"I partiti: burocrazie in decomposizione inevitabile o ancora risorse democratiche? La crisi dei sistemi politici fra deleggittimazione istituzionale e globalizzazione" dibattito organizzato dalla rivista "Quaderni Radicali" presso la sede de "Il Denaro", in Piazza dei Martiri, 8

Siamo alla sede del denaro Fëanor Cutrufo il direttore del settimanale ci troviamo qui con le micidiali Quaderni radicali
L'associazione che ha organizzato questo convegno questo dibattito il tema è i partiti burocrazie in decomposizione inevitabile o ancora risorse democratiche il sottotitolo la crisi dei sistemi politici fra delegittimazione istituzionale e globalizzazione
Sono con noi per parlarne Mario catalano Arturo Marzano Ernesto Paolozzi e Giuseppe Ripa ci accompagna il vice direttore del Roma direttore del Roma Jenni San Giuliano
La parola io la passo subito per l'introduzione
Piccolo incidente lì per l'introduzione a Mario Catalano
Ma il tema di questa sera
Senza dubbio molto attuale
Ma io trovo che
Cioè comperava accompagnerà ancora per una lunga fase
Nel dibattito politico
E istituzionale e del Paese
Come si come praticamente
Diciamo
Le premesse sono già nel negli anni trascorsa
Quindi è un tema che non si esaurisce la sua
Ma che è nato in questo in questi primi anni novanta e ben lungi a mio avviso da essere
Risolto
Perché è molto ma è importante e dove affonda le sue radici
Per non parlare Paratore prenderà la lunga ma mi ha mi smesso due elementi mi sembrano costitutivi della fase che nel attraversiamo
Quali sono stati avvenimenti di carattere internazionali allora internazionale e decisivi diciamo di scenario nuovo
I due del venti mi sembrano la fine da un lato em e politico
Ebbe la fine
Del mondo bipolare e la caduta del muro di Porgy
Da allora si è siamo entrati
Più o meno in tutte le aree del mondo
In una fase di instabilità e di modificazione obiettiva
Del geografia politica
Del nostro SocGen siamo passati una situazione in cui di fatto diciamo unico un solo Paese gli Stati Uniti
D'America detiene il monopolio della forza Molon pongo il monopolio delle target
L'altro elemento che s'accompagna questo ed è di carattere economico è è un quello che viene chiaramente che comunemente chiamato la globalizzazione
Cioè l'altro elemento che mi sembra con cui noi facciamo i conti in questa fase e uno sviluppo senza precedenti
Della dell'economia mondo capitalistico
Di un pervasività del mercato in tutti gli aspetti anche dei più privatistica né più come dire
Inusitati diciamo tradizionalmente della vita singola e combatte collettiva e non soltanto in una un gruppo di Paesi avanzati
Ma complessivamente nel quadro dell'intera una situazione
Del mondo
Questi due elementi quindi caduta del mondo Burri Graham Berlino
Globalizzazione hanno o
Diciamo provocato sia nelle nei Paesi avanzati sia nei Paesi vi è più dove con un processo anche molto
Terribile diciamo nei paesi più arretramenti una giuria situazioni di cambiamento di sconvolgimento e di
Modificazione
Complessiva
Io credo che obiettivamente la fase che Priebke pensiamo noi non perché in palio attraverso il Paese e di cui
La versione italiana è stata Moni pulite la pulsione l'Aler la rivoluzione dei giudici e via di seguito a e la conseguenza di questi due fatti
Io amo dire che se
Il pretore Di Pietro dieci anni prima
Avesse
Iniziato la Pro con la sua attività
Investigativa sarebbe finito probabilmente in una scura più pretura del Musio riserbo che la Sardegna e non credo
Che avrebbe portato a fondo in avanti le sue indagini voglio dire che quindi quello arrestato la conseguenza di una rottura complessiva degli equilibri politici economici istituzione
Complessivi nel nel Paesi
Da qui quindi al momento la palla con la base stiamo vivendo qui sembra obiettivamente
Entrate una
Situazione di grande mutamento
Di grande mutamento di di modifica fondato
Come dire
Sostanziale in cui l'elemento in cui il cui sono molto convinto
Anche per esempio Phil Palmer situazione
Precipua dell'Europa in cui la crisi dello Stato nazione
è evidente la crisi di autorevolezza di autorità e di egemonia
All'interno del singolo stato così come si sono configurati in tutti questi secoli in Europa per esempio del tutto evidente quindi crisi dello Stato donazione
L'elemento mi sembra molto contro cui noi dobbiamo tenere presente delle molto obiettiva nei fatti diciamo
Crisi destato è una nazione significa che si accompagna album duplice processo quello di stati sovranazionali per esempio l'Unione europea e una di questi
E complessivamente l'altro può fenomeno che a mio avviso un libro che uscito qualche anno fa e che è il più lucido a questo punto quello del l'economista giapponese o a me
La regionalizzazione dei controlli
Non c'è più all'interno dello Stato nazione un conflitto che contrappone i grandi aggregati sociali
Per esempio il conflitto che abbiamo tenuti a perché abbiamo conosciuto tra INAIL tra classe operaia
Che mondo mondo printer Varriale
O un che è stata in Italia e cauto certe caratteristica ma che è stata complessivamente in tutta Europa pensiamo a ruolo alla all'alternarsi continuo di socialdemocrazia
Composizioni liberali all'interno dei grandi partiti
Di consolidata democrazia a quindi non c'è più questo
Limpido e
Confronto è scontro ma c'è una una fase siamo entrati in una fase in cui l'elemento di il conflitto e molto più mediato
Molto più spurio e per certi aspetti nuovo
La di un sollievo rompere di Bossi sulla scena politica della lega nord non è un fatto nostrano e cosa è tutta l'Europa ma dico in tutto il mondo le forme di conflitto etti Nico regionale
In contraddizione e e mettono in discussione anche la struttura consolidata anche di Paesi pensiamo al Canada
La questione quindi prego
Pensiamo l'Europa e piena di questi conflitti non solo alla Spagna e non solo Irlanda e via di seguito più barca dovunque comunque vediamo o la rottura quindi di questi questi
Le conseguenze sono evidenti una delegittimazione della Blue democrazia parlamentare corsi come l'abbiamo conosciuta
In questi cinquant'anni
Come conseguenza
Immediate
La termici Peter questa dei limiti interazione pari a catena e a caro a cascata e quindi
La crisi del rapporto tra rappresentanza politica era posseduta Anza sociale
La crisi dei rapporti la crisi partitocratica
La ventata albero o antipartito non è altro che
La manifestazione di un non solo di una crisi consenso beh è una crisi di rappresentanza politica
Di una rappresentanza politica
E guardate che la cosa che la cosa è molto più vera perché questa crisi rappresenta Anza politica avviene nel Paese dove il rapporto tra partito e classe sociale e Santa prestata più stretta cioè l'Inghilterra
In Inghilterra il rapporto tra
Classe medio-alta e partito conservatore è stata Gobbini in rapporto strettissimo
Se Tizio c'era poca mobilità sociale anzi qualcuno deve cercare se c'era un Paese una struttura di classe questa unicamente da sola l'Inghilterra proprio la crisi del partito conservatore in Inghilterra testimoniano testimonia di questa rottura verranno annesso
Blocco imposto un po'con rappresentanza sociale e appartenenza appartenenza politica questo mi pare la situazione questa mi pare e quello che abbiamo vissuto in questi anni e la crisi di questa latte una crisi delle città legittimazione spesso doppio
Tra partiti e schieramenti sociali blocchi sociali così come sono per stati quel quarant'anni si sono o costumi da qui finisco
Nel verbale tra Bank
Da alcune due cose e qui mi pare
Il problema che
Su cui mi sembra
Sono
Che io considero molto pericoloso perlomeno il rischio di
Affrontare questo problema con a specie dice hotel certi corto circuito ponendo evidentemente attraverso per esempio democrazia diretta R l'iniziativa referendaria ma complessivamente lamentata anti partitica che ci sta
Che sta investendo il Paese e non altro
E il come dire la personalizzazione e la politica spinta fino all'accesso e quindi la
Il come dire il rischio di una formazione
Dio lo Chiurchiù alchimie politiche siano o proprio gli elementi secondo me e più evidenti e più con cui dobbiamo fare i conti con cui io credo coi anche sul eccessivamente
E poi come affrontare questo quella quello che che a mio avviso e questo la crisi italiana sta in questo discorso la crisi italiana non ha non nato che l'attraversamento
Di questo di di di questo deserto
L'attraversamento del deserto attraversato il Mar Rosso però
Sostenendo diverse
Questo
Grazie Mario Catalano la esaminando i problemi
è partita da lontano ricordo che siamo qui bruniti e nella sede del denaro su per un forum organizzato dagli amici di Quaderni radicali dal titolo i partiti burocrazia in decomposizione inevitabile o ancora risorse democratiche discutono oltre Mario Catalano
Ernesto Palozzi Arturo Marzano Giuseppe Ripa
Con la partecipazione di Jenni San Giuliano al quale chiederemo dopo di commentare le cose che ascolterà
Siamo in pieno deserto diceva Mario Catalano permesso Colozzi come si esce da questo deserto
Difficilissimo dire naturalmente come si scegliesse soprattutto quando non ci sia ancora cortile esserci entrati come mostra di fare a mio avviso o la classe politica italiana tante dico solo questo polemicamente poi circo una una piccola analisi anche io di carattere più storica
Che i tre leaders no degli unici tre partiti tutto sommato veramente si stende ancora in Italia in questo momento cioè Fini per Alleanza Nazionale Berlusconi per Forza Italia Veltroni per i DS e i Democratici di sinistra
Non riescono a fare altro perché queste sono le regole della politica diciamo immediata che cavalcare la l'ATI Grandi partitica
Perché Fini appoggia il referendum ma diciamo che ha il sapore referendum ci sarà della anti partitocrazia per eccellenza considerando che nessuno degli italiani pochi italiani l'anti partito tanti parti no diversi ragazzi che sarebbe giusto che sarebbe giusto certo perché ne sa
Così fa anche in qualche modo Berlusconi il quale peraltro confessa di essere contrario in realtà al referendum però di doverlo appoggiare perché non converrebbe non appoggiare un referendum gli al settanta settantacinque per cento di share
Di possibilità di votanti diritto e lo stesso Veltroni che si differenzia su questo mi pare di capire anche da dallo stesso D'Alema
Che grosso modo ecco ero appoggiato il referendum ma agita all'Ulivo in in una maniera un po'ambiguo che non si capisce se l'Ulivo sia o non sia diciamo o un qualcosa che contro meno il partito che è il partito dell'UCOII dirige come segretario
Per insomma voglio dire e laiche la fine mi diceva qualche amico del centralismo democratico in senso positivo però qua e anche certamente una uno spiazzamento diciamo uno spaesamento di chi è abituato a una alla alla politica italiana tradizionale tra l'altro io pure appartenne invece ad una tradizione come la liberaldemocratica che non ha mai avuto
Grande diciamo capacità voglio dire organizzativa grande capacità di creare divertiti sin dalla unità d'Italia
Sono fra quelli che preoccupatissima della deriva antipartito per antichi anti partitica Candy partitica anti partitocratica sarebbe giusto
Ho paura non solo capire che cosa si può sostituire diciamo ai partiti nella regolazione chiamava così della politica italiana in questo momento brevissimamente però io condivido l'intervento di Mario catalano perché posso solo anzi scende nel dettaglio solo brevemente brevissimamente noi in questi anni accadeva delle piccole miserie che abbiamo descritto che possiamo descritti descrivere abbiamo assistito a alla crisi delle ideologie sia forti sia deboli per mutuare un al un linguaggio diciamo della Filosofia nel pensiero forte pensiero totalitario pensiero debole pensiero armene
Perché non solo è andato in crisi il comunismo diciamo e prima ovviamente della nazifascismo chiama modo così per capirci ma è andato in crisi anche la socialdemocrazia cioè sistema socialdemocratico che era il pensiero debole diciamo del comunismo della sinistra
Dopo un periodo felice avviene in alcuni Paesi del mondo ha mostrato la sua crisi e la cosa grave e che il liberismo liberismo economico
Senza liberalismo che si è sostituito a questa crisi non è riuscito a dominare ecco le il conflitto che in tutto il mondo sta a sta avvenendo
Allora i partiti si trova da un lato senza ideologica quindi senza una capacità di fare riferimento a dei punti di vista a ottiche possono coprire le sia pure certe volte legittime miserie della politica politicante
Il non ci si trova a poter governare un sistema dell'economia mondiale
Perché il liberismo se in qualche modo staccato dal liberalismo questa distinzione tipicamente italiana in Europa non la conoscono ma la stanno prendendo
Io ho letto in alcuni libri di studiosi stranieri che stanno utilizzando questa vecchia distinzione che fecero Croce in Aldino liberalismo liberista perché invece da al l'idea di quello che si vuol dire
E chiudo dicendo questo come si fa a difendere ad esempio i diritti dei lavoratori
Parlo a uomini della sinistra in questo no fedeli quando è evidente che nessun diritto di un lavoratore è possibile difendono in una sola nazione no prego
Comunismo era una sola nazione ricordi ci ricordiamo i dibattiti degli anni sessanta non è possibile solo un ingenuo con ritenere che certo sì
Quindi come possibile difendere la rappresentanza democratica diceva Mario Catalano quando la sovranità degli Stati nazionali è oramai una sovranità parziale
Quindi
Lasciare questo alla politica tecnica
Dell'Europa come si sta costruendo o anche del dibattito con italiano come avviene fra i leader politici italiani dimenticando che c'è invece il su un substrato etico politico fortissimo che la difesa dei diritti dei più deboli Richard Leakey nona la forza di essere ha presentato perché natura meno un potere forte un grande potere economico la FIAT Uno diciamo o la Coca Cola si fanno rappresentare nel mondo mentre invece non ci facciamo rappresentare Noemi
E mi sembra che sia un dovere della sinistra ma sia un dovere anche dei liberali autentici che non vogliono diciamo perdere il connotato liberale mascherando la dietro un puro liberismo economico che a mio avviso arreca più danni che benefici
Grassi Ernesto Paolozzi io ricordo siamo qui riuniti nella sede del denaro
Per il Forum organizzato da amici di Quaderni radicali dal titolo i partiti burocrazia in decomposizione inevitabile o ancora risorse democratiche
A questa domanda adesso tenterà di dare una risposta Arturo Marzano che è stato preceduto da Mario Catalano ed Ernesto Palozzi nesso Colozzi introduce un ulteriore concetto quello di come si fa lo può fare una sinistra
Come può fare
Un
Un gruppo possiamo dire perché non c'è ancora un partito ma il il gruppo di ideologicamente idealmente ispirato al vero liberi liberalismo come fa a difendere i diritti dei più deboli
In una democrazia dimezzata potremmo dire come quello attuale dove non c'è alcun soprattutto adesso con l'Unione europea non esiste più una piena rappresentatività nazionale
Sì insomma credo che Paolozzi da ultimo ha sollevato
Un tema di
Diciamo di di acuta attualità nel senso che
Le questioni che noi siamo qui affrontando riguardano appunto il rapporto che esiste fra rappresentanza politica e interessi sociale interessi economici finanziari
Appunto dei lavoratori ma non soltanto dei lavoratori
Ora evidente che noi registriamo da alcuni anni a questa parte
Una crisi non soltanto del partito come strumento di una classe o di un ceto sociale
Come strumento di rappresentanza come dal momento di costruzione del consenso come Progetto come come cultura
Noi registriamo anche una suggestione che va al di là del partito e cioè in questi anni si è anche Tio Rizzato un po'come come dire si è teorizzato la crisi o la morte della politica
La crisi è la morte della politica intesa come impossibilità da parte della politica di essere elemento di regolazione
E di governo consapevole dei processi economici e sociali
Sostituire la politica con che cosa
Ma
Alcuni hanno parlato di sostituire la rappresentanza politica con una pura classe diciamo di un ceto di amministratori un po'Fammoni uscivo alla maniera di Pepper
Alcuni altri hanno teorizzato che bastavano delle grandi strutture tecniche o tecnocrati che che erano in grado più della politica diciamo e e del governo politico dei processi di orientare di orientare lo sviluppo
Io credo che queste suggestioni insomma queste culture Ohtsubo culture o ideologia come che che dir si voglia
Hanno hanno recato molto danno insomma sono stati sono state molto presenti nel dibattito non soltanto in Italia ma anche in altri paesi dell'Europa occidentale o negli stessi Stati Uniti d'America non è un caso per esempio che alle elezioni la la prima campagna elettorale di Clinton si si presentò diciamo quel rosso però sommati è stato un ed ebbe un successo clamoroso all'insegna del superamento della politica all'insegna del superamento del politico di professione insomma del partito politico e così via
Ora io credo sinceramente che questa ondata
Fondamentalmente alla radice antidemocratica
Di
Com'forti venature autoritarie
Io credo che questa che questa ventata che c'è stato in Italia ma anche nel resto del del mondo in particolare nel mondo occidentale sia invia come dire di superamento ma non per questo però
Al venir meno di queste suggestioni
è subentrata diciamo una equilibrata critica del partito politico moderno e della stessa politica
Che rimettesse su basi nuove il fondamento del partito politico e un modo moderno di concepire la politica stessa
Voglio dire cioè
Che fino a questo momento noi non siamo ancora riusciti penso soprattutto all'esperienza italiana perché in Italia c'è un aspetto patologico diciamo che accompagnato a questa questa subcultura
Di tipo io ritengo antidemocratica in Italia io credo ancora oggi noi non siamo riusciti a trovare e anche abbattersi diciamo perché non si tratta semplicemente di trovare a tavolino o in un'aula universitaria
Un modello equilibrato di funzionamento del partito o di ridefinizione del ruolo del partito politico della stessa politica si tratta di affermare anche diciamo
In una Dialettica insomma sociale cioè di coinvolgere grandi masse intorno ad un'idea di rinnovamento del partito e di rinnovamento della della politica credo che non ancora ci siamo nel nostro Paese se è vero come vero qui se n'è affatto diciamo insomma ne hanno parlato sia Mario che che Paolo Orsi se è vero come è vero che continua una
Mobilitazione come dire una mobilitazione anti partitica e tipico il caso del del dell'attuale dell'attuale referendum
A cui da parte dei partiti io in questo momento mi riferisco anche al mio partito
DS Democratici di sinistra non si è opposta una o una battaglia ideale una battaglia culturale non per negare la validità dell'istituto referendario che io ritengo invece noi dobbiamo difendere
Ma per fare per rendere chiaro fino in fondo che dietro questa impostazione referendaria c'è un forte elemento diciamo di di attacco alla politica di attacco al partito politico moderno e a mio avviso anche una critica radicale al sistema parlamentare
Questo diciamo un po'secondo me
Il punto io credo che invece noi dobbiamo reagire a questo tipo a questo tipo di impostazione in maniera naturalmente molto pacata ma rendendo chiari quali sono i rischi per il nostro Paese in questo momento perché nel nostro Paese in questo momento
Io credo che ci sia una democrazia non del tutto solida io prima ho parlato di una di un'anomalia di una patologia del sistema democratico italiano nella misura in cui per il cambiamento così brusco che c'è stato in questi anni coro con la soppressione di alcuni partiti che erano cane che hanno che sono stati dei pilastri della storia
Di questo Paese non è avvenuto diciamo così
Sul terreno come dire della di una fisiologica dialettica politica fra maggioranza e opposizione fra partiti che perdono i partiti che vincono c'è stato un elemento anche sterno
Che ha mutato in maniera così radicale il sistema democratico del nostro Paese e questo non è certamente un elemento di forza essi un elemento di forza
Il fatto che c'è stato un intervento diciamo di un po'del potere giudiziario che in qualche modo già ha ha chiamato diciamo così alto ripristino delle regole
Ma c'è anche un elemento di debolezza nella misura in cui da parte del ceto politico di questo Paese non si è poi riusciti diciamo a introdurre delle modificazioni profonde
Il sistema democratico nel modo di essere nel modo di essere dei partiti e questa è un'anomalia
Ed è un elemento indubbiamente che Creia secondo me
Qualche difficoltà e presente a qualche rischio di cui noi non dobbiamo sottovalutare la portata soprattutto nel Mezzogiorno
Io
Quando sento diciamo parlare di superamento della politica di di come dire di superamento del partito
Da parte di coloro che mettono l'accento soprattutto sul ruolo delle singole personalità
Napoli c'è stato in questi mesi credo in questi anni è un dibattito che ha avuto secondo me degli aspetti allucinanti sia addirittura introdotta la categoria della territorialità
Nella come come nuova categoria della politica o perfino come parametro come spettro attraverso il quale guardare persino le vicende politiche insomma io direi che sono delle cose sinceramente aberranti
Ora naturalmente quando si mette soprattutto l'accento sul ruolo delle della singola personalità
Quando si dice che questo rappresenta un elemento di novità dirompente positiva rispetto ad un sistema politico io credo che ne dobbiamo sinceramente preoccuparci preoccuparci molto
Perché non credo che possano esistere delle grandi personalità al di fuori di un progetto politico
Al di fuori di un partito che costruisce un consenso di un partito e costruisce una classe dirigente di un partito che interprete della società
E che in qualche modo nel media gli interessi non da intermediario ma da mediatore degli interessi che è una che ha un ruolo io credo nobile di grande di grande dignità l'essenza stessa diciamo
Del partito politico moderno allora io credo che noi di queste cose dobbiamo preoccuparci e dobbiamo a mio avviso insomma recuperare tutta una critica positiva
Nei confronti di queste posizioni non per difendere i partiti così come sono perché io credo che i partiti così come sono non siano difendibili
Perché naturalmente io parlo anche del mio partito non vorrei diciamo fare soltanto una critica non un'autocritica e del resto anche in questi giorni
Nel nostro partito si parla del s'della necessità di superare il modo di essere attuale del nostro partito che cosa vuol dire superare il modo di essere attuale
Vuol dire rendere trasparente per esempio e pienamente democratica la selezione dei quadri
La selezione delle candidature se noi andiamo verso un sistema maggioritario puro di di di diciamo di doppio turno o di un solo turno la questione essenziale in un sistema di questo tipo è come si sceglie il candidato per le per il Parlamento per o per un municipio o per le le come si sceglie un candidato allora se dobbiamo andare a un sistema di questo tipo occorre che ci siano le primarie
Ma primarie regolate non sulla base soltanto delle regole interne di un partito ma delle primarie regolate da una legge dello Stato
E come si difende all'interno di un partito
Il diritto del singolo iscritto del singolo socio
Basta allo statuto del partito o non occorre invece anche un elemento esterno che regola la vita democratica del ecco sono grandi questioni io credo che noi su questo terreno dobbiamo cimentarci con molto coraggio
Grazie
Ad Arturo Marzano
Voleva intervenire Gelli forse per una appunto le un'incursione di geni San Giuliano delle direttore del Roma Arturo Marzano pone il problema di come si sceglie un candidato per rivitalizzare evidentemente il ruolo dei partiti ed il ruolo quindi della politica
No io farei un attimino un'incursione polemica tentando anche di inserire un elemento di di vivacità
Ma il quadro globale descritto da Mario Catalano un quadro sostanzialmente condivisibile cioè è più che altro una ricostruzione storica delle dinamiche degli ultimi dieci anni dalla caduta del muro di Berlino quindi il processo di globalizzazione al quale però poi si oppone un processo di regionalizzazione di riscoperta delle identità forti e all'interno di questa crisi mondiale che io direi
Mani
Vorrei definire come una crisi tipica di tutte le transizioni non è la prima volta che l'umanità si trova di fronte a crisi di transizioni dove peraltro gli esiti sono assolutamente imprevedibili c'è la crisi italiana dov'è l'elemento polemico che vorrei subito innestare
Non condivido lo dico con grande rispetto con grande garbo
L'intervento di Marzano in quella parte dove assi mila la critica alla democrazia con la critica alla partitocrazia si tratta di due nozioni totalmente diverso che l'antidemocraticità è una cosa l'anti partiti Isma'è un'altra cosa c'è anche una genesi filosofica in tal senso una cosa è la critica alla partitissima o che fece tocco ville che hanno fatto Ortega e Gasset ed altri autori soprattutto di pensiero liberale è un'altra cosa e
L'essere antidemocratici ne abbiamo
Una pensiero elitari disse il pensiero di Gaetano Mosca che però poi in Parlamento quando si trattò di fare la scelta fra fascismo e antifascismo fece una scelta nel segno dell'antifascismo pur essendo lui
Un uomo contro i partiti quindi autore di una densa produzione anti partitocratica molto chiara e molto molto manifesta però perché una ridefinizione di un Progetto democratico di una nuova democrazia perché la democrazia
Io ho sentito risuonare un po'come di una nostra una certa nostalgia del passato è evidente che di fronte ai fenomeni che ha descritto Mario Catalano della globalizzazione della regionalizzazione
Di nuovi soggetti sociali che si presentò all'orizzonte evidente che la democrazia di stile ottocentesco e poi Arte che ha attraversato l'intero Novecento una democrazia che non regge più
Rispetto alle sfide che la nuova epoca il nostro nuovo e il terzo millennio portano avanti A nuje bisogna ridefinire
Proprio la nozione di democrazia la nozione di partecipazione che connessa alla democrazia
Quindi ergo ridefinire il il ruolo dei partiti quindi pensare al vecchio partito che sia soggetto di mediazione di interessi secondo me un abitino che sta un po'stretto qualche giorno fa ne parlava telefono con Paolo Ungari un costituzionalista il quale mi faceva notare una cosa molto interessante pensate l'Ungheria
Festeggia in questi giorni i dieci anni della legge sulle libere associazioni lunga io che è un Paese recentemente approdato alla democrazia a una legge sulle libere associazioni la Francia festeggia il bicentenario
Della legge sulle libere associazioni in entrambi i Paesi sia in Ungheria che in Francia le leggi sulla sulle libere associazioni sono leggi che hanno una dignità costituzionale l'Italia è un Paese che ancora non ha una legge sulle libere associazioni
Le le la libera associazione i cittadini come noi questa sera che si trova qui a discutere di determinati argomenti è tutta affidata al codice civile del quarantatré e al codice penale che poi sono strutture giuridiche
Per quanto per quanto mi riguarda molto avanzata sul piano dottrinale ma sono sui su strutture giuridiche innanzitutto elaborato in periodi totalitarismo politico e poi ovviamente datate proprio per un fatto per un per quindi proprio per un elemento cronologico
Un ultimo elemento vorrei inserire in in questo ragionamento quello che citava qualche giorno fa Gian Maria Fara io l'ho mutuato dal Corriere della Sera
Nel presentare il rapporto l'Eurispes in questo faccia appello anche assenze economico dell'amico Alfonso Ruffo lui ha descritto l'Italia come un grande Gulliver il gigante che così sulle sponda di una spiaggia disteso imbrigliato da tanti lacci e lacciuoli
Che impediscono di sviluppare le potenzialità di questo gigante perché poi l'Italia lo dobbiamo dire sempre con orgoglio un paese di grandi culture di grande tradizione quindi che ha un grande popolo che può sviluppare ancora una delle grandi delle grandi potenzialità
E purtroppo impedito da lacci da vincoli a sviluppare queste sue potenzialità io credo che di poter riassumere il tema partiti e burocrazie in un'altra domanda che voglio ribaltare agli interlocutori ma soprattutto paga Geppi di pari credo mi seguirà non è il caso che questo Paese incominci a pensare
Ad un nuovo patto fondante cioè ad un nuovo a una nuova cornice di valori Violante che uomo di cultura molto lontana mi ha scritto un libro di recente mille novecentonovantanove
Un libro del quale credo sia condivisibile una cosa e questo fa dimostra come il vecchio e nuovo galleggia anche nei dei DS anche lì ci sia il vecchio e ci sia il nuovo sci credo che la la summa divisio oggi chiave sia fra il partito della Prima Repubblica e partiva Seconda Repubblica che taglia e spetta trasversalmente
Tutti i partiti e tutte le culture politiche
Allora si domanda Violante non è forse il caso di dare al nostro Paese un nuovo patto fondante esce un nuovo quadro di regole comuni che siano condivisi da tutti quanti anche se poi ci si andrà a dividere su nelle regole dell'alternanza sul governo e sull'opposizione ma vere comunque un mito un sentimento di valori che siano di sentire di valori della nostra nazione
Che devono essere dei condivisi da tutti quanti che evidentemente non possono essere più quelli del quarantacinque perché la storia ha fatto il suo corso
Grazie Jenny ma in realtà
Vuole far contento l'amico Palozzi una serie di della necessità di un nuovo patto fondante mo'patto costituzionale tra gli uomini
E di stampo liberale
Un bellissimo libro è stato scritto da James Buchanan i limiti della libertà che è stato riproposto proprio recentemente alla lettura ed è si si si incentra fondamentalmente su questi temi
Ricordo che siano ornitiche nella sede del denaro per un forum organizzato dalla Quaderni radicali sul ruolo la morte dei partiti il loro ruolo
Grazie anche all'uso di alle sollecitazioni di geni San Giuliano passo la parola Gepidi perché sulla morte della politica ha scritto anche un libro
A voler essere sincero novantadue
Fu scritto hanno ammazzato la politica
Che era una specie di
Parabola semantica vedono che stava accadendo
Beh io volevo innanzitutto
Tentare di inserire
Due possibile angolature di riflessione
Che mi consentono poi di descrivere precisamente come perché a mio avviso
La parabola italiana
Sia
Tutt'altro che avviata
Come dice il mio amico Arturo Marzano su una diciamo via d'uscita la via di superamento di rischi
Fatemi quindi fa riferimento a una faccenda specifica perché catalano per fortuna un attimo descritto per sommi capi alcuni dei contenuti che mi proponevo di riversare che diverso in altro modo
Cioè il conflitto tra globalizzazione economica e cultura del conflitto del nostro tempo e che si scrive nella scenografia della fine del welfare e cioè nella griglia dentro il quale i Paesi fondamenta mettendosi occidentale hanno gestito il dopoguerra cioè in quella sorta di relazione tra diritti individuali diritti sociali e capacità di crescita di benessere che era la piattaforma dentro il quale si è in qualche modo definito l'armatura degli equilibri di di potere e di dialettica democratica nei vari Paesi certo non l'ha descritto con i parametri cultura hippie disponeva Inghilterra
Con lo va ipotesi beve dice che non a caso veniva investito
Della descrizione dello stato sociale dentro e nel momento in cui la giovane stava per letteralmente invade l'Inghilterra eppure quel Paese Kayla tanto coscienza di civiltà democratica
Investiva il deputato liberale beve rigidi formulare l'ipotesi di un intervento dello Stato in chiave di riequilibrio sociale
E questo liberare Duff dita ad una ipotesi di lavoro la cui forza e contenuti resta l'impianto strutturale su chi è nato lo Stato
Diciamo Welfare State mentre invece l'Italia
E qui poi verremo al parallelo è lo stato dell'emergenza dell'emergenza cioè gruppi dirigenti che pur di mantenere il potere pur di in conclusione a rubare dei politici mantenendo in vita se stessi quindi oligarchie
Hanno di fatto consumato le emergenze come tentativo per mantenere il potere per occupare il potere per strozzare la dialettica democratica di si intravedono i segmenti due diverse impostazioni
Tra lo stato di Beveridge sul welfare vissuto in quella realtà e lo Stato all'amatriciana welfare amatriciana o ai quattro formaggi che abbiamo vissuto noi
La stessa Germania con i suoi caratteri strutturali dello stato sociale di diritto con tutte le sue dinamiche anche un po'ostiche ma detti decisamente votate a ricercare a indagare le forme di una dialettica e di un rapporto tra libero mercato intervento dello Stato mantenimento delle aree di libero mercato
La Francia con lo Stato provvidenza cioè tutte dinamiche che portano a una riflessione elementare che lo stato
Assistenziale all'italiana null'altro che una uniche archivia che di fatto sfrutta il ruolo geopolitico dell'Italia nel quadro gli equilibri internazionali e mantiene il potere distribuendo a mo'di medievale rappresentazione
Del rapporto potere cittadino una lenta opera di attribuzione di diritti o di benessere ma sempre consumati un'azione eterodiretta in cui è una oligarchia che ha deciso il suo potere in questo senso voglio proprio qui citare
Un concetto che i produttori puntuale in questa fase cioè come la classe dirigente italiana di destra e di sinistra incarna e ripropone quella che potremmo essere potrebbe essere finita l'eterna idea del continuismo
Che appunto quella di poter mutare Progetto senza mutare il personale politico amministrativo che lo gestisce e questo è un contenuto strutturale profondamente antidemocratico su cui poi nasce la partitocrazia
Che concetto molto diverso sistema dei partiti e che in qualche modo non è un qualcosa che nasce oggi io vi voglio leggere una frase
Di io anch'Kaspar Brischi
Il quale appunto parla a metà del secolo scorso
Ormai su un secolo e mezzo fa
Di questo concetto
Che credo possa essere condivisa ancora oggi laddove in uno Stato si muove con libertà alla vita politica ivi Simonsson i partiti politici solo dove una nazione domina uno in fin Garda indifferenza per i pubblici affari o dove una violenta oppressione di chi esercita il potere impedisce ogni manifestino d'opinione
Che non sia ma imposta di tutti i gruppi della popolazione ivi partiti non si manifesta e direi che il paradosso vuole che oggi siamo in un ginepraio tale per cui la reiterata azione diciamo il meccanismo con cui si è consumata la dinamica di sistema partitocratico elitario verticistico centralistico fa dell'Italia il Paese più a rischio in questo processo di ristrutturazione generale non a caso non a caso il Paese nel quale di fatto
La crisi del welfare viene a consumarsi combinati che hanno del paradossale dove comunque parte la si voglia leggere
Abbiamo
Un tentativo di introdurre nel ginepraio della lunga reiterata azione
Del conflitto dei governi di coalizione delle logiche del proporzionalismo che di per sé non è che sia negativo positivo in una certa fase storica il proporzionalismo aveva una sua funzione importante nel nostro Paese il proporzionalismo aveva raggiunto un tale livello di le erosione delle reali dialettica democratica carambolata che la sovrapposizione finta di un sistema dialetti
Per esempio quello che la storia ci detta nel Rinascimento troveremo le medesime dinamiche le faide di palazzo col Papa che interviene in parte il papa Mediceo che interviene le sorti dei Gonzaga di Mantova nel
Degli esteri di
Di Ferrara nelle vicende di Urbino nelle vicende di Milano degli Sforza di Milano c'è tutto un insieme di situazioni che venivano consumate in questi dinamiche interne al palazzo che si ripropongono pari pari in questa stagione politica
Con solo fatto che alcuni attori sono stati Risi
Disponibili alla dialettica democratica stesa perché a un certo punto si erano ha schierato il fondo il pentolone era venuto meno riferimento generale quindi si è resa esigente la necessità di inserire nuovi attori ma pensate soltanto per un istante
Alla luce di quello che è stata la lunga azione di partiti nel quadro istituzionale non oggi siamo in una sessione per la quale
Abbiamo
A destra
Attori politici come Berlusconi inventati dalla congiuntura politica
Ma sostanzialmente motivati da una difesa di interessi personali senza che per un solo istante sia attecchito dal novantaquattro ad oggi intorno a questa centralità del centrodestra di Berlusconi in qualche segmento politico
Un Berlusconi che difende la sua azienda che oggi le posizioni sui figli all'interno dall'azienda stessa portatori di grandi valori culturali tant'è che mi pare che proprio ieri i giovani Berlusconi ha dichiarato che si produce il caviale o mortadella e lo stesso quindi siccome City Pantano morto delle mele produrre la mortadella e questo viene da centrodestra l'abbiamo poi una tradizione di destra
Che sicuramente non ha avuto grande respiro
In termini di contenuti politici e culturali
è stato una destra mantenuto dal sistema era il vecchio e messi al Milan piano che in qualche modo si è ritrovato sul piano dalla cultura politica comune un volatili vengono risistemati gli attori con abiti nuovi e riconsegnata questa politica di continuismo
Il centrosinistra abbiamo Prodi ufficiale pagatore del regime al tempo dell'IRI che era uno delle grandi cassaforte pregi
Che a un certo punto diventa presidente del consiglio dei ministri e come tutti gli impazzì menti come tutte le tutte le maionese malfatte
A un certo punto si ritiene principe e quindi di conseguenza stabilito che non c'è nessuna dialettica democratico consenso che gli deriva dalla dalla dal mandato popolare
E giustamente si sente principe risente capo di partito sente l'idea perché non dovrebbe essere tale
Gli è stato fatto credere che questa era il meccanismo visto che una sinistra che non hai va rivisitato se stessi in termini di legittimazione democratica
Pigliava il potere dovrà inventarsi come transizione un soggetto con questi caratteri di conseguenza quali e piglia il potere e un certo brutale si sente ridere
Come si sente leader un sostituto procuratore che ha avuto mille percorsi una vicenda italiana è che nel quadro della ristrutturazione finanziaria che la crisi del welfare in cui si riformulano i poteri finanziari ed economici e in questo disegno di massacro della politica
Che vita sarebbe stato pure giusta videro francamente perché il massacro del vecchio pentapartito non è che a me dispiace se particolarmente anzi faceva parte anche particolarmente Pecile
Però stranamente avveniva dentro una logica nella quale erano sempre queste oligarchie che mantenevano il proprio potere e un sistema economico finanziario questa volta condizionato da un sovra sistema globalizzato probabilmente di matrice mafiosa in termini di contenimenti ritenuto di denaro
Decideva una nuova formulazione di sistemazione senza che vi sia stato neanche un rigurgito perché purtroppo i filoni politico culturale di questo Paese erano stati lentamente erosi della loro possibilità di essere nella dialettica politica democratica sono bastati cinque per cento di un buon dell'informazione prezzolato
Un po'di magistrati propri di una corporazione che per cinquant'anni aveva fatto dare Gipo dal regime chieda sponda regime per creare la rivoluzione
Di un Paese dove il novanta cinque per cento il Paese viva di reddito politico e di conseguenza era ben disposto a urlare contro i ladri che probabilmente erano in qualche misura essi stessi
Diciamo interpreti e in questa grande in questo grande magma della situazione si formula lo scenario di un Paese che oggi
Vede il nostro ministro della riforme istituzionali affermare
Che
Per lui è stato detto drammatico riformulare una ipotesi di riforma elettorale
Più che fare una manovra finanziaria di novanta mila miliardi qual è stata appunto quella del mille novecento
Nel novantadue ma qui bisognerebbe anche ricordare che quelle manovre finanziarie venivano fortemente Davide attaccate da quella classe dirigente che a quel tempo aveva senza nessun pudore sostenuto difese di spesa pubblica massiccia
E che pure oggi si ricandida ad essere puntualmente presente come soggetto che in qualche modo ebbe interpretare quelle polizze ma poi perché il progetto non ha nessuna attinenza
Con con diciamo le politiche da porre in essere il problema fondamentale filiale poteri occuparlo di mantenerlo copre costi quel che costi e poi a quel punto far finta di elargire a modo di
Che Offerta a questa prende che è il Paese e che appunto una plebe mantenuto in una condizione di totale marginalità tant'è che le uniche battaglie che hanno poi provveduto a rifornire
Il cittadino italiano di gli strumenti dell'autonomia individuale e collettiva
Che hanno provveduto a processi di emancipazione dei cittadini in quanto entità individuale che gli avrebbe consentito in quanto soggetto di consapevolezza di interagire oggi con il processo di globalizzazione quel processo che espone l'individuo la frantumazione e la misura in cui si propone come processo di globalizzazione universalistica e poi lo ricolloca nella disperata situazione del localismo e che produce la frattura di chi Mario ci raccontava perché il vero conflitto del nostro tempo il con tutta questa globalizzazione economica è universalistica e la cultura in quanto tradizione capacità e in questo io frantumato si consuma diciamo la tragedia di un tempo che potrebbe portarci
E qui il vero rischio
Stante la scelleratezza della classe dirigente
Ha la possibilità di preparare di predisporre in Italia la più grande piattaforma di Nazionalsocialismo prossimo venturo perché le condizioni di preteso benessere
La insicurezza sociale le preoccupazioni il De nutrimento della coscienza politica in quanti dialettica possibile producono questi affetti al punto tale
Che gli stessi e qui ritorno alla al tema introduttivo il referendum
Diventa uno strumento non di dialettica democratica perché difeso nella sua identità di piattaforma costituzionale alla quale il cittadino ricorre che sa caramente resta tutelata no diventa lo strumento di faide di palazzo con la quale sotto élite del sistema
Utilizzo nei referendum Perrin proiettarlo come forma contrattuale all'interno di certe dialetti ed entra questi scenari sia la misura del paradosso a cui corrisponde il tentativo degli
Sempre più dei sempre più logori e oramai poco lucidi dirigenti
Politici di arginare il rischio per plebiscitario il rischio di deriva referendaria attraverso l'occupazione massiccia del referendum hostess producendo un doppio disastro
Da una parte voglioso di falsificazione difficilmente recuperabile ma l'ulteriore forma di depauperamento e Green sentimento dei luoghi in cui la dialettica democratica potrà svilupparsi
Con le aspetto che siccome il conflitto sociale rimane intatto prenderà corpo soltanto in termini eversivi o in termini drammaticamente Olten ogniqualvolta si determina un meccanismo nel quale gli altri sia pure contraddittori conflittuali
Io ho fatto l'esempio di un secolo e mezzo fa ma vi posso parlare dei partiti del Seicento e e settecento quando appunto si avvertiva l'esigenza di questa dialettica conflittuale che forniva
Il il corpo sociale di una ricchezza tale da poter assicurare poi l'altra grande grande filone cioè la definizione delle delle istituzioni dello Stato
Ma quale istituzione Stato ci possono esitare se le culture egemoni quella clericale che quella
Marxista-leninista avevano le confonde le istituzioni democratiche totale diffidenza appunto dalle che ritenevano marginali a loro disegni strategici e le utilizzavano come occasione accidentale delle delle loro strategie
Questo naturalmente non significa offendere il lavoro che io posso testimoniare stato egregio
In molti compagni comunisti di molti
Diciamo dirigenti democristiani che hanno offerto una dignitosissimo a opera di presenza insieme istituzioni l'anno che l'hanno in parti vitali già ma era il contenuto strutturale delle situazioni si sono e la cui il luogo dello scontro
Però un occasionale situazione diciamo fantoccio fasulle democrazia fittizia dentro la quale doveva essere consumata questo diciamo questa spinta opera teatrale che la democrazia mentre invece l'essenza e il luogo dello scontro conflitto era destinato alle poche élite dominanti che devono realizzare un meccanismo di questo genere e ogniqualvolta si è tentato con una chiave di lettura fortemente liberale e democratica di ribaltare questo schema si pensi al referendum sull'aborto sul divorzio ci occasioni
Stranamente questo Paese la sua classe dirigente ci ha proposto nell'agenda politica altri attualità
Settantaquattro divorzi ottantacinque a Oporto improvvisamente compare un soggetto politico rivoluzionario Amato che il terrore quello terroristico
Che non ha nessuna base materiale nessuna perfezione geometrica militare e diventa centrale nella dialettica dell'élite dominante
Perché si possa spezzare costitutivo rischiosissimo per queste righe Artie di potersi vedere scavalcare gravano possibilità di ribaltamento di ribaltamento reale quali sono le dialettiche dopo rimessa di Di Pietro
Oltre al fatto che si inserisce in politica attraverso tre strumentali operazioni utilizzo della della giustizia con versante politico finalizzate documentati tutti i passaggi poi le elezioni in un collegio sta sicuro senza un confronto diretto
E adesso che adesso una situazione che che vedevo spesso alzare il tiro perché questo è un opera di apertura
Ha il sapore dell'apertura verso Hitler
Verso le dinamiche di un'intelligenza tattica con la quale era necessario assicurare diciamo un'azione dire al orientamento diciamo e di transizione ragionata bene la ragione
E certo stabilito che nel centrosinistra si colloca tutto il continuismo di regime rimangono quattro spezzoni di ciarpame che fa capo a Forza Italia un soggetto dalle dubbie qualità anche morali e questo lo voglio affermare perché così di questo si tratta perché un soggetto che non esprime un soggetto che si qualifica liberaldemocratico
E chi ha al suo interno il monarca assoluto difficilmente rimovibile una cosa che a me mi terrorizza soltanto a pensarci cioè qui abbiamo intellettuale di area liberale sistematicamente pagati né i quali hanno come funzione colleghi Farda sostegno meccanismo Pisa essere oggettivamente democratico cioè che le dà come non si deve toccare
Perché quello che porta i soldi e quello che c'ha investito a quello che ha fatto del suo già questo la dice lunga proprio rispetto a quelle che sono i caratteri strutturali concludo concludo dicendo che
Concludo dicendo che quindi il punto fondamentale e a mio avviso un altro
Che oggi che oggi se il conflitto
Che si viene a determinare il nostro paese è un conflitto che riportabile
Al scenari generali fruibili schivo prima e cioè globalizzazione economica conflitto tra questa globalizzazione e cultura tradizioni sono meccanismi omologabile molte altre parti dell'Europa
Non abbiamo una specificità italiana dai caratteri drammatici volete un esempio banale
Interrogate di perché per esempio i passaggi relativi dalla costa dell'Albania l'Italia i cui esiti erano circa sessanta miliardi all'anno
Aggiorno voglio dire non sono stati mai adeguatamente rallentati
Perché molta gente viene facendo il giro dell'Africa arriva attraverso
Inghilterra viene portata a Valona dove poi viene sbarcato in Italia
Perché in Italia il varco su cui si consumano le vicende o ce l'hanno o altre soluzioni di questo genere
Perché siamo di fatto ritenuto il punto diciamo di ambiguità dentro cui si può andare a fissare un certo parametro perché e non prende in considerazione nessuno dei contenuti che mi vengono a centrodestra perché non dicono una sola cosa che sia attinente al tempo che viviamo sembra soggetti fuori dal tempo dislocati riammessi dal potere centrale di matrice post ulivista presumo posta che lo tengono lì per far vedere che la democrazia tedesca possa avere ancora un seguito sono sufficientemente ed efficienti per poter assicurare la continuità assoluta non finora non ha la forza di poter prendere tipo deficiente in termini di intelligenza di fatti politici
Ma sul piano sostanziale per quale motivo il il quadro attuale non è in grado di scrivere una lettura storico-politica di crisi istituzionale perché questa classe dirigente nel suo insieme e quello che dicevo prima la figlia di quel continuismo i cui caratteri si sostanzia in profonda coscienza antidemocratica
In una vera e propria forma di sciacallaggio di qualunque strumento democratico in quanto tale e oggi è essa stessa in un vicolo cieco perché non è in grado poi di relazione il processo di composizioni di controllare anche le aree sulle quali ha sviluppato influenza oggi la stampa di Torino giornale gli Agnelli ripropone partendo da un articolo di l'altro ieri di Barbara Spinelli un articolo nel quale ci rimette al cento all'idea di nazione
Ora si tratterebbe e autorevolmente il nostro Bobbio ci parla l'idea di nazione dimenticando che questo fin e secolo e descrive alla globalizzazione economica la fine de la Nazione
Cioè la crisi della idea di nazione è nata agli inizi del secolo si conclude adesso con la finestra nazione che le istituzioni quali sono non sono in grado di rispondere a questa dialettica tra il soggetto prestato dall'io data dalla dalla da questa frattura tra cultura globalizzazione
E pensano dopo che per decenni hanno assicurato che lega nazione fosse o un piccolo diciamo rifugio di una destra H torna i termini nazionalistici o un uomo di criminalizzazione perché avevamo le grandi culture internazionalista e che dominavano la scena adesso c'è bisogno di rifornire
Di idea nazione per poter partecipare all'Europa
Patetico
Decisamente patente
Un'incapacità sostanziale a prendere coscienza della profondità del male di questo Paese attraverso i termini di coscienza individuale
Ho esonerato finora il discorso sul Mezzogiorno per come è come parlare appunto di poi pensare di un bombardamento sulla Croce Rossa quindi decisamente un qualcosa che non può essere preso in considerazione non a caso e qui ritorno su un concetto che Arturo con molta puntualità Bocconi
Cioè la selezione dalla classe dirigente
Arturo non un parlamentare si è alzato in aula di destra e di sinistra di centro questo affollato centro tutti quanti che abbia osato
Esprime le ragioni di un Mezzogiorno utilizzato se vogliamo ad estremizzare non per banalizzare utilizzato per esempio come area di smercio di di prodotti di un Mezzogiorno risistemato come diciamo luogo di passaggio di denaro che teneva in vita un sistema di tipo partitocratico di un Mezzogiorno mantenuti una condizione di sudditanza intellettuale e morale totale non lo possono fare
Non lo possono fare possono fare l'operazione che fa in questi giorni mio amico Passoni prendendo un progetto non abbiamo presentato nell'ottantasette che riguarda il riordino urbano mettere quattro spezzoni di verde e dire che il loro progetto
Io sono contento che il progetto sia lo paradosso ben per certo su quel progetto non prenderà mai corpo a mo'di chi era stato intuito in termini di riordino urbano ridefinizione che quel progetto conteneva in sé
Di sistemazione dei commerci ordine pubblico selezione delle classi dirigenti
All'inverso non siamo in in mano ad una classe dirigente per quanto di sinistra per quanto con la vocazione di cambiamento
Completamente consegnata alle parti più reconditi un sistema finanziario internazionale che tiene il sud Italia soltanto come sub condizione dopo l'esistenza e i segnali sono tanti non ve ne ricostruisca dei segnali sono tanti basterebbe pensare e questo dovrebbe indurre a una qualche riflessione che questa città a oggi qualcosa come dieci quotidiani e il numero di lettori quando ne aveva uno si è dimezzata
Quindi vuol dire che i giornali non servono per far per informare la gente a far precedere tigre Mura servono per il gioco delle élite dominanti devono esercitare una finzione di dialettica democratica fate attenzione perché il conflitto e sotto e prossimo ad esplodere può prendere versanti difficilmente riducibili ad una falsa razionalizzazione e può ripiombare su di noi in modo massiccio
Hanno in questi anni impedito che una interpretazione politico culturale potesse esistere la dialettica politica
Noi che siamo stati vittime di questo disegno strategico di assassinio di assassino che riguardava la nostra pelle
La nostra il nostro Stato sociale la nostra condizione di resistenza costituirci come soggetti di dialettica democratica di civiltà democratiche di associazionismo democratico sobbalza è stato un'operazione ad alto rischio
Oggi siamo dei sopravvissuti
Abbiamo margini di operatività ridotti all'osso
Se questo è un impianto di ti mistico liquidato una barca se all'inverso per un istante di attraversa un livello di preoccupazione seria su quello che sta accadendo sulla impossibilità di dare equilibri
Sappiate
Che dentro a questo ibrido è contenuto anche quel margine di speranza possibile con la faccia i conti con l'intelligenza delle cose e non con la grande macchina di falsificazione
Che è stata costruita purtroppo da un sistema informativo e su questo non ho fatto riflessione e completamente asservito alla globalizzazione diciamo generale economica e che vede in questi soggetti null'altro e soggetti di ridisegno secondo esigenze di queste élite dominante
Questo spiega perché nonostante tutto nonostante il malessere avanzato
Si continua a parlare di Napoli come una città nella quale si vivono Rinascimento certe sarebbe ingiusto e folle affermare che la responsabilità di Bassolino tutt'altro io riconosco a Bassolino anche molti passaggi importanza rei uno stupido uno stolto fare un'affermazione del genere ma vi dico anche
Che il meccanismo a cui Bassolino si è consegnato è iscrivibile perfettamente in termini di equilibri politici ed economici al continuismo Laurino doroteo pentapartito
E cioè un meccanismo e si nutre di profondità profonda antidemocrazia
E si inutili profondo disprezzo dei diritti individuali e che ha in visione micione oligarchica e verticistica il tentativo di riso avremo gli stessi e questo è un vizio che rischiamo di scontare in modo massiccio
Perché poi si sposa con tutto il ben gravante anti individuale anti responsabilità individuale anti coscienza e consapevolezza che può fare del Sud una vera e propria
Bomba a cielo aperto con conseguenze devastanti per l'Italia per l'Europa e tutta l'area giura fin qui piglia
Grazie Ripa
E il
Il ventaglio dei temi aperti molto ampio
Ricordo che siamo riuniti nella sede del denaro in un forum organizzato da quaderni radicali sul ruolo il futuro dei partiti burocrazia in decomposizione inevitabile o ancora risorse democratiche approfitto della presenza della presenza in sala di Riccardo Villari segretario campano dell'UDR richiede di intervenire
A questo
Confronto
Ringrazio si sta avvicinando
E gli porgo il microfono
Ma io scontando tutti gli interventi
Si pone una domanda giustamente in sede di analisi molte riflessioni possono essere condivise
Ma il problema è fare un passo avanti cioè
Oltre che delineare uno scenario come faceva Geppi onestamente catastrofico
Cioè il problema di come rispondere
Per ritornare al tema a una inadeguatezza di fondo che i partiti hanno
E allora se i partiti sono strumento di democrazia se i partiti devono essere il momento di mediazione positiva
Se i partiti devono essere lo strumento attraverso cui canalizzare una partecipazione
Ebbene i partiti sono qualcosa di cui ha bisogno
Se i partiti devono essere l'oligarchia l'arroccamento la difesa e la tutela di alcuni privilegi o lo si scende alla partitocrazia e siamo tutti contrari
Però io mi chiedo
Come fa una democrazia compiuto ad esprimersi senza i partiti me lo pongo questo questo questo problema perché
Io credo che quello di cui c'è bisogno né buttare via i partiti nei quali devo dirlo io credo fortemente
Io credo nei partiti politici
Profondamente credo come momento formativo di partecipazione credo al partito che e chiama a partecipare
Se volete un partito ideale ma insomma credo un partito che chiami a partecipare tutti e che tuteli anche quelle voci che sono le voci dell'ultimo dei deboli che non hanno accesso che non si sentono questo dovrebbe essere un partito
Dalla crisi dei partiti nasce Berlusconi nasce Forza Italia che non so come definire voglio dire ho difficoltà perché
In questi anni io ricordo il mio stupore lo devo dire quando qualche anno fa io mi batte i problemi Geppi Ripa di quel momento svolgeva all'interno dei fusti da una funzione anche una funzione e mi chiedevo come poteva o quella cultura conciliarsi pareva la fase le aspettative probabilmente alla fase in cui Forza Italia sembrava qualcosa di nuovo
E poi viceversa dando nuovo che c'è un'inconciliabilità cioè voglio dire
Veniva tracciato e le caratteristiche di questo partito non partito di questo movimento non movimento
Di questo soggetto liberaldemocratico che ha quelle caratteristiche sono posto insomma
Allora il problema è chiedersi come aggiornare
I partiti che avevano governato i processi per cui alla fine è dovuto intervenire dall'esterno in agitazione sicuramente marcia per tanti aspetti un qualcosa di esterno
Un potere il potere giudiziario e poi li ha massacrati in qualche maniera una massacrati alcuni
Su quale difficoltà nasce perché sicuramente alcune delle riflessioni che Marzano faceva sono condivisibili cioè come
Modificare aggiornare già potremmo conformarsi a quello che è lo il Parlamento europeo per renderci per rendere un quadro un po'più semplice perché qui si parla di Ulivo come superamento dei partiti che non trova una collocazione europea mi saprebbe cosa cos'è
E allora ecco già questo la solita pretesa italiana di essere qualcosa di speciale in un panorama europeo andrebbe superata con molto realismo con un sano pragmatismo
E già questo potrebbe rendere un quadro un po'più semplificato no più comprensibile per i cittadini perché questo affollamento a cui faceva riferimento c'è Pippo questo centro ingolfato potrebbe trovare una sua chiarezza nel momento in cui si fa riferimento
A quella del Parlamento europeo e si potrebbe trovare
Rispetto a un qualcosa che non può più essere soltanto nazionale ma deve inserirsi in un filone ormai sovranazionale europeo
Potrebbe trovare una sua una sua una sua collocazione in una sua estrinsecazione
Quindi ripeto io credo credo fortemente a dei partiti che però si rinnovano perché la selezione di una classe dirigente la selezione della classe dirigente la classe di gente che guarda alla politica io lo dico da professionista io ho cominciato a fare politica
Insomma non la sua ventennale insomma io ho cominciato che era ottantasette ottantotto insomma
Ero medico sfoggio la mia attività all'università normalmente ho guardato la politica con con il a Nixon curiosità poi con grande passione tre devo dire che alla fine
Quando si va dal chirurgo esigeva vuole un chirurgo che c'ha vent'anni di esperienza usi e del più tranquillo perché si sente tranquilli questa esperienza
Mi garantisce quando da te il politico io ho notato questo differenti magro tavoli da trent'anni dice una donna mi questo è un ferrovecchio e allora io devo capire perché in politica l'esperienza intesa come conoscenza dei problemi e dei meccanismi che è indispensabile perché se no la soluzione non si applica la soluzione non ricade io questo mi sono reso conto le idea da qui alla soluzione c'è un percorso l'esperienza io lo semplifico naturalmente il concetto garantisce però io trent'anni ma questo non serve più
E allora ecco che la la politica comincia acquistare quei connotati di qualcosa di brutto sporco e cattivo per cui oggi tutto in funzione anti partite io vorrei capire dopo
Che c'è dopo come facciamo a garantire alla alla al singolo
Che uno strumento normale io lo vedo perché voi nelle nostre realtà del Mezzogiorno dove c'è un tessuto sociale lacerato lasciamo stare la grande metropoli dove tutto è difficile
Ma nel centro della nostra provincia ecco andiamo sul eletto i partiti politici svolgono un ruolo di aggregazione anche sociale che positivo dove non arriva nulla cioè un momento in cui ci si confronta che un momento proprio sociale voglio io trendy conto che c'è un un qualche cosa di positivo poi naturalmente diluendosi semmai perde questa positività ma non si può buttare via tutto di un'esperienza che a mio avviso è un'esperienza invece positive che arricchisce
Allora in conclusione il problema è trovare gli strumenti attraverso cui rinnovare i partiti e mantenere all'interno dei partiti dei processi democratici partecipati
Che i partiti non sia delle oligarchie e che si possa selezionare all'interno dei partiti una classe dirigente che poi può andare nelle istituzioni doveva ad interpretare con spirito di servizio quello che il ruolo il compito questo secondo me io sprecare il tempo a parlare di questo
Ma non del superamento perché quando si superano i partiti non abbiamo come
Conseguenza io semplifico
Un qualcosa di forse tale che aberrante
Forse dare qualcosa di aberrante tutto quello che aveva messo in rampa di lancio lo ha tutto quanto negato nei fatti non si seleziona niente e tutto per cooptazione
Il risultato oltretutto quindi la meritocrazia non sette perché più si va male più non si sa mai in base a quali meccanismi si Manin piedi
Allume carisma veramente perverso per cui ci si rende conto che evidentemente ci sono altre logiche che sfuggono e sono ancora più antidemocratica di quello che oggi critichiamo delle vecchie ecco allora io mi mi trovo motivato e appassionato discutere di come individuare l'aggiornamento di questi strumenti che permettono strumenti positivi di democrazia
E non invece a leggere tutto in chiave anti partitica perché poi nascono questo oggetti che gli dicevo di cui dicevo prima ne esce esce una classe dirigente alla Di Pietro che non è una classe dirigente
Escono meccanismi però devo anche dire
In conclusione che c'è una società che spinge poco
C'è una società che in qualche maniera
Io ricordo ultimamente non ci siamo ritrovati in questa sala per
Partecipare al battesimo di questo nuova
Questo nuovo associazione Nicola Amore fatta di uomini liberi di intellettuali tra l'altro la riflessione che mi faccio e quei sei dire
Alle tante scelte che a Napoli si sono viste compiere in questi anni hanno partecipa anche partecipato anche gli intellettuali no
Però gli intellettuali o quegli intellettuali che oggi li vediamo ad uscire e rientrare da tutte le parti
E come se fossero esenti ma anche da un'autocritica certi casi ci vuole allora forse il vero vera libertà vera diva partecipa
Entra in questi proprio dire io posso dire perché sono una persona libera invece la tentazione Casoli dai debole da questo punto di vista c'è poca libertà poca possibilità di partecipare con grande spirito con grande apertura perché una situazione che tutto nasce per poi essere targato un attimo dopo vorrei dieci quotidiani senza lettori euro tutto intero meccanismo in Castro che difficilmente riesce a essere definito però il problema Geppi o le tue analisi appassionante riconosco il problema è trovare il superamento può andare dall'analisi alla soluzione non è semplice
Però o io credo in questo i partiti si sono strumenti sai democrazie ci possono aiutare e non per viceversa non ci ostacolano insomma
Grasselli lei proseguiamo con il dibattito dalla sala prego intervenire Dario ora phone
Sì però una sua analisi ricordiamo è sempre il Forum organizzato da amici di Quaderni radicali alla denaro sui partiti
Chi dovesse fare il magistrato ha un certo imbarazzo a intervenire dopo quello che si è detto
Su una certa capacità diciamo bellica della magistratura nei confronti di alcuni partiti politici
Credo che
è stato benedetto ben detto cioè non ci sarebbe stata nessuna Tangentopoli se non ci fosse stato il concomitante incrociarsi di situazioni
Che vanno dal Trattato di Maastricht alla alla lega a una certa incapacità del sistema partitocratico di distribuire risorse e creare consenso
Quindi questa anche al di là della modestia del personaggio Di Pietro che
Stupisce il Comune
Personaggi di questa vasca di scarsa levatura posso poi sul anzi direi di più inquietante perché fa sempre pensare insomma gli stivaloni ecco insomma questa capacità tutta italiana di identificarsi l'uomo forte dell'uno vive
Ora
Sgombrato il campo da questo aspetto che mi sembra già fra l'altro voglio segnalare che qui abbiamo in sala uno degli autori di uno dei libri più intelligenti su sul Tangentopoli che proprio Paolo OCSE che ha scritto quel libricino
Anzi ci fu il libro la rivoluzione ingenerosa che penso meriterebbe di essere ricordato perché insieme a un altro libro edito
Sempre da guida qui sono stati obbligati a Napoli dove a Napoli
Si produce evidentemente una capacità critica che altrove non si produce un altro libro che di un pisano del professor Montorsi che ha scritto appunto sulla società c'è toilette
La giustizia omologazione quindi un'analisi ci sono gli strumenti credo che ormai comunque faccio anche parte del senso comune Ravasi sulle vicende di Tangentopoli io però qui voi offre un contributo contributo anzi un dato problematico
Certamente c'è siamo di fronte a una democrazia senza qualità
Perché perché siamo di fronte a una democrazia senza qualità in parte per queste vicende dicono Barizza azione che sono state ricordare che distruggono
Il concetto di cittadinanza come l'abbiamo conosciuto
Distruggono il radicamento tra la fabbrica e il territorio
Immettono nel circuito diciamo della Società degli elementi di paura e di insicurezza che se appunto non coltivati se non capiti e non curati possono veramente portare a derive di carattere e antidemocratico
Ma
Io vorrei chiamare qui in causa la responsabilità del sistema mediatico
Ha scritto Danilo Zolo
Molti anni fa
Che queste norme massa di comunicazione di notizie che ogni giorno viene viene buttata sulla sul cittadino
Alla fine crea hanno un migliaio indifferenza e incapacità di partecipazione perché noi siamo chiamati a discutere di tutto su tutto
Questo non può continuare perché in realtà l'agente non discute di nulla si interessa soltanto il Superenalotto
Quindi facciamo finta che ci sia una democrazia di qualità in realtà non c'è nessuna democrazia nel senso nobile arte
Ma
Se noi non dobbiamo essere chiamati a discutere di tutto perché non possiamo discutere di tutto si pone il problema del decisore si pone il problema dei filtri
Cominciamo a dire che l'Italia soffre di una grave carenza di capacità di creazione di élite
Nel senso buono del termine
Non ci sono élite perché c'è un sistema scolastico sbagliato
Di chi che chi diciamo è stato di sinistra ho avuto forti simpatie
Anche a sinistra come il sottoscritto deve mettere in conto la sua brava autocritica perché non abbiamo partorito un sistema sbagliato specialmente l'educazione superiore università non
Non esiste l'università di massa
Non c'è un sistema in Italia di una vera università l'università in Italia serve solo ai professori universitari perché si aprono investita ogni ancora Santa Maria a Benevento
In realtà
Questo non è fare ricerca queste non è un essere queste una che non è senza conseguenze proprio sulla qualità della democrazia
D'altra parte
D'altra parte il disegno della Costituzione presuppone indefettibili menti partiti
Guardate che le istituzioni
Devono essere fuori dai partiti
Perché Ling diciamo che la Costituzione prevede una capacità di Indirizzo di inveramento di alcuni ideali che sono scritte nella prima parte che sono lasciati in qualche modo alla dialettica democratica che si esprime attraverso i partiti
Se noi leviamo i partiti a mezzo
E quindi abroghiamo l'articolo quarantanove della Costituzione abbiamo l'impossibilità per ciascuno di noi di partecipare di decidere quindi decidono solo quelli che possono solo i ricchi soli potente
Non è stato ancora inventato un mezzo alternativo a questa diciamo conseguente alle oligarchico antidemocratica
Allora
I partiti sono e badate bene paradossalmente
La riflessione sui partiti il Comedy ideatori della diciamo portatori della sovranità che di carattere poi viene dalla rivoluzione francese realtà
E la rivoluzione la riflessione di Costantino Mortati che l'aveva applicato al partito fascista quindi per dire che insomma in sostanza o a destra a sinistra l'esigenza della partecipazione dello strumento della partecipazione
E allo stato dei fatti oggi non pensabile senza i partiti politici
Ma se questo è vero
è anche vero che si sono essiccate le radici Ciani canale di comunicazione con la posso accettare
Le sezioni sono chiusi sulle cellule nucleo
Ora io quello che
Aveva un'illusione di poter sentire ma non è un addebito che faccio nessuno perché non c'è la possibilità allo stato di poterlo sentire
E questo c'è l'indicazione di una via che rimetta liquido che rimetta diciamo linfa nella comunicazione tra società e partiti
Questo non si vede ancora probabilmente un impasto di carattere storico che non è diciamo imputabile a responsabilità soggetti
Bisogna prendere atto io probabilmente questi partiti sono finiti
Ma ciò non toglie che è finita la necessità dei partiti
Ora per questo io mi fermo qui noi modestamente nessuna proposto per aiuto fare però voglio segnalare questo fatto cioè bisogna secondo me abbandonare il campo da ogni riflessione che a Ostuni l'assenza della necessità dei partiti
E bisogna invece ricominciare a pensare una partecipazione magari anche partendo da quei nuclei di resistenza la globalizzazione che si possono individuare ancora in quelle sacche diciamo di di persone dice attimi che vogliono resiste in questo senso mi sembra che il conflitto di ma diretti che si è aperta l'altro giorno
A Roma nell'ambito del partito dei democratici la sinistra questione del lavoro e cura mi sembra un odore a
Perché lì praticamente si è detto ma bisogna creare posti di lavoro tramite la liberalizzazione la flessibilità tramite un allaccio stanziamento un'abrogazione della legge trecento lo Statuto dei lavoratori
E è stato gioco facile per Cofferati replicare ma allora lo sviluppo impedito ai sindacati
Forse dirà Ripa sì da questo tipo di sindacato però anche qui anche il cui torniamo al discorso dei partiti è veramente possibile una democrazia moderna senza una capacità organizzativo
Dei lavoratori veramente pensiamo che il conflitto tra capitale e lavoro sia finito
Forse soltanto da esprimersi in forme tuo
Grazie giudice era phone l'avvocato
Giuseppe Graziani siamo sempre nella sede del denaro
Al forum organizzato da Quaderni radicali sul futuro dei partiti
Brevissimo l'intervento anche perché è stato detto quasi tutto ma
Rifacendomi al tema
Del dibattito stasera organizzato da Quaderni radicali
I partiti burocrazia in decomposizione inevitabile o ancora risorse democratiche
L'articolo quarantanove diceva il giudice era phone poco fa
Soprattutto sottolinea che e possibile
Immagina ripartiti così come sono descritti come l'unico mezzo attraverso il quale tutti i cittadini possono concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Il vero problema qual è
E che in partita fa nord sicuramente lo strumento democratico mi pare che immaginare li si chiami movimenti li si chiami diversamente mi pare uno strumento che sia la mediazione tra la gente e le istituzioni ancora non si sia inventato
Come mai
Il partito che fino ad oggi si è messo in piedi quale partito hanno costituito i grandi partiti di massa cioè che tipo di rappresentatività reale e non fittizia c'è stata l'Inter dei partiti
Io mi ricordo ero piccolino non è passato molto tempo però voglio dire la democrazia cristiana e di partito comunista ragionavano nelle proprie sezioni
Soprattutto con i tesseramenti cioè con quei sistemi Herling con i quali si addizionata no Capri e cavalli
Per cercare il termine di determinare una certa Potenza all'interno degli equilibri di leadership e di élite dominanti per poter poi fare il carrierismo famoso e dopo pare prese di posizioni di potere eccetera
Non c'è stata e non si è voluto nessuna formazione di una nuova classe dirigente critica all'interno dei partiti
Se il partito doveva vere la funzione diciamo di selezione di una classe dirigente e Arturo Marzano dice benissimo chi sceglie i nuovi rappresentanti chi fa le nuove leadership e perché per trent'anni si è massacrato ogni spirito individuale di poter formare una classe dirigente
Poco fa Riccardo Villari mi spiace che sia andato via diceva io mi sono occupato di politica dall'ottantasette all'ottantotto avuto tutto il tempo di far parte della democrazia cristiana e del gruppo di Vincenzo Scotti ha fatto il segretario amministrativo vicino ad Aldo Boffa
E si è occupato dei tesseramenti come pochi altri voglio dire con una determinazione tenace e di primo piano
E poi dice e va be'ma non i partiti sarebbero con con serenità dovremmo ragionare sì la serenità nel momento in cui si fanno le cose serie
Nel senso fino a quando si discute di una rappresentatività reale fino a quando siamo invece nelle costituzioni fittizie nessun cittadino vuole essere preso in giro legati a trent'anni di esperienza ne dà di nasce stamattina
Detto questo ci sarebbe ancora da sottolineare che la rincorsa che si fa dopo quest'ultimo ordine del giorno dettato dai referendum o peraltro da Segni e da Di Pietro rispettabilissimi
Soggetti
Politici di questo Paese però mi pare con nessuna tradizione che li porti ad una battaglia referendaria e al senso politico che il referendum a nell'ordine del giorno parlamentare ma comunque al di là di questa mia personalissima riflessione
I referendum oggi scuote un attimo tutte le aggregazioni politiche tutti corrono ai ripari cercando di trovare un'intesa per fare liste comuni per cercare di colpire il meno possibile la loro integrità elettorale però il cinquanta per cento mi pare degli elettori se ne sta inficiando non vuole più avere a che fare con questo quadro politico
Mi pare che metà del Paese vada altrove nel senso che pensi
Diceva Ripa poco prima
Quando poi l'altro ha scritto quel libro novantadue hanno ammazzato la politica che ho letto con grande passione
Sostanzialmente la gente non si rivede nella politica in massacrando quello che è stato il concetto di partito come punto di riferimento di collegamento democratico tra la gente le istituzioni la gente
Rigettando l'idea di partito oggi rigetta la politica che è come rigettare la propria esistenza cioè voglio dire si è talmente in incartate Covito il meccanismo che alla fine c'è una classe dirigente che si è auto definita tale e si è arroccata
Ed un popolo che ha le sue esigenze che si occupa di altro che purtroppo non può avere nessuna nessuno spingono la partecipazione democratica non c'è assolutamente nulla
S'si creano i due poli centrodestra centrosinistra al di là delle nostre personali tradizioni e culture ma ma è un pentapartito sulla sinistra e un pentapartito sulla destra voglio dire con gli stessi meccanismi con i quali si incrociavano tessere addizionali eccetera io non vedo la separazione è semplice e leale quale potrebbe essere tra i cattolici laici all'interno dei quali gli albi delle quali all'interno delle quali aree si possano rideterminare le singole tradizioni non c'entra il recriminare la nascita dei piccoli partiti ognuno si fa il suo partitino quando si fa il suo partito che c'è il libero arbitrio ognuno si sveglia la mattina fa il leader di se stesso cioè c'è una tale confusione c'è una tale insalata russa
Per la quale è evidente che non essendoci stata la possibilità e non c'è ancora tuttora la possibilità dei luoghi della politica dove si dibatte dove si cresce dove si dialoga ma con un senso storico delle cose non perché ci si sveglia su un determinato accidente è evidente che ciascuno si sente Promotor diesel senza si metta al centro dell'attenzione con le più assurde
Proposto o partito per ritornare al tema partito sì evidente che il partito può essere partito movimento che sia evidente che chi lo guarda con uno stile libertario più moderno immagino movimento
Cioè una struttura che possa essere di interpretazione delle esigenze
All'ordine del giorno quello che la società credo domandi tutti i giorni alle istituzioni
E non le vecchie cariatidi con le vecchie strutture burocratiche eccetera eccetera partito sì ma con la disponibilità e questo è bene che sia forse il punto centrale l'appello io magari lascio ai relatori dell'osso con per la seconda tornata
Dare la possibilità di una partecipazione reale
Per la crescita per la formazione di una nuova classe dirigente il problema non è legarsi all'ordine del giorno dell'Europa
Il problema è che non c'è chi con una cultura diversa moderna più aggiornata possa essere domani mattina il punto di riferimento alle nuove generazioni secondo me questo è il problema più grosso
Non la
L'abolizione dei partiti demenziali da allo stato puro problema è di costruire un vero partito che cosa significa fare partito grazie
Gino Giammarino un ultimo intervento dal pubblico prego di essere quanto più possibile veloce per dare la possibilità relatore di completare il giro
Sì
Noto con dispiacere andavi Riccardo Villari perché io sento fare una punta oggettività io voglio ricordare che diciamo delle caricature del della nostra politica qualche tempo fa se liberato un posto al Senato dove hanno concorso l'attuale senatore DS Siniscalchi Luís per il Polo e Marco Pannella per sostituire questo posto quindi ognuno di noi c'ha le sue pecche nell'armadio sarebbe bene non fa di professori
No no no non va bene se non c'è il una precisazione non
A
Se
No
Se non la riguardava bene però ma non credo che siano
Viene
Corre
Esatto
L'anno se ne discuterà
Sarà dell'uno del maiale sembra intelligente
Sì
Va be'visto che era già stato fatto era
Quello che mi preoccupa molto onestamente questo Stato giacobino sul quale ha scritto anche un libro Tremonti per l'appunto questo saggio che si preoccupa e forzatamente problemi di essi purtroppo devo riconoscere questa specificità culturale che risale a duecento anni fa che risale alla repubblica giacobina di cui parliamo purtroppo in questi tempi con i soldi che Marotta riuscire per fare orientamento culturale solo in un senso senza la capacità di un progetto diverso di ripensare la politica non negli schemi classici ma in modo differente
La cosa che mi preoccupa onestamente e l'ossessione giacobina tutta giacobina e non parlo di sinistra parlo di ossessione giacobina per le norme per i paletti delle regole credo che questa sia un grosso limite
è una cosa che il fermo lo sviluppo in un modo incredibile invece di favorirlo e la stessa cultura giacobina di un potere imposto dall'alto e non voluto dal popolo la stessa rivoluzione che fu fatte fu fallita
E che probabilmente fallisce oggi anche per questo
Allora il problema che mi chiede dei partiti se esiste veramente una democrazia della rappresentatività oppure c'è una rappresentazione della democrazia che avviene sul teatrino della politica queste
Le domande sono chiare siamo sempre al denaro
Al forum organizzato dagli Amici di Quaderni radicali sui partiti Bomprezzi in decomposizione inevitabile o ancora risorse democratiche questa è la domanda del Forum
Passo la parola Jenni San Giuliano direttore del Roma
Io mi scuso dopoché allontanerò perché devo andare al giornale o esigenze di lavoro ma io credo che qui è stato come dire tratteggiato ognuno ha ammesso il proprio
Ha dipinto la propria parte un paesaggio sostanzialmente un paesaggio di rovine
Io ripeto quello che ho detto prima non è la prima volta che nella storia abbiamo una stagione di transizione l'impero romano approdato al nuovo disegno del sacro ma Romano Impero che tutto come tutti quanti sanno vide la fusione degli ideali dei barbari con quelli dell'antica romanità
Dopo due secoli decomposizione adesso i processi alla storia sono più veloci quindi ci auguriamo che si possano uscire quanto prima da questa transizione quindi non farei scandalo
Poi eccessivo per quello che sta accadendo quindi il problema secondo me e di superare il paesaggio delle rovine e vedere dove si può approdare ha qualcosa di costruttivo ha qualcosa poiché Di Serio come elaborare una proto essa è una proposta che vada al di là della descrizione del paesaggio con rovine
Ma prima di arrivarci voglio poi aggiungere anche qualche mia pennellata questo paesaggio è chiaro che poi in un'epoca di transizione vengono fuori le comparse della politica che prendono il lo spazio dei veri soggetti perché è vero che ad Arcore come diceva
Jack e condivido la sua analisi vengono elaborate dinamiche che con la politica non ha nulla a che vedere ma con le stesse dinamiche io le ritrovo
A Ceppaloni sono di origine diversa ma poi sostanzialmente si somigliano null'altro ci sono l'effetto della crisi non sono la crisi esse stesse sono l'effetto di questa fase di decomposizione
Allora io ho elaborato una proposta di rilancio a voi affinché non una proposta che non ho questa presunzione ho cercato di di instillare dei dei concetti
Io credo che a fine a conclusione del Novecento
La democrazia come categoria in sé per sé non soddisfi più bisogna fare un salto di qualità dalla democrazia in senso stretto alla democrazia di tipo liberale che è una forma più avanzata della stessa democrazia e non lo dico io lo dicono grandi analisti politici
Che vanno da destra fino a sinistra è un una concettualizzazione a largamente condivisa finanche Occhetto
Qualche anno fa disse dobbiamo passare a una democrazia di tipo liberale c'è una democrazia che pongo al centro dell'attenzione l'individuo rapporto dell'individuo con la società globalizzata che tende a schiacciare l'individuo come diceva prima a polverizzare l'individuo come giustamente diceva diceva Geppi Geppi ritta
Perché poi la globalizzazione da noi in Italia è ancora più polverizzate che altrove perché si altrove esiste ancora uno Stato funzionante pensiamo alla tradizione della statualità esiste in Francia oppure alla tradizione delle libertà che esiste in Gran Bretagna oppure quella che esiste negli Stati Uniti d'America da noi non essendoci tutto ciò il processo di globalizzazione diventa ancora un processo più tritacarne che altrove perché non ci si non ci sono questi corpi intermedi
Pensando alla tocco villa che possono fare da paraurti a questo questo processo di quindi globalizzazione
Qui
Il discorso è sostanza è sostanzialmente questo lo rilancio un'altra volta quello della ridefinizione di un concerto di regole di un concetto di statualità ma non lo Stato inteso come è stato Stato nazionale ma intendendolo come humus culturale che sia condivisibile da tutta la nazione all'interno a quaranta aree a ridisegnare un legittimo gioco delle alternanze per cui ci sarà una maggioranza ci sarà un'opposizione ci sarà una destra e una sinistra se queste categorie hanno ancora senso o ci saranno i guelfi e i ghibellini
All'interno la quale si possa giocare però che non regole comune che siano poi largamente condivisi da tutti quanti perché adesso il problema fondamentale nel paesaggio di rovine di cui parlavamo secondo me questo che siamo in un momento in cui gli argini si sono rotti e nessuno riconosce più alcuna alcuna regola io sono reduce da un altro forum a cui ha partecipato Ernesto Pozzi un informo più tecnico sulle riforme istituzionali
E questo si diceva
Si diceva siamo alla Repubblica presidenziale con i Presidenti della Repubblica che fanno i presidenzialisti senza che però ci sia stato nessun voto popolare e democratico che abbia sancito la transizione alla Repubblica
Presidenziale ammesso che questo sia un valore che debba essere debba essere accettata siamo alla regia all'ad al regionalismo accentuata ai governatori senza che ci sia stato un voto verso il federalismo accostiamo alla rottura degli argini alla confusione a caos totale bisogna ricomporre
Questo causò in qualche forma perché poi l'alternativa a quella di lui
Individua un'alternativa a autoritaria una deriva autoritaria come risposta ad una mancata
Ridefinizione delle regole io dico che invece ci sul semplicemente ci sarà una parcellizzazione perché ripeto
Per quanto mi riguarda io mi sono spesso occupato di politica estera la risposta alla globalizzazione e il regionalismo riapparire le identità forti che però non sempre avviene in forma democratica come avvenuti Miss Spagna con la Catalogna con altre regioni oppure in Francia così ma può assumere anche forme violente lo vediamo con quello che accade nel Kosovo quello che è accaduto all'ex Jugoslavia con quello che è accaduto nel Caucaso ecco
La risposta ad una ridefinizione delle regole finisce per essere nella eccessiva parcellizzazione con tutte le conseguenze che ciò può comportare
Ringrazio geni San Giuliano per questa analisi
E la proposta che lui fa di un patto costituzionale nuovo
Tra gli italiani però il patto costituzionale normalmente viene tra uomini liberi c'è da domandarsi se gli uomini che oggi dovrebbero firmare questo patto sono davvero liberi se si sentono davvero di Tbilisi sono in grado di firmare questo patto
Davvero liberamente giro questa domanda ai quattro relatori che ripeto sono Mario Catalano Ernesto Colozzi Arturo Marzano e Giuseppe Ripa e prego tutti e quattro
Di essere quanto più possibili concisi nella loro ultima risposta
Ma io vorrei per una volta citare in positivo l'Adagio del principe disallineata
Cambiare tutto per non cambiare niente beh io ritengo oggi che in questa fase dobbiamo campi per quanto riguarda i partiti secondo me devono cambiare il tutto
Per recuperare la la vecchia funzione
Che intestare storicamente nella cultura
Politica generale la stessa veste se pagine
Che poi citava de Geppi ma anche che nell'esperienza italiana
Hanno avuto una funzione politica importante
Non è tutto
Non è stato un torneo un elemento soltanto di degenerazioni
Penso al quella funzione cioè di della politica dei partiti di organizzare la volontà politica perché ho volontà politica senza un soggetto che lo organizza non ha senso
Come dire è un un sistema plebiscitario autoritario
Dite la comune o vuole senza un progetto politico organizzato e quindi e senza uno strumento una forma quindi il partito di organizzare l'uso delle politiche non si può dire di un di una di democrazia vera effettivo effettiva
E diffusa
Una funzione anche di
Pura
E di perché no e molti Boldon tot anche pedagogica
In alcune fu un uno alcune frasi
Penso per esempio nel Mezzogiorno ma anche o il dire all'APPA ma proprio nel Mezzogiorno dove non c'erano neanche i grandi aggregati su cui far leva
E bella a volte la i partiti hanno avuto una funzione proprio in un momento di non solo
Spicciolo di scambio di mediazione ma anche di educazione
Politiche
Quando scoppiavano le carestie
Nel sud fino a ma quando fino a quando ero piccolo io mi ricordo una delle prime ero liceale che uno dei due ultime rivolte quello delle patate agente occulto incendiava i i i municipi
Queste erano a forma di protesta il massimo di bit ribellismo al massimo quindi poi di subalternità un soggetto che organizzasse e indicasse degli obiettivi
Anche parziali ma i portati secondo me questa è stata la funzione e la dialettica che per una certa fase e partiti hanno ad
Quindi io credo questo questo e sono d'accordo
Signor giudice
Diceva giustamente
Secondo me soprattutto negli ultimi decenni non ultimo tutti gli impianti
Su tre punti e li citava giustamente
Media università
Cultura devo istruzione
E e la terza cosa consenso che e diritti ebbe
La crisi dei Nuku Walter per più partiti e Natali perché è stata anche prima di tutto una crisi cultura
è stata una crisi culturale di enormi proporzioni
La scuola è stata proprio un in campo di come dire
Di discussione
L'informazione altrettanto
E quindi questo mi sembra da quel questo Titti Di dice secondo me i punti su cui oggi importante ricostruire un'identità
Dei partiti
Affermando due due-tre brevemente proprio per come scalette
Per quanto riguarda la sinistra non c'è più una passeggera
Però è anche vero che lavoro subordinato e è aumentato tutte le teorie di fine del lavoro io non non li condivido trovo ideologiche
Perché c'è una estensione del lavoro subordinato
C'è una frantumazione e c'è una diversificazione
Di delle figure di lavoro dei perciò si parla di lavori
E quindi oggi un partito politico che vuole organizzare è non può non fare conto con questo problema
Con
Analogamente diciamo sul campo della sul plateau del dei gran degli interessi economici forti
Anche qui non possiamo con non vedere le grandi mutazioni che ci sono state
Vorrei scusate una depressione cipiglio qualche ti volti
Io blu la riflessione che ho fatto io su cui io ho cercato di Cuccu in questi anni è proprio il successo di Berlusconi
E detto francamente poi alla fine mi io che sconvolto contrario siamo a
Non mai avuto non temuta trazione ma osteggiato giuste però insomma albore Rusconi è stato detto tutto ed erano vere che era sul vecchio personaggio che era cresciuto ed era vero lo negli anni Della Porta e di grazia del Psi e Varese però tutto sommato perché perché perché ha ingannato no perché lui è stato un elemento di rottura
Nel quadro dell'establishment un po'e poi economico e finanziario del Paese dove ha già avuto monto c'è poco da fare
La cupola del capitalismo italiano è da quarant'anni e di più forse da settant'anni la spessa
E con questa sua funzione si è portato dietro
Il piccolo padroncino del Nord Est il parasubordinato con la partita utili va che un punto e un povero corso e Matteo otto commento
Cercava di estrarre in questo modo una essere rappresentato e tutelato
Dove fallito al fallito al governo
Senza una cultura di bue quel quel vi è stato il Falerno umbratile che che che che che la mena tanto per e Luini consenso ce l'aveva liti e c'è stato un elemento la sinistra
E voglio dire un'altra cosa e guardate che quell'elemento di
Di novità anche ci son perché ci sono stati nelle zone più mature del passi e più avanzati diciamolo pure da una parte la lega da una parte forza Italia ti dice
Trovi riscontro la dice lunga perché il riscontro ed un proprio nel bel soggiorno dove la crisi di Agordo Gourgeon giorno fa emergere due soggetti
Come dire chiaro è una cultura massima centralistica cioè i post fascisti posti comunisti
Per pranzo devi ucciso di cultura dovuto un comunista
O non può percorso non così lineare come maturo un po'più tormentato ma sono un po'diciamo il resto profondamente
Di sinistra ma non c'è dubbio che
Questa stagione
Per esempio del mezzogiorno è un qualcosa che hanno commento deve trovare deve trovare una più ricca articolazione
Politica
L'ultima cosa che voglio dire
Per rispondere proprio le domande
Un processo che rigenerazione
E di riorganizzazione
Politica a destra come a sinistra
La sì non la si fase oggi io ritengo
In questo se non a tra una mano a un voleva come dire
Anche attraverso le leve del Governo
O delle leve istituzionali
Di questo io non non sono sempre più convinto così come si la riorganizzazione europea Traver si fa attraverso grandi riforme che e unificazione bravo come dire invece invenzioni di organismi Polito altrettanto altrettanto si dice
Altrettanto nel nel Paese
Una riorganizzazione politica la non in gioco e e ancora l'egemonia era la capacità di governo
Ora io
Per essere chiari io sono convinto che per quanto riguarda
A sinistra
Quello che più lucidamente
Per avuto un Progetto e cioè in testa questo io credo che sia
Massimo o D'Alema e trovo molto stupefacente che
Per esempio acquista oggi devo un premier che governa con fondamentalmente il corpo del suo partito all'opposizione
C'è un
Una situazione perché perché non c'è dubbio che si confrontano con varie ipotesi
Vatti serbare ipotesi
Cosiddette di riformismo possibile ma io direi di riorganizzazione sull'istituzionale possibili io non so non non non perché poi tutto si può sfasciare perché gli equilibri sono foto delicatissimo
Mia e non so se l'ipotesi che può viene avanti Prodi Martinazzoli di
Soppiantare e che competizione con quella di tossica del partito cattolico è un'ideologia liberal cattolica
Cioè
Che poppa Verismo italiano deve poi trovare il punto di caduta in due aggregati quello liberal cattolico e quello sociale pratico non sono indubbio sequestro effettivamente
Sono il doppio per esempio per quanto riguarda la riorganizzazione della tarda a destra che questo possa lasciare impunemente il campo a un come dire
Con ipotesi di tipo tedesca quando anche perché voglio dire dimentichiamoci perché il fatto nuovo che per esempio nel Bundestag per la prima volta accettano sia i comunisti
I post comunisti sì e neonazisti
Quindi il target il classico bipolarismo Todesco fatto di libera uno cattolici te socialdemocratici e
E poi c'è il proprio soggetto verte viene già questo non funziona voglio dire che che processi sono molto poi o molto più affetto non c'è dubbio però non c'è dubbio
Che la cultura di governo il problema del Governo il problema dei programmi il problema cioè un documento della
Unificazione dell'unitaria nel processo europeo quello che si sta giocando in questa fase e e il su cui
Sia la sullo scontro aperto che proprio in tormento sul tipo di configurazione complessiva del Paese il suo buon livello di parti
Indi organizzazione istituzionale e complessivamente dire i diritti di cittadinanza
La stagione di diritti
Perché questi Dusko ce ne sinistri
Grazie Intini cittadinanza penso
Ernesto promossi abbia molto da dire
Io sarò brevissimo per reparto appunto da questa costatazione che mi sembra molto importanti dovrà coprire all'altra intuizione di Mario Catalano cioè quella di ritornare all'analisi della società oltre Canale si puramente politologi e quindi di usare su un marchio su contro un altro Max poco però dice Systems si avverte la necessità di qualcuno che come Croce che scrisse ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel
Scriva seriamente senza la propaganda e gli insulti e ciò che è vivo e ciò che è morto di Marx e cioè il Marx critico della globalizzazione ante litteram dell'economia che è una intuizione diciamo importanti
E che tutti dovremmo rileggere utilizzare quella tra l'altro presente nel manifesto contro il marchese De laude mai né classe mi pare che lo dicesse cioè della classe fondamentale o fondante che era il proletariato che un marchese
Che è finito per il fatto elementare che non c'è più il proletariato inteso Nese nei termini in cui lo intende quindi se ne partiamo da questa organizzazione diciamo della gravissimi nuovo sociale degli elementi dei ritmi dei rapporti anche di forza perché la politica è anche questo
Credo che torniamo a quello che di auspicava il giudice era phone cioè all'articolo quarantanove cioè quello dei rivedere ricreare i partiti l'altro grande grammi ci parlo
Del partito come moderno principe no ispirandosi a Machiavelli questa tradizione non va secondo me dispersa come sembrerebbe da una politologi ambo giornalisti da un bonzo superficiale che c'è oggi in Italia
Ecco come il nuovo partito nuovo principe debba esserci organizzato perché se l'analisi di Geppi perbene effettivamente se allo stato attuale dovesse essere questo
E beh l'alternativa rischia le elezioni se voglio dire io che ho in questo momento giacca grigia e cravatta però di fronde all'andare avanti insomma di un tipo di politica Due che tiene veramente fuori da ogni possibilità di partecipazione democratica la stragrande maggioranza dei dei cittadini mi sento eversore di fatto mi sento il sole tutti tutto vada peggio e Mele incominciare esserci questo sentimento che io sento di fondersi
Pericolosamente se poi si aggiungono gli esclusi dall'università agli esclusi dalla scuola gli esclusi dal processo produttivo i disoccupati i i gli immigrati noi dove ce l'avete veramente creiamo una nazione in cui c'è una piccolo leader Kia
Governi sia diciamo una grande massa di serietà adeguato non dipendono ancora forza rivoluzionaria rischiano l'eversione perché non c'è più come un tempo la capacità dell'organizzazione attorno alla classe attorno al gruppo
E allora per dare anche una possibilità e chiudo di dare di qualche risposta diciamo con Greta piccola per la verità rispetto alla gravità del PRA però perda per esempio
Potremmo anche tra l'altro come gruppo organizzazione settori divertito mobilitarci assieme in un secondo appuntamento prendere spunto dall'intervento di Marzano per le primarie l'artigiano momento dei partiti non sarà una grandissima novità ma la primaria regolamentata per una con una legge dello Stato
Ma io direi perché non i partiti i bilanci dei partiti i tesseramenti avevi non debbano essere fatti davanti al notaio regolamentati come soggetti di diritto pubblico
Per questo potrebbe su un'altra proposta
Piccola ma di un certo interesse
E capire come si possa attrezzare attorno a questo tipo di riforma diciamo di di tipo Rego regolamentare che non sono le regole soltanto dei giacobini perché il liberalismo è anche il rispetto delle regole
Suo rispetto all'asta alla prepotenza dell'individuo o di di un qualunque potere le regole in questo senso vanno per forza scritte rispettate no
Potrebbe essere il primo elemento e il secondo quello di e queste erano intuizioni riconosciamo di Marco Pannella antica di creare il più possibile ma veramente e concretamente i partiti transnazionale se il problema è la globalizzazione se il problema è l'Europa male internazionale i gruppi parlamentari chiaro vero diceva anche Riccardo Villari diciamo da una sponda diversa
E sono i riferimenti che noi dobbiamo avere perché io mi sentirei di contare un po'di più se potessi scrivere a un partito liberale la cui sede centrale
Del partito non diciamo soltanto la organizzazione formale dei pranzi e delle cene che si fanno incerti non interessa ma dove la il segretario del partito risiedesse che ne so a Parigi
Discende così anche il socialista è democratiche europee
Ecco cioè riuscire a creare cinque come del resto un altro problema un altro problema Napolitano dalla savana per per fare sarei felicissima chiamammo sezione Benedetto Croce o sarete riceve il partito liberale europea
La stessa cosa vale credo per i sindacati ne abbiamo tenuto fuori per una dimenticanza perché anche queste stranissima perché oggi nessuno si domanda perché si dice che l'Associazione Pertini sono in crisi però pare che ogni politico di qualunque partito all'uomo politico brutto di Daniel politico cadrà anche in questa trappola semantico ognuno politico debba però chiede il permesso alla Confindustria
Poi anche alla cosa complesse Ceva si è fatta la concertazione fino a trentotto insomma viene ultima l'associazione non so che era l'associazione da barca che non vendono sigarette che si sente e invece fu indagato quasi lo signora Walchhofer arriveremo ad alcun fastidio Seventies ciò mi sembra questo vale la stampella mi sembra dopo tutto una effettivamente una una reggia tra che era un la stessa sensazione che si provava quando iniziava la crisi della Prima Repubblica
Un mio amico diceva è un Carrà un grande telone non ha fatto però sulla carta pista molto bello ma basterà un po'di vento per collare
E infatti dopo poco ci fu l'Algeria di tale che fu la furono il giudice per il crollo definitivo della nostra della nostra primario quindi forse potremmo attrezzare attorno a due tre proposte semplici anche una lotta politica perché non dobbiamo dimenticare chiudo
Che accanto l'enunciazione della regola equa ha ragione Luís che domandava questa cosa
Facciamo la primaria se non c'è la lotta politica perché qualcuno senta la necessità di fare le primarie le pale primaria non verranno mai fatto verranno fatte con i trucchi come forse un po'sono state fatte senza nessuna polemica invece che le primarie fatte attraverso una legge dello Stato potrebbero essere un minimo di riavvicinamento da parte della della gente alla politica poiché il riavvicinamento della gente però che interessa insomma queste alla fine de interessi nel intesi in senso ideale e anche intenso diciamo pratico perché anche questo è legittimo
Va bene il Giro tornado Arturo Marzano quasi nel punto in cui egli lo aveva lasciato e c'era l'esigenza di creare le regole per una maggiore partecipazione
E una più convinta partecipazione alla vita
Democratica ricordo che siamo sempre al Forum organizzato da amici di Quaderni Radicali presso la sede del denaro e il tema è quello dei partiti burocrazie in decomposizione inimitabile o ancora risorse democratiche
Arturo Marzano credo che la crisi del del soggetto politico partito e quindi la crisi della rappresentanza politica in Italia
Preesisteva
Al agli eventi diciamo di natura internazionale ed in Terna vicenda Tangentopoli
Che si sono poi verificati diciamo come la goccia che ha fatto traboccare il vaso agendo come la goccia che ha fatto traboccare il vaso
Questo è stato detto da autorevolissimi uomini politici anche studiosi
Io credo che c'è stato diciamo così nei all'inizio degli anni ottanta
Ci sono state delle manifestazioni abbastanza evidenti di questa crisi
In qualche modo i i partiti politici in Italia
Hanno esaurito negli anni ottanta la loro funzione storica la loro diciamo proprio la loro missione storica rispetto al dettato costituzionale
Diciamo all'inizio del della Repubblica
Quindi la la crisi che noi adesso ci troviamo a gestire di cui noi parliamo c'ha questo rilievo storico credo a ragione il dottor a forme a dire noi ci troviamo dobbiamo prendere atto che noi ci troviamo in un momento di di un di di crisi che ha un rilievo storico insomma è un impaccio di natura di questa natura non non impaccio contingente
Non risolubile diciamo con con delle tecniche giuridiche ed elettorali
Soltanto
è una questione io credo molto più complessa
Perché molto più complessa perché si tratta di ricostruire delle identità dei gruppi dirigenti delle passioni delle volontà delle culture
Di pensieri politici che non sono un fatto contingente nella storia del nostro Paese il pensiero politico cattolico non è un acquisto non è un accidenti della storia italiana è una cosa corposissima
Che naturalmente ha bisogno di una rappresentanza che ha di una nuova identità di nuovi insomma
Così il pensiero politico diciamo
Della più grande forza della sinistra italiana del partito del partito comunista che ha avuto una grande dignità e una grande importanza nella vita di questo Paese e nell'esperienza di milioni di uomini e donne
E che è entrato in crisi ancor prima
Della caduta del blocco sovietico
è entrato in crisi all'inizio degli anni ottanta
E Candy gruppo dirigente del partito comunista non ha inteso fino in fondo la portata di quella crisi
E quindi la necessità non ha inteso fino in fondo la necessità di andare ad un riconsiderazione profonda del modo di essere e di una forza di sinistra in questo Paese cioè quello che in sostanza è stato fatto diciamo così con la cosiddetta svolta della Bolognina andava fatto almeno forse un decennio prima cioè trasformare questa grande forza che è stato il Partito comunista italiano in una grande forza socialdemocratica una grande forza socialista di rilievo europeo un decennio nella vita di un Paese nella vita di un partito non è una cosa da poco ritardo
Sì ma può darsi può darsi
Può darsi che le coppie che il avere diciamo così
Ritardato di un decennio ha influito negativamente anche diciamo su sul processo ulteriori ora ripensare quindi la storia la storia di pensare il ruolo del partito
In Italia mi ha visto significa innanzitutto offrirle di ricostruire una cultura ricostruire una cultura della sinistra
Ricostruire la cultura della sinistra a partire da una riconsiderazione per esempio sul sull'individuo sul rapporto con con il mercato
Ma non però ecco diciamo
Creando una
Discontinuità sul terreno delle garanzie dei diritti individuali e collettivi
Insomma io mi rendo conto che la vicenda diciamo D'Alema Cofferati così è una questione no è un nodo vero non so chi l'ha detto quello che hanno dove mai su quel mondo che noi ci dobbiamo cimentare
Quello è un punto essenziale non soltanto ai fini diciamo di
Una della costruzione di una nuova dialettica sociale ma anche ai fini della costruzione di un nuovo partito di una nuova cultura politica del nuovo progetto
Le cose sono intimamente connesse legate la questione sociale il progetto politico
Lo strumento che lo deve lo deve realizzare
Ecco perché l'impresa non è non è semplice
Noi non siamo oggi in Italia nella condizione più favorevole al PRA per affrontare questo problema vista la vicenda politica degli ultimi mesi il fallimento della Bicamerale
La il blocco diciamo di un tentativo
Tentativo forte insomma di riorganizzazione dei poteri dei poteri dello Stato
Quindi c'è una un impaccio vero un impaccio reale e non c'è dubbio invece che lavorare per il rilancio per il rilancio diciamo di una iniziativa tutta proiettata sul referendum questo appello continuo alla società civile
E in termini di plebiscitario Isma'di populismo
Che non è una critica che io muovo perché sono di sinistra no è una critica che viene anche degli ambienti schiettamente liberale perché nessuno mi venga a dire che Giorgio Rebuffa è un cripto comunista Giorgio Rebuffa si o meno
Insomma o anche Giuliano o anche uno Giuliano Giuliano Urbani sono uomini diciamo di di che di di pensiero liberale di tradizione liberale quindi io credo che noi dobbiamo oggi prestare più attenzione su questo su questo terreno
E dobbiamo al tempo stesso però lavorare ciascuno diciamo nel nell'ambito delle proprie competenze dei propri anche delle delle forze politiche a cui ciascuno Dinoi far riferimento dobbiamo lavorare in questa direzione di rinnovare lo strumento partito
Rinnovare lo strumento partito pur dire rinnovare il rapporto fra partito ed economia
Non consentire più che ci sia una diciamo o quello che c'è qui noi abbiamo verificato nei decenni precedenti di questo oppressione del politico rispetto all'economia o del politico rispetto alle istituzioni
E questi sono due punti essenziali e infine nuove regole
Di vita interna nuove regole nella selezione della classe dirigente questi sono alcuni dei temi su cui noi credo possiamo continuare a lavorare
Sulla richiesta di nuove regole io passo la parola a Giuseppe Ripa che conclude il Forum organizzato dall'associazione Amici di godermi radicali presso la sede del denaro
Vorrei un attimo rassicurare quanti pensano che la le cose da me dette ci possa essere una vocazione anti
Partito sicuramente c'è una vocazione anti partitocrazia
Io non vi nascondo sono stato per molto tempo pressato dalla convinzione
Di e essere
Un cittadino della sinistra
E mi sono sempre sentito al rientro da questa funzione perché l'ho sempre pensato
Che le domande di libertà Alberga solo a sinistra come volontà di cambiamento come volontà di emancipazione e di rappresentanza
E per anni sono stato espulso dalla sinistra
Da radicale
Perché come con grande rigore
Anche Arturo così come Mario hanno ripuntualizzare questi aspetti erano sopra strutturali al sistema congeniali alla classe dominante e di fatto il rapporto
Tra individuo e istituzioni individui associazione politica e ora ritenuto nella sua definizione di piattaforme di premesse dialettica democratica una situazione
Di fatto rischiosa per l'ottenimento dovrebbe più strategico che era quello rivoluzionari
Ora viva dio dove attraverso quali percorsi
Si è potuto realizzare un processo di chiarimento che ricollocati l'individuo al centro de una azione politica che colga presentare domande di libertà come elemento fondante
Sarà mica un accidente casuale che ancora a tutt'oggi si è reietti se per esempio
Sì punta alla battaglia sulla pena di morte che diventa centrale nell'agenda politico come battaglia di valore pure va avanti da dieci anni
Il tribunale penale internazionale che sembrava un'altra battaglia sopra strutturale poi diventa centrale
Se questi il tema transnazionale che era oggetto di ridicolo
Eppure oggi è consumato nella dialettica politica tant'è che proprio oggi Romano torna su questo concetto
E dico senza un'opportuna rivisitazione
Non abbiamo una capacità di di cogliere gli aspetti e proprio il carattere
Di arretratezza complessiva in cui le élite dominanti hanno mantenuto il Paese
Nella logica del rapporto consenso welfare all'italiana che si è consumata diciamo una parte del ritardo italiano spesso il welfare all'italiana
è il welfare della raccolta del consenso insomma i partiti
Dellera del welfare cos'erano se non gli strumenti che nella logica del welfare erano quelli preposti alla raccolta del consenso e la crisi del partito di massa quando avviene
Se non quando sia il modello di comunismo italiano
A cui va riconosciuta la dignità di una sua autonomia effettiva
Siamo stati noi i primi che l'hanno ribadito in epoche non sospette anni sessanta anni settanta quando
Era divulgato un meccanismo anticomunista ed erano i radicali che hanno ribadito fortemente cosa aspetto e sono di più fermi propositori proprio di quel partito comunista italiano ma mai iscrivendo lo ad una logica di totale sudditanza
Non dimentichiamo che oggi alleati dei post comunisti non rivisitati sono proprio tutti gli anticomunisti per la prima ora qualcosa dovrà pur significare questo
In termini proprio di ridefinizione dei soggetti politici e che gli espulsi per eccellenza sono i liberali quelli che hanno puntato tutto dentro che sospetto
Sono elementi non riducibili a una
Banale diciamo istanza di
Frustrazione individuale
E perché
Il concetto di
Lettura critica del perché sono finiti questi partiti
Il concetto intorno al quale ruota
L'equilibrio
Tra
Sbocco democratico alla crisi politica che viviamo o rischio autoritario
E lo darei per scontato
In fondo alla fine se dove si fa riferimento a un io sono ancora io riferimento a un partito che ha il coraggio di chiamarsi Partito
Radicare il partito
Non tanti nomi inventati in quel termine parte deve essere espulso una sorta di convenienza tattica avrà pure un significato di moralità politica
E dico in questo senso
Se noi non riconduciamo alle ragioni strutturali perché
Perché nel nostro Paese
Quello che nel Seicento e Settecento ma anche nell'ottocento
Distingueva in modo netto lo Stato dai partiti
Assume nel nostro Paese la filosofia dell'occupazione del potere
Elemento e segmento culturale presente
In tutto il cinquantennio postfascista nei governi di centro di centrosinistra
Non prende in considerazione l'accattonaggio di breve durata del novantaquattro per il quale però si apre un altro versante che sia fallito sul governo Berlusconi è stato neanche il tempo di poter dimostrare che sarebbe fallito i altrimenti sarei stato più contento che un Presidente della Repubblica più attento ai diritti strutturali che allo stato di diritto consentisse il fallimento di Berlusconi in modo chiaro e netto che lasciare a questo signore la possibilità residuale di presumere
Di non essere stato messi in condizione di poter esercita la propria azione tanto per chiarire il mio punto di vista ma qui risorge qua sacralità dello stato di diritto contrapposto a tutto l'insieme divisioni etica dello Stato
Tutti i caratteri che hanno accompagnato la nostra vicenda storico-politica perché
L'occupazione del potere lui Cafiso dia portante che ancora oggi è presente anche in questo governo D'Alema perché
Questo significa ridurre D'Alema la banalizzazione tutt'altro
Significa che il volano che muove una sempre più rinsecchite élite dominante
E quello dell'occupazione del potere in una sorta di delirio
Di follia mentale Clara ma non fatti i conti con la realtà che lo circonda
Neanche più la coscienza del rapporto tra il consenso per quanto fittizio
E la democrazia in quanto atto realizzati siamo dentro una parabola in cui il la globalizzazione il carattere mass-media logico la visione consumistica il le garanzie della legittimazione del potere
Viaggiano su parametri che sfuggono completamente da quale dove si parte per ricomporre riporre si del partito sono dai diritti individuali e quali sono i nuovi che vengono assicurati in termini di associazionismo politico reale
Se io ho rimesso il mio progetto di vita per essere come cittadino partecipe dell'impegno politico istituzionale di questo Paese che garanzie Ò di rappresentatività
Se ho speso quindici anni per mettere all'ordine del giorno il riordino urbano dalla mia città Napoli facendo l'elemento fondante di un'ipotesi progettuale politico se mi sono completamente espropriato
E per esempio oggi abbiamo i soggetti che furono da sinistra e da destra
I titolari di progetti di di per la città
Che facevano capo a una certa visione del centro storico non certo a visione dell'aria occidentale ha una certa visione dell'urbanizzazione una certa intervento massiccio essere i titolari di un'azione che ripete sempre proiettare su se stessi casomai con un piccolo gioco di scambio
Per cui nella logica delle vittima logica del bipolarismo all'italiana
Di un sistema che vedeva l'egemonia democristiana e l'aria del potere l'egemonia comunista nell'aria dell'opposizione occupante tutto lo spettro politico
Con un'opera di devastazione di tutti quelli che erano i fermenti della dialettica democratica non dimentichiamo Questura di gendarme che Regina svolto rispetta la dialettica democratica ma scusatemi qui inserisco un concetto sul quale poi conclude
La società delle conseguenze
Che è quella che si è prodotta sulla società della crisi
Presenta aspetti di una tale gravità strutturale
Che non è risolvibile comune vuole l'amico Villari come la mia posizione critica fine a se stessi se non si ha la coscienza la profonda dalla malattia
Non avremo tante fattucchiere
E tanti medici portatori di virus che dovrebbero guarire il malato difficilmente potranno fare
Alcuni perché sono lì apposta affinché la malattia duri in modo tale da poter avere la certezza di egemonizzare
E anche perché non hanno la coscienza della malattia si salutano come intervenire Rodigo per concludere la società delle conseguenze
Presenta aspetti destrutturati talmente avanzati in termini di decomposizione
Da costringerci non a reiterare
Una vocazione quantomeno ingenua della partecipazione politica oppure in bocca in voga agli inizi degli anni settanta
E che nella sua debolezza era e si è rivelata fallace quote di partecipazioni Isma'che consentiva a tutti di essere partecipi anche lui
Non a caso nel nostro Paese rioccupato dalle culture egemoni quel quella partecipazione che quando abbiamo canalizzato su terreno referendario è stato massacrato che saranno pure qualcuno che ha messo all'ordine del giorno il terrorismo come forma
Qui tutti con la intenzione di pensare e di ritenere fondante il sistema dei partiti per comunque democrazia
E stiamo interrogando g per individuare quali possono essere gli strumenti attraverso cui fuori dalle falsificazioni fuori dall'estinzioni di modelli organizzativi tra mai sono diventati reiterazione di se stessi
Oramai ad eccezione un po'di questa dialettica ormai asfittica e faticosa rivive
Il partito dei Democratici di sinistra DS
Una finzione di Alleanza Nazionale siamo proprio alla fine del partito in quanto capacità di suscitare emozioni in chi che sia definire ipotesi di progetti di vita per chicchessia definire borghesi progetti collettivi per andare a impegnare il proprio aspetto
Rischiamo di essere patetici noi stessi nello stare qui
A investire un pomeriggio
Che invece abbiamo tentato con dignità di investire ancora animati più che da una passione da un senso di responsabilità e come lo si trasferisce le spese
Qui non c'è nessuna tv private
Non c'è la RAI di regime
Del buon Vespa che casomai fa la sua trasmissione sul tema
I più vari omettendo coloro che temono hanno posto nell'agenda politica e per arrivare a quaranta da cosa quindi stabilisce chi sono gli attori della dialettica politico esosità delle conseguenze
Non c'è nessun giornale il Martino di Caltagirone che pure sul riordino urbano avrà qualche funzione
Il Corriere del Mezzogiorno dei Romiti e di Agnelli che pure arriva qui non certo per fare venti di giornale di senso di colpa nessuno
Per fare un'operazione di ricompattamento di quello che rimane di residui del mondo accademico del mondo della della della Q pretesa cultura
E
Da accattoni riproporlo praticamente io voglio dire sono felice come una Pasqua perché ho ragioni fondate che il Corriere del Mezzogiorno la quando esce a Napoli non ha mai citato il mio nome sono felice come una Pasqua non perché io sia particolarmente significativo tutt'altro
Però sono stato segretario Pardo radicale deputato radicale faccia ancorare vita si chiama Padania dica che comunque coinvolgerli a parte l'intellettualità
Cristo è una città dove sicuramente grande intelligenza mai citato benissimo un appassimento in azione fondamentale Dio mi scampi e ritengo un giorno qualcuno osi mettere il mio nome su quel giornale perché bisogna costruirsela nel tempo nella durata una base di legittimazione del potere andare a spiegare quali sono i temi della questione
E la stessa operazione si prendono quattro proseguito imprenditori che stanno qui si costruisce un disegno con quale in realtà il disegno è neanche conservatori e rallentatore immobilizzato ore
è un disegno di gendarmeria
Devono impedire che l'Inter tumori possono organizzarsi in qualunque modo fossero quanti responsabile l'importante che si pratica in questo questa vocazione
Poi si imponga la logica del ballo il ballo di destra e il ballo di sinistra col pallone e quelli di sinistra come bambole di destra e i magistrati
I magistrati ballano perché ho visto anche un grande articolo in cui Maggiani sono incontrati per parlare ce la magistrata che balla c'è il magistrato che balla ci sostituto che balla e c'è il presente il punto della procura che vale tuttavia sono esseri umani Gazzoni riunitesi conto che ci sono persone
Pensavate che fossero delle vette sono persone ballano pur
Ma
Abbiamo anche il presidente la Regione
Che è Forrest Gump
Secondo il titolo pubblicato ieri un Forrest Gump che ha un'unica funzione allontanare dall'ingenuo anche bambino che vede Forrest Gump pensa che ci possa essere ancora un luogo dalla politica per il proposito di vita che nella sua ingenuità quasi da mongoloide
E che ha possa essere un luogo felice nel quale costruire qualcosa che posa per il disegno politico per carità è bene che questo meccanismo scompaia dalla testa dalla gente Losco lo scopo e e forse campi in modo che venga immediatamente frantumato l'immaginario collettivo attraverso questo uso
Siamo di fronte a di meccanismi infuria totale
Un affidamento di e quasi messianico quasi salvifico assoluzione Busato dovrebbero venire e noi come possiamo progettare la nostra resistenza chi ce la paga la nostra resistenza
Non ce l'ha pagato certo la parrocchia
Non ce l'hanno pagata le strutture che pure hanno mantenuto in vita classi dirigenti procuro dovrà pur spiegare a proposito di selezione di classe dirigente
Perché l'attuale segretario dei DS o l'attuale segretario di Alleanza Nazionale colmano campato psico operante se mi spiegano come hanno tappato
Perché ho campato facendo anche lo scellerato vendendo la casa facendo lotta politica fino alla follia loro Comana campato non lo so uno prendeva le le i soldi a Botteghe Oscure come funzionario
Ah sì potevo scura chi pagava da dove venivano che si somma e e se mai interrogato fino a Domenico Riso di Alleanza nazionale di divide l'MSI
Di Almirante perdere invitato il partito
Potrà tanto per chiarire visto che la selezione dalla classe dirigente un punto di passaggio essenziale come si diventa soggetti politici
Si diventa facendo lotta politica o sovrapponendo una etichetta su una persona in quel momento congeniale ad un soggetto finanziario questo in questo caso globalizzato internazionalizzato che viene collocato lì ad hoc
Per esempio se il versante io non sono affatto un eversore
Io dico che bisogna creare i nuclei di resistenza
Bisogna creare inutili senza antifasciste e lavorare su quella in termini liberali altro che storie
Perché perché purtroppo questa classe dirigente nella sua scelleratezza non si è resa conto di non essere in grado ma non conta più niente
Non è più in grado di esprimere nessuna titolarità politica che le consente di dettare l'agenda in quanto tale
Io vorrei soltanto segnalare perché tutti gli interventi hanno mostrato
Nonostante le mie
Diciamo forti accentuati sottolineature una chiara disposizione che a me è piaciuta proprio come impostazione concettuale
Pure sottolineare che a conclusione di questo dibattito
Io
Credo si debba considerare seriamente un aspetto
Il tasso la profondità del malessere
E i guasti sono molto più avanzati di quanto si possa immagina che senza questa coscienza questa consapevolezza cioè sulla gravità
Che ha assunto nelle singole coscienze individuali mi meccanismi generali
La società delle conseguenze noi non saremmo adeguati a fronteggiare
Il possibile meccanismo tutto che ci sta davanti faccio un esempio che vale per tutti lo cito perché l'ho sentito per ultimo ma potrei citato anche da altre parti e di Veltroni chiudendo i lavori dell'Assemblea
Del lavoro
Un'assemblea importante alla quale qualcuno ha giustamente detto si sono confrontati due linee di lettura
Del lavoro e dei lavori con rara intelligenza questa capacità anche che si è dimostrata qui di essere in grado di guardare senza faziosità a tutti senza sovrapposizioni ideologiche
A ai i temi sul tappeto ha concluso affermando che bisognava che il centrosinistra fosse compattato da un concetto fondamentale
Che
C'era dialettiche polemiche
Elementi di contrasto ma che comunque c'era un elemento che compattano tutti erano tutti contro la destra
Arturo la domanda Tec
La destra
E Giorgio Rebuffa Marcello Pera
O Clemente Mastella
Perché Clemente Mastella e dislocato sul piano della continuità politica dentro meccanismi di conservazione o lo è Pera e qui
E qui diventa una specie di vocazione che ha il medesimo sapore dell'ingenuità del partecipazioni SMA degli anni settanta cioè no cose date per assunto il nome di una delega non terrificante
Questo è un contributo terrificante proprio alla ulteriore forma di perversione in cui le le classi dirigenti di questi partiti quali sono oggi hanno configurato il loro gioco
Un gioco che oramai e privo di capacità di suscitare facili che si un gioco stupido
Comunque sia nonostante il quadro di contraddizioni nonostante la ricaduta di ammorba mento che il regime ha proposto sul cittadino italiano
Io resto convinto
Che cittadine italiane molto meglio di quanto si può critico e che il lavoro politico va fatto proprio perché bisogna fornire a questa disperata frantumata dispersa domanda politica un elemento comune di Indirizzo che svolgono duplice funzione
La ricostituzione del mondo delle idee configurati in termini di capacità politica di corrispondere a domanda e anche una capacità di fornire la dignità istituzionale di quei valori
Che essa completamente smarrito questo lungo reiterato gioco messo in piedi attraverso il raschiamento di tutte le opportunità agli opportunismi ha oramai esaurita la sua parata
E credo che in questo senso lavorare in quella direzione significa anche sottrarsi
Con dignità intellettuale e gli interlocutori che sono qui hanno avuto il coraggio di sottrarsi a questa quella sorta di di parabola di consumismo Villari a un certo punto ha detto pensando di sette ministri colta ma lo ringrazio
Certo nel tra il dicembre novantatré
E il maggio novanta maggio aprile maggio giugno novantaquattro i radicali pensano di giocare una sponda certi il il continuismo di regime stava nel nel centrosinistra e giocare una carta disperata con questi per l'androne che stavano lì non a caso siamo stati immediatamente massacrati ma c'era una logica c'è una logica anti-regime precisa
Utilizzando anche tutti quelli che erano gli aspetti da non criminalizzare credo che Mario non avesse questa intenzione fatta di chi dal popolo di professioniste non rappresentati
Dai dal dal ceto medio da soggetti che riguarda la media e piccola industria cioè il popolo italiano che doveva trovare una propria definizione ci hanno fatto fuori subito perché nonostante tutto il regime ha preferito posizionarsi attraverso la cooptazione di Gianfranco Fini
Segretario di AN ricordiamo le campagne che ha fatto Repubblica un certo capitalismo
Di rimando la ulteriore forma di equilibro di attacco e di pacificazione con Berlusconi perché si potesse ricomporre un quadro in cui l'oligarchia avesse in mano la situazione
Questo carattere di disprezzo rispetto all'italiano
E un aspetto determinante dal quale bisogna partire per capire come si costruiscono quei diritti di cittadinanza che sono la piattaforma comune la quale vogliamo lavorare sulla quale ci impegneremo anche prossimamente con altri dibattiti
Ma cascata