"Misurazione e valutazione dei risultati delle politiche pubbliche" org. dal CNEL (c/o Villa Lubin)

A quel tipo di conferenza che sta avvenendo per altre strade ma invece è un tentativo di riprende di tenere il figlio delle riflessioni degli anni precedenti
E quindi toccherà ai due cioè i due e i tre protagonisti veri di questi anni sono Manin Caramba per la corte dei Conti Alberto Zuliani per l'estero magnifico Monorchio per la ragioneria più avviare il discorso proprio perché è un modo di continuare a riflettere continuare a capire
Devo dire che
Io uso un termine molto particolare perché i quattro cinque sei quattro cinquecento persone circa che affollano
Le nostre conferenze annuali sulla misurazione io dico è un po'c'è un popolo dalla misurazione cioè ci sono quelle persone che si sono entusiasmato e che si sono impegnate che hanno sperimentato meccanismi di valutazione
Che in questo momento hanno naturalmente dei problemi non indifferenti neanche di orientamento di definizione del proprio ruolo bolide anche di speranza nel lavoro che fanno e quindi stare insieme per capire quali sono i punti cruciali di riferimento
Del lavoro col collettivo è abbastanza naturale e credo sia quasi necessario
In una riunione privata ieri sera in cui marine Dio partecipavamo nel il comune amico Piero Giarda come sapete tutti sottosegretario al Tesoro dava un'indicazione assolutamente restrittiva
E limitativa del meccanismo della misurazione vicende in fondo tutto il resto e chiacchiera quello che è importante e misurare l'efficienza economica i costi
Cosa fa una pubblica amministrazione singola con quali strumenti lo fa
E con quali costi lo fa
Se fate soltanto questo già è un vantaggio
Se dovrà a una società di consulenza Esterna che lo viene a fare con logiche aziendali pure meglio
A questa provocazione sapete chi conosce Giarda sa che è un provocatore nato resta provocazione naturalmente qualcuno ha reagito e ha reagito in una forma che credo oggi forse non imporrebbe riprendere in partendo facendo partire rimandando la discussione
Scende il vero che c'è un problema di misurazione banale fra cose che si fanno strumenti con cui si fanno e costi
Però c'è anche un problema un po'più complessa cosa si fa con quali strumenti con quali costi e con quali risultati
Già l'analisi del risultato evidentemente è una cosa più difficile più complessa
Che impiega naturalmente un'indicazione delitto risultato voluto del risultato atteso e non soltanto la semplice constatazione del costo di tre segretarie su una sola macchina era scritto
Ma c'è ancora di più non c'è soltanto Garin capire che cosa scriveva con quali strumenti e con quali costi e con quali risultati ma anche di capire con quale coerenza di quei risultati alle politiche alle decisioni politiche
Che non sono soltanto diceva dicevamo prima non Caramba le politiche V oli politiche dell'amministrazione sono le politiche complessive domani mattina in quest'aula ci sarà la verifica del Patto sociale fra governo e parti sociali vedremo cosa ci dirà Maddalena e cosa si diranno Ciampi Bassolino ma è evidente che la politica non è più una politica della pura amministrazione è una politica di concertazione quindi con meccanismi anche strumentali vive vedete allora come il problema un problema complessa un problema difficile è un problema su cui si misurano
Delle semplificazioni assolute ho citato Giarda ma potrei citare anche qualche società di consulenza e vuole entrare in questo mercato che in fondo spinge a un'analisi puramente aziendalistica dell'efficienza operativa dell'amministrazione
Noi siamo sempre stati portati come gruppo interistituzionale invece a capire anche la coerenza con i risultati la coerenza con le politiche pubbliche la coerenza non so se oggi c'è la relazione di Roma la coerenza con le attese
Della dell'utenza
Quindi la misurazione è un problema complessa e non viene risolto con norme che non viene risolto con editti che non viene risolto con regolamenti
Perché economia finché non viene risolto con la modifica con una creazione dei degli uffici di controllo interno
Perché certo punta anche gli uffici di controllo interno devono sapere cosa vanno a misurare con quali strumenti si misura
è un problema del tutto Alberto ma ma fra tutti questi problemi aperti che mi sono permesso di indicare quello più aperto e la coerenza e l'analisi di una coerenza dei risultati con le politiche conio Bietti politici
Che naturalmente quello che la maggior parte delle amministrazioni tenti di battente di rimuovere
Sì lo stesso Giarda dice ma restate soltanto all'analisi dei costi
La coerenza fra cose fatte e costi sopportati
Significa che c'è una resistenza forte
Ieri diceva conti della ragioneria in quella di una che citavo prima che cito alcuni funzionari alcuni dirigenti non funzionali che chiedono addirittura l'asterisco sul loro capitolo di bilancio asterisco significa che non hanno discrezionalità dispense quindi si mettono al riparo da qualsiasi accusa di discrezionalità ma questo significa una per dire a Dini
Responsabilità una deresponsabilizzazione fortissimo
Da parte del modo in cui noi invece pensiamo che il singolo amministratore pubblico deve essere responsabile non soltanto di quello che fa e dei costi che sopporta ma anche delle coerenze di quello che fa con le attese Sterne e con le politiche pubbliche altrimenti resta soltanto un'efficienza banale un modo di ragionare di efficienza che non avrebbe molto senza detto questo io andavo ho dato il mio saluto abituale vado a dare un saluto
Anna amico l'audizione con sotto se pensa e i presidenti di commissione parlamentare sul decreto legislativo sulle fondazioni bancarie lascio la presidenza assertive come tutti voi sapete
L'amministratore delegato del club su questi argomenti in quanto vicepresidente vicario per gruppo interistituzionale su cui lavoriamo a teatro
Niente
Che un sostenitore di questa di questo nostro percorso
Proprio abbiamo pensato De Mita fondare questa proposta e a portarlo avanti con grande con grande entusiasmo impegno e coerenza
Possiamo subito ai lavori perché domani la prima valutazione un'altra valutazione che facciamo cui è quella su e quella sul patto sociale che viene fatta proprio in queste scelte sociale col presidente D'Alema con il ministro Ciampi con il ministro Bassolino con atti anche qua c'era una misurazione
Una misurazione di quello che è successo finora sul patto sociale andiamo con gli argomenti che abbiamo e perciò Giuliani che precedente resta i sistemi informativi statistici e le valutazioni delle politiche pubbliche
Ottenuto all'ultimo momento il il
Supporti come supporto per
Ma semplicemente perché i relatori sono molti e quindi dobbiamo essere piuttosto concessi e per fare questo così minimo di sostegno tecnico lavagna luminosa soccorre bene
Cioè un credo
Qualche cosa si paga
Bene modelli di simulazione degli affetti modelli econometrici aggregati che utilizzano variabile aggregati tipicamente storica visto che storiche modelli econometrici micro che posso utilizzare invece dati anche individuare modelli se il Besta che sono modelli tipicamente dinamici piuttosto interessanti adesso mi soffermerò su ciascuno di questi di queste componenti di queste modalità
Modellistica le trovare descritte seppure sommariamente nella testo che ho lasciato in distribuzione e infine diciamo così la frontiera forse più avanzata ma anche la sua bestia una frontiera avanzata i modelli di micro sull'azione statici e dinamici statici vuol dire che non tengono conto del trascorrere del tempo e soprattutto non tengono conto della modificazione dei comportamenti indotta dagli interventi
Che invece certamente cioè perché se l'intervento di un certo tipo presumibilmente modifico il mio comportamento e invece se ne assume l'invarianza nel tempo no e questo naturalmente è un limite ai modelli di tipo statico modelli divo dinamico sarebbero bellissimi ma sono faticosissimo da costruire da gestire e da mantenere aggiornati e soprattutto necessità una base informativa che veramente fortemente pesante quindi molto belli ma così da usare con parsimonia nel senso che l'impatto di tipo organizzativo sul piano della recupero della individuazione dell'informazione pertinente a farli girare lei un impatto piuttosto consistente un impatto piuttosto forte ex post modelli di simulazione dei risultati ma quindi tanto occorre distinguere e possibilmente isolare negli affetti di reti dagli effetti indiretti dagli effetti che comunque ci sarebbero stati senza gli interventi perché poi quello che si vuole andare a vedere l'effetto netto dell'intervento diretto indiretto che sia a prescindere da così concause e che uno nel procedimento simula Tivo nel procedimento valutativo non ha tenuto
Modelli di simulazione dell'Istat ma non abbiamo un primo modello che si chiama mastri vedete che cella spiegazione del sito del della pronto analisi e simulazioni trasferimenti delle imposte e dei contributi sociali è un modello di microsimulazione statico sulle famiglie deriva dal modello di Rizzi e di Rossi che lo così proposero per primi e e è stato implementato successivamente la prospettiva qui vi evolutiva essenzialmente di ampliamento della base informativa portando a convergere su i dati di base che sono relativi a famiglie oltre che i dati della indagine sui redditi la Banca Italia i dati dell'indagine sui consumi dati da multiscopo i dati delle forze di lavoro e in questa direzione sta procedendo naturalmente aumentando fortemente la capacità poi di utilizzo in termini di microsimulazione
Monsignor modello di previsione a lungo termine della spesa pensionistica è un modello di simulazione dinamica se il Besta per riferirmi alla tassonomia dei modelli che ho così schematizzato in precedenza in questo ambito operano anche modelli da DRG essere esempio ce ne ha alcuni su vari versanti della spesa non soltanto pensionistica ma anche sanitaria manca assistenziale
C'è un modello dell'INPS che ovviamente di previsione di lungo periodo sulla spesa previdenziale articolata in sub settori di interesse
Il modello Marx qui molte regioni hanno chiesto di predisporre insieme a loro e non lo stiamo facendo con i raspi Monte con il petto toscana dei modelli di simulazione dinamica per la l'evoluzione della spesa sociale sono modelli ancora una volta se
Partecipiamo Euro morta euro morde un modello statico di microsimulazione sulle famiglie che è coordinato dall'Università di Cambridge ci stiamo dentro un modello interessante rispetto al quale proseguiremo la nostra attività
Noi siamo entrati in più tardi di altri paesi ma così il nostro contributo
Sentito
Stiamo portando avanti
Lo studio progettuale di un modello statico di micro simulazione degli effetti delle politiche pubbliche sulle impresa queste novità assoluta nel nostro panorama investigativo la possibilità di disporre di dati importanti a livello di singola impresa consente di capire
Che effetto possano venire
Delle politiche qui è tuttora investigare da scoprire stiamo morendo almeno per quanto ci riguarda i primi passi
Alcuni strumenti possono essere mutuati dalla modellistica che si è evoluta sulle famiglie ma certamente una modellistica riproposta a livello di imprese individuali comporta problemi
Maggiori di DiVersi e presumibilmente maggiori di quelli che abbiamo incontrato che si incontrano nei modelli relativi alla speculazione sul
Quest'ultimo
Sono conclusioni
Sono conclusioni
Lo sviluppo dei modelli per le valutazioni della collezione le politiche pubbliche e legata la costruzione di base informativa sembra una banalità ma se non si mettono a punto base informativa purtroppo molti modelli non Simone
Qui c'è un ruolo importante dell'Istat e degli altri soggetti del sistema statistico nazionale l'Istat intende costruire e rilasciare d'età sette
Come sta facendo già in questo momento seppure in modo parziale relativamente a ciascuna delle indagini che porta avanti ma si propone invece di mettere insieme un detta sette integrato sulle famiglie e un dataset integrato su secondo impresa individuali re sulle impresa
Quindi questo è un compito dell'Istat e costruire rilasciare de La sette costruire rilasciare strumenti
Gli strumenti che l'Istat implementa che porta avanti volta in volta sono ovviamente a disposizione così che così che chiunque voglia può utilizzare ideata sette per fare le proprie valutazioni e confrontarle con quelle degli altri e se non a ancora affrontato strumenti idonei per conto suo può approfittare di strumenti resi disponibili dall'Istat è certamente perché ce lo assume come compito istituzionale ed altri soggetti nella misura in cui vogliamo vogliamo farlo
Certo è che i policy makers i cittadini Lane prese sempre più esprimeranno bisogni di valutazione
Ci stiamo attrezzando per poter corrispondere al meglio
Abbiamo sentito un una relazione esaustiva di importante interessantissima
Dottore spara come sappiamo le multe verte il Capo Dipartimento degli affari economici da Presidente del Consiglio l'argomento che il Cile porto con gli hanno proposto è il monitoraggio della politica economica a lei la parola
Grazie presidente
Grazie anche l'invito a partecipare a questo incontro che più tempestivo di così non poteva essere visto che appunto domattina verrà avviata la prima sessione di verifica sul Patto sociale
Curata dal CNEL e alla quale parteciperanno appunto di governo nelle associazioni firmatarie del patto
Ma c'è una cosa
Abbastanza strana quasi paradossale che caratterizza questo riemergere delle tematiche sul monitoraggio della politica economica
Ed è che questo questo rafforzamento della cultura del monitoraggio delle scelte economiche da parte del governo da parte in particolare del nostro governo
Comincia a prender corpo maggior vigore proprio nel momento in cui se vogliamo sul piano generale si assiste a una erosione assai pronunciata che ormai direi anche visibile dei tradizionali poteri dello Stato centrale
Oggi il nostro Stato centrale cede poteri molto rilevante delicati sia a livello regionale e locale se a livello sovranazionale
Ma lo Stato centrale si allontana con grande velocità dal vecchio mestiere di Stato imprenditore
Lo Stato come ben sappiamo cede i poteri al mercato i suoi margini di autonomia decisionale dello stato vengono ridimensionati talvolta in maniera molto forte dal mercato lo Stato è costretto accettare i nuovi vincoli
Dalla gestione quantitativa vincoli sulla gestione quantitativa e qualitativa della finanza pubblica sulle privatizzazioni talvolta anche sulla rapidità dei processi di privatizzazione sulle liberalizzazioni questa lista potrebbe allungarsi se nell'ambito dei poteri dello Stato centrale noi considerassimo anche gli aspetti propriamente più propriamente monetari di competenza dalla banca centrale
Questa rinnovata esigenza ripeto qui di monitorare la politica economica si impone in un momento in cui quindi apparentemente la capacità di indirizzo di governo per la politica economica complessiva sia andata ridimensionando
Però come cenavo poc'anzi si tratta solo in parte di un paradosso
In realtà la missione dello Stato centrale è forse non si è ridimensionata ma è molto cambiata
La missione e quella oggi di forse più di condizionare gli andamenti economici o se questa espressione di appare troppo forte di creare le condizioni più adatte ai fini dello sviluppo del prodotto l'occupazione quindi un'azione forse più indiretta meno
Diretta rispetto al passato
Certo è che la politica economica si è fatta forse più fine più raffinata
Le scelte economiche dello di le scelte di politica economica da parte dello Stato diventano forse possono adesso diventare più selettive
Acquisiscono ad esempio rilevanza cruciale le funzioni di regolazione di garanzia
Emerge una funzione dello Stato e del Governo una funzione molto delicata soprattutto nel rapporto con i mercati finanziari perdonate vien perché l'espressione di Stato come segnalatore
Una funzione che investe le intenzioni del governo di attuare politiche più o meno espansivo più o meno restrittive che coinvolge come ben sappiamo dichiarazioni prese di posizione del Governo in tema economico
La funzione che sappiamo essere molto pronunciata in paesi come ad esempio gli Stati Uniti
Ma che anche in Italia con il progressivo sviluppo e la modernizzazione dei mercati finanziari assume una rilevanza sempre maggiore
Bene quindi in questo contesto o più raffinato e selettivo in cui anche la penalizzazione di una cattiva condotta economica può essere addirittura immediata
Io credo che il monitoraggio nelle scelte di politica economica abbia un senso se ancora estremamente importante e ne abbia forse ancor più oggi in questa fase meno ridondante se vogliamo che la politica economica che non dieci o quindici anni fa
E in ogni caso oggi noi abbiamo condizioni migliori affinché il monitoraggio possa essere monitoraggio la politica economica possa essere programmate attuato
Consentitemi di
Trattenermi un attimo su questo argomento innanzitutto non siamo di fronte a un dato della maggiore stabilità dei governi fino a domenica scorsa forse avrete finito questo contesto crescente mente bipolare in ogni caso siamo pur sempre in un ambito che rimane indirizzato verso modelli dell'alternanza di governo assetti di questo tipo obbligano a dar conto agli elettori di quanto si è fatto e quindi incentivare i governi in carica a verificare con attenzione con frequenza da qui monitorare quindi seguite di continuo i risultati delle politiche intraprese
In secondo luogo è anche questo un aspetto che ritengo sia importante la stabilità economica
Che può tradursi può tradursi instabilità e maggiore coerenza anche degli indirizzi amministrativi
Consente di impostare programmare attuare con un minimo indispensabile orizzonte temporale l'azione stessa di monitoraggio in passato questo non era possibile in passato non abbiamo assistito a una norma stranissimo paradosso di responsabilizzazione a un la da un lato e deresponsabilizzazione delle strutture dirigenziali dell'amministrazioni pubbliche
Beh responsabilizzate perché il Poli sferica cambiava ogni sei mesi responsabilizzate perché mi fatti costituivano la memoria storica dell'amministrazione visto che nessuno poi era in grado di di cambiare gli assetti stessi delle delle amministrazioni oggi la stabilità politica può tradursi in una nuova stabilità amministrativa e questa consenta ripeto ancora da parte delle strutture stesse di programmare impostare
L'azione stessa di monitoraggio
Vi è poi un terzo aspetto di cui la giornata di domani è un esempio assai pregnante
E cioè che le caratteristiche stesse della politica di concertazione conducono a una verifica puntuale degli aventi menti contenuti nel protocollo d'intesa tra il Governo le parti sociali oppure le Regioni e gli enti locali
Prima in periodi in cui la concertazione aveva assenti meno diretti se vogliamo tra governo centrale e parti sociali questo accadeva meno
Oggi le parti sociali vediamo banalmente sfogliando le pagine dei giornali chiedono continuamente conto degli adempimenti attuati
Dal governo e sottoscritti appunto in sede
In sede di concertazione
Vi è poi un quarto fattore che è stato già toccato Alberto Giuliani che riguarda quarto fattore che consenta ripeto ancora il dispiegarsi di un azione più coerente di monitoraggio quarto fattore che riguarda il processo di risanamento e la finanza pubblica qui vorrei sottolineare due aspetti intanto il primo e che nell'esperienza degli ultimi tre anni il processo di risanamento dalla finanza pubblica coincide con un primo concreto esempio di monitoraggio che è stato quello di flussi di cassa attuato al ministero del Tesoro che è stato fondamentale
Come ben sappiamo per il raggiungimento dei di alcuni di uno in particolare dei parametri di Maastricht
In secondo luogo questo magari questo è un punto più controverso ma la mia impressione è che non tanto il processo di risanamento quanto proprio il raggiungimento di una situazione di stabilità finanziaria quale quella che io credo ci troviamo a poter valutare sul piano quanto meno degli aggregati di finanza pubblica
E come dire aumenta il bisogno di monitoraggio in che senso nel senso che oggi per fortuna le scelte sono meno affrettate
Non abbiamo più bisogno dell'accetta per tagliare sessantadue mila cinquecento miliardi di disavanzo pubblico per centrare il tre per cento di rapporto disavanzo PIL ma abbiamo lo spazio di attuare scelte
Di
Optare tra diverse alternative
Allora questa possibilità che ci viene offerta ci come dire introduce la necessità di poter valutare queste diverse scelte anche sulla base ad esempio di apparati come quello che anche prima pochi minuti fa Albertosi da me stesso porci in strada
La materia come sapete assai così più complessa di queste rapide rapidi tratti però io ho l'impressione che tra i motivi che oggi ci consentono finalmente finalmente di introdurre
Pratica che in altri Paesi come sfogliando l'interessantissimo volume di Paternò ti vedevo prima sono presenti
Dico questo insieme di motivi oggi ci consente di provare quantomeno tentare qualcosa che in passato era davvero difficile poter anzi
Ho io credo di essere stato qui chiamato in primo luogo a dar conto della dell'esperienza del
Monitoraggio della politica economica in corso alla presidenza del Consiglio è un'esperienza molto fresca
L'esperienza assai nuova
Se vogliamo ancora sperimentale
Cominciata pochi mesi fa una fase ancora se vogliamo innanzitutto di costruzione delle strutture per il monitoraggio perché anche da quello occorre partire è una fase in cui noi
Ricompro molto molto concretamente
Abbiamo un pool di monitorato ori coordinati da Paolo De Ioanna che il segretario generale di Palazzo Chigi
A questo punto i monitorato che attinge a risorse diverse all'interno delle strutture dalla Presidenza del Consiglio dall'ufficio del segretario generale spesso al Dipartimento affari economici
è il primo con molta umiltà proprio sapendo un po'la fragilità delle nostre strutture un po'anche la complessità di quanto c'avevamo alzare
Abbiamo deciso di partire dalle dai provvedimenti nuovi
Diciamo di paternità del del governo D'Alema
E quindi noi abbiamo in questo momento due ambiti fondamentali monitoraggio che sono il patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione e il collegato base alla legge finanziaria
A questi si aggiungeranno in poche settimane ci auguriamo e i collegati ordinamentali in via di approvazione in Parlamento
E anche un raffinamento di alcuni monitoraggio ex post che stiamo cominciando a realizzare su alcune aree specifiche del ha della politica economica vale a dire infrastrutture
Programmazione negoziata incentivi
Quello che ripeto con un po'frontalmente ancora banalmente noi facciamo è quello di proporvi spacchettare di sbriciolare i singoli provvedimenti inadempimenti
In singole adempimenti è un così
Un
Una buona volta anche faticosa di enorme dettaglio ciascuno di questi adempimenti viene
A attribuito amministrazione capofila a questi adempimenti spesso sono prevista delle scadenze precise
Questi adempimenti spesso hanno normativi di riferimento Po hanno spesso già annunciati dei provvedimenti di attuazione che occorre che occorre specificare ed hanno cui naturalmente una valenza finanziaria
Dei tre pilastri di fondi stanziati i fondi impegnati fondi erogati che alla fine poi costituisce uno degli indicatori fondamentali per capire poi se un'azione misura viene implementata
O meno
Su sulla base di questo
Lavoro noi oggi siamo in grado di
Così di predisporre delle schede di monitoraggio di questo tipo
Ho non ci concentriamo molto o su un monitoraggio sul monitoraggio diciamo della fa che riguarda la fase decisionale
Così un concetto che del professor Carabba ha illustrato alcuni suoi contributi in passato
Non lo facciamo perché questo tutto sommato appartiene più una sfera diciamo più strettamente politica mentre un siamo interessati a una fase diciamo successivi
E questa fase successiva comprende un un monitoraggio che ne abbiamo definito preventivo propulsivo
Vale a dire la la presidente del consiglio comunque i vertici della presidenza vengono messi in condizione a scadenze regolari degli adempimenti dovuti dalle singole amministrazioni
E questo consente un'azione di stimolo e di controllo della quantomeno della prima fase di adempimenti dovuti diciamo da ciascuna amministrazione
E questo la fase molto importanti i cui primi risultati casco lo lo posso dire sono assai positivi cioè l'amministrazione sono in qualche maniera trascinate e ha così relazionarsi maniera diretta col Presidente e anche attuare
Gli adempimenti previsti dai due grandi blocchi che vi accennavo prima cioè il patto sociale collegato in base alla legge finanziaria
Vi è poi una secondaria di monitoraggio assai delicata che riguarda più direttamente l'implementazione delle politiche un'imprecazione tipo più amministrativo e che
E monitoraggio procedurale
Questa è una fase anche questo assai complessa che delicata ma forse forse questa è la diciamo la fase di monitoraggio che ci può consentire risultati maggiori sul piano poi del miglioramento del raffinamento dalla politica economica stessa perché
Perché se noi andiamo a chiedere a ciascuna amministrazione non soltanto se un certo decreto legislativo è stato già scritto oppure addirittura già approvato in Consiglio dei ministri ho pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Ma se gli chiediamo anche di anticiparci
La radiografia dell'iter procedurale che parte dalla ripeto da una decisione di tipo normativo e poi alla attuazione finale vera concreta del provvedimento beh noi vi posso assicurare da alcuni da alcuni primi casi che
In cui ci siamo trovati di fronte insomma assistiamo a insomma all'emergere di dati assai preoccupanti
Sia in tema di complessità di procedure sia in tema inevitabilmente quindi anche di lunghezza drammatica lunghezza di alcune di alcune procedure e questo dato molto importante poiché può consentire quanto meno di provare un'azione di di semplificazione oppure di di di stimolo delle amministrazioni di di revisione ripeto di iter procedurale sei Complessi undici tredici passaggi settecento giorni mille giorni
Giorni scorsi proprio riflettendo su un su un dato che riguardava il
Il non sempre ironico ma i trasporti rapidi di massa in cui sono necessari più di mille giorni per arrivare al netto della decisione politica non la decisione di riparto finanziario la posa della prima pietra di un primo binario e veniva da da pensare che nel nostro Paese le politiche infrastrutturali non sono politiche keynesiane non possono essere politiche keynesiane perché la come dire il
Il ribaltamento temporale tale che
Se questi sono i tempi le politiche di sostegno della domanda tramite lavori pubblici quali che quelle che erano avvocate tanti anni fa e non solo tanti anni fa
Da che in sede sui seguaci semplicemente non funziona
Non funzionano perché i i risultati pratici punto di sostegno alla domanda di di di di ben Investimenti semilavorato anche i beni di consumo quando l'occupazione aumenta i salari maggiori salari vengono erogati questo aspetto non non può essere considerata questo naturalmente ha conseguenze
Assai forti sulla politica economica se questa si pone il problema ad esempio di un rilancio in tempi rapidi della congiuntura
Vi è poi una quarta area che quella se vogliamo più tradizionale che quella ex Poste quella cioè di valutazione dei risultati questa tutti voi sapete bene quanto sia complessa
A quanto sfogliavo per cogliere un libro di Fabio Nuti sulla valutazione delle decisioni economiche in campo sanitario quanto a seconda dei anche dei degli ambiti settoriali le differenze possano essere anche anche marcate
Noi anche qui molto umilmente stiamo partendo da da alcuni dati di base che spesso sono dentro le amministrazioni ma altrettanto speso non circolano non vengono trasmessi non fanno parte delle informazioni di base dei dei responsabili della per la politica economica Polo perché non c'è l'abitudine a a verificare a dimostrare addio condividere questo tipo d'informazione
Quindi voi su all'interno di quei tre ambiti che vi citavo prima infrastrutture programmazione negoziata incentivi ci limiti non ci stiamo limitando a una raccolta di di formazione sugli appalti attuati sulle gare di appalto
Sulla sulla geografia della programmazione negoziata sul indicatori molto banali come costo per addetto con lo strumento dei contratti dare ad esempio occupò ad esempio con lo strumento dalla quattro otto otto
Stiamo andando a vedere i tempi di erogazione dei singoli incentivi ecco informazioni come potete vedere molto grezze ancora molto molto Russel Sissi permettete
Un banale di tipo inglese
Informazioni che però ancora mancavano dall'orizzonte ripeto ancora della dei responsabili della politico mica questa sarà la fase ripeto ancora più più delicate e più complessa
Forse paradossalmente in un in un contesto di estrema non desta delle procedure meno urgente di altre ma che però con la quale primo coi occorrerà fare i conti se come dire si vuole dare una valutazione un voto alle politiche attuate o dai diciamo dal dal governo in carica o dai governi o dai governi precedenti
Un'ultima alcuni ultimissimi annotazioni sui sui problemi che stiamo che stiamo incontrando il primo ho già accennato e che
All'interno delle nostre amministrazioni questa cultura della verifica ma aggiungere o di più questa cultura della raccolta ordinata dell'informazione non è presente
O è presente in maniera molto limitata o il presente con diciamo delle diversità qualitative molto pronunciati
Su questo è necessario fare un
Probabilmente anche senza grandi sforzi né di risorse né finanziaria qui necessario compie un salto enorme è necessario cioè poter pensare a un qualcosa di stabile a una rete di monitorato ori
Qualcosa del genere qualcosa che crei anche se vogliamo un piccolo spirito di corpo tra persone che all'interno delle varie amministrazioni vari ministeri si occupano proprio e della raccolta delle informazioni e magari di primi tentativi di valutare l'efficacia delle politiche intraprese dai singoli dicasteri
Il secondo motivo di difficoltà e quello legato al gruppo Al processo di decentramento perché lì tutti i problemi che abbiamo a livello centrale ce li ritroviamo scaricati diffuse a livello regionale
E lì anche qui come dire le situazioni sono molto differenziati ma l'impressione è che anche in questi casi
Sì è necessario uno sforzo assai rilevante per giungere poco a una cultura della
Della non soltanto del monitoraggio ex ante ma proprio bella
Riflessione su quanto si è fatto e quindi della necessità di predisporre costantemente continuamente con coerenza dei sette definiti di informazioni e di
E di valutazione io mi fermerei qua se voi così platea ci saranno ulteriori curiosità su questo ripeto verso avvio di esperienza sarò ben contento di rispondere grazie
Consentitemi di rilevare che la prima volta che il dipartimento
Degli affari economici la Presidenza del Consiglio dei dei nostri incontri nella ragione che noi non abbiamo abbiamo mai concordato quest'incontro
Ed è stato eppure quattro anni che sviluppiamo ma abbiamo cominciato a dare così degli Esterno stiamo giungendo il cuore come ricordavo ricordarsi anche del resto per domani questa iniziativa ma la scelta indennizzabile
è inevitabile guardate la misurazione
Pensiamo altre sulle cose
Come viene eletto il sindaco
Come gli altri e l'effetto C nelle province commenti Annie valutato il direttore generale dell'ESA invece iniziare
Come sempre più viene valutato con le elezioni grazie persino delle camere di commercio
Le fondazioni scende consente all'obbligo il dovere alla fine del suo mandato perché l'istinto e la sua squadra eletto direttamente dai cittadini e su un programma alla fine devi dimostrare che cosa ha realizzato se non vuole presentare qualcosa di elettoralistico ma qualche con reddito commentato di acquisibile eleggibile dei suoi cittadini detronizzare i suoi risultati
Seconda valutazione dell'ultima quando noi affermiamo nella nel nel momento politico che stiamo il il il problema della stabilità dei governi
Perché le affermiamo perché vogliamo che ad un determinato periodo temporale ed un determinato diciamo incarico di ordine politico ci siano tutti i termini di tutti i tempi e per poi poter presentare e non nascondersi sotto le crisi immediati parlamentare eccetera il risultato di quel governo cioè noi andiamo praticamente sempre di più verso una tendenza è una scelta a tutti i livelli nazionali regionali provinciali per cui occorre dimostrare i risultati raggiunti e prova
E questo è il senso in fondo non è un tecnicismo per per gli addetti ai lavori è una risposta alla collettività che vedremo a dare questo è uno delle scelte che il CNEL ha fatto Rita
Ricordate ecco continuerà con i nostri incarichi fra l'altro voglio anch'io ricordare non l'ho fatta inizialmente infatti piacere questo ottimo lavoro che ha fatto il dottor passerotti che il funzionario che il funzionario che coordina questo lavoro nostro e il la quinta Conferenza sulla misurazione che terremo
Verso la fine di John i primi di luglio su coopera proprie della misurazione delle politiche pubbliche negli enti territoriali e degli enti funzionali cioè me la pace territoriali del nostro sistema sociale ed economico da parole adesso il dottor pacifico
Sull'avvio del sistema del Ragioniere generale dello Stato sulla via del sistema unico anche questo un argomento una grande CELTA strategica di cambiamento radicale della contabilità economica neolitica nelle pubbliche amministrazioni prego
Grazie presidente
Anzitutto un saluto particolare da parte del Ragioniere generale dello Stato che è stato trattenuto da impegni superiori mi ha delegato a rappresentarlo spero non molto indegnamente
Le relazioni che mi hanno preceduto hanno raffigurato la problematica dei che ci sta occupando in maniera molto lineare
E molto diciamo semplici ma le cose semplici sono le migliori
In pratica la misurazione dei fenomeni
Pubblici
A partire dalla decisione politica fino al raggiungimento del risultato è
Il punto
Cuce Ale di qualsiasi decisione di politica economica e di qualsiasi valutazione ex post sulla politica economica stessi
è una premessa che ritengo indispensabile fare proprio nel momento in cui la relazione che mi è stata affidata tocca un punto di direi fondamentale di questo processo
Anzitutto credo opportuno un inquadramento di carattere generale il processo
Di trasformazione che ci sta
Coinvolgendo tutti
Si inquadra in un momento storico particolare
Noi usciamo fuori da un processo di risanamento della finanza pubblica che è stato accennato dall'amico Giuliani ma che è di entità veramente straordinaria
Direi che in nessun Paese del mondo è stato Stati statisticamente conseguito un risultato così rilevante
Di risanamento finanziario e mi soffermo sulla parola finanziario come quello che è stato conseguito in Italia nel giro di pochi anni gli anni che vanno dal novantadue fino ai giorni nostri
è un risanamento esclusivamente finanziario e ci tengo a sottolinearlo perché e la premessa indispensabile per poi avere degli sviluppi ulteriori su diversi settori economici come l'economia reale e come la situazione sociale della nazione
La relazione che ho avuto modo di consegnare del contro il regime generale da il quadro complessivo delle cose che sono state avviate
Su questo particolare aspetto della finanza pubblica che ci interessa
A me basta
Sottolineare alcune circostanze che emergono dei dati ufficiali
Noi abbiamo conseguito il risultato dell'ingresso nella moneta unica europea
Attraverso manovre di finanza pubblica che si sono succedute nel tempo nel Periodo diciamo di sei sette anni
Dal novantadue punto più basso raggiunto dalla dal degrado direi della finanza pubblica
Al novantasette novantotto
Secondo gli ultimi dati ufficiali
Che si riferiscono al documento di programmazione economico finanziaria dell'anno scorso
E quindi raggiungono l'anno due mila e uno in questo periodo di dieci anni
Il rapporto tra deficit delle pubbliche amministrazioni e prodotto interno lordo è migliorato di otto virgola sei punti percentuali
Il che significa il rapporto al prodotto interno lordo attuale che abbiamo fatto una manovra strutturale di bilancio che si ripete ogni anni ogni anno intorno ai centosessanta mila miliardi strutturale ove si curino tutte le manovre di bilancio che si sono susseguite dal novantadue fino ai giorni nostri noi superiamo la cifra i quattrocentocinquanta mila miliardi
Come si distribuisce questo miglioramento della finanza pubblica in così breve tempo
Tra entrate estese
Ecco qui forse tocco un punto abbastanza delicato perché e abbastanza diffusa l'opinione che il risanamento finanziario sia avvenuto per soprattutto a carico delle entrate
La pressione fiscale per intenderci
Dai dati ufficiali
E questo dimostrabile sulla base di documenti approvati dal Parlamento dal Governo e tutto la pressione fiscale dal novantadue fino al due mila e uno che il periodo decennale che mi preme sottolineare è rimasta sostanzialmente inalterata
Le entrate complessive sia tributario che non tributarie hanno contribuito agli otto virgola sei punti percentuali appena dello zero virgola sei per cento
Otto punti quindi sono stati conseguiti
Con miglioramenti restrizioni dal lato della spesa
L'enorme sproporzione tra i due elementi ci fa considerati allora sotto un profilo diverso
Il risanamento finanziario che abbiamo vissuto che stiamo vivendo tuttora
Gli otto punti percentuali dal lato della Spesal sono composti per cinque punti come miglioramento della spesa per interessi sul debito pubblico
Quindi il miglioramento sul derivante dal calo dei tassi d'interesse e dalla nuova configurazione finanziaria che sia nella gestione del debito pubblico si ragguagli a cinque punti percentuali in termini di prodotto interno lordo il resto viene distribuito in gran parte sulle spese correnti per due virgola sei punti percentuali e per uno zero virgola quattro punti ancora sulle spese in conto capitale
Ecco questo quadro abbastanza approssimabile per grandi linee
Del processo di risanamento che si è compiuto ci consente di trarre alcune conclusioni alcuni giudizi alcune valutazioni è un esempio anche questo di misurazione dei risultati che riusciamo a fare sia pure per linee assolutamente grandi e serve per introdurre l'argomento oggetto della conversazione di oggi
Le conclusioni sono queste che la strutturalità delle risanamento finanziario incentrato dal lato della stesa
Che un caratteristica che ci fa considerare con sicurezza
La l'avvenuta l'avvenuto raggiungimento di una tranquillità dal punto di vista finanziario come giudizio sulla finanza pubblica
La stabilità del processo di acquisizione delle entrate accanto a una riduzione notevolissima della Spesal pubblica intesa complessivamente come spesa delle pubbliche amministrazioni nel loro complesso
Ci fa considerare con certezza direi che il risanamento ha un carattere permanente si tratta a questo punto di dar mano a un processo di riqualificazione della spesa e delle entrate pubbliche
Si passa dalle manovre di carattere quantitativo alle manovre di carattere qualitativo un primo esempio abbiamo avuto con la recente manovra approvata l'anno scorso e che è tuttora in corso di gestione
Le leggi finanziarie le manovre di finanza pubblica acquisiscono un contenuto di qualità cioè di allocazione delle risorse migliore di quella precedente di redistribuzione del reddito in in maniera più efficiente più efficace e più socialmente utile della precedente
In poche parole l'avvenuto risanamento finanziario ci consente adesso di orientare meglio ma
E molto complesso come sapete
Questo processo arriva nel momento in cui dal punto di vista normativo sono stati precostituiti gli strumenti per un cambio direi epocale nella gestione della finanza pubblica
I vari interventi riformatori quello relativo alla riforma della pubblica amministrazione che ancora non si è compiuto ha avuto soltanto parziali attuazioni tra cui la riforma e l'unificazione dei ministeri del Tesoro del Bilancio e della Programmazione economica
Accanto agli le altre grosse riforme che sono intervenute con riferimento specifico alla finanza pubblica mi riferisco alla riforma di bilancio e alla in forma di semplificazione delle procedure e del sistema
Tributario
Questo Complesso di riforme e tra e intimamente strettamente collegato nelle sue varie componenti il processo di riforma del bilancio dello Stato in particolare incentrato sulle sui principi ormai pluriennali da da Valiani introdotti nel decreto legislativo numero ventinove
Ha visto la sua espressione giuridica nella legge numero novantaquattro come sapete
La legge numero numero novantaquattro del novantasette si basa su due pilastri fondamentali
Da un lato una riconsiderazione sotto un nuovo processo profilo di presentazione e di gestione del bilancio dello Stato
Dall'altro l'introduzione dell'analisi dei costi e del controllo di gestione della pubblica amministrazione sono argomenti che ho avuto modo di trattare in varie occasioni anche in questa sede che però adesso acquisiscono un particolare rilievo perché arrivano alla fase attuativa è di questi giorni l'elaborazione e la diramazione della circolare di avvio della analisi dei costi e del controllo di gestione nella pubblica amministrazione circolari su cui mi riservo in altre occasioni dare delucidazioni più complete che spero di poter dare alla firma del ministro del tesoro del Bilancio e della Programmazione economica entro la prossima settimana ma circolare che attua l'altro col piede direi della riforma complessiva del dello strumento principale dell'azione sulla finanza pubblica che il bilancio dello Stato
Come sapete con il mille novecentonovantotto noi abbiamo avuto la prima esperienza di Bilancio riformato sulla base dei centri di responsabilità
E del
Delle unità previsionali di base considerate come strumento identificativo dell'azione di ogni singolo centro di responsabilità amministrativa
Parallelamente a questo processo che ormai è arrivato con il mille novecentonovantanove al secondo anno di esperienza
Si accorda Bilancio mille nove del col bilancio del due mila in coincidenza col nuovo millennio direi una coincidenza non cercata ma in qualche modo emblematica sia l'avvio dell'analisi dei costi e del controllo di gestione nella pubblica amministrazione su quali fondamenti si basa in questo processo
La nuova struttura del bilancio ha introdotto il criterio dei centri di responsabilità voi sapete che i centri di responsabilità coincidono con le direzioni generali o uffici equiparati
Nell'ambito delle direzioni generali uffici equiparati si hanno
I vari le varie unità previsionali di base ciascuna di esse composta da un insieme di capitoli omogenei o tendenzialmente omogenee
Questa è la riforma di struttura del bilancio dello Stato di cui abbiamo parlato varie volte
Accanto allo strumento di carattere finanziario viene introdotto uno strumento di carattere economico sui al basato sui principi del decreto legislativo duecentosettantanove di attuazione della delega di cui alla legge novantaquattro
Di che cosa si tratta in sostanza si tratta di raggiungere una espressione in via preventiva in via gestionale e invia di risultati
Di una sorta di Baget
Formalmente varato per ciascun centro di costo nell'ambito del centro di responsabilità
Accanto quindi allo strumento di carattere finanziario che è il bilancio di previsione ed rimane uno strumento esclusivamente di carattere finanziario sarà dato all'amministrazione la possibilità di valutare non non solo la stesa ma anche la parte di costo che non si estrinseca in una manifestazioni di carattere finanziario
Faccio un esempio banale se volete l'utilizzo degli strumenti
Dei dei degli strumenti di di lavoro il tavolo la sedia
L'ammortamento dei beni che si utilizzano dell'azione amministrativa
Sono tutte considerazioni che vengono per la prima volta posti all'attenzione del dirigente preposto la struttura amministrativa è un processo a cascata che naturalmente dal vertice della direzione generale
Sì deve assimilarli da parte delle singole componenti di questa direzione generale e quindi da parte dei singoli dirigenti e via via fino al all'elemento al collaboratore che con il suo lavoro contribuisce allo sviluppo dell'attività amministrativa stizza
è un processo molto complesso che basato essenzialmente su una richiesta volta per il momento alle amministrazioni centrali dello Stato di formalizzare attraverso un vero e proprio Budget di carattere economico
Il loro utilizzo
Gli strumenti non soltanto di carattere finanziario ma anche di carattere economico e un po'quello che nel settore privato avviene da tempo attraverso la cosiddetta contabilità analitica contabilità industriale
Avremo quindi due strumenti non più uno solo
Lo strumento gestionale di carattere finanziario che rimane il Bilancio di previsione con la sua gestione e la sua rendicontazione che rimane limitata al solo aspetto finanziario accanto adesso con una separata
Gestione contabile con una separata visione con una separata informatizzazione avremo lo strumento del Budget sia in fase preventiva sia in fase gestionale sia in fase consultiva
La teoria dell'analisi dei costi e la pratica dell'analisi dei costi prevede che lo il Budget e la sua gestione siano lo strumento per arrivare al così detto rapporto finale o periodico
Sarà possibile fare dei rapporti periodici e un rapporto finale ad uso del gestore quindi del direttore generale o del dirigente responsabile della struttura amministrativa che consentirà l'individuazione dei punti deboli dell'azione amministrativa stesse e quindi sarebbe renderà possibile intervenire in corso d'opera per il miglioramento complessivo dell'azione amministrativa
Tutto ciò sarà gestito dalla Rete ormai credo definitivamente formalizzata degli servizi di controllo interno
Dal da parte delle singole amministrazioni sarà un processo Autogestito da parte delle amministrazioni
Perché sono le singole amministrazioni a dover modificare aggiustare il tiro della propria azione amministrativa per ottenere dei risultati concreti ai fini dell'efficienza e dell'economicità della gestione
L'azione del demandata al ministero del Tesoro Bilancio e la Programmazione economica e soltanto quella di coordinamento
Di questa generali attività che si fonderà sull'analisi dei costi e su controllo di gestione del pubbliche amministrazioni accanto a questa funzione ci sarà l'altra funzione che è quella a cui viene dedicata principalmente l'azione del ministero del Tesoro
Quella cioè di individuare anno per anno attraverso una valutazione proveniente dai risultati diciamo più complessivi di questo controllo di gestione
Di individuare anno per anno una migliore allocazione delle risorse ai fini delle proposte da fare al potere politico in sede di predisposizione della legge di bilancio il bilancio a legislazione vigente costituita continuerà a costituire il principale strumento di politica economica ha consentito dalla struttura giuridica esistente al momento su di esso si potranno o potranno incidere tutte le modifiche derivanti dalla manovra di bilancio che viene complessivamente decisa
Dal Governo entro settembre dal Parlamento entro dicembre e un quadro molto complesso è un quadro su cui si sta operando in questi giorni proprio anche in sede parlamentare ai fini di una ulteriore
Semplificazione degli strumenti
Mi riferisco al disegno di legge sulle procedure contabili attualmente all'esame della Camera dopo la conclusione dell'esame del Senato
Che sta considerando seriamente la possibilità di semplificazione ulteriore
Delle manovre di bilancio attraverso un riesame della struttura e del contenuto della legge finanziaria e del provvedimento collegato ma questo è un argomento all'altare che comunque a sue implicazioni anche sul processo che ci interessa direttamente in questa sede
L'avvio del controllo di gestione e quindi è un obiettivo fondamentale su cui il ministero del Tesoro conta sia ai fini di una migliore spiegazione delle finalità istituzionali annui demandate sia ai fini di al raggiungimento di questo passo avanti qualitativo epocale che ci possa consentire di essere alla pari di altre nazioni che hanno utilizzato questi strumenti prima di noi lavoro di comparazione sul piano internazionale che ci è stato presentato oggi in sede di nel credo Arpa Chiarotti è molto indicativo al riguardo perché fa riferimento alle esperienze del genere già avvenute negli Stati Uniti in Inghilterra e in altre nazioni europee
è un processo su cui dobbiamo contare moltissimo e su cui credo che ci sia bisogno di un contatto continuo soprattutto nella fase d'avvio con le singole amministrazioni
Ripeto per il momento sono interessate le amministrazioni centrali dello Stato è un processo che però si estenderà nel giro di qualche anno anche alle altre componenti dell'amministrazione
Statale e anche al al l'altra alle alle altre componenti dell'intero settore pubblico secondo i le le linee di condotta coordinata della finanza pubblica che e sono alla base della legge quattrocentosessantotto modificata dalla legge novantaquattro
è un processo complesso che richiederà molti anni di azione su cui però l'attenzione degli operatori di tutti dovrà essere particolarmente attenta anche dal punto di vista propositivo è un processo che ritengo valga la pena chiude una proposta che mi sento di formalizzare Andrea che nel in particolare valga la pena di esaminare nei particolari convocando IRES
Non sa di delle singole amministrazioni a un incontro che potrebbe essere svolto in questa sede è una proposta che posto sostituire anche a nome del Ragioniere generale grazie
Posso
Un costituenti che Mario
Nel nostro gruppo cinque anni fa è stato il professore Manin Carabba Stato sempre stato un autore di le nostre iniziative
Il suo intervento incrocio Nucara balordi dedica alle valutazioni dei risultati nel settore pubblico
Scelgo di indicare questo intervento
Al netto di qualunque considerazione teorica al tema enorme
A tentare di introdurre alcuni elementi di risposta a questa domanda
In che modo l'avvio di un processo di valutazione delle politiche pubbliche
Riferito alla fase della decisione dell'attuazione del controllo
Può fornire un contributo alla riforma amministrativa
Io sono completamente d'accordo con le preoccupazioni che da ultimo ha espresso il presidente del Consiglio sulla situazione di stallo della riforma amministrativa
Ne condivido un'angoscia
La preoccupazione
Constato l'aggravarsi della specie schizofrenia fra disegno normativo e reale esperienza amministrativa
E quindi penso che occorre terapie
Appropriate
Devo dire che sono molto colpito dal fatto che una persona come Presidente del Consiglio
Riveste un ruolo e anche di di leadership di una grande formazione di tipo socialdemocratico
Abbia detto cose molto simili a quelle che trenta trenta sessanta inizio sessantatré sono trentasei anni fa disse un altro leader socialdemocratico Pietro Nenni
Parlando le stanze dei bottoni
Si pigia il bottone non succede niente stava alla stessa situazione
Che il è una buona ricorso storico
Ritorsioni storiche le persone non potrebbero essere più diverse ma
Allora concessioni questa battuta
Per rispondere alla domanda
Che si può fare è la valutazione delle politiche pubbliche
Può aiutare
Il decollo la riforma amministrativa
Io scelgo di con un criterio assolutamente sì
Selettivo e anche casuale come in questi casi e individuare quattro punti di attacco
Primo
E sostanzialmente la traccia la offre l'intervento Rizzoli anni integrare il sistema di contabilità
Di finanza pubblica col sistema di contabilità economica nazionale
Noi
Andiamo in Europa rappresentanti ormai rappresentati in Eurostat
Almeno dall'Istat almeno come eravamo rappresentati dal Tesoro
Perché
Sono i conti consolidarsi delle pubbliche amministrazioni parametro
Su cui teniamo giudica
Il la legge novantaquattro
Disegna
Il percorso dell'integrazione fra la gestione di bilancio settore statale settore pubblico nella loro versione finanziaria e in quella del conti nazionali
C'è
Per fortuna
Un eccellente Istituto di statistica buon lavoro
Della dipartimento
Di contabilità economica nazionale presso l'Istat che costruisce indicatori di prodotto attraverso il quale si passa dal dato finanziario andato
Ma tutto ciò non è a sistema
Deve esserlo rapidamente
Questi mio intervento individua alcuni punti di Shock alcuni pezzettini da applicare a a una persona con un retro cardiogramma Catto che la questione al mese
Dove dobbiamo mettere
Le le le le impulsi straordinari
Secondo
La legge novantaquattro
E la ventinove novantasei
Dobbiamo occuparci immediatamente
Di rendere
Vicine alla norma
E degna di essere letti senza raccapriccio
Due documenti essenziali
Le note preliminari a ciascun fautori previsioni
E le direttive dei ministri previsti dagli articoli tre l'articolo quattordici del decreto legislativo ventinove novantatré novellato pure
Come
Elementi guida della gestione le note preliminari
Sono nel sistema delle riforme
Documenti
Che costituiscono il risultato di un processo di policy analysis indicano gli obiettivi indicano gli indicatori lei sa ancora una ripartizione risorse su quella base
Il Parlamento esamina il Bilancio intendo il bilancio politico ripartito per unità previsionali funziona bene
Questi documenti sono scadenti nessuno rise affare
Hanno un carattere di compilazione contabili
Insignificanti
Questo non va bene
Non va bene per niente
Le direttive dei ministri noi faremo nei prossimi giorni credo io proporrò alle sezioni riunite
Come facemmo anno scorso
Un documento di osservazione al Presidente del Consiglio alla ministra Funzione pubblica e a quant'altri
Perché le direttive sta salvo rare eccezioni non ci sono
Sono scadenti
Sono ripartizione delle risorse contabilistica non ha nulla a che vedere con la tuttavia è storica che si fa sulla distinzione tra politica e amministrazione su dove sta seguissimo fare diretti
Le direttive servono fare dopo dieci giorni alla fine dell'esercizio ma non perché il legislatore si sia impazzito
Ma perché il percorso che comincia a marzo con la circolare del tesoro
Continua a luglio e poi con l'aggiornamento a settembre con le note preliminari si protrae con la discussione in Parlamento delle note preliminare dinanzi alle commissioni competenti dove lui che il ministro deve rispondere nei cioè
Grande parlamentare accanto a me
Per decidere la politica dell'ambiente a motivo della sanità politica della difesa beh e quali diritti non ci sono i magistrati su cosa si basa
Tutto questo richiamo alla responsabilità del primo ministro per premier del Presidente del Consiglio il quale non si può lamentare trentasei anni dopo Nenni
Del fatto che egli si accorge orari si va nella stanza dei bottoni si pigia un bottone non arriva manco bicchier d'acqua
è l'analisi allora ha fatto bene a dirlo
Ma se ne deve occupare la riforma amministrativa è un grande problema del premier
Del premier e qui vengo al terzo punto allora io non segnati due integrazione fra sistema
Dei conti finanziari il sistema della contabilità economica nazionale
Note preliminari e direttivi dei ministri sono punti precisi
Cosa che non si fanno non sono non si fanno ma sono cento mila miglia distanti dal disegno normativo
Terzo punto occorre costruire una linea di impulso straordinario a Palazzo Chigi o dicevo quando passano invitava la funzione pubblica e quindi non lo dico perché la Bassanini Standa non ce l'ho con nessuno nessuna controversia burocratica
Occorre guardate che Al Gore guida l'unica riforma amministrativa
Pompidou con Giscard alle Finanze ammirava luce
Una la riforma amministrativa c'è un grande problema
La questione amministrativa è una grande problema del Paese Clinton o sfuggire alla responsabilità del premier allora occorrono tre cose
Una guida tecnico progettuale
Che non dico sia metti duecento esperti di Al Gore seicento di Giscard estende gli anni settanta ma nemmeno se
Che oggi mi risulta siano tre fortemente
Nemmeno se ne
Un possesso straordinario di formazione
Ed è una serie guidato non sono oggi la formazione una parola ne parlerete certamente domani
Io la mia preoccupazione ora che ci siamo troppe chiacchiere troppe risorse perché non vedo le idee progettuali ci sono la politica le sue mode ancora dove non si sa che cosa dire si dice formazione
A farla
E bisogna avere una
Guida straordinarie per imparare questi nomi complici che la cultura contabile giuridica dell'amministrazione non è in grado di affrontare
Quindi quando si dice impulso straordinario civici impulso straordinario e questo e poi puntamento
Guida tecnica progettuale formazione reclutamento con un incontro straordinario questo è
Crea un impatto con la ragione il collega ancor texana con la Ragioneria generale dello Stato col dipartimento Funzione pubblica Comi corpo prefettizio con il con il corpo diplomatico entrambe lode dei tre perché l'amministrazione da sola non si ha avuto il no
Da nessuna parte del mondo in nessun luogo sotto nessun cielo e sotto nessuno nessun arco temporale oggetto della storia e gli uomini costruzione
Quarto punto controllo
Controllo richiede un eguale sciocco riforma della Corte dei conti del novantaquattro è ferma
I progressi compiuti sul terreno della passaggio che fu compiuto cinquant'anni fa dal cavo in America da un organo
Legato al controllo di legittimità dei singoli atti
A un organo di controllo suggestione ha fatto segnare dal novantaquattro ad oggi progressi irrilevanti
E comunque non non percepibili dal cittadino dall'utente dall'amministrazione occorre
Occuparsene con la drammaticità che il problema richiede noi io non con l'unica cosa che non condivido l'intervento non economici pacifico per la citazione millenari istiga del Duemila questi son problemi
Mediocri non c'è bisogno di scomodare la fine millennio
Bisogna sì bisogna bisogna che ce ne occupiamo degli fare il controllo sulla gestione
E quindi mi occorrono misure sulle quali non vi tedio fra l'altro precedente seminario qui in questo gruppo misurazione io ho fatto proposte analitica di per questa quest'altro punto dell'elettroshock da applicare alla corte dei conti
Bisogna che si applichino motorini organizzativi fondate sul nucleo di valutazione su
Poteri collegiali sbarcando
L'apparato del testo unico del trentaquattro che costruito per fare i controlli
Amministrativi di legittimità inventati dalla sclerosi burocratica che negli anni fra le due guerre fu applicata
A questa istituzione di controllo esterno
E che la porta cent'anni
Indietro circa no cinquanta sessanta rispetto al genere racconti goffi soggetti al controllo inglese insomma non si può viaggiare su questo terreno mezzo secolo Texas
Lo stesso vale per la rete dei controlli interni dove io ho una preoccupazione
Mettiamo ordine
Ma
Io credo che
La rete dei controlli interni sia alternativa alla
Rete di controlli affidati agli uffici centrali di bilancio di uffici centrali di bilancio sui cui meriti non ci si può tutti tutto ciò che si può dire sarebbe poco perché la rese lo penso non è un quella cartacce benevolentiae retorica per cui a una critica si accompagna quel tanto
Di opera di risanamento finanziario di razionalizzazione di rigore l'amministrazione italiana nel dissesto ha mantenuto dovuto alla Ragioneria dello Stato nel suo ufficio
Noi dobbiamo a quell'istituzione sono uomini soltanto gratitudine come cittadini per quanto mi riguarda anche come magistrato delle acque
E questo è vero corrisponde al mio pensiero
Ci sono tante cose da fare
C'è da gestire il nuovo processo di Bilancio
C'è da
Impostare
Un sistema
Parallelo di contabilità finanziaria di contabilità economica
In questo campo
La scelta del legislatore nel novantatré
Questo è il punto su cui io penso che sono davvero Lille nel mio le mie parole di apprezzamento verso Bossi istituto sono le più sincere possibile
Ma
è invece una logica di potenza è un riflesso avvolta dei grandi apparati quello di voler far tutto
Il
De Stefani
Schifezze il controllo attraverso un sistema centrato nella RCS negli anni fra le due guerre con mariti che faceva capo al
Nel novantatré
Si è scelto un sistema che restituisce il legame fra le singole amministrazioni
E gli organismi di controllo e la rete di controlli interni tutte e due i sistemi non stanno insieme
Perché si può ripensare a scelta del novantatré dire non siamo maturi
E controlli ci vuole troppo tempo non si fanno dei controlli interni e si forma un sistema dei controlli accentrato nella Rete della ragioneria centrale che fa capo all'RCS ma tutte e due le cose no
Tutte e due le cose no
Ho i controlli le farà vedere i controlli interni o li fa sistemare sul la voce in virtù della quale dovrebbero esserci due sistemi di controllo interno
Uno che è quello disegnato dal decreto legislativo ventinove
E l'altro quelle della ragioneria sulle pare assolutamente irragionevole mentire io con un intervento
Molto episodico volutamente episodico ho voluto individuare alcuni punti di questo letto sciocca
Che serve perché la riforma amministrativa a le ce lo fa l'encefalogramma piatto e io vi auguro di andar bene domani
Ma state attenti
A non utilizzare il dialogo con le forze sociali come un momento l'intrattenimento
Politico perché poi i problemi sono quelli di vedere come vanno le cose davvero nella gestione concreta dell'esperienza amministrative di bilancio
Queste efficace prospettazione queste chiamati in causa anche del premier per la prima volta io credo in modo così preciso e certamente cosa
La parola al dottor Gian Carlo Salvemini che un direttore della banca che direttore della Banca d'Italia e il titolo del commenta Michele Meta di ricordarlo il ruolo della valutazione delle politiche pubbliche riforma amministrativa
Grazie presidente
Innanzitutto io desidero esprimere un particolare ringraziamento agli organizzatori di questo seminario verrà portabilità che mi hanno dato di partecipare ad intervenire
Nell'ambito dei gruppi o di lavoro sulla misurazione azione amministrativa in cui la Banca d'Italia e tra i soci fondatori ringrazio perché il tema della valutazioni politiche pubbliche ovviamente un tema con abbiamo visto finora terribilmente importante
Io mi accentrato guardano soprattutto alla valutazione delle politiche pubbliche quale pratica istituzionalizzata che conoscenze negli ultimi anni in vari paesi una crescente diffusione
La valutazione delle politiche e va considerata con uno strumento allo stesso tempo di conoscenza e orientamento dell'azione amministrativa e di controllo dell'azione stessa e dai risultati lessa prodotta
Questo ruolo e di grande interessa in un contesto in cui la stessa incidenza di equilibrio della finanza pubblica e di contenimento della spesa impongono tuttora e i pubblici poteri
E quindi vincoli messi in azione dell'efficienza dei servizi prodotti contando su una quantità di risorse tendenzialmente decrescente in questo intervento mi baso su uno studio che ho predisposto sia un collega Italo Borrello in cui cercherò di sottolineare da un lato la diversità sostanziale assistente tra valutazione delle politiche pubbliche e controllo amministrativo
Anche nella sua più moderna accezione di controllo di gestione dall'altro il ruolo di complementarità integrazione delle valutazioni delle politiche pubbliche nei riguardi dei processi decisionali pubbliche e delle procedure di controllo
Però la produzione legislativa degli anni novanta su cui certo non è questa la sede su cui soffermarsi scosse bene cerca di tendere verso un nuovo modello di amministrazione che funzioni
Attraverso programmi e quindi con delle regole che tengano conto poi dei risultati che si vogliono conseguire e che in qualche modo delinea un'amministrazione capace di auto controllarsi
Le varie leggi che hanno portato a questo nella Teoria s'sono state in qualche modo tante alcune volte ci son sono presenta anche delle incoerenze tra di loro però con tutto ciò io credo che i concetti di efficacia ed economicità dell'azione
Dell'inficia Enza di servizi che devono essere resi alla collettività e di controllo sono oramai una o un patrimonio
Dell'intero sistema amministrativo corrente
Per cui a me non sembra che siano necessari ulteriori sviluppi a livello normativo
Ho sono invece forse ancora degli sforzi e di sistemazione concettuale e soprattutto di maggiore incisività nell'applicazione pratica e credo che l'intervento in mente araba ha puntato il dito su questa è in qualche modo piaga
Ma comunque dal processo di modernizzazione in corso e di elevato un un mutamento della filosofia del controllo amministrativo o il controllo o però anche in questa nuova accezione non è sufficiente
Le molteplicità delle funzioni pubbliche è la loro complessità la maggiore attenzione posta all'elezione della cotti utilità vi chiedono ulteriori strumenti di analisi e di studio tra questi è quella la valutazione delle politiche pubbliche quale pratica ispettore se analizzata nell'amministrazione
Prima di parlare di valutazioni politiche pubbliche forse uno dovrebbe cerca di definire che cos'è una politica pubblica a un punto di vista teorico uno potrebbe può avere una definizione in cui e politica pubblicato tutto ciò che governi scelgono di fare o di non fare
Una definizione in cui è un complesso di azioni collegate in vista della soluzione di un problema questa la soluzione di prudente oppure come sistema d'azione di governo proprio ma fare l'ha trovata ed è comunque è da notare che tutte queste definizioni in fin dei conti tendono verso un unico direzione che Casey a diversi livelli di approfondimento in cui l'attività dei poteri pubblici è vista nella sua globalità
Quindi ne deriva che l'analisi Poli e pubbliche Napoli Siena Leasys presuppone da parte dell'attore pubblico l'esplicitazione degli obiettivi
In the porta i quali sono i determina saranno determinati mezzi e le risorse necessarie
E una programmazione delle tappe per raggiungerlo
Ho quindi nascono esigenze di raccolta dei dati di cui ho sentito parlare oggi e nascono o le esigenze di sviluppo di funzioni di previsione
Di di sistemi che aiutano a fa prendere queste decisioni al di là dell'empirismo tipico spesso seguito e basate su
Procedure di analisi e di calcolo diciamo per quanto possibile neutre oggettive ovviamente non neutralità l'oggettività non è
Di questo mondo forse
A penalizzare Poli pubbliche io mi rifaccio a una di definizione causato Zuliani che varie volte è stata ripresa anche a livello operativo della corte di pubblici di della corte dei conti
Su livelli decisionali c'è un livello macro in cui siano le decisioni strategiche sul quadro generale del sistema sociale economico
Un livello Madison in cui le decisioni si sanno le decisioni che riguardano le in diversi settori le diverse politiche settoriali
è un livello micro che riguarda di più gli aspetti strettamente gestionale dell'azione amministrativa
On in un certo senso a tutti questi livelli si richiede da un lato nella pubblica amministrazione una capacità di autorganizzarsi in modo di migliorare il suo modo di operare dall'altro però servono tutta una raccolta un sistema di raccolta di informazioni per mettere in relazione un intervento pubblico con una situazione di contesto socio economico
Ho
In questo contesto quindi è da vedere qual è la differenza quali confini possiamo vedere tra quella che io chiamo valutazioni politiche pubbliche e il controllo amministrativo
Però valutazione delle quali è pubblica è una forma di controllo si può pensare il culmine di questa forma di controllo però ci sono alcune differenze
Queste sono differenze sicuramente nei riguardi di quello che era il controllo preventivo di legittimità ma anche sulle nuove forme di gestione il controllo preventivo di Civita a misura Angelo senza sola Stratta pertinenza di singoli atti amministrativi alle regole dettate per la redazione del fine pubblico quindi esso si rivolge all'interno dell'organismo agente
E in qualche modo cerca di collegare quindi ivi l'andamento dell'azione
E i risultati attraverso i i passaggi all'interno dell'amministrazione quindi ha una funzione in qualche modo anche organizzativa nell'interno di amministrazione
La valutazione invece politiche pubbliche trascura completamente questa struttura gerarchica l'attenzione volta proprio verso i risultati
Quindi si cerca di valutare tutti i possibili sentimenti interventi i positivi o negativi che e arrivano sul prodotto arrivano anche come reazioni dall'esterno
O
Se ci confrontiamo invece con il controllo di gestione mentre il controllo gestione
E o uno strumento questo colui di analisi di efficacia efficienza economicità dell'azione amministrativa esso è fondato sempre in qualche modo su una a logica Interna
La quindi abbiamo delle differenze che possiamo virgola che riguarda in qualche modo l'oggetto dell'analisi il controllo di gestione si occupa del risultato immediato dell'attività del prodotto cioè si Coxib preoccupa dell'altro otto
Del risultato pena otto dalla singolarità amministrativa la valutazione delle politiche pubbliche invece tende accoglie il risultato finale dell'azione quello che si chiama l'altro camma
Cioè la l'impatto sull'ambiente sono cioè economico tenendo o conto quindi dei vari soggetti coinvolti
Il controllabile se avevo detto anche lui ha una dimensione Terna mentre i conti la valutazione si basa guarda la l'efficacia soprattutto verso l'esterno
Ho il controllo in qualche modo segue una razionalità abbastanza semplice forse può essere anche meccanicistica cioè guarda gli obiettivi mezzi e risultati
Al limite vedrò qual è l'effetto di retrazione del feedback di questi elementi
Invece con la valutazione io mi pongo in un ambiente più integrato più vasto in cui i diventa indispensabile anche come strumentario tecnico applicare metodologie di diverso e scienze sociale
Mentre in qualche modo il controllo seppure con fa impressione e i almeno impreca come prima affetto poi ovviamente si fa provate prospettive però è un un effetto retrospettivo di che cosa è stato fatto
Nell'analisi e politiche pubbliche quello che interessa veramente il processo di apprendimento per vederne fattibili di medio e lungo termine
Quindi e
In un certo senso è stato detto da qualcuno che il controllo di gestione è pur sempre una fotografia mentre la valutazione delle politiche pubbliche è diario di viaggio che racconti i successi e le difficoltà dell'intervento pubblico
Ho questo non significa ovviamente che ci sono da che non ci siano rapporti di affinità tra valutazione e controllo anzi i la valutazione deve essere intesa come complementare piuttosto che alternativa al controllo amministrativo e a un'importante funzione di integrazione quindi perché si sviluppi una cultura della valutazione e necessario che ci siano
Dei rapporti di continuità complementarità tra valutazione e controllo il che significa anche quindi dei coordinamenti Neglie entità preposte a queste funzione
Direi che ovvio che in ogni tempo in ogni luogo ogni cittadino formula giudizi sull'operato di un governo nazionale o locale valutando quello che in qualche modo particolare in questi ultimi anni che la domanda di valutazione si è fatta più consistente e quindi a in qualche modo interessato stessi Poteri che sentono l'esigenza di conoscere i risultati finali dell'azione pubblica
A a base di tale interesse può essere posta sia l'esigenza di comprende alle regioni eventuali fallimenti di politiche o di insoddisfazione da parte degli utenti per risultati ottenuti
E quanto come ricordavo prima il problema di dover far Q conto su risorse decrescenti
In un certo senso anche negli Stati Uniti dove essi giustamente più sviluppata l'analisi politica pubblica essa nasce se in qualche modo o al nel momento in cui ci sono i fallimenti di programmi sociali delle amministrazioni tipo John sono quelli sono anni di inizio a sviluppare qui c'era una parte i confronti internazionali la mia traccia però visto che nel lavoro di pagherò dei viene affrontato o abbastanza questo problema quindi io cioè la salterei questa parte l'unica cosa che forse e da a da notare in qualche modo che in tutti questi esperienze straniere
Noi abbiamo da un lato o uno sviluppo le analisi politiche pubbliche presso l'esecutivo e da un altro lato da organismi funzionali alla a all'invece al Parlamento questo è evidente ovviamente nel in America dove c'è una a prassi di check and balance tra i diversi Poteri fortemente sì dico patate
Però in qualche modo presente anche in altre esperienze inglese per esempio che e c'ha una criteri di valutazione diffusi nel ministero o per
Tu
Ti i Soggetti Kenta no però dall'ottantasei è stato sviluppato per esempio presso il gabinetto proprio una metodo lo sia una una programmazione e una programmazione di interventi sulle agenzie con un programma che e particolarmente interessante
Quindi in qualche modo o è da notare nelle esperienze pesi che dei paesi il ruolo propulsivo che è stato fatto anche e dai ministeri economici è una caratteristica piuttosto comune
Ho dai da istituzioni assimilabili alla nostra corte dei conti
E la valutazione delle politiche ovviamente poi è strettamente connessa alle decisioni di bilancio qui quindi la grande importanza del di quello che è stato
Fatto in Italia e programmato con la legge novantaquattro
O in Italia invece in confronto direi che non abbiamo avuto delle esperienze all'inizio degli anni novanta in cui nascono varie strutture che vengono definite di valutazione
Sia nell'ambito delle amministrazioni centrali sia gli staff dei ministri
Però in un certo senso o
Me ne vado facendo di forte di qua del qualcosa detto da altri sono state un po'una serie di interventi puntiformi deboli che su tentativi di innovare però assenza modificare nella sostanza alla a
La la valenza il all'italiana di questo problema ho detto questo ovviamente ci sono delle di tendenze si significativa insomma
Nonostante la critica
Manin Carabba ai all'interno alla sua amministrazione in questi ultimi anni per esempio la Corte dei conti ha sicuramente avuto un'evoluzione
Interessante ci sono state delle esperienze di controllo di sperimentazione di forme di controllo nell'ambito delle amministrazioni locali
C'est cioè in qualche modo io noteremo interesse per il lato economico di insurrezione dell'efficacia dell'efficienza economicità
Che ha terminato la cultura giuridica a italiana
Quindi
In un certo punto vero e importante però vedere che tappe cosa applichiamo questo conto alle politiche pubbliche lo tornando alla definizione di vari livelli secondo me la il problema della valutazione e
Ex a livello generale è un problema di valutazione complessiva delle funzioni di produzione di servizi pubblici e di distruzione al credito
Su cui prova venti e non abbiamo molto da dover dire
Cioè il che le modalità di valutazione e di questo sono abbastanza consolidate diffuse all'interno dell'esecutivo
Il controllo parlamentare nel controllo degli uffici comunitarie delle responsabilità comunitarie per cui non è quello il punto il problema essenziale secondo me e il controllo a livello Neso cioè a livello di politiche settoriali
Questo significa che però tener conto che ci deve essere un collegamento tra i vari livelli e allora conta la riforma del bilancio dello Stato conta
Cosa avverrà per esempio indicato nella prossimo Documento di programmazione economico-finanziaria
Di
Di natura macroeconomica quindi significa utilizzare la corretta classificazione economica SEC novantacinque però è sperabile come innovazione che si faccia un'attenzione per esempio la nuova classificazione fu un Canale della spesa seguendo le classificazioni COFOG che son state riprese voi nella bilancio dello Stato che tende a ad applicarle applicato la Coffa ove già nel bilancio novantanove la la situazione economica l'avremo nel bilancio due mila qui io avevo una parte un po'di critiche in verità di come era stata applicata nel novantanove ma queste le le lascio andare andrei alle conclusioni quindi e è importante che la valutazione colui che pubbliche sia un'attività di natura istituzionale dei The grave tanto nei processi gestionali di pubblici che del sistema politico in generale
E so ove in qualche modo coinvolge varie attori al momento del processo decisionale coinvolgerti sicut tipo al Parlamento al momento del controllo con coinvolge il Parlamento e le istituzioni di controllo o demente interessante anche cosa succede ai destinatari finali delle politiche pubbliche come reagiscono i cittadini però questo ovviamente non è argomento dell'intervento o quindi nell'attuale con testo italiano mi sembra importante questa si l'istituzionalizzazione del processo di valutazione delle politiche pubbliche per ragioni di equilibrio di finanza pubblica per far fronte alla complessità dei livelli decisionali per a crescere lei la stessa abilitazione delle strutture è stata varie volte richiamata la legge ventinove il cui cioè l'Italia si dovrebbe dare un codice che dovrebbe porre o l'amministrazione a seguire delle regole delle regole che in qualche modo adeguato alla sistematicità del ricorso la valutazione la istituzionalizzazione delle sedi di valutazione un approccio multidisciplinare il Co ordinamento con la funzione di controllo esterno e ovviamente l'effettivo utilizzo dei risultati della valutazione Fini di correzione Diemen quale di cessioni cioè mentre a livello in conclusione a livello macroeconomico non mi sembra necessaria un'ulteriore procedimentalizzazione né della valutazione
Rispetto a quanto svolto a livello di governo parlamento di Consiglio europeo mi sembra che la realizzazione delle condizioni per effettuare una valutazione politica pubblica livello Menis so Soro di interventi strutturali ha fatto passi fondamentali avanti a livello normativo però necessita ancora di attuazione
Grazie
Aria parole al professor brutalmente valutazioni del politica il governo dell'attenzione
Grazie come mi è stato detto che per motivi legati al monitoraggio del patto sociale che si svolgerà qui domani bisogna essere molto brevi sarò molto breve e il modo in cui sarò molto breve lo vedrete poi alla fine del mio intervento
Sarà semplicemente di non parlare di quello di cui forse avrei voluto parlare invece di fare tre osservazioni ma è diverso
La prima è la seguente e detto in termini proprio brutali perché così ci capiamo sette
Le pubbliche amministrazioni fossero produttrici di beni e servizi
Che mettono direttamente sul mercato o che comunque offrono direttamente i cittadini
E ci fosse un ragionamento come posso dire compiuto sul fatto che questi beni e questi servizi sono in grado di soddisfare i bisogni sociali e la domanda che sta alla base della loro produzione
Allora il controllo di gestione e la valutazione delle politiche pubbliche sarebbero la stessa cosa
Se invece come nessuna pubblica amministrazione è completamente e completamente padrona delle cose di cui si occupa perché insieme ad essa se ne occupano altre dodici
E questo è lo stato normale se non si è sicuri di quello a Cucchi a che serve
A cui servono le cose che si stanno facendo e questo è lo Stato normale
Se
Come si dice accanto ai meccanismi di produzione di di
Produzione di beni e servizi ci sono altri strumenti dell'azione amministrativa e come l'uso di trasferimenti finanziari con la regolazione allora sarebbero l'analisi delle politiche
E cioè l'analisi delle politiche pubbliche serve se la produzione di politiche pubblico meglio la soluzione di problemi collettivi non è la stessa cosa della produzione di scarpe anch'punto questo è molto semplice cioè non è una cosa molto complicata è una cosa molto semplice allora da questo punto di vista io non credo che siamo neanche vicini a parlare di valutazione delle politiche pubbliche
Ma neanche da lontano perché non abbiamo ancora ricostruito ce l'ha ricordato prima Giuliani basi informative minime non abbiamo modelli cose soprattutto non abbiamo sviluppato quella rete di culturale eccetera che consente poi di imparare da tutto ciò quindi scontato che di questo non posso parlare perché non c'è non ci siamo vicini e non ci saremmo per il prossimo futuro e interessante che qui nessuno abbia citato l'unico caso in cui sistematicamente è stata usata la valutazione e che sono i fondi europei
E l'unico caso in cui c'è sistematicamente la valutazione però quelle valutazioni lo sappiamo tutti benissimo servono molto a poco servono un poco le valutazioni in itinere per far capire semplicemente dove dirottare quattrini visto che quelli proprio non restano pendente
Tutto il resto serve molto a poco vorrei fare uno studio proprio niente non è vero che serve a poco premente e fa crescere cose eccetera eccetera però insomma sostanzialmente questo comunque noi alla valutazione delle politiche pubbliche ci sia neanche vicini quindi parliamo di controlli il convegno di oggi è particolarmente tempestivo presidente Santin perché in realtà stamattina il Consiglio dei ministri re a licenziato la bozza di riordino del sistema dei controlli interni
All'una e mezza quando sono passato a Palazzo Chigi invece ho visto in diretta la conferenza stampa del ministro Piazza che ne ha presentato seppure abbastanza sommariamente i contenuti e domani troverete in questi testi una cosa allora nei tre minuti che mi restano no eccetera dico
Quattro nei quattro anni aumentato del venticinque per cento nei quattro minuti che mi restano dico perché secondo me era necessaria una riforma e quali sono gli obiettivi che questa riforma si è proposta dopodiché ciascuno di voi che più esperto di me tra l'altro in molti casi la lettura di testi normativi potrà valutare se secondo lui il testo normativo che è stato approvato oggi del Consiglio i ministri che sottoposto a tutto l'iter essendo un decreto legislativa
Eccetera eccetera risponde a questo obiettivo allora
Il punto di partenza di questo ragionamento la raccolta ricordato prima Manini è il ventinove perché il ventinove ha creato ammesso due cose questa
Misteriosa analisi comparativa dei costi dei rendimenti soprattutto la creazione di sistemi di contro di servizi di controllo interno del nucleo di valutazione come un obbligo generale delle pubbliche amministrazioni a realtà
Le università c'eran già quel centro bene poi hanno avuto con la cinquecentotrentasette ma comunque insomma indipendentemente da ciò in realtà le quello il punto di partenza la logica era se voi le
Sette quegli articoli un po'sul punitivo bisogna snidare gli in finga Hardy bisogna misurare ECOSOC unire colpire intervenire
In realtà che cosa è successo beh un sacco di casi non è successo assolutamente niente
A questa prima cosa bisogna dire cioè che molte mo'amministrazioni pubbliche italiane al successo nulla non è stato fatto nulla
Dove è stato fatto qualche cosa questo successo successi dei nuclei di valutazione di cui ho in me alcuni faccio tutte non tutti noi abbiamo qualche esperienza di questo genere eccetera che si occupano in una maniera tra il neutro tecnico their rappresentativo delle categorie della valutazione del personale questo è successo
è successo soprattutto al primo periodo del su un po'meno però con il cosiddetto gendarmi none lancia questo disegno di legge anticorruzione che sta navigando in Parlamento dal
Po'di tempo dovrebbe succedere di più è successo servizio di controllo interno che fanno controlli di legittimità che valutano l'applicazione della duecentoquarantuno che misurano strane cose
Eccetera o la legalità dell'azione amministrativa
è successo che alcuni politici hanno tratto soprattutto a livello locale naturalmente
A livello nazionale un po'diverso hanno tratto da questo ispirazione per costruire sistemi di controllo di gestione che rispondono ad essi dove con sistemi per la gestione tecnici cioè quelli
Costi unitari insomma per intenderci indicatori di efficienza ed efficacia di produrre cosa e comunque non è stata fatta nessuna valutazione sistematica dei risultati dell'azione amministrativa
Rispetto a queste cose che sono successe che non erano
Come posso dire desiderabili si è pensato di dover intervenire e l'intervento che è stato fatto est rispondeva sia pur vagamente le dico in maniera un po'confuso perché
Non è facile dirlo in maniera in maniera semplice a una serie di obiettivi generali
Il primo di tutto era quello di cercare di costruire cioè il problema è che le parole purtroppo hanno un peso e che usando servizi di controllo interno il nucleo di valutazione si sono evocati degli elementi i quali
Invocavano da un lato attività neutrali cioè nel senso di dire adesso ti dico davvero cos'è successo e te lo dico io perché io lo so sono un tecnico eccetera eccetera
Oppure dall'altro e soprattutto di vita puntuali cioè non attività che si autoalimentano hanno e che cosa ma attività puntuali che finivano Innarella buoni rapporti indicatori c'è traccia questo elemento molto forte del fatto che c'era un'enfasi sul prodotto dell'attività di valutazione che è un prodotto puntuale di chi mi ha fatto tante analisi eccetera
Se volete leggendo un po'anche le relazioni dei dei sistemi di controlli trovate tracce di questo genere problema era quello di passare quindi da un sistema di controlli un po'mischiato a un sistema
Cioè acque e a quello di riuscire a costruire anch'ancora sul versante del controllo e che non è sante della valutazione delle politiche ma sul versante del controllo del funzionamento delle singole amministrazioni e per intenderci
Che è fuori controllo c'è ragionamento è totalmente fuori controllo maggio abbiamo normale
Spendere il cinquanta per cento dei quattrini in attività di auto amministrazione
Cioè vorrei che fosse chiaro che il sistema delle amministrazioni fa delle cose e ma è completamente fuori controllo per nel senso che stiamo attenti a quanto costa il pasto della refezione tra un povero bambino nell'asilo nido per cinque l'abbiamo misurato tutti dal mille novecentosettantotto ad oggi ma il ma sostanzialmente una serie di cose son completamente fuori fuori nessuno se ne occupa perché siccome non sono riferibili a quell'elemento di produzione che dicevo prima nessuno se ne occupa
Quindi nessuno sa quanto costa un Consiglio regionale in senso stretto e che cosa fa e mai soprattutto a che cosa servono una serie di attività e lo stesso vale per tante altre cose allora per finalizzare le attività di valutazione e controllo e bisogni decisionali
E bisogna decisionale vuol dire bisogna decisionali dei vertici politici facendo delle ipotesi su che cosa vogliono i vertici politici
Cioè non è tutto
Per fortuna forse ma comunque non è tutto i vertici politici non sono responsabili di tutto
Non le interessa niente di tutto interessano alcune cose e quindi il problema è quello di costruire dei sistemi di controllo e di di di controllo che servano a quelle cose lì e non anche le altre cose
E ai vertici amministrativi ai quali anche loro non interessa tutto dovrebbero interessare certe altre cose e quindi la prima cosa era quella di riuscire a distinguere i bisogni decisionali
Il secondo punto era coniugare la trasformazione dell'attività di governo
Questa separazione e distinzione tra politica e amministrazione e la riforma del bilancio faccio un esempio scemo la il ventinove diceva che la direttiva del ministro deve assegnare le risorse in Bilancio dice che le risorse sono ripartite per centri di responsabilità
La riforma del bilancio novantaquattro che cosa riparte più il ministro punto di domanda dal momento che le risorse sono già assegnate agli uffici amministrativi di primo livello prima le ripartiva perché l'aveva segnato dei capitoli adesso sono già agli uffici amministrativi di primo livello
E questo per quanto riguarda l'amministrazione dello Stato per le altre amministrazioni invece principi non si applicano più allora il tentativo era quello di riportare in qualche modo a a sistema da questo
In questo problema per cui molte direttive distribuiscono delle risorse non sono altro che cose ripetitive relativamente a quello che per Parlamento appena finito ma da provare perché che cosa volete che faccia
Rafforzare questo secondo obiettivo rafforzare le capacità di indirizzo politico-amministrativo attraverso la costruzione di uffici e servizi un filo permanente cioè questo è un problema serio cioè le strategie del
Fu fu anche politiche in realtà non lo sa nessuno
Cioè se voi entrate in un gabinetto dei ministri gabinetto del ministro ci sono dei signori che sono esperti a fare delle leggi di solito sono anche bravi spesso
Però quali sono le strategie di politica dei trasporti
Lei saprà qualcun altro
Ma non le sa il gabinetto del ministro comunque non se ne occupa un tempo c'erano le segreterie dei comitati interministeriali l'idea è quella di ricostruire questo tipo di cose
Quarto obiettivo sempre in ordine ho quasi finito
Isolare alcune componenti fragili dalle altre
Detto in termini brutali la valutazione del personale attira l'attenzione dei sindacati infatti si è visto anche nel dibattito giornalistico di questi giorni ci avete seguito quindi era opportuno comunque metterla da una parte e non dire che si lega al controllo di gestione e controllo strategico eccetera eccetera atto abbiamo detto proprio che si doveva teneri separati qualche cosa succederà è un altro problema io resto dell'idea che una valutazione del personale che non sia che non sia basata sul principio della conoscenza diretta sul principio del contraddittorio sul principio che si valutano anche comportamenti organizzativi non i risultati non è una valutazione personale
Tuttavia ha preferito che non ci sia nessuna valutazione personale che il fatto che siccome bisogna fare la valutazione personale un certo motivo per ragioni contrattuali allora questo ricade sul sistema di controllo di gestione sul sistema di di controllo strategico eccetera eccetera mi sembra il male minore sinceramente
Quindi lo stesso vale per i controlli di regolarità e controlli regolarità danno luogo a denunce cose ispezioni eccetera eccetera è opportuno tenerli separati del controllo di gestione che sono altra cosa che hanno a che fare con l'apprendimento
Quinto obiettivo e penultimo era quello di attirare l'attenzione dei vertici politici sulle politiche amministrative
Cioè quello di dare ai politici un luogo la direttiva nel caso dei ministeri bisognerà trovar qualcosa anche alla mensa dei locali in cui loro si occupano del politico amministrativo
Ma se non c'ha voglia di occuparsi non se ne occupano però voglio dire però il punto chiave che in questo momento non è chiaro dove è che se ne occuperebbero e quindi la logica è quella di ridefinire contenuto delle direttive ministeriali in modo che questa cosa sia tecnicamente possibile
E infine ultimo obiettivo questo anticipo molto parzialmente raggiunto ma però lo devo dire perché l'ha citato prima mani rafforzare il centro e cioè nel caso dello Stato la presidente consiglio ministri
E cioè dare un ruolo a Presidenza del Consiglio e ministro in questa cosa
Domani vi leggete il la bozza di decreto delegato come sapete c'è quarantacinque giorni di tempo
Per la il parere della commissione bicamerale ognuno di voi si farà il suo giudizio se questi obiettivi sono stati raggiunti grazie
L'ultimo intervento di chat room abbiamo ascoltato le parole amare anche ma anche vere prego
Ma siccome io sono veramente quello vadano ridotti parlerò meno di tutti trattando l'argomento che meno che meno interessa anzi che è una delle ragioni per cui in fin dei conti la valutazione vede le difficoltà che sono state denunciate anche questo pomeriggio ormai sono diversi anni che facciamo
Monitoraggio di come si fa la valutazione e le parole sono sempre amare ma io credo senza voler essere né populista nel portare un po'd'acqua al mulino delle cose di cui ci occupiamo noi
Ma Leporidi la valutazione e così ancora debole in un mondo confuso e difficile da valutare perché confuso perché ancora non riordinato completamente
Anche perché nella messa nella misurazione cioè troppo poco il cittadino si parla si dice che in fin dei conti si la valutazione di efficacia
Delle politiche pubbliche fondamentale perché sempre di più ci si apre a rapporto fra Stato e cittadino ma io credo che alla fine quando si fa nelle esperienze concrete di valutazione di alcune politiche al reddito minimo di ad altre cose e più importante capire come l'amministrazione reagisce alla politica di quale infetto invece avrà o misurare l'effetto che ha avuto la politica rispetto al sociale e all'economia alla alla Società Reale io credo che questo punto è ancora un punto debole forse sbagliamo a chiamare customer satisfaction o o Citizen Kane erano cose di questo genere che attengono a una dimensione di rete erogazione di servizi nel mercato privato ha mai aver
Questa
Laddove la valutazione ha portato in film becca la re al riordino delle procedure del modali da attraverso cui poi le politiche vengono realizzate c'è sempre il cittadino insomma molti di noi arrivano bilanci
Di Paesi di quel cane da dieci pagine in cui viene spiegato quell'anno che cosa è successo dove si è speso chi ha avuto dei vantaggi e degli svantaggi arrivano a me che insomma è costato in Canada mai figuriamoci che tipo di attenzione ci può essere rispetto al questo cioè io credo che ci sia una sottovalutazione e secondo punto questa minor sottovalutazione che esiste invece a livello locale ci dice perché molte innovazioni non so se nel processo di valutazione ma molte innovazioni nelle politica nel modo di realizzare le politiche avvengono più a livello locale sono un po'spaventato che il Presidente del Consiglio debba emanare annualmente un decreto sulla base del quale vengono rimborsati i biglietti delle ferrovie perché effettivamente credo che questa voglia di centralizzazione sia una voglia di emanazione di norme non di apertura al cittadino terzo punto che voglio dire che si parla spesso di una a freno dell'amministrazione delle burocrazie eccetera eccetera io credo che probabilmente esiste questa inerzia dovuta alle normativa il modo di essere anche a risorse umane ma credo anche che questa inerzia non si possa risolvere dall'interno e che soprattutto non si possa risolvere per evoluzione o magari cambiano il quadro normativo togliendo i decreti negli anni Trenta quello che volete e credo che non è secondario pensare gli faccio in questo anche il primo intervento di Zuliani a alla dimensione informative alle tecnologie non c'è dubbio che un comune come Siena che oggi a attuato la firma digitale l'unico voi sapete che gli unici of ad avere una certification Authority in Italia sono il Comune di Siena e come dipese reso infilati in un buco normativo mentre ancora le altre amministrazioni credo che sia passato in questi giorni dei l'ultimo decreto legislativo ma comunque è evidente che un comune piccolo senza problemi quanto vogliate che però ha messo in rete tutte le procedure
Io ho l'impressione che abbia una facilità maggiore a realizzare il controllo e anche a procedere rispetto a una valutazione è una misurazione degli effetti che ripeto ritengo il punto entra fin quando non si fa misura azione degli affetti noi saremo sulla scia naturale del dimensione diciamo più maturo di controllo dei bilanci è chiaro che tutto questa un effetto sulle politiche noi abbiamo intitolato un paragrafetto rapporto di quest'anno il welfare contabile chiaro quando le politiche di welfare sono agganciate al controllo della spesa è questa cultura del controllo la spesa è l'unica che vale alla fine non c'è neanche tanto bisogno di fare verifica degli impatti verifica della soddisfazione del cittadino ultimo punto che voglio dire da questo punto di vista ritengo che per esempio le analisi delle metodologie di analisi della soddisfazione dell'utenza sia ancora primordiali diciamo che in gran parte sono rilevano lo Stato e la valutazione soggettiva da parte dell'utente io credo che si stia formando un corpo di metodologie impartì vari settori penso al settore della formazione per esempio o al ad altri servizi in cui l'analisi soddisfazione non è semplicemente la registrare il dei vari azioni in termini di giudizio positivo o negativo o cose anche un po'più complicate ma insomma in questa scia è chiaro che per fare e capi cioè l'impatto delle politiche successa sull'economico è necessario mettere in campo uno strumentario molto più ampio certamente legato a dati di rilevazione ma anche a dati obiettivi e la necessità che noi oggi ci troviamo di fronte di misurare questi affetti anche necessità di capire le nuove forme che assume l'amministrazione perché chiaro che soprattutto per quanto attiene alle politiche
Di tipo sociali o anche che hanno un forte impatto sociale oggi va esaminato fino in fondo il procedimento di progressiva competizione di alcuni mo'enti nell'erogazione di questi servizi e quindi la stessa architettura va ricostruita la stessa architettura dalla formulazione delle politiche quindi dalla decisione delle politiche fino all'erogazione del servizio che qualcosa di particolarmente complicato laddove si dovessero mettere in opera le modificazioni in atto in tanti servizi Enzo servizio di trasporti e chiaro nel momento in cui abbiamo ripartito fra vari soggetti istituzionale le capacità programmatorie alcuni enti locali si sì orientano nel realizzare strumenti di cerniera fra la programmazione e il gestore che diventa un'impresa
Pubblico privata ma un'impresa di erogazione a quel punto esaminare il complesso della politica in sé diventa anche un'analisi molto dettagliata di un nuovo modo di gestire le politiche io credo che quindi anche fine dei nostri lavori come gruppo penso che se effettivamente la valutazione deve servire a misurare ma anche a fornire conoscenze a chi deve continuare a fare indirizzi di programma che non soltanto ci debba misurare come dire la distanza rispetto alcuni parametri insomma la logica di Maastricht che c'ha un po'preso anche in tante altre cose è io credo che questa dimensione di impatto e di efficacia abbia una fuori ripeto noi non possiamo per esempio in in tante innovazioni normative o anche intanto i bolidi ed ai patti territoriali per all'editoria inserimento non possiamo essere autoreferente al punto di identificare solo il processo interno senza capire se quelle innovazioni di politica di materiali o di reddito minimo hanno un effetto perverso o quello voluto o abbiano effettivamente una efficacia talvolta non c'è ecco in questo senso credo che non possiamo non considerare all'interno del dell'Est degli strumenti delle metodologie anche questa quest'aria che penso che sia la più la meno formalizzata e anche quella che allo stato attuale forse ha dato meno rispettati grazie
Avete visto che prima è apparso il segretario generale del del fine Croce Pinzani
Che è venuto ad assicurarsi che
Che lui di il per il termine dei nostri lavori cattivi domani occorre preparare tutto tutte son trentadue le o realizzazioni rappresentative che hanno sottoscritto il Patto poi quelle che non l'hanno sottoscritto ministri ed altro c'è questa preoccupazione
Ma questo non ha inciso mi auguro sui lavori
Anche per una ragione che oltre al al atroce Carabba e al dottor pacifico che sono di casa nel nostri sui binari mi auguro che il dottore
Mai detto Salvemini il professor Denti una serie di casa è chiusa per Roma siano con noi c'erano con noi alla quinta conferenza
Nazionale sulla misurazione della zia illustrativa e mi auguro anche tutti voi possiate accettare il nostro invito oltre ad altri che regna all'ed altri che qui sono presenti
E da altri Mancini e dati non vuole ricordare i tanti che sono nostri assidui frequentatori
Mi auguro veramente che il questo discorso proseguirà anche per con altri due seminari
Una altro seminario quanto meno tale ci vediamo alla conferenza grazie di avere avuto questa pazienza invece il contatto buon lavoro sulla misurazione
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