L'intervista è stata registrata giovedì 21 febbraio 1985 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Partito Radicale, Pensioni, Previdenza.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
Rubrica
L'uno prego lo
Di quale no abbandonando
Ciò Rita Bongiorno agli ascoltatori fame nel mondo e pensioni saranno i temi dei quali parleremo in questa parte del notiziario anche attraverso le registrazioni con Giovanni Negri segretario del il radicale Giuseppe Calderisi deputato con il messaggio quaresimale nel giorno delle Ceneri tutto teso a proporre ai cattolici a tutti gli uomini di buona volontà attenzione riflessioni di impegno nella lotta alla fame nel mondo
Giovanni Paolo secondo ha offerto con forza e precisione delle menti di indiscutibile novità il sostegno della sua grande autorità molare a tutti coloro che hanno deciso di impegnarsi seriamente in favore delle intere popolazioni sterminate dal flagello della fame quando centinaia di uomini che centinaia di milioni uomini mancano di cibo quando milioni di bambini ne vengono irrimediabilmente segnati per il resto della vita mentre migliaia di essi muoiono io non posso tacere ha detto caro voi Tiguan noi non possiamo restare silenziosi o inerti
Ha offerto anche alla riflessione e allora l'impegno di tutti coloro che a si sono in hanno che sono impegnati nella lotta alla fame soprattutto ai cattolici come elemento di riflessione
La maniera di manifestare in maniera concreta un atteggiamento volto ad alleviare le sofferenze del Terzo e Quarto mondo prima di tutto ha spiegato il Papa a secondo delle nostre responsabilità talora grandi occorre non collaborare per nulla a chi si potrebbe procurare fammi a uno solo dei nostri fratelli e sorelle in umanità siano essi vicini e distanti da noi migliaia di chilometri che qualora l'avessimo fatto porvi rimedio il secondo tipo di impegno chiesto dal Pontefice quello della partecipazione i soccorsi più urgenti e alla lotta contro la causa di tale catastrofe un aiuto che secondo Giovanni Paolo secondo deve essere portato condividendo il nostro superfluo e perfino il nostro necessari alle organizzazioni internazionali ai governi che inviano aiuti il Papa ha chiesto un ulteriore sforzo deciso quanto basti per essere determinante al fine di combattere con maggiore risolutezza le cause di questo flagello che infierisce su scala mondiale analizzando le cause che portano al flagello della fame Giovanni Paolo secondo ha infine sottolineato come le cause naturali ebbero conseguenze meno gravi se gli uomini non vi aggiungessero minori a loro loro errori e talvolta le loro ingiustizie e proprio partendo dalla riflessione sulle parole che il Pontefice ha pronunciato nel suo messaggio quaresimale nel giorno delle Ceneri il segretario del partito radicale Giovanni Negri giunto oggi al nono giorno di digiuno ha inviato una lettera al segretario della Democrazia Cristiana Ciriaco De Mita
Il segretario del partito radicale Giovanni Negri ha inviato una lettera al segretario la Democrazia Cristiana Ciriaco De Mita è Giovanni non è molto consueto che è un segretario del partito radicale scrive al segretario della Democrazia Cristiana i temi che sono stati toccati in questa tua lettera sono evidentemente la lotta lo sterminio per fame
Alla luce anche di quanto detto ieri dal Papa in occasione del Giorno del le cinque da dire che il punto sono proprio queste parole del Papa noi siamo stati abituati e credo positivamente abituati in questi anni una puntualità straordinaria
Devo dire da parte della Santa Sede nel seguire le vicende che potevano portare alla definizione di una legge efficace contro lo sterminio per fame ci sono tantissimi episodi nel mille trecentottantotto Antunes ottanta due presidi ufficiale della Conferenza episcopale italiana parole di Giovanni Paolo secondo nei momenti più delicati dire anche nei momenti più delicati di iniziative non violente delle quali erano protagonisti i radicali ancora a San Pietro tutti lo ricordiamo le parole che salutavano come un evento nuovo di estrema importanza l'approvazione della legge da parte della Camera italiana
E quindi per quanti inconsuete curioso mi sono limitato senza alcuna presunzione senza alcuna alcuno spirito di parte a sottolineare l'importanza delle parole pronta a ieri da Giovanni Paolo secondo quali quali espressioni del Pontefice Giovanni a tuo avviso ha ritenuto di dover raccogliere e inserire in questa lettera al segretario della Democrazia Cristiana non siano chiuso la mente alla ripetizione di frasi e diffamazioni pure importanti come ad esempio non si può tacere non si può restare inerti di fronte all'olocausto della fame siamo oltre siamo alla Ricky sta di obiezione o se vogliamo di affermazione di coscienza del singolo e quindi degli Stati nei confronti dello sterminio per fame là dove per la prima volta viene dalla chiesa invito che è stato definito come invito perentorio perentorio a non collaborare in nulla e per nulla con tutto ciò che concorre e che determina la morte per fame anche di un solo essere umano questo pomeriggio si incontreranno il ministro degli affari esteri tornato ieri sera dei suoi impegni internazionali e il presidente del Consiglio che cosa che tipo di messaggio vuole dare il segretario del partito radicale a Andreotti e Craxi alla vigilia di questo incontro proprio per quanto riguarda la lotta lo sterminio per fame nel mondo l'iter di questo disegno di legge fermo ormai in Senato e la Commissione affari esteri è già convocata per domattina quindi da questi incontri questo pomeriggio dovrà uscire una posizione definita da parte del governo lo stesso contenuto in questa lettera De Mita il nostro Paese o forse sarebbe meglio dire Indira classe politica non si sta affatto collocando nel solco delle parole che ieri via tracciato Giovanni Paolo secondo che più volte il Presidente della Repubblica a richiamato c'è un dato estremamente pesante e negativo che rasente supera persino il livello dell'irresponsabilità e cioè il ritardo che ogni giorno si accresce nell'esame della legge che e ora come ora paralizzata al Senato e questa viene anche dal responso vita dei partiti di maggioranza e del governo ad essere chiaro se la responsabilità primaria e quella dell'alleanza organica fra Partito comunista
E lobby della cosiddetta cooperazione allo sviluppo che al Senato che alla Camera ha battuto il decreto legge che rendere immediatamente operativo l'intervento straordinario italiano va altresì aggiunto che governo e maggioranza al momento si sono limitati nei cosiddetti vertici a chiacchierare di centralità della lotta alla fame ma di fatto hanno rinviato
Attraverso la loro per loro responsabilità l'iter della legge che attualmente al Senato quindi occorre definire occorre che il governo in questo senso la richiesta dei Mida e che all'interno delle nostre istituzioni siano promotori inizio Hive dopo queste parole di Giovanni Paolo secondo quei cattolici quel mondo del cattolicesimo politico il cui contributo alla crescita di una nuova coscienza nella lotta allo sterminio per fame sì e certamente ha rivelato come decisivo in quest'gli ultimi mesi queste ultime settimane a Natale affinché loro si facciano promotori di iniziative per definire
In primo luogo una legge
Ma accanto alla definizione di una legge di una legge autenticamente efficace non di una legge sì privata di ogni effettiva forza politica ed ideale come purtroppo sta avvenendo quindi definire una proposta per una buona legge che sia immediatamente approvata poiché è in gioco
La sopravvivenza di vite umane ed è in gioco la credibilità internazionale di un Paese che a Natale annunciato urbi et orbi il proprio impegno che un impegno che attualmente sta venendo meno
Direi che per fare una considerazione le altre parole del Pontefice il suo invito ai cattolici e tutti gli uomini di buona volontà e le sue indicazioni ferme precise non hanno avuto da parte dei giornali quel riscontro che a nostro avviso sarebbe stato lecito attendersi per proseguire con le informazioni sul iniziative radicali contro lo sterminio per fame nel mondo il segretario del partito radicale vi ricordo ancora stati giù dando da nove giorni per ottenere una rapida approvazione del disegno di legge governativo fermo in senato e ottenere un testo di legge che sia migliorato e non peggiorato questa sei a partire dalle ore ventuno un'azione non violenta di militanti radicali di fronte al Senato per sollecitare i lavori della Commissione affari esteri che inizieranno domattina alle nove per ottenere l'approvazione di una legge che sancisca finalmente l'intervento Stra dinari o del governo italiano nel terzo mondo stabilendo tempi modi e responsabilità precise l'appuntamento per i militanti radicali
Questa è una informazione di tipo organizzativo se volete e alle ore venti e trenta presso la sede del partito radicale in via di Torre argentina diciotto
Per passare al tema delle pensioni ieri il governo ha presentato le sue proposte nella Commissione per la riforma pensionistica alle valutazioni del deputato radicale Giuseppe Calderisi in questa intervista ieri in Commissione per la riforma pensionistica il sottosegretario Borruso per conto del governo ha presentato gli articoli aggiuntivi al testo laboratori dalla commissione Artico aggiuntivi che riguardano soprattutto la perequazione per me pensioni private con Peppino Calderisi deputato radicale che sta seguendo per il gruppo parlamentare la commissione per la riforma pensionistica vogliamo iniziare questa conversazione chiedendo come valuta innanzitutto questa proposta del Governo in Commissione ma ed emendamenti gli articoli aggiuntivi anzi presentati dal Governo riguardano come tu detto la perequazione delle pensioni del settore privato ma anche la questione diciamo del minimo vitale dell'assegno sociale integrativo ai pensionati più poveri più bisognosi ed è proprio su questo fronte che si sta scatenando dopo una offensiva è che posa davanti innanzitutto dalla Democrazia cristiana ma vediamo con ordine gli emendamenti del governo la nostra valutazione abbiamo già espressa sono quelli che erano stati annunciati dai giornali gli aumenti sono otto o troppo esigui la proposta del governo sotto questo punto di vista è sicuramente scandalosa perché non si può pensare che un cittadino nullatenente compiuti sessantacinque anni possa campare con duecentottanta mila lire il e se ma detto questo dobbiamo riconoscere ed è questo ed a scrivere alla lotta all'impegno radicale che i meccanismi attuati messi in atto nelle proposte del governo per attivare il censimento dei dei i poveri e per poter così individuare i titolari del diritto all'assistenza a circoscrivere e dare solo a chi ha veramente bisogno una assistenza questi meccanismi sono ma diciamo positivi potrebbero essere ancora migliorati ma sono sicuramente positivi
Ecco contro questa diciamo contro queste proposte si sta scagliando la Democrazia cristiana il partito che per quarant'anni è stato il partito dell'assistenzialismo indiscriminato dell'elargizione di assistenza anche a chi non ha bisogno della agitazione di pensioni di invalidità a chi mai è stato invalido che ha quindi la responsabilità primaria della commistione tra assistenza e previdenza si sta battendo contro questi meccanismi proprio contro questi aumenti di sole settantacinque mila lire li reputa eccessivi reputa in realtà pericoloso questo meccanismo messi in atto dalle proposte del governo di censimento dei dei poveri e quindici sta opponendo ieri ha tentato anche di opporsi alla presentazione proposta dal governo alla fine però sono state presentate e in quel Fiore si sta battendo perché si arrivi a da modifica che diminuisca addirittura queste settantacinque mila lire queste settantacinque mila lire già così esigue che portano a duecentottanta mila lire neanche Maria di più appunto inutilmente di sussistenza che una cittadina compiuti sempre cinque anni dovrebbe avere a disposizione lo avendo altri redditi ecco per radici sono addirittura troppi questa è la situazione
Calderisi si ha l'impressione che ci sia una divisione all'interno della maggioranza nella Commissione per la riforma pensionistica si sta si parla anche di una specie di conflitto che nella situazione conflittuale che avverrebbe tra il governo e il Parlamento cioè il Parlamento accuserebbe il governo di aver ritardato volutamente la elaborazione presentazione delle proprie proposte il governo risponde invece che questo è dovuto proprio ad una divisione all'interno dei parlamentari della maggioranza che si occupano di questo problema
Ecco qual è la realtà Calderisi ma qui stiamo assistendo un po'ad un gioco delle parti questa contrapposizione come se a fossimo di fronte ad una situazione punto di democrazia di conflitto tra autonomi poteri esecutivo e il governo è una finzione in realtà chi ritarda viale nel nel nell'impegni del governo alla presentazione degli emendamenti all'elaborazione del testo la riforma e così via sono proprio componenti all'interno della maggioranza che sono presenti in seno alla Commissione speciale per le pensioni è una situazione abbastanza paradossale ieri c'è stata una riunione veramente incredibile peccato che non è stata ripresa Nereide fonica mente ma soprattutto l'anche televisivamente perché chi poteva vederla avrebbe potuto constatare uno spettacolo veramente indegno di una serie di manovre contro manovre all'interno dei parchi a maggioranza con l'opposizione comunista veramente scandalosi c'è una competizione di potere e quella i sono i partiti responsabili di questi ritardi era competizione di potere all'interno dei partiti della maggioranza e opposizione sono le fazioni i clan è che la Conf pongo a determinare questi ritardi questa contrapposizione tra esecutivo e legislativo e del tutto artificiosa i responsabili di soggetti sappiamo di questa nostra paesi in questo nostro Paese sono i partiti siamo un'azione di partitocrazia non di democrazia Calderisi non comuni
Ecco si conclude qui l'intervista con il deputato Giuseppe Calderisi che segue per il gruppo parlamentare eradicare la commissione per la riforma pensionistica alla linea a radio radicale perché Rita posso continuare con le informazioni sui temi che sono al centro dell'iniziativa politica radicale
Alle
Nella
Che
è una
Ma
Ecco
Gli altri
Però
Questa
No
Dati
No
Tale
E a
Ho
Non era
Ora
Bisogna
Noi abbiamo
Era spiega
No
Veniva
La
Però
Dunque
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O di altre
Non
I DAR
Però
Una
è vorrei
Allora
E
Tale
Ma
Veniva
La
Ma da
L'orrore
Al
Allora
Intanto
Qua
Ma
Tutte
Ma
Lui va ma hanno
Non è
La
Qui
Al
Un
No
Ore
Ecco
Lui
Quindi
Auguri
Una
L'idea
Abbiamo
A partire
Allora
Poi apro
Da
Vita
La
Questo
Una
Io no
Io l'ho
Io no io
A
Valerio non prego
Beh al ora
Ora
Ora
Cuba
Oggi
La viola
L'olio però
Arriviamo
Una
Il re
La
No
Voleva
Ma
Ma
Via
Nel
Per
Allora
Però
Dovrà
La
Ecco
Va
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Capo
Come
La
Va be'
Alle
Hanno
Va be'
Va be'
Però
Allora
Da
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Nella
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Va be'
Beh
Da
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Fare nella
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La
Io
Un'auto
La
Poi
Allora
Pure
I quali
E
Hanno
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Ripeto
Va be'
Prodi
Finita
Da
E
A
No
Morale
I conti
Arriva
Da
Ed è
Non è
Non è
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Dalla
Ecco
Vito
Tutta
Oggi
Lo
Che
Mi pare
Ebbe
Ma
Alle
Da
Io
Va
Nella
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Ora io no
Oggi
Ma
No
Però
Dico
L'idea
Ecco
E anche
Io
All'epoca
Via
Dopo
è un
Voglia
Li ha
Poi
Ora
A
E
No
Voglio
Con
Grida
La procura
Un
Paura
Intanto
Allora
Ad
Nome
Io
Ora
Dopo
Dunque
No
La
Che era
Dico
Premi
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Ma
Beh
Non
No
Abbiamo
Stava
Con la
Vengo
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E poi
Come
Ho
Proprio
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Però
Il
E
Io
Dopo
No
Da
Dopo
In
Da
No
Gli ha
E mo'
Qui
No
No
Ora
Io
Il
Che andrà
Dario
Certo
La quota
Dico
Chiamo
Chi vuole
Ma
E la
A
Alle due
Il capo
No
Io
Hanno
Ma
Ho
Qua
Quello
Gli altri
Io
No
Ho
Va be'
Allora
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Ora
Dove grazie
Però
Ecco
Ieri dal
Ho
Ma
Ma
Io
Poi
Dico
Ma
Ed ha
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A
Da
Abbiamo
Vediamo
A
Gol
Poche
Ma
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Quei
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Mica
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Cinque
E lo alle ecco
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Quanto
No
Qui
Una
No
Però
Qua
Molti
No
La
Non è
Ma
In
Ma
Io
Oppure e
Piano
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E a
Però
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Poi
Uno
Ore Blair va
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Ma
Io
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Di
Secondo a
Quale
Lo
Da
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Uno
No
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O o o
Tre
Ma
No
Ma
Ma
Di o
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E non
E
Io
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Via
Noi
Non
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Eh ma
A
La la
Dopo
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Quindi
Ora
Io
Ora
Primo
Ma abbiamo
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Abbiamo
No
Dico
Da ma
Ma
La
Quei
Il
Ma ma
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Voi io
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Dopo
Do però
Poi
Ho
La
Via
Ma
Ma
Qui
Qua ho
Beh
Come
Ho
Ma
Poi
Lo
Poi
Ma
No
Come
Ma
Va be'
E
E
A
Quindi
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Io sto
Io
Gli atti
Abbiamo
No
No
No
Ma
Beh
E
Be
Io
E
Dopo
Ma
Il
No
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Un
Il
No
Va
Da
La
La
A
Ho
Via
Prima
No ma
No
Ma
E
Una
No
L'aveva può
Ma
Ho
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Gli altri
Lei
FIAT
Ho
Qua
Però
La
Ma
Io
Io
Dico
Ma
E
Ma
Ecco
Ecco
A
Ma
No
No
Cioè
E
Non
Ma
Fino
Beh
Qua
Sì
Il quel
Bene ho
Molti
Io
Alle
Poi
Ora
Però
Ma
Ma
A
Ho capito
E
Ho
Ma
Io
A no
Dunque
Ma
Poi
Però
A
A
No
Nel
Che
Ecco
A
No
Anche
Dopo
Ma
Io
Ma
No no
Poi
Come
No e e
Al
La lei ha e e
Qui
La
Signor
Dico
Quel
Da qui
Cioè
Io
Con i
Io
Da
Ma
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E
Una
Il
Però
Di qui
Ma
E
Delle
E
Però
Come
Cioè
No
è una
Come diciamo
La prima dico il problema
E
E ma è la
Nella
Oltre
Alla
E
No
Ecco
è approvato
No
Una
Ho capito
Ho
Ora
No
Ma
E
Va
Io
Poi poi
Ma
Ma
L'opera
Ma e
Ecco
Ecco
No
Io
E
Signor
Purché
Ora
E qui
Nel
Ma
Ma
Abbiamo
A
Meno no
Ma
Questo
No
Grazie
Quindi
E
Ho be una
Ecco
Vediamo
Ho prego
Ma
Ma
Dietro
Ma
Era
Va in pratica
Quando
Voleva
Avrebbe
Da
Una
No
Ecco
Alle
Ma
Ma
Ma
Poi
Ma
Vorrei
Quanto
Sia
Ecco
Ecco la
Proprio
No
Vediamo
Ma
Poi
Tutto
Ma il
Però
No
Ad
Revoca
La
No
Ecco
Va be'
Che altro
Ma
Vorrei
Abbiamo ora e
Sono
E
Ma
Qua
Però
Beh
Alla
A
Ma
Va
Va
Anche
Ma
Dicono che
Ma
Questo
Non è
La
No
Ora
Ma
Mica
Nicola
Giusto
Ecco
Per
Va be'
Alla
No
No
Però
Però no
In quanto
Vero
A me
A
Allora
è un po'
Grazie
Ma
Qua
Va bene
Va be'
Ecco
Ma
Però
Anzi
Va
Ecco
Va be'
No
Da
Io e la
Ecco
Tali
Il problema
Dopo
A
Mo'
No
Quando
No comunale
Ma
Io
Papà
Ecco
Ora
Va
No
Volevo
Questo
Fra
Però
No
No
Alla
Ecco
Ma
Tenterò
Dopo
Ecco
Ma
Proprio
Ma
Dopo
Allora
Ma
Ma
Ma
Ma
Dopo
Ecco
Non è
Questo
Dunque
Allora
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Però
Mica
Ora
Dove guarda
Abbiamo
L'attuale
Ecco
Eva
Ma
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Bisogna
Non è
Ma
Queste
Gli ha
Per
E
Ecco ora
Evita
Dico
ANA
Però
No
La
E
Dario
Alle
A
La
Per la
Per
Va un po'
No
Come
No
Porta
Ora
Ma però
Ma
Erano
Io questo
No
Tutta
Poi
Allora
Ecco
L'accordo
Però
Allora
Prego
Venga
Ma
Non è
L'auto
Ogni anno
Allora
La
Per
No
Però già allora
Allora
No
Guidava
La
Noi
La poi
Dunque
Una gli altri
Contro
Ecco
Caro
Ma
Ma dal
Può dopo
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No
Ai lati
No
Con
Però
Dal no
Allora
Alle
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A
Bah
Ma
Ma
Come
Al
Ma il
Auguri
Con
Ma
Allora
Però
Va be'
No
Beh
A
No
No
Qui
E poi
A parte
Dunque
Lo dica
Quindi
Per
Gli anni
Tanto sì
Ma però
Beh
Vita
Quindi
Va be'
Ma
Far
Ecco
Ma
Dopo la
Voglio
Porta
Beh
Ora
Ma
Va
E
Però
Dalla
è una
Però
Ora
A
Revoca
Vorrei venire
Come
Va io
Dico
Dichiara
Beh
Bisogna
Dal primo
Volevo
Prima di
Alle
Abbiamo proprio
Ma
Dico
Al
Poi
Oltre poi
Da
Questa
Ecco
La
L'ente
Comunque
Comunque
Due
A
Io
Poi
La
A me
No
Va
No
Io
Poi
Il primo
Via
Allora
E
Però ma
Io
Pongo
Volevo
Grida
Gran
Ecco
E poi
Fare
Voleva
Lo
Gli altri
Senta
A
Lo nella
Poi va bene
Come no
Però
Ma non
Beh
Però
Allora
Piero
Beh
Però
E
Operativo
Grazie
Per lo
Questo
Allora
Dato
Pone
Due
Ma poi
A
Ora va
Beh
Ma
Ma
Dopo
Un attimo
Problema
Un
Uno
Va be'
Però
Come
Va
Può
Del
Una
Carica abbiamo
Pubblica
Vediamo
Va
Via
E
Poi
No va
Va be'
Ho
Però
Vi è una
Ma
Insomma
Voto
Più
Allora
Dopo
Beh
Ma
Ma
è uno
Ma
E
Al
Insomma
Va be'
Ora
Ma
Questa
Dove
Da
No
Va
Va bene
Tu
Non è
Locale
Va
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