"I fondi pensione in Italia: illusione o realtà?" org. dall'Associazione Borsisti "Marco Fanno"

Per quest'anno che scelto questo questo tema per tre motivi tempi primo perché nel servizio studio e Mediocredito centrale da anni impegnato su questa materia ricordo i titoli detti dei due rapporti che presentammo uno del novantatré fondi pensioni e mercati finanziari dalle quattro famiglie la democrazia che no mica che suscitò anche qualche altra oppure per sottotitolo
Il secondo più più recente
Fondi pensione al bivio a pasta del mercato per cui ci riconosciamo nel titolo illusione
Ore alta il secondo motivo perché meglio vedo centrale
E da tempo sul campo impegnato nella capitalizzazione del sistema industriale del nostro Paese solo ricordo che la nostra società presente in centoventi aziende e quindi affidiamo i fondi pensione un ruolo importante per proseguire la trasformazione del capitalismo familiare del nostro per pensioni che professor Messori
Perché presiede questa società
Al compito così di incoraggiare assistere i fondi pensione nella fase più delicata che la loro nascita quindi mi ago episodicità collabori a essere più realtà e meno illusioni fondi pensione
Il professor Tirelli inizia la sua relazione proprio Ségolène
Un
Sì
Un
Brevissima introduzione che serve più che altro a porre domande domande disciplina coloro che interverranno tra poco perché nona illustrare quanto noi
Partono già sappiamo il ben pressioni che si hanno così
Guardando al problema del suo complesse o chiese siamo di fronte a un quadro normativo definito
I vari testi unici banche finanza previdenza la coltre di regolamenti di tutti i tipi ormai affatto credo il suo iter normativa Traverso tutti
I numerosi Stati nel processo legislativo quindi sembrerebbe che le regole siano tutte lì
Il risparmio affluisce potrebbe affluire ai fondi pensione come non mai in passato e certamente affluisce a tutta una serie di iniziative di investimento che erano impensabili in passato
Questo perché bene motivo è noto il la la forte contrazione del deficit pubblico
Negli ultimi tre quattro cinque anni ha liberato una imponente flusso di risorse dall'investimento in titoli del debito pubblico verso altre fonti
Le azioni e tutte le altre attività d'investimento oltre al debito pubblico e continua normalmente a essere sottoscritto ma per importi che sono un decimo di quelli che si usavano emettere mensilmente
Negli anni più critici
Quindi regole
Sono complete
O quasi o forse coloro che interverranno dopo diranno cosa c'è ancora da fare
E risparmio è pronto e lì
C'è anche da dire che le privatizzazioni che hanno avuto luogo dal novantatré ad oggi hanno aumentato
Significativamente direi drammaticamente
Il numero la quantità i valori delle azioni emesse quindi hanno ampliato la gamma di investimenti
La capitalizzazione di Borsa
è passata da circa il dodici per cento del prodotto nazionale
A circa il quaranta quarantadue per cento del prodotto nazionale lordo negli ultimi cinque anni portandosi più o meno a quella che è la media dell'Europa continentale quindi cos'altro resta da fare
Alcune iniziative tra le quali quella ricordata dal presidente sono state intraprese nei mesi scorsi tra cui appunto la finanziamento da parte del Tesoro per la Costituzione da parte mia credo centrale della società che si chiama ammesse Foppa destinata a perseguire la diffusione di strumenti tecnici di conoscenza e valutazione del mercato finanziario tra le parti sociali che stipulano gli accordi per la costituzione delle forme di previdenza integrativa
Questa iniziativa chi ha voluto la legge ha per obiettivo l'avvicinamento quindi la promozione dell'iniziativa l'avvicinamento di importanti settori del mercato del lavoro alla cultura finanziaria
Questo modo si pensa di poter come dire fare quella che in altri campi si chiama assistenza tecnica alla crescita
Ancora l'iniziativa parlamentare che ha delegato il Governo a emanare disposizioni in materia di trasformazione del TFR in quota di partecipazione ai fondi pensione è un'altra iniziativa legislativa che certamente io credo che sia poiché i coloro che interverrà coloro che verrà dopo sarà si soffermeranno su questo punto ma certamente è un fatto molto importante
Detto questo diciamo perché perché ancora dopo diversi anni di Lione conto almeno quattro diciamo da quando si è cominciato a parlare
Con cognizione di causa dei fondi pensione perché ancora si ha la sensazione che stenti a decollare
In parte secondo me impressione non è giustificata in parte ci sono degli sviluppi significativi ma chiedo a coloro che interverranno se vedono questi sviluppi continuare oppure quali sono le cause di una partenza tanto lenta
E poi appare loro condivisibile la convinzione di alcuni per cui senza ulteriori provvedimenti di carattere fiscale e contributivo non vi sono prospettive di sviluppo dei fondi pensione uno sviluppo paragonabile per lo meno a quello che c'è stato in altri Paesi dell'Europa continentale cioè senza pare confrontarci con la Gran Bretagna che dove le dimensioni fondi pensione hanno una storia completamente diversa ecco con queste domande facili io ora cedo la parola al primo degli speaker che che Daniele Pace
Buona sera io ringrazio
Poi fanno Mediocredito centrale l'opportunità di
Ho sulla previdenza complementare
Per questo funzioni benissimo
Io ringrazio l'associazione borsisti Marco fanno emergano centrale per avermi dato l'opportunità di partecipare
Evento raro diciamo ad un convegno sui fondi pensione organizzato in un ambito scientifico e quindi che lo sia tutte con la possibilità di dire delle cose più con il con l'abito insomma che l'economista che si occupa da tanti anni di questo problema che non con quello di componente dell'autorità di vigilanza sul settore
La prima cosa che vorrei dire e che intanto i fondi pensione sono già partiti quindi rispetto a qualche anno fa ed imparziale rispetto a quel mille novecentonovantacinque che correttamente Mario Draghi identificava come una linea diciamo di partenza c'è una più concreta e fattiva esperienze di previdenza complementare nel nostro Paese noi non siamo più nel terreno delle ipotesi ma siamo fortunatamente sul terreno della realtà di fatti che si stanno sviluppando
Con quale intensità questi fatti che stanno sviluppando l'intensità e abbastanza soddisfacente per quanto riguarda i lavoratori maschi di settori importanti della nostra economia nelle fasce di età centrali da il trenta ai cinquantacinque anni esistono invece problemi per le lavoratrici ed esistono problemi di adesione soprattutto per i giovani
Nel senso che se è comprensibile che i giovani aderiscono i fondi pensione con una certa lentezza perché è molto vicina alla memoria di una fase lunga di inoccupazione perché i costi
Della costituzione del nucleo familiare nonostante l'abbassamento dei tassi sono ancora dei costi elevati perché le prospettive di occupazione sono verosimilmente meno lineari e continuative di quanto non furono in un passato anche recente e quindi dal punto di vista della razionalità della scelta individuale è comprensibile che un giovane aderisca timidamente a questa nuova esperienza e la previdenza complementare
Dal punto di vista del policy making non si può non giudicare in maniera preoccupata questa tendenza perché sono proprio i giovani quella fascia di popolazione
Sulla quale il decisore politico
Ha determinato
Il caricamento del maggiore onere per l'aggiustamento del sistema pensionistico e da un certo numero di anni sta andando avanti che con la riforma Dini del mille novecentonovantacinque
Ha trovato il suo compimento al momento più organico
Si pone quindi a mio giudizio un problema di intervento di natura paternalistica dello Stato per quanto riguarda
I giovani
Paternalistica in senso tecnico cioè esattamente in base allo stesso approccio teorico per il quale esistono i sistemi previdenziali obbligatori
C'è un qualche rischio che ritardando ancora per molto tempo la partecipazione ai fondi pensione parte dei giovani i tassi di copertura in termini di prima rata di pensione
Pubblica e complementare su ultimo reddito da lavoro percepito scenda a livelli che non sono giudicati desiderabile
Quindi questo è il primo problema che io vedo ed è un problema cui naturalmente si possono dare numerose soluzioni tecniche e non credo che sia questa prima tornata di interventi almeno una sede diciamo per addentrarsi nel technicalities ma credo che questo sia un problema che vada posto con una certa nettezza sul sul terreno nella discussione
Il secondo problema su cui e forse opportuno riflettere
è solo che cosa i fondi pensione producono
è mia convinzione che l'industria dei fondi pensione si è una tipica un tipico esempio di industria produzione congiunta perché da un lato produce pensioni complementari e dall'altro dove produce dovrebbe produrre
Una maggiore efficienza del del sistema finanziario così come definito dopo di me c'è una maggiore capacità di sostenere il tasso di accumulazione di un Paese
Ed è abbastanza utile tenere presente diciamo questa caratteristica dell'industria dei fondi pensione perché ci può aiutare come chiavi interpretative avverrà non dico risolvere ma insomma affrontare almeno qualche questione in modo costruttivo
Fa la prima questione quell'orizzonte temporale
Se non c'è un orizzonte temporale lungo non esistono fondi pensione nel senso che era tassonomia degli investitori istituzionali gli investitori istituzionali si caratterizzano per un certo numero di caratteristiche ecco i fondi pensioni possiedono tutte le caratteristiche e gli altri investitori istituzionali come i fondi comuni di investimento e le impervie assicurazione sulla vita segnatamente poi anche altri
Ma in più hanno un orizzonte temporale di lungo periodo quindi in assenza di un orizzonte temporale di lungo periodo è tecnicamente improprio parlare di fondi pensionistici complementari
La
La questione dell'orizzonte temporale anche molto rilevante se si pone mente al fatto che il lungo periodo
Soltanto impropriamente può essere suddiviso in una somma infinita di periodi più brevi infinitamente bere
Peraltro diciamo su questa questione la ricerche empiriche ha ha detto parole un divo definitive che una mozione bonomia affoga ha poco spazio Manzato parole abbastanza significative vedevo recentemente uno studio fatto da JP Morgan e lui si dimostrava che la curva dei tre Dozza tra rischio rendimento di un portafoglio cento per cento c'è una Ario con un periodo di detenzione superiore a dieci anni
Tendeva quasi identificando visi con la curva dei tre dopo di un portafoglio investito al cento per cento in obbligazioni ora si può diciamo discutere sulla adiacenza sulla sovrapponibilità delle due curve una che siano curve molto simili credo insomma sia un fatto che si può dare con certezza per acquisito quindi questo significa che se riusciamo ad avere un sistema di fondi pensione tecnicamente intesi cioè dei soggetti capaci di investire effettivamente con un orizzonte di lungo periodo
Riusciamo a produrre più efficacemente o più efficientemente il primo dei due prodotti che la pensione complementare perché riusciamo ad avere diciamo delle dei rendimenti più alti a parità di rischio perché allungandosi orizzonte temporale si riesce a detenere un portafoglio con un maggior peso azionario a parità di rischio di dover portafoglio medesimo
E soprattutto riusciamo a raggiungere l'altro obiettivo quello di investire a lungo termine di rendere più efficiente il sistema finanziario alla Tobin e che altrimenti insomma come dire
Se non raggiunge Simo questo obiettivo da un lato non saremmo di fronte ai fondi pensione dall'altro sarebbe lecito domandarsi il perché la motivazione di politica economica che soggiace diciamo agli incentivi fiscali che lo stato dà ai fondi pensione
Nel senso che avremmo categorie di investitori istituzionali sostanzialmente simile cito a mero titolo di esempio e senza voler dare nessun accezione positiva né negativa di fondi comuni di investimento solo per la loro notorietà
Vorremmo una una categoria di fondi comuni chiamati propriamente fondi comuni d'una categoria di fondi per di fondi comuni con incentivo fiscale chiamati i fondi pensione
Con Effetti sulla capacità del sistema finanziario di sostenere il tasso di accumulazione sostanzialmente molto simili e questo secondo me è un'altra
Delle questioni sulle quali riflettere e qui non si tratta di riflettere diciamo mettendo mano ad altre iniziative legislative
Anzi io credo che il cantiere legislativo dalla previdenza complementare al netto dei problemi dell'incentivazione fiscale che sono sempre come dire benvenute
Debba trovare una sua chiusura penso che importante dentro per facilitare l'apprendimento da parte dei lavoratori verso la previdenza complementare che si possano prendere confidenza
Con un oggetto che non vede mutare i propri contorni diciamo più volte durante lo stesso anno mi starebbe bene un assestamento diciamo della opera legislativa sulla struttura della previdenza complementare
E questo ragionamento l'orizzonte temporale anche abbastanza utile diciamo per cercare
Di comprendere come il rapporto tra fondi
Pensionistici di natura contrattuale fondi pensionistici aperti possa essere più correttamente impostato dico più correttamente perché è ancora oggi oggetto di polemiche a volte anche scomposte diciamo tra
Tra gli operatori e
Io ritengo dalle esperienze che stiamo vedendo che intanto rispetto alla definizione degli orizzonti temporali rispetto ad una definizione ex-ante dei portafogli di investimento non pare esistere una grande differenza dalle scelte compiute
Dagli amministratori dei fondi contrattuali e dei soggetti che hanno che hanno costituito fondi aperti
Il problema è vedere come queste scelte compiute ex-ante troveranno diciamo una loro applicazione nella vita concreta di tutti i giorni dei fondi dei fondi pensionistici
Io ritengo che per quanto riguarda i fondi aperti occorra porre molta attenzione al seguente al seguente aspetto i fondi pensione aperti sono dei soggetti che vengono promossi da società che hanno scopo di lucro nelle quali quindi legittimamente perseguono come dire il lucroso
La seconda proposizione e che la gestione di risorse finanziarie per conto di terzi presenta economie di scala largamente crescente da qui si deriva una terza proposizione mondo quasi obbligato cioè che la funzione di produzione di questi soggetti include come argomento molto rilevante la massimizzazione della quota di mercato
Allora soprattutto in una fase nascente dove il problema di quello che gli esperti chiamano posizionamento strategico è un problema molto rilevante temo
Che ci sia un po'la corsa al raggiungimento di obiettivi finanziari eclatanti di breve periodo
Questo attraverso una specie di effetto domino indurrà anche i soggetti che emettono titoli sul mercato diciamo a perseguire obiettivi finanziari di breve periodo per rendere i propri titoli più appetibili
Da parte di soggetti che vogliono massimizzare il rendimento che ottengono sui titoli nel breve periodo insomma ho l'impressione che ci sia qualche rischio
Di perdere sin dall'inizio la bussola di investimenti che siano effettivamente a lungo termine compiuti dei fondi pensionistici
Ora non credo che si tratti in questo caso di problema risolvibile con interventi di natura amministrativa
E per quanto riguarda i fondi contrattuali anche si pone un problema di non da parte dei consiglieri di amministrazione
Non inchiodare i gestori finanziari che hanno scelto al raggiungimento di performances brillanti con cadenza più o meno trimestrale
O semestrale
Ma d'altra parte c'è una contro obiezione se l'investimento deve essere di Tizio supponiamo a dieci anni dal momento in cui si sceglie l'investitore a dieci anni data cosa fanno gli amministratori cosa fanno gli iscritti riposano no si tratta di acquisire una certa dimestichezza diciamo con l'andamento dei mercati finanziari e con
E con diciamo l'orizzonte temporale dell'investimento che è proprio di un fondo pensionistico
E questa è una preoccupazione che come dire tiene svegli regolamento autori anche i gestori di fondi pensione che vivono in Paesi dove
La previdenza completeremo tutti evoluta che non da noi
Fa dell'esperienza di andare a visitare i siti internet del Dipartimento della Social Security del governo negli Stati Uniti del Governo britannico e troverete molte ricerche diciamo sulla formazione finanziaria degli amministratori e degli iscritti a forme di previdenza complementare
Ecco io credo che come dire come vedo molto molto positivamente questa iniziativa che ci raccontavano la che imperatori prima di questa società che dovrà fornire una consulenza tecnica
Al mercato dei fondi pensione
Vedrei con altrettanto piacere una iniziativa di natura pubblicitaria formativa portata avanti dal governo sulla previdenza complementare per far capire non soltanto l'importanza dei fondi pensione ma la necessità dei fondi pensione per i giovani
Vedrei con piacere diciamo un intervento di tipo consortile da parte del settore dei fondi pensione teso
In qualche misura diciamo a produrre formazione per i soggetti che amministrano i fondi pensionistici
Se si riuscisse a fare questo da parte del mercato si inizierebbe rischio di interventi di natura amministrativa sul mercato medesimo
Minimizzando nello stesso momento e concludo anche il rischio insomma di un laissez faire che nel mercato finanziario a quanto io posso ricordare non è mai stato come dire
Non è mai stato capace di produrre degli effetti commendevoli grazie
Su su questa su questo tono ottimistico circa diverse nel mercato finanziario la parola professoressa Fornero
Tanto va bene anch'io ringrazio per l'invito sono sempre molto contenta quando c'è l'occasione di parlare di fondi pensione che un tema del quale mi sono molto occupata in questi ultimi anni vorrei cominciare proprio dalle cose dalle pennellate che ha dato il professor Draghi se non sbaglio ha detto le regole ci sono tutte il risparmio e pronto e allora che cosa manca
E io vorrei provare ad argomentare che cosa manca
Guardando all'obiettivo finale per cui noi in questo Paese vogliamo i fondi pensione
Mi pare che ogni tanto ci dimentichiamo tanto abbiamo l'idea di fondi pensione fanno bene al Paese e quindi bisogna che ci siano ma se ci domandiamo perché ci devono essere e quindi se sì
Ricordiamo la strategia finale l'obiettivo ultimo non possiamo non fare una cosa che di collegare strettamente il destino dei fondi pensione
A quello della previdenza pubblica perché i fondi pensione
Sono no
Lo strumento il veicolo per realizzare quello che nel nostro Paese chiamata la previdenza integrativa o complementare
Allora vuol dire integrativa di che cosa integrativa del sistema pubblico no complementari a che cosa complementare alle pensioni pubbliche
E io vorrei argomentare
A che fosse quello che manca è una sistemazione Honda modifica
Senza cambiamenti radicali senza trasformazioni di tipo rivoluzionario al sistema pubblico
Perché questo perché quello che noi vogliamo realizzare è un sistema misto ormai l'idea del sistema previdenziale misto
Direi entrata nella saggezza convenzionale tutti quando diciamo come fatto un buon sistema pensionistico immediatamente rispondiamo beh è fatto
Su più pilastri è fatto su un pilastro della ripartizione che pubblico per definizione e fatto sul pilastro della capitalizzazione
Che si può ulteriormente volere con diciamo così caratteristiche più collettive e allora il pilastro dei fondi pensione
Di categoria
Oppure più personalizzate cioè quello che veramente consente a ciascuno sul mercato attraverso i conti pensionistici
Di comprarsi la pensione che può farle di ritagliarsi il risparmio previdenziale
E il percorso di modulazione di questo risparmio sulle sue esigenze sulle sue sulla sua vita lavorativa noi tutti pensiamo questo quindi vuol dire che ci deve essere qualche verità in questi vantaggi del sistema misto
E i vantaggi in definitiva li conosciamo anche sono quelli di consentire anche questo fa parte della saggezza convenzionale di consentire una diversificazione del portafoglio previdenziale
Che cosa diciamo con questa espressione mutuata dalla teoria della finanza vogliamo dire che beh una componente importante della ricchezza delle famiglie
è la ricchezza pensionistica questa ricchezza pensionistica fatta di valore attuale dei benefici che lo Stato Tita all'interno del sistema pubblico ma anche di quello che tu puoi avere accumulato dentro un fondo pensione o in un conto pensionistico
Bene questa ricchezza se tutta concentrata sul sistema pubblico vuol dire che diciamo a certe caratteristiche
Ma difficilmente può beneficiare di quelli che sono i rendimenti sui mercati finanziari perché i rendimenti sui mercati finanziari presuppongono la formazione di riserve presuppongono che queste riserve vengano gestite dai gestori finanziari impiegati possibilmente in impieghi a lungo termine come diceva Daniele Pace
Tutto questo non c'è nella ripartizione della ripartizione cioè il contratto tra le generazioni
Ma non lo vogliamo mantenere questo contratto è un aspetto importante è stato un aspetto importante dei sistemi di quel Fea in Europa e quindi non va abolito
Battevo preso in grado di stare sulle sue gambe
Questo è quello che nel nostro Paese si è cercato di fare con le riforme pensionistiche le riforme pensionistiche novantadue novantacinque poi anche del novantasette
Che hanno delineato un percorso molto chiaro di quale sarà il sistema misto del futuro cioè il sistema pubblico a ripartizione in questo sistema privato affidato ai fondi pensione della capitalizzazione
Questo sistema pubblico in realtà e interessante anche perché mutua
Attraverso la cosiddetta capitalizzazione virtuale il meccanismo di funzionamento del mercato privato non c'è una capitalizzazione vera ma ci sono le formule mutuate dal sistema della capitalizzazione vera e questo motivo per cui si chiama capitalizzazione virtuale
Ma quale tasso di rendimento vengono remunerati i contributi che ciascuno paga al sistema pubblico
Questo anche lo sappiamo sono il tasso di crescita del prodotto interno lordo
Quindi noi diciamo che questo sistema pubblico è sempre un sistema che fa risparmio precauzionale anche se non accantonata e remunera questo risparmio previdenziale
A obbligatoriamente versato a questo tasso ora io potrei fare una piccola piccola testa qui in questa sala e dicessi e potrei chiedere a voi qual è la vostra scommessa sul tasso di crescita del prodotto interno lordo nei prossimi decenni
Beh io presumo che la vostra risposta tipica sia uno e mezzo
Due quelli più ottimisti potranno dire due e mezzo per cento tuo e mezzo cioè difficile già trovarlo come risposta
Ma se io vi chiedessi quale pensate che saranno il i rendimenti del mercato finanziario cioè il tasso di rendimento belli capitale finanziario sui mercati
Beh io sono convinta di nuovo che qui la risposta senza andare sui sulle cifre
Miracolistiche che sentiamo
Dire con riferimento al mercato azionario americano che sono le ricordo soltanto qualcosa con me l'otto nove kart cento reale annuo negli ultimi cinquant'anni del di della Borsa americana senza andare su queste cifre che certamente non sono state storicamente realizzati in Europa anzi molto basse
Ma senza andare su queste cifre ma cambio potremmo dire tre tre e mezzo quattro quelli più ottimistici dicono cinque Modigliani dice sei è un valore di tutta verosimiglianza
Allora noi abbiamo da un lato un uno e mezzo due dell'altro sei ma non crediamo che questa differenza che fra l'altro è tutta voglio dire tutta da stabilire stocastica non sappiamo quanto il passato sia una base per predire quello che capiterà nel futuro
Ma questo comunque un argomento per diversificare il portafoglio previdenziale la deposizione che anche se il sistema pubblico rende il due uno e mezzo non va abolito
Non va pulito per due ragioni primo perché ora dobbiamo pagare le pensioni che abbiamo promesso aggiustate un pochino ma dobbiamo pagare
Due perché comunque questo sistema è forse meno rischioso dell'altro l'altro a rendimenti più alti ma anche più rischio quindi metterli insieme ad Atene ora questo è la risposta all'interrogativo che non so se Daniele Pace prima proveniva perché i Giovanni
No lui ha detto io capisco perché i giovani sono resta di ad accostarsi alla previdenza integrati
Francamente io lo capisco meno lo capisco meno perché ai giovani questo discorso del aiuti l'astro pubblico dove i tuoi risparmi e ripeto qui andiamo su aliquote contributive obbligatorie la cui gli ha dimensione trentatré per cento per un lavoratore
Dipendente non è poco della retribuzione lorda allora il tuo trentatré per cento viene remunerato questi tassi dall'altra parte tu hai l'aspettativa dico l'aspettativa non è una certezza di guadagnare un po'di più quindi mi sembra che un giovane che voglia effettivamente realizzare questa diversificazione
Non non dovrebbe avvenire esitazioni ad accostarsi ai fondi pensione
Giovane dovrebbe capire che proprio perché i suoi orizzonti sono lunghi è nel suo interesse diversificate
Ma che cosa ci manca delle del del Complesso di regole del quali noi abbiamo bisogno perché veramente i fondi decollino
Beh io credo che in questo Paese non abbiamo fatto una scelta tutto sommato saggia di puntare a creare i fondi pensione
Dirottando forme di risparmio che già ci sono tutti sappiamo del TFR il TFR il grande oggetto di desiderio di tutti e l'idea è che il TFR deve andare finire nei fondi pensione perché perché oggi evidentemente ha remunerato poco si dice giustamente
Però io mi stupisco quando sento dire da alcuni fondi pensione che si propongono come benchmark
Quello di combattere il rendimento del TFR perché dopo aver detto per anni e anni ai lavoratori che il TFR è remunerato male
Dire che il benchmark del fondo pensione è il TFR mi sembra anche un atteggiamento fosse troppo prudenziali o se si può cercare di battere qualche cosa che sia appena un pochino più ambiziose
Detto questo però se noi consideriamo questa logica cioè questo dirottamento di risparmio che già ci sarebbe stato
O di risparmio che comunque si sarebbe formato perché al di là del TFR diciamo c'è il contributo del lavoratore c'è il contributo del datore di lavoro e su questo il legislatore ha scelto di fare incentivazione fiscale ha scelto di fare spesa fiscale nel senso che rinuncia imposte bene tutto questo è vero
Ma quello che forse noi dovremmo dare come segnale e ripeto e ribadisco non è un segnale che abbia contenuto rivoluzionario non è un segnale dirompente non è un segnale che vuole distruggere il sistema previdenziale pubblico
Ma il segnale di via ai giovani alle categorie per le quali fondi pensioni sono pensati di più che sono i lavoratori gioca
I dati dell'opzione
Di portare qualche punto pochi dell'aliquota contributiva oggi obbligatoriamente destinata al sistema pubblico portarla a un fondo pensione
E lasciarli i liberi di scegliere che avrebbe anche un senso di responsabilizzare i giovani al risparmio
Previdenziale cioè di fargli capire che cos'è un'attenzione e qualcosa che arriva alla fine di un percorso lungo diversamente io credo che questo è la strada il tassello che ancora manca
è chiaro che si dice già ma si tu dici di portare via
Contributi dal sistema pubblico il sistema pubblico già oggi e per diversi decenni futuri ha un disavanzo che è dell'ordine del tre tre e mezzo quattro per cento del PIL e prodotto interno lordo
Portarli via qualcosa vuol dire aggravare lo stato di sofferenza finanziaria
Certo questo è vero e in effetti non si deve aggravare lo stato di sofferenza finanziaria dell'ente previdenziale quindi bisogna indicare le strade attraverso le quali questa graduali lenta
Possibilità di optare al di fuori del sistema pubblico possa essere pagata
Nei nel lavoro nostro io dico nostro perché questi sono lavori che ho fatto anche col professor Onorato Castellino lavoro nostro l'abbiamo fatto il conto
Che offrire la possibilità di optare al di fuori del sistema pubblico
Pochi punti non abbiamo detto otto ma riservato alle nuove legge potrebbe essere tre quattro riservato a un po'più di lei se Giovanni
Tutto questo ci costa inizialmente poco poi di più fino a costare un uno virgola otto due per cento del PIL è non è poca cosa
Noi abbiamo cercato di dimostrare che due riforme delle quali si parla nel nei confronti del sistema previdenziale pubblico
Che di nuovo non hanno una caratteristica dirompente che sono l'estensione del pro-rata
Cioè quella abolizione dello scalino che la legge del novantacinque ha creato tra chi aveva diciotto e più anni di anzianità e chi non li abilita
E una qualche correzione attuariale
Sottolineo qualche correzione attuariale alle pensioni di anzianità che non sono sempre pensioni che vanno a beneficio dei lavoratori che più sonno disagiati
Non dico che queste due cose compensi no il maggiore costo che deriverebbe dal applicare una ipotesi di opting out
Ma con penserebbero in modo diciamo per i circa i due terzi
Questo secondo me sarebbe un grosso segnale in quale direzione
Nella direzione che noi ci proponiamo per direzione che vogliamo a quella del sistema pensionistico visto ma il sistema pensionistico misto che ha una gamba quello pubblico che assorbe il trentatré per cento
Delle retribuzioni lorde è il sistema che comunque fortemente sbilanciato
Noi sistema misto lo vogliamo non dico neanche fifty-fifty forse troppo si può anche per il regime e probabilmente una scelta fosse troppo sbilanciata sul privato quindi magari a pone troppo rischio a seconda delle formule che si adottano anche nei fondi pensione sui lavoratori ma certamente continuare a prevedere anche per il futuro lontano
Questa aliquota contributiva del trentatré per cento è una scelta inefficiente è una scelta che francamente è difficile capire ed è una scelta che allora in un certo senso sembra contraddire lo stesso disegno finale che come ho detto all'inizio appartiene ormai la saggezza convenzionale di costruzione del sistema del sistema misto
Questa proposta di occhi in auto che una proposta
Secondo me a modo moderata ecco vorrei qualificarla come una proposta moderata è una proposta che può essere sostenuta dal sistema noi facciamo ricordiamoci che ogni volta che diamo sconti fiscali gli sconti fiscali costano e quindi forse dovrebbe essere considerata in alternativa alla strada che finora è stata perseguita di spingere a tutti i costi attraverso sconti fiscali dirottamento di risparmi da altre fonti verso il sistema nel privato
I lavoratori risparmiano anche per altre ragioni non risparmiano solo per la per la loro pensione non hanno soltanto in mente la pensione c'è la casa
C'è la
Risparmio precauzionale ci sono i figli fosse anche per noi visto costa di più adesso di un tempo far studiare i figli
Quindi ci sono altre motivazioni del risparmio
Assorbire ripeto non oggi perché abbiamo bisogno di questi soldi ma anche a regime il trentatré per cento nel sistema pubblico vuol dire che in realtà si pensa a un sistema previdenziale
Che poco misto che un sistema ancora molto pubblico e abbastanza poco affidato alla capitalizzazione privata
Grazie grazie giudice sottolinea del dottor Cazzola
Anch'io sono stato stimolato dalle domande
Alla base del seminario riassunte nella sua introduzione dal professor Draghi
Cosa manca ai ai fondi pensione
Io di questa materia
Mi sono occupato in tanti modi ruoli al limite sempre un pochino superficialmente
Però ecco in tutti questi anni e ho avuto la possibilità di farmi le opinioni di formarmi delle convinzioni
Alcune di queste convinzioni le ho cambiate perché credo appunto che non le banche ragionare sull'evoluzione delle cose mentre altre convinzioni opinioni mi sono rimaste ferme
E quindi cercherò brevemente di esporre le opinioni l'ho cambiato e le convinzioni che mi sono rimaste ferme per quanto riguarda l'opinione del cambiato io ho riconosciuto credo di dover riconoscere che le cose che ci sono state rappresentate dal dottor Pace sono
Fatti importanti
I fondi pensione si collocano su uno scenario nuovo su uno scenario interessante
Basta leggere la relazione la recente relazione della Covip
A tutto marzo mille novecentonovantanove cioè quella istituti istituzionalmente dovuta alla al ministro del lavoro e del Parlamento per notare che c'è molta carne al fuoco
Basta ricordare anche se io immagino sarà di applicazione complicatissima
Il recente accordo intervenuto dopo la direttiva dell'Aran
Era i dipendenti del pubblico impiego inattesa del decreto del presidente del consiglio dei ministri che deve dare appunto avvio alla trasformazione della buonuscita in TFR al decollo dalla previdenza complementare in questo settore
Quindi c'è un bacino di possibili utenti
I nove milioni di lavoratori dipendenti e autonomi forse più c'è un buon numero di iscritti
Un discreto numero di fondi
E e questo ci deve far ritenere che probabilmente siamo davanti al sorgere una nuova era siamo davanti a innovazioni importanti che si collocano anche questo lo ricorda il professor Draghi in un all'interno di un mercato finanziario che pochi anni ha conosciuto innovazioni importantissime
Però giustamente le domande poste alla base di questo seminario evidenziano che ci sono dei limiti
Alcuni sono già stati ricordati sono noti sono conosciuti la qualità dell'adesione in primo luogo il fatto che i giovani girano ancora larga tenta i fondi pensione probabilmente perché questa è la mia risposta
Sono fuori dal mercato del lavoro toccato alla previdenza complementare collettiva più che essere loro che
Non sono interessati a questa esperienza probabilmente i giovani sono in condizioni di lavoro in rapporti di lavoro in posti di lavoro che non sono toccati da questa esperienza
Poi io qui sono molto curioso di sentire cosa diranno i gli amministratori dei fondi vecchio e caro amico
Professor Abate e credo che tutti vogliamo capire perché questo esercito questo esercito fatto di avanguardie questo esercito fatto di potenti riserve ponte con la
Io so che ci sono problemi probabilmente nella scelta dei gestori
E credo che siano gli aspetti significativi e importanti
Che forse non hanno alla base solo motivazioni motivazioni tecniche
Ma credo che sarebbe opportuno capire perché
Questa lancia non ferisce in buona sostanza un coro riuscito a entrare queste risorse raccolte non sono ancora riuscito a entrare nei mercati finanziari
Ci sono e i miracoli
E Vittorio miracoli tra tante difficoltà fatte dalla Commissione di vigilanza sui fondi pensione per incertezze anche dalla sua dimensione istituzionale
C'è un cantiere legislativo che è rimasto per troppo tempo aperto Conforti suggestione davvero di nuovo più lo dico solo per inciso
Trovo molto avventurosa questa questo con la scelta della delega contenuta nel collegato al lavoro lo schema di decreto legislativo che è uscito che ancora una volta lo diceva la professoressa Fornero tenta i privilegiare la risorsa TFR come elemento essenziale del finanziamento definanziamento dei fondi
Portando sul sistema industriale una serie di problemi
E probabilmente non riuscendo a risolvere quello che in via prioritaria si vuole risolvere questo decreto
Di compensare cioè le in prese e la per il TFR con la possibilità di a finanziarsi in altro modo sul mercato sapendo che poi questo è un discorso che può interessare la grande impresa a che difficilmente potrà servire la piccola impresa
La quale non potrà nemmeno dare strumenti finanziari appetibili tagli ai lavoratori in quanto un un conto è avere un'azione
Che un
Non ha una sua fisionomia e una una sua realtà sul mercato un conto a vedere quote di partecipazione in una società in accomandita semplice
All'angolo all'angolo dalla strada in buona sostanza quindi io non credo che il problema principale ci vuole Risolo questo decreto legislativo sarà risolto
Ma tornando al tema
Io mi sono formulate qui sono le opinioni crono
Che non ho mutato una teoria
E quella delle due società quella dei due mondi del lavoro i due mercati del lavoro
Nel senso che noi abbiamo un mercato del lavoro abbiamo una società italiana che fa Bassetti
All'interno di un mercato regolato all'interno di un mercato finanziario molto più ricco molto più fornito di strumenti
Fa da sé perché sceglie di fare da sé fa da sé perché costretta a far
Mettere in contrapposizione questi due società
Quell'organizzati indubbiamente una risorsa
La relazione della Covip mette in evidenza che
Ci sono anche degli indirizzi dati importanti
Però ecco non è in grado di rappresentare e di promuovere e di tutelare con i propri strumenti con i mezzi con cui agisce
L'altra società
E la quale non ha confidenza non riesce ad esprimersi con gli strumenti con i mezzi della prima società
E quindi non abbiamo il paradosso ricorda il professor Draghi per cui i soggetti investito istituzionali hanno una consistenza patrimoniale del mille novecentonovantotto di risorse amministrate appare mille quattrocento miliardi hanno raccolto al netto sempre dall'all'anno scorso
Più di trecentosettantotto mila miliardi la il più l'ottantotto per cento rispetto al mille novecentonovantasette
Abbiamo cioè tutta questa realtà viva vitale vivace e nello stesso tempo abbiamo la previdenza il momento collettivo
Organizzato ab che appartiene all'altra società che continua a fare i conti con i propri con la propria realtà continua a fare i conti con i fondi degli enti previdenziali con i fondi delle banche con i fondi assicurazioni con un di preesistenti alle alle riforme
La cliente la chiamiamola così dei fondi è
Purtroppo e troppo
La base sindacalizzata attraverso la struttura della contrattazione collettiva
E si tratta di un mercato chiuso anziano legato al sistema pensionistico obbligatorio
E tra l'altro anche dotato per tante ragioni
I poche risorse poi vedremo perché insomma si tratta pur sempre di gente che lavora e di gente che è costretta a lasciare una quota imponente del proprio reddito al sistema pensionistico obbligatorio e al al fisco
E tra l'altro per questa per questo settore per questo mercato per questo mercato organizzato per questo mercato contenuto dentro la Rete delle relazioni collettive
La previdenza complementare non diventa una scelta non diventa una un modo di gestire il risparmio non è solamente questo a diventa un problema di costo del lavoro
Va a finire nel nel problema appunto del della busta paga alla fine e e del costo del lavoro dal versante dell'impresa e badate c'è una distorsione dei film in questo campo qui e non è un caso che se andiamo a vedere gli il il livello della contribuzione ai fondi pensione
è un livello che tranne alcuni casi eccellenti i segmenti privilegiati del mondo del lavoro molto spesso sta al di sotto di quel sei per cento di contributi agevolati
Previsti dalla legge siamo dall'ordine calo del due mila e oltre mezzo per cento e la grandissima maggioranza dei casi non solo come contribuzione in capo ai soggetti lavoratori e datori di lavoro ma anche come uso del TFR
E allora
Io credo che noi dobbiamo trovare un momento di sblocca o di questa situazione
E un momento di sbloccò che deve portare io credo a una offerta più flessibile di previdenza collettiva
Capaci quindi di aderire alle pieghe del mercato del lavoro
L'offerta attuale è un'offerta anchilosata
è un'offerta che guarda solo a una parte del mercato del lavoro
E non riesce indubbiamente a intercettare l'altra offerta che pure disponibile che pure avrebbe più bisogno
Di farsi la seconda gamba
Io prendo trovo molto singolare questa scelta dei sindacati e la Confindustria di sposare
Perché è una conseguenza della struttura la contrattazione collettiva che è la chiave di volta
Anche per aprire l'accesso ai alla previdenza complementare io trovo che sia assolutamente un fattori di rigidità la scelta avrebbe dei dei fondi di categoria
Capisco tutto quello che milita a favore di questa situazione no però i fondi di categoria sono piccole INPS
Incapaci tra l'altro di dare quella risposta flessibile di presentare un'offerta flessibile come sarebbe necessario trovo sbagliato l'ostracismo per esempio che c'è dai soggetti collettivi dalla Confindustria e sindacati verso i fondi territoriali
Avere maggiore flessibilità nell'individuare le unità contrattuali probabilmente potrebbe aiutare a far decollare questa questa esperienza
Quindi qual è il problema
Io credo che vada si debba sforzare per creare un mercato autosufficiente e autonomo
Che può anche prendere la strada dei fondi negoziali collettivi
Se li trova conveniente ma che non è obbligato a farlo
Un un mercato di questo tipo si crea se si supera il di fatto il monopolio delle parti sociali sulla previdenza come e quindi sull'Offerta e sua domanda
Parti sociali hanno in pratica la monopolio dell'offerta ma anche quello dalla domanda in quanto gli utenti dalla previdenza complementare lo sono in quanto organizza
Per quanto organizzato in un contratto collettivo L'Unità contrattuale altrimenti non accedono al diritto alla previdenza complementare
Io credo che i lavoratori devono essere in grado di disporre di risorse
Può essere parte del ti può essere il futuro accantonamento del TFR
Che non non passa dalla mediazione dei soggetti collettivi ma è diventa e viene riconosciuta un'lavoratore che decide di aderire a un fondo pensione
Può essere questo oggetto misterioso che si chiamo Pippa no a questa roba che messo nel nel nel collegato fiscale questo piani individuali pensionistici previdenziali no può essere che non si non si capisce bene cosa sono può essere che la Peter possa venire alcuna risposta
Una risposta che sblocchi il mercato
E c'è il grande tema di fondi aperti
Sono anche questi una specie di oggetto misterioso
Ce ne sono tantissimi
Con pochissima aderenti ma io credo che una par condicio fondi chiusi fondi aperti
Sia la la risposta da dare una risposta d'arte sblocca la gara per realizzare l'obiettivo che facevo prima cui facevo riferimento prima un'offerta più flessibile
Finisco
Con una una forte sottolineatura del peso del mercato privato del della De Sisti obbligatorio
E lo diceva la professoressa Fornero io sono d'accordo con lei l'insistenza sul TFR è razionale ma è astratta
Io credo che bisogna insistere più intervenire sul peso del del primo obbligatorio e scusate adesso io le faccio io una tabella
Chiedo scusa quelli che l'hanno già vista perché per me è una specie di
Agli Festo che andrebbe affisso sul muri
Perché secondo me è assolutamente esemplare il come e il sistema pensionistico in Italia
In grandissime difficoltà e di come in questo sistema pensionistico obbligatorio ci faccia molto fatica a pensare dichiarare sparsi per la previdenza privata
La tabella viene da il
Il modello previsionale dell'INPS
Per presentato nel mille novecentonovantotto la fine dello scorso anno come vedete guarda al due mila cinquanta
Ovviamente fatto su particolare quadro macroeconomico che può cambiare in un periodo così lungo ho letto di recente che il presidente Vinci ha detto che è uno scenario che vado oltre al due mila e quindi c'è uno scenario poco credibile
E purtroppo io
Sono uno che suona il violino coi piedi e non sono in grado ecco di correggere scenari ufficiali presentati da da dal dall'istituto però io trovo che questo questa tabella relativa al solo fondo pensioni lavoratori dipendenti dell'INPS sia molto significativa
Richiamo la vostra attenzione su sostanzialmente tre colonne
La seconda che è quella dell'evoluzione d'aliquota d'equilibrio
E la penultima e l'ultima
Le Petit e vedere che l'evoluzione di quell'equilibrio è
Dice sostanzialmente che chi andrà a lavorare domani
Fino a quando non andrà in pensione
Dovrà sostenere il sistema vigente con aliquote dicono così buona sostanza con quasi la metà del proprio reddito
La il prelievo e destinato a crescere
Fino verso il due mila e trentacinque in buona sostanza poi verso il due mila cinquanta si dovrebbe attestare a livello del trentacinque per cento che non è qualcosa da poco non è una roba da poco
Considerando i rendimenti che verranno dati
E in una situazione di questo genere che aderisce molto difficile pensare pensare di poter liberare risorse consistenti per la seconda gamba per il secondo pilastro
E ma cosa si prepara questo sistema pensionistico informato
Questi è pessimistico riformato ci prepara centoventitré pensioni centri versamenti pensionistici
Su cento iscritti in buona sostanza
Fra cinquant'anni
Rispetto agli ottantanove di oggi se non ricordo male le cifre
E ci prepara un rapporto fra pensione media retribuzione media che scende dal cinquantaquattro per cento di oggi al ventinove virgola nove per cento nel due mila cinque
Si dice l'ora che proprio perché le cose vanno così
E bisogna che la gente si faccia la la seconda secondo pilastro si faccia presenza complementare
E io domando come possibile che uno si Possa autotutelarsi con un onere crescente un e sostenuto
Ancora per decenni sul versante del primo
Quindi la strada indicata dalla professoressa Fornero
Che secondo me va accompagnata come del resto lei fa da interventi anche sul lato della spesa
Perché comunque se il disavanzo previdenziale assistenziale strutturalmente attestato al quattro per cento del PIL
Noi non riusciremo a azzerare il deficit di qui al due mila e tre
Noi abbiamo un problema di intervento sulla presso Blida Torre anche per stare in Europa
Perché non saremo in grado di azzerare il deficit del bilancio del della dei conti pubblici in buona sostanza
Io rendo
Neutralizzare hanno un disavanzo pensionistico esistenziale di quattro punti sul PIL
Senza a questo punto non aver nulla disposizione per ridurre la pressione fiscale per investire e così via però ecco credo che senza una possibilità di compensare
Quell'ulteriore aggravio dei conti previdenziale che può venire da una chiamiamola così da una riduzione del prelievo obbligatorio con interventi sulla spesa faremo fatica a intervenire su questa strada a correggere questa tendenza creare spazi reali anche i fondi pensione Grassi
Grazie grazie totale
Ora abbiamo una serie di interventi
Iniziamo da dove sarà battaglia vicepresidente dell'acqua
Grazie presidente grazie all'Associazione Marco fanno grazie al Mediocredito centrale che ci ospita
A devo dire che mai
Fu più opportuna la data un convegno considerato che da agenzie
I stamattina
Veniva fuori la notizia che in Consiglio dei ministri Massa
Stamattina sarebbe passato sarebbe stato sottoposto all'esame un provvedimento relativo riguardante la la previdenza complementare io non ho notizia dell'esito di questo passaggio non so neanche se c'è stato perché non ho sono riuscito a vedere il comunicato stampa la presidenza ad ogni buon conto io vorrei Rita
Rendere la domanda
Fondamentale
Il presidente l'associazione Marco fanno ci dice perché non deporranno
Ci pone questa domanda
CIN vita a qualche riflessione
Io
Partirei da qualificare
Che cosa ci si attende approvare qualificare
Allora l'obiettivo finale del così detto decollo cioè che cosa ci si attende da un sistema i previdenza complementare
E a quali vitigni
I sogni a fare riferimento
Allora
Per far questo
A bisogna
Porre un attimo di attenzione
Sui dati di sistemi che possono essere confrontati con il nostro
Sul piano istituzionale e cioè i fondi non possono gestire l'adesione volontaria si devono dotare dei gesti digestori qualificati terzi rispetto ai fondi stessi
Questi sistemi sono tipici nei paesi anglosassoni Gran Bretagna Stati Uniti
Gli altri sistemi non sono comparabili a questi fini con il nostro
Perché sono o volontari o possono gestire direttamente o addirittura non sono dei fondi non sono terzi rispetto alle imprese che li sponsorizzano
Allora in questi sistemi
Il lo Stato così detto di regime
Per la previdenza complementare
Momento nel quale lo sto
Non cresce più
E arrivato dopo circa quarant'anni di esercizio
I fondi costituiti grosso modo in coda la guerra di Corea negli Stati Uniti
Sono entrati a regime
In questi anni
In quei momenti cioè l'ingresso a regime
I fondi raccoglievano come iscritti
Circa il quarantotto per cento del panorama degli aventi diritto
Quindi dopo quarant'anni
Iscritti rappresentavano il quarantotto per cento circa forse con un dato abbondante
Per la popolazione di riferimento
Dopo quarant'anni
Noi che siamo un popolo di
Santina migratori e forse anche di risparmiatori potremmo immaginare di porre questo momento
Diciamo intorno al ventesimo anno
A voler essere molto ottimistici
Quindi significa che al ventesimo anno noi avremmo circa il cinquanta per cento degli aventi diritto iscritti ai fondi
Con un ritmo la cui curva lascio alla vostra fantasia di determinare se un ritmo immediatamente crescente che poi si appiattisce su un ritmo che cresce lentamente poi si impenna questo lo si vedrà io sono per di questa seconda opinione ma non riesco non si riesce a dimostrare questa tesi se non
Attraverso
Un'unica considerazione e cioè
In questi Paesi
Nei guadagni cinque ci sono questi ritmi di adesione
La domanda
Di previdenza complementare si può supporre di gran lunga superiore a quella che esiste in Italia
Oggi
Perché in quei Paesi la copertura della previdenza obbligatoria l'impegno e la previdenza obbligatoria sono da tempo noti e manifesti con il limite
Con un limite che oscilla fra il trentatré e il cinquantacinque per cento dell'ultimo stipendio
Quindi
Già
La domanda in quei Paesi risente
I una manifesta riduzione delle coperture della rito della previdenza obbligatoria da noi questo non avviene
C'è un problema e io in amo definire effetto alone
Ma è
Il riferimento che ciascuno di noi fa la previdenza obbligatoria rivolgendosi al proprio papà il quale ha una copertura
Per l'ottanta per cento dell'ultimo stipendio
Quindi sulla base di questo effetto alone
Ancora
I
Morossi delle riduzioni della previdenza obbligatoria non sono stati trasferiti sulla domanda di previdenza complementare
Alone allunga allora
A allora
Oltre a questi
Motivi
Ce n'è un altro di gran fondo se mi passate l'espressione e cioè il livello delle disponibilità
Quindi noi abbiamo una domanda che non si esprime al massimo perché ancora non si può esprimere al massimo non riesce ad esprimersi al massimo
E c'è un problema di disponibilità non solo degli stipendi
Ma anche quindi dei salari ma anche delle disponibilità delle aziende
Non possiamo dimenticare perché di qualche giorno fa quello che è successo sul contratto dei metalmeccanici per ottanta mila lire
Allora
Se queste sono le condizioni di gran fondo vediamo le condizioni di medio fondo
A il presidente all'Associazione Marco fanno e ma non la professoressa Fornero
Ci dicono è strano il quadro legislativo è definito
Beh io mi permetterei di non essere completamente d'accordo su questa affermazione vorrei quanto meno qualificarla
è vero il quadro legislativo di fondo è ben definito
Dopo varie vicissitudini il quadro
Si è assestato
O il ministro i ministri competenti hanno fatto hanno assolto i loro ruolo la commissione ha assolto il suo là sotto il proprio ruolo a questo punto il quadro è sufficientemente assestato
Allora io mi chiedo
Se in un momento in cui è necessaria un'accelerazione di questo processo di trasferimento dalla copertura degli impegni
Dalla previdenza obbligatoria la previdenza complementare mi chiedo perché si mette mano quadro
Perché questa manomissione del quadro potrebbe essere un elemento di fibrillazione
Ulteriore sulla domanda così precariamente formata
Chiarisco
I stamattina dicevo è il passaggio alla presidenza del Consiglio di quella norma sul TFR io non voglio discutere ma non posso discutere la perché non ho il testo che è passato stamattina
Alla Presidenza del Consiglio però vorrei fare qualche accenno sulla delega
In base alla quale viene esercitato questo potere normativo da parte del governo
Per la delega e
La diciamo abbastanza
Preoccupante
Allora facciamo un piccolo passo indietro
Il patto che fu sottoscritto
A nel momento diciamo moralmente sottoscritto nel momento in cui sotto il governo Amato si mise mano agli impegni della previdenza obbligatoria con la legge quattrocentoventuno
Sonata pressappoco così
Io vi riduco la copertura della previdenza obbligatoria
Però dall'altro lato vi do la possibilità di provvedere alle coperture mancanti attraverso la previdenza complementare
Pilo due limiti però per fare questo
A il primo limite
è un limite contributivo
Il secondo limite
E che non potete gestire direttamente ma
C'è un terzo limite inespresso
Attenzione non sono più strumenti a prestazione definita ma sono strumenti a contribuzione definita per cui un altro elemento del patto perché il rischio del risultato
Non già c'è più succhi organizza la previdenza ma giace sui lavoratori iscritti
A condizione però che essendo liberi di poter gestire
Questi lavoratori possono far fronte al rischio conseguente
Beh sembra sottolinea il sembra che il provvedimento che è passato che dovrebbe essere passato stamattina in Consiglio dei ministri dica di fatto io vulnera questo patto non ti consento più di gestire
Di attribuisco obbligatoriamente delle azioni vorrei precisare questi in questa mia
A posizione drastica
Da che cosa emerge io non so come è stato risolto questo problema ma la delega non dice
Che l'accettazione delle azioni in cambio del TFR
Viene
Vede come parte necessaria ed essenziali in contratto gli
Iscritti e i responsabili del Fo
Ma guarda caso vede i gestori e lei partì istitutive allora qui c'è un punto un problema tecnico
A cui pare che nessuno abbia fatto riferimento lei pare istitutive
Sono partite istituiscono la forma di previdenza complementare
Il fondo è costituito ed è gestito non più da rappresentanti delle parti istitutive ma dal rappresentante dei lavoratori
E il gestore che coinvolto in questa opera di assenso è unicamente un mandatario del consiglio di amministrazione
Allora questa fibrillazione unitamente ad un'altra che quella relativa al fisco
Grazie
Quella relativa al fisco
A per per intorno alla quale si è discusso ma si è di fatto uniformato il regime della previdenza complementare a quello di un risparmio ordinario
A addebitando alla previdenza complementare il regime del risparmio ordinario senza fare nessun altra distinzione tra questo tipo di risparmi e risparmio previdenziale
Se esiste una definizione di questo genere io ritengo di sì ma vorrei sentirlo
Allora questo queste ulteriore fibrillazione
Finisco anche prima grazie
Questa ulteriore fibrillazione potrebbe ulteriormente incidere sulla formazione della domanda
Soluzioni
Per io sono d'accordo che il TFR debba essere
Un elemento fondamentale della dell'accumulazione però non lo ritengo l'elemento dall'accumulazione
Anche perché trasferendo il TFR sulla previdenza complementare
I fatto si torna e pensando di farla funzionare soltanto col TFR di fatto si torna a violare il patto originario Amenta sottoscritto
A là dove erano previsti contributi e fiscalità favorevole sui contributi allora
Usare il TFR significa offrire al mondo del lavoro unicamente il differenziale di rendimento tra il TFR in azienda il Tfr sui mercati non si offre alto ormai già previsto
Quindi
Problema dell'accelerazione sul TFR io sono d'accordo per il per Ferrara debba essere accelerato debba essere c'era più come utilizzo
Ma forse ci sono altri metodi
Non ultimo quello a suo tempo utilizzato dalla legislazione del centoventiquattro a tre tre cinque cioè quello di rapportarlo interni deducibilità le quote dell'azienda le quote del datore di lavoro alla quota del lavoratore anziché fare una uno si può fare due o uno tre a uno
Con questo metro con questo metodo bisogna pensare al fondo di al fondo di riserva l'allora la forma di ristoro a favore del razzismo
A
Sulla fibrille sul completamento della normativa di con ultima cosa mi taccio perché legata alcune osservazioni che sono state fatte intorno ai giovani
Per intanto dobbiamo chiarire che cosa sono i giovani
Perché oggi l'età media di accesso non è più quella di una volta
Quindi se si fa riferimento
All'età
Per il singolo associato
A il problema è quella di è quello di posizionarlo non più sui diciassette anni ma forse su qualche anno in più soprattutto in quei settori che prevedono una scolarizzazione maggiore
Primo secondo vorrei sottolineare che nei conti
La la terza e ultima cosa mi taccio comunità
Non esiste alcuna previsione in ordine ai trasferimenti delle disponibilità tra fondi comunitari la mobilità comunitaria è un argomento assolutamente ignorato
Grazie e scusate se vi ho preso molto tempo grazie grazie professore ad alte il dottor carminio responsabile di previdenza fondi pensione del gruppo Unicredito
Così la riunione grazie presidente c'è anche grazie a menti alla situazione Marco fanno gli organizzatori del convegno
Il mio intervento sarà una così un condensato di qualche breve pennellata però vorrei dare un tantalio molto pragmatico l'intervento anche sulla base e le prime esperienze che si stanno compiendo come accennava all'inizio professor pace sui fondi pensione chiusi aperti nel nostro Paese
Io c'ero brevemente al ruolo dei testi dei gestori dei fondi pensione alle prime esperienze che si sono fatte stanno facendo alcuni punti critici rispondendo quindi un po'alla domani iniziale professor Draghi circa i punti che ancora restano un pochino da sistemare per dare una risposta
A quesito posto che voi alcune proposte molto semplici su alcuni passaggi precisi potrebbero spero dare un contributo ecco per quanto riguarda poi i gestori ci sta configurando sostanzialmente alla solo alla luce delle prime esperienze quindi Fonchim e degli altri tre fondi pensione chiusi categoria o aziendali come nel caso di FIAT e si stanno mettendo sostanzialmente in pista
C'è una fase iniziale definizione politica d'investimento che viene riservata correttamente al consiglio d'amministrazione del fondo pensione come accennava presso la base c'è una responsabilità precisa del consiglio questa base comprende un'analisi della collettività degli iscritti al fondo pensione già iscritti potenziali iscritti nell'indicazione di un orizzonte temporale all'interno del quale fare questa scelta di asset allocation quindi la composizione del portafoglio del fondo
Un rendimento targa si parlava prima del TFR come benchmark naturale indubbiamente a rendimento diciamo minimo del fondo si prefigge e un primo punto di riferimento è un livello di confidenza minimo accettabile cioè una probabilità di conseguire quel rendimento che sia sufficientemente
Cautelativa per il consiglio d'amministrazione ma ad avere una ragionevole appunto certezza di conseguire quel risultato sull'orizzonte temporale deciso all'inizio e già con la scelta di un portafoglio
E c'è una boy una identificazione di alcuni vincoli di dettaglio su cui non mi soffermo che possono essere reattivi al controllo del rischio come è stato per Fonchim possono essere attivi
A certe precise ed immagini flessibilità dalla gestione c'è poi una fase successiva e la definizione del mandato all'interno del quale entra la fase di definizione e il benchmark delle commissioni si arriva quindi alla effettiva definizione dei degli indirizzi al gestore e poi c'è l'attività di gestione gestore che fa una asset allocation tattica quindi e finisce la composizione del portafoglio sulla base di valutazioni
Circa l'andamento dei mercati nelle varie asset class e fa la selezione dei titoli non faceva rendicontazione ecco io credo che penso sia un contratto il tratto molto semplice sintetico di quello che sta avvenendo in queste prime fasi di partenza dei fondi pensione chiusi vince una risorsa vitale il Consiglio c'è una valutazione della diciamo dell'orizzonte temporale
E in queste prime iniziali fase di partenza mi pare onora basarsi sul tre cinque anni
E quindi considerando il la fine del periodo iniziale di diciamo di divieto di uscire dal fondo pensione è previsto alle credo centoventiquattro e la prima fase diciamo di scadenza del mandato del consiglio d'amministrazione o comunque nei primi anni di vita
Chiaramente poi se questa fase iniziale viene alterata fortemente quindi entrano in gioco delle modifiche dell'asset allocation strategica
Abbastanza ravvicinate nel tempo e sostanzialmente frequenti viene ovviamente
Messo un po'in discussione la possibilità del fondo di conseguire risultati caso americano che arriva anche eccitato chiaramente per la polizza di temporale di almeno dieci anni è provato che l'asset allocation strategica e la parte di asset allocation tattica
E può essere riconosciuta gestore pesa per il novanta per cento il risultato finale
E quindi con una componente fonte fondamentale proprio di lungo periodo come si è accennato
E il caso dei fondi aperti le prime esperienze vedono una forte presenza di fondi Muti compatibile totale
Ecco accennavo prima i fondi chiusi un altro elemento è la presenza di fondi mono comparto ma su questo vorrei poi torna luoghi gestore dei fondi aperti è un ruolo molto diverso nel senso che si preconfezionato prodotto lo si propone a una platea di potenziali aderenti quindi c'è una tentativo Sanza mente di massimizzare il grado di soddisfazione del cliente potenziale offrendogli uno spettro di nell'investimento tra cui può scegliere chiaramente stando sulla pura efficienza di gestione il Fondo pensione aperto è meno efficiente di quello chiuso
Perché ovviamente non sa a priori quale la collettività di iscritti a cui si rivolge
Ma si basa su delle valutazioni generali di Offerta
E non può quindi tener conto delle caratteristiche specifiche di quella collettività i soggetti e confronti nei quali viene fatta questa Fasano che finendo quindi disegnati comparti
Ma l'altro in i casi in Italia quel cenavo prima quindi partendo da un portale Fonchim la cometa la Fondenergia Fondo quadri e capi FIAT sia sia si vede una tendenziale presenza di fondi Mumolo comparto quindi con Unico rendimento nei confronti di tutti gli iscritti si assiste a un'asset allocation abbastanza conservativa con un orizzonte temporale abbastanza Breva di valutazione l'asset allocation strategica non oltre i tre cinque anni
Si assiste a una una elevata a livello di confidenza richiesto quindi novantacinque novantotto per cento di probabilità di di riconoscervi raggiungere un rendimento che in alcuni casi è considerato il rendimento messi a fare
Ora in di mento ovviamente relativo all'inflazione più un quid ritenuto diciamo competitivo rispetto al manga
Ecco è chiaro che l'unica diciamo voce che stona un po'dal coro in questa fase mi sembra commenta che sta orientando sia un assetto di asset allocation con i comparti ombra cioè con tre comparti
Non ancora effettivi certo un unico rendimento riconosciuto agli scritti ma con tre asset allocation distinte per cui una parte del patrimonio verrà investito in un portafoglio più indiano è conservativo una parte del patrimonio in un portafoglio più bilanciato
E una parte del patrimonio portafoglio più aggressivo
Quindi all'interno di una unica struttura di gestione quindi unico rendimento c'è però una differenziazione già di portafogli che precludeva la possibilità di andare a modo a multicomparto
Ecco i fondi aperti hanno direi alcune prime esperienze
Di interesse rispetti i fondi chiusi primo perché c'è una grandissimo interesse per le linee d'investimento più aggressive questo emerge anche la relazione funzione vigilanza dei primi dati di mercato
è paradossale perché i fondi aperti sono fondi perché vedono un grande interesse per linee aggressive mentre i fondi pensione chiusi sono rientrati su asset allocation molto conservativa quindi c'è una sorta di Estonia che può in parte essere spiegata con la possibilità che all'interno di certe politiche commerciali le reti di vendita vengono remunerate di più per la linea d'investimento redditizia di nero per quella conservativa e quindi magari le reti cercò di spingere oltre
Ma la linea di vita però indubbiamente cliente siccome parliamo di clienti in condizioni di scegliere sì si ritiene insomma come certa consapevolezza partiamo dal presupposto che il cliente chiede maggiore aggressività di investimento di quella che viene oggi proposta almeno nelle prime notizie nei primi dati dai fondi pensione chiusi
E qui arriviamo quindi a un altro aspetto che al fatto che all'interno
Della del mondo di fondi pensione essi si iniziano quindi annotare alcuni aspetti su cui dubbiamente tenendo conto di quanto veniva detto corso pace si possano intervenire
Alcuni punti Brigida tutto sola fase costitutiva i fondi pensione chiusi hanno dei tempi di costituzione lunghissimi
In alcuni settori sia inchiodati alla ricerca di preadesione da parecchi mesi
Ci sono settori che hanno dovuto rivedere la possibilità di Ron conseguire un numero minimo di tradizioni sufficienti perché l'autorizzazione perché non ce la fanno
Indubbiamente i tempi di stallo alla fase in cui viene istituito il fondo viene costituita l'Associazione che deve chiedere la l'autorizzazione a cominciare vigilanza
E il momento in cui effettivamente consigliarmi stazione insediati in quanto eletto da un certo numero di prescritti è abbastanza lungo ci parla di mesi addirittura in alcuni casi può immaginare come nel settore del commercio che la polverizzazione delle imprese richiederà una lunghissimo tempo
E di una prima primo problema è come accorciare i tempi
Perché è chiaro che dimostra il caso anche di fondi pensione che sono partiti quando lavoratore Porsche può aderire a un fondo pensione che già effettivamente partito ha già una gestione già un rendimento ha già una operatività in mostra grande interesse i dati di Cometa e nei primi mesi novantanove ha raccolto nove mila nuove adesioni la dicono lunga i lavoratori che vediamo fondo a cui ha preferito magari mesi mesi prima che ancora non parte perché non si riesce a un ricco recuperare dieci mila per adesioni necessarie a far partire le elezioni e dall'elezione ed ha lasciato la depositaria del gesto avvisati voglioso e finanziari
Ovviamente fa un po'di lavorare anche perché dall'altra parte c'è invece il Fondo pensione aperto immediatamente disponibile in cui aderito magari cugino al parente che ha la sera si va a cercare a carte al bar con lo stesso lavoratore
Domando perché non parlano
No diciamo quello che volevo e quali sono i motivi di questo lungo ritardo ecco questa e perché indubbiamente va spiegato può effetti potenziali premi aderenti che cosa stanno facendo cioè quali adesioni tempo perché in settori molto il poi per i dati è un ruolo molto decisivo ricorda è riconducibile all'impresa e devono proporre i loro lavoratori
Questi queste schede informative questo materiale necessario per la prevenzione e in alcuni casi questa disponibilità delle imprese si è nota essere non particolarmente brillante in alcuni settori c'è una sorta di tendenziale
è così non non grandissimo entusiasmo Ascani prese per proporre la previsione o questo volevo dovete dare atto responsabilità a né alla Commissione né alla all'aspetto diciamo così istituzionale
Non è un caso diciamo su cui si sale indipendentemente dalle responsabilità e molto interessante capire i motivi perché questo evidentemente la forma organizzativa prevalente
Se la forma organizzativa prevalente non parte perché ci sono dei ritardi oggi a capire esattamente perché perché magari una forma organizzativa sbagliata ecco ma qual è queste questo volevo che lei superman diciamo vi nel due
Problema è legato al fatto che la legittimazione del consiglio d'amministrazione viene ritenuta tale solo dopo il processo di elezione per arrivare alle elezioni bisogna prima avere ovviamente il parco Leporale quindi prescritti
Una proposta potrebbe essere quella di consentire già al fondo al Consiglio lamentazione provvisorio insediato all'atto della fase costitutiva
Di fare le prime scelte quindi la seta location e la banca depositaria gestori finanziari eventualmente lasciando poi
Al così a persone pur definitivo eletto la busta gratificare le scelte oppure di dire avete sbagliato tutto recepiamo dal mandato
E ci diamo un altro gestore dubbiamente proporre già uno strumento operativo nella fase iniziale TAR molto a Pilar prodotto fondo pensione chiuso rispetto alla proposta di una generica adesione all'associazione che nel futuro farà delle scelte ma non si sa bene quanto qui c'è un promo punti duramente su cui credo che si possa fare qualche passo al limite regolamentare se non legislativo abbastanza in fretta
Un altro punto indubbiamente legato alla fatto che c'è una tendenziale eccessiva attenzione alla componente quantitativa
E l'asset allocation strategica cioè questa tendenziale amore per nuovo monopolio italiano dell'asset allocation col vincolo di cioccolato che anticamente degli elementi molto importanti DDT posto probabilistico e simulate di simulazione
Praticamente si con le combinata con un orizzonte temporale di tre cinque anni Déco una divario di confidenza novantacinque per cento novantotto per cento
Ah sì che l'asset allocation i fondi pensione chiusi mono compatto italiani sia per le settanta ottanta per cento pagante liquidità obbligazioni con duration abbastanza corta e quindi sia diamo rendimento atteso abbastanza basso
Indubbiamente questo combinato con il fatto che sono mono comparto non multicomparto e quindi non possono proporre soluzioni differenziate indubbiamente tre una cattiva reputazione del fondo nella fase iniziale nei confronti proprio della platea dei giovani che invece dovrebbero essere più interessanti
Altro punto molto rapidamente il fatto che questa tendenza ad assumere grandi mentre il TFR come benchmark naturale del fondo pensione realtà e la sua rovina nel senso che il TFR una rendimento garantito annuale ne parliamo come cenato sorpassi di fondi pensione devono guardare a dieci anni devono essere ieri diciamo prescritti e chiaro che avviene ogni anno l'incubo di fare almeno rendimento garantito chi afferra che oggi non è un rendimento la poco avendo rendimento minimo garantito all'una e mezzo per cento più settantacinque per cento il tasso d'inflazione pagava i rendimenti annuali garantiti di tutto rispetto
Qui c'è indubbiamente secondo me è la possibilità di riflettere su interventi sul discorso del rendimento che afferma quanto meno su il fatto che si debba in qualche modo di dissuadere i quasi fondi pensione chiusi da considerare ormeggiati a fare come sostanzialmente la il il rendimento la possedeva tutti i costi con il novantotto per cento rapita in tre anni se no ovviamente avremo solo prodotti moneta
L'altro punto il fatto che
Nella fase
Diciamo di Scelta di questo vasto location c'è una tendenziale almeno iniziale
Tendenza a dare dei mandati molto ingessati e gestori chiaro che dei singoli molto precise e molto forti e quindi darebbe al mandare ai gestori dei mandati che abbiano una connotazione quasi semi passiva se non indicizzata crea al fatto che il gestore non possono dare valore aggiunto da sabato Passion tattica e quindi si trovino ingessati dell'asset allocation strategica cioè tra Consiglio con dei limiti di rischio molto forti senza avere la possibilità
I muoversi all'interno di un ragionevole sentiero di autonomia per poter dare questi bastano che c'è una
Tattica e quindi un valore aggiunto nel lungo periodo quindi anche questo crea a mio avviso qualche diciamo possibile riflessione soprattutto per quanto riguarda i fondi che potranno partire successivamente
Poi c'è il fatto che
Qui però andiamo su tematiche diciamo non tecniche quindi vuole solo sfiorata che ovviamente c'è una difficoltà anche dei fondi pensione chiusi ad arrivare sul territorio
Chiaramente il fatto che la approccio molto molto multicomparto e quindi la possibilità di avere più linee di investimento sia la soluzione da oggi a mio avviso da perseguire con grande rapidità e quindi passare rapidamente un assetto multicomparto in modo da sistemare tutti i problemi che abbiamo accennato prima si scontra con il fatto che bisogna dare una consulenza l'aderente alla fase di certa della linea d'investimento e quindi non avendo il fondo pensione chiuso dei terminali sul territorio sufficientemente competenti su questo punto si innesta un problema di comunicazione quindi qui indubbiamente si tratterà di individuare delle soluzioni
Che in questo momento credo sia difficile mettere sul tavolo ma indubbiamente il problema io credo questo sostanzialmente l'altro aspetto che credo si possa essere un punto critico del caso italiano è questa questo rapporto conflittuale tra fondi chiusi fondi aperti io credo possa essere un po'sfatato
Almeno da Paul dal mio punto di vista poi non lo so se altri operatori del settore l'aveva diversamente io non credo che ci sia una concorrenza no almeno non credo debba esserci una concorrenza tra fondi chiusi fatta bene
E se ci debba essere una complementarità
Nel senso che i fondi pensione aperti possono svolge una funzione molto importante nell'ambito di quei settori che avendo una fortissima polverizzazione è una bassissima rappresentatività sindacale
E trovano esposti al rischio di non avere falsamente possibilità di conoscere o di accedere a un fondo pensione chiuso a meno che non si vada verso la strada dell'adesione obbligatoria che è stata anche in qualche sede proposta ovviamente il caso dei fondi pensione di settore settori come terziario commercio che hanno o delle o settore edile un settore di questo tipo in cui c'è un problema di lievemente che distanza molto forte tra il lavoratore che sta in una micro impresa
E fondo pensione chiuso nazionale
è il io credo un problema che non possa essere risolto soltanto con i fondi pensione chiusi ma posto pare uno spazio di complementarità ripeto con i fondi peserà per carità magari qualche sentiero regolamentare più preciso rispetto a quanto è stato fino ad ora individuata anche qui c'è un problema per i fondi aperti e vado alla conclusione rapidamente legato alla succeda netta
E altri prodotti di previdenza individuale al di là del proposte io credo molto interessante e stimolante che c'era la finanziaria della nascita di questi piani di previdenza individuale ancora dei contorni non chiarissimi
E lo dice in pratica anzitutto di comparabilità di rendimenti fra fondi pensione aperti e polizze vita
E ancora esiste soprattutto per quanto riguarda la possibilità pro futuro di utilizzare le polizze vita come strumento per costruire questi piani di Villari di previdenza
E il confronto è tra una polizza vita chiaramente con avvenimenti a costi storici è un Fondo pensione aperto con rendimenti a valore di mercato con il costo e la banca depositaria
Con una complessità normativa molto più forte con un'autorità di vigilanza in più è chiaro che il confronto per il fondo mi sono aperto potrebbe essere perdente in alcune situazioni
Io credo che quindi si debba andare con i con forza verso una comparabilità piena tra rendimenti di prodotti assicurativi rendimenti di prodotti finanziari o comunque di fondi pensione aperti fatto nelle quali anche le compagnie assicurazione sono molto presenti al piano operativo
E quindi con una così Rita per il l'interlocutore
Ma di avere l'accusa di scegliere fra prodotti analoghi in termini di modalità di calcolo delle performances e quindi avvia da questo punto di vista una minore concorrenza cannibale all'interno delle reti di vendita stanza mentre fra fondi aperti e poi quindi concludendo dicevamo alcuni punti l'accelerazione del passaggio al multicomparto l'accorciamento della tempo e che è stato la fase di istituzione del fondo l'effettiva autorizzazione quindi la partenza dalla gestione l'adozione di asset allocation colonizzata almeno decennale con una minore al minore innamoramento parete di quantitative e con magari una maggiore concessione
A un livello di rischio un pochino più alto che nel dieci anni da indubbiamente o rendimento molto più alto cenava dato prima la e i dati sulla comparabilità apprendimenti redazione di obbligazioni
Una minore passione periti a fare come beffa naturale perché qui magari con qualche riflessione da fare
Alcune possibilità di andare verso rendimenti Assorel numerazione dei gestori più
Poi comprendente anche forme di commissione di incentivo che possano dare maggiore incentivazione una gestione attiva del portafoglio quando il rendimento sia inferiore al benchmark ecco Commissione negative a questo può Enzo possa essere una forma molto interessante per incentivare una gestione attiva nel lungo periodo
Da ultimo dicevo il tema dei rapporti tra i fondi chiusi fondi aperti e fosse coglierlo rappresenta questo Draghi anche piccole Scarpitta di chiarimento nel regolamento che ha fatto ministro del tesoro
Quei conflitti d'interesse che indubbiamente è un Regolamento estremamente accurate molto moderno ma che in qualche fase di interpretazione attuativa posto qualche problema anche nel caso di Fonchim e quindi forse ecco una riflessione interna potrebbe giovare a una maggiore chiarezza la normativa
Grazie al sostegno
Dall'avvocato studiati
Volevo un attimo tornare sul
La prima motivazione sta nel fatto che i rischi associati con una previdenza esclusivamente privata hanno creato situazioni di insufficiente previdenza
Rischi inconsapevolmente assunti e quindi rischi dove l'intervento pubblico fu considerato necessario
La seconda considerazione deriva dal fatto che i rendimenti associati con una previdenza esclusivamente privata
Sono in certi casi storicamente non gli ultimi diciamo noi il secondo poco non dal secondo dopoguerra ad oggi ma storicamente cioè quando queste forme di previdenza obbligatoria sono nate
Erano considerati bassi allora se oggi si dice che il rendimento benchmark del Tfr
è già alto per una previdenza privata integrativa beh si viene inseriti certo senza negare la sua stessa motivazione
Quindi questo più che dire è sbagliato occorre trovare i motivi per cui alcune forme di fondi pensioni che purtroppo lei mi sta dicendo la forma prevalente la forma organizzativa prevalente trova difficoltà avere delle performances
Che si possono riassumere nel rendimento benchmark del TFR quindi cosa bisogna cambiare in questa forma organizzativa prevalente perché posso conseguire un rendimento
Che sia superiore evidentemente a quello del benchmark non piuttosto chiedersi perché il benchmark è elevato perché non è elevato
Però comunque elevato meno e quel benchmark storico che ha come dire assicurato una forma di ha giustificato una previdenza pubblica che abbiamo tuttora
Ora dottoressa piatti responsabile dei fondi missione della Reale Mutua Assicurazioni grazie da sfruttando la presenza saggisti campanilistica
Allora organizza al mio intervento su due quadri espositivi seguendo un po'il tema del del convegno di questi incontri
Quelle che sono le azioni programmate programmabili in quelle che già sono in agenda che potrebbero esserlo nel breve sintetizzano un po'quanto è stato detto dal presenti relatori
E ulteriori proposte piccolini aggiustamenti adattamenti questioni vengono per lo più dalla mia recente esperienza operativa sul mercato
Interventi programmati io programmabili non mi soffermo sul primo albero che quello relativo alla copertura il carico contributivo previsti dal sistema previdenziale obbligatorio mi sento di poter dire che sposo quest'ipotesi modera attacca nello strato sta Fornero se mi consentite anche perché personalmente fosse interessata in quanto facente parte di una generazione che non può dire di avere di fronte a sé un quadro propriamente ottimistico
Vengo al secondo albero che quello che attiene alla convenienza relativa dei fondi pensione rispetto all'impiegata nativi della ricchezza e qui abbiamo azioni sulla fiscalità che sono contenute in un disegno di legge
Che non è ancora stato approvato e che commentò questo per per chiarezza nella versione tre cinque nove nove di è stata trasmessa alla Camera e che quella che dovrà andare in discussione tra pochi mesi nel breve
Terzo alto e quello delle risorse stanziate di cui abbiamo appunto recente provvedimento pari approvato dal Consiglio dei ministri sulla Trattamento di fine rapporto
Azioni sulla fiscalità la legge delega si pone degli obiettivi assolutamente condivisibili garantire la neutralità della disciplina fiscale rispetto le diverse forme che posso un mare il risparmio previdenziale agevolando fiscalmente il risparmio previdenziale rispetto ad altre forme di risparmio queste altre forme di visti risparmio vengono declinate si passa dal risparmio di tipo più squisitamente finanziario a quello assicurativo per finire con quello punto tre cambiare si interviene anche sulla tassazione in linea di principio di altre forme di attenzione della ricchezza cercando di uniformare medica regimi apro una breve parentesi su questo sui Spittal che sono spartita finché sono questo animale ancora non conosciuto
Sconosciuto qui il legislatore delegato avrà un arduo compito in quanto dovrà definire le forme di risparmio individuale e collettivo vincolate finalità di previdenza
Ho provato qui a declinare quelli che potrebbero essere gli attributi utilizzabili per definire questo tipo di impiego vincoli di orizzonte temporale di adesione partecipazione negli ultimi tempi orale vincoli all'erogazione delle prestazioni legate l'età anagrafica o l'età contributiva vincoli tipologia delle prestazioni e qui abbiamo infatti una prevalenza della prestazione in forma di rendita vitalizia rispetto a capitale differito
E poi i vincoli generali di tutela del sottoscrittore particolare tutela legati all'informativa alla trasparenza alla rendicontazione anche alla gestione e alle attività di investimento
Quello che vorrei sottolineare che qui sarebbe importante che questo tipo io ho provato a fare la replicazione molto sommaria di connotati comunque attengano tutti i prodotti che in questo modo saranno definiti distribuiti da qualunque soggetto B intanto siano esse banche Steen compagnie di assicurazione SGR molto importante quello che sottolineata proprio per mio il fatto che ci debba essere una assoluta possibilità di colpa l'abilità tra impieghi alternativi previdenziali anche non previdenziali vedremo cosa che adesso non è confrontare il prospetto di un fondo pensione con una polizza assicurativa
E anche con il prospetto di un fondo comune cosa assai ardua e il confronto spesso anche per chi ha detto i lavori non risulta così facile immaginiamoci perché invece addetto ai lavori non è qui c'è un problema di informativa che ancora da affrontare
Torniamo al discorso del collegato fiscale così era chiamato
Ho provato a illustrare rapidamente in modo molto sintetico ribaditi due studi che sono stati ad oggi proposti Candoglia guerra sul rapporto Hirst novantanove mercato azionario e uno studio fatto con l'autore sta Linciano dell'agosto per che comparso o comparirà su banche intercettate su un quaderno posto domani peraltro Assoprevidenza presenterà un terzo studio a cura della professoressa Rigamonti
Cosa abbiamo trovato confrontare temprato confrontare regime fiscale dei fondi pensione attuale e futuribile così come previsto dalla delega finanziati attraverso le tre sponde di previste dalla legge il TFR contributo del datore di lavoro e contributo del lavoratore con impieghi alternativi il primo studio già utilizzato le nozioni di principio previste nella legge delega quindi Poli
E previdenziali politiche finanziarie e politiche di premorienza e invalidità nelle finanziarie tanto per capirci mettetevi riunite ha dei limiti index linked
Nelle polizze previdenziali mettete i fondi pensione e questi nuovi piani individuali previdenziali e poi ci sono le polizze assicurative più tradizionali premorienza validità queste tre tipologie di contratti a inoltre diversi regimi fiscali la massima circolazione per le prime la minima per le seconde quelle finanziarie che rientrano nel regime dei fondi comuni
Lo scrive invece secondo studio confronta che fare le polizie finanziarie retribuzione secondo un modello che era stato già proposto proprio da Elsa Fornero
Il prossimo lucido non vi spaventi fa riferimento alle ipotesi di studio ecco ovviamente i risultati dipendono fortemente dalle ipotesi che in ambedue gli studi sono stati fatti sono ipotesi analoghe soprattutto relative ad aliquote fiscali tasti dica la città dell'economia del reddito delle retribuzioni ma a differenza che c'è tra i due che nel secondo ecco noi abbiamo valutato anche i coefficienti di compensazione a favore dell'impresa per i posteri entro del TFR a fondo pensione ed anche un fattore di equivalenza del costo del lavoro tra soluzione retributiva e soluzione contributiva contribuzione al fondo
Che cosa emerge da questi studi ovviamente le quote di partenza sono determinanti qualcuno le ha già anche giustamente contestato ecco sistema di tassazione prospettato nella delega al nuovo sistema risulta sostanzialmente vantaggioso rispetto a quello attuale con riguardo a tutte e tre le fonti di finanziamento considerate risultante vantaggioso risulta vantaggiosa rispetto a tutti gli han piegato per nativi della ricchezza considerati se escludiamo il TFR per il TFR nello studio nel secondo studio nostro studio ha motivo di questo fattore di compensazione che abbiamo utilizzato né il primo studio perché comunque il modello prevede anche di una minima compensazione il TFR e ancora rimane ancora lievemente più vantaggioso se preso da solo come fonte di finanziamento rispetto a impieghi alternativi
Concludo su questa parte con un altro profilo problematico che evidente aerei se effettuate stimolazioni con differenti ipotesi di lavoro si confermasse anche la via dell'aggressività e ancora emerge nel sistema questo sistema è ancora regressivo penalizza ancora i percettori di redditi più bassi
Allora riprenderei anche a parità di a parità di aggravio fiscale per lo Stato un ipotesi che fece interessante processo Marchetti già lo scorso anno di affiancare al regime della dell'Civita e quello previsto dalla delega per i fondi pensione ad un regime di detraibilità e quanto meno vada compensare sull'aliquota del primo scaglione di reddito
Passo al terzo albero che era quello relativo a il TFR il provvedimento che stamani appunto è andato il Consiglio dei ministri si pone delle finalità assolutamente condivisibile anche questo è anche originale la proposta se vogliamo
Sottolineo anche qui i profili problematici è un regime volontaristico opzionale
Potrebbe emergere una insufficiente diversificazione del portafoglio dell'età pensionabile del lavoratore
Soprattutto vedo piuttosto complicato e qui anche il legislatore delegato per arraffare il meccanismo di individuazione del mercato di negoziazione e del rendimento dei titoli che saranno ammessi mi sembra quindi una proposta molto complessa con dei propri di eleganti e conflitti di interesse anche elevati tra azienda fondo pensione gestore i gestori pensate si fanno in possono in qualche modo responsabili della congruità della fattispecie di titoli di attività finanziarie del valore dei me lesivi che le imprese che possono farlo e metteranno sul mercato perché l'emissione di titoli è consentita a imprese quotate occultarli ovviamente per l'intera le non quotate si tratta sotto i cinquanta dipendenti c'è invece un regime legato a accesso a fonti di finanziamento agevolato con la garanzia s'un altro aspetto che sottolineano ed è sottolineato anche nel rapporto Istat dedica una parte cospicua proprio problema dei fondi pensione la rilevanza delle procedure amministrative che saranno previste perché qui si tratterà di valutare il costo pur unità di una simile intrapresa di una simile iniziativa rispetto a quello che ne verrà l'impresa medesima e penso soprattutto all'impresa di piccola e media dimensione rispetto a quella più grande portata quindi penso che potrebbe essere un provvedimento almeno all'efficace piuttosto debole e che si porta appresso anche un po'di problemi di tutela e di protezione del patrimonio del lavoratore questi però probabilmente saranno risolti proprio in sede di di vela
Ultimo quadro secondo quadro altre possibili piccole proposte per incentivare lo sviluppo della previdenza complementare su una cosa che di fatto sono già state dette un problema e accrescere la liquidità dei fondi pensione per i lavoratori questo un problema che i lavoratori avvertono moltissimo acquisti tratta però di non snaturare il connotato previdenziale dei fondi e quindi di lavorare forse più in termini di non tanto di riscatto di possibilità di riscatto quanto invece di anticipazioni cosa che già prevista di fatto per quanto riguarda quanto viene stanziato come TFR
Secondo terzo punto ecco qui vengo di nuovo un po'la mia esperienza sul mercato ma anche a quello che recenti indagini Abacus per esempio hanno fatto emergere i fondi pensione sono ancora poco conosciuti e c'è una grande riluttanza da parte dei lavoratori qui lo dico nonostante il sindacato sicuramente abbia fatto un'opera informativa di tutto rispetto sottolineo l'importanza di migliorare comunque la rendicontazione tra impiegati Terna chi per consentire un maggiore con
Pronto e anche di riordinare vigilante e controlli ci sono tante autorità che si intersecano in questo settore più che in altri ho verificato che
Non so se poi Fabio Carnival potrà dire la stessa cosa visto che anche lui opera sul mercato anche problemi di coordinamento che probabilmente nel tempo quando si andrà a regime non ci saranno più coordinamento di oneri e se vogliamo anche di a volte scarsa efficienza e questo è andato a svantaggio sia dei fondi chiusi che hanno avuto questo intere continuano ad avere questo iter piuttosto faticoso in parte anche dei dei fondi aperti
A parità di tutela e di controlli e ricordo che i fondi aperti sono sottoposti alla sollecitazione del puparo disciplina dell'associazione pubblico risparmio e incompiute a qualcosa di più ancora per esempio
Si parlava di benchmark il badge quanto obbligatorio previsto sul mercato finanziario italiano solo per i fondi pensione per nessun'altra tipologia di attività finanziaria Prodi organismo a parità di potere di controlli accrescere la concorrenzialità tra fondi negoziali e fondi aperti sono d'accordo maggiore flessibilità non mi preoccupa tanto quanto diceva Daniele Pace l'operatore privato massimizzare il suo interesse vero bisogna vedere poi quanto di questa massimizzazione parliamo di rendimenti viene retrocessa riconosciuta al sottoscrittore e mi chiedo se non è meglio noto rare su questa su questo aspetto che non su fondo pensione negoziale che riconosce come benchmark il rendimento del TFR ultimo punto consentire l'operatività anche di piani a prestazione definita sono stati previsti dal centoventiquattro non credo che siano una soluzione l'esperienza americana ce ne dà conto ma per alcune categorie di lavoratori a corto di auto mi liberi professionisti e per alcune aziende all'interno delle quali le relazioni sindacali e di lavoro sono di un certo tipo possono essere prodotti interessanti e quindi a mio parere è auspicabile che siano anch'essi disciplinati grazie
Abbiati ora darei la parola al professor Salvati
Membro della Commissione Finanze Tesoro della Camera dei deputati
Michele grazie
Per il primo problema perché io non sono meno dalla commissione Finanze Tesoro gli piaceva anche se l'avrei cose più interessanti da dirvi sono membro dalla Commissione lavoro della Camera dei deputati e in ogni caso essendo anche vicepresidente dalla Parco fa avrei potuto correggere un errore visto che la bozza abbia rivelato alla colpa quindi del tutto miglia forse per incentivare il posto al vostro interesse
Ho preferito mentire ecco l'altra cosa che vi dico per rassicurarli naturalmente subito Canon sottrarrò nessuno spazio alla discussione le cose potrei dirvi in realtà seguirebbero l'allucinante manifesto alla tabella che ci ha presentato Giuliano Cazzola essendo di natura macroeconomica sì con la discussione carta entrata nel merito delle questioni relative organizzazione dei fondi pensione e alle loro prime esperienze vorrei che qui rimanesse
Mi pare che le persone presenti sfrutta sarà pieno le competenze che sono state qui raccolte non entro in questo quadro gigantesco
No di natura macroeconomica e farebbe retroagire la discussione a livelli che ormai dalla discussione sono stati abbandonati l'unica cosa che volevo dire un commento
Ovviamente che
Conosce benissimo perché ci siamo già visti in relazione alla presentazione del col bellissimo libro beh esponeva scritto non so se è stato detto da qualcuno ha scritto di recente pubblicato i tipi del Mulino fosse un per il diciamo il miglior libro per capire spezza dei fondi pensione e in generale il sistema di previdenza obbligatorie non obbligatorio che siamo consiglio tutti coloro che vogliono operazioni di fondo su questo di acquistare perché rimane di riferimento classico scusate un poco
Io sono d'accordo con lei però
E anche con la diciamo con la moderazione per la sua proposta in fondo basterebbe diciamo una modesta riduzione dei contributi un opting out cioè un'uscita dal sistema contro
Motivo relativamente moderata peccato sede anche più equa perché venerdì conto dei profeti iniquità che ci sono attualmente con l'uso di altre forme di incentivazione fiscale
Come gli è stato spiegato parte buona presupposto per dare in realtà una forte spinta alla crescita di questi fondi ecco questa modesta proposta questa proposta moderato modesta proposta modesto nello stesso senso in cui la modesta la proposta di Jonathan Swift
No grande scrittore la spese per risolvere il problema della carestia e della famiglia riguarda quindi cibarsi di carne umana più o meno cioè e di una in realtà è di gravante difficoltà siamo connessi con la situazione che accorda
No è di straordinaria difficoltà dai comunque la mettiamo da un punto di vista economico nomi che se vogliamo far decollare un sistema vitale forte
Ti concorrente di diciamo di previdenza integrativa non abbiamo una generazione intermedia
Che deve girare molto la cinghia del pagare contributo altissima la Provvidenza obbligatorio e nello stesso tempo naturalmente contribuire non solo nell'altra alla pezzi deviati o lo può fare direttamente le sue Fondi che naturalmente lo farà pochissimo in questi casi o lo può fare se lo Stato appunto l'incentiva lo lo Stato preleva questo con le tasse con altri sistemi di prelievo e li destina questa finalità
Siamo con la fame di destinazione che esiste di queste palme con le difficoltà che esistano trovo questo di veramente di grande difficoltà oltretutto va contro in questo momento
Ha un problema macroeconomico che spero sia di breve periodo ma di grande importanza e di tutto abbiamo bisogno in questo momento in Italia cosa imprevedibile quattro cinque anni
Se non di uno metro persona risparmi l'ulteriore riduzione la propensione al consumo siccome riduzione del reddito disponibile si risparmia forzato si rompe riduzione al risparmio volontaria cioè Cirami incastrati in questi anni in parte parlare con un problema di dovere dare una spinta di domanda aggregata al nostro sistema economico che è molto che molto importante naturalmente se siamo i per competitivi eccetera ospiti domanda aggregata scorie dall'estero
E altri voglio dire però le difficoltà ci sono ci sono veramente rifiuta di quadro economico sempre di ricotta di quadro economico ci sono anche nel medio lungo periodo non c'entro diciamo a livello diciamo di queste altre
Difficoltà sia a livello di saldi di finanza pubblica la Caproni si questo senso sia proprio di consumi investimenti e altre voci del bilancio ma crescono obbligo che trovo diciamo molto precarie severo io ed è vero purtroppo il quadro allucinante che c'ha fatto diciamo Giuliano Cazzola se son vere queste cose tenete presente Samuele situazione quasi disperata difficile
Ecco non dovrebbe essere proprio di un politico ma io non sono un politico come moltissimi volevano già capito
A finire diciamo tanto semplice da un'immagine di prostituzione sedi catastrofico di grande difficoltà però per dirvi che i problemi che affrontiamo sono molto grande lo è invece la cosa che faccio è molto semplicemente e iniziare la discussione sperando che altri visive attacchino evitando di uscire dal quadro parco Bach economico dal quale vedo faccio fatica a vedere facili vie d'uscita
Dato di equilibri politici attuali ma anche gli equilibri politici diversi faccio fatica a vedere vie di uscita non so se ho mai raccontato gran primo episodio
Il mio primo episodio in commissione lavoro
In cui indicavo un modo di uscire dalle difficoltà dell'INPS esistenti o comunque dalla conta di ridurre poi per poter arrivare una riduzione dei contributi a una sistemazione diciamo più equa e meno onerosa delle pensioni di anzianità
Do il primo scontro più equilibrio Uffugo quelli del mio partito complimenti anche altri notevoli ma fu con quelli della lega
Il cui slogan erano non si toccano le pensioni padane questo fu cosa adesso mi dispiace vedere poi dopo diciamo le difficoltà sono di tutti i tipi Qualità se si sono in parecchi gruppi politici
Nel mio cioè democratici sinistra tanto per iniziare Paperino non escludo nessuno ma per dire che toccare le pensioni
No toccare le pensioni e la cosa mi estrema e toccare l'assetto dei diritti che ora sono maturati è una questione di grandissima di Riva per ogni gruppo politico ed è per questo che appunto oltre che per quelli Jonathan Swift molto difficile avere la faccia
Ora invece te teniamoci alle straordinariamente interessanti relazioni precise tecniche delle difficoltà che ha incontrato i primi gestori con le persone sono responsabile dei fondi dei fondi pensione riso delle cose diciamo che abbiamo per esempio ha interessato
Diciamo questa difficoltà e questa cosa che relativa lo diceva forse la difficoltà sta nel fatto che consiglio d'amministrazione deve essere no deve essere approvato poi deve esserci un referendum deve se ci fu una votazione se ecco questo fa ha a che fare con un'idea di democrazia economica su cui i sindacati hanno insistito particolarmente su cui continua a insistere
No allora vice capi si crea un contrasto fra presidente movente che nominano i sindacati invito e di efficienza noi di rapidità di ritorni no che poneva esiste questo contrasto allora non so se sia possibile superarlo si specialmente semplicemente mediante diciamo una fase puramente regolamentativa questo fa parte di un patto che è stato sottoscritto in queste ciò in questa fase di concertazione anche questo non lo vedo estremamente facile però comunque volevo chiedere diciamo di nuovo se poteva insiste su questo punto che mi ha molto mi ha molto interessato secondo punto una cosa di cui non ho sentito parlare ma invece vorrei che si aprisse la discussione tra coloro che sanno meglio di me queste cose
Che io sappia diciamo esisteva già ed era già matura fa parte del insieme al commissario Monti una direttiva europea sulla regolazione dei fondi diciamo di e a un certo ma che io sappia molto matura è soltanto la crisi che c'è stata della commissione ha generato un insieme di ritardi o meno questa è la scusa che corre normalmente
Però la domanda è voglio dire i nostri fondi strano compete lo dovranno essere diciamo quanto meno armonizzati con un insieme di fondi che operano a livello europeo quanto meno se no arrivano internazionale si può dire qualcosa di questo cioè il tipo di regolazione che noi abbiamo dato ai nostri fondi pensione
è compatibile con i principi indirizzo di questa direttiva e se lo è o non lo è comunque e tale da potere sfuggire a un eventuale intervento
Cioè le differenze di le differenze che vengono fatte le foglie perché fondi chiusi diciamo altre del gene dovrà eventuale intervento della corte di giustizia sulla base diciamo di una totale trasparenza e totale diciamo mettere sullo stesso piano no all'iter tutti quanti possibili gestore di fondi a livello europeo cose di questo genere o non c'è la possibilità che a un certo punto questo tipo di disciplina venne e impugnata da un fondo nostro che si sente discriminato da un fondo in un altro Paese o cose del genere ecco secolo Preside di questo cioè sulle direttive europee e perché il problema previdenza complementare sarà molto probabilmente nell'ambito delle delle Armanda dal marito Simone o comunque delle politiche europee uno dei terreni su cui ci si muoverà ci si potrà muovere per ottenere un relativamente nuovo e un terreno in cui si può fare una previdenza integrativa prevalenti di tipo europeo sarà uno delle poche cose in cui l'Europa
No potrà aggiungere qualcosa rispetto alle no alle singole discipline nazionali con questo aperto la discussione facendo alcune domande io spero che ce ne siano altre e le persone cui sono raccolte sono assolutamente in grado di rispondere grazie
Grazie Michele
Allora a questo punto
Ora intanto chiedere ai due relatori che sono stati chiamati in causa dal professor Salvati abbiamo qualche risposta sui due punti
In particolare può un intervento regolamentare accelerare i tempi di partenza di fondi pensione chiusi fondi pensione giunge la partenza Obodo sei sposata dal momento che come quando due azionisti si mettono insieme da far partire una società
Allora i tempi di partenza della Società interne delle società in Italia sono molto più lunghi che altrove questo è considerato effettivamente come uno dei motivi di come dire come una delle rigidità strutturali che vanno superate questa quella superata per legge in questo caso è molto semplice la risposta ecco nel caso dei fondi pensione
I ma dunque la domanda cammina tre metri prima non voleva essere su temi così sistematici può essere molto trama di umanissima domanda molto interessante credo che il la soluzione possa essere su due livelli
Una altrettanto pragmatica pasta consentire ai fondi pensione di avere una soglia minima per indire l'elezione del Consiglio che sia abbastanza bassa questo però
Sì sì no no no
Bene o no certo certo no si nomini cerosa grosso passione che Menem cosa autorità ma diciamo la sensibilità è riavere una soglia ovviamente abbastanza significativa in modo da dare rappresentatività coloro che mi parere
è chiaro che questo però come accennava questo salvati buona vorrei trade-off Ciaccia Alfredo tra la democrazia economica la base di partenza l'efficienza quello che io proponevo molto molto semplicemente quello di consentire al consiglio d'amministrazione bisogna che si insediano la fase d'istruttoria il fondo beh comunque rappresentativo delle fonti istitutive perché viene designando dalle fonti istitutive eliminarla di parte datoriale di parte sindacale
Iniziare a fare le prime scelte e quindi di iniziare a proporre già sulla base delle delle prime scelte una una proposta diciamo ai ai ai sottoscrittori
E quindi di far partire quindi già in fondo con una raccolta di contribuzioni però opera di questi insediamento decoder così ogni sosta provvisoria Sinisa raccoglie le contribuzioni Silicon investire questi soldi si iniziano ad avere i rendimenti una reputazione sul mercato da parte dei Four pensione intanto si indicono le elezioni ma mano che gli aderenti raggiungono numero sufficiente per inviarle si segna un consiglio d'amministrazione definitivo questo Consiglio recapiti canale convenzioni che sono state sottoscritte da Consiglio provvisorio penso solo dopo le di gestione che svolti complesse oppure visto che è un conto è un quadrato di mandato si può recedere tranquillamente ad nutum e quindi sia riceveva mandato si cambia gestore secolo scelto inizialmente non era diciamo soddisfacente quindi era posta molto semplice ecco qua c'è tutto un discorso che ha grado profondità ma così tempo non ce lo consente sul problema del rappresentatività di così avvezzo ai fondi pensione non fosse qui e posso pace che volessero Abbate possono essere più più autorevoli di me in questo volevo però cogliere soltanto presidente una sua macello di prima il discorso che fare ecco mi riferivo soltanto al fatto che il Beige largo TFR drammatico se lo rapportiamo all'orizzonte temporale nel senso che polizza preparati a fare è annuale e quindi noi ragioniamo su una garanzia annuale
C'è anche la l'asset allocation del fondo pensione si mette a ragionare su uno stesso Besta annuale quindi facciamo sul rendimento minimo garantito che farà annuale e lo abbiniamo un livello di confidenza del novantotto per cento arriviamo là stavo catione estremamente conservativa il problema è che il Vespa deve essere su dieci anni come si accennava quindi anche alimentati a fare non deve essere considerato annualmente ma deve essere allungato di orizzonte altrimenti credo che il problema sia proprio un plaid Rizzo temporale diverso tra i due strumenti di TFR a un'ansia di rendimento annuale fondo pensione ma ce la posso pace non voleva altrimenti diventa un fondo socialmente monetario secondo l'altra
Grazie
Allora altri interventi da parte dei relatori
Volete come
Poi sulla direttiva vorrei dire ecco dottoressa presa Fornero
Io farei sale a dire a Michele sulla proposta
Si chiama né chiusa non nel senso e difficile lo sappiamo anche noi però metterla da parte in maniera un po'sento ideologica secondo me non è non è utile parliamone se la questione europea io non sono un'esperta di regolamentazione
Ma quanto capisco la regolamentazione della nostra previdenza integrativa sostanzialmente buona e credo approda in Europa e a prove di quindi coltivati gli euro che a quanto so anche unioni c'è stata molta burocrazia europea che ha bloccato la burocrazia di alcuni paesi cabrio accanto la direttiva europea sui fondi pensione e che alcuni paesi sono molto gelosi delle loro prerogative in materia di regole pensionistiche l'ultima mia osservazione quanto più noi pensiamo ai fondi pensioni a tutta la previdenza integrativa come ha una sorta di li Beretta che il lavoratore si porta passa e che non ha un contenuto di relazioni di lavoro Venus comuni avevano i fondi pensione americani che sono nati in assenza di previdenza pubblica quindi c'era un coinvolgimento grande del datore di lavoro
No io oggi non ha più bisogno di fare questa cosa qui perché oggi i mercati finanziari sono diversi tutto sommato fra le garanzie di mercati che funziona bene affiancati a regole anche buone per i mercati
Quanto più noi andiamo in questa visione dei fondi pensione tanto più queste sono ricchezza portabile del lavoratore ricchezza dei lavoratori si porta appresso a noi abbiamo solo bisogno di evitare che il lavoratore che sarà più mobile in Europa
Da ogni volta che cambia paese o Cambiasso accetta nazionalità d'Italia Società mi sembra che comunque in quella direzione la nostra regolamentazione sia tutta dentro quindi non è lei ma che abbiamo il vantaggio di arrivare per ultimi o comunque di arrivare tardi e come queste io però chiedo scusa ma ormai quindi grazie ci lascia ci sono interventi da parte del Sala
Bene grande il professor tace voleva di qualcosa come chiude consecutivamente risponda va
Diciamo gli ambiziosi sauropodi interverrò possono essere tre il primo è quello sulla limitazione agli investimenti pm settecentotré novantasei del ministro del Tesoro universalmente riconosciuto il suo problema come il più avanzato più avanzato regole luogotenente inglese americana
La seconda cosa è sui soggetti gestori abilitati alla gestione per espressa previsione normativa si fa riferimento a tutti i soggetti operanti in Unione Europea quindi non c'è difficoltà da questo punto di vista per quanto riguarda del prova della libertà di adesione
Diciamo di soggetti gestori possono gestire indifferentemente fondi contrattuali oppure fondi aperti
L'unico profilo residuale concerne grazie signor Barbero italiano pardon signora De Felice piantò una grana importante diciamo
Con un fondo inglese che deve migliorare decisione della Corte di Giustizia molto pesante per i fondi pensionistici inglese potrebbe essere quella di un soggetto lavoratore dipendente che intendesse degli profondo aperto vedesse come attualmente questa strada preclusa
Diciamo dalla normativa queste l'unico forse aspetto residuale ma insomma ecco io non sono un giudizio non mi sente di pronunciarmi sul punto ma restringere i l'eventuale così per l'intervento questo se ma io non è che mi consente un'ultima piccola annotazione
I che parte diciamo da una cosa che diceva la propria io non ho volutamente parlato dei profili vigilanza come dire per ragioni degli altri faccio tuttavia notare che in una fase di industria nascente dove il processo di apprendimento al momento come dire importante
Qualche fallimento del mercato e suscettibile diciamo di arrestare fin troppo vive lo sviluppo del mercato ne bis alimentazione del mercato ma insomma diciamo i fondi pensione quelle contribuzione dire non possono fallire per definizione ma comunque diciamo elementi di difficoltà potrebbero essere molto perniciosi per questa fase di Sviluppo Brianza completa gli addetti ai lavori sanno che il miracolo di cui parla Oggiono calcio sono stati fatti con un organico dall'autorità di settore minore del dieci per cento
Di quell'anno sotto non minore del dieci ma insomma rapporto uno a dieci non credo non credo che si può possa come dire ecco
Minimizzare quel rischio con questo stato di cose tutto qua
Bene grazie grazie pace grazie a voi tutti per aver partecipato a questo dibattito buonasera