Comitato politico nazionale del PRC (Hotel Ergife, 3-4 ottobre '98)

Parlare il compagno Turigliatto al quale do la parola dopo di lui calante
Raccomando i compagni di rispettare i tempi previsti
Sicuramente quella
La decisione prenderemo oggetti carica di implicazioni politiche
Determinerà una situazione diversa nell'attività il partito del partito stesso
Io sono uno di quei compagni che nel corso degli ultimi anni si è battuto con una certa forza
Perché sì Cambiasso orientamento politico rispetto a rapporto nostro con la maggioranza e quindi evidentemente vedo con soddisfazione nelle terribile difficoltà Piero che si prospettano la possibilità che questo Comitato politico assuma oggi un orientamento di ritiro alla fiducia
Al governo Prodi
Per una ragione molto semplice perché penso che da tempo correvamo e con gli anni il rischio d'una corresponsabilizzazione profonda in politiche
Che rischiano di oscurare il senso più forte del nostro partito e di attenuare il nostro stesso ruolo
Di costruzione di un progetto di alternativa
Da questo punto di vista io credo sicuramente che i compagni che sono stati in minoranza
Dovrebbero dovranno in questo voto
Chiaramente esprimere una convergenza come il compagno che propongono un cambio di orientamento politico oggi il ritiro della fiducia
Certo molte cose continuano a dividerci dal punto di vista dell'analisi degli orientamenti rispetto ai compagni che avanzano della segreteria che avanza ad oggi questo proposta
In termini di bilancio ma il problema è guardare avanti guardare se oggi siamo d'accordo sul percorso da intraprendere credo che questo debba essere il senso della decisione
Certo io credo che a questa difficile scelta arriviamo con difficoltà anche per i ritardi con cui l'insieme del gruppo dirigente ha preso atto che una linea politica balzata
Che era stata approvata per un certo tempo ha cominciato a mostrare tutte le difficoltà a mostrare la corda
E forse se un anno fa dopo la prima crisi dopo la verifica delle difficoltà che abbiano incontrata a gestire il giorno in cui siamo stati all'opposizione tra virgolette
Se allora l'insieme del gruppo dirigente avesse cominciata negli asili minare seriamente quel che non dà andava probabilmente questa discussione che poi è andata avanti in modo sotterraneo oggi si presenterebbe nelle sue conclusioni in termini diversi da quella che si presenta e da questo punto di vista sicuramente
L'insieme del gruppo dirigente ha una responsabilità forte del non non era affrontato a tempo
Un bilancio e un'analisi della situazione che si era creata di fronte all'impasse della nostra proposta di cercare di cambiare il corso politico del governo Prodi
Però appunto oggi
Se si crea se si prende in queste difficili situazioni un altro orientamento io credo che compagni che sono stati all'opposizione devono essere pienamente partecipi di questa svolta
Io credo che tutte le compagnie tutti compagni devono essere partecipi di questa svolta deciso qui un orientamento
Quello che prenderemo alla fine di questa mattina
Però adesso volevo venire a un un osservazioni che hanno che ha fatto in primo luogo il compagno Cossutta ma anche altri compagni
Io credo che quello che si scatenerà da lunedì da domani cioè sarà una campagna molto forte contro il partito non sarà facile reggere una decisione se la prenderemo
Di ritirare la fiducia al governo Prodi non sottovaluta affatto questo non credo affatto che sarà un percorso facile anzi aggiungo che condivido l'idea che
L'onda d'urto più forte arriverà alla fine di questa settimana nei prossimi giorni quando tutti avranno percepito effettivamente il senso
Della scelta e peraltro diciamo non solo il compagno capponi ma tutti noi credo abbiamo parlato con un pubblico diverso abbiamo trovato qualche consenso abbiamo trovato del posizioni molto perplessità
Però il problema è saremo uno capaci di far valere le nostre ragioni che sono forte buoni saremo cioè capaci come Partito Comunista di costruire l'egemonia sulle nostre proposte non dico di maggioranza perché non è possibile ma almeno su larghi settori
Da questo punto di vista io non capisco assolutamente i compagni che fotografano soltanto la situazione ci sono luoghi comuni c'è un certo tipo di pensiero
L'orientamento del garagista o del meccanico del lavoratore della FIAT eh condizionato ovviamente da quel che viene scritto detto sui giornali da quel che fanno le altre forze politiche il problema va rovesciato
Noi in quanto soggetto politiche in quanto partito comunista con i nostri militanti con le nostre compagne e compagni
Siamo in grado di spiegare le ragioni di fondo per cui oggi noi non possiamo continuare a sostenere una politica neo liberale proposta dal governo
Continuati reiterati in questa fase siamo in grado di spiegare che noi guardiamo alle ragioni Ghisoni diffondo ripartiamo dei contenuti
E che su questo si basa la nostra scelta e che è un interesse immediato dei lavoratori che oggi il partito prenda questa strada
Immediato da una parte e nello stesso tempo di prospettiva siamo in grado di fare questo cioè in poche parole riusciamo ad agire da soggetto politico che costui che orienta
Non che viene semplicemente orientato perché è fin troppo chiaro che l'opinione pubblica comune
Per di più in un periodo in cui Dominion idee conservatrici addirittura reazionari ci è contro questo tipo di cosa qui
Ma noi registriamo soltanto questo attiviamo il partito sinceramente non riesco a capire nell'intervento di alcuni compagni qual è la funzione del partito
Perché siamo noi che cerchiamo di indicare che cosa dobbiamo fare oppure è qualcuno da fuori è il miglior quello strato anche dei militanti del PDS
E le organizzazioni sindacali che ci hanno mandato sotto nella crisi d'ottobre riusciamo oggi noi il nostro corpo militante a provare a spiegare un altro orientamento politico
Se non ci riusciamo in questo occasioni difficile ancor meno riusciremo a farlo in occasioni molto più difficile che la lotta di classe C proporrà
In questo senso io non vorrei è un po'la battuta quello faccio che alcuni compagni confondano partito di massa
Comunque semplicemente un partito che galleggia sulle opinioni medie di massa che incontriamo in giro
Essendo come ho già detto prima in un periodo in cui dominano Heaney conservatrici è chiaro che rischiamo noi di essere trascinati in un'altra direzioni in quelli cioè il passaggio è difficile andiamo controcorrente
Ma la costruzione del partito si effettua molto di più nei passaggi controcorrente che non quando semplicemente galleggiano sull'onda Paul positiva nei nostri confronti e queste sicuramente uno di quei momenti
Ma se riusciamo a passare questo noi oggi
Riusciremo effettivamente a costruire un pezzo di egemonia politica sulla società sennò subiremmo effettivamente una sconfitta pensare che questo problema non esiste credo sia assolutamente sbagliato
E qui vengono però c'è un problema immediatamente pratico io chiedo anche se di qui uscirà una decisione di passaggio lo può allora all'opposizione c'è un problema di funzionamento del partito
Come iniziamo i nostri militanti i circoli compagne e compagni sui luoghi di lavoro
Capaci di reggere questo scontro con quale materiale con quale strumentazioni io penso già verificato che a mio questa settimana noi avremmo dovuto dire qualcosa sulla finanziaria legge per la perché c'è stato solo una lettura solo un tipo di presenta
E presentazione quindi c'è un problema immenso a livello di federazione a livello di circola livello nazionale di produrre a tempo il materiale atto a reggere questa campagna politica perché se no andremo sotto di nuovo
E qui più in generale io credo che
Se noi facciamo questa svolta la svolta del partito il riorientamento del partito qualcosa deve cambiare anche dal punto di vista il funzionamento
Siamo negli ultimi anni c'è stato troppo una tesa da parte dei compagni e delle compagne di quel che avveniva al vertice no al vertice del partito al vertice delle trattative col governo
E con gli altri secondo me era implicito nella linea politica essendo una linea politica di continua contrattazione col governo Prodi è chiaro che i compagni e le fabbriche attendevano che cosa attendevano la soluzione del conflitto che si realizzava al vertice quante volte sono venute da neri Company
Il padre che dire ma su questa cosa a cui sulle pensioni sul pacchetto Treu su tutta una serie di cose
Facciamo sul serio andiamo fino in fondo fino quando io portino a quanto io posso spendermi nel mio luogo di lavoro
Ebbene
Un nuovo orientamento del partito deve servire anche per mettere le compagne e compagni in condizioni di poter lavorare in modo coerente permanentemente sul loro luogo di lavoro
Per orientare politicamente per provare a ricostruire il luogo di conflitto per ripartire dai bisogni su cui ricercare una mobilitazione un attivo di trazione dei lavoratori e degli altri strati sociali
Però questo quorum partite evidentemente che dal punto di vista delle discussioni del gruppo dirigente del funzionamento dei dipartimenti delle commissioni del funzionamento delle federazioni funzioni in modo un po'diverso di quello che funziona adesso cioè con un'altra capacità propulsiva
Nell'organizzazione delle campagne di massa
Nelle battaglie politiche sociali cioè il baricentro basco stato dell'attività del del partito tanto se lo sarebbe folle andare all'opposizione dal punto di vista politico e poi non avere la forza di costruirla dal punto di vista sociale
Vuol dire perdere sui due terreni sul terreno sociale e sul terreno politico in questo senso ma rischio una riflessione profonda e un mutamento di funzionamento deve avvenire a tutti i livelli se no non regge Remo lo ripeto questa battaglia politica saranno altri ad influenzare
I nostri compagni saranno altri a è vincere la battaglia politica per l'egemonia che nelle prossime settimane scatterà scatterà in tutti i luoghi di
Di lavoro non si tratta di essere settari coi compagni del PDS con altri compagni anzi noi dobbiamo difendere il nostro ragioni proponendo anzi alloro L'Unità concreta a ripartire dai contenuti dei bisogni
Da questo punto di vista l'osservazione che Pacelli segretario della mia federazione il compagno Caronte diceva noi cosa facciamo sul contratto dei metalmeccanici per medici amo provo un interlocutore assolutamente Rispoli sul contratto dei metalmeccanici noi dobbiamo provare con le compagne coi compagni nostri a dire non c'è la riduzione d'orario di lavoro
Noi ti dobbiamo chiedere nelle assemblee di questi giorni e nel referendum cioè dobbiamo chiedere assemblee di questi giorni che quella piattaforma venga cambiata
Non possiamo difendere le trentacinque ore sul piano politico della legge e poi non battersi coerentemente e fino in fondo e qui non c'è coerenza ovviamente nella piattaforma FIM FIOM UIL che dicono
La legge nomade la contrattazione sì l'aiuto agli lavoro invece non e non c'è noi però dobbiamo all'interno provare anche lì è la siamo partito di massa ognuno riusciamo coi nostri quadri con i nostri militanti sul luogo di lavoro
A cercare di imprimere un'altra dinamica a questa vicenda contrattuale che sarà centrale nella prossima fase che deciderà se si mantiene uno è un contratto di categoria e se un contratto di categoria e costruiti in modo tale da poter essere effettivamente mobili tante per i lavoratori
Infine un'ultima osservazione che riguarda la vita del del partito
Io credo diciamo che abbiamo bisogno assolutamente delle forze di tutti diciamo così
Il termine scissione che circolati in questi giorni diciamo è abbastanza terrificante diciamo così
Non c'è spazio in primo luogo per due formazioni politiche
Comuniste e oltretutto per poter contare per poter fare queste cose qui c'è bisogno assolutamente di tutti compagni ha detto la sintesi il problema che qui si tratta di scegliere
O in un modo o nell'altro dobbiamo scegliere
Io però vorrei la sintesi anche per esempio capire a me pare che questo il fenomeno che è avvenuto negli ultimi mesi negli ultimi tempi al partito
E che settori crescenti di compagne e compagni dei circoli dei luoghi di lavoro ovviamente settori crescenti non vuol dire tutti settori crescenti
Hanno via via maturato un malessere rispetto alla nostra collocazione un senso di disagio rispetto al nostro coinvolgimenti in questa maggioranza che fa questa politica
E hanno cominciato a cambiare di di di posizioni evidente questo tipo di cosa qui dico non tu
Una parte dei compagni ma questo spiega anche perché appunto qui oggi ci si ritrovi in modo diverso dagli altri comitati politici
Nazionale questi compagni era presente al mio letto anche sui giornali soltanto se stesso non rappresentano le larghe masse popolari ovviamente non c'è un automatismo mi pare logico che siano in primo luogo i militanti gli attivisti i nostri che per prime hanno cominciato a cogliere un malessere nella nostra posizione politica riflettere se funzionava o no la nostra linea politica spesso ma io penso che i nostri attivisti i nostri messaggi in qualche modo finito presidente siano calati in una realtà che sentano anche la bottiglia
Il doppio le invento quelli che ci hanno detto tenete duro ma non mollate e che a un certo punto non si può tenere duro tenere duro ma da un rompete scusate tenere duro Mario
Ma non rompete a un certo punto il nodo deve essere sciolto e il problema non è registrare a questo punto diciamo semplicemente l'opinione pubblica e se noi e ritorno al punto di partenza si do io riusciamo a decidere quello che per noi è la cosa giusta e provare a renderla credibile a convincere la massa dei lavoratori che è la cosa giusta io credo che i compagni che pensano che la strada che sembra essere qui maggioritaria di cambiare l'orientamento che non la condividono però devono anche capire che sintesi a un certo punto è capire che
C'è una sensazione forte del partito che va in quella in questo senso e che come abbiamo provato l'altra linea politica forse il caso di fare questa verifica per verifiche per vedere se il partito e capace di essere all'altezza del suo progetto è l'alternativa
Parola al compagno Galante poi Catania
Per uno come me che passato la vita professionale ha studiato dei partiti e la loro storia
Un privilegio straordinario un'esperienza unica quella che sto vivendo in queste settimane in questi giorni
Ma avrei volentieri fatto a meno di questo privilegio perché assistere indiretta al suicidio di un partito al suicidio del proprio partito
è un'esperienza che avrei voluto negarne non parlo badate di domani
Della scissione
Di cui si vocifera parlo di ieri e parlo di oggi parlo di un suicidio in corso in parte già avvenuto parlo di oggi ancora parlo del clima
Che si vive qui
E lo sa ciascuno di noi che si vive nelle regioni che si vive nelle federazioni
Parlo del clima di disistima reciproca del disprezzo anche che c'è
Fra i dirigenti parlo della sfiducia
Dell'uno nei confronti dell'altro parlo dei sospetti che inquinano la nostra vita di ogni giorno parlo dell'incomunicabilità dell'incapacità di dialogo di cogliere accettare le verità della propria parzialità che registriamo qui oggi ieri in ogni momento e come se vivessimo due diverse geometrie una Euclide un nome un Cleveland è chiaro che ognuno al suo interno argomenta dimostra tutti i propri passaggi ma sono le premesse che non sono comuni e non consentono di rapportarci
E allora io capisco così l'incomprensione del concetto di sintesi che qui dentro
è stata formulata è stata avanzata lady citazioni para filosofiche del compagno Maritan al quale vorrei ricordare il significato autentico di offre lunghe
Che superamento inveramento delle verità parziali presenti nella tesi dell'antitesi questo nella teoria idealistica Dieg nel che Marx recupera nel materialismo storico e dialettico
Forse sarebbe bene che ci ricordassimo che il concetto di sintesi è in Marx non soltanto in Hegel in quel Marx che ricorda
Che la realtà e sintesi di molte determinazioni sintesi di molte determinazioni unità del Molteni plissé
E del diverso para filosofiche mai tanto o quelle para politiche di chi non riesce a capire che certo non si chiede la sintesi nel momento del voto perché il voto discrimina
Per sua natura si chiede la sintesi nel processo che prepara il voto e in quello che segue il voto e qui si regge si costruisce L'Unità autentica di un partito o la si distrugge o la si distrugge
Questo
A me pare il tema vero che abbiamo di fronte non parlare
A nome di questo o al nome di quello la verità e
Parziale
E CE
Una realtà molteplice ieri Cristiana Compagno vestiranno Stefano ha parlato della sua verità ha parlato della sua parzialità della parzialità dei giovani ecco io voglio parlare di un'altra parzialità
La prima salita degli anziani mano di turchi per l'amor del cielo parlo soltanto per me e per i miei due vecchi per i miei due
Genitori e io vorrei capire chi la fa la sintesi fra la parzialità di Cristiano giovane e dei miei due vecchi genitori io ho due anziani genitori Sonatina il ventuno sono nati col Partito comunista d'Italia
Sono entrambi ex operai mio padre un metalmeccanico della Stanga mia madre una tessile della SNIA viscosa e poi fatto la donna delle pulizie
Oggi sono due pensionati mia madre con la pensione minima sono stati elettori comunisti sempre dal quarantasei prima del Partito comunista di Togliatti poi del nostro partito della rifondazione comunista
E ogni volta che mi vedono raramente di questi tempi di tensione del partito mi chiedono come va
Il mio lavoro e come va il mio partito ma alla fine concludono sempre allo stesso modo mio padre che ancora un po'sboccato nonostante letta dicendo che buttar giù Prodi ora e come tagliarsi gli attributi maschili per far dispiacere alla moglie
E mia madre che invece un'educazione un po'più tradizionalista per dire che consegna del Governo del paese alle destre è da pazzi
Entrambi alla fine mi chiedono che motivo dovrebbero avvenire per votare ancora per noi anzi dicono loro parte Terme
Io so appunto che questa è una visione parziale
Che ci sono altri che la pensano diversamente che spingono sollecitano ad agire diversamente però voi capite gli assetti ma familiari contano e io i miei vecchi di stimoli apprezzo anche se sono i letterati
Anche se non hanno letto né Marx né Gramsci e neppure Paolo di Tarso caro compagno Bertinotti perché ragionano col buonsenso non piace compagnie Turigliatto
Con la logica quotidiana di milioni di persone di anziani di giovani con un sentire comune di Massa con il quale sia l'onere della direzione deve fare i conti d'avanguardia Turigliatto
Mi è stato insegnato è tale se è un passo davanti alle masse un passo non due altrimenti ci si isola si finisce nel giacobinismo deleterio si risponde alle pulsioni di minoranze esacerbata enti sono realtà
Ma lei ragioni della maggioranza della nostra gente non si dà risposta quella gente che esige giustizia sociale ma Sas distinguere
Fra le esigenze tra i bisogni dai quali dobbiamo ripartire appunto e le possibilità tra ciò che si vuole e ciò che si può
Che non trasforma in linea politica la retorica di trent'anni fa ve lo ricordate io sì perché c'era il vogliamo tutto il siamo realisti chiediamo l'impossibile
Io non pretendo di parlare a nome di tutte queste persone parleranno loro parleranno presto parleranno alle elezioni amministrative parleranno alle elezioni politiche
Parlo lo ripeto soltanto a nome mio e dei miei dei due vecchi che mi hanno dato mandato di farlo formalmente il ripeto
Che c'è tra noi chi pensa che precondizione vero compagno se davvero ce l'ha ripetuto giovedì a Venezia per fare politica sul serio e passare all'opposizione tre condizione
A me pare che questa sia una concezione astratta idealistica della svolta proposta come passaggio politico da un'anima un'altra idealista fino in fondo espressione di una cultura legittima e valida ma profondamente diversa da quella mia che parziale anche essa dentro la tradizione comunista
La cultura
Idealista che si contrappone a quella realista la cultura dell'utopia che si contrappone a quella materialista ognuna con le proprie ragioni e con le proprie verità
Ma che appunto non riusciamo a rendere comunicanti
Cioè la cultura il compagno Bertinotti ha riassunto felicemente della citazione di Paolo di Tarso siamo di questo mondo siamo in questo mondo non siamo di questo mondo no io sono di questo mondo e in questo mondo credo solo seguendo Marx che è riuscita a superare l'utopismo socialista della prima metà dell'Ottocento che per l'appunto stava in questo mondo ma non era di quello di questo mondo costruiva le novelle Eloise Owen andava a cercare per il mondo l'utopia
La realtà organizzata in utopia Marx mi ha spiegato che invece io sto dentro le contraddizioni di questa società
Ne ho tutti i vizi tutti i difetti e tutti i limiti ma sono capaci e dentro a questa società di muovermi per tentare di superare quelle contraddizioni per starci dentro
Per accettare la sfida che se mi hanno dato e non rispondo a questa problematica questa esigenza con improbabili citazioni di titoli di dei testi di Leni un passo indietro due passi
Avanti e via elencando qualcuno potrebbe allora citare anche gli altri no potrebbe citare l'estremismo malattia infantile e l'altro potrebbe rispondermi ma guarda un po'che ho rinnegato caos che via e via e non è quello credo il terreno quello delle citazioni superficiali
Con il quale dobbiamo fare i conti dobbiamo fare i conti con queste diverse profonde culture con queste diverse nostre prospettive abbiamo strappato poco eh insufficiente ma poco insufficiente rispetto a che cosa rispetto alle nostre necessità rispetto alle nostre possibilità sappiamo tutti ce lo siamo ripetuti qui dentro ce l'ha detto Bertinotti ce l'ha detto Cossutta ce l'ha detto Ferrando ce l'hanno detto tutti gli altri compagni che sono intervenuti sappiamo tutti quali sono le necessità
Della nostra gente e sappiamo che il governo Prodi enormi limiti insufficiente e gravi responsabilità ma io noi tre anzi non crediamo che rinunciare prima del tempo naturale a questa occasione ha questa fortuna avrebbe detto un altro realista che si chiamava Machiavelli
Ci ha vantaggi più semplicemente significa accelerare i tempi della cancellazione dell'anomalia prodotta dal meccanismo elettorale che non corrisponde alla maggioranza della società e alla maggioranza in Parlamento significa riportarci alla norma sociale di questo Paese a quella che un vecchio comunista che io continuo a pressare anche se viene qui
Definito comunista di destra come Giorgio Amendola ci ricordava sistematicamente lo spessore reazione Mario della società italiana
E restituire a quello spessore il governo di questo Paese e io credo noi crediamo noi tre crediamo un errore un errore drammatico
Fare di nostra volontà subito un regalo alle componenti più netta vive della società che chiedono da sempre anche in queste ore l'allontanamento dei comunisti
Dal Governo fare politica e mi è stato insegnato a che fare con l'esercizio del potere ed esercizio del potere e far fare agli altri ciò che si vuole far fare allora il nostro obiettivo è far fare al governo quel che vogliamo in tutto o in parte o farlo cadere a me pare che nostro compito sia il primo e posso tentare di farlo certo
Sia dall'opposizione sia dalla maggioranza ma dove o maggiori opportunità di incidere qui viene la risposta diversificata al compagno Ferrero ci dice che la precondizione passare all'opposizione
A me pare a me pare e a qualche altro pare che non sia così sì pare che dopo sarebbe e peggio non produce movimenti anzi
Il presidente mi richiama a chiudere e allora chiudo soltanto ovviamente tanti altri passaggi ripeto per queste argomentazioni i miei no
Io ho avuto la ventura di dire dei no in questo partito dirli chiare di dirli forti forte lo detta Garavini no
L'ho detto a Madrid no l'ho detto a Cossutta no quando ha proposto Bertinotti segretario di questo partito ora lo dico a Bertinotti no caro compagno Bertinotti
Io e i miei due vecchi non ti seguiamo su questa strada
La parola al compagno Catania poi Babu uscì
In un partito come il nostro care compagne e cari compagni
Non si può
Evocare la scissione
Ogni qualvolta c'è il rischio di non riconoscersi più con la linea maggioritaria
Del partito
E io credo che oggi abbiamo
L'obbligo
Di chiedere prioritari questo partito
Badi chiedendo del Rispetto
Della pluralità delle culture delle storie per le tradizioni presenti in questo in questo partito
Roma abbiamo chiederà anche nel rispetto delle regole che dicono
Nel partito alla rifondazione comunista
Tutto è partito da domani
Qualsiasi sarà la decisione presa da questo organismo
All'obbligo di rispettare le decisioni e le scelte del gruppo dirigente nazionale del partito
Evitando le lacerazioni violente che si solo consumati in questi ultimi giorni in questo caldissima estate
Evitando le lacerazioni Carlo che sono stata alla base di questo confronto politico dentro il nostro il nostro partito
Io non credo
Che la collocazione strategica di un partito che la collocazione strategica di un partito comunista
Che ha l'ambizione di rifondare una pratica un'idea e una cultura comunista può essere determinata dal voto una finanziaria o da un suo un segno ad un governo
Non credo che sia questo il modo per definire la collocazione strategica dal nostro partito
Ora credo invece che sia giusto fare un ragionamento tutto di merito su quello di cui stiamo discutendo oggi fare un ragionamento nel merito Franco sulla finanziaria
Su quelle che sono le scelte di questa di questa Finanziaria
E io condivido le valutazioni che ha fatto il segretario nella sua nella sua relazione perché questa Finanziaria
Questa Finanziaria riproporre le vecchie logiche le vecchie logiche che abbiamo imparato a guardare e questa finanziaria vista dal Sud è una finanziaria che ripropone logiche ormai ventennali
Trentennali incentiva all'in paese
Incentivi a pioggia alle imprese addirittura la finanziaria del governo Prodi propone uno strumento che era uno strumento che avevamo combattuto quando il ministro si chiamava Tremonti e quando il Presidente si chiamava Berlusconi detassare gli utili reinvestiti
Oggi ministro Sica Marciante si chiama viscosità mano Prodi ma la proposta è uguale identica a quella che che avevamo davanti quattro anni fa
E poi contratti Daria in questa finanziaria ci sono circa venti contratti Daria ma perché non fare una valutazione su quello che hanno rappresentato su quelle per rappresentare i contratti d'area del Mezzogiorno
Sono stati fatti sette contratti Daria nel Sud nessuno di questi contratti nessuno ha prodotto un posto di lavoro in più oggi ce ne ripropongono venti
Questa Finanziaria non interviene sui danni che nel Sud sono drammatici sui danni provocati dai processi di privatizzazione a Palermo ci sono una serie di di aziende una serie di imprese che stanno chiudendo che rischiano di mandare a casa migliaia di lavoratori grazie processi di travet di privatizzazioni in atto l'Italtel si rischiano mila posti di lavoro
La Saipem lei Eriksson
A Palermo viene bloccato il progetto Socrate così come in tutta Italia dopo la privatizzazione della Telecom e due mila cinquecento aziende piccole e medie chiudono i battenti per non parlare poi dalla FIAT
Alla Sicilia FIAT si passa dalla lo hanno detto molti compagni si passa dalla rottamazione alla cassa integrazione
E dei sei mila lavoratori che rischieranno che rischiano la cassa integrazione ben tre mila solo alla FIAT di Termini Imerese e questa è una finanziaria
Che vuole investire nel Mezzogiorno questione finanziaria che produce simili affetti del tessuto economico l'altra sugo sociale del Mezzogiorno
E questi lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica e sapete che cosa dicono i comunisti sapete che cosa dicono a Rifondazione Comunista nord
Allo stadio davanti i cancelli delle fabbriche vogliono sapere da voi quali sono le ragioni per cui dobbiamo continuare a sostenere le scelte impopolari di questo governo
E allora credo che abbiamo anche l'obbligo rispetto a questi lavoratori
Delle aziende rispetto a questi lavoratori che nelle fabbriche rivendicano la conservazione del loro posto di lavoro non la creazione di nuovi posti di lavoro in più perché in Sicilia a Palermo siamo davanti a questa a questo dramma
Della creazione di un posto di lavoro ma il rischio ogni giorno di perdere posti di lavoro e allora che cosa è questa Finanziaria vista dal Sud
Non interviene minimamente per ricollocare sul mercato del lavoro le centinaia di migliaia di precari
In Sicilia ci sono centocinquanta mila precari rapporto di lavoro solo con la Regione con la Regione Siciliana
I dati ufficiali parlano a Palermo di novanta mila disoccupati più dieci quindici mila precari il rapporto di lavoro con comunque sono dati drammatici di una realtà su cui credo il governo di centrosinistra al governo progressista e democratico all'obbligo di fare una riflessione
E allora si ripropongono ancora una volta a vecchie logiche legati a uno schema della flessibilità oggi si chiama flessibilità ma ieri si chiamava il vostro voto ma lo strumento era lo stesso si chiamavano gabbie salariali si chiamava si chiamavano si calava del regulation si chiamava varcato da lavoro parallelo oggi vagavano flessibilità ma l'idea è identica
E contratti depressione cosa hanno prodotto in Sicilia a Palermo dove il lavoro nero e forse ai livelli più alti in tutta Italia non hanno prodotto nessun eversione dal lavoro nero
Ogni giorno chiudono le aziende e ogni giorno in Sicilia e questi sono dati statistici veri ogni giorno in Sicilia vuole o Bortot un morto sul lavoro
Tutti pagano le
Tutte le aziende pagano il pizzo all'organizzazione criminale
Tutte le aziende solo sottoposta al ricatto della clinica et criminalità organizzata e la mafia in un tessuto economico se sposi deregolamentato Room sul tessuto economico così debole trova il terreno più fertile per le sue scorribande
Io credo che dovrebbero partire da qui
Le analisi del governo Prodi
Dovrebbero partire da qui le analisi di un Governo che ha intenzione di investire nel Mezzogiorno a un governo che dice che il Mezzogiorno oggi del terreno strategico su cui intervenire
Dovrebbero partire da cui anche le idee per la costituzione di un'agenzia per mezzogiorno invece abbiamo sentito tutti lo sappiamo tutti l'abbiamo anche sentito dalle affermazioni del Presidente del Consiglio quali sono le idee che guidano la Costituzione dell'Agenzia per il Mezzogiorno
E questa finanziaria non sono non c'è una proposta concreta che va in questa direzione non solo non c'è una proposta concreta che va nella direzione dello sviluppo e del lavoro ma non c'è neanche una proposta simbolica
Non c'è una proposta simbolica adesso un terreno del lavoro per sul terreno della scuola Diaz sul terreno della salita né sulla politica sull'immigrazione addirittura ci sono proposte simboliche che vanno verso un'altra direzione
Io chiedo che motivo c'era anche simbolicamente per il governo Prodi di nominare consulenti all'immigrazione Claudio Martelli anche simbolicamente quello che rappresenta Claudio Martelli nel nostro Paese
E allora e questo sono queste le ragioni per cui oggi chiediamo al governo Prodi una svolta
Solo le ragioni che chiede Rifondazione comunista ma che che nel Paese dopo due anni e mezzo di convocazione delle Fondazione comunista in questa maggioranza io credo che tutto il partito debba rivendicare la giustezza della scelta e abbiamo fatto due anni e mezzo fa la scelta della desistenza quell'asceta che oggi Porta il partito a chiedere al governo Prodi una svolta e credo che sia giusto che questa svolta venga chiesta oggi
Dopo aver fatto i risanamenti dei conti dello Stato dopo aver fatto sì
Che il nostro Paese facesse ingresso nell'Euro dopo i tanti sacrifici fatti dei lavoratori italiani tant'è che oggi siamo davanti a una finanziaria leggera che non ha bisogno di prendere soldi dagli italiani da lavoratori dai lavoratori italiani
E io credo che questa sia perfettamente in linea in continuità con quello che è stato il percorso che abbiamo deciso nell'ultimo congresso autonomia unità radicalità e unità erano le parole su cui avevamo costruito la nostra l'idea politica e oggi sono le parole che ancora una volta noi chiediamo ecco ancora una volta le parole che dobbiamo rivendicare come la linea politica del nostro partito perché questo governo i due anni e mezzo di attività
A peccato soprattutto in un punto non è stato in grado di costruire legge Polia
Raggio Polia sociale l'egemonia culturale
Leggiamoli anche elettorale
Perché vi ricordate due anni e mezzo fa dopo il voto del ventuno aprile abbiamo detto tutti che la testa del paese erano ancora maggioranza
E bisogna lavorare per far sì che l'egemonia sociale della destra del nostro Paese venisse venisse tolto alla loro pari
E allora abbiamo constatiamo oggi dopo due anni e mezzo che le destre sono ancora più forti delle destre addirittura cavalcano il disagio sociale
Cavalcando l'emarginazione cavalcano la disperazione sociale frutto anche delle politiche pervengono continuata dal Governo dal governo Prodi
E allora queste sono le ragioni per cui oggi dobbiamo chiedere una svolta al governo Prodi
E in Sicilia compagni in Sicilia la veste ancora più forte forse ancora più forte che in Italia perché rinsalda quel patto scellerato con l'organizzazione criminale in Sicilia a destra controllata esso moltissimi Coppoli
Come nel novantatré e nel novantaquattro avevano avevano vinto i progressisti oppure ad alta densità mafiosa comuni dove la la criminalità la criminalità organizzata dava a braccetto col bel con i sindaci dal passato con i sindaci democristiani del passato oggi quei comuni in quei grandi Comuni della Sicilia ritornano gli stessi i vecchi baroni e vecchi mafiosi e allora per queste ragioni dobbiamo ancora una volta a chiedere al Governo Prodi la svolta ma pare che il governo Prodi da questo punto di vista sia sordo il governo Prodi è solo le ultime dichiarazioni leggiamo anche sui sui gol
Sui quotidiani di oggi il governo Prodi non pare sentirci da questo da questo orecchio allora
Noi dobbiamo chiedere alla svolta e lo dobbiamo chiedere sulla strada intermedia ma oggi constatiamo che il governo ha scelto la rottura e credo che a Boy oggi non resta che ratificarla prendere atto di questa rottura fatta dal governo Prodi
Cari compagni io credo che da domani abbiamo l'obbligo politico di aprire una fase di confronto serio vero
Sulle scelte sui metodi sulle scelte dei contenuti con la sinistra con lo schieramento dell'Ulivo con la sinistra sindacale sociale del nostro del nostro Paese
Perché l'obiettivo rimane ancora una volta quella la costruzione di un grande movimento di massa in grado di incidere dei processi sociali e di opporsi con forza all'omologazione devo liberista
E allora questo debba essere il percorso che dobbiamo tracciare altra cosa altra cosa è la collocazione strategica
Del nostro partito collocazione strategica che probabilmente definiremo al Congresso io credo collocazione strategica che abbiamo l'obbligo di definire del congresso
Allora deve essere il congresso della ridefinizione della rifondazione un congresso in cui bisogna definire la collocazione strategica il ruolo dei populisti oggi della società
Bisogna definire il programma generale del Partito della Rifondazione Comunista bisogna definire anche quale forma partito per il nostro partito
Io credo compagine sia questo il il percorso che abbiamo davanti io credo che sia obbligatorio per tutti i compagni far sì che questo processo avvenga con la massima unità
Con la massima trasparenza anche un confronto aspro
Ma che sia un confronto tutto di merito a tutto su fondato sui contenuti e sulla con l'obiettivo unitario della costruzione del partito di massa io voglio fare solo una citazione chiudo
Il Werder vento abbiamo sono state fatte tante citazioni in questo Comitato politico nazionale io voglio citare un compagno che ha scritto il primo editoriale l'editoriale su Liberazione quando c'è stato il primo congresso del partito della rifondazione comunista
Il compagno Paolo Volponi scrisse su Liberazione che bisognava costruire un partito senza doppi
Un partito Rifondazione dovrà essere il partito dove non c'erano i dogmi
Io credo che questo ancora arresti l'obiettivo del nostro partito costruire un partito senza dogmi dove si rompono l'autonomia dal sociale è l'autonomia del politico io credo che questo sia un obiettivo unitario grazie
Parola al compagno Babu uscì poi Tanini
Compagni non nascondo le difficoltà che ho ad intervenire in questo Comitato politico
Sì colta
Che nascono al alza la voce va bene non c'ero difficoltà che nascono da questo difficile momento che il partito ha tra le
Però prima di entrare nel merito gli argomenti che questo Comitato politico
Mi preme fare una premessa
E sono un compagno che fa parte della minoranza
Uscita dall'ultimo congresso del partito
E più volte mi sono trovato attribuito sui giornali nelle dichiarazioni
E nelle prese di posizione e alcuni compagni
L'etichetta di trotskista
E non ho nulla contro i compagni trotskisti con i quali lavoro e lavoro anche bene
Mi trovo d'accordo fatto lunghi un lungo percorso con loro
Però non sono trotskista
Ed è falso
Fare queste affermazioni
Io non so se questo avviene perché si vuole in qualche modo etichettare la minoranza come settaria come parziale come rappresentante di un piccolo mondo e non il frutto invece di un dibattito politico
E questo e ancor più grave quando qualcuno della minoranza si erge al portavoce autonomi Nando si portavoce di questa minoranza
Va a trattare col segretario a nome della minoranza rilascia dichiarazioni offre i volti ritiro voci
Ma perché è successo tutto questo perché succede tutto questo
Certamente c'è una responsabilità della segreteria del partito
Perché lo scorso anno in un momento drammatico come quello che stiamo attraversando oggi
Ci sono stati compagni
Che hanno abbandonato il partito per motivi opposti
A quelli che altri compagni vorrebbero abbandonarlo chic
Erano insoddisfatti della politica del partito
E dicevano che bisognava rompere con il governo Prodi
Io ero a pranzo con altri compagni quando abbiamo sentito in televisioni le dichiarazioni del compagno Diliberto alla Camera dei deputati
Abbiamo brindato
Beh quei compagni con i quali abbiamo bendato molti non ci sono più nel partito perché hanno considerato un cedimento
Il sostegno alla manovra economica dello scorso anno è al Governo Prodi
Ma errori della segreteria nazionale del partito e proprio da quella di aver consentito
Un accordo
Che prevedesse in sostituzione dei quei compagni alla direzione nazionale
E al Comitato politico nazionale
L'inserimento gli altri compagni fedeli a chi si ritiene di poter rappresentare la della missione
Sappiate che la minoranza è composta
Nessuno può permettersi di parlare a nome degli altri
Sì e no dopo aver fatto discussioni dibattiti dibattiti e analisi con
Ma passiamo alla finanziaria di oggi
E che deve e credo sia la goccia che fa traboccare il caso però compagno credo che sia riduttivo
Discutere
Nel modo in cui stiamo discutendo soltanto in relazione alla Finanziaria presentato dal Governo però
è riduttivo perché la manovra economica del nostro Paese
Solo in piccola parte è legata alla manovra finanziaria
Dobbiamo ricordarlo
Ci sono le stragi degli interventi durante quest'anno ma anche durante lo scorso anno
Che hanno inciso e continuano ad incidere profondamente sulle condizioni di vita delle masse popolari
E certamente non sono oggetto di discussione all'interno della Finanziaria
Riguardano l'abbattimento dell'IRPEF per i salari e gli stipendi più alti dal cinquantuno al quarantotto per cento che redistribuiscono
In modo inverso
A quello che noi dobbiamo sostenere
C'è stato l'aumento dell'Iva dal diciannove al venti per cento anch'esso che influisce enormemente sulle scelte di politica economica c'è l'addizionale IRPEF che influirà ancora pesantemente
Pensionati
E allora la discussione sulla legge finanziaria
Non è che parziale rispetta i provvedimenti di politica economica e finanziaria
Le dichiarazioni del sottosegretario Micheli sono illuminanti la finanziaria non si può cambiare perché arriva da una logica monetaria internazionale che conseguentemente
Vi è una limitazione della libertà di scelta nel nostro Paese
E poi molti compagni
Per dire
Che questa finanziaria non è così pesante che si potrebbe anche votare
Hanno sostenuto e sostengono
Che in fondo e la più piccola degli ultimi anni
Compagni una Finanziaria buona non si vede solo dall'entità delle risorse che muove
Ma dalla direzione
Nelle quali queste risorse vengono mosse anzi paradossalmente una Finanziaria piccola
Sicuramente non è in grado
Di modificare gli orientamenti del Paese ha assunto e che il governo su
Sarebbe stato meglio una finanziaria è più pesante
Che avesse colpito i ceti abbienti i profitti le rendite i grossi patrimoni
Ed ha operato in favore di una redistribuzione
A beneficio delle masse popolari
Per cui quando si parla dell'entità della legge finanziaria
Credo che sia profondamente sbagliato soffermarsi solo su questo
E poi trascurare invece tutti quei provvedimenti che durante l'arco dell'anno vengono presi
E che incidono profondamente sul tenore di vita
Masse popolari
Non solo ma vi sono altre cose
Ecco perché credo che il giudizio non vada dato solo sull'attuale momento politico
Altre cose che riguardano la Conferenza nazionale sul lavoro e l'occupazione
Da quanto tempo sia spero
Non doveva essere quello il momento
Per registrare un'inversione di tendenza
Che portasse il Governo e la maggioranza ad occuparsi dello sviluppo di questo Paese della creazione di nuovi posti di lavoro
Così non è così non è stato e purtroppo di questo passo così non sarà
Nel frattempo si è si sono messe le mani
Sui diritti sulle regolamentazioni nell'ambito dei luoghi di lavoro sui contratti
E hanno portato in modo drammatico
Una spaccatura tra i lavoratori
è una mancanza di rappresentanza sindacale per i loro diritti
Io credo scusate non c'è bisogno
Credo che ci sia bisogno
Che si riparta da questi dai diritti sul lavoro dall'occupazione
Vale per regolamentazioni che si sono effettuate
E voglio dire compagni che mettere la lente d'ingrandimento oggi sulla rapporto con la maggioranza di governo e dire che non va bene questa politica che è necessario dire a Prodi
Che se questa è la politica che l'Ulivo che il centrosinistra vuole portare avanti lo faccia da solo
Perché questo sia il modo per consegnare alle destre il nostro Paese
Dico dobbiamo ricordare che le destre giocando il cinquanta per cento
E se continuiamo così alle prossime elezioni arriveranno a cinquantacinque a sessanta e forse anche di più
Non ci sono forze di sinistra dal momento che Rifondazione Comunista imprigionata in questa logica di maggioranza capaci di interpretare i bisogni e lottare per un riscatto della classe della classe operaia
Il lavoro è difficile e lungo non è automatico
Corriamo il rischio anche che nonostante la nostra decisione al Comitato politico nazionale di non sostenere più né Prodi
Nella Finanziaria
Resta post estere egualmente approva ma probabilmente noi avremo la possibilità a partire dalla manifestazione del diciassette di ottobre
Di ricostruire un antagonismo di massa di far crescere la mobilitazione di puntare a quegli obiettivi
Che oggi sembra abbiamo smarrito per strada
E voglio dire anche che l'analisi che facciamo del suo governo
Va estesa alle giunte regionali
Ai consigli comunali
Agli enti locali
In troppi di questi marchiamo il passo non otteniamo risultati in parte è vero dipende dalle politiche nazionali perché questo governo ci ha regalato decreti legislativi che portano alla costituzione delle spacco l'intento di privatizzare le aziende pubbliche di trasporto
Che rischiano di portare alla privatizzazione delusi degli Uffici di Collocamento
Che in pratica hanno dato mano e svenduto le più grandi aziende pubbliche
Il nostro partito aveva parlato della golden share capace di controllare
Con un intervento pubblico anche le aziende che in parte sarebbero state privatizzate
Abbiamo visto in questi giorni una smentita una smentita che sicuramente non consentirà all'intervento pubblico di poter indirizzare queste aziende così come noi pensavamo
Allora compagni
Che cosa rimane se non una valutazione complessiva
Della collocazione del nostro partito
Nel governo nazionale
E anche nelle autonomie locali
Credo sia importante questo perché sarebbe vano
Far passare in periferia quello che non stiamo accettando dal governo centrale
E allora laddove le amministrazioni imprigionano
Non solo gli obiettivi le proposte ma anche le mobilitazioni e le volontà popolari
Queste amministrazioni vanno rimossi
E il partito deve coerentemente passare all'opposizione anche in questo l'amministrazione
Io compagni
Al pari di tutti
Ritengo di dover fare un appello un appello all'unità
Però quest'appello all'unità
Deve partire dal fatto
Che le minoranze che scaturiranno da questo Comitato politico nazionale
Dovranno prendere atto
Il quale la maggioranza che decide l'orientamento del partito
E posso pretendere questo dal momento che sono in minoranza non solo dall'ultimo congresso ma anche da quello precedente
Ho sempre riportato all'interno del dibattito politico
Quelli che erano i miei convincimenti
Ho sostenuto la necessità di cambiare atteggiamento le illusioni a sinistra ho sempre pensato che la nostra collocazione dovesse essere diverso da da quella nella quale eravamo
Però
Ho preso atto che esisteva una maggioranza e che aveva deciso diversamente
E coerentemente con le scelte del partito la mia militanza sofferta difficile a volte anche contraddittorio però è rimasta all'interno di questo partito e ha cercato di sostenerlo per farlo crescere nonostante le difficoltà
Credo che questo non sia solo un mio dovere credo che sia un dovere di tutti i militanti di questo partito e l'invito che faccio la speranza che ho e che anche una discussione così a sparare difficile e controversa come quella che c'è stata in questi due giorni al Comitato politico nazionale
Possa preservare questo dibattito trasferirlo al congresso nazionale come dire da lì operare la sintesi per il futuro del partito nel frattempo è chiaro
Per quello che mi riguarda non si tratta di togliere la fiducia a Prodi Prodi la nostra fiducia non avrebbe mai dovute alle
Oggi più che mai credo che presso evidente agli occhi di gran parte del parco
La parola al compagno da Dini poi Manisco
Ma care compagne e compagni io penso che in questo Comitato politico
Noi dovevamo fare una scelta chiara precisa e netta
E più queste scelte chiare netta più forse noi lavoriamo anche per ricomporre gli elementi di divisione le diversità i giudizi piogge ci vedono
Divisi
Io credo che la cosa che non doveva discutere con molta chiarezza e quindi il merito e se siamo d'accordo no con la proposta che ci viene avanzata da Ciampi
Dal ministro del Tesoro e dalla finanziaria che non è soltanto la Finanziaria ma è un progetto politico sociale
Di cui la finanziaria uno strumento è lo strumento fondamentale
D'altro canto non si è discusso molto in questi giorni di finanziaria verità poi la finanziaria io ho potuto leggerla soltanto nella giornata di venerdì nei giorni precedenti
L'ho letta dal Sole ventiquattro Ore come tutti voi
Però solo mandato ad ascoltare la presentazione della Finanziaria da parte di Ciampi in Parlamento
Più chiaro di così io invito i compagni a leggere sui giornali di venerdì sono fatto tempo alle rilegge essere più chiara di così io non so
Come si potrebbe spiegare Ciampi ha parlato chiaramente di un progetto di una proposta politico generale Cossiga dopo la grande base di risanamento
Dal mille novecentonovantadue ad oggi trecento e trentacinque mila miliardi sono state è stato l'operazione di risanamento finanziario nostro Paese prende anche sto una svolta di carattere politico economico e sociale
Ciampi risponde con un Progetto con una proposta che abbiamo definito di liberismo temperato neoliberista che si basa dice Luís su due gambe
Una gamba è un nuovo una nuova politica di programmazione
Altra gamba il patto sociale
Molto probabilmente nove nel mese di agosto siamo stati molto impegnati a discutere di cose diverse mentre si delineava sempre di più questo progetto
Sino a Cernobbio dove di fronte a questo progetto ad esempio segretario della città generale CGIL ha detto che era d'accordo che bisogna sostenerlo con politiche salariali moderate dice Ciampi bisogna definire la gamba che era adesso qui poiché i termini sono sempre complesse perché nove abbiamo sempre usato il termine politica di programmazione programmazione dell'intervento in maniera diversa da come Ciampi la spiega e la illustra
Lei pensa che una politica di programmazione sia il fatto che bisogna sostenere l'impresa
E l'impresa diventa il motore della programmazione dello sviluppo non a caso la Finanziaria prevede io vi invito a leggerla venticinque forme di intervento a sostegno dell'impresa e così via
Queste scelte del motore impresa
è sostenuta non soltanto sul piano come si può ad una valutazione sulla sulla base di un sostegno economico finanziario che sta dentro nella proposta della finanziaria
Questo Progetto si basa su intesa istituzionale di programma
Su accordi di programma quadro Colin prese su patti territoriali e su contratti d'area infatti si prevede l'estensione a ventiquattro Patti dare a
Questo diciamo è la parte di carattere programmatico che lo voglio riprendere qual è stato il giudizio e qual è il giudizio sui tre
Ad diciamo contratti d'area che finora si sono realizzati malore ripeto perché non erano giudizio mio qui a questa tribuna sono Luti compaia di quelle zone hanno spiegato come
Quelle politiche che mettono in discussione i livelli salariali flessibilità che mettono in discussione diritti non stanno creando tra l'altro l'obiettivo primario che l'era presa con lo sviluppo dell'occupazione in quei territori anzi a dire il proprio nome della poi c'è l'altra gamba e l'altra gamba è quella del patto sociale che è visto come la continuazione delle politiche del luglio novantadue novantatré
Con dice Ciampi in maniera eufemistica lasciando alle parti alle parti alla Confindustria e i sindacati ed intervenire
Sulle rigidità ancora presenti nel mercato del lavoro ossia dice bisogna che le paratie autonomamente intervengono e ma sinceramente introducono elementi ad ulteriore flessibilità
In questo senso la discussione molto avanti anche nel movimento sindacale
Si tratta di intervenire su due livelli
Uno con un livello regolatore che tende a ridurre ulteriormente la capacità contrattuale dei lavoratori dei luoghi di lavoro
L'altro in alto con quella che viene definita la sussidiarietà ossia che si delega alle parti sociale l'intervento sulle materie del lavoro
In questa maniera si costruisce ai fatti evidente il progetto
Un'autentica pace sociale che permette all'impresa di diventare il motore di una nuova fase di sviluppo
C'è solo un riferimento molto contenuto nella Finanziaria significativo però di riduzione del nipote di sviluppo per il prossimo anno
Perché è evidente che siamo di fronte a una politica a una situazione di carattere recessivo sul piano internazionale io credo che adesso parte ognuno può parlare del nonno dello Sri o i tanti pare invece ma dovrà discutere di questi due grandi foto se siamo una organismo dirigente di una forza politica a discutere di questo e non l'ho capito poi ognuno
Diciamo a tanti riferimenti alla propria storia però io oggi devo rispondere se sono d'accordo no
Di
Temperare cercare di piegare leggermente se ce la faccio a questo progetto dalla mia dire solo se ritengo questo progetto sia inaccettabile da costruire un'alternativa a questa proposta vedete a me
So io detto qui non si producono degli elementi e delle delle frasi che sono la seconda parte in contraddizione della prima nel sindacato da molto tempo che discutiamo su questa questione della concertazione c'è una parte dei compagni che dicono
Che loro sono per una concertazione conflittuale ossia il fatto che la concertazione di per sé una pace sociale
Negli anni ottanta in Italia otto milioni di lavoratori annualmente lottavano nei luoghi di lavoro
Lo scorso anno in Italia mezzo milione di lavoratori ha partecipato a lotterie allora è chiaro che la concertazione conflittuale e concertazione
E conflittuale si è perso
Tirare la corda non spezzarla è chiaro che l'accordo non le fiere
Migliorare la Finanziaria ma votarle è chiaro che la Finanziaria quello perché quel progetto fu detto vengano e non prendiamoci in giro sia diciamo le cose come sta
Se riteniamo che non ci sono le possibilità non esista una ipotesi di trasformazione sociale di questo Paese dobbiamo piegarsi a questo progetto bene diciamo che facciamo una scelta politica
Che l'autonomia progettuale di questo nostro partito conclude la sua esperienza se vogliamo invece mantenere aperta una prospettiva chiara che dobbiamo rifiutare questo disegno e anche qui sapendo che insomma alcune cose si muovano
Già si parla sempre male del sindacato io purtroppo che son costretto a vivere in quel posto la rete la cosa è pieno l'orgoglio dice però anche qui ogni tanto le cose si muovono cos'è successo all'ultimo direttivo della CGIL
Potere di agitare successo che trentadue dirigenti di quell'organizzazione contro ottantaquattro hanno detto non soltanto no alle politica economica e finanziaria del governo no al patto sociale ma hanno costruito un progetto alternativo a quella proposta che noi abbiamo definito un progetto per il lavoro
Che dice che per i rinnovi contrattuali bisogna trasferire la ricchezza prodotta la produttività che le imprese hanno realizzato in questi anni sul lavoro sui salari e sull'occupazione
E anche qui
Va bene la la piattaforma dei metalmeccanici è quella cosa lì lo sappiamo ci siamo battuti contro ma ci stiamo battendo contro pre quando ne presentiamo come Lombardia emendamenti modificativi ma la fase della consultazione queste hanno un consenso di massa fra i lavoratori succede che lunedì domani
Si riunisce il comitato centrale della FIOM perché c'è un problema che quella piattaforma può essere battuta nei luoghi di lavoro quindi non è
Che non ci si conduce questa questa battaglia accerto
Se noi rispondiamo
A quel progetto che la sinistra sindacale che faticosamente cerca di costruire qua e là di una alternativa alle politiche concertative moderate dicendo che la proposta dice ampi che la Finanziaria sostanzialmente può essere modificata ma l'ha votata
Poi è chiaro che noi siamo di fronte al fatto
Che la subalternità
Che la nostra posizione diventa incapace di avviare una politica di trasformazione e di cambiamento
E così come stiamo muovendosi ieri è avvenuto a Francoforte un fatto eccezionale per la prima volta i sindacalisti di più Paesi d'Europa che hanno una visione antagonista si sono riuniti e cominciano a definire una piattaforma comune una proposta comune a livello europeo per come condurre
Contro le politiche
Che che sta che sono diciamo che stanno venendo avanti che vengono avanti in Europa perché il problema dei venti milioni di disoccupati diventi una scelta del sindacato una certa del movimento dei lavoratori io credo che queste sono le questioni
Poi e certa opinione Dinoi vorrebbe un governo delle sinistre
Ma non so se Bertinotti farà sottosegretariato certe cose ho fatto positivo io ho letto l'intervista che compagna Cossutta
Interessato a fare il ministro degli interni e cappone può diventare ministro dell'industria qualche certe quando raggiungiamo quel livello si può cambiare trasforma il problema se oggi non riusciamo a resistere a questo attacco che ci viene portata avanti
Se noi sconfiggeremo questo disegno politico noi facciamo irrompere nella lotta quelle masse
Che hanno bisogno di un'alternativa politica di carattere generale altrimenti è chiaro che non può esserci che la rassegnazione la concertazione le politiche che stanno andando avanti vuole fare un ultimo esempio compaiono dico compaio Capponi
Perché oltre al gommista si potrebbe anche a guardare ad esempio la relazione che il Senato fatto sulle condizioni di lavoro nei luoghi di lavoro quale c'è un dato impressionante
Negli anni ottanta quando otto milioni di lavoratori annualmente lottavano sulle condizioni di lavoro sono diminuiti infortuni mortale
Nelle fabbriche voi sapete che l'Italia il secondo Paese al mondo per infortuni sul luogo di lavoro
Abbiamo ieri votato un ordine del giorno guardate che da ieri e oggi secondo la statistica ne sono morti altri nove secondo la statistica
Questo non sono morti erano di cuore la dopodomani perché questo è il dato drammatico di questo Paese perché siamo il secondo Paese al mondo
Allora cosa vuol dire la concertazione cosa vuol dire queste politiche
Che si sono realizzati vuol dire che sono peggiorate infatti gli infortuni sul lavoro dal mille novecento e novanta sono aumentati solo metà dei i morti dei luoghi di lavoro cioè non ci rendiamo conto che se non sviluppiamo una politica diverso abbiamo non riusciamo neanche a gregarie quelle forze necessarie al cambiamento al transumanza società
Ecco perché io sono d'accordo con la proposta qui fatta
E non la vedo in termini così drammatici più o memo altri compaia l'aver certo si tratta di una svolta politica di carattere generale citata da una prospettiva su cui la dobbiamo condurre la nostra battaglia vero credo che ci sono le forze e credo che anche voi molto dipende da noi molto dipende da noi se assumiamo questa scelta come una scelta di trasformazione di cambiamento di questa società
Non è una tragedia secondo me
Il fatto che condividono queste politiche non è una tragedia che sia reale è una tragedia se c'era Lizzano quest'anno ventiquattro patti d'area così come abbiamo realizzati quei tre
è una tragedia secondi onorevole devo Giarda Tire è una tragedia secondino casta politica di carattere sociale ecco perché io sono per la svolta
Parola al compagno Manisco poi Grisolia
L'economia questa maledetta polizie segrete le le nostre aspirazioni del nostro sogno di comunisti
Sta battendo fragorosamente alle porte di questo teller differenti
Ma solo un ecco
Sorda spenta ha penetrato il nostro dibattito un dibattito il cui esito
Si rivelerà probabilmente molto più drammatico e a più breve scadenza
Di quanto noi stessi pensiamo
è vero nella relazione del segretario abbiamo ascoltato parole di verità
Sul pavimento clamoroso del neoliberismo
Sulle inadempienze del governo Prodi nei confronti del gravissimo disagio sociale del Paese
Nei confronti delle conseguenze nefaste di quel più grande fallimento globale
Temo comunque che nella stessa conclusione tratta
Bocciatura della finanziaria sfiducia al governo
Venga offerta una lettura parziale riduttiva
Non dico
Angusta o provinciale
Del cataclisma che si sta battendo sui Paesi industrializzati
E del terzo mondo
Questo badate bene non ne casta catastrofismo sinistro idem strumentale
Sempre che questo vizio capitale non possa essere imputato ad una rivista come l'Economist
Le cui ed ultime copertine presentano un globo terracqueo in disfacimento come un sorbetto al sole
E le banche mondiali colpite dai fulmini e saette
La verità è che le formule salvifiche del capitalismo quelle keynesiane o neo keynesiani non hanno ancora rimpiazzato i coltelli a serramanico impugnati dai liberi marchi ettari
Dai laburisti posta Ceriani
Da e regala ottimi di ritorno
E da tutti gli altri grassi attori notturni che continuano a sospingere in il genere umano
Sulla strada di Babilonia
Dalla relazione del segretario si deduce che il partito una parte una parte maggioritaria di esso
Nell'orgogliosa certezza della scelta dell'opposizione eppure auspicando un'ancora nebuloso e lontano lo spostamento a sinistra dell'asse governativo
Può manifestare indifferenza nei confronti di chi dovrà far fronte alla prossima settimana o il prossimo mese
All'imperversare della tempesta economica mondiale
Via dunque alle precarie inadeguate dipinte che avremmo potuto Porter rafforzare con la nostra presenza
E non curiamo Cinzia tutelare gli interessi delle classi lavoratrici sarà un Governo condizionato dall'immarcescibile Cossiga o un altro tecnico sotto controllo della Confindustria la mia previsione forse troppo fosca
Influenzata come da un assiduo
Quotidiano aggiornamento sulla stampa economica essere
Che di quella nostrana non mette conto parlare
Ma inorridisco all'idea che i comunisti italiani debbano apparsi carico domani
Per le schiaccianti responsabilità che oggi stanno assumendo con apparente marcata leggerezza davanti al Paese
Ho avvertito in passato se non leggerezza
Altrui almeno mia incomprensione per alcuni nessi oscuri che hanno accompagnato altre nostre scelte
Ne cito solo una
Il sì all'Euro è il no a Maastricht
Quando molti la maggior parte dei comunisti europei sostenevano il contrario il sì o i nei
A Maastricht e il no alla moneta unica con i suoi corollari capestro
Perché mai opporsi ad un trattato che i nove dei suoi dieci punti
Prescrive porpora accettabile o comunque tollerabili come lacci Venanzio europea per tutti il diritto di voto all'estero la Carta sociale dei diritti sindacali la maggioranza qualificata del botto
E non più il veto nel governo comunitario
Magari poi maggiori poteri al Parlamento di Strasburgo i fondi di coesione per l'area mediterranea e così via dicendo
Per via è stato sostenuto dell'altro punto
Quello dell'Europa dei banchieri e dei ristoratori di cassa
Quello degli arcinoti parametriche poi null'altro sono se non la moneta unica e senza i quali questa non sarebbe mai nata
Ma a cui abbiamo detto di sì prima ancora che quei parametri venissero rafforzati
In ceppi ad Amsterdam dal famigerato Patto di stabilità ora sentiamo dire
In questo nostro comitato politico che il patto di stabilità va rinegoziato denunziato
Nobile nobilissimo intento dibattuto per quattro anni
E senza esito alcuno con alcuni compagni all'interno del gruppo della Sinistra europea
Ma da tutti gli altri gruppi dall'intera comunità
Ignorato deriso
Un intento che per non apparire velleitario dovrebbe essere esplicitato nei modi nei tempi Nemeth istituzionali di cui un partito dell'otto e sei per cento dispone in Parlamento
E la cui influenza uscirà se non annullata
Certamente ridimensionata
Dalle odierne decisioni
Pensiamo al mezzo secolo di battaglie di movimenti e di massa contro un altro trattato internazionale quello della NATO
Che non siamo riusciti neppure a scalfire
Bene
Cimenti diamoci pure con quest'altra impresa del Patto di stabilità iniquo e da abolire ma spieghiamo bene a noi stessi e agli altri a chi ci dovrà seguire come farlo
Potrei citare altri esempi della nostra inadeguatezza ma mi fermo qui perché a questo partito voglio un bene dell'anima
E non intendo dare in apparenza di intenti denigratori verso qualche suo quadro dirigente
Devo comunque ammettere che se è vero che questo Governo Prodi si è dimostrato tutt'altro che riformatore
Si è dimostrato malato
è altrettanto vero che nelle presenti circostanze neanche il nostro partito sembra godere di eccellente salute in
Ne ho parlato più volte al segretario al presidente e in direzione le divisioni che ci affliggono hanno demotivato molti dei nostri militanti e non sono una percentuale molto elevata in me degli iscritti
Hanno diluito spero
Pervenuta debitamente
Ma solo per un periodo temporaneo hanno diluito la loro generosità e il loro impegno hanno ingenerato confusione incomprensione per le scelte piovute dall'alto
Oggi vengono chiamati ad uno sforzo straordinario ad una mobilitazione massiccia in condizioni ambientali di palese crescente ostilità
è stato qui detto come ANCI malcelato compiacimento
Che l'ostilità del nostro elettorato dell'ottobre dello scorso anno questa volta non si è manifestata bene permettetemi di dissentire permanente da questa valutazione che ritengo affrettata e comunque premature
La mia espone povera esperienza personale forse derivata da una sbiadita visibilità televisiva
E già allarmante Inc
La compagna Massa può testimoniare cosa c'è accaduto l'altro giorno davanti a casa
Lo stesso può riferibili compagno garante che mi ha accompagnato ieri allo stesso indirizzo siamo stati per matti apostrofati in malo modo
O da nostri compagni o da nostri Pseudo elettori o da semplici cittadini
E poi si è rifatto vivo il popolo dei fax
Prima cinque
Ieri l'altro sette
A tutt'oggi diciotto messaggi quasi sempre offensivi spesso ingiuriosi
Si dirà che il presunto rigore la presunta validità delle nostre scelte debbono prevalere sulla loro impopolarità
Può darsi ma non ci credo perché mi hanno insegnato che la pietra miliare della competenza politica
è una misura più o meno rilevante di prescienza basata sugli esistenti i parametri di riferimento
Mi hanno insegnato che la nostra gente il popolo deve essere posto in grado di difendere i suoi interessi nella società reale
Che ogni scelta ogni riforma debbano contenere il sei mi di altre scelte di altre riforme fino a quando
La logica della nostra lotta si scontri da posizioni di forza e non di intrinseca debolezza
Con la logica del sistema avversario
Bene io sono certo che il salto all'opposizione nelle condizioni attuali
Assesterà un duro colpo al partito al Paese al nostro progetto di comunisti
All'appello rivoluzionario comunista di Majakovskij
Sprone Remo il ronzino della storia fino a schiantare lo
Si vuole rispondere con la decisione di scendere da quel ronzino e divagare a piedi per le lande desolate del disagio sociale italiano alla ricerca forse di un pioppo coso destriero
Mi si perdoni la licenza poetica cari compagni
Ma il rischio reale
E di fare la fine di Riccardo terzo
Un cavallo un cavallo
Per un regno per un patrimonio politico
Da noi dissipato in una giornata e mezza di dibattito
Tra compagni costernati e sgomenti
Per altri privi di reale convincimento
Ma tu rigidi di passionale intensità
Parola al compagno Grisolia poi salvato
Compagne e compagni un po'meno in questo comitato nazionale molto nel nostro dibattito la questione dell'autonomia del Partito comunista è stato al centro della discussione della riflessione dello scontro
Drammatico in parte che noi stiamo vivendo in questi momenti
Allora io credo che noi proprio dal concetto della difesa e secondo me della ricca del recupero dell'autonomia
Dobbiamo partire nella disconosca la discussione se vogliamo dare uno spessore che sia uno spessore non puramente contingente pur essendo ovviamente centrale centralissima la questione contingente su cui siamo chiamati a pronunciarci
Ma per costruire il nostro Progetto per il futuro
Allora io credo che il problema dell'autonomia del Partito comunista non sia come qualche compagno secondo me l'ha presentato un problema essenzialmente organizzativo
L'organizzazione è il prodotto di una scelte di un progetto politico
L'autonomia di un partito comunista è essenzialmente progetto politico e rappresentanza di interessi sociali mischiati tra loro rappresentanza di classe e progetto politico di trasformazione rivoluzionaria della Società normalmente per abolire lo stato di cose presenti
Non come ha tradotto un compagno intervenendo ieri la frase classica del marxismo per modificare
Lo stato di cose premi per abolire
E la piccola distinzione compagni e compagne tra riformismo e rivoluzione che viva Dio una piccola importanza avuta nella storia del dibattito dello scontro anche drammatico tragico nel movimento operaio in tutto questo sì
Questo e quello fondamentalmente che determina l'autonomia di un partito comunista non la sua struttura organizzativa in sé
Intesa nel senso più ampio ma la sua struttura organizzativa come portato di questi
Allora io credo che noi oggi stiamo discutendo parlando della rottura con il governo Prodi
Non compagni
Della nostra autonomia come Partito Comunista perché secondo me queste autonomia come Partito Comunista cioè come soggetto di trasformazione rivoluzionaria della società non abbiamo mai costruite sviluppate
Noi abbiamo bloccato ormai parecchi anni fa il dibattito che dicemmo quando ci costituiremo impartito doveva essere il nostro dibattito centrale il dibattito sulla rifondazione comunista
Non abbiamo sviluppato questo terreno non abbiamo portato avanti il progetto come si diceva con frase brutto bella ma ad ogni modo era la frase che si usava se ben mi ricordo un moderno Progetto dei comunisti
Nell'Europa occidentale oggi in cui ci saremmo dovuti confrontare per costruire secondo me l'unica autonomia comunista possibile cioè la riaffermazione di un progetto rivoluzionari e non e non riformistico ad ogni modo non è questo in discussione
Io credo quello che è in discussione e la nostra ripresa riconquista di un'autonomia come partito dei lavoratori
Io credo che sia puramente e semplicemente questo quello di cui stiamo oggi discutendo rispetto al problema della rottura con il governo Prodi perché io credo credo che da noi del resto qualche compagno credo mi conosca diciamo
Nei miei interventi credo di essere sempre stato chiaro e voglio essere chiaro qui su quello che penso noi non abbiamo rappresentato dal punto di vista della realtà concreta
Un partito
Dei lavoratori in questo periodo io credo che i fatti sono fatti concreti e io credo che noi non abbiamo difeso la nostra autonomia come partito dei lavoratori perché non l'abbiamo difesa quando abbiamo notato il pacchetto Treu
Dov'era la rappresentanza politica e sociale dei lavoratori
Quando abbiamo votato il fatto che diminuisse però le aliquote fiscali sulle grandi ricchezze
Col cambiamento delle aliquote
E aumentassero magari sui pensionati poi oggi diciamo giustamente
La l'elemosina miserabile che ci propone il governo Prodi non recupera quello che però anche noi abbiamo accettato che venisse tolto negli ultimi anni e pensionati dove erano gli interessi e l'autonomia di partito ripeto nemmeno comunista di partito dei lavoratori
Io credo che questa oggi è la vera discussione
No il pericolo delle destre che è un pericolo reale ma qui tanti compagni hanno già detto viene incentivato proprio dal permanere di una nostra partecipazione alla maggioranza governativi
Ma dico di più c'è un dato che secondo me deve essere posto alla nostra riflessione a partire dalle affermazioni e che oggi fanno senza nemmeno pudore diciamo se termino pretattica se vogliamo la può dare un termine moralistico settario pretattica Giannielli Marzotto eccetera sul speriamo che si salvi il rapporto con Rifondazione speriamo nel presidente Cossutta e via dicendo che ammette lo stanno intervenendo sul nostro dibattito interno è questo che mi interessa
Il problema è che oggi la grande borghesia senza nemmeno pretattica senza pudore politico se vogliamo usare questo termine si dice è un fatto fondamentale che qualcuno di noi cercava di dire in questi anni
Che noi siamo stati e siamo finché saremo presenti in questa maggioranza un elemento centrale uno non l'unico e nemmeno il principale ovviamente c'è il PDS i sindacati da questo punto it
Ma un elemento centrale della pace sociale in questo Paese
Un elemento centrale della pace sociale in questo Paese questo siamo stati in questi anni
E allora io dico che la rottura col Governo è la precondizione della nostra autonomia ripeto nemmeno dalla nostra autonomia comunista della nostra autonomia come partito rappresentante legittimo dei lavoratori
E su questo
Su questo su questi anni io credo che noi dobbiamo tirare il Bilancio
Non per il passato anche se va detto perché qui non possiamo giocare anche lì
Al Bolton un po'farisaico no diciamo su questo terreno i bilanci in politica si fanno e i gruppi dirigenti si giudicano in base ai bilanci di una politica fatta
Perché se no viva dio ritorniamo veramente indietro nella storia del movimento operaio che tutti sono intoccabili quelli che sono nel gruppo dirigente fino a che non c'è il magari complotto di Palazzo una volta c'era che il cui viene eliminato e ce n'è uno nuovo di nuovi intoccabile fino a quel momento
E va be una parte del gruppo dirigente si sente preoccupata spera di essere intoccabile ma non pensa che avere c'è arrivato attacca il compagno Ferrero a più riprese
Ma dicevo quindi i gruppi dirigenti sono e devono essere sempre sottoposti a giudizio politico non personale politico ma detto questo il bilancio non è per ieri e per oggi e per domani
Perché questa politica di questi anni io non la voglio banalizzare io non posso ritenere che il compagno Bertinotti il compagno Ferrero il compagno Cossutta con le sue posizioni diverse gli altri gruppi dirigenti ci sono sbagliati non hanno capito cioè sarebbe veramente banalizzare e credo che sarebbe molto più offensivo di una radicale critica politica verso questi compagni
I compagni hanno portato avanti la linea che hanno portata avanti in questi anni facendo quello che è stato fatto ivi compreso le cose che ho a cui mi sono riferito perché partono da un approccio strategico fondamentale
Che è legittimo evidentemente ma che secondo me è distruttiva e contraddittorio rispetto a un progetto di formazione di un vero partito comunista
è la strategia del compromesso sociale dinamico o compromesso sociale riformatore
Senza la discussione della quale noi discutiamo dell'oggi ma lo discutiamo del domani noi discutiamo della costruzione del nostro partito da un partito comunista noi discutiamo di tattica ma non discutiamo di Progetto
E da questo punto di vista che permane da parte mia come da parte di diversi altri compagni e compagne l'opposizione netta
Non solo alle posizioni come ovvio evidentemente la proposta del compagno Cossutta che non pone nemmeno quella precondizione che secondo me dobbiamo porci oggi dalla rottura col governo dell'uscita dalla maggioranza ma anche con le posizioni compagni Bertinotti Ferrero Jordan insomma della maggioranza del gruppo dirigente perché non c'è un superamento di quelle concezioni fondamentali sul compromesso sociale dinamico sulla possibilità di una politica neo chiede esista
In questi periodo storico in particolare nel momento in cui fallisce e falli setaccio tutti terreni perché voglio dire un dato si parla di dati elettorali credo significativi è giusto un dato che sfugge a tutti
E che il governo Jospin che il governo Jospin ha avuto un calo elettorale profondo alle scorse elezioni verrà ha perso il sei per cento
Cioè dopo un anno di bilancio il più a sinistra dei governi neo keynesiani in realtà dei governi neo liberali tinti di keynesismo nei confronti delle masse perde fiducia
Con un sei per cento di pena che va metà
Verso l'estrema sinistra di opposizione non a caso prendono l'elezione che più nettamente ha detto dall'inizio che era all'opposizione no critica all'opposizione del governo Jospin e purtroppo si disperde per larghi settori invece un po'verso destra
è un po'verso verso verso l'astensione
Di questo lo facciamo ma il bilancio vediamo i sospetti nostro punto di riferimento
Io credo né dal punto di vista degli interessi dei lavoratori dal punto di vista dello sviluppo della sinistra termine ovviamente ambiguo quando non si danno le connotazioni di classe possiamo vedere in questo un nostro punto di riferimento secondo me ma è chiaro che questa è la proposta
Che ci viene oggi avanzata dal gruppo dirigente
Allora io credo che di questo dobbiamo andare a discutere e credo che per cui per quanto mi riguarda il dissenso meglio la distinzione perché si dissente quando si sente un po'subordinati o credo che qui siamo tutti pari evidentemente
Diciamo la mia distinzione di altri compagni sul terreno di un progetto diverso rimane totale l'accordo può essere oggi su un passaggio perché si individua la precondizione per uno sviluppo di confronto e conflitto politico futuro
Ma secondo me se non andremo a risolvere quegli assi strategici e se non sa chiaro da sarà sarà chiaro da oggi
Da questa discussione dai voti che ci saranno in questo Comitato politico nazionale la distinzione delle posizioni meno costruiremo niente rispetto a un vero progetto di Rifondazione Comunista che come già diceva qualche compagno che è intervenuto
A mio giudizio non potrà essere per essere vera che sulla base della a centocinquant'anni dal Manifesto della riappropriazione delle concezioni marxiste e rivoluzionari non certo di un riformismo neo keynesiano grazie
Parola la compagna salvato poi Sentinelli
Misuriamo oggi è a mio avviso compagne e compagni il fallimento
Innanzitutto di una linea ma anche di una cultura politica
Una linea una cultura politica che personalmente ho cercato di contrastare dicendo ad alta voce le mie critiche da tempo
Ed è un fallimento molto pesante perché riguarda noi Rifondazione Comunista
Ma riguarda più in generale la sinistra e le sinistre
Un fallimento che non era iscritto nelle cose
I cui affetti a mio avviso potranno essere altrettanto pesanti innanzitutto nella condizione di vita materiale delle persone
Ma anche nella cancellazione di diritti e di libertà guardate io non intendo tornare in questo mio ragionamento
Sapendo anche la difficoltà di dialogo che c'è tra di noi da tempo
Sui contenuti la finanziaria e sul giudizio sulla Finanziaria
Condivido molte
E non intendo quindi aggiungere a altre riflessioni
Se non una riflessione molto preoccupata
Rispetta innanzitutto all'analisi
A me sembra che
La vera crisi di Rifondazione Comunista sia iniziata all'indomani del ventuno aprile
Quando davanti a noi c'era già una possibilità forte che l'elettorato ci dava non solo l'elettorato rosso di Rifondazione ma più in generale quell'elettorato quei cittadini
Uomini e donne in carne ed ossa che in questo Paese non maggioranza ma ancora minoranze nei numeri dicevano a tutti quanti noi la possibilità di un'inversione di tendenza
Ci consegnavano una speranza un affidamento
Chiedeva Nora aggiornamenti forti di cambiamento elementi di Progetto progettualità di cambiamento
Per fare questo per raccogliere quella sfida noi avremmo dovuto scegliere da subito non di muoverci
Guardando a noi stessi come a quella forza determinante che poteva usare i suoi numeri per ridurre i danni cosa che abbiamo fatto e voglio riconosce lo abbiamo in larga misura ho fatto anche bene
Ma muovendosi in tutt'altro modo una forza non prigioniera dalla cultura dell'interdizione una forza capace di dialogare
Che non si balocca asse dentro teorie con le quelle delle due sinistre pensando in realtà ad una sola sinistra la nostra
E pensando che in questo Paese tutto
Era da cancellare da contrastare avendo dentro i terrorizzato un giudizio del tutto negativo anche sulle altre esperienze quelle socialdemocratiche ad esempio e pensando appunto del fare politica era una continua a partita non so se a scacchi a poker
Ma una continua partita in cui ogni volta rilanciare poi tornare indietro non abbiamo raccolto quel messaggio
Non l'abbiamo fatto per più ragioni abbiamo in seguito alla rottura fin dall'ottobre dello scorso anno
Abbiamo continuato lungo questa strada nella scorsa primavera
E anche in quella verifica finta che è stata la verifica di luglio verifica finta voluta da auto in quel modo ma la cui funzione abbiamo inteso né voluto contrastare certo le responsabilità non sono tutte nostre
C'era qui stato questo nostro comportamento questa scelta ma altrettanta speculare sono state le scelte di altri a partire da quella del presidente del Consiglio
Che ha inteso portare avanti il suo programma e le scelte dei Democratici di sinistra
Che hanno guardato a noi come una forza appunto da potere usare da coinvolgere rispetto ai numeri ma rispetto alla quale non costruire un'interlocuzione reale e ancora oggi ne siamo in questo scenario si decide la rottura con questa esperienza si decide che il governo Prodi deve tornare a casa
Lo si fa parlando ad un partito in cui sono certamente presenti elementi di disagio reale quel partito che è radicato o almeno per quella parte che radicate nella società
Che ha imparato e continua a portare avanti il linguaggio della testimonianza rispetto a quello che accade e che è sbagliata ti si deve contrastare
Un partito nel quale dentro e anche molto cresciuto e lo dico non in modo polemico ma con una preoccupazione vera
Una forma a volte di primitivismo di settarismo
Che dovremo Abba e dovrebbe a mio avviso essere contrastato
Ed è questa responsabilità di ognuno di noi di tutti quanti noi perché la nostra cultura politica non ha fatto i conti con la nostra storia fin dall'inizio
L'abbiamo fatto per questi anni e ancora oggi pensiamo di non poterli fare di non doverli fare
Si decide la rottura
E si decide allo stesso tempo di tranciare giudizi quali quelli che io ho ascoltato rispetto alla finanziaria
Lì si riassumono così e mi scuserete la rozzezza
Una finanziaria è un Governo prigioniera dei dei ceti porti dominanti
Una finanziaria espressione quindi di queste classi di questi ceti dominanti e si dice al tempo stesso riprendiamo il dialogo
La rottura oggi per poter poi andare avanti riscoprendo formule si vede che evidentemente è tempo di riscoperta quale quella degli equilibri più avanzati
E si dice quindi a questo partito e alla maggioranza di questo partito che tra qualche ora voterà la rottura che si vuole la rottura ma in realtà siamo nuovamente i compagni mi scuseranno se mi esprimo così
Al politicismo più rozzo è stato così durante questi due anni
In questa assenza di linea politica perché non è una linea politica quella che si muove i con la cultura dell'interdizione e diventa politicismo anche oggi da una parte evidentemente in modo apparente uno sguardo alla società ma mai più mette la separazione della politica dalla società
Quello che si propone e certo movimentismo no movimentismo di Palazzo da qui a qualche mese
In cambio un Governo di sinistra che deve nascere o che potrà nascere guardate compagni io sono convinta da sempre e penso che di questo mi possiate dare atto della necessità in questo Paese innanzitutto di lavorare
Per costruire altro senso comune altra cultura altra progettualità perché i soggetti delle sinistre possono realmente essere in campo
Per costruire in questo Paese la vera alternativa l'alternativa certo la quale le idee della sinistra diventi una forte ma l'alternativa o la si costruisce né con i giochi di palazzo
Ne con
Presunti accordi
Più o meno esplicite o più o meno implicite mi interessa poco tra protagonisti c'è una idea di politica liederistica per cui leader oggi si dividono poi domani si metteranno d'accordo
Una politica si fatta appunto ai separazione la società è una politica che ha non solo respiro corto ma secondo me che non porta realmente da nessuna parte
La vera svolta cento e quella dell'alternativa ma la costruzione alternativa richiedeva e richiede ben altro
Di chiedere Sempione innovazione anche sul terreno culturale teorico innanzitutto non l'elenco dei punti che noi abbiamo messo in campo punti più o meno giusti importanti la piattaforma
Ma anche delle innovazioni profonde sul terreno
Della pratica sociale innanzitutto una possibilità di parlare realmente alla società
Una scelta di radicalità da portare avanti fino in fondo
E soprattutto ed è questo la questione cruciale una scelta del far politica del tutto diversa e non ci siamo segretario tra le altre cose
Per parlare della buona volontà ricostruzioni questi equilibri più avanzati ha citato l'accordo sulla giustizia cerca un accordo qui dentro ci sono molte luci
No raccordo inquirente o c'è un'ombra pesantissima il nome dell'accordo
Noi abbiamo rinunciato e poi alla fine il certo qualcosa abbiamo detto perché alcuni di noi ci siamo usurpati sentire a qualche cosa che
A mio avviso importantissimo non solo sul terreno simbolico ma innanzitutto sul terreno concreto di altra idea del diritto il diritto penale minimo noi abbiamo rinunciato a porre con forza
Come nostra caratteristica la questione della depenalizzazione dell'uso delle droghe leggere questo dice lunga la dice lunga secondo me Rispetto ad una distanza reale dalla società
E dalle cose che si intende che si vogliono fare
E invece si è andati avanti si è andati avanti in questo modo
Oggi si giunge alla rottura una rottura che da più parti si chiede di non drammatizzare
Io non voglio né drammatizzare né sottovalutare
Può darsi che tra i ceti politici non questo sia vissuto come qualche cosa di non drammatico può darsi che i gruppi dirigenti dei partiti a sinistra possono vivere questo passaggio come un passaggio
Difficile complicato ma rispetto al quale immediatamente ripartire e ricostruire io mi interrogo e mi chiedo
Cosa significa questo passaggio nel vissuto nella vita nei sentimenti dei militanti dei compagni e delle compagne i due compagni di quelle compagnie che in questi a me hanno tentato di lavorare assieme
E si trovi trovano di punto in bianco nuovamente ricollocati su sponde riversa adottare fra di loro
E guardate che le lacerazioni quelle che avvengono innanzitutto nel vissuto sono molto più dura da poter superare ma soprattutto senza quei militanti senza quei soggetti
Quelli che sono dentro i partiti e lavorano con i partiti della sinistra a quelli soprattutto che sono nella società
Che sono anche stanchi e delusi ma senza quei soggetti non si costruisce mai alternativa me equilibri più avanzati non si cambiano realmente le cose
Io voglio concludere compagni parlando anche di nuovo perché credo che sia giusto anche in questi momenti trovare e so che è difficile parole
Di quella Enza a partire da ognuno di noi dalla nostra storia
Dalla nostra esperienza
Parole che sappiano innanzitutto
Essere dentro dialogo leggendo rispettando le ragioni degli altri ma parole che siano di verità
Io ho ascoltato anche qui come nei giorni scorsi appelli all'unità ad esempio
E ho ascoltato soprattutto silenzi su cos'è oggi questa nostra comunità
Una comunità nella quale
Mi spiace doverlo ricordare anche perché amaramente ancora mi pesa
Si è pensato in questo partito dicendo ad alta voce
Diffondendo nel partito che non potesse esserci e clamore senza ci l'autonomia di pensiero di compagno di compagne
Parole di unità
Che entrano quindi immediatamente in rotta di collisione con questa pratica politica con una pratica politica nonché sia ostile al dissenso pago una pratica politica
Che si è costruita quotidianamente nei fatti
Che si è tradotta nel essere con me o essere contro di me
Questa è stata questa comunità io credo che dobbiamo dircelo perché nasconderci questo dato di verità che riguarda tutti quanti noi
Significa non capire bene cosa sono questi appelli all'unità e a cosa possono portare ai quali risposte possono ottenere primo problema di una comunità e soprattutto di una comunità comunista e quella di avere delle idee di fondo da condividere ci si può dividere su una scelta con l'ingente la fiducia o la sfiducia non governo
Ma non ci si può dividere e non si può essere lontani sulle idee di fondo se non c'è una condivisione delle idee di fondo la comunità non c'è
E io credo che quest'oggi si è incrinato
Che non ci sia questa condivisione sulle idee di fondo
Sulla cultura politica sul rapporto con la società
Su come si costruiscono movimenti e soprattutto su come il cambiamento possa essere nelle mani di milioni di donne e di uomini per sprigionare efficacia credo che le cose che ci dividono siano soprattutto questi due credo che le cose che possono ancora unirci siano un'idea antagonista
Certamente ma anche sull'antagonismo dovremo interrogarci anche di questo dovremmo parlare le cose che ci uniscono in tanti qui dentro siano anche non una comune appartenenza
Ma vuole dirla così una comune passione non per un'identità comunista orgogliosamente rivendicata e c'è stato queste c'è questo anche dentro ognuno di noi ma soprattutto per una idea di politica che si misura ogni giorno dello sforzo intelligente di lavoro e nella società per contribuire ogni giorno a cambiare la società io non so alla fine cari compagni e care compagne
Quando saremo chiamati ognuno di noi a decidere
Io penso autonomamente ecco un'assunzione di responsabilità
Nel conto tra le cose che ci dividono che ci separano da che parte il pendolo sarà permette e non e parlo soltanto di me non lo so non lo so ancora e vi assicuro che molto difficile ed è ed è un tormento non saperlo ma una cosa so e lo detta anche pubblicamente voglio qui ripeterla che alla fine nel decidere una cosa sarà prevalente la misura con la quale io sempre ho pensato alla politiche con cui ho fatto la politica e questa misura si chiama
Certamente è una scelta coraggiosa e di parte perché la politica è anche e soprattutto parzialità ma una parte che non si separa dalla società
Se troverò una risposta che va in questa direzione io sarò rassicurata ma se la risposta sarà altra sarà il prevalere di interessi di parte e sarà il gioco politico il tatticismo e allora io farò molta fatica
La parola la compagna Sentinelli poi Diliberto
Molto compagne e compagni è stato detto in questi due giorni di lavoro
Io sono molto d'accordo lo seguita con grande attenzione
Per questo dico che sono d'accordo ampiamente
Con la relazione che ieri qui
Faceva questo Comitato politico nazionale il compagno Bertinotti
Ma voglio soffermarmi
In questi momenti così difficili anche del nostro confronto interno
Su alcuni punti perché mi sembra che meritino una sottolineatura maggiore
Intanto sulla necessità della svolta
Perché vedete a me appare anche dalle discussioni dagli interventi che sono stati fatti qui in questi giorni
Che che tra noi e anche fra le mozioni che ormai sono state distribuite abbiamo potute leggere
Rifiuta la rottura con il governo Prodi
Non mette al centro proprio la necessità della svolta
Voglio dirla così perché a me cresce se ne sempre di più un allarme
E credo davvero che dovremmo essere tutti all'Armani
Per questa disoccupazione devastante
Per questa precarizzazione che accompagna sempre di più il ciclo economico
La flessibilità la povertà
Mi sono allarmata ovviamente per il dato drammatico in sei
Che queste cose rappresentano ma anche per le conseguenze che ne derivano sulle coscienze delle persone di uomini di donne di giovani e di anziani
Un disorientamento
Un'apatia sociale che allarga lo scarto tra la sfera politica e quella sociale
E questo scarto diventa sempre di un più grande e così io lo percepisco se queste domande sociali che però è in mano restano inascoltate
Ecco io su questo punto sento davvero una grande distanza tra noi
Guardate non una distanza incolmabile una distanza che va però studiata analizzata messa a confronto
Perché si fa collocare evidentemente tra noi priorità diverse e assumere comportamenti DiVersi di tipo politico
E di tipo sociale
Abbiamo detto e io spesso lo ha verificato nel mio fare quotidiano della politica
Serve è una forza politica un partito politico capace di dare rappresentanza li saggio sociale per questo dicemmo Sempre e Lori li abbiamo ribadito anche nell'ultimo congresso
Della nostra indispensabilità per questo dicemmo e contribuì in modo alle mobilitazioni sociali per questo ci siamo contrapposti alla destra
Perché ponemmo Sempre al centro la costruzione dell'alternativa
E nella definizione della nostra strategia e del Progetto la ricognizione dei soggetti sociali
Non a caso compagni e compagne
L'abbiamo ricordato ancora una volta qui in questi nostri giorni di lavoro scegliemmo la desistenza e poi la fiducia a Prodi era proprio la necessità di rispondere nuovamente e alle attese che percepivamo necessarie
Dare poi delle risposte
In quelle attese che andavamo a perseguire volevamo ricostruire motivazione proprio contro la passiva zio la passività azione una motivazione che riusciva ad impedire la desertificazione sociale
Ci siamo riusciti in parte ma solo in parte e certamente non solo per responsabilità nostre e oggi siamo di nuovo ad una nuova scelta
Perché guardate compagni e compagne io ho letto con attenzione anche la mozione che qui è stata presentata firmata dal compagno Presidente
Versilia da altri compagni lì si dice in un passo delicato e molto importante che l'attuale collocazione parlamentare in maggioranza
Essendo né noi parte determinante contribuirebbe ad un'azione capace di risultati
Ma io aggiungo e lo so il lo segnalo alla vostra attenzione come alla mia
Può essere questa questo passaggio questa affermazione un semplice auspicio o una semplice previsione oppure non è più opportuno ragionare sui fatti e allora
A me sembra che il fatto prevalente
Chi debba portare tra di noi un ragionamento compiuto e più forte e più approfondito il fatto è rappresentato da un lato dal peggioramento delle condizioni di vita
Tanto più grave questo peggioramento se si pensa che solo dopo due anni di questo governo il tasso della sua credibilità sociale è tra i più bassi che si è registrato
E tanto che qualcuno tra di noi dice abbiamo paura delle elezioni perché vincerebbe la destra
Ma che cosa si è fatto compagni e compagne per rispondere appunto in questi anni a queste domande sociali
Che terremo no
Io credo che qui dobbiamo tornare alla discussione perché cioè davanti a noi una fase nuova appunto una nuova scelta
E i comunisti sì i comunisti uomini e donne di questo nostro partito di nuovo debbono tornare ad interrogarsi sulla loro collocazione io non avverto e lo dico con serenità
Anche se certamente non è una fa una frase semplice non mi sembra che ci sia nessuna forzatura nelle proposte che qui avanzava il nostro segretario ma una coerenza di linea
Siamo di nuovo davanti ad una scelta
Come scegliamo allora la desistenza e poi la fiducia oggi dobbiamo scegliere c'è la svolta oppure no
Quella svolta che è necessaria e noi abbiamo indicato anche possibile
E invece questa svolta non appare neppure all'orizzonte
Perché la finanziaria
La finanziaria che è il punto di merito del nostro ragionamento qui oggi dobbiamo decidere su di essa e quindi sul voto da dare a me appare molto grave perché peggio ora quelle condizioni materiali che abbiamo detto essere al centro della nostra indicazione politica
La condizione materiale della nostra gente si diceva e non è vero
Che dopo tanti tagli torna la mano d'redistributiva certo abbiamo sentito detto è diversa da quelle del passato
Ma ciò che mi interessa è ragionare sull'indirizzo generale e ciò che innerva la legge di bilancio è proprio una destrutturazione dello stato sociale
Di quello Stato sociale guardate che non solo noi abbiamo indicato in questi anni necessario ma anche altre forze democratiche e lo stesso movimento operaio o in tanti anni di battaglie e anche di conquiste
E la cosa che mi appare grave per me che sono una segretaria di federazione che lavoro in un consiglio comunale come quello di Roma è il taglio ai lati ai trasferimenti agli enti locali perché vedete
Non c'è come qualche compagno compagno sentivo qui nella sala un automatismo tra le scelte nazionali e quello dei governi locali guai a pensare ciò li abbiamo fatto la desistenza e nei governi locali abbiamo condotto che fissi le trattative su punti programmatici e anche a Roma
Non possiamo fare appunto una uguaglianza sciocca il banale
Ma eppure sei tagli agli enti locali ai trasferimenti a avanzano e si esporta la politica neoliberista
Anche i governi locali avranno difficoltà sempre maggiori a mantenere un livello alto di stato sociale
Anche a Roma cresce la disoccupazione e non è un ritornello è un dato materiale grave
E occorre anche da noi quindi in questa grande città metropoli un intervento generale e si propone di intervenire strutturalmente anche sulle basi dell'economia invece proprio per effetto anche delle scelte nazionali si pensa ad una politica sociale di risulta che copre i margini più esposti dell'esclusione sociale
Ma se non si interviene a monte appunto sul lavoro cresce la povertà
Che la povertà non si cura solo ai margini insomma va fatta una grande opera di prevenzione
La malattia si cura ma si interviene anche si deve intervenire prevedendo quindi sul lavoro
Occorre dare lavoro utilizzando anche gli interventi pubblici invece nei nostri enti locali facciamo una discussione su questo
Non è politicismo è realtà a cui vi richiamo perché negli enti locali si continua di esternalizzare
Credendo di risparmiare si mettono fuori i servizi qualità e quantità senza contare i costi sociali che ne derivano
E si continua a privatizzare per far cassa e con ciò si attaccano la struttura dei servizi e le condizioni di chi vi opera la vicenda che a Roma forse venendo qui l'avete letta anche sulle cronache locali la vicenda del trasporto pubblico e dell'attaccante di grande significato emblematica
Con i contratti di servizio si pensa a risanare le aziende di trasporto ma in realtà si stressa l'azienda di trasporto pubblico proprio sul costo del lavoro
Perché peggiorano le condizioni di chi vi lavora la sicurezza con l'aumento dei ritmi e si comprime il salario con salari di ingresso ai doppi livelli retributivi e di questo si fa garante Aime anche gran parte del sindacato confederale
Guardate si ricercano anche negli enti locali le compatibilità con il Patto di stabilità deciso a livello nazionale e così si bloccano le assunzioni
Si costringe all'espulsione e si attacca dei diritti anche quello di sciopero come avete visto la precettazione in questi giorni a Roma
Di coloro che avevano osato direi no ad un accordo sindacale
Appunto interviene peggiorando non solo le condizioni ma anche i livelli di democrazia
E si arriva addirittura da parte di alcune forze ad incitare gli utenti contro i lavoratori politica Shammah nata che non porta davvero soluzione né ai problemi dei servizi appunto dei cittadini né tanto meno della democrazia delle condizioni dei lavoratori
Sia il governo nazionale che alterava lo stato di cose esistenti per questo dobbiamo intervenire a monte perché la sua ricetta neoliberista
Può davvero provocare danni e ancora più grandi di quelli che riusciamo noi a tamponare con le politiche di contenimento all'interno dei governi locali
E si favorisce così il quale utili l'amarezza sociale
Per questo credo che dobbiamo intervenire individuando anche attraverso una rottura una prospettiva non con facilità compagni e compagne
Ma una prospettiva che si è aperta anche nel resto dell'Europa dove noi invece rischiamo di non essere in sintonia e misurarci invece su invece su un terreno ancora più arretrato
Occorre rilanciare in avanti e può tornare utile ma dobbiamo recuperare linearità trasparenza dei comportamenti altrimenti saremo omologati e alle altre forze e davvero non bloccheremo le destre
Io credo compagne e compagni e vado a concludere che tra di noi vi è una grande discussione da fare
Ma qui oggi va fatta una decisione va assunta una decisione per coerenza con la nostra linea politica con noi stessi e per coloro che vogliamo rappresentare perché vi è un grande metodo tra di noi che deve essere messo anche qui in discussione un metodo democratico vedete compagni e compagne io non ho apprezzato tante cose che sono avvenute sto concludendo presidente in queste settimane passate
Abbiamo detto agosto e forse anche dopo ma mi interessa solo una cosa segnalare non vi può essere tra di noi uno scambio di carte non si attacca il leaderismo quando si vuole attaccare il segretario
Si deve difendere l'unità del partito e io mi adopero nella mia federazione con stile che forse qualcun altro a volte non ha così perfetto rispetto alla democrazia nel nostro Paese lo dico compagni e compagne parlando anche della mia federazione
Dove vedete la comunità che noi abbiamo è una comunità fatta di circoli più che di organismi dirigenti
Circoli testi impegnano quotidianamente nel loro lavoro politico e sociale che vanno difesi e preservati
Perché quella è la comunità che può davvero ricostruire quella connessione necessaria con i soggetti sociali che dobbiamo saper rappresentare
La parola al compagno di scusate il companatico
La parola al compagno Diliberto poi cappelloni
Tra poche ore cari compagni noi daremo un voto
Su un punto
Sulla proposta del segretario del partito relativamente alla fiducia al governo
Se soltanto questo fosse il tema in discussione io credo che non vi sarebbe
La passione politica
Con la quale ci siamo confrontati
In fin dei conti per un anno intero dall'ottobre dello scorso
In realtà si confrontano due diverse concezioni
Della politica del partito dei rapporti di massa
Due diverse analisi del Paese della Società italiana
E da questi due aspetti ne conseguono due diverse strategie della politica dei comunisti
Questa è una discussione nobile cari compagni
Non è una discussione
Tra persone
è una discussione che attraversa
L'intera storia di tutti i partiti del movimento operaio e segnatamente dei partiti comunisti
è una discussione dunque che nessuno di noi
De venne può banalizzare
Mi proverò dunque
A ragionare con voi insieme a voi
Che siete
Tutti
Miei compagni non miei avversari
Non per convincere siamo
In una fase nella quale difficile convincerci a vicenda ma per provare a spiegare gli argomenti
Che spingono me a scegliere una tesi invece che un'altra
Vedete io sono convinto che quale che sia l'opinione che ciascuno di noi ha sull'esito della crisi sull'esito del voto
Sulla fiducia
Tutti noi dobbiamo riconoscere con serietà innanzitutto
Che la proposta di ritirare la fiducia al governo segna una sconfitta
Della sconfitta collettiva di una intera strategia della linea politica che sino adesso ha sostenuto la maggioranza di questo partito
E del suo gruppo dirigente
Se passerà la proposta di ritirare la fiducia al governo sarà una sconfitta mia
Come lei compagno Bertinotti
Del gruppo dirigente che ha guidato questo partito
Perché entrambi e tutta la segreteria del partito
Abbiamo insieme sostenuto dal novantasei ad oggi una linea politica che è stata caratterizzata dal rapporto tra Rifondazione comunista e il centro sinistra che oggi entra in crisi
Io sono convinto che se il quadro politico le condizioni del Paese e lo Stato delle classi popolari
Fossero effettivamente come ci vengono descritte da molti compagni
Dovremmo di conseguenza per onestà intellettuale
Affermare che abbiamo sbagliato
Se è vero che in questi due anni vi è stato un peggioramento sensibile delle condizioni di vita materiale
Delle classi subalterne
Io credo che avrebbe avuto ragione e bisogna riconoscerglielo il compagno Marco Ferrando non oggi ma da due anni
Perché vedete
Noi abbiamo per due anni sostenuto un governo che oggi da alcuni interventi
Di coloro che erano in maggioranza
Viene descritto come sostanzialmente un governo impresentabile
Abbiamo sostenuto due finanziarie pesantissime
Ottenendo risultati che io giudico importanti difensivi ma importanti
Ma due finanziarie che sono servite al Governo e al Paese per riuscire a rientrare nei parametri del trattato di Maastricht che non era precisamente nel nostro programma
Al termine di questo percorso ripeto che ha ottenuto risultati che io giudico importanti
Ma risultati che non erano nel nostro programma erano nel programma dell'Ulivo
Noi ritiriamo la fiducia al governo
All'atto più la presentazione di una legge finanziaria
Sulla quale io
Non voglio soffermarmi come dire oltre l'hanno già fatto tanti compagni non è certamente la nostra non ci piace andrebbe corretta migliorata integrata mai sicuramente
Una finanziaria che rispetto alle altre due che noi abbiamo sostenuto e una legge finanziaria che ha prego qualche ipotesi di riforma
Poche parziali timide
Qualche ipotesi di riforma
Io credo che questa nostra linea sia da un lato
Non comprensibile a livello di massa
E dall'altro appunto il segno di un fallimento
Credo dunque e io lo faccio qui pubblicamente che se questo sarà l'esito il gruppo dirigente dovrebbe fare autocritica
Ma chiedo perché rompiamo oggi la risposta che viene data e che la rottura dell'oggi serve a far maturare l'alternativa
Francamente io non vedo come con quali rapporti di forza con quali alleanze
Come si possa vedere dopo questa rottura un governo più di sinistra
Con gli attuali rapporti di forza non solo nel Parlamento ma nel Paese
Se è vera l'analisi che viene fatta secondo la quale le destre sono oggi largamente maggioritaria anche per colpa di questo governo
Noi rompiamo
E non viene indicato cosa succederà dopo
Quale scenario si dice temo un po'semplicisticamente passare all'opposizione ma all'opposizione di chi
Non di Prodi Prodi cade
Il governo che verrà dopo questa rottura giocoforza sarà un governo più conservatore
Governo tecnico governo di transizione si vedrà governo con i voti di Gladio si vedrà comunque un governo che metterà mano sicuramente a ulteriori riforme pesanti sul terreno sociale
Non si parlerà come ovvio più della riduzione dell'orario ma già si dice
Che verrà messa mano ad un ulteriore controriforma pensionistica
E un governo di transizione che farà sono in corso basta leggere i giornali le grandi manovre una nuova legge elettorale
Noi siamo un'anomalia dentro questa maggioranza
Un'anomalia che ci è stata consegnata dal caso
Dal fatto che siamo stati determinanti non soltanto nel Paese per sconfiggere le destre
Ma perché nel parlamento alla Camera dei deputati non al Senato siamo determinanti per far nascere vivere o morire il governo
Non abbiamo sufficientemente discusso è stato già detto non è stato sufficientemente discusso tra noi quale fosse la natura di questo nostro rapporto con l'Ulivo e con il governo
Altri compagni ci hanno sollecitato questi due anni a farlo da una parte o dall'altra
Abbiamo avuto un ritardo come gruppo dirigente
In ogni caso abbiamo rappresentato un'anomalia
Un impaccio
Al dispiegarsi delle politiche economiche meno favorevole le classi subalterne
Nel momento in cui noi rompiamo
Questa anomalia cessa
E la destra si riorganizza si attrezza
Al nord l'operazione della scissione tra la Liga Veneta e la lega la lega nord è un'operazione che già prefigura in quella regione che è tra le più popolose ricche e importanti d'Italia
Quindi anche con molti eletti già si prefigura un'alleanza organica
Tra il Polo delle destre e appunto un pezzo della lega
E comunque le destre
Sono come tutti sappiamo forti nel Paese
E questo governo che verrà dopo l'attuale governo sarà un governo comunque vada di transizione
Si voterà adesso si voterà in primavera comunque non si voterà tardi compagni
Perché questo voto
Nostro contro il Governo cambia il rapporto tra gli elettori e il governo in Parlamento
E quindi rapidamente nei tempi possibili visto che c'è il semestre bianco si voterà
E noi da un lato
Sicuramente non potremmo fare
O sarà comunque di una difficoltà pressoché insormontabile fare accordi elettorali
E quindi vinceranno sicuramente alla destra e dall'altro avremo un partito
Che avrà creato un trauma
Un solco profondo nella nostra gente prima di tutto
Isolato nel popolo non nel palazzo nelle fabbriche nell'opinione pubblica democratica
Un partito
Che non potendo fare accordi elettorali
Ho avendo grandi difficoltà farli
Avrà una esigua rappresentanza istituzionale
Qualcuno dice pazienza
Vedete
Questa distinzione che anche nel nostro partito tassata tra la società e le istituzioni
E purtroppo segno di una subalternità culturale
Perché la teoria borghese dello Stato quella che configura la distinzione tra la società e lo e le istituzioni
Per un marxista le istituzioni sono luogo di conflitto di classe quanto le fabbriche
Per cui per cui
Nulli dubbio muscolare membri iscritti sugli uomini per esercitare quel ruolo
Io vedo pericoli molto seri molto serio e fenomeni in parte già avanzati di una mutazione proprio dei caratteri del partito
Io vedo il rischio di una deriva
Non voluta da nessuno ma oggettiva dei fatti
Testimoniale protestatari
Un partito che non inciderebbe più non sposterebbe equilibri non otterrebbe risultati questa non è autonomia compagni
Questa non è l'autonomia dei comunisti questa e subalternità
Quando tutti diciamo che vogliamo costruire e giustamente un partito comunista di massa
Un partito comunista di massa non è soltanto numericamente grande
Non è soltanto un problema di quantità
Un partito comunista e di massa se ha una linea politica di massa
Se cioè a un progetto generale di trasformazione della società se è in grado di parlare a tutta la società
Io da comunista voglio poter entrare a testa alta in una bottega artigiana
Come in un esercizio commerciale non soltanto in una fabbrica
Perché un progetto generale di trasformazione e parlo a tutti
Perché non mi limito alla denuncia indispensabile come lo come è ovvio ma accompagnò la denuncia la proposta e insieme alla proposta che sistema di alleanze per raggiungere quella proposta
Vedete mi avvio a chiudere mi è capitato questi giorni di rileggere
Un episodio interessante minore apparentemente ma interessante
Della vicenda storica del Partito Comunista Italiano
Subito dopo la Liberazione
Il primo Parlamento repubblicano
Di compagno Luigi Longo
Che non si potrà dire fosse un migliorista o un moderato
Compagno Luigi Longo leggendario capo delle Brigate partigiane del Nord
Capo delle Brigate partigiane in Spagna
Compagno Luigi Longo
Presento appena eletto deputato la prima sua proposta di legge
Ma proprio la prima proposta di legge del compagno Longo riguardava l'abolizione del dazio sul vino
E cioè
Quando allora c'erano leggi protezionistiche quando si produceva il vino non comune lo si vendeva in un altro Comune bisognava pagare un'imposta
Longo dunque presenta una proposta di legge per abolire questa imposta e questo suscita scandalo
Tra i compagni più giovani tre deputati più giovani del PC
Che gli dicono ma come di fronte all'enormità del compito della rivoluzione
Tu ti occupi del dazio sul vino
Luigi Longo dà una risposta che agli atti di questa vicenda
è una risposta a suo modo storica
Perché risponde a questi giovani impazienti compagni
Ma voi come pensate di conquistare al nostro partito i produttori di vino che sono tanti
Spiegandogli quanto si sta bene in Russia o dando una risposta concreta ai loro problemi materiali del loro lavoro delle loro famiglie
Così è diventato grande il Partito Comunista Italiano
Un partito appunto che fa politica
Vedete noi oggi siamo determinanti siamo determinanti nella maggioranza parlamentare potremmo con un processo politico fatto di conflitti anche a spari potremmo provare potremmo provare a cimentarci a cimentarci con il governo
Con il governo per trovare soluzioni per migliorare questa finanziaria e per trovare fuori dalla Finanziaria
Quei punti programmatici qualificanti alti che noi chiediamo
Avremmo il compito di esercitare un'azione politica entro questa maggioranza anche grazie alla collocazione che c'è stata attribuita dal caso elettorale
Io temo
Perché a questo punto chiudo
Sia troppo tardi
E credo che il pericolo e credo che il pericolo che noi abbiamo di fronte non sia
Come è ovvio quello della caduta o meno di un governo
Ma appunto il pericolo di una mutazione molto seria nella natura di questo partito
Io non credo
E la mia opinione
Che fosse per questo per questi obiettivi
Che decidemmo deve fondare un partito comunista italiano nel novantuno
Ma questo è il tempo delle scelte delle decisioni nelle quali ciascuno
è chiamato a dare risposte assumersi responsabilità
Individuali prima ancora che collettiva ho finito
Risposte a questo organismo dirigente al partito ai militanti agli elettori
Io ho più volte già dichiarato elogio ribadisco qui
Che i gruppi parlamentari
Fino a quando sarò capogruppo
Rispetteranno
Quale che sia l'opinione dei gruppi parlamentari le decisioni assunto dal partito
Perché sono dei gruppi parlamentari comunisti
E dunque nonostante io sia contrario alla linea qui proposta Sessa prevarrà
Io obbedirono
Come parlamentare
Ma come comunista non mi arrendo e non mi arrenderò a questa che giudico una mutazione genetica del nostro partito
Parola al compagno cappelloni
Dopo di lui Luppi chili
Compagne e compagni
Voglio dire che io
E silenzio
Che io condivido
La sostanza
Della relazione del compagno Bertinotti e la condivido poiché ravviso che ci sia rispetto a questa relazione
Una perfetta coerenza
Con le decisioni che a grandissima maggioranza avevamo preso
Il diciannove di luglio decisione di fronte al di fronte alle quali nessuno di noi aveva ritenuto che si avviasse una mutazione genetica del partito
E chi di voi mi conosce compagni
Chi
Chi di voi mi conosce
Credo che sappia
Che difficilmente si possa considerare la vita la mia vita politica in tutto il suo svolgimento
La vita politica di un estremista anzi io direi che qualche volta
Ho ricevuto delle critiche magari perché ritenevo o si riteneva che dessi eccessiva importanza per esempio
Alle alleanze politiche e sociali
Di solito si dice che quando novità europee treno risalire o si dice che quando uno invecchia diventa un reazionario e tu ci sei diventato senza invecchiare
Ma in conseguenza di questa a mio avviso posizione io mi sono domandato
Ma perché mai proprio nonostante in questa mia tradizionale posizione mi trovo a condividere nella sostanza le posizioni del segretario del partito segretario del partito che viene descritto
Fuori del partito ma anche in parte all'interno del partito stesso come un pericoloso radicale massimalista
Io compagne e compagni ho trovato una sola risposta
E la risposta è che negli ultimi anni
Se determinato un così ampio e progressivo spostamento a destra di altre forze politiche di sinistra dei sindacati
Ed è proprio in conseguenza dello spostamento così massiccio a destra di queste forze che è al loro confronto le posizioni che noi attualmente sosteniamo possono venire al considerate posizioni particolarmente radicali
Ma quali sarebbero i terribili contenuti rivoluzionari delle nostre proposte
Io francamente non riesco a ravvisare alle anzi voglio dire qualcosa di più e non so se questo potrà dispiacere al compagno Bertinotti ma a me sembrano proposte
Il contenuto moderatamente riformista
Appena sufficienti per dare una risposta positiva e concreta finalmente alle attese e ai bisogni di coloro che noi vogliamo rappresentare dunque non radical massimalismo di Bertinotti ma pauroso spostamento a destra delle forze di sinistra e delle forze sindacali
Spostamento che ha prodotto sì una finta una finanziaria inaccettabile perché noi proprio avevamo il diritto noi che avevamo sostenuto le precedenti pesantissime finanziarie dell'aspettativa
Che una volta risanata il bilancio pubblico si potesse finalmente dare spazio alle vere indicazione dei lavoratori non abbiamo trovato in questa finanziaria una risposta che fosse al livello dell'impegno che pure il governo e le altre forze politiche avevano preso
Per entrare entrare nell'euro questo ci voleva un segnale che indicasse che per il lavoro
Noi e il Governo avrebbe assunto posizioni altrettanto energiche decisive che pure che invece non ci sono state e ci troviamo oggi in conseguenza certamente anche della politica del governo a vedere che Berlusconi e Fini organizzano manifestazioni di massa indifesa del lavoro cosa assolutamente scandalosa
Nemmeno la vittoria di Schroeder in Germania ha indotto Prodi e l'Ulivo a rivedere le loro posizioni avremo dunque tre governi socialdemocratici che già si accordano per lottare contro la disoccupazione e su questo terreno ignorano completamente il governo italiano
Altro che primogenitura di cui parla Prodi mentre io credo che un impegno serio
Un impegno di svolta reale a livello nazionale
Avrebbe consentito in Italia il mantenimento dell'attuale maggioranza e ci avrebbe ci contenenti ebbe in Europa di concorrere con gli altri tre governi a una positiva politica del lavoro
Tuttavia io credo che nonostante tutto questo noi avremmo potuto avere non c'era l'otto una svolta
Ma sicuramente qualche maggior risultato anche con la finanziaria se fossimo stati capaci di portare avanti compatta mente come dovevano fare dei comunisti la linea decisa
Avere dato avere dato ben prima dell'agosto ben prima dell'agosto
Segni clamorose di divisioni al nostro interno
La corda che non si deve spezzare scenari descrizione di scenari apocalittici
In seguito
A certamente determinato un indebolimento della nostra battaglia
E non poteva che essere così
Io dovunque esprimo l'auspicio
Che lungi dall'evocare propositi scissionisti
Si eserciti sul serio la saggezza tante volte evocata per assumere posizioni unitarie sulla linea indicata dalla relazione
Del segretario si sono avvocati qui
Tanti scenari consentitemi di evocarne anch'io uno credo che sia opinione di fossa comune
Che nel sud nel Mezzogiorno d'Italia
Esista una emergenza lavoro descritta qui molto efficacemente dal compagno Vendola e stamattina
Dal compagno Catania una emergenza lavoro che io non esito a definire esplosiva
Che cosa avverrà
Se cori il nostro sostegno
Il governo dovesse continuare sulla strada percorsa fino a questo momento
E io credo che le ipotesi sono due
O si verificheranno esplosioni violente non controllabili e i primi segnali li abbiamo avuti a Napoli
E ci saranno poi reazioni di tipo repressivo da parte delle forze di polizia
O ci sarà allora sì una valanga di voti alla destra
Con punizioni severe con le forze di sinistra e in primo luogo nei nostri confronti che avremmo avallato una situazione di questo tipo
Io compagni credo di essere alla fine ma devo dire ancora una cosa
Questa volta al compagno Bertinotti
La rottura a sinistra
Che si determinerà a livello nazionale
Si potrà come noi tutti auspichiamo superare in tempi rapidi
Ecco io sono un po'più pessimista del compagno Bertinotti
Perché mi rendo conto delle enormi difficoltà che avremo perfino a informare su come stanno effettivamente le cose perché avremo dovremo subire attacchi furibondi da parte della stampa della televisione
Anche di vari partiti avremo dunque secondo me un periodo medio
Pesante di difficili rapporti a sinistra che quindi concordo però con Bertinotti nel dire che dobbiamo fare proprio anche per questo un grande sforzo
Oltre che a livello nazionale perché a livello locale Comuni Regioni Province ci sia un impegno per una collaborazione unitaria fra tutte le forze di sinistra io in conclusione compagni devo dire che se non facessimo la rottura in conseguenza della mancata svolta per un lunghissimo Periodo
Visto Gemmo la possibilità di far vivere e crescere un partito comunista alternativo all'attuale società
Che è un obiettivo compagne e compagni non dimentichiamolo che era stato alla base della nascita del Partito della Rifondazione Comunista
E al compagno Diliberto voglio sommessamente dire
Che pur riconoscendo il valore delle istituzioni
Io personalmente ritengo
Che sia preferibile
A vere qualche deputato un meno o anche più di qualche deputato impegno in meno
Ma la pienezza
Dell'autonomia politica organizzativa e culturale di un partito comunista
Piuttosto che qualche deputato in più ma con l'autonomia del partito ridotta a un puro simulacro
La parola ora al compagno Luppi Kimi
Noi avevamo previsto compagni di chiudere il dibattito alle ore dodici
Possiamo proseguire però credo che voi siate d'accordo ancora qualche minuto qualche decina di minuti per gli ultimissimi interventi e quindi chiudere la discussione
Prima della replica del segretario verso le dodici e trenta vi sono obiezioni
Non vi sono allora Lupi Chini e dopo Casati sì io sono circondato compagne e compagni da compagni che mi domandano come va e io a tutti gli dico che va male va male male davvero
Al punto tale compagne e compagni che io dico che noi siamo lungi ne apra io tale che sia di usciamo uscì il CIPE stavolta vivi abbiamo la prova provata che Dio esiste e che è comunista
Perché se non ci tira fuori un dio da questa situazione cari compagni la situazione si incancrenita e mettiamo a rischio davvero scusatemi la battuta l'esistenza di questo partito
Perché io non lo so se a livello nazionale si ha percezione di quello che sta accadendo nella periferia di questo partito io sono segretario della federazione di Livorno a giugno eravamo a due mila duecento due mila cento iscritti su due mila trecento dello scorso anno
Abbiamo già dimissioni i segretari di circolo
Abbiamo decine di compagni che ci dicono io la conta non la faccio io me ne vado a casa e sembrare averci le braccia di un polpo per tenerli insieme e metterli tutti attaccati alla scrivania a discutere a ragionare perché c'è un rifiuto nella nostra base nei nostri compagni guardate che si sia più per il segretario o per il presidente di un ragionamento di questo tipo
E allora io dico
Torniamo a bomba
Forse un dio ma bisogna anche ad una mano da parte nostra
Cioè a quanto era per i capelli con qualche difficoltà almeno nel mio caso certamente ma diamogli una mano ripensiamo la possibilità delle ragioni politiche di stare insieme in questa fase
Ma bisogna fare un passaggio bisogna fare un passaggio anche se costa un sacrificio se tutti dobbiamo fare un passo indietro
Dobbiamo trovare compagni una sintesi politica
Lo dico sommessamente
Con tremore guardate ma non diciamoci tra di noi delle mezze bugie
La sintesi politica in un organismo dirigente è sempre possibile
è sempre possibile se non c'è è perché non la si vuol fare non perché non sia possibile
Ma cosa civili
Ci divide forse una spartizione del disagio sociale cioè quello che è più accentua il disagio sociale c'è il monopolio del disagio sociale questo partito
Compagni io venerdì mattina ero prima no scusate giovedì prima di venire qui era cancelli d'una fabbrica perché non ci vanno solo certi compagni anch'ci passo la vita alla CNF a Livorno fabbrica in crisi
Quattro anni minaccia di cassa integrazione centosessanta lavoratori grande realtà produttiva fanno ponti sugli stretti e fanno ponti sugli stretti non è che fanno le borsette chiaro o le scatole di fiammiferi
Capacità tecnologica abbandonata dallo Stato
Per giochi di interesse locale compagni c'erano decine di lavoratori che sono preoccupati
O li trovo tutti io o li trovo tutti io ho non ne ho trovato uno tema detto mandate a casa questo governo ma hanno detto tutti questo governo fa schifo me l'hanno detto
Ve la dico così tritate Rita senza grandi ragionamenti e sofisticate analisi mi hanno detto questo governo non va bene però state attenti stati attenti
Perché la paura è grande
La paura di me rimesse in discussione anche da compagni che sono in questa situazione e Livorno c'ha il diciotto per cento di disoccupazione chiaro
Non c'è un'emergenza lavoro soltanto nel Meridione in parti significative della Toscana siamo a livelli preoccupanti siamo a livelli preoccupanti
Ma io non lo trovo presto e allora io mi domando anche quando analizziamo disagio sociale e compagni
Non c'è non possiamo più sbagliare anche noi quadrate sbagliare in buona fede
Perché a volte la nostra stessa sensibilità personale verso il disagio delle persone delle famiglie dei lavoratori ci può portare a sopravvalutare un fenomeno e questo sarebbe un errore
Perché se non c'è nel Paese un movimento un'opinione una spinta a cambiare noi rischiamo di portare non solo il nostro partito ma anche il Paese nelle secche di una mozione soluzione senza sbocco politico
Senza sbocco politico
Guardate io non sono venuto prevenuto a questo Comitato politico nazionale
Sono otto anni che ci sono dentro ho visto tutta la vita di questo partito penso che in questo partito siano venuti anche al pettine dei nodi di vita interna che mi permetto di dire forse la federazione di Livorno in anni passati aveva segnalato
Aveva segnalato e quali forse non è stata data la dovuta importanza ma non è per mettersi le medaglie al petto
Ma c'è un problema che è quello dello sbocco politico compagni di questa situazione
Che io non ho sentito nella relazione compagno segretario e lo dico con amarezza il compagno segretario nell'intervista recentemente ha detto che avrebbe fatto una può una proposta compiuta questo organismo compiuta usato questo termine
Che tenesse da un lato il nodo della finanziaria sulla quale io non ritorno perché tutti hanno già analizzato l'insufficienza le cose i limiti profondi ma dall'altro lato anche lo sbocco politico a cui si va a finire
Questo dello sbocco politico compagni noi lo dobbiamo elaborare lo dobbiamo dare ai compagni come un'arma potente perché da domani saranno aggrediti sulle piazze quando noi avremo approvato questa relazione e quando avremo approvato questo esito
Si è fatto spreco di citazioni nelle permettete una c'era cromo era che diceva ai suoi soldati abbiate fede e la vittoria sarà vostra però su giungeva tenete asciutte le polveriere
E be'compagni qui le polveri non ci sono
Non ci sono tutta la proposta politica dell'uscita dalla crisi rimane indeterminata
Anche compagno cappelloni da detti i tempi potranno essere più lunghi
E questo è un problema serio è un problema reale
è un problema che può avere anche esiti l'abbiamo già detti non rifaccio l'analisi che l'allettati da un panino che può essere veramente preoccupati ma se noi non diamo questa proposta al partito noi compagni mandiamo i compagni al massacro è chiaro
Si ripeterà in peggio la situazione che abbiamo vissuto in ottobre
Dov'è allora uscimmo con una proposta bene o male e tranquillizzando i risolveremmo un problema ma pagando anche un prezzo politico
Io sono preoccupato di questa situazione di questo nostro ANPAS e allora io direi capisco fra mezz'ora concluderemo ma se ci fosse ancora un momento di ragionamento in questo Comitato politico
La speranza di poter riprendere i fili di un'intesa di una discussione di fermarsi di non decidere e di vedere dopo che cosa accade
Di lì darci una speranza di riaprire una trattativa con il governo io compagni sarei favorevole a questo tipo di porti
Sarei favorevole e credo che su questo compagni non avremo l'adesione larga sentita partecipata appassionata di tutto il partito perché un gruppo dirigente
Fatta anche cose un partito comunista può fare le alleanze può fare le volte può fare le svolte le giravolte facciamo salivare ma una cosa un dirigente comunista non la può fare non può mettere in crisi il partito
Non può portare il partito alla distruzione questo non lo può fare nessuno
Non lo può fare nessun
Segretario presidente ultimo segretario dell'ultimo circolo di periferia
Sento dire che negli enti locali si riprenderà i fili di una discussione degli enti locali
Ma noi Toscana ora stiamo stringendo le trattative a Pisa a Massa grandi comuni abbiamo aperto un ragionamento sulle voluto ove noi per difende l'autonomia del partito siamo all'opposizione da quattro anni
Da quattro anni tali ramo e da Magna sindaco di Livorno in contrapposizione a un gruppo di potere ritenuto sviluppati si quella città
Da domani credete davvero qualcuno può credere davvero che tutto rimarrà come prima
Che tutto rimarrà come prima certo ci saranno i tatticismi laddove siamo determinanti là dove pensiamo di più saranno costretti a venire a qualche patto ma è questo il senso parlanti popolo di sinistra questo perché guardate il ventuno aprile con soda accordo compagno Diliberto
Quando dice per caso noi abbiamo tenuto quel risultato non è proprio vero
Per caso e perché abbiamo imbroccato una linea politica giusta perché lo abbiamo chiesto due voti e io me li ricordo comizi
Due voti un voto per battere il teste un voto per condizionare questo governo da sinistra
E lì abbiamo preso il milione di voti perché abbiamo incontrato un'opinione pubblica di sinistra di sinistra
Che ci ha detto avete ragione queste un'alleanza moderata allora comprendiamo mai necessaria per battere le destre vi diamo il voto a voi perché li dovete condizionare e io trovo ridicolo ridicolo che oggi noi stessi rimettiamo in discussione tutto questo il nome di una fumosa
Alleanza sinistra guardate l'alleanza Sinister fondamentale
In giugno la direzione dopo il fallimento della Bicamerale ebbe un'intuizione per me positiva disse apriamo un'offensiva democratica nei confronti del partito democratico della sinistra è rimasta lettera morta
Nemmeno venti giorni quella è la strada apriamo la l'offensiva
Ma l'offensiva unitaria per costruire un nuovo schieramento e poi porti a un approdo d'un governo di sinistra allora parliamoci chiaro salteranno fuori anche le differenze tra di noi compagne perché ci sono lo sapete bene che ci sono perché ci sono quelli che non vogliono al governo a tutti i costi anche chi voterà la relazione del segretario e questo ce lo dobbiamo dire in un rapporto molto franco e in un rapporto di verità
Un'ultima cosa compagne e compagni è la visione del regime interno del nostro partito e della democrazia queste seria molto seria
Io sento colonnelli ma non vorrei far torto onorata categoria di militari perché per me chi fa questi discorsi è al massimo un caporale di giornata che parlano di morti differiti
Di una resa dei conti
Chi fa diversi discorsi nel vecchio Pci minimo si mandava a porta l'unità tutte le mattine minimo
Altro che colonnello altro che colonnello perché qui cari compagni
Di morti se va avanti questo ragionamento ce n'è uno solo è il partito che tutti insieme quattrocento compagna Rosignano son venuti a Rifondazione Comunista con quel giovane segretario lì economica c'hanno creduto che hanno creduto a noi
E a Livorno et altre parti e lo so in tutt'Italia
Questo partite a rischio se va avanti questo dibattito e questo modo di condurre le cose
Non si normalizza o le situazioni ci si batte ci si discute io non voglio la scissione di questo partito cari compagni compagno Bertinotti è venuto a Livorno ha fatto un comizio come Lisa fa Luís bello appassionato
Partecipato in sintonia con quello che pensava forte una forte parte del partito mi permetto di ricordare accompagna Bertinotti perché però l'applauso più forte
In tutta la durata del comizio è venuto quando segretario federazione ha detto bandiamo ogni parola di scissione da questo partito
Perché andiamo contro contro uno spirito però compagni per bandire ogni parola di scissione non basta la volontà ci vuole la politica ci vuole la proposta ci vuole il Progetto politico che eviti queste cose
Perché se si arrivasse alla conclusione davvero lacerante per ognuno di noi per le nostre coscienze per le nostre famiglie io credo compagni che sapremo fare ancora una volta il nostro dovere
Possiamo fare ancora un paio di interventi Casati poi Brambilla Pisoni prego Casati
Siamo siamo punto qualche ora da un voto molto molto importante
Anche se in verità io non credo che sia un voto importati Leo frodi o la catastrofe nel senso che non mi sento a tal punto il mondo caricato sulle spalle anche se ripeto il voto importante
Allora io arrivo con qualche dubbio ci mancherebbe altro che non ci siano dubbi ma almeno uno dei dubbi non ce l'ho
Ed è quello del carattere da attribuire a questa finanziaria
Che non penso questa Finanziaria migliorabile se non nei passaggi relativi e noi dobbiamo compiere anche passaggi relativi nella collocazione in cui ci troveremo da domani cercando di addolcire gli spigoli di uno stato sociale che così posto come finanziaria
Riporta a tempi non lontani però c'è il nodo di fondo di questa finanziaria qui il merito è sfuggito parecchio a questa discussione
Che lavoro ed economia
Ove questo articolato non inverte affatto una tendenza ritrarsi dello Stato dal mercato
Anzi l'assolutezza la tendenza anzi la compagna fianco dalla finanziaria con strumenti funzionali alla politica dell'impresa
Quindi con un Governo che si propone di continuare ad amministrare gli affetti della politica d'impresa ora questa in parole molto schematiche è la tendenza che noi abbiamo cercato di rovesciare poi c'è il contesto
Il contesto è ineludibile però sempre a partire dal merito
Ed è il passaggio dal merito al contesto io credo che debba essere posto per quel che e pertanto molto razionalmente anche se poi pesare i sentimenti molto razionalmente
Allora io la vedo così
O ci si propone anche noi di gestire a valle e magari indirettamente la politica dell'impresa proprio perché l'alternativa sarebbe un peggio di formula
E certo anche una in cattivi mento di politica però nella stessa direzione è questo il punto dice e questa però sarebbe la rassegnazione quale il riconoscere che non c'è altro da fare sarebbe l'antitesi della speranza
Oppure non ci si propone questo e si cerca si prova di introdurre almeno elementi di blanda controtendenza quali quelli che noi abbiamo introdotto era il bivio vero
Dinanzi però a un allineamento di giudizio
Il video vero è quello gestire emendando e quindi dal governo ed è possibile oppure cercare il rovesciamento e quindi se dal governo o dall'opposizione questo dipende dagli altri da domani
Ora cari compagni se si sta al merito si capisce poco o io cocciutamente ho insistito nel voler capire poco dello psicodramma interno di cui diamo spettacolo esterno non bellissimo
Nel senso che se si vuole lavorare per stare assieme domani bisogna meditare molto sulle cose anche sui toni
Che si usano oggi sulle cose che si dicono ex sulle cose anche che si scrivono
Poi ripeto c'è il contesto che però mi pare il contesto un momentino assai più ampio qui viene utilizzato in termine talvolta impropriamente contesto politici stanno io credo che esista sì certo un nobile metro di carattere politico e anche istituzionali
Che misura le questioni come giusto in formule ed alleanze
Che però compagni questa è la debolezza di una parte della nostra discussione sempre a mio parere che va parametrato
Su un altro metro di misura sociale
Con cui valutare non tanto e non solo una finanziaria ma anche le prospettive del giudizio da darsi dopo una finanziaria
Ora io ho ascoltato taluni compagni calcare giustamente sul primo metro il mio tentativo in qualche minuto di comporlo con il secondo ecco vedete
Io non posso esimermi dalla mia esperienza dal mio vissuto come altri da loro e io devo fare riferimento a una metropoli che è snaturata in quindici anni e non credo sia l'unica in Italia non credo sia l'unica
E in questa metropoli
E ci sono dei soggetti che la misurano una legge di Bilancio anche indirettamente questa è una città paese nel Paese reale dove vedo che il precario e la vera novità e mi domando cosa parla questo precario questa Finanziaria
Dove appare il salariato povero che si affianca al pensionato che l'assoluta maggioranza di questa città che è Milano
E che nell'insieme fanno l'esercito altro che l'esercito dei fax compagni
L'esercito dei quattrocento cinquecento mila che sono in soglia povertà ai quali basta uno sfratto una malattia per scivolare nel girone degli indigenti rispettati
Allora cari compagni questa è una vasta Area di sofferenza metropolitana che è scoraggiata che non vota più come diceva qualche compagno e che è all'opposizione di tutto parate di tutto
E allora attenzione dall'interesse con cui due anni fa costoro guardavano al centro sinistra e anche a noi Rifondazione oggi costoro sono passati pressoché tutti o stanno passando all'indifferenza
Sofferenti ed indifferenti allora non c'è nessun compiacimento nel dire che noi non riceviamo fax
Li riceveremo da domani io qui lo sentiti evocati fax li riceveremo da domani ma questo lo so è una tassa che dobbiamo anche pagare a servizio di una certa che credo giusta anche se doloroso se non altro da domani l'Ulivo sarà nudo di fronte cioè i problemi e non troverà più il cireneo che porti la croce per loro
Ma io credo che questa indifferenza è il rilievo preoccupante per i comunisti
Altro che verso di carattere borghese
Pare ci sia un popolo delle periferie sociali passato l'opposizione di tutto
Mi pare ho sentito i compagni del Mezzogiorno di capire che ci sia anche un mezzogiorno che ha perso fiducia
Ed ora in soglia fiducia ci sono i lavoratori questi soggetti della domanda compressa che hanno uno schema semplice ed efficacissimo di analisi che il segretario elencava nella sua relazione
Un elenco così poste meno venti mila non so nemmeno citati c'è un questa ferrovia ventiquattro scuola non so nemmeno quanti ENEL tanti ancora e così al saldo Postalmarket guardate che Milano Porta d'Europa l'elenco è lunghissimo
Ora costoro rappresentano plasticamente il fallimento del non intervento sulla domanda ed ora con il vento della recessione che sperano sia addebitabile almeno questa noi possono aspettarsi il peggio
E costoro già leggono sulla nostra scelta di oggi il carattere del partito che sarà c'è partito uguale agli altri omologo compatibile o altro ancora oppure no sei assai più pragmaticamente se è utile o meno
E badi non con i compagni se c'è la saldatura in un blocco Mezzogiorno periferie ed oggi lavoratori industriali queste la sconfitta sociale
E la sconfitta sociale nasce dalla delusione della non risposta
E la sconfitta sociale solo anticipa e annuncia la sconfitta di carattere politico
Dovessi mente venire oggi sulla sola politica a servizio del merito di questa Finanziaria quella saldatura non impedisce semmai rimanda di qualche mese la sconfitta annunciata che nella vittoria delle destre le destre si vincono nel quartiere
Quando poi si arriva all'urna se non hai vinto nel quartiere hai perso già prima questo pare a me essere il contesto a cui legare il merito ultima questione
Io credo che noi oggi dovremo però tentare uno scatto progettuale in uscita da questa discussione in uscita per discussione
Dopo il voto è il mandato ai parlamentari dovranno insomma rendere più esplicito il cambio di indirizzo con episodi che lo spieghino sul versante lavoro ed economia
Dove c'è quel blocco sociale da riconquistare lo stiamo perdendo noi e l'Ulivo perché sul quel voto sociale che gli interessi del partito coincidono con quelli del Paese
E su quel blocco sociale
Il suo ma ancora dobbiamo metaforicamente mi perdoni Oliviero la sua a polo che era molto simpatico per dire però metaforicamente cercare di far coincidere gli interessi di quei produttori del vino di Longo con quello dei migliori dei proletari consumatori questo è il tentativo il tentativo produttore e consumatore
Ed essere in politica da qui al voto sulla Finanziaria che così come non va e dirlo
Con alle spalle una scelta forte e sofferta
E non soltanto una minaccia se no non ci credono più e con alle spalle un partito unito perché se il partito è diviso con questi messaggi si precipita nel quadro della sconfitta sociale anche se si dichiara evidentemente di non volerla
E allora le due tre cose che noi dovremmo dire subito proprio episodio dentro un indirizzo
Una l'ha detta il segretario perché la FIAT invece di mandare in cassa migliaia di operai e aumentare gli straordinari di chi resta non riduce l'orario di lavoro accogliendo e anticipando la legge
Perché lei nell'azienda pubblica e qui si può più che non la FIAT non fa come fa ed F in Francia e quindi come fa a Jospin e invece di tagliare gli organici non riduce l'orario e così l'Ansaldo perché infine sui contratti d'area
Non si rovescia la povertà dei trattamenti sulla competizione di prezzo il salario dei diritti su prodotti di competizioni qualità dove le aree già ci sono Marghera Genova cesto San Giovanni ora diamo anche una elaborazione avanzata questo è lo schema da oggi al diciassette ottobre che sia reso evidente da oggi al diciassette ottobre e poi sino al voto sulla legge con l'obiettivo della riscrittura della legge sull'atto forme ho finito
Se il partito trasla in Divisione le sue differenze del tutto legittime ed evidenti
Esso assiste accompagna in qui età mestizia la morte dolce del centro sinistra
Se non trasla il quadro politico può anche cambiare non lo so se cambi però andiamo in battaglia se invece noi trasferiamo la divisione la sconfitta e certa è solo rallentata
Certo ci vuole in Rifondazione un recupero di fiducia
Io sento moltissimo anche in questa discussione da parte dirigente autorevole autorevolissimi quasi una caduta di fiducia sul futuro del nostro partito quasi non lo so vorrei essere smentito
Io con i compagni mi sento tra i non rassegnati e mi sento anche con il voto da dare con qualche dubbio e con qualche certezza dimostrare di dire che noi rifondazioni comunisti hanno con un futuro grazie
Allora l'ultimo Brambilla Pisoni
Bene fra qualche minuto voteremo ma io sono fra quei compagni e con le compagne
Che vuole usare l'ultimo minuto anche un minuto in più
Per ricercare la sintesi nel partito
E per correggere
Le eventuali decisioni
Allora io sono d'accordo con non provengo dal pc ma sono d'accordo con Longo tant'è che da quando è iniziata questa discussione nel partito mi sono trasferito nell'Oltrepò
E quindi sono a contatto col viva con la produzione del vino
E questo però messaggio quello che Diliberto ci dava molto importante
Molto importante perché noi fonda mo'questo partito il Partito dei comunisti italiani di Rifondazione Comunista
Come un partito c'è un'organizzazione politica non una comunità compagni
Io non sono per bandire cose espressioni
Ma l'espressione comunità non appartiene né alla tradizione nell'analisi di classe
Partire anche ad altre culture l'espressione comunità e quindi io parlo di organizzazione politica dei comunisti e delle comuniste per contrastare la società capitaliste e per determinarsi in forma alternativa a questa società
Questo non abbiamo fatto questo credo che sia ancora la scommessa in campo il mondo in cui le la vittoria del capitalismo noi dicemmo i conti amo dire non deve rappresentare l'unica scelta possibile per la gente per i popoli per le classi
Qui io credo che su questo piano noi affrontiamo una discussione che ha come cuore la finanziaria ma che ha come insieme del corpo delle braccia della mente delle gambe ben altro
Io non so non no no alla sufficiente età per ricordarmi tutto ma mi pare che non c'è mai stato un partito comunista che ha fatto cadere un governo sulla un Governo di centro sinistra per intenderci sulla fine su una finanziaria cioè su una legge dello Stato
Su una legge dello Stato
Che programma economia
Noi si dice si dice è stato detto qua nella relazione introduttiva del segretario stato detto anche in altre occasioni che questa legge inemendabile è brutta e inemendabile io dico che questa legge brutta Menen da abile
Emendabile nel lavoro parlamentare emendabile nella capacità del partito di relazionarsi dentro questo Parlamento certo dentro un Parlamento governato dalle destre sarà molto difficile emendare qualunque altra legge finanziaria
Stando stando tra l'altro punto l'opposizione un'opposizione dell'otto per cento
Allora io credo che non si possa dire questa legge inemendabile ci sfiliamo dalla maggioranza governativa e questa legge comunque passa
Passa in emendata oppure emendata in peggio
Perché una soluzione di transizione a questo governo verrà data e sarà una transizione una transizione che lo sposterà ancora di più verso destra verso il centro
E allora questa legge passerà passerà emendata in peggio non emendata in meglio
Allora io credo che noi cosa faremo che Barry esultato avremmo portato a casa
Di avere votato no una legge finanziaria come Cuesta con tutti i limiti che abbiamo detto e riconosciuto collettivamente avere nei fatti permesso che essa stessa passasse con un governo di transizione di centrodestra
Io credo che io credo compagni e compagne che questo sia il peggior modo di interpretare un ruolo di alternatività di partire dai bisogni di partire dalle necessità reali degli degli sfruttati
Un governo quale governo verrà gli scenari sono stati detti e ripetuti non mi dilungo
Ma c'è una cosa che
Mi mi colpisce e mi ferisce come compagno di questo partito del Comitato politico nazionale in più riprese è stato detto facciamo un passo indietro per farne due avanti spostiamo gli equilibri più avanzati
Un ruolo di opposizione genererà darà più forza alla protesta sociale
Ma questo un Progetto
Quando mai Comitato politico nazionale ha pensato e discusso se non in queste due giornate
E non nelle tre tornate precedenti dire elaborare un progetto di spostamento a sinistra tre sul nuovo governo magari di sinistro più o più di centro sinistra di questo questo non è stato posto la discussione dei compagni e delle compagne né nel Comitato nazionale né nelle federazioni nei circoli
C'è stata apposta l'alternativa secca svolta o rottura e poi no alla Finanziaria uscita dalla maggioranza
Quindi la prospettiva entro cui infine entro cui caliamo il nostro partito con il voto di oggi pomeriggio è una prospettiva aperta
è una prospettiva che non si è discussa è una prospettiva che offende dal mio punto di vista io ruolo dirigente del Comitato politico nazionale
E rinchiude come purtroppo viene da troppo tempo la stanza delle decisioni ad organismi che sono esecutivi e non ad organismi che sono politici come Comitato politico nazionale
Ecco io credo che su questo occorre avere estrema estrema chiarezza estrema chiarezza che nella natura del nostro del nostro partito
Mi avvio alla conclusione permettetemi un passaggio di tipo personale si parla di movimenti si è parlato di movimento
Io dicevo prima Dagnini
Come farà domani ad essere più forte nella CGIL come farà domani a mettere in campo la forza dei lavoratori che guardano a questa nostra scelta con apprensione
Lo dico con avversione perché questo governo non ha certo aiutato in questo senso ma con estrema apprensione
Come saranno più forti i compagni e le compagne nelle situazioni di lavoro dalla nostra scelta come saranno più forti come saremo più forti noi come partito nei movimenti che movimenti dei determineremo allora io credo molti compagni qua
Permettetemi non vengo dal partito comunista un'altra storia di cui ne sono orgoglioso al pari dei compagni del Partito comunista
Molti compagni quali in queste tornati mi chiedevano qualche battuta lo anche sentita qua dietro altre volte
Come fa uno che viene da Lotta continua a essere per mantenere un Governo di centro sinistra
Ad essere fra virgolette così fra virgolette sempre di destra istituzionali stiloso non è diverso non credo di essere da istituzionali OLAF non credo degli esteri istituzionali sta né di essere di destra PRA imparato una lezione nella mia storia politica
Che bisogna spostare in avanti veramente gli equilibri e i rapporti di rapporti di forza fra le classi
I movimenti di massa si determina in un contesto sociale da condizioni oggettive
Da soggettività che si liberano e diventano autonome
Nel meccanismo di sfruttamento e si liberano da queste ma per ma quando hanno la capacità di interloquire col sistema istituzionale sistema politico quando hanno dei varchi nel sistema politico entro cui infilare la forza dei movimenti di massa
Questa è la storia dei movimenti di massa in questo Paese
è la storia dei movimenti dei consigli e la storia dei movimenti studenteschi e la storia dei venti disoccupati di Napoli che lei settantacinque invadono piazza Matteotti al comizio di lana
E impongono di parlare dal palco ma portano i contenuti dei disoccupati non le piccole rivendicazioni di agenzie disoccupati che lavorano sui disoccupati
Allora io credo che questo sia un problema di fondo l'autonomia dei movimenti la sua possibilità di sviluppo trae alimento dalle condizioni oggettive ma forte vivacità dalla passione dalla possibilità di avere passaggi istituzionali
Sponde istituzionali sponde nell'opposizione anche dei governi di centro sinistra questa è stata la storia di momenti di massa di questo Paese altre storie non porta né momenti di massa portano alla protesta
Peraltro legittima ma l'aver sulla protestano si costruisce l'alternativa a sistema capitalistico L'Alternativa comunista sistema capitalistico si costruisce garantendo il Mori garantendo le possibilità di sviluppo dei movimenti di massa
Ma garantendo che la possibilità che l'iniziativa dei comunisti della sinistra non venga ghettizzata l'una protesta riduttiva in una marginalità istituzionale grazie
Mi viene chiesto di dare la parola ancora un compagno io ho non ho naturalmente obiezioni la parola al compagno Vinci poi la replica del compagno Bertinotti
Pensavo di norma
Di non essere
Di non poter intervenire date da talora
Io voglio sviluppare essenzialmente solo
Un punto a me pare evidente che le socialdemocrazie
Sì o no oggi andando al Governo ormai ovunque nell'Unione Europea in ultimo il loro successo tedesco molto poco per la persuasi vita dei loro evanescenti o contraddittori programmi
E molto invece per il rigetto da parte delle popolazioni delle politiche di destra liberista
Che infatti hanno prodotto disoccupazione povertà crescita delle diseguaglianze ristagno economico nonché contribuito a un'enorme bolla speculativa che rischia di travolgere l'economia reale del pianeta
Unica eccezione la vittoria francese di due anni fa della sinistra plurale sulla base di un programma comune
Con il Partito comunista Partito Socialista Partito come d'altro canto politiche liberiste temperate sono state praticate negli anni scorsi dalle socio al
O l'ottantadue e nella Spagna di Consales a suo tempo oggi in Belgio Olanda Portogallo Grecia Svezia Danimarca Austria infine completa in Gran Bretagna in ultimo
Diceva da nessuno ha ancora capito le intenzioni ma la sua campagna elettorale è stata più dirà che di qua
Nonostante questo passaggio del quadro politico europeo a sinistra
Non appaiono dunque interrotti quasi ovunque quei processi di separazione dalla politica
E di critica radicale alle istituzioni fondamentali della democrazia europea
Quali partiti e le assemblee rappresentative che sono espressi dal continuo calo dei votanti o dal voto per le destre estreme populiste fasciste xenofobe eccetera
Processi che non a caso riguardano soprattutto le quote di classi subalterne più colpite dal liberismo gli operai e i giovani disoccupati
La mia opinione e che non solo il quadro politico italiano
Ma l'intero quadro europeo indicano come un efficace contenimento delle destre estreme
Nostri affatto in una politica della sinistra antagonista di partecipazione ad ogni costo governi di centro sinistra o anche solo maggioranze parlamentari di centro sinistra
E vorrei proporre a questo proposito la seguente analisi delle elezioni avvenute negli ultimi tempi in vari Paesi dell'Unione europea
In Svezia i compagni del partito della sinistra hanno appena raddoppiato i loro voti come è già stato detto da Fausto in Germania i compagni del PDS hanno superato la fatidica soglia del cinque per cento
Ma si tratta in Svezia di un partito che ha condotto in questi anni una durissima battaglia di opposizione contro il liberismo temperato del governo socialdemocratico
Ciò che inoltre non ha comportato alcuna drammatica frattura con i socialdemocratici bensì riproporsi Orlandoni
I rapporti nella sinistra ha fatto sì che oggi compagni svedesi possano trattare con i socialdemocratici da posizioni di forza
Trattare il programma per inciso non è entrata nel governo che esclusa
Mentre in Germania il PDS è stato premiato per la sua intransigente opposizione al liberismo non solo a livello di intero est del Paese contro la DC di colla ma anche contro la maggior parte delle amministrazioni locali socialdemocratiche che sono prevalenti nell'est del Paese
Infine questa politica del partito della sinistra svedese del PDS tedesco per la prima volta dopo tanti anni in Europa anche ridotto sia l'astensionismo elettorale che il voto alle destre estreme
Ma l'analisi non finisce qui
Più o meno recentemente ci sono pure state le elezioni regionali in Francia i vari pezzi di elezioni amministrative in Italia
Dove la sinistra antagonista fa maggioranza con i socialdemocratici e con altre forze di centro sinistra in Francia anzi al governo
Ebbene qui le elezioni non ci hanno premiato
E neppure hanno premiato le socialdemocrazie
Tanto in Francia che in Italia l'astensionismo elettorale continua a crescere in Francia i fascisti sono prossimi al venti per cento e se in Italia oggi si votasse pro molto probabile lo diciamo tutti che le destre anomale nostrane
Vincerebbero anche qualora Ulivo e Rifondazione rifacesse ero la desistenza
In Francia inoltre liste di opposizione di sinistra al governo Jospin hanno preso il quattro per cento dei voti
Settori importanti e di movimento francese si riescono Scola sempre meno cioè nello schieramento della sinistra plurale vi risparmio poi le elezioni politiche in Danimarca che confermano quanto appena detto a proposito di Francia e Italia Irlanda Finlandia eccetera
Conclusione dell'analisi
Da dove nell'Unione europea siamo dentro a maggioranze oggi le cose oggi stanno andando peggio di dove stiamo all'opposizione per noi la nostra immagine si sta appannando perdiamo voti
E soprattutto per il consenso sociale alla democrazia
Questo non è per niente paradossale
O casuale riflette invece il dato di un peggioramento delle condizioni generali
Nelle quali governi italiano e francese operano e al tempo stesso la loro totale mancanza di volontà politica in Italia o la loro grande incertezza in Francia sul versante socialista
Nel mettere in campo le risposte necessarie
Incertezza che poi sempre in Francia si sta traducendo in paradisi abbiamo avuto questa settimana una riunione del nostro gruppo parlamentare uro però a Parigi il compagno di segretario Partito Comunista Francese ci esposto queste cose che vi sto dicendo
Peggioramento delle condizioni generali dicevo
La crisi economica nell'Unione europea c'è già innescata dal disastro finanziario dalla recessione in tutta l'Asia orientale in particolare in Giappone alimentata successivamente dal globale disastro russo dalla crisi finanziaria latinoamericana
Dire nelle condizioni di continua vigorosa crescita tecnologica dell'Europa crescita all'uno e mezzo per cento inflazione allo stesso livello significa in concreto deflazione
E soprattutto tutto ciò significherà notevole ripresa della disoccupazione di massa e riduzione dei mezzi a disposizione della spesa pubblica già decurtata in tutti questi anni per i sistemi di protezione sociale
A seconda delle scuole economiche questo significa soprattutto non so devo essere schematico politiche di deficit spending cioè di forte sostegno da più lati alla domanda interna
Oppure pompaggio di danaro nelle imprese abbattimenti fiscali tagli della spesa sociale flessibilità del fattore lavoro
La prima politica è quella che meglio consentirebbe combattendo con una certa efficacia alla recessione
Di difendere le condizioni di vita delle classi subalterne anche di produrre nuova occupazione
Mentre la seconda politica salverebbe il profitto delle imprese ma Massa creerebbe le classi subalterne anche benché non solo in quanto non combatterebbe la tendenza recessiva ma addirittura la incentiverebbe
Ma il fatto duramente materiale
è che il trattato di Maastricht il patto di stabilità i cerberi liberisti della Commissione europea e della Banca centrale europea si impongono la seconda politica
Nonché contrastarli sia impossibile ma occorrerebbe un elevatissimo tasso di volontà politica conclusione la Francia di Jospin batte in testa e l'Italia di Prodi va in concreto verso destra
Parentesi
Guardate la stessa idea di Prodi di usare per la crescita parte delle riserve valutarie nazionali che grazie all'euro si stanno liberando e come dice Prodi
Affidandone la gestione alla Banca centrale europea e di cui destinandole all'impresa davvero accompagni la proposta di usare così queste Riserve la più a destra liberista possibile
E non è affatto vero come dicono oggi per esempio alcuni giornali
Che questa proposta così come è fatta incontri l'orientamento del segretario socialdemocratico Lafontaine si mette anzi di traverso rispetto agli orientamenti che in parte stanno maturando
E vengo punto al filo attorno al filo conduttore del dell'intervento e stanno maturando in alcune socialdemocrazie europee consapevoli dice
In ogni caso punto dell'ANPAS e quindi del rischio che lo schieramento della sinistra plurale vada a pezzi
Recentemente i socialisti francesi hanno proposto i socialdemocratici tedeschi l'individuazione comune di un percorso di elastici trazione del Patto di stabilità
E che inventi una qualche modalità seria di governo politico europeo dell'economia
Contenga lo strapotere dunque della banca centrale europeo ma Prodi come si appena ho appena detto sia già in concreto messo di traverso rispetto ciò tenta il rilancio della domanda interna vi investimenti
Infrastrutturali europee io vi una politica fiscale europea il controllo dei mercati finanziari
Produca posti di lavoro difende lo stato sociale eccetera Ho letto l'agenda di queste discussioni
Questo possibile passaggio da parte di due fondamentali socialdemocrazia europea
Non va sottovalutato rappresenterebbe una svolta rispetto tutto l'itinerario di costruzione dell'Unione Europea sino a oggi perseguitò socialdemocrazia in testa
E se l'Ulivo o i dei SI Taliani si mettessero in coda è chiaro che ciò aprirebbe una possibilità di dialogo non tra sordi tra noi e loro
Però per intanto il duro ha fatto materiale che la Finanziaria su tutt'altra linea
E non solo l'assenza dell'Ulivo o dei DS italiani da questa discussione franco tedesca non è casuale
I socialisti francesi hanno bussato a lungo per più di un anno alle porte italiane i loro tentativo è stato a lungo a quello di un asse franco italiano
Collocato sulla linea della quale ora stanno invece discutendo con i tedeschi ma da parte italiana gli è sempre stato risposto picche
La sinistra plurale francese si è trovata quest'anno in grandi difficoltà anche per fondamentale responsabilità italiana e d'altro canto come sappiamo bene tutti Ulivo e DS guardano Blair e a Clinton
Mi avvio alla conclusione
Dunque come agire efficacemente da parte della sinistra antagonista europea in un tale quadro sul versante delle socialdemocrazie
Dissento devo dirlo con tutto rispetto da quanto dichiarato in questi giorni per esempio dal compagno Cossutta o ieri dal compagno Rizzo compagno Cossutta da alcuni giornali
Non c'è secondo me è una risposta unica
Univoca e tanto meno essa può dipendere dal quoziente elettorale che sia abbiamo infatti praticato e pratichiamo nell'Unione europea come sinistra antagonista
Gli orientamenti verso la socialdemocrazia più differenziati benché si sia tutti più o meno ai medesimi quozienti elettorali otto dieci undici sette per cento
I compagni francesi per esempio stanno alzando molto la pressione sul governo Jospin se l'intesa franco tedesca che ho accennato andrà in porto le probabilità che i compagni francesi facciano il risultato sono buone
Se invece questa intesa non ci sarà oppure produrrà mezze decisioni e mezza iniziative non facciamoci illusioni una crisi dello schieramento della sinistra plurale
Entra nel novero delle possibilità concrete oppure rientra in un modo o nell'altro quella del Partito comunista francese
Qui in Italia in Italia invece non possiamo sorbirsi questa finanziaria per il suo orientamento fondamentalmente liberista ancorché temperato da qualche elemosina che inoltre non è che lo sviluppo lineare dell'orientamento di tutto quest'anno del governo Prodi crescente mente subalterno ai condizionamenti istituzionali europei e per essi a Fazio da un lato e affossa dall'altro
Subalternità che poi mi pare ben rappresentata dalla sistematica preso in giro e non so come altro definirla che abbiamo subito tutto quest'anno in materia di trentacinque ore di occupazione nel Mezzogiorno
In conclusione il degli ovvero che abbiamo oggi dinanzi in Italia si riassume secondo me così
O rimanere nella maggioranza parlamentare votando la Finanziaria eccetera con la virtuale certezza di consumarsi ma soprattutto non riuscendo ad alzare un argine
Efficace né contro l'erosione liberista temperata delle condizioni di vita delle classi subalterne da parte del governo Prodi
Né contro per ciò stesso l'espansione della destra
Oppure correggere la nostra posizione quindi uscire dalla maggioranza non solo per recuperare consenso
Non solo per rimotivare politicamente e anche mobilitare le quote parti tentare quanto meno quote parte di società più colpite dal liberismo
Ma anche per erigere davvero un argine efficace a difesa della democrazia e vorrei che lasciasse IMO perdere affini
Le elezioni anticipate alle porte la loro probabilità e infima a meno di pulsioni suicide nell'Ulivo e nei DS che non vedo
Ma non è neppure vero
Che siano ineluttabili alle porte una lunga tragica frattura a sinistra e con esso un lungo periodo di governo della destra certo di problemi a sinistra ne avremo nei prossimi tempi
E però siamo ormai in una nuova fase in Italia come nell'Unione Europea drammatizzata dall'elevata probabilità di una grave crisi economica e sociale
Inoltre più instabile politicamente e culturalmente questa fase
E quindi molto più mossa una nuova fase dentro la quale las le socialdemocrazie non avranno più l'alibi della destra liberista tedesca che condiziona tutto
Per mostrare le loro utenti che intenzioni e quel che sanno fare le socialdemocrazie europee in questa nuova fase pertanto ciò che avverrà dipenderà molto più di ieri anche dalle nostre scelte
In essa cioè quanto le socialdemocrazie faranno di buono sarà perché glielo strappa eremo con la pazienza unitaria ma anche se del caso scontrandosi apertamente con esse
Mentre ciò che le socialdemocrazie faranno di cattivo sarà anche perché glielo avremo acconsentito coprendo le gratis sulla sinistra
Con questo intervento è chiusa dunque la discussione
E adesso passeremo alla replicare dopo come sappiamo alle votazioni hanno preso la parola quarantatré fra compagne e compagni
Mi pare che il comitato politico abbia espresso compiutamente
Con questi interventi le diverse valutazioni posizioni considerazioni proposte
Si può giungere ora una replica del segretario del compagno Bertinotti e poi insieme prenderemo le decisioni necessarie la parola perché no
Con Daniel Cohn-Bendit
La discussione
E andata credo
Come molti potevano prevedere
E tuttavia io anche in questa occasione sono per non sottovalutare
L'intensità
Delle mozioni
Dell'impegno messo dalle compagnie ai compagni
E anche
Molti elementi di una discussione
Che se pure non paga non potranno essere colte
Nelle conclusioni di questo lavoro né nelle mie conclusioni
Nei nelle risoluzioni conclusi conclusive tuttavia
Devono essere tenuti presenti
Arricchire la nostra consapevolezza delle ragioni possibili e necessarie
Di una unità di un partito che pure in una scelta così impegnativa
Si divide
Ma chi lo può fare ricongiungendosi all'indomani perché davvero nessuno di questi contributi io penso sia fuori dalla storia in progresso di questo partito
Perché nessuna delle proposte qui avanzata contiene una mutazione genetica di queste partite che tutte le compagnie tutti compagni pensano di poter avere arricchire con i loro contributi
E nei confronti dei quali io credo vada tenuto incontro non un atteggiamento estetico o etico di rispetto reciproco ma invece il riconoscimento reale della possibilità di questa diversi opposti e di queste diverse opzioni di fare parte della costruzione di un nuovo partito comunista di massa
Nel momento della scelta
Noi abbiamo tentato un ragionamento
Sull'messo tra politica e Società
Abbiamo rifiutato la scissione tra politica e società abbiamo cercato nessi anche difficili tormentati
Per motivare e delineare oltre la scelta la strategia di medio periodo su cui impegnare il partito
Vorrei dire a chi ha fatto qualche osservazione al contrario che il Comitato politico nazionale è la sede più propria per fare una discussione strategica di medio periodo nel momento in cui peraltro siamo chiamati a una scelta così impegnativa
Vorrei prendere qui qualche filo di questo ragionamento
Prospettando un rapporto tra politica e Società su casi reali
Quasi illustrativi di una inchiesta possibile su spaccati grandi del nostro Paese
Ieri abbiamo votato un ordine del giorno drammatico
Sull'omicidio bianco che ha colpito un altro lavoratore Rocco Refice
Ucciso la figlia di Pomigliano da un carrello
Vorrei annotare guidato da chi lavorava da dieci ore
In un'azienda
Nella quale la proprietà pretendeva che il cadavere venisse rimosso
Per impedire di indagare più profondamente le cause di quell'anno
Questo Comitato politico nazionale si è già trovato a votare così su altri elementi
Di questo genere
Ricordiamo i morti dica
Mi hai parlo perché gli omicidi bianchi sono laici per la punta dell'iceberg più drammatica
Di una spoliazione della condizione della prestazione lavorativa che costituisce uno degli elementi salienti
Dell'analisi sociale da fare nel nostro Paese
Si tratta naturalmente lo sappiamo tutti bene di processi enormi
Che hanno a fare con un cambiamento di fondo degli assetti capitalistici
Con sconfitta del movimento sindacale che vede e del movimento operaio che vedono il potere delle aziende costituirsi quasi unilateralmente sui processi di lavoro e sui processi produttivi ma io
Vorrei che ci chiedessimo c'entra la politica con questo e c'entra la politica del governo sì c'entra la politica e centra la politica del governo
C'entra la politica per quanto è arretrata nelle concessioni al mercato la flessibilità
Alla imporsi giungendo all'impossibilità di far valere le ragioni di sicurezza
E di benessere fisico come elementi da fare interagire con il problema dalla produttività aziendale
E c'entra la politica di governo
Che di fronte a questa sequenza e se quella drammatica di infortuni mortali
E all'aggravamento delle condizioni dei lavoratori mai ha preso la scelta coraggiosa per esempio di realizzare una grande inchiesta sul lavoro in Italia
Persino si è inedito la capacità di una iniziativa immediata di denuncia dell'impresa di fronte a questi omicidi bianchi
E questo e questa mancanza questo vuoto questa inazione
Che impedisce che l'azione di riforma del governo inneschi dei processi nuova consapevolezza tra i lavoratori
E attraverso questo la modificazione progressiva dei rapporti di forza non c'è uno stato del movimento che prescinde dalla politica c'è un rapporto tra la politica l'orto del movimento dobbiamo indagare e la politica del governo su questo terreno
Ha mostrato carenze gravi che mai abbiamo tentato di colmare
Ma in molti casi senza poterci riuscire
Ancora un caso una reale
Di tutt'altro genere ancora sul lavoro
Questa volta su un lavoro ordinario
Sul terreno cioè delle relazioni sociali
Un caso aziendale
Senza morti senza tragedie ordinaria relazione industriale
Barilla
Un'azienda di Parma dove si fa un accordo sindacale in cui le rappresentanze sindacali unitarie inviterei i compagni a leggere questo
Questo contratto di lavoro che operava scatterà assolutamente significativo le rappresentanze sindacali di cui si riconosce la possibilità di intervenire su tutti i temi che vanno dalle politiche industriale l'organizzazione del lavoro
Vengono riconosciuti dalle parti come necessario di formazione
E quella formazione tuttavia tale Tatti deve essere collaborativa cioè in grado di spingere le parti a essere collaborative Hans staccarsi da ogni elemento di antagonismo
E questi corsi di formazione vengono affidati ai managers della Barilla per le RSU con un accordo sindacale
E questa stessa accordo sindacale prevede che per l'organizzazione del lavoro in cui la flessibilità è strutturale da cinque a più domeniche vengano lavorate durante l'anno così costringendo a una o una flessibilità sulla flessibilità
C'entra la politica con questo come con tanti accortezza e no a me culturalmente enorme dal punto di vista della rimozione del conflitto di classe
Enorme dal punto di vista sostruzione persino del conflitto sociale sociologicamente intesa con una sussunzione nell'impresa
Della stessa rappresentanza sindacale c'entra la politica e più specificamente centra politiche governo si centra perché quando tu costruisci una cattedrale che si chiama concentrato concertazione
E quando tu fai del patto sociale elemento fondamentale la tua politica tu concio spesso spinge a un sistema di di effusione di questa concertazione
Che così come fa i contatti darà vita fa questi accordi sindacali entrambi improntate al soffocamento della possibilità di espressione di rivendicazioni autonoma
C'entra centra la mancanza di una politica di riforme che declina appunto nel suo contrario
Vorrei fare un caso di non lavoro
Napoli
I lavoratori socialmente utili disoccupati
Entrati tante volte in conflitto
Con l'organizzazione lasciata complessivamente persino caricati dalla polizia
Si può discutere solo esperienza quello che non si può discutere e che lì c'è un'emergenza occupazionale drammatica tragica
Che rischia persino di fare implodere contraddizioni che possono diventare conflitti tra i disperati lavoratori socialmente utili tre disperata i giovani non non occupati disoccupati
In questa di esasperazione c'entra la politica e centra la politica del governo si centra
C'entra la politica perché non è affatto dall'occupazione elemento prioritario delle politiche economiche generale
C'entra la politica concreta del governo perché ha ribaltato le nostre rivendicazioni precise come quelle l'agenzia che potevano intervenire attivare una prima risposta a quei problemi drammatici e così il sindaco di Napoli sto aveva speso presto di fronte a un alla ribellione che prenderà di mira lui stesso bersagliato peraltro
Da una finanziaria come tutti gli altri sindaci che lo restringe poderosa mente anche sul terreno delle vocazioni dei servizi sociali con il quale diventa bersaglio di domande a cui non so rispondere come ha avuto modo di dire il sindaco di Genova ancora recentemente che certo non è un estremista
Casi
Casi che Paolo vi spaccati sociali situazione
E casi ancora più numerosi potremmo indicare sulle condizioni sociali che riguardano la casa i libri di testo i ticket le pensioni terreni su cui ognuno abbiamo avanzato una richiesta e su ognuno dei quali ha avuto una risposta negativa
A volte proprio questa politica senza riforme
Ha dato un risultato beffardi persino quando abbiamo tenuto i risultati
Come è stato sulle pensioni l'anno scorso lo qui ci siamo cimentati in una difesa ardua non solo delle pensioni di anzianità ma del livello complessivo di avocazione delle pensioni
E poi ci siamo trovati appunto con tanti pensionati che hanno avuto aggravata il Palio fiscale anche in condizione di pensioni assai disagi alte e oggi le proposte del governo rischiò di essere una traversa
Un aumento delle maggiorazioni sociali previste di ottanta mila lire per i minimi seicentoventicinque per le pensioni e assegni sociali quando
Siccome questi sono fermi avevano dal mille novecentonovanta
La sola rivalutazione secondo l'andamento del costo della vita
Avrebbe portato doveva dare non ottanta ma centoventicinque mila lire non centoventicinque mila chiama centosessantacinque mila lire semplicemente secondo la riparazione di come stavano al mille novecentonovanta
Quarantacinque mila lire quaranta mila lire di differenza tra tensioni di questo livello sono cose che parlano non solo un linguaggio specifico ma anche oggi un linguaggio generale
Cosa volete che accada lo ha quando la politica si separa così dalla condizione la gente come volete che la gente viva la politica se non in grado di intercettare così drammaticamente i punti più aspri della contraddizione sociale
Di fronte a questo noi ci siamo posti il Papa il problema del rapporto tra il partito e il Paese precisamente
Ho visto che qualcuno
Ha sostenuto che questo primato così introdotto sul partito manifesterebbe lo scarso interesse a un presunto interesse generale
Voglio dire che al contrario che il modo per arrivarci e quello di riscaldare tutti i gradini che mettono in contatto diretto il partito e il Paese
Qui c'è la radice prima della nostra scelta politica
Dare possibilità di ricongiungersi alla inchiesta sulle condizioni materiali
Delle popolazioni lavorative e disoccupati
Guardate troppo evidente che quando la politica le perde di vista queste condizioni materiali si prende una rivincita sulla politica
E si producono degli spostamenti traumatici che domande che hanno una vocazione di essere rivolte direttamente le forze di sinistra vengono spostate addirittura intercettate da una destra che per questa via diventa più pericoloso
Allora allora chi erano compagne e compagni che c'è un interrogativo a cui noi dobbiamo rispondere tutti insieme
Fin quando e perché ha ragione va sostenuto un Governo
Io credo che questa domanda meriti una risposta la risposta più impegnativa possibile
E certo la prima risposta è quello di soddisfare le esigenze sociali del Paese è certo la prima risposta è quella politica
Di costruire una diga nei confronti delle destre e altrettante tante risposte si possono trovare ma ce n'è una che per una forza come la nostra fondamentale e buono quel governo che son sente di proporre il tema della crescita di un movimento riformatore
Per cambiare per cambiare la condizione economica sociale e politica del Paese cattivo quel governo che impedisce la crescita o che frena la crescita di un movimento riformatore nella scelta
E qui qui abbiamo depositato la ragione principale della svolta
Quando abbiamo avvertito che senza la svolta hanno consumato il nostro rapporto con il Paese
E che senza la svolta il Governo avrebbe consumato la crisi di rapporto con quella parte di Paese che aveva investito in questa direzione
Si è detto una cosa vera del nostro comportamento
Che siamo andati in
In progresso
Definendo un appuntamento importante su questa Finanziaria vorrei dirvi compagne e compagni che l'abbiamo fatto insieme
Tutto questo percorso atteso a individuare un momento della verità
Quello in cui un atto impegnativo come la legge sul bilancio dello Stato
Potesse mettere in relazione precisamente come si è svolto dire testo e contesto
Scelta immediata sul bilancio dello Stato e ipotesi complessiva di politica economica Scelta di bilancio dello Stato ipotesi complessiva di politica economica e strategia politica
Sì detto una cosa vera
Sì ha detto una cosa non vera
Quando si è sostenuto che non abbiamo dato battaglia sul documento di programmazione economica e finanziaria e durante la fase che ci ha portato la fiducia critica
Certo abbiamo fatto una battaglia nelle condizioni in cui eravamo
Come potevamo
Io vorrei dire a tutti coloro che fanno osservazione su come abbiamo potuto di battaglia sul DPEF cosa avrebbero detto da questa tribuna se avessimo proposto la fortuna sul documento di programmazione economica e finanziaria USA per
Se non ci avessi o cioè proposto l'immaturità della cottura
L'esigenza di un processo
E noi questo processo abbiamo tenuto aperto
Anche la fiducia critica quando avremmo avuto molte ragioni per interromperlo tuttavia abbiamo osato un sovrappiù di investimento
Proprio perché nessuno ci potesse dire che non abbiamo consumato tutte le cartucce di cui disponiamo da poter conquistare la svolta abbiamo avuto pazienza opaca determinazione investendo appunto fino all'ultimo
Sulla processualità
Sulla possibilità di spostare le forze
Abbiamo questo detto organizzato un confronto con tutte le forze politiche sistematicamente presentato ma le proposte chiamando da un confronto ravvicinato tutte le forze politiche Angelo sinistra
Abbiamo avuto dei limiti in questo processo di costruzione pattuito ciò che riguarda il partito in primo luogo ciò gruppo dirigente sì certo ma dei limiti
Mi rivolgo al classico della politica dei comunisti c'è una differenza fra i limiti e gli errori
Se i limiti sono i limiti e tutti se invece si parla di una nuova si dice una cosa sbagliata perché noi abbiamo ha incalzato le forze del centrosinistra con la proposta programmatica e il Governo
Che ha eluso questo confronto
E che ha paciosa mente fatto intendere
Anche forse contando sulle nostre visioni interamente tanto ci saremmo arresi
Oggi
Siamo arrivati a un punto in cui è necessario scegliere perché il giudizio è maturato
Non è una questione di inemendabile dita della Finanziaria tutto è emendabile
Il problema è il rapporto tra i miglioramenti sempre possibili la riduzione del danno e il senso generale di una proposta
Questo compagne e compagni è inutile negarlo la radice del nostro dissenso qui
Inutile spostare altrove il baricentro di questo dissenso non è vero che c'è un giudizio comune sulla Finanziaria
Non è vero se ci fosse un giudizio comune sulla Finanziaria ci sarebbe quasi ineluttabilmente un accordo sulle conseguenze fra
In realtà quello che molti compagni secondo me non vedono e che questo finanziaria il supporto di una operazione politica e sociale complessi
Che cioè c'è un rapporto organico tra testo e contesto
Che non si tratta di misure insufficienti
Incerte contraddittorie ma invece iscritte in un'altra logica opposta a quella che abbiamo proposto
Kohl non non proposto diciamo così in ordine schema generale in un'ispirazione generale che pure c'è l'indirizzo noi che neo keynesiano l'intervento diretto delle deve dello Stato all'economia tutto rifiutato come si vede bene
La relazione che il ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi ha presentato alla Camera e che io come molti di voi a letto
Con l'attenzione che merita
Non questo
Ma proprio l'impianto specifico anche dei contenuti è stato sostanzialmente rifiuta
E l'operazione politica
Che si sostanzia in questa proposta
Di finanziaria e di politica economica questo è il punto è un'operazione politica di integrazione
Che sulla base del consolidamento ed è la stabilizzazione dell'integrazione delle grandi organizzazioni sociali
Il patto sociale riapre angolazione Confindustria governo e sindacato tende a portare dentro tutte le forze di riferimento al sindaco a sinistra in modo da poter impedire qualunque possibilità di casta il conflitto a livello politico queste sale sull'operazione
Di fronte a questa se queste l'operazione allora la cottura si presenta come la necessaria
Possibilità di spezzare la teglia di questa ragnatela
Non già
Per una a volte tu ora tanto tempo atteso appena niente attese
Ma come una rottura necessaria per poter ricostruire
L'idea della svolta su un altro terreno e in un altro tempo in un tempo tuttavia non così lontano e indefinito da Torino semplicemente una chimica ma la portata di un nuovo progetto politico
Vorrei
So bene in questa conclusione di non poter rispondere
Alle molte critiche alle molte polemiche che sono state avanzate su questo terreno
Chiederei alle compagnie compagni anche i più critici tuttavia di posizionare su un lato
Con l'organicità e coerenza come qualche volta è stato fatto la critica senza che invece sembra semplicemente uno sparare sul pianista da qualunque punto di vista
Perché se avanziamo un ragionamento di indirizzo generale
Allora ci viene detto che astratto
Che non ha rapporti con la concretezza dirette ci vengono chiesti degli esempi dove è la svolta se noi parliamo dell'indirizzo generale la dolcissima ma sì ma dimmi come però dimmi che cosa dimmi somma pane salame come si traduce
Se allora indotti da questa sollecitazione semplifichiamo
Anche in termini proposte precise sull'occupazione sulle politiche del Mezzogiorno sulle politiche che riguardano la casa la salute la scuola allora ci si può magari anche sul fisco allora ci si diceva ma è tutta qui la svolta
Prendendo uno spaccato semplicemente di queste proposte
Se poi si parla di prospettive
Allora ecco il tocco di Eugenio Scalfari si dice che non eravamo interessati né alla svolta
Negli specifici rivendicazioni ma solo la prospettiva
Così si costruiscono delle prigioni entro cui si colloca il proprio interlocutore ma non si va da nessuna parte
Si fa la fine per questa via badate compagne e compagni degli apprendisti stregoni si rievocano delle formule di cui ci resta prigioniero
Scusa questa linea è stata accusata di essere contemporaneamente una linea che portava la cottura catastrofica
E ha l'accordicchio
Senza decidersi da quale parte mettere il punto dalla critica
Così che sembrava che l'ha tesa fosse comunque la sconfitta del Partito francamente questo atteggiamento non mi convince
Preferisco risolviamo in una contestazione vera o con la critica tra catasto foto con la critica d'accordissimo
In ogni caso io credo che abbiamo evitato l'una e l'altra
Abbiamo evitato cioè e possiamo e di possiamo evitare quella rottura dello storica
E abbiamo evitato colate d'accordissimo ai puntiamo sulla svolta
E con il senso che abbiamo cercato di produrre la svolta come indirizzo generali lama tua poi di questa in obiettivi specifici ognuno dei quali è in grado di rispondere un problema di lo stava tendenza è una prospettiva politica che rifiuta che mentre fai la voltura viene chiuso in un angolo no non ci stiamo in un angolo non ci facciamo chiudere riapriamo una prospettiva politica per uno spostamento a sinistra
Della politica italiana e dell'asse complessivo asta italiana no chi ci vuole
E nella rottura per essere emarginati sarà smentito dall'azione del partito e io credo che l'azione del Paese
No alla finanziaria
Il no alla finanziaria il ritiro la fiducia al governo e solo un passo di una proposta strategica
Non esaurisce la nostra politica
C'era costretto il governo con la sua totale sono di tale rifiuto nel nostro Prost
Chi avesse qualche dubbio
Può essere indotto a Correggio se lo leggendo l'intervista del presidente del consiglio ieri alla Repubblica
Il suo tranciante approccio a una finanziaria che la considera totalmente immodificabile
Noi abbiamo posto questa sonorità proposte
Oggi che queste sono impossibile
Puntiamo a una rottura
Per cambiare questo quadro per riprendere il filo del ragionamento sulla prospettiva diversa
In questa scelte incontriamo altre opposizione altre obiezioni
La prima è quella ma in che rapporto sta con il popolo italiano
E con i popoli delle sinistre oggi la cottura
C'è chi ha sostenuto anche nel dibattito qui con qualche forzatura
Che non ha trovato neanche una persona
A sostenere la tesi della rottura ognuno ha le sue esperienze
Può essere che ognuno incontrai la gente che desidera incontrare anche per propensioni politiche
Io temo tuttavia che in molti sia tentino come Moby Dick
Che però poteva offrire una lettura degli operai antipatizzanti nei confronti della scelta di Rifondazione
Come ha inequivocabilmente denunciato in una lettera a Santo e a tutti i giornali il segretario della FIOM di Brescia
Ha dovuto amputare le interviste fatte ai lavoratori che si erano espressi in maniera diversa da quelle che mostravano la loro antipatia nei confronti della scelta di Rifondazione Comunista
E che per far apparire più convincenti i lavoratori contro di noi ha dovuto alla trota come lavoratori dipendenti un imprenditore suo figlio
Bisognerebbe evitare insomma di darsi una raffigurazione così diverso da reale
Anche oggi del resto un sondaggio per quello che vale come quello prodotto da Manai ma sul Corriere della Sera dice che il quadro non è questo
E anzi a sentire di quel sondaggio accrescerebbero coloro in sintonia con la scelta che stiamo proponendo io non mi voglio avvalere dell'uno e dell'altro dico che siamo di fronte a opinioni diverse e contraddittorie
Come è del tutto ovvio che sia in un momento come questo
Di grande difficoltà e in cui una scelta come questa va a sbattere anche con un senso comune di tanta parte del popolo a sinistra perché negarlo
Che in quei monaci altre come questa è bombardata da un'offensiva di stampa che la presenta come velleitaria massimalista e irresponsabile
E va a sbattere contro l'ideologia del meno peggio che è una delle più forte ideologia conservatrici che ci possono essere incrociava Ringo in circolazione
E quindi certo c'è anche la difficoltà mai è del tutto non solo improbabile ma inesistente mostrare solo questa difficoltà e non invece
Le tante forze che ormai sfiduciata e dal centrosinistra guardano con interesse a questa nostra scelta
Perché noi dobbiamo con quali dobbiamo sapere attivare un rapporto
E con i quali possiamo far crescere un consenso una partita aperta dunque
Al secondo posto obiezione
Di chi ci oppone
Compagni e compagne anche molto autorevoli cura io resto delle destre
Io penso che questo delle destre essendo un nostro Linda Covello costante
Va continuamente aggiornato e riproposto
Che cos'è
Qual è la natura di questo pericolo delle destre
Io penso io penso ma questo lo voglio dire semplicemente come spunto la riflessione deve proseguire
Che oggi le destre siano meno forti politicamente di quando li abbiamo sconfitti alle elezioni
E più forti socialmente
Cioè che le destre abbiano una crisi di leadership e di proposta politica che li rende molto vulnerabile
Ma che c'è una supplenza a questa loro debolezza con un accrescimento di forza precisamente nella capacità di intercettare una parte del disagio del Paese
In altre parole sono deboli nel rapporto col governo ma possono essere forti simbolicamente il ventiquattro ottobre nella manifestazione perché come è stato detto
Lì in quella manifestazione non è vero che c'è solo il popolo della destra c'è tanta parte di un popolo contraddittorio ambiguo compresso che muove da sud-est a sulla base di una rottura
Della costruzione di un processo di coscia di coscienza di classe democratica e sulla base di un'erosione come veniva ricordato da molti compagni nel Mezzogiorno devo possibilità concreta concreta di vita
Da sconfiggere queste destra io credo che noi dobbiamo combinare due elementi ora sì l'elemento ritenuta sul terreno democratico io francamente non capisco come possa essere svalutata
Ma perché se diciamo che vogliamo concorrere all'elezione del Presidente della Repubblica
In col col più alto tasso democratico in accordo col centrosinistra anche di fronte alla rottura fosse diciamo una cosa scontata o inutile oppure parliamo di un presidio fondamentale della democrazia italiana che può essere difeso con un concorso di forze reali
E quando parliamo di una battaglia da fare in tutta la periferia da difenda i comuni dal tentativo di omologazione
E soprattutto da dalla possibilità di essere sfibrati dalla mancanza di un rapporto l'acetato il nostro apporto diciamo una cosa inutile vana o diciamo il terreno di una battaglia politica concreta ce l'hai che Alemanno questa possibilità un'Italia no ma ce la possiamo conquistare sulla base precisamente di una rivalutazione
Della possibilità insieme di confliggere e di costruire ipotesi unita anche penso a tutto il terreno straordinario di lotta difficilissima
In tutta la vicenda in tutta la vicenda sindacale
Reazioni del Capo dello Stato amministrazioni locali terreni concreti da democrazia e insieme
Una grande battaglia sociale che punti appunto a prosciugare
Il liquido entro cui nuota la destra epoca c'è pericolosamente colloca la sua consociata ancora
Un'obiezione c'è stata opposta come se questa scelta portasse al Ghetto
Ho un'ipotesi movimentista
Rispetto al Ghetto ho detto
Rispetto al movimentismo
Credo davvero che questa critica
Forse forse poteva essere svolta qualche settimana fa forse quando noi stessi per una ragione precisa
Ci siamo preclusi di ragionare sulla prospettiva
Compagni e compagne non l'abbiamo fatta non perché non sapevamo che esiste il contesto vi prego di crederlo
Non l'abbiamo fatto per non pregiudicare la share è stata svolta o rottura
Perché se noi avessimo insisto sul contesto sotto il livello di accusa a cui eravamo già sottoposti ah ma ci saremmo esposti a quella bruciante e definitiva di avere già scelto da otto
Per questa ragione ci siamo impediti non perché non avevamo intelligenza critica per ragionare sul tema
Ma ci siamo impediti di parlare di cosa avremmo fatto se fossimo arrivati alla rottura precisamente permette alla priorità sulla svolta è sua recita di conquistarla
E quindi considerare la moto una subordinata l'altra faccia da medaglia ma non quella porta in copia nel momento in cui
Abbiamo maturato questa possibilità immediatamente abbiamo messo in campo un ragionamento sulla prospettiva
Abbiamo rifiutato la ghettizzazione abbiamo rifiutato il caffè Pai politico di un'iniziativa sulla dorsale abbiamo detto nove ritorniamo a intercettare questa domanda sociale così critica ma per costruire un processo politico
E per costruire un processo politico che appunto
Punti a uno spostamento a sinistra dell'asse del Paese non ho usato
Il termine equilibrio più avanzato solo per ragioni scaramantiche
Non essendo stata una formula fortunata ho evitato di di farne uso ma certamente la prospettiva che noi proponiamo è una prospettiva di medio periodo
Quindi una prospettiva per cui lavora
Qui sento sentito l'aviazione che già ma allora se questa prospettiva la prospettiva di medio periodo si può contare ora
Cioè traduciamo si può contare quando questa prospettiva non è già matura
Cioè non si può passare ai il testimone di nettamente con la crisi dalla situazione preesistente alla situazione lo spostamento a sinistra
Io
Vorrei rispondere questa obiezione precisamente con l'analisi senatori processi
Io non credo né in Italia né in Europa
Ad un prato corsi di un processo lineare
Di fuoruscita dalle politiche liberiste
E di determinazione delle politiche di alternativa un processo cioè e voluti Ivo
Non ne esistono le condizioni perché perché
Possono esistere sarebbe necessaria una scelta della socialdemocrazia che ancora non è stata compiuta
Elemento evolutivo cioè non è Danovi scartato perché non ci piace ma perché manca la condizione una soggettività politica esaminarla
Possibile infatti non casualmente in un solo Paese europeo la Francia i sospetti
Dove poi come solista fatto con nettezza la scelta dell'alternativa e con nettezza la scelta de Lagoscuro yard la sinistra provare e su questa base la sconfitta delle destre dato luogo immediatamente a una prospettiva di governo di un governo
A me o non hanno ancora scelto è evidente che dei puntato un processo in cui i rapporti sociali quali politici con l'istruzione Ari si combinano precisamente in uno progetto politico quello che cerchiamo di delinea in Italia a prenderci
Ad una riflessione critica sull'esperienza di questo governo la proponiamo noi in primo luogo i democratici da sinistra ma anche i Verdi anche a tutte le forze del centrosinistra perché siamo evade questo punto questa è una sconfitta perché noi proponiamo la tesi
Che ci siano arrivate a non per qualche alchimia di rapporto fra le forze politiche ma perché il centro sinistra è mancata di un progetto riformatore
Noi abbiamo sfidato e loro si sono dislocati su un altro versante come si vede in tutta la traiettoria del risanamento del bilancio dello Stato fino all'ingresso dell'euro con quelle caratteristiche
Riprendiamo questa riflessione
E i prendiamola anche costruendo un dialogo se si può dire così privilegiato
Con quella realtà sociali e quelle intellettualità che compagne e compagni anche questo è un fatto sarda
Guardano noi oggi in termini diversi da come ci hanno guardato dall'ottobre scorso
Io non ho visto arrivare il pullman degli operai di Brescia
A Roma
A chiederci uno sforzo estremo
Ne ho sentito uno dei dirigenti più autorevoli di quella realtà dire che se mai bisognava venire con un treno per protestare contro il Governo
Non ho visto l'atteggiamento critico anche di intellettuale di giornali dell'anno scorso ma invece un Ina interrogazione di alcune aree con questo persino l'esigenza di una riflessione no quella sul cammino del centrosinistra riapriamo interlocuzione con una certa sociale e con quelle politiche
Riapriamo lo sulla base di una delusione che il centrosinistra ha posto ha prodotto diffusamente
E che noi dobbiamo saper intercettare oggi dando a quella delusione
La matura di una critica fondata da la possibilità di una ripresa reperiamo un dialogo con la sinistra sindacale con i movimenti anche in preparazione della manifestazione del ventisette del diciassette gli otto perché nostra ma che è importante in che ambiente cresce
Non so in uno sforzo di partito ma in una relazione con altre forze in cui la manifestazione la forza di una comunità che si mette in campo si combina
Con un ambiente che si costruisce che ne parla ancora di una speranza e di una prospettiva qualcuno si è stupito che mentre sia fa una rottura si parla de L'Unità
Io francamente non capisco la ragione di questo scopo veniamo da una storia che ci ha insegnato questa come lezione fondamentale
A Giuseppe Di Vittorio nel momento in cui subiva la scissione sindacale vediamo Civenna subiva ma per compiere un atto a cui non ha rinunciato per evitare ci siano sindacale
Lo sciopero generale sto fatto
Non è che ha rinunciato per il resto della cessione la cessione fatto sciopero generale e altri
Per ragioni geopolitiche hanno fatto la cessione nel momento in cui si produceva di Vittorio Parola la ricerca dell'unità io penso che nel momento in cui compiamo anche nel centrosinistra noi dobbiamo essere capaci di ai popolari il tema dell'unità cioè una prospettiva strategica d'asilo italiano e la sinistra europea
Una connessione in una ricerca tra l'Italia e l'Europa
Un'Europa che nell'intervento di tanti compagni o è ignorata
O è dipinta apologetica mente
Dai compagni cari compagni io rivendico a questo gruppo dirigente non ha non a qualcuno ma questo gruppo dirigente
Quello di aver investito sull'Europa
Nella prospettiva non solo della ricostruzione di un orizzonte di una pratica internazionalista ma nella individuazione del terreno principale dello scontro politico e sociale per uscire
Dalla prigionia neoliberiste
Ci abbiamo investito con forza non solo abbiamo fatto
Il gruppo della sinistra unita in Europa deve sinistra aveva dei nodi che non solo abbiamo fatto esperienza di lotta comuni manifestazioni in piazze devono
A tutti insufficienti ma tutte con l'idea di dire guardate l'Europa non è più il campo delle politiche estere e il campo delle politiche interne e qui e ora
Che si sono questa partita
Ci abbiamo lavorato e forse per questo
Appunto rifiutiamo di
Trascurato da questa dimensione oppure di presentare la punta politicamente come se ci fosse un grande convoglio
Tutto diciamo già indirizzato a sinistra a cui by dal basterebbe agganciarsi per vincerla io ottusità ancora presente in una parte del governo italiano che in realtà non è non è così
L'Europa un teatro importante le sue dimensioni stringe su di noi male Europa è un milione Europa è un bivio e non solo a un bivio strategico tra il modello nordamericano è un modello diverso
E ho un bivio la socialdemocrazia europea le socialdemocrazie europee tante più d'una che hanno fatto e non hanno ancora fatto una scelta univoca anzi l'hanno fatta diverso
E persino degli osservatori non tanto raffinati scoprono che c'è un'ascia democrazia di Blair è una ci ospitò spento i di cui una parla il linguaggio neoliberista e l'altra pala un linguaggio diciamo così di sinistra
Per questo anche per questo noi dobbiamo rompere per evitare che il governo di centrosinistra italiano chiuda su una politica moderata che diventa un elemento di contatto in Europa che dimostri anche altri Paesi europei che si può fare una politica moderata
Noi dobbiamo rimossa e che non si può fare una politica moderata con il consenso tra la sinistra e su questa via opera una sollecitazione perché il dialogo tra le socialdemocrazie noi ricominci l'Europa su un terreno diverso
Cioè cioè in questo un rimboschimento
è un investimento diciamo così che trova anche conferiamo io so che le situazioni sono molto diverse volete che non sabbia io come voi che la selezione d'Italia e tuttavia è vero
Che quel partito da sinistra svedese ha raddoppiato i voti dopo un paio di opposizione al governo ciò democratico con cui collaborava nei confronti dei quali ha rotto e con cui si propone oggi si ripropone oggi la collaborazione
Perché appunto se si vuol fare una politica riformatrice non si può farlo senza una sinistra comunista antagonista di alternativa
Un processo un processo in Italia e in Europa
Che riapra la prospettiva del della alternativa in cui Italia e Europa si influenzino reciprocamente
Dentro un processo tuttavia che appunto avendo voto lettura la tela della ragnatela qui
Si è in grado anche di spingere a considerare questa relazione altrove in modo di poter favorire una dislocazione soprattutto dalla sua democrazia tedesca SUNAS riformato
Certo questa scelta è una scelta impegnativa
Io penso compagne e compagni che non cambia la linea del congresso
Sarebbe una banalità
Dire che senza semplicemente ne è un'applicazione come tutte le scelte impegnative ne costituisce una conferma è un arricchimento
Oppure da chi considera diversamente una conferma è una modificazione
Quello che non si può dire che siamo di fronte a un rovesciamento
Io penso che siamo di fronte ad una continuità di quella linea
Del resto care compagne e cari compagni noi quando abbiamo fatto nascere questo governo abbiamo detto e sostenuto che avremmo verificato alla prova dei fatti
Non c'è alcun mandato di una sostegno al Governo sine die per tutta la legislatura anzi è stata bandita questo dalla nostra prospettiva
Siamo già un passaggio così impegnativo
Appunto tutto interno l'ispirazione del congresso
Tanto appunto che avanziamo questa proposta di prospettiva così coerente con questa
Né credo possa essere invocato il voto che ci sarà tra poco
Per parlare di un qualche rovesciamento noi non abbiamo voluto mai
Noi noi noi non abbiamo avuto mai un partito bloccato per correnti
Quindi abbiamo voluto la possibilità che anche le mozioni congressuali potessero scioglierci in convergenze e divergenze durante il voto a meno che si voglia prospettare una chiusura del partito in una logica correntizia
Che io credo non sarebbe utile
Dunque tutti i voti sono liberi
Quello che voglio dire è che tuttavia abbiamo sentito tutti
L'importanza di questo passaggio al punto tale che abbiamo convocato un congresso
Cioè detto il fatto che forma che dal punto di vista sostanza io penso che siamo in continuità col progresso e che dal punto di vista formale non c'è nessuna eccezione possibile
Alla libertà di voto penso che sia venuto un fatto politico come dimostra plasticamente anche la divergenza fra il presidente me per parlare solo di una
E dunque abbiamo detto e così impegnativo che merita un congresso per la ridefinizione strategica del partito
Un congresso che avrà bisogno davvero davvero di tutti e di tutte le nostre culture
Ma vorrei dire ai compagni che hanno usato questa formula
Che davvero una formula in USA avviene
Quella secondo cui questa nostra scelta parlerebbe di una mutazione genetica di questo partito
Vorrei dire peraltro che quando questa formula è stata usata ha portato conseguenze gravi che io penso non possiamo riportare su di noi
Questa scelta care compagne e compagni è discutibile
Come tutte le scelte
E tanto più discutibile in quanto è una scelta davvero importante
Ma questa scelta una larga maggioranza di quelli che sono qui
L'hai scritta nel voto degli scorsi comitati politici nazionali quando hai scritto come scelte possibili la svolta ora notturna se la mutazione genetica venute avvenuta lì l'avete votato anche voi
Non voglio infatti pensare che nessuno lo abbia votato con una furbizia
Il nome del quale dei due termini svolta o rottura se ne votava in realtà solo una delle due essendo l'altra paurosa
Dunque nessuna mutazione genetica
Una scelta iscritta peraltro in una decisione di maggioranza larghissima e che oggi arriva a una conclusione
Abbiamo bisogno davvero dall'apporto di tutti di tutte le culture
Di tutte le compagne e i compagni
Di tutte le storie e di tutte le estrazioni
Di tutte
E ci sono compagni
Perché no ci sono compagne e compagni di cui abbiamo particolarmente bisogno
Per la loro storia
Per la loro fisionomia
Per l'apporto dato al movimento operaio
A proposito di storia io vorrei soltanto evitare tutti me per primo a un po'come dire di soffi città ah non nominarla troppo questa storia
Perché nessuno di sono pochi
Quelli che devono rispondere alla storia per la loro vicenda personale tutti gli altri non vi rispondono io tra i primi rispondiamo la cronaca non la storia
Sono pochi quelli che hanno il problema del rapporto con la storia vorrei dire a tutti specie a quelli della mia generazione in giù
Che siamo davvero nani seduti sulle spalle di giganti
Siamo nani seduti sulle spalle via noi non rispondiamo sto ne stiamo nella cronaca
E ci stiamo con il noi
E non col Livio perché nelle io stiamo poco anche nella cronaca se dura un po'e dobbiamo prenda un po'bassa
Anche diciamo così nel confronto di chi dobbiamo rispondere
Questo non non rispondo la storia e non rispondiamo neanche i figli perché i figli siano una stima nei tuoi confronti non terrà evocano certo per una certa politica che fai quindi discutiamo discutiamo seriamente e serenamente
Preferiamo
Alla coniugazione del verbo in prima persona la coniugazione plurale del noi
Perché davvero senza questo noi del partito di massa non c'è futuro per nessuno
Io credo che questo impegno per la costruzione di un nuovo di massa giù
Nuovo Partito Comunista di massa è il centro della ragione per cui dobbiamo stare insieme
Non si costruisce un nuovo partito comunista di massa sulle rovine di questo tanto meno su quel termine che va bandito dal nostro linguaggio che scissione non c'è nessuna separazione che consenta nessuno questa prospettiva
C'è un bisogno di Today tutti fa fa vivere questo partito
E per farlo diventare il fondamento della costruzione di questo patto di massa
Così come le ragioni superiori della politica
Sono quelle che parlano del nostro noi di essere comunisti
Appunto visto detto con una citazione che usa spesso anche se so essere impropria
Uomini e donne che stanno in questo mondo ma che non sono di questo mondo
Facciamo intenderci la usiamo come metafora di mondo capitalista e io non capisco come nessuno di noi possa essere di questo mondo fatto dalla società capitalista perché tutti insieme noi vogliamo cambiare
Vogliamo cambiarlo vogliamo cassonato
E in questa trasformazione è in questa lotta per la trasformazione ben al di là della scelta che oggi faremo c'è la ragione profonda della nostra unità noi oggi badate stiamo dando una prova di questa possibilità non cadiamo il contrario non cadiamo incontra
Si voterà tra poco
Quale che sia l'esito di questo voto io come tutti gli altri lo accetterò come il voto del partito
Ma la discussione di oggi è stata una dimostrazione ieri di democrazia
In una in una in un mondo questo sì in cui la politica spesso evapora in un mondo in cui la politica spesso esiste solo nei luoghi nascosti del potere e lei si cela
Noi ha fatto un dibattito pubblico trasparente sotto gli occhi di tutti su una grande scelta la democrazia e rispetta la democrazia è io credo la prima garanzia che tutti dobbiamo avere da poter stare liberamente in questo partito
Procediamo i nostri lavori compagno
Primati
Prima di passare ci potete lasciare per favore
Grazie ai fotografi
Tra gli operatori della televisione dunque
Prima di passare alle votazioni dobbiamo metterci d'accordo
Su come si deve
Votare
Bisogna che ci mettiamo d'accordo su i modi delle votazioni
Prima ancora di passare alle votazioni sulle mozioni
Che sono state presentate si tratta di quattro mozioni viene proposto alla votazione un ordine del giorno per quanto riguarda il congresso nazionale
Il Comitato politico nazionale dice il testo convoca per i primi mesi del mille novecentonovantanove il congresso straordinario del partito
Il dibattito che si è sviluppato in questi mesi è la richiesta avanzata in questo senso da dirigenti nazionali e da strutture periferiche rendono necessaria questa decisione
Spetterà al prossimo Comitato politico nazionale
Da tenersi entro la fine di ottobre stabilire esattamente i tempi il percorso è il regolamento
Io metto ai voti questo ordine del giorno mi pare che non ci sia bisogno di aprire su di esso
Una discussione
è un ordine del giorno che può essere votato per alzata di mano chi è d'accordo è pregato di alzare la mano
A passare chi è contrario
Gli scrutatori per favore vogliono contare i voti contrari
Adesso ribadiamo
Allora ventuno voti contrari chi si astiene
Chi si astiene volete contare
Allora l'ordine del giorno è approvato a larga maggioranza con ventuno voti contrari e nove astenuti
Esiste un altro ordine del giorno
Cioè non potrà essere messo ai voti per lo meno in questa sede
Che dice quanto segue firmato dal compagno Aquilino De Paola e Izzo
Il Comitato politico nazionale riunitosi il tre e quattro ottobre dà mandato i gruppi parlamentari comunisti di esprimere un voto contrario alla finanziaria e di e di ritirare la fiducia al governo Prodi
Non lo metto non posso mettere all'ordine del giorno perché
Presente in un senso o nell'altro nelle mozioni che dobbiamo fra poco insieme votare e ognuno a seconda della mozione che riterrà di dover votare esprimerà una sua opinione anche su questo punto che è un punto che è un punto fondamentale
Dunque per quanto riguarda le votazioni sulle mozioni io prego e i fotografi gentilmente di mettersi in disparte perché
Le votazioni richiedono
Che ci sia la possibilità di vedere qui davanti
Come si pronunciano i compagni
Le mozioni sono state presentate che sono state presentate ho già detto e confermo sono quattro
Una quella del compagni Tiezzi Patta e Atalmi voi avete ricevuto il testo
Due quella del compagno Ferrando dei compagni Ferrando Grisolia e Ricci
Tre quella dei compagni Cossutta Armando Cuffaro e salvato
Quattro quella del compagno dei compagni Bertinotti Crippa Ferrero Giordano Grassi Mascia
Queste mozioni la proposta che viene fatta è che vengano montati potate successivamente una per una per appello nominale
U compagno questa è la proposta
A un attimo
La proposta è di votare le mozioni una per una
Per appello nominale
Con questa
Con questa sottolineatura con questa indicazione
Che nessuno può votare più di una mozione
A attenti gli scrutatori
è esaminare hanno attenta a me per piacere esamineranno attenta a mente l'andamento del voto chi ha votato faccio un caso la mozione uno a favore della mozione uno
Non potrà votare per un'altra mozione o la due o la tre la quattro e così proseguendo chiaro non si può votare
E se voi mi state ad ascoltare
Invece è possibile esprimere voti contrari su tutte le mozioni
Se uno è contrario alla mozione uno può essere contrario alla mozione dura può essere contrario alla mozione tre e contrario alla mozione quattro
E i tempi per quanto riguarda le astensioni ma non è ammessa la possibilità di votare
Su più di una mozione perché sono fra di loro mozioni contrastanti e quindi non possono essere accolti vuoti
Contrastanti sei compagni stanno in silenzio
Possiamo bere a regolare le cose dunque questa è la proposta che viene avanzata dalla segreteria
Adesso questa proposta so che
Ci sono dei compagni che hanno delle proposte diverse chi è Paolo
Posso presidente allora un attimo no no compagni i compagni che non sono chiamati per piacere rimangano al loro posto per ora io ho il nome del compagno Grisolia
No poi mai detto Guerrini potrà
Barbieri
Babbo uscì e poi vediamo allora prego
Compagno Grisolia pochi minuti è vero che spesso queste osservazione decidessimo io faccio una resi Alessio Pagni silenzio perché la battuta scusami Grisolia stiamo per decidere delle cose di grande importanza per il nostro lavoro
Compagni pregano sono pregati di starsene in silenzio e seduti al loro posto
Anche quelli che sono in piedi cerchino per piacere di sedersi in modo che la seduta possa svolgersi nel modo più regolare possibile prego Grisolia ma io faccio la richiesta che ci sia una votazione per appello nominale
Per contrapposizione le posizioni mi pare siano chiare ci sono le dichiarazioni di voto per cui tutti i compagni che hanno sfumature possono prima
Portare diciamo qui la loro opinione è una cosa chiara
E dall'altro lato alla funzionale perché poi Cacace votando solo per quattro mozioni
Cioè quando a Riga non vorrei che finisse nel ridicolo la discussione invece drammatica ma importantissima per cui alla fine il voto finale è falsato e lo dico con la mia mozione che una delle prime che viene che viene messa ai voti per cui non avrei Nova un interesse di parte ma insomma mi sembra logico
Che debba esserci un voto pulito dopo una discussione che al di là delle divergenze è stata purulente qui dietro per piacere stare risalendo punto di vista dei pare che ognuno può fare dichiarazioni vota prima e poi si fa un voto nei tempi ragionevole con la chiarezza e la semplicità la pelle
Questa è la proposta che io che ho illustrato e la proposta che ha avanzato la segreteria del partito Guerrini
Dov'è ecco ecco scusate
Potevo anche rinunciare non mi sarei aspettato di essere d'accordo con il compagno Grisolia menu con piatti so bene allora entro brevemente perché ritengo che la proposta dalla segreteria abbia un fondamento perché
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Vidi produrre una votazione in cui si possono raccogliere anche le sfumature
Ora sirene ossia ove il parlamentare per tanti anni penso che questa potrebbe anche essere commentata
Da chi autorevolmente qui ha parlato ha parlato da questa tribuna
Sulla sull'eccessivo parlamentarismo chiamiamolo così penso che la proposta di Grisolia sia sensata e io ho il piacere di cose di condividerla va bene
Sì Barbieri
Barbieri dove rapidamente compagni poi c'è Babu uscì poi credo che non ce ne siano altri prego Barbieri non molto rapidamente anch'io condivido quanto diceva adesso va be'allora valido di volare per mozioni
Va voci anche tu venne allora Crippa
Poi chiudiamo chiudiamo gli interventi naturalmente va be'Crippa
Le valutazione che venivano qui fatte sono state oggetto anche nella formulazione della proposta
Io capisco i tetti però attenzione compagni e compagne che quando si fanno alcune scelte bisogna sempre avere presente
Le norme statutarie e di quel principio per capirci fra di noi
Noi non siamo congresso siamo Comitato politico nazionale un congresso legittima le mozioni diverse queste sono contrapposte e si può votare come viene impiccato
Noi in questo Comitato politico abbiamo sempre votato sui documenti partendo da quello più lontano ad arrivare a quello più vicino
Mettendo in votazione i singoli di Coop documenti perché non siamo di fronte alla presentazione prima di mozioni siamo in presenza di documenti di cui nessuno sa qual è la posizione di maggioranza del partito
Ecco perché la proposta
Se poi il silenzio
Va bene sì coraggio
Allora si volani non interrompete perché pure peggio si prosegue inutilmente poi si Clarence coesione facciamo Silenzio prego siccome queste è la norma bisogna saperlo che nel momento in cui si deroga poi a nessuno è dato
Perché questo c'è il punto
Domani mattina di prendere in mano lo statuto e di annullare la votazione che si fa oggi chiaro
Silenzio
Continua conclude Crippa
Ha concluso benissimo
Allora compagno di fronte a questa nella segreteria c'erano opinioni diverse io ho ho espresso il parere che la segreteria alla fine ha ritenuto di proporre all'Assemblea sono questioni ovviamente
Tutte opinabili
Alcune sono anche rigorosamente di principio altre più di lo svolgimento di opportunità per lo svolgimento dei lavori comunque tutte vanno queste opinioni diverse vanno prese nella stessa considerazione io adesso provo proverò a mettere i forti
Prima una proposta poi l'altra
L'una per la verità faremo un solo voto perché si metterà a chi è a favore di una proposta e chi è contro intendendo che poi non occorre votare la seconda proposta vero
E allora si fa più credo più rapidamente se è chiaro la maggioranza dell'Assemblea
Si procede
Per alzata di mano e e la cosa si risolve con il voto sia la maggioranza non è chiara dovremo passare alla conta
Di tutti e non sarà una cosa semplice perché seduti ci sono compagni membri è anche invitati del Comitato politico che non hanno diritto a votare quindi partecipò al voto soltanto i compagni componenti il comitato dunque
Io metto ai voti la proposta
Iniziale
Che è quella di votare una dopo l'altro per appello nominale le quattro mozioni
Se questa proposta viene accolta si procede se sarà respinta vuol dire che allora si approva la proposta di votare
Una sola volta ognuno si presenta dicendo mozione uno mozione due mozione tre o mozione quattro di esprimere il proprio voto chiaro
Una esclude l'altra è chiaro che cosa c'è ancora no ormai siamo i voti ti prego non non ti do la parola volti dovrà pur e essere chiare non è chiaro ripeto allora la proposta è di votare
Per ogni mozione cioè quattro voti occorre chiamare quattro volte i compagni finita la votazione dalla primo mozione poi la seconda quella terza poi l'acqua questa è una proposta l'altra proposta e che invece ognuno viene a votare dice per chi vota
Chiaro
Bene allora chi è d'accordo con la prima proposta quella di votare le quattro mozioni una dopo l'altra è pregato di alzare la mano
Va be'a passare chi è contrario va bene a passare la stragrande maggioranza ma ha deciso di votare una sola volta
Va be'
Allora compagni io invito i compagni scrutatori invito i compagni della presidenza lasciare liberi posti e a far venire qui gli scrutatori seduti
Spetta un momento
Sì sì certo
I compagni scrutatori
Sono pregati di venire qui al tavolo
Farà dichiarazioni
Chiamparino
Quando un lusso
Ma non lo so cosa vuol fare
Sì certo
Nasce no devi fare un'altra scheda fare l'altra società rifare il sedici è il quarto d'ora devi fare un'altra s'e come quella che avevamo fatto la prima volta e sì ma ma poco quattordici Tomcat non serve più pubblico sì Formigoni spetta al petto aspetta aspetta
Sino mettere le la
Però quattro
Allora compagni
Prima di cominciare la votazione
E sono i cinque ci mettiamo d'accordo dove
Relativo
Rassicurante
No quota oppure una mozione Piero affidabile dopo
E
Sino a domani numero per il rinvio
Ora
Punto uno nel concordare
Dopo Rocco invece
Adesso devono rifare posizione
è
Bene allora prima di iniziare la votazione
Ci sono richieste di dichiarazioni di voto compagni io non proseguo sei compagnie non si siedono vuol dire che resteremo qui ancora delle ore in attesa che tutti i compagni siano seduti al loro posto
Ma se riferiti
Succede
Per
Verso
Volete sedervi compagni sto parlando la lingua italiana mi avete capito se non siete seduti non vado avanti
Ora
Allora
Proseguiamo con le dichiarazioni di voto il compagno Turigliatto ha chiesto di esprimere la propria dichiarazione con la propria dichiarazione esprimere il proprio voto avanti un attimo dichiarazione di voto rapide è una dichiarazione a nome mio e a nome di mai tam Montanile una serie di altri compagni
Noi voteremo Silenzio a favore della mozione che il compagno Bertinotti altre compagnie la segreteria hanno presentato
Pensiamo che sull'essenziale delle scelte oggi che è quello di orientare il partito
Diversamente da quanto è stato fatto negli ultimi anni cioè ricollocarlo all'opposizione concordiamo su altre cose ci sono divergenze politiche che si mantengono ma pensiamo che oggi sull'essenziale c'è questa convergenza politiche e privilegiamo questo aspetto
Ci vorremmo
Non solo che tutti i compagni seguissero questi indicazione ma in particolare ovviamente quei compagni che come hanno fatto una battaglia politica
Mi parrebbe molto strano oggi in cui una battaglia politica difficile ottieni Successo non convergere su questa proposta secondo elemento
Che sottolineo perché le divergenze politiche si mantengono noi su una serie di punti interverremo proporremo lavoreremo
Pensiamo soprattutto io berci rimboccare le maniche per intraprendere questa nostra nuovo la strada e soprattutto ci impegneremo e chiediamo un impegno di tutti per riuscire a farsi che il partito riesca a costruire in modo diverso i luoghi al conflitto ed agire nella società con più forza sui luoghi di lavoro va bene
Allora la il compagno Lolli a prima Proietti
Dichiarazione di voto
Brevissima perché io necessità di stabilire qual è la coerenza tra le cose scritte siccome non sono intervenuto nel dibattito negli articoli che sono apparsi su Liberazione della mia espressione del voto
Io ho cercato di fare degli interventi su Liberazione per vivere
Che se si deve fare un congresso è un congresso le definisce la strategia tanto che il segretario del partito ha detto che bisogna fare un congresso strategico
Significa che la strategia che abbiamo sinora definito quantomeno è insufficiente a stabilire qual è oggi la scelta da cosa è che propose scusami siccome siccome c'era bisogno a a mio parere di fare un congresso prima di questa decisione quindi congelare la situazione e fare il congresso io ero di questo parere
A questo punto siccome questa ipotesi non si è raccolta erano solo possibile pensare ad un ordine del giorno preventivo rispetto alla decisione sulla scelta da fare siccome questa scelta mi è stato detto che non era possibile
A questo punto mi trovo nella condizione di dover scegliere siccome l'ASI mia posizione non è quella di prendere tempo evitare dimettermi nella polemica rispetto alla scelta io a questo punto dichiaro pur essendo sostanzialmente d'accordo con la ipotesi di mozione che poi non è una mozione quella dei compagni Patta etc sul congresso
Dichiaro siccome non sono d'accordo con la proposta del segretario di votare per la mozione di Cossutta e gli altri compagni
Lolli rapidamente
Da rapidissimamente questionari che l'azione di voto di astensione a nome mio del compagno Cesare ma soli
Voglio motivare la perché votare oggi sulla Finanziaria quand'è oggi è chiaro non essere questore all'argomento del contendere
Significa schierarsi oggi per domani su questioni che non conosco che la base non conosce che posso soltanto intuire nei suoi termini più generici senza vere reali elementi di giudizio
La mia astensione vale anche rappresentare un pronunciamento critico per come tutta la vicenda è stata condotta dall'intero gruppo dirigente producendo ad oggi come siete sicuri
L'indebolimento del partito nella trattativa per la svolta la caduta verticale di immagine e di credibilità del partito e disorientamento la demotivazione dei suoi militanti è una frattura al-Omari facilmente reversibile nel corpo del partito grazie
Al Quirino
Poi io c'ho qui Lino Belotti e voraci poi chiudiamo vero non ci sono altri benissimo Aquilino
Un brevissimo Assietta ecco io credo che nelle sue conclusioni e nella mozione finale il segretario abbia esposto modo chiarissimo come la la rottura diciamo col governo Prodi parla più come la rottura per il governo Prodi nelle sue concezioni sia inserita in uno completa continuità con la linea diciamo che è venuta fuori dal congresso su cui io ed altri compagni non eravamo d'accordo ha rivendicato puntualmente una serie di passaggi che per noi sono stati estremamente gravi
E ha proposto anche se non ha auspicato anche la possibilità di una ricomposizione su basi cosiddette più avanzate siamo di un quadro politico che abbordato ma queste conseguenze
Di conseguenza io credo in cui perfetta coerenza con le posizioni che io altri compagni abbiamo sostenuto in passato e con la battaglia politica che abbiamo solo sostenuto in passato non avendo nessun dubbio che come dimostra anche l'ordine del giorno che io compaio Izzo e il compagno De Paola avevamo presentate che non è stato accettato che oggi la rottura sia assolutamente una precondizione necessaria
Siamo alla ripresa del nostro partito io impotente voterò inveterato e invita a votare i compagni che si riconoscono nella battaglia di minoranza ad alzare la tensione
Di di presentata dal compagno Ferrando Grisolia Ricci
Bellotti Paul Goracci
Ma in parte sono già stato preceduto da da Compay Aquilino io sarei stato ben contento di raccogliere l'invito che ha fatto e compratori dato visto che aveva fatto la battaglia del Congresso assieme se vi fossero state le condizioni di chiarezza politica che è la precondizione della democrazia
Queste condizioni non le vedo perché nella mia modestissima esperienza se c'è un accordo è sicuramente vi è sulla questa della rottura questo accordo s'ha da dire dove comincia dove continua
E dove finisce questo è stato negato negando la votazione
All'ordine del giorno che è stato spiegato prima
Da questo punto di vista nessuna confusione credo che sia possibile su questa votazione nonostante la modalità un po'ingabbiata con cui si svolge e dunque credo di dover di ritenere di votare la mozione che ha presentato Ferrando
Allora l'ultimo anno che ho detto
Goracci
Avevo chiesto di potere intervenire ma evidentemente gli spazi e i tempi non hanno consentito perché mi trovo in una posizione oggettivamente e dedicata ognuno di noi a tendenze a a cura
A convincimenti si sente più vicino più lontano a qualcuno
Non è questo il momento del dibattito avendo avuto io sin dall'inizio su questa vicenda una posizione di rifiutò della conta non dimenticando dove sono di più le vicinanze più la lontananza e con le mozioni che sono state presentate da per quanto mi riguarda ritengo la scelta più coerente con quello che ho pensato quello che ho anche scritto su Liberazione di non condividere non votare nessuna delle quattro mozioni presentate quindi mi astengo
Il compagno Atalmi che apre uno dei presentatori dove sei ecco è l'ultimo
Sì compagni assieme alle compagne e compagni che ci hanno sostenuto nel nostro intento peraltro non molto fortunato da Di Guardo di oggi
Di giacca una ricomposizione delle laceranti divisioni emersa nel nostro partito attraverso un congresso aperto e non condizionato da scelte definitive di mutamento di collocazione parlamentare e di rottura della maggioranza di centro sinistra
Esprimiamo tutta la nostra amara constatazione dell'ingessamento e di anche un po'di autoreferenzialità che gran parte del dibattito di questo c'è PN sia ci ha già prospettato
Non rinunciamo comunque alla presentazione del nostro documento lo voteremo
Convinti della necessità di mantenere aperta la prospettiva di un percorso congressuali unitario che sa Farida sappia ridare la parola il corpo militante del Partito una ridefinizione della politica dei comunisti e della strategia di alleanze politiche sociali di Rifondazione
Invitiamo i compagni che condividono con noi questa preoccupazione a votare questa mozione a prescindere da quello che poi dovranno votare a congresso grazie
Bene allora le dichiarazioni di voto sono concluse finite noi dobbiamo procedere a una sola votazione
I compagni che verranno chiamati in ordine alfabetico
Sono pregati di venire in fretta qui davanti agli scrutatori ad esporre il loro voto siccome l'ordine alfabetico ognuno di voi lo conosce mano mano
Uno sa chi è che viene prima di luglio pressappoco prima di lui e si avvicina facendo la coda rapidamente davanti al tavolo della Presidenza
Per quanto riguarda le mozioni anziché dovere esprimere le emozioni che poi qualche compagno magari dimentica i nomi dei presentatori per comodità attenti bene per comodità indichiamo dei numeri quindi la mozione numero uno se uno desidera votarla dirà uno presentata dal compagno chiedersi Patta e a tal va bene la mozione numero due Ferrando Grisolia Ricci va bene
La mozione numero tre Cossutta Cuffaro salvato va bene la mozione numero quattro Bertinotti Crippa Ferrero Giordano Grassi e Mascia d'accordo
Allora io a questo punto ho finito i miei compiti cedo la parola al presidente del Collegio degli scrutatori che farà l'appello e prenderà noto dei voti alla fine mi comunicherà l'esito dello scrutinio che io comunicherò all'Assemblea
Va avanti no no no
Fa il concorrente di
C'era del ci sono state delle proposte compagni di sospendere i lavori
Bene ma che cosa sono questi corridoi
Io devo informare l'Assemblea sono state che poi qualcuno piena di perché non hai chiesto la sospensiva la sospensione
Quindi la interruzione dei lavori è stata chiesta io ritengo che non la si debba accogliere questa proposta per potere
Perché qui vuol dire che un intervallo anche per mangiare un panino dato il numero dei compagni di presidenti vuol dire impiegare per lo meno uno ora
E noi la cosa non mi pare opportuna facciamo un altro sport un altro sacrificio i compagni
Mi dispiace per quelli che sono con la lettera Z che saranno a votare per ultimi ma rimaniamo tutti compatti d'accordo allora io cedo la parola la gestione della vicenda al compagno Muzio
Ricordate se solo qualche minuto perché la decisione
Assunta dal comitato politico poco fa ha costretto evidentemente a rifare gli elenchi S stiamo solo mi diceva adesso Crippa che stanno arrivando quindi per abbiamo questi eventi che sono l'inversione di marcia precedente
Con la lega che non posso cantare più niente perché sono stonato
Tre
Ce ne dovevamo rallegrarsi
Parla proprio
Anzi
Per me dalla camera sull'h
Anche se
Sette persone
Cioè facciamo ciò che non va
Bene
Va bene va bene va be'
Sì però mi pare che sette scrutatore siriano merce ma
Proporlo prima
Riproporlo prima
Sì qualche compagno che può verificare se arrivano le schede per favore sono cominciamo con quelle
Non dipende da me io poi loro delle
Adesso no prendiamo queste scriviamo qui sino al provvedimento carri
Roma pasticciata ci pare così dunque
Fino
Fino
Nasce oltre grazie
E quindi cioè
Significa
Mentre
Aprirà dire al microfono
Romano che uno dice ma sì quello di coloro che non le clausole Aubert membro a proposito
Bisogna metanolo vale diciotto
Relazione beh
Giudice
Accende il microfono
No
No ho atteso
Al suo
Ora no chiamati a ma
Formazione
Ma
Insomma
Ma e
E
Rutelli
Mai
Dobbiamo abbandonare prendevano secondario
Fare
Sono
L'unica cosa che si città penso
C'è
Una single
Niente
Cioè
Agganciato ora
Nella giorni
Perché
L'impegno
Benissimo
E
Più
Del
Rispetto ancora
Insieme
L'anno
Siamo
Mediaset quando i compagni
Voteranno li preghiamo di passare
Al tavolo della presidenza sulla sull'atto la mia destra dove c'è un microfono e lì diranno
Alla mia destra so ancora coi alla mia destra questa la mia destra è questa la mia se
è strano apparteneva per quello può solo ad oppure per sapere qual è la sinistra sono le scuse per lo
Sì vado vorrei chiederle
Dal patrimonio di leghista
Sergio
Capo
Si
Fanno da
Dove lo mettiamo
Il gioco
Senso mezza scherza ma ma intendo
Semina speranza
Decidiamo che facciamo le crocette Novelli nel
Va bene
Fate un bicchiere d'acqua
Va be'se
Ne caso di astenuto mettiamo ok Aba Giuseppe
Se si va mozione Bertinotti ma c'era Agfa
Quattro quattro quattro
A quelli no Pietro
Due
Aglietti Ivana
Ai tra Vincenzo agli efficienti
Zero due
Altri Aglieri
Ai tra Vincenzo mozione quattro
Allasia Gianni
Quattro
Albertini Renato
Albertosi Piercarlo preti
Albonetti Martino quattro ma Allocca Salvatore mozione quattro
Altavilla Pasquale mozione quattro alto piedi Luigia
Fazio Negri
Anastasi Ivan
Tre
Antonazzo Roberto
Porzione quattro
Antonella Giampaolo
Mozione quattro Arata Luigi battere attese minime
Quattro
A Dalmine colà
Uno
A tutti gli anni Walter
Quattro avanzi Ennio
Quattro Azzalin Giulio
Quattro
Barra Bush va Bushi Francesco quattro
Bagarolo Tiziano
Due
Baldi Valdemaro
Quattro
Falle scrivere Cataldo
Cioè
Bandinelli Giancarlo
Quattro Barassi Paola
Quattro
Barbieri Stefano
Mozione tre Baronti Eugenio
Quattro Bartoli Simone
Tre
Barzaghi Sandro
Mozione quattro Battisti Luca
Tre
Per lei Angela
Quattro
Bellillo Katia
Bene
Tenente
Bellini Mario
Documento quattro Bellotti Claudio
Colazione quote due
Bellucci Sergio
Quattro
Veloci un
Vittorio mozione Bertinotti quattro Bergonzi Piergiorgio
Tre
Bertinotti Fausto
Quattro
Bertolucci Giuseppe tre
Boghetta Ugo
Quattro Bologna Aldo
Non c'è
Bonadonna Salvatore voglio
Quattro
Bonadonna quando sono con una donna non solo Bologna assente Bonadonna Salvatore
Quattro
Quattro Monforte Michele sordità fortemente quattro Bordo Franco
Bosio Massimo
Tre Bove Giosué
Quattro Bovicelli Sergio mozione quattro Bracci tosse bianca
Mozione quattro Brambilla Pisoni Angelo
Mozione tre brande Luciana
Basterà Brunetti Mario
Tre
Bruno Edoardo
Bruschi Giordano
Quattro
Giuliana Alessio
Quattro burattini Fabrizio quattro
Burgio Alberto
Quattro Buttignol Silvano no nozione quattro cacciava i Paolo
Quattro callose Daniele
Tre
Campbell Antonella
Quattro Canciani Giorgio
Possono e quattro
Candela Massimo
Mozione quattro Cangemi Luca
Quattro capelli Giovanna
Quattro Capone Leonardo
Allora
Al
Cappelloni Guido
Quattro
Caprili Milziade
Quattro Kharrazi Maria
Trenta
Cardone Angelo Maria
Quattro Caron Claudio
Prego Carrozzo Cosimo
Mozione tre carta Francesco
Quattro Casalini Franco
Tre
Casati Bruno
Mozione quattro casate Giovanna Trento Casillo Sava
E Caterina cardanica Giusto Catania giusto
Mozione quattro Cavalluzzi Raffaele
Quattro
Cercano Renaldo
Lovece accanto
Va bene ha detto tre comunque Cereti Enzo Sergio
Tre Ceretta Luciano
Quattro Ceresini Rosalba
Trenta che Sepino
Cioè Coggiola Paolo
Dall'altro
Col sane Simona
Confalonieri Gianni
Tre coniglio Angelo
Quattro Consolo Margot
Mozione quattro cordoni Franco
Mozione quattro Cossutta Armando
Tre Cossutta Maura
è
Condurlo tutti
Bisogna black crepa Aurelio
Cristiano Stefano qua
Progetta Salvatore tre croupier al freddo
Quattro Cuffaro Antonino
Prego Damato Alessio
C'è una Cossutta tre
D'Angeli Flavia
A Quarto
Quattro detto
D'Angelo Pasquale Capone non disturbava i due
Pasquale averlo due
D'Angelo Pasquale ha detto due Daniele Francesco
Sì due
Zanini Ferruccio
Quattro D'Avossa
Quattro
De Ambrogio Alberto
Quattro De Angelis Giacomo Tree
De Cristofaro Giuseppe
De Marco che Walter quattro De Murtas Giovanni
Prego
De Paola Domenico
Due
De Simone Titti
Quattro Deiana elettorale
Quattro di Clemente Tiziano
Due Nicola Onofrio
Tre Di Fiore Giampiero
Quattro Di Rosa Angelo
Tre Di Sabato Italo
Quattro deliberato Oliviero
La tre
E impotente citarvene Armenia
Quattro Fabre ma resa
Far breccia e
Fabiani euro meglio
Mozione due Falbo Rosario
Quattro Fasoli Fiorenzo
Quattro
Favaro Gianni
Quattro francese Giuseppe quattro
Quattro tre Massimo tre
Federici Pietro
Tre Felipe a Dolores
L'azione
Ferrando Marco
Due Ferrara e Gianluca
Quattro Ferrara e Saverio
Quattro
Ferraro Salvatore
Due Ferrero Paolo
Quarto Filipazzi Giulio
Franco Firenze Roberto
Quattro folli Germano
Tre von nel suo gusto
Doha
Fontanelli Paolo
Uno
Forgione Francesco
Quattro Fracassi Leonardo
Quattro fra leone Loredana
Quattro Vattani Andrea
Quattro
L'ingegnere Alessandro
Quattro
Procede meno
Va be insomma non ci son mica gli agenti sugli elenchi no nessuna centotré qua
Gagliano Vincenzo
Quattro
Gagliardi Renna quattro Galante Severino
Tre Galletti Oreste
Quattro
Garlatti Angelo
Tre
Galli Luciano
Tre
Ghiglione a Rita
Quattro Giacomini Ruggero
Tre
Da Comino Rocco
Mozione tre Gianni Alfonso
Mozione quattro diversa Giansanti Gennaro
Ora
Giavazzi Beatrice
Quattro
Giordano Franco
Quattro Giorgi Claudio
Tre Goracci Orfeo
Nessun astenuto
Gori Ennio
Tre
Grassi Claudio
Greco Pino
Grieco as Antonio
Quattro
Grimaldi Tullio
Grisolia Franco due Guagliardi Damiano
Quattro Guazzini Manola
Tre
Guerrini Paolo
Tre
Io la Bonino Domenico
Quattro
In cagnone Riccardo
Quattro
Interventi Renzo
Tre Izzo Luigi
Due più affida Enzo
Lamberti Luís Sella
Quattro
Lazzi Patrizia
Leoni Alessandro quattro
Livera Massimo qua
Lingue che Natella
Ma quattro
Locatelli Ezio
Quattro Lolli Riccardo
Cellole
Lombardi Aldo
Quattro
Lombardi Lamberto
Tre lombardi Mirko
Quattro Losappio Michele
Quattro Lucifora Giovanni
Quattro
Lupi tiene Giacomo
Tre
Ma c'era Antonio
Tre ma corretta Nicola
Quattro Badoglio Alberto
Due Maitan Livio
Quarta mozione
Malabarba Luigi
Quattro
Quattro
Malerba Matteo ci vado un po'di silenzio
Malerba non cioè
Chiedo
Due
Malinconico Salvatore
Quattro Mancini Nena
Due
Mancini o Livio
Va bene mangia anche Cesare
Lasciate un corridoio rimmel e Mele quattro
Manesco luccio
Greco Mantovani avevamo
Quattro
Ma vai a Giovanni
Quattro Marchetti Fausto
Tre
Marchi Giorgio
Tre
Marcone Maria Antonietta
Quattro Marconi augusta
Ma
Ma vengo Bruno
Quattro mare Francesco
Quattro Marini Dario
Tre
Maurino Luigi
Prego
Martino Pasquale
Quattro
Mascia Graziella
Quattro Masciulli Cesare
Show astenuto
Masella Leonardo
Quattro
Maselli cito
Mazzetti Giovanni
Quali
Mazzitelli Giuseppe
Due
Mazzone Stefania
Meloni Giovanni
Tre
Né in carrelli Marzia
Accesso gara di Marzia quattro
Benché etici esame
Tre
Merchiorri Gianluca
Quattro Merigo Giuseppe
Cioè
Michelangeli Mario
E
Migliore Gennaro
Quattro Milani aulico
Quattro
Mita Pietro
Quattro momenti felice
Quattro Monaco Angelo
Il tre Monelli da Nello
Quarto
Montanile Mattia
Guardi
Monte che anni Rossana ma
Morandi Bruno
Quattro
Morandini Paola
Uno Mordenti
Fra un quattro
Moretti Sante
Moro Aldo Giovanni
Ora
Moroni Rosanna
Morra grazie due
Moscato Antonio quattro
Quali
Mozzetta Guido
Quattro
Mia indi Lorenzo
Quattro
Non li replica Luigi
Quattro
Mura Betti
Due
USA che io Roberto
Quattro
Muzio Angelo tre Nardini mia Maria Celeste
Ma tra Nesci Marco
Quattro
Nesi nero io tre
Nicotra Alfio
Quattro non c'era Vito
Quattro
Nolli Vittorio ricomincio da tre tre
Orobici Paola
Quattro quattro Orlandini orrido subito
Oli DOP quattro oli DOP
Portolano Dario
Non è
Ortu Velio
Quattro
Pace costanza
Quattro
Pagliarulo Gianfranco
Palermi Manuela
Come
Panza Tommaso
Quanto è assente
Paoletti Grazia
Paradiso Donato
Come
Patta Giampaolo
Uno Pecorini Niccolò
Quattro pericolo Gian Luigi
Quattro
Legata Maria
Tre
Pellegrini Paola
Penitenti Daria
Quattro Perugia Maria Cristina
Quattro
Pesce Giovanni
Quattro Pestalozza Luigi
Tre e arene tetti
Che frange di Paolo
Quattro Pizzi Gabriele
Tre
Alla Tania che avrà
Non ci sono adiacenti qua quattro
No
Polenghi Daniela
Trenta
Non è vero Oberto
Due Proietti Franco
Come Pucci Roberto quattro
Alla sera a Berna Francesco
Quattro reale Armando
Tre
Renza c'è Raffaello
Quattro
Riccardo Ida
Quattro
Rizzi Andrea
Quattro Ricci Francesco seconda mozione Ricci Mario
Quattro
Rizzo Marco
Proprio rotti Giuseppe
Quattro Russo Spena Giovanni
Quattro quattro Saba Antonio
Quattro sacchetti Gianfranco
Tre
Salvato dalla Siria
Sa non solo è Marco
Quattro Sardone Nicola
Quattro
Sabelli Renzo
Numero tre
Scarpetti Giovanni quanto quattro
Sconciaforni Roberto
Quattro Semeraro Scipione
Quattro
Senese Sergio
Quattro
Sentinelli Patrizia
Quattro se un Virgilio
Tre
Sgobio Cosimo Giuseppe
Simeone Nando
Quattro
Suo attimo Nadia
Presidente
Solo in infausto
Quattro speranza Francesco
Pone spetti storia
Tre stabile a viaggio
Due
Stefanelli Antonio
Quattro
Spero di Bruno
Quattro Strazzeri Mariano
Qua stamane Rosanna
Canada Cecilia
Quattro
Quattro
Tarantino Giuseppe
Prove favella Rosa ma
Per Michele
Due Tibaldi Barbara
Prove primo de Erasmo
Quattro Tosi Mauro
Quattro privi di Fernando
Quattro
Tripodi Gerolamo
Tre
Tre bellezze Luigi
Quattro
Provato Stefano
Quattro Tucci Walter
Tre dove gli ATO Franco
Quattro umbro Antonia
Quattro Valentini Alessandro farlo
Non è
Salvo o era per vedere Quattrocchi unire
Solo Vassileva Roberto
Come passerà
Vegetti Mario
Tra
Bella Basilio
Guardano Vendola Nichi
Quattro veniale Jacopo
Corre
Vergella Giancarlo
Tre
Viale Lorenzo
Grave errore
Bene vigna Margot
Quattro
Villani Stefano
Prove tre Binci Luigi
Quattro
Venti Stefano
Quattro
Per l'udienza di Gaetano
Assente
Venne a Giulio
Come
Lucherini se ne fanno
Ma
Quattro zuccherine quadro
Allora per la seconda chiama
Mi pare
Ci sia
Capone
Tre
Pagina tre sessantasei
Poi mi risulta che si
Uno
Non ricordo bene cioè la contro la forza Coggiola
Coggiola
Tre e
Coggiola ottantacinque
Non mi pare ci siano altre
Ecco
L'abbiamo chiamato Sante Moretti
E e anche votato la moto numero quattro quindi
Scrutatori sono assenti
Francesco
Non c'è più nessuno
Ma
Che
Sì
Che
Osservazioni
Grazie
Nato
Allora quando
Occhetto
Insorgono
No
La
Cinque
Quindi
Dos Santos
Ma riguarda e
Oggi per
Fisicamente
Presso
Basta vedere
Prendete posto compagni proclamiamo i risultati
Volete sedervi
Ringrazio vivamente
Con il Collegio degli sfruttatori che ha lavorato con grande precisione puntualità e ci ha dato il seguente l'esito dello scrutinio è il seguente
Aventi diritto trecentotrentotto
Uno
Sapete di chi chi Keci degli altri compagni cinque voci mozione due in quella di Ferrando ed altri voti ventiquattro mozioni tre Cossutta ed altri centododici mozione quattro Bertinotti e altri centottantotto proclamò la maggioranza per la molto ora del compagno Bertinotti e quindi la decisione del comitato politico e quella decisa dalla mozione firmata dal compagno Bertinotti grazie è una furia
Osvaldo innanzitutto Daniele Rossi
Cioè