"La persecuzione degli ebrei durante il fascismo" presentazione dell'opera di ricerca storica coordinata da Corrado Vivanti con la collaborazione di Michele Sarfatti e Gadi Luzzatto Voghera del Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano (edito dalla Camera dei deputati) org. c/o Camera dei deputati

Signor presidente repubblicano signore e signori
Innanzitutto intendo ringraziare tutti voi che siete qui sono qui presenti anche due classi
L'istituto tecnico di turismo Marco Polo di Palermo e l'istituto tecnico commerciale Romagnosi di Erba
E ringraziamo anche loro per essere qui con insegnanti
Questa iniziativa non è la prima che prende la carne deputati dieci anni fa il presidente Iotti con un volume di alto valore scientifico ricordo il l'anniversario dell'Egira assiste la funzione di questo volume e diversa quel dono approfondimento scientifico molto minuzioso questo documento che si rivolge specificamente alle scuole e abbiamo chiesto ad alcuni studiosi di
Definire un quadro di informazione e di conoscenza
Perché credo che un quello che anima un po'tutti quanti noi la esigenza di comunicare la conoscenza di quella fase come elemento strutturale della formazione civile delle giovani generazioni di oggi
E voglio ricordare anche l'impegno che ha assunto e che quei mantenuto tenuto fede il governo Prodi che quello di stabilire dei finanziamenti per le visite di conoscenza nei campi di sterminio
L'Italia era l'unico Paese tra quelli che l'ho subito lo sterminio non avere una legge ad hoc su questo e questo è un altro fatto
Molto positivo il libro il testo si apre con delle riflessioni
Di alcuni capi di Stato presidente Scalfaro innanzitutto il presidente Chirac il presidente aventi presidente terzo il presidente Clinton che presente Weissman
Ed è significativo che tutti tutte queste riflessioni che abbiamo chiesto perché vorremmo far sì che ci fosse un raccordo tra quelle terribili terribili anni per un verso e i problemi del mondo d'oggi e ieri il presidente del Senato ricordava la necessità di essere contro il razzismo e contro le discriminazioni
La differenza dalla visione tradizionale della Shoah
E che ieri abbiamo fatto avuto l'iniziativa per i figli Rush abbiamo detto qui Presidente sono descritti i padri della Shoah
Cioè quelli che hanno concorso alla realizzazione della tragedia e queste leggi razziste hanno concorso questo vuol dire che questo libro ci impone anche una riflessione sull'Italia
Su quelli che girano e su quelli che furono indifferenti ed essendo differenti concorsero a fare in modo che quella tragedia si sviluppasse
Il razzismo ormai ha detto abbastanza spesso e uno degli elementi più grave delle società contemporanee questo però ci deve far dimenticare che lo sterminio
Fa parte si del razzismo fa parte una logica molto più generale molto più gravi antiebraica che si è trascinata da secoli e quindi forse non vanno strettamente fatte coincidere le due cose anche se oggi per quello che è successo
Sessanta anni fa ci deve indurre ad essere particolarmente attenti a lottare contro ogni forma di discriminazione
Oggi la frontiera della democrazia negli Stati moderni credo che sia determinata dalla capacità di lottare contro discriminazioni
Il problema non è tanto la tolleranza che fa distinguere intolleranti e tolleranti e qualche volta genera confusione da questo punto di vista il problema e lottare contro le discriminazioni te su una forma dell'ingiustizia sociale e delle iniquità
Ne abbiamo voluto offrire un contributo appunto le scuole poi stiamo lavorando per far sì che tutte le scuole italiane abbiano almeno una copia di questo libro che poi possono accedere in modo facilitato diciamo così chi vuole a questi testi
Anche attraverso internet e così via ci sono per fortuna delle formule tecniche che consentono di accedere senza particolari difficoltà stiamo anche studiando la possibilità di avere non cd rom di Moro che chi studia questo libro possa poi inseriti anche proprie valutazioni i propri giudizi su questo testo e si possono raccogliere in questo modo in modo interattivo tutto ciò che le vostre generazioni più giocano pensato e hanno avuto modo di riflettere in ordine a questo tema
Io vi ringrazio ringrazio molto ti coloro che sono qui oggi che hanno prestato il loro tempo
Alla le autorità che sono presenti ma anche alle generazioni più giovani i loro insegnanti il pre intervento credo che sia quello del professor Ivan
Signor Presidente della Repubblica autorità il signore e signori voglio esprimere anzitutto il mio sincero ringraziamento al Presidente della Repubblica
La cui presenza offre da spiegare a noi tutti
L'idea della sensibilità per i problemi posti da persecuzione razzisti Ca'già dimostrata pelato in altre occasioni come quella della presentazione di Annali della Storia d'Italia sue dedicati agli ebrei in Italia
E già la rievocazione di quegli steccati menti la sanzione più alta per condannare il gesto di un altro capo dello Stato italiano Vittorio Emanuele terzo
Che non esitò apporre la propria firma alle leggi per la difesa della razza rinnegando così i principi stessi del movimento risorgimentale al quale doveva il suo trovano la vergogna rimane ai l'ha scritto signor Presidente
Già è certamente opportuno ricordare l'offesa recata alla persona umana fino a quando persistono germi di odio portatori di stragi
Grazie anche a lei signor presidente della Camera dei deputati che per primo ha avuto l'idea di questa pubblicazione
E ha voluto l'allarme dell'incarico di curarla come Lecce per chi fin dalla prima delle riunioni convocate per organizzare questo volume esso si propone di illustrare i giovani in particolare agli studenti una pagina del nostro passato
Perché si eviti il rischio di cancellare la memoria
La memoria nello su di me era per i greci la madre delle Muse ossia per espressioni più alte della civiltà umana
è un grande studioso Arnaldo Momigliano ha ricordato come la storia fondata su documenti sia nata nel quinto secolo avanti Cristo fra due popoli pur lontani geograficamente spiritualmente fra loro ai margini del grande impero per rassegna persiano
Ad opera di un greco Erodoto e di un ebreo essa siamo alle scaturigini stesse della nostra Cilio cultura e questo ci fa capire come cancellare la memoria dimenticare la storia significhi distruggere la civiltà
Permettetemi infine Dini rivolgere la mia il mio pensiero grato ai capi di Stato che hanno voluto arricchire con il loro civile messaggio questo volume a testimonianza dell'impegno assunto dai loro Paesi nella difesa dei diritti umani
Nell'altra pubblicazione si sono voluti raccogliere alcuni dei testi che sono la base della persecuzione per gli ebrei in Italia durante il fascismo la massa di documenti concernente le leggi razziali e le circolari ministeriali per la loro applicazione spesso peggiore attrice tra le norme giuridiche come quelle sui libri di testo del ministro Bottai
è tale da avere reso necessaria una certa unità queste è stata delineata in linea di massima nel corso delle riunioni che hanno precisato la fisionomia generale del volume
Adesso la dati lo rapporto gli autori dei saggi introduttivi Gadi Luzzatto Voghera e Michele Sarfatti ma in particolare desidero ricordare la collaborazione preziosa dell'amministrazione della Camera alla quale va il mio grato saluto
I documenti che questo volume raccoglie e che ci siamo proposti di illustrare hanno umiliato sofferto gravi sofferenze e provocato la morte di migliaia di persone
A chi studia il passato non è inconsueto imbattersi in testi che è sciagurato a mente hanno avuto conseguenze analoghe diradato però accade di trovarsi davanti a scritti tanto meschini
Perché il promotore di questa pubblicazione l'onorevole Luciano Violante voluto destinarle in particolare agli studenti vorrei cominciare come esaminare uno dei documenti come fare in un seminario e prenderò campione il cosiddetto manifesto degli scienziati razzisti con cui ci si propose di dare fondamento ideologico alla persecuzione
Non vi è dubbio che si tratti di uno scritto altamente rappresentativo perché Venere tatto come fu detto ufficialmente sotto le città del ministero della cultura popolare su indicazione dello stesso Benito Mussolini
Il testo articolato in dieci punti e ognuno di essi introdotto da un'asserzione che viene enunciata come una ferita incontrovertibile
Già questa caratteristica e vuote evidentemente in contrasto con il concetto di scienza quale inteso dalla cultura moderna
Per cui la conoscenza si arriva per approssimazioni successive per contrasti e interrogativi capaci di rimettere in discussione i fondamenti stessi di ciò che sappiamo
Il primo punto di questo decalogo è reciso nell'affermare l'esistenza non di Dio ma delle razze le razze umane esistano e lo svolgimento che segue si nega che tale esistenza sia un'astrazione del nostro spirito essa corrisponde alla realtà fenomenica materiale non meglio spiegato se non come percepibile con i nostri sensi
Il punto tre dichiara che il concetto di razze con Ciampi è concetto puramente biologico e il punto se respinge ogni confusione del concetto biologico di razza con il concetto storico linguistico di popolo e di nazione
Non di meno taluni studiosi ci sono affaticati a spiegare super fragili basi che razzismo fascista si differenzia erette da quello nazista perché sarebbe non biologico ma spirituale
Non di rado le loro occupazioni e vengono riprese nei manuali scolastici
Forse in questo modo ci si immagina di distinguere la prosecuzione di Mussolini tra quella del ciclo che portò alla soluzione finale
In realtà fossero spinotto spirituali o biologici i motivi addotti per la persecuzione alcune migliaia di ebrei italiani furono egualmente assassinati nei campi di sterminio
D'altra parte perché la dichiarazione sulla razza stesa di pulito Mussolini si apre affermando il Gran Consiglio fa sue le dieci proposizioni elaborate dagli universitari fascisti
Che muovono come si è visto tra considerazioni biologiche e la legislazione succeduti la legislazione successiva
Stabilisce con casistica meticolosa la quantità di sangue necessaria e sufficiente per definire un ebreo
Non capisco le ragioni di un simile mascheramento se appellandosi allo spirito si credito militare un certo tipo di razzismo ci si sbaglia grossolanamente perché razzismo è sempre e comunque un crimine contro la persona umana
Se si pensa di sminuire la falsità di quelle enunciazioni in quanto è piuttosto ridicolo attribuire all'italianità razziale ci si inganna e si inganna l'unità del popolo italiano
è stata fondata sull'idea di nazione non di razza e alla Lazio un appunto per il suo alto valore ideale sentito di appartenere anche quegli ebrei che combatterono per il Risorgimento italiano
A coronare il primo punto ecco la menzogna dire che esistono le razze umane non vuol dire a priori che esistono razze umane superiori o inferiori
Ci troviamo davanti alla manifesta scusarsi non petita un segno di viltà da parte degli spessore del decalogo del loro autorevoli ispiratore per attenuare con presunto distacco scientifico la gravità delle loro affermazioni
E se non ignoravano che quel testo non era se non lo squallido preludio alla legislazione volta discriminare coloro che sarebbero stati privati dei loro diritti appunto perché giudicate appartenenti a una razza inferiore
Passano i quali ai punti quattro cinque troviamo la popolazione dell'Italia attuale di origine ariana e la sua civiltà ariana e è una leggenda l'apporto di masse ingenti di uomini in tempi storici
Se quelli all'origine di una popolazione evidentemente occorre andare indietro nel tempo non di qualche secondo ma di millenni è infatti al punto quattro si parla di genti tre Ariane di cui ben poco si afferma sarebbe rimasto in Italia
Ma il punto cinque i termini cronologici impropriamente si restringono viene evocata l'invasione dei Longobardi certamente ariani perché seguaci della dottrina diario che però era un'eresia Arca africano non un progenitore di popoli
Invece al punto nove in cui si dichiara gli ebrei non appartengono alla razza italiana si elimina disinvoltamente l'occupazione araba della Sicilia che nulla lasciato all'infuori del ricordo di qualche nome
Non si sa come le migliaia di arabi che occupare l'isola si siano dileguati
E certamente non ci si preoccupa delle splendide costruzioni Moreschi o dedotti arabi ed ebrei presenti alla corte di Federico se conto ai quali la cultura occidentale di pittrice non solo della conoscenza di tanti classici del pensiero greco a cominciare da ristorazione
Ma anche dei preziosi apporti di pensatori scienziati che la civiltà islamica adatto alla cultura mondiale
Su simili basi si costruì la re alla legislazione razzisti Ca'ad opera di quei fascisti che rivendicava la continuamente l'eredità di Roma dimentichi della Costituzione Antoniana del duecentododici grazie alla quale come Chiusoli giurista Ulpiano
In ordine romano qui sunt cives romani effetti su coloro che abitano nel mondo romano sono stati resi i cittadini romani
Se esaminiamo i vari momenti discussioni di quelle leggi notiamo come insegna Gran consiglio del fascismo che dieci anni prima forzando lo Statuto del Regno era stato elevato organo istituzionale dello Stato
Non vi sia stato un vero dibattito ma solo alcuni tentativi di alleviare in taluni casi la gravità di provvedimenti alla Camera le relazioni con cui decreti furono presentati pur condite dalle formule retoriche del regime appaiono prive di ogni argomentazione giuridica
Meriterà ricordare altresì che la conversione in legge di più gravi decreti razzisti cinque avvenne nella seduta del quattordici dicembre mille novecentotrentotto in cui anche fu votata la soppressione se la Camera dei deputati sostituito dalla Camera dei fasci e delle corporazioni
La fine dei diritti civili degli ebrei coincise così con la fine dell'ultimo residuo dell'istituzione rappresentativa ormai intollerabile connesso varco servilismo per lo Stato totalitario
Quando vennero posti in votazione a scrutinio segreto in ossequio Regolamento vigente i previdenti i provvedimenti razzisti sì e quelli istituzionali già approvati per acclamazione
Al fine di poca di placare l'opposizione i più fanatici fascisti che consideravano superfluo quello scritto
Il presidente Costanzo Ciano non si risparmiano la battuta che sono come un epitaffio del parlamentarismo consolatrice
è l'ultima volta che voterete a scrutinio segreto
Al Senato dobbiamo registrare tristemente la relazione presentata dallo studioso di qualche rinomanza Vittorio Chang
Che non solo chiese l'approvazione del decreto di espulsione dalle scuole dell'Università di docenti di studenti ebrei provvisorie tempestive disposizioni intesa difendere la razza italiana da ulteriori danni
Ma che se anche altre misure perché fossero protette con sempre più severa vigilanza e disciplina
Neppure sacre tradizioni dell'arte nostra da quelle correnti d'importazione straniera e di ispirazione il più delle volte ebraica
Le quali con specioso programma di novità e di originalità tendono a sviare e falsare quelle tradizioni in altre parole l'arte degenerata
I saggi introduttivi dopo un rapido sguardo alle vicende degli ebrei in Italia nel corso di oltre due millenni abbiamo voluto inquadrare i documenti pubblicati nel loro contesto storico
Così Gadi Luzzatto Voghera ha mostrato come le leggi per la difesa della razza se nell'estremo prodotto detti una politica sociale che venne determinando sull'Europa già sul finire del secolo decimo nono per a cavarsi via via nei tre primi decenni del Novecento
In effetti la persecuzione non nacque dall'oggi al domani nell'Italia nazista in Italia fascista militare una Germania nazista
Per quanto l'agitazione demagogica e la ricerca del capro espiatorio se la connaturate regimi totalitari ma nella formazione dell'ideologia razzisti che confluito diverse correnti e tradizioni anche pratiche
Lo stesso Pontefice Giovanni Paolo secondo ha voluto indicare negli anticipi Giudaismo cristiano una radice dell'ideologia razzisti l'accusa di complotto invocato per giustificare la persecuzione e lo stesso sterminio
Getta le sue radici in pubblicistica del tradizionalismo cattolico contro la Rivoluzione francese
Ma ebbe la manifestazione più significativa nel clamoroso falso creato nella Russia dello zar Nicola secondo rapidamente diffuso nel mondo dopo la rivoluzione del mille centodiciassette anche in funzione anticomunista I Protocolli dei saggi di sì o no
Mi piace ricordare a tal proposito che l'accurata indagine filologica di Cesare De Michelis ha di recente stabilito senza ombra di dubbio il carattere apocrifo di quel testo
Ancora
Ancora vanno considerate le aberranti dottrine razzisti che messi in campo fin dal secolo decimo nono da copino da Costanza perdente riprese e rielaborate da Rosalba
Certo la critica che al primo di questi teorici della razza inviava Tozzi dopo la lettura delle sessioni Calitea di appassimento può essere sempre ripetuta
Che cosa c'è di più mal certa al mondo della questione di sapere mediante la storia la tradizione quando come in quali proporzioni si sono mescolati uomini che non conservano traccia di visibile alcuna della loro origine
Ma sono obiezioni di carattere culturale che non hanno certo valore per quegli ideologi politici acque in generale meglio si addice la noto affermazione di un gerarca nazista quando sento parlare di cultura impugnò la pistola
Messaggio specificamente dedicato alla persecuzione degli ebrei in Italia Michele Sarfatti analizzato con scrupolo le normative persecutorie e la loro abietta casistica
Il primo provvedimento venne preso contro i bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie contro gli studenti universitari e contro gli studi insegnanti ebrei successivamente la legislazione colpi così tutte le altre categorie di persone
Rimase sulla carta il decreto per la risoluzione della questione razziale che prevedeva il divieto di residenza in Italia alle persone considerate appartenenti alla razza ebraica
E la loro conseguente espulsione perché il progetto venne preparato nell'ottobre mille centoquaranta quando già divampa la guerra mondiale e non era certo possibile tardi attuazione
L'ultimo comma di questo decreto che prevedeva allo scadere di un termine quinquennale per gli ebrei che non avessero lasciato l'Italia l'assegnazione campi di lavoro sarebbe stato anticipato all'estate del mille novecentoquarantatré se venticinque luglio di quell'anno
La dittatura di Mussolini non fosse miserevole mente crollata
Ma la Repubblica sociale fondato sotto protezione nazista alla fine del settembre di quell'anno varò atto disposizioni anche più tragica privato della cittadinanza italiana tutti gli ebrei le quali fu decretato l'arresto e per conseguenza la deportazione
Come ha scritto il presidente Weizman non possiamo parlare a nome delle vittime
Possiamo piangere le come morale ma non ci è possibile perdonare al posto loro possiamo solo chiedere a tutti che soprattutto i giovani dedicarsi al futuro nella piena consapevolezza del passato
Nella sua introduzione l'onorevole Violante ha ricordato che agli inizi per i meccanismi di passività propri del totalitarismo di più assistettero impassibili all'immaginazione e alla persecuzione
Ciò è purtroppo vero e chi vi parla memoria di troppa indifferenza e anche di atti offensivi
Tuttavia non dobbiamo dimenticare che Mussolini stesso sentì la necessità di tuonare contro i cosiddetti pietistico che avevano manifestato solidarietà agli ebrei e minacciò di ripulire gli angolini
Certo non vi fu nel mille novecentotrentotto lo slancio allarga generoso che nel momento del pericolo mortale nel mille centoquarantatré quarantaquattro permise a tanti preti salvarsi al tempo della repubblica di Salò o forse è più giusto dire nei giorni della Resistenza vi furono i giusti di Strehler che operarono per aiutare decine e decine di fuggiaschi
Nuto Revelli ha rievocato nel suo ultimo libro il prete giusto
Ma ciascuno di noi che visse quei giorni d'angoscia ha vivo il ricordo dei tanti che pur sapendo il rischio che correvano agirono per dare soccorso rifugio
Rileggiamo allora un brano della Genesi quando Dio decise di distruggere Sodoma non vuole nascondere la sua determinazione ad Abramo scelto proprio perché praticasse se Saccà un mix parte giustizia e diritto
Avvalendosi di questa missione il patriarca poté contestare addio la sua condanna e intercedere per gli abitanti di quella città ottenendo che se fra loro ci fossero stati dieci giusti
La città sarebbe stata salda perché il giusto non deve perire insieme con tempio chi si giusti signor Presidente vi furono certamente in Italia in quegli anni
Grazie professor Corrado Vivanti
Rosetta Loy
E io volevo intanto ringraziare perché ho l'opportunità di trovarmi qua che sono anche abbastanza emozionata perché non è mai capitato
Poi volevo dire che mi ha fatto moltissimo piacere la notizia che ha sentito adesso che questi libri verranno distribuiti nelle scuole perché penso che fosse questo è il punto più importante perché perché i giovani sappiano e fondamentale che sappiano nel momento in cui sono più aperti alla conoscenza
Questo volume mi sembra importanze perché segna e è una tappa e mette in chiaro ufficialmente senza possibilità di equivoci qual è stata la responsabilità italiana della persecuzione degli ebrei
Combinata con lo sterminio di sei milioni di persone di cui otto mila italiani
Sterminio per quanto riguarda gli italiani resa più facile dalla schedatura obbligatoria conservata nel questure ma soprattutto dallo isolamento in conseguenza delle leggi razziali
Devo dire che già nel mille novecentottantotto il diciassette diciotto ottobre si era svolto qui a Montecitorio nell'auletta dei gruppi parlamentari
Un convegno per ricordare il cinquantenario di approvazione delle leggi razziali da parte della loro Parlamento fascista
E nel mille novecentottantanove ed erano stati pubblicati gli atti
Quel volume che ha trovato per caso su una bancarella Torino alcuni anni fa
Mi è stato preziosissimo quando ho cercato di capire quello che era accaduto agli ebrei in Europa
Il convegno infatti si chiamava la legislazione antiebraica in Italia in Europa
Ed era stato curato da Liliana Picciotto Fargion e Michele Sarfatti
A presiedere allora c'erano Nilde Iotti il Presidente della Camera Paulin Bindi Ottaviani vicepresidente del Senato e Tullia Zevi presidente delle comunità ebraiche italiane
Oggi queste pillole pubblicazione riguarda solo le leggi razziali italiane e quindi avrà anche noi abbiamo il presidente della della Repubblica
Ante due cose mi sembra un gran buon segno o indecisa Passavanti nelle responsabilità che il Paese ha deciso di assumersi la prefazione al volume ed è presidente della Camera Luciano Violante
Una prefazione importante perché per la prima volta mi pare si parla di bell'ufficiale con grande chiarezza dell'indifferenza e della passività con cui venne raccolte le leggi razziali da parte della maggioranza degli italiani
Si parla di come queste leggi che era una mostruosità giuridica
Vennero accettate senza colpo ferire da una classe dirigente che veniva dallo Stato liberale e diciamo anche da una classe intellettuale come se fossero ligi perfettamente conseguente allo stato di diritto
E in taluni casi poi furono addirittura strumentalizzate per fare carriera come avvenne nelle università
E nel libro e apre citato
Un'introduzione che contiene un richiamo importantissimo a quella che potrebbe essere oggi la nuova provocazione razzista gli immigrati e rispetti gli stranieri dei Paesi più poveri
La parte centrale inizia con due saggi uno di Corrado Vivanti
E che gli ebrei nella storia di lasagna che mi sembra molto molto interessante un antro di Gadi Luzzatto Voghera tu antisemitismo in Europa e in Italia tra le due guerre ma di questi penso che poi parlerà probabilmente
Il professor Scoppola
Segue un lungo scritto di ventisei pagine di Michele Sarfatti sulle leggi del mille novecentotrentotto ho detto scritto perché più che un saggio ha quasi l'andamento di un racconto
Ci descrive quelle che sono state le leggi razziali nel freddo linguaggio burocratico
E poi invece nella realtà bruciante di cittadini che si sentivano italiani a tutti gli effetti a cui veniva proibito perfino di tenere un apparecchio radio di comparire nell'elenco telefonico
E di mettere annunci mortuari quel comando colpita al cuore decine di migliaia di persone che da un giorno all'altro si sono viste togliete il diritto allo studio e al lavoro e quindi anche il diritto alla sopravvivenza
è uno scritto di grande chiarezza dove insieme ai dati storici molto precisi ci vengono raccontate nel particolare le angherie e le sofferenze le vessazioni le progressiva accanimento contro degli uomini e delle donne
Di bambini indifesi indifendibili perché senza colpa su cui pende un'accusa non quantificabile e non identificabile
Come sta un certo punto dovesse venire cancellati dalla vita civile individui cani capi di Rossi possono alti sotto il metro e cinquanta
Perché queste sono state le le leggi razziali quando ponevano come termine di paragone una non meglio identificata Ramsay tali Cariano nordica così veniva definita leggi perverse perché non permettevano salvezza
Se non è l'immigrazione con quattro soldi in tasca e finché queste stare era era possibile
Sono ventisei pagine illuminanti corredate da una serie di fotografie che mi sembra vengono da quella straordinaria mostrate novantaquattro che si è tenuta a Bologna si chiamava la menzogna della razza
Se devo fare un piccolo appunto quello che manca mio Porrini in questo volume ma forse troppo non si può chiedere e la parte avuto della Repubblica sociale italiana della deportazione degli ebrei
Perché sempre di novembre questa volta il quattordici del mille novecentoquarantaquattro riparta il paramento di quella Repubblica votò una legge che decretava che gli ebrei erano stranieri e appartenente nazione nemica
Dando via libera così agli arresti da parte del dell'Artois milizia arresti con conseguente consegna ai tedeschi e molti convogli diresti sì ad Auschwitz furono scortati temi Nitti
Da da Repubblica sociale italiana e la Repubblica sociale italiana era pure stato italiano e comprendeva vita della penisola
è un argomento ancora molto scuro
Su Quispe ed ogni volta che qualcuno faccia sulle foglie finalmente far luce così quello sui delatori e su quanti vendette dei tedeschi per cinque mila lire la vita degli ebrei pezzo che prescindeva crimine per una donna e ambiente per un bambino
E che dopo sembrano essere spariti nel nulla
Solo tracce che affiorano a quella per subito inabissarsi
E a questo proposito voglio citare il bellissimo libro di Carla Forti il caso Pardo Roques quest'dove la forte ha cercato di districare i uno di questi fili tirandolo fuori con estrema pazienza dalla matassa ingarbugliata
Perché dopo la guerra l'Italia come la Francia la Polonia aveva landa tutti quei Paesi che non rompano assistiti inerte la deportazione degli ebrei sono stati colpiti da afasia
Oggi penso che questa per gli esiti pesa dal fatto che una volta passata la bufera sono rimasti sbigottiti e spaventati da quello che avevano fatto e non fatto
Dalla loro pesce Enza quando non la corporazione Diretta come è stato da parte della Roche polizia francese di Vichy allo sterminio di sei persone di Emilio sei milioni di persone che vivevano come noi e accanto a noi
Hanno pensato di poter chiudere i conti con le condanne del processo di Norimberga e che bastasse mandare sulla forca dieci criminali nazisti per avere di nuovo l'anima candida per questo oggi questo volume secondo me è molto importante ed è molto importante che non andrà nelle scuole
Perché contiene poi nell'ultima parte i documenti di quelle giornate del mille novecentotrentotto che videro l'approvazione delle leggi razziali e circolari e disposizioni amministrative
Io mi affido soffermarmi momento sulle giornate del quattordici e del venti dicembre mille novecentotrentotto con i decreti legge vennero votate in Parlamento e al Senato
A scrutinio segreto ma era hentai Parlamento furono approvate per acclamazione perché ogni volta ero entusiastici applausi
E il presidente Costanzo Ciano alla fine dovette richiamare i deputati per farli portare a scrutinio segreto
Infatti e qui se volete vi leggo il richiamo del presidente perché dice in dirò dunque a votazione a scrutinio segreto di disegni di legge testé approvati per acclamazioni voci no no sono approvati per acclamazione presidente
La votazione segreta è obbligatoria è norma di statuto consolatevi e l'ultima volta che voterete a scrutinio segreto
A leggere i resoconti sembra che non ci fosse la tragicità degli eventi di assistere a un film di Petrolini
E quattordici dicembre pomeriggio i deputati sono trecentocinquantuno Issey per acclamazione ad ognuno dei cinque decreti legge per la difesa della razza presentati da Costanzo Ciano
Sono trecentocinquantuno esattamente il numero dei deputati in aula
E alla fine i deputati in piedi inneggiando al Duce primo maresciallo dell'Impero e intonano giovinezza
Al Senato il venti dicembre dove siedono alcuni senatori ebrei che essendo di nomina regia non possono venire destituiti
La votazione ha un andamento leggermente diverso e per Lovino meno comico anche se i senatori ebrei sono già stati incoraggiati a restare a casa nell'uscente è stato dato l'avviso di ignorarli siedo dovessero varcare la sacra soglia del Senato
Il venti dicembre a dette in aula sono presenti centosessantaquattro senatori
A votazione segreta i contrari al primo decreto legge in difesa della razza sono dieci
Per gli alti quattro decreti da convertire in legge i contrari invece sono soltanto nove una percentuale insignificante ma pur tuttavia qualcuno che ha detto no
Purtroppo non si può sapere chi perché qui non ci furono né applausi né battimani le ovazioni e nessun intorno giovinezza
Lo scrutinio fu segreto e tale restò in compenso abbiamo il discorso pronunciato da senatore Vittorio Ciampi che presentava i decreti sono andata a cercare i chi era e ho trovato che era un letterato nato a San Donà del Piave professore di letteratura italiana all'Università di Messina Pavia e infine a Torino
Un discorso che in alcuni punti merita d'essere letto e che se c'è il tempo avere diciamo accettino solo anch'perché mi sembra che già è stato poi il partito eletto dal professore
Vivanti comunque questo dice
Come il regio decreto legge segna una data nella storia della lotta impegnata dal regime
Per eliminare dal seno della nazione
Tutti gli elementi impuri del passato che mini Charvel minacciavano di avvelenare la vita
Di quelle che sono le sue fonti essenziali quelle cioè dello spirito destinata a fecondare principalmente due settori la scuola e la cultura
A tale scopo tendoni provvedimenti compresi dei sei articoli onte Constel decreto testé enunciato più tardi dice quanto mai Prodi detta in prestito appaiono tutte queste disposizioni intese ai difende depurare la scuola cosine agli insegnanti
Come negli scolari preservando nel tempo spesso Laras si tagli annata ulteriori danni
Ma i segni suggeriscono altre che potere prodissima necessaria e logica integrazione perciò appunto la Commissione crederebbe di mancare un preciso dovere
Sì facendo sì anche dubbiamente intende per sede posti sentimenti non formulasse un voto di viva attualità
A garantire ancora più efficacemente la continuità di questi provvedimenti del loro sviluppo dalla scuola la vita militante
Della formazione cioè della gioventù del littorio nella trasformazione dello studente le il cittadino operante nell'esercizio della propria cultura
E nella professione provvedere Gimme a difendere con sempre più severa vigilanza e disciplina
Letture sacre tradizioni dell'arte nostra
Cioè della razza italiana nella sua alta funzione di creatrice di bellezza e poi che anche l'arte anzi l'arte in prima linea come la più genuina espressione della razza
Deve interrogarsi con lo spirito del tempo assecondandone le giuste esigenze con opere che ne tramanda e nei posti i documenti più esclusivi più squisiti
E dopo ire elementare il resistere con intransigenza tenace a quelle correnti d'importazione straniera e d'ispirazione il più delle volte ebraica
Le quali Como specioso programma di novità e di originalità
Tendano a sviare e falsare quelle tradizioni che sono tante a ragione del nostro orgoglio nazionale e sono anche fonti inesauribili di sempre nuove conquiste nei campi dell'arte
Questo regio decreto e tale pertanto darà come andasse alla vostra piena approvazione ecco penso che questo abbia bisogno di essere ulteriormente
Come intatto e per concludere volevo dire che soprattutto la lettura la lettura di questi a setti ci documenti finali che mostrano un Parlamento ridicole tragico insieme
Mi sembra spazzare via in un colpo solo il revisionismo e il ripensamento che tanto sembra tormentare alcuni storici che a fondo non amano negli anni del fascismo
Tendendo a recuperarne una certa nobiltà e decoro con una vecchia divisa finito in fondo un po'nulle me in fondo al baule ci sono solo panni sporchi e maleodoranti
E le leggi razziali hanno fatto molto male agli ebrei ma l'ho fatto male anche a quelli che le hanno per messe e tollerate
Quest'anno la coscienza che fatica a recuperare la salute speriamo almeno spero che questa convalescenza si è iniziata anche se con tanto ritardo la prova l'avremmo molto presto presto ma la lotta non sarà facile
E con questo io vi ringrazio di aver invitato un'opportunità di parlare
La parola al professor Scoppola
Ma il carte di questo volume e la sua diversità rispetto all'iniziativa e poi se in occasione del cinquantesimo anniversario della legislazione razziale
Nell'ottantotto sono state già ampiamente illustrate come è stato illustrato
Il contenuto dei volumi che parla per ultimo si trova sempre molte schede sfilate dalle mani essere faticosamente frettolosamente nel comprare quello che resta tre aggiungere qualche cosa è stato ricordato il convegno tenuto promosso dalla Camera consentitemi per i miei legami con il Senato di ricordare uno studio che il Senato promosse curato dal dottore
Oggi professor Mario Toscano sull'abrogazione delle leggi razziali in Italia al quale Spadolini tende molto e che fu presentato con una scelta solennità nella sala nel salone Zuccari forse presidente Mancino ricorda
E l'aspetto più interessante più sorprendente della ricerca fatta da toscano che per l'abrogazione delle leggi razziali dopo la caduta del fascismo dopo il venticinque luglio del quarantatré ci furono resistenze perché alcune norme di quelle leggi sembrava opportuno mantenere e sembrò opportuno mantenere Nispi spiace MD doverlo dire al Segretario di Stato di Pio decimo secondo cardinale Maglione il quale fece presente a Badoglio che qualcosa si poteva salvare ma tornerò su questo aspetto del tema
Dunque si torna dieci anni dopo sul tema in un'ottica diversa che il presidente Violante ha ben illustrato
E del quale ha dato un motivo che mi pare validissimo il sisma scritto nella presentazione del volume e forse è proprio l'aspetto del nazifascismo che può ritornare nella storia
Perché il futuro sarà sempre più segnato dalla multietnicità
La migrazione sarà uno dei caratteri fondamentali dell'umanità nei prossimi Descent
E noi sappiamo tutti quanto già si manifestino fenomeni di rifiuto abbiamo sentito pochi giorni fa di un uomo politico francese che ha invocato esponente di estrema destra che ha invocato una Francia tutta bianca e cristiana
Sembra di sentire l'ideologia Morassi Anna che ritorna qualche analoga mani qualche analogo orientamento e si manifesta anche nel nostro Paese intendiamoci l'immigrazione lo sappiamo tutti va contingentata non si può aprire indiscriminati scrivo indiscriminatamente le porte proprio per evitare che si manifestino questi fenomeni ma occorre creare una cultura e una mentalità che scruta il riemergere di ogni forma di razzismo e per questo serve la storia
E serve a ricordare quel fenomeno quelle terribile evento che culminato le lascio anche la distruzione
Di nel
Dell'annientamento di circa sei milioni di prezzo
Ha sottolineato che tanto più necessaria la memoria di fronte al razzismo perché il germe perverso
Di cui da cui esso nasce non muore mai e dentro l'animo umano questore l'ammonimento mi pare più severo e più drammatico
E anche gli altri capi di Stato che hanno dato il contributo hanno in forme varie divertente interessante questa parità di accenti
Dei messaggi dei contributi dei capi di Stato hanno in varia forma sottolineato questa necessità della storia il presidente Chirac ha fatto un grande sfocia superato questa rimozione che per molto tempo ha caratterizzato la cultura la storia Fia francese la rimozione di Vichy solo di recente i francesi hanno affrontato gli storici francesi hanno affrontato Vichy bici avuto ha fatto le sue leggi razziali
E ed è giusto ricordarlo Clinton ha poi falsi con orgoglio alla tradizione costituzionale del suo grande Paese la quale per prima affermato come tutti sanno che tutti gli uomini sono lì a Nati liberi indipendenti hanno diritti innati
Ma riconosce onestamente quanto è stato difficile attuare questi principi pensiamo a tutto il fenomeno dell'integrazione dei negri
Commovente la la testimonianza del presidente ceco averle il quale ha tutti i titoli per ricordare le responsabilità
Delle democrazie europee negli anni Trenta per quell'Accordo di Monaco che sancì cinicamente il sacrificio dei Sudeti aprì le porte della Cecoslovacchia
Alla persecuzione degli ebrei
Severa e la la la la sottolineatura di Sergio che il quale che sottolinea l'obbligo della Germania come dell'Italia di misurarsi con questo tragico passato
E la sua denuncia della presenza ancora oggi sebbene i margini della società di un pensiero razziste
Ma io a queste ragioni che sono state così bene illustrate che danno senso all'iniziativa dalla Camera
E allora pubblicazione di questo volume per la scuola
Voi aggiunge un'altra motivazione
Si è sviluppato negli ultimi decenni un revisionismo per quanto concerne il tema della Shoah che giunto nelle sue punte estreme al cosiddetto negazionismo
Si è tentato cioè di mettere in dubbio la realtà stessa dell'evento
Una documentata rassegna su queste tesi
Non oso chiamare di questi studi e non oso parlare di una corrente storiografica su queste tesi
è stata fatta è comparsa nella rassegna mensile Iselle nel numero delle settembre dicembre mille novecentonovantaquattro ad opera di Liliana Picciotto Fargion già citata da Rosetta allora da Rosetta Loy
Che ha ricostruito in maniera molto documentata lo sviluppo di queste il tentativo e il fenomeno soprattutto del loro diffondersi attraverso opuscoli pamphlet c'è quasi pubblicitari e soprattutto in ambienti giovanili ed è qui il motivo della poi diede l'allarme che queste tesi suscitano
Fino alla metà degli anni Settanta annotato la Picciotto Fargion e si trattava di una letteratura di limitata circolazione alla fine degli anni settanta il rilancio di queste tesi negazioniste
E avvenuto attraverso due clamorose interviste a giornali francesi di grande prestigio l'intervista all'ex capo del commissariato generale o che stiamo giudice
Lui da chi comparsa sull'Express del ventotto ottobre mille novecentosettantotto nella quale si giungeva ad affermare che ad Auschwitz erano stati cassati solo i pidocchi
E poi l'intervista al professore di letteratura comparata ovvero Faurisson
Che in una lettera alle monete del ventinove dicembre settantotto a sua volta negava l'esistenza delle camere a gas come si è potuti giungere attacchi la tecnica usata per queste
Fantasiosi affermazioni era sostanzialmente quella della contestazione preconcetta dell'attendibilità di tutta la documentazione raccolta da fonti nemiche ossia Fonti alleate soprattutto è usata soprattutto nel processo di dove Norimberga e per altro verso da un puntiglioso confronto fra i ricordi dei sopravvissuti per fare emergere anche minime contraddizioni
Circa i tempi le modalità dello sterminio
Così da tale da queste contraddizioni che esistono sempre fra tutte le testimonianze su un fatto storico che non ci sono mai due testimonianze su un fatto storico uguali e gli storici lo sanno bene vero
Temete da queste minime contraddizioni la conclusione perentoria della inattendibilità
Della testimonianze dei ricordi quindi io rifiuto preconcetto dei documenti raccolti dagli alleati al momento della scoperta dei campi di sterminio e distruzione sistematica della documentazione dovuta appunto ai ricordi dei perseguitati si è delineata a questo punto una sconcertante convenzione densa di queste tesi negazioniste su queste tesi negazioniste di gruppi dell'estrema sinistra francese
Che venivano che hanno visto in esse un buon argomento per sostenere che il nazismo e capitalismo sì qui valevano nella barbarie e che unica valida alternativa alla rivoluzione socialista
Bene nel novanta Tei
Un'operazione analoga viene messa in atto anche in Italia da una piccola casa editrice
Di Genova che pubblica
Volumi che si ispirano
A queste tesi negazioniste
Contribuisce negli ambienti dell'estrema destra e dell'estrema sinistra alla diffusione di questi opuscoli che tendono all'in qualche modo alla cancellazione
Della memoria di questo fenomeno perché tutti sono coinvolti in una identica condanna peraltro verso la pubblicazione della imponente documentazione sui crimini del comunismo il tanto discusso riformulare comparso in Francia
Ha spinto a confronti quantitativi sulle vittime dei due Theater totalitarismi nel nostro secolo a vantaggio del nazismo
E ha contribuito alla relativizzazione dell'Olocausto
Rischiando
In questo clima culturale di perdere la specificità
Unica nella
Atto cioè che milioni di persone sono state uccise non perché hanno contrastato un qualche disegno politico un qualche potere costituito ma unicamente in ragione dell'appartenere ad una razza questo è quello che specifico del fenomeno dell'evento storico più drammatico di questo secolo terribile che sta per chiudersi e che lo rende diverso da tutto il esto anche se ci sono tante altre cose altrettanto drammatiche in questo secco
Questa pubblicazione dedicata ai giovani
Ha dunque questo scopo far conoscere e fa ricordare ed è particolarmente utile mi sia permesso di dirlo
Che nel quadro dei nuovi programmi giustamente voluti dal ministro Berlinguer che danno spazio maggiore al Novecento sempre trascurato nelle ultime classi della scuola secondaria
Non occorre che io dica qui che gli autori sono studiosi di grande prestigio già presenti nei due volumi
Sono stati ricordati gli ebrei in Italia degli Annali Einaudi arriva anche è stato il covo il curatore
Dell'opera Einaudi a massimo esperto di questi temi Gadi Luzzatto Boldea dette in quei volume un contributo pregevole sulla cultura ebraica e qui illustra gli sviluppi dell'antisemitismo fra le due guerre
Michele Sarfatti offrì in quei volumi già una ricostruzione delle persecuzioni che qui ripropone per quanto riguarda il nostro Paese sottolineo questo legame perso il piede dire per spiegare che l'opera pur nei limiti del suo intento
Divulgativo perché diretta alle scuole dirette ai giovani diretto agli studenti a un solidissima base scientifica legata al prestigio degli autori
E un inquadramento storico del fenomeno dello sterminio è necessario ed è necessario per i giovani
Perché
La televisione consentitemi da modesto studioso di storia di questo piccolo sfogo rischia di falsificare la storia
O per lo meno di come dire di ridurne l'oste orribilmente lo spessore
Non si può presentare giovani la realtà delle persecuzioni razziali solo nelle terribili immagini dei campi di sterminio che sono state tante volte presentata certamente la televisione uno strumento utile ma questo modo di presentare il passato è riduttivo quelle immagini proprio per la loro carica di orrore rischiano di far sentire ai giovani quell'evento lontano
E alloro del tutto estraneo
Perché il ricordo del passato sia fecondo e abbia questa funzione di Bertoia che qui è stata invocata essenziale invece far capire ai giovani la corresponsabilità
Della società della quale sono figli siamo figli noi sono figli anche loro
I potenti silenzi degli intellettuali il servilismo dei giornalisti il timore di compromettersi con la minima manifestazione di solidarietà verso i perseguitati e questo non si vede nelle immagini della televisione e questo tessuto
Nascosto
Che fa la storia di un Paese che bisogna in qualche modo fare riemerge il volume consentitemi di dire bravo lume di Rosetta Loi la parola ebreo avuto proprio il merito di proporre il tema di questa responsabilità diffusa
Il passivo coinvolgimento di ieri
Se non è capito fino in fondo può diventare corresponsabilità e passivo coinvolgimento anche domani
è per questo che non bastano le immagini di allora dove ma occorre questa comprensione profonda del fenomeno con le sue DC dentro la società dentro la nostra società
Consentitemi di pochi minuti primi esterno di accennare appena ad alcuni temi di questi saggi che questi saggi mettono a fuoco
Giustamente dirà anche lo ha fatto anche qui stamattina
Richiama la lunga tradizione antisemita del pensiero cristiano un antisemitismo di radice religiosa fondato fino al Concilio Vaticano sull'idea del popolo decida
Scelto diverso da quello razzista ma che ha creato un terreno di cultura sul quale il razzismo ha potuto svilupparsi senza incontrare adeguate resistenza
A questo tema nei volumi einaudiani Giovanni Miccoli ha dedicato un'ampia e approfondita ricerca
Sulle cui conclusioni a parte qualche accentuazione o qualche minima riserva quando lo presentammo lo discutemmo nel nel al San Michele non si può che consentire non a caso le responsabilità dei cristiani nell'antisemitismo sono proposte da Giovanni Paolo secondo come uno dei temi di quella purificazione della memoria
Cui ha invitato i cattolici in vista del Giubileo del Duemila
Quindi ricerca storica Lieberman da ogni Remo da ogni reticenza su questo tema del nesso
Che c'è stato storicamente fa antisemitismo cattolico con le sue radici religiose e il razzismo con le sue radici diverso
Ma sarà anche utile
Ricordare
Le voci di dissenso e di condanna del razzismo levate sì nel mondo cattolico
Già fra ottocento e novecento uomini come Semeria Bonomelli esprimono una precisa condanna dell'antisemitismo
E consentitemi di ricordare che il protocollo dei saggi dei sì di Sion citato qui anche da Vivanti fu tradotto in Italia da un personaggio che aveva un nome e un significato Umberto Benigni che era il fondatore il capo di quell'associazione segue quella setta
Segreta che operava in Vaticano lassa Pini la quale poi forni soltanto da Benedetto decimo quinto e tuttavia sopravvissuta allo scioglimento che poi forniva Mussolini le spia in Vaticano di gli informatori
Dei di Mussolini in Vaticano come risulta dai documenti dell'Archivio di Stato uomini che venivano dal gruppo di Benigni
Non si può presentare la palla allora l'opera di Benigni l'iniziativa di Benigni come un qualche cosa che appartiene alla Chiesa cattolica
Bisogna educare i giovani quando si affrontano questi temi alle distinzioni anche se sono talvolta sottile
Michele Sarfatti osserva che nel novecentonovantanove per mille degli italiani definiti agli anni vi sono stati gli elettori gli acquiescenti noncuranti e dall'altra parte i soccorritori caritatevoli solidali giusti
E che non è possibile perciò a qualificare la popolazione nel suo insieme in nessuna delle due direzioni ma nota la presenza fra coloro che prestavano aiuto agli ebrei nei giorni della persecuzione
Cito con un ruolo spesso determinante dei cattolici di responsabili di conventi e di altre strutture cattoliche ora non per partito poi esso è giusto essere spregiudicati nella denuncia del nesso storico fa antisemitismo cattolico e antisemitismo razziale ma è giusto anche ricordare queste pagine
L'atto su Basso otto rinata l'opposizione alla razzismo di Pio decimo primo anche se il vecchio Pontefice come le ricerche hanno messo in evidenza rimase alquanto isolato e negli ambienti vaticani prevalsa una linea molto più conciliante verso il regime
è significativo per fare solo un esempio un articolo che uscito sul giornale cattolico bolognese l'avvenire che mi è stato segnalato da una studentessa alla quale ho fatto sto facendo fare una tesi di laurea su questo tema perché su questi temi facciamo anche testi laurea che aiutano questa crescita di coscienza collettiva una Tyco uscito nel nel una serie di articoli nel maggio giugno trentotto
Avvenire giornale cattolico di Bologna di Giuseppe Ricciotti un illustre studioso delle origini cristiane
Nei quali si giudicava severamente la superficialità l'ignoranza che è alla base della campagna razzista condotta dalla stampa fascista con Farinacci in testa
Che ITO gente che fino a ieri non sapeva cosa fosse la Bibbia o il Talmud
E passata sentenziare su questioni su quesiti ebraici secondo il proprio arbitrio e il proprio tornaconto momentaneo oggi è un'affermazione scontata non era facile farla su un giornale nel trentotto
Una delle sentenze di questo gene ripetute più volte con nonostante la sua assurdità e che Gesù Cristo sarebbe stato non di razza ebraica Mariana
E la Ricciotti dopo aver sottolineato l'universalismo cristiano proseguiva
Queste a religione universalistica germoglio
Dalla religione che fu propria la reazione prediletta da Dio e Daloui prescelta per preparare l'avvento del cristianesimo questa nazione fu l'ebraismo ed ebrei furono piaccia o non piaccia agli o dei odierni razzisti Teolo garanti il fondatore del cristianesimo cioè Gesù Cristo e i primi Co pagatori della nuova fede
In queste pagine signora e mi si consenta di segnalare questa lacuna il famoso vulnus al concordato portato dalle leggi razziali con il divieto del matrimonio fra della col divieto della trascrizione del matrimonio canonico fra ariani ed ebrei
La denuncia di quel vulnus fu certamente ispirata come emerge dalla nota che il Vaticano invio all'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede
Dalla preoccupazione di difesa del Concordato più che degli ebrei non c'è dubbio si difendeva un interesse istituzionale ed è in qualche modo logico dato il carattere della nota diplomatica ma non c'è dubbio neanche che
La reazione al Volturno Ussi implicava una rifiuto delle sisma è ormai noto che Pio decimo primo era intenzionato a emanare un in cicli cadi esplicita condanna del razzismo
Con il suo successore Pio decimo secondo non dette seguito la storia e complessa e proprio alla comprensione di questa sua complessità fa parte integrante della lezione della storia
Le misure antisemite fu attuate con durezza crescente due cioè che assunse anche come accade spesso al fascismo italiano tratti falsi schiacciato ricordato qui l'episodio
Dall'è stato ricordato qui ed è citato nel volume l'invito agli uscieri del Senato a dissuadere i senatori ebrei dall'entrare nel palazzo non gli si poteva evitare di entrare
Perché erano senatori di nomina regia avevano diritto entrare nel palazzo Massi SIT si dette disposizione di uscieri che in qualche modo li destini di sua desse voi immaginate voi e poi questa storia delle quote di sangue per stabilire la condizione di ebreo se n'è già parlato negli insiste
D'altra parte l'impatto delle leggi razziali va visto dall'altra parte nel quadro della complessa dialettica interna al mondo ebraico far gelosa salvaguardia della propria identità e spinte all'integrazione in una società in uno stato che dopo la concessione lo Statuto
Non appariva più ostile
Lo stesso fascismo se a dirlo perché storia anche questa non fu visto con ostilità da tutto il mondo ebraico molti ebrei come la maggioranza degli italiani furono favorevoli alla guerra di Etiopia il ventisette per cento della popolazione ebraica risultava iscritta al Partito nazionale fascista
Proprio là vicino al vigile dalla campagna razziale tanto più drammatico in questo contesto che è stato ampiamente studiate documentato
Con grande obiettività da studiosi di origine ebraica fra l'altro fu il risveglio di fronte alla svolta che portò Mussolini da una posizione dichiaratamente contrari all'antisemitismo all'adozione della politica razziale
Michele Sarfatti ha ben ricostruito il senso di sorpresa di sconcerto che invase l'animo degli ebrei all'annuncio di quella politica
Io credo che difficilmente lo studente italiano che come mi ago leggerà queste pagine potrà restare indifferente di fronte ad una testimonianza come quella di Silvia folti Lombroso
Cito primo giorno di scuola
La vita ricomincia come sempre per tutto un mondo quello dei giovani per te no noi comincia ma si interrompe d'un tratto brutalmente
Da oggi sei un escluso
Nessuno deve conoscenti avvicinare chiamarti
Perché il contatto e la conoscenza rivelerebbero attenzione troppo bene la calunnia della propaganda qui si tocca il punto più disumano delle sisma e concludo su questo
Il fatto cioè di Kos
Poi artificialmente un nemico da opprimere da distruggere per identificarsi per sentirsi forti la necessità del nemico per sentirsi forti
Nel suo saggio famoso fuga dalla libertà comma studiato a fondo come è noto
Dal punto di vista
E analitico il nazismo del quale ha colto la componente sadica e ha posto in luce che cito il sadico ha bisogno della persona cui si su cui si esercita il suo dominio ne ha proprio un che ha anche bisogno dato che il suo sentimento di forza aveva dice proprio nel
Fatto che è il dominatore di qualcuno si è costruito il nemico
Per per dare forza alla Reggina
Se si ha bisogno di nemico per sentirsi folti dove trovarlo meglio che nel diverso anche
Alti fiscalmente la sua diversità con le quote di sangue
Ha ragione il presidente Scalfaro quando ammonisce come già ho ricordato che il germe dell'Avensis me pare sempre presente ebbene perché i fantasmi del passato non ritornino
Bisogna scavare in questi meccanismi che si nascondono nell'animo umano non limitati sia all'addetto ai cauzione di quello che è accaduto sentendo non lontano
Da noi e quasi per sua natura irripetibile perché invece eh io di ripetibile perché questi meccanismi ci sono nell'animo umano no bisogna questi meccanismi portati all'ultrà la luce spiegarli alle giovani generazioni perché possano superare la funzione della storia non è se non solo quella di darci coscienza
Osteria DC del nostro passato e quindi di quello che siamo
Anche di liberarci dal determinismo della ripetizione è un concetto presente a tutti i grandi storici a croce come Salvemini come il francese non avevo
La funzione catartica della storia conoscere il passato esseri liberi dalla necessità di ripeterlo grazie
Alla signora ringrazio il Capo dello Stato il presidente del Senato i signori ministri gli ambasciatori i colleghi che sono qui presenti e ringrazio anche le scolaresche loro insegnanti e la presentazione del volume si conclude qui grazie