Celebrativa annuale del Corpo di Polizia penitenziaria org. c/o la Scuola di formazione in via Brava, 99

La parola il signor ministro di grazia e giustizia onorevole Oliviero Diliberto
Signor Presidente della Repubblica
E per me è motivo di orgoglio rivolgerle un deferente saluto ed esprimere il più vivo ringraziamento per aver voluto anche quest'anno onorare con la sua presenza alla festa del corpo di polizia penitenziaria
Un ringraziamento ad un saluto a tutte le autorità che con la loro partecipazione testimoniano in modo concreto il loro apprezzamento per le donne e gli uomini che questo corpo appartengono
Ad essi a queste donne e questi uomini e affidato un compito estremamente arduo
Che è quello di custodire persone che con i loro comportamenti hanno provocato in molti casi sofferenze anche gravissime ad altri uomini ed altre donne
Tenere sempre presente in ogni momento del proprio lavoro che questi uomini e queste donne
Da custodire sono oggi portatori di sofferenze e che alle loro sofferenze vanno aggiunte quelle dei figli dei mariti delle mogli delle persone care
Quando la pena deve consistere della perdita della libertà
E ciò deve accadere sempre di meno e comunque in connessione con la necessità di soddisfare evidenti ragioni di sicurezza collettiva occorre un'attenzione fortissima
Nel senso di dare a questa sanzione attraverso la compiuta realizzazione di tutto quanto necessario il senso di rendere concreto descrittivo il principio della risocializzazione
Non è né facile né gratificante
Tenere chiuse nelle carceri migliaia di persone
E viceversa sicuramente stimolante porre in essere ogni iniziativa
Che serva a rendere concreta la speranza di consentire a chi ha sbagliato di comprendere il proprio errore e di conseguenza accertare con coscienza e consapevolezza alle regole del corretto svolgimento del vivere civile
Il compito difficile e non vi è dubbio che lo sia
Ma il mio impegno della senz'altro nella direzione di assicurare a questa parte del mondo della giustizia la stessa quota di attenzione che va assicurata quella parte che si realizza nelle aule di giustizia
Al momento della esecuzione della pena appartiene una dignità pari al momento dell'accertamento della responsabilità
E arduo infatti il compito di giudicare ma è altrettanto arduo il compito che la Costituzione attribuisce all'amministrazione penitenziaria
Anche il carcere deve essere quindi un aspetto centrale e non marginale del modo di fare e di rendere giustizia
Senza dubbio l'impianto normativo che sorregge il nostro sistema penitenziario posto con la riforma del mille novecentosettantacinque
Arricchito da successivi interventi fino alla recente legge Simeoni Saraceni ed ha coraggiose iniziative di carattere amministrativo si muove nella direzione di una concezione della pena moderna e civile degna di uno Stato di diritto permeata di principi di tolleranza e di solidarietà
E tuttavia nelle previsioni normative nei principi di tolleranza e solidarietà produrrebbero i loro difetti senza il contributo di tutte le professionalità che operano dentro per fuori dal carcere
Tra queste professionalità
Un ruolo centrale svolto da voi dagli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria
Nato con la riforma del novanta ma portatore di una lunga storia e di una ricca tradizione dalle quali a Prato la capacità di rendersi ogni giorno di più partecipe della crescita civile e democratica del Paese
Sia assolvendo in modo nuovo compiti antichi sia assumendo e svolgendo in modo egregio nuovi delicati e complessi compiti
Valga per tutti
L'esempio dell'assunzione del servizio delle traduzioni dei detenuti e degli internati in precedenza svolto egregiamente dall'Arma dei carabinieri e dalla polizia di Stato e per lo svolgimento del quale sono ad oggi impegnate poco più di cinque mila unità
A partire dal primo aprile del novantasei con la necessaria gradualità ma nel rigoroso rispetto degli impegni e delle cadenze temporali fissate nei decreti interministeriali di attuazione
Il corpo assunto il servizio dimostrando quotidianamente grande professionalità e conseguendo ottimi risultati
Con il trentuno maggio di quest'anno sono passate nella competenza del corpo di polizia penitenziaria anche le traduzioni per ferrovia e quelle estremamente delicate dei collaboratori di giustizia ristretti negli istituti penitenziari
Completando sì in tal modo l'assunzione del servizio
Con questo impegno con le capacità dimostrate
L'attenzione e la sensibilità poste nell'assolvere questo compito gli appartenenti al Corpo
Hanno contribuito a rendere possibile un sereno svolgimento dei processi ed in particolare di quelli che presentavano e tuttora presentano maggiore difficoltà organizzative come testimoniato dei numerosi attestati di apprezzamento
Ciò è tanto più rilevante se si consideri che lo svolgimento del servizio è spesso reso più difficile dalla necessità di utilizzare
Mezzi non perfettamente adeguati dalle lamentate carenze di organico dall'insufficienza delle risorse economiche disponibili in alcuni casi tanto elevata da costringere il personale ad anticipare le spese di missione
è da vedere frustrato ho conseguito con notevole ritardo il pagamento del lavoro straordinario
Ma l'impegno è elevatissimo anche e soprattutto negli istituti penitenziari
Dove il corpo svolge un lavoro silenzioso è poco visibile ma dove sono presenti è spesso in modo esasperato tutti i più grandi problemi della nostra società
La tossicodipendenza il sempre crescente fenomeno dell'immigrazione le malattie infettive più gravi
Così come di particolare rilievo e anche l'attività svolta dal Corpo per il miglior funzionamento del sistema recente delle multivideoconferenza strumento fondamentale
Per garantire lo svolgimento di delicati processi in condizioni di grande sicurezza
Un impegno così elevato può essere sorretto solo da uomini e donne arruolati e selezionati con sistemi moderni
Dotati di una formazione capace di dare e di suscitare le giuste motivazioni
Spronati da un assetto ordinamentale in grado di garantire sviluppi di carriera gratificanti e trattamenti economici adeguato
Credo di poter dire che è questa la direzione in cui ci si sta già concretamente muovendo
Nel corso degli ultimi due anni sono stati arruolati più di sei mila unità di personale e per la primavera del prossimo anno sarà sostanzialmente completato l'organico
Deve quindi trovare assolutamente compimento il lavoro già avviato per la completa definizione delle piante organiche individuate per ciascuna sede di servizio
Attività indispensabile per comprendere le reali necessità di personale anche in vista di nuovi ed ulteriori compiti e perché vi sia una sempre maggiore trasparenza nella movimentazione del personale
E mio intendimento sostenere con forza all'interno del complessivo progetto di riordino ordinamentale lo organizzativo dell'intera amministrazione penitenziaria l'istituzione di un ruolo direttivo della polizia penitenziaria
Qual è necessario completamento
Quale necessario completamento di un percorso professionale che la legge di riforma del novanta ha lasciato monco
Ciò consentirà al corpo di avere propri qualificati interlocutori
Nei rapporti con le altre articolazioni dello Stato che operano nel settore della sicurezza ma anche e soprattutto all'interno delle strutture penitenziarie con le altre numerose qualifiche e qualificate professionalità presenti
La vicenda contrattuale in atto per l'intero comparto della sicurezza
Che mi auguro si concluda al più presto sono certo consentirà sia di conseguire adeguati miglioramenti economici sia condizioni di lavoro
Che vadano nella direzione di una migliore qualità della vita anche avviando a soluzione problemi annosi ne voglio qui ricordare solo due
Quello delle mense di servizio degli asili nido
Come pure mi auguro consenta un ulteriore miglioramento e sviluppo delle relazioni sindacali oggi indispensabili per una corretta organizzazione del lavoro
Per quanto sin qui detto
Io assicuro il mio impegno
Non occasionale serio e continuativo segnato come mi auguro da fatti concreti e da reali miglioramenti come spero di poter dimostrare sino delle prossime settimane
Ad iniziare dalla soluzione di un problema che come voi ben sapete attende di essere efficacemente risolto sino dal mille novecentotrentasette
Mi riferisco al nuovo regolamento di servizio del corpo di polizia penitenziaria che dovrebbe essere finalmente in dirittura d'arrivo
Il mio sarà dunque un impegno nell'interesse del Paese della Società della giustizia ma anche direttamente nell'interesse vostro del corpo di polizia penitenziaria
Che ha pagato e continua a pagare un contributo alto anche di vite umane per il Paese e ogni giorno è sempre più impegnato in un'efficace azione di contrasto della criminalità organizzata
Io non mi dimenticherò mai nella mia azione che dietro alle grandi questioni politiche ed organizzative che abbiamo dinanzi non ci sono semplicemente dei numeri interessanti per le statistiche giudiziarie
Ma ci sono donne e uomini e famiglie in carne ed ossa con i loro problemi le loro emozioni sentimenti le difficoltà e le soddisfazioni
Ci siete voi con i quali io intendo collaborare con il massimo impegno è la più grande disponibilità
Per discutere ad affrontare insieme i temi che abbiamo di fronte dalle vostre condizioni materiali di lavoro alla formazione e all'aggiornamento alle specializzazioni
Hai gli straordinari alle missioni al potenziamento e al miglioramento dei servizi tutto quello che riguarda la vostra vita il vostro lavoro
In conclusione il mio pensiero va innanzitutto a quanti sono caduti in servizio e alle loro famiglie
Ma va anche ai familiari degli appartenenti al corpo per quella parte di sacrificio che grava anche su di loro per effetto di un lavoro pesante e difficilissimo che svolto dai loro cari
Il mio saluto il mio augurio il mio ringraziamento vanno a tutti e a ciascuno degli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria vi auguro con tutto il cuore buon lavoro grazie
Prende ora la parola il signor Presidente della Repubblica onorevole Oscar Luigi Scalfaro
Siano combustibile tipologie
Riposo
Aggiungo un saluto come tradizione vorrei dire
E un ringraziamento saluto anzitutto tutte le autorità presenti a tutte le persone che sono qui convenute
Un saluto del tutto particolare
Al corpo in questa giornata
Di festa il richiamo ti ricordo
Non vorrei dare un saluto speciale a lei signor ministro
Se non erro in questa sua prima pubblica presenza nelle sue responsabilità al Ministero di Grazia e Giustizia delicato il Ministero di Grazia e Giustizia
Lei studioso di di rito romano intercetta del medesimo quindi delle fonti più tradizionali più vive più vere per la nostra tradizione giuridica
Ho guardato con grande ammirazione ciò che sapevo Palazzo lettura ma che anche passando in rassegna aveva ammirato una
Folta la presenza di donne
Nel campo di polizia penitenziaria mi congratulo molto
Avendo seguito fin dal battesimo la presenza delle donne nella Polizia di Stato
Scendono i capitato alla venduto azioni da sottosegretario discutono delle norme in Parlamento e avendo seguito
Ho visto quanto è stato efficaci per la polizia questa presenza completa
Quanto certamente efficace in questo settore
Che ha una delicatezza del tutto particolare
Anch'io rivolgo un pensiero speciale
A coloro che hanno pagato
Con una vittoria
A coloro che hanno pagato con la sofferenza con la fatica in questo mandato il loro servizio in un settore delicato
Dal punto di vista della legge
Può parere anche di una certa fermezza di applicazione
Ma di un enorme contenuto Mormanno
Io ho una grandissima ricchezza di contenuto umano
Viene chiesto a voi
Di fare sintesi tra l'applicazione della legge
E la umanizzazione di questa applicazione
Viene chiesto a voi quel tema è che i giuristi di tutti i tempi si sono prefisso su un concetto di pena
Sulla sua forzato detentiva su cui ci sono scritti tanti volume in tanti studi tante ricerche
Ma che nell'atterraggio mozione pratiche autonoma ostacoli indefiniti
E nella detenzione durante il processo a volte una detenzione lunga faticosa preservarli carati del processo
E nella detenzione definitive quest'opera dovrebbe essere sempre
Possibile nei confronti della persona che varcano i sardi del carcere
Praticamente non facile psicologicamente non facile
In questo senso
Non posso non ricordare il comando
Ormai tempi lontanissimi addietro esattamente quarant'anni fa io terminavo la mia esperienza di sottosegretario durata tre anni a quel ministero
Dove gli agenti di custodia vicenza elementare eppure non dimentico delle figure di persone che hanno consumato la vita
E hanno dato se stesso i per aiutare dei detenuti a riprendere a risorgere a volte più riconciliate di mettere insieme delle famiglie a volte perché i genitori si riunissero i figli
Non posso dimenticare questa opera umana che non aveva aiuto culturale di nessun genere che non l'aveva corsi particolarmente in preparazione io raffinata la generosità la sensibilità alla capacità di partecipazione dei singoli quanta strada grazie a Dio è stata fatta e allora quanto pentimento maggiore e giusto di attendersi
Io sono molto ottimista in questo e ancora una volta ripeto che la presenza così viva attiva della donna in questo settore può dare veramente dei risultati particolarmente positivi
Auguri allora
Alcuni per le nostre difficoltà auguri perché si realizzano le cose che il ministro abbia detto con tanta efficacia sia riguardanti il completamento della vostra carriere e poi richiede delle istituzioni stessa nel momento in cui è avvenuto a finalmente quanto desiderato e da quanto ti boh il completamento delle competenze le varie competenze che va distribuite fuori casa sono rientrate
Grazie a voi gli auguri a voi alle vostre famiglie
Alle famiglie che a volte hanno motivo di trepidazione soprattutto quando il servizio avviene in carceri dove si insinua con facilità da minaccia dove il messaggio terribile
Può passare di bocca in bocca dove a un certo punto si ha motivo di temere anche per le persone care auguri grazie per questo rischio grazie per questo servizio
Il mio ricordo sale anche caro ministro quelli che hanno preceduto nella responsabilità di vertice della direzione generale si ferma per qualche momento intatti corale di fronte alla bella figura del magistrato Coriolano
Rimase poco tempo in fondo in quell'ufficio
Ma lasciò in quell'ufficio matta lacerazioni di grande cultore del diritto ma soprattutto di grande sensibilità umana che la cosa che conta in modo particolare
Estinto il mio saluto particolarmente sentito
Ai magistrati agli avvocati che hanno quotidianamente possibilità emotivo di incontro
Con i detenuti per le ragioni processuali e che hanno motivo di intrecciare dialogo incontro con ciascuno di voi del corpo che avete questa importante dedicata umana responsabilità
Un augurio molto intenso e legato a un accenno nella volgersi alla chiusura del mio settennato
Questo è l'ultimo incontro che ho con voi ho fatto con voi nel tragitto quando io avevo giovane magistrato che non dimentico ho fatto del tragitto per tre anni come sottosegretario ho avuto in con ieri ogni anno col corpo evoluto la gioia di vedere in questi sette anni quale enorme progresso
Nella sostanza professionale nella dignità
Voi avete compiuto quindi l'augurio è sentito ma vi posso dire che dentro di me questo aggancio quasi di una certa parentela c'è un atto di Iosif lesso di amore di interesse non si spegnerà auguri di cuore
No
Il signor Presidente della Repubblica Consegna alcuni encomi solenni ad ispettori superiori del corpo di polizia penitenziaria comandanti di reparto con un'anzianità servizio pluridecennale che hanno assolto alle importanti e particolari mansioni loro affidate con alto senso del dovere abnegazione e spirito di professionalità
Encomio solenne conferito all'ispettore superiore Ernesto Di Marco in servizio alla casa circondariale di Milano San Vittore
è accompagnato dal capitano Bruno Pelliccia
Comandante di reparto della casa circondariale di Milano San Vittore dal mille novecentottantatré ha rivestito il delicato incarico con professionalità e senso di appartenenza riduzione dotato di notevole carisma si è fatta apprezzare anche per l'alto senso di umanità e per l'eccellente conoscenza della realtà penitenziaria Roma venticinque novembre mille novecentonovantotto
Encomio solenne conferito all'ispettore superiore Pietro Barilla in servizio alla casa circondariale di Catania piazza Lanza è accompagnato dal capitano Errico Di Costanzo
In possesso di alto senso di lealtà assolve sin dal mille novecentottantaquattro al proprio incarico di comandante di reparto della casa circondariale di Catania piazza Lanza dimostrando doti organizzative e di governo del personale non disgiunte ed equilibrio e umanità Roma venticinque novembre mille novecentonovantotto
Encomio solenne
Conferito all'ispettore superiore Vitantonio Petrelli in servizio alla casa circondariale di Venezia Santa Maria Maggiore è accompagnato dal capitano Giuseppe Zito
In possesso di elevata competenza professionale ha dimostrato notevoli capacità nell'assolvere il difficile compito di comandante di reparto di Venezia Santa Maria Maggiore
Manifestando tra l'altro straordinarie doti di umanità ed una spiccata attitudine nel motivare coinvolgere il personale dipendente
Roma venticinque novembre mille novecentonovantotto
No
Encomio solenne conferito all'ispettore superiore Antonio Crocco in servizio alla Casa circondariale di Firenze Sollicciano è accompagnato dal capitano Pasquale Migliaccio
Nel corso della sua trentennale carriera si è distinto per le indubbie qualità professionali o umani e per la disponibilità a rispondere alle esigenze dell'amministrazione
Destinato ad altro incarico del mille novecentonovantacinque accettato di riassumere le funzioni di comandante di reparto della casa circondariale di Firenze ove si è adoperato con capacità e zero
Roma venticinque novembre mille novecentonovantotto
Encomio solenne conferito all'ispettore superiore Flaviano Zago in servizio alla casa circondariale di Tolmezzo
è accompagnato da capitano Errico Di Costanzo
Arruolato del diciotto corpo degli agenti di custodia nell'aprile del mille novecentosessanta
Svolge tuttora con impegno e grande senso di responsabilità
Le funzioni di comandante di reparto della casa circondariale di Tolmezzo distinguendosi per l'alta professionalità l'abnegazione e senso del dovere Roma venticinque novembre mille novecentonovantotto
Anthonia solenne conferito Ali vicesovrintendente Giovanni Ferrara in servizio alla casa circondariale di Novara
è accompagnato dall'ispettore superiore Lino puliti
In servizio alla casa circondariale di Novara durante l'accompagnamento in cella di un detenuto con prontezza di riflessi e senza temere conseguenze alcuna per la sua incolumità
Afferrava al detenuto che improvvisamente tentava il suicidio lanciandosi dalle scale scongiurando in tal modo le estreme conseguenze dell'insano gesto
Esemplare dimostrazione di impavido coraggio e di elevato senso del dovere Novara undici marzo mille novecentonovantotto
Encomio solenne conferito all'assistente capo Fannio braccia Intini i alla gente Mariano Civello in servizio alla casa circondariale maschile di Roma Rebibbia
Sono accompagnati dall'ispettore superiore Salvatore Colazzo
In servizio alla casa circondariale maschile di Roma Rebibbia accortisi che un detenuto era salito sulla torretta dei passeggi col preciso intento di impiccarsi mediante una corda ricavata con delle lenzuola
Con prontezza di riflessi e sprezzo del pericolo a rischio della loro stessa vita lo raggiungevano di sua avendolo dal compiere l'insano gesto
Dimostrazione di alto senso del dovere coraggio ed elevata responsabilità
Roma venti luglio mille novecentonovantotto
Encomio solenne conferito all'agente Raffaele Capozzi in servizio alla casa circondariale di vigevano
è accompagnato dall'ispettore superiore Roberto Gentile
In forza alla casa circondariale di vigevano libero dal servizio avveduto si della consumazione di una rapina a mano armata
Interveniva immediatamente e con sprezzo del pericolo affrontava in un conflitto a fuoco i due malviventi colpendo né uno e impedendo la fuga dell'altro
Splendido esempio di alto senso del dovere e di non comune ardimento Aversa ventisei febbraio mille novecentonovantotto
Il signor Presidente della Repubblica consegna ora una promozione al grado superiore per merito straordinario
Promozione al grado superiore conferita ad agente Giovanni Pelillo in servizio presso il Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre
è accompagnato dal capitano Giuseppe Vito
Per essersi particolarmente distinto nell'attività agonistica prestata nel gruppo sportivo del corpo Fiamme Azzurre
Conquistando tra l'altro tre titoli mondiali nella specialità Tiro a Volo fossa olimpica con ciò contribuendo ad illustrare l'immagine e ad accrescere il prestigio del corpo Roma ventisette ottobre mille novecentonovantotto
Il signor Presidente della Repubblica accompagnato dei presidenti degli organi costituzionali dal signor ministro di Grazia e Giustizia dal direttore generale dell'amministrazione penitenziaria lancia Laura
No