"Perchè il mondo ha bisogno di un Tribunale Penale Internazionale" Incontro con Emma Bonino, Commissario Europeo Iniziativa didattica e culturale degli studenti della Sapienza (Aula 1 della Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli studi di Roma - La Sapienza)

è una
Unico milioni frutto
Grazie
Canzoni
Dico
In piedi o seduti
Va
Di
Se posso andare come si
Faccia il microfono sì
Gratis
Dalle
Quindi secondo i signori delle dispute fotografie descrizione e
Benissimo pubblici
Sì
Sì
Formali
E comunque in ogni famiglia
Dai via
Avvocato
Possiamo cominciare
Io volevo sì
Se fate un attimo di silenzio cominciamo
Io credo che sia
Un po'al desiderio di tutti deve ringraziare l'onorevole Bonino di essere venuta qui fra noi per discutere di un tema così importante qual è quello del Tribunale penale internazionale
Però se mi consentite vorrei prima di darle la parola ringraziarla per tutto quello che sta facendo per noi e per nostro paese a livello della Comunità europea a livello comunità internazionale
Perché il lavoro che sta facendo l'intensità l'amore che mette il lavoro che sta facendo
E la grande capacità che sta mettendo in questo lavoro consente all'Italia di poter esprimere delle opinioni delle vedute delle possibilità delle prospettive
Attraverso la voce di una persona che ha assunto a livello europeo peso veramente eccezionale
Vorrei ringraziarla anche per tutto il lavoro che sta facendo per tutto ciò che riguarda la protezione delle persone deboli
E delle persone che trova in questo mondo industrializzato delle situazioni veramente disagevoli per quanto riguarda la loro vita per quanto riguarda loro possibilità di sedimento ma addirittura per quanto riguarda la loro possibilità di a bere il minimo indispensabile che consenta la vita di essere accetta
E siccome l'onorevole Bonino è una delle persone che di più sta facendo opera di azione in questo senso credo che sia importante per tutti noi ringraziarla sentitamente sia come accademia sia come professori sia come studenti e pregarla di continuare in quest'opera che sta portando avanti
Per cui ringrazio sentitamente di essere la sapienza spero di poterla vedere più spesso qui fra noi in funzione di tutti gli impegni che lega perché i giovani hanno bisogno di sentire le parole di persone come lei grazie grazie
Vengono la ringrazio a nome di tutti gli stilemi per avere la cima commissaria pronti a non minimizzare miseria la ringraziamo avere accettato così prontamente questo invito a questo dibattito con gli studenti
Abbiamo scelto questo tema il tribunale penale internazionale che ha visto ha visto la sua nascita qui a Roma nel luglio scorso
E che l'ha vista protagonista di questa iniziativa per questo volevamo sentire da lei più dettagliatamente che cosa
Grazie
Inusuale dallo mettendo ovvio grazie tante comunque grazie
Quando la sveglia diuturno resi noti più di grazie
Quando la sveglia suona alle cinque e mezza di questa mattina non ero proprio contentissima
Trovarmi qui mi riscalda un po'che ringrazio
E trovarmi a discutere insieme io cercherò di essere breve anche se non troppo sommaria
Per forza dare un po'di tempo di scambi in qualche modo anche di approfondimenti
E mi fa piacere trovarmi a discutere di un tema che sembra
Così freddo così distante così
Come dire
Aperto solo ai tecnici o agli e Sperti
O così mi è stato detto per dieci anni durante tutti i dieci anni dalla campagna per l'istituzione del Tribunale internazionale permanente
Una marea di scettici blu o cinici di altro colore
Mi raccontavano tutte le volte che questa cosa non avrebbe mobilitato proprio nessuno
Che ovviamente era assolutamente impossibile e che era forse frutto di un qualche incubo notturno ma che mai saremmo arrivati a questo punto
Sono invece è sempre stata convinta
Che il mondo ci sarebbe arrivato
Ma come lentezze inaccettabili e insopportabili
E che la determinazione dell'opinione pubblica avrebbe potuto accelerare questo processo
Effettivamente dieci anni dalla prima ritorno di queste idee
A luglio dell'anno scorso in termini di politica internazionale sono niente
Sono
Rispetto ai processi tipici che durano che hanno tempi biblici più che tempi storici
Ma rispetto alle vittime
Sono tempi ancora troppo lunghi
Non solo
Ma noi rischiamo se non ci muoviamo tutti e dico bene anche a voi
Perché ognuno è responsabile al cento per cento delle sue capacità e delle sue possibilità
Io ho più responsabilità di voi le devo mettere più a frutto a banche voi mi avete al cento per cento delle vostre possibilità se non ci muoviamo tutti
Riprenderà il tran tran dei tempi biblici
E prima che arriviamo a ottenere le sessanta ratifiche che sono necessarie perché questo Statuto che è stato firmato il quindici luglio entri in vigore se non ci muoviamo tutti prima anche otteniamo le sessanta ratifiche e poi le norme di procedura e poi l'elezione dei giudici e poi le reazioni eccetera eccetera eccetera passeranno altri decenni
Ma se noi non lo vogliamo si può fare prima
Prova a dirvi perché innanzitutto perché
Credo che molti avevano pensato nel novanta con la caduta del muro di Berlino che ci si avvicinava che era la fine della storia
E che la fine del comunismo Izzo fatto ci avrebbe portato in le magnifiche sorti progressive della pace della democrazia dei insomma tutti belli Allegri e cioè e ricordo che all'epoca andavano molto di moda convegni discussioni ad altissimo livello su questo tema posto che non abbiamo più l'avversario
E che quindi non servono più le armi
Che ne facciamo di quello che all'epoca si chiamava il Piz dividente
E lì ci siamo sbizzarrirsi sono sprizza riti tutti
Faremo l'aiuto allo sviluppo inventeremo l'Africa faremo andremo vedremo facciamo non è successo niente di tutto questo
E la caduta del comunismo dallo Stato o di quello che volete non affatto voluto dire l'avvio automatico della democrazia ha voluto dire invece un percorso molto più contraddittorio più complesso con derive nazionaliste
E quindi poi etniche molto molto forti
Sicché di Peace dividente meglio che non parliamo proprio più il problema è che siamo di fronte ad una situazione senza che guardiamo un attimo Oro a Papua Nuova Guinea ma proprio accanto a lui in una situazione di avere un'intera regione in guerra dal lontano mille novecentonovantuno mille novecento novantuno questo sta avvenendo nell'ex-Jugoslavia
E non se ne vede la fine
Contestualmente la concezione che io non conosco altro di meglio
E chi lo conosce lo dica
Del diritto della norma della legge a regolare i rapporti tra i cittadini
Poi le leggi possono essere brutte o belle cattivo non cattive le si cambiano le si rinnova ma alla legge la regola e quello che regge i rapporti tra i cittadini
E la regola è la legge per avere un senso e per avere anche una capacità di deterrenza deve avere degli strumenti applicativi
E quindi i giudici tributari polizia eccetera eccetera
Questo è il senso della legge
La legge non è un manifesto di volontà
Chissà quali della domenica mattina
La legge è
La norma e gli strumenti applicativi dell'anno
Perché solo queste due cose insieme danno la finalità della legge che è quella della deterrenza e della prevenzione se possibile e quella della sanzione a chi viola la legge
Io credo che questo modello
E anche l'unico che ci può aiutare è stata fu il grande sogno se volete delle Nazioni Unite
O se volete ma ne parleremo in un'altra conferenza dell'Europa
Ma a livello Nazioni Unite tutta questa strumentazione manca
Noi abbiamo centottanta Paesi membri chi più chi meno firmato e ratificato decine di convenzioni dichiarazioni
Alcune più importanti di altre
Nel tema che ci riguarda nel settore per cui siamo qui convenuti
Mi riferisco alla convenzione sul genocidio alla Convenzione contro la tortura la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo ma potrei aggiungerne altre coi suoi protocolli aggiuntivi eccede insomma ci siamo dati lo scritto la norma
Ma contestualmente non ci siamo mai dati gli strumenti applicativi
Sicché queste norme rimangono sostanzialmente del espressione di buone volontà perché non hanno il meccanismo sanzionatorio
E l'unico meccanismo sanzionatorio che ci siamo mai inventati è o quello militare
O quello economico le sanzioni economiche no l'unico meccanismo sanzionatorio o l'intervento militare deciso a norma del Capitolo settimo dal Consiglio di sicurezza
Ho il meccanismo sanzionatorio dal punto di vista economico anche quello normalmente ha deciso dal capitolo settimo del Consiglio di sicurezza
Ma nessun altro meccanismo sanzionatorio in termini giuridici
Eppure questo era stato ben sognato e ben scritto l'idea del tribunale internazionale permanente non è ne è una mia invenzione
Né di alcuni altri sta scritto all'articolo uno dei primi nella convenzione contro il genocidio firmata nel mille novecentocinquanta
E si disse sta scritto nella convenzione
A questo scopo verrà istituito un tribunale internazionale che sappia sancire eccetera eccetera
Con l'inizio della guerra fredda questa idea è rimasta in un cassetto lì rimasto
Ed è tornata o qualcuno l'ha fatta a tornare sul tappeto agli inizi degli anni novanta
Proprio quando esplodeva no questo micro o macro conflitti etnici interni e molto di più oggi al mondo d'oggi conflitti interni che conflitti tra Stati
E all'epoca
Mille novecentonovantadue mille novecentonovantatré all'inizio in piena guerra bosniaca qualcuno sollevo l'idea di un tribunale ad hoc per i crimini in ex Jugoslavia deciso dal capitolo settimo a norma del Capitolo settimo delle Nazioni Unite e quindi come strumento dedicato a restaurare o mantenere la pace e la sicurezza per questo è ad hoc e per questo fu deciso con competenze solo su quella zona
Mille problemi per farlo funzionare ma la faccio breve l'anno dopo grande genocidio del Ruanda
Il Consiglio di sicurezza anche lì
Non sapendo più molto bene che fare ripete l'esperienza e
Ria approva un nuovo tribunale ad hoc con competenze limitate dal punto di vista geografico dal punto di vista temporale per quanto riguarda il genocidio mille novecentonovantaquattro Ruanda
Ma per tutti noi quelli erano passi nella direzione giusta la direzione essendo quella del tribunale permanente e non di tribunali ad hoc
Per tre motivi a mio avviso
Primo perché il tribunale ad hoc sono sempre decisi dai membri del Consiglio di sicurezza e quindi sospetto di grande politicizzazione
è un sospetto è evidente ovvero che il Consiglio di Sicurezza decide acconto questo Paese si contro quel dittatore sì contro quell'altro no e avanti di questo passo il sospetto dei due pesi e delle due misure
Era evidentemente non c'è nessun organo
Più politico del Consiglio di sicurezza
Secondariamente perché sospetto era sempre quello dei forti contro i deboli o dei Paesi forti contro i paesi
Virgolette
E quindi un'imposizione
Terzo perché non si può continuare con tribunali ad hoc undici tribunali ad hoc
Non fanno giustifica tanto ognuno col suo statuto ognuno con le sue procedure ognuno insomma evidentemente non è questo che dà il senso della legge uguale per tutti
Quindi tornò dopo con molta forza l'idea invece di partire di andare verso l'istituzione di un tribunale internazionale permanente
Non è deciso come si dice in gergo top down e dall'alto verso il basso dai potenti sugli altri ma deciso per consenso dal più grande numero possibile di paesi membri
Ve la faccio breve sulle grandi risate che tutta una serie di solo unico si facevano su questa idea
Scetticismo e ironie
Francamente umiliazioni veramente ingenerose ingiuste ma me la faccio breve
E siamo arrivati scetticismi ma persino alla vigilia della conferenza che si riuniva a Roma in cui dal quindici giugno al quindici luglio
Beh le risata uno internazionali erano molto di moda
Non ce la farete mai in più e avanti di questo passo
Io credo che questo episodio dimostra che lo insegnava diciamo nei che un gruppo di individui determinati riescono a cambiare il mondo
Un millimetro un centimetro
Ma riescono a formò vere le cose
Ed è esattamente quello che è successo
E adesso vi dicevo
Abbiamo bisogno di centoventi Paesi presenti a Roma hanno votato in favore dello Statuto
Con alcune eccezioni sette
Tra i membri presenti
Paradossali
Tra i sette i sette Paesi sostanzialmente contrario che hanno espresso voto contro diamo Stati Uniti Cina Iraq Sudan sopra la compagnia è un po'paradossale
Per motivi opposti
Ma confluenti in una negazione
Mi dispiace molto il no americano
Io non sono un anti americane anni dal punto di vista ideologico né dal punto di vista dell'operato
Ma devo esibire e me ne dispiace per questo grande Paese
Ma sono altrettanto sicura che non c'è niente di più volatile di e di più volubile della politica
E sono altrettanto sicuro anche questo tribunale internazionale è stato fatto l'abbiamo fatto anche per loro e che prima o poi lo firmerà
Esattamente come la convenzione contro le mine
Che li ha visti esattamente dall'altra parte avendo però annunciato poco tempo fa che firmeranno questo trattato nel due mila quattro due mila e sei
D'altra parte se il mondo si fermasse inattesa di alcuni non andremmo da nessuna parte segnalo solo che insomma ci hanno messo credo più di quarant'anni a ratificare la Convenzione contro il genocidio
Che la convenzione contro la discriminazione contro le donne ancora non è ratificata
E avanti di questo passo forse la nostra cultura può persino aiutare dall'altra parte dell'Atlantico
In ogni caso qui sia qui siamo servono sessanta Paesi che Ratti sessanta parlamenti acconciare dal nostro
Che pare abbia un sacco di cose da fare ma il governo al disegno di legge l'ha già presentato sta al Senato
Forse quante siamo qui
Mandassimo mille fax al presidente Mingrone piuttosto che al presidente Mancino forse la settimana prossima lo ratifica
Ed è così difficile mandare un fax
Vi sembra quasi impossibile uscire di qui a mandare un telegramma
Mi sembra una cosa che un cittadino non può fare
E che il nostro Paese ratifiche questo diavolo di strumento insomma e si faccia promotore di altre ratifiche
Non è una cosa impossibile
è che semplicemente forse non è all'attenzione prioritaria
Di molti forse glielo potremmo ricordare
Dico questo perché le piccole cose sono quelle che cambiano
E sono quelle che dipendono da noi
Due cenni brevi poi sono a disposizione chi vorrà sapere quali sono i meccanismi rapporti col Consiglio di sicurezza come funziona come non funzionano anti indietro sopra e sotto
Sono anche disposta a dargli o a farmi pervenire lo Statuto la la eccetera eccetera
Esiste un'associazione che si chiama Non c'è pace senza giustizia che ha a disposizione perché per per darvi
Tutto quello che che volete
Ma volevo fare invece prima di chiudere due riferimenti più all'attualità
La prima
Riguarda il Kosovo
Io non so cosa deciderà oggi il Gruppo di contatto a Londra credo si riuniscano
Dico semplicemente che in quest'ultimo episodio
L'unico che ha un progetto in testa
Che è un progetto di soggiorno su come dire
Di oppressione Inca l'unico che ha un progetto chiaro in testa si chiama Milosevic
E ce l'ha così ben preciso
Che testardamente da un anno da febbraio dell'anno scorso perlomeno ha guadagnato il giorno per giorno si è guadagnato un anno di tempo
E in questo anno ne siamo andati e da una dichiarazione all'altra ne ho contate una settantina di dichiarazioni dell'Unione Europea tralascio quelle delle Nazioni Unite e credo che non è lega più nessuno neanche Minotti
E credo da questo punto di vista qualunque cosa verrà deciso domani
Credo che questa è una tipica crisi annunciata
Sotto la cenere perlomeno dal mille novecentottantanove da quando Milosevic eliminò lo statuto di autonomia
Che avevano i kosovari
Che hanno risposto con dieci anni di non violenza di nonviolenza attiva ma determinata
Nell'indifferenza di tutti ivi compreso l'inno europei
Perché noi vogliamo Sandro la pace a tutti i costi purché i cortili tanto i costi li pagano gli altri d'accordo
Vogliamo mettere d'accordo tutti l'unica cosa che non vogliamo è e su cui siamo tutti d'accordo da Helsinki a Malaga e che non vogliamo immigrati
E ci sbagliamo sempre troppo tardi
Ci sediamo sempre troppo tardi perché noi vogliamo la pace ma gratis
Noi vogliamo il rispetto dei diritti umani
Grazie
Noi vogliamo in Africa come da noi
Ma non siamo più disposti a pagarne i costi i prezzi
Neanche il tempo neanche la dedizione neanche la passione neanche il sentirsi cittadini
Tutte queste cose proprio perché sono valori hanno un costo
Per lo meno il costo della nostra attenzione
La pace non è
Nel gratis né per sempre
E come la democrazia è una conquista giorno per giorno
è una difesa giorno per giorno
Non è una cosa che hanno ottenuto i nostri padri o nonni dopo la seconda guerra mondiale e che avremo per sempre non è così
Per cui in se io non voglio assolutamente essere pessimista esattamente il contrario diceva diciamo né quando gli chiedevano ma lei è ottimista o pessimista diciamo né grande padre fondatore dell'Europa rispondeva io sono semplicemente determinato
E credo che questo sarebbe già molto se lo fossimo siamo cittadini non siamo sudditi di questo mondo
Cioè voi cittadini con dei diritti e anche con dei doveri questo dovremmo forse non dimenticare
E io credo che da questo punto di vista
Non è neanche pensabile
Che non potremmo mai come fortezza Europa
L'unica fortezza che è rimasta con un dato minimo di crescita ma certa e di stabilità
Mantenere la nostra stabilità se saremo continueremo a essere circondati da zone in fiamme
La fortezza Europa non ti potrà difendere così
Se voi avete come unico pilastro poi di là dall'Atlantico vediamo
Una zona
Che è ancora una zona di stabilità e di progresso economico
Circondata da zone in fiamme hanno questa fortezza non potrà reggere
Non potrà reggere all'urto dell'immigrazione disordinata evidentemente
E l'unico modo forse appunto e che non ci siamo dati nei cieli vogliamo dare nessuno strumento di prevenzione o di gestione dei conflitti
Io ritengo noi riteniamo che non c'è pace senza giustizia e che lo strumento del tribunale internazionale
Non è la soluzione miracolosa
Non lo è
Ma è un complemento fondamentale
Esattamente in questa direzione
Alcuni per esempio mentre tutti o guardavano dall'altra parte o discute o faceva la dichiarazione settantadue
Numero settantadue alcuni cittadini anziché cento mila cittadini italiani per esempio hanno firmato per la messa sotto è stato l'accusa di Milosevic
Lunedì queste firme non saranno portate al tribunale ad hoc all'aria
Come sapete uno degli ultimi schiaffoni della settimana scorsa
Che Milosevic ha dato e di aver negato l'ingresso a Louise Arbour
Appunto
Presidente del tribunale dell'Aja
C'è una violazione chiarissima di diritto internazionale
La reazione è stata zero
E quando l'istituzione perde credibilità perché si lascia violare
Voi non c'è più modo di reagire
Ognuno di noi passa come una meteora le istituzioni rimangono
E istituzioni de credibili date non servono più
In un solo giorno
è stato negato il visto all'Ucciardone è stato espulso la il il responsabile dello Scs
E poi bontà sua avendo creato un problema dopo mille pressioni ha persino accettato che noi l'espulsione
Era rinviata dive quarantotto ore cioè prima uno crea il problema
Poi è costretto a tornare indietro e noi lo viviamo e lo applaudiamo come una grande concessione
Credo che la violazione delle regole
è
L'anticamera
Della violazione di vite umane
Quello che succede in Sierra leone per esempio esattamente la dimostrazione Sierra leone o in altri porti la violazione delle regole senza reazione adeguata della comunità internazionale e l'anticamera normalmente
Di crisi umanitarie ingestibili e di violazione veramente di vite umane senza nessun rispetto
In Sierra leone oggi ribelli non fanno prigionieri
Gli uccidono prima subito
La nuova scuola di per terrorizzare i civili come avrete col crede in alcuni potuto leggere
E che viene chiesto manica lungo maniche corte intendendo per dire si devono tagliare la mano o fino al ginocchio o fino al gomito
Quindi Ancona Christa ospitando cinquecento mila profughi in provenienza dalla Sierra leone
Cinquecento mila
Noi ogni tanto ci mettiamo strillare quando sbarca un gommone
Ma davvero riteniamo io non sto sono né a favore né contro il fenomeno immigratorio dico che c'è e che bisogna imparare a governarlo
E davvero riteniamo che invece la gente rimane sotto le bombe per non turbare i sonni nostri
Davvero pensiamo che tradizionali nella neve il cenone in Italia non vado non ci provo perché quelli poi si innervosiscono davvero Krizia
Quindi vediamo un attimo di capire
Se uno come settima potenza mondiale sento dire avesse mai qualche dovere
Ma anche di prevenzione dei conflitti di gestione dei conflitti
Di uscire da questa sindrome ombelicale
In cui veramente ci stiamo guardando l'ombelico
E abbiamo perso di vista cosa succede non dico nel mondo ma ma nelle nostre regioni
Chiudo solo per dirvi che se voi guardate
In Nordafrica
è in corso un'esplosione demografica che non è accompagnata da un'esplosione economica c'è un boom demografico che non è accompagnato da un boom economico
E secondo perché succede
A me pare di ricordare che i nostri nonni
Quando non avevano più prospettive di vita decente per la propria famiglia mi sembra di ricordare che sono partiti a milioni
Ma non perché le miniere del Belgio Foster una grande prospettiva ma perché non avevano scelto
E la disperazione di ciascuno e la disperazione di milioni una forza irresistibile
Se non proviamo intervenire prima e siano in proviamo a mettere un po'd'ordine
Per questo e chiudo la regola la norma la legge l'applicazione delle convenzioni gli strumenti sanzionatori per chi le viola mi sembra non mi sono sembrate dovessi dirvi
Il contributo più importante che la comunità internazionale ha saputo dire dare
Nel cinquantesimo anniversario dei diritti umani
Tutto il resto sono state dichiarazioni convegni auspici
Sogni
Incubi è quello che gli pare
Ma se c'è una cosa che forse ha dato senso al cinquantesimo anniversario della Dichiarazione dei diritti umani e questa voglia di dire e di darsi gli strumenti per dire Basta con l'impunità
Io credo sia questo il senso
Mi auguro che non lo perdiamo per strada
Mi auguro che i vostri telegrammi siano mille quanti siete qua
Mi auguro che giovani come siete io poi sono giovanissima quindi non
Mi sento
Non a darmi nessuna lezione forse semplicemente a condividere un'esperienza
Mi auguro che questa sindrome ombelicale in cui veramente ci guardiamo addosso invece riguardare un attivo quello che succede e prepararci a governare dei fenomeni
Per mi sembra che questa sia una visione che ci manca
Mi auguro che la teniate presente Iraq
C'è spazio per le domande chiunque vuole chiedere approfondire
Forse aspri fra c'è qualche mitra ho
Ne prendiamo due o tre si mantiene altri
Voce
No
No ma però
Ecco
No
Ho capito
Ora al
Da
Mai veniamo ok
Grazie
Simile
A
Parta con questi tre
Innanzitutto mi riferisco alle motivazione dei sette Paesi che hanno votato contro alcune sono tradizionali ad esempio la Cina non vuole nessun organismo
Diciamo sovranazionale
Tipo insomma posizione tradizionale eccetera
Lo stesso vorrei dire per il Sudan che ne so l'Iraq sopra la sedia ma insomma il problema anche che tu volevi se ho capito e Stati Uniti qual è stata la motivazione agli Stati Uniti
Due ordini di motivi la prima è che gli Stati Uniti
Penso pensano
Che si sta molto bene quel tribunale ad hoc
Che li decide il Consiglio di sicurezza
è che tanto bello stavamo così
Questo è il succo della situazione
Quando l'onda per arrivare al tribunale internazionale permanente non sono più riusciti a fermarla
E quindi durante tutte le quattro settimane
Il loro obiettivo
Era di trovare tutti i paletti da mettere nello Statuto
Affinché
Nessun cittadino americano
Potesse mai essere giudicato da questo tribunale
Questo il punto dalla situazione
Segnalo
Perché l'idea era non abbiamo molti soldati in operazioni di peacekeeping
E quindi
Premesso che tanti soldati in operazione di principi ce l'abbiamo pure noi
Gli inglesi e avanti una serie di altri paesi
E che quindi la loro preoccupazione è una preoccupazione che noi stessi legittimamente ci eravamo posti
Ma su cui si era trovata una alcune soluzioni di garanzia della difesa
Per esempio il tribunale internazionale permanente è un tribunale complementare
Cioè non interviene sempre
In base ad un reato o ad un incriminato
Lo stato di nazionalità
Viene chiesto se si vuole assumere lui stesso il processo sotto osservazione internazionale tribuna internazionale non si occuperà dei mille casi si occuperà dei casi di cui lo stato di nazionalità o lo stato in cui e avvenuto il crimine non voglia o non posso
Occuparsi del caso
Non possa perché magari è un paese è un Paese distrutto sente istituzioni che appena uscito dalla guerra e non ha più nessuna istituzione oppure non voglia per esempio un piccolo Stato prendiamo Trinità detto vengo
Non vorrà può darsi
Sanzionare un suo cittadino grande criminale perché ha paura di ritorsioni interno
Comprensibile quindi preferisce che lo faccio in tribunale interna
Quindi se fosse accusato un soldato americano in operazioni di peacekeeping così come italiano così come inglese viene prima chiesto allo stato membro se vuole occuparsi del caso sotto osservazione internazionale
Per cui tutta questa preoccupazione che è sembrata ingiustificato
Alla fine il nocciolo è stato no non siamo in grado l'opinione pubblica Jesse Helms il Senato eccetera eccetera non potrà mai accettare neanche la più vaga e lontane ipotesi
Che un cittadino americano possa essere sottoposto a un tribunale internazionale questo è stato il punto della situazione
Che mi è sembrata veramente politica e non giuridica politica per come stanno andando le cose negli Stati Uniti per la presenza del Senato dal per la posizione di Jesse Harris e avanti di questo passo per questo ho speranza
Che cioè non essendoci niente di più volubile dalla politica
Tra qualche anno potremmo aprire un cartello Benvenuti benvenuti tra di noi insomma
Welcome to school
Sì una seconda domanda sulle sanzioni io credo che ormai a livello internazionale
Che le sanzioni sono uno strumento alle sanzioni economiche credo che tutti si riferisse imbarco sostanzialmente sono uno strumento tra i vari
Di politica internazionale a volte c'è il ritiro degli ambasciatori per esempio cioè la diplomazia una panoplia se voi di intervento ritiro dell'ambasciatore le lettere di protesta
E il il non rinnova i visti per esercizio cioè una panoplia di strumenti
In scale certo punto si arriva alle sanzioni economiche intanto la dichiarazione dell'embargo bisogna capirci sono di due tipi
O c'è l'embargo dichiara dichiarato dal Consiglio di sicurezza e questo è un tipo però poi per esempio ci sono embarghi de Chiaratti a livello unilaterale
Per esempio gli Stati Uniti sotto solo la gestione Clinton quindi dal novantadue hanno dichiarato sessantuno è un bar di nazionali
Quindi insomma
Tutta una parte del mondo sarebbe colpita da embargo nazionale non mi occupo degli embarghi nazionali perché non è un dato di unilateralismo che spero superiamo il più presto possibile
Per quelli dichiarati dal Consiglio di sicurezza a me pare che i problemi che si pongono sono due
Nella storia sono risultati efficaci alcune
An Bardi in alcuni contesti per esempio
L'embargo al Sudafrica nel regime anti-apartheid è stato sicuramente sicuramente uno strumento utile
Non tanto dal punto di vista dell'efficacia economica dovessi dire ma come dato di isolamento simbolico di un regime
In altre in altre zone le sanzioni o l'embargo non sono stati efficaci
Allora partendo da questa analisi
Siamo arrivati siamo arrivati a due ipotesi innanzitutto quali merci sono sottoposte in barca
Io difendo con molta convinzione la tesi
Che farina lattea aspirine antibiotici eccetera eccetera non sono mai mancate a nessun tiranno che io sappia non conosco nessun tiranno che sia mai morto di fame o per mancanza
Della vita di Mina non so quale
Credo che le sanzioni e l'embargo debbono essere sanzioni molto chiare
Su che cosa
Colpiscono
Nella storia io in balia sono stati più efficaci sono stati normalmente per esempio rispetto alla Russia l'embargo di tecnologia o di tecnologia avanzata
Quindi io credo che una revisione anche quando si dice in Barbot
Una chiarificazione molto chiare di qual è il materiale sottoposto a embargo perché ripeto
Non ho mai visto un despota soffrire per un embargo di farina riso uova e non so che altra cosa alle uova da un anno
Massi tecnologie tecnologia avanzata e quello che effettivamente per esempio è stato un grande problema per Mosca
Che si è trovata a un certo punto ha non reggere più dal punto di vista dello sviluppo tecnologico
Allora io mi mi auguro che questa riflessione arrivi apportare al fatto che le sanzioni debbono avvenire uno scadenziario cioè io ti colpisco di sanzioni fin quando tu non adempì alla regola XY della Carta delle Nazioni che quindi siano scadenzato e nel tempo con obiettivi chiari e di contenuti molto definiti non può essere l'embargo totale
Per questo credo non abbia aiutato non non sia mai stato efficace
Per quanto riguarda i crimini l'articolo cinque dello Statuto
Anzi vedo che forse questo materiale che è utile se se lo chiedete nera rimaste migliaia tonnellate di libri libricini eccetera eccetera
Che vi evitano di leggere forse tre mila pagine dello Statuto ma vi danno il senso l'articolo cinque dello Statuto prevede dopo lunghi negoziati
Quali sono i reati
Sottoponibile a questo tribunale
E sono crimini di guerra no genocidio crimini di guerra crimini contro l'umanità
Quindi come vedi lo scopo del come si dice in Italia de scopa la la
Il settore
I settori di intervento io sono per ora molto limitati
Ma in effetti io credo sia più credibile per un'istituzione nuova che nasce nasce avere degli scopi limitati e non caricare subito questo tribunale delle più
Giuste ma aspettative che avrebbero secondo me rischiato se voi di soffocare
Prima ancora di nascere di dimostrare la propria autorevolezza la propria credibilità un'istituzione
Quindi per ora i tre anche perché sono reati che hanno una convenzione istitutiva quindi solo giuridicamente definiti
Non ne fa parte per esempio il terrorismo come reato
A mio avviso a giusto titolo perché al terrorismo nona una convenzione se vuoi giuridicamente di base e soprattutto ne ha una definizione molto spesso molto politica
Quindi crimini di guerra genocidio che c'è la convenzione crimini di guerra crimini contro l'umanità
Segnalo anche passò che una delle cose di cui sono
Più disperata ma anche più orgogliosa che per la prima volta nella crimini fonte dei crimini di guerra è contemplato lo stupro etnico
E io credo che sia stato questo nell'evoluzione del diritto un enorme conquista di cui credo ancora non ci siamo resi conto nella sua interezza
Ma nelle nuove guerre dove i civili e in particolare le donne sono non
Delle casualità dichiara salto bombardando un ponte è tra che passavano a Siniora
La guerra al giorno d'oggi ahimè non sono più così
Non è il ponte l'obiettivo ma esattamente i civili
Da qui venticinque milioni di rifugiati perché se e proprio lì sì le guerre etniche sono così non è un problema di punto di in un ponte e il problema di un'etnia contro un altro
E uno dei gruppi che sono più Mirko presi di mira sono esattamente le domande
E lo stupro etnico è diventato un'arma
Di terrore di di tutto quello che volete sopra
Non ho bisogno di entrare nei dettagli
Ma che sono l'arma della soggioga Tione di un'etnia sull'altro
Momento
Ho quasi finito
Piove ne sono disperata ma credo sia anche nell'evoluzione del diritto nell'evoluzione del senso della dignità della persona che non e della donna in particolare
Io credo sia stato questo nella disperazione nella tragedia un'evoluzione del diritto di cui ancora non ci siamo resi conto della portata
C'era
Era chiaro
Cinque
Anche a casa mia non sto malissimo e non voglio essere il
Mentre va
Bene Arturo fra la della Biandrate
Esattamente un anno
Fa museale Cecchi altro posso fumare una sigaretta voi no anche perché non si può finale nel quale
Cerca nei Paesi dove uno dei degli intolleranti queste all'America andiamo
Togliere dai lei non l'abbiano pacificare l'internet
Senza
Non voltare vuole cioè
Non no questo registratore per carità andiamo
Ma non vediamo nell'attraversamento
L'hanno provocato
Ha lanciato un appello penso alle modalità adesso la situazione Maneggio
Ad oggi di tante agonista morendo vale con americani
Afgana totalmente
No de la situazione non è cambiata e quando abbiamo iniziato questa campagna sapevamo che era una campagna lunga
Perché
Le implicazioni geopolitiche anche già economiche
Sono molto grosso
Allora nei campi profughi vedi non ci sono campi profughi all'interno della danni Sannicandro i propri sono a Peshawar o subito fuori nei campi profughi sono campi profughi
Ahimè
All'interno e parlo bene di Kabul la situazione non è cambiata
Talebani sempre lì stanno
O più avanti un po'più indietro Massud dono ma su ma insomma la situazione
Bloccata dal punto di vista perché insomma per essere molto chiari l'Afghanistan è una guerra regionale di potenze regionali Pakistan Arabia Saudita Emirati Arabi eccetera giacché si combatte su territorio afgano
Ma che ha implicazioni dirette
Molto chiare dei paesi limitrofi e di alcune superpotenze un po'più lontane
Questa guerra regionale si combatte si in territorio afgano
Non è una guerra ideologica giusto perché non prendiamo lucciole per lanterne è dovuta ad un
Predominio insomma al la ricerca della zone d'influenza su un paese l'Afghanistan che
Il dato di passaggio tra le norme risorse naturali gas e petrolio eccetera del Turkmenistan e dell'Uzbekistan
Che per arrivare sul mercato hanno solo due strade possibili o l'Iran o l'Afghanistan
Implica quindi due zone di influenza chiarissime può darsi che oggi con l'apertura verso l'Iran la strada afgana non non sia nei prossimi anni più così importante
Ma quello che si è combattuto eh
Queste enormi ricchezze Turkmenistan e Uzbekistan
Perché arrivino sul mercato dove passa
E evidentemente una parte del mondo
Era l'epoca in cui eravamo chiusi all'Iran eccetera eccetera ha pensato per corridoi afgano fosse indispensabile
E che il corridoio afgano pachistane cioè era meglio difeso da talebani che eran gentili studenti si fa per dire che a un certo punto
Hanno studiato più qualcuno li ha armati traccheggia
E però queste due posizioni Massud che i talebani continuano a confrontarsi
E quindi la situazione è bloccata perché vi dico è una guerra regionale che si combatte su un territorio afgano ognuno arma i suoi alleati per intenderci
E questo rapporto di forza è ancora più o meno in equilibrio per cui non ci sono né vincitori né vinti c'è una situazione di guerra va avanti da vent'anni una situazione assolutamente disperata
è il risultato di tutto questo grande conflitto lo pagano certamente la popolazione Kabul non ha una casa in piedi
Cioè però l'hanno pagato milioni di donne
Che con grande fatica si erano conquistati e dei diritti
Che erano medico infermiere insegnante eccetera eccetera eccetera con grande fatica si erano conquistati e tutto il resto
E che dalla sera alla mattina
Un gruppo di fanatici armati ha deciso che tutto questo non esisteva più
E dalla sera alla mattina sono diventate prigioniere del loro velo della loro casa senza lavoro senza istruzione c'è traccia questa e il costo pagato
Da una non perché gli uomini non paga non paghino costi anche alla popolazione afgana pure loro devono l'ultimo che hanno picchiato credo perché non c'aveva la barba che non era troppo sufficientemente lunga perché si misura e a centimetri la barba per essere corretta insomma
Non l'ultimo omosessuale come avete forse visto accusato di omosessualità è stato sepolto sotto un muro
E non è morto è stato due giorni e insomma son cose drammatiche tutte queste esecuzioni avvengono in pubblico cioè il ritorno alla barbarie per intenderci
E reazioni della comunità internazionale nessuna le dovessi dire ma lo Stato insomma sapevamo che questa è una battaglia che durerà anni
Ma proprio per questo è giusto farlo è indispensabile farlo
Questo è il ritorno alla barbarie
Di milioni di gente in questo particolare rare donne che pagano i costi di una guerra geopolitica Egeo cono mica per la supremazia
In quel in quella parte del mondo
Siete stati gentili si io me ne devo andare arrivederci ma
No
No pare devo essere da un'altra parte all'una espletare tendenti
Home mandi un fax ammesso che bene o alcune decine di migliaia non riesco a dare ascolto
Capisce
Riforme
Alla cappella
Però ventisei maggio replica posso andare a messa immediatamente avevano
Se voi cercate questa associazione
Ma non c'è pace senza giustizia c'hanno piena