paese l'Italia
Anche noi
E con lui tanti magistrati meno noti
Che fanno in silenzio il loro dovere senza mai apparire in televisione o finire sulle pagine giornali potremmo essere definiti insignificanti nella gerarchia del potere d'ambasciatore italiano all'estero e se rand affermazione assolutamente esatta perché noi siamo e vogliamo restare silenti e modesti servitore dello Stato cittadini senza potere soggetto alla legge come tutti ma non per questo
La nostra parola il nostro dire in un pubblico dibattimento potrebbe dovrebbe mai essere qualificata come un dire ecco non conta nulla e che non deve essere preso in alcuna considerazione o peggio essere aprioristicamente tacciato di falsità
Dinanzi alla legge il potere resta fuori dalla porta dalle aule di giustizia e la veridicità delle parole cittadino testimoni nei processi penali non si misura col mento del potere che si rivestono nella società civile
La parola dell'ultimo cittadino nella scala sociale vale tanto quella del prima e si sottopone alle stesse regole di controllo della logica del diritto
Su questo terreno e solo su questo terreno posso e debbono essere prese in considerazione le contro argomentazioni difensive
E laddove questo terreno è arido per la difesa è impraticabile come per la teste La Forgia tacciata di essersi pirandelliana mente avuto convinta di fatto inesistenti come per l'avvocato puzzo Buzzi tacciato non stante la documentazione incrociata dei suoi colloqui Andreotti agente di Guzzi agente di Andreotti di avere il millantato con Sindona colloqui mai avvenuti con Andreotti o come per tanti altri si ammetta che non si hanno argomenti
E che l'unica argomento che arresta è quello
Che Schopenhauer definiva l'ultimo stratagemma ciò per aver scritto un libro trattato L'arte di ottenere ragione dove indica trentacinque stratagemmi prime trentacinque stratagemmi riguardano le tecniche argomentativa ben che riguardo alla questione il tema probandum dopo questa esposizione c'è l'ultimo stratagemma Schopenhauer scrive quando vi accorgete che non avete argomenti che non riuscite
Ma motivare avverrà man passata all'argomento ma abbia Home Minenna e cioè ad attaccare l'interlocutore distruggere la sua credibilità
E le sue parole sulla base di un attacco personali
E allora questa ripetitività meccanica
Dell'argomento un Ardondi membro Dalla Chiesa allucinato Laforgia che si atto convince Richard Marx ma chi è ma non lo conosce nessuno e quest'altro chi ecco e questo non conta niente a questo concordando nulla questo ha sognato e Almerighi beghe interne
Allora questa hard questo abuso nell'argomento ad no addominali dimostra la fragilità IRAP debolezza dell'argomentazione difensiva ma lasciamo i testi l'argomento arduo Menem può essere usato sì anche noi a volte l'abbiamo usato l'abbiamo usato per esempio per Graffagni
L'abbiamo usato per il teste Mancuso ma abbiamo usato alla fine suo garfagnino abbiamo scritto venti pagine di argomento Murder renda dimostrando con date argomentazioni che non era possibile alla sua persona e poi abbiamo detto e Graffagni che tra l'altro è questo su Mancuso abbiamo scritto pagine e pagine per dimostrare che c'era il regista e l'Hotel delle Palme conto che già paghiamo dette Mancuso anche questo
Ma prima argomento ma del o compra puramente non argomento ad o meno signora Foggia si auto convinta dice a margine è un oscuro funzionario
Ma lasciamo in testi e torniamo ora al tema dei collaboratori
Dicevamo all'inizio che la difesa disarticolato dal quattro probatorio complessivo le dichiarazioni di tutti i collaboratori che in vario modo riferendo vari episodi vissuti hanno riferito di aver appreso all'interno di Cosa Nostra che Andreotti era il punto d'
Riferimento a Roma dell'organizzazione e di vari interventi esplicativa Andreotti la difesa ha ritenuto di poter azzerare tutto questo di Chiarato dibattimentale sostare tocca o venture collaboratori abbiano riferito veridica mente fatti allora prese all'interno dell'organizzazione ciò non equivarrebbe a ritenere che quei fatti sono veri e ciò perché per l'appunto come ho detto all'inizio deve ritenersi che si tratta di millanterie o di errate supposizione si tratterebbe ha detto la difesa di una tragica catena di montaggio di millanterie e chiacchiericci chiacchiericci carcerarie
Questa tecnica argomentativa
Perde ogni sua valenza in mostra la corda ovvero contento il compartimento stagno nel quale la difesa ha tentato di blindare questa tipologia di dichiarazioni
Si riattivano i canali che collegano queste dichiarazioni a quelle dei collaboratori e dei testi che hanno riferito di aver assistito a incontri diretti e personali di Andreotti come spende di Cosa Nostra
Allora le unghie e le altre dichiarazioni confluiscono lo stesso augurio probatorio integrandosi a vicenda per comprendere come e perché
Tutte le dichiarazioni vanno valutate nello stesso contesto bisogna porre mente alle caratteristiche organizzative di Cosa Nostra
E dalle modalità di diffusione delle notizie interne che da queste caratteristiche organizzative scaturiscono
Il nucleo centrale
Il nucleo centrale delle notizie e dei fatti più riservati perché devono rimanere segreti mai stanno nella conoscenza di pochi vero
Ti cito all'organizzazione ed un ristretto numero di uomini d'onore che ne vengano a conoscenza per necessità operative o perché godono della par
Il collare fiducia beccati con i quali hanno stabilito un rapporto personale che travalica i limiti imposti dalla gerarchia così ad esempio
L'incontro tra Riina e Andreotti in occasione del quale si discute del maxiprocesso resta nella conoscenza diretta di un ristretto entourage di persone Rina
Di Maggio che fa da tramite con Ignazio Salvo ed autista e guardaspalle in occasione dell'incontro Rina Emanuele Brusca Bernardo Brusca
Leoluca Bagarella per pura causalità Enzo Brusca che ascolto delle conversazioni e pochissimi altri
Ciascuno di questi di costoro conosce solo una parte della storia
Colui che conosce tutto il Rina e coloro ai quali il Rina ritenuto di riferire tutto o parte della vicenda la notizia dell'incontro non viene ovviamente diffusa all'interno dell'organizzazione per ovvi motivi di secrete sa ciò che viene diffuso all'interno dell'organizzazione e che viene a conoscenza degli uomini d'onore per il tramite dei loro campi e solo ed esclusivamente il risultato di quell'incontro
E cioè la notizia che Andreotti aveva fatto sapere che per il primo grado del maxiprocesso non v'era nulla da fare e che il processo sarebbe stato aggiustato in Cassazione per il tramite di Carnevale così mentre Bernardo Brusca vertice dico sono
Sto in quanto componente la commissione è in grado di sapere che quella notizia si fonda su un incontro diretto tra Andreotti e Riina e quindi di commentare che Andreotti secondo lui stava prendendo in giro alle otto e stava per prendendo in giro Rina mentre Leoluca Bagarella cognato di Riina evidentemente pure informato l'incontro può commentare che suo cognato faceva male affidarsi di Andreotti e che doveva invece tira giù il collo gli altri uomini d'onore dei gradi più bassi
Sì della gerarchia non conoscendo questo fatto pregresso dell'incontro possono solo riferire di aver appreso dai loro capi che Andreotti aveva dato garanzie per il maxi
La circostanza che essi non siano in grado di riferire come quando Andreotti
Aveva dato quella garanzia non significa affatto dunque che essi come sostiene la difesa si limitavano a fare supposizioni a formulare vane speranze o a raccogliere millanterie ma è il portato necessarie del metodo di trasmissione delle notizie all'interno di Cosa Nostra e il punto di arrivo finale del fatto antecedente incontro tra Andreotti e Riina
Dal come una sorta di piramide rovesciata immagina una piramide rovesciata la base della tirannide
Costituita dai componenti della Commissione la base aveva il massimo grado di conoscenza
Ma Mario che si scendeva verso il basso verso la cuspide della tirannide la conoscenza si restringeva progressivamente
Sino ad annullarsi perché gli uomini d'onore i quali verbali motivi per non essere direttamente o indirettamente coinvolti ma sì processo perché occupavano ruoli marginali o perché non ritenute scarsamente affidabile o per altri motivi non venivano messi a conoscenza di nulla lembo ti informativo iniziale
Viene canalizzato dal vertice di Cosa Nostra verso la base attraverso i quadri intermedi i capi mandamento
Solo nel capidecina solo nella misura strettamente indispensabile ad assolvere precise necessità operative
Agli uomini d'onore detenuti del maxi processo è necessario ed è sufficiente fare sapere che devono stare tra quindi che devono sopportare in silenzio fare carcerate il Gip
Sopportare in silenzio il lungo periodo di costi d'accoltellare
Che il vertice dell'organizzazione si occupa del loro destino del loro futuro che Andreotti ha dato garanzie per l'annullamento del maxi è necessario perché questi come devono sapere qual è il loro destino del sufficiente cassa
No questo queste alla notizia che apprende Cangemi direttamente d'arrivo ad altri uomini d'onore che cantava distonia queste la notizia che molto la prende da Chieti da Bernardo Brusca ci dice martedì cast
Io me ne sono accorto poco fa rileggendo le carte molto diceva prenda Bernardo Brusca va be'di casa quel Bernardo Brusca che l'aveva preso da Emanuele Brusca che era in contatto diretto con rimedi ecco che vediamo come scendono notizia incontro Rina parlo
Uno dei Brusca non è Brusca parla con Bernardo Brusca Bernardo Brusca ove già molto amica muto moglie dei jet sai si sono incontrati no a Mutolo temo basso la gerarchia capendo la stessa notizia anche da Giuseppe Calò e Nené Geraci io dice Andreotti
Che le cose andranno così e tanto basta muto
E così la prende Mannoia ad altri referenti superiori come Kanon sino a Caltanissetta dove Leonardo Messina ne riceve conferma da chi da un componente della commissione regionale Giuseppe Madonia
E quale mica gli spiega i fatti nei dettagli diciamo solo che è così certo perché Giuseppe e Madonia un vertice Aldo Messina no
Ciascuno sa solo quanto gli è dato di sapere per il suo grado e la sua posizione all'interno del board Fazio nulla di più e nulla di meno di quanto serve per sapere come comportarsi in conformità alle direttive del vertice dell'organizzazione
All'interno di Cosa Nostra non si parla Bandera soprattutto quando sono in gioco i destini di centinaia di uomini d'onore ai quali viene in sostanza ha detto di non rassegnarsi a pagare in hospice
Sì ma al prezzo di sopportare il carcere per necessità politiche superiori e di confidare parola dei loro campi nella meta finale dell'annullamento del maxi
Dice il cui ti informativo viene a riattivando dal vertice solo nei casi di manifesta necessità così quando vengono emanati negli anni seguenti decreti-legge che più lungo dei termini di custodia cautelare e gli uomini d'onore in carcere sono increduli e scatti i vertici si trovano nella innovata necessità di spiegare che bisogna pazientare perché vi sono necessità superiore ma che la promessa alla fine sarà mantenuto qualcuno non capisce e si rassegna altri hanno la possibilità perché si trovano in stato di libertà e sono più vicine ai massimi capi d'igiene della spiegazione che Andreotti è costretto toh primo perché deve salvare la faccia del mutato clima politico perché è costretto a subire l'iniziativa di Martelli e di quello che Lima definiva il cane rognoso Giovanni Falcone
Sono pochissimi
Come Giovanni Brusca hanno la possibilità perché fanno da tramite tra fine Ignazio Salvo dividere impresa diretta il clima concitato e drammatico dell'ultimo periodo del mille novecentonovantuno quando prima Ignazio se lo comunica che Carnevale non potrà presiedere il collegio del maxi per non sopra esposti suscitando l'ira di Gravina e poi successivamente rassicura che comunque si può stare tranquilli perché il collegio alla presieduto da una persona di fiducia di Carnevale circostanza questa che viene controllata del Rina Mauro emissari si rancori Mastro Ciccio che vivono pure indiretta questa parte dalla storia ci raccontano quello che sa
Di tutte queste ambasce
Delle Ida Di grillina quando viene emanato il decreto legge nel marzo novantuno per Pina manda giù a denti stretti perché tutto sommato l'anno dal
Entro del maxi alle porte si tratta di test di resistere ancora qualche mese gli altri con indolore non sanno nulla sanno però che nel giugno del mille novecentonovantuno come sempre viene emanata la direttiva di impegnarsi a favore dei candidati della corrente andreottiana circostanza questa che dimostrava che i capi sapevano quello che facevano e che
E dunque sulla promessa di Andreotti si poteva ancora contare
Solo alcuni come si non sanno
Che l'appoggio di Cosa Nostra anche per quella lezione era arrivato in extremis
Quando si stava per arrivare ai ferri corti e Brusca pensava sei ammazzerà limo Mannino
Era arrivato quell'appoggio quando Ignazio Salvo e Lima avevano rinnovato la garanzia di Andreotti comunicando appunto che anche senza cambiare il maxi sarebbe stato annullato e allora contrordine
Dalla generalità degli uomini d'onore estranee
A questo privilegiato e ristretto circuito informativo
E che non avevano vissuto tutta queste traversie arrivato ad una tegola in testa la notizia verso la fine del novantuno che tutto era perduto
Perché Mutolo per esempio aveva avuto la possibilità come Giovanni Brusca di vivere momento per momento quello che accadeva muto la prenda Giuseppe Gambino
Ma che tutto era perduto e Messina lo apprendo a Caltanissetta perché nella provincia di Herat Vienna solo in quel momento riuniti alcuni vertici di Cosa Nostra
Era stato Lina prendiamo da Brusca dire che egli non poteva più fare niente e che da quel momento ognuno era libero di prendere tutte le iniziative autonome che riteneva opportuno e infatti arriva
Ecco un altro esempio di comunicazione che dal vertice prima arriva attraverso il sistema d'vasi comunicanti degli altri carte dei quadri intermedi sino alla base a Mutu appunto a Messina e ad altri
E poi ci sono quelli che vivono la seconda parte
E poi dicevo ci sono quelli che vivono la seconda parte della storia in momenti e posizioni diverse così secca
Jamie componente alla Commissione partecipa alla decisione di uccidere il clima e sente dalla viva voce di una direttissima Riina demotivazione di quell'omicidio
La Barbera perché a Barbera apprende dai dialoghi di Brusca di Bagarella che Lima era stato ucciso perché con Andreotti perché Andreotti aveva tradito l'organizzazione lo mantenendo la promessa vorrebbe c'è stato un momento di esitazione si parlavo quindi del sistema di informazione delle notizie trasmesse alle ortensie diceva e poi ci sono abbiamo visto quello che succede sino a quando non l'aumento del maxi e poi ci sono quelli che vivono la seconda parte della storia dopo l'annullamento del Maximo
Mente posizioni diverse e così se Cangemi uomo di vertice perché componente la commissione partecipa alla decisione di ucciderli me sente dalla viva voce di una tiratissima clima le motivazioni quell'omicidio La Barbera che invece non è uomo di vertice ma è semplicemente un killer apprende dai dialoghi di Brusca di Bagarella che Lima era stato ucciso perché con Andrea perché Andreotti aveva tradito od organizzazione non mantenendo la promessa e le motivazioni dell'omicidio si diffondono si immersi verrà i più bassi dell'organizzazione come i killer di Lima onorato e Ferrante i quali apprendono sui mozziconi più ridotti ma sostanziale della stessa motivazione perché al loro solo quello è dato di sapere ed è già tanto che dici comuni più qualche cosa
Loro devono solo eseguire l'omicidio
Ma gli si spiega sai dobbiamo uccidere perché egli si racconta socio cita punto
Poi c'è il biondino che dice qualche cosa percepiscono qualche parola perché questo è il sistema di trasmissione del vertice sa tutto il quadro in
Al mito sa qualcosa il killer non sa niente o sa quello che casualmente ha sentito che è stato ritenuto di potergli dire
Ecco questa lunga esemplificazione che ho fatto
E dicevo
E mutuo in carcere vedere Montalto vede Montalto dopo dieci l'omicidio Lima esprimere la propria soddisfazione con un gesto eloquente ecco questa lunga e semplificazione
Che monta in un'unica storia
Nello stesso inscindibile ingranaggio probatorio
Le dichiarazioni di quelli che come Di Maggio assistettero all'incontro tra Riina e Andreotti
Le dichiarazioni di coloro che apprezzo dell'incontro nell'immediatezza come Emanuele ed Enzo Brusca
Le dichiarazioni che se per un solo del risultato di coloro che seppero solo del risultato di quell'incontro le dichiarazione di coloro che vissero dall'interno tutti i passaggi più complicati della Di Centa dello giusto mento del maxi processo di colore invece che venivano informati con frammenti di notizie o venivano assicurati le dichiarazione di coloro che parteciparono omicidio di lime di coloro che ne se però le motivazione a posteriori ecco questo montaggio in un'unica storia in un unico in gran
Giù probatorio dimostra l'erroneità logico giuridica l'infondatezza di arbitrarietà fattuale della metodologia di starti collante della difesa che me la spezzare artificialmente l'unità inscindibile
Del materiale probatorio confinando nella morta gora del chiacchiericcio incontrollato delle millanterie delle supposizione tutte le dichiarazioni di collaboratori che non hanno avuto la possibilità di assistere incontri diretti di Andreotti con i capimafia
E così liberatisi di questo in comprando il fardello ma non di fardello si tratta
Bensì di una montagna che nessun gol gioco di prestigio dialetti comporta scomparire d'incanto
La difesa ha poi ritenuto di poter attaccare la cittadella fortificata delle dichiarazioni dei collaboratori che invece hanno visto personalmente Andreotti incontrarsi con i capimafia agitando ad ogni piè sospinto il vessillo del prêt
Testo ridicolo delle dichiarazioni dei collaboratori del preteso ridicolo della ricostruzione dell'accusa del preteso ridicolo dell'intero progetto processo l'aggettivo statisticamente più usato dal difesa il ridicolo seguito da incredibile inverosimile
E cavalcato anche anche il più scontato i luoghi comuni sempre volti a ridicolizzare le ricostruzioni sugli incontri diretti e personali con osservazioni che rapine del tipo ma veramente vogliamo credere che
Il mondo ci ride dietro ne ho tratto e testualmente il processo naufraga nel ridicolo di una storia di bacetti
Insistente ossessivamente sul ridicolo del bacio sulle dicono di Andreotti che non è il ragionier Andreotti che si deve a casa Ignazio Salvo sul ridicolo di Andreotti che si becca una riserva di caccia sulla mostruosità del semplice ipotizzare che il sette volte presidente del Co
Consiglio abbia potuto fare ciò di cui è accusato per approdare poi al deus ex machina dell'ignoto oscuro suggeritore dell'ignoto regista che con la complicità anche dalla Commissione centrale collaboratore di chissà quale altri pezzi delle istituzioni ha ordito un complotto in beccando questi collaborato
Abbiamo scelto il tema del maxiprocesso e dell'incontro tra Riina e Andreotti per articolare le semplificazioni del
Tocco di valutazione le prove secondo l'accusa corretto e dimostrare l'infondatezza del manto del metodo proposto invece dalla difesa
Potremmo ripetere la stessa semplificazione anche per l'incontro avvenuto nel mille novecentosettantanove ad almeno centottanta per i quali vi sono le teste oculare dimostrando come anche per questi incontri vale la regola delle integrazione delle dichiarazioni dei testi oculari con quelle dei collaboratori che hanno invece riferito altre circostanze
Così ad esempio le dichiarazioni tutti i collaboratori che riferisco nei rapporti tra i Salvo e Andreotti si integrano e vanno lette in un unico contesto con quelle dei collaboratori che hanno visto Andreotti e i cugini Salvo a partecipare insieme agli
Incontri con i capimafia e con quelle dei testi che hanno riscontrato l'esistenza del rapporto diretto tra i due cugini al senatore Andreotti alcuni hanno avuto la possibilità di assistere a questi incontri Manduria alterna preso di incontri per
Sono i dati tra Andreotti e i Salvo Roma Buscetta Di Carlo altri ancora hanno appreso dalla vite viva voce dei Salvo dei loro rapporti con Andreotti per l'aggiustamento dei processi boost brusche muto tutti raccontano la stessa storia
Da angolazioni vissuti diversi sarebbe assolutamente arbitrario scindere le dichiarazioni dei testi oculari dalle altre dichiarazioni
Ma non vogliamo tediarvi la competenza di questo collegio è noto a tutti e quindi siamo certe che è sufficiente avere spiegato con un solo esempio
No voi per tornare alle affermazione della difesa non riusciamo proprio a percepire alcunché di ridicoli in questo pro
Cesso sentiamo invece tutta la tragicità la drammaticità delle mille storie di cui è intessuto questo processo
Un processo che con una sorta di macchina di magica macchina del tempo ci ha costretto a ridere angosce di uomini lasciati a morire solo perché credevano che lo Stato drammi di uomini che hanno rinunciato alla parte migliore di se stessi
Essere quello che avrebbero potuto essere se non fossero stati costretti a piegare la testa dinanzi allo strapotere di quella macchina da guerra che nel sistema politico mafioso viltà e grandezze meschinerie ed eroismi solitario
è tempo per noi pubblici ministeri
Di ritrarre finalmente lo sguardo da tutto questo consapevole di aver adempiuto sempre solo al nostro dovere
è tempo di affidare questa storia al vostro giudizio signor giudice
Ai quali spetta il compito di stabilire se questa effettivamente
Come ad avviso dell'accusa risulta dalle prove acquisite mi battimento la storia di un uomo il senatore Andreotti nient'affatto ridico la storia di un uomo il quale non ha esitato veniva patti con Cosa Nostra ponendo in essere le condotte di cui ai capi di imputazione tarda ambizione di esercitare e mantenere il potere a tutti i costi prima complice di Cosa Nostra e poi prigioniero di Cosa Nostra
Quindi conclude essendo insistendo nelle richieste insistendo nella confusione dotte hanno difeso dicembre dica
Penso di sì erano non sono
A questo punto il Presidente rinvia all'udienza di lunedì undici otto il novecentonovantanove ore nove e trenta al replicante del difeso di
Ma utilizzabile
Nove e allora la parola al Pubblico ministero in sede di replica
Naturalmente trattandosi di rugbistica
Il Pubblico ministero si limiterà ad esaminare soltanto alcuni punti
Che considera particolarmente rilevante
In relazione guardi la difesa
Considerati particolarmente rilevanti anche dalla difesa che Wyatt dedicato una particolare elaborazione nei confronti delle tesi accuse
In particolare il primo argomento
Sul quale la difesa si è a lungo soffermarsi
Con numerose osservazioni riguarda le dichiarazioni rese da Tommaso Buscetta
In ordine all'incontro che si sarebbe verificato a Roma
Tra fra gli altri il senatore Andreotti e Gaetano Badalamenti in relazione alla vicenda del così detto processo prima
L'argomento è naturalmente di straordinaria importanza sia per la rilevanza in sei per la rilevanza accusatorie insetti del fatto
Intrinseco ove si ritenesse dimostrato
Sia perché refluisce
Sulla esattezza sulla correttezza sulla oggettività e sull'attendibilità del collaboratore di giustizia Tommaso Buscetta che e certamente una delle fonti di prova
Portanti
Di questo processo
Ebbene in relazione a questa vicenda specifica
La difesa in una memoria depositata il ventitré settembre in questa non ha sostenuto che Buscetta sarebbe stato smentito da Badalamenti in ordine a questa vicenda
Buscetta sarebbe stato smentito da otto collaboratori di giustizia Buscetta sarebbe stato smentito dagli stessi pubblici ministeri nella loro un requisito
Ad avviso del Pubblico ministero tutte e tre le suddette affermazioni
Sono destituite di qualsiasi fondante
Iniziamo ad esaminare questi rilievi uno per
La tesi secondo cui Buscetta sarebbe stato smentito da Badalamenti con particolare riferimento alla collocazione temporale dell'incontro avvenuto hard
Secondo la difesa Tommaso Buscetta dapprima e precisamente nell'interrogatorio al Pubblico ministero del sei aprile mille novecentonovantatré avrebbe ricollegato l'incontro tra Badalamenti il senatore Andreotti ad un intervento relativo ad un processo in Cassazione riguardante i primi Filippo e soltanto dopo
All'udienza del dieci gennaio mille novecentonovantasei sempre Buscetta avrebbe rettifica
Questa sua precedente affermazione parlando di un processo hard
Scusa perché
Sono saltate alcune pagine
Con lo sospendiamo cinque minuti due minuti soltanto odore sospendiamo mai approfitto per dire che naturalmente Besta
Queste tecniche sono state
Redatte per iscritto il percorso verranno messi a disposizione della difesa al più tardi domani
Compatibilmente
Da dunque dicevo che secondo
La tesi della difesa quindi avremo una prima versione
Del novantatré in cui Buscetta parla di processo in Cassazione e una seconda versione a partire dal dieci gennaio mille novecentonovantasei in cui Buscetta parla di processo hard
Di conseguenza sempre secondo la differenza il primo riferimento temporale di Buscetta sarebbe alla sentenza della Corte di cassazione del quattro dicembre mille novecentosettantuno
Con la quale era stata annullata con rinvio la sentenza della Corte di Assise
Di appello di Perugia di condanna Di Vincenzo e Filippo ordini all'ergastolo
E il riferimento non sarebbe invece dunque alla sentenza della Corte di Assise di appello di Roma del tredici febbraio settantanove
Con la quale appunto a seguito del rinvio da parte della Suprema Corte l'unico imputato rimasto Filippo Corridoni era stato assolto per il Sud per insufficienza di prove
Dunque conclude la differenza quell'incontro tra Badalamenti Andreotti non sarebbe avvenuto poiché nel mille novecentosettantuno il Badalamenti era dettagli
Ad avviso del pubblico ministero la tesi della difesa è totalmente infondata ed è smentita dagli atti processuali
Leggiamo innanzitutto sul punto le dichiarazioni rese da Buscetta nel contesto dell'interrogatorio del sei aprile mille novecentonovantatré
Un giorno in Brasile nel mille novecentottantadue ottantatré Badalamenti Gaetano mi riferì che egli stesso si era personalmente incontrato a Roma con Giulio Andreotti
In relazione all'interessamento svolto da quest'ultimo per un processo in Cassazione riguardante Rini Filippo cognato dello stesso badava
Il Rini il primi era stato nella fase di merito del processo condannato all'ergastolo ma poi in effetti il giudizio della Corte di Cassazione era stato all'umiltà
Dalla semplice identificazione della vicenda processuale indicata da Buscetta chiaramente riferita al solo Filippo Rini risulta evidente ad avviso del pubblico ministero che fin dall'origine il collaborante ha sempre inteso riferirsi alla fase del processo svoltasi del mille novecentosettantanove
In cui l'unico imputato rimasto era appunto Filippo
Infatti
Il processo per gli omicidi di lupo leale Salvatore Giangreco Giovanni
Noto in Cosa Nostra come processo ritmi si svolge
Nella prima fase di merito a carico di Rimini Vincenzo ed i primi Filippo i quali vengono entrambi condannati all'ergastolo in primo grado
Con sentenza della Corte di Assise di Perugia del sedici febbraio mille novecento sessantotto
Sentenza che viene sentenza di condanna all'ergastolo che viene confermata in appello dalla Corte di Assise di appello di Perugia con sentenza del diciotto marzo mille novecentosessanta no
Il processo prosegue poi sempre a carico di entrambi Vincenzo e finì Borghini anche nella fase di legittimità
Conclusa con la sentenza appunto del tre dicembre mille novecentosettantuno con la quale la Corte di Cassazione annulla la condanna per entrambi
Disponendo un ulteriore giudizio di rinvio innanzi alla Corte di Assise di appello di Roma
La vicenda processuale continua a riguardare entrambi i bambini i quali in quel periodo continuano
Per effetto del regime giuridico processuale all'epoca vigente a rimanere detenuti anche dopo la sentenza di annullamento
E quindi la vicenda continua a riguardare entrambi i primi anche dopo la sentenza della Cassazione quando
Il tre agosto mille novecentosettantatré Rini Vincenzo viene scarcerato per decorrenza di termini e viene inviato al soggiorno obbligato a Carbonia
Ed ancora fino al ventotto marzo mille novecentosettantacinque allorché sempre primi Vincenzo
Dopo avere partecipato dar libero alla fase di appello del cosiddetto processo di Catanzaro muore per cause naturali
Il processo invece riguardano solo imputato Filippo ritmi proprio ed esclusivamente nella seconda ed ultima fase di merito conclusa con la sentenza del tredici febbraio mille novecentosettantanove
Con la quale la Corte di Assise di appello di Roma assolte appunto prima di Filippo per insufficienza di prove
Il Buscetta ha confermato questo non è esatto che il Buscetta abbia fornito le precisazioni su questo processo soltanto all'udienza del dieci gennaio mille novecentonovantasei tanti
Il Buscetta ha confermato questo esatto riferimento temporale all'anno mille novecentosettantanove
Spiegandole erronea citazione di un giudizio della Corte di Cassazione già nel contesto di un interrogatorio reso il diciannove gennaio mille novecento mille novecento novantacinque
Come risulta dalle precisazioni fornite in questo interrogatorio dedicato al ruolo svolto in Cosa Nostra da Vincenzo De Filippo ritmi
Buscetta sapeva che questa decisione doveva essere fatta a Roma ed aveva quindi intuitivamente pensato che si trattasse di una decisione della Cassazione
Dice testualmente Buscetta io ho sempre saputo da Badalamenti ed ho sempre detto che questa sentenza per cui esso Badalamenti i primi Filippo in uno dei cugini Salvo si erano incontrati con Andreotti era una sentenza di Roma cioè una sentenza
Che doveva essere fatta arrogante
Evidentemente quindi se in qualche precedente verbale si è scritto di una sentenza della Cassazione cioè avvenuto perché io avevo sempre parlato di una decisione di Roma
Effettivamente poi anche possibile di quando Badalamenti mi parlo di Roma io abbia automaticamente pensato alla Cassazione perché per tutti noi uomini d'onore i processi si svolgevano a Palermo
O in altre sedi particolari ma mai a Roma quando i nostri processi andavano a Roma ciò avveniva soltanto per le decisioni della Cassazione
Il Buscetta poi aggiungere un'altra osservazione
Che conferma nella sostanza l'esattezza del differimento iniziale vi è un argomento ulteriore a mio avviso tronca ante che vorrei sottoporre all'ufficio è impossibile che fra me e Badalamenti si potesse fare riferimento ad un interessamento che l'onorevole Andreotti nel mille novecentosettantuno circa perché in quell'epoca
Mi risulta per averlo appreso dallo stesso Badalamenti che neanche lumi conosceva i cugini Salvo che incontrò per la prima volta dopo la sua scarcerazione nel processo cosiddetto duecentoquattordici scarcerazione avvenuta se ben ricordo nel mille novecentosettanta
La medesima puntuale ricostruzione il Buscetta poi ribadisce in un successivo interrogatorio del quattro gennaio mille novecentonovantasei
Citato in requisitoria è agli atti questo Edo del diciannove gennaio negli atti del processo
Quello del o non c'è del quello del diciannove gennaio del mille novecentonovantacinque
E citato e agli atti del fascicolo del pm eccitato già nella memoria del pubblico ministero e Accor eh
E comunque verificheremo se ci sia nel processo peraltro mi sono permesso di fare questa osservazione perché ho notato governeranno insieme al padre
Antichi non sono utilizzabili lei non riuscì
Se non ci nel processo noi non lo possiamo utilizzare questo lo dico per tutti quanti
Conti la medesima puntuale ricostruzione Buscetta poi ribadisce in un successivo interrogatorio del quattro gennaio novantasei Kennel Processo perché riporta incorporato in un interrogatorio depositato
Ed eccitato infatti requisitoria
E dice per quanto riguarda il periodo in cui Badalamenti si interessò secondo quanto egli stesso venisse del processo a carico di Fini Filippo
Non posso che ribadire quanto già precisato in un precedente interrogatorio ecco il precedente far riferimento appunto ad un precedente interrogatorio Sapegno
Che questa decisione doveva essere fatta a Roma ed ho quindi automaticamente pensato che si trattasse di una decisione della Cassazione
Poi e questo avviene il quattro gennaio del mille novecentonovantasei
Osserva no che allorché codesto Ufficio ha contestato questa precisazione temporale a Badalamenti quest'ultimo non ha saputo più fornire alcuna spiegazione
Del motivo per cui pure essendo disposto a fare qualunque cosa per il cognato Rini Filippo non avrebbe poi fatto assolutamente nulla
E poi ancora e qui arriviamo alle udienze del nove e dieci gennaio mille novecentonovantasei Buscetta confermando ancora una volta la versione riferita fin dall'inizio ammontò chiaramente spiegato
Il motivo dell'equivoco lessicale ma comunque la certezza del riferimento temporale all'anno mille novecentosettantanove poté appunto soltanto in quell'anno esistita nell'ambito del processo ordini una vicenda processuale che riguardasse il solo Rini
Filippo
In particolare ad udienza del nove gennaio mille novecentonovantasei a domanda del Pubblico Ministero in modo assolutamente chiaro ribadito che l'interessamento del senatore Andreotti riguardava il cognato di Badalamenti Filippo Arpini e che appunto il Badalamenti aveva incontrato Andreotti per ringraziarlo nel mille novecentosettanta
Cito solo una frase testuale io l'informazione che ho è quella dell'aiuto dell'onorevole Andreotti che da al cognato di Gaetano Badalamenti quindi il riferimento è fin dall'origine costantemente sempre e soltanto al cognato di Gaetano Badalamenti affidi Porrini
Nel processo dove lunghi
Era imputato
Va a trovare il senatore in tre ottimi
A Roma insieme non ricordo a chi degli salvo e il cognato Filippo ordini per ringraziarlo perché ha ottenuto quella sentenza che sperava per il cognato è Perre Bring volete ancora all'udienza del dieci gennaio mille novecentonovantasei
A domanda della difesa ripete che l'interessamento era soltanto per il cognato di Badalamenti Filippo ordigni l'incontro si verificò nel mille novecento settanta no
Sempre le medesime
Sostanze Buscetta ha poi ripetuto nel processo di Perugia dapprima all'udienza del nove settembre novantasei a domanda del Pubblico ministero
E qui dice
Lei si ricorda domanda il Pubblico ministero per chi doveva esserci questo interessamento Buscetta indubbiamente per una persona perché il processo inizia per due persone o più di due persone per la verità
Ma l'interessamento di Gaetano Badalamenti era per due persone dopo diventò per una persona perché il secondo era già morto
Vermont è naturale il morto era Vincenzo Rini ed era il padre di quell'altro che si chiamava Filippo ordigni cognato di Gaetano Badalamenti
E poi
Nel contratto nella in questa sede
Dice
Il motivo per cui aveva pensato a un processo in Cassazione dice per me che non sono molto d'otto in giurisprudenza a Roma significa Cassazione analogamente all'udienza di Perugia del dieci settembre mille novecentonovantasei
Rispondendo a domande della difesa
Buscetta quindi ad avviso del Pubblico ministero non ammannito cambiato versione
Ma sento che sin dal primo interrogatorio del sei aprile mille novecentonovantatré ha indicato fa riferibili all'anno mille novecentosettantanove pensava ben spiegando l'iniziale equivoco in cui era incorso interpretando le parole di Badalamenti il processo a Roma con un processo in cassa
Partendo da questa premessa ad avviso del boom partendo da questa erronea premesse alla difesa assume anche che Buscetta avrebbe cambiato versione
Perché aveva preso che Badalamenti lo aveva smentito dichiarando di essere stato detenuto nel mille novecentosettantuno
E cita l'udienza del processo Lima del ventiquattro aprile mille novecentonovantacinque in cui Buscetta spesso dice di avere avuto conoscenza della dichiarazione di Badalamenti
L'assunto infondato al pari della premessa da cui deriva poi che si ripete è sempre stato chiaro che Buscetta pur parlando dapprima erroneamente di cassazione
Ha sempre collocato esattamente l'incontro Andreotti Badalamenti in una fase del processo verificatasi alla fine negli anni sette
Va ricordato peraltro bar ricordato peraltro che come si è visto Buscetta spiega molto chiaramente fornisce anche in altri contesti una serie di notizie su fatti i quali dimostrano inequivocabilmente che quella vicenda di cui lui parla si riferisce al mille novecentosettantanove perché
In un altro interrogatorio
Riguardante sempre vini Vincenzo dei primi Filippo
Parlando del luogo
Dei due Rini in Cosa Nostra
Dice
Che
Non è mantovano Antonio
è un interrogatorio sicuramente agli atti del Pubblico ministero
Ma comunque parla specificamente di Badalamenti Gaetano spiegando il rapporto di parentela Porrini Filippo poiché entrambi avevano sposato essendo gradirei che nella coppia che poi depositerei vietati ha indicato competizione la data di questo titola
Avevano sposato due sorelle figlie di Leonardo vitale che era appartenente a Cosa Nostra a me
E dice
Anche in considerazione del suo rapporto di affinità Corvini Filippo il Badalamenti aveva il dovere di fare l'impossibile per far conseguire la libertà i due primi
Anche dopo il fallimento dell'accordo con i golpisti Badalamenti Gaetano non rinuncio mai lì ad interessarsi dalla liberazione dei due ordini da questo peso dell'ergastolo
Anche successivamente alla sua espulsione da Cosa Nostra
Dell'estate del mille novecentosettantotto infatti ad esempio egli continua a vedersi con Bontate con Inzerillo e con i cugini Salvo anche dopo l'espulsione
Nel frattempo tra l'altro il vecchio ringhiera deceduto e l'unico impegno morale per Badalamenti rimaneva quello verso suo cognato prima Fini
C'è dubbio che qui abbiamo un altro riferimento concreto non soltanto si è Buscetta ha sempre parlato di interessamento riguardante Filippo Ramigni il cognato di Badalamenti e mai ha parlato dell'incontro con Andreotti in relazione ad un interessamento riguardante anche Vincenzo riunioni
Ma riferisce questa vicenda anche ad un periodo in cui
Successivo alla espulsione di Badalamenti da Cosa Nostra che com'è noto avviene nel mille novecentosettantotto quindi l'episodio certamente
Riferibile al mille novecentosettanta
Al fine di mettere in dubbio la colloca pensare
Viale
Boy di preparazione della replica sono quelli che sono noi non possiamo rinviare a quando ci verrà depositata questa memoria il riscontro del se tutto ciò che sta citando il Pubblico ministero è o non è
Nel fascicolo del dibattimento perché noi stiamo andando avanti un po'così sulla base sull'ipotesi che sia nel fascicolo del dibattimento non ci sono riferimenti puntuali
All'interrogatorio e più o meno e la Bongiorno in particolare una cura domani accoglierlo e domani domani la parte e lo so però presidentessa parte la depositerà domani l'odio ma però non è che si può parlare nel dubbio che quel che viene in questo momento utilizzato di argomentativa e o non è utilizzabile presidente se necessario interrompiamo cinque minuti possano faticosamente messa dovete tutti state tranquilli sì prezzi se vengono utilizzate cose
Che non sono nel fascicolo del dibattimento del tribunale non le potrà utilizzare
Sì in questo siamo d'accordo ma teoricamente non è potrebbe neppure parlare il Pubblico ministero questo è il punto niente e questo è il punto
Cioè quindi noi per noi chiediamo al presidente di intervenire immediatamente ma idee se il Pubblico ministero sta citando atti che non sono nel fascicolo io lo quanto l'intera avendo avvocato come io ho detto quei mai presidente ormai siamo alla fine di quattro anni se necessaria mezz'ora di tempo un'ora di tempo perché il pubblico ministero in relazione a tutte le citazioni che ritiene di dover fare ha bisogno di una consultazione degli atti noi siamo qui tutto il tempo che è necessario però noi vorremmo essere in condizioni di immediatamente rilevare la correttezza del riferimento ad un atto utilizzabili perché altrimenti proprio il Pubblico ministero non potrebbe parlare
Lei signor Presidente dovrebbe interromperla questo il nostro punto di vista ENI però seguire come sempre ci rimettiamo lei proseguirà Hólar replica
Avendo cura
Di fare riferimenti adatti nonché io sicura memoria demmo chiarito vorremmo chiarito
Il riferimento all'interrogatorio del novantacinque
Prima di proseguire ma sospendiamo chiariamo questo problema
Altri l'hanno messo se fa parte del fascicolo se non fa parte del fascicolo e poi riprendiamo da record per perché no obiezione dall'avvocato Coppi e corretta e quindi io aprendo incontri
Ai
Ricordo che andiamo una
Riprende l'ordine pubblico ministero prevedendo l'udienza prego allora
Il pubblico ministero può fornire la precisazione richiesta dal presidente in particolare per quanto riguarda l'interrogatorio reso da Tommaso Buscetta il diciannove gennaio mille novecentonovantacinque novanta chili cinque
Il questo interrogatorio il testo integrale di questo interrogatorio è stato indicato fin dall'origine nella lista del Pubblico ministero è stato inserito nel fascicolo del dibattimento
E
Risulta
In parte incorporato
Nell'interrogatorio di
Tom di Gaetano Badalamenti negli interrogatori di Gaetano Badalamenti del nove dieci e undici aprile del mille novecento
Novantasette relativi all'omicidio Impastato che sono stati ammessi nella loro integralità
Con il consenso della difesa all'udienza del ventiquattro marzo mille novecentonovantuno
Ride chiedo scusa
Solo
Sono incorporati perché formano oggetto di contestazione nell'ambito di quell'interrogatorio che li riporta testualmente pur prescinde
Comunque ci consente di
Pur prescindendo da show debole debbo dire che c'è con certezza questo interrogatorio del patto del diciannove gennaio mille novecentonovantacinque si trovava nel fascicolo del pubblico ministero ed era conosciuto da lui sapeva bene
Il Pubblico ministero ardito venuto
Forse erroneamente di citarlo nella replica perché la replica
E riferita alle osservazioni
Fatte nella memoria depositata nelle memorie depositate dalla difesa Fini il ventotto se il ventitré ed il ventotto settembre novantanove e noi abbiamo rilevato che in queste memorie
Vengono utilizzati per argomentare da parte della differenza
Non soltanto degli interrogatori che sono esclusivamente
Nel fascicolo del pubblico ministero mai sono stati ammessi nel fascicolo del dibattimento ma anche interrogatori che non risultano neanche nel fascicolo del pubblico ministero forniscono due esempi
Lo dico in particolare un interrogatorio
Reso da
Buscetta
E questo è citato nella memoria difensiva al Pubblico ministero di Roma il due giugno mille novecentonovantatré
Interrogatorio che e nel fascicolo del pubblico ministero ma non è nel fascicolo del dibattimento non
è una rogatoria internazionale il due che non è stata ammessa sì ma non è stata messa nel fascicolo del dibattimento perché la difesa io ho il verbale comunque tutte queste cose noi no no no ma mi scusi il salto mi scusi che sia una rogatoria siamo d'accordo ma che non sia giuridicamente nel fascicolo del dibattimento è un fatto e quindi deve valere la medesima valutazione Altran promozionale
In particolare e mi avviavo proprio nel punto in cui la replica è stata sospesa a parlarne la differenza cita sempre a sostegno delle proprie argomentazioni
Una dichiarazione di Gaetano Badalamenti contenuto in un interrogatorio per rogatoria di Peruggia del quattordici dicembre mille quattordici dicembre mille novecentonovantaquattro che a quanto mi risulta
Non esiste nella lista del Pubblico ministero non esiste nel fascicolo del pubblico ministero e non è mai stato citato neppure nella lista della difesa quindi
Riteniamo una citazione di un interrogatorio che non esiste né negli atti del tribunale né negli atti del premesso questo io non no ritenuto
No no bene i fascicoli per un giorno dal Pubblico sì ma non è nei fascicoli di Perugia non c'è il testo dell'interrogatorio
E una circostanza che forma oggetto di esame dibattimentale detto questo e lo dico senza nessuno spirito Cousin dico io ho ritenuto di adeguati alla dipoli interpretazione
Adottato dalla stessa difesa nelle sue memorie ritenendo di poter citare in questo caso un verbale che ritualmente inserito nel fascicolo del pubblico ministero naturalmente
Da questo momento in poi avvertirò prima se si tratta di atti prima di citarli
Se si tratta di atti ammessi nel fascicolo del dibattimento
In o in sé o semplicemente inseriti gli stili nel fascicolo del pubblico ministero né in tribunale potrà verifica ribadisco quello che gli ho detto
Se si tratta di atti contenuti nel suo fascicolo del pubblico ministero non sono utilizzato prendo atto alle donne prenderà in considerazione ai fine allora nella però secrezione dell'ospite nella esposizione
Indicherò che non replico ad un'osservazione della difesa basata su determinati atti perché neanche quelli sono utilizzabili che abbrevia era
Anche le così quello che ritiene di fare fa no non importante negli oratori ha detto quello che farà pervase ma io non sono assolutamente d'accordo purché ci sia un criterio di valutazione ed è uguale per tutti ma anche
Allora
Non rispondo quindi perché ero arrivato proprio a questo punto
Ad una osservazione della difesa basata su una dichiarazione di Badalamenti del quattordici dicembre mille novecentocinquantaquattro
Mille novecentonovantaquattro perché questo atto non è nel processo né nel fascicolo del dibattimento nel nel fascicolo del pubblico ministero
E vengo quindi al tema
Riguardante
Il PdL i difensivi relativi alla individuazione
Dell'oggetto dell'incontro tra Badalamenti è il senatore Andreotti verificato a Roma nel mille novecentosettantanove
La difesa ha infatti sostenuto che ci sarebbero delle divergenze
Sul contenuto del colloquio avvenuto tra il senatore Andreotti Gaetano Badalamenti citando tre versioni asseritamente diverse delle dichiarazioni
Da secondo cui egli dapprima sintetizzo avrebbe parlato di un intervento di Badalamenti sua Andreotti ha lo scopo di interessare
Quindi prima del giudizio e poi di un incontro per ringraziarlo di un interessamento già svolto
Ad avviso del Pubblico ministero anche questo assunto difensivo è totalmente infondato e si basa su un evidente fraintendimento delle dichiarazioni TV
Basti notare che Buscetta già nel primo interrogatorio del sei aprile novantatré agli atti del dibattimento quando espone compiutamente i fatti a sua conoscenza
Sull'incontro Badalamenti senatore Andreotti parla di un interessamento svolto da Andreotti per un processo in Cassazione riguardante Rini Filippo
Cito la frase
Preciso altresì ricollegandomi ancora una volta quanto già ebbi parzialmente ad anticipare il precedente interrogatorio undici settembre mille novecentonovantadue che Lima Salvatore non era l'unico tramite tra i più importanti esponenti di Cosa Nostra e l'onorevole Andreotti
Dissi infatti in quell'interrogatorio che esponenti di primo piano di Cosa Nostra
Avevano avuto contatti politici a Roma utilizzando come ponte i cugini Salvo anche senza l'intervento dell'onorevole Lima
Adesso ritengo di poter indicare l'episodio concreto che stanno alla base di quella mia affermazione
Poi dice
La frase che conosciamo nuovo
Un giorno in Brasile Badalamenti mi riferì che egli stesso si era personalmente incontrato a Roma con Giulio Andreotti in relazione all'interessamento svolto da quest'ultimo
Per un processo riguardante vini Filippo cognato dello stesso Badalamenti quindi
In questa parte dell'interrogatorio Buscetta parla chiaramente di un interessamento svolto Nonda svolgete
Vero è e poi nello stesso verbale del tre aprile mille novecentonovantatré
Buscetta parla di un incontro Allo scopo di interessare abbiamo per il processo quindi apparentemente per un interessamento da svolgere
Ma lo fa in modo assolutamente incidentale nel contesto di un altro argomento l'omicidio Pecorelli
Proprio nel contesto di questa conversazione Badalamenti mi parlò dell'incontro che aveva personalmente ha avuto con Giulio Andreotti a Roma nel contesto di questa conversazione riguardante l'omicidio Pecorelli
Mi parlò dell'incontro che aveva personalmente ha avuto con Giulio Andreotti a Roma lo scopo di interessato per il processo riguardante Dimitri Lippo e un inciso tra due esposizioni aventi un oggetto diverso
Anche
Qui in un interrogatorio e qui
Ecco la difesa fa delle osservazioni concernente l'interrogatorio del Pubblico ministero di Roma del due giugno mille novecentonovantatré che non è agli atti di questo processo
Io avrei anche interesse a citarlo perché non so come
Se posso citarlo meglio fa quello che ritiene di fare il pubblico ministero lo nominò io almeno va be'va be'poi che io ho detto quali sono i criteri di cui si sfidano a volte morale Locicero egualmente perché io ho interesse alla completezza dell'analisi indipendentemente se quindi il tribunale lo consente cito
Questa citazione della difesa ancorché relativa a un atto inutilizzabile
Appunto la difesa cita questa per questa per questo interrogatorio del due giugno novantatré nella parte in cui Buscetta dice
Sempre con riferimento a questo incontro non so in dire in quale epoca sia avvenuto l'incontro forse anche prima del settantanove
Certamente l'incontro era finalizzato interessare Andreotti per un processo che riguardava Arpini OPEC in gara o per ringraziarlo per un interessamento già a quindi da da dire che sia il tre aprile novantatré subito la prima volta sia il due giugno novantatré nei limiti a brevissima distanza di tempo e davanti ad altre autorità giudiziaria pur senza una assoluta precisione dei ricordi si parla già comunque di ringraziamento per un interessamento di o Buscetta e poi assolutamente chiaro nelle deposizioni dibattimentali prese nei processi di Palermo e di Perugia
Infatti all'udienza del nove gennaio novantasei domanda del Pubblico ministero dichiara che in quell'incontro Badalamenti ringrazio Andreotti per un interessamento già svolto
Infatti domanda
Questo incontro questa occasione nella quale Badalamenti le parla di questo incontro punto con l'allora onorevole Andreoli
Che cosa panna cosa leggi più espressamente il Badalamenti di questo incontro che cosa fa nascere l'oggetto della conversazione se lo ricorda
Non lo ricordo però quello che mi dice in più e che va a trovare il senatore Andreotti nel suo ufficio a Roma insieme non ricordo a chi dei salvo il cognato Filippo Arpini
Per ringraziarlo perché ha ottenuto quella sentenza che spera per il cognato e per ringrazia
E ancora all'udienza del dieci gennaio novantasei ripete la medesima precisazione sebbene la difesa avesse dapprima prospettato che avesse dichiarato prima cosa dipendesse domanda della differenza
Con riferimento a quale periodo rispetto al colloquio delle avuto con Badalamenti l'interessamento di Andreotti si sarebbe realizzato lo può collocare nel tempo
Risposta il ringraziamento e nel mille novecentosettantanove quindi per me quello intervento del presidente e un ringraziamento risposta è un ringraziamento
Intervento del presidente quindi per quello che è già accaduto risposta si domanda della difesa quindi lei chiarisce oggi che si tratta di un ringraziamento
Risposta nonno intervento del presidente no anche ieri l'aveva detto
Perché la domanda della difesa formulata come se per la prima volta questa precisazione fosse stata fornite del dieci gennaio mentre invece lo stesso Presidente del di lei ma che la precisazione in udienza era stata fornita anche il giorno precedente
Buscetta conferma sempre la medesima versione anche nelle deposizioni rese a Perugia che meritano qualche particolare osservazione infatti
All'udienza di Perugia del nove settembre mille novecentonovantasei a domanda del Pubblico ministero ribadisce per l'ennesima volta
Che si tratta di un ringraziamento per l'interessamento avuto nel processo del cognato
Filippo mi interessante invece analizzare quello che accade all'udienza del dieci settembre mille novecentonovantasei
In cui Buscetta a domanda della difesa ribadisce quel che è sempre affetto e ciò si badi bene sebbene la differenza appelli peraltro nell'esercizio del suo diritto suggestivamente e infondata la mente che solo a Perugia per la prima volta Buscetta avrebbe parlato di un ringraziamento per un interessamento già svolto infatti
A domanda dell'avvocato Coppi
La l'avvocato Coppi ripete la domanda questo il processo per il quale si sarebbe dovuto arrivare il senatore Andreotti o si sarebbe attivato il senatore Andreotti
Si ricorda in quale anno sarebbe stato espresso dal senatore Andreotti questo interessamento per il processo Rini Buscetta io so che il ringraziamento di Badalamenti e nel mille novecentosettantanove a questo punto e siamo al dieci settembre del novanta il la difesa dice quindi finalmente andrò dando a denuncia abbiamo finalmente acquisito questi che non si tratta più di un intervento
Perché si interessasse o di un intervento perché si era interessata
Tommaso Buscetta perché si era interessato ripeto difesa perché fino a Padova e qui il riferimento M udienze di Padova nel processo Andreotti del nove dieci gennaio del mille novecentonovantasei
Si ricorda lei non era in grado di ricordare bene se era un intervento per interessarsi di un intervento per l'interessamento
E quindi la difesa esercitando il suo diritto all'interrogatorio suggestivo prima dice finalmente approdando a Perugia abbiamo upper finalmente lei è uscito dalle poi dice che Abbado aveva detto cosa diversa mentre invece abbiamo constatato che nelle udienze di Padova il Buscetta aveva del resto confermando quanto aveva già detto a prima parlato in maniera chiarissima
Per il ringraziamento per l'interessamento Chaz Bono
E quindi malgrado la ripetuta tecnica suggestiva della difesa tecnica peraltro
Per dal punto di vista professionale ammirevole perché idonea in ogni caso a verificare
Al di là di ogni ragionevole dubbio
Mediante la la il metodo della ripetizione della suggestione la costanza la genuinità delle dichiarazioni di qualsiasi dichiara dobbiamo ringraziare questa tecnica suggestiva della difesa
Per avere per raggiungere alla conclusione che in realtà
Non c'è e non c'è mai stata nessuna reale differenza tra le successive dichiarazioni di Buscetta sul dato che già il sei aprile novantatré Buscetta parla di interessamento
Il due giugno novantatré cerca di precisare i suoi ricordi e parla anche all'ora di ringrazia
Il nove e il dieci gennaio mille novecentonovantasei parla ancora di ringraziamento
E così ancora il nove il dieci settembre novantasei malgrado le prospettazioni suggestive della il fatto è non resta che concludere
Così come si è concluso prima che sulla collocazione temporale e sull'oggetto dell'incontro Buscetta è sempre stato preciso e costa
Il resto sono sofismi
Debbono
D'altra parte lo cito perché la costanza la coerenza e la logico coordinamento delle dichiarazioni è un indice oltre che giuridico logico professionale di valutazione
Dell'attendibilità di una dichiarazione secondo la giurisprudenza della Corte di Cassazione quindi sono rilievi che hanno sempre un riferimento giuridico
Sempre nella memoria dedicata all'argomento da difesa afferma che Buscetta sarebbe stato smentito dagli stessi pubblici ministeri nella loro requisitoria
Cosa afferma infatti la differenza Buscetta sarebbe stato smentito dal Pubblico ministero laddove questi nella sua requisitoria parte svolta il ventisei gennaio mille novecentonovantanove
Ha affermato che cito testualmente queste sono esattamente le parole della requisitoria
E proprio nel Periodo intorno al mille novecentosettantotto settantanove dunque e comunque prima del tredici febbraio mille novecentosettantanove
Che secondo la puntuale ricostruzione temporale di Buscetta deve essere collocato l'incontro tra Gaetano Badalamenti e Giulio Andreotti
La difesa osserva che il Pubblico ministero parla di data anteriore al tredici febbraio mille novecentosettantanove che la data della sentenza della Corte dica della corte di Assise di appello di Roma
Ora evidente
Che si è trattato di un mero lapsus calami perché tecniche nel medesimo contesto della requisitoria che risulta trascritta integralmente deposita il Pubblico ministero anche esattamente riferito le dichiarazioni di Buscetta e anche un particolare testualmente osserva
Che l'ultima decisione quella dotata dalla Corte di Assise di appello di Roma il tredici febbraio mille novecentosettantanove e adottata nello spesso Periodo dell'incontro tra Andreotti e Badalamenti ricordato da Bush
E ha citato Buscetta riferendo che costui aveva preso di dell'incontro
E che lo stesso Badalamenti era andato a trovare il senatore Giulio Andreotti per ringraziare il noto uomo politico dell'interessamento
Per la felice conclusione della vicenda giudiziaria quindi Pubblico ministero in punto di fatto ha detto molto chiaramente ha scritto che l'incontro avviene dopo la felice conclusione della vicenda giudiziaria che appunto il tredici sette quindi quel prima anziché quelle dopo anziché prima tredici settembre settantanove è un mero errore materiale il Pubblico ministero
Aveva
Ho il dovere di spiegarlo perché in punto di fatto
Il Pubblico ministero parlando del fatto ha collocato invece l'incontro dopo la felice conclusione della vicenda giudiziaria questo è quello che ha detto nei fatti gli il pubblico ministero
Sul medesimo equivoco quindi in
Si snoda un ulteriore argomento della difesa allorché sostiene che appare strano
Che in un incontro avvenuto prima del tredici febbraio settantanove come abbiam visto
Né Bush letta nel pubblico ministero hanno mai convocato questo incontro prima del tredici febbraio settantanove quindi la premessa in sé e in essa ma comunque la difesa osserva che partendo da questa premessa è strano che in quell'incontro non si sia parlato
Tra i partecipanti Andreotti senatore Andreotti Badalamenti uno dei cugini Salvo dell'omicidio Pecorelli poi commesso il venti marzo mille novecentosettantanove
L'argomento secondo il Pubblico ministero
Formula costituisce al contrario
La migliore riprova dell'attendibilità e correttezza di Bush
Sia perché come si è visto Buscetta non ha mai detto che l'incontro avvenne prima del tredici febbraio mille novecentosettantanove ma ripetutamente precisato che Badalamenti incontro Andreotti dopo la decisione favorevole a Filippo
Sia perché Buscetta sempre riferito fedelmente barone di Badalamenti senza operare personali interpretazioni o accostamenti
Sia infine perché correttamente Buscetta non han mai parlato di un contatto diretto tra Andreotti cugini Salvo e o Gaetano Badalamenti in relazione all'omicidio ecco
Sarebbe stato dunque ben strano il contratto se Buscetta avesse riferito qualcosa riguardante un'altra questione l'omicidio per carrelli con riferimento a quell'incubo è proprio il fatto che non l'ha riferito invece assolutamente coerente
Con tutto quello che è l'unica riferito sull'uno e sull'altro
Altre osservazioni difensive sono dedicate alle modalità e dal luogo dell'incontro
Sintetizzando una serie di osservazioni più articolate in sintesi la difesa assume che l'incontro raccontato da Buscetta
Sarebbe inverosimile perché svoltosi in modo palese e praticamente sotto gli occhi di tutti
Non si comprende in realtà da che cosa difesa tragga questa deduzione
Dato che mai Buscetta ha affermato di avere appreso da Badalamenti dettagli logistici questo incontro
Non sa nemmeno che mezzo di trasporto abbiano eventualmente usato per recarsi a Roma Badalamenti salvo Irpino
Non altresì indicato un luogo preciso uscito al riguardo l'interrogatorio del sei aprile mille novecentonovantatré l'incontro del quale ho parlato sopra fra Badalamenti i primi Filippo è uno dei Salvo con l'onorevole Andreotti
Mi sembra di aver sentito che si svolse nello studio di Andreotti non so dire dove tale studio fosse ubicato e in tutte le successive deposizioni dibattimentali si parla di studio di ufficio e così via ma la dichiarazione originaria e Coates
Assolo Buscetta riferito chi erano i partecipanti Andreotti Badalamenti i primi è uno dei cugini Salvo
E qui si deve conclusivamente quindi nessun fatto per me è stato riferito da Buscetta restato Congo risulta comunque agli atti del processo in virtù del quale si dovrebbe dedurre
Che l'incontro si sarebbe svolto in maniera palese sotto gli occhi di tutti e via dicendo come si osserva nella memoria della difesa e qui si deve osservare quindi che la riserva Dezza perché è questo il punto
Giustamente la difesa osserva io Andreotti non si sarebbe mai incontrato in maniera palese visibile ostentata
Non dico con Nino Salvo perché questo è avvenuto ma quantomeno non lo avrebbe fatto con Gaetano Badalamenti
Questo è la difesa sulla sul senz'altro viaggio però
Cadono cade la premessa perché non c'è nulla nel processo che faccia riferimento dimagrimento a modalità dell'incontro che sarebbero stati Ballesi sotto gli occhi di tutti
Quindi la garanzia della riservatezza che era una garanzia alla quale ovviamente
Stando a questa ricostruzione il senatore Andreotti dovevate né era affidata soltanto alla qualità personali dei partecipanti
Cioè l'incontro avrebbe potuto essere rivelato ed eventualmente pertanto nuocere al senatore Andreotti soltanto da uno dei partecipanti quindi da Gaetano Badalamenti
Da Filippo ordini o da uno dei cugini Salvo
E io mi limito ad osservare che nel mille novecentosettantanove Andreotti non aveva proprio nulla da temere sull'assoluta riservatezza degli altri partecipanti all'incontro che erano tutti uomini tono e che non avesse d'altra parte non era prevedibile quel che si sarebbe verificato sul fronte dell'accertamento della verità negli anni novanta
E in ogni caso quand'anche si fosse verificato
Il senatore Andreotti avrebbe potuto sempre
Trattandosi di mafiosi
Accusarli di mendacio
Come ha puntualmente fatto con tutti i soggetti che lo hanno chiamato in causa per e disordini
Rilevanti per l'accusa o anche soltanto bene episodi dal non ritenuti gradi mi limito ad osservare che come risulta da una testimonianza acquisì dalla testimonianza ad esempio del sovrintendente di polizia strame andino
Acquisita agli atti del dibattimento
Ancora verso la fine degli anni Ottanta Andreotti in una sala nella saletta in una saletta riservata dell'Otello se di Mazara del Vallo
Non ebbe alcuna difficoltà ad incontrarsi con il no dicono il ben noto Andrea Mangiaracina uno dei principi più il rappresentativi esponenti
E gli uomini d'onore della mafia di Mazara
Altra osservazione della difesa
Rini e Buscetta all'Ucciardone nel mille novecentosette il
La difesa
Cita una dichiarazione incidentale di Tommaso Buscetta resa all'udienza del nove gennaio mille novecentonovantasei
In cui Muscetta dice di averne parlato con Vincenzo ordini in carcere all'Ucciardone nel mille novecentosettantuno e di avere saputo che fra questi che gli si aspettava una decisione al usava regole da parte della Cassazione
Questa è la citazione così come la dichiarazione così come viene prospettata nella memoria difensiva
Questo è un punto che va analizzato con particolare attenzione
E certamente esatto che Buscetta e
Vincenzo ordini non potevano avere un colloquio a nel carcere dell'Ucciardone mille novecentosettantuno per il semplice motivo
Che nel mille novecentosettantuno Tommaso Buscetta il latitante viene arrestato il tre novembre mille novecentonovantadue e fa ingresso nel carcere dell'Ucciardone settantadue no ma lei settantadue
Ingresso nel carcere dell'Ucciardone il cinque dicembre del mille novecentosettantadue
In particolare secondo gli accertamenti svolti risultanti dagli atti Tommaso Buscetta è stato ristretto nel carcere dell'Ucciardone nei seguenti periodi dal sei dicembre settantadue al trentuno maggio
Settantatré aerei poi dal diciamo viene temporaneamente trasferito all'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto dal diciannove luglio settantatré al quattordici novembre settantatré viene trasferito Lamezia Terme per altri periodi
Negli anni successivi
Tuttavia l'argomentazione della differenza è infondata
Poiché la semplice lettura delle dichiarazioni rese sul punto da Buscemi tra fa chiaramente capire che egli è incorso in un mero lapsus infatti o il colloquio con Vincenzo Orbigny avviene effettivamente nel carcere dell'Ucciardone nel mille novecentosettantatré infatti all'udienza del nove gennaio mille novecentonovantasei Buscetta a tra l'altro dichiarato
E nel mille novecentosettantuno incontrando il finì all'Ucciardone mi dicono che stanno aspettando
Per una sentenza che possano andare per una sentenza che possano andare in Cassazione prosciogliere sì per questa cosa non ho più notizie
Però io so che sono stati prosciolti dall'omicidio e che poi devono essere nuovamente processati
Quando lui mi dice che va a ringraziare l'onorevole Andreotti mi dice e qui Luís si riferisce poi passa Badalamenti che si tratta degli anni settantanove
è chiaro se stiamo attenti che il discorso di vini riferito da Buscetta
Non può assolutamente di guardare in una fase del Processo anteriore alla sentenza della Cassazione del quattro dicembre settantuno
Ma riguarda sicuramente una base posteriore alla sentenza del quattro dicembre settantuno quindi esattamente non può trattarsi di un colloquio avvenuto nel settantuno ma bensì trattarsi come vedremo di un colloquio avvenuto nel settantatré perché questo colloquio con queste parole non può essere avvenuto nel mille novecentosettanta
L'espressione per una sentenza che possano andare in che possano andare si aspetta una sentenza che possano andare in Cassazione lo sciogliersi per questa cosa
Non può evidentemente riferirsi alla sentenza della Cassazione
Ma si riferisce invece all'auspicata ultima sentenza di merito che dovrebbe pronunziare il procedimento ma l'esattezza di questa interpretazione e poi più chiaramente confermata dalla frase successiva
Che Buscetta attribuisce a Vincenzo Righini però io so che sono stati prosciolti dall'omicidio e che poi devono essere nuovamente processati al
In quel momento e un momento in cui come il popolo difensori in cui
I due sono stati prosciolti dall'omicidio e debbono essere nuovamente di quando si verifica questo
Non può assolutamente essere prima della sentenza della Cassazione del dicembre settantuno perché
Un attimo prima fino a un attimo prima quattro dicembre mille novecentosettantuno i due primi sono ancora condannati all'ergastolo
Quindi non si non può essere una fase in cui sono già stati prosciolti da ammonisce
Doveva dire se il colloquio fosse stato nel settantuno sono condannati all'ergastolo aspettano un procedimento invece dice sono stati prosciolti dall'omicidio aspettano un nuovo processo
Invece
Questa espressione si attaglia perfettamente alla fase perché si verifica dopo la sentenza della Cassazione del dicembre settantuno
E prima della sentenza di merito della Corte di Assise di appello del settantanove perché lì è chiaro che la sentenza c'è già stata la sentenza della Cassazione del dicembre settantuno che ha annullato le condanne
La quale viene volgarmente prospettata come prove solide
Sono stati prosciolti da uno
E sia spenta il nuovo Processo di rinvio la frase chiarissimo sono stati prosciolti e devono essere nuovamente processato questa frase si attaglia perfettamente al Perrino successi dal settantadue in poi ma non può avere alcun senso riferita al settanta nell'ora quando io dicevo
Che era un lapsus è un lapsus non è una una tesi interpretativa è un fatto perché se no andiamo a guardare è un lapsus come quello del pubblico ministero quando ha scritto prima del se noi andiamo a guardare i fatti alle parole che vengono esattamente riportate ci rendiamo conto che quelle parole Vincenzo Rini poteva pronunciarle soltanto dopo la sentenza della Cassazione quindi non nel mille novecentosettanta
E per e il possibile equivoco che in effetti cerca avrebbe potuto essere comunque spiegato da Buscetta Salt che la difesa o anche il Pubblico ministero glielo avessero chiesto
Nel ben quattro udienze che si sono svolte sull'argomento dettagliatissime il nove il dieci gennaio novantasei a Palermo e a settembre novantasei a Perugia
Ho controllato tutte le udienze evidentemente la cosa era sfuggita tutti nessuna delle parti affatto la benché minima domanda nell'accusa nella difesa
E non lo ha fatto la difesa neanche nelle udienze di Perugia su questo particolare del mille novecentosettantuno quindi
Non vi si è più tornati il Buscetta avrebbe ben potuto spiegarlo e vedremo perché
Diciamo fortunatamente abbiamo quelle parole che già da di perse ci danno la chiave di spiegazione dell'equivoco
Tra l'altro l'esattezza di questa interpretazione mero lapsus Miller Robert ventuno anziché mille novecentosettanta tre e riconfermata dal contratto che
Come risulta
Dalla dalla sentenza del maxiprocesso
Buscetta ha sempre detto di essere stato che ha sempre Luís spesso ricordato
Di avere incontrato e ha avuto modo di parlare più di una volta con Vincenzo vini nel carcere dell'Ucciardone nel mille novecentosettanta
Buscetta sapeva benissimo che era stato confini all'Ucciardone nel settantatré sapeva benissimo che era stato arrestato solo nel novembre settantadue
E quindi è evidente anche per questo che non poteva che essere un lapsus ed in effetti risulta dagli atti che oggettivamente Bindi Vincenzo scarcerato per decorrenza termini il tre agosto settantatré fu con detenuto con Buscetta all'Ucciardone appunto nel settantatré e fra l'altro
Il la collocazione settantatré che a questo punto è quella esatta è confermata ancora da un'altra osservazione
Che mentre quando parla dell'incontro tra il senatore Andreotti e Badalamenti come si è visto sente costantemente in scena assente impedimento
A interessamento ben congegnato per Filippo orribile Risolo Vittorini è questo senza nessun dubbio fin dalla prima dichiarazione
Riportando invece questo colloquio con Vincenzo Rini si parla al plurale sia spetta quindi è un periodo e chiaro fughe deve essere come successivo alla sentenza della Cassazione del dicembre settantuno e anteriore al tre agosto mille novecentosettantatré che la data di scarcerazione di Vincenzo ordini e in quel periodo giustamente entrambi aspettano il nuovo processo esattamente come riferisce Buscetta
Ed in quel periodo effettivamente i due sono stati col detenuti all'Ucciardone già all'epoca del maxiprocesso del primo maxiprocesso Buscè interviste di questi essere stato con detenuto e di avere avuto diversi colloqui con Vincenzo rinvia all'Ucciardone nel mille novecentosettanta
Secondo un ulteriore tesi difensiva
Il Pubblico ministero non avrebbe esitato correttamente un comunque completamente l'interrogatorio di vari altri collaboratori
I quali anziché confermare smentire ebbero le dichiarazioni di Buscetta
La tesi ad avviso del Pubblico ministero
E
Basata su una serie di fraintendimenti delle dichiarazioni del collaboratore
Cominciano da Salvatore
Cantina
Secondo la difesa anche Salvatore Cancemi quando riferisce di avere apprezzo da Lipari Giovanni verrà di questo interessamento di Andreotti per il processo dei primi parla genericamente di un processo in Cassazione
Lo fa all'udienza di Perugia in particolare all'udienza di Perugia del sei dicembre mille novecentonovantasei ergo
Deduce la difesa Cancemi si riferisce alla sentenza della Corte di cassazione del mille novecentosettantuno e in ciò smentirebbe
Anche in questo caso e voglio qui prescindere
Dalla ovvia
E spiegazione data da Buscetta che i mafiosi avevano processi a Palermo potevano averne a Reggio Calabria qualche volta Catania ma quando avevano processi a Roma gli avevano solo in Cassazione
A parte questa spiegazione Ghedini quindi va evidenza io invece vorrei soffermarmi su un fatto
Per far capire che questo è un fraintendimento della dichiarazione di Cancemi Cancemi non può aver fatto un riferimento al alla al all'anno mille novecentosettantuno perché proprio nel medesimo ponte s'in cui parla sempre col solito errore processo in Cassazione perché era processo dirlo
Parla di un intervento diretto di Gaetano Badalamenti con l'onorevole Andreotti
Dice espressamente che quello quest'intervento riguardava il solo Fini Porrini
Questo lo aveva già dichiarato in interrogatori testi al pm di Perugia che non cito perché non inseriti perché inseriti nel fascicolo del pubblico ministero
Ma non inseriti nel fascicolo del dibattimento mai differimento chiarissimo è una vicenda che riguarda soltanto Filippo mi quindi una vicenda che deve essere per forza successi al mille novecentosettantacinque quando per morte naturale cessa qualsiasi esigenza di
Far che riguardi Vincenzo Rini
E infatti
All'udienza del tredici marzo mille novecentonovantasette Cancemi
Dice chiaramente io mi ricordo che questi discorsi li ho fatti con Lipari Giovanni ripari Giovanni all'epoca era un consigliere o Sottocapo della famiglia di Porta Nuova
E anche da Calò Giuseppe che c'era stato un intervento diretto di Gaetano Badalamenti con l'onorevole Andreotti per fare per l'interessamento di quaestor pro cesso di Philippe Porrini
Che era stato condannato all'ergastolo quindi un intervento in Cassazione
Ma è evidente come come cosa riferisce collabora
Una cosa è certa che il professor litri l'interessamento riguardava Filippo ed è chiaro che se si fosse trattato del settantuno avrebbe parlato di Vincenzo quindi il cui ruolo peraltro era ben più importante di quello del figlio dal punto di vista degli interessi di Cosa Nostra
Per l'aggiustamento di questo processo
Ma poi
E evidente che la vicenda e sintetizzata in maniera temporale quindi l'unico fa l'unica cosa che veramente a cui bisogna stare il fatto e il fatto e l'interessamento perché sono finito
Il Pubblico ministero a questo punto
No io perché per evitare i soliti equivoci linguistici diploma la cassazione cosa io non ho mai letto una dichiarazione di un collaborante qui ha ragione Buscetta quando dice che non è edotto in giurisprudenza
In cui si parli per esempio di Corte di Assise di appello di è chiaro che ciascuno espone le cose secondo il suo linguaggio il Pubblico ministero quindi vuole capire stampato e dice vuole ci ricercare di ricordare esattamente le parole che le furono dette su questo intervento diretto di Badalamenti nei confronti del senatore Andreotti
Cancemi Salvatore le parole sono queste qua che c'è stato questo intervento diretto di Gaetano Badalamenti con l'onorevole Andreotti per questo processo di Filippo Pubblico ministero non è che gli chiede ma era per Vincenzo era per Filippo era nel settantuno nel settanta i chiede mi dica le parole che gli hanno detto
Senza nessuna
Tecnica suggestivo vuole sapere come quello dice le parole furono s'c'era stato l'intervento di Badalamenti con Andreotti per il processo di Filippo a questo dobbiamo a
E che sia una deduzione Branca
Che si quando quando parla di processo in Cassazione lo fa cioè che sia una mera deduzione promo qua la Cassazione si regge proprio in questa strada
C'era stato questo intervento eccetera quindi un intervento in cassazione quindi un intervento in Cassazione è una deduzione logica di Cancemi l'unica cosa che conta è che quelli di parlarono i suoni le sue fonti
Intervento a favore del solo Filippo Reed
Ed è chiaro quindi che anche Cancemi
Le dichiarazioni dei cancelli prese ex se fanno oppure evidente ed oggettivo riferimento alla fase del processo svoltasi nel settantanove calice
Non costituisce affatto una smentita di Buscetta come si sosteneva nella
La difesa sostiene che anche Vincenzo Sinatra Oriente
Avrebbe collocato mi scuso della ripete di Wajda degli argomenti ma riproduce la puntualità e l'Andrea della e in una dell'analisi fatta nella memoria difensiva
La difesa sostiene che anche sino a Torino
Quando parla di questo interessamento di Badalamenti con Andreotti
Siccome fa il nome di Vincenzo Orbigny
Anche Luigi collocherebbe la vicenda nel mille novecentosettantuno non è posto secondo il Pubblico ministero basta rileggere le dichiarazioni testuali disegnati
Sì la cori riferisce un colloquio avuto con
Matteo Messina Denaro
Attuale
Capo mandamento in gazzarra del ballo latitante
E Luís Matteo mi dice che i veri rapporti mi porta mi dice che effettivamente il senatore Andreotti tramite cioè il Gaetano Badalamenti
Si è interessato direttamente con il senatore Andreotti per sistemare il Processo di Vincenzo ordini di Vincenzo ordini e l'hanno sistemato perché avevano l'ergastolo e poi sono stati assolti
E a cominciamo da qui
La fonte Matteo Messina Denaro dice di parla di un interessamento di Gaetano Badalamenti
Con il senatore Andreotti
Sì per sistemare il processo che lui dice di Vincenzo ordini lei dice però l'hanno sistemato perché avevano l'ergastolo e poi sono stati assolti quindi stabilisce fin da subito nel riferire queste parole una connessione immediata tra interessamento e decisione favorevole assoluzione e questo non può che essersi verificato nel settantanove
Poi finisce parliamo di vecchie cose che io non potevo sapere
Dice il riferimento al processo diminuì mi dice Gaetano Badalamenti si era interessato direttamente per insiste per sistemare il processo di primi
Con il senatore Andreotti i primi non dei pini con il senatore Andreotti con il senatore Andreotti ed era riuscito erano riusciti a fare di togliere l'ergastolo c'è un riferimento al singolare
Parliamo discorsi del mille novecentosettanta cose vecchie cose che io non potevo mai sapere a domanda l'intervento del senatore Andreotti interessava Vincenzo Crimi è finito Porrini sarebbe avvenuto ma negli anni Settanta siamo così dobbiamo andare sempre prima del mille novecentottanta perché poi c'è stata l'amore e quindi lui mi diceva che questa resterà stabile
Senta
Poi domanda questo anche dichiarazioni ventidue aprile novantasette a domanda della differenza
La difesa chiede espressamente assegnato
Lei ricorda se il Processo a cui si sarebbe interessato il senatore Andreotti riguardava tanto Vincenzo quanto Filippo primi sì Napoli si interessava Vincenzo primi e Filippo minimi
Poi una richiede la difesa una Pretty un precisa collocazione temporale della vicenda
E a un certo punto domanda ma non è in grado di dirci sera agli inizi degli anni Settanta alla fine degli anni Settanta sin accodi no non sono in grado perché non non conosco il processo io
Non lo so
E ancora ad avviso del Pubblico ministero e chiara una sa che
Prescindendo dalle parole quello che conta è il riferimento al fatto
E questo è chiaro cioè il collegamento tra l'intervento di Badalamenti sul senatore Andreotti e la sentenza di assoluzione e questo sposta la vicenda nel settantanove e chiarissima una cosa che sino a Gori ha ricevuto il riferisce lo dice chiaramente sia al pubblico ministero che dalla difesa sulla vicenda delle informazioni generiche un colloquio incidentale con Matteo Massino denaro lui dice io non è che se non sa nulla di tutte queste varie fasi del processo
Si è correttamente limitato a riferire le parole di Matteo Messina Denaro
Primi irpini che ovviamente si riferivano alla famiglia dei pini anche se l'interessamento di Andreotti aveva riguardato la posizione processuale di Filippo ricca Giovanni Brusca
La difesa sostiene che Giovanni anche Giovanni Brusca sarebbe portatore di elementi di contraddizione con da laddove avrebbe indicato come canali utilizzati per contattare Andreotti in relazione al processo arrivi non solo i cugini Salvo ma anche l'onorevole Salvo Lima
L'argomento è basato sulla citazione di una frazione delle dichiarazioni di Brusca Kenneth determina il completo fraintendimenti
Perché Brusca non han mai parlato dell'onorevole Lima come tramite in relazione a un processo mi e vediamo anzi quello che ha esattamente all'udienza
Del ventotto luglio mille novecentonovantasette
In differisce di essersi recato danni non salgo per chiede di unite una di attivarsi per l'aggiustamento del processo per l'omicidio del capitano dei carabinieri Emanuele quasi
Egli aveva il e le altre volte che ho sentito dice di avere esplicitamente detto don Antonino veda che Salvatore Riina mi ha detto queste parole di intervenire su questo processo in maniera molto forte da perché mi ha detto che c'è neppure per le a questo punto Nino Salvo compresa la delicatezza della situazione aveva rappresentato il suo il fissaggio e aveva prospettato ma impossibilità da parte sua in quel momento di un intervento rievocando quasi indispettito dallo stato d'impotenza in cui era venuto improvvisamente a trovarsi le vicende degli anni passati ed esclama Domizzi Carter Quetti sonora di per quei pezzi di carabinieri per quei pezzi di disonore ampio per quei pezzi di carabinieri cioè i vini Irvine dialogano allora ho avuto la possibilità ho avuto dice Nino Salvo la possibilità di potere fare intervenire l'onorevole Andreotti in prima persona
E ora mi viene un po'molto più difficile
Per quei pezzi di di sono rapide di Bini diamo allora
Hanno avuto questa possibilità queste Brusca io ho avuto questa possibilità non salgo di poter far venire l'onorevole Andreotti in prima persona in quell'occasione ha dimostrato che l'onorevole Andreotti ha realmente le scatole
è presto fatto vivono
è l'unico
è assolutamente chiaro
è ben vero
Che quando Varda Nino Salvo e a colloqui con Salvatore Riina in relazione alla ipotesi o alla di aggiustamento del processo Basile parla divenisse gli puoi fare aggiustare questo processo fra luglio e l'onorevole Lima eccetera si parla insieme dell'esattore salvo e dell'onorevole Lima ma è anche vero che è assolutamente vero
Che è il discorso così come Nino Sanpaolo fa a Brusca in quel discorso dice io
Ho avuto la possibilità di ciò è
Quando si parla di processore Pini
E Nino Salvo e non in un salvo spesso chi glielo dice parla soltanto di sei e l'onorevole Salvo Lima non c'entra assolutamente un bel nulla
è chiaro quindi che contrariamente a quanto sostenuto dal difesa Giovanni Brusca per la vicenda specifica del processo Rini ha riferito di un interessamento personale di Nino Salvo non ha mai parlato di Salvo Lima
O di un ruolo dell'onorevole Salvo
Anzi le dichiarazioni di Brusca fornisco quindi non soltanto non sono affatto in contraddizione con quelle di Buscemi
Ma costituiscono
Anche per questo e non altro specifico specifico profilo non tagli ore confermi ma di quanto Buscetta aveva già precisato nel suo interrogatorio del sei aprile novantatré laddove aveva sottolineato
L'esistenza in in alcuni casi fra cui quello di un rapporto diretto tra i cugini Salvo l'onorevole Andreotti indipendente dalla mediazione dell'onorevole Salvo Lima
La difesa poi osserva che Brusca parla dei primi al plurale
Infatti
Illesi i carabinieri quei disonora che ne trae la deduzione che Brusca intende riferirsi
Ritorna sull'argomento alla fase del processo in cui entrambi i primi erano coinvolti e quindi a vicenda avvenuta nel mille novecentosettantuno
La deduzione e chiaramente forza arbitraria e inesatta per Brusca non ha mai saputo non ha mai detto né Nino Salvo glielo disse
Quale sterili quale specifica fase del processo qui ne abbiamo avute
Una due-tre quattro con passaggi del processo da per un litigio alla Cassazione poi a Roma
Non ha mai saputo a quale specifica fase del processo si riferisse all'intervento del senatore Andreotti lo conferma anche a specifica domanda intervenire cioè e in perché Isili si tiene è intervenuto su quel processo
Però se intervenuto su quel processo però se è venuto a Palermo a Roma non glielo so dire poi Brusca in realtà e questo bisogna stare a questo fatto si è limitato a riferire le parole di vino salgo quei pezzi di disonorato il dei primi dia calmo
Che ovviamente de si riferivano alla famiglia dei primi anche se l'interessamento di Andreotti aveva riguardato la posizione processuale di Filippo ritmi si badi bene che come ora subito vedremo
Questo uso del plurale oltre che essere determinato
Da riferimento abituale dal punto di vista lessicale dei mafiosi al gruppo alla famiglia più che alla persona si spiega anche in un altro modo che praticamente anche dopo la morte di Vincenzo Righini
E non è che era Filippo ordine era rimasto l'unico coinvolto nel processo ma l'interessamento le pressioni erano coralmente
Esercitate da Gaetano Badalamenti è dannata primi il fratello minore di Filippo
Che si era dato da fare come subito vedremo appare oltre che per la partecipazione al golpe Borghese anche dopo la morte del padre Peres
Sostenere la causa del fratello la cui vicenda giudiziaria era rimasta in sospeso
E quindi quando un mafioso come Nino sardo parla quei pezzi di di sono nati dei primi
Vi è una ovvia
Spiegazione dal punto di vista della tecnica del linguaggio che costante riferimento sempre alla famiglia al gruppo ma vi è anche una spiegazione al fatto che è morto Vincenzo ordini i due esponenti della famiglia primi rimanevano Filippo quello coinvolto nel processo è Natale vini che aveva un ruolo nient'affatto secondario in Cosa Nostra
L'esattezza di questa interpretazione
Che dice quindi mi esime però dal ripetere ogni qualvolta ci troveremmo di fronte al nome vini al plurale
Trova conferma anzi proprio in una precisazione che Giovanni Brusca ha fornito a domanda della difesa
Basta leggere il seguente passo dell'udienza del ventinove luglio mille novecentonovantasei
Ardo manda la difesa
Chiede senta perché salvo
Quando lei gli parla del processo Basile che ho sistemato dice quegli infami parlando di Bontate compagni io sono intervenuto per loro parlando di Bontate Badalamenti e compagni
Qui anche qui una abile tecnica suggestiva in realtà la il termine infami era stato attribuito da Nino Salvo ai primi
E la difesa invece parla di Bontate e Badalamenti i fatti intervento del presidente per i primi dice non Bontate e Badalamenti Brusca Giovanni posso rispondere
Periti allora la difesa sissignore per irpini
Che erano tutto e ci scusi presi
A questo punto la difesa dice sì però era tutto un clan nel secondo quello che ricostruisce parlando per i primi perché dice che erano in famiglia
E col ripete volevo sapere chiede la difesa perché Samp ad un certo punto nei confronti dei bambini pronuncia l'espressione che sappiamo infami eccetera eccetera
Poi dice disonora chi aggiunge è una cosa di questo
è inutile citare i primi ulteriori passaggi su questo messi ma a un certo punto Giovanni Brusca dice
Io non so quali sono morti motivi quando io ridotti porto la risposta di Nino Salvo a Salvatore Riina
Salvatore divina dice per quei vi sono nati cioè collocando tutti assieme tutta una cordata i primi Gaetano Badalamenti Stefano Bontate Inzerillo in sostanza limite se Dino salvo dice chiarissimo come lo spiega Brusca segnino salvo dice io sono intervenuto personalmente su Andreotti per fare un favore Ribezzi di di sono reati dei vini
Una cosa è intervento processuale che riguarda Filippo vini e questo ormai chiarissimo perché si evince da tutto quello che abbiamo detto prima
Una cosa è il favore fatto nell'ambito di Conan sarà nostro entro il favore fatto alla famiglia al gruppo addirittura avrebbe potuto dire il favore che ho fatto a quei disonorata di Badalamenti reprimere
E e via dicendo
Perché una cosa è l'episodio specifico il processo una cosa è il motivo per cui il favore sita si fa e d'altra parte il favore di non salgo non è che l'aveva fatto evidentemente
Ha solo ed esclusivamente a Filippo Dini alla persona fisica Filippo Dini perché Fini Borghini gli era simpatico il favore Nino Salvo a chi l'aveva fatto l'aveva fatto in realtà Gaetano Badalamenti
Provocando
Favorendo il propizia andò a quell'incontro direi
E quindi intanto anche da osservare che non soltanto la dichiarazione di Brusca
Non è per nulla contraddittoria con quella di Bush ne fornisce
L'ulteriore riscontro e devo dire che è particolarmente importante perché qui la fonte di conoscenza di questo incontro
Non è Gaetano Badalamenti
Come nel caso di Bush ma è un altro dei partecipanti all'incontro Nino Salvo
Quelli non salvo che adesso siamo in grado di identificare come quello dei cugini Salvo che partecipò all'incontro se ricordiamo bene
Quando Buscetta è talmente cerca di essere talmente preciso e corretto nella citazione delle sue fonti che tasse entra in tutte le sue dichiarazioni hanno lealmente ha detto
Badalamenti contro Andreotti Badalamenti fili Porrini uno dei cugini Salvo
E ha sempre detto che non si ricorda se Badalamenti disse chi era quello dei due cugini Salvo o se non ce lo ricordava lui non ha mai detto chi fosse perché si siccome quando ha fatto questa dichiarazione se avesse dovuto mentire o costruire o abbellire poteva anche di soltanto Nino Salvo Ignazio Salvo erano tutti e due morti quando lui ha fatto questa dichiarazione
Perché lì non salvo muore nel mille novecentottantacinque Ignazio Salvo muore nel settembre del mille novecentonovantadue no uscente talmente scrupoloso
Che siccome quello non gliel'ha detto e comunque lui non solo ricorda non vuole dire Ignazio Nino adesso inveisce da Brusca sappiamo chi era il terzo partecipante era Nino salgo e la medesima vicenda quindici viene da un altro de in protagonisti di quell'incontro
Ritornando sempre ammenda argomentazione difensiva che mira costantemente a spostare la vicenda al settantuno
Bisogna ancora osservare che
A parte le considerazioni che si sono fatte sull'uso del plurale ritmi che c'è anche un'altra ragione
Che esclude il benché minimo equivoco sul significato delle dichiarazioni di Brusca relative alla collocazione temporale della vicenda
Basta leggere un altro passaggio delle dichiarazioni di Brusca arresti all'udienza del punto otto luglio novantasette in cui il Brusca ricollega la vicenda dell'interessamento per il processo Pini
A una visita di Natale Rini alla barella avvenuta nel mille novecentosettantanove
Qui nella tecnica dell'interrogatorio non si affronta affatto sì il solito quesito e nel settantuno al settantanove Brusca riferisce un altro fatto
E riferisce
Senza che
Peraltro ci sia nessun intervento del Pubblico Ministero della difesa ad adiuvandum o in relazione a quel tempo ma lo riferisce percorsi come e cita con la narrazione di questo fatto
La troncate definitivamente ogni ogni possibile equivoco perché ci fa capire che l'episodio del settantanove
Che c'è l'interessamento di Natale vini e ci fa capire anche il significato della parola rinvia al plurale
Cosa dice infatti Giovanni Brusca
Ritornando sempre all'intervento di Andreotti per il processo di dividiamo come qui dice la frase
Porno da Salvatore Riina e poi da mio padre in tutti e due in tutti e due i casi di convengono gli racconto sana è vero questo fatto e l'onorevole Andreotti tramite il saldo quindi Franco
Sia
Questo processo di miliardi quindi come abbiam visto Nino Salvo parla solo disastri
E l'unica e quando torna dal Rinaldi vita la solita la solita cordata
Il quale ignaro dei cugini Salvo onorevole Lima ma Nino Salvo non gli parlò ma dell'onorevole Lima anzi disse io non Vissani anche noi io ho fatto interni
E dice come vero per quei pezzi di carabinieri si sono interessati ora per noi abbiano tutte le difficoltà hanno tutti i problemi hanno questo anno quell'altro si ci si riferisce di nuovo al problema del processo
E poi docente ebbe e mio padre cioè Bernardo mi conferma pure che nel Periodo in cui Natale Vignuzzi stava interessando
Cioè che credo che era Natale primi che si muoveva per questo Periodo Cetto perché
Gli altri avevano delle difficoltà a muoversi non foss'altro perché Vincenzo era morto
Un giorno essendo alla Fatarella io mio padre Bernardo Brusca e Franco Di Carlo vediamo arrivare Natale primi al che mio padre io non lo conoscevo io non conoscevo Natale Pini dice Brusca dice vedi questo qua il Natale vini
Franco Di Carlo dice ma su Bernardo ma che venne era che venne a fare questo qua
Dice Bernardo ma sicuramente esisterà interessando per il processo dei suoi parenti Odorico
Che cosa è sicuramente si sta avvenendo a prendere la risposta sta avendo dei contatti e siamo nel Periodo credo settantanove e qui è evidente lui parla proprio dietisti interessamento di Natale vi differisce le parole del padre Bernardo Brusca
L'episodio avviene nel settantanove si parla di un interessamento di Natale Vigni a questo punto e siccome lui continua a parlare questo tipo di pubblica invitò sesso dei suoi parenti
Quindi al di là dica ibrido al giurati di parenti eccetera lo dice
Che qui siamo nel settantanove e parla infatti Natale vini
Perché siamo nel settantanove ottanta lo spiega perché questo episodio della Paparella si verifica in perpetuo
Comunicare reggente capo famiglia di alcol
L'addestramento come al solito lo spiega facendo ricercando della sua memoria quegli eventi
Di particolare significato per mafioso che aiutano a collocare soldi e quindi spiega
Il fatto è avvenuto nell'asset
Quindi non soltanto nessuna contraddizione
Ma imponente conferma con citazioni di fonti dico quindi come fonte di conoscenza di un altro protagonista dell'incontro sotto tutti i profili una imponente non ripetitiva no adatta no cornucopia
Marco poco fa diversi criteri informo diversa che però riutilizzare uno per uno scompaiono ben certamente con l'emersione forme Garda torna sul
Francesco Di Carlo anche in questo caso la difesa sostiene che vi sarebbe una contraddizione tra quel che dice dica perché ha detto Buscetta
Perché il Di Carlo parlerebbe di contatti con Andreotti attraverso l'onorevole Lima e i cugini Salvo ora una cosa è parlare
Dell'abituale canale utilizzato da console di cui hanno parlato tutti i collaboratori giusti
E non soltanto ma anche destino
Utilizzato
Da
Dai mafiosi per i per arrivare all'onorevole Andreotti che erano sempre l'onorevole Lima e i cugini Salvo quasi interscambiabili
Una cosa è lo specifico episodio specifico episodio che Buscetta ricordiamo bene recita quasi come cosa starà
Come cosa a quanto anomala quando dice
I canali erano sempre quelli Sting
C'è però ci furono anche nei casi in cui ci fu ci fu quotato diretto senza quindi senza onorevole costituiva un'eccezione allarme
Ora cosa dice in realtà il
Dica
Di limitarlo dice che il i cugini Salvo usavano vantare la loro amicizia con il senatore Andrea
Riferisce proprio l'episodio della fava Rella di cui parla pure il Brusca lo colloca esattamente nel mille novecentosettantanove quando si era recato insieme a Bernardo Brusca
Al fondo a favore la aveva occasionalmente incrociato Natale primi che sapeva assai intimo con Gaetano Badalamenti
Ed è il fratello del cognato d'altra parte era rimasto stupito di questa presenza perché siccome Gaetano Badalamenti era stato messo fuori famiglia espulso da Cosa Nostra nel mille novecentosettantotto
E i ragionamenti interni di Cosa Nostra vanno raccordate per gruppi Natale primi si stupisce che Natale Rini c'è una persona così vicina Badalamenti che Luís considerata corleonese in disgrazia possa farsi vedere alla favella e per giunta fuori territorio rispetto al mandamento di appartenenza Altamura
E comunque tutta la sua stupore nasce dal fatto appunto che Natale Vignelli quando già Badalamenti è stato messo fuori famiglia quindi già
L'avvocato è un episodio che abbia detto settantotto
Settant'
Ma perché ci dice
Perché
Prospettando questa cosa il fatto sicuramente avviene dopo l'espulsione di Gaetano Badalamenti evaso da Cosa Nostra e quindi dopo il mille novecento
Quindi chiede spiegazioni nuovi viene questa curiosità
Chiede a Bernardo Brusca ma come mai questo è avvenuto qui
E allora Bernardo Brusca gli dice ma si è venuto a incontrare con Salvatore Greco il senatore aggiungendo e qui riferisce le parole di Bernardo Brusca
Stanno vedendo di aggiustare pro cesso che andranno a Roma hanno quindi riferimento al siamo nel settantanove hanno a Roma hanno nel nel linguaggio di Cosa Nostra hanno Filippo che è imputato il Natale quindi che si che si interessa che sono fratelli e che sono la stessa cosa
C'è il processo di Filippo non era il processo soltanto di una persona il processo dei primi in questo senso dello se lo dice chiaramente
Stanno vedendo di parlare con Andrea
è
Ciò è
Il movimento e di di di di Badalamenti e di Di Natale quindi non è per mandare messaggi
Segnalazioni per interposta persona si stavano facendo pressioni per potersi incontrare personalmente al Conservatorio
Successivamente a questo incontro continua Franco Di Carlo proprio all'inizio del suo periodo di latitanza quindi dopo il due febbraio ottanta questo lo aggiungo io perché lui comincia ad essere latitante il due febbraio ottanta incontra Salvatore Greco il senatore
Gli chiede notizie circa l'esito del processo e Salvatore Greco risponde si è sbrigato tutto bene gli ordini processo si è sbrigato bene
Quindi
Siamo nel set in conto l'episodio avvenuto nel settantanove tante belle
Killer interessamento si è svolto nel settantanove perché il processo è stato scrissi è risolto nello nello nell'ottanta
Nessun dubbio come al solito sulla commozione temporanea del da
E soprattutto interessante particolare che in quel caso i mafiosi interessati cioè i primi Filippo Natale e la loro famiglia
Evidentemente non si accontentavano
Della segnalazione per interposta persona che può lasciare il tempo che trova
Ma evidentemente ricercavano un contatto
Dice testualmente bene
Franco Di Carlo a Bernardo Brusca mi ha detto no dice sono venuti a parlare
E con il senatore perché sta nove noialtri lo chiamavamo il senatore approdo Greco perché stanno vedendo di aggiustarsi un processo che hanno a Roma quindi siamo prima evidentemente della sentenza
Questa fase preparatoria tramite Lima e i Salvo e qui al solito stanno vedendo di parlare con Andreotti
Poi finisce chiaramente che il Processo che apre parla di processo che aveva Filippo Magnini prima l'avevano padre-figlio Vincenzo poiché rimasto sono affini pro il padre era come è chiaro quindi
Non si riesce a capire in che cosa le dichiarazioni di Di Carlo costituirebbero una smentita di quelle che basta leggerle per constatare che invece coincidono perfettamente con quella sia per quanto riguarda la fase è come al solito no mediante l'ammenda ripetizioni attribuendo ad una fonte di velato di quel che ha detto Buscetta ma mediante il racconto di fatti completamente diverso sia indipendenti attribuiti a fonti diverse
Sia per quanto riguarda dunque coincidono perfettamente con quelle di Buscetta sia per quanto riguarda la fase del processo
E la collocazione temporale dell'interessamento di Andreotti un progresso che aveva finito Porrini prima l'avevano padre-figlio
Vincenzo Rini poi c'è rimasto solo a Filippo il padre era
Sia per quanto riguarda l'utilizzazione del canale cugini Salvo per ottenere un incontro diretto con Andreotti
La frase di Bernardo Brusca dice tramite l'e-mail salvo stanno vedendo di parlare con Andreotti quindi è una fase precedente sappiamo adesso perché lo ha detto Badalamenti Buscetta perché lo ha detto soprattutto perché l'ho detto Nino Salvo Giovanni Brusca
Che è poi di fatto l'incontro venne ottenuto che venne ottenuto attraverso Nino Salvo e che in effetti si verificò dopo la felice conclusione del
Salvatore Cucuzza
Anche in questo caso secondo la difesa le dichiarazioni di Salvatore Cucuzza non costituirebbe un riscontro di Buscetta perché Cucuzza riferisce di avere saputo interessamenti secondo l'interpretazione difensiva
Di avere saputo di interessamenti di Badalamenti per i primi il solito plurale con riferimento a fatti avvenuti prima della sua affiliazione avvenuta noi sappiamo nel mille novecentosettantaquattro settantacinque
Il Repetti all'udienza del ventidue aprile mille novecentonovantasei
Il Cucuzza Bossi testualmente dichiarato molto
Molto genericamente diciamo io ho sentito che c'era questo questa persona c'è stato un c'era quel sito questa perso
C'è stato un grande interessamento perché per non far rumore in carcere ma non M c'erano un padre e un figlio di Rubini non so sera Filippo Vincenzo Righini
Filippo mi pare che nel figlio e quindi c'è stata una condanna credo definitiva
Quindi già è una sua deduzione peraltro errata che ci non c'era mai stata una condanna definitiva in questo processo
E si tentava in Cosa Nostra quindi lui dice subito che conosce la vicenda molto genericamente che ha sentito parlare di questo grande interessamento
Sa che c'erano un padre un figlio tutti e due non sa bene nulla di più preciso poi dice così parlando del più e del meno e qui veniamo alla alla ragione Piliego difensivo
Parlando del più e del meno con Giuseppe Giacomo Gambino allora capo mandamento di San Lorenzo e quindi capo
Sì del mandamento di San Lorenzo si fece riferimento ad un interessamento per non farlo morire in carcere ma non non so specificamente è qualcosa che e Successo prima della mia affiliazione per cui la notizia era senza nessuna importanza così per me ora vedremo dopo il significato di questa affermazione
A Breno quando è avvenuto allora gli si chiede questo colloquio con Giuseppe Giacomo Gambino aprendo questa notizia ma penso ottantuno ottantadue
In questo periodo più o meno così parlando dei primi Dei Pini perché erano in guerra con il no gli
Quindi il solito la solita abitudine del riferimento al gruppo
Familiare mafioso
Si fece riferimento a questo a questo fatto magari perché Irving appartengono al gruppo di Badalamenti al gruppo diciamo perdente cioè
Detto processo mi parla Giuseppe Giacomo Gambino si parlava così che ci fu un grande interessamento per questi bambini da parte di Badalamenti
Badalamenti è stato estromesso nel mille novecentosettantotto
Ma parliamo del periodo di questo processo dove non era fuori Badalamenti parliamo Badalamenti faceva ancora parte di Cosa Nostra
Quindi l'intervento deve essere quindi l'intervento deve essere prima della posa tradita dal e chiarissimo quello a questo punto che cosa il significato delle dichiarazioni di Cucuzza
Luis alla cosa molto generica i parlano ottanta ottantuno ottantadue
Di un questo fortissimo interessamento di Badalamenti peri irpini come un soffitto
Noi dice altro Luisa un ragionamento
Questo interessamento evidentemente Badalamenti boss Cuomo poteva svolgerlo quando cosa siccome è stato espulso nel settantotto deve deve essere proprio lo dice queste che da proprio lì e lì e questa è la flessione l'intervento deve essere prima della Borsa
è chiaro in conclusione quindi dalla semplice lettura di queste dichiarazioni de Concours appreso notizie su questa vicenda molto genericamente
E nel corso di una conversazione incidentale con Giuseppe Giacomo Gambino
Anche lei sola vicenda essenzialmente come un grande interessamento per questi bambini da parte di parola che
Perché evidentemente siccome si parlava di guerra di mafia l'argomento in realtà riguardava
Il gruppo la
Coesione del gruppo avversario quindi Badalamenti e la famiglia
E quindi una sua deduzione che i fatti in questione risalgano a periodi anteriore alla sua affiliazione perché consigliere lo dice espressamente come sua deduzione che l'intervento deve essere prima della posata Diba dalla
è interessante peraltro non tante
Che in riferire le parole di Giuseppe Giacomo Gambino parla invece esattamente cito testualmente un grande interessamento per una verso
Per non farlo morire in carcere che si riferisca a una sola persona è confermato dalla frase successiva non so sera Filippo o Vincenzo
Quindi
Quale tecnicamente la rilevanza della dichiarazione di
Una cosa è sicura
E questa dichiarazione non è affatto una smentita di Bush tra
E una dichiarazione che invece costituisce il riscontro positivo di quel che dice Buscetta per quanto attiene
Ambra contesto più ampio del fortissimo duraturo e decennale interessamento
Di Badalamenti di tutta la famiglia vini di tutto un gruppo di mafia per il processo Rubino una pressione un interessamento che comincia
Subito dopo la condanna all'ergastolo perché ricorderemo e risulta dagli atti acquisiti al fascicolo del dibattimento che addirittura
Cosa nostra si pone il problema di una partecipazione al golpe Borghese avendo fetta come contropartita chiedendo come contropartita in particolare un intervento sul processo Rini quindi processo Crimine considerata cosa talmente importante addirittura da costituire una condizione favorevole per una trattativa a questo livello che i capi di Cosa Nostra di per sé sono contrari ma con discendono a non interrompere subito la trattativa perché questo era nell'interesse di Badalamenti e via dicendo che questo argomento che risulta agli atti in Tribunale ben conosce quindi questo interessa
Comincia prima degli anni Settanta continua durante tutti gli anni cioè
Dopo che muore Vincenzo vini continua attraversa una tale vigne Gaetano Badalamenti e si conclude alla fine nel settantanove è chiaro che coloro che assumono all'interno di Cosa Nostra notizie sulla vicenda se Leal assumono in maniera generica ed incidentale la assumono come interessamento di Badalamenti per i primi e non sapendo distinguere Cell assumono genericamente l'anno la fase processuale così quindi il riscontro è positivo come fatto in sé e per quanto riguarda la fase del processo la collocazione temporale invece bisogna andare non alle parole
Dei collaboranti ma infatti che questi difesa e fra questi fatti particolare significato ad esempio l'episodio della Fatarella del settanta no
Riferito da Giovanni
Una parte dell'analisi difensiva è dedicata anche alle dichiarazioni sul punto di Francesco Marino Mannoia
Secondo la difesa anche Marino Mannoia avrebbe parlato di questa vicenda con riferimento a Vincenzo minimi
E quindi con riferimento
Si ripete la tesi ad una fase del processo ordini risalente al mille novecentosettantuno la citazione non Enza perché in realtà
Marino Mannoia come molti altri Barnabei primi Di Vincenzo e Filippo primi e vediamo in che termini
All'udienza di Padova
No l'udienza del
Del processo Andreotti qui è stato ascoltato dal pubblico ministero
Il Pubblico ministero come suo dolente
E mentre la di
Il diritto di fare domande suggestive cercando di far credere a un teste cose diverse davvero per farlo a confondere il pubblico ministero non ha secondo il codice di procedura penale
Questo iniziato il Pubblico ministero deve porre domande corrette infatti come se non è quesiti filiazione dell'aggettivo successivo il Pubblico ministero
Domanda
Sa qualcosa di tentativi di aggiustamento per usare sempre questa espressione di un progresso che vedeva imputati di omicidio primi Vincenzo e suo figlio primi Filippo
Quindi noi da nessuna esca nessuna nessun suggerimento anzi parla
Del processo com'era
Quindi in parla dei due imputati senza far riferimento implicito nessuna delle frasi specifiche di questo processo Mannoia vince
Be'queste sono cose lontanissime nel tempo che io appresi in epoche successive perché non si finisce mai questa chiamiamola giungla di Cosa Nostra
Armi per quote nel trascritto sarà ripercorrere sente accusa del passato che poi vengono rilanciate in epoche molto più lontana nel tempo per riattivare i vecchi rancori vecchia ruggine durante questo processo di Serafina Battaglia per l'omicidio di leale erano imputati Vincenzo Rini e suo figlio loro si adoperarono ai fini di avere buon esito il processo
Cosa assolutamente venga assolutamente esatta che non porta di perse
Alcuna affermazione
Sulla tema della collocazione temporale dell'intervento del senatore se non ricordo male per quello che mi riferirono anche i corleonesi anche Luca Bagarella
Mi riferì di questo accusandoli di diresti Curno taxi si interessavano solo di loro
Guarda e quasi più o meno
La stessa frase che usa Nino Salvo quando parla con Giovanni Brusca
Senta il riferimento a quel gruppo perché il discorso avviene con Bagarella in epoca in cui tutto qui vi il
Cioè il giudizio sul gruppo
Anche riguardanti i morti
Per esempio perché il credito e dice il Borromeo interessano solo
Tanto impensabili lo avevano loro marchiato forse forse unico intende
Quindi l'espressione
Si riferisce al fatto che quel gruppo a cui appartenevano Badalamenti e quindi Eric ritmi
Era considerato avete gli era riservata questa qualifica e avevano fra l'altro la trama di confidenti
Parziali fama non del tutto infondata come noi sappiamo anche per Gaetano Badalamenti
Le stesse diciamo possibilità le avevano spettano le aveva Gaetano Badalamenti le avevo Saronno accolgono quindi sta parlando di un'altra
Sta parlando i coloro che in Cosa Nostra avevano la capacità la possibilità di avere gli agganci giusti per aggiustare i processi
Ed è erano per tradizione Badalamenti Saro Riccobono
I vini eccetera
Ed è con riferimento a questo titolo dir rapporto che avevano questi vecchi capimafia con gli ambienti esterni che si era alimentato il rancore
Dei corleonesi che si traduce nella frase di Bagarella
E infatti Marino Mannoia dice questo cioè il fatto che quelli potevano aggiustarsi le cose e si facevano solo i loro interessi
Dava molto fastidio diciamo Toto Rina tanti altri che non potevano sfruttare queste loro amicizia nell'ambito del giudizio
Quindi come abbiamo visto il differimento a Vincenzo Morlini non annulla che vede con i fatti che servono per individuare l'intervento del senatore Andreotti sul processo e quindi non c'è nessuna contraddizione tra quello che dice Marino Mannoia e quello che dice
Da dove
I si chiede male questi discorsi quando ieri hanno fa
è Marino Mannoia rispondere durante il maxiprocesso
Sempre nel contesto di discorsi in cui era maturata in molti uomini d'onore la convinzione che i campi dell'organizzazione in realtà profonda esso tra di loro
Più intenso impegno per le sorti processuali dei vertici quindi ben la questione di della commissione cioè smontare il teorema Buscetta
Mentre gliene importava assai meno della sorte dei singoli uomini d'onore di
Basso livello imputati anche episodi specifici anche di ogni
E anche parlando liberiamo appunto anche parlando con Luca Bagarella ripercuote alcune di queste situazioni dicendo come quella brava persona tra virgolette Vincenzo Rini
Che era un conferente descrizione sarà confidente si interessavano per loro soltanto erano imputati in questo processo diciamo Serafino
La battaglie del suo convivente lo sposo quello che era leale e quale i primi hanno avuto buon esito mentre gli altri non hanno avuto diciamo quelle che si prospetta
Il Pubblico Ministero per la precisazione di un particolare
In questo processo era imputato lei ha già detto primi Vincenzo ha detto anche suo figlio sa il nome del figlio divini Vincenzo che l'imputato in questo processo Mannoia Fini
Anche in questo caso è come abbiam visto è evidente che il riferimento della vicenda irpini al plurale del tutto irrilevante
Per
Marino Mannoia
Non parla dell'intervento del senatore
Quindi non è che
Siamo completamente al di fuori del Polo del tema di stabilire quando e come pochi sia avvenuto l'intervento del senatore parla di un'altra cosa
Del grande impegno profuso dai Badalamenti e compagni da tutta quella cordata di Cosa Nostra per il processo primi quei sito qui di non sono questi
Dichiarazioni di Mannoia non solo non sono affatto in contrasto in nulla con quelle di Buscetta e degli altri collaboranti che quelli sì riferiscono specificamente l'episodio
Del del dell'intervento di Andreotti e sono Scelta e sono di Carlo e sono Giovanni Brusca Cancemi ma qui Marino Mannoia
Non ha mai lei si è limitato a riferire le parole di Luca Bagarella che ovviamente si riferivano alla famiglia dei grumi anche se l'interessamento poi di Andreotti come sappiamo aveva riguarda la posizione processuale di cui Vittorini la medesima considerazione insalubrità si può fare ad esempio per le dichiarazioni di Antonino Calderone
La difesa qua si prospetta Antonino Calderale del affaire anzi afferma nella premessa della memoria che Antonino Calderone sarei
Tra gli otto collaboratori che smentiscono Bush
Solo perché Calderone non parla dell'incontro Badalamenti Andreotti
E non si comprende veramente il senso di questa argomentazione innanzitutto
Serve essa dovrebbe presupporre che i collaboranti debbono sapere tutto
Naturalmente perché altrimenti non non destano dubbi da altrimenti se sapessero tutto nel resterebbero ben maggiori di perché nessuna persona
Al mondo all'interno di una di qualsiasi sistema legale o illegale che sia Sutton
Né d'altra parte la testimonianza di Calderone mai stata prospettata da nessuno come riscontro specifico individualizzante dell'episodio Andreotti Badalamenti
E invece è stata è stato ascoltato anche su questo punto sono come riscontro generale per dimostra il fortissimo interesse che fu sempre nutrito da Gaetano Badalamenti
Per il processo Rubino la medesima considerazione vale ancora per Angelo Siino
La difesa
Crepi dice che sinora non ha mai appresso di interessamenti di Andreotti per il processo e questo che significa che si commentino non l'ha saputo il fatto non ebbe perché anche in questo caso Siino dovrebbe sapere tutto
Semmai
Questa completa risposta indice della sua attendibili
Pongo per concludere su questo punto
Secondo il pubblico ministero non la verità e che da questa analisi la credibilità di Buscetta come abbiamo visto esce ancora rafforza
L'attendibilità di Buscetta sul caso specifico risulta infatti pienamente confermata dalle dichiarazioni
Di più collaboratori di giustizia dal punto di vista specifico individualizzante comunque confermata da quella di tutti gli altri da come riscontro di carattere generale
Dalle deposizioni di tutte messe insieme scaturiscono tre inequivocabili specifica circostanza
L'esistenza di un rapporto di conoscenza tra l'imputato Andreotti Gaetano Badalamenti
Inizialmente instaurato secondo le conoscenze di Buscetta Brusca e financo ringrazia i cugini Antonino Ignatius
Un incontro personale tra Andreotti e Badalamenti avente per oggetto un interessamento svolto per il professor ritmi
E qui che sia stato svolto non sia stato svolto il quello che conta è il fatto che Badalamenti fosse in grado
Per la natura e l'evoluzione del suo rapporto
Con Giulio Andreotti di avere con lui un tale colloquio di ottenere con lui un tale incontro senza che lo sprone ente politico lo respinge se questi fatti
Sono di per sé sufficienti secondo il Pubblico ministero a qualificare la natura dei rapporti tra Giulio Andreotti e alcuni importanti esponenti di vertice di Cosa Nostra quanto meno alla fine degli anni sette
Tra indipendentemente ripeto dalle successive modalità di attuazione dell'intervento richiesto in sede giudiziaria in favore dei primi
Rinviando alla requisitoria scritta per la precisazione di questa non necessaria contezza
Per concludere questo punto della replica si deve ritornare ad una osservazione che la difesa formula nella premessa della sua Milano
Allorché ritenuto di poter mettere in dubbio l'attendibilità di Buscetta sostenendo che Buscetta allorché il già nell'interrogatorio dell'undici settembre mille novecentonovantadue aveva anticipato le sue conoscenze sul contatti politici arrocco
Resto Nancy di primo piano di Cosa Nostra utilizzando come ponte indultini sa anche senza l'intervento di Salvo Lima non poteva riferirsi ad incontri personali
Un invito a replicare che quale sia la differenza tra contatti e incontri non si riesce a comprende in realtà secondo il Pubblico ministero
E chiaro che Buscetta aveva anticipato l'episodio dell'incontro Badalamenti Andreotti per sessantanove giorni l'interrogatorio
Dell'undici settembre del novantadue
E qui non si può fare a meno e ricordare se proprio vogliamo parlare di anticipazioni
Come indice dell'attendibilità di certe dichiarazioni
Vorrei ritornare vorrei ricordare ancora una volta che è ben altra anticipazione sui rapporti tra Andreotti e Cosa Nostra Buscetta aveva fornito alla magistratura degli Stati Uniti
Già nel mille novecentottantacinque
Come risulta in modo assolutamente certo dalle testimonianze dell'avvocato Ricci Armani in udienza del nove luglio mille novecentonovantasei
E del funzionario
Dell'organo antidroga americano Anthony Petrucci udienza del diciassette luglio novantasei
Entrambi come si ricorderà hanno riferito che già nel mille novecentottantacinque Buscetta Rivello
Che era a conoscenza dei rapporti tra Andreotti e Cosa Nostra paventando le conseguenze che avrebbero potuto verificarsi se fosse stato costretto a rivelare
Le testimonianze dell'avvocato Martini della gente del
Di il Petrucci fanno quindi giustizia delle strumentalizzazioni basate sulle cosiddette dichiarazioni errate o dichiarazioni ad orologeria
E vorrei ripetere che se l'orologio sui rapporti tra Andreotti e Cosa Nostra si è messo in movimento soltanto nel mille novecentonovantatré e non si è messo in movimento già nel mille novecentottantacinque
Quando come testimoniano gli americani già le cose che si sapevano
Ciò non è dipeso da Buscetta ma piuttosto dal contesto storico politico di quel periodo che avrebbe fatto passare la verità per follia
Inoltre bene ancora ricordare che in questa stessa circostanza riferita dall'avvocato macchine Antimi Petrucci fa finalmente giustizia delle vesti pretestuose
Dell'imputato sul fantomatico complotto americano contro di luglio al contrario è tutto al contrario gli americani sapevano basta rileggere bene le dichiarazioni dibattimentali
Del procuratore di strada e l'allora procuratore distrettuale di New York ma in dell'agente Petrucci del di ieri
Sapevano vale informazioni in loro possesso non erano mai state comunicate all'autorità giudiziaria italiana
Per le ragioni di opportunità spiegate dall'avvocato Martin attinenti ai rapporti con l'Italia
In cui quel Periodo Andreotti era addirittura ministro degli Este
Qualcosa e editor dare
Per concludere questa
Che nel corso della sua testimonianza l'avvocato Martina riferito un'altra circo quindi altro che discutere se aveva anticipato non aveva anticipato
L'incontro nel settembre novantadue quando aveva anticipato questo già nel mille novecentottantacinque ma bisogna ricordare anche un'altra circostanza che risulta dalle di dalla deposizione dibattimentale dell'avvocato ma
Quando
Ricordiamo dico semplicemente per inciso
Che dopo la strage
Di via D'Amelio un contatto telefonico con Bush
Questi gli disse che aveva visto insieme l'omicidio divina di Falcone e di Borsellino come una cosa organizza quindi cosa si verifica
E risulta dagli atti delle rogatorie internazionali dagli interrogatori rogatoria internazionale acquisiti a questo processo Beckett
Dopo
Vi era stata una rogatoria internazionale
Firmata
Dai procuratori aggiunti Vittorio Aliquò Paolo Borsellino
Avente per oggetto l'interrogatorio di Tommaso Buscetta negli Stati Uniti
Sull'omicidio Lima
A questa richiesta
Il Buscetta le autorità americane avevano disposto scrivendo che il Buscetta non sapeva aveva detto di non saperne nulla sui rapporti tra mafia e politica
E quindi questa rogatoria era inutile e quindi questa rogatoria non si fece
Improvvisamente
E arriviamo dopo la strage di via D'Amelio Buscetta
Arriva una le autorità americane non sapete che Buscetta invece è disponibile rendere delle dichiarazioni
Si fa la rogatoria c'è l'interrogatorio dell'undici settembre mille novecentonovantadue in questo interrogatorio
Tommaso Buscetta per la prima volta affronta organicamente il tema delle sue conoscenze su mafia e politica parlando dell'omicidio Lima in questo interrogatorio fornisce un'anticipazione che assolutamente evidente
Del contatto politico diretto tra gli esponenti di primo piano di Cosa Nostra e Andreotti e ed esponenti di primo piano piano di Cosa nostra senza la mediazione dell'onorevole Lima
E come mai perché dopo Nino via D'Amelio aveva detto di non saper nulla e la e la la rogatoria languido a un certo punto Buscetta cambia idea e dice che vuole parlare venti qui quello che dice e assolutamente perché coincide con quello che dice
L'avvocato Martini l'udienza
Erano statale stracci a scuotere Buscetta
A fargli cambiare idea a fargli capire che Hill aveva l'obbligo di duetti dire tu
Non erano Bindi clausole di stile come spesso interessa talmente si dice
Ma un frutto di un'autentica scene maturata già nel luglio del novantadue le parole con le quali egli aveva voluto iniziare l'interrogatorio presso Washington dell'undici settembre mille novecentonovanta
In questo momento
Ritengo mio dovere morale dare un contributo alle indagini su questo delitto l'omicidio Lima perché ritengo che ciò sarebbe stato considerato giusto
Dal dottor Giovanni Falcone with anche in questo momento vanno in tutti i miei più sentiti i sentimenti di stima ed ammirazione per ciò che ha fatto nell'interesse della giustizia i tragici omicidi
Del dottor Falcone del dottor Borsellino mi hanno colpito profondamente è dopo dolorosa riflessione mi hanno indotto a rivedendo il mio recente atteggiamento di non disponibilità rispondere su questi arco
Se questi
Fatti
Un'altra cosa vorrei ricordare che non è mai non è stato neanche osceni a chiamare in causa
L'ex procuratore distrettuale di New York finché l'agente Petrucci
Buscetta per rafforzare la sua credibilità avrebbe potuto far avrebbe potuto dire spesso inizialmente guardate
Che io queste di fronte a tutte le polemiche sulle dichiarazioni errate io queste cose non è che le sto dicendo per la prima volta adesso
Ed Ester è stato un fatto il Pubblico ministero infatti non le conosceva è stato un fatto puramente casuale un'intervista rilasciata al New York dall'ex procuratore distrettuale Martinez a far finire questo fatto
E dopo
Quando a domanda su questo fatto Buscetta coi arreso delle sue dichiarazioni su questi colloqui se questa non è però del la attendibilità
Della coerenza della correttezza della scena
Che Buscetta fa dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio
E della sua volontà di i denti non vedo guardi possano essere altri e ulteriori criteri di di attendibilità di una
Adesso mi dovrei occupare mi devo occupare di alcune osservazioni della difesa sull'attendibilità di Francesco Maria ma Pubblico ministero quando detiene ancora di dover far fare eventualmente abbiamo ritenuto appunto così tanto per avere un'idea ma io penso uno Ray un'ora morti in un'ora sicuramente sorvolato nel generico avvenuti in quanto amministratore non più di un'ora anche libero va bene così per le due dovremmo
Prego Pubblico ministero
La differenza
Da mettere in dubbio l'attendibilità di Francesco Marino Mannoia
A principalmente fatto perno su un argomento quello
Se non non c'è nessuna memoria difensiva ma Bracco queste considerazioni dai verbali di trascrizione interventi difensivi in
Quello secondo cui Mannoia agli inizi della sua collaborazione quindi mille novecentottantanove riferire una serie di omicidi omettendo di confessare la sua personale partecipe
L'osservazione sarebbe valida seta il Mannoia non avesse chiaramente spiegato i motivi che lo indussero soltanto in un secondo tempo a confessare tutto
Basta rileggere quanto egli dichiara all'inizio dell'interrogatorio del tre aprile mille novecentonovantatré
Prima di rispondere alle domande che le signorie loro vorranno rivolgermi in ordine all'oggetto della revocatoria che era l'omicidio Lima desidero fin d'ora a confessare
Tutte le mie responsabilità in ordine ai gravi delitti cui ho personalmente partecipato non leggo testualmente perché l'interrogatorio agli atti quel tennis prende
Ricordare e questo passaggio che peraltro è riscontrabile
Nel dice Mannoia già nel Periodo in cui vendevo i miei interrogatorio al dottor Giovanni Falcone avevo con lui ha anticipato che non era uno stinco di santo
E avevo commesso molti crimini di cui dovevo vergogna
Allo stesso dottor Falcone aveva quindi aggiunto che non escludeva o di prendere in futuro a più ampie dichiarazioni sulle mie personali responsabilità
E che avrei volentieri ammesso le mie colpe ove qualcuno mi avesse chiamato giustamente in causa desidero ancora precisare che comunque anche nel passato quando riferito fatti nei quali gli effetti ero personalmente coinvolto romene del Consigliere sì che gridano farli smettere puro mettendo
L'indicazione della mia partecipazione o sempre narrato esattamente tutta la verità chiamando in causa soltanto coloro che erano sicuramente responsabile ma incolpando persone
Innocente
Poi dice la mia collaborazione
L'integrale senza vi serve perché confido
Che nonostante le gravissime difficoltà che sicuramente mi attendono il nuovo contributo che mi appresto a dare alla giustizia possa essere in qualche modo utile per costruire una società migliore soprattutto nell'interesse dei nostri figli
Al di là di queste dichiarazioni quel che importa
Rilevante e che in effetti vero quel che dice mi annoia
Che ieri era quella riserva di che è indice del rapporto di correttezza che mi annoia aveva instaurato
Che è il mantra
Che Mannoia aveva instaurato con il giudice Falcone e debbo anche ricordare a questo proposito che come risulta dagli atti il Mannoia poi volontariamente rinunziato alla cosiddetta immunità sappiano tecnicamente di che cosa si tratta è inutile che stia qui a ripeterlo
Cioè la inutilizzabilità delle dichiarazioni autoaccusatorie
Altrimenti garantita invita i trattati internazionali al precipuo fine di non frapporre ostacoli all'accertamento dei fatti e delle sue personali responsabilità nei procedimenti innanzi l'autorità giudiziaria in Italia è chiaro quindi
Che la scelta compiuta il tre aprile mille novecentonovantatré di piena confessione di tutti gli omicidi personalmente commessi si è congiunta di una scelta di integrale collaborazione avuto riguardo anche a questo comportamento di poco successivo di rinunzia all'immunità
La cui attendibilità quindi
Si estende anche alle dichiarazioni rese senatore anni
Del resto a riprova della coerenza del Mannoia va ancora ricordato il fatto che come risultava maxiprocesso dalla sentenza del maxiprocesso il Mannoia probabilmente il uno dei pochissimi
Se non l'unico
Forse l'unico tra i collaboranti di allora aveva sostanzialmente anticipato al dottor Falcone già nella prima fase della sua collaborazione le linee essenziali delle sue conoscenze su mafia e politica infatti già in vari interrogatori resti tra il mille novecentottantanove e il mille novecentonovantuno
Proprio Francesco Marino Mannoia aveva primo tra tutti i collaboranti di vela l'esistenza di un circuito privilegiato stabilito tra Cosa Nostra di il mondo politico romano per tramite dei cugini Salvo dell'onorevole Salvo Lima la linea politica adottata da Cosa Nostra in occasione delle elezioni nazionali del mille novecentottantasette
I rapporti d'affari esistenti tra Cosa Nostra e finanzieri come Michele Sindona europee tocca è certamente vero che Marino Mannoia sia astenuto fino al mille novecento novantatré dal rivelare fatti e circostanze concernenti specificamente il livello politico dello del senatore Andreotti
Tuttavia allorché si è determinato a toccare anche questo livello politico il Marino Mannoia ha spiegato il suo precedente comportamento con argomenti dei presentato dal parlare fuori ruolo di questo processo
Hanno poi dimostrato la fondatezza
E a parte il rischio di subire ritorsioni soprattutto il timore di vanificare l'impegno degli organi di polizia e della magistratura nella lotta alla componente militare di Cosa Nostra creando sono sue parole le condizioni strumentalizzazioni politiche ovvero offrendo al settore inquinati delle istituzioni la possibilità di creare polveroni e di dell'IG stimare complessivamente la rilevanza
Per il loro contributo alla giustizia
Vi è un punto specifico che mi riservo di trasferendo
Che riguarda
La considerazione dell'avvocato Bacchi
Una dichiarazione di per sé strane al tema generale del processo di guardando il processo Bastiglia
E il fatto che Marino Mannoia riferisce di avere apprezzo dal Vincenzo Puccio allora imputato nel processo Basile
Un'anticipazione
Sull'annullamento del processo che sarebbe stato presieduto dal presidente Modigliani anziché dal presidente Carnevale osserva la difesa questo colloquio Confucio avviene nella difesa ragione
Del resto Marino Mannoia non ha mai detto nulla di diverso serve esattamente la difesa che il colloquio tra Putin Marino Mannoia avviene nell'aprile del mille novecentottantanove quando Marino Mannoia ritorna a Palermo dal carcere di te Carlo
E pertanto dice siccome c'era stata pochi giorni prima la sentenza
Il Mannoia poteva conoscere questo nome all'l'osservazione
Pesa colloquio
Una novità è avvenuto quando
Senza d'altra parte esattamente quello che lo stesso Francesco Marino Mannoia
La cosa importante
Però prestare il significato questo episodio
E infatti lui dice credo di ricordare di incontrare il Puccio quando io ritorno nuovamente date siamo in cui spesso creduto
Che bisogna distinguere due cose bisogna distinti
La data del colloquio Vincenzo Puccio Francesco Marino Mannoia aprile mille novecento ottanta
Dando colloquio che a sua volta Vincenzo Puccio avuto prima
Con un alcuni esponenti di casa nostra tra cui Giuseppe e Madonia di Caltanissetta e Pippo Calò sulla vicenda del processo
In effetti in questo colloquio avvenuto nell'aprile dell'ottantanove il punteggio riferisce anticipazioni sul buon senso che a luglio erano state fatte prima che il processo si svolge
Quando e in udienza questo è abbastanza chi ha
Quando siamo riscesi a Palermo quando viene giudicato Puccio Pucci e della mia stessa ascella quindi aprile ottantanove
Poi pur non prima quel Puccio subisce la condanna all'ergastolo dal dottor sotto metri di giudizio poi sono pentito localmente per terra eccetera eccetera poi loro incontro nuovamente io ritorno da Teramo nell'aprile del mille novecentottantanove
è a questo punto Lucio riferisce che invece
Quando su dopo l'uccisione del presidente Saetta era andato su tutte le furie
Appunto perché riteneva che quell'omicidio ponesse in gravissimo rischio il suo s'quindi siamo prima della sentenza della Cassazione e fu in quella circostanza quando Puccio era andato su tutte le furie per questo motivo
Che viene tranquillizza clan Madonia e dal calo dicendogli il Quality dicono non ti preoccupare stai tranquillo il processo sarà null'altro
Non se ne occuperà
Carnevale se ne occuperà non su questo per la precisione cioè l'osservazione della difesa infatti da però corrisponde esattamente a quel che ha detto Marino Mannoia ed il significato per quel che vale per la dichiarazione di Marino Mannoia e questo qui
Infine
Merita un'analisi un po'più attenta un ulteriore argomento difensivo di carattere generale
Che riguarda la presunta incongruenza ingenera
Delle accuse formulate da collaborando inizia di complicità di Andreotti con la macchina con particolare riferimento al periodo successivo al mille novecentottantatré
Per dimostrare la presunta incongruenza di queste accuse sei la difesa è utilizzato in positivo per paradosso
Proprio una dichiarazione di Marino Mannoia secondo la quale Andreotti appunto dal mille novecentottantasette non sarebbe stato più disponibile per la
Più alta la citata dichiarazione di Marino Mannoia peraltro dimostrativa dell'assoluta correttezza del collaborante e più articolata
Perché i versetti nell'interrogatorio del tre aprile novantatré al quale appunto la difesa fa riferimento Marino Mannoia afferma
Una volta ucciso Bontate Pinassi possesso anche delle sue amicizie politiche le quali divennero più strette perché anche prima Lima e Ciancimino erano già vicini al PD
In questo contesto successivo alla morte di Bontate in ai suoi cercavano anche la fiducia di Andreotti ho sentito che non si sono trovati bene con lunghi
Nel senso che Andreotti non è risultato disponibile come era tempo prima
Tanto è vero che fu deciso di dare una dimostrazione ad Andreotti
Facendo pervenire anche all'Ucciardone l'ordine per tutti gli uomini d'onore di far votare tutta la Sicilia che si poteva avvicinare il partito socialista Italia
è chiaro quindi che fin dall'inizio Marino Mannoia nel confermare l'esistenza dei rapporti di Andreotti con esponenti mafiosi quali Stefano Bontate
Del resto Daloui constatati personalmente in occasione dell'incontro a Palermo del mille novecentottantuno successivo all'omicidio di Piersanti Mattarella
Descrive in modo sintetico ed efficace una verità ben comprensibile l'autonomia differenza del tipo di rapporto
Instaurato da Andreotti conigli esponenti della mafia tradizionale quali Bontate e Badalamenti è il ben diverso rapporto ha poi proseguito con i corleonesi di Salvatore di riferisce ancora che appunto per questo motivo per costringere Andreotti ad un impegno più concreto per gli interessi di Cosa Nostra
Gli esponenti di vertice dell'organizzazione mafiosa decisero di orientare diversamente il voto degli uomini d'onore nelle elezioni nazionali dell'ottantasette quindi
L'affermazione di Marino Marmo
E assolutamente sa è assolutamente vero che ed è intuitivo per tutti che è ben diversa cosa era la qualità e la rottura del rapporto con un vanamente un Bontate
E la natura del rapporto comunque vicino a un bagaglio
E ovviamente è vero che questo secondo rapporto era più difficile ed è ovviamente è vero che la mafia aveva avvertito degli indizi di non punibilità da parte di Andreotti
E tant'è vero che come tutti i collaboranti dicono e non di ruolo dice soltanto Marino Mannoia sopruso soltanto il primo a dirlo e in epoca non sospetta proprio questa vicenda delle elezioni nazionali dall'ottantasei cioè
è voluta dai vertici di Cosa Nostra per cercare di esercitare una pressione su Andreotti che viene avvertito come più vista
Di quanto non fosse stato nel periodo precedente quindi questa dichiarazione
Non è affatto
Una dichiarazione che sia in contraddizione con la ricostruzione complessiva dell'accusa me perfettamente come e quel che conta è che poi Mannoia non sa e lo dice chiaramente che cosa sia avvenuto dopo Cuesta che lui definisce dimostrazione
Nei confronti di Andreotti
Avvenuta in occasione delle elezioni politiche nazionali dell'ottant'
Ora
Su questo punto e basta
Che tutto questo è dimostrazione della leale oggettività di Marino
Che differisce soltanto quanto gli costa personalmente quindi innocente
En cito testualmente all'interrogatorio del sei del tre aprile novantatré citato anche dalla difesa Andreotti furbo e scaltro e amicizia ogni oltre immaginazione io mi fermo qui ora non mi sento con la mente di andare oltre osservo però che do dopo mille novecentottantasette e questa è la frase indicata dalla difesa Andreotti non ha più favorito nessuno ha cercato anzi di combattere la criminalità
Ripeto la frase una frase di questo tipo secondo me denota la oggettività e la correttezza di Marino Mannoia
Che riferisce soltanto quanto gli costa personalmente perché evidentemente a Luigi non gli costa nulla dopo il mille novecentottantasette
E quindi si limita ad un'osservazione peraltro favorevole all'accusa
Sul punto va soltanto osservato che è perfettamente logico credi che questa osservazione non significa non non vale assolutamente non è assolutamente in contraddizione con dichiarazioni altrui concernente i rapporti successivi alle elezioni per l'ottantasette
E le quali andranno valutate
Persa è e con i relativi riscontri
Ma è puramente neutra infatti è perfettamente logico che il Mannoia non potesse essere a conoscenza e non fosse a conoscenza di eventuali rapporti di vertice tra Andreotti ed esponenti di Cosa Nostra successivi al mille novecentottantasette basti ricordare che negli anni settanta e fino al mille novecentottantuno il Mannoia hai modo di vivere le vicende interne di Cosa Nostra in una posizione assolutamente privilegia perché alle dirette immediate dipendenza del suo capo famiglia Stefano Boco
Diviene il suo uomo di fiducia
Lo accompagna nelle occasioni più riservate e quindi proprio in virtù di tale peculiare rapporto fiduciario alla possibilità di apprendere alcuni fatti e circostanze inerenti appunto i rapporti tra mafia e politica la cui conoscenza e ed è ovviamente riservarsi riservata soltanto agli alti gradi della gerarchia mafiosa e ad alcuni particolari esponenti dopo l'uccisione Stefano bontà per il periodo successivo la sua collocazione all'interno dell'organizzazione
E gli viene bensì inserito a pieno titolo per molti anni nei traffici di stupefacenti gestiti dalle famiglie corleonesi per la sua qualità di chimico particolarmente esperto dei procedimenti tecnici di raffinazione della Rocca ed in tale ruolo mentre continua ad essere in grado di acquisire conoscenze dirette su un volteggio dice gravi fatti criminosi dell'organizzazione mafiosa non ha tuttavia ovviamente
La possibilità di essere ammesso alle conoscenze più riservate quali quelle riguardanti gli eventuali rapporti del senatore Andreotti con Cosa Nostra è di tutta evidenza e quindi che i rapporti di vecchie successivi al mi novecentottantasei ben sono rimasti estranei alla sue personali conoscenze nessuna incongruenza quindi di ma semmai prova della correttezza dell'oggettività e dell'attendibilità delle sue dichiarazioni
Un
Nel corso non in una memoria ma nel corso delle illustrazioni difensive
è stato trattato anche il tema riguardante i rapporti amplissimamente trattato anche nella requisitoria del pubblico ministero tra Andreotti è Michele Sindona cito soltanto un punto la difesa ha ritenuto di mettere in dubbio una delle testimonianze più significative quella dell'avvocato Rodolfo Guzzi sostenendo che gli avrebbe sostanzia The millantato i suoi incontri con Andreotti verificatisi nel periodo della latitanza di Sindone persino dopo l'omicidio dell'avvocato Ambrosoli
L'affermazione ad avviso del pubblico ministero è totalmente infondata mi limito a ricordare che incontri dell'avvocato Guzzi con Andreotti risultano addirittura dalle agenzie di Andreotti
E ne cito alcuni venticinque luglio settantotto ore dieci nell'agenda Andreotti il cinque ottobre settantotto ore sedici nell'agenda Andreotti il quindici dicembre settantotto centro studi qui siamo in periodo in cui da tempo Sindona il latitante ore diciannove solo nell'agenda sì otto gennaio settantanove sedici e trenta nell'agenda aguzzi diciassette nell'agenda Andreotti
Ventitré febbraio settantanove euro e trenta nell'agenda Andreoni ventidue marzo settantanove ore diciassette in ambedue le agende Guzzi e Andreotti ventisei giugno settantanove
Centro studi hanno dato soltanto nell'agenda sì cinque settembre settantanove nell'agenda G ventuno maggio ottanta
Di quindi fino al ventisei giugno settantanove c'è sempre un'annotazione pure nell'agenda di Andrea
E
Tutti questi incontri avvenuti presso il Centro studi di piazza Montecitorio che si trovava anche la segretaria di Andreotti la signora Inés e uno in tal di colare quello del cinque ottobre settantotto avvenuto a Palazzo Chigi dopo l'avvocato Guzzi era entrato munito di un passi documento sessantanove acquisito agli atti del dibattimento con la scritta Buzzi Ferrazzi che si che gli aveva fatto trovare lo spesso Andreotti quindi mi sembra nient'affatto una millanteria a meno che non siano una millanteria le annotazioni fatte da Andreotti nella sua regione
Ma le dichiarazioni dell'avvocato Bruzio hanno ricevuto poi un eccezionale riscontro documentale con riferimento ad un altro grave episodio l'appuntamento fissato a Roma l'otto dicembre settantotto tra Andreotti e la signorina della a grattare un
Per sottolineare l'importanza del dato si deve ancora una volta ricordare che sul tema la conoscenza di Sindona nel suo esame di Perugia del cinque ottobre mille novecentonovantotto andreottiana
Molto minimizzato la sua conoscenza con Sindona affermato di aver incontrato Sindona negli Stati Uniti una sola volta nel mille novecentosettantatré
Che egli vide il Sindona prima maniera cioè il salvatore della lira due o tre volte a Roma non più di tanto
Annegato di avere mai avuto lì negli Stati Uniti l'incontro con Sindona riferito Adabella gratta Anna due agenti delle ferrovia di affermando di aver incontrato sì non ha solo nel settantatré mai più successivamente ammesso di avere conosciuto della gara canne fra l'anno mille novecentoquarantanove cinquanta
A sostenuto che la signorina grattando non gli parlò mai di Sindona
Ammesso di avere rivisto la Grattan in Italia un paio di volte per delle visite di cortesia collocando queste visite di cortesia a tra gli anni cinquantaquattro e gli anni settanta ha detto che tutto il resto erano fantasia dell'avvocato sì che nel dicembre del settantotto non aveva mai incontrato la gran tranne è così Lidia
Ebbene riduce la prova documentale come s'è visto che Andreotti ha mentito allorché ha negato di avere mai trattato con la grande questioni di interesse di Sindone quando ha negato di avere mai avuto a Roma con la grata Anna l'appuntamento riferito dall'avvocato Curzi infatti a prescindere dalle dichiarazioni dell'avvocato avuti su questo punto
La menzogna di Andreotti è stata approvata da un oggettivo elemento documentale contestatogli nel corso del suo esame a Perugia e cioè il fatto che nell'agenda della sua segretaria la signora Enea alla data dell'otto dicembre mille novecentosettantotto compare l'indicazione alle ore diciotto signorina gratta
Una indicazione documentale che come ha contestato
Il Pubblico ministero di Perigeo senza ottenere dall'imputato alcuna plausibile spiegazione
Confermo invece pienamente quelle che Andreotti aveva negando il bello definito le fantasie dell'avvocato Guzzi
Fantasie che peraltro si aggiungerei vero a quelle della gente onesta e del maresciallo novembre sui rapporti tra Andreotti e la
Il memoriale
Debbo dire che la difesa ha dedicato una memoria particolarmente una particolare attenta analisi ai raffronti tra le due versioni del memoriale la dattiloscritta divenuta nel settantotto e la manoscritta rinvenuta nel mille novecentonovanta e ha osservato che tutto sommato in quella manoscritta rinvenuta nel mille novecentonovanta non c'era affatto nulla di più o in particolare che potesse determinare particolari
Io sintetizzo mi si corre preoccupazione di qualsiasi natura del senatore Andreotti
Che gli inediti divenuti nel novantanove costituirebbero affatto un aggravamento ma forse quasi un'attenuazione delle critiche ad Andreotti
E in particolare se c'è un punto che mi interessa è nessun brano dei memoriali si fa accenno del golpe Borghese laddove come scrive la stessa difende sa il teste Paolo Patrizi sentito al Perugia all'udienza del trenta agosto mille novecentonovantasei aveva riferito secondo la difesa impropriamente
E nei memoriali di nuovo utilizzati da Pecorelli viene non riferimenti al Gottardo
Debbo dire che
Il Pubblico ministero non con riferimento al Göteborg
Cioè secondo questa testimonianza
Si sarebbe parlato in questi memoriali patrizi del golpe Borghese marito Bogoljubov per borghese non spunta da nessuna parte dei due memoriali ergo deduce dalla difesa Lennon età della testimonianza di parte
Pubblico ministero no condivide questa tesi
E premette che l'argomento e qui trattato esclusivamente perché secondo il Pubblico ministero costituisce un Jorge oggettiva conferma della piena attendibilità delle dichiarazioni rese in questo dibattimento da Tommaso Buscetta
Quindi ci interessa per questo profilo come elemento ulteriore elemento di valutazione delle attendibilità di Tommaso Buscetta e non per voi non peraltro
Eh perché secondo me è oggettivamente fondato sull'analisi della documentazione concernente il cosiddetto
Ne morirà molto
Debbo brevemente i biglietti il Pubblico ministero non è d'accordo sulla premessa che i memoriali memoriale del novanta non conterrebbe nulla di più in grado di più preoccupante
Per il senatore Andreotti mi limito a richiamare abilità poiché questo è stato già scritto quanto sia osservato nella requisitoria scritta
Per due temi soltanto il cosiddetto affare il tam casse e il tema che nei memoriali Moro viene trattato con il titoletto i finanziamenti alla DC
E nel rimandare alla requisitoria fosse uno che
Per quanto riguarda la la Farida Al Kassem la versione del novanta e molto più ampia e articolata di quella del settantotto che la differenza tra le due successive versioni non è affatto di poca rilevanza
Perché mentre nel memoriale del settantotto Moro si limita a una generica accusa in quello ritrovato nel novanta egli specifica quale fosse la sua fonte informative afferma in termini chiari che l'intera operazione della sostituzione di Arca e gli era stata finalizzata rendere sicure priva di pericoli la posizione di Caltagirone debitore dell'istituto per centinaia di miliardi
Infatti il gruppo Caltagirone disposto nei confronti dell'Ital casse per circa duecentonove miliardi di lire dell'epoca mentre il gruppo si lumi anche alle un'esposizione di oltre duecentodiciotto miliardi quindi questo maggior dettaglio questa questa versione che si prestava si prestava ben vivessi sviluppi sia da parte degli organi di impronta di e di lista sia da parte della magistratura ben diversi e più concreti sviluppi su una vicenda in cui come ricordo di aver detto in requisitoria
Gli assegni del presidente rappresentavano solo la punta di un iceberg di un affare
Concernente i Caltagirone la si riunì anche di migliaia di miliardi stato precisato addirittura degli anni Settanta di un affare di colossali dinanzi
E non debbo ancora ricordare un particolare che come risulta dalle testimonianze dei testi Massimo prima Mario Sarcinelli
L'importanza di questo passaggio trova un riscontro nel fatto che l'onorevole Evangelisti fu particolarmente attivo quale sotto segretario alla presidenza del Consiglio per indurre la Banca d'Italia ad autorizzare il piano di salvataggio del gruppo Caltagirone
Tema finanziamenti alla DC anche qui vi è una differenza significativa nel novanta di una stesura assai più ampia dell'appunto dedicato lo stesso tema nel dattiloscritto
La differenza sta nel fatto che in questa seconda edizione oltre che denunziare la rozzezza politica degli americani nel concedere gli aiuti dell'accidia
Si accusa specificamente l'entourage di Andreotti degli alcalini Barone Caltagirone Sindona nell'ambito del sistema di corruzione e dei finanziamenti del al di là cinque storie di fare il rinvio al requisitoria
E quindi l'opinione del pubblico ministero è diversa da quello espresso difesa
Debbo ricordare era una cosa che rimane il tenga pure ampiamente trattato nella requisitoria
Non soltanto delle parti omesse nel settantotto comparse nel mille novecentonovanta ma rimane il tema delle parti omessa nel settantotto o come e non ricomparse nel novanta e che comunque sicuramente cercano perché dico sicuramente e quelle sì fonte ulteriore di potenziali gravi preoccupazioni se non giudiziarie certamente politiche per l'onorevole Andreotti
Che è l'esistenza di parti omesse in entrambe le versioni non sia un'ipotesi ma sia un fatto accettato perché se fosse una mera ipotesi non è parlerei neppure risulta come si è dimostrato requisitoria
Dall'America
Oltre che da tutta una serie di testimonianze che trascuro difficoltà su questa vicenda e che il Tribunale ben cono risulta già diverse dalla mera analisi documentale delle due versioni del menu
Perché dall'analisi di entrambi i memoriali pensieri INCE che entrambi mancano di alcune parti non soltanto che mancano di alcune parti ma che queste partiti guardano
Lei mi limito a ricorda nel rinviare al requisito a quest'anno al capitolo della BBC Doria che analizza punto per punto queste ma
Il
Brano del mi hanno scritto che inizia un foglio centotrentasette colla che si riferisce all'elezione di me ove il discorso è palese mentre interrotto ma non è compiuto poiché il manoscritto del novanta a termine a fondo pagina numero quattro ma non fa seguito la pagina numero il foglio centocinquantasei del manoscritto del novanta riguardante il referente in cui
C'è una citazione inesatte una trascrizione inesatta anti Andreatta
Di una riferimento che secondo l'analisi più convincente secondo il Pubblico ministero si riferisce invero ad Andreotti
E se in questa appunto si legge Andreotti come si come e assolutamente verosimile plausibile alla luce delle considerazioni svolte nella requisitoria all'o ma vale la constatazione che ne ha anche nel manoscritto del novanta manca un intero documento che si occupa anche dell'onorevole Andreotti e non si riferisce al referente
Poi a pagina duecentosessantasei del manoscritto si legge ho già detto altrove si prosegue con riferimento al sito
E questo rimando non trova alcun riscontro né nelle lezioni dattiloscritta né in quella manoscritte
Alle pagine trecentoquarantuno trecentoquarantadue del manoscritto presto compreso anche nel dattiloscritto del settantotto si legge oggi ho detto altrove dell'onorevole Andreotti con riferimento al generale Michel
E però sei e
Beh questi rimandi non trovano nessun riscontro negli altri brani del memoriale netta il manoscritto né del dattiloscritto
E si deve perciò desumere che anche il manoscritto rinvenuto nel novanta e mancante di una parte in cui Moro ha trattato dei rapporti tra l'onorevole Andreotti capo del Sid generale innocente
Eh vedi caso
La dei la conclusione che si trae da questa mera Annales documentale cioè l'esistenza di un branco riguardante rapporti Andreotti Micelli generale Miceli sì
Che si desume nell'analisi documentale
Trova un riscontro sul numero di offrire il ventiquattro ottobre mille novecentosettantotto
In cui si parla di stralci del memoriale Moro che si riferiscono a Micelli né a De Lorenzo
Ma mentre viene il branco il Moro parla di De Lorenzo esprimendo un giudizio positivo manca il brano su Di Miceli nei riguardi del quale il memoriale non contiene nessun giudizio voi lo compilato un elenco di tutti il rimedio prima di ricorrenti nel memoriale del novanta come ho detto come dicevo innanzi al proprio ricordato già detto altrove scenderà
Quelli che non hanno riscontro in nessuno dei due memoriali sono inerenti a principalmente a parti di discorso sui servizi segreti particolare sulla loro attività internazionale
Né si può spiegare il mancato riscontro e rimandi col fatto che Moro si riferisse ad risposte ora poiché ciò è escluso dalla precisione dei riferimenti e dalla puntualità dei riscontri di tutti gli altri rimandi del tennis
Mi limito a citare da ultimo
Un ultimo argomento che evidenzia incompletezza degli scritti di Moro prigione
Anche il fatto che domande importanti dal punto di vista brigatista sono rimaste completamente senza risposta ad esempio non si trova nulla in risposta ad uno dei principali capi di imputazione del Processo brigatista enunciato nel comunicato BR numero due quello degli omissis nell'inchiesta sul sito
Non si capisce perché nel memoriale in nessuno dei due in merito alla strategia della tensione non ci sia nulla riguardante il golpe Borghese
E così pure sulla strage dell'Italicus rimane poi un mistero come mai diriga Christie non abbiano chiesto nulla sui rapporti tra DC e mafia
Magari per saperne di più sul rapporto ripetutamente denunciato nel memoriale tra Andreotti il sindaco si può quindi concludere su questo punto con una valutazione opposta quella differenza
Posto che ci sono dei brani riguardanti Andreotti mancanti in tutte e due
In memoria di e questo come fatto è dimostrato dalla mera analisi documentale
E allora si può
Concludere con una valutazione in particolare sul fatto che uno dei brani mancanti di entrambe le versioni del memoriale Moro potrebbe concretamente riguardare proprio il golpe Borghese e allora la testimonianza di primazia anziché essere smentita sarebbe confermata da questa analisi documentale riguardante proprio una vicenda in cui come sappiamo
Il golpe Borghese si erano intrecciate agli interessi dell'Amati i propri interessi Badalamenti Irving in particolare volti bene sì di destabilizzazione della democrazia
Rinvia all'udienza di domani il sette ottobre duecentonovantanove ore nove e trenta per la prosecuzione replica del Pubblico ministero
No
Eletto Lemina riportati negli obiettivi Segantini
Strana da
Anni già morto fa la regola