"Grandi riforme e soggetti della politica" presentazione del libro di Achille Occhetto "Governare il mondo" presso la Festa dell'Unità

Amo
Iniziare
Un'iniziativa
Che vuole contribuire a focalizzare il rapporto tra due questioni di grande attualità
Grandi riforme la presentazione del libro di Occhetto sulla global caverna anzi governare il mondo che rappresenta il percorso vede il Progetto risultato del lavoro della Commissione esteri della Camera sulla grande riforma dell'ONU il dibattito sul tema politico del nuovo rapporto tra culture e tradizioni dei liberaldemocratici dei cattolici democratici ed esse socialdemocratici che si sta sviluppando in Europa e nel mondo
E che in Italia viene anche un po'presuntuosamente definito dell'Ulivo mondiale
La nostra tesi che cosa che vorremmo con questo dibattito sottoporre a verifica con amiche e da autoriforma della politica e dei soggetti che ne sono lo strumento i partiti non possono essere disgiunti così rischia l'insuccesso
Per questo abbiamo invitato e gentilmente hanno accettato di partecipare chi nell'Ulivo rappresenta anche gelosamente in Toscana ed in Italia queste diverse tradizioni
Ma si sta attrezzando con spirito costruttivo unitario e libero da pregiudizi
Per sottoporli a verifica proprio in rapporto con gli scenari con i problemi con gli obiettivi di Progetti
Che Occhetto e la Commissione esteri hanno approfondito
Quindi Maria Lina Marcucci vicepresidente della Giunta Rispoli Tyco nazionale dei Democratici sinistra
Per quella laburista e socialdemocratica
Lapo Pistelli vice capogruppo alla Camera del Partito Popolare Italiano per quella cattolico democratica
Tre toscani che sono eredi e protagonisti oggi della grande tensione della cultura di Firenze città del mondo che giustamente molti pensano abbia bisogno oggi di un nuovo alimento non potrà partecipare quel fatto
Si scusa
Ma ci sono stati problemi nella chiusura del prossimo numero della rivista New Economy che dirige e che deve uscire lunedì
Attorno che negli ultimi anni comunista molto ascoltato dalla leadership del New labor
A sviluppato il tema dell'intreccio tra riforma dei mercati finanziari ed economici riforma delle istituzioni e della politica
Ci fa sapere chiedendo scusa per non poter partecipare che spera non mancherà un'altra occasione per un confronto su questi temi a Firenze
E credo di aver fatto bene a rappresentati la volontà dei democratici di sinistra fiorentini e toscani di dare continuità allo sforzo per allargare l'attenzione a queste tematiche di respiro strategico
In una città in una regione che peraltro e si è visto
A un ambiente che esercita molta attrattiva verso i protagonisti e di leader di questo confronto la potrebbe esercitare proprio se vuol riportare riproporre con successo nell'attualità
La capacità di ricreazione e di Rinascimento oltre che del corpo anche dello spirito che a questo ambiente ha dato alimento nel passato
Non abbiamo molto tempo a disposizione
Un'ora e mezza massimo due ore
Quanto basta per la presentazione del libro e gli interventi degli invitati e un ulteriore replica
Del
Di Occhetto
Che dovrebbe consentirci se ci auto governiamo
Di Landi concluderei per le undici e mezza
Pertanto
Mentre la platea di altri e passando subito la parola ad Achille Occhetto
Io ritengo che una delle grandi del nuovo governo del mondo sia quello di pensare che oltre quarantacinque minuti è difficile tenere l'attenzione del pubblico quindi mi accontenterei se riuscissimo a fare il nostro lavoro nostra discussione in quarantacinque minuti e che ha già un tempo
Quasi infinito perché governare
Il perché governare il mondo innanzitutto
Io credo che questa espressione può essere sembrata può sembrare anche un po'estrosa strana ma mai vediamo che è sollecitata questa domanda da tutto che farà re delle armi
Termonucleare la lotta al terrorismo mi sembra del tutto evidente che un problema di governo complessivo del mondo esiste ora negli anni passati il governo del mondo bene o male era garantito dall'esistenza di due blocchi contrapposti
E all'interno di ciascun blocco dall'esistenza di una potenza leadership da un lato gli Stati Uniti d'America
Dall'altro l'Unione Sovietica il rischio è che dopo la fine il crollo di uno dei due blocchi si possa pensare che il mondo venga governato da una sola potenza cioè dalla potenza vincitrice della guerra fretta ebbene io ritengo che evidentemente una concezione di queste diamo che negli stessi Stati Uniti d'America esistono correnti di pensiero estremamente spaventate all'idea che il peso enorme del governo delle contraddizioni mondiali possa essere messo tutto sulle spalle di quelli Stati
Ecco perché è una delle tesi fondamentali del libro è necessario dare vita a una nuova democrazia mondiale
Mettendo insieme due movimenti che sono i due movimenti che noi vediamo in corso che sono apparentemente contraddittori l'uno con l'altro
Un movimento che tende all'esproprio dei poteri della nazione verso poteri sempre più ampi verso poteri sovranazionali inseguendo CEO me di poteri sempre più vicini ai cittadini io credo che questi due movimenti che sembrano contraddittorie tra di loro possono associarsi in una federalismo globale non federalismo globale nel quale la nazione non sparisce
Ma c'è una forma di idee lega di alcuni poteri verso il basso di delega di altri Poteri verso la naturalmente non è possibile avere un rapporto diretto tra il piccolo comune e questi poteri più ampi e io individua un anello intermedio cioè delle grandi agglomerati regionali di cui l'Europa e uno e proprio in questo contesto propongo una riforma seggi europei e quindi di un seggio
Dei seggi regionali e quindi di un seggio europeo a rotazione tra i grandi paesi dell'Europa questo è uno dei punti diciamo
Del libero ma il libro può essere anche letto sotto un altro risvolto come una grande affresco sia pure piccolo nelle sue parti essenziali
Delle idee fondamentali della sinistra a proposito dei grandi problemi dell'umanità
Io parlo quindi dei padri del Governo mondiale di rilievo di miliardi e vibrante
Soprattutto della sua visione estremamente innovatrice del rapporto tra nord e sud del mondo di palme e della sua vis polemica dell'ecologia a livello internazionale di Berlinguer che con il tema dell'austerità
Sostenne la grande idea della necessità di produrre di consumare
In modo diverso nei paesi altamente sviluppati al fine di affrontare le grandi contraddizioni della nostra epoca e pongo naturalmente anche tra i padri del Governo mondiale il diciottesimo congresso del PCC al congresso della svolta
Vedendo gli elementi di continuità anche ideale culturale tra i due congresso
C'è una parte nella quale io riferisco i miei colloqui avuti con Gorbaciov tanti anni or sono
Che secondo me una nuova entità europea dico a un certo punto voi lo troverete nel libro che è necessario modellare anche le organizzazioni internazionali sulla base delle nuove possibilità di organizzare in modo diverso
La vita mondiale quindi l'Europa perciò che ci riguarda
C'è una terza lettura del libro che una vettura estremamente critica critica verso il dogmatismo dell'accettazione del pensiero unico monetarista mondiale
Io voglio porre i paletti distensione molto netti
Tra neoliberismo è un autentico pensiero liberale perché la libertà non vuol dire acquiescenza non vuol dire opportunismo peraltro ed estremamente radicali
E proprio per questo ripropongo tutti i temi della regolazione economica anche dei loro visto che ultimamente ha affrontato con grande accortezza questa questione
Ritengo in buona sostanza che il problema della sinistra italiana non è quella di accontentarsi di essere entrata nel salotto buono con poche idee non è quella di continuare ad avere la coda di paglia magari per essere stati comunisti e quindi a recitare le parole mercato le parole mercato le parole liberalismo neo liberalismo ma e piuttosto quello di cercare di capire
Quando dopo il fallimento di una vecchia sinistra quali sono i problemi nuovo lato è una sinistra veterocomunista dall'altro e credo che questa seconda ultima parte del libro
Anche con un affresco che tiene conto del pensiero radicale
Dei democratici liberal americani ci riproponga la possibilità di capire che contraddizioni mondiali
I problemi dello sfruttamento della fame debbano essere rivisitate Comun Nuovo spirito critico
Dopo che io ho scritto il libro ci siamo trovati di fronte a due terreni che secondo me ne hanno confermato direi l'attualità
La proliferazione delle armi atomiche e in modo come è stata aperta la lotta al terrorismo
E credo che per affrontare è richiede impegni rilevanti sia per la costruzione europea non vogliamo solo un'Europa monetaria ma l'Europa politica sia per la riforma dell'ONU nella direzione della global governance infatti il tema di un nuovo equilibrio democratico del nord
Ha molti risvolti implica i rapporti tra Paesi piccoli paesi grande tra Paesi ricchi e Paesi poveri tra nord e sud del mondo e anche tra Paesi nucleari e no
Ebbene gli ultimi esperimenti nucleari sono anche se il termometro di un problema più grave di delicate questioni di equilibrio di prestigio
Certo che è necessaria la condanna nei confronti di questi esperimenti tuttavia mai dobbiamo andare più a fondo perché dopo la fine un potere nucleare io dico chiaramente no non dobbiamo sancire
La divisione in due categorie degli Stati quelli legittimati a detenere armi nucleari e dall'altra tutti gli altri se il mondo è diviso tra chi ha il potere atomico e chi no
Mancherà il diritto morale per chiedere che venga cessata la proliferazione e quindi come premier la proposta e che il club atomico deve mettere in discussione se stesso
Per assumere autorità morale di guidare un processo di disarmo che riguardi anche il club atomico spesso attraverso una nuova fase negoziale
Che si contro la proliferazione di nuove armi atomiche ma anche per la riduzione di chi dal terrorismo
Io comprendo le esigenze degli Stati Uniti d'America la loro sacrosanta volontà di colpire i terrorismi cosa giustissima però la strada che è stata scelta una strada totalmente diversa da quella che io propongo nel mio libro del governo del momento una strada sbagliata la strada
Di un'unica potenza che interviene ebbene come dentro gli Stati il diritto diciamo la cultura giuridica ha capito a un certo punto che non è lecito anche se un cittadino ha ragione
Di farsi giustizia da solo questo deve avvenire anche nel villaggio globale nella comunità più ampia e quindi ci vuole anche nella lotta contro il terrorismo una preparazione politica ideale
Visti e quindi anche qui il problema non è se usare o no la forza ma il problema è chi deve a vere il diritto dell'uso dalla forza
La potenza più forte di tutti
Oppure un'organizzazione sovranazionale la mia risposta è un'organizzazione sovranazionale sono le nazioni unite riformate nella direzione che io propongo nel libro ho voluto naturalmente ricordare solo alcune delle questioni
Per due motivi era primo
Perché se no non comprate più il libro se ve lo racconto tutto e che non è più necessario comprarlo ma secondo perché ritengo di avere sottolineato alcuni temi che collega hanno la questione del Governo mondiale riscoprire le funzioni
Di una nuova sinistra che Re incomincia a pensare la politica non come pura gestione del potere non come pura furbizia quotidiana ma ritornando di nuovo a pensare in grande
A pensare alle grandi cose che ci stanno ordinanze nella nostra e tocca grazie
Per chi non l'avesse letto comunque il libro degli Editori Riuniti si può avere lire nel manchino che sta alla mia sinistra
Rispetto a voi sulla destra
Mi sembra che Occhetto abbia proprio concluso il suo intervento tra x il sottili soggetti della politica il come e l'aut la riforma del modo di far politica e questi grandi obiettivi
Nuovi che si presentano di fronte al allo scenario planetario
Quindi do immediatamente la parola
Ai protagonisti di questa di questo tema
Mariolina Marcucci per cominciare
La sala sa che è difficile
Azzurre Gavazzi un regalo ad intervenire a Roma potremmo ringrazia io sono dispiaciuta che che al protagonista è alla all'autore del libro e all'autore di una svolta così fondamentale così perché
Credo che le occasioni di incontro e di confronto con chi questo mondo ha partecipato a governarlo sul serio fino in fondo in momenti di grande speranza e in momenti di enorme difficoltà in momenti anche forse di grande decisioni che hanno voluto enorme bugie
Hanno voluto decisioni grandi senza la capacità di un contatto reale fino in fondo
Con gli uomini che si governavano
Sono incontri rari
Io ho letto questo libro è un libro che come voi vedrete chi la storia
L'ha fatta da protagonista
E chi ha combattuto in in nome di valori che sono ancora oggi i valori di riferimento i valori a cui tutti sembriamo far appello nel pre vedere
Un'ipotesi di futuro pre nostre nuove generazioni
Ha però una un limite dal mio punto di vista
Ha il limite che hanno le affermazioni
Che fa anche il la nostro presidente del Consiglio che sono affermazioni di grande entusiasmo alla fine di dimostrazione anche di crederci fino in fondo Clinton Prodi Blair vedi in questo libro The parli di Terni che sono quelli che citato che sono grandi e di grande attualità
Ma parli di uomini di persone che hanno attraversato il periodo delle grandi speranze
E che ritroviamo oggi alla fine
Espropriati di questi valori e di queste grandi battaglie pensa Gorbaciov
L'uomo del grande passaggio
Pensa a chi per primo ha portato all'attenzione delle grandi politiche globali le questioni ambientali e però oggi sono argomenti che tutti trattiamo leggiamo nei giornali
Anche nei giornalini proprio argomentiamo affondare affrontare per parlare di un Ulivo mondiale o per parlare di come riuscire a governare processi del mondo è come ritrovare dell'nuovi di confronto dove maturare
Questi ragionamenti fino in fondo farli nostre far sì che la politica di tutti i giorni
La quotidianità del locale faccia sì che questi argomenti abbiano una loro valenza nelle politiche quotidiana
Nei comportamenti quotidiani
Questo è ciò che
Così come prima riflessione mi ha dato il libero governare il mondo
E mi ha dato anche il sentirlo raccontare
Queste cose che si racconta
Questi obiettivi grande
La pace la capacità di governare un processo di sviluppo democratico
In un paese in un Paese non mai non quello che viene definito il villaggio globale
Che non solo ancora oggi un Nord e un Sud ma che è riuscito a mantenere quasi intatti anzi qualche volta peggiorare
Il nord e il sud del Nord
E ha perso la capacità di dialogo ha perso la capacità di dialogo all'interno delle forze politiche
Che spingono un continuo moltiplicarsi di frastagliata enti ha perso la capacità di confrontarsi con quella che è la realtà di tutti i giorni
Con quelle che sono le persone come me
Che hanno voglia di partecipare ma che sono lontane da linguaggi di una volta che hanno ancora tante domande per capire il perché
Quel futuro che avevamo immaginato dovesse arrivare con il due mila non arriverà
Quel futuro di sviluppo sostenibile capace di dare occupazione garanzia quella capacità di relazionare il nord e il sud con senso di responsabilità
Il perché agli inizi degli anni novanta
Di quello che era stato il dibattito e gli obiettivi che quel dibattito si era dato per uno sviluppo sostenibile programmato a
Ci sono ancora tanti perché tante ragioni che devono essere conosciute
Il perché di un'accelerazione così violenta così violenta rispetto al processo di disintegrazione
Dell'Unione Sovietica
Il perché
Del mancato sostegno al famoso G otto a Londra alle richieste ricorda ciò passa soprattutto all'America e all'Inghilterra di supporto
Mancato supporto che decreto
La sua caduta definitiva
Ci sono tanti perché
Il perché oggi questa sinistra non abbia voglia di confrontarci con le invece che sono gli errori che tutti siamo pronti a riconoscere ma senza approfondirne i perché
Senza permettere che le domande vengano poste
O se vengono posta senza rispondere fino in fondo ecco io
Ritengo che
Un processo
Importante come quello iniziato dall'Ulivo
Un obiettivo che sembra quasi irraggiungibile se non per i titoli spesso fasulli dei giornali
Di un più la sinistra di un centro sinistra di un Partito Democratico di Ulivo mondiale il perché delle difficoltà sia proprio nella incapacità di trovare dei luoghi di confronto indispensabili laddove come te dicevi dici bene come nelle nella comunicazione anche nel mondo reale
Se non si riscoprono si valorizzano e si fortifica hanno le grandi valenze delle identità locali
Spero che questo che questo incontro questo libero stimoli qualcuno qualcuno di quelli che cerca ricorrere nel mondo dell'immagine più che dal mondo reale a far sì che finalmente il confronto ci sia e la voglia di dialogo e di rapporto vero con i cittadini ritrovi
L'ha capito la capacità di esserci
Mi sembra che il tema che pone ma di omini e come possano la grande politica
Essere capace di coinvolgerlo e di creare non soltanto meccanismi di consenso ma anche meccanismi di condivisione delle grandi scelte
è un tema mi sembra
Che sia anche caratteristico poi della cultura liberale democratica la libertà individuale in rapporto poi alle sostenibilità e alla compatibilità delle scelte generali
Lapo Pistelli ci vuole
Dare un suo contributo adesso dal anche cercando di fare uno sforzo
Di essere appunto erede e pro tenta questo percorso incontro nuovo su questi grandi temi
Grazie
Sì
Ma io partirei cercando di così di mettere in evidenza una contraddizione che mi sembra che attanaglia in modo molto forte
Il dibattito politico di questi tempi è il modo con cui chi fa politica si avvicina alla materia che costituisce il suo pane quotidiano
Come sappiamo tutti nel linguaggio delle dell'economia e l'inglese la lingua la lingua delle colonie l'inglese ecco gli economisti non soltanto gli inglesi ma gli economisti che parla tutto inglese
Negli ultimi anni hanno coniato una espressione che definisce molto bene quel concetto richiamato da quello che tu nel suo intervento di pensiero unico
Una espressa ma sta per dire del RIS no alternative non ci sono alternative
La tesi degli economisti di varia scuola tutti iscritti secondo l'alla tesi del Tina
E che negli ultimi anni con l'avvento della cosiddetta globalizzazione della tanto citata globalizzazione
Si sarebbe stabilizzato un assetto che vede in via definitiva almeno per l'oggi e quindi noi speriamo in via transitoria la politica rimessa al suo posto politica rimessa al suo posto vuol dire che ove la politica ha cessato con l'ottantanove di mettere dei blocchi dei muri degli ostacoli al libero fluire delle idee del mercato la politica è stata riposizionato là dove deve stare cioè in seconda fila
E allora in fondo tutti i governi dei Paesi occidentali
Paesi occidentali significa sia europei sia americani che siano copertina del resto oltre agli atti e cioè cosa voi cosa significa significa che qualsiasi sia il mandato che ho ricevuto vi sono alcuni binari dai quali non ti puoi discostare
Per i Paesi ricchi per i Paesi occidentali il tema della flessibilità
Il tema della riduzione degli oneri sociali sul costo del lavoro e in generale sulla società in quanto tale e quindi il tema della eccessiva onerosità dello stato sociale che abbiamo costruito dal dopoguerra ad oggi
E il terzo come unica sfida in positivo possibile
La necessità per questi Paesi di investire in modo deciso su formazione sulla formazione perché in questa nuova distribuzione internazionale del lavoro
Ai Paesi ricchi possono toccare soltanto diciamo così le funzioni e le mansioni qualificate ma l'unica cosa con cui ci si può attrezzare a questa sfida è investigati che mostrano come che un paese sia governato da una maggioranza di centrodestra un paese sia governato da una maggioranza di centrosinistra in fondo leggiamo la le italiane degli ultimi elementi i parametri di Maastricht sono stati pagamenti per tutti chiunque governasse d'Europa
E la politica stabilità della concertazione fra banche centrali grandi centrali economiche potere politico non ha potuto schierare più di tanto
Si fa notare come davanti a grandi fenomeni sovranazionali come la migrazione prendo l'esempio francese visto che la Francia è molto spesso invocata
Il ministro degli interni del governo Jospin che a sorpresa vince le elezioni non può fare altro o almeno non sceglie di fare altro che confermare
Rispetto alle politiche sugli extracomunitari i provvedimenti restrittivi fatti dal suo ex collega precedente verbale sia espressione del precedente governo di centrodestra Charles Pasqua vi sono alternative
Se tu vuoi governare davanti a un processo in cui i binari sono largamente predeterminati sì certo c'è lo spazio per l'adattamento i nazionali ma e le linee guida sono già tracciate
Le due caratteristiche col come dire sopra strutturali o strutturali che la Cristina come dire ci offre alla riflessione è che l'economia sta due file avanti alla politica
E quindi detta le condizioni detta le compatibilità entro le quali la politica si può muovere e la informazione dai il contesto di immagine il contesto simbolico entro la quale la politica è chiamata a muoversi
Ed ecco che dunque perché Stracca da da come danza da questa parte del tavolo come dire vita grama cioè il dovere di stare in qualche modo su un palcoscenico de disciplinato da regole informazione
E scandito da un calendario e Anna io voglio riferirmi a un dato il tempo di quarantacinque minuti un'eternità invocano di reticoli
Voi pensate alla provenienza degli ultimi quattro Presidente del Consiglio italiani quali sono le caratteristiche il background che si richiede oggi per fare Presidente del Consiglio due vengo da Banca d'Italia
Uno sprechi lo ha votato si presupponeva che governasse il Paese o va governato la sua azienda ma quindi era apprezzato dai suoi elettori
In virtù di capitano d'impresa di uno che se fa col bilancio pubblico va fatto col suo siamo tranquilli l'altro l'economia la studia e ne ha governato un pezzo di quella pubblica tutti e quattro comunque nel mondo a quel mondo lì
Gli italiani inconsciamente hanno riconosciuto una technicalities si direbbe
Di provenienza del mondo economico per importante persa perché si doveva sapere come anzi doveva avere la perizia nel saper mettere le mani alla schematizzazione che ne ha fatto uno scrittore molto amato almeno dalle ultime generazioni anche da me Alessandro Baricco pari con un articolo molto
Efficace scritto per MicroMega
Domando rivolgeva la sinistra ma nella logica del tira rivolto a tutti dice attenzione perché la politica come un pesciolino che nuota in un lavandino a cui abbiano levato il tappo
Cioè in fondo esso è un nodo della rete dei poteri
Non è neanche il potere più importante ipoteche dove e della forza della resa in quanto tale o tu Mario C e lavori nella direzione in cui va alla Rete o se cerchi di essere diverso dalla Rete la rete o ti assorbe o ti espelle ma c'è la difficoltà di invertire
Il corso che apparentemente ineluttabile del Tina del terrorismo alternativa
Ecco io vedo questa perché ho dato questo primo quarta noi io non dico che noi facciamo dico che noi leggiamo sostanzialmente e che invece fatta tutta di guerre di posizione di ricerca spasmodica della singola identità fra i dieci quindici venti o trenta cinque partiti
Nati presunto dichiarati che ogni giorno si affollano sulla cronache sembra che ci sia uno scarto come dire insopportabile
Da un lato ci ammoniscono che siamo davanti al pensiero unico e dall'altro noi siamo a moltiplicare venti venticinque o semplicemente dieci posizioni davanti a temi sui quali si fa fatica a dire di avere più di tre opinioni possibili
Questo secondo me lo scarto che misura la fatica che ne dobbiamo ancora fare nella costruzione di uno schema politico capace di non subì Cristina e capace di riportare in qualche modo un po'di entusiasmo
Nel si è iniziato a fare e io preannuncio non occorre essere profeti monopolizza era in qualche modo i dieci mesi che ci separano dall'elezioni europee
Qual è lo schema politico che funziona in Europa
è quello che ci è stato spiegato più volte sui giornali non abbiamo i conservatori da un lato e la sinistra socialdemocratica dall'altro o è la suggestione
Non certo finalizzata al Parlamento di Strasburgo dell'Ulivo mondiale comunque di qualcosa che rompa
Questo schema
Io devo dire che come dire se io credo che se uno vuole cogliere correttamente il momento in cui siamo la posizione più opportune quella di situarsi a metà fra le due cose perché noi tutti io per mia parte
Valdo Achille Occhetto Marina Marcucci voi siamo tutti figli chi ha una militanza politica un'idea politica fili di una storia intuibili dalle altre famiglie e quindi come dire
In una gabbia a suo tempo rassicurante una gabbia che dava identità che dall'appartenenza
Io ricordo però che queste gabbie oggi stanno esplodendo e pago della mia parte voi avete assistito Petty come dire a sensibilità politica negli ultimi mesi allo scontro molto forte è venuto dentro il PPE per l'ingresso del gruppo di Forza Italia all'interno del gruppo parlamentare del PPI al Parlamento europeo
Io ricordo quando Lisa da fare politica dentro Democrazia Cristiana il forte scontro che c'era all'epoca fra i due più grandi partite caratterizzavano quella internazionale quell'appartenenza europea e cerca la sinistra DC
Da un lato e la parte destra della CDU che era presentata dal gruppo bavarese della CSU su tutte le questioni calde cosa state richiamate nei congressi internazionali lo sconto era sempre aspri viziato a vivere un pericoloso declino secondo me da quando in generale in Europa
Ci siamo buttati alla caccia della maggioranza del Parlamento europeo nella convinzione in qualche modo del tutto presunta tutt'oggi che chi vince le elezioni europee occhi costituisce il gruppo di maggioranza relativa del Parlamento europeo del prossimo anno in qualche modo fa la politica europea
E devo dire a me piacerebbe perfino se fosse così cioè mi piacerebbe se il Parlamento europeo potesse esprimere come accade nel nostro Paese un rapporto fiduciario con una sua maggioranza un governo europeo ma così ancora non è
Così ancora non è a tutt'oggi e ancora dopo il Trattato di Amsterdam che asse a seguito del Trattato di Maastricht che pure a questo punto è largamente orecchiato visto sacrifici fatti per entrare dentro la moneta unica
Noi viviamo vediamo un presidente polacco della che prescinde dall'appartenenza politica delle famiglie
E abbiamo dei commissari ormai tutti conoscono i nostri due Monti e la Bonino scelti dai governi nazionali
E questa logica delle famiglie per cui sembra che dovremo contrapporci l'anno prossimo fra i socialdemocratici da una parte e i socialisti da una parte i conservatori cristiano democratici dall'altra è una logica del tutto presunta in base a questa logica non si capirebbe come mai Jacques de loro
Come dire famoso autorevole
Presidente della commissione che ha preceduto Giansante
Cattolico socialista francese sia stato messo in quella posizione e designato in quella posizione sponsorizzata in quella posizione per poter MOT col che pure in questa logica delle famiglie avrebbe dovuto tifare per l'altra parte
O non si capisce come mai l'attuale presidente la commissione Santer errata scaturito medie come se queste famiglie fossero le famiglie come dire chiuse tranquillizzanti e capaci di garantire una sicura appartenenza ad un tempo così non è più io vorrei chiedere approfitto del fatto che Spini dopo risponde dopo di me il come dire vitali del dopo di me che cosa è oggi il socialismo europeo io non sono in questa famiglia politica e Jospin è Shredder o l non mi sembra che in tutti e tre siamo la stessa cosa non mi sembra che le ricette le alleanze in modo da poter se la pubblica opinione possano far dire che al di là di una comune storia del necessariamente lo stesso percorso davanti
E allora io penso che se ci ha come dire ci attrezziamo un pochino più laicamente davanti a questo scenario molto suggestivo che anche Occhetto come dire nel solito racconta del governo globale Della global governance l'abbiamo bisogno di dire in questo momento capendo quali sono i vantaggi e italiana ne eravamo anomali prima perché c'era il fattore K ora siamo anomali perché c'è un centro cattolico democratico e collabora con la sinistra invece che stare dall'altra parte poi scopro
Che tranne come dire Spagna e Germania in cui è vero un centro cattolico democratico autonomo
In competizione l'alternativa con la sinistra in tutti gli altri Paesi
Un ceto popolare cattolico democratico collabora con la sinistra comunque sia scopro che in nessun Paese europeo spiccia trovatori corporativo governa con la destra questa intatto per questo dico c'è un errore in quella che ho fatto nel PPE
Negli ultimi tempi ma dico questa famiglia e destinata a conoscere i suoi conflitti
Ma credo che la stessa cosa possa valere anche per le altre famiglie perché far finta di vederci sempre anomali sempre caratterizzate da un sistema anomalo quando nella realtà
Sentirmi sempre anomalo quando in Spagna
A star governa sotto il condizionamento determinante di Beaujolais e degli autonomisti catalani un po'la lega di oggi la lega italiana che contratta volta per volta i voti e provvedimenti perché lo dico a una conoscitrice
Come dire de facto della Gran Bretagna molto autorevole come Real Marina Marcucci anche noi ci raccontiamo di Blair soltanto un lato il Blair affascinante il Blair che capaci di rivedere i tanti luoghi comuni il Blair che mette che che come dire rompe il tabù della vecchia sinistra quando poi è vero che gran parte una parte almeno della vittoria a valanga della slide indicatori di Blair dipende passatemi il termine da un accordo di desistenza fattori liberaldemocratici
I quali non candidandosi in grande parte dei collegi e votando i candidati laburisti pensa in questo senso e chiudo io credo che la come dire provocazione che da provocazione perché ha a tutt'oggi così è che Romano Prodi in qualche modo lanciano l'idea settembre Cardoso Clinton Blair è ancora una provocazione a me non sfugge virgolette da ulivista che non c'è molto in comune ad oggi dovessi vedere le storie fra queste quattro persone uno rappresenta un'esperienza quello latino americana che è tutta se Clinton rappresenta il momento vincente l'onda vincente di un modello né neoliberista
E laddove ha cercato di governare di correggere e la aspetto più tipicamente americano con la sua riforma del Medicaid cioè di un sistema di Welfare assistenziale a penso eccome sulla bocciato
Blair rappresenta una svolta per altro verso come si fa a dire che qui dentro c'è in nuce questo dato c'è la voglia in questo lo leggo in questo lo lo valorizzò
Di uscire dallo schema ci verrebbe oggi tutti i fili una storia e destinati a Stalin con la storia per sempre
Allora se oggi sono più le anomalie delle normalità in Europa questo è il segno più evidente che la politica ha bisogno di riposizionarsi davanti al Tina
Allora se l'Ulivo mondiale il tentativo di andare oltre il previsto alternativo oltre la recitazione dei quarti di nobiltà che ciascuno alle spalle di riscrivere un album di famiglia diverso allora questo no è uno sforzo che mi sta a cuore ma credo è a credo è anche che al di là dei risultati ne produrrà questo sia l'unica strada possibile per cercare di riscattare la politica dal suo ruolo di potenziare subalternità e di vedere se esso ritornate Inzaghi in grande su quelle cose su una politica che altrimenti appunto sta tu dentro le fredde cifre dell'economia e dell'inglese ma che non riesce più a riscaldare l'idealità e cuori e quindi non riesce più ad avere quel ruolo come dire di avanguardia di primogenitura di primato che tante volte rivendichiamo ma che facciamo così fatica a costruire
La parola ora Valdo Spini che sia per tradizione che per presenza essendo per la qualità essendo nella comitato politico del dei Democratici sinistra nazionale che un partito del Internazionale socialista può contribuire a questo
Confronto che mi sembra fino ad ora abbiamo del muro di Berlino un grande futurologo Francis Fukuyama spiegò che la storia era finita cioè caduta la pregiudiziale ideologica il l'aspra divisione del mondo in due
Ci si avviava sostanzialmente ad un mondo in cui le grandi contraddizioni politiche sarebbero venute meno
Oggi noi abbiamo in questi giorni abbiamo i giornali già Achille Occhetto ha parlato della proliferazione nucleare ma ci siamo di fronte al crollo della Russia direi la mancata capacità di gestione da parte dei grandi Paesi industrializzati del post Unione Sovietica
Ci troviamo di fronte a problema del terrorismo della rappresaglia degli Stati Uniti senza concertazione senza consultazione con gli alleati vorrei anzi aggiungere che il primo caduto di questa controquerela Petralia un colonnello italiana come tutti abbiamo visto ci troviamo se questi avvenimenti se queste cose che ho revocato sono vere e se sono la dimostrazione più precisa
Della validità del titolo che Achille Occhetto ha dato al suo libro e cioè della necessità che si affermi un governo del mondo non nel senso di un moloc
Di un superstato che governi il mondo ma nel senso come lui dice di una global governance sia di un insieme di relazione di istituzioni che siano capaci di governare i dare uno sbocco pacifico e democratico a queste contraddizioni
Credo che non sia vanno deve essere hanno parlato esame regna Marcucci e Pistelli porsi acque di fronte a dei problemi anche da un punto di vista italiano
Vi è senz'altro un contributo che si può dare in fondo abbiamo vissuto in questi due anni Occhetto da presidente della commissioni esteri la presenza multinazionale di pace guidata dall'Italia in Albania il primo esempio nel dopoguerra di una tensione europea affrontata inconsulti sesso senza l'intervento diretto di truppe americane
Ecco il libro che appunto mi sembra che ci spinge ad una politica non provinciale ci spinge ad una considerazione delle interrelazioni in cui comunque la politica italiana si trova coinvolta che non possono essere spunterà la nostra considerazione
Sì e compone in fondo di due parti
Almeno così a me sono sembrate una parte riguarda l'Occhetto leader del Pci e poi del PDS e quindi il suo confronto con Berlinguer con Gorbaciov con il suo confronto con alcuni grandi Rassa Democrazia Europea Brant palme Brundtland qui verrebbe visto che Occhetto ovviamente replica verrebbe ancora domani
Commissione affari esteri
Certamente il presidente della maggioranza dell'Ulivo ma come sa chiunque fa questa ruolo in qualche modo poi anche questo ruolo istituzionale va anche al di là tant'è vero che le indagine conoscitiva e poi la soluzione che la commissione Esteri molto validamente affatto sulla riforma dell'ONU e poi un'indagine anche delle soluzioni che vanno al di là della stessa maggioranza è indubbio che il leit motiv è proprio questo di una riappropriazione della politica noi oggi vediamo che può spostare molto più con un dito su un computer George Soros che non uno Stato nazionale di dimensioni medie o di dimensioni piccole noi ci accorgiamo quale lo sappiamo del resto il potare che minacciano il mondo qui forse val la pena di ricordare che proprio a Firenze
Prima del vertice dei G7 di Napoli convocammo la riunione dei ministri dell'ambiente del G7 per cercare di mandare un messaggio a questa conferenza purtroppo nel frattempo non c'era più gente che aveva promesso udienza
Ma c'era Berlusconi e c'era Altero Matteoli e questo tentativo non ebbe non è delle stesse possibilità e da questo punto di vista occorrono quindi dei meccanismi delle istituzioni si dice Occhetto in cui i problemi economici di emergenza
Ma anche i problemi ambientali oltre quei tradizionali della politica estera e la Polidori difesa vengano affrontati in un quadro nuovo e qui dalla sua filosofia di questo quadro nuovo indubbiamente protagonista de veste le Nazioni Unite una sua riforma
Una riforma né seconda guerra mondiale di una specie di nuovo direttorio
In cui vi siano appunto Germania e Giappone a completare un quadro di nazioni serializzazione in sede di ma una capacità dell'uomo di articolarsi su grandi equilibri regionali leggi continentale che vengono rappresentati nel Consiglio di sicurezza attraverso una loro rappresentatività
Globale continentale per l'Europa un rappresentante della unione europea non il litigio fra Stati su chi ci sta o chi non ci sta ma un rappresentante dell'Unione Europea
Sono idee su cui dobbiamo cominciare a misurarci
A parte il fatto che se passasse un nuovo direttorio per l'Italia sarebbe un gran problema
Ricordo pare che il ministro degli esteri dell'epoca Susanna Agnelli quando si discuteva del fatto perché la Germania il Giappone dovessero diventare nuovi membri permanenti del Consiglio perché domani dovrebbe essere così per l'America latina dovete fare una gerarchia tra Brasile Argentina altre nazioni io credo che tutto questo sia estremamente attuale non posso che spendere poche parole sulla situazione attuale drammatica ma che ci segnala come in una situazione in cui detenzioni vengono affrontate solo se gli Stati Uniti
A me interessa o possono o se loro presidenti ha del tempo libero diciamo così per occuparsi di questi problemi
Oppure non vengono affrontati occorre evidentemente riuscire ad avere un'altra sede
Non c'è dubbio però che decisivo in questo ambito anche perché ma forse non ce la ricordiamo spesso abbiamo ormai più abitanti risentimento abbiamo un mercato più grande editore
Abbiamo tra poco anche una moneta che non coinvolge tutti ma certamente una moneta una grande parte dell'Europa mondiale non può essere in qualche modo sostitutivo alternativo ad affrontare questo dato d'Europa come responsabilità regionale responsabità continentale ha qualcosa da dire o no
Entrerà in campo o no
E giustamente Occhetto una Savino introduzione ricordava che anche gli ambienti più avvertiti
Degli stati Uniti sentono il bisogno di questa presenza e di questa presenza diciamo di carattere più articolato di questa acquisizione di senso di responsabilità
Ecco allora che a mio parere appunto il libro eh fortemente attuale fortemente pregnante de ci comporta una presa di coscienza
Io però sono stato preceduto da Lapo Pistelli che ha posto alcuni interrogativi sull'attualità
E certamente anche Mariolina Marcucci lì apposta nel senso di potevo certamente come ci si pone come Italia come Chen come Ulivo come centrosinistra come forse poligono compongono di fronte a questo quadro come la penso io mi sembra sia già emerso da queste parole che non sono strumentali che riguarda una considerazione finale del mondo
Noi diamo già detto ci siamo già lamentati che rispetti uniti quando hanno proceduto alla rappresaglia hanno forse sentito la Gran Bretagna forse basta
Pensiamo veramente che possiamo fare poi un'iniziativa una lamentela in questa direzione ciascuno per conto proprio Italia Spagna Portogallo Grecia
Ho è un'altra cosa se l'Europa nel suo complesso fosse un elemento di rapporto di consultazione
Cioè proprio perché dobbiamo evidentemente infittire il dialogo con gli Stati Uniti con le forze democratiche in particolare al loro interno
In questa direzione non credo che la fase Roberta di sovranazionalità cui non corrisponde un potere democratico dei cittadini ma significa dare una sostanza al Parlamento europeo
Allora già dello molto giustamente evocato anche una proposta che se ho ancora due minuti mi permetterei di evocare verrà presentato voi sapete che c'è anche una battuta che gira fra Bruxelles e Strasburgo
Dell'Oro comunque lo si giudichi è stato un grosso presidente della Commissione poi ci fu una sede va per la sua successione ci fu una serie di veti reciproci anche di Kohl come si ricorderà diretta che portarono poi alla scelta una persona degnissima del primo ministro lussemburghese Santer
Solo che a livello comunitario agire una battuta prete loro l'euro Sante non so se devo tradurre ma credo che sia abbastanza evidente cioè a dire non abbia avuto la stessa dimensione la stessa autorevolezza allora dell'Olgiata un appello di cui non si sente proprio parlare
E cioè secondo lui le grandi forze politiche presentando le liste per il Parlamento europeo dovrebbero anche dire noi vorremmo come presidente della commissione il signor con la signora tal dei tali
E nel frattempo i governi dovrebbero impegnarsi a rispettare l'esito di questa consultazione
In questo modo sia pure indirettamente il presidente della Commissione non avrebbe dura solo dalle la legittimità della nomina fra Stati ma avrebbe un battesimo democratico
Perché queste attuale perché in conto le sue carenze e ricordo dei peli interventi alla Camera proprio di Occhetto perché io li ascolto lentamente perché sono sempre importanti
Fra le sue carenze trattato di Amsterdam ha avuto anche un dato positivo evoca designazioni non rispettasse la volontà democratica il parlamento potrebbe anche domani almeno teoricamente negarle io credo che questo sia assolutamente valido assolutamente importante
Se questo è però non si può negare l'importanza di forze politiche europee non si può saltare a piè pari su queste anche se non dobbiamo vederle in modo statico dobbiamo vederle in modo dinamico
Io penso che sia positivo che a New York il ventuno si incontrino
Clinton Blender Prodi e altri in questa direzione
Però diciamocelo francamente
Se da questo incontro venisse fuori che gli Stati Uniti accettano il bando unilaterale per le mine antiuomo degli Stati Uniti accettano la Tribunale penale internazionale
Che magari ma questo siamo fare rimasto sia un'alternativa all'internazionali esistenti
è un ponte sul futuro quando probabilmente forze di varia provenienza anche socialiste cattoliche mo'praticata di questo genere
Potranno trovare un elemento e quindi tanto più questa consultazione per la dialettica viene ora davanti tanto più è bene anche se per la loro natura non è pensabile Stati Uniti si mettano a capo di un internazionale anche se si chiamasse democratiche non socialista
Perché per sarebbe molto contraddittorio con la politica interna americana sarebbe una situazione difficile quello che si può cominciare un dibattito un dialogo una consultazione
Che non vedo né alternativa me sostitutiva l'altro impegno che abbiamo far crescere l'Europa al suo interno far crescere forze politiche europee non certe una visione statica
è chiaro che la Francia ha avuto il suo cammino il sindaco Massa che era un gollista di sinistra e poi il suo cammino l'ha portato alla presidenza onoraria del Partito del socialismo europeo e diventare uno dei grandi esponenti socialisti
Non è che vogliamo a tutti i costi verniciare Prodi la Pistelli Andreatta
Di socialismo di socialdemocrazia se non lo vogliono però diciamolo francamente è una socialdemocrazia cattolica anche la loro chiamiamola come vogliamo ma alla fine queste detto questo non è che da un giorno all'altro la può inventare e allora è giusto che l'Ulivo si dia un documento comune anche perché sui temi di politica euro europea può essere più avanti di altri paesi
Vincoli le sue forze sia nel particolare sia nel partito socialista determinare certi comportamenti dia l'impressione di una coalizione che non si sfalda livello europeo
Ma sarebbe contro l'interesse nazionale e dire che in Italia non esiste il socialismo europeo momenti e cioè di un'Europa vedere cresce di forze politiche europee che devono assolutamente cresce io penso che Mammano
Che ci si interroga su questo forse anche le distanze di migliorando a meno che non si voglia fare come dicono che ha fatto oggi alla Versiliana il senatore Di Pietro che si è in qualche modo eretto all'idea che lui decide come si fanno le elezioni europee ecco perché non vuol più fare portatore d'acqua
Porre mente Di Pietro deve capire che ogni elezione un suo livello ed è questione di azioni europea come sono quelle comune di Firenze come ci sono quella regione Toscana della della dell'Italia ci sono anche quelle europee in cui diciamo l'orizzonte ovviamente un pochino è un pochino più vasto
Detto questo però non vorrei con questo vorrei arrivare alla conclusione
Sminuire o mettere da parte l'elemento veramente bruciante dei temi che Occhetto appostando disporre di guardate se l'assetto di vista della situazione italiana in Europa
Noi fondo vip si permetta la la la similitudine siamo come uno che all'acqua diciamo così alla bocca oritano tiriamo sulla testa diciamo siamo come la Gran Bretagna la Germania la Francia sia un grande nella grande raggio Onida docili buttano sulla testa dice no di tre grandi sono Gran Bretagna e Germania fra e voi state attenti perché la Spagna ex sorellina minore di questo passo di scavalca quindi la capacità di esercitare un ruolo in questa vicenda fa parte anche di un interesse nazionale non è solo un fatto che è già importante anzi predominante di principio di valore
E in questa direzione sta anche il fatto che ovviamente noi siamo Ancilla e diciamo così seguace della politica come difesa come sicurezza
Il fatto anche che ci siamo dati in questi due anni non trovato sia stato un dato positivo
Bene io non voglio prendermi troppo tempo vorrei fare qualche brevissimo ricordo
Io ho sentito prima volta Achille Occhetto ai funerali Togliatti dove io facevo parte credo a sedici anni da delegazioni alla federazione con i socialisti italiani ricordo un bel discorso ma ricordo soprattutto una cosa che poco riguardante e cioè il convegno dell'Eliseo delle tre federazioni giovanili partito del sessantacinque che tentava di unificarsi già allora relazione cui socialista io delegata e SIU e fumo impediti da vecchi arrivarono delle segreterie
Nell'ultimo momento ma per dire che il nostro percorso
Già molto da lontano ero presente all'aria di fronte alla sua legittima soddisfazione quando vi fu l'ingresso nel Partito del socialismo europeo che fu poi propedeutica all'ingresso di internazionalità per parlare dei suoi ricordi no ho preso la rincorsa per dire una cosa
Cioè che sono contento stasera di parlare di queste cose non come componente di un partito diverso di un partito sia pure della stessa tradizione storica ma di un partito diverso da cui Achille Occhetto ma sono contento che stasera possiamo fare un dibattito molto ampio
Molto aperto molto pregiudicato da componenti e membri dello stesso partito della stessa forza politica dei Democratici di sinistra del Partito del socialismo europeo
La prima di dare la parola Occhetto per una replica intanto mi ha pregato di farvi sapere che lui poi finito al inoltre brevissimamente auto auto compiacendosi che siamo stati molto bravi Pietro quattro in un'ora circa siamo riusciti a sviluppare argomenti molto importanti molto consistenti
Mi potete permettere di dare un contributo a questi argomenti facendo una sintesi in modo da offrire ad Occhetto umbra terremo un più agevole il benessere anche lui sintetico
Mi sembra che sicuramente sicuramente sia quello che è emerso dalla discussione faccio un po'la una tracciati dei degli interventi che sono stati e questo primo che c'è stato un la politica riconquista i questo primato però non può essere un'affermazione apodittica questa perché può darsi anche che vada bene per la maggioranza
Dei cittadini il fatto che ci sia un primato
Del pensiero unico economico
Allora perché questo primato io sono ovviamente tra coloro che ritengono che la politica di conquisti un primato ma perché duri conquisti ci deve essere primo la capacità di
Proporre un progetto condiviso e diverso da quello che verso cui ci porta a questo primato
Delle del pensiero unico come lo ricordava Pistelli
Il secondo ficcare i processi non a dividere certamente nei diversi campi quello democratico quello conservatore ma la frammentazione e la politica certamente non può essere compatibile con la riconquista di un primato rispetto a a quello che c'è adesso per gli interessi economici diretti al mercato del profitto terzo requisito e quello che mi sembra anche in qualche modo nel suo intervento proponeva la Marcucci che si sviluppino dentro i soggetti la politica processi partecipativi diversi rispetto al passato perché senza la forza di retta delegata ma non con delle che a Stati maggiori che poi per periodi estremamente lunghi avere più forza questo era un po'il senso del rapporto tra Progetto
Grandi riforme riforma della politica
Il contributo quindi mi sembra dalle dalle tre tradizionali dalle tre forme tradizionali di espressione del pensiero democratico
Sì avuto su questo
Credo che Occhetto che va in qualche modo anche a questo dare un contributo rispondendo di come vede il rapporto tra questo progetto che qualcuno ha anche maliziosamente
Definito un po'astratto questa visto ripresa di una capacità delle forze politiche Dini crea grazie innanzi c'è tutto è chiaro che non voglio fare una replica
Voglio ringraziare per l'attenzione con la quale sono state affrontate e alcuni dei temi fondamentale che sono sollevate nel saggio governare il mondo
Ritengo che la Marcucci abbia fatto molto bene a mettere l'accento sul capo tra costruzioni ideali in senso statico e il problema della partecipazione della capacità di vivere diciamo
Con umanità nuova e quindi con la capacità di sperimentazione inedita
I grandi processi della politica per farle diventare attivamente una pagina nuova della nostra esperienza aperto che feconda anche la dottrina le teorie e questo non può che venire
Dalla capacità di inventare o reinventare
Quello che i partiti politici ritenevano di avere fatto dopo la guerra diventando cioè strumenti primari di partecipazione e che oggi non ci sono più perché oggi in gran parte purtroppo sono dei comitati elettorali o dei cartelli che si presentano prevalentemente in funzione delle elezioni e io ringrazio anche Spini per l'affresco attento che ha dato del saggio la l'accuratezza la chiarezza con cui ha affrontato temi che tra l'altro lui stesso come presidente di una commissione diciamo sorella la quella che è la nuova visione
Delle strutture delle organizzazioni a livello internazionale
Io ritengo che al di là di questo sia poi è emerso un problema che forse il problema centrale nel dibattito politico italiano e non solo italiano
Pistelli ha messo i piedi nel piatto lo ha posto con estrema chiarezza
Da un lato apposto con un grido di dolore proprio il problema di che cosa può fare la politica rispetto a queste che sembrano essere
Dei binari ormai
Rispetto ai quali se uno non dice queste cose sembravano shop con incapace uno nonna aperto alla governabilità cioè
Esco nella educazione cose anche in parte alcune di queste sacrosante ma che non ci mettono di fronte al vero Progetto della trasformazione dall'altro
Come di fronte invece a una ricerca nuova progettuale si possa uscire dalla chiusura delle vecchie identità politiche di cui ciascuno di noi eh par ora io credo che per rispondere a questo problema si può farlo da tanti punti di vista teorici politici io per un momento vorrei farlo attraverso un raccontino semplice semplice
Il raccontino e questo che cosa è successo in Italia
In Italia tra novantaquattro ed oggi in Italia e successi non è riuscita ad andare
Il governo
Da dove nasce questo mistero questo mistero nasce dal fatto che nel novantaquattro la Lega si era alleata con Berlusconi
Che solo due mesi dopo la lega rompe con Berlusconi e permette il capovolgimento di maggioranza che solo un anno dopo la Lega decide di non allearsi né con gli uni né con gli altri e permette all'Ulivo dirigere in un contesto in cui però sostanzialmente i rapporti di forza tra novantaquattro e i novantasei non sono cambiate dalla destra e la sinistra anzi se sono cambiate con un lieve diminuzione della sinistra e comuni importa della lega per cui come il sistema semi proporzionale li abbiamo saremo alle prossime elezioni ancora una volta nelle mani delle decisioni della lega ma voglio dire però la novità importa e quel quid in più che gli italiani hanno ravvisato nell'Ulivo e che ha lievitato ed è quel quid in più per cui a Roma si riesce ad avere un sindaco di centrosinistra RIS
Spetta alla somma dei partiti che più bassa lo stesso a Napoli e così via dicendo e allora qual è il problema il problema e che è del tutto evidente a dispetto di quello che si disse dopo la vittoria di aprile
Che allora non vinse un progetto pose allora vinse la paura di Berlusconi per la paura di Berlusconi si grammatici veri fa acqua da tutte le parti
E che il vero capolavoro politico non stava nel mettere insieme queste forze alle quali si sono messe insieme come sempre avviene quando la destra vince perché purtroppo una vecchia tradizione delle forze democratiche di sinistra
Martinazzoli era molto difficile convincerlo mettono insieme si è dovuto vedere la vittoria di Berlusconi per creare quel tipo di Alleanza e quindi si è creato il fronte NATO
Ma alle quella cosa che piace sempre che commuove gli animi ma che non è un elemento progettuale positivo
Quale doveva essere il vero capolavoro politico io dico questo perché voglio arrivare alla cosa per l'Ulivo dei partiti e così via dicendo è vero che è ripartito eccetera l'opinione pubblica italiana stava inventando qualcosa di nuovo sulla crisi del
Carta sulla crisi della vecchia politica stava inventando quel rapporto fecondo tra diverse tradizioni
Che noi ponemmo alla base dell'idea della svolta
Ebbene mentre dal basso nasceva questa idea
Sì sì è vittima tipizzata
La funzione dei partiti del partito socialdemocratico da un lato del partito che doveva essere più sì me la democrazia che si era dall'altro del Partito comunista dall'altro ancora e quindi come stupirsi che siamo ritornati alle verifiche
Di governo
Alle defatiganti trattative programmatiche alle risse in e che quel quid in più invece l'elaborazione e la creatività secondo me
In totale continuità con l'intuizione della svolta la società italiana stava mettendo in campo rischi di disperdersi allora secondo me il problema è tutto qui
Il problema non è tra chi è favorevole o contrario ai partiti fintanto che ci sarà vita organizzata ci sarà legittimamente il fatto che gli uomini le donne che la pensano nello stesso modo si costituiscono in parte questo è del tutto evidente la cosa alla quale io sono contrario i partiti vengano considerati l'alfa e l'omega della politica il centro della politica quello a cui sono contrario e la partitocrazia il fatto che i partiti siano al demo
Tattica che da buttare via letteralmente da buttare via lo disse già Berlinguer quando disse con una grande intuizione che i partiti dovevano fare un passo indietro rispetto la gestione Directa e noi ci siamo salvati rispetto al TAF perché questo in parte anche se non sempre
L'avevamo capito altro che è colpa dei giudici la colpa e di chi non l'aveva capito prima e la gestione il mettere le impasta ha fatto sì che le mani poi c'erano state trovate laddove non dovevano essere trovate quindi
Il problema
è quello di capire che si stava inventando una nuova aggregazione
E noi dobbiamo portare avanti il processo dibattito difatti io rispondo così
Il problema dell'Ulivo mondiale è un problema vero noi non possiamo pensare
Che il mondo sia chiuso alla vecchia
Organizzazione dell'Internazionale socialista c'è tutta una parte del mondo che non entra in questi schermi e che pure va organizzata internazionalmente
La vera obiezione che io faccio all'idea dell'incontro a tre
E il suo carattere puramente spettacolari
Questo è il problema
E allora Spini forse siamo più d'accordo di quanto delle volte può sembrare la vera obiezione quella di dire no che voi non vi dovete incontrare no che non ci deve essere uno Livo mondiale sappiamo tutti bensì anale che una volta era esclusivamente euro Centrica tutti i problemi del Terzo Mondo a tutti i problemi
Dell'America Latina i partiti democratici dell'America Latina nella direzione poi di una grande forza che coinvolgeva anche forze democratiche che non hanno la stessa matrice e la stessa tradizione delle forze operaie classiche che oltretutto anche se hanno perso il loro punto di riferimento tradizionale dell'Europa occidentale quindi questa idea di aprire a una nuova organizzazione internazionale in cui stanno dei partiti per esempio in India che non è necessaria del vecchio piccolo partito socialdemocratico indiano che non conta assolutamente nulla in India ma invece può essere una nuova forza democratica che raccoglie sulla base delle tradizioni indiane diciamo ci sono non due sinistre eh ma in Italia ci sono tre grandi matrici di sinistra una della vecchia tradizione comunista una socialista ma anche cioè il riformismo cattolico che non c'è in Inghilterra e che quindi può organizzarsi evidentemente all'interno di una vi si ne nuova dell'Internazionale mondiale in modo nuovo e diverso la vera domanda e per quali contenuti io per esempio che sono un sostenitore dell'Ulivo mondiale come voi avete potuto vedere da mia dichiarazione per ben due volte o fatto a pugni si dice per modo di dire completa sulla questione della guerra del Golfo e anche adesso sul modo come Blair subito è corso sulla linea di Clinton per ciò che riguarda la battaglia allora io voglio discutere dei contenuti sono i contenuti oggi un'agenzia mi ha chiesto
Cosa pensavo della dichiarazione di Pietro che dice io presento sarei disposto a presentarmi insieme alle europee se c'è una formazione simile all'Ulivo ecco io a Di Pietro non dico Dino io dico sì
Quale contenute se questa organizzazione si inscrive negli ideali nella visione che poi la porta a essere a livello europeo
Dentro la sinistra europea dico sì se invece questo ideale questi contenuti non ci sono evidentemente di Gorno ora tutto questo ragionamento è per dire e forse dobbiamo ritornare un po'di più a discutere dei contenuti dei programmi e dei progetti
Noi non li scopriremo scooter di programmi e di progetti perché se no finisce perché tutto vada nei termini in cui diceva Pistelli cioè che cosa succede succede che sulle questioni generali l'economia appunto ci fissa degli indirizzi mastri la flessibilità il mercato persino Rifondazione Comunista puoi far finta
C'è tra tutto quello che viene detto e poi siccome bisogna invece ciascuno di noi reinventare manovra inventare costituire per mantenere la propria rendita di posizione in termini di deputati in taxi le identità su cose fasulle come per esempio la battaglia che è stata fatta sulla ma
Evitare seriamente il problema del processo di ricostruzione dell'economia
Superando questo vecchio vizio dalla politica dei due tempi che in sostanza stiamo ancora una volta quante v'
Oltre ve lo ricordate quante volte noi abbiamo criticato in centro sinistra
Noi e qui parlo di noi comuni
Perché dicevamo che faceva la politica dei primi de dei due tempi e cos'è la politica che i tempi che questi signori ci dicevano esattamente quello che diciamo noi adesso prima c'è il risanamento e poi facciamo le riforme che cosa abbiamo inventato gli è il nuovo centro sinistra di nuovo prima il risanamento e poi le riforme le riforme però nessuno di noi sa che cosa dell'obbligo essendo usciti con l'aumento di un anno solo
E allora cominciamo a ragionare cominciava a pensare seriamente
E pensare seriamente significa che noi non possiamo ritenere dire rifare il miracolo di aprile se pensiamo di fare da un lato un
Il piccolo partito socialdemocratico dall'altra una piccola democrazia cristiana e poi congrua la speranza che Di Pietro ci spia che la lega chi lo sa questa volta spia di qui ordina
Se facciamo così noi
Abbiamo al sconfitta quindi dobbiamo reinventare il programma della sinistra non chiuderà oggi nelle vecchie identità e costruire identità nuove sapendo che c'era
Ancora ma io dico questo per dire semplicemente che nel dire questo mi sento profondamente legato come si può vedere dalla lettura del libro a tutta la tradizione della sinistra europea del partito
Del socialismo europeo
Sono anch'io contento che siamo tutti nello stesso partito cioè con le forze socialiste che ci sono entrate
E siamo stati tutti i cofondatori del partito del socialismo europeo però noi dobbiamo sapere che ho
Oggi quell'idea che è stata alla base della svolta arricchito dalla presenza di nuove forze porta in sé una vitalità che legata all'idea della Costituente nuova di qua
Che cosa di più ampio in Italia naturalmente bottega
Perché se discutiamo ciascuno dalla propria bottega non andremo da nessuna parte in questo senso io sono d'accordo quindi con l'esperienza ulivista
Penso che debba essere arricchita in campo nazionale e anche in campo internazionale ma come ho cercato di dimostrare anche con il libero e quindi non lo dico soltanto per motivi di polemica arricchirlo
Significa nei vari settori politica estera politica interna politica delle riforme naturalmente incominciare a pensare a pensare in grande a pensare da Wome
Quindi e donne di sinistra certo di una sinistra diversa da quella del passato ma che sinistra perché riesce finalmente a in tale
Ringrazio l'attenzione la il dibattito chiuso