Tra gli argomenti discussi: Caccia.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
09:00
09:30
10:00 - SENATO
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
14:30 - Evento online
9:00 - Udine
16:45 - Genova
18:00 - Milano
Radio radicale il tredici dicembre dell'anno appena finito cominciava al Senato il dibattito su un disegno di legge che conteneva norme per il recepimento della direttiva CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici
In parole più chiare si trattava di un disegno di legge per allineare il nostro Paese la sua normativa alle disposizioni sulla caccia vigenti nel resto d'Europa
Come è noto la legislazione italiana sulla caccia era stata criticata all'estero per i suoi gravi difetti sia per quel che riguarda la protezione delle specie rare sia per la regolamentazione dell'attività venatori
Sia per quanto riguarda le armi i periodi consentiti o proibiti e l'utilizzazione e la difesa del territorio
Da tempo veniva denunciato che il nostro Paese manteneva disposizioni largamente insufficienti e molto distanti dalle norme in vigore negli altri Paesi dove all'ambiente alla conservazione delle specie selvatiche si pone molta più attenzione e si presta molto più liste
Così il tredici dicembre al Senato si dava finalmente inizio all'esame di questa legge che era stata presentata dal senatore Pacini ed altri il dibattito proseguirà anche nei giorni successivi si concludeva con due sedute notturne il diciassette e il ventidue gennaio scorso radio radicale non ha potuto dare un'informazione adeguata su questo dibattito che riteniamo interessante ma pensiamo oggi mi farà ascoltare la registrazione delle dichiarazioni che hanno preceduto il voto finale appunto il ventidue gennaio
Anche se il vincolate dall'attualità F. presentano anche oggi interessa in quanto le considerazioni che sono state svolte dei senatori per motivare l'approvazione o il loro voto negativo sul testo
Sviluppando temi che non sono affatto dei periti e anzi si prestano ancora considerazioni valide al fine di dare un giudizio complessivo su questa normativa che comunque lo ricordiamo ha ricevuto il voto favorevole in quel ramo del Parlamento
Li facciamo quindi ascoltare e le dichiarazioni di voto dei rappresentanti di tutti i gruppi presenti al Senato della Repubblica a cominciare dalla dichiarazione di voto del senatore radicale Mario Signorino
Signor presidente signori ministri colleghi
Credo che dopo tanti anni di discussioni ci si poteva aspettare un prodotto migliore di quello che esce da questo dibattito
Si tratta infatti a mio parere di un prodotto mediocre
Di una legge che dimostra che ancora una volta il Parlamento rimane indietro sia i movimenti di opinione pubblica che ai mutamenti culturali
In ambito ambientale
Ipoteche
Sul recepimento della direttiva comunitaria si potevano scegliere due strade entrambe sarebbero state l'ho già detto comprensibili e forse saggi cioè il recepimento secco della direttiva rinviando al futuro possibile contenzioso tutti i nodi irrisolti nella direttiva stessa
Oppure
Si poteva scegliere di innovare la legislazione nazionale solo nei limiti richiesti dalla direttiva comunitaria si è scelto invece un metodo ibrido che da un prodotto estremamente discutibile
Devo dire però che questo metodo ha consentito l'affermazione
Di una linea che prevalentemente a favore dell'attività venatori
Tutti i punti dubbi contenute nella direttiva comunitaria sono stati sciolti in senso in un senso solo cioè quello favorevole alla caccia
E ci si è preoccupati sempre
Di tener ferma la legge nove sei otto anche quando la direttiva comunitaria richiedeva un cambiamento e specie
Quindi segno partecipasse alle votazioni
Voi sapete che parlamentare radicale non partecipano a queste votazioni voterei contro questo disegno di legge
Sia per una questione di metodo cioè quando si tratta di recepire una direttiva comunitaria io credo che vada recepite in maniera integrale ed effettiva e questo non mi sembra il caso
Sia per una questione di merito
Vale a dire
Questo disegno di legge risolve in senso negativo un punto che per me è essenziale una riduzione dei periodi di caccia
Inosservanza appunto di precise disposizioni della direttiva anche verso il formulati in linea di principio come giusto riferendosi a una varietà di paesi questo è un punto discriminante
Devo dire anche che alcuni richiami che vengono fatti nel nell'articolato alla legge nove sei otto avranno un effetto che non è certamente positivo quello cioè di incrementare il contenzioso presso i tribunali per l'interpretazione della legge
Mi sembra che vada rilevato un fatto questo dibattito si si è svolto questa fase finale del dibattito si svolge lontano da avvenimenti politici che sul problema della caccia hanno determinato scontri molto accesi ma a mio parere non è riuscito a superare
I contrasti che allora erano giustificati perché si trattava di inserire questo problema all'interno del dibattito politico e questo ormai è un dato di fatto acquisito
Ricordo soltanto il tempo in cui noi portavamo avanti il referendum contro la caccia
Non è riuscito a superare però forme di scontro frontale che in questo caso sono serviti soprattutto alimentate dai colleghi favorevoli alla caccia sono serviti a coprire l'oggetto specifico del disegno di legge si trattava di recepire una direttiva non di cambiare la legge questo non sapevamo
Cercare di ricondurre tutto a livello di uno scontro generale pro o contro la caccia di uno scontro quindi anche generico è servito soltanto a coprire un'operazione che politicamente presenta aspetti un certamente discutibile
Devo dire però
Che l'esprimere un giudizio negativo non deve portare anche a
Ha dei termini che non sono più giustificati
Dalle variazioni che sono intervenute nel disegno di legge in discussione
Direi un errore politico soprattutto da parte dell'Associazione protezionistiche
Sviluppare una critica
Completamente negativa quale era giustificata fino a pochi mesi fa dal testo varato dalla Commissione di merito ma che adesso deve essere più articolato e più aderente al alla realtà di questo al ai caratteri di questo disegno di legge sarebbe un errore politico perché significherebbe disconoscere che gli i valori protezionistici hanno avuto un peso in questo dibattito sia pure estremamente parziale hanno portato a un miglioramento della legge in alcuni punti non marginale
Tanto per ricordare e caduta la tentazione di approfittare di questo disegno di legge di recepimento di una direttiva per depenalizzare i reati venatori non mi pronuncio adesso non voglio entrare nel merito del problema ma di sicuro era un uso strumentale improprio e scorretto
Di questo dello strumento di Lecce
E la stessa disciplina delle deroghe
Che pure lascia irrisolti ho risolto in senso negativo meglio alcuni punti che sono stati già sollevati e soprattutto la imputazione del potere di deroga alle regioni e non allo Stato
Tuttavia
Presenta degli aspetti positivi c'è di aderenza maggiore al testo alla lettera stessa della direttiva comunitaria alcuni degli emendamenti approvati hanno addirittura allineato
Il l'articolo quattro ad alcuno dei punti più qualificanti della direttiva e questo è un punto da cogliere molto chiaramente
Perché secondo me non è autorizzata ormai un'interpretazione che invece poteva essere avvalorata dal testo precedente che c'è qui si tratta di introdurre delle deroghe indiscriminate
Questo sarebbe una interpretazione autolesionista se venisse dai protezionisti dei naturalisti
Perché significherebbe rinunciare a utilizzare una norma di legge che introduce che è positiva che consente degli interventi ove le Regioni non si allinea assiro allo spirito e la lettera della direttiva il testo per me Icaro malgrado i richiami che sono stati introdotti alla nove sei otto che secondo me crea uno degli equivoci il testo è chiaro la deroga e un potere da esercitare come ratio estrema dopo avere esperito qualunque altro tentativo questore il testo dell'articolo
E come tale va ha colto quindi come un successo sia pure parziale
E il e questo bisogna coglierlo perché credo che il discorso passi adesso le regioni al peso che le associazioni protezionistiche sa sapranno esercitare a livello locale per impedire un uso distorto della poteri di deroga che ripeto non è giustificato dalla lettera dell'articolo quattro malgrado i punti equivoci
Ci sono poi altri punti purtroppo negativi che riguardano i fucili a tre colpi e altri che però
Spero derivano dall'equivoco contenuto nel testo stesso della direttiva e quindi se il problema era di scegliere una linea chiara pulita direi nel giudicare questo disegno di legge la linea che ho scelto io era è è appunto quella di valutare in quale misura è stata uno recepita realmente la direttiva devo dire a questo punto quindi devo riconoscere che ove esistevano punti equivoci questi inevitabilmente come devono anche qui in questo disegno di legge rimane un'ultima considerazione e finisco
Si è dedicato molto tempo alla discussione di questo disegno di legge si sono dedicati molti anni addirittura attraversato due legislature
è un fatto positivo ed è un segno che i problemi dell'ecologia e dell'ambiente cominciano ad avere un loro con loro spazio anche in Parlamento
Ma ritengo però che sia un segnale completamente positivo
Di contro al tempo dedicato a questo disegno di legge non abbiamo i pochi minuti che sono bastati per far passare in questa stessa aula l'ultima deroga la legge Merli fatto di estremo rilievo
Per l'ambiente abbiamo il il non intervento
Su molti campi rilevanti settori rilevanti
Della problematica ambientale abbiamo la passività si può dire generale su problemi che e la cui importanza credo sia documentata dalla collega stesse anche in questi giorni basta pensare al dissesto idrogeologico
Ecco quindi se da un verso questa discussione così
Prolungate e un segno positivo dall'altro credo temo che confermi
La classe politica ancora troppo lontana da questi problemi e da un'attenzione a sbalzi non so da che cosa determinata
Forse dal
Dalla capacità di iniziativa di singole associazioni ambientali che portano
I parlamentari asse quindi direi passivamente a concentrare la loro attenzione su alcuni problemi invece che su altri
Di sicuro anche questo è un segno di crisi che va colto perché temo che sarà un fatto un po'scandaloso se
Da domani un problema di grosso rilievo ambientale passasse in quest'aula nella disattenzione generale che fino adesso ha caratterizzato le discussioni su questi temi
Bisogna porre Signorino è scritto parlava insomma
C'è l'attrice molti santi prego
Signor presidente
Onorevole ministro colleghi senatori
Risale come è noto al due quattro mille novecentosettantanove
La direttiva del consiglio delle comunità europee
Che concerne la conservazione di tutte le specie degli uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo degli stati membri
La direttiva come esplicitamente statuito all'articolo uno si prefigge tra virgolette la protezione e la gestione la regolazione di tali specie e ne disciplina lo sfruttamento
Oggetto della tutela della direttiva e anche l'habitat oltre che gli uccelli le uova e i nidi
La ratio della direttiva esplicitata all'articolo due
Nel quale le misure che gli stati membri dovranno adottare per la protezione delle specie di uccelli indicati nell'articolo uno dovranno corrispondere
In particolare alle esigenze ecologiche scientifiche e culturali udendo Kondō delle esigenze economiche e ricreative
Tenuto conto di tali esigenze
Gli Stati membri dovranno adottare le misure necessarie
Per preservare mantenere ripristinare i biotipi e gli habitat
Per creare occorrendo addirittura nuovi biotipi
Ciò che è espressamente statuito nelle disposizioni di cui all'articolo tre della direttiva stessa
Ad onta della chiarezza e della perentorietà della direttiva CEE sono trascorsi circa cinque anni perché l'Italia alla recepite sul proprio ordinamento
No perché siano mancati dei tentativi per tale adempimento
Ma unicamente per non smentire la buona fama abili bizantinismo che il legislatore italiano si è procurata
Nel lungo esercizio di attività parlamentare e governativa di questo Stato democratico e repubblicano
Il distinguo le riserve mentali e rinvii molti dei quali ingiustificati ce l'hanno meritato l'accusa del Consiglio delle comunità europee
Di grave inadempienza come si può evincere dalla parere espresso dalla Giunta per le affari delle comunità europee in cui è espressamente detto
Al riguardo va rammentato che gli organi competenti della Commissione esecutiva della CEE
Hanno sollecitato vivamente informalmente anche di recente il Governo italiano e che ormai imminente un'azione giudiziaria nei nostri confronti
Anche perché
Si sostiene che la normativa attualmente vigente in Italia
In tema di protezione dell'Alfa una e di esercizio della caccia
Presenta notevoli contratti con le indicazioni di cui alla direttiva CEE settantanove barra quattrocentonove
Se poi si esaminano le dei versi di Carate posizioni delle parti politiche
Ci si accorge che esse sono portatrici di ambiguità
Che tuttavia risultano più apparente che sostanziali se opportunamente chiarite
Le posizioni del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale è stata sempre chiaramente dettata dall'esigenza di un gioco un sollecito recepimento della direttiva CEE nel nostro ordinamento giuridico
Ciò nonostante le elucubrazioni delle forze politiche governative vere manifestazioni di assorbe ingegneria e giuridiche hanno dato il risultato a tutti noto
L'unico problema che la direttiva poneva era quello dello relativo alla facoltà degli stati membri di derogare agli articoli cinque sei sette otto della direttiva
Facoltà di deroga che l'articolo nove della direttiva stessa limitai Subalpina a determinate condizioni indicandone tassativamente le ragioni
Perché sorgeva il problema
Perché bisognava stabilire se l'esercizio della deroga dovesse essere esercitato dallo Stato o dalle regioni
Solo per risolvere tale pregiudiziale l'iter di questa legge si è trascinato per circa cinque anni
Eppure esprimendo coerentemente alle nostre impostazione in linea di massima in linea generale
Pur esprimendo il CIO dicevo favola favorevoli alle
Per al recepimento della direttiva CEE che è un atto dovuto dal Parlamento lamentiamo che l'articolo quattro del disegno di legge in esame
Dedicato alle deroghe di cui all'articolo nove della direttiva CEE
Non rechi espliciti riferimenti alle cacce tradizionali primaverili pure essendo il testo riferibili anche a tale cacce
Sarebbe più opportuno anche per risolvere i problemi dei cacciatori del Mezzogiorno che il testo contenente espressioni più esplicite
Che traduce estero in termini giuridici di sicure perpetrazione la solidarietà ai cacciatori agli interessi culturali tradizionali e turistico economici delle nostre popolazioni
A tal fine la nostra parte politica aveva presentato un emendamento diretto acconsentire espressamente le cacce tradizionali primaverili
Per modo che mentre le regioni a statuto speciale potranno evidentemente adottare la direttiva comunitaria le loro particolari esigenze ma sempre nell'ambito dei principi e degli obblighi in essa contenuti
Le Regioni a statuto ordinario disciplinerà hanno la materia prefigurando appositi calendario indicando le specie cacciabili Tortora quaglie da Adorno o Falco Pete pecchiaiolo
Abbiamo insistito sull'approvazione
Dell'emendamento da noi proposto trasformato in ordine del giorno perché aveva carattere esplicativo e voleva raggiungere
Le finalità di una maggiore chiarezza per i destinatari della norma pur rispettando fedelmente le indicazioni delle direttive CEE
Il nostro ordine del giorno attenuto qua un po'della cacciata
Dell'Adorno che non è solo uno sport qualsiasi praticato da migliaia e migliaia di individui
Ma anche perché e un momento di riaffermazione di una precisa identità etiche etnica e culturale
è uno sport
Che non ne pregiudica la riproduzione della specie non arreca danno alle tra produzioni agricole e non altera l'equilibrio naturale
Questa è una battaglia che aziende che fin dal mille novecentosettantasette ha sostenuto alla Camera con un suo puntuale
Documentato e qualificato intervento l'onorevole Raffaele Valensise
L'onorevole Valenzisi è tra l'altro dice nel suo intervento
Coloro i quali attendono alle specie migratorie non sono i cacciatori meridionali
Il cui prelievi è bene ricordarlo così come è pacifico nella letteratura degli specialisti sono del tutto i revisori
Per la quaglia e per la tortora si parla di prelievi che non vanno oltre l'uno per cento mentre per l'Adorno addirittura si parla dello zero e venticinque per mille
Per cui la caccia a questo volatile è una ipotesi e non una realtà in quanto a coloro che riescono ad ucciderlo sono veramente rari mentre la stragrande maggioranza dei cacciatori
Si accontenta delle lunghe passeggiate e delle vane ricerche con lo stato di tensione ed emozione che provoca appunto la possibilità di sparare ad Adorno
Pertanto hanno torto coloro i quali addebitano alle cacce primaverili tradizionali una qualsiasi ragione di pericolo nei confronti della consistenza
Bella patrimonio dei migratori
La verità è un'altra
Nell'Italia meridionale
Gli uccelli migratori posso passano soltanto quando esistono condizioni ambientali di Airola oggi che particolari
Solo una parte degl'immensi stormi di migranti che dall'alto ricavarlo verso l'Europa si avvicina le coste calabresi pugliesi e della Sicilia orientale
Quando passano passione indenni sono uccelli che vanno a nidificare nel nord Italia e nel nord Europa
Pronti per mettere poi uccisi al momento del ritorno a caccia aperta e quando non passano dall'Italia meridionale
Sono cose che nel Mezzogiorno d'Italia
Si conoscono e che incidono ancora più profondamente nelle delusioni che avvince le popolazioni meridionali ed in particolare l'ambiente dei cacciatori
I cacciatori del Mezzogiorno dicono che le ragioni di carattere ecologico e di difesa dell'Alfa una locale che sarebbero alla base della drastica soluzione negativa data al problema delle cacce tradizionali primaverili
Sono assolutamente inconsistenti ed in questo sono appoggiati da autorevoli riscontri dottrinali ed autorevole riscontri della scienza
è unanime la protesta dei cacciatori e delle associazioni venatorie a favore della tesi della necessità di consentire le cacce tradizionali primaverili
Le quali hanno proprie caratteristiche storiche culturali locali
Per cui non possono essere ignorate e non possono essere cancellate
Scriveva inoltre il naturalista Salvini
Dalle risultanze dei nostri studi ci sono noti recentissimi episodi
Deprecabili oltre ogni dire come l'eccidio brutale quando sostanze tossiche disciolte in abbeveratoi naturali
Di circa due milioni e trecento mila tra storni tordi merli avventati negli uliveti di uno Stato nordafricano rivierasco del Mediterraneo la Tunisia analogamente gli stessi pettirossi protetti rigorosamente dalla nostra legislazione sono irretiti inscatolati ed è esportati da ditte spagnole anche in Italia
E continua il Salvini
Tali fatti dimostrano da una parte e la rinuncia unilaterale italiana
Sarebbe compiutamente sterile e dall'altra che essi che esiste la pressante necessità di accordi internazionali Doni a conservare il patrimonio delle specie migratorie
Anche in Commissione abbiamo proposto e sostenuto una linea politica atta ad evitare posizione di contrapposti estremismi da cui potesse scaturire
Una soluzione legislativa
Direi può contemperamento delle esigenze e delle attività taccia natura agricoltura in una visione di compatibilità di complementarietà reciproche
Questi sono i motivi che ci inducono a manifestare le nostre preoccupazioni e le nostre perplessità
E poiché anche il nostro ordine del giorno è stato respinto noi ci asterremo dal voto sul provvedimento grazie Topor Salvatore troppa cultura
Ho il dovere di essere Breve signor Presidente e lo so bene
Il più sinteticamente possibile
Dico
E io voto contro
Anche se non sono affatto
Non sono completamente insoddisfatto
Dell'andamento generale del dibattito
Siamo riusciti noi pochi
Paracchini amici dell'associazioni protezionistiche noi minoranza
Ripetutamente in quest'aula
A tenere desta l'attenzione del Senato su questo problema
Per alcune settimane senza intenti ostruzionistici ma sorte intanto di fare per intero il nostro dovere richiamando cioè i colleghi
A l'osservanza di alcuni principi fondamentali
E a degli impegni che tenessero conto dei punti di partenza da cui ciascuno di noi si è mosso
Io credo che nel complesso il Senato abbia discusso appassionatamente
Più impegnativa mente di quanto non fosse ipotizzabile qualche mese fa
Io ho avuto l'impressione può essere la mia un'impressione sbagliata ma io sono convinto che le cose siano andate così
E da parte di alcuni colleghi della Commissione agricoltura c'era la chiara volontà di liquidare tutta la partita
Nel giro di un'ora o due di dibattito inaugura dopo avere più o meno messo le cose in un certo modo nel testo che è uscito fuori dalla Commissione questo disegno non è andato l'importo abbiamo impegnato Laura rinviare idee provvedimenti commissione la commissione ha dovuto rivedere il testo qualche modifica in positivo è stata portata ne abbiamo ridiscusso ripetutamente in questa sede per venne due o tre giornate queste mi pare sia la terza giornata da una o la quarta giornata d'Aula
L'opinione pubblica è stata sufficientemente non completamente ma sufficientemente informate delle posizioni che qui ci sono responsabilmente assunte
Non male il dibattito non male il dibattito pessima pessima
Onorevoli colleghi signor Presidente pessima la conclusione
Dei cinque punti
Che io mi sono permesso di sollevare in quest'aula che il commissario Naouri mai ressa sottoposto per ben due volte all'attenzione del Governo italiano con pareri motivati
Solo uno ha trovato una soluzione che considero adeguata
Ma era se aveva sollevato il problema delle specie cacciabili eccone la votazione sull'emendamento che ho avuto l'onore di presentare questo problema è stato praticamente risolto
Mai da se aveva sollevato il problema dei fucili ha più colpito e non si può dire che sia stato risolto perché ci sono lasciate le cose come erano e le cose non stanno secondo la lettera e lo spirito della direttiva tra l'altro ha sollevato dalle dalle com'dalla Comunità economica europea la questione della calendario della caccia con una chiara i i indicazione a restringere i tempi
Do la caccia permessa e su questo punto il Senato non ha dato la risposta che ci si poteva attendere e che a Bruxelles era attese
Non è venuto aggiusta la risposta nemmeno sulla questione spiegassi sì ma delle deroghe
Mi son trovato credo per la prima volta nella mia non breve carriera politica fare la figura dell'antiregionalista come se qui fosse in discussione il principio dell'autonomia effettiva delle regioni e non l'altra questione che di fronte alle ai problemi di principio alle leggi di principio ai principi generali da adottare nella legislazione già la legge del mille novecentosettantasette
Riconosceva chiaramente che questa era materia di competenza dello Stato e che sono l'autorità centrale poteva decidere su questo argomento
Parere della prima commissione totalmente disatteso
Ma lasciatemi dell'onorevole i colleghi del Senato purtroppo stasera ha fatto di più si potrebbe dire di peggio
Se dice di solito secondo è una è una una battuta cara agli inglesi che il Parlamento può fare tutto tutto può fare il Parlamento meglio che cambiare il sesso delle persone
L'unica cosa che mi darebbe vietata è questa stasera il Senato ha fatto un po'di peggio contro il parere del Governo e del relatore
Lo sottolineo contro il parere del Governo e del relatore si è trovato in questa è una maggioranza che ha detto che sei è uguale a dieci mi pare difficile che si possa atto ma pare dovremo modificare allora la battuta care ai nostri amici inglesi che il Senato il Parlamento possono fare di tutto meno che cambiare
è il
Sesso alle persone e dovrei aggiungere meno che dire che sei è uguale a dieci
Perché sei scuotono le specie commerciabili o sette se volete secondo la lettera la la del del dello spirito della della direttiva voi avete detto che no che invece se è uguale a dieci e ne avete giunto a vostra discrezione quattro
Non vale la regola che l'articolo due dice che si può in alcuni casi tenere conto di lo si tiene conto con il corretto
Il meccanismo della deroga si fanno le deroghe con gli elenchi non ci sono deroghe da fare
Destino della terra serve proprio in alcuni casi può servire per lo meno in alcuni casi per rimediare ad alcune questioni che tengano conto della specificità nazionale ma gli elenchi sono elenchi e sei non è uguale a dieci colleghi
Voto contro dunque per queste ragioni abbastanza soddisfatto dell'andamento generale del dibattito voto conto anche perché secondo me in qualche misura il Senato in queste giornate ha contribuito a far crescere nel Paese
La coscienza che questo è un problema serio io non l'ho sopravvalutato me ne guardo bene
Ci sono questioni più grossa in Italia lo so benissimo quelle che discutiamo praticamente molto frequentemente in questi Ahura le grandi questioni della politica economica del politica estera del della della struttura amministrativa dello Stato so bene che sono questioni molto più grosse della modesta questione del rapporto tra i cacciatori e gli uccelli e i volatili
E tuttavia questo questo è un segnale che ci dice che qualche cosa sta cambiando nel rapporto tra l'uomo e la natura
Qualche cosa sta cambiando nel corso di questi anni e forse dal nostro dibattito per perché ne è risultato fuori di qui ebbe nota una spinta a far crescere la consapevolezza che questo è un rapporto serio importante
L'uomo quattro miliardi di esseri viventi sul pianeta
Armati degli strumenti che conosciamo e non dico dei pugili che sono l'ultima delle cose perché ben più potente
è la capacità dell'uomo di stravolgere i dati naturali che ci circondano o lo stesso mondo animale penso alla chimica prendo ai ai tanti strumenti di distruzione e di sterminio che abbiamo a disposizione
Però stiamo stiamo toccando il limite del nostro rapporto corretto con il mondo donatore se è servita a questo il dibattito e il giudizio non può che essere positivo e anche un modo il mio non signor presidente e concludo per dire ai colleghi della Camera che la battaglia aperta
Se me lo consente a dei colleghi cacciatori la caccia alla verità
è aperta che questa legge può essere migliorata dall'altro ramo del Parlamento che comunque su questa questione si può continuare a battagliare sostenendo tesi valide come quelle che io ritengo di aver sostenuto in questa ora
Ringrazio senatore Anderlini iscritto a parlare il senatore Pera l'assalto prego
Signor presidente onorevoli colleghi
è un po'obbligo per per mi a nome del gruppo repubblicano
Questa dichiarazione di questa dichiarazione di voto pure a quest'ora
Per il fatto che non è poi tanto normale che è un partito della maggioranza sedici Osci globalmente come gruppo la votazione di una legge che è largamente ma legge che è stata formulata in un sereno anche Charlie maggiore perché questo avviene in qualche misura ne dobbiamo spiegare e giustificare l'abbiamo già fatto
Ma Sonica mente nel corso dell'esame degli emendamenti quindi qui basterà una brevissima sintesi sul quale per quanto riguarda la legge
Le nostre ragioni negative nei confronti di questa legge è una brevissima cenno al ad alcuni
Significati politici di questo dibattito come non l'abbiamo visto
Abbiamo già osservato che la natura fondamentale nomade questa legge ovviamente positiva
L'anno stiamo qui a dire certamente lo ripeto altri lo hanno già annotato d'altra parte politica che questa legge sia una legge che negativa nei confronti del problema che c'era posto
Non si tratta affatto di questo
E la prova che noi non pensiamo questo e mi sembra non pensavano questo e colleghi socialisti il collega colleghi della Anderlini il collega signorina che hanno presentato Mou gli emendamenti ai quali noi ci siamo appoggiati
Non avendo intenzione di aggravare il dibattito di altra argomenti sembrando esci quelli orientativamente e concretamente sufficiente sufficienti per definire anche la nostra posizione
Diciamo la prova del fatto che non c'è un giudizio negativo in assoluto in astratto su questa legge è che questi emendamenti anche che li ha respinti senti con motivazioni che sono motivazioni più che lecite ragionevoli ma penso che nessuno abbia pensato che fossero emendamenti che tendessero a stravolgere o a distruggere una alterare e ora certamente nelle intenzioni tutti emendamenti migliorativi
Signori cara sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista della precisione legislativa cioè dal punto di vista della maggiore chiarezza nei confronti della direttiva e dei richiami che abbiamo avuto adesso quindi lo spirito complessivo del Parlamento indubbiamente uno spirito aderente
A questo grande problema anche al problema della tutela degli animali selvatici
Questo caso specifico degli uccelli selvatici della adesione alla a ciò a cui aderiamo questo poi è un po'il paradosso Falqui dovevamo manifestare adesione a qualcosa a cui abbiamo anche aderito cioè a dire
Ai principi comunitari fondamentali
Ciò posto che cosa rimaneva rimaneva un giudizio opposto questo appunto questo senso collettivo di orientamento comune l'orientamento può essere comune la distanza da percorrere può essere diverso si può giudicare diversamente se si è arrivati alla meta
Noi abbiamo pensato che siamo convinti lentamente non eravamo necessariamente partiti da questo punto di vista e che non abbiamo una vicenda settario fazioso di questi problemi ci sembra assurdo averlo
Ora ho pensato che si potesse essere appunto più precisi più chiara manifestare una volontà insieme di soluzione del problema della tutela e di adesione ai principi della comunità
Una volontà più chiara più precise legislativamente più conforme alla logica stessa del problema
Ci siamo resi conto però nel corso del dibattito
E questo è il punto che ci ha definitivamente allontanata e che a questo in questo momento ci preoccupa fortemente perché nel dare questo voto non lo diamo contrario la legge lo diamo preoccupati
Preoccupati per la legge preoccupati per gli orientamenti che soci sono prelati preoccupati per l'oggetto in questione preoccupati per una concetto dei pensieri inediti
Di di cultura politica di de L'Unità che noci invece riteniamo sia importa e dicevo ci siamo resi conto che ogni volta che ci si trovava di fronte alla possibilità
Di indicare la con un tasso fondamentale del legislatore con una volontà non trascinata costretta
Sollecitata resa necessaria
Non come una volontà rassegnata all'esecuzione di un ordine europeo
Ma come una volontà autonoma
E a questo punto però ripensando la storia di questo di questa vicenda ci siamo resi conto che gli effetti
Avremmo potuto più lucidamente
La prima del dibattito prima questo forse è stato un marchio governatore della Repubblica anche forse di altri colleghi che sono d'accordo con il nuovo
Per perché troppo evidente che viene fortemente il sospetto che essi
Non è un fossero arrivate no dure precise e chiare in più intimi dal primo intimidatorio nel senso giuridico non nel senso morale
Mettere del a nome della comunità di richiamo probabilmente non si sarebbe non so nulla ciò che si era mosso si era fermato c'ho l'impressione che non vi sia stata da parte nostra italiana nel Complesso
Pur essendoci una predisposizione una disposizione non vi sia stato lo splendido dono l'iniziativa e questo che cosa rivela
La fine
La il punto di vista legislativo giuridico politico culturale che al fondo dell'atteggiamento dei colleghi che hanno così tenacemente difeso la lettera insufficiente porsi è indicativa di un orientamento
Nella legge
è un punto di vista per il quale la caccia è la regola e la tutela ad eccezione ciò che noi abbiamo di fronte una realtà a cui che è quella di una caccia che è quella della caccia regolamentata si gioca ma già la legge sulla caccia fu a suo tempo considerata da molti e e contiene al suo interno contraddizioni che rivelano che in fondo è considerata qualche cosa che l'ha che si accetta con una certa rassegnazione perché il mondo oggi va così
Cioè non si è ancora afferrato che nella realtà il problema si è rovesciato la tutela è la regola la caccia e le eccezioni e questo è il futuro di questo problema
è una realtà anche in altri paesi e questo è il futuro anche in Italia e inesorabilmente
Nella misura in cui si può chiamare mio cioè labili futuro ovviamente nessuno lo può negare ma questo è ragionevolmente il futuro
Se questa fosse stata la predisposizione ci sarebbe il conto che non si poteva fare una legge di tutela che arriverà sì così chiaramente l'esigenza compromissoria con le esigenze con con la parte fondamentale mici con quella sentita come primaria cioè con la caccia
Non si vanno a leggere i tutela
Venendo continuamente ha compromesso con la collegi con l'interesse più forte che è quello della caccia si parole ieri tutela tenendo conto del suo significato positivo in sé e nella sua autonomia nel suo valore che non ha bisogno di confrontarsi
Che non deve subire
Che concedere alla caccia ma che deve semmai tener conto il problema tra cacce come uno dei problemi e come comunque un problema che non potrà mai orientare il principio della tutela in senso radicalmente o tendenzialmente difforme alta la sua stessa logica
Avevo fatto l'immagine dell'otto un'altra volta parlando del fatto che quello che ci differenzia è una distanza anche piccola ma la distanza che corre tra due punti vicini ma sono due crinale Diversity un Bettin di una su due su due versanti diversi di un criminale
Cioè una differenza non grande ma qualitativamente importante che noi speriamo non si approfondisca chiedi al dibattito politico
Non soltanto con gli amici della maggioranza ma anche con gli amici dell'opposizione comunista il futuro legislativo e l'esperienza dimostri che molte delle nostre preoccupazioni hanno preoccupazioni artistiche
Troppa parte di questa legge difficilmente attuabile senza senza senza o praticamente ignorarla oppure senza conflitti
Che francamente non si vede per quale motivo ma se si potevano evitare non si poteva non si dovevano evitare subito
E quindi è la è la vostra questa è la legge di compromesso nel senso non migliore della parola perché tutte le leggi sono leggi di compromesso
Ma la migliore della parola è la legge a mezza strada
è qualcosa di vorremmo ma non possiamo convogli e vorremmo non vogliamo e non ci sembra questo il modo di legiferare tanto più che c'è l'occasione di fare un pub concreto passo avanti che indicasse che non soltanto si subiva
Una iniziativa europea comunitaria e un'iniziativa anche delle cose ma la si anticipava la si viveva con coscienza precisa della direzione in cui al Paese ed è dicevo concludo signor Presidente per questa parte poi ancora un minuto
Dicevo
Che questo sia l'indirizzo verso cui vanno le cose
E mi pare talmente chiaro provate a pensare colleghi
Pensare a a una televisione di Stato privata che faccia a favore della caccia quello che continuamente ogni giorno fa a favore della tutela provate soltanto a immaginare una reazione dell'italiano medio ormai di fronte a degli e dei dei costi dei visivi tavole rotonde vi dicessero come bello andare a cacciare ci ammazzano dal succede al giorno facesse vedere il cacciatore che uccide tramite una reazione se volete anche Viterbi che motiva quel vocalizzo la reazione che dimostra che queste ormai fondamentalmente appunto come sport è una cosa di élite coinvolgerà anche un milione di persone ma lo coinvolge molto passivamente in gran parte per una spinta di abitudine che che correrà che quello era il giorno in cui il resto del Paese in qualche misura farà sentire la sua non in nessun modo particolare ma insomma farà sentire
Che insomma questo sport deve trovare un semplicissimo limiti e confini
In un ambito molto ristretto di interessi che rappresenta e che forse lo rappresentano con maggior peso con maggiore coerenza con maggiore forza politica di quanto poi effettivamente dietro non ci sia insomma non è una una storie molto convincente questa dello spirito un po'è stata elaborata questa legge che è stata pure da un grande attenzione perché in realtà nessuna delle sue sfumature un lacuna d'equivoci sembra essere completamente casuale a parte alcuna che può essere sfuggito non ha fretta di una complessa elaborazione rielaborazione
Scusate sono i motivi per cui l'insoddisfazione che nasce noi e che ci porta a non poter condividere questo disegno pur condividendo la volontà comune che c'è dietro
Ma non basta in questo caso a determinare un voto comune
E nel far questo noi repubblicani non è che siamo inconsapevoli per il fatto che inutilmente si tenta di ignorare che un minimo di dimensione politica vera questa faccenda c'è la
Anche perché si minimizzano e quindi mi chiamo nel che si giustamente collega Anderlini cioè c'è un problema in molto più grandi sardo o in altri momenti diciamo attenzione qui ci sono di mezzo pacchi due milioni di cacciatori e industrie che muovano decine centinaia di miliardi ogni annata non lavora centinaia e centinaia di opere altamente qualificati il nome l'Italia nel mondo cioè è una cosa importante o non lo è non si è capito bene
Resta il fatto che si ha la sensazione che ci sono state delle confluenze e delle separazioni abbastanza singolari questo dibattito
Devo dire che dei colleghi comunisti nella gran parte non non ci aspettavamo molte proposte perché conosciamo le loro idee di fondo ma sappiamo anche che quali sono poi le organizzazioni le strutture che rendono difficile un dibattito del genere
E quindi queste leggi nascono in questo modo non sembra che faccia molto orrore l'idea di votare insieme su certe cose ai colleghi quando il fondo poiché
Quando il fondo quanto in cui si dice una cosa seria collega tra Fioretti su quei ci si divide su quali ci si può dividere
E che mi faccia più orrore un è un passero ammazzato di una città distrutta ah no non vale a dire questi fatti non puoi dirmi queste neanche a quest'ora Matteo letti non stiamo parlando di missioni non stiamo parlando di Messi allora c'è che fanno tanto orrore come missili non capisco perché voti insieme missilistici e lo sono anche le mo'cristiani hanno
Su questioni che riguardano precisi interessi di massa elettorale piacere Maffioletti
Per piacere non mi pare questi discorsi lo sai benissimo che stiamo dicendo delle cose non Proust tutte e due stiamo andando fuori del seminato
Ottenendo l'abbia dichiarazione di voto non dobbiamo non possiamo in questo momento fare un dibattito politico
Cioè un pochino la cattiva coscienza e quello che invece è quella che fa più male c'è un po'la cattiva coscienza ma comunque siamo tutti pronti a peccare
In altro modo quindi è contrario è contrario constatando ancora una volta che non sempre le linee politiche sono messe a punto noi siamo in compagnia dei colleghi socialisti questa volta
Colleghi democristiani questo potrà scoprire più ma tutto sommato mi sembra molto ortodosso dal punto di vista del pentapartito una cosa sola vorrei dire e me ne è dispiaciuto molto a nome dei repubblicani ma a me colleghi senatori ma forse un po'al governo
A forse il Governo ha un pochino trascurato l'apporto che un partito di maggioranza dava questo dibattito
Fatto che si ebbe si verificasse sull'adesioni
Ora
Mozioni regia mozione a emendamenti agli altri partiti uno dei quali poi anch'esso un partito di maggioranza anzi e come il partito socialista
E non significa che
Forse doveva significare che poteva esservi da parte del governo una maggiore sensibilità ad ogni madre governa giudicata una sua indipendenza non stanno in muovere obiezioni
Però questo ancora è l'indizio gabbia era un po'di partito preso in questa faccenda non nascondiamoci non avevamo ramo partiti comprende interessa
Come anche adesso ne abbiamo però
Come siccome noi riteniamo che la strada da prendere quella che noi qualche momento cocente ancora episodicamente abbiamo indicato
Esce come può anche darsi che torni in quest'aula questo progetto buono ciò queste sono cose che non non riguardano quest'Assemblea per ora
E dobbiamo dire che questo dibattito a me finito
Non è finito
Ne legge tardivamente siedo dovremo riprendere è non è finito dal punto di vista anche dall'opinione pubblica
Perché senza fare assolutamente niente detti Facciolo sonanti fanatico nel di clamoroso di
Che proprio contraria nostro costume perché c'erano dei punti fermi che vanno chiariti se non altro quelli di una maggiore precisione chiarezza legislativa di una maggiore volontà
L'adeguamento europea
Si dice che ci sono dei Paesi europei più arretrati di Novi
Hanno molte altre cose che non abbia
Hanno molte altre cose in materia di natura mi fa una di proporre i parchi nazionali e tutela del paesaggio che noi non abbiamo quindi può darsi che siano meno mantenere in queste cose ma non è una buona ragione
Non vorremmo provare una volta essere primi della classe
Che ha stabilito che l'Italia deve essere sia per l'ultimo dei Paesi europei che lo ha stabilito
Noi non dovremmo averlo stabilito in effetti non l'abbiamo fatto
E penso che dovremo comportarci in modo da non dare l'impressione che quando noi italiani siamo riusciti a Lecce degli ultimi degli europei ci aiutiamo soddisfatti verso la grande eredità
Della storia del nostro Paese mentre mi pare che un tempo non era speravamo addirittura essere i primi quello era un falso orgoglio ma anche quello di essere sempre gli ultimi di accontentarsi di arte degli ultimi OFAC orgoglio
Scusate colleghi
Con rinvio rotto sotto il colosso lutto iscritto a cuor Lorenzo il dottore Cascio mia facoltà
Grazie signor presidente
Signor ministro onorevoli colleghi
Io prendo la parola per dichiarare il voto favorevole del gruppo comunista a questo disegno di legge per due ragioni principali
Prima ragione con l'approvazione della legge si provvede finalmente a recepire la direttiva comunitaria ponendo fine ha un ritardo molto grave
Seconda ragione la legge a nostro avviso è sostanzialmente idonea a recepire la direttiva in modo corretto nel nostro ordinamento giuridico
Voglio ancora sottolineare
Altri hanno fatto che il Governo è il principale responsabile per i cinque anni di ritardo con cui l'Italia recepisce la direttiva il governo infatti è rimasto inerte sfuggendo alle proprie responsabilità pur avendo la belga per l'attuazione delle direttive comunitarie
è stato perciò necessaria un'iniziativa del Parlamento
Per approntare il disegno di legge di cui ci occupiamo questa sera
Quando iniziativa collega Ferrara che non ha niente a che fare con il pentapartito perché il disegno di legge di cui si è occupata la Commissione agricoltura di cui si sta occupando la Laura questa sera è un disegno di legge di iniziativa parlamentare che è stato firmato da gruppi da parla da senatori dei di diversi gruppi
Presenti al Senato della Repubblica
Che non corrisponde evidentemente alla formulo della maggioranza di pentapartito il governo a causa di questo ritardo
Ha dovuto rispondere non solo qui al Parlamento
Ma anche agli organi comunitari
E nella risposta
Che il governo ha voluto anche qui farci conoscere i l'onorevole ministro
Nel corso del dibattito che il Governo italiano ha dato ai rilievi della comunità noi abbiamo ho rilevato delle debolezze e anche alcune forzature
Rivolte a dimostrare che con la legge novecento sei otto e con il decreto Spadolini l'Italia era sostanzialmente allineata alla direttiva
Mai sosteniamo che è vero che la nove sei otto del mille novecentosettantasette una buona legge ma è anche vero che essa non corrisponde totalmente alla direttiva ed oggi l'iniziativa parlamentare finalmente e non quella governativa provvede a colmare le manchevolezze
E a eliminare i contrasti tra la normativa nazionale e quella della direttiva siamo anche dell'avviso che le posizioni unilaterali di diverse organizzazioni
Le quali hanno cercato di cogliere l'occasione di questo dibattito
Per riproporre il dilemma caccia sì cacciano oppormi o per tentare di modificare la legge nove sei otto cioè la nostra legge sulla caccia al di là delle necessità richieste dalla dalla direttiva
Queste posizioni dicevo unilaterali noi siamo che dell'avviso che abbiano influito negativamente ritardando il recepimento
L'obiettivo a quattro zero nove del settantanove
Si prefigge come è noto l'obiettivo della conservazione degli uccelli selvatici
Non solo attraverso norme che restringono l'attività The notoria
Ma soprattutto attraverso un'azione positiva degli stati membri nei confronti dell'ambiente deteriorato dall'attività umana
Questo aspetto a nostro avviso purtroppo è stato tenuto in ombra nel dibattito e nelle polemiche
Le posizioni unilaterale di coloro che hanno voluto concentrare il dibattito o la polemica
Sull'elenco delle specie cacciabili sui calendari venatori o sulle competenze dei diversi livelli istituzionali dell'ordinamento statuale italiano spesso anche composizioni antiregionalisti scaturiscono a nostro avviso da una insufficiente considerazione della causa principale della diminuzione del dilavamento e della scomparsa di diverse specie di uccelli selvatici
La causa principale noto invece
Stamane la distruzione dell'ambiente nella distruzione degli habitat
Nella cementificazione del territorio nell'avvelenamento del territorio dei corsi d'acqua dell'aria nella distruzione degli equilibri biologici
Noi crediamo che nel momento in cui l'Italia in altri Paesi le nubi tossiche che fuoriescono dalle fabbriche uccidono l'uomo
Nel momento in cui si mette piombo nell'aria si trasformano i fiumi in fogna a cielo aperto si distrugge la vita nei mari si determinano le condizioni le piogge acide che come è noto distruggono i boschi
Ancora ci si attarda di fronte a tutto ciò in polemiche che fanno passare in secondo piano il problema principale il problema essenziale
Vorrei dire al collega senatore Anderlini ed anche al collega Agnoletti che hanno insistito da ricordare a noi tutti in quest'aula
Giustamente
Che si va diffondendo sempre di più specie tra i giovani
Una cultura nuova più sensibile ai problemi dell'ambiente
Vorrei dire che è bene noi comunisti facciamo parte di questa cultura anzi siamo suscita dolori di esse
Ma una cultura nuova
Non può che essere una cultura scientifica che sappia in individuare le cause dei fenomeni che avvengano che avvengono e le sappia affrontare con metodi idonei scientificamente corretti
Non può essere al nostro
Visso questa cultura nuova
Una cultura visto che ratifica che per scetticismo sia affidata solo ai divieti e non invece alle azioni consapevoli e scientificamente corretti
Noi siamo dell'avviso quel recepimento elettiva si fa un salto di qualità nella politica ambientale delle regioni che saranno impegnate a predisporre e attuare i piani per ripristinare un adeguato equilibrio
Faunistico su tutto il territorio regionale per assicurare il ripristino oltre che la conservazione degli habitat e così come stabilisce l'articolo tre di questo disegno di legge
Si tratta a nostro avviso di piani qualitativamente diversi da quelli già previsti dall'articolo sei della legge nove sei otto
Il ritardo nell'approvazione della legge
Non ha messo il nostro Paese nelle condizioni di fare ancora questo salto di qualità
Ci ha posto anzi in mora nei confronti della Comunità economica europea ci ha fatto perdere contributi finanziari comunitari
Di cui non hanno potuto usufruire quelle regioni più sensibili che già ci sono si sono mosse sul terreno di un impegno qualificato
Necessità di porre fine ad un ritardo necessita di un salto di qualità nella politica dell'ambiente e del territorio ecco quindi la prima ragione del nostro voto favorevole
Inoltre dicevo noi consideriamo
La legge sostanzialmente idonea a recepire correttamente la direttiva io penso che lo stesso disegno di legge mille cinquantadue di Anderlini
E qualcuno ha voluto qualificare come contrapposto a quello licenziato dalla Commissione agricoltura del Senato
Un'attenta lettura di questo disegno di legge rafforza il nostro convincimento sulla correttezza del testo licenziato dalla Commissione agricoltura
Che porta sì il nome di Pacini
Ma che io mi permetto di dire notevolmente diverso dall'originario testo del disegno di legge presentato dal collega Pacini ed altri perché è stato profondamente o o o perlomeno notevolmente modificato
Dalla Commissione agricoltura il disegno di legge mille cinquantadue dicevo dell'onorevole collega al Anderlini
Riproduce quasi totalmente direi quasi pedissequamente il disegno di legge duecentoquattordici rende solo più esplicite alcune norme già contenute in esso
Diverge solo per il taglio più centralistico dal punto di vista delle competenze istituzionali
Nel fatto che tende a introdurre alcune modifiche a norme della legge novecentosessantotto non richieste a nostro avviso dalla direttiva
Sul punto più controverso quello relativo alle Verro che previste dall'articolo nove direttiva noi siamo dell'avviso che le competenze debbano far capo le regioni
Non sto a ripetere le argomentazioni che il collega senatore Maffioletti ha già detto
Ma vorrei anche qui dire che le differenze tra il disegno di legge duecentoquattordici
E quello che porta il nome del collega Anderlini anche da questo punto di vista queste differenze si sono attenuati
Cioè che il disegno di legge che andiamo ad approvare stabilisce la competenza regionale per le darò per le deroghe
Ma conferisce un valore pregnante al parere dell'Istituto nazionale della biologia dello selvaggina
Se il pare dell'istituto azionabile Lucia la selvaggina è contrario alla deroga la Regione non la può più assumere sarà lo Stato centrale su sollecitazione della regione a poterlo fare
Ecco una un procedura che istituzionalmente noi consideriamo corretta dopo che è stato recepito il nostro emendamento così come esso è stato recepito insomma a nostro avviso il parere di un organo scientifico
Non è vincolante per i di organi istituzionali
Ma è molto forte in questo caso è il potere di spostare il livello istituzionale della decisione quindi le cose non stanno come sosteneva
Il collega Anderlini non all'Istituto nazionale della biologia della selvaggina che decide
Possano le regioni o è lo stato centrale con un decreto del Presidente della Repubblica su proposta discussa ed approvata dal Consiglio dei ministri
Il parere dell'Istituto nazionale la biologia della selvaggina è un parere importante sposta il livello istituzionale della decisione ma la decisione rimane sempre ai livelli istituzionali del nostro Stato
Questo è molto importante perché conferma il principio che le decisioni in questa materia devono essere devono avere motivazione scientifica e no no
Emotive o per soddisfare interessi particolari
Vorrei infine insistere su un punto della legge di notevole importanza
Ma che mi pare non sia stato colto sufficientemente nel dibattito
Le Regioni devono fare i piani regionali di protezione
Le Regioni hanno la competenza per le deroghe masse non fanno i piani non posso adottare le deroghe come dicevo
Quindi le Regioni si troveranno sollecitate affari piani
E poi ad attuarli perché i piani prevedono progetti e tempi di attuazione sia dalle associazioni dei cacciatori sia dalle associazioni naturalistiche la legge quindi determinerà
Un comune obiettivo di impegno a livello regionale dei naturalisti e dei cacciatori e questo è un fatto molto importante
Signor presidente dopo anni di divisioni e di contrapposizioni direi storiche
Le organizzazioni dei cacciatori e degli agricoltori hanno raggiunto recentemente un accordo insieme alle Regioni in materia di caccia
Questo accordo sollecita anche alcune modifiche della legge nove sei otto
Compreso il potenziamento dell'Istituto nazionale della biologia della selvaggina quindi il Parlamento avrà modo di affrontare di nuovo la materia
La legge che andiamo ad approvare oggi può determinare punti di convergenza e di accordo tra associazioni di cacciatori e quelle naturalistiche
Per stimolare le regioni ad approvare e ad attuare i piani regionali di protezione
Ecco a mio parere la cultura nuova
No contrapposizioni che si cristallizzano e portano l'immobilismo ma un criminalizzazioni dico gruppi di cittadini oddio su sì azioni di cittadini ma ricerca di un terreno comune di impegno per una politica più corrette più efficace per l'ambiente e quindi anche per la protezione della fauna selvatica
Al governo chiediamo che sia d'operi
Per promuovere ad ottenere modifiche alla direttiva specie laddove per permettere il mantenimento di previdenti ed altri paesi comunitari la direttiva non prevede necessarie misure per la sua per la più efficace a difesa degli uccelli selvatici
O anche per migliorarla ove essa è poco chiara io ascoltavo l'onorevole ministro che ha espresso anche questo parere che la direttiva non è sempre chiara in tutte le sue parti
E quindi renderla più chiara
O per diminuire
La sua rigidità per alcuni aspetti con norme che non siano giustificate scientificamente
La direttiva quindi deve essere al nostro avviso modificata comunque essa va recepita nel nostro ordinamento giuridico e quindi il gruppo comunista vota a favore
Vorrei anche si M. ha permesso dire che
L'onorevole Anderlini
Nella sua dichiarazione di voto
Ha definito pezzi ma la conclusione di questo dibattito
Io prendo atto che lo stesso parere non è stato espresso dal collega signorino
Il quale collega Signorino invece ha rilevato come i valori protezionistici hanno avuto un notevole peso nell'elaborazione di questa legge ed ha esortato le associazioni pronte Coppa protezionistiche
A non fare ad essa una critica frontale perché sarebbe un errore mi pare che sia importante e desidero sottolineare questo giudizio del collega signorino
Siccome però si tratta di materia delicata
E su di essa e sul provvedimento in discussione si manifestano opinioni diverse in tutti i gruppi quindi anche in quello comunista
Tant'è che un senatore comunista ha firmato il disegno di legge Pacini
I senatori comunisti della Commissione agricoltura hanno lavorato per modificare il testo originario altri senatori del gruppo comunista hanno firmato un altro disegno di legge che è stato qui
Piuttosto a mio parere strumentalmente presentato come contrapposto
Al disegno di legge duecentoquattordici mentre a mio avviso contrapposto non è è solo diverso in alcune parti e questa diversità e queste diversità poi sono attenuate
Quindi per sottolineare la legittimità
Delle diverse opinioni il gruppo comunista mentre si pronuncia per il voto favorevole dichiara anche di non vincolare le manifestazioni di opinione e di vuoto dei singoli senatori comunisti grazie
Grazie avevi fatto Salvatore Cascio è iscritto a parlare per dichiarazione di voto il senatore fabbri ne ha facoltà
Onorevole presidente
Onorevole ministro onorevoli colleghi spero dei
Mantenere fede più dei miei predecessori alla promessa di brevità in questo mio annuncio di voto contrario
Ma sono debitore di alcune precisazioni
La prima è che non parlo a nome del gruppo socialista anche se ne sono il capogruppo perché come ho già avuto occasione di dire Ivan tre in altri miei interventi il noto gruppo ha lasciato ai senatori libertà di coscienza e quindi non c'è nessuna contrapposizione con il governo parlo a nome dei firmatari degli emendamenti e degli altri colleghi del mio gruppo come il professor Vassalli che hanno onorato del loro voto il nostro i emendamenti anch'io
Collega Cascina non mi sento non è sconfitto né insoddisfatto di questa battaglia sono stati compiuti dei passi avanti importanti rispetto per esempio al testo proposto nella passata legislatura dal collega della Camera Meneghetti ed anche il testo iniziale è stato notevolmente migliorato
è stato il risultato più questa piccola battaglia che riuscirebbe ad altri fini Scipio ad altri colleghi sensibili ai valori
Ambientali abbiamo condotto c'era stato non nascondiamocelo il tentativo di un'approvazione in sordina di un affidamento di tutt'tu il compito alla Commissione agricoltura di uno spolverino soltanto che l'aula dovrebbe avrebbe dovuto mettere il silenzio ebbene questo tentativo di un'approvazione alla chetichella
Non è passato ne abbiamo discusso e tutti si sono dovuti impegnare ed io ho apprezzato anche lo sforzo faticoso che sia dovuto compiere per rispondere ai nostri argomenti le ragioni della tutela dell'ambiente della protezione dell'ambiente e dell'ambiente fanno parte come componente ineliminabile i piccoli uccelli che la FIFA una si sono fatti strada
Io mi ricordo nella passata legislatura e anche quando si discusse della legge sulla caccia che poneva questi problemi era guardato con insofferenza quasi come uno stravagante non siamo più delitto a vagante
Il mio con lei nostro collega Ferrara Giovanni Ferrara col quale ho avuto il piacere di questa convergenza che rimonta tempi antichi il mio quel collega Ferrara ha ricordato che oggi questi questa sensibilità per i problemi dell'ambiente maggioritaria nel Paese con questo noi non vogliamo comprimere i diritti di una minoranza e debbo dire
A differenza del collega signorino
Che è lo spirito che ha animato il nostro impegno non è uno spirito anti venatorio noi non siamo parlo a nome mio ma anche a nome del collega De Cataldo e anche del illustre firmatario degli emendamenti che prima preceduto questa seduta dal non siamo contrari alla caccia in linea di principio tant'è che abbiamo presentato una legge
Disciplina della caccia non siamo a favore di una coppia protezionistica di una carta che fatica sempre
Prevalere la tutela del dipende ambiente quando in pericolo e quindi noi non diciamo che hanno vinto in questa battaglia e lì
Fautori della caccia e perduto gli anticato dal diciamo che sono rimaste in in parte soccombente le ragioni di quanti vogliono una caccia
Protezionistica rigorosamente regolamentata e rispettosa delle direttive
Europee io credo che avreste dovuto essere amici che la pensate diversamente da noi un po'più lungimiranti vedere un po'più lontano
Non condurre questa battaglia di retroguardia vi siete chiusi troppo spesso vi siete arroccati intorno alla difesa dello status quo ha vinto sì hanno vinto le lobby
Che vogliono che la caccia che la che la che era lo status quo permanga che non si introducono queste modificazioni voluto ormai dalla coscienza ecologica
Europea
Non è vero amici comunisti e che noi interpretiamo delle esigenze aristocratiche non è vero forse a un certo punto è vero quasi il contrario è vero quasi il contrario anche rispetto a a costumi quante popolari e bisogna prendere a atto che la coscienza generale del popolo non non soltanto degli Happy più dei ricchi degli intellettuali cosiddetti progressisti ma di tutto il popolo a contrario ormai a certe costume come quelle vendite che si fanno alle ieri e così via e non si dica che la vostra posizione ancorata ha una visione scientifica delle cose la nostra no non è certamente una visione scientifica metterà la commercializzazione contro la direttiva comunitaria di quei quattro uccelli
Contro i quali in difesa dei quali sono insorti i colleghi signorino ed agli arrivi e anche questo è stato un errore amici del gruppo comunista e amici del gruppo democratico cristiano che avete
Votato contro l'emendamenti signorile Anderlini cui signori grande arrivi in questo modo voi avete destinato il provvedimento se non verrà cambiata la Camera un sicuro siluramento in sede comunitaria perché avete precostituito un elemento di sicuro non nullità e di violazione della direttiva comunitaria
E vero però tuttavia sono passate molte molti sono passati molti miglioramenti è caduto il tentativo di imporre introdurre le cacce primaverili e ci mancherebbe altro la caccia al falco pecchiaiolo per la quale non è all'estero siamo criticati non sottovalutiamo amici d'immagine anche per ragioni di deterrenza turistica che si fa si dà dell'Italia in relazione a queste pratiche venatorie
Forse vi siete salvati avete pensatore salvarmi l'anima votando contro le cacche primaverili non ve la siete salvata completamente io cerco di capire sempre le ragioni degli altri e mi domando come mi sarei comportato io se
Hanno o bergamasco e tuttavia credo che abbia ragione Ferrara quando dice che i tempi nuovi
Sono i tempi della tutela della tutela dell'ambiente sono i temi della tutela dell'ambiente sono i temi vincenti il nel resto dell'Europa nell'Inghilterra la alle associazioni protezionistiche
Della lega di protezione degli uccelli hanno decine e decine di migliaia di decine e decine migliaia
Di iscritti
Quindi il nostro è un voto contrario con queste consapevolezze con questa soddisfazione per il risultato che abbiamo conseguito
Il testo che oggi votiamo e malgrado tutto un testo pasticciato contraddittorio di violazione specialmente con il voto
Sull'articolo introduzione l'articolo quattro alla direttiva comunitaria e il nostro voto contrario dato con serenità con rispetto anche delle opinioni degli altri si unisce a un invito caloroso al Governo
Perché nell'altro ramo del Parlamento introduca quelli ulteriori miglioramenti che rendano il nostro Stato
Realmente adempiente ai nostri obblighi comunitari ringrazio i colleghi e per averci a tutti ascoltato così pazientemente ma anche questo piccolo dibattito ha onorato il Senato della Repubblica
Ultimo iscritto a parlare per dichiarazione di voto il senatore Scardaccione ne ha facoltà
Signor presidente illustri colleghi io chiedo scusa data l'ora tarda
L'argomento è di tale portata che meriterebbe un intervento piuttosto rustico garantiscono di essere breve
E subito per Desire
Che in Commissione agricoltura dove avevamo dibattuto l'argomento in con sequenza delle direttive che a Bruxelles erano state formulate e che hanno un valore di legge
Per l'Italia e noi non facciamo altro che ratificare quando ha legiferato già il Parlamento europeo o la commissione che ne ha proposto gli argomenti ci siamo trovati di fronte a due direttive di una gravitando tegole di grande importanza
Quella sulla caccia
è quella sulla macellazione del bestiame bovino
E quando tentato di ribellarmi ad entrambe le due situazione per quella competenza che io mi sono formato in Parlamento e nella vita economica agraria del nostro paese nel sud dell'Italia in particolare
E mi sono già di tradire ma sono direttive comunitarie le dobbiamo rispettare e allora mi sono rassegnato non ho chiesto di parlare in Commissione non avevo chiesto di parlare qui questa sera ma quando a un certo punto io componente del gruppo democratico cristiano
Di fronte all'impegno del governo di passare avanti la legge Visentin
Che toccava settori molto delicati della vita del Paese io ho tentato anche lì di ribellarmi il mio gruppo mi ha chiamato e ha detto no cioè la volontà l'accordo
Della maggioranza bisogna approvarla è pura approvammo in Senato
Come
Fiducia al governo quella legge che pure non condividevo nella maniera più assoluta
Questa sera eravamo di fronte a una situazione pressoché simile direttivo comunitaria accolto da accorda della maggioranza in Commissione non c'è stato mai un repubblicano un socialista
Che si fosse ribellata la Commissione approva un testo viene un'aura Enea ora ci troviamo di fronte a un gruppo democratico cristiano al meglio di fronte al gruppo repubblicano
Non faccio nomi personali perché ha ha parlato a nome del gruppo e al senatore fabbriche per suo conto siepi soggiogato dal suo gruppo dicendo che votava per a solo al
Non è solo alcuni alcuni socialisti ha detto non il gruppo ma per i repubblicani
Per i repubblicani che è stata la dichiarazione che tutto il gruppo ha fatto questo è la verità io mi sento in diritto anch'io di dissociarmi dal mio gruppo è fare la mia dichiarazione di voto contro questa legge ma per una volta ragione esattamente opposta a quella di Fabbri o a quello del gruppo repubblicano questa legge è veramente limitativa di quelli che sono i diritti dei cittadini italiani che esercito lo sport della piaccia questo è il motivo per cui io voto contro perché è falso pietismo quello di certi colleghi che vengono qui a commuoversi impronte di fronte al fatto che o magari si possono a mazzare o sparare o uccelli uccelli uccelli quali per esempio ammiri ed invadono gli oliveti dell'Italia meridionale in certe stagioni allegando al danni di miliardi oppure altro Celli che possono arrecare danni come in determinate dette situazioni durante le sei mila e via di questo con questo criterio totalitario di accusare coloro che vanno H accettò che esercitano un'attività naturale dell'uomo e innaturale il essere vegetariani è innaturale essere essere essere essere e poi è ha veramente veramente falso pietismo quando si accetta cioè nell'economia italiana nella vita italiana si Marcella non un milione di vitellini Via Lattea quando Mary Bell agli a a Bruxelles e dissi che era veramente antieconomico
Sì
No bravo e quando fu allora tutta onorevole tutta la gente tutta l'agenda e del del falso pietismo di oggi venerdì ho promesso di essere prima nome dovette interrompere nome dovete interrotta tutta la gente di Italia Nostra o del falso pietismo del falso pietismo delle grandi città quando io proposi di non Macellari vitelli da latte si ribellarono
E disse noi come anziano in onda da valere la pettinata e vera a quella maniera non si commuove ne sono infondati al Polo lastre Hello che viene macellato a tre mesi o adesso tutto il resto perché perché è veramente ma no ma raramente è una cosa che non è sopportabile dalla vera opinione pubblica italiana che la vera opinione pubblica italiana e anche quella del milione tette cedendo dei due milioni di cacciatori che ci sono in Italia e non solo di alcune che mondo lo queste cose che non hanno mai visto io ricordo sembra in quella storia clamorosa del Pollino do all'insegna per rispetto di certi valori che poi non vengono nemmeno rispettate adeguatamente al momento giusto non abbiamo operato un nulla e abbiamo lasciato le popolazioni in condizione di abbandono di esodo divise rettifica girone completa delle montagne e via di seguito dei paesi in quelle condizioni è lo stesso per l'ho già detto in questa o larghi addietro la caccia è uno sport da potenziare al massimo i giovani le persone che si dà ricorda la caccia non ci dà reclama la droga sia ben chiaro
Perché quella è un'attività che invoglia India India i giovani i tratta di regolamentarla di riempire tutto l'Appennino c'è troppo il centro italiano del Centro italiano di allevamenti di cinghiali di cervi di Daniele da destinare poi alla caccia
Perché le vogliamo allevare questi animali come alleviamo il il vitello come alleviamo per tenerli per goderci il restare lì a guardarci indoor possono servire ma un indirizzo di questo genere che io suggerirò quando andremo a parlare del del piano agricolo
Italiano per utilizzare ma siamo a dieci livelli biliari o meglio siamo ad alcuni milioni di territorio abbandonato all'insegna del rispetto dell'ecologia che potrebbero se ne ha valorizzato per allevamenti di selvaggina destinata alla caccia e invece stare lì a porre queste limitazioni di questo genere che feriscono quando non non portare le su quando ha già ecco perché io in maniera categorica asserisco che la legge è limitativa del diritto dei cittadini che vogliono esercitare la caccia
E che in la prossima occasione sia migliorata a favore dell'uomo perché continuiamo a legiferare Sempre con la mentalità di un certo indirizzo che tenga conto del mercato che tiene col mondo dell'ecologia siamo arrivati a destinare per esempio che è proibito tenere le concimaia nelle aziende agricole a questo punto l'aberrazione la Berretti quando è un parto naturale quello di poter produrre col regime da destinare altrove e e noi continuiamo a legiferare queste cose che poi non vengono applicata ecco perché io concludo veramente concludo vuoto votando a titolo personale contro Google alla legge stessa mentre il gruppo certamente siccome è il gruppo che sostiene il governo e il gruppo che per allora per rappresentare il relatore il ministro
E cioè gli impegni presi con la comunità europea certamente voterà a favore della legge ma a titolo personale io voto contro Grasso sorta lo strafalcione pongo in votazione
Il disegno di legge all'esame del Senato nel suo complesso il favorevole
Per approvato
Domani
Col
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0