"L'impegno dell'impresa per la qualità della vita" org. da Confindustria (c/o la sede della Confindustria - viale dell'Astronomia)

Ringrazio tutti per la partecipazione
Abbiamo una mattinata affitta forse con qualche imprevisto non sappiamo se la Telecom ha attivato una linea ISDN che ci consentivano dei collegamenti speriamo per risolvere la sospensione
Positivamente all'ultimo momento
Il convegno che
Svolge stiamo questa mattina nel corso della quale purtroppo dovrò assentarmi per un paio d'ore poi tornerò
Seguire per seguire i lavori
E sul l'impresa
L'impegno dell'impresa per la qualità della vita
Qualità intesa in senso non generico ma in senso molto specifico
Questo tipo di impegno rientra nelle missioni che come associazione ci siamo dati di esplorare territori di confine
Nei quali valutare come la tecnologia da una parte le capacità organizzative delle imprese dall'altro possono aiutare a definire individuare soluzioni per migliorare la qualità della vita di chi per
Le più diverse circostanze a un oggettivo bassa qualità
Discendente da limitazioni
Progetti
E abbiamo verificato nel corso dei nostri lavori dell'impegno degli ultimi due anni in cui un gruppo di lavoro cioè ha lavorato su questi specifici temi cose che intuitivamente già
Sapevamo ma che poi a una verifica pratica verifiche sperimentali hanno dimostrato assoluta evidenza
Che la tecnologia a a degli straordinari potenziare la tecnologia in particolare quella di informazione e di comunicazione fuse insieme
A degli straordinari potenziali per accrescere le capacità percettive le capacità espressive
Di persone che hanno limiti limiti sensoriali limiti motori
Consentendo loro innanzitutto di raggiungere elevati livelli di autonomia
E poi di conseguire livelli di autorealizzazione precedentemente impensabili
E questo o come dire il la dimostrazione più evidente
Che non occorre mai assumere atteggiamenti di timore o di paura nei confronti del nuovo dell'innovazione se nuovo innovazione vengono orientati
Al fine ultimo
Di tutte le attività umane organizzate che è l'uomo suo miglioramento
Il miglioramento delle sue capacità delle sue potenzialità
Del suo benessere materiale e spirituale
E questo è certamente un potente antidoto a tutte le ore Paure timori irrazionali
Che spesso serpeggiano nel mondo di fronte ai grandi cambiamenti grande discontinuità
Che portano a mettere più in evidenza e più in luce
Gli aspetti negativi timori
Che non le positività
Operare quindi questi terreni di frontiera
Genera in qualche modo o culture e valori diversi nei confronti della percezione del valore del progresso
Dell'utilità del progresso in quanto orientato a al miglioramento delle condizioni dell'uomo
Ma genera anche altre valutazioni e considerazioni sulle politiche
Che normalmente
E tradizionalmente si sono seguite nei confronti dei portatori di limitazioni di handicap
Per una visione un po'passiva un po'rassegnata
Sì teso in passato
Ad assistere
Per a proteggere
I portatori di handicap
Ritenendo in qualche modo irrecuperabile la loro condizione
O sforzandosi di migliorarla ma con atteggiamenti sostanzialmente protettivi passivi
Il potenziale tecnologie
Dimostra che non esistono limiti
Se non in casi estremi
Al potenziale miglioramento
Delle condizioni ciascuno di ciascun portatore limitazioni specifiche
E che un approccio attivo un approccio cioè tendente a promuovere
Il potenziale di miglioramento e a realizzare
Il potenziale intero
Della persona
Diverse attività ma in primo luogo nel raggiungimento di una sua autonomia
E e in secondo luogo nel raggiungimento di forme di autorealizzazione come sono quelle legate al lavoro della più antica alta forma di realizzazione autorealizzazione dell'uomo
Aprono prospettive assolutamente rilevare e il richiamo all'ora a passare da politica di pura protezione politica di promozione politiche attive
Che inducano
Al
Superamento le condizioni limite
Utilizzando le tecnologie non soltanto
Le tecnologie il il progresso consente ci sembra una strada da indicare come di assoluto grande rilievo
E alcune delle dimostrazioni che il Progetto lussi di ufficio intelligente potrà concretamente dare che verranno portate in giro per l'Italia dimostreranno concretamente che questi potenziali
Si realizzano e che delle
In effetti le tecnologie sono amica dell'uomo forse vengono impiegate
A favore dell'uomo o con intelligenza e con forte finalizzazione
Il programma della giornata è molto fitta abbiamo cominciato in ritardo uno virgola consentire alla chi seduto muovere nel traffico di Roma di arrivare la prosecuzione dei lavori vede un saluto di Fiorella Farinelli assessore al Comune di Roma
Nostrana vecchia amica
Poi di Angelo Ferro che coordinatore del gruppo di lavoro per il sostegno all'handicap
Dopodiché avremmo una tavola rotonda con Pannella
Successivi e interventi io lascio la la parola Fiorella Farinelli prego poi Angelo Ferro in mia assenza di coordinare gli interventi niente vi ringrazio ancora
Grazie Callieri grazie prima di tutto per l'invito io
Naturalmente
Ti ringrazio a nome del sindaco perché l'invito inizialmente era per Francesco Rutelli è molto brevemente vorrei esprimere tanto un apprezzamento per questa iniziativa che è un'iniziativa difficile
è un'iniziativa difficile dovunque
Non soltanto in Confindustria Collen prese
Parlare discutere delle possibilità di inserimento professionale
Dei più deboli in questo momento in cui c'è un problema nel Paese non solo nel nostro che riguarda l'occupazione la riduzione dei posti di lavoro o comunque delle difficoltà
Grosse su questo versante
Io apprezzo l'iniziativa perché intanto per le cose che diceva Callieri prima cioè secondo me sì fattori o alle tecnologie e alle nuove tecnologie quando che si presenta soltanto in un rapporto stretto con il di obiettivi e i valori peraltro perseguibili e da perseguire dell'efficienza
Nel senso che le tecnologie come sa chiunque per esempio si occupi di educazione e le veda concretamente utilizzabili nei processi anche difficili di apprendimento possono avere un uso dolce
Un uso non finalizzato unicamente all'efficienza ma finalizzato al superamento delle difficoltà e in questo caso finalizzato alla realizzazione delle pari opportunità tra più forti più deboli o comunque tra gli lessi
Ma l'apprezzamento deriva anche perché si tratta come diceva cantieri di esplorare delle soluzioni
Rispetto alla questione grande dell'inserimento professionale delle persone con vari tipi di di sapidità
Perché tutti quanti sappiamo che in realtà su questo tema è vero che il problema grande e il problema è allarmante
Noi come amministrazione comunale abbiamo insomma spesso una di retta e qualche volta difficile interlocuzione con le associazioni dei disabili le associazioni dei familiari dei disabili che chiedono lavoro e chiedono conto
Dello scarto tra l'investimento pubblico economicamente molto rilevante
Non sempre professionalmente qualificato ma indubbiamente economicamente molto rilevante
Per il diritto allo studio dei disabili e poi hanno lo scarto che c'è tra questo investimento della collettività e le concrete possibilità di lavoro ed è vero che la logica ancora fermata dalle norme del collocamento obbligatorio una logica che ha mostrato in questi anni tutte le sue criticità
Nel caso di Roma ma in tutte le città i dati sull'inserimento da collocamento obbligatorio ci dicono che nel giro di pochi mezzi
Prima che si esaurisca il periodo di prova
La stragrande maggioranza degli inserimenti da collocamento obbligatorio vengono poi respinti o scoraggiati
E naturalmente non c'è bisogno di soffermarsi molto non su che cosa questo può significare poi in termini di atteggiamenti soggettivi poi del disabile che venga dopo essere stato inserito rifiutato naturalmente
Ah debolezza si aggiunge mortificazione
E anche dal punto di vista delle amministrazioni pubbliche questo voglio dirlo
Che hanno costituito per anni una possibilità concreta e talora anche ricca di inserimento lavorativo di disabili siamo oggi in una situazione diversa dal passato perché sono proprio i processi di esternalizzazione
Di una serie di attività a basso contenuto professionale
E e di ricorso al mercato da parte delle amministrazioni pubbliche che naturalmente no riducono come dire l'aria delle assunzioni
In una certa fascia di lavoro e connesse ovviamente anche la quota che le norme considerano obbligatorietà collocamento insomma siamo di fronte ad una situazione in cui le logiche del passato che hanno avuto anche io voglio dirlo insomma no una caratteristica importante di crescita di civiltà del nostro Paese però quando poi le norme non funzionano nel senso che poi l'inserimento professionale dei disabili è così in difficoltà evidentemente bisogna prendere atto che le soluzioni non sono queste e bisogna esplorare altre soluzioni
Che noi vediamo per esempio come Amministrazione pubblica che funzionano molto di più hanno dei risultati
Più duraturi delle strategie che giocano piuttosto sull'orientamento la formazione e l'inserimento Pigato
Nella collaborazione tra sistemi formativi quando funzionano e in prese con tirocini magari sostenuto inizialmente da borse di studio e che queste sono soluzioni che funzionano di più mortificano di meno le persone
E ottengono dei maggiori risultati somma credo che tutti quanti dobbiamo prendere atto della criticità delle norme delle logiche tuttora vigenti che però non funzionano e impegnarci tutti in strategie diverse da questo punto di vista come dire concludo molto rapidamente dicendo che c'è totale disponibilità da parte dell'amministrazione comunale di Roma anche no su questo Progetto questa proposta specifica che riguarda l'uso dolce delle tecnologie e il telelavoro a eventualmente insomma noi in modo non so bilaterale trilaterale no con le imprese tentare delle operazioni nuove io sulla questione del telelavoro o solo una piccolissima
Preoccupazione nel senso che il il gran è grandissimo il vantaggio non solo per persone con disabilità no
è grandissimo il vantaggio che le strategie del telelavoro possono determinare in particolare per ai soggetti che hanno difficoltà motorio difficoltà sensoriali
C'è solo un problema naturalmente e cioè che il telelavoro non può corrispondere a delle forme permanenti diciamo così di isolamento di distanza ecco dal contesto relazionale
Che nel lavoro si determina perché se è vero nonché il lavoro è stato e secondo me continua ad essere la forma principale o comunque una forma fondamentale
Di verifica di sedia autoaffermazione di integrazione sociale eccetera questo e dovuto anche al fatto
Che sempre no anche nelle condizioni più difficili anche nelle condizioni più difficili il lavoro è un contesto relazionale prezioso per le persone
E di conseguenza questo è un aspetto che a mio parere sempre no va considerato in particolare forse va considerato per persone che per problemi oggettivi
Hanno magari ha avuto nel corso della loro formazione personale delle difficoltà relazionali più spiccate no che altre persone per cui è stato più facile non frequentare tutti i contesti tutti gli ambienti ma insomma ho soltanto questa preoccupazione da esprimere per il resto trovo
Davvero molto apprezzabile insomma che da parte del mondo delle imprese ci si renda disponibili essi di ci si dimostri interessati
A esplorare delle possibilità nuove per l'inserimento nel lavoro e l'inserimento professionale dei giovani disabili vi ringrazio
Ancora anche per l'attenzione grazie
Angelo
Grazie
Noi come quando o un Carlo Callieri abbiamo così deciso di intraprendere questo terreno come dove l'ha chiamato di frontiera siamo posti come sempre capita nel nostro mondo industriale un progetto un progetto industriale quali erano la cornice di questo progetto
Un primo esempio primo fatto la disabilità e vissuta come una separazione Comuna emarginazione secondo elemento le tecnologie soprattutto quelli informatici oggi sono Technology di aggregazione di congiunzione di globalizzazione
Terzo elemento la disabilità è stata affrontata con logiche di monetizzare l'handicap cioè parliamo la parte indica fatta
Confezioni con contributi tutto quello che ci va dietro
Quarto elemento la tecnologia oggi invece consente soprattutto per alcune disabilità quelle sensoriali e motorie
La valorizzazione di skill avvisi due che non sono quelle dell'handicap
Il circo ha una capacità di memoria molto maggiore del normale
Il sorgo ha una capacità di visibilità di confronto dell'immagine molto più forte di quello che ha scritto e anche la capacità dell'udito
E questi sono studi scientifici americani fatti su un campione di circa dieci mila persone nell'arco di dieci anni che oggi sono disponibili
Certamente questo è il quattro
Allora ci siamo detti che si doveva muoversi poteva muovere su questo anche perché questo quadro si confronta con una uno dei tanti che possiamo in Europa con la moneta ma dobbiamo entrarci con tutto e allora noi vediamo chi invece in Europa noi abbiamo siamo lontani otto volte dalla media europea per la spesa di investimenti nella investire nel potenziale residuo della disabilità e siamo lontani quindici volte dei paesi scandinavi questo con delle indagini attraverso gli istituti universitari che ho con cui ho collaborato
Con quindici volte con i Paesi scandinavi che hanno fatto della qualità della vita e del recupero delle Service attraverso l'investimento sul potenziale residuo uno dei loro cavalli di battaglia il PIL della Norvegia e quindi sa della Norvegia per l'uno virgola tre per cento è un fidato da beni e servizi delle disabilità e la qualità della vita è una conseguenza di questo allora noi vogliamo ridurre il deficit anche in questo senso che ci separa dall'Europa vogliamo muoversi secondo logiche di mercato per ridurre questo deficit puliamo muoversi secondo logiche che modernizzare un sistema e che qualificano l'intervento pubblico da una destinazione di assistenza distesa d'una destinazione d'investimento
E vogliamo soprattutto arrivare alla valorizzazione della persona soggetto principale destinatario dell'attività economica dell'attività industriale
Non solo a livello micro ma livello Marco
Perché la disabilità non è solo una disabilità rinascita
Ma c'è una visibilità di anzianità di longevità e c'è una visibilità da incidente complessivamente queste tre fasi disabilità abbracciano circa due milioni di persone
E se la disabilità di nascita è abbastanza statica la disabilità dati incidente e la disabilità da lucidità capisci
In Europa ci sono quaranta milioni di disabili anziani
E quindi sono dei soggetti che hanno noi arriviamo adesso a dire non più in ospedali questi disabili anziani ma in case apprezzate non più quindi sparliamo seicento mila lire al giorno quanto posto un giorno in ospedale ma le regioni ne pagano quaranta o cinquanta
Ma non c'è è un problema sempre di monetizzazione non è un problema di utilizzazione del residuo
E gli effetti che questo avviene a livello del singolo quanto più organica questa visione quanto più questo approccio dell'investire sul potenziale del visibile esito di valorizzare tutte quelle skeet che ci sono che al di là del fatto dell'handicap in ogni persona soprattutto in queste grandi categorie di reversibilità motoria sensoriale sono trasversali
Soprattutto per le persone che prima sviluppa un'attività professionale attrezzatissima qui vedete qui delle testimonianze ingegnere attrezza espertissimo validissimo incidente di macchina lo mette tetraplegico senza l'uso delle gambe senza usare le mani
E ma tutto una professionalità molto a tutto una sua ambienti di vita di relazione
Quindi questo è una sua petizione di rientrare a far parte di questa comunità ed integrarsi questo sforzo di integrarsi
Che va visto positivamente per ciascun soggetto in quanto è finita della persona ma va visto positivamente anche in una società matura che ha bisogno di avere della concorrenza all'interno per promuovere livelli progresso civile più elevati
è giusta la concorrenza internazionale per promuovere lo sviluppo economico ma quanto più ci sono minoranze che premono per qualità della vita le più avanzate per essere integrati effettivamente tanto più la società reagisce positivamente nel suo complesso
Quindi una visione organica che ci accompagna che ci ha accompagnato davanti a queste linee per promuovere delle attività nostre come Confindustria in questo progetto
Una visione organi che parte dalla scuola noi facciamo parte
Della commissione della Consulta dell'handicap che abbiamo trovato con grande soddisfazione una serie di professori di maestri di ispettori scolastici che stanno con noi eliminando un approccio ma se una reale burocratico come se gli organismi che servivano solo a fare gruppo per applicarsi invece nella scuola dei casi concreti
Lo sosteniamo a livello di Confindustria Space la persona il retro di curriculi tanto più questo è necessario di fronte la disabilità in cui ogni soggetto a una sua particolare strada un suo particolare handicap ma un suo grande particolare spazio di opportunità
E quindi meno medici meno psichiatri più ergo terapeutico più nuove professioni
Meno nomenclatore tariffario più libertà di scelte tecnologiche
Chi al avuto la fortuna di andare a vedere le file Düsseldorf sulla disabilità UniCredit Chicago una fila di Tokyo
Si accorge che lì e strani un normodotato perché li frequentano tutti i disabili si sentono gli apparecchi e vedono quale può essere più comporto uno per sviluppare il suo potenziale residuo più libertà di scelta meno nomenclatore tariffario meno vincoli più opportunità
Meno protezioni di categorie più liberalizzazioni di risorse più spinte verso situazioni avverte allora un salto culturale
Un salto culturale che non serve
Miti mitizzato
Loro i disabili scusi mi questo loro hanno già fatto molto avanzato questo salto
Sì sia e la fortuna di ascoltare delle volte trasmisero della radio diversi vecchio di vedere un libretto che è uscito pochi giorni fa anche documentato insieme col ministro Turco delitto dal cuore che riporta testimonianze di dieci anni di trasmissioni di diversi da chi fatte direttamente da disabili sia oggi la maturità
Il senso della vita la dignità che che ciascuno di questi chiede non chiede mai dovete fare qualcosa esprime le sue attese e poco una una una dimensione culturale molto più avanzata serve invece un fatto culturale
Nell'altra parte della società che oggi è norma votata ma pentiti di mafia un incidente di lavoro può trovarsi completamente tra l'altra nella dimensione della disabilità
Abbandoniamo quindi l'armamentario culturale assistenzialistico regolamenta attivo che finora approcciato la disabilità solo come logica appunto assistenzialistica di monetizzazione
E allora computer a scuola
Che deve accompagnare per tutta la vita perché questo è un fattore di integrazione di comunicazione quando voi attraverso il in The internet ricevette un messaggio o sappi che si dirà vera mandato un circo un soldo e pari al vostro e quindi questo è un grande significato
Di Ivano la formazione professionalizzata servono degli spazi di formazione molto molto più forti la che valorizzino le attitudini dei rischi che ciascuno allora no all'obbligo per legge che soluzione obbligatorio
Ma si invecchia tutte quelle parti che vogliono raggiungere
Il fatto di dire dobbiamo avendo una percentuale di persone che per queste situazioni di nascita di anzianità o di incidente soffrono di disabilità dobbiamo arrivare a coprirli ma questo può essere fatto attraverso il telelavoro attraverso commessi a cooperative che sviluppi in una prima fase di approccio al lavoro attraverso tutta una serie di forme
Certo non solo contro obbligati che con la assunzione obbligatoria che ha purtroppo portato anche i falsi invalidi e che purtroppo invece di essere elemento di integrazione poi da queste persone inserite negli atti del una emarginazione rispetto ad una professionalizzazione che potrebbe venire con molta più attività e allora più mercato più investimenti
Noi siamo fortemente deficitari per i detenuti riportiamo tutte Davide Cervellin poi testimonierà quest'eppure spegniamo tanti soldi con cenere pure l'Italia è considerato un paese che fa della solidarietà un sfumato cerchiamo di indirizzarla anche di di convertire per fare in modo che non ci sia più soltanto il pesce ma ce la farà canna queste persone
E allora proprio da questo schema siccome siamo abituati a parlare con i fatti ci siamo mossi su tre siamo posti tre obiettivi in questi due anni e mezzo di là primo obiettivo fare un censimento
Su quelle attività che esistono in Italia un censimento che ha fatto rilevare che c'è un distretto industriale che collega le province di Padova Treviso e vicenza
In cui c'è una specializzazione ci sono circa quaranta il prese che sviluppano una massa di fatturato interessante sui mercati interni sui mercati internazionali
Che hanno fatto della professionalizzazione di disabili inseriti nelle aziende uno dei valori forti di applicazione perché sono loro stessi
Individui che stimolano la ricerca ed approfondimento
E quindi esiste già una base siamo in modo che questo termini una cultura e devono dare le dimissioni
Ne parlerà tu risatina Baracco in questo approccio nuovo per l'Italia che quello di dire diciamo un determinato indagine sul mercato e sulle potenzialità di questo facciamo discorso sulla scuola
Quindi dobbiamo individuare delle formazioni diverse
Chili Valla sono in Giappone nella sala delle Alta fedeltà vede che ci sono vicina di Cecchi che danno la attenzione per risolve il proprio suono per ora perché delle forze armate
Invece di avere coloro che Scopinaro intercettazioni che siano di militari che sbagliano che poi non possono essere assunti come ti posso mai se in altri Paesi delle persone di questa disabilità citano una scritta molto maggiore perché la capacità di a sud di di di verificare i suoni vogliamo fare una scuola del suono una scuola i tecnici del suono volevo fare una scuola di tecnici elettronici per dei periti che possono agire in situazioni di alto rumore come sono gli altiforni
Dopo per materializzare batteva ad analizzare la il loro deficit ma per sviluppare delle potenzialità e dargli la piena dignità nella puro come
E e e quindi nella scuola
Stiamo individuando delle forme per cui in tanti circuiti di assistenza di queste persone sole che ci sono in tutti i comuni che fanno utili soccorso ma perché il Centre colpi non sono gestiti proprio dai disabili stessi
Che poi trasmettono queste ricezione di messaggi di aiuto agli altri e quindi non più destinatari di assistenza ma soggetti di assistenza
E un capovolgimento culturale
Che implica un'applicazione che implica una modalità diversa con cui dobbiamo approcciarci era dovuto fare delle dimostrazioni il camper lussi nella testimonianza
Questo nasce da un'idea di titolo sistemi questa società testimonia questa azienda testimonial per il nostro mondo industriale di questa nostra volontà di perseguire questo percorso cipria fianco Davide Cervellin l'imprenditore che l'ha creata l'azienda che fa alcuni miliardi di fatturato sul mercato senza agire con agevolazioni che ha sudditi alle sue dipendenze delle persone disabili che produce servizi per la disabilità ripeto il nostro testimone ed ha fatto un aumento di capitale azioni privilegiate perché la responsabilità è sua siamo tra in tantissimi da Romiti a Merloni affossa vecchia tantissimi imprenditori per dimostrare così che ci credevamo in questo e quando si sa come imprenditori per dire che ci si crede non lo si dice parole ma si dice investendo e questo ha originato questo progetto in questo progetto avevo trovato la collaborazione di operatori distici forze sociali ringrazio quindi tutti coloro che hanno partecipato dalla CGIL ne parlerà poi il segretario Cofferati nel pane a tutte le agenzie dell'impiego alle ULSS
Ai centri di studi di politica della partecipazione sul finire di ritenzione alle Camere di commercio trasversali a tutti
Alle iniziative di varie forme e di categorie di disabili alle associazioni ai comuni alle cooperative sociali e gli istituti professionali a delle organizzazioni esterne estere UNESCO uno in Svezia uno in Spagna mitezza proprio perché i paesi nordici hanno una cultura molto più pragmatica e anche molto più efficace rispetto a questo problema
Andremo in giro per l'Italia a dimostrare
Siamo già stati sono delle esperienze sconvolgenti perché chi partecipa a queste esperienze diventa portatore di speranza non l'ho mai provata nella mia vita è stata un'esperienza impagabile
Perché quando si utilizzi
Da questo situazione che in alcuni Paesi del Sud ancora sviluppa la la la la la vecchia cultura dell'eleggibilità di chiudersi in se stesso i sentirlo come una colpa e di non mai prodursi di vedere chi invece attraverso questi compiuto queste tecnologie si possono fare colori disegnati e quindi queste persone partecipano hanno un interscambio questi ragazzi cominciano a sorridere
è una situazione come dicevo sconvolgente
Ma la situazione che si riflette non solo sul campo così del buonismo ma si riflette sul campo dei consentire un percorso professionale adeguato a del potenziale di risorse che esistono e che oggi devono essere libera liberate
E ci confronteremo anche con chi desidera mantenere generalizzato sistema di assistenza lo diciamo è giusto che ci sia riso di casi che sono irrecuperabili delle tecnologie ma se una parte di quei casi che oggi sono siti internet Zatti
Entrano invece nella logica delle risorse allora le risorse che rimangono per l'assistenza saranno più congrue a dare una e quasi senza quelle persone quindi ecco il problema della riforma del welfare che verrà poi trattato nella tavola rotonda
Per questo punto ci siamo mossi su questa strada facendo iniziative anche nuove nell'ambito di fondi del Giubileo forse sex tra Lazio forse non avrete colto mappato pubblicità giubilari perché c'è Santantonio che ho fatto un percorso che oggi c'è solo a Tokyo
Di una corsia che dalla stazione conduce la Basilica del Santo
I ceti tetraplegico le carrozzelle perché sotto questa corsia ci sono dei casi che consentendo alle carrozzelle odiarti che venderanno date quando uno scende dal treno o arriva alla stazione
Può percorrere tutta questi quattro chilometri di intenso traffico in un modo normale senza nessun problema perché Chucky consente di questo una cultura va ben al di là di eliminare gli spazi fisici gradini va al di là di fare per questo delle applicazioni mirate
Allora appunto
è un problema come dicevo che non riguarda solo il portare il disabile ad essere soggetto di piena dignità di Pin integrazione ma riguarda anche la spinta che tutta la società di mia vere per la qualità della vita dicevo
La disabilità per longevità ed esibita si va diffondendo risolto in certi casi consente alla lucidità di essere elemento ancora di risorsa per la Società per lo sviluppo
Progetto ambizioso ma che abbiamo voluto sperimentare che oggi diciamo l'ho voluto presentare
Non come all'inizio con la scaramanzia della prima pietra ma invece proprio in nell'ambito in itinere perché abbiamo già qualcosa da dimostrare già qualcosa di fatto che si può e si chiede
E si può e si deve lo diciamo sia a coloro che per vita per situazioni di nascita o per incidenza un in questa situazione mai si può e si deve è un messaggio che fanno uso imprenditori per aprirci a questa nuova cultura dello sviluppo delle potenzialità ringrazio quindi dell'attenzione di questa vostra presenza questa giornata ringrazio tutti i relatori e tutti gli amici anche diverse associazioni che hanno collaborato con noi che non sono citate
Ma che sappiamo che in questo spazio non è mai protagonismo che conta ma il servizio
E proprio questa giornata si muove leasing del servizio
Quindi darei la parola
Lei allora la parola a Massimo Mancini
Che il conduttore del panel devoluto che ci fosse lui un giornalista si fa sempre un grande discorso sui media timidi e deformano la realtà poi con il sole con altri giornali che ha avuto sempre una collaborazione chiara su questi temi che ha consentito di creare un dibattito ed una presenza
Allora Massimo Masini introduce questo panel
E comunque le per le diverse persone che portano esperienze e realtà
E che appunto arricchiscono il nostro percorso che da Roma poi si dipanerà attraverso lussi in trentacinque città italiane nel novantotto in alcune capitali straniere che nel novantanove in altre città Craxi con la
Un appello
Io ringrazio
Tutti
Della presenza ringrazio la Confindustria mi complimento contributi e per questo questa iniziativa così interessante
Non spenderò parole perché il dottor Callieri dopo a fare lo hanno già sufficientemente illustrato il il progetto di Confindustria un un però anche varato due righe ma inutile dirlo un Progetto le le parole che sono state scritte sono state pronuncia di una totale così chiare un Progetto così interessante così difficile ma certamente importante un capovolgimento questo passaggio la protezione alla promozione veramente entusiasmante perché libera su energie per la società ma soprattutto acquisisce un'importante fetta di questa società che altrimenti si rischierebbe di perdere
Noi cercheremo in questo ore e mezzo due cercheremo più o meno di superare recuperare un po'del tempo perso sperando che la Telecom ci assista Ricci consente collegamenti emersi
Noi cercheremo in dicevo in con questi interventi di illustrare quello che è stato fatto finora ancora di più e di verificare e le difficoltà calci e come e quello che possibile fare terre cogliere l'obiettivo finale
Noi abbiamo qui Davide Cervellin è stato già presentato al mio è stato l'unico tra tifosi stemma
Abbiamo Diana Bracco presidente di Sodalitas se nell'ambito dell'Assolombarda un consorzio creato per attivare iniziative solidaristiche
Abbiamo Domenico dal Bovicelli siete l'unico dell'Unione industriali di Treviso che ha dove è stato realizzato un accordo molto interessante
Di cui appunto genio da Bocci parlerà abbiamo Sergio Cofferati più il segretario generale CGIL che aiutato apprezzato l'impegno di Confindustria e di qui dice che ci è stato illustrato e che ci
Ci esporrà il suo punto di vista e anche le sue critiche su quello che è stato fatto laddove queste critiche sono indispensabili
Abbiamo ancora parteciperanno Livia Turco ministro la solita sociale
Giuseppe De Rita presidente del che belle ma io punto voglio fedele all'impegno
Di parlare poco e far parlare invece allora la parola l'abbiamo subito
Alla signora Bracco presidente appunto se della Sodalitas per sapere dalle la le le iniziative della che sono state realizzate le le difficoltà e
Le possibilità che ci sono punto di superare di superarle e all'interno della della reparti di questa revisione legislativa che è in atto la legge che finora ha regolamentato la materia tra il signor
Quel giorno forse talmente tanto che
Parla
Se stessi perché se la
Questa è la nostra come esso salta se effettivamente la prima presentazione
Romana e quindi forse vale la pena di ricordare Che cosa e Sodalitas Sodalitas e un'associazione per lo sviluppo dell'imprenditoria nel sociale ed è stata creata nel maggio novantacinque quando Assolombarda ha compiuto i cinquant'anni
Da originalità è che nell'associazione sono uniti
Soci prese e soci individuali soci individuali sono soci che sono meno Escher in pensione benediceva distaccati attraverso i quali sodali sul task mette a disposizione delle organizzazioni non profit alla sua capacità imprenditoriale la sua esperienza manageriale
In modo da accelerare la strutturazione queste di questi
Lesse le aziende che sono entrate a suo tempo erano
Quattordici oggi sono diciassette e i soci individuali sono cresciuti moltissimo
Erano dieci e oggi sono sessanta
Ringraziamo indefinito per la sua presenza
Quindi questo è primo versante dell'attività di Sodalitas quello di versare
Esperienza manageriale
Il secondo è quello di attivare una cultura moderna imprenditoriale che sia aperta ai bisogni della comunità e vicina ai temi della solidarietà sociale e su questo filone Sodalitas il coordinatore per l'Italia del network europeo
Business for Social Cognition promosso dalla TG cinque per occupazione affari sociali e Commissione europea
Ed è impegnato a realizzare nella pratica di principi del Manifesto delle imprese europee contro l'esclusione
E allora qui due sono i principi che particolarmente si attagliano al discorso odierno e che sono appunto il promuovere l'integrazione dei soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro
E contribuire a migliorare la formazione professionale
Siamo l'employer avviliti queste sono e la presentazione dell'attività adesso da
Quali spoil-system raccontare in questa a nel nell'esplicazione di questo programma i problemi che avete incontrato le difficoltà che vi siete trovati superare
Ma io devo dire che ho seguito con molto interesse l'attività di questi sorci individuali la caratteristica che abbiamo fatto che abbiamo seguito è dato che sono tutti personaggi di livello di competenze e capaci di muoversi in maniera autonoma
E e di non film creare una struttura sulla struttura ma di lavorare a rete con soltanto un centro diciamo del coordinamento e devo dire che questo funziona molto bene perché nel novantasette cioè l'anno scorso abbiamo avuto è una settantina di domande di Progetto
Interessante dire che noi li lavoriamo come lavoriamo nelle aziende c'è costo Händel costruendo proprio un business planner cioè facendo prima a un esame del mercato di riferimento chiamiamo così del problema cui ci riferiamo un'azione conoscitiva poi un'azione d'analisi infine passare ma alla fase alla fase operativa
E devo dire che questi progetti molti sono arrivati a conclusione e positiva cioè noi abbiamo traghettato verso il regime di fondazione una importante cooperativa che importante operazione sociale di Milano noi abbiamo fatto per la regione Lombardia il Progetto meno incerte sociale che è una cosa importante perché è un percorso che noi suggeriamo per coloro che vogliano seguire questo tipo di di strada adesso per esempio ci stiamo occupando di
Non per il caso San Vittore ma diciamo della costituenda agenzia per il lavoro
Ci sono senz'altro potesse effettivamente c'è il discorso
Del della semplificazione poi della legge del ritorno alla senza dubbio su questo tavolo hammam io devo dire Fini
Noi siamo molto soddisfatti del nostro del del risultato che abbiamo avuto per adesso è un risultato un po'lombardo anche se abbiamo attivato network un ultrà che esce dalla dalla dalla Lombardia
C'è moltissimo da fare ma penso che siamo sulla strada buona chiedo lei ha già indicata come parlato della la nuova legge che si sta discutendo in Parlamento ecco come giudicato dalla poco dal dall'altro posso dire delle della sua esperienza del suo impegno un intervengono mi permetto Risola dico che tutto compreso ricalca il
Il la precedente perché
Ministro scuote la testa veramente non è così e poi ne parleremo allungo però l'impegno di base le del del normativa che viene offerto forse non non non si distacca dal solco precedente o meno così le critiche sono state espresse che stavo sempre costruttive sono vanno in questa direzione ma io credo che alla qui bisogna non porre voleva rovesciare la maniera di affrontare il problema perché è inutile che ci tenga c'è già in questo concerto dell'imponibile evidentemente noi l'abbiamo sempre contestato ma comunque se ci tiene imposto incerto tipo di persona questo non risolve il problema della persona né quello dell'azienda
Il problema è ormai quella persona forse sì perché fin dei conti ingresso nel mondo del lavoro e poi comunque vede dedotte dagli eroi Petelia no perché poi la l'azienda lo deve utilizzare sotto utilizzare in posizione che non che non sono e lo so risoluzione nome della persona nel della né dell'azienda quindi il discorso è prima il discorso è di formazione evidentemente di formazione corsi professionali qui sento parlare tecnologie gliene dà Pisco poco
Ma comunque questo è senza dubbio uno degli degli aspetti e poi fa anche accompagnato nella nella nel suo percorso in azienda sì e non voglio dire sito solo come due esempi che sono abbastanza emblematici questo dell'ASPI che l'associazione proprio gli studi per l'informatica negli handicappati che è ormai un centro d'eccellenza e che a seguito fa formato nei suoi figli ormai diciott'anni di vita un certo numero parecchie centinaia
Di persone all'Astri tanto per comunque fondatori IBM fondatore tele con tante aziende adesso c'è fanno parte assicurazioni banche quindi c'è
Però poi se andiamo a vedere facciamo il benchmarking come si suol dire oggi con l'American disabili Tea Act e allora li troviamo quanti sono professore credo cinquecento mila impiegati in quattro anni dal novantuno al novantaquattro e l'Agenzia cos'è la Manpower piuttosto che dice che e sente l'agenzia di lavoro interinale
Che più del quaranta per cento son diventati impegni fissi impieghi fissi quindi allora
La la l'introduzione con dei criteri di metterci aree l'esigenza della grazie vedere oggi tra azienda con quella del lavoratore e la flessibilità egli avremmo un risultato ecco così io la vedo così
Abbiamo
La signora Bracco
Genietto albo vice Presidente dicevo prima industriali Treviso
Voi a Treviso perché
Avete fatto mini abito svolto un'iniziativa interessante ce ne vuole parlare
Sì
Su questo su questo tema la riforma per quel serpe nel piena integrazione dei cittadini disabili dentro questa più ampia cornice dell'impegno dell'impresa per la qualità alla vita io voglio portare l'esperienza di Treviso
Che rappresenta una soluzione non c'è una sola soluzione ma rappresenta una soluzione concreta
Per realizzare l'inserimento egli
Creare una Rete una rete fra chi una rete fra inglese una rete fra Uffizi per l'inserimento del lavoro per covered Direzione provinciale del lavoro il sito è atteso di servizi dell'ULSS per l'inserimento lavorativo dei disabili
Con le cooperative sociali con i disabili e molte volte con famiglie
Una rete che sa creare al tempo stesso occupazione e valore aggiunto
E perché no anche umanità concreta non certo o quella astratta dei buoni propositi la dobbiamo fare un passo indietro partire
Da un fatto assai noto e cioè dall'esistenza
Dell'obbligo sociale
Per chi occupa Pietrogino Atletica assumere un quindici per cento di disabili di varia natura
Così ha detto
Appare chiaro e perfino astrattamente può essere un po'apparire anche equo tuttavia sul sul piano pratico le cose non sono né pure nel ragionevole per le aziende
Infatti con questo sistema rigido impersonale
Che lontano soprattutto dalla realtà viva
Delle imprese
L'assunzione diventa un fatto burocratico un fatto casuale
Lasciato all'intreccio di comunque con l'attore che mette assieme un disabile comuni impresa
E viene dato
Al postino la raccomandata per l'avviamento obbligatorio
E questo è facile capire anche perché perché l'avviamento obbligatorio
Oggi avviene tramite la direzione provinciale il lavoro
La quale
Como che il disabile
Seguendo una rogatoria
E l'ho avviato un'azienda
Più o meno vicino alla sua residenza
In questo modo nessuno si chiede perché la legge non lo prevede
Se l'avviamento compatibile
Comma l'attività svolta quell'impresa
Il disabile non è nemmeno lui è a conoscenza del tipo di lavoro che tra fare
E nessuno si chiede ad esempio se l'impresa a in quel momento ho bisogno di manodopera
Sia un lavoro in cui compare il nuovo arrivato
Ossia di lettura
Ha già problemi per mantenere personale già occupato
E se questo è enti per Seccia problematico con chi ha ridotte capacità fisiche
Lascio a voi immaginare le difficoltà di dover inserire in azienda un soggetto con problemi psichici
Per superare questo impatto anonimo burocratico
Lasciato al caso
A Treviso abbiamo costruito insieme alla direzione provinciale lavoro
Al sindacato
Alle unità locale socio sanitarie
Una strada diversa
Una strada più ragionevole
Ed è efficace per l'inserimento lavorativo
Non quelli sedimento assurdo irrazionale
Abbiamo già realizzato un percorso di inserimento che noi lo riteniamo guidato e assistito
Questo percorso si articola in due possibilità
La prima su un tirocinio che si svolge ovviamente in azienda
Con una l'assistenza del servizio inserimento ai lavoratori disabili si sta delle unità locali sorso sanitarie della Provincia
Si tratta in questo modo di reinserimento che sempre preceduto da un lavoro preparatorio
Chi è svolto in azienda dagli operatori del SILB
La cui competenza e professionalità
Essenziale per individuare assieme ai responsabili dell'azienda assieme al medico però aziendale
Le attività più adatte per realizzare la cosiddetta esperienza in situazione
Tre per parare anche i compagni di lavoro che dovevamo accoglienti lacerante
Quindi facciamo degli specie bravissimi che vanno da tre e sei mesi
Durante i quali continua l'assistenza periodica vessilli
Questa pagina procedura che abbiamo avviato sperimentalmente a metà del Milano centonovantadue e che abbiamo perfezionata a gennaio del mille centonovantasei
E che è stata recepita anche dalla Commissione regionale per l'impiego del Veneto
Ha permesso grazie anche la capacità e all'efficienza dimostrata dei vari sì il
E Anna disponibilità fondamentale per il Paese
L'effettuazione di band mille trentaquattro tirocinanti
Come almeno duecento e quarantatré assunzioni i disabili psichici
Senza si noti bene contenzioso aperto di nessun tipo
Ho detto almeno duecento e quarantatré assunzioni
Perché i dati sono riferiti al trentun dodici mille novecentonovantasei
I duecento guarda tre sono le soluzioni censite a queste vanno aggiunte quelle degli utenti del SISDE
Che hanno effettuato il tirocinio presso un'azienda esaltati poi assunti presso l'azienda
Nell'ultimo anno meno centonovantasei sono stati realizzati ben trecentodiciotto tirocini come almeno ottantacinque assunzioni
La seconda strada la seconda possibilità invece più indiretta
Passa attraverso l'accordo con la direzione provinciale del lavoro
Le organizzazioni sindacali
E coinvolgente
Il consorzio di cooperative sociali
In pratica assieme
Alle cooperative sociali
Che per loro vocazione per loro storia per loro natura sono o soggetti particolarmente attenti e sensibili
Nel creare lavoro
Per i soggetti svantaggiati
In questo caso quindi la loro viene commissionato
Dalle imprese al sistema delle cooperative
Creando così incubazione per i disabili in ambienti protetti e dedicati
Si tratta quindi come si può comprendere dei due percorsi
Che portano il disabile
Al contatto con il lavoro
Nel primo caso dentro l'azienda
Nel secondo caso invece in un ambiente protetto
Per far funzionare questi due strumenti
Sono state i introdotte delle condizioni che incentivano le aziende ad aderire all'iniziativa
In questa maniera così ottenuto si è voluto superare la logica
Che oscillava tra il ricorso al buon cuore dell'imprenditore e l'obbligatorietà cieca perché casuale
Che rischia a volte di far scattare anche barriere indifesa
I fatti per entrambe le strade proposte le imprese
Sono state fornite di una motivazione apprezzabile
Nel primo caso durante il breve periodo di stage dei tre e sei mesi di tirocinio che sono o che è finalizzato all'assunzione
No no vengono rinviate eventuali altri sedimenti
Nel secondo caso
Per incentivare il lavoro alle cooperative sociale
La la direzione provinciale del lavoro ne tiene conto
In un'ottica di equivalenza tra lavoro affidato
E copertura all'obbligo di assunzione
Cosa vuol dire questa è più semplice possiamo dire che assi a Treviso affidare lavoro alle cooperative che occupano disabili equivale equivale perfettamente a dare occupazione disabili
Su tutto questo
Qua in considerazione personale sulla realtà delle cooperative sociali va fatta perché sono molto importanti anche se non spetta a me illustrate valorizzarne l'importanza e il ruolo di questa realtà però vediamo l'intelaiatura come
Le cooperative sociali che e non sono da confondere con le normali cooperative di lavoro
Hanno lo scopo o specifico di realizzare l'inserimento al lavoro dei disabili
Tant'è che almeno un terzo dell'organico
Deve essere composto da soggetti svantaggiati
E si avvalgono di operatori specializzati
Per seguire questi soggetti svantaggiati
Queste cooperative sociali che operano anche in convenzione con le unità sanitarie locali
Con una enti pubblici che forniscono assistenza risorse
Le cooperative sociali però per poter operare utilmente era puntare all'equilibrio economico
Per impiegare effettivamente lavoro disabili in una continuità per la sviluppare l'attività per inserire ordini o disabili
Hanno bisogno di ricevere lavoro
Lavoro di produzione o lavoro disservizi
Da parte di altri prese
Quindi si deve incentivare queste ultime ad offrire lavoro
Realizzando in questa maniera semplice e diretta l'equivalenza l'ho detto prima
Fornire lavoro resterà la struttura le cooperative sociali ai soggetti già con riso abiti vale dare occupazione ai disabili
Il disegno di legge sulla riforma del collocamento obbligatorio attualmente l'esame del Parlamento
Riconosce in qualche modo questa possibilità
Però presuppone ancora una architettura troppo rigida e complessa
Per cui può diventare poco interessante per le imprese sottoscrivere le convenzioni
Credo che nera il successo di queste forme di inserimento
Si debba prevedere meccanismi molto più semplici
Vorrei fornire ancora due dati mica dire da Province Treviso
Oggi a Treviso esistono circa quarantacinque cooperative sociali
Che occupano ovviamente oltre al personale normodotato almeno centocinquanta soci o dipendenti disabili
Che percepiscono uno stipendio pieno degli affetti
A questi si aggiungono poi i soggetti ire abilitazione all'incirca centottanta che non hanno rapporti di lavoro proprio perché in riabilitazione ma percepisco comunque una borsa di lavoro
Siamo signor parlando disabili psichici
In questo quadro però cosa che manca
Perché è poco sviluppata
E che gli operatori ne sentono grande che senza manca tutta quell'area della Psichiatria che è assente
In che senso si capiva della psichiatria del dell'intervento del di professionisti psichiatri che aiuti mia questo delle stesse strutture di cooperative sa
Questo lo ricordo da un lato per sottolineare confermano l'importanza di questi centri di lavoro assistiti dall'altro per evidenziare come si ha bisogno di ulteriore sviluppo in questo senso e noi a Treviso stiamo lavorando
L'architettura complessiva delle esperienze avviate Treviso
Noi la riteniamo valida per più motivi
Il primo è che rende il collocamento obbligatorio una misura finalmente ragionevole per le imprese e utile socialmente con una ricaduta funzionale per tutti si getti coinvolti
Il secondo è che offre al disabile e alla sua famiglia la possibilità dissentire più percorsi che portano all'inserimento lavorativo
Senza che nessuno preclusa l'altro la possibilità di scegliere assieme
Non esiste infatti nessuna scelta obbligata senza possibilità di cambiamento
Il terzo motivo
è che non lassi assolo soli vari soggetti ma crea una rete di servizi di benessere collettivo
Che si compone il più nodi abbiamo il nodo privato che è formato da in prese dai disabili ed alle loro famiglie
Il nodo pubblico che formato dalle unità locali saggio sanitario dalla Direzione provinciale del lavoro
Il nodo privato sociale che ha formato dalle cooperative sociali
Questa rete produce valore aggiunto sociale e dimostra che nel concreto
è possibile disegnare nuovi e più snelli interventi a favore degli dei disabili stessi grazie
Venire dal bordo richiederle un'altra cosa questa esperienza di Treviso è rimasta limitata nella vostra provincia o ci sono stati degli altri ancora delle altre e che lei ha notizia di qualcosa che se non c'è stato perché non oggetto
è una realizzazione così interessarsi sembra non avuto successo
Io so che sono ho alle Province che stanno lavorando in questo senso non è solo a Treviso ma si sta lavorando in tutto il Veneto in questo senso
E le Marche Sassaro
E quindi che penso che anche con la riforma il nuovo collocamento obbligatorio io penso che si vada in questo senso si vada verso questa Bassone queste strade che non è l'unica soluzione questa che è una che dà delle risposte concrete vediamo tutti quanti assieme con le parti sociali quindi sabbatico recuperati e il servizio eccetera di trovare le soluzioni per occupare per incontrare
I disabili nell'impresa
Adesso cerchiamo di
Completare questo quadro quanto possibile
C'è veline Davide Cervellin è già è stato presentato io chiedo la parola Couto chiedendo di quadro anche di illustrarci l'iniziativa casa Lusi e quanto sperando che la pelle commenti nel frattempo ci abbia consentito il collegamento
Sì sì sì
Allora ringrazio il coordinatore dottor Cascini
E soprattutto consentitemi prima di incominciare il mio Breve sarà molto breve intervento di compiere per me è un gesto inusuale io solitamente lo ringrazio mai nessuno ma questa volta qui in Confindustria devo incominciare con un ringraziamento
Devo mio profondo sentito grazie
Due uomini Carlo Callieri Angelo Ferro
Che mi hanno permesso di realizzare un grande sogno
Quello di portare all'interno di questo mondo del mondo dell'imprenditoria dell'organizzazione degli imprenditori italiani
Portare dicevo all'interno di questo mondo
Il tema della disabilità portare all'interno di questo mondo la riflessione
E l'abbiamo ben sentito dagli interventi di Cagliari prima il professor farò poi di come la disabilità possono diventare surfista nel verso giusto una grande occasione di impresa e quindi una grande occasione di sviluppo sociale
Detto questo
Io chiedo se un mio collaboratore mi passa la prima schermata
Vorrei innanzitutto darvi una motivazione
Di perché questo nostro progetto si chiama lussi ci siamo ecco dato e della anzi datemi un occhio così allora riusciamo a lavorare in maniera più sinergica
Allora questo progetto l'abbiamo chiamato russi perché
E io che sono stato da giovane un grande
Simpatizzante Richard Darwin quindi dell'evoluzione
Sono rimasto affascinato quando nel settantaquattro un gruppo di ricercatori l'altipiano etiope può etiopico hanno trovato quell'umanoide no se di di di di sesso femminile
Importantissimo nella scala evolutiva e questo spiega detto questo reperto l'hanno battezzato luci poi lì si dice che stavano ascoltando i Beatles no la canzone Lose badava no e Milano chiamata lussi
Allora perché questo progetto trae spunto da l'evoluzione trae spunto da questa situazione
Perché nella nostra
Idea
Il luogo dove viviamo l'ambiente dove viviamo dev'essere un ambiente non ostile deve essere un ambiente amico deve essere c'è un ambiente che si evolve sia data le diverse situazioni qualora una casa
Che deve essere funzionale a quando siamo sani ma una casa che non ci deve spendere
Quando non siamo più sane anzi questa casa si deve adattare ecco l'idea di lussi devoluzione
Perché noi abbiamo realizzato un modello
Un un Sempronio chiamano
Di abitazione che ci conto ci permettesse di portare nelle piazze italiane di dimostrare nelle piazze italiane
Come è possibile l'autonomia anche per un disabile grave quindi autonomia nella gestione dell'ambiente circostante l'apertura delle porte né finestre poi lo vedremo
E anche e soprattutto l'autonomia di lavorare sottotitolata lussi caso ufficio intelligente cioè in questa caso io posso essere autonomo per fare le cose che la quotidianità di richiede ma posso anche essere autonomo
Per lavorare e poi magari fare una riflessione
Sul perché noi riteniamo importante che il disabile posso lavorare dalla casa senza per questo immaginare che il disabile che lavora da casa sì un disabile segregato
Il la videata la videata due
A chi è rivolto
E il senso di questo progetto questo innanzitutto è un progetto di informazione è un progetto di comunicazione
Qui non è un progetto di ricerche c'è un progetto che ha già fatto a monte
La valutazione di ciò che esiste ha già realizzato lo status quo e lo vorrà presentare
L'Italia l'ha detto il professor fare un paese che vive la condizione agli se sta nel G7 anzi del G otto adesso di arretratezza esistono delle tecnologie compensative
Per i portatori di deficit anche grave presenti sul mercato mondiale da oltre quindici anni che qui ancora solo sconosciute
Esistono delle modalità di utilizzo di queste tecnologie estremamente efficace vi sono sconosciute bene noi abbiamo detto rendiamo visibile tutto ciò
Ma soprattutto rendiamo visibile anche lì gli handicappati rendiamo visibile le loro capacità perché la visibilità è fondamentale per far cogliere nell'opinione pubblica
La dignità che sta anche né disabili i disabili non sono solo per quelli che chiedono l'elemosina i disabili non sono solo per quelli che vanno in Parlamento
A rivendicare aumenti di pensione per mantenersi in condizione
Potremmo dire di peso di
Passività
I disabili sono anche quelli che conquistano reali opportunità di integrazione di partecipazione che danno agli altri che diventano contribuenti
E questi disabili noi abbiamo deciso di cominciare a portarli nelle piazze
Perché c'è venuto un dubbio
E il dubbio che nelle piazze ci siano soltanto gli sciancato i poveretti derelitti quali che fanno solo piangere
Noi vogliamo portare nelle piazze con i cominciano anche a far sorridere essere disabili non è brutto essere disabili non significa essere straccioni essere i disabili significa semplicemente essere uomini noi siam partiti da questa consapevolezza siamo partiti dalla certezza che le tecnologie per i sensoriali per i motori sono oggi a un livello altissimo di efficacia
Allora abbiamo detto bene
Tutto ciò
Immaginando che nel immaginario scusate non immaginando verificando che nell'immaginario collettivo le disabilità più gravi sono la cecità
E la tetraplegia sul muovere nulla abbiamo scelto questi due testimonial abbiamo costruito questo mezzo mobile dove questi due testimoni al danno vita
Partecipano al progetto e attraverso le trentacinque manifestazioni
Prendiamo l'otto questa nuova realtà prendiamo nota questa nuova realtà naturalmente la rendiamo noto innanzitutto gli imprenditori perché e quindi qui in Confindustria non ce lo nascondiamo
Fino a oggi no anzi fino a a due anni fa quando Calieri Ferro hanno creato il gruppo di lavoro sostegno all'handicap di Confindustria gli imprenditori proprio perché nelle piazze i disabili chiedevano solo pensioni
Proprio perché nelle piazze disabili chiedevano soltanto assistenza imprenditori
Pensavano che effettivamente i disabili Fosso di Gramsci Harkati sfigati
Allora a loro agli imprenditori innanzitutto intesi nel senso più ampio del termine gli artigiani i commercianti cioè tutti coloro che lavorano
Noi vogliamo innanzitutto rivolgersi per mo'un dimostrare che i disabili possono essere non solo dei lavoratori o dei lavoratori produttivi dei lavoratori molto spesso sono anche
Più produttivi dei cosiddetti normodotati
Ci rivolgiamo alle associazioni di categoria dei disabili
Perché queste devono capire che ha rivendicando
La non appartenenza sociale la segregazione
L'esaltazione no del racket della categoria
Non si costruisce l'integrazione
L'integrazione si costruisce anche vivendo dei momenti di sconfitta nel confronto con i normodotati integrazione si costruisce stando quotidianamente
All'interno della Soge da dalla società intendendo come società la società più ampia
Non i piccoli ghetti dei sordi dei ciechi dei paraplegici e così via
Ecco a queste associazioni vogliamo indicare che senza erigere steccati protezionistici si può fare
Senza creare delle leggi che poi diventano anziché delle opportunità solo delle bandiere si può fare io concordo con quello che ha detto la dottoressa Bracco prima e incentivando
Che si crea la cultura dalla partecipazione
Non è imponendo ed è un esempio appunto la legge americana
Lada l'America discepolato già città
Ecco quindi questo è l'obiettivo questo è l'obiettivo di di questo nostro di questo nostro progetto
Noi con questo con questo progetto abbiamo già coinvolto molti lapidato numero tre
Allora innanzitutto qui devo dire che abbiamo coinvolto molti e prima di tutto il sindacato c'è un rapporto serrato ma continua innanzitutto con la CGIL io devo qui convenuti a ringraziare la CGIL
è stato il sindacato soprattutto col suo ufficio HD dadaista che credo sia quali non so se accucciata e dagli USA vince chi poi sono anche non vedo quindi io non so se Celli
Con Nina dai da un rapporto serrato ma continuo stiamo costruendo insieme stiamo lavorando insieme c'è un dialettica non c'è identità di vedute sull'accordo di Treviso siamo distanti sulla terra ma
Stiamo dialogando ecco io credo la cosa importante è il dialogo il confronto
Ed è un confronto tra l'altro che noi ci trascina Remo in in tutte le manifestazioni alcune lo organizza la CGIL alcune Confindustria e però ci siamo sempre insieme
Se è possibile
Ma allora è giusto giudice cioè allora l'azione dicevo che
La speranza è proprio di di approfittare di di di questi molti convegni di queste molte manifestazioni di queste molte realtà che visiteremo in tutto il territorio nazionale per costruire un rapporto col sindacato e con le altre forze sociali che sia sempre più evidentemente un rapporto non solo dialettico ma anche costruttivo e alcuni segnali
Ci sono altri attori sono già stati citati dal professor Ferro comunque li avete visti nella
Nella nella videata
La virata numero quattro i partners di Patrasso di questo progetto non sono stati scelti a caso
Rispecchiano quell'idea iniziale che vi dicevo dei testimoniali ciechi e e i tetraplegici disabili motori ecco allora la più grande organizzazione dei ciechi a livello mondiale partners del Progetto lussi per l'ufficio intelligente Lotus l'organizzazione spagnola
è un'organizzazione grande non tanto in termini di iscritti malgrado i termini
Di capacità anche di essere organizzazione imprenditoriale voi pensate che l'OSCE nelle sue tre divisioni quella di assistenza alla Fondazione l'organizzazione imprenditoriale conta oltre cinquanta mila dipendenti attività sia nel settore su assicurativo attività nel settore
Industriale nel settore farmaceutico e così via e quindi era il partner ideale per un progetto di Confindustria di Confindustria per i disabili
La armonici prima municipalità di di cotta Landis Svezia perché è una struttura è una municipalità quindi un dall'altra parte l'amministrazione pubblica
Che sta svolgendo dei progetti importanti nell'ambito del telelavoro e soprattutto nell'ambito delle soluzioni qualità dalla vita per appunto i i disabili i disabili motori
Il viaggio di non si lapidato numero cinque
Il viaggio di non si si snoda su trentacinque piazze abbiamo detto quindici piazze nel Centro-Nord al venti piazze nel Sud e nelle isole alcune manifestazioni sono già state fatte
In particolare quella di Foggia nel sud una a Genova nel nord e una a Padova nel Nord
La prossima settimana ci sarà Asiago sempre nel Nord popoli sul previsto tutta una serie di tappe che appunto coinvolgono la Sicilia la Sardegna e
Ancora la Calabria e tutto il Meridione
Il le tappe invece lapidato numero sei le tappe invece all'estero sono naturalmente a Madrid la capitale della Spagna per l'OCSE a Bruxelles a perché vogliamo portare questa questo nostro modo di vedere il lavoro di vedere i disabili no portarlo nella sede comunitaria nella sede
Delle istituzioni europee noi vogliamo che questo sia un Progetto di visibilità europea e naturalmente e naturalmente a Gotland in in Svezia
Ecco lapidato numero sette uno spirito mi ridà i dati che aveva già accennato il professor Pan ferro prima cioè oggi
Occuparsi di tecnologie disservizi per la qualità della vita è importante
Perché il fenomeno assume una dimensione che rilevante non è un fatto marginale cioè quando noi leggiamo che i disabili sono trentasette milioni in Europa
E se prendiamo la categoria più più più piccola meno rilevante tratto tra tutte quelle dei disabili cioè quella dei ciechi sono sette milioni e mezzo beh voi capite che sono già sono già cifre importanti era proprio l'altro giorno che i cechi europei a Londra ci sono
Ribellate all'idea delle nuove monete da Dario da venti da venti centesimi
Perché non erano non erano percepibili tatticamente no quindi ecco vedete di di fatto sono sette milioni e mezzo di ciechi assumono un rilievo trentasette milioni assumono un rilievo politico
Ma assumono sempre più se diventano dei consumatori dei fruitori di beni e servizi per essere autonomi per essere integrati diventano una elemento importante per lo sviluppo economico non sono più un peso diventano una risorsa i dati italiani le statistiche sono alquanto ancora
Diciamo impreciso si parla di circa tre milioni di disabili il rapporto è sempre tre milioni disabili cento mila centri come prima abbiamo trentasette milioni di disabili in senso generale e
Sette milioni e mezzo ce del milione e mezzo dice sì allora la videata numero otto
Ecco questo è
Un vi prego di leggere qualifiche ci vedo insomma questi dati
Qui io li ho desunti perché c'erano altri dati più moderni questi sondaggi nel novantatré
Li ho desunti dalla ricerca dell'Eurispes che poi ha pubblicato l'anno dice
E
Quelli più recenti sono contraddittori quindi non li ho riportati bene voi vedete che la spesa nell'ambito del sociale in ambito stese disabili è una spesa rilevante è una spesa rilevante cioè quando cc in Italia sessantaquattro mila miliardi all'epoca adesso gioia sono di più voi capite che è un dato è un dato estremamente estremamente importante noi diciamo che di questi soldi senza togliere nulla senza far pagare nuove tasse sono molti possono essere convertiti la spesa passive spesati
E come possono essere convertiti spesa attiva
Sostituendo la monetizzazione come diceva fermo guardate ciò la monetizzazione tra i falsi invalidi su questo non non c'è dubbio noleggiavamo anche ieri
E oggi sul sulla sulla stampa no ecco i servizi
Eleggerlo Jo compensativa ai massimali non serve cioè cioè io cerco non sono beh Polar sì anche che mi interessa è avere un milione e mezzo di pensione al mese
Certamente non mi serve un accompagnatore se io non sono un cenno quindi questo è il discorso
Allora vediamo un attimo la spesa analitica
La spesa nel litiga vi dimostra come ci sia uno sbilanciamento sempre sui dati riferite novantatré non è cambiato molto cioè quando voi leggete che l'ottantasette virgola cinque per cento sono pensioni
No e poi via via Veneto il dieci per cento riabilitazione ai centri convenzionati per poi arrivare ecco vedete gli ultimi dati sono sono per certi versi sconvolgente uno virgola cinque a usi e tecnologie già oggi abbiamo detto che le tecnologie gli ausili sono fondamentali per l'autonomia delle persone B questo incide solo per l'uno virgola cinque e poi scendiamo giù vedevate nel novantatré che solo lo zero virgola quattro erano abbattimento di barriere architettoniche e mi pare che lo zero virgola zero uno cena portano e istruzione sconvolgente sono dati che mi lasciano ogni volta che mi capitano tra le mani sconvolto c'è un Paese civile un Paese che che è tra i sette otto grandi che poi a questi dati ed è ovvio allora che un Paese che ha questi dati non può essere un Paese che organizza e venti come data C.R. che la Fiera sulla qualità della vita di Tokyo che si svolge ad ottobre o che organizza il rea di Düsseldorf svolge sempre ottobre
O che organizza il closing Gap negli Stati Uniti a Minneapolis che è sempre molto meglio otto per un mese
Dopo estremamente importante per la qualità nella vita o che organizza essi Sanna a Los Angeles in marzo ecco qui ci sono dati dice un dovrebbero veramente
Veramente farci riflettere se andiamo a vedere
I invece il lapidata successiva quella delle pensioni
Con le pensioni
E poi magari in sequenza
Passiamo subito nelle undici Sand indennità
E con voi capite il peso era distribuzione che ha in Italia c'è una logica
Di monetizzazione che ha caratterizzato questi questi questi decenni questi decenni poi a partire dalla data no
Una situazione che poi di fatto fa sì che molta gente
Qui c'è il ministro che mi ascolta io so che magari può sembrare grave ciò che dico ma
Ma guardi che ministro cede alla gente
E a noi imprenditori farebbe molto comodo e poi peraltro gente che arrivato a una certa soglia
No di di di traguardo economico di assistenza il lavoro mica non cerca più
Noi abbiamo delle persone che arrivato a livello minimo di un milione e mezzo al mese
E benché poi quello che prende un metalmeccanico
è molto diverso e dice ma perché devo Smart Salmi sacrificare mi per andare a lavorare e c'è no
Quindi
Beh io su questo
Fare qualche riflessione in più lo so che più questo scontento molto le categorie eccetera però ci sono ci sono delle situazioni che che che meritano una maggiore riflessione perché è giusto chiedere giusto rivendicare quando assistenza sembra veramente
Ma quando ci sono delle Stroke strade alternative all'assistenza io credo che vadano perseguite le strade alternative
Allora assistenza questo Cervellini aiuterebbe anche alle isole forse colui o comunque a rendere meno urgente problema dei falsi invalidi ma guardi io credo che risolverebbe senza troppa enfasi varia sovrano soprattutto problema
Del lavoro c'è una grande questione sul tappeto da questo nel lavoro
Io credo che se noi dessimo i disabili tecnologie e servizi ma
I testi interamente hanno subito medesimo innescherebbe un meccanismo virtuoso per cui tanti tanti giovani laureati non laureati normodotati
Lavorerebbero per dare qualità della vita ai disabili e ai disabili anziani perché come rito primo bronzo ferro sempre più i disabili sono anziani vediamo l'ultima videata
Che era dodici
Non ho fatto un grande sforzo di fantasia ho copiato
Si vedeva dodici visite ecco io ho copiato io sono gran copia Tola è non è che sono un grande inventore
Ho copiato la la schematizzazione della Fiera di Düsseldorf beh insomma leggete qui guardate settori che possono essere coinvolti
L'alternativa invece coinvolgere solo con l'aumento delle tasse per pagare pensioni
Guardate solo qui
Credo che questa questa questa videata conclusiva si esemplificativo che in Confindustria di come settori tradizionali di metalmeccanico l'elettronico la la la le edilizio no i servizi quindi il terziario tutti possono essere curati trasversalmente
Se cambiamo città tutti
Allora adesso io direi che passiamo la cosa più movimentata
Spegniamo questo questa questo videate
E io direi di fare la prima però c'è testimonianza entrando nel camper russi e possibile collegamento
I tecnici Nicola possibile di percorriamo le campane Lusi dove c'è il giovane Nicola Ferrando laureato in legge e cieco
Che vi parla e vi fa la sua testimonianza di come si può operare da Cecchi
In autonomia e soprattutto in autonomia nell'ambito del telelavoro
Nicola mi senti stizziti sento buongiorno a tutti voi vi sentite benissimo figurano anche benissimo bene forse troppo vicino al microfono va bene così
Va bene buongiorno a tutti come ha già detto signor Cervellini io sono Nicola Ferrando venticinque anni e sono laureato in giurisprudenza mi sono laureato
Il trenta marzo e da tre settimane ormai lavoro alati Florsystem come consulente giuridico ci si può dimettere così a servizio dell'azienda le mie conoscenze in campo giuridico
Oggi mi trovo a corto del camper russi proprio per dare una dimostrazione di come un non vedenti in questo caso può lavorare in un ambiente che può essere considerato una casa è un ufficio automatizzati utilizzando e un Display Brien che è un ausilio che consente l'accesso al computer quindi poi posso usare tutti i programmi
Per il computer che usano le persone normali
Quello che le reti questo momento sullo schermo ad esempio è il testo della proposta di legge
Numero quattro mila centodieci che era la legge sul collocamento obbligatorio la riforma del collocamento obbligatorio dei disabili che in questi giorni è in discussione alla Camera questa proposta di legge che in questi giorni di di questi giorni mi sto occupando e io lo scaricata da internet dal sito della Camera quindi io in assoluta autonomia o tutto scaricarmi la proposta leggerne il testo e poi scrivere un commento che sto preparando così terra signor Cervellini così per anche dagli una maggiore conoscenza anche diretta di questa proposta di legge visto che poi condizionerà comunque l'inserimento dei disabili nei prossimi anni è questo momento di storia incidendo il testo della legge
Attraverso Display Braille il contenuto del disco Ibrahim voi dovete sul sullo schermo in alto
E questa ad esempio è l'articolo due che l'articolo che stabilisce le percentuali di le percentuali di assunzione obbligatoria da parte dell'impresa abbiamo riprese da quindici a trentacinque dipendenti che assumeranno
Disabile mentre le imprese compri trentacinque dipendenti che vanno la percentuale del sette per cento questo invase ovviamente la proposta che in questo momento è in discussione
Ora io posso fare vedere che io sempre utilizzando questo ausilio ora vedrai posso passare sul documento di Word nel quale appunto io sto facendo così la mia
Questo studio sulla legge con le osservazioni che poi noi come azienda faremo insomma
E sì dimmi grazie così io potrei anche se volete mostrarli alcune soluzioni dell'automazione
Cerchiamo questo nostro Countess accentua cimenti stile facciamolo glieli mostriamo attraverso poliginia scalpore benissimo allora gli animatori Majlis
Con lui no poco le domande risolutamente poi alla fine della alla fine la conferenza voi potete venire qui fuori ne abbiamo il camper e possiamo mostrarle alcune soluzioni che noi proponiamo per l'automazione della casa e dell'ufficio
Bene adesso cerchiamo grazie Nicola Okavango
Che adesso se riusciamo vediamo di collegarci con Pato in teleconferenza
Riusciamo sì foglio buongiorno
Foglio
Non ci sente Madonna non si sente non c'è
Vediamo se i tecnici riescono passiamo da un collegamento diretto scarsissime Calisto chiamo il collegamento sul campo
Fulvio Scarpa
Pronto
Lista
Staccate staccate l'audio cause
E quel molto importante lo studio che sta facendo ricorso Orlando sulla quattro mila centodieci perché uno studio che mette in evidenza come l'impianto della legge soprattutto nella parte iniziale c'è un impianto dopo trent'anni ancora vecchio un impianto cioè che evidenzia anziché le potenzialità evidenzia le disabilità crea la categorizzazione crea delle corsie e degli spazi specifici per categorie e come crediamo che tutto questo risulti poco moderno risulti poco rispondente
A a quello che oggi è possibile immaginare pensare e realizzare anche in materia di lavoro
Riusciamo collega ceco Scarpa
C'è collegamento video
In genere andrete su problemi
Leggere scarpette da Play Egitto è l'altro testimonial della manifestazione si alterna con il dottor saranno sul camper oggi è rimasto a Padova
E vi mostrerà ovvi dovrebbe mostrare come con le nuove tecnologie è riuscito a conquistare traguardi importanti di autonomia personale e anche riprendere la sua posizione di lavoratore perché lui ha fatto un incidente automobilistico quando già lavorava per un ingegnere ha fermato
Non riusciamo
Sostanza delle tecnologie anche perché
Tra Telecom ci ha fatto collegamento volante durante il convegno anziché
Vertigine Scalfaro è un grande sostanza
Pronto
Conto
Veloce
Presidente
Valutare
Pronto olio
Ma voi prossimamente
Mi hanno
Allora io direi visto che c'è questo problema tecnico dovuto al fatto che purtroppo il collegamento è stato fatto velocemente dalla Telecom guarda addirittura i lavori della mattinata
Ma pronto ma eccolo eccolo in genere comunque oggi lavoriamo ancora in tecnologia sul filo di lana sul filo del rasoio igiene Scarpa Bongiorno mi senti donna Davide
E comunque non oltre e quindi a terra parola avverrà la tua esperienza
Grazie
Io con un tetraplegico dal l'anno il centottanta sette anch'io ho avuto un grave incidente stradale Vetrella volato
Dal mille novecentottanta quando domina la centonovantaquattro scusate
Parlato nella mia stanza
Il sistema di riconoscimento vocale che gli consente di svolgere
Una quantità di manovre all'interno della stanza
E qui ebbe costituiscono la base per poter un domani svolge le attività autonomia e qualità del lavoro
Una serie di apparecchiature
Trattenimento
E tempo libero sola televisione
Va in questura mai
Adesso vi faccio vedere esempio dovrebbe Paride possono essere manovrate dando ugualmente la voce
Chiudi tenda
Riprendi
Chiudi intenda
Di sicuro
Ad
Apri scuro
Canale avanti
Per la televisione
Che è stata fornita anche con sintonizzatore satellitare in questo modo posso disporre di una quantità Pier veda distrazioni da poter vedere
Canale avanti
In questo modo viene cambiato il canale viene sanzionato in Canada
Canale avanti
Canale avanti
Saldamente
Questo televisione satellitare io richiamo due satelliti la Telecom
Semmai
Tra le funzioni più interessante c'è la possibilità di poter telefonare
Io posso disporre
Di un telefono io la voce che mi consente di di divenire nel tempo telefonate in modo autonomo
Linea
Linea
Ecco adesso vado a fare i numeri per via locale sempre
E che attiene il lavorato richiesto linea
Ecco tra le funzioni più sofisticate che posseggo
Cioè quella di poter scrivere
Scrivere al computer per via locale
Adesso che da una piccola dimostrazione di come ciò avviene
Al lavoro
Ora invece
Microsoft Word
Modo dittatura
Inizia il documento
Padova
Guardi attrice
Sei
Maggio
Uno
Nove nove otto virgola
Parto in via parte in via
Leggerissimi
Signori
Virgola
Parte in via
è stato il mio
Sono
Particolarmente
Ho imparato
Di
Potere
Prossima maiuscola più di
Dimostrare questa
Applicazione
Punto
Modo comando
Parma
Ecco
Ecco avete visto
No
Avete visto quel particolare applicazione che però consente una grande autonomia perché gli consente di scrivere qualsiasi tipo di documento
Sono stati confezionati in questo modo alcuni articoli che sono stati pubblicati sul critica locali
Alcuni programmi possono essere inseriti la scelta quali Autocad un programma molto potente per il disegno tecnico
E anche il programma e la catalogazione di informazione generale dalle dei componenti elettronici
Bene io ho finito se ci sono delle domande sono molto diffusi terminerà rimane collegato con noi dibattito io volevo
Soltanto con due ultime appunto discussione è il primo queste cose solo simili anche per disabilità diverso noi riusciamo a dare la stessa autonomia
Perché ha mostrato Lingerie scavalchi nuvoloso dalla voce semplicemente utilizzando il movimento del capo Cioffi un movimento degli occhi o un semplice movimento non sorvolare l'altra riflessione tutte queste tecnologie costano poco voi pensate che oggi riconoscimento dalla voce costa trecento mila lire presa dell'automazione ambientale come quella di Scarpa oggi ha un costo che non supera i sette otto milioni cosa sono questi soldi
Rispetto alla restare immobili assistiti e passivi che una scelta una non scelta di questo tipo una non scelta di questo tipo comporta io concludendo vorrei veramente che se non riusciamo almeno
Noi disabili a impegnarci integrarci subito a realizzare subito
L'integrazione sociale vorrei che almeno in cominciassimo superare le divisioni che ci caratterizzano perché le divisioni non costruiscono nulla dobbiamo abbattere gli steccati
Smettiamola col pensare che dobbiamo sa stare solo tra sordi tra ciechi
Tra chi è senza sulla gamba chi c'ha l'occhio verde e così via incominciamo almeno a percorrere una strada tutti insieme io che sono sempre stato fuori
Da le associazioni perché credo l'integrazione
Io che sono stato fuori certamente dall'associazione
Che tutti direbbero
Io dovrei appartenere associazioni dice chiedo io sono cieco io oggi qui voglio ufficialmente
Annunciare un la mia iscrizione associazione nazionale invalidi civili
E badate bene non perché creda
Che questa sia
La soluzione ottimale finale
Ma perché credo che se un cieco
Si scrive a un'associazione di livello superiore meno categorizzare ante forse un passo avanti
Si realizza nella strada
Che dobbiamo compiere per arrivare un giorno non iscriversi iscriverci più le associazioni dei disabili ma iscriverci all'una socia allora l'unica associazione possibile che la Società iscriverci a partecipare alla società vi ringrazio
Siamo noi che ringraziamo Cervellin per il suo impegno
Per la testimonianza così importante che ci ha dato la possibilità di verificare quanto è possibile fare per perché appunto anche disabili si iscrivano come ha detto lui parole bellissime alla società e non ci siano più questi steccati queste differenze
Noi più avanti fin terminato questa interventi della panelle avremo delle altre purtroppo molto brevi testimonianze ma che completeranno il quadro generale adesso la parola e a Sergio Cofferati segretario generale della CGIL cervelli mi ha detto che con la CGIL c'è un rapporto serrato ma continuo cioè un dialogo e la cosa più bella più importante
Cofferati io purtroppo il tempo fa correndo però vorrei il oltre il punto di vista del sindacato sul problema oltre alle da qui il sapere quello che la CGIL pensa della delle proposta prevedeva quattro mila centodieci della la disegno di la proposta di legge che dovrebbe sostituirà turbativa vigente vorrei anche sapere il punto di vista del sindacato sull'iniziativa di Treviso se ad avviso del sindacato questa può essere una soluzione una via di uscita grazie
No grazie a voi grazie a Confindustria che mi dà l'occasione di ritornare a distanza di qualche giorno abbiamo avuto a Roma la possibilità di ospitare gli altri sindacati europei per affrontare l'esattamente lo stesso tema che si discute questa mattina non più tardi di due settimane fa anche quelle stata per il sindacato italiano un'occasione importante
Perché credo si debba operare insieme
Collaborare non uso casualmente questo termine per costruire la cultura dei diritti
Il sindacato e le associazioni imprenditoriali hanno non sono storicamente va oggettivamente compiti e funzioni diverse
Queste funzioni sono regolate da un rapporto negoziale credo però che esistano temi sui quali si può e si deve andare fuori dal tradizionale rapporto
Creare una cultura dei diritti importante per tutti per tutti quelli che vivono in una società perché questa società sia degna
Per l'iscrizione di di tutti i cittadini come diceva poco fa
Davide Cervellin
Abbiamo fatto delle cose insieme io spero se ne possono fare altre poi su molti aspetti del percorso comune esistono come naturale che siano opinioni diverse c'è una dialettica e però se posso esprimeva una prima valutazione
è una dialettica positiva ha consentito di compiere passi avanti nella costruzione di questo clima di questa tensione e anche nell'individuare qua e là qualche soluzione
Di carattere più direttamente operativo
Io sono molto convinto dell'esigenza che come come mi pare abbia detto già in molti questa mattina di considerare il problema dei disabili non più un problema
Ma come una grande occasione di progresso sociale e anche un'occasione economica
Tradurre questa convinzione in comportamenti coerenti e concreti è molto più difficile che limitarsi all'affermazione stesso
Ed è però
Un punto dal quale occorre necessariamente partire io non mi non mi sento di dire che tutti di questo siano convinti
Che nella cultura prevalente dalla Società italiana l'approccio al tema sia oramai
In misura maggioritaria questi
Anzi temo esistano ancora molti steccati molte divisioni e una logica
Che porta poi di comportamenti che rafforza una cultura non positiva
Quando cominciamo a discutere con il governo di come riformare modificare lo stato sociale nel novantacinque discutemmo di pensioni ma successivamente Chan passati ad un tema assai più impegnativo
Articolato avevamo almeno due coscienza di questa esigenze quella cioè di trasformare il sistema delle protezioni che viene offerto ai cittadini da un sistema sostanzialmente risarcitorio ad un sistema che consenta invece di promuovere di promuovere occasioni anche di lavoro in ultima istanza
Resto convinto della giustezza di quell'approccio pensa che siano state introdotte nuove ipotesi di protezione e anche nuove ipotesi di lavoro importanti
Sono convinto però che tutto debba avvenire con gradualità diffido degli estremismi ideologici e anche delle improvvisazioni che qualche volta seguono gli estremismi
Un sistema di protezioni deve cambiare natura ma lo può fare soltanto con gradualità e soprattutto se tutti sono convinti della direzione alla quale occorre muoversi
Perché anche molte delle cose più belle che sono state discusse e definite dal punto di vista delle politiche hanno bisogno di tempo di consenso e di risorse
Molte trasformazioni costano sostenere che hanno costi irrilevanti che affermare una bugia
Che non non risolve nessun problema
Molte trasformazioni hanno bisogno di cambiamenti culturali e comportamentali che richiedono tempo e volontà
Come è ovvio i grandi soggetti hanno anche funzioni più importanti e rilevanti di altri perché sono soggetti che determinano cultura e aiutano anche modelli a la costruzione di modelli di riferimento
Per le cose da fare più più immediate intanto
Siccome il moderatore me l'ha chiesto non non voglio evitare nessuno anche negli aspetti che allo stato
Producono opinioni diverse tra i sindacati e le associazioni imprenditoriali detto dei passi in avanti che abbiamo fatto insieme
Io sono convinto dell'utilità della legge quando si parla dei diritti dei cittadini lo strumento legislativo è uno strumento importante
Poi discutiamo insieme di quali devono essere i contenuti della legge io lo voglio fare da parte mia non soltanto come sindacalista ma come cittadini
Sento fare affermazioni a volte un po'
Eccessive consentitemi io non ho dubbio se se mi si chiede ci son convinto che il problema
Della politica per i disabili si risolva attraverso forme di collocamento obbligato rispondono
Però vorrei la stessa franchezza dall'altra parte nel convenire su quella che a me pare cosa ovvia senza i vincoli e senza quantità definite di collocamento obbligato noi non saremmo qui a discuterne e non avremmo fatto insieme i passi in avanti che sono stati realizzati la legge così com'era stata concepita a senza alcun dubbio dei limiti ma la legge è stata e resta importante
L'obbligo è stata una molla indubbiamente ma non è forse possibile suo superarla non superare l'obbligo ma accompagnare l'obbligo a forme di incentivo e soprattutto di costruzione
In tutte le sedi di occasioni positive
Si parla di pari opportunità quando si ragiona del lavoro differenziato per sesso io credo che anche tra un normodotato ed un disabile il tema debba essere affrontato con la stessa logica allora considero per questo importante tutte le forme di incentivo
E considero risolutivo ogni occasione formativa
Fin dalla scuola dell'obbligo
Che deve uniformare costruire le stesse potenziali occasioni per i disabili e per i normodotati
Oggi si può convenire tranquillamente non esiste che pallida traccia di percorsi nell'istruzione obbligatoria e nella formazione professionale che abbiano questo carattere che la legge incentivi soluzioni di questa natura lo troverei importante utile però non vorrei che dall'altro lato nei rapporti tra le in prese e il tema ci si limitasse cosa già importante ma non risolutiva a sollecitare interventi che adeguano le capacità
Perché capacità sono dei disabili al lavoro bisogna fare anche l'esatto opposto bisogna uniformare il lavoro alle caratteristiche diverse dei disabili
Se non si affronta il tema fin dalla progettazione di un posto di lavoro e se non si piegano le tecnologie
Non semplicemente ad aiutare i disabili ho detto già cosa importantissima ma anche a modulare il lavoro in maniera tale da aiutare i disabili non si faranno i passi in avanti necessari
E poi bisogna agire su tutti i versanti a cominciare da quello dalla prevenzione
Diceva prima il dottor fare assolutamente ragione
Esistono tre fonti sostanziali che definiscono la disabilità la nascita l'incidente e la longevità
La longevità è fenomeno inedito per una società almeno nella misura rilevante che ha assunto in questi ultimi anni per fortuna le persone vivono più a lungo
Sappiamo che inetta avanzata molte persone sono in prevalenza donne acquistano forme sono gli anziani non autosufficienti di parziale a volte di totale disabilità
Bisogna intervenire le protezioni sociali lo devono fare servono non forme di risarcimento
Ma servizi i servizi devono essere qualitativamente adeguati devono avere un con hanno oggettivamente un costo e questo costo deve essere sopportato nella rimodulazione che pure è stata avviata del sistema di protezioni sociali abbiamo scritto delle cose interessanti per quanto riguarda gli anziani non autosufficienti nella riforma degli accordi sindacali poi nella legge mancano le risorse queste risorse devono essere messe a disposizione
Il ministro sa meglio di me ma si è battuta bisogna dargliene atto con grande coerenza quanto sia importante una legge di riorganizzazione di tutti gli interventi di assistenza
Servono vanno ammodernati devono essere messi incoerenza l'uno con l'altro ma quando parlo di prevenzione penso soprattutto alla quota di disabilità crescente che nasce dagli incide lo dico in una sede come quella di Confindustria dove il tema è di casa io non sono per nulla contento
Parlo delle del del della quota parte di di responsabilità che può avere nel mutamento e nel miglioramento del processo il sindacato di quanto si registra quotidianamente sul versante degli incidenti
E non parlo solo degli incidenti mortali un Paese che ha il numero di morti per lavoro del nostro non può essere considerato un Paese evoluto ma pensate al numero ugualmente rilevante enorme di disabili che nascono degli incidenti
Le forme di prevenzione vanno messe in campo esistono normative di legge dobbiamo insieme
Sindacati associazioni imprenditoriali chiedere che queste leggi vengano applicate con coerenza e con rigore ma non si può sottrarsi a questi vincoli
Sottrarsi a questi vincoli significa oggettivamente aumentare il pericolo il rischio e il numero di disabili alla fine
Vorrei che si dedicasse insieme al di là dell'onda emozionale che pure colpisce quando come in questi giorni ci sono tantissimi morti o incidenti gravi che dedicassimo un po'più di tempo a rivendicare
Al governo un'applicazione corretta della legge e non cercare di costruire zone franche aree nelle quali per una ragione o per l'altra la legge sulla prevenzione e sulla sicurezza non venga applicata poi bisogna certo far le cose che qui sono state sono state ricordate tutte
Dare alla legislazione questo carattere di promozione
A rafforzare le politiche di incentivo sono anch'esse un modo per costruire una cultura una cultura positiva e poi bisogna operare perché nella situazione data a partire insisto dal mio punto di vista dalla scuola e dalla formazione si facciano i passi in avanti possibili che fin qui non sono stati fatti
Poi sperimentiamo pure tutte le soluzioni adeguate e io credo che il progresso tecnologico aiuta tantissimo
Sia nell'apprendimento che poi nella costruzione di soluzioni di lavoro adeguate per le persone per le persone disabili in sperimentiamo cerchiamo cerchiamo anche attraverso
Le sedi le sedi contrattuali
Le innovazioni che servono non resta che registrare con rammarico che non sempre ad esempio una sede importante dalla contrattazione collettiva come contratti nazionali non hanno destinato grande attenzione al tema
Si possono provare
E sperimentazioni locali ho detto in altra occasione francamente non ho cambiato opinione delle mie perplessità e anche di qualche contrarietà rispetto all'esperienza che qui è stata descritta
Di Treviso la voglio ridurre ad una ad una sola questione io guardate credo che le cooperative sociali siano
Siano state un'intuizione importante penso e ve lo dico con la stessa franchezza che le cooperative sociali siano diventate in troppe circostanze non l'esplicitazione delle diapositive iniziale ma una sorta di ghetto nel quale si va a costruire un'area di lavoro non protetto
Io vorrei avere rapidamente disponibili norme di legge e strumenti di controllo per tutte le forme di lavoro cooperativo non siamo ancora a questo
E guardate che la mancanza di certezze e di regole penalizza proprio le persone e i soggetti collettivi che hanno operato correttamente
Con lealtà e con intenti positivi
Se la forma di lavoro cooperativo diventa una sorta di via di fuga per eludere regole
Diritti delle persone che lavorano
Ci troveremo tutti di fronte ad alterazioni pericolose e negative del mercato del lavoro a maggior ragione se ciò dovesse accadere
Per le per le cooperative sociali io non occulta una contrarietà né ideologica né astratta parlo ahimè di cose concrete che si sono verificate registrate nel corso di questi anni
Vorrei vedere anche qui
Non sperimentazioni astratte e prive di occasioni di verifica e di controllo ma insieme alle sperimentazioni qualche elemento di riconoscimento dei diritti anche delle persone che lavorano insieme ai disabili nelle cooperative sociali
Mi spiace dover dire che allo stato per gli elementi di conoscenza di cui dispongo siamo ben lontani dalla vere in quest'area di attività
La struttura di riconoscimento dei diritti che serve così come sono partito proprio dall'esigenza e ne sono molto convinto
Che sento esattamente come Confindustria per questo sono interessato disponibile anche per il futuro a collaborare con tutti lo sono le strutture della CGIL come ha riconosciuto anche cervelli se vogliamo costruire questa cultura dei diritti non possiamo tralasciare nulla
E si diritti vengono messi in discussione nell'aria oggettivamente più esposte più debole sarà difficile convincere gli altri che occorre fare il passo in avanti che invece tutti auspichiamo grazie
Alla ministro Turco cioè tantissima carne al fuoco forse troppa cerchiamo di alloggi di concentrare l'attenzione su due problemi più importanti uno certamente la proposta di legge in discussione alla Camera se attualmente alla Camera dopo essere stata licenziata dal Senato
è stato detto che non c'è quel salto di mentalità ritenuto indispensabile certamente opportuno
Ecco se forse non è possibile un ripensamento sempre valido sempre importante anche momenti in cui si discute e poi c'è il problema delle risorse cervelli né ha fatto ha dato delle indicazioni molto precise
E che poi anche popola concezione dell'aiuto si debbano essere del se non non possa essere data maggiore libertà
Al disabile nella scelta
Del del sostegno se non sia soltanto un'indennità o invece un po'sono sotto di bonus che poi lui possa scegliere spende abbiamo dei avvinti è stato illustrato le le le tante possibilità che si aprono adesso
Per il superamento dell'handicap comunque per l'attenuazione del delle degli handicap ecco ultimo forse questa indicazione che dava Cofferati
Sull'idea sul all'esame di Treviso delle cooperative sociali se sì se ad adatte a suo avviso effettivamente di rischiano diventare un detto di lavoro non protetto
Sarebbe una bella
Intanto vorrei
Come ieri intense emozioni questo invita
Mettere in risalto due cosa che apprezzo molto perché le considero politicamente rilevanti
La prima considero di grandissimo rilievo che la Confindustria abbia promosso questa iniziativa e questo Progetto
E lo abbia fatto appunto cercando per le alleanze
E quel dialogo che qui è stato ricordato
Considero questo fatto politicamente molto rilevante per una ragione di fondo perché noi siamo impegnati lo ricordava adesso Cofferati
Nella costruzione del nostro paese di una nuova come dire di una nuova generazione di politiche sociali
Politiche sociali che siano incentrate sul principio della promozione dell'autonomia
E nella costruzione di questa nuova generazione di politiche sociali noi abbiamo bisogno di avere interlocutori nuovi diverse anche rispetto al passato
E queste politiche sociali possono essere efficaci se sono locali comunali legate al territorio
E se oltre ad avvalersi di una forte responsabilità pubblica che certamente non può venire meno soprattutto per quanto attiene alla locazione di risorse sappia però a bere dei nuovi partner quindi il privato sociale no profit e benissimo le imprese io credo che sia molto importante se le imprese diventano un interlocutore un soggetto delle politiche sociali perché questo credo che ci consente appunto di costruire quella quel nuovo di cui si è cominciato e peraltro costruire e così come avevo considerato molto importante che nella trattativa sulla riforma del Welfare si sia messo insieme la previdenza e la sanità
Si sia previsto un tavolo che ha affrontato esattamente il tema riforme dell'assistenza e delle politiche sociali e politiche familiari perché queste si sa nel nostro Paese sono sempre state considerate le cenerentole delle politiche sociali
E io qui voglio ancora una volta l'ho sempre fatto in tutte le sedi pubbliche private
Ribadire l'importanza ecco che il forze sociali prima di tutto il sindacato abbia dato un contributo rilevante all'elaborazione di indirizzi che adesso troveranno poi un approdo in sede legislativa
Il secondo elemento che volevo mettere in risalto prima di rispondere alle
Questioni irrisolte poste e che mi pare importante ecco e quindi condivido classe che alla base di questo progetto cioè la promozione di tutte le capacità delle persone anche di chi è portatore di fragilità
E il principio punto di costruire un sistema di protezione sociale attivo che punti all'acquisizione dell'autonomia delle persone
L'intervento della dottor Davide Cervellin è stato intervento bellissimo proprio per la lucidità anche la radicalità con cui apposto un indirizzo indirizzo che condivido pienamente indirizzo che bisogna realizzare del nostro Paese poi ci verrò più bisogna analizzare nel nostro Paese con
Come dire con una certa gradualità
Perché lei ha fatto giustamente riferimento a quella che è una peculiarità del nostro Paese soprattutto per quanto per quanto riguarda tutta la politica sociale la politica assistenziale ma in particolare per quanto riguarda la politica della disabilità
Cioè l'eccesso distesa sui trasferimenti monetari
è una anomalia che va corretta e su questo io sono assolutamente d'accordo il dieci per cento di spesa sociale solo dieci per cento di spesa sociale ma secondo me non è neanche il dieci per cento di spesa sociale per i servizi
Per i servizi alle persone
è una grave anomalia bisogna appunto correggerla correggere questa anomalia significa però intanto stanziare delle risorse pedone che i i servizi sociali costano meno seppur gestiti com'e chiave fortemente innovativa
E poi bisogna dare del tempo perché quando mi si dice vengo dalla discussione sull'agguato sull'assistenza e le politiche sociali i si dice bisogna
Non più investire sui trasferimenti monetari ma tutto sui servizi dico ok per l'Emilia Romagna
E dove i servizi ci sono si sa che cos'è l'assistenza domiciliare i centri diurni dice
Ma in Calabria
Tolgo sentono quale settecentocinquanta mila lire tolgo non dopo qualcosa in più allora bisogna appunto assumere una linea netta di indirizzo ritenete inglese guardi eolico proprio con venendo dalla discussione impegnata su questo tema e nettamente quella che lei indicava con grande lucidità
Però gestendola con gradualità perché se no si gestisce con gradualità l'esito è anche a tanti invalidi
Della Calabria della Campania della Sicilia dove ci sono i falsi invalidi però su questo si è fatto piazza pulita insomma
Mi pare che ci sono stati dei passi in avanti significativi la fascia ci sta facendo si sta facendo insomma i passi in avanti sono stati significativi parliamo dei falsi invalidi parliamo anche delle difficoltà che gli invalidi
Per questi accertamenti che si stanno facendo a volte subiscono per invalidi veri quindi non anche qui vediamo le questioni in tutta la loro complessità quindi d'accordissimo su questi indirizza gestiamo le in modo tale che si arrivi davvero davvero ha una possibilità di scelta
Alla possibilità di avere un buon servizio di avere trasferimento monetario di poter utilizzare i servizi mai questi servizi ci devono essere nella stragrande maggioranza del nostro Paese servizi non ci sono
Quindi la spesa per i servizi è quasi tutta ai sulle spalle degli enti locali e l'ultima rilevazione Istat è l'ultima rattristato sulla sullo stato del nostro Paese dice che sono cinque mila miliardi perché si spendano a fronte della spesa che sì ma lei io vorrei rispetto e sessantaquattro mila miliardi che lei diceva fare presente che non solo sessantaquattro mila miliardi per la spesa per l'invalidità trasferimenti monetari prima di Italia dei valori e diciotto mila miliardi
Sono sempre tante sospesa tre mila miliardi
Letto di sì sì comunque se stavo no no no ma poi lasciamo ciò Stone ultimare la l'ha presentata al Tesoro la spesa assistenziale ammonta a cinquantacinque mila miliardi con tutte le comprendendo le integrazioni al minimo sui quali ci sarebbe molto da dire
Comprendendo addirittura cosa che non è assistenziale i gli assegni familiari che non sono queste le assistenze Aler
Io devo era già del del Tesoro dava questo
La componente Spesal per l'invalidità è la metà di questo ma comunque io concordo voi intanto il dato che noi abbiamo una spesa sociale che squilibrata sui trasferimenti monetari
Bisogna equilibrare la per renderla più efficace
Per consentire di acquisire l'autonomia è per consentire la libertà di scelta questo però appunto è un traguardo per il quale sul che bisogna intraprende in modo netto quindi al suo cioè come dire convintissima sul fatto che questa strada la città in modo netto da gestire con la gradualità necessaria onde non sortire poi degli effetti perversi
Così come non possiamo dimenticare che le il trasferimento monetario nella storia del nostro Paese
Ha avuto un effetto non dimentichiamoci è vero che c'è un uso assistenzialistico trasferimento monetario ma non possiamo dimenticarci che l'indennità di accompagnamento ha significato per esempio per molte persone
Poter acquisire un potere contrattuale all'interno de la propria famiglia poter acquisire
Ho un elemento di autonomia che all'interno del prima di tutto all'interno del proprio contesto familiare oltre che nel contesto sociale e non possiamo dimenticarci che è stato grazie ad alcuni di questi trasferimenti monetari che si sono spostati gli istituti quindi mi io lo sono per come dire non solo per essere molto netta dell'Indirizzo appunto vedendo delle complessità e la gradualità necessarie però molto netta nell'assumere questo indirizzo
Quindi sono perché si abbia quindi vengono prima questione lavoro se ne sono perché sì passi ad una impostazione
Non faccia perno appunto sulla non faccia perno tanto sulle sui vincoli e sulle tutele che poi i vincoli sono elusive tutele rischiano di ritorcersi contro di avere degli effetti perversi nei confronti delle stesse persone disabili sono nettamente per la promozione di opportunità
E quindi per la messa a disposizione appunto di opportunità
Credo che questa logica sia presente una legge che si sta discutendo in Parlamento
Perché al centro dalla legge che si sta in sculture discutendo in Parlamento per però questo rivolgere più esplicitamente ministro Treu dopo una legge che si sta discutendo in Parlamento
E io poi rispondo da vigevano sull'assistenza ecco però una legge che si sta discutendo il Parlamento è una legge che ha al centro il concetto di collocamento mirato
Ed esattamente il punto che avete posto può cioè di avere un inserimento lavorativo
Che sia guidato e che consenta alla persona disabile di potersi inserire nel lavoro con quella patrimonio di professionalità
E perché questo patrimonio di professionalità e quindi questa preparazione professionale che oggi è molto scarsa come dicevo Cofferati
E può essere vantaggiosa per è sicuramente vantaggiose per l'abilità della persona e può essere vantaggiosa per le imprese anzi sicuramente credo che sia vantaggiosa per l'impresa
Questa strada del collocamento mirato del forte investimento nella formazione professionale
E e quindi questo superamento della logica delle dei vincoli e delle tutele diciamoci la verità è molto più impegnativa se non vogliamo che sia aleatoria è una pura petizione di principio è molto più impegnativa chiede coerenze a tutti i soggetti e chiede che tra i vari soggetti si costruisca un patto impresa sindacati prese ora organi e strutture del del del del del collocamento al lavoro impresa enti locali
Perché poi non c'è dubbio che la persona va vista nella sua complessità e quindi sei giusto valorizzare fortemente l'inserimento lavorativo e non dimentichiamoci che noi veniamo da anni in cui il numero delle persone disabili
Abbiate lavoro si è fortemente ridotto
Con un handicap grave appunto PRI quindi con un grave danno innanzitutto alle persone che ha sono potabili disabilità ma io credo e questo incide negativamente per tutta la società
Inserire l'inserimento lavorativo però ha bisogno di quegli altri elementi e ha bisogno della delle forti investimento formativo e professionale
Sui quali abbiamo i ritardi che qui son stati segnalati a hai bisogno di un intervento sull'organizzazione sociale dall'abbattimento delle barriere architettoniche alla mobilità
Alla alla messa a disposizione di servizi ora anche su questo io credo che ci debba essere una attenzione un'attenzione non soltanto pubblica
Ricordo conti aver apprezzato per esempio sembra da questo punto di vista il progetto che e sul tema della mobilità per esempio la FIAT ha portato avanti oppure i progetti che Klee nella promosso per facilitare la lettura della bolletta le persone cieche
Quindi non c'è dubbio che come dire anche non soltanto quando si parla di lavoro anche quando si parla di formazione disservizi dibattimenti di privati che Toni che è necessario chiamare in causa la pluralità di attori di responsabilità sulle cooperative sociali
Io sono una grande sostenitrice del sì o del no profit perché penso che sia una grande opportunità per il nostro Paese
Penso che le cooperative sociali sia lo strumento importante pur con tutte le come dire i problemi e le attenzione a cui ci richiama Cofferati
Penso che le cooperative sociali debbano essere utilizzate come uno strumento integrativo all'inserimento lavorativo cioè le cooperative sociali possono sicuramente estraggono stesse che assumono persone disabili
Penso che una funzione importante che possono svolge le cooperative sociali è proprio quello di formare le persone per avviarli al lavoro e quindi essere un elemento per esempio di passaggio
Temo quindi avendo ascoltato l'intervento
Inesperienza appunto di Treviso temo e dico anzi sono sul suo vettore cerchia sono contraria a ipotesi di cooperative sociali vissute poi come unica possibilità in questo senso
è utile che ci sia appunto una esplicita ecco chiamata di responsabilità delle imprese perché
Fare e fa semplicemente leva sulle cooperative sociali ed è vero che facciamo di detti
Vediamo invece le cooperative sociali come un soggetto importantissimo perché credo che abbia una grande funzione sia per l'inserimento lavorativo ma soprattutto perché non pensarla punto in funzione di formazione di costruzione puliti essere uno di quei soggetti che consentono quei percorsi per gli inserimenti lavorativi mirati e quindi fortemente professionalizzante ovviamente qui ho detto delle pugno di personalità che poi sono per rispettare le competenze quindi sarà importante sentire su questo perché dice in sé del lavoro proprio dal punto di vista proprio della politica di integrazione della persona disabile
Dico il lavoro è fondamentale è fondamentale che ci sia questo inserimento appunto mirato formato facciamo leva su una pluralità di strumenti non su Nicola cooperativa sociale ma su una pluralità dentro la quale la cooperativa sociale può avere una grande funzione
Ho già in parte interloquito con il dottor
Cervellini quindi
Come del resto
Sarà più rapida su questo nel
Dire che
Punto il quell'indirizzò che L'Espresso perché condivido assumendo l'appunto nella sua gradualità
A base di nel disegno di di un disegno di legge molto importante che spero vada importo presto
Ed è un disegno di legge che prevede un riordino dell'insieme delle politiche sociali
Che mette in discussione una legge del mille ottocento novanta perché noi l'assistenza è normata sul piano nazionale dalla legge Crispi del mille ottocentonovanta poi ci fu trasferimento di competenze le regioni col DPR seicentosedici
Ma in assenza di una legge quadro nazionale che definisse
Standard essenziale funzione di controllo questo ha comportato che ciascuna Regione ciascun comune a seconda della sua sensibilità promuovesse norme in materia di politiche sociali e sappiamo che c'è una situazione di profonda disomogeneità e disparità
Dentro questa legge quadro io sarò molto contento di poter che va inviare del suo suggerimento ma davvero noi prevediamo un profondo riordino ecco dell'invalidità
è un riordino dell'invalidità che punta secondo la logica dell'inserimento attivo punta fortemente alla inserimento lavorativo
Punta alla costruzione di quella rete di servizi con quella gradualità però che dicevamo senza misconoscere appunto la funzionari trasferimenti monetari in ultimo vorrei dire che
Il ho molto apprezzato del di quanto diceva tutto Cervellini l'invito questo suo
Come dire volontà di integrarsi nella società non è quindi il superamento dell'impostazione categoriale
E però molto apprezzato con lei alla fine ha detto di volersi scrivere all'associazione categoria degli invalidi civili più logico la per l'evasione IVA esatto tratta Renzo questo lo apprezzo questo perché anche qui gradualità e anche qui riconoscimento degli enti come dire dei problemi ma anche dei meriti sarà perché io appunto per gestire l'applicazione delle centoquattro costituito presso il ministero
Sta consulta dell'associazione che raggruppa le associazioni che si occupa della disabilità mi sarei molto contento tra l'altro vedere formalmente qualche la presenza di una realtà come questa che ci ospita è il in questa Consulta dove ci sono appunto
Rappresentate associazioni molto diverse volte dal grande successo di storie che noi abbiamo avuto una discussione molto appassionata molto dialettica molto momenti anche complicata
Posso dire che queste associazioni hanno sicuramente come dire una impostazione che può essere corrette superata però hanno anche dei grandi meriti io penso che sia giusto riconoscere questi meriti nel momento in cui ci si pone l'obiettivo della piena integrazione sociale
Andiamo velocemente alla conclusione Giuseppe De Rita presidente che nel ho lasciato in fondo le istituzioni
Il presidente verità reintrodurre introdurre concentrare l'attenzione sul sul tema delle libertà libertà e mercato ecco secondo a suo avviso questa così difficile sofferta materia il tema delle libertà ai tenuto sufficientemente conto
Se ne tiene conto o invece c'è qualche labbra Tura
Non lo so perché il problema che abbiamo affrontato oggi di aver parlare per ultimo perché dunque proprio a coloro che hanno maggiori responsabilità e possono fare sintesi
Io avrei preferito parlare prima evidentemente il moderatore si è dimenticato di me perché ero in fondo è stato ripreso da ferro dicendo che sei scordata di verità ma il problema giuro che è così D'Angelo allora e le proprie finali in nero il il mio ragionamento è molto semplice di devo dire lo dico da ultimo perché vorrà mi dispiace essere più realista del del re questo è un fenomeno è un problema con l'abbiamo discusso oggi che non si presta a salti in avanti o fughe in avanti assalti di canguro a volontarismo una mestiere difficilissimo è un mestiere difficile è un problema rognoso
Che ha diversi aspetti che vanno dal problema della libertà dell'individuo nel mercato dell'impresa fino ai problemi brutta a vivere comportamenti individuali e collettivi
E in effetti lo stesso intervento di Cofferati dava il senso della complessità e dei chiari scuri che ci sono non soltanto in termini di prevenzione di di di fuoco sulla prevenzione necessarie ma anche sul problema dei rapporti per esempio cura
Sindacato e realtà d'impresa fra fra realtà d'impresa il vice perché dico che è un problema rognoso perché uno dei ponti più grave che ci sia oggi nel nostro welfare è proprio il problema del rapporto con le fasce più marginale
Le fasce più marginale non hanno attenzione diciamo un po'al brutalmente
Io mi occupo per altri versi e per altri bambini personali come ferrosa il pallino su questi argomenti di reinserimento dei carcerati
E ogni volta che vado ad invidio parlo con le cooperative che dovrebbero pensare ai problemi dei carcerati è una tragedia è una disperazione
Perché le fasce marginali in questo momento non hanno grandi possibilità di essere ascoltato
è giusto che tutti quanti noi facciamo i volontari per quello che possiamo fare io faccio volontari in alcuni casi impegnamo le organizzazioni Carlo Angelo impegno Confindustria su questo conto però dobbiamo sapere che il problema di carcere inserimento dello dei carcerati pochi portatori di handicap è un pro prove grosso come una casa
è un problema grosso come una casa che non si risolve con fughe in avanti e grosso come una casa perché tutta l'opinione pubblica eh mirata ad altri problemi
Se il problema dell'occupazione dei giovani di trenta milioni di disoccupati europea ESA è il problema degli esuberi in banca degli esuberi nella pubblica amministrazione e ventitré ma di chi fa politica del lavoro non vorrei essere nei panni di Tiziano Treu è proprio questo
E e a quel punto anche i cento mila o i quattrocento mila che stanno nelle e riserve
Ai margini del del del nostro mondo alcune visti con sospetto come Cats scarcerati altri visti con grande bontà d'animo come i portatori di handicap per quelli sono veramente fuori della nostro ragionamento
In più non c'è soltanto un affollamento di problemi c'è anche un affollamento gli strumenti stando io vedo l'utilizzo del telelavoro per il problema dell'inserimento dei dei portatori di handicap nel lavoro dico benissimo giusto
La più mi guardo in giro e più vedo conteneva uno dovrebbe risolve i problemi di questo Paese
Il problema degli esuberi bancari si risolvono col col col telelavoro il problema degli esuberi Telecom Telecom nel suo
Nuovi sassi che rischi fasce marginali restano marginali
Perché Telecom probabilmente a chi interessa a sistemare i conti Orunesu eccedenze piuttosto di fare entrare degli handicappati tanto meno degli ex carcerati
E in più rendiamoci conto che per fare un lavoro con i marginali dei mercenari non bastano soltanto o non basterebbe aprire attenzione politica che c'è meno che peraltro non basterebbe a venire anche uno strumento principe di telelavoro
Ma serve anche un meccanismo che non sia di pura automatismo
è stato già detto da Cofferati dalla Turco
E la Cervellini in particolare servono dei meccanismi con l'auto grazie che sono di formazione di concertazione che di presenza di nuova tecnologia
E sappiamo quanto è facile impervie accedere l'automatismo piuttosto che fare un discorso non automatico altrimenti discrezionale e qualitativamente articola
Quindi c'è anche se e e un discorso fatto per ultimo non dovrebbe essere così realista guardi all'urlo del pessimismo cosa che io coi notoriamente non so
Io devo dire attenzione non prendiamoci
L'entusiasmo per un problema quando quel problema qui che la marginalità più estrema del nostro mondo del lavoro nuova oggi un'attenzione politica adeguata ne può averla oggettivamente non ha oggi strumenti se non affollatissimi e non a oggi cultura articolandosi non legali con io Tomatis allora quale il punto di riferimento
Quali sono le le le lì di fronte a questa difficoltà ci sono due tentazioni
La prima tentazione è quella di fuggire in avanti con la tecnologia
Con le tecnologie risolviamo
La seconda tentazione quella del salto in avanti interni di volontà politica di volontà legislativa
Dello rilievi Bassanini al Forum della Pubblica amministrazione chiamava il volontaristico salto in del canguro in avanti
Devo dire che questi due elementi mi sembrano estremamente importanti vanno anche qui realisticamente guardati con un certo una certa tranquillità una certo realismo
Il problema dell'innovazione ecco
Io ricordo quello forse sei anni fa
Quando conosciuto per la prima volta seppellendo Angelo Ferro che lo fece conoscere albergo Padova
E meno l'impressione che il grande entusiasmo del terrestre anche voi avete apprezzato oggi su questo momento dis di spinta dell'ecologia siano un elemento fondamentale peso in sei anni non ho visto un passo avanti significativo in termini di espansione l'eccellenza non diventa realtà di mezzo e in e ancor meno diventa diventa Mas noi abbiamo bisogno di strumenti che si che siano adeguati acquatiche centinaia di migliaia di persone
Siamo legati a un problema non vi eccellente
Abbiamo già fatto errori gravissimi ad esempio sul piano la formazione e adesso di essersi scaraventati sull'eccellenza mentre giallo il problema di di dell'uscita di de de del sessanta per cento dei ragazzi della scuola media da altre e e e e e non continuare lo
Non c'abbiamo un problema di grandi numeri anche in questo caso e la tecnologia ci all'eccellenza e l'eccellenza certamente colpisce ma trasformare voi Eccellenza di quella ritrosia indenne cento mila casi implicati del problema porre dei problemi
Perché il la connessione con la struttura poi della realtà dei marginali degli handicappati di coloro che hanno che il il servizio sociale vicino o non ce l'hanno fatto di coloro che ci hanno accompagnato di colori Ciampi il l'assegno ma è situazione così diversa che l'eccellenza tecnologica non fa mi dispiace dirlo
Non fa da Tarantino
Sulle sulle medie entità e sulle grandi entità
Al tempo stesso e il problema dell'altro dell'altra soluzione il volontaristico andare in avanti
Il che ha il salto di carburo di bassa
E non lo so può darsi che non possiamo far sempre delle leggi perfette
Dove dentro c'è la volontà di andare avanti alcune volte magari poi facciamo le leggi così perfette che non tra i loro nulla
Franco Bassanini dice che l'Italia alla vetta la più bella legge sull'autocertificazione poi ci dicono che solo lotte e cinquanta per cento usa la certificazione che abbiamo la più bella legge sulla firma digitale ma nessuno usa la firma digitale
Significa che noi molto spesso facciamo questo salto del canguro ovvio
Non entro sulla legge attuale su quei tre più può intervenire a questo tentativo di forzare la legge interni che alcune volte ideologica alcune volte sindacare alcune volte di buona volontà alcune volte di pura virtualità delle parole
Perché i temi forse sarò cattivo Tiziano ma che significa la differenza fra collocamento mirato il collocamento obbligatorio buongiorno me lo direte
Questa pura virtualità che fa sì che il team il salto in avanti sembra già attuato ma nei fatti poi resta una legge iter come quella sulla certificazione o sulla firma digitale
Allora stiamoci attenti
Di fronte a una difficoltà effettiva non facciamoci prendere dalla tentazione della dell'eccellenza tecnologica o del volontarismo qualche sì qualche volta virtuale del salto in avanti dal capo
Io resto finisco
Su una cosa molto particolare
Che questa su un concetto che premia molto proprio per la mia storia personale
Questo argomento si risolve solo su due concetti
Coalizione e territorio
Coalizione e territorio coalizione e territorio
Per carità le leggi ci vogliono saranno anche importanti per stabilire i diritti per stabilire una qualità dei diritti in questo paese per fare incentivi e promozioni
Però questo è un problema che si risolve corinzio et rito coalizione significa che un problema come questo senza l'accordo senza la convergenza di impresa di sindacato di terzo settore
Di province di comuni di regioni di di di di realtà tecnologiche locali di cooperative sociali non mi interessa
Assenza coalizione questo è un problema che non esce dai piccoli numeri
Forse conferito con forse come Gorizia ricambia medio numeri meglio me di numeri che piccoli numeri l'eccellenza
Secondo questo è un problema che si risolve solo col ferito
Perché sul territorio ci sono imprese sono le organizzazioni si fanno le coalizioni c'è la responsabilità politica che ormai passa alle realtà regionale c'è la possibilità di coinvolgere la dimensione assistenziale che sarà sempre più territorializzata in questo Paese
Naturalmente con questo nostro voto Dal Bo il il lo schema trevigiano che grezzo non conosco e e e e e quant'potrebbe anche essere critica però il concetto è lì
Territorio e coalizione territorio coalizione
Le leggi servono se invece di fare un passaggio in avanti di tipo volontaristico
Garantiscono ai meccanismi di coalizione e ai responsabili del sul territorio la possibilità di fare coalizione intervento e interventi di media Secchia
Perché senza gli interventi di Mediaset noi restiamo con leggi meravigliose tecnologie d'avanguardia e pochi numeri grazie
Grazie presidente De Rita il ministro Treu quella dottor Callieri che per loro con interventi conclusi avranno modo di rispondere appunto dal sergente questo binomio territorio
Coalizione questo salto in avanti Simeone del resto è normale che ci sia un salto in avanti questa esigenza di migliorare che io ringrazio e saluto i partecipanti al panelle e
E chiamo invece alla sua siamo un pochino in ritardo con i tempi ma abbiamo cominciato un po'tardi quindi abbiamo durato solo pochi minuti vuole chiamare la signora Tina Baracco vice Presidente Dellai me presidente dell'Audiencia le dell'Associazione italiana terre il il suo intervento svolge ricerche di mercato USA ci illustri grazie signora cioè
Ecco
Ma qualche minuto purtroppo dovremo restringere tutti i tempi infortunati perché io veramente sarò breve
Quindi
Le persone che mi hanno preceduto hanno aperto tra temi talmente interessanti ed importanti che pende che lascerò io e tutto il tempo lo spazio possibile al nostro al nostro ministro che sicuramente darà delle indicazioni preziose
Mentre invece essendo io uno per attivare sono un ricercatore mi occupo di ricerche di mercato sono il vice presidente dell'Associazione italiana studi di marketing
Metterò in pratica il lavoro che il nostro gruppo ha previsto vale a dire quello del Censimento
Che sarà effettuato per tutto quello che riguarda gli ausili per lei indicata parlando di ausili naturalmente mi riferisco non solo tutta la parte tecnologica ma tutto quello che serve vera è veramente tutto quello che viene soprattutto prodotto in Italia
Ci siamo accorti durante nostro iter lavorativo in durante questi due anni di lavoro fatto con la commissione coordinata dal professor Ferro che in ST di casa nostra della produzione di casa nostra sapevamo veramente poco e sempre restando nell'ottica confindustriale che coniuga sempre detto necessità anche al livello imprenditrici italiane
Abbiamo deciso con l'aiuto della Telecom Italia che coordinerà con noi questo progetto che cominciato con un'ipotesi di Schede di cose ed è invece finito a la creazione di un libro bianco che sarà presentato congiuntamente Confindustria Telecom
Penso entro la la fine dell'anno entro dicembre perché da un piccolo lavoro ci siamo accorti invece che si estendeva enormemente
E qui visto la l'opportunità che avevamo abbiamo deciso di fare un lavoro veramente è radicale
E non sono per quanto riguarda gli ausili tecnici ma andremo ad esaminare anche il mondo dei servizi per l'handicap
Ninfa piacere in questo in questa occasione presentare la persona che se ne occuperà che la dottoressa Maria Bordoni che seguirà con me questo progetto Maria e lì in in prima fila
E quindi pensa che pensiamo di intervistare di seguire anche moltissime delle associazioni che sono qui presenti per i quali fare bene faremo tesoro
Delle loro esperienze passate e soprattutto prenderemo dei riferimenti di laboratori di il in brevetti invenzioni tutto quanto gira nei in questo mondo
Mi auguro veramente di fare un buon lavoro
E chiedo a tutti voi liberamente ne compro disponibilità per cui per questo e se volete potete anche fare riferimento qui alla nostra segreteria sempre disponibile e che alla quale vanno est tutti veramente tutti i miei ringraziamenti signora proprio siamo stati sempre così bene assistiti da Paul dal vostro gruppo che il successo di questa Commissione e il fatto che abbiamo raggiunto in così breve tempo
Traguardi così imponenti come quello di avere l'approvazione di questo progetto Ozon
Che speriamo di gestire veramente al meglio che possa essere utile per tutti questo l'abbiamo fatto anche con la coordinazione con il sostegno veramente importanti ed appassionato del gruppo della segreteria io la ringrazio di nuovo signora veramente ringrazio dottoressa Perotti veramente ecco vedete io mi occupo veramente poco spazio perché penso che avremo un'occasione per rincontrarci quando verrò qui col nostro bel libro bianco dove ci saranno tutte le informazioni perché una problema che abbiamo potuto vedere e che il mondo dell'handicap non han mai insufficiente Orgrim informazioni
E sopra tutti non le ha mai o organizzate cioè non c'è un punto fisso dove andare a prendere tutte quante cosa mi ha fatto piacere l'intervento del la dottoressa Bracco che si aspetterà una sventagliata di telefonate da parte nostra veramente dolce veline ha detto che lui è un copiatori
Noi anche rubacchia può anche qui è la vera mente
Vi ringrazio veramente tutti io proprio veramente finita grazie
Un'altra complimenti e abbiamo adesso alle alcune testimonianze io purtroppo mi scuso e con questi signori chiamerò uno dopo l'altro sarà il tempo a disposizione molto poco quindi pago due tre minuti al massimo Sasco uno io prego
Di attenersi a queste indicazioni dirle persone possono parlare direttamente da dove sono sedute o in qui in piedi se preferiscono con un microfono che verrà pressato dalle signorine allora io per la prima persona che chiamo è al Vito la Brilli il presidente della Federazione era socia dell'Associazione nazionale invalidi civili ah ecco sì grazie
Ormai infatti era
Sì sul proprio è molto bello
E molto bello che un invalido cui manca una gamba parte in piedi rispetto agli oratori che si sono succeduti in questo
Cioè l'uomo in grado
Va bene ma in gamba sì perché c'è una gamba sola quindi se io vi ringrazio molto per questa testimonianza così breve ma credo che sia importante anche dal punto di vista è più generale
Per quello che andrò a dire in una maniera sintetico ovviamente perché non sappiamo i lavori devono chiudere una certa ora non c'è spazio
Ecco chi vi parla il presidente nazionale dell'Associazione mutilati invalidi civili cioè quell'associazione che ha la responsabilità io mi sento imputato
Quando appunto si parla dispensa nei confronti del categorie degli invalidi civili
Ormai si parla di categorie non più di una categoria
E che e naturalmente far sborsare lo Stato in termini di pensioni qualche cosa come sedici mila miliardi siamo le poi tutti gli altri annessi e connessi dalle protesi a tutte quelle che sono l'assistenza riabilitativa e via di seguito perché dicevo mi sento imputato vicende imputato perché oggi date le anche nel carenze che vi sono il fatto di economia sul piano economico lo stato ha bisogno di ridimensionare non si può dare tutto a tutti ed è giusto che si vada a vedere
Dove si può spendere dove non si può spendere non si deve spendere
Allora in questo quadro generale ecco debbo dire che mi sento imputato anche perché oltre alla spesa
Sono stato a capo di un'organizzazione che per prima in Italia ha sollevato il problema dei mutilati e degli invalidi civili nel mille novecentocinquantasei quando io ho creato l'amici
Si andava avanti veramente ho sentita ricordare la legge del mille ottocentonovanta legge Crispi e ovviamente però che ci portava a tutti quanti all'epoca
Di buona o cattiva memoria e ovviamente vi era l'obolo per l'invalido non vi era la Provvidenza
La Provvidenza avvenuta nel mille novecentosessantadue quando si è fatta approvare attraverso manifestazioni notevoli e prese di posizioni notevole di massa direi perché al sono stati portati a Roma cinquanta sessanta mila invalidi di fronte a Montecitorio vice eccetera abbiamo tenuto la prima legge sul collocamento obbligatorio al lavoro la mille e cinquecento trentanove
Nel mille novecento settantuno usciva affronta la storia no no non possiamo parlavano tutti qua nono
Io mi terminò anche qui il terminerà grave portando l'adesione Age portante per dire che siamo arrivati a sentire parlare l'amico
Cardellini ci ha dato una dimostrazione di come oggi la tecnologia avanzata di cosa si potrebbe fare di cosa si deve fare per poterla perseguire nell'interesse del disabile e siamo perfettamente d'accordo
Però ecco volevo sottolineare che non si sarebbe arrivati nel mille novecentonovantotto a quello che è oggi praticamente la tecnologia
E tutti gli avanzamenti che ci sono in tutti i campi in questo senso se non ci fossero state leggi come la mille cinquecentodiciannove la quattro otto due la centodiciotto del settantuno e via di seguito fino alla legge diciotto del settanta per l'indennità di accompagnamento
Ecco termino qui perché perché dico che con questa grande leggi di cui il ministro ci ha dato un esempio palpabile
La sensibilità sua la competenza non gliela riconosciamo in pieno e collaboriamo in pieno per vedere realizzate certe determinate cose che vanno in direzione di tutti gli invalidi massimamente per i gravi
Noi ecco
Terminiamo qui per dire che questo progresso che noi vediamo
Andare avanti non è altro che la continuità di una serie di leggi in tutti i campi cioè da quello del collocamento a quello della assistenza economica quello dell'assistenza specialistica riabilitativa e compagnia bella
Grazie alle leggi che la mia associazione ha conquistato in questi anni grazie grazie
Chiamiamola Raffaele Farini gorilla presidente dell'Istituto europeo di ricerca e formazione professionale
Sì
Ecco sì
Io rivolgo la preghiera della massima brevità sempre per per fattore fa parlare tutti quanti la ringrazio
Io ne chiedo l'esigenza di parlare
Sono poi siamo noi che abbiamo la l'esigenza di sentire la sua se no mi alzavo io voglio dire non è che voglio obbedire all'esigenza di darmi la parola non non esiste questo problema esiste soltanto il problema di ricordare che questo istituto fu lutto
Dai soggetti disabili organizzati e appunto l'Istituto europeo per la ricerca Formazione Orientamento professionale ed è diretta dai disabili perché ecco il principio portante o ispiratore anche era quello che i disabili volevano essere protagonisti insieme a tutti gli altri soggetti istituzionali del proprio destino
Ed ha fatto evidentemente obbedendo ad un suo motto più uomini fra gli uomini cittadini fra i cittadini lavoratori fra i lavoratori ha fatto del lavoro
Un ha enucleato questo aspetto per i aver individuato nel lavoro la forma più concreta ed elevata e incisiva della integrazione socio economica del disabile
Questo istituto si prefigge di raggiungere i suoi obiettivi in stretta collaborazione con le istituzioni
Alle quali offre i propri chi propugna la propria esperienza la propria organizzazione per esempio nel campo della a formazione professionale
Con le imprese con datori di lavoro pubblici e privati
Per individuare attraverso di concerto le all'interno della rispettiva organizzazione dà lavoro a quali sia il momento più proficuo per la inseguimento del lavoratore disabile
Individuato il ticket al punto ecco provvedere alla formazione professionale mirata in questo senso è e che non è che risolutrice in assoluto perché concordo
Col presentati nel che non è attraverso diversi sistemi legislativi che si risolve il problema però il miliardo e indubbiamente un momento significativo dalla soluzione del problema
Del collocamento per disabile senza cancellare la legge di tutela
Perché sotto questo profilo sono interamente cofferatiano
Perché l'obiettivo di piena maturità culturale nella società e nella sua dell'impresa
E nella società tout-court né la la formazione professionale ha raggiunto livelli così elevati nella tecnologia per quanto abbia fatto rivoluzionari progressi
Risolto integralmente il problema per poter inseriti disabile nel normale mercato del lavoro laddove in Italia in Europa vi sono i problemi che vi sono e va da sé che i più deboli quindi rischiano di essere ancora più emarginato nonostante i notevoli passi fatti in avanti
Ora noi siamo insieme alla Confindustria che ringraziamo per la sensibilità e l'intelligente impostazione che abbatte sta dando al problema noi siamo uno dei due soggetti attuatori del Progetto orizzonti del telelavoro
Ma richiamo anche qui l'importanza che ha questo nuovo sbocco occupazionale
E stando attenti che se mirato solo in quella direzione effettivamente e non accompagnato il disabili in tutto il suo processo formativo che inizia nella scuola
E dove naturalmente il concerto fa stabilito tra al ministro alle politiche sociali il ministro del lavoro e il ministro della pubblica istruzione
Grande conquista l'integrazione scolastica ma per il momento è stata
è come dire
Soltanto i fatti una parziale conquista grande affermazione di civiltà di prima
Il di principio ma in concreto la formazione scolastica il diritto allo studio del disabile è soddisfatto molto molto parzialmente
E finché questo sarà un po'non potremmo avere adeguata formazione professionale perché in quella successiva fase non si possono recuperare le carenze
Registrate nella fase della soddisfacimento dell'obbligo dell'obbligo scolastico e così via quindi ci vuole un concerto
La politica di riordino mi son permesso di scrivere dalla mia modesta posizione di presidente di questi tutto anche al ministro turco
Suggerendo delle de delle soluzioni proprio attraverso la legge quadro di cui ci ha fatto cenno nel suo nel suo intervento perché questa legge quadro appese chiamare
Ecco involgere i vari ministeri che del del problema sono istituzionalmente obbligati ad e per dare alle regioni e ai Comuni
Ecco delle direttive precise entro le quali debbono muoversi
Nella esplicite e come dire attuazione dei loro compiti istituzione nel settore nel settore dell'handicap vi è ancora moltissima confusione e finché questa sarà ogni nostro sogno
Che non abbandoniamo naturalmente diventerà sempre più faticoso perseguirlo e raggiungerlo
In ogni modo torno a per concludere siamo felicissimi di essere parte bene
Della Confindustria insieme a ti fa sistema noi siamo il soggetto attuatore Here for soggetto attuatore per il centro Perilli il centro sud e siamo profondamente convinti che questo è un significativo passo perché nell'area di disabili recuperate a lavoro perché tutto il resto del discorso non è il tipo il nostro discorso specifico non Rea applicabile e fuori per i tutti i soggetti non ancora in età produttiva ed è sono esclusi tutti quei soggetti
Che non sono recuperate da lavoro a nessuno a nessun titolo e non per questo non esistono i disabili e le politiche le drammatiche i problemi delle politiche serie politiche sociali grazie grazie a lei presidente
Chiamo adesso Lucio moderato del comune di Cornaredo Milano che ha avuto un'esperienza appunto nell'organizzazione delle persone disabili grazie
Io
Spero Salom molto bolle ve lo prometto
Perché se noi moderatore mi toglie la parola giusta ma no
Boh
Quando son venuto qui quando l'amico Davide Cervellin mettere in Grazie
Mi ha chiamato
Le ho detto porta l'esperienza quando son venuto qui favole involuto parlare
Della piazza di Cornaredo che un ambiente prodotte sempre un prototipo di ambiente protesico
Avrei voluto parlare del mia esperienza politica come amministratore di un Comune
Difficile l'esperienza voi voluto parlare della mia esperienza di dirigente dell'istituto sa che la famiglia che è un istituto che ha mille dipendenti mille duecento handicap Tati meglio questo il mio primo lavoro quello di amministratore politico lobbying chiamiamolo così
Dopo potuto parlare della delle cooperative le chi ha aiutato che in qualche caso ho anche messo in piedi ha poi voluto parlare
Della legge quattro cose della delibera del crede al centro regionale per l'impiego quattro sette sei che Regione Lombardia
Cerca di attuare il col voi quel collocamento mirato di cui si è parlato questa vendemmia
Valga deboli voluto appare l'ardire anche dell'esperienza miraggi disabile o dell'esperienza che abbiamo fatto contabile quando andando in giro ci divertivamo tantissimo io ce Luceri quello spartito camminando avrei voluto parlare di tutto
Non vi parlo di tutto questo perché se no il nove
Giusto per sembra tentare invece vi vorrei fare un piccolissima metafora per farmi capire che i disabili e le ipotesi di cui si è parlato stamattina non sono una nicchia di mercato ma sono ingaggia perché ci si scontra delle posate
Sono state mostrate
In possono essere utilizzate possono essere utili per ciascuna persona che si considera normale o si potrebbe considerare normale
Dopo essere tornati l'apertura delle porte al telefono viva voce ti se eccetera eccetera eccetera
Un fondo metafora e chiudo Domenica ero in giro in bicicletta perché avendo imparato metterci inimicizie
Dal mio quarantacinquesimo chilometro stavo tornando a casa
Ho incontrato una carrozzina per la strada una carrozzina di quelle da corsa
Lui era al suo quarantatresimo chilometrica dottrina poi mi sono ricordato che l'avevo già conosciuti un'altra abbiamo cominciato a chiacchierare e lui stava avvenendo danno varia perché si stava allenando nel senso sarà fatto Milano Novara andata e ritorno in carrozzina
Abbia cominciato
A pedalare fianco a fianco aveva a venticinque all'ora sa che
Anche in bicicletta venticinque allora una velocità apprezzabile
Anche se non la mozione
Aveva cominciato a parlare ci siamo raccontati delle vacanze gli ho capito quanto eravamo distanti dal dall'OPA anche se c'eravamo appena entrati perché ci raccontavamo dell'esperienza in auto in Danimarca in aumento e cioè e poi ci sarà l'ultima tutti tranne me
E niente occhi quel che
Sì sembravamo due per eccitare Temple Grant nel libro di sax Temple Grandin è un artificio è un soggetto autistico Lulli Lograto sembravamo due Aldo dopo tutti Suma nel senso io in bicicletta rincalzi
Era per me è la cosa più normale di questo mondo
Di fatto ho capito niente considera la vera integrazione lo ha capito
L'avvento in relazione è che eravamo tutte quante bruttissimi troppo soffice
Era una parte si diverte tutte e due avevano due volte la mira avvenne a volte un davanti alla la sua aveva la corte affiancati
Io spingevo la mia Portesi con i piedi
Sto commento meno nobile del suo perché il signor come me
Andavamo alla stessa velocità
Ed eravamo lì che facevamo quattro chiacchiere amichevole io ho un sogno a questo punto
E non mi è stato vicino
Danneggiati non mi facevano
Resta il rimpianto di non se ne devono avere avuto tempo di sentire tutte le altre esperienze
Il dottor moderato sicuramente
C'aveva le sue lezioni fatto molto piacere ma i tempi incalzano Ferdinando Ceccato il presidente dell'associazione progresso cerco di cerchi di trenta
Ecco nemiche lo farà grazie grazie buongiorno
Sono cercato appunto dell'associazione promesso cerchi di Borgo Valsugana sono anche consigliere dell'UDC della sezione omicidi Trento
Nostra associazione è partita nel novantuno Borgo Valsugana
E è una società del volontariato non Onlus
Attraverso il lavoro volontariato i non vedenti reti normodotati
Aiuta la qualità della vita dei non vedenti colla stampati
Volumi Braille e con l'organizzazione di corsi di informatica
Il nostro obiettivo futuro tutto questo è stato possibile grazie alla determinante
All'intervento determinante la provincia autonoma di Trento e il nostro futuro è quello che i volontari che operano gratuitamente diventino possono diventare dei dei dipendenti possono diventare dei lavoratori
Che contribuiranno comunque sempre la qualità della vita
Dei non vedenti
E noi partecipiamo anche all'organizzazione di una tappa del apertura sul telelavoro dei russi in Trentino che si terrà il fino a settembre
E il tema scelto il turismo perché il turismo è la principale industria trentina
E anche qui ci sono sicuramente degli sbocchi occupazionali per i disabili in genere
Si terrà appunto il a Trento nella Valsugana il dal venticinque al ventisette settembre
E partiremo a Trento venerdì pomeriggio a lasciare il presentarsi o della Regione
E poi ci sarà una tavola rotonda a Levico Terme sul lo sport e il tempo libero
E una gara dei tandem a a Borgo Valsugana
Nei in questi giorni nel frattempo sul lago di Caldonazzo ci sarà il primo Campionato Italiano Divella per non vedenti
Questa è un'opera di sensibilizzazione che l'associazione sta già facendo dal novantuno difatti i nostri volontari vedenti sono in continuo aumento sì vediamo che ogni ogni giorno che passa alle porte davanti denuncia parla molto più facilmente
E siamo riusciti acquisita da acquisire in questi sette anni del tecnologie che ci permettono veramente di assai vicini ai non vedenti cioè dei non vedenti volontari che prestano la loro opera per altri non vedenti che perché non tutti possono permettersi il nostro centro informatica la nostra Stamperia pare che abbiamo allestito porno shop grazie grazie a lei
Allora il penultima in testimonianza di Gianfranco Poggi del centro di riabilitazione
Santo Stefano
Potenza Picena Macerata è il l'istituto di riabilitazione
C'è Gianfranco Poggi sia
Ai sensi sì sì sarò molto breve anche perché non ho nulla da aggiungere alle argomenti o dovremo autorevolmente trattate nel corso della mattinata a contro solo il re brevemente la mia esperienza ho quarantatré anni salvato affermo in provincia di Ascoli Piceno all'età di cinque anni mi è stata diagnosticata la distrofia muscolare
Dopo la licenza media inferiore ho frequentato un corso biennale di formazione professionale per operatori contabili
Conseguendo il relativo atto un attestato nel settantacinque l'anno successivo ha cominciato a lavorare presso gli uffici amministrativi della struttura presso la quale ero stato ricoverato con funzione di impiegato d'ordine e appunto Santo Stefano
Con il lavoro ho trovato una dimensione nuova
Ed in relazione anche alla nuova sicurezza acquisita ed ai nuovi colleghi ho cominciato ad occuparmi anche di altri settori cercando di creare fin da allora un interesse sportivo polivalente nel gruppo degli ospiti dal Santo Stefano
Ma anche in coloro che come me
Dopo il ricovero vivevano nel Paese lavorando presso altre aziende e si erano formati una loro famiglia già nel dal mio negando settantasei esisteva presso il Santo Stefano una squadra di basket in carrozzina
Dall'ottantuno ha cominciato a seguire direttamente il settore ed è con orgoglio che voglio ricordare tra i tanti successi conseguiti alla vittoria dell'Associazione Sportiva Santo Stefano nella coppa europea del mille novecento novantaquattro punto di basket in carrozzina
Conte contemporaneamente al vaschette con me impegno ed entusiasmo curato il settore sportivo dietetica leggere tiro a segno con numerosi successi
Degli atleti dell'associazione in campo nazionale europeo in sede di Olimpia
Dal mille novecento novantasette sono stato nominato dal Coni fiduciario per il Comune di Potenza Picena
Dati che l'attività sportiva prosegue a tutt'oggi sia sul fronte del basket in carrozzina dove la squadra milita nel camminato di massima divisione sia nell'atletica e nel tiro a segno rinunciatari continua a farsi onore
Inserimento nel luogo
Di lavoro non mi ha mai riservato particolari difficoltà poter operare in un certo in una struttura come il Santo Stefano che da oltre trentacinque anni
Si occupa di riabilitazione sicuramente mi è stato di notevole aiuto indubbiamente posso dire di aver trovato con i molti colleghi del settore amministrativo un rapporto di stima e di fiducia reciproca
Che sicuramente mi ha aiutato ha non poco nel momento in cui a seguito di una frattura di femore per perduta
Non sono più riuscito a deambulare autonomamente che gli ho dovuto affondare sotto il profilo psicologico sicuramente un momento non bello
Il rapporto con i colleghi nel tempio SerT trasformato in una reale che in un reale rapporto di amicizia che ci lega anche al di fuori dell'ambiente di lavoro
Sicuramente l'essere tra persone che conoscono direttamente o professionalmente i problemi legate agli enti che per le ha indicate ed il luogo privo di barriere architettoniche mi hanno consentito e mi consente di coniugare lavoro interesse per lo sport in modo adeguato alle rispettive esigenze dei due settori
Impiegato d'ordine settore nel tempo mi è stato affidato l'incarico di seguire il settore contabilità fornitori dal quale la cinque circa quattro anni sono stato nominato responsabile qui devo sottolineare che lavoro sempre con l'ausilio e dell'ausilio del computer
Ormai vivo stabilmente a Porto Potenza Picena ventisette anni queste in Breve
Molti in breve e la storia dei miei quarantatré anni è strettamente legati ad una riabilitazione che mi ha consentito oltre atti un trattamento fisiochinesiterapia dopo costante una riabilitazione sociale
Mediante un attività attiva vita di relazione di un valido l'inserimento lavorativo
Seguito a conseguendo di un titolo di studio
Ritengo importante sottolineare che non sono stato assunto in base alla normativa sul collocamento obbligatorio per invalidi il fatto che la mia azienda mi abbia assunto come normali indicato
Come le altre mille duecento unità che lavorano nelle varie strutture mi ha sempre spronato a non far ricadere sull'azienda stesse problemi legata alla mia condizione che spero di esserci riuscito concludo
In media soddisfazioni di vivere ogni giorno al massimo delle mie possibilità impegnando ogni momento della giornata
E di vincere ogni giorno la spina fondo incontro alle mie condizioni
Sentendomi parte integrante dell'azienda presso la quale lavoro con ciò che un importante settore amministrativo mi affiliato e sentendomi punto di riferimento per tanti giovani che nello sport che con lo sport hanno ritrovato la forza di lottare
Contro un destino non proprio felice grazie la tensione
Ringraziamo Poggi per questa testimonianza molto importante
Il testimonianze che terminano qui adesso la conclusione di questa mattinata di lavoro
Prima al ministro del lavoro onorevole Tiziano Treu e poi al dottor Callieri che concluderà la parola al ministro naturalmente la la domanda che che viene da tutta la mattina di lavoro è su questa proposta di legge in discussione alla Camera
Che non atto a questo passaggio questo salto in avanti che di cui ci parlava appunto di bar la prima il professor De Rita ma certo sicuramente un cambiamento forse auspicabile forse non si è realizzata non c'è stato quel salto in più che poteva portare dei risultati sicuramente importanti
Sì grazie dei resta occasione io negli ultimi tempi ho avuto diverse opportunità di discutere di questi argomenti credo proprio personalmente Christine posso testimoniare le verità di quanto detto anche verità poco fa questo è un tema molto difficile esili va affrontato con grande responsabilità impegno che hanno tante persone anche tante istituzioni voglio alcune le conosco anche personalmente ha dato risultati
Molto importante anche chiaramente di eccellenza
Nella sfida aerea difficile quella di passare dalle esperienze di eccellenza un sistema che diffonda che raggiunga possibilmente nella Massarelli verso di queste
E vero che noi lavoriamo tutti con ho circondati da
Disattenzione non dico resistenze ma come minimo disattenzione quindi credo che anche lo lo sforzo l'importanza di di di di far conoscere di richiamare l'attenzione sui questi sono sono decisivi mi pare che anche da questo punto di vista e le iniziative che si fanno qui camper sono sono molto importanti
E io farei un primo una un'osservazione generale abbastanza scontato ma la voglio voglio ribadire poi dico qualcosa dei di quello che che come istituzioni
Stiamo facendo speriamo di poter fare anche meglio
La l'osservazione generale Cuesta noi abbiamo una una tendenza che dobbiamo sviluppare in questa materia ma anche più in generale in tutto il welfare in tutto il problema delle politiche del lavoro sono difficili tutte le politiche del lavoro queste sono particolarmente difficili
Cioè noi pasta dobbiamo passare stiamo passando molto lentamente ne fosse anzi sicuramente con molto ritardo da una approccio ha problemi della del del lavoro dell'inserimento lavorativo del come trattiamo in generale i soggetti svantaggiati dove ho passato un approccio che era molto basato su sull'automatismo come è stato detto e sul qualcuno dice sul risarcimento per andare verso una approccio di tipo più positivo attivo anche discrezionale
E personalizzato
In realtà anche il la Guelfa tradizionale che aveva questa impianto risarcitorio era di discriminava discrimina anche da questo punto di vista le le fasce svantaggiate della popolazione marginali basta vedere anche nei trasferimenti come ci sono interi settori che sono poco coperti da in questa stessa impostazione quindi non abbiamo rimpianti nell'abbandonare questo
Questo approccio il dicevo movimento verso politiche del lavoro più personalizzate più attive generale ma siamo abbiamo molta strada da fare Federico sentivo prima il dibattito sulle cifre la spesa assistenziale com'è com'è distribuita
Noi quest'anno adesso avremo fatto un po'i conti anche questo difficile farli perché le nostre
Normative sono molto confuse ma prepari preparazione del piano
Nazionale per l'occupazione rivolto all'Europa che ha parlato di un paio di punti molto mi pare importanti sui temi stiamo trattando oggi avevo abbiamo fatto la messi in fila tutte le cifre che vengono spesi per le le politiche del lavoro intesi in senso stretto politiche lavoro sono nata quasi tutte le politiche economiche ma e venuto fuori che su cifre consistenti non siamo tutti sopra i trentacinque mila miliardi considerandoli certe modi queste cifre noi abbiamo ancora più di metà questa cifra che
Spesa in quelle che si dicono appunto politica passivo lilla la cassa integrazione prepensionamento e da movimento verso maggiori investimenti alle politiche attive e lentissimo
Però questa è la strada nel caso nel caso nostro l'urgenza particolarmente forte io vedevo non so se vs stato appena terminato questo studio dell'Isfol che abbiamo fatto con anche molte collaborazioni proprio sulla l'integrazione tra politiche sociali e occupazionali nell'area dello svantaggio
E lì si vede chiaramente che l'approccio numerico automatico tradizionali collocamento obbligatorio nell'area dei disabili
Con ferma è quello che dicevo prima cioè i numeri sono bassi in generale poco quelli che vengono inseriti con questa via sono molto meno di quelli che dovrebbero ma se voi guardate la distribuzione territoriale e la distribuzione per gravità carattere del e lo svantaggio per non ci sono solo i disabili gli ex detenuti sono altre fasce di svantaggiati della distribuzione è inversamente proporzionale alla all'effettivo bisogno e quindi è un meccanismo che punisce gli svantaggiati invece invece di anche qui per esempio il Sud è un altro mondo
Lo stesso collocamento numerico ripeto funziona de bene ma si può capire il motivo o comunque in modo molto migliore nel nelle aree nel Nord e quelle nessun quindi motivo di più per accelerare questa direzione cosa sta ci può far cosa stiamo facendo Gian una prima questione che è stata che qui richiamata e dovremmo dobbiamo cercare di superare il più possibile quell'impianto normativo che ci trasciniamo dietro che viceversa ancora rigidamente ancorato alla e all'ampia all'approccio tradizionale alleggerendo i poteri discussione adesso
Ma può essere valutato da diversi punti di vista non è tappate che anche De Rita
Mettere in guardia dei salti del canguro no non ben capito se tutti i salti solo quelli del canguro ma insomma diciamo dai salti dalla forzature volontaristiche in in queste materie
Anche perché noi non abbiamo solo un problema di legislazione buona ma un problema di gestione che è decisivo
è decisivo che adesso però qualche sì allora le c'è qualche passo avanti a me pare che la vecchia fiume girevole a differenza tra collocamento posto in sostanza e progetti mirati b c'è una differenza perché se si parte da un faccia una legge la caricatura posa zona tradizionale quote alte esorbitanti palesemente insostenibili e quindi sa largamente il gusto
Quando voi sono coperte con le parti di quota c'è un meccanismo che l'invio
Del soggetto
In quale a questo punto tutti sono con la coscienza pace ma esattamente il contrario di quello che dice sempre
Cervellini e tanti altri cui non poveri posteggiare qualcuno per aver esaudito una quota problema di farlo effettivamente valorizzarne le capacità tante o poche che si disabile rovina un prima e un dopo un'opportunità ai ma rimane un posto un un numero segnato su un organico quindi qui al abbiamo nella legge si cerca di ridurre drasticamente metà comunque significativamente la percentuale in modo di renderla
Mi pare normativamente sono giuste puntare sul territorio i fatti questa legge da un'ampia delega al Vittorio
Il potere di strumenti saranno usati e secondo punta sulla sulle sullo strumento della convenzione incentivata e poi il più possibile personalizzata per ottenere il risultato quindi le due parole l'ordine che poi ha detto che qui io nel territorio e coalizione abbia detto coalizione perché e più di concertazione è una vera e propria un vero e proprio accordo queste quindi queste sono frustrate che mi sembrano poi non è perfetto c'è il problema delle cooperative ad esempio che a me sinceramente che Rossi proprio difficoltà anche di diritti di chiarimento concettuale normativo perché vedete lì si è presa la la strada che che ha detto qui Livia Turco cioè le cooperative sociali sono utilizzabili in quest'ottica per un tempo due anni nei i nel quale fanno come dire una specie di prete di preparazione che e dopodiché però il soggetto deve rientrare deve andare nell'azienda questa è una strada è sicuramente un passo avanti io direi tutta questa normativa non è perfetta ma è un passo avanti guardate io so con solo diritto lavoro da sessantotto nel sessantotto è stata provata ma le dico sul collocamento obbligatorio che stiamo cercando di superare e dall'anno dopo si diceva che bisognava riformare son passate tra intanto io dico vediamo di approvare questa anche se non sarà perfetta trent'anni sono passati trenta allora mi pare che le stava esegue dicevo le cooperativa però è un problema perché io conosco tutte le difficoltà Cofferati Cilea dette seriamente molte volte anche Confindustria
Però vorrei più generale non ce l'abbiamo anche nei lavori socialmente utili ad esempio che dobbiamo completamente diverso ma anche lì dobbiamo cercare di Verdi utilizzare tra lato questo strumento per fare uscire questi soggetti dove si trovano di assistenza in una situazione un po'possibile di lavoro beh allora dobbiamo però decidere in che misura le cooperative a queste cooperative e le cooperative generale controllate verificate sono impresa vere come oppure o sono centri pare assistenziali quindi questo è un punto non chiarito io quindi su questo non sono in grado di dare una risposta intanto c'è una risposta a mio avviso parziale ci sono esperienze come quelli Treviso prego probabilmente vista con più attenzione
Noi dove l'abbiamo anche una normativa sulle cooperative che stiamo discutendo con le parti sociali mi sa che riusciamo a chiarire questo perché insomma non è da escludere che siano uno strumento anche per i stabilmente assolvere a questo questo quindi vediamo di da provare sta legge che darebbe un passo avanti farebbe fa un passo avanti recupera anche con delle esperienze che sono state fatte in questi tempi le le le convenzioni della regione Lombardia che sono state citate reale servizio che si faceva queste Santo tu che per un anno dopo si cominciò a parlare di una nuova legge per comunque secretiamo altre dieci anni perché c'è anche questa è una cosa che io non l'ho seguita direttamente ma la abbastanza è una materia così difficile che anche in sede parlamentare crea divisioni incredibile ultime votazioni su questo punto anche sul numero dei quindici dipendenti sono stati votazioni assolutamente Sco volgente perequato patetico tradizionale dei no per quello dico facciamo appartenente sentiamo trent'anni ancora a discutere qual è la legge perfetta non so io sono un un grado a lista quindi fosse un passo avanti adesso permette di poli fare sperimentazione avanzate mi io poi credo che comunque qui è difficilissimo
Andare oltre il punto in cui siamo arrivati seconda cosa rapida che stiamo cercando di fare con Livia Turco Noemi ha un problema qui lo avete detto tutti di integrare le politiche soprattutto gli strumenti guardate questo dovere c'ceca dell'Isfol che
Diffonderemo c'è tutto l'elenco degli strumenti che abbiamo strumenti di incentivo strumenti di formazione ministri di formazione e lavoro strumenti socio spese per sanità e c'è c'è una lista di strumenti molto ampio e tutto sommato quasi esaustiva ci sono modelli diversi di approccio che sono notti quel fatti soprattutto dai sensi del lavoro quotisti quelli fatti di servizi integrati da lavoro più sull'area socio assistenziale quelli fatti dalla cooperativa
Benissimo non è un problema di operare in modo integrato è un anche qui un problema che abbiamo in molti altri aspetti dalla nostra attività amministrativa che purtroppo abituato a lavorare per compito per compartimenti stagni con Livia Turco stiamo già canto abbiamo deciso di mettere assieme un un unità uno un coordinamento forte per le politiche della contro l'esclusione sociale o se volete per l'integrazione sul modello che hanno fatto il
Gli inglesi nove non parlato a lungo a lungo io quei colleghi inglesi in questa mi pare che anche loro hanno individuato questo punto fare al centro prima uno unità
Che metta assieme le diverse amministrazioni che sono occupate in questi problemi dalla sanità Anna solidarietà sociale lavoro per certi aspetti industria per vedere di fare un'integrazione di Indirizzo e anche di operatività per Juan resterà al cento terza e ultima cosa che voglio dire il modello poi operativo integrato va fatto sul sul territorio come si dice qui noi abbiamo messo in piedi nell'ambito del dibattito che si sta facendo con le regioni di attuazione della legge sul decentramento dei servizi all'impiego e della e della formazione professionale una ipotesi che proprio un ipotesi che stiamo cominciando a verificare con parte sociale pena e e le regioni ci stanno in qualche modo incoraggiando a sostenere in cui nell'ambito dei servizi locali vorremmo fare un modello finalizzato proprio all'integrazione lavorativa dei soggetti svantaggiati in cui ci sia a livello provinciale per questo è il il bacino su cui si concentreranno poi gli strumenti operativi di politica del lavoro e della formazione forse e anche in larga misura alcuni interventi socioassistenziali e socio sanitari quindi fare una specie di unità perché è molto complicata qui c'è un disegnino ma non lo spiego perché altrimenti fra il troppo lungo ma insomma l'idea è questa di mettere un a livello provinciale un ordinamento tecnico che prenda insieme i vari pezzi di attività che servono a massimizzare le opportunità perché poi questo va alla formazione di base all'Oriente ha vinto alla formazione professionale generica e generale e specifica per i disabili poi con problemi particolari per i tossicodipendenti si dipendenti per gli ex detenuti da questo fare insieme con le Impresit sì e con i servizi di Collocamento dei progetti mirati l'idea essendo che insomma nel momento del passaggio dalla formazione poi al lavoro e alla cooperazione come parte del lavoro i progetti mirati devono essere la totalità dell'universo cioè in sostanza il l'obiettivo di arrivare ad avere tutti gli inserimenti personalizzati nel quindi di
Non lasciare
Parte di questa operazione alla all'invio alla alla mia Alistair McAlpine questa è una uno un'ipotesi
Ripeto stiamo mettendo in in piedi io concludo dicendo che qui siamo in un momento adesso siamo il momento in cui possiamo credo tirare qualche vantaggio tutte queste esperienze di eccellenza non c'è nel momento che stiamo riordinando gli strumenti anche gli incentivi i stiamo riordinando quindi anche su questo si può mirare meglio siamo in pieno come momento di decentramento
Ecco io credo che abbia qui molta ragione verità ma anche ieri io è un dibattito in cui c'era Confindustria c'erano i sindacati cui si parlava a che punto siamo con le con la gestione e delle Politiche del lavoro sul territorio è un problema generale c'era anche Massimo Rachele e ci siamo ci seguiamo in queste cose e la in generale ma qui ripeto in particolare e c'è stato una diagnosi molto convergente mi pare che noi abbiamo ripeto in questo anno e mezzo messo in appunto una serie di strumenti abbiamo anche una normativa non ha perfetta ma insomma che si sta consolidando
Beh adesso il problema vero e la gestione e la efficace capaci la vera capacità di fare di attuare in modo integrato questi indirizzi che abbiamo la la la fase diciamo normativa può essere rapidamente conclusa dobbiamo tutti assieme dimostrare di avere capacità gestionale difficile perché la pubblica amministrazione centrale non è stata attrezzata per questo perché è stata attrezzata per fare per azioni prevalentemente anche nella migliore ipotesi burocratiche le operazioni di trasferimento si fanno in un momento no c'è la legge dice che si deve erogare accetta prestazione un buon burocrate in cinque secondi realizza il dettato legislativo ma se l'India incalzata da legge come qui è quella servizi attivi personalizzazione è chiaro che non basta il dettato legislativo occorre o con operatori pubblici e privati insieme che siano nel tempo in grado di attuare questo del dato questo per quanto riguarda il centro a livello decentrato abbiamo una un grande azzardo ma che dobbiamo correre perché le nostre Nizza azioni locali sono molto diseguali abbiamo petto esperienza di grande valore abbiamo buchi enormi però ecco questo il momento in cui gli sforzi di tutti devono essere orientati a una gestione integrata degli strumenti più che pensare a fare nuove operazioni normati vi ringrazio che ringrazia
Vorrebbe sentire che qualcuno ha perso un mazzo di chiavi ironia ce l'ho controllabile vostri si possono ritirare in segreteria le sì è vero il giorno non Antonucci tacere spostare una macchina a distanza di ritrovare proprietario un mazzo di chiavi dottor Callieri le conclusioni questa mattinata di ministro prima turco poi ministro per un giorno invitata la gradualità
A dimostrare ricevermi fra la capacità gestionale che quella cosa più difficile certo con un indirizzo molto sempre molto netto questo sì
Maliziosa rapina
Al all'avvio dei lavori che quando abbiamo deciso di entrare in questo territorio sapevano benissimo che si trattava di un territorio di confine quindi come sempre non non facile molto impegnativo non avevamo e non nutriamo illusioni soluzioni miracolistiche
Sappiamo che per
Risolvere efficacemente questi problemi occorrono alcuni grossi cambiamenti culturali e sono
Cambiamenti non facili in questo nostro Paese
Il primo cambiamento culturale la considerazione la diversità
Sì ma che in questo Paese non si concepisce la diversità con un potenziale di ricchezza sarà difficile che poi etiche o sul versante da tutelare i diritti o sul versante della promozione riescano ad ottenere negli affetti
Non c'è dubbio che questo cambiamento culturale fra realizzati innanzitutto nella scuola
Se voi considerate l'atteggiamento dei bambini nei confronti l'handicap della diversità
Nel nostro Paese rispetto ad altri Paesi molto più duri e molto più competitivi che non il nostro trovate degli atteggiamenti assolutamente differenti antitetici da noi la diversità è oggetto di curiosità
Degli Stati Uniti paese di altissima competizione
La diversità raccolta naturalmente dei bambini insegnano a scuola ad accettare la diversità come un fatto normale
E questo poi permea
Tutti i comportamenti
Gli approcci educativi nella scuola devono cambiare e devono puntare sui versanti integrativi
Devono supportare
Il recupera e l'espressione piena dei potenziali
In modo tale da rendere effettivamente la diversità ricchezza
Quest'oggi avviene in misura molto limitata
Che se non si fa strada una cultura di questo tipo lavorare sul versante dei diritti piuttosto che non va sul versante delle opportunità del tutto e del tutto inefficace
Dopodiché
Oltre a questi
Cambiamenti di fondo di cui la nostra società ha bisogno per accettare poi altre diversità che saranno sempre più incombenti
Diversità di religione diversità di culture diversità di razza
Diversità Pittella
Che però sono come dire
Un più semplice e più facile accettare rispetto a quelle dell'accettazione diversità dell'handicap
Occorre lavorare con con molta coerenza e sapendo che i risultati sono risultati di lungo periodo sui percorsi attraverso i quali sugli strumenti a tre
S i quali si opera
Per l'integrazione perché la diversità non diventi emarginazione d'altra parte come dire e l'aspetto esattamente speck dare di una popolarità che può essere negativo o positivo occorre lavorare sulle polarità positiva quelle quelle integrative
Allora diciamo senza illusioni tipo miracolistico però con molta convinzione contro ogni scetticismo
Che lette con lo
GR hanno depotenziato integrativi straordinari perché sono tecnologie integrative integrano e moltiplicano le capacità delle persone ormai
Ma dimostrano in pieno o no il loro potenziale nei confronti di chi ha capacità ridotte o capacità minime
E lì dimostrano anche moto come dire
Assolutamente evidente l'appare quale il loro porta operando in chiave fortemente integrativa facilitano uno approcci di tipo integrativo rispetto alle vecchie come dire non tanto tecnologie ma i vecchi strumenti e che erano come dire l'integrazione parziale o di supplenza così come supplenza era tutto l'orientamento delle politiche che tendevano a proteggere anziché a a spingere verso il superamento delle condizioni di difficoltà verso autosufficienza autorealizzazione autonomia
Tecnologie
Che oggi vediamo applicate con eccellenti risultati in modo elitario ma si fa per dire l'Italia ma che quando si raggiungono si risolvo problemi di decine di migliaia di persone e siamo in questo ordine di grandezza non siamo più alle élite siamo già ma come dire a fenomeni abbastanza diffusi per poi puntare necessariamente verso l'ordine delle centinaia di miliardi e possibile si può fare
Occorre cambiare atteggiamento o no
Lire problemi anziché dare soluzione
E problemi innanzitutto sono diversi da persona a persona vanno costruite soluzioni Taylor sì
Assolutamente personalizzata non ci sono soluzioni universali buoni per tutti vanno costruite su misura
Sia da un punto di vista come dire di approccio tecnologico sia dal punto di vista di approccio o socio psicologico nei confronti nei confronti dei singoli
Van costruiti dei percorsi attraverso i quali l'espressione del potenziale trovi compiutezza realizzazione da una parte
Incentivando singoli i soggetti che sono loro devono esser loro attori e protagonisti
Il del percorso integrativo e creando ambienti che consenta loro di esprimere il loro potenziale anche attraverso gli strumenti dell'integrazione tecnologica
E i percorsi individuati e delineati parto certamente dalla scuola e il primo e fondare un fondamentale momento di recupero del del deficit
Possono passare anche ed è giusto che passino attraverso ambienti protetti ma non più di tanto
In cui ma
Diciamo così vengono le messe a punto direttamente i vantaggi da un punto di vista non soltanto delle soluzioni specifiche ma dei tutti i problemi di interazione che sono piuttosto complessi in questi casi
Per approdare poi assoluzione di lavoro in cui ancora una volta da una parte occorre fare attenzione alle esigenze dell'individuo e fornirli
Stimoli e risorse perché realizzi in pieno i suoi potenziali ma dall'altra occorre avere attenzione alle esigenze delle aziende
Che devono avere anche se gli scivoli attraverso i quali i gradini le barriere e possano essere superate partendo dal presupposto che
L'utilizzo delle risorse l'utilizzo dei potenziali è interessi delle imprese va bene disinteresse delle imprese non può e non deve essere forzata un obbligo ma deve essere agevolato con percorsi di facilitazione laddove ci siano come in effetti ci sono nel agire organizzato problemi di vincoli e problemi
Di barriere e possono essere dalle più semplici barriere fisiche a barriere di comunicazione a costi d'investimento per apprezzamenti per
Attività specifica
Do anche che i problemi intorno ai quali ci si dibatte del
Cooperative di utilità sociali o
Organizzazioni non lucrative siano come dire falsi problemi se c'è chiarezza dei ruoli negli obiettivi se per quest'organizzazione infine la mutualità
Non c'è problema
Se per quest'organizzazione il fine e altro e il mercato beh allora è un altro paio di un altro paio di maniche ma se i fino al mercato per queste organizzazioni allora le regole di mercato devono essere identico per tutti
Se c'è una Chiara bipartizione una chiara distinzione in termini di assetti e in termini principi me credo anche che un problema le regole problema di garanzia prove dei controlli si è molto semplificato ciò che rende impossibile il controllo rende possibile valutazione e l'ambiguità ogni volta che si casca in logiche di ambiguità a quel punto il controllo del tutto impossibile perché il controllo in casi ambigui è assolutamente discrezionale quando non impossibile abbia bisogno di recuperare su questi problemi semplicità di regole chiarezza e trasparenza e semplicità di regole chiarezza e trasparenza si recuperano come dicevo prima se si parte definì e non si par e dalle soluzioni il nostro è un Paese che è troppo abituato a considerare le soluzioni rispetto al problema i presunti e poi calar queste soluzioni sui problemi coliche sì che
Erano disastri cerchiamo di partire dei problemi allora il primo problema che al centro della diversità cioè una persona
In quanto diverso ha problemi molto diversi me ne è un'auto otto logica sembra mise in
Avesse Ferrini però è così ha problemi molto diversi da caso a caso
Stimoliamo lo adesso è lui l'attore
De il processo di integrazione
Diamogli supporti
Costruiamo dei percorsi attraverso i quali il sistema sociale il sistema economico abbiano anche si interessi e di incentivi sì per farti Tare questo recupero di potenzialità con le proprie esigenze si costruiamo percorsi di questo tipo credo che
Andiamo verso una soluzione abbastanza celere i problemi
Dimentichiamoci
Con un po'di generosità che noi partiamo da un esistente per cercare di modificare questo esistente renderlo un po'più coerente rispetto ai problemi poi
Tanto le operazioni di re engineering devono considerare qual è il problema e tornare indietro non quali sono le soluzioni attuali se queste soluzioni sono adeguate prove
Mi come possiamo fare per adeguarle un po'di più
Poi magari una volta che
Abbiamo percorso l'approccio partire dal problema torna le soluzioni avremo bisogno di tempi di adattamenti ma almeno avremo chiaro quanto siamo distanti dalle soluzioni reali
E in quanto tempo arriveremo a risolvere i problemi
E però credo necessario affrontare i problemi alla radice se questo Paese non riconosce
O non riesce a riconoscere nella diversità no vendicatore ma una ricchezza sarà molto difficile
Che due persone due disabili uno in bicicletta e uno sulla carrozzeria
Non vengono salutati e guardati con curiosità e quindi temo che il desiderio del nostro amico espresso rimarrà
Per lungo tempo insoddisfatto se non si irrigidisce superati certi problemi
Ma raffinata finisce qua io ringrazio tutti di fare questa esperienza molto importante per tutti quanti noi grazie buongiorno