"La Cooperazione internazionale allo sviluppo: un'occasione eccezionale per il Parlamento per affermare la cultura della solidarietà e valorizzare la competenza e l'impiego della società civile" seminario organizzato dall'Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (AVSI) sotto l'alto patronato dell'Ufficio Nazionale per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese della Conferenza Episcopale Italiana presso la Sala delle Armi della Facoltà di Giurisprudenza, Via Zamboni 22

Allora lavorare
E la situazione senza relazione presentata sessantatré
Zero
In questa situazione abbiamo ritenuto utile riproporre un seminario di confronto e di proposte deve contribuire positivamente l'iter legislativo
Sì va bene buone novità rispetto sebbene
Il soggetto la presenza in una storia sinistra anche in azioni di solidarietà sostenibili nel suo negozio divisi
Si tratta di una importante componente della suspense inediti spot
Se l'atto patrocinio delle stesse la Conferenza episcopale italiana che ancora in questi di questi uomini vi siete portati a termine semplicemente sostenere in quindici minuti
Corrisponderebbe un indizio gli uomini di governo dissidenti negli anni di Mani vengono assunti seriamente
Pertanto milizia di queste riforme ci aspettiamo che l'istituzione concreto contiene positivo che faccia fare un passo avanti per
Nessuno dei presenti in un secondo tempo numerosi finito ed è il nuovo presidente dell'indipendenza desideriamo continuava ad ogni azione di giudizi resterà
Cooperazione allo sviluppo se non si capisce è un problema
Non si troverà venti
E la volontà quindi star
Come ha detto settantadue con la sua relazione non sembra
Zinni disseminati in contanti si tratta di un'iniziativa di indirizzo politico
Quindi ringrazio considerazione nella stanza anzi spero che questo seminario possiamo invertire dolorosi ricordi rapidamente Carlo Monguzzi ma grazie
Bene buongiorno
Mi è stato affidato
Seminario
Io volevo innanzitutto ringraziare gli organizzatori gli Amici dell'arte
Questa tappa bolognese questa passaggio a Bologna
Per chi come colleghi senatore della Repubblica sono ancora oggi
Quanto attivamente impegnato misura corruzione
Testo unificato
Ficarelli undici disegni di legge nessuno stati presenta supermercati tra le forze politiche questa è una delle tante il confronto che si svolge non solo del reale non a caso ma qualche tempo a questa parte in diverse città appunto giunge dunque oggi a diversi incontri che noi abbiamo già realizzato per lui almeno per me ma credo anche per i colleghi sono state importanti perché la riflessione si arricchisce non solo delle ognuno membri del comitato ristretto ma dell'apporto Vienna questi incontri tra seminari come quello oggi in Polonia vengono dati al nostro
Dunque io ringrazio gli amici ci hanno dato questa nuova occasione credo
Per il compito che mi è stato affidato a fare un po'regista di questa mattina sperando di potere essere
Sufficientemente capace di aiutare gli intervenuti a rendersi conto di quanto sta accadendo in Parlamento e di aiutare invece gli amici sono in Senato a capire quali suggestioni nuove da quest'incontro possono venire per il lavoro che ci attende nei prossimi giorni
Ma prima di iniziare volevo innanzitutto salutare un autorevole presenza in sala monsignor Nicora
E gradito ospite presenta i nostri lavori in quanto non abbiamo ancora avuto l'occasione finora gli averi nessuno di questi incontri una presenza diretto la una testimonianza diretta dell'episcopato dirò poi più tardi perché a mio avviso e così importante
Che spero che monsignor Nicora ci aiuti in questo un contributo una riflessione che la CEI possa dare e che venga ad arricchire la nostra riflessione e presente monsignor Andreotti che pure saluto il senatore Bonalumi
Attivissimo da tempo senatore Bersani perversa di Bologna lo conosciamo spendo Barone su di lui
Chi si occupa di cooperazione
Conosce da decenni l'attività del senatore del il dottori annunci del Ministero degli Affari Esteri
Che ringrazio per la sua presenza
Il dottor Landy dell'Organizzazione mondiale della sanità Ginevra ci sono poi i problemi sono poi pervenuti alcuni messaggi sulla indirizzati al dottor Pia
Come presidente dell'ANCI dei quali cure voglio dare entro il primo del Presidente del Consiglio l'onorevole Romano Prodi scrive
Onorevole Prodi la ringrazio molto per la particolare attenzione che ha voluto riservarmi sono veramente rammaricato e doverle comunicare che non mi sarà possibile partecipare all'importante seminario desidero comunque esprime il più sincero apprezzamento per la significativi iniziativa volta ad individuare possibili percorsi per il rafforzamento della società civile internazionale
Attraverso la promozione della cultura della pace e della solidarietà
Lo sviluppo libero riordinato della personalità umana più giustizia sociale
E la democratizzazione delle istituzioni politiche ed economiche
In questo contesto il nostro Paese ha già dato prova di grande impegno operando con determinazione perché la comunità internazionale in prima una decisiva accelerazione alle politiche di sostegno e sviluppo specie dei popoli che alle soglie del terzo millennio vivono ancora in condizioni
Non più sostenibili
Le confermo perciò la massima attenzione e sensibilità del Governo nei confronti degli urgenti problemi del nostro tempo per il costante impegno a lavorare per la loro soluzione con il contributo di tutti in particolare di coloro che animati da un profondo senso di responsabilità dedicano le loro energie ai settori del volontariato
è stato infatti anche grazie alle numerose associazioni come quella da lei rappresentato che oggi possiamo con fiducia guardare al raggiungimento della solidarietà e della giustizia sociale obiettivi di un Paese veramente civile
Nella certezza che il seminario presenterà un momento di proficuo confronto dal quale potranno scaturire un importanti indicazioni ricorda lei dagli organizzatori dell'illustre relatore tutti presenti i migliori auguri di buon lavoro
Un messaggio è stato anche inviato da monsignor Tauran che segretario rotazioni della Santa Sede ecologista
Spiega monsignor Tauran ringrazio vivamente per l'invito al seminario formula calorosi auguri per il successo dell'opportuna iniziativa
Saluti
Messaggi sono arrivate dall'onorevole Dario Rivolta commissioni esteri della Camera dell'onorevole Guido Podestà vicepresidente del Parlamento europeo
L'onorevole Maria Pia Garavaglia un telegramma Conte presidente generale della Croce Rossa la ringrazio per le cortesi colleghi invito a partecipare al seminario fra loro poi purtroppo spiace comunicare coincidenti impegni istituzionali precedentemente assunti non consentono ma sarebbe stato mio vivo desiderio potrà essere presente in Dio Tiberi cordialità ed auguri ma sconfitta manifestazione
Un saluto un messaggio di saluto è dal l'assessore alla sanità della Regione Veneto Iles Braghetto
Io credo che valga la pena io manco però
Due minuti per spiegare
L'importanza le ragioni credo che sono già stati delle chiamate ma le ragioni per parte mia ritengo utile mettere in premessa di questo seminario io direi che ci sono tre urgenze
Una urgenza prima il più generale quella
Credo compagni il lavoro di chi sta
Elaborando il testo della nuova legislazione
Che urge riattivare la cooperazione questa è la prima urgenza urge riattivare la rianima ridare impulso urgono urge che lo Stato italiano dei plichi energie maggiori pare l'auspicio che tutti fanno sia questo lo stesso messaggio del Presidente del Consiglio va in questa direzione noi chiediamo questa urgenza e devo dire che ogni volta che ci siamo portati a contatto con la società civile questa urgenza c'è stato rivela è un'urgenza che però non nasce solo da chi opera nel settore è un'urgenza del Paese è un'urgenza
Di un'Italia che si proietta
Verso il nuovo mercato per che è il mercato ma è anche nuova condizione di relazione tra i popoli è un'urgenza che riguarda le dinamiche interne della società italiana e le relazioni che questa società intrattiene con gli altri popoli
E c'è dunque una seconda urgenza che accompagna questa privato cogente
Si lega profondamente vorrei dire un'urgenza che la anima e l'urgenza di rilanciare la radice umanitari della cooperazione tra i popoli
Faccio solo
Un esempio
Noi abbiamo drammaticamente e con grande preoccupazione vissuto nelle settimane scorse
L'iniziativa di due nazioni Paesi del Terzo Mondo che hanno deciso di entrare nel club nucleare
E credo che tutti noi si sia riflettuto sul fatto che a vivere in qualche modo lasciato passare le luci sulla dimensione umanitario delle relazioni tra i popoli e quindi sulla necessità che ci sia fra i popoli una forte legame ha radici umanitaria ha probabilmente indotto queste nazioni a cercare altri criteri di rapporto allora la seconda l'urgenza di rilanciare questa radice ma c'è poi una terza urgenza
Oggi è stata anche qui richiamando anche quella di affinare lo strumento normativo renderlo adeguato ai tempi nuovi ed è un'urgenza della società preme sul Parlamento
Ora
In poche parole per potere poi consentirà ognuno di collocarsi dentro questo percorso
Io riassumerò qui poi senatore poche relatore entrerà meglio nel merito quello che è il punto della iniziativa che il Parlamento angina
Il confronto sul testo della nuova legge si svolge ora il comitato ristretto c'è stato una fase approfondito Greg molto approfondita
Di discussione
Con numerose realtà che hanno chiesto di essere auditi Misiones
E oggi gli undici disegni di legge sono stati affidati ad un comitato ristretto
Che ha tenuto libri in incontri ascoltando la relazione del senatore poco in qualità di relatore quale
Il programma del comitato ristretto si è dato
E quello di
Porre mano alla redazione di un testo unificato questo è il primo la prima scelta che è stato peraltro allora io credo che di fronte a questa intenzione manifestata con chiarezza dal Parlamento oggi noi possiamo buoni contatti e attivo questo percorso
Cominciare a riflettere su alcuni punti relatore indicava suo nella sua relazione
Quale ruolo
Per la cooperazione per un Paese come l'Italia quale funzione del Parlamento quale funzione
Del ministero degli affari esteri qual è il rapporto tra la cooperazione internazionale della politica estera dell'imputato qual è il ruolo del governo quale ruolo del tesoro qual è il ruolo della società civile del volontariato
Del sistema di impresa
Questi sono i punti attorno al quale la riflessione si apre
Io non entro nel merito lascio porre prima lasciare ai agli attori questa iniziativa parlamentare ma anche agli attori reali quelli che poi saranno chiamati a fare cooperazione di esprimersi al riguardo impresa volontariato istituzioni Parlamento governo che nel governo Ministero degli affari esteri e Tesoro ecco i capisaldi attorno ai quali relatore ha orientato la sua riflessione
Allora io vorrei chiedere
Non me ne vorrà il sottosegretario Serri
Innanzitutto se perché per conto del governo ha portato in Parlamento la normativa più più attratti organica normativa quadro che il Governo nelle intenzioni del governo dovrebbe fare da punto di riferimento
Alle diverso iniziative parlamentari e questo perché
Le dieci
Iniziative parlamentari proposta da diverse forze politiche pur avendo trovato lo ricordava bene posto nella sua relazione anti punti di convergenza si muovevano spesso sollecitando aspetti particolari in un quadro in un nuovo quadro normativo di cooperazione il governo ha fatto il tentativo di dare una cornice organica e poiché il Parlamento ha manifestato questa intenzione raccogliere la sollecitazione che la cornice del governo fornisce ma di procedere comunque a redigere un testo modificato parlamentare
Credo sia interessante innanzitutto chiedere al sottosegretario Serri una sua valutazione sulla sul punto in cui il lavoro parlamentare giunto su questa prima intenzione che tende a dare
Ordine
Tutte le suggestioni parlamentari entro la cornice del Governo a lui lasciare dunque la parola per il primo intervento
Sì grazie senatore Folloni grazie a voi dell'indie dorme
Se sono un po'indisciplinato nel rispondere quesiti correggetemi perché io tendo un pochino ancora intanto sempre corre in avanti allora l'attenzione che adesso io vorrei mettere di fronte al Parlamento e di fronte a una società
è su
Un altro punto
Scusate adesso faccio apposta per generale pochi interessi voglio dire il mio obiettivo fondamentale era quello che la discussione sulla legge sia presi in Parlamento
E questa è stata l'azione non facile che abbiamo tentato di realizzare con successo
Adesso è il Parlamento l'idea è quella di andare a come da un testo unificato mi va benissimo non ho alcun problema
Davvero per me l'obiettivo è quello di portare
L'importo la legge
Ho la fiducia che i parlamentari a cominciare dal relatore voi quando vanno alla stesura ad affrontare il singolo problema troveranno le soluzioni più adeguate e noi daremo il contributo come governo in modo assolutamente disponibili
Quindi questa parte dell'Inter ci ritorno dopo è tracciata
E anzi io mi auguro che questa vengano approvate in Senato prima dell'estate
Il primo testo perché poi deve andare alla Camera probabilmente ritornare al Senato
Perché io dico questo e aggiungo qui elemento di novità mi riferisco anche al al messaggio del presidente Prodi no qui è tempo di fare un salto bisogna che quello che Prodi dice venga prodotto in in concreto
L'Italia si è ridotta allo zero virgola uno per cento
Le di zero virgola uno anzi per la per l'esattezza zero undici
Perché
Questa città non è più ammissibili non è più sopportabile non solo per problemi di giustizia di umanità ma per un problema anche politico
Il ruolo dell'Italia non può consentire che per la cooperazione allo sviluppo si sta anzi più d'uno virgola uno perché lo zero virgola uno per cento
Qui occorre magari fosse l'uno virgola uno qui occorre un salto
E bisogna farlo non domani
Bisogna farlo con la prossima Finanziaria io non dico badate bene che la prossima Finanziaria deve tornare a X allo zero sette per cento
Lo so che è troppo lontana
Ma deve andare allo zero quindici allo zero diciotto siamo sempre nell'ambito dello zero uno e deve arrivare allo zero due ciò che il segnale deve essere dato e questa secondo me la questione decisiva altrimenti badate bene io lo dico anche al relatore i miei colleghi non vorrei che discutessimo di Accademia discutendo di una legge
Perché se manca totalmente il finanziamento pubblico o quasi
Come si sostiene
Naturalmente voi capite che devo fare anche lo faccio no non perché ci credo non perché
Io devo sottolinearlo questo punto perché giustamente nel momento in cui si è avviata la legge finalmente torna una nuova attenzione sul concreto sull'immediato
Ora se noi tutto camminando la nuova legge ce l'avremmo diciamo in in vigore tra un anno ma nel corso di questo anno che cosa succede citiamo l'obiettivo di ricominciare a crescere beh abbiamo superato qualche difficoltà le ultime notizie mi rivolgo i miei amici del volontariato sono che finalmente sulle anticipazioni
Si è cambiato registro sui programmi promosso e l'interpretazione quella che noi abbiamo insieme sostenuto cioè di non applicare questa sanzione verrà dell'ambone anticipazione programmi promossi che era fuori dal mondo
Per i programmi affidati non ci vado una leggina ma i programmi affidati adesso sono poca cosa quindi
Possiamo attivare una e affrontare la questione invece vi faccio una premessa per arrivare in cui alle questioni della legge ma è qui che io sono l'ho detto un'altra volta scusate se fossi con qualcuno Lori lo ripeto
Andando e tornando continuamente
E con una tensione una continuità che forse qualcuno di voi ha visto in Africa buongiorno l'altro giorno qui
In Eritrea Etiopia e l'altro giorno in Italia
C'è una tensione dentro che io accumulo proprio e che mi fa continuamente porre a me stesso prima di tutto il problema
Cioè di qua il come affrontare questa drammatica questione dello sviluppo
E allora intanto parto da un fatto di dispiaccio immane così mi sono ormai convinto e da mesi che sto riflettendo cercando capendo
Si era diffuso un certo ottimismo qualche tempo fa
Secondo me questo ottimismo non ha ragione di essere purtroppo
Un certo ottimismo sul fatto che i Paesi in via di sviluppo stavano prendendo un po'il ritmo la corsa non è vero
Non credo che sia il Sud-Est asiatico conosce che era portato come dirà
Non solo conosce la crisi che conosce ma sta assorbendo energie immense finanziario
Sapete che solo in prestito alla Corea del Sud
Per evitare il crac finanziario sono cinquanta miliardi di dollari vale a dire circa novanta mila miliardi di lire
Ottantacinque da dove vengono quei quattrini
Da dove si tirano fuori
Cioè vuol dire che diminuisce ancora la spinta verso la
Come dire creare i meccanismi dello sviluppo
Lastre
Africani fatto il riferimento si è fatto riferimento la crisi e profonda si allarga per alcuni aspetti
Il conflitto Etiopia Eritrea che sono appena andato avanti cercando di evitare che il il ritmo del conflitto travolga tutto e tutti il conflitto appoggiare fondamentalmente su questa questione del del della difficoltà
Dello sviluppo
Delle condizioni di vita del fatto che ogni problema quando sia in quella condizione ogni problema diventa attenzione diventi esplosivo superabile singole amicizie radicali che esistevano tra i due gruppi mille dovrà radicati esistevano tra i due gruppi dirigenti quello delle piogge quello dell'Eritrea che hanno combattuto insieme contro menti stube contro quel regime
Eppure adesso sono in pensione si fanno la guerra
E fa fa male come atto l'ora profondamente vedere questo per uno che non crede e si rifiuta di credere che ci sia qualcosa in quelle genti in quelle popolazioni nei neri eccetera che sono inferiori e quindi si fanno la guerra
Non capiscono se io rifiuto questa fa banane concezione devo scoprire allora devo cercare di capire il perché avviene
E allora mi pongo questo quesito che poi badate riguarda la legge
Io non vorrei che la legge ma mano che andiamo avanti venisse troppo
Dimensionata in basso
No mi pare che il relatore va impostata
Volevo correttamente
Ma che cosa vuol dire in concreto
Il prelievo di risorse che attiene verso i Paesi in via di sviluppo da parte del mondo sviluppato avviene sul queste voci le armi
Devo dire meno fuori dalla demagogia meno
Meno di prima la tendenza è una riduzione del commercio delle armi centra
Il debito invece non è meno e di più
Anche se con l'aumento del debito la somma degli interessi che si accumula porta in dedito a situazioni insopportabile non solo per un gruppo di Paesi che proprio è fuori dal mondo pensare che paghino ma c'è una tendenza all'aumento in generale
C'è la questione del controllo delle materie prime
Da un lato i da liberare l'indicazione del commercio dal
Traduzione il prezzo del manufatto industriale lo decido io Maio decido anche il prezzo delle materie prime
E quando dico questo badate non penso a meccanismi oscuri ideologici no no penso concessi economici materialmente si sviluppano
E c'era infine un altro che è
Che è proprio della nostra epoca
Io sono uno di quelli che è convinto che e quindi la cosiddetta globalizzazione
è un processo utile
Il mondo deve andare in questa direzione
Però non è diverse liberatorio
Può provocare una serie di problemi che bisogna affrontare qual è il problema che io vedo per esempio fortemente in Africa
Il problema è il seguente
Queste società
Avrebbero bisogno di quella che gli economisti chiamano l'accumulazione primitiva
E cioè una prima fase di accumulazione per potere reinvestire e quindi avere un lo se noi abbiamo invece un meccanismo che impone il fatto che questa parte dell'accumulazione venga immediatamente estesa in consumi di medio alta qualità
Che cosa che succede che l'accumulazione non c'è più
Allora con trovate che quel cinque sette quel dieci per cento no dice troppo alto della popolazione di questi Paesi mano a mano che c'è l'accumulazione primitiva
Indotta dai meccanismi dell'informazione eccetera poi vedete che c'è un certo tipo di consumo che riguarda fax
Estremamente ristretta della popolazione di quei Paesi
Ma che però impedisce a quei Paesi in decollo effettivo quindi la localizzazioni il meccanismo del consumo che noi produciamo in generale non consente il un decollo stabile di questi Paesi ci sono Paesi che arrivano a raggiungerli anche il cinque il sei e il sette per cento derby di aumento pochi un anno dopo o qualche anno dopo cominciano a flettere
Allora qual è la questione quindi si pone si pone la questione e questo è un chiarimento che deve avvenire
è avvenuto secondo me in Italia avvenuto siamo d'accordo questo un fatto positivo
Chi ha pensato che bisognava rinunciare alla cooperazione allo sviluppo all'aiuto pubblico allo sviluppo e lasciare tutto ai meccanismi economici
Credo che sì un un grave errore
Che bisogna invece rilanciare la cooperazione l'ospite
Che è il momento in cui l'esigenza di interventi di governo di questi processi di indebito l'economia eccetera e quindi la cooperazione e lo sviluppo
Che credo che sia il momento in cui bisogna accentuare rilanciare quindi la cooperazione secondo punto rilanciare la cooperazione vuol dire però
Oggi c'è poco da fare
La quantità di risorse disponibili indirettamente per la cooperazione in tutto il mondo sviluppato si stanno riducendo
Dobbiamo invertire la tendenza d'accordo ma non recupereremo quello di qualche anno fa allora bisogna affrontare altri diventi il decreto
Le politiche del Fondo monetario
Perché altrimenti badate che quando verremo discuterla questo il tesoro ed in questo che discuteremo no due cento miliardi della cooperazione bilaterale dobbiamo discutere di debito politiche del Fondo monetario noi diamo mille miliardi all'Unione Europea
Per la cooperazione e lo sviluppo è mettiamo altre centinaia la Banca mondiale e alle banche regionali di sviluppo
Chi è che fa questa politica
Ecco ecco il quesito che bisogna proporsi con grande forza altrimenti discutiamo solo dell'aumento dei nostri cinquanta miliardi e utile anche questo è
Ma non non risolve non risolve il problema
Quindi noi dobbiamo rilanciare l'acquisto di tributi indiretti la politiche dice Prodi giustamente della solidarietà eccetera
Posso però
Fare quindi una una c'è una provocazione che però è fresca e dice vengo dall'Aia dove abbiamo fatto una riunione sul Sudan sono stati insomma sono stato attenzione
Si sta creando badate non parlo dei volontari almeno dell'ottanta per cento al novanta per cento
Parlo di altre strutture
Si sta creando un sistema
Un meccanismo che tende ad alimentare continuamente il fatto umanitario
Al bilancio dei processi materiali politici
Facciamo l'esempio per essere più concreti Sudan sul Sudan discutiamo di questo ieri
C'è una una richiesta generale bisogna aumentare enormemente i quattrini perché la situazione drammatica in quel paese ed è vero del Sud Sudan in particolare
E drammatica
La richiesta solo per il Parma degli aiuti alimentari ai circa sessantasette milioni di dollari e che occorrono
Domanda però a quel punto ma si può andare avanti ancora così son trentacinque anni che c'è quella guerra che cosa si sta facendo per impedire per chiuderla quella dove oppure continuiamo
A ad a fare le azioni umanità e basta
Sono in contraddizione abbiamo discusso ieri del cessate il fuoco
C'è una parte dei protagonisti non dico quale che chiede di aiuti umanitari ma è contro il cessate il fuoco
Cosicché una tonnellata una tonnellata dividere i Nobel per il Pd
Viene a costare il sorvolo di trasporto mille e duecento dollari fino al mille seicento dollari
Possiamo proseguire così all'infinito
E no non è possibile
Volete un altro esempio la Somalia il mio calcolo
Da sette anni otto voi sapete che in Somalia non c'è lo Stato non c'è non c'è niente
Cioè mi
Non c'è nessuna struttura
C'è poveretti divide così
In Somalia e gli ho fatto un calcolo che non meno del cinquanta sessanta per cento del totale degli aiuti che vengono mandati in varie forme da varie organizzazioni eccetera va a finanziare le fazioni
Le quali azioni rifiutano via io ancora oggi parlo dei leaders Becattini queste fazioni ogni fa firmano un accordo così il giorno dopo non lo realizzano e si continua dobbiamo interromperlo questo meccanismo e dove e come
Così non si può però andare avanti
Allora io vedo un'azione umanitaria
Per intenderci che atti non non un fatto di partigianeria eh sia ben chiaro perché poi è difficile anche scegliere
Cedenti decidessimo ma vedo che la vedo molto legata
Alla questione della pacificazione almeno alla questione la pacificazione altrimenti è ubicato che si morde la coda
Veniamo alla nuova legge ecco quindi su questa ispirazione diciamo questi accenni fa
Io credo che
Badate io do un giudizio positivo
Sulla fase perché io vorrei che su questo ci riflettessimo bene poi lo so che è sempre insufficiente per l'amor del cielo ma noi in Italia correvamo due pericoli che si sono congiunti
Che la le questioni degli sprechi della corruzione stuccare Centazzo
Il discorso della cooperazione dopo lo riducesse solo fatto una vita
Perché c'è stato sto pericolo che si è congiunto ad un certo momento con l'altro che la cooperazione ruba fatta perché ci pensa il mercato queste due cose messe insieme potevano ucciderci diciamo come non è avvenuto
Non è avvenuto il Parlamento sta discutendo di una nuova legge io credo che questo sia un fatto i rossori un fatto positivo secondo positivo secondo me anche il clima con il quale si sta lavorando adesso bisogna dare un'accelerata al lavoro
Però secondo me positivo io credo che ma mano che si passa alla discussione una serie di nodi quelli decisivi mi pare che su quasi tutti forse uno su uno c'è un problema ci sono grossi problemi
Perché poi sugli altri quadratino davvero imparato dalla mia non breve esistenza
Che bisogna avere fermezza un po'nelle impostazioni di fondo ma grande elasticità nelle soluzioni io non ho mica la verità in tasca su una serie di cose allora per punti e concludo rapidamente
C'è un punto su cui noi siamo d'accordo il problema di trovare il limite
E cioè la cooperazione va gestita fuori dalla contabilità dello Stato fuori dai meccanismi della ragioneria dei controlli preventivi e certezza perché se no è un disastro
Passiamo dagli sprechi al blocco alla paralisi agli antartiche non meritano lo spreco perché quando tu decidi un progetto oggi e comincia a realizzarlo fra quattro anni è uno spreco perché magari la situazione è già cambiata
E su questo mi pare che siamo tutti d'accordo troviamo quale il punto di equilibrio
Perché non deve essere una forma di virgolette privatizzazione e cioè bisogna che l'autorità politica al Parlamento la società il governo mantengono un ruolo fondamentale nel definire obiettivi indirizzi perché altrimenti abbiamo su una strada del tutto sbagliata
Seconda questione io credo qui
Qui ci vuole più coraggio
Bisogna che la cooperazione diventi
Opera di tutta la società
Bisogna andare ideologo lo chiedo anche le organizzazioni del volontariato
Voi dovete essere l'asse portante
Ma bisogna aprirà tutta la società
Alle associazioni in gruppi
Io lo dico l'Africa mi insegna questi dobbiamo dirlo per correttezza per onestà
Io credo che la legge debba aprire una condizione per cui di l'aiuto pubblico può anche aiutare le invenzioni lo dice uno che non è credente
Laico ma io ho visto decine di volte in Africa una missione di Agordo ospedale fino ad un certo punto ma perché non posso darvi venti milioni con i quali
Realizzare il triplo
Perché che cosa dovrebbe impedirlo
E infatti io credo che sia giunto il momento di dirlo in modo netto ma non dico mica solo la visione dico le associazioni piccoli gruppi eccetera il volontariato quello classico chiamiamoli ogni giorno
Devono ora quelli che chiamiamo Luigi devono rappresentare a leggi e trovare questo mondo devono rappresentare
Come dire un asse portante di competenze e di qualità cioè non est dieci blu di rendite esclusiva come qualcuno pensa non sono io che lo penso
In questo quadro anche la decentra attenzione non facciamoci non raccontiamoci troppe bugie tra di noi nel mille novecentonovantasei tutte le istituzioni decentrate regioni comuni hanno speso per la cooperazione e lo sviluppo la quattro miliardi e ottocento milioni in tutto
Allora attenzione non è in quella direzione io credo che Comuni e Regioni
Vedo che qualcuno fa segno di no da un altro dato in Germania dove ci sono i lender da molto tempo
Come sapete la cooperazione così
Che cosa diventa
Beh sono stati discussi ma siamo quelle cifre cioè la cooperazione tedesca per il settanta per per il novantatré per cento
Suo avviene sugli investimenti diciamo dello stato poi c'è la società intendiamoci o non può non voglio dire investimenti diretti
Mai sono investimenti il sette per cento viene fatto dai Laender come istituzioni
Io decentrata intendo va dato atto valore a comuni e regioni per l'amor del cielo e ci credo come stimolo come organizzazioni certa ma è la mobilitazione della società non è lo stanziamento diretto del Comune questo stanziamento può essere solo parziale modesto se gli alimentari altre risorse in mobilità la società della di quella zona decollare allora sì serve è utile non solo per quantità di soldi ma è inutile perdere perché mobilita la gente mette in comunicazione le le comunità
E allora questo rappresenta un fatto importante i volontari
Io sono già detto un'altra volta io sono per acquisire in gran parte la legge presentata dal senatore
Dei dei
Perché io distinguo tra le associazioni e il volontario
Il volontario ha bisogno anche di un suo più di un suo trattamento di un suo riconoscimento
E quindi credo che da questo punto di vista dobbiamo approfondire ma qui non ci sono dissensi l'ultima questione
E quella
Le ultime questioni sono attenzione facciamo una legge che ha di una grande flessibilità nel concreto fermezza sulle questioni principi ma attenzione io sono contro lo dico esplicitamente alla mia esperienza ormai che io sono contro lo stabilire le quote
Di qualunque tipo
Se io voglio un'agenzia che si chiama capace autonome eccetera le quote secondo me sono un vincolo rappresenta un elemento negativo non positivo voglio che si afferma il più possibile flessibile Elastic e così un po'su tutto e io manterrei questo criterio
Sulle altre questioni
La la difesa non facciamone uno io sono favorevole alla richiesta che ha fatto il relatore e cioè dello spaccio
Però adesso non tra l'altro il nostro ministro della difesa e un bolognese non non facciamone una questione va questa da dove è nata e nata attorno estorsione che abbiamo un po'tutti quanti che abbiamo fatto cooperazione uguale Costinha Albania
Anche scherziamo ma quello io ho spento persino a usare il termine cooperazione perché quelli sono interventi di solidarietà post-conflitto
Non solo cooperazione vera e propria
E c'è il rischio che noi leggendo tutto attraverso Bosnia o Albania non capiamo bene che cos'è la cooperazione con i Paesi dell'Africa o dall'America latina o Dellas questo è un esperienza molto particolare importantissima badate bene di grande valore ma non può essere generalizzata ecco dove è nata la storia del Ministero della difesa ma secondo me non troviamo ostacoli più difficile tesoro
Perché è più difficile perché ci sono due questioni
Parliamoci difforme da un lato c'è il controllo della spesa e quindi il voler controllare tutto perché i criteri d'Europa la moneta unica Mastiff il bilancio e cioè
Ma badate che c'è anche un'altra faccia quella che abbiamo detto prima se noi non mettiamo a frutto di quattrini chiediamo all'Unione europea la Banca mondiale eccetera noi possiamo anche fare grandi sforzi ma non andiamo lontano come facciamo a risolvere questo problema
Di portare il problema è portare l'autorità politica del governo e non solo quella tecnico-finanziario
Intervenire su queste scelte
Cosa facciamo con i soldi dell'Unione europea della Banca mondiale già adesso è tesoro che gestisce
E quindi queste scelte vengono spesso gestite
Al di fuori posti di di strategie politiche ma molto su strategie economiche
E mi facciamo questa piccola rivelazione perché in è significativa debito nell'affrontare la questione del debito ci sono Molteni strade nel mondo una di queste e quella che tende indebito
E cioè io un credito Conte
Lei dovendo alunni naturalmente noi lo paga meno perché mica sicuro
E così io porto a casa un po'di quattrini
Non so più cosa succede di Yui il debitore perché è passato nelle mani su due
Non solo non lo so più ma addirittura c'è una regola internazionale che impedisce che io lo sappia
Che questa cosa possa essere resa pubblica
Perché perché chi ha meccanismi economici sono fatti così
Ma questo è una politica del credito no questo è anche uno sforzo per raccattare un po'di quattrini e che è anche apparsa si badi bene intendiamoci ma non è una politica del decreto allora questo come facciamo a farla il tesoro Presidenza del Consiglio il ministero degli esteri e gli italiani che operano gli organismi internazionali come gli immobili diamo questo è è un problema
Finito scusate prima mi sia da chi poi va be'la la passione altre cose dell'acido neri affermo solo una e anche determinata dalla dalla presenza del nostro presidente che mi stimola ulteriormente però lui è testimone che io ho sempre pensato per sostenuto questa legge di cooperazione non è una legge della maggioranza
Deve essere una legge da più ampia possibile
Che superò la differenza tra maggioranza e minoranza
Perché una legge di cooperazione che abbia un futuro deve andare oltre le vicende di una di una maggioranza di governo perché altrimenti vorrebbe dire che fra due anni ci rimettiamo discuterla questo è una cosa molto importante badate bene secondo me non ci farà neanche perdere del tempo ma che mi fa guadagnare perché quando avremo un consenso più ampio avremo anche una capacità di attrazione molto più rapida scusate del del minuti gli ottoni
Senatore essere già in atto sottosegretario ci ha dato qualche conforto
Era intercettato ottantuno uno spaccato vivo di alcune
Emergenza l'africana ogni anno anche se io credo
Cura raccogliendo la riflessione vedere
Sul fatto che il terzo mondo non è in fase di avvicinamento
Noi non possiamo limitare però la cooperazione all'emergente dalle Good drammatiche emergenze dei Paesi africani noi abbiamo bisogno
Di un di uno spettro ampio di di poter aprire uno spettro ampio di cooperazione perché là dove è possibile la cooperazione intervenga non per soccorrere il dramma ma per aiutare davvero lo sviluppo
E si possono cogliere un'indicazione che mi pare sia venuto in quella nella cooperazione la dimensione formativa oltre quella di accumulazione primaria diventa essenziale non ci sarà nessuno sviluppo se non accanto forse di carattere economico che possono dare vita alla base per uno sviluppo autentico non ci sono gli uomini capaci di promuovere così l'accordo osservazioni molto stimolanti perché perché in comitato ristretto sulla relazione di poco mi pare
Questo legare
Efficacia della cooperazione pacificazione nei inserire cioè la cooperazione questo è quello che diceva nella politica fatture politica negando
Un'osservazione prima di creare allora delega senatore Bettini intervenire
Per quella urgente e io richiamavo all'inizio urge riprendere operazione cerchio sottosegretario DC al Parlamento fate presto fate presto dare una nuova legge però io devo dire che se il governo e delle condizioni di mi pare sottosegretario chiavi testimoniato almeno per parte sua e da parte del governo c'è questa la percezione di questa necessità parole assunte quotidianamente tutte le risorse possono venire stanziati anche adesso insegue quel poco che è stato fin qui stanziato e che magari non è stato spesso perché quello che nella finanziaria scorsa questo è rimasto lì frigorifero
Può essere speso sul quarantanove
Può essere una legittimità alla riforma che è cambiata la legge nuova che non è mi pare una legge totalmente da buttare che potrebbe nel frattempo essere punto di riferimento per questi sono deboli sa sottosegretario matusa
Per gli aspetti della politica estera Bruno uno strumento ma uno ieri modi con cui fare politica estera credo che sia una consapevolezza emerge sia disegni di legge sia darne
Dal lavoro fin qui fatto in Senna
Cioè alla base no tenda
L'iniziativa e assieme al senatore Folloni abbiamo preso e dentro anche al progetto al al disegno di legge che ha hanno presentato dal Senato alla Camera i popolari c'è anche un'altra consapevolezza e cioè che la cooperazione allo sviluppo in questo momento e anche occasioni e fattore di politica interna nel nostro Paese cioè e anche occasione per far maturare nel parlamento nell'opinione pubblica consapevolezza che da più volte ricordato il sottosegretario Serri nel suo intervento che i processi economici non sono gli unici processi che regolano il futuro della società italiana della società planetaria
Da questo punto di vista insomma una oggi fare discutere una legge sulla cooperazione allo sviluppo cercare di farlo realizzata e anche in una maniera per sottolineare che il motore lo sviluppo nell'economia ma Eva mai la pace che solo capacità alla fine uno sviluppo uno sviluppo stabile da questo punto di vista introdotto già brevemente un flash
Dicendo che solo perfettamente d'accordo con il sottosegretario proprio punto di vista la riflessione che dovremmo fare in sede di applicazione di di lavorazione della legge anche e soprattutto quella di coordinare le attività tenda cooperazione allo sviluppo nazionale con l'attività internazionale condanna attività multilaterale
Le le cifre del resto rendono necessaria questa questo coordinamento solo mille cinquecento miliardi Editalia destina avrà cooperazione multilaterale
Evidente che in questo in in anche in questa legge dobbiamo come Parlamento trovare il voto di intervenire per esempio dei meccanismi decisionali della Unione Europea è un tema di carattere generale che ci stiamo ponendo il Parlamento inoltre non riguarda solo questa materia riguarda tutte le materie nel momento in cui abbiamo trascritto stiamo trasferendo pacchi di sovranità nazionale a una livello più alto livello di fatto federale e indispensabile che i rappresentanti eletti del popolo ebraico smaltimenti della democrazia a livello nazionale siano in grado di determinare i comportamenti dei loro governi in queste materie
Questa è appunto una materia nella quale il senso prevalente dal punto di vista finanziario l'impegno di fatto comunitario
E di in questa materia questa legge dovrà cominciare a fornire al Parlamento anche lo strumento per incidere che orientare e decisioni non solo nazionali ma almeno comunitari il secondo aspetto
Qua sul quale vorrei richiamare attenzione e sempre partendo dare una affatto una nuovamente sulla cooperazione certamente un impegno ma anche un'opportunità per la nostra comunità nazionale e che attorno ad essa possono essere
Infatti sottolinearvi due
Valori dei valori etici che hanno un ruolo essenziale nella cooperazione da una parte il valore della solidarietà dall'altro il valore dell'impegno della società civile due valori e nella cooperazione internazionale
Sì esprimono in maniera evidente un dobbiamo far esprimere in maniera evidente riguardo alla solidarietà credo che non significhi solo vorrebbe in soccorso non so
Credo che anche in questo è una riflessione che dobbiamo fare
Il punto è il volontariato benemerito che interviene nelle situazioni di emergenza e cerca di aiutare nel momento del trama un conto è da cooperazione allo sviluppo cioè quella che agisce sul sulla base non solo della continuità ma non dico indipendentemente dalle emergenze ma in funzione di un Progetto in un una sentenza da questo punto di vista vedo qui alla fine del processo legislativo probabilmente al termine cooperazione allo sviluppo
Potremmo io spero che riusciremo anche dal punto di vista densità sostituire la parola cooperazione compatta invariato credo che il modello che è stato utilizzato nella convinzione di commenta il rettore del relatore richiama senatore Boco richiama nella sua relazione che questo modello sia probabilmente è quello a cui alla fine anche dal punto di vista messicana potremmo potremmo richiamarci
Il secondo valore quello dell'impegno della società civile nella cooperazione internazionale e in Italia una dato di fatto credo che non occorre ricordare uniti la prima legge io nettamente sulla cooperazione internazionale è una legge sul volontariato e quindi d'Italia ha cominciato a ragionare di cooperazione internazionale
Partendo dall'esperienza concreta dei volontari
E e quindi credo che una parte importante del della legge che andiamo a costruire debba riguardare de organizzazioni do profit di nonché e il volontaria e si rappresentano risorse già in campo meritano una grande attenzione affinché possono esprimere tutte le potenzialità diventando elementi importanti di una nuova concezione della cooperazione internazionale
Nella relazione il il relatore senatore Boco parte spesso riferimento al disegni di legge di cui il primo firmatario il presidente del mio gruppo parlamentare e questo è uno motivo e più
Circa venti collaborare al meglio questo aspetto identificare delle organizzazioni non governative uno degli strumenti anzi probabilmente lo strumento fondamentale per la punibilità di cooperazione al sviluppo
Il tema del volontariato coi che è probabilmente dei disegni di legge così come sono presentati quelle di carattere generale un tema da approfondire come ha ricordato il sottosegretario Serri
Penso sia utile cercare di inserire nel disegno di legge generale e il ottenuti del disegno di legge e con il senatore Folloni abbiamo presentato cercando proprio di distinguere tra Donatella organizzazione del della cooperazione allo sviluppo e da figura le figure dei volontari in modo tale da creare anche nel nostro paese no dei professionisti del volontariato ma persone che solo apprezzati dal punto di vista delle conoscenze dal punto di vista delle qualità personali svolgeva in maniera continuativa o comunque produttiva un servizio della convinzione che e quanto cuochi trovi un secondo momento secondo aspetto della
L'impegno della società civile e la convinzione che per quanto bravi per quanto generoso per quanto impegnati nessun sindaco nessun presidente dei verdi di Regione nessun segretario comunale lì sul dirigente di primo livello regionale può inventarsi operatore allo sviluppo
Credo che questo sia un altro dei punti di partenza quando parliamo di partecipazione degli organismi territoriali e delle comunità locali alle alla cooperazione allo sviluppo
Anche qui e sia hanno dato buona prova di sé stanno dando buona prova di sé dal punto di vista sia dei risultati ma soprattutto della capacità di fare l'opinione pubblica nel senso che dicevo all'inizio del mio d'intervento e Italia e indispensabile sì anche qui si sveglia convinzione che la cooperazione allo sviluppo non è in solida una solidarismo certamente generoso ma è un progetto e anche comunità locali devono affida pur mantenendone di indirizzo e da gestione devono affidare o a organizzazioni non governative presenti sul loro territorio un certamente comunque passare attraverso volontari
E che siano Esperti di operazione internazionale
E già è già difficile credo nostri enti locali vari livelli avventurarsi e grandi cose e piccole cose complicate cose che si legge Bassanini loro affidano vedo che il sì Adriano il diritto il dovere di fare cooperazione ma anche il dovere di Fatah in maniera professionale
Credo che la cooperazione decentrata poi possa possa essere utile favorire anche il coinvolgimento di quella in impresa tipicamente italiana che è costituita da piccole e medie impresa che certamente attraverso una grande operazione la cooperazione multilaterale relazione nazionale difficilmente potrebbe essere ogni volta nati invece può essere utilmente
Coinvolte messa in rete da una cooperazione decentrata favorire anche la creazione di modelli di organizzativi dal punto di vista produttivo più simili a quelli italiani non tanto questo esportare il nostro modello ma probabilmente perché il questo modello e quello che consente all'inizio
Uno dei processi a cui di cui ringrazio il senatore servi di aver fatto riferimento cioè quello della accumulazione
Anche questo è un dato sul quale le statistiche aiuto anomalia capire evidentemente lo sviluppo di alcune società
Zina
I Paesi in via di sviluppo possono far pensare di statistiche che lo sviluppo sia cominciato di fatto lo sviluppo riguardarsi e settori troppo ristretti della società
Brevemente sulla attività credo che il senatore Boco ad un tutto questo il nostro giudizio uno sforzo i pugnali Lettonia tutti gli elementi di novità ci sono di diversi disegni di legge presentati dal governo che per cui dobbiamo ringraziare per intanto la presenza come Governo
In questo dibattito un suo disegni di legge ma anche per l'impegno di anch'questa mattina il sottosegretario a conferma
La relazione del senatore poco rivela una condivisione dei valori etici lui ho fatto evidente dove mi deve ispirarsi da cooperazione con i Paesi in via di sviluppo mirate un'apprezzabile analisi dei più moderni orientamenti operativi degli organismi internazionali lui agganciare la nuova DC di
Credo che non si possono non condividere ma analisi sulla necessità di alla nuova disciplina siano garantiti contemporaneamente con la stessa efficacia i tre pilastri su cui essa deve o J-Ax ruolo politico il ruolo di indirizzo e controllo dunque e quello di gestione quindi da una parte il Parlamento il governo al ministero degli Esteri ministero del Tesoro ed infine l'agenzia sono i principali soggetti titolari di protestante scusabilità che rappresentano appunto i pilastri a cui si è fatto riferimento
Ecco questo è uno dei punti sui quali molto
Che certamente il sistema ad per essere efficace ha bisogno di essere equilibrato armonico e integra
Probabilmente esisteva ancora all'inizio e sarà più costoso dal punto di vista anche i coloni
Però
Credo che il e lo sporco vada fatto evitare i difetti dell'applicazione istruttorio applicazione dopo avere e l'applicazione veramente che vogliamo cardinale e in questo vanno risolte alcune questioni già interni ai vari organi io penso per esempio alle lo strumento che il Parlamento dovrà razziste indirizzare e controllare la cooperazione allo sviluppo
è evidente che in questo momento dopo da conclusione ieri presidente Mancino rispondendo a una sollecitazione
Della senatrice Salvato ha negato siano stati i funerali siano vedovi della Bicamerale
Però sono siamo almeno in uno stato di parentesi al riguardo ecco in questa in questo momento evidentemente di riflessione la pallina parlamento chiamato interrogarsi sui suoi strumenti dopo da conclusioni di questa fase i di questo strumento costituente immaginare commissioni bicamerali tanto da attualmente diventa un po'difficile impegnativo che probabilmente la strada indicata dalla Commissione dalla dalla redazione e adombrata anche dato ieri dal Presidente la funzione esteri il senatore Migone palme che quella più indicata cioè siano le commissioni parlamentari attraverso i loro strumenti però le commissioni esteri del Parlamento sono direttamente i prestiti investite della questione di controllo ma già questo è un tema sul quale riflette così come per esempio all'interno di un raccordo fra i ministeri e mi domando se il raccordo debba avvenire necessariamente all'interno del consiglio di amministrazione dell'agenzia cioè se dobbiamo fare Coceani Sansone così ampio viva con i rappresentanti di tutti i ministeri e per fare di mediazione o se invece la mediazione non dev'essere politica in agenzia non si non abbiamo così distrazione
Molto più snello operativo in grado di tradurre intirizziti e il Parlamento da una parte il governo nella sua collegialità possono possono da
Un attimo punto di piena condivisione anche qui le imprese gioiosa dance sottosegretario servizi per forza narra piena condivisione e riguarda l'istituzione del fondo unico per e l'aiuto pubblico allo sviluppo e sancisce sanciva diciamo la volontà di ricondurre ad un'unica curiosità non solo contabile idee già viene uno strumento di trasparenza la molteplicità di risorse che attualmente costituiscono in molti rivoli dell'aiuto pubblico allo sviluppo
Certo ci sono alcune questioni da approfondire il relatore
No fatti ho premesso nei passi entusiasta del sottosegretario
Ci sono alcune questioni sulle quali riflettere dita perfezionare ad esempio la previsione regioni intenso in un contesto che una quota ben delimitato nella relazione e per il può rischiare di fare rientrare che dalla finestra quello che tutti diciamo che delle incidenze e la cooperazione e lo sviluppo dev'essere una legge bene il commercio estero questo deve essere una un'attenzione da questa forse va valorizzato meglio l'Istituto per il credito di aiuto vanno precisate meglio ridefinire meglio le risorse umane destinate all'agenzia senza le quali pur nell'incertezza delle quali forse impossibile garantire efficacia all'intera fase gestionale che uno dei tre pilastri indicati dal senatore poco ma credo che siamo solo siamo solo all'inizio di un percorso che comunque ci auguriamo tutti prevede perché la prospettiva di ritorno solo come battuta finale riveste una prospettiva di legiferare sulla cooperazione allo sviluppo vedo aiuterà anche la sinistra italiana adesso più moderno al proprio interno più democratica e più europea
Io
Tanto mi chiedono di
Comunicare voi ricordate
Che questo nostro seminario prevede anche poi buffet e quindi invito
Gli ospiti che sono qui fermarsi con noi non solo per questo momento di confronto ma nel momento successivo
Vorrei passare adesso a dare la parola
A diciamo lo alla Società dei rappresentanti delle organizzazioni volontariato in qualche modo comunque
Agli
Gli interventi che aiutino dal vissuto apporre
Momenti di riflessione sui nostri lavori
Dal compito di fare moderatore affermano la possibilità far arbitro quindi prendo questo arbitrio di sollecitare di volta in volta le persone ad intervenire
Chiedere al dottor Marco Consolo se vuole prendere lui la parola iniziale
Giro di interventi
Vi ringrazio grazie all'invito più che come società in realtà parlo come Rifondazione Comunista sembra una irresponsabile del settore quindi certo non come come parlamentari insomma
Fortunatamente del medico sempre questa battuta non non lo sono
Certo a partire proprio a partire dall'esperienza sul campo del proprio a partire dalle cose che sono state dette qui è dal percorso che si è
Che si è aperto io credo che molte sono le riflessioni che vengono che vengono al pettine alcuni noti io credo che vengano al pettine già nelle parole iniziali del sottosegretario Serri che invitava un maggior coraggio io direi la necessità di coraggio davvero di una svolta vera in questo settore presente è una delle nostre preoccupazioni principale coraggio che vorremmo vedere anche risolto almeno esplicitato nella vicenda della finanziaria novantanove si ricordavano guidati enormi
Non li litigio lo zero undici francamente un livello forse più basso nella storia la storia di questo Paese rispetto alla pièce
Una riduzione di pace che non è solo italiana e internazionale ma
Una riduzione di pace che accompagna invece un governo mondiale
Fatto sempre più da un club ristretto da un club diritti dal G7 e G8 dal fondo monetario e la Banca mondiale ormai ci siamo abituati a queste sigle
Che decidono sulla nostra testa i destini di
Di gran parte del pianeta beh io credo che siamo di fronte a
Al fallimento di un'ipotesi che vedeva nella crescita economica lo sviluppo qui è stato richiamato un po'questa questa ipotesi classico neoclassica in termini economici
Credo che il divario aumenta credo che l'esclusione sociale aumenta sia
Nei centri che nelle periferie del pianeta a me piace chiamarli così più che nord-sud in quanto il dato è troppo legato ha dato geografico
E credo che le fasce l'inclusione di esclusione cioè le fasce di esclusione sociale anche nei Paesi ricchi sono sono in crescente
Quindi io credo che per mettere davvero le mani e questa legge la riforma di questa legge bisogna partire dai valori io da questo vorrei partire
Partire i valori perché badate bene non è non è affatto scontato ho detto in altre occasioni io mi scuso con alcuni dei relatori che mi hanno già sentito ma o noi mettiamo davvero
Le finalità i valori forti i valori etici forti al centro della nostra riflessione anche nel nostro sforzo riformatore o se no perdiamo un autobus
Allora quali debbono essere le finalità io credo che è stato ricordato ma la pace
La necessità di pace sia un elemento forte lo dico in maniera non retoriche il diritto all'alimentazione
Il rispetto dei diritti umani e sociali
La Conferenza di Copenaghen in questo senso è stata una un richiamo importante la promozione dei diritti della donna penso alla conferenza di Pechino i diritti dell'infanzia il rafforzamento delle istituzioni democratiche
Uno sviluppo basato sulla tutela ambientale non sulla distruzione
Richiamava il senatore Folloni la follia nucleare di cui siamo stati testimoni negli ultimi giorni quindi a future richiamo alla Conferenza dei video
Una maggiore partecipazione democratica sia qua sia nei centri dell'economia mondiale sia nelle periferie
La lotta al all'analfabetismo la partecipazione degli immigrati qui non è stata non è stata ricordata che invece io credo essere un un punto importante un punto qualificante
Dei valori di questa riforma e perché no uno spazio ad alcune io direi forme nuove penso per esempio al commercio equo e solidale con me
Come esperienza induce di cooperazione che allude atti terzi i rapporti economici tra centro e periferie del pianeta quindi ripartiamo dai valori
In uno sforzo di costruire io credo davvero uno stato sociale su scala globale
Perché di questo che si tratta
Lo stato sociale su scala globale
Come beh io credo con un'ottica di mutualità
I dieci recita io non credo lo dico molto molto chiaramente che noi attraverso lo strumento cooperazione aiutiamo gli altri io credo che ci sia un aiuto reciproco
Davvero o noi partiamo con questa chiave d'entrata
Per affrontare la riforma o se no penso che sbagliano sbagliano di grosso mutualità reciprocità certo partire dalla dalla solidarietà
Vorrei riprendere la radice etimologie cede la responsabilità il solito e grandi destini destini del Paese
Per una cooperazione tra popoli
Non tra stati e basta
Non è la nostra proposta di legge dicevamo che i soggetti cosiddetti beneficiario altra parola ad abolire come paesi in via di sviluppo come terzo mondo
Non si capisce quali sempre si sviluppò se non l'Italia la Germania e gli Stati Uniti eccetera e non si capisce più quale sia il Terzo Mondo
Essendo caduto il Muro da Berlino di Berlino da un po'secondo non non c'è astio quindi anche lessicalmente credo che dovremmo fare uno sforzo di di di d'innovazione insomma una cooperazione tra popoli appunto come dicevo nella nostra legge avevamo messo tra i soggetti beneficiari passatemi il termine anche le comunità locali
Anche i soggetti locali non solo istituzioni non solo lo Stato cioè proprio per rafforzare la partecipazione
Questo significa che
E mi riallaccio anche alcune cose dette dall'intervento del sottosegretario
Che questa cooperazione non vuole essere subordinata alla politica estera non può essere strumento di politica estera lo dico in maniera Franca poi riprenderò a questo tema perché
Purtroppo così è stato perché purtroppo la cooperazione è stata fino ad oggi e continua ad esserlo io su questo ti sento un po'dal dall'analisi del sottosegretario continua a essere strumento di politica estera quando ci si finisce
La cooperazione se per guadagnare questo piuttosto che quell'altro voto insetti Nazioni Unite magari per appoggiare l'ipotesi di riforma del Consiglio di sicurezza dell'Italia beh io credo che questo sia tra lo strumento evidente di politica estera la concezione evidente strumentale di usura operazioni politiche io credo
Permettimi di va no eh io son d'accordo se ne parli sei la la la la concezione di poi strumento son d'accordo con te non va bene questa cosa che però già sentito dire parecchie volte non date e guardate che non è vera se non ci mettessimo su quel piano la battaglia sul Consiglio di sicurezza l'abbiamo già persa perché il Giappone e la Germania hanno quattro volte quello che cinque vuote quello che abbiamo noi l'avremmo già per voglio dire che la battaglia sul Consiglio di sicurezza si sta facendo o su altri terreni stilisti la cooperazione punto potrei anche dire purtroppo
Non abbiamo Penelope permetti potrei fare casi concreti progetti concreti e Paesi concreti cui questo questa è stata l'argomentazione addotta
A volte non verte Madame altri funzionari di alto livello come questa concezione su questa concezione di cooperazione ma insomma la la polemica
E fruttuosa quindi cooperazione hanno come strumento di politica estera
E
Cooperazione che per irrompere tue commistioni principali
Io qui lo volevo dire in maniera molto chiara molto netta
Due sono state le commistioni principali credo del passato che hanno portato anche alla mala cooperazioni in particolare la seconda la prima con le politiche di difesa bene ha fatto il relatore poco AST a proporre lo stralcio
Delle politiche di fece ma sappiamo anche che all'interno della compagine governativa ma non solo ci sono forti resistenze in questo senso questo va detto
Noi credo proprio a partire dalla tragica esperienza somala a cui faceva riferimento il significativi dal sottosegretario decreto che proprio a partire da quella da quell'esperienza
L'esperienza ci insegna che ho noi rompiamo questa Commissione una volta per sempre penso ai casi di torture penso
Ai comportamenti delle nostre forze armate con cui appunto che andavano con una mano con gli aiuti di emergenza e con l'altra con i mitra beh un rompiamo questo forse non ci sia penso all'utilizzo della NATO a che vedere non ha a che vedere io qui ribadisco che noi voteremo sia al Senato che alla Camera il nostro no sì ecco è chiaro
All'allargamento della NATO a Est e non è un tema
Non è un tema laterali badate bene perché se la tendenza internazionale sempre più militarizzata sempre più umanitaria nell'accezione che usava il sottosegretario se sempre più d'emergenza sempre meno strutturale di sviluppo cioè per certa è questa vedere anche con la militarizzazione della politica di cooperazione e quindi anche con la NATO usata strumentalmente
Quindi prima Commissione da rompere Commissione con le politiche militari
Seconda commissione da rompere commissioni con il commercio estero
Allora l'Italia da poco varato una legislazione di riforma del giudice permissivo commercio estero altrettanto della Sace
Che la società assicurativa per i crediti all'esportazione altrettanto per la Simest cioè ci sono ben tre strumenti
Che favoriscono l'internazionalizzazione del capitale italiano non voglio scendere qui adesso nel dettaglio
Su questi temi ma
Non si vede perché aldilà di fatto teorico anche la cooperazione dovrebbe
Essere strumento di questo e qui vediamo con preoccupazione il fatto che all'interno della relazione di poco eppure apprezziamo poi ne vorrei parlare brevemente
Ci sia un elemento di commercio estero che rientra un po'dalla
Dalla finestra
Per il commercio estero è stata
Una delle
Dei dei punti forti della mala cooperazione l'assistenzialismo alle imprese italiane con le imprese che facevano e dissi facevano progetti che convincevano governi e purtroppo anche qualche rappresentanza diplomatica ad approvare uno piuttosto che un altro
Progetto per
Pacchetti che io credo con la Commissione da Roma e rompere definitivamente
Qui è stato toccato un un tema importante quello del debito estero io credo che nella discussione che si farà
In sede di Senato e che si sta già facendo non solo in questa sede ma in moltissime sedi istituzionali e non il debito debba trovare una un respiro importanti
Perché è davvero un meccanismo di strangolamento
Perché davvero uno dei punti chiave dello sviluppo quote del mancato sviluppo di molte popolazioni e credo che su questo la battaglia con una concezione neoliberista con una concezione del tesoro
Sarà sarà un tema io credo di grande rilevanza e a cui siamo tutti chiamati partecipavamo alcuni di noi qualche qualche giorno fa importante
Momento fatto all'Università Gregoriana in cui appunto il tema della riflessione era non solo la cancellazione ma le altre ipotesi
Serri faceva un riferimento importante
In termini tecnici si chiama cartolarizzazione del debito cioè la vendita del beat italiano la privatizzazione sostanzialmente del debito
It anzi del credito italiano a banche estere in particolare inglesi in Svizzera datate e questo è un meccanismo di cui
I Parlamenti non sanno nulla
Meccanismi in cui la trasparenza è totalmente assente sono entrati nell'Emilia da solo questo dato vorrei parlare anche d'altro sono entrati nell'Emilia
Agosto del novantotto per io sfido chiunque questa sala a dirmi qualche dettaglio in più su questo su questo tema i i crediti venduti ecco quindi il debito è uno dei temi su cui occorre accende i riflettori
E
Insieme al debito le politiche sui sotto cioè sulle percentuali di conversione del debito che in base a questa finanziaria del novantotto sono utilizzabili anche per Fini commerciali quindi non più solamente per fini di tutela ambientale sviluppo socio economico ma nella Finanziaria novantotto è stato aggiunto questa parolina o commerciale
Quindi solamente volevo solamente aprire questa parentesi Pieve segnalare l'importanza del tema
Bene quali sono i punti qualificanti di questa riforma che sono stati indicati anche il senatore De Lillo società con molta puntualità i tre pilastri uno dei tre pilastri è questa della appunto la separazione tra indirizzi gestione e controllo
Indizi che devi fare
Il Parlamento la gestione farà noi proponiamo un ente pubblico si sta ragionando di agenzia
E il controllo
Controllo parlamentare che è mancato io credo e su questo vorrei spendere una parola in più credo che il Parlamento si debba dotare di una struttura autonoma possibilmente di una commissione che noi crediamo debba essere bicamerale
Permanente proprio perché all'interno delle commissioni esteri
I senatori sanno meglio di me questo tema non è a
Il seguito diciamo alla
La rilevanza che dovrebbe avere e che invece abbisogna anche io direi di una certa competenze di una certa approfondimento di una certa specializzazione proprio perché è materia complessa quindi una commissione parlamentare bicamerale
Permanente di indirizzo e di controllo crediamo che sia uno strumento lo strumento più idoneo
Su un punto
Se non lo nomina io mi permetto di nominarlo su un punto di sentiamo sentiamo anche dalla della relazione di di blocco che pure apprezziamo profondamente lo dico senza piaggeria e assolutamente in maniera
Franca che è quello della dell'imputazione politica sostanzialmente delle attività di cooperazione all'interno del ministero del ministero degli Esteri
Ne siamo stati tra quelli che hanno detto no la cooperazione di uscire dal ministero degli Esteri uscire dalla Farnesina so perfettamente queste alternative di polemica con con molti degli amici a questo tavolo ma credo che
Proprio l'esperienza della mala cooperazione che purtroppo non è finita lo dico lo dico con dolore ma purtroppo non è finita
Proprio l'esperienza ma la cooperazione dell'intreccio tra l'OP affaristiche diplomatiche
Anche all'interno della Farnesina ci hanno dimostrato che forse forse con questa Farnesina con queste caratteristiche ben forse è il caso di pensare davvero a fare salto di qualità fare davvero un un'opera di coraggio forte e di uscire dal ministero degli Esteri e questo è un punto di dissenso
Dal punto di dissenso anche nella stessa la stessa maggioranza di governo
Sugli attori si è parlato di cooperazione decentrata del ruolo degli enti locali io non so dove il sottosegretario abbia tirato fuori imputato dei quattro miliardi nel novantasei
A un recente convegno a Padova in cui alcuni dei presenti erano
Erano presenti si parlava di altri dati
Non solo come stanziamenti istituzioni
Scusate
Istituzionali ma come partecipazione della società civile organizzata le cifre no di gran lunga superiori ricordo molti dei Pirenei piemontesi dei toscani che davano appunto altri numeri beh la verità era che il ministero degli esteri non hai idea di quale sia il volume l'ammontare della cooperazione decentrata
Proprio perché di fatto in questi anni non l'ha fatta
Ho non ha spinto appoggiato accompagnato in questo processo come invece la stessa quarantanove indicato
E questo è un dramma perché non esiste ad oggi un censimento vero lo dico senza
Senza polemica e senza volontà di polemica un censimento vedo delle attività di cooperazione sia da Battisti c'è una sia da parte della la società civile udienza beh gli attori di questa operazione non è non so non solo le istituzioni non sono solo gli enti locali
Che per carità un ruolo importantissimo non deve essere intesa come una
Decentrare come terminale di una cooperazione centrale ma credo che debba avere soggetti importanti così come anni già in parte
Appunto si ci si riferiva qui al lavoro delle organizzazioni non governative io credo che appunto lo dicevo prima le associazioni di immigrati parere una loro loro protagonismo attivo in questa questa legge in questa
Approccio accettata dall'operazione l'associazionismo di solidarietà
Che non sono solo delle merci badate bene perché in questi anni e questo è un altro tema so che fare un intervento provocatorio in questa sede
Ma in questi anni c'è stato un protagonista della società civile organizzata pensate al caso della ex Jugoslavia che ha dato oltre oltre le da organizzazioni non governative in senso classico io credo che una nuova legge per bah affrontare questo problema
Avere la capacità di far partecipare più soggetti possibili proprio di struttura reti una società che chiede di partecipare cioè si tratterà anche di
Direte mettere in connessione esperienze e conoscenze che anche l'uomo non governativo ha avuto in questi anni proprio per far crescere l'associazionismo di solidarietà
Chiudo velocemente sulla sulla relazione il senatore Boco l'ho detto in altre sedi politica verso
Noi apprezziamo davvero lo sforzo fatto sappiamo che non è stato semplice sappiamo anche e abbiamo informazioni del fatto che la relazione non è stata apprezzata
Da tutti ma in alcuni ambienti a
Diciamo suscitato forti perplessità mettiamola così
Quindi io credo che sia una reazione che affronta davvero i nodi veri lasciando alcune alcune ombre
Sicuramente va dato atto al senatore Boco di aver individuato punti-chiave la questione del fondo unico per esempio la questione della separazione tra indirizzi gestione e controllo ipotesi di stralcio della difesa un tentare di definire davvero i compiti e le prerogative del tesoro sono elementi gioco ed importanti non secondario da cui la discussione parlamentare poi deve ripartire segnala nostro dissenso
Su
Sulla questione del ministero dentro o fuori il ministero segnalava il nostro dissenso sulla questione del commercio estero cosa non da poco a nostro avviso discriminante su una concezione dell'operazione
Che non sia tutta affaristica tutta mercantile ma al contrario abbia davvero l'uomo la persona al centro
Beh su questi dissensi su su tutti questi temi ci stiamo confrontando come Rifondazione non voteremo una mediazione al ribasso siamo convinti che se la mediazione e alta e davvero costruisce un consenso al di là delle forze parlamentari nella società questa si possa chiamare riforma
In caso contrario probabilmente il nostro voto non ci sarà
Dico e chiudo che c'è necessità di serraggio nel sottosegretario Serri su questo c'è necessità di fare uscire dal palazzo discussione lo accennava anche il presidente perché mi sembra che sia un po'rimasta nelle aule del Palazzo su questo francamente c'è un motivo Titti preoccupazione forte forte davvero da parte nostra
Credo che da qui a quando l'iter si sì concluderà bisogna mantenere i riflettori accesi perché non si tratta solamente di di avere speranza ma si tratta anche di di organizzarla grazie
Io consiglio ripartiti società civile non Palazzo questo
Per venire in questo
No no no della nostra costituzione non riconosce ai partiti il ruolo istituzioni sono espressioni chiese della società civile particolarmente finalizzata all'attività politica ma restano nell'ambito
Della società civile così come
Credo
Mi fa piacere che lo ha citato per primo il sottosegretario serve attivo ruolo della società civile richiesto alle organizzazioni missionaria e quindi io vorrei dare adesso la parola padre Giancarlo Politi del tipo per
Portare contributo di questa parte della società civile così attiva dell'avvocato
Io non sono
Non sono uso a parlare così ne parliamo più al nostro aggiorna le chiese
Il fatto che su internet non con un grande problema e il più grosso problema è che ecco ci sentiamo un po'spiazzati entrare in argomenti dall'argomento di pessimo ad argomenti come viene messo fuori il parlamento e i nervi dei cinque gratis troviamo più convinta a nostro totale però l'abbiamo fatto anche una motivo di riflessione perché lì per i tanti motivi che andrebbero dicendo dovrei ricordare appunto che io oggi non parlo a nome mio ovviamente non avrei nessuna qualifica per questo ma a nove dei della cd che la conferenza che raduna istituti missionari italiani e credo anche con il consenso della se la Commissione nazionale missionaria per la cooperazione tra le chiese CP monsignor Andreozzi avrebbe certamente più qualifiche per di me per parlarne
Io sono un missionario del PIME io ho vissuto ventitré anni della mia vita innanzi al molto particolare quasi tutti no continua la Cina popolare e da quattro anni tutto sono a Milano
E dire che dietro le cose che avevo dicendoci storici c'è un'ossatura di tre tra i primi sotto che lui missionarie italiane siamo oltre quindici mila sparsi nel mondo siamo un po'in presenti un po'ovunque
Degli angoli più svariati della terra con la collaborazione in tanti volontari italiani
E la nostra ancora presenza dedicato ma soltanto di lavoro non dico che quella degli altri non si è dedicata ma ci stiamo stiamo che nei momenti di crisi viene in mente adesso la Guinea Bissau proprio del nostro l'istituto del PIME ne abbiamo una ventina
Oppure dell'Indonesia o del Sudan su soltanto il son presenti i nostri confratelli Comboniani poi per i tre sono i cappucci
E così in poi dappertutto
Ecco le nostra presenza e non sono mosse soltanto per i motivi che elenca la legge della cooperazione ne siamo presenti mossi da
Anzitutto dal da motivi di dimostrare nostri propriamente nostri ci sono motivi di fede questo ovviamente non sono
Non ci sono suscettibili di controlli da parte delle leggi anzi dove gli stati cercano di controllare noi siamo ben felici di disubbidire troviamo tutte le maniere per farlo questo in modo anche abbastanza intelligente talvolta ma però condividiamo con tutto il resto dalla società credo che la nostra presenza sono mosse da ideali di solidarietà e promozione umana
Che mettono in primo piano la persona sono dell'uomo sono delle donne
Vorremmo che queste non fossero mai sottoposte come cerchiamo anche noi di non sottoporla calcoli e contrattazioni che in altri campi sono più che legittimi ma quello che facciamo una legge sulla quando voi fate una legge sulla sul sulla cooperazione internazionale è facilissimo cadere nella pericolo in cui possiamo perdere il prezzo di guardare magari guardiamo ai codici e leggi e poi perdiamo di vista invece le leggi devono essere al servizio dell'uomo questo può capitare anche a voi
Siccome il pericolo che corriamo dovettero segnaliamo con molta cordialità
E quindi vorremmo anche che
Foste capaci di
Costituire ricostruire protezioni istituzionali che garantiscono al di là della buona volontà dei singoli e dei gruppi che la cooperazione al diventi ostaggio di nessun interesse privato o di gruppo e quindi non degeneri in un ufficietto magari anche in una bella via di Roma ma per giochetti privati
Ecco detto questo io ritorno alla questi sono un po'le tre righe tre o quattro idee che vorremmo che stanno dietro a quello che andrò dicendo ora che sono dentro in quella relazione che hanno distribuito
Ecco riparto ancora dal fatto che i la legge sulla cooperazione non ci interessa e non ci tocca del nostro lavoro missionario
Questo anche ringraziando del senatore serve di avere messo a disposizione eventualmente dei soldi per noi ma in quel in quel campo non vi vogliamo perché non siamo una Onlus non siamo da ONG e lo facciamo credo che il lavoro missionario si fondi esattamente sulla gratuità totale e questo lo vorremmo salvare quindi questo lavoro è rimarrà indipendente darò qualsiasi finanziamento pubblico
Ah sì bisogno dei sostegni anche i soldi e non li citiamo ma sono forniti per lo più da comunitari gruppi od organizzazione che sono di matrice ecclesiale deporranno conservata perché importanti sia le comunque sempre lo sforzo di mantenere che la nostra presenza missionaria ben distinta da appartenenze politiche o nazionali o alcunché
Vogliamo sempre lì soprattutto potersi prevede la libertà della coerenza con il messaggio che portiamo le nostre persone
Anche se sappiamo che
Ti sbagli ne facciamo anche noi tante evitando se è possibile il pericolo che capo vittima di calcoli di natura diverso di compromessi
Ecco detto questo la legge italiana sulla cooperazione croci interessa e molto per la conosce
Poi c'è ma anche tutti i compiti e l'onore l'onere di inventari Michelini possono salvare iniziale
Quindi i colleghi missionari italiani spazio
In tutto il mondo costituiscono credono rete di informazioni maggiore più disinteressata sulla realtà e sulle esigenze dei paesi in via di sviluppo
Noi vediamo del solito
Così coperti dal deludente dello dalle suore e lotta alla nostro industriali seicentottantuno sono cittadini italiani sono mossi anche loro semplicemente dalla volontà come
Di costituire una una società più giusta società nella quale sia più facile anche vivere
Molti di questi sono di questi visionare sono impegnati in progetti di sviluppo e promozione umana
In forza di questi come gli istituti missionari troviamo il dibattito in corso come già fatto
Nell'inverno scorso a Roma quando lei punto ancora la cinghia presentato il punto di vista degli istituti missionari
Noi siamo presenti in tantissime nazione e vorremmo ovvero ma non è un'accusa fatta nessuno assolutamente
Ma speranza che credo sia condivisibile da tutti voi vorremmo non doversi ma il corpo ignare degli interventi governativi italiani nel campo della cooperazione e di non dover mai trovare difficile spiegare le motivazioni reali di molti interventi urgenti e talvolta dietro a valori di solidarietà verso i poveri nascondono invece la ricerca con la promozione di interessi specifici poco chiari
Sì poco trasparenti
La prima preoccupazione testata
Menzionato di ed altri
Riguarda l'itinerario che ha preso la legge sulla cooperazione
Se comprendiamo il Polito terza il governo ha fretta di giungere alla sua approvazione
Senza darsi forse proprio pensiero per le osservazioni e talvolta è grave fatti al testo
Vai sembra almeno arrestata così descritta da alcuni di voi la fretta sembra dettato colloqui dall'obiettivo di confezionare una legge di spesa
Che risponda soltanto gli obiettivi di avere dei fondi dalle sborsare con relativa facilità
Permetta di rendere la cooperazione tutti gli strumenti si è un po'il Papa il tappabuchi per comprare clienti oppure per far fronte all'emergenza
Gli salvando la faccia dall'Italia sul piano Inter
Ecco da quanto dalle discussioni fatte in ambito nostro noi siamo convinti che la legge simile non renderà un buon servizio né all'Italia né al Sud del mondo
Perché la cooperazione ostaggio e strumento di clientelismo di corte vedute opportunistiche
Se non esiste una chiara volontà parte del Governo e del Parlamento di varare una nuova legge sulla cooperazione
Serva davvero promuovere la responsabile partecipazione di può ai processi di sviluppo allora avvenire che la nuova legge non venisse alla luce basterebbe dare
Ne abbiamo già una e su tante cose è stata buona ma su altri per vari motivi a farli con gli scandali che l'hanno caratterizzata la vecchia legge ha determinato un clima di sfiducia nell'opinione pubblica
Rispetto ad una maggiore in pelle italiana verso la cooperazione
Scenario in cui dibattito se incanalato ci lascia talvolta perplesso di fronte i progetti
Per molti versi che sono simili presentati dagli schieramenti politici uno solo si differenzia da quello presentato dal governo
Che da tutti gli esperti io non giudico tra questi però mi associo a loro l'ho letto anch'io sempre il peggio
Interessa i su questo punto i insistiamo che la nuova legge sia orientata a sviluppare una vera politica di cooperazione che vada oltre gli aiuti di emergenza e promuovono lo sviluppo dei popoli
Riteniamo così sorprendente che il contributo finora fornito dalla società civile sia attraverso le obiezioni che presso i documenti e le prese di posizioni
Non siano stati tenuti in debita considerazione da parte del governo nella formulazione delle proposte la proposta di
Sembra esistere oggi la volontà da parte della stessa Commissione farli propri nella elaborazione del nuovo assetto legislativo
Sì stiamo ora su una retroscena ideale che a nostro parere deve muovere la cooperazione su questo
Queste cose quindi uno il primo noi ci teniamo molto per contribuire allo sviluppo economico e sociale del Paese e delle persone del Sud del mondo
Per organizzare una vita più dignitosi più umana
E questo non va mai dimenticato se sempre dinanzi agli occhi
Altrimenti sarà vorrei
Compiremo dei disservizi
Veri e propri
Per venire in aiuto soprattutto le situazioni di povertà e di emarginazione
Le qualità adatte popolazioni versano spesso proprio per colpa responsabilità dei rispettivi governanti
Come la Chiesa nel preti possiamo diventare per gli ostacoli degli inciampi degli amici della libertà e della petizioni personale così i politici i governi possono diventare i nemici delle popolazioni e dei popoli che governa
Bisogna esserne sempre coscienti consapevoli questo principio noi sembra di capitali importanti sono traduzioni in indicazioni norme concrete di comportamento giochi esattamente costituisce la difficoltà di preparare una legge sulla cooperazione
E difficile identificare procedure per il collo per riconoscere la povertà ed emarginazione
Le difficile focalizzare i requisiti che un progetto del barbiere
Come non è facile determinare le regole di accesso al credito intermediario tempo
Per questo credo che occorra qualche tempo in più qualche discussioni in più
Del legislatore con gli addetti ai lavori
Che non sono necessariamente gli addetti ai lavori per identificare dei ministeri
Questo sforzo di chiarezza a me non sembra di rintracciarlo nella proposta del governo
Diamo piuttosto presenti elementi che ci impongono di esprimere il nostro deciso dissenso nel timore che questi di stessi elementi possono snaturare il valore della cooperazione ci sembra molto grave nei rapporti istituzionali che verranno posti tra la cooperazione allo sviluppo e alcuni ministeri
Importi curare quelle del commercio con l'estero gli affari esteri il Tesoro e la difesa
Gli affari gestiti da questi
Importanti ministeri
Senta seguono necessariamente principi e logiche diverse da quelle che noi ci aspetteremmo dalla cooperazione internazionale
Questi principi che e logiche all'interno dalla cooperazione internazionale non sono necessariamente condivisibili da chi impegnato nella promozione umana nell'aiuto ai poveri nel mondo
Quindi ci sembra che si debba arrivare a aggiungere ad alcune chiarificazione
Anzitutto ad evitare che la cooperazione allo sviluppo diventi uno strumento di promozione prima commercio estero
Magari rifilando alla cooperazione cose che o impianti libro cose che sono state giudicate obsolete in Italia e vendute per buone questo è stato sono stati gli esempi della mala cooperazione in passato è opportuno che questo divieto sia esplicitato nella nuova legge non lasciato alla buona volontà
Tale proposito non siamo d'accordo con alcune posizioni come quella inviata Del Noce
Alla Commissione esteri del Senato dove per cooperazione si intende la promozione del made in Italy e conseguentemente l'aumento del volume di affari
Occorre chiarire i rapporti allora tra ministero del tesoro e Ministero per gli esterni lì alcune proposte risulta rilevante sa il peso del ministero del tesoro nel dettare gli indirizzi economico-finanziari
Certo sordo tra controllare
Non siamo d'accordo che prenda ruoli decisionali
Occorrerà poi sottrarre la gestione degli indirizzi di cooperazione dalle competenze del tesoro
Perché dovrà
Meno come la intendiamo svolgere funzioni operative rispetto ai crediti non dovrà avere politici sindacali nella gestione del dono
Né imporre alla cooperazione i vincoli derivanti dalla contabilità generale dello Stato
Per cui mi puoi diceva che occorre riflettere che sia necessario riflettere che il Mediocredito Centrale diventi se il Mediocredito centrale debba diventare il braccio operativo dell'erogazione dei fondi
Se non esistono invece altre possibilità
Se queste non esistono quando un vanno chiaramente distinti ruoli tra erogazione dei fondi istruttoria tecnico finanziaria
Ancora corre eliminare degli strumenti sostenuti dalla cooperazione l'utilizzo per l'azienda di Stato per gli interventi sul mercato agricolo ma con le prove vi era una chiara identificazione degli organi di controllo esterno alla struttura di gestione se posso esprimere dei pareri vincolanti sulla programmazione sulla gestione delle attività
Infine credo che
Non lo sottovaluti la non vogliamo sottovalutare e occorre escludere totalmente dalla cooperazione allo sviluppo tutto ciò che ha connessioni con il mister il ministero della difesa
Siamo su due piani due approcci due visioni completamente diverso
Questo vale anche in riferimento ad interventi delle nostre forze armate in altri Paesi anche quando questi interventi sono da riferirsi a missioni umanitarie decise dagli organismi internazionali
Cioè con un po'
La struttura dovremmo riflette un attimo su questo
La nuova struttura per la cooperazione la sogniamo un po'dotato di autonomia decisionale
E finanziaria e operativa
E questa dovrà essere garantita per legge
Adesso dovrà essere garantita per legge una soddisfacente disponibilità di risorse diceva prima senatore serve
Speriamo che dallo zero virgola uno cosparse qualcosa in più gradualmente
Così all'interno di queste risorse da subito si si è individuata la percentuale destinare i progetti gestiti dalle associazioni non governative
All'interno della struttura occorre inserirà qualche livello l'organo di controllo gestionale al quale possano partecipare rappresentanti dalla società civile fermo restando che ovviamente il controllo ultimo che spetta al Parlamento
I soggetti
Dalla società civile
In molte proposte i soggetti sono stati inseriti insieme alle ONG con la sigla Onlus organizzazioni non lucrative i unità utilità sociale
Per quanto riguarda le ONG vogliamo ribadire che queste si sono distinte prima durante e dopo la mala cooperazione
Per capacità professionalità e competenza questo patrimonio Bud Spencer anzi va valorizza anche in considerazione della tendenza europea di valorizzarne le ONG nella cooperazione bilaterale
Mi sedimento invece della dicitura ortodossi starci invece perplessi e nata per un decreto di natura fiscale nel quale si riferiscono alcuni campi di intervento di queste organizzazioni nessun campo di quelli definiti nel decreto di natura fiscale e cita la cooperazione e lo sviluppo e tanto meno il sud del mondo
Tra l'altro numerosi soggetti non profit sono esclusi dal decreto in questione come ad esempio la Protezione civile
Devo considerare anche le persone
Le migliaia di uomini e di donne che in questi anni si sono recati nel Paese
Farne progetti di cooperazione allo sviluppo costituiscono oggi la più grande ricchezza che il Paese nostro Espresso tale ricchezza va considerata soprattutto perché la loro esperienza è stata strumento di educazione alla volgarità per molti cittadini italiani
Ci sono solo i punti più legati al loro lavoro per questo riteniamo che la nuova legge di cooperazione debba includere fra le modalità di intervento quello del riconoscimento dalla figura del volontario della sua tutela
Stendendo tale riconoscimento di volontario ai cittadini immigrati residenti in Italia nell'ottica di valorizzare e promuovere le risorse umane impegnate nell'ambito di progetti di sviluppo
Infine per l'ultimo appunto
Remo che vanno che la nuova legge sia anche innovativa introduca nuove possibilità emissioni
In questi anni sono nate nuove possibilità da considerare sostenere con molta serietà prima e la cooperazione decentra molti limitano la cooperazione decentrata quella gestita dagli ordini regionali provinciali e comunali non mi sembra che occorra guardare al decentramento come alla possibilità di instaurare rapporti e relazioni
Verbalmente eventualmente anche i finanziamenti a soggetti non governativi del sud del mondo
Il testo le ONG italiane potranno per l'esperienza acquisita rappresentare una garanzia per i partner del sud del mondo
Ci sembra che uno dei maggiori errori del passato sia consistito nel pensare gestire gli interventi per la cooperazione interamente da un ufficio in Italia
Occorre fare uno sforzo e intraprendere una strada rischiosa ma che ci sembra l'unica che consiste nel realmente gli uomini e le donne dei Paesi terzi come il potenziale portatore di sviluppo non ci sarà mai nessun di sviluppo se questo non viene pensato e portato avanti dalla gente che ne dovrà beneficiare
L'economia e la finanza costituiscono poi a nostro avviso una delle due delle principali cause che creano squilibrio tra Paesi ricchi e Paesi poveri
Per questo occorre sostenere e favorire alcune nuove forme di cooperazione che stanno conoscendo un forte impulso nel nostro Paese oltre che in Europa
Riforme non hanno solo il merito di creare cooperazione e sviluppo ma contribuiscono con strumenti concreti ad informare i cittadini italiani sulla condizione di vita di tanti luoghi nati in Africa Asia e America latina
Che promuovono la cultura della modernità
Commercio equo e solidale che citato in moltissimi disegni di legge va meglio definito e strutturato la stessa Commissione europea per la cooperazione e lo sviluppo appena approvato sotto di definizione di questo mondo
La genericità nel presentare questo settore potrebbe portare a rischi di enormi come per esempio è quello di rendere possibile la società profitti impadronirsene e quindi naturale l'impiego intervento del commercio equo e solidale
Con l'assedio alla povertà potrebbe essere spezzato anche con una politica di credito intesa come sostentamento quelle forme non profit che intendono lavorare seriamente del microcredito
Molte esperienze tra cui quella della Grameen Bank indicano forse questa è una strada sulla quale si può proseguire così fitto
Vorrei grazie presidente vorrei sviluppare con voi alcune emissioni puntuali anche perché su questo tema come dire qualcuno spera prima che siamo un po'sempre più tra un circolo ristretto di amici che continua a ritrovarsi a parlare di queste a fare un cammino andare avanti difficoltà di allargare il dibattito quindi alcune cose sono state dette altre rivisti in modo più ampio e articolato nell'incontro precedente a questo che facemmo a Palazzo Giustiniani a Roma al Senato da Repubblica oggi mi sembra che ci sia questo fatto nuovo Cinquale misurarsi segna un punto di svolta possibile cioè la relazione senatore Boco presentato alla Commissione esteri giovedì scorso in itinere seria
Di fatto il dibattito legislativo
Dico un fatto nuovo perché in primo luogo non era così scontato che si arrivasse a questo
Tutti noi sappiamo dove siamo partiti
Sappiamo che siamo partiti non solo da un encefalogramma sostanzialmente piatto nel mondo i molti partiti nel mondo del Parlamento e anche nel mondo dei media e di gran parte della città civili italiani
E che quindi chi ha tenuto alto e una certa bandiere in questi anni spingendo
è stato il mondo del volontariato delle leggi il mondo missionari e quali che politico qualche persona ho qua
E stiamo parlando di un tempo straordinariamente lungo stiamo parlando di sette anni
Di che
Nel novantadue il ministro Colombo insedia una commissione di saggi per capire come mettere in moto un amico siamo quasi alla fine del novantotto
Ora quindi credo che ci sia un fatto nuovo che non era così scontato neppure sei mesi fa quanto impronte le diverse proposte di legge di erano chiaramente delle diversità tali tra l'impostazione di alcune disegni di legge da fare ritenere l'esercizio quasi impossibili gli oltre questo bisogna dire che sicuramente qualche intervento lo ancora ricordato ma credo che ormai siamo oltre disegno di legge governativo aveva creato dopo sconcerto per la sua totale diversità rispetto alla gran parte dei disegni di legge che peraltro erano della sua maggioranza di governo quindi una contraddizione
Politica non indifferente
Io credo che oggi siamo ad un punto importante
Allora io vorrei prima di tutto partire con quattro apprezzamenti alla vocazione di Poe
Che segna ripeto un momento di salto persona morta
Questo dobbiamo aver la coscienza tutti che poi sia un momento necessario ma non ancora sufficiente alcune cose rientrerò cammino ancora lungo
E se mi consente una battuta l'amico Serri forse non è tutto così veloce io non lo sono sono pochi ma è più prudente porno sui tempi la entro l'estate in Senato licenzi questa legge anche perché si rischierebbe accelerando troppo corso di corre troppo su alcuni nodi non risolverli in modo puntuale ma in ogni caso c'è aumento risale quattro apprezzamento il primo per il respiro politico e culturale che si legge all'interno di questa relazione
Per troppo tempo l'abbiamo denunciato anche in precedenti tentativi che si stava facendo una riforma di una logica di semplice assestamento burocratico di struttura
Io non so che cosa sarà la legge non lo sa nessuno Corradino ma nella relazione si legge confortino alcune pagine questo grosso respiro culturale politico di prospettiva che ricordo non solo la cooperazione
Ma l'impegno di solidarietà complessivo che
Vista dietro che lo ispira
Nell'ambito i
Nell'ambito non solo la politica estera una politica volta a costruire politiche di pace di solidarietà e di sviluppo umano questo mi sembra una caratteristica fondamentali
Secondo apprezzamento che per la pur sintetica ma mi sembra sostanzialmente propria ricostruzione della storia
Io dissi in altre occasioni che rischia di non fare memoria di quanto abbiamo già fatto
E di quanto non ha funzionato
Con l'apprezzamento per il la ricostruzione della storia che ricorda
Tutto quanto di positivo è stato fatto in questi anni dall'ONG dal volontariato ma anche da tanti altri protagonisti pubblici e privati della cooperazione non era così scontato vi era un clima precedente che diceva tutta la cooperazione era tutto un male vi è stata Tangentopoli la potente ma è stato anche tanto di beni e questo va detto e va riconosciuto
Perché prettamente o per il riconoscimento mi sembra chiaro e netto di quei meccanismi che hanno caratterizzato senatore Boco e dedicato inadeguata gestione delle leggi del passato
Io sono più ma posso permettermi il tradimento delle leggi del passato anche delle ottime leggi del passato
Si parla molto negli ultimi tempi in tutto il dibattito che sta dietro la costa la nuova legge dei programmi Paesi
Senatore Boco ricorda con delicatezza dei programmi paese erano uno dei nodi informatore dello spirito della legge quarantanove ottantasette mai applica così come una separazione con il commercio estero era in qualche modo chiara nelle situazioni quarantanove eppure tutti sappiamo e questo è stato l'indotto che affossato la cooperazione così come la legge faceva divieto ricordo senatore Boco di ricorrere a licitazione privata e prevede la vittima delle gare se non in casi di programmi straordinari per l'emergenza ebbene senatore ricorda come tutti sappiamo che oltre il novanta per cento di quanto fatto la cooperazione sto fatto fuori dei sistemi delle gare d'appalto
Queste cose non sono quindi cose diciamo ci sono cose che esistevano già indetti precedenti è pari
Ricordare questo
Mi sembra importante
E infine l'apprezzamento sostanziale un apprezzamento per la rigorosità la coerenza dei principi sui quali si basa lo schema di architettura del disegno proposto dall'azione poco
Ripeto non era così scontato
Certo ci sono molte cose ne dirò alcune adesso da approfondire alcune cose che non ci convincono negli spunti di questo di questa relazione ma c'è un disegno organico non era scontato che si arriva adesso
E credo che oggi questo disegno questo impianto questa architettura
Debba e possa questo è il mio parere
Essere assunto come l'impianto sul quale costruire architrave su quale suo costruire la legge
Modificando anche alcune intuizioni forse discutibili o ampiamente discutibili contenuta un'azione poco ma l'impianto mi sembra un buon impianto quale articoli su e mi sembra soprattutto per fare questi impianti questo è un apprezzamento al relatore ci sia stata tutta la capacità di ascoltare raccogliere molti contributi esterni al Parlamento
Anche dal mondo delle ONG e del volontariato
Commentavamo non solo
Con con diversi altri ma anche col senatore Bersani poc'anzi prima che ci lasciasse che abbiamo unito al retrotreno alcune delle cose che noi dicemmo a Milano i muri tanti altri incontri fatti in in questo
Mi pare allora che la griglia dei principi di base tenga ma ora credo e su questo quindi sono meno ottimista che vengono alla luce alcuni aspetti cruciali che sono complessi e delicati e che attengono al momento in cui dalla grazia del rimpianto si passa a disegnare le norme non è così scontato
Ora da un lato vorrei esprimere quindi una prima preoccupazione generale che quella
Rispetto a questa questione del tempo
Io credo che tutti conveniamo che dopo sette anni tracollo e due anni di impegni a fare presto una nuova legge un rilancio tutti abbiamo fame noi abbiamo fretta che si faccia ripartire gli strumenti normativi appropriati per la cooperazione provavo a cooperazione
Ma per fare in fretta
Non bisogna rischiare di chiudere su qualunque per un compromesso e uso la parola compromesso post
Tutti speriamo facciano delle mediazioni
Poi sappiamo che su alcune questioni ci sarà obbligati non solo tra forze politiche ma probabilmente anche con istituzioni risolte solo a fare dei compromessi dolorosi compromessi inaccettabili
Perché potremmo trovarci in qualche misura sono preoccupato dai dibattiti che stanno dietro questa relazione che alcune ipotesi di compromesso secondo me rischiano di essere peggio della legge che vogliamo riformare
Questo è il punto da tenere presente
Se ne facciamo una legge dobbiamo andare oltre la quarantanove farei meglio ad un impianto la quarantanove non possiamo rischiare di compromessi su alcuni aspetti strutturali e li facciano fare un passo indietro
Alcuni punti precisi
Sicuramente il perno di tutta la relazione è stata
Uno dei beni ai forse il perno fondamentale sta nell'individuazione della ripartizione dei soggetti istituzionali dei loro compiti
Va questo sta interno politico dove si sposta si crea la risposta al problema della creazione delle politiche del loro controllo sostanzialmente ad un meccanismo di forte dialettica io così ho interpretato fra
Il Parlamento la commissione bicamerale
Il governo sottosegretario con una struttura forte ad hoc e l'agenzia
Questo mi sembra il la proposta dell'istituto
Beh queste una proposta Pieretti è una sua coerenza
Io credo che però dentro ciascuno di questi tre poli incomincino a intravedersi
Delle possibili contraddizioni pesante
Qualcuno prima ha detto questa dialettica se una scelta politica forse oggi necessaria tutti dobbiamo essere coscienti che avrà dei costi aggiuntivi
Gestire una dialettica tra trecento e di potere ha dei costi aggiuntivi se questa è la strada per potere fare un salto di trasparenza ben venga ma dobbiamo sapere
Attenzione che però questi costi non sia eccessivo
Per esempio l'intera del Parlamento come sì sì guerra nella dialettica parlamentare un ruolo di una bicamerale con poteri così forti sulla cooperazione con i ruoli istituzionali la Costituzione delle commissioni esteri dei due rami non è che come quando c'è stata la commissione bicamerale d'inchiesta gran parte del tempo sarà perso a discutere tra i due organi su chi ha competenza a decidere sulla cooperazione
Analogamente sull'Agenzia
Una elettrica a forte autonomia capace di gestire e non faccia politica
Però c'è un consiglio d'amministrazione e composto da una pletora di persone nominate dai ministri da tanti ministri vedo il rischio che questa diventi una sorta di Consiglio dei ministri il piccolo se un'agenzia esecutrice io non so se un modello francese quello del presidente e direttore generale esportabile in Italia però io penserei al consiglio d'amministrazione fatto da persone e appunto un'agenzia esecutrice non è un luogo di mediazione tra persone designate dei ministeri
E questo è un altro noto che solo non essere una disattenzione sono essere un lotto di quelli forti
Nel volere costruire un luogo ulteriore di mediazione se non vitale e il terzo nodo forte del sottosegretario con la sua struttura dopo la relazione poco già evidenzia una preoccupazione costituzionale perché se si possa fare
A Costituzione vigente questo meccanismo va bene un'altra altrettanto importante come questo meccanismo si può inserire senza generare conflitti pur non gestibili dentro la struttura del ministero degli Esteri
O quali debbano essere le modifiche da farsi al allo statuto del ministero degli esteri che il famoso D.P.R. Riccio aspetti tecnici ma che i parlamentari taglio ben conosco
E ancora aggiungerei come funziona il processo decisionale nella realtà non soltanto gli attori riprendo qui quanto dissi nel corso dell'audizione alla quale fui invitato il Senato inviti senatori dopo aver disegnato il modello a provare a immaginare di percorsi delle tappe decisionali
No quante ne devono fare e dove si tutto Parmeggiani
E dei paesi come punizione
Nei paesi terzi abbiamo rappresentanza italiana l'ambasciata
L'agenzia ma una sua presentante
Che rapporto di subordinazione avrà con con l'ambasciata sono problemi reali
Che quindi attengono alla traduzione normativa di un dell'asse fondamentale mi sembra su quale tutti abbiamo espresso un parere positivo di questa riforme
Il secondo capitolo zero toccato decoro del tesoro
Io ho molto apprezzato sia l'ipotesi dell'attore che lo sbilanciamento ulteriore fatto lo sottosegretario il ritorno la contabilità speciale io mi auguro che nella legge sia scritto che la gestione di cassa e sottratta al Tesoro
Sia scritto in modo molto chiaro
Meno di questo è impossibile gestire e non voglio toccare perché altro non già fatto quindi mi esprimo tutto il mio consenso sul problema per i gol
Dai rapporti col discorso del commercio con l'estero Villatora quattro l'esercizio enorme nella sua relazione di chiarezza ma a mio modo di vedere gran parte del problema dove ancora risolto
Non è ancora risolto
Perché non viene una determinazione chiara sulla questione delle politiche dei crediti di aiuto
Ad oggi ne sappiamo che a fronte dei cinquecento miliardi e gestione della Farnesina sulla cooperazione attorno vi sono due mila trecento miliardi sul fondo rotativo di quegli aiuti la gestione del tesoro
Allora questi sono nodi grossi
E noi sappiamo che su richiesta e volontà del Governo per forte interessamento del senatore Serri come sottosegretario con votazione di ordini del giorno del senatore pubblica quest'anno del novantotto si dovevano tornare dal fondo rotativo quattrocento miliardi al fondo ad onor
Resistenza del tesoro dove è stato sinora possibile farlo
Dopo stante la volontà politica del Parlamento la volontà del presidente del consiglio e la volontà sottosegretario Serri dalla Farnesina
Questo vuol dire che il noto del commercio con l'estero delle politiche più finanziario più di cooperazione non è risolto e dovrà essere molto meditato ancora che la traduzione normativo
Venendo
Alla questione delle ONG
Io vorrei fare alcune osservazioni
Sullo stile burocratico
Che certamente non l'azione non si intravede anche se c'è un cenno sul quale poi vorrei fare una battuta
Seria ma in qualche misura Crispi ma che stanno in una logica di oggi
Il senatore Serra citato prima la vittoria politica sul fronte l'anticipazione
Mi permetto di correggerlo
Non è una vittoria politica
Abbiamo ottenuto insieme
Con la mobilitazione di oltre quaranta parlamentari dell'OMC del sottosegretario il ministro Dini gli altri sottosegretari
Del presidente però del Presidente della Repubblica e altri di qualche interessamento alla Conferenza episcopale italiana che dopo nove mesi il ministro del Tesoro concedesse un'apertura sullo sbocco delle anticipazioni per i propositi decidesse un terzo di quanto è bravo di diritto nove mesi fa
Questo è quanto avvenuto
Cioè di fronte al dramma richiama la vittoria politica ma abbiamo ottenuto un terzo di quanto dove mesi fa e diritto
Quando in questi giorni gli ultimi contabili gli ultimi nel senso la scala gerarchica gli ultimi nel senso di da scartare
Un po'dritta cattolico gli ultimi saranno i primi tempi quel senso speriamo di no ecco gli ultimi battaglioni di venti metri ma gli ultimi contabili si immaginano alcune nuove procedure per la revisione dei rendiconti delle ONG
In cui oltre alla lista di tutte le specie oltre alle copie autenticate
Autenticate
Mi pare che la Bassanini parlasse di autocertificazione la seducente rivendica di tutte le fatture
Si richiedono le copie autenticate dei trasferimenti bancari e qualcuno ha avuto l'ardire anche di chiedere dichiarazione della pandemia perché i bonifici di pagamento bancari per le fatture siano stati fatti
In questi giorni dopo mesi fa
Quando analitiche logiche si intravedono oggi forse copiando l'Italia anche dell'Unione europea in questo momento non voglio entrarci analoghe logica stanno fortemente preoccupante
Quando in alcune proposte di legge si parla esplicitamente tra i criteri con i quali selezionare le ONG della certificazione del bilancio
La certificazione del bilancio io non voglio dare giudizi gli faccio dare
Al colonnello capogruppo della guardia di finanza che intervenendo pochi giorni fa sulla vicenda dei trecentosettantotto gravi illeciti scoperti su trecentosettantotto controlli immigranti prese di cui alcune
Anche iscritta la posta quindi sottoposto in conto della Consob diceva
Non colga la Guardia di Finanza quelli che esercizio di controllo
La vera questione che la certificazioni non hanno rilevanza fiscale dei controlli sono formali non sostanziali
In definitiva le certificazioni non costituiscono una garanzia né per gli azionisti né per lo Stato questo detto relativamente all'impresa
Ed è vogliamo inserire le certificazioni di bilancio come strumento dirimente nei confronti delle ONG sapendo che una certificazione di bilancio al minimo costa quaranta ottanta milioni soltanto per l'aspetto formale
Altra struttura burocratica dei quali caricare due amici demandare la direzione dei controlli formali questo sta scritto in alcune proposte di legge rispetto al governo
Questi elementi io brevemente richiamato rispetto alla questione burocratica
Mi fanno però sollevare una questione di fondo che secondo me non è sufficientemente
Compresa nella dibattito parlamentare sino a realizzato nella preservazione boh
A mio modo di vedere si legge
Nel rapporto ordinario con la pubblica amministrazione in quanto accaduto in Italia e ripeto in quanto sta accadendo Julia europea in cui non solo Tangentopoli
Un cambio di logica drammatico nei confronti delle ONG è volontaria il ribaltamento del principio di sussidiarietà
Se ne siamo partiti dalle prime leggi sulla cooperazione sul volontariato da riconoscimenti
I soggetti
Autonomi che aveva una loro forza ideale che avevano anche una professionalità e una capacità di incidere e di testimoniare una pregnanza anche di un discorso di cooperazione e quindi le leggi ci sono immaginate per riconoscere e tutelare e sostenere finanziare quando queste cose erano compatibili con la legge dello Stato questa iniziativa autonoma per permettergli di crescere e di incidere oggi io verifico ribaltamento che passando attraverso la logica della crescente burocratizzazione tende a trasformare sempre di più questi soggetti pur Lodati in soggetti subordinato i sorta di enti esecutori
Di volontà indirizzi le pratiche decisionali gestite altro
Il fatto non solo dicevo che questo sì italiano ma europeo diventa dramma
Perché è una logica di sterilizzazione che vi svuotamento dall'interno della capacità storica propositiva innovazione di efficacia testimoniato dal volontariato doveva energiche qui intorno a questo tavolo ancora richiama
Di fronte a questo bisogna allora studiare nella riforma legislativa alcuni chiari paletti e un'impostazione politica che inverta questo processo che inconsce
Non è dato non è dato se non si inverte questo processo creare dell'innovazione
Ma sarà dato a creare un nuovo centralismo forse tripartito questa volta
Alcune battute e mi avvio alla conclusione
Sul volontariato io non posso che esprimere la una grande soddisfazione per quanto contenuto
Nella relazione senatore poco soprattutto per il fatto che ha fatto sua
La denuncia fatta in sede di audizione parlamentare circa i numeri risibili ai quali siano mai scesi in Italia lo correggo il peggio stanti gli ultimi dati usciti dal Parlamento
Usciti non dal Parlamento citi al ministero degli Esteri poche settimane or sopraffine novantasette euro tue centocinque i volontari quindi ancora sotto i duecentotrentacinque
Senatore ricordo in Francia mille novecento in Gran Bretagna due mila cinquecento gli Stati Uniti sono stati recentemente portati da sei mila a dieci mila i volontari degli Stati Uniti
Io credo che proprio per questo serve un impegno particolarmente forte e specifico e caratterizzato per consentire una grossa ripartenza è un grosso rilancio che interpreti quel bacino straordinario di risorse umane che sono disposte cattoliche no di diverse ispirazioni a mettersi a disposizione per un servizio qualificato di cooperazione allo sviluppo umano
In questo credo debba essere marcato un impegno forte legislativo
O con un capitolo autonomo che riprenda la Petite Folloni o con una normativa autonoma ricalcato sulla perizia Folloni ma questo è lo sforzo della linea credo
Per accogliere questa sfida invertire questa tendenza drammatiche sia generata
Per colto nuovamente delle burocrazie dell'applicazione della loro applicazione di leggi del nostro Paese
Mi pare poi che esista un grosso vuoto
Preoccupante vuoto
E quindi ritorna al problema del cambio di logica la sussidiarietà
Non esiste nessun luogo in cui di diversi soggetti non solleva invece ma i diversi soggetti Dom dello stato
Che fanno cooperazione possano dire la loro
Sica possono dire dei compiti italiane gli appelli
Sembrano cancellati come titolari essi stessi di una loro soggettività politica che non è alternativo sostitutiva di quella del Governo e del Parlamento
Ma che un'altra soggettività
La quarantanove da un comitato consultivo
I da cui le leggi si è parlato di consuntivo io non so come chiamare questo luogo ma deve esistere un luogo in cui vi sia la voce istituzionalmente rilevante delle diverse forze sociali
Che esprime questo deve essere il potere che ha questo luogo un parere consultivo obbligatorio che va al Governo e al Parlamento sulla programmazione e sulla relazione consuntiva noir
Questo deve essere luoghi istituito altrimenti vi si conferma che il grande allargamento la società civile alle vernici al volontariato e per
Rischiare fidarsi una immagine
Oppure per far per moltiplicare gli esecutori e sempre in questa linea allora la logica dell'altro che condividiamo per le leggi dopata essa presso l'agenzia l'agenzia è un ente tecnico esecutivo l'altro nel quale si vi scrivo le vernici Teresa dal ministero degli esteri dello politico
Dove sarà piazzato l'alto determinerà il ricovero il tipo di riconoscimento nei confronti dei soggetti politico o tecnico esecutivo o di soggetto col quale dialogo e col quale evidentemente se Ditano dei finanziamenti saranno sottoposti a un iter di approvazione che farà la GTA giustamente
Ora però mi pare
Fatte alcune di queste osservazioni puntuali e non altri che sono già state fatte sulle quali concordo
Mi pare che dobbiamo fare subito che è necessario fare subito alcune cose che invertivano l'assoluta incoerenza e uso questa parola forte volutamente tra questa forte spinta a cambiare non più fatta di parole ma fatta di questo impegno spinto al governo fatto proprio da forze politiche oggi parlamentare in Commissione esteri del Senato a fare la nuova legge e dall'altra parte il processo di ulteriori involuzione operativa dalla cooperazione vissuta in questi due anni dove ieri in questi due anni abbassamento lo zero uno per cento blocco burocratico nove mesi per conquistare una cosa che un terzo di quanto a novembre i lati diritto per legge riconosciuto lo Mcc delle anticipazioni
Bisogna invertire o acquistarlo
Ora se da un lato c'è un compito del Parlamento che è chiarissimo
Fare presto fare bene e fare una legge che sia di tutte le forze parlamentari non solo di una parte come è sempre stato quello igienico penso in questo Paese mi sembra di sì ha dei compiti precisi del governo oggi
Il primo di fare qualche passo indietro io ho colto nelle parole di serie questa mattina un passo indietro su questo spero si anche nella prassi rispetto al testo di legge presentato al governo
Dopo porre vincoli rispetto alle idee presenti nel proprio testo di legge adesso che si avvia il dibattito in sede di Commissione fra
Il secondo governo De Mauro subito sul debito
Ero governatore Fazio citare la prima un
Un incontro fatto la Gregoriana poche settimane fa da noi promosso presenta il governatore Fazio e diamo anche commentato quanto successo all'ultimo vertice di Birmingham
Proprio sul tema del debito
Gli italiani non ha preso posizione duramente contraria ma sì alla fine allineata questa volta ancora con le posizioni contrarie remissione del debito della Germania e del del Giappone il nostro presidente Prodi
Anche su questo il governo deve fare una riflessione deve cambiare politica
Poi c'è la Finanziaria
Quest'anno noi aspettiamo alla prova non chiediamo tantissimo chiediamo di passa dallo zero uno zero due
Questa nuova raddoppia se questo segnale quest'anno non c'è se questo segnale quest'anno non c'è
Vuol dire che il processo di riforma legislativo inficiato in partenza
E poi va usato finalmente dal ministero degli Affari esteri come hanno fatto tutti i ministeri in questi anni questo strumento legislativo straordinari ed è diventato ordinario che il collegato della Finanziaria
Per fare alcune cose subito ne cito tre
Primo di volontariato
Subito sulla scorta di quanto
Novantanove questo si può fare
Basta mettere un articoletto
Che si immagina delle convenzioni che si fanno domani mattina
Oppure basta mettere un riconoscimento automatico di tutti volontari presentati dall'ONG donne senza approvazione di progetti
Sono possibili mi soluzioni Secondo si rimetta ordine subito i rapporti conteso
Noi non dobbiamo accettare siamo contenti che la vittoria non dobbiamo accettare
Il piccolo risultato abbiamo conseguito dopo nove mesi di battaglie sappiamo tutti sono stati battaglie fatte anche da regista così teso
Dobbiamo con questa Finanziaria rinegoziare tre paletti a normative vigenti mi risulta che dopo l'annullamento di tutti i fondi speciali delle contabilità speciali negli ultimi anni sono stati ripristinati sette non chiedo di ripristinare la finanziaria del Fondo speciale per la cooperazione ma forse qualche cosina potremmo ottenere
Terzo si trovi un meccanismo domani mattina da costruire e da inserire nel collegato perché finalmente mentre gli anche nella burocrazia degli esteri qualcosa possibilmente qualcosa di importante della logica Bassanini Cassese in merito alla sburocratizzazione
Alla responsabilizzazione definita dei vari interlocutori e alla logica della delegificazione o potremmo dire pensando agli esperti della circolarizzazione perché c'è una tonnellate
No siamo disposti a pagare il numero ottocento dollari Veronique dall'Africa paghiamo noi si butta fuori dal ministero degli Esteri ripeto circolari che ha rifiutato la cooperazione ci auto tassiamo Venezia portarla fuori
Ora io credo che ci siano degli spazi per fare vorrei essere realista i tempi secondo me non sono così brevi
In ogni caso una prova del nove il mio modo di vedere rappresentata ora non più solo delle dichiarazioni ma da un ruolo di governo che faccia come e cioè che intervenga subito su queste cose
Per dare forza al processo di riforma legislativa non per stoppare per dargli forza attentati contenuto e petali di coerenza
Su queste cose stretto noi siamo disponibili a continuare a dare non so vostro contributo critico e propositivo mantenuto sostegno
Politico però dall'altra parte noi abbiamo bisogno di risultati di risposte di fa
Perché la cooperazione non è fatto soltanto di intenzioni di dichiarazioni di stanziamenti mai erogati mai fatta di fatti e noi come volontariato
Veniamo da una tradizione sostanzialmente di fatti a partire da questo ragioniamo
Voglio salutare invitare al tavolo non sottosegretario semplice Patrizia Toia che già raggiunto
Se monsignor Nicora pazienza ancora un intervento io credo che potremmo completare con l'intervento di Alberto Piatti questa da parte centrale concediamo rapidamente alla conclusione prendere invece senatrice Toia magari partecipare la parte conclusiva dei nostri lavori quindi io dovrei la parola al dottor Alberto
Grazie
Il calo degli zuccheri caratterizzano questo realmente difficile parlare e catturare ancora un po'per la vostra attenzione
Per far questo vi dico subito perché abbiamo voluto questo seminari del perché gli abbiamo chiamato qui
Quando dico abbiamo dico quella parte di società civile rappresentata dalle sigle che trovata sul perché dietro trova sul cartoncino che gli è pervenuto che credo abbiano qualche cognizione di causa nel dibattito sulla cooperazione
Di abbiamo convocato qui per un motivo molto semplice
Siamo in tempo di mondiale e possiamo dire che la palla è nel vostro campo solo poi adesso
L'ho detto trovare una soluzione un testo unificato rispetto ai numerosi presentati che faccia perno
Su quello grande su quel grande sforzo di sintesi che ha fatto senatore può ma la palla è evidentemente molto il campo
Di abbiamo sostanzialmente invitati per questo
Come già è stato detto ed è molto difficile andare avanti queste incertezze
Le ONG recita civili in genere
Non riescono più a a operare in un quadro di riferimento assolutamente incerto
Visto che la strada prescelta e la riforma una legge nuova anziché la riforma dalla quarantanove che pure è una legge pur in carenza di strumenti applicativi una legge buona
Non ci auspichiamo della legge andrete a fare in tempi rapidi si è parlato di abbiamo accertato che il testo
Sì un prodotto migliorato rispetto quarantuno
Per prodotto mi migliore intendo una legge che abbiano una valenza culturale più alta che si è formata sostanziali
Su due principi
Il primo
Abbiamo riscontrare che normalmente la definizione degli ambiti dell'era di intervento e definito dal bisogno la fama la porta la malattia
Obbligherà andò peraltro anche fondamentale bisogno tutela della vita e della libertà di educazione la libertà religiosa la tutela del lavoro minorile la protezione dell'ambiente
Noi riteniamo che il principio d'azione non sia il bisogno ma sia la persona
Ci ospitiamo che al centro della vostra legge di riforma dalla comparazione siano persona umana
La persona umana Queen che nelle sue relazioni primarie la famiglia unità il popolo i conti con intuitive
Perché e la persona portatrice di bisogni la prima risorsa su cui dobbiamo farle abbiamo ascoltato problemi di risorse economico-finanziarie multilaterali eccetera eccetera
Non scordiamoci che la prima risorsa se non vogliamo fare una nuova colonizzazione e la persona umana portatrice di bisogni e della condivisione situazione in cui la persona fisica che aiuta favorisce la progettazione concreta di risposta ai bisogni
Viceversa faremo delle nuove colonizzazione il secondo principio culturale fondamentale già richiamato e che è un'evidenza di tutta la storia della cooperazione del nostro Paese laddove per la cooperazione intendiamo la cooperazione dei popoli e tra i popoli non sono operazione dello Stato
A cui chiediamo di gas di garantire alcune primarie condizioni
Perché soggetti della società civile possono continuare a fare la cooperazione senza essere ingabbiati
Le cifre dette prima Capuleti sono impressionanti anche quelle popolazioni
Che fa impallidire forse la cooperazione ufficiale
Ma in un libero Stato per i soggetti devono poter agire interloquire in un quadro di riferimento chiaro forse
L'affermazione più chiaro principi di sussidiarietà avrebbe evitato anche pesanti abusi del recente passato
I rischi non viene non vengono dal principio giusto evitare i rischi vengono dalle burocrazie la ragioneria dove talvolta le funzioni debordano in un una sorta di delirio di onnipotenza per il controllo dei progetti magari finanziati al cinquanta per cento
E il controllo alla fine si riduce alla coerenza ragionieristica di pezze giustificative obsolete magari tre o quattro anni francamente essendo profondamente convinto che Dominique io ho dato il nome di intelligenze non per farne l'opposto
Usiamo dei criteri un po'più intelligente
Quella esaltazione dell'uso della ragione dell'intelligenza nella relazione di Boko credo debba aiutarvi molto nel vostro sforzo legislativo
Dico alcune piccole precondizione primo che si stanno questi due principi che devono informare secondo noi ciò che andrete farà nei prossimi giorni
E che ha sede
Naturale di questo prodotto Progetto di legge il Parlamento e cioè l'ambito più vicino alla volontà popolare in quanto espressione diretta di queste
La seconda è che l'aiuto pubblico allo sviluppo
Ha bisogno e bisogna dare atto al senatore Sergio ha lavorato in questi anni questo di un ritorno di autorevolezza e credibilità
Questo lo si ottiene anche attraverso una certezza di procedura
Un chiaro logico un quadro chiaro cosa di riferimento
E terzo una responsabilizzazione vogliamo sapere chi fa che cosa e chi rende conto
A volte entrare in un ministero sempre intervenuto per il
Ci bisogna sapere chi risponde di che cosa
Per quanto riguarda invece il confronto diversi progetti
Ci sono alcune nordiche
Io non so
Sembra e avvenga quasi un miracolo quando io non sono abituato a parlare molto il pubblico in questa sede ma quanto ne sentiamo parlare sembra che l'accordo si è lì lì miracolo distintamente per essere fatto forse è giusto che litigate notturne test anticipato almeno mi sembra di poter dire che non sembrerebbe la ricorda così molto lontana
Capisco che ci sono alcuni no di fondamento
Uno di questi è sicuramente il ministero del tesoro nello specifico della legge oltre a tutte le considerazioni assolutamente condivisibili fatte prima in particolare rosse
Qui siamo
Di fronte
A un'escalation di invadenza
L'azione di killeraggio sistematica fatta sugli anticipi
Anch'io sono d'accordo non è stato una una vittoria abbiamo dovuto soprattutto dedicare un sacco di leggere una cosa era assolutamente acquisito perché solo uno stupido quando comincio un'azione non conosce le conseguenze è assolutamente evidente che bloccando le anticipazioni avrebbero bloccato i progetti e allora mi domando se non ci sia sotto una precisa volontà
In questa direzione del ministero perché non era probabile che i progetti sarebbero bloccati era era una certezza una certezza acquisita nel momento in cui si interessa questo tipo di azione
Per essere molto sintetico vi chiediamo
Nel vostro disegno di legge
Il percorso verso i arginare questa in materia
Dichiaro tesoro nero
Ma della sua
L'altra questione riguarda sempre l'esecutivo se n'è già parlato le operazioni peacekeeping
Mi sembra improprio distogliere risorse dallo zero uno zero due speriamo un po'di più
Soprattutto per quanto fatto per esempio in Mozambico insomma almeno totalmente distorto del sociologo centododici
Che è una parte del mondo oggetto che deve essere oggetto di grande
Altre risorse
Stralciato dal per favore fuori
Noi ti ha dedicato una corsetta stralciata la mentre l'acqua come è stato riferito
E poi l'agenzia l'agenzia noi riteniamo che debba stare evidentemente in modo coordinato politicamente dal ministero con un sottosegretariato dedicato
Le chiedo verso lo strumento operativo
E per cui deve essere devono essere le piste chiare le distinzioni dei ruoli indirizzo politico che spetta al Parlamento le risorse dedicate che spetta al Parlamento dall'applicazione
Progressivo di quanto un organo politico rappresenta un po'popolo suggerisce
Vi diamo un suggerimento
Per quanto riguarda il personale innanzitutto i tecnici
Ci vorranno senz'altro giuste
Ma per il personale a tempo indeterminato
Fatte le chiamate nominali con una selezione
No porta data
Cose già viste le passa non ricordo un altro carrozzone
Portato nell'altra gente motivata
Gente che ha voglia di fare
Non gente che trova la sua storica soddisfazione contro dalla coerenza ragionieristica delle pezze giustificative di tre anni prima
Per quanto riguarda il nocciolo organizzazioni non governative
Il progetto rating Folloni credo possa essere preso tout-court inseriti nel testo qualunque esso sia
Verrà fuori dal lavoro dalla commissione
C'è tutto il problema si allarga era questa d'idoneità ad altri soggetti è stato giustamente osservato che le ONLUS nascono per un decreto fiscale
Io dico semplicemente che
Le idoneità un qualche cosa sino all'idoneità
Devono essere da su una Costanzo dei criteri ma anche su parametri oggettivi inerenti l'efficacia operativa lo spessore degli interventi viceversa come acutamente osservato sì è stato osservato sulla cornea sull'Albania
Forse l'avvocato esperienze lo portava ogni accenno un po'troppo mi sento così vicine tra io sono rientrato su questo punto
Non francamente almeno per la mia organizzazione non abbiamo problemi di concorrenza
Che però non entri l'ultima organizzazione del paesello improvvisato perché in genere vi assicuro fanno anche dei disastri
Trovate dei criteri coerenti che tengano conto della specificità della capacità operativa Suhrkamp
Per quanto riguarda invece
La qualifica di volontariato noi ribadiamo secondo i principi culturale che devono informare la legge non vi suggeriamo
Che la qualifica di volontari la sia nel momento in cui si stipula il contratto del fondo governativo
Perché è un un contratto Fago soggetti privati al massimo ministero l'agenzia o chi per esso la formula terrore mi raccomando la meno pubblicato possibile
Ratificheranno
Questo status di volontari
Naturalmente tutto quanto riguarda altri il personale del punto di vista previdenziali aspettative eccetera eccetera che ci riprova sulla quarantanove sullo duecentododici sull'A quattro grosse
Deve essere estesa al personale operante su progetti cofinanziati e con la cooperazione decentrata scudiero qualche parola più avanti e anche su quelli finanziati con risorse proprie dalle undici
E riconosciuti di pubblica utilità dei governi centrali o locale dei Paesi beneficiari chiedo scusa collaborava beneficiari ma rende l'idea
Se volete coinvolgere di più la società civile dovete dare questa procedura
Perché si è in grado di mobilitare molte risorse in questo mondo
Forse molti di più di quelle che la finanziaria potrà provvedere pur passando dal zero uno zero
Evidente poi ma questo è già parte della
Folloni vedi Folloni
Che se noi contiamo almeno per un trenta per cento questo ho ribadito in tutte le sedi in cui mi è capitato dal punto di vista e le risorse finanziarie mobilitato vorremmo partecipare ai processi decisionali che ci coinvolgono almeno per il trenta per cento
Cioè almeno per l'apporto economico-finanziario che ci mettiamo
Viceversa non crediamo più almeno io personalmente non ci ho mai creduto alle consulte
Le consulte sono quelle cose per così poco qualche vicino fino a fino arrivare alle centinaia di persone che non si può provenienti
Nell'Agenzia dateci spazio perché sui meccanismi decisionali siamo adeguatamente rappresentati se l'agenzia sarà l'organismo che deciderà verranno girati sono
E distribuito
Quello della
Si può
Siete disponibili a fare un ragionamento adesso non non quanto sulla sulla questione più approfondita
Però
Ma questo non necessariamente comunque se siete disponibili noi siamo disponibili a ragionare
Da ultimo
Ne parliamo
Ogni promessa
Da ultimo la cooperazione decentrata questi rischia di non capirsi
Io non so se sono veri i quattro miliardi otto ITC ritenuti vicini
Dico semplicemente una cosa
Che si sta principio di sussidiarietà la cooperazione decentrata
Anche
Rispetto a quanto Derthona la convenzione di numeri deve favorire
La possibilità dell'emissione le sistemo cooperazione di risorse aggiuntive
Favorendo i soggetti locali presenti sul territorio noi non vogliamo cominciamo esplicitamente
Riprodursi dibattiti burocrazie politiche
Non ci interessa perché si mangiano tutti quei pochi soldi che occupazione centrata in grado di mette nel sistema e non vogliamo degli enti pubblici Comuni vadano aerobici di immettere risorse nel sistema comprensione a livello centrale
Mi sembra una chiarezza e il sì poi un intervento particolare all'azienda elettrica del Paese vuole mettere esposizione una squadra di tecnici fa la cooperazione decentrata venti ma questo vuol dire mettere in campo delle tecnicalità specifiche su un problema specifico non un ufficio burocratico regionale provinciale e comunale
Dove prova dell'altra sera c'è un grande dibattito sulla cooperazione decentrata e a un certo punto la sciura la signora che c'era lei guarda l'orologio e Cicu renderà
Gli altri potevano continuare a dibattere ma la funzionaria proposto accanto al Papa
Non è possibile fare cooperazione in questo modo
Concludo ripartendo da dove sono da dove ha cominciato
La palla e in campo o altro talk show Frette
Parafrasando il periodo del Mondiale
Vi auguriamo solo un buon lavoro e
Diremo vi verremo a trovarmi complici Lombardia ritireremo la giacchetta grazie
Monsignor Nicora io chiedo lei adesso uno dal se al tavolo monsignor Nicora credo dopo l'intervento
Infine
Ha presentato politico raccogliamo questo approccio dei vescovi la chiesa
Ce lo ha detto padre politico
Si muove anche sul terreno riporta l'autonomia però io credo che l'esperienza che la Chiesa
Campo cooperazione
Internazionale
Siccome ci aspettiamo dal ci aspettiamo qualche suggerimento circa quell'apertura di prospettiva d'aver interessato del sottosegretario Serri diceva bene se c'è una realtà ecclesiale quali sono i missionari di producono azione di cooperazione forse nelle finalità una legge nuova questi soggetti Fusi particolari bisogna trovare il modo di rendere
L'elemento interessante che lei potrebbe aiutarci a individua come affiancare e sostenere anche quell'azione particolare consiglia autonoma
Sì sono proprio alcune brevissime note discrezione reciproca
La questura
La prima e è parso in ogni caso interessante l'essersi
Raccolti per questo seminario dal risvolto questi
Queste riflessioni molto partecipate molto concrete perché è il segno che forse è davvero possibile uscire dal drammatico Travaglio che la realtà del cooperazione ha vissuto in prospettiva di maggiori speranza è già stato ricordato anche da altri interventi io vorrei anch'io esprimere da questo punto di vista l'augurio che allargando anche i nostri oltre questi confini la riflessione le vicende dolorose sono avvenute non finiscano per diventare la pietra tombale di questa realtà potenzialmente così preziosa ma piuttosto l'occasione davvero per ripartire in maniera costruttiva e per qualche aspetto nuovo
L'altra cosa chi vorrei sottolineare di
Probabilmente occorre uno sforzo maggiore per far presente però una più vasta opinione pubblica il significato il valore la ricchezza di una maggior attenzione e di un impegno anche di risorse pubbliche in questa prospettiva
Ho l'impressione che viviamo in una situazione qualche volta un po'schizofrenica perché nella cultura corrente da un lato sì
Infatti saranno le esigenze di razionalizzati risparmio essenziali tardi efficienza eccetera dall'altra parte non si all'attenzione a mettere in luce come argomenti che sostengono taluni prospettive che noi giudichiamo positive anche proprio gli effetti collaterali con indiretti ma connessi che alcune scelte portano con sé e forse su questo piano che l'opinione pubblica andrebbe maggiormente aiutata perché poi diventi forza che sostiene maggiormente queste prospettive faccio tre piccoli esempi probabilmente bisogna aiutare la gente a capire perché per ogni intervento ben fatto di cooperazione
Ci saranno tre immigrati irregolari nemmeno che premieranno alle cosiddette frontiere che ho inciso insomma ecco
Bisognerebbe aiutare la gente a capire che
Una presenza viva concreta di persone che sono mosse da intenti
Complessivamente umanisti e e solidaristici è un una presentazione dell'immagine dell'Italia e
Può avere un complesso di ritorni nomi arabi inutilità e giustizia ma di nuovo dipinti spinta in avanti a tutti i livelli
E qui pizzico di fierezza nazione
Piuttosto che indirizzarla
Sulla nazionale di calcio forse potremmo tentare di indirizzarla qualcosa di un po'più significativo così non so fatto che
La Rete delle amicizie che questi residenze attivano di paesi in via di sviluppo
Può diventare nel tempo anche il sostegno al formarsi di una classe dirigente locale che può diventare domani soggetto interlocutore qualificato affidato e affermo anche le dimissioni di valore
E abili sostenuto nel resistere alla tentazione di riproporre in sede locale le logiche mercantili in parte molto presto nella frequentazione
Di di di personaggi minori un mandato
Cioè serve forse riuscire dal punto di vista culturale l'opinione pubblica
A sostenere il valore pizzaiolo sette se tale
Di questa questo orizzonte con considerazioni che aiutano coglierli connessioni profonde e le spinte positive che un impegno maggiore o a mettere in attività
E infine l'altra cosa che vorrei dire i termini più generali e che
Mi sembra che come qualcuno ha richiamato
Una cooperazione e rilanciata in maniera limpida trasparente davvero attenta ad alcune sensibilità che nascono dal pulsare il vivo della nostra società è un'occasione preziosissima per ricostruire fiducia tra lo Stato i cittadini in un momento in cui tutto il nostro sistema politico istituzionale soffre terribilmente da questo punto di vista e anche alcuni indizi di astensionismo elettorale vede sono campanello d'allarme è abbastanza preoccupante ecco io credo che qui lo Stato avrebbe la possibilità di ritrovare una serie di consensi i soldi tipo
Partitico ma
Consensi sul valore una dimensione istituzionale civile politica e il difficilmente potremmo recuperare per altre strade e con una fascia in relazione a una fascia di persone di gruppi di associazioni in realtà battaglie
Che rappresentano coloro volta nel contesto sociale moltiplicatore molto positivo da tutti
Ecco io credo che bisognerebbe forse esercitarsi poi su questi su questi spunti e fare ogni sforzo perché
Da ogni parte sì mi renda conto si mettano in movimento aspetti costruttivi
L'altra cosa che vorrei sottolineare
Il profilo della sussidiarietà è stato peraltro già ampiamente richiamato limitandomi a questi due
Brevi brevi cenni cioè anche qui mi pare una questione di Di Serio e e profondo equilibrio insomma da una parte bisogna evitare una composizione di sussidiarietà riduttiva tempo equivoca che riduce lo Stato specifico di di mucca da mungere
E i per il resto implica info e questo credo che è una prospettiva alla quale stessa dottrina sociale della chiesa che pure può all'origine credo anche del concetto di
Cita dieta non fa mai assolutamente dato spazio lo statua la Repubblica meglio nelle sue diverse articolazioni a sua
Imitando la sua funzione assolutamente importante ha una sua necessità concreta il problema è quello di evitare però eccesso opposto e e di guardare da parte delle istituzioni pubbliche
Allen dirigenza elettiva città sociali in termini di sospetto
Allora io credo che da un lato la fierezza dello Stato dovrebbe stare nel
Mettersi veramente al servizio di una società Guzzanti creativa
Aiutandolo a esprimere il meglio di sé non dimentichiamo che nel testo latino dell'acqua da razzismo hanno di Pio decimo primo io vola Magna Carta
Anziché di sussidiarietà espressione sussidi un ma
Cioè la sussidiarietà
Non ha soltanto una visione per dir così sta il limite ma abbia dimensioni i danni Gatti creativa lo Stato non soltanto non deve sostituirsi
Ma deve sussidio ma afferma deve poi dare sostegno laddove
Se è è è è ebbene questo aiuto e il sostegno avvenga per stimolare Invernizzi è che ricordano a vantaggio del bene comune
Allora la fierezza di uno spettacolo veramente moderna dovrebbe stare in questo non nel pretende di fare tutto
Ma nell'essere capaci distaccare e positiva
Dal rischio del tutto ore il massimo possibile gli indirizzi socialmente inutili certo all'interno di un One il coordinamento
E con Complesso di funzioni insieme incontrollabili stimolo e
Sono proprie appunto dell'istituzione pubbliche in quanto canali per la convivenza civile e in quanto strumento non meno essenziale di ricerche e di garanzia del bene comune
Ecco dall'altra parte io credo che sarà bene ricordare anche a tutte le realtà sociali anche quelli del signor cattolico che appunto c'è poi un problema di
Reciprocità in un certo senso sul piano dei valori nello stile degli atteggiamenti
Cioè c'è un ma fatica lavorare insieme
C'è un atteggiamento di collaborazioni costruttiva che domanda anche pazienza adottata da sparring Sacco occhio sacrificio e che va però affrontato se ci si vuole collocare una prospettiva che sia veramente poi alla fine di utilità per tutti
Ecco sarebbe certamente molto positivo se questa nuova legislazione si caratterizzarsi ed alcuni di questi tratti assumendo in molti apporti e anche questa mattina sono venuti in questo senso
Per quanto riguarda il problema specifico che è apparso in che stato denso anche
Evocato senatore Folloni ma io vecchia ma qualche commissioni con quel tuo discorso dello studio sussidiarietà
Io mi permetterei in parte di sfumare in un'affermazione di fatto dal padre politico cioè
è vero che il compito primario ed essenziale
Delli strutture missionaria della Chiesa non è questo però è altrettanto vero che
Già abbastanza spesso questi strutture usufruiscono anche di contributi di di origine pubblica
E e non sta mi credo il problema molesta vuoti forme nella trasparenza nella correttezza e allora mi viene istintivo citare anche perché non l'ho sentito echeggiare questa mattina e quello sputo quel settore indirizzati insiste e chi è cosiddetto otto per mille
L'atto per mille porta alla al all'intervento sul
Il suo modo circa duecento miliardi all'anno tra
La uno
Gli otto per mille ricevuto la chiesa cattolica centoventi centoquaranta miliardi all'anno
Quello che ci mettono talune altre confessioni religiose eppure hanno stipulato difficoltà va
Dibattiti intorno all'otto per mille e poi cioè la quota statale uno che praticamente insistita innovativo non bicipiti ma che adesso finalmente ha avuto un Regolamento voluto dal Parlamento e ricordo che le quattro voci dovrebbe servire il l'otto per mille dello Stato prevede prevedono due che sono in connessione con questa mattina l'assistenza ai rifugiati e gli interventi contro la fame nel mondo
E serve forse a
Quanto Pietro servitori dello Stato che sono circa centottanta
Ecco quanto di questo viene indirizzato in queste prospettive per tornare loro un momento a a all'otto per mille
Di di uso ecclesiastico mi permetto di ricordare padre politiche istituti missionari vi partecipano e nel senso che anche essi sono destinatari progetti di valutati dal comitato della CEI sono destinatari tutto questo questo è perse Innaro pubblico
Che lo Stato deciso di far arrivare
Finalità lasciando ai cittadini scegliere tra razzisti o Merrill Lynch Rosa gestioni civile anche se la finalità missionaria ma interventi caritativi credo che l'azione sempre
Ma piuttosto rigorosa dire giornalisti interventi caritativi anch'essi gestiti perché questa è la logica che è stata proposta alla scelta dei cittadini da organizzazioni religiose sul presupposto appunto probabilmente che cittadino apprezza il fatto che l'organizzazione religiosa a un tipo di rapporto con la popolazione locale che può rendere anche l'intervento caritativa o particolarmente
I risultati concreti allora direi che l'affermazione va pochino sfumata perché cioè tener conto di questa complessità di aspetto dall'altra parte peraltro la condividono e cioè
Occorre mantiene limpida la distinzione tra le azioni propriamente evangelizzatrice della Chiesa
E l'intervento sul piano qualitativo e umanizzante
Sappiamo tutti che c'è una profonda condizioni dalle due dimensioni però sappiamo anche di quanto oggi in gioco è nato pubblico indubbiamente di due cose devono mantenere la loro corretta distinzione
E allora io direi che per tornare alla domanda pensiero Apolloni
Problema io no non lo esorcizza e lei a priori e secondo me è possibile che anche eventualmente riorganizzazioni missionarie negli uffici Solaro insomma possano concorrere l'importante individuati chiaramente soggetti
Accedere ovviamente alla regolarità delle procedure e soprattutto scrivere poi da parte di questi soggetti un atteggiamento di profonda libertà
Si può anche fare richiesta
Sì le risorse arrivano meglio perché c'è una possibilità in più per far del bene però non ci vincoliamo a tutto questo e consigliato nostro compito missionario in un certo senso non essendo da questo condizionanti
Però non mi sentirei neppure discutere a priori una possibilità è una questione secondo me di equilibrio profondo coi tempi stile che forse ci può aiutare anche a maturare in una più solida coscienza civile
Divento dal di dentro anche la fatica l'impegno di partecipare alcuni meccanismi ed evitando che il giusto profitti Isma'si traduca poi in concreto nel rifiuto di affrontare la fatica
I costumi difficili mediazioni concreti che pure sono storicamente il sistema davvero poi a servire le popolazioni locali
Chiudo dicendo che
Alla fine mi pare in questo settore si presenta ulteriormente importante il prezioso perché potrebbe essere una delle cartine di tornasole alla luce delle quali si giudica sì
E i gravissimi travagliati attraverso i quali siamo passati in questi ultimi sette otto anni
Hanno davvero no portato a quel famoso qualcosa in uomo che qualche tempo addietro oggi un po'meno mi pare era sulla bocca di tutti e protendeva in avanti
E alimenta tensioni Esperanza incivili
Questo sarebbe settori dove il ruolo potrebbe davvero finalmente
Trovare forme espressive convincenti e capaci di appellarmi a rete moltiplica perizie di solidarietà
Mi permetto tuttavia di richiamare
Proprio concludendo un'espressione che ho scoperto facendo il vescovo Verrone studiando
Di l'epistolario che si scambiarono due grandi personaggi che oggi sono Priebke Amati il piatto Giovanni Calabria
Uomo della carità per eccellenza e inviato calci
Vescovo di Milano erano vecchi amici e c'è uno scambio di bigliettini IED lettere tra di loro che pubblica c'è un bigliettino viene venti dicembre mille novecentoquarantasei
Siamo nel momento vorrebbe la faticosa ricostruzione
Muore taglia dopo l'attrezzeria dalla guerra e ciclostilati scrive a Calabria bigliettino Fazio lui rapidissimo che latino che dice così
No va aggredì un futuro no
In dell'impero Orlando assicura che tradotto sportive le cose nuove possono affrontarlo del soltanto uomini un uomo nel frattempo bisogna molto pregare
Ringrazio monsignor Nicora fuggivano anche dato come dire percezione morale
Si svolge
Questa partecipazione al nuovo sottosegretario
Io volevo affidare
Poco deve fare confusione
Cercherò di essere tenta di mostri si utilizza i vostri clienti il dedica avessero pochi minuti gli abbia impedito perché credo che l'attenzione insomma si è ricordato anche a sentire gratuito argomentazioni così accurate diventa ecco ventotto propone di far che cosa poi potrà iracheno Citterio situazioni che sono in versione
Voglio però ringraziare facciamo il Figaro capitato oggi perché visto che si deve anche dimostrare attivamente io ho cercato di far questi tipo di dibattito organizzato attività dopo più di tutti gli atti perfino esso va cercare di dimostrare questo tema davvero consentendo a piccoli in qualche modo anche assumere quei significati che diceva signor ricorresse Coppa per per ritrovare uno slancio sul picchiarle anche sul piano relazioni del nostro nostra repubblica delle nostre istituzioni molte di esse molti altri punti ecco questo è un tema che interessa tutte le forze di polizia sta attraversando davvero dibattito di tutti dalle batterie sotto il governo ribatte che il Parlamento non è materia di questo quella forza fa davvero ha coinvolto in questi mesi
I partiti attimo posizioni lontana secondo cui tutti i dubbi Maritati oggi a circoscrivibili in termini anche ancora pezzi delle nostre discussioni
Avevo coinvolto multistadio fin qui portate tutti tutte le forze politiche io mi son sentita parti questo dibattito come parte di studi parto si è sentito del mio partito diciamo anche quel molto sociali rispetto al quale è troppo cultura sei tu abbastanza abbastanza vicini e questo consenso delle presidenziali molto veloce purtroppo nel tempo e invece per fortuna privi dell'Emilia della disposizione voglio dire pochissime così perché i temi generali sono stati affrontati quando interessa porre l'accento partendo anche dalla relazione di poco come il punto di arrivo Charlie tutto il dibattito per quello che diviene colto e che quello che pure rimane intatta portati a questo dibattito arie solo qualche sottolineatura
La prima cosa che ritengo molto importante facendo una nuova legge quindi accingendoci a un compito Complesso come questo
E elementi in un dimenticare di civile abitazione poco in ogni dedicare che noi abbiamo alle spalle alcune di queste leggi della complicazioni in particolare la quarantanove che sono stati buone oggi hanno aspettato nell'applicazioni ha modificato i meccanismi di attuazioni ad difettato nella parte delle amministrazioni interni amministrazioni che doveva organizza e allora bisognerebbe che questa legge conti messi in qualche modo in sé temi caldissimi di controllo ma non di controllo burocratico è anemiche di di follow up di verifica della sua fattibilità e della sua attuazione
Perché sarebbe davvero un errore imperdonabile tutta politica fatto lo sforzo di individuare soggetti compiti funzioni e attribuzioni competenze e interazione tra questi soggetti lasciarsi e poi tende come dire delle deduzioni in sede di attuazione e non aspettiamo di verificare che nella legge stessa ci sia innanzitutto quella verifica di fattibilità che riceve cento insomma parti passati poi comporta com'è la prova pratica facciamo l'assicurazione
E secondo che Antiseri questi meccanismi di come dire quasi di automatica verifica su tutti i passaggi successivi proprio perché non possiamo quindi occorre corre il rischio di un buon impianto che ha richiesto di sviluppo e che ha visto cura un'attesa lunga e che il la appropriati durante definizione ibridi ma che certamente non può vedere in sostanza lascia passare creato senza poi mi pare invece che si tratti capire affidabile attuate queste rime accortezza che io penso debba essere assolutamente inserita perché voi sapete che molti hanno sostenuto anche negli ultimi anni che foto sarebbe bastato un'avventura quarantanove cioè sarebbe bastato lagunare sull'attuazione sui meccanismi sulla scelta delle persone sulle procedure sulla definizione maggiore degli spazzini decisionalità politica e di responsabilità per e di risposta dei secondi così come i primi devono si deve rispondere del Parlamento io spero che debba fonda leggi tutte le strutture ministeriali quelli dell'agenzia quelle parlamentarismi mette individui evidenti autonomia ma anche di responsabilità e di decisioni perché spesso a da parlamentari
Portando un approccio una difficoltà spesso ci arriva dal Parlamento e dal boudoir dei soggetti il secondo punto sui soggetti che sulle pensioni
Io personalmente non ho mai amato uniti gli autori eccetera più visto il nascere l'Agenzia della sanità delle Regioni in Etiopia ma io sempre quanto sospetto pesato molto sospetto che la scelta dell'agenzia dopo quella
Rievoca gli accordi fra traffico e perciò e faccia mente il ricominciamo daccapo magari le stesse persone che l'attuale amministrazione interamente nuovissimo allora dichiarato questo mio sospetto un po'di principio su questi successi che mi sembra sono un po'quanto una scorciatoia per non farla faticare della riforma che la pubblica amministrazione che qualcosa di di sappiamo tutti i tipi estremamente complesso ma è un percorso che va fatto
Ecco detto questo mi rendo conto che una maturazione di opinioni ma pressoché larga una complessità particolarità di questa materia e la necessità culturale fortemente tutto il processo diciamo delle esecuzioni tutti l'azione esecuzioni eccetera dalla impostazione invece di scelte politiche e programmatiche porta a questo risultato però chiedo che ci sia in questo percorso fidati perché ha individuato bene i problemi principi dopo sul rigore che va scritte tutto quello che seguirà che non si cada nell'errore che parte in molti settori stiamo facendo in alcuni settori stiamo facendo di suddividere i perché giusto suddividere separare responsabilità compiti funzioni ma poi espansivi creare doppio unico tipiche situazioni ecco non vorrei che da un da poche nazioni di ministro fuori tempo e del mistero quando Cinzia e poi il Parlamento brutalizzo un po'estremizzo diciamo sulle con sgusciatura contributi intervenire sulle positivi condividiamo inutile mi sembra più utile forse fare un gioco magari eccessivo di di di rischio di individuazione di rischi ma perché siano fortezze all'interno di un percorso che ho già detto apprezzo e condivido per la gran parte quindi attenzione Annoni
Pone pochi tre meccanismi e siamo in fase di risparmio di risorse e di efficienza eccetera ma molto spesso di produciamo ed esempio di rotoli di io misi più passa il rischioso se esaminato alla luce di queste di queste cose e questo è un punto dati e sulle competenze ecco lo metto richiama osservazioni delle relazioni si dice quali sono i compiti del ministero quali sono i compiti dell'agenzia
Non ho capito bene leggendo la se non si hanno attribuito alla zia organo tecnico compiti che invece secondo me devono stare i ministeri sono politici c'è la camorra dice individua i paesi per per cui fare programma paese
E poi gli atti farli programma Paesi e parla programmazione secondo me la programmazione se l'individuazione di che cosa secondo noi insieme a quel paese studiato si va paese certo non imposta
è una scelta politica nel senso bello del temibili cioè nel senso immobili e e non non vorrei che fosse agenzia decidere se facciamo lo sviluppo urbano attraverso le scuole come dire il sistema educativo o se invece facciamo lo sviluppo economico territoriale setacciato le infrastrutture ecco se la programmazione e la scelta del tipo di intervento di vengo nell'aria ministeriale politiche invece mi pare da qualche lettura incrociata in qualche non non ancora ben chiarito e comunque questa è un'opinione che gli ho posto e un elemento un elemento di riflessione altrettanto velocemente invece su un altro punto quaranta e lo dico qui in casa o in cima insomma detto
Divertito di più gli altri gli altri dieci quelli più pubblici perché qui suona un po'troppo più facile secoli però mai cambiato il discorso della diversità dei posti dove si trova
Io che sono convinta ora batte diede anche un forte impegno più non solo in termini di quattro programmazioni ma anche di capacità di intervento della della struttura diciamo
Dove si collocherà l'agenzia di diritto pubblico eccetera sono anche convinta perché la storia questi anni ce l'ha fatto vedere il giro del mondo reputi che dalle cattive
Ed è una storia nota che occorrerà in questo settore particolarmente come in altri contenuta piccole le capacità ci sono è un discorso che per univoche accompagnato sempre le proprie scelte politiche diciamo di rapporto tra pubblico e più senza sottrazioni di responsabilità senza confusione di ruoli facendo ciascuno deve la sua parte babbo sentendo il pubblico per cui prova di responsabilità generali che ha che gli altri facciano accanto che fa così condizioni poi è stato detto concettualmente impossibile chilometri
Allora io penso che davvero e questo ruolo che si intravede tutto questo questo percorso di discussione nella relazione tant'è vero valorizzato da per proteggere nessuno nonché riservare spazi su gomma per creare capi dopo le condizioni di confronto anche se è vero c'è una operazioni soprattutto quelle internazionali che sia attizzato e costosa e peccato che se andiamo a vedere i costi delle strutture internazionali tra costi di gestione dei costi per le realizzazioni è così sbilanciato ottenendo ritengono che l'ho visto se non abbiamo la capacità di intervenire perché ci mette davvero in crisi allora spesso anche le cooperazioni nazionali dei vari paesi rischia un po'di fare questa secondo me farneticanti e tutto il mondo
Dell'associazionismo qualificato dipinti eccetera comporta anche una capacità reciproca di confronto e di contaminazione positiva di Palermo il pubblico a fare con meno risorse Comin attenzione alla struttura le cose che si possono fare pochi sobriamente in pareva tuttavia ed imparare anche dal confronto col quello che vuole quindi secondo me questa parte va ad aprire valorizzata ripeto prescinde questo del tipo di collocazione del tipo di spiegazione c'è un volontariato
Oppure dei G molto variegato ognuno può dire particolari e collegamenti di conoscenza ma sappiamo della funzione sta in quel tipo di soggetto nella proposta porta culturale ideale e tutti hanno uguale dignità se soprattutto fondate su qualcosa sì
Allora secondo me occorre capire bene l'albo se sostitutivo dell'idoneità si sa però presupporre mi sa estinzione quindici capitoli tanto insomma vitali garantito l'impunità il ministro duri ma comunque sempre di alcuni la difesa vista una garanzia no
E che non tutti possono far tutto se dobbiamo affidare un compito che affida Violante velocemente veramente si può avere la garanzia dell'individuazione di questi soggetti della fatica dell'individuazione e quindi idea dell'anno io recupererei quella cosa che diceva di fare follie insomma se il o Bocelli se questo punto è un interlocutore pratiche e punto sa se come adesso in tutti i campi della politica estera oggi c'è un protagonismo del mondo associativo quale se corporis distribuito ostili prova a tutti quanti ma c'è raccolto si muovono gli enti locali simbolo associazioni si può pure oggi oggi totalmente per la cooperazione dirà ciò dell'impegno per la della corte si sono mosse per la campagna contro l'invito di c'è davvero una capacità sempre più forti scuotere e e anche discoteche istituzione allora se così è diciamo non solo soul Stax privati viticultori e anche la possibilità di un confronto con un protagonismo appaiono diremo sempre di Svezia becchiamo e ha chiesto per Roberto logiche che alcune cose che veneti lo statuto della corte non vi diremo chiede assolviamo tutti un pochino magari sentendo anche un po'di di rilancio l azzurra ma però trova che c'è un ospita per la Farnesina additivi per dare in segno di questa attenzione di questo polo ad una è ipotizzabile alcuna della legge che l'ha parlato la porta con sé ricordo questa idea no chi per esempio non nel consiglio d'amministrazione dice viene poco perché non può essere soggetti erogatori evoca eroga destinatario di rievocazione misuro con in questa confusione di i timori ma che ci sia un punto dopo a questo punto che ha maturato un'esperienza opportuni diano una richiesta di un progetto e più quindi non si oppone accertare territoriale si parla con Luigi i lavoratori assume delle idee politica di intervento di finalità di progetto allora un consesso dove ci sia mi pare quindi la proposta del PPI forse c'è un'idea del genere consesso dove ci sia nella vedetta pratiche sedici partecipa programmazione se però la programmazione vide dubito serio per arrivare all'identificazione degli interventi nuda supermercato dei progetti convince poco
E forse liceo valutativo per questo soggette per questa associazione sarebbero molte altre cose Pasculli protagoniste un altro big
Abbiamo tutti reciprocamente abusato null'altro che la nostra pazienza siamo arrivati ormai alla conclusione io anch'io avrei voluto magari intervenire correlazione con i osservazioni più hard i colate vi rinunci orientando al senatore Boco la parola per l'intervento conclusivo però almeno Trenitalia messaggi quindi che credo possano costituire almeno per me elemento di approfondimento sul quale però secondo me si apre attorno alla redazione di poco qualche punto di novità sul lavoro voce attenderli vorrei vorrei consegnare
Poco è in grado se vuole un primo problema che è emersa una prima osservazione grande io raccolgo l'hanno fatto in molti quella
Come dire
Attenti a non ridurre la dimensione umana qui siamo in causa delle ONG in particolare ha un nuovo efficiente funzionariato dentro ad una nuova grande macchina che viene costruito questo fare un'osservazione
E sta dentro tutto questo il punto di equilibrio nel quale dobbiamo trovare in un solo ruolo attivo per renderci a ruolo di attivazione di processi di cooperazione questo mi pare una su gestione profonda nuova credo noi dobbiamo insieme dove viene recepito questo elemento si chi ha esercitato volontariato ludiche in altro modo se il sottosegretario Serri ritiene che anche una comunità Amish sì ho nell'aria che non ha normalmente relazioni con lo Stato possa essere attivato in casi d'emergenza in casi particolari da un'agenzia incaricata di realizzare progetti i cooperazione perché raggiunge un punto di efficienza quel territorio come documenti a qualora e l'esperienza la capacità visione di ciò che serve in quel contesto in quel Paese dentro alla progettazione dei meccanismi di cooperazione andiamo a individuare questo mi pare un problema e così come i missionari credo i volontari che operano sul campo come porno
In modo non solo legittimo ma in modo propositivo
Una idea che possa servire a dire in questo Paese la cooperazione si svolge attorno a questi obiettivi questo lo dico perché la il secondo problema o di colpo su questo
Nel Boco giustamente individua
Il convinzione comune un ruolo nuovo del Parlamento
In rapporto al ministero degli Esteri un Parlamento più attivo in Parlamento
Che orienta un Parlamento addirittura per si costituisce alla fine come momento di verifica e di controllo io non so se sarà una bicamerale io penso che il problema possa essere risolto nel momento in cui comprendiamo fino in fondo
Ma deve essere buono il Parlamento questo perché in realtà così come per la cooperazione il Parlamento preme un ruolo nuovo parlamenti vorrei dire in tutti i processi di relazioni internazionali
Credo che
Iannucci lo sa certamente il protagonismo dei dei parlamenti dei pacchi dei parlamentari negli ultimi anni è diventato fortissimo
Sostituendo spesso le normali relazioni diplomatiche creando nuovi scenari nuovi spazi di rapporto allora il problema quale ruolo dare al Parlamento
Ma
Una volta che il nuovissimo individuando
Ed è la terza osservazione io voglio fare
E resta un problema che pure qui si affaccia quattro l'osservazione veniva da Rifondazione comunista ma anche riecheggiato in altri interventi la cooperazione e il fattore di uso questo termine uno strumento di politica estera oppure no
E dietro a questa tematica si apre una questione di Antrona natura
Se i nomi utilizziamo la cooperazione Secondo una finalità di politica estera e quindi
Usiamo del nostro aiuto del nostro intervento per fare in modo che il Paese destinatario corrisponde ad una nostra sollecitazione può essere la posizione all'interno delle Nazioni Unite tono dibattito sul Consiglio di sicurezza possono anche entrare anche distante non accade forse per la cooperazione e un uso simmetrie di tutt'altra natura ma secondo la stessa logica di quello con cui oggi
Stiamo osservando e magari criticamente osservando la politica di embargo le nazioni potenti hanno esercitato nei confronti di paesi posti sotto sanzione che cioè ci sia da una parte la politica di embargo un bastone e dall'altra la politica di cooperazione come carota
Strumenti entrambi della stessa azione politica di controllo di determinazione degli indirizzi delle scelte di ciò che accade in quel Paese
Questo è un problema questo è un problema e nel rapporto nel rapporto come parlarne nuove relazioni internazionali tutto si tiene in questo scenario la cooperazione diventa cartina di tornasole della capacità di prendere nuove le relazioni internazionali è uno dei grandi problemi e attivazione di questi soggetti non
Il governo che vivono il rapporto umano come rapporto primario nella individuazione dei bisogni ecco io credo che in questa sollecitazione ci sia un altro elemento di riflessione caro sul quale noi dovremmo potere capire come ora al governo degli obiettivi che non siano esclusivamente di azione
Ministero che prevede determinate soluzioni governative
Rendere Attilio ruolo in realtà non sono esclusivamente pubbliche e assumere credo come Parlamento quel ruolo nuovo che non solo in campo di cooperazione in Commissione esteri più volte abbiamo ritenuto necessario sottolineare deve diventare una condizione nuova del dialogo fra Governo e Parlamento nella scenario di un mondo globalizzato non più vincolato agli schemi del mondo nel quale diceva las divisione dei documenti
Boh
Sì
Molte volte ho sentito schermaglie
Ricordare rimane il mio nome
Sei prescrizioni forse non non lo so se sotto
Dirò comunque la prima cosa che cercherò di fare salvaguardare che la vostra responsabilità cinque due
Affronta grande palinsesto complessivo dell'operazione perché credo che ieri le parole e anche gli apprezzamenti a rileggere quel pomeriggio si potrebbero trasformare
In atto
Però ripartire cercherò di pietra voi
Sicuro
Una quindicina di minuti
Incluso che io credo debba essere lo spirito quello che è stato il lavoro di oggi voglio raccontare lo spirito del territorio
Di domani
Non rinnego che nelle vostre parole ho trovato la conferma che spirito lavoro rispetto fino ad
Mio ieri in questo viaggio
Molti
In moltissimi conosciamo
In altri con arte del motore
Sì ripeto incontro di oggi
Io penso a dettare norme
Di padre Puglisi documento intento
Non implica nessun'analisi per un documento che ha letto una delle dieci
Però voglio dirvi un grande complimento uscito oggi mi sì intorno al lavoro che ho fatto credo signor faccio tutto nessuno signor scatta una frase di Ceglie
Quando ho detto ho riconosciuto
Discorsi contro di
Dentro la redazione mi pare citato mila siccome ci siamo visti quattro volte così
Disse per sentire
Quello che sono stato quello che è stato lo spirito di questo tipo
Mi rivolgevo per fuggiti perché le sue parole io leggevo molte delle frasi messo nella mia relazione
Ma non deve essere
Dette
Da politiche spesso strana peste ma siccome qui sotto il piccolo riconosce
Un richiamo qui il mio essere uomo di fede che ininfluente nel mio lavoro in queste
Ma è quello disse
Legge venti battito un dibattito era difficilissimo
Sei mesi fa
Nove mesi fa un dibattito in modo positivo iscritti dunque si pensionato restituita
Finiamola quarantanove non affrontiamo un iter di riforma
Che la sfiducia quello che il nostro lavoro proprio sì allora io voglio dire
Nessuno del ponte di uscire di qui pensando di aver risolto tutti però
Vi prego prego grandi la cambia niente però voglio anche ricordare le prerogative delle istituzioni democratiche questo nostro
La relazione ininfluente fissi e rami nella relazione commissioni
Sicuramente
Inizia un'altra strada per le prerogative parlamentari del nostro Paese
Dove i miei colleghi commissari
Daranno di giudizi dopo c'era citerà riprenderanno in parte da modificheranno vorrei ricordarlo molti contributi disturbando
è una relazione politico
Lungo no sarebbe stato grave errore
Se fosse stato molto più precisa di quanto io ho cercato di farlo in alcuni ma
Intimi alcuni punti
E che ritenevo importante che su alcune cose si potesse discutere su tutte le dinamiche precise
O almeno precise in termini politici
Corsi è più corretto dire mette fuori
L'altra l'articolato nell'articolato sarà afflittiva
Di questa discussione che la commissione farà che si confronterà
Su una traccia nessuna traccia il relatore apposto come condizioni politiche
Che entra in primis per unificare i progetti
Le diverse storia negli ultimi anni inaccettabili e dieci proposti
Allora io dico non è che abbiamo fatto tutto però assicura perché siamo in un'altra fase
Siamo nella fase in cui io chi è troppo grande amicizie alle forze politiche alla società civile qui si è finito il tempo
Di perorare la causa in questo senso proporzionale proprio progetto di legge della propria sacrosanta perché condivise convinta idea e il tempo di costruire una casa comune che si chiama riforma della cooperazione
Lo spirito
Che ho cercato di mettere
Non per fare per Formenti sovraordinati niente
è stato così noti
Provare a camminare nel tempo rimasto esperienze cercare di andare a riprendere quello che sono le straordinarie forse emotive e tetti che sono usciti dal mio
Sì
Guardate
Io cercherò che prendervi solo cinque minuti sul conto che ritengo più importanti giudice
Queste spinte straordinaria sconosciute fuori da questa stanza su questa strada
Passati davanti commenta è una strada che passa davanti a casa mia
Viviamo commetti un errore
Che dobbiamo combattere tutti insieme
Dove ormai nell'architrave culturali del nostro paese in questo senso si maggioritaria dobbiamo lì combatte una battaglia culturale
Per riportare un senso etico in senso condiviso dietro tangenti
Che la cooperazione qualcosa di nobile che ci appartiene a tutti noi che è un momento distintivo del nostro vivere del convivere con gli atti
Questo è stato uno spirito che ho cercato di mettere che ho messo su questo vogliono oggi qui garantire poi
Denunciare il più grande rischio che io credo della riforma
Mi rivolgo alle forze politiche
Non ho mai
Ma intanto almeno i seggi alla maggioranza farlo tutto l'arco delle forze politiche mi rivolgo
Per chi si occupa di cooperazione
Ma il patrimonio si occupa bensì
Quel perché stiamo facendo un dibattito
Nel io assoluto silenzio nel nostro Paese
Una delle riforme che può distinguere una legislatura inutile
E fatto lo spirito Carbone
Io prendo i giornali in questo Paese
E non c'è niente utopistico
Le televisioni
Quello che oggi più grande alleato queste spinte da etichettati a Zoff perché io questo voglio mettere davanti a voi ripeterlo come rischio
Forse si potranno organizzare
Riunioni in questo Paese di persone che e prendo le coste che hanno un'altra idea della cooperazione
Se saremo soli e nel silenzio a fare questo lavoro nei mesi prossimi
Io vi devo dire che tutto la grande spinta che ho sentito e che ho cercato di mettere nella relazione e che ho sentito oggi qui messa
Lo stop giudizi e trovare parole di conforto
Parole di condivisione sarà spazzata via da chi questo da un pezzo
E allora ecco perché mi rivolgo alle forze politiche ai quotidiani vicini alle forze pubblici
Poiché c'è un senso di lotti positivo non facciamoci
Distruggere sempre dalle parole negative
Se crediamo in un mondo diverso in un mondo che attraverso questo contare segnali
E allora siamo tutti chiamati a dimostrare quanto sapremo tirare fuori
Dalle critiche in questo senso dalle catacombe della discussione che non c'è questo percorso perché io tutto quello che ho sentito oggi vi condiviso su questo
Ritenete che mi messi prossimo serate a casa
E chi pensa che ancora tutto risolto mi dispiace dispiacete votare l'impressione è che non è così perché sono convinto che ci saranno fatale parti di questo Paese che li cita i bambini
Sono in disaccordo con ciò che gli ho scritto
Io sono convinto
Sono convinto che la maggioranza del Parlamento e su questo tipo di di me sono convinto che il mio governo e su questo sono convinto che la maggioranza del mio paese
Sono altrettanto convinto che devo rispettare chi non è d'accordo su questo
Allora io dico a chi condivide questi percorsi e che oggi ha detto mi riconosco in uno spirito signori
Io sono il relatore storici
Continuerò questo percorso dispiegato però alcuna risposta
Ma se pensate che sulle mie spalle sulle spalle di quello che sarà l'attività istituzionali ci sarà la forza per reggere tutto quello che saranno dal porto di chi non crede in questo
Rimarranno a posto
La vostra memoria quello che può essere la difficoltà che ci sarà da affrontare
E allora sì che ci saranno le richieste legittime che mi avete fatto il suo alcuni vi risponderò
Ne troverò altre contrapposte dato che il raffronto
Non dico altro su quello che credo sia fossero chiara dove ci sono soggetti che possono rispondere
Dove ci sono forze
Guardate le forze mi citi mette la democrazia
Si possono dare forse queste non sto parlando per essere chiari non voglio essere scambiate in questo senso forma politica non relazione ma tutte quelle parti dentro ogni partito dentro ogni movimento dentro ogni fase della società civile e organizzata che le questo percorso di riforma sia un percorso costa
Non sottovalutate la grande importanza di non lasciare soli giudici istruttori su questo in questo momento
E allora ha detto all'interno delle proposte che ho fatto logora non posso
Ma vi dico alcune cose che
Un
Ritengo che la gran parte del lavoro non scritto all'inizio
Che la trasformazione ovviamente dispositivi trasformazioni tecniche ma io nella relazione ho cercato di mettere non tutte le parti di quello che sarà la nuova legge ma otto punti che possono essere l'attività culturale descrivere il nuovo modo di fare cooperazione del vino
è ovvio che alcune cose che ho messo ho cercato di trattarlo sono figlie avverte anche di alcuni dubbi che io e se permettete alcune cose non le condivido
Vorrei citate da una come semplice
Non credo che una composizione in questo momento così pletorico in consiglio d'amministrazione sia lo strumento migliore ma ho bisogno di
Pur delle basi per una discussione per rispettare quello che mio documenti spettanti relatore attento la dinamica
Che non può appartenere solamente al mio fare no sarebbe un grave errore io fosse portato in questo credo che ci debba essere una discussione vera profondità su una cosa che avete attraversato molte volte ci io l'ho chiamata centoventi giorni oggi se chiamare rapporti con il commercio estero si chiama in molti altri morti
E un un appello accorato che faccio i miei colleghi
Discutiamone approfonditamente senza demagogia
Senza paura
Se permettete anche una modernità internazionale
Vero su una cosa che fanno approfonditi dove il relatore che avviene in atto di rispettare sentirli soprattutto di ascoltare e poi assumendosi la responsabilità di decidere e ti preoccupi
Una cosa dobbiamo giocare che devo dire non svendere questo accanto Matteo io contemporaneamente una reazione io sto scrivendo un termine posticipi articolato
Compiutamente sia corretto doveroso fare
Della costa
E sto cercando di fare quella che per due volte è stata richiamata la mia più grande preoccupazione se si chiama simulazioni ti invidio
Dall'inizio alla fine
Lo troverete nell'ultima relazione il relatore farà segno di
Accompagnerò con la proposta di disegno di legge mentre prima del voto fatta nel modelli di passaggio dignità decisivo
Guardate per fare il tecnocratico quale
Ma perché anche la più straordinaria
Scritta sulla carta oggi si deve confrontare quegli abissi profondi che si chiamano Cassetti
E nel nostro Paese sono il più grande nemico si trasformano volte in fogli che tassando affermano la legge penso ad alcuni falsifica i crediti Totti
Ma anche i cassetti in sé sono uno dei più straordinari dobbiamo costruire libici della capacità di costruire una legge che funzioni dall'inizio alla fine
E tanto uno dei punti più cari amici uno dei punti su cui sono più convinto su cui
Ci sarà
Divertita battaglia intellettuale Di Falco ovviamente nemico che siccome in cui lavoreremo menti estendere il test
Io l'ho chiamato il tre pilastri della cooperazione
Sottosegretario Toia mi ricordava ora non facciamo tre cooperazione ultima cosa che voglio fare però io penso che oggi dobbiamo avere il coraggio attraverso la storia di saper guardare
Tutti siamo
E quali possibilità oggi io perché una macchina funzioni se posso funzione
Allora io ritengo oggi che la capacità di dividere e condivido un altro punto esempio condivido il fatto che ruolo politico Bondi
Decidere ciò che abbiamo Paese ciò che dovrebbe essere una strategia e altro risparmio il lavoro dell'agenzia
Lo è soprattutto oggi penso che la nuova cooperazione italiana deve avere dentro di sé
Una nuova straordinaria forza morale un patrimonio straordinario delle migliaia di persone adottato dandola vinta dati provvede anche la capacità di saper firmare
E ripeto e sottolineo fermare le competenze di ognuno al momento giusto forse un giorno quando saremo più grande quando saremo più bravi e quant'altro perversi alcuni difetti abbiamo forse un giorno potremmo anche discutere in altri termini
Ma io ritengo che una legge operativa una legge funzionante oggi ha bisogno di saper dare competenze disse per richiamare alla responsabilità
Tutti i soggetti alla responsabilità del Parlamento
Che non si nei limiti più a sparare case non mi date la possibilità implicite ma che si è chiamato esercitare il suo ruolo quello costituzionale
Quello da
Questa Repubblica
Dove ci sia la possibilità di un esecutivo e di un Ministero degli esteri mi sembra di averlo scritto chiaro nella relazione sicché non vorrei soffermarmi
Competenze esterne e interne scusate scritto tre volte una piccola battuta mi rivolgo a chi si occupa di cooperazioni
Né ci è capitato un increscioso problema durante questi giorni che la relazione di venti pagine è stata trasformata in tre cartelle attraverso il criterio della della commissione non è questo il problema che mi preoccupa è che oltre tutto nelle tre cartelle due tributi ICI addirittura scritto il contrario diciotto detto
Io se qui c'è qualcuno essi occupati decentrato mi rivolgo soprattutto a loro prego chi si occupa di cooperazione perché il verbale della commissione c'è una relazione ecco non vorrei nessuno perché se non so
Vado alla conclusione finito quei quindici minuti è molto
Cercherò di controlli
Allora penso che queste competenze debbono essere netti rispettoso
Dove il ministero degli esteri tutto l'aspetto sul suo ruolo quindi non c'è una battaglia che si debba fare
Contro una grande cassa rettangolare
Dove Guido
Segretario tutti
Voglio essere esplicito non c'è una battaglia controllati
Ma c'è la capacità di poter chiedere i polli chiede per le mie prerogative
Di arrivare a modernizzare questo Paese
I cittadini devono avviliti diritto di essere stanchi dei piccoli passi del della impossibilità di dire non abbiamo coraggio
Un percorso riformatore si fa attraverso questo tipo di sul posto e allora io voglio competenze più forti vorrei specializzazioni podio confronti
A pochi chiedere a quelle che saranno le competenze politiche del ministero degli Esteri
Grande responsabilità grandi competenze ma sette che il suo essere competenze politico a un certo punto si confronterà con quello che deve essere il ruolo
E che tutti oppure posso muovere l'aiuto l'aiuto per va bene
Io ho una preoccupazione lo dico con grande voce con grande spero tonalità contribuisce mi è rimasto
Le nostre Commissioni esteri è un pezzetto di me stesso
A cui tengo che hanno
Non hanno la possibilità
Esercitare un controllo potrei richiama quelle tre perché è lì che ti ho detto la capacità di trasformare le venti cartelle di una relazione di altri cartelli io voglio richiamare difende voi solamente il lavoro nero
Commissario
Le quattro personalmente in questo momento sono la competenza tecnica della Commissione
Quando ipocrisia sceglie se io volessi richiamare sulla Commissione esteri il controllo tecnico per dire esercitiamo controllo sulla cooperazione
E allora lo accetta e capisco tutte le difficoltà si potrebbe presidente Mancino che mi ricorda
Colleghi stando crescente in modo pletorico le commissioni bilaterali bicamerale scusate ha ragione perfettamente
Voglio richiamare il monito dei miei colleghi che si vedono sottratti parti di competenza giustissimo troviamo il modo è un'interrogazione missioni estere
Io non metto limiti
Io sono anche uno dei firmatari prima delle proposte per una bicamerale
Però io vi dico io non metto limiti è favorevole
Ma non accetterò
Ipocrisie dire con queste strutture con queste nostre strutture noi ci prendiamo in più
Il controllo parlamentare cioè esercitare l'indirizzo e controllo sulla cooperazione io sono il presidente della sottocommissione
Si chiama Francia che tanto non è molto importante si chiama pare cioè sapete cosa vuol dire sottocommissioni pronti che ogni settimana mi arriva mercato posto ma dò questi sono sempre le stesse persone che il lavoro l'assetto del dottor Lenzi ora conoscete ma uno niente in quest'ordine di un certo dottor Lenzi
Dico
Dico mattutino abbiamo coraggio quando decidiamo se è giusto o no che questo triangolo che nasce per collaborare non controlla non per fare tre cooperazione
Se questa logiche giusto dobbiamo avere il coraggio di costruirne di strumenti per il rispetto di tutti e per i soggetti
Nulla non raccontiamoci
Quello che non è corretto e non permette di
E iniziamo
Corse troppo piccola siamo in un momento della storia dove abbiamo la possibilità di esercitare
Una grande spinta riformatrice
Di poter rispondere quello che perché la cooperazione civile
Io soprattutto rispondere da vostre esigenze interrompere questi cinque
Discussi
Di colore
Ringrazia Dio per una prossima chiudere su verde ringraziamenti si fanno sempre tutte le volte grazie di
Potuto essere qui eccetera eccetera
è un pesce riproduttive come professore ordinario
Più di UBS due mesi eravamo in discussione questa giornata
Le diverse settimane per me questa giornata un po'
Un punto difficile io non sono andato a Ginevra questo giornale un'audizione su temi connessi
Perché questa giornata della storia fatte di scherzi per me era un esame su quello che avevo scritto l'esame trattazione davanti ai due amici
L'esame davanti a un monitor
Mi è molto importante come quello delle chiese e ovviamente
Maggioranza e opposizione
Io non posso altro che ringraziarti non conosco il voto e non lo voglio sapere però vi devo dire che ringrazio normalmente mi sento molto meglio
Io ringrazio della pazienza tutti ricordo che
Viene c'è offre al quale se c'è ancora qualche chiacchiera da fare possiamo anche apre Alcide dedicando qualche ulteriore momento all'incontro di oggi sta