"La giustizia del cittadino" Stati generali dei Democratici della Sinistra sulla giustizia promossi da Gruppi Parlamentari Democratici di Sinistra - L'Ulivo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, Direzione Nazionale Democratici di Sinistra, Dipartimento Problemi delle Istituzioni, AEQUA Autonomia Tematica Giustizia Napoli, Teatro di Corte di Palazzo Reale, 17, 18 e 19 luglio 1998

Allora buongiorno e buon lavoro a tutti gli intervenuti
Siamo arrivati alla seconda sessione dei nostri lavori quella che riguarda la giustizia penale su cui naturalmente come ovvio ci saranno tantissimi aspettative non tanto e non solo per la polemica degli ultimi giorni ma anche per quella dei mesi passati
E degli anni passati
E questo non solo per quello che giustamente diceva Pietro Folena ieri nella sua relazione per la sua attrattiva massmediatica spettacolare
Simbolica che riveste nell'immaginario collettivo ma soprattutto perché una giustizia che non funziona e cioè una mala giustizia
è uguale a mala sanità a mala amministrazione
Ah ma la vita a mala politica e così via
E questo mentre il processo penale diventa sempre più virtuale cioè processi linguisti mi e pene ai limiti del convenzionale
Dove la condanna anticipata dai giornali e la pena è comminata prima dell'accertamento della colpevolezza dove viviamo paradossi scandalosi per qualunque persona di buonsenso
E abbiamo una legislazione schizofrenica che oscilla fra il timore del Pampena lirismo e la creazione di sempre nuove figure di reati
Tra la richiesta di velocità e di efficienza fatta dal cittadino
E la risposta deflattiva sì però di carattere premiale noi parleremo di questo e di molto altro quest'oggi mi aspetto ci sono già molte richieste di interventi soprattutto da parte di avvocati
E
Spero che tutti vogliano contenere i loro interventi in un limite minimo quello che abbiamo previsto tanto per i relatori quanto per gli interventori per non essere poi nella difficoltà di non poter dare la parola a tutti
Cominciamo dando la parola per la relazione introduttiva all'onorevole Luigi Saraceni
Do per presupposto naturalmente come il contesto politico nel quale inserire questa relazione specifica sulla giustizia penale
Do per presupposto
Il contesto politico disegnato nella relazione introduttiva generale
Di Pietro Folena
Io credo che
Una riflessione seria
Sulla giustizia penale
Deve partire dalla constatazione
E dalla presa di coscienza
Che quella divaricazione da tutti lamentati fra l'apparato sanzionatorio astrattamente disegnato nel nostro ordinamento
è la in effettività della sanzione penale
Non è una mera disfunzione del sistema
è un suo modo d'essere
Il mirabile finché
Si continuerà
Con la politica criminale che ha caratterizzato gli ultimi decenni della legislazione penale
Nella quale non c'è stato fenomeno sociale praticamente
Sul quale non si è fatto ricorso alla sanzione penale ora una politica criminale di questo tipo presuppone appunto come su un modo d'essere
Una garanzia Dino effettività della sanzione asset astrattamente previste
E semplificativamente
Ricorderete è stato lanciato qualche anno fa lo slogan delle manette agli evasori Oria manette all'abusi edilizi da pensiamo se
Ma le sanzioni astrattamente minacciate fossero state effettivamente applicate
Oggi
I nostri istituti penitenziari avrebbero una popolazione che
Supererebbe di gran lunga quella già inderogabile soglia dei cinquanta mila che appunti tutti lamentiamo e più in generale
Se
Le centinaia di migliaia perché di questo si tratta di condanne penale che i tribunali i nostri tribunali annualmente infliggono fossero portate ad effettiva esecuzione ebbe noi saremmo oggi
Concorrenti
Capace di sfidare anche di vincere una gara appunto con quella straripante popolazione carceraria che ieri mettere in evidenza Pietro Folena con riferimento agli Stati Uniti d'America
Ecco quindi questa divaricazione fra questo apparato sanzionatorio così arcigna minaccioso e l'effettiva poi esecuzione Della pena è finché si continua con questo tipo di legislazione un dato ineliminabile
Finora come è stato risolto dal sistema questo problema con l'enciclica mini spie condoni
Anzi secondo una parola poi indulto sarebbe il condono è stato inventato anche non non tanto per espletare gli armadi degli uffici giudiziari come l'amnistia e l'indulto ma anche credo che riempirà le casse degli uffici reale
E con questi sistemi si è un po'cantato di stemperare si è riusciti a stemperare le gravi tensioni che sempre hanno gravato sul sistema penale
Ma queste tensioni si sono poi ulteriormente accentuate hanno anche cambiato natura il segno
Quando il sistema penale avute la pretesa ha avanzato la pretese l'ha praticata anche di gettare uno sguardo al di là
Dell'orizzonte tradizionale della devianza marginale ha preteso appunto di un arrivare anche alle altrettante tradizionale zone franche di impunità che questo sistema assicurato
Mi riferisco in particolare alla criminalità organizzata e alla criminalità politica ecco ed economica
Quando appunto il sistema giudiziario è uscito da sono in custodia di Zanda della prosecuzione allora non era devi marginale è afferro dato l'intervento su questi terreni prenderti ma certamente più meritevole di intervento che le tradizioni sono aumentate
E sono aumentati sia strumentalmente
Per le polemiche i tentativi di difesa comprensibile anche se non legittimi di che avrebbe voluto continuare a tenere a quelle zone al riparo dall'intervento penale ma anche di tensioni proprie
Connessi dall'espansione
Della capacità di intervento nel sistema penale perché non c'è dubbio
L'intervento sulla criminalità organizzata l'intervento sulla criminalità politica ed economica ha portato con sé nuovi problemi ha fatto esplodere nuove contraddizioni
Esemplificando certo non è stata Mani pulite non è stata inchiesta sulle corruzione a come dire andare aldilà forse dei tutti i limiti consentiti a proposito delle misure cautelari non l'ha inventato Mani pulite l'abuso dalla custodia preventiva
Do la custodia cautelare già carcerazione preventiva Ettore è vero che l'uso a volte disinvolta parte in proprio dalla custodia cautelare su questo terreno come dire ha reso sensibile al problema delle garanzie individuali anche Cecchi e cultura che fino a quel momento erano rimasti indifferenti a questo problema punto delle garanzie individuali
Così si può dire altrettanto del problema del rapporto fra giustizia e informazione anche qui non è stato con Mani pulite che per la prima volta le inchieste giudiziarie hanno fatto la loro comparsa sulla scena
Dei mass media tuttavia non c'è dubbio che
Quella richiesta ha reso appunto le
L'azione penale
Protagonista di primo piano anche dalla vita politica come sappiamo
Questo un po'e il quadro che la sinistra si è trovata e si trova di fronte nel momento assunto in cui ha assunto responsabilità di governo
è in questo momento appunto la sinistra lo deve farsi una domanda
Cosa che il che fare
Io credo che la risposta può essere anche un po'di tipo tradizionale in via generale sul che fare la vocazione della sinistra la proposizione della sinistra e quella di capire confrontarsi con la realtà con le sue contraddizione con i suoi problemi
Con la pretesa che deve continuare a coltivare a di trasformarla di cambiare
Richiamando anche su questo terreno valori e principi
Che appartengono alla sfera più limpida anche nella sinistra
Della sinistra
Anche se oggi e la destra che cerca di appropriarsi anch'ma in in realtà
Il programma dell'adesso a meno di quella che più mi amareggia proprio sulle questioni della giustizia penale
Non e quello non è che si appropria appunto di
Un discorso sulle garanzie che appartiene a quella storia limpida della sinistra
Come dice
In realtà il progetto della destra o almeno ad una parte di essa di quella che più e e visibile sulla scena di questo problema e quello di ritornare alle zone franche di impunità e qui non è quello di riformare il sistema se canto linea di garanzia e di efficienza
Ma per ritornare a un prete a quel vecchio sistema che cosa che ne permetteva al sistema penale di funzionare solo contro i deboli non protetti quello che rivendica la destra in realtà è la possibilità di continuare
Ad essere senta dall'intervento penale nel momento in cui Paola consueta spregiudicatezza continua
A gestire i suoi affari ecco la sinistra invece
Deve avere
Un altro compito il compito cioè di disegnare un compiuto progetto di riforma sulla giustizia penale capace di togliere la giustizia penale alla tenaglia nella quale oggi è stretta
Tra due opposte
Polemiche che a volte rendono occupate poco proponibile e certamente difficilmente praticabile un percorso nazionale
E questo progetto compiuto progetto di riforma
Non deve avere solo la caratterizzazione pro necessaria
Di una mera giustizia efficiente lista certo l'efficienza è necessario io credo che questo Progetto deve avere anche un forte segno culturale
E su questo terreno io credo che non faccia male
A questo progetto
Quello che pure ho letto come un con accenti critiche in una sorta di concorrenza fra governo e maggioranza
L'importante è che non si tratti di concorrenza sleale
Ma
Io credo che almeno in una repubblica parlamentare quale ancora siamo non è affatto improprio che il Parlamento andando anche al di là dei limiti di quelle che ritiene limito insufficienza di un progetto governativo
Elabora un proprio progetto e lo porta avanti io credo che senza questa capacità di elaborazione propria da parte del Parlamento oggi non avremmo tante cose oppure sono state fatte
Certo il governo questo governo il ministro guardasigilli va da sé al grande merito di non avere proposto solo così interventi settoriali e quella magari ere proposto un organico progetto di riforma il famoso pacchetto Flick ma io credo che si può che ed è comprensibili dal punto di vista del Governo
Ma soprattutto il contrassegno dell'efficienza ma io credo che bene ha fatto il Parlamento ad andare al di là di questo limite di efficientismo pur necessario
E di tentare di elaborare un compiuto progetto Progetto ripeto contrassegnato da alcuni fondamentali valori culturali
Io credo che senza questo
Capacità di elaborazione propria del Parlamento e oggi non avremmo nella riforma del cinquecentotredici non avremmo quella riforma
Della che ha facilitato l'accesso alle misure alternative al carcere che è una misura di equità assolutamente necessaria
Non avremmo approvato sia pure soltanto da un ramo del Parlamento quella riforma che la Bola volizione dell'ergastolo che una grande conquista di civiltà ecco io non credo che il segno culturale di un progetto
Debba
Camminare lungo queste linee e non è
Ha fatto come dire una un metodo di lavoro che possa mettere in crisi il rapporto non è questo che possa mettere in crisi il rapporto Governo maggioranza
Abbiamo letto tutti con compiacimento che ancora ieri il Presidente del Consiglio ha posto la questione giustizia come seconda emergenza del Paese ed è giusto ma ancora e io credo che lei lei puntuale indicazione di Prodi davanti al Parlamento sono sicuramente da tenere in grande considerazione cosa che sono un grande incoraggiamento al Parlamento
Per andare avanti nel progetto di riforma ma forse si può e si deve ambire al di là di quelle specifiche indicazioni appunto con un progetto più compiuto
Che ovviamente di riavere
Come dire le sue
Sui punti fondanti sul sui due rami
Il diritto penale sostanziale e il diritto processuale
Sul diritto penale sostanziale io credo che lo il principio o se volete lo slogan
Del diritto penale minimo
Non è quella
Fu un'altra utopia massimalista scusate il bisticcio Consip
Perché a mio avviso invece è l'unica prospettiva seria
L'unica prospettiva sere che può offrire un'alternativa
Alle proposte di abolizione
Dell'obbligatorietà dell'azione penale della dell'azione penale
Sappiamo che al di là della con la stravagante proposta della destra circa la quella che Folena ha definito una volta giustamente la finanziaria del della giustizia penale cioè l'indicazione da parte del Parlamento delle priorità
Stata anche di recente autorevolmente riproposta altre strade di portare all'interno
Del sistema giudiziario la scelta comunque di priorità
Ma io credo che questa famiglia sia una via per difficilmente praticabile non solo per gli evidenti problemi di costituzionalità che è una tale scelta proporrebbe ma anche perché evidente a tutti che
Una scelta da parte o del Consiglio superiore o peggio dei capi degli uffici delle priorità
In quest'ultima invertiti in particolare comporterebbe una sorta di così di fede alle federalismo giudiziario per il quale ci sarebbero diversità di e nell'esercizio dell'azione penale da territorio a territorio perché non è compatibile mi pare con le scelte costituzionale che vogliamo continuare a mantenere fermo
E dunque credo che la via giusta sia quella della depenalizzazione e su questo c'è già una indicazione parlamentare importante la proposta di legge che non per caso
Porta la firma del presidente del gruppo dei Democratici di sinistra in Commissione Giustizia Francesco Bonito è una indicazione che può essere ulteriormente
Arricchita e si possono su questo terreno io credo anche raccogliere
Alcuni dei emerse condivise pressoché unanimemente emersa all'interno dalla Bicamerale perché il fallimento dalla Bicamerale non significa che le buone idee
Che li erano nate perché sono nato ed anche delle buone idee tra commissione bicamerale possono essere realizzate con con lo strumento della legge ordinaria mi riferisco per esempio in particolare alla riserva di codice perché non c'è dubbio che una codificazione del diritto sostanziale una riqualificazione necessaria sappiamo tutto abbiamo un codice
Penale del mille novecentotrenta
Abbiamo
Un po'a alcune poche norme sul diritto penale dell'economia che sono del Codice civile abbiamo una serie di reati che rispecchiano i valori del regime che col Codice ha prodotto insomma una ricco di filtrazione appare necessario
Ma quello che appare assolutamente imprescindibile con dire la precondizione di ogni compiuta riforma del sistema giustizia è quello di diminuire appunto
La forbice dalla divaricazione fra l'apparato sanzionatorio e la sua effettiva esecuzione
Perché vedete oggi nella situazione data non c'è assolutamente alternativa al sistema dalla così
è l'unico strumento non solo come dire per attenuare il rigore per ricondurla maggiore equità il rigore della sanzione penale ma anche per la gestione del carcere senza la Gozzini il carcere non si può gestire e tuttavia non sono del tutto infondati come dire le critiche che a volte vengono mosse a questo sistema sia dal punto di vista dell'efficienza che delle garanzie
Ma l'unico botte sotto il profilo ovviamente della eccessiva discrezionalità
Nel momento della esecuzione eccessiva discrezionalità da parte della magistratura nel momento della esecuzione della pena
Ecco ma questo
La possibilità di eliminare questa impropria discrezionalità ripeto strumento assolutamente imprescindibile allora situazione data e quello appunto di una drastica eliminazione dal sistema sanzionatorio di fattispecie che appunto non meritano la sanzione penale o comunque nel posto buono la in effettività questo è appunto una schizofrenia che va assolutamente eliminando
Complementare a questo
Discorso riformatore sul diritto penale minima evidentemente anche la funzione del giudice di pace la funzionavano al giudice di pace anche su questo sappiamo ci sono cioè una riforma in corso ma si può andare molto al di là assegnando al giudice di pace
Una funzione che vada al di là di quella di mero ausilio al sistema penale trovato di oggi e che i fornì Ischia fornì stia fornisca in prospettiva una indicazione di un modello alternativo al decreto penale
Che per presenta rappresentare appunto una prospettiva di grande momento un'alternativa sistema penale fornendo appunto un un diverso sistema di sanzione
Naturalmente bisogna avere la consapevolezza che un progetto riformatore di grande respiro come quello che la sinistra alla pretesa
Di portare avanti non può tollerare
Incoerenti indulgenza verso logico opportunistico emergenziale perché la sua è la realizzazione come dicevo prima esige un forte comune impegno della maggioranza e del Governo
E noi su questo terreno dobbiamo andare oltre gli attuali rapporto appunto fra maggioranza e Governo
Mi pare di buon auspicio il fatto che il mento dico queste cose fa il suo ingresso in Aula il sottosegretario alla Giustizia onorevole Ayala che quindi potrà ascoltare potrà scoccare
Non voglio sollecitare un applauso volevo sceglierlo come interlocutore privilegiato
Stavo per dire queste opere col che i rapporti fra governo e Parlamento devono essere ridisegnato soprattutto sul piano dell'assegno culturale del progetto di riforma
L'abolizione dell'ergastolo è un esempio
Dico
Della direzione lungo locale questa mutamento di rapporto deve essere io dicevo prima che appunto l'abolizione dell'ergastolo eh
Una conquista di civiltà ed è un contrassegno culturale di questo progetto di riforma io credo che non sia stato opportuno che da parte del governo a questa riforma approvata dal Senato sia stato opposta sì forse ovviamente sentire sia stata apposta non soltanto un un distinguo un dissenso accennato ma un così molti partissimo ultra motivata ragione di opposizione indulgente appunto dicevo a quelle
Attenzione a non abbassare la guardia a quegli umori che ci sono certamente nel Paese ma anche una sinistra di governo non deve assecondare ma semmai deve cercare di superare
Problemi ovviamente ci sono non solo tra
Governo problemi tutti superabile in via di superamento di lei problemi pongono anche alcune questioni all'interno della stessa maggioranza la fecondazione scritti retrò che Varese
Io a dire che questi problemi in una maggioranza che
Esprime anche una pluralità di idee e di valori DiVersi
E del tutto fisiologica naturale io credo che sia molto importante che questa maggioranza abbia la capacità
Di superare sul terreno del diritto penale questa diversità che non devono essere soppresse per poter continuare a convive ed io credo che proprio il terreno alle diritto penale se un terreno nel quale queste diversità si possono superare
Perché per esempio sulla fecondazione assistita
Si può essere di parere diverso sulle coppie di fatto debbano o non debbano accedere alla punto a questo sistema di fecondazione
Ma quello su cui io credo che laici e cattolici democratici non possono non essere d'accordo e che la sanzione penale con questo non c'entra perché siamo Piani DiVersi
Il piano etico appunto il piano dei valori reali e il piano appunto dei comportamenti da sanziona non si può a queste materie queste materie questi problemi non possono essere risolta autoritativamente con l'intervento di una sanzione penale io credo su questo ferme rimanendo
Le diversità di impostazione ci si si può concordare
Sul piano del processo penale
Io credo che dobbiamo partire
Dalla constatazione che la riforma dell'ottantanove all'indomani stesso della sua entrata in vigore è stata messa in discussione anzitutto alcun intervento dalla Corte Costituzionale poi da alcuni interventi francamente contro riformatore del Parlamento famosi decreti del novanta
Ormai è un luogo comune che il processo penale la prova del processo penale ormai si forma nella fase delle indagini preliminari con grande pregiudizio della centralità del dibattimento ma io su questo
Vorrei far notare tuttavia che la famosa centralità del dibattimento non è mai stato
Come dire il l'elemento fondante di questo del nuovo sistema penale perché gli stessi compilatore del Codice ci hanno sempre detto
Sin dall'ottantanove ancor prima punta degli interventi contro i riformatori che questo sistema poteva funzionare solo se il dibattimento fosse stato riservata ad un dieci per cento dei processi dei procedimenti e dei processi che lottando ottanta l'ottanta novanta per cento andava risolto con i riti alternativi e cioè con il sistema inquisitorio
Evidente quindi che non sulla centralità del dibattimento si fondava su quel sistema ma anche sulla centralità della negazione del ma sulla negazione del dibattimento
E accaduto tuttavia che questo postulato che cercava di coprire francamente con uno slogan la centralità della dibattimento una diversa realtà
Non ha non ha neppure funziona perché come è noto i riti alternativi non so non hanno svolto quella funzione deflattiva nelle proporzioni che ci si attendeva
E alle quale raffinate la funzionalità del sistema
Occorre allora partendo da questa consapevolezza intervenire con una riforma non solo con riforme puntuali qua e là sui singoli punti che il processo richiede ma una riforma di sistema una riforma di sistema che sia fondato su alcuni valori fondanti il primo fra tutti è ancora il metodo di formazione dalla prova
Io chiedo di essere avvertito quando devono avviarmi alla conclusione
Sul metodo di formazione della prova
Io credo che occorre ribadire da sinistra
In via di principio
Alcune certezze che sembravano un'acquisizione comune dell'intera cultura
Giuridico penale e che invece sono state messe in forse appunto dalle contro le riforme di cui parlare
Dire come fa la Corte costituzionale mi pare in alcune sentenze che la funzione del processi all'accertamento della verità e dire una cosa ovvia è incontestabile
Ma altrettanto ovvia incontestabile l'affermazione
Che la verità della sentenza è una verità processuale
La differenza tra il modello inquisitorio e il modello accusatore non sta nella finalità
Ricerca della verità sostanziale nel modello
Inquisito Orio ricerca della verità formano processuale in quello accusatorio
Il problema è qual è il metodo preferibile a quella dei metodi il metodo accusa teorico cioè il metodo del contraddittorio essenzialmente umane inventore preferibile anche in termini di accertamento della verità cioè qual è il metodo che garantisce maggiormente la minima divaricazione possibile fra
La verità sostanziale così detta la verità processuale questo è il vero problema e la sinistra non può non più affermare in via di principio
Che
In tema di metodo di formazione da una prova e il contraddittorio
La aprile il metodo che ma garantisce migliore risultati giustizia
Io credo che da questo punto di vista ho già accennato la riforma del cinquecentotredici
Rappresenta un momento importante di questo tipo di cultura della sinistra
Una cultura che però per sfuggire appunto a
Contrapposto vizio che denunciava Bobbio di fare di muoversi così o sulla base della mera prassi senza principi oppure sulla base di principi puramente astratta
Il cinquecentotredici e non è stato solo la riforma così garantista che ha ribadito il contratto il metodo del contraddittorio come meteore essenziale per la formazione della prova si è fatta carico e non poteva non farlo anche va contrapposta esigenza che aveva portato alla corte costituzionale certe affermazioni
E cioè che non bisogna disperdere il sapere
Accumulato in termini di conoscenza appunto nel corpo la fase delle indagini preliminari accompagnandolo punto con una estensione delle nell'incidente probatorio io credo che quella riforma
Può essere utilizzata proprio come anzitutto sul piano moto dove oggi ecco comma ma anche di intervento che si faccia carico appunto della immanente
Contrapposte esigenze
Permanentemente si confrontano all'interno del processo sono alla alla conclusione e allora rinvio per l'altra metà dell'accelerazione alla relazione scritta
Vorrei solo accennare ad un problema che di estrema attualità col visto
Che è tra i punti indicato appunto da Prodi nel
Discorso fatto alleanza al Parlamento
Una delle riforme che stiamo portando avanti in Commissione giustizia perché ho visto che è stato oggetto di attenzione di più di una
Relazione in questa sede cioè la riforma della udienza preliminare per dire questo che
Non si tratta
Come pure da qualche parte è stato detto di una riforma improvvisata che non è stata sufficientemente meditata perché come Sabrina la dottrina più attenta è una riforma che ha avuto nelle sue linee
E forse anche in parte nel suo articolato a è emersa un'attenzione alla dottrina penalistica fin dal mille novecentonovantuno una delle più diffuse ma anche e attende riviste di diritto penale Cassazione penale edito dalla Giuffrè porta appunto
Questa indicazione di riforma in una numero del mille novecentonovantuno
E così come Sacchi sembra politica che non si tratta di una riforma appunto nata
A tavolino nel chiuso di una stanza ma è una riforma che è stata elaborata e fatta propria all'interno
Già del PDS e poi dai Democratici di sinistra indicato appunto nel programma dell'Ulivo cioè non è un capriccio improvvisando come ho trovato scritto addirittura in un documento dell'Unione delle Camere penale ma una riforma molto meditata se volete molto sofferta fatta proprio le forze politiche e che oggi grazie devo qui spendere una parola al merito soprattutto dell'equilibrio che la sagacia e della pazienza del relatore onorevole carote all'attenzione della commissione Giustizia e la commissione ci si la sta portando avanti
Voglio chiudere con un accenno al problema dei rapporti fra
Giustizia e informazione che è un po'uno dei punti dolenti
Della questione penale
Ricorrentemente questo problema emerge all'attenzione e spesso si tenta di uscirne con proposte francamente o stravaganti Paolo
Inaccettabile
Una delle panna cioè che viene indicato su questo problema è quella di coprire con un segreto generalizzare tutti gli atti di indagini capite bene che questa assolutamente impraticabile se così fosse oggi non potremmo sapere nulla neanche della istruttoria sulla strage visti di Ustica che ancora non è chiusa
Io credo che invece forse la soluzione può essere all'opposto eliminare del tutto il segreto istruttorio salvo puntuali segretazione di atti di indagini quando sia strettamente funzionale ma al di là della funzionalità del sistema penale il problema giustizia informazione
Dei problemi implicare soprattutto da parte del sistema di informazione una maggiore attenzione alla reputazionale identità a una delle persone perché la reputazione l'onore delle persone è uno degli elementi costitutivi
E della persona appunto
Credo che su questo terreno questo sì il problema non si possa risolvere però con le sanzioni da una parte all'altra disciplinare o di altro genere
Ma semplicemente ma cioè semplicemente molto complicata mente ma meno deprimente soltanto con una sorta di rivoluzione culturale dalla da parte anche della punta il sistema di informazioni su questo terreno anche abbiamo una in particolare per quanto riguarda le intercettazioni aderisce telefonica una delle riforme avviato in Parlamento sulle quale faticosamente stiamo lavorando ho cercato sia pure schematicamente di fare un bilancio di dare delle indicazioni di prospettiva
Vedete bene sappiamo tutti sappiamo siamo consapevoli che è un impegno non facile da mantenere ma noi abbiamo tutti credo che il dovere di tentare di portare a compimento questa possibilità di progetto che la storia ci offre
Grazie a modo onorevole Saraceni e prima di dare la parola all'onorevole Giuseppe Lumia che capogruppo alla commissione antimafia
Voglio ringraziare il presente la Commissione antimafia ho avuto onorevole Ottaviano Del Turco il presidente del gruppo Democratici di sinistra e la Camera onorevole Fabio Mussi il sottosegretario agli Esteri onorevole Pietro Fassino
Il sottosegretario alla Giustizia senatore Giuseppe Ayala che sono presenti in sala che hanno accettato il nostro invito
Fa
Diamo adesso la parola all'onorevole Giuseppe Lumia capogruppo della commissione antimafia
La della la mafia anche in questi mesi in questi giorni
Suscita
Un conflitto una discussione un confronto nel nostro Paese
è un tema che in questi giorni
Si arricchisce
Del contributo importante
Del Mella verifica in atto con l'intervento ieri del Presidente del Consiglio sia la Camera il Senato di un importante contributo sia in termini di scelta sia in termini di contenuto
Si arricchisce anche del lavoro svolto dalla commissione parlamentare antimafia
In questi mesi anche lì di difficile ma proficuo lavoro in particolare con l'iniziativa intrapresa settimana scorsa
Quando gli operatori esperti a livello nazionale internazionale col contributo della Guardia di Finanza Palermo sul tema del riciclaggio
Ma soprattutto continua a nutrirsi questo è un altro dei contenuti e dà risultati che quotidianamente giungono dal territorio da parte delle forze dell'ordine tutte
Da parte del dei magistrati delle procure antimafia più impegnate in questo campo risultati straordinari
Che storicamente non hanno anche dei riscontri come invece l'abbiamo in questi giorni risultati importanti oppure questo tema ancora oggi divide
è un tema ripeto veramente
Nel rapporto tra maggioranza e opposizione democratici di sinistra su questo tema sono particolarmente sensibili è chiaro che nostro DNA la nostra cultura
Nella lotta alla mafia troverà un punto di riferimento forte qualificato indiscusso appassionato intelligente
E su questo tema
Solo così commenti così attrezzati che ne fanno il motivo di dialogo di crescita di tutto l'Ulivo
E anche il motivo di confronto inferte con l'opposizione
Certamente c'è un terreno su quei margini si riducano al minimo vitale nel confronto con l'opposizione anzi in alcuni casi si interrompono e si fanno contrasto netto
E il terreno degli insulti
E il terreno della delegittimazione degli operatori dei magistrati di chi lavora quotidianamente in questo campo in questo settore
Non c'è spazio
In questa dimensionale per un cammino Astarte qualificato eppure il nostro Paese ha bisogno di una politica unità di una politica che è in grado di comunicare questo chiaro messaggio dividiamoci
Ma tu mafia Sarpi che non può trovare spazio in nessuna forza politica sappi che troverai semplicemente l'ostacolo forte un azione di contrasto e questo deve avvenire anche quando si affronta il tema Mafia e politica
Un tema delicato
Un tema Complesso ma anche un tema vivo che dobbiamo avere il coraggio di affrontare
Però una forza politica viene comprata in questo rapporto non deve gridare allo scandalo stracciarsi le vesti gridare al lupo delegittimare l'azione della magistratura ma deve fare riflessione deve accettare la sfida che le mafie sono e farti sola radicate perché anche nel rapporto con la politica hanno trovato un canale di comunicazione di cointeressenza di intreccio
Nello stesso tempo in questi giorni c'è anche una forte discussione
La vostra realtà la nostra maggioranza degli operatori
Una forza così qualificata come Democratici di sinistra così radicata nel tema della lotta alla mafia
Sicuramente accetta lo stimolo critico che ci arriva da parte degli operatori
Siamo così convinti della necessità di procedere senza indugi della lotta alla mafia che non possiamo provare fastidio
Nei confronti anche dei contributi critici più critici che arrivano nei nostri confronti
Abbiamo la storia la cultura la passione la strategia giusta per potere anche su questo piano non provare fastidio ma reagire sul piano progettuale
Un piano progettuale che si vuole arricchire di tutti i contributi che vuole maturare all'interno dell'Ulivo con tutte le altre forze e che vuole esprimersi nel lavoro parlamentare nella Commissione parlamentare antimafia nel rapporto qualificato con il governo
A questo proposito noi pensiamo che un primo tema in grado di rapportarsi correttamente
Nel dibattito parlamentare con tutte le altre forze e nello stesso tempo in grado di raccogliere lo stimolo critico e trasformare in contributo progettuale pensiamo che possono essere il tema del testo unico delle normative che sono alla base della lotta alla mafia
Ecco perché pensiamo che intorno a questo testo unico è necessario lavorare
E lo accogliamo con molto piacere il contributo che ha maturato alla Commissione parlamentare antimafia che ha presto
Elaborerà un documento che sarà anche la base sia per un confronto col governo sia anche per l'ulteriore contributo che dovrà fornire al Parlamento e nello stesso tempo è importante il segnale l'annuncio che ha fatto il Governo
In particolare il ministro di Grazia e Giustizia
Che ha annunciato la presenza di una commissione che lavorerà a questo testo unico ragione Pietro Folena e queste il campo progettuale
Per dare un segnale forte qualificato e mi fa piacere a ribadirlo qui oggi diciotto aprile giorno precedente l'anniversario diciannove luglio
Giorno precedente l'anniversario della morte di Borsellino e degli uomini della sua scorta
E vogliamo anche alla vigilia di questo importante appuntamento di memoria viva non retorica ma ancora attiva e dinamica che il nostro impegno per il testo unico sarà un impegno
Fattivo concreto operativo e che metterà nelle condizioni la politica se vuole di fare un grande salto di qualità
E l'apporto con gli operatori se vogliamo anche qui di fare un grosso salto di qualità
Nel testo unico ormai è una necessità che emerge sempre più che ci incalza
Il testo unico perché la mafia è ormai un fenomeno complesso dai mille volti
Agisce e rimane fortemente radicata sul territorio agisce e rimane fortemente aperta la dimensione internazionale alla globalizzazione dell'economia
Oggi la mafia si nutre di diversi aspetti dell'aspetto economico sociale istituzionale internazionale Testone che la risposta a questa variegata dimensione della mafia
Non possiamo ridurre la lotta alla mafia a una sola dimensione abbiamo bisogno di una legislazione pronta moderna flessibile
è in grado di potersi rinnovare continuamente
Pensiamo anche alla normativa sui collaboratori di giustizia
All'inizio lo strumento straordinario
Che le varie mafie hanno utilizzato distruggendo i familiari colpendo in modo impazzito senza ragionare in modo furioso chi collaborava soprattutto né i familiari oggi
La reazione continua ancora con questa azione di stillicidio ma si è arricchita di una maggiore perversa finezza
Quella di tentare di delegittimare di svuotare questo fenomeno ecco perché è importante all'interno di un testo unico prevedere questo approccio dinamico in grado di rinnovarsi continuamente di inseguire l'evoluzione mafiosa di anticiparla di prevenirla e di continuamente dare colpi all'altezza della sfida che le varie mafie ci pongono sì sì ma questa necessità di un testo unico che si arricchisce di diversi temi sinteticità raffica norme in materia di trasparenza di assetti proprietari norme madre di appalti sulle materie di criminalità mafiosa norme in tema di collaboratori di giustizia
Norme in tema di contrasto di riciclaggio
Norme in tema di usura di estorsione
In tema di videoconferenze regimi carcerari speciale e così via per quanto riguarda gli assetti organizzativa e di coordinamento delle forze di polizia
Norme sugli incentiva magistrati alle organizzazioni della Direzione distrettuale antimafia normative in tema di assetto di sequestro e di confisca dei beni misura di prevenzione personale e patrimoniale procedere
E questo è l'ultimo messaggio che ne vorremmo oggi affidare a voi e all'elaborazione che la Commissione antimafia che il nostro gruppo parlamentare che il governo dovrà fare si può nutrire di un testo unico
Sulle misure di prevenzione personali e patrimoniali
Questo chiamiamolo sottogruppo unitario di norme oggi è importante decisivo perché dobbiamo recuperare molto il contrasto sul piano economico
Quel piano economico che dà forza legittima nutre espande il fenomeno mafioso è un contributo diretto a organizzare le norme così frammentata in questo campo può essere la migliore via per raggiungere poi complessivamente un testo unico di lotta alla mafia
Che ripeto in questo particolare momento il nostro Paese ne ha bisogno il contesto internazionale può comprarsi con questa nostra legislazione e possiamo dare dei colpi alti
Alle varie mafie oggi in una fase di crisi ma ancora forti e così radicati nel nostro territorio
Ringraziamo l'onorevole Lumia
E prima di dare la parola successivo relatore vorrei ringraziare perché sono presenti in aula
L'onorevole Pietro Carotti responsabile giustizia del partito popolare il dottor Vittorio Borraccetti segretario di Magistratura democratica
L'avvocato Antonio Leonardi presidente dell'Organismo unitario dell'avvocatura il senatore Massimo Brutti sottosegretario alla Difesa il colonnello Gualdi dell'arma dei carabinieri
Diamo ora la parola al professor Giovanni Fiandaca
Sulla deflazione del dibattimento
Per questa sessione non possiamo più accettare richieste d'intervento in quanto ci sono pervenute moltissime
Cercherò cercherò di mantenere il mio intervento nell'ambito dei dieci minuti rigorosamente imposti per cui sarò costretto a sintetizzare il testo già molto sintetico della mia comunicazione scritta prima di entrare nel merito della problematica De Fazio mistica sia consentita anche a me qualche considerazione generale
E certo che alle contraddizioni del nostro tempo non si sottrae neppure e d'altra parte sarebbe difficile il sistema della giustizia penale
Un grosso paradosso sul quale possiamo credo tutti concordare e certamente questo
Da un lato cresce la tendenza e come sappiamo non soltanto nel nostro Paese verso un diritto penale particolarmente espanso potremmo dire quasi totalizzante quasi che la risposta banale possa rappresentare un modello di soluzione di ogni problema
O conflitto sociale superando una politica impotente e persino un'etica ormai smarrita
Tra gli applausi che espande lampeggio come si usa dire specialmente Lanari di un decreto penale cosiddetto minimo
Slogan dall'indubbio fascino utopico ma dal contenuto molto indefinito
Che a mio avviso e difficilmente assumibile veramente come criterio per il la guida di una concreta riforma penale ma il discorso sarebbe apparso appunto molto lunga questo andamento corrispondentemente mentre alcuni all'Avana l'attuale espansione del diritto penale direttore un possibile correttivo giornale ma
Come sappiamo a rendere più compreso il quadro contribuiscono all'integrazione sempre più complesse il sistema della giustizia penale il sistema mediatico
E il la situazione resa ancora più complicata dal tendenziale spostamento del teatro penale dalle aule giudiziarie
Alla piastra televisiva il che rende incerti e fluidi i confini tra una diffusa penalizzazione reale e un ancora più diffusa penalizzazione virtuale o apparente
Orbene hanno oscillato paradosso della cui esistenza nel presente al momento storico di una domanda di diritto penale Massimo di una domanda contemporanea è contraria di diritto penale minimo
In realtà la via d'uscita tutt'altro che facile assai complicata per una serie di ragioni che non è possibile esaminare dettagliatamente presuppone a mio avviso quella che definirei genericamente una sorta di educazione collettiva cioè un l'orientamento culturale
Che dovrebbe peraltro a partire dalle stesse forze politiche anche dalla sinistra
Forze politiche compresa la sua sinistra troppo inclini sinora a utilizzazioni
Opportunistiche simboliche della legge penale
Per ragioni contingenti di messaggio politico e di tranquillizzazione della pubblica opinione
Ora in una prospettiva di auspicabile di orientamento culturale
Occorre a mio avviso ricostruire innanzitutto canali veri di comunicazione scambio tra la cultura giuridica progressista nella varietà delle sue articolazioni
Compresa la dottrina penalistica più aggiornata e Circuiti della rappresentanza politica
Ricostruire questi la parte come sappiamo oggi non è facile anche perché per una serie di ragioni ben note
è aumentato il tasso di autoreferenzialità del sistema politico che comunica meno con la cultura esterna
Ma senza rimettere in comunicazione alla politica con i centri e le sedi dell'elaborazione culturale esterna
E difficilmente pensabile a mio avviso di potere
Pensare di avviare un'opera di revisione profonda Dale dei fondamenti del sistema penale vigente
Cosa fare in attesa del nuovo di una nuova intesa politico culturale forte
L'interrogativo riporta il discorso sulla riforma del sistema penale inserite nel cosiddetto il pacchetto Flick in atto oggetto di tormentata discussione parlamentare
Come sappiamo alcune di queste iniziative di riforma così mi avvio per direttamente all'argomento oggetto la della comunicazione
Tendono ad un obiettivo del frazionista dico cioè all'obiettivo di deflazionare la macchina giudiziaria per potenziarne l'efficace ed efficiente funzionamento l'idea di farlo come sappiamo è quella di dar vita Circuiti
Giudiziari differenziati improntati a maggiore semplificazione speditezza destinati al trattamento della forma di criminalità meglio bassa o comunque di quelle forme di Grimaldi criminalità
Che ad oggi non suscitano più particolare allarme sociale sia pure in misura e modi diversi
Questa prospettiva di trattamento giudiziario differenziato
Caratterizza la nuova competenza penale del giudice di pace la con la la la competenza penale del giudice unico la nuova competenza penale del giudice di pace
E infine istituto forze più problematico e più carico di implicazioni nel in innovative la illa proposta di estendere al diritto penale degli adulti
L'istituto della irrilevanza penale del fatto
Accennerò sinteticamente a ciascuna di queste novità
è in discussione un passaggio di competenze penali al giudice di pace a partire da un disegno di legge delega governativo
Da un punto di vista metodologico scusate se faccio questo rilievo un po'professorale sarebbe stato probabilmente necessario prima di pensate di dar vita a un apposito il circuito
Di giustizia penale minore verificare con maggiore approfondimento di quanto non si sia fatto i limiti massimi in cui oggi può spingersi l'attività di depenalizzazione
Soltanto la parere reciso collassò con rasoio di Occam tutti i rami secchi tutti i rami veramente Setti della ipertrofica è obsoleta legislazione penale vigente si sarebbe stati veramente in condizione di capire
Davvero quali reali spazi di intervento penale
Sia pure in forma attenuata si rendono oggi veramente necessario
D'altra parte la prospettiva di attribuire al giudice di pace competenze anche in materia penale
Solleva a mio avviso un interrogativo interrogativi e problemi circa la reale compatibilità di questa figura di giudice con l'esercizio di funzioni penali
L'idea di giudice di pace evoca infatti una certa dico dire naturalmente diverse una certa rappresentazione del tipo di diritto che dovrebbe essere affidato alla sua competenza
Da questo punto di vista il giudice di pace evoca l'idea di un diritto leggero mite e duttile licei vicino al sentire sociale e perciò il meno possibile direi formalizzati
Un diritto dunque ispirato a modelli di disciplina anche divergono profondamente da quelli che sono i connotati tipici prevalenti della disciplina penale
Disciplina penale sappiamo che si presenta per lo più come un ordinamento rigido pesante e molto formalizzato
Se è così una competenza penale del giudice di pace apparirà tanto più ammissibile
Quanto più la relativa disciplina il suo risulti modellata secondo strategie di intervento e forme sanzionatorie che trascendono la tradizionale dimensione punitiva
In vista gli obiettivi di riconciliazione o mediazione delle forme minori e di conflittualità sociale
Considerate alla stregua direi di di questi rilievi non suscitano particolari obiezioni almeno le direttive di fondo del progetto Flick a tutt'oggi in fase di discussione parlamentare
Al mondo dall'idea di individuare lambito dalla competenza penale del giudice di pace da un lato sia al criterio
Qualitativo delle tipologie di reato espressive di forme di microcriminalità interpersonale si pensi e semplificativamente reati come le percosse la la lesione personale lieve
La minaccia il furto semplice
Sia al criterio del più facile accertamento processuale e alludono all'altro alla sollecitazione
E vi accennava anche Saraceni precedentemente a prevedere meccanismi sanzionatori cioè strategie di punizione di tipo nuovo qualitativamente più compatibili con le funzioni Concilio dice che è tipicamente dovremmo attribuire al giudice di pace
Mi auguro che queste direttive di fondo in sé plausibili e costituiscono oggetto
Di concretizzazione coerente in sede di dibattito parlamentari veniamo all'istituto
Diciamo più nuovo sotto diversi aspetti più problematico mi riferisco appunto alla proposta di estendere al diritto penale degli adulti l'istituto della irrilevanza del fatto l'istituto detto in poche parole all'istituto avanza del fatto comporterebbe LAN la punizione era di fatti di reato punibili con una pena astratta fino a tre anni
Dalla vera forma di manifestazione concreta siano considerati dal magistrato giudicante o procedente
Scarsamente lesivi cioè privi di una lesività sufficiente a giustificare l'esercizio dell'azione penale e quindi la condizione
E chiaro quali sono le motivazioni politico criminali di una tale proposta
La proposta persegue chiaramente l'obiettivo nella scia di quanto già precedentemente realizzato in altri ordinamenti vicino al nostro come per esempio la Germania e l'Austria
Quindi introdurre un meccanismo di deflazione processuale del reati bagatellari cosiddetti in concreto
Cioè di quella forma di quelle figure di reato
Considerabili non meritevoli di punizione non già in se stesse nella loro conformazione astratta bensì come dicevo prima nella mano forma di manifestazione concreta come ritenuta come tali giudicata come tale dal giudice facciamo l'esempio di un appropriazioni indebite un'indebita di problematiche sarebbe certamente un fatto tipico antigiuridico colpevole come tale sarebbe una provocazione punibile però in considerazione della sua scarsa gravità un fatto del genere potrebbe essere giudicato dal magistrato in concreto non punibile
Meccanismi deflattivi diversa tipo
Sembrano certi a prima vista passare irrimediabilmente col principio della obbligatorietà dell'azione penale specie se intendiamo questo principio in senso molto vigoroso
Essi trovano tuttavia giustificazione se si accede ha una concezione realistica e non mitiga o mitologica o ipocrita dello stesso principio della obbligo dagli attacchi
Cioè tra una giustificazione come già in altre pedane litigati ordinamenti avvenuto se si accede a una prospettiva di temperamento del principio dell'obbligatorietà che tende a rendere compatibili che tenda ad equilibrare due esigenze che oggi sempre più si avvertono anche nel nostro Paese tempo da un lato evitare che il magistrato penale nel selezionare in fatto come inevitabilmente anche oggi avviene i reati da perseguire o da non perseguire eserciti una discrezionalità pura ai limiti della arbitrio
A questo scopo il nuovo istituto dell'irrilevanza e disciplinato da in modo tale da fornire al magistrato indizi normativi di giudizio allo scopo di individuare lei sotto fattispecie bagatellare in concreto che non giustificano la punizione
Dall'altro consentire forme
Di risposta giudiziaria flessibile alla criminalità minore in modo tale appunto da concentrare le maggiori risorse della repressione delle forme più gravi di punibilità
Il leader si tratta di rilevanza il fatto può essere costruita come causa di non procedibilità secondo l'originario progetto Flick o come causa di non punibilità
Secondo la scelta operata in sede di lavori parlamentari ma si accede all'una o all'altra soluzione
Gli indici il dei quesiti ai quali il magistrato dovrebbe fare riferimento per giudicare in concreto della irrilevanza del fatto permangono identici e cioè la eseguì la esiguità del danno del pericolo in base all'interesse protetto le modalità della condotta valutate anche in relazione alla
Cita delinquere è in grado di colpevolezza
Non posso approfondire l'esame di tutti questi elementi impongano valutazioni non sempre ha sempre risulta riprese piano dell'elemento oggettivo dal reato dell'elemento soggettivo e della personalità criminologica dell'autore
In sintesi osservo io non prenderò ancora molto tempo ma lasciatemi fare qualche considerazione in sintesi rosse
E per quante leggi l'attore si sforzi di fornire al magistrato
Parametri normativi di del criminalizzazioni in concreto
L'applicazione giudiziale di questi criteri normativi consente certamente amplissimi spazi di discrezionalità valutativa
è un'accentuazione del potere discrezionale del magistrato procedente giudicante
Specie in materia penale sapeva come sappiamo grossi problemi nel pantano iniziare dalla possibilità di applicazione disomogenee
E perciò percepibili liquame discriminate ICI da ufficio a ufficio giudiziario da serial sede la Regione regione proprio per circoscrivere il rischio pur sempre incombente di applicazione giudiziali trattati sarò il prosindaco disomogenei se non talvolta addirittura favoriti mistiche o compiacenti di un istituto di questo genere
Suggerirei un modello di disciplina più articolato di quello presentato in Parlamento
Una loro disciplina sushi suscettivo di essere introdotta eventualmente anche per tappe successive cioè in una prospettiva GRA dualistica
Penso a un modello combinato misto di disciplina che affianchi ha una clausola generale come pur sempre quella che viene proposta
Nel disegno Flick
Una soluzione di parte del speciale vale a dire una soluzione concepita in modo tale da ricollegare causa di non specifiche cause di non punibilità
A settori di beni giuridici o passa o a settori di fattispecie o addirittura a singole fattispecie incriminatrici causa di non punibilità vi tagliate per singole tipologie di delittuoso per gruppi di tipologie delittuose
Possono
Essere infatti costruite in maniera più determinata nei presupposti di applicabilità a tutto vantaggio della certezza giuridica
Rimane un interrogativo di fondo
Se l'istituto avente rilevanza del fatto venisse davvero approvato
Quale impatto reale esso avrebbe nella prassi applicativa riuscirebbe a ottenere veramente ha provocato produrre veramente effetti deflattivi significativi
Una valutazione di questo tipo presuppone capacità prognostica e circa gli atteggiamenti futuri della giurisprudenza penale
In particolare sul livello di disponibilità culturale della nostra giurisprudenza ad applicare non un istituto non solo fortemente innovativo ma anche la ma che responsabilizza molto alla magistratura sul piano delle scelte giudiziario
è certo che una parte della magistratura oggi non so quanto proporzionalmente estesa ma indubbiamente significativa
Tende a rifiutare quella che considererebbe una ennesima forma di delega impropria da parte del potere politico
Potere politico che dovrebbe piuttosto impugnato Sabina Rossa passata troppo tempo a nanna Stella infanzia anche per rispetto agli altri regolatori anche per rispetto agli altri relatori perché altrimenti compagno
In un tentativo finalmente serio e determinato di innovazione profonda del sistema penale
Mi chiedo da questo punto di vista in una prospettiva di maggiore responsabilizzazione del legislatore se non sia venuto il momento specie per le forze politiche dell'Ulivo di accogliere una l'impegnativa sfida di una revisione profonda del sistema normativo penale da inserire in un orizzonte culturale di ampio respiro
Ringraziamo il professor Fiandaca prima di dare la parola successivo relatore innanzitutto salutiamo la presenza in Aula della segretario dei Democratici di
A Massimo D'Alema
Ed è il sindaco di Napoli onorevole Antonio Bassolino
Vorrei avvisare anche i relatori che seguiranno anche noi avvertiremo con un colpetto un minuto prima che scade il termine e li perdiamo di rispettarlo
Può accomodarsi il dottor Franco Ippolito
Per evitare se possibile le bacchettate della Cortese presidente dico subito che sull'impostazione generale
Di diritto penale mi richiamo e mi riporto perché le condivido allora lucida della relazione di Luigi Saraceni a quanto testé ha detto Giovanni Fiandaca
E quindi farò qualche osservazione di carattere generale e marker e magari qualche piccolo dissenso su alcune cose sentite ieri e anche stamane
Siamo a metà della legislatura ormai e quindi epoca di cominciare a fare dei bilanci già ieri ha cominciato
Prima Pietro Folena e poi il senatore Salvi attivare qualche bilancio e francamente mi è sembrato un bilancio critico perlomeno l'insoddisfazione è una valutazione che condivido molto nella
In una del documento di che ci sono stati dati nelle cartelline
Quello sulla funzionalità dei servizi redatto dal gruppo di lavoro coordinata da Gianni vigilante vi è un giudizio che è riferito alla giustizia come servizio ma mi pare possa essere esteso
Complessivamente a tutta la questione giustizia audaci
Si dice che in adeguati sono stati lo sforzo dell'impegno complessivo in questi due anni
Di Parlamento e di governo per approvare in tempi ragionevoli
Quel complesso organico di riforma che può rappresentare una parte importante del programma su cui si ebbe il consenso e la vittoria elettorale del novantasei così come si afferma assolutamente insufficiente è stata la capacità del governo di realizzare le riforme approvate
E di tradurle con rapidità e soprattutto con convinzione volendoci credere in innovazione organizzativa idonea a produrre quel salto di qualità di cui ieri si è parlato
Quel stato di funzionalità anche del sistema giudiziario
In sintesi i risultati finora raggiunti appaiono deludenti la sfilacciamento dell'impegno riformista in troppi a volte contraddittori rivoli ha determinato anche e credo sia una tra le conseguenze più gravi il deterioramento di quel clima di speranza di euforia di slancio riformatore che aveva segnato l'avvio di questa legislatura ecco questo appuntamento napoletano avrà
Un senso forte se sarà capace di ritrovare di determinare rideterminare una sintonia
Di intenti autenticamente riformatori tra quanti avevano guardato al governo di centrosinistra con un momento forte per riannodare una rapporto tra cittadini
E istituzioni
E gli anni Pietro Folena ricordando ai parlamentari diceva ancora non è
Nel senso che quella giustizia vera ispettivo uguale per tutti ancora non è e ci sono delle storie recenti che ci dicono
è il segno il contrasto il distacco il d'acqua
Una voi della pubblica opinione
A volte deteriorata e linee di politica nazionale necessarie che sono state qui ieri e oggi delineate mi riferisco alle polemiche seguite alla legge Simeoni Saraceni come mi riferisco alla alle polemiche successive al voto sull'ergastolo da parte del Senato
Ecco questa consapevolezza di senso comune arretrato deteriorato non può giustificare in alcun modo scelte conservatrici o talvolta Tartu fresche ma deve determinare un supplemento di impegno
Di impegno di lavoro politico e soprattutto di lavoro culturale e questi stati generali molto possono fare per contrastare un opinione pubblica
Che è stata guastata proprio in senso etimologico dalla espansione illimitata del diritto penale che va di pari passo con la sua accresciuta inefficienza
A governare i conflitti che scaturiscono dalla dinamica e dallo sviluppo sociale
In questa situazione si è chiesto qualcuno materialistico proporre oggi una riduzione drastica della penalizzazione del diritto penale
Si può battere la cultura penalistica
Forte in questi decenni a livello legislativo che poi diventa problematica appare in giudizi Arbia e Repubblica penale di pietà Nadio Di Pietro Folena
Noi crediamo di sì
è un'impresa ardua e difficile ma che si può affrontare a una condizione che ci si impegni per tempo in un'opera di informazione e di orientamento che accompagni il e che non i soli il lavoro parlamentare un impegno culturale prima che politico un impegno ineludibile per una classe dirigente che voglia davvero realizzare una svolta nel sistema penale e nel sistema giudiziale
La sanzione penale questo è su questo che bisogna informare orientare dimostrare provare in tanti campi non solo non serve ma per la sua inefficacia alimenta
Un senso di impunità e diventa a sua volta un incentivo alla illegalità occorre convincersi in
In tutti presenti qui in quest'aula convincere soprattutto l'opinione pubblica lavorando come agenti culturali
Che non Simona limitare il diritto penale non si può depenalizzare per buonismo o per lassismo ma perché ha il diritto e la giurisdizione particolarmente in campo penale sono cose terribilmente
Serie e delicate ecco quel salto di qualità culturale che urgente adottare ne possiamo aspettare
Anche se è vero il discorso è complicato lo diceva Giovanni Fiandaca ne possiamo aspettare i tempi di un nuovo patto tra cultura giuridica e cultura politica
Io rispetto i tempi Presidente
Li rispettano
Bisogna acquisti indagherà cominciare questo lavoravo culturale
Per tutti i motivi già fin qui dette e che non ripeto ma è anche essersi guardando è prevedibilmente ridare nuova linfa di stima
Efficienza ad un sistema processuale penale incapace di reggere anzi ogni sistema e incapace di leggere norme Taricco penale che c'è in questo Paese naturalmente nessun rimpianto per il vecchio qua dice Rocco che anzi abbia fatta dalle grandi lettere in archivio così come dovremmo finalmente mettere in archivio il Codice Penale Rocco che ha ormai quasi settant'anni e illa la parola d'ordine
La novità Orte che io ho colto nella relazione di ieri Di Pietro Folena e questa battaglia di rimettersi a lavorare per un noir boccoli sia penale questa linea
Nel senso parlare di depenalizzazione in senso molto forte e da questo punto di vista devo dire che il disegno di legge la discussione al Senato s'è però diverso è una risposta immediata alle esigenze di deflazione del carico giudiziario
Appare un tasso troppo incerto verso la più generando criminalizzazione culturale della civilizzare nel senso di renderlo più civile e divenga Commenda penalizzante il sistema giuridico italiano
Consentitemi
Molto velocemente Barmen nello schieramento a fare un
Comunicazione sulla depenalizzazione di fare un accenno finale ad una questione che è stata in questi giorni oggetto di vari interventi a cominciare dalle ripetute prese di posizione del segretario del partito popolare Marini ma anche ieri c'era una
Febbraio accenno da parte Di Pietro Folena il problema della finanziamento illecito dei partiti qui è bene precisare subito che
Una parte e già depenalizzata naturalmente tutti i tecnici presenti sanno bene che la la violazione dell'obbligo di avviso la presidenza della camera del finanziamento lecito è già depenalizzato dall'ottantuno e non c'è nessun problema
Il problema è per tutto il resto cioè terra
Il precetto penale che vieta i finanziamenti se provenienti da società private che sono occulti
Cioè in sostanza i finanziamenti provenienti dei fondi neri delle imprese
Ecco questo gatto
Di illecito finanziamento non è affatto una come pure si è sentito dire una violazione formali ma è un precetto posto a presidio della trasparenza dei bilanci delle impressi a tutela di società del doping della trasparenza dell'azione politica
E del diritto della collettività conoscere la provenienza dei contributi a partiti a parlamentari a consiglieri
A candidati a dirigenti dei partiti non si tratta di reati minori si tratta di manovre fraudolente in danno non solo di privati soci e creditori delle società ma dei cittadini della democrazia della politica ecco mi chiedo
Un finanziamento di miliardi di venti miliardi nell'epoca dei mass media sposta modifica la competizione politica se la risposta non può che essere sì
Come può accettarsi
No a me dite penalizzare io sono d'accordo con il pozzo di Folena quando dice ma perché dobbiamo mettere la pena carceraria ma che senso ha ma ci mancherebbe altro il problema non è questo il problema è se questo tipo di violazione dove rimanere affidato ad una istituzione forte quale la giurisdizione o come prevedeva il decreto Amato per esempio sul piano amministrativo l'accertamento affidato ai prefetti questo è il nodo vero non quella della penalizzazione
Ora io dico se oggi
Un giudice indipendente con le garanzie costituzionali che presiedono il suo lavoro il suo status viene aggredito ingiuriato come braccio armato della maggioranza politica che vuole liquidare l'opposizione per via giudiziaria ma cosa mai sarà del prefetto semmai un po'perfetto volesse azzardarsi ad intervenire su questo delicato terreno
Quand'è perfetto avrebbe la possibilità di disporre della polizia giudiziaria specializzati in bilanci o di richiedere una delle revocatoria internazionale presso una banca e star solo questi
Il cui siti il contributo di riflessione ad approfondire un campo minato in un terreno delicato pre volevo porre conclusivamente
Mi rifaccio al momento proprio istituzionale forte il presidente del Consiglio
Più volte ha detto che maggioranza sarà impegnata in maniera seria concreta e incisiva ed efficace
Sul terreno della giustizia in un messaggio augurale di inizio anno diceva se il novantasette ha costituito l'anno l'impegno precipuo sui temi dell'economia del risanamento
Per l'Europa il novantotto dovrà rappresentare l'anno di svolta del sistema giudiziario italiano dobbiamo portare in Europa un Paese saranno non soltanto economicamente ma capace di rispondere in tempi ragionevoli alle domande di giustizia io credo che questa è la sfida che deve accettare innanzitutto per vincere credibilmente per rilanciare una svolta riformatrice questa Assemblea e questi stati generali
Ringraziamo il dottor Franco Ippolito può accomodarsi l'avvocato Luigi Cancrini
Io confesso come sempre
Una forte emozione nel parlare di giustizia a a Napoli non tanto perché Napoli sia una città che ha dei problemi di giustizia ma perché Napoli è la terra e la città di Mario Pagano Di Carlo Filangieri Federico può
Ed è la città
Nel quei consigliato all'ordine
Si alternano e campeggiano i ritratti dei grandi avvocati napoletani e grandi avvocati italiani non su un altro consiglio dell'Ordine si ha avuto la sensibilità ai fare tanto e di farlo promo così molto tempo
E confessa anche come dire una rabbia nel continuare ad affrontare i temi della giustizia
Nel marasma di idee nella confusione nella
Nella indisciplina propria nella quale siamo precipitati
La questione di giustizia l'idea della giustizia è da oltre cinquant'anni il paradigma della filosofia politica contemporanea
Da oltre cinquant'anni il tema su cui si confronta la cultura giuridica occidentale
Ricaduta italiana è diventata uno scontro tra poteri
Un confronto politico improprio sul territorio nel territorio del processo penale
Ovvio che tutto però
Abbia comportato delle deviazioni abbia comportato comporti allorquando ci si affronta qualsiasi giudizio penale qualsiasi istituto
Sostanziale penale o processuale penale comparti obblighi di schieramento e difficoltà di di percezione intera dell'idea della pretesa di giustizia che un cittadino deve avvenire
E così
Anche parlando di pena
E di frontiere della pena
Non possiamo evidentemente parlarmene se non accennando anche a prospettive il depenalizzazione ha prospettive di percorso processuale diverso e ancora occorre partire anzitutto da un postulato
Nell'urna società ben ordinata di democrazia occidentale non può darsi pena criminale cioè appena limitative della libertà personale o sostitutiva della limitazione della libertà se non dopo un processo assolutamente garantito
La conosce una perfetta tra pena criminale più garanzie del protesta contro è una conoscevano ineliminabile e dal patrimonio della sinistra italiana a far tempo se non altro proprio dal mille novecentosettantadue
Anno in cui John Rawls pubblicava in Inghilterra una questione una teoria della giustizia hanno nel quale in Italia si discuteva di botto a Bonifacio esportata quasi a compimento la legge Gozzini tre anni dopo
Anno in cui la sinistra rivendicava
Il processo accusatorio e la giurisdizionalizzazione alle appena come i percorsi necessari ed assoluto mente indispensabili per ordinare bene una società occidentale no non possiamo dimenticare questo
Non possiamo rinunciare a questo tipo di principi e dobbiamo per esempio reagire quando in perfetta armonia con questo percorso si giunge alla legge Saraceni Simeone essi subiscono come dire delle critiche assolutamente ingiusta ed incomprensibile
Ingiuste la dopo un volo con loro magistrato scrive vecchia ed abusata tecnica
Legge riduttiva perché non si è parlato di lavoro così come si fa in Francia e lavoro interesse generale
Come dire questa riforma non vale perché non si è fatta la grande riforma
Non è così quella legge così come tutto il processo giurisdizionalizzazione della pena proprio dell'ordinamento italiano è un patrimonio d'un capitale che tutti ci invidiano negli stessi giorni dello la fine del maggio del mille novecentonovantotto desto
In Olanda dopo giungeva a compimento una riforma della esecuzione della pena modellata perfettamente sugli istituti della legge Gozzini così come gli le gli studi le prove in Svezia ed in Germania sono tutte radicate sull'idea di giurisdizione il dazio alla pena che fa parte del nostro patrimonio ed allora su questo non si può che essere assolutamente intransigenti
Questo il percorso corretto dire consona Nappi
Pur e ogni esecuzione di pena criminale non può che essere il prodotto di un processo assolutamente garantito
Per cui laddove parleremo e dovremo parlare
Di altre forme di pena che non è che non siano pena criminale dovremo parlare
DS come prodotto di altro formato il processo la competenza penale del giudice di pace ecco l'assolutamente pericolosa
Fintanto che che si pensa di affidare ad un giudice
In qualche modo per definizione squalificato un processo difficile e
è oneroso e sottoporre poi le sue sentenze le sue dieci lo nega d'appello
Così da ingolfare con una sorta di quarto grado di giurisdizione di percosse giurisdizionale
La competenza penale del giudice di pace o di quant'altro non può che essere una forma di arbitrato penale così come è conosciuta un altro ordinamenti ho una forma di giudizio di equità a cui fare corrispondere Dilma nuove e diverse forme di sanzioni che non abbiano parentele alcuna con la limitazione alla libertà personale
E a cui fare corrispondere quindi un procedimento di equità che gli nasca e lì si esaurisca che non possa essere sottoposto a giudizio se non evidentemente a un giudizio di legittimità Corte in
Al giudizio della Corte di Cassazione
Ebbene questi sono come dire precondizioni
Perché anche la depenalizzazione curiosa ignara che abbiamo avuto alle critiche
Un popolo uccide devo dire alla legge Simeone Saraceni che si sostanzia non alla battuta inutile processarlo di perché tanto poi li mettono fuori truci de critiche perché non hanno alcuna parentela con il dolore
E con la sofferenza che comunque è sempre si accompagna alla sanzione penale
Devo dire la relazione per me assai scoraggiante è stata a fronte di queste critiche il rinvio temo addirittura senza una data di riferimento della discussione in Senato del procedimento e depenalizzazione
Quasi che si sia presa paura rispetta ora una
Un atteggiarsi sociale giustizialista
Per interrompere un percorso di riforma
Ma anche sulla depenalizzazione occorre essere ben chiari
Io credo che si sia in qualche modo
Per quanto si percepisce
Così sulla pelle i motori epidermico si sia già rischia raschiato il fondo del barile
La depenalizzazione dei reati minori è già giunta a livelli molto avanzati occorre metter mano al codice penale
Sostanziale e occorre metter mano al codice penale sostanziale nella sua parte generale
Ampliare il diritto di querele quindi eravate sottoponibili al giudizio solo su querela della delle parti rivedere i meccanismi concorso di persona nel reato
Organizzare cioè quindi tutto un sistema che nella normalità nel quotidiano del giustizia penale rende effettivamente il giudizio il
I pronti il diritto penale minimo che non è diritto penale minimo e in realtà al diritto penale massimo perché significa
La ridisegnare la scala di valori sociali assoggettare appena criminale la di il le violazioni del e la rottura del tessuto sociale laddove sia veramente importante dall'Arma
Occorre quindi a ritrovare come dire quell'orgoglio quella cultura della giustizia che possa far sì
Che si che un cittadino del nostro Paese camminando per le strade forte età possono ragionevolmente pensare
Che nel tribunale della sua città si faccia una qualche forma di giustiziere a insomma accettabile qua
Oggi invece la percezione
D'una inutilità
Del procedimento di giustizia
E come dire la coltivazione di Šimić di ingiustizie complessivi che sennò raccolti finora disordinare ampiamente questa società
Non è dubbio per esempio la registrazione a premiare certamente in di indispensabile certamente utile all'indagine da quando esiste indagine criminale abbia seminato e Semini
Di abbia come dire segni di ingiustizia società perché ogni qual volta dobbiamo prendere atto Piero alcuni efferati
Delinquenti autori di decine di omicidi scampano alla pena criminale
O subiscono una pena criminale minima dai sì chiede centri la Traviata la ragione di ciò la ottima ragione di ciò ma e certamente anche questo un segno di ingiustizia che concorre
A a rendere poco credibile l'amministrazione della giustizia così come quando dobbiamo
Prendere atto che certo il processo giurisdizionalizzazione la pena è stata la condizione per il governo del Carter è stato uno dei sistemi di riconoscibili dis della civiltà giuridica italiana ma tuttavia
E anch'essa un fuor d'opera ogni qualvolta soprattutto dopo una legge osservazione Simeone un condannato dovrà prendere atto che non potrà accedere agli istituti della
Del della pena dell'esecuzione della pena perché quella mendace ma appena l'ha già scontata in regime di custodia cautelare da in questo momento abbiamo disseminato un un elemento di ingiustizia nella società che rischia di diventare un albero rispetto al quale diventerò poi molto difficile intervenire grazie
Marzano l'avvocato Luigi Pasini soprattutto anche perché si è mantenuto nei termini che gli erano stati assegnati adesso diamo la parola al sindaco di Napoli onorevole Antonio Bassolino
Io ho apprezzato molto la relazione Di Pietro Folena
L'impostazione
Di questi Stati generali
Uno sforzo che mi sembra davvero serio di per ridefinire una linea più di fondo
E di farlo
A partire da al giù rilancio
Di valori nei quali è possibile riconoscersi
Di regole condivise
Da noi dallo schieramento che rappresentiamo ma anche da altri e quanto più è possibile da tutti gli italiani
Il questore è sempre sembrato nei mesi scorsi sembra ancora oggi uno sforzo indispensabile
Da perseguire nel campo della giustizia ed anche in altri campi della vita istituzionale e civile cercare di raggiungere finalmente
Per un Paese come il nastro un bene che ancora non abbiamo e che in altre nazioni europee del mondo c'è invece da tempo
Riuscire a riconoscersi ad poi si in un sistema di valori e di regolare
Anche aggiungo per poterci poi dividere meglio in modo più programmatico il politico su tanti fatti su tante vicende ma ci si divide o meglio sui fatti politici e programmatici
Proprio ed a maggior ragione nella misura in cui un Paese sa il signor riconoscersi attorno ad alcuni valori essenziali e regole fondamentale e proprio sui temi della giustizia e dell'ENI riforme istituzionali cioè io penso una delle due sfide che sono dopo l'euro di fronte ad un Paese come il nostro
Quella che stiamo affrontando in questi giorni
L'altra sfida del mezzogiorno e della occupazione
Sono le due grandi modernizzazione delle trasformazioni della società italiana che noi dobbiamo ancora riuscire a conquistare dopo l'Euro
E su queste due grandi modernizzazione trasformazione io penso che si misurerà molto l'affermarsi e il destino di una nuova classe dirigente del paese
E per classe dirigente io intendo sia le forze di maggioranza sia le forze di opposizione e su queste due sfide che si deciderà anche la transizione italiana ancora non completata sulle riforme del sistema istituzionale politico
E sul grande nudo del mezzogiorno e della occupazione
Penso anch'io come Folena ha detto nell'introduzione
Anche dopo la Bicamerale il fallimento della Bicamerale il problema resta tuttavia appare otto di fronte allori
Ed io penso abbia con realismo con saggezza con nervi saldi
Si tratta di civil tratterà nel prossimo autunno di cercare di riprendere un filo su riforme essenziali ad un Paese come il nostro si tratta e si tratterà di farlo in alcuni casi cercando di utilizzare i centotrentotto con altri strumenti anche in qualche modo le dove è possibile con strumenti ordinari e parlamentare ma cercare di riprendere il filo su un o di di fondo
Che sono utili attesi alla nazione non ad un partito e ad uno schieramento così io penso sarà essenziale fare sul federalismo
L'unico modo serio per contrastare davvero le spinte secessioniste
Nel mondo è un federalismo un po'più spinto ride esasperato ma che sono all'esatto opposto del federalismo perché federalismo lei non palese unito a chi vuole continuare ad essere quando si è unito valorizzare le differenze
Che possono essere risorse e ricchezze le differenze
Perché tra Napoli e Milano e Palermo e Venezia le differenze sono enormi e grandi ma possono essere una potenzialità una originalità
La secessione invece esattamente al contrario non è valorizzare le differenze ma intollerante e totalitaria espulsione da sé delle diversità e delle differenze
Ma l'eolico in modo serio per contrastare le novella Share lo Stato italiano fondamentalmente così come ma continuare il cammino
Russo molto di un eventuale commissione l'Ulivo il centrosinistra trovino le forme per un'ampia discussione di tutte le forze
Penso che sempre di più dobbiamo abituarci
Spirito di coalizione
Sempre di più in materia di giustizia tutti gli altri campi dobbiamo saperci muovere sulla strada giusta che concepisca l'Ulivo non solo come Alleanza elettorale perché questo non aiuta nessuna forza in un aiutante
Un partito vedere invece pure il contributo originale di ogni per forza grande o piccola della coalizione noi ci sembra molto di più con lo spirito della coalizione
Che sempre sui temi importanti riesce a muoversi ad affermarsi in quanto tale perché più ricettiva farlo di più riusciremo a governare un Paese come il nostro all'altezza dei compiti e dei tempi
Ringraziamo il sindaco Bassolino e diamo la parola al professor Adelmo Manna
Qui che hanno chiesto di intervenire continueranno fino alle quattordici e trenta
Allora
In primo luogo ringrazio gli organizzatori per vari anni invitato Secondo l'aver subito in medias res perché il tempo è tiranno come è giusto
E riparleremo delle potenzialità del risarcimento del danno in materia penale infatti già dalla relazione introduttiva di Saraceni fa qualche accenno di Fiandaca viene fuori la necessità di trovare delle sanzioni diverse
Dalla sanzione penale come e cioè classificato almeno attuale Codice Penale come sanzione civile e abbia il valore soltanto di una semplice attenuante ai sensi del sessantadue numero sei
Però la recente evoluzione degli studi sulla vittima Urologia e poi il potenziamento anche il ruolo della vittima nell'ambito del processo penale
Anche nei paesi mostrato alla necessità di utilizzare il risarcimento del danno in una un ruolo una funzione più ampia di più rispetto a quella soltanto di attenuanti
Tenendo anche conto che ormai tramontate
Le direi le concezioni assolutistiche in particolare quella retributiva della pena e affermatasi ormai da tempo l'idea della prevenzione generale della prevenzione spacciare cioè una pena che intanto relatori a trovare delle sanzioni alternative
Su questo va subito detto che ci sono due documenti internazionali estremamente importanti
L'uno da entrambi dall'ottantacinque l'uno che l'Assemblea generale dell'ONU del ventinove novembre ottantacinque
Che in particolare sostiene come i governi debbano riesaminare le loro prassi discipline leggi per fare della restituzione una possibile soluzione nelle vicende penali in aggiunta alle altre sanzioni penali
E poi c'è una raccomandazione del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa la R. ottantacinque
Che è particolarmente importante su un punto
Paragrafo undici che sostiene che la riparazione dovrebbe potere a livello normativo sia a costituire una pena sia sostituirci ad una pena sia essere bensì è essere pronunciata Conte puramente di carattere civilistico quali sono i modelli che sono stati utilizzati finora
In Europa vada ovviamente in estrema sintesi e mi riferisco che ne ha per esempio in Inghilterra già dal settantadue settantatré con alcune importanti leggi
Ultimate poi nell'ottantadue col Colino Justice Act sia utilizzato il sistema del compensation order nel senso che il giudice penale o obbligare l'autore del reato a risarcire il danno alla vittima
E fra l'altro va considerato che si può per esempio accertata l'inadeguatezza finanziaria dell'imputato dichiarare la prevalenza del compensation order cioè del risarcimento del danno
Rispetto la sanzione pecuniaria altrimenti irrogabile
Il limite di questo sistema è che pensione Autore vittima cioè il fatto che l'autore del reato vada appunto verso la vittima che ha notevole importanza sotto il profilo anche della prevenzione speciale oltre che della prevenzione generale
I sistemi viceversa di lingua tedesca utilizzano appunto modelli e anche nell'ambito diverso
Per esempio il Codice Penale austriaco utilizza il sistema del pentimento operoso nel senso che esclusa addirittura la punibilità per molti reati che sono in genere reati contro il patrimonio ma che arrivano anche a bancarotta semplice
E riguarda anche reati di un certo rilievo
Se appunto è stato risarcito il danno il problema è che un sistema di questo genere se fosse introdotto era lui troverebbe subito delle perplessità il confronto al principio di uguaglianza per decidere si direbbe perché questi reati si perché altri no
Del codice penale austriaco sotto profilo di queste clausole di cui parlava in maniera assai interessante Giovanni Fiandaca cioè quelle relative alla mancanza della meritevolezza di Pino un'irrilevanza penale del fatto come diremmo noi
Subordinata anche all'aver risarcito il danno per pene fino a tre anni che arrivano fino ai minorenni a cinque
Anche in Olanda è stata introdotta nel novantadue una legge di questo genere dove addirittura pensate il risarcimento del danno è qualificato sanzione penale in senso stretto mi sembra una soluzione un po'troppo forte perché rischia di far dimenticare le origini e svalutare le origini civilisti del risarcimento del danno
Ultima notazione da un punto di vista di questo panorama comparatistico è quello tedesco nei in Germania accertato un'importante riforma del Milano penso che appunto il giudice penale o addirittura mamma arrivare a
Irrogare la sanzione penale se si dimostra l'avvenuto risarcimento del danno per bene che non superino in concreto un anno di reclusione o che comunque il soggetto abbia
Evidentemente prestato se non era i soldi sufficienti prestato attività lavorative operosa a favore della vittima
Nell'ottica appunto di un risarcimento del danno che diventa una specie di terzo binario voi sapete che noi abbiamo un sistema di doppio binario pene e misure di sicurezza qui si aggiunge
Un'altra misura che è quella del risarcimento del danno intesa come sanzioni di tipo misto cioè con l'origine civilistica ma che può avere importanti effetti nell'ambito del diritto penale
Pari solo né obiezioni sistema di questo genere che so di troppo innesti di caratteri civilistico nell'ambito del diritto penale ciò porterebbe ad una perdita della stigmatizzazione morale che completata alla sanzione penale e poi si dice
In questa maniera però si inserisce un altro soggetto
Nell'ambito di un processo penale tradizionalmente limitato a Stato ed imputato
Direi che la prima obiezione non può mi sembra essere accolta perché voglio dire ancora il sapore di un diritto penale fortemente spinto da valutazioni etiche in cui quindi la sanzione penale ancora un afflato fortemente retributivo
L'altro direi e contraddetto dall'enorme perché sappiamo tutti che la vittima del reato ha avuto un potenziamento nell'ambito di tutti i processi penali europei e quindi negargli ingiusto ultima obiezione che quella di carattere criminologico
Si dice che in questa maniera però che cosa c'è una sorta di biforcazione nel senso che questo sistema rischia di andar bene per le persone che hanno soldi ma per coloro che sono meno abbienti non funziona anche questa obiezione mi sembra che possa essere facilmente superata
Parti tenendo conto che laddove il soggetto non i mezzi per risarcire la la vittima può essere ha messo alla voi a favore della comunità curiamo lavori a favore della vittima in modo da potergli in questo modo risarcire il danno
Cosa si è fatto da una
Davanti c'è già qualche cosa grigia nella nostra legislazione l'articolo ventotto per esempio del DPR
Ventidue settembre ottantotto numero quattrocentoquarantotto che come sapete riguarda le disposizioni e sul processo penale a carico di minorenni prevede la soglia il giudice meriti viene dato al giudice il potere di impartire prescrizioni dirette a riparare le conseguenze del reato e quindi chi fa rinvenute riferimento a questi nuovi sistemi di carattere punto ristoro attivo o punto di carattere conciliativo questa però è purtroppo una disposizione che ha avuto a scarsa applicazione nella pratica
Qual è il progetto di riforma del Codice penale del novantadue quello della Commissione Pagliaro anche qui si utilizza il risarcimento del danno però qualificato ancora
Come conseguenza i civili dare atto e che si aggiunge alla pena detentiva ma a questo punto sia una allargamento anziché una riduzione del sistema sanzionatorio però si prevede per esempio anche il fondo di solidarietà per le vittime del reato estremamente
Interessante
Poi come sapete risarcimento del danno ha trovato una nuova stagione pesi e misure di carattere confisca attori
Tanto è vero che il Progetto cioè il disegno di legge numero due nove sei otto del quindici gennaio novantotto presentato dal professor Flick l'attuale ministro delle Giustizia
Recante modifiche al Codice di procedura penale la propria riferimento a questo nell'ambito del patteggiamento allargato si può avere un'ulteriore riduzione di pena se sia risarcito il danno ai Dean chiuse sia pagato una somma a titolo di riparazione pecuniaria
Per integrare l'interesse pubblico tutt'altro dalla normativa
E poi va considerato infine che proprio per quanto riguarda le competenze penali del giudice di pace se ne è parlato
Anche prima anche qui ci sono e interessanti un enorme cioè quella relativa per esempio alla previsione di una causa di non punibilità per i delitti contro il patrimonio
Legata all'esiguità del danno l'avvenuto risarcimento pare in conclusione in materia
Io credo che in Italia ancora come vedete il i progetti hanno un carattere un sapore più che altro settoriale credo che sia invece giunto il momento di prevedere proprio una riforma generale nell'ambito del codice penale
Che sarebbe ben possibile introducendo una norma come centosettantatré bis relativo all'istituzione delle pene detentive pecuniarie per l'avvenuto risarcimento del danno
Nell'ambito del quale quindi supera
Fare il limite del sessantadue numero sei in cui il risarcimento del danno possa arrivare fino a estinguere
La pena cosiddetta criminale laddove appunto o sia stato risarcito il danno oppure il reo si sia adoperato spontaneamente ed efficacemente
Per il leader o attenuare le conseguenze dannose con prestazioni anche diverse arrivare fino a pene in concreto di un anno di reclusione
Proprio perché a questo potrebbe essere collegato ulteriori riforme cioè quella della sospensione condizionale la quale come sapete tutti è una forma evidentemente di misura preme nuziale
Per non renderla più tale poi anche la sospensione condizionale potrebbe essere obbligatoriamente subordinata all'avvenuto risarcimento del danno
L'ultima votazione a fare e quella però relativa non solo al risarcimento nell'ambito del danno nell'ambito del diritto penale ma credo questa sanzione costo proprio concludendo posso avere un interessante funziona anche in chiave di depenalizzazione
In chiave di depenalizzazione tenendo conto di progetti per esempio tedeschi in materia di furto nei grandi magazzini una giustizia aziendale
Tenendo ulteriormente conto chinato e così via
E secondo me tenendo conto anche di quello che potrebbe essere la prospettiva privilegiata cioè in materia di lesione di beni che la personalità sappiamo tutti che in materia
Di odore di reputazione ormai si va molto più volentieri dinanzi al giudice civile piuttosto che davanti al giudice penale questa riforma appare più complessa perché comporterebbe anche un'indubbia accelerazione del giù del giudizio nel processo civile ancora venticinque
E poi probabilmente una riforma anche le prime articoli del Codice civile
Ciò però volontarie che previa bisogna evidenziare anche quest'ulteriore potenzialità del risarcimento del danno in conclusione sia come ulteriore sanzione
Anche al sostitutiva della pena detentiva e comunque della prima principale sia anche come sistema assai importante il senatore Ottaviano Del Turco presidente della Commissione antimafia
E io sono grato
Ai compagni Democratici di sinistra per quest'invito
Sono particolarmente grato lo dico a Pietro Folena per aver resistito alle pressioni
Di quanti io sono tra questi
Che
Appartengono nella ad una tradizione politica
è nato con come maestro avendo come Fernando Santi
Il quale diceva sempre che quando la situazione si fa pesante
I si fa complicata
La cosa migliore in questi casi usare il cervello e non i polmoni
E il rischio che un convegno agli stati generali sulla giustizia a Napoli
In queste ore in questi giorni dopo tutto quello che stava capitando
Nel sistema politico istituzionale del nostro Paese il rischio che
Si facesse un ricorso più alto ai polmoni che nulla il cervello da molto grande
Perché sono materie sulle quali si fonda
La convivenza civile del nostro Paese sono materie sottratte che lo si vogliono
Alla alle nuove regole del maggioritario
Io mi chiedo sempre ogni volta che ascolto questi convegni e queste proposte
E fra poco parlerà Mussi che responsabile del gruppo parlamentare dei Democratici di sinistra se si tiene conto del fatto che gran parte di queste proposte per diventare operativa hanno bisogno di un passaggio parlamentare dato vorrei chiedere
A Mussi
Credo che non sarà difficile chiederà saldi nei prossimi giorni se qualcuno può immaginare un passaggio parlamentare rapido su formulate da Pietro Folena a nome dei Democratici di sinistra in questo convegno
Ci sono dei paradossi logici che sono
Mostrando
Io sono andato ad ascoltare il presidente del Consiglio ieri mattina al Senato
E francamente sulle questioni della giustizia mi aspettavo un ragionamento di questo tipo per questo ho dichiarato la mia insoddisfazione su quel passaggio del discorso del presidente
Signori dell'opposizione voi avete alzato a tal punto il tono avete superato a tal punto la misura della polemica darà opere impossibile un accordo tra maggioranza e opposizione sulla materia tanto delicata io avrei sottoscritto dalla prima all'ultima parola un'osservazione del presidente del consiglio di perché penso che ci sia stato una forte responsabilità
Nelle battaglie politiche fondamentali in questo caso chi voleva sul serio la commissione d'inchiesta aveva il dovere di abbassare i meramente il tono della discussione
Se voleva realizzare questo risultato
Ma ripeto da parte del Presidente del Consiglio mi sarei aspettato un'osservazione del genere poi avrei detto ma questa in materia
Tipicamente di competenza parlamentare non è un problema del governo vero non fare commissioni d'inchiesta
Ma il Parlamento può farlo se il clima politico attorno a questa materia attorno all'emergenza giustizia è un clima che consente dopo lo scontro drammatico di questi giorni di riprendere il dialogo
Ecco mi sarei aspettato un ragionamento del genere invece il presidente del Consiglio ne ha fatto un altro
Per uno come Prodi che si è sempre tenuto fuori figuriamoci separerà voglia di prendere persino partito su vicende interne al più grande partito della coalizione a me è sembrato una scelta discutibile per questo trovato singolare
E anche una sorta di paradosso logico che un partito piccolo che per definizione una parte del Paese che non ha bisogno di questa rappresentanza di interessi generali che invece del Presidente del Consiglio che invece del Presidente della Camera
Che è un partito venisse a Napoli in una delle situazioni più incandescenti
Del panorama politico sulle questioni della giustizia sulle questioni del lavoro sulle questioni della criminalità su tutte le questioni che volete situazione mentale cosce di S. Napoli per fare un'operazione politica io considero molto intelligente che può produrre dei risultati
Che è quella di abbassare i toni
Diritto quindi
Se si dice che la giustizia
E la questione centrale assieme al lavoro e allo sviluppo
Bisogna fare i conti con le condizioni che possono consentire di fare qualche passo avanti
Gira mandare segnali giusti
In un clima di rissa non si fa nulla
Badate non la Commissione antimafia si può organizzare una rissa ogni settimana se si vuole
Basta deciderlo
Non ricordo nulla di straordinario se dico che da molti mesi la Commissione antimafia si chiude
Nella sua sessione generale e Valerio dell'ufficio di presidenza con la richiesta di una sorta di ispezione sulla Procura di Palermo
Basterebbe questo per ha un compito istituzionale deciso dalla legge se cambia la natura del suo lavoro cioè se si occupa delle procure devi cambiare la legge deve cambiare anche il presidente ho detto più volte agli amici ai colleghi di Forza Italia che ripropongono questo tema
E però se noi avessimo deciso di fare di questo tema l'occasione per un braccio di ferro
Chi vince vince e chi perde muore dai difficilmente in un anno e mezzo sarebbe saremo stati capaci di approvare documenti all'unanimità
La trascura Messina il caso più singolare nella storia
Politica degli ultimi tempi
Una città nella quale dopo l'intervento della Commissione antimafia non c'è più lo stesso questore non c'è un solo più lo stesso procuratore della Repubblica non c'è più lo stesso rettore dell'università non sappiamo il fatto che su questa materia non siamo riusciti ad approvare all'unanimità all'unanimità un documento
Ma la Commissione antimafia nel corso di questo periodo mentre ora in corso una battaglia sulla questione che vi ho detto è riuscita sul tema
Diciamo degli incentivi
Per le sedi disagiate ad approvare ancora all'unanimità un documento mentre come tutti sanno come sa benissimo Mussi come sanno i parlamentari in Parlamento camere serrato su questa materia non c'è l'accordo
Badate non c'era quando non solo tra maggioranza e opposizione cosa normale ma non c'è l'accordo non ha la maggioranza non opposizione e solo una sintesi rotta dall'intervento unanime
Della commissione Antimafia riuscire a determinare le condizioni che hanno consentito al Parlamento di fare quello scatto che ha prodotto i risultati per un risultato per esempio rispetto all'eccezionale risultato di merito del convegno di Palermo sul riciclaggio
Sulle questioni delle misure di prevenzione
Ieri abbiamo dato a Bruxelles lo spettacolo credo a Strasburgo non so dove comunque nella sede in cui abbiamo presentato il panorama delle proposte italiano sulle guasti sulla questione di misure di prevenzione ricevendo il plauso di tutto il Parlamento europeo abbiamo dato già in segno di questo clima di questo tono che è cambiato un gruppo parlamentare e quello di Forza Italia in quella sede ha contestato persino cose che ha contribuito a determinare con il suo voto
Ma ripeto
è possibile immaginare dopo il convegno di Palermo un'iniziativa parlamentare della Commissione antimafia lo chieda Pepe Lumia che guida il gruppo parlamentare democratica e di sinistra lo chieda Cardi che il senatore che autorevoli cosa si può fare secondo me non c'è materia ma nemmeno quello che avete scelto voi che sembrano paradossalmente quelle sulle quali il rapporto con l'opposizione può essere più felici
In fondo è possibile che dietro di insistenza per la commissione d'inchiesta ci fosse anche una sottolineatura dell'urgenza di alcune norme che si possono prevedere fin da subito per esempio la legge sulla la depenalizzazione
Della legge sul finanziamento illecito ai partiti o anche le misure che riguardano
Diciamo
L'abuso d'ufficio
Io non conosco sindaco che non abbia già un avviso di garanzia per abuso d'ufficio non lo Stadera vere
E ci sono realtà e non sono solo del mezzogiorno e ci sono realtà nelle quali le procure hanno una sorta di ciclostile Orcadi alcune hanno trovato l'avviso di garanzia
Non sin da CIPE neo riconfermato il loro incarico per la seconda volta questo sarebbe normale sindaci appena rinnovati perché siccome il reato per il quale venivano accusati si perpetuano anche nelle ore in cui giuravano ricevevano per garanzia appunto un avviso che erano indagare
Dunque tutto misure sulle quali voi ritenete di che si possa fare uno sforzo e comunque i Democratici di sinistra ritengono di poter fare la loro parte
Però
Lo dico a D'Alema
Pressappoco in questo pericolo lo scorso ci siamo visti a Palermo per parlare di mafia
E allora c'era una situazione paradossale
Un partito che in un convegno contro la mafia schierava sei ministri
Il presidente della Camera è partito
Non aveva le sue battaglie sulla mafia dai banchi dell'opposizione
Perché in questo Paese succede di tutto persino dei ministri dicono il governo abbassato la guardia
Sono i ministri di questo governo
Che lo facesse il PD Massimo Carraro sbagliato non solo perché non era vero ma perché secondo me pigliasse rinunciava ad intestarsi un lavoro prezioso che vedeva per protagonisti magistrati carabinieri polizia e che sta dando risultati eccezionali
Come tutti possono vedere e che smentiscono con i fatti questa sciocchezza
L'abbassamento della guardia e mi dispiace che un grande partito che è una grande responsabilità dal Palmieri questa legislatura completa presentarsi nelle piazze a dire non si è fatta perché il governo aveva voluto perché questo ricondurre questa cosa me la regola di carattere generale
A me è capitato una volta nella vita se io dovessi riassumere il senso della battaglia che per trent'anni ho condotto dentro la CGIL cari compagni
Democratici di sinistra e la nessuno in questo modo dalla CGIL c'era una cosa l'ho scritta
Ma che pareva nella vita di tutti i giorni di quell'organizzazione
Per fortuna di tutti certamente l'opera di Luciano lama
Mascara questo la Confederazione all'industria
L'industria sono i metalmeccanici
I metalmeccanici stanno a Torino
A Torino c'è la FIAT la FIAT non è la FIAT impiegati compresi è Mirafiori e Mirafiori non è meno tutta Mirafiori ma sono le lenti
Sono cresciuta per tentare entro questo conflitto e ho preso partito in questa battaglia
Sostenendo invece chi immaginava urlo della Confederazione che tenesse conto del fatto che esistevano anche i ferrovieri i maestri professori l'Alitalia
E tutto quello che c'è oltre il mandato dell'industria oltre il concetto sacro di centralità della classe operaia che poi diventava questa cosa grottesca che gli ho detto centralità della Costa Brava che voleva dire centralità di Mirafiori nella nostra cultura politica
è vero che la giustizia la madre di tutte le questioni in questa fase della vita politica e istituzionale del Paese
Beh allora
Il bordo della giustizia un mondo molto vasto ci sono i magistrati io per esempio che vivo questa parte del dibattito politico dal Senato qualche volta ho l'impressione che si riproponga uno schema uguale a quello che mi sono trovato nella CGIL
La giustizia
Vuol dire magistratura
I magistrati non solo tutti i magistrati ma sono le procure
E la bravura non solo tutte le procure
Ma uno due in questo Paese
Se la rappresentazione è questa della giustizia e se questa fosse la rappresentazione della giustizia che venisse da una scelta politica di carattere generale come quella di via presa da fare voi questa battaglia persa
E io vedo anche come dire abbienza fino vuole più generali sulla capacità di questo schieramento non solo dei singoli partiti ma dell'import io traggo ragioni di diciamo di fiducia dalla dal tono che avete usato perché dei contenuti
Si potrà parlare quando le scelte le avrete fatto perché c'è anche tra di voi qualche discussione ancora e sarà bene avere pazienza e attendere in questa discussione in cui la ma a me l'approccio mi pare interessante utile per avviare questa cosa
Cosa si vuol fare
Qual è il messaggio che va dal paese
Si chiude tutto si sbarazza tutto
Sì è accessorio sullo spazio per un conflitto mortale fra maggioranza e opposizione e questo quando era al governo e questo avvenne dall'Ulivo e questo perdere al partito che ha la più alta responsabilità
Nella costruzione di un quadro di rapporti politici che ha consentito per la prima volta a tutta la sinistra
Riconoscere la responsabilità del potere voi pensate di poter fare la scelta del genere occupazione e quali sono invece le scelte che io penso che voi dobbiate fare un maggior sforzo ma anche perché pensavo che fosse giusto che vivesse della vostra discussione quel pezzo di sinistra che per fortuna ancora c'è in Italia e che la Giunta come mangiatoia grazie a tutti voi
Grazie ad Ottaviano Del Turco
Diamo la parola all'onorevole Fabio Mussi capogruppo DS alla Camera
Ma maggiore almeno una lente al quesito
Presentando programma Presidente del Consiglio ha parlato della giustizia come seconda emergenza
E credo che ne era l'azione di Folena e nel dibattito che stiamo facendo stiamo dando a questo grande quesito una
Risposta di alto profilo
Mi pare che le proposte che qui vengono avanzate la fa per Folena per premio siano molto serie le condivido quasi tutte
La rivoltella democratici di sinistra ma l'Ulivo e poi a tutte le forze politiche
Consente permetterà di
Di dire qualcosa che che insomma merita di essere detto che può essere anche per noi spiacevole ma
Non non importa
In un passato anche recente
Infatti che reati credo
In più di un anno però credo che ci sia stata da sinistra una certa corre ai ripari avverso all'invasività e la iper politicizzazione del potere giudiziario
Ieri violata parlata per esempio sono un esempio del pericolo suo connubio tra procure in media
Frase però
Sarebbe stata determinante pronunciata nel novantadue novantatré
Non abbiamo ancora lasciato correre una rappresentazione l'esistenza di un partito dei giudici un po'tollerato
Qualche abuso
Controllo di legislazione non vanno bene
I giudici che brillano non solo come si applicano le leggi ma quella legge bisogna fare
Esagerando oppure persino intervengono sul corso della Bicamerale
Una certa parossistica auto interpretazione politica interventismo politico
E anche qualche piccola memoria parlamentare ricordo che quando ero qualche correzione fu tentata di quella proposta di correnti per una riduzione di un delle possibilità di custodia cautelare
Allora era correva il mille novecentonovantatré e nel gruppo parlamentare mi pare avesse non in sette otto
A sostenerlo
Tra qualche eccesso le ragioni sono garantista sotto processo a
Ha ragione storicamente poi in Italia è successo qualcosa
Potere a partire da quella mafioso sempre più brutto gioco politico
L'allargamento della corruzione non a tutta la
Dalla vita pubblica e civile che tra l'altro è uno di quei fattori che ha ragione Tronchetti Provera
Ammesso
Un brano illegali all'economia italiana sulla società civile
La democrazia baccalà
Per per quasi mezzo secolo
Se il governo intoccabile
Se il solito no è intoccabile
Ci sarà pure un giudice a Berlino con la NATO ha spesso oscillato torna il pendolo conformismo radicalizzazione
Quella che è un po'generalmente mancata
In un passato anche recente un'evoluta cultura democratica dei controlli dell'autonomia delle sfere distinte dell'indipendenza del bilanciamento del potere e della responsabilità
Una conseguente organizzazione dello Stato e non per
Ha bisogno disperato di legalità
Azione ed è un principio disciplina della legge che sono
Le decelerazioni
Per questo ho sempre pensato che il giustizialismo comprensibile sto ora dico dato certo inventate giustizialisti che anche nastri
Attenti alla grazia di Sant'Antonio un santo
Che qualche volta esagera come è noto
Tangentopoli è quella che ha aperto attacca qualità alla Prima Repubblica
Tutta la questione morale così la chiamo Enrico Berlinguer renali lontani quella questione dello stato del sistema politico
Parlo per sotto gli occhi una vasta fenomenologia di una crisi delle classi dirigenti c'è anche ormai imponente materiale di conoscenza perché voglia spingersi
Soluzione politica
Perché la Bicamerale il progetto di una riforma degli ordinamenti repubblicani stata prima raggruppa la grande idea di Corrado della transizione italiana di raccordo in porto serio e tranquillo
Chiudere la transizione fa approdare in Italia
Seconda Repubblica usabilità ma il linguaggio che si vuole ma insomma di una nuova fase della sua vita repubblicana della sua storia più giù
Ieri mattina dal punto di vista delle regole e delle istituzioni del sistema politico ai grandi sistemi democratici europei
Più antichi e più maturo e di quello italiano una grande occasione
Come l'ha chiamato giustamente D'Alema
Stata braccata da Cossiga e Berlusconi
Non ha l'impressione che sia facile riaccendere i motori
Tutt'altro che facile
Ci resta qualcosa quel che ci resta è quel tanto o poco di bipolarismo che ci consegna questa tradizione di questa transizione ora il bipolarismo è insieme
Ceronetti pulsionale
Erano impadroniti ma politico antagonismo nel senso degli avversari non dici mi pianamente dei nemici
Io ho reagito relitto del rito duramente alla campagna che si è scatenata da parte di Berlusconi e del parallelo tra la seconda la terza sentenza di condanna ho parlato di rottura costituzionale
Vedete e la frase le sentenze contro di me sono e saranno ingiuste sembra una leggera variazione
Ma non sono frasi apparentemente simili sono frasi opposte
Quando il diritto di protestare contro la sentenza
Ma il disconoscimento di una dei tre poteri dello Stato
Quella che ha portato il leader politico dice io non possono essere processata perché la porta del tribunale della Repubblica che riguardano a lei
Dalla parte di un complotto
Noi siamo stati accusati da chi non se ne fosse accorto di quel pessimo qualche giorno fa il complotto violento del giudice dell'occidentale notturna il diritto di protestare
Rischia il paese si è contesta la legittimità dell'esercizio
Dal potere giudiziario a regione l'economista
Per questo l'ora basta di fronte a questo non una protesta
Credo che deve diventare incrocerò se si continua la ribellione dei garantisti
Rimane però il fatto che la sentenza può essere giusta o sbagliata laziale
Davvero riconoscimento di legittimità abbia l'offerta da una parte tutto perduto
Per tutti
Per l'opposizione della maggioranza per i cittadini
E in questa discussione difficile commissione d'inchiesta Coreper
Per lavorare
Insieme
Allora ho finito
Giustizia se il tema
Il salvacondotto per chiunque credo che non si vada lontano
Se invece c'è un interesse per una vasta opera di riforma
Qui qui qui stato delineato
Qualche molte ipotesi
Non è detto che sia le une che giuste
Si confronteranno con altre ipotesi ma dal punto di vista del cittadino
Se c'è un interesse allora cioè la malattia essa
Ma chi alza di fronte alla rottura costituzionale ma la mano è tesa
Anche a Bassolino che ha detto una cosa giusta abbiano tentata per via costituzionale ma il grosso si può fare per via ordinaria
C'è una legislazione ordinaria
E possano fare rapidamente in sede legislativa
Poi c'è la Pula dove ci si confronta liberamente
Si può alle affrontare raccogliere la sfida di
Di questa idea combinata della giurisdizionalizzazione della pena in parte di una riforma del Codice penale che comprende quelli sulla depenalizzazione del finanziamento illecito sul falso in bilancio sono totalmente d'accordo con Folena
Se c'è la volontà di affrontarla sotto questo profilo della legislazione ordinaria siamo pronti la mano attese
Non è la la l'opera di un golpista che ha fatto l'accordo a quei giudici per sbaraccare i partiti democratici
La mala da parte di esponenti di un partito che hanno condotto e conducono una grande battaglia democratica che sono perfettamente legittimi perché se non si va alle mazzate non si va alla discussione
E non è da parte nostra che è avvenuto l'attacco e la prorogatio c'è stata solo la difesa
E la difesa di principio democratico la difesa non di noi stessi
E poi c'è la tratta ancora non l'abbiamo mai chiusa quella strada quando non possiamo rinunciare a questo grande bisogno di un cambiamento costituzionale anche qui siamo pronti
Riduciamo miriamo più ad alcuni aspetti la ricordo che parlammo in deroga quando la Bicamerale si prese atto del fallimento
Lui Nakoula dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica delle questioni del federalismo dell'ordinamento dello Stato
Parlano in modo alle questioni della giustizia
Anche sotto il profilo degli interventi costituzionali perché non abbiamo mai portato quel testo ma quel testo uscito dalla Bicamerale
Nonostante diversi pareri critici io credo che contenesse delle cose buone che possano essere riprese
Si vuole agire sulla legislazione ordinaria e al tempo stesso avviare anche mente pronti e disponibili anzi pensiamo che sarebbe una cosa buona è una cosa buona che l'udienza abbia una posizione unitaria d'accordo con Bassolino
Sì ed è una cosa buona che si parli con l'opposizione nonché i muri restino alzati nel mezzo e che sia impossibile il dialogo ma le condizioni per questo dialogo sono condizioni
Rigorosi
So quanto ammesso appello perché come vedete
Le responsabilità ce le assumiamo
Che una domanda sento parlare molto illustrissimi magistrati per i quali io in totale rispetto ai anche ammirazione per la dottrina ma domanda
C'è qualche magistrato il quale parlando anche da qui
E quando dice che le che ha disposto a dire
Beh forse però per le cose che non vanno c'è anche un po'di responsabilità nostra
E dobbiamo vedere non sulla legge che si fanno ma come funziona concretamente quotidianamente l'amministrazione della giustizia italiana
Ringraziamo l'onorevole Fabio Mussi si può accomodare l'avvocato Luca Petrucci
Ma la bella relazione del Codice penale
Il codice penale vigente compie tra pochi mesi sessantotto anni codice firmato da Vittorio Emanuele nell'anno ottavo dell'epoca fascista ma è un codice che sicuramente ben fatto un codici carretto dell'impatto degli anni anche se un Codice
Che viene elaborato nella prima parte del mille e novecento
Risente di quel clima autoritario di quegli anni quindi un codice possiamo definire invadente un Codice di uguale disciplinare le condotte dei cittadini in tutte le loro esternazioni
Non lo Stato democratico uno Stato liberale e democratico il Codice penale deve essere ridotto all'essenziale però essere un codice che si limita a disciplinare come fattispecie penali soltanto quelle condotte che vadano al limite g di depenalizzazione anche la più importante dell'ottantuno la seicentottantuno che ha dato una riordino ai reati minori Maggi più sufficiente oggi si pone il problema di ricostruire un codice penale e andare a vedere i quali condotte nel ventesimo il alla fine del ventesimo secolo inizio del terzo millennio
Hanno ancora giorno di essere tutelate in sede penale azione penale deve essere l'estrema ratio deve essere applicata quando le norme civili e amministrative non hanno la loro capacità di intervenire una stola sanzionare quei comportamenti
E invece vediamo che si ha perso il contrario la sanzione penale viene sancita quando la sanzione amministrativa non riesce ad arrivare
E poi si pone anche un altro problema che abbiamo visto in questi anni l'azione penale non è più di fatto obbligatorio che questi ebbe con la possiamo pensare che il giudice unico keniana di introdurre possa funzionare se perde procure saranno invase da questi milioni di procedimenti
Che bella disciplinari fattispecie che non hanno più ragione di essere tutelate
E lì non è un discorso di matrice pena dobbiamo stare anche attenti dobbiamo stare anche attenti a non dare l'impressione al Paese di abbassare la guardia sulla legalità su questo bisogno forte che emerge dal paese di lotta alla criminalità piccola e grande abbiamo visto come anche idee in quella nella provocazione da giusta legge Simeoni Saraceni
è stata fatta una distorsione è stata vista come una legge che andava invece abbassare la guardia nei confronti della criminalità
Io credo che dobbiamo stare attenti a spiegare che emergono ma capisce penale vogliamo invece una maggiore legalità
Vogliamo tutelare i clacson farà quindi stava un esame delle fattispecie che andrebbero eliminate anche si accenna soltanto che ritengo che vadano eliminare tutte le contravvenzioni e tutte le dei reati puniti con una pena alternativa che proprio per questo vengono indicati come reati minori
Ma credo che dobbiamo in camera di ridurre
Quando infatti tali condotte
Oggi nel Terzo Millennio hanno ragione di essere sanzionate con le note come fuggire quelle non arrivati dico di comunicazione quindi abbiamo bisogno di costruire un sistema equo con delle pene come diceva Beccaria
Miti ma certe invece che che hanno molta più vicinanza di pene terribili che non vengono mai applicate
Io credo che da questo Mastro congresso dobbiamo partire come un dialogo con tutte le forze di avvocati magistrati gli operatori del diritto io credo che gli avvocati che già queste orientale presso gli avvocati gli avvocati sono presenti
E hanno parlato e sono stati relatore di questo convegno quindi da oggi apriamo un dibattito per un sistema penale efficiente equilibrato che ben e anche a toccare quali debbono essere le forme di pena non è pensabile che l'unico strumento di pena sia la detenzione dobbiamo fare uno sforzo anche di fantasia
Per tornare tutti quegli strumenti alternativi che siano afflittive ma che siano anche rieducative i e che non siano mortificanti dà dignità dell'individuo grazie
Graziano l'avvocato Petrucci soprattutto per la sinteticità cosa che chiederei anche i relatori successivi adesso diamo la parola al dottor Vittorio Borraccetti segretario di Magistratura democratica
Mi ha confortato a leggere le parole nette della relazione Folena sulla giustizia che si vuole
Uguale per tutti nessun ritorno all'indietro
Ha detto Pietro Folena
E anche quello sulla recentissima vicenda della commissione d'inchiesta su Tangentopoli
No alle inchieste sui magistrati
Così come
Hanno comportato le dichiarazioni di Prodi ieri ha in parlamento
Che non ha interesse eversiva portata da Berlusconi nei confronti dell'interi dell'interi uffici giudiziari di Milano
Questa vicenda della commissione su cui è inevitabile spende una battuta se gara a mio avviso l'impossibilità di una mediazione politica
Con chi partito Oliviero ha come scopo della propria azione il ridimensionamento della funzione giurisdizionale nel controllo di legalità
è vero che come dice Folena nella sua relazione
Lotta alla corruzione lotta alla mafia legalità dovrebbero essere valori condivisi da tutti gli schieramenti politici
Ma coreane
Che Folena evoca non esiste o se esiste è molto in ombra è molto defilata
E allora la mediazione politica
Con la destra del rifiuto delle regole io credo che non sia possibile
Dialogo sì confronto sì guerra mai
E però il confronto il dialogo quando riguardano la giustizia hanno un limite con chi rifiuta
Il principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge con chi rivendica perse la pretesa dell'immunità con chi
Ritiene di
Sostituire il giudizio dei tribunali della Repubblica con i sondaggi preconfezionati è
Il nodo del conflitto quindi rimane
La pretesa dell'impunità
Che non è soltanto di un leader politico di alcuni leader politici ma che ha purtroppo ecco in una buona parte del Paese che soffre le regole che non le vuole che pensa in modo illegale
Ma era solo una rapida battuta su questo tema perché mi pare importante invece dedicare un'altra breve riflessione
Beh a questa ai contenuti di questo importante appuntamento
A me pare che il significato politico fortissimo di questi Stati Generali il cui titolo è già significativo la giustizia del CIPE funzione finalizzata alla tutela dei diritti delle persone
L'approccio ricordato da ultimo da Bassolino della giustizia come diritto di cittadinanza
Questo approccio non si risolve nella sola efficienza che pure una condizione fondamentale
Ma implica attenzione alle garanzie alle qualità dell'intervento giurisdizionale alla regole che disciplinano l'attività di organico uffici giudiziari
Quindi io
Credo che sia nelle cose la forte valenza politica di questo appuntamento
Ma se allora
La volontà è quella di spostare l'attenzione sull'aspetto servizio
Sull'aspetto che riguarda io credo che sia necessario un forte salto di qualità nella progettualità riformatrice della maggioranza di governo
Devo purtroppo ripeterlo ancora qui ma non credo di poter essere smentito questa progettualità riformatrice in materia di giustizia ancora oggi non si vede è inesistente
Non è vero che non sia stato fatto nulla questo sarebbe ingeneroso dirlo il parlamento ha fatto molte Lenzi
E però
Quello che è stato fatto risente di improvvisazione episodicità
Disorganicità
E soprattutto risente della scarsa considerazione per gli affetti che i singoli interventi riformatori producono sull'insieme dell'ordinamento e sul concreto funzionamento di un'istituzione già prossimo e questo riguarda anche non voglio ripetere qui
Il merito delle questioni riguarda anche la legge Simeone Saraceni in cui una serie di preoccupazioni manifestate dalla magistratura almeno dalla parte più attenta della magistratura non hanno riguardato i principi e la validità culturale della legge
Ma hanno riguardato la capacità della macchina giudiziaria nelle condizioni in cui oggi si trovava di applicarla
Il problema è che le condizioni della giustizia sono tali per cui oggi anche le buone leggi possono produrre risultati contraddittori risultati negativi allora di questo non si può rifugiarsi solo nella aspetto culturale di questo bisogna ragionare perché appunto in questo Consiglio agire e che tuttavia l'applicazione sia come dire molto carente
Io credo che
Sì è più che mai urgente che un progetto riformatore organico prenda vita ecco perché giudico estremamente positiva questa assise perché mi pare che siano ponga le premesse per questa progettualità riformatrice
Guardate gli interventi settoriali sono destinati al fallimento
Anche i migliori interventi settoriali Fritz destinati al fallimento
E anzi sono destinati non solo al fallimento nello specifico ma sono destinati ad aggravare l'insufficiente l'inefficienza complessiva
Non è tempo di interventi settoriali
E allora per esempio oggi si ragiona del penale in questa sessione tema non solo è un intervento che richiede di rispondere a problemi di diritto penale sostanziale diritto processuale di rito penitenziale
Mai un intervento che gli chiede poi di essere coerente con gli altri interventi riformatori sul piano dell'ordinamento giudiziario dell'organizzazione giudiziaria
E poi non può essere visto separatamente dagli interventi necessari sul piano della giustizia civile si tiene tutto ecco la difficoltà riconosco che è una grande difficoltà
Oggi la crisi è tale per cui se non si ha un progetto globale con priorità a scadenze
Non se ne esce e riconosco che la difficoltà data fatto che la maggioranza su questo punto non è unita ma l'inizio di un progetto di questo genere mi pare che si possa
Non basti però
Questa iniziativa
Ci sono
Molte questioni che vedono divisa non solo la maggioranza ma credo gli stessi Democratici di sinistra ci sono molte questioni che vedono divisa la magistratura vedono divisa l'avvocatura
Allora io proporrei che questi Stati generali avessero un seguito
Perché non si pensa che in tempi brevi all'uso in serie di momenti di confronto tematici approfonditi che vennero insieme cultura giuridica magistratura e avvocatura e che serva ad accompagnare il progetto riformatore che auspichiamo
Io vorrei che questi Stati Generali avessero questo seguito la creazione di Manenti in cui l'aspetto di riforma complessivo un'ultima battuta
E doverosa dopo l'intervento ho molto apprezzato di Mussi
è logico è normale
Che i magistrati si lamentino del parlamento e del governo
Non solo
Perché come dire
Sta nel ruolo nella parte ma perché ne hanno profondamente ragione perché la giustizia vive una crisi che è il prodotto di un'incuria di Parlamento e Governo durato decenni
Però
Detto questo
Bisogna fare i conti con la domanda di Mussi
Registrato c'è un gruppo Magistratura democratica
Quel gruppo che è normalmente oggetto
Di tutti i tentativi che sono stati consumati anche di recente di modificare il sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
Perché in realtà il vero bersaglio delle polemiche contro le correnti è sempre da sempre magistratura democratica beh se questo gruppo che certo con qualche caduta con qualche limite con molte insufficienze
Però sempre ha tenuto vivo non solo lo spirito di autocritica ma il punto di vista esterno che ha rifiutato l'autoreferenzialità
Mi bastino due esempi da citare per dire
Che ci troviamo su queste esigenza di pensare anche alle nostre responsabilità beh insomma l'atteggiamento tenuto da Magistratura democratica sul giudice
E poi penso che siamo l'unico gruppo che continua a chiedere l'approvazione della legge in materia di valutazione della professionalità perché siamo scontenti per primi del modo con cui si svolge la firma tra virgolette carriera dei magistrati
Noi siamo disponibili a tutto quello che serve ed è molto a cambiare nel bene la giustizia siamo disponibili da sempre a mettere in discussione tutti i privilegi e le comodità dei magistrati purché andiamo nella direzione giusta
Ringraziamo il dottor Vittorio Borraccetti e diamo la parola al senatore avvocato Guido Calvi
Beh l'analisi svolta dal relatore nella sua introduzione mi trova
Del tutto d'accordo
Credo che sia però opportuno fare
Un'ultima aggiunta ricordando anche quello che poco fa accennava Mussi
Le responsabilità certamente vi sono del Parlamento del governo
Attuale i precedenti
Però
Affinché si abbia una visione complessiva dei problemi della crisi la giustizia bisognerebbe anche fare attenzione a talune letture giurisprudenziali dei giudici di legittimità o del giudice delle leggi
Fare anche attenzione ad interpretazioni che sono andate spesso al di là dei limiti consentiti
O anche dottor Borraccetti
E questo intendeva l'onorevole Mussi
Spesso a resistenze astiose nei confronti di leggi che non sempre riguardano Magistratura democratica che ha una storia gloriosa mi consenta di dirglielo con franchezza
Nella storia dalla cultura giuridica del nostro Paese ma resistenze astiose vi sono state
Ricordo quando tre anni fa fu approvato una legge riguardante la libertà
Personale criminalità organizzata non è uscito nessuno
Ricordo con quanta cerimonia si è criticata la riforma dell'articolo cinquecentotredici dice che andò che avrebbe scardinato l'intero sistema processuale
E si è colta l'occasione di una recente sentenza della tassazione per dire che la soluzione o meglio l'annullamento di una condanna di un noto uomo politico era determinato dall'applicazione dell'articolo cinquecentotredici
Poi abbiamo letto la sentenza la sentenza di tutt'altro parlava e al termine cosa abbastanza inusitata il relatore doveva scrivere
Che di cinquecentotredici non vi era traccia nelle motivazioni di quella sentenza
E nella legge
Ciò sarebbe più andato a scontare la pena
A tutt'oggi Milano hai messo tre provvedimenti
Roma dodici
Ecco un po'
L'invito alla pacatezza alla ragionevolezza e soprattutto al vivere la propria esperienza professionale nei limiti in cui l'istituzione la impone
Io vorrei riservare mio intervento a un punto che è stato in parte tracciato
Da Saraceni
E riguarda un punto assai delicata
Riguarda la corte costituzionale di cui si parla poco
E di cui si dice poco la responsabilità che questo organo andata assumendo nella nell'arco di questi anni
In rete come accadde nei primi ambivano le prime incrinature
Così oggi dei primi anni Novanta ancora una volta il giudice delle leggi segna questa volta devo dire purtroppo
Una nuova inversione di politica del diritto con l'adesione di principi fondanti il sistema processuale ispirato ai valori del rito accusatori
Con loro codici di procedura penale si era voluto affermare il passaggio dal principio di autorità al principio dialettico
Per il quale la formazione della prova è funzione delle parti controllata dal giudice terzo
L'effetto più rilevante che ne consegue nel cambio di fisionomia del contraddittorio da essere sola mente diritto di difesa divi questo metodo cognitivo
Che va ricordato è un vedovo cognitivo che la scienza la scienza desumere dalla scienza giuridica
Cioè la riflessione giuridica nel tempo che ha determinato poi il meccanismo cognitivo anche
Per le altre scienze
Dicevo questo metodo cognitivo è stato a lungo è erroneamente concepito
Come una garanzia individuale a tutela dell'imputato e perciò stesso spesso in conflitto con le esigenze della ricostruzione dei fatti
Ed è arrivato anche non averne con pari forza affermato la dimensione pubblicistica di mezzo di accertamento della verità per la più corretta ricostruzione dei fatti
Non si può lasciare il valore della verità al procione alle libertà fondamentali il contraddittorio un metodo probatorio in grado di procurare la migliore ricostruzione oggettiva dei fatti
C'è un valore del processo e non l'interesse di una parte
è stato scritto che l'eguaglianza del contraddittorio a cui ogni parte giudice dell'altra e ad un tempo un valore logico ed un valore etico potete nel mille novecentonovantadue questo sistema è stato messo in crisi da una serie di sentenze della Corte costituzionale riguardanti gli articoli centonovantacinque cinquecento cinquecentododici cinquecentotredici
Scrivono i giudici della Consulta località assunta principio ispiratore del nuovo sistema non rappresenta né lasci disciplina del codice penale non può che rimanere quello della ricerca della verità
In altre parole si disconosce il contraddittorio come struttura
Che identifica il ruolo il nuovo processo il modello di ricostruzione del fatto e quindi il contraddittorio dal metodo cognitivo in Defendini bile degrada a mera formalità di acquisizione probatoria
Quindi contraddittorio in ricerca della verità sono potenzialmente antinomici
In quanto non più termini che denotano l'uno strumento essenziale della e se l'antinomia si verifica la verità va comunque accertata non più col metodo dialettico ma con quello autoritario
Deve essere chiaro che la critica non è volta richiamo assicurabile il per l'accesso ai occorre sempre ricordarlo è il luogo dove si verifica la fondatezza delle non calato contenuto nell'atto di accusa
Ma se la verità la verifica e provata dall'unico strumento scientificamente apprezzabile cioè il metodo dialettico si riduce ad una semplice aporia
Perché ipotesi da verificare e verità accertata vengono a sovrapporsi a coincidere
E la domanda a questo punto è ma se si priva del contraddittorio che cos'è la verità del processo
Non rimane che l'ipotesi accusatoria non più verificata ma solamente ricercate poi affermata
Il valore di un dato di conoscenza giudiziaria dipenderà quindi più dal metodo di acquisizione in termini di Teoria generale del diritto si può dire che questo discrimine segna il passaggio dallo Stato di diritto allo Stato e
L'impegno dei giuristi dei magistrati degli avvocati e nel sollevare l'allarme dobbiamo sempre ricordare che tra le più importanti garanzie epistemologica la terzietà del giudice l'onere della prova il contraddittorio
Ebbene queste garanzia hanno una solida base nella nostra carta costituzionale l'articolo centouno l'articolo ventisette l'articolo ventiquattro oltre che nelle convenzioni internazionali recepite nel nostro ordinamento
Ma l'attenuazione di queste garanzie lascia ampio spazio alla discrezionalità del legislatore
Di qui la necessità di un impegno che si ebbene noi dal Parlamento alcuni segnali li abbiamo dati li abbiamo dati confortanti ne indica quattro soltanto sul piano del codice di rito l'articolo cinquecentotredici
Potremo discutere all'infinito di questa norma ma in realtà questa norma con questa norma il Parlamento ha voluto riaffermare il valore primo ritaglia rinvio della fino al momento della formazione della prova il valore della ruralità del contraddittorio
Sul piano del diritto sostanziale la modifica dall'articolo trecento ventitré dell'abuso di ufficio in realtà si è affermato il principio della necessità di tipizzazione delle condotte
Incriminati Indian pure non sufficientemente definite ebbene e necessario a questo punto intervenire per evitare che si complica si compia una arbitri il giudice unico
I tempi sono brevi e quindi andrò per elencazione giudice unico è un grande merito del ministero del ministro aver invitato questa riforma come volano
Sulla quale innestare tutt'una serie di altre riforme ordinamentali e così anche sul piano dell'esecuzione della pena la Simioni la Simioni Saraceni in cui il sistema dell'esecuzione penale
Viene riformato eliminando diseguaglianze dorme sociali ed economico
Concludo
Lasciando da parte molti altri argomenti
Rete busta ha perduto la sua buona coscienza
Io credo che compito nostro e di ritrovarla e definire finalmente una politica del diritto Thierry Wasser giorni innanzitutto il modello processuale accusatorio nel quale i valori di verità e di garanzia siano finalmente conciliate grazie
Grazie all'avvocato Guido Calvi diamo a però adesso al senatore avvocato Giovanni Pellegrino
The per ragioni di tempo non leggerò un intervento scritto che è stato già distribuito
Reggeranno il più attenti e volenterosi di voi
Gli altri non penso che perderanno molto perché due punti che sono in quell'intervento scritto mi sembrano siano emersi con forza e con nettezza
Già dai lavori di ieri dalla relazione introduttiva di Folena dall'intervento di saldi
E anche in parte dei lavori di oggi
Il primo è che non gradisce di sinistra riteniamo che l'espansione del giudiziario non sia una norma anormalità
Quindi contrastare quest'espansione non fa parte del nostro desiderio di temo che l'articolo
Ma anche
Chiedono che l'espansione del giudiziario non significherebbe ampliare oggi la sfera dalla decisione politica
Perché la riduzione di quella sera deriva dalle tanti strutturali connessi all'universalità del mercato dalla complessità degli aggregati sociali
E ci mandiamo attento
Claudio attivo del centro destra
Che vorrebbe invece ridurre l'espansione del giudiziario
Menzione per lo più di dare alla politica antico primato
Ma quello di creare vaste va bene anche all'agire di poteri economici soprattutto nella dimensione formalità
La signorina che l'intervento del giudice penale
Assunto all'interno del complessivo del complesso dei controlli di legalità
Questo e il punto
E su questo problema che si attivasse un confronto
Con le componenti del mondo del diritto
Prima confronto culturale e poi un confronto politico
Quindi muovendoci
In questa direzione
Noi pensiamo di affidare ha un vasto intervento sul diritto penale sostanziale questa riduzione
Nell'aria di intervento del giudice penale
E questa è ovviamente né una scelta sostanziale di non condividerlo
A rispettarla cui idoneità al fine
Di ridurre la signoria del giudice penale nell'ambito del controllo di legalità vorrei dire qualche cosa
Perché ho una perplessità
Innanzitutto io non penso che quella signoria ecco questo concezione Pam penalistica dipenda soltanto da un eccesso del numero delle fattispecie penali
Dipende in gran parte dalla interpretazione estensiva
Cioè di alcune fattispecie si va
Emendamento dalla formulazione dell'accusa dell'imputazione poi nel momento del giudice
Una compressa imputazione di abuso di ufficio
Di fronte alla contestazione della fatto che fosse comunque superata dalla nuova formulazione della norma sostanziale
E diventata
Fatto sostanzialmente immutato una imputazione di truffa
E non so se uno legge la norma sulla truffa la norma sull'abuso dice sono due cose completamente diverse non è così nell'esperienza pratica concreta del processo cioè io voglio dire che nel momento in cui il Pubblico ministero prima il giudice Boy
Diciamo rilevare un disvalore nel fatto e assai difficile che non trovi uno nell'altra norma penale la possibilità di intervenire di incidere
Il problema del controllo di legalità
Perché l'applicazione della sanzione amministrativa sarà già essa stessa oggetto di un controllo di legalità innanzitutto da parte del giudice dell'opposizione
E poi eventualmente da parte del giudice penale
Sotto il profilo dell'omissione o dell'abuso modelli Tressa
Quindi io penso che noi dobbiamo effettivamente andare verso forme di sanzioni alternative alle sanzioni penali
Ma non dobbiamo sottratto al circuito della giurisdizione
Questo mi sembra il punto
Perché noi alla Russel saremmo comunque il controllo di legalità ridurremmo un ambito di intervento del giudice verso il NARS proprio questa possibilità con riferimento a una ditta diversa disciplina sanzionatoria dal falso in bilancio
Questo significa
Condurre a un nuovo ripensamento però per la figura dalla della funzione dalla pubblica accusa
Questo mi sembra ineludibile
Cioè finché il Pubblico ministero penserai a se stesso soprattutto in funzione di attrarre penale
Combattere
O ridurre il pan per la lingua mi sembra veramente difficile
Perché ogni e potere tende ad affermare se stesso
è un potere che dispone di apparati di forza e naturalmente agevolato in questa autoaffermazione
Quinto ragione Borraccetti incontriamoci discutiamone però non però mostriamo Cipro inclusi
Hanno vita
Io vorrei distratto devo dire con personale soddisfazione
La differenza fra i contenuti di questo convegno e di altri che in anni passati lo avevano preceduto
Mi sembra che finalmente stiamo cominciando a liberarci dalla prigionia del già detto
Lei già scritto del già recitato
E che si comincia effettivamente da parte un'altra ad avere il coraggio di navigare in mare aperto
Di confrontarci anche con idee nuove
E penso che questa sia una direzione in cui dobbiamo proseguire servirebbe per esempio
Questi stati generali stanno dimostrando che innanzitutto alcune divisioni che si assumono che ci siano fra di noi siamo abbastanza pretestuose
Che usciamo fuori dal questo falso conflitto fra garantismo e giustizialismo
Perché riaffermiamo a tutti quanti insieme per forza la necessità anche il controllo di legalità sia effettivo come momento di democrazia
E che la giurisdizione abbia all'interno del sistema dei controlli non neutrali una sua posizione di
Centralità
Che clima assegnata proprio in funzione della sua indipendenza della sua autonomia che la riguarda tutta della funzione di accuse nella funzione di giudizio
Però sentiamo anche esigenze diverse
Cioè che per evitare diciamo questa e non del diversa da quella dell'intervento penale
Il che però presuppone che sia la stessa magistratura
A pensare se stessa in maniera diversa
In una logica diversa cioè già assume su di sé un compito più ampio
Questo significa tutta la giurisdizione
Perché è chiaro il limite di un giudizio amministrativo che si attiva soltanto ad impulso di parte e che resta come il giudizio di parte e qualche cosa di cui dobbiamo fare i conti
Se vogliamo conservare significa che nel modellare la giurisdizione ordinaria dovremo tener conto addizionate la giurisdizione amministrativa
Se pensiamo invece di poter incidere anche sulla giurisdizione amministrativa potremmo fare un'opera più complessa questo è stato diciamo cose che vanno definite prima in un percorso culturale e politico che mi sembra che abbia avuto in mente inizia
Grazie alle nuove al senatore no
E adesso la parola al dottor Alessandro Pennasilico
Fatta bella relazione del Gabriel passato
Il tentativo di ridurre ad un'altra la diversità degli stimoli che nell'ambito di questo partito erano pervenuti sul tema della giustizia
Stima legati sulla nuca avvicinati
A quanto pare
Da spettacoli addestrati attende
Alle Leone che escono da un partito con me coi democratici di sinistra aspettare quando religioso rispetta per questa linea posta quanti essi
Che si verifica e questa linea è possibile nel Paese
In realtà nessuna sposato per scelta il partito dei giudici negli anni passati
In sostanza l'Ismea l'emergenza lì sono stati le ragioni storiche sociali ci devono pur essere
Se il partito la capacità di superare questo lamento evidentemente valuta che il non entra storico diverso
Che fenomeni come la la corruzione l'inquinamento politico amministrativo sì o no in via di illusione quantomeno secondo eliminazione totali dal tessuto del Paese e principalmente che sia possibile
Porre sul terreno del confronto con le forze di opposizione anche questi temi
Vengono alquanto
Sembra disponibilità
Da parte dell'opposizione
E questo è il mio interrogativo ed è come dire la sfida che attende questa linea politica
Valido anche quegli accenni del onorevole malus girò il pellegrino del onorevole Tallini all'esigenza che i magistrati faccio un prodotto critica
E su questa gara mi schiero nettamente quando l'accetti Fabio critica la facciamo
Vediamo su che cosa dobbiamo fare mediana cioè se il problema che ha creato la magistratura nel nostro Paese sia stata quella non solo di una sovraesposizione dei degli perché magistrate arrembante qualche indagine magari non troppo così condotta con criteri di deontologia
Ecco sarebbe andata al tema che noi qualche modo mi è stato affidato più direttamente
La mia preoccupazione e che nell'attuale temperie che attraversa il Paese nella discussione della discussione sulla giustizia la questione morale della magistratura che doveva avere una centralità fosse per un momento ha avuto diciamo negli anni passati oggi sia passata in secondo luogo ossia il problema deontologico e disciplinare dei magistrati oggi sembra essere diventata quella dei giudici esternazioni come dicevo prima querelo giudice arrembanti quelli dei giudici accaniti
Spesa solamente dei così come ultima lista del del pubblico
Questa scomposta attaccate da parte della destra giunge sul sui magistrati che si trovano per varie ragioni magari con qualche caduta personale spero se su questo fronte anche nota tra i tanti difetti travet altrettante d'anni anche per la trattare dai improvvisamente scomparso dalle nostre che indica dalle nostre Cana che in il giudice corrotto il giudice corrotto e con esso tutta la questione morale viaggi striatura
Ma pure la canna fumaria pesantissima nel nel dibattito su questo tema vi ricordate la vicenda Carnevale la vicenda purtroppo la vicenda dei giudici napoletani Siena Napoli il territorio della detto casomai con il caso sia ne potrei elencarne tanti
Tra magistratura e criminalità amministrativa e politica Pezzana gli scandali dei magistrati romani
Ecco oggi pare che il problema principale sia quello di rimettere in fila in riga richiamare all'ordine magistrati esposti sul piano delle indagini e che le indagini sono poco convincenti o quant'altro
Quella porzione di Anna giudice a qualcosa di sacrilego a mio avviso e anche di speranza per la società freddi giudice l'ultimo rimedio prestato per certe cose
E allora quindi andrebbe esserci questione di altri di destra o di sinistra
Non riesco a comprendere perché la discussione anche all'interno del Consiglio del quale faccio faccio parte spesso non segna questo discrimine la destra e per la impunità che sembra sempre più chiaramente emerge da queste posizioni di estremo garantismo che sono state sbandierati negli ultimi anni
E poi la legalità che sembra essere di sinistra ecco la disparità di vedute su temi di questo genere in realtà non si spiega
Su su questioni come quella Maradona a mio avviso non ci si dovrebbe dividere nel Paese e della magistratura né fuori né dentro la magistratura
Beh se questo avviene allora ecco che qualcosa attorno al discorso iniziale mi mi preoccupa
Mi preoccupa che fuori Suma Benito per quello che poteva essere il mio osservatorio non sono un politico naturalmente
Però amico che se la politica di un intero schieramento di opposizione si fa dipendere dall'interesse di questo o di quel leader cosa che in altri Paesi sarebbe inimmaginabile colore può accadere anche che agli occhi di una una fetta dell'elettorato agli occhi dei partecipanti agli schieramenti certi schieramenti politici
Alla generale si possano sostituire debt to Mars mediatiche diciamo dei personaggi la correttezza possa essere valutati in termini attuali
Una cosa mi è piaciuto l'intervento dell'onorevole Berlusconi della Camera ieri quando ha detto che una menzogna ripetuta sette otto agosto e diventa verità
E di menzogne quanto i magistrati che sono state lanciate parecchie
Negli ultimi anni
Ma il Vespucci Filippelli appunto però più interno e devo dire che all'interno alla magistratura comprendo meno come si passa mantenere questa divaricazione tra schieramenti tra correnti
Per chi attraverso questo esasperato dicevo garantismo al quale molti fanno ricorso anche all'interno mostra categorie quasi sempre per difendere i corrotti
D'altra parte chi attaccando si alternerà legalità cerca di fare pulizia come dire al nostro interno
La tua ma tutto questo è consentito e io credo che questa sia per la lezione di in questi anni perché c'è una sarta c'è stata in questo Paese c'è stato il corpo dei magistrati una sorta di generale acquiescenza
Ai fenomeni di contatto di magistrati con ambienti deviati quel ambienti di malaffare
E come dire c'è stato un'insorgenza molto minore da parte dei miei colleghi rispetta l'insorgenza di un visto di fronte alla a qualche esternazioni di troppo di famosi giudici protagonisti
La questione oggi in magistratura questione morale oggi in magistratura
L'indifferenza alla questione male cioè i silenzi sono a mio avviso oggi la vera questione morale
In realtà il discorso per la verità sarebbe anche più ampie toccherebbe anche tutta la questione dell'opinione pubblica il tempo non c'è per dirla però c'è una Prima Repubblica come dire incantata affascinata formulata da personaggi diciamo televisivi
E cioè invece un'opinione pubblica che persegue diciamo le stesse linee politiche non perché incantava ma perché coscientemente consapevole che adottare linee che portano come dire all'affermazione di certi interessi su altri
Finito già
Perché allora insomma faccio una il giusto in un minuto
Mi spiego così che all'interno alla magistratura abbiamo avuto delle resistenze ad poter affermare fino in fondo che i magistrati non possono appartenere ad associazioni di tipo massonico
Posso spiegare in questo modo che abbiamo faticato in arme mente anche all'interno del Consiglio superiore anche rivolgendosi alle fallirà le forze parlamentari
A liberarci dello scomodo interesse dei magistrati per la questione arbitrati e ancora oggi in Consiglio c'era a destra quella destra che tuona quotidianamente contro i magistrati sovraesposti
Che valuta con una parte schieramenti conservatori dia il dei magistrati per l'approvazione di arbitrati
C'è la questione dell'assise no sugli incarichi giudiziale che stragiudiziale di magistrati e che vede tutte queste questioni conducano al vero problema del perché il controllo di legalità non ha funzionato in questi anni non credo che sia questione di esternazione più esternazione Marino
C'è un impegno mancato da parte di certe forze vi è anche quella che ha organizzato questa questo bel convegno sulla su certe riforme con opere dei poteri del consiglio superiore la magistratura mi rendo conto del tempo non Cheney
Ma ce la questione poteri di indagine può del consiglio subito della magistratura c'è la questione del potere di iniziativa disciplinare del Consiglio superiore della magistratura altro che riduzione del luogo contenimento degli interventi del consiglio come è stato mi pare tranquillamente lasciato passare da certe forze all'interno
Della della Bicamerale in Consiglio trattiamo vicende come la vicenda il caso a Reggio Calabria il caso Messina quale accennato l'onorevole Del Turco una incredibile vicenda di compromissione Bermude il caso Bari
Abbiamo avuto il caso del procuratore generale della Corte d'appello di Roma a Napoli abbia vicende delicate come il famoso dossier degli avvocati che rappresenta uno stimolo interessante
Per misurare i di livello di capacità di conduzione degli uffici abbia avuto questa incredibile vicenda Miller
Sulla quale si sono alleati così interessi scagiona trattoria interessi politici ecco allora ne continua a parlare e questo credo che sia probabilmente a mio avviso naturalmente da rivedere in questa la oggi o comunque di riconducibili conduzione della linea politica del partito a un come dire a un del liberalismo di sinistra
Ecco bisogna che nella questione autocritica dei magistrati entri per intero la questione morale
La questione morale che non è l'esternazione di questo o quello ma questione morale la magistratura è stata la compromissione di certi magistrati concetti ambienti che ha provocato poi quello che tutti hanno considerato un ritardo con Amoroso nello sbocco
Delle indagini su Tangentopoli un ultimo punto vorrei toccare perché mi prendo a dirlo allestita alla conclusi in conclusione della di questo mandato al Consiglio superiore la magistratura una casa ho imparato e con molta nettezza
Spesso ricette sbagliate spente esercente che non ci piacciono quelle non condividiamo e quelle che critichiamo le facciamo risalire all'istituzione o compresi in questi quattro anni veramente come l'istituzione sia formato dalle persone
Come il il l'istituzione cammini sulle gambe della delle delle persone
Non credo che sia bene che esca
Anche da una sfida di questo genere
Che il problema della magistratura il problema della giustizia il problema del funzionamento in genere di questo Paese sia anche nel modo in cui ciascuno di noi sta nelle istituzioni
Assieme al dottor Penati e ci scusiamo con la professoressa Antonella Piperno la cui relazione verrà tenuta nel pomeriggio
Preghiamo anche tutti coloro che hanno fatto richiesta di intervento di spostare possibilmente
Al pomeriggio il momento del loro intervento
Nel frattempo vorrei invitare i successivi intervenienti a contenersi nel limite minimo previsto anche perché a seguire ci sarà poi la relazione conclusiva di sintesi dell'onorevole avvocato Vincenzo Siniscalchi
Adesso nell'ordine interverranno l'onorevole Pietro Carotti responsabile della giustizia del partito popolare voglio onorevole Marco Boato ed infine l'onorevole Massimo Brutti
Io innanzitutto ringrazio i gruppi parlamentari della sinistra democratica che hanno avuto la garbo di invitarmi a queste CUP come dire importantissimo
E che mi offre la possibilità di utilizzare una finestra
Nel tentativo di indicare delle coordinate politiche di intervento su un settore particolarmente al centro e che coagula l'attenzione e le derive mass mediatiche
E che in ogni caso consente di trovare una sintonia di fondo
Anche per gli altri componenti dell'Ulivo segnatamente il gruppo di mia appartenenza che in qualche modo si trova oggi
Come veniva ricordato da qualche intervento precedente ad aver ostruita una delle vie che era nuovo portanti per la soluzione di alcuni nodi
Di carattere giuridico di carattere giudiziario che poi invece oggi hanno rivissuto
Alcune manifestazioni che sono forse ai limiti e forse fuori dei limiti anche dell'eversione su alcuni forme di contestazione che francamente meriterebbero una censura un pochino più vibrata anche da parte dell'opinione pubblica
Io dico no con molta franchezza che il danaro decorrere oggi soltanto alla legislazione ordinaria che era comunque uno dei due canali sui quali si è lavorato per molti mesi quando con un paziente filo di tessitura da parte del presidente D'Alema che colgo l'occasione di ringraziare per il suo lavoro e soprattutto per la sua pazienza
Che i poi ha finito con produrre una specie di implosione che a un caratteristica di spregiudicata operazione di killeraggio politico
Io non credo che sia lecito non segnalare che forse uno dei messaggi subliminali che hanno portato al naufragio del possibilità di intervenire in maniera riformatrice sulla seconda parte della Costituzione
Ha trovato una storia proprio a me gli argomenti della giustizia
Che poi ne parlano dei percorsi di grande momento alcuni dei quali sono stati raccolti su alcuni dei quali ho notato anche un considerevole da un senso si parlava di riserva di codice si parlava di principio di offensività concreta
E noi in qualche modo abbiamo tentato di intercetti intercettare dieci condensare sulla legislazione ordinaria anche facendo un'operazione di assemblaggio non semplice
E mi spiace che sia stato espresso qualche giudizio ingeneroso sulla improvvisazione sulla così episodicità di quello che noi stiamo facendo forse non bene forse per colpa nostra nei nostri lavori parlamentari
La visione anche animava tutto questo spirito riformatore e io mi auguro che ci siano ancora spazi per poter recuperare un clima politico istituzionale che consenta di portare a compimento l'opera principale
Ha elaborato e con lo sforzo attento di tutte le componenti politiche che si riconoscono nella maggioranza
Di una serie di provvedimenti che non hanno del disorganico e mi riferisco ad una notazione che faceva il dottor Borraccetti dicendo che praticamente quello che manca e questa specie di alito di riforme a questo spirito divisione collettiva e complessiva di una serie di provvedimenti che lasciano ovviamente degli spazi che sono sempre conseguenti alla possibilità di intervenire soltanto per parti separate
Noi ci stiamo occupando di cose importanti noi abbiamo mi auguro istituito definitivamente il giudice unico di primo grado
Abbiamo portato avanti una riforma per quanto riguarda l'esecuzione delle pene poi se ci sarà tempo qualche secondo spenderò qualche parola sulla proposta che è stata l'onorevole e amico Pietro Folena all'a proposito di una modularità di una personalizzazione di una effettività della pena che è un terreno estremamente interessante sul quale io
Vorrei spendere qualche parola in più
E il
Ricorso ad una depenalizzazione il ricorso anche ad un provvedimento che ridisegna se una buona parte del codice di procedura penale soprattutto per quanto riguarda l'aspetto del rito monocratico
Mi ha fatto subire una sorte abbastanza ingrata perché da coordinatore relatore quella fine ho finito per diventare imputato sulle i difetti che questa legge viene probabilmente additata di contenere anche se secondo me forse sarebbe opportuno opportuno attendere la fine dei lavori della commissione che sono previsti per luglio
El nostra intenzione quella di consegnare un pacchetto organico con delle integrazione delle intese interazioni che non possono non entrare contemporaneamente in vigore
Per la qualcosa abbiamo previsto una data ultima diva del due giugno del mille novecentonovantanove
è evidente che i difetti che ha segnalati l'onorevole Saraceni sulla in spendibilità di un rito accusatorio che era dei guasti processuali assolutamente incompatibili con la percentuale del carico giudiziario che arriva al dibattimento
Ciò posto un problema doloroso e tormentato
Quello di amplificare con una specie di contraddizione interiore l'alternativa inquisitoria rispetto a quell'accusa Doria che comunque era l'unica soluzione che noi siamo stati in grado di trovare per evitare un inceppamento complessivo del sistema
La cui tenuta già era stata messa a dura prova oltretutto anche con lacerazioni di principio da parte della Corte costituzionale così come si è venuta stratificando negli ultimi
Negli ultimi otto anni
E la così la diffidenza che è stata registrata da parte di organismi esponenziali e del mondo forense della magistratura
E segnatamente quello che è avvenuto in tema di depenalizzazione essendo stadio anche qui il lavoro abbastanza faticoso io come relatore alla Camera dei deputati o soltanto un grosso rimborso ad essere sanato un pochino troppo limitato
E debbo dire che contrariamente a qualche affermazione fatta da questo banco
Noi abbiamo tentata piede Lorella invasività del diritto penale abbiamo tentato di tradurre in norme abrogative enorme che le facevano degradata di illecito amministrativo quello che era un illecito penale
Attraversano interpretazione de iure condendo di quello che era il principio di offensività concreta
Abbiamo allora da moltissime vischiosità la magistratura non è stata silenziosa nella porre una interpretazione assolutamente restrittiva di tutti quanti i terreni importanti sui quali vogliamo intervenire
E il discorso che veniva in qualche modo a seguire un altro problema affrontato che riguarda la prova è un altro che riguarda una figura di reato
Mobilità dire una parola sulla ipotizzata la possibilità di depenalizzazione dell'illecito finanziamento ai partiti
Andava posta via parlamentare che la l'emendamento l'emendamento successivo non fu un fulmine a ciel sereno che età del Parlamento per iniziativa e con il parere favorevole del relatore
Fu il seguito è logico e la coda consequenziale giuridica di un ordine del giorno che fu votata in Parlamento e che conteneva in qualche modo un'apertura scientifica
E una diversa valutazione politica sulla possibilità di percorrere la strada non di andare in una neutralità giuridica l'illecito finanziamento ai partiti perché questo aveva pensato assolutamente mai nessuno
Ma dietro farmi dare un illecito penale il quale viene spesso utilizzata così come avveniva per i trecentoventitré come reato esplode con me vorrei dire
Traccia investigativa alla quale poi doveva produrre un fase acquisitiva le prove che era mirata a ben altri reati e il tutto tenendo conto che dal punto di vista della pena edittale noi parliamo di qualche cosa che unità in maniera inferiore rispetto al furto di autoradio
Ce l'ha fatta avanzare fosse nella natura dei principi della residualità del diritto penale
Tradurre illecito amministrativo magari sanzionato ancor più gravemente di quanto non lo sia quello che invece aveva l'epilogo che è una delle cause estintive statisticamente più diffuse nel nostro sistema penale cioè quello della prescrizione
E il problema è stato ovviamente dibattuto ho sentito abbiamo registrato delle ulivisti delle voci difformi però io non vedo nulla di scandaloso se come propone del resto Folena
In un discorso complessivo di rivisitazione dei reati che hanno veramente un allarme sociale non delegati esplorativi derivati simbolici
Che da dalla nuovo testo della concussione della corruzione
Va anche ad una ad una nuova figura di un eventuale falso in bilancio comunque di una trave nelle comunicazioni da parte delle società con coloro che alle società si riferiscono
Ma io ritengo che un depenalizzazione dell'illecito finanziamento ai partiti
Probabilmente finirebbe per far pagare quelle sanzioni amministrative che oggi non vengono mai pagate come sanzione penale perché naturalmente tutto tempisticamente essendo collegato in maniera connessa con altri gradi di più difficile dilungando accertamento
Finisce con la maturazione dell'estinzione del reato per prescrizione che si è detto autorevolmente io confermo
Noi abbiamo deciso di non utilizzare più la ricorrente amnistia
Sulla quale io dico anche qui una parola chiara secondo la visione mia e del mio partito non esistono le condizioni minimali per poter parlare oggi di amnistia
In un momento nel quale non si sono verificate quelle condizioni che forze potevano essere segnate le figlie l'epilogo di una grande riforma complessiva che deriva dalle anche del successo della Bicamerale e questo non lo dico per riconvenzionale rispetto a chi è colpevole della morte della Bicamerale ma perché l'amnistia per come è stata utilizzata ASP completamente stravolto il senso della transizione dalla crisi alla momento della qualità ben sapete che la crisi non impediranno sempre quella fase nella quale il nuovo è nato e il vecchio stenta a morire
Per l'amnistia a qualunque soluzione politica che in ogni caso la richiami presuppone che ci sia una morte del passato e che ci sia l'inizio di una nuova fase che purtroppo e non per colpa nostra non per colpa dell'Ulivo ancora non si verifica
Io utilizzando minuto e mezzo che mi resta perché ho visto la presenza minacciosa della pena della moderatrice vorrei anche richiamare l'attenzione su altre tematiche delle quali non ha sentito parlare forse per mia colpa perché sono arrivato soltanto stamattina
Vi è un problema complessivo richiamato dal senatore caldi nelle sue linee generali intervento al quale io ritengo di aderire al novantanove virgola nove per cento
Cioè investe una nuova disciplina del recupero della formazione concreta e reale
Della prova nel dibattimento della sua valutazione della centralità della moralità il che investe un altro problema non irrilevanti sul quale secondo me è opportuno riflettere
Quando noi abbiamo preso atto che la lotta alla criminalità soprattutto organizzata avuto degli indiscutibili successi ma abbiamo avuto modo di esprimere il nostro apprezzamento per i ministri di grazia e giustizia per il ministro degli Interni su questo terreno
E la utilizzazione
Dei collaboranti è uno degli strumenti che per la verità in Italia delle caratteristiche impropria
Perché da strumento di polizia da traccia investigativa e divenuta prova con un assalto che forse occorre non certamente eliminare ma ripensare in termini vorrei dire di civiltà giuridica perché io ricordo che veniva interpretata come una bestemmia giuridica all'università
La pretesa di fare lotta alla criminalità o comunque di trovare di ricercare una vero una verità
Processuale virtuale o sostanziale ha poca importanza semplicemente abbassando la guardia della verifica della prova
Non si risolverà criminalità attraverso l'intervento nel diritto processuale la lotta alla criminalità a ben altre radici e a ben altri strumenti a ben altre della via di intervento
Anzi vige quindi il principio insuperabile che è tanto più grave reato tanto più rigorosa deve essere la prova e questo è un settore di confronto sul quale ovviamente
Avviata con la nostra disponibilità di sempre una discussione una riflessione nelle sedi parlamentari
E diamo insomma non mi affiderei al fatto di trovare comunque una verità perché diceva un grande pensatore
Che spegnere la luce è un ottimo sistema per vedere la cosa che non piace meno per vedere quello che si desidera noi dobbiamo trovare le prove non far finta che l'abbassamento della guardia sulle prove sia comunque una ricerca e un
Invenzione nel senso di avendo del rinvenimento della verità ora le proposte che vengono qui fatte sulle quali io mi sento riprendere impegno politico nella mia qualifica sono quelle relative ad un'esplorazione su una modularità della pena
Aggiungo e concludo che Napoli già stiamo tentando un esperimento di abbassare alla fase cognitiva le misure giacché sono note tipo la semikhah tensione tipo l'affidamento in prova stiamo facendo una star solo che però deve avere una caratteristica io non sarei d'accordo e credo che il mio gruppo
Non avrebbe difficoltà a seguire la mia linea se l'alternatività della pena fosse prevista soltanto per alcune fasce di reato
L'alternatività della pena e la gradualità deve partire dei reati minori dalle fasce marginali dai dati che sono tipicamente insediati in quelle zone dove la protezione sociale e certamente carente
Così come ha ben venga una rivisitazione complessiva del nuovo Codice Penale
E per quanto riguarda le soluzioni politiche a Tangentopoli ho già detto quello che penso in termini di amnistia
Però
Occorre che ci sia una parte dialogante la quale non utilizzi argomenti eversivi
Perché quando si scende in piazza lo dicevo e con questo concludo per contestare sentenze che vengono emesse in nome del popolo italiano obiettivamente il mio gruppo parlamentare lamentare non ha possibilità di dialogo
Graziano l'onorevole Piero Carotti e prego accomodarsi nell'ordine come li abbiamo chiamati Marco Boato e poi il senatore Massimo Brutti
Allora né adesso né sono partecipi anch'io la pazienza con cui si sta seguendo questo dibattito l'ora in cui siamo arrivano giungere a un prezzo
Ringrazio ovviamente per l'invito a questa iniziativa
Credo fosse stata programmata così ne parlai tra suo tempo con Pietro Folena in in vista di uno scenario totalmente diverso
Saremmo dovuti arrivare a metà luglio ad aver approvato il progetto di riforma del bicamerale questa poteva essere un'occasione di grandissima importanza
Riflettere sul significato delle riforme costituzionali del loro rapporto con le riforme attraverso la legislazione ordinaria
Si svolge questa iniziativa che ritengo molto positiva e importante dopo il blocco delle riforme costituzionali dopo lo scontro frontale che in questi giorni si è verificato sulla commissione d'inchiesta su Tangentopoli
Una commissione che io credo che esibire bisognerà arrivare a fare ma che non ci sono oggi le condizioni per fare un in questa situazione politica
Siamo e non non mi pare che in tutti gli interventi ci sia la consapevolezza di questo c'è una sorta di dicotomia o di schizofrenia
Fra il tipo di interventi che stiamo ascoltando quelli che hanno più la consapevolezza della fase politico istituzionale che stiamo attraversando anche di grande rilevanza tecnico-giuridica ma che in qualche modo sembrano essere
Affetti ci rispetto allo scenario politico siamo in una situazione di crisi gravissima una di lacerazione che ha provocato ancora una volta dopo quindici anni la paralisi del processo di transizione dal vecchio al nuovo sistema politico istituzionale
Un processo che non è mai stato completato che ogni volta che è arrivato alla storia del suo completamento è stato pragmaticamente interrotto
Sì sono gravissime responsabilità del popolo della libertà e della sua leadership ma non ancora insistere su questo l'hanno detto tutti
Ma ci sono anche difficoltà incertezze disorienta menti
A volte al limite di uno stato confusionale all'interno della sinistra e del centro sinistra
Se non prendiamo atto di questo
Se vediamo soltanto ed è giusto vederlo denunciato da c'è l'attenzione cedi potenzialmente destabilizzante addirittura di potenzialmente eversivo in certe reazioni che ci sono state in questi giorni l'ho ricordato Mussida hanno ricordato altri certo questo cioè ma se ci limitiamo a questo non fa rimonta strana
Ci siamo in difficoltà incertezze disse disorientamento i confusioni contraddizioni all'interno dello schieramento dell'Ulivo e del centro sinistra in generale bisogna saper riprendere il cammino interrotto
Bisogna saper rilanciare con forza l'iniziativa riformatrice
Personalmente me ne faccio ovviamente un dogma ma soltanto una proposta qualche giorno fa ho presentato una proposta di legge costituzionale
Per eleggere in coincidenza e quando c'è una notevole l'anno prossimo un'assemblea ma un'assemblea costituente ma un'assemblea per la revisione costituzionale della seconda parte della Costituzione
Non so se sarà questa la strada io la propongo a tutti almeno come momento di riflessione certa Fabio Mussi non sarà le procedure aortico ordinarie dell'articolo centotrentotto
Giuridicamente proceduralmente possibile politicamente non sarà così e sappiamo tutti che non sarà così
A dieci anni dalla fine della guerra fredda è stato ricordato anche ieri nota non siamo ancora immersi nella dialettica amica nemica
Ma da un analisi azionaria Cipro che nella logica di una violenza il disorientamento politico ideologico
E tutto questo avviene in modo privilegiato Armani sul terreno della giustizia
Ma soltanto per il merito proprio sul piano tecnico giuridico e costituzionale istituzionale perché rappresenta lo scenario privilegiato lo ricordava Pasini stamattina di questo scontro frontale
Sono associate a questo clima ancora da guerra civile strisciante
Dieci anni dopo la fine della guerra fredda
Sono assolutamente ornato il processo riformatore
Tutto questo ovviamente tutte le proposte che noi facciamo Del Turco non aveva torto contatto su questo terreno anche nei migliori e morte ne sono state fatte fanno poca strada in avanti
Non ha saputo Massimo D'Alema sarebbe stato presente stamattina mi hanno scritto delle cose che lo riguardano e lo dico lo stesso sia pure compra di pudore
A me pare che questa la linea di trovare un processo percorso di un braccio esso riformatore nonostante né di lacerazioni che ci sono c'è stata la linea di condotta che lui e non solo lui seguita
Se c'è una sconfitta guardate glielo dico io che non appartengono ai Democratici di sinistra che da noi spesso sono stato criticato a mia volta sono stato a volte critica ma se c'è una sconfitta di questa linea non è una sconfitta di D'Alema togliamo accenno toglietevelo dalla testa è una sconfitta per la democrazia italiana che non è ancora una democrazia compiuta
Abbiamo sentito parlare in queste due giornate io stesso ne ho parlato più volte di collasso della giustizia bancarotta della giustizia denegata giustizia
Questa zona così drammatica non derivante dalle gravi difficoltà per la certezza del diritto però è molto antico Stato costituzionale di diritto nel nostro Paese
Non abbiamo lasciare che sia qualche esponente esagitato della destra porre al centro della riflessione dell'iniziativa politica questo che non un elemento di campagna demagogica contro qualche sentenza che dobbiamo giustamente rifiutare ma la precarietà dello stato di diritto l'inesistenza della certezza del diritto nel nostro Paese attraversa tutte le analisi che abbiamo fatto
Ci sono due questioni fondamentali su cui l'altra volta ho riflettuto a lungo e adesso cito soltanto il rapporto tra cittadini e giustizia il tema centrale di questo incontro il rapporto tra giustizia e politica il rapporto fra i diversi poteri ordinamenti ordini istituzioni dello Stato
Gravemente sbilanciato gravemente compromesso fra di loro Colaprico en passant il problema non sono state riserve critiche di qualche magistrato sulla Bicamerale
Ma sono del tutto legittime primo comma articolo ventuno della Costituzione la Bicamerale è stata bombardata
La Bicamerale avuto uno scontro frontale da parte non della magistratura ma di alcuni settori minoritari
Ma e normalmente sovraesposti all'interno della magistratura che hanno messo in difficoltà ma spesso accanto ai magistrati
Quando il procuratore di Milano avverte Andrea Salerno amava dire scontiamo Fontana a costo di perdona tutto mi chiedo quando aveva criticato la linea politica di attacco alle altre competenze costituzionali
E del parlamento a perdere tutto a che cosa ha buttato dalla pubblica accusa da perdere
Allora al carattere su un altro terreno che non sia quello delle sue funzioni giudiziarie e giù all'interno di un ordinamento giudiziario
Ci sono due dimensione essenziale di risposta a queste due grandi questioni rapporto cittadini giustizia l'apporto giustizia politica o no riguarda un progetto organico di riforma attraverso la legislazione ordinaria e l'altro dimensione riguarda un progetto di riforma costituzionale
Che non riguardano soltanto fra l'altro la giurisdizione ordinaria civile e penale che sono al centro di questo incontro ma che riguardano anche la giurisdizione amministrativa e la giurisdizione contabile alcuna degli elementi più importanti e più veniva innovativi del progetto di riforma costituzionale riguardava una propria queste questioni che mi pare non siano state messe all'ordine del giorno di una iniziativa che non ha tante all'ordine del giorno ma che dovranno essere io e se rimesse all'ordine del giorno il bosco delle riforme costituzionali
Non solo per la giustizia non può essere accettato passivamente le riforme non sana una concessione Berlusconi Savona hanno chiesto il capo del sistema istituzionale italiana per l'ordinamento della nostra Repubblica
Il vero con la vittoria di chi vuole impedire una transizione razionale guidata dalla prima alla seconda Repubblica dalla prima alla seconda fase nella storia repubblicana sono affezionato alle parole
Con significativi risultati già raggiunti sul terreno della legislazione ordinaria
Ma a me pare io lo dico francamente
Ma tali su questo sono d'accordo con Vittorio Borraccetti col quale abbiamo avuto tanti dissensi notare che nel discorso programmatico io ho ascoltato più volte ieri per radio radicale al Senato e poi in prima persona la Camera per quello sono arrivato nel pomeriggio non mi pare francamente che nel discorso programmatico di Romano Prodi ieri di fronte alle Camere
Un discorso importante che dà via al nuovo ciclo riformatore del governo dell'Ulivo e su questo sono totalmente d'accordo
Non mi pare che ci sia ancora un rapporto adeguato tra l'indicazione della giustizia come seconda priorità ha fatto bene a non sia ricordando da una parte e dall'altra le concrete proposte riformatrici
Io non so come dirlo
Saddam ma proiettasse ad amare
Giustizia è stata negata giustizia ammetterete manchi l'anima la capacità politica la strategia respinta di mobilitazione un plagiata argani occorre ma funziona ancora nella nostra maggioranza nel nostro governo
Databile aggiunto l'obiettivo dell'ingresso dell'Italia nell'euro andata
Dobbiamo notare una calma sarebbe necessario indicare paese insieme il problema dell'occupazione dell'ambiente della scuola della cultura della giustizia sociale la giustizia fiscale
Della riforma del asprezze oggi sarebbe necessario indicare al Paese un grande obiettivo strategico
Sul terreno della giustizia una mobilitazione di risorse ed energie problema saltati maschiliste della giustizia quella che siamo riusciti a fare come un'anima hanno indicando una battaglia cattolico
Un appartamento e Saras acqua stabili sacrifici Calimani ancora punta finanziario dall'altra parte del parco
L'obiettivo queste bisogna fare sulla giustizia non è pensabile fermare soltanto una serie di iniziative legislative anche giusta che abbiamo condiviso per le quali ci battiamo ma se non se non c'è questa capacità Dinoi abbelliti no risorse politiche e culturali noi Istituzione anche della società civile su questo terreno Pietro Folena nella sua relazione ha giustamente invitato
Abbandonare vecchie concezione statalista giustizialista recuperato pienamente il filosofo liberale libertario della sinistra a partire dalla Rezene Piero Calamandrei in poi fino alle più recenti
La riflessione critica dichiarata dalla pratica e sarà sui rischi di una Repubblica penale a quelle di Guarnieri Pederzoli sicuramente la democrazia giudiziaria io spingerei da questo catalogo Pizzorno
Perché bisogna fare un'analisi sociologica giusta di quello che è successo e d'altra parte la terrorizza
Come accettabile capizona esattamente all'opposto di questo tipo di impostazione culturale
Legge che è giusto abbia magistrati si conquista del consenso al pubblico sulla scena pubblica contrapponendosi al potere politico a questa se è un'analisi sociologica e ciò che è avvenuto in questi dieci anni se è una teorizzazione giuridico istituzionale francamente devastante
Bisogna superare la contrapposizione ideologica tra giustizialismo e garantismo siete voi scegliere stop garantismo
Ma bisogna quando c'è un lirismo c'è qualcosa di ideologico
Bisogna superare questa contrapposizione ideologica permetterà al c'è anche la cultura della legalità ed hanno anzi culturale
Delle garanzie
Non ci pare sia il rispetto della legalità in uno stato di diritto senza rispetto e valorizzazione delle garanzie per il cittadino non ci può essere rispetto delle garanzie senza affermazione della legalità e della certezza del diritto
Guardate che se oggi la sinistra o al centro sinistra ripiomba nel richiamo della foresta giustizialiste se c'è da parte di qualcuno che lo sento
Qualche nostalgia per la gioiosa macchina da guerra vuol dire che c'è nostalgia per la sconfitta c'è un primitivo non primitivismo politico e culturale che ci porterà dritti alla sconfitta
Concludo
Conclude con una nota di speranza dopo oltre un mese di drammatica e difficile trattativa diplomatica sotto la presidenza di Giovanni Conso Renato stanotte ieri sera alle undici ho ascoltato casualmente indiretta dall'albergo radio radicale
Il tribunale penale internazionale
Sotto la spinta del Partito Radicale transnazionale e in particolare di Emma Bonino e anche di Marco Pannella Nanni che non sono popolari in questa sede ma che è giusto ricordare
Frutto di quattro anni di iniziative di tra i diversi governi Berlusconi Dini e propri sul piano internazionale
Questo tribunale penale internazionale è nato il governo a Prato in particolare il ministro Dini hanno avuto fondamentale hanno saputo valorizzare il ruolo delle ONG come non c'è pace senza giustizia Amnesty International e molte altre
Questo obiettivo verrà sanata da cinquant'anni dopo l'esperienza dei tribunali di Norimberga di Tokyo
E non no hanno dato i tribunali ad hoc dall'altra per l'ex leader Jugoslavia il tribunale per il Ruanda che sono tuttora in piena attività sembrava cinquant'anni sembrava un obiettivo irraggiungibile una giurisdizione penale internazionale immanente
Costituita per i crimini di guerra il crimine di aggressione il genocidio e crimini contro l'umanità questo obiettivo ieri è stato raggiunto con centoventi favorevoli sette contrari
Fra cui Stati Uniti e Cina uniti nella lotta contro ventuno astenuti
E si apre ora come la manovra epoca storica sul piano internazionale sul terreno della giustizia e della pace questa straordinaria vicenda nella quale l'Italia ha giocato un ruolo fondamentale per questo si è tenuta a Roma
Ha giocato un ruolo fondamentale con l'iniziativa politica alternativa ai Comuni sativa delle ONG
Questa straordinaria vicenda ci dà una lezione straordinaria anche per il nostro Paese non si può continuare solo sognare l'uscita dalla bancarotta della giustizia ora lamentarsi per la bancarotta
E necessario iniziativa politico-istituzionale coerente determinazione capacità nazionale presentare proposte validissime
Manca rifiutare la mobilitazione di tutte le energie necessaria per realizzarla
Altro il popolo dei fax
Se una sinistra un centro sinistra si affida per fare le sue scelte a qualche centinaio mettiamo anche che sia qualche migliaio
Di sub cultura
Ideologico che vale solo perché pubblicata seguirà in fotocopia
Delle scemenze demenziali sulle pagine del secondo giornale nel nostro Paese e mi vergogno per lui perché è un grande giornale sei una sinistra radicale il suo ruolo di iniziativa politica di strategia politica del calci politica
Correndo dietro al popolo dei fax questa sarebbe una sinistra centrosinistra che avrebbe già perso io mi auguro che non sia così e questo convegno ci sta dimostrando che non è così continuiamo in questa direzione
Grazie si può accomodare Massimo
Ma io toccherò rapidamente soltanto due punti in primo luogo a quali condizioni il Parlamento può promuovere una riflessione pubblica su Tangentopoli e sulla questione morale
In secondo luogo un paio di considerazioni sulla obbligatorietà dell'azione penale
Che cosa significhi la sua effettività e l'efficienza del processo
Primo punto il Parlamento la riflessione pubblica su Tangentopoli la questione morale
Nell'esperienza costituzionale e politica del nostro Paese né commissioni parlamentari d'inchiesta sono sempre intervenuto su materia che interessavano la giurisdizione penale
E che erano oggetto dei suoi procedimenti in queste materie i poteri dell'autorità giudiziaria inquirente riconosciuti dalla Costituzione consentono un autonomo accertamento parlamentare anche se di è stato o se è in corso un procedimento giudiziario
E l'oggetto dell'inchiesta parlamentare non può consistere nella individuazione di responsabilità penali la commissione non produce modificazioni giuridiche come
Fanno gli atti giurisdizionali ma nonostante questi limiti che è sempre stato un intreccio con la giustizia penale
Di fatto ogni volta che si sono create commissioni di questo genere nella storia istituzionale della Repubblica ciò è avvenuto perché vi erano stati ostacoli difficoltà distorsioni nell'esercizio della giurisdizione penale
Prendiamo il primo e più rilevante esempio la Commissione antimafia il problema politico della mafia era il problema della sua impunità
E l'inchiesta parlamentare affidata alla Commissione nasceva con il fine di scoprire le ragioni della impunità per poterla rimuovere e questo scopo doveva essere perseguito anche riesaminando le vicende giudiziarie
Analogamente la Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo e le stragi è nata per fare luce sui motivi che avevano introdotto impedimenti e distorsioni nell'accertamento delle responsabilità
La storia di quel terrorismo è tutt'uno con la storia dei depistaggi che hanno presidiato la giustizia
Qualcosa di simile ancora può dirsi dalla commissione P due da una serie di fatti penalmente rilevanti nasceva una indagine affidata ad un organo politico con gli stessi poteri della magistratura proprio perché vi era la consapevolezza che l'accertamento giudiziario non bastasse e che anzi potesse essere frenato e dunque inefficace
Insomma in tutti questi casi vi era stata una debolezza una insufficienza dell'accertamento giudiziario
E perciò interveniva sui medesimi fatti di inchiesta parlamentare
Ora per le indagini e i processi penali su Tangentopoli possiamo dire lo stesso
C'è stata una radicale insufficienza una distorsione dell'accertamento giudiziario c'è bisogno di rileggere gli atti di entrare nel merito dei processi con gli stessi poteri della magistratura per scoprire le distorsioni
La proposta di una commissione di inchiesta avanzata dal Polo è apparsa finora strettamente collegata con una denuncia una denuncia complessiva per l'andamento non corretto e dell'arbitrarietà di tutti quei procedimenti giudiziari
Dei più importanti
Dissi
Ora si tratta di una denuncia non circostanziata ma propagandistica agitata con toni aspri e con motivazioni irragionevoli
I processi penali avviati durante gli anni Novanta dopo che è venuto alla luce il sistema italiano della corruzione sono stati il frutto di una persecuzione politica e di iniziative illegittime
è possibile sostenere che queste anomalie queste ingiustizie coinvolgono ormai non soltanto alcune procure ma anche un buon numero di collegi giudicanti che giungono anche fino a sentenze definitive di condanna
No questa non è un'analisi non corrisponde al vero questa è una dichiarazione di guerra quando l'onorevole Berlusconi di fronte ai rappresentanti della informazione internazionale parla di un'azione violenta della magistratura
Che avrebbe avuto l'effetto di portare al governo in Italia i comunisti e che oggi si rivolgerebbe contro l'opposizione la sua è una dichiarazione di guerra ideologica
Se le cose stessero come egli sostiene non ci troveremmo davanti al ad una gravissima spirale di illegalità
Invece non è così dobbiamo io credo ricondurre il dibattito pubblico in questi giorni al riconoscimento di una realtà e poi a partire dal riconoscimento della realtà si apre il dialogo con l'opposizione
Noi abbiamo il dovere di dire che l'illegalità era quella del vecchio sistema di governo
Non della iniziativa giudiziaria che l'ha messo in ginocchio la vicenda di Mani pulite non è una vicenda di arbitri e di violenza
Al contrario l'Italia vede una particolare riconoscenza al patriottismo costituzionale di questi magistrati a Milano a Palermo a Napoli per citare solo alcuni centri nevralgici
La storia del loro lavoro è la storia di una difficile conquista della legalità hanno commesso sbagli si hanno commesso sbagli
E gli sbagli a volte non sono stati tempestivamente individuati e sanzionati dall'organo di governo autonomo tra magistratura e ciò pone un problema
Ma il nostro Paese ha conosciuto una degenerazione profonda delle proprie classi dirigenti del proprio sistema di governo ora fatica si sta risollevando dagli effetti di quella degenerazione gran parte dei magistrati più esposti
Ed impegnati nei processi che hanno scoperchiato il sistema di Tangentopoli hanno fatto il loro dove noi siamo di fronte ad inquietante ad un inquietante attacco contro la magistratura più esposta il cui lavoro è più ardue scomodo e ciò avviene proprio nel momento in cui delicati processi per delitti commessi nella sfera del potere politico ed economico
Si svolgono giungono alla fase del giudizio
Non può esservi debolezza o indulgenza di fronte a questo attacco noi dobbiamo saper intrecciare la capacità di rispondere con fermezza a denunce inaccettabili che per il fatto di essere ripetute rischiano di diventare senso comune di una parte del Paese
E
Contemporaneamente la capacità diciamo così di dialogo con una parte del parlamento con una parte che rappresenta un elettorato democratico come si fa a mettere insieme
Queste due cose respingere l'attacco con fermezza rispondere colpo su colpo e al tempo stesso tenere aperti i canali dialogo democratico del colloquio politico di cui il Paese abbisogna
Io credo che un modo sia quello di sì chiedere proporre una tregua né i toni della polemica ma anche di fissare con chiarezza e con onestà quelli che sono a nostro avviso i principi i punti irrinunciabili
C'è un elemento della proposta avanzata dal Polo a proposito della commissione che rappresenta a mio avviso una discriminante oggi una discriminante
è il potere di inchiesta
Se c'è questo la stessa materia che è stata ed è oggetto dei processi penali viene ripresa in esame dall'organo parlamentare con gli stessi poteri che l'autorità giudiziaria e quindi con l'ovvia conseguenza di esercitare un sindacato sui processi e quanto sta chiedendo da anni l'onorevole Craxi egli pensa evidentemente di rimettere in circolazione nell'ambito di una Commissione parlamentare le pseudo informazioni dossier raccolti contro magistrati ed avversari politici che finora non è riuscito ad usare tanta giustamente in sede giudiziaria
E che anzi hanno dato luogo a procedimenti per calunnia contro di lui
Ebbene se si vuole evitare il rischio della interferenza occorre escludere
Giri di confronto e colloquio purché siano chiare e condizioni e i fini si deve fermare l'attacco devono cessare le calunnie e ridiventa possibile
E mi pare istituzionalmente corretto trovare un punto di convergenza non tutti nel centrodestra hanno usato a dire il vero le formulazioni così forzati ed estreme nella conferenza stampa di Berlusconi
Vengano allo scoperto le persone ragionevoli se ve ne sono
Se la finalità è quella di accertare se ne sono certamente se la finalità è quella di accertare le cause dei fenomeni di degenerazione nei comportamenti dei responsabili pubblici politici amministrativi
Nonché delle imprese pubbliche e private allora non c'è bisogno dei poteri e la magistratura inquirente
Bisogna dire che di indagini sulla stessa tematica in questa legislatura già ve ne sono state numerose ma parziali e slegate molti spunti possono essere forniti dalle audizioni svolte ultime nel tempo davanti alla Commissione affari costituzionali del Senato
In relazione al disegno di legge anticorruzione già approvato alla Camera
Questo testo normativo introduce alcuni primi strumenti di tutela della trasparenza e della imparzialità delle amministrazioni pubbliche dell'attività politica e ha il merito di andare oltre l'orizzonte penalistico
Vorrei dire che la struttura della Commissione di garanzia che esso prevede dovrà essere più complessa ed articolata di quanto non sia il testo attuale avrà bisogno di terminali su scala regionale e locale
Per filtrare le segnalazioni per rendere più puntuali in conto i controlli malattia mi sembra giusta
E proprio per arricchire questa prospettiva che già stiamo perseguendo di sviluppo dei controlli fuori dal penale di semplificazione delle leggi può essere utile promuovere una unificazione dei contributi di analisi che sono giunti finora le camere e poi organizzare proprio in sede parlamentare una conoscenza più sistematica ed una valutazione più computer approfondita
Dei fenomeni di corruzione dei fenomeni di finanziamento illecito dei partiti e della stessa vicenda storico-politica di Tangentopoli
Insomma una indagine conoscitiva sulle varie facce della questione morale
Può essere una Commissione bicamerale a farlo come chiede il Polo ma potrebbe essere anche la Commissione affari costituzionali di uno dei due rami del Parlamento
Attraverso un proprio Comitato rappresentativo di tutte le forze che senza bisogno di particolari strumenti legislativi o regolamentari potrebbe cominciare subito
A lavorare
Immaginavo che il secondo punto finisse con l'essere sacrificata perché il primo è finito e dico soltanto a proposito di questa lunga che sulla obbligatorietà dell'azione penale
Che il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Una regola un dover essere modello come il principio di uguaglianza e naturalmente misfatti esso rischia quotidianamente di essere smentito
Il guardate l'articolo tre capoverso dalla Costituzione il quale dice che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli all'uguaglianza alla partecipazione delle persone
Ebbene il problema dell'ordinamento del processo penale oggi tanto più oggi in una situazione che tante volte abbiamo definito di catastrofi di inefficienza della giustizia ci sono le ragioni strutturali di questo deve essere volto a dare sente maggiore effettività principio di obbligatorietà perché il principio di obbligatorietà e l'indipendenza
Del Pubblico ministero il principio di uguaglianza sono schemi e modelli normativi che si tengono
Che siano smentiti dai fatti non è una sorpresa anche il principio di uguaglianza negli ordinamenti liberali nelle società che sono intessute da tranne concrete di disuguaglianza
Sono spesso destinati a rimanere modelli normativi a strati e vengono smentiti il problema è la concezione democratica dei grandi movimenti democratici di questo secolo e dare effettività al principio di uguaglianza dare effettività questi modelli liberaldemocratici
E come facciamo l'efficienza del processo
Io credo che noi dovremo rilanciare in questa fase alcune misure legislative sceglierle considerarle prioritarie su di esse contattare un impegno nella maggioranza di governo e ci metto la depenalizzazione
E competenze penali del giudice di pace sì la riforma del rito monocratico
Io credo che all'inizio dell'anno il capo dell'ufficio di una procura e su questo concludo dovrebbe predisporre una relazione
Sull'esercizio dell'azione penale e questa relazione dovrebbe essere inviata al Consiglio superiore della magistratura e al Parlamento perché sull'esercizio dell'azione penale sui tempi sulle scelte sulle priorità si eserciti un controllo efficienza del processo detto vorrei concludere questo discorso
Con una proposta sommessa
Che attiene al garantismo dell'amministrazione
Perché la reputiamo un po'più di magistrati perché non si fa un concorso speditamente perché non si triplica il numero dei giudici delle indagini preliminari vedete questo è il garantismo dell'amministrazione
Lei fa la separazione delle carriere dei magistrati
Per dare maggiori garanzie rafforziamo la figura di questo giudice terzo del giudice delle indagini preliminari Malavasi per rafforzare se non cresce il numero se non si triplica oggi il numero dei giudici delle indagini preliminari
E proprio alla riforma della giustizia dunque anche un problema di risorse e propria risorse va risolta dal governo nella sua collegialità
E adesso la parata per la relazione conclusiva all'onorevole avvocato Vincenzo Siniscalchi
Credo di poter affermare con legittima soddisfazione per tutti noi che il lavoro svolto in questa giornata di approfondimenti intorno alle questioni dalla giustizia penale nel nostro Paese
Offro una prospettiva di sviluppo e di riforma anzitutto moderna compatibile con la richiesta d'esame della società italiana in questo momento di generale transizione nei confronti dei rilevanti contributi di ricerca che qui sono stati offerti su tutti gli aspetti della questione penale
Più che una rassegna di rivisitazione ripetitiva delle cose dette vanno tratte conclusioni
Che possono fissare le linee culturali ispiratrice della nuova azione politico legislativo dalla sinistra in questo tormentato settore della giurisdizione quello penale
Sottolineo anzitutto la novità che si esprime nel tipo di approccio diverso e costruttivo al problema dalla giustizia penale
Un metodo di discussione certamente nuovo che non ignorava la drammaticità di una situazione di crisi
Ma offre prospettive concrete qualche volta forse audace di riforma
Non solo insomma il rilevamento già ampiamente fatto delle inefficienze delle distorsioni delle anomalie o peggio delle ingiustizie
Che poi si sono prodotte si producono nella giurisdizione penale mantenerlo di riforme da realizzare presto per riconciliare legalità e garanzie
Difesa sociale tutela dei singoli per recuperare il senso vero di una politica dalla giustizia penale
Non più una contestazione assoluto di tutto il processo penale
Come di un luogo destinato alla consumazione soltanto di attività limitative di diritti umani
Ma guardi ma l'idea di un recupero della effettività delle garanzie come momento realizzativo e non simbolico nel virtuale della giurisdizione dello Stato democratico
Possiamo dire dunque che dai lavori di questa giornata su questo primo punto però evidenziato quello del metodo si sviluppa con forza una ispirazione reale diretta a concepire il processo penale
Non come teatro di risse permanenti ma dominate da ragioni estranee al processo
Processo penale non come campo di manovre politiche o di conflitti primordiali
Di interessi particolari ma ricondotto alle giuste ragioni delle parti non agli interessi delle parti al potenziamento di garanzie legali forti e credibili nell'interesse di tutti ricchi e poveri forti e deboli
Colpevoli e vittime queste ultime troppo spesso dimenticato
Ed è qui oggi che per la prima volta in un dibattito generale si sono verificate novità apprezzabili nella giustizia penale assume una centralità alla spinta che si avverte oggi verso una riforma generale del codice penale
Al fine di risolvere la contraddizione tra va visto sita dell'allineamento delle sanzioni che vi si prevedono e la modestia degli effetti che spesso si ottengono
Le profonde contraddizioni tra i principi di certezza del diritto e la concreta è sconcertante realtà di una incertezza
Che attraversa sotto gli occhi del cittadino tutto l'ordinamento penale sia quello sostanziale che quello processuale indicano dunque l'avvio di una revisione dell'ordinamento svuotando da tutte le astratte significazione simbolica che tuttora conserva
E assolutamente contraddittorio ad esempio mantenere da un lato in una sorta di cristallizzazione astratta principi di certezza della norma
E dall'altro a registrare come qui in questo giorno si è fatto la continua oscillazione di decisioni intorno a questioni fondamentali come quella ad esempio del concorso di persone del reato
Dal cosiddetto concorso esterno alle distorsioni prodotte dal concorso emanate
Così come nella discutibile sovrapposizione di concorso di persone nel reato associativo un esempio questo per non parlare delle contraddizioni che si producono sempre a seguito della mitizzazione spesso soltanto retorica
Di principi virtuali tra la conclamata e giusto l'obbligatorietà dell'azione penale e la sua sostanziale discrezionalità o in campo processuale
La solo virtuale praticabilità di un principio fondamentale come quello della parità tra accusa e difesa
Oggi dunque poniamo la questione di una valenza effettiva della giustizia penale per una riforma che sia ricco ispirata ad un recupero dalla forza sociale della norma ma anche della sua essenzialità fuori dal simbolismo non più una norma penale invasiva come quella concepita in gran parte del Codice Rocco che spazia cioè da reati di opinione alla repressione di devianze di marginalità di tossicodipendenze in una parola di condotte che spesso possono avere una valenza soltanto nel campo dalla pubblica sicurezza se l'anno
Ma un sistema moderno capace di colpire criminalità associata criminalità comune
Ed in egual misura quella economica e quella dei reati contro la pubblica amministrazione
Entrambi produttivi oggi dei più gravi squilibri sociali tali da incidere sulla stessa autonomia e sulla libertà dello Stato democratico ma qui va fatta subito una precisazione
L'espressione diritto penale minimo o comunque il contenimento dalla norma penale in ambiti più limitati non può e non deve significare affatto che si possa ricorrere ad un sostanziale depotenziamento globale della norma penale
Si tratta al contrario di valorizzarne la efficacia deterrente dissuasiva nei confronti di ogni tendenza all'illegalità
La scomparsa una riforma di alcune fattispecie penali va considerata come il rilevamento del disvalore attenuato che alcune condotte minime esprimono
Sfruttando il Codice penale le leggi contenenti sanzioni penali da quelle norme dolore ma tuttavia recuperare alla legge penale una più organica disciplina di una serie di settori che possiamo individuare nella migliore definizione
E alcuni reati concorsuali ma anche nella specificazione delle condotte delittuose tipiche dei reati contro l'economia reati spesso ancora dislocati non si sa perché Ina altri codici o in altre norme speciali o in leggi fallimentari o in leggi tributarie ogni legge bancaria reati mediante i quali si turbano profondamente le stesse norme costituzionali che disciplinano l'economia l'impresa l'iniziativa privata l'intervento pubblico diritto penale dell'economia diritto penale bancario diritto tributario diritto dell'informatica delitto dell'informazione e tanti altri settori nuovi della giurisdizione penale espressi dalla soci età complessa del due mila devono trovare spazio organico in una nuova legislazione penale unitaria che liberatasi da tutti i reati contravvenzionali o minori inserisca tuttavia principio organici di disciplina di queste condotte in questo senso si può fare il punto anche sulla riforma del falso in bilancio che oggi è reato contemplato in forma di sanzione penale se ne parla moltissimo ma le sentenze sono rari sì ma quasi mai applicate in alcune norme del Codice civile mentre una riforma corretta può portare ad una definizione precisa dei grandi eventi di dar hanno che una condotta di falsificazione reale del responsabile di un gruppo può la Rocca arrecare ha lo stesso equilibrio della libera concorre essa economica la giustizia penale non può passare per le impennate del garantismo di comodo che stravolge il senso autentico della giusta richiesta di tutte e lei di garanzie che un ordinamento democratico moderno pone ma deve essere forte soprattutto nella capacità di essere credibile senza colpire in direzioni sbagliate o virtuali o senza colpire in virtù di tiro temi soltanto di accuse diverso discorso è quello che qui si propone dunque della costruzione di un diritto penale nuovo liberata non solo per ragioni di deflazione statistica che sarebbe troppo poco libera nato dicevo dalla macchinosa congerie di reati bagatellari ma anche con un adeguamento che sia in linea con la trasformazione delle tendenze criminologiche si pensi che parliamo di un codice che contemplava in forma di reati vagabondaggio attacca una zero molestie varie turbative delle proprietà in forma di penalizzazione e poi ha determinato la necessità di riforme forti e giuste come quella della introduzione dall'articolo quattrocentosedici bis quella dei reati sessuali
Dello sfruttamento dei minori degli stessi reati contro la pubblica amministrazione per i quali occorrerà comunque un ripensamento più organico di quanto non si sia pur fatto con il proprio intervento sull'articolo trecentoventitré del Codice penale troviamo com'prensili bile anche la denuncia della distorsione prodotta dal permanere dalla legislazione speciale risultato primario di quella che è stata definita la perenne emergenza da un giurista nostro conterraneo e che va superata soprattutto come modulo con dura e qui dunque che si pone il problema del riordino ormai non più differibile delle norme penali in un unico corpo organico per conseguire lo scopo e la costruzione di un nuovo codice penale per l'Italia in Europa le nuove realtà criminali investono terreni non dove spesso inesplorati certamente a volte ignoti al codice del mille novecentotrenta alla inflazione criminale in tutte le sue forme non eccesso non è certo ricollegabile alcun effetto particolare dalle riforme in tema di certezza della pena e di flessibilità della sua espiazione penso a Dean opportuni isterici clamori che hanno accompagnato la nota legge Simeone Saraceni contestata peraltro proprio da quella destra schierata sempre sul cosiddetto garantismo di comodo come mero pretesto può abbiamo più volte detto oggi per rivendicare immunità particolari o per attaccare alla radice la stessa idea di giurisdizione Nedda riforme del regime sanzionatorio sanzionatorio tendenti alla umanizzazione del G detentivo con il potenziamento di circuiti alternativi ed i programmi di recupero senza abbandonare come John Lee dimostra sta avvenendo negli USA e Pietro Folena ha fatto una citazione penetrante in proposito la finale fa la fondamentale finalità di reintegrazione sociale e ciò vale in modo particolare nella nostra situazione se ne occuperà oggi la sessione pomeridiana dove si registra una popolazione carceraria al cinquanta per cento di tossicodipendenti e al venticinque per cento di ex comunitario alle emergenze criminali dunque il tempo di rispondere non più con il nero peloso e incoerente bricolage di leggi e leggine consegnatoci dalla Prima Repubblica forse qualche volta in forma di alibi ma con un riordino della legislazione anti mafia da un lato in particolare anche nel campo dei sistemi di collaborazione con la giustizia regime che deve essere tale da garantire l'acquisizione di certezze trattamento di protezione e trattamento premiale distinzione dei due momenti i di acquisizione del diritto a questo trattamento la potrà essere utile in altro campo quello dei reati contro la pubblica amministrazione o nel campo nel quale si sta parlando contante in sentenza insita in queste ore riflettere e apro Fondi ulteriormente l'originale itinerario di misure preventive approntato dalla commissione speciale anticorruzione dalla Camera dei deputati strumento importante introdotto dalla Camera alla stregua dei principi successivamente elaborati dalla Conferenza mondiale di Lima dell'agosto mille novecentonovantasei io mi permetterei di chiedere in queste ore di discussioni intorno alle commissioni di fare una piccola riflessione anche sulla opportunità è stata ripresa poc'anzi dall'onorevole Brutti di rivalutare va in portanza che anche in materia di inchiesta può assumere questa commissione anzi corruzione sia chiaro noi ribadiamo che in materia penale l'assetto costituzionale dello Stato di siccità di diritto anche di fronte all'emergenza obbligata ESP detto dei principi costituzionali che elenchiamo rapidamente perché sono molti e sono fissi nella prima parte della Costituzione principi di legalità determinatezza e tassatività di personali dare la responsabilità penale di proporzione ragionevole delizie e quindi sussidiarietà di tutela della dignità umana di naturalità del giudice di inviolabilità dei di riti della difesa di soggezione alla legge di all'obbligo della motivazione di obbligatorietà dell'azione penale sono principi che coincidono con quelli della Convenzione europea dei diritti umani principi che rimarremo nella stimolante prospettiva di cui pure oggi si è far facendo del Tribunale penale internazionale che io penso di interpretare ormai sulla soglia del due mila come ipotesi di primo riempimento degli spazi di un diritto penale unificato non solo nel campo del genocidio nel campo bellico e delle atrocità dei crimini Belice politici ma anche nella repressione della criminalità associata e di quella con economica internazionale in questo quadro o il compianto giurista Franco Bricolo aveva collocato con lucida ed esaustiva analisi proprio l'affermazione di tutte quelle garanzie per il rispetto delle quali si schiera la moderna sinistra senza confondersi con impennate Pseudo garantisti di una ispirazione autoritaria e conservatrice dei tizi rizzare la soltanto quando sconfinamenti della strizza criminale dai limiti della Costituzione sembrano minacciare qualche forte potere qualche prerogativa sicché la giustizia penale diventa quasi un fastidioso in vedi mento rispetto ad eventuali comportamenti illegali quando vengono alla luce dal buio dei fondi oscuri che colpiscono soprattutto l'imprenditoria onesta le ha alé e civile del resto se si confronta l'iniziativa legislativa dell'uditivo con quella del Polo in questo campo si potrà constatare che a partire proprio dalla riforma dell'articolo trecentoventitré che e la EMI che ha eliminato gli equivoci di quella sindrome della firma che penalizzava l'andamento della pubblica amministrazione fino alle riforme Bassanini che contribuiscono a snellire la burocrazia anche nell'interesse dello sviluppo dinamico dell'imprenditoria L'Ulivo governo e maggioranza parlamentare si muovono nella direzione del recupero di tutte le garanzie costituzionali fino a quella ormai in dirittura di arrivo alla Camera della regola trazione delle attività difensive per la realizzazione del principio di parità tra accusa è difesa e allora la giustizia penale non si rimuova come un brutto sogno la giustizia penale si riforma la giustizia penale non è un fastidio da eliminare né un mare da rimuovere è è una istituzione da riformare da equilibrare nelle garanzie da concepire come servizio se tuttavia la ripresa del quadro delle garanzie può contrapporre alla strategia con selvatici una politica sociale dei diritti portata avanti a tutto campo la sinistra non può temere di poter dire che la sua spinta verso il recupero delle garanzie si alimenta e di denunce giuste di eccessi di arroganza di prevaricazioni che possono venire da tutte le parti politiche ma piuttosto ribadito che la interruzione del percorso di riforme in Bicamerale ha prodotto la dispersione di due fondamentali Prince CP che pure si sarebbero trasferiti in Costituzione nella forma dell'articolo centotrenta del Progetto quello del giusto processo è quello dalla parità tra accusa e difesa per la prima volta costituzionalizzato ora non più la rotto operata dalla destra in questo campo dimostra dunque che non vi è stata in quel settore una reale volontà riformatrice lo stesso possiamo dire delle ipotesi legislative azzardate circa una scelta di priorità nell'esercizio dell'azione penale da affidarsi al parlamento in modo davvero stravagante sulla criminalità organizzata è emerso in questa Assemblea che in realtà affidare al solo diritto penale il problema dalla criminalità organizzata è accaduto con alcune leggi si Bovo penso alla legge Scotti Martelli significa ridurre la complessità del fenomeno ad una questione di solo ordine pubblico ignorando reggae inquietanti intrecci con altre forme di criminalità istituzionale ed economico finanziaria vera occupazione del perito avevo dello Stato paralizzante come reclamano le organizzazioni imprenditoriali della ripresa e dello sviluppo del Mezzogiorno in particolare qui però l'approccio simbolico della norma penale speciale finisce con il privilegiare la estensione delle indagini sulle suture associative rispetto ai soli reati scopo riciclaggio reinvestimenti inquinamenti economici che in tema di scoperta dei risultati patrimoniali e finanziari scaturenti dalle attività criminali registra troppo spesso il blocco delle informazioni anche la parte dei più accreditati collaboratori se a ciò si aggiunge la contestata insufficienza della normativa antiriciclaggio riflessa anche nel recente convegno di Palermo quello per intenderci disertato da Forza Italia potrà come dire sulla orge si potrà convenire sulla urgente necessità della redazione di un testo unico come noi proponiamo per realizzare al tempo stesso lo scopo di uscire dagli interventi speciali sul sistema e quello di dare una disciplina organica
Alla materia l'ampiezza della relazione introduttiva di
Saraceni e le comunicazioni in tema di deflazione del dibattimento di Fiandaca di Calvi sui diritti dalla difesa e quelli dell'accusa esprimano la diffusa illustrato
Giovani che peraltro sono state riprese dall'intervento cortese e importante dell'onorevole Carotti che in queste ore in questi giorni è impegnato nella relazione difficili circa la introduzione della figura nuova nel dibattimento su o io mi permetto di lanciare certi restando aperta la discussione una riflessione sintetica certo vi sono perplessità solo udienza predibattimentale ma fino ad oggi non ci siamo sentiti dire che l'udienza del giudice preliminare e solamente simbolica non ci siamo sentiti dire un po'da tutte le parti o non abbiamo mai detto noi stessi che questa udienza almeno significato di appiattimento del giudice terzo sulla posizione del Pubblico ministero erano discute amore emendiamo ma cerchiamo di non perdere la rotazione per giurisdizionali Zare in maniera piena questa frase iniziale del dibattimento che non intende assolutamente espropriare e non deve assolutamente espropriare
Il dibattimento dell'il suo ruolo primario di momento fondamentale dell'acquisizione e del controllo delle prove e lo abbiamo dimostrato con gli interventi che abbiamo fatto in tema di articolo cinquecento tredici de
Il codice di procedura penale noi ci muoviamo come nostre proposte legislative quindi proprio nella direzione di un recupero della centralità della ricerca della prova nel dibattimento e conseguentemente come ho detto prima
Parlando delle indagini difensive per la realizzazione del tanto conclamato principio di parità su questa linea la nostra posizione si è espressa ed è stata ritenuta ripetuta nel convegno oggi la commissione Giustizia della non era
Quindi si è fermata in particolare su questo momento importante per passare immediatamente dopo alla relazione e alla discussione sulla sulle leggi che propongono la realizzazione del primo più di parità per l'approfondimento e per la realizzazione del pieno diritto delle parti nel processo penale io credo che possiamo tutti auspicare che questo lavoro questo impegno dei Democratici di sinistra possa raggiungere in pieno i suoi scopi e possa esser letto come un autentico contributo di processo civile per una giustizia penale credibile per tutti una giustizia che non sia presente solo sulle prime pagine per i venti di guerra che la percorrono alimentati da protagonismi perniciosi di tutte le parti ma per la forza delle sue decisioni per la sicurezza che può dare alla gente per il progresso che può contribuire a dare al Paese una giustizia che noi vogliamo restituire sinceramente ai suoi grandi valori ideali quelli che proprio in questa città consentitemi per un attimo soltanto in via di conclusione ispirano le intuizioni di Giambattista vico SPD
Fiducioso di Mario Pagano giurista meridionale avvocato meridionale martire della libertà non reca
Martire della libertà non delle declamazioni intorno a libertà ecco le nostre dei radici sono queste sono le radici della col del coniugare finalmente principio della legali dai della efficienza e io credo che il lavoro che oggi è stato fatto da coloro i quali ai cade che ai quali chiedo scusa di averlo dovuto ridurre per ovvi motivi ad in estrema sintesi la preziosità del contributo ci può consentire da oggi di andare avanti nell'interesse del Paese nell'interesse dei cittadini
Fanno allenare Vincenzo Siniscalchi da altrettanti
La sessione pomeridiana relativa al carcere riprenderà alle ore quindici e quarantacinque però riprenderemo comunque con coloro che hanno chiesto di intervenire per la seguo la sessione non hanno potuto farlo questa mattina che si prega di essere quanto più possibile puntuali per poi proseguire con la sezione relativa al carcere grazie buon pomeriggio
Quello dell'avvocato Alessandro Galiena
Lì l'indiretta pressante è di rimanere comunque nei sette minuti
Ringrazio per l'invito anche
E vorrei iniziare proprio sottolineando una nota comune degli interventi che ho sentito nel corso di questo dibattito
Allora quando è quella della importanza di ridare centralità alla politica alla progettualità della politica
E di aprire un confronto e di ampio respiro sui problemi della giustizia
Questo estremamente importante è estremamente importante perché proprio attraverso la politica il confronto delle idee la progettualità nella difesa di principi di democrazia e di progresso che si fissano a quelli che sono i punti di orientamento lo sponde i parametri permanenza dei quali misurare il valore delle soluzioni tecniche
Le quali altrimenti è non solo corsa contesto appaiono impropriamente neutre mentre tali non sono
Tutti hanno parlato della crisi della giustizia crisi della giustizia che si individuano anche i costi della giustizia che notoriamente distanza di tempo non sembrano assicurare pienamente questo diritto a tutti i cittadini
E ora spazio disfunzioni che sono già stati ampiamente illustrate in da chi mi ha preceduto
Ma gli altri colossi della giustizia riguarda anche la macchina amministrativa di sostegno a quella giudiziaria che è stata data antenati e che invece sulla scorta delle nazioni delle riforme che si stanno realizzando non da ultimo in termini di trasparenza e funzionalità
Sarebbe ora che si pone sempre più rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento incominciando a valorizzare incrementare le professionalità sul campo nell'ambito di un processo di responsabilizzazione e di dignità gestionale e manageriale
è una bella domanda razzista sia ancora opportuno e necessario rinviare un definitivo affrancamento dalle funzioni amministrative da quello giurisdizionali da c'era una per legare le mani ai giudici ma al contrario per ampliare l'ambito dell'autonomia e l'indipendenza non si tratta tanto di prendere atto che la formazione e l'esperienza di un manager sono diverso da quello di chi deve amministrare la giustizia mancate considerare che il rapporto l'autonomia dicotomia tra due funzioni
Quindi una fisiologica reciprocità di quanto locale stesse a tutto vantaggio del cittadino-utente
Per la sovrapposizione
Fusione di umanità come novanta del potere di indirizzo di controllo in materia di organizzazione
Il quale vanta della responsabilità gestionale determinazione di responsabilità dalla difficile distinguere chi opera Quanzhen abdicazione da chi non avrà per il buon andamento dell'ufficio
Ma invece di pensare a quel Romano
Disciplinando gli architetti di contrada dei magistrati forse sarebbe più produttivo riflettere su quanto è assicurare l'autonomia e l'indipendenza di giudici anche nel garantire effettivamente la lontananza dalle lusinghe dalle pressioni
Se l'imparzialità il presupposto indispensabile per chi giudica e perché appunto chi giudichi sia uno strumento di equità l'autonomia e l'indipendenza ne sono le conchiglie precondizioni indispensabili
Strumenti ideati talvolta in modo astratto per garantire l'imparzialità però possono rivelarsi condizionanti del libero convincimento pregiudicando proprio la realizzazione degli obiettivi che si vuole perseguire
Non dimentichiamo quanto è importante la serenità di giustizia o che non è impunita di arbitrio per chi amministrava la giustizia che deve essere libero di esplorare innovare al limite anche di errare purché esista un sistema di garanzie idoneo la riparazione degli errori giudiziari
Ma forse è giunto il momento di fare un passo in avanti più che nella direzione di un potere sanzionatorio nella realizzazione del massimo della trasparenza dell'attività degli uffici giudiziari
Rendendo possibile l'accesso a tutti i dati che non siano indispensabili mente legati al segreto alla riservatezza per ragioni di giustizia e di privacy ottimamente occorre un vigoroso cambiamento degli attuali metodi di individuazione ed estrapolazioni degli elementi ritenuti utili al monitoraggio dell'attività giudiziaria
E proprio di questi giorni una rilievo fatto tale riguardo dalla CSM e forse persino e veicolare l'informazione sui criteri per l'assegnazione dei procedimenti e degli incarichi agli ausiliari
è forse destabilizzante far conoscere come detti criteri vengano seguire attuati l'accesso a tali informazioni però non deve essere occasione di condizionamenti ed interferenze indebite ma deve servire ad instaurare un clima di fiducia nei rapporti di chi in virtù delle prerogative attribuite
E investito delle responsabilità davanti alla legge dei cittadini nella trasparenza delle scelte operate alla luce del sole
Guai a ingenerare timori danze né destinatario di tanta attenzione dobbiamo al contrario mira a realizzare un è più Cerra tutela di coloro che per la delicatezza delle funzioni che esercitano troppo spesso si trovano sottoposti a pressioni a lusinghe più o meno subdole
Alle quali potranno più agevolmente sottrarsi a difesa del buon operare avendo come saldo punto di ancoraggio proprio una condizione ambientale che li ponga nell'oggettiva impraticabilità o perlomeno nelle impossibile clandestinità
Di condotte trasgressive
I mali della giustizia tuttavia non si esauriscono nelle disfunzioni soltanto della macchina giudiziaria che non riesce neanche a garantire l'esecuzione delle proprie sentenze
A ciò si affianca un'avvocatura in grave difficoltà e disagio che per troppi anni per problemi che non sono stati sciolti che riguardano l'accesso e la permanenza agli ordini professionali la società cambia ma non sono cambiati i meccanismi di arruolamento nell'ambito di questa categoria forense occorrono avvocatura forte indipendente nell'esercizio di un'attività di credibilità della garanzia dei diritti del cittadino
La crisi dell'avvocatura un'importanza che travalica i confini e gli interessi della singola categoria forense perché si riverbera sui cittadini
A fronte di ottanta mila iscritti e trenta mila pratiche antiche vari atti a vario titolo in esercizio delle Diega dell'attività professionale
Esistono problemi di restringimento disporre di spazi di mercato esistono problemi di invasioni di campo da parte gli esercenti di professione antico attigue ma ancor più si assiste anche ad una sorta di manifesta aspirazione di settori dell'imprenditoria adoperare un'invasione di campo nelle attività tradizionalmente riservate all'esercizio della professione forense
Non è frutto di timore di accerchiamento questa sottolineatura mai sognata con le allieve ordinai dove la confusione se in Europa
Sì sì sto finendo
Perché ed è questo si registra anche dagli organi di stampa che fanno da risonanza a concetti come una presunta identità tra attività professionale quella di impresa ad iniziative che riguardano le società professionali
Non dimentichiamo che l'articolo trentadue della Costituzione e a garanzia a tutela del degli utenti dei cittadini lo dice il Consiglio di Stato
Non lo dico io
L'accanimento con cui si esercitano pressioni per ottenere l'abbattimento degli ordini all'esercizio di attività professionali protette da parte di società con terzi non abilitati merita attenzione suscita preoccupazione ma occorre ma chiede risposte risposte devono esser date perché era riforme devono esser fatte
Anche proprio perché bisogna stare al passo coi tempi abbiamo la disciplina europea che prevede la possibilità di esercizio dell'attività anche con le adesso con le società
E anche su questo bisogna dare risposte risposta che però non vengano meno a quelli che sono per l'appunto le ragioni i principi a garanzia di interessi costituzionalmente protetti
Prossimo intervento e quello del dottor Bruno D'Urso
Ancora una volta cerchiamo di stare davvero nei tempi altrimenti il rischio è quello che non si tenga la successiva sessione cioè quella sul carcere
Non rinunzio all'intervento che questo codicillo della tornata della mattina Cha ha consentito perché mi pare opportuno sottoporre alla riflessione di chi ascolta
Alla alle capacità programmatiche soprattutto e di attuazione dei programmi di chi ascolta queste riflessioni degli spunti che mi pare qualche spunto che mi pare non sia emerso dalla discussione amplissima che si è evoluta in mattinata
Io intervengo come coordinatore di un gruppo di lavoro che si è interessato della prevenzione sul fenomeno della corruzione
Mi pare che questo intervento sia legittimato dalla soddisfazione scusate
L'ironia che accompagna questa affermazione sulla circostanza che certamente nel in questa esigenza di rimodernata rimodulazione delle condotte da sottoporre a sanzione penale certamente non ci sarà non sarà compresa la condotta che induce la corruzione la concussione l'abuso o anche l'abuso di potere
Voglio dire questo lo De Rivo dalle considerazioni che sono state fatte dai tutti interventori sul tema e da quello che è successo è accaduto nel Paese in questi ultimi giorni
Prevenzione e parlando di prevenzione dei fenomeni di corruzione mie gradito legarmi al discorso sulla tante ne a Lizzano azione sul la Repubblica del penale che è stato introdotto nella relazione di Pietro Folena con la relazione di Pietro Folena ieri e sul quale molti sono tornati
Mi è gradito parlarne soprattutto nel momento in cui lo fa uno che si dedicato durante ventitré anni della sua attività esclusivamente a questo settore e quindi più che di sintonia di carattere culturale e ideologico nel accomunarsi a questa richiesta impellente che viene forse anche dal paese di ridurre in maniera in maniera cosciente in maniera coerente l'intervento del penale
Nell'ambito della della discorso sulla rete prevenzione della corruzione
Lo si fa anche da un punto di vista strettamente tecnico cioè dobbiamo dobbiamo verificare dobbiamo prendere atto di come mille e mille Processi che sono stati fatti già prima del novantatré perché non è vero come si dice qualche parte che prima non si non si per seguivano i comportamenti di corruzione o di concussione o di abuso di ufficio
Mille mille sono i processi che per esempio fino al novanta
I i pubblici ministeri di questo Paese hanno istruito per il l'interesse privato Dattilo fin atti d'ufficio che altri non era se non un reato civetta che veniva utilizzato per mettere a a nudo le conclusioni e le corruzioni che si che si immaginavano mille e mille sono i processi che dal novanta al novantasette i pubblici ministeri di questo Paese hanno istruito
Per il nuovo reato di abuso di ufficio che era stato ridisegnato dal legislatore nel novanta e nonostante tutta questa repressione i fenomeni di corruzione e di concussione di abuso d'ufficio si sono reiterati nella maniera che la stagione di Mani pulite ha messo in evidenza e allora possiamo dire che per prevenire la corruzione e la concussione nella pubblica amministrazione di questo Paese e inutile cercare i mezzi repressivi
Perché questi di capacità preventiva ne hanno ben poco
E quindi il discorso deve spostarsi su un altro campo come peraltro hanno già messo in evidenza la commissione Minervini come peraltro ha messo in evidenza non messo in evidenza le dichiarazioni che hanno reso i pubblici ministeri procuratore della Repubblica di Milano di Roma di Napoli nelle audizioni che hanno avuto di fronte innanzi alla alla Commissione affari costituzionali
Bisogna stare in modo questa Amministrazione deve fare in modo deve fare tutto ciò che è possibile per illuminare il terreno di coltura di questi fenomeni
E allora ben vengano e siano valutate nella maniera opportuna siano sviluppate con tutti i mezzi che
Il legislatore ma soprattutto le singole in amministrazioni hanno a disposizione
Per dare corretta applicazione a tutto quel ammodernamento dell'apparato burocratico che è stato fatto con le leggi che si sono succedute negli ultimi due anni in particolare l'ultima quella sul pubblico impiego del novantotto e si rafforzino e sintetizzo al massimo soprattutto i poteri disciplinari che la pubblica amministrazione può esercitare nel suo ambito
Dalla Commissione di controllo della Corte dei conti ha messo in evidenza nella relazione del novantasette
I guasti ai quali una funzione disciplinare
Non esercitata né in una maniera coerente ed utile per all'amministrazione ha prodotto in relazione alla repressione in sede disciplinare inquirenti in sede amministrativa dei comportamenti infedeli dei dipendenti
E in questa chiave per non fare mitiche Tare un'altra volta il microfono dico non si non possiamo dare una valutazione bianche positiva a una a un disegno di legge il tre mila e quindici sulla trasparenza e il buon andamento la pubblica amministrazione che prevede l'istituzione del garante ed altre norme
Perché si muove sempre in un'ottica repressiva qualcosa in più una valutazione maggiormente positiva forse la possiamo dare verso la legge che pone finalmente dei dei dei limiti all'esercizio arbitrario del porrebbe il potere disciplinare quella che determina conseguenze obbligate alle condanne della del giudice penale per il procedimento disciplinare però per un'amministrazione che non Moglia delegare il potere circa il corretto funzionamento di se stessa al giudice penale con una delega della quale sulla quale possiamo parlare a lungo della in opportunità eccetera se questa Amministrazione veramente non vuole delegare deve avere il coraggio di
Rescindere il legame che da sempre da sempre
E c'è un articolo del Codice di procedura che peraltro lo impone tra procedimento disciplinare il procedimento penale se si avrà il coraggio di privatizzare anche la parte che riguarda il procedimento disciplinare nel pubblico impiego probabilmente faremo qualcosa di utile per la prevenzione di fenomeni di corruzione
Grazie è la volta del dottor Claudio Nunziata si prepari l'avvocato Bruno Di Pietro
Io sono un operatore
Un tecnico di quelli che giorno per giorno deve combattere con le disfunzioni di questo processo penale
E quindi sento il dovere di richiamare l'attenzione su alcuni punti
Alcuni dei quali non sono stati affatto toccati nel dibattito odierno uno a uno gli ha accennato
E Borraccetti
Il clima di decozione in cui si trova la stura alla giustizia io intendo richiamare perché non mi pare che
Sia stato
Sentito questo allarme
In maniera veramente profonda siamo al limite della detrazione i processi ordinari ormai due no tra gli otto e i dieci anni
è un limite Albert che non è più superabile perché e c'è una tendenza all'aumento se esaminate le statistiche la tendenza e all'aumento dei tempi trattazione dei processi
Aumento nei casi di prescrizione ci sono quaranta mila reati che vengono prescritti processi che si prescrivono ogni anno
E una situazione non sopportabile perché una magistratura che non riesce a far fronte alla mole di lavoro del genere a tempi di questa durata non si può permettere di sprecare energie di quaranta mila processi che invece potrebbero essere impiegate più utilmente qui il problema quale quello assolutamente da risolvere di ridurre i tempi di celebrazione dei processi allora ci dobbiamo chiedere francamente ci possiamo permettere
Un doppio grado di giudizio di merito
Io faccio il giudice d'appello
E mi rendo conto che tutti i rilievi che ne possiamo per risolvere in sede d'appello possono essere vengono riproposti allo stesso modo in Cassazione
Sì che il lavoro che facciamo noi molto spesso e componente superflua
Sì che si potrebbe pensare di creare un impugnazione un giudizio di legittimità anche realtà funziona da filtro per un riesame del giudizio di merito e questo abbatterebbe notevolmente
I tempi del processo libererebbe numerose energie giudiziarie che esse potrebbero essere impiegate per celebrare più rapidamente gli altri processi
Io ritengo che questa siamo veramente in una situazione di
Di crisi in cui è necessario dare un segno di inversione completa perché se si inverte veramente
Il il l'orientamento allora cominceranno a funzionare i giudizi alternativi
E te sarà si muoverà metterà in moto un circolo virtuoso attualmente le riforme che sono in in cantiere quella del giudice unico poi c'è quest'altra proposta che riguarda l'udienza
L'udienza preliminare la la riforma alle se di quest'altra riforma che che eliminerebbe il filtro del getta non mi sembra che possano risolvere radicalmente la situazione saranno semplicemente io conosco i difetti dei giudici i rischi sono molto radicate nel loro abitudini e difficilmente le cose cambieranno realmente
Questo è uno degli aspetti che volevo proporre l'altro aspetto secondo me è quello legato alla sovraesposizione della figura del Pubblico ministero una sovraesposizione che dipende certamente da un aspetto che è stato sottolineato molto egregiamente dal senatore Pellegrino
Quando ha messo in evidenza come il ruolo del diritto nelle democrazie moderne
Inoltre va verso visiva
Ampliando a scappato dalla politica nel senso riduce gli spazi della politica inevitabilmente perché si tende sempre più
A sottoporre situazioni e conflitti alla regolazione da parte di organi indipendenti levando quinto spazio alla politica che a qui ma evidentemente il compito di adeguare sempre più Ravenda la legislazione alle nuove situazioni che si creano
Ora questa situazione di espansione diritto crea inevitabilmente ineluttabilmente una situazione di sovraesposizione il Pubblico ministero bisogna pensare a non a ridimensionare il Pubblico ministero
Ma
A ridurre il sulla sua sovraesposizione che può essere attuata se a mio giudizio facendo attenzione due momenti logici che fanno parte della della sua attività uno che è quella della identificazione TC di reato per il quale bisogna procedere quindi la selezione notizie di reato
L'altra è quella di indagini patti tenda sono due attività che sono logicamente indipendenti l'una dall'altra sicché si potrebbe pensare che la somma di queste due attività affidato a un solo organo
Lo sovraespone mentre invece l'affidamento di queste due attività
A due organi autonomo di uno rispetto all'altro forse potrebbe potrebbe contribuire arreca restituire un equilibrio e quindi h a evitare ci si sia questa figura troppo forte che l'ordinamento costituzionale probabilmente non sopporta grazie
Grazie anche per il sostanziale rispetto dei tempi
L'avvocato Bruno Di Pietro si prepari l'avvocato Domenico Ceccuzzi
Allora non c'è l'avvocato Di Pietro in sala l'avvocato Domenico C Ruzzi
Il prossimo manca anche l'avvocato Ciruzzo di Luciano Lombardo
A seguire Raffaele Marino
Nessuno
Sì anch'esso stesso
Buonasera sono il dottor Lombardo responsabile di ecco impropria
Dunque il cusco e tandem Catilina abutere pazienza nostra ci troviamo di fronte è un personaggio che ha ha avuto una condanna a due anni e nove mesi in prima istanza
In seconda istanza due anni e quattro mesi ora ci si chiede come mai una persona del genere
Possa essere rappresentante della opposizione cioè a dire se una persona così
è giusto che si riprenda come meglio può in quanto cittadino di fronte ai tribunali della Repubblica ma in quanto capo dell'opposizione avrebbe dovuto essere al di sopra di ogni sospetto cosa che così non è un evidentemente questo è l'incerto alla politica delle riforme che deve essere condotta in Italia in questo momento voglio dire e l'autentico convitato di pietra in quanto rende impossibile la modernizzazione che dovrebbe essere condotta perché evidentemente USA è usato finora anche il suo ruolo pubblico per fare degli interessi privati
E sì che di tanto in tanto parla di regime si dice vittima del regime ma voglio dire e quando in Europa in Sudamerica c'erano dei regimi il soggetto in questione veniva prelevato più o meno a un pubblico alle prime luci dell'alba e spariva ricordo il decreto notte e nebbia
Ma questo signore parla invece retto unificate per cui non si capisce se sia possedessero un'estrema istanza difensiva certo una possibile interdizione per incapacità
Una linea quindi processuale ma evidentemente la questione e che appunto rende impossibile quella politica di modernizzazione che dovrebbe essere condotta d'altronde hanno chiesto e ha chiesto una commissione inquirente per mesi ma e come è possibile ma generano Commissione inquirente su Tangentopoli cioè a dire sul nulla
Perché evidentemente i giudici che hanno indagato hanno indagato non rispetto nello secco delle leggi e e anche Bidente che questa persona è stato condannato da due diversi collegi giudicanti della Repubblica in due diversi stanze giudici non inquirenti quindi non pubblici ministeri ora e si dice vittima dei giudici questa persona ma la cosa più grave che si sa che essendo capo dell'opposizione
Volendo porsi al di sopra delle leggi come si vuol porre conduce un'ottima uno strappo eversivo perché nessuno è al di sopra delle leggi quindi neanche Lori ora voglio dire questo nodo come si risolverà quando un giudice nell'ossequio delle leggi dovrà chiedere l'autorizzazione a procedere alle alla auto alle competenti alla competente organo istituzionale e lascio così arrivederci e grazie
L'ultimo l'ultimo intervento della seconda sessione e quello del dottor Raffaele Marino immediatamente a seguire l'apertura della sessione sul carcere
Vorrei partire in questo mio breve intervento
Che sarà centrato soprattutto sulle problematiche dell'ordinamento giudiziario
Da una frase Di Pietro Calamandrei che ha citato l'onorevole Folena più volte nella sua relazione
E cioè che non ci può essere in
Giustizia senza indipendenza dei giudici
Questa frase Piero Calamandrei da pronuncio nel lontano mille novecentoventuno si eran
All'avvento del fascismo
Un regime autoritario che uso la magistratura per i suoi scopi
E solo faticosamente dopo l'Italia repubblicana riuscì a ritrovare una serie di principi Fontana fondanti
Della nostra Costituzione ma quanto faticosa è stata la strada per arrivare alla indipendenza della magistratura indipendenza prima Esterna e poi soprattutto anche in Terna
Ora impossibile ovviamente qui fare in pochi minuti la storia di questa indipendenza della magistratura ma certamente risultati di grande rilievo di enorme spessore si sono raggiunti sotto questo aspetto risultati sicuramente
Minori invece si sono avuti sotto l'aspetto della efficienza e della funzionalità del sistema giustizia in Italia
Ecco io direi che mentre la magistratura italiana è stata capace anche con l'aiuto di un movimento del culturale e politico di raggiungere questa indipendenza di saperla usare
Invece sotto il profilo della funzionalità dell'efficienza del rapporto tra con i cittadini la macchina giustizia il il bilancio debba essere ritenuto assolutamente insoddisfacente e allora
Oggi il segno diciamo di questo incontro il segno di un momento riformatore complessivo che pure e nel disegno
Di questa maggioranza e che ha esposto questa maggioranza fin dall'inizio in un programma corposissima devo dire rispetto al passato in cui c'è stata soltanto a volere essere buoni distrazione dei confronti del problema giustizia
Diciamo che oggi sei intendiamoci subito su quale deve essere il segno di questa riforma quale deve essere segno riformatore il segno e riformatore
In attuazione finalmente della settima disposizione transitoria della nostra cultuale costituzione repubblicana deve essere quella di una riforma complessiva
Dell'ordinamento giudiziario
Una un ordinamento giudiziario che è bene ricordarlo
Anche in questa sede ancora una volta risale al mille novecentoquarantuno Award l'ordinamento grandi è l'ordinamento fascista
Ricordiamoci anche come faticosamente la conquista della indipendenza abbia avuto anche ricadute di carattere negativo perché se è vero che a un sistema basato su una carriera fatta per gradi
In cui il conformismo giurisprudenziale ai gradi più alti della giurisdizione erano l'unico elemento in base al quale si poteva far carriera e quindi voglio dire conformismo culturale
Con Follini e il conformismo giù della sentenza e conformismo giurisprudenziale adesione alle scelte della maggioranza in buona sostanza
Sospetta
Apoliticità della giurisdizione
Sospette pretesa apoliticità perché non era certo apoliticità quella
Del magistrato la politicità alta della giurisdizione è un'altra cosa
E la interpretazione della legge e la possibilità di scegliere fra varie interpretazioni quelle più aderenti alla legge fondamentale alla legge costituzionale in questo senso io mi sento di rivendicare pienamente la politicità della giurisdizione
E d'altra parte quando ci sono interessi in gioco gli interessi in gioco dei cittadini sono spesso grossi nella giurisdizione sono quelli più grossi se pensiamo alla giurisdizione penale non si può non pensare a una politicità alta della giurisdizione
E allora
Quali sono i punti necessari per ridare funzionalità e trasparenza al servizio giustizia che sono obiettivi tuttora non realizzate sui quali si gioca la credibilità di questa giurisdizione
E la possibilità di salvaguardare quest'aspetto dell'istituzione cioè l'indipendenza dei magistrati che non è
Non è un privilegio dei giudici ma è una garanzia di uguaglianza dei cittadini e che tutti i cittadini devono devono pretendere allora accanto dirò subito che accanto a una serie di riforme che hanno necessità dell'intervento legislativo mi avvio rapidamente a conclusioni mi rendo conto sono necessarie anche interventi di carattere amministrativo sono necessari di forse risorse finanziarie questioni logistiche dotazione di personale supporti organizzativi e informatici
Ma il punto quali sono i punti fondamentali di questa riforma le indicherò ed denuncerò solamente innanzitutto quelli riguardanti la formazione e la valutazione del magistrato
Pensate in siamo oggi soprattutto al con la riforma del giudice unico al cui a un singolo magistrato saranno assegnati compiti
Importanti il giudizio su anche su reati molto gravi per restare a al penale e necessario che vi sia una scuola di formazione permanente che Elvio Fassone che siede qui al tavolo chiede da anni
E per la quale vi sono anche altri proprio proposta anche altre proposte di legge
Ma insomma l'Italia insieme alla Grecia è rimasto l'unico paese in Europa che sfornito di questa struttura e questa struttura deve avere anche funzioni di carattere valutativo perché noi
L'ha già detto Vittorio Borraccetti sosteniamo la legge sulla valutazione di professionalità dei magistrati attitudini merito
Anzianità non devono essere formule elastiche che vengono usate all'interno del Consiglio superiore della magistratura per favorire questo o quel magistrato
Attraverso logiche spesso soltanto clientelari allora questi sono i mali della giustizia non certo le esternazioni di Colombo non è quello il problema e a questo proposito vorrei segnalare che accanto alla nostra adesione per un di per il disegno di legge relativo alla tipizzazione degli illeciti disciplinari dei magistrati
Va però segnalato il pericolo di alcune espressioni lessicali di contenuti di carattere generale e forse troppo ampio perché oggi abbiamo un ministro come Flick ma ieri avevamo un ministro come Mancuso che cosa significa
La capacità del magistrato con le sue affermazioni di poter influire sugli organi costituzionali se non una forma attraverso la quale può passare
E può essere passibile di sanzione disciplinare qualsiasi esternazione che faccia un magistrato
Mi domando
Ma il problema ripeto non è questo il problema è quello di dare una seria
Valutazione di professionalità e di mettere in grado questo magistrato di essere un magistrato professionalmente attrezzato e in grado di risponde in maniera soddisfacente
In maniera decente alle esigenze di giustizia dei cittadini grazie
Per l'ultimo intervento l'avvocatessa Paola Balducci
Brevissimamente perché stamattina ormai i temi sono stati affrontati
In maniera molto interessante io vorrei puntualizzare per il brevissimo tempo che mi compete
Due cose fondamentali uno dobbiamo prendere atto tutti quanti del fallimento di quello che era questo nuovo codice di procedura penale caratterizzato da quello che veniva definito il principio dell'accusa certo di età del processo penale centralità del bar dibattimento colle garanzie contraddittorio delle parti e quant'altro questo tentativo della riforma del Codice procedura procedura penale
Del mille novecentottantanove è venuto mai meno quali sono i motivi
Uno probabilmente anche il triennio di riforma che non ha avuto tempo di aspettare che questo proprio questo codice di procedura penale fosse accettato dalla comunità gli interventi demolitori della corte costituzionale
Che hanno riportato i principi di queste sta si è parlato stamattina di cui l'articolo cinquecentotredici allora a questo punto io credo che dovremmo tutti quanti
Rimboccarci le maniche e riflettere sul punto da quello che doveva essere il principe processo penale che aveva come etichetta quella del principe accusatorio siamo tornati ad un principio che è l'accusatore non garantito le riforme
Si parla molto di dibattiti di polemiche e quant'altro però io credo che oggi allo stato attuale vi siano delle frodi forme che urgono di immediata attuazione
La verità vera è questa che la fase delle indagini preliminari che sotto la truffa delle etichette era stata definita fase procedimentale e come tale fuori dal processo
Esigeva delle regole le regole sono quelle della parità delle armi e io qui mi riferisco brevissimamente alla legge ed è legato il codice di procedura penale
Che ha il nome all'articolo due numero trentatré prevede la parità delle armi cioè tra accusa e difesa nella in ogni fase grate del POR grado del procedimento penale
Ed allora quali sono le riforme immediate piuttosto che a optare per una schizofrenia che ora è quella del nuovo codice di procedura penale
A innanzitutto l'anticipazione delle garanzie del contraddittorio con tutto alle regole che sono quelle poi del rispetto delle indagini e del pubblico ministero sin dalla fase delle indagini preliminari di regolare aumentare il potere del giudice per le indagini preliminari nella fase procedimentale soci finalmente l'attuazione di quello che sono le indagini difensive
Apro e chiudo subito il discorso quali sono delle riforme che già ci sono per tabulas
A la competenza qui abbiamo un problema molto grave che io segnalo innanzitutto come avvocato è quella di una fase delle indagini preliminari che doveva essere l'eccezione
Il cui termine ma doveva essere di sei mesi che nella prassi dura due anni competenza del Pubblico ministero senza regole abbiamo dei disegni di legge che sono anche a governativi presenti
Che prevedono la possibilità di un controllo anche in fase incidentale da parte del giudice
Per le indagini preliminari sulla competenza del Pubblico ministero questo credo che sia un principio fondamentale per effettuare quello che il principio del giudice nel del giudice naturale precostituito per legge
Esaltazione delle indagini difensive il principio della par condicio non può avere attuazione
Se non verranno concretizzate quelle che sono le indagini difensive quindi per fare piccolo trentotto bis che rivisitato deve essere finalmente individuato nel se contenuti se ne ha il diritto di difesa diventerà un discorso del tutto eventuale infine lei io credo che un altro degli argomenti fondamentali da affrontare
E quello delle indagini il segreto delle indagini questo è un tema che a me sta molto a cuore
E quindi io credo che vi sia una necessità immediata di riforma di due articoli del Codice
L'articolo trecentoventinove
E l'articolo centoquattordici che consentano una moderata segretezza delle indagini sino alla fine delle indagini preliminari quindi qual è la conclusione brevissima del mio discorso pareri servo tutto a una una memoria scritta
A i attuazione immediata del diritto di difesa con tutti i progetti che sono presenti in sede parlamentare
Di il segreto delle indagini circondato Rollo del Gip non solo sulla competenza
Ma anche sui la proroga delle indagini preliminari in modo tale che se attori questo principio della par condicio sin dall'inizio del process procedimento penale grazie
Apriamo la terza sessione
Quella dedicata alla riflessione all'approfondimento sul carcere
A me pare giusto doveroso in un consesso frequentato per la maggior parte da giuristi
Aprire ricordando la figura di una persona che giurista non era e che era invece un grande urbanista è un grande architetto che ebbe molto a riflettere sul carcere sulla struttura carceraria Giovanni Michelucci
Una raccolta di suoi scritti editata due tre anni fa
Significativamente si intitola un fossile chiamato carcere
Michelucci era un uomo di sinistra e della sinistra
Era un uomo di Fantasia e di fantasie
E cioè di De e di idealità
La sua riflessione quella che ci ha consegnato
E che credo viva nelle nostre aspirazioni
Può essere compendiata in ciò il carcere deve servire a chi vi viene rinchiuso
Il carcere deve essere per gli uomini che vi abitano non contro di essi
Questa riflessione ne richiama poi subito un'altra
E cioè la necessità di creare una dinamica
Una bimba una dinamica per cui dall'essere il carcere luogo di reclusione
Ad essere luogo di comunicazione e di ricongiunzione con l'ambiente sociale
In questo spirito e con questo auspicio mio personale ma credo di voi tutti apro questa sessione e do immediatamente la parola al senatore Fassone per la relazione introduttiva
Senz'altro molto positivo che in un convegno di questa importanza
Sia stato dedicato al carcere non una sola relazione o qualche intervento come di solito avviene ma un'intera sessione
Parità dignità agli altri due pilastri portanti del dibattito sono la giustizia civile la giustizia penale
è molto importante perché rivela la consapevolezza nostra
Che il carcere
Che l'universo della pena come usa dirsi non è solo il terminale del processo penale e la verifica empirica del suo funzionamento
Ma è l'universo che definisce il livello di civiltà di un ordinamento e quello che scandisce maggiormente le disuguaglianze sociali
Il chi va in carcere e perché ci va
Furono gli interrogativi che ci mobilitarono
Una trentina d'anni orsono e diedero vita all'ordinamento ed è quindi questo il nodo che nel quadro della giustizia
Ed in quello più circoscritto della giustizia penale richiede la maggior sensibilità da parte di una forza progressista riformatrice
E tuttavia
Propri una forza progressista riformatrice oggi incontra particolari difficoltà
Nel misurarsi con il problema carcere
Per alcune considerazioni talune non contingenti le altre di stretta attualità
La prima è che il carcere il problema della pena racchiude in sé due vorrei dire due archetipi fondamentali del sentire umano
Che sono la pietra e l'esecrazione
La pietà per chi soffre a causa del delitto commesso l'esecrazione perché ha fatto soffrire attraverso il delitto ne sono due archetipi non riducibili fra loro
La sinistra ha nel suo patrimonio naturale una maggior sensibilità verso la pietà
Ma quando assume responsabilità di governo non può più ignorare l'altro
E questo è ciò che la rende oggi esitante in difficoltà
Perché deve assumere anche connotati che non sono suoi propri
Chi pensasse di risolvere poco anche solo di affrontare il problema carcere
Giocando su uno solo dei due pedali
Sarebbe destinato all'insuccesso basta leggere i giornali di questi ultimi giorni
Il suicidio in carcere dell'anarchica di Torino Rosa Soledad
E viceversa l'assassinio del ragazzo di Napoli che disturba il cane del box
Il marito di Monza
Che produce la morte della moglie stoppando la per pietà e disperazione e viceversa l'amante di queste terre che ha dato fuoco
Alla donna convivente
Il tossicodipendente
Carne da macello della giustizia e il padre di tutti i tossicodipendenti il boss arrestato pochi giorni orsono
Ecco difficile appunto misurarsi con questo problema che ha facce così diverso e così lontane fra loro
E poi c'è un secondo aspetto contingente che rende difficile oggi alla sinistra misurarsi con questo problema
Ed è il fatto anomalo
Che la sinistra come dicevo appunto è di per sé riluttante culturalmente per formazione spirituale
A schiacciare il pedale della risposta della repressione questo di regola lo fa la destra
Ma la destra in Italia oggi è muta su questo tema perché è legata mani e piedi alle sorti di una persona e quindi non può gridare come sarebbe nel suo istinto più carcere più repressione più risposta
E afasica non può dire più più carcere
Perché deve evitarlo e allora il risultato è il silenzio complessivo sul problema della sicurezza della città sicura
E il rischio che questo problema prima o poi esplode perché la destra presto si libererà di questa anomalia rilevata ancora recentemente dall'Economist
E allora si se noi non avremo costruito una risposta equilibrata meditata sensibile ma sensibile a tutti e due i versanti
Allora sì avremo la risposta di tipo pesante di tipo repressivo bisogna quindi impegnarci in questo lavoro che è parzialmente disporne al nostro patrimonio ma che richiede appunto di coniugare sensibilità e responsabilità
E allora per far questo credo sia necessario verificare che cosa è successo in quest'ultimo quarto di secolo circa da che entrata in vigore riforma penitenziaria perché molte cose sono cambiate moltissimo
Grande Rivoluzione sono quelle che non fanno rumore e queste avvenuta nel frattempo
Con l'ordinamento penitenziario del settantacinque e più ancora con la riforma Gozzini dell'ottantasei e poi via via in pratica si è introdotto un modello di pena flessibile
Si è prodotta quella che secondo l'espressione Pavarini Marche Crispo onde comunque a un pensiero e una consapevolezza diffusa la rottura della corrispondenza tra il giudicato dell'espiazione
Si è prodotta un'autentica autonomia della fase penitenziaria per finalità appunto di tipo lato sensu utilitaristica
Sì e cioè prodotto richiama ancora
Efficacia analisi di Pavarini un secondo scambio che si aggiunge al primo mentre il primo scambio è quello negativo tra reato e pena il secondo uno scambio
A voci sostituisce una qualità Pioline dato una più pressante
Questo è avvenuto attraverso le misure alternative tutti gli altri strumenti dell'universo penitenziario
E con questo bisogna misurarci perché questo fatto che hanno ormai assunto dimensioni sostanzialmente uguali a quella della penalità vera e propria circa ventitré mila persone in misure alternative
Contro una cifra pressoché eguale di persone definitive in carcere
Dico con questi fenomeni bisogna misurarsi perché le conseguenze sono state imponenti
Da un lato un grande aumento del potere discrezionale dei tribunali e dei magistrati di sorveglianza e soprattutto fatto sul quale si riflette poco
La creazione di una serie di fattispecie penali di secondo tipo che sono quelle che veramente producono il carcere
Perché una volta che il carcere irrogato è stato commutato in un qualcosa di alternativo il carcere accantonato rivive per effetto di comportamenti che giustificano la revoca e che non sono scritti in alcun codice
C'è una sorta di codice della revoca che il vero Codice produttivo di carceri per fatte di limitata gravità
Ancora si è prodotta
Una serie di sottosistemi penitenziari che sono a quelli del tossicodipendente e quelli del collaboratore
Quelle per condannato per delitti di criminalità organizzata tutto una serie articolata di uni di microcosmo interni all'universo penitenziario ancora dicevo la creazione di un'area penitenziari esternati enorme rilevanza che pone giganteschi e per ora neppure affrontati problemi di rapporto fra comunità e devianza
Che è all'interno della comunità stessa
E infine l'orientamento del sistema
Verso un Indirizzo
In qualche modo definibile come suscita attore di comportamenti desiderabili anziché repressore di comportamenti indesiderati
Questo il trend che si è manifestato in questi decenni
Con questo bisogna misurarsi perché credo sia
Altrettanto impropri ossia il lasciarsi trascinare semplicemente dallo scorrere della storia sia il pensare di contrastarla velleitaria mentre il nostro compito semplicemente quello di cercare di governare la secondo razionalità e solidarietà
E allora bisogna sciogliere alcuni nodi di fondo che sono presenti insoluti nella cultura di sinistra
Innanzitutto nella cultura penitenziaria di sinistra continuano a fronteggiarsi posizioni concettuali
Di questo tenore
Da taluni si ritiene che i fenomeni che ho appena detto siano negativi
Perché la pressione penale è troppo elevata il sistema per mitigare la di fatto ricorre a strumenti attenua tiri in sede esecutiva
Che dilatano enormemente la discrezionalità della magistratura di sorveglianza come ho detto e che producono effettivi disparità di trattamento di imprevedibilità in quella che deve essere la certezza della pena
L'esito di questa analisi e quindi un abbassamento globale del tasso di penalità e a questo punto una sostanziale fissità della pena in tal modo ridisegnato
La posizione contraria ritiene invece indispensabile una flessibilità dell'esecuzione
Per seguire l'evoluzione del percorso esistenziale di ciascun condanna perché nessuno è uguale a se stesso dopo un certo lasso di tempo
A mio personale giudizio la seconda linea è preferibile
So che Pavarini pensa diversamente ferraioli e altri
E la ricchezza del dibattito sta appunto in questo io ho riflettuto a lungo sulle loro posizioni per l'autorevolezza di chi le propone
Ma ritengo di non poter decampare dalla convinzione che ho detto
Sia perché ha dalla sua alcune ineludibili pronunce della Corte costituzionale
E penso alla notissima sentenza duecentoquattro del settantaquattro che ha sancito il diritto di ciascun condannato ad una costante verifica se la quantità di pena fino a quel momento sofferta abbia assolto o meno alla finalità rieducativa
E quindi ad una elasticità e flessibilità nella quantità o qualità della pena stessa
Sia perché questo sistema di flessibilità
Pur con i suoi innegabili limiti è quello che non tanto e non soltanto ha permesso la pace nel carcere da vent'anni
Ma soprattutto ha costruito in ciascun condannato un percorso possibile in cui ognuno ha qualcosa da guadagnare
E credo che questo proprio per l'empatia che ci che ci pone
A valutare quale sia modo di vivere l'esecuzione credo che questo vada conservato confermata
E quindi se questa se questo nodo sarà sciolto nei termini che io propongo allora bisognerà accettarne le conseguenze e cioè l'accettazione di una ampia discrezionalità della magistratura di sorveglianza e di un processo sostanzialmente bifase ecco
E portare i nostri sforzi a cercare di irregolare e non di eliminare questa discrezionalità
E regolare vuol dire da un lato individuare dei parametri il più possibili definitori ma dall'altro lato soprattutto costruire quel che manca nel carcere e che rende questa discrezionalità sostanzialmente disancorata e cioè costruire veramente le chance le opportunità
Sulla cui fruizione misurare il percorso compiuto dal condannato è chiaro che se queste non ci sono allora il dare o non dare un permesso a concedere o non concedere una misura alternativa diventa in qualche modo evanescente legato alla sensibilità del giudice
Ma se si costruisce un sistema diciamo se di opportunità e su queste oggettivamente si misura il percorso del condannato ecco che questa discrezionalità si attenua e non ha più un carattere pericoloso di cui diceva
Il secondo nodo da sciogliere e io li abbraccio ovviamente in chiave problematica anche se non mi sottraggo a quello che ritengo il dovere di prendere delle posizioni
Il secondo nodo è politico e culturale al tempo stesso
Noi siamo orientati in prevalenza ritenere che la penalità moderna è giunta ad una sorta di punto morto
In cui la formula della privazione della libertà Prost personale
Proposta a suo tempo dalla rivoluzione francese per i suoi noti connotati egualitaria
E universali ad un tempo
Dicevo la privazione della libertà personale e ormai sentita in termini fortemente negativi e chiede di essere sostituita da qualcos'altro
Ma nello stesso tempo questa curva della umanizzazione che ha raggiunto un punto elevato si incrocia con la curva della criminalità che credo abbia raggiunto il punto più elevato nella storia
Per il semplice fatto che alcune parti dello Stato sono ormai in sua signoria e alcuni comportamenti illegali
Sono diventati universale vuoi nella pratica voi nella assenza di riprovazione che riprende per l'appunto accetta e allora occorre un forte impegno di maturazione collettiva al fine di Luca Ricci da un lato ad un livello di tolleranza sociale più alto verso quelle forme di devianza che esprimono soprattutto un malessere sociale non composto dall'altro lato invece al fine di costruire un sistema di risposte effettive a quelle forme di devianza che mirano nel profondo la coesione sociale
In altri termini compito della sinistra
è quello di non assecondare nelle pulsioni repressive più radicali né continuare a costruire o ad accettare strumenti meramente indulgenziale o di semplice contenimento della penalità
Sui quali di regola ci muoviamo
Meno carcere
Meno quantità senza essere in grado di imboccare la strada della costruzione di una penalità non degradante alternativa ed effettiva
E allora torno su quel tema che mi affligge che forse affligge parecchi di voi se è vero che stamattina è stato ripreso dal sindaco Bassolino ad altri
E cioè il tema che la sicurezza del cittadino rischia di esplodere ci tra le mani consegnando le forze moderate o reazionarie anche molte persone che hanno consonanza con i nostri valori
Le varie riforme che abbiamo fatto
E delle quali siamo fieri
L'abolizione dell'ergastolo la legge centosessantacinque la depenalizzazione che in itinere
Si muovono per ora sul registro dello svuotamento dell'effettività della sanzione
E quindi concorrono al di là delle intenzioni nell'indebolire la risposta giudiziaria che non dimentichiamolo non è la prima e non era in la centrale ma è quella che dà stabilità alle risposte politiche ai problemi sociali
Come è stato detto recentemente in modo garbato il carcere non è di sinistra
Ma neanche lo scippo Noè beh aggiungo io dicendo un'ovvietà neanche la corruzione neanche la camorra neanche la mafia
E allora dobbiamo lavorare su due versanti
Il primo è proseguire indefessamente sul versante della umanizzazione del carcere che resta e che in tempi prevedibilmente non Brevi e destinato a restare
Procedere sull'umanizzazione del carcere è un lavoro non tanto di tipo normativo e legislativo perché come ho detto con le leggi al massimo si cerca di ridurlo
Ma quel che resta né opera essenzialmente amministrativa governativa e per quel che riguarda la società civile di vigilanza e di stimolo e il secondo versante accanto a quello della umanizzazione del carcere creste
è il costruire un sistema di risposte extra carcerarie che evitino il degrado della custodia intera morale
Ma abbiano anche una visibilità esterna perché Fiandaca chiamava l'essere tele genici l'essere riconosciuti dalla Società come risposta sia pure con la risposta umana
Tale quindi da
Avere visibilità verso il corpo sociale
E questo discorso vecchio da decenni continua ad alimentare sedi una sorta di speranza messianica in un qualcosa che da inventare
Retaggio di quelle frasi che dicevamo tempo fa per cui la storia si crea facendo purtroppo non è così
Decenni di elaborazione ci hanno ormai resi consapevoli che il sistema non offre infinite
Soluzioni ma alcune che ormai si sono rese evidenti e che vanno risistemate perché così come sono hanno dato modesta prova scadente per Roma
E allora diciamo che le misure alternative che sono il perno di quella nuova penalità cui facevo cenno
Si costruiscono essenzialmente su due moduli
Uno
La riduzione della libertà in misura minore di quella totalizzante della formula carceraria
Sono quindi sempre un Patti o non faccia bene
L'altro invece è l'impostazione di prestazioni positive il faccione
E questo è ciò che ancora troppo poco esplorato
L'inventario
Come dicevo non è illimitata
è che le formule già provate mutuando lo ed esperienze diverse sono state applicate
In un modo scadente
Il problema è scemo o libertà assistita o affidamento in prova è misura costruita per soggetti autori di reati non gravi all'inizio di un percorso deviante
Come da noi assunto invece caratteristiche del tutto diverso
Perché l'affidamento in prova nel caso nostro interviene dopo varie cadenze di tipo indulgenziale
Il perdono e l'immaturità per il minore le due sospensioni condizionali per il maggiore e infine quando gli strumenti indulgenziale sono bruciati l'affidamento in prova e peraltro non per reati di limitata gravità
Ma in conseguenza di quella impropria estensione giurisprudenziale e poi normativa attuata ne illustri
Anche per reati in cui i tre anni di pena irrogata incompleta sono il residuo di una pena anche molto maggiore e quindi indicativa di una certa pericolosità
E allora il problema vede ricostruirsi appunto come primo caposaldo di questo sistema di misure alternative
Bisogna ricostruire il sistema delle prescrizioni
Rendendolo non così velleitario da ridursi semplicemente ad alcuni colloqui di routine con una volenterosa assistente
Bisogna iniettare armi contenuti e riparatori atti a ricomporre la relazione sociale con la vittima del reato quando cioè bisogna ricollocarlo più a monte nel percorso di una carriera deviante bisogna in sostanza costruirlo come una sanzione in qualche modo riparatoria e nello stesso tempo assistita effettivamente questo la riscrittura che occorre fare globalmente della sospensione condizionale anche del problema non basta di formarne uno solo se alle spalle c'è quell'altro istituto che lo deforma fatalmente e oggettivamente allo stesso modo la semilibertà
Oggi ha già un'articolazione lodevole si tratta di dare corso ad alcune proposte di legge
Che sono già state presentate e che la rendono ulteriormente flessibile nella linea di un trattamento progressivo la semilibertà modulata esclusivamente su lavoro carcere
Deve progressivamente diventare se ha un percorso lungo uno strumento modulato su tre passaggi lavoro carcere casa
Almeno nelle situazioni non lavorati
E poi ci sono le altre formule che bisognerà primo poi decidersi a varare gli arresti di fine settimana gli arresti di tempo libero
Con il connesso delicatissimo problema nel controllo elettronico a distanza sul quale bisognerà discutere non è caldeggio a priori l'accoglimento ma certo diventa ineludibile nella misura in cui si espande la penalità destra morale
E infine l'ultimo importante difficile ma essenziale che sono le prestazioni di pubblica utilità
Se ne parla da decenni ma la legge seicentottantanove dell'ottantuno che li ha introdotti con molta timidezza rimasta totalmente inapplicata a dimostrare l'estrema difficoltà di dare corpo e contenuto a questo sistema eppure e qui io penso la penalità mitomani che però esige lo scioglimento di un altro nodo fondamentale appartenente alla nostra cultura di sinistra
E cioè la accettazione o meno che questi prestazione di pubblica utilità siano effettuate a titolo gratuito o con corresponsione di una semplice assegno di mantenimento
Questo è il nodo se il carcere va superato che su questo non ci sono discussioni ritengo
Ma la risposta sanzionatoria deve conservare a farsi carico dei problemi di gestione negli equilibri sociali
Se la penalità deve essere spostata all'esterno del carcere
Allora questa è la conclusione molto responsabilizzante allora la società esterna deve tornare a farsi carico delle forme di mancata integrazione sociale che fino a oggi ha scaricato sul carcere
Il palleggiamento per cui la società civile spedisce in galera quelli che non sono riusciti tanto bene
O che costituiscono un problema sociale
E che poi il carcere rispedisce al mittente
Sotto forma di massa crescente di non integrati questo palleggiamento deve finire
Il fatto che oltre un terzo della popolazione detenuta si è costituito da tossicodipendenti e circa un quinto da extracomunitari
Mentre i detenuti per fatti di corruzione o simili si contano nell'ordine delle poche unità
Questo fatto è la dimostrazione che questo sistema
è tornato ad essere tarato come estremo contenitore dei problemi sociali non risolti
Mentre la strumentazione indulgenziale creata per attenuare la precedente posizione
Hai in realtà finito sì unicamente per assicurare impunità a chi non vive un vero e proprio status delinquenziale Marvin K in via eccezionale per uno in preveduto rigurgito di legalità
Allora questo sistema extra morale ha dei costi lo dicevo che devono essere assunti come non eludibili in un programma serio di riforme il primo costo non è monetario ma è forse il più difficile da sopportare per una cultura penitenziaria di sinistra
Ed è come anticipavo di scorcio
L'eventuale accettazione dell'idea di un lavoro di pubblica utilità che il condannato sia tenuto a prestare senza retribuzione
Se si deve passare
Da un concetto di pena ormai obsoleto il famoso Marlon passioni se proprio per ma a Roma sionisti
Ha un concetto moderno Bono ma azioni spero terrà ma Lomazzi connesso cioè non male per male ma bene per male
E allora la tipica condotta riparatoria di carattere egualitario perché può essere chiesta a tutti al non abbiente e all'ambiente è per l'appunto il lavoro a beneficio di un altro
Questo altro sarà la vittima sarà la collettività non importa questa è la prestazione verso la quale bisogna volgere il nostro pensiero
L'esperienza a ampiamente dimostrato che questo lavoro nella sua tipicità prestazione contro salario non è praticabile nel carcere
Noi abbiamo per lungo tempo ha fermato e continuiamo ad affermare che il lavoro del detenuto deve essere equiparato in tutto e per tutto al lavoro dell'intero e intanto il lavoro del libero slitta come ben sappiamo
Il risultato concreto è stato che non c'è più stato lavoro per il detenuto
E allora credo che bisogna al affacciare la domanda e possibilmente a dare una risposta
Non so se siamo disposti a farlo certo è di qui che passa una possibile penalità di domani
L'altro costo di questa prospettiva
è di tipo organizzativo e amministrativa
E su questo c'è ancora silenzio perché siamo ancora lontani dall'accettare la prima risposta
Costruire una rete di prestazioni di pubblica utilità funzionante in modo continuativo così da poter dare immediato inveramento ad ogni condanna
E collegata ad un sistema di formazione minimale posto che la massa dei condannati non possiede alcuna professionalità non è pensabile di dar vita
Soltanto lavori di bassa manualità costruire tutto questo è un'operazione che comporta una mobilitazione di dimensioni imponenti
Regioni province comuni istituzioni locali SL associazioni di volontariato devono cominciare a ragionare in termini diversi dagli attuali non più o non più soltanto percorsi formativi e costruzione di rapporti di lavoro più o meno tipici
Ma semplici e concrete occasioni di lavoro pubblico a costo nullo salve le implicazioni di carattere formativo e di controllo questo avrebbe il segno veramente di una penalità riparatoria ed educatrici
Non vorrei essere frainteso mi sono soffermato a lungo su questi aspetti perché credo che una relazione introduttiva debba innanzitutto disegnare scenari possibili
Ma non ignoro che tutto questo siccome proiettato verso una riforma che sposti il baricentro della penalità di domani fuori del carcere
Sembra lasciare in ombra l'abbandono del carcere così come oggi è alla sua realtà e non è certo questa la mia intenzione
Anzi siccome proprio le riforme prospettate non avranno attuazione in tempi brevi è sul carcere come che bisogna continuare ad intervenire a riflettere
E anche sotto questo profilo conviene porre un interrogativo di fondo dell'ultimo sino ad oggi il ragionamento si è strutturata su alcune proposizioni concatenate il carcere troppo affollato dunque bisogna espellere il più possibile di popolazione detenuta
La tipologia da espellere e data da soggetti a bassa pericolosità
Dunque dentro ci rimangono persona sempre più pericolosa
E allora il carcere che rimane non può fare a meno di farsi carcere duro è una specie di circolo vizioso più e speriamo più uscì spessi ce la qualità più si indurisce il tipo di risposta
L'epilogo del discorso e il rafforzamento del personale di polizia penitenziaria la netta subalternità del personale civile
Il sostanziale abbandono anche se mascherata da pro contrarie proclamazioni di principio delle prospettive di rieducazione possibile dentro il carcere
Questo discorso deve essere rivisto sin dalle sue premesse
Certo bisogna collocare fuori del carcere tutte le tipologie per le quali il carcere non si giustifica
Ma se alla fine di questo percorso razionalizzatore il sistema carcerario rimanesse ancora troppo affollato
La ricetta non può continuare a essere lo sfollamento brutto perché l'epilogo sarebbe unicamente un carcere duro perché ci rimane è una forte tensione sociale a causa di quelli che vengono rimessi fuori in sostanziale impunità a ciò si aggiunge che propri un efficace sistema di misure alternative deve avere sullo sfondo il carcere come seconda battuta per chi non rispetta il patto che ne pensi Ario che presiede a queste misure
E allora la risposta si profila in termini quasi deduttivi
La presenza di Circuiti differenziati
Sui quali si soffermerà altro relatore ma che sono veramente un impegno forte che comporta non soltanto una diversa edilizia penitenziaria cioè intuitivo
Ma soprattutto la costruzione di comunità carcerarie variamente aperte
Con personale complementare in rapporto reciproco diverso prevalenza della funzione costo di Ale ove questo è necessario ma prevalenza della funzione educativa e quindi del rapporto tra i soggetti che operano nella struttura
In tutti gli altri casi
E allora concludo in questa linea
Di interventi di tipo amministrativo sull'area della quotidianità carceraria
Noi abbiamo ancora molto da fare
Relazioni lo affronteranno più in dettagli e quindi io mi limito ad alcuni Flash alcuni spunti
L'esigenza di affrontare le speri il problema dell'assistenza sanitaria in carcere
Drammatico
La proposta di trasferire la medicina penitenziaria del tutto nell'ambito del Servizio sanitario nazionale l'ha suscitato molte critiche
Non sono in grado di dire se fondate o meno
Certo è che occorre istituire un momento di confronto specializzato per sciogliere questo nodo senza pregiudiziali ideologiche
Strettamente legato al nodo della sanità è il problema dell'AIDS per il quale la formula dalla legge duecentoventidue del novantatré si è rivelato insostenibile alla luce delle sentenze della Corte costituzionale
E quindi esige un forte potenziamento di strutture specializzate interno perché il diritto alla salute un diritto fondamentale è ineludibile
Ancora bisognerà intervenire sul tema dell'affettività in carcere so che vi sono proposte di legge alla camera e disegni di legge al Senato che sono sul tappeto e attendono l'iter parlamentare
Le soluzioni non sono difficili a livello normativo basta scrivere che questo è un diritto
Le soluzioni sono difficili nel farle accettare del personale penitenziario della stessa popolazione detenuta
E raccomanda a dire che non si giunga l'approvazione di una legge in materia senza una previa opera di sensibilizzazione e di conseguimento del consenso necessario
Ancora l'esigenza di rafforzare il diritto di presenza di soggettista esterni istituzionali o meno al fine di un controllo sul reale svolgimento della vita carceraria
E sul rispetto dei diritti della popolazione detenuta che la magistratura di sorveglianza per sovraccarico di lavoro non ha potuto effettuare e difficilmente potrà e allora bisogna che altri soggetti tolgano il carcere da quella situazione di extraterritorialità legale nel quale vive da sempre
Infine l'esigenza di uno sforzo per assicurare una formazione professionale ed un'offerta scolastica e culturale ai detenuti
La cui fruizione una volta attuata la possibilità concreta diventi il requisito per accedere ai benefici penitenziari lasciano studi cui diceva
L'esigenza di liberare la magistratura di sorveglianza da una serie di compiti e competenze che ormai possono serenamente essere trasferite all'amministrazione penitenziaria
Al fine di rendere la magistratura più pronta nelle risposte e più disponibile ad un reale controllo di legalità all'interno degli istituti
Molte altre cose vi sarebbero da dire ma saranno sviluppate nelle relazioni
Quel che mi piace dire congedando mi e che l'effettività della pena è un valore costituzionale anch'esso insito nel fatto stesso che la penna prevista dall'articolo ventisette deve tendere alla rieducazione del condannato ma per ciò stesso deve esistere purtroppo una risposta al crimine non può venir meno
Per le esigenze di cui dicevo all'inizio per le responsabilità di governo che ci toccano
Ma questa risposta non deve necessariamente essere di tipo carcerario queste possibile punto d'incrocio delle due pulsioni quando è costretta ad essere tale deve strutturarsi in modo da fare saldi i diritti della persona
Oggi come oggi il sistema penale penitenziario
Sembra riprodurre quell'eterno ossimoro sociale
Dell'essere forte con i deboli e deboli con i forti
Che è l'esatto contrario di quello che la sinistra vuole perseguire realizzerà
è in sala e lo ringraziamo per esser presente ai nostri lavori il dottor Giuseppe Magno direttore dell'ufficio centrale dalla giustizia minorile
La prima comunicazione e a cura del dottor Massimo De Pascalis
Seguirà l'intervento del Sottosegretario di Stato senatore Giuseppe Ayala
Quale contributo può venire dal carcere al bisogno di giustizia sociale che è stato ampiamente trattato in questo convegno
Il nostro lavoro può ricevere un reale contributo qualora attraverso l'analisi della quotidianità penitenziaria si giunga a ricomporre una scala di valori più aderente alle esigenze dei cittadini
Quelle che sono vissuti in termini di effettività nel conflitto permanente che caratterizza la nostra quotidianità sociale
L'occupazione l'istruzione l'assistenza sanitaria la politica dei redditi ed economica racchiudono bisogni primari essenziali per un vero progetto di giustizia sociale per una politica capace di tradurre i principi di solidarietà e di uguaglianza in termini di quotidianità
Rispetto a quei valori la giustizia giurisdizione che comprende anche il carcere è uno strumento sussidiario ed eventuale che non può non trarre da essi gli elementi direttivi organizzativi ed effettuati
Invertire l'ordine dei valori recuperare pertanto alla giustizia e anche al carcere la sussidiarietà della sua organizzazione delle sue finalità
Con l'obiettivo della dei giurisdizionalizzazione della depenalizzazione e della de dei carceri trazione può rappresentare un passaggio pregiudiziale ai fini di una giustizia sociale più aderente ai bisogni dei cittadini
Recuperato il concetto di sussidiarietà sociale della giustizia amministrativa civile penale del carcere traspare evidente quanto quel sistema abbia subito il fenomeno dell'emergenza
Sul loro sull'erroneo presupposto che ad essa appartenga la titolarità della risposta alle ingiustizie sociali
Stiamo assistendo a fenomeni di delegittimazione della politica invasivi e liberatori di responsabilità di livelli ambiti superiori
Su questo presupposto e sul recupero del principio di sussidiarietà della giustizia del carcere e il mio intervento
Che sottolinea il bisogno dall'angolazione di direttore penitenziario che ha consumato la prima e più importante esperienza professionale nella quotidianità penitenziaria
Di ridurre al minimo il bisogno di giurisdizione e conseguentemente anche di carcere e dare maggiore respiro alla politica sociale e al senso di giustizia sociale
D'altronde e lo stesso presupposto che ha mosso legislatore del mille novecentosettantacinque della riforma dell'ordinamento penitenziario
Ridurre il bisogno di carcere attraverso le misure alternative adesso
E quello un modello di difesa sociale che apparentemente sembra essere entrato in crisi
Non essendo riuscito ad esprimere compiutamente il senso della sua riforma che sul presupposto dell'articolo ventisette della Costituzione dovrebbe tendere al recupero dell'uomo forza produttiva anche con i suoi disvalori che appartengono a tutti noi d'altronde alla società civile i principi di solidarietà e di uguaglianza
La crisi di quel modello e oggetto di varie interpretazioni interventi anche delle gite datore che sta cercando di recuperare risposte adeguate ad esigenze spesso contrapposte contraddittorie di sicurezza sociale
Personalmente ritengo che la crisi solo apparente di quel modello sia imputabile alla mancata riforma dell'organizzazione penitenziaria e del suo personale che avrebbe dovuto essere contestuale alla legge penitenziaria del settantacinque
La recente soppressione dell'articolo quaranta della legge tre nove cinque novanta di riforma del corpo di polizia penitenziaria
Che aveva equiparato le figu le funzioni del direttore penitenziario a quelle del personale dirigente direttivo della Polizia di Stato ha reso evidente la crisi del modello organizzativo penitenziari
Che nonostante il tentativo riformatore del decreto legislativo quattrocentoquarantaquattro novantadue istitutivo dei provveditorati regionali
Dimostra tutta la sua inadeguatezza a cogliere gli obiettivi evoluti dell'ordinamento penitenziario sia sotto il profilo rieducativo trattamentale che sotto quello della sicurezza
Nonostante l'attuale modello contenga un'ipotesi di decentramento di attribuzioni ai provveditorati regionali
Esso non coglie le reali esigenze della riforma penitenziaria del settantacinque testimoniate da una complessa quotidianità penitenziaria vissuta all'interno degli istituti e dei centri di servizio sociale troppo spesso contraddittoria e simulatori
Le contraddizioni e le simulazioni nascono proprio dalla contrapposizione della inadeguatezza organizzativa e professionale alle finalità evolute dallo dello stesso sistema
A tale riguardo
Vi sono buoni motivi per essere pessimisti anche in sede di applicazione della legge Simeone Saraceni che introducendo formalmente l'esecuzione penale esterna alternativa si al sistema sanzionatorio tradizionale ampliato quella complessità avendo proiettato quel sistema in modo ancora più incisivo nella sfera delle libertà personali
Un'organizzazione
Del tipo tradizionale statuale burocratica gerarchica rigida ed autoreferenziale non riuscirà a cogliere fino in fondo l'obiettivo di valorizzazione della libertà individuale contenuta nella legge penitenziaria
Se quello stesso obiettivo non sarà condiviso pienamente e non sarà partecipato nel suo processo attuativo anche dalle altre strutture pubbliche rappresentative degli interessi più vicino ai cittadini che sono gli enti locali territoriali le regioni e i Comuni in testa
Occorre pertanto ipotizzare un modello organizzativo penitenziario che al suo interno formalizzi la partecipazione di quegli enti con proprie strutture proprio personale dei vari livelli attraverso un processo formativo e professionale
Che sappia sviluppare l'obiettivo comune della sicurezza e del trattamento soprattutto in chiave di esecuzione penale esterna
L'occasione del decentramento di funzioni e di e di attribuzioni agli organi periferici del dipartimento
Sarà importante per definire una strategia politico-amministrativa di gestione delle sanzioni alternative
Che vede il diretto coinvolgimento soprattutto delle regioni nell'ambito delle competenze che dovranno essere assegnate ai provveditorati regionali e ai centri di servizio sociale
Un'esecuzione penale intra ed extra murale che sappia pertanto coinvolgere competenze responsabilità di livello locale
Per il raggiungimento del comune obiettivo della valorizzazione anche dell'uomo deviante in nome del principio indissolubile della solidarietà sociale
Occorre quindi riscrivere un modello capace finalmente di muoversi con tre concretamente verso gli Obiettivi incompiuti della grande riforma del mille novecentosettantacinque e che soprattutto sappia andare oltre i limiti imposti da un'organizzazione costruita su elementi spesso contrapposti
Infatti all'interno dello stesso sistema penitenziario permangono professionalità con ordinamenti e discipline differenziate che sottolineano una difformità ordinamentale che paradossalmente si contrappone alla univocità dell'obiettivo costituzionale
Polizia penitenziaria personale amministrativo e tecnico gli educatori ragionieri assistenti sociali operai personale sanitario esperti ex articolo ottanta e gli stessi direttori penitenziari
Ognuno vive un suo stato sordina mentale autonomo e in permanente conflitto con le altre figure professionali presenti
All'interno di quel modello organizzativo si sono formate intere generazioni di lavoratori che hanno visto via via consumarsi la propria professionalità su obiettivi minimi
Sia sotto il profilo dalla sicurezza che sotto quello trattamentale
è prevalsa un'organizzazione autoreferenziale di involuta
In permanente conflitto chiusa al mondo esterno troppo spesso disinteressato le vicende penitenziarie quasi di tratti di competenze improprie devolute esclusivamente al sistema penitenziario
Se questo è il presupposto
Non si può pensare che l'organizzazione penitenziaria possa restare indifferente agli attuali indirizzi politici di riforma dello Stato
Il decentramento innanzitutto ma anche il superamento della burocrazia fine a se stessa e il recupero dell'efficienza dell'azione amministrativa attraverso la razionalizzazione e la valorizzazione delle risorse personali esistenti
Un decentramento di attribuzioni che invertendo il principio ispiratore attuale definisca innanzitutto l'attribuzione degli organi periferici dell'amministrazione penitenziaria per giungere successivamente e con un'operazione residuale alla definizione coerente delle attribuzioni del dipartimento centrale
Prevalentemente politiche di programmazione
Quel disegno riformatore non può non prendere atto che gli interessi le aspettative collegati agli obiettivi della grande riforma si consumano soprattutto presso gli organi periferici del dipartimento in particolare gli istituti penitenziari e i centri di servizio sociale
E lì che la quotidianità penitenziaria si consuma che vive con tutta la sua drammaticità complessità le vicende dell'uomo deviante ed è lì che si deve caratterizzare un'organizzazione più globale ed efficiente per il raggiungimento degli obiettivi finali della sicurezza e del recupero sociale
Un'organizzazione periferica pertanto capace di valorizzare professionalità rimaste incompiute riunendo le sotto l'unico obiettivo istituzionale di riduzione del danno
Superare pertanto le separatezze contrapposizioni che caratterizzano l'attuale organizzazione penitenziaria
Un'organizzazione periferica che pur distinguendo ambiti di competenza e di responsabilità amministrativo contabile pedagogica sanitarie della sicurezza sappia concertare le in nome del comune interesse istituzionale
Ponendo al centro di essa il direttore penitenziario che nella sua nuova veste di dirigente dovrà saper rispondere e le conseguenti responsabilità sul piano organizzativo di programma ma persino dei risultati in tema di obiettivi istituzionali
Dottor De Pascalis velocemente a concludere per Giusto sono aumentate va be'diserbo alberi
Non è così
D'accordo
L'organizzazione per aree rimasta incompiuta può rappresentare una riga di sviluppo di quell'indirizzo politico amministrativo purché sia uno strumento di valorizzazione delle varie professionalità attraverso una forte azione formativa con l'obiettivo di recuperare un'omogenea e globale specificità lavoro penitenziario
Che consenta di ripercorrere in modo moderno i contenuti e la funzione del carcere e di ricondurlo al suo significato sociale indicato dall'articolo ventisette della Costituzione
La distinzione per are dell'organizzazione penitenziaria non deve essere tuttavia un'occasione per aumentare gli organici del personale dei corrispondenti profili professionali
Ma il viceversa innanzitutto il momento della riqualificazione e della razionalizzazione delle risorse con il concorso degli Enti locali che potranno in tal modo contribuire a rendere concretamente
Percorribile il principio della reciprocità
Intra ed extra murale nella gestione della quotidianità penitenziaria non si può pensare che una scelta politica che propone un nuovo modello organizzativo del sistema penitenziario possa prescindere ad una riforma riferito alle stesse strutture penitenziarie
Ebbene l'attuale panorama degli edifici penitenziari richiede un analogo intervento riformatore che sul presupposto dell'indiscusso principio costituzionale sappia sviluppare la direttiva della differenziazione contenuta nella legge penitenziaria
Anche in questo caso l'occasione non deve essere interpretata per costruire nuovi edifici ma viceversa il momento di dare razionalità l'utilizzazione di quelli già esistenti
Interrompere pertanto la progettazione di nuovi istituti per adattare e migliorare le strutture di quelli esistenti ivi comprese le case mandamentale
A monte ancor prima di un tale programma di interventi straordinari saranno i chip necessario definire unico cerco di penitenziari
Che sappia tener conto delle diverse esigenze dell'articolata popolazione detenuta intanto occorre prendere atto che la detenzione al maschile è cosa ben diversa dalla detenzione al femminile
Le questi Gencer percorsi sia sotto il profilo della sicurezza che del trattamento richiedono una progettazione edilizia ben distinte oggi invece molti degli edifici delle sezioni femminili sono sotto questo profilo simili a quelli maschili muri di cinta cemento armato grate e cancelli
Sotto questo profilo intanto occorrerebbe superare la necessità di istituire sezioni femminili all'interno degli istituti maschili perché troppo presente condizionante l'influenza organizzativa che prevale per questo
Occorre recuperare l'autonomia degli istituti femminili anche sotto il profilo della progettazione che deve essere molto più simile agli edifici di civile abitazione dove potrà essere meglio sviluppato il principio dell'autogestione
A tal proposito un grande contributo potrebbe essere offerto dal recupero delle case manda mentali che meglio si presta alla detenzione delle donne e ove possibile programmare percorsi trattamentali più gradini qualora soprattutto ci sarà il concorso degli enti locali
Infine la la mia relazione propone la razionalizzazione dei Circuiti che vi invito a leggere se l'interessante grazie
Sottosegretario di Stato se il senatore Ayala a seguire Clelia Piperno
Meglio prima dura
Io vorrei proporre ci ha avuto in questi giorni ed anche stamattina
Troppe sollecitazioni per potermi limitare un o più riflessone solo sul carcere allora Mendel ragionavo su questa su questo mio stato d'animo pensato che non solo sul carcere ma anche dal carcere si può muovere per un ragionamento
Che potrebbe essere molto articolato lungo ma il tempo è quello che sappiamo quindi non voglio annoiarvi più dei minuti che mi vengono assegnati scegliendo alcune riflessioni di questo tipo allora il carcere alla sua popolazione
La mossa certamente alla media europea quindi di per sé non è non è un dato che deve sconvolge sul patto ci sono circa cinquanta mila persone detenute ma se analizziamo la composizione di questa popolazione carceraria
E se valutiamo la percentuale di tossicodipendenti di extracomunitari di cori quali iniziano questi aziona la pena dopo chi sa quanti anni al momento in cui il fatto è stato consumato e se calcoliamo anche il dato di quelli in custodia cautelare si rendiamo conto che qualche cosa non funziona
E qualche cosa ancora di più non funziona se pensiamo il tasso di impunità che caratterizza il nostro Paese la percentuale di diritti che rimangono a carico di ignoti non sappiamo è una percentuale da brivido
Per cui viene fatto di pensare sinteticamente che la stragrande maggioranza delle persone dovrebbero scontare una pena in realtà nuova sconta non sono mai chiamata scontarli perché il sistema giudiziario non riesce a individuarli
E per Converso chi è dentro il carcere e caratterizzato nel suo complesso da un tipo di presenza che città direi che non so qualcosa non va molte cose non vanno ma che cos'è il carcere il carcere il luogo in cui si è spia la prima intanto si sono le carceri in quanto esistono persone che sono state condannate devono espiare una pena
E allora il problema se il quadro di approccio è quello che vide scrivevo è una ritorsione sul sistema sanzionatorio di questo Paese
Ora non c'è dubbio che tradizionalmente e forse ancora oggi
Il la detenzione con il carcere viene vissuta anche nei cittadini
Come unica misura a cui istintivamente si pensa quando si vuole pensare a una moto di ripristinare l'ordine sociale violato si pensa istintivamente al carcere una cultura che come dire presente nel nostro codice penale
Che è un codice penale vecchio di quasi settant'anni no in questo incontro di oggi i cui lavori indubbiamente si stanno rivelando più vanno avanti sempre più interessanti parliamo d'un sistema giustizia del Duemila
Ma abbiamo un codice penale che ha già settant'anni e non voglio neanche ricordare il momento storico il tipo di regime che c'era del codice Rocco è un buon Codice questo tutti gli avete lavorato riconosciamo ma a settant'anni di questo dobbiamo prendere atto quel codice è costruito sul capace sulla detenzione come pilastro fondamentale del sistema sanzionatorio ora io non so come la pensa non so se è di sinistra o no ma io ritengo che questa è una concezione che non è assolutamente più al passo coi tempi
Grazie per se me lo dice lei segretario guardi no Honda
Più autorevoli così perché Sbano polizza
Allora quello che è necessario
Metter mano ad una rivisitazione del sistema sanzionatorio di questo Paese io devo dire sul punto
Che vedo anche abbastanza condivisa innanzitutto bisogna rompere questa ancora presente per certi versi logica della Pampena liberazione una brutta parola ma ma è diventata di uso comune tra gli addetti ai lavori anche perché poi ha il pregio di essere profondamente vera
Trenitalia per troppi anni si è legiferato e si gonfiava di tarare prevedendo qualche cosa e prevedendo per l'ipotesi e quel qualcosa non venisse osservato una sanzione penale in termini sempre in detenzione
Una esigenza fondamentale direi un diritto primario del quale chi ha responsabilità politiche e di governo non può non darsi carico è sotto gli occhi di tutti mi basta richiamarvi dato sul tasso di impunità di cui parlavo prima quindi da dove da qualunque angolo visuale affrontiamo il problema al sistema sanzionatorio ci rendiamo conto che quello che abbiamo non funziona e allora quale modello dobbiamo guardare sotto certo bisogna metter mano al codice penale occorre un codice penale diverso
Adeguato alla gerarchia dei valori
Del nostro tempo che non è più quella del mille novecentotrenta e bisogna articolare in questo si insegna sistema sanzionatorio non soltanto
Nel dualismo sanzione penale sanzione amministrativa
Dove sanzione penale ovviamente rischia di continuare a essere solo detenzione questo è sbagliato questo è da superare
Deve essere un sistema sanzionatorio articolato secondo tre direttive
Una sanzione penale riservata evidentemente ai delitti che suscitano maggior allarme sociale e lì ci saranno da scelte politiche da fare quali dobbiamo stabilire su uscivamo allora maggio allarme sociale quali meno e questa sanzione penale comportava detenzione
Poi vi è una fascia in cui può rimanere la sanzione penale ma non più e rompiamo così questo dato anche culturale di cui parlavo prima legato alla detenzione male mi sull'alternativa
E poi una terza fascia sanzionatoria
Che decide di espungere dal sistema penale
Alcune condotte
Di mantenerle sanzionate ma di sanzionare contrazione amministrative lì poi bisognerà San sempre stare attenti che ci sia una pubblica amministrazione in condizione di irrogare questa sanzione di rendere effettiva anche questo tipo di sanzione perché il principe l'effettività sanzione
Non lo coniughiamo
E non lo abbiamo più coniugarlo soltanto la sanzione penale ma evidentemente dobbiamo pretenderlo anche e dobbiamo posso ricordarlo visto che abbiamo e ci auguriamo anche a lungo di avere responsabilità ricorrendo in questo Paese anche da parte della pubblica amministrazione questo il sistema per il quale dobbiamo lavorare d'altra parte il discorso e mi su alternative
è un discorso anche culturale che si è aperto all'inizio degli anni Ottanta ecco va proseguita per la strada il governo va fatto disegno di legge sulla competenza penale del giudice di pace
Che parla di prestazione di attività non retribuita favola dalla collettività o altre forme di lavoro sostitutivo che parla e alla salma del Parlamento
Di un obbligo di permanenza in casa l'esempio più banale il tifoso scalmanato perché ha mandato in galera
Gli si impedisce di andare allo stadio è una sanzione secondo me che ha poca afflittività
Ma la componente dissuasiva è forte perché è uno che ama tanto la sua squadra da non resiste al cedimento a momenti di violenze gli si impedisce andasse a vedere la partita
Io credo che finita la sanzione tornato al carta alla radio dallo stadio e sarà attenti a non li commette nei fatti analoghi a quelli per cui gli è stato impedito della partita un esempio banale se volete ma spesso ad esempio banale si possono anche ricavare riflessioni più profonde
Tutto questo è già stato ipotizzato dal governo petto parlamenti alla votazione del Parlamento questa è una strada che va seguita
Quell'avvio ripeto che è culturale prima che politico dei primi anni Ottanta sulle misure altre sanzioni sostitutivi alternative va proseguito devo andare per flash perché non sapete quante cose avrei da dire
Seconda questione torno a un dato perché sento dal carcere voglio partire il dato la percentuale dei detenuti che non sono dentro il carcere per espiare una pena ma sono ancora in attesa di giudizio si dice
è una percentuale molto elevata mai dato balletto
Sono in attesa di quale giudizi
Del giudizio di primo grado di quello che secondo di quello di terzo di quello di Quarto sul rinvio alla Cassazione o di quello di quinto grado con ricorso per Cassazione avverso la sentenza inseriti in via
Allora cosa viene fuori da questo mio ragionamento che mi collego al passaggio successivo
Che il problema della lentezza
Insopportabile
Del processo penale in particolare ma non solo di quello penale naturalmente la su questo sto concedendo alla mia attenzione riceve un contributo secondo me determinante da un sistema delle impugnazioni
Che non sono non sono non è paragonabile al sistema delle impugnazioni previsto in tutti gli altri Paesi occidentali dove non esiste nulla di paragonabile non Dubois il re parliamone
Ma neanche di paragonare
E impone una riflessione perché se abbiamo un sistema che per il suo automatismo ripetitive e uno dei grandi responsabili e uno dei grandi responsabili il sistema delle intuizioni di quella che prima era la cultura dell'amnistia
Sfruttarlo
Per guadagnar tempo non sappiamo a quante persone servito per attendere che arrivasse la periodica amnistia che non è stata mai negata
Fino alla fine degli anni ottanta e fin quando poté novantuno è stata modificata la norma costituzionale che prevede adesso la maggioranza dei due terzi quindi da ministri fa più fatica adesso ha parlato si è sostituita
Alla cultura e l'amnistia
E devo dire che più di un avvocato serio responsabile come tantissimi ce ne sono mi ha dato atto che anche la cultura degli del mondo forense
Si è progressivamente su questo modulata cioè sulla logica dello sfruttare il sistema di impugnazione per perder tempo non più col traguardo oggi all'amnistia che abbastanza incerto insicura ma con quello prescrizione che è comunque un fatto istintivo del reato
A questo è collegato il fallimento dei riti alternativi
Saraceni siamo troppo amici perché io non ti risponda alla provocazione di stamattina è vero
Che la centralità del dibattimento
Passa a Saraceni piace con riferimento non da una percentuale residuale di processi che arrivano al dibattimento
Ma proprio come momento centrale della formazione viva della prova davanti al giudice che poi dovrà emettere una sentenza però è anche vero
Che in tutti i Paesi in cui vige un sistema accusatorio la realtà è un'altra
Arriva al dibattimento una percentuale variamente asseconda del Paese negli Stati Uniti è bassissima
Di processi mentre la stragrande maggioranza si chiudono autorità Penati
Questo consente il lusso della durata di un processo o sistema accusatorio e quindi con la formazione diretta la prova sotto la diretta percezione del giudice che richiede tempi certamente assai più lunghi di quanto non lo richiedesse
Il vecchio dibattimento che in fondo era il processo all'ordinanza di rinvio a giudizio del giudice istruttore quindi dobbiamo metterci d'accordo cioè il papà non ci possiamo permettere il lusso di sperare a un sistema accusatorio in cui tutti i processi vanno al dibattimento perché avremmo bisogno di cinquanta mila giudici di non so quanti tribunali più o che so io
è un sistema che funziona e ci sono Paesi in cui funziona bene a una conduzione
Che la percentuale dei processi che arriva al dibattimento sia residuale mentre la stragrande maggioranza si deve chiudere con riti alternativi ma che è in vantaggio ha oggi un imputato a ricorrere al rito alternativo dove abbiamo una condanna sia pure con attenuanti se la becca quando può
Grazie alla lentezza in genere e al sistema delle impugnazioni particolare spera di avere nessuna condanna per quel fatto anche se riconosciuto colpevole perché può godere di un fatto istintivo come la prescrizione allora vogliamo non so se questo è di sinistra
Ma la vogliamo fare una riflessione seria su una modernizzazione del sistema delle impugnazioni in questo Paese io non ho una ricetta in tasca o dico con grande franchezza pongo questo problema con una umiltà intellettuale pari pari
All'importanza che credo che il problema bianco
Ci sono vari modi affrontando il tempo è tiranno non boh non voglio affrontare in questa sede perché altrimenti rischio di non parlare all'ultimo aspetto che volevo sollevare
Come riflessione s'intende però mettiamoci d'accordo che quello è un problema che bisogna prima o dopo decidersi di affrontare se veramente vogliamo lavorare come stiamo facendo il Governo e il Parlamento per cercare di renderà giustizia italiana più efficiente io dico non più rapida attenzione conservabile possesso anche pericolose più ragionevole nei tempi di risposta e magari però qualitativamente adeguata penso alle garanzie dell'imputato e penso alla marginalizzazione dell'errore che si annida sempre ovviamente in tutto quello che gestito l'amo ivi compresa la giustizia un ultimo aspetto mi interessa molto brevemente accennare
A proposito della ricorrendo ove polemica fra politica e magistratura tra pezzi della politica
è una parte della magistratura o quant'altro
La difesa della magistratura
In questo vi prego di ricordare non credo che ci sia bisogno di farlo ma penso che
Io sono ancora un magistrato anche se da diversi anni in Parlamento e attualmente anche con responsabilità di governo anche su questo bisogna fare ordine
La difesa l'autonomia dalla indipendenza la magistratura italiana e fuori discussione
Ma non da parte di chi vi parla
Da parte della maggioranza che governa questo Paese
E che esprime il governo di questo Paese
Noi dobbiamo decide
In che modo
Gestire
Questa difficoltà ricorrente il rapporto che c'è che nessuno conosco
Io credo
Che per rimanere pragmaticamente nelle cose che si possono fare
Bisogna cominciare a fare una scelta ci vuole una risposta politica questo è fuori discussione
Questa risposta politica deve essere data nell'ottica di valorizzazione e di difesa dalla parte sana dalla magistratura che certamente maggioritaria
Quando Satie a Fabio Mussi alla fine del suo intervento faceva un accenno alla Coppa del Governo a quota del parlamento mantovano ha destato da qualche coppa Dodi con gli anche se non sull'attualità è servito c'è l'acqua ecco
E beh assolutamente fuorviante negarlo a Meli straordinaria gotico a scanso di equivoci
Ma non è tutta luce
Allora noi dobbiamo lavora politica per dare non solo dei segnale non termine che non mi piace il segnale io mica sulle cose concrete certo anche segnare sono importanti ma cosa andremmo meglio eseguito
Per valorizzare per far sentire più forte e più protette visto che si sente tendenzialmente spesso isolata la parte migliore la magistratura che al fare domani mattina non in un ipotetico convegno Nuovo che ci possiamo inventare per ribattere che farà domani maschi allo io vorrei che qualcuno mi rispondesse
è possibile che durante l'intera carriera che dura quarant'anni otto un magistrato sia sottoposto si fa per dire
A tre valutazioni professori
Prezzo
Superava i quali io sono la testimonianza vivente di questo poco cose ricordo pure lavorato come ma di Stato adesso diventa marginale
Deve essere invecchiato perché il dato anagrafico importante l'anzianità maturata e non deve aver demeritato
E non devi aver demeritato questo
Qui Colucci gli conferisce il diritto di essere promosso e questo accade tre son volte durante l'intera carriera
Io credo che e quasi risibile un sistema di questo genere
C'è in Parlamento e che questo governo qualche cosa l'ha fatta c'è un disegno di legge del governo che ha avuto già un primo vaglio in Commissione Giustizia positivo del Senato che parla di valutazione di professionalità
Il magistrato deve subite deve essere sottoposto ad una valutazione di professionalità con parametri criteri nuovi non mi dilungo perché il tempo lo voglio rispettare ogni quattro
Con la conseguenza che se l'ipotesi a votazione negativa
Vi sono delle sanzioni che possono arrivare nei casi più gravi più gravi pardon alla destituzione questo un sistema moderno questo sistema mortifica la magistratura
Ho aiuta la parte migliore alla magistratura a sentirsi a riconoscersi tale e ripeto e certamente la stragrande maggioranza dei magistrati secondo ma vogliamo parlare il sistema disciplinare
Nel suo complesso adesso io
Perché è da voglio compie un atto di modestia
Cito il presente a Repubblica anche se io da molti anni mi batto per una rivisitazione del sistema disciplinare Penta Repubblica recentemente al CSM in quel sei alla ma intanto evidentemente una insufficiente e devo dire questo Consiglio superiore rispetto ai precedenti
Ha dato dei segnali diversa rispetto alla giurisdizione cosiddetta domestica tradizionale ma nessuno può dirmi che il sistema sanzionatorio disciplinare i magistrati funzione c'è un disegno di legge presentato dal Governo in Parlamento che prevede un serie forti e secondo me importanti novità in tema di sanzioni disciplinari
è una priorità assieme a votazione professionalità lavoriamo su questo è un modo per mortificare la magistratura anche questo o è un modo per valorizzare
Quei magistrati che fanno ogni giorno il loro dovere che lavorano molto fino al sacrificio e che magari non estendono ogni momento
Secondo me è la seconda risposta
Una terza cosa
Dobbiamo vedere quanto lavoro
I magistrati il rilievo meramente statistico della produttività attuale e un notoriamente
Vedo magistrati con lei anziani con vecchi
Ex palazzo
Non funziona dobbiamo attuale un sistema di rilevamento sulla produttività perché dobbiamo pretende come in tutti i i lavori privati ma anche pubblici un tasso di produttività accettabile io credo che ci sono sacche mi auguro molto modesto voglio essere catastrofista in cui se dovessimo adottare un rilievo di produttività vero
Troveremmo una produttività assai bassa a fronte di tassi di produttività invece molto elevati forse anche troppo elevati del sacrificio personale che si rivelano in altre realtà io mi avvio alla conclusione
Credo che
Voglio dire questo
Il discorso del muro l'attività parlamentare che sulla giustizia che è un tema straordinario il Presidente del Consiglio ieri alla Camera e al Senato lo ha collocato al secondo posto dei grandi problemi
Discutiamo potrebbe esser terzo potrebbe essere il primo meno dei grandi problemi non si debba
Come dire alzare un muro
Decretare il dialogo
Tanto sappiamo il dialogo di ovviare
Gli avevo dobbiamo avere con l'opposizione variegata ma allo stato sembra abbastanza compatta che è guidata da un leader che ritiene
Le sentenze emesse dai tribunali italiani un fatto sostanzialmente eversivo
Per cui Mussi giustamente stamattina sulle cose stessero così io e penso che e molti qui seduti saremo dei golpisti
Qui è difficile
Manteniamo un dialogo con chi almeno io poi non so se nel suo intimo ne è convinto sono e no ma questo è un fatto del tutto secondari e marginali però questo tipo di interlocutore abbia
Ma non possiamo neanche di fronte a questo tipo di interlocutore alzare il muro rifiuta del dialogo perché altrimenti in Parlamento le cose non cammina
C'è un problema assai più facile
Che è quello di trovare una linea politica sulla giustizia comune a Guido alla maggioranza
è chiaro che il discorso è più facile però viaggio c'è un'interlocuzione che avviene con un tipo di problematiche che di personale ma molti questo fa la differenza ma questo è uno sforzo più ulteriormente dobbiamo fare bisogni individuate
Io sono molto contento di questa occasione perché viene Forlan Lina politica dei Democratici di sinistra chiara e netta forse c'era prima ribadita visibile
Sulla giustizia bisogna fare in modo non imponendo nessuno per carità
Ma lavorando assieme agli altri di trovare una linea di politica con la giustizia comune a Bondi questa è una strada secondo me che dobbiamo assolutamente accelerare individuando delle priorità
Da affrontare da risolvere e così attraverso queste dare dove risposte vere ai cittadini e soprattutto ai nostri elettori
Che si sono sentiti
Forse esagerando
Deluxe
Dalle forti aspettative al Forte spettanti che sua giustizia noi eravamo fatto nascere sorge non l'abbiamo tradita ma non possiamo correre il rischio che qualcuno così possa pensare quindi dobbiamo fare di più per far vedere che non abbiamo tra i top niente
Ma che come difficoltà enormi che la vita parlamentare quotidianamente ci riserva perché si lavora sull'esistente non si lavora come diceva D'Alema ieri in un passaggio intervista su Repubblica con un avversario che si chiama Chirac puoi anche perdere governerà quanta miscelate poi ci attrezziamo andiamo governano noi non c'abbiamo Chirac dall'altra parte
Inutile fare il nome perché ci capiamo
E anche scusate ma voglio dire che a Roma il diciannove luglio
Certe cose
Ma hanno fatto anche tenendo conto valorizzando e comunque rispettando
Lei denunzia le preoccupazioni che vengono dai magistrati
Difendo la democrazia che difende la democrazia di questo Paese in quelli che vengono chiamati gli uffici giudiziari di frontiera
Caselli va ascoltato
Boemi va ascoltato
Cordova va ascoltato
Anche se qualche volta poi magari ci possiamo rilevare una esagerazione in quello che dico però non si può non darsi carico responsabilmente che se preoccupazioni vengono da quegli uffici giudiziari non dobbiamo fare lo sforzo di pensare che domani il diciannove luglio ed ricorre il sesto anniversario la morte Paolo Borsellino il ventitré maggio quello di Falcone chi lavora lì
Può essere anche logorato in difficoltà avere una sensibilità più forte
Però deve avere deve provare di aver la sensazione di trovare
Chi lo ascolta nella maggioranza in Parlamento come governo grazie
Si accomodi Clelia Piperno a seguire la seconda comunicazione a cura del professor Pavarini
Nella sua relazione ieri Folena ha parlato della responsabilità all'interno del valore giustizia
La responsabilità è anche responsabilità della memoria come giustamente sottolineava Pietro ma è anche memoria delle responsabilità ieri sia compiuto un atto importante che questa tautologia racchiude è stato siglato un accordo sulla bozza per lo statuto del Tribunale internazionale permanente
Il viaggio iniziato a Versailles nel mille novecentoventi si è concluso a Roma ieri il diciassette luglio del mille novecentonovantotto
Sono passati
Settantotto anni la fine della seconda guerra mondiale si chiuse con le immagini dei tribunali di Tokyo che di Norimberga tutto il mondo civile giurò a se stesso che le atrocità subite dagli ebrei non si sarebbero più ripetute fu uno spergiuro
Si parla di crisi della politica di crisi dei valori di incapacità della politica di intervenire e di governare
Certe volte qui abbiamo sentito lo sconforto della politica
Si parla dei giovani che la politica non è in grado di coinvolgere ma io oggi voglio parlare di altro voglio parlare di responsabilità
Della responsabilità della politica e non solo di quella ma della responsabilità della società civile dei media soprattutto io sono qui a raccontare un silenzio interrotto solo negli ultimi giorni il silenzio della stampa mondiale sul Tribunale per i crimini contro l'umanità
Un avvenimento di portata epocale e di cui non si dà notizia perché morti non fanno audience perché non hanno voce e perché ci siamo assuefatti alle immagini delle atrocità senza più provare dolore
Io non credo credo che invece piuttosto sia venuto meno il pathos dell'impegno civile da parte di questo impegno lo dovrebbe avere come vocazione istituzionale
Abbiamo assistito ad un'iniziativa conclusa stanotte che ha visto la luce solo per lo sforzo di alcuni governi in particolare del nostro di quello italiano
Un'iniziativa che avrebbe dovuto vedere in maniera un po'più incisiva l'opera di tutta la sinistra mondiale e che invece ha visto l'impegno per una sola isolato di alcuni governi e soprattutto di alcune persone tra cui mi fa piacere ricordare Giovanni Conso
Abbiamo perso l'opportunità di rendere partecipata e partecipante nella giusta misura un'iniziativa che ha comunque in sé elevato lo spessore della comunità internazionale
La sofferenza umana è un dato universale lo Stato non può dirsi proprietario di quella che infligge ai propri cittadini
Dopo gli orrori della pulizia etnica nella ex Jugoslavia e del genocidio cambogiano dopo i massacri dei grandi la DIA degli africani e di atrocità della Birmania
Il mondo ha bisogno di una corte di giustizia che metta finalmente fine alla cultura globale di impunità
Che non accetti l'obbedienza come scusante per atti inumani
Di fronte alle atrocità nessuno stato nessun popolo nessun essere umano può stare a guardare e per questo è necessario un organo sovranazionale che possa infliggere sanzioni pura cioè decine di anni di intense negoziazioni con un ritmo di stop Angle logorante si sono conclusi ieri a Roma i punti di novità di questo istituto vanno sottolineati
Anzitutto permanente ovvero il tribunale avrà il diritto di agire non a cose fatte ma mentre questi avvengano mentre si compiono mentre avviene il genocidio dei tutsi e mentre le donne sono stupratori così l'aria ma per quali crimini sarà competente
Sarà sicuramente autorizzato per intervenire su quelli che si chiamano qua Times suoi crimini contro l'umanità la schiavitù la tortura la pulizia etnica i crimini di guerra l'impiego di armi tossiche la distruzione immotivata di centri abitati e contro il genocidio
Cioè quel complesso di azioni articolati profondamente istituzionalizzati talora che mirano alla distruzione di un gruppo umano
Vi invito a ricordarvi a questo punto le immagini dei campi di concentramento che noi abbiamo visto nella ex Jugoslavia alla televisione e chi ci sono state passati tranquillamente come situazioni di prigionia e noi non abbiamo parlato
Ancora non è chiaro se il tribunale potrà essere competente per altri crimini come il traffico di di droga e crimini organizzati contro IBAN Bini
Ritengo che si possano ancora condividere le perplessità sul primo punto ma sul secondo non dovrebbero esserci esitazioni perché il crimine contro i bambini è il crimine per eccellenza contro l'umanità
Perché i bambini sono il patrimonio dell'umanità in Ruanda vittime delle ascelle guerrieri Tuzzi in Brasile vittime delle ronde destinate ad eliminare Ibac bambini di strada
Dei sistemi organizzati per uccidere la speranza del futuro che cammina con le gambe dei bambini
Ma quando potrà intervenire e giudicare in tribunale la prima condizione firmata stanotte e quella per quali tribunali dello stato coinvolto non possono o non vogliono tu qui la novità non intervengono intervengano in maniera adeguata la tesi prevalente e che il giudice internazionale abbia piena giurisdizione su quelli che abbiamo definito coro Crimes anche se solo gli stadi parte del trattato avranno poi l'obbligo di cooperare
La Corte sarà una forma di lettura delle Nazioni Unite che investirà risorse e strutture procedure della più universale dell'organizzazione
Noi auspichiamo una corte forte una corte che si trasformi dall'organo che è stato siglato stanotte che indubbiamente ha dei lati di debolezza il tribunale dovrà essere lo strumento della tenuta ingerenza perché noi siamo convinti che il principio che la legge è uguale per tutti deve valere a maggior ragione pretesi di antica tradizione democratica ma anche fra quelli con equilibri più fragili
La possibilità della creazione di un organismo come il tribunale permanente ha messo in crisi i sistemi come quello degli Stati Uniti o quello di Israele che hanno fatto proprio del principio di ingerenza un asse portante della propria politica estera noi immaginiamo che torna qui i principali punti trattati non si debbano muovere solo le battaglie fra gli archetipi dei buoni e dei cattivi speriamo che si arrivi al mondo delle idee pure in cui la giustizia uno collocazione non solo formalmente svincolato dal potere costitutivo
In questo schema esiste una figura molto importanti che quella del procuratore del Tribunale che per il momento avrà il potere almeno formalmente vinti
Dall'inizio autonomamente ai procedimenti che comunque saranno soggette ad una forma di controllo da parte del Consiglio di sicurezza
Certo non è facile definire per le resistenze ancora in atto
Ora quale potrà essere l'apporto fra le giurisdizioni nazionali che la corte internazionale ovvero se si deve intendere il tribunale permanente con un ruolo complementare o sostitutivo a quelle a quello delle giurisdizioni nazionali
Anche all'interno di alcuni Paesi dell'Unione Europea dove forse ci si sarebbe aspettati una coralità d'intenti le posizioni sono state di Screpanti e talora profondamente diverse
Io spero Massa e sono convinta che il tribunale sarà uno strumento fortemente locati innovativo nella creazione di forme giurisprudenza giurisprudenziali che dovranno cogliere le elaborate raffinatezze con cui il crimine di guerra e non colpisce l'umanità
Mi riferisco ancora in particolare al crimine di guerra contro le donne e bambini che sottolineano non solo in tempo di guerra
Esistono delle situazioni di pace che conoscono efferatezze di violenza che non hanno bisogno di divise
E che costituiscono una violazione dei diritti umani pari se non talora ai crimini avvenuti in tempo di guerra e qui voglio fare una piccola digressione e ricordare come gli stessi campi di concentramento nacque nella Germania nazista in tempo di pace
Vorrei che si arrivasse ad un tribunale che possa cogliere in giustizia nella sua forma contemporanea e nominata desueta forma metà istituzionale nata già antica come dice mio figlio quando cerca di non offendere qualcuno qualcosa definendo la vecchia
Professor Pavarini
A seguire intervento del direttore generale
Dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria dottor Margaret
Devo fare una breve comunicazione segnalando che per evidenti problemi di tempo non sarà possibile evadere le richieste d'intervento presentate alla presidenza
Poiché però saranno stampati gli atti di questo nostro convegno invito a coloro che avevano chiesto di intervenire non potranno farlo
E quello di inviare un agile dattiloscritto alla direzione nazionale dei Democratici di sinistra ovviamente sezione giustizia la parola professor Pavarini
Grazie l'oggetto del mio intervento
Il tema dei Circuiti differenziati
Cocente punto dei tempi limitati dell'intervento orale rinvio perché così eventualmente interessate alle poche pagine pioggia presentate credo che siano consultabili da tutti e cerco
Come gli era semplice
Ti spore oralmente abbraccio la tesi insomma del mio argomentare
Oh buon gioco nel senso che l'introduzione dottor Fassone ma aiuta
Il tema dei circuiti differenziati e null'altro che una possibile ricaduta del processo di flessibilità delle pene Fallisi QT questa del tutto evidente
In altre parole si è dedicato un sistema che prevede nettamente una pena diversa o modalità esecutive diverso a seconda delle valutazioni
In buona parte di pericolosità che fa sì che esista modalità fortemente custodiale per universo ristretto e modalità più o meno alternative sostitutive per una legalità non segnata da valutazione di forte pericolosità
Questo era il disegno
Disegni in cui voi tutti sapete la sinistra da settantacinque in poi ha dato un forte contributo al processo di flessibilità e di differenziazione forse è stata fra le forze politiche
Quella che ha dato un contributo più rilevante questo tipo di processo assumendo il sedime i riti evidentemente anche le responsabilità del processo stesso
La mia tesi molto semplice ovviamente nel momento in cui denuncio informatori sintetica acquista inevitabilmente di carattere spero assolutamente provocatorio perché non è mia intenzione provocano alcunché
è che questo processo di differenziazione
Non è stato tanto prevalentemente un effetto di una scelta politica penitenziaria
Cioè di una volontà legislativa e amministrativa
Quanto per l'incapacità stessa di governare altrimenti la penalità si è prodotta differenziazione
Insomma l'esecuzione si è differenziata quasi naturalmente in ragione di variabili materiali connaturate strutturalmente ai processi stessi di criminalizzazione ecco io temo ripetersi una bella sfida per un governo democratico della sinistra per un governo della penalità
E del carcere
Taccio e ovviamente non ripararlo delle ragioni che hanno portato alla differenziazione come dovere essere e vedo invece gli effetti di questo processo di differenziazione
Come dicevo la sinistra la cultura politica democratica ha dato un contributo decisivo al processo di differenziazione
Le ragioni sono sono evidenti in qualche modo condivisibile
Al fondo delle quali io credo domini una scelta politica e culturale che quella in qualche modo necessitata per una forza democratica ma che vuole essere anche una forza di governo
Vale a dire il convincimento che la differenziazione trattamentale
Possa rispondere a limiti stadi di chinare dell'efficienza nel contrasto delle forme più temibili di criminalità prima terrorismo poi criminalità organizzata
Con modalità punitive fortemente orientate a finalità Special preventive e quindi in tutto in parte alternative alla pena carceraria
Nei confronti evidentemente di una criminalità segnata da forti deficit sociale
In altre parole la difesa dello Stato democratico attraverso la neutralizzazione dei suoi più temibili nemici unitamente alla tutela sociale dei più deboli
Meritevoli appunto per la cultura di sinistra di essere aiutati nel processo di risocializzazione
Ah prestabile volontà
Ma in qualche modo le cose sono andate diversamente
è vero
Un obiettivo sia raggiunte e ancora e perseguibile che quello di differenziare i più pericolosi
Il vecchio regime dei decreti attuativi dall'articolo novanta e oggi e al regime del quarantuno bis secondo comma
Qui fallimento non si è registrato
Il fallimento si registra invece sull'altro fronte
Quella della differenziazione verso modalità prevalentemente non custodiali in favore però l'universo sociale più segnato da deficit e quindi più meritevole di aiuto
Ora è chiaro non questo è stato un fallimento perché non si sia dato un circuito alternativo di misura alternativa oggi copre circa il quaranta per cento della popolazione penalmente
Interessati quanto piuttosto perché il virtuoso processo di differenziazione verso esiti di Decca stilizzazione non sia indirizzato verso il target dei deboli
Ma piuttosto dei più forti ovviamente tra i deboli
La differenziazione favorisse incerto l'auspicato processo di decalcificazione ma non in confronti dei bisognosi e quindi in una logica solidaristica per noi nella cultura di sinistra più meritevoli d'aiuto
La meritevolezza Pérez sede dei Circuiti di alternatività dove tutti lo sappiamo si costruisse sui parametri e dell'affidabilità
E questi inevitabilmente si parametro sulle risorse sociali di cui gode il condannato
Nel senso appunto che chi ne ha di più di fatto e più affidabile e quindi anche i più possibilità di fruire di un percorso alternativo cioè vino Fini rincara
Nei fatti e non delle intenzioni la differenziazioni Parisi continua per ragione spezzati preventive ha determinato l'effetto paradossale rispetto agli intenti
Di ulteriormente accentuare la selettività classista del sistema della giustizia penale
A parità di pena meritata i più marginali in carcere
Il più socialmente integrati fuori
Il carcere diventa semmai ancora possibile ancor più l'inesorabile pena per le fasce sociali deboli pop oggi più di ieri il carcere è un carte dei poveri
E credo che la coscienza di sinistra coscienza democratica la cosa non piaccia non debba piacere non posto altrove assolutamente piace
Di fatto come si è tradotta la penalità oggi al di là del dover essere ma con attenzione
All'esistente alla materialità retrocessi abbiamo un nucleo di universo carceri è stato assegnato dalla debolezza
Attraverso un meccanismo di imputazione di responsabilità è quello sì assai poco garantista
Sapete che sono sono il trentacinque per cento dei tossici il ventiquattro per cento degli immigrati extracomunitari
Per la verità essi non merito una pena perché consente di meritevolezza appunto
Sarebbe legato quanto meno ai criteri e che avessero potuto agire diversamente da come hanno reagito in effetto queste una supplente che sistema penale e penitenziario fa un sistema di polizia
In questo caso l'esercizio della penalità in concreto non si legittima per i valori tipo meritevolezza del castigo
E punto anche nella crisi della prevenzione speciale dubito fortemente che si possono legittimare per ragioni Special preventive
Ed è anche alquanto ridicolo pensare che possa intimidire questa pena in effetti qui il sistema produce una sorta di incappa citazione degli scarti sociali
Il quale vengono punite caratterizzati in quanto non tanto tori sociali particolarmente pericoloso perché loro devianza non si riesce a disciplinare altrimenti
Ovvero risulta troppo costoso disciplinare altrimenti poi certe esiste un altro universo sociale fatto di poche migliaia di persone che sono i soggetti altamente pericoloso
Per i quali valgono solo necessità di incapacità azione e che quindi come tecnicamente dovrei dire che sono assoggettabili a misure di sicurezza personale detenuti
E poi esiste
L'universo amplissimo di una penalità della ontologica in effettività un diritto penale come si suol dire come solo rischio sociale allora
La mia tesi se sentiamo percorsi di alternatività al processo alla pena al carcere attraverso i meccanismi e punto di diversione depenalizzazione dei caratterizzazione
Ampliamo la sfera delle inni effettività per l'universo che comunque non soffre la pena detentiva o siamo in grado di aggredire con percorsi di alternatività quello che io chiamo il diritto penale della prigione
Il diritto pena della prigione non as goduto minimamente dei processi delle carceri l'azione questo è stato ulteriormente penalizzato dei processi di differenziazione io credo che questo sia un tema grossissimo c'è una sfida
Che va in qualche modo paese anche mi rendo conto della difficoltà di accettarla affrontare questo
E la stessa legge Simeone che in qualche modo io stesso come tanti l'abbiamo difesa e son disposto ancora difende la perché è doverosa
Sappiamo benissimo e che così come congegnata non aggrediva il nucleo resistente del diritto penale della prigione
Qualcuno ha detto è certa la miseria mi che si abolisce per decreto appunto
Tra la questione rimane
Ora io concludo prestabilite pochissime parole tanto si parla nella cultura progressista e di sinistra e anche la cultura giuridica oggi del tentativo di pensare un diritto penale minimo
Fuori d'ogni suggestione utopica che in qualche modo potrebbe affascinare mi posso dire si stopper un diritto penale minimo purché questo diritto penale minimo non finisca per ritagliare i propri confini agibilità nel diritto penale della prigione
Non vorrei che il rito praline minimo finisse per identificarsi con quello che oggi è già il diritto penale della prigione
Perché questo non avvenga o questo possa in qualche modo ridursi si può sul piano puramente dalla provocazione intellettuale e politica porre dei paletti al processo di riforma da un lato credo Luigi Ferrajoli abbia posto uno molto intelligente la riserva di codice
Mai più una legge penale che non sia all'interno del codice sa assume il legislatore se vuole volta per volta a modificare attraverso il processo di criminalizzazione di mettere mano al Codice ogni volta e questa è la bella garanzia
Al processo punto di enfatizzazione o di elefanti del diritto penale però io credo che bisogna mettere un altro paletto che evidentemente non è una ricetta tecnica ma e di natura squisitamente politica cioè
Di essere in grado di governare altrimenti criteri di selettività del processo di criminalizzazione
E di caratterizzazione nei confronti dei soggetti deboli
Ora l'ha detto anche Fassone la scelta non può essere che nel senso di una temibile idealità edittale alterarono radicalmente dal carcere
Nella fase appunto della che nell'azione prima prima una rinuncia e quindi aprioristica a punire come una pena che non sia privativa della libertà
Tutte le condotte oggi sanzionate con pene carcerarie concludo certo in questa direzione solo momentaneamente si è mossa da Simeone e chiaro l'obiezione che fanno alcuni e l'abitazione tradizionale già enunciata a metà dell'Ottocento nei confronti delle pene pecuniarie che appunto fornì intese allora come rimedio alle pene carcerarie Brad
Si diceva ma nei confronti dei più marginale dell'universo sociale dei non proprietari quale altro diritto del mare comprimibile se non è appunto l'unico che ha la libertà come dire come si può diversamente punire chi non ha nulla
Si ricordi che considerazioni analoghe cent'anni prima ancora situazioni confronti della pena di morte e di chi la voleva abolire quelle non solo la vita sente se non li possiamo uccidere che possiamo punica
Sono obiezioni e realistiche però non vedo come si possa per la coscienza democratica altrimenti risponde se non si può diversamente punire non si deve semplicemente fumi
L'immunità dal sistema delle pelle galliche sempre più in questi posti determinare è sicuramente un costo politico e sociale a mio avviso più tollerabile
Dal punire con il carcere ma dal punire con il carcere solo perché non esiste altro modo di far soffrire e di controllare socialmente i più deboli
Come dire che di fronte la disuguaglianza sociale l'onere di garantire l'uguaglianza di fronte alla legge penale spetta al sistema penale
Anche attraverso una sia pur sofferta rinuncia pur migliore ove non sia possibile punire altrimenti
E dietro questo modesto proposta non c'è nulla di particolarmente eversivo ma credo che sia il contenuto attuativo del secondo comma dall'articolo tre dalla Costituzione grazie
Prego di accomodarsi il dottor Margaret a seguire la comunicazione di Melita Cavallo
Poco dopo avvenire assunto
L'incarico di direttore generale dell'amministrazione penitenziaria ho provato a esprimere la mia valutazioni
Circa la situazione penitenziaria cercando di valutare obiettivamente due dati la non corrispondenza la legge del sistema penitenziario quale oggi è la sostanziale impossibilità di cambiarlo con le risorse di personale e di strutture e qualche volta anche di bontà attuali
Ho inviato queste mie valutazioni a tutte le direzioni degli istituti carcerari però avviato incontri con le stesse nei vari provveditorati italiani raccogliendo condivisione delle valutazioni e delle soluzioni
Ma il problema è di tradurre le analisi in interventi nel cambiare cioè la realtà carceraria
Nell'affrontare questo impegno che abbiamo il dovere di ritenere attuabile è opportuno darsi delle avvertenze
La prima è di non lasciarsi andare all'impegno del tutto subito non impotenza è un inganno
Ma è anche pericoloso il programma opposto che potrei riassumere nella formula non tutto subito ma qualcosa fra qualche tempo sicuramente tardi forse mai
E la porta queste è la formula dell'impotenza non posso accettare l'impossibilità di cambiare la realtà del carcere costata la vorrebbe dire lasciare questo impegno la seconda avvertenza è che la strategia cioè la strada da seguire è chiara
C'era data la Costituzione ce la indica la legge penitenziaria entrambe non sono indubbia abilità non dobbiamo inseguire le notizie ripensare ogni volta i percorsi ogni esperienza e ogni insuccesso possono essere distruttivi ma non dobbiamo non debbono farci abbandonare le Rutte elementi a lungo meditati costruite la terza avvertenza e di costruire una realtà davvero conforme alla legge avendo presente il servizio che deve essere reso su quello si valuterà se l'istruzione cambia
L'autoreferenzialità è un rischio grave e cioè dobbiamo dire che in questi mesi il problema del personale ad esempio problema assolutamente grave ha potuto vivere ma è diventato diciamo essenziale assorbente mentre resta sempre il problema di come il calcio deve funzionare cioè del servizio che viene reso agli utenti
Se vogliamo chiamarli così
Infine una istruzione
Per l'uso non si cambia il carcere senza risorse ne sono state impiegate nel decennio passato moltissime perché il carcere fosse sempre più uguale a ciò che non deve essere ora ce ne vogliono anche se molto meno per realizzare il carcere diverso
Un'organizzazione di esso mai realizzata gli operatori mai creati gli spazi mai aperti alle persone detenute
Provo allora ragionare su cosa c'è da fare
La riorganizzazione del personale
Necessaria
E questo è fuori discussione in con questa situazione non si va avanti
E accesa la discussione in atto sul come dare spazi e riconoscimenti di professionalità d'un lavoro difficile e questo deve essere fatto
Ricordiamo che questo rappresenta l'aspetto qualitativo di un problema ma c'è un aspetto quantitativo che va realizzato l'aumento del personale il dimensionamento quantitativo alle esigenze reali
Sono insufficienti i direttori sono pochissimi gli educatori solo ora agli assistenti sociali possono essere assunti dei centri servizi sociale adulti attraverso l'intervento della legge Simeone Saraceni
E così via dicendo anche il problema del personale di polizia penitenziaria un problema ad esempio che essa offre dell'assenza di risorse per il personale
Civile perché tre mila persone circa agenti di polizia penitenziaria sono impegnati in lavori che non sono di loro competenza e che sostituiscono tutte le attività burocratiche all'interno degli istituti
Quindi ecco questo è un aspetto che riguarda la riorganizzazione del personale e c'è un problema che riguarda la riorganizzazione delle strutture
In media programmi del passato quelli che hanno portato ad una quasi completa ma insufficiente tuttora sostituzione delle vecchie strutture con le nuove in qualche misura e per molti aspetti peggiori delle precedenti i media programmi passati sono oggi impossibili
Ma sono finiti commedia spesi e con un aspetto modesto rispetto alle stesse oggi occorre una cosa contraria simile le situazioni di ogni realtà di ogni territorio erede di costruire sistemi
Con quello che abbiamo
Passiamo dopo questo problema che dello dello della riorganizzazione ad qualche parola sulla strategia penitenziaria con i nuovi mezzi che dovremo averi
La strategia pendenze area due specchi dei quali la splendida relazione di Fassone gli ha parlato
Il contenimento del carcere ed è la definizione la creazione dell'aria penitenziaria Esterna come fatto conseguente
Contenimento del carcere e della detenzione
Sicuramente ci siamo soffermati qui sul punto che ci sono in carcere persone che potrebbero costarci
Ma Fassone ha detto stiamo attenti che potrebbe a cadere che per le povertà di risorse di queste persone queste ci debbano sta
Possono essere diversi
Mi posso posso aggiungere alcuni dati noi continuiamo a dire che abbiamo trentacinque mila busti detenuto ne abbiamo di più ne abbiamo oltre quaranta mila
Ed alcune carceri non sono aperti e completamente per la mancanza di personale
Ed è e l'apertura di ogni nuovo carcere un problema sotto questo riguardo quindi esiste il problema delle case manda mentali con circa due mila posti che non sono occupate se non parzialmente
Quindi cerchiamo di renderci conto che c'è un problema che si può probabilmente risolvere con una migliore utilizzazione delle risorse attuale
Quanto all'accesso ecco il problema ora delle il problema che abbiamo quindi meno carcere più misure alternative il problema che abbiamo è un problema che vi sintetizzo in questo ci sono aspetti che riguardano le entrato in carcere
Io cerco di ricordare un aspetto particolare c'è un solo istituto quello di San Vittore che cresce al ritmo di duecento unità al mese
Che vogliono dire circa Duemila all'anno l'intero sistema carcerario italiano cresce al ritmo di mille unità all'anno quindi se non ci fosse San Vittore che cede
Il il sistema penitenziario italiano si ridurrebbe di mille unità all'anno
Qui sorge un problema delicato che è stato accennato il problema dell'intervento soprattutto della carcerazione preventiva e soprattutto nelle aree più disastrate e devianti
Le piazze in cui sempre cioè sicuramente qualcosa di irregolare e in cui senza sbagliare sicuramente si possono trovare persone che commettono reati
è l'impegno il discorso che ogni tanto emerge anche da noi della tolleranza zero
Riflettiamo su questo
Il costo della tolleranza zero può essere molto maggiore di un tipo di politica sociale che riesce a riassorbire questi fenomeni però ad affrontarli
In altri termini che non siano la pura e semplice operazione di retate e di arresto
E quanto al l'uscita cioè al fatto di passare dal carcere le misure alternative qui vorrei fare un'osservazione su quello che ha detto Fassone perché non sono d'accordo
Un una volta tanto con lui
E il l'osservazione è questa noi non possiamo dare per scontato che la misura alternativa venga data in prima battuta io ho provato a dare delle percentuali che sono quelle regolari insomma cioè quelle che risultano dalle statistiche
La detenzione domiciliare è respinta dai tribunali di sorveglianza nel settantacinque per cento dei casi le semilibertà nel settanta per cento dei casi gli affinamenti nel cinquantacinque per cento dei casi solo l'affidamento
Per i tossicodipendenti registra un percentuale di accoglimenti il cinquantacinque per cento superiore a quella dei rigetti
Prendiamo atto quindi che la misura alternativa non è un dato di partenza sul quale poi potremo o meno avere la risposta della revoca se le cose non funzioneranno
Esiste esistono certamente di fronte a questi problemi a quelli che vi ho accennato un problema e appunto di accettazione sociale di questa politica
L'accettazione sociale di questa politica non è facile a noi incombe il compito di rendere concreta significativa
Di dare contenuto su questo sono perfettamente d'accordo con passione alle misure alternative che vengono concessi c'è qualcosa da fare in carcere c'è da fare tantissimo in carcere ricordo solo tre punti lavoro scuola le altre attività che si svolgono il lavoro si tenta ora attraverso si tenta ora una soluzione si sta firmando perché ormai a giorni un protocollo di intesa con una associazione di cooperative di solidarietà sociale per realizzare attività in attività lavorative in carcere il carcere consegna uno spazio e la cooperativa risolverà sociale organizza il lavoro
Si riuscirà a combinare qualcosa a smuovere questa situazione che è tragica
I dati che dicono che lavorano dieci mila persone su cinquanta mila sono poco esatti perché indicano semplicemente che ci sono dieci mila lavoratori in un anno e spesso lavorano per pochi mesi su le persone che passano attraverso il carcere sono cento trentasette mila nel mille novecentonovantasette quindi la percentuale è di il persone che lavorano è irrisoria
Per la scuola c'è finalmente un contatto col ministero della Pubblica istruzione e e la qui il tentativo di organizzarla in modo che possano i vari a molte più persone di quante già non vi siano è cresciuta ma può crescere ancora molto
Infine altre attività il le il giro che ho fatto nei provveditorati l'incontro con i direttori di di carcere mi ha detto che ci sono tante iniziative
Vite anche generose anche fantasiose voglio dire e se devono diventare tante
Perché il carcere come ha un vizio di fondo di il illegalità completa ed è che le persone restano chiusi in cella per tempi non accettabili
è facile dire queste cose perché però il il dato di fatto dalle sedici del pomeriggio alle otto e mezzo nove del giorno dopo le persone sono chiuse in cella e non sono celle poi particolarmente accoglienti non lo dovrebbero tutto sommato essere ma insomma particolarmente i geni che diciamo né molto poco abitate anzi è il contrario
Ci sono infine con questo io concluderei dei problemi a cui solo accenno il problema dell'ospedale psichiatrico giudiziario
Anche qui ci sono delle proposte affrontiamole e il il sono presentate in Parlamento esaminiamo le abbiamo anche qui il senso
Che gli incidenti di percorso non ci debbono mai distogliere da quello a cui siamo arrivati
Il l'incidente che si è verificato per un internato di Montelupo che rientrato cioè è stato ripreso dopo una assenza di quaranta ore di quarantuno ore
Forse dovrebbe essere inquadrato nel senso che quelle licenze sono state date con normative che risalgono al mille novecentotrentuno e portano la firma di Rocco se vogliamo cambiare queste normative cambiamo
Se vogliamo invece cambiare lo PG vediamo di fare un discorso diverso
C'è il problema della sanità sul quale non mi soffermo più giù un attimo per dire che finalmente credo sia imboccata una strada quello di cercare di capire qual è il modello organizzativo che può funzionare
Senza dogmatismi senza pensare che diciamo dando la la spesa
Gestione della sanità al servizio sanitario esterno tutto si risolva non è così c'è un problema di modelli organizzativi da costruire
L'ultimo accenno sui problemi specifici di aizzando già parlato
Non c'è altro che dava augurarsi che la legge che riguarda i malati di AIDS cioè che il disegno di legge che riguarda i i malati di AIDS sia a sia approvato nel tempo più breve possibile è stato presentato alla conferenza sul nazionale sulla droga del marzo del mille novecentonovantasette
Oggi sono passati un anno e tre mesi siamo qui ancora col Progetto che sta all'esame dell'aula della Camera
Ma ecco quarantuno bis l'amministrazione Dipartimento di amministrazione penitenziaria è convinto sotto questo riguardo di avere fatto ciò che doveva fare
Ciò che doveva fare era di rispettare le sentenze costituzionali
E ciò che doveva fare di rendere veramente operativo la separazione di queste persone dal loro territorio questo viene fatto con una portata a regime del sistema delle video conferenze su questo l'amministrazione penitenziaria impegnata questo è il momento in cui il quarantuno bis porta queste conseguenze la separazione di quelle persone dal territorio gli inconvenienti di questi dei giorni passati sono inconvenienti che si sono verificati sul territorio di appartenenza
Di quelle persone
Questo non toglie che abbiamo il dovere di rispettare le sentenze costituzionali ci siamo impegnati anche su quello sono due doveri eguali
Lavorare alla direzione generale della dipartimento dell'amministrazione penitenziaria è una cosa complicata me ne sono reso conto ho criticato sempre
Le scelte le vie ma debole rendermi conto che è molto difficile seguirne di diverse io mi auguro sempre di riuscire a contribuire a questa alla realizzazione di questa via diversa di questi conclusioni diverse grazie
Verità Cavallo
Si prepari per cortesia a seguire Fabrizio Rossetti
E ringrazio subito dello spazio e l'attenzione che si è data la specificità anni marine
Che in effetti è stata un po'dimenticata da questo governo però c'è una speranza questo spazio mi fa sperare che anche al settore minorile si porrà mano
Tutte le rilevazioni statistiche degli ultimi anni indicano abbastanza concordemente che la criminalità il minorile e in netto aumento nei grossi centri un pur danni
Con picchi molto elevati significativi nelle degradate periferie urbani nei centri storici
Sì sottolinea si registra un abbassamento del livello di età il coinvolgimento anche di ragazze anche se sono soprattutto straniere non è di si comincia a registrare un il il delitto
Fatto da piccole gang da gruppi infatti il ragazzo oggi non agisce più da solo quando io ho iniziato a lavorare esisteva lo scippatore il rapinatore
L'estorsore il lo stupratore oggi i ragazzi agiscono in gruppo questo perché sono molto più capaci di intendere e cioè il ragazzo di oggi è molto più semplici tanto molto più in grado di rendersi conto ma è molto più fragile più vulnerabile
E sempre meno in grado di volere quindi ha bisogno del gruppo per rafforzare la sua volontà
E per condividere anche la responsabilità in modo che non si sente responsabile del reato il reato è stato commesso dal gruppo
Non aumenta nono Nomentano significativamente o non omettono affatto i reati contro il patrimonio anche perché sappiamo che c'è un grosso numero oscuro e in questo numero oscuro cioè di atti non denunciati sicuramente ci sono i reati contro il patrimonio
Perché se non vengono sottratti effetti personali e documenti nessuno denuncia più
E si registrano armi armi basterebbe fare una piccola indagine sui reperti e vedere come sono cambiati i reperti ci sono armi estremamente
Pericolose mitragliette fucili a pompa kalashnikov fu che prima non erano mai stati repertati viene repertata molto più Rowena che non hashish perché aumentato lo spaccio di eroina da parte dei minorenni
Vengono repertati blocchetti del lotto clandestino casette di intercettazione telefonica quindi questo vuol dire che sono nelle giro del lotto clandestino del estorsioni e quindi sono naturalmente coinvolti nell'aria della criminalità organizzata
E infatti dove esiste criminalità è organizzata i ragazzi sono purtroppo agganciati molto spesso da questa criminalità quando sono abbandonati dalla scuola dalla famiglia e dal contesto sociale quindi questo che cosa stia a significare che il panorama
E un panorama che libera sentimenti di paura che crea allarmismo sociale e che fa chiedere alla collettività che non è dentro il problema sempre risposte sempre più forti quindi sempre più carcere quest'anno nel mille novecentonovantasette ha visto denunciati ventidue mila settecentoquattordici minori
Quattro mila centonovantasei e hanno avuto un primo impatto sono passati per il CPA mille ottocento ottantaquattro sono passati per gli istituti penali minorili
Un panorama quindi allarmante e invece un amminici è una Brellin rapida ricerca che ho fatto per altri motivi su chi opera nel carcere ho ascoltato colleghi
Che sono stati i magistrati di sorveglianza per lungo tempo in periodi particolari quando montavano gli stranieri che per esempio quest'anno hanno superato il numero dei gli italiani nelle carceri
Abbiamo avuto più stranieri che italiani soprattutto nelle carceri del Nord le carceri del Nord sono pieni di extracomunitari e di nomadi
Ed allora che cosa ci hanno detto questi operatori del carcere è il ci hanno detto che il carcere non serve o serve poco
Forse sì la piena e immediata può servire ad una riflessione ma sempre che la pena sia immediata e contenuta e invece molto spesso questa pena non è né immediata e e anche se contenuta comunque non è immediata non è la pena giusta perché perché è una pena sia giusta deve essere equilibrata deve essere compresa
Oltre che essere immediata ed essere flessibile sicuramente oggi nel nel nostro quotidiano noi non siamo in grado di dare questa risposta qui è stato fatto un disco lo splendido discorso di Elvio Fassone al quale mi riporto se egli sente l'esigenza di un nuovo sistema sanzionatorio per agli adulti una penalità edittale altra a maggior ragione l'assente il giudice minorile che si occupa di ragazzi informazione per i quali
Il il sistema sanzionatorio dovrebbe rispondere con
Sanzioni a forte contenuto educativo l'onorevole Ayala fatto riferimento
Alla rissa allo stadio per l'adulto prevedeva Lai divieto di frequentare lo stadio ammaraggio ragione per un ragazzo se nella rissa allo stadio ferisce il compagno con un coltellino
Eppure molto spesso a come risposta al carcere perché l'obbligo di fare correlato alla violazione
Noi lo possiamo introdurre soltanto nelle prescrizioni come misura cautelare meno afflittiva lo possiamo introdurre nel Progetto di messa alla prova
Invece noi auspichiamo tutti i giudici minorili a ospitano un diverso un sistema penale
Che sia tagliato sui minori come abbiamo visto il sistema processuale a misura di minore
Il perché quindi a livello al allo stato diciamo che cosa può proporre un giudice minorile perché questa penna così come dei disegni disegnata dal Codice possa essere più immediata
Più equilibrata più contenuta io direi che per snellire le procedure pervenire in tempi più congrui ad una risposta dobbiamo ampliare la competenza del giudice per l'udienza preliminare prevedendo la possibilità di condannare appena detentiva
Ogni qual volta per esempio si proceda per reati in flagranza ellissi o in flagranza o chi sia la confessioni piena quelli che sono gli elementi per il giudizio per direttissima che noi non utilizziamo mai
Perché riteniamo che sia necessaria una profondità analisi osservazione della personalità del soggetto minori di età indagato imputato
Poi potremmo io sarei d'accordo anche se ci sono molte perplessità nell'ambito della società degli giudici per i minorenni
Introdurre la possibilità di ricorrere al patteggiamento quando l'imputato al momento del processo
E diventato maggiorenne e più perché noi purtroppo giudichiamo a volte ragazzi diano ventidue o ventitré anni e non so con quale coscienza umana di ontologia oltre che di ontologia giuridica possiamo condannarli
Eppure io mi sono vista fare richieste di cinque anni e mezzo di reclusione per un ragazzo che ha quattordici anni e mezzo dal Pubblico ministero naturalmente
Che ha poi a quattordici anni e mezzo aveva spacciato delle rovina perché era andato a far visita alla madre spacciatrice notissima Napoli poi nota pentita
E quindi aveva spacciato può era ritornato presso altri parenti e non aveva più nella sua vita commesso niente arrivato
A vent'anni davanti a noi ne vedo fare questa richiesta per far passare un Progetto di messa alla prova
Ho dovuto penare innesti di rinvio e questo è un altro problema quindi direi che laddove si arriva in così grave ritardo non vedo perché poi debba essere penalizzato il il ragazzo
Ecco anche nel nel dell'immediato se si può quando e ho anche nel futuro ai non no diciamo disegno del penale sostanziale o del del introduzione di modifiche del processuale per esempio io noto come c'è una grande confusione ragazzo
Tutti quei in il garantismo è un pilastro della libertà e della democrazia però questa ridda di giudici che si parano davanti a sto ragazzo il pm il Gip giudice del Riesame giudici dell'Appello imprese via di seguito
Crea una molto spesso confusione a livello di strategie per ridurre l'aria penale e la carceri già azioni io credo che a livello di depenalizzazione al momento si possa ampliare la formula dell'irrilevanza del fatto è fondamentale qui è stato fatto riferimento e possibilità di introduzione degli adulti per i minorenni va ampliata assolutamente però per esempio quando è intervenuta riparazione conciliazioni quando c'è stata la conciliazione autore del reato vittima non vedo perché non possano essere tenute in considerazione dichiararli rilevante però sempre applicando una sanzione a contenuto educativo come lavoro socialmente utile o altro perché per il ragazzo
E disorientante commettere un reato e sentirsi dire non è rilevanti non è rilevante Harcourt vogliamo eredità sulla sulla dei giurisdizionalizzazione si deve puntare sulla mediazione penale che per ora può passare dall'articolo ventotto dall'articolo nove
Procedura penale per i minorenni e sulla dei carceri d'azione direi
Che la legge Simeone ha portato
Per esempio la liberazione la detenzione domiciliare a quattro anni per Lilian da under ventuno
Però bisogna tener presente che per un ragazzo la detenzione domiciliare più o meno come il tè alla dimora tranquillamente perché un ragazzo non può resistere a delle sollecitazioni di uscire gli andare non so a fare la parte del fragore ho avuto
Chiuderò
E quindi e ancora una volta dico che quindi bisogna elevare il limite e a quattro anni o al o anche a cinque della
Dell'affidamento in prova ai servizi sociali sottolineo solo questo che le misure alternative
Vengono molto poco sperimentate spie applicate specie nel Sud perché applicare una misura alternativa come applicare un Progetto di messa alla prova significa avere opportunità sul territorio significa avere servizi sociali
E di territorio operatori professionali formati che stanno pensare ideare immaginario organizzare quando questo non c'è
è stato detto alla legge non risolve il problema bisogna sapersi organizzare e questo purtroppo in molti territori nostri dell'Italia del sud non è possibile
Qui c'è abbiamo stamattina ha sentito parlare di questo progetto unitario sul della antimafia io segnalo la necessità perché abbiamo molti ragazzi pentiti molti ragazzi che hanno bisogno di un programma di protezione per il quale bisognerebbe un po'riflettere meglio
E bisognerebbe forse pensare un pool di magistrati minorili delle procure
Più calde presso la Direzione nazionale antimafia distaccata divo distaccati di volta in volta pezzo le direzioni distrettuali antimafia
Per coordinare il lavoro dei tribunali che sono interessati a problemi di criminalità organizzata di stampo mafioso io direi che allo stato immaginando un nuovo tipo di sanzione forse bisogna pensare di punire meglio grazie
Si prepara per cortesia subito Fabrizio Rossetti
A seguire Maria Pastorello
Per cortesia data loro siamo anche il tutto interessava prima stanchi cerchiamo davvero di contenere nei sette minuti
Fino al mille novecentonovantasei abbiamo tutti assistito ad una sostanziale dell'identità senza di un vero progetto politico che riguardasse la giustizia nella sua complessità nelle sue molteplici articolazioni
A tale assenza certamente supplito ruolo assunto dalla magistratura in tutta la vicenda di Mani pulite sul versante della lotta alla mafia
Dicendo che se da un lato hanno innalzato il livello di attenzione da parte dei cittadini riguardo a questo aspetto
Dall'altro hanno indubbiamente portato ad una sopravvalutazione dell'aspetto detentivo aspetto che soprattutto la risposta penale ai fenomeni di corruzione di malgoverno dalla cosa pubblica
A certamente saltato
Quella sostanziale assenza della politica l'inizio del fenomeno di Mani pulite coincisero oltretutto con una stagione nella quale con l'approvazione della legge trecentonovantacinque del novanta quella di riforma dell'amministrazione penitenziaria
E di democratizzazione del corpo di polizia penitenziaria
Era appena iniziato quel processo di rinnovamento degli apparati dell'intero sistema carcere
Tale processo riformatore ha subito dapprima una gravissima battuta d'arresto e subito dopo quando si è via via resa più evidente
La totale mancanza di credibili in diritti politici che vincola solo anche la stessa Amministrazione penitenziaria si è trasformata in una sempre più marcata attività conservatrice se non di restaurazione
Io credo che siamo oggi nelle condizioni di poter finalmente affermare che la politica nel suo significato più alto e non deteriore ha riassunto seppure a fatica quel ruolo da protagonista che sicuramente gli compete rispetto alla più generale questione la giustizia in questo Paese
è un sistema quello penitenziario che ha sempre poggiato la sua realtà su quel problematico equilibrio fra le esigenze di custodia sicurezze quelle trattamentali
Intese nei termini di garanzia dei diritti di cui sono titolari cittadini detenuti
Un equilibrio che a mio giudizio deve trovare da subito un suo consolidato riconosciuto spazio nel quale far affermare una nuova concezione della persone che vivono in carcere come risorsa della comunità
Credo quindi che siamo che il Paese sia oggi nelle condizioni di poter interpretare rimodulare il valore di un sistema quello carcerario
Che deve sicuramente essere più aperto alle trasformazioni sociali e alle differenti esigenze di differenti territori e di differenti tessuti sociali
E che deve modellare nuove modalità di intervento anche in relazione ai nuovi fenomeni di criminalità
Siano essi le quelli che provengono dall'emarginazione dai flussi migratori dal disagio sociale che quegli ancora pericolosissimi di pericolosissimi di criminalità organizzata
In poche parole un sistema che deve prioritariamente porsi nuovi obiettivi in funzione dei quali immaginare una nuova amministrazione della pena obiettivi o comunque che non possono non contemperare al loro interno
Una giusta tenta un'illazione su due elementi di fatto il prima è che il sistema penale l'abbiamo più volte detto prevede ancora una risposta pressoché sistematica di pene detentive il secondo è che il trattamento penitenziario questo trattamento penitenziario
è diventato totalmente insufficiente ai bisogni di questa società
Non può sicuramente essere più concepito in un Paese democratico un carcere quale semplice contenitore dell'emarginazione e del disagio sociale oltre che unica risposta credibile accettabile per alcuni a contraddizioni lacerazione tensioni sociali
Devo poter sia finalmente affermare un concetto di un sistema che differenziandosi garantisca veramente un'articolata e più utile esecuzione della pena sia essa di divo detentivo che meramente sanzionatorio mi riferisco a ciò che nei programmi dell'Ulivo si prefigurava in termini sostitutivi della pena detentiva sia essa quella associata prestazioni di pubblica utilità che di tipo interdittivo interdittivo
Solo scuotendo selezionando ricorso al carcere creando un sistema alternativo che si potrà affrontare con più chiarezza e severità serenità la materia penitenziaria
Lo stato in cui versa oggi l'amministrazione nel quale opera il personale penitenziaria presuppongono
Una molteplice serie di interventi sia di natura legislativa e la riorganizzazione di questa amministrazione sulla base degli strumenti introdotti da leggi Bassanini a questo punto un atto dovuto
Che di natura politica amministrativa
Interventi questi che dovranno essere finalizzati all'individuazione di moderne qualificati modelli gestionali che superino una volta per tutte la distanza che c'è sempre stata fra di più generali di politica di riforma della dirigenza pubblica del rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti
E quella così chiuso ed autoreferenziale di questa amministrazione rendendo così nuovamente coerenti gli indirizzi del dipartimento a quelli più generali del Paese
Deve essere in coscienza a mio giudizio anche Ali affrontata la questione alle finalità rieducative del carcere
E dico io anche qui sarebbe sufficiente al momento rilanciare quelle che erano state le linee guida del programma elettorale riguardo una migliore utilizzazione delle esigue risorse esistenti
E alla previsione più volte spiegato anche qui a Napoli di circuiti differenziati in relazione alla pericolosità sociale dei
Detenuti
La prima delle due questioni in quella legata alla valorizzazione di professionalità capaci di rilanciare in Obiettivo risocializzazione della pena
Non può che trovare una già sufficiente soluzioni un determinato e autorevole cambiamento di rotta nella gestione del personale gestioni queste che devono superare quella incancrenito atteggiamento dell'amministrazione
Pesa troppo a garantire il funzionamento della struttura burocratica che a guardare all'obiettivo più generale
Riguarda il secondo aspetto quello cioè della creazione di veri e propri circuiti differenziati credo l'esigenza di avere mente non rinviabile soprattutto perché tali differenziazioni
Riproporrebbe lo fortemente un concetto di territorialità della pena
Non solo come rapporto più organico con la rete di servizi ed infrastrutture locali ma come vera e propria interdipendenza della pena alla domanda di partecipazione alla sua gestione che sempre più forte per viene dalla società attiva
Per ultimo ma non ma non ultimo il bisogno che allo svilimento che sta evidentemente accadendo lo svilimento dei valori professionali a questa perdita l'identità degli operatori si risponda anche con un massiccio intervento formativo
Che tenti di ridefinire i valori stessi ridetermina gli obiettivi e rimodella dire professionalità ricomponendo le lacerazioni esistenti rendendo finalmente lavoro degli operatori più in armonia con gli indirizzi più generali democraticamente individuali
Individuati è stato forse questo infatti il punto di caduta più forte anche di questa dirigenza dell'amministrazione penitenziaria
La mancata indicazione di obiettivi certi e dei conseguenti ed adeguati modelli formativi con i quali veicolare le professionalità degli operatori verso nuovi approcci agli interventi
Con una valutazione ancor più negativa se si legge questa assenza accanto all'enorme bisogno di riqualificazione professionale degli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria soprattutto da dopo la loro smilitarizzazione
Per favore chiusi terminò sto cercando di di contingentare intervento c'è stata evidentemente una crescita della coscienza oltre che culturale del corpo di polizia penitenziaria
Crescita dovuta sia un inevitabile ricambio generazionale che l'assunzione di nuove e più qualificato personale a questa elevazione culturale non ha però corrisposto un adeguato rientra mento dell'attività formativa
Un'ultimissima considerazione su una delicatissima con questione che sta riproponendosi oggi più che mai in maniera gravissima la questione legata alla lotta alla criminalità organizzata e alle politiche penitenziaria ad essa correlate
L'analisi dell'attuale contesto criminale conferma l'elevato livello di pericolosità che insiste sul territorio nazionale su quello delle aree del sud del Paese in maniera ancor più grave
Nella relazione sulla politica informativa e della sicurezza presentata nel gennaio di quest'anno dal presidente del Consiglio Prodi alle Camere viene scritto testualmente
I grandi rilievo che stanno vivendo una fase di recrudescenza della conflittualità interna hanno optato per una strategia di apparente basso profilo operativo nei confronti delle istituzioni
Ciò essenzialmente allo scopo di indurre lo Stato e la società civile ad una minore attenzione accreditando il convincimento che possa considerarsi esaurita la funzione di quei provvedimenti normativi ispirate a particolare rigore rivelate sia assai efficace nell'azione di contrasto
Perché è indubbio che la criminalità organizzata per favorire il proprio riassetto organizzativo la ricostruzione della proprie reti di copertura abbia cambiato totalmente strategia così come sembra quanto meno scemata con la forte attenzione soprattutto nell'opinione pubblica
Che aveva caratterizzato le precedenti azioni di contrasto alla criminalità
è anche vero infine che sono oggi proprio le istituzioni e le persone che le rappresentano la polizia penitenziaria è una di queste quelle nel mirino di quella strategia
A fronte di un di questo quadro così delineato a mio giudizio va perseguito prioritariamente l'obiettivo che agli indirizzi generali seguono tempestive e concrete azioni di governo nel contrasto alla criminalità
Non può non deve più accadere ad esempio che a fronte di una condivisione pressoché generale sull'esigenza di introdurre per i boss detenuti lo strumento delle videoconferenze esigenza che si è tradotta in Parlamento con l'emanazione della retorica legge
L'azione amministrativa sia stata gestita fra enormi difficoltà ed in alcuni casi con qualche improvvisazione inutile dire che se questo strumento cosa è stato utilizzato correttamente la vicenda di Salerno non avrebbe avuto ragione di esistere
Ed alcune anche alcune decisioni di carattere sia legislativo e la modifica dei termini dell'applicazione l'articolo quarantuno bis è una di queste che di natura amministrativa quali ad esempio il sempre più evidente scollamento in alcune situazioni specifiche tra le attività di direzione degli istituti e l'esposizione nell'adempimento dei doveri istituzionali gli operatori penitenziari
Iniziano ad essere eletti dagli operatori con stessi come una in maniera preoccupante come un abbassamento della guardia da parte delle istituzioni
Lettura questa che è gravissima soprattutto se valutata in relazione alla strategia mafiosa che persegue proprio questo obiettivo
Non possono mostrarsi segni di ambiguità rispetto questo versante non se lo può permettere il Paese né il governo né tanto meno l'amministrazione penitenziaria pena la ritrovata agibilità dei boss detenuti oggi quanto mai attuale
Ho terminato il sindacato a cui appartengo la CGIL ha sempre sostenuto oltretutto che deve esserci maniera imprescindibile una totale ed incondizionata aderenza delle azioni delle singole forze di polizia
E la polizia penitenziaria una di queste agli indirizzi di governo perché è proprio su questo aspetto che va consolidato il concetto che non può esserci efficace strategia di sicurezza e di lotta alla mafia senza un definito e vincolante progetto politico
Ed è proprio su quest'ultimo aspetto termino veramente
Che vanno immediatamente prima di tutto ricompattati gli interventi tentando un'ulteriore più qualificato sforzo nel rendere più chiari e vincolanti appunto anche per le amministrazioni della giustizia gli obiettivi e gli indirizzi generali dell'azione politica grazie
Maria Grazia Passuello conseguire il contributo del vice direttore del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria dottor Mancuso
Ma si è parlato molto di enti locali io nella mia comunicazione
Pronto però proprio il ruolo che gli enti locali possono avvenire per concorrere fronteggiare due tematiche scottanti quale la salute nelle nelle carte nelle carceri e il lavoro dei detenuti e degli ex detenuti
L'occasione degli stati generali sulla giustizia
è un interessante scadenza per individuare le buone pratiche sviluppate in questo campo nelle realtà politiche e istituzionali che ci vedono impegnati e questo lo ritengo veramente importante
Appena si inizia a parlare di giustizia FIAT come rimando diretto il carcere
Così in linea generale si può affermare che la condizione della detenzione può essere considerata un indicatore del livello di civiltà democrazia e giustizia raggiunto da un paese
Da questo punto di vista penso che dobbiamo notare che molto può essere fatto per migliorare l'attuale situazione
Il sovraffollamento di molte carceri l'assenza di piani integrati per l'orientamento e l'inserimento al lavoro le difficoltà di assicurare la salute con interventi di prevenzione e diagnosi e cura rendono certamente difficile la vita dei detenuti
E conseguentemente il loro recupero una volta che sono usciti considerando che questo cioè il recupero rimane l'obiettivo principale della detenzione
La sanità e il lavoro sono dunque due argomenti significativi e prioritari per il mondo del carcere
Voglio iniziare parlando della salute in carcere che rappresenta un nodo dolente a un cui non si riesce ancora a trovare un'adeguata soluzione
Come è noto sono molti detenuti affetti da AIDS patologie correlate ed è altissima la percentuale di tossicomane distretti nelle prigioni italiani
Salute carcere sono due variabili che difficilmente si riesce ad armonizzare tra loro il diritto alla salute non viene così garantito a tutti i cittadini
A questo si aggiunge il problema degli ospedali psichiatrici giudiziari che nell'ordine naturale delle cose dovrebbero essere chiusi o comunque di convertiti
Come previsto per gli altri ospedali psichiatrici della legge centottanta dalla legge per l'appunto Basaglia
Come amministratrice come amministratore locale ho cercato di promuovere e sostenere interventi mirati a incidere direttamente sulla qualità della vita all'interno degli istituti incentivando anche progetti sperimentali
E il caso del Progetto in corso io sono un assessore della Provincia di Roma quindi l'esperienza io riporto riguardano naturalmente gli istituti carcerari di Roma e provincia
E il caso del progetto in corso nella casa circondariale di Regina Coeli denominato sportello informativo sulla tossicodipendenza ed ai DS e noto che nella casa circondariale di Regina Coeli gli interventi relativi alla salute fino ad oggi sono stati scarsi lo sportello prevede un'azione di informazione di counselling per favorire la consapevolezza sull'importanza della riduzione del danno tra le persone detenute
A partire da questo livello di informazione di base lo sportello conta di incentivare avviare interventi terapeutici o di inserimento in comunità terapeutiche Sterne al fine dell'inserimento sociale del detenuto Regina Coeli col suo cronico sovraffollamento con la presenza di tantissimi detenuti stranieri e luogo di costante verifica sul giusto indirizzo di questa azione
Altro intervento di caratteri note innovativo sostenuta appunto dall'assessorato da un laboratorio di arte terapia
Destinato alla sezione di osservazione psichiatrica nella Casa di reclusione di Rebibbia Penale finalizzato a sollevare le particolari difficili condizioni di vita
Dei detenuti affetti da problemi di tipo psichiatrico
Questi progetti relativi alla salute alla qualità della detenzione arrivano a toccare alcuni temi scottanti ma che sono ancora poca cosa dispetto ai bisogni della realtà penitenziaria
E di tua e di attualità il dibattito sulla legge delega di riordino del Servizio sanitario nazionale che propone di assegnare le competenze sanitarie verso la popolazione detenuta al servizio pubblico
Per le leggi si prefigge anche il miglioramento dei parametri sanitari all'interno degli istituti di prevenzione e pena avvalendosi di tutte le risorse del servizio sanitario pubblico
Relativamente al problema del lavoro e della formazione professionale sembra che invece i percorsi esperiti siano dando risultati più gratificanti sono stati attivati validi progetti di reinserimento sociologo lavorativo
Che hanno visto impegnato l'ente Provincia in qualità di parte nel
Tali progetti sono particolarmente innovativi per la loro capacità di attivare gli enti locali in qualità di attori chiave per la progettazione di iniziative di lungo respiro
E mi preme segnalare il Progetto Andrea finanziata dal ministero del lavoro e dell'Unione Europea per supportare iniziative di lotta all'esclusione sociale
Il progetto promosso da Arci Ora d'aria sostenuto come partners della Regione Lazio dalla Provincia e dal Comune di Roma consiste in una ricerca è una sperimentazione sperimentazione sul campo
Di un modello di intervento per indirizzare sostenere il reinserimento socio lavorativo delle persone detenute ed ex detenute il progetto prevede la formazione di trenta detenuti
E la creazione di un'impresa sociale denominata pronto intervento detenuti agenzia di servizio sociale privato in cui vengono impegnati direttamente al punto beneficiari del Progetto
Questo progetto ha viene integrato dall'attivazione di un cantiere scuola-lavoro che prevede la formazione di alcuni volontari che hanno fatto l'esperienza all'interno del carcere che vengono formati per permettere così la costituzione di una cooperativa
Integrata affiancando diciamo gli ex detenuti e i detenuti che sono stati informati
Tutte queste iniziativa non lo scopo di raggiungere le persone che spesso subiscono la solitudine sociale una volta uscito dal carcere e non sono in grado di individuare le reti sociali di sostegno
E di particolare
Attualità un servizio così programmato anche in relazione alla recente approvazione della legge Saraceni Simeoni che vedrà un consistente numero di persone incorse in reati affidati misura alternativa la pena ai servizi sociali
L'occupazione e la formazione in vista dell'uscita dal carcere sono esempi di esperienze sperimentali
A fare da sponda l'indirizzo politico di queste iniziative c'è l'idea di definire la pena quale percorso di ripensamento ricollocazione nel tessuto sociale
La sperimentazione di forme alternative di espiazione della pena possono collocare al centro il lavoro come servizio di pubblica utilità e come principio di risarcimento alternativo al carcere
Soprattutto io volevo fare un riferimento nei confronti dei minori detenuti scusatemi ma vorrei voglio finire il mio intervento
è importante prevedere un percorso riabilitativo Complesso comprendente quindi oltre agli interventi ricreativi sportivi culturali
Quelli di prima informazione di formazione di Oriente aver e di orientamento al lavoro e mi premeva portare qui un'esperienza che sto facendo all'interno dell'istituto di Casal del Marmo
E colgo anche la così l'occasione per penso che lo dobbiamo comunque andare affrontare la problematica dei carceri minorile che a mio avviso vanno diciamo chiusi e vanno create diciamo strutture alternative
Ma abbiamo fatto questa esperienza di per informazioni orientamento diciamo al lavoro creando un laboratorio diciamo sperimentali in collaborazione con la Direzione dei musei Capitolini in cui andiamo a formare
Un gruppo di ragazzi dai quindici ai diciotto anni come guide ai Musei Capitolini
E con la specifica funzione di illustrare gli affreschi la vita degli autori questa attività era già stata sperimentata nel biennio precedente con visite guidate spiegazione di alcuni siti archeologici gruppi di turisti
Io ritengo che sia estremamente importante dico solo queste cose e concludo
Diciamo questo tipo di intervento rispetto al lavoro dei detenuti e degli ex detenuti è stato reso possibile e voglio evidenziarlo innanzitutto grazie al lavoro di Rete
Che si è diciamo creato tra i tre livelli istituzionali quindi Regione Lazio Provincia e Comune
Di Roma in stretta collaborazione con il privato sociale quindi è proprio questa Rete che ha permesso diciamo l'attuazione e la realizzazione di un servizio così importante e credo sia il primo quasi a livello nazionale che il pronto intervento detenuti e che diventa un punto di riferimento certo
Per i detenuti che sono diciamo che escono dal carcere e che non riescono a individuare diciamo i punti di riferimento sociali presenti nel territorio grazie
Dottor Mancuso
Io credo che la
Dato il dato più significativo di questo convegno sia la la necessità che sta a indicare sia la sua organizzazione che i contenuti che sono già fuori la necessità di riorganizzare le idee e di riprendere l'attività
Per una spinta nuova
Verso i tanti obiettivi che si sono prospettati nelle analisi sia di stamattina che di oggi pomeriggio io vorrei dire che dato che questo convegno cade questo incontro questa riflessione cade temporalmente poco dopo la battuta di arresto subita dalla attività della di camerale in qualche maniera può a vere une setto
Positivo possiamo trarre da questo elemento sicuramente
Chiede di dubbia catalogazione perdere un positivo per la nostra democrazia un momento però di riflessione invece inattivi in attivo arrivare cioè a individuare oggi è subito con mani
Più libere quelli che sono gli obiettivi immediati da raggiungere per la per la tenuta del sistema giustizia e per la ripresa di un'attività di adeguamento di questo sistema alla alla alla nostra democrazia io credo che la per quanto riguarda e ovviamente io andrò per assolutamente sommarie indicazioni
Eliminando qualsiasi possibilità di analisi io credo che per quanto riguarda il la il settore carceri
Noi dobbiamo porci almeno quattro oggettivi alcuni sono di brevissimo respiro a brevissima scadenza altri invece richiedono maggiore riflessione
Quello che forse a immediata immediata risposta possiamo dire una sto solo tagli question-time meglio il il problema delle video conferenze nella legge importantissima varata
Dal dal Parlamento alcuni mesi orsono per questa per questo strumento che prezioso che è vitale per la possibilità di da un lato celebrare processi con maggiore efficienza dall'altra assicurare un regime di sicurezza e tutela degli stessi diritti e gli imputati
Nell'ambito dei processi quarantuno bis può funzionare soltanto se viene meno quella che era un po'il presupposto con cui è passato cioè che fosse una una una norma una normativa a costo zero
Pensare che una strutturazione di un sistema così complesso sia tecnologicamente che strutturalmente potesse avvenire
Sostanzialmente di recuperando quello che si risparmiava
Dalla riduzione delle traduzioni si è confermata una previsione non esatta
Perché ci sono una serie anzi è aumentata la serie delle traduzioni che questo strumento ancora non a regime
Deve sopportare se pensiamo che per esempio i tribunali del Riesame oggi non possono godere del sicario conferenze per una serie motivi tecnici che lungo
Che lungo esaminare e sta avvenendo che in nella fase delle indagini preliminari ogni imputato detenuto per quarantuno bis
Ricorre a un numero ancor maggiore se fosse possibile di quello che attivava in precedenza di ricorsi al tribunale della libertà così il tribunale Delta per avere la possibilità di viaggiare di spostarsi di esser presente le sue realtà
Territorio di provenienza in cui opero organizzazione da cui da cui proveniva
E quindi un sistema da mettere a punto il quarantuno bis è un sistema che scadrà sapete che regime di proroga al trentuno dicembre trentuno dicembre è una data delle novantanove è una data che sembra lontana in realtà sappiamo che ci precipiterà addosso momento all'altro se non abbiamo già in cantiere delle prospettive di riforma dello strumento dello strumento di emergenza deve diventare modificato come necessario ci modifiche per per dare conto Della sua struttura della sua natura i principi costituzionali deve diventare un sistema ordinario di gestione delle persone di massima pericolosità
Ancora
Ed indispensabile avviare una riflessione sulla sul sistema e sulla natura delle pene riforma del codice penale
E fondamentale al suo interno forse se si può dire ancor più fondamentale è trovare il tempo di ne hanno parlato molti o chissà si erano parlati Pavarini Ayala e così via l'osservazione pur ponendosi in in in situazioni dialettica l'importante è che sia avviata subito una riflessione su quello che deve essere sistema sanzionatorio oggi come c'è nello stesso tempo troppo carcere troppo poco carcere cioè il tema di efficienza della pena di inefficacia della pena i tardività della pena che il sistema credo insopportabile per il sistema della sicurezza
Per in cui tutto sommato il sistema penitenziario in qualche maniera in parte si trova a essere inserito e infine e direi centrale è la riforma del carcere una popolazione e detentiva che è formata oggi per un terzo da tossicodipendenti per un terzo da extracomunitari e per un altro terzo da detenuti da cittadini italiani più responsabile del di reati della più varia natura è un carcere assolutamente è completamente diverso da quello perché era quando il nostro sistema normativo è stato disegnato
è un carcere che richiede risposte modulate risposte articolate rispetto alle quali come
Poco fa accennava il presepe
è vero che siamo in ritardo è vero che abbiamo necessità di utilizzare tutti gli strumenti che pure ci sono e che ancora sono o utilizzati poco e male stiamo cercando di metterci e impari su questo versante stiamo cercando di andare a una Conf conto a tramite un confronto con le organizzazioni sindacali alla riscrittura di quello che il la base sia nelle sì ad evidenziarsi dell'istituto penitenziario e la virtualità nei confronti del dipartimento piani di l'azione e tuttavia è fondamentale che ci sia anche su questo un impegno di risorse senza il quale la struttura e l'intero sistema carcerario difficilmente riuscirà a sopravvivere grazie
Per l'ultimo intervento prima della relazione di sintesi vino dei Guido
Siamo tutti molto stanchi e credo che la capacità di ricezione sia davvero molto bassa a questo punto quindi io naturalmente minimamente mi limiterò a pochissime considerazioni intanto voglio precisare che a me è stato chiesto di fare una comunicazione sul diritto alla sicurezza va da sé che il tema e anche molto più ampio rispetto al l'oggetto di questa sessione tematica ne ha parlato appunto il dio Fassone però prima di fare appunto queste veloci considerazioni volevo riprendere un passaggio dell'intervento che questa mattina ha fatto il senatore Pellegrino
Che a me ha convinto molto egli ha detto concludendo appunto questo suo intervento che il merito di questo di questi stati generali della sinistra è stato quello di non dire le solite cose di non presentare insomma la insolita ammine strati scaldata
Ma di aveva aperto io penso come dire più che di aver aperto di aver rafforzato perché non partivamo certo da zero
Quindi di avere rafforzato un percorso di innovazione culturale e politica
Da questo punto di vista la relazione introduttiva di Folena è stata davvero molto convincente molto bella come ho detto altri utilizzo questa espressione sui temi della giustizia della legal della legalità naturalmente io condivido questa affermazione
E penso che questo percorso di innovazione questo progetto giustizia del Duemila
Debba fare i conti con una questione che è una questione molto pressante l'insicurezza dei cittadini
Ne ha parlato appunto Folena mi ha parlato questa mattina il sindaco di Napoli ne hanno parlato altri mi ha fatto cenno appunto il relatore di questa sessione dottor Fassone ottimizzato un'espressione il
Si corre il rischio che questo tema ci scoppi in mano ha detto appunto Fassone ed è come dire aspettano tempi considerazione ora l'insicurezza a me pare che è diventata una delle caratteristiche di vita nelle città
Definirne i contorni e le dimensioni non è non è assolutamente facile possiamo dire però prendendo come riferimento le analisi che sono state condotte da molti ricercatori e in particolare da quel vero e proprio laboratorio che il progetto Città sicure
Della regione Emilia Romagna qui c'è il coordinatore scientifico il professor Pavarini
Che l'insicurezza riguarda un'aria di di problemi che vanno al di là del contrasto della criminalità
Del controllo di legalità e delle garanzie di ordine pubblico l'insicurezza riguarda anche la qualità urbana la qualità ambientale la qualità sociale delle nostre città e soprattutto la qualità dei rapporti umani quindi insomma la riguarda lo stare bene lo stare bene in città
Ed è qualcosa di più udì di più e di diverso dal corretto buon funzionamento dell'ordine pubblico e del sistema giustizia nel suo compresso ora questa percezione come è stato evidenziato da molte ricerche su scala nazionale europea e superiore all'oggettività dei reati
E anche nei contesti territoriali dove il numero
La quantità dei reati predatori diminuisce a questa diminuzione però non corrisponde con non si percepisce un livello maggiore di sicurezza io penso che questo sia un dato su cui riflettere molto attentamente ora non c'è dubbio che la criminalità diffusa ne rappresenta un fattore determinante che ha contribuito a generare insicurezza una criminalità che non è più solo ai bordi del della società e non riguarda un'esigua minoranza questa criminalità che può colpire tutti in qualsiasi momento di una giornata in ogni in ogni in ogni luogo
Ora la domanda sociale di giustizia di sicurezza di legalità come hanno argomentato in tanti si è fatta pressante pressante ed esigente a tal punto da diventare una questione centrale su cui secondo me si fonda anche il giudizio politico di gradevolezza e vivibilità di Mariano Bana e più in generale dell'intero paese
Ora questa la non corrispondenza di elevati standard di sicurezza intesa come diritto di cittadinanza a da un lato messo in che sì sì l'idea fondante che compito dello Stato garantire tale di diritto e dall'altro incentivato forme collettive di autodifesa del proprio ambiente urbano il moltiplicarsi del fenomeno delle ronde di quartiere e significativo da questo punto di vista
Io credo che e questo diciamo è l'unico e il solo punto che voglio metri Lusetti ad una criminalità diffusa fa da contraltare una vittimizzazione di massa io ho trovato davvero molto convincenti le agli argomentazioni che ho uno ha usato Daria Bonfietti aprendo questo questo appunto questo degli stati generali io credo che noi dobbiamo puntare ad una strategia di politica di attenzione nei confronti delle vittime io penso che questo debba essere quindi un punto importante per la per noi per la per la per la sinistra europea penso che il Governo
Intanto come dire le tesi dell'Ulivo erano significative da questo punto di vista io penso che il governo qualcosa l'abbia fatto qualcosa di significativo credo che dico solo questo che il documento di
Vogliamo azioni economiche finanziario e come dire è davvero importante da questo punto di vista in cui il tema della sicurezza non è un capitolo tra gli altri ma attraversa quindi interamente questo aspetto e quanto importante per nel Mezzogiorno puntare sulla sulla sicurezza non ce l'hanno detto non ce l'ha detto il sindaco di Napoli ce lo dicono quotidianamente gli gli imprenditori
Penso che dovremmo come puntare su alcune diciamo su alcune su alcune questioni
Io trovo anche importante la sperimentazione che si sta facendo con i contratti di sicurezza questa relazione tra il sindaco di una di una città e chi poi detiene insomma al controllo del del del delle forze di polizia credo che sia un esperimento importante credo che però questo oggi debba dare i suoi frutti volevo citare solo due cose due possibili strade di azione la prima quella diciamo dei centri per la gestione mediazione dei conflitti
Io penso che questo debba diventare un terreno di sperimentazione della sinistra del governo dell'Ulivo il cui compito appunto quello di diffondere tra i cittadini la cultura della mediazione allo stesso tempo creare uno spazio di ascolto a chiunque di va un conflitto e l'altra cosa tralascio gli aspetti diciamo che attengono le forze di polizia promuovere azioni di bonifica dei territori
Caratterizzati da un mercato da marca da un marcato degrado urbano ambientale sociale
Io penso che lo strumento dei contratti di quartiere già varato dal ministero dei lavori pubblici è indicativo da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo lavorare a ridurre appunto questo di questo disagio urbano chiudo citando un pezzo di un lo ha scritto tempo fa nella sua rivista che si settimanalmente tiene sull'Unità ha scritto il segretario nazionale dei democratici di sinistra se con lui a volere una convivenza più libera e più civile tra le persone perché vogliamo sconfiggere quella paura che spinge all'isolamento all'egoismo che spezza le relazioni tra le persone e spinge a destra
Io aggiungo che la lotta all'insicurezza si scrive appieno nelle politiche contro le ineguaglianze per noi per la sinistra europea la sicurezza la giustizia e come ha detto Folena la sua introduzione un valore un diritto una risorsa
L'onorevole Luigi Olivieri presidente della commissione Carceri della Camera dei deputati per la relazione di sintesi
Segnalo che domani per l'ultima giornata i lavori inizieranno puntualmente alle nove e trenta con la relazione di Salvatore Senese
Grazie cercherò di essere il più sintetico possibile dato che abbiamo abbondantemente abusato della vostra capacità di sopportazione è stata una giornata intensa sicuramente non inutile rispetto alla quale penso che ognuno di noi hanno la casa con qualcosa in più e penso che da questo punto di vista anche la terza sessione sul carcere abbia centrato il il suo hobby Tivo risulta sicuramente difficoltà difficoltoso portare a sintesi gli innumerevoli ed approfonditi interventi che i relatori hanno sviluppato sulla questione
Più significative che riguardano il mondo del carcere abbiamo poi ha avuto anche la possibilità di fa sfilare tutte le sensibilità su questo pianeta allora vale la pena forse in un momento di sintesi capire qual è la realtà a cui noi dobbiamo dare risposta è un mondo composto da quarantanove mila duecentosedici sì detenuti di cui quarantasette mila centottanta quattro uomini e due mila trentadue donne di questi quattordici mila sette c'in toga in toto sono tossicodipendenti e di queste quattordici mila seicentoventotto Stone Sico dipendenti seicentonovantasei sono donne di questi dieci mila sono detenuti per reati puniti con pene inferiori o comunque fino a dare fino ai tre anni inoltre li strani ieri attualmente detenuti presso le nostre strutture carcerarie sono nove mila ottocentotrentasei di cui quattrocento ottantadue donne e di questi stranieri detenuti due mila novecentonovantaquattro sono tossicodipendenti
Temi e di questi due mille novecentonovantaquattro cinquantatré sono donne inoltre e questo è il dato che se fosse conosciuto farebbe portare anche il giornalista è una riflessione diversa ventitré mila seicento persone sono in misure alternative
Al carcere le misure alternative al carcere hanno una esito positivo che supera abbondantemente il novanta per cento il dottor Malgara prima ci ha comunicato quale sia l'attenzione con la quale il magistrato il tribunale il sold
Gli Ansa conceda queste misure di sorveglia me misure alternative non superano quasi mai di è una reazione del settanta per cento delle domande
Delle domande introdotte capite bene che vi è un mondo di circa settanta mila persone a cui noi dobbiamo dare una risposta
Allora l'intervento fatto puntuale di cui poi dopo farò una riflessione della per la relazione introduttiva di fassone e dall'altro lato l'altra campana introdotta dal professor Pavarini non sono altro che diciamo così una visione del mondo che non è antagonista in queste due risposte ma invece si complementari perché da un lato da un lato viene una risposta effettiva concreta pragmatica questa realtà che richiamavo dall'altro lato via ore chiamo io direi un richiamo utile conti e soprattutto che venga continuamente fatto a quelli che sono i cromosomi di una sinistra una sinistra democratica come noi siamo ed una risposta che una sinistra deve dare ad una ad un all'esecuzione della
Pena che nient'altro poi è che la verifica della effettività dell'efficacia del sistema penale e quindi è anche nel contempo una verifica della democraticità della capacità di una società di rispondere compiutamente non solo i problemi di devianza perché il calcio è divenuto anche purtroppo questo momento di espressione ma anche di effettiva sanzione di fatti io condivido il ragionamento che faceva stamattina Bassolino quando richiamava e diceva che vi è una parte di criminalità autonoma
Nel senso che vi è una parte di criminalità che prescinde dai problemi di devianza di Dino di mancata risocializzazione ed è invece un momento e con non li con momento cui va data una risposta repressiva effettiva allora se questo è il panorama il pianeta nel quale noi dobbiamo risponderà quale noi dobbiamo rispondere
Bisogna anche capire il perché e nel contempo dare una risposta
Concreta precisa ma anche stringente a quell'attività giornalistica di mass media che ha cercato di porre in cattiva luce una riforma come quella e io la chiamo Saraceni Fassone
E poi Simeone perché Simeone è stato colui che ha introdotto una proposta che è stata completamente stravolta d'al lavoro fatto dalla sinistra democratica e dalla maggioranza la maggioranza di governo nei due persone soprattutto dei relatori alla Camera Saraceni
E al Senato Fassone e che è una risposta che lo dobbiamo rivendicare come nostra ed è una risposta corretta perché introduce elementi di eguaglianza in un panorama di profonda della uguaglianza sul quale già ben preciso a me
Te il professor Pan Pavarini c'ha c'ha richiamato allora se questa è il più se questo è il mondo sul quale noi stiamo ragionando e stiamo meditando forse è opportuno e io ritengo che senza nulla togliere agli altri il pregevole intervento e le pregevole comunicazioni che vi sono state chiedendo scusa poi a tutti gli altri che volevano intervenire per la perché se il tempo non son potuti intervenire ma che facciano pervenire i propri interventi perché di questo noi abbiamo bisogno richiama a
Sinteticamente quelle che sono diciamo così i capisaldi e i ragionamenti e le scelte da da fare che il nostro partito deve fare che la maggioranza di governo deve fare per dare una risposta effettiva a quel mondo che occhio desco
Sto Fassone nella sua relazione non andava tanto per il sottile prendeva di petto diciamo così i nodi di fondo per poter avviare un'azione riformatrice e individuava alcuni nodi di fondo mi permetto di riassumerli i fronteggiarsi
Di posizioni che lo chiamava concettuali antagoniste sulla strutturazione dell'organizzazione del sistema pena al Peter penalty penitenziario si vuol dire egli diceva che la repressione penale e troppo elevata
Ed il sistema per attenuarla ricorre a strumenti attuativi in sede esecutiva che configurano in capo alla magistratura di sorveglianza un'ampia discrezionalità rendendo incerta la quantificazione e la qualità della pena da espiare da alcun mi tali inconvenienti potrebbero essere superati con un abbassamento dei livelli di pena comminati e corse e consequenziale rigidità della pena erogata da altri si ritiene indispensabile una flessibilità dell'esecuzione della pena per personalizzare il trattamento penale e per tale motivo dicono va mantenuta una effettiva discrezionalità in capo alla magistratura di sorveglianza con parametri di riferimento il più per siti più possibili oggettivi
Fassone ritiene che la seconda tesi che io condivido anche se graduate mitigata dalle osservazioni che faceva parlare il professor Pavarini la è la seconda tesi sia più aderente al dettato costituzionale che configura una in aria educativa l'articolo ventisette della Costituzione costituzione che comporta un costante una costante verifica della medesima inoltre qualora si prospetta iper sì o si propenda per questa seconda soluzione nel senso sita secondo fa sono io faccio mio queste conclusione alcuni ulteriori corollari di riferimento da un lato l'accettazione di un'ampia discrezionalità della magistratura di sorveglianza e l'unico sistema per personalizzare effettivamente la pena
E perché questa sia effettivamente rieducativa e non solo espiazione di pena in quanto tale quindi momento di man da
Con conseguente quindi un'ampia discrezionalità dello Stato le sorveglianza con conseguente decisivo potenziamento di quest'ultima
Questa mattina il dottor Borraccetti criticava l'aspetto della Simeoni Saraceni dicendo voi ci avete scaricato un'altra patata bollente perché ora la magistratura di sorveglianza non sarà in grado di far fronte all'aumento vertiginoso della richiesta di misura alternativa ebbene noi abbiamo approvato nel contempo nel momento in cui si approvava la Saraceni Fassone alla Camera dopo due anni e qualche ESE di conto di iter parlamentare anche un ordine del giorno che incaricava ed è in carica il governo di ritrovare le risorse e di potenziare la magistratura di sorveglianza secondo aspetto corollario alla prima al alla alla prima al primo ragionamento un coinvolgimento concreto di tutte le reti degli enti locali in stretto collegamento e connessione con il Dipartimento degli Affari penitenziari su questo ho svolto una argomentazione uno era John amento sia il direttore generale sia il vice direttore sia dottor Pascalis che io condivido se noi non riusciamo ad intervenire con una razionalizzazione una riorganizzazione del dipartimento e da questo punto di vista la uno dei tanti decreti legislativi della Bassanini ci può dare una mano se noi non riusciamo a capire quali sono io le funzioni che devono rimanere al centro per per per poi portare a conseguenza il federalismo mini nativo quindi un un fu un forte decentramento di queste funzioni verso il momento nel quale la pena e la verifica dell'effettività e del momento alternativo rieducativo si concreta che sono negli istituti di pena e nelle e lei servì sì sociali periferici beh se noi non riusciamo a fare questo probabilmente non riusciremo a dare risposte concrete neppure prevedendo lei leggi migliore perché nel momento della sua applicazione della sua organizzazione della sua esecuzione saremo in gran do in grande difficoltà il secondo nodo che veniva individuato consiste nella necessità di non assecondare le pulsioni repressive più radicali da un lato e dall'altro non costruire dei muri strumentali in oppure dei visto ma o dei meri strumenti indulgenziale i bensì invece a percorre la strada di un impegno per la costruzione di una penalità alternativa ed effettiva a tal proposito è stato affrontato anche altri lo hanno fatto ricordo la rete Simone di Lino De Guido la tematica della sicurezza del cittadino lo richiamava anche Bassolino tra gli altri stamattina in presenza di una criminalità da un lato organizzate dall'altro di una micro più criminalità che mette a repentaglio lata in cui Rita e la serenità dei nostri concittadini ha prospettato l'indispensabilità di un sistema di risposta Rex extra carcerarie che evitano sì la custodia intra murale ma nel contempo abbiano un valore anche afflittivo ed una visibilità verso il corpo sociale precisando infine che a suo modo di vedere non sussistono illusorie invenzioni penitenziarie tra quelle concretamente conosciute ossia le misure alternative relative alla sostituzione della Reed l'ustione della libertà in misura minore della segregazione carcerario oppure l'imposizione di prestazioni positive a tal proposito ha richiamato puntualmente l'attuale strumentario a disposizione consistente né il pro Berisha un o libertà assistito la semilibertà gli arresti di fine settimana o del tempo libero la prestazione di pubblica utilità terzo nodo da sciogliere va individuato nella necessità che la Società debba farsi carico delle forme di mancata integrazione socia male che attualmente sono stati invece scaricate sul penitenziario si si pensi all'ampio disagio sociale ai tossicodipendenti che nella percentuale che richiamavo agli extracomunitari che sono presenti nostro strutture carcerari
Infine si è affrontato è stata affrontata la questione dei costi che il sistema sanzionatorio extra murale a e che non possono non essere assunti come ineludibile in un programma di riforme certo per poter fare riforme per poter rispondere concretamente a questo momento di disagio per una politica di riforma necessitano anche risorse
Apprendiamo prendiamo coscienza sta diamo atto al governo di aver posto nel suo programma nella sua ridiscussione parlamentare nella sua richiesta di fiducia al secondo posto la questione della giustizia noi pensi amo che sia necessario anche da questo punto di vista che il carcere la questione del pianeta carcere trovi una sua collocazione anche dal punto di vista delle risorse finanziare che abbia che di cui si ha bisogno per poter poi dar gambe alle idee ai ragionamenti ai provvedimenti legislativi in buona sostanza
Per superare oppure per potere effettivamente a rendere concreto il concetto della di lavoro nella sua tipicità prestazione contro salario con quello di lavoro riparatoria ecco anche questo ragionamento sul quale noi dobbiamo sciogliere il nodo Fassone ha fatto bene a a Porro su questo bisogna capire se siamo disponibili a percorrerlo questo terreno io penso che questa sia una strada da percorrere fino in fondo tutt'al più
Si potrà parlare di una buono di parte della pena in correlazione alla consistenza del lavoro svolto questo potrebbe essere una configurazione anche se impropria di remunerazione sappiamo che questa prospettiva suscita resistenze bisogna fare uno studio comparatistico capire come vengono trattate queste questione a livello internazionale soprattutto in paesi che hanno la meno Stra medesima civiltà ma da quanto ci ha comunicato stamattina mi sembra l'avvocato lavo l'avvocato Pat Sinead altri noi non avremmo probabilmente nulla da invidiare da copiare dagli altri Paesi perché su questo settore noi siamo probabilmente all'avanguardia ultimo nodo necessità di una organizzarsi pone per costruire quindi una rete di prestazioni di pubblica utilità funzionanti in modo continuativo Fassone diceva che non va comunque dimenticata la necessità di un intervento immediato sul carcere così come oggi è anche la luce del fatto che la proposta riformatrice che sposta il baricentro dalla penalità del carcere abbisogna di tempo medi lunghi sia posto quindi unica un interrogativo di fondo relativo necessita di misure deflattiva ed la popolazione detenute in presenza di strutture carcerarie non adeguate così facendo lascerebbero il carcere o soggetti a bassa pericolosità con la conseguenza che la popolazione penitenziaria diverrebbe composta
Da detenuti con con gravi reati e con la prevalenza dell'elemento di sicurezza su quello trattamentale su questo è stata fatta una riflessione anche da parte di Pavarini anche da parte del dottor Mancuso anche da parte del direttore generale noi nel raccogliamo il contenuto lo faremo lo facciamo nostro e andremo a da argomentarlo conseguentemente suggeriva poi Fassone in alternativa di dar vita circuiti differenziati a seconda del livello di pericolosità e di iniziativa con comunità carceraria variamente aperte e con personale diversamente qualifiche quattro qui il sia il direttore generale che il vicedirettore di RAI già fatto presente qual è lo stato dell'arte e lo stato dell'organizzazione del dipartimento a fare i penitenziari beh è un problema che va affrontato di petto perché altrimenti noi non riusciremo a dare risposte risposte compiute voglio chiudere questo necessario momento di sintesi Breve con ma l'elencazione di quelli che sono stati poi i titoli del nostro seminario o meglio del momento della sessione pomeridiana riguardata ricche riguardare carcere il tema della salute beh su questo probabilmente bisognerà fare qualcosa di più qualcosa che da un lato troverà risposta noi speriamo a breve con la con la fine dell'iter legislativo almeno per quanto riguarda la Camera della Red sposta alla alternatività la detenzione per coloro che hanno malattie che sono impossibilitati nel nel nell'essere curate quindi non possono essere detenuti coloro che hanno le ma la questione alati e quindi non solo i portatori di HIV anche altre figure abbiamo finito la referente in Commissione giustizia della Camera purtroppo ci è stata negata la legislativa da altre forze politiche e con il calendario con la possibilità del calendario daremo e le risposte poi vi è il problema della medicina penitenziaria ci ha visto molto impegnati so che al Senato state recuperando ulteriori elementi di razionalità perché se da un lato è vero che la medicina penitenziaria non può essere pensata al di fuori dell'organizzazione complessiva del sanitario del servizio sanitario nazionale dall'altro lato è anche vero che vi sono delle specificità tali che debbono far configurare in un momento di disciplina par ti colare per questo particolare settore che la la malattia in carcere in un in un momento nel quale totalmente diversa rispetto alla malattia extra extra carceraria
Quindi la detenzione poi delle delle donne la detenzione delle donne con prole minore quindi su questo vi è un disegno di legge è molto importante del Governo anche qua dovremmo trovare il momento nel quale dare corsi la preferenziale e porsi anche il problema se di fronte se non di fronte se per caso ci trovassimo di fronte ad uno momento o di di e di criminalità non troppo grave se sia poi necessario che la madre di di piccoli Infanti debba proprio rimanere in carcere Opus eppure bisogna fare e vada fatta invece una scelta più più radicale abbiamo sentito ragionare sull'ospedale psichiatrico giudiziario è un problema molto importante sul quale misuriamo a e che il nostro tasso di capacità di adeguare la risposta extra carceraria dalla risposta carceraria via e poi tutta la tematica del lavoro dentro e fuori il carcere abbiamo sentito alcune comunicazione di novità sostanziali diretto ore del Dipartimento generale ci ha comunicato che qualcosa si sta si sta muovendo poiché tutta la tematica che e crea grande momento di riflessione dell'affettività in carcere è un tema che misura anche qua la nostra capacità d'e a essere all'altezza del compito che una revisione di questa normativa impone vi è poi e la centrata questa mattina anche solo come titolo Carotti ma che noi abbiamo in discussione nell'ambito della più ampi riflessione sulla riforma del sistema del giudice unico l'anticipazione in fase cognitiva dell'applicazione delle misure alternative qui si apre una riflessione e dovremmo farlo in tempi sufficientemente rapidi non c'è siamo che la personalizzazione della pena comporta un momento di alta professionalità quindi è vi è questa alta professionalità nel momento in cui la pena viene diciamo così irrogata nel momento cognitivo questa una RIS una un punto di domanda su cui dovremmo dare una risposta i quarantuno bis la riforma del medesimo e le osservazioni che faceva Paolo Mancuso alcuni minuti fa rispetto alle video alle video conferenze e poi infine tutta la riflessione
Sulla devianza sulla devianza minorile ecco questo è il bagaglio di riflessione che noi
Compagni amici che si occupano ed è un Cati di sinistra che si occupano del pianeta carcere ci portiamo in dotazione da Napoli nelle nostre rispettive responsabilità parlamentari e politiche Grassi
Grazie ci vediamo domani mattina puntuali alle nove e trenta buona serata
Troppo
Sandro
Mi sono dimenticato di citarlo che alla fine come vitalità posto