"Il sistema tributario alle soglie del 2000" XXV Congresso Nazionale dell'Associazione Nazionale Tributaristi Italiani c/o sala conferenze della Banca di Roma - via dei Primati Sportivi

Funziona giudice Foggia
L'accusa sul suo no ma proprio sottozero
Che cosa che non c'erano
Va bene così Sky
Buongiorno io voi conoscete perché io sto come dire è estraneo alla vostra culturale vostre frequentazioni quindi stessa fumetti rappresentarmi amministratore dico che senza di esso che lo scambio e la manda suo vice direttore generale della Banca di Roma sono preposto alle caratteristiche azioni a studierà ricerca e anche alla contabilità e e quindi anche all'area tributarista benché io non sia un esperto diciamo di questa materia anche se la si confinante rispetto
Come dire e attenzione
Peraltro non sono come dire è estraneo in qualche modo al dibattito che c'è in questo momento perché sono stato in qualche modo anche un codificatore nel senso che ho lavorato allungo alla riforma della legislazione bancaria degli ultimi anni e conosco un pochettino i problemi che si pongono nelle fasi di riforma insomma la riforma non è mai agevole spesso accompagnata da emergenze che bisogna tenere presente mi sembra che il caso costosi anche questo cioè completare un progetto di riforma che mi sembra che la sua strategia
Tenendo presente siamo la congiuntura che complessa e spesso lo rende non agevole il cammino di chi si impone si propone grande riforma e questa è la mia presentazione di me stesso adesso faccio il saluto come dire di tradizione ma molto sentito di buon lavoro a voi
Mi chiarito porgervi più cordiale benvenuto a nome della Banca di Roma che ospita questa questa volta manifestazione con particolare piacere in o sostituto da sempre particolarmente sensibile ai problemi fiscali del paese
Che se come pare di poterlo dire con un rilevante cultura specifica da sempre posso dirlo perché sono nuovo arrivato alla Banca di Roma da qualche anno da due anni
E quando ero fuori vedevo che la Banca di Roma era presente nel dibattito i poteri io lavorava in banche dall'ugola Lovato in Banca d'Italia
E quindi vedevo che la Banca di Roma aveva una sua presenza autorevole quindi mi è permesso dirlo non tanto a me stesso ma i colleghi
Che lavoro in questo settore da banche le vedete di ospitare questo convegno organizzato da Associazione dei musei italiani alla quale deve esprimersi più vivo apprezzamento per la professionalità che contraddistingue il suo impegno nello studio nell'approfondimento delle tematiche tributarie
La circostanza è particolarmente gradita perché l'incontro avviene in occasione della celebrazione del cinquantesimo anniversario della fondazione particolare oppure da questa circostanza
A più di un anno dall'avvio della recente riforma fiscale va riconosciuto a me fare al governo ma anche la cultura tributarista italiana deve delineato in modo efficace linee guida del nuovo ordinamento tributario italiano
E auspicabile che tale processo arrivi al più presto al suo completamento al fine di definire nel più breve tempo possibile le questioni ancora aperte
Mediante provvedimenti di semplificazione tutte le situazioni triste esistenti con i testi unici e codici tributario
Il traguardo ambizioso ma è certamente raggiungibile della stabilità delle norme tributarie consentirebbe di ridurre considerevolmente i costi impliciti
Ascrivibile alla provvisorietà i numerosi provvedimenti e dei conseguenti altrettanto numerosi chiarimenti del ministero delle finanze
In tale contesto occorre esprimo un ringraziamento al ruolo svolto da sanzioni nazionale tributaristi italiani fino dagli approfondimenti ed è suggerimenti che ha saputo produrre al fine di perfezionare talune disposizioni di legge
Dichiarazione diversi provvedimenti emanati di recente oltre confermo che ho messo un esperto mi soffermo solo su qualcuno che come dire ho avuto modo di incontrare diciamo nel corso della mia attività e quindi qualche difensore specifica non di più
Sono apprezzabili a me pare queste esposizioni volta unificazione dei versamenti demodé qualcosa anche di techno dei modelli per dichiarazioni fiscali alla compensazione dei crediti pagamento ultra tutte le voci dichiarate dunque quelle concernenti la musealizzazione delle basi imponibili fiscali e previdenziali
In materia di leggi di lavoro dipendente
Sicuramente lodevole la riduzione di quelli ritenuto siparietti finanziarie nonché la definizione puntuale con specifiche norme ad hoc di chiusura dei redditi di capitale e diritti diversi
Mi pare che anche l'azione della mi va elogiata azione l'amministrazione rivolta definizione di norme agevolate per l'attuazione dei piani di stock option questo è un tema che ho incontrato di recente perché il mio compito in questo momento in banca per più impegnativi per me è quella delle relazioni industriali
Voi sapete che abbiamo affrontato l'imponente ristrutturazione insomma banca esce da una grande una svolta importante la privatizzazione ed è passata attraverso questa ridefinizione dell'azione industriali un affrontato il problema della riduzione del costo del lavoro a me io sento veramente l'esigenza di trovare un modo di negare diciamo le risorse della Banca del Sol sei lavoro all'Egitto all'andamento della gestione in un modo molto più molto più attento molto più come dire collegato di quanto possa essere anche un regime diciamo flessibile salario insomma
La sera il legame che può avvenire attraverso le azioni ma a me pare une Kamel forte quindi questo questo novità diciamo questa questo strumento a me pare andrebbe sostenuto e guardo con preoccupazione con preoccupazione perché il non ci stavamo accingendo ad a ad elaborare un piano di stock option
E al terzo al previsto acquirenti e vedo con preoccupazione il dibattito sulle modificazioni in corso noi devo dire dal punto vista dell'utente a me piacerebbe questo dibattito rilesse rapidamente che avevamo fossero chiare e stabili per poter fare progetti pianificazione insomma
Toh infatti Flynn filetto con argomento importante che l'IRAP mi pare che l'IRAP
E va è una struttura è una imposta che va apprezzata me va apprezzata per i presupposti ispiratori e la conseguente semplificazione ordinamento tributario
Rappresentata la soppressione di sei tributi e l'applicazione anche di principi di federalismo fiscale in coerenza con il quadro costituzionale vigente
L'IRAP da un punto di vista specifico della Banca di Roma ha contribuito ad abbassare la pressione fiscale tributaria in un contesto determinato questo è terminato che grava sulle incidenti finanziarie creditizie
Che rimane però alta
Sicuramente lodevole diciamo e la riduzione di aliquote ritenuto sui vari mezzi finanziari male la pressione sulla sulla sostenuti l'anzianità e le hanno rimane alta
L'esigenza imposta costerà finanziario della crescente competizione globale fanno appalesare come cemento elevate la dico e di ritenuto sui depose sui conti correnti bancari come mito eterno
Il settore più brutali o si trova ad assumere le sue decisioni lambiti due stanze ben definite
L'esigenza di risanamento la finanza pubblica una parte la creazione di quelle promesse indispensabili per il rilancio della competitività delle imprese italiane dall'altra tale aggettivi per alcuni appena difficilmente conciliabili
Il dilemma che si verrebbe a delineare sarebbe le seguenti tipo accelerare il risanamento del Po e rendere più competitive le imprese oppure concentrare gli sforzi per rendere nettamente più competitive per tutti da sforzi
Sì non ho detto male rileggo il dilemma che si debba delineare sarebbe il seguente tipo accelerare il risanamento e per rendere più competitive le imprese oppure concentrare gli sforzi per rendere tutto più rapida nel risanamento la finanza pubblica
E il tema di questo fin e secolo alla scienza delle finanze di questo Paese e ma è un tema classico della scienza dell'economia il risanamento diciamo o la ripresa questo è un dilemma che si lascia a voi e anche la giornata di oggi
Il fisco italiano dovrà dare concrete risposte a questi interrogativi in un'unica area monetaria l'integrazione la base per l'auspicato rilancio dell'economia integrazione significa interdipendenza interdipendenza con poteri seriamente uno svuotamento seppure parziale del potere nazionale
La capacità innovativa indimostrata l'amministrazione finanziaria è lodevole
La sua azione recente si nota con chiarezza come le singole novazione normative vadano compose all'interno di un mosaico armonico del quale posso intravedessi dogane citarla sistemazione logica la fine d'azione operativa
Lascia che l'esame le tematiche oggetto del convegno formulo spinge perché del nuovo millennio il fisco contribuisca attivamente a migliorare il grado di competitività ed efficienza del nostro Paese auguri e grazie
Con la parola grazie al boia
Autorità signore e signori cercare colleghe e colleghi
Desidero innanzitutto ringraziare il Presidente della Repubblica il Sommo Pontefice
Tutte le autorità dello Stato della magistratura dell'università delle associazioni di categoria e dell'amministrazione finanziaria che si hanno voluto onorare del loro patrocinio e con la loro presenza
Testimoniando nella significativa ricorrenza la validità e l'importanza di questo convegno di studio
Un particolare ringraziamento alla Confederazione fiscale europeo per la sua partecipazione alla Banca di Roma per l'ospitalità e l'ospitale disponibilità dimostrata per la manifestazione e alla rivista il fisco
Abbiamo colto questa occasione per celebrare anche il cinquantennio di fondazione dell'associazione evento che rappresenta di certo un intervallo modesto nell'evolversi del tempo ma costituisce come detto una significativa ricorrenza per la vita degli uomini e delle istituzioni
E certamente dal congresso di Sorrento risaliamo oggi a quello di Roma con caratteristiche di attività e di connotazione professionale alquanto diverse
Il ricordo della nostra qualificazione infatti system Teran notevolmente nelle brume del passato e il paragone con quella che oggi si è definita in una precisa e netta fisionomia culturale e professionale
Conferma un cammino è un progresso davvero notevoli d'altro canto e assai più agevole richiamare al momento l'attenzione dei mass media sulla specializzazione del tributarista
Riportando l'attenzione sul fatto che lo stesso periodicamente responsabilmente partecipa a riunioni e convegni per dibattere problemi e proposizioni che divengono col volgere del tempo di importanza nazionale e di applicazione corrente
I problemi che saranno trattati affrontati nell'ottica del traguardo del due mila sono già da tempo all'attenzione del mondo politico ed economico
E anche se recenti vicende istituzionale hanno accelerato i tempi per individuare le strutture che dovranno caratterizzare il prossimo governo comunitario ciò non toglie che si debbano affrontare con urgenza
Tutte quelle problematiche che interessano il sistema economico monetario tributario e sociale in vista della definitiva circolazione della moneta unica con il primo gennaio due mila e due
Appare quindi sommamente utile parlare di discutere dell'armonizzazione fiscale in vista del due mila affinché il pensiero e le opinioni dei tributaristi si manifestino non soltanto da un punto di vista teorico e dottrinario ma anche e soprattutto da quello delle implicazioni concrete
Occorre fare altresì un'ulteriore osservazione
Il momento che stiamo attraversando e che caratterizza l'economia del nostro Paese non è dei più sereni e tranquillizzanti
In questa fase l'attenzione per altri un'attività come quella del tributarista
Che ha istituzionalmente per compito insieme con la cura fisiologica dei soggetti contribuenti anche fortunatamente e purtroppo l'attenzione verso la loro patologia può essere più intensa e più vivace
Ebbene in questo momento e più agevole che si guardi al tributarista come si guarda al medico in tempo di epidemie anche perché in molti forse in troppi si sforzano di elargire non richiesti ricette e consigli che di terapeutico hanno ben poco
Non è cosa che ci può far piacere
Tutti preferiremmo amministrare seguire il rapporto tributario nell'evolversi del suo sviluppo fisiologico profondamente convinti che meglio sarebbe se esso si inquadra asse in una congiuntura economica che assicuri progresso e stabilità
Malgrado ciò non credo
Che potranno trovare accoglienza eventuali tentativi per ostacolare la creazione di un sistema tributario ordinario e perequato
Che stimoli quel rapporto di fiducia che si dovrà obbligatoriamente istituire tra fisco e contribuente e che da tempo vanamente si sta perseguendo in quest'ottica occorrerà superare le difficoltà del contingente senza disperdere quel patrimonio di esperienze di professionalità che caratterizzano il qualificato impegno specialistico il venticinquesimo congresso nazionale dell'anti si apre dunque con due precise caratteristiche
Un progresso notevole rispetto ai cinquant'anni trascorsi dal tempo del congresso di Sorrento è una condizione ambientale che desta perplessità e invoca maggiormente la nostra presenza come quella di coloro che sono in grado per cultura e attività di prestare la loro collaborazione per il rinnovamento del sistema
L'associazione non si è mai sottratto a questo impegno e non se ne sottratta per avanzare pretese che oggi come aggettivo di moda si direbbero corporative
Ma conferma in questa sede una volonterosa collaborativi ITA e un indubbio preparazione tecnica che sono in ogni occasione a disposizione dei pubblici poteri
E augurarle che in avvenire così come per il passato questi poteri vogliano avvalersi di tutto ciò
Ed è questo l'augurio che porgo a tutti i congressisti mentre nel formulo un altro da tutti i relatori che vorranno certamente sottolineare con grande prestigio e autorevolezza i compiti e le problematiche che ci aspettano per il domani
Concludo scorra mentale ricordare che queste occasioni di incontro
Esprimono sempre approfitta apprendimenti e approfondimenti meritevoli sotto il profilo della solidarietà non solo professionale ma soprattutto umana
Dare ciascuno all'altro un poco della propria esperienza e un modo per servire con capacità e competenza la comunità e la collettività
In un momento delicato e difficile per l'economia e per lo sviluppo del Paese occorre esserne partecipi come uomini e come professionisti
Bicchiere dichiaro quindi aperto e il venticinquesimo congresso nazionale invito il processo umana
Alla svolgimento della relazione introdotti grazie
Rita signore e signori
Carissimi
E per per lei tutti i giovani amici
Ma io mi
Voglio dedicare questo mio intervento in questi venti minuti mezz'ora che mi è stata accordata
A vedere quale la professione nella evoluzione dell'ordinamento tributario
Sì ci ha offeso direi ormai oltre il Duemila
Perché io sono stato testimone in questi cinquant'anni
Da quando è nata l'associazione
Siamo coso Lamberti i superstiti di quel drappello
Che determinò il diciotto giugno del quarantanove presenti ministri Pella
E Vanoni
Primo Presidente fu Giovanni Battista a domino
Padre nostro carissimo professor Pietro
E poi l'albergo
Corvino che profuso la loro dottrina soprattutto non facevano i professionisti
E poi Maggioni De Angelis Boy
Figlio del carissimo Aldo Boy qui passo le generazioni e si trasferisce si vede che un settore abbastanza
Produttivo anche di fittizi
Che al dottrina hanno congiunto anche la pratica
Qual è stata l'evoluzione della professione la professione ha risentito
Della evoluzione dell'ordinamento tributario
Praticamente
Anzi vorrei ancora dire o fare una precisazione
La nostra associazione è nata nel quarantanove ma l'embrione era stato apposto nel quarantasette dall'associazione Campana consulenti tributari promossa
Da Carlo Manfredonia al quale il che rivolgessimo c'è un ricordo questo carissimo amico scomparso da pochi mesi
Ebbi la ventura di viaggiare con lui nel febbraio da Roma a Napoli e già pensava questo convegno con la sua signorilità la sua
Cultura cultura non soltanto di nostre materie la cultura letteraria
Sensibilità
Civica è stato veramente un esempio
Barricato armato ciao
E gli avvocati sino allora si erano disinteressati alla materia
Finali forma degli anni settantuno settantatré si contavano sulle dita di una mano
E qui non piace ricordare particolarmente
Luigi Vittorio Antonio per lire anche se derivi Antonio non era stato poi così intensamente preso dalla libera professione
Luigi Piemonti a Roma
Fritto a Torino
Mio padre a Genova
Esporrebbe esporre sporadicamente
Visentini all'Orion
Giannini molto attivo nel Meridione Scandale che si occupava della riscossione per il contenzioso in Meridione veniva alla momento da riscossione fasi precedenti non interessava rallenti cominciava col con la riscossione
E a a Milano primeggiava Sindona ma nell'attività di intermediazione
Cioè io no gli anni in cui
E c'era concordato adesso vorremmo riprendere il Concordato fatto a tavolino col funzionario ma spesso sotto il tavolino era questa l'attività veniva fatta dei furbi allora molti si vantava ovvia dei rapporti particolari nove
Ricordo proprio mi spiace quale citare episodi personali ma la vita che ho svolto né come come consulente mi ricordo che nell'anno cinquantacinque io ero desideroso
Pensavo di sposarmi desideroso di avere una certa autonomia
E mio staccato uno spaccato mio creato
Un una stanza con l'amico a a Milano dove c'era anche un divano di giorno sedevano i clienti e di notte alternativamente dormivamo noi come giorno di chiama sin d'ora
Dice ho sentito parlare di lei
Quindi vorrei incontrarla
Lunedì mi venga degno del mio studio io torno a casa
Il tutto
Ringalluzzito di queste chiamate dimostrare il mio padre che ero che lo stato capace a crearmi di rapporti e pare che ha sempre sereno voi ve lo ricordate Ragusa ricordo Splendor rabbuiato assi
Gennargentu siamo allo indirettamente di che non andai a questo appuntamento perché questi era conosciuto particolarmente perché in combutta con alcuni funzionari
C'erano in corso degli accertamenti i confronti un soggetto dal venti
Allora col funzionario si sia di farlo per cento questo Sindona andava del destinatario certamente deve guardi che io
Riesco a sistemarli rappresenti e chiudeva quindi con grande soddisfazione per l'ufficio
Per il contribuente e soprattutto per l'UE
E quindi c'è un questi rapporto dobbiamo riconoscere un altro episodio anche questo della mia vita ricordo state ricomincia dalla professione seguivo mio padre mio figlio figlio unico allo questo beneficio di un contatto sempre diretto e mio padre verrà uomo di grande salute
Soffriva di mal di gola ogni tanto
Perché fumava molto
E se non fumava voleva dire che non stava perfettamente ricordo una riunione all'Ispettorato alle imposte e si parlava tema era sul la possibilità di dell'ammortamento
Delle navi che gli armatori italiani avevano tenuto dal secondo il Piano Marshall le le famose Liberti e si godeva di questo tema tutti fumavano intensamente fumavano allora il fumo era molto di moda anche
Mio padre non ha fumato usciamo da quella stanza assunto chiedo mio pare lavandino sebbene
Perché io sto bene nordica tu in quattro ore non è sfumato ma si a no dice la giornata mi portavo un porto sigarette ricordo se uno fuma deve offrire una sigaretta io non voglio dire neppure rapporto dinastica dei
E qui si episodi scusate l'episodio personale ma per spiegare un certo clima che c'era che c'era allora
Quindi
Avvocati pochi che siano cupa umano qui sono dovuto proponenti anche
Anche alla non preparazione data dalle università
Non c'era il diritto tributario
Le cattedre di scienza delle finanze erano predominio degli economisti io fui assistente di fasi anidride tributario cose veramente da mettere dall'alto
Le uniche tra carcere coperte da giuristi ero quelle coperte da Giannini ed all'olio e da Michele che però proveniva da concorsi su altra materia quindi disattenzione Guido
Il fatto di cui Dario non interessava erogabili un clima in cui anche la giurisprudenza
Ancora ricordiamo le sentenze la Corte di Cassazione che respingevano
Di ipotesi di reato per falso in bilancio quando il Mila e quando questo fosse determinato da scoppi di ridurre l'onere fiscale che aveva una era una ragione plausibile per fare un bilancio falso questo era il clima
Quindi dovuto anche ad un'economia prevalentemente agricola
E quindi le controversie erano in gran parte
In gran parte di valutazione
Sì gli avvocati si occupavano soprattutto dell'imposta di registro calore Eva parigina dell'imposta
Dell'igiene dei dazi doganali Nocera Cutrera molto bravo però il resto ripeto era in mano soprattutto a dell'intermediario
Le cose però doveva cambiare
E dobbiamo riconoscere che le radici già poste dei ministri di Stifani e Thaon di Revel si concretizzarono
Io una provvedimento legislativo del trentasei quello che aveva anche modificato la struttura in parte delle commissioni tributarie
Che previde la nomina
Sentito una commissione parlamentare
Di
Un gruppo autorizzato a studiare coordinare riunire i testi unici le disposizioni delle leggi riguardanti le imposte dirette
Nonché quelle riguardanti le imposte indiretti di registro di successione di mano morta
C'era stato
Già leggo degli studi di Maroni
Che auspicava la codificazione
Siamo nel trentasei
Nulla si fece però dolosi realizzò
Senonché
Con la
Costituzione repubblicana si inserirono norme
Anche questi ispirate tardivamente dagli studi
Di valloni eredi poliziotti
In questa costituzione rigida si posero le ben note regole
Sulla riserva la sua capacità contributiva sulla progressività sul
Non possibilità di utilizzare il referendum quindici era stata poca fiducia
Nel
Dell'elettorato dei votanti italiano in materia tributaria
E ci furono le norme transitorie per la per le
Sull'ordinamento delle commissioni nelle Commissioni tributarie
Da queste dalla vestita di osservare queste norme della costituzione
Ne deriva conseguenze poi sull'ordinamento normativo
Sempre
Per l'indirizzo i canoni che aveva assunto anche responsabilità di governo la dizione fu accentuata sull'imposta personale
E quindi la legge che l'undici gennaio cinquantuno numero venticinque che ha introdotto l'obbligo della dichiarazione annuale dei redditi anche per le persone fisiche
E con la legge del cinque gennaio cinquantasei la numero uno von dettate norme voi no ma per quanto riguarda l'accertamento
E incominciò ha maggiormente coinvolgersi anche tutto l'ambiente delle società di capitale
Con l'istituzione di una imposta specifica sulle società la legge del cinquantaquattro numero seicentotré
Ecco che
Si incomincia ad avviare una struttura su base di giuridica ed ordinamento tributario
Però sia denunciata
Canonico aveva denunciato che sia sentito rimasto diceva isolato
Anche nella maggioranza in un discorso che fece il Parlamento
Denuncio questo che sentiva isolato alla maggioranza
Denunciando che la riforma non andrà avanti prontezza dei tempi eccessiva frammentarietà l'inadeguatezza dell'amministrazione nuovi compiti accertamento
L'impossibilità di controllo delle dichiarazioni annuali la mancanza di una precisa e coerente volontà politica per la realizzazione di quelle che erano state le iniziali iniziali
Direttive
E si arrivò peraltro
Ad un corpo
Normativo importante che fu il testo unico previsto dalla legge cinquantotto numero seicentoquarantacinque
Eminenti studiosi uomini pratici uomini dottrina
Uniti nell'ambito della somme
Provvidero a questo testo unico che ancora oggi mantiene mantiene il il suo il suo pregio
Nel frattempo c'era stata anche una necessità dallo Stato
Di aumentare gli introiti
Una pressione fiscale che prima della guerra attorno al ventidue per cento
Santa sessantadue era attorno al ventiquattro venticinque per cento
Quindi pressione fiscale
Maggiore
Architettura
Giuridica
Obbligo della dichiarazione annuale per tutti
Noi italiani di solito non abbiamo fare i conti non sapeva fare i conti non riteniamo
E quindi di qui il necessita dell'assistenza
Dapprima dei ragionieri prima si tratta semplicemente di compilare in modo però
Che inizialmente forse era era anche abbastanza semplice ma poi si rese più Complesso
Proprio ricorda ancora Visentini quale dichiarava che il sistema tributario italiano così come risulta scritto nelle leggi e tale da dovere essere considerato inapplicabile
E se venisse applicato comporterebbe l'impossibilità di sopravvivenza per larghi settori della nostra vita economica
Inoltre la molteplicità e la complessità dei tributi e spesso ricerca minuziosa della giustizia assoluta o della regolarizzazione di tutti i possibili casi rendono estremamente difficile complessa la nostra legislazione tributaria
E quindi si si avviò alla grande riforma degli anni settantuno settantatré
Che dà sul piano credo giuridico della normativa
è stata anche questa
Quasi un perfezionamento
Del testo unico del cinquantotto un'indicazione un'anticipazione di lettura del codice civile si dice spesso che il no il dito fiscale e in ritardo rispetto agli altri rami del diritto per quanto riguarda la disciplina del reddito d'impresa
Quindi è stato una codificazione fiscale anteriore a quella dettata dalla dalla legge dalla legge la legge civile
Che erano stati alcuni elementi alcuni errori o da perfezionare alcuni errori corretti dalla Corte costituzionale in calore indipendente mi riferisco particolarmente fa dichiarazioni di legittimità dell'ILOR
Alcune correzioni però sappiamo bene che
La precisa che
L'impatto forte era stato
Per la in preparazione dell'amministrazione e finanza
Quindi tutti gli avvocati di tutti contribuenti italiani i ventiquattro milioni
Che presentavano la dichiarazione dovrei corre l'assistenza
Di un
Ragioniere dottore commercialista
E quindi in parallelo provveduto attrezzare l'amministrazione questa non è stato fatto
E quindi iniziare le disfunzioni
Che venti tutti voi svolgete attività professionale conoscete
E forse sarebbe potuto mettere rimedio
Difficile però forse sarebbe potuto fare qualche cosa per organizzare l'amministrazione
Però sopra venderò
Quella quella grande crisi degli anni ottanta
Comunque l'aumento
Notevole delle spese per investirle nel cosiddetto stato sociale
La inflazione a due cifre ramo venti venticinque per cento
Che
Determinano la visita di nuove entrate
Con la riformarsi era riusciti a raggiungere quello che era stato indicato da cosce anni con un risultato da tener fermo e cioè la parità rispetto di di gettito rispetto al pre-riforma
E c'era stato molto coraggio perché consideriamo l'intero sistema tributario era stato
Rivoluzionario
E si ottenne inizialmente questo risultato tra distanza di tre quattro anni
Si verificò l'amministrazione non in grado di gestirlo e questi fatti straordinari le stese che aumentavano vorticosamente
E
La le e l'inflazione
Quindi da una parte si cercò di far raccolta di denaro
Con l'emissione di titoli di Stato
Eravamo a quota cento mila miliardi
Nell'ottanta e sappiamo dove siamo arrivati
E poi ecco interventi massicci
Sono interventi massicci sulla sulla legislazione
Si scatenarono meno male che non troviamo più distrae X Reynders come nel Kosovo
Quindi erano queste non c'era giorno già se non c'è la settimana che non ci fosse un nuovo provvedimento
E soprattutto in provvedimenti dettati
Coi coi decreti coi famigerati decreti legge
E quindi si è dato inizio a questa confusione normativa perché non si poteva più ritoccare le aliquote
L'amico devo già a altezza stratosferica rispetto ad altri Paesi
E qui allora si cercava di aumentare il gettito allargando la base imponibile non tanto la base imponibile la ricerca di nuovi contribuenti
Ma la base imponibile di quelli che già erano sotto sotto pressione
Riducendo agibilità dei costi
Trovando mille modi
Perché si si parla spesso si accusa lucida il contribuenti di Luigi Torda teniamo conto anche dei trabocchetti che spesso il legislatore frapporre e nel frattempo l'aliquota trovammo abbia ricordato sul trentotto per cento negli anni settantacinque fanno male cresciuta commenta fino al quarantacinque per cento e io sempre
E gli amici
L'intervento
Di Bettelli guardia stiamo attenti a non fare una statistica Trilussa
Perché se consideriamo
Le oasi di sotto da stazione determinata dal legislatore pensiamo tutte rio do della esenzione da imposta per redditi dei titoli di Stato
Agricoltura
La erosione
La evasione e se volete aggiungere ci anche la illusione Pechino rientra in queste oasi
La pressione e ben più alta
Altro che tax day del del luglio per molti che noi il tax day per finire a ottobre ottobre-novembre
E allora una recita di difesa una visita difesa io vedo proprio anche così esercizio della professione mai capito qualcheduno che vuole e farmi dare risposte vuole alleggerirsi vuole chiedere un'assistenza
Per trovare il modo di alleggerirsi Italtex
E questo cosa ha comportato
Ha comportato un aumento non sono più di tre o quattro avvocati ma sono varie centinaia di avvocati
Sono decine di migliaia di dottori commercialisti e dei ragionieri che danno che danno assistenza si è formato un grande corpo di professionisti
Chiamando il complicano avuto il compito di impedire di tutelare
Il contribuente che spesso è stato subito negli anni passati
Suddito in più sensi non soltanto nel dover pagare la gabella battute ricorda i da compiere e tutte le preoccupazioni alla visita alla polizia tributaria semplici terrore Berbizier dire la certezza che qualcosa dubbi era stato osservato
E quindi l'impegno sempre più massiccio dei professionisti dei consulenti tributari dei consulenti fiscali dei consulenti tributaria
Ne ha risentito e questo anche
Per un fatto di concorrenza internazionale nella tarda sei con la con la grande riforma reaganiana gli Stati Uniti hanno solamente il ridotto l'incidenza sui redditi di impresa
Di qui il
Scusa sto scordando no no sto eccedendo scusate inverno un anno
E quindi l'interesse dell'impresa era anche deriva il problema all'interno gli interessi delle imprese di fronte alla concorrenza internazionale posto che la riforma reaganiana aveva
Determinato Rosita per le pelli per l'Europa per gli Stati europei PC ministero a Francia Olanda
Germania Lussemburgo di darsi una legislazione che fosse competitiva rispetto alla normale al sistema tributario degli Stati Uniti e in quegli anni invece avevamo da quadrare
I conti da pagare i salari
E quindi non siano in grado di
Correggere l'ordinamento tributario andare addirittura renderlo competitivo o quanto meno non senza così altre discriminazioni negative per i nostri imprenditori e anche questi eticamente avevo bisogno
Di una assistenza perché si trattava quindi
Di portare delle questioni giuridiche
All'esame della Corte Colcera credo che la così grande
Per anni e anni il maggior numero di controversie in materia tributaria
Quando forse c'era maggiore fiducia nella corte correzionale
Chi era necessità di e dire cosa accadeva con la trattato di Roma quale o le conseguenze per la nostra normativa
Purtroppo non sempre tenute presenti anche degli operatori
Eppure tant'
Tale importanza hanno anche in materia tributaria
C'era la visita di affrontare questi international tax planning
E sordo e si comincia a parlare siamo ancora era il congresso dell'isola
A Venezia quindi siamo nell'ottantasei se non vado errato
E io fece un certo scalpore come quando sottoposi al comitato il tema della invasione di illusioni fiscale dell'elusione fiscale era ancora cosa che non se ne parlava
Esso del bene e del male se ne parla abbondantemente
E questo ha creato anche una maggiore attenzione finalmente da parte delle università
Oggi abbiamo se non vado ad essere cifra che o sono sono corrette ben quarantuno professori ordinari
E ventitré associati e si sviluppano ogni settimana convegni seminari
Riviste addirittura e per fortuna
Anche in in in edicola
Che invertite Reval Moroni che faceva l'articolo
Io vi ricordo che di fronte a tanta confusione qualcuno degli avi sta cosa cosa scrive Sabatino burrone nordica che vuole ce l'ha fatta a vederla però è un dato ai che la dottrina
Sofà citato faccio un po'di pubblicità dirige pratica tributi la scorsa siamo arrivati nel bollettino democratico a indicare tre mila novecentottantadue Fucci di no grazie dentro di articoli
Credo che e quindi sono tre mila novecentottantadue casi di incertezza
E
Credo che la massa della dottrina in materia tributaria sia se non superiore
Quanto meno gran parte della dottrina giuridica etica o alla al al al sistema al sistema tributario
E la preparazione giuridica poi si si si sarà sempre più necessario all'esercizio del della della professione anche per
Il nuovo contenzioso tributario
Tutti aspetti processuali
Il finire dinanzi alla Corte di Cassazione
Non so quell'istanza nessuno commercialisti interesse abilitati all'esercito innanzi alla corte di cassazione se se passerà allo stato attuale non c'è
Quindi vie necessità
Di spaziare spazi all'interno spaziare all'esterno e diciamocelo tra di noi
Anche di
Tener conto del
Della invasione
Del cinque dei
Quindi società di revisione che è sì un modo o nell'altro hanno camuffato
Degli studi di assistenza professionale
Quindi bisogna che Cipro parliamo tipi tuttavia
E purtroppo credo che l'università
Non so cosa ne pensano i colleghi
Domanda ancora
Un prodotto che sia
Adeguato a visita del mercato anche in campo fiscale
Finalmente abbia avuto l'insegnamento del diritto tributario quasi tutte le facoltà di economia e di giurisprudenza però
Per quanto riguarda
La facoltà di giurisprudenza generalmente
è lontana dei problemi economici dalla vice dell'impresa
Non abbiamo delle facoltà di lo ed economico che c'è nel mondo anglosassone
Io ho mi sono battuto dieci anni per vivere per introdurre nello statuto ha facoltà di giurisprudenza ragioneria
Ora impensabile che un avvocato che un giudice
Che un operatore ne abbia
Gli elementi base per leggere un bilancio
E in questo io prudenza non si
Più nessuna riforma sugli sbocchi professionali io vedo che ancora Genova abbia avuto la prevalenza degli storici sottintendeva sviluppare
Perché storici poi sono a tempo pieno chiusi dentro e fanno
Prevalere lo indicazione facoltà di Colonia io ho l'esperienza segno da trent'anni a contratto alla Bocconi
E che quindi
è una
Delle facoltà di Economia e commercio
Più più valide meglio conosciute che indubbiamente si fa molto per i giovani
Però
In diritto tributario
I problemi di tenuta
Presuppongono la soluzione di problemi spesso di diritto costituzionale diritto amministrativo ti diritto civile di commerciale di procedure di procedura penale e di diritto penale di diritto internazionale
Diritto ecclesiastico aiuto se n'era una questione mi sono vedere i problemi sulla natura di un certo vende per diritto ecclesiastico
Quindi non credo che quelle quei due o tre o quattro corsi
Nell'epoca tagli
Le problematiche sempre più complessa sempre più complessa
E quindi forse quindi
Ma occorre
Fra mente spingerà ancora
Delle scuole di specializzazione
Ma come ricorda perché queste scuole costano partecipare a queste cose
Oltre e non tutti i giovani hanno possibilità di versare milioni milioni degli ordini per seminari le tariffe sono incredibilmente altri
Come stanno come ci troviamo io mi ero preparato alcune pagine
In cui dicevo che dal caos assoluto in cui eravamo che in una situazione di sudditanza del contribuente Ricci verso l'amministrazione
C'è stato un notevole miglioramento
So che sarò
Già da alcune voci stamattina di colleghi e di proteste mi sembra di non essere di queste non essere all'unisono forse perché io sono mentalità particolare sono
Molto se è vero
Peraltro la lotta alla evasione ma sono altrettanto severo per la tutela dei diritti del contribuente quindi vedo i problemi delle due ottiche in un Paese come il nostro Paese difficile da governare
Dove per tradizione non pagare le imposte è stato un atto quanto meno di di furbizia o secondi ribellione allo stato io ricorda qualche episodio
Nel quarantaquattro non poteva quarantatré partigiani questi mi ha dato l'incarico erano silicone sfollato
Di andare alla porta dell'esattoria e indurre i i contadini a non versare le imposte perché questa le imposte era un atto a favore del tedesco o delle o delle
O o dei repubblichini non ho avuto mai alcun compito così facile come indurre questi a non pagare le imposte elitario italiano è sempre stato contro contro il sistema fiscale io dico che grazie
Agli interventi ricevendo i nostri colleghi quando al ministero ci sono stati alcuni mesi Tremonti Fantozzi caldo disco
Ecco sottosegretario Marongiu io credo che dei passi dei notevoli passi avanti sono stati fatti
Sì il sistema ancora è ancora complicato
E ancora complicato però proprio leggevo stamattina un'interessante
Articolo il professor col ritorno
Che introduce
Standards ruolo sente Clai nordica Horsemen dello Stack session avvisi declino delle corti in tema di leggi fiscale
Dice
Di certo la legge fiscale è in più Complesso corpo di norme che esista nel nostro sistema medica
Che
Dice
Che non si legifera più per principi
Ma vi sono interventi
A Spizzico
Giù vuole sì sì e poi sia il tema che incontra il problema zinco tematiche fiscale viene si serve se me li risolvono con nuove norme
E di solito le nuove norme solo più complesse che il testo originale
Il tanto è che anno dopo anno valigie fiscale diventa molto più dettagliata più complesse e più sicura
E dice tuttavia molto è da per quanto riguarda come si dà del del del Codice che le forze che governano la legge fiscale richiedono sempre più e me maggiormente una complessità quindi ci lamentiamo e diciamo a volte
Che la nostra
La nostra dichiarazioni complessa mio visto che quella americana
Risolvete quando si tratta non di un soggetto che solo reddito ma riprese sono sono sono pagine e pagine e pagine
E quindi mentre richiamiamo il sistema americano adducendo maggiore semplicità credo che questo non sia da condividere e sempre più credo si andrà verso una
Difficoltà a semplificare anche se qualche cosa mi questo sì aveva ottenuto il reclutamento i notevoli semplificazioni
Fatto anche del compensazione fra debiti e crediti
La organizzazione di un sistema di informatizzazione
Che altissimo livello
Recentemente in una dimostrazione che è stata fatta dedica latina gli stessi io recita degli Stati Uniti si sono compiaciuti
Il mite aveva questa cattiva abitudine rimettere sebbene risalto le cose negative mai quelle positive
E di cose positive mi sembra che in questi tre quattro cinque anni decorsi selezione ce ne siano fra però di questa complessità
Il critico
Diciamocelo fra queste
Nessuno ci ascolta dal di fuori e ne ha beneficiato la categoria relativa
Sì
L'impegno di lavoro sarà sarà aumentato ma che il reddito è aumentato
Quali sono scusate
Dico cose che non sono di mia non sono di mia competenza ma lascia perché che chi ha partecipato alla costituzione della delegazione dedicavo procura
In rete anzitutto e quello che cercate di fare con molto spirito un più stretto collegamento fra i soci anche sul piano operativo
E creare delle ragioni
Delle ragioni di collegamento
Anzitutto credo che si sia necessario allargare
Gli studi da un'importazione lì a pluri personali e più disciplina del Conte
Io spero che anche i grandi accada quello che vedevo io l'accaduto negli Stati Uniti
Che hanno consentito agli avvocati di associarsi con persone con professionisti di altri settori
C'era il problema del dell'obbligo del sì e del dell'avvocato del segreto professionale che non c'era per lui peri a cantare ed è su questo problema la notte l'hanno superato e se non vado errato noi invece non abbiamo ancora possibilità di fare delle associazioni professionali
Auguri disciplina se non vado errato avviene a Genova e così non è consentito che ha provocato si associ conduttore come certifica
Cioè periodo procede con leggero non lo consente
Di Jason viola di tutto
E diceva io io ho avuto un'esperienza nel nel passato infine i conti le questioni fiscali sono assai ripetibile
Ce ne accorgiamo andando in giro per il mondo
E che problemi che sorgono da noi sono sordi o sorgeranno fuori del nostro Paese
E allora tanto più sono ripetitivi i problemi che sorgono all'interno sostituti
Perché non far recavamo fatto in Liguria colpevole successo una scambio di informazioni fra i colleghi sulle questioni di principio che affrontano questo è un modo di aiutarsi a vicenda e creare un maggiore una rete che può essere utile anche per per venti di su difficili ma per essere aiutati a capirli riso
Quello che mentre vendeva eroina comandare anche una più ampia apertura ai giovani che intendono specializzarsi nella martedì
Credo che chi non è figlio o nipote
Chi professionista ha difficoltà aiuterà a farsi accogliere
InfoStud diroccato lo studio ragioniere lo studio di un commercialista e quindi far rifare per lo meno quelle esperienze anche noi di fare università perché poi questo è un settore che poi molto ricco di richieste vedevo proprio sul su due quotidiani ambedue chiedono tributaristi questo chiama addirittura Attacks supervisor quindi poi c'è modo che questi giovani si possono avviare ma intanto se c'è la seduta di lunedì pigliasse uno
Vi è sicuro perché io riscontro questa grande difficoltà per i giovani invece i giovani devono essere evitati incoraggiato
E poi
Ancora una volta
Credo che l'associazione abbia fatto più volte interventi molto imporlo io ricordo l'intervento di d'albergo sulla compensazione delle decreto del del cari ovvero delle perdite che ha consentito soltanto per le società di capitali ci sono interventi d'albergo si ottenga come associazione l'estensione
Alle anche alle società che non fossero di capitali e credo che l'associazione abbia
Il
Il dove in realtà il diritto di esprimere
Ecco quello da raccomandare
In modo obiettivo
Va be'duole proprio quella doglianza che ogni anno viene ripetuto
Spostiamo i termini della dichiarazione spostiamo il termine pare una buona volta precisano questi temi cerchiamo di non fare questo piagnisteo
E invece sulle cose importanti sulle cose concrete credo che si possa dire sebbene l'auspicio sempre nell'auspicio
Che lavora espresso in sede di di di di di di né
Quando insieme a gambe altri preparammo Volume uno studio
Sul fisco ordinato che
Io allora c'ero delle colline distante arrivarono al ministero ma il progetto che si fecero in quella sede fu raccolto
Gli capita
Sistema sanzionatorio
Statuto del contribuente
Autoregolamentazione inaugurò da quegli incontri da quelle opinioni grattato espresse in sede di beh e in quella sede ho espresso anche l'auspicio che si possa costituire in Italia
Quello che funziona magnificamente negli Stati Uniti o magnificamente che funzionasse religione ingobbito taxation Roma corpo di trecento persone
Di diversa origine
Che diventa il cervello per la individuazione dei bacini di drenaggio fiscale
Ma anche per redigere la bozza delle norme e poi per fare i ruoli quindi chi meglio di chi ha bisogno di ha abbozzato un ritratto può rispondere e quindi e più volte aveva insistito
Anche in altra sede perché Italia si costituisca in questo corpo perché il grosso guaio
Sì e la distrazione ma anche le leggi cioè come sono fatte male leggi interne come nascono queste leggi e poi fissi improvviso e non per rimpiango il passato dal passato i partiti avevano degli uffici tecnici risentiti agricoli faceva sì che oggi non si sa più nulla di questo e nasce nel palazzo il testo normativo e invece i parlamentari poi pensiamo sempre il loro compito sia finito forse è giusto che sia così sia finito con la pubblicazione della norma sulla Gazzetta Ufficiale
A lecco quello poi c'è tutto un tragico susseguirsi io credo che seguirà
Invece di essere buttate sorride ufficiale avesse avuto un perito di ripensamento si sarebbero evitate delle strutture so che le banche o al di là degli enti ha voluto vantaggi dall'Iran
Ma i propri servizi ha avuto una se davvero perché è stata sostituita
Un'imposta lì l'organo gravava sui professionisti quindi tutto da rivedere questo tributo e allora credo che aveva esperienza
Nostra possa essere di aiuto anche ben capire quali saranno poi le difficoltà o le conseguenze dell'applicazione se poi si costituisse questo già al gomito tra il fashion credo che l'associazione potrebbe ambire ad una rappresentanza in quel luogo
Mi sono dilungato eccessivamente
E me ne scuso molto con voi ma c'è una vita che sono qui dentro e quindi l'unica preoccupazione e che non si avveri per per i professionisti che non si arrivi quello che dicono
Gli anglosassoni
Il futuro è disabili arredi taxpayer pare che il contribuente sparisca e questo sarebbe un grosso guaio perdendosi grazie
Ringrazia professava umana che credo che come fondatore dell'anti accompagnato alla carrellata sull'evoluzione della professione
Quelli quell'amore che porta verso una creatura che ha vista nascere è che credo con l'augurio finale che condividiamo Mossad continuare a sviluppare la sua attività che è sempre di cultura di approfondimento della materia e come ho ricordato prima certamente noi a questo compito ci siamo dedicati e anzi tireremo sicuramente mai indiretta grazie professano
Do la parola al professarla rosa per la sua relazione
Sì
Sì
Il tema generale di questo convegno il sistema tributario l'esordiente del del due mila è di per sé è un tema che invita come dire o suggerisce lo propone
Stimolato bilanci volti a guardare un po'minutino al passato per vedere cosa si è fatto dove si arriva e cosa si può fare o si deve ancora fare
E quindi un tema di
I bilanci del passato e di prospettiva io ho scelto un settore classico
De per fare un parole quello della disciplina dell'accertamento dei redditi
E vorrei soprattutto nel nel nel tempo concesso nidi concentrare l'attenzione su quattro punti essenziali che riguardano
Nodi di fondo questioni di fondo scusandomi sin dall'inizio di in partenza se potrò soltanto dare dei Fresh proprio perché il tema è vasto si possono soltanto selezionare dei punti più o meno significativi
E parlerò di luci ed ombre in relazione a questi quattro punti potremmo dire partire la Bellucci per arrivare alle ombre in relazione
A questi quattro punti con l'avvertenza però che si fa pur sempre un discorso cerca di fare pur sempre un discorso di principi e quindi di individuare le luci dove ci sono dei principi o delle situazioni di riteniamo perlomeno personalmente ritengo
Di potere considerare ormai maggiormente acquisiti sul piano nell'ordinamento per passare alle ombre dove dei principi ci sono Jamal stentano ad emergere quindi da vedere un poco come cosa fare per portarli meglio in luce allora partendo proprio dalla dal primo punto che direi è quello in cui maggiormente per me almeno dominano le luci
E che però è un tema però su una questione di fondo rosso e quello della distinzione tra accertamenti per così dire
Contabile ed extracontabile o analitici induttivi io ecco e questo è un tema che ha accompagnato direi l'intero secolo della vita del diritto tributario infonde nei primi decenni del secolo si affermò la distinzione tra soggetti
Tassabili in base al bilancio e non come distinzione di fondo tra settori dell'ordinamento in cui doveva dominare
La tassazione del reddito medio ordinario di categoria ed era quella là concetto del reddito dell'accertamento induttivo sintetico del di allora in contrapposizione al redditi tassabili ma se il bilancio che si affermò proprio sede giurisprudenziale prima che poi fosse sancita una trentaseienne allora a livello normativo
Sulla base dell'argomento il bilancio a una valenza probatoria riaffermo prima sul piano probatorio fu riconosciuto sull'ordinamento abbiamo avuto tutto una lungo tormentato Travaglio dibattito in cui queste due come dire tendenze sono state presenti nell'ordinamento quello a tassare il reddito medio di categoria potremmo dire quello della tendenza al reddito effettivo
Un dibattito che ancora negli ultimi anni di questo secolo
Si è riaperto ricordiamo la minuta Ax contributo diretto lavorativo la tendenza alla catasti Zazie non è per così dire il redditometro e via dicendo
Ecco a me mi pare che affine sei come possiamo dire che questa dialettica molto forte tra queste due tendenze
Che si esprimevano in questi due concetti l'accertamento contabile guardare tassa o comunque principio la dichiarazione d'affettività del reddito e sul reddito medi
Questa dialettica sta scomparendo per me poi dovrebbe già diverse superata assorbite è una distinzione
Ormai sempre più svuotata di significativo contenuto il che non vuol dire io non posso distinguersi entrare nel caso in cui la certamente fondato sul prova documentale o più o meno presuntiva eccetera ma la prospettiva che chiaramente emerge dall'ordinamento e quella della tassazione potremmo dire in sede di accertamento del reddito tendenzialmente effettivo
Che ci si arrivi su basi documentale o sulla base di criteri presuntivo anche di studi di settore eccetera questi tre
Comunque
La ecco se vogliamo andare a vedere
Ricostruire
Ecco dimostrare questa affermazione anche questa distinzione ormai una distinzione sul piano dei principi tendenzialmente superate le faremmo bene a ecco io indicherei brevemente questi punti di riflessione ecco a livello normativo
Noi abbiamo avuto tutta una serie di di di ritocchi delle interi quaderni l'interprete deve prendere atto che sono nel senso che anche nei confronti di soggetti per così dire in contabilità ordinaria o compunto scrittore perfettamente tenute eccetera
Degli di le argomentazioni desumibili da questi strumenti di orientamento amministrativo siano essi studi di settore coefficienti presuntivi di reddito tutto quello che volete possono essere
Utilizzati perché se in quanto forniscono elementi di supporto
è scomparsa la
Esigenze della preliminare tenuta di scritture contabili ma sono anche scomparse le norme che ancora fino ai primi anni novanta
Tendevano ad precludere la possibilità di prova contraria nei riguardi dei risultati del
Di questi strumenti di accertamento
A livello giurisprudenziale anche ma tendenza a non valorizzare eccessivamente la non catasti Zarrelli Rezza non attribuire valore vincolante
A redditometro efficienti presuntivi studi di settore e via dicendo e molto radicata nella
Ricordo la sentenza della Corte costituzionale sul redditometro già allora nell'ottantasette
Disse redditometro non escludeva da ogni possibilità di prova contraria da parte della del contribuente poi questa tendenza a dire il redditometro e fonte solo di presunzioni semplici e quindi da verificare caso per caso sì
Molto mi pare almeno non so se che abbiamo lustra e presidente ma insomma anche nella giurisprudenza la Suprema Corte mi pare molto ferma questa tendenza a dire il redditometro è una fonte di elementi conoscitivi che vanno a radicare dei le argomentazioni di tipo presuntivo
Inoltre ancora questi tecniche di normativizzate sia una cosiddetta a me non piace questa espressione si Polo reggiano non sulla l'imponibile complessivo sul reddito ma sempre più chiaramente su componenti radicali gli studi di settori più efficienti presunti non non attengono ad un risultato totale ma un elemento e quindi rimangono all'interno di una logica di potremmo dire di tipo
Analitico e e poi ha infine un ultimo elemento
Sempre nella a livello giurisprudenziale la costante ridimensionamento di tutte le norme che davano luogo al quei fenomeni presidente sanzioni però sanzioni entro no
Che serio di accertamento induttivo non si può tener conto di deduzione di passività di e qui giorno non proprio nella nel capitale per le mani in questi giorni una sentenza un'ordinanza dalla Corte costituzionale
A proposito dell'accertamento induttivo in materia di IVA dice accertamento dirlo induttivo di cui all'art citato articolo cinquantacinque non comporta automaticamente la perdita del diritto alla detrazione dell'IVA a monte
In quanto la disposizione predette non esclude di poter dimostrare l'entità dei crediti vantati nel caso l'incolpevole possibilità di produrre relativi documenti con altri mezzi di probatorio ora e realtà
L'articolo cinquantacinque esser letto in maniera proprio strettamente letterale sembra
Precludere questa possibilità ma abbiamo una dichiarazione
Interpretativa della corte costituzionale che ci indica che ci spinge a a mettere la possibilità sia pure attraverso altri strumenti probatori di riconoscere ma a parte questo discorso dell'articolo cinquantacinque ricordo
L'abrogazione della norma che subordinarla deducibilità delle croste onere al tenuta la registrazione nelle apposite scrittore al ridimensionamento della norma sulla necessità dell'imputazione al conto profitti e perdite
è tutto un inserirli profili normativi che militano univocamente in una stessa direzione quello della progressivo ridimensionamento di queste distinzione di fondo principio dovrebbe essere aveva poi per la discorso prova documentale proprio presuntivi
La sostanziale
Svuotamento il superamento di questa distinzione che per tanto tempo c'era tormentati
Aggiungerei mi spingerei ancora oltre nel senso di di che anche Edo a mio avviso questa mio personale convince
E si fa un discorso di ragionamento presuntivo a favore dell'amministrazione cioè di possibilità per l'amministrazione di valorizzare l'incongruenza ad esempio risultanti tra i gli studi e le sue sul risultato scaturente dalla gli studi di settore che il dato contabile
Non per questo sia una vera e propria inversione dell'onere della prova
H a carico del contribuente
Perché e pur sempre un onere della prova che avessero assolto all'amministrazione anche se attraverso possibili
Questi argomenti anche nel caso del redditometro non è che e contribuente che deve smontare il
Ma la risultato scaturente dal redditometro ma è questo risultato dopo essere appunto avallato utilizzato accettato dal giudice se ritenuto convincente cioè pur sempre un modo di assolvimento dell'onere della prova
Da parte dell'amministrazione
Secondo punto ecco un punto dove cominciamo io vedo delle luci ma anche qualche ombra e sono i due in realtà si può scindere in due questioni problema del contraddittorio la partecipazione del contribuente alla fase preparatoria dell'accertamento e strettamente collegato a questa
Esigenza della contraddittorietà cedere la partecipazione preventiva del contribuente all'accertamento quello dell'efficienza amministrativa
Nella gestione di questo rapporto col contribuente di Quentin naturalmente istituzionalmente conflittuale cioè c'è una dialettica di base che fisiologica nel nel e che deve essere gestita contraddittorie
Ispirata a questa esigenza di efficienza
E quindi sono due temi in un certo senso collegati anche se distinti diverso ecco
Io sottosettori
Ho ho scritto insomma è già capitato più volte di osserva ecco non sono d'accordo con quelle vetture che vedo in contraddittorio
Noi identifichiamo contraddittorio preliminare all'accertamento limitatamente ai casi in cui la legge
Obbliga l'amministrazione a convocare prima del contribuente a sentirlo e quindi alla necessità che esiste
E quindi a una lettura del contraddittorio in chiave squisitamente garantista del diritto di difesa contro due contraddittori inteso in questo senso
Un
Lettura ripeto garantiste
Del diritto di difesa del contribuente mi avvisa contraddittorio va visto in questo
E perché non sono molto d'accordo anche perché dico questo tipo di vettura una un tipo di vetture facile per un verso ma che finisce con lo svuotare di ogni effettivo significato questo valore queste esigenze finisce con condurrà una dialettica fasulla l'esperienza classica della della così detta richiesta di chiarimenti che qua e là la la talora il legislatore infilato nell'ordinamento ma che poi nella prassi si è tradotto in un puro e semplice adempimento di tipo
Forma
Il contraddittoriamente insomma andrebbe visto e letto
Nel in un'ottica più finalizzata al principio di capacità contributiva la necessità che il distributore che l'accertamento finisca con l'essere il più possibile adeguata alle dimensioni per così dire effettive del reddito e quindi polarizzato al risultato dall'accertamento il visto
Valorizzato proprio puntando sul ruolo che la dichiarazione scritture contabile tutto
I vincoli di natura procedimentale
Che dipendono discendono da questi per questi atti e
Del ecco quindi da questo punto di vista e c'è un'esigenza di di di ripensamento a livello
Di inquadramento sistematico sul principio del contraddittorio
Nell'accertamento tributario le aperture in questo senso ci sono Dario le le luci possono vedersi all'apertura e al contraddittorio
Sono venute stanno venendo concretamente effettivamente dalla
Reintroduzione del concordato e dalla riforma delle sanzioni non penali sono due momenti che per un verso o per l'altro stanno meditando credo che con esperienze di comune di prestanza diffusa che
Questi istituti stanno cambiando
Le regole del gioco
Nel senso di indurre anche l'amministrazione a una maggiore dialettica con il contribuente varie retico certo auspicabilmente migliore di quel che in passato si era oltre che ci ricordato poc'anzi il professor poco
Il problema dell'efficienza e della flessibilità è in larga misura il problema della
Capacità il tema dell'amministrazione di coordinare Mezzi risultati
è un problema questo della flessibilità ed è l'efficienza che oggi sì
Correva
Alle nuove norme
Sull'autotutela alla dibattito sull'auto tutte e richiamare dibattito sull'autotelaio
Certo non non è temo questione che possono essere affrontata in pochi giorni in pochi minuti ma
Ecco un tema sul quale probabilmente occorre riflettere molto perché probabilmente ancora
Non non sempre e non del tutto
Adeguatamente imposta no sì viene spesso impostato come
Possibilità che la legge avrebbe offerto attraverso questa
Affermazione dalla possibilità dell'annullamento d'ufficio degli atti illegittimi o infondati una estrema possibilità di tutte di soddisfacimento di giustizia alla contribuente che ha fatto decorrere i termini quindi non ottica pur sempre di tutela del cittadino del contribuente
Di possibilità offerta dall'amministrazione all'amministrazione di porre
Di eliminare o ridimensionare pretese illegittime o infondate
In realtà l'autotutela è tale solo se
Un istituto a tutela dell'amministrazione e non del contribuente che ha fatto decorrere i termini il le ricadute sul versante del contribuente del possono e dovrebbero essere soltanto indiretti
La
L'ottica giustizialista sta creando molti problemi la stessa Amministrazione l'esperienza della gestione della dicendo cartelle pazze indica quanta strada mesi ancora da fare su questo specifico
Settore non mi dilungo non mi posso soffermare sulla su
Su su quelli particolari aspetti vorrei soltanto richiamare l'attenzione propria testimonianza del della strada che ancora cento
Da fare su questo tema della flessibilità dall'amministrazione alla possibilità che l'amministrazione rivede il proprio operato torni indietro e dei riflessi con la normale azione accertativa
Richiamo l'attenzione sull'articolo ventisette del legge diciotto febbraio novantanove numero ventotto
E che contiene quattro commi sui guarendo dovrà certamente discutessimo ecco il primo nel potere di annullamento di revoca
Deve ritenersi compreso anche il potere di disporre la sospensione degli affetti dell'atto che appare legittimo infondato
E che insomma
è una norma che
Se vuole e dell'Est dovesse essere letta soltanto come esplicitazione di un qualcosa che è già compresa nell'ordinamento sarebbe totalmente superflua
Se dice qualcosa di nuovo
Andiamo a specificare che significa sospensione degli affetti dell'atto che appaia illegittimo infondato
E io ho molti dubbi che Possa facilmente inquadrarsi nel sistema questa possibilità di un'Amministrazione ha fatto una ritiene illegittimo non lo annulla ma si limita soltanto a sospenderlo
E probabilmente qui si è inteso dire che si l'amministrazione il potere di sospendere i termini per impugnare così
Di risolvere a livello normativo quel problema grosso scaturito ma non so se è una disposizione del genere se poi conforme ai principi allora anche costituzionale dell'ordinamento
Riconoscimento all'amministrazione del potere di sospenderlo
Che non sono gli effetti dell'atto poiché vi sono effetti una norma attribuisce collega all'atto dall'esterno che niente
Proprio probabilmente potrà anche negarsi che questo precisi
E poi sorvolo su gli altri due commi che seguono ma ed un quarto è ancora più preoccupante
Perché e poi dice che la sospensione degli effetti dell'altro disposto anteriormente alla proposizione del ricorso giurisdizionale
Cessa con la notificazione da parte dello stesso organo di un nuovo atto modificativo o confermativo di quello sospese
Il contribuente può impugnare insieme quest'ultimo anche l'altro modificato conferma forse un atto ecco modificato confermato dall'interno
Ritenersi sostituito non più esistente quindi non dovrebbe più aver senza spazio un profilo un problema di
Impugnazione del
Di e se poi sopra Giulio un atto modificativo confermativo di un atto insomma direi che
Non si vede come possa cessare la sospensione nel provvedimento precedente che più non esiste ecco qui ho l'impressione che e che studi sia ancora molto da
Riprendere da rifare
Terzo punto dove cominciano a essere più le ombre che nell'uscì nel senso che ancora c'è a mio avviso molta strada da fare è il problema
Dei rapporti tra controlli ed accertamenti controllo accerterà sono
Questo
L'esperienza ci insegna insomma un contratto ispezioni ispezione è un'attività di controllo come per andare a vedere se il contribuente ha evaso no eccetera l'accertamento è il momento in cui ecco tra questi due
In momenti che rapporto esiste
Sono due fasi di una stessa attività di una stessa funzione o sono due
Espressioni di momenti eventualmente di autorità controlli non necessariamente posto uno esercizio di poteri autoritativi ma vi sono ipotesi nelle indagini bancarie le ispezioni fiscali che tipicamente
Possono un esercizio di
Momenti di autorità ora noi veniamo da un secolo nel quale
Tra queste due fasi c'è stata una
Se
è stato tradizionalmente configurato una immedesimazione Volpi un rapporto procedimentale mi credi ci insegnava procedimenti in positivo inizia con la dichiarazione poi ci stanno i controlli poi c'è l'atto finale come fasi di un procedimento amministrativo tendenzialmente unitario nel senso proprio improprio che potesse configurarsi in questi casi ecco a me pare che qui tutto milita nel senso di viceversa
Configurare questi
Momenti come espressione di funzioni anche amministrative differente o comunque di separati distinguere problema dei controlli i problemi nella certamente perché i controlli posto Loreti implicano problemi di rapporti tra
Poteri amministrative libertà e diritti di libertà della del cittadino la tutela la privacy del tutto quello che viene la l'accertamento è un problema di
Principio di capacità contributiva appunto di adeguamento del
Delle pretese amministrative alle dimensioni tendenzialmente effettive della capacità contributiva individua
La distinzione tra questi due momenti nasce data da una serie di considerazioni alcune di ordine pratico altri di ordine più propriamente come dire
Giuridico sistematica sul piano pratico c'è il problema di fondo tra questione di fondo e la necessità che non si consideri compiuto l'accertamento già al momento della dell'esercizio dei poteri di controllo e quindi che in particolare le ispezioni non vengono passate di peso
In sede di accertamento Marco vengano concepiti come un antefatto con un qualcosa che poi deve essere valutato nel momento in cui si passa alla fase più propriamente accertati
Ma di sono poi anche dei problemi
Di ordine dicevo giuridico sistematico che impongono e militano nel senso di separa considerare questi due momenti come separati controlli dall'accertamento ne indico soltanto alcune o per lo meno haredi problemi
Troveremo un primo grande problema è quello delle tutele del cittadino nei riguardi dell'esercizio dei poteri di controllo
Se noi configuriamo questi poteri di controllo comparse un momento del procedimento e certe attivo noi apriamo la strada alla negazione della configurabilità di
Strumenti o possibilità o forme di tutele per il cittadino nei riguardi dell'esercizio dei poteri di controllo e che vuol dire che ipoteticamente il cittadino che non ha evaso osservata fino all'ultima lira
Appagato di una l'ultima birra le sue imposta e non viene poi sottoposto ad alcuna rettifica dovrebbe poter essere sposta Pozzi è servito in sede di ispezioni indagini bancarie senza poter rivolge a ad alcuna giudice
Ad alcuna Ravera alcuna tutela giurisdizionale il problema del tutela dell'ammenda cittadino nei confronti dell'esercizio del potere di controllo è un problema a terzo ancora
Sul quale si stanno muovendo i primi passi ma è un problema effettivo e concreto
Poi si discuterà se c'è l'diritto soggettivo e quindi bisogna andare sempre davanti al giudice ordinario accende interesse legittimo ostilità allora c'è il diritto soggettivo e talora talaltra alle all'interesse legittimo e quindi il TAR ma
Il problema del esercizio illegittimo della tutela del cittadino nei confronti dell'esercizio illegittimo dei poteri di controllo problema effettivo e reale che può essere adeguatamente impostato risolto soltanto
Morendo nell'ottica che i controlli non sono ancora accertamenti accertamento viene dopo
E un'altra questione tecnico-giuridica strettamente collegata a questa esigenze quello dei
Dei riflessi delle illegittimità commesse computer eventualmente all'amministrazione dei verificatori in sede di controllo sulla rispetto alla successiva fase della certamente ecco quindi noi abbiamo una orientamento nettamente dominante a livello giurisprudenziale nel senso che questi in Egitto appunto figlie di di quella tradizionale impostazione nel senso che queste di legittimità si riflettono sulla indizi del provvedimento di accertamento secondo lo schema della cosiddetta illegittimità derivata e io ecco personalmente ho sempre nutrito dei dubbi sulla correttezza di queste impostazione Terme è un problema di utilizzabilità o di inutilizzabilità delle prove acquisiti attraverso l'esercizio illegittimo di potere di controllo ma non è un vizio formale che diverse comportava caducazione per l'avviso di accertamento si tratta di verificare in concreto se e in che misura i risultati acquisiti attraverso l'esercizio illegittimo dei poteri di controllo abbiano avuto un peso sulla accertamenti un terzo come dire così notazione verso
Su sempre su questo problema dei rapporti tra un treno e certamente ricordo vorrei segnalare c'è una orientamento giurisprudenziale
Se non vado errato abbastanza ormai consolidato del Consiglio di Stato di negare l'esercito esercita abilità del diritto di accesso della trasparenza
Nei riguardi degli atti dell'amministrazione finanziaria e con mezzi compiuti nell'esercizio del potere di controllo sinché
Non si conclude il procedimento che avviso il Consiglio di Stato si concluderebbe appunto con la notificazione dell'avviso di accertamento perché vuol dire che quindi appunto finché non arriva l'avviso di accertamento il contribuente non ha il potere di andare a vedere se chiedere la conoscenza degli atti attraverso il quale l'autorizzazione non autorizzazione
Liste selettive non liste selettive tutto quello che sta a monte dell'esercizio del potere di controllo nei suoi riguardo
Qui ecco io non lo so però che queste un tema molto delicato perché torna il discorso
Della esigenza di assicurare tutela anche chi ipoteticamente ha osservato puntualmente i suoi obblighi discarica diritto di potere
Se la legge prevede il principio la trasparenza degli atti amministrativi di andare a vedere verificare la che cosa restammo onta dell'esercizio il potere dei suoi confronti che non vuol dire che l'amministrazione deve sempre far vedere tutti gli atti d'indagine eccetera ma
Che le esigenze che possono opposte
Devono trovare tutela nel sistema della legge duecentoquarantuno
Quel mi pareva duecentoventuno
Del sul diritto di accesso dove tra l'altro si pone un limite del pubblico interesse quindi caso per caso si potrà dire a te Enzo per il momento non per possiamo vede ma non si può dire finché non si chiude il procedimento non c'è la possibilità di eccetera
Ultimo punto spero di riuscirà mantide restare nei tempi che mi
Simmetrie ne ho ancora cinque minuti
E dove io vedo lei maggiori ombre ecco il punto e personalmente mi trovo mi trovo le maggiori ombre nella nel fatto che il nostro ordinamento
Non solo non fa passi avanti ma fa passi indietro sul piano della pluralità degli atti espressi per potere diretti
Cosa intendo dire ha certamente certamente un'etichetta ma l'accertamento la il potere di rettifica nei riguardi del contribuente se ci riflettiamo bene Bione trovo nel nostro ordinamento si può esser manifestare in cinque forme potremmo dire a seguito
Del decreto delle della riforma del trentasei bis del trentasette mai possiamo avere controlli che sinti
Manifestano che fanno sempre ai controlli cosiddetti automatici ormai così definiti dal nuovo trentasei bis ai controlli di natura formale di cui oltre
Do atto previsto dal quarantuno bis introdotto nel
Ottantuno ottantotto Antonio
Poi abbiamo l'accertamento ordinario e poi abbiamo la possibilità della integrazione quindi abbiamo la possibilità di un accertamento integrativo sopravvenute conoscenza di deve nuove gli abbiamo cinque manifestazioni del del potere di rettifica ciascuno dei quali è legato propri termini proprie condizioni formale
Sostanziali proprio i presupposti a una sua
Specifiche disciplina
Ecco ma c'è una ragione vera info sostanziale che può giustificare questa polverizzazione potremmo dire dei poteri di rettifiche del potere di rettifica in cinque atti diversi perché un
Una suddivisione che comporta mi avviso tutto sommato pregiudizi sia per l'azione amministrativa se sbaglia
A incanalare le sue pretese esercita una certo rettifica attraverso trentasei bis invece che l'accertamento ordinari
Può rischiare di perdere tutto per il solo fatto di avere sbagliato la strada ha recuperato l'esenzione che non spettava con il trentasei bis ma poi arriva in sede giurisprudenziale di ritorno guarda il trentasei bis indica dei casi tassativamente precisate quindi queste rettifica accade a quel punto l'amministrazione perde tutte le imposte perché non può più fare neanche ma certamente ma è in definitiva pregiudizievole anche i per il contribuente perché
A seconda delle del delle strade che vengono seguite si possono avere conseguenze però profondamente diverse dalla una stessa
Io ho l'impressione che in questo campo ci sia esigenza di un grande sfoltimento e semplificazione
A mio avviso le vecchio sistema del DPR originario sistema del DPR seicento che non contemplava non conteneva ancora il trentasei bis non conteneva il quarantuno bis e c'era una dichiarazione c'erano dei controlli c'era un eventuale accertamento
Quindi
L'accertamento era un atto c'era è vero la possibilità della integrazione successiva
Ecco gruppi
Discorso
Potrebbe essere interessante ma anche lungo e complicato ecco io vorrei però una un'ultima notazione su questo problema proposito di queste esigenze di semplificazione del del sistema nel mi rendo conto che c'è un problema di tempi della riscossione esigenza della riscossione che quello che sta alla base del trentasei bis trentasette queste esigenze potrebbe benissimo soddisfa sto dicendo che fermo restando l'accertamento si fa concertato l'imposta riguardante gli errori formali gli errori di insomma la mancata indicazione se scuote subito e non con limite del terzo eccedere limitando il limite del terzo alla alla ai recuperi di tipo induttivo presuntivo opinabile discutibile eccetera e non anche alla lasciando un principio di riscossione per intero per tutti le questioni di carattere documentale
Io non so come che strada poi si prenderà nella giurisprudenza rispetto al nuovo trentasei bis trentasette
Certamente secondo me con queste nuove trentasei bis trentasette si è fatto un passo non avanti ma indietro perché nel momento in cui secondo me l'innovazione più importante di queste nuove norme sta nel fatto che il legislatore ha testualmente previsto che sia nel caso del trentasei bis nuovo trentasei nuovo nuovo trentasei bis che nel caso trentasette al contribuente verrà data comunicazione
Degli esiti di queste controllo
Quindi noi abbiamo che conseguente non riceverà più uno alle aste
Riceverà anzitutto una comunicazione un per una sorta di preavviso guarda agli atti abbiamo riscontrato nella nella tua dichiarazione ora a parte il fatto che non si dice quindi
Se venisse notificata convesse notifica segretario cominciamo
Discutere
A vedere rendersi conto che
E questa notificazione nel momento in cui viene risposta antecedente della è proprio in funzione di sanatoria dei precedenti presidenti ombre che avevano accompagnato il trentasei bis
è diventa un preliminare necessario per me successiva iscrizione a ruolo sembra da da da intendere da dover concepire come atto non impugnabile del contribuente ma come atto Tripoli si riflette sulla successiva quindi il contribuente impugnava successiva cartella non mi è arrivata la comunicazione e quindi va cartelle illegittima
Ma se così allora noi richiamo che questa comunicazione probabilmente non non può essere soltanto una ma devono essere tante quante i successivi aggiustamenti che l'amministrazione può fa presente lei si del controllo articolo trentasette comunicata al contribuente con l'indicazione dei motivi per consentire la segnalazione di eventuali dati quindi l'amministrazione dovrà se vuoi stare tranquilla reiterare voi
Mimando una prima comunicazione io rispondo ma l'amministrazione poi anche se sette in tutto in parte nel cosa gli risponde non potrà stare tranquilla se non
Reiterando la comunicazione
Laddove modifichi la
Risultato della precedente
Ora io ho l'impressione che questi formalismi non non servano alla buon funzionamento del dei rapporti tra cittadino all'amministrazione finanziaria ed è per questo che in in individuo proprio in questo campo della eccessiva frammentazione della azione dell'accertamento in una pluralità di atti così come qui non sono molto convinto della correttezza della tesi che peraltro
Finora credo abbia avuto avallo prevalentemente la prevalente giurisprudenza anche dalla Cassazione
Ma con la quale la sopravvenuta conoscenza degli elementi nuovi si estende anche a tutti gli elementi per così dire conoscibili probabilmente una
Apertura una visione dell'accertamento fondata per le imposte sui redditi fondato sul fatto che in definitiva al cittadino possono arrivare una pluralità di atti ma che siano sempre lo stesso atto c'è
Ma mano che si scoprono cose ti notifico ti omento la e ciascuno di questi atti avrà la sua investe sulle vicende giuridico questo è quello che già accade perché nella nella realtà contribuenti devo arrivare prima il trentasei bis Paul parziale poi l'accertamento ordinare Ponente
L'errore il guaio è il guasto e che questi atti sono concepiti come
Diverso come dire diverso e mi
Chiede che
Rimanga questa possibile pluralità di attacchi probabilmente un dato inevitabile di un sistema che vuol puntare all'accertamento dell'effettivo ma sarebbe forse meglio che fosse sempre lo stesso atto che potesse reiterata e non atti diversi grazie mi scuso se ho sforato un po'
Ringrazio il professor La Rosa per eccellente intervento secondo programma ora segue il coffee break ci vediamo fra un quarto d'ora mezz'ora circa tra
E andiamo riprendiamo i lavori
Inviterei e il
Professor Perrone al quale va anche il ringraziamento per l'onere che si è assunto di coordinare la parte scientifica del nostro congresso
E che naturalmente è stato invitato ad intervenire quale relatore che affronterà un tema che e di viva attualità in quanto la tassazione delle imprese separato non residenti
è un argomento da un lato senza dubbio specifico ma dall'altro lato alla luce del disposizioni recentemente varato credo che sia e sommo interesse per tutti
Grazie la parola qualcosa
Abbiamo seguito con grande attenzione le c'è una cute considerazioni svolte sia dal professor Uckmar che dalla amico professor la rosa
Sulla professione del tributarista è sull'accertamento alle soglie del del due mila io come
Voglio dire subito vollero più basso e mi accontenterò di trattare di un argomento specifico però molto specifica però ecco volevo fare una brevissima anzi brevissima osservazione molto stimolanti considerazioni fatte dal professor la rosa
Sui quali già avevamo parlato qualche tempo fa
E in particolare in ordine a questa ultima disciplina della accertamento e dei i vari tipi di accertamento con riscossione
Mi pare che due degli elementi inconvenienti che evidenziava forse possono essere stemperare o meglio uno di questi mi pare che non sia un vero inconveniente cioè quello relativo al fatto che se l'amministrazione finanziaria emette un atto per esempio ai sensi del trentasei bis modello quarantuno bis voi rischia di perdere il treno
Nel senso che non potrebbe più
Successivamente invocare un accertamento ampliando diciamo gli argomenti a sostegno dell'accertamento che pratica ce n'è un'assidua al prima dell'esenzione infatti mi pare che per esempio quarantuno bis ancora lo dice espressamente o che viene fatta salva in ogni caso la successiva attività accertatrice
E non lo so non lo so poi c'è una giurisprudenza non lo so e legato a questo discorso
Rinato a questo discorso invece io vi do un inconveniente serio che di cui parlavo
A sua Eccellenza Cantillo cioè il fatto che si possono a questo punto instaurare una serie di controversie quattro al limite e contenziosi
Che entro certi limiti sono sono negati di cui l'ultimo quello diciamo generale emanato ai sensi del quarantadue o del quarantatré e dovrebbe necessariamente comprendere tenendo conto anche della progressività se parliamo di IRPEF
Degli accertamenti precedenti
E malati precedentemente quindi c'è un problema anche di conflitti eventualmente di giudicati cioè di processi che partono prima e dopo comunque vedete argomenti estremamente stimolanti
Di ampio respiro io invece mi
Occuperò di un tema più molto specifico rivelando però come appunto alle soglie del due mila
E nonostante sia passato oltre un quarto di secolo dai decreti delegati del mille novecentosettantatré
E nonostante gli innumerevoli interventi della giurisprudenza dello stesso legislatore dell'amministrazione finanziaria
Ci siano dei settori nei quali le perplessità interpretativa e da allora sono immutate o se addirittura non sono aumentate mi riferisco appunto in particolare al tema dell'imposizione sul reddito
Delle società e degli enti non residenti sottolineando come sono rimasti sostanzialmente irrisolti i problemi posti dalla formula normativa
Posta dall'articolo ventidue del decreto cinque nove otto formula normativa che è stata riprodotta pari pari nella articolo centododici del testo unico
Formula normativa secondo la quale si considera un prodotto in territorio dello Stato fra i redditi di impresa
Anche le plusvalenze e minusvalenze di beni destinati o comunque relativi alle attività commerciali esercitata il territorio dello Stato ancorché non conseguiti mediante stabile organizzazione
Non starò qui a
Ricordare i problemi sorti in relazione appunto questa antica norma
Per esempio sul fatto se comunque l'esistenza di una stabile organizzazione fosse presupposta
Nel senso che altrimenti non potrebbe comunque esservi un reddito di impresa tra parentesi imponibile o meno
In passato io anche altri ci siamo occupati del tema non aggiungendo sempre devo dire conclusioni
Convergenti e comunque non voglio qui occuparmi ancora o tornare sul tema
Infatti se vogliamo i problemi relativi alla interpretazione dell'articolo centododici nonostante i quasi venticinque trent'anni di questa formulazione normativa
Sono aumentati rispetto al passato in quanto recentemente se posta è stata posta dalla dottrina
Serve a mente
Con evidenza il dubbio se la stabile organizzazione del soggetto non residente abbia una mera funzione qualificata Oria
Del abbia una mera funzione meglio di localizzazione in Italia tassazione del reddito di impresa
Ovvero se abbia anche una funzione di qualificato Oria cioè di qualificazione del debito di impresa ci si domanda cioè se gli enti e i soggetti passivi in genere non residenti possano esser titolari di redditi di impresa conseguiti in Italia anche in assenza di stabile organizzazione
Il tema che evidentemente di grande rilievo in quanto se è possibile ipotizzare un reddito di impresa in Italia senza stabile organizzazione evidentemente non essendovi la stabile organizzazione non è prodotto in Italia ai sensi dell'articolo venti del centododici e quindi non è tassato come reddito d'impresa
Ma essendo qualificato come reddito d'impresa non potrebbe esser
Tassato neanche come si dice isolata mente Uto oggettivamente nell'ambito delle altre categorie reddituali tipicamente per esempio come reddito di capitale o come reddito diverso
Si deve rilevare che in genere la dottrina che ha approfondito il il tema
Anche della stabile organizzazione devo dire con una eccezione
E mi riferisco alla al lavoro sia pure un po'
Anzianotto oramai perché per tutti quanti passano gli anni
Di di di Franco Gallo che del mille novecentottantacinque sono balle sulla stabile organizzazione ma comunque coloro i quali si sono occupati del tema
Non hanno approfondito questo questo profilo parlando genericamente di reddito d'impresa
Imponibile in Italia e non spiegando se questa imponibilità derivava dal fatto che c'era la stabile organizzazione o se comunque di potesse essere un reddito d'impresa a prescindere dalla stabile organizzazione
Recentemente il tema è stato posto da una dottrina negli studi in onore di Victor Uckmar Adda Augusto Fantozzi da Manganelli uno studio comune
è in un senso contrario cioè nel senso che la stabile organizzazione sarebbe un elemento soltanto di localizzazione quindi l'imponibile IVA in Italia ha poi anche andata avanti questa impostazione dottrinale e questo forse il punto più rilevante
Ancorché questa tesi contraria appaia di tutto rispetto io penso che si possa arrivare alla considerazione che la stabile
Arrivare alla considerare la stabile organizzazione come elemento qualificato Rio
Del reddito l'impresa evidentemente dell'ente non residente anche se ripeto come vedremo più avanti il vero problema è un altro in realtà e preciso subito che in buona sostanza la stabile organizzazione in quest'ottica potrebbe essere intesa come una materializzazione
Dei requisiti della professionalità e soprattutto della abitualità e commerciali ITA
Di cui all'articolo cinquantuno e il due mila centonovantacinque del Codice cinquantuno nel Testo Unico due mila centonovantacinque del Codice civile
Una sorta di quid pluris previsto dal legislatore nazionale
Entro certi limiti anche dalle convenzioni internazionali al fine di rendere più visibili ed accertabili quei requisiti quindi professionalità di qualità e commercializzata
Più visibili tenendo conto delle difficoltà dovute al fatto che essendo il soggetto un non residente normalmente l'attività principale svolta all'estero
D'altra parte nel senso che
La stabile organizzazione siluramento qualificato non soltanto di localizzazione si è espressa in termini molto sei armi una parte della dottrina e io stesso in passato sia pure in termini più sfumati
E soprattutto direi non soprattutto comunque questa impostazione trova conferma nella relazione governativa all'articolo centotredici del testo unico o meno imposte sui redditi
Ove detto testualmente che quando ma anche la stabile organizzazione i predetti soggetti cioè le società gli enti commerciali non residenti non possono evidente mente considerarsi imprenditori commerciali essendo privi di un reddito d'impresa imponibile in tal caso essi vengono a trovarsi nella stessa situazione reddituale
Degli enti non commerciali residenti quindi tassabili in relazione al tipo alla categoria di reddito
Prodotta
Gli argomenti addotti dalla dottrina contraria a questa impostazione ripeto che in ogni caso al merito poi di fare un passo in avanti e di porre un problema secondo me abbastanza nuovo anche perché dico ricordare che mio omonimo Mario Perrone in un vecchio studio subito commentario al testo unico aveva accennato a questi stessi problemi
Le argomentazioni a sostegno di questa impostazione contraria alla mia
E sono i seguenti cioè in primo luogo e fa riferimento a questa dottrina
Alla legge delega del mille novecentosettantuno all'ottocentoventicinque
La quale dice che per i redditi derivanti dall'esercizio di imprese commerciali si tenesse un conto soltanto di quelli prodotti mediante una stabile organizzazione a rete questa formula letteralmente sembrerebbe lasciare intendere che vi possano essere quindi i redditi derivanti esercizio imprese commerciali si tiene conto soltanto di quelli prodotti mediante una stabile organizzazione sembra ipotizzare presupporre che ci possa essere un reddito d'impresa
Privo disabile organizzazione fa caso non sarebbe tazza poi a questo punto forse forte esiste una notissima giurisprudenza delle casse della cassazione a sezioni unite questa un po'anzianotta del mille novecentottantatré in tema di tassazione in Italia di royalties corrisposte da
In prese residenti a
Società non residenti e prive di stabile organizzazione in Italia
E e la Cassazione a Sezioni Unite ha detto in termini molto netti molto chiari che le royalties corrisposte imprese commerciali italiane o straniere aventi io non aventi stabile organizzazione in Italia
Sono per definizione legislativa reddito d'impresa
Terzo argomento c'è una risoluzione ancor più antica del mille novecentosettantanove nel ministero delle finanze
Che qualifica come reddito d'impresa la cessione di una partecipazione in Italia
Da parte di una società finanziaria mi pare olandese dicendo che si tratta senza ombra di dubbio quindi l'unico operazione svoltare questa società finanziaria olandese in Italia la cessione di un pacchetto azionario e lo definisce che si afferma che essi non possono che dar luogo a ricavi concorrenti alla realizzazione del reddito d'impresa
Superato in base a questi argomenti il problema qualifica togliere la stabile organizzazione
Qualificato io o di localizzazione stabile organizzazione l'indicata note in A fa un passo ulteriore secondo me questo il punto veramente interessante
Affermando che poiché nei confronti dei
Soggette delle società non residenti socio tacco ed enti commerciali non residenti non e applicabile la chiamiamo la presunzione
Post la norma prevista agli articoli sei e novantacinque del testo unico che presume nasce lasciatemi passare questa terminologia
In ogni caso produttivo di reddito di impresa
Qualsiasi provento prodotto da società commerciali cioè la società commerciale o lente commerciale in ogni caso produce reddito d'impresa indipendentemente da quale sia la oggettiva natura dell'attività svolta poiché è questa
Norma non e applicabile ormai pacificamente per le società e gli enti commerciali non residenti dice questa dottrina bisogna evidentemente per qualificare
Reddito di impresa
Una certa attività o determinati i proventi derivanti da un'attività bisogna far riferimento agli articoli cinquantuno
Direi non c'è ombra di dubbio del testo unico da chi che richiama l'articolo due mila centonovantacinque e quindi ai requisiti della appunto professionalità abituati età commerciali età
Sappiamo che il cinquantuno fa riferimento anche le prestazioni di servizio terzi diverso che quelle indicate nel due mila centonovantacinque a
Purché organizzate in in forma di impresa ma lasciamo perdere questo discorso
E quindi fa riferimento a questi all'attività avente questi requisiti cinquantuno
Due mila centonovantacinque ma è questo il punto attività che lente non residente
Può svolgere con questi requisiti con queste caratteristiche anche all'estero cioè secondo questa impostazione interessante rispettabilissima evidentemente
La società non residente che svolga all'estero attività d'impresa ex articolo cinquantuno al due mila centonovantacinque ripeto all'estero se compie in Italia un atto isolato
Questo atto o consegue se preferite in Italia un provento in relazione ad un atto isolato questo provento in chiave con l'attività a svolta con i requisiti di cui al cinquantuno all'estero questo provento questa attività in Italia e da qualificare come reddito d'impresa
A me sembra
Che non tutte le indicate considerazioni svolte da questa
Dall'indicata dottrina siano di pari peso e comunque condivisibili tutte
Per esempio quella che fa riferimento al dato testuale della legge delega l'articolo tre della legge delega Stato da tempo criticato mi pare anche da dalla dottrina direi che si può ampiamente rapidamente superare
E naturalmente più più consistente è l'argomento della sentenza della Cassazione a Sezioni Unite sulle royalties
Però anche cui se mi si consente c'è da dire lo ricorderete tutti perché a parte il fatto che poi immediatamente dopo come tutti sapete è intervenuta una legge che ha chiuso il discorso per evitare problemi
Che c'è da rilevare che la dottrina prima di tutto la quale alla quale attribuiscono una maggiore diciamo responsabilità
Ma anche la giurisprudenza e anche di cassazione ha detto tutto il contrario di tutto cioè che queste royalties dovevano essersi proventi
Qualificati royalties erano quali dovessero essere qualificati come redditi diversi come redditi di lavoro autonomo come reddito d'impresa
E che anche la stessa sentenza a Sezioni Unite pur affermando letto prima il brano in modo molto netto parola che si tratta si trattava nel caso di redditi d'impresa in realtà poi non fornisce diciamo delle motivazioni argomentazioni
Dalle quali sia possibile estrarre un principio generale sul punto perché fa riferimento all'articolo cinquantuno nel testo unico del del Meglio antico cinquantuno del decreto IRPEF perché stavamo ancora nell'ottantatré in in regime IRPEF e poi passa ad analizzare l'articolo tre dell'IVA dicendo si tratta di prestazioni di servizi insomma un discorso abbastanza anch'io
Netto ma le argomentazioni a mio avviso non sono Talita da da da consentire di capire per quale ragione effettivamente si trattava ci saltava nel caso di specie di reddito d'impresa probabilmente ce n'era uno che che che non è stato mai sollevato
E infatti ed è questo il punto
Dobbiamo rilevare che quindi in aggiunta a questi fatti cioè che è stato detto tutto e il contrario tutto e che la stessa argomentazione nella motivazione sezioni unite non è che sia diciamo
Ponga dei principi inequivocabili c'è da rilevare che col Testo unico delle imposte sui redditi la normativa eh estremamente cambiata
Cioè a dire in precedenza e quando ha legiferata si è pronunciata la Cassazione vigeva l'articolo tema articolo ventitré del DPR cinquecentonovantotto relativo all'IRPEG
Che adottava una poneva una norma assolutamente identica a per le società e gli enti non residenti di natura commerciale una norma assolutamente identica a quella prevista per le società commerciali è per gli enti commerciali residenti cioè una non tanto norma che consentiva di qualificare come reddito d'impresa tutto il reddito prodotto ma di determinare l'articolo ventitré diceva che società commerciali
Gli enti commerciali non residenti permessi per i redditi da essi prodotti sì applicano in ogni caso la disciplina relativa al reddito d'impresa quindi ai fini della determinazione del reddito
Sì ad opera si utilizzava la disciplina
Relativa al reddito di impresa mentre per gli enti non commerciali non residenti si applica la stessa disciplina per quelli residenti cioè ci andava a vedere la singola il singolo tipo di provento quindi
Con il l'articolo centotredici il Panorama normativo è molto cambiato o da almeno è stato ampiamente o devo rilevare per onestà intellettuale che
Però vale quello che vale
Che nelle istruzioni ai modelli delle dichiarazioni dei redditi
L'amministrazione finanziaria
Avvertiva che questa disciplina della posta dall'articolo ventitré secondo del cinque nove otto secondo il quale il reddito degli enti commerciali non residenti si determinava in ogni caso con i criteri del reddito d'impresa
Era applicabile in quanto esistesse in Italia una stabile organizzazione questa era detto nei modelli sette sessanta dell'epoca ma se andiamo a leggere
L'articolo ventitré
Ciò non esiste
Con il centotredici invece del testo unico abbiamo avuto delle notevoli modificazioni e come sapete adesso il centotredici che parla delle società e degli enti non
Residenti di natura commerciale prevede al primo comma se c'è una stabile organizzazione viene tutto determinato ed attratto alla determinazione
A Dallas abile organizzazione determinato come reddito d'impresa mentre se non c'è stabile organizzazione viene determinato isolatamente può il centoquattordici per gli enti non commerciali
Dice che vengono i redditi prodotti in Italia determinati i secondo i criteri tipici della parte prima del testo unico e se esiste una stabile organizzazione relativamente ai redditi prodotti da questa come reddito neanche impresa
Pertanto a mio avviso l'unico argomento portato dalla indicata dottrinale
Rilevante comunque di grande interesse non tanto per la natura qualifica tori o meno della star dell'organizzazione quanto per il tema in generale del reddito d'impresa dei non residenti è quello che ai fini della qualificazione al reddito d'impresa fa riferimento ai requisiti dell'articolo cinquantuno due mila centonovantacinque però
Osservando questi requisiti possono riguardare l'attività anche svolta all'estero
Così che anche un singolo provento conseguito in Italia come dicevo poco fa se rientrante nell'attività d'impresa svolta all'estero sarebbe anche esso da includere nel reddito di impresa è ovviamente in quanto
Non esistente la stabile organizzazione non sarebbe tassato e non potrebbe essere diversamente qualificato che assoggettato considerato prodotto in Italia come reggere capitale regge riverso un reddito di lavoro
Autonomo
Fermo restando che per la qualificazione di reddito d'impresa anche per i non residenti deve esser fa la qualificazione deve esser fatta
Alla luce dell'articolo cinquantuno del Testo unico delle imposte sui redditi eventualmente per gli enti non residenti integrato da quanto dispone
Secondo comma del centododici punto come ricordavo all'inizio su queste plusvalenze e minusvalenze ancorché conseguite mediante non conseguite mediante lo stabile organizzazione
Appunto si tratta di stabilire se valga soltanto l'attività esercitata in Italia e non pure quella svolta all'esterno
A questa stregua e io sono appunto di questa opinione cioè a dire che prescindiamo adesso dalla stabile organizzazione per vedere se
Un ente non residente produce in Italia un reddito d'impresa non tassabile perché non c'è stabile organizzazione dobbiamo fare riferimento all'articolo cinquantuno alcuna attività di cui l'articolo cinquantuno e due mila cento novantacinque del Codice civile ma all'attività
Svolta in Italia non quella svolta all'ex
A favore di questa impostazione trascuro
Alcune considerazioni
Meritano in primo luogo le modifiche apportate
Al rispetto all'articolo ventitré del DPR cinque nove otto dagli articoli centotredici e centoquattordici e in particolare il secondo comma dell'articolo centotredici
Modifiche che impongono ora in modo chiaro che i proventi percepiti in Italia debbano essere isolatamente voto oggettiva mente qualificati in relazione a tali criteri previsti dalla varie categorie reddituali in relazione all'attività
Svolta in Italia e in questo senso mi pare che possano essere di valido ausilio
Proprio quel brano che ho letto poco fa
Della relazione governativa al testo unico delle imposte sui redditi sul sul
Articolo centotredici
A sostegno ancora di questa impostazione cioè che bisogna fa riferimento all'attività svolta in Italia
Si possono richiamare quelle due pronunce
Abbastanza note all'epoca anche se poi la la controversia è finita
Relative alla nota controversia sulla imponibilità in Italia degli interessi
Passivi pagate da banche
Residenti in Italia a banche residenti all'estero
E qui abbiamo due pronunce una della che si sono fermate in primo grado una tributaria della commissione tributari primo grado di Rimini è una del tribunale penale di Roma ovviamente perché
Che sono dispongono in modo opposto anche se poi si arriva comunque la stessa conclusione di fatto ed ecco perché finita la questione ritengono non non non hanno visto più
Evidenza nelle nelle riviste cioè da una parte infatti abbiamo una decisione della Commissione tributaria che ha ritenuto che con l'entrata in vigore articolo centotredici secondo comma avente natura innovativa
Dice la Commissione tributaria di primo grado rispetto all'articolo ventitré quei proventi cioè gli interessi
Attivi per la pagati Passigli per la banca residente in Italia che pagava il niente questi interessi e che quindi erano attivi no per la banca non residente percipiente
Questi proventi
Dovevano essere qualificati come redditi di capitale
Quindi
Interpretando l'articolo centotredici avente natura innovativa rispetto al ventitré d'altra parte si è avuta la sentenza del tribunale penale e in quale invece la sentenza alla quale pure attribuendo invece sostanzialmente natura interpretativa anche se con alcuni elementi di novità
All'articolo centotredici e quindi efficacia retroattiva
Il problema ha qualificato quei proventi quindi quelli interessi attivi per la banca non residente
Come reddito di impresa
L'altra invece ha detto reddito di capitale come reddito d'impresa ovviamente non tassabile in Italia perché non c'è la stabile organizzazione però ciò che è interessante ai fini del discorso che sto facendo io e che ha qualificato
Come reddito d'impresa questi interessi attivi per il percipiente non residente in base all'attività svolta in Italia dalla banca non residente
Dicendo che comunque erano predisposte tutta una serie di operazioni di attività che consentivano di qualificare come reddito d'impresa ai sensi del cinquantuno questi interessi attivi in relazione all'attività
Svolta in Italia perché ovviamente essendo quella una banca se avessimo dovuto invece fa riferimento all'attività svolta all'estero per definizione sarebbe stato reddito d'impresa in quanto rientrante nella sua
Inoltre mi pare o ancora dieci minuti
A
Secondo me questa impostazione
Mi sembra un po'eccessiva cioè che fa riferimento ai fini della qualificazione del reddito d'impresa all'attività svolta all'estero
E mi sembra che contrasti sostanzialmente anche se non da un punto di vista formale con
La pacifica considerazione anche da parte di questa dottrina
Che per gli enti non residenti in particolare per gli enti commerciali società venti commerciali non residenti
Non vale la presunzione quella di prima de di cui gli articoli sei ai novantacinque del testo unico
Tutte norma sostanziale che
Presume che considera in ogni caso produttivo di reddito di impresa il qualsiasi provento
Conseguito da società commerciale questa disciplina oggi è pacifico che col centotredici e centoquattordici
Non valga per gli enti
Commerciali non residenti quindi questa qualificazione razione sub getti in relazione quindi io ragione della natura soggettiva del soggetto che svolge
Dell'ente che svolge l'attività non vale e quindi bisogna fare riferimento dice centotredici centoquattordici dalla isolata eccetera due allora di mi pare di poter osservare che se
Non vale questa norma no che invece vale per gli enti società residenti però
Diamo questa interpretazione per cui l'attività il provento conseguito in Italia da una società non residente in quanto rientri nell'attività di impresa svolta all'estero e da qualificare il provento anch'esso reddito d'impresa in buona sostanza faccia rientrare dalla finestra questa chiamiamola presunzione uscita dalla porta
Nel senso che la società opulente commerciale non residente si deve ritenere che agisca in Italia in conformità parliamo di una società per esempio no
Parliamo di società ed enti commerciale non residente si deve presumere che agiscano in Italia in conformità con lo Statuto
Il quale statuto presumibilmente dovrebbe avere uno o più oggetti o da attività istituzionali di stampo commerciale se una società
O di un ente commerciale
Non residente conseguentemente l'atto occasionali o d'isolato
Realizzata in Italia in quanto compreso nelle attività statutarie
Svolte all'estero con le caratteristiche di cui all'articolo cinquantuno sarebbe anche Enzo qualificato
Di impresa quindi in buona sostanza ripeto rientrerebbe dalla finestra ciò che uscito dalla porta l'obiezione che si può fare è evita questa osservazione ovviamente questa
Dice il vero però
In questo caso non vale l'attrazione diciamo soggettiva non è perché è un ente commerciale
Che qualsiasi attività faccia diventa commerciale e che in relazione alla oggettiva attività svolta che ovviamente quella statutaria
Sarebbe commerciale anche l'atto svolto in Italia però vedete che sostanzialmente si arriva alla stessa conclusione posso aggiungere
Che sarebbe poi difficilissimo per l'amministrazione finanziaria italiana andare a vedere se l'attività
Svolta o atto
Realizzato in Italia ha svolto in Italia sia conforme compatibile alla attività svolta all'estero avente questa i requisiti di cui al cinquantuno due mila centonovantacinque
Da ultimo mi pare che ci sia un ulteriore argomento scusate questa come vedete il mio discorso è molto più
Terra terra rispetto vertici delle precedenti relazione
Agli attici nelle precedenti relazioni
E dovuto questo ad una recente modifica normativa
Introdotta con il decreto legislativo
Mi pare quattrocentosessanta del novantasette quello relativo agli alle modifiche appunto disciplina degli enti non commerciali le Onlus infatti è stato aggiunto all'articolo ottantasette là dove si parla dei soggetti passivi dell'IRPEG
Una norma all'articolo l'ultima frase del comma quattro bis
Secondo cui in ogni caso per gli enti non residenti l'oggetto principale è determinato in base all'attività effettivamente esercitata nello Stato
Ora questa disposizione
è abbastanza infelice
O comunque di non facile lettura in primo luogo infatti essa fa riferimento soltanto agli enti non residenti e non parla di società no Presidente
In secondo luogo poi per la sua collocazione per la sua letterale interpretazione parrebbe esser tesa a determinare la natura commerciale io non commerciale dell'ente non residente
Natura che però dovrebbe esser determinata non già dall'attività effettivamente svolta in Italia ma ovviamente dall'attività la svolta all'estero se noi andiamo a leggere la rubrica del centotredici e del centoquattordici vediamo società
Ed enti commerciali non residenti centotredici
Enti non commerciali al centoquattordici
Ecco sotto abbiamo la disciplina per
I commerciali non residenti che svolgano un attività commerciale in Italia o non commerciale in Italia
è i non commerciali non residenti
Che
Non svolgano attività commerciali in Italia o la svolgano marginalmente quindi voglio dire evidente che la qualificazione di è
Ente commerciale o non commerciale non residente è data dall'attività svolta all'estero
In caso contrario se si dovesse interpretare in senso letterale la disposizione in esame si arriverebbe alla per norme conclusione
Che l'attività effettivamente esercitata in Italia varrebbe appunto a qualificare la natura commerciale o meno dell'ente non residente che evidentemente una follia e che poi ripeto entro certi limiti
E addirittura il rilevante perché ripeto la qualificazione di ente non residente commerciale
Non impedisce leggiamo il centotredici e che questo ente commerciale non residente produca in Italia dei redditi non dico
Ripubblicato enti non commerciali
Ciò non esclude che questo ente non commerciale posso svolge un'attività di impresa s'ovviamente se c'è stabile organizzazione quindi
Direi che il rilevante alla luce di tutte queste considerazioni scusate mi molto tecniche molto contorte
Si potrebbe ritenere allora che forse la non chiara
Ultima frase della comma quattro bis dell'ottantasette
Sì a significare appunto che ai fini dell'imposizione in Italia degli enti e delle società non residenti e che poi questo il problema di fondo che interessa il legislatore si deve far riferimento all'attività
Effettivamente esercitata tra virgolette così dice le attività effettivamente esercitata nel territorio dello Stato così ma a me sembra e non pure a quella svolta all'estero né ovviamente allo Statuto
O all'atto costitutivo
Della dell'ente estero
Come si può rilevare i dubbi e le perplessità sono tanti sia pure in relazione a questo caso molto specifico
è comunque nel caso di specie di grande rilievo infatti come vedete a parte la questione se la stabile organizzazione sia elemento qualificato io di localizzazione
C'è da chiarire addirittura se per le società ed enti non residenti possa configurarsi un reddito d'impresa in Italia cui vi non tassato perché senza stabile organizzazione
E così qualificata in base all'attività commerciale esercitata all'estero ovvero se tale qualificazione debba in ogni caso come a me sembra esser fatta in relazione alla natura della attività svolta in Italia appunto l'accoglimento dell'uno dell'altra impostazione evidentemente rispettivamente comporta la non tassazione in Italia in l'impossibilità di qualificarlo diversamente quella provento ovvero la possibilità di qualificarlo diversamente di considerarlo prodotto è passato in Italia come reddito di capitale reddito diverso
Speriamo che prima o poi il legislatore qui io sono un po'combattuto perché io sono fra i propugnatori della tregua fiscale dal punto di vista soprattutto va in primo luogo direi normativa e quindi qualche tempo di di pace
Di tranquillità
Che consenta a tutti quanti di riflettere sul sistema sull'ordinamento vigente e quindi da una parte c'è da auspicare sì che il legislatore non intervenga più da un'altra parte però c'è da rilevare come ci siano dei problemi annosi
Quasi trent'anni che non non hanno trovato soluzione non è nel testo unico del mille novecento ottantasei ottantotto
Ne nella successiva consistente produzione
Normativa cioè ci sono dei settori in relazione ai quali il legislatore sembra prestare scarsa attenzione o in relazione ai quali il legislatore non dimostra grande interessa grazie
Grazie al professor Perrone dalla sua
Puntuale ed esauriente relazione su un argomento che sicuramente di attualità
No la parola al professor Gallo
Il quale a conclusione resta serie di interventi e corrispondendo anche a quello che è il tema nel nostro convegno cioè il sistema tributario alle soglie del Duemila
Tra l'altro une osservazioni conclusive su quello che
L'ordinamento tributario
In questa
In questo frangente e nella prospettiva del prossimo anno e del nuovo secolo grazie
Può anche per i prende vita la sbornia tecnica della relazione del collega Perrone
Mi pare che siamo all'una si è un po'ritardo rispetto al programma io parlerò un quarto d'ora non di più
Un quarto d'ora venti minuti penso perché mi pare che qui è prevista la mia chiusura alle tredici D'Alema
Appunto fa
No stavo riflettendo preparandomi per questo intervento su come è la situazione
Diciamo generale
Lo stato del sistema tributario è un po'come una continuazione ideale la mia del quello che ha detto
Il Uckmar quando ha fatto il discorso storico sulla quello che è successo in questi ultimi quarant'anni
Sia nell'anti sia poi dall'antico
E mi stavo chiedendo quali sono i difetti che ancora emergono dal sistema tributario difetti in termini molto astratti
E qual è il primo difetto che ci vede tutti spontaneo come contribuenti
Denunciare l'elevata pressione fiscale
Ci pare che sia un fatto scontato nonostante i tentativi del ministro attuale dirci che nocche ridotta fisico Brady almeno noi non non non abbiamo questa sensazione stiamo per pagare le tasse quindi ci stiamo accorgendo nostra pelle
Il secondo elemento molto negativo era era dico perché il furto è stato superato in gran parte la mancanza di neutralità del sistema tributario rispetto all'impresa
Il terzo elemento era ove eccessivo accentramento del sistema
Stiamo andando verso la globalizzazione sì dobbiamo conservare un po'di gettito per le nostre finanze dobbiamo per puntare più sulle tributi locali sui tributi conto prestazione
E sugli interventi sui bilanci regionali comunali
Dobbiamo sempre più ridurre noi dobbiamo purtroppo si sta più una riduzione del Pil
Delle entrate derivanti da tributi erariali
La tendenza dovrebbe essere quella di essere conseguenti coerente al federalismo e quindi pensare non soltanto a quote di tributi erariali ma a tributi propri inventarci nuovi tributi come ci sono ci siamo inventati di rappresentarci i tributi ambientali di Bush sull'energia i tributi
Che purtroppo poi discusso questo tipo costituzionale molto complesso hanno poco a che fare molte volte con reddito col patrimonio
Col consumo e per cui c'è il rischio che alcuni scagionando bonobo tradizionale in positivo anche costituzionali
E ma non dimentichiamo che negli ultimi anni abbiamo tributi passati inosservati che hanno colpito l'SV SV oppure le neo X
Cioè hanno colpito emissioni inquinanti che invitare tutti i nomi patrimonio né il reddito medio nel consumo
Ma altro difetto e Russo eccessivo che lo strumento fiscale in funzione anticiclica e sono ormai vent'anni che viviamo sempre di riduzioni di aliquote aumenti di aliquote interventi a favore degli investimenti e interventi a favore la domanda c'è una specie di schizofrenia
Poi consultati avvolte abbastanza pendenti
Non dimenticate che noi dalle novembre novantotto al marzo novantanove abbiamo assistito a manovre un po'surrettizie critiche
Fiscali
Che sono costate tra i cinque mila e sei mila miliardi non parlo dell'IRAP sulle grandi prese parlo del incentivi per il costo del lavoro parlo di incentivi a favore degli investimenti ci sono costati
Consultati finora mi pare che non siano a tassi mi auguro che verranno ma sono fondamenti interventi anticiclici turbe dell'effetto quasi immediato
Quindi rimedi difetto e voglia di pensare forse ad abbandonare questi interventi congiunturali pensare magari ridurre le aliquote tout court quelle dell'IRPEF Learn perché cioè soffre non è forse meglio pensare al sistema e non tanto a interventi all'interno del sistema
Complicazione eccessivo numero di tributi altro difetto forse politicamente troppo strumentalizzato ma obiettivamente abbiamo avuto abbiamo molti tributi
Uso indiscriminato della delega è un problema
è un fatto positivo perché ci consente di fare molte riforme rapide immediate però significa mancanza di controllo da parte del Parlamento quindi anche i cittadini sullo un solo strumento fiscale in effetti Visco negli ultimi anni due anni ha fatto quello che voleva
Con un limitato controllo parlamentare lucciole trenta
Tentava dare qualche consiglio
Discussione un po'autoritaria forse autoritativa del rapporto contribuente
Fisco di cui parlava indirettamente la rossa e cioè forse è ora di passare da un rapporto stato contribuente riceve anche la rosa non più di couscous di Stato e subito ma di Stato erogatore di un servizio e quindi subito non piuma cittadino cliente ma addirittura in anche oltre
Cittadino non più cliente ma il cittadino
Il quale
Ha necessità di adire prestazioni omogenee uniformi
E di avere un'ammenda mi stazione imparziale veramente neutrale
Quindi uno stato forse meno educatori ma più regolatore
Ci sono un po'tutti quanti i difetti che io ho cercato di mettere così in fila
Ecco a questi difetti io penso che l'intervento degli ultimi diciamo sette otto anni inutili governi hanno posto rimedio
Tu parzialmente
Per la neutralità ho l'impressione che ci si è mossi bene cioè il Governo i governi o preoccupati delle imprese e obiettivamente ora possiamo dire che le imprese hanno avuto sono gli unici che hanno avuto ma riduzione da pressione fiscale
Riprese hanno avuto che vantaggi sia in termini diciamo congiunturali sia in termini strutturali ricatta è un'imposta a favore dell'impresa perché Elia alleggerita sei prelievi
Ne ha uffici soltanto uno e quell'uno per le pesa meno quelle multinazionali quelle più grandi o quelle medio certe caratteristiche apportato un vantaggio dice mi pare
Giugno dello stato di quattordici mila mi dice la Corte dei Conti quattordici mila miliardi
La con fiducia dice quattro mila miliardi faticato un po'complicati ma insomma e dei vantaggi
La ditte è un è un modo per alleggerire l'aliquota è un fatto positivo in più la la cui income tax in più
Incentiva la capitalizzazione quindi dico ritmi di modalità siamo sulla buona strada
Quello che invece non è stato fatto
è proprio il problema generale cioè come ridurre l'azione fiscale su sulle famiglie che i contribuenti sui cittadini
E in questa ottica io vorrei soffermarmi un pochino a domandare a me stesso e anche a voi
E come si poi dura persone fiscale e poi il tema del giorno ovvero
L'azione si scala intanto a me sembra che siamo ancora intona quarantaquattro per cento
Quanto a tre virgola cinque pare sul Po ridotto ma siamo a livelli elevatissimi
E se scomponibile amo
Questa pressione fiscale ci accorgiamo
Che essa in gran parte dovuta all'incidenza sul lavoro
Lavoro dicono quindi lavoro sia autonomo quanto dipendenti
Ci siamo anche noi
Non soltanto i dipendenti sindacati ma anche noi
Pensate che per quanto riguarda il lavoro
Il prelievo complessivo
Sì è raddoppiato in termini reali negli ultimi venticinque anni siamo dal dieci al venti virgola cinque per cento del PIL
Quindi abbiamo una crescita del centocinquanta per cento dell'aliquota Nicoli economisti implicita del prelievo
Quindi a fronte di un più contenuto prelievo sui futuri la produzione sul consumo
Abbiamo addirittura un prelievo sul lavoro che mentre gli anni settanta era inferiori nove punti rispetto ai media europea ora è superiore di otto punti rispetto all'europea
Ecco ma il clima è questo che a Cipro ragionare molto perché a dimensione del prelievo sul lavoro autonomo e dipendente è inusitata
Cioè chi deve protestare in questo momento in Italia attuazione fiscale non devono essere tanto ora l'impresa non i capitalisti non previsti nel senso marxiano ma quelli che hanno rendite finanziarie
E non nei consumatori
Ma i lavoratori intendendo per essi i professionisti valori autonomi e quindi vede
E anche le imprese indirettamente perché questo prelievo fiscale aumenta il cuneo fiscale cioè la differenza dal costo del lavoro per l'impresa e il salario netto per i lavoratori
E allora
Quali sono le ricette che Mussi mando a dire in giro per ridurre la pressione fiscale
La ricetta mi pare che sia quella classica
Che anche Ciampi ha detto prima di fare sette da Repubblica a Brussel e che ora qualcuno comincia timidamente a a riproporre e cioè scrittura persone fiscale riducendo contemporaneità spesa pubblica
Sarebbe ideale no
Anche perché non ve l'ho detto ma la maggiore diciamo aliquota della pressione fiscale sul lavoro non è tanto quella fiscale ma quella contributiva quindi sarebbe proprio ovvio che si cominciasse a mettere mano alla riforma previdenziale alla spesa sociale
Ma voi pensate di i policy maker italiani lo strumento in grado di fare questa operazione
Io nonostante certi così avvisaglie mi sembra che almeno per questi possibile anni sia difficile tira fuori un po'di miliardi
Dall'intervento sulla spesa sociale
Allora la seconda città qual è
E soprattutto lezioni forse faccio male a parlarne e quello un po'berlusconiane no dice riduciamo tout-court il prelievo poi affidiamoci aiuto
Affidiamoci
Al circolo virtuoso che ne discenderebbe
Quale circolo virtuoso sicuramente potrebbe assicurare l'equilibrio e la finanza
Uscite dette siamo sinceri insomma io su quale ministro delle finanze sarebbe felicissimo di fare un'opzione del genere riduce le aliquote del del dell'IRPEF e dell'IRPEG al loro alla tre quattro punti aspettando che poi arrivi
La minore evasione perché il contribuente
Percosso
Represso paga di più ringraziando oppure perché l'economia si mette in moto e così via contarsi che possa accadere qualcosa del genere ma intanto non si è sicuri in questo momento storico di crisi economica di crisi tra domanda interna non ci stanno le condizioni perché l'economia chi ha di più rispetto alla riduzione ma nessuna persona di buonsenso corre il rischio di ridurre le aliquote aspettando sul maggior gettito o lo stesso gettito non si può chiedere a un politico che ha firmato il patto di stabilità
Per in Europa e di fare questa operazione ci mettete sul fuori subito dall'Europa innanzitutto e poi correrebbe dei rischi personali politici e rischi del della della di finanza pubblica di pianto statale notevolissimo
Terza discetta
E sembrerebbe quella l'ideale
La logica della ridistribuzione
Facciamo pagare qualcosa di più a chi paga di paga di meno cioè distribuiamo il carico fiscale scavando alcuni settori e aggravando altri settori
Però anche qui ci avete fatto caso che per fare questo valide per i contribuenti
Ciascuno dei quali rappresenta un cespite
Accetto una categoria primavere
Un una
Una diciamo
Una popolazione di contribuenti
Che non siano retti dal principio dell'Inter classismo fiscale
Per morire che c'è il contribuente lavoro dipendente quello autonomo quello gli imprenditori ma non è vero che non è fatto così ormai dimostrato dalle ricerche fatte negli ultimi anni che abbiamo siamo di diamo in termini di in tecnicismo fiscale
Cioè il lavoro dipendente cous universitario sfarzosi più come migliori per lunedì però sa che anche professionista ma cioè il dipendente che anche titolari di redditi fondiari cioè l'imprenditore titolare di reddito di lavoro dipendente contenente il classismo che è difficile mettere far vincere una classe sull'alta perché ciascuno ha in sé i contenuti di vendicativi dell'alta classe
E allora forse ha ragione Visco quando dice che l'unica ricetta è quella di recuperare l'evasione
Soltanto che perché pare sia molto elevata dico non saranno duecentocinquanta mila miliardi la scuola di Pavia degli amici Bernardi compagnia saranno duecento mila ma già son tanti
E quindici si potrebbe dire Nardin cooperiamo dieci mila miliardi l'anno quindi slavi africani gli abbiamo fatto la la manovra di fine anno per ritornare dentro
La media europea
E e su questo piano io credo che forse sì
Bisognerebbe puntare su questo avendo poi di mira la riduzione della spesa sociale
Però
Però voi credete veramente che si sta operando per per raggiungere questo obiettivo
Pensate veramente che c'è in Italia la cultura dell'accertamento come diciamo quando parliamo di di di passione pensate veramente che negli ultimi anni si è fatto qualche cosa per costruire di meccanismi anti-evasione
Per far sì che l'amministrazione sia in grado di reprimere l'evasione senza essere repressiva come dice
E anche due De Angelis giocatori pressione repressiva queste cose qua no io dico ho l'impressione che non vedo vedo un tentativo questo sì la Rosa ha fatto capire
Di partecipare di più i contribuenti a procedimento d'accertamento vedo un tentativo di costruire studi di settore in via amministrativa non tanto distillati IVA
Coinvolgendo le categorie vedo il tentativo che fosse riuscito speriamo in futuro dia risultati di dare un propellente ai concordati cioè gli accertamenti con adesione questo sì
è abbastanza facile farlo in via legislativa quello che io non vedo è che non riesco a vedere a capire in team che chi tenga sia dell'amministrazione finanziaria come propulsiva della accertamento
Cioè non riesco
A vedere me ne la Guardia di Finanza Nenni gli uffici è degli agenti tecnici professionalizzati motivati qualificati che possono fare quello che fanno gli altri paesi ogni cinque anni accertare dei contribuenti imprese e professionisti che hanno un certo livello i punti d'affari
Non riesco a vedere i miei programmi né progetti
E adesso lo dico un po'gli amici che scambiano Tito Bologna lo sanno cosa ne penso mi sembra che anche la proposta di Visco ittero
Di spaccare in quattro il ministero distribuirlo in quattro agenzie chiama un'operazione quindi invece di vin dovesse invece l'operazione di di facciata
Perché se poi le agenzie sono attori vecchi dipartimenti
I tre dipartimenti le agenzie ci mettiamo i stesso personale demotivato deve personalizzato e così via io credo che forse in futuro può avere qualche speranza ma per il momento non credo che ci siano risultati a breve termine
E allora sapete quella mia conclusione è che saremo destinati i prossimi anni a essere sempre il fanalino di coda primo glutea
Perché per uscirne fuori dobbiamo dire meno pressione fiscale
Cioè fiscale però nulla si può ridurre Dan Breed da un giorno all'altro vedremo trovare un finanziamento alternativo questo secondo me non sta trovando esista nulla per trovarlo quindi otto lo pessimista un'impressione
Che continueremo ad opprimere i contribuenti a ridurre foto sempre un punto di mezzo punto mai sta molti cinque sei punti che sono richiesti per cambiare perire la svolta secondo me purtroppo non li avremo acquisto aggiungete e qui chiudo
Urgente che
Neanche si può dire che il sistema da spesso una maggiore penetrazione
Noi spesso ci diciamo parlando fra di noi è che Lapo che si vita ormai a scaglioni finita finita
Stavo dell'altro giorno infine in denaro porto con la Rossa che la il collegato quell'ordinamentale della finanziaria del novantotto e prevede la tassazione dei pesi individuali
Separata cioè quel posto proporzionale
Ma allora chi rimane nell'ambito dell'IRPEF è passato in depressiva il lavoro perché le imprese collettive da solo fuori quindi uguali saranno fuori
Il vecchio catastale
Col sistema del diciannove per cento
Rimane fuori perché esce fuori dalla progressività
Il capitale già e fuori rimangono quelli di anni dividendi e il lavoro una scusate mi sembra che quello che io rimprovero ne dovremo rimproverare ai politici e che o sono molto Lusi divertirci tempestive ed imprese uguali passate con imposta proporzionale
Però poi si dimenticò che così scassato il sistema chi vuole l'alternative di sistema strutturali a queste proposte corrette che mi sembra sia un po'di miopia non si guarda al sistema nel suo complesso
Quindi io nove sita sta finendo e chi vuol dire perché come me molti di voi crede nella solidarietà crede nella perequazione orizzontale e verticale
Avere una puntualizzazione dalla stazione significa appagare i più ricchi quanti più poveri
E a me questo non mi sta bene all'accusa la pensare pensiamo perché non si pensa a sistemi di progressività alternativa
Guardate che inglesi stanno costruendo lì
La fa tax e la Basic Income cioè l'attribuire ai contribuenti tutti cittadini appena nascono un reddito minimo
E poi applicare un'aliquota unica del trentacinque del trenta per quaranta dipende da la ricchezza di paesi ho due aliquote è un obiettivo primario aggiunto ciò trovo che l'unica alternativa
Alla crisi previdenziale assistenziale e alla crisi seme di brutali o è di assicurare tutti i cittadini un reddito minimo che può essere che dieci quindici milioni comunque io l'imposta se ha un reddito superiore
è una tax cioè un'aliquota unica per chi produce reddito
Guardate cosa si può fare secondo me anche a parità di gettito Astarita buona volontà ragionarci sopra capire che non si fa non si fa perché questo affetto l'effetto di questa di riforma
E a favore dei disoccupati
Perché non hanno reddito dovette Rochette mentre di un minimo e a favore delle donne che lavoro in casa e quindi vanno reddito e a favore del lavoro autonomo
Per gli atti di un'imposta mai a sfavore per lavoro dipendente
In effetti invece è blindato chi lavora o chi non lavora e ho l'impressione che quindi anche questa linea che impedì come la più corretta
Troverai sindacati sicuramente contrari ecco perché siccome parte a questo aggiungete la globalizzazione
E cioè che ormai chi è un po'più ricco se ne va all'estero fui se i servizi d'Italia perché vive in Italia Bindi avrà il tram e servizi pubblici anche scassati ma influisce a pagare tasse in Irlanda
Questo che significa dal punto di vista del contribuente fa bene visto che c'è la liberalizzazione
Ma significa che ormai dice crisi fiscale dello Stato lo Stato prossimi anni non sarà più in grado di prevederne ciò che potrà riscuotere per affrontare spese
Ecco perché penso al federalismo pensare imposte minori imposte locali e così via ma insomma tono pessime prospettive io
Ringrazio il professor Gallo te
è vero che ha concluso con del pessimismo Mario ecco molto realismo date speriamo di non essere esperienze ma credo che l'immagine il quadro prospettico certamente devono indurci a riflettere sospendiamo i lavori come da programma e riprenderemo alle ore quindici con le tavola rotonda che si preannuncia gli interventi di tutti coloro che hanno assicurato la loro presenza molto interessante grazie a tutti
Può cominciare
Buon pomeriggio
Questa a tavola rotonda
Che ho l'onore di presiedere
E di ciò naturalmente
Ringrazio i dirigenti dell'anti
Il professor boy e gli altri non che gli organizzatori
Non ha un tema specifico e il riferimento e a quello che nel titolo di questo stesso ordine del dell'intero convegno e indicato come sistema tributario
Indicato con una certa dose di così
Visione ottimistica diciamo ecco parlare di sistema ecco indubbiamente implica ecco il riferimento ad un'organizzazione di norme ecco coordinate Rail che
Penso che non si possa dire
E allora il mio compito e un compito essenzialmente ordinamentale perlomeno nel momento iniziale
E debbo subito iniziare a esercitare questa mia funzione dicendo che tenuto conto del numero degli interventi e del tempo complessivo a disposizione per gli stessi ciascuno ciascun intervento non potrà superare dieci dodici minuti insomma questa e il calcolo che è stato fatto
E di doveri vuole averci necessariamente attenerci a questi tempi
In relazione a ai vari interventi anch'io mi riserverò di formula fare delle osservazioni
Soprattutto perché ecco soprattutto perché nelle nei discorsi di questa mattina
Ma certamente se ne parlerà oggi non si è fatto alcun riferimento alla tutela giurisdizionale questo un momento essenziale del sistema ecco tributario e ne dovremo certamente discutere
A questo punto dò
La parola al dottor Massimo Romano direttore generale del dipartimento nelle entrate il cui intervento naturalmente inutile dirlo e vivamente atteso
Grazioso
Presidente Cantillo ringrazio questo invito io chiedo scusa non ho seguito i lavori permane quindi mi metto un po'alla al tema avverto che in qualche modo oggetto di
Questa tavola rotonda
Mi pare che così fare un po'il punto della della situazione di quello che è lo scenario nel quale ci troviamo almeno io dal dal punto di vista così della dell'amministrazione finanziaria
E quella che è un po'l'evoluzione la possibile evoluzione l'auspicabile evoluzione anche quelli che sono i rischi
Diciamo complessivi della situazione in cui ci troviamo e certamente ardito farlo in in pochi minuti quindi io proverò soltanto a così ad accennare ad alcuni che sono gli aspetti che più direttamente
Coinvolgono la alla vita l'amministrazione finanziaria e la rapporto con il contribuente
Non affronterò volutamente aspetti di tipo sostanziale dell'ordinamento tributario quindi quello che la struttura del del prelievo quello che ne sono le caratteristiche oggi del prelievo perché ritengo che
Questo tema che forse sarà accennato da altri
Relatori
Richieda in qualche modo una analisi che non mi non mi pare consentita
Data la brevità del tempo la vorrei accennare un po'a quello che il il punto di vista dell'amministrazione la
L'ordinamento tributario il sistema tributario nella sua parte applicativa nella sua parte se volete procedimentale diciamo gestionale come si dice oggi
E in un momento di grande transizione sofferenza ma anche evoluzione noi abbiamo stiamo attuando in questi ultimi in questi ultimi due tre anni in una riforma profonda di quello che il tutto il sistema che era basato essenzialmente su aspetti di marcato formalismo tutto il sistema degli adempimenti tributari sui grandi tributi erariali imposte dirette Iva in particolare
E da questo punto di vista lo scenario che inizia a delinearsi oggi quest'anno con la la nuova esperienza della presentazione telematica delle dichiarazioni con procedure con criteri di lavorazione che stanno incidendo profondamente anche sulla struttura degli uffici noi avevamo un'architettura
Datata organizzativa pensiamo ai nostri centri di servizio no strutture di tipo taylorista dico concepite alla fine degli anni Settanta su modelli
Americani forse copiati male che oggi ci troviamo a dovevi vedere questi progetti e questi processi proprio perché non sono più adeguati all'evoluzione tecnologica all'evoluzione procedimentale che è stata
Decisa negli ultimi negli ultimi anni
E usciamo voi da un sistema tributario che è stato utilizzato in modo dico io esasperato per fare fronte alle esigenze di finanza pubblica
Con e centinaia con decine o centinaia di interventi di dettaglio volti a raschiare il fondo del barile c'è qui per vent'anni si è cercato di lavorare sulle norme per
Tirare al massimo quella che era la quello che era il prelievo tributario e quindi con una contraddizione grave tra
Tra l'esigenza di semplificazione l'esigenza di razionalizzazione e l'esigenza di gettito
Noi siamo in una fase in cui gli si sono fatte sicuramente alcune scelte semplificatoria forse ancora non si sono potute fare tutte quelle che sono necessarie proprio perché ogniqualvolta si tenta di intervenire sul fronte della semplificazione ma di una semplificazione anche sostanziale
Degli adempimenti e anche della complessità della normativa
Tributaria il
Si impatta evidentemente contro un muro che il muro del del fabbisogno pubblico il muro della esigenza
Che nasceva dal punto dall'esigenza la spesa pur
Il in questo in questo scenario che ha dei vincoli ancora oggi abbastanza marcati perché ripeto le possibilità di semplificazione senza risorse finanziarie non sono molte semplificare a costo zero è estremamente difficile anche se sicuramente si debbono è che si possono fare dei miglioramenti però la la in generale la semplificazione
E costosa
Oggi allora qual è il margine che io vedo come un margine possibile per recuperare efficienza per attenuare il carico tributario per restituire diciamo credibilità al nostro sistema e il fronte dell'amministrazione per trent'anni siamo andati avanti non contando sostanzialmente sull'amministrazione l'amministrazione è stata concepita come un
Una sorta di spaventapasseri che essi che ci doveva essere perché
Esistono in ogni ordinamento coloro che devono in qualche modo almeno formalisticamente applicare far vigilare sull'applicazione la norma però io credo che
E quasi nessuno ha creduto quasi nessuno di coloro che reggevano la cosa pubblica
Nei decenni passati ha creduto sulla possibilità di utilizzare l'amministrazione per portare quel
Livello di correttezza e quindi anche di equità che nel nostro sistema evidentemente non si è fino ad oggi realizzato noi oggi siamo in una fase importante è stato presentato un decreto di riforma
Complessivo della macchina pubblica in cui la macchina ministeriale in cui a un uno spazio particolare dico io una rilevanza particolare la riforma del delle strutture dell'attuale ministero delle finanze
è un disegno importante anche perché prevede dei tempi molto più ravvicinati per la riforma degli uffici del ministero delle finanze
Io credo se non ci saranno come dire annacqua menti o tentativi di
Sviamento che sono sempre possibili nel nel nostro scenario politico io credo che questa riforma potrebbe segnare le vere premesse per un cambiamento dell'amministrazione cambiamento amministrazione che significa
Funzionare correttamente che significa gestire con tempestività
Quelli che sono gli adempimenti di sua competenza che significa trattare
Ed erogare un servizio adeguato ai contribuenti fare i rimborsi in tempo
Anche qui compatibilmente con le risorse finanziarie perché poi i rimborsi non sempre non vengono fatti per carenze dell'amministrazione anzi purtroppo spesso nel negli anni anche recenti l'amministrazione ha recuperato efficienza però poi le dotazioni di capitolo erano erano quelle che erano e quindi non potevamo sforare però dicevo l'amministrazione deve cambiare e a me pare che questo progetto di riforma su cui si è lavorato
Devo dire a lungo in questi mesi non nasce da una rete di riflessione così estemporanea ma invece nasce da un da un percorso sedimentato da un Progetto
Ragionato in cui si sono ipotizzate le varie soluzioni e in le varie praticabilità perché poi è inutile
Percorrere come dire progetti che poi non hanno nessuna concreta realizzabilità disabilità no
E a me pare che insomma siamo sulla buona strada
E quello che come Amministrazione chiediamo come lo chiedono i professionisti gli specialisti come lo chiedono i contribuenti comuni un momento di stabilita di stabilità ordinamentale gestionale ma quindi anche e soprattutto
Dell'ordinamento tributario perché abbiamo bisogno di metabolizzare le riforme importanti che sono state fatte negli ultimi anni e anche abbiamo bisogno di organizzare meglio le nostre strutture in ragione di queste di queste riforme quindi nostro auspicio come apparato è quello di poter avere ora il tempo di assimilare e di inserirci culturalmente e professionalmente in modo adeguato in questo scenario profondamente cambiato
In cui ci troviamo ad operare perché è vero che i grandi tributi sono rimasti tali però abbiamo intanto tributi nuovi abbiamo procedure pensiamo all'ira però in questo momento ci stiamo confrontando con con le regioni per anche sviluppare quelle che sono le convenzioni voi sapete che il decreto istitutivo dell'IRAP prevede un regime di convenzioni ai fini del
Delle funzioni di riscossione accertamento contenzioso quindi si sta sviluppando una dialettica con le regioni per entrare in una logica nuova che analogie il servizio prestato non più soltanto allo Stato ma prestato anche ad altri enti istituzionali dotati di di capacità impositiva e quindi
Siamo in una fase dedicata e abbiamo anche noi bisogno di una certa stabilità di di azione una stabilità di
Di orizzonte Poirier questo consentitemelo non non vuole sottrarre molto tempo consentitemi almeno una piccola considerazione sull'esigenza ancora Marco Piccolo anzi alla sua esigenza di semplificazione
Insomma io dal dal mio osservatorio vedo come la semplificazione che da tutti è sbandierata ed è sollecitata in realtà poi sul piano concreto nessuno è in grado di perseguirla veramente perché le sollecitazioni cioè il nostro Paese evidentemente
Si è creato un clima di come dire di necessità si di accontentare sempre tutti e di mediare sempre trovando soluzioni
Esasperatamente di compromesso questo genera complessità noi facciamo la regola generale alla regola generale seguono due mila eccezioni
Perché ci sono da accontentare le mille corporazioni le mille situazioni particolari ora su questo è vero che la complessità ormai è una caratteristica non solo dell'ordinamento italiano qualcuno cita con anche con allarme l'ordinamento Contu comunitario che per certi versi è più preoccupante di quello di quello italiano quindi
Sicuramente
La complessità forse un male ineliminabile di una società che e anche essa complesse ha sede anche se articolata però credo che bisogna qui ovviamente la sollecitazione non può che essere politica
Invocare una maggiore capacità di composizione delle contrapposizioni da parte dell'autorità politica mi riferisco soprattutto a livello parlamentare perché altrimenti lo scenario poiché ne esce fuori da normative oltremodo
Articolate
E è uno scenario complesso è uno scenario che diventa estremamente ingestibile sia per i contribuenti e per coloro che li assistono sia per noi apparato amministrativo che siamo chiamati poi
Ad applicare leggi io dico sempre noi i nostri funzionari cioè noi pretendiamo dai nostri funzionari una preparazione non su un sistema tributario ma su cinque sei dieci sistemi tributari pensate che nostro funzionario si deve occupare di contenzioso che magari risale a vent'anni fa e poi deve dare
Le informazioni allo sportello sulla norma di attualità questo significa conoscere
Una congerie di norme che ormai nessuno forse in grado più di di a vere venne presenti tutte gli stessi testi normativi gli stessi codici che pure ci vengono forniti in realtà quasi sempre hanno delle imprecisioni e delle omissioni ormai perché nessuno si muove
Più con sicurezza in questo ginepraio di norme quindi il problema vero e quello di uno sforzo di razionalizzazione di semplificazione io da questo punto di vista confesso un certo pessimismo perché non vedo segnali di di rinnovamento nella società italiana nel suo insieme qui non è ovviamente una questione di schieramenti politici è una questione di di modo di concepire
Come dire la vita collettiva e mi pare che i particolarismi invece prevalgano quotidianamente sulle esigenze collettive quindi qui che la difficoltà è il grande noi come apparato amministrativo comunque ci stiamo ormai organizzando per gestire la la difficoltà nel senso che partiamo dal presupposto che abbiamo davanti un sistema complesso non non contiamo nell'immediato su semplificazioni radicali quindi l'unica cosa è specializzarsi organizzarsi e fare un uso intelligente dell'informatica perché non c'è dubbio che l'informatica può costituire un elemento di il superamento almeno in parte della complessità e sostituisce e come dire su tante cose la mente umana riesce a fare percorsi
Normativi più rapidamente di quanto magari talvolta riusciamo a fare noi queste sono in estrema sintesi le strade che che io vedo per per una prospettiva diciamo futura chiaro che c'è ancora molto da fare c'è molto da lavorare ci sono i problemi al passato che magari ritornano poi tutti i giorni sulle pagine dei giornali
C'è anche da fare però una corretta informazione perché troppo spesso o questa è un po'la caratteristica delle dei nostri tempi che vale anche in materia fiscale
Le notizie poco controllate poco rispondenti poi alla generalità dei casi vengono presentate come fenomeni di massa come fenomeni che riguardano la generalità dei con dei contribuenti io non non mi stancherò mai di dire per esempio il fenomeno cosiddetto ormai entrato nell'uso comune quindi lo ripeto anch'io delle cartelle pazze in realtà se poi andiamo a vedere quello che è accaduto e se andiamo a vedere quello che abbiamo riscontrato le cartelle non erano pazze
Non c'erano questi errori di massa c'erano soltanto due fenomeni che abbiamo dovuto gestire ed erano una dichiarazione di condono del mille novecentonovantuno concepita male dal legislatore che era preoccupato da di esigenze soltanto di getti d'concerto di razionalità
Nel disciplinare quella normativa straordinaria e c'era poi l'entrata in vigore del nuovo sistema sanzionatorio piaccia dovuto abbiamo dovuto ricalcolare la misura della sanzione riducendo da questo è nato un fenomeno oggi purtroppo nella comune percezione tutti i contribuenti che riceve una cartella la prima cosa che pensano sarà pazza cioè questa è la normale quindi si parte dal presupposto che tutto quel come se noi ricevessimo una bolletta telefonica
Dite che gran parte delle cartelle che poi diceva ai contribuenti altro non sono che
Sostitutivi delle bollette telefoniche pensiamo a otto milioni di cartelle sulla sulla TARSU sulla tassa però dice no saranno sicuramente sbagliata e quindi tutto questo evidentemente poi genera difficoltà di gestione con il contribuente difficoltà di comunicazione e su questo abbiamo sicuramente ancora molta strada da da fare da migliorare
Grazie
Grazie allora perché Romano
Che ci ha informati sui due problemi fondamentali essenziale di questo sistema di questo nostro sistema e cioè la riforma dell'amministrazione della semplificazione
La conclusione del dottor Romano mi pare si avvicina in un certo qual modo quella del professor Gallo di questa mattina c'è un pessimismo che in un certo senso è moderato dalla volontà di di darvi dalla volontà di superare certi difficoltà ecco difficoltà che inutile naturalmente nascondersi do la parola l'avvocato Claudio Bellini
Ringrazio su Celenza Cardillo ringrazio l'antico e ringrazio voi e questo breve intervento cercherò di essere Di Resta
Tattiche principali del sistema tributario alle soglie del Duemila e ahi noi l'incertezza del diritto l'hanno detto tutti purtroppo notorio che oggi sapersi orientare nel groviglio di norme che vengono sostituite pressoché quotidianamente è diventata un'impresa di Sisifo e credo che ognuno di voi ogni qual volta è chiamato a dare un potere un sparire
Si sente tremare le vene ai polsi perché ha sempre paura che ci sia la normetta messa in quella strana legittima guardi riguardava il la il Polesine o ma che però aveva una portata generale smonta tutta quanta la costruzione fiume andrebbe ecco
Il problema di questa incertezza e io non mi stancherò mai lo dico primi tra tutti gli incontri
Che sì ma finché non avremo una moratoria fiscale per dieci anni non si legifera più se non riduzioni aumenti di aliquote laddove dovessero servire in modo da consentire all'amministrazione
Ai consulenti ai contribuenti di applicare la normativa e digerirlo e farla definitivamente proprio i problemi ci saranno sempre all'ordine del giorno
E non ci dimentichiamo che sì è vero
Che tante cose non vanno che sta c'è necessità di semplificazione e di chiarimento di coordinamento altrettanto vero che spesso la via dell'inferno è lastricata di buone intenzioni
E che il meglio e nemico del bene
Quindi se un certo punto fatta questa semplificazione cui accennava il dottor Romano ma saranno vent'anni che si parla di semplificazioni di iscrizione tranquillamente si cambia di giorno in giorno
Ci si desse un fermo alla legislazione in materia tributaria forse le cose comincerebbero andare meglio quanto meno ci consentirebbe di prendere certe direttive sta detto questo a mio avviso il clima di incertezza del diritto tributario e aggravato oltre che dalla normativa
Dalle interpretazioni della normativa che vengono effettuate sia
Agli organi espressamente a ciò deputati e in primis ovviamente
La Corte di Cassazione
Sia dalla dottrina e d'altra parte al ministero delle finanze con le sue circolari spesso poi dal legislatore quali interviene con leggine di carattere interpretativo
E queste interpretazioni molto spesso lungi dal semplificare le cose le rendono ancora più gravi e piene di dubbi
Mi vuole fermare data la ristrettezza dei tempi soltanto su due
Problemi assolutamente distinti indipendenti ma entrambi abbastanza
Il primo l'articolo
Ventinove della collegato alla finanziaria del mille novecentonovantasette poi prorogato dall'articolo tredici della legge numero ventotto del novantanove relativa all'assegnazione ai soci dei beni delle società questa è nata con una norma di agevolazione dichiaratamente di agevolazione sì è prevista cioè un tipo di imposizione sostitutiva delle normali imposte il dieci per cento della plusvalenza realizzata dalla società più il venti per cento delle Riserve
Schiave d'imposta che venissero distribuite ai soci
Più va bene l'uno per cento dell'imposta di registro o l'Iva ridotta al trenta per cento e via discorrendo quindi tutte norme agevolative per favorire questa assegnazione ai soci
E badate che questa norma non è venuta fuori da un colpo di mano dell'opposizione alla quale approfittando di una l'assenza in aula della maggioranza ha imposto delle norme che andavano contro l'orientamento
Diciamo governativo no sono norme che sono nate da progetti di legge Gozzini registi origine governative il collegato alla finanziaria partito dal Governo sia pure con qualche modifica e non mi consta che l'articolo ventinove avessi avuto delle particolari forzature in sede di alla non solo ma il termine previsto dall'originario articolo ventinove scadeva il trenta settembre dopodiché la Ligier di vent'muta diciamo così inoperante
Con l'articolo tredici Galli già numero ventotto del novantanove è stato ripristinato l'articolo ventinove
Con poche modifiche una delle quali è stata quella di estendere i benefici previste per le assegnazioni gratuite ai soci anche alle cessioni
Dietro corrispettivo ai soci alle stesse identiche condizioni
Tenendo presente che in un nel nostro sistema attuale c'è una principio di trasparenza tra la tassazione delle società parlo delle società di capitali lasciamo perdere per un attimo le società di di persone e la tassazione dei soci i quali devono usufruire del credito di imposta attribuito alla società
Tutto lasciava ritenere che una volta disciplinata in modo agevolativo la tassazione della società
Nei confronti del socio assegnatario non ci fossero altre imposizioni perché se no era inutile acquista questa agevolazione o nella migliore delle ipotesi che nei confronti del socio assegnatari ci fosse lo stesso trattamento agevolato previsto più la società che assegnati
è uscita la circolare numero centododici del ventuno maggio mille novecentonovantanove riuscita cioè quando gli effetti dell'originario articolo ventinove erano già finiti
Quando i giochi diciamo della proroga data dalla legge numero ventotto
Stavano per essere compiuti che praticamente ha detto guardate abbiamo scherzato guai a voi se vi azzardate a fare assegnazioni gratuite ai soci
Perché si i benefici nei confronti della società
Sono quelli previsti dalla legge ma siccome la legge dice poco nei confronti del socio tenete presente che nei confronti del socio
Vaudano le normali regole non solo l'accusa regola gravate dal fatto che quella imposta sostitutiva che viene pagata dalla società non conta del socio quindi il socio dovrà pagare
Le stesse imposte normali che avrebbe avuto sì in sede di assegnazione ordinaria senza neanche usufruire del credito d'imposta che normalmente viene concesso ne potremmo aggiungere varie altre ed è stato detto che se per caso per effetto dell'assegnazione dei beni la partecipazione il costo originario della partecipazione si riduce sotto zero si deve pagare un'imposta anche su questa differenza d'imposta
E se ne potesse che potrebbe andare a ora io non voglio anche perché non ho tempo a questa disposizione entrare sulle singole norme ci sarebbe abbastanza da divertirsi in dico soltanto una cosa qui i casi sono due
Ho il ministero Autore della circolare ha preso una cantonata sia sbagliato ha forzato in maniera illegale indebita il testo della legge originali e allora dovrebbe forse fare ammenda e correggere questa circolare
Sì in ipotesi e io lo contesto
La circolare fosse esatta allora bisognerebbe accusare il Governo il Parlamento il ministro delle finanze del primo che hanno fatto queste norme di tentativo di truffa nei confronti dei contribuenti perché non si può dire varati dopo questa agevolazione se fai quest'operazione e poi quando è fatta patata anche pentita sparso molto di più di come saresti stato tartassato se beneficiano ci fosse stato quindi mi sembra piuttosto grave e questo concorre e molto a quella incertezza del diritto che abbia ma dirò di più si è venuta a creare una strana situazione per effetto della legge numero ventotto
Questa apparente assimilazione dei benefici previsti per le assegnazioni ai soci alle cessioni nei confronti dei soci e invece aperto un portone
Per un beneficio assai maggiore di quello che era previsto dalla legge originaria
Perché se invece di assegnare il bene gratuitamente ai soci io glielo cedo per un valore diciamo così simbolico Pagano sempre il dieci per cento sulla plusvalenza che rischia non ha realizzato ma che ha distribuito la società data sempre dal valore catastale o dal minore valore di mercato del bene assegnato ma mi fermo lì
Perché poi io non distribuiscono dividendi perché non distribuisco niente faccio una cessione a titolo oneroso quindi non solo ma realizzo una perdita civilistica non fiscale perché ai fini fiscali mi conterà il valore di assegnazione ma civilisticamente io realizzo una perdita perché cedo un bene del valore in ipotesi cento centodieci
A questo punto io sono pure legittimato utilizzare le riserve in un domani per coprire le perdite civilistiche Uto senza pagare
Quindi proprio in base a questa circolare che sul punto non sono undici punto ma in un certo senso avalla questa interpretazione abbiamo un risultato opposto forse a quello che che si Coliva o quanto meno maggiore di quello che si voleva fermo restando la struttura che si è venuta a creare nei confronti di quella che era la legge
L'altro punto sul quale volevo un attimo fermare l'attenzione che non ha niente a che vedere con questa e invece sui di natura contenziosa
Riguarda il grosso problema della modifica delle sentenze delle commissioni tributarie e più ancora la notifica dei ricorsi per Cassazione
Qui US chiedo scusa al dottor capirlo che personalmente non è assolutamente responsabile di questa negazione ma me la prendo con il sistema noi abbiamo avuto una situazione da parte della Cassazione veramente a norma
Con sentenza dieci giugno mille novecentonovantotto numero cinque mila settecentotrentadue la Cassazione ha affermato che le sentenze delle commissioni regionali dovevano essere notificate agli effetti della decorrenza del termine breve di sessanta giorni per per il ricorso per Cassazione sono diminuiti all'Avvocatura generale dello Stato
Questa sentenza è stata confermata dalla sentenza diciannove giugno novantotto numero sei mila trentaquattro siamo giorni Lotito ma siamo fine fine novantotto principe dell'altro
Senonché competenza tre ottobre novantotto numero novantotto quarantasei sente la prima sezione della Corte di cassazione invece andato di contrario avviso scritto no
Siccome il giudizio davanti alle Commissioni era abilmente composta in modo diverso
Sì
Sì per questa è una cosa che arrivare qualche volta capita non lontano composta in ordine
Realmente
Ha detto attenzione siccome il giudizio di fronte alle commissioni viene svolto nei confronti del l'ufficio delle entrate del ministero delle Finanze che ha posto in essere
Gli accertamenti la modifica della sentenza deve essere effettuata nei confronti dell'ufficio stesso quindi la notifica della sentenza
Fatta nei confronti della l'avvocatura generale dello Stato l'Avvocatura Distrettuale eccetera e inoperante salvo che ovviamente del giudizio dinanzi la regionale l'ufficio non sia stato assistere come Poma come non capita mai dall'Avvocatura distrettuale dello Stato
Questa sentenza è stata poi confermata dalle ulteriori sentenze del ventuno ottobre novantotto numero dieci mila quattrocentoventi dalla sentenza ventotto ottobre novantotto numero dieci mila settecentocinquantadue
A questo punto la corte ha avuto un momento diversamente c'è calma ragazzi sì visto che c'è questa situazione di contrasto nell'ambito della stessa prima sezione sospendiamo i giochi e rimettiamo il giudizio alle sezioni unite perché risolvano il il dibattito e questo ha tenuto con ordinanza del ventotto dicembre mille novecentonovantotto
Ma nonostante questa ordinanza con sentenze dodici marzo novantanove numero due mila centottantotto e ventidue marzo novantanove numero due mila seicentoquarantuno la Cassazione si è nuovamente di pronunciata dicendo che la notifica doveva venire presso l'ufficio e non presso l'Avvocatura generale dello Stato
Questo per quanto riguarda le sentenze della Commissione tributaria regionale
E qui l'eventuale errore di notifica portata dei danni relativi perché nella peggiore ipotesi non decorreva il termine Breva restava il termine lungo e quindi l'eventuale ricorso per Cassazione fatto dall'Avvocatura dello Stato
Dopo il decorso dei sessanta giorni dalla notifica della sentenza
Alla stessa avvocatura
Se fosse andata valida la seconda interpretazione opere subito secondo valida la prima sarebbe stato tempestivo anche se erano trascorsi i sessanta giorni ma il discorso più grave ecco la notifica dei ricorsi per cassazione perché anche qui lo abbiamo avuto un anzi abbiamo ancora un conflitto di giurisprudenza da parte della Suprema Corte
Perché con sentenza del nove aprile vi rendete conto che lo posso la parola
Durante prego chiedo scusa se cercate servono più larga
Dove contentezza del nove febbraio novantanove numero mille novantaquattro
La seconda la la Suprema Corte ha ritenuto che i ricorsi per Cassazione dovevano essere notificati all'ufficio e non all'Avvocatura generale dello Stato
Come si era sempre fatto nei confronti delle decisioni della Commissione tributaria centrale in quanto ad avviso di questa azione l'articolo undici della legge del mille novecentotrentatré non sarebbe stato più applicabile
In quanto sempre di fronte alle commissioni tributari l'ufficio poteva difendersi personalmente quindici anni dovevano essere notificati tutti gli atti del del giudizio
La stessa prima sezione con sentenza venticinque marzo novantanove numero due mila ottocentosette e invece ha data di contare avviso dice manco per niente l'articolo undici e pienamente operante e quindi i ricorsi per Cassazione devono essere notificati all'Avvocatura generale dello Stato
Questa situazione crea veramente un un grossissimo problema perché il ricorso ma notificato diventa inammissibile e quindi di passa in giudicato la sentenza della commissione tributaria
Ora il dissidio è stato in parte risolto
Dalle disegnatore
Che con una norma dichiaratamente interpretativa e ci possono essere dei dubbi posso natura interpretativa o meno di questa legge con l'articolo ventuno del collegato alla Finanziaria del mille novecentonovantanove con il provato con la legge tredici maggio novantanove numero centotrentatré inizia proprio l'altro ieri
Ha fermato che l'articolo trentotto comma due del decreto legislativo trentuno dicembre novantadue numero cinque quattro sette interpreta nel senso che le sentenze pronunciate dalle Commissioni tributarie regionali e dalle Commissioni tributarie di secondo grado delle province di Trento e Bolzano
Ai fini del decorso del termine di cui all'articolo trecentoventicinque secondo comma del Codice di procedura civile
Vanno notificate all'amministrazione finanziaria presso l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato competente ai sensi dell'articolo undici secondo comma del testo unico approvato con regio decreto trenta ottobre trentatré numero mille seicentoundici
Quindi legislatore si è pronunciato innanzitutto soltanto in ordine alla notifica delle sentenze della Commissione tributaria regionale
E con una interpretazione ancora diversa dalle due in alternativa della Cassazione
Perché ha detto non vanno notifiche attenne all'Avvocatura generale N all'ufficio una vanno notificate all'avvocatura distrettuale competente nel luogo in cui è stata emessa la sentenza
Questo processo è stata un po'contestate questa interpretazione in dottrina a mio avviso questa interpretazione e invece corretta perché l'articolo undici della legge del mille novecentotrentatré
Cioè due come distinti il primo dice tutte le citazioni i ricorsi e qualsiasi atto di opposizione giudiziale nonché l'opposizione iniziale eccetera
Devono essere notificati alle amministrazioni dello Stato presso l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato
Nel cui distretto assente l'autorità giudiziaria innanzi alla quale portava la causa quindi applicando questo questa norma ai ricorsi per Cassazione dinanzi l'avvocatura generale dello Stato che è competente perché la Cassazione a Silvio
Il secondo comma dice ogni altro atto giudiziale e le sentenze
Devono essere notificate presso l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato nel cui distretto ha sede l'autorità giudiziaria presso cui pende la causa o che ha pronunciato la sentenza
Quindi di legislatura stato piena applicazione del secondo comma di questa norma chiarendo che per essere valide le sentenze delle commissioni regionali devono essere notificate presso l'avvocatura distrettuale dello stato che ha pronunciato la sentenza
Che sia logico o meno questo questo tipo di notizie e questo è un altro discorso ma mi pare conformati
Neppure che questa interpretazione del ministero dovrebbe essere abbastanza vincolante anche per la risoluzione dell'altro e più grave dissidio relativo alle notifiche
Di ricorsi per Cassazione perché una volta che legislatore ha riconosciuto piena applicabilità dell'articolo undici nei confronti della notifica delle sentenza della commissione regionale a fortiori questo
Principio deve trovare applicazione anche nei confronti della notifica del ricorso del Qatar FIOM il quale pertanto ai sensi del primo comma deve essere notificato come è sempre stato in passato al ministro presso l'Avvocatura generale dello Stato
Tenete presente che questi conflitti di giurisprudenza hanno portato al dichiarazioni di inammissibilità di determinati ricorsi
Quello che mi fa leggermente sorridere e che sullo scranno della corte di cassazione c'è scritto la legge è uguale
Grazie al l'avvocato abbelliti
Beh tutto quanto detto dall'avvocato Berliri rispondente al vero effettivamente vi sono state questa interpretazione contrastante
Che non possono neppure ritenersi fisiologiche nel senso che la Corte
è stata sempre molto attenta
Ad evitare contrasti o addirittura semplici discrepanze nelle motivazioni
Quando si tratta di problemi di carattere processuale quando si tratta di questioni processuale effettivamente il primo
Obiettivo deve essere quello di dare regole chiare e precise
Purtroppo questo si è verificato in relazione alla notifica del ricorso delle sentenze nelle Commissioni tributarie Gianatti del ricorso per Cassazione
Il vero è che la corte
Assillata da un carico di otto-nove mila ricorsi in materia tributaria tanto ammontano i ricorsi contro le decisioni delle commissioni tributarie regionali ai quali ricorsi bisogna aggiungere quelli controlli compiuti contro la Commissione tributaria regionale centrale che come sappiamo continua a funzionare
E avendo un carico di oltre trecento mila ricorsi circa quattrocento mila ricorsi e producendo ogni anno non più di dieci mila ricorsi e destinata a rimanere in vita se non faremo qualcosa se non ci inventeremo qualcosa ancora per molti anni che significa altri ricorsi per Cassazione contro le sentenze dalla Commissione tributaria centrale
E poi abbiamo i ricorsi proposti contro le sentenze delle Corti di appello nelle nelle materie che non sono attribuite alle Commissioni tributarie ecco e quindi
Il carico è veramente eccessivo
Ora la corte qualche misura lava prendendo nel senso che e in via di organizzazione un sezione che si occuperà esclusivamente della materia tributaria il che quanto meno ci può pro porterà presumibilmente ecco ad evitare contrasti del tipo di quello di quelli che ci ha informato di aver di cui ci ha informati l'avvocato Berliri
Mi pare adesso poiché nel merito ecco effettivamente il ricorso alla notifica tanto per dare un anche la mia opinione sul punto la notifica del ricorso per Cassazione debba essere fatto essa presso l'Avvocatura generale dello Stato nei confronti del ministero delle finanze
E i il problema relativo alla notifica del ricorsi della sentenza come abbiamo sentito è stata è stato risolto con quella norma di così detta di interpretazione autentica in realtà tale non è ora io vorrei appena appena cenare proprio in relazione a questa a questo intervento legislativo che si può definire questa volta proprio perché a eliminato qualsiasi dubbio in ordine alla notifica della sentenza di appello
Che la funzione nomofilattica della corte
Che come sappiamo in rissa difficile dal carico che ingombre sulla corte stesse in anche occorre dirlo da deficienze strutturali alle quali difficile porre rimedio ecco dicevo
La possibilità di
Risolvere questi problemi
Per via legislativa che ripeto nel caso specifico è stata ben esercitata
Ecco un'insidia però può divenire per l'esercizio della funzione nomofilattica quando certi interventi legislativi
Contraddicono
In tempi brevissimi certe statuizione dalla corte si capisce bene che se una certa interpretazione ecco viene adottata dalla corte su determinate norme e questa interpretazione non condivisa ecco viene immediatamente superata attraverso una produzione normativa
E allora ecco secondo me
Non solo si contraddicono principi di civiltà giuridica ore che dovrebbero nel due mila essere nelle alle soglie del loro di essere consolidati ma addirittura si può ecco paventare Seymour ravvisare un abuso del potere
Del potere legislativo
Ecco questo mi suggerisce il discorso svolto dall'avvocato
Delle lire
Per concludere con una nota di ottimismo alla speranza è che si riesca in qualche modo a realizzare questa sezione si riesca a contenere a conferire perché un altro aspetto che bisogna sottolineare lei ideologia dei giudici solo riverse quindi a parte il problema processuale ripeto nel in relazione al quale non può esistere una diversità di opinioni le diversità di opinione sono il fermento stesso
Del giudicare e quando si giudica si porta anche il bagaglio che ciascuno di noi a dopo la parola al professor
Chiedo scusa
Non vorrei commettere errori del nell'elenco
Al professor Luigi Ciampolini collega professor Luigi Ciampoli
Grazie presidente
Mi pare che sia stato detto in precedenza dall'eccellenza Cantillo che la caratteristica di questo seminario è un po'quella di non aver dato compiti specifici né ai relatori né ai partecipanti alla tavola rotonda a me pare però che tutto sommato invece i compiti di ciascun relatore siano già emergendo
E sono purtroppo devo dire sono unici nella tematica
L'incertezza della normativa la farraginosità del sistema
E quel modo di legiferare sul quale forse mai ci sta anche Remo di lanciare i nostri strali
è stato anche detto stamattina dal presidente Borghi che parlare del sistema debuttare alle soglie del due mila significa operare un consuntivo e anche un Bilancio è un lancio di speranza e di prospettiva
Bene allora in questa tematica voglio affrontare la mia visione di penalista
E allora vorrei Mom prende le mosse
Da quello che uno ancora un grosso problema
Che muove tutta la tematica in tema di reati tributari
La mai definita
Distinzione netta
Tra accertamento amministrativo ed accertamento penale
Mai definita in quell'alternanza di definizioni che hanno portato di volta in volta a confondere e qui Presidente
Eccellenza cantino non vorrei fare essere far salire sul banco degli imputati dopo l'intervento dell'avvocato Belli la prima sezione della Corte di Cassazione ma devo cita ne è un'altra ci
Sì devo citare un'altra delle sei marzo novantanove la numero mille novecentotrentadue
Quando la corte ha detto che allorché la Guardia di Finanza rinvenga dagli atti nel corso di un'indagine ispettiva
Ad esclusivo i fini di polizia tributaria gli stessi sono utilizzabili
In sede penale non occorrendo il rispetto degli adempimenti a garanzia dell'indagato come invece necessario allorquando si tratti di attività di polizia giudiziaria
E allora signori se F. era questa definizione alla quale ci dobbiamo inchinare per il rispetto e per la rilevanza che ha pronunciato questa sentenza allora e anche altrettanto naturale che nasca quel sospetto pure richiamato nelle parole dell'avvocato vederli di una legge che deve essere uguale per tutti
E io mi pongo continuamente di fronte l'immagine di un indagato
In sede amministrativa che nell'evolversi di questa indagine finisce per essere indagato o persona sottoposta alle indagini
E questo il momento rilevante per individuare la garanzia che vada prestampata
Va prestata questa garanzia nella individuazione di quei diritti che forse faremo presto e faremmo meglio ad anticipare anche in sede amministrativa per non correre il rischio che essi non siano affermati tutelati in sede penale
Ricordo ancora l'interessato non sono ricorda senz'altro il dottor De Angelis in un vecchio
Seminario che facemmo insieme alla scuola di polizia giudiziaria
Esordì con una
Battuta estremamente provocatoria ma estremamente lucida ed efficace
E disse agli ufficiali dalla Guardia di Finanza ai quali facevamo l'intervento
Voi credete veramente che lo Stato fogli eliminare l'evasione
Mai se non ci fosse l'evasione e sviluppo poi il concetto
è una frase che mi è rimasta in mente e più volte le confesso dottor Biagi me la sono venduta ma era solo venduta perché vorrei in questa sede ancora una volta ricordare dire
Approfittando della presenza anche del dottor Romano
Che non ci sarebbe bisogno a dispetto di tutte le tematiche di tutti gli approfondimenti in tema di esigenza di criminalizzazione maggiore di maggiore incisività del magistrato penale parlo da magistrato penale
Di queste norme di un corpus iuris penale tributario se l'accertamento amministrativo
E il la via amministrativa funzionasse come Torre
Perché quello che conta lo Stato non è tanto il concetto di vedere l'imputato a dispetto della definizione giornalistica dalla cinquecentosedici manette agli evasori non è tanto
Anche possiamo riconosciute certe volte quel godimento a vedere il male dei nostri simili no quello che vuole lo Stato certamente vuole l'adempimento del tributo che il rispetto del principio costituzionale
E allora se si riuscisse e ci sono i mezzi per ottenere realmente in sede amministrativa quella concretizzazione e quella realizzazione quell'accertamento
In sede amministrativa non ci sarebbe bisogno di nessuna norma penale
E questo come può avvenire può avvenire abbandonando signori quegli accertamenti fondati sulle presunzioni
Che sono molte volte il frutto e la rinuncia dello Stato ad accertare è molto più comodo fondarsi sulla presunzione che non rimboccarsi le maniche e andare ad accertare analiticamente mi fa molto più comodo riferirmi ad un accertamento sintetico e induttivo che non andare a rompermi la testa sulla un accertamento analitico
Mi fa molto più comodo ancora poi parlare e qui mi riferisco ancora al penale anche al penale parlare di quello che stamattina è stato richiamato nelle parole del professor Uckmar
In quella giustizia contrattata
Che mi fa tanto male nel rispetto di quegli ideali ai quali idiota ragazzo ho cercato di uniformare la mia vita quella giustizia che non può con trattarsi con nessuno contrattare con nessuno sul banco del mercato
Ma che deve invece cercare attraverso quella ricerca quell'analisi puntuale e precisa mi sa tanto di quella mercatino che si fa quando si ottiene si chiede e si ottiene uno sconto
Lascia sempre l'amaro in bocca tutte e due i contraenti
L'altro perché tutto sommato deve rinunciare il venditore deve rinunciare un certo guadagno sperato sia messo un certo prezzo
L'altro che pur avendo avuto l'acquirente
Uno sconto
Ha sempre il tarlo del dubbio chissà forse potevo tirare ancora di più o forse perché hai visto questo malgrado la faccia di persona onesta cercava di fregarmi pretendendo un prezzo maggiore e questo era questa la ragione per la quale la giustizia contrattata quindi attraverso queste contrattazioni attraverso il concordato attraverso la le altre forme prospettate anch'ultimamente non mi sembrano consone al criterio fondamentale di accertamento della verità
Anche l'accertamento tributario l'accertamento di verità
L'accertamento di verità e allora come attraverso innanzitutto e qui
Lo dico attraverso richiamando mille vecchie prospettazioni attraverso quella per esempio che potrebbe essere che non è mai stata tenuta in considerazione la dichiarazione di provenienza del danaro
Al di là di tutte le ulteriori considerazioni tutte lì Boglioli adempimenti delle delle ulteriori prospettazione vorrei quindi e qui presidente credendo di rispettare quindi rispettare il suo gentilissimo invito concludo brevemente in tema di prospettiva e di speranze corre in buona sostanza che al di là e questa chiarezza
Delle norme
Alle quali continuamente ci Ricucci riferiamo ancora una volta adesso mi viene in mente una udienza del diciannove maggio mille novecentonovantanove questa volta sono le sezioni unite penali che hanno deciso in tema di determinazione computo del periodo di sospensione della prescrizione dei reati tributari
L'indicazione titoli Istica
Delle norme a cui si fa riferimento nella sentenza e prese in esame nella sentenza
Sono quella del Codice penale l'articolo centocinquantasette centocinquantanove quello del decreto legge due-tre ottantanove numero sessantanove articolo ventuno
Quelle della legge ventisette quattro ottantanove numero centocinquantaquattro quello dalla legge sette otto ottantadue cinquecentosedici articolo due quello del decreto legge due dieci novantacinque quattrocentoquindici
Legge ventinove undici novantacinque cinquecentosette decreto legge otto otto novantasei quattrocentotrentasette legge ventiquattro dieci novantasei cinque cinque sei decreto legislativo diciannove giugno novantasette duecentodiciotto
Il decreto legislativo ventitré febbraio novantacinque articoli cinque bis diciannove bis articolo ventitré legge ventidue tre novantacinque numero ottantacinque e allora signori
Quando vedo questa elencazione è facile fare quella battuta che pure in altre occasioni ho fatto che un buon interprete del diritto più che con lo studio deve Gica digitale con il carrettino di una biblioteca che lo segua
Ma al di là di queste quindi aggiungiamo ancora la chiarezza della la normativa e la semplificazione delle norme vorrei concludere ancora con un'ultima speranza che mi ricordo un vecchio aneddoto
Che ho letto
In una rivista tributaria
Un inventore inglese
Presentava la Camera dei Lord una sua invenzione in tema di elettricità
E la spiegava ai parlamentari era continuamente interrotto nella sua spiegazione dal ministro delle finanze che lanciava battute e lo disturbava in questa sua relazione
Alla fine spazientito il di inventore
Dissi al ministro
Signore mi consenta di terminare la mia relazione perché sto illustrando un argomento sul quale ella fra poco potrà imporre una tassa ne ottenne immediatamente il silenzio
Mi augurerei quindi che il legislatore del Duemila non si uniformarsi a quei vecchi criteri ma pensasse piuttosto ai sei più semplice più accessibile non soltanto all'Inter Petrarca ma soprattutto alla massa degli utenti grazie
Grazie al professo il Ciampolini
E dopo per ragioni di tempo immediatamente la parola al dottor Tommaso Cerbone alla quale chiedo scusa Panarello in precedenza scavalcata
Grazie presidente
Io voglio ringraziare sia lei che l'associazione nella mia duplice veste oggi di responsabile della funzione tributaria della
Della Banca di Roma e del suo gruppo che ha l'onore il privilegio di ospitare questa manifestazione
E nella mia veste di associato all'antica molti anni e quando i colleghi e amici dell'anti mi hanno proposto la possibilità di un intervento
In questo convegno
Intervento in libertà nell'ambito ovviamente del tema
Mi è venuto subito in mente di fare alcune riflessioni su un tributo che per me diciamo è stato il primo amore professionale
Visto che alla fine degli anni sessanta primi anni settanta come giovanissimo consigliere ministeriale fuori coartato dall'allora direttore generale
Necessario ex direttore generale delle tasse a occuparmi di IVA
Ebbene l'Iva l'ho vissuta sin dall'origine passo passo in questi quasi trent'anni e non avrei mai potuto immaginare né io né io credo nessuno di noi che un tributo potesse avere tanti e tali di quelle modifiche
Da essere praticamente difficilissimo anche citarli tutte nel tempo bene alle soglie del Duemila la mia riflessione
Breve va sulla valutazione della situazione del di questo tributo nell'ambito dell'armonizzazione delle imposte dell'unione europea
Enrico sappiamo tutti che l'Iva è stato ed è il tributo che
Una volta si diceva che l'imposta principe era l'imposta di registro io dico che oggi tra le imposte dirette indirette l'Iva l'imposta regina
Ed è l'unica imposta veramente europea tant'è che tutti gli Stati dell'Unione l'hanno introdotta e non solo quelli nell'ambito del Europa molti altri Stati l'anno introdotta
Non sappiamo anche che dal gennaio del novantatré entrato in vigore il cosiddetto regime transitorio
Regime che sebbene costellato da una serie numerosa serie di modifiche legislative dovrebbe portare
Al così detto regime definitivo di
Tassazione
Nel paese di origine ossia
Porre sullo stesso piano
Lei cessioni tra soggetti nazionali alle compravendite tra un soggetto nazionale un soggetto comunitario ma perché si arrivi a questa
A questa
La fase finale del tributo occorre eliminare ancora numerose
E importanti
Differenze nell'ambito dei il legislazioni nazionali comunitario e mi riferisco anzitutto al differenziale tuttora esistente
Nelle aliquote ordinarie dell'IVA che nell'ambito comunità vanno oscillano tra il sedici per cento della Germania il venticinque per cento della Danimarca
Nella anche assicurare regole omogenee in materia di detrazioni
Dell'Iva sugli acquisti
E non ultima assicurare meccanismi certi per il rimborso dell'Iva ai contribuenti che effettuano operazioni in Stati diversi dalla comunità
La commissione dell'unione ha proposto diverse direttive di per raggiungere queste conclusioni
Direttiva che finora sono state bloccate un po'da esigenze politiche nazionali
E che comunque
Rimangono ancora in piedi alcune sono in fase di realizzazione altre in una fase un po'meno avanzata in tema di aliquote accenno brevemente a queste modifiche che ci aspettano in tempi brevi
In tema di aliquote
La
Esiste già una direttiva in base alla quale gli Stati membri possono temere dal consiglio l'autorizzazione ad applicare nel compri nel periodo compreso tra il primo gennaio due mila e il trentuno dicembre due mila e due
Quindi un arco temporale di tre anni un'aliquota Iva ridotta su specifici servizi
Che
Non definisce esattamente la direttiva ma per i quali vengono individuati dei criteri di massima devono essere servizi forniti direttamente i consumatori finali
Servizi ad alta intensità di manodopera e servizi prevalentemente a carattere locale
Nell'ambito di questi principi
Quindi dovrebbero a breve essere rientrare in una disposizione nazionale di aliquota agevolata per esempio servizi quali quelli di ristrutturazione di riparazione nell'ambito dell'edilizia oppure i servizi di pulizia di lavanderia oppure quelli ancora di assistenza alle famiglie o ancora i servizi di riparazione di beni mobili
Un aspetto molto rilevante che poi in definitiva tutti noi sappiamo eh la parte essenziale che caratterizza l'IVA e l'armonizzazione del sistema delle detrazioni
E il suo anche su questo punto nell'ambito comunitario le distonie sono le differenze sono notevoli la proposta di direttiva ora all'esame
Prevede che dal primo gennaio novantanove siano
Adottati dagli stati membri una serie di disposizioni che riguardano la regolamentazione uniforme della detrazione dell'Iva sugli acquisti relative alle vetture da turismo alla somministrazione di alimenti e bevande alle prestazioni alberghiere
E i generi di lusso e di divertimento rappresentanza
Che cosa sinteticamente dice questa direttiva che imporrà quindi una nuova modifica legislativa
Sua argomenti che sappiamo bene sono stati trattati di recente e stravolti rispetto alla precedente normativa nei vari articoli diciannove bis ter quater e così via
Il del decreto seicentotrentatré in definitiva questa direttiva impone agli Stati membri per un verso di
Considerare IVA del tutto indetraibile quella relazione pativa l'acquisto di generi lusso di divertimento di rappresentanza
Impone per gli i che il gli acquisti promiscui
Cioè fatti da soggetti che utilizzano i servizi parte titolo professionale parte a titolo personale
Di
Dispone che questi acquisti debbano essere regolamentati tenendo conto che per esempio per le vetture da turismo
Che vetture per le quali in Italia oggi non è consentita la detrazione possa essere consentita o la detrazione integrale ovvero una detrazione limitata al massimo al cinquanta per cento
A meno che
L'utilizzo professionale non sia inferiore al dieci per cento nel qual caso l'Iva diventa indeducibilità quindi abbiamo un margine del dieci per cento
Azione al quale non c'è nulla da dedurre oltre il dieci per cento si va direttamente al cinquanta per cento di deducibilità
La stessa cosa accade per le prestazioni alberghiere per e le somministrazione di alimenti e bevande per le quali è prevista una detrazione secca del cinquanta per cento
Perché sono ovviamente tipi distese che hanno una valenza insita di uso personale almeno parziale
E sempre
Nell'ambito di una
Indicazione di massima
Delle
Delle della unificazione dei sistemi di rimborso dell'IVA a favore dei soggetti comunitari che acquistano
Beni e servizi nell'ambito della comunità
E prevista una nella stessa proposta di direttiva
Un sistema che
Modifica l'attuale farraginoso sistema
In vigore voi sapete che il soggetto straniero o italiano che acquista un bene in Francia
Può chiedere il rimborso dell'Iva relativa a quel bene presso l'amministrazione fiscale Francesco e viceversa francese che acquista un bene in Italia più chiedere il rimborso
Dell'Iva relativa un operatore economico francese mi riferisco un contribuente
Ebbene il sistema che si propone intende ricondurre nel concetto
Della detrazione dell'Iva ordinaria anche gli acquisti che un soggetto nazionale fa all'estero della comunità e cioè che nel caso nostro
Può chiedere il rimborso alla iniziazione finanziaria italiana con una serie di procedure cioè dovrà ovviamente documentare questo acquisto con fatture
Dovrà chiederlo in un modulo che andrà allegato alla dichiarazione Iva quindi non si andrebbe ad ad intaccare il il il il meccanismo della dichiarazione IVA in quanto tale ma ci sarebbe un allegato da produrre
E poi ci sarà ci saranno ci dovranno essere una serie di rapporti tra Stati comunitari per far sì che in definitiva lo stato fra Stati ci venga a compensare un tributo che riguarda sistemi nazionali diverso ovviamente
Soprattutto quest'ultimo aspetto estremamente delicato perché con tutte le progressi chi sono fatti nel scambi di notizie ed informazione nell'ambito dei Paesi della Comunità
Siamo credo ancora diciamo i primi passi non c'è una un Houghton automatismo avanzato
Il in linea di massima questi sono il le modifiche che ci attendono
Modifiche che ovviamente si aggiungono a tutte le altre che sono intervenute che stiamo gestendo che interverranno ancora non dimentichiamoci che l'articolo trentacinque del collegato alla Finanziaria novantanove appena introdotto con la motivazione che si debba semplificare armonizzare tutti i tributi da delega al al ministro di emanare una serie di testi unici e di codici che ovviamente richiederanno per anche le stesse difficoltà e che dovranno essere affrontate richiederanno ancora impegno
Sia da parte degli addetti ai lavori e soprattutto impegno da parte del Coni dei contribuenti a realizzare a mettere in pratica questa questa serie di norme e quindi l'auspicio che io faccio e ha già fatto poco prima il dottor Romano che veramente si arrivi a una tregua legislativa
Tregua senza la quale io credo il sistema andrebbe senz'altro in tilt grazie grazie