"Il finanziamento pubblico ai partiti, il nuovo referendum, l'opposizione radicale..." servizio realizzato con materiale d'archivio

La registrazione d'archivio che vogliamo fare di riascoltare in questa occasione ha per tema il finanziamento pubblico ai partiti argomento in quest'ore oggetto dell'attenzione delle varie forze politiche che al Senato stanno tentando l'ennesimo furto ai danni dei contribuenti
E argomento ancora una volta oggetto dell'iniziativa politica referendaria dei radicali che cercano dopo il referendum vinto nel novantatré ma ignorato dal Parlamento di abolire anche i nuovi contributi statali previsti con la legge del quattro per mille nonché i rimborsi elettorali che aumentati a dismisura
Finiscono per diventare un'ulteriore forma di finanziamento pubblico
Rinviamo dunque un momento della storica iniziativa radicale contro il finanziamento pubblico ai partiti inteso come semplice elargizione di denaro pubblico e discutiamo
Una sintesi dell'intervento pronunciato al Senato del cinque marzo mille novecentottantuno dall'ex parlamentare e segretario del partito radicale Sergio Stanzani
Io direi ridiscussione è stato posto alla presa introdotto illustrato da una relazione predisposta dal senatore voi fate
Sarebbe scorretto da parte mia oppormi al disegno di legge senza tener conto e considerare con la dovuta attenzione questa relazione alla quale nella sua parte iniziale intendo riferirmi in questo mio intervento
Che cosa ci dice il Collegio pericoli che voleva altri progetti di legge
Che il disegno di legge è una soluzione equilibrata risultato di un approccio progressivo che alla fine ha fatto registrare un vasto consenso da parte dei gruppi politici e che questo equilibrio è stato d'accordo dopo aver tenuto presente brevemente
Il dibattito che ha preceduto l'approvazione della legge centonovantacinque del mille novecentosettantaquattro e significato del referendum abrogativo proporre radicale e il senso del risultato della relativa a consultazione popolare che si è tenuta nel mille novecentosettantotto le lappone delle manchevolezze immerso in questi anni di applicazione della legge sempre equilibrata sentendo la soluzione non dirompente che mantiene lo status quo questo è vero ovvero che l'assoluta d'accordo assicura il permanere di un popolo che vuole equilibrio tra pesanti e palesi contraddizioni tra richieste soddisfatte rifiuto di controlli tra autonomi ribadita ingerenze inaccettabili tra rigori evocato e permessi vita concessa tra impegno proclamato e inerzie voluta tra diritto pubblico e interesse privato è anche vero che sul disegno di legge siete tutti d'accordo con la sola eccezione dei radicali e ma non ne sono sicuro dei liberali siamo anche sinceri l'accordo è stato raggiunto senza grande fatica o gravi contrasti dei tre elementi che sorreggono questo inconsueto equilibrio il primo quello riguardante il bar il dibattito che ha preceduto l'approvazione della legge centonovantacinque del mille novecentosettantaquattro è stato certamente presente al relatore come vedremo in seguito ma durante i lavori della commissione come comprovato dagli atti i riferimenti a quel dibattito nove tra il secondo elemento di è vero un'affermazione un po'azzardata al mio viso ben poco fondato
Non solo perché dagli atti non risulta che qualche commissario vi abbia fatto un benché minimo cenno papà che le conclusioni alle quali è pervenuta la Commissione contraddicono ossia il significato del referendum questo mi pare del tutto evidente il referendum proponeva l'abolizione dell'intera legge centonovantacinque del mille novecentosessantaquattro
E ancor più contraddice palesemente il risultato del responso popolare ben il quarantatré per cento dei cittadini si espresse a favore dell'abolizione della legge conferma ancor più significativa nell'indifferenza e la sufficienza con cui la Commissione con la sola lodevole eccezione del senatore come Baggio ha liquidato la proposta di legge presentata dai legali che fino a prova contraria
Sono i più legittimati a tentare un'interpretazione del significato di quel voto di questo il senatore con il fatto che il Comune debba dare atto
Mai una sola delle nostre proposte è stata presa in considerazione dalla commissione non dico approvata ma semplicemente considerata cioè esaminata e discussa e poi respinta ma è come nel diritto di ciascuno ma soprattutto delle minoranze
E questo è un diritto fondamentale in democrazia sottrarsi al dovere di discutere di respingere formalmente le proposte le richieste della minoranza significa annullare la minoranza uccidere la democrazia e questo che non si può comprendere in democrazia il votare contro le proposte della maggioranza è un dovere per le minoranze fino a quando essa è rimane tale il suo vero scrittore quello di proporsi come alternativa la maggioranza
Vi è un altare quindi proposte alternative che devono avere tempo e attenzione per diventare elemento di giudizio e di valutazione nel processo di sviluppo democratico nelle istituzioni e nel Paese questo è il senso in definitiva del proposta che noi abbiamo fatto fin nel durante la campagna elettorale del patto costituzionale del patto istituzionale rispondo proposta che finora non ha ritrovato e non raccolto nessun riscontro quindi assumersi
In commissione invece è stato sufficiente la constatazione ovvia che il progetto radicale percorreva nel suo insieme una riga diverso alternativa a quella delle altre forze politiche perché venisse escluso dal dibattito sì evitato accuratamente di prendere in considerazione anche il solo di quei punti certo non secondario fatto proprio dal relatore si tratta del rimborso delle spese sostenute dei comitati promotori dei partiti politici per le campagne referendarie che attua più compiutamente il dettato costituzionale secondo un'interpretazione da tutti indistintamente condiviso il dovere della collettività
Di contribuire al finanziamento dei momenti elettorali o comunque dei contratti consultazioni popolari l'accoglimento di questo emendamento aggiuntivo da parte della commissione avrebbe se non altro dato una dimostrazione concreta di un minimo di attenzione e di considerazione da parte dei partiti per il risultato della consultazione popolare del mille novecentosettantotto
Un segnale che il Parlamento e le forze politiche non erano disposte a disattendere la volontà del quarantatré per cento degli elettori con tanta arrogante prevaricazione questo comportamento mi ha indotto ad astenermi in Commissione dal continuare a partecipare a una discussione pregiudizialmente compromessa
E quindi per mio conto del tutto inutile e alla quale mi ero avvicinato non solo con grande interesse ma anche con disponibilità e viva speranza
Anche di questo credo ricollego Bonifacio me ne debba dare atto l'andamento dei lavori della commissione non fornisce un'adeguata conferma neppure per quanto riguarda il terzo elemento richiamato dal relatore a supporto dell'equilibrio raggiunto tra le forze politiche basta ricordare a questo proposito che il momento più vivace più caldo del beat dibattito sia avuto su una questione che ai fini concreti della validità dei provvedimenti proposti è del tutto superfluo se non inutile o marginale la questione delle correnti interne ai partiti questione che indubbiamente offre spunti propagandistici di rilievo ma che nella sostanza ha solo posto in evidenza da un lato quale sia la concessione che alcuni partiti hanno alcune poche forze politiche hanno del diritto e dei diritti congestione che e rimane
Prevaricatrice strumentale e dall'altro lato la contraddittorietà in cui vivono e si muovono altre parti politiche che della prevaricazione dalla strumentalità dimostra ancora una volta di essere vittime consapevoli e consenzienti come capita ad esempio a chi uso a praticare la violenza ne diventa vittima divenga vittima a sua volta le correnti sono così diventate il demone di turno la personificazione di moralità pubblica
Fino a indurre alcune parte politica proporne di fatto il riconoscimento giuridico da rendere in tal modo responsabili partiti così dicono delle loro eventuali malefatte sono così convinti di poter esorcizzare il male quello con la M maiuscola additandola imprigionandolo in forza di legge
Quelle tutti divengono purificati liberati tutti diventano buoni tutti bravi e onesti e quindi utilizzabili per l'unità dello sviluppo democratico del Paese ma cari colleghi sei ladri vi sono filati c'è un solo modo è quello di arrestarlo e di metterli va bene in galera
Se effettivamente si voleva fare azione moralizzatrice e si ritiene che Ilary facciano parte delle correnti
Prego ci sono altre sedi le altre occasioni politiche nelle quali questa volontà moralizzatrice molto più concretamente perché demente può essere esercitata veri per esempio la Commissione inquirente every per esempio come nella Commissione inquirente le forze politiche che oggi delle correnti fanno l'emblema dalla loro campagna moralizzatrice per anni si sono comportati
Mi pare quindi che riprende i presupposti indicati nella relazione nessuno abbia seriamente interessato la Commissione e non si può quindi affermare che essi siano stati la base del terreno reale del raggiunto equilibrio
Fanno parte del contorno del contorno che accontenta l'occhio abilmente acconciato dallo chef per rendere più appetibile il piatto che resiste e rimane scadente è immutato
Di più del rugby più del raddoppio del denaro pubblico da regalare ai partiti
Ma proseguiamo nel considerare la relazione chiarisce ancora il collega con i fatti o subito dopo
Che venisse alcuni elementi di grande rilievo e interessa la commissione dice in primo luogo a positivamente verificato il fondamento costituzionale dell'intervento finanziario dello Stato a favore dei partiti
Ribadendo che in virtù dell'articolo quarantanove della Costituzione interpretato nel più generale quadro del sistema e con particolare riferimento all'articolo uno del secondo comma dell'articolo tre della Costituzione stessa e ampiamente sicuramente giustificata
La predisposizione di strumenti di sostegno citata sempre del regalo per i soldi
Per l'espletamento di funzioni o essenziali alla democrazia e la libertà
Da burocrazia dei prestiti tanto per essere chiari perché di quella cifra
Il progetto radicale prosegue la relazione nel prevedere l'erogazione di contributi per singole attività
Si tratta del rimborso limitato e controllato per le spese elettorali per la campagna referendaria e per le proposte di progetti di legge d'iniziativa popolare ne presuppone ovviamente
La sicura legittimità costituzionale questo dice la relazione non di rimborsi limitati e controllati ma dei soldi regalati alla burocrazia di partito
Non è prosegue ancora né e senza rilievo
E la legge per il concorso dello Stato alle spese per l'elezione al Parlamento europeo di recente approvata sia stata proposta da tutti i partiti quindi anche ed è radicale questo vero lo aggiungo io
Per concludersi che convincimento del fondamento costituzionale un tempo molto controverso costituisce ormai patrimonio comune di tutte le forze periti che e per il loro carattere rappresenti devo per l'intero Paese
A questo punto sinceramente dovrei fermarmi
Grecia elementi tutto quanto detto finora
E anche su tutto ciò che è ancora da aprire
Chiedervi scusa ringraziare il collega Bonifacio sedermi e assieme ai compagni Spadaccia tacere quanto meno fino al termine della discussione e all'approvazione di questo disegno di legge
Cosa prendo infatti e come Spadaccia e voi tutti i colleghi del Senato e non e con noi l'intero Paese
La Commissione senza avere avuto neppure il bisogno di parlarne avvenute in tante così attenta considerazione il significato del referendum da noi proposto e il senso del suo risultato da stabilire prima i radicali non sono sono gli interpreti ma i rappresentanti legittime dei quarantatré per cento dei cittadini di liberare in Commissione sono presenti come gruppo misto in tal senso possiamo anche dire di rappresentarlo
Secondo i radicali sono a favore dei rimborsi elettorali quindi legittimano la costituzionalità di qualsiasi forma di finanziamento pubblico ai partiti
Determinando così un risultato sconvolgente clamoroso tutte le parte politica dico tutte e con esse tutte italiani l'intero Paese ci comunica con il braccio ci sono convinti non solo che bisogna regalare i soldi ai partiti politici
Ma che forse è giusto necessario regalarle molti ma molti di più contento e soddisfatto che questo risultato e credo ne abbia tutte le ragioni il relatore prosegue per informarci che la questione così a lungo dibattuta e controversa se regalare noi quattrini ai partiti si riduce a una semplice alternativa
Priva di qualsiasi rilevanza costituzionale dovuta a differenza di utile a differenza di merito se non di mera opportunità e però il collega con i fatti
Questo è il momento in cui tutti possono finalmente accorgersi di quanto questi radicali con tutte le rupi e il loro Grand apparsi
Siano sprovveduti così da diventare con Gori quarantatré per cento degli italiani la quinta colonna la carta vincente l'avallo più autorevole più il sospetto insospettabile dei sostenitori del regalo pubblico ai partiti
State attenti stiamo attenti perché così stando le cose i radicali questi sprovveduti potrebbero essere o diventare perché no anche di sostenitori i fautori del partito della fermezza e dell'unità nazionale
Al di fuori delle varie derivino era per l'ironia del paradosso
Con tutta franchezza vorrei dire al collega con impaccio che in questa circostanza credo sia andato un po'oltre dalle sue affermazioni potrebbe trasparire poco rispetto mi scusi collega con il bacio dell'intelligenza altrui non tanto della nostra di quella dei radicali ma di quella di tutti qui e poi del senato questo sarebbe spiacevole trattandosi di un collega quali esito in questa sede rinnovare la mia stima e la mia considerazione proprio per aver apprezzato in cui in altre circostanze non solo l'intelligenza l'acume la competenza
Ma anche la sensibilità dovuta al rispetto sostanziale per tutti amici gli avversari
La relazione dopo aver utilizzato il progetto radicale per legittimare la costituzionalità del disegno di legge proposto dalla Commissione lo prende ora brevemente in considerazione apprendiamo cosicché primo
Di Pietro il due quarto del progetto radicale si riferiscono all'eccesso
Delle forze dei movimenti politici ai servizi radiotelevisivi di Stato che sono stati ritenuti della commissione estraneo alla disciplina del finanziamento ai partiti politici estranei il contributo pubblico viene finalizzato dal progetto radicale a singole concrete attività costituzionalmente rilevanti tutte le elezioni comprese quelle comunali provinciali escluse dal testo della commissione oltre alla campagna referendaria le proposte di legge d'iniziativa popolare
Il contributo terzo il contributo che le corrette con il meccanismo del rimborso di speso entro definiti i limiti massimi documentate e controllato
Nel suo complesso la proposta radicale quarto a ben vedere non renderebbe meno incisivo l'apporto pubblico alla vita dei partiti credo si debba dare atto al relatore che sia pure in poche righe egli coglie le caratteristiche essenziali del progetto al quale riconosce esplicitamente una propria peculiarità è una efficacia non inferiore a quella del disegno di legge della commissione
Ritengo difetti che così si deve interpretare l'incisività di cui fa cenno nella relazione poiché diversamente se il termine dovesse riferirsi all'onor all'onerosità del progetto le qui con l'equivoco sarebbe del tutto evidente
Il complesso dei contributi da noi previsti non può a valori mille novecentottantuno superare i sessanta miliardi in cinque anni escludendo le specie in pericolo viste le attività dei parlamentari
Perché
Non potrà mai verificarsi che nello stesso anno si tengono in tutto il Paese non solo tutte le elezioni da quale europea quelle comunali ma anche una campagna per dieci referendum pertanto la somma massima complessiva prevista dal progetto si riferisse mediamente a un periodo non inferiore a un quinquennio con un onere quindi
Non molto superiore ai dieci miliardi all'anno
Si tratta di ben poca cosa rispetto all'aumento del settantadue cinque per cento da voi proposto ad integrazione di quanti partiti hanno già percepito nel mille novecentottanta
E a quello del novantasette il cinque per cento proposto per il mille novecentottantuno
La vostra proposta aggiunge infatti ai quarantacinque miliardi della legge attuale trentatré miliardi per l'ottanta e quarantaquattro miliardi per l'ottantuno
Se non è più del raddoppio questo
Ditemi voi che cosa può essere più doloroso
Vi siete chiesti nell'ottantuno quanti soldi vi metterete insacca
Si pone di fatto perché Antelmi del Novecento
A marchio per favore dare solo eccetera sì perché faccio notare marchio va be'poi lo spieghi poi me lo spieghi para
Caro mio questa è la dimostrazione che le cose che sto dicendo ritoccano come ti toccano caro marchio parere alla forza del vostro abbraccio alla pazza ho detto questo va be e quando il presidente mi poche cose proseguire è vero perché per il mille novecentottantuno i partiti secondo la vostra proposta si mettono in tasca di quarantacinque miliardi previsti dalla legge attuale va be'il novantasette e cinque per cento per l'ottantuno perché né col meccanismo da una doppia Falco va bene due di pochi punti in più del conguaglio delle dell'ottanta
Quindi la Democrazia Cristiana per esempio
Secondo la vostra proposta mito Papi calcoli si mette in targa quarantadue miliardi nel mille novecentottantuno una pietra che è qua che danno diritto
Va be'opache per vedere presidente stenti sei più orientate il sei pone bavaglio a parte per vedere Bernardo agli atti
Da dagli atti
Dovranno trarre agli un comportamento datasheet bar quando la verità
Prosegua Ayub comportamento da parte va Ronnie credo che essa è un po'anche a pacchetto devono far sì
Va bene infantile
Con Jeanne Moreau male al bordo Bruno prego allora quindi la Democrazia Cristiana si mette in tasca nel mille novecentottantuno quarantadue miliardi quando il contributo attuale l'importo attuale previsto dalla legge oggi come oggi è di quarantacinque milioni avrebbe tutte le forze politiche
Il pacchetto scorrere comunista se ne mette in tasca trentuno del PSI dodici e cinque il ventisei cinque rinvierei cinque sette le messi sette cinque
Va beh è imperiali quater e due è partito radicale un po'meno di cinque miliardi di cui noi che facciamo caro di cui noi ne facciamo caro marchio
Quello che abbiamo sempre detto di fare noi una lira va al partito va be'è questo il Nord e tiranti lo dimostrerò fare
No ai versi sento partenze il problema tre proposte pone ma no proprio allora allora proprio l'arrivo ragione però Wentworth rispetta
Allora io valore
Debba prego
Ecco ad aprire poi
Dal meccanismo della registrazione potrà dire
La è un organo parliamo
Volta prego per
Parole noi dobbiamo dire diamo correndo a verbale erano dal verbale
A a
Grazie presidente
Quando vediamo quei deve dire quindi dell'indicizzazione
Mette conto che il meccanismo dell'indicizzazione rendete conto Gavio impiegati nel meccanismo dell'indicizzazione in quanto adegua al costo della vita il settanta e nel nei termini del settantacinque per cento
E siccome destinato ai partiti come contributo ordinario dell'attività ordinaria in grandissima parte va peso e speso vero almeno in certi partiti
Per pagare gli stipendi per esempio dei dipendenti dei partiti
Di Pardo si viene a costituire per questa categoria di persone un meccanismo di indicizzazione
Va bene che non comparabile con quello va bene che le leggi che prevede norme vigenti nei tempi va be assicuro a nessun'altra categoria dei cittadini
E della relazione mi pare che traspaia anche a dir il vero un apprezzamento per come il progetto affronta progetto radicale risolve le nostre proposte
è questo il momento più opportuno per richiamare brevemente si tratta di trentasei articoli suddivisi in cinque titoli
Per tutto il primo riguarda le norme che regolano il concorso dello Stato
Nel per sostenute per le elezioni politiche Camera e Senato al Parlamento europeo e manifesti ragioni province comuni
Regioni province comuni questi ultimi con il limite inferiore di una popolazione di trenta mila abitanti ottico cuoco di provincia e per lo svolgimento dei referendum di cui agli articoli tre settantacinque centotrentotto dalla Costituzione
Si tratta quindi anche dei referendum porti dalla Carta costituzionale a garanzia della sua revisione o della revisione di legge costituzionale questo permesso di menti che per esempio i soldi
Questa garanzia e affidata come noto sia i membri del Parlamento a cui spetta l'iniziativa della revisione costituzionale che agli elettori e alle regioni non ma non ai partiti nonché in quelle sostenute vide sostenute
Le proposte dei progetti di legge di iniziativa di di popolare di cui al titolo primo secondo e quarto della legge venticinque maggio mille novecentosettanta numero trecentocinquantadue due si tratta di un'estensione del già ampio margine che la nostra Costituzione affida alla iniziativa del popolo per un diretto intervento dei cittadini sulle leggi non solo in senso operativo ma anche in senso propositivo
Queste norme prevedono l'intervento dello Stato anche nella fase della raccolta delle firme sia pure come importi modesti duecento milioni per la richiesta di un referendum e venti milioni per una proposta di legge di iniziativa popolare e con la garanzia che la richiesta è la proposta sia stata dichiarata conforme o regolare a termini di legge per interni atti contributo viene concesso dopo che le firme siano state dichiarate validamente raccolte
Per quanto riguarda l'entità e le modalità relative ai contributi per le elezioni le differenze tra i due disegni di legge non sono sostanziali se si prescinde dalle elezioni provinciali comunali e scuse come già si è detto inspiegabilmente nella proposta dalla Commissione
Però anche qui rilevare che in entrambi i progetti del venti per cento e non il solo quindici per cento come previsto dalle disposizioni di legge in vigore dei contributi viene ripartito in parti uguali tra i partiti che ne acquisiscono il diritto tenuto conto dell'andamento della discussione in Commissione si tratta certamente di una coincidenza del tutto casuale
Ancora un'osservazione mentre noi proponiamo che l'operazione di contributi sia disposta con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri la commissione mantiene in vigore la disposizione attuale che affida questo compito al presidente dalla Camera
Si tratta di una differenza non casuale questa ma molto significativa
Progetto radicali appalti non prevedendo di regolare denaro pubblico le burocrazie dei partiti non ha bisogno dello schermo protettivo del Parlamento di questa nuova forma di immunità parlamentare
Introdotta proprio per i partiti nel nostro ordinamento con la legge del mille novecentosessantaquattro
E che oggi ci vuole mantenere e consolidare nonostante che tutti convengono sulla necessità che nonché abolire almeno di rivedere contenere quella concessa ai parlamentari è noto infatti che nel cuore la prerogativa del Parlamento e quindi dei gruppi parlamentari per dare il denaro pubblico ai partiti senza doverne rendere benché minimamente conto è un espediente un indegno sotterfugio
Ripeto il secondo e quarto della proposta radicale sanciscono rispettivamente diritto all'utilizzazione del servizio pubblico radiotelevisivo per la propaganda relativa alle elezioni politiche e amministrative
E allora godimento dei referendum di cui agli articoli stenta cinquecentoventitré centotrentadue e centottantotto della Costituzione e il diritto all'informazione utilizzazione del servizio pubblico radiotelevisivo da parte dei partiti e delle formazioni politiche nonché riformatori di richieste di referendum riproposte di progetti di legge di iniziativa popolare di cui agli articoli stante uno ottantacinque centoventi da centottantadue e centotrentotto della Costituzione si tratta di norme che regolamentano nei termini generali precisati dall'articolo quattordici del Titolo secondo articolo diciannove dell'Articolo quarto del progetto diritti tutti relativi a momenti di apertura parla di attività che sono tutti di indubbia rilevanza costituzionale riguardano il primo l'utilizzo del servizio pubblico radiotelevisivo nei momenti elettorali e delle campagne referendarie a livello nazionale per i primi riguardano il secondo l'esigenza insopprimibile del cittadino di essere quindi venire informa non solo nel momento in cui egli è chiamato a compiere una scelta ma anche con continuità sull'iniziativa dei partiti politici e di quanti con essi legittimamente concorrono con metodo democratico a determinare la politica nazionale come dice il dettato costituzionale tali certamente lo sono
Nei limiti rigorosi previsti dal progetto di soggetti contemplati dal nostro disegni di legge
A mio avviso non vi è dubbio che quanto l'articolo quarantanove della Costituzione riconosce i partiti politici è un diritto dovere indissolubilmente connessa con l'informazione al limite senza strutture senza organizzazioni senza burocrazie si può concorrere a determinare la politica nazionale senza l'informazione no
Detto a questo proposito meraviglia del comportamento dei compagni comunisti ai quali non posso qui non ricordare la posizione assunta dal collega da compagno Cossutta nel mille novecentosettantaquattro
Nel corso del dibattito per l'approvazione della legge numero centonovantacinque
Posizione che manifestava con chiarezza una spiccata preferenza da soluzioni che comportassero la messa a disposizione dei partiti delle altre forze civili e politiche di servizi anziché di denaro se ricordo bene in quell'occasione compagno Cossutta sottolineava anche la grande importanza essenziale per un partito di disporre di mezzi adeguati a mantenere una proficue costante comunicazione con l'opinione pubblica si trattava allora dalla stampa è spiegabile oggi tanto disinteresse di fronte alla possibilità da noi l'offerta di garantire ai partiti l'accesso la radiotelevisione di Stato regolando il modo in cui è sicuro
Oggi quando l'incidenza del mezzo televisivo nel rapporto con l'opinione pubblica è quello che già ho ricordato
E proprio da parte di chi più di altri sostiene il ruolo privilegiato dei partiti o del partito e tanto si preoccupa della concorrenza delle televisioni private a quella di Stato forse si devono si temono i primi sintomi della inadeguatezza delle tradizionali strutture dei partiti e in particolare di quelle di massa
Che proprio nei mezzi di comunicazione di oggi dopo due limiti e problemi e superati e probabilmente insuperabili
O più semplicemente si vogliono difendere posizioni acquisite di privilegio o piuttosto non si crede di giocare sul sicuro rinviando il problema più convenienti lottizzazioni in sede più opportune ma dove è andato compagni l'orgoglio di Mario Puccini
Io non ricordo questo perché questo avuto occasione
Di richiamarmi
Rivedendo va bene le carte a alla mente logorio Conconi ma da cugini rivendicava nel settantaquattro al Partito Comunista va bene la capacità unica
Diceva ma no Kuni ma la cugini di autofinanziarsi di recarsi con le proprie forze con le proprie risorse
Dove è andata a finire questo orgoglio orgoglio che noi copriamo che noi condividiamo perché anche noi
Nel nostro piccolo potrebbe dire sappiamo cosa vuol dire mantenere in piedi il partito fare lotta politica contando solo su pochi metri e non sul denaro della collettività
Ma più in generale i quali sono le ragioni di tanti silenzi di un comportamento che reca grave danno ad un confronto serrato ma reale tra tesi e soluzioni contrapposte non taciute ignorate ed escluse
Il relatore fornisce a mio parere una risposta molto precisa e puntuale
è l'assenza del progetto radicale del contributo per l'attività ordinaria dei partiti
Questo è testuale dice la relazione quale previsto dall'articolo tre della legge del mille novecentosettantaquattro che rivela una diversa concezione di fondo che la grande maggioranza della Commissione al punto di non poter far propria
La verità emerge in tutta evidenza sono i soldi il regalo preteso per le burocrazie dei partiti che costituiscono la vera e propria discriminante tra i due progetti tra le due proposte
Tale da renderli tra loro in tutto incompatibili e inconciliabili
Questo emerge dalla relazione io sono d'accordo
Che quei soldi da vivere uno non solo emblematicamente ma soprattutto emblematicamente una profonde diversa concezione della vita democratica del Paese
Una diversa interpretazione considerazioni del nostro dettato costituzionale non solo l'articolo quarantanove ma dei valori essenziali che esso esprime diffida e affida al Parlamento ai partiti al Paese
E qui io vorrei fare una
Confessione personale
Voi come per una di quelle ingenuità che il mio amico e collega Spadaccia
Tanto spesso mi rimprovera
E devo dire la verità
Io come forse molti troppi cittadini
Prima di arrivare in Parlamento
Sì
Avevo letto il bene la commissione la e la Costituzione
Ma però certamente non la conosce
Non dico oggi riconoscerlo ma certamente il mio impegno va bene parlamentare mi ha costretto mia di indotto a prendere un rapporto più diretto più vivo con questa Costituzione
E io ritengo che questa Costituzione sia la Costituzione la nostra una Costituzione splendida
è una Costituzione che esprime un momento felice
Un momento di particolare felicità
Che esprime proprio tutta la carica tutto del contenuto della lotta bene all'antifascismo
Ma è una Costituzione
Che tutti i cittadini dovrebbero conoscere perché se la conoscessero io sono uscito io ritengo sono convinto che se noi fossimo capaci di farla conoscere ai nostri cicli concittadini bene molti dei problemi bene che aggravano sul nostro Paese sarebbero non dico risolti ma sarebbero indubbiamente sarebbe indubbiamente più facili ha risolto ma è una Costituzione la nostra colleghi ma ne che si affida sulla speranza che si affida va bene sulla fiducia del cittadino è una Costituzione che ha perduta è una Costituzione che chiamai tenta richiamare in ogni momento per quanto è possibile concorso diretto del cittadino non è una Costituzione partitocratica non è una Costituzione che sancisce il privilegio dei partiti come invece nell'attuarla durante questi anni e sempre più a me sembra a noi sembra che sia la via l'orientamento l'indirizzo
Va bene che nei fatti si viene a costituire e ai fatti ve ne veniamo a costituire a determinare una costituzione reale una situazione di fatto
E con quella Costituzione con quella carta costituzionale va bene offre presente sempre più delle differenze vere gravi deficit rese anche sostanziali ed è per questo che io come radicali e noi come radicali anziché proporsi a ritenere che sia di esigenza va bene preminente
Beh nella necessità di Riva riformare rivedere bene alla costituzione riteniamo che quella Costituzione debba essere difesa perché quando si è prodotto della lotta antifascista del Paese quella Costituzione ed è quella Costituzione che va approvata ed è quella Costituzione che noi dobbiamo difendere Secondo emersa della verità
Riemergono aspetti e problemi che la relazione sembrava avere risolto superato accantonato
Per comprovare con la forza necessaria la percorribilità della via intrapresa dalla commissione la relazione si richiama infatti alla costituzione e in particolare l'articolo quarantanove
Quell'articolo che riverificato dalla commissione stessa aveva consentito di confermare fondamento costituzionale dall'intervento finanziario a favore dei partiti anche in virtù del rapporto conclusivo fornito in tal senso da progetto radicale
è inevitabile chiedersi a questo punto come sia possibile che un progetto legislativo al quale viene riconosciuta apertamente dal relatore della relazione dignità propositiva e peso politico tali da essere al per motivo non solo nel merito ma soprattutto nella concessione dei presupposti di fondo fino al punto da renderlo incompatibile inconciliabile con quello proposto dalla Commissione possa costituire elemento probante
Per rigidità legittimare né da correttezza costituzionale
La questione può e diventa più complessa non è più così semplice a questo punto liberarsi del peso del progetto radicale riguarda l'anta tre per cento dei cittadini che ne hanno condiviso le posizioni diventa inevitabile introdurre altri argomenti per acquisire la forza necessaria nel tentativo di legittimare la concessione del denaro pubblico ai partiti nei termini proposti dalla Commissione quali sono questi nuovi argomenti
Quelli che hanno sorretto e alimentato il dibattito in tutti questi anni e che diversamente dall'opinione della commissione non possono certo far ritenere che la questione sia da conclusa
Con l'intero Paese e tutte le forze politiche convinte della legittimità costituzionale di quella disciplina di quei provvedimenti
Il contributo annuale ordinario affermi il relatore nel concludere questa parte dell'azione rappresenta la necessaria più proiezione di siffatta funzione
Quella volta dei partiti la quale finisce col qualificare il tratto di fondo del nostro regime democratico
Ma questo non è forse il passaggio logico centrale delle argomentazioni sviluppate dalla relazione dell'onorevole Galloni presentata alla Camera dei deputati per illustrare sostenere nel mille cioè novecentosettantaquattro la legge centonovantacinque
In quell'occasione l'onorevole Galloni dopo un'attenta analisi dei precedenti e delle condizioni al contorno parte ricordare richiami al dibattito tenuti sui cieli costituente e i riferimenti alle istituzioni di altri paesi
E qui mi viene in mente va bene come in sede di Costituente
Sì stabilità un rapporto diretto fra Togliatti e Moro
Con l'inversione delle posizioni perché Togliatti in quella sede diritti divini di difese un'interpretazione addirittura le libertaria dell'articolo quarantanove
Mentre invece l'onorevole Moro in quella sede era propenso ad attribuire figura con al al partito una fisionomia politica giuridica va bene per di carattere per pubblicistico
Dicevo quindi che in quell'occasione allora Calloni dopo un'attenta analisi dei precedenti e delle condizioni al contorno arriva a una prima essenziale conclusioni
L'articolo quarantanove della Costituzione non solo non comporta Marzi esclude ogni possibilità di intervento sull'ordinamento interno dei partiti che a questo fine
Sonorità dark associazioni intoccabili dal legislatore anche proprio articolo quarantanove con il suo carretto riferimento all'articolo diciotto che tutela in modo assoluto i partiti
è questo l'assunto che il senatore buoni-pasto riprende nel punto successivo della sua relazione
Con tale premessa che io condivido pienamente ogni volta che mi sono dovuto soffermati su questa questione mi è sempre parso chiaro
Che senza un salto logico non era e non è possibile ammettere che sia lecito dare i soldi ai partiti alle condizioni attuali e anche a quelle sostanzialmente immutate nella concessione di fondo Cresson regga
Previste dal disegno di legge in esame solo in questa occasione però credo di aver individuato il passaggio a mio avviso errato che consente questo salto che consente cioè di superare la frattura nel ragionamento
Credo sia evidente che lei non vi è la benché minima presunzione di poter sviluppare né quick né in altra sede adeguate argomentazioni giuridiche o di pretendere di fornire elementi decisivi per risolvere la questione a mio favore
Io sono la convinzione di aver individuato il punto carente di un ragionamento
Questo punto è costituito da una parola che compare anche nella conclusione ricordato poco fa del senatore Bonifacio
Ed è questa parola che consente la saldatura del ragionamento questa parole funzione
E si inserisce nel ragionamento dell'onorevole Galloni proprio nel momento in cui esaurite le argomentazioni sull'intoccabilità dell'ordinamento interno dei partiti passa a costruirne la legittimità e la necessità del risanamento pubblico vediamo come avviene a questi inserimenti
Vi è partito cioè sotto il profilo dell'autonomia può essere parificato dice Galloni prima dire ovvero e aveva concluso che deve essere parificato
Ad ogni altra associazione privata senza personalità giuridica non può esserlo sotto l'aspetto della funzione
Subito dopo prosegue non la semplice associazione ma anche l'organizzazione e l'attività sono essenziali per esercitare la produzione di rilievo costituzionale della funzione implica quindi anche un rilievo costituzionale dell'organizzazione
In altri termini
Il ragionamento è questo è partito è un'associazione privata le cui funzioni hanno rilievo costituzionale poiché le posizioni non hanno senso se vissute dalle attività tali strutture cioè dall'organizzazione interna dell'organismo a cui si riferiscono
Anche queste sono costituzionalmente rilevante rilevanti e quindi di conseguenza finanziabili
Questa è una semplificazione riduttiva
Ma non è solo rispetto alla qualità e alla quantità delle parole autorevolmente
Doppiamente impiegati dall'onorevole Galloni nello svolgere le suggestive argomentazioni perché il nocciolo della questione per ragionamento è tutto qui decolli ridotte semplificato il ragionamento fila non mi sono saltati non si possono fare serio obiezioni
Diciamo dunque da capo
Ancora una volta sono proprio i radicali a fornire la riprova della validità delle tesi che contrastano con tanta energia e condizione
Così sarebbe c'è l'articolo quarantanove della Costituzione attribuisce rilevanza costituzionale alle funzioni dei parchi
Che funzioni dobbiamo in effetti parlare in quanto una realtà organizzata dove proprio perché svolge può svolgere mediante le sue attività più funzioni tra loro coordinate per conseguire lo scopo il fine che si è poiché è stato assegnato sulla base delle funzioni che resero necessarie per conseguire il proprio fine questa realtà si ristruttura in modo di caso in caso diverso in altri termini un soggetto organizzato è tale perché ha un fine da perseguire ed è questo fine che oltre ad essere la ragione della sua esistenza e quindi nelle termina l'esistenza ne determina anche l'azione e il movimento
Da qui le esigenze funzionali operative perché si chiamano così in una sola parola all'organizzazione con caratteristiche e modalità specifiche tali da rispondere in modo adeguato al conseguimento di quel file che ogni soggetto si è dato né costituirsi
Le posizioni sono elementi secondari
Che fanno parte dell'organizzazione allora Papin dell'età oggettiva che non muta in relazione all'organizzazione di cui entrano a far parte
Le funzioni non sono ragioni costitutive della realtà organizzate Marco accessorie perché subordinate al conseguimento del vino sono i componenti degli elementi distintivi della struttura organizzativa che ricorda caratterizzata da loro assieme assieme che può mutare muta
In relazione a scelte fatte indipendentemente da esse dopo che sia stato determinato infine la ragione dell'esistenza del soggetto
Gipo quindi concludere che il fine è solo dato essenziale l'elemento autonomo che distingue caratterizza l'associazione gobbo come pure un qualsiasi altro soggetto organizzato non è non può esserlo la funzione la quale un elemento subordinato parte distintiva dell'organizzazione
Scrivere anche concludere che ordine non determina solo l'esigenza interno dell'associazione ma ne distingue caratterizza anche la connessione il suo rapporto con liste la fusione rimane elemento dell'organizzazione interno che anche su di questo rapporto il rapporto Esterno non influisce la fusione in modo preclusivo determinante ma al massimo ne può precisare definire le modalità beh allora gotico quarantanove ateo può essere che vanta alpine o alle funzioni del partito
Cosa dice l'articolo quarantanove della Costituzione tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti da concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Concorrere con metodo democratico pratico a determinare la politica nazionale cosa è beh cosa può essere se non il fine non vietato al singolo dalla legge penale che determini il diritto dei cittadini di associarsi liberamente senza autorizzazione scritto che è sancito dall'articolo diciotto della Costituzione
è la scelta di Avvenire della ragione sociale pappa liberamente dal cittadino quando costituisce un partito che giustifica la rilevanza data dalla Costituzione al titolo quarto
Rapporti politici da parte prima diritti e doveri dei cittadini ha un diritto che già è stata così limpidamente Nicoli probabilmente aveva sancito al titolo primo rapporti civili è che fine che da solo precisa la ragione di perché della scelta fatta dal cittadino associandosi quella cioè di unirsi ad alcuni per distinguersi dagli altri
Perché questo del vuol dire avere il diritto di associati
è credibile che caratterizza anche il rapporto dell'associazione con la cadette collettività rapporto che nel caso del partito associazione alla quale i cittadini si uniscono al fine di concorrere a determinare la politica nazionale il fine politico
Con l'intimità quindi esemplare l'articolo quarantanove affrontando le norme relative ai rapporti politici perché di questo si tratta e non bisogna dimenticarlo altrui sedativo da dovuta rilevanza alpine e solo a questo
Tutte dico tutte le altre parole dell'articolo sono riferite esclusivamente ardue altri elementi
Il ripetere la natura il carattere del diritto che legittima il fine quello socio attivo così come è stato statuito dall'articolo diciotto in tal modo rapportandolo e la modalità alla quale cittadino associandosi in partito
Deve attenersi nel suo rapporto con gli altri non con quelli ai quali lui si è unito associandosi ma con quelli dai quali lui intende differenziarsi
Ed è proprio questo rapporto solo questo rapporto che giustifica la rilevanza del piene da parte dell'articolo quarantanove
Testo perché è indispensabile la modalità con metodo democratico che costituisce il vero interesse del costituente
Con l'articolo quarantanove va bene sotto il titolo rapporti politici che cos'è che interessava il costituente
Stabilire che quel diritto va bene di ascoltarci liberamente nel rapporto con la società con le istituzioni doveva essere esercitato con una modalità che era il metodo democratico
E a questo fine solo che
Pare che avanza a quello che infine va bene della società che determina la società l'associazione politica che determini politica il partito
Alla luce di questo di quanto detto come popoli giustificarsi il ragionamento dell'onorevole Galloni
Come possono avere rilevanza costituzionale le attività le strutture l'organizzazione interna dei partiti perché è vera la connessione che IPA ustione struttura organizzazione attività ma non è vero che il dettato costituzionale se Prodi promette di dare l'
Benché minima rilevanza alla funzione dei partiti Marra porta Esterno in quanto il fine politico e quindi rilevante proprio ai sensi del Titolo Quarto
E se le funzioni non sono costituzionalmente rilevanti come possibile rialzi aringhe ordinaria annualmente tutte indiscriminatamente le attività dei partiti queste il solo e unico problema morale questo è il vero problema morale
Va coda questo cosa vuol dire
Vuol dire forse che noi stiamo bene contrari a
Assegnare del denaro
Alle attività dei partiti no vuol dire che è sempre sempre questo abbiamo sostenuto non è lecito dal nostro punto di vista dare dei denari se non è precisato
Per quale compito a qual fine questi denari devono essere impiegati SI chi riceve denaro pubblico non d'acconto
Via impiegati per fine rispetto al vive la destinazione balle che avverte che quel per la quale questo denaro venerdì è stato abile assediato e quindi il vero problema morale e che noi costituiamo una categoria di privilegio ripartiti diamo ai partiti è vero stiamo bene cattività genericamente Sbressa vede il partito cioè creiamo una categoria di trading ai cittadini privilegiati
Ai quali diamo un titolo venerdì Pinuccia che è superiore a quello che abbiamo a qualsiasi altro cittadino e proprio ieri con il Senato non ha ritenuto per esempio girare chirurgia
Ha problemi di ben meno rilievo nel chiedere dibattendo e concludendo e la discussione ma nessun progetto di legge per la riforma della polizia pre
Le a alle osservazioni fatte dalla compagna Spadaccia sono date state date ben esposto e va bene che tutti noi ricordiamo e quindi nei confronti di questi cittadini non
Si dà fiducia per problemi in cui la fiducia dev'essere data nel caso dei partiti dissi a segno dei quattrini quei partiti possono spendere come quando nel modo che vogliono perché erano già partiti soldi date in questo modo e partito alle spalle come vuole
E alla collettività non danno disturbi contro perché si rende conto che è fine sito nel bilancio è un rendiconto che tutti noi sappiamo va bene non notizie
Anche se indubbiamente oggi io ne do atto va bene dealer prospetto
Del bilancio è indubbiamente più o rigorosa ma noi sappiamo benissimo che attraverso quell'aspetto è una discrezionalità
Non è Sturridge rispettata nei duetti battitori impiega dove vuole e come vuole
E quindi questo è il vero problema morale io non riesco a capire come
Parlando di moralizzazione non si debba incominciare dalla portare forti politiche e non si deve a cominciare dai se
A far sì che il denaro venga assegnato per i fini per le destinazioni che noi possiamo in Parlamento stabilire definire ecco tutta la differenza ecco perché anche nella proposta che vi abbiamo fatto all'inizio nella nostra lettera diciamo i primi giornali
Il problema del il la fonte ecco qui si finanziamo potremmo dire va be'una funzione è la funzione al carattere di essere precisa di essere determinata e quindi consente al cittadino di sapere se i soldi destinati per la stampa sono impiegati nella stampa e non a fare altre cose il problema centrale il problema morale è questo è quello di rendere l'invito esplicito da Gallarate la la legge l'intenzione va bene dalla legge la destinazione avere del denaro
E noi sosteniamo e io sostengo che con la legge attuale e ancor più con la proposta che abbiamo qui viandanti che ci accingiamo a discutere questo non avviene è una selezione indiscriminata incontrollata venerdì verrà
Devo conclude ora colleghi degli altri partiti voi vi trovate di fronte a due possibilità ore quella di andare avanti ciecamente per la strada seguita dal disegno di legge presentato ed elaborato dalla Commissione senza tener conto dei risultati del referendum del mille novecentosettantotto senza tener conto che esiste ormai nel Parlamento una forte politica radicale
In questo caso noi aveva nostra volta non avremo altra possibilità che andare avanti per la nostra strada
Non potremo accettare la logica del vostro progetto di legge non potremo accettare il più che raddoppio del finanziamento pubblico alle strutture agli apparati dei partiti
Non potremo accettare la situazione sempre più pesante di disinformazione che ormai non colpisce soltanto alcune opposizioni corpus invece tutte le opposizioni e perfino gli organi dello Stato perché il Parlamento non potremo accettare che alle ingenti somme del finanziamento pubblico possono sommarsi altri finanziamenti quelli altrettanto ingenti dalla legge sulle delibere di Oria per i giornali di partito quelli della pubblicità della Sipra ed altre eventuali provvidenze previste da altre leggi dello Stato
Non potremo accettare i modesti alibi di moralizzazione che ci proponete con l'anagrafe patrimoniale e con qualche misura di controlli e di sanzioni che continuerebbero a essere facilmente vanificate nella pratica
Non avremo a nostra volta altra strada che quella di opporsi con tutte le nostre forze al passaggio di questa legge nell'altro ramo del Parlamento e se passasse non avremo altra strada che quello di riproporre scaduti i cinque anni previsti dalla Costituzione un nuovo referendum abrogativo c'è però un'altra possibilità
Questo tema per i problemi che affronta è uno dei punti cardini di quel patto costituzionale che da anni proponiamo e che deve fissare alcune regole del gioco in cui tutte le forze politiche si riconoscano governi e opposizioni
Forze politiche di maggioranza e qualche politica di minoranza
A questo siamo disponibili ma questo presuppone che abbandoniate la logica esclusiva ed escludente da club dei partiti dell'unità nazionale la logica esclusiva ed escludente che anche qua la del vostro disegno di legge
Se c'è una disponibilità da parte vostra ad accollare questa logica che in questo caso la logica pura e semplice della conferma del finanziamento pubblico così come fino ad oggi l'avete concepito ci sarà uguale disponibilità da parte nostra
Ciò che vi proponiamo è di affrontare in questo momento e con questa legge il problema del diritto all'informazione nella doppia forma di accesso dei partiti a servizio pubblico della RAI TV ed al finanziamento degli organi di informazione dei partiti per quanto ci riguarda non abbiamo mai detto che siamo contro ogni ipotesi di finanziamento
Pubblico ma che siamo
Contro un'ipotesi di finanziamento diretto agli apparati di partito mentre siamo sempre stati a favore di finanziamento di attività che favoriscono la partecipazione dei cittadini alla vita politica e quindi anche alla vita di partito
Vi proponiamo di ronzare l'ipotesi del più che raddoppio definanziamento per affrontare e risolvere in termini normativi anche in termini finanziari il problema dell'informazione politica dei partiti
è una proposta che rivolgiamo responsabilmente in altri tutta la Commissione che rivolgiamo a tutti i gruppi parlamentari e anche le segreterie dei partiti
Dal Senato possiamo cogliere l'occasione per un accordo generale che avrebbe ripercussioni anche sull'altra Camera e sul finanziamento generale delle istituzioni e sul funzionamento generale dell'istituzione riteniamo ripetiamo il problema fondamentale oggi quello del diritto all'informazione io mi auguro che questa nostra proposta possa essere valutata positivamente e non pregiudizialmente respinta grazie
è con queste parole pronunciate dall'ex senatore radicale Sergio Stanzani le cinque marzo mille novecentottantuno
A Palazzo Madama durante il dibattito sull'indicizzazione che il raddoppio del finanziamento pubblico ai partiti termina qui l'odierno programma realizzato con registrazioni perché i Rio
E ancora una volta dedicata ad uno dei temi di estrema attualità alla pari forze politiche sono impegnati in queste ore
Perrella rigidissimo i contributi statali oggetto dei nuovi referendum radicale