"Massimo D'Alema incontra Bari" dibattito organizzato dai Democratici di Sinistra presso Piazza della Prefettura

Per
Buonasera
Sono onorata e commossa nell'aprire questa grande significativa manifestazione
Un apprezzamento ringraziamento al maestro Scardi che io e gli allievi del Conservatorio di Bari
Un sincero saluto va a voi tutti numerosi che siete convenuti qui in questa piazza rispondendo al nostro invito tra noi e il Presidente del Consiglio onorevole Massimo D'Alema
Al quale
Al quale rivolgiamo puntano rosso grazie
Ci testimonia con la sua presenza i sentimenti di vicinanza di condivisione della fatica del lavoro che tutti insieme stiamo svolgendo
Un pensiero particolare un pensiero speciale di gratitudine non può non essere rivolto ai candidati
Donne e uomini giovani e meno giovani rappresentanti dei mondi del lavoro della cultura dell'associazionismo del volontariato
Tutti concorrono con impegno al raggiungimento del risultato politico che amministrativo
A testimoniare un'azione comune e corale
Della coalizione del centrosinistra sono presenti qui tra noi
I segretari i responsabili delle forze politiche della coalizione di Bari e di terra di Bari sindaci i colleghi deputati senatori i rappresentanti del governo
Eh no un penultimi i candidati alla presidenza della Provincia avvocato Marcello Vernola
E è la carica di sindaco di questa città e il professor Beppe Vacca
Siamo tutti quindi nel cuore della città di Bari a testimoniare l'amore per questa terra il senso di responsabilità che ci accompagna e in questo confronto elettorale
Che intendiamo vincere non per occupare spazi di potere ma per servire con le istituzioni e nelle istituzioni i cittadini tutti a lei Presidente D'Alema
Va il nostro grazie
La sua partecipazione ci impegna ci responsabilizza in modo più forte ci sollecita a continuare il dialogo con i cittadini
Stiamo spiegando le nostre proposte stiamo assumendo con le cittadine e cittadini impegni precisi chiari intendiamo coinvolgerli e non carpire il loro consenso
Coinvolgere in un progetto di rinnovamento della classe dirigente che come si può leggere e verificare al Comune di Bari e alla provincia di Bari
Ha perso la scommessa il centro destra si è collocato nel governo di queste due istituzioni in una posizione di conservazione e di arroccamento sulla gestione esclusiva del potere
Fallendo invece nel governo dei grandi processi di sviluppo e di crescita economica e sociale
Siamo alternativi al centrodestra per una serie di ragioni
Una fondamentale riteniamo che le istituzioni pubbliche elettive sono il luogo della responsabilità
Del servizio il luogo delle risposte ai problemi alle attese dei cittadini il luogo della concertazione delle risorse umane delle risorse economiche pubbliche di quelle private
Non il luogo della gestione del potere fine a se stessa o peggio della rappresentanza di alcuni interessi ed una parte dei cittadini
Siamo consapevoli presidente D'Alema che i programmi si realizzano se sono forti valori a cui si ispirano e i nostri valori sono chiare
Il nostro cuore stasera e particolarmente corno della speranza di una pace vicina la pace nei Balcani
La pace nei Balcani
Sarà presto una realtà a questo obiettivo all'adorato il presidente onorevole D'Alema hanno lavorato i deputati i senatori le forze politiche
Abbiamo concorso tutti a raggiungere questo obiettivo della pace
Non poche da Bari partire questo messaggio di solidarietà e di condivisione con il Governo e con il suo leader passo la parola all'avvocato Marcello Vernola al giovane avvocato Marcello Vernola con il quale stiamo condividendo in questi giorni la fatica
Pesante ma anche esaltante di andare al governo dell'amministrazione provinciale di Bari
Cari amici
Non mi nascondo che sono un po'emozionato
Non solo per questa grandi opportunità di incontrare oggi il presidente Massimo D'Alema a Bari qui con noi
Guidarci
Verso il successo del tredici giugno
Ma anche e soprattutto perché siete venuti in tanti siete accorsi qui a testimoniare il vostro impegno di questi giorni
A testimoniare il lavoro nelle piazze nelle strade nei mercati nelle famiglie nelle scuole
In tutti quei luoghi in cui da tempo non si parlava più di politica
Perché questa è la più grande responsabilità di una destra che ha mal governato
Ovunque
I nostri comuni
In quei pochi comuni dove sono rimaste a governare ricordiamocelo trenta sindaci del centrosinistra
Stanno governando i processi di sviluppo della nostra provincia
Da soli
Contro l'amministrazione provinciale chi avversa ogni iniziativa di sviluppo
Con un'amministrazione comunale a Bari che si ostina ad interessarsi soltanto gli affari edilizi di questioni urbanistiche
Quelle che interessano apporti grandi imprenditori o speculatori
Si sono dimostrati assolutamente disattenti
Alle politiche sociali alle politiche attive sul lavoro si sono dimostrati lontani dai problemi della gente
Lontani dalla logica di governare il nostro territorio puntando sui programmi su uno sviluppo concertato con le forze sociali con le associazioni delle categorie produttive con chi si impegna quotidianamente per lo sviluppo della nostra gente della nostra economia della nostra società
Hanno pensato ai piccoli interessi di bottega
Di oggi vi dico una cosa
Questa non è destra questa non è la destra sociale che nel nostro Paese ha conosciuto nei decenni scorsi questo è soltanto un connubio fra affari e politica che Bari non merita
Noi ci opponiamo a questo sistema
Un sindaco che ha bloccato lo sviluppo urbanistico della nostra città
E che poi ha il coraggio di dire di vantarsi pubblicamente davanti alla stampa che quando viene la Bil finger a Bari questa grande multinazionale che ha deciso di investire sul nostro territorio
Lui è stato in grado di rilasciare la licenza edilizia in soli diciassette giorni
Bravo signor sindaco
Ma perché non dici alla nostra gente chi ha costruito lo stabilimento della del venga l'impresa dal fino periferia lesse indagano Lanari essa queste sono le cose che hai palese non conoscono questo è lo sviluppo che il sindaco cibo a parole qua è solo sviluppo che la destra Colace
La destra offende le nostre piccole e medie imprese la destra si dimentica dei nostri lavoratori nostra impresa edile in crisi nella nostra industria in crisi
Una destra che pensa solo alle speculazioni
Ho tremato ieri quando ho letto una dichiarazione del presidente dell'autorità portuale di Bari
L'ex assistente dell'onorevole Tatarella
Il dottor affinità si chiama così può affinità non l'abbiamo ancora capito
Questo presidente di autorità portuale che all'improvviso si accorge che nonostante la guerra nel Kosovo nel porto di Bari sa nome intatti i traffici di merci e di persone
Traffici di merci li conosciamo bene in che direzione sono aumentati
Il traffico clandestino delle armi
E i traffici di persone li conosciamo bene
Traffici di persone purtroppo legati al dramma della guerra
I tanti kosovari che rientrano in patria
E che sono obbligati a passare da Bari
Dove è stato il nostro sviluppo portuale signor presidente dell'autorità portuale se attacca questi dati
Per dire che ci sono tante richieste di concessioni delle aree demaniali nel porto di Bari
E lunare disponibili
E allora dice perché non iniziamo ad utilizzare
I duecento mila metri quadri di riempimento dell'ansa di Marisa della queste lo sviluppo della destra le speculazioni edilizie che ritornano sulla città
Vogliono riversare altro cemento anche sul porto noi dobbiamo bloccare queste speculazioni che non conosco la programmazione noi diciamo basta
Basta sul nodo ferroviario
Signor presidente
è giunta l'ora di capirci qualcosa di più su quello che è accaduto sull'accordo nel nodo ferroviario
Perché non andava bene l'accordo precedente che liberava la città dal fiume di ferro perché vogliono riprovarci uno d'accordo che cambia la direttrice
E ci diversa un altro milione e mezzo di metri cubi sulla città chissà da chi saranno costruiti abbiamo necessità di chiarezza di trasparenza nella gestione della cosa pubblica
Cinque società miste hanno costituito senza gara dell'ultima seduta di consiglio comunale sì sono lottizzati alti trenta poste di consiglio d'amministrazione centinaia di assunzioni quando invece il vero sviluppo attende ancora
I cani a Brescia se insediato quattro anni fa promettendoci il piano particolareggiato per Bari vecchia dove l'hanno bloccato per quattro anni con mille cavilli gli abbiamo sfidati pubblicamente Bariletti ancora lì è un ghetto la nostra gente muore muove per un conflitto sociale
Che la nostra nostra città non riesce ad evitare noi abbiamo il dovere di guidare lo sviluppo di guidare gli investimenti di guidare la crescita sociale della nostra gente
Investendo sul lavoro investendo sulle politiche sociali invece non hanno fatto nulla
Nulla sull'affido netta
Egli Ap Giancola lì che Langue con le malattie tumorali che crescono
All'obolo Uto riproporci l'inceneritore alla cassa Necci e li abbiamo bloccati non stanno facendo nulla per bonificare l'area dell'ex raìs gasometro
E ancora Ospedaletto ai bambini che attende la manifattura dei tabacchi che attende la scuola Garibaldi che attende il Piano Urbano dei Parcheggi non hanno fatto nulla solo le loro speculazioni
Non un programma non un'idea e che dire della Provincia
Sono settimane che cerco di avere un confronto programmatico
Con i miei avversari con colui che dice di avere già la vittoria in tasca
Ho scritto due volte a tutti i direttori delle emittenti televisive della provincia di Bari
Ho sollecitato dei confronti programmatici
Nulla l'ultimo vi è stato nulla atto dalla più importante emittente televisiva della nostra provincia qualche ora fa
Per motivi tecnici mi hanno detto
Vorrei capire quali sono i motivi tecnici del mio avversario a sottrarsi ad un confronto programmatico di fronte alla gente
Quali sono le sue idee il suo programma la ricetta per lo sviluppo della nostra provincia per lottare la disoccupazione per aiutare la gente che ha bisogno e di cui si sono dimenticati
Noi diciamo basta a questo sistema che uccide la democrazia chiedono il voto sul clientelismo chiedono il voto usando il potere non solo idee non sui programmi noi dobbiamo porci perché oggi la gente lontana per colpa loro dalle istituzioni
Noi abbiamo il dovere di aprire un grande confronto democratico programmatico tra tutte le forze politiche destra e sinistra
Perché l'astensionismo e la morte della democrazia spettano a rilanciare la democrazia qui in questa terra nella nostra provincia nella nostra regione questa gente che non hai confrontandola il coraggio di confrontarsi non ha diritto a governare dobbiamo costringerli a scendere nelle piazze a confrontarsi con la nostra gente ma non l'annualità Air
Vola l'onere bolla l'ho proprio voce allora solo a Roma
A governare la nostra gente il nostro sviluppo questo e quello che abbiamo il dovere di dire a voce alta perché quella che una volta e va a destra sociale oramai è solo a destra di potere beh noi ci opponiamo noi cogliamo lo sviluppo quello vero
Con accento le politica Pelella covo con accento la solidarietà
Con l'accento le politiche sociali andiamogliela spiegare che cos'è la politica a questa destra morta avanti verso il tredici giugno verso la vittoria elettorale
Damiola dati a
E ad essa era la parola a Beppe Vacca
Marcello mi ha facilitato il compito
Allora Simone Di Cagno Abbrescia vogliamo fare un po'di conti
Sono passati quattro anni
Che tu governi il Palazzo di Città
I giovani disoccupati sono quelli che erano
Le strade di Bari le Ferrovie il porto l'aeroporto l'interporto nulla
La zona industriale
Manifesta un significativo processo di specializzazione
Ma non se ne è occupato né il Comune nella provincia se ne sono occupati i sindacati sine occupato il governo di Roma
Trasporto pubblico Parcheggi progetti approvati già finanziati nulla
Risanamento del centro storico nulla
Case popolari
Fognature asili nido ospedali nulla e non è propaganda
Parchi e aree a verde
Nulla
Scuole materne politiche sociali nulla
Tagli alla spesa sociale
Clientele invece di regole chiare
Allora dodici i fatti si vedono questi sono i fatti che noi vediamo vieni qui e vieni ci a smentire
Pensi che possano bastare i Giochi del Mediterraneo che si sono tenuti a Bari perché altri governi altri governi
Altri sindaci
Ben prima del del centrodestra avevano creato le condizioni perché si facessero a Bari
Pensi di poter continuare a vantare di aver sistemato la pineta di San Francesco quando i soldi per le avevano trovati
I sindaci che erano venuti prima di te
Pensi di poter vantare quei pochi pezzi di Piano Urban che hai fatto a Bari vecchia quando erano tutti i progetti e soldi trovati
Da chi che aveva preceduto
Mille miliardi il governo di Roma ha portato a Bari quattro anni
E loro continuano a dire siccome non li spendono quattrocento se ne sono perse a Bari da ultimo più di duecentocinquanta per il secondo palazzo di giustizia per inefficienza burocratica perché se ne fotone
Potete continuare a dire che siccome la Puglia e governata dal centrodestra a Bari è governata dal centrodestra non c'è attenzione del Governo
E magari anche ironizzare sul fatto che
Tanti ministri sono passati per Bari in campagna elettorale perché non ci dovevano passare
Interesse
Anche del governo di Roma che questa città venga strappata dalla destra
E non è certo un demerito se noi siamo in condizione di portare qui uomini di governo ad assumere impegni precisi davanti alla cittadinanza e stasera
Il dono del Presidente del Consiglio
Ma sei Simeone deve rendere conto di queste o i cittadini devono capire e dobbiamo ragionare insieme
Che cosa produce questo perché la destra è così
E la destra è così perché non hanno una cultura dello sviluppo e della solidarietà
E perché non si può fare sviluppo senza solidarietà e non si può fare progresso senza sviluppo
E la destra ha governato dare in questi anni come se fosse
Un piccolo territorio fuori dal mondo
Come se non dovessimo competere su mercati sempre più comunicanti e interdipendenti
L'ultima l'ho scoperta stamattina
Incontrando il gruppo dirigente del forse della maggiore
Impresa di pesca oceanica che opera quei
Ma che i servizi e i canoni adeguati li ha trovati nel porto di Taranto non nel porto di Bari
Perché la destra è così
Perché non ha la cultura del Governo dello sviluppo non sa leggere questo mondo l'abbiamo vista al governo del Paese qualche anno fa c'ha messo contro tutta l'Europa
Non è classe di governo
E allora
Quattro anni fa molti cittadini di Bari troppi cittadini di Bari
Hanno votato Di Cagno Abbrescia
In fondo per un'idea sola che era diventata molto popolare
Corse tenda Tanda terrorizza canoni Samarra che esce
E io da vere catene Tanda Teresa marea Tanda terrei seccano moda fra un'azienda già dall'altra
Conflitti di interessi
Lo scempio di Punta Perotti perché ci sono anche solo i suoi con permuta per appartamento a esempio
Incompatibilità quattro anni fa ha detto che avrebbe cessato le cause verso il Comune perché non poteva essere sindaco e parte contro il Comune le cause stanno lei e noi faremo valere questa incompatibilità perché i cittadini di Bari rischiano di votare un sindaco che dovrà decadere per incompatibilità
Se non votano per il centrosinistra e per me a sindaco di Bari
Quali sono i loro argomenti e ciliegie ruspe per vacche da dove in
Steward Roma Channel sabato fino a dire che io dovrei tacere ha detto niente di meno che il signor Lillino e Ras mo'
Io vivo a baristi risiedo a Bari e voterò a Bari naturalmente per il centrosinistra
E Cevoli fateci sopra nel film è una frana Garcés Menou comizi in dialetto barese
Allora
Io non devo togliere tempo prezioso a voi che attendete Massimo D'Alema Massimo D'Alema che ci deve guidare anche stasera alla riscossa
Sviluppo e solidarietà
Una nuova alleanza modernizzatrice si può costruire in Puglia e a Bari come si è costruita in Italia dal novantadue in poi
Questa è la sfida
E noi siamo qui per questi cerchiamo di mettere in campo gli uomini migliori di questa terra che comincia a capirlo
Naturalmente lo capisci prima chi è più colto e informato lo qua Pisco uno prima gli uomini di impresa gli uomini delle professioni e lo sforzo è di farlo arrivare quanto prima possibile anche a quei tanti cittadini semplici che hanno pensato che io per medie di cani a Brescia c'è tanto non si perdeva re che Scipio qua modesti
Per questo il nostro compito in questa ultima settimana poi dopo perché ricucire il rapporto fra il popolo e chi li muove e chi lo governa è il fondamento non solo della democrazia ma della crescita
Governare senza il popolo vuol dire non poter costruire sviluppo
Perciò anche per questo lo diceva già Marcello
Non solo noi ma tutte le autorità politiche istituzionali religiose e sindacali mondo dell'informazione
Devono fare appello all'orgoglio dei baresi perché vadano a votare perché il primo atto d'orgoglio di identità dei cittadini è di votare Bari non può essere la città che in Italia venga raccontata
Per un camion astensionismo del cinquantaquattro per cento del cinquantasette per cento come è accaduto nel caso del voto per il collegio venti
Ricoprì parte la riscossa per dare a Bari e alla Puglia per fare a Bari ed in Puglia come a Roma e come in Europa
Sviluppo cultura solidarietà tredici Paesi su quindici sono governati dal centrosinistra in Europa è tempo che anche la Puglia si riscuote
E dobbiamo farlo insieme Massimo
Tu stai
Dando agli italiani
Forse un nuovo orgoglio una nuova idea di se stessi una nuova idea della nazione affidabile non solo generosa
Devi aiutarci a fare
Questo anche in Puglia certo dipenderà da noi ma non può dipendere solo da noi questa regione era abituata ad esprimere
Grandi classi dirigenti
Ha avuto ministri di prima classe oggi è l'unica grande regione italiana che non a ministri
E noi non possiamo
Avviare un ciclo nuovo e diverso senza concorrere
Alla formazione all'avvento di una nuova classe dirigente
Ma ora è la pace certo D'Alema prudentemente vi dirà ancora non ci siamo mai rapaci
Lui ne è uno dei maggiori architetti
Comincia
La stagione della ricostruzione
Si aprono nuove sfide e nuove opportunità dopo la moneta unica e quando nei Balcani
Comincerà un processo di stabilità e di ricostruzione il governo D'Alema ha già detto ripeterà stasera a Bari deve essere in qualche modo la capitale della ricostruzione anche perché le popolazioni Paesi Baresi le popolazioni pugliesi
L'economia il turismo hanno pagato
Benissimo noi dobbiamo essere all'altezza di questo
E per questo dobbiamo voltare pagina il tredici giugno
Dirlo anche tu Massimo a questo generoso popolo di Bari
Costruiamo le insieme
Questa nuova stagione diamo a Bari alla Puglia una nuova classe dirigente capaci e dignitosa venga delle nostre popolazioni ma anche di tutto il popolo italiano
Vive a Bari
Buona sera
Carissime
Carissime amiche carissimi amici
Lasciatemi lasciatemi dire che sono lieto di condividere con voi qui
L'ansia
Ma anche la speranza
Di una pace
Che abbiamo
Fortemente sperato a
Chi abbiamo fortemente voluto e per la quale
Abbiamo lavorato in queste settimane difficili
E mi piace condividere quest'ansia e questa speranza
Qui in questa piazza
Che legata per me a tanti ricordi tante emozioni
Con voi
Tra i quali
Molti
Riconosco come amici
Avendo vissuto insieme l'esperienza politica la militanza
In anni di che restano indimenticabili permette per la mia formazione
Non c'è ancora la pace
Perché ancora si continua a combattere e a morire ma è vicina
Oggi abbiamo compiuto un altro passo nel lungo è difficile negoziato
Tra gli ufficiali della NATO gli ufficiali dello Stato maggiore dell'esercito jugoslavo
Ai confini tra il Kosovo e la Macedonia
Sotto la protezione dei bersaglieri italiani della Brigata Garibaldi
Il che ci ha consentito
Di seguire quasi passo passo questa trattativa
Per la gentilezza
Dei nostri ufficiali
Che hanno voluto informarci delle difficoltà dei problemi
In parte superati
Anche se ancora questa notte
La parte jugoslava dovrà consultare per il grado
E domani mattina torneranno ad incontrarsi i negoziatori
Sotto la bandiera francese ma noi non siamo gelosi la pace si deve fare sotto qualsiasi bandiera
Speriamo che domani sia il momento nel quale le armi tacciano
Cominci il ritiro
Di quell'esercito
Che ha calpestato il Kosovo Enea scacciato la popolazione
E nello stesso istante
Si fermi nei bombardamenti ed era nato
Che hanno
Senza dubbio
Rappresentato per noi
Un motivo di angoscia vedete
Io sono stato convinto che non ci fosse alternativa all'uso della forza
E
Ho assunto la responsabilità
Per l'Italia
E lasciato meno dire per me personalmente
Di questa partecipazione piena all'azione militare della NATO
Una partecipazione
Che l'Italia affrontato con onore
Vedete non siamo un Paese guerriero
Ma a me compete il dovere lo faccio con piacere
Di ringraziare le nostre forze armate
Per come esse hanno partecipato a questo conflitto
L'Italia dopo gli Stati Uniti e la Francia è stato il paese che ha portato il peso maggiore
E non mi riferisco alle basi militari che noi ospitiamo
E non mi riferisco alla deviati quale bombe nell'Adriatico alle limitazioni per gli aeroporti per i porti ai danni per il turismo no
Mi riferisco al numero degli aerei delle navi e dei soldati che abbiamo messo in campo
Noi abbiamo posto alla nostra Aeronautica una limitazione
Il governo italiano non ha acconsentito
Che gli aerei italiani fossero impiegati nei bombardamenti al di sopra del quarantaquattresimo parallelo
E che quindi
Colpissero le città le fabbriche le centrali elettriche
Situate nel territorio della Serbia
Ma questo non vuol dire che i nostri ieri non abbiano partecipato ai combattimenti anzi
Questo ha significato per i nostri aviatori
Essere impegnati nel compito più difficile di attaccare le forze armate serbe in Kosovo
Ed è certamente assai più difficile e rischioso scendere sotto i cinque mila metri per colpire un carro armato anziché lanciare un missile su una fabbrica e sì lo hanno fatto con un alto grado di efficienza e guadagnandosi la stima e la considerazione dei nostri alleati
Così come i nostri militari in Macedonia come prima in Bosnia e ancora oggi o in Albania
Hanno partecipato con efficienza e con spirito di umanità alle missioni internazionali
Anche per questo
Anche per il fatto che l'Italia non si è tirata indietro
Noi abbiamo avuto voce e peso al tavolo della pace
E abbiamo potuto incidere sulle scelte difficili di queste ore
Sarebbe stato facilissimo
Pensare che la pace consistesse nel girare la testa dall'altra parte
Sarebbe stato facilissimo pensare alla pace per noi
E non preoccuparci così come deve fare un grande paese della pace anche per gli altri soprattutto quando sono molto vicini a noi come sono vicini
Io ho ho un grande rispetto per il pacifismo integrale
Rispetto la cultura l'ideologia della non violenza
Ma sono stato educato ad una cultura diversa
Che è quella di agire di fronte alla violenza quando non c'è altro mezzo per arrestarla
E badate
Ma mano
Mamma hanno che le forze internazionali entreranno nel Kosovo
Noi avremo pienamente la dimensione terribile
Della repressione che ha colpito quel foto
L'abbiamo vissuto l'angoscia dei bombardamenti io vi assicuro ogni mattina ogni mattina
La mia prima preoccupazione
Era cercare di sapere se nel corso della notte
Qualche missile o qualche bomba della NATO aveva centrato un obiettivo civile
Ma nello stesso tempo sapevo che quell'azione militare era volta a fermare una repressione brutale
Un'azione di pulizia etnica hanno intollerabile alle soglie del Duemila nel cuore dell'Europa l'azione di quei gruppi hanno persino reclutato
Dica i condannati carcerati la delinquenza comune
E l'anno scagliata contro le città e i villaggi del Kosovo casa per casa a uccidere a violentare a rubare solo così si poteva spingere un milione di persone a fuggire dalle loro case
A scappare a lasciarsi alle spalle il lavoro
A fuggire con l'orrore negli occhi
Per avere visto assassinare ovunque ateneo congiunto un figlio o strappare una ragazza da uno di quei carri con i quali fuggivano verso le montagne i valichi con l'Albania
Questo non era tollerabile
E noi abbiamo agito perché questo fosse fermato sconfitto perché non possano mai più ripetersi
Niente
Abbiamo agito
Senza mai dimenticare che la forza da sola non poteva vincere
Che occorreva nello stesso tempo l'iniziativa politica e il dialogo che non bisognava chiudere la porta in faccia io l'altra sera sono rimasto colpito non personalmente ma per l'Italia quando partecipando ad una trasmissione televisiva ho sentito prima certo
Della cantante di origine albanese
Chi ha preso le difese del suo popolo un po'pugliese un po'albanese siamo qui Anna Oxa e dire grazie al Governo italiano per ciò che abbiamo fatto
Ma subito dopo
è stato uno sportivo serbo
Chi ha detto grazie al governo italiano
Grazie ad uno dei governi che ha agito contro di loro
Ma lui ha detto noi riconosciamo all'Italia
Il fatto che anche nell'asprezza del conflitto non ha mai cessato di ricercare la via della pace e della soluzione negoziata diplomatica
Perché abbiamo saputo combinare alla forza
L'iniziativa politica paziente autonoma libera
è stato detto che l'Italia è stata ferma come una roccia in questo conflitto
L'ha detto il presidente degli Stati Uniti
è stato un apprezzamento sincero forse da parte di chi non si aspettava che il nostro Paese avesse la coerenza e la fermezza che abbiamo dimostrato
Ma l'Italia è stata una roccia pensando
Perché nel momento in cui abbiamo agito con i nostri alleati abbiamo continuato a lavorare per la pace
Abbiamo lavorato per portare fuori dalla Jugoslavia Rugova
E per riportare una leadership pacifista
E impegnata nel dialogo
Alla testa dei kosovari
Abbiamo lavorato per tenere aperto il dialogo con la Russia
Non a caso Cernomyrdin è passato da qui ha discusso con Noemi come portare avanti il negoziato
Abbiamo lavorato perché si ritornasse di fronte alle Nazioni Unite ellissi andrà
Per restituire alle Nazioni Unite una centralità nella gestione di questa crisi internazionale
Abbiamo fatto parlare non soltanto le armi ma anche la politica e la diplomazia
E nello stesso tempo
Siamo stati anche il Paese
Che assunto il primato indiscutibile dell'azione umanitaria
Cinque milioni di italiani
Hanno dato un contributo alla Missione Arcobaleno
Davvero patate
Non era ormai sia caduto
Che è una sottoscrizione promossa dallo Stato l'Italia
Raccogliesse più di centodieci miliardi esempio di collaborazione tra le istituzioni e i cittadini quale mai si era avuto nella storia di questo Paese
Dai bambini che hanno raccolto i soldi nelle classi
Fino ai volontari che sono andati lì
E quando nel giorno di Pasqua io sono andato a quel valico di Cook
Di cui poi si è molto parlato
Io ho visto questi carri queste persone anziane questi bambini
Che scendevano dalle montagne
Anziani e bambini
Già questa immagine era abbastanza impressionanti
Con un carico di tragedie
Che non ho mai voluto descrivere nei particolari ma che certo mi hanno convinto che l'uso della forza non era motivato
Visto queste persone che venivano
Ho sentito l'orgoglio nel vedere che primo piatto di minestra caldo lo ricevevano sotto la bandiera italiani per
Eravamo solo noi
Sono non
Non c'era nessuno
Erano i volontari volontari laici cattolici in quel caso i volontari dell'Associazione nazionale degli alpini
A rappresentare l'Italia
E vedete lasciatemi aggiungere una cosa vuole essere una civetteria
Noi abbiamo dimostrato una cosa noi non dovevamo dimostrare che il popolo italiano è un popolo generoso perché questo si sapeva già
Noi abbiamo dimostrato di essere anche efficienti quaestor non se l'aspettava
Perché
Siamo arrivati arresto e invece e con i mezzi adeguati
Quando non c'era nulla
Quando non c'era nulla abbiamo portato i primi ospedali da campo le cucine gli elicotteri per trasportare i feriti le persone non autosufficienti
Ora
Da questa prova drammatica
Esce un paese più forte
Io devo dirlo questo non è stato un merito esclusivo del governo il governo ha fatto la sua parte
è stato un merito degli italiani dell'insieme delle forze politiche
Di maggioranza e di opposizione
Anche l'opposizione ha avuto una condotta responsabile
E la maggioranza è stata unita ed anche le forze che di più
Hanno vissuto queste giornate con maggiore sofferenza ed era comprensibile che fosse così
Più esposte una frontiera difficile tuttavia hanno manifestato una fermezza una tenuta
Abbiamo fatto un patto io ho detto voi siete liberi
Di prendere posizioni iniziative
Io comprendo benissimo
Ma il Governo deve poter fare ciò che deve fare
Dovete consentire a Medina incide e me ne prendo le responsabilità
E questo è stato un momento in cui i partiti hanno dimostrato una grande maturità democratica un grande senso dello Stato
E anche
Il senso degli interessi fondamentali del nostro Paese
Ne esce un'Italia più forte più rispettata
Più rispettata dai suoi alleati e persino da quelli che ci sono stati avversari in questa prova drammatico
Un'Italia che si candida a giocare un ruolo importante nella costruzione della pace
Perché la pace non deve essere soltanto
La fine dei bombardamenti delle uccisioni
Noi vogliamo costruire una pace stabile
Fatta di convivenza convivenza etnica religiosa deve essere bandito l'odio etnico non è più accettabile che le persone vengano scannati e perché hanno una religione diversa
E quindi la pace convivenza la pace e democrazia no perché noi vogliamo imporre ai serbi un altro governo questo è affar loro
E io non ho mai pensato che lo scopo della guerra potesse essere rovesciare Milosevic
I democratici sanno che spetterà al ai popoli della Jugoslavia decidere da chi debbono essere governati
Ma certo noi vogliamo che cresca la democrazia
E vogliamo lo sviluppo economico
E vogliamo che lo sviluppo
Sia stabilità e occasione di sviluppo anche per noi anche per voi anche per questa Regione che ha sofferto più di altre il dramma del conflitto
Vogliamo che con la pace ci sia la sicurezza nell'Adriatico vogliamo debellare la piaga del traffico delle persone della droga e delle armi
E lo stiamo facendo
Perché è imminente e noi non siamo rimasti con le mani in mano si è vero ci sono i profumi
Ma è anche vero che noi abbiamo catturato centotrentanove scafisti che abbiamo Scafati in galera dove è giusto che siano quelli che trafficano sulla disperazione delle persone
E la pace vuol dire ricostruzione vuol dire Investimenti
E deve essere una grande occasione anche per le nostre impresa e per i nostri tecnici per i nostri lavoratori
Anche per questo
Noi abbiamo voluto che Bari fosse una città che nel vivo di questa crisi drammatica assumesse un ruolo politico importante abbiamo voluto che venisse qui il cancelliere
Della Repubblica federale tedesca
Gerhard Schroder che ha fatto molto per la pace
E con il quale noi ci siamo sentiti vicini in queste giornate e abbiamo voluto accompagnarlo
A San Nicola perché potesse vedere
I segni di quanto profondo e il legame storico culturale religioso fra questa città e l'Oriente il Levante il mondo ortodosso che sta al di là del mare perché capisse che quando noi diciamo che si deve fare a Bari la conferenza dell'Unione europea per i Balcani
Non lo diciamo così per dire diciamo perché qui è il luogo naturale nel quale l'Europa si incontra con i Balcani con l'Oriente con quell'altro mondo con quei popoli fratelli che sono al di là del mare
Questa Italia più forte e più rispettata
Adesso io spero ma mano che ci libereremo dalle spalle il peso perché la guerra è un peso e non soltanto economico
è stato un peso psicologico
è stato un motivo di angoscia è entrata nelle famiglie
Entrato nella mente dei bambini ho visto io con i miei l'immagine dei bombardamenti
E noi dobbiamo
Attraverso la costruzione di una pace giusta
Liberarci di questo peso
E cominciare a guardare con maggiore serenità ottimismo fiducia al futuro del nostro Paese
Noi abbiamo vissuto molte prove difficili
Siamo usciti
Dalla prova difficile della bancarotta finanziaria e del tracollo di una classe dirigente intesa Tangentopoli
Abbiamo corso il rischio di essere messi all'angolo in Europa
Eravamo oramai con un piede in serie B
E abbiamo saputo riprendere il cammino
Dello sviluppo democratico
Dell'affermazione della dignità del nostro Paese
Lo abbiamo fatto con il contributo decisivo della sinistra
Ma io direi con quella capacità straordinaria di ricostruire uno schieramento democratico
Di ritrovare il filo delle tradizioni migliori della democrazia italiana
E di unire queste forze in una coalizione
Forza e personalità che erano distanti
Vede io come voi sapete la mia storia era di funzionario di militante coi di funzionario di dirigente del partito comunista
E certo e cerchio io non avevo nulla a che fare la mia vicenda con la vicenda di un uomo come il governatore Ciampi della Banca d'Italia eppure la storia drammatica di questi anni dell'Italia ci ha messo a un certo punto l'uno a fianco dell'altro quando Luís
Di fronte alla grande crisi del vecchio sistema politico fu messo alla testa di un governo tecnico che muoveva i primi passi dopo Amato verso il risanamento
Ed io capogruppo dell'opposizione ma di una opposizione che non poteva essere cieca di fronte agli interessi del Paese
Andavo Daloui per mettervi d'accordo su come far passare le leggi finanziarie le misure necessarie per salvare l'Italia
E in questo sforzo
Si è formata una nuova classe dirigente fatta della parte migliore del mondo cattolico democratico laico ambientalista della sinistra democratica
Che ha guidato questo Paese
E noi rivendichiamo lo sa lo sforzo paziente di costruzione di questa classe dirigente po'incerto ci sono stati momenti di discussione i contrasti e le amarezze tutto questo è normale
Ma oggi questi Italia è forte perché abbiamo Ciampi Capo dello Stato
Eletto in quel modo perché abbiamo Prodi presidente della Commissione europea
Perché abbiamo governo affidabile
Perché
Almeno anche a Washington San
Che bisogna passare d'acquisto
Che bisogna passare da qui
Ecco io ritengo
Che in questi anni il Paese
Ha avuto una guida sicura
Abbiamo potuto compiere degli errori
Ma il paese è stato guidato
Da una classe dirigente che ha saputo prendersi la responsabilità di scelte difficili
E che oggi può legittimamente dire
Siamo passati ancora stiamo cioè siamo passati
Dalla stretta più drammatica adesso abbiamo di il diritto
Di cercare di guidare il Paese verso le riforme il lavoro lo sviluppo la modernizzazione di cui abbiamo gettato le basi
Vedete in queste ore ancora
Io seguo con trepidazione due negoziati di pace
Quello che si fa al di là del mare
E l'altro del quale anche il Governo è protagonista che è la pace e per gli operai metalmeccanici che ne hanno diritto
Abbiamo fatto abbiamo fatto il contratto della scuola che porterà agli insegnanti italiani
Un aumento
Nocumento dignitoso com'era giusto che avesse
Vogliamo che il contratto dei metalmeccanici porti a quei lavoratori ciò di cui hanno diritto
Vogliamo cioè
Uscire
Da un conflitto
E cominciare a camminare insieme sulla via dello sviluppo della crescente
Di questa crescita abbiamo gettato le prime basi
Il patto per il lavoro
Le misure per incoraggiare l'impresa gli investimenti sulla formazione sulla ricerca scientifica
Lo sforzo
Per rapportare
Alla guida delle istituzioni delle grandi imprese pubbliche gli uomini migliori anche qui si fanno molti discorsi sulla partitocrazia
Sulla spartizione non abbiamo spartito nulla
Abbiamo messo alla testa della società Sviluppo Italia che deve agire per il Mezzogiorno un gruppo di economisti ed imprenditori di grande qualità senza sapere che tessera abbiano in tasca
Abbiamo preso un uomo come Ruggiero che ha guidato l'Organizzazione mondiale per il commercio di grande prestigio l'abbiamo messo alla guida dell'ENI senza far riunioni dei segretari dei partiti abbiamo nominato Rubbia alla guida dell'Enea
Che aveva il premio Nobel non la tessera del mio partito non ce l'ha
Abbiamo stiamo cercando
Di creare le condizioni perché le forze migliori siano al servizio di un'Italia nuova
E badate i primi mesi di quest'anno sono stati duri per l'economia italiana
Anche se nell'ultimo anno
Pure con un tasso di sviluppo assolutamente inadeguato abbiamo tuttavia ha creato più di duecento mila nuovi posti di lavoro che non basta so benissimo
Ma
Sono veri non promessi
Tra aprile e maggio noi abbiamo avuto una ripresa degli investimenti
In particolare nell'acquisto di nuove macchine il che vuol dire
Che sta per ripartire un ciclo positivo
E io credo che si possa guardare con fiducia al secondo semestre di quest'anno e al Duemila
Come un Periodo nel quale possa esservi una crescita costante anche sostenuta
Dai nuovi indirizzi di una politica europea
Che non può guardare soltanto alla stabilità monetaria come obiettivo ma che deve coordinare le politiche economiche per favorire la crescita lo sviluppo l'occupazione
Questa è la sfida che vogliamo vincere
Per l'Italia
Presenta una particolare complessità
Perché non c'è dubbio vedete che noi nel passato ci siamo giovati di una moneta debole che favoriva le nostre esportazioni e oggi siamo parte dell'Europa e dell'Europa
E noi dobbiamo abituarci a competere con i paesi più forti
Il che significa investire nella cultura nell'università nella ricerca nelle nuove tecnologie
Cosa che abbiamo cominciato a fare e tuttavia con un grande ritardo
Vede ci è toccato ci è toccato di governare purtroppo dopo che molti disastri erano stati fatti
E quando io mi sento dire da tanti Soloni
Che bisogna ridurre la spesa pubblica
Io non so di di che Paese parlino la spesa pubblica italiana la spesa pubblica reale non quello che noi spendiamo per pagare gli interessi sui debiti che ci hanno lasciato quelli di prima e quello
è il peso del passato
Ma la spesa pubblica reale del nostro Paese
è di sette punti inferiore a quella della Francia io quando vado a questi vertici europei guardo con invidia il mio amico Jospin
Perché come se ogni anno io avessi centottanta mila miliardi in più da investire per il futuro del Paese non ce li ho
Perché ci hanno lasciato debiti
Perché ci hanno lasciato una pubblica amministrazione sfasciata
E qualche volta anche corrotta
Che però deve fare i conti con una politica nuova vedete
Mi ha fatto piacere mi ha fatto piacere leggere
Nei verbali che non si dovrebbero legge aveva
Nei verbali di questa ultima inchiesta
Che il funzionario del Tesoro arrestato diceva per telefono ai suoi complici è difficile rubare perché c'abbiamo un ministro che contorno avere gradito
Non so predilige oltretutto questo ministro è bravo pensi ricorda le cifre dieci anni fa non l'avrebbero detto che il ministro e la contro
Come l'onorevole
Quello
Che l'uomo era talmente bravo che l'abbiamo eletto Presidente della Repubblica immagine abbiamo degli altri bravi vedete a noi è toccata questa eredità
E quindi non è facile non è facile rimettere in cammino le cose ma non lo dico per scusarmi non lo stiamo facendo
Noi stiamo facendo riforme importanti
Ieri abbiamo abbiamo avviato
Che adesso il Parlamento dovrà dirci la sua abbiamo avviato una riforma di portata storica
Perché avere ridotto i ministeri a undici
Significa avere gettato le basi di una riorganizzazione dell'amministrazione centrale dello Stato
Avere avere costruito dieci agenzie operative significa a vere ministeri agili che hanno un compito di guida politica
E affidare i compiti amministrativi non più ai vecchi apparati ministeriali ma agenzie che abbiano meccanismi di funzionamento simili a quelli delle grandi società private
Significa vere avviato una grande riforma dell'amministrazione centrale dello Stato una riforma coraggiosa ora sinceramente i giornali dicono hanno litigato
Abbiamo discusso tre ore e mezzo per cambiare l'amministrazione centrale dello Stato italiano così come si era consolidata in cinquant'anni santo cielo lasciateci tre ore per discutere
E nessuno avrebbe scommesso
Perché vedete son tutti bravi a fare la critica del giorno il giorno prima avevano scritto che mai il Governo avrebbe avuto la forza di farlo giorno dopo ci rimproverano di aver discusso tre ore ma noi l'abbiamo fatto
E l'abbiamo fatto con la corresponsabilità
Di tutti
Certo qualche ministro ha sofferto di più ma è comprensibile quelli che ci hanno visto che nel leuco dei ministeri di domani non figura quello di cui oggi sono titolari naturale che sia così
è stato un confronto forte di opinioni
Ma alla fine ha prevalso una solidarietà politica e io devo dire grazie anche a quelli che di più si sono battuti
Per affermare il loro punto di vista ma hanno capito che noi non potevamo mancare l'appuntamento io badate questo è un è una legge noi siamo il governo che fa quello che dice sono ce ne andiamo
Noi siamo al governo che non può mancare gli appuntamenti che si dà
Noi siamo al governo che quando discute un provvedimento lo deve approvare magari soffrendo ma non può rinvia
Non può dire vedremo domani dopodomani il Paese non lo accetta più
Si aspetta dalla sua classe dirigente il coraggio di affrontare le sfide necessarie
Vedete la riprova a riprova
Che in questo Paese
C'è
Il coraggio del riformismo stanno il fatto che contro questo riformismo
Risorto lo spettro della violenza e del terrorismo
Anche qui
Io credo però che si debba dire
Che non debbono illudersi di potere riportare indietro di tasti
Noi non torneremo agli anni Settanta
Questo terrorismo nona le basi
Di consenso non ha intorno a sé quell'area di solidarietà o di indifferenza
E veramente lasciato almeno dire
E molto più difficile oggi
Per un intellettuale Italia
Poter dire io non sto né con lo Stato né con i terroristi
Molto più difficile
Vedete io consideravo io consideravo aberrante questa affermazione anche allora
Io ero tra quelli che consideravano questa affermazione aberrante anche allora e tuttavia non mi sfugge
Che oggi è più difficile perché quando si pensa
Allo Stato italiano di oggi
Allo Stato italiano
Ripulito dai tangentisti e con alla testa Carlo Azeglio Ciampi è più difficile essere neutrali
Quando viene in campo il pericolo terrorista
Perché abbiamo uno stato
Degno di una maggiore fiducia dei cittadini volete un concetto elementare
E questa sfiducia dei cittadini verso lo Stato
Che abbiamo conquistato attraverso le riforme
Che abbiamo conquistato anche attraverso quelle riforme che hanno consentito ai cittadini di eleggersi sindaci presidenti delle Province che fanno sentire i cittadini più vicini alle istituzioni e più padroni delle istituzioni
Questo Stato che si rinnova
E più difficilmente attaccabile dal terrorismo
Perché gode di un maggiore prestigio e di una maggiore fiducia da parte dei cittadini
E quindi certo questo gruppo di assassini potrà
Seminare dei lupi
Potrà provocare dolore come ha fatto
Ma
Non potrà spegnere l'orgoglio la voglia di cambiare le cose la passione politica
Io io credo che tutti noi
Abbiamo visto la testimonianza più alta di questa risposta orgogliosa al terrorismo
Nelle parole che la moglie di Massimo D'Antona voluto pronunciare una grande manifestazione sindacale
Vedete
Per avere la forza di reagire così occorre una grande passione politica e civile
Ed è questa passione politica e civile che il terrorismo non potrà spendere non potrà Specter questo non vinceranno
Ed io penso
Che quella minaccia
Debba essere vissuta da tanti cittadini
Come uno stimolo a non tirarsi indietro a non rinunciare
Ad essere presenti il tredici di giugno
Perché la democrazia è forte se molti vanno a votare modo ad un altro siamo un Paese libero fortunatamente
Ma se la democrazia è presidiata da una grande massa di cittadini
Se ritorna anche la voglia della politica in una nuova generazione
In un partito in un altro non conta a libera scelta diciamo
Io davvero
Da questo punto di vista
Preferisco una gioventù che milita anche come è giusto in parte con gli altri io abbiamo fatto molto per avere in questo Paese una destra democratica
E non abbiamo mai cessato in nessun momento di ricercare un dialogo nello spirito di una visione chiara che dice
Scontro di idee e di programmi ma comune responsabilità di fronte alle istituzioni
Questa è la logica di un metodo
Il metodo delle riforme il metodo della elezione del capo dello Stato
E noi non abbiamo mai cessato di ricercare questo dialogo vedete a me hanno detto tante volte che era sbagliato petto e che voi fare discutere con Berlusconi non serve a niente
Onestamente tante volte non è servito a niente
E però però
è vero io sono convinto che se non avessi provato tante volte e magari sbattendo la testa
La volta che sono andato Daloui ADD che dovevamo votare Ciampi non lo avrebbe fatto
La pazienza e la tenacia di un metodo che è il metro della democrazia il metodo del dialogo
Alla fine sono stati premiati
I naturalmente questo non toglie nulla alla sfida politica e culturale
Alla sfida per il governo la sfida programmatica
Loro ci hanno sfidato
Devo dire la sfida della destra non è una sfida di come
Perché la destra ha dimostrato di essere inadeguata al governo del paese onestamente così io credo che
Adesso
Noi governiamo l'Italia noi dalla crisi del governo Berlusconi in poi
E cioè dal gennaio del novantacinque
Dice grosso modo c'è una continuità dell'azione politica di centro sinistra
E insomma e il paese ha fatto tanti passi in avanti
Io mi trovo in questa responsabilità
Da un periodo di tempo che circa eguale a quello in cui ha governato Berlusconi
E quindi insomma siamo pari Berlusconi ed io come esperienza alla Guizza sì sei sette mesi per ciascuno
Con la possibilità di fare un raffronto diciamo tra il prestigio dell'Italia così come ce lo lasciamo Berlusconi a dicembre del mille novecentonovantaquattro perché la situazione in cui ci troviamo cioè
Non
Io credo che l'onorevole Berlusconi abbia fatto
In questa campagna elettorale abbia azzeccato una parola d'ordine perché insomma è sempre bello dire io vivevo le tasse
E San come dire una cosa simpatica
Tanto più che non c'è l'onere della prova diciamo
è una è una tesi suggestiva
E io mi levo tanto di cappello perché diciamo è una
è come quegli attori che ricorrono ad una vecchia gag che perché l'aveva già fatto aveva un numero che fa tutte le volte diciamo però questo fatto che noi sorridente dice io vivevo le tasse e le entrate dello Stato aumenteranno
E e dopodiché diciamo manca solo che si levi il cilindro spetti poppate è una cosa John cinque una suggestiva
Attenzione perché
Nessuna proposta e più nordista
Di quella di abbassare l'aliquota massima al trentatré per cento che significa non far pagare le tasse ai ricchi naturalmente come si capisce bene insomma
E nessuna proposta più di questi dai contro il Mezzogiorno
Ma diciamo pure che questa è una parola d'ordine che farà breccia in una parte del Paese
E quindi l'azzeccata
Ma ne ha detta una sbagliata
Proprio sbagliata secondo me quando ha detto se mi votate
Io butto giù il governo e riportò le elezioni anticipate
Perché vedete non solo perché è inelegante
Strumentalizzare le elezioni europee ai fini
Dei della politica interna io rispondo ricordo che il PC una volta arrivò primo alle elezioni europee
Facemmo una grande festa ma non chiedemmo di andare al governo diciamo perché si era votato per l'Europa ecco c'è questo piccolo particolare non solo perché questa è una trovata IMI Legambiente
Ma perché credo che siano molti molto pochi italiani che in questo momento vogliono una crisi di governo elezioni anticipate
Per essi non fra gli elettori di Berlusconi credo che siano pochi gli italiani che ritengono un programma di questo tipo auspicabile
Per cui dato che la sfida è stata lanciata
Io vi dico aiutateci
Non solo a dare all'Italia una rappresentanza autorevole direi europea del Parlamento europeo
Ma anche a difendere questa stabilità di governo condizione per il lavoro e per le riforme di cui l'Italia ha bisogno
E lasciatemi anche dire giacché io non non sarei assolutamente in grado di seguire Beppe
Sul nel nell'uso giustamente gli è proprio come sindaco in pectore del dialetto barese
Tuttavia
Ciao mantenuto una non ho bisogno della simultanea diciamo perseguire sulle battute ma
Ho dovuto fare un'esperienza Mou multi linguistica in questo periodo
Non solo in giro per il mondo ma anche in Puglia dato che devo continuare a a capire anche i dialetti salentini come giusto ma vedete
Lo dico in polemica con il sindaco di Lecce
Che cerca di punzecchiare dei su questo
Il deputato del Salento Presidente del Consiglio non ha proposto Lecce come sede dalla conferenza per i Balcani
Perché da deputato del Salento so bene quale il peso il ruolo di Cuesta città il peso che sbaglia Bari deve avere nella vita nazionale
Per cui
No no nessun problema a spiegarmelo ai miei elettori che mi vogliono bene lo stesso stia tranquilla rapporti
Questa città
Questa città
A
Nel governo del paese
Un Governo amico non alla vecchia maniera
E chiama nera dei favori ma un governo amico perché consapevole del ruolo di Bari e nella punte della Puglia
Nello sviluppo del Mezzogiorno nel futuro dell'Italia
E vedete
Noi non abbiamo esitato
A venire qui
A stabilire un rapporto di cooperazione con le istituzioni pugliesi di Bari anche di diverso colore politico
Non non ci ha fatto velo in alcun modo
Abbiamo raccolto
Questa tesi per la verità un po'confusa della Puglia regione frontaliera abbiamo cercato di trasformarla in qualcosa di concreto
E cioè in un tavolo di collaborazione tra governo nazionale e governi
E amministrazioni pugliesi
Che ha consentito di mettere a disposizione le risorse per l'accoglienza dei profughi di migliorare i sistemi di sicurezza
Per la Puglia
Ma non c'è dubbio
Che il peso di questa regione di questa città di questa provincia nella vita politica nazionale
Non possono essere legati soltanto all'attenzione e alla sollecitudine del governo di Roma
Se noi pensiamo a che cosa è stata la stagione
Delle città italiane dei sindaci eletti dai cittadini
La capacità di protagonismo nella vita politica nazionale
Il peso che hanno avuto le grandi esperienze di governo di centrosinistra Roma-Napoli
E
Se per un momento
Fumiamo una memoria
E pensiamo a Bari in questi anni
Bari non c'è stato
Non c'è nulla che possano essere ricordato
Nella rinascita delle città italiane
Che sia legato all'esperienza di governo di questa città che pure meriterebbe perché diciamoci la verità Napoli e città ben più carica di problemi di difficoltà
E questa è una città per molti aspetti
Più moderna più ricca di risorse avanzate dal punto di vista intellettuale tecnico della ricerca della imprenditoria
E responsabilità della destra
E non aveva saputo portare Bari sulla scena
Del rinnovamento politico e civile del nostro Paese e badate nessun Governo nazionale pure sollecito amico può risolvere questo problema
Questo problema dovete risolverlo voi
Ecco perché
Io credo davvero
Che questa speranza questa possibilità
Che si esprime a partire dalla coalizione di centro sinistra che ha messo in campo personalità significative
Personalità che rappresentano il meglio delle tradizioni democratiche
Delle tradizioni democratiche
E in questo incontro di storie di culture diverse
C'è a mio giudizio il segreto della forza del centrosinistra perché vedete una classe dirigente non si improvvisa
E lo si è visto
Non è bastata la ricchezza Linda Berlusconi è bravissimo a fare le campagne elettorali ma veramente bravo dispone poi di grandi mezzi
Sa fare gli sport e anche facilitato diciamo da quella curiosa anomalie che ha che è rappresentato dal fatto che Berlusconi segue aria di Forza Italia prende i soldi dallo Stato per la campagna elettorale Lida Berlusconi proprietario delle televisioni ci si mette in tasca gli falliscono
è una forma di economia multa inserirei a circuito chiuso diciamo per cui Louis si trova nella
Singolare situazione che mentre per tutti i partiti democratici la campagna elettorale una soppesa per lui è un guadagno ed è fantastico mente una condizione invidiabile ma la politica non è soltanto Sports
La politica è passione e del Governo
E una classe dirigente non si improvvisa
E quella che noi presentiamo la prova delle lezioni le persone che sono qui con me sono il frutto di una storia
Anche di storie drammatiche dure dura drammatica la storia della sinistra italiana delle sue sconfitte dei delle dei suoi cambiamenti
Dura e drammatica la storia del cattolicesimo democratico della grande crisi della democrazia cristiana
Della ricostruzione di una presenza cattolica democratica nuova nel di Paul storie fatte anche di sconfitte ma storie grande
Culture politiche grandi persone che si sono formate in un'esperienza vera
Non costruiti della batteria diciamo
Ecco
Queste è la nostra forza
E io spero davvero che questa volta Bari la Puglia
Non vogliano perdere l'occasione per legare la
Attraverso una nuova classe dirigente al grande processo di rinnovamento di cui l'Italia è protagonista
Che continuerà
Che che possa dire l'onorevole Berlusconi perché abbiamo ancora molto da fare
Perché vogliamo levarci la soddisfazione anche lasciato almeno dire qui parlo per me come donne e uomini della sinistra
Di poter dire non soltanto abbiamo contribuito a salvare l'Italia ad affermare la dignità dell'Italia
Ha di poter dire poi
Che forti di questi risultati
Abbiamo dato una speranza ai giovani
Abbiamo dato più giustizia sociale abbiamo creato più eguaglianza perché alla fine queste sono le ragioni che ci hanno spinto a fare politica questi sono i nostri ideali questi sono i nostri obiettivi di governo grazie