Comitato politico del Partito della Rifondazione Comunista organizzato nei giorni 21 e 22 settembre 1996 presso il Centro Congressi Cavour, in Via Cavour

Io in questo governo di un Governo che è bene
Sottolineare nessuno ha mai dichiarato essere il governo di Rifondazione Comunista
Non è questo diciamo l'argomento sul quale discutere è ben chiaro a tutti i compagni la distinzione e diciamo anche le differenze profonde che passano fra quello che la cultura programmatica la collocazione delle forze dell'Ulivo
E quello del nostro partito
Ma diciamo che il nostro giudizio su la necessità di perseguire l'obiettivo del mantenimento del governo Prodi risponde a una analisi che sostanzialmente io non ho sentito mettere in discussione se non attraverso l'elencazione di tutta una serie
Di
Diciamo bisogni e necessità che vengano presentate dai compagni più critici ma che in poi obiettivamente non fanno i conti con i dati della questione con i dati in materiale direi della della situazione politica che il Paese sta vivendo
Ed è infatti a mio giudizio almeno molto chiaro
Che il nostro partito ha un obiettivo strategico da perseguire attraverso diciamo il sostegno al Governo Prodi è l'obiettivo che abbiamo anche dichiarato più volte
Difendere a creare un'inversione di tendenza un'inversione di tendenza non diciamo lì l'l'apertura di un processo di trasformazione in Italia ma sicuramente l'inversione di tendenza che un punto di passaggio necessario per ogni ulteriore sviluppo dell'iniziativa politica del nostro partito del movimento dei lavoratori
Nei confronti dell'ultimo quindicennio che ha visto il movimento operaio italiano progressivamente messo diciamo all'angolo messo in difensiva ha messo in grave difficoltà
E dunque non c'è il dubbio che se noi vogliamo puntare
A far sì che in Italia in un contesto anche più in generale diciamo di spazio politico quale quello che fa riferimento al nostro Paese
Di farlo uscire appunto dalla situazione di estrema difficoltà in cui i lavoratori e le forze di sinistra hanno vissuto in questi anni non c'è dubbio che un punto di passaggio fondamentale
è quello della dell'arresto dell'offensiva delle forze reazionarie come momento diciamo di passaggio necessario sia pur non non sufficiente ma necessario per poter poi ipotizzata re il passaggio diciamo un livello di controffensiva a un livello che faccia ripreso uscire il movimento dei lavoratori
Dall'angolo nel quale ormai da lungo tempo movimento operaio è stato in qualche maniera diciamo costretto e allora in questo in questa luce è comprensibile che il nostro partito tenda appunto a mantenere questo rapporto con il governo Prodi tenuto molto anche
E non è un elemento secondario che una rottura dell'attuale maggioranza
Non potrebbe non comportare immediatamente uno spostamento a destra dell'asse politica del Paese uno spostamento a destra non solo nei confronti diciamo dell'assetto e della formazione del governo fatto sicuramente non secondario nella valutazione della polizia dello scontro politico
Di un Paese
Ma soprattutto un elemento che avrebbe una ricaduta molto probabilmente devastante
Nei confronti di quelli che sono i livelli di percezione psicologica e più generalmente diciamo di percezione della politica da parte dei lavoratori e delle masse popolari in generale
Ridando invece fiato appunto a quel qualunquismo a quella diciamo spinta di sfiducia di disimpegno che è poi alla base sostanzialmente della debolezza del movimento operaio e la sinistra il generale hanno sostanzialmente in contrasto in questi anni
Io credo appunto compagni
Che queste valutazioni siano elementi necessari anche perché leggendo per esempio in maniera ancora non approfondita
Il documento presentato dai compagni diciamo che esprimono una posizione di o critica nei confronti delle scelte che il partito ha maturato in questi ultimi mesi
Ecco diventa abbastanza evidente alcune elementi di contraddizione e diciamo di debolezza di di proposte di analisi soprattutto in taluni passarci
Mi riferisco per esempio alla idee alla espressione di necessità quali quelle di ridare slancio di ridare diciamo visibilità alla battaglia sulla democrazia e generale sul sistema elettorale
Cioè di ridurre di ridare slancio alla battaglia contro il maggioritario esigenza sulla quale credo nessuno abbia diciamo Riserve ecco ma io vorrei appunto
Capire quale può essere
Il legame di una rottura dell'attuale maggioranza che vede Rifondazione Comunista non certo in posizione egemone ma sostanzialmente però in una posizione diciamo di influenza reale e concreta ecco l'uscita o la a marginalizzazione di Rifondazione Comunista rispetto a questa maggioranza quale potrebbe essere la ricaduta per esempio anche su un argomento come questo e cioè quello della nuova legge elettorale e delle riforme istituzionali io non credo
Che da una nostra allontanamento dalla maggioranza questo obiettivo questo frotte di lotta dico potrebbe in qualche maniera ricavarne diciamo una maggiore capacità di incidenza in positivo
Dico questo appunto non tattoo
Alimentare
Una polemica nei confronti dei compagni che sicuramente diciamo hanno non solo la legittimità macché è comprensibile che in un passaggio politico come questo significa per Rifondazione Comunista anche la verifica
Di un mutamento di collocazione avvenuto sostanzialmente nel giro di tempi molto rapidi
Dove
Infatti nel giro di pochi anni ci siamo trovati da essere la forza dell'opposizione di sinistra a essere collocati in termini diciamo più per lo sviluppo degli avvenimenti che per una a direi Scelta
Soggettivamente maturata dal partito nella collocazione attuale ma la politica è anche veste anche sviluppo il re degli avvenimenti indipendentemente dalla volontà
Ecco io credo appunto che se è comprensibile diciamo un difficoltà che il partito a tutti i livelli diciamo può incontrare
A lei collocare l'azione di Rifondazione Comunista in questa situazione nella quale noi pur continuando a interpretare di interessi
Dei lavoratori e l'interesse diciamo delle masse popolari siamo anche collocati in una situazione diciamo dalla quale dipende la vita dell'attuale gabinetto e Dio è sicuro che questo diciamo crea difficoltà per cui voglio dire non ci sono certamente elementi di contraddizione
Né formale né sostanziale con il fatto che si esprima nel nostro partito anche posizioni diciamo critiche rispetto non solo alla vicenda rapporto partito governo ma più in generale di quella che è la scelta politica sta maturando il partito in generale purtuttavia esso credo che sia necessaria una sollecitazione a tutto il partito
Di cercare di ritenere un livello del dibattito un livello del dibattito congressuale non solo il più corretto possibile ma anche il più concreto possibile cioè dice il care appunto di utilizzare questo congresso per cercare di far fare al nostro partito quel salto di qualità nella capacità dell'iniziativa ma anche della riflessione
Che è sicuramente elemento non marginale per poterne poi vedere un capacità diciamo di influenzare le sorti dello scontro politico e sociale del nostro Paese
Grazie
La parola al compagno Grisolia dopo di lui non c'era
Le compagne e compagni cento giorni come ha già detto qualcuno ieri sono passati
Il periodo di prova tra virgolette del governo Prodi
Ma anche io credo il periodo di prova del nostro approccio generale al Governo Prodi e passa
E credo che dobbiamo cominciare a fare i bilanci
Dobbiamo cominciare a fare i bilanci
Dei risultati ottenuti rispetta quel programma che noi non altri abbiamo chiamato dei Cento giorni
E che doveva imprimere
Secondo le posizioni della maggioranza del gruppo dirigente di questo partito le basi per un'inversione di tendenza
Un segnale di cambiamento ai lavoratori alla Società in questo Paese da parte del Governo
Non si tratta di dire se l'abbiamo tenuto nell'interezza si tratta invece abbiamo ottenuto qualcosa
Da questo punto di vista io credo che il risultato dentari
All'incirca lo zero dico di più ha un segno negativo
Perché in questi cento giorni non è che il governo non ha funziona
Sarebbe poco dire questo
Il governo la sua finanziaria l'ha cominciato a costruire questo governo è il governo dell'accordo sulle aree di crisi
è il governo che oggi prepara il discorso
E l'accordo della flessibilità e della deregolamentazione
E il governo che nei fatti tagli alla spesa sociale si prepara a farlo anche col taglio dei trasferimenti agli enti locali
Che prepara il semi federalismo in funzione esattamente dall'attacco allo stato sociale perché si demanda la spesa sociale sulle regioni
O sugli enti locali poi si tagliano i trasferimenti e ovviamente la conclusione è quella che il Governo che lungi da preparare una patrimoniale
Non solo di Chiara perché dichiara per voce del ministro Visco che il suo scopo è di ridurre del venti per cento tutti compagno quasi tutti penso abbiano letto le interviste le dichiarazioni del ministro Visco
Del venti per cento le imposte sui redditi da capitale
Programma dichiara ma si appresta in questi giorni a modificare le aliquote dell'IRPEF con un classico meccanismo liberista aumentando l'aliquota più bassa al venti per cento e riducendo quella più alta
Perché come al solito chi ha più paghi meno e chi ha meno fa di più questa è la finanziaria che il governo sta già facendo giorno per giorno al di là del contenuto e sarà pesanti io credo anche se cercheranno di sfrondare alato detassi le flessibilità quello che sarà possibile
Questo sarà la Finanziaria del governo io sinceramente mi sbaglierò ma non riesca a capire come in questo quadro si possa fare quello scenario analitico che al compagno Bertinotti ci ha presentato su un preteso attacco dalla Confindustria a questo governo
Al miglior governo possibile come ci hanno detto in passato
Autorevoli rappresentanti della Confindustria
Un governo verso cui oggi Fossa che mi pare che la Confindustria di un certo ruolo
Dice
Rispetto al problema stesso nostro
Dopo un giudizio sostanzialmente positivo del governo in quanto tale ma ritengo che nei momenti cruciali Prodi riuscirà a convincere Rifondazione non vedo d'altronde quali vantaggi Bertinotti si personalizza sempre ovviamente
A far cadere questo governo così vede la borghesia la grande borghesia al problema
Non ci vede come un grande pericolo
C'abbiamo i nostri vantati un po'il concetto mi scusi per compagno leoni mi scuserà
Diciamo nel nel primo nel nel pre le pietre certo c'è uno spostamento a destra le e diretta una tautologia se non c'è più Rifondazione Comunista maggioranza governo ce lo spostamento a destra quindi quindi senza guardare quella che la politica
Reato
La nostra politica mi sembra
Una politica mi scuseranno i compagni una politica del gambero
Noi siamo partiti chiedendo la patrimoniale e la riduzione dell'orario come elemento politico del centrale del nostro rapporto insieme a molte altre cose col governo per il cambio di segno nella società
Non abbiamo ottenuto come dicevo prima niente e sulla riduzione dell'orario abbiamo tenuto la flessibilità e come qualcuno mi scusi nel compilare hanno pugni sembrava star aveva cercato di prevedere la conferenza di Napoli se si farà
Sarà la conferenza non sulla riduzione dell'orario ma sulla flessibilità nelle deregolamentazione
Allora visto che questo non sia ottenuto siamo passati alla seconda linea a dire niente danni per i lavoratori nella finanziaria giustissimo ovviamente
Però anche questo non regge nel momento in cui per le misure prima indicate si ipotizza magari anche un aumento dell'IRPEF per esempio
Per i lavoratori c'è questo timore allora scendiamo ancora di un gradino o facciamo un passo indietro basta che non si tocchino le pensioni ovviamente siamo tutti per il fendente tensione ma basta questo e quale sarà la tappa finale
Magari la tappa appunto sarà il fatto che noi siamo nella maggioranza e questo dà un segno in ogni modo al di là dei contenuti della politica reale io credo che questo sia il reale punto oggi in discussione
Questa discesa nella approccio sul terreno concreto al governo
A un parallelo con la precedente discesa sul terreno dell'approccio alle forze politiche del centro sì
Dal discorso della desistenza per battere le destre
Sì è passato al discorso di consentire alla nascita del governo
E dal discorso di consentire la nascita del governo si è passato un discorso d'ingresso nella maggioranza
Tutto ciò e in assoluta continuità credo di essere tra quei compagni che hanno cercato di dire all'inizio
Che appunto la logica era questo e mi fa piacere oggi che qualche compagno che allora pensava che la logica
Della desistenza o del consentire la nascita del governo non fosse la logica dell'ingresso in maggioranza oggi
Convergendo con loro su un testo comune
Riconosce che la dinamica almeno ha portato a questo
Però io credo che bisogna fare i bilanci a questo punto e se può sembrare poco di bon ton dire qualcuno lo aveva detto in politiche anche necessario
Si era detto che noi avremmo da una parte che non avremmo potuto incidere su questa posso la politica di questo governo si era detto da un'altra parte nel nostro dibattito non ci riusciremo per la sua natura per il quadro generale
Dopo cento giorni e passa
Qual è il bilancio delle due previsioni
Qual è il bilancio delle due poli
E questo sì io credo che il partito abbia bisogno di una svolta
Una svolta in un congresso io rubo mezzo minuto perché non voglio entrare nella polemica di dettaglio ma insomma
In cui il problema della democrazia deve essere
Un punto centrale in cui soprattutto i compagni se detta anche l'ha detto mi pare il compagno Bertinotti un compagno Cossutta nella relazione azione compagno Cossutta in un altro momento non vorrei sbagliarmi il problema centrale forse ieri
E che
Compagni che hanno posizioni maggioranza e ruoli dirigenti questo partito facciano loro il massimo sforzo per garantire la democrazia
Per cui se ci sono situazioni appunto come quella di potenza lasciamo perdere quello che è successo un anno fa o il mio giudizio ma non voglio entrare adesso nel dettaglio
Ma se ci sono da mesi Company che chiedono di avere le teste che rispettano perché sono vecchi scritti non è che ci sono nuovi scritti che devono chiedere di entrare
Se c'è una situazione in cui su tre garanti nominati con la corda nazionale nessuno dei quali un reggente due assiste nessuno dei quali rappresentava quella posizione che chiede le teste bene due di questi si dimettono a giugno
Dicendo che non c'è la volontà politica organizzativa di recuperare tutto il partito e la citazione certo conflittuale in cui la la la verità assoluta la giustizia assoluta non sarà mai stata all'inizio al cento per cento la parte dall'altro
Allora è compito dei compagni dirigenti
Locali e nazionali fare in modo che questo problema venga risolto oggi nel dibattito congressuale sul terreno Polito e chiudo scusate questa
Parentesi che però mi sembrava necessario
Dicevo svolta con un ritorno a Marx sì però anche lì intendendo ci già altri compagni hanno toccato questo questo testo a Marx non a qualche forma di vago
Utopismo socialista
Moderato di quelle che Marx metteva un po'alla berlina nel insieme a Engels nel Manifesto del partito comunista magari teorizzando
Informa modernizzata come appunto qualcuno di questi utopisti moderati di allora che la soluzione nel terzo settore nel così detto no profit
No profit va be'
Sarebbe lungo lungo discorso da fare su questo io credo che non è casuale
Che come compagni che abbiamo presentato il documento al tentativo abbiamo voluto fare un pezzo significativo su questa questione il nostro documento che apparentemente non era al centro del dibattito ma a mio giudizio è troppo importante per la concezione della natura del nostro progetto
Se vuole essere comunista un ritorno a Marx che significhi io credo un ritorno all'analisi marxista della natura di classe come punto di partenza dell'analisi dei governi e anche vivaddio
Dello stato
Un ritorno al marxismo che diceva ai socialisti dell'epoca che non si appoggia scusate erano parole ro-ro io le credo giuste
Che non si appoggia nessun governo borghese e che per principio diceva anche non si votano le leggi di bilancio cioè le finanziarie di questi governi un marxismo che diceva per esempio nei dibattiti lontani ma poi non tanto ci richiamiamo al comunismo erano anni vicini al diciassette quindi a
La nascita diciamo del concetto del comunismo moderno
In cui per esempio i marxisti vincendo uno dei congressi del partito socialista in contrapposizione a quello Nesti Simo riformismo
Che era il riformismo di Tura di buon auspicio qualche volta è successo nella storia del movimento operaio dei marxisti hanno vinto un congresso contro posizioni riformiste vedremo nel futuro
Diceva no come punto centrale del loro testo la teoria della lotta di classe non ammette l'appoggio nessun indirizzo di governo nella partecipazione dei socialisti al potere politico
Sarà gestita dalla conclusione frasi astratte
Non sono frasi astratte perché come sempre i fatti hanno la testa dura e quelle che in altre situazioni potevano sembrare frasi astratte si sono dimostrate a mio giudizio ovviamente delle realtà nella situazione concreta
Il nostro appoggio a un indirizzo di governo che ha un segno di classe di natura di classe
Opposto al nostro
Si è rivelato si sta rivelando giorno per giorno fallimentare la formula e tanta autonomia nella versione perché tutti siamo d'accordo su unità autonomia bisogna vedere cosa si intende nella versione sostegno al governo e mobile lo sviluppo i movimenti di lotta non regge
Si è visto sulla conferenza del Mezzogiorno
Sono a mio giudizio soltanto al contrario rompendo la collaborazione con questo governo noi potremmo sviluppare un intervento in torneo ad obiettivi immediati e transitorie che solo in questa situazione di crisi di riduzione dei margini riformisti questo paradosso per cui riconosciamo riduzione ma di riformisti e poi proponiamo la grande riforma
Capisca chi può io permettetemi non ci arriva a capire solo questo modo è possibile in una situazione di crisi in particolare ottenere delle vittorie non solo difensive ma magari anche offensive per i lavoratori sì della Francia non l'influenza sul governo non l'influenza sul governo Mitterrand
Magari del Partito comunista ha ottenuto dei risultati lo sappiamo tutti ma semmai qualche risultato iniziale si ottenuto con lo sviluppo della lotta Dimas quindi e concludo
Come dicevo io credo che ci sia la necessità di questa svolta e quella che cerchiamo di proporre con la mozione alternativa perché siamo proprio convinti che oggi come in passato
Punto la Teoria lo ripeto la teoria della lotta di classe
Non ammetta l'appoggio a nessun indirizzo di governo e se la nostra scelta deve essere come io credo debba essere
Tra governissimo
E Progetto di sviluppo nella lotta di una prospettiva antagonistica di classe io credo che la risposta sulla scelta da dare sia chiaro ed è questo che noi chiediamo di fare appunto con chiarezza con la nostra mozione al prossimo congresso del nostro partito grazie
Grazie a te
Parola compaiono c'era dopo di lui
Ferrari
Lo
I compagni
Io ho sottoscritto e pienamente condiviso il documento presentato per il nostro congresso dal compagno Cossutta ed compare dico solo che era un oggi numero uno
Con l'avvocato prego raggruppa giorno c'era una e cellule no vuote
Vai avanti vai vai
No dico sono io Hussein Nucera
Io ho dato la parola Nocera
Ecco però era credenza da un vai avanti c'era vai avanti vai fai fai fai
Dicevo compagni che io sottoscritto e condiviso il documento presentato ai compagni Cossutta e Bertinotti
Perché al contrario di qualche compagno che non c'ha trovato nulla
Io penso che in questo documento ci sia molto non oso dire tutto ma comunque quanto basta per svolgere una discussione ampia approfondita e Franca nel nostro prossimo comma con congresso
Come comunista meridionale
C'ho trovato il giusto rilievo dato alle questioni internazionali
E al loro condizionamento ai vincoli che pongono anche alle nazioni oggi e ai governi nazionali
Ho pensato a che cosa significa oggi per il Meridione avere lavoro quando ce l'avrà e che tipo di lavoro avrà e a quali condizioni
Se penso che la McDonald dato l'asse quella la grande impresa americana e costruisce a Harry paga ventisette dollari a De Troy che l'ora re una certa produzione un dollaro l'ora in Messico cinque dollari l'ora in Polonia e cinque dollari al mese assi anni in Cina
Allora io mi domando quanto e che tipo di lavoro potrà avere il Mezzogiorno e quanto siano gravi i compiti che il partito tutto e soprattutto il partito meridionale dovrà affrontare ho trovato la questione della finanziarizzazione dalla ricchezza la libertà avremo il dei capitali finanziarie di muoversi
E quindi quel venir meno stesso dalla funzione sociale del capitalismo che una volta investiva in prospettiva creando lavoro ora invece con la guerra dei cambia gli spostamenti finanziari tende a realizzare profitti immediati
E quindi non investe nulla ecco perché penso che sia dato il giusto rilievo alla funzione dello Stato agli investimenti statali ai grandi investimenti statali soprattutto da fare nel me nel Meridione
E del resto ho trovato anche la questione posta in termini nuovi anche come linguaggio
In termini di immediatezza e di prospettiva scompaiono quei termini di tattica e strategia
Che davano più tempo e invece i termini di immediatezza di prospettiva rendono chiari quali sono le difficoltà che il partito ha di fronte soprattutto nel Meridione dove si tratta di dare delle risposte
Subito delle risposte agrari tragedie sociali
E de questo collegamento
Fatto tra l'immediatezza e la prospettiva
E il rilievo dato anche nella parte finale del documento alla questione di raggiungere risultati immediati
E a dare a recuperare il senso
Dell'azione politica
Che Manno molto convinto e che io in un certo senso penso che debbano essere contrapposti Fo frontalmente a quella idea che balena che e presente nell'altro documento nel documento alternativo
Che basterebbe sostanzialmente portare il partito collocare il partito all'opposizione da lire ricominciare tutto non si sa quando non si sa
Dove
Penso che sia stato coraggioso anche da questo punto di vista riproporre l'obiettivo immediato e parziale
Come un elemento di Rho di orientamento per l'azione del del partito nel momento stesso in cui viene a cadere il discorso delle del riformismo
E ritengo che sia giusto anche quel richiamo alla riconsiderazione della storia tutta dalla sinistra comunista e non nel nostro Paese e quella sottolineatura quel passaggio anche fatto sulla questione del sessantotto sulla costruzione del soggetto della trasformazione che si configurava si configura secondo me ancora come la costruzione del blocco storico sulle questioni poste a quell'epoca che non erano solo quelle del quanto a vere ma anche del cosa essere questi sono passaggi che secondo me sono assai qualificanti e li trovo sicuramente all'altezza dei compiti che il partito dovrà a vere che svolge nei prossimi nel prossimo congresso
Ecco perché mi sorprende
Anche l'irrisione fatta sotto certi aspetti con alcuni richiami giornalistici
Altri intorno a Marchesi io credo che il miglior modo di tornare a marche sia Cruz sia quello di riproporlo negli stessi termini come riproposto nel documento e non certo in termini di adorazione che sono quelli più anti marchi Sisti che
Che secondo me esistono e e d'altra parte vorrei domandare quanto di marche se ancora alligna in un certo senso nella relazione del giornale Illy il manifesto
Ma sorpreso per la verità un'osservazione anche fatto sulla questione del governo Prodi che sta riprendendo una rilevanza assai il grave penso che sia un pochino ingombranti la rilevanza che sta prendendo dalla discussione congressuale la posizione del partito rispetto al governo Prodi
Io non ritengo che si debba vivere con l'angoscia della contraddizione anche in politica come nella scienza si deve procedere secondo me per tentativi ed errori
Io considero molto
Giusta e qualificante anche l'umiltà in un certo senso con la quale sia nella relazione sia nel documento il compagno Bertinotti poneva Illy e metteva in rilievo le difficoltà del partito
Non credo proprio che si tratti di porsi in termini di a Tanzarella e di indicazioni assolute perché la situazione che stiamo vivendo e assolutamente straordinaria dal mio punto di vista ecco perché ho trovato un'obiezione di un compagno con il quale non voglio assolutamente polemizzare nono nei titoli
Ne la militanza nella cultura sufficiente per farlo un compagno che ha sottoscritto l'altro documento
E che diceva
Non ci sono più i pericoli di destra oggi non dobbiamo più vivere con quel tormento che avevamo alcuni mesi fa qualche anno fa quando si pensava a Berlusconi quando si pensava alla capacità di riorganizzarsi subito della destra
Io penso che di bisognerebbe riflettere di più su su questa questione
Abbiamo visto quanto ci ha messo un paio di mesi tre quattro mesi Berlusconi a fare un partito delle ventisette che poi è arrivato al trenta per cento
Abbiamo anche visto che Dini approfittando dalla sua condizione di presiedere la sua posizione presente del consiglio in poco tempo ha costruito un partito al quattro per cento che per me è moltissimo
Qui stiamo vivendo un una situazione assai curiosa particolare singolare dal mio punto di vista si manda qualcuno per fare una cosa immediatamente diventa altro si pone altri obiettivi
è questo il caso per esempio di Di Pietro
Al quale viene attribuita capacità ricostruire scendendo in politica un partito del cinque sei per cento o il tentativo fatto anche intorno alla Pivetti che approfittando dell'essere stata presente dalla Camera
Oggi penserebbe di fare il proprio partito addirittura si parlava della scesa in campo di Necci di fare un altro partito
Qui stiamo assistendo al fatto che si danno alcuni compiti e poi se ne svolgono un altro è il caso per esempio del presidente della Camera Violante che anziché fare il presidente della Camera vorrebbe riscrivere la storia la storia di tutta la resistenza
E ci starei attento a queste cose perché secondo me vanno valutate con maggiore attenzione e ad esse va attribuito un altro peso ecco perché dico
Che non mi convince per niente l'idea
Intorno a cui ruota tutta la costruzione dell'altro documento che è quella di portare il partito all'opposizione per vivere nell'iperuranio
Dell'assenza
Di contraddizioni nell'assoluta coerenza cioè basta essere lì
Basta essere l'opposizione tutto il problema è risolto e da lì poi ripartite costruire piano piano andando andando avanti un avanti che non riesco a capire
Quanto sia lontano
E non mi pare che ci siano nemmeno degnati i contorni precisi io non voglio fare come nel carteggio tra mi pare la moglie rimonte scrive e lo scrittore quando dice signor marito mi fate sempre gli stessi rimproveri
E lui risponde signora moglie ma voi fate sempre gli stessi errori ora io non è che voglio accusare i compagni dell'altro documento di essere di arte
Di peccare di astrazione prima e di astrattezza poi
Però quando si fanno delle Analogie quando si fanno
Dei dei confronti sarebbe il caso di tenere presente la storia
Perché era il mio punto di vista se loro li leggessero per esempio il preambolo economico che Ugo la Malfa nel sessantaquattro fece se nella nell'indice alla vigilia del del primo Governo Moro
Ma il loro programma proposto qui nel documento in pallidi impallidire ebbe per le proposte ardite che Ugo la Malfa faceva quelle poca sia sulla questione degli stipendi sia sulla questione dei
Dei contratti nello sport o nello spettacolo sia nella proibizione la costruzione delle case di lusso delle macchine di lusso a leggere quelle cose
Sì ci si resta un tantino perplessi e sbalorditi io ritengo che la storia non possa essere messa da parte così per farla per usarla con un'elasticità disinvolta
Per i propri per i propri calcoli certo senso o per facili o per facili polemiche
Compagni io ritengo che il partito soprattutto il partito del Meridione
Debba accogliere all'indicazione data dal nostro gruppo dirigente
Quella di approfittare che la marcia per il lavoro comuni un'occasione unica per il Meridione forse per il per il paese tutto
Un'occasione di rilancio del partito
Nel nel Meridione
Ma della sua azione a stessa stessa in campo nazionale io credo che per noi per noi tutti ma in particolare per nove del Meridione
Sia necessario riappropriarsi delle piazze sia necessario riportare le masse in piazza
In piazza
Contro Bossi e il suo staterello piccolo piccolo
Ma anche contro Fini e l'idea di patria astratta nella quale sono tutti uguali ricchi e poveri sfruttati e sfruttatori
E intorno alla quale idea si potrebbe a coagulare
Un grande una grande attenzione di massa e quindi di popolo e un pericolo per noi
Ma al Sud abbiamo anche bisogno di riappropriarsi della piazza Contri Prot poteri criminali contro la mafia che sta rialzando il tiro contro le amministrazioni democratiche e contro i nostri stessi compagni di qualche settimana fa
L'attacco fatto al compagno Franco Neri sindaco sindaco di Canolo gli è stata bruciata la macchina Luís alla e alla madre
Ma c'è un attacco più diffuso più generalizzato che sta coinvolgendo tutti i Paesi dalla piana lì stiamo vivendo questa nuova recrudescenza mafiosa contro questa dobbiamo profittare di fare scendere le masse in piazza soprattutto nell'occasione della marcia della Marcia per il lavoro è intorno a questa marcia per il lavoro dobbiamo fare crescere anche l'influenza del partito ostruendo in un modo solo finito costruendo dei comitati che diventino permanente di lotta per il lavoro ma che
Assolvano anche ad un altro compito che nel Mezzogiorno diventa rilevante
Quello di riempire un totale vuoto a sinistra che è solo occupato da noi ma solo parzialmente un totale vuoto sindacale
Ecco perché dobbiamo accentuare la nostra iniziativa di stimolo ma dobbiamo anche caratterizzare la nostra presenza di controllo
Perché non la situazione attuale LIS la questione del lavoro dell'emergenza probabilmente si troveranno tutti d'accordo per invocare sovvenzioni statali e per poi spendere le con i soliti metodi clientelari io voglio ricordare qui
Che con la due otto cinque nel lontano mi pare settantacinque settantasei la prima che presi il posto a Reggio Calabria fu la contessina Sarlo che diventò bibliotecaria della regione di una regione che ancora non ha la biblioteca dopo ventisei anni e con l'emergenza dalla Protezione civile furono impiegati per primi i figli dell'ex sindaco battaglia
Quello che è stato accusato di essere mandante dell'omicidio legato e diventarono funzionari della Fiera di altre cose quindi si partì con un'emergenza civile per voi
Ecco allora qual è la funzione del partito e credo anche dei nuovi gruppi dirigenti che dovranno essere eletti quella di intensificare la lotta di estendere l'influenza del partito
Ma soprattutto di sviluppare questa enorme capacità di controllo di denuncia
E di lotta per per tutto il Meridione per il partito stesso
Parola compagno Ferrari poi Canciani
Ma certamente nel documento presentato dal compagno Bertinotti vi sono valutazioni politiche che possono apparire troppo legate all'immediato la legge finanziaria il governo Prodi lo sciopero dei metalmeccanici
Ciò però mi pare sia inevitabile ma anche per certi aspetti utile per non avviare una discussione per quanto congressuale troppo astratta sganciata dalla fase che carica di conseguenze per il futuro come se il ragionare attorno alla nostra cultura politica al nostro modo di essere partito potesse avvenire prescindendo da questo quadro politico e sociale
Potesse prescindere dalle scelte che andiamo a compiere quadro politico sociale che è bene ricordare abbiamo segnato in profondità con la nostra linea anche elettorale e che quindi diviene anche il quadro dentro il quale noi possiamo trarre come si fa anche nel documento un bilancio importante di Rifondazione Comunista
Io vorrei soffermarmi rispetto al documento su due punti che mi paiono acquisizioni importanti in primo luogo la necessità di un confronto nostro e di una sensibilità rispetto le altre culture critiche respingiamo cioè mi pare nel documento la presse la la pretesa di possedere in noi ogni elemento di analisi di conoscenza di capacità critica della Società respingiamo un'idea in poche parole di autosufficienza culturale e teorica questo modo di essere partito mi convince
Trovo sia uno dei piani principali per costruire un'organizzazione non settaria un partito aperto verso la società in grado di sviluppare dei legami di movimento e sociali non di tipo strumentale
Ma in grado di apprendere portare l'esperienza e l'elaborazione di questi movimenti proprio dall'interno della loro della propria cultura politica
Ciò vuol dire un partito che sa imparare dai movimenti ed altre visioni critiche della società un secondo punto del documento su cui vorrei soffermarmi è invece la costruzione di un progetto per la trasformazione pensare a un progetto di trasformazione significa credo pensarlo qui
Facendo i conti con il capitalismo in un suo punto alto e leggo in questo modo il ritorno a Max la frase che altri compagni hanno ripreso nei loro interventi la necessità secondo me di un'elaborazione che sia un'innovazione anche nel campo teorico perlomeno nel senso che cominciamo sviluppare una riflessione teorica che non è piegato ossessivamente rispetto al passato
Io ho ben presente che nei giudizi sul passato si intrecciano concezioni politiche sul partito sul fare politica sull'idea stessa di socialismo ma qui non è un problema di cesure o rottura rispetto al passato come anche letto nel documento presentato dai compagni Ferrando e Grisolia il problema che ne abbiamo bisogno
Di misurarci a questo punto con il tempo presente di questa società in cui viviamo vedo anche in questo secondo punto una svolta possibile importante del nostro partito
Vorrei chiudere con una riflessione invece sull'attualità politica sul quindici settembre la manifestazione delle due destre perché credo si fatichi a percepire un'emergenza politica
Che io la definirei così a Milano c'è un'emergenza democratica
è un una città metropolitana l'unica probabilmente governata da una forza di destra qual è la lega e che il ventuno aprile la somma delle destre ha superato il sessanta per cento dei consensi elettorali ed è vicino al sessantacinque per cento
A Milano il quindici settembre ha stilato una manifestazione reale
Di cento mila fascisti
E diceva giustamente un compagno la maggior parte dei quali provenienti da Milano e la Lombardia non da fuori
Un ceto medio anticomunista settori che ricordano la vecchia maggioranza silenziosa che hanno ritornato a praticare la piazza
Settori probabilmente di Forza Italia che non sono attratti dalla impalpabilità e dalla inconsistenza perlomeno a Milano di Forza Italia si rischia uno squilibrio rispetto al consenso delle destre verso l'estrema
Il Polo spesso rischia di essere se non i giorni egemonizzato segnato in profondità
Dalla forza anche organizzata dimostrata da Alleanza nazionale allora
Se è giusto individuare come si fa
Terreni sociali per di svelare la natura delle destre
Anche rispetto ai settori popolari fargli comprendere come la destra della lega e così la destra di Alleanza nazionale siano in realtà per una politica sociali per liberista che va contro gli interessi
Delle masse popolari è altrettanto vero che ha credo che hanno i rischi di sfuggire il dato della risposta democratica il dato di una coscienza antifascista che va riattivata sul quale credo vi sia stato da parte nostra una sottovalutazione anche a livello nazionale
Allora la parola del secco quadro eccetera dove sei
E poi Canciani
Non c'è dubbio
Che siamo arrivati a un passaggio molto stretto nella sfida politica che abbiamo ingaggiato
Ma il punto a me non sembra solo la collocazione nostra nei confronti del governo
C'è tutto un quadro intorno
Che fa di questa nostra impresa
Un compito veramente a arduo
Lega o no secessioni o no c'è una crisi degli Stati nazionali
Ed è la loro funzione di regolazione sociale
E c'è qui da noi nel nostro Paese
Il permanere lo vediamo negli eventi della cronaca politica
La cronaca giudiziaria più che politica per la verità
Di una crisi profonda delle classi dirigenti
Una crisi innanzitutto di egemonia
Di cui Tangentopoli che Necci e persino la cui si dirompente della questione settentrionale sono degli epifenomeno
Io vedo qui dentro questo passaggio per molti aspetti davvero tremendo
La difficoltà di costruire la nostra iniziativa di azione politica
La necessità insieme di essere parte referente cioè ineludibile degli strati sociali economicamente più deboli ma anche di alludere della nostra azione politica ad una funzione più ampia appunto di egemonia sociale perfino nazionale
Stretto com'è tra la crisi sociale
Il conflitto inter borghese in corso molto aspro
E la sofferenza l'affanno di quel
Pensiero unico
Che Bertinotti chiamava giustamente di rivoluzione protestante dall'auto questo Paese si spezza non tiene
Non ritrova un punto di equilibrio entro il quale possa svolgersi anche il conflitto attorno al nodo della redistribuzione delle risorse
La ricerca di un inedito è certo più difficile compromesso sociale
Il fatto è che a fronte di tutto questo compagne e compagni
Mancano sappiamo un'autentica irruzione dei conflitti consapevoli di un movimento politico di massa mancano i vincoli sociali imposti da soggetti di una lotta vedo anzi pur nei segni di una resistenza che c'è uno smarrimento una fatica
è una bella cannoli in tanta parte degli stessi strati popolari ed operai più cosciente
In previsione della conferenza governativa sull'occupazione
Ne parlava anche il compagno Guerrini ieri
Abbiamo fatto a Napoli molte iniziative e molti incontri
Incontrati molti strati di questa sofferenza sociale
C'è una inquietudine al loro interno
Una grande difficoltà si tratta di gente di intere comunità
Che hanno subito e che subiscono colpi molto gravi
A Pomigliano nell'area torrese stabiese
Nel nel mondo della disoccupazione e della precarietà dell'aria urbana rinato
Tutta gente che attende
Dalla conferenza qual è stata spostata comunque la Finanziaria comunque dall'azione politica del governo qualche prospettiva e francamente non ci fa dormire la notte
Il vedere che prendono forma sul terreno che l'occupazione ipotesi che si muovano sul terreno delle flessibilità peraltro neppure in grado di abbattere in tempi certi quote di disoccupazione
O che mentre pensiamo operiamo speriamo di poter aprire un contenzioso sulle politiche industriali ne abbiamo parlato qualche giorno fa a Pomigliano d'Arco insieme al compagno Gianni
E al presidente dei nostri reputo dei nostri senatori Luigi Marino nel mentre tentiamo di aprire la contesa appunto sulle politiche industriali
Come è avvenuto l'ITC Pano la fatica ci ridimensionano l'Ansaldo ci attaccano reparto per reparto all'interno della figlia
Personalmente io non sottovaluto
La difficoltà di Tevere della battaglia che occorre fare sulla previdenza e anche sulla sanità e so bene che è difficile e penso anch'io che occorre farne l'oggetto di una forte iniziativa
Ma unitamente a ciò anche quella dell'occupazione è una preoccupazione obbligate
Per chi viene da una regione con novecento mila disoccupati
Di cui cinquecento mila nella sola provincia di Napoli
Con quarantotto mila lavoratori in mobilità con trenta mila lavoratori
Impiegati nei lavori socialmente utili e con altre migliaia di persone che a diverso titolo già da molti anni in estrema precarizzazione svolgono compiti istituzionali all'interno della pubblica amministrazione
Dentro questo quadro Complesso
E nonostante i nostri sforzi di Andora forte stagnazione sociale
Non mi pare francamente che una nostra diversa collocazione parlamentare rispetto al governo possa rappresentare di per sé un significativo elemento di mutamento come mi pare pensino altri compagni
Temo segnerebbe invece se a questo dovessimo al fine essere costretti davvero un punto di arretramento grave l'esaurirsi malinconico di una anomalia rispetto al quadro dell'Europa
Un'anomalia che sappiamo eppure una speranza
Possiamo perda lacerto questa sfida va giocata fino in fondo
Occorre aggrapparsi al valore politico e alle possibilità di ricompensa dello sciopero dei metalmeccanici che è un segno non da poco di rottura di una passività sociale
Occorre provare pur nei pochi giorni che ancora rimangono fino alla scadenza del ventisette
A spingere in sintonia con esso chi lotta per l'occupazione nel Mezzogiorno e gli studenti lavorare per una identificazione più larga con i suoi obiettivi e piattaforme occorre anche mobilitare unitariamente o almeno provarci le sinistre per difendere sanità e previdenza
Provare ad arginare le ricette devastanti per l'occupazione è il mercato del lavoro
Spiegando ai tanti come lo facciamo avvolta ai sindaci delle nostre aree meridionali che esse sarebbero ancor più devastanti per la coesione sociale per la civiltà all'interno dei nostri territori
Occorre continuare la marcia per il lavoro i contatti l'inchiesta la conoscenza delle cose e dei conflitti che essa ci consente occorre giungere a Napoli il nove di novembre con una grandissima mobilitazione con una grande manifestazione di popolo un evento perché nel cuore li della sofferenza meridionale del nostro popolo
E la relazione accompagna Bertinotti ieri mattina
C'era mi pare come un'angoscia calma
Un po'timorosa dell'approssimarsi di un tempo nuvoloso un tempo di incertezza
Più di un compagno ha spinto nel dibattito
Per tradurre questo in una scelta di ricollocazione rispetto al quadro politico quasi il bisogno di una sicurezza
Ma la contesa politica e ancor più io penso nell'accelerarsi veloce degli eventi avvenuti in questi anni non ammette impazienza riparo al di qua di una temperie i cui drammaticamente siamo parte per questo fatti salvi ovviamente i punti irrinunciabili bisogna andare avanti
Non per minimalismo o per adagiarsi al sul meno peggio ma perché a costo di rompere a Geometria un po'rigida di nostre intime coerenze
Occorre provare a stare vorrei dire in connessione sentimentale con il popolo con le sue aspettative anche in queste ore anche adesso che esse rischiano di cominciare in qualche maniera ad essere deluse e non c'entra il governo
L'ideologismo moderato di restarvi comunque appiccicati ma centra almeno dal mio punto di vista l'idea della ripresa che è stata al centro di tutta quanta
L'esperienza la nascita del nostro partito della nostra impresa di una moderna politica di massa
Lo sforzo con le unghie e con i denti per difendere per rimanere aperta questa possibilità il vero dovuto io credo al fine compagne e compagni anche al centro dal prossimo congresso
La parola al compagno Cacciani poi Frosini
Nel documento presentato dalla maggioranza
Voglio dire i contenuti nella sostanza condivido senza il tradizionale ma puntini puntini
Viene dedicato una giusta attenzione alla crisi degli Stati nazionali alla particolarità che caratterizzano la crisi italiana
In particolare viene sottolineato il loro ruolo marcatamente subalterno dei governi e anche del nostro governo rispetto poteri forti sopra ed extra nazionali
Si ribadisce inoltre l'interesse del di questi poteri forti alla frammentazione e divisione degli Stati nazionali se ciò può favorire la competitività con l'organizzazione di sinergie tra aree economicamente forti omogenee
O di collocate in contesti statuali diverso sì giuste si coglie giustamente in questo quadro nel separatismo della lega nel suo disegno secessionista uno strumento di questa strategia ecco in questo contesto che mi permetto di segnalare quella che a me
Sembra una omissione
Cioè di riferimento un problema che nell'attuale dinamica politiche interne ai singoli Paesi ma anche nel quadro internazionale sembra assumere rilevante importanza incisività
Mi riferisco al problema delle minoranze nazionali rapporto che queste hanno con lo stato in cui risiedono e operano e al trattamento che questo Stato alloro riserva
Mi sembra evidente che dal rapporto che intercorre tra questi soggetti autorità statale minoranza nazionale
Dipende in modo non marginale la coesione ma anche la qualità della democrazia all'interno di uno Stato nazionale nel nostro caso della nostra Repubblica
Il problema non si pone solo in Italia ma sta diventando per molti aspetti esplosivo non solo nell'Europa centro orientale ma in molti paesi della stessa unione europea
In Italia abbiamo tre minoranze nazionali che hanno un rapporto di contiguità territoriale con il Paese di riferimento quella francese Val d'Aosta la tedesca in Alto Adige la slovena nel Friuli-Venezia Giulia
Mentre le prime due in qualche modo hanno ottenuto una normativa giuridica che le tutele
Che garantisce loro sopravvivenza possibilità di sviluppo e visibilità
Il dettato costituzionale non è stato ancora applicato nei confronti della minoranza slovena in Italia
Non è il caso di soffermarsi in questa sede sui motivi di questo ritardo l'elemento che mi preme invece sottolineare una però
Clima in questo momento al confine orientale sta diventando preoccupando compagni hanno avuto visione
Della campagna sulle foibe nata attorno al processo per le stragi Ardeatine ma rilanciata poi proprio dal segretario pidiessino di Trieste Spadaro
Il quale ha sostenuto la tesi del genocidio etnico degli italiani ad opera di un nazionalismo slavo che avrebbe trovato copertura nell'ideologia totalitaria comunista
Questa tesi è stata prontamente ripresa dalla grande stampa nazionale ed era evidentemente è finalizzata a delegittimare la Resistenza come fatto fondativo della Repubblica della Costituzione
Ma anche di criminalizzazione del ruolo dei comunisti nella guerra di liberazione peraltro la cosa è stata ripresa dal procuratore di Bologna che sembra voglia aprire un inchiesta anche sugli e cd in Emilia
Questa questione però è stata e viene usata nella nostra realtà a sostegno di una vera e propria campagna di incitamento all'odio nei confronti della minoranza slovena in Italia ciò che determina come reazione la chiusura
Di questa minoranza è una spinta verso l'aggregazione in chiave
Etnica
E questo solo uno dei motivi che giustificano il richiamo del partito a una maggiore attenzione a questa problematica ai tiri ve ne sono sui quali non ritengo utile tediare i compagni e le compagne
Propongo perciò che nel documento che approveremo nel comitato politico di ottobre venga inserito in qualche modo un ragionamento su questo tema
Ritengo anche lo dico economia di tempo che la federazione di Trieste con un contributo al compagno Toni ha spedito possa produrre in tempi brevissimi un testo sintetico da sottoporre all'attenzione della Commissione politica del congresso
Ritornando al documento congressuale a differenza di altri compagni che sono intervenuti io non lo considero affatto debole semmai lo porto mi sembra troppo ambizione rispetto alle forze che riusciamo a mettere in campo
Mi sembra che il problema sia rappresentato però da quello che io almeno non sono intellettuale considero un linguaggio troppo ermetico e di non facile comprensione al corpo del partito ciò può crearci qualche difficoltà
Nella traduzione delle indicazioni in obiettivi capaci di far nascere crescere in tempi politicamente utili un robusto movimento di massa
Dobbiamo inoltre permette di segnalarlo prestare molta attenzione a quella che a me sembra una crescente divaricazione tra il nostro elettorato o i tanti che magari avendo votato altro comunque guardano a noi con crescente interesse e simpatia
E ci riconoscono un ruolo importante di contrappeso ai poteri forti che condizionano il Governo Prodi ma ci chiedono anche esplicitamente di non tirare troppo la corda fino alla rottura
è il corpo del partito invece nel quale mi sembra si manifestino segni di insofferenza di frustrazione
Anche per il mancato riconoscimento del ruolo del nostro partito da parte degli alleati dell'Ulivo che in periferia generalmente si manifesta compie arroganza e che più più forza che a livello centrale nelle istituzioni parlamentari ecco trovo rispetto a queste pensioni la puntualizzazione contenuta nell'introduzione di Bertinotti molto utile c'è però un problema e finisco che io credo dobbiamo approntare senza ipocrisia
Cioè l'operare in una fase difficile complessa e pericolosa
Qual è stata delineata nell'introduzione di ieri presuppone ampi margini di Desk discrezionalità al gruppo dirigente ristretto e a volte ristrettissimo
Personalmente questo non mi preoccupa e nonno difficoltà a riconoscere questa esigenza
E però necessario data rotte nessuno abusivi in questa fiducia e non mi riferisco ovviamente al gruppo dirigente ristrettissimo
Ma forse qualche volta quello ristretto si e che vi sia la massima attenzione a mantenere ampia sintonia tra le scelte del gruppo dirigente nazionale i sentimenti le aspettative e le culture sedimentati nel partito voglio dire che in particolare mentre cioè si deve essere secondo me in questa fase il riconoscimento di questa esigenza per quanto riguarda la gestione della linea politica B sarebbe grave che questa
Apertura di credito questa fiducia
Si trasferisse immediatamente in una beh anche ai fini di una gestione interno del partito che invece mi sembra ecco per dirla in termini molto espliciti questo partito ancora un rapporto molto fragile tra i suoi gruppi dirigenti e la periferia credo lo dico proprio con una battuta abbiamo molto bisogno di dirigenti molto meno bisogno di caporali e qualche volta qualche accento caporali escono si sente
La parola al compagno Frosini poi il compagno Ricci
Vogliamo metterci d'accordo compagni sull'orario di chiusura parecchi compagni hanno chiesto
A che ora prevediamo di chiudere i lavori la mia proposta è questa e di dare la parola per la replica ab al compagno Bertinotti verso le ore tredici
E quindi verso le tredici e trenta alle quattordici possiamo pensare di chiudere i nostri lavori
Vi sono obiezioni
Non vi sono obiezioni compagno Guerrini non fa obiezioni no benissimo
Allora prego Carosi mica
Compagni e compagne personalmente siamo del tutto concordi del tutto concordi con l'impostazione con la sostanza del documento congressuale
Riteniamo infatti che la battaglia per decretare l'esistenza del nostro partito sulla scena politica del Paese
Sia ormai avviata ad una positiva definizione anche se bisogna dirlo
A tutt'oggi non ci sembra non mi pare che il consolidamento del partito il suo radicamento
Fra i nostri principali soggetti sociali di riferimento sia già tale da consentirci di allentare sia pur minimamente pensione e lavoro politico anzi io credo che sia indispensabile rafforzarli
Anche perché vedete compagne e compagni la politica si nutre di risultati e la concretezza di questi
E affidata alla nostra capacità
Di perseguirli e di raggiungerli ed oggi tutto ciò avviene all'interno di un contesto e di una nostra difficile difficilissima collocazione che è quella derivante dall'esser parte di una maggioranza di governo senza essere per giusta scelta presenti nell'esecutivo
Ed è quindi evidente perlomeno a nostro parere che un'assenza di questi risultati possibili ed attesi metterebbe in risalto l'inefficacia di un ruolo di interdizione di condizionamento del Governo
Ruolo al quale abbiamo invece demandato il non potevamo peraltro fare diversamente non poco del nostro futuro
Comunque i nostri
Pronunciamenti bene espliciti nel documento congressuale
Non rendono possibili equivoci di sorta su come il partito si pone nella fase nella fase attuale documento congressuale la relazione del compagno Bertinotti di ieri da questo punto di vista sono a mio giudizio inequivocabili
Tra l'altro su questo versante pensiamo che abbiano ragione quei compagni
Che si riconoscono anche nel documento di minoranza io ho ascoltato
Il compagni Ferrando ieri nel suo intervento pensiamo anche che abbia ragione quando sostiene perlomeno condividiamo questa opinione quando sostiene che all'esito dei consensi elettorali non può essere l'unico criterio
Per giudicare la giustezza della linea di un partito
Quando sostiene che insomma si sostiene è un'opinione largamente diffusa questa che la crescita percentuale della nostra rappresentatività nelle istituzioni di per sé non significa la crescita e non significa crescita nella società né aumento dell'importanza del nostro ruolo sociale
Ci sembra però del tutto assente in questo tipo di ragionamento la valutazione del fatto che ad esempio il nostro partito dalle prime elezioni del novantadue ad oggi a praticamente raddoppiato il numero dei suoi consensi
E considerando che questo partito non distribuisce favori e prebende e difficile pensare difficile ritenere che ciò sia avvenuto senza vere
Come punto determinante di questa crescita una sponda Fertile nel nostro ruolo nel ruolo che effettivamente abbiamo giocato all'interno della società
Crescere elettoralmente vero
Ci ha collocato in una situazione di grande difficile responsabilità
Ma badiamo bene compagni e compagne voglio un partito che non abbia anche un forte una forte centralità nel sistema politico
Oggi ben più che in passato rischia di essere un partito declamatorio
Autoreferenziale buono a spiegare ad un mondo cattivo la bontà delle proprie ragioni ma incapace di interagire
Di interagire con la realtà incapace quindi di dare sostanza reale a far politica che cosa assai diversa cosa assai diversa e ben più complessa che fare testimonianze
Riteniamo quindi che il documento congressuale rappresenti uno strumento efficace per consentirci di lavorare bene e per poter costruire un partito all'altezza degli immensi problemi
Immensi problemi grandi problemi ai quali ci troviamo dinanzi problemi e questioni ereditate bene sarebbe non dimenticarlo mai problemi e questioni ereditate da una sconfitta storica della sinistra
Una sconfitta che ha arretrato e di molto il terreno di confronto dal quale ripartire
Tanto che oggi proprio perché le sconfitte in politica non hanno mai gli esiti neutri siamo alle prese con un centro sinistra che di fatto privo
Di un programma capace di farlo somigliare a quel centrosinistra storico e ad esempio invece fu in grado di nazionalizzare l'ENEL quando questo invece si muove in direzione differente assai
Ma questa questa compagne e compagni è la realtà questo la realtà ci mette dinanzi questo e non altro
E questo contesto così mutato ed involuto
In ogni suo aspetto riguardo al passato
è il risultato di una vittoria materiale e culturale che le forze della conservazione hanno ottenuto una vittoria tanto grande da consentire ai valori della destra di essere egemoni anche culturalmente nella società di qui da questi reali ed attuali rapporti di forza da qui si parte
Se vogliamo come si dice cambiare il sistema non possiamo farlo partendo dal desiderio di una realtà diversa da quella che è
Eppure
Ci mancherebbe altro
La consapevolezza di queste difficoltà non deve farci deflettere neanche minimamente dalla necessità di raccordare continuamente l'agire politico collazione la presenza nella società
Ma su questo versante introdurre elementi di semplificazione nella linea di condotta della nostra politica sarebbe esiziale
Sempre per quanto concerne il documento congressuale ci sembra che sia assente qui ogni riferimento che invece avremmo ritenuto importante
Ad una realtà potenzialmente ricca di un motivi
Conflittuali come quella del lavoro autonomo
Sono molti infatti i lavoratori autonomi lavoratori e lavoratrici autonome
Gran parte dei quali ingrossano ormai le fila dei ceti medi più bassi sono molti dicevo questi lavoratori che si aspettano che guardano e si aspettano da noi risposte
Queste categorie tra l'altro se abbandonate a se stesse hanno dimostrato anche storicamente di essere in grado di subire e produrre derive conservatrici e reazionarie di impressionante entità
Il compagno libertini su questo aveva molto riflettuto e molto si era impegnato io penso che il partito possa fare anche di più con maggior precisione anche a partire dal documento congressuale
Infine ineccepibile
Ci pare l'analisi
Fatta sul sindacato
Ma a mio avviso non avrebbe guastato
Qualche delucidazione in più sul che fare visto che è in corso al nostro interno un dibattito a tratti anche molto aspro e che questo si intreccia con le vicende congressuali della CGIL i cui esiti sono stati davvero sconfortanti
C'è del resto un impegno forte del partito per garantire raccordo organizzativo e capacità di autonoma proposta dei comunisti in CGIL
Allora riteniamo che non sia male trovare il modo di far riflettere tutto ciò anche nella nostra proposta congressuale anche perché mi sembra
Che compagni di grandi responsabilità in alternativa sindacale alcuni di grandissime responsabilità anche nella CGIL
Da tali perlomeno formali in compiutezza e possano trarre in questa precisa fase congressuale possano trarre da queste Forman compiutezza
Indicazioni che non so davvero quanto potrebbero essere poi tradotte a vantaggio degli interessi del partito
Nel documento poi
Nella parte riguardante mi avvio a concludere
La parte riguardante il partito vi è l'articolato giudizio sul settarismo sento a questo proposito il bisogno di fare alcune considerazioni
Certo è impossibile non essere d'accordo con quelle valutazioni è impossibile non essere d'accordo con quelle valutazioni
Ma sarebbe un guaio serio
Se si inaugura se in questo modo una stagione nella quale magari da parte di qualche compagno edotto e ben capace di coniugare i verbi si scambiasse il settarismo con il fortissimo senso dell'identità comunista
Che si trasforma poi in un altrettanto forte senso di appartenenza a questo partito sarebbe un bel guaio perché di compagne e compagni siffatti ne abbiamo a schiere e sono quelli che spesso ben più di altri
Contribuiscono a tenere in piedi circoli e federazioni
Guai quindi a scambiare queste nostre compagne questi compagni con chi utilizza il partito per una sorta di Expo ideologico
E comunque chi utilizza il partito per una sorta di Espoo ideologico
E comunque per qualche motivo più o meno soggettivamente alto in Rifondazione da sempre ci sta ho stretto o largo o comunque male
Guai quindi scambiare queste cose
Un errore in tal senso potrebbe essere micidiale e quindi per evitare sbagli ai danni di chi affolla le nostre riunioni di chi a seconda della stagione si bagna
Calzini e camicia di piogge o di sudore
Per effettuare il tesseramento vendere liberazione ecco un errore in questo senso sarebbe davvero micidiale e non sarebbe male e non sarebbe male in questo passaggio del documento
Introdurre qualche forma di necessaria garanzia quote contro queste non auspicabili tendenze o tentazioni grazie
La parola al compagno Ricci poi Cuffaro
Alcuni compagni intervenendo commentando il documento uscito dalla commissione politica hanno voluto far rilevare una presunta contraddizione
Tra il carattere che a questo congresso abbiamo deciso di dargli carattere appunto di un congresso strategico e la sinteticità del documento tant'è vero che alcuni compagni
Hanno parlato di un documento vago
Io non credo che il documento partorito dalla maggioranza della Commissione politica sia un documento vago che non vada ad affrontare le questioni strategiche che abbiamo di fronte
L'impianto analitico del documento e quello che in questi mesi dire in questi anni che quelli che ci separano dall'ultimo congresso del partito noi siamo venuti elaborando
E su può e sul quale impianto analitico abbiamo costruito la nostra linea politica momento per momento giorno per giorno
I fenomeni della globalizzazione dell'economia della finanziarizzazione gli spostamenti nella dinamica delle classi nella società contemporanea sono tutti elementi che noi abbiamo analizzato in più occasioni
D'altronde la scelta di fare un congresso non attesi ma a documenti politici
Rende superfluo un'analisi il ribadire un'analisi che ormai è diventata patrimonio di questo partito perché a partire da quella base analisi abbiamo impostato la nostra linea la nostra linea politica
Pertanto se noi inquadriamo il documento politico all'interno
Delle azioni concrete della linea politica concreta che in questi mesi abbiamo perseguito
E all'interno dell'impianto analitico che anche faticosamente siamo riusciti a costruire in questo periodo e che ha avuto anche momenti di confronto all'interno del partito
Non solo nel Comitato politico nazionale noi ci accorgiamo che l'accusa di vaghezza del documento a mio avviso non è un'accusa fondata
Io credo che il documento produce anche introduce anche qualche innovazione di carattere strategico nella nostra impostazione il compagno mai Tanner
Affermava che nel documento Bertinotti Cossutta
Cioè il ritorno a un'ipotesi graduali Istat della trasformazione
Ecco io penso che
La contrapposizione tra gradualismo e rottura che è la traduzione in termini moderni della contrapposizione storica tra riforme rivoluzione sia uno schema storicamente superato
Che potrebbe far compiere un passo indietro al dibattito e alla riflessione che noi abbiamo iniziato nel momento in cui abbiamo dato avvio alla rifondazione comunista
Il problema non è più qui si è spostato e di questo tutto il partito al al di là al di là delle posizioni politiche che esprime e anche delle diverse impostazioni analitiche deve esserne consapevole altrimenti rischiamo appunto
Di continuare a dibattere a discutere un problema che tutti in passato avevamo riconosciuto come essere storicamente superato nella fase attuale l'analisi della crisi del riformismo come modello sociale evolutivo e quindi della rottura
Del compromesso sociale che nel dopoguerra è stato l'elemento caratterizzante delle della civiltà europea è un'analisi che sia pure sinteticamente nel documento viene ribadita e accettando questa analisi la stessa contrapposizione gradualismo rottura riforme ora rivoluzione perde la sua ragion d'essere
Qual è a mio avviso l'innovazione anche strategica che nel documento è contenuta certamente in forma sintetica che me e merita una elaborazione successiva e più puntuali a mio avviso è quella della valorizzazione in questa fase storica degli obiettivi parziale immediati
Per una forza comunista che agisce in una società occidentale
Secondo me a mio avviso questa è un elemento di innovazione
Perché nella traduzione nella tradizione del comunismo italiano
In questo dopoguerra
L'elemento fondamentale che ha orientato spesso anche nelle fasi più critiche della nostra storia
La politica dei Comunisti italiani
Era la valorizzazione invece degli obiettivi di carattere generale rispetto agli obiettivi immediati e parziali
Perché il quadro storico era diverso perché appunto non era entrato in crisi quel modello sociale che invece godeva ancora di una certa stabilità e che fungeva da quadro dell'azione per tutte le forze anche per le forze antagoniste
Per quanto riguarda l'altro versante storico del movimento operaio quello socialdemocratico
Al contrario per un'intera fase storica abbiamo avuto l'assolutizzazione degli obiettivi parziali degli obiettivi immediati al di fuori di un quadro organico di trasformazione sociale
In questa fase ci si propone invece la valorizzazione quindi il perseguimento costante anche attraverso atti
Coraggiosi e difficili
Degli obiettivi parziali immediati
In un certo senso io credo che
Attraverso questa innovazione attraverso questa
Questo accento innovativo
Noi siamo Fedeli ad una tradizione
Migliore è una delle tradizioni migliori del movimento comunista
Internazionale
E cioè il pensare alle conta alle contraddizioni all'intervento sulle contraddizioni che si manifestano nella società e che poi si riflettono anche sulla linea politica che è una forza di trasformazione che una forza di trasformazione deve seguire non come contraddizioni cristallizzate
Che quindi l'azione politica dei comunisti deve fare esplodere ma come un intervento sulle contraddizioni
Per il loro superamento affinché siano poste nella società e quindi anche nella linea politica del partito nuove contraddizioni su un livello più alto
Sono discorsi astratti questo io non credo io credo che la valorizzazione dell'hobby degli obiettivi parziale immediati abbia un riflesso
Immediato sulla nostra linea politica e io vedo in questa ottica in questo quadro l'ipotesi politica che non stiamo portando avanti nei confronti del governo Prodi
La vedo pienamente coerente con questo elemento innovativo nella della nostra tradizione
Che quindi arrende diversa notevolmente diversa l'esperienza che oggi noi stiamo conducendo nei confronti del governo Prodi rispetto ad altre fasi storiche che hanno visto il Partito Comunista Italiano nell'area di governo e di maggioranza
Infine un'ultima annotazione
Il problema del partito io credo che questi elementi di innovazione anche strategica debbano essere poi tradotti e concretizzati nella vita concreta e quotidiana del partito e in questo senso è necessario quel salto di qualità
è necessario quel rinnovamento nella cultura politica del partito non credo francamente che il principale problema il principale problema di questo nostro partito sia il livello di democrazia interna
Io credo che il principale problema di questo partito che di problemi ne ha tanti per come è organizzato e per come funziona sia piuttosto quello dell'articolazione della nostra linea politica a livello sociale e territoriale
Ed è per questo allora che quel salto di qualità cui il rinnovamento nella cultura politica deve tradursi anche in una capacità maggiore del partito di agire concretamente creativamente all'interno della linea politica e strategica di cui si dota a livello territoriale e a livello sociale di cui l'attenzione che in questo congresso deve porsi sulle questioni della struttura organizzativa della formazione dei gruppi dirigenti
Del modo di essere di questo partito soltanto in questo modo noi potremmo riuscire a concretizzare quegli elementi di innovazione che nel documento esistono
Compagno Cuffaro poi Ferrero
Compagno Masella rinunziato a parlare lo ringrazio potrà mandare come è ovvio venti righe per Liberazione prego
Credo di non essere un compagno che possa essere accusato di nascondere o mascherare le proprie opinioni
E quindi se esprimo una valutazione un giudizio lo faccio con piena consapevolezza
Io trovo che la relazione del compagno Bertinotti
Sia stata di una chiarezza di una How contezza straordinarie ed esemplari
Si delineano posizioni che sono espressione di una forza politica consapevole della realtà e del suo ruolo delicato difficile ma decisivo
Fa emergere la relazione questo è importante per il congresso
Un nesso strettissimo fra l'azione politica che Rifondazione Comunista svolge nel presente
E la prospettiva complessiva
Entro la quale ci muoviamo
Rende
Io credo più nitida
Più del documento che pure è molto importante ma che incorre in alcune espressioni in volute in alcune ripetizioni
In o missioni rende più evidente la proposta strategica gli obiettivi verso cui ci impegniamo
E questo io credo il respiro da dare al congresso non certo incentrato come abbiamo detto sul tema del Governo
Ma non avulso dalla situazione che stiamo vivendo
Che e che ci farà vivere
Anche nella fase congressuale colpi e contraccolpi in questo momento non prevedibili
Il Paese sta traversando l'ora gravissima
E in bilico davvero tenendo conto delle cose che vanno emergendo
Fra la possibilità di salvezza e di rinnovamento
E il precipizio a cui lo portano il gioco delle due destre entrambi esiziali son d'accordo col giudizio ci intendiamo la lega
E a la destra fascista e dei disegni e delle vecchie classi dirigenti e impressionante
E la parola usata non a caso credo da Bertinotti ciò che emerge dai sottofondi del potere dalle sentinelle della economia e della politica
L'intreccio fra fare malaffare tra corruzione arricchimenti decisioni che riguardano lo stato cinismo e volgarità degli uomini che hanno tenuto in mano le leve di comando
Scavalcamenti esautoramento delle istituzioni
Cinismo
Diciamo l'annullamento dei controlli democratici della libera dialettica perché la libera dialettica democratica diventa una specie di
Diciamo sipario dietro al dietro al quale poi ci sono le cose concrete quelle che si fanno
Ecco perché riprendo questo tema
Perché io sono convinto
Mentre viene alla luce
Il traffico più schifoso quello delle armi e si mettono in discussione poteri che hanno retto l'Italia non è retto malamente retto l'Italia in questi anni sono convinto che senza il risultato del ventuno aprile
E la nostra partecipazione alla maggioranza difficilmente si sarebbero potute scoperchiare
Certe certe pentole difficilmente si sarebbe potuto mettere al nudo
Trame
Intrighi di carattere internazionale pensare quante volte noi abbiamo denunciato che c'era un traffico di armi verso la Bosnia ricordo
Nel e la vedevamo la frontiera questa esperienza
è
C'è la possibilità si apre la possibilità anche che alcune di queste casematte possano essere fatte saltare
La nostra presenza sulla scena politica la nostra collocazione non solo costituiscono il più forte se non l'esclusivo Presidio per la difesa degli interessi popolari
Ma rappresentano il fattore più vigoroso
Per mettere a nudo i centri occulti finalmente e per portare a fondo l'opera di moralizzazione a cui guarda tutto il paese pulito che anche per questo ce lo sentiamo dire in tanti posti conta su di noi
Sì e pensioni la salute
L'occupazione ma c'è anche la moralizzazione affogando eh finalmente finalmente la valorizzazione del sistema dei di un sistema democratico reale in questo nostro Paese
Anche su questo fronte aperto
Dovrebbe
Far riflettere i compagni che chiedono al partito di imboccare un'altra strada l'insistenza con cui si cerca di mettere continuamente all'ordine del giorno dalla vita politica la nostra fuoruscita dalla maggioranza
E io credo che alcune cose sul terreno economico vengono proprio inventate per creare l'occasione per poter completare questa fare questa operazione politica
E la nostra presenza che impedisce l'opera di sette seppellimento delle malversazioni e del male delle malefatte pensate quante volte si è parlato di una sanatoria
La restaurazione stessa in chiave centrista lo smottamento definitivo di tutta la coalizione PDS compreso verso le posizioni più aberrante del neoliberismo
Si comprende bene che questa collocazione non può essere tenuta a tutti i costi e Bertinotti ieri è stato quanto mai esplicito nell'indicare i punti per noi irrinunciabili di non ritorno
Io approvo in pieno il grande senso di responsabilità che è disperato la sua relazione e il vigore la fermezza con cui ha messo in guardia il governo sulle questioni essenziali della previdenza
Nell'alto la c'è persino il problema del no ai mutamenti simbolici e lo capisco perché dal primo da venti poi lo si sa che cosa può nascere della sanità e dell'occupazione
Io credo che riuscire ad ottenere un risultato positivo
Su questo terreno ed è possibile anche se è difficile significherebbe porsi all'avanguardia in Europa dare linfa movimenti che esistono e a convergenze significative che si vanno anche conto consolidando
Mi auguro che questo passaggio difficilissimo possa essere superato
Positivamente i attraverso l'azione di tutto il partito al centro e alla periferia si possa facilitare l'azione rivendicativa dei lavoratori
Aprire la strada a nuovi e grandi movimenti di massa e alla collezione della posizione dei sindacati
Tornato a congresso io sottoscritto con convinzione il documento perché condivido la direzione di marcia l'orizzonte politico che propone la consapevolezza dei profondi mutamenti davanti ai quali ci troviamo la nostra risposta non semplicemente aggiornata ma nuova
Ente a questi mutamenti l'apertura l'invito al confronto positivo con culture diverse l'azione che sappia Collina coniugare come stiamo facendo radicalità e unità
Un progetto che incalza sì anche in un momento di grande difficoltà
Per la trasformazione e un nuovo modello di sviluppo esigenze risposta reale ai problemi della società così come oggi si pone con le sue complessità e le sue contraddizioni
Anche anche il progetto di rinnovamento per il partito mi mi mi trova d'accordo ognuno di noi è segnato dalle esperienze fatte
In tutta una vita dal proprio passato politico che può essere rivendicato con orgoglio
Ma pur nella continuità dell'adesione ai valori alti che hanno ispirato le nostre scelte abbiamo dovuto talvolta anche in passato scrollarci di dosso certezze ed abitudini moduli modi di essere modo di essere per il nuovo che incalzava
E non mi riferisco soltanto al problema dei rapporti con altri partiti comunisti con il movimento comunista internazionale
Penso per esempio al confronto che in un primo momento sembrò scontro con la cultura ambientalista
E lo sconcerto che ci prese nel dover affrontare per esempio i problemi dei limiti dello sviluppo che non avevamo mai non avevamo affrontato e considerato è che altre forze ci proponevano ci proponevano di discutere
Ebbene
Se ci sono momenti in cui occorre questo cambiamento occorre questo rinnovamento
Alla rifondazione
La parola al compagno Ferrero poi Pasi
Ma nella discussione di questi due giorni la questione del governo
è stata al centro della la riflessione da cui io vorrei provare a ragionarci un attimo perché a me pare che troppo spesso questa discussione in realtà fatta
Senza tenere fino in fondo in conto i dati di realtà in cui ci troviamo ad operare che per l'appunto son determinati da noi solo parzialmente
Prima questione noi ci troviamo in una situazione in cui siamo determinanti per il mantenimento di questa maggioranza
è una situazione diciamo così che non è che abbiamo teorizzato a monte delle lezioni di voler scegliere
E una situazione che ci siamo trovati e assolutamente evidente che nel caso in cui noi non facevamo l'accordo di desistenza
Fini e Berlusconi vincevano le elezioni questo come dire chiaro per tutti quindi credo che questo è un primo elemento senza un accordo di desistenza la destra quella destra lì vinceva le elezioni e aveva un programma che coniugava presidenzialismo cioè elementi di populismo forte nel rapporto tra diciamo così classe politica e società
E taglio del Welfare in una situazione in cui a me pare i rapporti di forza tra le classi non sono più quelli dell'autunno quando bloccammo Berlusconi sulle pensioni perché esattamente il modo in cui si è conclusa la questione le pensioni è indebolito per colpa della sinistra moderata del governo Dini e ha indebolito la nostra capacità di tenuta fu il primo elemento è questo
La desistenza bloccato questa cosa secondo ci troviamo in questa condizione in cui siamo determinanti
Noi abbiamo sempre detto e credo vada rivendicato come dire praticato poi ci torno
Che da solo
L'il condizionamento per linee interne di questo governo usando diciamo così la posizione di rendita che ci deriva dal fatto di essere determinanti per tenere sulla maggioranza
Non è sufficiente a cambiare la linea di politica economica e sociale che il centro sinistra a e con cui si è presentato alle elezioni
Noi abbiamo sempre detto il problema è di riuscire ad operare per il massimo di condizionamento interno
Ma nello stesso tempo è evidente che c'è il problema della costruzione del movimento cioè della modifica dei rapporti di forza tra le classi nel Paese perché queste la condizione per riuscire a modificare sul serio le linee di politica economica e sociale del governo
Perché è evidente
Che il porsi il problema del reperimento delle risorse non dagli strati che hanno pagato negli anni ottanta e novanta ma da altri strati sociali
In quindi in particolare del reperimento delle risorse e in parte anche dell'utilizzo delle risorse rispetto al lavoro lo stato sociale non è solo un problema di dialettica politica è un problema di quale il blocco sociale egemone nel Paese
Finché il blocco sociale egemone continua ad essere come a mio avviso è un blocco sociale che mette assieme
Profitti rendita finanziaria rendita fondiaria e su questi top e il blocco egemone
Evidente se tu non riesce a scardinare uno
Questa cosa qui non riuscirai a modificare radicalmente le politiche economiche sociali
Per cui io credo che noi questa dialettica tra condizionamento per linee interne costruzione del movimento come modifica dei rapporti di forza per riuscire a incidere effettivamente
Sull'Ina di fondo sulla linea del governo credo che noi l'abbiamo sempre detto e abbiamo cercato di praticarlo
Per cui non è che nessuno ha mai pensato che alzando di più la voce si riusciva a far fare la patrimoniale per cioè mi sembra evidente abbia sempre detto c'è un problema di condizionamento ma di costruzione il movimento o questa diventa una parola d'ordine
Su un livello di massa significativo poi è chiaro che non riesci come dire convincendoli che perché non è un problema di convinzione problema di quale blocco sociale
Riesce ad esplorare il secondo
In queste
Però abbiamo una pistola con un colpo solo può darsi che da un certo punto di vista la metafora sia efficace
Cioè noi siamo in una situazione oggi che quella data in cui noi abbiamo un una una rendita di posizione che è data dal fatto che se noi togliamo l'appoggio a questa maggioranza questa maggioranza va giù
Ed è molto difficile che funzioni solo con leggeri allargamenti sul centro destra è probabile che se va giù
Cambia complessivamente il quadro politico nello specifico io penso che se va giù questa roba qui
Salta anche Prodi
E Risolo risorge il mostro attrice far cioè risorge l'idea dell'unità nazionale anche giustificata dalla presenza della lega nord
E delle riforme istituzionali in modo secco a me pare che lo scenario quello evidente che noi abbiamo un potere di condizionamento lì e noi dobbiamo in questo senso sapere che abbiamo una forza
Ma il cui utilizzo è evidente che che è una situazione non piacevole non piacevole né per gli strati popolari né per noi
Dall'altra noi abbiamo il problema che se ci beviamo delle robe
Imbevibile i
Noi compiamo quella che Bertinotti chiama la connessione sentimentale con gli strati popolari e rischiamo effettivamente che dal dal disastro che ne verrebbe fuori cioè dal fatto che la gente ti dice ma allora nemmeno voi
Rappresentate i nostri interessi si allarghi un terreno enorme alla destra populista di tipo leghista al Nord e di tipo fascista su più di quello che già c'è più di quello che già c'è per cui noi queste due noi siamo lì dentro
Che noi abbiamo un'arma forte
La cui pratica però evidentemente non ci mette in una condizione migliore di quella attuale ma ci mette in una condizione non guardo peggiore
Ci può come dire
E dall'altra sappiamo che noi non possiamo accettare in nome della prima questione qualsiasi misura sociale ed economica perché altrimenti faremo un disastro dall'altro versante
Noi siamo qui secondo me non non perché ci piacciono incide siamo qui siamo qui e qui dobbiamo far politica
Sul però io credo che per questo che noi diciamo
Qual è la linea di Rifondazione su questo versante è una linea che deve puntare a fare l'accordo non puntare a rompere per poter uscire dal governo e poter dire che siamo molto più bravi noi ma puntare a far l'accordo
Puntando a fare una coppa che appunto non rompa sugli elementi sugli elementi come dire di tenuta di fondo che dal mio punto di vista soltanto appunto sanità e pensioni
Sono al fatto che sull'occupazione ci devono essere delle risorse che danno un segnale in particolare al Mezzogiorno perché altrimenti ci rischiamo veramente di trovarci AN che che che gestisce che gestisce la disperazione
E che sulle misure puramente politiche che non hanno un'incidenza sul bilancio dello Stato cioè la precarizzazione dei rapporti di lavoro non passa
Perché quello non è un problema di bilancio dello Stato se tu fai lavoro interinale o non lo fa è un problema di rapporti di forza tra le classi io credo che su questi elementi noi do dobbiamo puntare a fare l'accordo per l'appunto
In una dimensione che io non mi non immaginavo possibile e non so se è possibile
Che in qualche modo una ripetizione del passaggio di luglio io pensavo non fosse possibile cioè pensavo che sulla Finanziaria necessaria non lo so se fossimo magari tra una settimana vediamo che non è possibile che si arriva proprio una stretta in cui si deve decidere
Dove il punto di rottura esatto forse possibile ciò credo che noi dobbiamo lavorare in quella direzione per provare a farlo la corda in qualche modo come dire passare passare passare senza rompere senza contare sui due versanti del quadro politico istituzionale sul piano dei rapporti sociali e dall'altra evidente dobbiamo dobbiamo lavorare a costruire il movimento
Ora questa qui e qui mi voglio soffermare un attimo rischia di essere i nostri dibattiti una cosa che si dice ma che che si fa poco
La marcia per il lavoro un pezzo
Ed è importante e la vicenda sarda dimostra che se il partito ci si mette dentro fino in fondo riesce a raccogliere dei rapporti con altri forze sociali non solo con i singoli disoccupati i singoli lavoratori ma con pezzi di aggregazioni sociali
Politico culturale che ci sono fai un pezzo di lotta per l'egemonia perché di questo si tratta perché non è che la nostra collocazione alla maggioranza di governo accoglie l'elemento della lotta per l'egemonia della sinistra alternativa la sinistra moderata anzi
Sappiamo poco che dipende da questo spostamento il fatto che tu riesci attirarla da una parte anziché dall'altra
Per cui io credo che questo nodo dello spingere per farla cornuto dello spingere per fare l'accordo avendo presente che siamo dentro questa forbice che non ce la siamo inventata nel dibattito e così così così in Parlamento così nel Paese
Noi dobbiamo spingere per fare l'accordo ma lavorare a costruire movimento con la logica
Io qua spero che non ci sono dubbi noi non dobbiamo aver la logica che non bisogna disturbare il manovratore
Visto che sia nella maggioranza di governo non bisogna no il manovratore ma disturbato moltissimo
E più lo disturbiamo più riusciremo dentro il palazzo a fare una mediazione migliore anziché una peggiore
è evidente che se diciamo che questo governo è più permeabile questa maggioranza è più permeabile di alte alle istanze sociali o noi riusciamo ad organizzarle le istanze sociali oppure livello della mediazione sarà spostato di là
A me pare che noi siamo qui noi siamo qui allora e chiudo su tre elementi
Quindi a me pare che la la cosa che stiamo facendo e
Io direi l'unica possibile cioè l'unica che tiene assieme il problema di evitare uno sfondamento del quadro democratico del Paese e che tiene assieme trovare un rapporto di massa del nostro partito io ho l'impressione che qualsiasi scelta da una parte o dall'altra cioè di dire
Bisogna rompere
Perché solo così siamo in sintonia con gli strati sociali oppure bisogna star dentro a tutti i costi qualsiasi delle due scelte delle terre e della distruzione della nostra linea politica che abbia un costo esattamente dicendo no a Dini sia l'accordo di desistenza oggi si ripropone
La cosa Noah Dini sia l'accordo di desistenza si ripropone non sfasate nel tempo come l'abbiamo avuta ma si ripropone nella conta Amparo anni età del passaggio questo è il nodo in questione
Detto questo tre cose io credo che sul congresso invece più specifica noi faremmo male e questo io credo faremo male si compagni della maggioranza si compagnie della minoranza scusate se uso queste queste cose ma mi sembra registrano anche questo è un dato di fatto
Faremo male se facessimo tutto il dibattito congressuale unicamente sulla questione governo si governano
Io credo che faremo male perché in tutti come dire
Chiedo che tutti sappiamo che poi non è che si sposta alla fine del congresso presumibilmente molto chi sarà in maggioranza e chi sarà in minoranza cioè le scelte concretamente che verranno fatte
Ma faremo male perché noi perdiamo l'occasione di discutere sui nodi di fondo chi abbiamo credo invece al centro io la vedo tre
Questo della costruzione il movimento se non vogliamo continuare solo a dircelo dobbiamo fare un Bilancio serio di come mai non abbiamo fatto il movimento d'autunno l'anno scorso
Di come mai siamo così poco presenti nell'associazioni nel sindacato nelle robe come Sico come mai siamo così poco capaci di costruire un Q elementi di riaggregazione del sindacalismo di classe in questo Paese cioè dobbiamo fare una discussione seria
Dobbiam discuterà partire dei nostri territori
Circolo per circolo Federazione per federazione cosa vuol dire la costruzione del movimento cosa vuol dire riaggregare un blocco sociale dell'alternativa oggi io credo che questo è un nodo congressuale che dovrebbe essere al cento almeno quanto la discussione sul governo
Perché se no facciamo un congresso che non serve
Diciamo che serve a poco cui questa secondo me deve su un punto secondo nodo
Io non credo che si può dire la proposta che c'è nel documento è diciamo così una proposta di tipo riformista che in qualche modo
Forza rispetto a una ipotesi diciamo così rivoluzionaria classicamente comunista insomma
Il nome comunista è dato proprio dal fatto di non accettare il gradualismo socialdemocratico e di dire il il nodo della rottura della rivoluzione in questo senso caro ha caratterizzato storicamente la ripresa del nome comunista con con la rivoluzione russa io credo che la proposta che c'è nel documento non è riformista e una proposta che dice
Dato il venir meno il l'affievolirsi dei margini di riformismo
Non è possibile nel compromesso sociale la la grande riforma un c'è scritto nel documento che si propone la grande riforma non è possibile un compromesso sociale tra virgolette stabile
Perché non ci sono immagini questo però non si deve nemmeno cadere nella logica di dire allora la rivoluzione cos'è l'ora x in cui c'è un accumulo di forze enorme in cui al a un certo punto dai G no non è così
Il documento prova a dire che l'unico modo per essa rivoluzionari oggi è di individuare quegli obiettivi alti o bassi che siano che unificano un pezzo di blocco sociale più grande di quello che ci oggi cioè che unite un'unità di classe un blocco sociale antagonista e che modificano i rapporti di potere dentro la società questo il nodo dell'essere rivoluzionari oggi
Cioè e la direzione in cui vanno gli obiettivi parziali che tutti da da questo punto di vista non è se uno guarda agli anni cinquanta il PC credo avesse nelle tesi la nazionalizzazione delle star che se non ricordo male ma non è di dire queste più rivoluzionario l'altro ne rivoluzionario è cosa oggi tiri unifica un pezzo di di blocco sociale alternativa e modifica i rapporti di potere nella società in questo senso oggi ci sono cose che sono enormi
Contro la precarizzazione parte difensivi in parte offensive la riduzione d'orario come il no alla precarizzazione sono pezzi che modificano fortemente i rapporti di forza la capacità di unità no
Mi pare come dire non banalizziamo nel dire non è non è rivoluzione diciamo il comunista non è comuniste comuniste socialdemocratica qua c'è un'idea c'è un'idea che il percorso di trasformazione sociale passa passa per l'identificazione di obiettivi che siano in grado di modificare per l'appunto rapporti di poteri e unità di e unità del nostro blocco sociale di disgregare l'altro di riunificare il nostro
Evidentemente questo non toglie il nodo delle rotture delle colture Tortoli individua cosa oggi tutt'tu devi fare
Ultima cosa non voglio farla lunga sulla rifondazione ritorno a marzo
Io credo che anche qua non si può dire il ritorno a Marx come diceva il mio amico Grisolia
Insomma alla fine si rischia di tornare a proprio a marzo o a qualcuno di quelli vicini che segnavano le osterie dell'avvenire e avanti così
Non è così il nodo che a me pare c'è la presa di coscienza
Che la prosecuzione di qualunque delle diverse tradizioni del movimento operaio novecentesco del movimento operaio comunista
Non è oggi sufficiente nella sua prosecuzione per porci il problema della rifondazione di un pensiero comunista all'altezza della situazione
Io arrivo dalla nuova sinistra io non penso che è possibile proseguire come dire linearmente le la botta con accumulo di elaborazione di Ford l'elaborazione della nuova sinistra e questo è il nuovo pensiero comunista oggi
Così come non lo penso del Togliatti Ismanova penso del tuo schivo oddio ortodossi e che ci possiamo dire leninismo che poi quale credo che per cui le dire ritorna Max io leggo così e un ritorno e un ripartire in qualche modo diciamo così dal fondamento per rivedere criticamente la nostra esperienza mica lato B
Non la dobbiamo mica mettere fuori l'esperienza del Novecento ma da da dove la rivediamo io credo che la rivediamo esattamente da marce dall'analisi del capitale e da lì e dalla come dire
Dall'idea l'idea un termine brutto insomma dalla dalla teoria del della trasformazione dalla rivoluzione certo la riguardi dall'analisi dei processi materiali
E dalla e dalla teoria del cambiamento dalla trasformazione della rivoluzione Dalia riguardiamo criticamente tutte le nostre storie ed Alice chiamo di fare una rifondazione comunista che non abbiamo ancora fatto
In questo senso non credo che perlomeno popolo mi pare
Il ritorno a Marx è un modo di dribblare problemi no e un modo di ripartire dal fondamento dalle fondamenta ettari fondate
E da lì ripartire guardi criticamente l'esperienza del movimento operaio comunista per cercare di ricostruire una sintesi che non sarà solo nostra verrà fuori da un confronto internazionale dall'esperienza dei movimenti di lotta dall'intreccio tra le file questo per fare una rifondazione questo mito
Ma l'accompagno Pasi poi Russo Spena
Io condivido il documento di Bertinotti
E non condivido l'idea che la critica che in qualche modo ho sentito serpeggiare
Circa la sua natura di documento un po'effimero forse un po'quotidiano poco strategico come qualcuno ha detto
Non lo condivido questa idea perché mi pare che punto dicevo ieri Bertinotti in una relazione sull'accordo con questo che nella realtà attuale nella fase proprio stringente che stiamo vivendo sia molto difficile districarsi nel rapporto tra il quotidiano e lo strategico
E non a caso il tutte le fasi di bivio a cui ci siamo trovati spesso in queste ultime
Se in quest'ultimo anno erano contemporaneamente un bivio della cronaca quotidiana un bivio della vicenda politica quotidiana è un bivio della nostra prospettiva strategica avevano tutte e due queste valenze
E a me pare che questo sia inevitabile in una fase in cui abbiamo subito per anni un'offensiva moderata
Che ha ridotto di molto lo spazio di manovra di chi vuole costruire un soggetto alternativo e di chi opera alla costruzione di un'alternativa
Come possessi gioca indifesa lo spazio poco e quindi i bivi diventano secchi
E così è in Italia perché altrove
Altrove non c'è neppure più questo spazio
Questo bivio tra la quotidianità e la strategia in in realtà la le vicende del movimento operaio in gran parte dei Paesi europei rinviano a una ha una data molto lontano sine die
E in Italia è così per per effetto di una situazione che si è venuta a determinare sì da un lato perché le destre hanno puntato a suo tempo sull'ipotesi Berlusconi e poi su questo c'è stato un accumulo di forze ma anche perché è già stato detto mai perché Rifondazione Comunista soggettivamente ha compiuto due operazioni assolutamente decisive per guadagnare spazio in questa controffensiva
E cioè l'opposizione al governo Dini è a evitato che tutto l'insieme del movimento operaio italiano si annullasse
Nel moderatismo
E quindi ha mantenuto la necessaria riserva per potere giocare poi con l'accordo di desistenza che è stato fatto alle elezioni
La possibilità di ricollocare questa forza che sia salvaguardata dentro la contraddizione politica di far raccontare
Operazione ripeto che è avvenuta solo in Italia non è che ci sono stati altri luoghi dove s'è stato possibile fare quest'operazione e e di cui sono in qualche modo io sono contrario all'autoesaltazione ma insomma dobbiamo renderci conto che abbiamo costruito un risultato notevole
E io sono stupito
Che ci sia molta poca attenzione
Al fatto che oggi per esempio ieri sera tu dici di telegiornali oggi su tutti i giornali
Noi siamo l'obiettivo centrale della Confindustria la Confindustria chiede che noi usciamo dalla maggioranza di governo il problema centrale politico della Confindustria di questo momento eh che deve essere cambiata la maggioranza di governo che si deve rimuovere questa questa anomalia che appunto è stata creata attraverso questa questa strategia non mi pare
Una vicenda una conclusione da poco essere collocati in questo punto così
Decisivo dello scontro
Anche perché la posta in gioco è per l'appunto che si si rifluisce da questa da questa condizione che oggi ci permette di riconsiderare la possibilità della costruzione di un soggetto alternativo evidentemente la costruzione del soggetto tematico
Fa dei notevoli passi indietro non si tratta di sesso di governo attivisti o meno si tratta del fatto che lo spazio che rimane aperto la costruzione del movimento oggettivamente si richiude su non ha non ha più non può avere lo stesso respiro non c'è un luogo dove si raccolgono le forze quando si chiude una contraddizione
Ed è paradossalmente vero secondo me quanto mi è stato detto dal compagno di una minoranza che si sono chiuse e lo dice il documento parla di crisi del riformismo
E appunto il fatto che Blair venga considerato una variante del moderatismo di destra il fatto che Clinton per vincere le elezioni essi si assuma completamente il programma beh dei repubblicani e i finanziamenti dei repubblicani per poterlo per poterlo vince ci dice proprio perché spazi del riformismo nell'ambito di quel e sono esauriti sono finiti e quindi che cosa ci resta da fare qual è la prospettiva ecco a me pare che appunto sia quella che viene indicata nel binomio radicalità unità che è come dire la prospettiva che poi al di là della sua complicazione teorica viene percepita secondo me molto materialmente dalla gente dal cosiddetto dai lavoratori io mi sono trovato a tempo qualche mese fa a parlare con dei Compton dei lavoratori del porto di Ravenna la maggior parte dei quali erano iscritti sono iscritti al PDS
Che mi raccontavano che loro le lesioni avevano votato infatti nei seggi di cui parlavano si era visto per Rifondazione comunista pur essendo iscritti al PDS non ce l'ha descritte nel suo partito
E parlavano di una formula che c'ero perché così abbiamo fatto il Ministero della sinistra ora la formula può darsi che non sia efficace e ove sia linguisticamente scorretta Maroni sono sinora abbiamo creato il Ministero della sinistra perché speravano che le cose andassero come sono andate tendono così abbiamo battuto Berlusconi ma c'è anche lì qualcuno che tutte le volte che provano a portarci via le nostre conquiste eh l'abbiamo messo nel posto giusto ecco sette che ha la tessera del PDS in tasca
Però apre ci dice una cosa notevole e cioè che se pensiamo e speriamo appunto e quindi perché in questo ragionamento se la sia unità e anche radicalità in questo ragionamento che se noi puntiamo su questa coppia su questa possibilità
Abbiamo e finisco una potenzialità enorme
La ricomposizione del soggetto è difficile complicatissima e a favore nostro gioca solo un aspetto secondo mette la questione e cioè che non è possibile non è gradualmente che si ricostruisce questa capacità del soggetto di proporsi come alternativa
In questo caso io penso che valga il detto valga il natura fatti c'Althusser gesto eh no non non avviene gradualmente i movimenti innescano delle logiche progressive quando si aprono dei varchi
Quando ci sono delle condizioni favorevoli a questo e questo è l'elemento che ci permette di dire oggi l'obiettivo è la ricostruzione della soggettività
è possibile farlo anche grazie a un accumulo straordinario di esperienze politiche che è stato fatto nel passato anche se è rimasto so a covare sotto la cenere per molti per molti anni
Ma certo c'è di fronte a noi il fatto che questa devastazione che è avvenuta l'egemonia culturale della destra affatto danni irreparabili ed è quindi un compito gigantesco quello che ci propone che si propone a questo congresso ho l'impressione che sia davvero strano e paradossale considerare questo compito gigantesco come una cosa minimale
Oppure che qualcuno possa pensare che ci sia una possibilità di tirasse fuori che ci sia un posto dove si può vivere senza stare lì dentro quella contraddizione questa cosa è a mio parere incomprensibile non non comprensibile e da questo punto di vista credo che sia bene che il congresso appunto
Riesca a definire nelle sue linee strategiche questo modo di affrontare questioni perché così effettivamente ci sono le condizioni che noi diciamo per passare dalla da un dalla fase che è stata quella della pura esistenza dell'affermazione una fase appunto di proposta di capacità di ricostruzione
La parola a Russo Spena poi Proietti
Intercity pur vagamente
Ha avuto la
In qualche modo l'interesse di seguire le mie e anche le nostre in qualche modo vicende modestissime sul piano politico e culturale
Degli ultimi anni comprende benissimo che la mia adesione alle coordinate di fondo del del documento congressuale non può che essere pressoché naturale
Il momento politico per l'alternativa il ritorno a Marx addirittura nelle parole d'ordine sono stato un rovello
Volendo anche collettivo
Per noi sempre presente nella nostra nella nostra elaborazione passata
Da Prodi a Marx è stato detto devo dire titolo
Fortunato giornalisticamente va molto sbagliate un po'beffardo sul piano sul piano politico
Tra l'altro io da vecchio giornalista non l'avrei non l'avrei fatto credo che sia in qualche modo un titolo sfortunato e siccome in politica non esiste la proprietà transitiva attenzione esiste appunto la via lette come dato fondamentale credo che anche un congresso che su questo basasse confronto sarebbe un congresso
Sbagliato pubblica i compagni che tenta che hanno tentato un pochino questa
Questa assimilazione io credo che mai vede questo è il punto fondamentale
Lo dicevano già alcuni compagni questa mattina fallì l'ultimo l'intervento di Paolo
Intervento di Nocera altri compagni hanno parlato di questo io credo che che mai come in questo momento ci differenzia un punto fondamentale allorché è strutturale che di fondo
Come no non da Prodi cioè voglio dire noi
Qui siamo esattamente nel momento in cui rifiutiamo al massimo grado
Come dire ritrae keynesismo volgare quello che Gino Giugni appunto esprimeva la sua intervista dire a Repubblica c'è un'americanizzazione delle regolazioni sociali che si illude di illudere
Che l'occupazione bloccata dall'eccessiva rigidità dei fattori del lavoro
Quella violenza sociale estrema è quella illusorie età
Che pensa che Napoli o Palermo Taranto appunto possono diventare concorrenziali con il lavoro schiavisti o con il lavoro servire Sud estasiati o della Romania
Ho
Pensa no che in qualche modo
Dal conflitto balcanico che anche in questo ha avuto probabilmente un elemento di attività azione da parte delle potenze europee sia nato una forze sia liberata in qualche modo una forza lavoro molto professionalizzata che entri in concorrenza con insediamenti più debole del nostro mercato del lavoro
E che io credo che allorché la conferenza sull'occupazione di Napoli appunto se non riusciamo come diceva Paolo poco fa
Ha costruito a costruire una soglia critica sociale e politica che sia in grado in qualche modo di ridurre il danno lo dico come per le tossicodipendenze rischia di essere una grande trappola visto che esso ha grande trappola
Risse rito allocarsi un'implosione sociale molto forte soprattutto nel Sud
E per noi che facciamo con la Marcia per il lavoro uno sforzo innovativo importante da valorizzare al massimo anche sul piano della del simbolo politico
Certo se nessun risultato dovesse essere strappato se non dovesse non sfondare su questo punto in qualche modo la gelata
Il danno non sarebbe lieve io quindi condivido completamente i toni allarmanti della relazione di Fausto se possibile sono ancora e più preoccupato
Se penso enoteche sia si addensano insieme alla Finanziaria dalle privatizzazioni alla scuola i tagli allo Stato sociale
Peraltro il più misero d'Europa perciò condivido la proposta della relazione fino in fondo fissiamo come dire dei punti di caduta in qualche modo
Anche anche simbolici sin dalle sindacalmente diremo dei punti in qualche modo non trattabili
Su quelli andiamo fino in fondo
E non è una proposta da assumere come mi è sembrato in qualche intervento un pochino semplicisticamente attenzione qui non andiamo di fronte se si dovesse giunge alla rottura né sul piano della coscienza delle masse cosa importante Mariano parla da altri compagni ma anche sul piano politica non andiamo a un pranzo di gala certamente non sarà una via tutta rose e fiori è stato detto nella relazione che ci troveremo di fronte alla situazione in cui siamo trovati quando abbiamo dato il governo Dini io credo che ci sia qualcosa in più
Io credo che sarebbe che sarebbe in qualche modo ancora più duro ancora più duro se teniamo conto che comunque nell'immaginario collettivo
è in qualche modo è alta politica all'interno della sorprendermi nazione europea di Maastricht il governo di centrosinistra italiano il governo Prodi
Fu dentro il pensiero unico certamente come ho detto finora non è Asmar non è con la non è Chirac Supelco presidenzialismo francese non è meglio non è il Belgio e l'Olanda cioè agli occhi e larghe masse comunque al di là dei contenuti programmatici
Vi è un problema di un governo
Di centro sinistra circondato in questo momento da governi di destra allora dobbiamo veramente guardare a cosa accade in Germania e al suo conflitto sociale con grande attenzione dobbiamo guardare a ciò che accade rapportarci a ciò che accade in Francia che tratto con la sua finanziaria e il ventre molle vere prove dell'Europa carolingia
Ecco io credo che
Che quindi noi dobbiamo attrezzare fortemente il partito al suo gruppo dirigente a questa che può essere per noi una battaglia giocata sul piano simbolico dei mass media
Del modo in cui vorranno in qualche modo circondarsi
Che io immagino che sarebbe appunto per questo non la sottovaluto una battaglia moldava fare in quel caso ovviamente ma molto più dura anche di quanto sia accaduta all'epoca dal governo Dini
Allora in qualche modo dire dalle lotte sofferte dure di oggi a Mark significa il tentativo a mio avviso ambiziosissimo arduo appunto di organizzare un percorso politica e sociale della radicalità anticapitalista niente di più ma anche niente di meno c'è il tentativo di costruzione non rinviata un domani migliore come mai del resto la nostra migliore tradizione anche teorica abbiamo fatta
Il movimento politico di massa per l'alternativa che appunto come si dice la messi in atto di una complessa operazione sociale politica culturale
Fino ad investire appunto come dice il documento io sono molto d'accordo la forma di organizzazione delle masse e della politica
Allora centrale e dobbiamo farlo compagni su questo il partito deve fare molto di più io credo noi tutti la valorizzazione di ogni forma di critica al pensiero dominante pur diverso dalla nostra appunto radicalità anticapitalista di cui è intriso ovviamente come pentito dominante lo stesso governo e quindi la capacità di mettere insieme ogni cultura critica soggettività critica qui dicevo secolare dobbiamo fare di più
Io credo che non sia sufficiente la simpatia per noi di tanti cattolici democratici o di tanti CRI cristiani
Non sia sufficiente l'importante pure importantissimo gioco di sponda con i Verdi io ritengo credo di proporlo per l'ennesima volta
Come ragionamento in questo Comitato politico nazionale che sia importante proprio nel momento in cui facciamo questa operazione così ambiziosa
In qualche modo organizzare anche un vero e proprio campo antagonista sia sul piano sociale che politico che culturale non chiuso in se stesso appunto ma aperta questa dialettica
E che non deprimere ebbe il nostro ruolo di partito
Se lo intendiamo in Maria non conta totalizzante non diplomatico anzi nove saltello e salterebbe cioè le porte devono essere spalancate davvero discutendo anche sulle forme organizzate
E sarebbe Ascerto questo non abbattere appunto la case annacquano assi denti Tamara forzare io credo ai nostri entità
Noi abbiamo infatti innanzitutto sul nostro percorso appunto alle lotte di oggi e dentro le lotte di oggi a radicalità anticapitalista e a ritorna Marx non abbiamo voluto chiamarlo un problema che indubbiamente di dimensioni colossali
Come restituire appunto e con quale conflitto alla sfera politica appunto qui
Vecchi movimentismo in qualche modo sono molto su dati come restituire con quale conflitto alla sfera politica fuori e contro il mercato un potere come dire di determinazione
Dell'economia almeno in parte strappato a mercati all'impresa questo credo che sia
L'obiettivo di farsi è poi anche il grande tema dello Stato a Ponte la programmazione a cavallo tra un secolo e l'altro al mille novecentonovantasei del pubblico rilanciando quindi temi della socializzazione
Cioè voglio dire dalla dalle lotte di oggi a ritorna Marques
La nostra battaglia politica e nel tentativo di introdurre una capacità di introdurre delle nuove statualità avere proprio contro lo spirito animale del capitale che riduce la merce come sappiamo ogni bene e quindi dobbiamo ripensare rimettere
Nell'orizzonte anche nuove statualità la proposta dal di autogoverno quindi programmazione si come abbiamo detto alla Conferenza di programma son molto d'accordo
Come dire nella strada della socializzazione e quindi del controllo sociale qui io credo andrebbe fatto un discorso molto più lungo sulla comunità e anche sul no profit sulle sue contraddizioni e così via insomma io credo che formazione di un campo antagonista sul piano politico sociale nuovi spazi della politica sottratti al territorio del mercato è stato alita proiettate tendenzialmente appunto adesso la socializzazione siano elementi queste iniziali
Per nutrire ritorna Marx
Con una inedita strategia della transizione
Credo che questo sia il compito di approfondimento per quanto mi riguarda in questo congresso
Qui vi è un punto credo collegato e chiudo su cui esprimo esigenza nel dibattito congressuale di andare un po'più avanti io non so ovviamente risolverlo ma pongo l'esigenza noi giustamente diciamo e scriviamo
Che la creazione di nuove nazioni e qui parliamo ovviamente del leghismo appunto è stato anche questo dibattito evocato
O la difesa e lo ideologica di quelle che vi sono anche a che fare con la gerarchia delle ricchezze di potere questa è la nostra giusta interpretazione scelgo ancora gerarchia di ricchezza e di potere che l'economia mondo sta oggi unificando velocemente bassi ci spiega benissimo che qualsivoglia invenzione di identità e al servizio di una gerarchia
Da questo punto di vista è una punta di lancio liberista come l'ha chiamata giustamente Fausto se questo è vero la sinistra antagonista dovrebbe cominciare a pensare politicamente la mondializzazione e muoversi in questo campo
Qui siamo molto carente c'è la possibilità che da un'economia mondo
Che si sovrappone al sistema mondo che si frammenta e si ricompone continuamente vorticosamente venga fuori qualcosa come una capacità di opposizione anche Tanzi nazionale
Appunto l'Europa dentro la nostra dimensione diciamo Fausto mai credo anche Vila al di là dell'Europa è terra ardua
Ma ineludibile di confronto politico c'è credo una dimensione culturale progettuale su cui iniziare un percorso questo credo che significa una critica pratica anche a Maastricht ad esempio incominciando a ragionare noi non abbiamo fatto una conferenza di programma per mancanza di tema e di tempo ne cominciando a ragionare su su sistemi su sistemi economici regionali io credo per esempio faccio solo un esempio per non farlo maggiormente chiude che la nostra critica pratica Maastricht è tanto più forte tanto più le chiavi di rottura come le abbiamo chiamate qua riduzione oraria ora a parità di salario lavori extra mercantile eccetera valgono se non sappiamo investire in badare lasciatemelo dire così il territorio di Maastricht mercantile finanziaria della Bundesbank sappiano invadono ad esempio con l'insieme Méditerranée
Con la nuova cooperazione nord sud
Non la liberista ecco
Nonna non Vitti o no
No un fondo monetario internazionale immaginando una nuova cooperazione sud-sud ma su questo non solo i compagni del sud orfana Reggio a Palermo a Cosenza Napoli devono lavorare io credo insomma che assumere questa dimensione
Che non è banalmente transnazionale ma di critica al mercantilismo di Maastricht è al suo euro centrismo
Utilizzando anche vedete come sono moderata e riformista in questo tema delle nuove statualità non stava parlando di rivoluzione la possibilità la possibilità che in qualche modo la disse la resistenza dei paesi ai senza i processi neocoloniale ha finito nei Paesi rata sponda immediata Anesi unisca alla dico sulla ricostruzione balcanica non affidata le ricette del Fondo monetario internazionale a un Medio Oriente appuntano Anna affidato alla supremazia
Territoriale mercantili imperialista diciamo le parole come sono statunitense beh io credo che anche questo debba essere opera del nostro dibattito personale di un arricchimento dalla nostra progettualità
Grazie la parola al compagno Proietti poi Pacciardi
Io ho scritto compagni quello che volevo dire sperando di riuscire
Alda stare nei dieci minuti che sono segnale
Ho sottoscritto il documento di Bertinotti e Cossutta perché condivido che l'obiettivo strategico del nostro partito è quello di fare avanzare con una lotta sociale politica un progetto di trasformazione che parta dalla critica della società capitalistica delle insanabilità e le sue contraddizioni per indicare le scelte gli obiettivi da perseguire per dare sostanza ad una società rinnovata e alternativa
L'ho sottoscritto anche perché sono convinto che la collocazione politica del nostro partito oggi nei confronti del governo Prodi
Rappresenta una scelta tattica coerente con il disegno strategico della trasformazione una necessità in armonia con la realtà politica del Paese un dovere verso gli elettori che su quella proposta politica e programmatica ci hanno attribuito un consenso tanto ampio
Va infine sottoscritto perché trovo nel binomio autonomia unità il cardine solido intorno al quale far ruotare la gestione di questa delicata fase politica
Sono convinto che non avremo vita facile
Ma non possiamo ignorare che non sempre possiamo scegliere noi il terreno del confronto
Spesso esso ci è imposto dalla realtà
E guai a noi se ci rifiutarsi nuovi sostenerla Carlo dal il momento non è facile ma considerando che non possiamo evitarlo abbiamo il dovere di trasformarlo in una nuova occasione per far fare un salto di qualità al nostro partito
Farlo diventare un momento di crescita e di qualificazione delle lotte sociali e politiche che intendiamo sviluppare necessaria mettere in moto quei processi di trasformazione tanto utili al Paese ed alle classi sociali che riteniamo di rappresentare
Gestire con equilibrio questa fase è la condizione necessaria per assicurare un futuro al nostro partito
Per dare una prospettiva alla sinistra italiana e per assicurare un ruolo importante al mondo del lavoro nella determinazione delle scelte sociali e politiche che il Paese dovrà fare
Nell'assolvere a questo compito dobbiamo partire dalla considerazione che il ventuno aprile scorso gli elettori ci hanno assegnato questo ruolo
Che ce lo hanno assegnato riconoscendo valide le istanze sociali e politiche per le quali ci siamo fatti portatori con il nostro programma
E che quel consenso è più ampio credo molto più ampio di quello che si è espresso con il voto alle nostre liste
Trovo che difficoltà incontrate dalle forze del Polo di centrodestra confermare
Nel voto sul maggioritario il risultato elettorale ottenuto nel proporzionale contiene una bocciatura del suo progetto politico programmatico
Iperliberista antisociale e autoritario non il punto come trovo che la non vittoria
Dell'Ulivo io dico la non vittoria dell'Ulivo con il suo programma appiattito sui parametri di Maastricht che e sul perseguimento di un risanamento tout-court
Del dibattito del dibattito sul debito pubblico sul risanamento del debito pubblico siano ascrivibili in qualche modo alla battaglia che abbiamo ingaggiato noi
Sui nodi sociali dell'occupazione dell'orario
E del salario
Sul Mezzogiorno sulle questioni della difesa dello stato sociale sulla riforma fiscale
Quel risultato nella sua globalità ha caricato di aspettative si è detto il governo Prodi
In esso il Paese ha riposto tante speranze di cambiamento
Frustrare queste speranze potrebbe risultare fatale non soltanto per il governo e per la sinistra ma anche per il Paese ed il suo dell'ENI divenire democratico
Cambiare non sarà certo facile se consideriamo che in una fase della campagna elettorale
Sia il Polo che l'Ulivo compreso il PDS hanno duellato per rivendicare l'autenticità liberista dei rispettivi programmi
E che i processi di globalizzazione dell'economia tendono a spogliare gli Stati nazionali del potere decisionale nelle realtà dei singoli Paesi per concentrarli nelle mani delle lobby finanziarie mondiali e delle società multinazionali
Dire non sarà facile non significa però che è impossibile
E mi sembrerebbe sbagliato non cogliere in ciò che è successo dalle elezioni ad oggi che esistono i margini per incidere nelle scelte
Non possiamo dimenticare che le forze dell'Ulivo
Non quello del Polo durante le elezioni hanno sofferto il nostro incalzare sui punti del nostro programma e non possiamo ignorare che anche grazie alle nostre prese di posizione
Essi sono diventati il terreno di confronto principale sul quale si cimenta il Governo in questi giorni
L'occupazione il Mezzogiorno il recupero salariale una nuovi scali da solo i punti cruciali sui quali può per per si può perpetuare
Una politica a senso unico di ristrutturazione capitalistica ma anche innescare un processo di innovazione e di trasformazione della nostra società nazionale
Stiamo attenti si tratta ancora
Solo di segnali
Molto deboli e che non assicurano certo risultato ma sui quali possiamo e dobbiamo farle
Abbiamo strappato degli impegni ed è già qualcosa
Ma dobbiamo essere consapevoli che ci è stato possibile solo perché siamo riusciti a mobilitare intorno ad essi la più vasta opinione pubblica e da sviluppare in alcune occasioni lotte nella società
Non facciamoci tante illusioni
Quando si tratterà di passare dai segnali alle scelte concrete incontreremo ancora nuove difficoltà
Interne e proveniente da i circoli dell'alta finanza internazionale verso i quali a me sembra sia ancora sintonizzato l'auricolare dello stesso Governo Prodi
Ma a questo punto possiamo vincere la scommessa solo se riusciremo a fare intervenire in questo confronto il peso di un movimento di massa forte deciso a spostare in avanti i rapporti di forza nel Paese tra le diverse classi sociali
Le sinistre ed il Paese se ci facessimo irretire solo in un gioco di i tattica parlamentare
Ciò che stiamo facendo in queste settimane nel Mezzogiorno con la Marcia per il lavoro dà garanzie che ci stiamo muovendo per evitare quel rischio quel rischio di cui parlano i compagni nel loro documento alternativo
Quello cioè di rischiare di incamminarsi verso una deriva riformista paralizzando così l'unica forza politica antagonista del Paese
Questi compagni ritengono che per evitare questo rischio dovremmo imboccare una strada che riconduca rapidamente il Partito della Rifondazione Comunista all'opposizione
Questo congresso deciderà
Sulla rotta che il partito dovrà tenere nei prossimi tre anni
Ed io considerato che la delicatezza della fase politica e la necessità di determinare con decisione questa rotta
Evitando equivoci pur riconoscendo valide alcune osservazioni dei compagni che si sono opposti alla in emendabilità dei documenti
E consapevole che questa emendabilità ci priverà di arricchimenti che sarebbero stati molto utili accetto non essendo riuscito ad individuare un percorso alternativo
Che consentisse lo stesso risultato questa decisione ora se è vero che questo congresso definirà la rotta per i prossimi tre anni sarà necessario che il partito in tutte le sue dimensioni
Interiorizzato il fatto che siamo parte della maggioranza Banca parlamentare
Che sostiene questo governo e questa collocazione è possibile a condizione che la forza dell'Ulivo che non ha vinto le elezioni voglio ripeterlo
Sia disporli sì che le forze dell'Ulivo siamo disponibili a ricercare nelle scelte concrete le mediazioni con le istanze che noi rappresentiamo
A condizione che le nostre
Anche la nostra azione politica nel Parlamento nelle istituzioni non morderà quindi cioè i compagni devono essere consapevoli che questa azione politica non mordeva
Se non si accompagnerà ad una lotta sociale politica diffusa nel Paese e che in questo modo Cipro punti ci proteggiamo di gestire questo passaggio del governo Prodi per uscirne con un avanzo ASS con un avanzamento da sinistra e non per tornare indietro
Certo non dire venderà tutto da noi ma deve essere chiaro che questo l'obiettivo che ci proponiamo dicevo che non dipenderà tutto da noi lo dicevo perché potremmo trovarci di fronte alla necessità di dire no alle scelte di questo governo e tirarci fuori
Dovremmo farlo però quando saremo consapevoli che i nostri elettori sono con noi e tanta parte del mondo del lavoro conviene sui motivi per i quali facciamo quella scena
E dove risultasse evidente che le scelte del governo produrrebbero una lacerazione irreparabile tra le aspettative le speranze suscitate il suo concreto operare ricollocare il nostro partito all'opposizione significa decidere che è necessario chiamare il Paese ad una nuova consultazione elettorale
Non so quanto ciò stia oggi nella coscienza del Paese e dello stesso mondo del lavoro che è stata tanta parte del nostro successo elettorale
Uscire da questo congresso con una strategia chiara in un momento tanto delicato è una delle condizioni per guidare il partito verso nuovi traguardi nuovi successi ma per poterlo realizzare ha bisogno di un'altra condizione
Quella della coesione del gruppo dirigente in tutte le sue componenti
Ha bisogno di una coscienza di una coesione e di una unità che non significa certo unanimismo ma lealtà nel contribuire al perseguimento degli obiettivi che ci stiamo dando
A questo punto consentitemi di dire a questi compagni e hanno presentato il documento alternativo che trovo nel loro ribadire indipendentemente da quello che succede una posizione essi non fanno altro che cristallizzare una posizione e non favorire una reciproca dialettica
E la disponibilità ad impresa arsi reciprocamente e pertanto alla fine finisce per essere poco utile
Per l'intero partito
Vorrei domandare loro che cosa avrebbero detto
Se con quella impostazione politica con la quale siamo andati alle lettorino a alle elezioni noi avessimo avuto un insuccesso elettorale
Avrebbero avuto buon diritto nel chiedere le dimissioni del gruppo dirigente e il cambiamento della linea politica la domanda è come mai questo questa riflessione non la fanno rispetto alla loro impostazione politica che invece non ha avuto diciamo quel consenso per loro sperano in queste elezioni io
Per concludere credo di aver non so se ho abusato di qualche minuto in più
Il mio intervento volevo porre
Alcune questioni che riguardano il documento io so che noi questo documento una volta approvato dopo il sei e sette dicembre non potremmo più emendarlo allora pongo adesso queste questioni è chiaro che nel prossimo Comitato politico opere non dice ottobre otto
Otto nel prossimo Comitato politico avremo l'occasione del fare gli emendamenti che verranno anche dal dibattito che si svilupperà nelle federazioni
Quindi io dice proprio dicendo che sono convinto che questi documenti devono essere inemendabile a questo punto pongo quattro questioni
La prima questione mi pare che non emerga a sufficienza nel documento che la questione del riequilibrio territoriale tra Nord e Sud sia per noi la questione centrale sulla quale far camminare un nuovo modello di sviluppo del Paese
E che in questa chiave deve trovare soluzione la questione dell'occupazione e non viceversa come mi sembra possa essere interpretato nel documento il secondo punto e che a pagina sei
La forma usata per contestare la politica dei due tempi tra Risanamento del debito pubblico e occupazione da parte delle forze di governo farebbe risultare antitetici i due problemi
Mentre ritengo che dobbiamo sostenere una politica di sviluppo e dell'occupazione che ecco si concili con l'avvio di un processo di risanamento del debito pubblico
Il terzo punto
è che mentre si va sempre più verso un mondo assolutamente i del dipendente
Non è leviamo sufficientemente forte la nostra battaglia per denunciare le carenze di una politica internazionale dell'Italia
Di riequilibrio di equilibrio
Ma più sganciata dall'egemonia statunitense soprattutto nell'area del Mediterraneo
Dobbiamo fare emergere di più il nesso tra la collocazione internazionale dell'Italia in questa area del mondo e le sue stesse prospettive di sviluppo le stesse prospettive di sviluppo del Mezzogiorno che sono peraltro tanta parte
Anche della saldezza dell'unità nazionale possono dipendere in grande parte dalla stabilizzazione dell'area del Mediterraneo e dei Paesi del Nordafrica e dallo sviluppo dei traffici mercantili tra il nord e il sud del mondo
Il quarto punto e che mi pare troppo limitata alla riflessione nel documento sullo strumento partito
Intendiamo passare dalla resistenza al progetto e dunque evidentemente
C'è bisogno
Di riequilibrare
La sua ossatura l'ossatura dell'organizzazione del partito per farla essere più adeguata ai compiti
Mi parrebbe dunque necessario
Quanto meno farà assumere al Congresso l'impegno a dar mandato agli organi del partito di lavorare per una riforma del suo assetto organizzativo da sancire in una conferenza nazionale di organizzazioni
Compagno Pacciardi ha rinunciato a parlare la parola al compagno Mazzei
Dopo di lui
Come sappiamo dopo di lui arcata
Vogliamo far entrare
Marcia
Io compagni toccherò una sola questione
Che però è la questione delle questioni
Mi riferisco alla questione del Governo
Un tema che nel documento che ci è stato proposto
Viene come dire liquidato in maniera piuttosto semplicistica col ritratto
Anche la relazione del compagno Bertinotti su questo punto ci dice che la linea del partito deve rimanere quella del condizionamento del governo Prodi ora io credo che dovremmo chiederci
Se questa linea del condizionamento ha funzionato
E se ha qualche possibilità di funzionari
Allora io ritengo che sia necessario partire da un bilancio necessariamente schematico
Dei principali fatti politici degli ultimi mesi
Vedere cioè concretamente qual è stata la linea del governo sulle principali questioni e come il partito si è mosso rispetto a queste
Cito alcune questioni
Abbiamo votato a luglio il Documento di programmazione economica e finanziaria
Questo documento conteneva il famoso punto del recupero dello zero virgola cinque per cento sui salari però conteneva anche molti altri punti estremamente significativi sui quali non sarebbe male discutere
Intanto quel documento si apriva con la riaffermazione di Maastricht dei vincoli di Maastricht
E la finanziaria
Che verrà presentata nel nei prossimi giorni ha quei vincoli riproposti in quel documento come premessa fondamentale non è una questione di poco conto che possiamo tranquillamente sorvolare
Lo stesso si dica sulle privatizzazioni in quel documento si dice che le privatizzazioni dovranno essere perseguite con vigore ed Energia e giustamente il governo Prodi ha continuato a muoversi su questa linea
Come ci siamo mossi noi invece come partiti ed è siamo passati da una posizione dichiara netta forti opposizione alle privatizzazioni di aziende come la stette e l'ENEL
Ad una posizione possibilista
Si dice dobbiamo ricercare un compromesso questo compromesso dovrebbe realizzarsi sul terreno della cosiddetta golden share
Cioè sulla possibilità per lo Stato di mantenere un potere di intervento nelle nuove società privatizzate
La cui privatizzazione è però sostanzialmente non si mette più in discussione
Questo governo poi ha elaborato un progetto
Di gabbie salariali
Intervenendo cioè su un terreno strutturale fondamentale come quello del mercato del lavoro
Ebbene anche qui la risposta non è stata all'altezza
Io ho avuto modo di leggere ad esempio
Un emendamento presentato dai compagni una parte dei compagni del partito nella CGIL
Al comitato direttivo della CGIL dove ci si limitava a chiede a Cofferati precisazioni sul contenuto di quell'intesa quando il contenuto in realtà è già piuttosto chiaro ed evidentemente da respingere
Ci sarebbero altre questioni ma ne voglio citare ancora una di grande significato qualche settimana fa Clinton ha deciso di mostrare di nuovo i muscoli dell'imperialismo americano bombardando l'Iraq ed il governo italiano per bocca sia di Prodi che di Dini non ha mancato di dichiarare immediatamente il proprio assenso in un quadro internazionale
Dove invece nel campo occidentale non sono mancate posizioni diverse
Rispetto a questo io credo che la vera l'essersi limitati alla presentazione di una mozione a Strasburgo
Sia stato un grave errore mentre la questione andava posta con forza nel Parlamento italiano
Perché quella dichiarazione di sostegno era venuta con forza dal governo italiano non dalla Comunità economica europea che anzi al suo interno aveva una discussione
E posizioni estremamente differenziate
Partendo da questi elementi io credo che dobbiamo allora interrogarci su chi condizione a chi
Se siamo noi che abbiamo la forza la possibilità concreta di condizionare il governo Prodi o se invece non sia la nostra collocazione parlamentare
Che sta via via sempre più condizionando le posizioni del nostro partito e non soltanto le posizioni ma anche la capacità di iniziativa politica e di sviluppare i movimenti
Io credo che dobbiamo dare un giudizio netto su questo governo
Che è un Governo che si pone di fatto in continuità con i governi di di di Dini di Amato e di Ciampi che certamente è un Governo che ha una natura di classe non è un governo neutro è certamente il governo della concertazione il governo del patto neo corporativo
E credo che si possa dire con chiarezza che è un Governo che ha l'appoggio di settori decisivi della borghesia
Io non credo mi riferisco all'analisi del compagno Bertinotti nella relazione che oggi Agnelli sia in minoranza nella borghesia italiana certo che c'è una differenziazione alla quale Luís accennava però è del tutto evidente come a tutt'oggi i settori decisivi del capitale italiano preferiscano una soluzione di questo tipo perché è più rispondente
Ride più rispondente agli obiettivi agli obiettivi che si sta pone
Allora
Io credo che noi dobbiamo riflettere un po'sulle vicende di questi ultimi mesi di pensare anche a come ci siamo mossi invece un anno fa rispetto al governo Dini
Perché oggi a me pare che stiano emergendo nel partito ragionamenti ragionamenti
Che fanno riferimento a quelle logiche e a quelle politiche che rifiutammo allora mi riferisco per esempio alla logica del meno peggio
Si comincia a dire be evidente questo non è il nostro Governo evidente non possiamo tenere più di tanto però se non ci fossimo noi la situazione peggiorerebbe ulteriormente e così via
Bene questi grosso modo sono in rosso ho parlato di ragionamenti che cominciano emerge nel partito mi sembra di averli sentiti
Bene noi questo ragionamento il compagno Bertinotti rispetto al governo il governo Dini con grande forza sostenne che questo modo di ragionare era un modo di ragionare profondamente sbagliato per mille ragioni che ora io non sto ad elencare perché tutti voi conoscete
Molto bene ora è vero che c'è sempre qualche cosa di peggio rispetto a ciò che esiste ma questa logica
Uccide la politica e uccide la l'autonomia di un partito di un partito come il nostro
Io non credo che ci siano motivi validi per cambiare questo tipo di impostazione oggi rispetto al governo Prodi
Rispetto a quello che abbiamo fatto un anno fa su governo Dini
Forse oggi la destra è più pericolosa di un anno e mezzo fa su questo potremmo aprire una lunga discussione ma io non credo che sia così
Si porta l'argomento delle aspettative delle aspettative prodotte dal voto del ventuno aprile ed è vero che aspettative ci sono state e ci sono tuttora
Però attenzione ad enfatizzare intanto queste aspettative oggi non sono più le aspettative di quattro mesi fa la situazione si sta inevitabilmente com'era del resto naturale
Chiarendo e si chiarirà sempre di più e io credo che compito di un partito comunista sia quello di essere incerto
In sintonia con le larghe masse ma anche di saper prevedere gli eventi politici di essere cioè un metro avanti e non un metro indietro
Per tutti questi motivi io credo documento alternativo che è stato presentato va in questa direzione che sia necessaria la ricollocazione del nostro partito una ricollocazione all'opposizione
Che eviti i rischi di appiattimento che ci sono che rende più difficile
Scusate che abiti rischi di appiattimento e che permetta di superare quella impossibilità di fatto oggi di sviluppare movimenti con questo non voglio dire che oggi non riusciamo a creare movimento
Perché abbiamo questa collocazione e domani all'opposizione avremo grandi facilita no avremmo comunque grandi difficoltà ma certo nella posizione attuale siamo nell'impossibilità di sviluppare movimento
In conclusione credo quindi che si tratti di riacquistare la nostra autonomia e che su questo terreno si possa sviluppare una politica efficace per contrastare la destra
Perché oggi stiamo assicurando alla destra anche il monopolio dell'opposizione
Si tratta in definitiva di superare una contraddizione che comincia ad essere sempre più evidente che poi non può reggere in prospettiva tra parole e fatti tra l'essere e cioè a Paroli critici contro il programma di questo governo
E l'essere imporre invece di fatto a sostenerlo nella pratica con i voti in Parlamento
Parola al compagno arcata poi Gianni
Compagno Gianni rinunzia grazie allora devo borgata parlerà Arata
Ma io credo che il documento presentato qui
Dai compagni Cossutta e Bertinotti fermato poi da tanti altri compagni credo che sia in forte coerenza
Con
L'impegno che il partito
Ha avuto in questi anni fin dalla nascita dei Rifondazione Comunista
E io credo che
Se oggi possiamo vuol parlare e dire
Che non si pone più il problema dell'esistenza del partito
Ecco io Klee credo che sia dovuto fondamentalmente a quella capacità che il partito del suo gruppo dirigente ha avuto nell'assumersi responsabilità grande anche in momenti difficili
Della battaglia politica dello scontro sociale qui nel nostro Paese
Ecco io credo che quando
Abbiamo allora deciso con grande sofferenza
Di opporci al governo Dini
Io credo che li diciamo abbiamo mostrato uno degli elementi fondativi importanti anche ai fini dei risultati che poi abbiamo ottenuto rispetto a un punto fondamentale cioè quello della radicalità dei contenuti
E credo che quando poi abbiamo siamo andati all'accordo di desistenza anche qui credo che abbiamo saputo combinare fortemente
Un binomio grande carità è unita che credo sia stata e debba essere ancora di più l'ispirazione di fondo del nostro agire politico io credo che qui stia la chiave fondamentale anche della nostra capacità
Di questo salto politico culturale
Di cui noi abbiamo di cui abbiamo bisogno
E vedete dico questo perché
Io non capisco davvero
Quando alcuni compagni anche nell'ultimo intervento
Capisco pongono diciamo come dire questa nostra azione politica
Dando una lettura addirittura quasi diciamo come dire di cedimento
Del nostro della nostra posizione politica
Ecco
Io vorrei dire
Ma che
Senza questo binomio radicalità e unità
Io credo che noi non saremmo riusciti ad avere quel consenso e quella simpatici attrazione che valga la delle stesse nostre forse che pure
Diciamo siamo riusciti a ottenere nell'ultima occasione elettorale
E a mio avviso questa radicale età è unita e quella oggi l'unica in grado l'unica in grado di porsi l'obiettivo di fondo
Che quello di costruire un movimento di massa alternativo per la trasformazione cioè al di fuori di questo io vedo posizione diciamo bellissime
Le quali diciamo come dire possono anche diciamo affascinare cioè quella di essere noi solo contro tutti
In modo diciamo astratto e generico ma ci vedo ancora di più cioè ci vedo un'incapacità il limite di guardare i processi reali di questa modernizzazione capitalistica per come si presenta oggi
Cioè oggi o tutti e fa i conti con contenuti forti e nello stesso tempo tu tendi su quei contenuti ad aggregare tutte le forze antagoniste e da lì cerchi di parlare di ricostruire anche
Una nuova soggettività politica rispetto al loro lo dobbiamo dire alla crisi forte che ha riguardato le organizzazione tradizionale del movimento operaio
Ma anche
Partito comunista il partito comunista oppure non passiamo e io a dire la verità qui vedo proprio una grande difficoltà nostra cioè se è vero che a livello mondiale
E in Italia
Dopo la caduta dell'ottantanove in particolar modo noi assistiamo ha un orientamento forte
Moderato e di destra con accenti forte reazionari io prime dottor tutta la nostra difficoltà da una parte ma dall'altra anche la possibilità partendo da questo binomio radicalità e unità di potere riprendere un lavoro di tessitura Dini costruzione
Soggettiva di un movimento che si pone il problema della trasformazione e qui io vedo lo lo dico io che ho meritato
Tanti anni del PC
E con una grande innovazione
Ecco che tenga davvero a superare limiti enormi che pure ci sono state negli anni ottanta e i primi anni avanti anche nell'organizzazione diciamo operaie e anche dei Comunisti italiani
E qui io credo davvero che ecco la dobbiamo fare uno sforzo grande enorme
Perché il cimento che abbiamo di fronte è davvero arduo e impegnativo
Sulle questioni immediate e io qui ci vede diciamo come dire un aspetto che riguarda anche come dei filoni diciamo fondamentale rispetto al documento politico e quindi al Congresso dovrebbero portare avanti cioè il compagno Bertinotti poneva diciamo come dire il problema di un mandato rispetto alla alla questione della legge finanziaria e cioè se si tocca la previdenza anche dal punto di vista simbolico noi dobbiamo diciamo non accettare non votarla
Vedete anche qui
Su questa impostazione
Ecco pensare minimamente che il compagno Cossutta e Bertinotti del gruppo dirigente Sion attratte da queste sirene moderate cioè veramente ce ne vuole davvero ce ne vuole davvero guarda ce ne vuole davvero
Allora io ritengo che questo sia importante e decisivo questa posizione
Essenziale perché le attese
Eppure si sono manifestate nel voto del ventuno di aprire sono tante
E ancora permangono
Nel momento in cui non abbiamo messo sotto il governo sul documento di programmazione economica e finanziaria abbiamo strappato quell'impegno del recupero totale dell'inflazione
Quarato in quell'occasione noi abbiamo avuto un consenso su quella impostazione davvero una ricchissima o chi di noi non ha avuto modo di confrontarsi di discutere di parlare con tanta gente a lavoratori che non hanno votato Rifondazione o comuniste che ci hanno detto
Avete fatto bene per fortuna che ci siete voi
E qui io vedo davvero una difficoltà stringente stragrande parte di cittadini dei lavoratori disoccupati che ritengono essenziale la nostra partecipazione a questa maggioranza
E questa posizione nostra
Nello stesso momento sacrosanta ma che non significa che non ci pone una grande contraddizione la grande difficoltà diciamo così a reggere attenere diciamo quella impostazione e qui davvero ecco credo che si pone un problema grande per noi già nei prossimi giorni
E cioè io credo che Paul perché lo scontro si sta facendo più ampio più duro
Io credo che davvero già da domani dobbiamo vedere come su questa impostazione
Noi andiamo tra la gente
Soprattutto diciamo nei luoghi nostre nel Mezzogiorno penso a discutere a ragionare con loro per incidere concretamente sulla legge finanziaria e nella discussione della legge finanziaria Peretti
Fossa ha avuto la faccia tosta ancora ieri a Crotone in Calabria
In una realtà
Dove la deindustrializzazione standard avanti ormai da sei sette anni in Calabria dove la flessibilità di orario e di salario ormai secolare
Dove ci sono ragazzi e ragazzi che ha lavorato in questi supermercati e per quattrocento milioni al giorno dodici ore ha avuto la faccia tosta lì proprio a Crotone viene lanciare ancora lì la necessità e per trovare lavoro c'è bisogno verrà presentato orario da lavoro e che sarà alla legge per dire
Quando diciamo dura dello scontro che che abbiamo di fronte e io ritengo che anche questa volta in questo passaggio che io lo vedo davvero difficile rispetto alla legge finanziaria io credo che ecco anche mantenendo fermo
Quel binomio quella grande disperazione io credo che diciamo possiamo ancora farcela io un'osservazione su un punto della documento Suppa a pagina quindici
Si dice radicare tante unità sono il binomio della politica di Rifondazione anche per fronteggiare efficacemente all'esistenza durevole vede due sinistre
E qui e qui diciamo sul
Per questo non mi
Come a dire la radicale Tell unità e che non avendo il rapporto diciamo così perché deve esistere diciamo tra sinistra moderate noi c'è questo problema la vedo più come necessità di ricostruzione di un soggetto politico
L'ho cercato per la trasformazione da una parte e nella seconda parte quando gli si dice l'accentuazione dell'istanza della rifondazione necessarie per sviluppare compiutamente questo bel nome per far cresce il partito da società è indispensabile affrontare la sfida rispetto alle due sinistre per egemonie
Ecco io ritengo che diciamo l'egemonia Rispetto all'unità
Alla rete carità io Mara con Cristo perché ha una lettura diciamo
Reale
Ecco dei processi in atto nella società
Ecco diciamo come deve mantenere queste cose però l'anno il rapporto diciamo come dire a temere l'apporto alla capacità nostra te questo binomio
Diciamo diventa fondamentale per averla egemonia perché in grado capace di sapere leggere questi processi di modernizzazione capitalista che per come si pongono
Adesso la parola e al compagno Arata ma prima di lui grassi deve farci altre comunicazioni prego Grassi
Un veloce aggiornamento della nostra sottoscrizione per la manifestazione nazionale conclusiva della nostra marcia per il lavoro del nove novembre di Napoli
Compagno Renato Albertini ha sottoscritto duecentocinquanta mila oltre alle duecentocinquanta mila lire il compagno Mantovani un milione Guerini Paolo cento mila Michele Losappio trecento mila
Riccardo luccio cento mila dice Rasori cento mila Gianfranco sacchetti cento mila Marisa Fabbri cento mila ma lenta che Giorgio duecento mila Ennio Gori duecento mila Grazia Paoletti centocinquanta mila Lidia Mangani cinquanta mila Federazione della Versilia un milione vittoriana John trecentosettantacinque mila Sergio Olivieri venti mila Amati venti mila Giuseppe Sgobio duecento mila Francesco Papucci cento mila Valdemaro Val di trecento mila Patrizia Stajano cento mila Salvatore Crocetta duecento mila Massimo fra i cento mila Gabriella Pistone cinquecento mila Elettra Deiana duecento mila Ramoni Fulvio duecentoquarantacinque miglia Angelo Di Rosa cinquecento mila Aldo Bruno un milione Nichi Vendola un milione Celeste Nardini un milione né un'ulcera trentacinque mila Franco Haggadah cento mila lisci cento mila quindi tanti compagni oltre a quelli di ieri hanno sottoscritto li ringraziamo compagno spetti se adesso mi ha dato cento mila tanti altri ancora però devono sottoscrivere agli invitiamo a farle in questa importante nostra sottoscrizione che dovrà continuare nelle federazioni fino al nove novembre grazie
La parola al compagno varata dopo di Luigi Bruno
Concordo conclude l'ha fatto della relazione quando si afferma che non possiamo più limitarci a constatare la crisi complessiva che investe il Paese riproporre potenziare un rostro un ruolo propositivo nell'ambito per la crisi stessa e concordo anche sulla indicazione
Che gli strumenti immediati per realizzare questa nostra presenza propositiva siano quelli dei temi dell'occupazione e della finanziaria
Questo è un modo a mio giudizio assolutamente positivo di superare una crisi strettamente diciamo di tipo analitico per invece metter in piedi una un avvio di azione politica
Ora credo che vanno ancora una volta forse ancora con più forza sottolineato da parte nostra
Che la crisi li assistiamo non è il solo come si tenta di tante volte di contrabbandare sulla stampa fatto di malcostume generalizzate
Una caduta di valori di un segno dei tempi e così via discorrendo e non è nemmeno a mio modesto avviso semplicemente una crisi per così dire tecnico istituzionale
Sarebbe un errare un errore molto grave io penso quello di continuare o accedere alla posizione che legge la crisi soprattutto da un'ambulanza sia una di tipo etico moraleggiante
Credo che scontenta allora invece di affermare con forza che questa crisi è il portato a cose fatte necessitato inevitabile
Di un attimo generale crisi
Che investe lo stesso modello di sviluppo capitalistico nel nostro Paese
Perde di vista questa connessione o non sottolinearle con forza significa tutto sommato spendersi in quella critica generica moraleggiante che invece corre in tutti i giornali in tutti gli ambienti politici del nostro Paese
Credo che anche sia ovvio
Sottolineare come la crisi poi in fondo non sia semplicemente italiana anche seguita che assume particolari caratteri di gravità
Ma ad esempio abbastanza clamorosi del sempre più evidenti anche a livello degli altri paesi dell'Europa occidentale
Credo che vada anche sottolineata la circostanza che questa crisi italiana esplosa allorché in fase recessiva economica
Non il sistema nel suo complesso non è stato più in grado di risolvere le contraddizioni dei contrasti interni caricando gli oneri di questi contrasti di queste contraddizioni a carico
Del sistema stesso cioè c'è è sorta insorta una incompatibilità
Ad assorbire in maniera circoscritta le contraddizioni e quindi la crisi esplosa in tutta la sua vita e in tutte le sue manifesta dispersiva
E credo che va ma anche richiamata l'attenzione non mostra bensì intende modello chi non è pubblica per fare chiarezza in una situazione altrimenti tanto confusa
Sul testo fatti che mentre Tangentopoli prima così per intendersi
Soprattutto Andrea per oggetto per punto d'attacco le grandi formazioni politiche Tangentopoli seconda comicità adombrando invece tocca i centri decisionali dello stesso sistema economico e da qui deriva anche che una differenziazione siccome la grande opinione
Affronta
E poi un giudizio sulla prima Tangentopoli sulla seconda allorché l'avvio delle negli interventi di Mani pulite tanto per intendersi alla breve
Ci fu coloro di alloggio di consenso anzi di stimolo a che le inchieste andassero avanti
Mamma di fronte invece al fatto che pian piano la crisi se si vuole analizzarla ed approfondirla nei suoi componenti imponeva di avvicinarsi ai santuari economici il coro è cambiato
Che cosa è cambiato e allora abbiamo le affermazioni correnti che toccano anche purtroppo la sinistra moderata
Il pm devono essere più cauti i magistrati ma qualche volta va molto bene
Bisogna comunque trovare delle soluzioni politiche presidio c'è il salotto corollario
Le soluzioni politiche debbono essere assolutorie rispetto al passato oppure andando per il passato avanti come sono andate bisogna però per il futuro averne atteggiamento diverso
Ora questo evidentemente credo che a mio avviso confermi che questa crisi così come si sta smascherando con mano che andiamo avanti non solo presente a delle soluzioni tra Tangentopoli Dreamer Tangentopoli seconda tanto per intendersi ma esprima invece
Quell'ente niente nella prima e nella seconda fase una crisi molto più profonda molto tutti gli iscritti vale di quanto si pensasse in un primo
E questo errore proprio di analisi di prospettiva e anche quello che ci spiega credo perlomeno in parte l'atteggiamento altalenante per così dire il PDS
Che sconta proprio in quest'alternanza in questa contesa dove prompt contraddittorietà di posizioni scontava aver accettato il termine a critici per quasi fa statistici il vigente sistema così come esso perlomeno nelle sue virgole importanti si così
è in questo senso quindi anche sotto quest'angolazione che credo che sia tipica di Rifondazione Comunista
Che qualche riflessione può essere fatta succintamente per quello che compreso in questa sede patto osservazione circa il fenomeno lega che non è né una stravaganza né un forte ora è ovvio l'abbiamo letto la lega non è rilevante in sé stessa quanto come elemento sintomatologico
Di problemi che ci sono che la lega in qualche misura rappresenta o descrive i problemi sono altrove sono problemi strutturali di fondo
Su di esso enti
Però c'ho detto io condivido anche molto la posizione che il nostro partito sta assumendo laddove esaminando il fenomeno all'intera élite politiche che vi si esprime taccia tutto previsto di flop di posizione iperliberista
La lega dobbiamo dirlo con cadono in altra forma diligente dobbiamo dirlo con molta chiarezza è un tentativo pura e semplice della Tris
è un tentativo se vogliamo anche noi su semplicistico e Titania sia l'analizziamo bene riafferma nella sostanza addirittura una continuità storica di un una posizione s'
Cioè se riesco ad esprimermi con sinteticamente con chiarezza la posizione si trovava e che la Lega esprime non è un qualche cosa di totalmente nuovo rispetto alla tradizionale politica dei ceti patrimoni italiani
Non sono i come paradosso se si può rilevare che gli interessi storici dei ceti patronali italiani sono sempre gli stessi e che hanno assunti storicamente parlando se è possibile queste richieste direzione
Nel processo unitario risorgimentale
Una soluzione centralista cioè una posizione politica che invitava la costituzione di un mercato unico nazionale
Che ha avuto poi anche dei prezzi altissimi soprattutto a carico del Mezzogiorno e possiamo tornarci su
Ma chi adesso abbandona
Questa scelta a Sorrento storicamente parlando di tipo centralista per imboccare invece una scelta secessionista
Ma i due termini sono assolutamente legati semplicemente da questa connotazione quella di massimizzare i profitti dell'industria storicamente centralizzata al nord in un primo momento attraverso una scelta centralistica forzata
Adesso attraverso un tentativo rozzo sentiste quello che vogliamo di tipo secessionisti
Perché questo storicamente passa io credo essere documentato
Può essere documentato solo che andiamo presenta un solo esempio nella nostra storia chiedo scusa delle citazioni presso il Centre concessioni particolarmente quattro ma allorché negli anni immediatamente possibilità si fosse la scelta di una soluzione federalista
Il Catania che viene adesso richiamato a ogni piè sospinto dalla lega impropriamente si intende è una situazione centralista fu scelta l'assoluzione centralista a costo anche di pagare degli scatti gravissimi
La nostra cultura storica tutto sommato si adeguarsi ad aria se certe forme folcloristica lo sappiamo tutti in via Grandi Adriano si strinsero la mano di se qui si fa l'Italia o si muore estetico loro richiesto di ad esempio dimentichiamo anche a livello di cultura media che negli anni una settantacinque ottantacinque del secolo scorso
La scelta centralista portò a una guerra doganale drammatica fra noi e la Francia perché allora si Scelsi di privilegiare insomma professionistica sotto il profilo dei dazi
Le importazioni le importazioni tessili dalla Francia che privilegiare la pressante incipiente industria tessile italiana nulla facendo invece per proteggere quello che era l'esportazione e questa è una delle cause certamente non l'unica perché se no sarei come posso dire personalmente eccetera in un altro senso
Meridionalismo ma senza dubbio questa fu una delle cause del grande il sasso del Meridione italiana è un atto I tante ma forse grave causa per l'ondata immigratoria che poi travolse il sud d'Italia con quell'esso dove disastroso che le ricerche quindi in questo senso finito credo che sia giusta
La nostra posizione autonoma a consolidarsi in questo senso culturalmente una voce clamans in deserto se riaffermiamo una interpretazione diciamolo pure così perché intendiamo di classe
Dei fenomeni che attualmente emergono attraverso frangente far valere anche attraverso la lega una posizione probabilmente ancora minoritaria ma che è un po'mi permetto di dire sia culturalmente documentabile puntualmente con barba e che sia di ragione profonda alla nostra scelta che è quella di puntare è sterminata soprattutto sui problemi dell'occupazione
Penso al giorno come ci accingiamo a fare il penultimo chiudendo con la manifestazione di Napoli
Compagno Bruno rinunzia la parola e al compagno papà Bush
Compagnie
Dopo di lui Nolli
Questo congresso
Si svolge in un momento delicato
Della vita politica del nostro Paese
Anch'io come
Altri compagni hanno già espresso durante i loro interventi
Avrei preferito
Che se ne fosse uscito con una posizione uniforme
Dopo un approfondito dibattito
Magari su un unico documento
Per fare questo però
Era necessario
Partire dal presupposto che il documento presentato
Dal segretario dal presidente
Potesse essere emendato
Dal comitato politico e conseguentemente essere portato al congresso raccogliendo
Anche le preoccupazioni e le proposte
Di alcuni compagni che viceversa
Si esprimeranno in un documento alternativo
Dicevo
Questo congresso cade in un momento particolare
In un momento nel quale si è realizzato un gioco ad incastro
Che ha visto il nostro partito partecipare alla battaglia elettorale dell'aprile scorso con un accordo di desistenza
Insieme all'Ulivo
Durante l'antico
In una maggioranza
Parlamentare che sostiene il governo Prodi
E addirittura ci ha messo di fronte al pericolo
Che un nostro mancato sostegno a questo governo come dire in qualche modo possa portare a nuove elezioni anticipate
Ecco questo è in Castro che ha molti compagni era parso automatico
E che già
Triste Enza era stato più volte sollevato
Ogni perché si dice a un accordo elettorale non ha niente a che vedere col governo non compromette
La nostra autonomia alle nostre posizioni
Oggi invece ci troviamo a discutere
In un rapporto con il governo Prodi
In una condizione nella quale si stanno portando a compimento grosse ristrutturazioni aziende industriali innovazioni tecnologiche
E conseguentemente una drastica riduzione dell'occupazione
Le nostre posizioni sono state chiare
Sono emerse
Anche dalla Conferenza di programma ma ribadire più volte dai nostri
Massimi esponenti
Il problema però è che nel frattempo si è concretizzata la volontà che il capitale
Finanziaria il capitale industriale nel nostro Paese avanza
E come dire che ammesso appunto con la riforma pensionistica e cioè io vorrei che si facesse una riflessione su questo compagni
Perché quella controriforma delle pensioni
Non solo ha prodotto un agrario
Per i lavoratori cioè poi tutti coloro che erano in procinto di andare in pensione
Come dire
Che ha peggiorato le condizioni anche per i giovani che oggi si apprestano a lavorare
Ma ha ridotto l'occupazione del dodici virgola cinque per cento
Io vorrei che non fosse dimenticato il fatto
Che un lavoratore prima lavorava nell'arco della vita lavorativa trentacinque anni e oggi ne dovrà lavorare quaranta
E questo incide fortemente sui livelli occupazionali e non basta difendere
Come dire
I livelli di retribuzione da pensione o da contribuzione
E allora la nostra battaglia nei riguardi del governo deve essere fatta contro la logica delle compatibilità che anche questo processo sulle pensioni a realizzarlo
Non è pensabile che si crei occupazione nel nostro Paese che si crei una svolta nel nostro Paese
Se non si attingono risorse nuove da fonti nuove e cioè se non portiamo avanti quelle scelte che hanno contraddistinto la nostra posizione in passato
E che invece
Da un po'di tempo a questa parte sembrano sopite
Certo è importante recuperare il dieci per cento delle illusioni fischiato
Sicuramente questa parte può essere impegnata per creare nuova occupazione
Ma credo e dovremmo insistere sulla tassazione dei patrimoni delle rendite delle speculazioni e fare in modo appunto che le nuove risorse vengono pescate non dai lavoratori non dai pensionati
Non dalle masse popolari ma là dove si annidano le ricchezze dove gli accumuli sono accresciuti proprio dall'innovazione tecnologica e dall'aumento vertiginoso dei profitti
O noi insistiamo su questo del Reno e costringiamo il Governo i governi a misurarsi con questa opzione
O altrimenti rischiamo di diventare complici di una politica recessiva appunto
Che anche attraverso il governo Prodi
Tenta
Di realizzare nuovamente la distribuzione della povertà
E cioè reperire
Tanti contributi dai piccoli contribuenti dai lavoratori e dai pensionati per cercare di creare guasti qualche posto in più
Inoltre vorrei che la riflessione
Fosse anche centrata di più sul mondo del lavoro industriale
Io credo che debba essere apprezzato moltissimo lo sforzo che viene fatto nel nostro partito e anche fuori dal nostro partito
In relazione alle possibilità occupazionali del Terzo settore
Dei lavori socialmente utili
Delle attività che in qualche modo non producono soltanto profit
Però queste attività sono complementari alle attività industriali
E agli investimenti via per maggiori risorse primarie come quelle agricoli altrimenti il discorso rischia di vent'di diventare astratto cioè pensare che l'economia di un Paese
Possa essere salvata UA cresciuta soltanto attraverso il terzo settore
Io credo che sia un discorso devianti un discorso minimalista e che in qualche modo nell'arco di un breve periodo ci porterà nuovamente analizzare quali sono le carenze e le difficoltà vere delle nostre attività produttive
Credo invece che bisogna insistere fortemente per costringere il governo Prodi ma anche i futuri governi
A determinare le condizioni di una vita riduzione di orario di lavoro generalizzata in tutti i settori
Facendo in modo appunto
Che le risorse ricavate dall'innovazione tecnologica
Vengano utilizzati a beneficio dell'occupazione e non del profit
Questa è la battaglia che deve vedere impegnati il nostro parco soprattutto e chiudo credo che sia necessario
Fare i conti con il consenso ricevuto alle ultime consultazioni elettorali e non solo con la grande simpatia che il nostro partito ha raccolto anche attraverso le capacità dialettica ed espressive dei nostri massimi dirigenti
Sono stati apprezzati da tutti vengono apprezzati da tutti per le cose che dicono e noi con coerenza dobbiamo portare avanti
Queste scelte perché dobbiamo consolidare i consensi ottenuti e proprio così determinare una svolta nel nostro Paese
Io avrei voluto
Come dire l'ho detto già nelle riunioni delle commissioni perché non sono riuscita a parlare nel comitato politico nazionale ultimo che ci fosse un documento emendabile per poter sostenere queste cose magari e vederle raccolte in un unico documento per vedere tutto il nostro partito ha raccolto intorno ad esso
Non è stato possibile sono un sostenitore di un documento alternativo
Farò la mia battaglia come in passato
Anche perché questo poi non c'è impedito
Né di fare accordi di desistenza nei di né di ottenere grossi risultati elettorali
Però sulla strategia del partito e sugli obiettivi che ci poniamo a breve e a lunga scadenza credo ci debba essere un approfondimento da parte di tutti
La parola al compagno non dopodiché luglio accompagnò lunghi
Credo compagni che al di là degli sforzi erano anche i contenuti nella relazione del compagno Bertinotti
Del documento stesso di maggioranza congressuale
Sarà ineluttabile questo dice che questo dibattito congressuale la vicenda come dire dalla governativa del nostro rapporto con il Governo
Sarà parte in importante del dibattito che si svolgerà d'altro canto i compagni hanno presentato il documento di minoranza
Mi sembra facciano come dire a partire da questo punto essenziale la critica che si svolgono
Questo penso è il punto di distanza Maria convinto me
Ad aderire pienamente diciamo così dal documento di maggioranza
E a non accettare
Diciamo così una logica che gli contenuto centro di spiegarlo molto brevemente non tanto per esprimere diciamo così una posizione del tutto personale
Ma per indicare alcune linee di riflessione interlocuzione con questi Compre
Per quanti forse a io abbia fatto nella mia memoria
Io non ho mai
Trovato come punto discriminante dell'azione di un partito comunista l'adesione o meno a una forma di maggioranza oppure addirittura governi diciamo che non fossero espressione diretti dalla
La classe operaia
Nell'esperienza francese l'esperienza spagnola nella stessa esperienza italiana
Io credo che il punto di difficoltà o anche di chiusura traumatica per molti versi grossa crisi infelice dell'esperienza comunista non sia stato tanto nel fatto di aver partecipato a maggioranza parlamentare o addirittura forme di governo nel in questi paesi con parte della borghesia diciamo
Di spiegazione diciamo così centrista oppure ispirazione socialdemocratica
Nostra lì credo il punto di discrimine credo che l'esperienza ci abbiano detto invece che la difficoltà in cui sono intercorsi questi partiti è l'esperienza stessa di queste vicende ce l'ha detto con estrema chiarezza è stato nel fatto che la presenza dei partiti comunisti in questa esperienza non è stata in grado in quel vicende di segnare profondamente una rotta di cambiamento di diversità rispetto voglio dire
Agli attacchi in quegli anni agli inizi diciamo così di quella che era la strategia neoliberista
E che invece ha consumato essenzialmente un'esperienza che poi ha prodotto danni diciamo così all'interno del campo della sinistra
Questo avveniva in un contesto in un'epoca storica ben definita che era quella dello scontro bipolare che aveva quello del compromesso sociale che la cura dalla fase keynesiano eccetera
Quello che avviene oggi qui in Italia e su questo vorrei che i compagni vero tutti quanti maggioranza minoranza riflettessimo un po'meglio
è un dato che io ritengo che sia per molti versi inedito è mai avvenuto
Così nel senso che mi sembra che per la prima volta nella storia diciamo così
Negli ultimi quindici venti anni
Si sta come dire verificando un'esperienza che non è collocabile nessuna di quelle precedenti
Questo avviene in un contesto internazionale e su questo mi sembra che non vi siano differenze di posizioni
Fortemente come dire condizionato da quelle che sono le scelte dei governi autoritari e di quelli che sono diciamo così le scelte dell'economia globalizzata
A dire in un Paese
Che per molti versi ha subito ha vissuto fino in fondo diciamo così o evanescenti
Autoritaria
Ed è reazionaria conservatrice
E lì avviene voglio dire sulla base di uno scontro sociale che è intervenuto in questo Paese a fasi alterne anche negli ultimi anni e che ha visto dei chiari punti distinzione fra un fronte diciamo così
Come dire di destra neo conservatore reazionario e un fronte variegato
Che voglio dire dispetto a a quelle politiche rispetto a quelli programmi si è differenziato
Io credo che fosse necessario
Per un partito come il nostro per un partito comunista e per gli interessi e per come dire i riferimenti sociali oltre che culturali e politici a cui esso fa riferimento di intervenire in questo sport
A me non ha mai affascinato in verità
Devo dirlo Como estrema chiarezza credo che su questo potremmo essere d'accordo i due riguarda il come dire avere l'immagine di un partito tutto chiuso voglio dire nello splendido isolamento puro
Difensore di quelli che sono come dire i canoni etici oltre che politici e culturali del classico Partito Comunista io credo che i comunisti sì ho d'obbligo intervenire nello scontro e tentare di portare voglio dire a fondo la battaglia per spostare
Al meglio più avanti le condizioni materiali sociali culturali civile economiche a favore delle classi meno abbienti dei lavoratori
Si potrà dire con un come dire uno sposo di preveggenza
Che questo sforzo come dire e illuministico
Come dire e nobile ma non avrà risultati io preferirei come dire questa analisi farla al momento in cui questo avverrà
Credo però compagni che confondere
I risultati seppur modesti
Ma che comunque distinguono il caso italiano da quello tedesco da quello francese da quello spagnolo o da quello inglese credo che sia vero pure di un'operazione come dire ingiusto da una parte è sbagliata c.t. a me
Non è così contrario può essere intesa in questo modo
Ma no perché Prodi non è come mite resta poco voglio dire questa distinzione
Ma perché io voglio dire nel caso italiano a differenza di questi altri Paesi c'è una forza cenare dei cavità che esprime che si è espressa nel voto nella Simpatia nell'attenzione intorno non su al Partito Comunista
E intorno voglio dire alle forze all'idea che questo partito ha messo in campo che hanno interagiscono hanno interagire interagiscono ancora
Io non lo so compare anche io sposo molto del pessimismo che era pieno degli interventi dei compensi per servire ho delle preoccupazioni di cui il compagno segretario se è stato poi caricano dibattito in direzione qui
Rispetto agli esiti possibili diciamo così di questo scontro che è in atto sui problemi del lavoro dell'occupazione della finanziaria delle
Certo ma registrare punte basta questa diciamo così questo è un elemento solamente di sconforto
Tradurlo in politica
Come dire
Significa come dire tutto al più mobilitare le forze le leggi le nostre e quante più ce ne sono disponibili in questo Paese affinché io voglio dire la parte sostanziale del nostro progetto non lo so lo so politica diventa voglio dire partecipazione di massa
Baia dei compagni io credo che al di là della nostra partecipazione alla maggioranza di questo governo
Questo sarebbe il compito fondamentale a cui dovremmo essere chiamati chiedo ai compagni ma scusate ma se noi fossimo all'opposizione va be'non dovremmo fare questo forse
Non è proprio questo che compagni dietro a voi in definitiva quello poi ridar vita voglio dire a quel corpo sociale a quel movimento a quel blocco storico che dovrebbe mettere in moto l'alternativa come dire
I trasformazione sociale in questo Paese
Non capisco sinceramente compagni
Questa preveggenza
Che e mi induce anche a capire fondamentalmente voglio dire
E lo comprendo in quei compagni
Po'di più devo dire la verità anche compagni che voglio dire
Già dal patto di desistenza prima ancora voglio dire arrivano come dire esternato con molta chiarezza voglio dire come i limiti e gli errori secondo loro di quel percorso mi risulta un po'più difficile capito da parte di altri compagni io voglio dire esprimono preoccupazione di questo dico è l'ultima fase comunque nell'uno e nell'altro caso compare
Ho seguito con attenzione l'intervento del compagno forse
Chiedo a Mazzei ma come è possibile
Poter pensare che questa fase dovrebbe essere interpretata dal partito
Nel Paese nel Parlamento come quella vicenda Dini
Ma è evidente propongono anche capisce completamente non si riescono a vedere la differenza
Le differenze sia di ordine come dire Stern all'interno
Su quelle esterne e credo che Dini fosse la continuità voglio dire l'abbiamo detto con estrema franchezza del governo Berlusconi
Non vi è la differenziazione anzi era un elemento diciamo così ancora più pericoloso per molti versi dal governo Berlusconi
Cosa che non è voglio dire il governo Prodi se non altro perché avviene in uno scontro elettorale che ha visto il cui scrupoli due schieramenti contrapporsi a meno che non è tutta barzelletta voglio dire la politica e la vicenda sociale e culturale di questo paese va be allora
Se così fosse
Facciamo parte anche noi questa grande fax probabilmente
Sì Interna compra e ma scusate compagni
Io l'ho detto e lo ribadisco
Ma coi compagni come fanno a non ricordare che quella vicenda interna del dibattito interno nel partito
Non ha era sposata non era solamente diretta rispetto alle scelte da fare in sede parlamentare ma lì era in gioco la natura stessa l'essere sesso di questo partito e conventi io ritengo che quella battaglia io e mazze e l'abbiamo fatta insieme con le stesse posizioni quella frase
L'abbiamo fatta interamente e credo che il partito l'abbia superata positivamente l'abbiamo salutata positivamente
Chiedo che quella battaglia è finita e conclusa
Probabilmente non per sempre ma quella fase è superata sicuramente oggi si tratta di sperimentare la nostra capacità in questa fase diversa sul versante di una posizione di una difficile collocazione che però proprio perché è difficile come dire
E più avanti rispetto alle altre
Mi riferisco alle alte degli altri partiti comunisti e quello che è intervenuto quello che è successo solo voto sulla riduzione delle ore di lavoro nel Parlamento europeo dovrebbe far riflettere i comparti
All'interno dalla sinistra allegata la sinistra comunista all'Inter la sinistra anticapitalista
E sto compare insomma anche questo dovrebbe far riflettere i completi
Credo
Comunque comprende che su questo punto
Io spero lavoro per questo
Che nella come dire chiarezza e limpidezza delle posizioni che si esprimeranno nel dibattito congressuale rimanga aperta una fase come dire di riflessione di interazione fra i compagni più come dire
Riesco ad apportare il meglio dal contributo rispetto a questa fase perché resta il punto di fondo
Comunque a noi tocca fare la parte di coloro che costruiscono
Una idea una cultura un movimento un blocco sociale alternativo che comunque voglio dire dovrà essere fatta
Ultimissima cosa ultimissima annotazione proprio chiedo scusa ai compagni della presidenza
Sul documento
è come dire è un documento che per grosse linee accennando anche a grossi problematiche avvenuta la trasformazione dalla transizione del socialismo gridavano socialismo voglio dire non è molto accentuata in questo in questo in questo documento
L'anticapitalismo c'è
Nell'analisi diciamo questa al centro della riflessione della trasformazione in atto io credo che noi dovremmo lavorare un po'meglio anche come analisi rispetto alle questioni diciamo così della composizione del nuovo soggetto doloroso di classe che si va a determinare in questo Paese e delle alleanze possibili
Sì nei settori come dire quella volta individuavamo comici di meriti o intermedi che oggi può va bene non lo sono più ma si è la composizione stessa dalla classe
Il soggetto o un suo era e io lo richiedo al compagno segretario perché è un tema voglio dire sul quale mi sono appassionato più di uno
E è presente in questo Paese nelle fasce di povertà nuove e vecchie che si vanno determinando da queste politiche un soggetto nuovo
Che storicamente si rappresenta per la prima volta
Specialmente nelle grandi aree urbane per intenderci che non è più come dire assimilabile al vecchio sottopagato urbano o al vecchio proletariato diciamo così delle cinte urbane o delle campagne eccetera c'è o non c'è una nascita per intenderci
In settori giovanili ma anche maturi
In quei quarantenni cinquantenni espulsi dal processo produttivo per intenderci che difficilmente collegabili come dire una classificazione prendendoci storica canonica
Per intenderci dallo del conflitto e dalla composizione di classe in questo nostro Paese
Io su questo tenteremo io dire cercherò di apportare un contributo nel dibattito perché credo che sia uno dei punti che per esempio nel Mezzogiorno d'Italia noi abbiamo costantemente sotto che quei quale difficilmente riusciamo a superarlo una proposta voglio dire classicamente legata voglio dire alla cultura unicamente diciamo così del lavoro produttivo grazie
La parola la compagna lunghi
Il compagno Grassi ci comunica mi comunica che sono stati sottoscritti in questa nostra riunione quarantatré migliori
I nomi dei compagni delle compagne hanno sottoscritto saranno naturalmente pubblicati su Liberazione la sottoscrizione continua la lunghi la compagnia lunghi poi lombardi
Ma io credo che Giarda all'ultimo Comitato politico nazionale alcuni elementi di riflessione e di dibattito e nel mio caso e di altri di preoccupazione venissero avanti
Se erano delineato infatti alcune coordinate che spostavano
Il campo di Chamot del nostro dibattito intanto l'ancoraggio a al Governo come scelta come scelta di fase è ovvio queste a con governo così minacciato da varie questioni e così incerto che l'ancoraggio non potrebbe essere se non di frase ma che comunque spostava
Diciamo alcune coordinate nel con nel termine proprio della valutazione del bilancio di questa esperienza
L'altro aspetto era la riflessione attorno alla questione del Novecento e quindi l'identità l'identità comunista una storia che ci appartiene pur nell'analisi criticate come poi si è svolta di come i processi si siano irrigiditi e compromessi ma che nulla toglie a un secolo che ha visto in tema contraddizioni a guerre a al grandi questioni abbiamo tutti davanti le grandi esperienze rivoluzionaria del proletariato
L'ottobre la Cina dalle quali passano sortite lotte faticosamente anche rientrate dagli esiti certamente non felici ma che comunque hanno alzato il tiro sul colonialismo
E quindi si ritornare a Marx ma non c'eravamo mai allontanati a parte la necessità da approfondirlo
Ma certamente assumendo improprio come storia nostra in una rivisitazione critica per poterla aggiornare alla prospettiva di domani la questione appunto della rottura
Rivoluzionaria perché il conflitto è permanente e le società capitaliste nasce dallo sfruttamento dalle condizioni dell'uomo stupendo dell'oppressione dell'uomo sull'uomo il dargli le nuove forme
La realizzare quali sono i rapporti i passaggi di una possibile rottura nel mentre si lavorerà nel quotidiano non pensiate
Non pensiate
Che chi atti asserisce queste cose che sono del resto scontate patrimonio comune credo di tutti noi viva in un empireo ideologi sta non è così compagni tutti noi abbiamo fatto esperienza sindacale almeno io l'ho fatta per tanti anni
Esperienza nelle istituzioni esperienza nelle organizzazioni politiche qui non si sta riaffermando il bello il vero il giusto spostandolo in un orizzonte vi si sta discutendo al di là della fase se questo è alloggi e come e con quali strumenti
Posso parlare del sindacato non posso parlare come tutti noi di tutte le cose ci appassionano
Ma di come trovarli gli strumenti di come lavorare con la direzione ottenendo e passaggi e obiettivi intermedi e siamo consapevoli di questi e siamo consapevoli e francamente anche abbastanza faticoso e talvolta perfino un po'penoso
Essere relegati in queste filio dimmi appunto di sua di sorridere eburnea e testimoniale qui nessuno Moffa testimonianza
Qui nessuno può fa testimonianza c'è soltanto avvertita la necessità che nel mentre si operano passaggi di fase si impegnino delle prospettive perché in quel caso tutto sarebbe possibile
Basta che bene o male questi elementi siano presenti a me pare in questa fase e mi auguro sia una fase sia proprio l'opacizzazione della questione della rifondazione comunista in discussione
Io ho letto il documento ovviamente
Che la maggioranza le prime tre righe Company le prime tre righe dove si dice oggi il partito desiste
Ed è boh un assioma incontrovertibile oggi esistente
La linea esiste quindi voglio dire chiude il dibattito tra l'altro una mozione anche inemendabile in una sorta di consenso in qualche modo referendario è francamente molto faticoso allora ragionare
In questi termini su quel che dice il documento mi soffermo per ragioni di tempo proprio su queste due questioni iniziali partite esistente ce lo siamo costruito faticosamente contro ogni principio di realtà visto che qui siamo diventati tutti realisti
E con molta fatica è cresciuto non quanto si forma sporcizia aspettiamo perché io credo che non si voglia molto di più sia dal punto di vista del della sosta de dei numeri nove dei consensi e più che altro molto di più dal punto di vista egemoni così prospettiva comunque il vero il partito esiste organizzato capillarmente c'ha un apparato una rete rappresentanza istituzionale ci sono i circoli ci sono gli elettori ci sono i militanti a parte la considerazione ce lo stiamo cresciuto
Voglio dire contro ogni il principio di realtà partendo dal cuore dell'opposizione per costituire il blocco sociale storico anche lì ci sarebbe appunto da approfondire molte cose
Per la composizione di scomposizione una sinistra antagonista che contende esse nel mentre si lavoriamo il quotidiano nelle istituzioni e per ogni dove senza segnare la catarsi rivoluzionaria come come unica soddisfazione non facendo niente nel frattempo quel consenso Toshio lo stiamo corso conquistato con queste coordinate a me non bastavano a tutti noi bastavano
Perché le cose non importa enunciare le poi bisogna praticarle bisogna trovare gli strumenti per farlo davvero il blocco storico bisogna trovare gli strumenti scelti intaccato Sui rapporti o le altre forze e via discorrendo
Oggigiorno ora però io non pago del futuro del nostro partito non faccio l'indovina io sono abituato a vedere le cose secondo quanto come mi si presentano no nella multipli citato il reale complesse cioè oggi secondo me quella Miss quell'approfondimento di quei titoli
Che sono bastati per fare un partito della Rifondazione comunista ma che forse non bastavano comunque neppure quelli
Per portare avanti un Progetto della di un di un partito comunista contemporaneo che guardasse nella prospettiva a mio parere posso sbagliarmi evidentemente posso sbagliarmi vista la grande convinzione
Secondo me è proprio in quei termini siamo facilitato il nostro dibattito il partito esistente è la rifondazione comunista subito un momento di diciamo di opacizzazione
Partite esiste certo ci sono i circoli tutte li frequentiamo non era nemmeno prima una vita esaltante nelle nostre federazioni bisognava lavorare quel processo
Elaborazione Grassi di pratica e non è che eravamo eccellenti però c'era per lo meno quella che Gramsci definiva un'adesione sentimentale cito Gramsci perché quando una donna parla di sentimento si deve sempre giustificabili quindi siccome era un uomo indubbiamente lo posso dire
Quella decisione sentimentale tra militanti rapporto appunto al partito tra dirigenti e di Vietti che sopperiva perché lo metteva nella prospettiva alle esigenze avevamo da adeguare
Da De Guariglia elaborazione la teoria del domani
Non parlare soltanto di classe ma elaborare le trasformazioni come le modalità del conflitto Siria si rappresentavano eccetera adesso
Io non voglio scoraggiare nessuno non darsi stiano soltanto mie impressioni ho però l'impressione ho però l'impressione che questa adesione sentimentale che questa adesione sentimentale che la condizione per operare il passaggio capire sentire comprendere e quindi aderire aderire davvero un progetto tutto da farsi perché non avevamo prima neppure la formula
Si sia interrotto o quanto meno se non interrotto si sia allentato
Qui questo comitato politico nazionale ottimamente come anche giusto che sia su questa la il pensiero dei compagni sicuramente per carità larghissima maggioranza e tutto ma non è questa l'adesione necessaria non è solo in questa sede riguarda appunto la vita
Dei nostri militanti la convinzione si mette nel convincere gli alti e farci quindi agitatori propagandisti
Di qualcosa in cui sebbene difficile tutto da definire comunque siamo appunto in adesione io avverto non soltanto qui
Avverto un soltanto lui che questa questo momento è faticosissimo perché al di là di come si voglia in qualche modo preordinare il dibattito nella fase esiste una dicotomia una dissonanza qualcosa che non che non consente e al di là della libertà di espressione ma che non consente proprio essi favorisca questo tipo di sviluppo all'interno del nostro partito e quando un partito a mio avviso si metta in queste condizioni
Ci sono dei rischi ci sale Ski
La questione del governo in due parole Fontanini ho sentito molti dire quanto dice il documento della minoranza interessante per larga parte un divisibile c'è però la questione del governo che ci impedisce a parte sulla partecipazione o meno dei governi la storia dei partiti perlomeno europei scelto italiano eccetera
Non è una questione da poco è dirimente
Io previsto cerco do per gli occhi Scipio deve alta non credo che discente uscire dal governo lo qualcuno lo dice da tempo il nostro partito diceva da subito che se non c'erano le condizioni si poteva ipotizzare dello voglia dire che domani i nostri compagni consegna non rompono però mi domando ma quale ce lo spiegava atti militari o forse la questione delle pensioni
Ma qual è il punto che segnala che un partito comunista fatti suoi contesse bilanci a questa condizione non ci può stare dirò di più
Se sia ancora una forza comunista strettamente all'interno di questo governo detto prima incerto tra ballate minato da tante bestioni
E però senza dubbio sotto il segno no univoco non univoco ma certamente neo corporativo di impresa Cementizillo sia ancora il sito a vedere
Questa coraggio come l'unica possibilità l'unica possibilità dell'oggi le sorti di questo governo legata alle sorti di un partito comunista mi vengono due domande la prima se queste condizioni non si ponesse oggettivamente cosa ci succede
A cosa ci succeda che dal punto di vista poi deve ripartire con dove sta
Necessità è stata così quasi terminato introitata dai contanti e poi proprio perché cerco di obbedire a un principio di realtà fatto sindacato mi sono misurata misuro allora al di là che sul piano politico e strategico ci piacerebbe qualche volta tutti
Io lo misurò sui risultati pratici gli obiettivi ottenuti passi innanzi Fassi innanzi fatti da allora ad oggi
Per i lavoratori
Io francamente l'asso lo so l'elenco delle cose abbiamo ottenuto di quelle che sarebbero potute non a cadere
Ma credo primo punto non sia soltanto il questo il nostro ruolo ci dovrebbero essere
I sindacati che lo fanno e poi anche misurando quanta abbiamo ottenuto e io non lo dico per minimizzare i lavori offre gli spettasse unitamente lontano da me questo ma per i dati oggettivi vorrei capire quali sono i passi innanzi reali
Nel caso che i lavoratori gli offre la classe operaia nonché i soggetti critici lasciamo da Patta che investe ora affrontiamo questa partita mi preme anche di più perché le altre cose ho sempre capito poco
Francamente cosa sono anche se ne potrei parlare
In un convegno ecco quali
Sono i massaggi reali in positivo oltre appunto a questa a questa ma blocco per cui settecenteschi son sempre stato la destra è sempre stata articolato non è mai esistita ovviamente una destra sola
Adesso noi siamo quasi obbligati attenere perché appunto la Germania
Compagno ma un anno fa le condizioni
Non erano di terze quello che sta accadendo oggi era già nelle cose Rennes uscì allora sbagliavano tutto allora o questa cosa che ci è capitato e così inedita anche questo su questa deve garantire è davvero così inedita
E tra l'altro devo finire e su questo e su questo concludo io credo che invece sia stato importante io ne sono convintissima
Che su una relazione di maggioranza ci sia bella di minoranza che anche su questo ci si confronti e credo che se quanto meno non su tutto alcuni elementi di questa discussione
Saranno e sono già saranno e sono già gli argomenti del dibattito congressuale altrimenti non si voglia pensare della linea tre può parlare perché si tratta di affermarla come c'è scritto nelle prime righe
Del nostro il documento di maggioranza francamente è un fatto davvero inedito presto nella storia dei partiti non solo comunisti io di quella storia dei partiti
In generale un due documento di svolta politico strategica che dovrà assegnare disse il gruppo dirigente eccetera la prima affermazione
Asserisce il resto è francamente un congresso che ha bisogno di una mozione alternativa abbisogna per favori per lo meno questo confronto
Compagno Lombardi ha rinunciato anche lui compagni che hanno rinunciato a parlare possono mandare
Le venti righe abbiamo quindi chiuso il dibattito
Quando la parola a tutti i compagni che l'hanno richiesta possiamo passare alla replica e alle conclusioni
Con la parola al compagno Bertinotti
Si salva
Mi pare del tutto evidente
Come è stato sottolineato dagli interventi dei molti compagni e compagne
Il nesso che affrontiamo in questo congresso in questi giorni ma in questo congresso
Da questo passaggio d'autunno impegnativo sulle questioni del Governo delle politiche economiche sociali del bilancio dello Stato
E la prospettiva strategica
Non c'è nessuno che intenda sfuggire diciamo questa connessione
E a dibattito sull'uno e sull'altro argomento
Anzi penso che il dibattito congressuale debba farsi con grande nitidezza e proprio per questo
Abbiamo scelto di presentare un documento
I cui primi firmatari sono il presidente e segretario del partito improntato appunto di una scelta non di compromesso
Non di fluida articolazione ma di chi è e nettamente politica sull'uno sull'altro argomento e sui nessi
Naturalmente questo pretende anche la presentazione dei altra tesi con cui confrontarsi
Mi pare un esercizio democratico
è un esercizio democratico che deve dotare il partito di una capacità di dieci Scelta esplicitamente sia su questi passaggi mediatiche sull'impostazione strategica
Il contesto
Che sono è stato richiamato in molti interventi anch'io penso debba entrare più consistentemente
Nel documento politico della maggioranza
E questa consultazione
Che faremo
Da qui al prossimo Comitato politico nazionale deve essere molto usata a questo proposito del resto proprio tutta la nostra ispirazione poggia su questo elemento
Se c'è proprio se dovessi dire una cifra del del ragionamento che veniamo proponendo è proprio quella della del fiuto dei due tempi
Cioè del rifiuto che si possa parlare adesso qui e ora delle cose che accadono e poi la prospettiva oppure al contrario
Si deve a parlare la prospettiva e poi in qualche modo ce la si cava no l'impianto è proprio fondato sul fatto che sia per l'accorciarsi dei tempi lo stringersi delle relazioni sia per scelta soggettiva
Necessaria le forze riformatrici per rimettere all'ordine del giorno questa questione il problema della connessione tra l'immediato la pratica quotidiana l'intervento sulle politiche economiche statuali e l'apertura o no
Di un processo riformatore assolutamente diciamo inestricabile
Anzi la possibilità stesse abbiamo detto ed è una tesi fondamentale che viene proposto
Di realizzare degli obiettivi parziali dipende dalla capacità di accumulare
Una proposta strategica e un movimento politico di massa
Che sia in grado di operare con il processo di aggregazione delle forze scomposto e la ristrutturazione capitalistica con un grande movimento riformatore
Questo elemento semmai ha subito e subisce in questi giorni un'accelerazione ulteriore
Perché non mi pare sia stata contestata dallo nel dibattito la considerazione che come del resto capita nei passaggi topi Cina ritenere Italia la stesso ordinamento democratico del Paese
Se ci intendiamo su questo termine sottoposto a una torsione che può persino diventare drammatica
Ora questo Paese a molte capacità di metabolizzare molti elementi diciamo di crisi di follia democrazia
Tuttavia i fatti che emergono in questi giorni che parevano appunto io credo di una crisi vera e propria delle classi dirigenti del Paese
Mettono in connessione degli elementi di rottura di vulnus democratico con questa crisi delle classi dirigenti
Insomma insisto sul fatto che siamo di fronte a un elemento drammatico
Con la consultazione che esiste assistita una sorta di governo ombra rispetto a quello ufficiale del Paese intessuto nella rete degli affari sia nei settori pubblici che privati
E che costruiva un'altra dimensione ignota occulta ma di potere tanto da poter influenzare in maniera consistenti fuori dall'ordinamento democratico è certa strategica riguardante l'intero del
Apparato e scelta del Paese
Col che insisto non è che se i mezzi pc posso da qui introdurre un qualche elemento di allentamento dell'attenzione con cui la magistratura sui singoli casi e sulle singole persone fa il suo corso e in cui deve essere garantito ogni appunto elemento di presunzione d'innocenza
Ogni atteggiamento garantista
Ma la politica deve occupare questa scena
Investendo dire investendo si direttamente del problema di questa natura di un elemento di crisi democratica indotto dal peso ribatte leggi dirigenti dello sci la sua propensione corruttiva che ne anima cantata
Nasce cioè non insisto semplicemente la riedizione di una questione morale puoi altrimenti è stata posta ma un problema squisitamente politico che riguarda il rapporto tra lo Stato l'economia alla società civile
Che si rivelano profondamente malate come una delle facce di una crisi profonda la città italiana
In in questo corpo questo elemento accentua
Il problema accentua non riduce il problema di avviare una stagione riformatrice
Perché in particolare in Italia l'idea che si possa intervenire su questo fenomeno corruttivo semplicemente sul terreno della ricostruzione di un etica e di una morale pubblica è del tutto inconsistente
Perché la possibilità di fare questa operazione richiede la messa in crisi dell'assetto delle classi dirigenti e l'avvio di un processo di riforma
Che produce un tentativo di affacciarsi almeno di altre classi dirigenti e di un rapporto diverso tra stato economia sta civile in grado precisamente per questa via di fare del controllo e del controllo sociale in particolare un elemento di bonifica
Della società italiana
Si propone e cioè lo stesso problema che si pone sul terreno più squisitamente diciamo economico sociale anche sul versante del rapporto tra economia società civile lo stato per questo credo che le sollecitazioni a prendere diciamo più presente il contesto in nel documento siano assolutamente da tenere in considerazione
Anche alla luce di questi elementi e del resto il congresso eh esso stesso un lavoro in progresso su questo asse di proposta che viene avanzata
Quello che
Con il documento abbiamo voluto fissare e che non viene per nulla modificato anzi accentuato da questa considerazione
E lime eludibili vita del problema corta politico costruito dal rapporto tra il bisogno di risultati immediati e la difficoltà di ottenere da un lato
E l'apertura di una prospettiva in grado in qualche misura di favorire la realizzazione di obiettivi immediati la percezione da parte dei soggetti criticità la classe operaia dei movimenti che questi risultati siano praticabili
Da questo punto di vista francamente io non capisco non capisco però come si possa contestare il fatto che questo quadro politico questo quadro politico
è quello che in questo momento risulterebbe più favorevole a questo processo di costruzione questo negozio
Questo punto analitico francamente non vedo come possono essere i conti
Per la condizione tagli più favorevoli
Ora
Noi
Appurato dirlo anche in altre occasioni e con me molti dei compagni che persino più autorevolmente di Merano detto
Questa questo congresso che affacciano sul su un impianto una proposta
Molti francamente innovativi
E anzi questo elemento innovativo deve essere esalta
Si poteva fare un congresso più ordinario
Di discussione diciamo
Più oggi non c'è niente di tranquillo ma diciamo più tranquilla dal punto di vista dell'impatto con il corpo del partito come la sua presenza è una scelta
Non è che abbiamo scelto per il gusto della rischio
Di alzare il tiro ma perché appunto il cimento in cui siamo non richiede
E così oggi andiamo un congresso in cui è in discussione a la linea che abbiamo adottato
Dei il modo con cui fronteggiamo la fase politica caratterizzata dalla presenza di un governo
Nella cui maggioranza parlamentare
Stiamo senza far parte di questo governo che perciò nel nostro Terzo quale prospettiva intendiamo mettere all'ordine del giorno per l'Italia e per l'Europa e per realizzare la quale opera rinnovamento profondo dalla cultura del partito e sua moglie
Questa operazione propone
Trovo davvero singolare il ragionamento che ho sentito anche nell'ultimo intervento sulla linea politica
Noi proponiamo la conferma di una linea politica fin qui adottata per sviluppare anche le sue potenzialità
Non è che proponiamo di non parlarne
Perché questo c'è un fraintendimento che davvero in questo senso risulta curioso diciamo la linea d'aria Pollione parliamo perché siamo d'accordo no deraglia politica parliamo moltissimo perché è un punto discriminante
E perché qui c'è una maggioranza che la difende con le unghie e con i denti dicendo badate quel tanto di ambiguità che la complessa non ha consentito di sviluppare fino in fondo le potenzialità da cui andiamo chiarimento
Parecchie che conferma perché occultata conserva attacca in evidenza si scelga questa o un'altra e con questa se c'è un gruppo dirigente a un altro questo questo io sono non ce ne sia non c'è nessun adattamento di questo elemento c'è una rivendicazione forte di un'impronta determinata precisamente dalla copia radicalità unità c'è il fato precisamente di rivendicare insieme dei passaggi che l'hanno costituita dalla Resistenza alla nascita del governo Prodi al tentativo di influenzare il corso
è una linea su questa linea ci chiediamo un pronunciamento unanime che non chiediamo di metano da un plateau
Chiediamo un pronunciamento di fondo su questo punto
Ecco perché appunto lo sviluppo delle sue potenzialità richiederne certamente in questa direzione
E il fatto che
Questa possibilità
E appunto tale
Cioè non da un esito obbligato
Accentua l'elemento del chiarimento perché qualora non desse il risultato auspicato
Che abbiamo sempre detto e se l'operazione più difficile quella di influenzare
In una linea di riforma il Governo Prodi il problema che sottostare a questo cioè quello di ottenere risultati parziale e di inversione di tendenza una politica liberista ce l'avremo ugualmente in un contesto più difficile baciavano ugualmente
Precisamente questo che chiede diciamo l'assunzione netta di una scelta politica
Da quale scelta politica si si poggia anche sull'analisi dei risultati è obbligatorio
E le compagnie contesta Farina politiche anche il dovere di contestarne tutta può essere che mi sbagli elettorale simile tutto trascurabile
Ci di sicuro non è trascurabile la questione del consenso per una forza politica e in particolare per una forza politica dicendo che abbia questa ambizione
Il consenso è cresciuto
E non è cresciuto solo tuttavia e cosa non trascurabile il risultato elettorale
è cresciuta la nostra influenza in larghi strati dalla cooperazione italiana
E cresciuto in grado di interesse di attenzione che misuriamo e che i compagni giurano
Ed è così cresciute
Che persino la questione
Del rapporto tra le due sinistre e andata consolidandosi fino a farla diventare quasi senso comune l'esistenza le due sinistre
Analisi e tendenza fino a qualche mese fa del tutto negato
Tanto negata che nel capo al congresso e questo il Polito Rifondazione Comunista e sto sottoposto a un attacco diretto del PDS per eliminato nella sua presenza Alitalia
E contro quella ipotesi siamo stati in grado di costruire un insieme una risposta che invece ha addirittura costituito
Una realtà che fa parlare delle due sinistre in Italia di una sfida questo ci aggiungiamo noi aperta per l'egemonia come un terreno possibile di sviluppo della nostra iniziativa
Come sempre questa linea e questa crescita è in gioco in ogni passaggio e sta così Condini e sto così come l'esistenza e sta così brunastri Prodi e ha così adesso insieme
Non so se riesco a dire chiaramente quello che penso e in gioco nel senso che
Se scegliamo di rapportarci a quel problema
Come fin qui abbiamo fatto difendiamo la possibilità di crescita di questa linea altrimenti no non nel senso sottolinea Monari sta del o moto Yamaha risultato
Sul DPEF abbiamo ottenuto un risultato se mai ci tornerò
Potevamo anche non non realizzarlo non dipende da questo la linea realizzarono organizzano dipende dall'approccio
Dipende dall'approccio
Perché se invece una scegliesse prima della costruzione del processo
Se ha un pene o subire quello sarebbe una rotta di collisione con la linea decidiamo col processo di costruzione con la soggettività politiche ci diamo no sei riusciamo noi diciamo che in paese
Ma quello che decide della sviluppo della linea e se cerchiamo un approccio che tenta di realizzare un obiettivo come abbiamo detto fai come se
Questo è il punto chiave e discriminante tra una linea politica un'altra
Sto criticato
Lo scivolamento progressivo
Diciamo nella nostra posizione io penso che in questa critica ci sia proprio diciamo non dicono incomprensione della linea ma avvenuti senza fatica
Un dissenso radicale che secondo me è così forte che appunto non consente proprio di leggere l'impostazione che nel CDA
Noi siam passati
Dalla scelta dell'opposizione a Dini
Alla desistenza alla nascita del governo Prodi al tentativo di influenza
Alcuni compagni hanno detto
Questa posizione appunto è declinata smarrendo l'interpretazione originaria
Mi sono voglio cavarmela con una battuta molti di questi compagni non erano d'accordo all'inizio
Di questo presunto scivolamento non è che han detto ieri andava molti casi compagnone Grisolia per dire di no vero non è che tu dicevi ieri io ferocemente d'accordo con l'assistenza no
E adesso in questo scivolamento avete abbandonato no contraiamo desistenza poi la coda Prodi e poi contrario che va di un'influenza e non puoi dirmi
Che quello in qualche misura costituiva in ma una presenza di un di una natura e questa di un'altra e perché altrimenti avresti avuto atteggiamento differenziato rispetto a queste in realtà in realtà è avvenuto sia un cambiamento
Ho già avuto modo di dirlo risponde non compaia mai tra in un'altra sede per è avvenuta un mutamento
Qui queste questa diciamo questa prestazione è una prestazione secondo me da cui partire e qui attualmente vice una differenza che hai guarda se questa è una evoluzione una involuzione
Questa di questa discussione e aperto io penso che il mutamento a registrato il nostro successo
E io debbo dire che trovo una discussione come quella che i compagni critici nei confronti documenta la maggioranza fanno sul documento di programmazione economiche finanziarie davvero linfatica sfiorava infatti le cose che ho sentito qui da compagnia Mazzei francamente no qui Quirra confesso io non li fanno difficoltà a capire
Ma scusate
Cosa hanno inteso tutti in Italia tutti
Tranne compagna Mazzei e pochi altri chi ha cos'hanno inteso
Che impuniti avvenuto una contesa e in questa contesa
Si è introdotto un elemento di salvaguardia per i salari e gli stipendi e per il loro potere d'acquisto
Questo abbiamo votato
Perché appunto c'è chiamo elemento dinamico non è che votiamo delle tavole con un'adesione una una adesione a una Vuelta lasciando fissata in un documento
Fissiamo fuoco votiamo la dinamica che impegniamo o non impariamo col documento
Se fossimo stati imprigionati un elemento che condannava i solai avremmo dovuto comprare come abbiamo fatto
Nell'esercizio precedente al voto conclusivo nelle Commissioni
Abbiamo scelto di appoggiare la dinamica si determinava e mi dispiace per il compagno Mazzei ma sì i metalmeccanici possono ringraziare quell'operazione perché si oggi possono fare vari ha cominciato a generale
La loro iniziativa in difesa loro piattaforma e The Accame contrariamente alle tendenze che sembravano mettere fuori gioco la possibilità di fare la difesa del potere d'acquisto ai sotto anche un voto del Parlamento che in realtà da una grossa mano questa prospettiva
E ma
Per questo abbiamo scelto diciamo una crescita del nostro impegno
Che nella desistenza incorpora guardate l'elemento processuale nella desistenza incorpora il nostro sostegno dichiarato preventivamente al governo Prodi in funzione della sottrazione alle testa di una ma che se ne sta al micidiale voi poteva anche vincere un governa
Al momento di sin qui attiriamo quel processo cosa ci poniamo costato a voce
Di tentare di alzare la sede da quel punto nasce questo governo tentiamo di imporgli un corso riformato sulla base di che
Sulla base a Padova il Paese perché si cari compagni e compagne almeno io l'ho patito dovunque sono andate sono cresciute incomparabilmente le attese nel paese e nelle masse popolare nel confronto del Governo di un segno di novità Vespa che i governi precedenti a qualcuno abbiamo scelto di investire in questa direzione
Ma illustri illusioni sapevate che bisognerebbe avere un atteggiamento un po'meno paternalistico nei confronti dei movimenti di massa anche di quelli psicologici culturali
E poi illusioni stiamo a vedere perché intanto illusioni non è perché appunto la rottura della tregua sindacale non è un'illusione probabilmente c'è un fatto
Ed è un fatto
E non è che se uno sciopero avviene dopo sei anni che non avviene bisogna pur chiedersi perché avviene
Questo non è il punto più basso toccato nei rapporti contrattuali non è il punto più basso chi si ricorda precedenti a rinnovi contato ai metalmeccanici può ricordarsi che contatti sono passati se adesso i metalmeccanici tengono sulla richiesta certo elementare difeso il potere d'acquisto delle duecentosei due mila lire è perché anche sono successe delle cose
Perché sono in sintonia con questa tesa perché c'erano c'è un'evoluzione del quadro politico consenta di far valere di tentare oggetto di tentare di far valere i rapporti di forza
E così
Ci siamo mossi
Ai compagni che dicono avete ha rinunciato
Alla questione del di parti importanti del vostro programma del nostro programma orario patrimoniale rispondo che dicono una cosa che non sta né in cielo né in terra
Perché primo stiamo ai fatti
Alla Conferenza di programma la qualificazione su questi elementi del programma
Mozione dell'orario
Riforma fiscale
Patrimoniale e
Grande lotta sul tema dell'occupazione è stata riproposta
Riproposta vuol dire anche qui
Che rispetto alla condizione che si dà attui questa scelta processuale di fare maturare degli obiettivi
Quando abbiamo proposto questi obiettivi non è che li abbiamo conquistati li abbiamo proposti
E oggi stiamo meglio che ieri
Su tutti questi su tutti questi argomenti per quanto siamo in un passaggio di grandissima difficoltà col Governo grandissimo tuttavia stiamo meglio che io
Perché appunto perché appunto abbiamo lavorato in una direzione in cui la fissazione di obiettivi come dice l'impostazione strategica il documento
Si connette al tentativo di aprire degli spazi perché questi possono essere conquistati e persino degli elementi processuale
No
Vorrei dire al compagno sostenuto non c'è nessuno che sostiene il meno peggio per niente
L'argomento meno peggio è un argomento non usato e io penso in USA bile
Sì però si tratta di vedere se quello che si facciamo si muove in un processo oppure no
E se vogliamo semplificare allora ci accorgiamo che ha in mente alla questione che la riduzione dell'orario qualche tempo fa era una prorogativa solo nostra oggi
Nel oggi sono costretti a parlarne in tanti compreso una discussione nel sindacato compreso la discussione con le parti sociali compreso la trovino sul governo in cui può essere finisca malissimo
E anzi le trattative fin qui fatte certo non depongono bene ma sull'orario
Quello che fino a ieri e ha considerato inaccettabile oggi viene proposto per esempio una legge di modificazione della legge sugli orari esistenti in Italia dal mille novecentoventitré
E che io di cui oggi matura invece una visione
Insufficiente del tutto
Ai proponiamo e trentacinque o leva poniamo ma ci sarà una differenza sia all'ordine del giorno al paese viene la legge per la riduzione degli orari legali oppure no
Ci sarà pure la differenza si può passare ad avere un fondo per la riduzione degli orari oppure no
Io continuo a mantenere tutta la mia critica di Rifondazione Comunista al sindacato perché non apre una vertenza generale per la riduzione degli orari di lavoro a parità di salario a trentacinque ore come io penso sarebbe giusto necessario
E lavoriamo da costruirla mai gli spazi di questa maturazione aumentano o no se io lo ripeto l'ordine del giorno
E vorrei ricordare ha proposto di abbandono che i compagni che sanno leggere hanno visto che non dibatto nel Parlamento europeo non solo il gruppo de la Sinistra Unita Iniesta l'unica a opporsi alla tesi evocati tuttavia mette all'ordine del giorno la missione gli orari interni per noi inaccettabile
Ma che Rifondazione Comunista fa parte di quell'area dei partiti aderenti al gruppo dalla Sinistra Unita che a questo punto perché altre invece hanno posto a favore e altri sono astenuti
Abbado dove
E la patrimoniale viene viene acquista più forza o no se si mette all'ordine del giorno non la patrimoniale ma la lotta all'elusione e l'evasione e se la proposta che noi abbiamo avanzato in qualche modo matura che centra una connessione tra la lotta all'evasione e una politica di investimenti con una massa d'urto però tra disoccupazione
Allora tu naturalmente non guadagni la stretta qui e ora sulla patrimoniale e sulla tassazione delle rendite ma qui guadagni un'accentuazione dell'intervento sulla elusione apre la strada alla questione l'evasione e rimette l'ordine del giorno con grande forza questa questione
In un processo ma questo è un punto cardine per noi e come vedete il contrario il meno peggio
Anzi la individuazione di un elemento che a partire dalla maturazione di questi elementi anche la soluzione compromessa tenta di avanzare un patto
E io francamente debbo dire non capisco non capisco
Come a dire tu alla cornice politico culturale di questa operazione
Venga considerato un arretramento
Laddove nel documento che presentiamo al congresso si propone di mettere a tema la questione della trasformazione cioè a dire scusate minimalismo il superamento lascia capitalism nel nostro tempo
Dopo quindici anni dopo quindici anni che la questione della trasformazione era sostanzialmente decuplicata in Italia in larga parte euro
E che viene riproposta non come sfizio culturale ma come terreno di ricerca se poi mi si dice
Che è contestato il fatto che non è matura non è matura nella soggettività organizzata
Delle forze di trasformazione il Progetto di transizione venga qualcuno spiegava che invece maturo
Ma in presenza di questa immaturità constatata
Noi facciamo la scelta politica e culturale di metallo di del giorno e a tema la riflessione l'organizzazione della politica e della cultura in funzione di un progetto di formazione di cui questo elemento processuale nell'oggi
Che riguarda l'intervento i movimenti il passaggio sul podio da via Padova di uno spazio per andare oltre è una parte come potrebbe essere parte nel caso non ce la facessimo un itinerario che non comparisse questo governo seppure in una condizione ha reso più difficile da questa eventuale sconfitta
Sono sia i punti di passaggio si sono chiari naturalmente si possono non condividere
Proponiamo di assumere per questa fase di questo governo
Alcuni obiettivi che abbiamo dichiarato esplicitamente
E a cui adesso facciamo seguito in una situazione che si è increspata per usando il femminismo
Operando una traduzione di questi criteri
Primo criterio
Fatto anche nella discussione precedente queste come politica
Chiediamo che questa Finanziaria
Realizzi l'obiettivo
Senza intaccare la tutela sociale oggi garantita da un Guelfa di cui abbiamo lamentato e criticato gli elementi in grado di di ridimensionamento persino di
Colpi gravi subiti negli anni scorsi per le politiche dove
è un obiettivo difensivo sì assolutamente assolutamente è un obiettivo difensivo
è un obiettivo in difensivo in controtendenza rispetto a tutte le politiche economiche si stava facendo l'Europa
Ripeto che io penso che un compagno o una compagna che dica ma a me non importa perché sarebbe giusto fare altrimenti
Singh si muove in una dimensione che io rispetto dal punto di vista etico morale ma che non ha nulla a che vedere con i rapporti sociali la politica in movimento
Insisto a dire oggi in Italia la difesa del livello esistente visto sociale è un'operazione enorme politicamente enorme e lo capiscono tutti io sono reduce da tantissimi feste liberazione mi pare che l'abbiano capito dovunque ci siamo trovati a parlare dovunque
Perché la gente sente benissimo che dopo anni in cui lo sfondamento è avvenuto sempre lì
Sempre sosto sociale
E nel pavimento principale delle finanziarie avvenuta con la strada e adesso addirittura monta una grande ondata fa uno sfondamento se tu in un Paese d'Europa tieni impedirci la cottura di questo di questo equilibrio peraltro compromesso tu hai fatto un'operazione politica in controtendenza evidente
Del segno elemento di discontinuità con il passato discontinuità con il quadro ai tavoli di nuovi e con il passato
Secondo
Ci siamo proposti sempre a livello centrale sembra ricordi dov'erano di aprire
Degli elementi che consentano invece invece che l'elemento intervento difensivo di affrontare alcune grandi questioni cruciale a partire da quella che abbiamo individuato come la madre di tutte le questioni cioè la nota disoccupazione
Prima e dopo la fase recessiva
Anche qui
Subiamo un arretramento
L'elemento molti molta preoccupazione abbiamo detto
Con il rinvio del conferenza sul lavoro occupazione
Ma nostra impostazione su questo punto è stato fermento caratterizzanti
La Finanziaria per noi è connessa
All'avvio di una diversa politica sul terreno dell'occupazione nei termini che ci siamo detti la Conferenza di programma che abbiamo ribadito nel corpo
E non abbiamo nessuna intenzione su questo punto siccome siamo in una fase difficile
Di atteggiarci a farci piacere quello che non ci piace
Perché sull'accordo casi incappati sociali e Governo così come siamo stati contrari ai
Siamo contrari lo saremo in Parlamento alla flessibilizzazione dei salari
Così siamo contrari
Ad una anche eventuale intesa tra le parti sociali
Che facesse della flessibilità della prestazione lavorativa e della condizione lavorativa ed ecco dei sistemi contrattuali l'elemento portante della Paolo della proposta politica sull'occupazione
Gli apre le più lo dico senza Antonia ricattatorie le parti sociali possono fare delle intese ma ci sono delle intese che siccome modificano delle leggi devono andare in Parlamento e in Parlamento devono avere una maggioranza
E noi faremo la nostra parte
Perché appunto una accrescimento delle flessibilità non ci convince e noi una legge che mi introduce ricontato ad interim non la votiamo la contrastiamo proponiamo un'altra cosa
E vi proponiamo la questione più generale che la lotta sul tema occupazione si fa invece
Attraverso il
Le linee di ragionamento scemati avanzando sulla riconversione industriale sulla riduzione degli orari di lavoro e sul programmi la voce al mente utilizza l'attivazione
Avanzando su quel terreno effettive che manteniamo che rafforziamo e chiediamo al sindacato di non fare questo accordo che in ogni caso noi contrasteremo
Nel Paese nelle aziende nelle relazioni industriali e in Parlamento
Terzo
Puntiamo a un'articolazione dei movimenti che riapre in avanti questo circuito nel momento in cui facciamo un'operazione difensiva sua sua socia
Nel momento in cui tentiamo di introdurre dagli cento alcuni elementi di innovativo sulla politica economica e sociale sul tema occupazione
Riapriamo un'articolazione territoriale categoriale sociale
Anche appunto in connessione al ragionamento che facciamo sulla unificazione dei soggetti sugli esiti sulla articolazione le culture sulla costruzione società trasformazione che ha che faccio dalla qualità del lavoro e della vita un elemento diciamo di iniziative di nuovo iniziative
Di nuovo iniziati
E in questo senso la Marcia per il lavoro da un lato e lasciato ai metalmeccanici dall'altra che non comprendono ancora queste dimensioni devono essere anche spostate su questo terreno appunto per operare un protagonismo dei soggetti
Che sono portatori appunto distanze come queste senza le quali non riesco a dispiegare interamente le sue potenzialità
Vorrei sapere proprio Giolitti dove in che cosa consiste l'abbandono prego un questo ragionamento compagni si potrebbe dire che siccome il governo
Della cui maggioranza parlamentare facciamo parte di cui pure non facciamo parte a varato una ipotesi sull'alta velocità allora si potrebbe dire noi
Siamo abbiamo dismesso la nostra avversione ad alta velocità oppure addirittura ci saremmo convertiti sì ma vuol dire semplicemente che sarebbe ignoranti
Perché non si vede non si veda ed è così che invece per esempio a Genova il poi della rifondazione comunista è protagonista di uno scontro cruciale con il sindaco opacità mente colto l'alta velocità
E in molti altri situazioni con questo coordinamento allo stesso lo stesso
Perché l'idea che siccome è uno appoggia un governo per imprimere agli un condizionamento è un evento di influenza allora è prigioniero del governo questa è un'idea politica disastrosa questa media politici Sator che per quello che c'è guarda combatteremo a fondo in questo congresso perché sai il massacro dell'idea di ha possibilità di cresce il partito come soggetto che influenza il console così questo Paese
Perché non vede che la che l'appoggia un governo è un elemento è un elemento quel i compagni che riconosce la nostra linea il condizionamento governo mi dispiace dirlo un po'violentemente non terranno capito nulla della nostra linea perché ora io non è il condizionamento dovevano ma invece condizionamento il governo per costruire il movimento per l'alternativa
Il congelamento radi passa e il passaggio è la condizione oggi favorevole per fare l'operazione di costruzione del movimento ed ed è l'avvio di un faccia il formatore questa proposta politica facciano la riduzione della nostra politica condizionamento al governo è appunto l'elemento di riduzione caricaturale che noi respingiamo con grande nettezza perché come quella che pratichiamo
E appunto sulla base del fatto che il condizionamento dell'influenza che al governo e l'ambizione per poter fare la costruzione nel passaggio al Movimento per l'alternativa quello che fa sì che se dolorosamente
E con un arretramento grave non riuscissimo a perseguire questo questa influenza non crede perciò l'ipotesi strategica da questo suo ammonimento e alternativa che andrà ed hai costruito su basi edifici
Ecco perché il passaggio col Governo è così importante
Perché è un passaggio importante ai fini della possibilità o no di fare un salto alla questione del movimento dei movimenti di massa
Primo chiesto un mandato per difendere per far valere anche nell'incontro di domani
Con i leader degli altri partiti
Una posizione difficile
Anche qui i compagni che si esercitano e le del tutto legittimamente anzi utilmente in maniera critica nei confronti del Polesine maggioranza
Avrebbero però come dire il il dovere di
Di partire dalle posizioni che davvero la maggioranza esprime anche perché altrimenti la discussione
Avviene senza reale interesse tra di noi
Noi abbiamo detto ripetutamente
Tutti i dirigenti di questo partito hanno detto ripetutamente
Che avevamo il cinquanta per cento della possibilità
Di varare con questa maggioranza una finanziaria però non è accettabile
Siamo stati è vero
Hanno anche molto criticati per questo
In un Paese in cui ormai si guarda le dichiarazioni anche rispetto a come si muovono le monete cioè si può capire
Ma soprattutto certo detto guardate così deprimente la possibilità di risultato
Non si dice
Che c'è un cinquanta per cento la possibilità di non farcela
E in una condizione aperta perché questo è un elemento che in qualche modo diciamo deprime
La possibilità di perseguire l'obiettivo chiunque beffato trattative sa benissimo che scendono investimento di fiducia
Nel nel corso della trattativa che viene fatto prima delle prima della sua conclusione che si un esito positivo un una cottura le parti investono diciamo
Positivamente
Quando abbiamo detto io amo il cinquanta per cento volevamo segnalare e abbiamo segnalato una enorme difficoltà perché dicono il nome è finita
Perché dal punto di vista del partito
Evidente è credo evidente ai molti non dico a tutti ma in molti che il patto sarebbe interessato
Alla vita di questo governo alla possibilità di crescere la sua influenza per realizzata verso questo è un teste movimenti di relazioni affermare appunto
Una presenza significativa dal Polito asta italiana e l'aumento della sua della possibilità di avviare una politica di riforme
Se uno dice sì al cinquanta per cento indicando così la possibilità di un arretramento di questa prospettiva e perché ritiene che precisamente i contenuti
Suo sono dirimenti e che la difficoltà per trovare una soluzione positiva sono molto alti
Tuttavia abbiamo investito investiamo ancora fiducioso mentre la possibilità che questo cinquanta per cento positivo si afferma
In questi giorni come abbiamo detto dall'introduzione
Mi sembra confermato dall'intervento di tanti compagni si sono accentuati gli elementi di preoccupazione di al compagni su che cosa sono intervenuti messo davvero
Che qual è la differenza tra oggi una settimana fa
Qua c'è una differenza un c'è
Ecco appunto attuata ha proposto elemento processuale io credo che una vera dispensa tra noi e tra chi guarda alla politica come se fosse un'istantanea chi ha guardato non concesso
Qua c'è una differenza o no che spero non sia una stima fra e se c'è qual è
A me non pare ci siano dubbi c'è una differenza c'è una disputa una differenza
Tale altrettante ma una qualitativamente
Significativa ed è la messa all'ordine del giorno dell'intervento sulla previdenza pubblica in questa finanziaria
La cosa Autolaghi avevo qualche peso ma
Se sembrava diciamo così facilmente allontanare
è entrata di prepotenza anche qua con una qualche connessione con altri elementi oppure no
Io non dico semplicemente che c'è un rapporto causale dico però che è del tutto evidente
Il rapporto temporale tra la controffensiva tedesca e la messa all'ordine del giorno della questione la previdenza sociale
La relazione eh incontestabile la relazione temporale c'è uno poi vuole negare politicamente discutiamone pure Debora e discuterne
Il governo colpi porta in Parlamento dopo mesi di incertezza e a me già a maggioranza risicatissima il suo programma contro cui agli scioperi e manifestazioni
Nuovi una pressione fortissima sui governi europei per andare in questa direzione ottiene il consenso che vada giù per la sala ad asma
E anzi alcuna accento a tal punto
La messa in in diciamo così in connessione del vagone spagnola alla locomotiva tedesca da dire noi andiamo e tempi accelerati alla moneta europea cogliamo il cinque per cento inflazione
E fa un'operazione drastica di congelamento da dinamica salariale sul pubblico impiego
Io non so neppure se la Spagna ce la farà c'era poco ce la possa fare
è indicativo però al di là dell'elemento diciamo materiale di possibilità di conseguimento dello direttivo il fatto che il convoglio trascinato dalla locomotiva tedesca riparte in un attacco frontale allo stop sociale
E che fa della della relazione tra moneta unica e attacco sto centrale l'elemento dirimente della costruzione europea e delle la l'Alta Corte dolce allo stato sociale fate la questione previdenziale il punto cardine
Peraltro in Italia dove abbiamo una spesa sociale che è mediamente più bassa degli altri Paesi europei
Aggregata ma con una spesa previdenziale più altri paesi europei l'esposizione particolare badate come sappiamo bene vanno paga circa i lavoratori italiani questa
Maggiore peso che ancora esiste della previdenza pure demolito dalla Controriforma di Dino pagata cara
Perché non ha pagato con un differenziale salariale negativo rispetto agli altri Paesi
E con un differenziale di orario positivo cioè negativo rispetto agli altri Paesi cioè c'è un sistema previdenziale diciamo la brutalmente migliore perché ci hanno salari orari peggiore è chiaro
Ci hanno cioè un atteso in una condizione migliore in vecchiaia i lavoratori italiani perché stanno peggio in vita lavorativa
In questa condizione in questa condizione
L'attacco precipita e nessuno può negare questa evidenza
Il concerto diciamo del pensiero unico dal Fondo monetario internazionale la Bundesbank alle che tutte le grandi potenze dicono la credibilità dell'Italia
Come organizzazione sociale politica economica
In grado di realizzare gli imperativi rimasta al tema e l'ingresso nella moneta unica e oggi legata a alla messa in discussione dalla previdenza sociale
La Italia è un Paese a rischio da questo punto di vista perché precisamente per le cose diciamo noi
Che questa maggioranza che va dall'Ulivo a Rifondazione comunista consentirebbe e e per noi dovrebbe consentire una permeabilità del governo alle istanze della sorvola
Permeabilità che invece viene considerata come sciagurata tanto che Fossa un giorno sì e l'altro pure dice dovete fare come con e cosa fa col dice Fossa va all'attacco dei lavoratori e vince la partita se ce la fa però fa facendo lo scontro diretto
Voi dovete fare lo stesso
E l'obiezione nostra che ovvia il governo di centrosinistra più Rifondazione Comunista non può fare la politica ai governi di destra se non sbaglio indossi compiutamente e tuttavia sottoposta a questo diciamo bilanciamento violento dall'altra parte
Come voi sapete dove sbagliato questo ragionamento
Nonché dei si dice ma insomma sarebbe meglio le altre cose ma c'abbiamo anche altre cose vuol dire dove sbagliato questo ragionamento se questo ragionamento è fondato la difesa della previdenza sociale costituisce un obiettivo alto politicamente
Indicativo strategicamente
No noi assuntiva dello sconto ma in grado di essere una cartina di tornasole che se passa in un modo come noi diciamo
Determina una possibilità di crescita di tutta l'iniziativa delle forze riformatrici e perché allora dice adesso che hai fatto questo passaggio per forza bisogna introdurre degli elementi che muovano attacco della disoccupazione che avviano dei processi diversi perché senza questo altamente ai toni nella prigione e sei da capo a novantuno in quello stesso non sei passato
Se non sposti se non modifichi se nuove forme
E per questa ragione
Noi che pure siamo così netti nella individuazione dell'altezza delle demolito tutti tante volte allora ripete ancora Armando Regina che ha vissuto e lasciano che siano così netti in questa opzione ciocche fin qui descritta
Noi vi proponiamo
Di rifiutare qualunque Mino manomissione
Di entità rilevante o anche soltanto simbolicamente rilevante che colpisca il sistema dalla previdenza sociale
Qua non è
Quale
L'elemento di rischio che ci si può presentare
Fuori diciamo dello scontro frontale
Se uno si presenta voglio dire se uno presenta un intervento consistente anche quantitativamente
Lo scontro è aperto frontale ma appunto anche la possibilità di schieramento largo
Contro lo sfondamento Allo stato delle dichiarazioni basta vedere la liberazione oggi risulta assai consistente
Qual è il rischio non estrazione
Più sottile di questo
Io la prelazione così esigua da dichiarare ma cosa volete
Anche con anche alcuni di coloro che hanno detto non va toccato il sistema previdenziale
Potrebbero disporsi a dire ma si di fatto non è toccato così piccola entità
Qual è questa allora possibili ipotesi e quella che ci ha
Cioè un intervento sulle pensioni di anzianità
Sul meglio sulle lavoratrici e i lavoratori che fruiscono delle pensioni di anzianità
Con una richiesta di un contributo si parla si legge dall'uno al tre per cento
Fino a che raggiungano letta prevista di pensione di vecchiaia
è stato detto male ma insomma
Dieci mila lire al mese
A parte il fatto che sarebbero poi sempre centoventi mila lire o mezzo milione all'anno secondo la citazione quindi pensioni di quell'entità
Neanche questo trascurabile
Secondo
Chi colpisce
Badate colpisce una parte della popolazione lavorativa italiana che quella che è stata più colpita in nelle vicende sociale di questi anni
Sono quelli che hanno lavorato trentacinque trentasei trentasette anni di lavoro in quelle condizioni di lavoro
A otto ore è più al giorno
Passando per un periodo la loro vita in cui sono entrati giovanissimi al lavoro in condizioni inumane come quelle sono tornate ad essere tranne che per il periodo dell'esercizio altre potere contrattuale lavorato
Così
Alcuni di loro sono spie costate un prolungamento ai spetta un contatto che avevamo di andare in pensione da cinque anni e adesso dovrebbero anche essere chiamati un contributo
La questione a un'ingiustizia clamorosa io però mette in luce che questa i portici non solo rifiuta da rifiutare per ragioni sociali per la gente che colpisce e per il fatto che neanche sono trascurabili venire quando sei a questi livelli di reddito ma per una ragione più di fondo
Una manomissione oggi in questa fase della previdenza sociale vuol dire che d'ora in avanti il sistema previdenziale italiano e il ventre molle del sistema su cui si preme a ogni qual volta bisogni trova delle risorse
E e vorrebbe dire che questi che il la previdenza sociale eletta ventre molle del sistema avrebbe come il ventre molle del ventre molle le pensioni di anzianità
Quelle cioè che sono stati duramente colpite e che ragioni di Giussano lasciare dovrebbero dovrebbero indurre a ripensare per riattiva come
Faccio notare che siamo di fronte tra l'altro a una condizione disattesa da parte di coloro che avevano detto che le pensioni di anzianità in qualche modo dovevano essere ripescate per i lavori usuranti
Nulla
Per un poco pericoli sono lavori usuranti
Perché quella dell'operaio che fa con intervento inferiore al minuto è il cui adesso vorrebbero dedicare quattro anni di apprendistato per poter imparare quello lì non è un lavoro usurante
Cosa sono le voci anche utile voi manovali
E allora contraddirebbe l'ipotesi di riforma e per questo non si fa allora mentre non si fa neppure operazioni in qualche modo di compensazione prevista dagli accordi sì peggio ancora la condizione di questi come dedica appunto l'accettazione definitiva dalla chiusura del capitolato Giosetta
Contraddizione clamorosa con la tesi della riduzione d'orario clamorosa
E dunque io sono per capire e Comitato politico nazionale afferma una posizione che all'interno della prospettiva decidiamo che confermiamo
Della nostra vocazione scelta di concorrenza utenza positivamente questo governo in una processo riformatore per avviare un movimento di alternativa dentro questo malgrado la piena consapevolezza della rischio di una situazione che si potrebbe fare un'entrata
E con elementi di grave difficoltà per il partito in tanta parte d'Italia specie laddove stretto dall'offensiva dei due destre quella centralistica autoritarie quella leghista hip entrambi per liberista malgrado questo
Noi per non conta eccolo qui il punto strategico per non compromettere la costruzione del movimento di massa alternativa e in assoluta coerenza con la stessa logica con cui ci siamo mossi rispetto al governo Dini proponiamo che sulla previdenza sociale non si possa fare neanche un graffio
Debbo dire
Che sento questa scelta particolarmente impegnativa
E che ripeto non capisco la sottovalutazione dei compagni su un punto come questo ma evidentemente in questo fa parte di un dissenso politico che si deve
Molto rilevante
Noi
Facciamo questa scelta e io penso che dobbiamo farla
Con l'obiettivo di passa assolto
Non non con l'obiettivo di
Registrare il dissenso ma con l'obiettivo di passa
A partire dalla riunione di domani dei leader delle forze della maggioranza parlamentare
Lavorando molto sulle articolazioni interne alle forze del centrosinistra
Su tutte le articolazioni quelle di contenuto quale di metodo
Io che come diodi fra un minuto cito prima di finire o dissenso sempre crescente se si può dire così Cosco comportamento del sindacato
Tuttavia da questo punto di vista apprezzo anche la forma più elementare usato da Cofferati
Una diversa maggioranza parlamentare per questo Paese Saigon disastrata del sindacato
Regista con interesse anche le cose appunto che appaiono sul nostro giornale oggi da da da da Paissan
A a Bianchini
A persino le cose teme discutibile di Alfiero Grandi riso lì c'è un livello di tenuta Dio credo abbiano riuscì a far male
Quindi impegnarci per questa cosa si allarga
Tentare di passa e suscitare una reale partecipazione l'ho detto nell'introduzione
Per cui propongo adesso che noi vi spieghiamo una iniziativa stringente nei prossimi giorni in tutte le federazioni chiedendo incontri con le forze del centrosinistra su questo punto
E iniziative nei luoghi di lavoro promosse anche dai consiglieri RAI parlando sindacale unitaria la convocazione di assemblee che aprono questa questione come un punto Ca'
Qui c'è indubbiamente una difficoltà
Che è la posizione più generale del sindacato
Che manifesta
Pur con la Resistenza la CGIL su un punto
Un'accettazione di una piattaforma sul mercato del lavoro francamente
Inaccettabile
Rispetto al sindacato vuole soltanto dire che nel documento congressuale noi proponiamo una scelta politica netta
Non traiamo come dire delle conseguenze operative ma perché le traiamo sul terreno della pratica della linea politica quotidiana
Qui proponiamo un'altra cosa proviamo un ragionamento all'altezza di tutti gli altri problemi che vengono affrontati a tutti gli altri documenti che guarda dico io ognuno si tenta di dare una risposta sul treno strategico e non delle scelte traduzione operativa
E qui noi diciamo una cosa impegnativa io credo che raramente si trova si è trovato un documento che ha un giudizio così severo sul sindacato come quello congressuale
Ne conosco pochi
E ha rispetto a quella segreta si dice l'essenziale e quello che va detto cioè che matura necessari un punto di rottura
Con la pratica le forme di organizzative le culture che sono ormai espressione di una concertazione che non è più soltanto una discutibile politica di relazioni sindacali ma c'è un elemento di imprigionamento delle delle delle pratiche conflittuali di partecipazione lavorato
Condizione necessaria anche per quel progetti alternativa di cui stiamo parlando
E su questo punto congressuale vuol riferire questo intervento
Noi
Pensiamo
Di proporre una cosa molto impegnativa
Un giudizio sulla struttura del capitalismo i nostri tempi
Tra l'altro questa lettura incontra diciamo
Anche conferme diciamo che vengono datate molto diverse leggevo dice ventiquattro ore sulla parte diciamo culturale di ventiquattro i borghesi
Riescono ad avere una buona capacità di autonomia cioè nelle nelle prime pagine quelle politiche di ventiquattro e spiegano che bisogna abbattere salari scala mobile anzi non c'è più
Stato sociale pensioni eccetera sulle pagine della ricerca invece spiegano che
Il problema è che i capi Teson dal punto di difficoltà
Perché non riesce più a mantenere a nessuna delle promesse di questa sorte
E che la disoccupazione non è il portato tanto le politiche liberiste monetarista
Ma la disoccupazione necessarie per combattere l'inflazione
E che anzi risultato appunto di sostanziale morto infrazione per usare termini tuo è il prodotto della disoccupazione
Ma così mettendosi in questa relazione il capitalismo di fronte a un problema gigantesco e concludo
Contare tra un da un punto
Che senza un intervento pubblico dello Stato che ci metto dentro gli investimenti avidità riferita non si capisce come si possono leggere
Lo dico per segnalare
Punto di osservazione critica e scrematura da molti
Noi l'abbiamo trascinata dal punto di vista la maturazione di fatti e abbiamo cercato di proporre
Un rapporto che sulla base della critica al riformismo e allo scacco che il riformismo subisce
Ai pappone una
Riflessione
Tra ma il problema dell'esigenza di obiettivi parziali larga andare in forma e l'obiettivo la trasformazione che riproponga tenti di ricatto Ytzhak l'idea appunto del cambiamento della città capitaliste io penso che e chi dice che questa ipotesi che viene formulata un'ipotetica turista a cui andrebbe opposta la coltura non vede che il tentativo è quella proprio di uscire da questa coppia maledetta tra otturare gradualismo e invece è stato un elemento diciamo di processo di rottura e di progetto che tuttavia attenti la coniugazione tra ma
La critica all'ordinamento capitalistico esistente la
La capacità di fare emergere individua i soggetti critici e hanno dando oltre un punto altissimo della tradizione culturale comunista italiana quella del blocco storico di tentare di fare i conti con le altre contraddizioni reato soggettività a partire diciamo così da quel pensiero delle donne che ci pare
La non semplicemente appunto di una differenza di Termini come l'abbiamo considerata anche noi da tanto tempo ma invece appunto di una Istat
Sa dirlo proprio ripensamento rimodellamento delle culture come elemento essenziale a costruire un'aggregazione che non si può più pensare ai temi tradizionali ma come si fa a non vedere che questo è un tentativo proprio di di ombre
Dalle catene nella sinistra europea per favore quante sono le forze politiche i partiti che si cimentano con questo ho dei problemi quanti sono stop dalle forze che stanno a sinistra dell'Internazionale socialista indiano perché in casa c'entra questo con la la devo pacato e la discussione se essere più vicino a Blair o più vicino a Clinton
Tra
Le forze che alla sinistra di questi schieramenti in in Europa si propongono questa riflessione ditemi per favore quante e come
Danno una risposta omettono logica al giorno questa cosa quelle che lo metto all'ordine del giorno Than entrano in qualche modo una ricerca in cui sento la sintonia con questa nostra impressione ma il sono i punti più avanzati di una ricerca sulla questione del superamento la città capi
Rispetto
Alla compagnia che dice che mai abbiamo abbandonato il nome di un indistinto antagonismo la critica anticapitalista invito semplicemente a leggere il testo cosa devo fare
Se di fronte a un testo che c'è scritto bisogna partire da opzioni anticapitalistica per rileggere i soggetti dice lasciata cadere a fa rileggere il testo naturalmente la questione antagonismo esiste e di più e qui
Punto poi
L'elemento della accelerazione della rifondazione che poniamo in questo congresso e precisamente e questo sì lo dico con questa determinazione il fatto che la soluzione
Della opzione a anticapitalista è necessaria ma non sufficiente per fortuna vivono a altre opzioni anticapitalista diversa dalla nostra dio Odino e cultura Ale di ordine religioso di ordine civile opzioni anticapitalista che noi temi
Amo nella lettura di marzo
Penso che chi dice che il ritorno a Marsala carcerazione del secolo a opera un fraintendimento clamoroso il rettore
Ma L'Aia torsione di uno strumento per rileggere criticamente il secolo noi stessi movimento per nel punto più alto del pensiero critico riso paramento capitalismo non devo mettere l'esperienza per riattraversare le esperienze con quella griglia con quell'impianto critico e anche con il possesso del punto più maturo dalla teoria alla evoluzione appunto qui segreto perché alla opzione anticapitalista necessaria ma non sufficiente il problema che si oppone oggi oltre a questo e quello della trasformazione
Cioè appunto non semplicemente di come attraverso Sciarra vitalistica di una critica
Di una contestazione di un'opposizione sia sia politico che testimonia alé ma invece a partire da questa come nuovi un progetto di società diverso da quella capitalista e di una traiettoria di una teoria politica per il superamento del solito visto
Devo dire poi che se uno dice che tra la grande riforma viene interpretato come riformista francamente se perdiamo la distinzione tra Saragat Togliatti difficile discutere tra di noi
Ecco
Perché la distinzione tra riformismo e riforme e come dire un classico del pensiero politico
Contemporaneo almeno in Italia e non solo in Italia il punto di sapere in che cosa sono iscritte grazie
Hai come la punta che una peste che sale pagate Osnago
La
Che ha
L'Economist votare però
E a porre a votare ecco appunto io invece penso io invece penso mai pensiamo colore provare che appunto il riformismo in crisi ha subito uno scacco e invece l'idea della riforma ma economica e sociale è un elemento che si esprime nella ridefinizione di una strategia di trasformazione e che si inscrive nella questa l'aggregazione di soggettività critica di nuova costruzione questa vita
Nel siamo lo scopo a ricerche che vogliamo fare adesso gli ho rubato troppo tempo non voglio insistere sull'innovazione che proponiamo però badate che alcune dall'innovazione che vengono proposte al documento che io propongo alla maggioranza di sviluppare con chi coerenza e con determinazione senza alcuna concessione senza alcuna captatio benevolentiae per avere un qualche diciamo consenso in più ma invece l'OPA con grandissimo regolare un'ammissione terminazione compagno Bonaduce ad
Toh visite sottratti ad una possibilità di un di un MD emendamenti dedicato a voce sì ma tu poi perché ematologico non polemicamente perché sottoscrive un documento alternativo
Perché evidentemente c'è una propensione a quell'impianto io quel documento richiama potrà sottoscrivere mai pago un dissenso radicale di fondo le bici e per questo allora che che io capisco anche la difficoltà di certi compagni che possono
Anche non condivida interamente un'altra ma allora c'è esiste anche la possibilità di un terzo io quello che non posso non assumermi la responsabilità insieme all'altro gruppo dirigente del partito e poi invece di presentare un'opzione netta chi ha
Nel momento in cui si propone appunto un salto di questo impegno e di questa qualità questo impegno questa qualità
Naturalmente chiede una connessione forte con il fare con il fare noi passaggi più altri questo è partito li abbiamo praticati nel fare
Io non
Vorrei che nel momento in cui mettiamo all'ordine del giorno un passaggio politico così decisivo e una riflessione teorico politica così alta Smart diamo in qualche modo per noi la centralità del fa
E del saper fare la manifestazione del nove a Napoli non è una cosa come dire aggiuntiva non è diciamo un po'di agitazione di movimento messa su alla conclusione del
Marcia per il lavoro ma è come nel passaggio dalla manifestazione di Roma una tappa che segna questo cammino quel serie C aveva portare duecento mila coi duecento mila saranno attori protagonisti atto
Kimi di questo congresso della sua ricerca non elementi separati da quello
E naturalmente su quella più quella diciamo più facile avverte una battaglia su
Finanziaria a quel punto prese così come lo sciopero sui metalmeccanici così come lo sciopero sui metalmeccanici così come la costruzione di un movimento articola ATO contro l'Alta velocità contro col così come il protagonismo per esempio che sento riabilitarsi alcune esperienze i donne sua queste auto sociale eccetera ecco io penso che questa
Ma
Questo impegno del partito possa in un momento così difficile svilupparsi la compagna lunghi diceva non si sente o si è smarrita la connessione sentimentale non
Non è una replica polemica io devo dire
Che invece questa connessione sentimentale sento con questo con un popolo comunista informazione come fortissima
Io non so facciamo un bilancio federazione ma io sto
Penso tutta l'esperienza che oggi nella festa di Liberazione di questi ultimi Nesi queste ultime settimane si è evidenziato quasi fisicamente attorno a noi una
Ma diciamo mozione di simpatia e di investimento anche di emozioni in particolare i tanti giovani e continuo a pensare che
La loro mancata attivazione piena nel progetto del partito
Non è il portato di una loro cultura respingente la nozione di partito ma la nostra inadeguatezza politica e cultura
E che questa connessione sentimentale deve essere invece la cosa di cui ci avvaliamo per fare adesso questa operazione di innovazione profonda politica e organizzativa
Fare
Possiamo un attimo soltanto possiamo concludere qui anzi concludiamo qui i nostri da fuori la nostra conclusione non richiede nessuna votazione
Noi abbiamo proposto
Vuole testare a sé tutti un attimo soltanto noi proponiamo mo'al nostro partito due documenti per ora
Due documenti sui quali intendiamo sentire raccogliere le osservazioni le considerazioni le proposte si ritrovi a amo il giorno cinque in questa stessa sala la
Per giungere a una definizione conclusiva circa questi due documenti l'uno e l'altro probabilmente avranno bisogno di qualche integrazione correzione arricchimento e a quel punto noi trasmetteremo a tutto il partito i documenti definitivi per aprire il dibattito congressuale e concluderlo sulla base dei regolamenti delle regole che ci siamo dati per la prima metà di dicembre e detto questo grazie a tutti i compagni e buon lavoro
Serio di
Presidente scusi stiamo accesa insieme sì investitore e allora
Già organizzazione
Grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie
Ciao ci vediamo a Firenze ciao virtù
Caforio
Diventa
Diciamo
Ciao ciao
Cinzia pensava
Sì
Ieri oggi regolarmente Chaudhry
Dalla
Ora
A
Giusto io sto nato in Georgia
Sereno ciao Mark risolutiva
Martedì chissà