"Georges Sorel nella crisi del liberalismo europeo" Camerino (22 - 23 febbraio) Convegno Internazionale di Studi per il Trentennale dell'istituzione del Corso di laurea in Scienze Politiche (1969-1999) nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Camerino organizzato con il patrocinio dell'Istituto di Studi Storico-giuridici, filosofici e politici della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Camerino e dell'Ambasciata di Francia in Italia presso l'Aula della Muta del Palazzo Ducale II e conclusiva giornata del convegno

Parlerà di mito e violenza sorella tra dice e Benyamin
Bene inizio con una lunga citazione che forse molti risulterà infedele Assorel mai molto bella
In qualche modo un argomento a contrario della tesi che voglio sviluppare
Nessuno si meravigli era che nelle conversazioni di quella ma guardia critica
Avesse un posto cospicuo un libro pubblicato sette anni prima della guerra
Le repressioni sulla viola di sorelle l'aver predetto inesorabilmente la guerra e l'Anarchia
L'aver designato l'Europa come terreno di cataclismi Billi bellici l'aver insegnato che i popoli di questo continente sanno unirsi soltanto in un'idea quella di fare la guerra tutto ciò l'autorizzava indicarlo come il libro dell'epoca
Più ancora lo giustificavano l'intuizione l'annuncio che nel secolo delle masse la discussione parlamentare doveva risultare assolutamente inadatta a formare una volontà politica
E che in avvenire bisognava sostituirli un vangelo di finzioni mitiche destinati a scatti Ina a scatenare a mettere in azione ed energie politiche come i primitivi gridi di battaglia
La rude ed eccitante profezia del libro era in sostanza che imiti popolari o meglio fabbricati per le masse
Sarebbero diventati il veicolo dei moti politici chiave fantasie di invenzioni che non occorreva contenessero verità razionale o scientifica e per fecondare determinare la vita e la storia e dimostrarsi in tal modo realtà dinamiche
Si veda che non per nulla il libro aveva quel titolo minaccioso trattava infatti della violenza come vittoriosa antitesi della verità
Faceva capire che la sorte della verità era molto affine a quella dell'individuo anzi venti cioè la sua valutazione apriva così uno stacco ironico tra verità e forza verità e comunità
E faceva capire implicitamente che questa e di gran lunga in vantaggio su quella che quella deve avere per metà questa e che chi voglia essere partecipe della comunità deve tenersi pronto a sostanziose detrazioni della verità e della scienza al sacrificio intelletto s'i personaggi che nel salotto Mona Chen servizi tutto scritto giusto ottenevano in un posto privilegiato delle loro discussioni e le riflessioni sul di sorelle sono magnificamente stilizzati da Thomas Mann nel Doktor Faust
Sull'esempio di scrittori intellettuali professori artisti realmente esistiti e notti alle cronache europee dagli anni della Grande Guerra
Il libro che citavano con grande onore insegnava loro a quel che si già sapevano
Nelle loro conversazioni predicavano infatti la fine della civiltà borghese che ridevano i valori dell'umanità con partivano come cosa indegna è presente il sogno della prosperità dei popoli conseguita attraverso il costume scientifico le stesse libere istituzioni erano ritenute a priori insignificanti
La Repubblica democratica nella quale la libertà si era realizzata non era riconosciuta come l'orizzonte di una conquista sociale agognata da molto tempo ma come Thomas Mann dice era invece unanimemente Presa Gabo come scherzo di cattivo gente
Analogamente il disprezzo con il quale guardavano ad ogni
Mollezza umanitaria della civilizzazione borghese
Non risparmiava nessuno dei liberi diritti umani quali quando non venivano contestati nella loro natura erano giudicati richiamando la profezia dito che vi dice Thomas Mann sulla democrazia sulla base di quel processo dialettico che trasforma la libertà dittatura del suo partito
L'idea di una decadenza ineluttabile quella che Paul Valéry chiamerà la fine della guerra la crisi dello spirito
In virtù della quale l'intellettuale europeo scopre che noi le civiltà siamo mortali sembra dunque aleggiare in queste conversazioni così espressive dello spirito del tempo come una profezia già compiuto
Nessuno di quei personaggi aveva atteso la fine della guerra per revocare in dubbio i valori della democrazia politica e la fede del progresso per intero a quegli ideali verso un avvenire di libertà
La crisi che si profilava l'orizzonte veniva avvertita senza nessuna tonalità tragica ma con quella serena soddisfazioni aggiunge Thomas Mann che se mai si poteva ancora sperare derivasse dalla conoscenza delle cose e non dalle cose stesse
Non solo dunque la libertà veniva ritenuta intima contraddizione con se stessa in quanto per mantenersi è costretta a limitare la libertà dei suoi avversari e pertanto ad annullare se stessi
Ma ciò che spaventa l'umanesimo borghese di sereno Suzzara e triplo il personaggio qui Mann affida il racconto della sentendo risoluzione europea
E il clima di grottesco dipartimento con la quale quella compagnia bene viva la fosca predizione di un avvenire che si avviava verso la dittatura e la violenza
E dove la democrazia sarebbe convertito in un dispotismo qui sarebbe esercitato senza riguardi sulle masse di dell'ATE dice Thomas Mann atomizzate priva di contatto
E come l'individuo impotenti
Il libro di Sorel
Veniva letto come la plastica visione di quel fascismo europeo che gli intellettuali che capita ma non potevano conoscere perché il loro salotto si animava delle loro discussioni prima della sua affermazione storica
E non di meno potevano preconizzare come se proprio lo avessero lì davanti ospite nemmeno tanto inquietante della loro Gaia a tavola
L'avvenire Sirio rientrava per loro verso il passato
Trasfigura Ando in uno spirito assolutamente estetizzante quei valori di libertà verità addirittura ragione
Connessi con i dell'individuo la pallida teoria del progresso liberale borghese dalla quale quegli ideali erano stati snervanti veniva da loro rinvigorita con il sangue della violenza dell'autorità della dittatura nelle quali si configurava il tratto comune delle loro concezione un sensuale catartico bagno primitivo un Rimbamband mento intenzionale una stagione primordiale rimasta estranea a qualunque conquista culturale veramente scevra di ogni elemento di civiltà che avrebbe ricondotto l'umanità il Genzano atta tagli netti alla vita dice Thomas Mann e dei deboli di mente quella tenebrosa epoca di mezzo che precedette la nascita e la civiltà borghese cristiana dopo il crollo di collanti
La responsabile la riflessione sulla responsabilità della filosofia la quale deve avere come sull'esclusivo compito la ricerca della verità anche quando a cuore le miserie della comunità perché soltanto attraverso la sua coscienza comune si proporsi promuove lo sviluppo dell'uomo
Che saremo soddisfatti Brown propone all'attenzione dei suoi compagni di conversazione non solo non viene raccolta da nessuno degli interlocutori ma discende che attivamente persino sul timorato
Umanismo borghese del protagonista come se fosse una sterile sconveniente osservazione suggerita da uno scialbo idealismo
Che può sortire soltanto l'effetto di disturbare quel mondo
Nuovo che stava per sorgere
Un mondo vecchio e nuovo dice Thomas Mann rivoluzionaria reazionario dove la destra politica concedeva sempre di più con la sinistra dove la spregiudicatezza dello studio
Il libero pensiero ben lontani dal rappresentare il progresso appartenevano invece un mondo irrigidito e noioso
Dove al pensiero era data la libertà di giustificare la violenza come settecento anni prima dà ragione era stata libera di discutere la fede e di dimostrare chiudo
Di diversa intonazione letteraria però e di più corretta Terenzi allo spirito del testo era stato il giudizio che Thomas Mann aveva espresso su sorelle
In quel singolare dialogo di malcelata violenza mimetica con il fratello Enzo Riccio
Ma condotto interiore omini che sono le considerazioni di un impolitico
Nella quale non è possibile non riconoscere una forma peculiare di ricerca anti illuminista anti progressive antidemocratica dello spirito del tempo
Allorché la sua riflessione era ancora lontana dallo sciogliere l'impeto ambiguità tra una visione razionale ed astratta la democrazia i suoi principi dettata da un puro calcolo delle forze in campo
E quel convinto bisogno di attingere calore dalla più profonda corrente della vita nella quale si condensa con sentimento eroico del passato
Anche l'interpretazione su Sorrento sebbene rapsodica risulta alla fine più equilibrato
Le riflessioni sulla violenza non sono ancora lette e mi riferisco questa volta le considerazioni di un impolitico sotto la lente deformante della tecnici d'azione del mito no limiti fabbricati per il Po
Come avverrà nel Doktor Faust attraverso la quale il mito della violenza piuttosto che rendere possibile una visione vera e più intensa degli uomini nel loro concretezza di individualità assurge a pura sostanza metafisica della vita
Che incanta l'uomo e lo rivolge in un'aggressiva quanto irrazionale esaltazione delle ideologie totalitarie
Bensì sono messa a fuoco direttamente nelle contraddizioni della democrazie parlamentari del tempo con tutta la loro capacità di innescare una conflittualità politica
Là dove il movimento socialista aveva effettivamente consolidato la forma di Stato tradizione sorella afferma Marco intuì il pericolo della conciliazione della corruzione dello spirito per opera della conquista politica del potere
E contemperamento riconobbe in anticipo il marchio tirannico del socialismo e diede inizio predicando una lotta di classe di tipo apolitico e anarchico diciotto massima al cosiddetto sindacalismo rivoluzionario
Ciò che però sorprende dell'analisi Toma Huntsman svolta qui interessante negli anni ai quali soltanto fantastica mente i personaggi del Fausto apparteneva perché siamo nel diciannove quando scrive le confezioni impolitico e quella discussione ambientata in qualche modo tra il quattordici e diciannove
Attraverso la quale li abbraccia
E appunto
Appartenevano sostanzialmente la dilatazione dell'INPS dell'interpretazione di sorelle ben oltre le riflessioni
Attraverso la quale li abbraccia in un unico spiccia muco di stringere un unico nodo concettuali sia la polemica del delle illusioni sul progresso come ideologia della classe dominante dalla quale il precariato deve essere immuni Zatta
Per impedire che dei Borghese diffondendosi potessero avvelenare la vitalità rivoluzionaria della classe che scende che la sua discussa ma per la verità episodi che mi riferisco Assorel adesione al partito monarchico interpretata e questo mi sembra interessante come l'esito conseguente o del pensiero d'un uomo di dementi onestà chi avendo constatato l'impossibilità storica della sua opera rivoluzionaria considera non solo che l'essere andati oltre il socialismo democratico costituisse in sei un punto di non ritorno
Ma si persuade che per proteggere più efficacemente il proprio fare politico dal pericolo del suo imborghesimento
E conferiti nello stesso tempo rinnovato slancio vitale è necessaria una religiosità metafisico
L'interpretazione di Thomas Mann palesa una doppia
Infedeltà sapere
Quale sia stato il nome e cognome che gli ha contrassegnate nella realtà e certo che quei personaggi che nel salotto di Sixto scritti bis sono così è staticamente abbandonati al destino che li attende
Come se il compimento dell'opera nella storia come l'arte fosse la stessa cosa della sua più profonda distrazione non ci fanno comunque rimpiangere l'originale
Quello che scrissero costoro non lo scrissero altrettanto bene di quello che Thomas Mann fa dire loro rivelandosi anche questa volta storico stilisticamente insuperabile della crisi spirituale della propria classe della tragedia della propria classe come disse lo caccia
E acuto indagatore delle passioni dell'orrore
Cionondimeno il giudizio su sorella espresso attraverso la cupio dissolvi di quella Galia caponata ma confermato in una pagina dei suoi diari degli anni Quaranta
Piuttosto che restituisce la complessa realtà del pensatore riproduce un personaggio che appare condizionato dal suo travaglio umano ed intellettuale
E su questo punto che vorrei un attimo concentrarmi perché credo sia importante per la stessa comprensione del mito
Perché anche Thomas Mann sostanzialmente può essere in qualche modo fatto interagire nella comprensione del mito politico
Praticamente in questa sede
Dunque sarebbe altrettanto ingeneroso chiamare lo scrittore a rispondere eventualmente della semplificazione interpretativa del suo giudizio critico sulla base di una corretta analisi filologica dei testi di Sorrento che dovrebbe valere come prova decisiva dell'approssimativa documentazione prodotta
Perché la ragione per la quale è stata appunto convocato qui richiesti maniere proprio la sua persona l'esperienza convinti come siamo che essa possa fornirci elementi decisivi sia pure per l'opposizione per la comprensione dell'Unità immediata ed essenziale di MiTo e violenza
L'impeto attimo spera dell'ambiguità in cui trascorrono caoticamente le pagine le contrazioni politico sono per turbate dalla fatica partecipazione dello scrittore ad una storia interiore più profonda di quella che i personaggi dell'intelletto riuscivano ad esprimere con distaccata di attività
E così le rosso ironico che le caratterizza trasfigura la realtà nelle ideale di una bellezza artistica che nell'aspirazione a vivere l'esperienza del profondo nell'ininterrotto flusso della vita subisce il fascino della decadenza
Si concede in qualche modo la stessa voluttà della morte
Una prospettiva questa che come su un ideale punto di fuga se ci pensiamo primi ma una particolare interpretazione del mito perché nel suo impianto metafisico si incontrano la Salvazzano del tempo di vita nelle che nel nell'eternità dell'ideale estetico con l'ironico disprezzo verso qualunque umano troppo umano impegno per la storia
Una miccia una trasfigurazione della vita ma il micio di Thomas Mann
In opera d'arte inseguito fino alle soglie della solitudine e all'accettazione al fascino diciamo così stordente dell'anno
Una conversione convinta alla democrazia doveva significare dunque nella prospettiva nel travaglio umano di Thomas Mann ed intellettuale
Prima ancora che una visione freddamente calcolata la realtà di fatto una fiducia utenti che nella ricerca razionale della verità un'adesione consapevole al valore assoluto dell'umanesimo e della storia che non può che avere come suo presupposto essenziale una differente interpretazione del mito
Delle articolazioni chiesto appunto con la ragione la storia dell'uomo
La figura diciamo così il personaggio
Simbolico di questo passaggio dal mito alla storia nella attività di scrittore Thomas Mann e il Giuseppe dell'omonimo circo
E qui che Giuseppe diventa nutre nutrito ore
Nutrito e
Di storia
La vittoria della democrazia occidentale sul fascismo appare dunque in questa prospettiva sostanzialmente agli anni Quaranta in Thomas Mann come la definitiva affermazione di una civiltà rischiarata dei valori universali della Regione sull'oscure potenze del mito
E la creatività della violenza di cui le repressioni costituivano una sublime Apologia della quale ci si balocca va con serena soddisfazione nel ciclo di Cribis implode definitivamente nella furia devastante De Michelis
Contro la quale aveva saputo resistere eroicamente possiamo dire così la ragione umana
Il mito
Questo sostanzialmente una del Muti interpretazione del mito alla fine sostanzialmente alla seconda guerra mondiale
Resta così confinato nella sfera dell'irrazionalità mentre la violenza nichilista viene pensata in opposizione frontale con l'umanesimo
Cionondimeno proprio coloro che in quegli anni avevano elaborato un interpretazione della storia europea come una resa dei conti finali della civiltà sulla barbarie mi riferisco tra Thomas Mann a Klaus che regni
Con il quale e li intrattiene un importante carteggio ma anche da Ernest Cassirer il cui il mito dello Stato esce postuma il quarantacinque in cui significato i lamenti assente ogni riferimento sopra
Riconoscono la decisiva importanza del mito per la razionalità
E la necessità di ospitarlo all'interno di una all'interno di una comunità che pur essendosi liberata dalla sua opprimente ideologia reintegra intenzionalmente le sue ragioni affinché l'ampliamento simbolico della coscienza per dirla con Thomas Mann ancora
E che già Ando le sue involontari epifanie scongiuri sul nascere l'affermazione di un altrettanto pericoloso assolutismo dell'uomo dell'uomo che quello razionale
La felice formula di che regni che il mito rappresenta il mito dell'uomo è significativamente volta distinguere tra una mitologia genuina nella quale la spontanei disinteressata produzione di contenuta tiranti dalla psiche sia tra Spoon sezionata come
Che regna Thomas Manzi scrivono un termine che uso moltissimo in umanità
è una mitologia tecnici Zatta evocazione di immagino materiali simbolici interessate e strumentali attraverso la quale la sostanza del mito agirebbe efficacemente la storia secondo un segreto di segno che soltanto a rari iniziati e consentire conosce
Mentre da tutti gli altri come Thomas Mann aveva detto riguardo la storia politica degli effetti della violenza Sorel Diana esige un sacrificio Intel
La critica che Thomas Mann svolge nei confronti di sarà il e dettata dunque dall'esplicita volontà di depurare il mito dalla fatale contaminazione della violenza
Ma essa si compie non rovesciamento prospettico della cosa in questione che non risponde della legittimità del suo presupposto per attivo e non di meno ci rivela paradossalmente qualcosa della verità del mito perché ci informa del carattere strumentale della razionalità
Sia che essa accolga favorevolmente la genuinità del mito sia che essa condanni come opera di morte la sua tecnici in sezione
La volontà di avere ragione del mito convalidando soltanto quei materiali che contribuiscono la promozione simbolica dell'uomo si sostituisce così alla volontà che il mito sia l'unica ragione al fatto che esso incanti la coscienza dell'uomo per esprimere in affabilmente
Nella loro prospettiva la sua verità soprannaturale ma condivide insospettabilmente con quest'ultima in particolare quando denuncia l'efficacia della manipolazione la medesima ideologia
Quand'anche non possono tentativo di piegare il mito la ragione del Duomo l'opera di filtraggio che la coscienza con esse confronti finisce per privare il mito della sua natura più schietto
Dell'insorgenti attività che lo caratterizza quella sua produttività libera libera perché da niente scaturisce se non da se stesse che come Monaro sia pure con un altro segno critico riconosciuto sorella individuato prima di altri in questo secolo
Mito dunque come mito politica generale della storia della filosofia e della politica come loro genesi ma forse potremmo dire adesso come loro malinconico Rock riconoscimento di abitare una distanza di differire direi così essenzialmente punto logicamente il tempo del lavoro dice mito come inappropriati le decisioni resistenza come evento finito del mondo
E chiaramente questa prospettiva di interpretare il mito non vuole essere una sua trasfigurazione romantiche qui lascia stare alcune osservazioni che faccio per distinguere sostanzialmente questi improduttività del mito rispetto invece le interpretazioni romantiche del mito come compimento d'opera come mito degli ma si riferisce in qualche modo all'unica
Comprensione del mito che per la sua
Come dire semplicità
E anche profondità giudico ancora la più interessante che quella Shelley indiana
Ed è quella caute Gori cade il mito nella misura in cui riconosce appunto Shell in che il mito non ha origine in sette che in se stesso che l'origine e in uno con il movimento della sua produzione
Che dal movimento della sua produzione dal ritrarsi del suo essere insorge violentemente la storia il fatto storica della coscienza dell'uomo con il con il suo carattere figurare simbolico che il mito appartiene ma e qui è un interessante
Differenza solo come suo impropria appunto
La filosofia richiamando la memoria dell'ente alla memoria delle immagini sorellina nel tormento dell'infinito ma perché consiste appunto nel riconoscimento di questo abisso di violenza e qui il mito profonda oppure in un'inversione speculare simmetrica che la Photology acconsente il mito
E la rivelazione immediata della violenza originaria con Benjamin potremmo dire ma con il Benjamin del Dramma barocco che il mito è il nome del quale si è fatto dono
Sostanzialmente alla sua nasce e mi riferisco alla violenza
Costitutivamente tragico dunque lo scandalo della filosofia davanti alla prepotente verità di mito e prudenza
Tragico perché se prendo atto che la deduzione alla verità che inorgoglisce la ricerca se messa a nudo interroga in un'interrogazione radicale rivela la sua provenienza da questo pone mosso era criterio che tutto governa che rende gli uni liberi e gli altri no
Tragiche per la filosofia la verità del mito perché il conflitto tra contendenti violenti la mimetica rivalità dei doppi per dirla con Rémy Girard non è semplicemente un caso dell'opporsi ma è la modalità unto logica secondo la quale nella violenza si strutturi
Compito assoluto perché si impone all'attenzione di opposte necessità dove l'una volta vuole togliere l'altra dove entrambe pretendono di Palermo
E nel luogo di questa crisi nel teatro della sua messe in scena originaria che il mito può duplicare se stesso non nel suo compimento d'opera dell'estetica Roma
Esordisce con un energetico farmaco scappa Artico che interviene nel conflitto ma per salvarlo della sua distruzione
Lo fa attraverso la riproduzione del conflitto spesso lasciando per così dire decantare il ritmo della sua perenne opposizione e non attraverso una rituale elaborazione che come ogni simbolica Mimesis sarebbe resa possibile soltanto dall'occultamento delle Venturin scenario dunque dal misconoscimento della via unità immediata di vita e violenza il mito politico di sorelle sfugge così alla descrizione del luogo assicurazione
La struttura teoretica e politica della mediazione può intervenire su di esso come una qualunque metodologia scientifica isolando nei suoi elementi scomponendo il complesso individuale delle sue immagini una molteplicità di immagini schema
Da qui l'unità è resa suscettibile
Di una connessione intellettuale
E questo è un problema interessante perché su questo si gioca sostanzialmente questa scomposizione del complesso di immagini immagini schema su questo passaggio dalla immaginazione creativa Mediaset coltiva cattivo l'immaginazione riproduttiva e schemi si gioca la grande partita del mito tra Cassirer e dai vedere in questo secco
Schemi dunque su cui operano campagna mente i principi cioè le leggi ordinarie che assicura la compattezza dell'esperienza e conferiscono il crisma della necessità alla scoperta delle scienze empiriche della società della natura
Ma la scienza ha il diritto di esercitare il potere sul mito
Essa come Berti Carl Schmitt in uno scritto giovanile sulla tesi del mito
Che a Sora il come suo epicentro non è l'arbitro essa non crea nulla costruisce conserva ma comprende solo l'universale l'astratto in mora la pienezza individuale della vita sull'altare della propria estrazione
Finito è sempre irriducibile concetti non è una forma simbolica della coscienza
Non bisogna cercare di analizzare il mito dice sorelle
Come un sistema di o come un tale sistema d'immagine allo stesso modo che un oggetto si scompone disco elementi ciò porterebbe infatti come scrivemmo nero ad isolare elementi di cui il mito è tutt'altro che la somma e che disaggregati risultano essere incommensurabili al mito perché l'hanno perduto la qualità
L'analisi razionali disconosce la differenza specifica del mito perché la coazione a rappresentare che via ontologicamente inerente come su una sua seconda né pura trasfigura l'immediata verità della violenza del mito che anima il carattere di infinita della sua forza storica
Nella meccanica costruzione di un simbolo politico
Dunque mito come differente da qualunque costruzione dunque mediazione razionale te la creazione di un simile
Simbolo o Utopia
Perché Uto un'utopia intellettuale si sostituirebbe a questi archetipi espressioni di violenza di volontà attraverso le quali come scrive sarà dopo aver osservato e discusso i fatti si cerca di stabilire un modello al quale si possono paragonare le società esistenti per misurare il bene e il male che se contenga la critica sorellina dell'Utopia nella misura in cui riconosce indirettamente credo si può portare fino a questo punto della comprensione l'utopia quello che Sorel dice
Che se idea limite del progetto tecnico scientifico della ragione
Liberazione dal tempo storico dell'uomo perfetto armonizzazione del sapere con il potere politico
Immagine simbolica che
Scusate perfettamente tra immagine simbolica per eccellenza del Lido la della sovranità rivela la verità logica del mito che rompe catastroficamente nel continente cumulativo dell'astro
Come se Unipol un'emozione violenta provocasse una vibrazione sensibile in grado di imprimere al mito da essa geneticamente sviluppato siccome l'uomo della cellula vivente i tratti caratteristici della vita stessa
Il mito aderisce in questa prospettiva al carattere fluido della realtà ne intensifica il divenire istituendo la verità del suo essere nel Po le mosse originali
Nessuna trascendenza simbolica per quanto logicamente ordinata fossero state le sue astrazioni avrebbe potuto fare altrettanto
Un mito non troverebbe possibilità di essere confutate scrive sarà il poiché esso è nell'insieme identico alle convinzioni di un gruppo e dell'espressione di queste convinzioni linguaggio di movimento e quindi per conseguenze non è scomponibile in parte le quali si possono applicare su d'un piano di descrizioni storiche
L'Epifania mitica richiamo una coscienza creativa dell'evoluzione storica che riconosce nel movimento l'aspetto essenziale della vita il mito si diffonde dunque l'interno del gruppo riflettendo l'identità di una comunità nell'opposizione storica e che necessariamente la istituisce
E come se esso con la sua forza dirompente distruggesse ogni identità consolidata investisse l'essere di ciascuno di una nuova capacità di identificazione di guardarsi oltre la propria esperienza immediata per di staccarsene ed aprirsi ad una dimensione
Intuitivamente incurante dell'astro
Il linguaggio di movimento che restituisce la temporalità catastrofica del mito e quello peculiare
Della filosofia e grazie Assorel ha rivendicato come grazie a Berg Zona rivendicato e qui Sorel che afferma per l'uomo di pensiero il diritto di procedere in modo del tutto opposto a quello che usa lo scienziato
L'interrogazione radicale della metafisica mostra non solo dunque l'uomo l'illusoria età delle pretese soluzione scientifiche ma riconduce dice sopra lo spirito alle a regione misteriosa che la piccola scienza porta ma potremmo dire così che un linguaggio in movimento una parola infinita
Che non conosce una sintassi definitiva della vita che descrive tutta l'opera di Sorel
Il ventotto aprile del tre scrive infatti e Croce non mi sono mai posto la questione del sapere quale sarà la sintesi degli iscritti
Io scrivo giorno per giorno seguendo l'istinto il bisogno del momento
Dunque la rapsodica mutevolezza dei suoi scritti il fatto che abbia cambiato spesso opinione
Piuttosto che essere l'hobby preferito né di una mente tanto brillante quanto debole di impressionabile e forse una superiore disposi disposizione a cogliere le tendenze riposta della società contemporanea
Una berlusconiana capacità di aderire afflusso non obiettiva abile del tempo
Che ricorda la declinazione necessariamente contraddittoria della parola nella filosofia sperimentale di mici quando in essa in gioco il tentativo di restituire al divenire la sua innocenza
E la verità del mito che abita la regione oscura della ragione umana ad esigere dalla filosofia un'effrazione dal proprio codici
Finito politico dello sciopero generale e dunque lo slancio vitale che concentra in sé tutta la rivoluzione
La decisione politica sia proprio del tutto indiviso e concepisce il passaggio al socialismo come una catastrofe il cui processo si sottrae a qualsiasi descrizione
La struttura politica della mediazione precipita nell'immediata violenza del proletariato perché la rivoluzione
Non può essere dedotta da un'idea qui Sorel e con Marx e contro di Marx
Il mito non è una negazione determinata generata dalla produzione capitalistica attraverso l'ineluttabilità di un processo naturale che genera nuovi rapporti di produzione
Perché nella vecchia società sono maturate le condizioni materiali della loro esistenza seguito politico sciogliere per i tre scioglie per riprendere un'espressione giovane Marx l'enigma della storia e se non lo fa perché condivide il criterio progressivo orienta la concezione materialistica della storia
Parimenti personale la transizione al socialismo non avviene attraverso la necessità di un processo storico le cui leggi sono determinate scientificamente
Il mite un istinto irriducibile la certezza scientifica destinato ad agire sulla regione oscura della Società vivificare la decadenza borghese socialdemocratica attraverso una virtù morale che nasce e si rafforza nel compito vitale che Stiffi sorelle dunque con Marx ma con un maxi pensatore del conflitto che individua la lotta di classe Nantes agonismo che con non consente alcuna pacificazione una contraddizione che non si risolve in un superamento di ieri
Qui insomma
Io salterei tutta la parte
Che ho fatto sostanzialmente per vedere in qualche modo come il mito Ascoli ti posso rinviano può essere riferito l'intuizionismo bersaniano
E la concezione del tempo sostanzialmente che questa unità di mito e violenza sottintende perché stranamente necessarie estremamente importante può riflettere su quali esperienza del tempo
Appunto e inerente alla attività produttiva del mito politico
Soprattutto se sì i fa derivare o comunque si individuano alcuni aspetti di questa posizione Sorel Diana appunto invertito
Per sottolineare un aspetto nuovo della questione bersaniana
Perché sarà il sostanzialmente qui riprende
Il laggiù ore bersaniana dunque il tempo qualitativo bersaniano è l'oppone sostanzialmente al tempo
Al tempo della storia diciamo così
Però qui avviene appunto un'inversione temporale
Perché il concetto brevi sognano di durata reale si comporta appunto comporta questa inversione prospettica del tempo assoluto che inerente alla formazione dell'ordine dello Stato contro cui insorge la violenza del mito
Il tempo qualità del vissuto psichico della coscienza interiore che trascorra nella regione oscura del mito esattamente l'opposto del tempo quantità omogenee vuoto della rappresentazione simbolica dello star
E come se il volto del tempo tornasse a rivelare il suo profilo incipit
Una differenza qualitativa tra tempo vissuto il concetto di tempo tagliasse il piano inclinato su cui scorre la vita dando luogo ad un curioso fenomeno di bisezione nella quale da una parte il tempo risulterebbe sterilizzato fantasma Pizzata nello spazio nella pressa verrebbe colta nella sua autenticità di flusso vitale
Per esprimerci con i dati mediante la coscienza di molteplicità qualitativa senza somiglianza con il numero
Il problema è comprendere se queste due differente interpretazione del tempo
Se questa qualitativa della durata reale o l'altra siano incommensurabili tra di loro
Oppure oppure no
Io qui articolo tutto un concetto della discrepanza dell'esperienza per la quale queste due
Esperienze del tempo non possono che essere sostanzialmente tra di loro Como collegate perché al tempo sostanzialmente appartenga appartengono sempre ma vi lascio la cosa
E vado a finire sostanzialmente
Vado a finire con Connick
E inizio c'è un'esperienza del tempo che l'eterno ritorno dell'eguale
E chimici e rivela come la rivela sostanzialmente sulla
Nello Zarathustra attraverso una visione ed un Enichem io qui ho scritto alcune pagine per vedere come il problema della forma e dello stile nello Zarathustra e in dissociazione dal problema del suo contenuto
E quindi in visione Denikin ma allo stesso tempo il concetto di eterno ritorno
Vorrei sostanzialmente però concentrare
Tutto il tempo che rimane della mia relazione appunto su questa esperienza della termica del tempo Chinnici sull'attimo della porta carraia in cui convergono queste due dimensioni contraddittorie del temple due eternità del tempo
Cercare di interpretare sostanzialmente questa
L'attimo dell'eterno ritorno dell'eguale come una decisione di esistenza
Miceni cioè come il coraggio di divenire ciò che sia
Senza
Per questo appunto collocare il tempo non oltre tempo in un aldilà del tempo una trasfigurazione
E mi sembra che questa decisione di esistenza
Che micce individua appunto in questa connessione tra volontà di potenza eterno ritorno dell'eguale
E viene sostanzialmente
La ritroviamo nelle perché siano sulla
Sulla violenza di sorelle
E in quanto sorella punto mi sembra riprenda proprio nel suo discorso della sulla moralità della violenza questo sublime dionisiaco del mondo non
Il sublime appunto è generato dall'entusiasmo la morale di parve persone non avere alcune efficace proprio perché questo sublime era diventato un valore di Borsa come lui dice
Viceversa invece l'atteggiamento Dini ce
E saltatore del genio ellenico nel nasce dalla tragedia
In qualche modo per come se facesse nascere questa moralità nel del sublime Dionisi acqua appunto dalla Coni omerico e da come sostanzialmente languono Merico avveniva
Si comportavano sostanzialmente che gli errori
Salto ancora tutta una serie di osservazioni
Per
Giungere al fatto che il questa virtù dei signori della Coni omerico che designò Pitti mo'tragico comunque del pone mosso
Trascorre nell'amore tra la classe operaia per sorelle e nasce appunto dall'eroe a che ho esaltato d'anice qui c'è tutta una serie di citazioni che Assorel sull'eroe che
E sorelle ritiene appunto che questo sostrato dionisiaco del mondo si esprime nella morale dei produttori non pensa che la figura del guerriero acheo
Sia destinata però a scomparire a differenza del giudice non c'è l'esempio degli Enti americano però a quello che è più importante di questa figura della dell'orrore acheo prima ancora di toccare diciamo così afferrare il produttore trascorre nell'immagine del soldato
Insomma
Quando è conclusivo la fine del suo lavoro impegnandosi appunto riepilogare con una formula efficace sorelle scrive le spiegazioni precedenti si unisce tutta lavoro svolta alle Riflessioni sulla violenza hanno mostrato che l'idea dello sciopero generale continuamente rinnovata dei sentimenti provocati dalla violenza proletaria
Produce uno stato
Uno stato
Danni mo'dei etico e al tempo stesso che in tutte le potenze l'anima verso condizioni che permettono a realizzare una fabbrica e che funziona liberamente sta ovviamente per merito devo così compreso quali grande parentele lei con i sentimenti lo sciopero generale a quelli necessari a provocare un continuo progresso la produzione
E qui il mito e la violenza si trascrizione la morale dei produttori ora qui sorge un problema che vorrà indicare così
Niente la tecnica rivela l'orizzonte ultimo del pensiero di sarà il
Così come lo è di ogni umanesimo moderno esso è la forma nella quale convivono sia la fiducia di un progresso finalmente liberato dall'ideologia borghese che la immediata libertà il precariato che manifesta la propria vitalità né lavorato del lavorare in officina senza padroni
Come dire sembrerebbe che la verità del mito politico che istituiva il conflitto trovasse nella produzione una sua durevole pacificazione che la mediazione razionale conta con le sorelle aveva fatto valere l'entusiasmo della violenza immediata fosse riabilitato nell'autogoverno tecnico dei produttori
Che il mito non potesse essere concepito che l'interno di una macchina mitologica in vista la produzione dei rapporti oppure c'è la possibilità di interpretare sostanzialmente e finisco
Tutto questo discorso del mito della produzione in sorelle come in qualche modo l'analogo francese della mobilitazione totale che aiutare in qualche modo svilupperà negli anni Trenta
Ci sono delle Analogie tra questo discorso e mi sembra che la più importante che
Tra spunti sia un ampio si dal mito della violenza e il mito della tecnica non perde quella natura apponemmo logica sostanzialmente che abbiamo che avrei dovuto in qualche modo individuare in questa in questa interpretazione ma diventa punto mito della tecniche in quanto mito della tecnica istituisce sostanzialmente il conflitto delle
E questa è un'osservazione critica che vorrà in qualche modo rovesciare un po'sulla sulla discussione mentre tutta l'altra parte su beni ma mi rendo conto che non avevo fatto una relazione per un convegno forse un'altra cosa scusate
Di tutto insomma
Ringraziamo il dottor scalzo per la sua ricca relazione
Su beniamine mi dimetterò solenne interverrò né purtroppo in realtà c'ha un aspetto interessante su Benjamin che mi permetto magari di suggerire magari poi al dibattito
Su come Benjamin faccia funzionare la categoria di MiTo e su come derivi da sorella questa nel suo capolavoro che tutti gli studiosi di Benjamin conoscono i cosiddetti passati in terra che tradotto in italiano come Parigi capitale del diciannovesimo secolo questo lavoro
Il mito si vede come diventi categoria per la lettura
Della della società come forma nuova dell'immaginario del porsi dall'Osservatore nei confronti della società ma questo come dire lo lascio poi al limite alla discussione o come o come stimolo
Dora la parola a Marco doppi dell'Università di Pavia
Che ci parlerà della critica della Creazioni giuridica in sorella e Benjamin
Buongiorno vorrei distribuire un attimo dicono indice
Marco Dotti il titolo della mia relazione critica della creazione giuridica invece la sorella Walter Benjamin
Creazione come vedete scritto cosiddetto in realtà avremmo potuto scrivere critica della violenza e giuridica in ciò sorelle Walter bene se non fosse che per questo concetto
Molto problematico soprattutto impegno che lo problematicità a partire però dalla concettualizzazione di sorelle
Avremmo potuto anche forse stabilire un nesso diverso vie critica dalla statuizione giuridica qui tira la posizione dell'imposizione giuridica o forse come vedremo nel finale nessuna conclusive finale cerca di fare la mia relazione una forse una critica alla persistenza giuridica una critica alla resistenza giuridica
Intesa come continuità quindi in contrapposizione con la rottura del continuum ad esempio potremmo vedere nel concetto di rivoluzione
Passo immediatamente al punto due perché mi pare che sulla questione del mito il lotto scalzo si sia soffermato con dovizia di particolari con precisione e soprattutto con puntualità mi tornerò forse nel finale in particolar modo per parare di beni
Decisione e origine o come dire di cotto mitizzato e due linee di pensiero
All'interno della tradizione giuridica occidentale continentale ed europea
Queste due linee di pensiero figlio implicito di appunto di cotto iniziale attraverso due attributi quello della decisione e dell'origine partendo però da un presupposto soredi hanno appunto la distinzione lessicale e concettuale che sua sorella fa nella nelle Riflessioni sulla violenza tra forza e violenza questa distinzione
Così diciamo chiara rigorosa
Lucida e attraversa appunto questi due linee di tradizione giuridica e giusti Luxottica e forse è anche giusto politicanti sicuramente più giusto politica e della tradizione continentale europea queste due linee li ho chiamati in questo modo e sul giustifica in un certo senso le due citazioni di Smith e della birra vino quindi Arché cucinati che trovate sopra le risparmio per il momento la vettura queste due linee però si intersecano ossi alternano rimossi con una struttura una direzione parallela
Ma vedremo poi quattro autori che analizzano specificamente in realtà rendono a loro volta problematica la chiare lucidità e lucida distinzione e Sora Eliana ho analizzato all'interno di queste due linee da me individuate in due copie autori quattro otto e una prima coppia d'autori costituita dal se mi permettete le specialità nazional fascista dal socio al fascista Sergio Pannunzio in testo molto importante a mio avviso che è appunto il il diritto forse violenza del mille novecentoventuno
E dice Walter Benjamin nel testo specificamente ed esclusivamente nel testo per la critica della violenza che del mille novecentoventi o realizzerò come dire composto una successiva copia di due autori che sono Sergio Cotta e Antonio Negri meglio conosciuto come Toni Negri e che svolgo una diversa funzione in questo senso o ha copiato Pannunzio e Benjamin innanzitutto
Per un motivo specifico primitivo ovviamente perché per trattano la la questione sono Eliana della distinzione tra forza e e violenze ma anche perché soprattutto la non ricezione immediata
Immediata non in senso di fonti qui ma proprio immediata direttamente
Presa da sorelle con tutto ciò che questo può implicare ecco implicare per quanto riguarda Sergio Sergio Cotta e Antonioni della loro ricezione sorelle la distinzione sono Elian è immediata in particolar modo mediata
Mediata da Benjamin ma a mio modesto avviso mediata anche da Pannunzio
Però Pannunzio non viene mai citato viene rimosso diceva prima il dottor Gervasoni piccolo una discussione venuto primizia a volte è un autore rilevante anche soprattutto perché non viene citato un autore soprattutto conosciuto c'è
Una sorta quasi di alla fu con diciamo ecco di tassonomia negative il calco negativo della classificazione o della citazione in questo caso non viene citato Pannunzio ma come vedremo esso ritornassi in cotta Kennedy cotta rifiuterei alta
La posizione Pannunzi hanno sulla violenza
Antonio Negri nella speculazione ultima sua giusti lo Sofica in realtà a mio avviso si colloca su un terreno molto molto vicino
A quello di Pannunzio non ideologico ovviamente ma interni di Speedy speculazione potremmo dire ontologica o idealistica sotto sotto un certo un certo aspetto
Inizierei soprattutto citandovi una chiave così per chiarezza per per come dire per dal dovere di cronaca anche sotto un certo aspetto una città una passo di sorretti tutti voi che tutti voi conoscete
Quando dice sorella punto distinguendo ed elimina delimitando il campo la distinzione essenzialmente terminologica ma anche valoriale tra forze violenza dice insomma la la tassa per il problema è che queste due
Due specificazioni terminologiche e concettuali specifico punto concettuali vengono spesso confuse contrapposte vengono utilizzate una come attributo di una certa soggettività
Una come attributo dall'altra senza una chiara distinzione Sorrell invece fa una distinzione chiare dice
In realtà che la violenza
Appunto che si esplica specificamente per lui con quella grande categoria giuridica con la grande capire ripeto programmi categoria giuridica che lo sciopero lo sciopero generale proletario e come specifico tributo di una certa soggettività cioè la soggettività proletaria
E appunto a questo punto e a questo proposito nelle riflessioni cioè negli scioperi che proprio proletariato afferma la sua esistenza
E negli scioperi che firma la propria esistenza quindi c'è un po'già un un primo aspetto che potrebbe ricollegarlo a quel titolo apparentemente oscuro
Che appunto critica della creazione giuridica critica che non sempre una critica negativo in questo caso una critica
Propositiva in sorelle accostando poi lo sciopero generale al problema di guerra prova pure molo Gico come diceva il dottor scalze questua delle rilevanze fondamentali
Per la mia per la mia tesi la distinzione Sorelli Anna è una distinzione però a chiara limpida ripeto su tutti questi attributi però purtroppo ancora oscura e che comunque persiste comunque manchevole proprio oscurità tanto che e come comunque nella ricezione tanto che raramente è un passaggio che penso tutti conosciate sulla violenza diceva bene il problema è che bisogna sollevare il campo e la questi andrà violenza nel campo della politica lirico in quello anche quella del quadro giuridico e Semperoper questa distinzione lo stesso sorella lo ribadiva
è tutt'altro ancora è ancora mantenute in modo oscuro non si recepisce con completa chiarezza
Quella che la mia la mia posizione
Passo ad analizzare il primo autore che Sergio Pannunzio
Appunto intitolato la violenza in atto passeggio Pannunzio
E vi spiegherò il perché lo vedete dalle citazioni ecco Sergio Pannunzio è un autore diciamo un autore critico uno per il Professore pastori ieri lo citava così a rigore incidentalmente come uno dei protagonisti con Costamagna di una sorta di critica recitazione di calcio mite in Italia una ricezione che potrei se mi permette non sono un esperto in questo campo di una prima recezione
Ci mettiamo in Italia assecondando il modesto avviso forse mi posso sbagliare chiedo scusa agli esperti nel campo è un'eccezione alla Miglio per intenderci una eccezione che poi tenta a sua volta di andare oltre Smith una ricezione Smith Diana che è una ricezione
In Costamagna legata a una concettualizzazione dello stato lo stato organico se queste è un'interpretazione che può essere data ancora mentre invece in Pannunzio è una ricezione
Che avviene più che altro in termini se appunto non mi sbaglio di questioni di slancio vitale di di di di vitalità eletti almeno in questo testo di come dire considerazione critica di quello che la persistenza dell'atto violento privo di connotazioni valoriali negative all'interno del giuridico
Sergio Pannunzi questo testo pubblicato sia Bologna c'ha chiesto dal dall'editore Cappelli nel ventuno afferma il diritto è sempre forze violenza la storia ideale terra del diritto
è una successione è un alterna vicenda di forza e violenza di in posizioni di potere e di Rivolta d'insurrezioni di estremi disobbedienza
Il diritto essenzialmente equazione la passione per il diritto positivo
La violenza e una coazione nel diritto naturale qui una dicotomia che Pannunzi Anna che potrebbe essere una citazione
La forza
L'avvio dalla violenza non però ritiene almeno questa la mia chiave di differenziare il diritto dalla violenza in se si è più importante appunto questa distinzione
Dicotomica
In realtà poi dice la violenza è un termine medio un termine medio tra la forza e il diritto
Cioè il diritto ai test cespi tra virgolette attive sinistra citazione diritto quale potenza e come il diritto si distingue in diritto positivo importante orale così la potenza
A Potenza
Va distinta in forza e violenza
Qui c'è comunque una sovrapposizione anche di di interpretazioni all'interno lo stesso testi Pannunzio che rappresenta comunque diciamo una una chiara e specifica
Tematizzazione fin dal titolo dei preconcetti apporta però e anche necessità è un percorso vincolato una via non libera
All'interno di un cammino la violenza invece essenzialmente libertà è tra virgolette citazione testuale potenza ittica ideale
è in realtà appunto questo movimento senza gioco violenza però in quanto è un momento iniziale
La forza invece il movimento terminale del giuridico
E e non a caso in cui parla di decadenza citando così una una un bell'espresso i rivoluzionari più dazi divengono rigidi conservatori poiché la violenza originaria cioè la violenza che pone base radice di ogni sistema politico e giuridico positivo subisce un processo di dica decadenza divenendo forse Immortal cioè divenendo forza che conserva
Ogni diritto positiva quindi in questa prospettiva su Prodi sottoposto a un processo di decadenza e se destinato a perire a causa della propria inerzia la violenza testuale citazione e forza viva è atto e Potenza
La forza alza situati estuario citazione
Assiduo cioè il residuo ciò che resta la questa vitalità originaria che pone e che purtroppo molto spesso nel concreto ordinamento non riesce a mantenersi
Un'altra citazione testuale concluso Pannunzio che però riprende problematico successivamente citazione testuale aperte virgolette noi allarghiamo il concetto di violenza che il Solaire stringe al campo contingente delle lotte operaie
Evita diamo un significato metodologico
Quindi un'epistemologia della violenza tra virgolette e metafisico il rapporto al concetto di diritto naturale che al sorelle pragmaticità volontari e volontari stato oltranza i apertamente anti idealista è estraneo vi è quindi in Pannunzio
Apertamente per la citazione testuale ma ripeto il teste problematico anche perché tre per studiato non esistono studi specifici
Cioè meno esistono studi sulla materia però Pannunzio come dimostrerò Conte con concretamente rimosso all'interno di certe speculazioni giusto filosofica italiana
C'è questa prima interpretazione che anche una prima trasfigurazione se mi permettete la concezione della distinzione e della posizione sorellina
Il secondo punto è il punto punto critica dalla creazione giuridica in Walter Benjamin che anche qui il dottor casi su quel matto con dovizia
Che è un punto altrettanto problematico in quanto Benyamin Walter Benjamin che appunto lesse quasi secondo un ricordo male del testo
Da Bari varie mie considerazioni riflessioni soprattutto ed entro venti ma Tisato nel testo la professoressa Cavallari lesse un po'nel diciannove diciotto diciannove lì ed espressioni difensore sulla spinta dell'amico Bloch
Che anche a lui va a quel tempo si interessavano si interessava di questi momenti di questi temi però la lettura beniamina
E già problematiche in sé perché Benjamin operante
Una serie di riletture riscritture reinterpretazioni se mi permettete l'attore l'espressione talmudica cioè infinite una sorta di di continua riscrittura reinterpretazione ritorno su pensieri io qui ho poi portato tre
Così testimonianze di tre diversi interpreti del pensiero keniano che ci fanno capire un po'la difficoltà di questo testo e testo facilmente reperibile tutti un po'lo conoscono per tutti sono un po'imbattuti anche nel contraddizioni nel difficoltà
Nelle oscure esegesi esegesi degna Miani e l'amico Scholem noto cabalista Innella Testori Walter Benjamin il suo angelo
Un secondo terzo intervento Walter Benjamin contenuto nel nel nel testo parzialmente tradotto in Italia Walter Benigni nel suo Vangelo cioè le sue intuizioni infezioni di Benjamin
Sono si punti decisivi restano pur sempre quelle di un metafisico che ha è vero sviluppato una dialettica dell'osservazione lontanissimo però da quello del mattino materialismo le sue intuizioni sono quelle però di un teologo trasferito nel campo profano eccetera eccetera
Il maiale in una come Morazzone a Benjamin sui metodi lavoro di Benyamin rimasti letti con i tempi siete siete da quello di svelare i tratti rilevanti di un processo a partire da quelli apparentemente irrilevanti
Mentre invece un interprete molto più vicino a noi
Contemporaneo è costantemente presente nei nostri colloca letterarie Roberto Calasso dice per la sua per sua costituzione Walter me degnamente era tutto il contrario di un filosofo era un esegeta
Ecco esaltare l'interpretazione Benjamin Anna pone molti problemi per io la interpreterei la questione appunto della violenza in bene mia assume due è una violenza anti mitica c'è un anti mito impegna mi però questo questo problema lasciamo poi alla discussione
C'è è una di Verna dicotomia che Benjamin propone tra violenza divina e violenza mitica la violenza mitica è il Luís apertamente contestata e lavoro e violenza che pone che conserva il diritto quindi la violenza mitica se una costante reiterazione del diritto insiste si tratta
Secondo me della legge della statuizione in se stessi in questo senso dice il diritto che pone il diritto che lo conservi retta in realtà è un diritto autoreferenziale ed è sotto certi termini in posizione e potere
La violenza divina
è una violenza generatrice diverso una violenza che appurassimo si mostra come si puri immediati e tra virgolette se mi permettete per Benjamin queste spie Massi espressione quasi in termini vita distici forse un po'un po'arduo per un pubblico però mi sembra importante inserire la concettualizzazione beni Bignami Anna in uno di partendo un punto di vista diverso da quello delle tesi filosofie della storia e qui cito testualmente
La coscienza di far saltare il continuum della storia e propria delle classi rivoluzionarie nell'attimo della loro azione
Ecco e qui questo è il nodo critico della mia della mia relazione
Perché la coscienza di far saltare questo continuo
Sì autocoscienza di pur nella rivoluzione diciamo è un po'sorelle che dello sciopero della proletariato che lo sciopero generale
Nella catastrofe tra virgolette afferma la propria esistenza vede e manifesta la propria esistenza e forse un po'la costituisce ma è anche problematico perché nello stesso Benjamin c'è comunque una persistenza del giuridico che andrebbe specificamente analizzati in cui vi risparmio la parte che però è un lavoro un lavoro che sto cercando di completare
Beniamine e Pannunzio dicevo ritornano nella seconda contrapposizione che io ho posto una comprò contrapposizioni astuto vi dico di una una con l'altra coppia copia cotta Negri perché ho scelto ottenibili non podio e Campanale o altri fautori questo innanzitutto perché sono supposizioni
Direttissimo diversissime ancora di come dire manifestano ed evidenziano due diverse completamente contrapposte linee di teorica generale del diritto di filosofia del diritto all'interno cederà speculazione italiana
Come dire cattolico esistenzialista il cotta segnetti si può dire così e materialista ad oltranza ma spinosi hanno ottimamente Antonio Negri e poi perché sempre un motivo immediato si sono occupati di Walter Benjamin e diciotto sorelle
Ero ricezione però e mediata dicevo mediata in che senso non che è un pallino di Sorrell Rocco o che non lo conoscono mediata perché la nella speculazione giusti lo Sofica italiana soprattutto italiana vista l'importanza di beniamine anche avuto aiuto la recezione di Benjamin Italia
L'interpretazione di beh da parte di Benjamin di sorelle
Come dire pesa quasi con macine cioè se la porta dietro sorelle in questa distinzione tanto che in in questi tutto non c'è solo e senza Benjamin sotto un certo aspetto ma anche per un lato
Diverso perché nel corso degli anni si è proprio esattamente come matti Rizzato continuamente il problema della forza della violenza soprattutto per a partire da quei fenomeni di presunta ovvero si con un'altra più presunto sconcerto sprinter funzione del giuridico che sono i fenomeni la rivoluzione della dello sciopero della guerra
Quindi in tutta la loro valenza apponemmo logica di può opposizione di creazione ma anche di stravolgimento di catastrofe del giuridico
La posizione di Sergio Cotta è quella di una come dire di una fenomenologia dell'azione violenta
Azione violenta che però va compresa nell'universo Isan già cotta all'interno di una posizione personale molto particolare c'è Sergio Cotta parte appunto dalle Chiti che Di Bella posizioni Walter Benjamin ma li inserisce nel suo sistema di speculazioni particolare che è una sorta di esistenzialismo cattolico dicevo e cotta utilizza una contrapposizione una contrapposizione tra non tra essere e non essere ma tacco esserci potremmo dire coese
Con essere e non essere perché per cotta alla natura umana
Una natura fondante del diritto e una natura che e evidenzia nel giuridico uno delle proprie fondamentali tipologie di azioni di atto quindi per cotta in realtà il soggetto giuridico soggetto umano e già soggetto giuridico compie un'auto comprensione coscienze alle qui ritorno un po'vincerlo Ussel e dona visibilità al senso del diritto nell'esperienza umana e e in questo caso in questo in con quest'auto compressioni soggetto e indotto a rendere ha ragione delle senza comune ed è a questo in salita del diritto allora
Due punti per Coats cotta parla di legalità però la legalità in cotta e uno statuto di valore APQ recupero lo Statuto valoriale cioè per cotta la legalità la rottura della legalità
Non è mai una rottura solo formale e una rottura del giusto quindi la giuridicità unità al giustizia incolta per cotta ci son degli atti fondanti fondamentali della questo in salita giuridiche che sono amicizia e la carità il suo banalizzo e sintetizzo l'interpretazione cotti Anna Della dicotomie Sorelli annata verso l'eccezione di Benjamin è una a una critica negativa di questa questo mi dice e antigiuridiche siamo nella sua prospettiva il diritto non è il diritto non è violenza al massimo e forza ci può essere un rispetto per la forza dice cotta ci può essere una i fan tutto una distinzione un ci può essere una ammirazione anche per la forza ma non per occultarla violenza cotta
In una distinzione di analizzata alto abbastanza unica analiticamente in un testo del Tito perché la violenza tutte le distillerie distinzioni giusti lo so ti che tra quasi tutti tra forze violenza ci son dei criteri esterni distinzione
In parte sorelle Benjamin si attengono a questo ci sono
E c'è la necessità di una ricerca della differenza strutturale Alloi partendo dal linguaggio comune specificamente francese disse violano esso deriva da Piol che significa stupro
Molto brutalmente nel linguaggio comune per lo stupro non ci può essere rispetto non ci può essere rispetto quindi dice va be adesso cerchiamo di analizzare immessi cito testualmente che legano simmetricamente la violenza la forza ad atteggiamenti diversi tra loro cioè il disprezzo e rispetto
Ci può essere rispetto per la violenza dice dice Costa no
Ci può essere rispetto per la forza accorta ci può essere quindi c'è una diversa diversa considerazione di questo rapporto
Mentre invece per quell'elemento Begni amianto Sorelli hanno che cotta proprio specifica aumentano a vista in un punto il dito forse violenza la considerazione di cotte sotto un certo punto ammirazione per comunque due grandi autori come sorelle Denia mi ma anche una critica al cosiddetto antigiuridiche smog
Ho specificato prima qual è la posizione di cotta quasi un giuridico che permane nella struttura stessa dell'esistenza ditta quindi agile
Ha delle posizioni delle statuizioni basta l'antigiuridico modi Benjamin e di sotto incerto spettri senso anche di Surrey la la posizione appunto della dicotomia che prima dicevo è un antisemitismo che critica
Critica il diritto in quanto tale la struttura questa iniziale del diritto in certo senso anche il porre elementi quali lo sciopero generale la guerra e quindi elementi di rottura all'interno dell'esperienza giuridica
Da in questo senso una connotazione negativa al giuridico stesso
Il nostro tempo concludo su cotta e poi mi avvio verso la fine e il tempo della violenza percepita a livello di cui esistenzialista il tempo della violenza secondo corta
Cotta in questo caso si pone criticamente
Verso sorelle indirettamente anche verso Pannunzio
Per e per farlo ha un perverso beni neanche verso Pannunzio
La posizione nei confronti di Sorelli cotta secondo me un compiuto ambigua
Non mi soffermo su questo punto ma passo all'ultimo punto che forse il punto più corion curioso perché parlare di Antonio Negri solite parlare dico di cronaca e di di cose un po'diciamo poco piacevoli ma
Insomma
La posizione giuste filosofica di Antonio Negri soprattutto l'ultima nel recupero spinosi hanno dell'idea di potenza di potenza collegata al diritto
è un recupero secondo me importante Negri recupera sorelle anche un altro verso Benjamin e soprattutto si serve di beni amiche in un testo Tito il lavoro di Dioniso opera una critica abbastanza semplici ma intelligente che è una critica Benyamin Assorel che a De Rita
Cioè cos'è la violenza dice in pratica in pratica Negri cioè se va bene il nostro un tempo della violenza ci va ad una una distinzione molto ristretta di violenza per sentire se ne per sentirsi né fuori cioè dice la complicità
è una condizione della nostra esistenza cioè sociale ma in realtà la chiave di lettura nigeriana
Della della distinzione e appunto tra corse violenza
è in realtà un punto di di partenza specifici la società si civile sia estinta cioè ormai è il dominio del politico
In ogni campo e poi partendo dall'analisi fenomenologica anche qui dell'azione non violenta e del terrorismo
Quindici realtà
Queste forme di protesta sono forme di una crisi la crisi della legittimità
Dello sciopero qui io volevo analizzarli in base la questione Schmitt Diana educazione hanno della legittimità dei movimenti rivoluzionari
Non lo farò per non a tediarvi vi segnalo solo una bella nota di Carl Schmitt nella condizione tra scienza giuridica europea in cui c'è un saggio di Lukács attinto a legalità e illegalità è una delle cose per mille novecentoventi quindi ritorno sempre questa data una delle cose più belle
Scritte su questo tema riprendo riprendo Bennet proprio tende parlo nel nel tentativo di ripensare i termini della violenza e della politica della violenza politica della violenza nel nella politica e nel giuridico
E e Negri si richiama direttamente la distinzione genealogica ala fu quota del potere a distinzioni potenziata questa distinzione di poteri Foucault Tiana li dobbiamo applicarla né in termini di violenza e richiama beni sì sì
C'è il concetto di MiTo che serve per indegna Min ripreso sole ma il concetto di MiTo impegno mi serve per cogliere gli effetti di potere delle rappresentazioni
Cioè lievemente cito testualmente l'elemento mitico mette in opera la legge regge positivo anni Nerino però la legge così rappresenta il suo potere sulla nuda vita
La violenza divina esprime la vita stessa in modo non mediato fuori della legge nella forma del vivente in realtà la vuole violenza di Vinai termiche violenza pura immediata
E qui o per uno scatto d'interpretazione notevole rispetto dei Veda
Che operò una interessante anche esegesi del testo Dini che riceva vendevi dacie si cella questione la violenza divina che però una violenza inaccessibile all'umana non c'è una cosa sta lì infatti diritto ma mi viene naturale in attingibilità un modello non modello tra virgolette un modello che è lì
Quello che possiamo guardare un po'come guardare solo insomma cc scettici acceca e non possiamo farci niente
Ecco però il concetto di violenze Negrin
Si è sviluppato in questi ultimi anni su un progetto di ontologico dice un Progetto ontologico della Costituzione sì il Progetto ontologico della Costituzione inni Green sita inizialmente come criticate la costituzione formale materiali termini Mortati anni classici
E successivamente nel tentativo di superare un tentativo critico di superare questo le aporie di questo racconta di questo concede questa dicotomia attraverso il potere costituente
Poteva istituendo il pub Negri e una vive nella nell'opposizione tra potenza e potere la potenza Negri anima potenza spinosi Anna chiaramente esplicitamente ripresa non c'è riferimento non c'è più riferimento Lenin però e Negri
E qui sarebbe interessante vedere la sua recessione eccezione Soriano se non c'è stato un po'viziata sotto certi aspetti dalle minimo
E c'è la necessità di distingue tra potere che pone potere Cook che conserva il potere costituente però per Negri è un Miro Progetto ontologico
E in questo caso non può mai essere definito con chiarezza ma non può mai focalizzarsi
All'interno di una statuizione
Non a caso la soggettività a cui si riferisce la soggettività diretta le la creatrice la l'anima creatrice di questa di questo potere coste pure costituente continuo per petto in moto e la multi Tudo multiplo chiare infatti qui concludo con una breve sinaptiche quella potenza in questo caso il potere costituente Negri hanno non è né quello sul piano
Assolutamente né quello di di sei
Mi permetto di concludere con due brevissime con la giustificazione ultima della mia relazione
E mi sono imbattuto in questi autori all'interno di una brevissima personalissima ricerca appunto dicevo sulla continuità sul ritorno sulla persistenza del diritto un altro termine un po'annunziarla persistenza del diritto
Ci sono questioni tuttora aperte che non sempre vengono analizzate
Su questo della rivoluzione la guerra come fenomeno di fratture qui per un bel tema risulta destra conoscere tutti con i Santi Romano i frammenti un dizionario giuridico la sua critica voce
Sulla rivoluzione ancora una delle cose migliori che sono state poste
Ecco in che senso sorelle rientra tutto quasi in senso chiaramente l'iter mediato ormai perché in Surrey completamente fretta sfigurato ma un sorelle che a mio modesto avviso
Continua a vivere continua a vivere in una sorta di percorso e qui veramente conclude finisco concorso e per il percorso e una sorta di via eccentrico rubato il titolo a Ferruccio Masini sotto di via eccentrica
Costante e persistenza
E in questa via eccentrica
Si ha comunque la costante anomala presenza di solenni vari punti critici della mappa Geo filosofia Ica
Continentale la presenza di sorelle e comunque costantemente una presenza e un incidenza di un grande irregolare
Ringraziamo Marco doti per all'asso stimolante relazione che sorella sia vivo lo si vede anche dalle molteplici letture
Che era stato fatto di cui è stato è stato oggetto vorrei semplicemente che ricordare una cosa una cosa curiosa se si vuole una chicca come si può dire il linguaggio giornalistico i velivoli Sergio Pannunzio diritto forse violenza uscì per la collana di capitelli diretta da un intellettuale filosofo socialista più importante che c'era Italia negli anni venti negli anni dieci
Rodolfo Mondolfo che curiosamente a benché conoscesse sorelle lo sappiamo adesso archivi così a rimosso sorelle cioè sorella non lo tratta
Praticamente mai anche se io non sono un esperto direi i Mondolfo però nelle opere principali Mondolfo di quel periodo non viene mai trattato mentre l'eccesso ora il stuzzica Mondolfo con un paio di recensioni particolare sul sul libro di Engels che aveva fatto ed abbastanza curioso sarebbe interessante rivedere negli archivi della casa editrice negli archivi di Mondolfo perché Mondolfo che era già ovviamente antifascista in quel periodo s'fa un libro pubblica un libro a quello di Pannunzio ecco do metterla semplicemente buttare lì ecco come come come stimolo di riflessione
A questo punto sì
Mica mia preoccupazione è che ora ci sono tre relazioni fino alle dodici
Tra cui quella del sottoscritto quindi sembrerebbe utilizziamo circa te e e che tuttavia nel pomeriggio se non se non sbaglio cirillici c'è una quindi lascerei tutta la discussione oggi pomeriggio se fosse
Le parole d'ordine interessantissimo alla relazione dove però vorrei che certi accostamenti che poi in termini di filosofia politica filo specifica Renato categoria poco però so intanto quel che dice cotta ci può interessare fino a un certo punto perché la distinzione forza violenza basilare Sorel in quanto attribuisce un valore positivo esplorativa a uno dei due invece chiamarla violenza la prima poteva chiamarmi sulla forza vedeva DTT decotta Tryon Monteo insomma dice tutto note scritte
Questo intanto su cotta può dire non so dico altri accostamenti
Quello Antonio Negri l'imposta evasa interessante dire proprio la pratica della violenza la teorizzazione terrorismo allora lì mi sorge un quesito sopra parla chiaramente
Una volta lo sconto per essere alla luce del sole reale per nel terrorismo e tutti i capi dei questi accostamenti e poi allora poi ce ne parliamo un tema che spesso hanno molto per ricordarlo uso consentirsi questo era scusa funziona poi quando
Va bene la ringraziamo il professor pastori per questa
Stimolanti domande ora faremo una previsto una una dieci minuti abiti pausa e riprenderemo quindi più tardi
Degli interventi
O come presidente
Mi do la parola se mi consentite vorrei dire
Brevissimamente un minuto due minuti
Di considerazione a proposito delle relazioni che sono state tenute
Precedentemente
Con particolare riferimento a questa distinzione fra forza e violenza
Una distinzione che ha tormentato i teorici della politica e del diritto
E che
Diciamo a quindi
Una bibliografia molto fitta e anche illustri
E che secondo me noi dovremmo tener presente
Nel senso cioè che introdurre con immediatezza con riferimento al suo re il discorso sulla distinzione forse e violenza accettando naturalmente la distinzione che sorella ci propone forse
Crea una serie di problemi
Che si riferiscono sostanzialmente Point
Al rapporto che dobbiamo riconoscere
Cioè fra
La forza e il diritto forse la violenza diritto
Ad esempio
L'occhio a chiarissima questa distinzione
Una distinzione che fonda la legittimità giuridica del diritto di resistenza
Se un individuo viene assalito aggredito
Di notte per la strada improvvisamente certamente a il diritto la legittimità di resistere all'aggressione
Quindi da una parte c'è la violenza dall'altra parte c'è la forza l'occhio a molto chiaro questa distinzione
Le cose si complicano nel mondo contemporaneo e in particolar modo con il nostro cervello e qui è stato accennato al Pannunzio
Regole di pronuncia
Alla concezione di Pannunzio di questo rapporto fra forza e violenza alla violenza generatrice del di nuovi ordinamenti giuridici e politici
La forza poi sarebbe il residuo della violenza
Io ho iniziato i miei studi nella facoltà di Scienze politiche di Roma ho conosciuto colpisce lei che era amico di Pannunzio Colletto le cose di Pannunzio
E dobbiamo tener presente che Pannunzio quando sostiene questa tesi a di fronte a sé il problema
Di legittimare inserire il fascismo nell'ordinamento statutaria costituzionale Italia quindi il problema della giuridicità azione della violenza della legittimazione della violenza come generatrice di nuovo ordinamento significava legittimare la rivoluzione fascista
E significava nello stesso tempo far vedere come la rivoluzione finalmente si compone il sei nell'ambito dello Statuto dell'errore il mio Italia
Quindi era un concreto preciso storico problema politico dobbiamo stare molto attenti quando noi usiamo di queste categorie
E attenti a non dargli una valenza teorica forte perché hanno invece una valenza storico politica e quindi vanno riportate diciamo acquisto Conte ecco perché
E chiudo ma si potrebbe continuare diciamo perché poi questo tema investe l'essenza del pensiero politico contemporaneo
Se il pensiero politico contemporaneo corrisponde ad esempio alle categorie della razionalità kantiana
Noi usiamo questo termine pensiero idea mandiamo a questo termine diversi significati
E allora bisogna metterci d'accordo che a quale preciso significato
Quale pacificato noi diamo al termine dei pensieri l'idea perché se al termine pensiero diamo ad esempio il significato classico kantiana giusto per riferirsi ad una teoria della ragione e allora dobbiamo distinguere il pensiero sistematico ordinato dal pensiero rapsodico
Toccante ci mette in guardia
Da
Come dire considerare la politica in modo rapsodico
Canti ci mette in guardia e continuamente richiamare la nostra attenzione che non dobbiamo uscire fuori dalla considerazione e dalla rapsodia intellettuale
E dobbiamo dare alla razionalità un ordinamento sistematico perché solamente allora e possibile costruire lo Stato di diritti
Vogliamo lo Stato di diritto allora dobbiamo avere una certa razionalità ed evitare diciamo ecco queste visioni e concezioni rapsodica
Naturalmente
Scusatemi io ho fatto un brevissimo accenno ma la mia impressione è che il pensiero politico contemporaneo sia essenzialmente Caraccio
Ecco il pensiero politico contemporaneo sia essenzialmente labirintico
E quindi il grande geniale anticipatore del pensiero politico contemporaneo nella sua essenza è stato indubbiamente Mitch
Naturalmente questo tema ci richiama a considerazione per cui bisognerebbe aprire un altro convinto a questo punto io mi taccio e
Invito
Il
Professor Gervasoni a riferire sul tema sorelle e i socialisti l'avventura della avventure della Renzi
Dopo diverse relazioni che estremamente improntate nell'ambito all'interno dell'ambito filosofico
La migliaia anche credo quello che verranno CD almeno la mia si pone in un un orizzonte più classico più interno alla storia contemporanea
Alla storia del movimento operaio la storia del socialismo visto che sorella va be è stato un autore letto durante la sua vita è dopo la sua morte d'autori diversissimi ma non si può dimenticare che sorelle a uno spazio determinante all'interno della storia del movimento operaio italiano francesi e francese a cavallo tra Ottocento e Novecento fino agli anni venti
Quindi nella mia relazione molto sinteticamente perché poi rimando agli atti naturalmente per tutte
Per tutto quello che riguarda citazioni eccetera eccetera cercherò di mostrare come Sorel a considerato i socialisti chi erano i socialisti per sorelle e viceversa come i socialisti
Hanno letto Sorel con socialisti si intende intendo nella mia relazione in maniera estremamente essi si vuole pragmatica discutibile ma comunque per fissare un termine coloro che appartengono alla famiglia politica del socialismo cioè intellettuali iscritti scrivono su riviste del Partito socialista francese italiano
Poco importa siano tesserati oppure no
E che comunque appartengono appunto alla famiglia politica socialista prima però di di di di di arrivare a esporre rapsodica mentre purtroppo le le alcuni alcuni momenti di sinteticamente e anche rapsodica perché differenzi c'è la Rapsodia la Rafflesia lunga poiché il nonno quanto possa capitare
Volevo fare alcune piccole considerazioni su lì il problema della recezione sorelle Anna
Nella storia contemporanea mi è sembrato raramente se succede il via la distanza tra le affermazioni sostenuto da un motore messo iscritti e la ricezione di queste da parte del pubblico è stata così grande come nel caso di sorella raramente le imprese posizioni di sorelle sono sempre state sottoposte ad uno spettro di lettura tanto vasto quanto capace di generare distorsioni nella segnale tra il mittente il destinatario
Possiamo persino azzardare l'ipotesi che Sorres sia stato solo di rado letto veramente e quando lo si è fatto si è progetto si è proceduto una lettura settoriale dei suoi lavori come se l'orizzonte di attese da un concetto fondamentale per teoria della ricezione l'orizzonte di attesa del pubblico sorvegliano cioè di tutti coloro interessati a leggere sorelle fosse già talmente determinato prima della lettura della stessa opera di Sorel da costruire da costituire di volta in volta mille versioni mille facce differenti
Di sorella
Quindi il nel caso di Sora il più che in altri autori si crea nuovo una se ne sono creati una serie di effetti di interpretazione che che hanno spesso interagito con le immagini di sorelle diffuse dei suoi lettori attivi e passivi un caso di figura interessante di questo di questo di quanto da questo unendo quanto Vasconi da costituito proprio dal rapporto tra sorelle e i socialisti francesi e italiani c'è questo problema cioè sorella aveva un immaginario una Costituzione semantica potremmo dire Dick di stampo liberal-conservatore
Una un immaginario liberal conservatore che sono il funziona sempre durante la sua vita e
E che lo può prego predisponeva questo immaginario liberal-conservatore considerare corre in Anna
Il sostrato religioso il mitico del socialismo quindi sorella persone il socialismo è una forma di religione ma a disprezzare nel profondo quasi fisicamente i rappresentanti politici del movimento socialista
Sorelle e dei di tanto in tanto rapporti con con i socialisti soprattutto con militanti con intellettuali miti diciamo così anche se pare che conoscesse esce ora essendo egli era quando però insomma non non non non ci sono lo sappiamo da alcune sue lettere
Quindi assai di rado con dirigenti molto spesso con intellettuali un po'di la sede al movimento socialista
Nello stesso tempo appunto a questo questa cioè c'è questa concezione del socialismo come religioni come grande momento di rigenerazione dell'umanità e quindi questo disprezzo nei confronti e socialisti che gli viene da secondo me gli viene da tenda Tenna nelle officine la FAS contemporanea in aveva preso di mira i giacobini i giacobini erano per per sappiamo tutti per tende a qualcosa di più che i Montagnardi erano tutti coloro che e facce avevano appartenuto come attori rivoluzionari attivi
Appunto al processo della Rivoluzione francese questo questo aspetto quindi leggere i socialisti francesi come diciamo un calco dei giacobini secondo l'immagine di Tenna poi rafforzata nel sorelle gli anni Novanta dalle frequentazioni queste sia abbastanza approvate con autori come Gustave le Bon ideativo
E ed altri che mi negli anni Novanta soprattutto io e e sei il il figlio alle ossia il figlio del del grande economista liberista
Un ideale insomma e questi questi autori negli anni novanta avevano creato un seri una genere nuovo nella pubblicistica francese tira il pamphlet antisocialista
E l'immagine dei socialisti che c'è c'è perché ci sono c'è per esempio nei libri di Le Bonera psicologici Socialis veneree negli immensi opuscoli pamphlet che vengono fatti da Dio
E da questi intellettuali economisti liberali è l'immagine è un'immagine che poi sorelle fa propria e condivide
Col quale questa immagine diciamo dell'immaginario liberal-conservatore il socialista per l'immaginario della conservatore è prima di tutto un declassato e qualcuno che non è assoli politico socialista non è assolutamente interessato le condizioni reali e proletariato ma è interessato esclusivamente a crearsi una posizione e montare gli scalini della gerarchia sociale
Questo lo dicono già leggo o un io ho e quindi in questo senso Sorel non è molto e tende naturalmente che sta dietro a loro in questo senso sorelle non ha una una non innova moltissimo e recepisce questa immagine dei socialisti dei socialisti bici socialisti c'è un periodo in cui questa questa teoria la troviamo nella venisse o se gli stessi indica anche se nella venisse salite si indica per il momento la critica rivolta nei confronti degli intellettuali e non dei socialisti tout court però c'è un momento negli anni novanta in cui sorelle eh
Scrive sul li definì il suo sia al in cui sorelle a una sorta di predisposizione positiva nei confronti dell'emittente dei socialisti del politico socialista
Se vediamo la lettera siamo stesso sia lirismo e pubblicata sulla sulla dissi anticiclica perché nel mille ottocentonovantadue un testo in cui sorella è una lettera in cui sorella firma di passare dalla parte del socialismo Sorel dice
Per molte persone il socialismo non ecco una forma di giacobinismo
Gente colta istruita crede che la questione sociale sia un pretesto per dividersi le spoglie della borghesia e creare un'armata di funzionari
Finanziati dai contribuenti questa immagine questi bresciani a Stevie si riferisce ovviamente alle Bona anche se non li cita antenne a questi ma in realtà sorella giunge subito dopo le Socialis me e exploit a te parli Giacomoni socialismo è sfruttato e strumentalizzato dei giacobini e se anche una mano o ed è un gran peccato
Che cosa
Questa questo discorso sorella sviluppa poi negli negli articoli successivi un'altra serie di considerazioni
Per cui
Il socialismo può e deve svilupparsi come forza politica francese in Francia naturalmente in quel momento andando contro il giacobinismo
E cioè come si fa ad andare contro il giacobinismo
Semplicemente adottando quello che è il primo principio del marxismo secondo sorelle
Il principio della libertà industriale ed è la produttività cioè persone di questi anni il marxismo è una grande dottrina modernizzatrice dell'economia francese sappiamo ok negli anni Novanta c'era
Un dibattito molto intenso tra economisti uomini politici francesi su i su che capitalismo costruire in Francia anche se il termine utilizzato non era quello e Surrey critica i giacobini che per lui sono ossia clima non suo sia gli opportunisti quindi c'è un uso di giacobino
Molto molto largo dal punto di vista semantico però che cosa qual è il principale Errore dei giacobini principale errore di giacobini è quello di volere un'economia arcaica noi socialisti dice sorella
Noi socialisti non marxisti per il momento significato e lo stesso negli articoli che venisse ossia nelle varie recensioni
Siamo o non siamo giacobini perché vogliamo la modernizzazione dell'economia francese nella recensione a il saggio di il DG Yoo le Socialist ma tale passa le transito Deca comandante ed esso sia l'ismi principi dell'ottantanove socialismo che un una una ricca tanti testi della polemica anti socialista ecco sorelle recensisce quest'opera di Dio nel mille ottocentonovantaquattro nemmeno Nouvelle
E dice
I veri socialisti cioè quelli che seguono il marxismo non sono da considerare giacobini per almeno due ragioni in primo luogo non amano Hitchcock de Azar i colpi di mano e in secondo luogo sono legati ai sindacati
Cioè che questo duplice legale da un lato il rifiutare la tradizione Blanchi sta che secondo Sorel non è nient'altro che una propaggine del giacobinismo primo luogo
Secondo luogo su stare all'interno dei sindacati sviluppare l'attività dei sindacati in funzione produttivistica in qualche modo anche se il termine ancora ieri visto che ha creato Prunas problema semantico ma insomma in funzione produttivistica e modernizzatrice dell'economia francese
Quindi in questo momento che cosa il socialismo è possibile persone sole si considera un socialista anche se non mirate Senato ovviamente al al al principale partito di quel momento che nel partito per false
Ma che cosa il socialismo il socialismo ha un incontro tra una dottrina scientifica il marxismo e alcuni uomini politici che lui individua soprattutto negli visti perché lavora con la falda diede Devil diamanti eccetera eccetera e appunto sono sarebbero i giovani marxisti del Quartiere latino il socialismo possibile a partire da questo punto di vista il marxismo dunque il socialismo sono una dottrina modernizzatrice e i socialisti chi sono da questo punto di vista sono una piccola sul sono descritti da Sorel come una piccola consorteria di sabaudi sapienti che non sono attratti dalle lusinghe del mondo e della politica c'è in qualche modo con qui una sorta di Sensi monismo incominciò o non media un Monno meditato in sorelle cioè l'idea che il buoni politici siano sostanzialmente coloro che possiedono la scienza la scienza in questo caso e il marxismo
Tutto questo rimane molto poco in Sorelli perché l'affaire prefisso
Va a
Trouble vada a trasformare questo questo questo quattro e ha attacca far prendere posizioni in sorelle che sono quelle che poi conosciamo tutti quelle secondo cui il termine politico socialista
Diventa un ossimoro perché a partire dalla per Greenpeace per sorelle non sarà più possibile sviluppare un non sarà più possibile farsi che i socialisti sviluppino una politica modernizzatrice molto sinteticamente potrà dove c'è un primo periodo della Star Trek fissi in cui sorella posizioni abbastanza primo primo luogo ovviamente favorevole poi però si vede mio notato nella relazione sono sto a fare le citazioni si vedrà a suo tempo ma come e si sorelle utilizzi delle strategie comunicative diverse a seconda della lista siamo nel mio ottocentonovantanove mila cento mila centouno quando scrive sulla fede politiche parla Minter sui socialisti famoso articolo l'acquisto sia risma
Dice alcune cose
La rete politiche Parlamento era una rivista quasi istituzionale è una rivista certamente non posta nell'orizzonte di attese del pubblico socialista
Quando scrive su la rivista critica del socialismo di Merlino quindi di un altro Paese dice altre cose sullo stesso argomento ovviamente
E quando scrive sulla riduzione del vista popolare diretta da Napoleone Colajanni dice altre cose ancora Pippo il confronto recitazione cioè ci sono immagini diverse dello stesso periodo
Questo non perché sorella fosse un confusionario particolarmente a perché secondo me era un politico fino in fondo nel senso buono cioè passato aveva un utilizzo strategico sapeva che pubblico rivolgersi almeno in questo periodo e sapeva che cosa dirà un determinato pubblico
Poi questo lo perderanno in per nell'ultimo periodo quando sarà ossessionato dai complotti per cui dirà utilizzerà delle strategie comunicative indubbiamente esca di Previti e Rizzi
Però diciamo dal cos'è il il non è tanto la Ferreri fisso mi sono spiegato male non è tanto l'ATER Griffiths che fa cambiare l'immagine socialisti Sorel quanto l'integrazione che secondo lui avviene del movimento operaio
Nella nel nel nel sistema statale francese nel sistema statale perché sorelle è sostanzialmente allineano interessa ripensa all'Inghilterra
Il movimento operaio può essere integrato però deve continuare a svolge una funzione produttiva non deve essere integrato in uno stato parassitario giacobino autoritario come quello francese
è un'immagine naturalmente chi non appartiene veramente alla alla realtà dello Stato francese però non ci importa m molto importante per per capire posizioni di Sorrento
E quindi li si vede utilizzato qui come fonte una un una fonte poco utilizzata dai che so che appunto sono appunto gli articoli della rivista popolare di di Napoleone Colajanni che sono stati meno utilizzati e li si vede come sorella come sorella dica sostanzialmente quando analizza le le le elezioni francesi per esempio le lezioni del del amministrative del mille novecento e quelle del politica il mila centodue dice il socialismo che cosa fa
Duilio siamo entrati nel mondo della prosa
Siamo il mondo della pulizia del dell'immagine della rivoluzione della grande modernizzazione è finito i socialisti si sono integrati nello Stato e hanno prodotto una situazione in cui la società francese è bloccata
E curioso che proprio nel momento in cui Sora inizia a considerare i politici socialisti delle figure di degni stampa un di mostre impegna anni perché poi ci sono queste immagini antropomorfe che a un certo punto incominciano a penetrare nel nel nel linguaggio di sorelle che vengono ad Atene ecco però in questo momento sono iniziate essere letto dei socialisti prima no prima non non non non è dato cioè non non era internet invece perché inizia ad essere letto soprattutto dei socialisti italiani critica sociale perché per una semplice ragione che a partire dal mille novecentodue e soprattutto tra il minore centoquattro mila centosei Sorel diventa una sorta di diciamo di fiore all'occhiello di una polemica tutta interna al Partito socialista italiano cioè quell'altra
Sì i rivoluzionari non si chiamano sindacalisti i rivoluzionari cioè Labriola leone ci precede e appunto la dirigenza socialista
E qui sopra e non è che si neghi perché sarà non era ancora in una situazione non voleva stare al di fuori della politica li faceva un po'lana Occhetto e Segni permettete questo tema Cece mio Migneco alla politica però intervengo
In determinati momenti faccio pesare la mia la mia la mia funzione e in effetti nell'aprile del quattro in un momento abbastanza importante non è il dibattito interno al Partito socialista
Vengo professore il pubblica due lettere a pubblicate a Bellavista sull'Avanguardia Socialista di Arturo Labriola in cui sono in città i rivoluzionari affari come i ariani del quarto secolo cioè a non integrarsi appunto
Nel al movimento in quello che secondo me è una spinta è una spinta diciamo alla all'integrazione anche se c'è da fare una distinzione quando succede che che questa Søren per delle ragioni che ancora ci sfuggono tutti i fenomeni italiani
Tutti fenomeni che avvenivano nel nostro Paese apparivano i suoi occhi molto più interessanti
E molto più sani tra virgolette che non è gli stessi fenomeni che apparivano sul solo francese
I nazionalisti italiani di cui ha parlato ieri amico Germinario in azionisti i italiani sorella da questa positiva considerazione ma perché erano italiani
E non perché lui non conoscesse le posizioni il conosceva benissimo però erano italiani per io ma avanzerei quest'ipotesi persone nel nostro Paese l'Italia diversamente dalla Francia non era rosso dal morbo del giacobinismo
La razza qui corso Ragusa il termine di razza in senso Liboni hanno alla le Bon e c'è un articolo appunto sulla rivista critica il socialismo mio centonovantotto però anche più avanti la la nostra razza è diversa dalla razza francese la razza Franc la razza sono tante razze lattine ma la razza italiana diciamo così è fortunatamente esempi per il momento dei vizi del giacobinismo da ciò si deduce che sorella una considerazione per i socialisti italiani assai più tenera che non nei confronti dei socialisti francesi
Comunque inizia ad essere eletto da critica sociale in modo abbastanza interessante perché mentre perché l'etica sociale fino allora mila centoquattro cinque anche se sorelle sta già dalla parte dei sindacalisti rivoluzionari
CRI e critica sociale da una valutazione di sorelle interessante per esempio c'è un articolo di Angelo Crespi
Che non era una figura molto ortodossa all'interno del partito in cui dice ma non capisco perché sorelle è andato con i rivoluzionari Søren è il più grande pensatore arrivi revisioniste riformista che abbiamo avuto nei paesi terzi
E quindi non si capisce perché dice Crespi è andato con i i i i rivoluzionari noi capiamo perché insomma ma che è interessante questo giudizio invece nel mille novecentootto nove cioè dopo la pubblicazione delle Riflessioni sulla violenza in francese cioè non ancora usciti in italiano se non nell'edizione nella versione del del della rivista di leone a questo punto la critica sociale cioè diciamo rozzamente i socialisti riformisti
Non comprendono sorelle e danno delle definizioni totalmente balzane per esempio Salucci che intellettuali minore della critica sociale lo definisce Zac lo Zarathustra del proletariato e dice
Sorelle è un autore alla nota piaccia Borgese piacerà Borgese in quel periodo per i socialisti non era grande banco evidentemente e poi dice poi era sostanzialmente un cretino come dice
Un cretino commi cioè
C'è una valutazione estremamente rozza da parte del pensiero socialista ripreso socialista di quel periodo nei confronti di tutti i fenomeni che sfuggono alla immagine alla alla cultura di partito che intanto si era costituita anche in Italia
E nello stesso momento inizia ad essere letto da Mussolini dalla sinistra socialista io qui non mi soffermo per ragioni di tempo ma anche perché poi c'è Tacchinardi che Khedira delle cose interessanti su questo aspetto d'ritorniamo un attimo la Francia la Francia fino a questo momento sorella non era letto dei socialisti francesi o molto poco solo che nelle riflessioni sulla viola s'che cosa fa
Un capitolo su
La un capitolo su la decadenza borghese sei righe dopo chi era presente anche questa decadenza borghese c'ho messo è la prima volta che in senso pieno perché le refezioni è un libro che sorelle calcola e debba avere un impatto più grande degli articoli è la prima volta che ci Oreste se la prende con quello che era il principale leader socialista era fino a poco tempo prima il vicepresidente della Camera dei deputati
Ed era veramente il rappresentante di di litigi di di molto e quindi se la prende il rappresentante della decadenza borghese in Francia e Licio Ress
A questo punto i socialisti francesi come reagiscono col silenzio che forse certi casi la strategia migliore se non in un caso in un caso che è quello di un intellettuale abbastanza particolari il direttore della previsto sia l'Istat
Che si chiamava Eugène Fournier a parte
Ricevo fotoni era adesso qui non mi soffermo però non figura interessante se non altro per tante ragioni riformista
Però critico nei confronti dello statalismo riformista che si stava stava crescendo attorno ad Alberto ma a Che ora è se stesso alla destra tra virgolette dell'Aspio
E non è un caso che o io abbia trovato in fuga Niero Lippi il termine Socialis me l'idea falda che abbastanza interessante perché in Francia questo termine soprattutto quel periodo siamo nel mille novecento siamo nel mille novecento scusate siamo i centodieci e for Fournier era cioè penso sia liberale ancora poco utilizzato Forner che cosa dice la la rivisto sia liste la rivista diciamo della destra della signora ci si aspetterebbe
Lazzi insulti contro sorelle niente di tutto questo gli insulti Assorel vengono dalla Cherso sì al di Hervé
Cioè la rivista del del diciamo insurrezionalista Fournier invece che cosa fa dice sorella
In qualche modo
Sorelle è interessante perché Sco vede la funzione liberale del sindacato la funzione produttivi sta del sindacato in qualche modo e noi saremmo dice Fournier anche staremmo pure anche consorelle senonché c'è un piccolo problema che in Francia il numero di iscritti ai sindacati è bassissimo
E quindi le teorie di Sorel diventano metafisica
Una poi poi termino ma volevo fermarmi anche sul lettore abbastanza importante di sorelle primi sovrappongo ecco con
Non penso che anche quello che poi dirà Tacchinardi che è Mussolini personaggio abbastanza nuovo
Tante ragioni Mussolini si sa la lettura sulla lettura di Mussolini sorelle e sono stati fatti
Anche parecchi studi anche molto discutibili eccetera eccetera però quello che mi ha ritornando su questo tema però ho trovato interessante è un articolo che Mussolini dopo la first un anno dopo che sorella aveva
Detto che serve che che che delle agitazioni supereremo una vera perdita di tempo un anno dopo cioè non un mese dopo come la crisi come la Cherso sì al ma un anno dopo se la prende con con con sorelle
Però siamo un altro periodo qui mi riferisco a un articolo di Mussolini da che si chiama da qui Cervinia sorelle avanti diciotto luglio mille novecentododici poco tempo è passato da quando è stato il congresso di Reggio Emilia Mussolini da personaggio tutto sommato di provincia no non aveva un ruolo nel partito socialista è diventato direttore dell'Avanti quindi un ruolo fondamentale nel partito è riuscito dietro la sua spinta cacciare gli odiati riformisti di destra
E furiosamente riprende sorella riprende sorella sorelle pochi giorni prima aveva tenuto un'intervista al quotidiano cattolico l'Italia di di Milano dove aveva detto ma avete fatto male a cacciare i socialisti Bissolati Bonomi perché erano dice sorelle per un'intervista erano gli unici intelligenti dello stop
Subì solamente i ovviamente aveva anche ragione ma Mussolini a questo punto riprende sorelle
E ne fa una lettura
Ne fa una lettura che
Sovrappone si vede veramente qui lo spagnolo si spezza trovi distanza tra la ricezione di un autore e quello che l'Autore affettivamente in codice
Riprende sorelle ma dà una definizione di MiTo di partito
Di funzione del capo che
Viene da sorella ma che in realtà anticipa già quella che sarà la lettura del Mussolini fascista di sorella
Mussolini presenti in bocca rifacendosi alla refezione beninteso
In bocca agli atti di fede per lui il mito è un atto di fede un atto di fede e sorelle in sorretto il mito non è un atto di fede il mito un atto di fede sì interpreta questo atto di fede dice Mussolini il capo
Chi è il capo quello che guida l'Ecclesia
Cos'è l'Ecclesia il partito
L'anima religiosa del partito cosa deve fare questo partito guidato dal capo deve creare delle illusioni che spingono alla rivoluzione
Il mito sorvegliano vini visto come da un Mussolini come propedeutico in qualche modo per il rafforzamento della legittimità rivoluzionare del partito e a fortiori del capo
Sappiamo che in quel periodo Mussolini ecco serrati per non far confusione qui non bisogna portare la la cioè senza la guerra probabilmente Mussolini non sarebbe il fascismo non sarebbe nato questo sappiamo tutti però interessante perché assieme a serrati in quel periodo sorelle pardon Mussolini
Lapsus Mussolini che c'è Mussolini essere cercando di costruire un partito militarizzato
Che potremmo definire molto impropriamente prevista anche se serrati Mussolini non conoscevano o conoscevano molto poco il dibattito che era in corso dal mille novecentotré nel partito russo
Però è interessante però serrati che è un uomo pratico un venditore di Olmi genovese come lo definì ANSA al dopo
Mentre faceva quello di professione quindi un uomo molto pratico un organizzatore eccetera eccetera non non parli tutto questi fece Mussolini teorizza il rafforzamento del partito ma si badi bene questo partito non vede deve fare la rivoluzione ma non questo termine in questo in questo articolo
Mussolini non evoca e non è un caso non parla mai di socialismo cioè deve essere fatta una rivoluzione ma quale rivoluzione
Ed è interessante perché nello stesso momento i sindacalisti rivoluzionari in crisi diciamo intellettuale minore però che io considero tipico per molti aspetti del sindacalismo rivoluzionario italiano che l'Alfonso De Pietri Tonelli nello stesso periodo dice Bennani sindacalisti proprio recensendo le confessioni di sorelle dice
Sorella perfettamente ragioni i socialisti sono sono contro la produzione sono contro il libero mercato eccetera eccetera noi dobbiamo fare un sindacato che faccio una rivoluzione ma non deve essere una rivoluzione socialista depresse una rivoluzione che liberi le forze produttivi a questo punto tutte Bari interpretazioni sia si potrebbe dire una rivoluzione liberista anche se il termine non utilizzato
Si potrebbe dire una rivoluzione che anticipa il fascismo in questo non sarei d'accordo si potrebbe semplicemente dire che avevano le idee un po'confuse quindi avevano questa idea del di una sorta di proletariato senza socialismo alla fine sorelline letto come un e anche lui per un certo punto ci crede un teorico dal proletariato senza socialismo e qui sai sono i imperfetta contrapposizione con le tesi di Sterne che dice che sorelle teorico del socialismo senza proletariato siamo sorelle e soprattutto le letture Sorelli anni
è appunto un teorico del che può può aprire a diverse direzioni scoprire verso il laburismo
Scoprire verso il corporativismo e quindi in qualche modo c'è questo cioè questo spettro io non ho colto in Po verso il mio tempo è scaduto però c'è tutto il discorso naturalmente delle letture di Togliatti mi limito semplicemente dire che colto gli atti ma in altura di gran c'è nota non non non mi fermo anche se ne parlo
Togliatti lo
Lo considera il un untore fondamentale della Terza Internazionale quando quando quando muore sul comunista che era l'organo ufficiale
E poi vorrei semplicemente segnalare i due chi che mi scuso ancora utilizzare questo termine così che però trovato non era non sono nella bibliografia su sorelle che Michel pratici o mostrando hanno curato adesso anche in edizione italiana c'è un articolo di Rabano Mauro
Rabano Mauro era il
Non deprimendo i Claudio Treves sulla libertà cioè il giornale della concentrazione antifascista Isili infine in Francia quindici marzo mille centotrenta schema Sorelli fascisti questo articolo di Treves e dice
E sorelle Elena e Mussolini sono studi sono sorelle è stato ispirato dall'ENI Milan un pardon lei minimo solista disperati sorelle e sorelle il principe di ogni metafisica fascista nello stesso periodo un autore interessate del socialismo francese ma soprattutto più noto come antropologo Marcel mousse
Chi aveva collaborato con solarium poco nel Momo Socialist all'inizio del secolo
Fa una un un articolo che si chiama fascismo e bolscevismo attrezzatissimo sulla violenza che viene pubblicato sull'abisso sia liste del tre febbraio mille centoventitré quindi prima dell'articolo di Treves la distrusse Listera la rivista della destra dell'Aspio
In cui un da cui usciranno il mio Socialiste Marcel dea eccetera eccetera cosa dice Marcel Mauss ma se lo si fa praticamente la lettura che poi verrà fatta negli anni cinquanta quaranta dalla politologi americana cioè i totalitarismi contrapposti che coincidono cioè fascismo e comunismo la lettura che ha fatto Sternhell così quindi realtà il vero come dire naturalmente questa lettura non ha nessun effetto è sulla ricezione francese di Sora negli anni Trenta e su cui io non mi sono fermato nella mia relazione perché ho voluto fermarla la morte di Sora il proprio per per per coerenza però interessante questa questa questa volevo semplicemente segnale perché le avevo trovate appunto non sono Nena nella biografia poi naturalmente le tratto con con maggiore dovizia di particolari anche con maggiore serietà terminologica nella relazione
Grazie professor virgola sono piuttosto puntuale relazione sui rapporti con la sorella di socialisti sino al mille novecentoventidue
E prego il professor Renato venti riferire su avute opporvi club sopra il lirismo Amedeo Amadeo procuratore ah ecco cioè a arrivati volevamo vedo amante Amadeo Bordiga eccellenti notiamo anche al video collezioni facili
Nel Partito Socialista Italiano Mussolini tasca deve prego
Sarà opportuno prevedere questo mio contributo attiene più alla fortuna o sfortuna italiana secondo come la si giudichi
Del filosofo politico francese poco o nulla porterà alla comprensione effettiva del complesso autore del preziose lavori piova
Da qui l'uso doveroso nell'ambito del del mio intervento di sole lirismo con virgolette
Anche se non è da escludere in assoluto che Johnson non fosse tra le vetture giovanili di Amadeo Bordiga su cui non sappiamo effettivamente molto
Bordiga indubbiamente era un personaggio anche con una sua rilevanza intellettuale notevole quindi è un vorace lettore di più cose quindi non è da escludere senz'altro conosceva chiaramente comunque nel dibattito Partito Socialista
Si parlava infiniti sorella naturalmente e soprattutto collegato al discorso del sindacalismo rivoluzionario
Anche se non è da escludere che questa conoscenza immediata i testi del resto negli scritti Bordiga non c'è un riferimento preciso
I il
Senz'altro e il il Bordiga riprende il termine solismo in maniera esplicita lenti più esplicita soprattutto in una in una relazione nella tesi di minoranza
Del congresso di Lione del terzo congresso del Partito comunista italiano nel venti scaduto al rione ventisei
E dove che usa il termine sorelle hanno insieme a approdo ogni anno per definire le posizioni della maggioranza gramsciana navigazione gramsciana del partito
Che che Luís accuserà sempre vide rifarsi alle posizioni non marxista e non socialista rivoluzionaria
Divi sorella secondo lui e ripresa appunto da quel gruppo politico che sia sostituito alla direzione gramsciana del ventitré come sappiamo offre Rio comunista
E costituiva la la la la l'attuale maggioranza
L'allora attuale maggioranza
Bordiga
Ma prima di divenire a un discorso più specifico su questo argomento e sui rapporti con Gramsci che chiuderanno il mio intervento
Perché il mio intervento arriverà grosso modo fino al dibattito sia pur per cene in maniera schematica sui su consigli arrivismo e sulla questione dei consigli di fabbrica
Nel diciannove venti
E vorrei partire da un po'ricostruire un pochino il dibattito sul tema del partito al a a partire da
Il tema del partito a partire dal dalla dal congresso di Reggio Emilia
Eccome se Reggio Emilia che come sapete nel momento in cui sia il cambio di maggioranza
Si passa da una maggioranza riformista la maggioranza di sinistra
E e che ha come primo esponente di spicco è stato già accennato qui e la figura di Mussolini figura Mussolini che già prima del congresso ma soprattutto durante il congresso e che ah il momento di lancio politico e come leader della sinistra rivoluzionaria
E sarà quindi anche un punto in questa chiave sarà anche un punto di riferimento per lo stesso Cordelia
Perché le posizioni mussoliniani del momento sono posizioni che e sono molto vicine
No a a ai gruppi a cui fa riferimento Bordiga nel napoletano
Solo nel quattordici poi come sappiamo le cose cambieranno e poi vedremo brevemente più avanti che parto subito da una citazione dal congresso dal resoconto stenografico del congresso di Reggio Emilia
La citazione famosa eccetera in cui fa un riferimento
Preciso a sorella Mussolini
Cito e tanto i riformisti italiani quanto i sindacalisti puri consorelle anni fa nostra azione dal proprio da del problema politico
Non è questo l'unico punto in cui si si incontrò le due concezioni antitetiche del divenire sociale ve n'è un altro entrambi ritengono inutile il partito entrambi mirano a sopprimerlo
Giorgio sorella che copre con suo dileggio le associazioni politiche dominate utilizzate a scopi elettorali dai professionale della possente
Che ritiene che il passaggio del vecchio al nuovo mondo dalla civiltà borghese la città socialista avverrà per via economica e non per via ideologica avverrà nella fabbrica e non nel Parlamento
Con lo sciopero generale e non quei provvedimenti di un'Assemblea di dice Sara tori per le sorelle molto vicino al viso lati del ramo secco ma il partito non ha dunque più nessuna funzione da compiere nel seno delle attuali società e questo è il problema che noi risolviamo affermando recisamente l'utilità del partito
Come si vede la citazione è e chiaramente critica
Fortemente critica verso le posizioni sorvegliare
E una e e che la una posizione che su cui e indubbiamente concorda in questa fase anche Bordiga poi vediamo più avanti
E
Ed è psicologicamente però questa posizione mussoliniana si presenta con una sorta di a scusarsi o non petita in realtà sì in realtà sappiamo benissimo che Mussolini viene da una formazione
E da letture sindacalista rivoluzionaria un quindi questa direzione in cui va verso un'aria su una una riproposizione del partito
I è un fatto relativamente nuovo insomma che che naturalmente non è solo mussoliniano come ho già detto ma è presente nel nella sinistra del partito socialista all'interno della nuova maggioranza di sinistra
La sinistra rivoluzionaria che si identifica vuole che Mussolini Bordiga e altri
è un è un dibattito che come sappiamo si è fatto riferimento anche qui
Da Gervasoni
è un dibattito che sia poco sue specificità però rientra è una tematica che sappiamo è internazionale
Fa parte di quel dibattito sull'orlo riorganizzazione fra anche sulla questione dell'organizzazione nel cui contesto va inserito anche
Il il dibattito e soprattutto il testo del che fare ignaro del due
E che naturalmente io evoco semplicemente come un riferimento di una problematica perché all'interno dei partiti socialisti era era abbastanza diffusa anche se ovviamente i collegamenti e le le conoscenze dirette non e difficile reperire le naturalmente in questa fase
I pochi cenni che seguono nel discorso la posizione sul suo realismo
Nel nella breve citazione che ho fatto al congresso di Reggio Emilia
Si fa in maniera si rifà ampi in maniera molto precisa
Alla alla posizione ortodossa di Plechanov soprattutto cioè la il l'accomunare il riformismo deve da un lato e il sindacalismo rivoluzionario
E tipica la convergenza è tipica di Plechanov soprattutto in quel testo abbastanza importante per capire questa problematica
Che io ritornerò a citare più avanti
E che il
Precari tradotto anche fra l'altro il meno centootto i in italiano
Plechanov intorno al sindacalismo e ai sindacalisti rivoluzionari pubblicato il mio centootto e tradotto da Angelica Balabanoff altro rappresentanza importante della sinistra rivoluzionaria del partito socialista in questa fase assai vicina a se non alle posizioni Mussolini indubbiamente magicamente a Mussolini poi anche nella direzione dell'Avanti è una specie di sorta di vice direttore dell'Avanti o comunque
Garante in qualche modo a sinistra in qualche modo della posizione mussoliniana che voluta proprio da Mosca esso tradizionali davanti come condizione comune alle condizioni per accettare la direzione da parte
Sulla
La la posizione e bordi Diana su questo occorra qui o o o una parte in cui aperti costruisco un quinto del percorso mussoliniano eccetera che io per brevità
Accennerò molto molto sinteticamente
Cioè ho detto che veri la la cultura
Mussoliniana con io sono molto d'accordo con quanto dice Renzo De Felice nel suo libro sul Mussolini il rivoluzionario
Meno d'accordo forse con la posizione di Nolte che fa più un discorso teorico di fonti eccetera concettuali
Chi individua soprattutto in Marcel micce
Le due fonti della cultura mussoliniana
Io sono più d'accordo che il su Panorama diffondono la cultura mussoliniana e e è indubbiamente la cultura del sindacalismo rivoluzionario
Però in questi anni come ho detto quindi sta maturando una una una un uno perché è è è il discorso del dibattito il tema del partito che naturalmente va in altra direzione
L'itinerario non è proprio rettilineo si va dall'editoriale programmatico della forlivese lotta di classe del nove gennaio mille novecentodieci di impianto
Ad ogni anno sorelle hanno sempre con il limite qualche beneficio d'inventario che ho detto
Pur partendo al solito da una premessa marxiana della pur antiprotoni Ana miseria della filosofia e qui c'è più cito alcune parti significative di questo articolo mussoliniano socialismo diviene e la misura del divenire socialisti go nel seno della società attuale
Non c'è data dalle conquiste politiche
Bene spesso illusoria del Partito socialista ma dal numero dalla forza e dalla coscienza delle associazioni operaie che costituiscono già oggi i nuclei della futura organizzazione comunisti Ca'
Qui come si vede la in qualche modo c'è il sindacalismo indubbiamente rivoluzionario c'è forse qualche anticipazione anche se si vuole fino a certe posizioni anche gran Jeane
Nell'ambito del dibattito si rifà perché poi vedremo più più avanti
Ed ovviamente
Qui Mussolini ancora nel dieci
A questa posizione abbastanza vicino alle posizioni del Santa Cruz de primo rivoluzionaria
Nello stesso nello stesso brano difatti il discorso del partito in questo articolo sette lotta di classe quindi per il discorso del Partito è abbastanza confinato e un discorso abbastanza generico
Leggo di seguito le associazioni di resistenza hanno allargato il loro campo d'azione in questi anni sono sorte gigantesche cooperative di lavoro Ines gli operai sono virtualmente liberi produttori produttori ribadisco concetto di prima
E per esse i gli operai vanno acquistando delle attitudini tecniche con intellettuali e morali per cui saranno in grado di reggere in avvenire non lontano i destini dei sì nel mondo qui attualmente sette il sindacalismo rivoluzionario dicevo l'accenno l'accenno e poco più avanti
Alla alla al alla presenza del Partito socialista o dei gruppi politici come li definisce un po'genericamente quindi ancora il tema del partito in quella forma più apodittica che ho detto nell'intervento del dodici a Reggio Emilia non c'è perché è un tema che viene i viene di attualità nel dibattito all'intera sinistra rivoluzionaria del socialismo italiano
In quel momento nei gruppi politici socialisti preparano l'elemento umano gli uomini nuovi che si spogliano degli arbitri morali e mentali ereditati dalla vecchia società e gruppi politici socialisti devono diffondere l'istruzione con la conferenza il giornale Libero l'opuscolo eccetera eccetera
Quindi è un po'una concezione ancora debole del partito che
Che sia nel dieci e fra l'altro
è una è una posizione che in qualche modo è abbastanza vicina
A una tematica di tipo come definirà Ortica in polenta polemizzando con questa posizione matematica che invece vedremo è tipica di tasca cioè una visione del partito e della dell'impegno al partito
Visto come
Partito che dalla cultura gli operai eccetera che quindi deve anche
Farsi in qualche modo il
Diffusore di una cultura della cultura in genere
Tout-court cultura quindi anche borghese filosofica eccetera che deve essere a conoscenza del delle dei dei militanti socialisti una posizione su cui che che non condividerà Bordigato invece avrà a un un concetto più forte del partito un concetto che Luís nella storia della sinistra comunista
Che poi scriverà nel secondo dopoguerra e in cui di traccerà un po'tutti questo discorso sulle sulle di dibattito nel partito socialista
Chiamerà il il partito di Marx partito aperto di Marx intendendo per aperto e i il il un partito che e è il luogo dove
I vari esponenti che aderiscono al socialismo e formano una compagine
E liberandosi delle loro caratteristiche di classe Ottini ceto eccetera quindi
L'UI non è contrario è è è un alto intelletto rivista come Sorrell in qualche misura su anche se su posizioni diametralmente opposte
Però sul problema del degli intellettuali che cui si pone spesso e dibatte spesso i vari articoli anche successive anche nel secondo dopoguerra
Lui è è
E è contrario alle perché poi sono le posizioni del gracile
E Quaderni dal carcere il moderno principe che è che anni un punto forte proprio nel nell'intellettuale perché la partecipazione dei militanti di l'origine intellettuale
Poi concepisce sto partito aperto con un partito un luogo in cui ciascuno si spoglia
Delle sue caratteristiche in qualche modo e in forma collettivamente solidalmente con gli altri nell'ambito in maniera molto organica compatta
Vara un programma un programma che però non non che ricompatta tutte le origini alla società in in in questo organismo forte del partito che è una posizione che e
Si rifà indubbiamente alla a non è originale ovviamente di Bordighera la posizione in parte anche che è presente in legno in nel dibattito dell'Internazionale la seconda e la sinistra della Seconda Internazionale
Cui come sappiamo quel famoso dibattito sull'organizzazione cui partecipa Leni in con di con il dibattito centodue
E nel nel che fare e poi in Germania Rosa Luxemburg ma a dimenticare anche
Alla un altro personaggio importante che ha posizioni lei spesso analoghe pur non conoscendosi direttamente Bordiga l'altro esponente importante e l'olandese pane ecco Anton pane che
Che e e checché a posizioni che per alcune cose sono analoghe a pubblico di capi di un una concezione del partito
Aperto intendendo con aperto un partito non che non si riferisce a una classe cioè il partito in sé è uno strumento che serve alla rivoluzione no al passaggio la la la fase rivoluzionaria
E e e e che quindi è essere in qualche modo un partito che non ha connotazioni di classe immediata è un è uno strumento allo strumento che serve invece a a muovere verso la rivoluzione
Quindi il
Qui s'sa salterò abbastanza perché il Libardo discorso
Si farebbe più complesso cioè il questo discorso della posizione di Bordiga supposizioni anche intellettuali viste cioè contrario a a a che gli intellettuali o le altre le presenze all'interno del partito si con notino per la loro provenienza discetta di classe eccetera
è un discorso che viene affrontato già poi in parallelo un poco il dibattito del partito cui ha accennato prima che all'interno del cosiddetto dibattito sulla cultura che
Richiamo brevemente Bordiga nel mio centododici è un esponente importante ancora abbastanza giovane è un esponente a importante della Federazione giovanile socialista
Che e è un un luogo importante dove e viene vengo di battute le posizioni del partito e soprattutto in questa fase si
Si criticano e si dibatte la nuova fase del partito appunto con la col Congresso di Reggio Emilia
Discorso sulla cultura coinvolge da una parte come ho detto Bordiga ho già accennato e dal la parte potrà posta e Angelo Tasca maggio tasca del gruppo torinese
Amico come sappiamo di Gramsci
Che è un esponente già ha affermato del socialismo torinese
Che e
A ha una posizione ecco
Abbastanza abbastanza interessante
Che ha una posizione però che direi in qualche moda si anticipa alcune posizioni del del suo più giovane compagno Gramsci
E però è una posizione un po'intermedia se volete
Tra tra una tra un socialismo tradizionale direi un'opera Isma'tradizionale non nel senso di sindacalismo rivoluzionario ma nel senso della tradizione dell'opera Isma'italiano
In i che si rifà a
Fuorviante anche soprattutto a un personaggio che viene citato spesso da tasca a UNESCO che è un esponente socialista poi quegli anni gli occhi Viani da chi gli anni
E che in qualche modo questo legame all'opera Isma'predispone tasca e naturalmente a ad a vere problematiche comuni a al sindacalismo rivoluzionario la cultura di tipo sindacalista
Rivoluzione all'interno della problematica del partito socialista
Io direi che il tempo tiranno quindi
Salto il più possibile
Che poi nella relazione potete leggere con più calma negli atti
Dicevo la la posizione la
La questione del partito e passiamo subito direi a garanzia insomma
Cioè
Direi
Cioè con la col dibattito do sui sulla sul movimento dei consigli operai del diciannove e venti
Siamo in una fase più ovviamente più avanzata e vicino alla scissione di Livorno
Percorso verso il Partito Comunista alle scelte
All'interno del socialismo italiano
Ovviamente
è già in atto l'interventismo democratico filetti esista e la non c'è c'è già stato in atto il passaggio di Mussolini a a a o a un altro livello di impegno politico
C'è soprattutto siamo in una fase in cui il il dibattito all'interno e patisce la lista si si contrappone soprattutto essi vertici già in qualche modo in in due organi
Nella
Di stampare del del socialismo italiano L'ordine Nuovo torinese e il Soviet
Del gruppo dei gruppi bordi piani a Napoli
La
E Gramsci a un percorso in cui in questo momento
Cioè avuto brevemente
Gramsci indubbiamente è è vicino
Frequenta molto tasca quindi viene da questo filone
Che di cultura diciamo le vicina alla all'Opéra Isma'eccetera in più naturalmente in gran c ed in parte a chi intasca ama più spiccatamente in Gramsci è presente
Soprattutto il filone idealistico chiamiamoli realistico Volciano la cultura Luciana più una componente che e questo se sane per esempio a Bordiga naturalmente che lui polizia anche se poi sarà dato anche da Salvemini sull'Unità eccetera il dibattito o a cui ha accennato molto frettolosamente sulla cultura e sia la relazione vita ska di Casciani che un altro esponente della posizione culturista
Era spietato da Salvemini con una qualche simpatia poi anche verso il personaggio probabilmente la simpatia verso Corviglia la partenza veneta la deposizione de L'Unità di Salvemini che probabilmente risale sul probabilmente a
A una sorta di identificazione delle posizioni bordi chiare
Che in quella fase era molto vicine a quelle mussoliniana e Mussolini indubbiamente in quella fase era visto comune espone un esponente positivo del dello sviluppo del socialismo che anche da solenni poteva al vediamo un esponente che poteva dare degli sbocchi positivi nell'ottica Salvemini annate la crisi del socialismo
Il percorso di Gramsci ormai noto con la pubblicazione
Cioè a meno sulla sulla storia della
Sappiamo che il primo intervento gramsciano è un intervento
è un cemento compromettente tutti lo compromette con la posizione intervista interventista di Mussolini
Ed è un articolo
Che uscito
è uscito sul greto del popolo
Siamo già al trentuno ottobre del quattordici
Che è una posizione abbastanza interessante molto problematica che poi fra l'altro tormenta era
Fini
Come presa di posizione il il punti nostro personaggio a lungo e lo farà stare lontano dopo che
Intervento data dalla dall'impegno politico nel partito per circa un anno è una posizione però occhieggia però che è vicina alle posizioni dell'interventismo rivoluzionaria mussoliniano
Che ha simpatia per il tecnico nulla se interventismo rivoluzionario mussoliniano
Però a partire già concreti e ha già delle connotazioni che e sono tipiche delle posizioni verso il socialismo
Che Marx
Del del Gramsci
Anche futuro Ganci ha una sua coerenza stretti gli stili giovanili come ormai sappiamo da tanti studi che sono stati fatti
C'è una una cioè c'è una certa coerenza stretta una certa continuità sia pur nella diversità di problematiche di livelli di riflessione
A seconda delle situazioni storiche che si succedono
Ad esempio di cito molto brevemente
Gramsci in questo articolo spiega come mai lui si schiera un nella problematica sul sull'intervento
Con la con con la posizione mussoliniana
E parla del partito questo suo compito compito del partito immediato sempre attuale gli conferisce dei caratteri speciali nazionali
Che lo costringono ad assumere la vita italiana una sua funzione specifica una sua responsabilità
è uno Stato impotenza che va maturando
Antagonista dello stato borghese che cerca nella lotta di turno ha con quest'ultima non lo sviluppo della sua dialettica interiore di crearsi gli organi per superarlo e assorbirlo
Lo svolgimento di questa sua funzione e autonomo non dipendendo dall'internazionale se non per il fine supremo da raggiungere e per il carattere che questa lotta deve sempre presentare di lotta di classe
Sono
è un testo che naturalmente che già
Che fa capire abbastanza una cosa
Sì sul nel modo di muoversi della posizione gramsciana
Cioè per un socialismo
I
In cui e con una forte con una con una dignità presenza direi internazionalista
è una posizione una sorta di anticipazione se si vuole come è stato detto magari forzando un po'la problematica pativa azione della via italiana addirittura al socialismo e questo naturalmente
è un discorso che soprattutto risale Bordiga
La conversione alla neutralità attiva e operante di Mussolini e qui recito un altro brano dell'articolo succitato
Vuole evitare alla via alla vita della nazione il suo genuino e schietto carattere di lotta di classe
In quanto la lotta la classe lavoratrice obbligando la classe
Vice del potere ad assumere le sue responsabilità obbligandolo a portare fino all'assoluto le premesse da cui trae la sua ragione di esistere a subire l'esame della preparazione con cui ha cercato di arrivare al fine che diceva esserle proprio la obbliga a riconoscere che essa ha completamente fallito al suo scopo
Sì
Si può che conclude perché ho già anticipato un pochino anche le posizioni bordi tiene
E direi che forse l'ora tarda consiglierebbe anche questa poi
Muta c'è un turnover
Quindi dicevo queste una seduta do con turnover prende il posto il professore da Dio perché come rappresentante della scuola catene sedato per professore Sciacca non è stato presente
Quindi introduco il professore Robertino Ghiringhelli a c'è un cambiamento di titolo quindi ritorno una lettura manageriale del pensiero di sorelle de Machiavelli Hans in Defenders freddo modi Gennes Barnaba
Ma guardando la sua copertina dell'unica edizione italiana di dei de Machiavelli Ansa di Barlaam lo vediamo i cinque colori che ben personifica no
Che bel personifica no
Le cinque linee ideologiche The protettive del pensiero politico della dottrina politica di sorelle il rosso in tutte le sue sfaccettature il nero nei suoi due aspetti principali
Il bianco che ovviamente sarà quello di Barlaam quello definito tecnico cioè lo studio del teorico del dottrinario Sorel puro e non dell'uso della sua dottrina ma di ciò che dice
E poi vi è il grigio e il Chigio che assegnato all'interpretazione e soprattutto in chiave liberale vi rimando la prefazione che poi è stata è diventato consuetudinaria a partire dalla prima edizione italiana del mille novecentonove
Delle Riflessioni sulla violenza pubblicata
Nella nell'Universale Laterza per arrivare all'ultima che e riprende la traduzione dette le l'edizione definitiva la sesta del mille novecentoventisei alla quale tra l'altro si attiene Barnaba nello studiare nel suo libro il pensiero nel citare parte delle opere di sorelle ma dire che estremamente significativo per capire anche il tipo di colore questa nuova chiave di lettura originaria che nella cultura italiana di Sorel fuori dagli schemi soliti in che collane inserito e quando esce libero
Il libro esce nel mille novecentoquarantasette Vanna ma è un autore già noto perché il la sua opera
La rivoluzione dei tecnici e in quegli anni uno
Dei libri della cultura politica americana più dibattuti nel tentativo di dare una risoluzione a rapporto politico e nel tempo e nel contempo economico della ricostruzione sociale del nostro Paese dopo la seconda guerra mondiale
Da collane orientamenti l'editore Mondadori è una collana dedicata a tutti i caduti per la libertà le opere debbono ma solo
Al numero due
Queste che significativa e il numero tredici della collana che e non li porta molta fortuna perché non avrà più altre edizioni anche se una riedizione era prevista nella collana
Dedicata agli studi sulla burocrazia porto tra burocrazia ideologia politica della Sugar comma che io sappia non è uscita la nuova edizione
Stavo dicendo questa è una collana dedicata a tutti i caduti per la libertà e ed è un po'più il tentativo ed è l'espressione di uscita del tentativo di rinnovamento democratico e di riabilitazione della figura dell'uomo in un Paese che si sta che sta cercando di darsi un destino contanti obiettivi nessuno dei quali profondamente chiaro
E e detto addirittura nella nella Mascetti una seconda di copertina e l'opera appare nell'aprile del mille novecentoquarantasette
Purtroppo il tempo non mi costringe a spiegare l'importanza delle date di uscita sia della prima edizione mille novecentoquarantatré sia dell'edizione italiana
Nel contempo nel quarantasette non abbiamo l'edizione francese della rivoluzione dei tecnici che ha una prefazione di leone Bloom non credo che Bruno faccia la prefazione
Perché Barnaba era stato iscritto alla alla alla Quarta Internazionale tra l'altro membro della NATO si sta dalla quale uscirà alla metà degli anni trenta del Novecento credo che invece abbia un significato sarebbe meritorio andare ad analizzare il senso e l'interpretazione che una socialista
Dello Stamp dell'ideologia di Lione Bloom da a questa opera chiaramente di matrice americana e quindi chiaramente su un altro versante di ottica e di prospettiva politica
Ma Hermann a me è un personaggio controverso
Negli Stati Uniti è morto nel mille novecento
Ottantasette lussi a corto perché era attore in causa Paul mette neanche non si sarebbe accorto di vivere ancora nel più completo abbandono è stato uno Torretta
Il mille novecentotrenta e il mille novecentocinquantacinque tre più citati più usati e più contestato proprio per il suo escusso storico della sinistra estrema sino al tecnicismo più puro
Al recupero della figura e del ruolo del managing di colui il quale interpreta i valori e i miti della realtà poi vi darò la definizione di MiTo che da Parma che prende in una chiave interpretativa
Tipicamente sorelle è un personaggio che però è stato inserito dalla storiografia politica statunitense ma anche europea e la maggior parte dei casi e quel filone che attraverso Schumpeter arriva poi sino a cadrai compie neanche mai SEL e ai mis ai messo un autore di grande successo nei suoi particolari USA canoni che si richiamano al pensiero di Barlaam ma riprende anche molti aspetti di un certo del concetto di MiTo sorvegliano ovviamente ne barra le sorelle sono citati
Perché fa parte della metodologia adottata da questo autore altezzoso non poco anche di suo al di là degli iscritti costrutto latte suocera ex ministro ma vi è un altro
Aspetto importante che mi ha portato a considerare bah ed è questo nel mille novecentocinquantasette a darne a bordo esce un'opera che ha già nel titolo un concetto sorvegliano
Il mito della classe dirigente di mais ebbene ma esempi e colui il quale USA e citandolo l'interpretazione Sorelli Anna di Barnard
Del concetto di violenza e del concetto di MiTo
Solo poi delle interpretazioni che vengono riprese e poi diffuse all'interno della storiografia politica internazionale da un francese che francesi leggono come vogliono ma che ha rappresentato per lungo tempo uno dei punti di riferimento dalla storiografia
Politica europea internazionale sto parlando di masse fra loro e della sua Storia del pensiero politico nella quale arriva a definire Barlaam
Colui il quale ha il merito
Nell'essere intervenuto
Nel dibattito sul legame tra democrazia e merito portato avanti dalla teoria degli eletti Steel Taliani di aprire chiarito il ruolo e l'uso che si fanno della dottrina del mito e della violenza di sorelle non è un caso che il libro e veniamo libro stesso i difensori della libertà
è significativo che il titolo nella traduzione italiana sia il sottotitolo e il titolo scompare
I Machiavelli anni non c'è più
C'è solo i difensori della libertà e non si fa alcun cenno alla prima parte ma lo si intuisce perché di Machiavelli anche alcuni traducono Machiavelli ha sì ma che a velisti voi sapete che la fantasia italiana non ha limiti
Ma la traduzione letterale e più confacente al termine anglosassone di Machiavelli anni non è una sottigliezza linguistica
Ma sapete che Machiavelli stia in senso negativo ma che ogni anno e in senso quanto meno neutro più vicino al pensiero e al metodo di Machiavelli ma veniamo libro stesso libro si divide e diviso in sette parti e tratta di autori tutti italiani l'unico non italiano e Sorrento
Il primo Autore trattato e Dante Alighieri il secondo che ammette Machiavelli il terzo e Mosca le quattordici pagine della parte quarta sono dedicate a sorelle la parte quinta e dedicata invece a Michels e la parte sesta e dedicata a Pareto con delle conclusioni che servono a spiegare la sua dottrina tecnocratica cioè quella dottrina adottata da barra ma come punto finale di arrivo di una interpretazione il più possibile ortodossa cioè Machiavelli machiavellica
Non Machiavelli Anna ma è vicino al pensiero di Machiavelli stop dire machiavellica perché alla fine poi machiavellica cioè in negativo ma e di queste quattordici pagine che Banana dedica sorelle ben sei pagine globalmente sono citazioni dirette delle Riflessioni sulla violenza bandisce molto correttamente che Luís analizza solo quest'opera di sorelle e in quest'opera prende in considerazione
Due concetti fondamentali quelli che considera i concetti fondamentali ed i fatti sono i due sottoparagrafi dalla parte quarte il primo e il mito e il secondo e la violenza
Ma non per fare un discorso da Superenalotto
Ma occorre dire che barman è il primo americano che considera la lettera ad Allegri non come una Giunta ma come la chiave di lettura ed introduzione dell'opera riflessioni
Sulla violenza di fatti lui la chiama per Face
E la considera la vera prefazione al libro
Non a caso di questa parte l'unicità
E direttamente fa parlare sorella
Quelle parti che riguardano l'utopia come prodotto del lavoro intellettuale l'inizio del terzo paragrafo della lettera da levi che parla di esempi di miti
Poi le parti più significative dedicate allo sciopero proletario e ai limiti della storia e poi si sofferma sul ruolo del pessimismo come metodo e che qualifica
La sua analisi di sorelle il pessimismo vuol dire la consapevolezza di studiare tutti gli aspetti della realtà per arrivare poi a fare delle conclusioni che non devono mai nei Louder Tine deludenti
Vi è poi una parte estremamente interessante che dedicata alla critiche che viene fatta al tre giugno Nismo cioè sindacati britannici
Che la parte del quarto paragrafo
Potrei citare tutti i numeri delle pagine everyday corsi praticamente per poi arrivare a leggere come avevo promesso la definizione di mito e dare in tre secondi le ventidue definizioni che l'UE ha dato di sorelle
Allora le pagine sono città nelle pagine io uso sempre l'edizione questa del mille novecentonove che io considero poco del suo manchevolezze oggi ancora l'edizione più vicina all'originale francese mettere dizione
Nonostante sia stata pubblicata nella collana I classici della politica quella della UTET
Nel mille novecentosessantatré ristampata l'inizio mille novecentosettanta
è un'edizione per certi versi fortemente controversa sia nella traduzione che nelle note critiche
Non occorra viste ammetto tra con propriamente ma ed è quindi le pagine citate io faccio riferimento la traduzione italiana del mille novecentonove sono la pagina sessantadue la pagina sessantatré settantatré settantaquattro ottantadue ottantatré ottantaquattro
Vanno tutti bene per il Superenalotto centosettantasette centottanta centottantuno centottantadue centottantatré
Duecentocinquantadue duecentocinquantatré duecentosessanta duecentosettantaquattro duecentottantaquattro duecentottantacinque chi conosce come tutti voi bene
Lo scritto di sorelle si accorge che non è una lettura limitata o una lotta una lettura se volete solo delle parti da usare immediatamente
E la ricerca al nodo che uno che vuol diventare tecnocrati ma che non rinnega come metodo e come oggetto i suoi precedenti talk sinistri
Ha di fronte
A una società che deve conciliare il concetto di democrazia tattico e non solo teorico concetto pratico e non solo teorico di merito che sta portando avanti un nuovo aspetto del capitalismo
Che quel capitalismo che nonostante tutto non è morto ma si era rigenerato attraverso una nuova figura che prende il nome di tecnocrazia
Non è un caso che il volume o dodicesimo della collana sia poco di Marino detti dedicato a la tecnocrazia
Occorre e dire che la prima definizione che da Barnaba di sorelle e dice che tutto sommato un politico estremista che non può essere Machiavelli hanno perché influenzato dalla metafisica di persone abbia sentito il la relazione della di Giovanna Cavallari ma anche in altri interventi e quindi non è armati con nel senso anglosassone del termine e non è soprattutto machiavellico dice
Barnaba quando respinge la scienza ma qui bar aiutarlo si corregge subito dice che tipo di scienza quando respinge la fitta scienza la piccola scienza
Lui è invece machiavellico e quindi si contraddice un po'quando dalla definizione di politica politica intesa come lotta per il potere sociale
Lui è machiavellico
Quando si pone il problema del ruolo degli strumenti che portò al consenso al potere
Nella cultura americana quindi noi vediamo affermarsi due chiavi interpretative di sorelle sorella la dialettica della trasformazione che arriva dal proletariato e via di questo passo ma anche sorelle che il punto di riferimento concreto
Per studiare il potere per quello che i suoi perché lui arriva a definire Machiavelli hanno per questo l'ha inserito in questa realtà ma vi è un altro motivo che è un riconoscimento del valore di Sorel come pensatore
Che ci da barman ed è il suo ruolo importante nella formazione nel completamento della dottrina politica delle teorie delle élite di Pareto
E l'unicità il paragrafo del trattato generale di Sociologia due mila centonovantasei di Pareto nel quale paletto riconosce
Tutti i meriti e dice che senza sorelle poi Bobby mette in molte delle sue intuizioni non gli sarebbero state possibili
Il più sostiene un'altra cosa che sorelle col suo concetto di MiTo
Consente a Michels di diventare Machiavelli hanno e di dare un ruolo positivo sopra parte ma farmaceutico al partito politico
E quindi dice che Michels che ha avuto anche rapporti diretti con sorelle deve molto alla dottrina politica e al pensiero di sorelle ma qui e interviene nella differenza tra violenza e forse
Barra
Dice che la differenza fondamentale della definizione che da sorelle del concetto di violenza rispetto alla cosiddetta violenza animale o brutta e che per lui la violenza e collegata a un oggetto a un mito avuta interpretazione della realtà
Non ha importanza se raggiungibile subito ma che una guida
Che ha crea un consenso attorno a questa interpretazione della realtà cioè
La violenza collegata al mito definito da bar come te prestazione e sorelle Anna idea logica
Diventa la concretizzazione della formula politica
Della giustificazioni o del potere o del tentativo di arrivare al potere da parte di un partito politico da parte di un gruppo sociale il binomio violenza mito dice sorelle consente di unire la logica della nuova economia manageriale ottetti Lucrezia
Con la logica di un liberalismo che è entrato in crisi perché è entrato in crisi il consenso che sta che è stato alla base della fortuna del liberalismo cioè
Il problema del governo dei migliori di quelli che eccelleva non nei rapporti economici essendo ovviamente non utenti ma produttori e poi quindi da una definizione lui dice da due mila del mito spero di trovarla di primo acchito
Ecco qui e dice questa la definizione che da Bagram riprendendo interpretando in chiave pragmatica e tecnocratico americana di quegli anni
Il pensiero di sorelle ed è l'ultima cosa che vi dico poi due piccole considerazioni per quanto il MiTo non sia una teoria scientifica e perciò non abbia bisogno di conformarsi ai fatti nondimeno non è arbitrario
Non tutti i miti però possono leggersi un mito che serve a saldare insieme un gruppo sociale nazione popolo o classe
Deve essere capace di svegliare i suoi sentimenti più profondi e deve allo stesso tempo dirigere le energie verso la soluzione di problemi effettivi che il gruppo affronta nel suo vero ambiente
Barra mi dice la grande forza di sorelle e quello di aver dimostrato che MiTo non è utopia può essere utopia ma non è colpa del mito ma di chi lo interpreta o crede di interpretarlo
Un altro aspetto importante della dottrina di Panama e questo ed è il primo che documenta la rivolta all'interno del modello manageriale economico americano colto usure
Che è una rivolta perché sostiene parlando non è possibile la divisione tra tecnico e politico
Si va verso una società nella quale non esiste il politico
Puro e qui vicinissimo sorelle esisti il politico che l'immagine di un gruppo sociale l'immagine di un partito politico sostenitore di un mito e allora è chiaro che da questo punto di vista Barlaam non concorda con sorella attorno al problema degli intellettuali dice che gli intellettuali si dividono in due categorie e qui è più vicino ad altri pensatori politici senza fare voli pindarici
Quelli che lo sono e quelli che non lo sono
E dà la definizione di intellettuale e colui il quale studio la realtà età delle soluzioni secondo un suo disegno ometto
Oggetto ma concreto
è un versante di studi che nella storiografia europea soprattutto francese quello nordamericano dei pensatori europei che è stato poco studiato
Ma pensate di studio secondo me anche foriero di interpretazioni e anche di analisi e di spiegazioni che ci consentono di capire come mai nonostante la nostra spocchia l'american way of life c'ha fottuto è diventato l'unico punto di riferimento anche in questo caso grazie
Ringraziando il professore Robertino Ghiringhelli le con la sua relazione ha dimostrato con me
Non ci sia un unico pubblico di sorelle ma scusatemi più pubblici di sorelle e nella cultura americana infatti ha dimostrato che di sorelle da al guardare quello che interessa principalmente dandoci un nuovo concetto di classe
Dove perché appunto la realtà sociale soprattutto a quella americana
Illustra l'insufficienza ormai che il concetto di classe classico cui apriamo il potere di coloro che hanno un patrimonio culturale tecnico che deve essere dal punto di vista pratico applicato per l'interesse generale
E parla ma critici officiare la pensione non lo so vogliamo dibattere adesso sì ricordavo voi stessi hanno i dissensi che il signor riprende vada bene va bene credo
Ma il via anche oggi riprendiamo i lavori con la relazione della professoressa Daniela Coli dell'Università di Firenze che ci parlerà di Sorel Croce e Gramsci
Se corso almeno Croce Gramsci ci troviamo di fronte a tra intellettuali che concepiscono in modo diverso il loro ruolo e il loro rapporto con la politica
Gramsci ritorno nei Quaderni del carcere come gli atteggiamenti politici di risolverlo non fossero mai stati schiettamente politici ma culturali politici lo stesso può dirsi di Croce sorella e Croce sono lontane dall'intellettuale organico teorizzato tra camosci ma hanno indubbiamente un grande interesse per la politica
La politica è il loro amore segreto come scrisse vecchio in una lettera ad una sua cara amica
Cometa eretto il cui nome ricorre spesso nella lettera riti sorella con uccelli essi hanno una visione del tutto negativa della politica come attività pratica
Un politicante dei scrisse Pairetto nel suo trattato è spento a propugnare la teoria della solidarietà dal desiderio di conseguire quattrini potere onori
Desiderio che poi quello di tutti i politicanti affermino essi bianco e nero è manifesto che se il politicante DCS credetti ammette perché c'è un mito da Comotto fare per evitare e non persegue N on persuade avrebbe alcuno
Egli deve prendere le mosse per certi principi che possono essere accolti da chi lo ascolta
La democrazia spiegare appare netto offre uno sfogo a tutte le ambizioni dai grandi elettori di un comune ai consiglieri comunali anche i contatti ai senatori
Dal modesto impiego tenuto merce il favore di un deputato sino all'ufficio di direttore generale o di consigliere della Cassazione
Quanto al cento e per ottenere questi uffici fanno molti il socialista come domani farebbero reazionario se venisse un Governo di tal fatta
Questa degenerazione della politica
Nel perseguimento utilitaristico tutti i fini personali
Era alla paralisi della critica di sorelle e oltre che di Pareto naturalmente di sorelle e di Croce nei confronti della mucca zia non solo come ideologia umanitaria eccetera eccetera ma anche come sistema socio politico di organizzazione e politicanti scrive sorelle nelle Riflessioni sulla violenza ragionano dei conflitti sociali come diplomatici era il giorno degli affari internazionali del proletariato e loro esercito e l'amano con la con l'amore
Chi vuole amministrazione che un amministratore coloniale può avere per le bande che gli permettono di sottoporre molti nei crea i suoi capricci
Quindi c'è no nove febbraio mille novecentoundici dopo la famosa dichiarazione della morte del socialismo da parte di Croce Sorelli scrisse
Ha una grande paura anche lei abbia troppo ha ragione in quel che dice sulla morte del socialismo
Nel marzo pose per postulato che capitalisti gli unici avrebbero l'industria come vogliono
Senza che gli operai avessero mai per intervenire sia mediante i contratti collettivi sia mediante con la mente ottenuti dal governo
Di fatto questo postulato non è più vero i capi degli uffici azioni operaie trovano vantarci atterrare in relazione sia con il Prato Ronie che col Governo
Persone esisteva anche una decadenza del capitalismo
La razza dei capi audaci che avevano fatto la grandezza dell'industria moderna sparisce scrissero flessioni
Per Rocco ad un un arresto carestia ultra incisività
Che chiede di vivere in pace
Queste degenerazioni enti e di gioia i nostri e socialisti parlamentari la loro azione sarebbe vana se avessero di fronte una borghesia che lanciato Astrit con vigore sulle vie del progresso capitalistico considerata disonorevole la timidezza
E ma tasse provvederei fra interessi di classe
Secondo suore la la democrazia aveva in bastardi To lettura classe descritte da Massa come antagonista che tanto alla borghesia tanto al proletariato
La borghesia che Marx e sorella
Che scrivente la borghesia che Marx aveva conosciuto l'Inghilterra animata da quello spirito conquistatore
Insaziabile inflessibile che aveva caratterizzato all'inizio dei tempi moderni i creatori della nuova inutili industria
Viveva ancora secondo Sorrell nelle riflessioni in tutta la sua purezza
Soltanto negli Stati Uniti d'America la l'indomabile Energia l'autarchia fondata su di una giusta valutazione della propria forza produceva ancora grandi capitalisti
La democrazia conduceva dunque Barrett Aniene mi pare teneramente ad una sorta di decadenza della civiltà per favore
Il pensiero ingenuo ne era infatti quello umanitario
La democrazia aveva contaminato anche il movimento socialista tanto che sorella scrive il tre giugno del novantanove a croce la riforma del socialismo
Avrebbe per effetto di impedire l'espropriazione delle masse da parte dei ciarlatani che a volte predicano il comunismo a volte il socialismo amministrativo
Sono così poco scrupolosi come clericali circa i mezzi per arrivare al potere rocce
Era ancora più disincantato nel descrivere la logica della politica
Cito nell'atterrava nell'operare politico nel procurare di conseguire un determinato fine tutto diventa mezzo di politica tutto
Non escluse la religione ossia dei temi i sentimenti agli istituti morali e religiosi
La situazione iniziale entrata caso per caso
Gli uomini con i quali si ha a che fare sono inizialmente quelli che sono e loro concetti i loro preconcetti le loro buone o cattive disposizione
La loro virtù e i loro difetti porgono il materiale sul quale e col quale bisognerà lavorare
Se bisognerà per raccordarsi con essi in una comunicazione fare appello alla loro vanità
Alle loro credenze più superstiziosi e puerili per esempio il miracolo di San Gennaro o ai loro concetti più superficiali o più superficialmente intesi per esempio lei
Per esempio le idee di libertà di uguaglianza di fraternità e gli altri cosiddetti principi dell'ottantanove
Che quale che sia il loro valore che orecchia consono dei sono non di meno
Delle grosse realtà passionali conferme adottare questi mezzi Lecce da prenderne scandalo
Nel Pareto ammesso averne Croce furono uomini politici anche se è vero morto soprattutto Pareto il Pareto fiorentino di partecipare alla vita politica
Leggìo ritirarsele sconcertati
E si si interessarono alla politica intellettualmente e s'intende e sentimentalmente
Nell'intervista sulla morte del socialismo nel mille novecentoundici Croce ricordo di essersi appassionato per il sogno di Marx
Di aver creduto sul serio all'esistenza di un proletariato eroico
Idealizzato
E aggiungono di tutto quelle virtù che mancavano alla borghesia
Di aver creduto sul serio per alcuni mesi se non per un anno intero
Ieri ho rimesso il piede sulla via regia dell'umanità
Di avere avuto la visione di una palingenesi dell'umanità
E di essere stato iniziato a quella religione da Antonio Labriola
Ma a poco a poco cucce confessata si era reso conto di camminare nel vuoto
Forse quel proletariato eroico esisteva e a lui borghese forse mancava da sette
Corti e se ne tornò Espress tutti
Questo Cialis mo'che avrebbe dovuto trionfare in Germania nude poi confondersi con gli interessi della democrazia e della borghesia
Cioè con quelli della classe dominante che avrebbe dovuto sostituire
Curci argomentava nell'intervista dell'undici il sindacalismo di Sorelli aveva offerto un nuovo sogno
Ma questa volta confesso fu fui più prudente anni Rai sorella riconobbi che se il socialismo doveva essere doveva essere a quel modo ma mettendo in guardia dubbioso
Innanzi alla nuova Ecclesia dei sindacati e agli operai apostoli e Marte ride la nuova attenti ma il riformismo il De Marco uccisi mo'il De Marco il Democratic cinismo si erano infiltrati anche nel sindacalismo sorvegliando e così il socialismo diceva Croce era davvero molto
Conosce come sorella sembrano confermare una tesi di Führer sul Borghese
Che ho odiato per i suoi soldi dagli aristocratici ed ecco letali rilancia nel ventesimo secolo l'idea di rivoluzione
Pur esprimersi un RAI va al di là della propria persona un aristocratico RAI proprio per resa prestigio da un passato più antico del suo
Un socialista predica la lotta per restaurare un mondo migliore che gli nove tra ma uomo ricco lui non può che essere quello che ricco e basta
La tesi di chi vorrei che che è una tesi che purtroppo è stata appena argomentata fiori non ha avuto il tempo di elaborano ulteriormente come tutti noi sappiamo purtroppo
La terza di fiume è che nel ventesimo secolo una parte della borghesia rifiuti recupera idea della rivoluzione una rivoluzione il nome dell'individuo del popolo della nazione
In grado di imporre una nuova civiltà per più lei questa rivoluzione si incarnò nel fascismo messa fu anche un mito dei liberali
E di una rivoluzione liberale sì parlo spesso durante i primi due decenni del Novecento
Pensiamo al stessi titoli al più alcun in riviste famose come la rivoluzione liberale di Gobetti
Si parla appunto molto spesso di a personaggi tipo amento si parla spesso di possibilità d'rivoluzione liberale
Conosce sorella rifiutano la democrazia
La rifiutano come ho detto come tipologia e come sistema sociopolitico
Rifiutano la democrazia che si inserisce anche nel movimento operaio comincerà archivio lì come Pairetto ha ben descritto che mirano a interessi di tombini ostruiti gli altri proletari
Per Fini di e utilità personale
Con voce e sorelle sono scontenti dell'esistente
Dell'ordine esistente e sono attratti dal movimento operaio come forza necessarie per cambiare l'ordine esistente
Sorelle sente prepotentemente il concetto di popolo
Ma che resta della rivoluzione scrive nelle riflessioni se se ne toglie le epopee delle guerre controlla coalizioni
E quella delle giornate popolare ciò che resta è poco creativo le operazioni di polizia prospezioni e sedute di tribunale servili
L'uso della forza contro i vinti
Ci urta tanto più che è molto corifei della rivoluzione dovevano ben presto distinguersi tre servitori di Napoleone e Aldo acclarare a favore dell'imperatore
Il medesimo zelo poliziesco che avevano prestato durante il trasloco
Lo stesso Croce
Nella storia d'Europa del secco lo nodo
Del secolo te ci vogliono
Ricorda come l'Inter della nazionalità
Nacque in opposizione a quella dell'astratto umanitarismo del secolo precedente e all'ottusità
Che verso l'idea di popolo e di nazione dimostrarlo persino scrittori quali il Lessing Shiller e diritti
Noi sappiamo che scritti e uno
E può eletti uno degli autori più amati Ida Colucci
E contro appunto lì l'ottusità che verso l'idea di popolo dilazione dimostrano persino scrittori quali Lessing Shiller e diritti
Mentre l'ideologia democratica accolse un'idea vacanti popolo nonostante le differenze di ogni tipo sorelle e Croce hanno in comune un forte intellettualismo e l'esigenza di una riforma intellettuale e morale della società
Sorella entra in corrispondenza con Croce
Nel momento in cui egli sta entrando in crisi con Antonio Labriola
Con la voce scrive gentile di Sorrell il quindici settembre mille ottocentonovantanove è un uomo forte e lucido ingegno
Ma se il fatto dal sei e non a studi filosofici ordinari e non conosce una parola di tedesco io mi meraviglio come abbiate tutto giusto in tante questioni oh io avete fatto un paragone tra l'UE e la priorità poco favorevole al primo in verità il sorella
Che non è come la Piola filosofo di professione ha sempre un pensiero chiaro e determinato
E non si rivolge di parole e non fa salti come purtroppo fine Labriola inoltre un uomo di molta lealtà intellettuale e di ciò gliel'ha tenuto conto
Conosce diventato uno dei protagonisti del dibattito europeo sul marxismo
Nel momento in cui Sorel si mette in contatto con lui nel saggio per l'interpretazione e la critica di alcuni concetti del marxismo presentato all'Accademia Pontaniana il primo novembre mille ottocentonovantasette
Aveva sottolineato l'astrattezza del momento del Montello di Capitale di Marx
E sottolineato dichiarandosi d'accordo Consob parte come Mars non fu
Proprio questo saggio che sorprese collaboratore del divenire soffiato vorrebbe tradurre in francese e per il quale entra in contatto col Croce
Sorella discutere subito conclude cioè i tre saggi sul marxismo e indica subito un punto della teoria di Marx che diventerà decisivo
Sia degli studi di Gentile che dagli studi di Croce il rapporto con che e in otto che mentre gentilezze tranne il nazismo
Una filosofia della storia Colt celibe tra soltanto un cannone storiografico
Così come è noto che Gentile troverà nelle famose tesi su fogli al Papa
Un importante antecedente per la sua fondazione del concetto di prassi e anche del fascismo della teoria del fascismo
Un concetto quello ti prassi che sarà fondamentale anche nella teoria ICRAM uscì più figlio di Gentile di Croce diverso di Sorel che di Max
Croce come notte
Percorre un cammino inverso a quello di Gentile e in quest'opera di riforma etichette io troverà in sorelle un alleato più si studierà Marsala iscrive Croce iscrive Sorelli ventisette dicembre mille ottocentonovantasette
Più si troverà difficoltà a comprendere bene i veri rapporti esistenti tra Luís e che al e foglie erba
Lei ha visto bene che quei rapporti non sono così semplici come comunemente si crede le formule con le quali Max ha contrassegnato la sua posizione sono molto scure
Ma ciò che soprattutto mi sembra oscuro è il metodo dialettico si parla di esso come di una cosa facilissima comprendersi
Ma più in Dargaud meno comprendo Gramsci
Adesso quaderni
Dal carcere rimprovera Croce proprio di via di aver distrutto
Con la sua dialettica dei distinti la dialettica hegeliana di aver fatto fare un passo indietro alla filosofia e di avere reso a pieghe al più astratto
Questa è anche una critica che i marxisti italiani hanno spesso ripetuto nei confronti di Croce ricordando il carattere scientifico del marxismo la sua oggettività e la sua razionalità
Il sette gennaio mille ottocentonovantotto sorelle scrive a crucci
Se lei decide di scrivere una storia critica della formazione delle tetti Mars
Renderà un immenso servizio poiché si vedrà come tutto ciò che vi è di hegeliano nel suo metodo e nel suo spirito
E decisivo must ordina a tutte le sue idee come ha fatto a piedi al nella sua filosofia della natura in un quattro tre viatico
Non converrebbe aveva scritto qualche giorno prima sopprimere questa espressione la dialettica
E tutto ciò che si riduce hanno indicazione della negazione
Sarebbe un progresso dato che e per i nostri contemporanei tutto questo appartiene tutto questo apparato di biliardo non presenta alcun significato
Persone come Pernice il linguaggio hegeliano dimostrava soltanto un rapporto profondo tra la filosofia tedesca e la religione come l'origine della filosofia tedesca fosse come aveva detto ironicamente micce il seminario di Kipling
L'idea che il proletariato l'erede della filosofia tedesca scrive sorella non poteva venire in mente che a un uomo infarcito di legalismo da collegio mal digerito
Sorelle comprende l'importanza del discorso di Croce su chi è che ha nel di pacche cotto contemporaneo
Così come comprende la rivoluzione compiuta da persone in Francia e noto che versò si vantava di a non avere mai letto una faccina biglietti al la filosofia dell'Olivetti al scrisse croci del quarantotto recensendo lo nega il debito De Ruggiero mischie davanti agli occhi
A lungo come un grande noto che da parte mia per andare innanzi dovevo sciogliere che che al affermano e ciò che vive e ciò che è morto di Croce nel mille novecentosette
è uno di quei filosofi che hanno per oggetto del loro studio non solo la realtà immediata ma la filosofia spessa contribuendo per tale metodo a stabilire una logica della filosofia
E che è un è stato un filosofo che ha ossessionato il Novecento europeo
Perché ultimo architetto di una costruzione grandiosa con la quale era impossibile non confrontarsi
Si pensi a un hegeliano leggendario come Alexandru cogenza per quei corsi alle cose sono usciti allievi coi parta il liquido aprono accanto si pensi a ai tempio che percorse un cammino opposto a quello di Croce identificando la filosofia con la metafisica
Croce come sostiene Carlo Levi è colui che ha abbandonato la pretesa o un Totti o logica del sistema hegeliano come avevano già fatto a in e diretta nel mille novecentoquattro nell'articolo siamo noi che gli anni croci aveva sottolineato che il riferimento agli Hegel era importante anche in senso negativo e aveva specificato che la critica anche Ikea doveva consistere nella critica della sua metafisica della mente ovvero al tentativo hegeliano di dedurre la realtà dal pensiero puro
La metafisica della mente aveva scritto Croce aspetta di essere sepolta cristianamente come il corpo dell'ammiraglio Caracciolo
Che impiccato dagli indirizzi lasciato insepolto per spregio che affiorava continuamente dal colpo Dina nel golfo di Napoli ad implorare cristiana sepoltura
Nel quarantotto Croce di chiaro
Quel che mi è sempre a piazza passo più chiaro è che sul possente spirito hegeliano peso alla tradizione teologica e metafisica delle università tedesche del Secolo decimo setti mo'
Perdurante neo Pecci multato e insieme una abito che si era formato di costui leggi Cantele schie difficili
Di cui seguente corregge il precedente
Ma che non sa Quetta mai se non con il termine ultimo l'idea la quale viene fuori residuo secco come il caput Morton vecchi Micci
Perché con raggiungimento di Melissa cade il processo della vita e della realtà
Per Croce il compito della filosofia non era quello di dedurre
La realtà dal pensiero puro ma quello di dare l'intelligenza della realtà concreta e viva la quale è e non può non essere realtà storica
Croce non solo introduce la circolarità e sostituisce la dialettica delitti istinti a quella degli opposti ma tra le categorie dello spirito introduce l'utile
La categoria dell'economico dell'interesse delle passioni
La categoria potremmo dire usando una terminologia weberiana della razionalità strumentale contrapposta a quella della razionalità correttamente orientata
Sono mele fu uno interlocutore che lo incoraggiò nella primo edizione della metafisica della mente che al contrario di quello che pensava Gramsci che riteneva sorella subalterno a croce la storia dimostra al contrario di quanto pensavano Yeager Marsa che per Croce per Croce alquanto al contrario di quanto pensavano Hegel Marx la storia non può uscire dalla testa dei filosofi
La storia
Per dirla con un'espressione
Molto più efficaci che poi è stata usata a Isaiah Berlin non ha un libretto
E gli uomini appunto l'osso uno attori ma devono improvvisare
Sono errate stimolò crochet
Anche riguardo alla crisi dei valori di fino secco il primo aprile mille ottocentonovantotto sorelle scrive a croce
L'assenza di direzione nel dritta morale nella religione è una delle debolezze del socialismo moderno questa assenza si traduce in compenso nel continuo ritorno di utopie idealisti che che prendono il posto lasciato vacante
Credo che in massa e Indias
Abbiano creduto che questo posto fosse da lasciare vuoto
Che la religione e la morale non avessero valore nel mondo antico e che si disse per il rapper o come fantasie il giorno in cui l'uomo entrasse nel mondo dello spirito libero
Ma chissà Piva non loro
Come sapevano che il mondo della libertà si sarebbe completamente realizzato questo era più di un utopia
Non è per niente provato scrive nelle riflessioni che le religioni siano sul punto di scomparire
Il protestantesimo liberale muore per aver voluto ad ogni costo un'esposizione perfettamente chiare e razionalistica della teologia cristiana
Comprendiamo perché Croce
Presentando il suo amico elettori della critica lo presentasse come un un uomo dalla moralità augustee era seria e senza frasi al contrario
Gramsci non aveva capito il senso di questi affermazione di Croce e ne quaderni scrisse occorre tener presente che si è esagerato molto sull'austerità e serietà morale e intellettuale del Surrey
Gramsci in questo caso rimane un un grande intellettuale un giornalista prima Lante ma fuori da quello che è uno dei più grandi dibattiti del secco lo e infatti forse sorella fu un supporto per Croce anche nei nei confronti del suo rapporto con Webber un aspetto dell'operativo Colt cioè che spero ora meno conosciuto
Come è noto la scoperta dei limiti della razionalità ottocentesca comportò per alcuni dei più a Cucchi intellettuali europei
La coscienza della fine dell'assolutezza dell'oggettività dei valori Max Weber e l'autore che pose questo problema
Tanto da essere accusato dall'io Strauss in filosofia un attimo la RAI di aver condotto al relativismo e al nichilismo e ancora adesso questo è un problema in discussione
Per Webber come è noto il processo di razionalizzazione secolarizzazione della modernità aveva reso ormai impossibile un sistema di valori
E di modelli certi a chi non sia in grado di affrontare virilmente questo destino
Bisogna consiliari aveva scritto
Di tornare nelle braccia delle antiche chiese e se non gli rendono difficile il passo comunque bisogna compiere è inevitabile il sacrificio dell'intelletto in un modo o nell'altro
Anche Croce era certo che le religioni mitologiche e quelle secolarizzati erano in crisi
Diversamente Taddei per e più vicino al sorelle
Per il quale gli uomini agiscono spinti termiti età religioni color ce afferma nel mille novecentootto che senza una religione
Senza un orientamento non si vide o si vive con animo diviso perplesso infelicemente nello stesso articolo però Croci al fermo anche come veri per che risalendo la Parlea positivistica
Due vie si aprono dinanzi la prima delle quali riconduce alla vecchia affitti alla Chiesa e alla sinagoga
Ma su quella via il suicidio mentale Iannini energici e ricchi di vita non si accorciano e Porcia tentano l'altra via che rimane aperta
Quella che promette all'uomo la verità da conquistare con la forza del pensiero con la volontà del vero col metodo speculativo proprio della filosofia
Non a caso Croce si mette a riformare impieghi al a elaborare un suo sistema
Però al contrario Tilley dirlo Lolth c'è ultime era il suo sistema dichiarando l'impossibilità di chiudere la molteplicità della ditta in un sistema filosofico
E di dedurre la storia da un sistema filosofico dalla testa di un filosofo
Egli tarati nuovo scacco Marco ai che la modernità della posizione epistemologica di Croce non sarà compresa da Gramsci che continuerà a credere all'oggettività e alla scientificità del marxismo
Fermo ad una visione epistemologica ottocentesca della realtà e del sapere e non a caso infatti negli anni Settanta i marxisti italiani metteranno Gramsci in soffitta
Perché la filosofia contemporanea rende insostenibile alcuni affermazioni creando Chanel sul marxismo
Va notato come in Gramsci vi sia un giudizio sostanzialmente positivo sul Sole
Io a questo punto bisogna come che ci è stato fatto anche interrogarsi su come sia nata idea del sole il fascista il suo in insieme a croce
Il fascista probabilmente appunto come è stato accennato
è stato anche un tentativo anti senza anche un tentativo da parte fascista di crearsi dei precursori illustri come sempre succede e di creare il mito di un Croce in camicia nera
Però l'ipotesi sostenuta di Croce fascista e di con Cipro e fascista e di Sora il fascista anche da parte antifascista
Un'ipotesi la la e la la troviamo per esempio nel libro del del di Guido De Ruggiero il ritorno alla ragione del quarantasei
Appunto dove Guido De Ruggiero parla delle riflessioni di Surrey al come e pubblicate per volere di Croce come delle armi micidiali messe in mano agli intellettuali che avrebbero poi condotto al fascismo
Che anche dare un eccesso di importanza agli intellettuali perché la critica nel mille novecentoquindici era intensivo
E le riflessioni probabilmente saranno spaziosi le chiedo numero ristretto di intellettuali dato che gli scritti politici di Lipper pubblicati del diciannove andarono al macero
Cosa che non succedeva agli Pretty punta
A dunque eppure appunto lo stesso tra l'altro lo stesso De Ruggiero negli anni in cui si pubblicano le riflessioni del le Riflessioni sulla violenza di sorelle
è un critico molto violento della democrazia tanto tutta definirsi reazionario
Comunque le Riflessioni sulla violenza sono scritte e questo lo comprese anche Gramsci da un intellettuale che tenta di liberare il movimento operaio dalla gabbia
Di può un parlamentarismo politicante che lo usa a fini del tutto personalistici
E di dotarlo di strumenti come lo sciopero generale che lo Arminio di Nicchi e quindi di forza di consapevolezza di sé
Ragionando sulle riflessioni di Croce a proposito sulla teoria dei miti solo negli anni Gramsci
Pur sottolineando come per sorelle e Gramsci
La politica
Come persona e le e Croce scusate la politica sia passione scrive che la Teoria dei miti di sorelle è per le sorelle il principio della scienza politica e la passione è la passione di Croce studiata in modo più concreto
Gramsci non lo dice
Ma la differenza tra Croce essi sorelle
è che sorretto e le probabilmente ancora nella rivoluzione mente Croce
Forse non ci ha mai creduto e comunque non Cicchetti più affatto
Croce subisce il fascino Gramsci
Gramsci subisce il fascino della teoria discorrere
In questo studio del mito come sostanza dell'azione politica il sorella anche studiato diffusa al mente il mito ha determinato che era alla base di una certa realtà sociale e ne era la molla del progresso
La sua trattazione ha però due aspetti uno propriamente teorico di scienza politica
E un aspetto politico immediato programmatico è possibile
Sebbene sia molto discutibile che l'aspetto politico e programmatico che il suo realismo sia stato sorpassato e dissipato
Oggi si può dire che esso è stato superato nel senso che è stato integrato e depurato da tutti gli elementi intellettuali spicci e letterari
Ma anche oggi occorre riconoscere che il sorelle aveva lavorato sulla realtà effettuale e che tale realtà effettuale non è stata sorpassata e dissipata
Riguardo al mito il politico rivoluzionario Gramsci perché tranche è un politico rivoluzionati
Vede certamente in modo più concreto dell'intellettuale Croci
Per Croce come sappiamo nel mille novecento undici socialismo era morto e il problema era quello
Di una società frammentata né Protti Caneira stecca priva di valori collettivi
Divisa tra i partiti incapace perfino di produrre dei monumenti
Io credo come lei
Scrive Sorrell il venticinque gennaio mille novecentoundici che il socialismo sia caduto per terra il socialismo degenerando in politica per per mezzo di formarsi un'ideologia il sindacalismo per un momento ha potuto apparire al tatto ad avere un ente Lucia elevata ma è accaduto nelle mani di per tema gotiche non comprendono
Che non comprendo indotti il valore delle idee e constatando questa situazione che ho deciso di non scrivere più niente sul sindacalismo
Perché il movimento operaio non fornisce più esperienze capaci di adattarsi ad una ideologia gli uomini e i popoli
Hanno bisogno dei miti per creare nuove forme di civiltà presso la
Questa è un'idea che fermerà anche incentivi a proposito del fascismo quando parroco nera i fascisti ai primi cristiani
E forse in questo subisce l'influenza della teoria dei miti Soriani
I primi cristiani scrive sorelle attendevano il ritorno di Cristo e la rovina
Completa del mondo placano con l'instaurazione del regno De Santi per la fine della prima generazione
La catastrofe nostre ProTour sei ma il pensiero cristiano accentuò tanto il mito apocalittico
Che alcuni indotti contemporanei io Pino hanno che tutta la predicazione di Gesù si riferiva a questo unico soggetto scrive sorelle nelle riflessioni ma il movimento operaio si era ormai democratici esatto e si apprestava a trainare la prima quella mondiale
Come Croce sorelle e contrario alla prima guerra mondiale
Gli avvenimenti mi sopra Ferrando
Sento che stiamo entrando in una nuova era scriveva Croce il ventidue settembre mille novecentoquattordici
Più nuova di quanto non sia stata quella della rivoluzione
La lettura della riforma intellettuale morale terrà in avanti ha qualcosa di spaventoso ci l'intera Europa è occupata a rigettare qualche festa nelle istituzioni che ha Pennant armata
I politici ci ha Coppini i finanzieri edita Jolli delle grandi metropoli non troveranno più viva e nessuna forza che rimprovera il loro la loro passi sa mi sembra che la vecchia Prussia che si sentiva assorbita dalla nuova Germania industriale voglia morire in mezzo a un mare di sangue
Stiamo per rivivere qualcosa di simile alla guerra Ricchiuti ha quale sarà il poeta lo storico o il filosofo di questa spaventosa catastrofe dunque il dado è tratto l'Italia prende le armi speriamo che non abbia soffrire troppo dalla sua follia
Scrisse il ventisei maggio all'amico italiano del tutto contrario e non per pacifismo ma per realismo politico all'ingresso in guerra dell'Italia
La guerra produrrà un evento che Croce sorelle giudicheranno in modo diverso la rivoluzione bolscevica
Per Croci la rivoluzione bolscevica fu un tremendo esempio
Fa parte di una collezione di pagine immortali scrisse nel mille novecentoventi recensendo sulla critica una raccolta delle pagine scelte di Lenin curate dal polso Leonetti
Ma è difficile che rimangano vive per qualche tempo
E forse sono già morti
Ricordando che per gli anni da buon russo e asiatico e Cesano papista il regime ideale full assolutismo il governo dall'altro
La pressione esercitata sugli uomini in un moto e da uniformarli e ridurli a pezzi di una macchina
Sorelle conclude invece la sua vita con un articolo intitolato per gli enti che arrivasse il sull'ordine del nuovo del diciannove il plauso di Craxi
Il sorella scrive Gramsci era animato da troppo sincero amore della causa del proletariato per perdere ogni contatto con la vita ogni intelligenza della storia connesso noi continui a noi ecco noi continuo amata sentiamo oggi che Giorgio soffre è veramente è rimasto quello che l'aveva fatto appunto
C'è un amico disinteressato del proletariato
Perciò la sua parola non può lasciare indifferenti gli operai torinesi
Quegli operai che hanno così ben compreso che le istituzioni proletarie debbono essere create di lunga mano se non si vuole che la prossima rivoluzione non sia altro che un colossale inganno
Caro signore scrisse Croce nel quarantasette a Giovanni Spadolini ricordando la sua amicizia con sorelle
Fu tra noi un'amicizia ma è turbata e questo nasceva da parte mia dalla piena sincerità delle sue parole dal suo animo puro
E tutti Surrey al da una rara finezza di osservazione chi giudizio
Che mi erano tanto ci avevo lì in quanto mi venivano da un uomo la cui formazione culturale e le cui disposizioni politiche erano del tutto diverse dalle mie
Non bisogna accettare le cose che gli dice come sentenze definitive ma come stimoli mentali
Graziano la collega sì
Ha ragione
Rimase più cattivi la comunque ringraziamo lo stesso la collega Colli per Resta utile triangolazione tra Sorel Croce e Gramsci ci dispiace che il professor canali sia influenzato non può fare la sua relazione il collega D'Orsi
Negli Stati Uniti comunque entrambi manderanno le relazioni per e gli atti e abbiamo subito la parola alla dottoressa Stefania Mazzone l'Università di Catania che ci parlerà di Enrico Leone liberalismo e sindacalismo
Sì io premetto che non parlerò di sorelle ma parlerò di Enrico Leone
Perché Errico Leone S.r.l. perché Enrico Leone un esponente di spicco del sindacalismo rivoluzionario italiano
è come cercherò di dimostrare sebbene vicino a Sora nel così tanto lontano
Enrico Leone appunto esponente di spicco della frazione definita del sindacalismo rivoluzionario
Guidata da Arturo Labriola l'interno del PSI agli inizi del secolo
Incontro la cultura anarchica tanto da partecipare i moti napoletani del mille ottocentonovantatré che gli costeranno la dura esperienza del carcere prova che lo porterà un impegno politico cauto e spesso in ombra ma l'appartenenza alla cultura marxista lo segnerà per tutta la vita
Si confronterà con il marxismo anche nei suoi studi teoria economica nella sua attività di pubblicista quale direttore del divenire sociale redattore dell'Avanti e del domani la sua attività di teorico si svolse in qualità di professore di economia politica e di autore dell'economia sociale di rapporto al socialismo del Novecento tra il sindacalismo del Novecento sei la revisione del marxismo del Novecento nove lineamenti di economia politica del quattordici sorelle Marx del ventitré l'anti Bergson del ventitré ma le basi teoriche i fondamenti analitici del marxismo rappresenteranno l'argomento di confronto prioritario nell'esperienza intellettuale di leone
Anche solo per dedurne un presunto amarsi Simone ogni anno come ha sostenuto Goisis
L'analisi dello Stato quale sovrastruttura opprimente sia per l'attività imprenditoriale che per il proletariato pone leoni in una posizione che anticipa la concezione a noi contemporanea di noti esponenti della scuola di Poznan
I quali nel tentativo di delineare un materialismo storico non marxiano distinguono il potere della classe dominante economico da quello della classe che detiene i meccanismi statali politico da quello che comanda le dottrine i sacerdoti
Ma leone rimarrà sempre fedele alla visione marxiana prima eliminiamo ha poi dello stato borghese come comitato da fare
Per questa visione dello Stato Turati Thatcher aria anarchismo la frazione di Labriola provocando l'intensa animato dibattito internazionale
Che si articolerà sulle pagine delle più importanti riviste del socialismo italiano coinvolgendo personalità di rilievo europeo come lo stesso sorelle
Col risultato definitivo del rifiuto dell'etichetta nautica per il sindacalismo rivoluzionario
Del marxismo leone conservo intatto l'anti statalismo e tutta la teoria riguardante l'aspetto sovra strutturale mentre distinguerà ciò che la teoria dell'economia marxiana a.d. descrittivo e quindi di ampiamente condivisibile dal pensiero economico circa la società trasformata il dover essere dell'economia
Per questo aspetto leone propone le tesi del liberalismo e del marginalissimo rifacendosi agli insegnamenti di Pantaleoni Pareto barra ma ed è straordinariamente interessante soprattutto di Gustave de Molinari
In realtà leone stesso si considera parte di una nuova scuola che sarebbe dovuta nascere dal pensiero di Marx
Egli credeva di poter vivificare quel pensiero facendo la traversare da correnti rinnovate Piccinato e da una nuova realtà un pensiero che rischiava di rimanere immobile negato ore della vita e della teoria
Le categorie di Marx risultavano comico stati Zarate che anti un'aristocrazia intellettuale insieme al movimento operaio un fatalismo immobili sta in attesa della catastrofe del capitale
Così leone tenta di riportare il marxismo alle nuove teorie economiche da un lato e alla rinnovata prassi operaia dall'altro
La critica all'economia politica alla quale si era fermato il marxismo si dimostrava superata dei tempi
Mentre i progressi della scienza economica tacciato dal socialismo ortodosso di essere strumento della borghesia confermavano le conclusioni fondamentali di Marx pur negando della validità dei principi
La possibilità di dibattere dei principi del marxismo senza disorientare le masse era stata confermata dal confronto suscitato dal dal marxismo delle posizioni di Bernstein Graziadei Merlino
Ma Leone nota aspramente che il dibattito della crisi aveva portato alla pura negazione si vede il confronto sulla teoria del valore della scientificità di Marx lasciando così aperta la strada agli avversari del socialismo che vi entravano ormai da padroni pervenire a tripudio are sulle Ruina del diroccato edificio marxista
Intanto il movimento operaio in dissidio con la sua espressione teorica
Lo svilupparsi del movimento porta in sé i germi di una rigenerazione della dottrina la quale non avrebbe potuto negare il carattere realistico del profitto ma avrebbe dovuto spiegarne il significato con gli strumenti dell'economia edonistica l'economia subì IVA
Ciò avrebbe potuto dare ragione all'avanzata del movimento al di là del presunto fallimento del materialismo storico si sostituisce all'obiettiva necessità del processo socialista il concetto di soggettiva rivendicazione operaia
Ma gli animatori della crisi con le loro critiche distruttive della teoria del plusvalore del materialismo storico della lotta di classe del concentramento capitalistico avevano minato alle radici l'edificio socialista
Senza avanzare strumenti di rinnovamento che tenessero insieme le categorie fondamentali della visione di Marx
Leone fa ricorso al pragmatismo a sorella
Alla teoria dell'azione volontaria che non sia a priori nella ricerca di una base di necessità del socialismo che eviti l'obiettivo fatalista Ico del vecchio marxismo e i danni pratici che ne derivano
Al moto operaio
Al divenire era clipeo sostenuto da Marx leone oppone la razionalità delle leggi di natura in ambito economico e non sociale
Contrastando le tesi di Molinari nel sostenere l'esistenza di ciò che è immutabile all'interno del continuo divenire degli assetti sociali
Anche in queste posizioni si evidenzia la straordinaria fecondità del pensiero di leone che anticipa notevolmente l'avvento delle attuali teorie libertarie dei diritti naturali a fondamento dell'economia
I pensatori interni all'area anche dell'anarco capitalisti
Si tratta di sostenere come le azioni degli uomini presenti no dalle uniformità
Si pensi a tal proposito alla teoria successiva degli umana Shawn dimise Hess sebbene di contenuto e metodologia diversi rispetto all'ottica di leone o ad alcune preliminari affermazioni del precedente frequentemente citato Pareto
Senza con ciò voler legittimare l'esistente infatti lo stesso leone a sostenere che all'infuori dell'ortodossia all'infuori delle suggestioni di interessi o di classi
Si può formare infatti si è formato con rigoroso metodo di indagine un'economia che pur ammettendo le leggi naturali non ricade nell'errore ortodosso di credere che la presente società sia l'ultima e definitiva forma della produzione sociale
Le regolarità si concretizzano poi nella legge del minimo mezzo soggettivamente del massimo bene ed è il minimo sforzo
Il marxismo appare allora una Sociologia delle manifestazioni collettive Bell ontano dal metodo economico che non può che essere individualistico in quanto tale scientifico
Naturalmente l'individualismo metodologico attiene al metodo economica economico non è gli esiti sociali sarebbe infatti fuorviante far coincidere l'individualismo metodologico con l'individualismo tout-court come sostengono Budoni e pubblico
Anche per questo aspetto leone sembra anticipare la critica di John Elster al marxismo funzionalista contemporaneo l'avversione di leone allo storicismo e la scelta dell'individualismo metodologico è stato notato
Sembrano precorrere la proposta di Ester di un utilizzo nella visione marxista delle teorie della scelta razionale dei giochi
Individualismo di Leone era di evidente ascendenza l'Oriana
Un modo di concepire la Società venire non già sulla scorta di una preventiva è automatica socializzazione ma in base a un processo liberamente consentito di associazione degli interessi economici per dirla con Geri in Azzi
Mentre i contributi del marginalissimo alla teoria marxiana derivavano al leone da Pantaleoni o forse più da Graziani e Cox
I stessi dati scientifici sarebbero serviti al leone per fondare la dinamica volontaria e necessaria della lotta di classe
Fondarvi all'interno di quell'unica scienza economica ispirata a criteri logici obiettivi
Quando Max contestava la possibilità di dare base scientifica teorizzare economico il quale non può per lui non lasciarsi influenzare dagli interessi di classe
Onde tutta la sua opera dice leone si risolve in una critica sistematica di questo teorizzare
Ciò significava che per il principio dell'azione umana sostenuto da leone per cui gli individui tendono a soddisfare il massimo dei bisogni con il minimo dispendio
La libera soddisfazione dei bisogni non permetteva di delineare a priori l'assetto della proprietà della futura società la quale avrebbe dovuto essere un prodotto spontanee volontario degli uomini effettuato in vista del grado di della corrispondenza della sua utilità per gli individui che producono la ricchezza in quest'ambito di pensiero di impostazione edonistica sembrerebbe che la strada per la realizzazione della società socialista debba essere graduale e non attraversato dalla rottura
Ma dal punto di vista politico leone non ha mai disdegnato il concetto di rottura degli equilibri economici rimanendo per questo aspetto perfettamente dentro l'ortodossia
Il Marx di leone infatti è senz'altro il Marx politico del manifesto e norme il teorico del capitale
Sembrerebbe anziché tutti gli sforzi di leone si muovono nella direzione di un recupero del marzo della lotta e dell'azione
Per una costruzione di una società di liberi e uguali che si confronti con le tendenze dell'edonismo del marginalissimo dell'individualismo metodologico
Il riferimento all'esperienza sindacalista inglese accompagnerà tutta l'opera teorica di leone le Trade Unions rappresenteranno per Leone l'alba di una nuova era economica della solidarietà sociale
L'attacco alla falsa veduta teorica del socialismo da parte dei liberisti
Spinge il sindacalista italiano a distinguere le posizioni revisioniste intrise di Stato latteria pur presenti nel movimento socialista dalla posizione antistatalista e contro i monopoli dei sindacalisti rivoluzionari
Qui si fa stringente riferimento a Gustave de Molinari
Il quale Grasso siete il futuro
Sostiene che se non si dall'astro le leggi naturali da parte di socialisti e protezionisti esse stesse libere di tre frenate condurrebbe era la società futura ove il profitto sarebbe bianco è De Salvo
Leone propone insomma una visione morale del liberismo come l'unica strada per l'affermazione della giustizia
Sono immorali i borghesi che imboccano la protezione dello Stato onde garantirsi profitti contro l'opera corrosiva della concorrenza
Ma lo sono altrettanto i proletari che sia coi mezzi politici sia con la loro coalizione tentano costituirsi del rendite a proprio vantaggio
Il ragionamento sub specie economica di Leonello porta una ridefinizione della tendenza politico economica del socialismo per confrontarla con l'opzione liberista
Il socialismo appare come il tentativo di attuare un'uguaglianza delle condizioni di vita degli uomini e in quest'ambito risulta assai proficuo il confronto con l'evoluzione delle teorie liberisti che l'egualitarismo come fine etico non sembra leone escluso dall'ottica liberista anzi
Entro quest'ottica il liberismo propone una strada per il raggiungimento dell'eguaglianza in cui il criterio dell'affermazione delle libertà economiche pare essere l'unica garanzia di raggiungimento
Si tratterebbe di una coincidenza tra socialismo e liberismo diremmo etico ma piuttosto edonistico i cui leone offre le caratteristiche salienti
Il punto di inizio consiste nell'analizzare la produzione scomporre mentre servigi classici terra capitale e lavoro
La chiave di volta è la lettura edonistica dei processi economici si tratta della ricerca del massimo benessere armonico di tutti gli individui e della società sulla base di una distribuzione economica dedotta delle leggi naturali evidenziate dalla stessa teoria
L'attacco alla sterilità del liberismo reale tra virgolette e comunque durissimo
La distribuzione economica più giusta non deriva immediatamente dalle leggi del mercato
La questione della proprietà dei mezzi di produzione rimane centrale
La posizione economicamente superiore dei detentori di tali mezzi nonché la diversità della porzione di tempo nella quale capitalisti operaia attendono il profitto finale rappresentano motivi di iniquità
L'equità delle posizioni di partenza nel mercato può essere raggiunta se l'operaio rivendica il diritto di stabilire da se stesso il proprio prezzo
E qui che si fa strada la soluzione della coalizione la libertà di valutazione in regime di monopolio della fabbrica e acquisibile collettivamente non individualmente
Si ripristinerebbe ero in tal modo le condizioni di parità nella contrattazione all'interno del mercato in Grando quindi lo stesso spirito liberisti
Si tratta in via teorica di dimostrare contro la tendenza fino allora espressa che socialismo ed economia devono integrarsi e comporsi
Questa visione si basa sul presupposto per la verità poco argomentato che la conseguenza della scienza economica attinente alla teoria edonistica sia dal punto di vista politico socialista
Entra in campo il tema dell'utopia le due ottiche Siryn proverebbero rimprovera ebbero a vicenda l'inattualità degli esiti male non è pare indiscutibile il fine comune livellamento sociale l'abolizione delle classi l'armonia degli interessi umani
Appare indispensabile a questo punto oltre che dirimente intendere i riferimenti teorici Damiani in ambito liederistico
Egli si rifà a quella concezione che sembra essere la più feconda ma anche la meno egemone che si riferisce alle posizioni dei Molinari il quale nella sua lettera i socialisti afferma
Noi siamo avversari e tuttavia lo scopo che gli uni e gli altri ci proponiamo è il medesimo
Qual è l'ideale di tutti economisti o socialisti
Non è forse una società in cui la produzione di tutti i beni necessari a sostenere abbellire l'esistenza umana sarà la più abbondante in cui la ripartizione di questi beni fra coloro che li avranno con loro lavoro creati sarà la più giusta
In quest'ambito la lotta di classe appare un corollario della stessa scienza economica la lotta di classe diventa un mezzo di contrattazione quindi lecito all'interno della visione liberista
Gli strumenti e l'individualismo metodologico inducono a scomporre l'analisi dei fenomeni collettivi nelle singole sfere dell'individualità
Ma è altrettanto vero che gli stessi strumenti sono utilizzabili per la lettura dell'economia sociale essendo questa per l'appunto risultato dell'analisi individuale
Come ogni attività dell'individuo e mirato a ottenere col minimo mezzo il massimo vantaggio così ogni attività sociale così lo svantaggio individuale dal punto di vista sociale diventa di classe
La concorrenza individuale quindi nella società
Dei monopoli diventa di classe lotta di classe se perciò la tendenza univoca è quella di azzerare il profitto tanto più si sarà vicini all'obiettivo quanto più aumenterà la capacità di contrattazione operaia
Rispetto alla concezione classica del marxismo leone evidenzia palesi contraddizioni i marxisti puri edili definisce politici cioè coloro che credono nella Presa del potere e diffidano dall'azione economica del proletariato
Così nasce il socialismo teorico del collettivismo utopico mentre il socialismo pratico limita il movimento economico del proletariato
Si tratta dunque di una proposta del socialismo del giorno per giorno che si sviluppa su una strada fatta di rivendicazioni lotte finalizzate all'ambito politico e quindi riformisti che in questo contesto lo spazio per l'azione politica del proletariato diventa eminentemente etico tendente alla democratizzazione
Leone si riferisce alle teorie di Bernstein contro le quali Lenin e si scaglia del che fare
Leone stesso considera all'esito delle ipotesi di Bernstein un atto vandalico contro il socialismo ma rilevato a questo proposito che lo stesso sindacalista rivoluzionario del sedicesimo congresso del PSI del diciannove riconobbe la rivoluzione russa come il più Fausto evento della storia del proletariato mondiale
Egli riconosce la Rivoluzione d'ottobre la capacità di erosione di svuotamento del potere dello Stato oltre che di De mistificazione della democrazia formale
Leone pensa soprattutto ai soviet la cui creazione egli propone anche nella situazione italiana come unità produttive secondo il pensiero sindacalisti cooperativa
Nella situazione data quelle italiana la strada per il Soviet sembra però essere preceduta da una soluzione Koper attivisti Ca'che avrebbe dovuto avere specie in quegli anni funzione essenzialmente resistenziale
Punto centrale della proposta politica di leone quindi la lotta allo Stato con mezzi economici e politici
Ma sarebbe errato pensare una tendenza anarchica di tale proposta
Resta fermo l'anti statalismo e l'anti parler parlamentarismo e quindi l'anti protezionismo ma la critica non appare andare mai oltre la situazione contingente
La peculiarità di queste posizioni rese possibile la ricerca di convergenza si potrebbe dire tattica con le posizioni dei collaboratori del Giornale degli economisti primo fra tutti il Direttorio il direttore Antonio De viti De Marco
La convergenza fondamentale si espresse nel mille novecentoquattro quando nasce a Milano la Lega anti protezionista idee viti de Marco soldi Labriola leoni
Ma fu un episodio per quanto significativo privo di conseguenze rilevanti anche per la peculiare natura del liberalismo e del socialismo
Il tentativo tutto sul terreno epistemologico di riportare il socialismo nei termini della scienza economica moderna all'interno dell'ambito dell'individualismo metodologico rimane destinato al fallimento ma non per questo illegittimo come dimostra Leone
L'ultimo punto la via sindacalismo dal socialismo e sorelle
L'esperienza dello sciopero generale del mille novecentoquattro scatenò l'entusiasmo dei rivoluzionari italiani i quali peraltro ne avevano discusso la possibilità all'interno della Seconda Internazionale
Fu questo avvenimento che diede il via all'esperienza del sindacalismo rivoluzionario esperienza distinta dalla visione anarchica dello sciopero generale come atto rivoluzionario definitivo bensì considerata come opera graduale della rivoluzione proletaria
Del resto la crisi del socialismo aveva evidenziato che il percorso teorico del crescente antagonismo di classe che avrebbe dovuto portare alla violenta soppressione del capitalismo era stata impraticabile
L'attesa dell'avvento del socialismo al potere si era rivelata vana
Le condizioni degli operai della distribuzione delle ricchezze dimostrava una tendenza imprevista della posizione marxiana sicché il socialismo riformista imboccava la strada della democrazia
Leone diventa sferzante quando ricorda il parlamentarismo e programmi minimi dei partiti riformisti fino alla definizione di programma Abo attribuita al programma agrario del Partito operaio francese amo per Pescara in favore delle altre classi sociali
La rivoluzione diventava evoluzionismo attendismo parlamentarismo lo scopo di prendere posizioni all'interno dello Stato
Questa lettura errata delle categorie marziane o comune nell'opinione di leone sia il socialismo rivoluzionario che il socialismo riformista che il revisionismo
Si tratta per gli ortodossi della concezione del ruolo assegnato dalla storia alla borghesia e quindi le linee ineluttabilità meccanicistica del socialismo mentre per i revisionisti e l'idea della priorità del terreno politico volontaristico
Nella concezione meccanicistica che si prende il potere gradualmente o attraverso la rottura il cambiamento viene considerato nelle cose è ineluttabile
Non ostacolare la crescita della potenza economica e politica della borghesia nella visione del socialismo ortodosso che leone critica è indispensabile passaggio per la transizione una diversa società nel criticare il Lecce il riformismo revisionista la cui attività si snoda tutta sul terreno democratico parlamentare leone rivendica la sua appartenenza integrale al pensiero di Marx si rifà alla critica al programma di gotta e alla concezione della democrazia
Che Marx propone in quello scritto democrazia come il presente dello Stato capitalista sfruttatore non come il futuro del socialismo
Dentro la crisi del socialismo dunque si delineano due strade quella revisionisti con riformista va bene stai e la proposta sindacalista le due tendenze sostiene leone hanno in comune lo sforzo di mettere d'accordo la pratica con i principi del socialismo
Riformismo sceglie la via della democrazia per la lettura proposta dei principi
Ma lo sforzo revisionisti con rimane sul piano dottrinale si tratta di modellare la teoria una pratica il processo contrari rivendicato dal sindacalismo rivedere l'azione rispetto ai principi del socialismo
L'appello del sindacalismo è rivolta la dottrina del materialismo storico che esso rivendica in pieno in quanto basato sull'analisi economica del sistema di produzione
E quindi lungi dal vedere lo stato sopra strutturale qual è il fattore di cambiamento sociale l'attenzione rimane concentrata sull'azione rivoluzionaria dentro i processi economici
Da qui la scelta del parlamentarismo e delega elitarismo da parte riformista scelte basate su una visione di onnipotenza dello stato e la Schecter evoluzione economico sociale da parte sindaco sindacalista
Cerco di di abbreviare
Se se stessi
Giordano
E ma hanno parlato anche un'ora e mezza al cattivo esempio è stato dato stamattina ieri venne che io comunque ex potenti in cerca di
Allora
Vediamo il fondamento teorico del carattere di volontarietà del socialismo non è non potrebbe essere confutato dal materialismo storico che indaga sulle cause della volontarietà ed i suoi indirizzi
Ancora una volta si assiste a una lettura di Marx da parte di Leone che ne mette in rilievo il tentativo di leggere le cause dell'azione individuale in termini economici la storia fatta dall'uomo dei suoi bisogni dalla sua volontà scrive Leone né il sindacalismo
Mentre Bernstein conclude che dal momento che il socialismo non è il prodotto della cieca fatalità esso deve sfruttare il potere in senso democratico per poggiarsi volontariamente le condizioni di realizza mento
Mentre Shoreditch addirittura che esso deve trasportare i principi di uguaglianza democratica dal terreno politico all'economico
L'altro metro di soluzione della crisi si conduceva riconfermare il vecchio principio della prevalenza delle forze economiche sulle politiche
In quest'ambito di lotta riformismo leone in generale la corrente sindacalista non sottovaluta certe ruolo comunque svolto da una possibile presenza operaia all'interno del Parlamento
Si tratterebbe di promuovere una delegazione del blocco proletario all'interno del Parlamento che semplicemente porti la voce dell'azione diretta nella società su queste posizioni di leone ispirate anche dell'esperienza inglese non si trova l'indifferenza Sora Eliana per il voto
Sia nella versione astensionista che in quella politicamente qualunquista del voto operaio libero
Tanto da far credere al sindacalismo italiano che quelle di sorelle del sindacalismo francese sarebbero state scelte astensionista transitorie
Rispetto al sindacalista rivoluzionario francese leone avanza anche delle critiche circa l'incapacità di leggere il percorso teso all'indebolimento del potere politico
La tendenza Sorel Diana di distinguere l'azione individuale favorevole alla funzione elettorale dall'azione di classe sfavorevole condurrebbe sostiene leone a un indebolimento della funzione universale dell'organizzazione operaia rispetto anche solo al potere politico
Certamente la direzione indicata dal sindacalismo italiano individua un percorso tendente all'eliminazione delle gestita dei partiti congiunta Ascierto eretto orari non aprioristiche bensì tattiche
Secondo l'insegnamento di sorelle complessivamente si tratta di mettere d'accordo la pratica con la teoria socialista
Ma ed è questo un argomento rilevante rispetto alla concezione Sora Eliana del rapporto democrazia e socialismo leone crede che la democrazia debba subordinati al socialismo e non sia da abbandonare la coscienza così scissa degli individui si tratta di non separare la condotta economica sul ternano borghese da quella politica sul terreno sindacale
Sostiene infatti Leone che se tutta la pratica sindacalista secondo la felice espressione di sorelle consista nel votare dalle sue attribuzioni lo stato borghese per trasferirne le forze dei sindacati di mestieri ciò implica un'azione continua sul potere per imprimere l'indirizzo più favorevole
Il sindacato non è altro che la somma delle persone che lo compongono lo Stato non è altro che la somma delle persone i cui interessi tappeti ad organizzare
L'antitesi fra Stato e sindacato e dunque antitesi fra queste due categorie di persone
O la lotta di classe esistente fra queste due categorie in modo insanabile in tutti i campi dalla realtà sociale e loro interessi non sono conciliabili né sul terreno economico né sul terreno politico e allora ha ragione il sindacalismo rivoluzionario
Oppure ed è un campo della realtà sociale in cui questi interessi coincidono e allora ragione revisionismo riformista io evocare al socialismo la funzione democratica
Il problema è allora è strano che la grande penetrazione critica di Fiorucci sorelle non l'abbia veduto sostiene leone non è più democrazia socialismo ma è democrazia e socialismo
Lo sdoppiamento proposto da sorella pare impraticabile il socialismo è un po'
E dire ne sono così economici anch'essi lo sciopero generale rappresenta l'interruzione dell'attività produttiva anche violenta mirante alla costruzione del nuovo stato sindacalista
La posizione dunque di leone rispetto al concetto di violenza di sorella sarà di tipo giustificativo sebbene della sua pratica di sindacalista rivoluzionario gli rifiuterà sempre con decisione l'uso di metodi violenti
La giustificazione della violenza avviene sul piano fattuale storico rispetto al pacifismo delle classi borghesi ma la violenza come principio sarà considerata antitetica al concetto di forza propugnato da leone
La forza del proletariato e la forza economica del lavoro per cui lo sciopero non è violenza ma l'uso volontario di un diritto legittimo
Leone fu il primo a reagire alle posizioni di Sorel sulla violenza anzi rileva Furio sì
La concezione del leone che era sembrata la concezione Sorel Diana pura dopo che Sorelli introdusse nella sua teoria il fattore determinante della violenza veniva dunque a divergere su uno dei cardini fondamentali della dottrina Soriano
Leone sottolineano la propria condivisione la concezione anti intellettuali Istica oltre che del valore del mito in un primo momento attribuito al sindacalista francese lo sciopero generale
Alla fine leone dirà l'unico mito per il proletariato e la ragione
Ma considerò la violenza un fattore storico involontario una base troppo fragile sulla quale costruire la nuova società anche sul partito l'allontanamento da sorelle diventerà netto ed evidente ma mano che il sindacalista francese si sposterà verso posizioni più oltranziste
Leone non rinnega mai la sua visione del partito come organizzatore delle attività di propaganda intorno alle indicazioni della classe operaia
Un partito che non si estinguerà subito la presa del controllo economico e politico da parte del proletariato come non era scomparso il partito bolscevico dopo la creazione dei soviet
Ma l'azione rivoluzionaria si concentra nell'attività del sindacato un'attività che si manifesta nella lotta di classe all'interno di una cornice economica
Sembra come da più parti si sostiene che lo sciopero sia quasi uno strumento di mercato un mezzo per la contrattazione secondo il principio della massimizzazione dell'utile della teoria edonistica
Si tratta di quella visione della lotta di classe come concorrenza di cui si è già parlato che manifesta l'influsso delle teorie liberiste sul pensiero di leone
Sarebbe un errore però pensare che questo aspetto peculiare del sindacalismo rivoluzionario di leone non abbia riscontri anche del pensiero di sorelle si pensi alla prefazione di Raqqa sorella
I liberisti affermava infatti hanno il raro dono di apparire come reazionarie socialisti ordinari e più che rivoluzionarie liberali di tutte le mode latterie
Eppure rischia di perpetuare in definitivamente questa stupida diceria e di a tirarmi sulla schiena le invettive di quanti hanno nel petto un cuore che batte unicamente per il bene del popolo e della cassa cranica un cervello o che altro scopo non ha se non il miglioramento delle classi povere
Io liberista impenitente affermo qui col massimo candore che salvo qualche dettaglio di forma firmerei a due mani tutto splendido volume di sorelle
Il quadro dottrinario e papà pratico entro cui si collocò il sindacalismo rivoluzionario italiane d'Oltralpe e quanto mai eterogeneo ed è molteplici esiti individuali
Estremamente esemplificativa e allora la chiusura del testo i geni nazi sulle oneri che riporta uno stralcio di una lettera di France resta D'Angelo Oliviero Olivetti del diciotto aprile del mille novecentodieci
Pensate che per Leone il sindacalismo ha rappresentato molto più che per me e altri
Noi ce ne siamo sia lecita la parola fatto un trust un loro una divagazione per le ore di ozio Egli ne è stato invece nel senso più largo della parola una vittima
Versiamo la collega Mazzone ci scusiamo per questa corsa che ha dovuto fare adesso magari riduciamo l'intervallo non so assente
Dunque cominciamo subito passo la parola a Mario Ricciardi dell'Università Carlo Cattaneo che ci parlerà sul liberalismo agonistico
Innanzitutto due parole di spie
Titolo del mio intervento che servono un po'introdurre il tema e liberalismo agonistico è un'espressione che è stata usata da John Gray un filosofo della politica inglese contemporaneo che insegna
Insegnava Oxford fino a poco tempo fa adesso insegna a Londra
Ed è un'espressione che è stata utilizzata per caratterizzare il pensiero di a Isaiah Berlin
Per Grey il liberalismo di Berlin si distingue per il fatto di essere per l'appunto un liberalismo agonistico
Che Luís differenzia punto da altre forme di liberalismo in particolar modo dal liberalismo di rosso che in questo momento rappresenta la posizione probabilmente Gemmo né all'interno del dibattito anglosassone
La ragione per cui mi è sembrato opportuno utilizzare questa espressione come titolo di una relazione su a Isaiah Berlin lettore di Sorel che l'argomento di cui sto per parlare
Eh perché mi sembra che sorelle sia uno degli autori insieme ad altri in particolar modo Croce
Amman perder epico
Che rientrano in qualche modo in una costellazione di influenze intellettuali
Che hanno avuto un'importanza fondamentale per dar forma alle idee di Berlino
Quindi la ragione per cui il liberalismo di Berlino liberalismo agonistico in chiusura parlerò un minuto e mezzo del liberalismo agonistico di Berlin che non è propriamente l'argomento che la mia relazione
La ragione per cui liberalismo di berline o liberalismo agonistico e anche perché Berlino è stato un attento lettore di Sorrento
Per cominciare
Vorrei dire due parole sul modo in cui berline si avvicina Assorel
Voi tutti sapete che la formazione di Isaiah Berlin non è una formazione diciamo tra virgolette continentale anche se io non amo particolarmente questo termine
Ai sei a Berlino originariamente a una formazione di tipo hegeliano però delle che l'ISMU inglese che come tutti sappiamo è qualcosa di parzialmente diverso rispetto alle grillismo continentale in particolar modo e un idealismo in questo caso influenzato da Croce perché tra i suoi docenti c'è Collingwood
E in un secondo momento passa attraverso una fase in cui viene molto influenzato invece da un pensatore
Di impostazione aristotelica Preacher
Che è stato un autore oggi purtroppo quasi completamente dimenticato ma che invece ha avuto un'importanza notevole nella formazione di una generazione di intellettuali Oxford Viani
E attraverso in particolar modo l'influenza di Collingwood comincia a interessarsi ed entra in contatto poi con tutto l'ambiente oxfordiano di quegli anni quindi John lancio Osteen perché sposo in parte e tutti gli altri quindi diciamo i padri fondatori di una di un certo modo intende la filosofia analitica però attraverso l'influenza di Collingwood Berlin comincia a interessarsi ad autori che tutto sommato sono del tutto Esterni rispetto a questa tradizione in particolar modo a Giambattista vico
Collingwood gli suggerisce la lettura del libro di Croce su Vico e la scoperta di Kruscev apre tutto una serie di nuove letture per Berlino
Che saranno quindi non solo pensatori per esempio andando indietro nel tempo come Machiavelli
Ma anche autori che erano il rapporto diretto con crochet e tra gli altri in particolar modo sorella e in misura minore Gramsci
Quindi dicevo si imbatte in sorelle in prima misura appena il suo interesse nel pensiero di Giambattista vico Berlin e più volte apprezzerà in sorelle il lettore di vico lui sostiene addirittura che Sorelli insieme a miscele e probabilmente il lettore lo dice più percettivo che dico acuto ha avuto nel diciannovesimo secolo
Berlino ha dedicato due scritti in particolar modo Assorel il primo è una Lecce
Che originariamente è stata pubblicata come capretto in Lecce sul Times Literary Sanclemente nel mille novecentosettantuno
Ripubblicata può in versione ampliata negli studi non ore di e cercarlo storico e infine pubblicata in ed Este Current che uno dei volumi dei colletti papers di Bernini
In seguito alla pubblicazione di questo saggio che un saggio molto lungo ed è il saggio su cui e basato in particolar modo il mio intervento
Ci sarà anche uno scambio polemico ha grazie al quale Berlingeri torna su sorelle infatti c'è un secondo scritto minore pubblicato sempre sul TLS nel settantadue
Una cosa interessante una cosa da notare che vale la pena di sottolineare rispetto a questo a questa curiosa collocazione del saggio di Berlin su sorelle cioè questa collocazione negli scritti in onore di Carrà
è il fatto che diversi anni prima cioè esattamente nel mille novecentocinquantaquattro berlina vi ha dedicato un saggio che giustamente ricordato che uno dei suoi saggi più importanti Historical inevitabili liti
Sull'inevitabilità storica che è una critica molto forte all'idea di determinismo nella filosofia della storia
Dove uno dei punti su cui si concentra è proprio la questione della impossibilità di costruire leggi del divenire storico
E per chiunque sia familiare con croce e consorelle quella è una Lecce nella quale è forte ed evidente la presenza di questi due autori sebbene non siano particolarmente citati tra l'altro interessante ricordare il fatto che uno dei lavori dica con cui lui polemizza in quel lavoro cioè fuori siti esteri è un lavoro in cui le idee di Sorel sono discusse quindi ancora una volta una una traccia di questa influenza
Bernini e non si concentra in modo particolare sussurra il politico in questo saggio sto ovviamente ci sono dei riferimenti al sole il politico ma dell'in cerca in qualche modo di prendere sul serio sorelle come filosofo di prendere sul serio quindi quelle idee che secondo Berlin sono rilevanti dei lavori di Sorrento dal punto di vista teoretico in particolar modo dal punto di vista della teoria delle scienze sociali della filosofia sociale
Il primo punto su cui Berlin si concentra quella che lui sostiene la vera e propria idea forte
Ed è lui dice la cosa che in qualche modo tiene insieme come una sorta di tessitura tutto il pensiero di sorelle in questo Berlin e esplicito né da un lato dice sorelle effettivamente è un pensatore che ha cambiato diverse volte la sua posizione politica ha avuto degli ondeggiamento i su varie cose però ci sono degli elementi comuni l'elemento comune più forte è una vera e propria antropologia filosofica
Che è legata all'idea dell'uomo creatore
L'idea del produttore su cui Berlin si sofferma lungamente
E qui berline fa un'operazione interessante che non so quanto sia condivisa diciamo da dagli storici del pensiero di sorelle ma è un'idea sicuramente interessante dal punto di vista di un certo tipo di di di Genealogia intellettuale dell'Europa se vogliamo il fatto che in qualche modo Sora il sarebbe una degli esponenti di una rivolta contro il razionalismo
Che uno degli oggetti principali dell'interesse di Berlino il suo lavoro di storico delle idee di una rivolta contro il razionalismo che vedrebbe in una serie di autori a partire dal romanticismo
Gli esponenti
Più rappresentativi in particolar modo Berlingeri corda Amman Kerber lo stesso sorelle fino ad arrivare ad autori come lo stesso Croce
Il quale proprio per il suo anti intellettualismo e per il suo anti astrattismo si presenta comunque come un esponente in particolar modo per quanto riguarda la filosofia politica come un esponente di questa tradizione
Perché è un'idea forte di questa tradizione romantica è l'idea che l'uomo
è caratteristico dell'uomo è caratteristico dell'umano tentare di essere artefice della propria vita
E questa idea in qualche modo di auto creazione della propria vita e quindi di auto creazione anche
Del mondo in cui si vive è accompagnata fortissimamente ha un contenuto morale
Perché nel momento in cui io vedo me stesso come persona che crea la propria vita quindi come agente come spirito di libertà nello stesso momento non posso non rispettare gli altri creatori
Di vita creatori di socialità quindi in questo senso ci sarebbe un legame molto forte tra l'antropologia filosofica di sorelle e quella che una delle nozioni fondamentali
Della sua filosofia morale che Berlin vede in qualche modo al centro anche della riflessione di Sorel sul socialismo sebbene come vi dicevo delle non dedichi una grande attenzione a questo tema
Legato a questo argomento dell'uomo creatore dello martedì Fischer c'è un altro aspetto molto interessante che è quello della dignità del lavoro
Non più il lavoro visto come un dovere
All'interno di una concezione organi cistica di tipo tradizionale ma tutto il lavoro visto invece come sciocchezze tipicamente umano in questa prospettiva morale e quindi come qualcosa che viene nobilitato
Addirittura al punto di concepire un'idea di diritto al lavoro che dal sostiene Berlino una vera e propria rivoluzione nel senso che abbiamo un cambiamento di prospettiva rispetto alla tradizione per esempio Paulina che viene citata
Da da da Berlinguer e insomma il ci sarebbe da questo punto di vista un'interessantissima novità
Questo tema secondo Berlin consente di comprendere anche meglio il sorella che potremmo definire con un'espressione un po'rozzo però pavimento espressiva critico della modernità
Che poi è la ragione per cui spesso si è discusso appunto Sorel di destra Sorel di sinistra belli non è particolarmente affascinato da questa idea nel senso che è parte
Della sua ricostruzione di questa tradizione che lui chiama anti razionalistica del pensiero europeo
Te l'idea che in qualche modo questa sia una tradizione nella quale sono stati attivi pensatori che per certi versi potrebbero essere visti come pensatore di sinistra
E pensatori che per certi versi potrebbero essere visti da pensatori di destra
Perché in qualche modo quel che li caratterizza come membri come esponenti di questa tradizione non è tanto l'appartenenza politica momentanea
Ma è appunto una più complessiva antropologia filosofica che in qualche modo va al di là delle loro appartenenze politiche anche delle contingenze delle vicende politiche
Da questo punto di vista faccio una piccola io purtroppo non c'è il tempo pensavo di diciamo essere molto più dettagliato nei riferimenti testuali invece sto andando avanti in modo più veloce però almeno un paio di cose vorrei ricordarle una cosa molto interessante quando si legge questo saggio di Bellini su Sorel
E il fatto che e ci sono intere parti in particolar modo della parte dedicata all'antropologia filosofica di sorelle che solo prese in maniera letterale
Date le famosissime Leccio esche ai Saia Berlin diede negli anni Cinquanta Washington che sono le Mellon l'eccesso che sono è una famosa serie di di di Lecce sull'arte moderna
E e Berlinghieri queste Letcher sulle l'origine del romanticismo
Io ho avuto l'occasione di ascoltarle nella registrazione che è stata fatta e quando ho riletto il saggio su Sorel sono saltato sulla sedia perché c'erano intere frasi prese eppure lì non stava parlando di sorelle però prese letteralmente da quelle Lecce e questa è probabilmente una delle ragioni per cui è molto presente in questo saggio su su su Sorelli Berlin
L'elemento del Sorel che riflette sull'arte e in generale sulla creazione artistica che per la mia devo dire del tutto superficiale conoscenza letteratura di Sorel mi sembra un elemento interessante perché pare che non sia una cosa su cui diciamo ci sia un grosso approfondimento invece Berlino è particolarmente attento a questo aspetto proprio perché vede sorelle come parte di questa tradizione
E perché in qualche modo lui è interessato propria questa idea dell'uomo creatore dell'uomo artefice
Tipica del romanticismo
Tra parentesi e chiudo con questa informazione diciamo sì bibliografica le Lecce sul romanticismo di Bellini e stanno per essere pubblicate da Princeton University Press usciranno tra due o tre mesi con il titolo appunto del suo stesso pro Mantis
Quindi tra un po'saranno disponibili
L'altro tema che in qualche modo il tema dominante del saggio di Bellini su sorelle è il tema dell'epistemologia di sorelle
Veline particolarmente interessato a questo aspetto e la cosa non è casuale come vi dicevo berlina un interesse molto forte per il metodo e le scienze sociali in particolar modo per il metodo e la storiografia cui ha dedicato diversi saggi
Da questo punto di vista Berlin sottolinea ovviamente l'influenza di vico ne abbiamo già parlato l'influenza di un picco in parte mediato da Croce
E l'influenza di Marx
Qui ci sono diversi aspetti interessanti sui quali si possono fare a partire da Berlin anche delle osservazioni
In qualche modo sull'attualità o quanto meno sull'interesse di sorella anche per il dibattito filosofico contemporaneo che devo dire da non esperto di Sorel sono tra le cose che mi hanno colpito leggendo Sorrento
Berlina B ovviamente mette in risalto questo aspetto
Diciamo in qualche modo Parra che Matisse sta della concezione Sorelli alla della scienza cioè l'idea che la scienza una grande realizzazione dell'operare degli uomini che non fornisce una mappa della natura intesa come realtà in sé
Perché i concetti della scienza sono fortemente condizionati dalla sfera dell'azione e vengono direttamente da quello che Sora il chiama il senso comune
Qui mi riallaccio direttamente a alla relazione che lui gli ha fatto ieri perché c'è tutta quella parte della riflessione di Sorel sul senso comune
Che è di stordire are interesse non è un caso che Burning fosse colpito da quell'aspetto della riflessione di Sorrento
Perché ci sono diversi elementi io li enuncio semplicemente però sono elementi straordinariamente presenti nel dibattito filosofico del Novecento in particolar modo nel dibattito filosofico dal dopoguerra in ottica ad oggi rapporto tra senso comune e mondo della ditta e costruzione delle teorie questo è un primo elemento molto forte la teoria nasce in una dimensione che è la dimensione del dell'ordinario del dell'agire sulle cose del manipolare
Del costruire e solo per progressivi distacchi da questa dimensione primaria viene costruita in quanto esplicitamente Teoria
Però tutte le volte che noi dimentichiamo questo aspetto abbiamo qualcosa che non è più scienza nel senso buono ma è la scienza petite che non so se
E frivola o piccola no Pietro Larizza travolge e cioè insomma abbiamo questa scienza diciamo
Così mi appunto frivola e mentre invece è proprio della comprensione adeguata di che cos'è la scienza ricordare che la scienza parte dall'ordinario il ritorna continuamente l'ordinario
Perché ha a che fare con uomini concreti che interagiscono con il mondo e interagiscono con altri uomini
L'elemento delle leggi e della regolarità questa è una cosa interessantissima si parla molto spesso di un sorelle critico della causalità
In realtà sorella una posizione interessante che da questo punto di vista è una posizione assolutamente attuale e presente nel dibattito contemporaneo nel senso che una posizione di critica del determinismo
E di critica della ricostruzione delle leggi generali in termini causali
Cioè l'idea è quella per dirla in due parole che una legge di natura è semplicemente una generalizzazione non c'è nulla nella natura in sé che corrisponda alle generalizzazioni
E le generalizzazioni hanno uno statuto in qualche modo pragmatico cioè servono finché ci consentono di interagire in maniera positiva con il mondo esterno
Questo non vuol dire ovviamente negare che il mondo esterno esista vuol dire semplicemente riconoscere una ineliminabile finitezza delle capacità conoscitive degli esseri umani e qui riecheggia ricco e qui siamo nel cuore mente del dibattito di filosofia della scienza degli ultimi trent'anni
Altro elemento interessantissimo la distinzione totale che sorelle fa sia pure nel suo modo un po'confusionario eccetera però mi sembra che ci sia questa distinzione tra causalità e legge scientifica
E che guardate è una cosa per chi è un po'familiare con il dibattito anche contemporaneo di filosofia della scienza e la cosa veramente notevole pochi distinguono le due cose cioè pochi si rendono conto anche tra autori voglio dire avvertiti
Su queste cose che una cosa e operare delle generalizzazioni e una cosa è individuare le cause noi abbiamo una conoscenza causale che non è riconducibile a generalizzazioni
E abbiamo delle generalizzazioni perfettamente funzionanti e utili dal punto di vista del del delle nostre interazioni con il mondo alle quali non riusciamo a dare una fondazione di tipo metafisico
Cioè causale
Altro aspetto interessantissimo la probabilità
Sono rimasto colpito dal vedere che non solo sorella era familiare con la letteratura sulla probabilità come era giusto aspettarsi trattandosi di un ingegnere
Ma era condivideva l'interpretazione soggettivi sta dalla probabilità in questo da finiti sta e che per i tempi in cui Sorel scriveva era il non plus ultra del del radicale diciamo dal punto di vista cioè l'idea per cui il calcolo delle probabilità è sostanzialmente una scommessa detto in maniera piuttosto brutale che noi facciamo a partire dalla nostra conoscenza che però e limitata il locale
Quindi le tendenze che noi individuiamo non solo tendenze nella natura
Ma solo tendenze che ricostruiamo a partire dalle dalle cose che sappiamo in quel momento
Non riusciamo a dire più di questo se funzionava bene proprio la scommessa se ci va bene altrimenti pazienza
Qui c'erano delle cose su cui però non ho il tempo di di di parlare che erano molto interessanti perché se si va a guardare in maniera più dettagliata negli scritti di Sorel per esempio quello sulla sull'antica sulla nuova metafisica
Ci sono delle osservazioni veramente molto interessanti su questo rapporto tra senso comune costruzione della teoria
E ripeto
Osservazioni che hanno anche una certa attualità dal punto di vista diciamo della filosofia generale
Passiamo al secondo punto cui Berlino dedica un'attenzione particolare che l'argomento del mito
Qui Berlino ovviamente
Riconosce l'influenza di Berks son sulle idee di Sorel e in particolar modo del bel son delle dei dati originari della coscienza che e per certi aspetti diverso da quello delle pulsioni creatrice tra l'altro cioè la cosa divertente in questa che probabilmente la più bella intervista pubblicata con la Isaiah Berlin si chiama Conversations guida Isaiah Berlin fatta da Ramin Gian Pelù che un filosofo iraniano che però vive a Parigi infatti curiosamente in edizione originale francese non inglese
Tra l'altro c'è una parte dedicata proprio a sorelle dove viene fuori l'atteggiamento personale di berline confronti Sorel dell'indice io non ho molta simpatia umana per sorelle
Non mi piace molto come persona però è uno intelligente
E un originale è uno che dice delle cose
Anche sorprendenti e quindi vale la pena di leggerlo l'altro autore cui fa riferimento berline proprio il Bergson che c'è dietro questa idea di Sorel cioè quello dei dati immediati della coscienza del Bellini
Curiosamente essendo familiare con un certo tipo di filosofia analitica fa un'osservazione molto interessante dice quello è il Berenson veramente interessante perché il Bazo anche fa una Fenomenologia dell'esperienza psichica
Che è di grande interesse perché pure essendo in qualche modo legata a una dimensione diciamo non fondativa non Fondazione Ale
E però estremamente interessante dal punto di vista della ricostruzione di Coop di cosa vuol dire essere un essere umano no che è una è è una domanda che ritorna continuamente la filosofia anglosassone contemporanea cosa vuol dire essere un pipistrello tutti hanno sentito due volte il titolo Sosa accettò mass media e e c'è spesso ritorna questa domanda cosa vuol dire essere un essere umano cioè che cosa si prova a che tipo di esperienza e l'esperienza di un essere umano
Non parlerò dei riferimenti a Bird somme e mi riferisco invece a un'altra fonte che Berlin
Evidenzia che Durkheim
Per Berlino un'altra delle fonti delle idee di sorelle sul mito è Durkheim
Però per Berlin c'è una differenza sostanziale nel fatto che secondo Durkheim
Il mito serve a stabilizzare la società cioè il mito è essenzialmente conservatore in un certo senso è l'idea appunto che le società se non hanno dei limiti comuni non si reggono e secondo Burning idea di sorelle più complicata perché il mito non solo tiene insieme la società ma fa anche andare avanti
Quindi non è semplicemente forza stabilizzante mai anche forza Urien Jeannette
E qui ci sono veramente delle considerazioni di grandissimo interesse che però farò in maniera molto rapida la prima berline far riferimento parlando delle idee di Sorel sul mito
A una distinzione quella tra credere che e credere in in inglese velisti de delisting
Come spesso fa Berlin ma non per malafede è una cosa abbastanza normale per gli anglosassoni
Non si mettono note a piè pagina quando il riferimento è ovvio in questo caso il riferimento è ovvio ed è il riferimento un famosissimo saggio di Price che è un altro di questi aristotelici di Oxford che tra l'altro è stato Occhiuto ordine Berlin
Che fa questa distinzione interessanti sia credere che è il credere proposizionale
Cioè il credere che può essere esplicitato in forma linguistica attraverso proposizioni del tipo io credo che non so la Terra è rotonda che Roma è la capitale dell'Italia eccetera eccetera
Credere in invece è qualcosa che talvolta può essere ridotto al credere che ma talvolta non può essere ridotto il credere che perché una sorta di atteggiamento di attitudine che sia nei confronti di qualcuno
Price scriveva in quel saggio in particolar modo di filosofia della religione
è particolarmente interessante questo riferimento di Berlinguer perché uno degli esempi tipici del credere in è credere nell'amico per esempio la dimensione della fiducia
Ed è particolarmente interessante che l'azione del mito dal punto di vista del comportamento umano cioè dell'orientamento del mito riesce a dare il comportamento mano venga ricondotta una categoria di questo tipo
Che è propria di una interazione immediata tra due persone che si trovano nello stesso ambiente vedete come di nuovo la dimensione dell'ordinario del senso comune ritorna anche a proposito del mito
Ci sono altri punti di grandissimo interesse io per esempio aveva notato una cosa che mi ha colpito molto quando Sorel parla del mito
Questo la cosa che per lui non sottolinea però è abbastanza mi sembra coerente con quel che Berlino dice quindi diciamo è un è un mio supplemento alla letteratura alla lettura di Berlinguer
Sora il mette in risalto l'elemento visivo del mito
Che è una cosa molto interessante che una cosa di grande attualità a un certo punto sarebbe una cosa del tipo dove il linguaggio non riesce fino in fondo ne abbiamo bisogno di immagino dice una cosa del genere
Ah sì queste questa è un è una cosa sono già fatto più della metà quasi finito
Questa è una cosa veramente di grandissima di grandissimo interesse perché è una cosa estremamente presente di nuovo nel dibattito contemporaneo
Quando si parla di azione in particolar modo di motivazione dell'azione e questo un dibatto presente alla filosofia dalla mente la filosofia del linguaggio eccetera
Il ruolo delle immagini il ruolo per esempio dei prototipi su cui c'è tutta una discussione di per esempio immagini tipiche oppure narrazioni tipiche nello strutturare l'azione è stato rivalutato enormemente per esempio c'è scienza e cognitive
E qui c'è sicuramente
Qualcosa che assomiglia a un'idea di questo tipo questa dimensione visiva non riconducibili alla proposizione alita
Tra l'altro è particolarmente interessante mi fa particolarmente piacere ricordare il fatto che ebbe Sora il fa un riferimento al cardinal Newman a questo proposito il fatto che la credenza da sola non riesce a motivare l'azione è la motivazione dell'azione data dalla credenza rafforzata dal desiderio rafforzata dall'emozione qui son due cose interessantissime la tesi cosiddetta Bilift designer
Della spiegazione dell'azione della causalità delle azioni è in questo momento la tesi predominante nella filosofia dell'azione anglosassone con autori come Donald edizioni per esempio cioè l'idea che le teorie da sole non motivano all'azione e che c'è bisogno di un pattern di desideri eccetera è un'idea fortemente presente nel dibattito contemporaneo l'altro aspetto interessante e
E qui veramente procedo molto velocemente e che il cardinal Newman e uno dei pochissimi filosofi letti da Ludwig Wittgenstein
Proprio del gran la roba assente che il testo cui far riferimento sorelle tra l'altro bisogna cose interessantissime perché in realtà si discute di Chiesa e parla moltissimo di grammatica
Per intendere qualcosa che non è la grammatica nel senso ordinario ma che in qualche modo corrisponde a una struttura concettuale che ha una certa permanenza pur nel diciamo divenire storico del linguaggio
è curioso che uno degli autori che usa Grammar più o meno in questo senso
E proprio il cardinal Newman tra l'altro la cosa non è sorprendente perché grammatica in quel senso lì viene usata dagli Autori medievali in particolar modo alcuni scolastici alcuni storici con cui Newman era sicuramente familiare
Ultimo punto che viene messo in risalto da Berlin e che mi sembra di particolare interesse è il realismo psicologico
Qui veramente siamo e siamo alle soglie della della filosofia politica a questo punto una delle cose di Sorel che piacciono a Terni nel fatto che sarà il si pone seriamente il problema di capire come mai le persone agiscono no come mai fanno le rivoluzioni
Quali sono le motivazioni che in concreto spingono all'azione
L'antico teorici teoretici Isma'famoso cioè la teoria da sola lo motiva questo è uno dei punti di fondo della discorso di Berlino cioè se noi vogliamo capire la politica
Dobbiamo capire le motivazioni concrete degli uomini anche quando ragionano in modo sbagliato
E anche quando non ragionano affatto
Perché proprio dell'umano ragionare in alcuni casi e Zara aggiornare in altri e la sua ragione quando si tratta di politica e altrettanto interessante della Raggio e altrettanto umana tra l'altro proprio perché la vediamo in quanto straragione
Perché è giusto apposta la ragione
E quindi questo elemento di realismo psicologico realismo non nel senso ontologico bah cioè nel senso in cui l'entità mentali esistono anzi esattamente il contrario qui la dimensione in cui si porrebbe in una dimensione tutto sommato fenomenologica cioè quel punto del dire
Come che un essere umano agisce come vede il suo modo di agire no quei passaggi dei dati immediati della coscienza
Di Bergson cui sorelle fa riferimento no come la costruzione dell'io eccetera la la presenza della coscienza solo a tratti
Berlin tra l'altro apprezza molto quei passaggi verso e questi elementi sono fondamentali perché ci danno una comprensione più adeguata del modo in cui le persone effettivamente vengono spinti all'azione
E quindi di quella che è la vera causalità psicologica che non è quella appunto delle leggi generali non è quella dell'astronomia ma è appunto quella del motivo del desiderio dell'emozione il rapporto con la teoria ma in un rapporto che è continuamente di intersezione cioè dove la teoria da sola non riuscirebbe a provocare il movimento
E qui concludo
Con l'apertura sulla filosofia che politica contemporanea
Questi temi tutti questi temi rientrano in questa prospettiva del liberalismo agonistico di esami a Berlino
La creazione della propria vita
è caratteristico dell'uomo essere un creatore di valori una persona che elabora
Visioni che costruisce immagini
Tra l'altro qui c'è una cosa su cui non ha il tempo di soffermarmi però un aspetto interessantissimo e che svilupperò per iscritto
è la lettura che si può fare dei passaggi sul mito di sorelle utilizzando le riflessioni sul mito di Wittgenstein
Per esempio la questione dell'inconfutabili ITA del mito che una cosa interessantissima perché distingue il mito da cose come le proposizioni empiriche o le teorie che hanno un rapporto diretto con l'azione hanno una componente prescrittiva mentre invece il mito in qualche modo sullo sfondo
Cioè qualcosa che costituisce la condizione di possibilità dell'azione
Individua l'orizzonte di senso dell'azione
Ma non è mai un insieme dettagliato di prescrizioni d'azione
Allora la presenza di questo tipo di sfondo dell'agire umano estremamente presente in Berlinguer ed è un elemento che ha fatto parlare di relativismo di beni ma non si tratta assolutamente di relativismo si tratta di quello che Berlin stesso chiama un pluralismo
Cioè l'idea che in qualche modo proprio questa dimensione creatrice
Della dell'essere umano dell'uomo come creatore di valori
è la dimensione che ci compete sente di comprendere il fenomeno della moralità e quindi anche della politica in un certo senso sebbene Berlin distingua nettamente politica la moralità di in questo e fino in fondo Machiavelli Anna crociano
Ci consente di distinguere queste di di comprendere queste due dimensioni proprio in quanto dimensioni che sono connesse ha un'esperienza di vita concreta e quindi anche a un'esperienza in una certa misura di comunità concreta
L'elemento della creazione è strettamente connesso all'elemento del conflitto gli uomini sono creatori di valori
E queste costruzioni di valore si confrontano continuamente tra loro la visione del liberalismo di Berlino revisione consolante e una visione di guerra
Non necessariamente violenta però di scontro per questo liberalismo agonistico
E l'altro aspetto interessantissimo e che veramente in qualche modo ci riporta Croce ha un'influenza spesso anche sotterranea di Croce
è l'elemento per cui e qui c'è una differenza fondamentale con buona parte del liberalismo anglosassone contemporaneo Rose tutto il dibattito sul Rhodes
Il liberalismo di Berlin è un liberalismo che non conta un si concentra tanto sulle istituzioni
Perbellini liberalismo non è un sistema istituzionale belli non interessa quale la bestia straccia
Che è la cosa che interessa roccia quali sono le istituzioni fondamentale della società rispetto alle quali noi ci poniamo domande di giustizia
Abelli interessa all'ethos liberale lui sostiene che non può esserci liberalismo se non c'è un ethos liberale
Quindi se non c'è un certo tipo di atteggiamento
Appunto degli esseri umani un certo tipo di concezione dell'uomo che farsi che in qualche modo questa continua attività di auto creazione rimane possibile
E poi questa è l'importanza libertà negativa in Berlin Berlino ne ha fatto un libertario
Nel senso in cui molti autori contemporanei Rosa assenso dei libertari Perbellini la libertà negativa è strettamente funziona l'auto che azione la ragione per cui noi preferiamo un sistema in cui ci sia grosso modo più libertà negativa è perché è un sistema in cui siamo liberi di fare della nostra vita quello che ci pare come è chiarissimo leggendo il saggio che lui ha scritto su un altro dei suoi e noi intellettuali John Stuart Mill
La visione romantica della libertà di Stewart Mill è assolutamente centrale per comprendere questo aspetto del liberalismo agonistico di Isaiah Berlin
Nel quale spero di aver mostrato però le idee di Sorel
Hanno una un peso diciamo consiglieri
Grazie
Ecco quindi ringrazio non ma è stato illuminante ma non faccia transizioni pre come sapete Assorel non piacevano diceva che ha proprio nel transizione che si rivelava la debolezza del pensiero quindi passa subito la la parola Alessandra la cosa dell'università di Catania che ci parla della rivolta adesso negli anni Edouard Berthe soffre l'avvallo qua
Werther baluba sono due intellettuali appartenenti alla stessa generazione le cui posizioni politiche dall'inizio del secco negli anni Trenta cambiano abbastanza radicalmente
Nel primo decennio del secolo condividono valori alcuni di derivazione sono Eliana sui quali si crea l'illusione di un possibile dialogo tra Berta appartenente alla Francia il sindacalismo rivoluzionario e quant'altro i pensatori sindacalista Della Xion Frances il loro avvicinamento culmina nella Fondazione circolo fra donne nel mille novecentoundici non si può considerare un episodio senza interesse ma una linea di cui questi due personalità sono state le animatrici
Ma certamente non rappresenta un elemento durevole nella conduzione del loro comportamento prodotto di una certa situazione storica la convergenza progressivamente si interrompe ma non per il venir meno delle condizioni teoriche che l'hanno preceduta
Ma perché nel tempo sono state coniugate con altri eventi determinanti
Eventi storici rilevanza come la prima guerra mondiale la prospettiva di una società nuova partorita la rivoluzione russa
Porto il sindacalista Berta pensare che la sua preoccupazione teorica di superare la democrazia per costruire una società di produttori si fosse realizzata messa detta
La critica la democrazia rimane quindi un punto fermo sia dell'edizione degli anni venti che di quelle del primo decennio del secolo
Il nostro obiettivo è analizzare tale fino a filo rosso come questo si snoda negli anni che precedono la prima guerra mondiale
Notando comica era dell'inquietudine mostrata nei confronti dello status quo costituisce il fondo di idee comuni il tessuto medio per così dire in cui si muove intellettuali come avverte baluba ma su cui non si fonda la stessa visione politica
Sono d'accordo col professor Buscè quando dice che il grosso la riflessione dottrinale di Berta try troppi spunti dalla lezione di Sorrento che a sua volta considera Berté con me il discepolo più fedele
In realtà la revisione il marxismo è connessa alla messa sotto accusa dalla democrazia considerata come calamità sia sul piano dei principi che delle forme dell'agire politico
Il nesso tra i due livelli spiega la volontà di legittimare culturalmente politicamente la borghesia e la procedura parlamentare
L'idea che l'identità di classe in rapporto alle altre quindi l'idea che la lotta di classe sia alla base socialismo in contrapposizione alla democrazia che invece tende a ridurre i conflitti attraverso un processo l'indifferenza azione sociale spiega la critica le varie forme di socialismo Paul
Tra Socialismo e Democrazia di è un antagonismo essenziale dice Alberto NL nullo aspetto Salis ma nel mille novecento doc da qui la critica non solo a revisionismo riformista ma anche quella forma di marxismo rappresentato dal partito operaio francese
Che adottando una politica di inserimento calcoli capillare molecolare della società crede dice Berté di poter dare allo Stato politico moderno un contenuto operativo
Il marxismo liberta e riducendosi di fatto la lotta di classe giunga a rifiutare tutto ciò che rischia di snaturare gli antagonismi sociali
Berto nota una notevole analogia altre notoria Manchester Iane quella marxista nel senso che entrambe richiedono come meccanismo essenziale al proprio funzionamento e alla propria realizzazione perché il capitalismo si dice Berto
Sì una categoria economica eterna per i liberisti o una categoria storica per i marxisti
Che libero gioco delle forze economiche che il sentimento di diversità tra le classi e quindi la polarizzazione sociale sia mantenuta da ciò derive rifiuto di qualsiasi distrazione di chi sociale deluso Polito dello sciopero tutto ciò che favorisce la solidarietà la collaborazione deve tra le classi attraverso l'arbitraggio politique nel mille novecentoquattro scritti se lo Stato interviene se gli operai negoziano con i prefetti e cercano di vincere attraverso dei mercanti mercanteggiamento i diplomatici non sia più in nulla in realtà non sia più in realtà la lotta di classe
Lo Stato appare come Pravo mediatore lo sciopero non è più una prova dove le capacità dell'organizzazione paga e si decide
Ma una contestazione dall'aspetto demagogico su Belli arbitraria e questioni di salario che si è concluso un ancora più arbitrariamente i laboratori diventano strumenti dei partiti politici che usano gli scioperi il COMU mezzo di intimidazione e di ricatto e noi crediamo in piena demagogica l'articolo rivoluzione sociale evoluzione giuridica del mille novecentoquattro si chiede quindi al proletariato di non accettare il riformismo
Berthe segue Sorrell nella distinzione tra forza e violenza
Individuando la caratteristica della violenza proletaria nella sua determinazione a resistere alla che seduzione della collaborazione e della pace sociale è nella sua determinazione a tenere alta la scissione morale tra le classi ma la democrazia mostrava per Berto un'alta capacità di assorbimento delle classi operaie attraverso la cinghia dei partiti
Questi finalizzarlo allora Alcyone all'occupazione del potere attraverso la conquista del sei in più parlamentari impedendo così alla classe operaia aggiunge nella sua piena maturità sociale
Quindi l'utilizzazione del potere da parte dei partiti viene visto da d'attacco Melania che porta ad un assorbimento della classe operaia
Nel meccanismo del gioco democratico ma non attraverso il riconoscimento della sua peculiarità ma Traverso sugli borghesi
Il proletariato attraverso i propri rappresentanti sì di dice avverte si inserisce nelle rivalità oscure est
Al direttamente o indirettamente sullo stato per ottenere vantaggi materiali
Costi nello Stato democratico i lavoratori vengono trasformati in una folla che domandarlo stampata il quale sua progressismo crede di poter soddisfare la totalità dei desideri
Finendo per instaurare un regime politico in cui il potere di controllo si estende a tutto fino ad assorbire dice Roberto ogni forma di vita sociale autonoma
Quindi l'energico rifiuto di questo tipo di Stato la cui funzione ancora dice Berto e non è quello di arbitro limitato le funzioni in una naturali lui dice di polizia o di sicurezza si chiude con la formula in meno stato possibile
Siamo sempre nel mille novecento
Sul piano della forza della filosofia politica non si esalta l'individualismo non si riconosce all'uomo nessuna libertà assoluta l'uomo se lasciati a se stessi tendono a ritornare a uno stato di libertà vegetativa e animale
Solo il gruppo sociale capaci di disciplinare l'uomo giungendo così a considerare con disprezzo la sede nella capacità andò dell'uomo governarsi da sola
Da questa premessa comprendiamo come siano anche i principi costitutivi della democrazia e non solo a questa come prassi ad essere colpita
Riuscì dal taglio appaiono come entità precarie la cui sopravvivenza dipende dice Alberto e la costrizione salutare benefiche creatrice
Quindi l'autorità è necessario non bisogna parlare di abolizione dell'autorità politica o della sua dispersione nelle mani dell'individuo dedica un capitolo nel mille novecentootto in una specie di socialismo tra la differenza tra anarchismo appunto sindacalismo perché dice Berti sindacalismo non è antichissimo
Quindi vediamo che lo Stato però di cui si chiede la scomparsa è quello nel quale il potere politico è oggetto di desiderio
E lo Stato nel quale la liberazione legata al progresso materiale e lo stato in cui Modus operanti Berto e dice e quello del mercato dei mercanti
Dopo politici incammina particella di potere cerco di soddisfare la propria cliente
Insomma diciamo che il Parlamento o il meglio il parlamentarismo sembra però non tradurre empiricamente il vero politico il cui la volontà generale nato l'evoluzione francese dovrebbe essere portatrice
Al problema allora che si pone e soddisfa e distribuire l'autorità in un nuovo organo sociale
All'individuo non organizzato ATO psicologico dice Alberto nella concezione astratto e democrazia si sostituisce l'uomo reale l'individuo produttore Lester e sociale che lavori in fabbrica
Città Russo e dice Rousseau parla di animale politico io parlo invece di essere sociale che lavora in fabbrica quindi la stabilità è il centro dell'anima della città
Il lavoro diventa la risorsa naturale dei lavoratori per costruire una comunità egualitaria
Ciò spiega il ruolo dell'organizzazione sindacale e la sua natura i lavoratori organizzati nel proprio sindacato ricrea non è questo un elementi importanti Berthe l'atmosfera dell'antica polis
Nell'antica Grecia il concetto di produttività ed iniziava la e priorità dell'intimità collettiva sull'individuo
Viene ripresa dal d'orgoglio apre operai che svolgono la stessa funzione canalizzare le energie nel lavoro dando il produttore un'entità sociale
L'impegno lavoro produttivo sarà assicurato dal senso di operare per il bene della collettività
La pace vera mantenuta ma non nel senso di assopimento di soppressione dell'istinto guerriero ma nella sua canalizzazione nella libertà operaia non vuol dire libertà del possesso della Venere ma invece vuol dire riconoscere all'avvocato una dimensione qualitativa irriducibile
Mentre il sindacalismo rivoluzionario mobili tanto questa tensione collettiva della società no
E lo fa per promuovere il cambiamento sociale la metafora che io dico biologica nel discorso della destra e precisamente nel discorso di Valois serve per promuovere e incoraggiare un approccio naturale nelle relazioni sociali
Server cioè a giustificare no uno stile di vita presso chalet ma un'organizzazione gerarchizzata del luogo di lavoro
Nella visione di di Valois perché l'uomo non segue la legge naturale del minimo sforzo era necessario che le risorse di naturali dell'uomo cioè la sua capacità produttiva
Fosse sottoposto alla continuazione mobilitando del capo detti tante del capo cioè che Lulic alla conoscenza e quindi come tale e atto a comandare
I sindacalisti rivoluzionari la destra condividono la visione che le energie dell'uomo contemporaneo si erano saudite nella ricerca del piacere piuttosto che del produrre del consumare piuttosto che del creare ma egli sembra Calisti la TIA per non disperdere le energie umane penalizzando nella voce nella capacità produttiva si risolveva no nel controllo no nella costrizione
All'autorità coercitiva e sindacalisti oppongono l'autorità dell'organo socialmente coesivo fondamentalmente umanitario che era il sindacato
Quindi il discorso sulle capacità del gruppo di penalizzare le energie della Borroni lo sforzo produttivo si intersecano col discorso sullo spirito guerriero che sindacalisti uso nonché Bertei USA a sostegno della lotta di classe lo spirito guerriero era infatti un'altra componente che caratterizzava il concetto di cittadinanza nella policy greca a cui Berta fa riferimento
L'industria un campo di battaglia diceva dove ciascuno individualmente mostra le sue doti le sue capacità
Costi nella lotta di classe lo spirito guerriero veniva mobilizzato per far esplodere il proletariato il suo spirito di combattività per restar risvegliare il suo senso di sacrificio per la lotta al richiedente
Il riferimento alle energie dell'avorio lo spirito guerriero proprio di una comunità organica come la policy greco o di un ordine purgante su delle relazioni collettive
Come sindacato creano la promessa del discorso all'opposizione i valori culturali dominanti
Il problema della decadenza dei rivali infatti in parte dall'educazione
Che i centri disattendere diffondendo uno attraverso la figura dell'intellettuale attore specifico della vita culturale ma anche della vita politica della Terza Repubblica
Quest'ultima infatti imbevuto delle dei cardini secco diciassettesimo e diciottesimo che avevano posti in essere la rottura col mondo classico il declino del mondo classico presso pratico era collegato l'emergenza razionalismo intellettuale
Che aveva portato alla separazione tra intelligenza e lavoro produttivo creando dice Alberta l'uomo teorico imbevuto di una conoscenza enciclopedica che fa della stessa un'attività non produttiva
La intellettualismo Diberti e si spiega anche però con l'associazione del potere intellettuale pecca Nisini della democrazia borghese
Abbiamo già visto la decisa opposizione lette creazione del movimento socialista nel sistema partitocratico della Terza Repubblica
Questi integrazione di dettagli infatti ostacola la reale emancipazione del proletariato lo stesso pericolo sicurezza correva con la trasposizione della cultura repubblicana nel mondo socialista
Il traghettatore simbolico era l'intellettuale che per definizione era rappresentante del mondo berlinese e che quindi si accostava al mondo operaio solo per rafforzare il consenso repubblicano
Dice Berta nel regime attuali le grandi scuole fanno dell'operaio un piccolo borghese capace solo di votare bene per i singoli intellettuali della nostra democrazia unitarie centralizzata è borghese
Insomma ecco che per Roberto e l'intellettuale non solo il custode del disordine ha generato dalla crisi della scomparsa dei valori legati all'ordine classico
Ma è anche come dirà intellettuale degli anni Trenta comunista quindi l'anti intellettualismo è tipico della sinistra
Anche usando Edgar della democrazia
è questo vediamo che è nell'anti intellettualismo è anche un elemento della destra ma io per motivi di tempo non ne posso più
Però Berta e come per la destra di Works e la decadenza può essere arrestata dall'azione violenta
Si tratta quindi di mettere a fuoco il soggetto sociale a cui spetta a capovolgere il processo nel quale affondata la società della Terza Repubblica
Il proletariato il gruppo sociali in possesso delle grandi radicale che lo porta a riattivare nella società lo schema di lotta di classe l'antagonismo dice Berta condizione della stessa evita citando plutonio escludeva ogni possibilità di compromesso dice pacificazione e teneva alto la scissione morale tra le classi solo un proletariato unito rivoluzionario poteva cacciare la borghesia dal suo posto di comando nella sfera produttiva certo inverte il compito di mobilitare la massa operaia spetta all'élite
Proveniente da tale classe in gestazione dentro il sindacato spetta a queste lette far passare dalla passività dice Berta all'attività del proletariato che può già esteriormente presentarsi come categoria ma geniale ma cui manca la coscienza quindi l'unità del volere si formò soltanto nel momento della lotta la vittoria per sedere essere preceduto dalla vittoria sudiste l'azione diretta lo sciopero svolgono tale funzione
Lo sciopero dice avverte un fenomeno di vita e di psicologia collettiva qui entrano in gioco dei sentimenti collettivi potenti contagiosi quasi elettrici
L'egoismo individuale
L'interesse privato le miserabili preoccupazioni personali le piccole debolezze segrete scompaiono
Non resta che una massa elettrizzato una personalità collettiva complessa trasportata tutti intero d'un sol slancio unanime potente alle più alte vette dell'eroismo e del sentimento del sublime
Quindi il momento dello sciopero esprime il superamento di sé all'interno di uno stato d'animo collettivo politica sociale
Questo momento è contemporaneamente costitutivo di una civiltà nuoto lasci multate produttori i cui caratteri distintivi sarà nomi il potere ellade ma la moralità e la produzione
Il mondo dei produttori riconquistata nella lotta rivoluzionare la propria conditi combattività
La propria diversità sarà promotore di una società dove attraverso le capacità creative la virtù la qualità dei costumi la serietà di comportamento
Si potrà lo svolge compiti richiesta dalla produzione e garantire un progresso continua
Quindi inverta la dimensione morale è profondamente connesse funzionale all'esigenza di una società di tutto
Bertelè che la liberazione del proletariato non al progresso materiale come invece facevano i liberaldemocratici socialisti
Ma al primato del momento culturale e questo certo l'abbiamo anche insolente unito al momento politico caratterizzato non più dalla mediazione ma dalla no
Il momento culturale significa per Berto non solo promuovere un'educazione morale ma anche un'educazione tecnica dei lavoratori lui dice nella filosofia dei produttori la fabbrica doveva funzionare senza il padrone
Quindi il proletariato doveva possedere capacità tecnica richieste da una moderni industria
Ma il lavoro specializzato inserito nel contesto dell'altro gestiamo d'autogestione non mortificare la creatività individuale male Saltara
Quindi possiamo dire che inverte non cioè il linguaggio dell'alienazione e della per la libertà ad opera della specializzazione del ma chimismo moderna
Certo il tema della lotta di classe della decadenza sono termine quali nel tempo bene l'arte inserisce altri elementi che lo convincono sempre di più della forza della democrazia
Per esempio il proletariato è così chiedesse cioè quella classe che doveva dettare la rinascita morale intellettuale ma è da questi comune dal processo di asservimento o appropriandosi lui dice delle peggiori delle degli scrittori della borghesia decadente
ASPI la storia una pace è stata delle più mediocri soddisfazioni materiali
Werther ricorda come i primi cristiani si erano chiusi una cittadella della fede del ritorno di Cristo così proteggendo se stessi della decadenza ma questa forma di separatismo non si disponga tra i leader sindacalisti come regime nei
Nella deviazione dell'ideale rivoluzionario verso un approccio più realistico ecco che abbiamo anche il tradimento della rappresenti tale da organizzazione operaia
Secondo i sindacalisti rivoluzionari la democrazia crearono il quadro di Esperti della politica ed i funzionari che erano interessati solo al mantenimento e all'aumento del loro proprio potere
Di conseguenza la filiazione del sindacato a qualsiasi partito o la partecipazione dei sindacalisti nell'azione del Governo poteva solo creare un'aristocrazia dentro il movimento stesso
In conclusione il sindacalismo si trovava non solamente associato ai meccanismi politici della democrazia ma finirà per adottare i valori della cultura dominante cioè il linguaggio dell'interdipendenza sociale dell'efficienza della crescita economica determinarono l'autonomia dell'organizzazione e lo spirito rivoluzionario
Lui dice
Il deputato i socialisti copie i segretari dei sindacati si sono lasciati e lasciati facilmente investire e corrompere dai favori del Governo
Non bisogna cercarne le ragioni che nell'ottimismo che invece di temperare il garante degli operai i lascia senza difesa a tutte le tentazioni della vita borghese
No delusione nei confronti del sindacalismo come istituzione realmente rappresentativa dei lavoratori il tema della decadenza della devitalizzazione porta Roberta cercare la collaborazione con la destra si infranse senza Monaci e sindacalisti sintetico a lottare contro la decadenza contro questi viale però se a bordo che si dà il nome di all'Umanitaria pacifiste razionalista
L'UE dice la Democrazia non appare che condurrà il primo girone di pura dissoluzione due movimenti si intromise convergenti mi hanno cominciato l'assalto l'una l'estrema destra l'altro all'estrema sinistra la critica alla mente alla democrazia sia come regime che copre società costituisce quindi la piattaforma comune che porti sindacalismo Jackson Franzese a destra dopo gli eventi paralleli
Ricorda nel mille novecentotrentadue io fonda e coraggiose Valmarecchia del cinque punto contro la democrazia trionfante nella speranza attraverso il gioco delle opposizioni
Di suscitare il risveglio sindacalista crede possibile di camminare un momento con degli scrittori che dal punto di vista nazionalista che nei negava categoricamente la democrazia e la combatterlo
Bisognava anche aggiungere che Bertelli la Xion fra Stresa dedurre prove la combattività borghese
Come aveva sostenuto sorelle l'unico antidoto alla decadenza e che parole come affratella vento pace sociale Rick racchiudeva uno era che entrambi legale classi borghesi e proletariato riguadagnato solo spine di combattività
Ma nel mille novecentotrentadue ricordando proprio quel periodi prima del prima della guerra avverte dice desiderare di avere un avversario del di essere combattuto non vuol dire a cessare di essere se stessi al contrario né soprattutto di adottare le idee di questo avversario
A questo punto delle puntualizzazioni vanno fatte su quello che è il momento no non più di negazione ma propositivo quindi sulla struttura organizzativa da opporre alla democrazia
La sinistra rivoluzionaria è la Xion Franzese condividevano l'uso e la violenza
Ma come dice Berta la violenza chiama l'ordine e qual era la struttura organizzativa l'ordine da apporre democrazia sia per ciò che riguarda l'autorità che per ciò che riguarda la società nell'analisi di Berta che rimane invariata nel mille novecento qua però la violenza e la generatrice di una nuova civiltà civiltà abbiamo visto che voleva dire la loro o meglio organizzare le energie nel lavoro produttivo
E l'autorità del sindacato rendeva tale organizzazione possibile Markov è questa formula viene svolte con quali elementi viene riempita dalla destra nel mille novecento sei Valois aveva sostenuto che l'uomo per mettere a frutto le sue energie quindi per superare la legge naturale del minimo sforzo
Aveva bisogno di una autorità che obbligasse lievi a riconoscere il lavoro come legge
Il sistema politico economico della democrazia a tali invece da permettere che i neocon rovina la legge del più grande sforzo della Toro fosse in USA
Per esempio abbiamo la politica protezionistica dello stato che favoriva il mantenimento delle arcaiche strutture industriali del Paese
è ancora il Parlamento viene visto come un sistema che invece di servire l'interesse generale salvaguarda l'interesse di classe e di Perth
Vallo a all'interno dalla Xion Frances è stato detto proprio dal professore il duplice è il pensatore sindacalista infatti nel mille novecento nove nell'opera con archi e la classe operaia si apre alla formazione di sindacati operai indipendente
Da parte da un'idea simile indiana la necessità di una classe operaia non hanno fa ed oggi ma combattiva
Ma quando ha utilizzati punto le le posizioni le tesi sorelle Isorella e per arrivare a conclusioni
Che sono lontane da appunto come dice di Boucher dallo stesso sorelle quindi siamo peculiari Antonello qua
Va al mare creando organizzazione operaia forte che impedisca la borghesia che il suo ruolo direzionale di aumentare automaticamente i suoi benefici sfruttando i loro lo ho diminuito risanare l'obiettivo principale quindi dei sindacati non è acuire la lotta di classe che testimoni della consapevolezza operai dell'acquisita capacità tecnica di gestione autonoma dell'impresse
Del pensiero di Valois i sindacati assumono il compito di spronare stimolare attraverso le loro pressioni la direzione a combattere io parlo di sotto produzione perché l'analisi appunto storico economica svolta da Charles Maier di svolta da server Steps da Pierre Milza appunto noto ma occorre il momento
Storico della Francia c'è una sotto produzione
Quindi combatterla storto produzione attraverso il progresso tre tecnico che facendo aumentare i benefici sarebbero mentali sarà quindi è una soluzione tecnologica no ma in questa soluzione tecnologica il sistema delle classi rimane invariato
Io ho un ruolo principale della classe operaia non sarà di gestire autonomamente le risorse economiche ma appunto come diceva allora consegnare la borghesia alla sua missione storica
è quindi per valutare la borghesia e non il proletariato che non reale capacità per valutare le inchieste appunto dalla produzione per riuscire e lo organizzazione di questa quindi al svolgerebbe nella società la funzione di spina dorsale quindi non è attraverso un cambiamento strutturale ma attraverso la perpetuazione delle distinzioni Grassi che si perverrà pensando alla creazione di una civiltà nuova
Abbiamo visto come Guagua sia ben lontano dal condivide la consorella ragione del suo dissi sua sindacalismo cioè il trionfo del proletariato
Nel mille novecentodiciannove la dottrina sindacalista di Valois si caratterizza per un linguaggio e per dei contenuti
Che dimostrano come i figli abbazie ambizioni di Galois siano ancora tutto più lontani da quel sindacalista mo'detonatore della polarizzazione della classe di Sorrento
In positivo il sindacalismo di Valois tende in primo luogo distendere le gli interessi di tutte le classi professionali organizzati in sindacati operai tecnici ingegneri datori di lavoro
Non nega la necessità di questa distesa attraverso organi verticali che sono i sindacati
Ma dove appunto il sindacalismo sorvegliano tendeva a fare esplodere il conflitto attraverso il mito rivoluzionario il sindacalismo di qua destinare invece eliminare il conflitto attraverso l'immagine della nazione
Vallo a non separare la difesa dell'interesse le varie classi dalla loro collaborazione e ciò nell'interesse a livello medico del buon andamento della produzione che a livello macro
Benefico per la sopravvivenza e la grandezza dell'intero corpo nazionale
Quindi sindacati infatti come organi verticali sono perpetua delle istituzioni altri parenti obiettivi limitati
Testi ICE non possono possedere che la solo a conoscenza di interessi particolari a ciascuno
è quindi in un'istituzione Comune superiore etica atto d'orizzonte agli che si debbano ricercare gli accordi tecnici necessari all'interesse della professione della produzione e quindi alla necessità dello Stato nazionale
Alla conciliazione degli interessi particolari dei vari fattori umani dell'accaduto della produzione patronati impiegati tecnici operai
Con la legge della produzione che incarna l'interesse generale della nazione egli subordina la difesa degli interessi di classe
Da allora ci spiega le ragioni che lo portano a a questa conclusione è il non nega l'esistenza delle classi sociali ma non ammette come Marche schemi vi siano solo due classi economiche
Ed è vero l'osservazione della realtà mostrava l'esistenza di un pluralismo di classi manifestazione delle diversificate funzioni che gli individui svolgono le attività produttività
Dunque con valigetta dottrinari Max di classe precisando nello stesso tempo che il divorzio tra capitale e lavoro che conduceva alla lotta nella produzione qui non si pone afferma al contrario che appunto la sua dottrina sull'esistenza di più classi sociali solidali più agli atti per il raggiungimento del medesimo officine
Abbiamo sì
Abbiamo visto come hai le idee di decadenza di critica la democrazia dell'importanza riconosciuta le capacità produttive del lavoro come fonte di rigenerazione della civiltà
Siano sentimenti trasversali che riguardano sia la destra che la sinistra
Dal balcone Luca tali concerti con l'autorità e il super sindacalismo CIO Attali è chiaro se si guarda all'ultima diminuzione del super sindacalismo di Padova
Il suo ruolo politico
La messa in discussione dell'istituto istituzionali della democrazia rivela liberale si aggiunge in una revisione dell'istituto e la rappresentanza voglio dire che la revisione dell'istituto e rappresentanza
Non è un discorso nuovo già nel mille ottocentonovantacinque nel mille novecentoundici un socio induista sociologo aveva avanzato
La necessità dell'INPS cioè quindi aveva visto l'insufficienza dell'istituto la rappresentanza
Delle opinioni e quindi la necessità di una rappresentanza degli interessi economici all'interno di un sistema democratico perché l'autore a cui mi riferisco duri infatti non aveva eliminato aveva previsto due camere è appunto una era di carattere elettivo e l'altra invece di carattere di rappresentante doveva rappresentare gli interessi economici mentre indagava e il discorso è ben diverso perché le due Camere che Louise preda erede invece appunto come dire non rappresentano affatto l'istituto democratico
E infatti le due Camere quali sono buono deve rappresentare la famiglia quindi la tradizione lui dice una realtà Taylor dello Stato l'altro deve prenda presentare le forze produttive la seconda Camera informa l'Assemblea dei produttori queste composto da rappresentanti dei reati di Pupi
Economici ma anche delle associazioni economiche professionali del Polo patronato degli operai le corporazioni Salani titolari del sedile rappresentanti saranno designati dagli appartenenti ciascun gruppo da allora quindi ammette come dicevo il beccare mia lirismo ma entrambi le due Camere non garantiscono il principio democratico
La seconda camera si dovrà pronunciare non su problemi generali ma su punti precisi professionali tecnici
Quindi cosa abbiamo visto e il riorientamento della vita economica e sociale verso il perseguimento degli interessi non di individui reciproco concorrenza ma neanche di classi sociali antagoniste
Ma della collettività nazionale costituisce l'aspetto sociale dello stato teorizzato da Padova
E perché si realizzasse questo era necessario a considerare la società non come un aggregato di individui poco meno coesistere tanta o antagonismo di classi contrapposte
Ma con un colpo di gruppi professionali che identificavano i propri interessi con quelli della nazione
Quindi parlo a come sia ora che lo Stato in quanto tale deve possedere un proprio potere forte che deve comprimere canalizzare tutte le forze economiche e finanziarie
Ed è utilizzare la scuola autorità per indurre dice lui i gruppi a dieci i gruppi a disciplinare la loro azione conformemente all'interesse generale
La figura che rappresento questi interesse nazionale che ha un potere forte perché indipendente sottratto all'ospitalità elettorali
Figlia ha Milano-Brescia e fino a metà degli anni venti è il monarca perpetua
La rappresentanza professionale insieme alla monarchia quindi rappresenta una per la Valois la chiusura del cerchio politico
Vediamo Berta negli anni successivi alla prima guerra mondiale invece Berta guarda Historia et che realizzino il governo dei produttori
La struttura organizzativa del Soviet traduceva nella prassi la necessità di una struttura organizzativa che rappresentasse il produttore nel bolscevismo dice DAT il sindacalismo rivoluzionario ritrova in Luís tutta la sua dottrina come tutta la sua pratica
E questo lo dice nel mille novecentoventitré in cui proprio chiedermi aspetto salire sulla sarà un capitolo nuovo intitolato bolscevismo è sindacalismo agli occhi di Roberto il bolscevismo era lo strumento di una rivoluzione che aveva riconosciuto un valore sociale
è il politico e il produttore di cui Bernard aveva parlato nel confronto tra orgoglio operaio e consigli della polis greca già nel mille novecentodue nel mille novecentoquattro e poi nel mille novecento otto
La rivoluzione bolscevica aveva coniugato una definizione di democrazia che riassorbire il cittadino astratto o Polito il gusto nel nuovo reale cioè del produttore o fate come aveva detto questo lavoro certamente non esaustivo sull'hard sull'apparente similitudine tra la posizione di Bertel Valois vogliamo concluderla con rigore dando l'affermazione di Carlo Mannai sul pensiero conservatore
Le parole non significano mai la stessa cosa quando sono usate da gruppi differenti era profonda variazioni di significato ed approva migliore delle differenti forme di pensiero in una comunità
Grazie
Facciamo quindi una pausa
Bravissima cinque minuti cinque minuti non di più
Cessione stampa ministro Chiron piccolo chiostro del
Bah Olmo il mal del piombo una volata arretra sommossa ma non ci biologico degli orrori Porsche Ponente scritti lampo nel corpo lo sconosciuto OSCE la Maxima ore della possibile sui figli IPA lavora Franco voglio limitarmi introduzione Salo è strettamente indispensabile
Ah sì Cassano la palla ora a Stefano Bonicelli è uno solo sì
Non solo sorelle la via Assab sindacalista al socialismo
Ma come credo questo convegno ha dimostrato ampiamente sano possibili molti approcci alla sorella
Legittimi nella loro diversità
Io deciso così vede siamo un po'in fretta perché la verità di impostare la mia relazione su alcune problematiche specifiche del movimento operaio d'inizio secolo
Viste ovviamente nell'ottica di serie del sindacalismo rivoluzionari
Del resto come già hanno ricordato il professor Gervasoni e il dottor Tacchinardi nel loro ottimi interventi
Nel discorso al congresso socialista di Reggio Emilia del mille novecentododici Benito Mussolini addirittura accomuna Giorgio sorelle ai riformisti italiani di tester
Perché con questi ultimi avrebbe rifiutato negando nell'utilità ma suggerirei l'espressione era centralità il partito e l'ideologia rivoluzionaria
Il che avrebbe condotto all'eresia economicista di teorizzare una via economica al socialismo facente perno cioè sui sindacati
Il ragionamento che sta alla base di questa pesantissima infettiva per chi conosce linguaggi di quegli anni io credo che sia il seguente
Come fa il sindacato cioè l'organo che difende gli interessi economici dei lavoratori a farsi carico del socialismo
Ovvero se si vuole un orizzonte moralmente superiore che sopprime quella mentalità acquisitiva della quale la lotta economica e sindacale né in fondo riflesso
Questa diffidenza per il sindacalismo
Del resto in linea con il pensiero dei partiti socialisti della Seconda Internazionale viene raccolta in termini radicali italiani circa il quale con indubbia revisione della dottrina marziana
Si spinge ad affermare che il movimento operaio di perse anziché puntare al socialismo è spontaneamente thread degli unionisti
Cioè meramente economici
Da qui come è noto la sua insistenza cioè di Leni di Lenin sull'assoluta centralità del partito e dell'ideologia rivoluzionaria elaborata dagli intellettuali borghesi votati alla causa del Profeta
La negazione dei qualunque virtualità socialista all'azione sindacale
Portava il quindi gli ambienti del cosiddetto socialismo ortodosso a teorizzare e praticare la subordinazione della lotta economica portata avanti dal sindacato
Alla lotta di classe a scopi politici affidata invece e partiti socialisti il sindacalismo rivoluzionario rifiuta questa disgiunzione fra momento economico e momento politico anzi si potrebbe dire che il sindacalismo di rivoluzionario eh
Il rifiuto questa disgiunzione tra Pometto economico momento Poli
Desunzione in base alla quale il sindacato istituzione di reca della lotta di classe si trova relegato a gestire esclusivamente i bisogni immediati della classe operaia
Mentre al partito in genere di letto da elementi estranei ad essa va invece il compito della sua emancipazione integrale ovvero il socialismo
Vi legge messa un autentico attentato alle possibilità di riscatto effettivo del proletariato che per il sindacalismo rivoluzionario non può essere che un'auto riscatto
I partiti socialisti avrebbero puntato inoltre non importa se per via parlamentare o insurrezionale non alla soppressione dello Stato ma ad appropriarsene
Riconfermando così una società divisa fra dirigenti e diretti che condannerebbe laboratori a forme vecchie vineria dei asserviti
Da qui la teorizzazione del partito del sindacato scusatemi come una sorta di partito sociale deboli espressione a un bellissimo libro di fino Ferraris partito sociale che si fa carico sia degli interessi immediati che degli interessi strategici della classe operaia nella loro inscindibile connessione
Significativamente prima della nascita del sindacalismo rivoluzionario inteso come una corrente di stima distinta del movimento operaio e socialista sorella aveva espresso sostanzialmente lo stesso punto di vista sostenendo che non vi potrebbe essere socialismo ovvero la liberazione del precariato da ogni forma di equazione
Che non fosse il risultato dell'azione dei proletari stessi il che comportava che le istituzioni della lotta di classe si facessero carico dell'avvenire del socialismo comunque un peso esclusivamente però
Sorelle espone questa visione in termini radicali e nell'avvenire socialista dei sindacati un testo scritto nel mille ottocentonovantasette
E che tiene conto dell'indagine sul movimento operaio inglese le cui istituzioni appaiono allora in Francia come un modello di autonomia tra l'altro poi se nel cambierà idea
Perché dirà che in realtà il movimento operaio inglese perché era di grettezza poi corretti
Lo stesso movimento operaio appunto inglese fra l'altro da quale Lenin trasse la convinzione del carattere spontaneamente riformista del movimento operaio nel suo complesso
Ma che in quel momento però aveva già conosciuto così come riconosco ricostruiscono gli studi dei fermenti e radicalizzazione in senso socialista rivoluzionario
In apertura di questo breve quanto essenziale il testo del resto la sua influenza fu grande sorelle coglie la società borghese come caratterizzata da una gerarchia di valori e di funzioni che subordina il lavoro manuale a lavori intellettuali
I lavoratori manuali sono sempre tema ricorrente del suo pensiero dominante degli intellettuali
Nell'officina dall'ingegnere che si riserva la parte intellettuale della produzione
Nella cooperativa dagli amministratori che posseggono alcune nozioni economiche e a scuola viene impartita dai resti del loro figli un'educazione borghese nel discredito e lavoravano
Gerarchia che detto per inciso secondo Sorrell avrebbe teso ad essere abolita dallo stesso progresso tecnico convinzione che lo possa con tutto il sindacalismo rivoluzionario a idealizzare un operaio polivalente
Che avrebbe riunito in sessione funzioni esecutive che intellettuali la produzione
Referente per eccellenza dello stesso progetto gli appropriazione delle
Quindi ne conclude nella misura in cui proletari permettono agli intellettuali politicanti di porsi alla testa del loro movimento fanno sì che si arrivi reintroduca all'interno di esso stesso quella stessa gerarchia e li destinava subordinazione
Venendo quindi meno ogni speranza di socialismo
Per raggiungere il quale d'altra parte non solo è necessario ma anche possibile rimanere su un terreno esclusivamente proletario che escluda la mediazione letale dell'intellettuale delle loro utopie i fatti teorizza sorelle appellandosi all'autorità di Pale se la lotta di classe ovvero il normale conflitto economico fra operai e capitalisti essa stessa lotta politica cioè per la precisione
è roca e veicola uno sbocco sociali
Come mai se così inizia la sua argomentazione cito sorella
Muoviamoci innanzitutto dalla Società di resistenza dobbiamo domandarci se la coalizione non faccia nascere nello spirito dell'operaio principi giuridici in contrasto con quelli che la tradizione ha consacrato
In effetti continua
Nella misura in cui si sostituisce e abolisce la concorrenza fra salariati ovvero tutto ciò che ammette l'individualismo borghese e liberale che non conosce altro che individui isolati
Questo libro a coalizzarsi questa solidarietà fra operai prefigura un nuovo diritto una nuova morale ma vera parte sociale
E quindi la possibilità per essa cioè della solidarietà di aspirare a porsi a fondamento dello sviluppo delle forze produttive dell'organizzazione sociale
Prefigura insomma il socialismo il quale consista appunto come prospetta sorella nel corso del testo
Nel passaggio di tutte le funzioni della produzione dell'amministrazione alle istituzioni della solidarietà operaia in particolare i sindacati
E quindi questa virtù pre figurativa della lotta di classe della solidarietà che fuori già che rende pensabile un avvenire socialista dei sindacati
Nel quale cioè questi ultimi si fanno carico del compito supremo dell'emancipazione integrale del proletariato
Convinzione che per sorelle trova conferma nel fatto stesso che mentre l'ideologia marxista elaborata dagli intellettuali versava in pietra in piena crisi
Paesi come la Francia e l'Italia assistevano un duro scontro di classe fino al punto di si spinge a fermarli che fra l'uno e l'altro non vi è che un legame del tutto superficiale
Dunque per come qui sorella Larizza il rapporto fra lotta di classe socialismo la disgiunzione operata dei partiti socialisti fra momento economico al momento politico fra interessi immediati interessi strategici del proletariato avviene accade
E non perché ne venga teorizzata un'identificazione ma perché come ho accennato la stessa lotta economica finisce per evocare un ordine moralmente superiore a quello messo in atto dall'individualismo borghese accade in fin dei conti come finemente intuisce spiega sorelle che indipendentemente dai motivi specifici del conflitto
Questo suscitano solidarietà che finisce per presentarsi nella coscienza degli operai come un bene in sé
Come cioè il loro ovvero in credesse perché solo tramite essa che essi possono giungere alla loro reale liberazione dei produttori di uomini modo di pensare e di sentire in senso socialista
Peculiari di un tipo di classe di operai di mestiere che come tenterò di spiegare ci sembra idea a Degas adeguatamente riflesso dal pensiero essere
Benché l'avvenire contenga il nucleo fondamentale di pensiero del suo sindacalismo rivoluzionario nell'importante prefazione all'edizione italiana del quindi del mille novecentocinque tende a minimizzare lo presentandolo come uno studio superficiale limitato
Ciò da cui in particolare credo Søren vuole prendere le distanze il tono graduali sta passibile di un'interpretazione riformiste con il quale messo si delinea l'avvento del socialismo presentato cioè come il progressivo assimilarsi da parte dei sindacati
Delle funzioni della produzione dell'amministrazione in relazione al graduale
Sviluppo delle capacità giuridiche tecnica morali e del proletariato e del resto fuori dalla mia relazione diciamo questo tema delle capacità in realtà nel movimento operaio bene è una versione riformista è largamente egemone la ritroviamo ad esempio in Filippo Turati
In effetti continua la sua fondamentale preoccupazione del momento il tentativo di pace sociale messo in atto da una borghesia decadente e desiderosa di tranquillità ad ogni costo
Ed è socialisti riformisti risponda disposti a venderla in campagna in cambio di vantaggi personali
Nonché apparenti per il proletariato quali i primi rudimenti decisa azione sociale
Contro questa degenerazione riformista verso il del socialismo Assorel pare levarsi il mito catastrofico dello sciopero generale agitato nelle lotte operaie d'inizio secolo
Che voterebbe concretamente la dimensione istantanea dell'avvento del socialismo e che risulta fra l'altro osserva sorelle il modo più efficace di esprimere il coordinamento il corretto assunto di caos che
Che il capitalismo non può essere abolito per tappe
Per cui nelle Reflex siamo il discorso sorelle anni
Si sposta con enfasi sul momento dell'ardore rivoluzionario sul carattere eroico della solida solidarietà operaia forgiata da un conflitto di classe considerato alla stregua di una guerra
Nonché sulla violenza degli anarco sindacalisti che rimarca simbolicamente la rigida scissione fra il proletariato delle altre classi
In opposizione alla politica riformista di un loro rimescolamento in virtù ti presenti Inter di presunti interessi in comune
Contemporaneamente questa dimensione eroica
Capace di fassona Gilles il sentimento del sublime che sorelle attribuisce alla lotta di classe così concepita
Da una parte gli rivela compiutamente il movimento operaio come il soggetto etico capace di impedire la decadenza morale nella quale con la borghesia trascina tutto e tutti ed insieme e su di essa che gli pare fondersi la stessa possibilità del socialismo
Ovvero la libera officina senza la coazione esercitato dal capitalismo affidata esclusivamente alla morale dei produttori cioè cito solo bene
La capacità di comportarsi bene verso il proprio lavoro in un opificio libero
Il capitalismo infatti argomentazione ha garantito un prodigioso progresso industriale ed economico fondato sull'acquazzone dei lavoratori e sull'organizzazione autoritaria della fabbrica
Che ci assicura fin da adesso si domanda senza retorica che tale progresso continuerà a una volta abolita dall'equazione
Preoccupazione ovviamente ritiene pienamente intelligibile tenendo conto che nell'immaginario produttivi stati Sorelli
Una rivoluzione che portasse decadenza economica sarebbe inammissibile Essa non farebbe altro che aggiungere nuove schiavitù e moralità anzi si può dire che il sole decadenza economica ebbe e decadenza morale marciano insieme
Un precedente nel quale ricorda solo del instaurando mio un'analogia un contesto di libertà l'ha avuta vinta su un contesto di equazione è rappresentato dai soldati e delle guerre di libertà
I quali grazie ad un entusiasmo che si esprimeva in abnegazione meticolosità
Massima profusione del talento individuale senza per questo aspettarsi ricompense materiali e psicologiche avevano sconfitto gli autonomi degli eserciti greci
Ora decesso del questo spirito e le qualità umane che mette in atto che poi sono gli stessi così continuava Lucia che occorrano i produttori di un libro qui si opificio altamente progredito
La classe operaia gialli manifesta li prefigura nel momento dell'ardore rivoluzionario nell'azione a favore della causa dello sciopero generale che esprime afferma sorella con enfasi la forza individualistica delle masse ribelli
Il fatto cioè che ognuno libera il proprio talento e la propria indole in assenza di un piano d'otto e preordinato
Esistono quindi ne conclude Sorelli un entusiasmo un Energia
Che combinandosi con la morale dei produttori fanno sì che questa possa acquistare tutta l'autorità che le necessarie per condurre il mondo sulla via del progresso economico e cioè rendono possibile socialismo ovvero l'officina dei produttori liberi e dei voti al proprio lavoro
L'idea qui sottesa ovvero la traducibili tra dell'entusiasmo rivoluzionario slancio produttivistica o ecco si è ripresa da Antonio Gramsci
La solidarietà operaia che nel sindacato si sviluppava nella lotta contro il capitalismo nella sofferenza nel sacrificio
Nel consiglio è positiva e permane
è incarnata anche nel più trascurabile dei momenti della produzione industriale
Tuttavia per cogliere il senso effettivo di queste argomentazioni di essere dove istanze di etica del lavoro solidaristico comunitarie libertarie
Si danno di un nesso inestricabile non si può prescindere dal prendere in considerazione un tipo di classe operaia e del suo sentire in senso socialista che crediamo costituire la fonte d'ispirazione nessun sindacalismo rivoluzionario
Scusate devo
E
Quando come spiega André Gorz il movimento operaio abbraccio ufficialmente la dottrina marziana della propria azione collettiva dei mezzi di produzione in base alla quale il lavoro dei singoli avrebbe riacquistato
Ad un livello superiore dello sviluppo tecnico i caratteri di autonomia libertà negate dal capitalismo
I protagonisti di esso sono dei nuovi operai di mestiere creati dallo sviluppi industriali i quali che i saperi e all'abilità manuale tipici del mestiere aggiungono la conoscenza e la padronanza del macchinario esorta
Importanti
Variamente le nostre edizioni con Paolo pastori
E non siamo riusciti a gestire la discussione
Però in realtà l'abbiamo fatto anche in albergo nei pranzi e anche in quello di questa sera avremo modo di scambiarsi delle idee
Avrei voluto nel fare questa conclusione dei lavori riferirmi a ognuna delle importanti contributi che avete dato
Però e non è il tempo sicuramente perché rei di parzialità per cui non voglio farlo
Devo dire però riprendendo uno scambio di idee con già in atti che se c'è qualcosa di particolarmente interessante che provenendo tutti noi da discipline diverse filosofiche storiche giuridiche
Abbiamo potuto dare dei contributi e sentire come dire un orizzonte interpretazioni sarebbe quanto mai ricco forse anche contraddittorio però che sicuramente quando avremo gli atti insieme
Ci permetteranno di fare un bilancio su questo pensatore che avviandosi alla fine del millennio
Rimane un pensatore forte del suo secolo anzi a cavallo di due secoli e che ci guiderà in ulteriori indagini come è venuto fuori
Ogni che ci hanno illustrato la diffusione di un sorelle anche in ambiti meno noti almeno a me come può essere la scoperta di Righelli
Presenza in America del Nord o quella di Fuentes una cultura politica catalana degli anni Venti
O anche questi ultimi riferimenti a Smith così puntuali così intere
Io direi pertanto di interpretando il desiderio anche della nostra preside che per ragioni impegno a Romano è qui presente di ringraziarvi moltissimo il modo di coralli ospiti stranieri che sceneggia Minazzi Fuentes
All'attentissimo gentilissimo rappresentante dell'ambasciata di Francia che ha seguito i lavori quasi con un collega
E a tutti voi gli organizzatori nell'impegno di avere entro un mese due
In una versione definitiva questi vostri contributi perché vorremmo rapidamente stamparli onde invitarvi alla presentazione degli atti molte grazie
Alla Rocca per forza