Domani il consiglio di amministrazione della Telecom ufficializzerà l'intesa con Murdoch per la piattaforma digitale; Il ricorso presentato dalla Telecom al Tar per la decisione dell'Autority per le telecomunicazioni in materia di tariffe di interconnessione; Il possibile aumento del canone Rai; I lavori dalla Commissione Antimafia: il caso Curto, il caso Brindisi, il caso Forleo; La questione della costituzionalizzazione dell'articolo 513 del Codice di procedura penale

Il sottosegretario alle Comunicazioni D'Auria senatore del gruppo del partito Popolare sottosegretario Lauria Domanico figli amministrazione della tele comma probabilmente è l'amministratore e Bernabé ufficializzerà formalizzerà l'Inter
ESA con Murdoch per la piattaforma digitale il ministro Cardinale ha detto che l'esistenza di due piattaforme sostanzialmente proverebbero un bagno di sangue
Intanto vogliamo specificare che due piattaforme congestione diversa non necessariamente vogliono dire due piattaforme incompatibile punto di vista tecnico a bisogna distinguere
La piattaforma dal punto di vista tecnologico dalle società che poi gestiscono le offerte quindi ci può essere un'unica piattaforma dal punto di vista tecnologico con decoder è aperto e lì si può organizzare più di una società del resto lo ripeto sino alla nausea ammucchiate non ce ne possano essere tutti chiedendo loro perché sarebbe in violazione della normativa antitrust bisogna garantire la pluralità delle offerte mi pare che ci si stia orientando verso questa strada avremmo più di una cordata non so se domani o meno Bernabé annuncerà quello che sanno ormai tutti questa trattativa aperta del resto da diverse settimane tra la Telecom Murdoch la novità di queste settimane è stata che la Telecom Sierri posizionata sulla vicenda del digitale gli investimenti riguarderanno assoggettate le pone GA per quando che guarda le proprie attività caratteristiche non certo l'offerta dei film erano i delitti su calcio
Mercato deve ancora crescere vediamo dopo queste alleanze se nel tempo il mercato crescerà dando il quadro normativo europeo in evoluzione perché nel mondo delle telecomunicazioni di alcuni mesi rendono briciole alcune innovazione che sembravano mo'dirompente e al momento in cui sono uscite e il Governo comunque dove li dovrà
Avere a una un comportamento di estrema neutralità rispetto alla pelle o comunque ormai è una azienda privatizzata il governo non deve interferire
Nella logica di un mercato che comunque deve muoversi dovendo le regole stabilite esso non regole sia di carattere nazionale che comunitario del resto esistono le autorità The Thrust se dovesse violati i limiti o
O entrare adesso un monopolio per esempio sui delitti del calcio non lo si può intervenire per evitare che ci siano onorevole resto il monopolio non può essere superato per esempio vedi privatizzazione Telecom uscendo dalla finestra entrare dalla porta per altri versi io quindi non drammatizzerei governo quindi e non è un perisce non è indifferente però perché è una scelta strategica che coinvolge anche aspetti culturale aspetti anche della produzione italiana e quindi bisogna che non trova dei due
Storie quelle blu tra la non interferenza e seguirà con attenzione il problema Sottosegretario sempre in materia di comunicazioni la Telecom ha presentato ricorso al TAR per la decisione dell'Authority per le telecomunicazioni in materia di tariffe di interconnessione sostanzialmente quanto devono pagare gli altri operatori del settore per potersi collegate alla Rete della Telecom che come ex monopolista sostanzialmente de ed è questo la Authority ha proceduto su livelli europei di medici fascia alta lei come giudica questo ricorso della Telecom ma mi pare di capire che si è a una decisione ripresa dalla precedente
Gestione io ritengo che l'Autorità si sia mossa nell'ambito delle direttive comunità sì e abbia fatto riferimento al decreto del ministero delle comunicazioni di pochi mesi fa decreto che nona ricevuto contestazione da parte degli organi competenti
L'arresto il destino presentata a suo tempo dalla Telecom e non era certo un un destino che liberalizzava il mercato quindi l'interconnessione deve andare avanti destino deve essere accessibile è che la concorrenza si possa veramente svolge Italia non dimenticando che abbiamo rilasciato circa trenta concessioni a livello nazionale regionale a nuovi soggetti di telefonia e quindi bisogna ammettere in grado questi soggetti di dare dentro il mercato quindi è agire investire e potersi muovere quinte il destino deve essere varato e le tariffe sicuramente di accesso devono essere abbattute
Concludiamo consente in tema di comunicazioni questa manovra finanziaria potrebbe portare un aumento del canone RAI c'è già siete registrate nei giorni
Orsi una posizione contrario Presidente da Commissione vigilanza Storace chiedeva di capire anche il perché ci sono novità in tal senso vediamo in questi giorni e cosa accade il canone se per caso deve essere aumentato di poche migliaia di lire annue Battisti parla in donna quattro villa qualcosa più qualcosa almeno però la decisione ministeriale deve essere amico ora pressa si muoverà sulla base del contratto di servizio di nuove Programme che la RAI sta mettendo in un è in campo vediamo in questi giorni cosa accade
Il senatore Curto di Alleanza Nazionale membro di una Commissione parlamentare antimafia di cui fra l'altro segretario ecco
Senatore Curto dunque il caso Brindisi il caso Forleo sono al centro ormai della attività della Commissione che fresca di ritorno dalla trasferte brindisino della scorsa settimana però ci sono anche un cosiddetto caso Curto ci spieghi come è nato e come ormai si è spento
A mi sarebbe molto più facile mi troverei molto più ambiti mi troverei molto adagio a dire come si è spento perché la cosa che mi gratifica e sulla quale assolutamente non dubitavo è nato certamente per le preoccupazioni io ritengo del Centrosim
Che ha ritenuto quello che la Commissione antimafia nella sua tenuta a Brindisi potesse subire una politicizzazione tale da mettere in via
Da un sottosegretario di Stato brindisino molto vicino all'al Presidente del Consiglio incarichi il riferimento a Bargone è puramente casuale
Ma per il riferimento a Bargone chiarissimo anche per anche se debbo dire che da parte nostra non c'era nessun'intenzione di andare a strumentalizzare nulla sull'onorevole Bargone
Il semplicissimo motivo che magari avremmo chiesto Bargone conto delle sue stesse dichiarazioni io dico maldestramente smentite cioè quelle secondo cui lui era perfettamente a conoscenza
Della situazione esistente all'interno della squadra mobile dichiarazioni che l'UE aveva riportato fatto riportare su tutti i giornali nazionali in primis il Corriere della Sera ripeto poi smentite ma la cui gravità mi pareva fosse eccezionale
E dunque dicevamo un caso Curto parliamo del caso Curtò adesso che si è spento come ah si è spento con le dichiarazioni e del presidente Del Turco che io non ho assolutamente pero voto accettato perché detto all'appello scritto presidente Del Turco dalle sue dichiarazioni non mi sento appagato il presidente da Commissione antimafia avrebbe dovuto dichiararlo a Bing zio perché sapeva perfettamente come stava la questione permettendo di quindi di svolgerle il mio ruolo con grande serenità all'interno della commissione anti io sono stato pesantemente condizionato dal clima di sospetti che si era creato in quella circostanza per cui io credo che la commissione globalmente abbia subito una lesione difficilmente rimargina bile che in sostanza le veniva contestato un rapporto di che tipo e con chi
Mi veniva contestato una frequentazione tra virgolette
Con l'ispettore Pasquale Filomena che io ho ho incontrato più volte ho incontrato più volte
Dopo averlo conosciuto per la prima volta nel giugno del novantasette quindi quanto tutto il gran casino era accaduto e l'ho incontrato più volte di avrei potuto fare a meno di incontrarlo fra tre volte se la Commissione antimafia si fosse mossa in anticipo e tempestivamente così come io ho chiesto per un anno e mezzo perché credevo da un anno e mezzo alla Commissione antimafia di venire a Brindisi
Per verificare la vicenda alla squadra mobile e se non fosse scoppiato il caso Forleo sono convinto che la Commissione antimafia non sarebbe mai venuto quindi le frequentazioni con gli incontri con l'ispettore Filomena sono state determinate sono colpa esclusiva da la commissione che con ritardo si è mossa per venire a Brindisi e sono addebitabili anche alla carenza da parte del governo che ci ha messo più di un anno per dare peraltro risposte insufficienti rispetto al mio quesito originario che era l'operazione tagliente stanno Filomena era una produzione sotto copertura o no o quanto meno erano operazione a conoscenza degli organismi inquirenti o no
Se ci fossero state quelle risposte tempestive io non avrei avuto la necessità di cercare di ascoltare le cose inquietanti che Pasquale Filomena mi aveva fatto intuire
Ecco allora senatore vediamo dunque quello che viene fuori da questa recente Impregilo sta dicendo intanto il caso Brindisi contese sto da cui poi è venuto fuori anche la vicenda Forleo l'antimafia cosa ha potuto riscontrare in questa trasferta
Ma io credo che al di là delle dichiarazioni che sono state fatte
A livello istituzionale da chi rappresenta la Commissione antimafia come si antimafia non ha fatto un gran lavoro su Brindisi io credo che abbia fa solamente una grande confusione perché c'è bisogno di fare innanzitutto una scelta di fondo la commissione deve essere politicizzata o no
Se non deve essere politicizzato e su questi temi deve andare a fondo ai problemi della criminalità dell'ordine pubblico alle conclusioni alle connivenze alle carenze ai sistemi ai modelli comportamentali che vengono assunti
E a questo proposito debbo dire che qualcheduno dimentica probabilmente che l'ispettore Filomena era diventato già un uomo di primo piano all'interno della sezione catturandi della squadra mobile
Già nel mille novecentonovantatré quando si recò lui sovrintendente sono sbaglio quindi penso un grado di sotto pure dell'ispettore si recò in Brasile per catturare il il più o il giorno di il latitante di primo piano della Sacra Corona Unita dell'epoca Marco Pugliese un sovrintendente che va in Brasile per catturare
Un latitante di spicco mi pare che abbia un ruolo che qualcheduno certamente gli assegnato e soprattutto questi metodi
E questa grande forza gli venivano in un momento in cui guarda caso non era il questore Forleo a dirigere la questura di Brindisi ma era il questore Scigliano quindi se c'è stata una deviazione all'interno della questura di Brindisi io dico che non si può assolutamente pensare che possa essere solamente sotto nell'interregno di Forleo bisogna andare certamente anche un pochettino prima
Bisognerebbe magari chiedersi perché scoppia solamente il caso Forleo io ho una mia chiavi di lettura cielo e cioè questa e una lotta uno scontro frontale all'interno del partito democratico della sinistra
Perché il predecessore di Forleo ciò chi chi era
Ma la
Il questore Scigliano veniva denominato Ercolino
Questo già dovete dire abbastanza cose rispetto alla concezione dell'azione che ne aveva e che probabilmente ha portato anche degli primi risultati perché poi i latitanti i malviventi delinquenti sono stati ridotti alle patrie galere il problema è di andare a capire
Fino a che punto si possono utilizzare certi metodi per raggiungere fini
Compatibili con quella che sono le esigenze dello Stato io voglio ricordare solamente una cosa riguardo Filomena è questo probabilmente può essere può aver messo fuori strada molti compreso pure a me il giudice Viel
Il giudice che ad un certo momento ha verificato ma in Egitto che Aldo che ha respinto la prima richiesta di arresto nei confronti di Filomena
Dichiarò
Ho in sede di provvedimento che il comportamento del Filomena era stato certamente un comportamento anomalo però indirizzato nell'esclusivo interesse dello Stato
Quindi noi dobbiamo tener conto pure di queste cose quando qualcheduno dice quali erano le frequentazione con gli incontri incontri pochi con un uomo che fino a due mesi fa
Che era solamente impelagato diciamo nella questione della nella questione e della operazione tagli intestano cioè l'operazione
Con o senza copertura
Un'ultima battuta senatore dunque lei ha tracciato un quadro della vicenda brindisina che evidentemente vede la Polizia di Stato protagonista anche nelle sulle diverse possiamo dire componenti neanche nel suo diverse personalità
Dal punto di vista delle responsabilità invece rispetto al ruolo di Forleo che intanto lei evidentemente considerano l'unico responsabile di questa situazione ecco però il senatori il questore Forleo esatto promosso sono al anche evidentemente dopo il Periodo di cui si sta parlando
Sono i responsabili il capo della polizia Masone non poteva essere solo per esempio il burocrate che eseguiva gli ordini del ministro Napolitano
Ma io dico innanzitutto che dobbiamo verificare quali sono le responsabilità di Forleo e dobbiamo anche graduare il perché in questo momento non sappiamo quali di quale intensità siano questa responsabilità dell'ex questore di Milano
All'interno di questo quadro ha però sottolineato anche che c'è una responsabilità politica squilli propria del ministro dell'interno dell'epoca
Perché anche se io personalmente ho conosciuto anche Forleo perché da parlamentare la Provincia di Brindisi non potevo conoscere questore squisito debbo dire non ho timore a dirlo anche si si trova in nell'occhio del ciclone in questo momento
E a parte integrato un partito completamente opposto rispetto al mio che debbo dire i questori squisito nei modi tant'è vero che ho fatto fatica ad immaginare Barone battipanni di becero pistolero però debbo dire responsabilità sono esclusivamente del ministro dell'Interno perché io penso che comunque si sapesse che qualche cosa nell'aria
C'era a meno che non si debba e quindi ministro per oggi in conseguenza altrimenti mi sembra assurdo che un parlamentare sia pur membro dell'anti Appiah dovesse avere tutte queste remore nelle chiedere magari notizie ad un indagato solamente
Per fatti di coperchio per la zona sotto copertura o meno
Il ministro dell'Interno
Che ha ben altre responsabilità e ben altri meccanismi di controllo dovesse essere completamente all'oscuro di queste quindi responsabilità politiche di prudenza non c'è assolutamente dubbio sulla questione della gradualità della responsabilità io attenderei anche l'esito delle prossime fasi giudiziaria
Conclusione però c'è anche da dire che per esempio sul piano degli accertamenti interni e anche dei provvedimenti interni un capo della polizia o gli organi dirigenti da Polizia di Stato non hanno bisogno di quelle certe se lo di quella documentazione di cui ha bisogno la magistratura se vogliamo sul piano prettamente interno possono agire anche con più elasticità quindi senza attendere per esempio che poi si verifica scoppiasse il caso cosiddetto Brindisi o Forleo
Sì ma io Lecco voglio fare una dichiarazione estremamente prudente perché avendo avuto sempre un rapporto in questo suo con la magistratura
Oggi che all'indomani della chiusura della Peugeot da come sono antimafia abbiamo deciso quanto meno di dare un armistizio ma nella mitica la libertà intellettuale e onestà intellettuale di entrambe le parti
Debbo dire debbo ricordare che vedete
Gli organismi di polizia giudiziaria non dipendono più dalla dirigente della squadra mobile o dalla dirigenza la questura dipendono dai magistrati inquirenti a questo proposito potrei sottoporvi una riflessione in tal senso
Del questore di Palermo Manganelli ex responsabili del servizio centrale di protezione dove appunto si fa questa riflessione oggi rispetto alla gestione di quella che per esempio la squadra squadra catturandi la Sezione catturandi la squadra mobile per le indagini antimafia la responsabilità diciamo politica di Indirizzo non è assolutamente del questore e certamente invece tra magistratura inquirente a cui risponde esclusivamente la Sezione catturandi la squadra mobile
Antonello Falomi senatore del gruppo dei Democratici di sinistra senatore Falomi parliamo del cosiddetto super cinquecentotredici inserito dalla Commissione affari costituzionali del Senato con un accordo Forza Italia DS era anche con le altre componenti di maggioranza opposizione inserito appunto in costituzione e lei su questo punto ha sollevato una questione cioè non c'è stata una discussione all'interno dei senatori democratici di sinistra su questa vicenda ci spieghi bene
Sì ci sono molte questioni specifiche ovviamente che vengono demandate per le decisioni a alle ai componenti delle diciamo delle Commissioni di merito però il tema che
Che è stato affrontato invece di enorme rilievo politico e quindi mi sembrava giusto che ci fosse come dire una discussione in una sede politica cioè non bastava semplicemente ridire quelli delle le commissioni prima e seconda
E questo è il problema che ho voluto sollevare oltretutto di grande rilievo politico non è soltanto il merito del problema
è il contesto diciamo dentro il quale si inserisce questo alla proposta che è uscita dalla Commissione affari costituzionale perché questo è un tema su cui c'è stato un grandissimo e c'è ancora dibattito nel paese c'è stata la vicenda della bocciatura della Corte cost tutsi anale e tutto questo suggeriva una certa cautela diciamo o per lo meno un coinvolgimento ampio nell'affrontare questo tema qui inoltre altra aspetto
Di cui vanno valutate le ragioni e l'improvvisa accelerazione della discussione lattina come dire esatto della discussione su questo argomento anche con delle forzature dei conflitti con la commissione Giustizia Elea messi per iscritto diciamo così e poi anche la pratica cioè il fatto un po'un uso inusuale di affidare a un esponente dell'opposizione molto autorevole come il senatore Pera uno di quelli che sta sempre in prima fila nella polemica sulla giustizia il compito di fare il relatore sono ci saranno sicuramente per carità delle valide ragioni politiche
Che stanno alla base di questa accelerazione o della scelta di affidare all'opposizione questa fonte questo compito però forze queste valide ragioni politiche potevano essere prima discusse in una sede politica questa è la questione che io ho voluto sollevare e ha avuto qualche risposta alle sue sollecitazioni per esempio
C'è anche un dato da sottolineare che quella è la posizione del segretario dei Democratici di sinistra evidentemente voti e anche il responsabile Giustizia leoni che evidentemente con tutti i distinguo del caso però hanno detto loro modo molto chiaro
Sì mi pare che correttamente sia al segretario sì Walter Veltroni sia il responsabile giustizia Carlo leoni hanno voluto richiamare come dire a un a all'esige non sa di un approfondimento della questione la quale ripeto è molto molto delicata perché se è sacrosanto diciamo così il pro il diritto di chi si vede accusato come dire di sotto opporre a confrontare a contraddittorio chi lo accusa e questo diritto va tutelato in termini di principio è altrettanto sacrosanto il diritto di un testimone di come dire di poter testimoniare libero da minacce da ricatti da che possono esserci stiamo parlando di processi dove c'è in mezzo la mafia dove c'è mezzo la camorra dove c'è in mezzo la criminalità organizzata quindi sono due come dire garanzie che debbono essere date e risolte tutte e due io non riesco a vedere una
Felice soluzione di questa duplice problema conclusione senatore Falomi dunque problemi di merito e gli appena illustrati lei ma anche problemi dicevamo anche di metodo perché si dice non c'è nessun asse Forza Italia dei locali di sinistra quella di Fornaro intanto risultare i son venuti anche come diceva lei in pochissimo tempo sotto questo aspetto che dibattito si sta svolgendo all'interno del gruppo dei senatori diessini ma evidentemente anche del partito
E niente credo che la discussione diciamo così è anche anche certe come dire divaricazione che sono apparse pubblicamente sono il frutto di un mancato confronto politico perché probabilmente a una discussione college tale nelle sedi politicamente appropriate probabile c'è la necessità di andare però per arrivare a un punto di sintesi diciamo tra le diverse posizioni ci sono indubbiamente diverse così ma questo insomma accade non solo per la giustizia di tante cose il problema però non è la diversità delle posizioni ma la necessità di un confronto che arriva una soluzione a un punto di sintesi ecco questa la
La questione i conclusione senatore Salomi sappiamo però che una come dire se non una risposta quanto meno formalmente una comunicazione da parte del presidente salvia voi senatori diessini c'è stata ce ne parla
Sì il presidente nostro gruppo salvia inviato a tutti i senatori del gruppo una lettera
Che in replica alle mie dichiarazioni pubbliche sull'Argo tutto per un verso annuncia che ci sarà un'assemblea del gruppo
Anche se non viene ritenuta imminente perché la rischio Simone sull'argomento in aula non è imminente così dice la lettera e per un altro verso cerca di spiegare a me non convince devo dire cerca di spiegare che già c'è stata una riunione di gruppi della Prima e della Seconda Commissione insieme la presidenza del gruppo
Saro Pettinato senatore dei Verdi membro della Commissione giustizia di Palazzo Madama Saro commentiamo ancora il cosiddetto super cinquecentotredici l'inserimento del principio di quest'articolo così come era prima dell'intervento della Consulta in Costituzione all'articolo venticinque ad opera della prima commissione dei Senato oltre che alla riformulazione dell'articolo centoundici sappiamo che questa se una parte l'articolo centoundici che trova d'accordo ecco dicevo a ricordare il perché visto che tu da un po'di tempo a questa parte Bati proprio su questo tasto
Ma io di questo aspetto sono particolarmente soddisfatto perché durante il tutto il procedere dei lavori della band della Bicamerale o continua nato a presentare emendamenti che andavano in questa direzione ma devo ricordare anche il documento sulle famose sette proposte per la giustizia
Che ne abbiano fatto circolare nel novantasette ognuna di queste sette proposte la breve quella oggi raccolta nella formulazione dell'articolo centoundici e che sostanzialmente si basa passo la consapevolezza che perfettamente in uso in Italia che era perfettamente inutile fare riforme costituzionali in materia di giustizia che continuassero a dire che il processo penale ispirato a questo è ispirato a questa perché in un Paese in cui la giustizia e non ha minima di laicità non l'ha mai avuta né in politica con qualche episodio vive isolato e fortunato nel soprattutto sul tema della giustizia in quella giustizia è fatta di battaglie contro di di giudici che devono perseguire eccetera giudici lottatore se non ho non ho bisogno di ripetere perché lo dovevo tante volte in un clima di questo genere in cui
Anche le istituzioni e non solo politica ma le istituzioni giudiziarie hanno una cultura pesantemente ostile
Sì riferiamo agli ultimi dieci anni dobbiamo dire al processo accusatorio medicheria qualunque forza di processo garantito così che le loro formulazioni costituzionale dovevano essere talmente aperte le hanno sempre voluti avverte che il Consiglio il principe potete sempre intervenire e regolare le questioni mediando anche i conflitti politici qualche morto in questo caso nove anni e mezzo che dico a tutti ma se volete davvero fare un fatto una riforma chi va scritto che il processo si decide con una sentenza che basato su prove raccolte nel contraddittorio tra le parti e davanti al giudice questa è la formulazione sostanzialmente accolta si dice che ma ultima battaglia è stata la la notte famosa di cui si è votato perché ancora una volta sì
Si suggeriva vestire che il processo penale ispirato al principio bello eccetera ottenuto insieme agli altri che condividevano questa cultura che invece si usasse il termine regolato oggi dire che il processo penale e in regola
Dal principio della formazione della prova in contraddittorio tra le parti in condizione di parità davanti al giudice esaurisce totalmente il problema allora forse sono stato un po'lungo ma questo volevo arrivare cioè questa norma protegge contro qualunque altro come dire tentativo di en sempre che sia provata ovviamente di aggressione a al giusto processo
Per questo mi piace meno alla formulazione introdotta nell'articolo venticinque perché in ogni caso se voi quando hai detto che il processo regolato dal dalla formazione della prova eccetera aggiunge che nessuno può essere condannato in violazione di questo principio gli hai chiuso è invece quella formulazione con il un un riferimento esplicito ai collaboratori o comunque i testimoni che hanno parlato in istruttoria e poi si presentano a non parlare il riferimento e soprattutto questa spia Trichet ante riforma dell'articolo centonovantadue che introdotta da Roma tanto transitoria tutt'questo non mi piace dico francamente perché non essendo necessario essendo superfluo estraneo rispetto a quello che si era detto prima tranne ovviamente la legislazione ordinaria questo è ovvio che sono cose quelle che si devono stare immigrazione ordinari
E sembra piuttosto il segnale come dire di intese di accordi che si vogliono fare arrivare io credo che in questi giorni intorno anche all'approvazione di questa proposta a firma circolate che una caduta e tante cose cioè tre giorni di schiaffi a Borrelli salvo poi al quarto fagliene il caffè con D'Ambrosio cioè sono come dire segnali che possono fare pensare non dicono inizialmente a un inciucio ma a forme di intesa che non pubbliche non discusse non partecipate contro i quali io con fino ad avere grande diffidenza ecco perché questa parte della proposta riforma non mi piace e credo che basti
Come dire sia
In tutto sufficiente invece l'enunciazione di quelle regole ecco che disciplina nel processo penale in conclusione sarò i popolari dicono particolare Carotti responsabile giustizia e adesso avanti con la riforma del centro vanta due del codice di procedura penale quella cioè che riguarda le testimonianze dei cosiddetti valutazione delle testimonianze sostanza incrociate
Ma guarda proprio perché il testo nuovo testo da approvare con la nuova dell'articolo centoundici sostanzialmente copre anche questa perché se le prove si devono formare nel confronto tra le parti davanti al giudice in condizioni di piena parità è evidente è una prova formata fuori cioè nel chiuso della stanza del pubblico ministero è una prova che non può essere introdotta nel processo io credo che e la seconda ragione per la quale devo dirti non sono neppure molto favorevole oggi è una riforma del centonovantadue avevo fatto una dichiarazione non ricordo present rimane scorsa avevo detto dopo questa sentenza la Corte Costituzionale si cinquecentotredici resta come il senso non cambia radicalmente il principe io non posso tollerare che arresti nel codice una norma come per l'articolo centonovantadue che sosta al talmente e e lo è davvero era stato pare una fatto rientrare alto almeno non Maria Grazia una norma posta a garanzia per in quota devo dire che vive una probabilmente se si vuole specificare ma non ci sarebbe più bisogno perché sarebbe già scritto nella Costituzione passa questa riforma si può anche come dire voler dire che si va anche potere
Dire che
Le dichiarazioni incrociate non valgono più e devo dire guarire se si pensa agli abusi che sono stati commessi su molti terreni se si pensa soprattutto poi al fatto che pubblici ministeri hanno voglio dire diciamo lo fa la mente perché non va ricordato se mai ce ne dimentichiamo di queste cose poi spesso altro che minaccia la macchina esser proprio l'accusa che giostravano i propri pentiti facendoli andare un po'a scendere dal secondo le convenienze per cui se si pensa a questo
Prova agli abusi probabilmente si può anche devo dire condivide un'eventuale modifica ma questo ma dire metterebbe nelle condizioni di non potere punire rapinatore quando il complice ha parlato erano o quando ha parlato uno che complice non è ma che insomma magari qualche modo ha saputo di questa vicenda per cui una riflessione un po'attenta per evitare che ci siano non solo duplicazioni principe ma io di questo molta paura anche l'enunciazione dei principi contro titoli che poi finiscono per rendere nulla un attimo di riflessione al posto di questa cosa si riparlerà a gennaio e peraltro devo dire anche un'altra cosa mi sembra corretto che di questa cosa a gennaio
Non si parli insomma
Ma che per esempio si riparla di delle norme anticorruzione che si riparlerà depenalizzazione in questo modo uscirebbe un a quadro complessivo di interventi sul terreno della giustizia che renderebbero anche più facile l'avvio del giudice unico prima grandissima riforma ma che aiutata da nuove norme che diminuiscono il contenzioso penale probabilmente può anche avere effetti positivi
Il senatore Cirami il gruppo dell'UDR membro della Commissione giustizia di Palazzo Madama nonché magistrato in aspettativa appunto per impegni parlamentari ecco senatore Cirami continuano a commentare il cosiddetto super cinquecentotredici sappiamo che da parte sua c'è qualche perché età non tanto sulla formulazione dell'articolo centoundici parliamo dunque del cosiddetto giusto processo in Costituzione la la prima Commissione del Senato quanto sulla formula appunto dell'articolo venticinque della Costituzione cioè dell'inserimento di principio cosiddetto del Super cinquecentotredici ci spieghi
Ma dando devo esprimere il mio compiacimento per l'approvazione di questa riforma di questo disegno di legge di riforma costituzionale che finalmente toglie spazio Haendel perorazione seppure giustificabile
Da parte dall'agosto dalla Corte costituzionale
E da parte di alcune stando alle procure che quella sentenza hanno ispirata per che giusto che si desse in Costituzione
La linea e i principi del veri del processo accusatorio in una Costituzione che vede una carta costituzionale che invece era maturata nella Costanzo con processo inquisitorio quindi sotto questo aspetto io condivido pienamente l'attuazione di questo disegno di legge costituzionale
Per quando la verde invece la sistematica
Sono molto del resto mondo tuttora perplesso soprattutto per la introduzione del principio del cosiddetto cinquecentotredici nella prima parte alla costruzione invece fissa i principi generale
Sono invece totalmente raccordo per quello che è stata la formulazione dall'articolo centoundici che la parte che attua invece la giurisdizione soprattutto la giurisdizione penale
Si parla dunque di una novità anche dal punto di vista della proprio prematura delle norme che sanno nella costituzione cioè una NATO una norma quella del nuovo articolo venticinque sempre l'ha confermato chiaramente dall'aula del Senato il padre allora doppia lettura una norma che se vogliamo di procedura incostituzionale la prima parte
Ma perché sono proprio il durame appare una norma superflua
Perché poi saranno i principi procedo raro processuale che regola l'anno il modo in cui la dichiarazione dovranno essere raccolte e quale potranno fare fede di avendo le prove quando invece non dovranno essere spunto al processo
Il principio costituzionale doveva formale come ha affermato che l'accusato addirittura di interrogare il suo accusatore
è una norma questa di grandissima civiltà giuridica è una norma che sì sposa con i principi già accettante sia vero dichiarazione del del Fare l'uomo del come John junior chiuse dalla come già detto europeo
Qualcuno forse ovviamente grato in quest'anno dal mondo due in poi
Che questa norma questa convenzione del diritto dell'uomo europea era stata già recepita con legge D'Alema solo che è stata trascurata perché come le dicevo prima
Ma lo consenta alcuni santuari specifici di procura avevano suggerito alla Corte costituzionale alla Corte Costituzionale Saretta fatta perfetto interprete
Di eliminata al nostro sistema il principio cardine del sistema accusatorio e ci spieghi anche quali sono i i possibili interpretazioni dei termini volontariamente cedeva volontarietà o meno delle testa in sostanza d'accusa che decide di non voler confermare in aula quanto detto e con la volontarietà sappiamo anche il il per affrontato negli studi di giurisprudenza e dottrina ormai da dai tempi degli antichi eventi del diritto romano dei latini ecco civici disillusi un po'ecco quello proprio vera centrato l'argomento dalla parte osserva che ormai credo diffusa nel senatore che porla nuotavano ci siamo astenuti
Dalla votazione ma non perché eravamo contrari all'impianto per l'intero disegno di legge di modifica costituzionale ma proprio perché l'articolo venticinque
Tra l'altro con con diciamo contiene questo termine assai equivoco quella grande operazione perché solo a distinguere tra ciò che volontario e ciò che invece voluto che avrebbero lei come sa la volontarietà
Può essere anche una conseguenza d'un fatto di intimidazione
In base al principio delle TESECO actus stamane volle cioè sono stato costretto però voluto anche quello l'azione volontaria e non mi pare che questo soprattutto in Costituzione possa essere sancito
C'è poi l'aspetto relativo alla cosiddetta norma transitoria ce la illustri ci dia il suo parere su questo per l'attuazione chiaramente diverse riforme ventuno anni
Ma è chiaro che nel momento in cui si fa la modifica costituzionale dalla scelta del sistema accusatorio rispetto all'inquisitore dalle procedendo in corse una volta tu non riconosce questi senza di un principio nuovo è chiaro che questo principio nuovo con le dovute cautele deve essere applicata a tutti i processi che ancora non sono state decise vedremo poi nel proseguo quale potrà essere diciamo
L'elemento che porti meno danno se alla fase processuale se alla fase del giudizio
In conclusione senatore diciamo lei ha ricordato prima l'UDR si è astenuto su questa riforma si è seduto anche evidentemente con un significato politico e un significato politico è stato dato per il
In più dalla contestuale presenza di una firma delle relatore pena di Forza Italia e del presidente della commissione dell'orario DS sotto in calce a questo emendamento si parla in sostanza di larghe intese con ci vuole un po'spiegare
Però vedete larghe intese ma alle strette intese cioè ci ha meravigliato il fatto che siamo le testate escluse dalla compartecipazione a alla formulazione di questo emendamento dando prova potevamo dare il nostro contributo e dall'altro perché appariva sospetto il discorso che l'emendamento fosse stato fissa fermato sottoscritto dal presidente villone dall'operatore Marcello Pera nella sostanza l'ho già espresso le mie perplessità per la sua formulazione per adesso non ha sostato siamo d'accordo nella forma facendo parte questa maggioranza avremmo voluto dire anche la nostra