"Una metropoli europea e mediterranea verso il 2000" conferenza programmatica metropolitana organizzata dalla Federazione di Napoli dei Democratici di Sinistra, nei giorni dall'8 al 10 aprile 1999 presso la Mostra d'Oltremare Piazzale Tecchio

Uno uno usava
No non lo dire mai se non
Immediatamente mancano molti anche in ragione dei compagni che c'erano iscritti a parlare
Noi crediamo che sia opportuno rinviare al pomeriggio con inizio magari un po'precedendo un po'l'inizio verso le quindici quindici e trenta la sessione pomeridiana da poter permettere un movimento magari di più interventi nel pomeriggio
Quindi ci scusiamo intanto perché stamattina non siamo riusciti ad aprire la seduta mi discussione che pensavamo fosse necessario teneri chiaramente garantita da alcune presenze nazionali gli chiediamo scusa ci diamo appuntamento nel pomeriggio nel pomeriggio sono previsti alcuni interventi di rilievo come quello di Giorgio Napolitano del sindaco Antonio Bassolino
è ancora altri cercheremo insieme a questi interventi diciamo di rilievo nazionale anche riavere un dibattito del partito napoletano
Fitto fino alla diciamo a stasera ci vediamo nel pomeriggio scusate se grazie
No no no no no no no no no la no no no
Muoversi perché diamo inizio alla nostra discussione prima
E qualcosa
Di oggi che oggi e domani
Stanno
Va bene allora diamo la parola per il primo intervento al compagno Arturo Marzano
Poco
Io
Ho avuto delle grosse perplessità fin dall'inizio
Sull'intervento militare della NATO in Jugoslavia
Mi sembrava e mi sembra una scelta frettolosa
Molto rischiosa
Una scelta diciamo non giustificata del tutto dal diritto internazionale
Oggi al sedicesimo giorno di bombardamenti le perplessità sono ancora cresciute
L'obiettivo dichiarato
Di voler bloccare
L'esodo forzoso dalle popolazioni del Kosovo
Non risulta realizzato
Al contrario
La S otto e perfino dilagato siamo ormai a cinquecento mila profughi
Continua la pulizia etnica la pulizia etnica
La guerra civile fra le forze serbe quelle del dieci K
Ritorna dunque la domanda che pare
Compagno D'Alema abbia rivolto a Clinton poco prima di avviare
L'iniziativa militare
La domanda che era questa se il governo jugoslavo se Milosevic non cede con i bombardamenti che quale sarà
Con la tappa successiva che cosa succederà
Non so se è vero che D'Alema abbia rivolto a Clinton questa domanda
In ogni caso questa è ancora la domanda che sta di fronte a noi assatanato infatti esclude come ancora ieri a Brussel è stato detto
Esclude un intervento di terra a questo punto mi sembra che l'unica strada e quella di allargare i piccoli spiragli
Diplomatici che sono aperti grazie all'iniziativa del Vaticano e della Russia
Per questo a me apparso e appare sbagliato
L'aver lasciato scadere la dichiarazione di tregua unilaterale fatta dal governo jugoslavo
In questo senso la diplomazia vaticana a mio avviso ha avuto una maggiore prudenza ed attenzione
Io credo che noi dobbiamo rilanciare con forza con un lavoro paziente tenace la opzione diplomatica per giungere ad una tregua al più presto alla cessazione della guerra civile in Kosovo alla fine della pulizia etnica sotto il controllo internazionale che non può essere garantito dalla NATO in questo momento ma dal nome
Non credo che ci sia un'altra strada per uscire dalla crisi dei Balcani e per risolvere l'enorme problema anche dei profughi del Kosovo
Un'altra strada ci sarebbe
E cioè l'invasione del Kosovo e della Jugoslavia l'occupazione militare del Kosovo da parte delle truppe della NATO
Ma questa scelta
Ed è bene che il nostro governo ai governi europei della NATO lo hanno detto in maniera molto netta questa scelta sarebbe davvero disastrosa
E credo densa di rischi incalcolabili per i Balcani l'Europa che anche le relazioni internazionali
Questo a mio avviso riaprire gli spiragli diplomatici e anche un modo migliore per battere lo sciovinismo nazionalistico Pan serbo
Che si esprime in Milosevici batterebbe questa strada ogni spinta sciovinista Ica nei Balcani che alle banche alla base della instabilità di quella regione io credo che tutto questo va fatto ed è bene che sia fatto ma a chi gioverebbe la distruzione della Serbia
Una delle poche identità statali e nazionali dei Balcani di rilievo europeo e mitteleuropeo
Occorre io credo che l'Europa faccia uno scatto in queste ore
In questi giorni l'Europa l'Unione Europea l'Europa politiche apparsa a mio avviso fragile e disorientata
L'Europa oggi coincide con la sinistra
Nei governi dei principali Paesi e questa è una prova drammatica per la sinistra laburista socialdemocratiche socialista ed io credo che la sinistra si deve cimentare con una riflessione che una iniziativa politica nei Balcani e sui Balcani
Occorre una riunione degli organi dirigenti del Partito socialista europeo
Non si tratta di uscire dalla NATO
Di chiudere le basi
Almeno per quanto mi riguarda né tanto meno occorre fare professione di pacifismo
Ma occorre invece io credo prendere atto che i Balcani siamo entrati in un vicolo cieco
Sia pure il nome del diritto di ingerenza umanitaria diritto del tutto astratto e gravido di rischi potenziali
Per rilanciare questo è il compito che ne abbiamo una grande offensiva diplomatica
Il ministro Dini ieri
E ancora oggi abbiamo letto sui giornali e le agenzie di stampa
Avanzato una proposta che io credo interessante
E ha fatto anche delle ammissioni importanti sopra hamburger c'erano sulla bocca di tutti e nel pensiero di tutti
A prescindere dai che siamo stati essi uomini di destra o di sinistra
Io credo che noi in queste ore nel mentre dobbiamo far sentire al nostro presidente del Consiglio tutta la nostra solidarietà del Partito del popolo italiano per la prova tragica in cui è impegnato con il suo governo dobbiamo anche insieme con questo far rilevare il valore e l'interesse nazionale al rilancio di una vasta offensiva diplomatica forte
Rigorosa
E anche io credo non clamorosa non eclatante
Dobbiamo farlo qui io credo anche a conclusione di questa nostra conferenza programmatica
Conferenza programmatica i cui contenuti obiettivamente possono apparire marginali rispetto al tema della guerra ma sono in realtà quelli avanzati anche nella relazione di Cozzolino
Il terreno su cui si deve cimentare il partito a Napoli
Noi siamo arrivati a questo appuntamento programmatico con un grandissimo ritardo immensi che stando alle nostre spalle sono stati segnati da un'assenza
Di riflessione e di confronto che hanno indebolito il partito
Sono prevalse logiche di pura gestione con forti elementi di trasformismo e di conformismo
Lo stato del partito io credo sia molto segnato da questi elementi
Il gruppo dirigente provinciale deve svolgere un'azione rigorosa e forte per rimuovere tale situazione
In tante realtà della nostra città e della nostra provincia basti pensare per la mia piccola esperienza alla vicenda Puteolana
Dove al confronto e alla dialettica interna al partito
E al rispetto delle regole democratiche statutarie si è sostituito con lo spirito di arbitrio e di sopraffazione che per quanto mi riguarda e una novità sconcertante
Nella mia ormai lunga milizia politica
Io do volentieri atto al compagno Cozzolino
Del lavoro e dell'impegno che ha profuso nel preparare questa conferenza
Ma la sua relazione ha del tutto sorvolato su questi temi
è consapevole gruppo dirigente del nostro partito provincia mente
Della portata di queste questioni
Degli errori fatti
Ci sono le forze per rilanciare il partito qui a Napoli
Nella relazione si riconosce che bisogna rilanciare il ruolo del partito e del sistema dei partiti
E si riconosce che senza i partiti rinnovati non c'è democrazia
è un'affermazione impegnativa ed è una netta correzione di linea qui a Napoli
La cui portata io non sottovaluto ed apprezzo esplicitamente
In questi anni infatti anche mezzo non voi
Ha preso piede una tendenza semplicistica a considerare conclusa l'esperienza del partito politico moderno la critica aggiustato un modo inaccettabile di essere del partito e del sistema dei partiti
Si è confusa con una critica indistinta e liquidatoria della forma organizzata della politica e della politica tout court
Al partito fatto di vita democratica di Progetto di consenso di selezione dei quadri di confronto di elaborazione di regole certe si è cercato di sostituire il comitato degli eletti
Chi ha parlato di Ulivo come nuovo soggetto politico
Allude e allude a questo
E del resto ora questa elaborazione ha preso corpo nel partito dei democratici e cioè in un partito in una forma organizzata tradizionale del nostro Paese
Io rispetta il partito dei democratici
I suoi militanti i compagni che vi hanno aderito
è una scelta legittima che introduce questo è un elemento positivo un elemento di chiarezza e la vicenda politica italiana
Ed è la conclusione per molti aspetti coerente di quello che è stato definito il movimento dei sindaci il movimento dell'Ulivo e così
Ma è anche importante perché ci obbliga a rilanciare il nostro profilo di forza di governo del socialismo europeo a mettere mano alla nostra cultura non soltanto un programma di governo
Ma i fondamenti della nostra del nostro i nostri diciamo così della nostra storia e fondamenti ideali e culturali della nostra identità socialista
Io credo che questa sia un'operazione complessa
A cui la segreteria nazionale del partito se lavora
Io non credo che basti proclamare una sinistra dei valori
Ne basta né corretto e giusto
Sostituire Dossetti e Carlo Rosselli atto gli atti e ad Amendola
Dobbiamo compiere una coraggiosa operazione culturale che non ci conduca però a un disinvolto eclettismo
Ma che ci faccia ricostruire il nostro profilo di forza della sinistra storica
Che è cambiata è che vuole cambiare ma forza della sinistra storica appunto e non un'avventura politica ed intellettuale
Come in qualche in qualche caso e apparso nel corso di questi mezzi
L'assenza di dibattito nel nostro partito qui a Napoli ha pesato anche sulla vita istituzionale
L'azione di governo della città di Napoli delle città della provincia della stessa amministrazione provinciale in ne ha risentito
Non sempre è apparsa chiara la nostra linea nell'azione di governo
Le questioni dello sviluppo talvolta sono apparse più una proclamazione un gesto un atto che una costante azione e coerente
Dell'amministrazione della città
Io credo che si è sottovalutata e più di questo non c'è traccia nella relazione io mi permetto di insistere
Io credo che si è sottovalutata la portata della questione industriale anche mezza noi si è fatta strada l'idea che l'industria
Avessi ormai un ruolo marginale nell'economia napoletane meridionale
Credo che sia profondamente sbagliato
Occorre lavorare anche qui a Napoli e nel Mezzogiorno ad una nuova fase della politica d'industrializzazione fatta di innovazione dei processi e dei prodotti che punta sulla qualità sulla formazione
Industriali di Bagnoli e di San Giovanni
Nella nostra provincia ci sono ben mille quattrocento mai sparigliare gli altri le vecchie aree industriali degli anni cinquanta e sessanta che versano in una grave crisi di indebita istituzionalizzazione
Quattordici aree industriali sono quattordici aree grandi quanto Bagnoli mille quattrocento ettari non so se c'è traccia in qualche documento in qualche iniziativa
Dell'amministrazione provinciale per esempio che ripartì una questione gigantesca di questa dimensione
Occorre quindi un lavoro concertato fra Comuni Provincia Regione imprenditori sindacati
Do atto alla reindustrializzazione di queste aree laddove e possibile oppure ad un loro uso diverso laddove questo non sia possibile
Io credo che occorre fare questo anche nella città di Napoli una svolta profonda io credo sia necessario anche Anna
Doppio impegno di Bassolino a Napoli e a Roma
Che certamente un fatto generoso ed apprezzare
Si avverte comunque nell'allentamento dell'azione di governo nella nostra città
Due minuti appunto
Laddove invece a mio avviso sarebbe necessario un forse un forte impulso all'azione riformatrice come da più parti e nella stessa relazione è stato riconosciuto su Napoli io credo che va fatta una riflessione attenta
Noi siamo ormai a sei anni di esperienza dal governo della nostra città un'accelerazione va fatta in varie direzioni
Io credo che noi dobbiamo fare a Napoli una riflessione attenta che vada anche al di là di questa conferenza programmatica e avanzo qui una proposta
Vale a dire che il comune di Napoli
Convochi come è accaduto anche a Milano con con il sindaco Albertini combo che gli stati generali della città
Per fare un po'come dire un po'il punto sul Napoli
Per costruire un patto una concertazione con tutti i soggetti economici sociali finanziari con l'università di questa città un patto per Napoli che ridefinisca la missione di Napoli in Europa e nell'ambito dell'economia globale
Convocare gli stati generali della città a mio avviso è una cosa di grandissimo di grandissimo rinviato
Io credo che su questa base anche a partire dalla relazione del compagno Cozzolino e Corinne che in alcuni punti apprezzato molto noi dobbiamo ricostruire il terreno del confronto nel partito e su questo anche selezionare i gruppi dirigenti le maggioranze le minoranze confrontare quello che un giornale qualche giorno fa ha definito le anime dei DS a Napoli ho visto diciamo che c'è stato
Un cambio come dire cesti sono stati prosa e liti abbandoni in queste anime del nostro partito napoletano io credo che rispetto alla fotografia che è stata fatta su qualche giornale qualche giorno fa di un della nostra vita interna mai dobbiamo fare un grande salto di qualità e mi auguro che a partire dalla conferenza programmatica di questa sera si possa veramente avviare un confronto sereno è un dibattito democratico all'interno del nostro partito
Salutiamo il compagno Giorgio Napolitano diamo la parola sono Raffaele circola presidente dell'Ente mostre
Intanto invitiamo il compagno Giorgio Napolitano alla presidenza
Possono
Possiamo allora buonasera parla un po'dark
Padrone di casa fra l'altro di uno spazio che parecchi compagni che stanno qui conoscono perché ci sono stati episodi indimenticabili nell'ambito della missione oltremare in particolare
Famoso festival dell'Unità ed altre esperienze legata alla FIGC e al partito
Voglio portare una testimonianza fra l'altro non faccio riferimento alla relazione Cozzolino ma una testimonianza di una svolta che stabilirsi in questa città attraverso proprio lo spazio della Mostra d'Oltremare
Il tema di cui vorrei vuole affrontare quello dello sviluppo locale che è un po'il tema che nelle pagine della relazione e che è un tema che deve essere visto in una formula innovativa in particolare una formula innovativa di metodo
Il problema dello sviluppo locale chiaramente parte dalla conoscenza di un'aria e quest'area la dobbiamo analizzare la dobbiamo scomporre per capire se esistono quelle che sono le risorse le competenze le opportunità di quest'aria bene a Napoli in questo momento abbiamo due grandi opportunità che sono rappresentate da Napoli occidentale Napoli orientale
Napoli orientale è un'area vastissima che supera i quattro milioni metri quadri di industrializzazione storica dove sono presenti spazi e competenze legate all'industria che ha una caratteristica che possiede queste competenze queste questa storia ma dei veri attrarre investimenti viceversa Lario Occidentale dove siamo stasera dove la posso trovare rappresenta un grosso o il volano di quest'area Ernani che invece dispone di tutte le risorse di tutte le competenze allori due tipi di sviluppo locale sono molto diverso diciamo sono i due
Le due modalità con cui si può rimettere in moto l'economia di questa città da un lato Lunaria
Con vocazione industriale dove esiste un'industria dove esistito un'industria storica dati i tempi dei Borboni al grande periodo delle partecipazioni statali ma dove bisogna fare un grande lavoro di possiamo chiamare di marketing
Di territorio cioè di attrazione di investimenti nella zona occidentale dove adesso siamo in viceversa esiste una grande opportunità è quella rappresentata dall'esistenza in un giorno di tutte le risorse in nell'Area C dentale ne abbiamo a parte questi spazi
Che che ricordo in una storia un'architettura un una cultura del passato ma con grosse possibilità di utilizzo
Con vocazione di di gran livello e non solo di vocazione fieristica
Esiste in quest'area lo spazio di ben quattrocento mila metri quadri rappresentato dalle Terme di Agnano dallo spazio che fa capo sempre al Comune dell'ippodromo di Agnano per poi continuare con l'aria degli Astroni che un'aria non di proprio non ricade il comune comunale mai limitrofa al comune di Napoli dall'altra parte ci sono i tre milioni e trecento mila metri quadri che rappresento nuova grande mossa strategica di tutta questa riga e l'aria di Bagnoli ebbene stiamo parlando di uno spazio di cinque milioni di metri quadri che direttamente o indirettamente possono essere governanti dal pubblico in particolare dal Comune dirà ora questi in questo spazio esistono tutte le opportunità quindi qui non è necessario fare un lavoro di attrazione di investimenti
O di attrarre grandi idee qui
Bisogna valorizzare quello che esiste però quello che noi dobbiamo sviluppare e io me ne faccio carico come testimone di un processo che si è appena avviato avviamento perché solo da pochi mesi qui
E di mettere a sistema tutto questo che esiste un sistema che può creare una grande opportunità perché esistono destinazione di quest'area che possono essere oggetto di un molto scure un volano per all'economia locale
Perché intorno a questo spazio si possono creare opportunità per turismo congressuale e che è una grandissima opportunità perché sappiamo che il turismo congressuale rappresenta il miglior tipo di turismo la spesa pro-capite di turista congressuale e varia da quattrocento a cinquecento mila lire al giorno e quindi sviluppare il turismo congressuale significa come indotto creare ulteriore occupazione ulteriore valore
Abbiamo il turismo culturale perché in particolare negli spazi della sposto esiste
Possiamo definirlo un museo en plein air e cioè un luogo del contemporaneo dove esistono
O edifici e strutture come il cubo dopo il teatro Mediterraneo la Torre delle Nazioni la fontana che sono esempi di architettura del moderna che hanno pochi eguali nel mondo
Ma non solo quindi il turista culturale che può essere attratto da un luogo su legato al contemporaneo che ha pochi eguali nel mondo
Ma esista anche altre opportunità di altro tipo di turismo fino ad arrivare a quello che limitrofo all'area dell'abuso trovare l'aria di della sua fatale ha l'aria di Baia l'area dei Campi Flegrei cioè dove
Perciò la nave di turismo archeologico turismo balneare e anche la possibilità in questi spazi di creare opportunità di impiego del tempo libero per i cittadini
Allora in sintesi la sfida che dobbiamo
Con richiesta nell'aria accidentale riuscire a fare un sistema locale di offerta che appunto attraverso la costituzione di un sistema possa essere il volano di valorizzazione di un'area che in questo momento rappresenta come pendant con la Napoli orientale la grande opportunità della città certamente uno convocazione più industriale e l'altro con una vocazione più legata al tempo libero turismo e alla cultura
Le due vocazioni suo nonno sono scritte nelle due aree quindi bisogna soltanto esalta io nel dei miei primi mesi di attività ho potuto fare un grosso lavoro di analisi di censimento di cogliere in questo territorio quali sono le opportunità come mostro d'oltremare ovviamente
Oltre con che con il Comune stiamo cercando di stendere un piano strategico che parta dall'abuso tra mare e terra riguardare tutta questa e se è vero che il problema dello sviluppo di Napoli
Buon in buona parte dipende da questa due grandi opportunità che sono Napoli est della zona di Napoli accidentale mi rendo conto che
Riuscire a far diventare questo spazio non è uno spazio contenitore dove tutto può succedere spesso succedono
Avvenimento eventi che non hanno qualità non hanno storia non hanno ricaduta e cercare invece di mettere a diciamo in un circuito tutto questo che esiste il sistema è che purtroppo in un periodo passato si è creato un degrado che di cui è difficile da cui è difficile anche uscirne però chiaramente esistono le opportunità
Affinché dalla Mostra d'Oltremare possiamo anche con l'aiuto di organismi come sviluppi Italia e altre organizzazioni che dovranno consentire lo sviluppo del Mezzogiorno riuscire a mettere in moto questo volano per la valorizzazione di aree
Ecco io il messaggio era diciamo di si è impegnato quotidianamente questo lavoro sebbene da pochi mesi ma spero che con grande opportunità come quella rappresentata dal dai settecento mila metri quadri della Mostra d'Oltremare ma dalla sua cultura dalla sua storia dal suo difficili dal suo passato dai ricordi che abbiamo tutti per questo spazio ecco questo possa essere una grande opportunità e contribuire a quella per cui tutti desideriamo uno sviluppo di questa città grazie
Ringraziarlo società il cui ora prima della parola agli a siccome abbiamo molti iscritti a parlare preghiamo i compagni e gli amici ospiti che interverranno SDI tentare di mantenersi entro i dieci minuti per dare la possibilità a tutti di intervenire
Diamo la parola leggo non brillano imprenditore che per la prima volta si iscrive ai Democratici di sinistra
Si prepari l'assessore Biasco
Tanto che salutiamo Carlo Borgomeo presidente la Società Gloria giovanile Chicco Testa presidente dell'ENEL
Innanzitutto non voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno permesso di portare qui la mia esperienza
Sono un compagno che il quale più di dieci anni orsono stanco di aspettare il fa di dico a posto fisso
Decise di intende intraprendere la carriere dell'imprenditore
Figlio di un operaio dell'Alfa
Presi questa mia decisione sia perché ero stanco di fare il disoccupato
Circa dieci anni che ero disoccupato sia per smentire anche quelle voci secondo le quali dicono che noi meridionali
Siamo solo del biennio uniche sappiamo dire soli di assistenzialismo
Così incominciai
Quella che io definisco una crociata
Crociata perché costoso sperimentare sulla mia pelle cosa significhi fare l'imprenditore al sud
Quello che altrove cioè al nord è una cosa normale
Qui al Sud assume aspetti quasi tragici
Pensavo che creando posti di lavoro avrebbe generato una ricchezza per tutti quanti
Invece mi sono trovato a lottare contro tutte le forze sociali
Ha incominciato allo stato schemi se si trova nei panni di pagatore si può concedere anche l'uso di vagare da una decina d'anni senza interessi per esempio fatte dei lavori dal Comune di velocità
Dopo dodici anni ma hanno detto che mi pagheranno senza interessi
E per di più in tre tranche
Invece se veste i panni di esattore tipo devo pagare i contributi devo pagare le tasse
Se non pago entro la data stabilita già il giorno dopo devo pagare dei interessi da usura
Oppure lotta sempre contro lo Stato perché mentre da un lato dice che ha menato un sacco di legge a favore dell'imprenditore dell'imprenditoria
Vai a vedere fai le domande per accedere a deponga dea a Delhi stanziamenti invece avvenire questi stanziamenti non ci sono perché INCE mancanza di fondi
Però in compenso allevato i contributi lavorativi tali da rendere così da lavoro molto atto facendoci finire fuori mercato
Ho dovuto lottare anzi per la verità lotta ancora contro le banche
Esempio si abbatte la banca per chiedere un prestito mi sento di chiedere mi sento rispondere che se non posseggono nulla non mi possono dare niente
Però in qualsiasi convegno e che mi sono trovato ho sempre sentito dire a dirigenti delle banche che allora sono sembra a fianco degli imprenditori peccato ed io non ho mai visto qualcuno al mio fianco
Mi trovo a lottare addirittura con il sindacato che non riesce a distinguere la differenza che esiste tra la grande azienda di Agnelli e la piccola azienda fatta da persone come me
Nella grande azienda gli operai sono solo dei numeri nella piccola azienda invece gli operai rivestono anche funzione di pilastri portanti
Nella mia azienda per esempio ci sono operai che prendono come premio di produzione anche i cinque milioni l'anno
Queste cose la grande azienda non si vedono
Perciò anche in quest'ottica bisogna vedere la flessibilità di noi piccoli imprenditori chiediamo flessibilità che non significa però perde di dignità o rispetto nei confronti dell'operaio
Altro grande problema e la criminalità
Circa due anni fa una sera venne un camorrista nel mio ufficio
Prima di sedersi estrasse la pistola
E la posso sulla scrivania
Incomincia a fare degli stress discorsi tipo ha una bella famiglia cioè i due bambini piccoli devono crescere
Hanno una vita lunga e lenta sa allora
Potete immaginare il mio stato d'animo nel sentire queste parole
Potrei citare ancora tanti e tanti fattori che incidono negativamente sulla vita di un piccolo imprenditore
Ma certamente non sono descriverà annoiarvi con il parlare dei miei problemi
Sono vedove qui invece per parlare dell'aspetto più importanti dell'imprenditore e cioè il ruolo sociale che Iane lo sviluppo del Paese
Quindi non avevamo io sociale molto importante perché secondo me egli è un generatore di benessere
Infatti genera una ricchezza sul territorio l'avallo creando occupazione e benessere
Genera benessere sul territorio perché pagando le tasse ecologiche contribuisce così è anche allo sviluppo del Paese
Quindi bisognerebbe considerare considerare l'imprenditore come generatore di sviluppo e non e di odio che chiedo scusa è cominciato l'ISI Group ed occupazione e no come ha detto il compagno Bertinotti un nemico da abbattere
Bisogna superare il pregiudizio nei confronti del profitto cari compagni perché
Questo perché le piccole e medie aziende sono nella già maggior parte dei casi creati da capitalisti popolari capitalisti come lei che avvengono dal popolo
Purtroppo senza il coraggio l'innovazione di una grande capacità di iniziativa dell'impresa non ci potrà essere sviluppo
Questa capacità imprenditoriale sono una grande risorsa che se fino ad oggi sono state spesso frustrate
Il Sud non deve assolutamente disperdere questa grande risorsa grande risorsa che non si disperde solo se c'è innovazione politica nella politica
Innovazione della politica intesa come responsabilità nel difendere seguire tutelare rafforzare il tessuto imprenditoriale che si va formando nel Sud
E che ha bisogno non dell'assistenzialismo ma dei servizi che chiede una classe politica locale efficiente per i parate età dritta anche alla luce della sempre più dura competizione tra aree
L'epoca delle politiche assistenziali se chiusa ingloriosamente
Troppo poco è stato fatto per creare condizioni di normalità per una crescita basata sulla libera iniziativa
Ora è il momento di agire non c'è più tempo da perdere il treno dello sviluppo corre veloce
Non salire su di esso significherebbe condannare il sud ad un futuro l'emarginazione economico e sociale grazie
Ringraziamo Colombo rinnoviamo la parola l'assessore Biasco si prepari clamoroso mutuando la segreteria della CGIL
Chiediamo ai compagni di sedersi se non altro perché lunga discussione molto più comodo la seduttrice escono semplice
Fu compagnie volevo immediatamente dare atto
Ad Andrea Cozzolino del
Importante significato che ho avuto
Per me e per il lavoro che quotidianamente svolgono la sua relazione il documento che ci è stato consegnato che mi è sembrato di estremo interesse di grande importanza importanza perché perché ritengo che sia stato un un inizio necessario di di ricostruire una memoria
Di ricostruire cioè The Spirit essere dentro il percorso di un partito della sinistra italiana in questo caso nostro napoletano
Il bisognerà Csi sentire delle radici
Di essere dentro un percorso e di ragionare su un'aria vasta sull'area metropolitana sulla terza provincia italiana
Su quell'aria che arretra le più complesse e contraddittorie del nostro paese ma non solo del nostro Paese
Mi è sembrata una cosa un buon lavoro entro il quale bisogna lavorare dentro il quale bisogna molto continuare ad elaborare a stralciare punti ad approfondirli
E mi sembra estremamente importante il percorso della memoria perché vedete
Non possiamo più immaginarci in un percorso di carattere transitorio
Noi viviamo in una transizione perenne dovremo abituarci nei prossimi tempi ad accettare questa condizione che
Porta l'insicurezza me ne rendo conto
Ma queste insicurezze l'elemento fondante del percorso degli anni futuri
Non siamo più il passaggio da una condizione ad un'altra e la quale c'è un ci guida questo percorso no noi diamo un processo costante continuo di cambiamento
Perché esiste il tempo reale perché esiste l'asta realtà che con questo termine bruttissimo e globalizzata
Una realtà nella quale tutto avviene nello stesso momento in cui ognuno di noi vive
Quindi dobbiamo assumere la concezione della processualità siamo dentro un processo questo processo ha bisogno di due condizioni fondamentali per essere vissuto cercando di indirizzarlo verso la strada che ne vogliamo che questo processo sia vivo
La prima quella come dicevo di non perdere la memoria di chi siamo da dove veniamo
Quali sono gli errori che abbiamo commessi quali sono le vittorie che abbiamo raggiunto e dall'altra parte aveva la certezza che è l'unica che può mettere insieme soggetti diversi diverse culture diverse concezioni di vita un progetto comune
E allora quando si affrontano le questioni che riguardano la guerra si tratta di ammettere a se stessi
E si tratta di a mettere una volta per tutte
Che le riduzioni o le ipocrisie delle quali abbiamo vissuto fine poco tempo fa Bolero giusta e corretta erano illusioni e ipocrisie illusione di immaginare la costruzione di un'Europa di pace
Che era un valore che ormai sembrava
Banale
Beh non era un Europa di pace
Pensate soltanto a quanto avvenuto per anni in Irlanda
Pensata quando è avvenuto per anni nei Paesi Baschi pensate a quanto è avvenuto per anni nella realtà che ci sono immediatamente vicine di frontiera
Vale a dire Luigi la Libia l'Algeria la Palestina e quant'altro
E il PD parla come tutti voi ha vissuto questa realtà perché ha vissuto alla gioiosa nell'abisso dentro le contraddizioni di una battaglia sapendo per certo che sono sempre ricchi che fanno la guerra ai poveri mai paraguaiana la capacità e il coraggio di sapere che da parte loro c'è la vittoria finale e il progresso e noi oggi dobbiamo avere il coraggio di essere dalla parte dei poveri
E se dalla parte dei poveri significa essere sicuramente
Con i cinquecento mila e più kosovari valere anche la consapevolezza che ci sono dei poveri a Belgrado sono sotto le bombe
Probabilmente in questo momento
Noi non possiamo sentirci diversi da altri dobbiamo sentirci dentro un percorso della storia che ci appartiene
Sentissi incerti sentirsi insicuri ma sentirsi dentro una storia
E questa storia è la nostra storia è la storia di un grande movimento e qui vennero ripetute come elementi di critica il fatto di essersi dimenticato di un percorso dell'industria che pure abbiamo vissuto bene quando si che si ricollegava questo elemento del pensare globale dell'agire locale che era presente nel azione di Andrea
Si ricollegava un percorso che era quello delle dismissioni industriali Biella industrializzazione fallita nella nostra realtà metropolitana del bisogno di riconversione dell'intero settore produttivo
L'intera realtà produttiva quanta fallimenti tanta cassa integrazione tanti licenziamenti abbiamo accumulato nel corso degli ultimi venticinque anni tanto bisogno cioè di ricollegare questi elementi una sola e unica accezione
Quindi aveva la flessibilità del nostro ragionamento concludo subito avere la flessibilità non soltanto per richiede agli altri ma della nuit culturalmente accettare una volta per tutte
Il percorso del quale non è detto che ci è disoccupato deve necessariamente essere organizzato ed essere violento ed essere contro le istituzioni
E probabilmente invece il disoccupato è quello che tutti i giorni quotidianamente cerca costruisce organizzazione si forma la procura
Per costruirsi lavoro guardare che contraddizione bene
Se questo è il lavoro che dobbiamo fare insieme se questo è il progetto che dobbiamo stare insieme io mi auguro che ci sia un partito con tutte le contraddizioni possibili ma sia un partito unito
Sia un partito forte delle proprie difficoltà e delle proprie diversità ma che sia unito su un progetto comune quello di continuare a lavorare per il progresso del nostro Paese dell'Europa ecco se questo oppure
Ci appartiene è il valore che dobbiamo passarlo tra mandarlo come memoria storica e mi permetto di aggiungere soltanto un'ultima riflessione
Non disse umanizzare il partito perché il partito è fatto di persone e le persone hanno diritto ad essere normali
Hanno il diritto di essere anche irrazionali e dentro questa logica dentro questo percorso che se volete e può apparire irrazionale non perdere l'accezione
Di essere un partito che sogna
Sì sognare e perché no
Chi non sogna a mio avviso un conservatore
Chissà mi abbia dato il suo sogno diventi immediatamente realtà un estremista infantile bisognerà ogni giorno Laura perché il suo sogno diventi realtà
Che lavora quotidianamente elabora insieme agli altri lo confronta costruisce organizza i percorsi perché il sogno diventa realtà beh allora
Quello riformista è un democratico e un socialista è uno che lavora per il progresso io credo che questi siano i democratici di sinistra Napoli grazie
Graziano Rossi solo in via esclusiva nella proposta che l'amore è frutto si propone di Chicco Testa
L'ho detto prima
Io considero
La relazione svolta da Andrea Cozzolino nella giornata di
Un utilissimi apprezzabile
Contributo
Per sviluppare un confronto
Relativamente alle questioni
Che sono state poste nel documento
Devi preparazione della posto
Da un insieme di soldi un atto di funzioni lei che su di esso si svolgono disordinate sovrapposto farlo diventare sistema territoriale
Cioè le funzioni produttive ed economiche che si devono sviluppare per elevare i due anelli di crescita economica e sociale la e quindi elevare i tassi di occupazione della nostra legge quello di collocare negli scenari di competizione dei nuovi scenari ti competizione internazionale la nostra legge un come sistema imprenditoriale e non come un agglomerato così come si presenta oggi
Questa è una sfida ancora tutta da come dire da lanciare da vincere da sviluppare
Il modo con il quale si convocherà Napoli e la sua area metropolitana rispetto a questo obiettivo strategico dei la costo di costruzione del sistema territoriale cantando
Il modo con il quale si collocava ripeto Napoli e la sua metropolitana inciderà in un senso o nell'altro
Sulla conseguimento
Io da questo punto di vista netto un'importanza positiva
è strategica all'iniziativa che ha svolto il partito napoletano proprio in funzione di questa necessità più affacciato all'inizio del mio ragionamento di questo obiettivo dare
Conseguì
E questa
Per le indicazioni che
Ti nella relazione differito alla funzione di Napoli e della sua aria vasta area metropolitana vanno diciamo così viste nella dinamica delle trasformazioni territoriale che sono avvenute cioè non ci muoviamo in un quadro statico di una situazione immutabilità
La descrizione dei mutamenti avvenuti
è stata puntuale
Io recito solo alcune per come dire per poi fare una riflessione rispetto alle proposte o diciamo così a un quadro indefinito di proposta che pure è presente noi dice troviamo di fronte a dinamiche che hanno prodotto uno sconvolgimento delle funzioni
Economiche che si sviluppa che si svolgono che si sviluppavano sul territorio del dell'aria metropolitano di Napoli pensiamo a quel che è avvenuto lungo la fascia costiera
Tutta la fascia costiera della provincia di Napoli quindi non solo nella sua natia della cintura daziaria quindi Bagnolo e Napoli est ma come ha detto Cozzolino da Pozzuoli a Castellammare
Torre Annunziata e le altre aree della fascia possibilità quel che è avvenuto nel dinamismo di sviluppo di funzioni produttive delle aree a Napoli hanno a nord est di Napoli nel rapporto con la provincia di Caserta fino come dire a toccare le province di Avellino e di e di Benevento fenomeni complicati sottoposti a diverse chiavi di lettura ma con alcuni elementi elementi scelti e definite
Il punto è che queste trasformazioni economiche produttive vanno come dire questo non sono mai per Manning e individuate secondo una Lidia che deve determinare trasformazioni per il incidere sulla struttura produttiva sulla struttura economica
Di nuovo sviluppo che deve essere integrato tra i vari settori per produrre un'occupazione con nuove funzioni urbane metropolitano di tipo superiore io dico postindustriale
Che deve avvenire la città di Napoli la città denaro porre con funzioni come venivano definiti una volta di tipo quaternario cioè di tipo superiore di e di e di eccellenza che abbiano una funzione rispetto a tutto il Mezzogiorno è di traino dell'intera regione
Con funzioni produttive che si spostano verso la zona intermedia della Regione Campania era stesse a dire le altre aree provinciali della della Leggiuno
Un'altra considerazione poi mi avvio a concludere il mio intervento riguarda il modo con il quale si affrontano i problemi legati alla diciamo così all'attuazione e allo sviluppo dei progetti strategici positivi che la Giunta comunale di Napoli a messi in campo nel corso del suo operato io voglio riferire in modo particolare alla Progetto strategico di grande importanza che riguarda l'ambientale
Di Napoli
Un Progetto di grande valenza positiva rispetto al quale però far discendere come in modo anche improprio la stampa riporta nella relazione di Andria non era così ma purtroppo c'è un dibattito nella città che svilisce
Come dire anche quel che è stato scritto nel documento indicato nella relazione al tre io ma far discendere lo sviluppo di quest'aria dalla scelto come inno del contratto Daria mi sembra come dire una banalità
Non sottovaluto l'importanza di questo strumento
Tant'è che ha avuto una funzione positivissima per un'area come quella Torrese stabiese fino a determinare una conto una riconversione economica dello sviluppo di quel territorio
Quindi non voglio banalizzare
Però per l'area orientale di Napoli si tratta innanzitutto o di porre mano a quello che il nuovo piano la variante al piano regolatore generale ha deciso e quindi la riqualificazione territoriale la riqualificazione ambientale di quel vasto territorio
La trasformazione della società di promozione dell'AGEA no ogni diciamo così si discute diciamo così dei quali condizioni si sono determinate nell'aria per attrarre investimenti in relazione alle funzioni che deve assumere quel territorio mettere prima sta questione del contratto d'aria mi sembra sbagliato se poi la si assume come posto nella stesura finale del documento vi dico che non sono d'accordo
Cioè nel senso di assegnare la funzione del contratto d'area solamente come funzione di abbassamento dei diritti e delle tutele dei lavoratori di abbassamento del costo del lavoro
I mezzi che mi sembra una cosa come dire sbagliato una strada che non produca sviluppa non si avrà l'effetto di fare da sponda a quando sostengono ormai larghe parti della settore di Confindustria D'Amato
E uno degli alfieri di questa indicazione che se il Mezzogiorno Napoli la Campania vuole crescere
Delvecchio diciamo così oltre che intervenire sulle condizioni estende di diseconomia per l'attività produttiva deve fanno leva sui costei affrontando innanzitutto il costo del lavoro quindi diamo una sponda diciamo così ha un approccio sbagliato
Per affrontare i problemi di crescita economica e sociale del della vostra città quindi io un invito un appello a a a sviluppare e i progetti che riguardano la città di Napoli che non quadra che di via caratteristica di sistema territoriale alla Regione Campania per collocarsi nelle sfide economiche produttivo che la competizione economica internazionale sta ponendo al nostro Mezzogiorno
Ringraziamo però io reputo diamo la parola Chicco Testa si prepari Enzo Acampora
Grazie io vi ringrazio per l'invito a partecipare a questi vostri lavori
Lavori e quali penso di poter portare un contributo perché i progetti che progetti
Resta ridiscussione del piano industriale viene e della missione di questa azienda riguardano direttamente anche la vostra città non solo i progetti ma le realizzazioni in corso
Come credo abbiate colto
è in corso una profonda ridefinizione delle prospettive dalla missione dell'azienda e nel ridefinizione che non abbandona ovviamente le attività tradizionali e che ancora costituiscono il cuore
Della politica aziendale DNA ma l'arricchì Isco allo con nuove iniziative che prospetti
Che investono indirettamente le aree metropolitane e in modo particolare il Mezzogiorno
Il paesaggio elettrico si è profondamente modificato in questi trentacinque e più anni di storia dell'azienda e
Possiamo sostanzialmente dire che la missione che fu affidata dal Parlamento italiano Adele dal momento che la nazionalizzazione dalla costituzione di questa azienda è stata realizzata la missione era quella di dotare il paese di elettrificare paese di dotarlo di strutture di produzione di energia elettrica in grado di soddisfare i bisogni
Questi due obiettivi delle triplicazione e la generazione di energia elettrica sono stati sostanzialmente raggiunti
Nel frattempo sono anche sono anche modificate alcune condizioni di fondo che per fortuna hanno migliorato e facilitato alcuni dei nostri obiettivi
Molti di voi ricorderanno il dibattito energetico degli anni sabato degli anni settanta e di una parte degli anni ottanta
Improntato soprattutto indirizzato soprattutto ai propri della produzione di energia elettrica forte impatto ambientale degli impianti di produzione del G elettriche la difficoltà della localizzazione dei siti
Il addirittura in al PD l'altissimo costo del dei prezzi petroliferi da cui spendiamo in grandissima parte tutti fattori che avevano reso molto difficile e complicato lo sviluppo dell'industria elettrica in quelli anni ora possiamo credo affermare con una certa tranquillità che questi problemi sono le nostre spalle
Sia perché nel frattempo sono stati realizzati impianti importanti ma soprattutto perché l'evoluzione tecnologica ci consente oggi di avere a disposizione in macchine per la produzione di energia elettrica
In particolare la tecnologia dei cosiddetti cicli combinati
Sono macchine molto evoluto dal punto di vista tecnologico e con scarsissimo impatto ambientale anche perché utilizzano esclusivamente per l'alimentazione cassa metano per il quale come voi sapete risulta molto più pulito di olio e Carbo
E quindi stiamo spostando fortemente la nostra attenzione di questo vorrei parlar bene invece verso i problemi della distribuzione di energia elettrica
E le nuove attività in cui ENEL si è già impegnata in tempi e sempre più impegnarsi senza trascurare il lato dalla produzione
Tant'è vero che dovremo discutere lo stiamo già facendo con l'amministrazione comunale il destino dell'impianto che la città di Napoli ospita a Napoli est e le aree circostanti da parte nostra vi è la piena disponibilità ad esaminare con l'amministrazione tutte le ipotesi che l'Amministrazione vorrà mettere in campo
Sia quella di un mi pare prevista dal piano
Con l'autore di un recupero di quella a a fini di sviluppo e riequilibrio dalla struttura urbana della città sia quella in quell'area o in altre aree di un nuovo rivestimento che potrebbe dovrebbe in questo caso inevitabilmente prevedere la realizzazione di un ciclo combinato
Al servizio del fabbisogno energetico della regione Campania fabbisogno energetico che comunque diciamo è oggi soddisfatto e lo sarà sempre più madre quando saremo in grado di mettere in funzione la linea di trasmissione che collega la Campania al grande impianto di Brindisi
Quindi non ci sono problemi di particolare urgenza ma certamente dobbiamo decidere insieme se si ritiene utile e conveniente avere ancora una presenza ENEL in questa città naturalmente con tecnologie completamente rinnovate
E ambientalmente come si dice assolutamente amichevoli tra virgolette
Ma la io credo che oggi la questione più importante per questa città per quest'area metropolitana e per l'intero Mezzogiorno sia il rafforzamento delle reti di distribuzione per due motivi prima di tutto perché non basta più portare energie mentre occorre portare energia elettrica con una elevatissima qualità
E continuità del servizio elettrico e in secondo luogo perché il Mezzogiorno e anche quest'area hanno sicuramente una qualità complessiva del servizio elettrico inferiore a quella di altre parti del Paese
Il servizio elettrico è una di quelle classiche infrastrutture il cui funzionamento assicura certezza
Agli investitori agli imprenditori e cittadini e capacità di attrarre Investimenti
Per questo abbiamo deciso di rafforzare fortemente il i nostri investimenti in tutta l'area del Mezzogiorno noi investiremo tra il mille novecentonovantanove del due mila e due qualcosa come sedici mila miliardi
Nel Mezzogiorno d'Italia per rafforzare i le reti di media e di bassa tensione che sono quelle che portano energia elettrica case dei cittadini e la piccola e nella media
Impresa rispetto le lamentele che ancora riceviamo in queste aree sono molte sono spesso giustificate
La cattiva qualità del delle nostre reti ma attenzione anche qui ci dovete dare una mano perché spesso questo rafforzamento che è essenziale che è essenziale per garantire come dicevo qualità e continuità del servizio elettrico legato alla velocità con la quale si riescono ad avere le autorizzazioni e la possibilità di realizzare questi lavori io non credo credo che non non si percepisca
Mette a punto diciamo la costruzione di una centrale elettrica per esempio a qualche cosa di eroico porta in sé è sempre grandi cantieri grandi lavori grandi investimenti
Ma non è chi migliora la qualità del servizio
O migliorare la disponibilità di energia elettrica per la qualità servizio molto più importante la cabina primaria o la cabina si con Daria che occorre realizzare in una parte della città o della periferia di una città senza la quale diventa veramente impossibile assicurare all'industria Campana l'industria napoletana quella continuità e quella stabilita
Del servizio elettrico di cui essi hanno bisogno e la cui mancanza spesso lamentano
La campagna quindi sia per quanto riguarda futuri Investimenti in un produzione sia per quanto riguarda soprattutto il rafforzamento delle reti di distribuzione ma come dicevo prima oggi non è solo il principale
E anche ha tra i suoi obiettivi quello di diversificare le proprie attività e la diversificazione più importante la conoscete l'abbiamo già iniziata si chiama Wind la nascita di un terzo gestore di telefonia mobile e fissa nel nostro paese che è fortemente insediata dalla città di Napoli e questo insediamento si rafforzerà ancora di più
I prossimi mesi non nei prossimi anni oggi i dipendenti di Queen da Napoli sono circa mille sono destinati a crescere e a Napoli abbiamo collocato tre direzioni molto importanti per il funzionamento di qui c'è uno dei più uno dei due grandi Corsetti al servizio dei dei consumatori di Wind
Viene collocata la direzione commerciale per l'intera azienda e andremo a collocare anche un centro di ricerca collocare collegato alla attività di qui quindi Napoli è destinatari investire nella storia e nella nel funzionamento di Wind un ruolo primario fondamentale insieme alla città di Roma dove stanno alcuni uffici della direzione centrale vogliamo continuare questa linea di Investimenti
Vogliamo considerare alle spalle
Qualche come possiamo chiamarlo qualche qualche discussione che c'è stata sul sulla possibilità che e quindi sì allocarsi e nella zona orientale della città ma io credo che in corso d'opera all'interno dei futuri investimenti che faremo questa questione potrà forse essere ripresa con qualche interessante prospettiva siamo interessati anche
Alla a a compartecipare Hallo lo sviluppo delle attività dell'amministrazione e della città voi sapete che Napoli gestisce per esempio anche il servizio di illuminazione pubblica con soddisfazione nostra e speriamo bella amministrazione la città di Napoli governa importanti aziende che potrebbero e possono interessare il processo di diversificazione
Viene tra i nostri progetti vi sono attività da sviluppare nel campo dell'acqua per esempio sull'esempio delle grandi multi utility europee
Diciamo svolgono attività diversificate ma limitrofe nel campo dei servizi pubblici elettricità acqua gas
Telecomunicazioni tutte le grandi aziende elettriche europee di fronte ai processi di liberalizzazione che le hanno costrette a dismettere quote di produzione di ridurre la loro presenza
Di ex monopolisti nel campo elettrico hanno fatto Investimenti ignare di servizi pubblici collaterali o vicini per organizzazione al tradizionale business dell'elettricità e nel dispone oggi di risorse finanziarie
Notevoli e liberate dalla dalla per l'appunto da questo processo è nostro interesse
Investire queste risorse nel nostro Paese in particolar modo Mezzogiorno la città di Napoli rappresenta per noi un campo privilegiato di intervento spero che nei prossimi mesi queste idee queste suggestioni possano trasformarsi come già è avvenuto per il caso di quindi in fatti concreti noi di assicuriamo tutto il nostro interesse e vi auguro buon lavoro grazie
Alzano il presidente dell'ENEL la parola in Sud Campora
Si prepari Carlo Borgomeo
Nel concordare con l'elaborato programmatico presentato
Dalla dal partito vorrei raccogliere l'invito di Andrea Cozzolino ieri sera ci invitava a tutta l'Assemblea e vorrei sorta in base soffermarmi brevemente su una tematica che è quello dell'abitare cercando di indicare brevemente anche qualche proposta di Indirizzo operativo
Io a valle di un tema che negli ultimi tempi in particolare sta determinando una notevole attenzione legato a quella che i si suol dire la riforma dello Stato sociale
In realtà la diversificazione della domanda di proprietà di strati sociali più deboli
E intendo stati sociale più deboli le famiglie monoreddito gli anziani Manu le giovani coppie quelle numerose ed illimitato numero delle abitazioni in affitto unitamente ad uno scarso patrimonio abitativo pubblico che in Italia
Siamo in una fase anche pre elettorale europea in Italia il patrimonio pubblico rispetto alle altre agli altri Paesi europei copre percentuale tra le più basse in Europa
E rende questo tema dell'abitare dell'edilizia pubblica un tema importantissimo che vi chiede anche al nostro partito uno sviluppo intorno all'edilizia residenziale anche se dobbiamo dire in forme diverse dal passato
Infatti la fine degli anni novanta e segnate veglia per l'edilizia pubblica ancor più che per altri settori
Basta notevoli trasformazioni che hanno investito il nostro Paese la contraddizione fra il sostegno dello stato sociale e la scarsità di risorse destinato allo scopo dopo di accelerati processi decentramento regionale
è il rafforzamento delle autonomie comunali unitamente alle sfide dell'integrazione europea
In Italia edilizie senza le pubblica non è oggetto del medesimo IP interesse che invece viene dedicato in altri Paesi basti pensare che in Francia ad esempio vengono destinati all'edilizia pubblica
Oltre quindici mila miliardi anni ai quali va aggiunto l'un per cento dei fondi prelevati dall'impresa
Pertanto la le le regioni e in parte dalla Regione Campania non pare nonostante una nuova politica di decentramento venire nella dovuta considerazione la modifica qualitativa e quantitativa della domanda del bisogno di alloggi conseguenti anche alle trasformazioni sociali
Che richiedono nuove ed articolate risposte in particolare io ritengo anche con nuovi strumenti
Voglio indicarne alcuni regolare ed attivare il mercato attraverso nuovo regime delle locazioni e l'uso di incentivi fiscali
Questo in realtà già è stato avviato dal Parlamento IG ultimi mesi scorsi mi è stato approvato dal Parlamento una nuova disciplina
Per quanto riguarda la regolamentazione delle erogazioni pubbliche
Di lanciare l'edilizia residenziale pubblica aumentandola la dimensione sia quantitativa che qualitativa diversificando gli obiettivi di apportare nuove si spacca esigenze sociali ed alle attività legate al recupero piuttosto che la nuova edilizia attivare un fondo sociale per l'affitto gestito localmente che funzioni da ammortizzatore sociale in aggiunta agli affetti che possono produrre le altre azioni
In particolare di incentivazione all'acquisto della prima casa incentivare le
Cooperativa per costruire alloggi per lavoratori ci bloccano i cantieri per completare gli alloggi è le relative opere di urbanizzazione
Gestire ad incrementare in modo più accurato il patrimonio pubblico con l'istituzione dell'anagrafe dell'utenza e del patrimonio basti pensare che la Regione Campania non è dotato di un di un'anagrafe c'è non conosce di fatto il suo patrimonio
Pubblico e nemmeno l'utenza che occupa occhialuto assegnati negli anni alloggi pubblici io ritengo che la Regione di concerto con il governo e con gli enti locali considerati i limiti della spesa
Voi sapete che dal primo gennaio novantanove di fatto i fondi Gescal non c'è più il ritorno la distribuzione dei finanziamenti dallo Stato centrale alle Regioni
Quindi e tutto su scala regionale la partita per quanto riguarda l'edilizia c'è bisogno che le regioni di concerto con gli enti locali devono prevedere nuovi impegni finanziari per investimenti destinati all'espansione è alla di qualificazione del patrimonio disponibile occorre nell'interesse generale mettere in campo in tempi brevi tutte le condizioni affinché le risorse finanziarie disponibili producano gli effetti voluti di sostegno sociale e di rilancio economico etico ed occupazionale
Basti pensare alle risorse di finanziari disponibili in Campania attualmente sono disponibili oltre mille seicento miliardi per l'edilizia pubblica e privata
è unitamente ai alle cerca i centoventi miliardi che il governo centrale a giugno ha destinato alla Regione Campania abbiamo a disposizione oltre mille e settecento miliardi che vanno al più presto utilizzati
Sarebbe grave e dannoso il mancato utilizzo di queste risorse utili peraltro a mettere in moto grandi possibilità di nuova occupazione Diretta ed indotta o tra che dare concreto avviato un vasto piano di recupero edilizio di molti rioni popolari ed interi quartieri della città di Napoli della Provincia
Atto aspetto importante e delicata i lavori della casa appare essere quello relativo al patrimonio abitativo privato
Infatti a distanza di ben vent'anni un nuovo regime delle locazioni private è stata approvata dal Parlamento
Questa legge introduce per la prima volta importanti e muri io ritengo anche rivoluzionari istituti mai avutasi in cinquant'anni di vita repubblicana in particolare si avvia per la prima volta seppur non immediatamente la possibilità di portare in detrazione dal proprio reddito parte del fitto pagato al proprietario
Si introducono norme che combattono la forte evasione fiscale esistente in questo settore
Si garantisce un sostegno al reddito per gli inquilini che non possono pagare i canoni di locazione
Basti pensare che la media si aggira tra gli otto novecento mila lire al mese permettendo in questo modo di equiparare l'inquilino che vive in un alloggio pubblico
E nella regione Campania il fitto medico alloggio nube intorno agli ottantadue mila lire
Mentre quello privato si aggira intorno alle settecento Vito quindi c'è una contraddizione una discriminazione tra coloro che per anni hanno versato contributi Gescal
E hanno usufruito di un beneficio e coloro che invece stanno sul mercato e pare un tetto ai privati
Quindi pur avendo versato per anni quindi lavoratori contribuenti ex fondi Gescal non hanno mai avuto la fortuna di poter accedere un alloggio pubblico inquilini che hanno uno sfratto e questa è la nuova ci ha visto anche impegnati su questo
Potranno tentare una nuova rinegoziazione della per sottoscrivere un nuovo contratto
Due filoni un contratto libero contratto concordato una prima verifica però si avrà nei prossimi mesi
Con la ricontrattazione dei contratti per tutti gli straccetti e su questo è un appello che anche da questa Assise a questa conferenza ne facciamo i nostri sindaci alle amministrazioni comunali affinché ad ottimo vari provvedimenti per diciamo rinegoziare i contratti di locazione in quella cittadina forte emergenza abitativa in questo quadro nuovo si dovranno collocare le amministrazioni comunali
Che assumeranno un ruolo centrale nella contrattazione dei nuovi canoni di locazione
Altro capitolo e avvio alle conclusioni per una corretta gestione per decisivo del tessuto economico e sociale la Poli e degli enti locali per l'edilizia residenziale pubblica ed è quella di avviare scelte e strategie d'intervento
Per una nuova politica gestionale del patrimonio realizzare attraverso strutture capaci di agire con rapidità ed efficacia in un quadro normativo
Che liberi gli enti locali e gli enti di gestione dalle attuale limitazione lentezza della burocrazia pubblica
Ciò per immettere nel circuito della richiesta sociale gli alloggi di patrimonio di edilizia residenziale pubblica
Occorre che la Regione Campania a di la riforma degli enti gestori affinché essi si trovano a questo appuntamento con un'impostazione politica gestionale ed organizzativa
Molto più adeguata arrendere concrete le politiche per la casa ed il territorio rispondendo con efficacia al bisogno calza
Alla riorganizzazione urbanistica delle città alla riqualificazione del patrimonio pubblico
Al recupero dei centri storici attraverso una rete di enti specializzati nel programmare e progettare realizzare interventi strutturali sia in ambito di comparti urbani sia con cali turistica sovracomunali
Questi enti mi riferisco in particolare al agli sulla donna e case popolari
Sì il tutù strutturati in enti pubblici economici oppure in aziende speciali
Rappresentano già in molte regioni il braccio operativo attraverso il quale sono attuate le politiche di sviluppo delle dell'edilizia pubblica di sostegno alla locazione privata
Di riqualificazione e recupero dei patrimoni residenziali pubblici e privati
In quanto in Campania occorre fare altrettanto
Per affrontare con il necessario equilibrio nuova fase che non può essere elusa occorre stabilire un principio di riferimento
Per la la elaborazione delle conseguenti scelte politiche e quindi programmatiche il diritto alla casa costituiscono elemento sostanziale dello stato sociale
E che vede il nostro partito impegnare da sempre a difenderle andare sempre più efficace in questo contesto di rinnovato impegno politico le nove azienda territoriale per l'edilizia residenziale pubblica di concerto con gli enti locali dovranno essere chiamati a svolgere un compito non secondario di progettazione
E realizzazione del del venti costruttivi e manutentivi oltre che l'ordinaria attività di gestione del patrimonio residenziale
Per rende la gestione del patrimonio efficace e rispondente a una ai normali canili canoni di vivibilità sarà necessario aggiornare l'attuale legislazione regionale anche materia riassegnazione dei canoni in conclusione i democratici di sinistra dai livelli istituzionali debbano avviare una nuova stagione politica più incisiva e sui temi dell'edilizia residenziale pubblica in particolare per utilizzare i finanziamenti previsti per l'edilizia
Gestire bisogno casa anche con nuove proposte innovative decentrando ulteriori poteri ai Comuni alle Province
Avviare in tempi brevi tenendo conto delle tele che attribuito dalla Bassanini sui temi di ed Ezio essenziale pubblica una piattaforma programmatica regionale
Al fine di definire il ruolo degli enti locali e di avviare la riforma degli enti di gestione superando i vecchi carrozzoni sull'atollo di case popolari così come è avvenuto in altre regioni collasso obiezione di aziende pubbliche
L'immaginario insomma che ancora si annunciano il sindaco di Napoli Antonio Bassolino
Diciamo la parola Carlo Borgomeo presidente la Società Guidolin giovanile si prepari nuvole Nozza
Ebrezza ringrazio molto
DS per avermi invitato a questo importante
Momento di riflessione e di confronto
Ho letto quasi tutta la relazione di Cozzolino ne ho fatto uno sforzo
Che contiene spunti molto importante se mi è consentito diciamo direi che non nella relazione ho colto uno sforzo ciò di adeguamento una ricerca per
Costruire percorsi di governo di proposta
Per una situazione di grande complessità complessità dal punto di vista istituzionale politico e culturale
Economico e produttivo
E anche se non è il mio mestiere perché io faccio il tecnico permettetemi di sottolineare una parte della relazione che mi ha molto convinto che la parte relativa al passaggio di classe dirigente
Alla necessità di un salto nella costruzione però legittimazione dalla classe dirigente dell'area napoletano
Penso che questa riflessione sia tanto più importante perché da napoletana in contumacia io penso che sia giusto
Sottolineare il grande il cambiamento che c'è stata con l'amministrazione Bassolino
Penso anche che quando ci sono dei giudizi sulle cose non fatte sui ritardi eccetera che sono giudizi immagino legittimi si facciano le loro di di prospettiva che qualche volta evidentemente strumentale qualche altra volta forse
Per tutto gratuito ci si dimentica di di esprimere un giudizio relativo e cioè a quella che erano le prospettive della città alla grande disperazione diciamo alla mancanza per fini aspetti
Quindi penso che questo sia un punto di partenza è importante che avvenne diciamo entusiasti ne sottovaluta le difficoltà ma che sia un punto di partenza è importante per costruire ragionamenti
Naturalmente io non posso che parlare della questione del lavoro che è un po'il mio mestiere
Che è anche al centro della relazione di goccioline naturalmente e vorrei su questo introdurre due riflessioni molto brevi
La prima riflessione se mi è consentito forse bisognerebbe fare uno sforzo in più
Partendo dal presupposto che il lavoro andato lui
è un problema del grande rilevanza naturalmente ma il fatto che si ragiona da Napoli il fatto che il Napoli può essere
Un paradigma delle soluzioni che possono essere individuate forse potrebbe suggerire un po'più di coraggio nelle proposte
Io vorrei ragionare attorno a due temi
Il primo tema è un tema che si ricorre moltissimo nel dibattito quando si parla di lavoro che il tema della flessibilità
Ora io per esperienza di lavoro non per costruzioni ideologiche vorrei sottolineare un dato che probabilmente il tema dalla sensibilità va vissuto questo ragionamento che avrebbe fatto molto anche con gli amici del sindacato dovrebbe essere vissuto in maniera un po'meno difensiva
Se riflettete un posto letto il tema dalla flessibilità è un tema di cui c'è qualcuno che chiede che è la Confindustria e qualcuno che cede lentamente alcuni margini territorio vi è una specie di lotta di trincea un po'improbabile
Se si accordi spesse volte viene suggerito la categoria logica della deroga epigino sarebbe questo ma io vero ago
Non è arrivato il tempo di incominciare a costruire una proposta sulla flessibilità positiva non difensiva allargando il tema della flessibilità
Ha più aspetti
Non solo ma l'aspetto del lavoro perché questa il tema grande i cambiamenti che ci sono nel modo di produrre nel modo di studiare il modo di vivere il modo in cui sono organizzate le città impongono una maggiore flessibilità che non è solo il costo del lavoro questa la pantomima dalla flessibilità è una fetta della flessibilità io voglio fare solo un esempio che faccio sempre per motivi di ufficio
Non è che qualcuno vuole introdurre con Prodi veemenza il tema dalla flessibilità del credito
Vorrei che qualcuno vuole in questo Paese goccia la dichiarazione che è abbastanza
Incivile il fatto che per consentire a un disoccupato di mettersi in proprio io devo andare a chiedere i soldi a Bassolino devo dire disoccupata di fare cinquanta mila domande in un palazzo a Roma dove vengono protocollate
Devono fare un'istruttoria deve organizzare il corso da Roma poi devo fare la selezione poi devo dare un po'di sale pepe nero controllare con procedure amministrative tutto questo per un investimento medio del prestito d'onore quarantuno milioni
E allora questo è un tema politico fortissimo
Dobbiamo essere un postumi che andava di ragionevole aspettare il posto fisso
E poi guardare senza alcuna prospettiva oggi che lui va in banca e non c'è marescialli soldi Marino dietro
E io farò scattare in testa una frustrazione per cui l'ha capito come Gino le banche laddove mi assicurano che non è un comizio
Laddove sono semmai è un regalo che aderiscono allo sviluppo
Perché perché in Tunisia c'è una banca privata che fa operazioni che sono io a prestito d'onore
Perché in tutto il mondo volava parla di una sera mi sono vergognato perché ho visto una trasmissione televisiva in cui faceva vedere che un pizzaiolo emigrato napoletano nella City di Londra ritardato in una banca di Lambrate trentadue milioni perché voleva fare una pizzeria
Io vi chiedo scusa perché i temi dovrebbero essere altri voti più importanti ma guardate che questo è una scommessa e importantissima
Non si può mandare il messaggio del posto fisso non è per tutta la delle volte esageriamo pure cioè devota dare io voglio quel posto fisso è un mezzo delinquente però semplicemente cede solo dimessosi costosissimo matematica uguale l'alternativa adesso non ci sarà più flessibile la formazione e il credito nel credito
Io vorrei sul questi insistere dalle sue poche cose da dire ma questo proprio ormai diciamo genera anche pathos per la mia esperienza bisogna che ci cominciano che quando si parla lista ai sì al sistema creditizio questo tema non si chieda sistema dell'edilizia di scivolare su una deriva assistenziale si chiedeva se sarà Galizzi fare il suo mestiere
Moderno che è quello di prestare i soldi a chi c'è una buona idea nominati sale garanzie perché Sam Mechanism ecco nella risata chiare garanzie come dice questo straordinario lettore del Progetto gradini in Bangladesh
è chiaro che si danno i soldi ai ricchi perché si fa più in fretta
Non è una questione di socialità è una questione di tecnica più moderna per la quale le nostre banche non solo Bronte e questo tema guardate un tema sul quale bisogna battere forte non è un tema marginale
Perché altrimenti mi chiedo insomma i giovani che dobbiamo dire
Cioè io sono contento che ci sia il prestito d'onore anche perché il ministro del lavoro ha recentemente deciso che la la condizione
Lei ha deciso non a chiacchiere ma con i soldi e quindi va bene
Però devo dire sinceramente che sarei molto felice se non ci fosse bisogno il prestito d'onore in questo Paese se non ci fosse bisogno la struttura pubblica che fa un'azione di supplenza ridicola
Grave Paolo queste cose secondo me quando parliamo di flessibilità apriamo il il tema parliamo di flessibilità del lavoro certo ma parallela sibila complessiva del sistema che significa tante altre cose significa pubblica amministrazione eccetera Maria vuole lasciare questo ricordino del mio intervento che la flessibilità del sistema creditizio che non è cosa marginale
La seconda questione
Tra l'altro si corre Cozzolino dalla relazione avuta l'amabilità di fare una riflessione proprio su pressione dolore cioè voglio confermare i dati eh anche dire che appunto grazie al recente rifinanziamento per la fine dell'anno
Dalla provincia di Napoli sale a due mila e trecento i plessi dolore erogati e quinta cosa che si incomincia a diciamo anche a vedere
Non solo a poter raccontare a oggi sono trecento che sono già partiti
La seconda riflessione che volevo fare e che sempre sul tema del lavoro probabilmente c'è bisogno di un un po'di maggiore radicalità in alcune diciamo operazioni che hanno a che vedere con le regole del gioco faccio anche qui solo un esempio
Penso che sul tema dalla formazione professionale per esempio bisogna essere diciamo leggermente più duri
Con i sistemi regionali di formazione professionale che ancora diciamo sono vittime di un meccanismo per cui si costruiscono i programmi sull'offerta e non solo all'ottanta cioè su quelli che devono insegnare contro quelli che devono imparare
La seconda riflessione che mi suggerisce il tema di questa assise della relazione di Cozzolino è un po'sulla natura
Diciamo sul ruolo della politica rispetto allo sviluppo guardando al nostro Mezzogiorno naturalmente è possibile individuare
Qualche fatto nuovo io vorrei richiamare l'attenzione su un fatto nuovo molto importante che determina grandi cambiamenti nel modo di porsi rispetto alle opportunità di sviluppo
Il metodo nuovo quello che ormai è indicato chiaramente dal governo dal ministero del Tesoro precisamente dal Dipartimento per le politiche di coesione si sta facendo un grande lavoro il metodo nuovo ci dice
Che le risorse verranno assegnati ai progetti che dimostrano di essere progetti validi
Non è una ovvietà come è noto per chi ci ha un po'di memoria dell'intervento straordinario è un capovolgimento totale dell'ordine logico perché prima i soldi venivano assegnati in base al bisogno
Si facevano degli indicatori qualche volta un po'improbabili e si diceva che la campagna aveva aderito alto otto per cento delle risorse l'intervento straordinario
Questa affermazione che apparentemente non l'affermazione di buonsenso avevo una conseguenza clamorosa dal punto di vista la qualità della progettazione perché ESA essendo i soldi già assegnati il Progetto seguiva una pura formalità cartacea
Con anche nel linguaggio qualche volta si sentiva
Oggi è diverso oggi prenderanno le risorse ed oggetti che meritano si apre quindi una grande stagione in cui il ruolo di chi vuole fare animazione dello sviluppo si sposta dalla rivendicazione di risorse all'accompagnamento ai soggetti che fanno i progetti
Questa è una grandissima scommessa
E più in generale a me pare che oggi la questione
Sia quello di spostare l'attenzione sulla domanda oggi vince la battaglia per lo sviluppo chi si attesta sulla domanda e non sull'offerta Manchisi inventa
Nuovi strumenti chi si inventa nuove promesse chi si inventano gli stanziamenti
Ma chi si mette sul versante la domanda che accompagna i soggetti ad esprimersi chi si prende la briga di Abdallah di vedere quanto sommerso recuperabile quanto hanno chi si prende la briga di spiegare ai giovani che possono fare un piccolo progetto d'impresa chi si prenda la briga di andare dal sindaco a insegnarle come si fa un progetto chi si prende la briga di Simonetta sul versante dell'abiura fatica dello sviluppo che sulla domanda
E questa è la qualità nuova anche nella classe dirigente
Perché allora si reggerebbe che era stata selezionata e quindi penso che ho finito si potrebbe forse integrare arricchire una riflessione molto forte fatto Cozzolino
Una collezione di gente che era stata selezionata è legittimata in misura di come si collocava rispetto ai meccanismi di offerte ai tavoli poi gestire l'offerta oggi va invece selezionate legittimata sulla domanda sugli interessi che rappresenta i progetti che riesce
Che riesce a promuovere c'è un esempio molto chiaro di questa dinamica che la vicenda dei patti e dei contratti
Io penso che Fabrizio Barca sta facendo uno sforzo straordinario che va accompagnato e sostenuto in tutti i modi perché se quello sforzo fallisce si torna indietro di molti anni e non possiamo tornare indietro
Qual è la chiave di lettura della difficoltà a uscire da questa è un passo nella gestione che questi strumenti sono armati al all'inizio con meccanismo di fatto domanda e hanno incrociato l'offerta grave sia un meccanismo sofferta vecchia è la nuova rivelazione riuscirà a farlo
Da segnalare questi strumenti che sono molto importanti la pasta di segnala che volevo dare chiedo scusa del disordine però almeno sono stato a breve
La classe dirigente nuova si misurerà in relazione alla sua capacità di stanare promuovere accompagnare la domanda di sì tutto non più nella capacità dimostrare possibili scenari grandi eventi grandi offerte di risorse pubbliche
Carlo Buti almeno diamo la parola all'onorevole Salvatore Vozza si propone di Maurizio Maddaloni
I temi da discutere sono tantissimi la relazione di Cozzolino
Film con cui io concordo il documento che è alla base della conferenza e prima ancora il seminario sul partito
Mi consentono di concentrare l'intervento su due questioni due questioni da cui a mio avviso dipende molto del destino della sinistra non solo italiana
La prima questione è il tema che riguarda la sinistra e guerra
Il problema è che si stanno ponendo nel governo dei processi contraddittori piacciono lo scenario mondiale
L'altro è quella relativa all'occupazione
Di globalizzazione in atto invece ritorna in campo in maniera forte non solo il ruolo della politica ma quello della sinistra che deve saper scegliere indicare un progetto mettere in campo valori
La guerra in particolare all'otto tutti gli schemi
E ci ha posto di fronte ai nostri ritardi ai ritardi in tutta l'Europa da guardare alle vicende che si sono aperte
Dopo il crollo del muro di Berlino e dopo il fallimento dell'esperienza di Gorbaciov esso oggi questi temi di tornano dopo l'entrata della mobilità come si passa a darsi istituzioni come in grado di governare i processi inutili
Una politica internazionale e di difesa comune
Cioè sono i temi sui quali il partito socialista europeo ha incominciato a riflettere a Milano sui quali occorre incominciare a lavorare
Comunque una oltre a guerra in corso dove si sta svolgendo nel cuore dell'Europa i suoi esiti sono ancora imprevedibili
I massacri e pulizie etniche il dramma del popolo kosovaro hanno scosso la coscienza civile di tutto il mondo
Il regime di Milosevic
Si è macchiato di crimini rendimenti la solidarietà che si sta sviluppando straordinaria a partire dal governo italiano al mondo del volontariato all'iniziativa anche spontanea
Che parte dalla società
Quelle drammatiche scene ormai si ripetono però intanto diverse parti del mondo e il dramma di tanti popoli so bene che ai piccoli e medi si oppone a questa guerra viene rivolta la domanda
Ma in questi casi cosa si deve fare ci salviamo la coscienza dando un giudizio sdegnato per quegli avvenimenti e poi lasciamo che i massacri continuino io rispondo di no
La comunità internazionale ha il dovere di intervenire
Ma demanda a mia volta con quali strumenti chi decide che bisogna intervenire ed in quali posti io anche quando si tratta di usare la forza chi è a comandare
Partendo da queste domande non ho il tempo per sviluppare le questioni i temi della funzione della NATO ed il volo nell'uomo ritornano però drammaticamente attuati o si rompe il vecchio assetto uscito dalla Seconda guerra mondiale senza per questo mettere in discussione il ruolo forte che girando gli Stati Uniti sullo scenario mondiale
O si va verso il superamento anche della NATO ad una sua trasformazione
E si lavora per rilanciare la comunque ormai ci troveremo di fronte al fatto che un'alleanza difensiva come la NATO sia all'opera sempre di più il diritto di decidere dove e quando intervenire
La discussione che si è aperta dovrà proseguire auguriamoci che possa proseguire
In presenza di soluzioni positive sulla vicenda jugoslava
Ma dovrà proseguire anche in vista degli accordi del ventiquattro che si discuterà alla Washington dove al centro ci saranno proprio i temi della nuova funzione ed il nuovo ruolo della NATO
Per il momento però di assumere iniziative per fermare la guerra per evitare che si arrivi all'invio di truppe
Il mio no di fronte a questa esito direttissimo noi dobbiamo evitare che si giunga a questa conclusione
La Chiesa si sta muovendo in maniera forte nei riconosco anche un grande merito al governo italiano le cose dette anche in queste ore
Per conto del governo dal ministro Dini rilanciano giustamente la strada della trattativa mantenendo ferma la condanna per i massacri e la necessità che i serbi ritirerò le forze dal Kosovo
Nessuno di noi lavora per mettere in difficoltà il governo
La questione troppo seria per ridurli ad uno stupido lo scontro interno c'è in tutti noi riconoscimento per i tentativi che lo stesso governo sta cercando di portare avanti
Ma il travaglio e profondo
L'iniziativa dei parlamentari quasi centocinquanta che sia tanto in questi giorni è stata fatta per spingere per andare più avanti rispetto alla strada attuale delle cose il travaglio forte nel partito
Tanti compagni anche giovani pensò di abbandonare
Allora io dico sbagliato Fargo ma allora c'è un problema che riguarda tutti quanti noi apriamo una discussione raccogliamo questo malessere
Dal pacifismo dal mondo del volontariato noi abbiamo appreso tanto
Sono esperienze che hanno portato tanti giovani alla politica e sono culturale
Che ci hanno aiutato a rinnovare anche la parte importante della cultura della sinistra oggi non possiamo respingerle ormai per le da parte non riduciamo tutto a difesa del Governo al fatto che dobbiamo dimostrare
Di essere affidabili
Anche su questo tema io credo che non dobbiamo dimenticare che la scelta l'abbiamo fatta con Berlino su queste questioni ma il tema della guerra rischia di cambiare il carattere e l'identità della sinistra
La nostra affidabilità deve essere misurata e principi democratici accusi sprigiona ispiriamo alla difesa dei diritti della tolleranza
L'altro aspetto che volevo toccare quello che riguarda l'occupazione del modello sociale
Sono temi che investono direttamente il Mezzogiorno non ho il tempo naturalmente per discutere i cambiamenti che sono avvenuti nel mondo lavoro delle novità straordinario che ci sono state che stanno anche dentro
I processi di globalizzazione non c'è tempo per approfondire queste questioni
Ma mi pongo un problema
Come è possibile oggi vince la sfida che riguarda l'occupazione e lo sviluppo di un nuovo assetto mondiale per assicurare la prospettiva dignitosa a tanti giovani ellittiche una parte rilevantissima della mobilità
Senza diritti e dove ricordiamo soli
Anche grazie a questo sviluppo a questo tipo di sviluppo
Tanti bambini muoiono non perché cadono le bombe ma muoiono per fame
Ricostruiamo un percorso un pensiero e una tensione che porti la sinistra a misurarsi con questi temi
Premi su cui non abbiamo speciale una sfida necessaria anche per rilanciare il nostro il nostro ruolo
Su questo io credo un terreno di confronto mettendo al nostro interno picchi muta con le divisioni del passato rilanci su basi nuove una dialettica al nostro interno
Noi abbiamo vinto la sfida per l'Europa edotto quei meccanismi perversi alimentati da una spesa pubblica senza controllo che stava portando alla rovina l'Italia
Da queste politiche il Mezzogiorno al tratto dei benefici si è riaperto una prospettiva su basi su basi inutili
Ma oggi necessario anche
Capito come morì diranno grande visibilità ad una prospettiva nuova per il Mezzogiorno
Io qui non ho il tempo valico dal grande nettezza che non ci sono confronti con il passato come cose fatte da Prodi e D'Alema
Con il lavoro straordinario che anche alcuni compagni che sono stati al governo come Sales hanno fatto in questi anni siamo di fronte ad un Mezzogiorno nuovo ricordato Cozzolino consorti dinamismo ma diciamoci anche con chiarezza che la partita non l'abbiamo ancora vinta
Necessario determinate condizioni Movie io non entro nel merito anche perché vi sono punti
Dissenso sul patto sociale ma ritengo raccordo fatto con le organizzazioni sindacali con le parti sociali un punto di svolta una condizione per affrontare i temi del Mezzogiorno ma non
Dobbiamo ancora brindare la seconda fase dello sviluppo e dell'occupazione
La congiuntura internazionale rischia di non aiutarci il Gatti
Della disoccupazione e le tensioni sociali ci dicono che la situazione sta diventando esplosiva
In grande tensione solo i giornali neanche il mondo del lavoro nelle fabbriche lo abbiamo visto che la Conferenza dei lavoratori
Si vive un clima pesante di grande preoccupazione per la prospettiva
Noi non possiamo non partire dai giornali
Dal mondo del lavoro
La questione non è tanto e solo quello degli incentivi delle agevolazioni per attrarre nuovi investimenti su questo campo è stato fatto un grande lavoro dal governo di centrosinistra
Ma il tema è come la politica nazionale incontrò parla a quell'autore sindaci a quel dinamismo che viene fuori dai patti territoriali a quell'epoca i sindacati hanno avviato insieme come la politica nazionale
Parla anche a quella rinnovata disponibilità
Che viene dal mondo delle riprese su questo punto io credo che ancora non ci siamo senza disperdere il lavoro fatto e i passi in avanti che abbiamo fatto ma dobbiamo dirci che ancora non ci siamo
Appartengono alla politica industriale che è altra cosa vuol dire dal buon funzionamento parla invece il salario non funzionamento della quattro otto otto ma la politica industriale un'altra cosa
E qui conosciamo quali sono le sofferenze al saldo sommersa dell'Alenia cantieristica all'aria di Caserta
Primo a questioni ma qui si pone un primo problema io pongo a Bassolino a Napolitano gli altri
Noi chiediamo da Napoli che si apra un tavolo di trattative con il governo per affrontare il tema della politica industriale
E si faccia a livello nazionale quello che i singoli comunicandolo tentato di fare pelle portare impresa nel Mezzogiorno si faccia viva trattativa nazionale un accordo con le realtà meridionale
Dopo al centro c'è il tema dell'industrializzazione del Mezzogiorno
Anche perché la mia convinzione che lo sviluppo canadese ma l'incontro alle politica nazionale ed europea destinato a non reggere
Il secondo aspetto
Con queste scelte che doveva venire cioè politica industriale grazie alla base ma affrontiamo anche uno con un lavoro fatto nel patto sociale sulla formazione si è possibile varare una vera e propria carta dei diritti dei giovani meridionali
Io credo che insieme alla formazione si debbano prevedere anche forme di sostegno a indagini definire quali
Mazzarella di sostegno in cambio di disponibilità a presentare il lavoro che dia una risposta tanti giovani del Mezzogiorno
Il tema è complesso e delicato che sono ma noi non possiamo saltare questo aspetto insomma lanciare una scommessa litiga dignità ai giornali e che impegna il governo in sede nazionale europea a rilanciare questo tema
Se non c'è questa svolta riprenderanno alle vecchie pratiche del Mezzogiorno Enough subendo le conseguenze sarà il Mezzogiorno dei sindaci dei patti territoriali questo mezzogiorno che ha visto questa rivoluzione
Per il sospetto proviamo una riflessione su Stato sociale mezzogiorno molte famiglie io credo che in una discussione come la nostra in una discussione un partito della sinistra
Noi dobbiamo dirci che molte famiglie sono a livelli di povertà in questa metropoli che esiste e che noi vogliamo costruire in maniera moderna molte famiglie sono in condizioni di grande povertà l'esperimento con l'assegno del ministro Turco ci dice di quale dimensione
Il fenomeno
Il problema quindi non sostenga le famiglie solo ma come sosteniamo i singoli come tuteliamo le persone come interveniamo con una moderna politica
Dei diritti in questo campo ma io vedo un lavoro tra Governo Regioni e Comuni che non devono limitarsi più a gestire la vecchia assistenza
Ma i servizi con l'apporto affinché dei privati per definire lo stato sociale che sancisca tutela nuovi diritti
L'altra questione è il tema della democrazia nel Mezzogiorno
Deficit di democrazia non solo economico quello che ha caratterizzato la vicenda del Mezzogiorno
Quindi occorre secondo me dire cose molto chiare occorre un forte investimento nella pubblica amministrazione cercando invano di funzionare dello Stato
Le porti avanti una moderna politica delle infrastrutture del Mezzogiorno
Anche quando non capisco perché per discutere la Salerno-Reggio Calabria per avviarla occorrono mesi invece con un emendamento si sancisce la Pedemontana veneta
Nella nella riforma nella nella finanziaria
In questo quadro il valore della conferenza e il ruolo di Napoli e di grandissima importanza fondato l'esperienza forte per tutto il Mezzogiorno
L'abbiamo fatto cose importanti alle spalle abbiamo un patrimonio che non dobbiamo rispetto alle molti commentatori ci inviteranno a mandare messaggi cifrati nella nostra discussione io sono d'accordo
Io penso che occorra mettere tutta la nostra intelligenza il massimo di apertura verso forze esterne
Ma anche un grande scatto d'orgoglio che rappresenta il meglio del nostro lavoro e delle per superare le nostre divisioni
Napoli e la Campania come grande la probatorio è stato detto io sono convinto e sono convinto che la stessa funzione e lo stesso ruolo di Bassolino ciclico che ne su questo dobbiamo molto puntare molto sindaco e ministro
è una scommessa
Mandiamo anche la sostanza di questa questione ironico con grande chiarezza da Antonio Roma una sfida personale
E allora con valore e mi interessa poco se non per la stima e l'amicizia interesserà forse pochi diffusi
Ora una scommessa per tutti voi eliminò con Silla vivo e allora deve stare dentro una straordinaria tensione con una grande solidarietà e un grande sforzo
Perché se fallisce questa esperienza allora arretriamo tutti
Queste condizioni non ci sono ancora solo da costruire
Io non vedo difficoltà a farlo
E non vedo Gidoni componenti che possono impedire questo salto unitario all'insieme del partito in Campania facciamo questo sforzo liberiamoci da schemi
Chiunque di malissimo altrimenti per dare un contributo da bambino in massa adesso ai compagni impegnati nelle giunte da quelle comunali e regionali e i sindaci possono vengono definiti immediatamente in funzione di schermi o di posti da occupare
La sfida anche lo dico con chiarezza prima ancora che a Napoli e nel rapporto tra Napoli e la Regione
Tanta esperienza dice di sindaci sono isolate e il rischio di fallire in tante realtà vi sono problemi seri che non riguardano solo nostre amministrazioni
Penso alla vicenda di Avellino su cui dovremmo discutere io allora lavoriamo al programma del centrosinistra di cui parlava Cozzolino
Io sono d'accordo ma in questa nuova dimensione Napoli e la sua provincia ma nulla tocca con Caserta con Salerno con Avellino e con Benevento mamma Spatuzza occorrono un chiamiamo i sindaci amministrazione provinciale a cui bisogna dare un monarca accorpare giovane
Ha preparato entro i prossimi mesi però è settembre
Il programma sulla base anche il lavoro fatto per l'intesa istituzionale ecco l'Agenda due mila il programma che riguardi lo sviluppo di Napoli e della Campania un programma da presentare al governo in un'assise mantenere qui a Napoli nel corso del mese di settembre quindi dietro lo slancio iniziativa anche perché mi avvio a concludere
Molti sindaci molte nostre esperienze sono al secondo mandato
Dieci anni ci andiamo nel nostro tempo di governo era un tempo sufficiente per cambiare le cornamuse e io lo dico con chiarezza
In questo periodo il passato non soffrirà più riparo non potranno dire sudditi ma per esaltare il passato ecco perché occorre un salto occorre oggi continuare a vedere quale Progetto portiamo avanti invece di limitarci ad una gestione di alcuni dei fatti
Un progetto nastro e nel centrosinistra
Altrimenti tante amministrazioni
Rischiano di naufragare
Per i litigi che si stanno adoperando nella coalizione e per i problemi che si pongono del luogo il rapporto tra il ruolo dei sindaci ed era un sigillo l'altra questione con chiarezza quella della Regione
Conoscete la mia posizione ma io sono per andare avanti
La discussione non affermarsi al ribaltone sì ribaltone no sono per andare avanti il tema sul Governo e la Regione è una sfida che riguarda tutti noi
Abbiamo compagni di grande valore impegnati la Giunta regionale a partire dal vicepresidente Marocco rapidissimo di col gruppo dirigente regionale occorre aprirsi ad una discussione
Non dobbiamo temere le tensioni che ci possono determinare anche nella maggioranza occorre aprirsi e indicare quali sono i punti su cui operiamo determinare questa rottura
E allora perché non andare dopo questo appuntamento accanto ad un appuntamento analoga a livello regionale
Doveva indicare nel due mila otto ecco fosse che ebbe un segnale il governo di centrosinistra
In Campania
Oggi altrimenti noi rischiamo di scomparire auditor il partito impegnato per seguire gli spostamenti dei vari consiglieri regionali rappresentazione che i giornali ci stanno dando
Nel corso di questi di questi Jordi Nettuno tre questioni quasi solo uno su cui chiamare tutto il partito ad un impegno il una sfida straordinaria
Lo dicono a mio avviso su alcune cose non su tutto
Occorre dare dei segnali determinare delle rotture a partire dal modo con cui facciamo delle no le nomine occorre vespaio
L'enorme ma non Parsons non possono servire per compensare i giochi all'interno della maggioranza dello varie componenti che sono dentro la maggioranza
E mi sconcerta compagni e compagne consentitemelo ricordarvelo quando su una grande vicenda
Sulla vicenda reale come quello che riguarda la sanità
L'ospedale di Castellammare lo so che sono nella Sant'a difendere o Compaq criticare alcune mie posizione non sono gli avversari
Ma il mio compagno di partito ecco io penso invece che sulla sanità noi l'abbiamo terminato la più forte rottura
Perché non sono sanità interessa la salute dei cittadini ma sulla sanità si sta determinando anche un grande buco finanziario rischia di portare invisa al disastro la Regione
La Regione quindi una sfida per tutti quanti noi
Anche perché senza la Regione non è possibile discutere lo sviluppo in Campania cambiare la Regione essenziale affinché il socialismo rappresenti un'occasione anche per il Mezzogiorno ho finito da Napoli io credo che noi dobbiamo rilanciare le ragioni del centrosinistra
Quindi più che altrove il centrosinistra è stato molto uno strumento importante un'alleanza strategica che ci ha consentito di determinare una rottura con i vecchi assetti di potere
Rilanciamo dunque anche il ruolo e la funzione del nostro partita inclinati che elimini tante sciocchezze
O presunto e contrapposizioni a partire dalle contrapposizioni sul gruppo dirigente io penso e la
Manifestazione di oggi in volo come si è arrivati a questo appuntamento lo dimostra
Che guariscono illuminata gruppo dirigente intorno a cui costruire la nuova svolta che siamo chiamati passare
Io a questo gruppo dirigente che bisogna affidare il compito di costruire un partito più curioso
Che sappia misurarsi con il tema del governo ma che non rinunci alla sua costruzione di essere una forza di sinistra e di cambiamento
Grazie all'onorevole Doxa
Diamo la parola Maurizio Maddaloni presidente dell'Ascom
Poi
L'onorevole Cennamo
Una sera innanzitutto
Desidero a nome della Federazione l'associazione generale del commercio del turismo dei servizi la provincia di Napoli
Ringraziamo la Federazione Democratici di sinistra
Il segretario provinciale Cozzolino i dirigenti per aver voluto prevedere nell'economia dei lavori di questa conferenza programmatica uno specifico
Contributo dell'ascolto
Questo dibattito rappresenta un'occasione preziosa significativa
Il confronto
Su temi non solo economici ma anche sociali riferiti all'aria
Provinciale in chiesa
Con i suoi numerosi e complessi problemi con le sue istanze di sviluppo e di crescita civile
Porgo pertanto a nome di tutte le componenti settoriali e datoriali dell'Ascom
L'augurio di buon lavoro
E l'auspicio di un rapporto dialettico sempre più improntato ad un fattivo e costruttivo confronto
Le sfide del terzo millennio vanno sicuramente in direzione di un'innovazione profonda
Del sistema economico
Ed in questa ottica il cambiamento non può non riguardare anche il settore del terziario il connessi aspetti
Come dire culturali nelle loro proiezione di modelli di sviluppo e dell'organizzazione territoriale ed urbanistica l'affermazione anche nel nostro Paese
Della cosiddetta società postindustriale trova tutta l'aria meglio analogie con una un passaggio del vostro documento
Ricco di spunti i sui quali ragionare
Trovare tutta l'area meridionale in un gotico nel ritardo ciò potrebbe costituire un vantaggio nella misura in cui le politiche economiche territoriali possono esprimersi con la necessaria coerenza dispetto
Ai temi dei modelli poste industria
Evidente quindi che anche il cosiddetto terziario quale aggregato di funzioni economiche
Sia pure non direttamente riconducibili ai siti riproduttivi tradizionali va posto in discussione in un quadro di un'operazione che tenda ad azzerare equivoci a valorizzare i attività finora poste ai margini delle politiche economiche
Per quanto riguarda il turismo si assiste ad una riscoperta anche in chiave moderna della sua funzione
Quale funzione economica sociale e culturale quale terreno su cui impostare politiche di sviluppo
Quale momento più generale di politiche economiche in grado di realizzare obiettivi anche di politica ambientale e di riassetto territoriale
Il periodo che essi il pericolo tuttavia che si può correre è senz'altro quello di enfatizzare più del necessario le capacità occupazionale del settore
Considerando la panacea di tutti i problemi occupazionali della nostra realtà
Provinciale e regionale nonché di limitare il dibattito ad affermazioni di principio cui non corrispondono elaborazione organica di politiche e di strumenti
Occorre al contrario affermare una considerazione equilibrata e corretta delle caratteristiche della funzione turistica e nelle sue potenzialità e di interconnessioni con altre funzioni economiche
A riguardo di ritardo che si accusi in Campania e nell'aria meridionale nell'aria napoletane ancora
Molto forte rispetto alle sue riconosciute potenzialità occorre sicuramente definire strumenti legislativi di settore ed in particolare quello sulla riorganizzazione delle strutture turistiche pubbliche
Ricordo perché vedo presenti diversi responsabili amministratori dell'ente Regione che in consiglio regionale giace da molto tempo una proposta legislativa
Ampiamente discussa dalle forze politiche in ordine alla riorganizzazione delle strutture turistiche
Ma occorre anche favorire un disegno complessivo di sviluppo quantitativo e qualitativo delle strutture e dei servizi in una parola definire come anche per il settore industriale i distretti turistici
Perché soltanto affrontando con organicità il problema delle infrastrutture
E problema più generale anche riferito alla mobilità pure definire un quadro di modello di sviluppo sicuro eccetto rispetto a questa partiti in questo senso occorre richiamare il problema dell'aeroporto
Prendendo atto detta
Nonostante l'umidità di miglioramento senz'altro evidente di Capodichino comunque della sua inadeguatezza della necessità di attivare al più presto scelte alternative e la necessità di accompagnare lo sviluppo del traffico crocieristico
Che sta diventando sempre più importante nell'economia della città dell'intera area metropolitana con una coerente riorganizzazione dell'area portuale così come della opportunità di impostare un'articolata politica di sviluppo nautico
Il problema Bagnoli interviene naturalmente in tutti questi aspetti di interesse per il turismo perché in quest'area col suo naturale collegamento poi con l'aria Flegrei che è possibile pensare nel medio periodo ad un'occasione di rilancio turistico dell'aria provinciale sia con riferimento al porto turistico che all'espansione di ictus di strutture di servizi destinati alla ricettività al tempo libero senza dimenticare la valenza del Progetto ai fini di una riqualificazione urbanistica anche in chiave turistica dell'intera area Bagnoli Agnano possibili con insita un progetto quello di Bagnoli dove tuttavia i tempi assumono un indubbio valore strategico
Sempre in tema di politica turistica occorrerebbe definire procedure snelle rapide per l'accesso lo dico come dico vive come imprenditore impegnato sul sistema
Turistico l'accesso ai fondi dei dei piani operativi plurifondo affinché gli investimenti imprenditoriale possano trovare reali opportunità di crescita
Per quanto riguarda poi le altre componenti del terziario una riflessione specifica America il commercio perché in realtà la funzione commerciale in una economia post-industriale svolge un rosso da tecnico a supporto proprio dei settori produttivi tradizionali
Addirittura orientando spesso e guidando processi di produzione difendendo definendo la dimensione quantitativa e qualitativa del mercato agevolando processi di riorganizzazione produttiva in particolare per la piccola e media impresa lo sviluppo del commercio elettronico le nuove politiche di marchio connessi alle caratteristiche i consumi ai fenomeni di moda i processi di internazionalizzazione rappresentano tutte le condizioni importanti della nostra realtà napoletana e regionale per una revisione culturale sulle funzioni del commercio e sulle correlate politiche infrastrutturali strutturali e finanziari
La migliore valorizzazione dei lei produzioni industriali artigiane agricole della Campania e nell'area metropolitana portano non può che essere affidata a funzioni di commercializzazione moderne e articolate che richiedono la loro nella loro espressione adeguate possibilità di presenza sul territorio
E la necessaria interrelazione con infrastrutture di trasporto e di stoccaggio porto Ario porto interporto
Nella componente del dettaglio la funzione commerciale infine viene spesso considerata qual è una componente improduttiva anche su questo occorre fare un salto come dire culturale di concezione di questo importante settore che non esso assolutamente componenti improduttiva del sistema per cui il problema della politica commerciale tende a risolversi e la semplice sostituzione delle piccole e medie imprese con insediamenti e la grande distribuzione
D'altra parte il recente decreto Bersani che avrà fra poco
Specifica applicazione potrebbe costituire una occasione di valorizzazione delle funzioni delle piccole e medie imprese in genere ed in particolare delle funzioni del commercio svolge nell'attrezzatura del territorio e la qualificazione degli spazi urbani con specifico riferimento e questo mi sembra particolarmente importante
Da sottolineare ai centri storici signor sindaco alle aree turistiche alle periferie degradate quindi vediamo il problema dalla Bersani comunque bene dobbiamo utilizzare in positivo rispetto alle questioni sulle quali ci si è dibattuti sia pure con una qualche preoccupazione perché spesso il nuovo è sempre qualcosa che preoccupa
Il pericolo tuttavia che si corre che le istanze di una liberalizzazione tout cour possono invece svilire gli obiettivi stessi del decreto Bersani ed in questo senso la maggiore preoccupazione investe l'azione delle amministrazioni comunali che spesso pensiamo a tante amministrazioni come dire minori sono impreparate sul piano degli strumenti urbanistici a gestire processi non opportunamente graduati della loro applicazione e finalizzati a realizzare opportuni equilibri nella presenza
Delle diverse forme distributive la qualificazione urbana e mia accingo a concludere non può in definitiva ad investire anche le modalità di presenza e di organizzazione delle attività commerciale al dettaglio il rapporto alla più generale organizzazione urbana mobilità parcheggia Reed urbani alle politiche l'insediamento delle attività economiche
Sul territorio
Le riflessioni svolte hanno inteso ovviamente solo indicare alcune tematiche generali dei settori economici che l'Ascom rappresenta ai fini di una possibile auspicabile riconsiderazione del ruolo che tali attività economiche potrebbero svolgere sia nel quadro di un forte impegno delle forze politiche verso un nuovo e più moderno modello di sviluppo dell'aria metropolitane Campana sia per realizzare una concreta azione di riassetto e di piazza in satura del territorio
Relativamente alla città di Napoli lo sforzo per l'approvazione dei nuovi strumenti urbanistici e apprezzabile ma un inquadramento più ampio a livello metropolitano e subregionale appare indispensabile se non necessario
Affinché la forza delle funzioni proprie di una città metropoli possa utilmente dispiegarsi ed agevolare processi di riorganizzazione di sviluppo su area vasta
I progetti di Napoli est di Bagnoli potenzialmente sono in grado di investire vaste aree territoriali nel loro ruolo strutturante e diffusivo sullo sviluppo comprendere queste potenzialità ugualmente espresse ad altri progetti di un disegno armonico di integrato delle istituzioni locali appare operazione non solo utile ma necessaria che richiama la competenza delle precipue amministrazioni provinciali e dell'ente Regione in conclusione un'ultima considerazione riguarda l'occupazione quale obiettivo di politica economica e sociale ma anche quale strumento per contrastare e combattere il fenomeno delinquenziale sull'ordine pubblico sui temi della sicurezza sul rapporto criminalità sotto sviluppo associazione Dole privilegio di rappresentare ha sempre e da sempre attivato azioni precise e puntuali visivi consenta quindi di richiamare l'attenzione ancora una volta sui problemi dello sviluppo anche nel terziario perché in assenza di opportunità di investimento
In questi settori che oggi possono dare risposte positive ai problemi occupazionali non riusciremo a vincere la battaglia contro la delinquenza e la criminalità negli ad assicurare adeguati livelli di qualità sociale nel binomio occupazione terziaria incidono ovviamente le variabili che primo accennato ma anche tutte quelle azioni di formazione danno completo supporto le condivido occupazionali con particolare riferimento alle esigenze delle piccole e medie imprese il cui ruolo prescindendo dai settori e comparti di attività diventa sempre più essenziale le moderne politiche di sviluppo e nelle correlate politiche occupazionali
Vi ringrazio per l'attenzione che avete voluto concedermi che ritengo di poter concludere auspicando
Come abbiamo cominciato
Molto bene
Nella distinzione di ruoli diversi un rapporto proficuo concreto leale e costruttivo questo è soltanto la prima tappa di un ragionamento che vorremmo sviluppare insieme con voi grazie
E abbiamo chiamato questa nostra manifestazione una metropoli europea e mediterranea
E forte l'impianto della caratterizzazione che abbiamo voluto dare in questo senso al nostro lavoro e la nostra impostazione programmatica all'impianto la relazione del segretario provinciale di ieri e su questo ci avviamo a lavorare
Con grande impegno nei prossimi mesi e per questo io inviterei i compagni e le compagne a salutare come facciamo noi dalla presidenza con grande gioia e con grande calore la presenza di una delegazione macedone a questa conferenza programmatica
Con la presenza del ministro della Repubblica di Macedonia
Toni proposti
Tanto la l'ambasciatore italiano d'Italia di Macedonia Vittore Gaber il segretario generale l'Accademia del del Mediterraneo Nadir Aziza per un saluto
Lasciamo la parola al ministro Toni popolo schiavo
De c'è stata una un sostegno posto sto sottoposto è volevo mettere voglio finire felicità lui la partecipazione del vostro partito nel nel governo
Si possono gustare e vi auguro molti successi nel futuro vogliamo bacchettone occorra un arrivo dalla Macedonia come in questo momento il periodo
Passa un periodo molto difficile
So cosa ne conclude l'assunzione
Per teschio dopo due-tre giorni si sono successi
Così molto gravi in Macedonia come documento di recupero che emettono nuovo stop molta gente la nomina come catastrofe umanitaria e lei conosca ed economica anche catasto catastrofe economica tema per l'oneroso detta come prima Macedonia interim decine di giorni dovuto strutture sorgere Benozzo che sono arrivati centotrenta mila profughi
Poi la moglie a rischio che varato Street sottolinea il medico per il mio piacere
Moments metterle in questo momento sono stati sistemati vuole presiedere capo dei dei nei campeggi organizzati imbarazzo e la nostra è una assistenza
Medica innocuo da fama era
Tutto quello che occorre per i profughi lo sotto il piede si vedeva c'erano due tre giorni critici
Da cui Pipolo io fastidio memorie curatore pure come che vorrei oltre venti mila
Profughi entravano nella Macedonia poi dove aprirono il sollevato solo per pudore ugualmente anche che succede anche con i paesi più forti economicamente dalla giallo Oliviero vip ostruzione prove si sta dando Hope apparsi dei problemi strutturali
Da quel momento estremo indosso questo momento arriva anche l'aiuto da segreto tenuto di tutta l'Europa presto pur se lo che approdate nell'area ha un ruolo importante la Repubblica italiana
Posso però Reggiolo particolarmente la regione di campagna di giorni dopo e la città di Napoli
Quelle parole turche tra i primi gli assolti dal secondo ha spiegato la situazione è seria risorse ma perché non e a lecco talmente fucilata hanno deciso di aiutarci molto a morire musulmani dialogo ora votano devono esperire
Ringraziamento dalla parte del governo macedone
Più note debole nel primo los avete i gli amici veri
Della nella Macedonia della Repubblica macedone sacca blu e voglio qui sottolineare la mia gratitudine Napolitano chiede ai miei ospiti che ci hanno ospitato Fondazione per la Fondazione
Laboratorio mediterraneo Saragosa Gagliano schierato si tratta dell'organizzazione
Di civile
Curatolo Primarca così elevata un esempio come si deve
Da soli prese l'abbaglio scomposta sfavorevole Capomele organizzare la società civile in Macedonia di una segreteria sporcano e nei Paesi balcanici perché se l'allegato propositive oppure che poi devo tenere con le risorse considero che se ci sarebbero esistiti parecchie organizzazione come la Fondazione veterane
Professor Cassano posso bisognerebbe riassorbite i conflitti ma più facilmente la polio scalette scriveva sul piano politico etico e con una spesa un secco no Miko e sociali promemoria
Molti Ring molte grazie
Al nome di dieci Napoli della campagna per la significativa la nostra unica
Do la parola all'onorevole Aldo Shennan
Un punto su cui tutti concordiamo e lo scopo di questa conferenza
Ridefinire il profilo programmatico di una forza di governo la principale in un'area strategica del nostro Paese Napoli e nel soggiorno
La domanda che mi pongo è in quale contesto avviene questa discussione cosa abbiamo alle nostre spalle
Sono trascorsi centoquarant'anni dall'Unità d'Italia e nel nostro Paese è ancora aperta una questione meridionale
Un problema storico non lo scopriamo adesso e tuttavia irrisolto nonostante o con essi si siano cimentati nel tempo classe dirigente espressione di culture di formazioni politiche diverse
Il punto è come guardiamo oggi al problema del Mezzogiorno oggi che siamo in una nuova dimensione dell'economia della produzione della finanza degli scambi nell'era della globalizzazione
L'Europa è un passo avanti lo ha compiuto se è vero che siamo nell'era dell'euro
Tralascio le considerazioni su quanta fatica sia costata questa minuta quanto tempo sia occorso quanti sacrifici siano stati compiuti e pur tuttavia l'Italia oggi a pieno titolo nell'euro avendo perseguito con rigore l'obiettivo del risanamento finanziario per rientrare nei parametri di Maastricht
Cosa cambia questa nuova convocazione dell'Italia rispetto al problema del Mezzogiorno
Credo che campi un primo aspetto fondamentale della convocazione di tessuto un cambio non solo a parole
Nel senso che dall'Euro in poi non siamo più o meglio non dobbiamo più ritenere ci il Mezzogiorno d'Italia
Bensì il Mezzogiorno d'Europa la parte più meridionale dell'Europa
In un'Europa che ha già raggiunto traguardi prestigiosi
Dove già nell'ultimo decennio la Germania ha affrontato il tema della riunificazione dei due Stati in cui era divisa dov'è stato affrontato il tema del risanamento della finanza pubblica i vari stati europei dove già opera una sola banca centrale europea
E quindi in questo contesto all'avvio di un nuovo secolo che va affrontato il tema del Mezzogiorno se vogliamo evitare che la condizione di sottosviluppo endemico di questa parte dell'Europa si perpetui anche nel nuovo millennio
Rassegna alla vostra riflessione queste considerazioni non dimenticando certo che nel corso degli ultimi anni dagli inizi degli anni novanta come dimostrano i dati Censis risulta aggravata la situazione mezzogiorno tuttavia il Mezzogiorno non è più quello di dieci anni fa lo ricordava Cozzolino nella relazione i dati le cifre
Ci rappresentano una realtà contraddittoria
Consiliari di forte vivacità per esempio per le piccole e piccolissime imprese che producono prevalentemente per l'export che registrano alti tassi di crescita ad una forte attivazione delle iniziative locali
Ma anche ad una disoccupazione che fa registrare percentuali drammatiche e che in alcune realtà sfiorano il trenta per cento per non parlare poi di quella giovanile che fa registrare in molti comuni
Punte superiori al sessanta per cento in aggiunta a ciò e Quirino all'aspetto tra tutti il più contraddittorio
Alcuni importanti gruppi industriali pubblici e privati Ansaldo Breda legni Olivetti Telecom Montefibre sono impegnati nell'attuazione di programmi di riorganizzazione in ristrutturazione delle proprie attività
In qualche caso di dismissioni di rami delle stesse
Questi programmi prevedano drastici ridimensionamenti degli organici con tagli di personale ad alta qualificazione che mettono a rischio la stessa attività di ricerca come il caso dell'Olivetti di Pozzuoli
Come è chiaro
Parliamo di aziende impegnate in settori strategicamente decisivi
E la cui attività risultano essenziali all'attuazione di politiche industriali che possono concorrere alla realizzazione dei programmi di modernizzazione i cui il Paese ha bisogno in materia di reti infrastrutturali trasporti informatica telecomunicazione aerospaziale
Occorre tutta la capacità propositiva nostra del movimento sindacale del Governo per evitare che sia disperso un patrimonio di tecnologie di esperienze di competenze importanti in primo luogo per il Paese e per lo sviluppo di Napoli e della Campania
A questo sforzo chiediamo che contribuiscano in modo decisivo innanzitutto i gruppi settori a partecipazione pubblica come Ansaldo Breda ed Alenia
Il Mezzogiorno non è più quello di dieci anni fa ho già detto prima e ce lo ricorda il cane che ha dedicato a questo tema lo scorso nove marzo una giornata di riflessione sui problemi del Mezzogiorno
Ok la riflessione del che nell'evidenzia e che nel Mezzogiorno già operano nuovi meccanismi processi economici è in gestazione è una nuova classe dirigente locale si è espressa una forte carica di partenariato sociale dopo la fine della Cassa del Mezzogiorno cinquantaquattro patito di
Io sono orari di media e grande dimensione d'impresa e qui mi piacerebbe ascoltare la voce degli imprenditori di Damato in particolare una volta tanto spero non polemica
Come è possibile incentivare e sostenere una crescente qualità della piccola imprenditoria presenti nei vari patti territoriali e contratti d'aria come legare tra loro gli impegni di crescita diffusi operanti in modo articolato sul territorio meridionale in modo che si vada a creare un complesso e tendenzialmente sistemico tessuto socio economico con l'esperienza di concertazione locale svolta negli ultimi anni questo è l'ultimo punto
Possa fare come quelli come questo questa concertazione possa fare un passo avanti verso più impegnative coalizioni imprenditoriali nella convinzione che la classe dirigente cresciuta nello sviluppo e nella concertazione locale
Può essere sfidata sul più impegnative le responsabilità se questo è il quadro di riferimento occorre con determinazione rilanciare una forte azione riformatrice del governo un'azione sorretta dalla stessa tensione riformatrice che questo sa paese ha saputo esprimere nei piani di risanamento finanziario
La luna tensione che si è espressa con il poeta Parma sulla politica dei redditi e dall'occupazione e sugli assetti contrattuali sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo con il l'accordo il protocollo del mille novecentonovantatré
Con il patto sociale del novantasei con l'accordo cioè tra governo e parti sociali volta al perseguimento di obiettivi di sviluppo e di promozione in sé ma di impegno di modificare la normativa in materia di gestione del mercato del lavoro
E che si è espressa con il recente patto del lavoro di dicembre del novantanove
Laddove sono stati individuati i modelli e procedure necessarie per garantire alla modernizzazione del Paese e percorre l'Italia in condizioni di maggiore competitività nella sfida della globalizzazione garantendo il mantenimento di condizioni sociali adeguate
Dunque è necessario aprire una nuova fase della concertazione finalizzato a conseguire obiettivi di sviluppo economico e di crescita occupazionale
Attraverso una politica dei redditi orientata alla promozione dell'occupazione e all'allargamento della base produttiva mediante azioni d'intervento coerenti a tutti i livelli
Ne è proprio perché nella sfida della globalizzazione che dobbiamo affrontare il problema del Mezzogiorno come Mezzogiorno d'Europa
Occorre oggi proprio in vista dell'appuntamento delle elezioni europee chiedersi con quale progetto politico andiamo al confronto elettorale europea
Credo sia giusto porci come primo obiettivo quello di evitare ogni forma di provinciali provincialismo
Nel senso che negli ultimi appuntamenti elettorali tradizionalmente il confronto è vissuta attraverso dinamiche nazionali separate rispetta i tempi dell'Europa dobbiamo partire dalla consapevolezza che quello che eleggeremo a giugno e il Parlamento europea del dopo Maastricht e che aperta una grande sfida affinché si affermi una nuova dimensione dell'Europa quella politica il secondo obiettivo da porre in modo più forte che mai e quello di avere un'Europa di pace
Assistiamo a vicende che scuotono la coscienza civile
Del del mondo ed in particolare del nostro Paese così vicino al teatro di guerra non si possono accettare le deportazioni l'umiliazione di centinaia di migliaia di donne e di bambini e gli anziani
L'artista sul la distruzione di intere città i massacri ma ci sono anche i bombardamenti
La condizione di paura di distruzione e di morte che questi procurano sei
Con convinzione dico rispetto degli obblighi internazionali ma senza trascurare ogni possibile spiraglio di azione politica diplomatica per porre fine alla guerra e dalle sofferenze di milioni di essere umano
Abbiamo di fronte a noi due mesi difficili
Dobbiamo vivere partecipare con convinzione agli appuntamenti che ci sono di fronte a partire dal referendum
Un referendum che forse ci divide
Ma non abbiamo la convinzione e la consapevolezza che sono molto di più le cose che ci uniscono ed è a queste che dobbiamo rifare riferimento per far fronte agli impegni che abbiamo di fronte e come il referendum certo si pone un problema di regole del gioco dobbiamo arrivare ad un sistema in cui i cittadini votano un programma di governo che durano cinque anni io sono per il referendum antiproporzionale e voglio dire che se venisse a mancare il quorum rimarremo con una legge elettorale che ha prodotto più instabilità che stabilità
Ecco perché bisogna fermare un sistema bipolare di democrazia dell'alternanza ma insieme a questo l'abbiamo altri due appuntamenti elettorali
Quello relativo al rinnovo dei consigli provinciali e quello che ricordavo prima e cioè della TV altri nove della della della dell'Europa per alle elezioni europee
Sono convinto che dopo questi appuntamenti con più convinzione dobbiamo saper riprendere il nostro cammino
Un cammino che con la svolta ci consentì di essere forza decisiva di cambiamento di aprire la speranza dopo il crollo di Tangentopoli e che oggi ci può consentire di intrecciare un dialogo più secondo con le forze del riformismo italiano
Dobbiamo avere la consapevolezza che insieme possiamo offrire una prospettiva di pace di libertà e di benessere al nostro Paese
Grazie all'onorevole Cennamo diamo la parola all'onorevole Giorgio Napolitano poi il segretario regionale Guglielmo Allodi infine ad Antonio Bassolino
Mi scuso con voi se intervengo in cui esso dibattito come dire un po'dall'esterno
Avendo negli ultimi anni seguito da vicino non solo o alcuni aspetti
Della situazione napoletana nel suo complicato e travagliato e complessi
O comunque letto con attenzione il documento preparatorio
E l'ho apprezzato soprattutto per due motivi
Primo
Perché sollecita un momento di riflessione ed elaborazione di di cui c'era e c'è bisogno
Ritengo che in generale nel nostro impegno di lavoro del nostro impegno politico quotidiano
Non piccole pause ma i tempi di riflessione e di elaborazione
Siano gravemente insufficienti e non soltanto a Napoli
Ma a mio avviso è stato bene anche ripercorrere in quel documento la vicenda politica nazionale
Nel violare napoletana
Perché vedete
Lo dicevo per me stesso innanzitutto leggendo il documento se essi rievocano come lì si fa tensioni rotture cambiamenti che hanno via via segnato questo decennio
Se si passano in rassegna i risultati conseguiti
Dalla sinistra e dal centro sinistra
In Italia nel Mezzogiorno a Napoli
Gli sviluppi pur così faticosi e tortuosi del processo di risanamento del rinnovamento del Paese
Ebbene scaturisce un bilancio di cui non sempre ci mostriamo consapevoli siamo alle prese con difficoltà con problemi irrisolti con emergenze
Salvatore Nottola sia riferito ampiamente all'emergenza drammatica del colosso voglio sarei molto stimolato ad affrontare questo argomento almeno in parte fatto parlando quindici giorni fa in un'assemblea pubblica qui a Napoli non la farò questa sera
Suppongo che è senza dubbio la farà domani Walter Veltroni ma volevo dire siamo alle prese con difficoltà problemi irrisolti emergenze che ci fanno perdere rivista le poste attive
Le novità intervenute che fanno perdere pende troppo spesso la bilancia nell'animo nostro dall'alto della insoddisfazione e del malessere e penso che che non sia giusto penso anzi che sia fortemente improduttivo in negativo
Comunque sul percorso di questi anni dicono vanta sei novantotto se non novantadue novantotto male il documento si parte da così lontano svolgerò qualche breve considerazione il secondo elemento molto apprezzabile che ho colto in questo documento sci è stato il complesso delle indicazioni programmatiche concrete e specifiche
Che ho visto poi ulteriormente riprese e sviluppate nella relazione di ieri Andrea Cozzolino e si tratta di indicazioni basate sull'innovazione in già introdotte ho in via di introduzione nella legislazione nell'azione di governo nazionale per il Mezzogiorno insomma mi pare che la impostazione di questa conferenza
Ed è molto corretto che così sia non Trecenta
Il segno di catastrofismi e piagnone dissimili naturalmente la discussione è aperta in termini non facili
Sugli indirizzi e strumenti di una politica da portare avanti e anche a questo proposito vorrei fare brevemente qualche osservazione
Io parto
Compatibilmente con il chiacchiericcio
Scusate perché questa è una sala in cui chiacchiericci si sentono molto poi corridori si prestano meglio per chi ha bisogno urgente di chiacchierare
Vorrei partire dal tema della caduta del governo Prodi anche per dare qualche testimonianza o comunque comunque qualche elemento di esperienza personale io ho visto che nel documento preparatorio si fa riferimento a questa caduta del governo anche introducendo qualche elemento di l'interpretazione politica si dice ad esempio che nel momento in cui nel momento in cui prevalsa
All'interno del centrosinistra una linea di rafforzamento dei partiti e della loro funzione e definizione ha finito in qualche modo per appannarsi e indebolirsi l'Ulivo in quanto alleanza strategica e questo avrebbe avuto un peso sulla fine del Governo Prodi io francamente o dubbi
Sulla fondatezza di questa interpretazione e soprattutto vorrei che noi non considerarsi badate che è stata una vicenda molto importante per il Paese e per tutti noi
Il governo Prodi in quei due anni e mezzo dei prima partecipazione al governo del maggior partito della sinistra imposizione determinante io non vorrei che voi urlare a presentarsi in modo in termini di un susseguirsi di successi
A cui improvvisamente segue una caduta
Certamente c'è stata una caduta relativamente Brusca per la decisione di Rifondazione Comunista per quanto via via annunciata
Era una decisione già da alcuni Nesi in gestazione io però penso che noi dobbiamo riflettere su quello che si era prodotto di affaticamento del governo Prodi
Di difficoltà già nel corso dei mesi precedenti la caduta nell'avviare una nuova fase soprattutto dalla politica economica sociale e finanziario
Difficoltà ancora prima nel combinare lo sforzo preminente straordinario di risanamento della finanza pubblica e di preparazione all'ingresso nell'Euro di creazione delle condizioni per un ingresso dell'Italia nel sistema della moneta unica e esigenze di sostegno e sviluppo dell'occupazione e dell'economia in modo particolare nel Mezzogiorno
Abbiamo avuto una difficoltà seria
Non siamo sempre riusciti a trovare un rapporto soddisfacente tra quell'obiettivo prioritario e questa esigenza pur sempre cruciale
E io credo che ciò abbia offerto un varco alla pretestuosa e irresponsabile decisione
Motivata sostanzialmente in modo ben diverso di Rifondazione comunista ora una cosa sono stati e il resto né io ne parlo perché le questioni sono ancora sul tappeto
Una cosa era uno che sono i limiti strettissimi imposti alla manovra di bilancio segnatamente alla spesa pubblica
Da una
Da una serie di impegni e di vincoli in termini ed esterni
Io ho visto che nel vostro documento si fa una cifra abbastanza impressionante tuttavia si dice come in realtà de risorse assegnate al Mezzogiorno siano cadute da due mila seicento cinquanta miliardi annui nel periodo mille novecento mille novecentonovantatré ai mille e mille quattrocentoquaranta miliardi negli anni successivi e si descrive tutto il travaglio
Della liquidazione dell'intervento straordinario la difficoltà e la lentezza
Del passaggio a politiche ordinarie per il Mezzogiorno e così via in ogni caso cento abbiamo ascoltato questi limiti ristrettissimi imposti alla spesa pubblica
Dalla situazione del nostro bilancio e dalla necessità di ottemperare agli criteri di Maastricht
Però attenzione cosa diversa
è stata e può essere sempre l'attende un segnale di svalutazione del ruolo dell'intervento pubblico per la crescita
Per lo sviluppo in senso congiunturale e strutturale per il Mezzogiorno per l'occupazione
Perché nella misura in cui si è qualche volta caduti o si dovesse cadere ancora
In una teorizzazione secondo la quale una volta create con l'abbattimento dell'inflazione con la riduzione forte dei tassi di interesse con l'inserimento nei Laura nell'area dell'Euro
Lei condizioni per un rilancio degli investimenti e dello sviluppo in realtà poco resta di esigenza di intervento dei poteri pubblici
Nella misura in cui si teorizza di questo io credo che si rischia di uscire gravemente fuoristrada e vorrei richiamare la vostra attenzione sul fatto che questa oggi è una grande discriminante anche nel confronto tra le forze politiche a livello europeo
Non a caso su questo si pronuncia molto nettamente il manifesto elettorale del Partito del socialismo europeo ma io vorrei anche ricordare alcuni di voi hanno partecipato al congresso
Dei socialisti europei di Milano io vorrei anche ricordare l'intervento di Tony Blair siccome talvolta si favoleggia
Un però su quelli che sono gli orientamenti del governo laburista inglese in quell'intervento si è detto rimane una differenza fondamentale
Tra la sinistra e il centrosinistra da un lato e la destra dall'altro e questa differenza e rappresentato dal fatto che noi crediamo nel ruolo dell'intervento pubblico
Un intervento pubblico che non può certamente ripetere i sentieri del passato che ognuno deve essere rivolto essenzialmente a regolamentare controllare perché lei è però davvero mettere in grado con l'economia e i soggetti sociali di svilupparsi
E deve indirizzare lo sviluppo e io credo che noi in modo particolare guardando a queste grandi questioni Mezzogiorno d Italia
Dobbiamo sapere
Come l'esperienza purtroppo ancora in atto ci dimostri che l'avere creato in quelle condizioni favorevoli
Non è bastato non basta a elevare il tasso di crescita dell'economia italiana e tanto meno basta a indirizzare lo sviluppo verso il mezzogiorno e verso l'occupazione quindi come sinistra come governo oggi guidato dal leader della sinistra
Noi dobbiamo riprendere e sviluppare più decisamente concretamente gli orientamenti e gli strumenti in parte già delineati dal governo Prodi e dal Parlamento tra il novantasei e il novantotto
Volti a stimolare rilanciare immobilizzare lo sviluppo verso la crescita del Mezzogiorno verso la crescita dell'occupazione
Si dice
In questo documento preparatorio molto accurato
Una cosa essenziale quando si sottolinea come la possibilità di un'azione di riequilibrio economico regionale è rivolta verso il Mezzogiorno d'Italia debba fare necessariamente i conti con le politiche europee le sue priorità
Credo che questa consapevolezza deve penetrare molto più profondamente anche nel nostro partito
E ciò significa primo che dobbiamo concentrarci anche in Campania e a Napoli sulla qualità dell'azione di governo regionale e locale e sulla qualità della spesa pubblica
Sulla capacità di utilizzare le risorse comunitarie e di collocare nei nostri progetti nei programmi dell'unione e in secondo luogo ciò significa che dobbiamo impegnarci a contribuire a un rafforzamento del rinnovamento delle politiche europee per lo sviluppo
Ribadendo l'obiettivo ha questo nome pacifico
Della riduzione degli squilibri regionali in Europa anche nella prospettiva dell'allargamento dell'unione stessa
Soprattutto impegnandoci a farsi
Che a questo e ad altri obiettivi corrisponda un coordinamento delle politiche economiche nazionali un governo dell'economia da affidare all'Europa politica
Ha istanze di decisione politica che prendano corpo in modo anche da offrire un quadro di riferimento
Alla Banca centrale europea non lasciando questo
Potere indipendente e non responsabile sul piano del quadro istituzionale democratico in solitudine andando al di là dei limiti entro cui deve esercitarsi la sua autonomia e la sua funzione questo è compito deve essere compito dei governi di sinistra
Che oggi
Guidano undici dei quindici Paesi dell'Unione deve essere compito dei nostri leader nel Consiglio europeo deve essere compiuto della nuova Commissione europea
Riteniamo che vi ciò sia consapevole Romano Prodi pensiamo che sia stato un grande successo
Del governo italiano mi permetto di dire dei Democratici di sinistra che sono stati i più convinti assertori della candidatura italiana di Romano Prodi
L'avere ottenuto la sua designazione a presidente della Commissione io mi auguro però che si trovi il modo di accelerare i tempi della entrata in funzione di una nuova commissione dell'insediamento di Romano Prodi come presidente della commissione perché l'ho detto ieri e desidero ribadirlo sarebbe inspiegabile anzi irresponsabile lasciar andare alla deriva una commissione già in blocco dei missionaria
Ferite ed immotivata senza una guida autorevole illegittima
In Italia per il Mezzogiorno è indispensabile dico solo poche parole a questo proposito e vorrei che Antonio Bassolino se se può farlo se intende farlo ci dicesse una parola rimettere bene a fuoco gli strumenti e le procedure della programmazione Ignazio negoziata o come la si definisce con questa sottolineatura nel documento preparatorio di questa conferenza
Della promozione negoziata dello sviluppo locale io ho delle preoccupazioni ripeto non ho seguito da vicino queste questioni non vogliono dire nulla di più ma delle preoccupazioni perché sento che alla articolazione e differenziazione
Deve accompagnarsi una visione unitaria una politica di insieme per il Mezzogiorno che riesca a comporre anche la mappa dei patti territoriali
E dei contratti Daria evitandone una disse ma disseminazione non sufficientemente coordinata
Naturalmente sento la necessità acuta che qui ha posto Borgomeo
Dice uno sveltimento a dir poco di procedure che rischiano di uccidere o perlomeno di impasto oliare alcuni degli strumenti nuovi più efficaci di promozione dell'occupazione
E infine
Voglio ricordare direi solo ricordare anche se dici sono molto delicato per due anni e mezzo che tra le condizioni lo diceva poco fa anche il presidente dell'Ascom crea le condizioni
Di un rilancio della crescita e dell'occupazione a Napoli in Campania e nel Mezzogiorno
Cioè quella della sicurezza degli investimenti e delle imprese
Che insieme con la sicurezza dei cittadini
Deve essere obiettivo di una seria politica di lotta contro la criminalità e innanzitutto contro la criminalità organizzata noi abbiamo col governo Prodi messo in cantiere oltre a svolgere un'azione quotidiana
Molto impegnata molto faticose con qualche risultato anche in quella che è stata e rimane la situazione più critica Bittante gli ha che è la situazione dell'area napoletana e campana abbiamo messo in cantiere dei progetti molto significativi anche tecnologicamente avanzati
Per la sicurezza degli investimenti e delle imprese nel Mezzogiorno credo che questo tema debba essere rimesso fortemente in primo piano nell'azione complessiva del governo
Sul piano politico istituzionale ho terminato
Vorrei riprendere
Un accenno che c'è nel documento preparatorio
è un accenno molto preoccupato nel quale col quale si dice che il problema vero sembra essere quello dell'esaurimento di una straordinaria spinta al rinnovamento rappresentata dall'esperienza dei sindaci
Credo che effettivamente questo rischio sussiste
E vedete
Io anche per questo che il dovuto avendone un nella mia attività di governo ha avuto la responsabilità del rapporto con gli enti locali
Ed essendo stato
Sostenitore convinto dove l'importanza del nuovo ruolo istituzionale assunto dai sindaci eletti direttamente dai cittadini
Io proprio per questo ho reagito criticamente ma non da qualche settimana
Ho reagito criticamente subito all'indomani della costituzione del movimento Centocittà prima che si passasse parecchio tempo dopo ad una ipotesi di aggregazione elettorale tra cui il movimento e altre personalità dei gruppi
Perché io penso che il rischio di cui si parla in questo documento possa venire ancorché da una certa
Dissipazione o deviazione
Di un patrimonio prezioso di chiara prese in attività politico istituzionale dei sindaci eletti direttamente dai cittadini è stato quel patrimonio via via costituito con uno sforzo di superamento di ottica di parte con uno sforzo di superamento dei
Strumentalizzazioni personali e di gruppo cessi ricadesse invece in queste tentazioni
Davvero noi potremmo dissipare quel patrimonio e tanto per essere chiari io considero ma non lo dico perché cioè qui Antonio Bassolino perché siamo a casa nostra ludico per matura riflessione io penso che sia del tutto pretestuoso
Mettere sullo stesso piano la critica che da parte di qualcuno di noi io scrissi immediatamente dopo la costituzione di quel movimento una lettera aperta a Rutelli Cacciari e bianco che per la verità rimase senza risposta finché
Pubblicata sulla Stampa mettere sullo stesso piano quella critica
Con una certa polemica nei confronti del doppio incarico di Bassolino sindaco di Napoli e ministro del lavoro
Perché io ritengo che al di là delle difficoltà nessuno meglio di Antonio penso lo sappia che comporta questa combinazione di incarichi di governo a livello comunale
Di una grande Città metropolitana come Napoli e a livello di esecutivo nazionale c'è però una sostanziale
Contiguità di ruoli appunto istituzionali di governo
Non hanno nulla a che vedere
In questo caso quello di chi indice abbandonando una funzione rappresentativa più ampia sì impegni nel sostegno di una campagna
Elettorale di partito né la partecipazione in prima persona ad una campagna elettorale di partito o se non non si vuol chiamare partito lo si chiami in un'altra maniera che tende ad allontanarci dalle conquiste che abbiamo realizzato
Con un'affermazione crescente della funzione istituzionale dei sindaci eletti direttamente dai cittadini comunque dobbiamo reagire a quel rischio
Ovviamente a quel rischio si agisce anche facendo buone scelte per i candidati sindaci
Per i candidati sindaci nelle prossime elezioni
Amministrative qui a Napoli
Sostenendo con forza
Una scelta che è già passata attraverso una prova positiva di quattro anni per la guida della provincia di Napoli e invece predisponendo uscì su un piano nettamente distinto
Alle elezioni europee
Da combattere schiettamente come partito della sinistra
Come parte importante del socialismo europeo
Ed il gruppo socialista nel Parlamento europeo al quale dobbiamo sentirci impegnati a dare un contributo qualificato anche attraverso gli eletti democratici di sinistra del tredici giugno
Grazie a me il compagno Napolitano la parola al segretario regionale e Guglielmo Allodi e poi segue l'intervento di un po'impressione
Care compagne e cari compagni
La Conferenza programmatica che il gruppo dirigente napoletano ha voluto e costruito la presenza rappresenta senza dubbio un momento di straordinario valore per la riflessione e l'identità la costruzione dei Democratici di sinistra
Ma io sono convinto che questo appuntamento
Può servire a dare una dimensione più alta e solida alla nostra politica non solo a Napoli ma per l'insieme della Regione Campania
Molti osservatori in questi giorni hanno pensato di poter utilizzare questo appuntamento
Per presentare il partito nostro come un insieme di rissosi piazza gli ovuli attenti soltanto al mantenimento di posizioni correntizie
Enzo d'Errico un amico sul Corriere del Mezzogiorno è arrivato a definire stucchevole il fatto che andrà meglio abbiamo difeso la nostra amicizia dalla sacrosanta polemica politica
Le rispondo adesso non ho fatto nei giorni scorsi
Lirico che stucchevole io trova soltanto la sua banalità in un'osservazione del genere
A questo appuntamento giungiamo per dare un contributo alla costruzione di una nuova e più avanzata fase di governo della trasformazione ed una più forte presenza delle forze del centrosinistra
Liberamente francamente ci confrontiamo da questa tribuna in questa conferenza ci sia s'ci devono giudicare giudicate ci per quanto diremo e faremo cui
Cari compagni cari compagni
La tragedia del Kosovo impone a tutti non senza dubbio una riflessione attenta Peppone avanti hanno impegni straordinari e inediti
La guerra
Fa emergere con violenta chiarezza le contraddizioni e i limiti delle politiche condotte dai Paesi sviluppati del nostro continente dopo i mutamenti radicali dell'ultimo decennio
Dopo la caduta dei muri il venire meno nel blocco orientale
Per evidente che oggi ci troviamo in una fase in cui mancano nuovi equilibri nuove condizioni per un governo unitario è pacifico dell'osso Mungo
Emerge lo hanno ricordato in molti prima di me un'Europa debole
Un'Europa che tarda a farsi entità politica che tarda a presentarsi come istituzione capace di offrire un governo della moderna complessità in questa parte del mondo
Un problema grande
Perché questa Europa lo ricordava prima Giorgio Napolitano di una parte grande considerevole dei Paesi che la compongono governata dal la sinistra e dalla coalizione di centrosinistra
Questo pone a noi un punto delicatissimo di riflessione di grande valore strategico lo impone alla sinistra italiani
Perché noi dobbiamo saper guardare al complesso della sinistra europea a quella sinistra in cui si
Identificata molto al Partito del socialismo europeo
Come una parte ancora deboli di rissa
Perché questa sinistra ancora troppo intrisa dalle singole e delle singole culture nazionali i democratici di sinistra italiani noi abbiamo un dovere in più
Dobbiamo costruire una politica internazionale moderna abbiamo il dovere di sviluppare un'idea della politica della sinistra che modifichi profondamente e radicalmente gli equilibri che fino ad oggi abbiamo conosciuto in questi anni gli equilibri che si sono andati affermando abbiamo fatto bene dobbiamo fare di più
In questo momento mentre c'è la guerra ad avanzare proposte ambiziose come per esempio l'azzeramento del debito pubblico per i Paesi poveri del mondo
Per avanzare un'idea barriera
Di riforma dell'ONU non basta più grossa conto del mille novecentoquarantacinque queste condizioni oggi non esistono più
Devono essere ridotte ridefinite gli equilibri devono guardare a quanto oggi c'è e a quanto dobbiamo augurarci e lavorare ci potrà essere domani
Dobbiamo lavorare oggi mentre c'è una guerra mentre Churchill compattamento della NATO in Serbia a un superamento dell'alleanza così come l'abbiamo conosciuta
Io credo che quell'alleanza Selva tutti quanti luglio ma un'alleanza basata sugli equilibri accordi
Diversi da quelli che hanno portato inevitabilmente in questo momento ad avere uno squilibrio tra il continente europeo tra i governi del continente europeo e gli Stati Uniti d'America
Costituire una parte sinistra dei valori quella della solidarietà dell'autodeterminati dell'autodeterminazione dei popoli dell'integrazione culturale e religiosa
Noi Democratici di sinistra dobbiamo Sarmi si non saper rispondere con grande l'intelligenza e con grande iniziativa di massa a questi quesiti dobbiamo far confluire perché questa è la questione che riguarda oggi la vita di essere di una moderna forza quella dei Democratici di sinistra questo è il compito solo se vogliamo costruire quel partito Società di cui ha parlato Veltroni
Dopo essere stato eletto segretario del nostro partito
Professor dobbiamo fare per poter costruire quel partito plurale moderno quel partito capace di correre di guardare al governo come occasione per produrre con Khatami concretamente la trasformazione e da questo punto di vista care compagne e cari compagni che io guardo come straordinario
Quanto viene fatto oggi dal governo italiano e quanto viene prodotto dall'iniziativa soggettiva
Del premier dal governo italiano dal nostro presidente dal compagno Massimo D'Alema perché quella iniziativa
Quella leadership
Oggi la Mina concretamente
Le condizioni attraverso le quali
Questo Paese e la sinistra italiana può diventare punto di riferimento per cambiare concretamente in avanti gli equilibri del nostro continente e del mondo nel suo insieme
Altro che chiacchiere care compagne e cari compianti compagni altroché aristocratiche e comode posizioni minoritarie che pure ho ascoltato e guardato
Con pacatezza ma nonni con soddisfazione in queste settimane
Compagne e compagni qualcuno pensava che questa conferenza dovesse servire a compilare le squadre nei Democratici di sinistra può lanciare qualche candidatura
Io penso che da qui invece dobbiamo avanzare l'idea di una sinistra che sa prendere su di sé per intero un onere straordinario
Premio del cambiamento progressivo e progressista nel tempo della globalizzazione
Da questo punto di vista dobbiamo guardare all'Europa all'Europa
Nel prossimo futuro non possiamo guardare alle prossime scadenze a quella delle elezioni europee del tredici giugno come se fossimo in una fase normale della nostra storia
Non c'è da mettere in campo un programma normale
Che è tutto sommato guarda semplicemente all'aggiustamento delle equilibri che si sono andati determinando in questi anni non ho noi dobbiamo saper fare di più
Io mi auguro penso che insieme dovremo lavorare perché la campagna elettorale per le europee sia intrisa di questi argomenti
Dimostri che da Italia la sinistra sa produrre uno sforzo è un'iniziativa che fa diventare l'Europa un punto di riferimento per governare in modo nuovo l'intero continente e è un rapporto
Tra confessò continente traghettatori di questo continente
Diversità culturali che attraversano il nostro continente per il resto del mondo Peppo esso quello che dobbiamo fare e esso che dobbiamo sapere e dico adesso
Di cui dobbiamo satellitare riempire la nostra battaglia politica nelle prossime settimane
Dobbiamo saper partire per scegliere anche le condizioni migliori persa in campo e competere qui in Italia con la destra sta su una come quella che si presenta in queste settimane
E anche dal punto di vista interno della politica nazionale degli assetti del nostro sistema tutto torna ad essere più dinamico e di dare lavoro a cui ci accingiamo
Per le scadenze elettorali risentirà enormemente di questa vicenda di questa fase noi dobbiamo sapere essere protagonisti e non spettatori del prossimo futuro
Innanzitutto quale quadro di riferimento per la coalizione del centrosinistra
Sono state dette alcune cose
In questo egli primi due giorni della conferenza no non sono d'accordo lo dico con franchezza
Può un chi pensa che la coalizione di D'Alema
La coalizione
Che accompagna al Governo di D'Alema
Sia in qualche modo la ruota di scorta
O la scialuppa di salvataggio dopo l'avvocatura o il naufragio del governo Prodi
No io penso ad altro io penso che al governo di D'Alema si giunge dopo uno scontro politico non programmatico ma lo scontro politico profondo da una parte con Rifondazione
Che compie scelte diverse
Culturalmente e politicamente diverse da quelle con cui era arrivata a confrontarsi con la coalizione dell'Ulivo
Nell'aprile del mille novecentonovantasei con l'accordo di desistenza
Rifondazione rompe l'accordo di desistenza e farlo diventare nel panorama politico italiano e nel Parlamento italiano minoritaria la coalizione dell'Ulivo
E dall'altra parte c'è un punto dentro le forze dell'Ulivo
Un punto grande sul tema delle riforme un tema di straordinario valore un tema che dovrebbe essere fortemente caro a noi alla sinistra a tutte quelle forze che già negli anni passati
Per esempio lungo tutto il decennio degli anni ottanta aveva guardato con attenzione e con grande interesse al tema di nuovi assetti istituzionali e costituzionali per procedere verso la trasformazione nel Paese l'osso
Bene
Su quel tema sul tema delle riforme quindi su come a partire dall'innovazione e dalla trasformazione mentre si governava si definivano
I libri per uno Stato nuovo moderno più democratico
Con i nuovi equilibri tra i potenti che lo compongono bene lui si è avuta una rottura care compagne e cari compagni
Una rottura più profonda che sul tema della finanziaria
Anche tra le forze del centrosinistra
Da tra le forze che componevano lo schieramento dell'Ulivo preparata io sono tra quelli che ritiene che il partito al nostro ha fatto bene
Dichiarare il proprio consenso al quesito referendario io sono tra quelli che voterà sì
E che vorrà fare in nei prossimi giorni del proprio tempo il tempo per costruire le condizioni che si vinca nel nostro Paese
Però io non posso dimenticare perché sbaglia lei nella mia riflessione politica se non dicessi che dentro le forze dell'Ulivo nel mentre c'era uno scontro forte
Trama le forze del centrosinistra RAI resta sui temi delle riforme dentro la Bicamerale c'era già chi pensava ad andare oltre la stessa e a costruire l'appuntamento referendario svuotando e indebolendo lo sforzo che si produceva dentro la Bicamerale Sissa
Care compagne e cari compagni io credo con franchezza con lealtà che questo è il punto di riflessione per poter guardare in avanti e per poter ricomporre le condizioni
Di uno schieramento che parte dalle forze dell'Ulivo ma che avanza verso altre forze importanti
Del nostro schieramento
Quindi il governo D'Alema da questo punto di vista non è l'ancora di salvataggio ma è qualcosa di più che dal punto di vista della cultura politica del programma negli orientamenti dell'identità porta avanti l'idea della costruzione del centrosinistra come coalizione alternativa di riforme nel paese nostro cioè no dicono gli atti di questo governo a partire dal Progetto sulla nuova legge elettorale che mette insieme
In questo governo le forze della coalizione del centrosinistra l'insieme delle forze dette compongono la coalizione del centrosinistra facendo maturare un'identità di questa coalizione che prima essa non aveva lo dimostra la capacità di raggiungere l'accordo sul patto sociale sulle politiche internazionali le mozioni votate alla Camera e al Senato secondo me da questo punto di vista sono un risultato di straordinario valore dentro la definizione di un centrosinistra che coalizione politica alternativa al centrodestra e che quindi costruisce il percorso per affermare un'idea bipolare nel nostro paese non c'è quindi nessuna fotocopia da usare cari compagni e cari compagni che al contrario da fare la politica
Sapendo che abbiamo da coprire un forte spazi a sinistra quello dell'innovazione quello dei lavori quello della costruzione di una nuova classe dirigente
A partire da mezzogiorno a partire dalla nostra realtà
Dove più forte è stato lo sforzo in questi anni
Dove i momenti di rottura con il vecchio sistema di potere sono stati più profonda e più visibili ed il cui noi siamo stati protagonisti
Di cui il partito napoletano è stato protagonista in questi anni insieme all'esperienza straordinaria di valore incredibile che ha condotto il compagno Bassolino ride terminando le condizioni di una rinascita dell'Ira profonda del nostro della nostra città ed è la sua capacità di propaganda di propagare un'onda innovativa nel resto del paese nostro
Cari compagni e cari compagni e qui lo dobbiamo saper lavorare a sinistra perché c'era una divaricazione anche su questo voglio essere chiaro
Andando velocemente a concludere una divaricazione strategica con Rifondazione Comunista
Non si è consumato uno strappo qual sia si in questi casi
Si è consumata una divaricazione strategica tra noi tra la sinistra che intendiamo costruire tra i valori che vogliamo che appartengono a una sinistra moderna e Rifondazione Comunista
Mentre c'è una ricerca che io mi auguro potrà diventare ancora più unitaria tra nuovi dentro il centrosinistra et annuali e il Partito dei comunisti italiani
C'è un problema al centro del centrosinistra
Rispetta false ceti moderati che compongono quella parte dello schieramento
Io dico che forse oggi è più semplice capire che non è utile continuare una discussione
Su una delle formazioni l'UDR o qualunque altra
Che sia andata definendo in questi mesi
Oggi
C'è
Un altro
Pezzo di ceto moderato che sono dentro il partito popolari dentro il centro oggi esiste una forte lacerante competizione
Ma badate rapporto tra farse e interessi anche diversi che oggi compongono il centro della nostra coalizione se non vengono guardati con attenzione si abbassò gli stessi non si sviluppa intelligente trasparente iniziativa della sinistra democratica possano in breve tempo rendere meno forte la sinistra marginale la sinistra dentro la coalizione del centrosinistra
Francamente io penso così che dobbiamo affrontare il prossimo futuro vada condannato al centrosinistra dobbiamo essere noi protagonisti non subire l'iniziativa di composizione di scomposizione Prodal provare ad essere non voi i timonieri della costruzione dinanzi al politico di una complessa dentro il centro sinistra che sia fortemente radicata con i nostri valori e chiediamo al dito al centro complessità del centro della nostra che comunque coalizioni in un principio di solidarietà e di concorrenza e io così come inteso pensare al lavoro che abbiamo svolto per la Regione Campania ho ascoltato le cose che sono state dette quelle che ha detto Salvatore Affinito chiedo scusa perché sono andato oltre il tempo che mi ero prefissato nato
Ho sentito le cose che diceva Salvatore e credo che sulla regione noi dovremo affrontare un concretamente il tema di come a partire dall'innovazione politica che abbiamo prodotto riusciamo a mettere in campo un'innovazione programmatica profonda che costruisca l'idea di una regione che sappia assai contento che
Ha saputo imprimere la nostra forza nel sistema delle autonomie locali in questi anni dobbiamo saperlo fare però anche nella prospettiva politica che abbiamo per le elezioni amministrative a Napoli a se nell'Avellino io credo che dobbiamo farlo che dobbiamo provarci dobbiamo sale così dentro una sfida inedita che riguarda la coalizione nostra per poter competere e vincere con il centrodestra compagne e compagni di questo il contributo che io volevo dare a questa discussione un contributo unitario e solidale nani ci della stampa libero Franco così come deve avvenire così come vogliamo che sia in una grande moderna Democratica Sinistra grazie
Grazie all'odio la parola compagni Bassolino
Io vorrei innanzitutto esprimere indico forte apprezzamento per questa iniziativa
Il documento che ha preparato la Conferenza di programma prima e l'abitazione di Andrea Cozzolino dopo rappresentano uno sforzo serio un contributo
Ad una aggiornata riflessione sulla città sull'area metropolitana e sui compiti di una moderna sinistra
Uno sforzo e un contributo che naturalmente
Deve essere integrato arricchito corretto in alcuni punti e questo ciò che spetta a tanti di noi
Questo è il compito è positivo dell'insieme del partito ma uno sforzo serio un contributo da fare i conti con grandi temi di prospettiva che sono di fronte a noi
Ed io penso che la quantità e anche la qualità della partecipazione
Che abbiamo avuto ieri sera ed oggi
Le forze del partito ma gli ospiti dietro interlocutori siano anche il segno
Del ruolo e della forza del partito a Napoli
Perciò io penso che sia stato giusto non limitarsi al contingente
Ma abbiamo cercato di volgere uno sguardo agli anni che sono alle nostre spalle per riproporre soprattutto ed in primo luogo grandi temi di prospettiva
Mi sembra ingiusto perché noi siamo un passaggio molto delicato e impegnativo per in gioco in primo luogo il futuro dell'Europa
Come dimostra la crisi drammatica dei Balcani
E il nostro fermo impegno ad arrestare l'azione e la pulizia etnica di Milosevic
A riaprire spazi di trattativa vera e seria a riportare la politica in primo luogo ed in primo piano
Insistere continuare ricercare ogni spiraglio serio a partire dall'accettazione da par te di Milosevic delle condizioni essenziali per trattare
E poi andare ad una conferenza di pace ed io penso anche grande compito dell'Europa ad un come grande Piano Marshall ad un Piano Marshall questa volta europeo in grado di vedere e non solo le questioni di assetto di pace e politico ma anche il grande tema dell'Us sviluppo economico e sociale di questa parte tanto decisiva per l'Europa e per il mondo
Promuovono dunque essenziale per l'Europa
Un ruolo oltre la moneta unica che è stato il primo traguardo raggiunto
E la costruzione via via di una politica europea della sicurezza e della difesa di cui ancora in questi mesi abbiamo avvertito la mancanza
I
Il ruolo di un'Europa che abbia un governo politico vero e proprio ed un sindaco Parlamento con un peso più forte il crash
Cioè niente quel peso che può cominciare ad avere a partire dalle prossime elezioni ed un'Europa sono molto d'accordo con Giorgio Napolitano
Che sia molto più fortemente impegnata sul terreno dello sviluppo
Del sostegno di una politica di sviluppo e della occupazione
Anche per fronteggiare un problema quello della disoccupazione che è un problema rilevante e prioritario in tutta Europa bastano poche cifre per averne il quadro e la consapevolezza
Spagna tre milioni e mezzo di disoccupati Germania tre milioni e quattrocento mila Francia tre milioni e cento mila Italia due milioni e settecento mila
Ma con la caratterizzazione in primo luogo meridionale ed Inghilterra due milioni e trecento mila grande tema e problema europeo ed è tempo a mio avviso
Scegliere tra le varie indicazioni che sono state messe in campo ancora in questi mesi
Rilanciare una selezione per qualificare la spesa pubblica per le grandi infrastrutture e vedere futuro raccolto con deficit e PIL oppure del dal prestito europeo e il tema del servizio al debito può essere affrontato realista finalmente risolto
Ma noi dobbiamo sapere con che cosa abbiamo a che fare
Sono uno sviluppo europeo al tra i tre mila e passa per cento e per un'ora consecutivo di cinque sei sette anni proprio non sentirci di affrontare serietà il tema della lotta alla disoccupazione e della creazione diffuse forte di lavoro per le nuove generazioni qualche piccolo segnale Raffaele sì a questa necessità anche in Italia dati finale di nel mille novecentonovantotto conta son modestissimo di crescita dell'uno virgola cinque percento noi abbiamo avuto una diminuzione dello zero virgola cinque del tasso sordi disoccupazione ma l'uno virgola cinque per con un tasso di crescita del tre di tre punti e mezzo e per quattro cinque Saillant che che non possiamo affrontare con la forza e la radicalità che ci vuole il grande tema della disoccupazione a livello europeo e a livello italiana
E dunque una vera e propria ah se fondativa
Oltre la moneta unica quella che per l'Europa si pone ed è per questa regione che io penso con nettezza che prima si insedia il presidente Prodi e meglio
Prima si insedia
Subito se possibile nelle prossime settimane proprio per avviare questa fase fondativa costituente compito e no norme che Romano Prodi può svolgere molto bene e positivamente perché è un successo dell'Italia
Della tenacia con la quale il Governo e anche i Democratici di sinistra hanno sostenuto con convinzione questa candidatura
Prima si insedia il nuovo presidente è meglio di fronte a questi compiti e a non rispetta in questa Europa riguarda cous lui dire affermare via via con sempre più forza un ruolo dell'Italia e un ruolo di Napoli e del Mezzogiorno
Un ruolo europeo Mediterraneo io
Invito molto questa accentuazione del documento nella relazione di Cozzolino questa dimensione europea e mediterranea ci riguarda da vicino e qui noi misuriamo i parchi si va avanti che abbiamo fatto Napoli
Il ruolo eminente non alla della città pennies diamo al tempo stesso i ritardi che ancora abbiamo i nuovi passi avanti da fare possibilità che ci sono i due figli nostri nello scenario internazionale
Passi in avanti e altri da fare e possibilità e doveri è così per il ruolo internazionale la città ed è così gli altri ed importanti campi
Vivere in queste settimane in questi giorni è tutta una discussione sul punto a cui noi siamo in città
Vi sono osservazioni e critica per me le osservazioni e le critiche sono il sale della politica e della democrazia
Ed è del tutto giusto disturbare il manovratore
Al tempo stesso Cipro ascolto io penso che sia molto importante dare sempre un segno positivo costruttivo alla nostra discussione
E alla nostra cultura ad una riflessione sulle osservazioni e sulle critiche apertura riflessione e tutti quanti noi anche attenti a rischio del disincanto rinnovamento napoletano è un processo
Per tutt'altro che concluso pranzi alcuni caratteri esposti
Il rinnovamento napoletano è tuttora in corso ed è a mio avviso sbagliato pensare ritenere il il mare
Che nel corso di questi anni aggiungo ed anche nel corso dei prossimi anni che stanno ministro attivamente davanti a noi si potesse o si possa concludere il processo del rinnovamento napoletano
Si parla molto di Barcellona del computer tuttora in corso e ha alle spalle diciotto anni se indici di sindaco Maraga al e gli altri due prima
E io lo sottolinea nel senso che tutti quanti noi
Perché è vero salda memoria peso importante per costruire il futuro
Vale per un partito che vale per i singoli vale per una intera città
Sì approdando finiamo
è importante per sapere bene dove vogliamo andare
A licenziare il punto di partenza essenziale per vedere il punto nuovo cui dobbiamo giunge Napoli è cambiata fortemente se noi guardiamo al punto di partenza vediamo subito che c'è stato un cammino straordinario
Cominciammo si potrebbe forse meglio dire Rick cominciammo sei anni fa
Esattamente di questi giorni
La città è in dissesto economico e politico
Morale ed anche intellettuale
Un'intera classe dirigente veniva colpita e devastato per il partito Micra una crisi forte e drammatica allora importanti che siamo qui
Perché in tanti al di là della dialettica Fintecna di allora anzi
Questo fu inizia importante
Che cercano di intervenire
In quei mesi c'è ora una crisi della politica molto forte
Sino ad una crisi della politica italiana in napoletana Fisichella rischiava di portare con sei dunque di passività sfiducia rassegnazione
C'era anche oltre che crisi della politica italiana
Anche una critica della politica
E cioè la società magari minoritaria le quali esprimevano una critica IVA di forme tradizionali fino a loro volta anche a New l'utilizzi che si potesse fare nemmeno dei partiti delle grandi forze
Organizzata e in certe frange fino coltivare l'antipolitica come nuova sbagliata
Noi esattamente intervenimmo in questo punto di congiunzione tra Canesi nella politica politica della politica avviando un dialogo
Portando avanti un forte rinnovamento incominciammo in alcune importanti città attorno a Napoli prima ancora che a Napoli
Cominciamo a Torre del Greco a Pozzuoli a Giuliano in altre città e cominciammo a costruire una svolta e poi cinque anni e mezzo fa
Venne
La città venne Napoli
E la nostra istigazione che noi dobbiamo avere molto già
La nostra ispirazione che fu vincente continua sempre l'interesse generale triennale
Ricerca costo delle mediazioni
Che non ammette tutti assieme
Ma TGR decidere nell'Inter e se il generale della città dunque educativi occasioni intascare interessi particolari sbagliati interessi corporativi cosa che fanno più la città
Coltivare l'interesse generale l'innovazione lo sforzo la cultura l'impegno nell'innovazione sia consentito di ricordare a me stesso e tutti quanti noi
Che siamo stati i primi
Ad emettere un prestito internazionale
I primi a privatizzare la e lo porto i primi gravitare dignità all'urbanistica
Il primo ridare valore al alla cultura e un patrimonio artistico e monumentale da cercare di vivere quotidianamente noi come meritoriamente si era fatto alcuni giorni all'anno
E siamo stati e siamo anche la città
Dove più forte è stato in questi anni uno spostamento politico verso il centrosinistra
Verso il partito
è impressionante il confronto con altre grandi città italiana non dico nulla su Milano
Ma è impressionante il confronto
Tanto il risultato elettorale discussione politica dinanzi alle amministrative e lo spostamento che la città di Napoli si elimina quindi nato il consultazione elettorale verso il centrosinistra e la sinistra rispetto anche a tante altre città dove i sindaci partendo che la Moratti volto
Ma dove questo non sia accompagnato e non si accompagna ad uno spostamento più politico
Che naturalmente
è arduo mantenere
Ai livelli amministrativi le due siamo giunti che naturalmente non può essere inteso da nessuno di voi da me in primo luogo come una rendita di posizione
Che è esposto per tante Regioni che in movimento ma questo è stato un grande fatto
Un cambiamento significativo l'assedio della città e Annapolis un forte partito di una moderna sinistra
L'intento di tanti
E nell'ottica di garantire il abbiamo conquistato queste realtà
Passando attraverso momenti duri già nei primi quattro anni attenzione Napolitano parlava prima
Degli anni del Governo Prodi e poi passa un po'di tempo e sembri in quegli anni tutto nessun problema lo dicono anche per Napoli
Ma io i momenti più duri li ho passati al secondo anno e mezzo al terzo anno e tanti in questa stanza sanno a cosa mi riferisco
Cioè verso quali prove drammatiche lo siamo passati però l'abbiamo superata perché siano stati Safin parigini quindi alla città
Si poteva fare
Facile ma gli assessori nella giunta di Napoli Lolli ventiquattro ore su ventiquattro
A significa riscossa
Ed è grazie a questo sforzo
Che noi siamo andati avanti in merito di tanti nella giunta degli assessori che ci sono stati che ci sono dei consiglieri Bellutti consiliari
Dei partiti della forza di un partito come il nostro io penso che noi dobbiamo essere consapevoli anche i fucilieri di questo cammino della città
Che è stato a mio avviso il più significativo tra tutte le grandi città italiana come dimostra anche il risultato di un anno fa
Consapevole ieri al tempo stesso lucidamente consapevoli dei problemi
Delle difficoltà
Che è un processo che è fatto anche di battute di arresto martedì passi indietro e dunque della ferma volontà che deve esserci di recuperare riprendere spingere avanti un cabina consapevole di ciò che abbiamo già cambiato della lunga strada che ancora davanti a noi
Io ne sono ben consapevole dei problemi di fronte alla città e al Mezzogiorno
Anche per questa consapevolezza affatto sei sette mesi fa la scelta per me è molto difficile di accettare l'incarico di ministro del governo
Come atto di responsabilità
Verso i miei colleghi ed amici sindaci e invito i colleghi De Amicis sind ci sono tutti i sindaci di ogni orientamento di centrosinistra e di centrodestra queste è stato sempre mio modo istituzionale di ragionare
Come atto di responsabilità verso quel mondo del lavoro dal quale mi onoro di venire per il militanza
E verso il Mezzogiorno
Per cercare di fare mi sforzo di sinergia e per cercare di portare nell'azione di governo
Non solo la mia esperienza di Sindaco il Napoli della città quell'esperienza dei sindaci
La volontà e la determinazione che deve esserci a superare criteri blindatura democratica
Perché io sto bene
Come funzioni prestito di onore
Sapevo già da prima
E perciò in queste settimane mi sto applicando con determinazione attuale meccanismo mostruoso sia stato convinto repliche portato avanti attorno ai meccanismi dei contratti d'area e degli strumenti di negoziazione sul territorio
Dico l'aspetto amministrativo sì l'accento tempi un portacandele le risorse
Ci sono e non possono essere mobilitati appesi però riuscita a trovare si silente limpido il meccanismo amministrativo
Consapevoli consapevole io del cammino che ancora dobbiamo fare per per Napoli ne abbiamo di fronte a noi un cammino di ancora tre anni
Perché tra qualche settimana entrerà in vigore la norma in base alla quale si vota una sola volta all'anno
E noi dunque verso la città perché questo io lo considero un miglio dovere prioritario noi dobbiamo con la città
Lavorare intensamente produttivamente per i prossimi tre anni
E porre altre basi condizioni per continuare Dinoi poi chiaramente FIAT anni non sarà conclusosi il rinnovamento della città
Che dovrà proseguire sulla strada che noi abbiamo tracciato e che dobbiamo rendere più forte e più sicura perché vi sono rischi
Quindi la siano indifferenti atti della città che si possano anziché andare avanti fermarsi magari anche ritornare indietro
Vorrei anche aggiungere rispetto alla discussione
Che io non considero tutto giusto per l'esperienza napoletana
Una rigida distinzione tra primo e secondo mandato tra prima e seconda legislatura
E cioè che nel primo mandato
Ci si impegna soprattutto per avere il consenso per il secondo può e deve essere il mandato del fare
Non primo mandato abbiamo fatto molto
Anche perché abbiamo fatto molto abbiamo avuto buoni senza nessuna enorme
La ricerca
Soprattutto nel consenso nella prima legislatura porta al cinquantuno cinquantadue cinquantatré cinquantaquattro
Poi ha fatto molto garanzia vorrei aggiungere
E se abbiamo avuto il settantatré per cento di consenso elettorale
è perché oltre a fare molta abbiano fatto scelte
Che potevano sembrare sembrare secondo la vecchia logica intanto
E che invece ci hanno dato molto
Che ha dato molto in termini di fatti e di consenso prendere la rendita vitalizia fare dischi di licenziamenti al Comune
In una città nella quale il lavoro è una risorsa preziosa
C'è un dato molto in tante occasioni dire con chiarezza e con nettezza
Saranno stati i lavoratori della spesa letti parla di lavoratori
Saranno state gruppi che un conto è l'autorità interrotta per il lavoro Theon otto fissi danneggiando a città
E dunque nessuno ha bisogno di avere sviluppo civica
Amedeo Lepore mi ha dato un attimo fa un dato
Che io trovato di grandissimo interessa per la produttività nella nostra città della giunta e del consiglio comunale
Nel mille novecento novantatré prendiamo la città ultima in classifica Napoli e la prima in classifica che era Bologna
Produttività del consiglio comunale Napoli distinti i due atti Bosnia cinquecentosedici
Giunta Napoli centodue
Bosnia quattro mila e ottocento gialli hanno datato mille novecentonovantaquattro perciò lui poi giungiamo al settantatré per cento l'anno scorso
Napoli della fugacità più all'alta produttività di Giunta e il Consiglio
Su Cogne in un anno anche questa differenza di produttività in tutte sui successivi compresi giusto i primi mesi del mille novecento e novantanove questa è stata la nostra forza
Leader e decidere
Ed è a partire da questa vostra storia da questa o nostro sforzo
Che poi ha avuto inizio limiti difetti errori perché questa governare
Che governando sì Chrissie figlie si decide si imparano ognuno di loro ha imparato io imparo ancora oggi ogni giorno
Tante cose
Che per me erano impegnati disconosciute
E a partire da questa storia che noi vogliamo e dobbiamo costruire la Napoli del due mila
Una Napoli lo dico fin da oggi per le discussioni future dei prossimi anni anche quando ci saranno altri sindaci
Una Napoli anche in quella del due mila che continua portarsi dentro di sé tante contraddizioni che accompagneranno a lungo la sua storia
Se con cui continuino a fare i conti ogni giorno
E noi però dobbiamo essere ti sulla strada
Non nella visione della città divulgatori delle radio della legalità dello sviluppo civile di una moderna capitale
Questo dovrà essere il nuovo Piano regolatore generale
Con i progetti di sviluppo per la città questo dev'essere la riforma della macchina comunale amministrativa
Di palazzo San Giacomo delle circoscrizioni che noi porteremo avanti con determinazione nei prossimi giorni nei prossimi mesi
Anche per stimolare la responsabilità più diffusa
Però c'è un comune sia davvero mezzi non da servizio lecito di il comune e l'azienda perché io a differenza di Albertini penso che invece la città non possa mai essere governato con una zia Rita
Aziende il Comune
La città invece una buona giornata sapendo che è una comunità di donne e di uomini di forze sociali perché siccome La sette di conflitti che essa dentro che ci sono ci sarà
Riforma urbanistica progetti di sviluppo riforma della macchina amministrativa e anche uno sforzo per continuare la riforma
La società civile a fare in modo che essa si autoriforma dei in una città come Napoli
Cambiando mentalità applaudito utili
Modo modi di pensare e sapendo che c'è una lotta interna da fare in una società civile che tutta bella nuvola e limpida
Ma che riformare anche davanti a riformare
Sollecitando nuovi una partecipazione più forte più creativa all'azione di governo della città
Pepe facendo queste riforme per la Napoli del Duemila che noi dobbiamo allargare la costruzione di una classe dirigente
E perché sia chiaro l'impegno l'obiettivo io penso che dobbiamo andare subito dopo l'estate nel prossimo autunno
A fare preparando le fin dai fin dalle prossime settimane gli stati generali della città
Coinvolgendo le forze migliori della città
Le forze intellettuale e culturale dell'università l'associazionismo e il volontariato le commissioni consiliari
Le forze sociali sindacati e gli imprenditori tutta Napoli prima da un illecita
Perché anche attraverso uno sforzo di questo tipo che possiamo continuare a scegliere a selezionare responsabilità ad allargare la classe dirigente dobbiamo farlo sapendo che un ruolo importante possono e debbono averlo i partiti i partiti della maggioranza in primo luogo ma anche i partiti dell'opposizione
E forse fuori dai partiti ed è così poi impegnandosi a Ostuni della Napoli del due mila che le forze napoletana le
Dell'Ulivo e del centrosinistra possono dare contributo anche
Per esercitare un ruolo nazionale
Nato lo ha fatto in questi anni in questi mesi pur di non farlo anche dei prossimi messi
Rilanciando ricostruendo una prospettiva unitaria dell'Ulivo e di un nuovo centro sinistra
Ed io mi permetto di aggiungere
E cercando anche di costruire con grande forza una moderna sinistra cercando di fare ciò che non siamo riusciti a fare con la cosa due
Perché io credo molto all'Ulivo Redonda rotta una coalizione politica di sinistra e di centro
Fu fatta dai partiti
Aiuterà a forza tre partiti non solo non sarà Putignano e sarà
Perché la politica di oggi non è non tornerà mai più ad essere quella di una volta
Ma sono che in questa grande coalizione politica essenziale una moderna sinistra
Molto più forte
E costruirli in maniera tale che non si passa più distinguere tra i partiti Wau
Perché io rinviamo
Rilevato gli oneri partito nel quale sito
Tant'è forza della società che si sono mosse future Dinoi in questi anni
Per avere una grande moda la forza della sinistra europea capace di dialogare media le amasse
Perché allearsi tra sinistra e centro è indispensabile per vincere per governare una città complessa mantenendo anche questa inibizione
Non sono partiti distinti ma una grande forza dentro una grande alleanza
E un impegno ad uno sforzo creativo
Ad una sforzo di crescita nella società cercando di fare un uno di voi e tutti quanti messi emerge ogni sforzo per spingere portare avanti a Napoli in tutto il paese gli ideale di democrazia e di libertà
Grazie Antonio Bassolino
Significativo intenso pomeriggio di lavoro perché vorremmo concludere mostrando l'appello rilievo della mani per la partecipazione alla manifestazione a Roma contro ogni forma di razzismo per la solidarietà del ventiquattro aprile
Riprendiamo doma relativi alla nuova legge proseguiremo la giornata fino alle diciassette con l'intervento segretario nazionale del petrolio
Avvocato