Economia e problemi sociali. Incontro di studio a margine della presentazione del libro a cura di Angelo Moioli e Letizia Pagliai, «Jacopo Mazzei, Il dovere della politica economica» (Studium)

Noi tutti rivolgo con suo lutto
Nei pressi del professor Caffaro il relatore il professor Pier Francesco a sovversione di rinviarli Luca moka le Mario
Taccolini
Il gli studenti ricercatori e docenti tutti i presenti
E ho sullo speciale dotto Simone Bini Smaghi nipote del di del tema di oggi del del professor fermati sei ovviamente
Che ne rappresenta in fondo
Nella la la stirpe
Economico e culturale con il suo importante esperienza nel mondo economico finanziario
E quindi lo ringrazio per la sua presenza e ringrazio i professori Moioli Angelo Moioli letizia paglia e per rendere curato il volume che stiamo per presentare
Queste iniziative ove ci sarebbe lo sappiamo tenuta dovuto tenere già da un po'di tempo ma sappiamo per quale motivo queste musa vuole qui ce lo ricordano l'abbiamo dovuto ritardare però estratta
Opportuna secondo me la decisione di rinviarlo fino a quando non è stato possibile quanto meno a temere un un incontro in presenza anche se inevitabilmente selezionato quanto all'accesso ora
Ed è anche l'occasione ecco un incontro personale un incontro personale fisico dei presenti ma anche un incontro con una persona di grande interessa il significato cioè quello del del possesso MAXXI
Che ebbe con me allievo questo l'ho imparato documentando poco proprio non lo sapevo
Amintore Fanfani evitiamo di ricordare in questi periodi di elezione del presidente della Repubblica alcune sue alcune gratificazioni per le quali fu destinatario ma in realtà è stato un mondo docente di materie storiche economiche di grande di grande rilievo e lui e appunto Fanfani sottolineava anzitutto ma non solo come vedremo alla grande
La la quantità e l'importanza dell'estensione la varietà di temi della che compaiono allora punta una scientifica di di un sei accomunate poi a un un impegno
Nelle istituzioni economiche in quelle culturali molto
Molto significativo cosa che gli ha consentito anche di conservare appunto in archivio privato sul quale gli storici hanno potuto esercitare la loro la nuova attività loro intervento e quindi darci questo
Questo volume che ha tra l'altro un un un apparato bibliografico e di ricostruzione biografica
Molto interessante e utile anche per contestualizzare l'opera di nazione perché credo mi permetto di dire non c'è nessun problema tipico degli storici contemporanei Jorge
A volte si pensa che tutti siano presenti siano personaggi del presente invece bastano alcuni decenni per scalare scavare dei solchi molto profondi nelle nelle scansioni temporali e qualche volta ci si dimentica
Chi ha l'occasione facendolo bene o male di fare lezione agli studenti se ne accorge perché quando io faccio il qualche riferimento qualcosa che per me è ovvio e li vedo stupiti otto giugno spiega un'obbligazione pecuniaria e questi ragazzi delle superiori e di cosa fosse l'inflazione mentre fino a un po'di te nel senso che dichiaro che lo sanno non si scappa degli analfabeti ma parlarne a studenti di dieci o quindici anni fa chiaro quali quando erano piccoli e c'era l'inflazione al quattordici per cento lo stipendio di loro padre veniva mangiato glielo lo stipendio di loro padre
E questi di adesso che son venuti sui a tassi di inflazione negativa
Il problema dell'indicizzazione pure nel principio nominalistico e tutto è stava per cui non c'erano assolutamente presenti
Sembra poco ma credo che le generazioni dice ai condomini speaker vivono in tempi di inflazione di non inflazione siano un po'diverso quando devo spiegare un tempo dicevo
Immaginate un mondo senza inflazione tipo il più che poi non esiste dicevo come il piano senza attrito dei fisici e invece ho scoperto il piano senza attrito contro non esserci ma al mondo senza inflazione l'abbiamo ce lo siamo trovato e e questo fa vedere che appunto per l'economista Conte lo stop contemporaneo può essere veramente difficile o meglio è importante riportare le posso nella contestualità Parker ci pare in fondo che una persona o di quell'epoca debba ragionare con meno invece le uno scenario
Politico economico totalmente diverso l'economia dell'Italia prima nell'epoca della guerra fredda riversa e anche un poco dopata qualche cosa adesso e molto differente allora
Però non non vuole perdere troppo tempo in in materia ci sono tante cose tanti elementi certi
L'attenzione soprattutto e questo sì è veramente moderna mai di quelle modernità che vanno riprese e riscoperte cioè quello dell'attenzione per la dottrina sociale all'economia sociale di mercato cioè quel recupero della della lezione di Giuseppe Toniolo che alla fine fu la l'antenato di questo di questo ateneo
Che è una lezione a di cui fu fu di Toniolo l'unico allievo diretto e la lezione che alla fine a lungo tempo sia in qualche modo classicamente smarrite
E adesso mi pare
Si candidi a ritrovare interessa è però mi permetto di dire
Recuperare interesse per una reazione del genere significa non andare ad attingere direttamente perché ha insomma anche lì tra le ragioni che dicevo il tempo è passato nel passato tanto
Dei mediatori come è stato Mazzei che porta no quell'insegnamento agli anni Settanta ci aiutano certamente capire
Che cosa posso avere da dire Toniolo ai contemporanei la prima volta proprio produsse un po'sulle vicende personali ma appunto sto facendo un saluto sono molto più libero
Di andare all'impronta che mi sono trovato a leggere
Delle pagine di Toniolo che fu quando ci fu il centenario
Scopo che lui andava può coniare un ritorno ai modelli di produzione medievale ritenendo che fosse il mercantilismo rinascimentale ad aver messo piede
I germi del degrado morale e sociale di quante che abbiamo davanti adesso del potere con comprendere che appena uno la legge
Rimane un attimo sorpreso cioè credo che nessuno vorrebbe tornare
Anche se questo è un montanaro monastero un centro di alta cultura monastica nessuno vorrebbe tornare a quelle epoche di eppure essere aiutati a capire come quella lezione quell'insegnamento
Può essere ripreso e modernizzato anche in epoca posto rivoluzione industriale perché alla fine Toniolo scriveva prima sinistra italiana
O quasi insomma quando era agli albori perché certamente in Italia nel dopoguerra non è quella di quando scriveva Toniolo e quindi ecco su tutto questo è veramente potrebbe essere importante riflettere così come
Recuperare quella capacità di sintesi tra il pensiero il pensiero orientato alla speculazione i valori e l'attenzione appunto alle ricadute
Sociali lui parlava delle cornee conoscenza pratica universalistica che abbraccia meglio l'etica scienza pratica Universalis ma che abbraccia totalmente l'ordine
Dell'azione un manipolo incipiente ci devono non solo nominare nella vita economica
Ma altresì nella sistemazione scientifica di essa ora in una stagione davvero finisco
Nella quale ci si comincia a rendere conto che forse non si può leggere il fenomeno economico solo come fenomeno misurabile è spiegabile costruendo delle può create equazioni e degli algoritmi
E in cui ci si comprende che c'è una con poche l'homo oeconomicus probabilmente è un'astrazione abbastanza fantasiosa che bisogna conoscere le motivazioni non solo psicologico egoistiche ma anche le motivazioni ideali nobili ed etiche dell'agire umano anche nelle scelte economiche
Recuperare questa idea che è quella idea e concludo
Di quella educazione integrale che qua ci si sposa sempre di perseguire allora se dobbiamo dare una concretezza che non sia soltanto così declamatoria
Evidentemente un approccio come quello c'è un approccio che sia consapevole della storia che modernizza una lezione impresa di valori sociali e ideali e che cerca di renderla attuale anche in tempi comunque distanti da quelli del maestro ove questo può essere un esempio estremamente interessante e quindi io vi ringrazio per avere realizzato curato questo questo volume ringrazio voi per il dibattito quale state per dare perdere vite che state per animare che me ne scuso potuto ascoltare soltanto fino alle sedici e trenta ma che poi con altri impegni istituzionale ma sarà molto interessante grazie perdonatemi se mi sono dilungato
Mio compito è quello di introdurre brevemente presto questo incontro
Lasciando poi la parola alle i tre studiosi che dovranno illustrare questo volume
Io ritengo che
Sia veramente importante per il magnifico rettore adesso ce l'ha già detto in
Nel modo
Complete magistrale e molto importante riscoprire figure come questa Iaco Mazzei per vari motivi
Soprattutto dentro queste mura
Beh anzitutto come come italiani
Anzi come italiani che si occupano di questioni economico sociali
E come cattolici che si occupano di questioni economico sociali
In secondo luogo come studiosi e docenti dell'Università Cattolica
E da ultimo come docenti di storia di storia economica dentro l'Università Cattolica
Come italiani e come cattolici che si occupano del questioni economico sociali
E molto importante secondo secondo me riga accostare in modo sistematico alcuni problemi che come diceva il magnifico rettore oggi sono dimenticati
Nonostante sentiamo l'esigenza di riscoprire Harley
Ci sono alcuni temi soprattutto di quel ventennio nel quale operano il
Professor Mazzei
Che oggi sentiamo esige l'esigenza di rileggere e dico uno per tutti
Il la questione del corporativismo
L'economia corporativa
Quella medievale
Ricordate ripresa da da Toniolo in molti scritti brevemente soprattutto uno scritto
Dalla fine degli anni Ottanta dell'Ottocento intitolato le radici storiche dell'attuale crisi economica eravamo nel nel mezzo di una grande crisi
Economica ed un ed una crisi anche culturale secondo la sua interpretazione
Ebbene questo
Elemento importante del dell'economia del passato ripreso e ripieni propugnato da molti studiosi cattolici proprio alla vigilia della costituzionale la nostra università viene poi ha reinterpretato durante il Ventennio righi in modo
Forse distorto
Quel
Generativo farsi
Dei corpi sociali e territoriali che era la corporazione del passato e dirla corporazioni come l'avevano in mente
Studiosi come Toniolo e come probabilmente la veemente Mazzei e gli altri economisti dell'epoca
Poi dovette fare i conti con un modello corporativo calato dall'altro che una cosa del tutto differente
Oggi noi ci accorgiamo della necessità di riscoprire certi aspetti corporativi nella nostra economia
L'elemento fondante della cooperazione per esempio è anche quello
Però se non facciamo luce su questa questione
E su questa
Forse degradazione del modello corporativo durante quel ventennio non ne usciamo
Come anche il rapporto tra economia nazionale ed economia sovranazionale
Perché questo è un tema che in quegli anni
Nel momento nel quale venne ad esplodere la frazionamento più grande dell'Europa come mai si era avuto nel periodi precedenti venne messo in discussione così parlò di ordine nuovo di risistemazione nuova con tutti anche le le deviazioni che ci furono
Per l'importante rivedere questi temi
Poi come i docenti e studiosi dell'Università Cattolica
Via come al sei personaggio personale studioso di primaria importanza
Ci permette di risalire proprio la fondazione della nostra università
Alla storia della nostra questa è soprattutto la storia dalla facoltà del quale faccio parte il preside mezzo oggi
Irresponsabile la facoltà di scienze sociali
Una delle le prime due università delle prime due facoltà del messe da come è noto furono la facoltà di lettera la foto da vicenza sociali ebbene
Se un trait d'union tra Toniolo e coloro che poi dentro la facoltà mi sono in pratica i suoi insegnamenti
Ci fu che forse e proprio perché vi furono persone come lei a Comazzo lei c'è una lettera
Scritta da
Ne gemelli da padre Gemelli a carri mal Ratti poco tempo prima che venisse eletto Papa
Nel quale dice chi sono le persone alle quali era intenzionato da ad assegnare l'incarico e cita proprio e ha come al sei ne ha ricordata recentemente Maurizio Romano in un testo scritto scritto qualche anno fa
E padre Gemelli si riferisce a Mazzei questo modo è uno dei pochi studiosi discepoli di reti di Toniolo abbiamo dovuto dargli un incarico provvisorio adesso in statistica in attesa che Marcello Boldrini venne messa cattolica perché economia politica al terzo anno e non vogliamo perderlo
E il tre riunioni importante con con Toniolo quindi
Sicuramente se ne vogliamo capire qualcosa dell'economia si insegnava nella nostra università in quegli anni è importante far riferimento a persone come Antonio facciano Pico che poi rimase in Catholic per molto tempo
Anche altri non ha lividi dire diretti di di Mazzei Angelo Mauri Marconcini altri però sicuramente Mazzei è una persona importante
è un uomo di che crea poi un raccordo non solamente dentro messa cattolica ma dal ventisei decide di insegnare fuori dall'Università Cattolica ma di mantenere un raccordo importante
Attraverso le istituzioni che erano state create per raccordare gli studiosi cattolici di scienze economico sociali
E ma anche entrando concretamente nelle Commissioni nelle commissioni d'esame
Per portare avanti persone che poi in Cattolica insegnarono a questo
Permette già stato fluido è stato fatto notare regolatore di osservare la la terza cosa che espone molto importante
Gli studi di storia economica
Sono debitori in maniera molto grande via come al sei perché mi Jacco Mazzei mise in cattedra eseguì la prima preparazione scientifica di Amintore Fanfani
Mise in cattedra Francesco Vito
E da Fanfani rapito coi deriva tutta quella nel numerosa schiera di studiosi che hanno portato avanti gli studi storici economici ed economici in nostrano su università
Venendo sudato Fanfani romani tutti gli altri del dipartimento vivi storia
Economica della Cattolica ad arrivare fino a Angelo Moioli che è uno degli allievi Mario Romani
Credo anche Luigi Trezza insomma Saglio Farinelli e e anche gli altri gli allievi diritto
Luchini è tutto tutte tutta quell'altra schiera di persone che studiano queste cose
Peraltro e molto ben visibile anche degli studi che vennero fatti poi in Università Cattolica l'impronta che vide Mazzei perché
Quel tema economia ed etica
Che poi riprese avanza nel preso molti altri ancora noi studiamo oggi deriva forse anche da Lori
Quel tema dell'attenzione alle agli scambi su scala internazionale
La centralità dello scambio la centralità dei rapporti dei rapporti di scambio dentro le Nazioni tra le nazioni
E sono alla base di studi e i fatti per esempio da
Romani sul il concetto di equilibrio economico con agricolo commerciale somma nasce un po'dalla se questi temi
Sono molti i temi che alla fin fine sono a noi congeniali che fanno di salire
La l'orogenesi proprio a Mazzei alle persone che in quegli anni foggiano sta cattolica con anche quell'impulso a creare una società una una una istituzione che fosse una comunità educante
Viene anche da Lully padre Gemelli ricorda anche questi suoi trascorsi presso il mondo dei degli scoppi
Studio anche la figura di so saranno il ma sei per cui c'è tutta questa serie di questioni che sicuramente ci fanno tornare lui per ultima la cosa che diceva prima il magnifico rettore in merito all'impegno sociale l'impegno politico
Non ebbe poi anche conseguenze negative questo suo impegno politico ma impegno una sosta civile qualcosa
Che ne voi dalla Cattolica perseguiamo data sempre rischiano trasmissione si chiamano in altro modo allora certamente anche questo è uno dei tratti che ci vengono da persone come come a combattere
Io termino qui ho già parlato anche troppo lascerei ora la parola al torso vasto crediti illustrare
Questo voto
Interrompevano grazie
Bene
Grazie ringrazio in primo luogo
Il collega l'amico Pietro Caffaro in Università Cattolica per avermi coinvolto in in questo evento in questo dibattito
Ringrazio il curatore il professor Moioli dottoressa tagliare gli autori tutti di questa ricerca per averci offerto realizzato un lavoro molto ricco pieno di spunti non primo naturalmente di originalità su un economista abbastanza poco conosciute lo io vorrei partire dagli apparati che sono molto interessante e che mi forniscono lo spunto così anche per ricordare come Mazzei pubblica il primo lavoro almeno centotredici
E praticamente l'ultimo lavoro del mio centoquarantacinque quarantasei
Cioè la sua vita professionale e scientifica coincide con un terribile trentennio nel nostra storia contemporanea
Però al tempo stesso coincide con un periodo Kenzo lo chiamo di febbrile passione per gli studi economici e cioè ci fu soprattutto in coincidenza alla prima guerra mondiale una crescente domanda di conoscenze economiche di competenze economiche di acquisire
Nuovi giovani economisti all'interno delle istituzioni che si stavano creando non soltanto all'interno delle università
All'interno di centri di ricerca all'interno di organi accademici scientifici ci furono grande domanda diconomia
Che seppe attrarre appunto moltissime intelligenza del tempo non ultima quella di Mazzei e che produsse poi per passare dalla definizione di senza quella di uno dei suoi diciamo seguaci scelto da i cosiddetti anni dell'alter teoria quelli che rivoluzionarono
In un certo senso c'è un legame anche molto forte tra l'instabilità e la criticità perché non si può parlare di crisi di quegli anni e l'incertezza che attraverso il mondo intero in quei terribili tre tre decenni e la nascita di nuove idee e nuovi progetti nuovi paradigmi che ecco che che modificarono in profondità
La macro economia la micro economia l'economia internazionale la finanza pubblica e non ultimo anche la politica economica
Ecco in che senso si potrebbe dire
MAXXI partecipa mi sono chiesto leggendo questo libro a diciamo dà il suo contributo alla costruzione di questo periodo che è passato alla storia come gli anni alle altre teorica
Non mostra grande interesse per dare contributi teorici a sé stante in un certo ci sono diverse documento diverse lettere
Dei suoi maestri verso il punto di riferimento intellettuale in ultimo Marco fanno che mi danno anche lo spingono a cercare un confronto più alto con i maestri della scienza economica che l'UE non mi sembra coglie perché in un certo senso il sor vero grande interesse certamente produsse contributi su ambiti diversi
E ne parleremo credo anche questo pomeriggio ma se si potesse identificare il solo vero grande interesse fu quello di dare un contributo alla comprensione della politica economica internazionale
Non soltanto di una politica economica intesa in senso più chiuso all'interno dei confini di Raffaele di un giro di un paese come insomma ero obiettivo è quello di cercare di capire in che modo
Che non era naturalmente un compito da poco un economista poteva dare un contributo riformatore innovatore per incidere sul attività economica degli Stati e delle istituzioni
Ecco una un punto che mi sentirei di di di di toccare brevemente prima poi di concentrare il mio intervento su tre aspetti specifici che emergono dalla lettura di molti capitoli del libro è quello come Mazzei si avvicina ecco questo obiettivo di intervenire sulla politica economica internazionale
Ecco il suo presso metodo in un certo senso è quello di partire dalla storia cioè di quei nodi de provare a costruire una figura
Gli economisti Astoria escono un po'è stato già accennato cioè di un economista che cerca di servirsi della storia per inserire un po'nell'attività
Teorica nell'etica politica riformatrice del la saggezza che può venire dalla conoscenza del passato piuttosto che i dogmi che invece in un certo senso possono nona vere un'utilità economica e sociale ecco questo è un punto interessante perché secondo me Mazzei e qui ce ne sono molte evidenze la storia la conosceva bene nel senso che si può dire che Fratte i tanti economisti che appunto fanno ricerca negli anni venti e trenta era una cosa abbastanza usuale
Partire dalla storia
Partire dalla seconda metà dell'Ottocento dal dall'età vittoriana dal funzionamento della prima globalizzazione come chiama questo
Dalla dalla controversia protezionismo liberismo in politica commerciale che è l'altro grande tema che appassiona Mazzei
Ma lo fanno in maniera un po'stereotipata un podio stilizzata cioè ci hanno un po'in mente il modellino da libro di testo di come funzionava il gold standard con le sue simmetrie le sue diciamo i suoi modi di funzionamento abbastanza automatici
Aveva in mente il modello Riccardi hanno sui vantaggi comparati eccetera e da questa poi cioè Chianciano le loro riflessioni sulla contemporaneità così difficile da riformare ecco Mazzei non segue questo approccio cioè noi
La la la storia molto più viva nei suoi testi molto più conosciuta in profondità
E e questo secondo me è un approccio molto originale soccorre
Il libro meritoriamente contribuisce a dare spessore quindi una soprattutto nella nella sua analisi sia nel della storia la politica commerciale che della storia della prima globalizzazione cioè gli anni che vanno dal mille ottocentosettanta al mille novecentoquattordici è una storia molto più viva rispetto a quella che solitamente si trova in economisti forse anche più originali di nuovi che invece avevano della storia diciamo così in un un po'una caricatura avvolta da tenere sullo sfondo
Quindi e questo mi sembra due aspetti molto interessanti politica economica internazionale sottolinea internazionale e economista storico che cerca appunto di avere un un un approccio una conoscenza storica non diciamo di circostanza
Leggende capitale volevo toccare tre punti specifici su cui che mi mi hanno interessato il primo è la politica monetaria
E gli studi che Mazzei dedica all'instabilità monetaria della lira e del cambio della lira
Intorno alla metà degli anni niente
Questo è un tema che affrontato da Caforio Gregorini è un tema che ha toccato anche dall'Egizio Pagliai perché è molto diciamo influenzato da un importante periodo di studio all'estero che in Mazzei con compie in Inghilterra appunto alla London scuro vice nomi ex eh
è interessante questo punto perché secondo me cioè lui ha una teoria l'inflazione piuttosto interessante che sicuramente è influenzata anche dalla lettura degli scritti del giovane che di Kenzo in cui l'inflazione è un metodo di strass azione occulta con cui si colpisce soprattutto la classe media è uno strumento di redistribuzione molto ostile per il funzionamento del sistema economico
L'inflazione crea illusione monetaria c'erano molti economisti che toccavano queste questi temi un un ambiente economico che provoca distorsioni al buon funzionamento dell'economia
Mazza insiste molto sulla molteplicità delle cause che di nuovo non è un aspetto originale perché c'erano di solito schieramenti l'inflazione è un fenomeno alimentato dalla spesa pubblica però l'inflazione è un fenomeno più legato all'economia privata eccetera un'azione cerca di avere un approccio equilibrato sottolineando la molteplicità delle cause e non ultima quella psicologica quella legata alle aspettative
Leggenda in questa cosa mi è venuto in mente di pensare ma pensate voi oggi cosa vorrebbe dire restare anni senza avere idea di che cosa succede al debito estero di un Paese che era così gigantesca mente sotto la spada di Damocle degli Stati Uniti dell'Inghilterra
Per non parlare delle riparazioni tedesche tutti questi fenomeni qua Kock cosa avrebbe si parla di forward guidance l'auspicio è che cosa avrebbe guidato un un un nebulosità così così diciamo duratura negli anni come quella che appunto influenzò l'andamento dei mercati monetari e finanziari in quegli anni quindi Mazzei interessante sia nell'analisi dell'inflazione sia e anche questo secondo me è un tema molto
Da da britannico in un certo senso dalla sete di Londra di quegli anni nel mettere in luce come l'instabilità deriva dal dal corto circuito che se crea fra l'economia monetaria economia finanziaria
In cui tra i risparmi alla liquidità da una parte che non riesce a trovare sbocco se non i ministri una parte nell'accumulazione di capitale nell'investimento
Questo è un punto e molto interessante
Che tra l'altro due affronta anche in saggi abbastanza
Impegnativi quello del risparmio che non riesce a trasformarsi investimento meno interessato anche il riferimento che viene fatto mi pare Bossio saggio a questa solo in attenzione che l'innovazione finanziaria che ne derivava dalla conoscenza
Di prima mano del mercato monetari finanziare inglese sui fondi d'investimento cioè noi nel mille novecentoventicinque dice ma guardate che in Italia probabilmente c'è una citazione nell'essere viene assegnata vere
Un'innovazione finanziaria per cui i risparmiatori si mettano insieme sotto la guida ai direttori competenti li impiegano i loro risparmi alla compera di azioni obbligazioni di altre imprese
Mi fa abbastanza sostenibile perché appunto e ti dà l'idea che guardate gli italiani probabilmente se capissero possesso
Diciamo se si trovasse una circostanza in cui la Borsa non è un un mercato in cui praticamente dominato da poche famiglie
E ma è una situazione molto più strutturata molto più professionale molto più democratica si potrebbe dire allora ci sarebbe probabilmente anche il risparmio di un paese disse
Diciamo al tempo ancora non e così avanzato come l'Italia in cui il risparmio che potrebbe essere tradotto in investimenti reali investimenti produttivi cioè quello che per certi versi riuscì a fare su scala naturalmente molto più facile con forme di protezione
Anche molto più robusta Beneduce con la creazione di un mercato obbligazionario in cui riuscì a mettere in collegamento il risparmio gli italiani con le opere pubbliche
Coni con investimenti in pubblico utilità con le scuole nei comuni con gli edifici comunali
Erano attività diciamo relativamente poco rischiose sicuramente rispetta investimenti azionario ma in cui la simmetria informativa fra risparmio investimento era stato molto ridotto
Quindi questa mi sembra l'aspetto molto interessante molto originale
De de de di queste riletture che ce ne sono state offerte altri due aspetti rapidamente uno sulla politica commerciale che centro del saggio di molte a cominciare da quello del professor Moioli
Perché Mazzei fu molto originale appunto nella rilettura sia in senso storico dottrinario che in senso storico economico che anche in senso poi più da politico economico della politica commerciale
è un approccio quello di Mazzei tendenzialmente diciamo
Non anti Riccardi hanno ma oltre Riccardo perché appunto
Sottolinea l'importanza beh degli stadi di sviluppo sottolinea l'importanza lezione di Miller sottolinea l'importanza delle industrie nascenti sottolinea l'importanza di un approccio dinamico alla politica commerciale che appunto andasse oltre l'approccio più statico che dominava
Il pensiero classico ecco qui e io vorrei toccare solo un punto per poi avviarmi un po'a concludere
Il il punto è che l'UE da un e e questo è un punto che curiosamente è molto valorizzato in più saggi e questo mi ha fatto molto piacere perché l'unità molta importanza al ruolo della mobilità dei fattori produttivi anche questo probabilmente si ritorna alla sua conoscenza della storia e della politica commerciale
Sia ai tempi più mercanti misti sia soprattutto ai tempi della prima globalizzazione lei dice attenzione se la la mobilità dei fattori produttivi non c'è e quindi in qualche modo si interviene per impedire ai lavoratori di spostarsi per impedire ai capitali di spostarsi o peggio ancora se alimenta una fase e si riferiva probabilmente al ventiquattro venticinque ventisei di enorme mobilità dei capitali e poi immediatamente si chiudono come successe
Alla alla alla sul sul mercato internazionale dei tre scritti esterni queste sono aspetti molto delicati che creano e instabilità quindi la divisione internazionale del lavoro deve essere in un certo senso usando un solo termine uno spazio lui vitale che comprende non solo i prodotti ma anche e soprattutto diciamo in cui siano ridotte siano più limitate le barriere tra alla circolazione dei fattori produttivi perché pensare di avere l'una senza le altre questa è una situazione che non funziona
Ecco qui c'è un tema anche interessante sulla politica commerciale che è quello che ha a che vedere con le variabili geopolitiche
Anche questo e questo è di nuovo un aspetto messe in luce nel saggio di Moioli ma anche in quella di Michelini
è molto interessante
Lei frasi che lui pone sulla politica commerciale come strumento di politica di potenza
Che
Viene usato non solo dagli Stati più agguerriti e non solo
E infatti sarà così anche negli anni Trenta ma può essere usato sotto forma dis di influenza subdola anche da Stati che tradizionalmente abbracciano un politica più liberista perché insomma anche in Inghilterra per certi versi ci sono stati poi molte stessa studi che hanno tutti mostrato come il bilateralismo
Sia stato molto praticato per acquisire zone d'influenza quindi in periodi di di crisi e di instabilità di grande incertezza
Questa la la rilevanza di variabili di deve geopolitiche è molto è molto forte e
E anche qui si potrebbe dire Mazzei è in buona compagnia di economisti storici che negli anni Trenta
Pur produssero delle ricerche dei lavori molto importanti per far vedere come in mercantilismo che attinge a piene mani dagli strumenti del passato poi è sempre un po'in agguato in periodi di crisi per utilizzare la politica commerciale come strumento di accrescimento non soltanto della magari ricchezza nazionale ha speso
Di quella del partner commerciale ma anche della potenza nazionale sia in campo politico che in campo militare
Già combine era e Sher e altri al dentro molti contributi sul sulla linea di quello offerte da Mazzei
Per concludere io mi sentirei di dire che diciamo della ricerca mostra come punto riprendendo un po'quello che ho detto all'inizio uno dei messaggi più interessante è quello che la storia
Un un elemento molto utile
Per rendere meno dogmatico per rendere un po'più saggio il ruolo riformatore della politica economica di uno Stato
E qui Mazzei e molto legato ai classici cioè lui non è un ente classico diciamo così però uno che cerca di riformare rendere un po'più Complesso a volte l'approccio dei classici s'per certi versi dal punto di vista della mobilità dei fattori produttivi eccetera
E lo è è uno molto vicino alle posizioni di misura cioè di Miller riformatore
Quindi un uso appunto anche più
Diciamo delle istituzioni e delle riforme per allargare la democrazia
Economica
Un'ultima cosa se posso fare un ricordo personale io credo che senza voler esagerare dare troppa enfasi ma credo che sia stato un merito di di di di Mazzei e della tradizione ma anche delle istituzioni che hanno valorizzato
Il suo percorso scientifico il suo insegnamento come quella in cui ci troviamo ma anche il Cesare Alfieri a Firenze eccetera se la geopolitica
E la Global History esatto usare due etichette
Diciamo così non siano mai completamente scomparse nella storia del pensiero economico italiano del secondo dopoguerra cioè se per certi versi l'ortodossia
In Italia sia stata dal punto di vista del pensiero economico meno forte che altrove e quindici sia rimasta anche questa tradizione
Da economista storico che lui aveva contribuito a irrobustire cementare nel periodo tra le due guerre
Io appunto per dire un un un un ricordo personale
Quasi quarant'anni fa io curai con Marcello De Cecco un economista storico secondo me emiliani con Mazzone non aveva grande grandissime punti però con cui ho avuto la fortuna di lavorare stante a ne curai la prima edizione italiana del primo libro de Albert Hirsch ma una potenza nazionale commercio estero
In cui di nuovo si usa la storia e anche la statistica per mostrare l'uso del commercio estero come strumento di politica di potenza
E e mentre si sta un po'cercando di capire come introdurre anche da un punto di vista storico economico delle idee economiche è questo scrittore Giove nei suoi almeno aveva studiato in Italia aveva fatto
Aveva avuto un un periodo giovanile molto molto diciamo intenso anche di impegni politici prima poi di se fuggire negli Stati Uniti dove avrebbe poi pubblicato
Questo libro che però aveva scritto praticamente in Italia lunedì s'è legittima serie perché se per voi capire un po'in che modo nel passato nemico né visti né fa passati prismi Tiani
Il il commercio estero sia stato sì Senoni Mino sinonimo di crescita economica ma anche di uso politico del dell'attività economica un riferimento arms e difende il fatto De Cecco negli anni ottanta ha messo giù Days di leggere
Jacopo Mazzei questi testi scritti sul sulla politica commerciale prima di Smith penso che possano essere senza esagerazione eccessive anche un un un un modo per collegare il come questa questo tipo di economista che è rimasto un po'nel nostro Paese
Penso con buona fortuna degli studi anche storici economici del nostro Paese grazie mi in
Grazie al torso verso
Questa sottolineatura sulla importanza alla storia lo studio la storia e per l'economia per l'economia naturalmente noi storici
Fa molto piacere sicuramente una un elemento che
Perlomeno evita
Che di modellismo nella nell'economia trascuri la complessità dei fatti mi viene in mente una cosa vado trovato un un accenno a questo interesse enti grande di Mazzella storia
Anche in relazione al suo insegnamento la sua didattica
Nella relazione che farà Lussino Gemelli dopo il primo anno della facoltà di scienze sociali parlando del corso
Che veniva insegnato dal più sono affari di statistica come dicevo prima gli dice professor Mazzei straordinario di statistica in cinquantadue lezione tratto la metodologia statistica
Dopo una larga duplice premessa di Storia delle istituzioni statistiche di Storia delle dottrine statistiche nelle metodologie quindi anche nella statistica c'è questo grande interesse che sei metri alla storia
Tempo da e ora la parola al professor Ghiringhelli
Già ordinario dei storia delle linee politiche non sono in uscita
Per un suo intervento di illustrazione la
Volume
Grazie
Ma quando Angelo Moioli mia presentato il libro ma detto avrei piacere che tu facessi parte di coloro i quali poi lo leggo uno e ne discutono
La mia memoria come detto il libro su Mazzei la memoria è andata senior ho insegnato storia delle dottrine politiche è andata Filippo Mazzei
L'uomo di Poggio a Caiano
Amico di cinque Presidenti degli Stati Uniti ambasciatore del re di Polonia Luigi che aveva dovuto combattere in famiglia perché il fratello maggiore un po'discolo non si offendano gli eredi ma e lo stesso film formazione che lo dice e questo gli ha cupo
Che non è il nostro Jacopo su questo Jacopo l'aveva di fatto costretto ad andarsene a migrare arrivare in Virginia portare i suoi contadini ma scrivere anche un motore il cui manoscritto ora conservato presso la famiglia
E istituzioni per essere liberi e uguali opera che venne eletta da Prezzolini e che Prezzolini commissionò la sua Margherita Marchionne per essere poi tradotta e tradotte in italiano nel mille novecentosettantotto
Poi mi sono ricordato cerco di diversificare rispetto i colleghi loro sono economisti io sono storico del pensiero e delle idee
E e poi mi sono ricordato che quando studiavo Riccardo Adam Smith Riccardo la Polfer e seduttivi memore delle lezioni del suo maestro Francesco vinco mi disse ma guarda che in Italia che ha salvato
La memoria di Riccardo un fiorentino Jacopo Mazzei che è stato anche molto ascoltato da padre Gemelli
E a loro ringraziato il professor Moioli ovviamente ringrazio cara professoressa Pagliai ma essendo amico dal settantaquattro D Angelo Moioli capisce
Perché se non lo ringrazio ci offende perché non è di buon carattere e no a parte le battute mi sono dato all'essere i dodici saggi di questo bel volume e dove interpretazione che ne dà storico del pensiero non si offendano gli economisti ma da storico del pensiero che sa
Cosa significa l'insieme delle fonti
Il tessuto storico come diceva Jacopo Mazzei e il legame che ci deve essere tra le idee le istituzioni e la loro realizzazione
E in questo quadro il primo dato sono le direi le fonti storiche la prima fonte storica che il libro ovviamente non può tener conto di tutto io lo chiamo il libro se volete la raccolta di saggi ma non fa onore alla cementificazione fatta dalla bella introduzione dei due curatori allora la prima fonte la famiglia la mentalità dei Mazzei di questa dinastia non solo imprenditoriale ma anche di intellettuali civili fiorentini
L'altra fonte un autore tirato dai cattolici
E in tutti i modi possibili in tutte le direzioni e possibili che Toniolo
Poi vi è il legame che non si capisce cioè di sudditanza o di parità almeno in base ai dati che abbiamo con padre Gemelli
Ma che è fondamentale per diffondere e far capire l'importanza per i cattolici di avere un'università dove si insegna anche la concretezza cioè l'economia poi vi sono i rapporti con delle persone più giovani ma che denotano come Jacopo Mazzei forse anche un educatore e un conoscitore delle persone non comune
Qui c'è Giorgio la Pira
Francesco Vito
E Amintore Fanfani
Non ho captato chi dei tre forse più simpatico
A Mazzei ma penso che fosse Amintore Fanfani per tanti motivi anche perché era colui il quale si è dedicato in primo luogo soprattutto alla realtà del legame tra economia Teoria e storia
E però stimava anche Francesco Vito non a caso lo pose in cattedra
Me
Poi un altro dato e che molti hanno dimenticato è il rapporto che non è solo di sudditanza politica nel rapporto di carattere culturale con una figura bistrattata perché è stato fascista fino al midollo
Arrigo Serpieri ricordiamoci è colui il quale per la prima volta studia in maniera scientifica studia i regimi agrari
L'Italia rurale e pone delle soluzioni e addirittura si oppone a capo di queste soluzioni prima come rappresentante del ministero all'Agricoltura e poi soprattutto come rettore dall'Università di Firenze e vuole sempre vicino a sé guarda caso Jacopo Mazzei che addirittura come prorettore R. salva se salvabile qui ritorna il contesto storico
Salva al meglio possibile la possibilità di insegnamento e di conoscenza della cultura internazionale sotto il regime Mazzei diventa fascista lo dice anche lui
Nel mille novecentotrentadue ma non dimentichiamo che quando escono le leggi razziali ma se vuole dare le dimissioni
E intervengono gli antifascisti fiorentini che essendo fiorentini antifascisti sono orgogliosi con gli avversari
Al massimo umano possibile Illy dicono no rimani perché tu sei sia un moderatore
Che un moderato bellissimo l'accostamento di queste due sostantivi che bel rendono la personalità del personaggio
Un personaggio che ci siamo molti si dimenticano ma nel libro ha posto in evidenza
Che non ha dormito sugli allori di Firenze
Ha compiuto viaggi culturali e concreti all'estero soprattutto in Inghilterra e stato Milano i quattro anni significativi del primo periodo della costruzione dell'Università Cattolica
è stato a Pisa e poi ho scelto la sua Firenze e a Firenze più che come presidente dell'Istituto fascista di cultura che li accomunava tutti dopo l'ultima riforma fatta nell'età del consenso dal regime fascista
A Firenze fu l'uomo che salvo gli il Gabinetto Vieusseux con il suo archivio qui ovviamente non li conosce può citare tutto ma meriterebbe di andare a rivedere due punti significativi della biografia
Culturale politica ed economica di ma sei il primo sono gli anni era porti con padre Gemelli andrebbe forse ha approfondito un po'di più
Quello che c'è in Cattolica e forse anche il magnifico archivio che mi dicono conservato presso la famiglia
Ma sei
E gli eredi della famiglia Massei e il secondo
Da tenere presente cos'ha significato il Vieusseux nel mio sito convivevano i fascisti
Più estremi della Firenze degli anni Trenta
Ma anche quelli che sarebbero diventati come Calamandrei le bandiere i capi dell'antifascismo e assieme agli allievi di Mazzei i da un lato i professorini della Cattolica che sappiamo quale contributo hanno dato alla costruzione della Costituzione italiana in vari aspetti e dall'alto
Tutto quel pensiero laico credo che non era solo concentrato come in altre realtà nel Partito d'Azione ma era nella vasta galassia culturale del mondo laicale e massonico fiorentino
E in questo quadro esci una parola che recupera gli scolopi e che recupera anche la figura di Toniolo ed è Lettica dell'economia il ruolo dell'economista e Bini Smaghi nell'introduzione al suo fratello lo scambiata per suo fratello
Dice chiaramente
Ciò che la vuole ha detto
Sull'economista l'economista devi indicare i problemi e indicare le vie da perseguire non deve attuarle Lulli rimasto sempre attinente a questo dato vi è poi sarò breve così il collega non si stancano vi è poi un altro aspetto significativo
Che ne è un concetto che emerge tra trentadue e la seconda guerra mondiale sempre più prominente il concetto di ordine e però il concetto di ordino concetto di razionalità etica
E qui nonostante si sia un po'allontanato e a dei molti scritti criticate alcune posizioni di Toniolo
Ecco che riesce una sua forma atipiche di cattolicesimo sociale anche se sappiamo bene che lui col Partito popolare non ebbe mai a che fare sia pure indirettamente era l'uomo del dialogo dialogava con tutti i cattolici ma aveva fatto una scelta che era un po'diversa e questo concetto di ordine lo porta a cercare di capire costruire cosa significa in economia ma anche nel pensiero nelle idee e quindi ne nella filosofia civile
Da un lato lo spazio vitale e d'altro lato il grande spazio e come economista identifica lo spazio vitale nel concetto di nazione non come nazionalismo chiuso ma come ricostruzione delle identità e delle mentalità che prima che territoriali sono di carattere e ti con appartengono alle idee appartengono alla progettualità e in questo quadro dice che la finalità dell'Italia non è altro che lo spazio vitale nel Mediterraneo
E in questo quadro introduce anche poi un altro problema il ruolo dell'Europa per la politica monetaria non si può chiedere a un uomo negli anni Quaranta nel pieno della Seconda guerra mondiale di esserne antesignano dei tempi e designare sì
La comunità europea ormai o il mercato comune europeo
Ma sei ha avuto poi e l'ultima cosa che mi ha sorpreso in positivo ma essendo nipote di Filippo Mazzei e non potevo non dovevo sorprendermi
Ed è quello del fatto che guai a non far circolare le idee a far conoscere le idee guai Annoni internazionalizzare i propri concetti di vita civile quindi di vita economica sociale
Con quelli e confrontarli e dialogare con quelli degli altri senza perdere però quello che il proprio principio il rispetto cristiano dell'uomo e quel rispetto cristiano dell'uomo che lui che aveva aderito nel mille novecentotrentadue
Al piene F
Quando
Nasce la RSI dice quello non non è più il mio modello di Stato corporativo fascista
E diventa il grande moderatore che salva da un lato la libertà di pensiero
Ma anche nelle proprie catene di famiglia fuori Firenze ospita molti rifugiati tra queste persone significative non ultimo Giorgio la Pira
E non dimentichiamo che è figlio di una borghesia che tra gli anni del diciassette e il ventidue tra la guerra tra la crisi del sistema e liberale tra l'avvento di un nuovo modo di fare politica la politica della quantità del numero che fa storia
Sì butto a fare una scelta che mantenne sempre coerente quella della persona
Delle gamme tra anima e corpo che per lui l'anima era la Teoria
E il corpo erano i mezzi all'applicazione concreta
E allora il suo era un corporativismo che sembrava quasi pedissequo corporativismo fascista ma se lo andiamo a studiare vediamo che le premesse e le conclusioni sono decisamente diverse
Indubbiamente un libro che ci consente di ripensare ancora una volta di più al di là e al di fuori degli stereo otto pit a cosa ha significato l'Italia del consenso regime fascista il ruolo degli intellettuali
E perché la costruzione di una generazione fascisti sì ma è fallita
Mazzei alla fine al di là di quella che io chiamo la come la purga politica
Che l'hanno costretto a subire è stato difeso da quelli che dovevano essere i suoi avversari
Tra i quali uno degli uomini peggiori come carattere peggio anche di Pertini su questi aspetti si chiamava Calamandrei ebbene Calamandrei che fu aiutato da Mazzei
Lo difese pur dicendo pur non smentendo la verità che aveva già detto nella sua autodifesa Calamandrei che Luigi nel trentadue era fascista concreto che poi dopo applicato tutto una serie senza riprendere quanto già detto
Tutta una serie di passaggi che gli ha consentito poi di comprendere il ruolo fondamentale dell'università come centro del sapere ma dell'incontro tra i due saperi
Quello teorico e quello pratico l'economia deve dividersi in economia teoriche in economia pratica e la nascita della storia delle dottrine economiche mille novecentosessantuno i primi tre ordinari gliel'ho promesso anche se la sua glielo devo dire
Daniela che sono Melis Barucci e Francesca Turchini Francesca turchini allievo di quel Francesco Vito su cui tante speranze aveva riposto Jacopo ma se
Cioè grazie
Bene Righelli
E ci ha dato anche un quadro biografico di questa grande figura
L'ultima persona che interverrà sul volume prima che il professor Taccolini poi che le conclusioni il professor Lucarelli
Ordinario di Storia economica l'unica Stasi gioca amianto ho dimenticato una cosa che per farvi ridere Maselli sembra da quello che ho letto però non lo che sapeva
Bon Vivant sempre anche vivere bene è è morto il diciassette novembre mille novecentoquarantasette io sono nato il giorno dopo grazie
Va bene lo ringrazio anch'io per l'invito
Mi fa molto piacere e devo ringraziare il professor Moioli perché come Robertino quando mi ha chiesto di intervenire
Leggendo eccome tanto questo libro all'inizio ero un po'titubante perché perché non è un tema diciamo di cui io sono ferratissimo però poi ho accettato per due ragioni la prima che se uno vuole cercare di imparare qualcosa di nuovo opportuno confrontarsi anche con le cose che si sanno minimo ma la seconda che e per me più rilevante
E che penso che comunque la riconoscenza non debba essere di sentimento da vigilia per cui mi sembrava assolutamente corretto opportuno accogliere la richiesta di una persona con cui ho un debito che difficilmente stimabile non solo perché mi ha insegnato un mestiere e a fare un lavoro ma anche perché ne ha segnato un modo di essere e dico comportarsi che io cerco vecchio male magari non sempre riuscendoci di seguire devo dire che però come in tutte le relazioni di lungo periodo per come sono più di trent'anni che ci frequentiamo
E ci sono stati anche delle discussioni una delle discussioni su cui siamo sempre abbastanza distanti è una cosa che secondo me un filo rosso fortissimo di questo volume che il tema delle scuole
Ed è maestri a perché perché sia Marcel ma anche anche Moioli vivono in un mondo dove di maestri delle scuole
Ma un'importanza fondamentale queste scuole ad una doppia caratteristica la prima che hanno un fortissimo elemento distintivo che è di tipo ideologico per cui e ci sono i cattolici i soli marxisti ci sono i liberali sono i socialisti si fa storia economica per esempio ci sono dibattiti fortissimi sull'interpretazione d'amore verso la storica strada o meno di seguaci di Gramsci e così via però oltre a questo elemento divisivo c'è qualcosa che accomuna tutti
Che è l'attenzione per la dimensione sociale allora con attenzione che c'è dal punto di vista scientifico io penso a un tema come lavoro la storia del lavoro quando dei giudici mi sta già prima
Della seconda guerra mondiale a mettere in piedi Progetto tornasole del lavoro in Italia a questo progetto partecipano tutti
E si vedeva benissimo dopo la seconda guerra mondiale perché quando piglia il testimone Fanfani
Poi dovrà abbandonare ovviamente la cosa ha preso impegni politici gli unici due volumi che escono dalla storia del lavoro in Italia Sokoli Fanfani e qualità al pane che dal punto di vista ideologico non è assolutamente fumetti ore
Talché dalla stessa parte
In quel Fanfani per cui questa dimesso una rilevantissima anche perché in questo libro si vede benissimo corre un filo rosso
Un filo rosso che parte da Storniolo con cui Mazzei si laurea
Nel mille novecentodiciassette passa Fanfani che si laurea in Cattolica comma sei nel mio novecentotrenta arriva romaniche si laureati in Cattolica Confort Fani nel mille novecentoquarantuno Riva poi agli allievi ovviamente di romani come posso Moioli sor Trezza Minelli come si era che sono che sono qua quindi è veramente una dimensione molto forte tant'è vero quando iniziato a frequentare il professor Moioli questa dimensione sarà ancora una delle prime cose che ha quasi professor Moioli a metà degli anni ottanta ma anche corposo due tempi ci portava in Cattolica all'istituto e si vedeva benissimo tra l'altro questa dimensione come dire duplice tornato qua d'appartenenza c'era un senso di appartenenza fortissimo cioè se uno andava anche alle riunioni annuali dell'assise alle famose cene d'Assise riguardare i tavoli come non distribuiti tavoli era la geografia geopolitica titolare dell'Italia
Perché ovviamente il mondo il mondo era quello ma era anche un mondo dal punto di vista della ricerca unto Mattei duca Mirko ha fatto grandissime ricerche scatta sono state in USA lombarda soli Como all'interno dell'istituto
Quello che è successo però delle novanta che è cambiato tutto ed è qui dove siamo a divergere perché è cambiato tutto
Da un lato perché la dimensione ideologica di identità da quel punto di vista anche politico evaporata c'è stato il crollo del muro ma è finito pesano forte risate pensavo debole tante cose
Ma per noi soprattutto anche in relazione a quello che viene fuori da questo libro è cambiata profondamente l'economia allora nel periodo tra le due guerre comunque c'era stata ancora lo spazio per l'istruzione Aristide c'era chemins è vero che siamo già marginalissimo ma c'era dal punto di vista dell'economia una maggiore pluralità nel secondo dopoguerra cambia tutto arriva sempre più forte il modello neoclassico la Scuola di Chicago
E quindi l'economia appigli una deriva sempre più formalizzata ma al di là della formalizzazione che tende e isolarla sempre più dalle altre scienze sociali e dare sotto c'è insomma
Per me che sono uno storico economico c'è un'altra conseguenza rilevanti sino a che scopo una bomba praticamente relazione questa trasformazione
All'interno della storia economica che sono gli economisti storici che ahimè non sono nel senso alto di cui parlava prima Pierfrancesco asso cioè gli economisti che conoscono la storia
Ma sono nel senso di economisti che vogliono applicare alla storia e allo studio della storia le technicalities dell'economia
è una follia totale al mio punto di vista perché sono proprio due cose diverse quindi cambia completamente la realtà cambia il mondo cambia la storia economica le scuole finiscono la storia economiche ISAE stare sempre di più un mondo di Mona dicevano più o meno per conto loro
Si ridimensiona anche il peso voglio dire anche l'autorevolezza che ci ha rispetto all'esterno e quindi proprio per questo su questo tema ma lancia la scuola devi fare una scuola Methuen ieri come funziona non ci proviamo
Però uno potrebbe anche pensare dell'azione a quello che dico che quindi quello che c'è in questo libro sia un libro molto bello rito Benfatto macchie non ha di utilità non è assolutamente così
E mi spiego subito perché questo libro mi ha ricordato molto
Uno dei libri che mi ha fatto appassionata storia economica
Che il libro di Peter Lester sull'età aprendosi alle in Inghilterra che si intitola devo Rover Lost il mondo che abbiamo perso allora non c'è dubbio che quello di cui si parla qui dentro in modo che non c'è più
è un mondo che abbiamo perso ma non per questo non è in grado di segnare anche noi tantissime cose allora io mi limito a richiamarmi tra le prime due sono strettamente collegate
Allora se uno legge questo libro si rende conto innanzitutto di una cosa che Mazzei si è sempre occupato di temi rilevanti
Non si è occupato di cose secondarie marginali o di poco momento so Copagri questore sociale soap Patto di lavoro si è occupato di politica commerciale si occupa di politica economica di distribuzione di diseguaglianza quindi di grandissimi temi dal punto di vista della rilevanza
E l'ha fatto per un motivo molto semplice che secondo di cui parlavo prima strettamente legato a questo conosceva benissimo la sarebbe essere economico
Conosceva benissimo i grandi temi su cui siano misurati gli economisti particolare
C'è anche da prima di sì vada subiti in poi quindi c'è una grandissima conoscenza della storia pensiero e questo è fondamentale in una delle cose che mi è servita di più lo pensare in questi ultimi anni con fatto esattamente i lavori siamo siamo siamo Nerozzi per costruire il convegno il volume
Che abbiamo fatto per i duecento anni della nascita di Marx che ha consentito di ripensare di rivedere tutta una serie di temi dalla Prada di diseguaglianza la conservazione del capitale che sono attualissimi a distanza a distanza di due secoli
Ma non è solo la conoscenza
Del pensiero economico
E anche la conoscenza della letteratura e anche la conoscenza di quelli che hanno lavorato riflettuto quei temi
E come è già stato accennato con una grandissima apertura anche dal punto di vista internazionale già negli anni venti a Londra voglia Rondo scooter cui c'è anche questa grandissima conoscenza del dibattito internazionale il terzo punto che a me ha colpito veramente ritengo che sia la lezione più importante è il discorso della proiezione verso l'esterno
Per la prosa e la solita Roma anche lì si capisce benissimo cosa significa i suoi studenti e l'ho avuto con i suoi studenti un rapporto incredibile tra cui il suo studente erano veramente persone di grandissima importanza da tutti i punti di vista
Il secondo aspetto che ovviamente la proiezione verso la società verso le strade sono istituzioni culturali grazie sola tela fiorentino e così via ovviamente cosa portava le sue competenze le sue conoscenze
Le sue capacità sino pensa a noi notavo una grandissima fortuna e possibilità come storici economici o come storici di riuscire a portare all'esterno che cosa in un modo che sempre più appiattito sul Tempo reale su tutto quello che succede adesso fare capire l'importanza di una pista di lungo periodo
Del fatto che solo mettendo le cose in una prospettiva di lungo tendo a cui ha fatto che Mazzei in un sacco di casi ci riescono a capire le cose a misurare la reale importanza delle cose
Perché perché è l'unico modo tra l'altro l'unico modo anche di recuperare una dimensione che sta sparendo per i cambiamenti soprattutto portati dei soci arcano logica assolutamente binaria bianconero amico nemico che quella complessità la storia è la scienza se uno la vuoi chiamare scienza ma passo sarà contrario della complessità
E vuole complesse del motivo per cui io non amo per niente gli economisti storici perché per me fan delle robe a scusante noiose perché pialla hanno l'esistenza la storia
Cancellano tutto la passione dei conflitti le dinamiche tutto quello che c'è dentro
Quindi su questo aspetto è sicuramente importante questa proiezione verso l'esterno e tra l'altro L'Unità anche da questo punto di vista era molto avanti e bisogna raccogliere lamenti tempi diversi la sfida fare questa cosa di proiettarsi all'esterno vuol dire trovare linguaggi nuovi eccetera accennato se nessuno facesse lezione adesso anche l'università è su studenti come faceva lezione dieci anni fa
Dopo due minuti li ha già persi stanno già facendo altro non c'è nessuna possibilità quindi questo è veramente una grande lezione perché uno dei compiti lo vive in un mondo molto più omogeneo adesso la tela anche dalla conoscenza molto più strappata Villari sia tua tetto questo sicuramente un compito che abbiamo allora per concludere sono metti insieme queste tre cose la rilevanza dei temi l'importanza di quello che è successo prima e la conoscenza di quello che è successo prima
La proiezione all'esterno capisce benissimo anche qui sottotitolo di questo di questo libro molto bello che il dovere della politica economica
Ma non è solo un discorso di politica economica secondo me riguarda tutti quelli che fanno mestiere di tipo culturale è il dovere e anche l'orgoglio voglio dire di quello che fanno
E una cosa poteva evitare e qui si vede benissimo che ma sei lo evita di evitare secondo me
Tre grandi trappole la prima è quella di cercare di essere diverso da quello che sia
Di scimmiottare qualcun altro gli storici economici questo problema ce l'hanno perché hanno dei vicini che sono molto ingombranti che sono gli economisti
Allarme fa un po'sorridere quando vedo miei colleghi che quando hanno come dire l'avventura la cui andare in televisione si fanno presentare come economici
Allora è una cosa che trovo veramente da da tanti punti di vista ridicola tra l'altro Mazzei sostituisce legge suo Montale una delle poesie più belle di Montale e dice io posso solo dire di chi quello che non siamo a qualche non vogliamo io so benissimo qualora non sono solo economista sono un'altra cosa
La trappole opposta esattamente chi in questo contesto rispetto anche a quello che può succedere con gli economisti si sente una condizione di inferiorità e quindi striscia praticamente lungo la terza trappola che ancora peggio e di quelli che pesano comunque che loro sanno tutto
Che sanno come si fa che fa le cose per conto loro e che la cosa migliore per venire cancellati da qualsiasi università del Regno in prospettiva parco vivamente c'erano si interagisce con gli altri diventa complicato
Allora in questo libro si vede benissimo che Mazzei non è caduto in nessuna di queste trappole sapeva benissimo chi era e cosa voleva fare e le cose di cui era convinto era portatore
Non si è mai nascosto masticato nuvole sul muro anzi come è stato detto molti casi ha preso anche ha compiuto visto che vissuti in tempi non facili delle scelte non semplici
E anche il conto corrente e poi assolutamente non si è tenuto per sé le cose che sapeva e che potevano servire quindi devo dire che sono molto contento di aver potuto leggere questo libro perché mi ha veramente stimolato tanto io penso che il dovere voglio dire dell'economia politica ma anche la storia economica se veramente una così importante anche perché penso che gli storici economici abbiano moltissime cose ancora da dire e da fare sempre che come affatto Mazzei abbiano la volontà anche la capacità di farlo perdere ingrasso molto fare l'attenzione
Grazie anche al fossero occorra
Bucarelli adesso la parola lascio al professor taccole ieri
Salvo della lista del Canonica c'è un altro avventore dello non sono emersi tra e quale che aveva un po'le fila di queste cose ci siamo detti questi interventi lei grazie grazie bellissime grazie di cuore
Mi limito evidentemente ad alcune fugaci direi estemporanee battute anzitutto ringrazio i curatori Angelo Moioli e letizia Pagliari
Craxi grazie vivissime per questa intraprese che mi risulta essere stata
Certo non agevole laddove soprattutto accade di dover come poté dire raccordare voci competenze anche approcci epistemologia ICI
Per taluni versi disparati
Tuttavia l'esito e più che per quanto mi accade di capire
Più che lusinghiero e dunque il nostro ringraziamento ma se posso permettermi ringraziamento del nostro ateneo e particolarmente convinto ringrazio evidentemente sempre gli amici e colleghi Angelo Moioli e Pietro Cafaro che hanno ispirato questa iniziativa per taluni versi editoriale ma anche questa circostanza culturale di riflessione di di confronto
E ringrazio curatori e promotori perché mi si perdoni questo cedimento autobiografico mi hanno consentito di imbattermi
Ignorantia elenchi sinora Die Mutter mi in una del biografia intellettuale e scientifica accademica
Etica morale politica e sociale qual è quella appunto di un maestro di uno studioso giugno docente di una personalità qual è quella di Jacopo Mazzei che che le mie ripeto sono notazioni davvero estrinseche Rispetto
Alla densa raccolta di saggi e ai più che pertinenti ed efficaci contributi che mi hanno preceduti ma certamente appartiene alla tradizione alla storia del nostro ateneo
Non mi pare pleonastico rammentare che il nostro ateneo celebra Centanni della sua storia il diciannove
Dicembre scorso in Aula Magna abbiamo appunto celebrato il centenario in un contesto per carta particolarmente ragguardevole ma soprattutto e qui pecco ancora autobiografica mente amo ricordare una circostanza davvero
Particolarmente particolarmente contingente pressata dall'urgenza del centenario una riflessione che il Rettore i suoi più diretti collaboratori negli ultimi due anni e mezzo hanno compiuto immaginando quale avrebbe potuto essere la modalità più coerente e più dignitosa perché evocare cent'anni di storia e debbo dire che insistentemente si è riflettuto sulla opportunità
Direi l'ineludibilità di e non solo riscoprire evidentemente le radici non solo affermare come potrei dire l'attualità appunto di talune significative irrinunciabili ascendenze ma ancor più la ricerca la riscoperta
Dei maestri la riscoperta dei maestri ora io credo a buon diritto a tutto tondo che Jacopo Mazzei possano ritenersi uno maestro dell'ateneo dei cattolici italiani
E credo che la risposta più plausibile più convincente ritenga anzitutto da questi saggi e dagli interventi dei colleghi che mi hanno proceduto e che io non rievoca evidentemente
Non solo perché non sarei come un potrei dire
Veri riccamente in grado di riproporli seppur sinteticamente ora vorrei ancora al tempo stesso indugiare su queste ascendenze su queste radici che dicono di una come potrei dire ininterrotta tradizione senza soluzione di continuità
Appunto basterebbe cogliere come poté dire la forza e la Falck condita generativa di queste scuole di questi maestri terra come potrei dire legittimare serie mi posso permettere no
Ancor più e ancor meglio il nostro presente il presente del nostro Appennino
Noi siamo per taluni versi consentite anche questa immagine davvero forse un po'localistico un po'retorica ma davvero nani sulle spalle dei giganti
Giganti e tra questi certamente nel nuovo re di questi appunto si staglia la figura di gli a Como ma Mazzei
E qui si tratta di capire e non certo sarò io in grado di farlo di capire quali sono le elezioni
E l'attualità di queste elezioni
Che ancora oggi risultano ripeto convincenti e plausibili ma al tempo stesso pongo un problema
E lo pongo soprattutto ai colleghi che ancora oggi sono in trincea mi si passi il termine dato il contesto di forti pesanti
Restrizioni io credo di poter testimoniare come gli ultimi tour
Due anni il nostro ateneo come peraltro tutte non le città italiane hanno abbiano dovuto profondere non poco delle loro
Risorse delle loro regia anche di carattere
Numismatico per consentire appunto
Di e offrire il meglio dei loro saperi delle loro competenze e soprattutto per e esercitare la loro missione principale oltre che alla missione che attiene alla ricerca e alla cosiddetta terza terza missione ma mi accade di immaginare di pensare che tutto questo nel presente non sarebbe stato possibile
Al di là appunto delle tecnicalità al di là appunto dei dei degli aspetti più organizzativi gestionali
Se non vi fosse stata almeno per quanto attiene alla nostra università una un'anima un'anima un'identità e quest'anima è questa identità ritiene proprio da questa storia da questa tradizione forse alcuni dei presenti hanno avuto già la felice avventura discorrere di avere tra le mani uno dei dodici volumetti
Candidi la copertina bianca
Vale a dire i tre sterline diretto protagonista e testimone dei dodici facoltà hanno approntato appunto nell'ambito delle innumerevoli iniziative del nostro centenario
Una agile pubblicazione volta
A rappresentare direi con sobrietà con essenzialità ma anche con densità di contenuti appunto
La
In i loro saperi la professione l'esercizio dei loro saperi soprattutto come non si è mai stancato in tutti questi almeno due anni il magnifico rettore con uno sguardo rivolto al futuro
Al futuro le radici le ascendenze meritano d'essere rinvenute riscoperte riproposte ma al tempo stesso la nostra responsabilità preminente appunto è quella di guardare appunto d'un secolo che sta dinanzi a noi come un po'più localistica mente accade
Due semplicissime battute conclusiva
Mi ha fortemente impressionato uso questo tessuto non poco gergale ed emotiva l'eclettismo Jacopo Mazzei la vastità di interessi
Pur non rinunciando dice bene Luca mo'Carelli pur non rinunciando attivi a perseguire ad approfondire a studiare temi decisivi temi che diremmo oggi sempre in un lessico corrente strategici e dunque capaci di andare oltre il suo presente le contingenze e distillare gare l'orizzonte
E questo e questo eclettismo dice davvero di una anche complessità della sua personalità di una come potrei dire
Vasta e dilatata personalità intellettuale
Di una pervicacia nel perseguire questi questi interessi una pervicacia che dice anche di una fortissima tenuta intellettuale e al tempo stesso morale e a questa storia ripeto appartiene a tutto tondo e a pieno diritto in termini di protagonismo di Porta agonismo
Evidentemente de questa storia è stata come potrei dire
Scritta da figure che sono state poc'anzi evocate da Toniolo gemelli da Fanfani avvilito e sino tra virgolette ai giorni nostri appunto coi giganti che consentono ancora oggi
Alla nostra università di reggere come potrei dire e di condurre innanzi la propria missioni e la seconda battuta che è stata direi in modo molto raffinato modo particolarissimo e introduttiva mente appunto
Lumeggiata da Francesco assomma poi anche ripresa dagli altri colleghi sono intervenuti appunto con una locuzione chi è per taluni versi ricchissima densa ma che meriterebbe d'essere ulteriormente indagata Jacopo Mazzei economista storico economista storico
E qui davvero sottesa una impressionante attualità una stringente attualità
Quanti interrogativi sul presente e dunque pure appunto via evocati seppur compresso dai tempi non si pongono come potrei dire
Alla cultura ancor prima che al maturità scientifica degli storici economici mi accadeva di notare guardandomi attorno e vedendo molti volti amici che sono qui prevalentemente presenti degli storici
Degli storici ad eccezione di un grande economista che il preside
Il preside
E che peraltro poi vorrei ringraziare l'avrei fatto conclusivamente ma Guido visto che ti cito ora lo faccio davvero convintamente per tra virgolette aver ospitato questa iniziativa sin dalla prima dalle prime battute sin
Dalla fase come potrei dire genetica ecco Jacopo Mazzei economista storico che cosa dice
Ma gli studiosi del presente che cosa dice anzitutto senza no
Absit iniuria ovviamente agli economisti agli economisti
E qui mi fermo e e concludo concludo con una battuta davvero anche questa molto molto estemporanea mi accadeva proprio nei giorni scorsi ti
Come potrei dire conversando con il rettore di
Esprimere di coniugare in estrema sintesi la personalità di Jacopo Mazzei laddove il rettore mi diceva ma tu spiegami per quanto appunto e possibile sinteticissimo amente io mi sono semplicemente limitato limitato proprio a a ad adottare questa espressione Jacopo Mazzei certamente indubbiamente un grande maestro
Tant'è che il suo magistero appunto a largamente seminato e ha generato che ha generato ha generato studiosi ricercatori e a come poté dire introdotto anche nell'ambito del
Mondo cattolico visitarsi questa espressione
Un po'riduttiva direi impropria ha generato o opportunità di confronto di riflessione e di appunto riscoperta di riscoperta
Delle radici e delle origini per cui davvero credo da ultimo che il nostro ateneo debba non poco ad un maestro quale Stato Jacopo
Mazzei al suo insegnamento e alle sue lezioni ancora oggi particolarmente eloquenti grazie
Grazie anche
Sottolinea una costruzione finale
Questa definizione maestro e sicuramente quella più
Calzante articoli ma se un sono una nota biografica e si ho letto nel volume negli ultimi tempi della sua vita non riusciva più ad andare in università perché Turi già grande invalido peraltro con problemi
Di salute ci siano o no che siano accentuati nell'ultima fase
Spedire gli studenti a casa sua gli studenti del suo gruppo ristretto di di allievi avevano chiuso su errori spiegava le le cose già scritte quindi io direi prima di lasciare la parola per i saluti finali alla non so presidente vi chiederei comunque curatori di dire due parole
Due parole Angela suini qui anche inizia però
Per
Raccontare un po'questa avventura per dare l'idea che siano uniti presa Stifani iniqua perché siamo anche a distanza per cui salvo naturalmente saluto che quelli che sono di stanza collegati col sistema telematico
Se abbiamo un po'trascurati
La prima cosa che mi viene da dire ecco ci siamo stati bravi sembra Ardenno
E che quindi il volume nonostante tutte le difficoltà attraversate
No
Ha prodotto un esito molto positivo
Ecco per me il diritto positivo più importante e comunque il sergente
Ma sei fa talvolta estrosi
Mazzei no lungamente dalla storiografia solo quella diciamo così laica ma anche quella confessionale
No impronta Christie cattolica diciamo scusi
è stato considerato come dire
Non un allievo diretto Vittorio noi abbiamo fatto un volume
Il nome del fatto che credevamo
Mazzei era la rilievo primo voi e diretto
Titolo per noi questo è stato un fatto di grande rilievo confermato dall'intervento poi di altri autori
E il fatto di sentir dire che amasse è un economista storico insomma è una cosa firmi è che mi è penetrata nelle sì nell'intimo perché e difficile difficile sostenere una cosa del genere
Perché era difficile sostenerlo nei confronti dello stesso Toniolo
E e noi abbiamo fatto questa operazione e l'abbiamo fatta il nome di Mazzei perché Mazzei no personaggio da ricordare anche perché ha scritto una bellissimo
Biografia
Attenti di Toniolo no che è stata pubblicata in un volume no così per più di tutti in onore di Pio dodicesimo negli anni ai agli inizi degli anni quaranta del
Gli unici tra cui su cui tra l'altro ha scritto anche Fanfani ma Fanfani si è occupato di attracco Cina insomma no
Qui il Mazzei e colui che ha trattato di Toniolo
Nel nel modo più preciso perché lì in quel saggio che viene definita la la funzione essenziale dell'economista storico
No che appunto il padrone dell'arte
Non il padrone della Teoria il padrone della dell'arte che è la politica economica no e quindi la politica economica intesa come dovere compito me
E chi gli ha insegnato posto dove torno e quindi Toniolo economista storico anche insegna un altro
Un altro economista no l'arte per diventare un economista storico
E
Mazzei è questo
Ma è questo in una dimensione internazionale
Perché Toniolo importante per Mazzei anche perché gli ha dato una tesi che allora non era molto di moda eravamo be eravamo nel periodo dal primo vuole musica
E Luiso non era come dire vanno macina morava facilmente di guizzi soprattutto poi dopo i trascorsi successivi quando fu fatto il trattato di pace ritaglio fu come dire
Delusa dei suoi nei suoi progetti espansivi nel veritiera
E questo è un aspetto queste verità dispetti internazionale eccezionale e ed è e il fatto che la sua tesi si incentra non sull'Inghilterra
Non sulla Germania
Non sulla Francia anche sulla Francia lui ha scritto parecchio a sì incentrata sugli Stati Uniti d'America la politica doganale
No indumenti di una di una comune come dire passione per un personaggio come lista
Questo liste è un personaggio eccezionale no nell'ottica di Mazzei
E Fini quello che gli fa come dire
Assumere un atteggiamento conciliativo nei confronti non solo non solo del del mercantilismo ma anche nei confronti dell'attrice operazioni
Sia degli interventi interessanti no questo riguardo
Comunque va be'insomma è andato poi non solo non si è limitato soltanto a scrive sugli Stati Uniti
Salvo poi metterli da parte ma
Se si è buttato poi particolarmente sull'Inghilterra e il primo grande lavoro quello mi ha scritto appunto riguarda la politica doganali del della Gran Bretagna nono e perché la Gran Bretagna era di interi
Il grande impeto
E l'unica andò in Inghilterra perché è andato in Inghilterra pusher la mia amica Pagliai che qui presente no mia collega saprà dire qualcosa di più preciso in merito ma io sono convinto di una cosa lui è andato per capire come funzionava il sistema bancario il sistema finanziario inglese perché poi lui lo dice in una biografia una cenno biografico perché lui ha lasciato lui è tornato insegna cominciato informarsi e e a lavorare anche nell'ambito bancari
è stato protagonista ma avendo in mente un modello che in effetti Italia non esisteva insomma no
E quindi quindi questo atteggiato però ciò lui è andato in Inghilterra e e ha capito e ha capito il conflitto come funzionava il sistema inglese silenzio dal punto di vista finanziario come dal punto di vista diciamo così macroeconomico usiamo questa espressione perché gli anni Trenta sono gli anni in cui c'è il patto di otto uova
No fatto di Mortola si sta a significare noi il la Dardano la nuova disciplina
Imperiale per quanto riguarda
Per quanto riguarda il funzionamento dei Dominion sì in particolare
Delle grandi delle grandi occupazioni
Politiche
Che facevano parte dell'impero cominciando dall'idioma sta per finire l'australiano oggi molto molto conosciute calcoli comunque volevo solo dire questo che lui a veramente trovato
Una dimensione internazionale l'ha vissuta perché l'ha vissuta dentro nelle realtà inglese
E da quel momento in poi il nome è diventato un anglofono questo è fuori discussione lo criticava l'Inghilterra ma nello stesso tempo uno da insaccato
E in un esaltava certamente la Germania
Sulla Germania lavori auto sempre no difeso l'Italia che con questa o alle ore l'Etiopia no ha fatto tante altre cose ho fatto il patto di ferro
E e lanificio giustificato
Ma poi in effetti
Per anche la Germania è diventato un ecco qui io voglio termine così dicendo che praticamente siamo stati bravi perché a quanto pare no il
La sua visione
La visione di Mazzei come un uomo dell'economia del uno studioso dell'economia internazionale e come come dire come e studioso della realtà economica italiana in una dimensione politico-economica
Questo questo è stato come dire dall'unico particolarmente valorizzato
E in volume sembra pesci Hassine uscito infatti ci sarebbe ancora molto da dire allora allora gravi levigato
Ridurre sintetizzare questa
Bellissimo incontro di studio innanzitutto ricordando con piacere la generosità
I colui che ha preso questa iniziativa cioè di convogliare tutto questo lavoro di ricerca sulla personalità crea sopra lo dice il dottor la con mazze scomparso semplicemente pochi mesi prima della presentazione dell'uscita di questa pubblicazione
E quindi le sue memorie le memorie con cui quattro mandato la figura di suo padre
Siamo una categoria a questo punto possiamo a fine giornata forse introdurla e fare una sintesi quale quella fondamentale
è che è sicuramente questa la storia della formazione di un economista cattolico
La generazione che lo aveva preceduto e che aveva come Filippo Meda anche ricoperto dicasteri economici non aveva una formazione
Istituzionale economica
Convergono su questa figura di giovane
Orfano
Gli interessi familiari che e lo educano veramente vicino all'Azione cattolica vorrei ricordare che la madre
Dirigeva l'Azione Cattolica femminile è stata la più grande corrispondente di Armida Barelli
La famiglia amicissimo della famiglia Toniolo
Quindi c'è un interesse di sogni Eolo e questo in testi sogno lo passa gemelli
Che cos'è che ci fa individuare il fatto che sia così cattolico se io non conoscessi questo retroterra spirituale speciale vocazionale
All'anzitutto ci sono dei temi su cui i cattolici spesso si misurano come i laici si misurano su i valori il giudizio qui abbiamo reiteratamente l'argomento di etica ed economia
E se ci pensate un argomento che arriva fino a Siro Lombardini fino al sessantacinque
Approcciato probabilmente in modo molto pragmatico ma arriva fino a tardi fino agli anni Sessanta
Poi il secondo elemento la politica economica internazionale
E Toniolo che dice occupati di modernità occupati di contemporaneamente a questo lascito
Non c'è occupare di Villeneuve di baci Monti dei primi cattolici in qualcosa che viene percepito lontano maglia vedere le politiche neo mercanti liste dell'America che è uscita la prima guerra mondiale
Osserva quindi impegnati in questo la lezione ovviamente l'avete detto finora di storico economico gliela passa sognavano sopra c'è questo desiderio fortissimo dell'attualità e poi in cosa eh particolare
Non vale soltanto conoscere
Kensal London School va a conoscere la finanza perché l'interesse ricaduta sul sistema sociale quindi siamo le prime volte alle prime volte in cui si osserva un meccanismo perché il meccanismo
Finanziari più elevato bancari piruvato quello di Londra
E ci va a perché è un personaggio veramente calato nel suo tempo anche contraddittorio attraverso amici che magari sono economisti corporativistico e lì c'è un pragmatismo
L'impatto come economista mi si fa anche di dare da Marco fanno
E poi per ultimo abbiamo tutti temi accennati sempre per riassumere ultimo punto e l'impegno e l'azione civile e che cosa significa
Significa non soltanto non non soltanto essere prestato dunque a impegnarsi di istituzionale accademiche che sicuramente sono fortemente improntati dal regime
Ma chiudere poi tutta questa parabola di economista
Facendo sì interlocutore di la Pira durante i lavori della Costituente sui temi del lavoro
E nel momento che poi lo fa
Lasciare lasciare la sua esperienza in vita molto momento mentre si misura con l'epurazione che finirà con una censura
Partecipare al Codice di Camaldoli
Quindi montare far parte di questo ponte
Di di tutti coloro che poi nel secondo dopoguerra ricche arricchiranno di contenuti la costituzione economica
Perché viene considerato un interlocutore privilegiato
E per ultimo ricordo che le bozze delle sue riflessioni sono anche qui alla seconda stesura del Codice di Camaldoli
Quindi fu fatto un grande investimento e questo investimento di gemelli che loro diciotto a Toniolo
Non non restano inerte quando nel mille novecentoventisei cambio e si trasferì a Firenze
Perché se possiamo parlare come diceva il professor Lucarelli in termini di scuola realtà ci fu e c'è stata una scuola c'è ventina
Di economia cattolica che ha continuato e quindi la relazione fra il l'alto istituzioni di studi cioè ventina e quella milanese e per durata nel tempo anche dopo la sua scomparsa vi ringrazio
Bene grazie ai due curatori del volume la parola
Al
Preside
Oggi
Sì selettivo resta per telefono sei a Roma con sapienza
Grazie mi unisco ai ringraziamenti ai curatori acché organizzato questa giornata di studi ma tutti i relatori trovato tutti interventi molto interessanti e stimolanti
Come come preside mi sono un po'specializzato ormai da qualche anno sono presi la facoltà di Scienze politiche sociali in un genere che è quello dei saluti istituzionali
Che da una mente partono gli incontri funzionano un po'così che tutti sono lì ad ascoltare quelli che parleranno dopo di te e tu devi dire delle cose cercando di sembrare abbastanza intelligenti
Ma ovviamente
Non essendo in grado di catturare l'attenzione di chi appunto è lì perché vuole sentire quelli che parlano dopo dite
Non sono molto esperto invece del genere saluti conclusivi che è quello di oggi ma come il sospetto che insomma in qualche modo genere letterario abbia una qualche sì similitudine con il precedente con la differenza che adesso voi siete qua e avete già sentito quelli che gli interessava sentire quindi proprio sono al minimo storico ma ci tengo a portare i saluti innanzitutto della Facoltà di Scienze Politiche sociali così come si chiama oggi dopo varie
Variazioni denominazioni sono come sapete la facoltà nasce come scienze sociali poi non non non al riconoscimento dello Stato e quindi poi si chiama Scienze politiche poi si chiama Scienze Politiche sociali in un certo periodo del dopoguerra poi torna chiamassi Scienze politiche e così via
E adesso si chiama Scienze Politiche sociali ci tengo a portare il saluto perché appunto
Gli Akuma Zeri come è stato ricordato il primo docente di statistica prima che poi prenda l'insegnamento Boldrini poi segnala credo che si chiamasse istituzione di scienze economiche ai sono un corso di economia politica
Nei primissimi anni di vita nella della facoltà
E dell'Università Cattolica quindi già dirò cercava di dire due brevissime cose
Che si collocano però in un in un quadro in uno sfondo nel quale come alcuni hanno notato in questi anni in questo anno di celebrazione del centenario
Ci troviamo a distanza di cento anni in un contesto che almeno per certi versi ricorda quello dell'origine dell'Università Cattolica
Non solo e non tanto qualcuno allo Stato perché
Stiamo venendo fuori da una pandemia esattamente come quello la la spagnola che che toccò poco prima della della nascita l'Università Cattolica
Ma anche perché veniamo è stato detto io sono un economista quindi mi occupo di queste questioni
A valle di un periodo di di globalizzazione così come avveniva all'epoca
Veniamo in un'epoca nella quale lo stimolo della riflessione del magistero è molto forte rispetto alla necessità di ripensare i parà di mi allora c'era dalla Rerum Novarum a scendere fino alla nascita Università Cattolica
Più volte è stato sottolineato come questa questo ricorrente riferimento del dell'attuale Pontefice
Alla al cambiamento d'epoca sia ed esplicitamente nelle nelle nelle le ultime due encicliche una richiamo alla necessità di a ripensare profondamente ai paradigmi con i quali noi interpretiamo il mondo che che che chi che ci circonda e quindi c'è un po'la similitudine tra il periodo presente quello di allora e rispetto a questo sfondo vorrei fare due sottolineature una è stato detto da da moltissimi taccuino sto a richiamarlo lì perché dico l'importanza della scuola
è stato ricordato Fanfani è stato ricordato è stato regolato il rapporto con il maestro Toniolo è stato ricordato il rapporto con con gli allievi Fanfani
Fitto credo che ci sia un interessamento anche di proprio di gli ha Puma sei per la Tel
Per la la domanda che Vito fa per la Rockefeller e quindi poi che utilizzerà per andare all'estero e così via
E si sono d'accordo sulla sulla su quanto diceva questo mo'Carelli prima e cioè che la caduta delle grandi ideologie mette un po'in crisi questo paradigma
Non sono molto d'accordo però sulla sua conclusione generale rispetto a queste cioè io credo che noi viviamo in un sistema universitario nel quale purtroppo le scuole non riescono più a dare i frutti che allora davano
Essenzialmente credo perché al di là della caduta delle ideologie perché abbiamo un sistema universitario
Che per esempio rispetto alla valutazione del sistema universitario
Mia alla parcellizzazione dei saperi mira alla oggettivazione o gettito utilizzazione della della verifica della qualità come se la qualità fosse una cosa che si può pensare con il numero di citazioni che uno prende per gli articoli che fa e questa e questo ovviamente
Mette in crisi il sistema delle scuole da un lato che invece erano una salvaguardia per una serie di valori che l'esperienza di Mazzei sicuramente mette in rilievo ed è stato messo in rilievo nel nei discorsi che facciamo che abbiamo fatto oggi
Certamente il tema dell'originalità del del pensiero noi viviamo in un sistema universitario nel quale essenzialmente c'è una forte spinse spinta al conformismo perché il mainstream e quello che guida la valutazione e quindi avere un pensiero diverso dal mainstream diventa molto problematico quella era un'epoca in cui Toniolo e da Toniolo a scendere la scuola cercava di proporre un modo di vedere l'economia diverso da una detto molto male ma per farla molto breve da una visione diciamo statalista e da una visione liberista le tema l'economia sociale di mercato è sicuramente un ecco avere delle scuole consente di darti uno spazio di libertà nel quale puoi permetterti di prendere una posizione chiaro d'ossa
E questo non solo a beneficio di chi è ideologicamente orientato ma credo a beneficio della collettività perché la diversificazione del pensiero aiuta a capirne meglio al mondo che c'è là fuori questo da molti punti di vista
Dal punto di vista se volete ideologico dal punto di vista metodologico è stato più volte ricordato
Il suo metodo storico che in alcuni casi arriva alle stesse conclusioni alle quali qualcuno poteva arrivare da un altro metodo ma questo è un valore cioè possiamo usare metodi diversi per ottenere un risultato
Una scuola che fin dalle origini è stato ricordato aveva avuto l'intuizione della necessità di internazionalizzazione dei percorsi formativi cosa che nell'epoca di allora non era assolutamente scontata e che nella scuola
Della Cattolica è sempre stata preservata moltissimo cioè Vito stesso aveva questa attenzione alla al al colloquio con
Economisti di altre tradizioni nazionali ma anche alla necessità di aveva dei percorsi formativi che portavano all'estro dei suoi allievi
Quindi la scuola era un valore e il modo in cui purtroppo noi ci troviamo a organizzare l'università è un limite rispetto a questo impoverisce le irresistibile la natura stessa del mite sta almeno questo è quello
Di cui sono convinto l'altra sottolineatura legata a questa la necessità di un pensiero originale cioè come dire uno specifico del discorso più generale che stavo facendo sulla sul valore delle scuole
Come ci ha richiamato autorevolmente il Santo Padre abbiamo dei modelli interpretativi del funzionamento dei sistemi che non funziona
Rispetto ai grandi temi stato ricordato uno cerchiamo di affrontare i grandi temi che rispetta i grandi temi in prospettiva sembra che le cose non vadano secondo il le le intenzioni che vorremmo
Se pensiamo alla gestione dei beni comuni e pubblici a livello globale tema dell'ecologia integrale se pensiamo alla distribuzione del reddito alla alla all'eguaglianza se pensiamo
Alla alla ai paradigmi di sviluppo tecnologico vediamo che l'economia lasciata a ai paradigmi di interpretativi che abbiamo adesso non sembra dare delle risposte soddisfacenti e quindi la necessità di di una pensiero originale Mazzei sicuramente nella sua epoca
Apparteneva a una scuola che aveva proposto un pensiero originale e questo è il richiamo come diceva il professor calcoli per il futuro e quindi il secolo ci troviamo di fronte dovrà essere un secolo nel quale ci proviamo
Essendo nani e questo me lo prendo sicuramente come come riflessione anche sulla mia stessa personali sulle spalle dei giganti ma cercando di dare un'interpretazione al al al mondo in cui viviamo che possa sì effettivamente finalizzare la riflessione economica al Delle comune al bene integrale della persona così com'era sicuramente nella dell'intenzione di Mansell e della scuola di Mazzei
Ho fatto un po'più lunga di quello che pensavo ma credo che dopo di me non ci sia più praticamente nessuno e quindi ve la siete cavata abbastanza
Percussione non può che essere ringraziamento i due curatori ringraziamento agli relatori
Preside a tutti gli intervenuti particolarmente ai membri della famiglia e anche a chi ci ha seguiti a distanza almeno un po'trascurate quindi anche voi grazie di essere rimasto ascolta
Bene buona serata a tutti
Erano argomenti allora vedremo se volevo Padellaro allora