"La nuova scuola" presentazione della ricerca curata da Datamedia org. dallo SNALS (c/o Hotel Nazionale - p.zza Montecitorio)

Del ministro della pubblica istruzione con i due sottosegretari onorevole Delfino onorevole so bene che noi salutiamo con
Cordiale simpatia
E quindi consapevole anche del loro impegno che siamo in una fase avanzata di ritardi rispetto a quello che il programma di lavoro del governo diamo inizio a questa conferenza stampa ringrazio anche la stampa che è presente e diciamo subito che
Questa iniziativa rappresenta un primo incontro che noi ci prefiggiamo di ripetere ogni anno possibilmente compatibilmente
Anche con quelle che sono le risorse a disposizione di un sindacato autonomo
Per fare un bilancio dello stato di salute della scuola italiana mano a mano che camminiamo sul terreno delle riforme
Abbiamo definito la ricerca sondaggio di Datamedia una vettura Speleologica proprio per l'ambizione che andrà perfezionandosi nel tempo di scavare di scavare sotto la superficie nello stato d'animo nelle valutazione nei giudizi di valore che covano e che maturano nell'universo scolastico o nel corpo più ampio della società italiana
Ascolteremo fra poco il professor Morris Ghezzi direttore generale di Datamedia
E ascolteremo appunto sui termini dell'approccio delle risposte che sono venute da un ampio campione di operatori scolastici e di cittadini
Nella mia qualità
Dini moderatore devo tuttavia assolvere al dovere preliminare di salutare anche gli amici che hanno voluto testimoniare la loro attenzione col una presenza questo ci avrebbe dovuto partecipare anche il senatore Cossiga con il quale ho avuto modo di affrontare il tema della centralità della scuola
E al quale ho affidato in tempi non sospetti carico di far valere nei fatti intendendo però fatti politici
Questa centralità senonché il senatore così che abitano le si duole di non poter partecipare mai inviato un messaggio che io vi leggo subito
Indirizzato a me molto volentieri avrei partecipato alla tavola rotonda da lei organizzata data l'attenzione che portò alla formazione come elemento cardine dello sviluppo morale civile ed economico del nostro Paese e dati anche i nostri cordialissimi rapporti
Purtroppo impegna impreviste mi portano fuori Roma questa mattina
Voglio tuttavia farle pervenire insieme ai sentimenti di amicizia la conferma del mio impegno a fare per la scure della formazione il punto centrale dell'azione di ora
Il
Abbiamo anche in ogni caso ospiti di riguardo innanzitutto il ministro della pubblica istruzione con i sottosegretari che non appena nominato
Ma la presenza del ministro rappresenta anche il principio di continuità rispetto a un processo riformatore che ci ha visti i critici quand'era giusto e necessario
Ma anche costruttivamente coinvolti nell'interesse della scuola italiana
Il sondaggio River non interessa e certo non unanime ma significativo che l'opinione interno alla scuola ed esterno ad essa porta verso il segnale di cambiamento indotti da scelte commerciale
Quale l'autonomia la riforma dei saperi la parità la nuova democrazia scolastica e così
Sentiremo dal ministro quali propositi che il nuovo governo intende confermare soprattutto se il Presidente del Consiglio si sia lamentato porrà nella emozione dell'esordio
Le parole proferite in conclusione di una manifestazione di partito un anno fa
Quando sosteneva l'urgenza di un piano un pluriennale sette anni interventi venti mila miliardi per la scuola italiana
Per quanto ci riguarda non abbiamo mai mancato di ricordarle la solennità di quell'impegno di riscontrare come finora effetti concreti siano stati molto scarsi
Così come non manchiamo di ravvisare nel discorso programmatico del Presidente del Consiglio un'impostazione centrata su un incontro virtuoso
Tra istituzione e lavoro come asse di un nuovo ciclo civile sociale nella stagione dell'euro
Abbiamo qui e gli siamo grati
Fra poco arriverà anche il ministro Folloni che curerà i rapporti con il Parlamento persona preziose sensibile con la quale abbiamo dialogato quand'era presidente dei senatori dell'UDC anche lui
Oltre che al ministro per la Pubblica istruzione dobbiamo se le operazioni di voto per le RSU ci sono state provvidamente rinviate anche perché collocati in un quadro normativo incerto nebuloso
Dal ministro Pollone ci attendiamo un lavoro intelligente
Di raccordo fra governo e parlamento sui temi delle riforme scolastiche dei sostegni finanziari che si renderanno necessarie a partire dalla manovra di bilancio in Parlamento i due ministri
Incontreranno persone di grande qualificazione ed esperienza
Tra queste l'onorevole Federico Orlando
Qui presente da sempre attento ai grandi problemi di riassetto e di modernizzazione dello scolo italiana e il nostro abituale apprezzato interlocutore
Mentre il professor Volpi della Terza Università di Roma dal canto suo dirà come il mondo dell'università guarda anche attraverso le categorie disciplinari al tumultuoso processo di cambiamento e alle sfide che sono di fronte al sistema formativo
Abbiamo voluto introdurre con questa ricerca sondaggio un una salutare provocazione
Il destino ha voluto che essa si collocasse all'inizio del viaggio di un nuovo governo
E che si collocasse in una situazione sociale caratterizzata da irrisolti che Boscono che evocano la responsabilità etico civile della scuola
Se penso al piccolo camorrista napoletano che usava l'adeguata come strumento di intimidazione ci rendiamo conto della doppia scuola che ancora vince nella realtà più degradata del Mezzogiorno
Una scuola di vita opposta alla scuola della delle virtù e dei valori due scuole separate tra virgolette mentre essi dovrebbero coincidere per altro verso il dibattito politico e culturale appare ancora lontano dai problemi reali quando leggo Panebianco Trovo comportò paradossalmente nelle posizioni che da sempre vado sostenendo a vantaggio del posto secondario contro gli sprechi della cosiddetta formazione professionale delle Regioni
Sono convinto che su un tema come questo una radicale riflessione fatta al computer
Verso il riordino dei livelli di formazione addestramento e perfezionamento che sono fra loro cose affatto diverse quindi fra loro non confondibili
Questi sono solo alcuni dei temi che incalzano ma non desidero andare oltre ci sarà abbastanza tempo per trattare do subito quindi la parola al professor Ghezzi
Grazie
Ringrazio il professore Gallotta
Per l'introduzione che affatto di questo studio e ringrazio anche lo SNALS per l'occasione che ci ha dato di poter riflettere su dei temi così rilevanti per la società italiana
Allora
La ricerca che è stata compiuta da Datamedia
è piuttosto vasta e credo che valga la pena di inquadrarla in modo da poter dare degli strumenti interpretativi a coloro che poi intenderanno analiticamente vedere dato per dato i risultati della medesima
Qualche dato comunque penso che sia opportuno affrontarlo perché effettivamente si scoprono delle cose estremamente interessanti soprattutto leggendo
Non tanto i dati maggioritarie scontati quanto magari i dati minoritari ma molto meno scontati che indicano delle dei fenomeni precisi e delle dinamiche specifiche nell'ambito dalla scuola
Dunque intanto la metodologia che credo sia la cosa più importante perché l'elemento che garantisce la correttezza del tatto ossia l'aderenza del dato medesimo alla alla realtà sociale
La metodologia si basa su un campione di mille duecento cittadini italiani quindi una grossa significatività
Suddivisi per età
In fasce d'età e per sesso quindi il campione risulta presta notificato e fino a quando tutte le categorie per età e per sesso non vengono intervistate campione non si chiude quindi non c'è sbilanciamento né da un lato né dall'altro cosa che può succedere qualora campione non fosse questa notificato
Questo campione riguarda la prima ricerca perché noi qui siamo in presenza di due ricerche con due campioni diverso sì la prima ricerca per l'appunto a questo campione di mille duecento cittadini italiani la seconda ricerca invece a un campione di ottocento operatori del settore
Ovviamente pre stratificati anche loro e intervistati secondo un questionario che allegato alla ricerca medesima
Questionario che è stato somministrato per via telefonica quindi l'estrazione del campione in questo secondo caso risulta casuale fra però l'universo che non è più tutti i cittadini italiani ma solo gli operatori del settore
Anticipo una domanda che mi potrebbe essere fatta perché non si sono fatte comparazioni fra la prima e la seconda ricerca non si sono fatte perché il campione non è omogeneo e quindi non ha senso farle in via statistica si può farle invia qualitativa
A posteriori dopo la lettura del medesimo e quindi in realtà il paragone fra le due risultanze va fatto direttamente dal destino dal lettore a nostro avviso che cosa è stato ricercato da questi due campioni è stata ricercato col primo campione l'immagine che i cittadini italiani hanno della scuola italiana
E come si rapportano come aspettative come attribuzione di ruolo come atteggiamento nei confronti dei docenti come proiezione dell'Italia verso l'Europa ossia si è costruito
Questa si è costruita questa immagine che cittadini hanno della scuola italiana è un'immagine quindi evidentemente Esterna la scuola italiana in quanto riguarda la totalità per la società italiana
L'altra ricerche invece ha tentato di percepire di evidenziare l'immagine che la scuola italiana di se stessa e quindi è rivolta all'interno cioè che cosa ne pensano gli operatori dalla riforma scolastica dell'autonomia il modello italiano rispetto al modello europeo il post secondario le associazioni sindacali e la Rsu
Che comunque brevemente tratteremo ma che e molto problematica proprio perché poco nota
Partiamo immediatamente con una la prima ricerca
Noi ci troviamo di fronte al primo dato lei quanto ritiene adeguato l'impegno del governo nell'ambito della scuola
Direi che tutto sommato i positivi raggiungono il trentadue per cento di negativi sessantaquattro un dato abbastanza scontato che non
Non direi stupisce più che tanto in quanto questo è direi il taglio di tutta la ricerca ma il taglio di tutte le ricerche italiane
Degli ultimi diciamo sette otto anni
E credo che se prima se ne fossero fatte più o meno non ci sarebbe stato un taglio diverso cioè il cittadino italiano vede con un certo scetticismo l'attività statale di Governo in generale
Poi in particolare nell'ambito della scuola ci sono delle punte specifiche che evidenziano le problematicità quindi voi questi dati non dovete leggerli in assoluto ma dovete leggere in relativo ossia dovette leggerli rispetta una tendenza generale del cittadino italiano
Che vede con una scetticismo l'impegno dello stato del Governo in particolare in generale prescindendo anche tre tipi di governo
E che poi all'interno di questo scetticismo evidenzia alcune caratteristiche specifiche
Infatti poi noi abbiamo proceduto lo faccio analiticamente sulle prime schede per darvi una chiave di lettura abbiamo proceduto allo scorporo di questi due dati trentadue positivi sessantasei sessantaquattro negativi
Per sesso peretta e qui la questione è abbastanza semplice vi ho detto che il campione presto ratificato ma abbiamo provveduto anche a scomporre il campione secondo una scala
Che individua il tipo di nucleo familiare single solo in casa cioè da solo non ha figli
Coppia senza figli coppia con figli genitore solo con figli e questo per esempio una eterna molto interessante perché evidenzia una con i dati che andremo ad individuare una certa propensione da parte di questo di questo settore di questo tipo di nucleo familiare a ricercare una scuola specifica che molto probabilmente più orientata verso settore privato della scuola che verso il pubblico e che in una qualche misura tende a delegare
Più delle altre degli altri settori degli altri tipi familiari l'educazione dei figli alla scuola medesima d'altra parte neanche abbastanza soddisfatta
Poi c'è famiglia con più generazioni cioè una famiglia direi patriarcale
Ecco qui tanto per darvi un esempio
Possiamo vedere che peretta la punta dei negativi sia nell'età più avanzata cioè oltre i sessantacinque anni che aggiunge praticamente al settanta per cento dei negativi
Così come l'appunto dei negativi si per sesso la sia sulle donne piuttosto che sugli uomini rispetto all'attività
Di governo e per quanto riguarda il tipo di famiglia la punta della negatività la sia con i genitori con un figlio con figli ma andiamo più all'interno del problema
Ah per affrontare quali sono per l'appunto le problematiche della scuola maggiormente sentite dalla popolazione italiana
Secondo lei qual è il problema principale sicuramente i due problemi principali e tutti gli altri seguono a ruota
Direi che dal terzo in poi anche con una considerevole disse di distacco sono programmi non adeguate alle esigenze del mercato del lavoro che raggiunge il ventotto virgola sei per cento ed è al primo posto come problematica
E la preparazione dei docenti che viene reputata molto spesso non adeguata
Vi è poi con un piccolo distacco sul diciassette sette aule e attrezzature insufficienti inefficienti ecco qui noi abbiamo già lo schema
Della delle varie problematiche Chieri emergeranno in vari aspetti con varie percentuali con varie Prost compare prospettive Mario emergeranno in tutta la ricerca insufficienza della scuola nel introdurre l'individuo nel mondo del lavoro che il problema più grosso
Interazione quei docenti che spesso problematica
I l'adeguatezza delle strutture
Fisiche
Si intende Aule
Si intende palestre si intende
Sistemi didattici dare lavagne sino agli audiovisivi
Ovviamente lo stesso la stessa cosa di prima cioè lo scorporo per età sesso i nuclei familiari è stato fatto anche in questo caso e infatti se dobbiamo già individuare genitore solo con figlio noi ci accorgiamo nell'ambito dei nuclei familiari no
Perché il genitore solo con figlio non ha un grossa problematicità con i docenti anzi per lui in questo problema è atti abbastanza basso rilievo e solo l'otto virgola nove per cento
Questo può voler dire due cose
Visto leggendo i dati in controluce perché è chiaro che i dati maggioritari sono in gran parte scontra scontati sono i dati minoritari come dicevo prima e più significativi perché vuol dire che o è un genitore che interagisce poco con la scuola
E quindi è un genitore chiaramente che non riesce a percepire le problematiche
Con la docenza o è un genitore che avendo scelto di proposito un certo tipo di scuola piuttosto che un'altra è soddisfatto dalla scelta che ha fatto
Quindi un genitore che si disinteressa ora genitore che si avviato verso la scuola privata
Secondo lei qual è la riforma prioritaria che bisognerebbe applicare al più presto possibile all'apparato scolastico italiano anche qua di gran lunga e qui c'è anche un riscontro successivo sulla condivisione di questa scelta da parte della del ministero è la scuola portare l'obbligo scolastico a quindici anni bene il trenta virgola tre per cento quindi è veramente un valore consistente
Subito dopo seguito parità scolastica fra scuola pubblica e scuola privata ecco che cosa si reputa da parte degli italiani
Che cosa reputano gli italiani debbano essere i due principali elementi tardi intervento prioritario
Direi che qua lo scorporo è significativo ma non particolarmente per cui potremmo per esempio vedere
Come questi tipi di intervento per esempio sono condivisi sicuramente molto
In modo molto diffuso dai diciotto ventiquattrenni
Quindi diciotto ventiquattrenni e risulterà che successivamente sono particolarmente favorevoli all'estensione dell'obbligo scolastico quindici
Passiamo al ruolo della scuola che un altro argomento centrale secondo lei la scuola italiana fornisce ai giovani gli strumenti per entrare nel mondo del lavoro questa è una domanda chiave che ci riporta al problema continuamente perché la risposta eh per l'ottantotto virgola tre per cento no
Questo è un dato eclatante di importantissimo perché vuol dire che la stragrande maggioranza per non dire quasi l'unanimità dei cittadini italiani reputa che la scuola non sia sufficiente per dare accesso al mondo del lavoro è chiaro che il dato va letto in un quattro
Occupazionale problematico ma è anche chiaro che la domanda che viene posta la scuola dei cittadini italiani e precisa la scuola deve avere ma anche un risultato pratico inserire nel mondo del lavoro
E abbastanza interessante perché questa questo valore
Diventa ancora più alto se è possibile quando ci si incontra con le generazioni più attempate oltre sessantacinque anni ben il novanta per cento reputa questa cosa
E nelle famiglie con più generazioni il cento per cento reputa questo fatto
Quindi è un dato assolutamente importante che aumenta di problematicità e di peso con l'avanzare dell'età secondo lei qual è il compito fondamentale della scuola
Ecco qui è chiaro che si crea il classico bipolarismo anche se c'è una tripolare ittita ma è solo apparente preparare i giovani al mondo del lavoro è la maggioranza il quarantadue per cento quarantuno virgola nove
Formare i nuovi cittadini e poiché al trentuno e otto quindi chiaramente un aspetto istruttivo è un aspetto educativo o se preferite informativo che formativo
Sono i due grandi funzioni dell'insegnamento e poi c'è una specie di Area
Franca per il ventiquattro virgola due per cento che dici istruire i giovani che in una qualche misura potrebbe essere ripartita sulle altre due aree quindi direi che il problema è centrato in pieno
La popolazione è divisa equamente fra queste due funzioni scolastiche
Così come fra queste due funzioni scolastiche
Si vede una polarizzazione dei più giovani rispetto alle problematiche del lavoro
E una diciamo polarizzazione dei single Rispetto dei singole J. genitori con figli rispetto alla formazione
Dei giovani
Secondo lei la scuola rappresenta una struttura educativa sì quarantotto per cento ed è chiaro che ancora la stessa problematica di prima un investimento trentatré virgola sei per cento
Una forma di parcheggio ed è questo il dato importante perché sebbene sia andato minoritario una forma di parcheggio e solo il quindici virgola nove per cento però dobbiamo pensare che venne il quindici virgola nove per cento dei cittadini italiani
Valuta le insufficienze scolastiche ad un livello tale da ridurre le funzioni primarie della scuola stessa a una semplice area di parcheggio quindi sebbene il dato apparentemente meno importante sia al terzo in realtà a mio avviso il più importante rispetto agli altri due
Lei quanto ritiene importante la scuola come appuntamento sociale per i giovani beh questo è una domanda alla quale risposta la scontata ma era comunque bene farlo
Farla il novantuno virgola sette per cento la reputa importante cioè è una funzione primaria per il giovane
La scuola la famiglia lo Stato le ritiene che tra famiglia scuola debba esserci una continuità formativa educativa
Ecco questa è una domanda molto importante
Perché direi che la quasi unanimità dei cittadini italiani il novantaquattro virgola sette per cento considerate che esistono sempre degli errori statistici più o meno due quindi siamo in presenza della unanimità
Del degli italiani reputa che ci debba essere una continuità formativa educativa cioè una sorta di consonanza
Ovviamente questa consonanza viene espressa ai livelli più alti
Delle nell'età più alte
Cioè oltre sessantacinque anni e nelle famiglie con più generazioni oltre sessantacinque anni arriva al cento per cento delle famiglie con più generazioni nel novanta
E passa però direi che è presente anche nell'età media fra i quarantacinque e sessantaquattro che raggiunge il novantaquattro per cento
E comunque sentita anche dei giovani sebbene in tono minore
Le ritiene che il progetto educativo appartenga prioritariamente questo una domanda di grossa importanza
Etica oltre che politica alla famiglia o alla scuola sicuramente la maggioranza cioè settantacinque virgola tre per cento reputa alla famiglia
E questo è un dato di grossa rilevanza perché fra l'altro è confermato
Dall'età giovanile
Perché i giovani fra i diciotto e ventiquattro anni per l'ottantadue virgola otto per cento dicono che competa alla famiglia prioritariamente
Semmai i dati diminuiscono con l'avanzare dell'età
Cioè con l'avanzare dell'età sia un maggior scetticismo nei confronti della famiglia il dato potrebbe sembrare paradossale ma varrebbe la pena di essere analizzato
Secondo lei la scuola italiana dovrebbe attenersi ad uno schema idrico tutti e educativo più selettivo e rigoroso o più indulgenti aperto alle esigenze dei ragazzi più difficile
Io direi
Che anche qua siamo praticamente spaccati equamente in due parti anche se prevale la prima ipotesi del più selettivo rigoroso quarantasei virgola nove per cento rispetto alla seconda
Trentanove virgola cinque però in realtà siamo in presenza di due opzioni equivalenti
A favore della prima gioca sicuramente lo si ricava poi dei dati successivi il fatto che si vuole attribuire una funzione di introduzione al lavoro
Per quanto riguarda l'ambito scolastico a favore della seconda gioca l'aspetto formativo
Però d'altra parte siccome il primo ambito e maggioritario rispetto al secondo si spiega la legge la differenza ma sicuramente sono ambiti equivalenti
Lei ritiene che le scelte di indirizzo di qualità dell'insegna dell'insegnamento competono alla famiglia alla comunità o allo Stato anche qui direi che si ribadisce il concetto alla famiglia ma non solo perché al quarantuno virgola tre per cento
Ma perché al secondo posto c'è la comunità con il ventinove tre e questi due tipi di risposta sono ASP in parte assimilabili perché la famiglia è una forma di comunità
In realtà anche qui il dato importante il terzo che relega lo Stato in posizione periferica rispetto alla funzione educativa
Al diciannove virgola tre
Lei ritiene che le scelte da indirizzare anche qua scorporate peretta non danno significative indicazioni quindi possiamo procedere i docenti strumenti e metodi
Secondo lei chi è il professore
Un insegnante di vita è la risposta primaria quarantatré virgola otto un professionista ventotto virgola sette un lavoratore statale ventiquattro virgola sei ecco qui c'è da considerare al di là del fatto che
L'istruzione e l'educazione viene ancora vissuta più come una missione che come un lavoro dai cittadini italiani c'è però un dato abbastanza interessante che ben il ventotto per cento dice che l'insegnante professore è un professionista e questo è un elemento che rafforza il dato precedente
Perché in realtà se fosse vissuto come un lavoratore sarebbe più coerente che il dato del lavoratore statale salisse
E fosse comunque anteposto a quello del professionista in realtà una grossa fetta di coloro che lo vivono come professionista hanno sullo sfondo la visione
Di un una persona dedita globalmente all'insegnamento e non soltanto part-time o full-time come lavoratore dipendente questo è secondo me il senso più importante di questo dato
Lei ritiene che professore siano troppi evadono ridotti di numero
Sicuramente no per la maggioranza non sono troppi e non vanno ridotti di numero sessantaquattro virgola nove però c'era una una consistente minoranza del ventitré otto che dice che andrebbero ridotti
E qua potrebbe essere interessante vedere
Lo scorporo
Perché sicuramente i giovani reputano che non vanno ridotti
I diciotto ventiquattrenni per il settantasette virgola cinque reputano che gli insegnanti non vanno affatto ridotti di numero mentre Mammano che sale letta la risposta è che vanno ridotti di numero
Così come qui è rilevante il genitore solo cioè separato o divorziato con un figlio il quale tutto sommato
è incerto se vadano ridotti o non ridotti di numero e ci riporta le problematiche che avevo già evidenziato prima per questa categoria così come le famiglie con più generazioni
Anche loro reputano che beh insomma no però
Si può discuterne cioè più incerti sono i più anziani
Che sono più favorevoli a ridurre il numero dei docenti
E diciamo coloro che hanno fatto una scelta che li soddisfa nell'ambito scolastico che sono coloro che hanno un figlio ma sono
Nuclei familiari con un solo genitore
Lei sente l'esigenza di ripristinare nell'educazione dei figli studenti metodi più autorizzare di un tempo questa è la domanda che stupisce è una risposta che stupisce perché è vero che la risposta al sessantaquattro virgola sette per cento e no
Però c'è il trentatré virgola otto che dice di sì
è questa e quindi è una dunque è una risposta che qualche stupore lo lascia e apre delle problematiche sulla visione educativa che esista in Italia nell'ambito delle famiglie prima ancora che nell'ambito della scuola nell'ambito degli individui prima ancora che l'ambito dalla scuola
La scuola italiana a confronto con la realtà europea
Lei quanto si ritiene soddisfatto delle strutture degli strumenti palestre libri difficili scolastici laboratori offerti dalla scuola
Beh la negatività e molto forte settanta per cento settanta virgola uno quindi direi che su questo c'è poco da commentare secondo lei tale tali strumenti e strutture offerti dalla scuola italiana come sono rispetto a quelli
Degli altri Paesi europei
Peggiori ed era scontato per il cinquantatré virgola nove per cento anche questo ecco perché peggiori questa è semmai l'importanza abbiamo scorporato perché peggiori perché mancano e qui è è il problema logistico mancano le strutture laboratori le palestre computer i servizi le mense per il trentotto virgola tre per cento
Questo è il vero motivo
è un problema tanto è vero che poi dice nel ed al secondo posto nelle scuole italiane c'è poco organizzazione undici virgola sette cioè è un problema logistico
Lei quanto si ritiene soddisfatto della formazione culturale offerto dalla scuola italiana i negativi e positivi praticamente si equivalgono e qui accelera un po'perché credo che altrimenti andiamo
Secondo lei tale formazione culturale offerto dalla scuola italiana come ha rispetto a quell'offerta dalle scuole degli altri Paesi europei
Ecco qui la risposta che conta è che il quaranta virgola cinque per cento non sa e non risponde
Questa è la vera risposta che conta le altre
Cioè in realtà cittadino italiano non è informato
Sulle altre realtà europee
Allora
Passiamo all'obbligo a quindici anni
Lei quanto condivide la proposta del ministro la pubblica istruzione dilazionare l'età dell'obbligo a quindici anni per i positivi sono altissimi il settantasei virgola otto per cento
Quindi sicuramente questa è un'indicazione certa che è nel senso favorevole
Della Scelta ministeriale
Secondo lei nel futuro nel futuro l'ultimo anno di corso dovrà essere maggiormente orientato in direzione del conseguimento di una qualifica professionale sì per il quarantatré virgola sette
Ho perso la scelta consapevole dei differenti corsi universitari sì per il trentadue virgola sette vedete è sempre la problematica nell'inserimento nel mondo del lavoro in realtà
Per conservare conservare la caratteristica di formazione generale polivalente diciannove virgola uno che è minoritaria quindi il dato è confermato
Rispetto a precedenti le istituzioni sintesi di voto per i giovani sicuramente il voto più alto viene dato alla chiesa alla scuola viene dato il cinque virgola nove i sindacati sono all'ultimo posto attenzione che questo non stupisce perché questo è esattamente la Scala
Dei consensi nell'ambito del Paese rispetto alle istituzioni al primo posto per lungo tempo c'è sempre stato la chiesa che ha ceduto il posto all'Arma dei Carabinieri soltanto da tre mesi a questa parte
Per cui è chiaro che qui l'arma dei carabinieri non poteva apparire per il semplice fatto che non ha delle specifiche funzione rispetto il giovane quindi quindi direi il dato è coerente rispetto al dato nazionale
Passando rapidamente agli operatori scolastici cioè all'altra tipo di ricerca
Lei in qualità di operatore scolastico quanto si ritiene soddisfatto dell'operato svolto dal ministero dalla Pubblica istruzione qui siamo all'interno dalla scuola non più all'esterno come prima il campione cambiato
La risposta è negativa per il settantacinque virgola quattro e positiva per il ventiquattro virgola sei
In merito alla proposta del ministro Luigi Berlinguer di riforma della scuola lei quanto si ritiene informato
Per informazione abbastanza buona perché sessantanove virgola quattro per cento
A Cortina e direi che è considerevole
Anche se si deve prendere però in considerazione che siamo nell'ambito di operatori e quindi un campione selezionato di persone che comunque si occupano specificatamente e professionalmente del problema quanto si ritiene soddisfatto circa la proposta
Del ministro sulla riforma dei cicli scolastici qui direi che positivi prevalgono sui negativi cioè il quarantasei virgola sei è favorevole e il quarantacinque virgola nove contrario il dato in realtà
è che sono equivalenti metà sia a metano
E per quanto riguarda il riordino delle discipline da inserire nel piano di studi anche qui il pre pre valgono un po'di più positivi quarantanove virgola sei
Un po'di più anche rispetto a prima rispetto a un quarantacinque di negativi però siamo in presenza
Di posizioni equivalenti mentre ritorna l'elevazione dell'obbligo a quindici anni che porta il consenso al settantanove a settantacinque virgola sei cioè sui quindici anni
Anche all'interno della scuola c'è vastissimo consenso
Parità scolastica per quanto si ritiene soddisfatto circa la proposta del ministro sulla parità scolastica tra pubblico e privato
I positivi sono in minoranza cioè si inverte in questo caso il trend che è solo il trenta virgola sette negativi sono sessantacinque virgola cinque
Attenzione che questa può essere letta in due notti
Nel senso che c'è troppa o ce n'è troppo poca non non si può leggerla unidirezionale
Quando quanto si ritiene soddisfatto circa la proposta riguardante la riforma sugli organi collegiali positivo direi che prevale invece qui in modo consistente cinquantotto virgola otto sul trentacinque
Autonomia quali garanzie ritiene che l'autonomia scolastica debba dare per non trasformarsi in Anarchia ecco qui emergono due dati abbastanza singolare cioè che il personale scolastico è legato ai programmi nazionali più del tutto quarantaquattro cinque e ha una predeterminazione di ore fisse per disciplina quarantatré per cento
Come valuta l'impegno del Parlamento nella valutazione del varo delle iniziative che riguardano la scuola negativo novantadue per cento
Direi che non mi stupisce perché se noi avessimo messo credo qualunque altro argomento più o meno la risposta sarebbe stata identica quindi
Cioè poteva essere l'ottanta poteva essere settantotto ma insomma questo è un problema di negatività nei confronti delle istituzioni in generale
Le istituzioni politiche il modello italiano il modello europeo come valuta la situazione della scuola italiana rispetto ai modelli europei
In particolare per l'obbligo scolastico il quarantanove che la maggioranza dice positivamente quindi qui c'è un'inversione no
Che ottica
E per quanto riguarda i rapporti scuola lavoro ecco qui però l'inversione sui rapporti scuola lavoro non c'è più perché anche per gli operatori e lega il settantasei virgola sei per cento dice che è negativo quindi anche gli operatori dalla scuola capiscono che la scuola italiana ha difficoltà a consentire l'inserimento nel mondo del lavoro e questo è un dato importante
Perché è omogeneo rispetto al dato del cittadino italiano
La qualità della formazione professionale i positivi e negativi si equivalgono per quanto riguarda il post secondario
Anche qui prevalgono i positivi quanto ritiene sufficiente l'impegno del governo nell'introduzione del post secondario cioè in un ciclo di formazione professionale all'interno della scuola positivi sono al cinquanta per cento negativi
Fra il sul trentotto lei ritiene che il modello del post secondario debba prevalere sulla formazione professionale così come è gestita dalle Regioni il cinquantadue dice no a quarantasette dicessi siamo più o meno
Il cinquanta cinquanta le associazioni sindacali ecco considerate che il consenso sull'associazioni sindacali in Italia più basso
Quali associazioni sindacali maggiormente
Quale associazione sindacale maggiormente vicino alle sue idee
Lo SNALS il quindici virgola quattro seguita dalla CISL a tre tredici virgola uno le altre sono molto distaccate la CGIL l'otto virgola quattro Ecopass i tre lui lo zero sei
Allora nella nelle politiche della scuole sui temi più generali del lavoro ritiene che lo SNALS debba realizzare intese permanenti con altre organizzazioni sicuramente sia la risposta per il settanta per cento
Con quali organizzazioni per il quarantasette virgola sei con la CISL ha seguita a distanza venticinque virgola sette con la CGIL
Mi esprimo un voto scolastico in un voto scolastico un giudizio sull'azione della scuola alle seguenti sigle Lazio ovviamente il più alto lo SNALS con cinque virgola tre pro capite che siamo sul negativo ma d'altra parte negativo tutto sistema sindacale
Lei sa cosa sono le Rsu Rappresentanze sindacali unitarie l'ottantatré virgola sei dice di no e questo è il dato che continuiamo ad a vere no sulle sue finalità ottantaquattro virgola quattro no
Sulla sul modello elettorale novantadue virgola quattro e quindi è chiaro che qui sopra di formazione per sapere qualche cosa prima bisogna spiegare cosa sono le Rsu
Quanto ritiene utile nel mondo della scuola le RSU il trentanove virgola uno dice che sono utili ma è chiaro che siccome talmente è è quella minimale che ha detto di sì quindi è insignificante il dato lei sa che quest'anno sono stati istituiti i centri territoriali permanenti per l'istruzione degli adulti quindi formazione e migliore perché quarantotto virgola sette dice di sì però ancora bassa
Perché bisognerebbe almeno superare il cinquanta
Lei ritiene che si debbano realizzare debbano realizzarsi relativi relazionarsi all'attività che già svolgono le Università della Terza età sembrerebbe di sì per il cinquantasette virgola
Virgola perciò vicino allo zero virgola sei per cento
Ecco insomma delle cose direi che sulle ultime parti una informazione maggiore potrebbe dare dati significativi in realtà l'informazione ha vanificato in sé la rilevazione del dato per quanto riguarda
Le ultime questioni i dati sono abbastanza omogenei ieri omogenei fra i cittadini e gli operatori il discostamento
è dovuto a mio avviso solo a una maggiore partecipazione nella materia da parte degli operatori e conoscenza del settore
E invece dall'altra parte ha maggiori preconcetti generali rispetto alla comunicazione mass media logica
Però il fatto che convergano su punti focali come il discorso relativo al lavoro vuol dire che quello è il vero centro focale del tema assieme alla mancanza o insufficienza se preferite di adeguate strutture organizzative operative
Grazie grazie professor Tecce
Il ministro ci fa sapere che lui è a disposizione anche per l'intervento fino all'una meno cinque però quindi c'è ancora un margine per ascoltare uno dei tuoi
Commentatori darei la parola sente accordo l'onorevole Orlando al dal professor Volpi
Grazie perché l'onorevole Orlando mi ha ceduto il turno
No no ma dicevo che siccome io le novizie
Ma siccome io non sono abituato e credo che non sia abituato neanche l'uditorio ad essere sommerso da una valanga di tattiche d'altra parte sono inevitabili per capire quali sono i parametri penitenziali
Sui vari settori
E vorrei ricordare una cosa nell'agosto di quest'anno c'è stato in California il ventisettesimo congresso mondiale di sociologia una di queste sezioni diretta da un nome prestigioso s'Mercer
Ha cercato di mettere a punto quali fossero o quali possano essere i modelli di scuola e di apparati formativi per l'Occidente alla vigilia del terzo millennio
Quelli che sono stati scartati sono i modelli tradizionali che hanno caratterizzato l'Occidente fino agli inizi degli anni ottanta
Sia la scuola selettiva fino a sessantacinque sessantotto che la scuola di socializzazione che dal sessantotto ad oggi appresso
Il piede come modello e come prassi nelle civiltà più evolute sono state nettamente scartate perché ritenute inadatte a guidare lo sviluppo tecnologico scientifico organizzativo ma anche culturale tattico per oliare del terzo millennio ma allora scartando il modello di scuola o di apparato formativo socializzante e quello selettivo cosa rimane
Un apparato formativo che come Diogene con la lanterna in pieno giorno circa la propria identità forse sì
Si parla si è parlato in questo congresso mondiale di una scuola o di un apparato formativo perché i termini stanno cambiando
Che ricerca una diversa sintonia e la parola fondamentale sintonia con quelli che sono gli ambienti gli scenari i copioni
La ricerca sui protagonisti e anche di atteggiamenti che dentro o fuori hanno nei confronti degli apparati formativi sintonia
Sintonia vuol dire che tutti noi siamo alla ricerca di punti di riferimento tenendo conto della flessibilità della variabilità della imprevedibilità
Oltre a un certo termine di quelli che sono le nostre azioni dotate di senso di ricerca e soprattutto di fondatezza sperimentale
Allora la ricerca della sintonia questo documento che io ho letto con molto interesse che mi anche divertito perché ho avuto conferma è che io che ho il maggior numero di studenti signor ministro nella Terza Università di Roma
Sono maestro diritte perché evidentemente lo dicono i numeri se noi fondiamo se noi fondiamo evidentemente la veridicità delle nostre azioni
Su quelle che sono le indagini fare mille settecentoquarantanove esami signor ministro nella terza facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Roma vuol dire che veramente io sono mai
Quanto a nove esami con strutture virtuali
E allora mi piacerebbe essere in quel ventotto per cento di professori che sono dei professionisti mi piacerebbe ma chi ero tempo chiede come faccio io a diventare un professionista se il dibattito se le discussioni se le teorie se le rilevazioni in realtà rischiano di essere come dire superate prima ancora di diventare pratica
E allora mi ha divertito molto leggere anche un'altra risposta circa l'orientamento dei genitori sulla scuola che volete a una scuola più autoritarie mi sarebbe piaciuto sapere che cosa i genitori intendessero per autorità Rita
Certo immagino che non si arriva a punizioni oltre un certo limite altrimenti telefono Zoro Amnesty International dei come dire interviste né i media renderebbero precaria questa gestione
Però ho visto che è una gran parte degli intervistati vorrebbero una scuola in tour cioè ecco il termine indulgenza che per me cattolico significa una certa cosa lo vedo di entrare adesso nell'apparato formativo che vuol dire indulgenza abbiate pietà
Visto che la famiglia visto che la famiglia sta riducendo sensibilmente il tempo educativo nei confronti nei confronti degli alunni e non solo degli alunni
Visto che le scuole sono ancora oggi che che se ne dica a Palo Alto in California un modello di socializzazione con ricerche di testuggine con ricerche di uscite programmate è evidente che la famiglia continua a rappresentare nell'immaginario collettivo ma non nella realtà pratica un punto di riferimento dei ragazzini e dei ragazzi soprattutto in questa fascia di età dai cinque ai quindici anni
Io ho letto con molto interesse la disaggregazione dei dati relativi ai vari tipi di famiglia single coppie regolare famiglie monoparentali famiglie ricostituita e come il tempo di queste famiglie le aspettative di queste famiglie letta dal dagli interlocutori da sotto campione interesse
Locativo che la famiglia occidentale la famiglia posto coniugare si parla più neanche di famiglia coniugare dedica al tempo educativo le cose cambiano
Sempre a Palo Alto un collega sociologo piuttosto il c.t. ha detto i professori vanno brevettati perché perché via via che diminuisce il tempo educativo della famiglia ed aumenta nel recinto domestico il tempo educativo tra virgolette
Dei dati elettronici su quali bisognerebbe aprire un grandissimo dialogo è evidente che i ragazzini soprattutto in questa fascia di età vedranno sempre di più nel corso degli anni futuri non i genitori ma gli insegnanti
Insomma è stato fatto un calcolo che in prospettiva il tempo che i bambini preadolescenti dedicheranno alle interazioni umane biologiche bipedi implumi come diceva Platone
è più verso gli insegnanti che verso i genitori allora perché non bisogna razionalizzare seccamente gli insegnanti secondo parametri di efficienza e di efficacia sui quali si dovrebbe aprire una discussione forse perché gli insegnanti oltre ad essere dei professionisti tendenziali del sapere hanno anche altre funzioni che non sono solo quelle cognitive che non sono solo quelle attive
Che forse dovrebbero essere come dire recuperati al livello di quelle relazioni sociali di base
Secondo le quali gli psicologi dicono attenzione non c'è un'intelligenza separata dall'affettività ma di intelligenza e affettive e l'affettività reale intelligente
Tutti questi sono discorsi che ci porterebbero molto lontani nemico Martinez mi rimprovera erette di fare un solido un pistolotto sociologico
Allora dico approfittando della presenza del signor ministro così non mi può interrompere
Allora io credo che i dati siano interessanti credo che i dati vadano interpretati e credo anche di dover dire al signor ministro che ringrazio anch'io perché ha concesso al nostro sindacato di riaprire i termini di fare una consultazione di tasse sui nuovi saperi
Che probabilmente la dizione di quel primo documento era infelice non ci sono sapere irrinunciabile irrinunciabile cioè un sapere un insieme di punti di vista un insieme di approcci che sono tutti ugualmente importanti in sé perse
Caso mai si tratta di vedere nel tempo educativo e secondo Progetti Obiettivi di cui l'insegnante dovrebbe essere chiamato rispondere se ci fossero gli spazi e le strutture e questo è un discorso di autonomia nonché la preparazione
Quali di questi saperi tutti ugualmente importanti possono essere utilizzati irresponsabilmente verificati monitorati
Come dicono i miei amici della terza facoltà dell'Università di Roma
All'interno di una programmazione educativa chi ha detto che la polizia debba essere eliminata a scapito dell'informatica chi ha detto che la letteratura deve essere eliminata cascate delle scienze dell'organizzazione degli impropri di perché tutte le forme di sapere in quanto tali sono ugualmente dotate di senso sei è un problema di tempo educativo si chiariscono
Quali sono i tempi reali dell'educazione per fasce di età per comparti e per raggruppamenti disciplinari all'interno di questi si dia facoltà e responsabilità agli insegnanti
Di scegliere quali di questi saperi inserire in quello che qualcuno ha chiamato una miscela esplosiva per la ripresa di significatività della scuola nei confronti nei confronti della società civile
Sintonia signor ministro sintonia un termine bellissimo richiama il tempo mio amico Carmelina maniaci dopo un gemello riguarda il tempo quasi finito
Sinfonia vuol dire che noi abbiamo bisogno di variazioni sul tema non possiamo correre dietro a tutte le mode perché le mode sono abbaglianti perché i crediti sono importanti perché i debiti visto che siamo in Italia sono altrettanto importanti
Ma se non vogliamo far ruotare le mode americane che peraltro gli americani stanno abbandonando da qualche anno e forse non ce ne siamo accorti perché prima studiavamo altri modelli quando ci siamo rimessi a studiare modelli americani
Abbiamo preso i modelli vi è un tempo se vogliamo parlare di sintonia e di variazioni sul tema quale Progetto educativo della scuola o dell'apparato informativo a livello di scenario cioè i rapporti tra l'apparato formativo e la società civile
E per essa la classe politica che la rappresenta e la produce e la come dire propone all'attenzione degli interessati questa un problema che riguarda i politici
Ma un problema che riguarda noi noi che dovremmo operare con gli occhi aperti all'interno della scuola in un altro
Che valore culturale nel duplice aspetto di intellettuale e formativo professionale all'insegnamento
Quanto vale economicamente e socialmente e culturalmente un'ora lavorata dell'insegnante tenendo conto che al di là del trattamento della retribuzione di cattedra c'è almeno il triplo
Di lavori sommersi per preparazioni per partecipazioni e lasciamo perdere altre cose che fanno sì che l'insegnante qui l'insegnante è vero naturalmente ci sono anche insegnanti non veri
Quando si presenta ad un discorso orale verbale e gestuale performativo tecnologico ha dietro le spalle il quadro Paul quintuplo di ore di lavoro per preparare
O si ritiene che questa sia una fictio iuris per cui gli insegnanti sono come dire privilegiati perché il rapporto al numero di ore di lavoro e legalmente
Lavorate prendono di più rispetto persone dello stesso spessore
Ma abbiamo mai pensato quanto un insegnante debba prepararsi leggere e poi abbiamo pensato che l'insegnante da venticinque anni a questa parte si è surrogato una serie di impegni che la società civile di delega volentieri
L'insegnante psicologo l'insegnante sacerdote insegnante sessuologo l'insegnante tuttologo l'insegnante moltiplicato per tre per cinque ma l'insegnante da ricerca di un'identità lanterna di Diogene mi pare che questa sia la prima osservazione è che io posso dire leggendo questo lavoro luci e ombre in questo rapporto come tutti i rapporti che io occasione dovere di leggere sulle condizioni della scuola
Sintonia ecco questo era il termine che veniva fuori dal congresso mondiale di Sociologia ma una sintonia rispetto a che ai mutevoli bisogna dei mutevole molte ai mutevoli le mutevoli richiesta del mercato di lavoro che fu l'Achille rispetto alla relativa fissità degli apparati formativi oppure sintonia rispetto ad una programmazione non solo a breve ma anche a medio e lungo termine che rimette in circolo
La scuola o l'apparato formativo come si dice oggi con il mondo del lavoro ed è proprio vero che al due mila e uno in questo mondo del lavoro bisognerà tagliare X posti di insegnanti perché la nuova produttività e le nuove tecnologie obbligheranno a fare queste scelte e questi secondo me sono gli interrogativi che noi abbiamo sul tappeto
Io le posso dire signor ministro che andando in giro per parlare con gli amici e colleghi
Dei nuovi saperi viene fuori tutta quella ambiguità che nel concetto di sintonia noi abbiamo ricordato anche oggi una grande paura delle tecnologie paura ingiustificata perché le tecnologie sono i nostri alfabeti ma paura che attraverso questi nuovi alfabeti si proceda in maniera come dire autoritaria in maniera direttiva razionalizzazioni che il mondo della scuola meriterebbe di conoscere io mi fermo qua se ci sarà un tema
Grazie agli occhi
Deve sottolineare
In modo brillante di porgere le questione dell'amico professor Volpi egli ha tradotto pedagogicamente ha trasmesso prede che logicamente quella che è la piattaforma dello Stars del nella qualcosa lo ringrazio adesso noi siamo in tempo per procedere perché amico Orlando
Per rilasciare Boyer conclude De Bellis quindi la parola
Io cercherò Dini barman Mimmo
Ci pensa il microfono Vicedomini
Cercherò di parlargli poco oltre che per il microfono anche come fosse sentirete sono in piena influenza galoppante quindi non vorrei offendere troppe le vostre le vostre orecchie
D'altra parte io non sono né un pedagogo né un sindacalista e la scuola le un governante della scuola
Sono stato soltanto un giornalista che quando svolgeva la tipica Thirty vita professionale si interessava con particolare affetto e simpatia
Per i problemi della scuola perché era mia abitudine ricercare i problemi legati reali del Paese dalla Società e le in eventuali assoluzioni nei livelli istituzionali quindi il riferimento che faceva Callotta all'inizio a me come d'interlocutore del mondo scolastico è un riferimento che riguarda ahimè permetti passa in ogni caso oggi vedo qualche volta non nella stanza dei bottoni ma dalla stanza vicina la mia Commissione quella gli affari costituzionali dirimpettaia alla commissione scuola cultura della Camera dei Deputati vedo un po'come vanno come vanno alle cose
Nel mondo parlamentare poi c'è il ministro che gentilmente viene assai spesso in aula in prima persona talvolta con i sottosegretari a rispondere alle interrogazioni a sostenere i disegni di legge del governo a portare avanti avanti un progetto riformistico complesse completo
Che io in gran parte ho condiviso e sul quale mi spiace di non aver potuto fare di più interventi di quelli più fatti anche perché come il ministro pensa capita anche se poi tu fai un intervento magari di pieno sostegno ad una riforma ministeriale il deputato DT siti più vicino di banco ti tira la cena che dice ma tu critici ma tutto per varie non sono d'accordo
Queste cose succedono magari nell'ambito dello status dello stesso gruppo parlamentare e di io un riferimento a queste cose voglio farla perché debbo dire che condivido naturalmente ai rilievi e alle istituzioni che emergono dalla inchieste di Datamedia salvo doveva fare una riserva di metri dal selettori grato al direttore se in un'eventuale secco intervento professor Ghezzi appunto
Volesse fugare qualche mio sospetto qualche mio qualche mia preoccupazione o la preoccupazione per esempio che c'è un ordine
Del domande perché fu indurre a dei giudizi sommaria affrettati e in definitiva come si dice in gergo giornalistico qualunquistici per esempio mi chiedo se sia metodologicamente utile porre al primo posto la prima come prima domanda
Che cosa ne pensi dell'azione del governo io credo che su come del resto il professor viziate detto già
Con estrema franchezza per qualsiasi problema
Sì indagini una domanda d'una domanda del genere si risponde negativamente il che però mi poi mi induce a fare un discorso che qui non posso fare ma possiamo fare un'altra volta su carattere degli italiani perché un paese che tutte le domande sul governo sul tutti i settori risponde che comunque il governo aveva male
è un paese al quale bisognerebbe poi chiedere ma tu questo governo latitanti
E come mai tutti eserciti di volta in volta di due anni in due anni tre anni in tre anni il diritto di cambiare i governi Cardi sempre i governi in modo che quello che viene dopo possa fare altrettanto male di quello che c'è stato fino
Ecco tutte queste cose soltanto per accennare al necessità che questo tipo di indagini vada fatto con molta maggiore
Non profondità professori ma comporta maggiore articolazione sui singoli problemi magari invece di affrontare cento termine affrontiamo venti ma incoerenti temi cerchiamo poi di andare all'articolazione in modo che dai grammi
Principali città si rami secondari alle foglie capillare e quant'altro
E lo stesso discorso vale
Per intanto dico questo punto su qua per quanto riguarda il governo vorrei raccogliere un invito finale
Fatto dall'amico Gallotta quando ha ricordato un discorso di da lei ma e non so quale occasione di partito mi pare politico io le occasioni poi partitiche di D'Alema non le scrivo perché non sono del partito di D'Alema sono un suo convinto sostenitore in Parlamento convinto sostenitore del suo governo pare votato la fiducia
E che criticamente continuerò sempre
A sostenere
Coppia allora D'Alema però ha detto una cosa molto importante Caro professore
Caro Nino ha detto una cosa molto importante nel discorso di replica alla Camera sulla fiducia ha detto il Governo tre priorità assolute la assolute la prima stiamo istruzione
La seconda si chiama il lavoro la terza si chiama terzo ad Atene nuove generazioni il che se poi vai a vedere bene è tre volte il modo di dire la stessa cosa
Perché istruzione lavoro nuove generazioni sono una sull'altra e a me questo mi fa molto piacere perché è veramente quella che in vari decenni abbiamo chiamato il Valium in vari modi centralità della scuola primato della cultura tutto quello che volete dire è questo
La istruzione lavoro nuove dice investimento del paese sulle nuove generazioni dov'è evidente che per nove generi investimento sulle nuove generazioni non significa soltanto più scuole più palestre più sport
Più uditorio me e quant'altro significa anche per esempio togliere un po'ti debiti dalle spalle di queste nuove generazioni che dovrebbero pagare per i consumi eccessivi fatti dai minori da noi magari nei nostri uffici
Secondo secondo punto l'attività parlamentare e qui io parlo perché raccolse mi riguarda in prima persona in quanto io sono uno dei cento i parlamentari italiani tra Camera
E Senato il giudizio
Del degli del campione a questo punto è ed è è giusto che così sia ancora più negativo di quanto non sia sul sulla domanda
Per il governo e qui e vengono fuori due cose gravissime anni fare cifre di cui voi come operatori scolastici dove tutti come operatori della società civile del Piemonte
La prima cosa è che effettivamente il parlamento è fra le istituzioni alte del Paese quello quella che nemmeno risponde alle esigenze di della vita moderna
Sembra una uno slogan pubblicitario ma è così alle esigenze della vita moderna il Parlamento è indubbiamente in Italia una struttura arcaica nonostante il parziale ritocchi
Ai regolamenti che vi si fa io ricordo che all'inizio di questa legislatura un grande costituzionalista ex ministro Maccanico che sta per assumere tra qualche giorno la presidenza della Commissione affari costituzionali alla Camera dichiara
A quanti invece sollecitavano subito l'avvio di un programma di riforme costituzionali la prima riforma da fare è quella dei regolamenti parlamentari perché fino a quando avremo questi regolamenti noi in Parlamento non amministriamo neanche un condominio questa e la non possiamo amministrare un Paese con i regolamenti della Camera
E del del assennato
Debbo però
Rilevare due cose la prima è che occorre anche spero che il ministro Berlinguer
Non ritenendosi troppo auto delimitato dalle sue competenze ministeriali ma ricordandosi di essere anche un leader politico
Voglia far presente alla maggioranza di cui è autorevole leader politico ripeto no semplicemente un ministro tecnico voglia far presente alla sua maggioranza che il problema delle riforme istituzionali ma ripreso piaccia o non piaccia a tutti gli altri settori del Parlamento
Intanto la maggioranza ha il diritto dovere forse più prima dovere e poi diritto di che ricorre agli strumenti ordinari previsti dalla Costituzione per avviare i processi riforme specie e lì al via secondo la propria Weltanschauung secondo la propria visione degli ordinamenti e secondo la propria cultura politica prevalente che ovviamente è una politica di e equilibrio fra le varie componenti che compongono la maggioranza ma che certamente un po'alquanto più organica
Di quella che riguarda le altre forze dell'otto alle forze dell'opposizione le quali
Debbono evidentemente essere coinvolte debbono avvenire a fare il discorso
Con la maggioranza perché le regole riguardano tutti però se non vogliono noi intanto dovemmo avviare un nostro processo riformistico poi i cittadini
Giudicheranno
E questo processo riformistico tanto per restare alla domanda della Directa non può che riguardare la struttura fondamentale del parlamento che non possiamo più andare avanti con un bicameralismo perfetto e ripetitivo
Noi dobbiamo assolutamente ripartire dopo dell'autore più avanzato di quello che era stato raggiunto in Bicamerale e cioè da un monocameralismo legislativo Ida una seconda Camera delle autonomie delle regioni eccetera che sarebbe poi interessante anche per il mondo della scuola non fosse altro che il rapporto alle questioni della formazione professionale che vi piacciono saranno prevalentemente in futuro questioni di competenza
Di competenza delle regioni
La terza questione riguarda la società civile Datamedia ha portato in rilievo delle cose che molti di voi hanno sempre sospettato qualcuno
Le anche scritte e qui si curve qui vengono quantificate
In intanto esistono molte titubanze sull'autonomia scolastica ora c'è da mettersi d'accordo siccome io non credo che chi risponde ai quesiti di Datamedia
Sia particolarmente esperto perché il campione del sondaggio viene scelto non certamente secondo criteri particolarmente selettivi
Sì cala formazione la capacità professionale professionalità e be insomma il concetto di autonomia mi pare che venga visto con molta titubanza dal campione da campione che è stato interpellato e così come mi preoccupa enormemente il concetto di parcheggio della scuola che è emerso in molti molte delle persone sono state ascoltate eccome infine mi mi rammarica mi addolora la l'auspicio di una scuola meno
Meno selettiva perché la scuola meno selettiva la scuola parcheggio eccetera sono veramente una scuola non al servizio delle famiglie ma disservizio
Tant'è che è tutta un'altra cosa insomma è una miniserie pagata dai contribuenti italiani con una fiume enorme di di miliardi ci tieni cibo con i bambini perché né da fare altre cose insomma questa è una cultura contro la quale la scuola deve muoversi deve ribellarsi e non possiamo più in nome della democrazia
Assecondare tutti gli istinti negativi e perfino perversi che scorrono nella nostra società civile
Non possiamo essere indulgenti
Non possiamo passare la mano sempre secondo il primo qualche volta la mano passiamo ora anche contro il Saint-Just facciamo ma diciamo delle cose anche sgradevoli ai nostri concittadini
Perché questo è secondo me importante nella politica la quale al pari della scuola non può ricco rinunciare ad essere educazione
Infine per quanto riguarda la scuola e soprattutto io di docenti io trovo che emerga da questa da questo sondaggio una certa al quale autoreferenzialità e una
Soddisfazione per cose che o cioè una soddisfazione un il giudizio negativo su così
Che forse medie meriterebbero un maggiore confronto fra tesi contrapposte vedo per esempio un cinquantadue per cento
Di opposizione al ruolo delle regioni
In materia di istruzione professionale vedo con il sessantacinque per cento di uno alla parità ecco io vorrei atti qui ricordare per tutti quanti oramai sappiamo a memoria curda Corbino in giù la storia del della parità degli oneri dello Stato eccetera però anche qui bisogna che tutti facciamo
In un passo insieme in avanti il suo figlio di maestri marito di maestro fratello di maestro parmense eccetera quindi soldi sono vissuto da quando sono nate adesso settanta anni sempre nell'in questo mondo in questo mondo della scuola
Però insomma io mi ricordo questo soprattutto nella prima fase di quand'ero ragazzo mio padre mia madre nel Paese svolge svolgevano la funzione di preti laici lo Stato liberale costruito nel mille ottocentosettanta senza il consenso popolare senza il fondamento culturale senza la partecipazione delle masse al processo unitario aveva bisogno dei suoi limiti e di coloro che in questi miti di fondessero nella popolare Silone affinché la popolazione un po'alla volta un po'alla volta si riconoscesse in questa nuova realtà statuale la scuola di Stato
E nata con quei stavo il monopolio statale
Della della scuola è nato prevalentemente con questa finalità anche se in parte giustificato dal fatto che in definitiva in Italia la Chiesa cattolica che aveva invece in passato esercitato il monopolio della scuola è stata contraria all'unità nazionale
Ma tutte queste cose sono finite e siamo a centoquaranta siamo padri centoquaranta anni fa signore non possiamo rimanere legati ai limiti del gioco di centoquaranta
Quindi bisogna muoversi da una parte e dall'altra da parte cattolica bisogna muoversi evitando
Le cose che sono state dette lette ancora nei giorni scorsi in occasione dell'ultima crisi governo e da parte della da parte ma anche e soprattutto della scuola
Della scuola di Stato ecco rinunciare alla esclusiva della formazione da coscienza civile degli italiani
E della forma tela proprio professionalità Inova invece di una competizione fra offerte culturali metodologicamente diverse purché tutte rispondenti a parametri fissati dal Parlamento nazionale cioè dalla legittima rappresentanza
Politica e legale del popolo italiano e mi pare che da questo non dovremo muoverci infine Ruffini tale da dire infinite altre cose ma avevo promesso cominciato col dire sarò breve infine
Volevo dire ancora un'ultima cosa sperando di poter avere qualche risposta così per curiosità per da vecchio giornalista e circoli sionisti
Dal professore Ghezzi
L'ultima obiezione mi pare di poterla muovere al documento che ci avete dato da esaminare
Quando per come credo d'aver accennato all'inizio
Certe certi voi un po'troppo rapidi su problemi che meritano invece ulteriori approfondimenti si vogliamo dire di portarci a casa delle risposte che ci dicono Cozzo ecco che ci dicano veramente qualcosa per esempio quando io leggo lei ritiene che il progetto educativo appartenga prioritariamente poi alla famiglia alla scuola va be io sono posso dire mi anche soddisfatto di vedere che il settantacinque per tre e tredic'alla famiglia quattordici in quella scuola eccetera eccetera però io mi domando ma che cos'è il progetto educativo
E mi dovete dire insomma
Che cos'è il progetto educativo
Cioè uno a un certo punto che fa mentre sta a casa a
A cucinare i cavatelli riceve una telefonata indici senta secondo lei il progetto educativo danese ha famiglia e la scuola la famiglia probabilmente ma che questo progetto educativo
Dobbiamo dobbiamo discutere queste cose per poter conoscere in profondità nell'élite nei risvolti l'animo l'animo dei cittadini
E con quali scienze si costruisce l'educazione visto che come diceva il mio Grande amico Valitutti la scuola non fa ideologia fa cultura per mezzo della scienza fa cultura per metà ecco con quali scienze facciamo cultura nel mondo di oggi aboliamo sentito voluti prima che parlava della polizia cerca e io parlo della geografia
E io parlo della geografia
Io parlo della storia ma siete proprio convinti che un uomo del nostro tempo che oltretutto ad un tempo che ci ha dato
L'immensa libertà di muoverci possa capire qualcosa del mondo in cui si muove senza sapere un accidenti di geografia di storie
Ma io vado tutti gli anni all'estero ci vado spesso in comitive io mi trovo di fronte a balordi che spesso occupano anche delle cattedre di scuole superiori caro ministro che non sanno neanche sentire in sta arresto ad ovest di Parigi però chiedono e mi dicono ma tu come fai a saperlo Enrico prendi la carta e guardarlo
Ma tutto questo dipende dal fatto che noi quando eravamo studenti con Atlante geografico ci giocavamo ci giocavamo è quel gioco oggi è diventata per il resto della nostra vita è diventato un valore permanente che ci consente di capire poi perché a un certo punto il mondo occidentale sotto Vienna scrisse certe epiche battaglie nei confronti del mondo islamico eccetera eccetera
Ecco queste cose le vogliamo continuare a dire signor ministro oppure no chiedo scusa sono andato oltre il tempo grazie
Chissà la parola d'ordine
Prima di tutto vorrei ringraziare il professor Nino Gallotta
Per questa opportunità
Si offre a noi e a me in particolare
Oltre che per le sue parole gentili
Perché
Non capita di sovente che
Ne possiamo
Riflettere un po'
Su alcune cose
Non soltanto legando il discorso ad una specifica questione operativa immediata
Infatti la il sondaggio di Datamedia
E le riflessioni che ci sono collegate
Vanno sostanzialmente al cuore
Di un problema come quello della politica scolastica e formativa
Che
Mi sembra significativo che un sindacato oltre allo svolgimento del suo compito di difesa degli interessi dei suoi rappresentanti che mi pare che sia la sua funzione normale e naturale
Si proponga però dei compiti generali
E non soltanto di settore
Di rappresentanza specifica
è voglio dire che nel corso di questi anni
L'interlocuzione
Con lo SNALS da parte mia personale e del governo
Si è andata progressivamente caratterizzando proprio in questo senso
Nel senso cioè di una sollecitazione certo puntuale periodica
Continua
Sulle questioni specifiche di cui non parlerò
In quanto rappresentanza degli interessi della categoria
Degli dei rappresentanti
Ma accettato e sollecitato il ter Reno di una discussione generale
Cioè della proposizione
La tematica
Formativa chiamiamola così
Nell'ambito di una concezione della società
E anche del bisogno di una rinnovamento profondo
Volevo dare atto di questo
E credo che sia colga come dire
L'aspetto impegnativo di parole di questa natura
Ci sono poi naturalmente innaturali dissensi ionico consensi ora
Però unisce molto
La consapevolezza che
La questione formativa
è questione fondanti di una società e che deve progressivamente far parte del
Dei valori condivisi
La scuola invece in Italia
E ancora spesso
Credo in avveduta mente materia di divisioni profonde e spesso arrabbiati
E questo non aiuta
Anche perché sono convinto che queste divisioni profonde ed arrabbiati sono tutte data
In qualche caso hanno un sapore archeologico
Archeologico
Io ho avuto anche contatti nelle ore precedenti con qualche reperto archeologico nella discussione
Come dire storico come soci si autodefinisce terrò
E questo non giova
Perché vengono ripetuti
Per formulassi schemi
Che non corrispondono più alla realtà
Della società della domanda sociale
E persino della funzione formativo d'occhio
Che hanno da te precise di altre fasi esaltanti della nostra storia ma che appartengono al passato
Noi abbiamo fondato la Repubblica italiana in un momento esaltante anzi di riscatto morale della Società Italia
Ma è stato fatto mezzo secolo fa
Una società che guarda solo al suo passato non anche sorpasserà e destinato a perdersi
Io sento
Spesso nelle discussioni scolastiche lasciatemelo dire anche se credo improvvisamente per che Mimmo c'era un po'di odore di muffa
E dobbiamo avere il coraggio di guardare davanti perché se no noi faremo pagare alle giovani generazioni
Di cui portiamo responsabilità questo visione
Arretrata
Allora
Il sondaggio ha bisogno intanto delle precisazioni che sia il professor Morris Ghezzi sia molto più sia la scrittrice sollevando hanno proposto prendiamo i risultati con le pinze o meglio sappiamo leggere
Perché c'è una arbitrarietà delle domande inevitabile visto che devono essere riassunte
C'è una capacità di influenza che le domande hanno sulle risposte vista la loro inevitabile unilateralità
E ce anche una forte disinformazione dell'interlocutore per tutta una serie di temi in qualche caso persino naturale se vogliamo avere un campione
Che sia generale e non degli specialisti della materia che non sarebbe
Allora fatta questa premessa
Che però dobbiamo fare presente altrimenti noi
Spero che i giornalisti presenti sono in genere colti
Facciano anche loro questa premessa che non vanno infatti Zatti certi punti certe cifre vanno capiti
Fatta questa premessa allora
Credo che da questo punto di vista se sappiamo legge lievi i dati del sondaggio possano essere distrutti
Però dobbiamo leggerli
Ci sono genitori ecco alici che magari hanno avuto il figlio ingiustamente bocciato al quale si chiede come deve essere la scuola e loro sono memori del della ferita riportata di recente chiaramente
Inducono
E ci sono genitori invece che hanno problemi con i genitori o familiari o comunque i cittadini che hanno avuto esperienze diverse che
Ed è molto è segnato anche da queste vicende
Allora sono stati affrontati dei nodi in questo sondaggio nella interpretazione e questo un merito lo SNALS erogarlo è indubbio ma
Sono state fu un partitino il primo
Questo benedetto rapporto fra culture professione fra tutelata la persona umana o la preparazione al lavoro
Noi faremo un grave errore se contro Zipponi siano questi due termini in alternativa e dove se volessimo attribuire alla scuola o una funzione Hollande tra la stessa proposizione
Delle domande in alternativa non è propria
Perché il problema del lavoro angoscia la Società europea
E anche Italia
E se voi fate la stessa domanda nel Nordest dove mancano lavoratori civili proporranno lo stesso problema ugualmente perché il genitore o il giovane questa angoscia del lavoro ce la ce l'hanno soprattutto in una fase in cui il mercato del lavoro immobile e non è fisso
E quindi è sempre un'avventura
Quindi è inevitabile che si parli del rapporto col lavoro
In più c'è una cultura diffusa negli anziani e nei giovani
Che si continuano a domandare a che cosa serve lo studio questo me lo sono domandato qui io a studenti elementare liceale centinaia di anni fa
E così pure anche continuamente viene riproposto il tema essi da sempre la stessa risposta che forse certe cose non serve
E noi rispondiamo a che cosa serviva un fiore
E allora distruggiamo tutti i fiori
E e sappiamo che la risposta è che la cultura è assolutamente indispensabile anche per il lavoro ma tu questo non viene mai percepito immediatamente
Badate questo è una questione vecchia e non c'è niente di nuovo che noi dobbiamo tenere la barra del timone salta e ferma
Su questo qualunque sia se mi permettete l'esito di un sondaggio
Qui non mi faccio influenzare
La funzione formativa funzione formativa cioè la cultura è un bene primario abbassare la guardia su questo non sarà mai da noi voluto c'è stata una fase in cui noi abbiamo accentuato all'inizio di questo governo la tematica del rapporto con lavoro ci sia restato risposto subito parte del mondo cattolico la persona umana la persona umana sono tutte cose
Di incomprensione lessicale non di dissenso nel contenuto
Perché la questione
Formativa del della base culturale deve diventare
Un continuano a cui non si rinuncia cioè no chiudiamo la scuola
Naturalmente
Il problema si propone quando ci domandiamo in che modo e con quale tipo di metodologia di approccio culturale
Noi possiamo invece preparare i giovani dal cimento della vita sociale
Allora la questione è un'altra
Ma se si pone in termini di costi impostati Zandonà
Così alternativi alla Shoah e una sciocchezza
Diciamoci le cose come stanno
E nessuno di noi mai potrebbe pensare ad abdicare a questa funzione il professore nei genitori nei il il ministro né parlamentare né sindacati così
Come pure il rapporto fa apprendimento cultura e socializzazione
C'è stata una sbandata di socializzazione civile della cultura americana gli americani attraverso la vita e socializzazione hanno sfasciato la loro scuola l'hanno ridotta in cenere
Nessuno di noi ha mai pensato
In particolare un signore come quello che vi parla chiaro avuto un figliolo che ha fatto la quarta liceo in America che abbiamo visto visto pratica che disastro è andata a frequentare essa pur sapendo come stavano le cose stato utilissimo l'esperienza però
Sa che non sono paragonabili gli assessori in Europa che abbia una scuola che vale infinitamente di più della scuola americana quanto carnale
A questo punto
Però non si può negare che la scuola è un commento di socializzazione e il primo momento in cui il bambino conosce l'altro sesso perché in casa è diverso fra fratelli
E il primo momento in cui sta con tanti altri
E successivamente mentre cresce
Questo aspetto viene maturando e nella scuola carica nostra la più grande delle scuole ma vecchia la socializzazione veniva rifiutata
E la struttura oraria della giornata scolastica era la negazione della socializzazione salvo a ricreazione vedete criminalità
Salvo l'inesistenza di una biblioteca come luogo di dove ci si siede e si sta salvo l'inesistenza se non volontarie di attività comuni
E questo è stato una vecchiezza che noi dobbiamo facilmente liquidare senza abbassare minimamente la guardia dell'apprendimento
Ma le cose sono al ovviamente conciliabili anzi sono un arricchimento l'una dell'altra quindi l'unilateralità nella proposizione dei temi è sbagliata
O l'una con l'altra i sovrani che il bianco e il nero piacciono di più alla comunicazione esterna di quanto non piacciano le sfumature
Però noi abbiamo bisogno di tante mio s'cioè la verità è fatta di grandi sfumature non di alternative inesistenti
In natura
La terza questione se bisogna essere severi come indulgenti
Da quando comincia a fare i ministri come usato rilevanti il vocabolo piloti di più è quella del rigore quando ho studiato la riforma dell'esame di Stato mi sono
L'ha portato a questo concetto considero l'indulgenza una
Soluzione sbagliata
Paglia non parlo di quella plan ma non voglio entrare in materia non mi compete parlo di quella vettura cui si alludeva naturalmente Volpi stesso organizzato su questo tema
Sul tema
No
Parlo della Sigismondo
Però noi abbiamo un'altra
Facciamo perché molti dei solo uniche sono contro l'indulgenza
Di coloro che scrivono di questo
Invece sono arretrati culturalmente per un altro verso e cioè noi oggi abbiamo una grande rivoluzione delle società contemporanee che deriva dal fatto che oggi l'obbligo
Scolastico non sostanzialmente un concetto in via di speriamo che venga detto esattamente in via di
Superamento come tale obbligo obbligano
E invece e emerge di più il diritto formativo per tutti che diventa un obbligo per la società quindi non un obbligo per gli per il singolo è un obbligo della società il diritto formativo per tutti
Che è accompagnato da un dato sociale emergente
Imperioso raggiunto da società vicine confinanti con le nostre più avanzate
Che è la generalizzazione della scuola secondaria
Mentre ieri era sono la generazione della scuola primaria ben quindi diciott'anni diciott'anni diciamo così è un termine convenzionale
Sembra quello quello si nel mondo pubblico devono assicurare che tutti devono aver istruzione fino a diciott'anni allora la selettività che pure ci cadesse
Non significa perdita
La cultura della nostra scuola antica che questi soloni riproducono perché sono lauda attore stentoreo Sacco che si ricordano le loro studi liceali e e quindi ripropongo colombiano fatta allora non comprendano che qualche cosa è successo nel frattempo
E sono quindi poveri analisti molto molto nostalgici ma poi come analisti non sanno che a questo punto la contro il concetto di di rigori
Non significa il concetto di abbandono
Mentre ieri l'espulsione a tutte le scuole del Regno era lo strumento sanzionatoria normale che significava va bene tu non hai diritto perché ai trasgredito
Ora invece cosa cosa dobbiamo proporci noi proporci un'attività formativa
Che faccia salve le differenze esalti le differenze anche di livello non soltanto di opzione non so se è chiaro
Ma che accompagni tutti
No promuovendo ma che accompagni tutti che consenta costanti recupera se tutti siamo convinti che tutti devono arrivare a ricetta
Senza abbassare la qualità e certamente una delle quadrature del cerchio
Come la parte del cerchio conciliare professione cultura come professionalizzazione cultura come la quadratura sono costanti antinomie un cambiamento legato al domanda sociale più avvertite più giusta e la soluzione di costanti antinomie
Altrimenti se non altro una facile per questo che ci sono gli arrabbiati costanti
E la nostra discussione ma bisogna avere la sapienza di non farci attanagliare da queste risposte puramente antinomiche che sono sempre unilaterali anche le risposte del sondaggio quando si divide a metà cosa vuol dire che se non parliamo con costoro tutti quanti saranno unanimi nel volere l'una e l'altra
Ma se la si propongono alternativamente devono sceglie o l'una o l'altra è chiaro che poi si orientano secondo altre risposte voglio dire s'osservando le così ci danno conferma questi risposte di una linea di questa natura
La terza questione riguarda la funzione docente
La parola d'ordine più diffusa fra i docenti e che io non voglio fare l'assistente sociale questo lo dicono tutte le parti una cosa diffusa
Non mi voglio sostituire alla famiglia
La quale sta
Pericolosamente sempre più avvicinando ad una funzione educativa e distruzione
Che invece è necessaria
Ma cosa dobbiamo fare noi un anatema dobbiamo un'imprecazione che ne so io
Non risolvono niente queste cose
La mia opinione è che il docente deve essere prima di tutto docente professionista questa è la mia opinione
Che all'interno di una funzione che oggi è diventata complessa
E che nel passato c'è sempre stata ma non è l'ha definita dalla norma
Perché tutti i nostri grandi professori Tilman o maestri o professori della scuola sono stati dei maestri di vita tu almeno io quelle che ricordo
Me ne ricordo è mica era era imposto dalla anzi non in salvo i maestri gli altri nove imparavano ad insegnare imparavano soltanto dal punto di vista disciplinare oggi ne abbiamo corretto questo errore ma stiamo per corretti
Sono stati
Però allora c'era un rapporto con la poiché pochi andavano avanti nella scuola le famiglie di coloro che erano in grado di farlo faceva gli assistenti dei professori a casa perché se Salafia questa cosa non c'è più o è molto ridotta
E fidarsi solo di questo significa accettare una forma di selezione sociale perché poi quelli che non ce l'hanno sono quelli che sono indebolite quindi alla scuola oggi c'è un compito un po'più gravoso
Quindi io non voglio fare l'assistente sociale è umanamente comprensibile professionalmente legittimo ma da un punto di vista della funzione più complessa effettivamente non è una risposta alla domanda sociale
Ciò che Romeo e caricare tutto su uno questo sì e allora il sindacato ha il dovere di dire e di difendere questi aspetti e nella dialettica un sindacato discuteremo
Questo a questo a questo aspetto questo è legittimo ma che nel complesso l'insieme dei dolci
Ecco perché rappresentante la tre ma ma ma rappresenta una categoria che ritiro non esiste in quanto collettivo perché saprà quindi sì ma non come tutela in ciascun figlio
Significa a in questo rapporto assunzione anche di funzioni
Altre oltre a quella che io considero assolutamente la più importante di tutti che quella di insegnare ma ci sono anche questi altri bisogni oggi in questo tipo di scuola che accompagnare tutti sia pure differenziando il rendimento con pari opportunità uguali in partenza e con sicuri risultati differenziati in arrivo come naturale come naturale data l'equità per qui chi racconta le bugie che non risulti uguale all'arrivo racconta le bugie ventuno arriveranno mai tutto qua ma nessuna parte del mondo e nessuna parte di attività
è una fictio che serve soltanto a conservare il passato padana
Infatti tutti questi in questi questi estremisti sono i più grandi conservatori da questo punto di vista allora se questa è l'idea allora anche qui il contratto
Definizione della professione docente deve assumere anche questa componente che io mi insistono nella più importanti ma deve essere rispettata sollecitata
Parata tecnicamente e valutata remunerata questo sì perché allora noi avremo quella scuola che può rispondere e non proponiamo più un'antinomia insolubile
L'altra questione legata a questo
Se prima sapere poesia o informatica però pur piuttosto è un'altra bar la gigantesca chi la dice venga fuori io lo voglio vedere in faccia perché non sicuramente attribuire a noi il fatto che l'abbia fatto un programma di
Dotazione di compiute nella scuola civica mica morire così no però qualcuno ha detto l'ha scritto ha strillato che voleva abolire Dante Petrarca e Boccaccio scemenze di questo tipo si chiamano italiano chez le immense c'è un altro parente parola per questo scritto cento in grandi pagine di giornali i più seri che ci sono in Italia questi soloni sono persone non rispettabili perché non si possono scrivere le bucce
Noi vogliamo contrapporre il computer con alla poesia ma come può passare nella mente di una persona normale unica del centro io non mi non non non esiste una scelta
Se memi venissero a dire prese e sì che si impara e la poesia o che ci sia il computer io rispondo questa domanda non è intelligente riserve espone la domanda
Ricette non esiste questa contrapposizione bisogna che lo studente che termina gli studi abbia visto un computer perché altrimenti non troverà lavoro bisogna che le scuole si dotino delle più moderne tecnologie
Ma i contenuti dei saperi sono quelli antichi e quelli
Nuovi e dobbiamo trovare una conciliazione nell'aspetto temporale niente di più mi sembrano ancora di buon senso poi non sarà facile risolve che ciascuno vuole più cattedre più sapevi del propria disciplina e normare normali queste prima andremo a un confronto
Però ex deve esser chiaro questo altre antinomia che va al cuore del problema
Perché mi è piaciuta questa cosa dalla sintonia perché è un modo più se mi permettete il più
Pensoso di definire quello che noi abbiamo voluto fare con l'autonomia scolastica
E così altrimenti dove sta il cambiamento più profondo
Questo sì che è un cambiamento profondo e perché noi siamo partiti da questo e insistiamo e all'inizio siamo partiti un po'soli
Avendo alle spalle nel negli anni precedenti persino studenti che occupavano le scuole contro autonome sia cioè contro la modernità contro la scuola aperta dove sta sta nel fatto che noi vogliamo la scuola aperta nel passato la grandezza della nostra scuola è stata la
Turri il Burkina siamo ceretta è stato una forma di difesa della scuola dalla contaminazione sociale di basso rango il liceo e questo
è il e il trionfo
Nella astrazione dello studio tra virgolette inutile e come tale il più produttivo io spero di essere compreso lo dico questo perché
Al che scriveranno Berlinguer dice che il liceo inutile non ho detto mai questo quindi vorrei ripeterlo per coloro che ascoltano il liceo è stata la più grande scuola la più grande invenzione scolastica
Proprio perché attraverso l'astrazione che non è l'astrattezza anche questo non vorrei dire perché scuote perché c'è una strana no
E astrazione ordine Teoria che vuol dire pensiero alto che la cosa più concreta di questo mondo fosse
Caro più timori mai scrive Berlinguer dice che il liceo vuole abolire liceo
Incombe invoco la clemenza di quei giornalisti che ho visto la le senza cioè l'attenzione al verbo la parola noi siamo c'era stato l'astrazione lo studio delle lingue cosiddette morte
Come momento fondante di una grande cultura
Parte particolare che doveva comandare che aveva tutti gli altri modi poi di farsi la propria struttura operativa
Ma la scuola della diciott'anni per tutti non può essere in questo non può rendere questo aspetto della astrazione momenti di astrazione concettuale noi dobbiamo fare arrivare a tutti anche coloro che fa gola l'istruzione professionale
Però graduati diversamente ma oggi quello che noi pensiamo è non più soltanto le lingue morte ma anche lingue vive Perissich perché la contrapposizione non avrebbe senso oppure comunque aperture non chiusura dentro se stessi perché quell'universo era autosufficiente ma oggi non è più autosufficiente
Perché l'aggressività delle agenzie formative esterne è talmente forte che la vince perché le ore che i bambini e ragazzi passano davanti al televisore sono superiori spesso ad ore di altro tipo di attività perché la società contamina con di più ha infatti i bambini sono molte più cose di quanto non sapevano niente e di un elemento positivo purché governato ma la scuola deve essere per questo aperta al timidi invecchia e viene vissuta dai
E anzi con mondiale
E quindi senza effettiva partecipazione
La novità dove San Marco sappiamo che noi non avremo modo utile facciamo la scuola aperta perché non vuol dire nulla
Abbiamo deciso un'altra cosa creiamo una struttura scolastica che la porti progressivamente ad aprirsi questa autonomia ad autorganizzarsi anche il progetto educativo allora giustifica perché quel gruppo di docenti che in questo modo invogliato anche ad essere più stabile mentre oggi il Tour richiesti Chen derivanti invece da un tipo di professione
Che ha qualche elemento di residualità rispetto a esigenze primarie sono quell'avvicinamento al coniuge
Che sono tutte rispettabilissime badate abbiamo incontrato esigenze ma quando c'è un progetto uno si compenetrano di escussi auto progetta e partecipa diversamente dal fatto di essere il termine
Erogazione di informazione culturale come è stata voluta dal passato con i programmi rigidi e non crea non creativi fiacco
Allora in questo senso la scuola che ne vogliamo dire crea la sintonia perché sintonia cosa vuol dire entrare in sintonia con altre agenzie o organizzazioni come entità formative
E con altre attività che non siano soltanto quelle prettamente prettamente curriculari di nuovo
Vendo nel passato c'è stato poi progressiva esagerazione dell'aspetto curriculare fisso fino a portare a quarantadue quarantaquattro ore cosa per norme no curriculare fisso tutto curricula Rizzato che significa tutto manuali usato che significa e gli altri big non ci sono anche questo per esempio è stato un po'le confronto lettura esterna mentre da noi liceo c'erano trenta poche ore undici più poche ore non è più il tempo per legge ci la Roma da minori
Trentadue esatto
Che egli ebbe a Roma noioso tutta la cultura che era assente dal dall'ICI alla cultura musicale la cultura di Shakespeare della tiratura straniera la cultura teatrale si faceva da noi perché c'erano altre risorse ma oggi questo non è più possibile
Tant'è vero che in altri settori citato la moltiplicazione oraria ora una linea di questo tipo che è la linea che la flessibilità del della possibilità di maggiore autorganizzazione e quella che che la sintonia cioè le condizioni strutturali tra sulla via poi c'è l'altra componente che la componente culturale dei degli operatori certo è chiaro che se poi gli operatori non si parla Visco di questo hanno paura dell'autonomia perché significa insicurezza perché in genere amarezza perché non sono sufficientemente tutelati nella credibilità sociale prima di tutto dallo stipendio e poi anche l'acquisto di un sì è che vengono dette infami per cui professori lavorano poco perché non si considera il loro sommerso che rilevante sappiamo viso oppure non si considera che non è più vero che stanno tre mesi al mare eccetera eccetera però questi questi toponimi circolava la società e fanno di hanno vengono ripetuti
Per tutta questa congerie di cose di novità
Ma noi comprendiamo che l'autonomia è la vera risorsa gli stessi docenti conquisteranno sempre di più credibilità sociale se vanno avanti questi processi e le famiglie per una scuola che essendo aperta all'sfondo di più a quei bisogni e che non pone più in alternativa cultura o professione lavoro oppure indulgenza o severità e così via ecco io credo che questa scelta io sono molto grato perché come dette da questo tipo di risposta e di iniziative noi abbiamo una possibilità di di vedere una scuola che essendo aperta entra in sintonia e valorizza queste professioni però qui è indispensabile il rapporto con la famiglia che deve diventare ordina
Ma io nella scuola non deve diventare il pizzo
E non quella cosa che non è molto amata dei così detti ricevimenti perché poi per quei termini sono divertenti perché io e la mia cultura il cemento vuol dire un'altra cosa faccia scuola è una cosa certo il tipo e l'ho vissuto come docente per facendo altre cose l'ho vissuto come genitore
Allora dentro questo concetto
Dobbiamo
Vedere la questione non statale anche qui c'è un'altra le arcaicità nell'approccio pensate a un'offerta formativa di questo tipo che poi tra l'altro si inserisce l'altro elemento che qui non è stato città che l'hai Strongoli cioè che sempre di più abbiamo bisogno di una attività formativa per letta successiva quella scolare e nostre scuole
Si dovranno abituare fare questo naturalmente con un'offerta maggiore di lavoro di retribuzione di compiti
Non in concorrenza con università né in concorrenza con le regioni attraverso l'integrazione
A cominciare dal Po secondario che il programma di governo che non gli ho mai stiamo per varare definitivamente
Dopo aver raggiunto risultati di integrazione con gli altri agenzie o istituzioni o enti pubblici
E
Quindi uscendo da questa visione
Scuola cattolica una scuola cattolica tra l'altro è anche un modo di ghettizzare il problema dalla scuola non strafare riducendo non solo la scuola cattolica che una cosa ingiusta ingiusto
Dando l'idea che la scuola è un'agenzia ed ha una funzione pubblica sempre
E che però va in questo modo ormai disciplinata inquadrate assume
E che non si nega alla valutazione sia quella pubblica quella non statale e che quindi anche gli elementi di valutazione il risultato
Sono un martedì in questo tipo di di Progetto anche qui c'è un'altra novità rispetto alla nostra cultura ieri una cultura originaria non si proponeva il risultato se non
Missione del singolo docente ma non come compresso scolastico
La si terminava con la valutazione dei profitti
E l'insuccesso
Sì o formativo veniva assunto come un dato statistico
In una scuola che vuole arrivare scolarizzati tutti sino a diciott'anni l'insuccesso formativo è un sale come dicono gli inglesi è un fallimento
è un è non non solo del singolo ma del sistema
E quindi valutare e vedere e dall'esterno quello che succede molto importante neanche molto bello
All'inizio i docenti come hanno vissuto questo come se si volesse valutare il docente questo una sciocchezza madornale alla nessuno vuol fare questo i docenti devono essere i primi a essere interessati alla alla valutazione all'autovalutazione del del singolo istituto scolastico
Per guardare dentro
I processi formativi sono interessati perché diventano una valorizzazione del loro lavoro
E anche una correzione di rotta quando qualche volta è necessario
Ecco
Io vado dentro questo tipo di discorso una una un indirizzo che tiene conto anche di quello che viene dal dal sondaggio come suggerimento Gallotta ha fatto un accenno a Napoli e io devo dire una parola su questo perché sono andato ieri a Napoli e sono rimasto addolorato dell'idea che un brutto episodio molto Botto sono andato a portare la mia solidarietà per quello che vale ovviamente solo sentimento non vale di più
Più a chiedere le forze dell'ordine di fare il loro dovere in un rione molto delicato
Però ho trovato una scuola che funziona mi ha sorpreso
E ho visto le statistiche ci hanno un tasso di abbandono inferiore alla media nazionale nel cuore di Secondigliano e allora sono rimasto un po'sorpreso perché impressione che aveva avuto dei media
Ed alcuni titoli che quella era chiamata la scuola della camorra ma come si può dire che una scuola la camorra io rifiuto questa definizione difendo la scuola ci sono dove ci sono episodi camorristi dall'estero ma questo non ha niente a che fare con quella scuola quelli segnati ma no hanno collaborato
Tu con la giustizia è invece la notizia era omertà un accidenti di omertà sono stati coraggiosi e perché noi dobbiamo riconoscere questo fatto però fa passare all'opinione pubblica l'idea che quelli erano omertosi quando non l'ho era no
E mi sono indignato Church era da vedere chi è il presidente Noel precisò che su un episodio secondario
No
Sì ecco lui giudice senta tema testo sia deve anche capire però quel professore malmenato pochi ha fatto denuncia Luís quindi si è esposto anche loro presso
è stato cambiato stamane
Non era un presidente ha recato se nessun altro ma non vedo niente di drammatico quello che m'interessa dire che quella scuola è fatta di professori seri Chiarlo successo formativo dei propri ragazzi
Poi hanno chiesto un collegio dei docenti che si farà perni e mi hanno detto vogliamo discutere fra di noi questo episodio perché è importante che i bambini capiscono che non si può prevaricare col telefonino ma può diventare un momento educativo stravolge
Mario io c'ho un difetto con la che sono ottimista verso il mio difetto terribili non riesco ad andare là vedere tutto cupo però questa gente la encomiabile e e lo Stato è andata a dirle che sta al loro fianco ecco mi è sembrato un gesto necessario però anche esaltanti per noi io volevo dire perché altrimenti siamo impressione che a Napoli sia tutto camorra e come si diceva no come hanno noi non siamo della camorra quante lacrime
L'edizione generale
Generalizzata
E il il più grande regalo si può fare alla malavita io l'ho fatto Messina questo quadro con il ministro dell'università
Mi volevano indurlo a dire che tutti mi Sinisi erano erano mafiosi torni stare era mafioso invece poi hanno cambiato perché abbiamo dato una mano coloro che non lo erano
E che si verifica si vedevano mediaticamente criminalizzati tutti e questo fa titolo però non è giusto
L'ultima cosa che voglio dire riguarda il Parlamento
Questo sondaggio mi preoccupa perché il Parlamento è la sede di una sede fondamentale della democrazia
Ed è vero che c'è una critica popolare
Io credo soprattutto
Ad alcune lentezze credo che sia questa la ragione e poi alcuni spettacoli che qualche volta ci sono perché fanno niente
Indiretta
Ecco dobbiamo anche qui avere molto senso di responsabilità
Perché poi se si va a vedere noi abbiamo approvato in questi due anni e mezzo una quantità enorme di leggi facciamo l'elenco vedrete che sono da però l'impressione che sia e che vengono approvate lentamente
E questo è vero la procedure sono lente testati canti anch'io sono contro la più importante riforma sono i regolamenti parlamentari e la legge elettorale quel centro torta
No mi permetto di difendere il parlamento ecco magari col desiderio che questo sondaggio Erba anche al mondo parlamentare per avvertirlo che c'è una reazione popolare non Cerruti lo grazie Carlo grazie