Assemblea dell'area radicale del Nord-Est in preparazione dell'Assemblea dei Mille per la Rivoluzione liberale e gli Stati Uniti d'Europa (Treviso, Palazzo Onigo)

Ma
E cerchiamo di capire un pochettino come funziona un sintetico si a questo girati ai fatti
Dunque retribuito
Giuseppe
Allora
E quelle per la radio produciamo
Queste per la radio quindi allora tu parli qua questa cosa
Non nove
Che peso è opportuno utilizzare questo primo
Ricominciamo
Ringrazio di essere qui venuti ora arrivano pure i compagni gli amici da vicenza
è una giornata fredda sta medicando nonostante questo vi vedo numerosi ci sono i vicentini padovani
Trevigiani naturalmente vedo Vasco Carraro sarebbe stata qui presente anche Franca Berger da Trento mai influenzata e anche Umberto ad anni da Bolzano che però era occupato per lavoro tutte e due saranno presenti all'assemblea romana
Anche se Franca farà parte sarà la mille è un enzima in quanto non fa parte appunto dei millenni mille ormai pensiamo di raggiungerli da soli senza la Franca
Poi abbiamo anche degli amici che vengono da Bergamo e naturalmente abbiamo un imprenditore Vasco Carraro
E altri imprenditori qui nella sala
Questo incontro non è il primo incontro che si fa in questa zona
Che che volevo ricordare
A chi appunto non ha partecipato in recenti incontri che l'iniziativa è partita da lontano almeno da queste parti era partita il primo novembre con assemblea padovana
E con intenzione proprio di raccogliere almeno mille persone per indire una grande Assemblea una grande assemblea per rilanciare diciamo il movimento radicale non solo momento radicale ma soprattutto i liberali i liberisti e libertari in questa in particolare in questo particolare frangente politico
Si prevedeva che in questi sei mesi ci sarebbe stato un accavallarsi di situazioni dai referendum Danzi dar referendum alle elezioni europee all'edizione prescindere pubblica tutti quanti questi vari elementi
Prevedono un qualche cosa anzi ci sta pure un altro elemento importante un elemento di chiarezza mai come oggi è chiaro che al Governo e al potere ci stanno i democristiani e i comunisti
E le iniziative che non avevamo preso eravamo preso proprio in questa direzione per non morire democristiani e comunisti
In questa direzione e c'è stata anche l'iniziativa presa dagli amici dei compagni radicali di Roma
Che hanno lanciato questa campagna per il Millennium per questo al Grande Assemblea dei mille e quindi abbiamo al tavolo la presenza del coordinatore nazionale della Comitato per l'assemblea dei mille Marco Cappato e naturalmente anche il nostro deputato il deputato europeo Gianfranco Dell'Alba che ci parleranno di questi due obiettivi che sono due obiettivi
Tra loro non alternativi ma sono ambedue importanti e anzi tutte e due sono finalizzati all'asta allo stesso tipo di battaglia
Ovverosia la rivoluzione liberale
E gli Stati Uniti d'Europa
In questo momento vedo che stanno arrivando anche altri compagni di Padova e anche da Venezia
Quindi un'Assemblea abbastanza nutrita
Una di quelle assemblee che di questi tempi è difficile che si possano realizzare non so quanti altri movimenti riescono a raccogliere i cittadini di buona volontà che vengono qui sfidando appunto
Il freddo e riescono anche a discutere di politica la politica oggi è ridotta alle battaglie delle cento padelle ridotta leggendo poltrone anzi come si ricordano i compagni che vengono a Roma che hanno fatto proprio ieri una manifestazione nei confronti dei sindaci che improvvisamente sono diventati antipartito gradi ci siamo lieti di question quindi ci danno ragione ai danni ci battiamo contro la partitocrazia denunciamo che in Italia c'è un regime illegale e illegittimo e quindi siamo lieti che alcune persone che fanno parte delle istituzioni che sono stati eletti dei partiti politici riconoscono e appunto questi partiti politici solleva di politici che devono fare un passo indietro e devono quindi essere allontanati noi diciamo devono essere sbarcati per questo sono importanti questi appuntamenti
è importante soprattutto è fondamentale l'appuntamento che si svolgerà a Roma il cinque sei e sette marzo
Tutti quanti voi avete a disposizione la Scheda per poter aderire e le informazioni per poter prenotare
Per all'hotel Ergife per l'assemblea romana
Naturalmente noi siamo anche disponibili a fornire un servizio cioè nel senso che nel momento in cui voi decidiate i partecipare l'assemblea romana
Ci preoccupiamo noi personalmente per poter prenotare lì in albergo e quindi diciamo subito che il pacchetto per i tre giorni costa centoventi mila lire
E naturalmente qui sani compagni che raccoglieranno questi fondi queste prenotazione
Fatte questi fatti questi preliminari voglio subito cede la parola a scattato e
A Gianfranco Dell'Alba affinché ci possono illustrare un poco qual è l'obiettivo di questa assemblea romana e darei subito la parola a Marco Cappato e ci parla Ram punto di questa rivoluzione liberale che non solamente possibile ma è anche necessario grazie
Grazie Beppe saluto a tutti grazie per essere venuti la prossima volta che mi chiami radicale Romano sarà il pulito
Duramente
No io ringrazio perché appunto fu già prima che i romani o
Il tra virgolette credo spero burocratismi del del del partito si siano dati una mossa perché in realtà bene in realtà
Al partito e con le varie organizzazioni sui vari fronti il traslazionale la battaglia sul Tribunale penale internazionale siamo stati e siamo stati impegnatissimi su molti fronti ancora il congresso
Il congresso a Parigi la battaglia per radio radicale cioè a un anno e mezzo dalla chiusura del movimento dei Club Pannella
Non sia per niente interrotta
L'attività
L'attività politica l'attività di lotta però rispetto all'obiettivo rivoluzionario di portare la legalità in Italia e di riportarla
E quindi riportare lo Stato di diritto di riportare la legalità della Presidenza della Repubblica la legalità rispetto alla volontà popolare sul finanziamento pubblico ai partiti del voto referendario
Ormai questo procedere in ordine sparso
Della struttura romana di compagne e compagni che in realtà hanno lottato
Duramente su tutti questi fronti per un anno e mezzo
Ci siamo resi conto che
Rischiava di essere sfibrante inadeguata rispetto a quell'obiettivo rispetto all'obiettivo della rivoluzione liberale in Italia ed effettivamente Bepi prima di prima di noi
Ha cercato di con altri anche altri hanno fatto in altre zone
Di rispondere un po'al
A quel messaggio che che Marco Pannella aveva aveva lanciato già al momento della chiusura del movimento quando diceva a questo punto dopo tutti questi anni
Di lotte durissime dove per difendere dei diritti fondamentali diritto d'informazione innanzitutto fondamentale sui referendum
E siamo stati costretti agli scioperi della fame e poi su radio radicale agli scioperi della sete
Siamo stati costretti anch'a dare fondo
A tutte le nostre energie militanti dopo tutti questi anni di lotta dove nel Paese non siamo riusciti
Non abbiamo avuto un un riconoscimento un riconoscimento di rappresentanza politica del valore che avevano le nostre iniziative
Non volendo fare il partitino dell'uno per cento con delle posizioni liberali ma che e poi viene emarginato e marginalizzato su quelle posizioni
C'è bisogno di organizzare la lotta per una rivoluzione possibile non per un teorie economiche astratte ma per una rivoluzione possibile nel giro di mesi di a di
Di questi mesi di queste scadenze salutisti tutti serali
Bene
Marco Pannella dice io tornerò alla lotta politica questa volta soltanto se gli italiani glielo chiederanno che cosa vuol dire soltanto se questa volta a ricominciare su quel fronte su quell'impegno
Cercheremo di esserci con una dimensione adeguata di qualità e di quantità
Ora Bepi e noi poi abbiamo pensato di darci questa questo numero che ovviamente è una formalità è una è una è una rappresentazione un post alata in mille
I mille perché
Come messaggio era molto importante ed è molto importante per noi dire
Questa volta ricominciamo se riusciamo a coinvolgere
Nella nell'iniziativa radicale nell'iniziativa liberale di alternativa liberale liberista libertaria altre energie
Che non siano sempre e soltanto quelle della ditta dei radicali storici del tavolo in aree che ovviamente sono i primi a cui ci rivolgiamo a cui ci abbiamo ci siamo rivolti sono i primi che ci stanno rispondendo però il problema è
Di mobilitare altro in base al quale in cui in base a quale presunzione in base alla
Presunzione che in realtà si verifica sempre più esatta sempre più vera
La presunzione che questa volta
Il temi che proponiamo innanzitutto il tema della libertà di lavoro e di impresa ma anche il tema dello stato di diritto della certezza del diritto e delle regole come condizione necessaria nella vita di tutti i giorni per reagire ai soprusi
Dello stato dello statalismo del burocratismo del Della struttura parassitaria del blocco di potere dominante
Per reagire
Beh la reazione a questo sistema è una è una reazione è una lotta potenzialmente molto popolare oggi noi abbiamo in Veneto probabilmente è
Come come diciamo composizione della società come tessuto sociale l'esempio forse più più lampante in tutto di tutto il Paese
Come i nuovi ceti produttivi siano sempre meno rappresentati non soltanto
Dallo Stato ma proprio dalla politica anche delle rappresentanze le rappresentanze sindacali anche le rappresentanze della grande impresa le rappresentanze confindustriali del patto sociale della concertazione quindi
Rispetto altre battaglie radicali sulle quali noi
Abbiamo un po'se pensiamo ad esempio alla fame nel mondo a quello che è stata la battaglia sulla fame nel mondo noi abbiamo gettato un tema
Apparentemente lontano milioni di anni luce o alla trasformazione sul transnazionale che poi non sappiamo essere cose sappiamo che il diritto quello che è successo in ex Jugoslavia la mancanza di Oropa la mancanza di Stato di diritto a livello internazionale è una cosa che ci riguarda sulla globalizzazione sul
Sui diritti dei cittadini del pianeta sull'ambiente eccetera però
Quelle battaglie erano battaglie di avanguardia dove dove era eravamo un po'la minoranza illuminata che doveva aprire un varco e spiegare
Un un tema che la gente faceva fatica a sentire come direttamente riguardante le proprie vite le proprie coscienza
Ora la presunzione nostra è quella di dire che la rivoluzione liberale cioè della giustizia che ritorna funzionale dei referendum che si ritornano poter fare di un'informazione che torna a informarci sugli strumenti che abbiamo come cittadini per reagire
Allo stato all'ISMU ai soprusi del potere ecco questo tema oggi
è un tema potenzialmente popolarissimo
Anche a livello di blocco sociale cioè per l'ammazzo per la trasformazione della società in Italia ormai le masse
Che potevano aspettarsi dall'est dall'assistenzialismo della grande impresa o delle grande della grande macchina della burocrazia statale ormai
Per le perché ce le integrazioni l'integrazione europea perché le politiche di bilancio in Italia devono
Stringere i cordoni della spesa ormai la possibilità del blocco di potere di rappresentare gli interessi generali della popolazione si sta sfaldando
E quindi siamo in una condizione oggettivamente pre rivoluzionaria dove le proposte di stato di diritto le proposte di alternativa liberale liberista libertaria possono davvero sfondare nel Paese questa la nostra lettura
Il problema come sempre il problema degli strumenti al problema di trovare i modi di trovare come negli anni settanta il divorzio l'aborto non sono stati soltanto il problema
Del divorzio dell'aborto del della coppia che che che vuole che deve divorziare o il problema della donna o di chi era coinvolto tal
Da quelle questioni specifiche sono state delle battaglie che ponevano un problema più generale di di Società di modernizzazione e che era alta ci hanno fatto diventare un popolo moderno europeo mentre il Partito comunista la democrazia cristiana
Vivevano nell'illusione o nella paura che il popolo italiano fosse un popolo bigotto ricorre drop retrogrado e conservatore
Da radicali con due esempi
L'aborto il divorzio
Abbiamo spiegato abbiamo spiegato con la lotta che il popolo italiano invece voleva stragrande maggioranza altro voleva essere un popolo moderno ed europeo e quella è stata la grande forza anche sociale di quella vittoria
Oggi siamo nelle stesse condizioni oggi continuiamo a portare avanti ovviamente tutti i nostri temi radicali ma in particolare diciamo che la libertà di lavoro di impresa ma non solo una ridefinizione del rapporto tra le libertà individuali e e i diritti e lo stato il potere che lo Stato si arroga il potere che lo Stato crede di avere nel determinare la nostra vita nei suoi più piccoli aspetti particolari bene oggi noi crediamo che quel tema eh
Potenzialmente rivoluzionario e abbiamo bisogno però di gente che su quei temi su quei problemi sia disposta come per l'aborto divorzio a mettere in gioco se stesso a mettere in gioco le proprie esperienze personali individuali a considerare questi problemi come problemi che non come problemi che lo interessano in astratto Hope come opinione liberale come posizione liberale
Ma o come addirittura teoria economica ma che lo interessano concretamente nella nel nel mandare avanti la propria vita la propria impresa proprio lavoro la propria quotidianità
Allora è particolarmente importante che noi riusciamo a coinvolgere altri energie nuove siamo soltanto all'inizio io ringrazio moltissimo Vasco Carraro che è presente che ha una grossa
Esperienza di questo tipo di persona che ha sentito e sente come riguardanti la sua vita concreta di lavoro e di impresa le proposte che portiamo avanti cioè Jader e qui della Lippe noi siamo andati ieri
Con Gianfranco Dell'Alba con con Fabio Padovan li abbiamo accompagnati per una mattinata nella loro marcia veneta camminata veneta
E proprio perché con tutte le le differenze le sfumature che ci possono essere
Sono delle persone che ci sta stanno dando un esempio di come
La disobbedienza civile poi in realtà la disobbedienza civile non sappiamo bene che cosa vuol dire e che e quanto costa sulla droga su su tutto il resto di scioperi della fame eccetera
Beh loro forse ci stanno un po'mostrando una strada di disobbedienza civile possibile anche sull'oppressione statalista fiscale esattamente
Con dei metodi poi i linguaggi potranno essere diverse sfumature diverse ma con dei metodi che ricordano direttamente i metodi
I metodi nostri metodi di i metodi radicali di mettere in gioco tutto se stessi
E non credo che sia un caso che la la lega in questa sua in questa sua svolta anticapitalista antiamericana clericale contro libertà individuale di saldatura Diretta
E di tentativo diretto di rivolgersi in realtà al potere al blocco del potere
Comunista e del clero
Abbia tenuto da trovato la necessità due l'altro ieri e di di di espellere la Liffe dire spendere di espellere i liberi imprenditori
Dai loro spazi di Radio Padania perché perché è una conseguenza diretta di una scelta politica
Di scegliere
Che è la stessa scelta politica che la Lega ha fatto sul finanziamento pubblico ai partiti per cui certo lo Stato romano lo Stato romano dopo di che quando c'è da incassare quando c'è da l'opportunità di essere integrati nel sistema del potere che è oggi il sistema che tiene insieme che intende che cerca di tenere insieme tutto
Pure da un blocco sociale ormai minoritario che però ancora gli strumenti dell'oppressione per comporre tutti gli interessi e per tenere insieme tutto
Per cui il libero imprenditore come il libero radicale e in nemico è il nemico numero uno è il nemico da abbattere perché il nemico è l'unica persona che può dire da persona libera
Il re è nudo
Questa situazione potenzialmente si può abbattere nel giro di mesi vedremo come una campagna referendaria sicuramente sui temi liberali liberisti libertari ma anche usare le scadenze che abbiamo davanti le elezioni europee i referendum che vogliono che ci vogliono negare quelli sul sistema elettorale per il sistema americano bipartitico presidenzialista abbiamo delle armi in mano che possiamo utilizzare sia le armi istituzionali elettorali sia le armi referendaria sia le arme e le armi della non violenza e dell'azione militante radicale Diretta
Bene eque è per questo che
Vi invitiamo a Roma è per questo che crediamo che l'appuntamento del cinque sei sette marzo ormai siamo vicinissime ai mille impegni di partito partecipazione preannunzio di partecipazione cercheremo di andare molto oltre
E quindi è questa l'importanza di questa Assemblea perché dipende dalla composizione di quell'Assemblea dalla partecipazione di quell'Assemblea se potremo prenderci la responsabilità di avviare davvero su tutti questi fronti una lotta rivoluzionaria rivoluzionaria della rivoluzione liberale dello Stato di diritto non della rivolta
Della rivolta populista e violenta a seconda della partecipazione della composizione potremo potremo ritenerci adeguati di quegli obiettivi altrimenti altrimenti rischieremmo di essere velleitari altrimenti rischieremmo di andare a rischieremmo che si vada a finire con i radicali che se la suonano anche se la cantano senza poi
Potere fare breccia è un obiettivo ambizioso io spero che anche chi tra voi non ancora deciso di venire
A Roma lo possa fare annunciandolo subito prenotando subito le registe così poiché non ci ripensa più quando si arriva vicini alla al week-end norma non ci si ripensi si faccia è che si faccia adesso è importante anche per noi
Coinvolgervi da subito
Nel lavoro di preparazione io credo che Beppe ne abbia è un grande bisogno
Diamoci da fare abbiamo forse gettato un po'il cuore entro oltre l'ostacolo i tempi sono brevissimi ma davvero credo che il i grandi decisioni potranno essere prese speriamo che
Un presenza adeguata sia anche la presenza che permetta a Marco Pannella di decidere di tornare alla lotta politica
Beh vi ho parlato forse dà pure il dieci minuti che mi aveva assegnato io so che sei un dittatore severo per cui finisco qui l'intervento grazie
Grazie a Marco Cappato
E adesso la parola a Gianfranco Dell'Alba deputato europeo nella lista antiproibizionista uno Lista Pannella non ricordo più in quest'ultimo periodo per studio e siamo antiche siamo Pannella Lista Pannella grazie
Grazie Bepi
E ringrazio baby perché protesta sembra che sono importanti
Per alleviarci al a quella a quella dei mille
Il fatto che vengano che Cats siamo da sede del da parecchie città anche da Verga lo dimostra che il leone di Venezia alcune cose riesce a arrivare ancora e alle frontiere di una volta
E penso che lo scopo più importante di queste assemblee sia quello di poter sì di potere CD parlare ascoltare capire
Aiutare tutti noi a capire a capire davvero cosa fare il cinque sei sette noi abbiamo un'analisi condividiamo un'analisi
Marco la la espressa molto bene la settimana scorsa abbiamo avuto un'altra riunione un po'di questo tipo a Roma è Emma Bonino a così Aira delineato
In modo molto lucido mi pare
Dei passaggi che se sono ormai evidenti
Della situazione politica della del della paralisi che questo sistema a incapace com'è di di produrre di provocare nuovo e in capace solo di di di rigenerare se stesso magari con partenogenesi per la quale appunto la lotta ai partiti viene assunta dai campioni
Di quei partiti che avevano trovato la strada dell'elezione appunto solo come mediazione
Di accordi partitici il fatto che parta dai sindaci
Venga Gabe lata dai sindaci
La rivolta in nome di in realtà di quello che molto bene ieri abbiamo definito questo slogan
In nome delle certo delle cento poltrone per la quale appunto siccome la poltrona di sindaco da sola non basta e siccome avere finalmente in Italia uno strumento di democrazia diretta che consente di avere finalmente almeno in quel caso con tutti i limiti di quella legge al di di l'idea che dovrebbe essere alla base che per noi è alla base della trasformazione del sistema politico quella azione diretta
Della persona chiamata a fare il sindaco e a fare normalmente solo il Sindaco ebbene appunto parte invece dai sindaci con la tipica diciamo logica all'italiana parte appunto o partirebbe la rivolta
Alla partitocrazia questo evidentemente è una truffa noi lo denunciamo
E bene facciamo mi pare non solo a andarli gli andarglielo a dire in faccia ma a continuare
A propugnare una riforma della legge elettorale europea che è ancora possibile per scongiurare quella che ne abbiamo chiamato per pudore l'anomalia italiana in realtà dovrebbe essere chiamato lo scandalo italiano per il quale siamo l'unico paese europeo che via vieta il doppio mandato per un minimo di rispetto delle forme vieta il doppio mandato tra sindaco e parlamentare nazionale e poi per una dimenticanza della legge nuoto Rizza
A livello europeo per cui abbiamo i sindaci da esportazione come abbiamo chiamati cioè avremmo Parlamento europeo occupato da signori che tutto faranno meno che evidentemente conto si conteranno si peseranno per a vere e poi il quindici giugno
Il loro ritorno nazionale solamente questo a prescindere dalla sfida che invece rappresenta oggi con la tappa importante che abbiamo superato dal primo gennaio novantanove appunto l'Europa la costruzione europea quello che noi vorremmo essere e che ancora non è come sappiamo gli Stati Uniti d'Europa
E allora è bello ritrovarsi cinque sei e sette anche dietro
Due simboli che uno che c'è così caro insomma le radicali di vedere la Rosa nel pugno e e pensare
Che questo può essere il come dire il
Il simbolo attorno al quale
Provare provare a
Compiere Award per lo meno a perseguire quello scenario quelli scenari che abbiamo delineato è bello anche bello il riferimento che la facciamo non so se in questi documenti ce l'abbiamo però il riferimento un pochino ideale
A a un altro simbolo di libertà che che la la la fiaccola appunto della libertà americana
Dico che è bello perché effettivamente l'analisi oggi della situazione italiana e davvero
L'analisi di un paese incapace strutturalmente non solo adeguarsi alle sfide europee ma anche di affrontare una situazione nella quale gli spazi di libertà se per libertà si intende libertà d'impresa libertà
Di poter agire economicamente culturalmente socialmente se questi spazi si riducono per l'incapacità strutturale di un sistema di potere di potere a trovare le risposte alle sfide
Che esistono alle sfide che riducono ogni giorno di più i margini
Appunto di libertà individuale innanzitutto e poi di libertà dalla dalla tassazione da un sistema statale da un sistema fiscale da un sistema complessivo che appunto il contrario sempre di più lo dimostra e il contrario di quello che costituiscono mai le ricette invece nelle quali attraverso le quali altri Paesi hanno stanno vincendo la sfida che obiettivamente si pone alle società ormai globalizzate nelle quali viviamo si fa Aziz si dice con demagogia con con volontà di disinformazione essi presenta nei confronti dello sfascio del nostro Paese si presentano si presenta l'America come il mostro liberista nel quale l'individuo è tartassato dalla Società poi scopriamo appunto le statistiche ci dimostrano che anche a misurare i livelli di povertà
I livelli di appunto di di di di di di vita
Alle condizioni minime
Anche quel conto dimostra che le società europee e all'interno del suo dall'OPEC quelle premente dei paesi meridionali
Con maggior evidenza sono più poveri hanno una una con una popolazione più povera complessivamente di quella americana
Vi è ovviamente molta più disoccupazione perché il nostro problema è quello di garantire di garantire lo zoccolo duro che consente che il sistema si per pecche quindi la corporazione dei lavoratori garantiti dal sindacato dimenticando i quattro cinque milioni
Di lavoratori in nero e dimenticando nella nostra analisi dimenticando facendo l'ANPAS dei quei famosi
Di quelle famose cinque o sei milioni di partite Iva che costituiscono specie in questa in in in realtà come quella del Nordeste l'altra grande fascia di
Di
Cittadini non solo non garantiti o non sufficientemente garantiti ma per i quali appunto dovrebbe valere una generica protezione una generico sistema sociale che in realtà è concepito e alimentato solo da un certo tipo di rapporto con alcune categorie a discapito di altri molte milioni di cittadini italiani dicono oggi al di fuori de di quello che la società il modello di società il modello di Stato che mai che che i partiti che il regime dei partiti ha messo in piedi
Il nostro scopo il nostro la nostra volontà la nostra la nostra il nostro tentativo anche attraverso il cinque e sei marzo è cercare di dare risposte affinché questo tipo di di di di cittadini questo tipo di di di esclusi in qualche modo possa con i fare le battaglie che noi riteniamo giusto e siano fa debbano essere fatte per la rivoluzione liberale
La rivoluzione di un sistema giunto ormai secondo noi al suo stadio massimo di o di un'occupazione di potere di una di un odio di un'occupazione di dei gangli del potere senza che questo a questo corrisponda nessuna capacità di cambiamento e di trasformazione del del Paese lo vediamo nell'incapacità del Parlamento di di legiferare ora stanno provando a modificare la legge elettorale al solo scopo di fare fuori il referendum
Del che dovrebbe essere convocato il diciotto il venticinque aprile
Hanno sul vecchio referendum
Sono stati talmente abili che oggi noi abbiamo invece dei dieci dodici partiti della Prima Repubblica ne abbiamo un numero spropositato al Parlamento europeo
Abbiamo per ottantasette deputati ventitré partiti quindi abbiamo ogni quattro deputati un partito che è un esempio naturalmente che nessun altro Paese europeo comporta abbiamo una situazione nella quale a partire dalla legge elettorale a partire dalle proposte di riforma che abbiamo cercato con i referendum che abbiamo cercato con le armi di cui disponiamo di proporre un sistema che appunto vede ancora nel patto sociale in questa in questa ballata in questo in questa in questo scippo della dinamica corretta fra e che dovrebbe leggere un sistema paese
Vede ancora in quel modello e cioè nella nella concertazione cioè nell'accordo sulle compromesso fra parti sociali garantite Benedito dal governo erette dal governo vede ancora in questo Q modello il modello di di possibile diciamo sviluppo delle dell'economia quando invece noi sappiamo bene che quel tipo di sviluppo
è stato garantito in altre società in ben altre contesti proprio invece dal conflitto sociale proprio da dall'accentuazione delle diversità delle esigenze diverse delle componenti delle varie componenti della città
Noi abbiamo questa sfida ne abbiamo questo questo tentativo e abbiamo questa questa volontà
Diciamo di ripercorrere innanzitutto di provare a ripercorrere le tappe anche per la sfida europea che di fronte a noi una sfida europea che vede l'Italia costo continuamente sul sul banco degli imputati potremmo dire noi abbiamo questo sistema si è potuto un po'modificare grazie solo grazie
All'impatto europeo
Le regole di Maastricht nel bene e nel male possono essere state vissute con difficoltà possono in alcune realtà specifiche certamente in questa per esempio lato sensu è indubbio che la gabbia con la quale abbiamo abbiamo dovuto ritenere la moneta per farla arrivare ai parametri desiderati è stata una gabbia che ha consentito a accompagna con ha ha implicato sacrifici ha implicato un modo diverso di rapportarsi a un sistema che prima con la svaluta azione faceva comunque perno su un altro tipo di equilibri ma globalmente se lentissimamente abbiamo ridotto il deficit e stiamo riducendo un tantino il debito pubblico lo dobbiamo dobbiamo indubbiamente alla a questo tentativo di provare a distribuire potenzialmente ricchezza e non a distribuire debiti che sembrava essere essere la ricetta della solidarietà ecco come diceva Emma la settimana scorsa sembrare a un certo punto la sinistra europea
Avesse ritenuto che la la solidarietà vera era nel tentativo di distribuire qualcosa ma in realtà si accorgeva che poteva distribuire solo debito e non più e non più ricchezza
Se qualche privatizzazione se qualche timido tentativo di passare da una situazione di di utenti di sudditi dei Monopoli di sudditi dello stato di uno Stato che assorbe oltre la metà del del reddito pubblico
Gli sono stati per arrivare a una visione nella quale siamo più consumatori che utenti questo lo dobbiamo certamente all'Unione Europea ma certamente anche quella sfida noi rischiamo di mandarla a monte del resto lo vediamo da come la la nostro sistema risponde alle sfide avevamo la possibilità concreta
Di vedere uno dei nostri
E in questo caso Prodi alla testa dalla Commissione europea che era un un segno anche diciamo psicologico importante bene si è pensato e si è ritenuto sia da parte dell'interessato che da parte della dell'establishment che in fondo chi se ne frega problema
Era di fare Centocittà cento padelle e non invece quello di affrontare la sfida europea in un altro in un altro modo quindi queste sono le sfide queste sono le risposte che noi riteniamo di avere e questo è l'anche l'oggetto di questa nostra Assemblea di che riteniamo che possono e ancora costituire una risposta forte per una politica che altrimenti è unicamente e basta leggere i giornali ogni giorno perenzione Conte unicamente fatta di slogan o non è fatta di confronto sulle cose i sindaci oltre avere oltre a voler andare a Strasburgo appigliarsi
Il folto il deputato europeo e magari modificare qualche al setto ripeto di potere hanno un Progetto hanno una visione hanno una ricetta per sconfiggere la disoccupazione per sconfiggere l'esclusione di tante categorie
Non mi pare che questo sia ecco questi sono le cose che dovremmo discutere il cinque sei sette con in prospettiva anche l'altra cosa permettetemi di accennarne un secondo perché in questo panorama è comunque straordinario vedere che poi nonostante le censure nonostante la cappa di piombo che parli cala periodicamente sui radicali su tutto ciò che avviene e che si muove in un'area radicale che produce politica anche la produce a livello transnazionale il tribunale penale permanente la moratoria per la pena di morte che adesso sembra che l'abbia inventata il Papa che è stata anche lì la battaglia radicale la battaglia sulla droga cioè continuiamo a essere in pochi che siamo e indiscriminati che siamo una forza che cerca e prova a fare politica di fronte a coloro che provano a fare invece fanno affari
Poltrone e compagnia bella ecco in questo certo questa questa campagna questa movimento perché Emma Bonino la radicale Emma Bonino Possa essere un simbolo diciamo che che cambi o che costituisca una sfida a chi si appresta a vedere se la Mancino piuttosto che Rosa Russo Jervolino piuttosto che che Franco Marini perché bisogna capire quale quale corrente e quale umore
Popolare più adatto perché siccome c'abbiamo il abbiamo un un druso a Palazzo Chigi dobbiamo avere un maronita al Quirinale ecco io penso che che in questo ecco avere anche presente che al nono in questo contesto nel quale il riconoscimento in un certo senso implicito
E c'è una forza che fa politica nonostante tutto
Nonostante il appunto il tentativo di non fargliela fare o di o di o di o di chi a chiudere la bocca che ci possa essere quindi e si possa vedere in qualcuno che in questi anni a livello europeo con tenacia magari in solitudine ha fatto politica
E ha fatto una politica radicale ecco penso possa essere un po'la speranza che possano in mare non sono i nostri dibattiti ma arricchirli in vista del cinque sei sette e mettere anche questo ecco all'ordine del giorno dei nostri lavori grazie
Grazie Gianfranco
Volevo salutare arrivo qui in sala di Krizia cremasco presidente Circolo Luigi Einaudi
Di Fabrizio Pilotto imprenditore nonché è anche amico delibere come amico le liste cioè Jader pre Jader Contini se non mi sbaglio di cognome
E questi sono degli apporti che ci allargo nel cuore
Voglio dire due cose altri due parole soltanto poi la parola sarà andata a voi
Perché queste presenze ci allargano il cuore o meglio mi allargo nel cuore
Perché la presenza di persone che hanno la consapevolezza che qui in Italia non c'è possibilità più di riforme mania cosa che c'è cosicché è possibile fare quello di abbattere questo regime
E quindi dobbiamo passare da una fase che durata ormai qualche anno una fase di esistenza
A una fase di lotta di liberazione e la lotta di liberazione da questo regime lo si può fare se si è in tanti
Se soprattutto forze economiche o perlomeno le avanguardie di alcune forze economiche i piccoli medi imprenditori comincino a prendere consapevolezza della loro forza politica per fare questo bisogna tirarsi su le maniche
Per questo diventa importante essere presenti ciascuno di noi il cinque sei e sette marzo
Quello che verrà fuori assomiglierà a noi a ciascuno di noi se saremo presente naturalmente essendo che non saremo presenti
Non assomiglia affatto annoi
E volevo concludere anche invitando altre persone che poco fa abbiamo citato le cento padelle e vuole invitare Cacciari e Fistarol alla nostra grande Assemblea
Loro dicono e utilizzano spesso anche il nostro linguaggio parlano di riformatori i riformatori contro questo regime partitocratico ecco
Noi siamo pronti noi stiamo per una lotta di liberazione regime partitocratico eh per carità siamo disposti a farla anche insieme a loro li aspettiamo vi aspettiamo a Roma il quarto il cinque e il sei e sette marzo
Detto questo ora vorrei che ciascuno di voi
Basta fare un intervento io mi auguro preannunciando la propria presenza a Roma e casomai già anticipando presto varate per notati e permette e all'hotel Ergife imposto in una stanza quattro letti centoventi mila lire è un'occasione unica perché diciamo francamente centoventi mila lire compreso anche il pasto al pranzo
No quattro fasi quattro due per due giorni
Emendiamo e vediamo un po'se riusciamo anche a contabilizzare vedere un tipo quante persone si muovono da Padova e Treviso da vicenza e praterie di organizzare un qualche cosa non so un un treno delle idee vagoni ecco nei vagoni del degli scompartimenti o addirittura dei pullman questo anche da parte degli amici è lite
Sarebbe interessante sentire la loro disponibilità e quanti ormai hanno deciso di partecipare all'assemblea di Roma
Ora non so chi è che vuole cominciare a prendere la parola io direi per dare la possibilità a tanti di intervenire i rei di pare degli interventi diciamo alla Consiglio d'Europa se non mi sbaglio la si può parlare i cinque minuti ecco
Dieci minuti in dieci minuti di intervento
Chi vuole iniziare a rompere il ghiaccio perché so che in questi momenti iniziare è sempre difficile
Maurizio
Un rompighiaccio
Prego
Allora un periodo troppo Colombo
Va be'a me spetta sembra di ombre gli altri non so perché Puglia solo il più grosso credo che
Che abbiamo bisogno noi gode di aver anche lei deve molto chiare per questi giorni da passeremo cinque sei o sette a Roma e spero che siamo in tanti saremo in tanti
Perché perché non sarà solo no richiesta la presenza e non siamo invitati ad ascoltare ma siamo invitati no a a preparare qualche cosa di nuovo per voi le proposte devono venire anche da noi
Prima Marco ha fatto un un un breve accenno non trattate Gilda burocratismi cento ma c'è una tendenza no noi a veder crescere uno nuovo Entourage non al partito radicale a vedere a avere sempre no questo partito le nuove leve che vengono avanti mentre noi abbiamo già sentito a Roma restiamo come punto di riferimento della periferia
Ma io vorrei de Primo cominciare da me
Di non avere la coda di paglia anzi io per esempio ho già preparato un intervento che volevo fare già Romo quell'abbia avuto un tempo no dove mi ha segnato elencato delle proposte che sono proposte di di del modus operandi perché si può essere diverso inizio con la proposta è presente uno di potervi dire che noi radicali
No pure qualcuno come Stanzani come adesso Angelo all'alba no ricordando le nostre origini avendo ha a cuore la Rosa nel Pugno no io sono del parere del cibo Angers cederà anche una nuova
Un nuovo simbolo qualche cosa che possa che posso dire agli altri nuovi quelli che vengono no Erminio sono meglio come ha detto giustamente anche ma dell'alba prima da Albert ciò noi dobbiamo sentire
Questa volta questo andata Roma come qualche cosa che noi andiamo a cercare di creare per cui noi radicali no noi il panel Gianni non siamo non saremo il dominatori della scena non vorremmo imporre no nei simboli secondo me e nemmeno le posizioni ed è anche il mio sistemi di lotta che abbiamo condotto ci sono delle cose da musicare ognuno di noi
Porterà il suo apporto lo prepara io chiedo a tutti voi quelli che verranno di prepararsi convalide non preparare un vasetto come si diceva nel gergo militare
Per far fronte la bella figura di fronte agli ascoltatori la prioritaria di fronte a quelli che sono i nostri ospiti a Roma Napoli non gli altri scusate tante
Ho
L'orecchio
Allora
Tutta l'azione
Maurizio
Tecnica
Antinori giusto
Vengono tante
E allora ed è proprio questo l'ho il mio invito Dino di di fare in modo di non portare soltanto la presenza ma di avere studiati ed i metodi
Soprattutto un nuovo metodo rivoluzionario noi in questa rivoluzione dovremmo fare democraticamente
Io vi invito ad essere veramente rivoluzionario cioè avere un impetuoso di battaglia da combattimento perché non è possibile noi non siamo rivoltosi ma certo siamo gente dura gente capace no di fare una rivoluzione
C'è forse più boh rigoroso di di quella fatta con le bombe perché noi abbiamo sempre avuto la fortuna di avere con noi l'ottanta per cento del popolo italiano quando siamo riusciti a fare le cose come si deve
Ma per finire vorrei dire in che mani siamo io ieri ho ascoltato le cento città
Ho ascoltato Prodi
Dico proprio Pupo Pupo che quando prima diminuì no parlava qualcuno al Parlamento europeo ci tagliavano ridevano tutti
Siamo stati noi
Dice a un certo punto parlando di compattazione Bush competenze un paese Pavel Nedved bene no diceva che
Ricostruire l'Ulivo no questo aprile quello che noi dobbiamo fare per rinnovare
Troppo netto invece del del ne produciamo
Il braccio socialista perché primo noi con l'Ulivo dice sono dopo non abbia fatto il centro sinistra poi sono arrivati il francesi dopo sono arrivati gli inglesi e dopo con loro page ora in tutto è un tonico sono arrivati anche i tedeschi ma siamo noi siamo stati nulli
Quello che abbiamo fatto questo a cose
Dopodiché no questa gente qua è gente Tel capace di dire come ha detto ieri Prodi che noi vogliamo essere gli impieghi nell'alleanza abito non essere succube del partito il dice ma io voglio vedere dice perché questa legge elettorale che hanno fatto veloce
Ricerca Kakà questo a quelli no nasconde nel dettaglio
Dettare il giudice che nasconde il diavolo
Ora mi capite quale fiducia abbia questo grigio è stato quello che ha ha portato questo grande ma grande movimento no dicendoci rispetto all'anno L'Europa pronte sfiduciata e i suoi dici io vorrei sapere mi domando con successo o Popolari e Verdi
Sono stati dice così hanno concesso loro quello che a noi Magliano concesso la visione e potrei dire di bianco e gli altri se si legge fra le ridere non fatto fa ridere gli interventi di questa gente si capisce che non è non è affidabile solo noi siamo chiari
Solo noi noi ai nostri amici siamo chiari per il solo questi possono arrivare a Roma e a far paura con la loro verità con la loro verità
A voi no Chievo come Chievo a me divenire suo a Roma
Di non pensarci due volte ci sono centoventi mila lire di vacanza ci facciamo un un un week-end meraviglioso frangente deliberati a capace che è capace di dire la verità
La verità fa tremare questo Paese
Vedete grazie
Grazie grazie Maurizio perché l'intervento
E proprio perché uno degli obiettivi è quello di creare un grande movimento di cittadini io non lo chiamo movimento di cittadini senza potere
Io chiedo a Christian Christian cremasco presidente Chico e Navigli se vuole fare un suo intervento grazie Cristian
Buongiorno a tutti e grazie grazie a te soprattutto Beppi
Perché
La tua un'attività straordinaria Bepi
Tu sei riuscito a far germogliare qualcosa dove ormai tanti credevano che ci fossero delle rocce nulla più davvero grazie e grazie ai titoli ospite che secondo me rappresentano un momento per Treviso sia come cita se come provincia di rilancio di questa attività e naturalmente di questa iniziativa
Tu Beppi ai incentrato il suo discorso sulla necessità
Che questa iniziativa possa essere allargata alla ad altre persone altri esponenti altri dei altre entità bene quanto mai vero e quanto mai necessario io credo che a Roma
Ci sarà un ambiente molto composito molto vario
Con tantissime istanze però non sarà eterogeneo quell'insieme di persone che si ritroveranno perché tra liberali tra radicali
Tra l'imbarazzo se visti chiamiamoli come vogliamo c'è un minimo comun denominatore che sicuramente si terrà uniti nelle prossime battaglie ed è quello dell'individuo
Come circolo Inaudi noi siamo sostenitori fautori portatori di un liberalismo che definiamo integrale cioè da applicarsi sia alla politica sia alla società all'ambito etico naturalmente all'ambito economico
Purtroppo viviamo in un Paese in cui invece più che l'individuo che alla persona si pensa allo Stato e lo Stato che può condannare può comandare può legiferare o vietare può prelevare gli organi adesso
Può fare qualsiasi cosa di noi
E forse questo è il frutto di una mentalità che sarà veramente difficile da scalfire qui nel nostro Paese lo stato scusate l'individuo è tenuto in considerazione sempre solo o come membro di una classe
O come membro di una comunità è il pensiero marxista
Poi il pensiero la dottrina cattolica che ce l'insieme individua in sé e per sé alla persona insomma ha un significato relativo ebbene io credo che sia importante ricominciare a scoprire la centralità dell'individuo quasi il nostro sarà un nuovo umanesimo Beppi dobbiamo rimettere al centro l'uomo il cittadino abbiamo rimettere al centro togliere
Per non fare distinzioni fisso il tipo farlo sempre in genere comunque anche la donna
Ma troverete la cosa più importante a mio avviso è quella di alcuni di di accompagnare a questa battaglia politica fatta di iniziative come quella romana come quella che verranno accompagnare questa iniziativa a qualcosa di più ampio che vada su un piano diverso e Quincy sto sempre fino ad annoiarvi su quello culturale perché cari amici finché non fa non capiremo noi non faremo comprendere ai nostri cittadini compatrioti che il che l'individuo in fin dei conti è il centro di tutto e che lo Stato si fonda sull'individuo e non viceversa fino a che non riusciamo a far trapelare questa idea
Io credo che il regime che stiamo combattendo sarà veramente difficile ostico da sconfiggere
Per cui ecco io mi auguro che l'iniziativa di Roma
Sia in un certo senso una cesura una rottura col passato sia occupi
Non solo di istanze di appuntamenti politici ma anche finalmente più di portare avanti iniziative culturali
C'è un fermento nella sale lo sappiamo ci sono esponenti di tutto rilievo è ora che anche queste persone accademiche inizino a far capire qual è veramente l'importanza e il significato di essere delle libere persone in un libro paese grazie riversarono
Grazie Christian del tuo intervento
Soprattutto questo arrivederci a Roma
C'è stato un attentato alla radio
No tutto tranquillo
Accade normalmente alle nostre riunioni gli imprevisti
Ma appunto dicevo che la cosa più importante questo arrivederci a Roma vietato di partecipare e di essere in prima persona essere presenti nei momenti importanti e cinque sei e sette
Marzo saranno dei momenti importanti porta forse di là partirà
Un grande movimento un movimento che può davvero cambiare le cose qui in Italia
Io chiederei agli amici dell'ISEE non so setta Brizio Jager vogliono fare un intervento ecco Jader regia è disponibile quindi lo invito qui
I punti di contatto tra liste le azioni non violente
Nel giardino indicate Marco Marco prima partecipata anche lui insieme a Gianfranco appesa marcia a questo pesa macchia non violenta fatta da Padova Anna
Ricordo che appena ha saputo che Fabio Padovan era iniziato questa sua azione non violenta quindi con metodo tipico radicale
Io ho mandato comunicato di adesioni di stima nei confronti di Padovan invitandolo anche all'assemblea romana pare che Padovan verrà anche lui a Roma
Proprio perché vogliamo che le persone con quella determinazione possano dare un contributo aumento oggetto un organismo a quello che verrà fuori dall'Assemblea dei mille che possa essere affettando determinato
Ecco la parola a Jader Jader Contini
Sì buongiorno a tutti sono gli ATER contiene un esponente della Liffe Liberi imprenditori federalisti europei
Presento brevemente perché non la conosce se ancora non so se è così ma in questa zona è possibile appunto che siamo già al un po'conosciuti prendo brevemente la Liffe liberi perché vogliamo sentirci liberi libere di gestire la nostra azienda
Nel migliore dei modi fornendo ai nostri clienti un un servizio il migliore possibile
Essendo anche il più possibile competitivi con altre aziende altre realtà specialmente adesso che siamo in Europa perciò con realtà
Vicine all'Italia vedi l'Austria veniva dall'aria vedi gli altri Paesi insomma che attraverso le norme che regolano tutte queste attività
Riescono ad applicare di preti a fare delle operazioni più vantaggiose per il cliente liberi perciò imprenditori perché siamo tutti imprenditori la nostra una situazione in movimento una chiamiamolo pure sindacato anche se è un termine che in questo periodo sono un po'così
Ma quello che vogliamo fare quello che è la nostra intenzione è essere il sindacato vero vero degli imprenditori perché gli imprenditori non hanno un sindacato le associazioni di categoria sono un'altra cosa e non fanno gli interessi degli imprenditori lo sappiamo negli artigiani
Ne i commercianti l'altra sera c'era chi perché la vista la trasmissione di Friedman hanno parlato di pensioni
Fatalità hanno detto che fra qualche anno la retribuzione che verrà corrisposta a una persona che va in pensione
Sarà circa del cinquanta per cento dell'ultimo stipendio degli ultimi stipendi percepiti per i lavoratori dipendenti mentre l'imprenditore per prenderanno più o meno il trenta per cento dell'ultimo stipendio o degli ultimi stipendi percepiti
Va be c'è un po'di disparità mi sembra nonostante uno abbia pagato magari estesi ci però anche di più comunque a parte questo
Imprenditori perciò portatori di handicap no di partita IVA ma qua in Italia più o meno la stessa cosa
Chiedere le federalisti perché vogliamo gestire il lato economico in modo il più autonomo possibile voi vogliamo possibilmente che i soldi restino
Nella maggior parte nel territorio in cui si vive per poter organizzare meglio le infrastrutture di quel territorio visto che si vive in quel territorio non doveva essere costretti a chiedere l'elemosina per far tornare indietro
Una minima parte di quello che si versa a Roma
E europei perché siamo in Europa ormai
è una realtà con cui bisogna confrontarsi
Dobbiamo appunto essere competitivi nei confronti degli altri paesi che possono tranquillamente sbarcare in Italia sbarcano in Italia e ci mettono in condizione di inferiorità perché noi siamo costretti a
Sottostare determinate leggi vedi sei due sei vedi HACCP vedi altre altre vessazioni perché se è vero che sono normative europee qui in Italia la maggior parte delle volte la nostra volte vengono applicati in modo
Forse per gioco borbonico il tutto perché perché bisogna farsi belli nei confronti magari dell'Oropa per cercare di essere perdonati fra virgolette di altri ammanchi di altre cose che il governo italiano non vuole invece recepire altre normative che proprio così non non sente vedo per quanto riguarda la Liz poi all'interno delle rive
Che è un movimento totalmente apartitico noi non siamo un partito all'interno delle della nostra componente ci sono personaggi che possono essere da Rifondazione Comunista a ex democristiani a non non guardiamo la tessera durante le nostre riunioni non si parla di politica si parla delle azioni dei Progetti
Delle proteste perché la maggior parte dei voti si parla di questo che vengono messi in piedi che devono essere portate avanti di volta in volta per contrastare e combattere combattere questo sistema che ci schiacciava ogni giorno di più abbiamo una pressione fiscale tra fisco fra previdenze altre cose che raggiunge il sessanta sessantacinque settanta per cento del di quello che ci si porta a casa
Si è fatto un rapido calcolo se tenete presente che in un anno ci sono dodici mesi e moltiplicate questo dodici per una sessanta
Settanta per cento viene fuori che si arriva fino ad agosto abbondante ok perciò otto mesi in cui si lavora per lo Stato
Dopo le ferie forse qualcuno riesce a cominciare a mettersi qualcosa da parte forse perché nel frattempo deve anche investire per l'azienda deve pagarsi anche da mangiare per vivere insomma
Con quattro mesi forse uno riesce anche a tirare avanti però con difficoltà e noi ufficialmente abbiamo intenzione
Di accettare abbiamo già accettato l'invito degli amici radicali perciò andremo a Roma cercheremo di organizzarci nel miglior modo possibile con dei pullman e ci stiamo già attivando in questo senso e come dico sempre io
Poi citare Remo in itinere ovvero vediamo come sono le cose andiamo lì per confrontarsi per conoscere un attimo
Le persone con cui abbiamo il piacere di dialogare
Noi non siamo per la lotta a tutti i costi il dialogo innanzitutto se però ci si trova davanti delle persone determinate a bastonati come è successo anche recentemente per carità ce le daranno però non è che ti lasciano molto spazio di dialogo se c'è la possibilità di dialogare noi siamo pronti a farlo accordarci nella miglior maniera possibile e e appunto per questo intendiamo anche
Così creare questa se è possibile questo movimento unico che può venir fuori dall'assemblea di Roma
In quanto ci si troverà riuniti
Spero che molto numerosi e anche con altri altre forze altri gruppi altre realtà
Per cercare appunto di contrastare siccome l'obiettivo primario è questo contrastare e combattere e abbattere il regime che attualmente ci ci pensa ci ci schiaccia ci opprime
Grazie
Grazie agli arconti ecco proprio in questa ottica ritrovarci a Roma in tanti e in diversi io non posso non chiedere a Vasco Carraro di fare un intervento Vasco
Un caro amico
E ci siamo conosciuti in un momento particolare c'erano trentacinque referendum in quel periodo erano trentacinque referendum che era più un programma di governo che un una serie di referendum insieme a Vasco ci siamo messi a raccogliere ben sapendo che forse non ce l'avremmo fatta
Però avevamo consapevoli che era necessario indispensabile cercare di dare questa scossa proprio per tentare di dare un progetto politico incerto a un certo tipo di contenuto politico alle lotte del popolo produttivo dei piccoli e medi imprenditori abbiamo fatto qualche tavolo nel Trevigiano e nel Padovano soprattutto ricordo
Comunque è stato una utile esperienza perché abbiamo acquisito un certo tipo di know-how che potrebbe tornarci utile esattamente potrebbe tornarci utile proprio in seguito a quello che accadrà a Roma
E a Roma quindi sentiremo anche Vasco con la Cirami diamo costante ci anticipa oggi
Grazie a grazie a te buongiorno stata un'utile esperienza Sato l'esperienza spaventosa che non auguro a nessuno prova a spararsi un colpo in testa
Sperando che sia sufficiente
Cioè la convinzione delle cose che si andavano a dire delle cose che si aveva voglia di di raccontare
Tant'è vero che la fusa sul sul porfido di piazza delle Erbe fusa nella
Nell'interesse
E nel sorrisetto sì ma tanto non serve a nulla non ho della gente che si riusciva ad accostare
E capire retrospettivamente i un momento
Che in fondo non poteva che essere così
Prendere atto di questo per me è stato allucinante
C'ero convinto di quelle trenta e rotte proposte trentatré Cretacico ricorda anche di Conterno perché a farsi eleggere poi ho perso il conto
Diciamo che c'era scritto su quel foglio di ciò che gli amici radicali avevano approntato e ci avevano o presentato su un piatto d'oro proprio lì davanti
USA Agusta consumo
Totalmente convinto che mi sembrava impensabile
Impensabile ammesso che il tempo le stagioni non compro tasse euro contro di noi
Non venisse raccolto con entusiasmo non dico
Dalla dalla dal cinquanta per cento dalla SITA citato abbattimento dal dal cinque per cento
E invece accorgermi che averlo tutto ciò che
In altri momenti si era sperimentato
E cioè che la coscienza
Delle difficoltà del del della prigione in cui ci si sta muovendo culturalmente politicamente e socialmente la coscienza di questo è ancora
Poca cosa
Io mi sveglio fu molto spesso
Di notte con un incubo
Non sono stato andò a far visita
Avete presente io lo vedo abbastanza spesso basso l'una le due di notte
Vedo strisciano e quella romana sì Striscia la notizia cioè fanno il telegiornale il TG cinque notte inoltrata che poi c'è credo sia la ripetizione di Lula
Della puntata la serata
E si è molto spesso
Quando qualcuno a fare l'intervista che è stata il suo ricordo non lecito ma è una sfida che mettono i fili in continuazione no
Si vede molto spesso una mano che va verso l'occhio della telecamera no gente e l'intervista a tale ha ragione o torto con violenza se se volete non m'interessa non interessa emotivo interessa quell'immagine non
E siccome quello che ora telecamera in realtà sono io che in quel momento sto guardando la tv mi vedo questa mano che mi sta venendo verso in basso il viso verso il naso perso gli occhi verso la bocca non capisco se una mano che vuole impedirmi di parlare di vedere o di fare qualcosa la mano che vuole impedirmi di fare qualcosa
Io me la so a me è successo diverse volte e di svegliarmi di notte con questa mano che mi viene che mi viene sul finiscono
Io volevo dire questo io ore Spiro male sto respirando ho difficoltà a respirare
Mi manca mi manca manca la libertà
Sono imprenditore quindi qualcuno dirà adesso si parla della sua mancanza di libertà di imprenditore ma non ne parlo neanche più uno solo i Comuni sono tutti ce ne possiamo raccontare a iosa milioni milioni di episodi
Scrivere libri son dei libri più o meno spesso in commercio ce ne sono di bellissimi che parlano di questo ridicolizzando situazioni sono col passare una serata allegra poiché non vede la propria vita riflesso in quello stile che insomma
Si sente volta parlare Martino Tremonti vi sentite parlare per dire nomi che tutti sentiamo no quasi nessun milioni di atti che parlo molto meglio dicono cose molto più incisive
Bilancio di Sacile per questo dico stupido parlare
In questo momento non non ne ho voglia ma stufato non mi interessa neanche più sentirli così questo centro
Sentirmi dire che come imprenditore sono sono sono pensato sentirmi dire che devo subire le angherie la stupidità di un fisco e di una burocrazia
Stupida è certa non mi interessa neanche più non è neanche più cosa che che mi riguarda
Non è neanche più cosa che mi riguarda e faccio l'imprenditore anticaccia a me a me che interessa che riguarda è qualcos'altro
Non vuole non dover più sentir parlare di questo perché questo non deve più esistere cioè questo problema va accantonato non risolve in volo
Non guardando l'aspetto o più o meno centrale che loro che lo riguarda e tentando insomma
Questo problema Parisotto
Buttandolo giù dal tavolo cioè cercando di capirne alle radici
L'origine
Il tema del convegno di Roma
La rivoluzione liberale ora consigli sia parola rivoluzione ci posso intendere milioni di cose diverse no tanto più se poi vi si accosta
La settima liberale la cosa è ancora più complessi rivoluzione liberale come un qualcosa che è in itinere nell'ambito di una società o di una realtà a chi possibile la rende accettabile la rende visibile la rende ottimale in funzione di precisi obiettivi culturali che si hanno questo sostanzialmente
Ma noi non siamo su questo su questo su questo campo su questo terreno
Non abbiamo davanti questa possibile
Io penso a un'altra cosa una cosa quella mano davanti alla sono preludono finito quella ma novantanove attaccante theatre capito Besana PAC ve lo ricordate quel referendum sulla responsabilità civile dei magistrati quello è un pugno è un pugno che abbiamo ancora il suo insomma
Non me ne ricordo altri
Ce ne sono
Ma
Che una cosa del genere sia possibile all'interno di una organizzazione la tenuta sociale
Insidiosa dichiararsi il
Io dico le ipotesi sono due o sono imbecille io e la cosa è molto probabile
O c'è qualcosa lì dentro che non funziona madrasse qualcosa di talmente grave da rendere improponibile quella stessa cosa quella stessa organizzazione se è possibile
Una mostruosità tipo quella che in quell'occasione si è verificata se possibile una mostruosità tipo quella che per sette anni dal dal Quirinale abbiamo sperimentato pensate a una due tre cinque se ne potrebbe citare cinquanta delle cose dette da quel posto in questo periodo sono delle autentiche mostruosità culturali
A tutti i livelli e allora
Cose
Che magari mi a sette fatto accettare in questo momento mi invito
A dire due parole è una speranza che in quei tre giorni di marzo
Nel nel affermare la bontà la validità di strumenti enti metodi di lotta irrinunciabili nel riaffermare questo anche attraverso
La riproposizione di tematica di fare sanitari
Non ci si fermi a questo non ci si fermi a questo è un ottimo sistema è un ottimo strumento attorno al quale si sta si sta sta sviluppando si sta maturando una coscienza
Ma sempre più
Sempre più più forte eccetera ma non è sufficiente
Bisogna avere il coraggio di dire qualcos'altro
E secondo me ciò che bisogna avere il coraggio di dire è che si è rotto definitivamente se questi o alcune di queste considerazioni fanno parte di un
L'insieme di considerazioni più ampio si è rotto definitivamente quella rapporto fiduciario che esiste tra me cittadino ed è società Stato organizzazione che sei nata sei nata perché io io voluta io colui con lui con lui messi assieme ti abbiamo genera perché tu debba assolvere certe funzioni
è entrato in crisi definitivamente secondo me non perché funziona male non perché funziona male ma perché alla base i meccanismi che lo reggono sono sono falsati
è entrato in crisi quello che è il rapporto il rapporto corretto tra cittadino tra cittadino organizzazione chi lo deve in cui questi sì sì di sì la pace
Se è così il referendum
Da essere visto
Non come strumento
Atto a correggere una momentanea deviazione da un percorso della norma
Ma deve essere visto come un grimaldello attua far saltare per aria scardinare quell'organizzazione che al suo interno accetta e permette l'esistenza di norme del genere
Questo problema
E se visto in questo senso si deve concludere che la cosa
Un grimaldello
Un gran parte da solo non riuscirà mai non riuscirà mai a demolire un pazzo riuscirà tutt'al più a fare una crepa sul muro fondamentale importante perché la premessa tanto ma ciò che serve
Sono dieci cento mille grimaldelli sono dieci cento mille strumenti capaci di incidere alle radici alle radici quel quel pazzo tempo dietro di un in conto di questo tipo
Si parlava ancora differente o no
Ho detto
Ben vengano
Ben vengano se abbiamo quella forse sostenerli ma di sostenerli dopo fondamentale sostenerli prima ma se noi sosteniamo dopo peggio ancora perché diventato frustrante ben vengano dieci cento mille due mila due mila due mila riferendo e avevo detto se li mettiamo in fila rigiriamo in alto
Diventano tanti piccoli gradini di una scala di un campanile che può arrivare chissà
Se li vediamo come strumento capace di andare capace di andare al di là di un problema che a me non interessa più che è quello di sistemare di tamponare di raddrizzare una falla non interessa non interessa
Come per caso capaci di andare al di là allora va bene
E allora credo sia
Obbligo prima ancora che dovere da parte di ciascuno di noi di in questo senso impegnarsi impegnarsi a fondo
Avendo cura di ricordare costantemente che l'obiettivo in sé l'obiettivo se l'obiettivo non è quello di risolvere
Quel problema particolare non è quello è quello di arrivare a una
Rivisitazione completa della rapporto tra cittadino e Stato
Che è il vero oggetto o è entrato in crisi
Nella nostra esperienza
Grazie al balzo
Grazie Vasco per il tuo intervento il discorso è proprio quello ovverosia questo è un regime non solamente illegale ma anche illegittimo proprio questa rottura di questo rapporto che si è venuta a creare tra i cittadini
Chi detiene il potere ora volevo dare la parola Renato Mauro perché anche lui verrà a Roma
Reato Mauro un compagno socialista sarà presente a Roma e quindi questo è un'ulteriore prova della pluralità di posizioni in cui noi ci troveremo a lavorare in quei tre giorni ed è importante
Questi contributi il contributo dell'imprenditore il contributo del politico il contributo del liberale e socialista del democratico del radicale io dico perché no del moderato e cattolico liberale
E perché no anche del disoccupato del giovane senza lavoro perché questo è il movimento che dovrà essere costruito
Ma è ovvio è logico che ci stanno le avanguardie ci stanno le persone che possono subito iniziare e dare appunto anche agli altri a coloro che ancora non ci stanno tale anche agli atti la positiva di partecipare a questa grande sfida ecco vorrei dare la parola Renato Mauro grazie
E mi chiedo proprio intervento dal socialista visto che i socialisti sono stati anche completamente eliminati da questa base
Diciamo del regime
La
Viene eliminato solo chi vuol farsi eliminare evidentemente io credo che chi ha qualcosa da dire in politica non viene mai eliminato anch'essa resta solo
Io voglio
Motivare la ragione dei questa mia adesione all'iniziativa
Io voglio io voglio motivare le ragioni nelle quali aderisco a questa iniziativa
Se fossimo in una società normale come si dice le due elezioni
Dopo Tangentopoli avrebbero permesso di dare stabilità evita tranquilla questo Paese se ciò non è avvenuto vuol dire che le elezioni democratiche che si arrogano in questo Paese non sono sufficienti
A rendere il Paese normale
Ed è comprensibile
Che sia così
Perché quando un paese espropriato dalle oligarchie stataliste
Tra loro possibilità di
Gestire il Paese
è evidente che la crisi che è stata delineata prima nell'intervento che mi ha preceduto è una crisi inevitabile
Ora se non è possibile attraverso lo strumento che in una società democratica
C'è per governare il Paese cioè le elezioni è evidente che l'azione deve diventare più radicale
E quindi è giusto che i radicali attraverso la loro metodologia di lavoro
Diventino protagonisti in questa fase politica del Paese
Più radicali nel senso non di fare una rivoluzione nel senso nel senso storico della parola
Ma certo una rivoluzione
Che
Deve dare una risposta soprattutto alla
Cultura
Che pervade la società italiana
Soprattutto in questi ultimi anni Marche intellighenzia italiana sempre avuto che quella gramsciana
La conquista da parte di un partito
Delle realtà sociali per governare il Paese
E attraverso questo scatto questa strada
Dal sistema statalista fascista si è passati allo stato al sistema para statalista
Clerico comunista
Oggi
Non abbiamo gli individui che contano
Ma abbiamo
Le oligarchie che controllano
Settori della società civile
In America
Un secolo fa
Concreto che quindi aveva individuato in questo pericolo
Un male della democrazia
Dopo un secolo lo registriamo anche in Italia
Tocqueville diceva che per uscire da questi mali
Bisogna fare una battaglia di libertà
E quello che bisogna fare in Italia è una battaglia di libertà la battaglia di libertà vuol dire mettere al centro del Paese
L'individuo
Come è stato ben delineato nell'intervento del presidente
Del circolo Einaudi
Individuo che non vuol dire individualismo
Individuo che vuol dire la persona umana al centro di ciò che serve alla persona umana per star meglio in un principio di democrazia meritocratica
Dove ci sono i meriti
E solidale perché è giusto che chi non può avere meriti possono essere
Cittadino
Non alla pari ma con pari dignità in questa società ecco perché io ritengo che questa
Rivoluzione liberale
Posso anche interessare chi dei valori socialisti ritiene ancora valido il fondamento
La cultura e l'umanità
Grazie grazie a Renato Mauro del suo intervento
E grazie soprattutto tre ci ricorda chi i valori socialisti
La nostra tradizione i radicali perché da questo ballo una è una scelta è una mia personale posizione mi sono sempre qualificato di sinistra liberale personalmente
Perché purtroppo il liberalismo il nostro Paese è stato sempre un liberalismo tricolore moderato e quindi diventava inevitabile dedichiamo
A Gobetti richiamarlo seria Rossi
Per questo è importante non dimenticare tutti costoro che sono diciamo i nostri antenati partendo appunto da Salvemini e arrivando perché no fino a Pannella e
Diciamo
Un una fiamma che è stata abbassata di generazione in generazione e oggi questo chiama è una chiama ketchup Marco Pannella e per questo io mi sento pannelliano colte che radica
Passato questo piccolo volevo dare la parola ma Luca Miotti c'è un altro compagno
Il quale non solamente con noi in questa battaglia me anche un aderente A.M. si International
Perché io dopo questo tipo di segnalazioni poi per far vedere come si può stare insieme pure avendo delle opinioni diverse pur essendo non appartenendo ad associazioni organizzazioni diverse ma essendo partecipe di associazioni diverse quindi riuscire a superare
Quegli schemi tribali che molte volte ci impediscono di collaborare gli uni con gli altri
Basta avere un minimo comun denominatore questo minimo comun denominatore mi sembra che sta venendo fuori e della libertà individuale cioè l'imparare ad essere ciascuno di noi degli tiglio che comporta la libertà la responsabilità individuale
Un attimo questo diamo la parola
Mio Luca sì grazie buongiorno a tutti
Io mi ero preparato un intervento però come spesso accade ci si fa anche prendere un po'dalle dell'iniziativa in corso e dalle parole che si sentono
Sposo interamente gli interventi che sono stati precedentemente fatti non ripeto le cose che volevo dire che sono state perfettamente dette e sottolineate dai miei predecessori
E abbiamo parlato anche degli del dell'Astoi nostri riferimenti storici e e non siamo ci stiamo preparando per una rivoluzione liberale e perché no allora rispolverare un un un passo del testo la rivoluzione liberale di Piero Gobetti che è uno dei nostri
Come ha sottolineato anche Berti l'America maestri passati ottant'anni fa
Gobetti scriveva
Sì articoli
E volevo leggere cinque ricattata dal da libro terzo critica liberale e e questo l'ho preso anche perché interessa soprattutto gli amici i membri della lista elettivi l'esercito di partite IVA che attualmente stanno sostenendo pagando una percentuale che va dal cinquanta sessanta per cento dei propri o Varetto annuale le casse statali quindi sta pagando di fatto le pensioni che anzianità
E le mensilità dei dipendenti statali e non solo
Il l'articolo le le le le Erika dai colleghi leggo sono tratte dalla rivolta dei contribuenti quindi molto interessante
Il problema della pubblica amministrazione era stato risolto in Inghilterra scriveva Gobetti con la creazione di una burocrazia non numerosa seriamente sottoposta la direzione dell'orzo insigniti di cariche direttive onorifiche
In Italia il problema della burocrazia non è più solubile
Dal momento che per fare gli italiani abbiamo dovuto farli impiegati e abbiamo abolito il brigantaggio soltanto trasportandolo a Roma
Ecco questo scriveva Gobetti all'inizio degli anni Venti prima che il fascismo lo incasserà se lo facesse morire solamente a venticinque anni pietà mi pare in seguito alle percosse subite dal regime
Parto da Gobetti a parto da questa frase perché volevo sottolineare quella che attualmente la discrasia in Italia tra ceto produttivo tra lavoratori che producono e ceto parassitario
Non più sostenibile quest'ultimo che impedisce di fatto anche alla Repubblica la democrazia italiana di poter adeguarsi agli standards e i regimi democratici a cui noi speriamo che sono soprattutto quelli anglosassoni quello americano in particolare
Io mi sono ho sottolineato alcuni punti in vista del della nostra assemblea del cinque sei e sette marzo di a Roma a cui tutti devono partecipare
Tanto per cominciare saremo molti saremo diversi quindi una cosa fondamentale per ritrovarci uniti anche dopo gli giorni del cinque e sei
E sette marzo è l'idea di progettualità da quei tre giorni deve emergere necessariamente una linea comune di intenti un progetto politico
Che deve essere ereditato da dagli esponenti politici da chi era ci rappresenteranno e che deve portare a compimento e ad unità le diverse forze che si incontreranno a Roma
La rivoluzione liberale come è stato detto da da né per le sole è ed eresse una rivoluzione culturale
Il problema della nostra della nostra democrazia della storia dell'Italia
Andando anche a pescare negli scritti di Ernesto Rossi in pagine da in particolare nel testo pagina anticlericali
è una storia in cui gli individui non esistono se non esistevano in in quanto appartenenti a chiese o appartenenti a partiti politici o comunque a a forme associative
è quello che vogliamo noi con questa rivoluzione culturale è anche quello di creare degli individui pensanti autonomi indipendentemente dal fatto che sposa in una chiesa un partito politico non necessariamente si deve seguire si deve essere d'accordo con tutti i punti di tutte le battaglie che porta avanti un movimento un partito politico e ci possono essere delle dissidenze interne che con la dialettica giusta
Con la dialettica accettata si possono anche ecco contenere comunque regolare accettare soprattutto quindi ho detto che questa Assemblea questa nostra rivoluzione liberale così come le intendiamo è un'opportunità una grossa opportunità di incominciare a pensare e non a credere a pensare in modo autonomo in modo individuale
Questa voglia di indipendenza che mette soprattutto dal dal nord perché nota il nord del del nostro Paese dal dal così detto Nordeste i ceti produttivi molti vengono comunque del nord è un problema di sopravvivenza e e l'abbiamo l'hanno sottolineato l'amico Jader Contini in modo in modo importante come lo sottolineano nelle dirette su radio radicale gli amici imprenditori di tutta di tutta la di tutto il Paese dalla penisola
Sopravvivenza
Che sopravvivenza non si può pensare di come è stato sottolineato anche degli amici di Bergamo nel nostro incontro di Castelfranco di vicenza e prima ancora di Padova
Di cominciare a lavorare per se stessi dal mese di luglio di un anno di certo hanno mi pare dal ventitré luglio mentale di unicamente luglio si comincia a lavorare per se stessi quindi voglia di indipendenza da questo Stato centralista burocratico accentratore che uccide le persone
Impedisce loro di poter lavorare in modo autonomo
All'inizio degli anni novanta quando amici è scritto all'Università Padova ho letto un articolo importante che mi è rimasto in in testa che o conservo
E sulla Repubblica era comparso se non sbaglio parlava né del problema che riguarderà il mondo nel film fine millennio fine dal novanta due mila che era il problema riguardante l'Islam eguale riguardante i fondamentalismi gli integralismi che provengo dal mondo islamico e che purtroppo con le questioni della Jarier con altre questioni internazionali sono ha portato nostre macchine ex-Jugoslavia mentre si parlava della di questo dilemma dell'Islam se l'Islam ma poteva avere dell'influenza e nei confronti della modernità o se sarebbe stata la modernità
A influenzare in modo positivo e a portare su rotte civili
Alcuni alcuni regimi rivoluziona alcuni regimi reazionari liberticide i dell'Islam
Purtroppo con gli esempi che noi abbiamo anche in questi soprattutto in questi anni sopra tutti in questi giorni potrebbe la risposta potrebbe andare in un'unica direzione ovvero che la modernità può essere influenzato da vicini di vertici di islamici questo per dire però ed è sempre per riportare una questione italiana che problema non è solamente dell'Islam ma è anche problema cattolico cristiano è nostro in questi giorni noi di riferimento Ernesto Rossi non era casuale vediamo sempre di più come la chiesa cattolica gli esponenti della Chiesa
In Italia possono influenzare in modo determinante il dibattito politico e sulle questioni di questi giorni abbiamo visto ulteriormente come determinanti determinati esponenti politici abbiano ritrattato nel giro di poche ore l'uno dall'altro e nella stessa giornata un la posizione su sull'inseminazione artificiale eterologa e via dicendo questo per dire che non solamente i cittadini che si trovano spaesati disorientati in questo momento ma anche
Concludo qui e ho dato la mia adesione per la presenza del di Roma le cinque sei e sette marzo e spero che tutti voi l'abbiate ho finito di vedersi
Grazie Luca agevoliamo il cui intervento è per richiamo che tratta Gobetti ricordare come le lotte sono quasi sempre le stesse le lotte dei lavoratori autonomi
E lotte degli imprenditori ecco che Fabrizio Pilotto qui in sala che po'farci una sua comunicazione Luís da imprenditore oltre che anche da militante elise
Quindi ci può dire i motivi della sua adesione a questa iniziativa è un amico tra l'altro devo dire devo dirlo francamente naturalmente radicale
Non ha bisogno di nulla basta semplicemente lanciare di piccoli segnali che il suo libertarismo viene fuori ecco qui grazie
Buongiorno a tutti
Allora beh io sono un imprenditore da sei anni
Fino a un paio di anni fa dopo aver subito tutto e quello ostacoli nel corso delle attività copiano ripeto che tutti sappiamo ero rassegnato
Quasi disperato rassegnato
Sono stato sempre un simpatizzante radicale sempre seguiti attraverso la radio radicale però non avevo mai dedicato il mio tempo tra lavoro qualche forma di impegno civile
Due anni fa ho conosciuto la licenza e mi sono iscritto
Ecco ed è stato il primo momento in cui la rassegnazione è iniziato passiamo il posto la speranza perché vedevo che per questo blocco sociale questo perso stato così chiamato da Pannella stava esprimendo una frangia
Che finalmente stava prendendo consapevolezza della propria forza per la propria dignità e di quante danni subiva dall'attuale sistema dall'attuale regime ecco ecco in questi due anni ecco ripeto su al di là di tutte le battaglie che abbiamo fatto veto che proprio i primi vantaggi li abbiamo proprio ottenuti proprio nello stato d'animo perché lavoriamo con Vita con forza e senza paura questa la prima conseguenza importante penso funzionale al tutto il resto ho notato un attracco perché ha perso mi foto realmente contento che vedo che anche tra i i soci della Liffe fra questo mondo fra questo blocco sociale
Ci si rende conto sempre più spesso che la Lippi temi della libertà economica però a quali siamo nati perché in fondo siamo sindacato sono strettamente legati ai temi della libertà individuale
Al tema dei diritti civili e perché vediamo che o il in una società cui in cui lo Stato è così pesante lo Stato etico e ti regolata
Non dalla culla monta all'embrione alla bava ecco questo odio che comprime e le libertà individuali e la libertà di impresa per cui la conseguenza di questo è che stiamo guardando con molta attenzione e con molta speranza a questa area radicale che mi sembra sia bionica che anche la la patente per la sua storia prova sotto Evo resta ecco di unirsi siano qui in battaglie che possono finalmente cambia qualcosa quindi noi ci saremo il cinque sei sette speriamo che insieme di di di portare di programmare dell'iniziativa mentre delle iniziative veramente forte anche perché credo che questo regime
Con tutte le sue articolazioni con i cui soci sindacati con la sua burocrazia infondono ossia invincibile non sia forte infondo non rappresenta i bisogni maggioritari del Paese
Non sono non ci sono stati mandati dalla luna per cui dobbiamo assecondare chi dice Emma dove andate non serve a niente son poteri forti sono invincibili saranno uomini come noi
Noi abbiamo il vantaggio di questo si è convinti che rappresentiamo il bisogno maggioritari del paese per cui come nel micro noi e ne ho provato riusciamo a contrastarli tranquillamente senza paura penso che con un movimento di questo tipo li possiamo tranquillamente insomma a battere ecco sono cosciente sarò ingenuo però ecco io penso che questa sia una cosa molto poco probabili non solo possibile ma probabile rilettura grazie
Grazie Fabrizio gli altri membri sia proprio presto
Prova
Esattamente esattamente ma anche perché appunto è questa la determinazione
Che occorre va per cercare di raggiungere un certo tipo di obiettivo
Ora volevo dare la parola all'ingegnere Lorenzo Veniero ingegnere elettronico se non mi sbaglio
Quindi sentire anche appunto un'altra voce Lorenzo compagno in compagnia di Treviso
Sentiamo un po'il suo approccio
Grazie
Quando un paio d'anni fa ho letto libro di De Marchi manifesto dei liberisti quando ho sentito parlare Pannella del blocco sociale mi è capitato più volte di dire finalmente finalmente perché è una cosa che io avevo non dico sempre pensato perché perché era e di presunzione ma in qualche modo l'avevo sentita
E finalmente essere qualcuno che era stato in grado di fare un'analisi articolata giusta e di capire questo questo fatto che e nascosto ma quando lo si capisce è una realtà apparente e cioè che il blocco
Di di interessi che sono attualmente rappresentati e e difesi da questa classe politica da questa burocrazia parassitaria Stra pagata Astra costosa
Sono degli interessi che tutto sommato sono minoritari sono sì tentacolare nella società ma sono minoritari quando io parlo con i miei amici
Vedendo innumerevoli avventure e disavventure che ho con la burocrazia in qualsiasi piccola cosa si voglia fare trovo che tutti quanti quelli con cui parlo sono d'accordo va bene sono miei amici voi direte
Non sono un campione tutta la società eppure su tantissime cose trovo che c'è un accordo un'intesa enorme sì ho sentito parlare di ottanta per cento ma forse chissà su certe cose potrebbe essere anche di più
Gli sprechi enormi che che ci sono in italiane da burocrazia in tantissime cose poi c'è qualcun oggi sento per radio sui giornali si lamenta dei dei miliardi che verranno spesi per referendum
Ma insomma sono cose pazzesche la democrazia votare un referendum è un costo e e tutte le altre cose la Rai dei vari i vari organismi del parastato che che che spendono di qua e di là nessuno ne parla
Allora
Io credo che sia vero che sia giusto il blocco sociale un blocco sociale alternativo
A quello che c'è attualmente in Italia e che governa e che guida e che tiene le file della situazione c'è è possibile e secondo me c'è una forte domanda se la politica fosse un negozio fosse un supermercato
Credo che ci sarebbe un prodotto che manca che tutti cercano un qualche cosa che che che tutti vanno lì a chiedere in tanti molte volte al giorno però nessuna fabbrica l'ancora fatto non c'è ancora sul mercato secondo me c'è ora però noi abbiamo capito questa cosa noi sappiamo che cos'è questo prodotto questo prodotto è una riforma di tipo liberale che introduca veramente della concorrenza in Italia che smentisca lo Stato che stabilisca la burocrazia questo è il prodotto che tante persone vogliono io non so se siano la maggioranza se siano più del cinquanta per cento ma sicuramente è una parte considerevole
Della società italiana però non sappiamo come raggiungere questo supermercato non sappiamo come arrivare in questo negozio e piazzare come produrlo non abbiamo un'idea anche non abbiamo ancora elaborato un'idea che ci consenta di arrivare e di conquistare questo mercato questo è secondo me il problema
Io sarò presente alla riunione del cinque sei e sette marzo come tanti già sentito e spero di dare un piccolo contributo nel evidenziare questi strumenti perché sugli obiettivi siamo già d'accordo ce lo diciamo da tantissimi anni forse ci siamo anche stufati ripetercelo perché io vengo alle riunioni sento dire cose con cui sono già raccordo quasi non non c'è gusto perché siamo già d'accordo su tutto ma si tratta di evidenziare gli strumenti adesso io vorrei fare una una lanciare una critica ho sentito parlare
Sia da Marco Cappato sento parlare da Rita Bernardini per radio sito parlare da altri della possibilità di lanciare un nuovo ventaglio di referendum
Abbiamo visto come data l'ultima volta ci sono stati trentacinque poi quaranta se ricordo bene i quarantadue referendum ne sono passati una parte molto piccola siamo stati ostacolati
Efficacemente purtroppo in molti modi sia nella fase precedente della della raccolta delle firme sia poi dalla Corte costituzionale e infine con una totale assenza con ostracismo dei mezzi televisivi
Io vi chiedo
è cambiato qualche cosa
Non mi sembra sarò pessimista in questo senso sono più spessi mista del degli ultimi interventi che ci sono stati
Ho paura che
Le forze che abbiamo siano più o meno e forse più o meno che più le stesse che avevamo due anni fa il blocco della Rai del parastato è sempre lo stesso
Lo strumento del referendum mi pare un'arma tutto sommato spuntata sono d'accordo che va utilizzata ma va utilizzata non prioritariamente secondo me e comunque assieme ad altre armi
Secondo me il punto su su cui battere è quello di una battaglia di un attacco frontale contro l'inefficienza della burocrazia il costo di questa classe burocratico parassitarie che viene allevata in Italia
Per controllare e per avere
Le fila di stracci età non so esattamente come farla mi dette
Diceva una cosa non va bene ma è qualcosa di meglio da proporre no non ce l'ha
Grazie grazie a voi
Enzo
E mi auguro appunto Lorenzo verrà a Roma
Nel momento in cui si troverà in questa grande Assemblea che mi auguro che non siano soltanto dei mille ma che siano almeno di due mila potrà vedere l'entusiasmo che ci sarà e lì si deciderà il da farsi e su quello appunto potremo contare così e non siamo i soliti
Siamo forse molti di più io ritengo che in questo momento nel Paese c'è un'opinione pubblica che può essere coinvolta
Comunque di questo ne parleremo all'assemblea di Roma e vede mole cioè Giorgio mi agli ordini di Bergamo da Bergamo sono venuti sull'ente e che appunto farà il suo intervento
Ecco Giorgio che prende posizione Giorgio ammiraglio niente
Non riusciva grazie cioè allora un paio di Dubino anzitutto mi ricollego a quello che ha detto il ragazzo esattamente prima di me che mi ha tolto le parole di bocca sui dubbi sulla strategia referendari
Da diversi mesi Pannella c'è indicato nell'abbattimento del regime non nella sua riforma abilità l'abbia scritto anche una lettera a Marco Rita che ha perso anche su internet l'obiettivo che dobbiamo porci
Come nuovo movimento radicale liberale ora ci si propone una nuova serie di referendum che secondo me ma anche secondo gli altri compagni di Barry non mi sembra non sono lo strumento adeguato per abbattere un regime perché facendo i referendum si mette proprio nelle mani del regime stesso la possibilità di scegliere o meno una determinata strada
Il referendum sappiamo devono passare il vaglio della Corte costituzionale l'abbiamo detto tante volte detto Pannella e la cupola del regime quindi come si fa a farli passare cioè che possibilità reali abbiamo di abbattere un regime scegliendo uno strumento che di fatto è nelle sue mani quel primo dubbio secondo ci sono anche questioni logistiche di tempo secondo me se vogliamo raccogliere i referendum
Le firme per i referendum prima dell'estate
Non so e vogliamo anche fare la campagna per Emma Bonino presidente della Repubblica io trovo che ci sia una certa incompatibilità se veramente vogliamo puntare su Emma Bonino
Dobbiamo convertire tutte le forze se saremo in mille due mila quelli che saremo comunque non saranno moltissime immagino da subito
Tutte sua Emma Bonino non penso che si riesca a fare una raccolta di firme che già di soli tre più che impegnativa per noi a fare la campagna per Emma Bonino a fare la campagna per le europee c'è un ingorgo felice
Scamarcio azioni ricordo un ingorgo per noi
Quindi questo è il primo dubbio sulla strada referendaria
Il secondo dubbio è un po'su come nasce questo nuovo movimento su come nascerà ecco noi speriamo che non ricalchi esattamente i difetti che aveva il precedente movimento che secondo me ha portato un po'anche non dico la sconfitta ma insomma allora innanzitutto perché Roma perché iniziare da Roma visto che vogliamo coinvolgerà le partite Iva agli imprenditori mi sembra che si punti soprattutto su questo Pannella ce lo sta indicando chiaramente
Da tempo ecco secondo voi importante
Essere noi ad andare dagli imprenditori e non aspettarsi che vengano loro esso fa molto piacere che nemici della Lif arrivino a Roma io spero che non torni indietro scoraggiati vedendo che la mentalità e ancora quella precedente quella cioè di mandare una serie di indicazioni dal centro alla periferia dire man dovete fare questo secondo me forse sarebbe stato più opportuno organizzare un'assemblea
Nazionale da queste parti o fare tre giorni di assemblee diversa di una da queste parti per parlare del problema delle partite Iva una sud per la disoccupazione che tanto per la ricetta che proponiamo alla stessa perché risolvendo un problema si risolve anche un'altra e magari un anche di coordinamento per far però ecco se non è importante di questo ringrazio Gianfranco Marco che sono venuti qui perché secondo me magari anche il segno di un'inversione di tendenza spero maggior interesse verso ciò che si fa in periferia però non avere importante fare qualcosa di più ecco da queste parti
Sostanzialmente i nostri dubbi sono questi
Nessuno mette in discussione la leadership di Pannella
I nostri dubbi sono solo sull'organizzazione speriamo siamo anche aderire a questa cosa di Roma qui ci ritroveremo sicuramente a Roma il cinque sei e sette marzo noi
Non l'abbiamo ancora deciso perché abbiamo i dubbi che appunto Dio lamentato comunque ci riserviamo di decidere speriamo che il dibattito prosegua sulla strada che abbiamo detto grazie Giorgio
Anche il giardino che marcò che vuole dire alcune cose fa due cose su questi innanzitutto per la a cogliere la critica perché l'assemblea romana
Può avere come primo limite del fatto di essere romana dopodiché è chiaro che noi ci siamo trovati organizzare questa Assemblea con dei tempi
Con dei tempi secondo me allucinanti anche di lavoro
Perché siamo partiti da quello che c'è dall'esistente cioè noi abbiamo detto noi su questa rivoluzione liberale del per i prossimi mesi non per i prossimi anni ma già per i prossimi mesi
Siamo disposti a riconvertire il patrimonio le energie e le risorse le persone
Dell'area radicale tant'è che io stavo a New York fino al mese scorso a fare le cose
Transnazionali che non sono ovviamente eliminate ma
Tutte le energie si concentrano su questo appuntamento e quindi con questi tempi
Era materialmente impossibile magari non lo era io ritengo fosse materialmente impossibile di organizzare un appuntamento
Nazionale da un'altra parte perché
Per considerazioni appunto materiali ma la critica la condivido la condivido totalmente
Altra considerazione i referendum
Io credo che su questo l'intervento di di Vasco Carraro sia stato c'è stato il drammatico non credo che potrei
Che potrei rispondere meglio nel senso che anche lì sono d'accordo qui non stiamo proponendo un'Assemblea per fare i referendum
Se fosse un'assemblea per fare il referendum sarebbe un'Assemblea per lanciare
I soliti con i soliti tavoli
Per una campagna di raccolta firme che sarebbe quasi impossibile con informazione quasi zero
E con tutti quei limiti che tu hai detto la corte costituzionale la RAI il Parlamento cioè se fosse quello non non ci sarebbe probabilmente nessuna possibilità di farcela il problema è che noi siamo trovando il filo dei referendum che invece lega insieme gli altri appuntamenti LEA le altre iniziative ma il discorso complessivo di dire
Bisogna abbattere il regime non su questo punto su quell'altro ma proprio per un problema di ridefinizione del rapporto tra lo Stato il cittadino lo stato dell'individuo io credo che invece su questo non sono d'accordo che il fatto ad esempio che ci sia la campagna su Emma Presidente della Repubblica
La possibilità di scadenze istituzionali le elezioni europee eccetera
Non possa che rafforzare che dare altri contenuti diversi
Sullo stesso obiettivo Checco concentrare sullo stesso obiettivo e avere la possibilità di mobilitare altre energie sullo stesso obiettivo
Questo è credo il punto senza dimenticare che i referendum se non si faranno ora non si potranno più fare fino al due mila e due
Perché l'anno prossimo sarà l'anno del delle elezioni politiche quindi la legge non non permette di di raccogliere le firme quindi noi stiamo cercando di fare una verifica di diverso dal passato c'è anche questa questione delle della riconversione delle risorse che non credo che sia una questione marginale cioè noi già ora stiamo definendo per comprare delle pagine di pubblicità sull'assemblea di Roma ma anche per dopo se si parte se l'assemblea deciderà che si parte cioè non mi non stiamo proponendo un
Cioè non non vogliamo imporre una decisione ma fare ovviamente una proposta corresponsabilità di chi fa una proposta
Credo che già con il fatto di cercare di comprare il pane pagine pubblicitarie da parte come il così come prima come prima azione nella direzione della riconversione delle risorse si possa immaginare una campagna referendaria che questa volta converta risorse energie assolutamente straordinarie rispetto alle campagne che abbiamo fatto soltanto due anni fa
Ma ovviamente
è uno strumento non è lo strumento non è l'obiettivo è uno strumento credo che in termini proprio pratici il fatto di avere come lo spiegava molto bene
Vasco Carraro dei gradini degli elementi una serie di indicazioni precise e puntuali che dicono non sulla sulla teoria dello scontento degli oppressi ma sulla pratica dell'IDV dell'eliminazione di norme assurde
No e allora il lavoro a tempo determinato il lavoro part-time gli Uffici di Collocamento i sindacati la responsabilità civile dei magistrati la smilitarizzazione della Guardia di Finanza la i temi che potremmo riuscire a indicare come prioritario no
Beh io credo che questo sia
Sia molto semplicemente uno strumento uno strumento rivoluzionario se si riesce anche legale le persone intorno a questo non è quindi è un problema di essere d'accordo o meno io non dico che sono in disaccordo sui limiti dello strumento referendario
Credo che però se non siamo capaci di coinvolgere persone diverse e poi le cose vanno anche insieme altre azioni possibili cioè quando abbiamo raccolto le firme sulla sulla droga
Sulla legalizzazione della droga abbiamo avuto quella serie di azioni di disobbedienza civile di persone che mettevano in discussione la propria libertà personale individuale e abbiamo oggi venticinque trenta persone sotto processo
Per denunciare quelle leggi e e questo ha rafforzato moltissimo l'iniziativa referendaria ora personalmente il fatto che ci siano gli imprenditori della Lif o non della lite che queste cose
Sono stati capaci di organizzare stanno organizzando ai ad esempio sulle questioni fiscali e dello dello statalismo e dell'oppressione economica
Per me è un elemento potrebbe diventare un elemento determinante perché se insieme al referendum sul sostituto d'imposta o sulla libertà sulle libertà di lavoro di impresa noi abbiamo anche delle persone che
Aderendo a quell'iniziativa concreta raccolta firme organizzazione della campagna referendaria sono anche disposto a mettere in discussione e il proprio ruolo di la propria libertà personale il proprio i contrasti a guardia di finanza le possibilità di i rischi che si fanno in a cui si va incontro con delle azioni di questo tipo secondo me è un elemento che se scatta e potenzia una raccolta firme che da sola rischia rischia di non bastare noi l'appuntamento di Roma vuol dire proprio cercare che non sia solo quello
Altrimenti forse non saremmo neanche in grado di di decidere nei referendum né nient'altro quindi io spero che spero che voi veniate magari proprio per evitare il centralismo romano che ci siano persone che abbiano voglia di nella loro città
Di sensibilizzare di andare a a parlare chiedere incontri con gli imprenditori con con le associazioni di categoria che sappiamo che non faranno nulla ma anche farsi dire dei no farsi introdurre degli elementi di contrapposizione di confronto nelle proprie città beh i credo che sia il modo migliore per perché dal cinque sei sette marzo si riparta con un metodo diverso meno meno Romano se vogliamo non credo che sia appunto non credo che sia responsabilità soltanto di chi di chi organizza Massiah responsabilità di di ciascuno di noi se siamo capaci di mutare le forme e metodi dell'organizzazione della lotta radicale per la rivoluzione liberale grazie Agemar come queste descrizione doverosa da coordinatore
C'è adesso un agire mia un'imprenditrice
E quindi sentiamo una voce del gentil sesso
Dal sesto dell'imprenditrice io
O meno
Io vado parlare come D'Anna e ringraziare gli attacchi terra di carie per questo
Ho letto recentemente un libro su come le suffragette inglesi nel mille ottocento versa a metà dell'Ottocento abbiano contribuito moltissimo perché le donne dei segni di suffragio universale
E come come me intorno regna un mai usare saliti Giugni essere messi in prigione eccetera siano riuscite ad avere un ruolo interna donna veramente importante
Ecco io ringrazio con Ethan il partito radicale permesso anche darne dieci non soltanto un corpo un una mente e anche un'anima
E di aver contribuito attraverso le loro campagne referendum eccetera di portare che da ogni si spera anche a vedere un ruolo non solo sì fondamentale ma derivate anche ad essere di un primo categorie immorale come sembra Presidente della Repubblica cioè è un buon le dare veramente una questione paritaria sono emozionata perché è un quelle italiane donne
Ecco io non sono una parte Vienna anche se a parlare non parla mai anche al microfono San emozionata scusate tra ringrazia vivamente partita di calcio
Di aver sempre difeso che da ogni e che non si forse non più in quell'oscurantismo
è in cui era palmo immediato passato grazie
Servirà Geremia
E ci auguriamo appunto che tante donne siano con noi lì a Roma il cinque e il sei e sette marzo donne e uomini persone ecco le persone quelle che noi ci aspettiamo
In quei giorni
Ora non so se ci stanno altri amici che vogliono prendere parola ecco
Alfredo Russo prego
Alfredo Russo nostro compagno che viene da Venezia
Nonostante la neve
Fertilità ecco qui
Già
Da un lato doveva
Bene
Bene buongiorno buon giorno a tutti quanti aspetta che l'ottimo un po'super questo sì sempre seduta buongiorno a tutti con buona parte ci conosciamo ormai quelli che non ci conosciamo siamo delle stesse idee delle stesse tendenze pertanto non credo
Che dobbiamo avere problemi a parlare tra di noi
Capisco magari
Si è un po'emozionata ma da noi insomma e come è una famiglia ecco questo volevo dire cioè e i nostri discorsi vengono assorbiti disse magari non sono gradevoli
Però ci si comprendesse
Ecco dicevo per l'Assemblea di romana pensata penso che sia stato doveroso fare qualcosa da parte di chi ha in mano il movimento radicale no almeno di chi l'ha rappresentato più concretamente in questi ultimi anni
E incerto nell'Assemblea romano i suoi limiti perché credo che se voi avete deciso un'Assemblea
Questa Assemblea ormai ha già un'ossatura su quello che si vuol fare e su quello infatti anche nel dibattito qui
Interventi
Fatti la Marco Cappato che il coordinatore traspariva za un'ossatura di come poteva essere una nuova iniziativa nel nostro ambito
Questo ripeto è sempre lodevole
Purtuttavia chi ha fatto l'esperienza dei degli ultimi avvenimenti referendari in Italia
E parlo della nostra area perché gli altri sono poca cosa
E ha visto già i limiti dello strumento
Ha visto il limite strumentale ne abbiamo già discusso
Già stato anche evidenziato
Però quello che noi sin quando ci si lasciò con la chiusura del movimento dei riformatori dei Club Pannella che accade cadde che effettivamente
C'era una mancanza di uno strumento poi per fare politica in Italia
Cioè e questa mancanza
Mi sembra che anche con l'assemblea romana
Posso trovare luogo solo dopo un evento del tipo ad esempio elezioni europee
Che non so neanche con che strumento ci si presenta alle elezioni europee perché effettivamente
Non credo che ci sia la Lista Pannella che possano adattarsi alle liste europee
La troverei senza statuto senza nulla non non credo che rappresenterebbe qualcosa
E neanche come partito radicale perché in quanto partito radicale lui ha rinunciato da dal
Da da un decennio a fare politica in Italia ora era anche questo da mettere in luce se c'era un'esigenza di darsi uno strumento
Che voi trova
Maniera di unificare le varie forze
Liberali liberal socialiste non lo so se l'area potrebbe essere quella ma
Io vi dico sinceramente
Tra i peggiori mali penso che liberismo sia quello minore a mia opinione
Tutta questa valanga vi sono idealisti
Falliti che poi
Ci hanno portato a a una Tangentopoli che non ha fine cioè ci ha portato a Tangentopoli non ha fine e anche il nostro movimento
Non affrontò bene il discorso di Tangentopoli
Effettivamente noi nei nostri discorsi ci sembra un capitolo chiuso
Invece
I probabilmente in primavera si dibatto dibattito su Tangentopoli
Perché lo riapriranno senz'altro i socialisti
Perché non credo che Craxi posso stare
Ah ma metti in eterno
Finire i suoi giorni la
Nordio in questi giorni
A graziato D'Alema per un principio giuridico
Che
Trova luogo nei paesi civili
Ma non ha avuto la stessa capacità quando si trattò di altre persone cioè la responsabilità individuale è passata con D'Alema non è passata invece responsabilità individuale con il segretario del partito socialista ora lo stesso Forlani si prepara alle europee meno queste son voci fino eccepito
Pertanto credo proprio che a questo punto il buon Demicheli così lo chiamo io aveva ragione quando dice che si dovrà riaprire la partita ora
Io ho voluto fare un cenno su Tangentopoli perché una volta a Marco Pannella disse che al al congresso del novantacinque che su Tangentopoli Dinoi no giustamente prenderemo sempre posizione perché
Contro questi furti di regine
Ecco perché il furto io ho recepito tutto degli amici della differente
Ho partecipato anch'io alle loro riunioni
Ho detto che alzano l'adesione senz'altro e poi
Il problema quest'anno ancora non ho fatto l'iscrizione e incanto sono partita IVA anch'io e il problema ce l'ho come loro non è un problema e gli amici della Liffe
Ci ci si trova in varie riunioni
Però la problema della policy stizzita
Che viene sottolineata io vorrei ricordarle che loro hanno in Parlamento dei deputati che za
Si sono schierati per quelle riforme
Che loro chiedono un uomo pertanto credo che anche loro in definitiva debbono avere uno strumento se vogliono concludere qualcosa perché altrimenti lasceranno sempre a una partitocrazia il loro destino
Cioè questi sette milioni di partite Iva chez non si decideranno sia essere attori protagonisti principali di un evento politico non credo proprio che il parlarsi addosso il riunioni dove si studia il sistema
Fagocitare la Guardia di Finanza
Ottimo tutto però rimane sempre una difesa contro delle leggi che possono essere fatti e poi ad hoc per eliminare anche questi imprevisti che trova quale finanza quando viene gesto certo un'autodifesa ma l'autodifesa qui può essere solo che politica perché solo in Parlamento possiamo legiferare no
Dopo essendo noi federalisti e potrebbe essere il Parlamento Veneto a a legiferare
Perché parliamoci chiaro se noi non riusciremo a fare un federalismo non riusciremo a concludere poi nulla perché in base alle nostre risorse noi potremmo fare investimenti nella nostra regione fintanto che noi dovremo investire dove si lavora
Nel mercato nero
E perché se quelli lavoro non verso una contributi non verso no nulla le aziende non paghino credo che sono competitive quelle sono aree ormai di terzo mondo chi ci farà la la concorrenza quelli lì non lo potrà fare nessuno ora noi un grosso problema giustamente nell'assemblea romana sarà qui il problema delle del l'Europa però io non so penso che l'amico dall'alba
Sia in grado medio di affrontare certi argomenti che ha competenza più di me
E più di tanti altri in Italia però il nel suo intervento io vorrei aggiungere una piccola cosa che l'euro è stato il primo passo che noi abbiamo fatto verso un'unificazione europea
L'abbiamo fatto a stento con fatica già un passo per ma eliminate l'infrazione chi ci sosterrà il mercato
Nastri precettori stanno andando in Francia nella Savoia sono più di trecento aziende che vivono nella Savoia spostarono e non per sono proprio di tornare in Italia ecco
Il il il il il problema che noi dovremmo affrontare è un problema locale tutti noi
Ecco nell'Assemblea io spererei che emergesse questa necessità locale di organizzazione
Per trasferirsi a macchia d'olio nel territorio con queste idee come diceva
Il dall'altra il presidente di circolo di generale riportare effettivamente l'individuo a un protagonismo suo
E e non
Per slogan né necessità preservi e via dicendo
Un protagonismo che deve essere una stagione politica nuova
Ecco in questo senso io l'Assemblea romana anzi oggi doveva esserci qui anche la presidente del circolo Margaret Thatcher di Venezia la Tuglie Vivante però m'ha telefonato ho detto
Alfredo purtroppo avevo degli impegni
Pregressi non non posso essere in due luoghi
Tuttavia qualcosa si muove qualche necessità se e bisogna saper cogliere politicamente da darsi uno strumento che posso affrontare la situazione
Dove ci si dia luogo a a un dibattito no un'area magari che si raduna in una grossa Assemblea di tre mila persone perché io penso che a Roma
Più o meno sarà quella il target che si raggiungerà sulle due mila e cinque tre mila persone
Annunci sul giornale venne esteso ha però finita questo e quindi il momento delle decisioni perché se passerà referendum elettorale andremo alle elezioni anticipate pertanto il un altro fattore si aggiungerà agli altri no al comitato per la Bonino for president che insomma solo una forma di pressione dopodiché ci saranno le provinciali e regionali che noi non avremo voce in capitolo
Perché se non avremo un'organizzazione che lo posso permettere non avremo una voce in capitolo e poi ci saranno le politiche che ci si lasceranno comunque fuori dal Parlamento porta grazie io vi ringrazio dell'attenzione però quei comodato qualche spunto per poter avere anche
Avere un po'di concretezza nel dopo URSS grazie
Grazie al credo ho capito bene se essa era pure lui dei nostri sa per presso
Grazie al freddo grazie
E giunti a questo punto l'ora è tarda e io lascerei concludere e l'incontro prima Gianfranco Dell'Alba nei suoi a Marco Cappato a meno che non c'è qualche d'un altro che vuole intervenire
Gli amici romani che io sono disponibile a cedere il loro tempo salvo una parentesi una Barenghi sì una bellissima o i di uno ognuno di noi ognuno di noi si trova a lavorare in un certo luogo io quando dico amici romani scherzo
Perché ognuno di noi si trova a lavorare in un certo luogo sappiamo bene che molto spesso il lavoro che possiamo svolgere noi caso mai stando in periferia e ci offendiamo di essere chiamati
Di riferimento lo possiamo fare però perché grazie al loro lavoro che si trovano lì non solo a Roma ma anche fuori
Grazie a voi cade cardinale cardinale perché perché è meglio né io né né né io né Marco siamo a propriamente dire romani
Ma visto che aveva parlato di questo io nel ringraziare
Tutti coloro che sono intervenuti volevo anch'io reagire un attimo in particolare ed offre spunti Di Giorgio innanzitutto per per dire li che io trovo queste riunioni di grande importanza
Ci consentono di andare a una riunione che non è scontata che non è rituale che è una riunione aperta nel senso vero della parola dalla quale si tratterà di andar di elaborare di capire cosa fare eccome trarre profitto dei tre giorni quindi voglio dire lui
Che così come per mille motivi la riunione si fa a Roma tanto per cominciare non foss'altro per un motivo per un movimento come il nostro è vero che condizioni le condizioni di Roma
Abbiamo detto mille volte in questi anni dei disagi siamo molte volte chiesti perché una volta si facevano queste diceva una volta nella era bello anche quel modo di di fare i congressi annuali e farli anche in tante parti d'Italia effettivamente da qualche anno a questa parte
Le condizioni
Che cita quel orribile ma pratici SIM Ergife non si trovano in Italia dalla la scommessa è il primo invito e quello troviamo se qualcuno trova per tre giorni centoventi mila lire un'altra parte d'Italia magari quello sarebbe sicuramente importante da acquisire però è importante anche che questo tipo di riunioni in fondo mancano ancora quindici giorni al cinque marzo si può organizzare conferenze stampa si può organizzare chi viene a Roma si può cominciare a dirlo ai giornali il fare a farlo passare che quella personalità che quel gruppo che quel pullman si costituisce se dal Veneto dicevamo con Bettega devono venirne cento per per fare bene che almeno cento vengano dal Veneto
Ecco io penso che se questo molto diciamo se questo meccanismo si mette in piedi
Perché no rifare questo tipo di di cose tra dieci giorni magari di farla Bergamo di farlo in un'altra zona o di farlo a Verona
O di farlo in qualche modo che ci consenta non solo di avere una presenza tra virgolette romana ma di invece avere una presenza di qualcuno che da lì dice vengo e spiega perché viene son convinto che questo cito a ci potrà aiutare molto per essere mille ma soprattutto per dare le ragioni per le quali si prova a fare ecco io vorrei mettere in evidenza l'elemento di prova hai parlato ai ai ai citato è stato l'unico a farlo hai citato che nelle more della politica del fatto che stiamo parlando di politica da stamattina
Nessuno di noi ha fatto riferimento alle elezioni amministrative ci saranno le elezioni del sindaco di Padova ci saranno le elezioni provinciali ci saranno oggi saranno ci sarà una del la scadenza forse più importante per per la i partiti
Il fatto che non ne abbiamo parlato è significativo cioè nel momento in cui noi di nuovo provando a ragionare tra di noi
Evidentemente mettiamo da parte un attimo l'occupazione quello che viene viene che sembra essere la Puglia con la P maiuscola in realtà lo è sempre di più come gestione del potere mi pare che diamo già una risposta ma affermarlo con forza e e quindi dire i referendum
Contrapposti appunto al fatto che ho sfogliato le pagine della riunione di ieri Repubblica ha dedicato tre pagine a a cento città non c'è non c'è i una proprio una proposta c'è il balletto c'è cioè le polemiche quello che ha portato la lenticchia di Castelluccio quello che diceva il padre che non c'è una frase che ricordi che movimento innanzitutto politico innanzitutto dovrebbe fare dovrebbe dovrebbe dire di fronte alla situazione che abbiamo come cerchiamo di fare noi ecco volevo dire con questo perché sui referendum
Si può o cioè si può effettivamente uno deve fare anche tesoro del passato deve anche dirsi Cetto ne abbiamo fatto dei percorsi abbiamo avuto dei percorsi referendari
Che hanno avuto degli straordinari momenti di di di successo e e che hanno contribuito a cambiare questo Paese perché non dimentichiamocelo che se sono se le le poche cose che son successe in questo paese di fatto sono dovute tutte referente dal divorzio negato perché il divorzio venne sconfitto del referendum sul divorzio venne sconfitto e non l'abbiamo fatto noi
Ma dalla sconfitta
Di chi pensava di batterebbe il divorzio attraverso i referendum in poi tutte le riforme anche quelle abortite con la gara elettorale che ha rimesso è in moto un certo a tante altre cose sono venute del referendum allo stesso tempo i referendum per molti in molti casi sono stati poi negati violati
Scippati e compagnia bella quindi noi abbiamo un un arma
Per ora è come un po'e come la democrazia per certificare il sistema peggiore
Probabilmente cioè era un sistema che andava male ma guarda caso è il meno peggiore di tutti allora per noi oggi come oggi questo resta l'arma diciamo migliore
Tra virgolette perché lo vediamo anche con referendum elettorale col fatto che solo sull'altare del referendum questi stanno provando a balbettare come mettere insieme una legge elettorale quanti
Che in che modo e soprattutto per chi perché poi in fondo appunto non è che ce l'ha ordinato tra virgolette medico in questo senso credo che sia importante questi giorni di preparazione dobbiamo provare a coinvolgere e ha convogliare in una assemblea la nell'assemblea del cinque del sei e il sette non i reduci tra virgolette delle battaglie radicali che furono che sono e che probabilmente mille in Italia ci siamo voglio dire mi vorrei augurare che noi siamo più di mille e siamo anche specie un po'di più
Di ascoltatori di radio radicale di col DVD i tavoli Inari di referendari che hanno firmato per i referendum che hanno votato radicale o Lista Pannella c'abbiamo non è che siamo ora mille sembra mobile che quasi quasi non sia la verità è che noi dobbiamo essere
E provare a essere e non solo nuovi ma essere noi essere capaci innanzitutto in questi giorni a far sì che vengano
Ho proprio o sintomo dicano bene forse li c'è una risposta possibile alle mie voglie di fare politica la mia voglia di cambiare questo Paese che mi rendo conto che non ci sono altri che mi propongono propongono
La manovra politica o Fund R come fanno questo ma di palazzo come fanno i deputati che cambiano che cambiano gruppo mi hanno lavarlo hanno cambiato in centocinquanta ecco tra questi balletti e chi fa politica questa è la sfida di Roma non dico senza rete per che perché è evidente che noi abbiamo e Marco la vedo ha detto molto bene a inizio di riunione noi abbiamo dei filoni forti
Di di ingresso in questa Assemblea
Forse dobbiamo ancora avere
Il sette la risposta a partire dalla risposta che ci verrà data da Marco Pannella per esempio a questo corso tentativo me lo disse mesi fa
Se ci sono mille persone che mi chiedono di tornare attivamente in politica
Io valuterò se questo mi basta in qualche modo e il suo lancio silenzio attento la sua posizione attenta
Su queste cose le sue pronunce sono di grande significato sinora dobbiamo vedere la risposta che ci sarà e la risposta che daremo chiederemo a partire da chi sarà presente il cinque che io penso che oggi ne abbiamo questo compito che spetta a ciascuno di noi e a queste riunioni secondo me ne hanno il merito perché appunto oggi D'apice l'ha fatto vedere attraverso gli interventi che abbiamo avuto un poi non dico Esterni ma certamente che di arricchimento sebbene fossero altre e io Marco Tutino insomma siamo secondo me siamo pronti proprio a investire
Di presenza di dialogo locale perché è evidente che Roma è un punto di arrivo solo se riusciamo ad avere e a mettere insieme ripeto non il pullman e dei i di coloro che riprendono perché comunque quello hanno scelto cioè in fondo Traco tutti di noi potevamo fare altro potevamo magari avesse in qualche altro partito e farsi e farsi come dire un un cammino rassegnato di dire va be'mi interessa la politica
Purtroppo il Paese quello che è e quindi si può fare solo a passando attraverso certi compromessi siamo un gruppo in Italia che non ci sta e non l'ha mai voluto non ha mai voluto questo su questa scoperta questo questa cosa
Oggi ci ci tocca mi pare e come compito iniziale proprio per capire come chiudere il sette la riunione arrivarci con determinazione portando con noi sempre più persone sempre più magari quelli con i quali si parla e magari ci sono d'accordo qualche cosa e perché no farli venire a Roma il cinque potrebbe essere una piccola rivoluzione intanto e comincia ripeto a livello individuale di ciascuno di noi grazie
Altri Gianfranco e ora la parola a Marco Cappato no ecco io non voglio imporre il sopruso del terzo intervento per cui e sono allo stesso tempo terrorizzato dall'idea che poi ci salutiamo c'è il vecchio beh perché si prende si prende l'onere l'onore di tutto per cui io invece proporre questa riunione finisce qui e che chi
Invece lo volesse si fermasse per un per un prosegue un po'più come dice Beppe un po'più più più pratico e basta
Mi pare che si potrebbero discutere un paio di cose anche organizzative su questo che il giorni sono così pochi credo che sia proprio il problema il pullman Marco
Per cui ecco per me
Andrebbe bene se poi gli altri Fabrizio dovessero fermarsi anche loro sarebbe ancora meglio per cui ti lascio dichiarare la chiusura di questo incontro ringrazio
Tutti coloro che ha natura colto questa opportunità mi auguro di ritrovarci tutti i guanti e a Roma
Il cinque sei e sette marzo
E al prossimo appuntamento appuntamento romano e perché no se si riesce a organizzare un'altra Assemblea
Da qualche altra parte tipo Verona otto pure anche in Friuli penso che alcuni di noi e anche lo stesso marchio se su Gianfranco sarebbero disponibili a essere presenti
Agli dieci che si è tutto
Ha anche una grossa e non abbiamo mai ingaggiato radio radicale mai niente Anna Marina insieme trent'anni di matrimonio Martini
Reale
Relativa