"Il ruolo dell'impresa pubblica in Campania"

Variabile di consapevolezza cene diversi centri su cui e articolato l'assetto democratico del Paese una convergenza di fondo
Considerare i problemi del lavoro e dell'occupazione la questione centrale
E prioritario del Paese non solo del paese da qui ai prossimi anni
Dall'arbitro vede che il dibattito e la relazione conciliano indicato molto più di qualsiasi argomento le dimensioni di questo fenomeno e come questo che non mi interesso e maggiormente il mezzogiorno e in particolare la Campania
Questa consapevolezza sta producendo un dibattito articolato sul modo di affrontare questo problema di quali scelte conviviali sul piano della politica economica generale
Su quali indizi muovere le politiche sottosistemi nazionali a quali sono di quali strumenti dotarsi quali comportamenti coerenti con questa impostazione sono più Ghidoni utili
In modo da piegare a questa esigenza energie e risorse
L'opportunità che ci ha offerto a oggi promosso dal partito
Chieda sempre impegnato coi lentamente a costruirlo bene dall'occupazione impegno d'iniziativa
A produrre politica sostegni del lavoro e l'occupazione tanto e appunto che senza incertezza mi ha fatto l'asse centrale della sua impostazione politica
La presenza di autorevoli riscontrabili del mondo imprenditoriale pubblico e privato va utilizzato al meglio
E analizzare i problemi
Far convergere posizioni assumere impegni
In questo quadro necessariamente schematico vanno valutate le questioni dell'industria in Campania
In modo particolare di quella pubblica che con la sua presenza ha prodotto e produrrà i dati più significativi anche per gli affetti indotti sull'intero apparato produttivo relativi
Agli assetti economici sociali e occupazionali
Ciò a cui a me pare bisogna pensare è un intervento molto al risanamento rafforzamento di sviluppo del sistema delle aziende a partecipazione statale nell'aria
Nell'area Ocse nell'area campana
Ti crei le condizioni di una nuova azione propulsiva per l'intero apparato produttivo in grado di produrre effetti positivi sul piano della difesa e l'allargamento e l'occupazione
Ciò sarà possibile se nello stesso tempo questo sistema riesce a risanare stia qualificarsi
E con la sua presenza anche in termini di competitività e di produttività e a non essere estraneo contemporaneamente Aero certi che lungo il percorso queste scelte necessariamente produrranno
Perché ciò avvenga è necessario andare avanti con più speditezza
Nel completamento laddove iniziato dei processi del processo di ristrutturazione di ammodernamento produttivo
Che non vanno nel rallentati né tantomeno ostacolati per principio ma vanno semmai governate gestiti e guidati
Noi abbiamo compiuto la scelta con qualche resistenza non ancora superata che va nella direzione di favorire un processo di risanamento produttivo delle aziende a partecipazione statale
Attraverso l'ammodernamento tecnologico che recupera competitività e permetta di inglobare i dati delle innovazioni del cambiamento
Specialmente tecnologico senza i quali l'industria diventa più che un volano un peso per la collettività lo abbiamo fatto all'Italsider l'abbiamo fatta all'altra
L'abbiamo fatto all'Italtel
Voi lo vogliamo continuare a fare in questo sta il contributo dei lavoratori al processo di costruzione di una di un sistema industriale pubblico e privato non ha assistito capace di produrre valore aggiunto ed effetti benefici per l'intera economia abbiamo pagato e sappiamo di dover ancora pagare due i prezzi sul piano dell'occupazione
Abbiamo la consapevolezza che il processo non è certamente concluso è che in alcuni settori non è neppure iniziato
Se questo processa Ugo auspicabile e necessario comporta non solo l'impiego di grandi risorse per sostenere gli investimenti e parimenti necessario costruire una politica per l'iter intervenire ecco canali Chiappetti sul piano dell'occupazione
Ma è chiaro che la disoccupazione ordinaria sommata a quella tecnologica non si affrontano con le politiche con gli strumenti con cui finora si è cercato di Palmi ronde che mostrano ha logicamente la loro insufficienza nella loro inadeguatezza e su questi aspetti che bisogna aggiornare e rilanciare le politiche di sostegno all'occupazione nuovi strumenti capaci di gestire i processi in atto e ciò chiama in causa tutti a cominciare dal governo
Al patronato e allo stesso sindacato pur versando del governo è augurabile che facciano passi in avanti sia il progetto presentato dal ministro De Michelis
Noto come piano decennale dell'occupazione sia che si tramutino impatti concreti riapertura finora esperto del sulla urgenza di aprire un un un tavolo di trattativa centralizzata sui problemi posti dalla Federazione unitaria con la lettera inviata al presidente del consiglio dalla Federazione unitaria sullo stesso argomento
Il ruolo che il partito oltre coinvolgere a sostegno di queste proposte e e per essere
Decisivo
Per tutti si pone il problema di superare la cassa indicazione come si così come essa è venuta configurandosi nel tempo e recuperare i guasti anche profondi chiesta prodotto
E necessario liberare il Siena aziende che accusano esuberi chiaramente strutturali da Ringo detiene condizioni delle scelte e che potrebbero anche essere utilizzato dalle stesse aziende per ricostruirsi alibi per e ritardi
E quindi ostacoli nel non procedere sull'aria del dell'ammodernamento voluti
Sia per quanto riguarda il sindacato
Che non riesce ormai più a ricomporre e a rappresentare interessi sempre più divergenti
Un'azione concertata l'azionamento di strumenti anche straordinari possono in questa fase aprire possibilità luogo da qui le proposte del prepensionamento ed è la mobilità dei lavoratori in cassa integrazione guadagni da gestire terroristi territorialmente
Con scelte che non vedo fatture con i disoccupati con i giorni o strumenti nuovi di gestione del mercato del lavoro qualificando l'intervento di formazione
Professionale accompagnata da una politica di sostegno all'occupazione che sin da chi un breve livelli recitativi diceva proposti e in via di definizione penso a part-time ma i contratti di formazione lavoro ai contratti di solidarietà
Ai problemi relativa salari d'ingresso e alla creazione dell'agenzia dalla John crea show
In questo quadro un concorso delle aziende a sostegno di queste azioni si rende opportuna e necessaria oltre a quello già previsto dall'articolo quattro e cinque del contratto nazionale delle aziende a partecipazione statale sull'Avanti sulla mobilità territoriale
Siamo impegnati in campagna a costruire una proposta complessiva in tal senso
E apriremo con l'Inter Sindh e con le aziende a partecipazione statale una trattativa mirata che va in questa direzione
Ma non è solo questo che noi chiediamo alle aziende a partecipazione statale noi chiediamo coerenza e tenuto sulle scelte di politica industriale non accetteremmo scelte che penalizzano il ruolo produttive le aziende a partecipazione statale in Campania
Il caso dell'altra giustamente oggetto di grandi discussioni è senza dubbio esemplificativo
Noi non siamo per scatenare guerre di religione sul dimensionamento nord-sud
Facciamo un discorso unitario e nazionale e avanziamo una proposta di soluzione produttivo per per l'intero gruppo
Noi siamo per conseguire un processo di risanamento e di riorganizzazione produttiva entro i quali i disordini alcuni punti maturi della condizione di lavoro e la condizione operaia puntiamo ad un riequilibrio produttivo delle due aree
Giudicando negativamente una ipotesi già assegna al nord le parti pregiati del ciclo produttivo ricerca progettazione meccanica e assoluto la carrozzeria l'assemblaggio il piano strategico dall'altra
Chi andrà ad un punto di approdo all'inizio all'anno vogliamo che sia prima di tutto finanziato da liti e che contenga scelte equilibrate convincenti per l'area campana su questo aspetto
La FIOM e consiglieri che applicava F. all'intera espellendo costruita una serie di dibattito di proposta Cuno Coppola con valenza di produzione del gruppo in Campania
Noi faremo la nostra parte e utilizzeremo il nuovo sistema di relazioni industriali colleghi con questi intendimenti a questo proposito hanno superato le resistenze ancora forti che persiste in alcuni versi del sindacato campana che ostacolano in vario modo record si muoveva azioni industriali in via di definizione tra Iride per azione unitaria
Noi ci ridiamo il protocollo d'intesa certamente positivo e utile al sindacato e ai lavoratori non solo perché coglie campate della elaborazioni che come socialisti abbiamo sviluppato sui temi della democrazia industriale padre che assegniamo adesso un ruolo decisivo in Campania
Siamo impegnati da subito a sperimentare e ad esaltarne i contenuti innovativi che il protocollo introduce a conquistare gli spazi di esso apre chiedendo a lei discutere preventivamente di metterci nelle condizioni di farlo su tutti pezzi dell'apparato pubblico a cominciare dall'altra per finire all'azione alla Selenia è allegato siamo impegnati a misurare anche
Anche a misurarci con i problemi anche dirompenti chiesto morale il sindacato in Campania
Tale diverse opzioni presenti sul ruolo del sindacato
Sul ruolo del movimento sindacale
Non pensiamo di istituzionale istituzionalizzare il sindacato nei ingabbiare il compito pensiamo invece questo sì di cambiare il sindacato
H scendono il pesa il ruolo aumentandola capacità di contrattazione di rappresentanza guadagnando al sindacato soggette facesse aria i lavoratori decisivi
Da tempo esclusi e marginali alle politiche alle e all'organizzazione il nuovo sindacato cui pensiamo e un sindacato forte autonome unito democratico al suo interno conflittuale e in grado di descrivere in sintesi è proposta
In grado di governare in questo modo i processi di ristrutturazione diamo dalla grandinata
E schierato a difendere nella società dell'informatica è per la telematica i vecchi e i nuovi lavoratori e ad accrescere il ruolo di partecipazione di democrazia
Questo è il sindacato per cui lavoriamo e questo è il sindacato che pensiamo sia utile al Paese lavoratori
Diventerà anche da noi se riusciremo a costruirlo
E presenti al tavolo della presidenza in un professor Carlo Ciliberti rettore professor Di Napoli membro dell'assemblea nazionale del Partito Socialista compagno assessore una immensa dell'assessore all'industria di sedere al tavolo della Presidenza
Devono proprio al compagno Nando pur membro della segreteria regionale del Partito Comunista avvenuto il venti agosto
Ma io rendendo subito ringraziare a nome personale del partito compagni dirigenti socialisti
Per l'invito a partecipare a intervenire ai lavori di questo importante
Il quale vorrei sottolineare in primo luogo il valore e l'attualità
Valori attualità intanto perché credo che non dobbiamo mai
Soprattutto per quanto ci riguarda
Come meridionale realtà meridionali abbassare la guardia e come dire
Mettere la sordina
A la necessità di portare sempre più avanti l'iniziativa politica in rapporto alle grandi questioni dello sviluppo del Mezzogiorno e della occupazione
Secondo luogo perché credo che al di là di ogni ragionamento più o meno valido e più o meno illuminato
Sul cosiddetto futuro della società contemporanea in questo guado sul futuro del Mezzogiorno al di là di ogni apprezzabile
Confronto e valutazione sulla società postindustriale su quelle che possono essere le prospettive per così dire dello sviluppo di nuova qualità terziarizzazione quaternario e così via
Non
Dobbiamo fare ci illusioni dobbiamo sapere e quindi bene ha fatto il Partito socialista bene fa la relazione ad assegnare un ruolo primario fondamentale all'industria e soprattutto all'industria pubblica nel mezzo e quindi in questa direzione nei limiti giusti di tempo ristretti di tempo consentiti per un intervento vorrei sollevare alcune questioni ed esprimere alcune valutazioni prendendo lo spunto dalla complessa i puntuale relazione dei compagni biossea la prima questione e riguarda un nodo che a mio giudizio tutto politico
Noto politico sul quale gli autorevoli dirigenti compagni socialisti in sede di conclusione credo spero ne tengano conto
Perché si tratta di punti di strategia
Che hanno una notevole importanza si è risolto in una direzione o nell'altra per il futuro non soltanto del sistema delle partecipazioni statali
Ma per il futuro dello sviluppo del Mezzogiorno e comunque in rapporto al peso alla qualità ruolo alla funzione che l'impresa pubblica è chiamata a sostenere nello sviluppo delle regioni meridionali Della Campa
Il primo punto riguarda quindi il rapporto partecipazioni statali Veduggio noi siamo detto la relazione di ossa di fronte ad un fatto che va denunciato con estrema forza
Forse non tutti però dico anche in termini autocritici per quanto ci riguarda come partito comunista pur essendoci impegnati diverse occasioni sull'argomento
Non tutti abbiamo forse consapevolezza e coscienza che nel corso di questi ultimi dieci anni si è andati verso una caduta verticale degli impegni produttivi e di investimento delle partecipazioni statali nel Mezzogiorno
La quarantasei per cento degli anni sessantacinque settanta
Al quaranta per cento degli anni settanta settantadue al ventotto per cento che settantaquattro settantasei al diciotto per cento degli investimenti complessivi del settantasei ottanta al dodici per cento del triennio
Negli anni ottanta ottantatré
E tutto ciò nel pieno di un processo propongo di ristrutturazione di riconversione dell'apparato produttivo nel nostro Paese e chi sa sottolineare il ritardo che per questa via ancora una volta pesa e penalizza il Mezzogiorno
Lo ricordava Iossa giustamente il recente rapporto della Svimez il Mezzogiorno sottolinea non soltanto come dal punto di vista quantitativo il divario non tende a diminuire ma si accresce
Ma soprattutto dal punto di vista qualitativo avvilire la qualità degli investimenti in una fase nella quale il discorso industriale è essenzialmente fondamentalmente
Il discorso dell'innovazione la partita del futuro che si sta giocando in questi mesi in questi anni e quindi la partita della innovazione dello sviluppo tecnologico
è in questa direzione e Mezzogiorno
Segna il bus allora bisogna dire con molta nettezza
Allievi e al suo presidente il dottor Prodi che è ora di finirla nel senso che non può esserci una strategia dei rilievi delle partecipazioni statali
Che continui a considerare il Mezzogiorno non più una variabile indipendente o indipendente ma semplicemente una variabile inesistente
Del sistema delle partecipazioni statali e quindi dell'economia e per lo sviluppo industriale industriale del nostro Paese
Il secondo punto politico che intendo richiamare partendo anche qui dalle riflessioni a conto dei compagni Iossa e riguarda il rapporto partecipazioni statali industria privata ma io credo che anche qui dobbiamo soprattutto dopo il cambio di guardia a livello del vertice ieri e stare molto attenti a lanciare un grido di allarme io voglio farle in termini molto espliciti
Ma non ci sfugge alla tentazione che siamo di fronte ad una debolezza per così dire di processo
Ad un loro dell'industria pubblica sempre più marginalizzato per non dire subalterno agli interessi del grande capitale e della industria privata a partire a partire dalla FIAT
Io la voglia di ci siamo trovati di fronte e siamo tuttora nel pieno di una polemica cosiddetta sui settori strategici
Fino a qualche settimana fa si è discusso in Italia ne divise per esempio Laura è un settore strategico o meno poi bontà sua il presidente Prodi ha ritenuto che l'auto è una cosa importante e che quindi olio e sale ancora nel sistema delle partecipazioni statali ma al di là delle quelle che potrebbero essere facili battute
Beh io voglio dire che siamo di fronte ad operazioni di che debbono preoccuparci operazioni in pura perdita che le partecipazioni statali stanno facendo a sostegno dell'imprenditoria privata la quale evidentemente ama sostenuti assistita ma da un altro versante penso all'operazione siderurgia de così miliardi dati alla figlia penso ad esempio all'assorbimento di alcune industrie metalmeccaniche dell'aria padana ancora in questi giorni in queste settimane nel sistema delle partecipazioni statali
Penso alla cosa inconcepibile per un Paese come il nostro o meglio forse concepibile in un Paese come il nostro
Dove si c'è l'esigenza anche Albino molte parti politiche e anche molti versanti economici industriali pongono di avere ad esempio un popolo nazionale della il Lavino ebbe siamo di fronte invece ad una resistenza
Poderosa
Dei pezzi di imprenditoria privata che trovano sponde il nome di secondo piano all'interno del sistema delle partecipazioni statali
E delle stesse forze di governo siamo di fronte a spartizioni in perdita per l'industria privata riduce la pubblica per quanto riguarda settori davvero chi strategici come i trasporti come l'energia
Come le telecomunicazioni e così via dicendo siamo in una fase nella quale l'integrazione pubblico privato non soltanto è necessaria ma addirittura occorre andare oltre i confini del nostro Paese
Soprattutto in alcuni campi pensiamo all'informatica alla telematica
Non c'è dubbio non c'è dubbio che il rapporto tra industria nazionale nella sua più ampia accezione è l'industria a livello europeo internazionale sia un dato della realtà per esempio l'Altavilla caso della Campania ma anche nel caso del gruppo è stata a un punto di riferimento regole degli anticipazione positivo in questa direzione
Ma ecco il punto
Una politica industriale nazionale chi aveva il sistema delle partecipazioni statali un punto di riferimento una volta dicevamo una forza trainante non può verificare poi questo doppiogiochisti no dagli interessi dell'industria pubblica e quindi del Paese quindi il mezzogiorno e poi invece i punti di riferimento dello sviluppo dell'industria privata così tutta la partita della Italtel è della stare
Ceto che bisogna andare anche ad eventuali raccordi con l'Olivetti
E non soltanto con l'Olivetti ma pensiamo all'ATP pensiamo all'IBM e così via ma il punto preciso è e queste operazioni non debbano poi svilupparsi sul terreno della socializzazione delle perdite per cui Olivetti deve vendere ha grandissimo prezzi a grandissimo livello per esempio l'impianto CN di Marcianise
Al sistema delle partecipazioni statali e poi essere di condotte il sistema delle partecipazioni statali
In un ruolo assai ridimensionato e marginalizzato soprattutto nel campo delle produzioni nuove come ad esempio la fabbrica automatica l'automazione industriale e così via l'allora
Ecco
Il risvolto politico più generale di questa di questa situazione alloggi riscontro ancora in questi giorni con una polemica su Gentile i ponti e così via che mette in discussione l'autonomia il carattere del sistema delle partecipazioni statali l'efficienza e la produttività in sostanza la politica economica la politica industriale del Governo in questa direzione
In Campania siamo nel centro di grandi processi la relazione è stata al riguardo l'ho già detto prima puntuale e quindi per quanto mi riguarda nell'ambito di poche considerazioni Bellucci credo che bisogna ribadire quando Iossa Cardillo già altri hanno affermato dall'Italsider all'altra all'Ansaldo di cautela per i Sindar male avendo potrebbe continuare e siamo andati avanti con un impegno straordinario delle forze del lavoro del movimento sindacale in primo luogo ma anche le forze della sinistra
In una vuole dire convergenza strategica perché no anche con molti gruppi dirigenti delle partecipazioni statali
Per puntare con forza in direzione della risanamento e della ristrutturazione di questi complessi industriali che la condizione fondamentale per lo sviluppo
Quest'operazione in larga misura è stata condotta la domanda che dobbiamo porci e che si poneva Iossa e che poi al centro di questo convegno sul terreno dello sviluppo e quindi anche dello sviluppo coglie l'occupazione ebbe
Asso punto che c'è da fare cosa si fa
Siamo a verificare per esempio i risultati S. Manente significativi e positivi conseguiti all'Italsider
Risultato della battaglia di anni
All'Alfa Romeo nel suo insieme all'Ansaldo all'Italtel oppure c'è la possibilità di innescati ancora una marcia in più per determinare quelle precondizioni e quelle condizioni per avere qui nel Mezzogiorno in Campania
Quindi li sviluppo ulteriore che riguardino e la struttura industriale e l'occupazione chiosa risposto positivamente io sono molto d'accordo ma a quali condizioni
A condizioni che tutti è biologa il sistema delle partecipazioni statali il governo compagni socialisti la politica industriale nazionale
Vada in direzione di concretizzare precise scelte io mi identifico quattro bis di interventi in pochissime battute la prima questione è che dobbiamo porci è bene fare il partito socialista della Campania
A porsi grande obiettivo innescare qui in Campania un qualificato a processo di reindustrializzazione
Ma se possibile a quali condizioni
La prima è che in parte già si è lavorato dei cosiddetti settori di Baggio settori maturi si farà ancora più avanti sul terreno dell'innovazione tecnologica e soprattutto dell'innovazione di processo e di prodotto
I settori maturi diventano moderni avanzati chi la porta come si produce di rapportare l'organizzazione del lavoro il rapporto alla livello tecnologico ecco in campagna mi pare di un punto firmo l'abbiamo conseguito
Seconda questione secondari certe netta di politica industriale
Io credo che abbiamo in Campania le condizioni per puntare dimenticare con forza uso una parola forse brutte sorpassata ma che per me ha sempre un grande fascino e un grande significato per rivendicare con forza
Il punto politico chiarire qui le condizioni che debbano essere soltanto raccontare concretizzate per avere dei poli nazionali di produzioni industriali avanzate io penso in primo luogo ai trasporti a partire dal polo aeronautico
Penso ai trasporti a partire da tutta il filone che riguarda di trasporto sul ferro e penso al ruolo dell'Ansaldo e pensa all'esigenza per esempio di avere qui una razionalizzazione del settore del Mater ferro in particolare per quanto riguarda lo sviluppo dei sistemi di trasporto urbano veloce metropolitani
Penso ha la necessità di potere avere qui quindi una integrazione produttiva in modo Davide il passaggio qualitativo da settori industriali o pezzi di settori industriali a veri e propri sistemi industriali integrale e in questa direzione le scelte sono fondamentali
E riguardano le scelte strategiche villini del Governo ma riguardano anche le scelte strategiche dei singoli gruppi c'è per esempio l'altra un attimo fa il compagno dell'acqua giustamente sottolineava dovesse operare una scelta nel senso di avete il baricentro qualitativo delle produzioni soltanto al nord ed avere soltanto assemblaggio e come dire
Aspetti residuali delle attività produttive a mezzogiorno beh anche se il saldo in termini occupazionali dovesse essere dicendo più cento meno grandi problemi égalité erogativi si pongono per esempio lo stesso gruppo Alfa se c'è la possibilità e la condizione di avere una linea di sviluppo per quanto riguarda l'insieme delle aziende del gruppo
Ebbe bisogna vedere se si va in questa direzione o se per esempio si punto e si privilegia
Come dire il rapporto con induce a privati anche qui rapporto non solo con la FIAT ma addirittura con singoli operatori del Nord soprattutto per quanto riguarda i veicoli di veicoli speciali ma insomma abbiamo qui il gruppo dirigente dell'Alfa massimo livello e sicuramente qualche qualche parola precisa e mi auguro la assicurante verrà di di Bach
Seconda questione telecomunicazioni informatica elettronica
Anche qui
Mi pare che tutto l'insieme dell'attività produttiva di Caserta del Polo casertano possa essere come dire di condotta di vita sulla base di un salto qualitativo che affermi il ruolo preminente il traino dell'industria pubblica per non parlare ed è la terza e l'ultima questione del o agroalimentare abbiamo qui in Campania un punto di riferimento fondamentale che è data dall'agricoltura meridionale dall'agricoltura Campari dalla presenza della specie
Dalla presenza dell'acido beh la storia che beh eccidio debbano essere poi entità delle partecipazioni statali ricondotta ad una politica de di sostegno e attività produttive che si svolgono altrove e non avere invece qui nel Mezzogiorno in campagna
L'anima il cuore e la sostanza di un attività industriale e quindi anche con i riflessi occupazionali a me pare un obiettivo politico che dobbiamo porci con molta forza
Infine
L'ultimo punto vorrei dire che mi trova totalmente d'accordo con la impostazione dei compagni socialisti e di ossa è quello che riguarda la
Strategia nuova delle partecipazioni statali io credo che il salto di qualità
E dobbiamo compie anche come forse della sinistra non sia tanto più soltanto dimenticare non lo facciamo neanche più rivendicare tra virgolette Nuovi Investimenti però lo dobbiamo chiedere e pretendere
Dal sistema delle partecipazioni statali una politica e la piccola impresa cosa intendo dire
Nell'organico dobbiamo anche ribellarci dalla vecchia logica dell'indotto voi ci state siete grandi come fate lavorare all'industria minore campagna no qui occorre realizzare un salto di qualità in due direzioni
Un ruolo dell'industria pubblica della grande impresa in direzione della diffusione delle tecnologie dell'assistenza manageriale e quindi in direzione di creare davvero delle condizioni di sviluppo e non di assistenza dal punto di vista delle commesse garantite ma invece ad impulso di incentivazione per l'imprenditoria meridionale
Di minore e media dimensione che intende portarci su in secondo luogo alle partecipazioni statali non dobbiamo dire che è scandaloso
A presidente dell'IRI Prodi malgoverno a tutti i gruppi dirigenti delle partecipazioni statali lo dobbiamo dire che è semplicemente scandaloso verificare che
Il rapporto all'attuazione della legge duecentodiciannove articolo trentadue per quanto riguarda l'industrializzazione delle aree disastrate dal terremoto del mille novecentottanta non c'è una sola impresa delle partecipazioni statali chi abbia avuto
La condizione la possibilità la fantasia l'interesse a dire ci siamo anche noi no permettere una vecchia o nuova cattedrale in una realtà interna del Mezzogiorno ma per stimolare magari in combinazione con l'imprenditoria privata insediamenti di piccole dimensioni appunto nelle aree dagli addetti alle mostre d'allora ecco a me pare un complesso di questioni che i compagni socialisti hanno posto insieme alle quali tutto il filone affrontato ieri dall'ingegneria hanno guardato tour de di santi abitare con grande compiutezza
Per la ma managerialità della formazione professionale
E giustamente Dellisanti diceva ma poi dalle aziende non vanno i pesi morti o i sacchi vuoti vanno intelligenze vanno risorse vanno professionalità che in una organizzazione programmata
E qui ci andiamo anche noi a Romagnese con la regione con la formazione professionale coma incapacità di manifestiamo davvero ad essere cieco di programmazione d'intervento per tante cose si potrebbero affrontare e risolvere in termini diversi tenendo conto delle grandi potenzialità che abbiamo qui in campagna sia questo ragionamento accomuniamo il discorso sulla direzionalità per cui non è possibile che nel Mezzogiorno ci se abbia soltanto come dire Limpopo delle aziende
I cervelli altrove e sfruttando le braccia che funzionino qui e quindi uno spostamento davvero reale delle direzioni non soltanto ma anche delle funzioni
Giustamente Iossa denunciato ed io colgo in pieno il valore di questa indicazione siamo di fronte non soltanto allo spostamento delle direzioni aziendali
E vorrei dire un po'a tutti alla vecchia rivendicazione vogliamo che ci siano i cieli direzionale che poi la cosa anche del tutto legittima mi pare per far crescere il Mezzogiorno su questo fronte
Ma abbiamo oggi un depauperamento di Guardini e soprattutto di responsabilità e di funzione
Che riguarda in modo preoccupante l'insieme del sistema delle aziende pubbliche dall'altra la gruppo Alfa all'Aeritalia altrove
Dove in verità ecco il ruolo e la funzione diventa sempre più un ruolo e una funzione dipendente adeguati dei tecnici dei dirigenti che operano a livello campana in questa direzione io credo affrontando questi temi e portandoli avanti insieme a tutta la tematica della ricerche al rapporto con l'università
Al quale si faceva opportuno riferimento io credo che si carica davvero e lo diceva Iossa nella conclusione la condizione di fondo strategica del il modo concreto per passare come Dina dall'assistenza ad uno sviluppo reale
Per passare dall'assistenza alla riconversione gli all'incremento di un bradipo riduzione di occupazione e dove abbiamo l'esigenza il diritto e dovere quindi affermare di salvaguardare
E voglio dire che in questa direzione la battaglia riguarda io credo l'insieme delle forze meridionalista è ma riguardi in modo più accentuato le forze della sinistra la vostra iniziativa compagni socialisti
Lo dico in chiusura è un'iniziativa assai interessante io credo che possiamo porci l'obiettivo di qui a qualche tempo di presentare come dire all'opinione pubblica alle forze del lavoro alle forze produttive alle forze sociali
Anche la possibilità di lavorare su una piattaforma comune che è la condizione io credo per conseguire quei risultati di quali Napoli la gamba di mezzogiorno hanno assoluto bisogno
Grazie ad un compagno Mou salutiamo la presenza in aula
Dell'ingegner meneghino vicepresidente dell'Ansaldo
Dell'incendio charity vicepresidente della elitaria del dottore tre Massaccesi presidente dell'Alfa Romeo
I lavori nella mattinata proseguiranno in questo modo diamo subito la parola all'ingegnere Maraini dopo parlerà il professor Gilberto
Dopo l'ingegnere Cereti poi il presidente Massaccesi l'assessore D'Agnese e poi facciamo la conclusione aspettando i parlamentari che dovrebbero arrivare da un momento all'altro da Roma grazie
E mi pare opportuno partire per la mia breve relazione dal tema di questo incontro sia il ruolo dell'industria pubblica in Campania per svolgere delle considerazioni sia di carattere generale sul sistema delle imprese pubbliche sia di carattere particolare sull'azienda che io qui rappresento sia l'Ansaldo trasporti
Mi pare infatti che trovarsi ancora oggi a discutere sul ruolo delle aziende pubbliche dimostra che esso non è stato mai definite accettato in modo univoco e duraturo nel tempo
Nel senso che non solo si sono scontrati modi di vedere diversi e talvolta radicalmente contrapposti ma anche nel tempo gli stessi soggetti del dibattito hanno dato interpretazioni differenti collegate alle nuove esigenze che si manifestavano sia a livello nazionale sia nell'avere varietà delle diverse realtà territoriale
Non voglio entrare nel merito delle varie posizioni fasi che peraltro sono state autorevolmente richiamate in questa sede
Tuttavia i termini essenziali del passato dibattito si sono polarizzati intorno alla compatibilità degli obiettivi aziendali con quelli di politica sociale e territoriale
Ed è uno dei industria pubblica quale principale strumento di intervento strategico dello Stato nella produzione
L'elemento che oggi mi sembra utile richiamare non è tanto quello delle diverse interpretazioni del ruolo dell'industria pubblica ma piuttosto delle condizioni necessarie affinché essa possa svolgere un qualsivoglia ruolo
Troppo spesso infatti si parla di obiettivi dell'impresa pubblica
Quali che la connotazione della proprietà rimuovesse il carattere principale che giustifica l'esistenza di una qualsiasi impresa che quello di produrre ricchezza in misura maggiore dell'ammontare delle risorse impegnate
Se i ricavi non superano i costi cioè se l'impresa non approfitti essa non potrà mai svolgerà un ruolo positivo ed in ogni caso il suo ruolo sarà dominato dall'incertezza dalla precarietà delle sue stesse prospettive ed ha la sua stessa sopravvivenza
Anche se posso apparire scontato è ovvio sostengono dunque de il primo uomo dell'impresa pubblica e quello di fare profitti e che questo è un prerequisito rispetto ad ogni possibile altro obiettivo
Che essa possa proporsi di raggiungere quale il ricordare vuoti produttivi di importanza strategica oppure intervenire in determinate situazioni settoriali o territoriali per correggere disfunzioni del libero mercato
E questa esigenza di economicità ed efficienza e tanto più rilevante per le imprese pubbliche che mi pare che operano nel sud del del paese dov'è la scarsità di industria ed imprenditori
Affida quasi automaticamente ad esse i ruoli contemporanee e talvolta contraddittori di sviluppo di capacità produttive e di sollecitazione delle potenzialità imprenditoriali esistenti nel sistema locale
Solo in busta sana o svolge effettivamente questi ruoli uscendo dal circolo vizioso dei salvataggi a catena
E creando un effetto di esempio che in una prospettiva di lungo termine può consentire la risoluzione dell'effettivo problema delle aree meno industrializzate del Paese
Che è quello di carenza di una vera cultura industriale
Lo sviluppo la cultura industriale da parte dell'impresa pubblica non può essere fondato sull'oggi che vende i caricamenti sono incremento di posti di lavoro
Ma è legato al corretto rapporto azienda mercato che ha riflessi non solo sulle produzioni da realizzare ma anche sulle caratteristiche strutturali e dimensionali delle nuove iniziative industriali
Non esista azienda che possa sopravvivere nel tempo senza una coerenza delle sue strutture e delle sue capacità con quello che il mercato richiede e che la concorrenza e in grado di offrire e questo concetto è tanto più importante se si tiene presente che i mercati divengono sempre più aperti e lo scontro competitivo si svolge a livello mondiale
In campagna dove oggi il ventisette per cento circa dell'occupazione industriale e collegato al sistema delle imprese pubbliche questo modo di vederne il ruolo di viene a mio parere l'aspetto cruciale della sopravvivenza e delle possibilità di sviluppo dell'intero sistema produttivo
Purtroppo l'esperienza passata non facilita l'accettazione di questa impostazione
La storia dell'intervento pubblico in campagna e caratterizzato infatti da una seria ricorrente di supplenze
Rispetto a investimenti privati che avevano esaurito il loro ciclo di convenienza economica e purtroppo solo in pochi casi l'intervento di salvataggio ha rivitalizzato queste attività
Mentre si sono moltiplicati gli esempi di crisi e di cassa integrazione in cui l'unico ruolo svolto dall'operatore pubblico è stato quello lussuoso di accumulare perdite di bilancio senza prospettive
Cioè di perpetuare negli stati di crisi di fronte ai quali l'industria privata aveva deciso di chiudere i battenti
Il compito di mutare questo modo di intervenire è difficile anche perché esso sia radicato non solo nelle forze sociali ma anche larghe fasce della cultura manageriale
Che in alcuni casi temo il blocco del turnover dell'occupazione compiute all'incapacità di acquisire commesse sul libero mercato
Questa situazione non è più sostenibile perché nel medio termine essa non apporta neppure mini film significativi all'occupazione
Considerando che anche l'azienda pubblica al di là di tutto risolvere l'emergenza non può indefinitamente fingere che l'innovazione tecnologica
Le condizioni del mercato la concorrenza in atto siano fattori secondari rispetto a quella di mantenere in forza a un certo numero di posti di lavoro
D'altra parte per essere competitivi sui mercati interni come su quelli internazionali
Indipendentemente dalle caratteristiche ed alle problematiche dei singoli settori
E necessario tener conto dei mutamenti di struttura ed il modo di fare l'industria che si vanno affermando e che sembrano sempre più la linea di demarcazione tra sistemi industriali voluti e sistemi emergenti
Questa linea è costituita dal grado di sviluppo della terziarizzazione
Cioè al crescente livello di attività di servizio incorporata nel prodotto industriale per soddisfare le varie esigenze del mercato
Quando si afferma che lo sviluppo economico avanzato richiede processi sempre più massicci di terziarizzazione non si fa solo riferimento a un terziario di supporto all'attività di produzione
Ma anche e forse soprattutto ad un processo di terziarizzazione dell'industria che da produttrice di penne si trasforma in produttrice di sistemi la missione quindi l'azienda non è più quella di realizzare processi di trasformazione manifatturiera bensì quella di progettare sistemi coerenti con l'evoluzione del mercato
E coinvolgerà nella loro attuazione altre aziende specializzate cioè capace di essere efficienti e competitive nella produzione di parti e componenti per l'intero progetto
Naturalmente una simile impostazione richiede tempo e per essere messa in atto anche se altrove in Italia all'estero si si chiama sta si sta già realizzando
Quello che mi interessa però evidenziare e che tale superamento del modo di fare industria
O consentire all'imperatore all'impresa pubblica di realizzare un'azione di sollecitazione sviluppo verso l'ambiente produttivo locale
Non per gli obblighi connessi alle aspettative sociali ma per l'esigenza di competere e fare profitto nell'ambito di economie industriali avanzate
Passo adesso a parlare brevemente l'azienda che io rappresento dall'Ansaldo trasporti che leader nazionale nel settore della trazione elettrica per trasporti ferroviari che è a Napoli con i suoi centri decisionali e operativi principali
Come forse è noto l'Ansaldo era presente nell'area napoletana in passato con lo stabilimento Italtraf ex argento ex Cochran ex AN
Che realizzava in larga prevalenza produzioni elettromeccaniche pesanti che incontravano crescente difficoltà di collocamento remunerativo sui mercati
Il primo problema che si pose per poter restare sul mercato
Fu quello di riconvertire le produzioni delle consorelle conoscenze tecnologiche dell'azienda verso un'area qual è quella in cui oggi operiamo in cui l'introduzione dell'elettronica di potenza da parte dei concorrenti esteri stava prendendo insostenibile la posizione competitiva del prodotto italiano
Attualmente l'Ansaldo trasporti realizza Napoli oltre che ad apparecchiature elettroniche di potenza per sistemi ferroviari anche motori per trazione noi riteniamo che la prima fase di conversione industriale
Si è conclusa e invenzione una seconda fase strategica cioè quella della progettazione di sistemi completi di trasporto su rotaia
In questo settore già alcuni successi sono stati ottenuti mi mi riferisco alla progettazione realizzazione alla metropolitana di Genova
Al al sistema in corrente alternata dalla Sardegna alla elettrificazione di linee elettriche in Messico alla segnalamento di linee ferroviarie minerarie in Brasile
Il percorso strategico dall'Ansaldo trasporti e dunque nella direzione prima richiamata che spinge l'azienda ad assumere un ruolo metta nel mercato dei sistemi complessi
Rispetto al quale le produzioni che se realizzata saranno sempre più solo parte anche se critica sul piano tecnologico di quanto essa vende globalmente
Tazenda pertanto in futuro dovrà operare sul mercato principalmente per vendere sistemi di trasporto su rotaia e ciò significa concentrarsi sulla progettazione e sulla ricerca cioè sugli aspetti di software delegando ad altri in misura crescente le produzioni manifatturiere
Un'impostazione di questo genere
Offre vantaggi e opportunità alle aziende esterne
Anche meridionali sempre che sia rispettato il vincolo dell'economicità ed efficienza che imprescindibile per la competitività globale del prodotto
E sempre che esista volontà di adattamento e mutamento da parte di tutti i soggetti che sono interessati al coinvolgimento
Non si tratta dunque nel caso tradizionale rischiò di un'azienda pubblica che instaura rapporti di satelliti sullo commedie piccoli imprenditori privati
Ma per necessità avvertita dall'azienda nel suo settimo nel suo settore di sviluppare un sistema produttivo costituito da diverse aziende per ottenere prodotti avanzati e competitivi
Hingis minuscola di questo tipo ciascuno deve conoscere il suo ruolo ed operare della convenzione che gli andamenti del mercato non possono essere garantiti nel medio e lungo periodo dalla sola presenza dal committente pubblico come capocommessa
E ciascuno deve operare conscio di far parte di un sistema che si scontra con altri sistemi produttivi sul mercato internazionale
E che non può vedere compromessa la sua competitività globale dalla scarsa efficienza e le aspettative sono assistenziali alcuni soggetti partecipanti
Come è comprensibile un disegno strategico di questo genere impone come ha detto che se innanzitutto sarebbe efficiente l'azienda che lo promuove ed inoltre esso non consente per sua natura uno sviluppo diretto dell'occupazione da parte la stella d'azienda stessa piuttosto che potrà essere un'evoluzione qualitativa dalla forza lavoro attuale nella quale cresceva sempre più la componente tecnica impiegatizia
A svantaggio di quella operaia tradizionale il look da Tunisi di sviluppo di occupazione possono semmai riscontrarsi nelle aziende esterne e questo potrebbe essere un fatto nuovo episodico non limitato se anche a livello di formulazione delle politiche industriali
Si guardasse al Mezzogiorno e dalla campagna in particolare come un polo industriale per lo sviluppo dell'innovazione dei sistemi di trasporto elettrificato
Sull'esempio di altri più famosi per in cui l'industria guidata dalla domanda pubblica si è sviluppata in coerenza hai visto ai temi specifici della produzione e del mercato
Questa ipotesi non è una richiesta di intervento pura e semplice da parte dello Stato poiché già oggi nella realtà regionale poco meno della metà degli occupati nelle imprese pubbliche solo nel settore dei mezzi di trasporto
Mentre le industrie le costruzioni materiale rotabile ubicata nell'intero Sud rappresenta il quaranta per cento d'occupazione ed alla capacità produttiva nazionale con una forte concentrazione della regione dove noi ridiamo
Farò nessun titolo dell'industria e Trasporti ferrotranvieri vuol dire sfruttare potenzialità che già esistono e le risorse esterne capaci ed interessate ad inserirsi per migliorare la Coppa Italia la competitività internazionale dell'intera industria nazionale
Solo un disegno finalizzato ad ampliare i mercati e quindi a migliorare le caratteristiche qualitative dell'industria
Può essere per i può far diminuire il suo più vincente anche nel lungo periodo in quanto capace di competere sui mercati internazionali con un prodotto sistema
Di quelli che si definiscono di global business
Il nostro settore quello della produzione di sistemi ferroviari si presta panico particolarmente questo tipo di intervento poiché sul piano internazionale un fattore di successo è costituito dalla capacità di offrire sistemi completi
E sul piano interno il controllo dalla domanda da parte dello Stato consenta questo di incidere sull'industria e sulla sua struttura per facilitarne l'evoluzione
Va però ricordato che fino ad oggi navi sono indici di mutamento i comportamenti tenuti dallo Stato cliente non verrà perseguito l'obiettivo di indurre un sostanzioso sviluppo dell'industria attraverso un disegno globale di rinnovo del sistema di trasporto interno che per le sue attuali condizioni attende non sono investimenti ma una sostanziosa innovazione tecnologica in mancanza di questo signore e ben più difficile procedere alla necessaria RAI razionalizzazione del settore
Consentendo alla Francia la frammentazione e la consistenza sul mercato interno di aziende con diversi livelli tecnologico ed impostazione strategica che nel complesso non costituiscono il sistema Italia prima richiamato
è impensabile ma è purtroppo vero che oggi le produzioni ferroviarie realizzata nella zona orientale di Napoli trovano coordinamento con quelle che si realizzano a Pozzuoli
Passando per Pistoia e Firenze ha motivato l'organizzazione degli acquisti delle Ferrovie dello Stato e dell'individualismo che caratterizza i rapporti fra le troppe aziende industriali ed i committenti
L'Ansaldo trasporti si sta preparando ad accettare la sfida di partecipare anche con ruoli di responsabilità all'evoluzione dell'industria che sull'assetto più dinamico più innovativo e più meridionale
L'idea di un polo meridionale dei trasporti elettrificati avanzate richiede però lo sviluppo di una coscienza ambientale
Una maggiore intensità di relazioni tra le imprese pubbliche o private che esse siano ubicata nella stessa area geografica può consentire di eliminare le barriere individuare temi di convenienza comune
La creazione di cani stabile collegamento con l'università facilitare apporti di ricerca da parte di questo l'attenzione all'Ansaldo trasporti al tema ricerca testimoniato da un'iniziativa concreta è stato da noi promossa negli ultimi anni Cesi centro di ricerche e studi sui sistemi di trasporto collettivo
Accesi partecipano oltre l'Ansaldo trasporti la Breda Costruzioni ferroviarie la FIAT Ferroviaria Savigliano la Westinghouse intermezzo e a Napoli studio tematiche economiche tecnologiche d'interesse dell'industria Ferrotramviaria
Con particolare riguardo agli elementi caratterizzanti la competitività ai sistemi innovativi
In questo periodo per esempio ricercatore per cento stanno avviando per la prima volta in Italia e su incarico del saldo uno studio approfondito sulla possibilità di introduzione del treno veloce nel nostro sistema di trasporti
Va sottolineato che questo è uno dei pochi centri di ricerca meridionali a cui partecipano le aziende legacy industriali del settore ed è una delle poche iniziative napoletane finalizzata allo studio non solo degli stretti problemi locali
Ma anche di quelle rilevanti per l'intera economia nazionale
A conclusione di questa mia considerazione vorrei ribadire pochi concetti che ne costituiscono il la filosofia di fondo
Un'azienda sia pubblica o privata giustifica la sua esistenza
Tenda che sia anche di ampio respiro strategico
Anche l'impresa pubblica deve avere il coraggio e la capacità di avviare le piccole cose che pongo suscitando attenzione Risonanza rappresentano spesso i passi più significativi per l'attuazione di una politica con riflessi sul lungo termine grazie
Grazie a voi in tribunale a Milano e diamo la parola al professor Gilberto rettore dell'università di Napoli
Nel porgere il saluto a tutti i partecipanti ai lavori del convegno desidero al tempo stesso manifestare apprezzamento per questa iniziativa promossa dal Comitato regionale campano del Partito Socialista Italiano
Essa indubbiamente testimoniano scorso condotto dai quadri dirigenti al vari livelli del partito
Di cogliere con attenzione i nodi cruciali di una società che cambia ed individuare linee di gestione delle complesse dinamiche di mutamento
Il tema del convegno di questi due giorni
Il ruolo dell'impresa pubblica in Campania e il sottotitolo dall'assistenzialismo allo sviluppo ipocrisie strumentini riconversione del personale
Sintetizzano efficacemente
Realtà controverse che investono la nostra regione a tutti i livelli produttivi siamo impegnati oggi a dover decidere infatti tra pratiche di sviluppo indotto e modelli di crescita realmente auto propulsivi nel settore dell'impresa pubblica in Campania
Tutto ciò in una fase molto delicata nella vita politica economica e sociale dell'intero Paese
La messa a punto di piani di intervento nel breve e medio periodo ed improvvisi punti di fuga che rischiano di incrinare me l'ha portata complessiva
Ed è in questo quadro indubbiamente problematico ma non di meno suscettibile di innovazioni nelle prospettive del settore pubblico
Che occorre valutare anche valutare considerare anche il ruolo dell'Università di Napoli
Rispetto ad epoche in cui università si è configurata come luogo separato chiuso di produzione e di cultura
L'ateneo napoletano oggi eternamente impegnato su una linea di proiezione esterna nella ricerca di confronto e cooperazione con le forze politiche
E sociali dice i dirigenti imprenditoriali operanti in Campania
Nella consapevolezza del rapporto indissolubile tra promozione di conoscenza e ricerca scientifica orientata e applicata ai settori produttivi
Proprio questa esigenza disegnò oggi una diversa dimensione operativa per l'università
Istituzione centrale nell'ottica di una educazione permanente certo ma contestualmente agente promotore e di supporto per l'avanzamento scientifico e tecnologico nella produzione dicono comando
Altamente qualificati e adeguati alla alle velocità di crescita del nostro Paese
Università quindi anche con una struttura di servizio mi sembra questa è una funzione profondamente innovativa alla quale l'intero sistema universitario al pubblico italiano dovrebbe prendere e che l'Università degli studi di Napoli
Negli ultimi anni persegue con fermezza e decisione
A fronte di un rapporto tra investimenti per la ricerca e prodotto lordo che vede l'Italia all'ultimo posto tra i Paesi della CEE
L'ateneo napoletano attraverso il settore ricerca scientifica e tecnologica
Ha inteso opporsi a questa linea di tendenza dando il massimo impulso alla politica dei consorzi e delle convenzioni esterne per la ricerca applicata settori chiave della tecnologia avanzata con la partecipazione accendono di ingegneria genetica sulla versante delle applicazioni in campo biomedico in un settore avanzato e via norme attualità
La partecipazione al centro italiano di ricerca aerospaziale l'intera attività di sperimentazione informazione del personale nel settore
Per loro Verona dobbiamo dirlo con molta franchezza soltanto sulla carta dopo la costituzione avvenuta peraltro con molto ritardo
Il consorzio di ricerca per l'innovazione elettronica nel campo dell'elettronica civile nel settore elettrodomestici
Il consorzio campagne di ricerca per l'informatica e l'automazione industriale al fine di qualificare la domanda nel settore per la creazione di iniziative industriali locali
Il consorzio di ricerca per all'agricoltura Ellera la di le applicazioni
Industriali il Consorzio sulle applicazioni dei materiali plastici e per i problemi di difesa della corre sui corrosione il cosiddetto campetti
Costituiscono queste tutte iniziative consortili di grande rilevanza promosse dall'Università di Napoli altrettanto attivo si è mostrato il nostro ateneo sul versante delle convenzioni
Di cui mi limito a citare
Quella con il Ministero per i Beni culturali ed ambientali
Alcuni con lei nelle in fase di avvio le proposte di consorzi di ricerca con l'Italimpianti e con l'altra Romeo anch'io peraltro ferme e che vanno queste iniziative vanno peraltro rilanciate
Debbo quindi esprimere una nota di preoccupazione però per la scarsa lo scarso impegno e la scarsa partecipazione in alcuni di questi consorzi e mi riferisco specificamente a quello in cronica quello per l'innovazione elettronica
I partners industriali privati e in particolare per quanto riguarda il Campeche a tutti no per la vicenda di questo consorzio che nonostante l'impegno da oltre tre anni da parte dell'università non riesce a costituire se per la percezione dobbiamo riscontrare abbastanza in tre anni dal primo momento della Montedison
I consorzi come sponsor in modo nuovo di fare ricerca scientifica e tecnologica quindi si tratta infatti di iniziative che coniugano il gradimento di cosa scienza con la formazione di quadri professionali decisiva per soddisfare la domanda diffusa i personale altamente qualificato a più riprese delineata anche nella relazione improduttiva a questo convegno
Ho voluto ricordarle qui a testimonianza dello sforzo concreto compiuto dall'Università di Napoli per una cooperazione con gli enti pubblici operanti a livello cittadino regionale e nazionale
Al fine di incentivare linee di sviluppo auto propulsivo nella nostra regione
Siamo tranquilli sensibili non solo mai Riina perfetta con le indicazioni contenute nella relazione introduttiva riguardante l'impegno dell'università
Ma se questa è la linea seguita dall'ateneo di Napoli
Una linea di produttività e competitività che risponda alle attese una formulate sempre nella introduzione ai lavori del convegno
Sul mondo dell'istruzione in ogni divenire necessario interrogarsi su cosa oggi si faccia
Per l'università in quanto sistema pubblico in costruzione superiore poiché gli scenari appaiono problematici
E qualsiasi ipotesi di intervento coordinato esula dalle competenze esclusive degli organi di governo accademici richiedendo scelte di fondo di portata nazionale
Una svolta reale cioè nella politica per l'università che ancora stenta a delinearsi nell'azione di governo
La lunga querelle assumerebbe un sogno che ha avuto almeno il merito di evidenziare affondò i nodi cruciali del nostro ateneo proiettando ogni su scala nazionale
Ma il provvedimento del pretore di Roma del pretore del lavoro di Roma al di là delle carattere pittoresco dell'iniziativa ha manifestato il proprio politico e legislativo
In materia universitaria pericoloso poiché rischia di limitare la necessaria autonomia decisionale degli atenei
Non è questa la sede per ripercorrere compiutamente i punti chiave della questione universitaria Napoli ma è innegabile che la domanda incalzante di professionalità intermedia
Richieda itinerari formativi mi è una diversificazione di titoli di studio quindi probabilmente Armieri che ben si inquadrano nell'esigenza di riconversione del personale con la proposto da questo convegno esigendo tuttavia un'ulteriore indispensabili intervento sugli assetti attuali della nostra università che non può essere affidato alla sola azione del rettore
Di fronte a un irregolare sa pratica di misure drastiche come il numero chiuso
Io vado dicendo spesso che questo è un falso problema occorrono invece scelte politiche in fondo adeguate responsabili in assenza dell'approvazione della legge regionale sul diritto allo studio
Della riforma della scuola secondaria superiore per le pratiche di accesso all'università
De L'attuazione alla riforma sanitaria per nuovi sbocchi occupazionali dei laureati in medicina
Di adeguata allocazione di risorse finanziarie al nostro Ateneo e non solo nel settore edilizio
Il dibattito sul sovraffollamento e sugli assetti dell'Università di Napoli sarà destinata a rimanere nel banco e del tutto sterile
Costituendo soltanto un diversivo strumentale per affrontare in maniera radicale con metodo nuovo i problemi dello sviluppo dell'istruzione della ricerca il rapporto allo sviluppo del Paese in generale e per mezzogiorno in particolare la stessa azione pilotata proposta nel breve medio periodo porre agli altri settori a partecipazione statale non chiamerebbe Giorgio Adorno attraverso strumenti medici innovativi nel metodo e nella sostanza
Ma qui a dire mano quindi attuate anche per coadiuvare gli sforzi di razionalizzazione e di produttività condotti dall'Università di Napoli
Il senso del mio intervento
Dunque anche un ulteriore invito a confronto costante tra l'altro con le forze politiche su scala regionale e nazionale che trovi nel Partito Socialista Italiano un interlocutore autorevole attento alla realtà universitaria
Poiché l'Università di Napoli ha accettato la sfida produttiva questa grossa scommessa consapevole di potere aspirare ad un futuro a dimensione funzionale occorre disegnarla attraverso strategie d'intervento congiunto per una fase gli effettivo rilancio dell'intero sistema universitario pubblico a Napoli e in Italia
Sulla linea politica e diamo la parola l'ingegner charity vicepresidente della invitare
Nel ringraziare per l'opportunità che mi è data di partecipare a questo convegno vorrei premettere
Penso che queste siano le opportunità
Con l'incontro di coloro che hanno dei ruoli
Di
Realizzazioni industriali con il mondo politico
Sia diciamo di coloro che fanno a che hanno le responsabilità pubbliche che di coloro che si interessano nell'ambito di un partito alla politica in senso lato
Mettere sul tappeto i problemi reali e dirci chiaramente quello che pensiamo che ciò mi scuso in anticipo se alcune delle cose che tira devo potranno sembrava un poco con provocatoria ma avrei desiderio di avere la possibilità di parlare in modo chiaro
Vorrei ricordare che alcuni giorni o sono trovando mette in un'audizione presso la Commissione industria del Senato insieme ad alcuni colleghi del direttivo dell'industria l'associazione dell'industria spaziale italiana
Di fronte alla raffica di domande di molti senatori che chiedevano
Perché l'industria non fa questo perché l'industria non fa questo e quasi tutte le domande erano chiaramente rivolte a perché l'industria non prende delle decisioni politiche che realizzino una modifica del contenuto politico
Ebbe a sostenere che in realtà
Le imprese scendo qualche cosa che ha una funzione essenzialmente economica sono entità ha funzione essenzialmente economica le quali reagiscono all'ambiente esterno should hanno utilizzato le situazioni in cui si trovano per ottenere un risultato
Economico sia di profitto che invalidità e di continuità nel tempo
Ma non ce l'avevo evidente
A cercare di modificare l'ambiente esterno
Per cui alla domanda ma perché non fa fatto in pochi anni con l'impresa invece con l'impresa di perché avete fatto sette sei sette propone invece che la trecento Colagrossi abbiamo detto perché la situazione generale
Del
Le condizioni economiche nazionali e locali che sul programma non l'abbiamo visto la possibilità di portare a casa del lavoro a condizioni convenienti sull'altro abbiamo visto che avevamo avuto solo delle perdute sono
Degli Sussi e di parlarci venire pervenuta in cui gli aeroplani che siccome nessuno ce li forniva
Noi abbiamo deciso di non farlo se il Governo se la il Parlamento decidono che quel programma da fare mettono a disposizione i mezzi Ermolli avviseremo il programma
E credo che questo si applichi un poco a tutto il sistema
Allora parlando in quel del proprio del tema di questa dove degno la prima cosa che vorrei contestare perché impone dell'impresa pubblica in campagna e non il ruolo dell'impresa luogo per l'industria
Per quale ragione noi pensiamo che l'impresa pubblica debba avere dei ruoli diversi dagli altri l'industria è un insieme inutilmente a lungo che il fatto che l'impresa pubblica sia considerata come animale diverso dall'impresa stia alla base di molte delle crisi e di molti dei guai che sono successi all'industria pubblica in Italia
France il primario è un è stato quello di costituire il ministero delle Partecipazioni statali spaccando l'industria pubblica dando naturale normale controllo di un ministero dell'industria del ministero dell'Economia
In Francia dove l'industria pubblica va molto meglio
Che la nuova
L'industria non sono controllate come industrie pubbliche
Solo per le imprese come le altre che soggiacciono alle regole e alle normative alle cose degli altri e che hanno appena direttiva dal nuovo azionista che evidentemente il ministero nel tempo ministero o il ministero dell'Economia
Per cui ritengo che il privato si è quello di considerare che l'impresa pubblica debba avere luogo diverso da un'altra impresa avendo un ruolo diverso da un'altra impresa gli si chiedono quelle questioni quelle di farsi carico di quelle cose politiche di cui parlava prima in via Bellini quando parlava del quelle imprese che hanno perso tanti soldi perché essendo resa pubblica non potevano fare cose che l'impresa privata detta facile
Ricordiamoci che l'intelligenza un conto economico studiato per certi scopi particolari epilogo muoversi secondo le sue realmente
Con autonomamente
Un sistema per avere delle direttive che il consiglio d'amministrazione i sei consiglieri d'amministrazione solo nominati dallo Stato avranno delle direttive particolare ma poi devono chiudere vinile lavorare esattamente come se fossero un'impresa privata
Se no dirà dice il
Il il mito del grande capitalismo dalla parte che si può in un modo o nell'altro compatto di quel capitalismo di Stato e penso che questi siamo tutti e due da sfrattare età
Per nulla
Ma veniamo a parlare più in dettaglio di che cos'è che oggi questi d'impresa in generale in campagna e in particolare le imprese pubbliche io lavorando in un'impresa pubblica posso parlare di queste ma ritengo che quanto vale per la mia impresa vale anche per le imprese private delle stesse dimensioni potere possiamo parlare di grande imprenditore piccola impresa inadeguato metà della mia vita
Non affiliato a metà in Finmeccanica e posso dire
Che la differenza è proprio dovuta la dimensione c'è molta più differenza fra diciamo così la FIAT e il piccolo privato che è morta la figlia elitari e così c'è molta più differenza fra lei e l'Italia e la più anche la piccolissima impresa pubblica c'è molta benevolenza fa la verità nella parte narrativa che all'Italia e la FIAT Aviazione vi posso
Allora qual è il ruolo dell'impresa unit parliamo dall'assistenza allo sviluppo io purtroppo su questo tema non sono molto serrato perché la nostra impresa elevata
Per quindici anni fa dalla fusione di altri impresa preesistenti proprio per lo sviluppo la la fase assistenza proprio l'abbiamo mai conosciuta lo sappiamo di che cosa si tratti per conoscerlo competente a parlare di queste
Però mi vorrei dire che lo sviluppo cioè l'abbiamo affrontato e c'è stato
Quando siamo nati quindici anni fa imposto stabilimenti campani costume vale praticamente soltanto dei pezzi popolari
Oggi siamo arrivati ad avere una gamma di prodotti completo e grave derivano da trasporto C duecentoventidue
Che vendiamo in tutto il mondo abbiamo recentemente consegnati il Venezuela Nigeria e altri paesi
Alla l'Atr quarantadue che è una nuova macchina
Cifra però come del servizio sulle linee aeree italiana perché l'Alitalia la recentemente comperate
Sarà un il motivo di notevole imbroglio
Noi poter vedere italiano operare
Tutta Italia su questa macchina realizzata al cinquanta per cento più uno dei più grossi costruttori mondiali perciò dico lo sviluppo c'è stato e lo sviluppo che cosa ha comportato ha comportato la capacità di usare le risorse in modo diverso
Una maggiore flessibilità nell'impiego delle risorse
Sapendo ricorre a tutti i mezzi per utilizzare eventualmente anche riconvertire al proprio interno il personale da un programma all'altro una riconversione continua verso tecnologie il processo concessi sempre più buoni
Ha voluto dire la capacità di trovare le fonti finanziarie sulle quali lavorava poteri avete i soldi necessari a questo sviluppo e perciò tutta una capacità finanziarie ricordiamo che la dotazione finanziaria dell'Italia proprio nonostante la suddivisione della responsabilità di vertice fra Roma e Napoli localizzata a Napoli
Ha voluto dire la capacità di questi non siam passati lo sospetto Cuba verrà trasportata emiliano è passato dal comprare qualche cosa come
Forse dieci miliardi all'anno a quasi duecento
E poi
Tutte queste gli sviluppi ne abbiamo fatti e li abbiamo fatti qui ad aprile abbiamo fatto in campagna afgana fatti con gli uomini
Che ci siamo costruiti pian piano quegli uomini che sono stati sfornati da quell'università di cui elettorale ha parlato poc'anzi
Però debba avvenire che non trovò cresciamo non abbiamo visto crescere nella stessa maniera la società civile intorno a noi e oggi quando ci chiediamo
Ritorniamo al titolo il ruolo dell'impresa in campagna ci domandiamo esistono Wal-Mart impresa impresa con la G maiuscola capace di fare tutto in locazione dopo il sistema politico nuova capace a passare al di là delle risse di potere per il controllo della dei seggi o alla Regione o comunque ora nelle varie cose
Questo è un problema che ci domandiamo vede ci siamo in tanti uomini di buona volontà notiamo abbiamo avuto anche modo abbia prodotto per esempio l'operazione decina di cui parlava prima
Lettore è stata portata a questo punto poco
Determinante contributo di due assessori regionali uno dei quali si dà questo capo
Però questi sono fatti che io ritengo episodici sostanzialmente se noi giriamo per lo statuto per la città di Pomigliano e pensiamo che cosa sarebbe in Lombardia una cittadina dove ci fosse da quindici mila posti di lavoro
E che cos'è privando come strade come illuminazione col piano regolatore ci domandiamo ma è possibile che la criticità dell'industria
Si è debba essere così io non vengo dalla volta portare i visitatori stabilmente a fargli passare attraverso una un Paese può fargli fare il giro attraverso l'autostrada sperando che il collegio no abbiamo tagliato a metà sul bordo
Questo è un problema bisogna a questo punto che la società civile cresca quando esce è sciolta la tali imprese campagna perché siamo siamo arrivati al punto che può avvenire impossibilitato l'ulteriore crescita l'impossibilità per l'ulteriore sviluppo perché la società civile non reagisce e impresa andando a farsi carico nei del inefficienze di trasporto dall'inefficienza ed in due abitazioni dei problemi anche difficoltà di di di una famiglia in cui magari un solo elemento deve farsi carico di di una famiglia numerosa in un momento in cui i quasi tutte le famiglie italiane in molte altre regioni riescono a sopravvivere solo perché tre quattro elementi portano a caso Sala per cui il problema che noi ci poniamo e questo come potremmo sviluppare posso inglesi qualcuno parlava della difficoltà manageriale il collo di bottiglia certamente che noi oggi abbiamo per la crescita
Sono i quadri e soprattutto i quadri superiori perché non riusciamo a portare in campagna un indirizzo dovremmo dal da un'altra regione
Meridionali e settentrionali insomma prime difficoltà anche agli atti di ambientare si ritrova una casa di trovare un posto dove viene ecco questi sono i problemi io non non scialbo
Particolarmente appassionato della politica di Reagan lungo periodo perché penso che abbiamo una notevole e quota di rischio però doveva venire il successo dell'economia americana in questi ultimi anni è stato Maneggio ideato dall'interesse verso l'impresa cofinanziamento con l'aiuto con l'assistenza alla singola impresa come si è fatto in Italia
Marzano dovuta al fatto che se ha cercato in tutti i modi l'amministrazione americana di Pompei lacci e lacciuoli che bloccavano la società civile
Lui si è arrivati al punto che si sono creati i due mercati del lavoro il mercato del lavoro sindacalizzata e il mercato del lavoro non sindacalizzata con differenze di di retribuzioni enormi
Non credo in tutti i settori ma per i piloti però gli animi si arriva dal fatto che un pilota di zumba
Guadagna cento mila dollari all'anno non se ne parla largamente più Zatta Cerci al sindacato e trentacinque mila siamo sennò tanto che l'American Airlines che ha un'azienda con i sindacati ha fatto un accordo per cui nel futuro anziani partiva da sei mesi fa
I nuovi assunti avevano esattamente il cinquanta per cento per le paghe contrattuali che aveva dagli altri non voglio dire che si debba arrivare a questo forse è un sarebbe forse anche difficile ottenere questo dato obiettivamente almeno per l'industria i membri retributivi contrattuali che se fossero molto decurtati credo che la rendono problemi di sopravvivenza però si è arrivati a questo a creare dove
Dunque facilitazioni nel sistema esterno attraverso la par condicio
Pensate che negli Stati Uniti quando non telefonare da una parte all'altra dalla degli Stati Uniti si può scegliere la la compagnia telefonica su cui subito buona perché ci sono tre compagnie telefoniche quattordici al Perrino che operava cantata messaggio lo sa noi nonché una decina d'anni a parlare con attraversa questo attraversa quando le tariffe sono diverso cioè tutto il resto è fatto
Facilitare l'ambiente inquilino dell'impresa perché le imprese primo sono vitali danno dei profitti dalle dell'occupazione sulle si trovano in un ambiente che favorisce la loro competitività questo è il messaggio che io vorrei dare ai politiche l'avevano in mente la difficoltà che io riconosco l'onestà non voglio
Dire che la responsabilità sia Sasso però diciamo nell'occhio i politici che sono bruciati sposa propensione al racconto di questo e i loro elettori le persone che sono interessate alla politica si rendono conto
Che doveva essere premiati o puniti in base a risultati che vanno in base a a quello che fanno realmente uno in base soltanto l'abilità con cui riescono a tenere occupata da Sergio piazzola per questa attenzione
Grazie
In futuro anche vincente e Diana quarantotto Ettore Massacesi presidente dell'Alfa Romeo
Se l'ingegner Ceretti ha avuto la fortuna di dirigere un'azienda che conosce solo lo sviluppo io purtroppo dirigo un'azienda che conosce solo la ristrutturazione quindi e di questa che lo prevalentemente dovrà parlare
Mi sia consentita una premessa
Direi che in particolare sulla base delle cose che ha detto Nando Morra perché può darsi che nei casi singoli concreti siano perfettamente giustificate ecco però in termini generali forse al ruolo delle partecipazioni statali si dovrebbe guardare in un modo diverso dal passato non è più tempo di giardini esclusivi questi si potevano creare quando le condizioni di competitività in tutto il mondo industriale non erano quelle che sono attualmente e credo che non sia più il tempo di contrapposizioni a priori tra il pubblico e il privato io credo che pubblico e privato debbano cercare linee di collaborazione non perché uno diventi schiavo dell'altro ma semplicemente perché insieme possono sopravvivere di fronte alle tempeste concorrenziali che ci sono del mondo attuale vorrei anche dire che mi rendo perfettamente conto della critica che si muove al sistema delle partecipazioni statali so di non avere un ruolo per parlare del sistema ma per lo meno dalla punto di vista della Dior dal punto di osservazione che è il nostro di un'impresa
Dicevo mi rendo conto delle critiche che si possono muovere un sistema che sembrerebbe poi non è completamente vero questo ma sembrerebbe abbia perso una parte della sua capacità di spinta di trazione ma credo che si debba anche tener conto della difficoltà per le strutture manageriali e di muoversi contemporaneamente in una politica di continua ricerca di Popper per i bilanci e d'altra parte alla ricerca di linee strategiche nuove terzo punto io credo che sia uno dei doveri del del meme gesto delle aziende grandi di cercare di assistere assistere in termini incapacità gestionale eccetera le piccole imprese ma credo che sia giusto anche dire che ormai i rapporti tra fornitori e case che chiedono a fornitori i componenti sono dei rapporti molto tesi perché più nessuno si può permettere il lusso di avere rapporti così un pochettino l'Ascom pochettino la Sisti noi dobbiamo andare a cercare possibilità di economie di riduzione dei costi da tutte le parti e non possiamo lasciare margini di di di inefficienza proprio nei confronti dei nostri fornitori questa tensione non è soltanto un rapporto commerciale ma è un rapporto che ha con tutte le conseguenze anche di carattere
Strutturale produttivo perché questa tensione provoca naturalmente difficoltà né fornitori e li obbliga a loro volta ricercare collaborazioni al loro al nell'interno dei loro settori che prima non cercavano
Dicendo il tema di cui verrà fatalmente a parlare e quello della ristrutturazione
Prima si era parlato di deindustrializzazione era stata una falsa impressione
E il primo impatto del passaggio da una fase di sviluppo a una fase di ristagno di recessione o comunque di minor sviluppo
è stato quello di una chiusura delle aziende che avevano le posizioni più marginali soprattutto alla in quei Paesi dove le chiusure delle aziende erano rese compatibili dal sistema economico politico e sociale
Era un errore
Perché anche se esiste una compressione della domanda di prodotti industriali di fatto non è venuta meno l'esigenza per il mondo moderno di ricorrere ai prodotti industriali
Quindi non è che ci fosse un calo del peso della industria in assoluto ma semplicemente una strada di omicidio di razionalizzazione delle produzioni industriali ecco perché sia è più corretto parlare di ristrutturazione che non diede industrializzazione
La l'Italia ha affrontato questa ristrutturazione con una legge che se non vado errato è la creatura imminente di un governo di solidarietà nazionale elette su quella strada si continua a a marciare io credo che la fase della ristrutturazione in generale non sia conclusa
Per tre ragioni perché le conseguenze del periodo dal posti sviluppo non si sono ancora tutte manifestate nei vari settori industriali
Perché in Italia noi abbiamo aggiunto a questa a questo shock un decennio socialmente perturbato sul quale non val la pena di fare delle polemiche ma bisogna soltanto riconoscere che quel decennio ha creato aggiunto inefficienze a quelle aziende che in fase di sviluppo già da sole e si creano se otto creano delle mie delle inefficienze
E
Terzo problema per quanto riguarda l'Italia e che colpisce in particolare le aziende che esportano una buona parte del loro prodotto
Eccolo esportano prevalentemente nell'ambito del della del sistema monetario europeo o se volete dalla Comunità economica europea e gran parte delle nostre industrie hanno hanno una prevalente esportazione proprio diretta verso questi Paesi
Ecco per queste imprese si è aggiunto il problema particolare del fatto che la l'ira ha voluto degli ultimi quattro cinque anni una rivalutazione rispetto alle altre monete del dello spione
Che va dal quindici al venticinque per cento a seconda dei Paesi possiamo dire una rivalutazione media del venti per cento
Dal momento che la la posizione marginale della lira nella finanza internazionale ha consentito questa politica io mi rendo perfettamente conto che Tesoro e Banca d'Italia l'abbiano perseguita perché è proprio la rivalutazione della lira
E quindi la perdita di competitività nei confronti dei mercati esteri che ha obbligato le imprese a fare una ristrutturazione che altrimenti il resto del sistema politico sociale non l'avrebbe consentito
Aggiungerò poi che l'auto un problema in più ma ci ritorno successivamente
Ecco la ristrutturazione fra l'altro poi è stata resa più aspra se si vuole dal fatto che la tecnologia ha fatto un ulteriore salto di qualità molto rapido negli ultimi anni
Ecco io vorrei che sulla sulla tecnologia sull'alta tecnologia non si facesse della mitizzazione al di là del necessario io mi rendo perfettamente conto che laddove esistono strutture possibilità di impianti tecnologicamente più avanzati o di prodotti tecnologicamente più avanzati è indispensabile perseguire la strada della innovazione tecnologica ma non deve essere mitizzata voglio dire che se è necessario e non si può perdere il treno della innovazione tecnologica bisogna tener presente che poi la vita di un Paese non è fatta soltanto di questo
Anziché l'innovazione tecnologica spessa come fallout una serie di conseguenze che non rientro necessariamente dalla alta tecnologia
è significativo che negli Stati Uniti si è parlato di vari milioni di nuovi posti di lavoro un numero diverso secondo degli anni di riferimento sono stato uno dei temi di ripetuti durante la campagna elettorale per vede sia di Reagan che del suo concorrente
Bene l'ottanta per cento di questa nuova occupazione di questi nuovi posti di lavoro che sono stati creati negli Stati Uniti non nascono dalle grandi impresa anzi le grandi imprese hanno anche negli Stati Uniti perso milioni di posti di lavoro
E no all'atto non è anche da impresa ad alta tecnologia l'ottanta per cento dei nuovi posti di lavoro nasce da piccole e medie imprese abbassa o quasi nulla tecnologia dico questo soltanto perché la ripetizione ridondante di questi inseguimento della tecnologia non faccia perdere di vista il fatto che esistono altre possibilità che non si possono perdere solo perché si insegue disperatamente sono la via della delle della della tecnologia
Voglio dire in particolare che il terziario che si dice avrà grande peso nella nella ricostituzione di un tessuto occupazionale
Anche nel nostro Paese non è fatta di grande impresa e non è fatta di attacco tecnologia questo non vuole essere una sottovalutazione dei problemi dall'innovazione tecnologica vuole essere soltanto una collocazione di questo problema in un quadro più ampio
E analogamente si parla continuamente di nuovi e di vecchi mestieri di nuovi e di vecchie professioni
Indubbiamente le nuove tecnologie cambiano i mestieri Massi richiedono ancora vecchi mestieri solo che devono essere opportunamente collocati quindi i gli sforzi di formazione professionale anzitutto non possono essere fatti in astratto non si può formare qualcuno professionalmente al di là della formazione generale che dalla scuola
In astratto senza un riferimento a delle possibilità concrete di occupazione perché poi ci sono le possibilità concrete di occupazione che danno le indicazioni quadro nel quale si deve collocare questa formazione
In secondo luogo io credo che la scuola debba rimanere un un un luogo dove si fa la formazione generale del cittadino solo che bisogna farla in termini e i modi più moderni
Perciò è necessario un collegamento stretto tra l'industria la formazione professionale da una parte l'università dall'altra
Nuovi permettere la scuola e l'università al servizio dell'industria ma semicerchi semplicemente perché le due le due le due entità sappiano interagire fra di loro devo dire che al di là delle in copie ci ha fatto per o poco fa il rettore dell'università di Napoli
L'Alfa Romeo
Ha vissuto esempi coraggiosi che all'università di iniziative l'Università di Napoli ha preso quindi credo che si debba camminare su questa strada
Senza esasperazioni ma con un'attenzione ed una continuità dicevo che al di là dei problemi che ho indicato l'uscita da un decennio difficile
La rivalutazione della lira
E così via l'auto ha un problema in più l'auto europea ha un problema in più ed è una sovracapacità produttiva
Si valuta la capacità produttiva dell'industria turistica europea intorno ai dieci undici milioni di unità hanno dieci milioni sono stati certamente raggiunti come produzioni in anni precedenti
Ci sono state la ristrutturazione a tutti i livelli ma nel rinnovo dei modelli non c'è dubbio che i costruttori tendono a costituirsi delle riserve di capacità produttiva quindi credo che siamo di nuovo ritornato intorno ai dieci milioni di unità hanno sicuramente la domanda europea oggi si è in qualche modo stabilizzata intorno agli otto milioni di unità hanno i giapponesi si sono presi un milione di questa domanda europea quindi l'industria automobilistica a opera su una domanda disponibile di sette milioni di unità hanno in altre parole non abbia lavoriamo grosso modo al settanta per cento della capacità produttiva
Quando si lavora in condizioni di non utilizzo della capacità produttiva la tendenza naturale di ogni casa di ogni casa costruttrice e quella di cercare di primo difendere la propria quota quota di mercato secondo se possibile
Conquistare dagli altri piccoli pezzi di quota di mercato e quello che sta avvenendo questo oggi in un modo che è semplicemente parossistico e rischia di probabilmente Scar edificare tutta l'industria turistica europea
Prima si faceva la concorrenza di sui modelli laute l'automobile europea aveva perso tempo da questo punto di vista la la rapidamente ha riconquistato oggi l'industria europea dal punto di vista dei modelli e sicuramente comparabile con quello giapponese
Forse anche meglio di quella giapponese
E con quella americana
Ma costruire tanti modelli quattro nuovi quanti ne sono stati costruiti ha implicato costi di investimento altissimi e quindi le capacità finanziarie delle case costruttrici europee si sono indebolite
Ma successivamente è cominciata la concorrenza sui prezzi non bastava la concorrenza sui modelli per mantenere e o o acquisti acquisire quote di mercato occorreva fare concorrenza sui prezzi
C'è stata un primo segnale in Italia in intorno alla settantanove ottanta
Quanto le case esportatrici in Italia in particolare le tedesche le francesi non hanno più un rispettato pedissequamente
La politica di prezzo della figlia che è la price leader di questo nostro mercato date le sue dimensioni e data l'importanza della quota che essa ma ha cominciato a fare concorrenza anche sui prezzi questo è durato quattro cinque anni abbiamo l'impressione i tagli sono i Torino ci ha dato un segnale in questo senso che siamo entrati in una seconda fase la polemica sui prezzi che la Renault ha fatto per il suo nuovo modello super cinque
Sono un segnale di questo tipo che se fosse seguito dalle altre case costruttrici ripiombare ebbe l'industria automobilistica italiana non dico solo l'Alfa Romeo in una situazione di estrema difficoltà
La RAI non si è difesa dalle polemiche che sono state fatte che forse sarebbe stato opportuno non fare perché sarebbe bene che gettassero i sassi soltanto coloro che non hanno peccati ma ed è veramente non abbiamo peccati
Si è difesa dicendo io faccio in Italia gli stessi prezzi che faccio in Francia nel mio nel Paese d'origine
Che è una cosa che non una politica che noi non sappiamo perché se la seguissimo usciremmo completamente dai mercati ecco europei
Se questo segnale fosse vero e la concorrenza raggiungesse questo secondo fase questo livello di secondo livello
Sui prezzi allora veramente i problemi si renderebbero estremamente diventerebbero estremamente difficili fra l'altro ci sono segnali in qualche modo di carattere protezionistico
Perché certi provvedimenti presi contro l'inquinamento si associano a misure che potrebbero avere anche carattere protezionistico
Ecco il mercato europeo diventa estremamente difficile
In questo quadro l'Alfa Romeo si muove con estrema difficoltà perché si porta dietro problemi che aveva da da un decennio a questa parte
Noi speravamo a un certo momento che il nostro tunnel fosse finito pensavamo di intravedere l'uscita dal tunnel ma improvvisamente questo tunnel si è allungato esce allungato in un modo di cui non vediamo più
La via di uscita
L'Alfa Romeo nord sud messe insieme sono state costruiti su impianti e organici per produrre quattrocentocinquanta mila vetture hanno grosso modo metà al Nord e metà al sud
L'Alfa Romeo non ha mai venduto più di duecentoventi mila unità non so se prima della crisi petrolifera sarebbe stata l'Alfa Romeo a raggiungere i livelli produttivi e quindi di vendita che erano nelle premesse e delle sue impiantistica degli organici
Ma ed è un fatto che oggi non è più possibile raggiungere quei livelli
Il primo piano strategico cosa per la quale noi siamo stati estremo continuamente criticati
Aveva appunto aveva in una diversa atmosfera
Competitiva nel settantotto ancora ma eravamo nelle condizioni che poi abbiamo cominciato a scoprire nel mille novecentottanta
Avevamo pensato che il rinnovo dei modelli ci avrebbe consentito di raggiungere quel punto di pareggio che in quel momento si trovava intorno alle trecento mila vetture
Noi oggi non spendiamo più che sia possibile raggiungere quel livello sarà già difficile difendere la quota di mercato che abbiamo sarà molto difficile spam della del resto lo dimostra il fatto che avendo già compiuto gran parte del rinnovo dei modelli il resto arriverà puntualmente come previsto
La quota di mercato non è aumentata come pensavamo ma è grosso modo ritornata al momento che precedeva l'invecchiamento di questi modelli e e io rifiuto tendo a rifiutare non soltanto per difesa personale professionale ma per un esame oggettivo dei dati e la la critica che questo dipenderebbe da una inefficienza commerciale abbiamo certamente problemi di carattere commerciale ma si pensi che in Italia ma siamo passati da in in un quinquennio da trecento a trecentosessanta concessionari
Ma c'è anche meno l'aumento delle vendite è stato soltanto dell'ordine del delle cifre che ho indicato era impossibile in nella nuova situazione che si è determinata raggiungere il punto di pareggio sulle trecento mila unità ecco perché noi ci orientiamo a ridurre il punto di pareggio al di sotto del duecento mila unità questo non vuol dire questo dovrebbe essere molto chiaro
Non vuol dire che noi vogliamo ridurre la produzione noi vogliamo ridurre la struttura dei costi in modo che ha una produzione più bassa sia già possibile raggiungere il pareggio ma è evidente che raggiunto quell'obiettivo in termini di struttura dei costi
E rimane l'obiettivo di rendere di più proprio perché finalmente si riesca avviare un'azienda che sia economicamente sana
Dicendo la situazione commerciale è molto difficile perché fra l'altro l'imprevidenza delle case costruttrici fra le quali naturalmente mettiamo anche la nostra ma quando c'è competitività gli imprenditori perdono un pochettino la prospettiva e il senso della ragione
L'imprevidenza dicevo dalle case costruttrici ha finito per trovare anche il mercato dell'usato oggi c'è una tale quantità di usato che se la legge della domanda e dell'offerta che abbiamo imparato a scuola dovesse funzionare il prezzo dell'usato sarebbe bassissimo
Ma già c'è una in termini generali una politica delle case ritenere alto per quanto possibile il valore dell'usato perché questo consente di presentarsi con un'immagine più favorevole alla compratore di una macchina che è già possessore di una macchina
Ma in questo momento la competitività
Sui prezzi si è realizzata attraverso l'usato più ancora che attraverso il listino dei prezzi intendiamoci il listino dei prezzi italiano
In Italia
Che ai dei primi cinque anni per settembre osservabile César del decennio Settanta
I preti di automobili erano state di un volto al di sopra del tasso d'inflazione ma quindi molto al di al di sopra il tasso d'inflazione e quello che ha permesso per cinque anni di coprire le inefficienze che avevano e stavano accumulando le imprese automobilistiche e che imbarazzi divergente avvenimento hanno scoperto acquoso evidente ed è per questo che la FIAT ha dovuto ricorrere a quella sua drastica azione è per questo che la l'Alfa Romeo ha dovuto rigore la sua politica di ristrutturazione
Bene però nonostante questo aspetto fatto che ogni partendo da Milano trecentosettantanove oggi i prezzi reali delle automobili sono diminuiti del venticinque per cento
Due tagliava opposti ma questo taglio di costi viene assorbito dalla diminuzione dei prezzi dei prezzi reali
Per il primo in più della diminuzione reale per i listini si fanno azioni promozionali che sia all'età di fare incidere direttamente sul prezzo dell'autovettura perché si
Si riduce se si dà un premio insolito milione adesso siamo arrivati anche a due sono un modello magari relativamente nuovo peggiori sia l'immagine che se ne fa il pubblico è che quel modello Walter meno ecco allora si preferisce operare solo usato splash Antonio intatto ha formalmente nominalmente il prezzo del nuovo con questo sistema abbiamo abrogato il mercato dell'usato per come il compratore si aspetta sempre che il suo usato Valverde molto di più di quello
Di quello che vale questo rende molto difficile la posizione dei concessionari per quei progetti i concessionari sono tentati
Di rischiarare le rendite e dare la preferenza a quelle che non hanno usato e tra quelle che hanno osato dare la preferenza a quelle piccoli usato è più facilmente difendibile
Perché se una macchina usata rimane cinque o sei mesi nella nello stock della concessionario a questo punto il concessionario ha perso tutto il vantaggio tu chiedi arrivava dalla vendita del nuovo
La situazione è tale per cui abbiamo dovuto decidere la recentemente di finanziare la rete
Per finanziare i loro stock
Con provvedimenti che sono contemporaneamente un incentivo a vendere di più ma che sono comunque sostanzialmente una finanziamento a tasso di interesse molto favorevole
Ecco
La situazione quindi nel breve periodo dell'industria turistica in particolare del motivo di italiana e in particolar modo di quella del dell'Alfa Romeo nel breve periodo non è certamente facile anzi diciamo Prodi metafora che è molto difficile
Si tratta di affrontare tuttora anche nel lungo periodo per questo stiamo però sapere in modelli che
Avevamo impostato sulla base di un primo piano strategico abbiamo impostato una nuova fase
Cioè
Abbiamo cercato di indicare quali sono quali saranno quali saranno le caratteristiche quali saranno le date di uscita dei modelli dagli anni Novanta
E questa seconda fase abbiamo impostato una seconda fase anche di razionalizzazione produttiva e di razionalizzazione progettuale
Cercando di ottenere cosa che stanno facendo tutte le e case costruttrici il massimo di comunanze tra vettore che sono esternamente diverse ma che cerca di essere per quanto possibile internamente uguali perché solo così si raggiungono livelli di efficienza economica né per Capaci di far sostenere la situazione concorrenziale nella quale ci troviamo
Ecco noi porteremo all'attenzione del ieri nei prossimi mesi questo piano strategico successivamente ne parleremo con i sindacati mi sembra giusto a questo punto fare anticipazioni perché non si potrebbero fare perché queste queste linee non sono ancora state stabilizzate
Mi bastava semplicemente dire che stiamo attenti al futuro stiamo attenti allo stupro come chiedeva Morra anche se dobbiamo continuamente fare un'azione di tamponamento dei bilanci nel breve periodo le previsioni dove non sono serene
Sull'automobile piove come cuore piove qui fuori ma mentre per la pioggia emettere lo aveva già hanno previsto per Domenico lunedì sereno io credo che non lo si possa prevedere a breve termine per l'automobile grazie
Diamo il presidente andavano al compagno in una se assessore regionale all'industria
Compagni
La presenza a questo convegno
Lì autorevoli interlocutori e anch'io stamane mi ascoltate diverso e la serietà posso dire con cui sono stati impostati i lavori
I tempi le sollecitazioni
E le proposte che sono state che erano contenute nella relazione del compagno di Felice Iossa
Ci consentono direi di guardare con estremo interesse ed attenzione al dibattito in corso e ovviamente alle conclusioni che ne scaturiranno
La stessa ottica con cui viene affrontata la problematica dell'impresa pubblica in Campania oltre spunti interessanti sia di confronto che di verifica vent'anni dopo e non solo quelli
Da vecchi critica
Quando nella prospettiva concreta di un rilancio dei settori produttivi dell'industria e di una piena utilizzazione delle promesse
Veneta sia che si erano trasferiti e che sia sia potenziale
Per quanto mi riguarda in questo intervento superando la tentazione di raccogliere il primo dalle molteplici sollecitazioni e anche qualche tono polemico nel Montana richiamo puntuale e alcuni precedenti per poi proporlo alla vostra l'attenzione alcuni problemi di merito così corre solisti e direi vissuti dal pianeta roccioso
Vorrei partire ogni dato di partenza
Il dibattito superiori all'impresa pubblica in Campania non nasce oggi ma non sarà certo questo convegno nipponico ad esaudirlo l'iniziativa del Partito Socialista Italiano condanne
Che ha il merito indubbio tutti per impegno via le controverse questioni dell'autorizzazione dalla corsa lavoro disponibile spostandomi Reina anche il baricentro del problema si ricollega idealmente attua iniziative abbastanza recenti che riguardano l'impresa pubblica dalla stessa Regione
La prima la competenza per le partecipazioni statali voluta realizzata dal compianto compagno Gerardo ritorto nel mese di marzo del mille novecentottantaquattro la seconda Jacquard sulle attività produttive in Campania che è stata voluta dalla giunta regionale e tradotto però in un vivace confronto è proprio quella presuntivo il trentuno di ottobre dell'anno scorso ma vorrei fare prima proprio Albertazzi la prima al successo organizzativa la notevole interesse suscitato nello nell'opinione pubblica dalla conferenza del Maschio Angioino non hanno trovato riscontro invece tetto degli impegni per l'assunzione delle responsabilità conseguenti a partire come ha ricordato lo stesso compagno di Antonveneta dall'IRI che ha sperperato via via le disponibilità dichiarata
Ad analizzarle in un incontro che per difficoltà organizzative e direi per pudore il professor Romano Prodi avvenuto il buonsenso di spostare a Roma e non a Napoli come pure era stata non c'è altro dalla stampa una seconda notazione il numero delle buone intenzioni applicate nei lavori della conferenza pestato e soprattutto sotto milioni e milioni di parole che hanno finito per introdurre tutti in via di principio per nell'impegnare nessuno in via pratica
Un atto secondo il controllo sulle attività produttive della Regione di un anno fa nel corso del quale sono emerse fino in fondo le contraddizioni le incongruenze che caratterizzò nello sviluppo della Campania
E che ha avuto il merito di chiamare per nome e cognome le responsabilità politiche perché per appartenendo anche dal mancato la prova della stessa regione mi sembra purtroppo richiamare in questa sede proprio delle conclusioni è scaturito da quel computer una nuova consapevolezza delle parti sociali impegnata all'Umanitaria avanti per corpi separati
E l'esigenza di attrezzare uno sviluppo modulare
In grado di vincere la scommessa della piccola e media impresa industria in termini di innovazione di tecnologia d'avanguardia di organizzazione io cospetto sui mercati sia nazionale che internazionale
Ma che cosa è successo qualora lo Stato quasi tutto è venuta in Italia circa un anno dopo la stessa Regione cosa ha fatto cosa sta facendo la serietà degli interrogativi mi impegno a me ne servono cinque e a non cercare umbro compiacenza con qualche battuta perfetto l'evoluzione della crisi insieme che quotidianamente riesce nel palazzo qualche organizzazione barra metallica verso il sereno non possono farci dimenticare che in Campania il clima ora rimane molto pesante
Il mercato del lavoro dire ancora Cile ci regala in invidiabile primato direzione del malessere e dieci corsi di ripristinare l'agibilità democratica non possono farci dimenticare il errori del passato e i prezzi come stiamo pagando interi settori spesso di importanza vitale per me va bene banco sul nucleare Aspem porti dagli squilibri del mercato
Incapaci di governare in recupero e di acquisire nuovi spazi di preferenza industriale
Non è casuale il richiamo alla cantieristica alla metallurgia alchimicamente allo stesso S.p.A. altrove esistono problemi di maggiore razionalità e pianificazione quello per il settore ordina per la bonifica ambientale in altre parole le ragioni per dell'ottimismo che pure esistono io sono tante non possono trasformatore il bianco e nero un po'di due mila dodici ed i colori e a questo riguardo credo il comparto con intervento puntuale che pone problemi da parte del compagno Enrico Cardillo
Il nostro impegno dice non hanno nessuna è stato quello di intervenire sull'emergenza avendo ben presente il quadro delle prospettive
Possiamo dire senza usare almeno in termini di pluralismo senza come dire per esempio nello strappare
Magari plance nessuno che siano stati inferiori a quelle
Che avevano prospettato il Governo circa quattrocento vertenza
Con attenzione costante alle prospettive di ripresa luminoso con un punto confrontate degli ammortizzatori sociali volti a deflazionare integrata occupazionale
La ricetta livelli signora minuziosa per definire quadri di riferimento credibile limitatamente alle parole moltiplicando l'impegno tutto questo è stato è anche possibile grazie a ripristinare e poi il complesso dei rapporti sono mi pare sunnita vari versanti istituzionali Carlos pensabile per concretizzare la correttezza delle relazioni industriali che appare era condizione prima per indirizzare tutto il discorso in un'unica direzione
Certo noi possiamo dire di essere soddisfatti il cammino tratto neppure dalle forze sociali la sintonia con gli altri livelli istituzionali rappresenta per ben poca cosa di fronte alle cose da è chiaro agli impegni che ci aspettano sul tappeto vi sono questioni importanti ed urgenti a partire dal padre della legislazione regionale sono in parte realizzato definito c'è un pacchetto il credito della cooperazione c'è l'osservatorio sul mercato del lavoro e l'impegno per chiudere la partita dell'artigianato e del settore commerciale un dato importante sul quale è opportuno sottolineare la insieme rappresentata dall'intesa raggiunta in sede di Giunta unitamente al Presidente della Giunta regionale come organizzazione sindacale usata da complessivo di impegni finalizzati avventure però l'occupazione che impegna il dibattito in consiglio regionale sul piano triennale e stabilisce una la riserva del bilancio ottantacinque degli obiettivi primari sia dell'occupazione e dopo un minuto
Accanto all'intesa con i sindacati ai quali va dato atto di essersi concomitanti su un piano di concreto realismo va detto che in dirittura d'arrivo un altro impegno i cui primi passi partivano proprio dalla Conferenza delle partecipazioni statali
Mi riferisco alla commissione insediata poco prima dell'estate articolati i propri lavori intratterranno sottocommissioni le procedure inserimento presso l'inversione e che hanno visto in nato in prima linea l'avvocato Pietro che si è fatta carico di recuperare più di qualche discussione ed entrambi evitare si stanno occupando degli strumenti di raccordo fra la grande
In presenza entro tanto per un governo credibile del mercato delle promessa e per definire il quadro delle grandi opere in corso nella regione e che vanno arriva anche ulteriormente persino sul piano del tempo sul piano degli obiettivi
La partenza nella quale è attivamente impegnata come capofila l'Unione degli industriali
Ha il compito di apprezzare un pacchetto convinto di proposta per dare spessore alla politica di sostegno sia alla piccola e alla media impresa
La quarta infine insediato direttamente presso la Giunta ha completato il proprio lavoro per quanto riguarda le proposte relative al governo e al coordinamento delle situazioni di crisi nei vari settori sul territorio
L'obiettivo e quello che definiva prende una serie di proposte organica
Funzionari alla ripresa siamo un gruppo sulla quale si vada diffondendo il politico del governo regionale per quanto di competenza anche impegno in tutti gli altri livelli istituzionali
Questo sì bensì per grandi linee lo scenario sul quale non siamo impegnati
Convinti collezionando insomma la partecipazione il confronto possono far crescere la democrazia
E creare le condizioni per uno sviluppo economico al mondo effimero ingrato cioè di radicarsi profondamente nella storia del nostro Paese e della nostra regione
E mi sono riservato io in sede di conclusione di questo intervento
Alcune riflessioni specifiche che riguardano le proposte formulate dal compagno di Felice Iossa su una riconversione ed utilizzazione del personale dell'impresa pubblica
Il problema e ne persone scoprirono di poco conto né di facile soluzione ma certamente non può essere nemmeno ignorato
Meno però da una parte va assunta in termini positivi l'esigenza di recuperare funzionano male credibilità e ruolo dell'impresa pubblica
Dall'altra parte tra che sarebbe mera operazione cilena scaricare contraddizione incongruenza sul capitale e lavoro di cui dispone la nostra regione
E questo deve essere chiaro
La difesa della professionalità di lavoro la realizzazione delle stesse potenzialità inespresse la crocifissione di nuova capacità l'utilizzo di questo patrimonio immenso che abbiamo a disposizione non può essere disperso nei mille rivoli di una politica del personale ferma al cash attento e curry
Più che per gli altri fattori della produzione percorrere promuovere per intero il loro peso e proprio per il fatto che le professionalità che appare urgente e necessario programmare e pianificare le risorse attenti quindi alla falsa operazione di risanamento che hanno per la creazione la canna della gente la vicenda Donegani in proposito ed è stato ricordato anche dal rettore dell'università credo che sia molto illuminante
Scaricare un importante per far quadrare i conti molto spesso in questi anni si è rivelato l'operazione
E suicida
Sono altri personali da esplorare per l'impresa pubblica come per l'impresa privata da quelli organizzativi a quelli delle tecnologie avanzate dalla introduzione dell'innovazione come parametro di adeguamento al mercante alla ricerca applicata
In proposito mi piace ricordare un passo della relazione dall'amico Xavi otto al presidente all'Unione industriale di Napoli nell'Assemblea ordinaria del diciotto maggio di quest'anno
Fermarci alla persistenza sic et simpliciter
Con un atteggiamento di rassegnazione senza indicare nuovi spazi di mercato nuove potenzialità occupazionali per quadri e tecnici al-Din forniti Shelter innovazione tecnologica lo so le somme che possono garantire reali incremento del valore aggiunto rischia di essere un'operazione per terra
Questo richiamo attuali otto
Viabilità e non solo intelligente è finalizzato al secondo noi deve essere una bandiera pelli per l'imprenditoria privata ma non solo per lei Hunter non sono vere insomma anche per quella pubblica
E va bene allora un concerto di società in grado di gestire al meglio le potenzialità professionali e di avviare nella regione Campania una nuova fase della cultura industriale
è un obiettivo e nel rispetto delle prerogative proprie dei sindacati può essere costruito e che vada spiegato in una regione come la nostra
Sarebbe una mobilità promozionale porta a privilegiare il fattore umano e nomina del primo Merlo comunque una molte volte è avvenuto per la casa integrazione guadagni ad una condizione precisa tuttavia che cioè non si vada costruita in una scatola vuota nella quale ognuno vada a scaricare il suo impari veri o presunte
Agli operatori pubblici
Il e prima che a quelli privati chiamiamo senza girarci attorno che stanno protagonisti consapevoli di questa nuova significativo significativa cultura industriale
Uno sforzo attivo per dare misura lo spessore al mayday limitando come sia i programmi diviso con un'espressione più o meno ci ha avuto modo di sostenere balcanica ma il compagno onorevole Claudio Martelli
Il futuro era un saluto e professionalità non sarà verrebbe ma per andare al centro l'uomo la sua intelligenza la sua capacità la sua fantasia
Non una parola lungo con i suoi meriti e con i suoi bisogni
Cagni
A questo punto i deputati non ce la fanno a venire
Perché si è protratta ancora alla votazione sulla legge del Mezzogiorno di cui è relatore compagno Conte
Forse ce la fanno per le tredici le tredici e trenta
Compagno Martelli
Già stamattina sull'Avanti c'è una dichiarazione del compagno manca a sostegno di questo convegno ci sarà un esecutivo lunedì sera della direzione del partito sugli atti del convegno e per l'appuntamento per noi è il convegno che la definizione faranno Napoli città su Stato e società dove sarà ripreso il dibattito importante che si è sviluppato in questi due giorni
Diamo la parola per le conclusioni al compagno Giovanni soluzione segretario regionale del PSI
Ma i compagni come diceva il compagno di ossa non toccava a me tirare le conclusioni
Di questo importante momento di riflessione del Partito socialista
Ma credo sia giusto
Nella mancanza di un penny deputati quali sono impegnati per le stesse questioni e per la stessa funzione ha un compito diverso anche se probabilmente ugualmente importante
Cercare di trarre anche se veramente le conclusioni di questi di questi verso i lavori di due giorni
Innanzitutto un giudizio sul convegno spesso riteniamo
Questi i due giorni di lavoro signor estremamente importanti e positivi
Non solo per il partito socialista e per la riflessione che il Partito Socialista avrà nemmeno nitide le tracce delle questioni che sono state dibattuto in questi due giorni ma è importante credo anche per gli stessi interlocutori che noi abbiamo avuto all'interno dei nostri quindi questa nostra due giorni
Perché le questioni le motivazioni proposte sono state diverse differenziate e rispetto a esse stesse e credo che gli stessi nostri ospiti che oggi inutilmente ringraziamo mi avvertono potuto trarre dell'indicazione della valutazioni positive per il futuro
Ed è stata evidenziata nel nel dibattito che che Albania a anche attraverso la partecipazione delle impreviste
Statali esistono forze imprenditoriali importanti che hanno affrontato i temi dell'industria e della organizzazione industriale ad alti livelli di qualità e di proposta l'abbiamo visto nella giornata di ieri in cui abbiamo visti i grossi risultati anche scientifici e tecniche organizzativi chiesi al raggiunti e l'Alfa Romeo come nelle altre imprese attraverso i dirigenti si sono susseguiti a questo
Nostro dibattito esistono dalle banche alle Poste culturali disponibile lo ha manifestato con grande franchezza e con grande schiettezza il rettore dell'università di Napoli
Dicendosi disponibile non è una cosa che ci viene questa nuova non è una questione che pone oggi dicendosi disponibile come Università di Napoli e come forse della cultura ad una sempre migliore rapporto come strutture imprenditoriali ed economiche nella nostra regione anche in relazione alle necessità che sono state evidenziate di una nuova professionalità più attenta e più consequenziale rispetto alle esigenze posti
Esistono ed è stato credo l'altro elemento di produzione che possiamo trarre le forze sociale in grado di dirigere questo processo di governo dell'intervento dell'economia nella regione Campania
Abbiamo avuto la presenza significativa e importante di compagni sindacalisti
I quali cioè posto di fronte almeno dato ordine
Tra lasciavamo percorrevamo consapevole
Gli orrori rende responsabili tantissimi stanno avendo in questa fase storico-politica riferimento ai temi del lavoro e dell'occupazione
Altrove di questo esiste uno sfondo che noi ancora oggi
Riguardiamo riconsideriamo
Di un divario Nord Sud ancora più forte la forbice come si è detto di questo divario negli ultimi prendiamo trent'anni monsignore avvicinata ma si è ulteriormente allargata
Se guardiamo da decifrare
E degli elementi prendendo degli elementi a rotazione di questo dato che possono essere anche nella loro schematicità significativo
Il dato per esempio che il reddito pro-capite
I cittadini per i cittadini del Mezzogiorno rispetto a quelli la probabilità di vincita brindando al centro nord Italia negli ultimi trent'anni si è
No è un imputato in negativo rispetto ai dati eravamo trent'anni fa
Esistono quindi condizioni ancora oggi oggettivamente gravi difficoltà per le nostre per la nostra aria territoriale quindi ferimento più in generale hanno allo sviluppo economico del Paese
Diceva prima il compagno di ossa che proprio proprio di questi momenti di queste ore la discussione dalla Camera dei deputati nel decreto legge che consente all'intervento straordinario il Mezzogiorno di continuare anche se diciamo per i cantieri già per
Riteniamo che oggi si possa rapidamente chiudere questa fase che credo sia importante
Per i futuri o
Per la situazione attuale del Mezzogiorno
Inattesa che si faccia la più ampia discussione alla quale non ci sottrarremo noi come Partito Socialista Gruber fiducia mista campana
Nel documento allora strumentazione nuova che si può rubare all'intervento straordinario per il Mezzogiorno
Esiste ancora come espongono in Regione Campania una crisi che vuole un'abilità degli enti locali che si evidenzia in modo particolare nella città di Napoli e anche rispetto agli obiettivi politici e programmatici che si pone la Regione campana
Noi riteniamo che questo sia un altro degli elementi in negativo rispetto ai quali diciamo la nostra riflessione per appuntata considerando questo dato non inessenziale rispetto al ai più giovani di l'ITC vogliamo dare
Riteniamo al contrario che
Esistono delle possibilità
Per un intervento integrato e coordinato i vari strumenti finanziari per rilanciare la economica dalla Regione Campania
Pensava innanzitutto è una legge ottantatré nella logica duecentodiciannove attraverso gli articoli ventuno e trentadue anche attraverso una loro integrazione e coordinamento di intervento finanziato noi riteniamo insisto e sosteniamo come stanno facendo da tempo anche di un allargamento della rinnovamento dell'articolo tre del numero centodiciannove
Al di fuori delle arie diciamo gravemente colpite dal sisma della novembre ottanta
è una proposta questa che stiamo facendo da tempo da qualche giorno da qualche mese
Considerando questa possibilità anche attraverso un contributo procurato dalla legge centottanta prima abbiamo avanzata questa proposta per quanto riguarda la questione del pressing Salerno
La questione della Marzotto e delle CM è una questione è questa che può essere avanzata anche riferimento ad altre strutture imprenditoriali in crisi
Noi pensiamo quindi allora pranzare di gestione del del mercato del lavoro in gamba attraverso
Delle degli obiettivi avendo come riferimento l'obiettivo principale più ordinato che quello dell'occupazione dell'occupazione massima nella nostra regione
Noi sappiamo che
Questa questione questa questione della gestione del mercato del lavoro in Campania ma durante tipiche motivazioni difficoltà storiche rispetta le quali vogliamo insieme agli altri partiti democratici fare una riflessione attenta
Perché
Sia avviata la risoluzione definitiva anche attraverso il contributo degli altri partiti
Essenzialmente quartiere un a un controllo su questi temi con i partiti della sinistra all'interno di questo anno uno slargo voi daremo e diamo grande importanza
A futura esperienza che ci toccano per le forze politiche pomeriggio negli anta essenzialmente alla futura approvazione alla prossima approvazione del piano triennale di sviluppo
Rispetto alla quale voi conoscete bene quali sono le nostre posizioni precise
Che era quella erano quel restano quelli di critica del metodo con il quale questo piano è stato elaborato
E di perplessità nel merito delle questioni d'inverno spesso adottato non rispetta queste questioni abbiamo salutato con grande interessa diciamo molto più positivamente la proposta viene offerto il sindacato confederale
La provocazione CGIL CISL e UIL nei confronti della Regione Campania posizione questa che è stata anche accetta in parte dall'aggiornamento
Grave anche attraverso lo dico con grande orgoglio la la presenza in quella incontro del nostro compagno assessore dal
Questa
Guardare a questa questione non in riferimento semplicemente ha come dovuta al fatto che era stato proposto nei giorni scorsi attraverso una semplice comunicazione di opere ma tenendo conto espongo più in generale il problema dell'occupazione quindi potesse essere questo uno degli elementi una manovra integrata più in generale quindi un accordo generale sulle questioni del lavoro dell'occupazione non riteniamo entrarono nei prossimi giorni grande sostegno a questo pacchetto le proposte che il sindacato avanzato
Il dato della costituzione di un comitato tecnico scientifico per il coordinamento e la gestione del piano triennale di sviluppo è un dato questo che ci trova d'accordo e che sosterremo il comunque più una politica attiva del lavoro che passi attraverso un agenzia di periodico una legge per l'avvio dei giovani disoccupati o per cassintegrati il dato che l'osservatorio regionale sul mercato dell'
E la questione fondamentale di vicende dei primi piloti per la formazione professionale sono queste questioni che vuoi sosterremo
In sostegno alla posizione del sindacato l'altro elemento importante che prevede questa volontà
Che voi mettendo al centro del nostro interesse della nostra azione politica e porre nei prossimi giorni sarà la questione come è stata affrontata della finanziaria per il sostegno alla piccola e media impresa
Un altro cavallo di battaglia
Del vostro partito rispetto alle quali alla quale finanziaria guardiamo chi furono gli altri partner agli altri partiti presenti nella regione Campania che questa Finanziaria si faccia e si faccia rapidamente
Proprio per farla diventare una struttura l'intervento assistenziale in assistenza all'impresa delle piccole imprese in crisi ma perché tolti le i piccole e medie imprese che non abbiamo avuto il piacere di ascoltare a questo nostro convegno di strumenti tecnici idonei diciamo di copertura e di strutture tale da poter rendere diciamo adeguamenti ma il mercato concorrenziale campano e nazionale
Noi
Riteniamo che questo convegno in sintesi ci opera la possibilità attraverso i contributi che sono stati offerti in Dini avere traccia di lavoro prossimi giorni nei prossimi mesi quindi non convegno che recita
Complessivamente definitivamente una posizione rispetto ad un settore che compromesso il cui governo rispetto al governo credo che non bastino le nostre piccolo energie
Poi abbiamo adottiamo di fronte a un quadro di professionalità ed esperienze che riteniamo utili
Solo ex perché
E i dati di questo convegno saranno attenzione il vostro delle nostre riflessioni nei prossimi giorni
Perché su tutta la questione dell'occupazione del lavoro degli aiuti allo sviluppo si possa nei prossimi mesi recitare una funzione veramente in avanti in positivo
Voi
Questo io politico-culturale
Vogliamo chiudere questo nostro questi nostri lavori sapendo che innescare tredici appendono nei prossimi giorni solo scadenze di Rossano
Importante rispetto alle quali se si esce da qualche battuta d'arresto probabilmente del meccanismo in negativo o ancora travolge
Lo dicevo bene gli interventi che mi hanno preceduti quando cercavano di buttare un poco Vivacqua rispetto diciamo ottimismo
Che prevede il titolo nostro convegno perché ha previsto anche molta parte degli interventi alcuni segnali negativi ci sono stati evidenziati questi giorni la chiusura del centro dominicani
La lo smantellamento sistematico che si sta facendo la Regione dalle ferrovie minima struttura produttiva penso allarme Parma della quale fa parte come finanziarie la Regione Campania la cui proposta che probabilmente andrà in consiglio nei prossimi giorni e quella semplicemente dall'assorbimento di questa struttura
All'interno della del nostro regionale quindi il processo non di una nuova immobili
Ridurre il e di una diversa sistemazione dell'economia per la promozione in gamba nel mutato facili un dato tutto scontato
Noi riteniamo che questa vostra riflessione possa significare quello il partito socialista e per interruttori nostre un impegno a
Proseguire sulla strada ritrovamento sulle questioni che abbiamo affrontato e rispetto agli obiettivi più generali propone diverso nuovo sviluppo
Detta peggiore che è un bene e del Mezzogiorno
Ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti gli organi della stampa
E dell'informazione in generale
I vari presidenti che le grandi aziende che risiedono in Campania
I compagni che hanno seguito con grande attenzione il nostro appuntamento del convegno della direzione nazionale su Stato e società vi ringrazio