"Il libro Nero del Comunismo" presentazione del volume scritto da un gruppo di storici francesi org. c/o Circolo della Stampa

Alla sera
Buonasera a tutti desidero intanto ringraziarvi per la presenza desidero ringraziare illustri relatori seduti al nostro tavolo e voi amici che si è tenuta a trovarci
Un piccolo ringraziamento in famiglia ma ed obliquo ed è giusto vorrei ringraziare la signora Pia De Pascalis responsabile della consulta femminile Azzurro Donna di Milano per l'organizzazione dell'acqua
Io
Io mi chiamo Alessandra Fontana sono responsabile nazionale della Consulta femminile Azzurro Donna di Forza Italia insieme con gli amici del coordinamento club di Milano
Dei promotori azzurri e della consulta cattolica abbiamo organizzato questa presentazione del libro nero
Del comunismo qui a Milano
In alto presidente Silvio Berlusconi durante l'ultimo consiglio nazionale affermava
Non possiamo affidare il nostro futuro a chi per tutta la vita applaudito chi è stato confermato dalla storia come responsabile di crimini contro l'umanità
Questo libro traccia al di là del fanatismo delle passioni di parte o delle amnesie volontarie un quadro d'insieme dei crimini commessi nel mondo comunista dagli omicidi alle stragi di massa
Rompe finalmente un lungo silenzio
Il comunismo è una ideologia è una teologia il comunismo non muta e non è mai cambiato
Pensate che nel mille novecentodiciotto
Facci is capo della cieca la polizia sovietica
Politica parlando con i suoi uomini diceva noi non facciamo una semplice guerra non gli stermini amo la borghesia come classe
Nelle indagini non cercate documenti o prove su ciò che l'accusato ha fatto in atti e parole contro l'autorità sovietica chiedetegli subito a che classe appartiene
Quali sono le sue origini la sua educazione la sua istruzione e la sua professione
La demonizzazione dell'avversario l'uso della giustizia per fini politici in Russia era quindi normale
Ancora oggi in Italia a volte la giustizia è usata in modo inquietante
Per questo non dobbiamo dimenticare
Per questo non dobbiamo più permettere che personaggi come Lenin Stalin Mao Ceausescu rapporto ottimo
Abbiano la possibilità di perpetrare crimini così terribili contro l'umanità e la civiltà
Vi prego di leggere questo libro è una grande lezione di vita e vi ho trovato fatti e citazioni incredibili
Vorrei citare d'un passaggio se belle in in conche brutalità risponde a una lettera dell'intellettuale Gorki che sottolinea l'importanza della cultura e della scienza
Per la crescita di un popolo
Lenin dice
Se avrebbe torto a equiparare le forze intellettuali del popolo con le forze dell'intellighenzia borghese
Le forze intellettuali degli operai e dei contadini crescono e si amplificano con la lotta per il rovesciamento della borghesia e dei suoi accoliti piccoli intellettuali penosi
La che del capitale che credono di essere il cervello della nazione in realtà non ne sono al cervello ma la porcheria
In poco tempo infatti si passerà dal disprezzo all'assassinio
E con grande dignità tanti innocenti cercheranno di non farsi annientare da questa cieca intolleranza
Nel suo breve è magnifico racconto intitolato tutto scorre Vassilij Grossman dice di Ivan Grigori e vicini di ritorno dal campo di concentramento
è rimasto quello che era alla nascita un uomo io volevo con questo introdurre un attimo argomenta lasciare la parola a Alessandro Fede Pellone che ci modererà l'incontro e poi alcuni noti altri parleranno per primi anche per i vari impegni che hanno Caputo in il nostro Livio Caputo in in consiglio comunale l'onorevole Rivolta deve scappare vede andare
Alta degli incontri istituzionali senatore a un altro incontro questa sera quindi li faremo parlare il più velocemente possibile ancora innalzamento a tutti quelli che vedo qui seduti dal senatore Pianetta l'onorevole Aprea la consigliera Michela Goren Monti e poi tanti altri ha il direttore del carcere San Vittore il dottor Pagano
Insomma grazie a tutti quanti prego Alessandro
Io credo
Grazie Alessandra velocemente perché effettivamente oggi gli impegni sono tanti è anche senatore era La Loggia il l'onorevole Dario Rivolta hanno però un impegno a Senago
Altrettanto importante proprio per in serata volevo finanziare anche la considerò Berti che qui è consigliere regionale passare subito la parola all'onorevole Dario Rivolta riservandomi di fare del trarre delle conclusioni visto che anche Fabio Minoli che il coordinatore cittadino anche capogruppo in Regione non potrà essere qui con noi perché è una riunione col sindaco Albertini a parola onorevole Dario Rivolta
Grazie siamo pieni di riunioni però riusciamo ugualmente a fare dei momenti di riflessione sui temi importanti
Questo del Libro nero del comunismo loro con molti di voi avranno già letto qualcuno ci metterà leggerlo adesso
Da parte di forze politiche che hanno sostenuto l'idea comunista
Fino ad oggi ci sono state già delle reazioni di un po'strizzate
Qualcuno assecondato anche da altre parti politiche ha detto ma sono cose del passato e poi qualcuno giunto e poi non si sapeva che il proprio sempre che sia vero sempre che sia vero
Non si sapeva che le cose fossero proprio i cui perdere questa è la prima obiezione che viene avanzata ed è un'illusione falso
Non si conoscevano i nomi di molti di coloro che sono state vittime del comunismo forse non si conoscevano tutti i numeri
Ma che fosse successo quello che in questo libro viene documentato non solo si sapeva ma io ora parzialmente e questo è un collage che mette assieme tante informazioni alcune nuove ma altre raccolte nel tempo più erano cose
Che erano già state anche documentato e non soltanto perché
Non si può negare che
Quello che stava succedendo nei paesi comunisti ed era conosciuto è sotto gli occhi di tutti
C'è un libro che è uscito prima di questo in Italia ed è uscito anche un po'di tempo prima in Francia presenta recepito la il passato di un'illusione di François Furet che uno storico francese
Lo specialista di rivoluzione francese ex comunista
Era una persona che anche gli è stato credente politicamente del l'idea comunista fino a un certo punto quando non ne ha potuto più e non solo non è più stato comunista
Ma addirittura come opera finale della sua vita è morto poco tempo fa come opera finale da subito ci ha lasciato un libro che vi invito a leggere
Il passato di un'illusione
Sottotitolo è
La storia di un'idea in questo secolo quindi del comunismo in questo secolo
In questo storpio si ripercorrono tutte le volte in cui furono denunciati i crimini comunisti
E tutte le volte come questi denuncia fossero messe a tacere emarginate ridicolizzata
Da parte di pseudo intellettuali soloni magari più adesso vengono pretendere anche di insegnare Annoni che cosa vuol dire essere liberali
Ma quelle denunce erano sistematicamente metodicamente emarginate dall'opinione pubblica e ridicolizzata in tutta Europa non soltanto in Italia
Ma in Italia
Non si può per esempio non aver saputo che dei grandi intellettuali a parte figure che era meno conosciuto ma personaggi conosciuti da noi scrittori andrei CID presente o comunista
E andato in Russia ha fatto la sua visita in Russia è tornato indietro non era più comunista
Bertrand Russel aveva anche lui delle simpatie per le idee socialiste andato in Russia pensando di vederne un'applicazione è tornato e ha sparato contro e poi chi non si ricorda quel libro
Di George Orwell
Anzi due libri di George Orwell famosi uno mille novecentottantaquattro e l'altro la fattoria degli animali George Orwell un altro comunista che andò in Unione Sovietica torno e scrisse questi libri
Ora o questi erano tutti pazzi ma io ne cito alcuni ma poi tra gli intellettuali nostro Ignazio Silone che a un certo punto prese le distanze dell'idea comunista e da quel momento fu emarginato certo era molto più comodo per loro fare come Guttuso
Che chiudendo gli occhi dipingeva lo stesso
Approfittando del fatto che fu lanciato come pittore
Pittore politico all'intero gli ambienti comunisti rimaneva lì perché uscendo da lì sarebbe tornato essere un nessuno era più comodo chiudere gli occhi era più comodo essere conformisti però non si può sostenere e chi leggerà quel libro avrà la dimostrazione
Che non si sapevano queste cose
Non si sapevano in maniera così organica nessuno li aveva se anche qualcuno l'avesse proposto alle case editrici
Qualche anno fa non gliel'avrebbero pubblicato peste la verità
Ma singolarmente prese la maggior parte di questi atti qui dimostrati erano conosciuti
Uno dice beh però è un'altra delle obiezioni che vengono fatte ci vengono fatte da sempre
L'idea comunista
Buona quello che è stato negativo e l'applicazione sono gli uomini che hanno sbagliato ad applicarle ma in realtà l'idea di fondo è un'idea sana è un'idea giusta allora anche su questo io vi ricordo che durante è i primi anni Settanta in Francia dove c'è sempre stato un po'più di libertà culturale che da noi ricordo perché non lo sapesse che uno scrittore sudamericano liberale
Borghese che molti di voi avranno avuto occasione di leggere in Italia non è stato pubblicato per cinquant'anni
Perché considerato uno scrittore fascista non era mai stato fascista anzi scrisse spesso anche contro i sistemi autoritari e controcitiamo proletario fascista anche
Era semplicemente un liberale forse al limite lo si poteva accusare di essere sotto certi aspetti un conservatore dei in Italia la fine fu pubblicato borghese non lo conosciamo perché un editore di sinistra poté permettersi di pubblicarlo della Feltrinelli
Se non l'avessi pubblicato Feltrinelli nessun altro editore aveva il coraggio di poterlo pubblicare di volerlo pubblicare
Allora all'inizio degli anni settanta in Francia dove dicevo c'è una c'è sempre stato una relativa libertà culturale relativa libertà culturale maggiore di quella che c'era da noi
Ci furono
Due filosofi in modo particolare Bernardo amabile di e André Glucksmann che venendo da una
Militanza
Culturale e anche pratica della sinistra marxista a un certo punto così resero conto di tutto quello che stava succedendo e cominciarono a scrivere e scrissero i loro libri proprio sul fatto che non è che ciò che accadde in Unione Sovietica era una devianza dell'idea comunista ma era la naturale derivazione di quello che l'idea comunista e nel suo concetto
L'idea comunista così come è stata interpretata da Lenin sui testi di Marx e così come è stata realizzata in Unione Sovietica
E non è importanza sapere se si sono discostati o no un poco da quello che hanno detto Marx e Lenin ma l'idea comunista ha in sé
Nella sua concezione totalitaria i germi esatti di quello che poi ha realizzato partendo dal presupposto che la storia un fine che qualcuno conosce quel fine
Che chi conosce quel fine riesce ad essere avanguardia di tutto il resto la conseguenza naturale che queste avanguardie sanno prima degli altri che cos'è il bene che cos'è il mare che poiché loro sanno che cos'è il bene tutti coloro che si oppongono a quel bene sono dei pazzi perché vogliono andare contro il bene stesso che anche loro oppure se non sono dei pazzi se vogliamo salvare lo sanità mentale sono agenti della reazione del mondo capitalista e allora era naturale conseguenza e marginali fare le purghe come sono state fatte fare gli stermini come sono stati fatti lo sterminio dei kulaki lo sapevano tutti
Loro le Fosse di Katyn i più ufficiali polacchi uccisi a migliaia in Polonia sapevamo tutti che erano stati i sovietici adesso abbiamo la la missione dopo che è caduto il regime l'ammissione anche dei sovietici ma queste cose ripeto come dicevo prima lei si sapeva mai erano conseguenza naturale di un modo di affrontare il problema di come organizzare la nostra vita sociale e politica idea comunista in sé a questi germi dategli del tempo e di realizzerà e allora uno dice beh però appartiene al passato e la terza obiezione e qui finisco il mio veloce intervento ma che appartenga al passato in questi termini oggi sembra e per fortuna non ci sono le condizioni oggi e da noi di ripetere quello che accade qui dentro
Però
La visione totalitaria della Società la mancanza di libertà all'emarginazione di coloro che sono dissidenti
Non si ottiene soltanto ammazzando si può tenere come tutti sapete anche in tanti altri modi volete che vi faccio un esempio ricordatevi la fine anni sessanta i primi anni Settanta
Allora chi girava per la città con in tasca non dico il Secolo d'Italia che era il giornale notoriamente vicino al Movimento Sociale di allora ma con il Corriere della Sera
Correva in certi anni il rischio senza che Cities sapesse perché è di essere picchiato per la strada cittadine di Milano ve lo ricordate che c'erano questi momenti c'erano dei momenti in cui non si poteva neanche nei salotti permettersi di parlare
Contro quello che erano i luoghi comuni dell'epoca anzi poi c'erano i corifei dei luoghi comuni dell'epoca e qui c'è un aneddoto che vi racconto e vorrei che queste cose magari richiamando la memoria di voi restino all'epoca all'epoca io ero uno studente ho fatto come si dice sessantotto nel senso che ci ho vissuto dentro non sono mai stato marxista ma anch'io come tutti mi sono posto il problema di confrontarmi con quelle idee che loro erano dominanti
Ciò ragionato ho letto anch'io i miei testi anche di Mazzone dei testi di Lenin come molti di voi naturalmente leggevo anche altro e non leggevo solo quello però una cosa che non ho mai sopportato erano quelli che ci saranno dei termini volgari per definirli ma diciamo i portatori di luoghi comuni più portatore di altri quelle che volevano essere sempre in prima fila far vedere che loro avevano capito tutto poi magari arrivavano sostenere una cosa che pensandoci oggi sembra assurda ma qui allora
Ci veniva anti-eroi da chiedere ma forse ce l'hanno quasi ragione per esempio il salario è una variabile indipendente
Vi ricordate dice nel momento in cui si diceva
Lo stipendio di un lavoratore dipendente indipendente dal fatto che l'azienda vada bene o male comunque deve aumentare sono cose evidentemente assurde ci auguriamo che aumenti ma non è che si può prescindere dal risultato di un'azienda oppure altri luoghi comuni sempre nei nelle aziende l'assenteismo è una forma di autodifesa del lavoratore
è giusto e sacrosanto che lo si usi come strumento di difesa dal padrone ricordati c'erano momenti in cui queste battute che oggi sembrano barzellette invece quasi non si potevano contestare
Try più adulatori dei luoghi comuni dell'epoca che io ricordo c'era Maurizio Costanzo che allora faceva una trasmissione alla radio non ricordo come si chiamasse ma i pomeriggi
Ogni mese cambiamo il conduttore io da studente mentre facevo i compiti di matematica come sarà successo molti di voi tenevo la radio Cesa perché c'erano anche molte canzoni beh a un certo punto nella distrazione dei ascoltavo più le canzoni che le battute ma mi colpì qualche frase che veramente era al di là di ogni limite più conformista del conformismo peggiore che avevo sentito fino allora in quel momento la radio mi venne la curiosità di sapere chi fosse quello che diceva quelle bestialità
Era Maurizio Costanzo
E allora ve lo dico perché forse anche qualcuno di voi l'avrà notato oggi Maurizio Costanzo dopo aver passato un po'di qua e un po'di là
Non ripete più quelle cose anzi probabilmente V sec. seguici insegnerebbe qual è il male del comunismo ma ci ha messo un po'di anni per capirlo d'altra parte tutti matura non so
Finisco dicendole che il pericolo vero che noi abbiamo oggi non è che succedono queste cose almeno io mi auguro ma il pericolo vero che ne abbiamo oggi è che torni quel clima di regime aiutato dal conformismo in cui molti di noi alla fine possono finire per trovarci si dentro senza volerlo
Un conformismo che può portare all'appiattimento più totale e alla negazione della possibilità di esprimere se stessi
Il comunismo e ancora attuale oggi anche se nessuno salvo alcune piccole frange politiche dicono di essere comunisti mi pare solo Rifondazione Comunista lo ammetta
Ma il comunismo e ancora attuale oggi
Non tanto come portatore delle idee di Marx e di Lenin o di Stalin ma è ancora attuale in quanto sistema totalitario che attraverso il regime del conformismo può uccidere e limitare tutti gli spazi che noi possiamo mantenere alla libertà individuale
Ringraziamo l'onorevole Dario Rivolta lo salutiamo perché effettivamente altri tre impegni fino a stasera grazie
E diamo la parola al presidente capogruppo Ford di Forza Italia al Senato e il senatore Enrico la Loggia
A Livio Caputo pre allora anch'Livio Caputo che fetente il capogruppo invece in consiglio comunale che anche lui la necessità di scappare prima quindi diamo la la parola grazie
Io dovrei già essere va a votare rinvii sono qua
Licenza
L'importanza di questo libro come Dario via già deve anticipato non è nel fatto che riveli delle cose nuove sconvolgenti che non conosce primo ma che in un momento in cui si tende a scopare queste cose sotto il tappeto cioè in un momento in cui tanta gente insomma molto influente in questo Paese
Cerca di farle dimenticare le mette lì
Le scolpisce su una lapide costituisce un punto di riferimento per tutti coloro che dove in avanti avranno bisogno di polemizzare con il comunismo è una specie di di via una Bibbia in cui si può trovare tutto quello che e necessario per spiegare a questi signori che loro sono gli eredi dei più grandi criminali della storia
Perciò non diciamo non è e irrilevante il fatto che si sa per certe cose si sapesse o già altresì sapesse o a metà e altre non si sapesse e fondamentale averne riunite tutte quante insieme
Volendo la bibliografia del dio nuovi del comunismo è lunghissima Dario Rivolta viaggia elencato alcuni libri fondamentali
Io ne potrei aggiungere altre il grande terrore di Roberto con queste Buio a mezzogiorno di Koestler e soprattutto uno che pochi forse ricordano è un libro di circa ventisette ventotto anni fa
Ma che credo si trovi ancora se non in commercio o perlomeno nelle biblioteche
E viaggio nella vertigine di Eugenia Ginzburg non Natalia Natalia e di una fa parte di un'altra parrocchia vieni a Dienst buchi era a la moglie di uno dei personaggi epurati da Stalin durante il Grande terrore che racconta
Appunto come e sistematicamente metodicamente l'opposizione in un sia venne distrutta e descrive anche in termini abbastanza commoventi l'esperienza personale di quelli che sono passati attraverso questa orrenda macchina di tritacarne
Adesso che abbiamo a il libro
Dobbiamo cercare di utilizzarlo cioè dobbiamo imparare a memoria
Certe cose che fino adesso abbiamo soltanto forse molti di noi solo Vecchiato
Solo sentito dire in modo da poterlo ricordare sempre a quelli che dicono no il comunismo è stata un'altra cosa rispetto agli altri totalitarismi
Dario Rivolta ha già affrontato il tema
Stalin uccideva per uno scopo nobile Hitler uccideva solo per uno scopo criminale
Io credo che questo non abbia alcun senso
Chi uccideva per la politica uccideva sempre per uno scopo criminale non si può
Pensare che qualcuno uccida a fin di bene se uno ammette questo concetto è la infiltrazione elastico
Si è detto che per la prima volta in questo libro documenta il numero delle vittime del comunismo si è parlato di ottantacinque milioni di persone
Io non credo che sia facile e neanche giusto o fare questa contabilità
Perché nessuno l'ha mai tenuta e fatta a posteriori
è veramente problematica quanta gente oggi sa per esempio e siamo nelle era del mondo mediatico nell'era del villa del villaggio globale
Quante persone in questo momento stanno muovendo nella Corea del Nord di fame sottocute regime che a imposto questo con il comunismo e contrapponendo sia quello del Sud che ha creato posterità per la stessa gente terra parte parcheggia intelligente che è partita più o meno dagli stessi livelli a commesso veramente gli ultimi delitti del comunismo quanta gente potrà mai e potremmo dire è stata ma uccisa nella Cina di Mao e anche successivamente in nome del comunismo io vi porterò poi una testimonianza anzi due testimonianze personali che sono quelle del Vietnam Cambogia
Di una località che forse molti di voi non ricorderanno neppure ma come che come vi dicevo ha avuto una sua importanza nel grande braccio di ferro tra i due sistemi
Le ha l'isola caraibica di Grenada
Ebbene e l'esperienza del della Cambogia che vi è stata documentata ampiamente il film gridare il silenzio credo che sia passato anche sui teleschermi un numero sufficiente di volte perché chi lava volesse vedere abbia potuto vederlo
è secondo me l'esempio più recente forse anche più documentabile più più è evidente perché verificato subito dopo di che cosa il comunismo può fare
Pensiamo di fonte a un caso in cui una che lecca di potere imbevuta delle idee di Marx e di Engels e di e dissi di Leni né distali
A sterminato scientemente
Un quarto della popolazione del proprio Paese
Partendo da te Lettieri che sono veramente allucinanti cioè sì uccideva per esempio chi sapeva leggere e scrivere perché si riteneva che non fosse più indotta l'inabile
A questa questo folle il sistema che Pol Pot voleva creare
Sì sono a praticamente distrutte si è visto molto praticamente un paese con l'idea che soltanto costruendolo da zero
Dopo avere azzerato dopo avere annientato tutto quello che era stato fatto prima si potesse creare il comunismo questi sono sostanzialmente i metodi
Che sono stati applicati dalla Rivoluzione d'ottobre in poi
In molti casi appunto non c'è stata la possibilità fino adesso perché adesso anche nei Paesi dell'Est
Si può andare a scavare negli archivi si può si possono dissotterrare i morti hanno ritrovato perfino le ossa della famiglia imperiale ma gli altri sono è passato tanto tempo che la ricostruzione diventa più difficile
In Cambogia per quelli che hanno potuto andarci dopo la cacciata di Pol Pot è stato possibile veramente toccare con mano vedere i cadaveri vedere i campi di sterminio
Vedere queste grandi a ossari di gente che veniva assurdo
Sistematicamente dove venivano sistematicamente raccolti i teschi delle vittime per documentare una cosa che loro credevano ben fatta questa è la grande mostruosità del comunismo e lì possiamo o veramente arrivare alla a agli elementi anche se volessimo perno una condanna in tribunale condannare in tribunale
I crimini del clan comunismo sovietico oggi comincia a diventare un po'difficile anche se oggi il il Governo stesso ce ne fornisce gli elementi
La a la cosa scandalosa secondo me
E come i comuni i postcomunisti di oggi certe hanno di nascondere
Quello questo passato e soprattutto come cercano di nascondere il loro atteggiamento verso questo passato nessuno
Purtroppo si è data a la pena di fare in Italia un lavoro come quello del libro nero andare a vedere che cosa dissero i grandi gerarchi comunisti alcuni dei quali oggi riciclati nel PDS
Delle varie cose dei vari episodi che noi abbiamo cui noi e siamo stati costretti ad assistere credo che sarebbe un esercizio molto molto distruttivo e anche anche molto dopo duecento e sul piano politico
Volevo concludere dicendovi due parole su Grenada Grenada è una piccola isola dei Caraibi
Che appunto molti conoscono forse soltanto come una meta turistica in realtà Grenada è stato il momento culminante
Dell'espansione del comunismo nel mondo cioè quando con un colpo di Stato
Un gruppo di comunisti locali addestrati armati finanziati da Fidel Castro e quindi di indirettamente da Mosca
E prese ero il potere nell'isola
I giornali quasi nonluogo Egisto gravano non si sapeva bene chi fossero non si sapeva bene
A quali fini avessero poi i la cosa col passare delle settimane si è rivelata per quello che era cioè il tentativo di dell'Unione Sovietica di acquisire un altro pezzo di territorio
Nella cosiddetto cortile di casa degli Stati Uniti esattamente come al si erano ormai in Padova diritti di buone poi buona parte dell'Africa di parti dell'Asia meridionale eccetera
E io andai
E vidi coro al seguito degli americani che poi vitello vennero come anche lui in questa piccola comunità di novanta mila persone
Furono applicati questi canoni
Perché erano stati appresi alla grande scuola moscovita gli avversari si eliminano senza può accesso
Tutti quelli che in qualche modo possono opporsi al sistema vanno uccisi su novanta mila persone lì ne uccisero con non più di duecento diciamo fu compose ancora confrontato con le altre stragi una piccolissima cosa ma fu importante perde questi furono dei morti che contavano infatti quando circa un anno dopo Reagan
Mandò i marines a abbattere questo regime
Fu
Il punto di svolta
Cioè da quel momento il comunismo nel mondo ha cominciato ad arretrare l'espansione e cessata lì di lì c'è stata un'inversione di tendenza
Ma anche Grenada ha pagato il suo tributo di duecento morti a questa orrenda ideologia conclusione coi lascio la parola agli altri relatori
Noi abbiamo vissuto per un intero secolo all'ombra di questa criminale e folle utopia siamo stati costretti e chi vi parla credo ne ha fatta anche un'esperienza personale a combattere questo questa ideologia criminale
Da posizioni di minoranza perché sia Musso erano quelli usciti i comunisti italiani e i comunisti del mondo
Ha fatto credere per lungo tempo che lo lottavano per il bene del popolo
E milioni e milioni e milioni di persone si sono fatte ubriacare da queste ideologia milioni di persone decine di milioni centinaia di milioni ci hanno creduto hanno reso
La seconda metà di questo secolo uno dei periodi più drammatici e anche più importanti della storia dell'umanità e immaginate se il comunismo avesse trionfato in tutto il mondo
Che cosa sarebbe successo che cosa sarebbe stato il terzo millennio
Per fortuna non è accaduto questo ma cerchiamo di vigilare tutti quanti non solo perché il comunismo non ritorni ricordiamoci ha sette vite come i gatti ma anche cerchiamo di evitare di essere ancora così ingannati di permettere che i nostri giovani che tutta l'opinione pubblica possedesse refluo umiliata al punto di battersi per un'ideologia di de Paolo ideologia che ha portato soprattutto morte delitti e miseria grazie
Ecco ringraziamo il senatore Caputo che effettivamente anche lui dovrebbero a lasciarci per andare in consiglio comunale volevo ringraziare anche altri due che sono stati artefici insieme a noi della organizzazione di questa mai se azioni Antonio Palmieri della consulta cattolica evitare APCL dei promotori azzurri e poi sono presenti anche l'onorevole Fragalà viale Anza nazionale a cui salutiamo e anche il assessore Verro del Comune di Milano e do subito la parola ringraziandolo per la disponibilità a partecipare nonostante stasera è a Senago ve lo ricordo la villa San Carlo Borromeo per un altro convegno qui con noi il presidente dei senatori di Forza Italia il senatore Enrico la Loggia dei grazie a tutti voi innanzitutto
Grazie per questa magnifica manifestazione grazie ad Alessandra Fontana per avermi invitato gli altri organizzatori ma soprattutto grazie per poter parlare di un argomento così rilevante in occasione della presentazione di questo importantissimo libero
Io farò qualche riflessione Breve perché ho la sensazione che già tutto quello che è stato detto in questa sede sia più che sufficiente per attirare la vostra attenzione di quanti altri
Voi corretta coinvolgere in questa riflessione
Ma credo che ci sono alcune cose che vanno dette e poi vanno ricordate
Poi vanno trasmesse poi soprattutto si eviti che cadano nell'oblio
Perché di questo che stiamo parlando l'oblio
Mettere una pietra sopra una esperienza fare come se non fosse mai avvenuta o peggio
Considerare come se queste esperienze si fosse Fossa definitivamente fosse definitivamente conclusa
E che il pericolo non sia più presente tra di noi o nel nostro futuro
Per questo è il rischio grave
Vede l'insieme delle esperienze degli uomini
Fanno quella che poi si chiama la cultura ma se noi le esperienze non le mettiamo insieme e diventano poi un modo per ricordare insieme
Per conoscere i fatti e valutarli insieme
Se facciamo in modo che alcuni fatti vengano esclusi dalla nostra memoria dalla nostra esperienza la nostra cultura incomplete
O comunque inadeguata rispetto ai problemi che abbiamo davanti nel presente quelli che avremo davanti nel futuro
Bene c'è stato tutto un periodo della nostra storia io credo che noi siamo fortunati quelli che abbiamo vissuto questo secolo e che ci accingiamo a vivere il prossimo perché siamo nella nelle condizioni di fare un bilancio di fare una valutazione e se sappiamo bene fare il bilancio fare la valutazione possiamo forse evitare gli errori del passato
Io credo sempre
In una affermazione
Che traggo da quello che io considero lo storico più importante di questo secolo che Pr nove
Bene se avessimo saputo fare tesoro dalla storia dalla storia degli uomini nella storia dei fatti che si sono
Che man mano si sono verificati nella storia degli uomini
Noi avremmo una storia che potremmo probabilmente sintetizzare in meno di cento pagine
Invece ci sono milioni e milioni di pagine tonnellate e tonnellate di testi di libri
Che ripeto non sempre la stessa storia degli uomini che non hanno saputo fare esperienza del passato di altri di altri uomini
E ripetono gli errori come se fosse la prima volta che quel problema si presenta dinanzi allo loro esperienza
E si dimentica che analoghe esperienze nella storia del mondo
Sì sono di già verificata e che gli errori sono stati compiuti e che milioni e milioni di uomini hanno sofferto per quegli errori
Qual è allora il significato di questo libro scolpire nella memoria alcune cose alcuni dati alcuni fatti
E non dimenticarli
Perché l'oblio rispetto alla storia degli uomini prepara nuove stragi nuovi stermini nuove intolleranze
E ci si abitua così a poco a poco da farle sembrare quasi giustificate o giustificabili e citazioni che faceva all'inizio Dario Rivolta di quegli slogan del mille novecentosessantotto
E poi sono diventati patrimonio comune ma nel momento nel quale noi sentivamo per la prima volta sembravano quasi avessero una loro giustificazione
Se tu sei diverso da me è giusto che io consideri che tu non abbia torto
Se tu la pensi diversamente da me sei diverso
Se c'è un establishment che decide per tutti coloro i quali non sono d'accordo con la classe dirigente sono da emarginare
E Mammano tutto questo nella storia del mondo ha pesato e ha pesato tanto
Ha pesato sino io voglio ricordarle queste cifre perché altrimenti non faccio come dire anche io pecco di incoerenza rispetto alle cose che dico
Ebbene solo con riferimento al comunismo adesso vorrei fare con riferimento a questa parte
Del secolo ventesimo
Unione sovietica
Venti milioni di morti
Cina
Sulla quale tornerò tra poco
Sessantacinque milioni di morti
Vietnam un milione di morti
Corea del Nord è stato ricordato da Livio Caputo due milioni di morti mi sembrano molti sono moltissimi perché in Cambogia e c'erano otto milioni di abitanti
Venticinque per cento fu sterminato
Solo perché non la pensavano come Pol Pot
Cambogia
Due milioni di morti
Europa dell'est un milione di morti
America latina centocinquanta mila Africa un milione settecento mila Afghanistan un milione cinquecento mila movimento comunista internazionale partiti comunisti non al potere perché anche quando non sono al potere fa possono fare danno dieci milioni di morti
Sono cifre dietro ad ogni numero c'è un uomo una famiglia una storia personale mille sofferenze
Inflitte scientificamente
Mi sembra un'esagerazione
Vi si trova una parola una una frase dall'autore
Una frase quindi che non merita interpretazione perché la frase dell'Autore
Da cui ha avuto inizio questo sterminio
Parlo di Lenin
Finché non applicheremo il terrore
Magari con una pallottola in testa sul posto non otterremo nulla
Questa era la filosofia questa era l'impostazione questo era il Progetto questo è l'obiettivo vedete io ho fatto un'esperienza straordinaria molti della mia generazione l'hanno fatta
Ho fatto di studi giurisprudenza a Palermo
Avevo una professoressa
Di storia della filosofia
All'epoca si dividevano
I comunisti e i socialisti
Quelli che si chiamavano carristi
E quelli che si opponevano ai carristi
Sapete cosa erano i carristi io temo oramai raggiunto ma non più tenera età di cinquantuno anni
Quando parlo con alcuni interlocutori di temere che non abbiano più nella loro memoria alcuni termini che per noi ebbero uno straordinario significato
Ma tutti coloro che hanno meno di quarant'anni non sanno che cosa erano i carristi i carristi erano coloro i quali approvarono la invasione di Budapest
Nel mille novecentocinquantasei perché ritenevano che fosse importante e utile che si imponesse con la forza il comunismo anche laddove i comunisti erano in minoranza
Allora questa professoressa
La persona alla quale ho un tenerissimo corto
Perché era intimamente convinta delle sue idee
Eh io ero uno studente di vent'anni che osò sfidare pura
Lei faceva un libro di testo sulla storia dalla filosofia e quindi tutte le varie correnti filosofiche che si erano succedute nel corso del tempo e poi consentiva ad ogni studente di scegliere un testo a piacere
Sapete che testo scelsi io cessi Stato rivoluzione divenne
E tre tesi a vent'anni di contestare punto per punto il testo sacro dal comunismo da cui nasce questa frase che vi ho appena citato
Di Lenin
Per poterla contestare alla mia professoressa
Una bella gara vi devo dire
Quell'esame credo che batte tutti i record di durata per quel tipo di esami qualcosa come centotrenta minuti che vi posso garantire ricordo ancora minuto per minuto perché credo di avere fatto un'opera sicuramente superiore alle mie forze in quel momento
Ebbene al termine di quella lunga conversazione perché a quel punto conversazione ma Laura si riempì cominciarono a venire gente anche al di fuori studenti e altri altri docenti
è continuo questo dialogo appunto per circa centotrenta minuti
Alla fine la professoressa mi disse non ti posso dare la lode perché hai contestato la mia tesi
Ma i danni che io non do un trenta tono sei meritato io me lo sono meritato perché ho studiato che cos'è il comunismo nell'età in cui i miei coetanei cercavano in gran parte di imporre la ideologia comunista anche nella nostra terra in Sicilia in Italia ovunque
Perché era frutto della cosiddetta cultura dominante e anche lì considerando di fare diversi da emarginare coloro i quali non fossero nelle condizioni di poter condividere la loro impostazione bene la differenza sostanziale perché altrimenti non ci comprendiamo l'importante comprenderci
Perché veramente il credo che ciascuno di noi comincia a credere che il comunismo sia un pericolo ora mai tramontato ebbene noi
All'interno del nostro movimento di Forza Italia ci dividiamo ci unifichiamo allo stesso tempo se conto tre grandi direttrici di pensiero la Cattolica che largamente prevalente la liberale e la socialista riformista
Che se ci fate caso parlo per chi ha studiato giurisprudenza sono le stesse tre anime che diedero vita all'attuale Costituzione repubblicana non sarà un caso
Proprio noi che siamo scesi in battaglia per modificare lo stato per modificare le sue strutture
Abbiamo tratto il meglio da quelle dottrine che dei loro vita all'attuale Costituzione della Repubblica
Né c'è un principio
Che unifica queste tre dottrine
Nante in epoche diverse con motivazioni diverse
Ma c'è un principio che identico
E della guida i processi di trasformazione della società sembra un argomento difficile sempre anche una definizione tecnica nella realtà è molto semplice
Qual è il loro uno scopo dalla politica
Qual è lo scopo degli uomini delle donne vogliono impegnarsi in politica
E quello di cogliere le esigenze della società prima ancora che queste esigenze diventino incontrollabili
E guidarne la trasformazione indicare la soluzione
Ma come con una imposizione dall'alto
No quella è l'impostazione comunista del composto azione statalista quella per cui se la pensi diversamente da menti elimino
Noi no
Niente col dialogo
Con la convinzione con negli argomenti con gli elementi di valutazione chiamando la gente al convincersi a ragionare e se non si convincono per noi vale sempre quel principio fondamentale dei liberali lo ministri del Settecento
Non condividerò mai nulla di quello che tu dici ma mi batterò sino alla fine perché tu composta continuare a dirlo
E qui la differenza
Gli altri
Io non condivido niente di ciò che tu dici e quindi ti elimino puramente e semplicemente no gioco una battaglia politica vado a dare gli elementi di valutazione cerco di convincere e ottenere consenso no
Chi elimino puramente è semplicemente lo Stato contro il cittadino lo Stato contro coloro che abitano in un determinato territorio
Ma c'è di più
Il progetto del comunismo non era un progetto filosofico Idi a lista
Bene in questo libro troverete certamente anche dei riferimenti storici importanti
Che io mi permetto di ribaltare completamente
Perché sono principi
Dico che ha portato poi ad Engels a Marx
E certo si può citare la tua torna e certo si può citare Tommaso Moro e certo si può citare Campanella nell'ambito di un filone ideale
Il comunismo reale è cosa diversa dalla idea del comunismo dicevo che era alla base dalla dottrina filosofica di Engels di Marx
Perché la realizzazione in concreto della parificazione dei cittadini non per libera autodeterminazione ma per imposizione dall'alto
Sì che io non è che tolgo qualcosa a qualcuno per darlo a un altro come qualcuno ha insegnato nell'ambito della dottrina comunista io pongo tutto a tutti perché tutto proprietà dello Stato perché devo distruggere tutte le classi della società perché deve vincere non solo una il proletariato la dittatura del proletariato tutti coloro i quali la pensano diversamente rispetto alla dittatura del proletariato sono da eliminare
E se proprio sono bravo sono buono non le voglio fisicamente eliminare limando in manicomio non perché sono pazzi badate bene ma perché da pazzi
Opporsi al regime e quindi io constato che se tutti oppone al regime so pazzo poi essere ti mando al manico
Questa è la storia del comunismo in Unione Sovietica purtroppo la storia del comunismo internazionale sì sì dice Castro è stato un po'più buono
Non le ammazzati tutti
Li ha costretti ad andarsene
Distruggendo le famiglie gli affetti sentimenti i patrimoni tutto
Perché il principio informatore della stessa dottrina a certamente influito nelle varie zone territoriali nel nostro Paese in maniera diversa perché diversa era la resistenza rispetto a quella imposizione
E così sono caduti i Paesi oltre quella che noi diamo la nostra generazione chiamavamo la cortina di ferro quella che divideva
L'Europa occidentale democratica dall'Europa che finì sotto il giogo dalle truppe e dei carri armati sovietici e così cadde l'Ungheria così Cardella Cevo con la Cecoslovacchia
E così la Romania lugubre la Bulgaria e via di seguito la Germania dell'Est
Dividendo le famiglie addirittura col filo spinato all'interno delle stesse
Abitazioni
Bene
E il criterio dello Stato etico
Cioè la idea che alcuni hanno di come debba essere organizzato lo Stato
Di come debba essere imposta quel tipo di organizzazione quella organizzazione in maniera tale che non ci sia dissidenza
Sino ad arrivare appunto a non far più imparare a leggere e scrivere per dare più possibilità di indottrinamento alla classe dominante rispetto a tutto il resto della popolazione diverso la nostra impostazione molti di voi probabilmente hanno studiato che esterna e la sua norma bus largo Ronto norma
Quella che da il fondamento all'organizzazione dalla società noi siamo da questo punto di vista che a stranieri
Siamo da questo punto di vista nella autodeterminazione nella autorganizzazione di un gruppo di persone all'interno di un determinato territorio in un dato periodo di tempo
Attraverso l'autodeterminazione dei popoli
Non attraverso la imposizione dall'alto
Vedete
C'è un ulteriore elemento in questo libro che va approfondito
Per anni si è tentato di accreditare l'immagine del buon legni in del cattivo Stalin Stalin e si è detto più volte ha stravolto il per il il pensiero di Lenin ha introdotto il terrore
Non è vero la frase che vi ho letto è esattamente pronunciata da Lenin è un documento storico e quindi inoppugnabile
Ma eppure per anni si è continuato a ritenere che Stalin nel fosso è cosa diversa rispetto all'ENEL
Vedete in questo libro c'è questa piccolissima citazione che vi voglio ricordare la cesura tra legni né a Stalin né è stata un'invenzione di Krusciov
Per salvare il sistema in realtà quella discontinuità non esiste
Stalin e non ha fatto altro che riprendere i metodi e le strategie di legno in la cesura caso mai è tra Marx Elleni in visto che secondo impresso una svolta inedita al movimento comunista trasformandole in profondità metodi e concezioni
Tante altre cose possono essere dette su questo argomento io mi rendo conto che non posso attirare la vostra attenzione oltre ma
Almeno ancora due brevi Cos
Sempre Renault venti
Come si scrive la storia del mondo
Raccontando con esattezza tutti i fatti se se ne raccontano alcuni e si tace su altri
La storia non è storia
è soltanto una tesi
E in qualche modo si tenta di accreditare
E la nostra cultura come dicevo all'inizio
Viene vulnerata ferite
Perché la nostra cultura sarà
Soltanto orientata rispetto ai fatti che abbiamo conosciuto
Giustamente diceva re non venne una storia che non racconta tutti i fatti non è una storia e noi abbiamo il dovere di conoscere i fatti perché se non conosciamo i fatti la nostra esperienza e quindi la nostra cultura sarà incomplete perché dico questo per la seconda e ultima riflessione
è un pericolo cessato
Dobbiamo considerarlo soltanto un periodo storico
Disgraziato
Così come è stato il nazismo
Eppure questa differenza scusate ma io qui so che forse suscitano qualche polemica non qui dentro forse occupa fuori
Ma ha detto giustamente Livio Caputo ma tra lo sterminio
Per fini politici legati alla distruzione di una razza
E lo sterminio per fini politici legati alla distruzione di chi la pensa diversamente dalla classe dominante
Si può fare realmente una differenza
Sono meno criminali gli uni o meno criminali gli altri o più criminali gli uni più criminali gli altri
O sono criminali da trattare tutti alla stessa stregua su cui sostanzialmente dare un giudizio definitivamente negativo nel bilancio finale di questo secolo
E nel bilancio finale dell'umanità perché non si abbia più a ripetersi ma è veramente un fenomeno concluso
Bene
Parrebbe di no
Bertinotti sapete chi è il segretario del partito di Rifondazione Comunista
Nel nella sua relazione introduttiva
All'ultimo congresso di Rifondazione comunista un anno fa
Ha detto
Testualmente l'obiettivo di Rifondazione Comunista
Rinverdire la Rivoluzione di ottobre realizzare il comunismo in Italia per gli anni due mila
E allora cioè circa il dieci per cento di italiani che crede in questo obiettivo
Non sono pochi
Non è un pericolo concluso è un pericolo presente
E D'Alema quello che si vuole accreditare come socialdemocratico
All'inizio della presentazione della Cosa due a Firenze
Dice non è più sufficiente a parlare di globalizzazione dell'economia l'obiettivo del Partito democratico della sinistra è la globalizzazione delle conoscenze cioè l'ENI
In quell'altro libro non stato rivoluzione ma in estremismo malattia infantile del comunismo
E lì pericolo il qui
Non è lontano non è in Unione Sovietica non è in Africa non è in Asia non è in Cina l Italia è qui accanto a noi
E qui dentro di noi perché c'è ancora dentro questa mentalità
La possibilità anche potenziale ma per loro è un progetto politico ben definito e preciso di realizzare i valori e i principi del comunismo così come lo hanno inventato R. inventato dopo Marx ed Engels tanto legno in che stalli
Bene allora non è soltanto quello che era la nostra denuncia quotidiana il metodo da regime l'occupazione dei posti di potere
La giustizia utilizzata affine di realizzare il comunismo nel nostro Paese non è propaganda
Ci sono ancora dei magistrati degli studiosi dei politici i quali ritengono che possa esser realizzato il comunismo nel nostro Paese attraverso la via giudiziaria
Lo dicono loro
Non abbiamo motivo di dubitare che sia lavoro idea il loro progetto e lavoro e lavoro prospettiva di concreta realizzazione in Italia di quel modello
Bene
Ma che fiducia possiamo dare noi in chi ha applaudito per decenni questi criminali
E che fiducia possiamo ancora dare oggi a chi si proclama socialdemocratico a parole e poi propugna la globalizzazione della coscia
Enza orchi sostiene un Governo ritenendo di dover imporre la propria volontà soltanto per poter realizzare il comunismo negli anni due mila
Ed è questo il pericolo che abbiamo di fronte al talk show termino dove avevo iniziato è un problema di cultura di formazione culturale è un problema che ad un'azione deve corrispondere una forte reazione
Ristretto chi vuole realizzare il comunismo nel nostro Paese dobbiamo opporre i crimini del comunismo l'Internazionale perché non si ripetano più ma anche essere preparati
Essere vigili essere in contrasto continuo quotidiano rispetto alla realizzazione di un progetto che è ancora presente
Non è un progetto inventato o un progetto lontano un progetto presente dobbiamo lo siccome è stato citato portone
Io voglio conclude con una frase forse la più bella di Platone più introdusse l'odore condotti in un po'dall'ottimo italiano quando studiavo al liceo mi è rimasto scolpito non lo voglio ricordare perché qui è tutta qui in questa frase
La differenza tra la democrazia per la dittatura
Tra la libertà è lo statalismo tra chi vuole scegliere con la propria testa e chi invece vuole soltanto subire ed accodarsi rispetto alla teste al tumulto dicevo può tornare l'uomo
Ogni uomo ma il dramma umano del mondo protagonista suo nuovo troppo importante perché posso perdersi trova masso importo inconsapevole più nulla sa nulla vuole cambiare grazie
Ringraziamo
Senatore Enrico la Loggia diamo subito la parola all'onorevole Tiziana Maiolo che il responsabile dei dipartimenti dei diritti civili di Forza Italia in Regione
Grazie
Prima di iniziare il mio intervento
Ho avuto l'incarico di leggere un breve messaggio di vita che Piccirilli a nome dei produttori e zone di Forza Italia somma spessissimo lei dava ne abbiamo quella ritrosia quella timidezza per cui non abbinano poi la forza di venire a fare un intervento a ma siamo magari dietro le quinte a dava una mano e a rendere possibile insieme naturalmente alla Consulta dalla l'organizzazione di queste manifestazioni ecco adesso ve lo stanno distribuendo
Il concetto e che i promotori azzurri della città di Milano saranno sempre presenti per affermare e difendere i diritti dei cittadini alle libertà e la giustizia nel nostro Paese non l'ho letto tutto perché gli viene distribuito
Però c'è anche un altro messaggio che invece tutto mio quindi ringrazio oltre ad Alessandra Fontana la Consulta Dana anche l'Italia Piccirilli e i promotori azzurri
E poi un'altra cosa che voglio dire mentre siamo qui che parliamo di repressione comunista di quello che è successo e che ancora succedere i Paesi comunisti questo libro che io naturalmente non ho letto tutte sfido chiunque a dire che l'ha già letto tutto perché ci può fare un po'di tempo quindi diciamo che l'abbiamo cominciata ma è uno di quei libri che vuole tenere sul comodino secondo me è un po'come la Bibbia mi ricordo che mio padre che è un liberale
Pure teneva è il Vangelo sul comodino ogni tanto alla sera si leggeva un brano ecco questo è uno di quei testi che noi dovremmo tenere sul comodino
Sfogliarlo ogni tanto andare a pescare quella parola giusta quel concetto che ci serve in quel momento in quel passaggio nella nostra vita
E poi piano piano elaborarlo perché i libri non basta leggerli eccitare gli son capaci tutti di arrivare di rete io ho letto questi dieci libri adesso vi cito questi dieci titoli no
I libri vanno masticare Attilio nominati elaborati ben è fatti propri me lo concede
Prima dicevo di iniziare il mio intervento che peraltro non sarà particolarmente lungo perché mi pare che qui ci siano persone
Molto più colte di me poi sono molto ansiosa di sentire parlare l'onorevole Massimo Caprara che pure è scritto un bellissimo libero
E che naturalmente han fatto un'esperienza di vita che certamente molto più ricca della nostra il proprio molto più legata a questa tematica
Io vorrei da Milano proprio mentre parliamo di repressione rossa insieme a voi mandare
Un saluto affettuoso a Palermo al mio amico Francesco Fusano
Vittima
Vittima delle toghe rosse
Assolto da un tribunale di uomini semplicemente giustizia io vedo e piango perché temo che saranno incriminati domani mattina anche loro i giudici che hanno avuto il coraggio di essa un innocente Francesco Musotto che
Io volevo insieme a tutti i colleghi di Forza Italia di Milano ma naturalmente insieme ai palermitani in primis portare in trionfo al congresso di Forza Italia e che spero i colleghi siciliani
Candideranno alla presenza dalla presidenza della Provincia dove ci sono oggi gli usurpatori quindi un saluto da tutti i milanesi Francesco Musotto
Ma io mentre parliamo di repressione comunista
Tutti gli oratori che mi hanno preceduto si sono posti questo problema
è d'attualità discutere oggi di questo è vero che il comunismo era un'ideologia buona ma che poi ha dato frutti cattivi
Io voglio citare
La frase è una persona che a me è stata molto cara anche se io non l'ho conosciuta socialmente Nan Massimo Caprara
Certamente sì
Ignazio Silone
Che diceva le rivoluzioni come gli alberi si riconoscono dai loro frutti
Io amo così tanto Ignazio Silone che un anno e mezzo fa quando ho fondato una mia associazione e l'ho chiamato immediatamente circolo delle libertà perché la prima cosa che per il primo concerto con le spremere a quello delle libertà
Poi mi sono detta ma io questo circo delle libertà lo devo dedicare a qualcuno
E allora ho cercato oggi ricercato dalla memoria poi mi sono detta ma per me quello che sta di più nel mio cuore anche forse dopo un motivo di mia vanità personale perché tre anni fa avevo preso anche un premio proprio intestato a Ignazio Silone dovuto dedicare questa mia associazione a Ignazio Silone
Anche perché rappresenta tantissimo della mia vita
Io ho fatto parte di una sinistra libertaria che si era illusa
Di potere essere di poter tenere compatibili insieme i sinistri si si stufo scusate il sistema delle libertà con lei essere di sinistra anche non una sinistra comunista perché io non ho mai portato Partito comunista in vita mia
Però la giustizia sociale che è un concetto della sinistra fosse più socialista che comunista
Bene è molto difficile certamente però impossibile pensare di tenere insieme le libertà con il comunismo questo di questo dovrebbero rendersi conto anche tanti giovani
Perché voi sapete che quando si è giovani si hanno degli ideali molto forti e si è o radicalmente diverso radicalmente di sinistra
E molto difficile a vent'anni
Stare nel centro essere così e Lippi equilibrati da essere moderati
A vent'anni si estremisti spesso e quindi perché c'è la radicalità delle proprie passioni prima ancora che delle proprie idee ed i propri ideali Edipo e della proprio ma ragionare
Ecco quindi io spero che molti giovani si pongano questo problema come se l'è posto il senatore la Loggia quando aveva vent'anni
Quello di di ma io che credo nelle libertà penso che le libertà siano completati vili con state rivoluzione con tutto quello che è successo
Con quello che la storia oggi ci dice in modo esplicito ma tenete presente anche una cosa molti dicono erano tutte cose che si sapevano già
Ma guardate che un grande pensatore italiano certamente non di destra come Bobbio ha detto sì erano cose che si sapevano ma quando tutte queste cose che si sapevano vengono messi insieme
E quando si vede che i comunisti hanno saputo governare soltanto in quel modo lì
E soltanto seminando il terrore allora ecco che noi abbiamo fatto un salto in avanti non abbiamo e non ci siamo limitati a mettere insieme le cose che si sapevano accetta adesso si stanno anche i numeri
Ma adesso si sa anche che per i comunisti e per chi a quell'ideologia quello è l'unico modo di governare cioè attraverso il terrore lo sterminio Cetto fanno impressione i numeri che ha elencato prima il senatore la Loggia perché sapere che ci sono stati
Prima il senatore Caputo dicevo ottantacinque io ho letto cento milioni cento milioni di vittime e quando tutti i nuovi da Norimberga in avanti abbiamo stigmatizzato abbiamo pianto per i cinque sei milioni dello sterminio nazista fa impressione vedere la differenza tra cinque sei milioni e Cento milioni cento il presidente Mao diceva
Sì sono morti che pesano come il più Mai morti che pesano come montagne io non posso condividerlo come resto
E ho avviato prima l'applauso a quando al senatore Caputo quando diceva che comunque l'assassinio è sempre assassinio
Non si può pensare che i morti della borghesia
Perché come diceva dall'iniziale Stendhal
Fontana c'era appunto questa parola d'ordine no quindi non si tratta di andare a individuare su una persona il singolo
è colpevole di qualche cosa di quello che ha fatto tu gli devi chiedere quando hai davanti a te l'imputato questo diceva no queste nel metodo del procuratore di Fineschi dei processi staliniani
Di dire ma tu
Non mi importa quello che hai fatto io voglio sapere a quale classe sociale appartiene qual è la tua professione quali sono le tue origini sociali
E questi dati oggettivi perché infatti il perno dei processi staliniani fu l'avverbio oggettivamente tu sei oggettivamente della borghesia tu sei oggettivamente controrivoluzionario toste oggettivamente bianco invece che rosso
E per questo deve essere sterminato ma guardate che non sono stati sterminati soltanto i contadini Bianchi sono stati sterminati gli anarchici
Sono stati sterminati certamente Massimo Caprara e altri che vengono da quei da un tipo di cultura di sinistra e si ricorderanno i marinai di Kronstadt non erano mica controrivoluzionari
Erano persone che nella nella rivoluzione avevano creduto davvero dei principi di uguaglianza promessi dall'Abruzzo ma guardate che questo vale per tutte le rivoluzioni anche per la rivoluzione francese non soltanto per la rivoluzione d'ottobre persino per l'evoluzione del gennaio novantadue
Del pool di Milano questo vale il metodo il metodo con cui si fa una rivoluzione qualifica già il risultato che poi ci sarà cioè il frutto che produrrà la rivoluzione lo si vede già dal SM che tipo di furto sarda
Se la rivoluzione è fatta con il sangue
Con lo sterminio di chi la pensa diversamente vedi culla di manicomi eccetera eccetera
Di chi è diverso per diverso da quello che tu hai deciso che deve essere il soggetto Evoluzionario per cui se tu hai deciso dei fa la dittatura del proletariato se uno avuto la sfortuna non solo di nascere nell'aristocrazia ma anche della borghesia è già oggettivamente un soggetto controrivoluzionario
E quindi voglio leggere una frase di Ignazio Silone giusto perché mi è molto caro il perché ha avuto un'esperienza molto negativa in Russia ma non soltanto in Russia
Ce l'ha avuta anche conto agli atti ce l'ha avuta anche quando Togliatti aveva deciso di farlo fuori alcune persone infatti guardate che Silone in Italia
è stato trattato cioè ciclicamente vengono fuori calunnie sul suo conto
Come se fosse stato non sono un controrivoluzionario ma addirittura una spia di non si sa bene quali
Quali servizi segreti nazisti fascisti e via dicendo e Silone in Italia non l'ha preso il premio Nobel altri prendono il Nobel in Italia
E se questo libro è stato tradotto per fortuna dalla Mondadori ma non è stato pubblicato in Italia sei nuovi filosofi sono nati in Francia e non in Italia
Seborga saputa la storia di cui parlava prima Dario Rivolta ma voi sapete la storia di Silone anche dei suoi libri che fatti Cattelan lì pubblicati in Italia
Eppure lui è raccontata delle storie saggi romanzi eccetera che erano storie di un antifascista
Che è stato massacrato dai comunisti non dai fascisti l'unico è dovuto alla Bhutto anche dovuto subire l'esilio perché era un antifascista ma il vero massacro gliel'hanno fatti i comunisti non glieli hanno fatti fascisti
Cosa diceva Silone
Quando andò in Russia mandato da Togliatti
Ciò che mi colpì né i comunisti russi e qui quel vengo anche a quello che diceva prima il senatore la Loggia non era un problema solo di Stalin perché lui era andato prima distali anche impersonalità veramente eccezionali come Lenin e Trotsky
E ha l'assoluta incapacità di discutere lealmente le opinioni contrarie alle proprie
Il dissenziente per il semplice fatto che usava contraddire questo ce lo dice un testimone dell'epoca
Era senz'altro un opportunista se non addirittura traditore un venduto e pensate a quante calunnie anche sul piano personale subiva chi osava criticare pensarla diversamente
Un avversario in buona fede sembrava per i comunisti russi inconcepibile
C'è l'avversario non poteva essere in buona fede oggettivamente eccetera eccetera eccetera eccetera
Per questo appunto lo riferiva non a Stalin ma proprio a tempi precedenti nel ventidue nel ventidue si raccontasse prego
L'accollo militari disse a Silone che era un'altra dissidente appunto disse a Silone
Se ti accadeva di leggere sui giornali che Lenin mi ha fatto arrestare perché ho rubato l'argenteria del Cremlino vorrà dire semplicemente che su qualche problema politico non sono d'accordo con lui
Voi lo sapete il proverbio che c'è anche si dice anche a Milano Setti accusata di aver rubato alla Madonnina prima scarpe e poi si ragionano ecco però qui stiamo parlando del ventidue ossia Alessandra Cora lontane che diceva Silone guarda che se un giorno io dove essere un problema di critica sappi che ne accusandolo rubato l'argenteria
Ecco queste era il sistema quindi ammettiamo in tutte le cose bene in ordine prima cosa sterminio in senso fisico quindi uccisioni
Eppure azioni Guly larga gente lasciata morire di fame poi attacco massiccio e anche materiale a tutti quei luoghi che esprimevano una cultura diversa sono state abbattute le chiese ad esempio sono stati cacciati e sterminati gli ebrei
Gli Zingari cioè tutte c'è le diversità non parliamo degli omosessuali mi viene in mente in un'epoca in cui era molto di moda essere ma ho visto io per mia fortuna nulla sono mai stata che nella Cina di Mao eravamo arrivati a un indottrinamento repressivo tale
Che un giorno io l'ho letto proprio su uno di quei foglietti divulgativi
Mai in modo elogiativo questa notizia che un operaio si era evirato si era da solo evirato
Perché non avrei fatto il suo dovere non aveva lavorato abbastanza secondo quanto quelli che erano i criteri e i indicati dal partito
E pensate che la Cina
Tienanmen eccetera ma la Cina non solo ancora la pena di morte ma ogni giorno i dissidenti vengono uccisi in Cina oggi noi ieri oggi eppure noi ci siamo tutti
Appassionati perché siamo tutti contro la pena di morte indignati e per oggi la eccetera eccetera perché noi vogliamo che la pena di morte venga abolita del mondo
Ma ogni giorno in Cina vengono uccise persone ma non perché siano essi anche perché saranno assassine avranno commesso dei reati e avranno fatto dei furti eccetera eccetera ma i dissidenti vengono condannati a morte
E giustamente prima l'onorevole Caprara mentre si parlava di Cuba e del cosiddetto comunismo dolce diceva ma anche a Cuba Castrone ammazzati tanti
Ha riempito le carceri questo è un problema di tutto il mondo
A me la cosa naturalmente poi che colpisce di più dicevo mettiamo in ordine e chiaro che prima viene la condanna a morte perché la cosa più importante nell'esistenza di un uomo e la vita
E quindi colui che ti priva della vita è il primo criminale
Ma subito dopo viene la libertà perché immediatamente dopo il diritto alla vita
Che è un diritto sacro
Viene il diritto alla libertà e allora io che ho studiato molto i processi staliniani pecche occupandomi di giustizia da tutta la vita
Beh insomma sentite ho studiato i processi staliniani come ho studiato poi l'Inquisizione anche di tali processi alle streghe perché io devo dire che io sono contenta del fatto che questa iniziativa sia stata presa
Dalle donne perché mi piace moltissimo dialogare con le donne proprio anche come soggetto che nella storia ha subito delle immaginazioni quanto meno pensate comunque alla caccia alle streghe
Lei ha pensato alla caccia alle streghe ai processi di processi della caccia alle streghe
E i processi staliniani avevano la stessa filosofia
E io oggi non posso non posso non fare il confronto con quello che succede in Italia accerto in Italia per fortuna non c'è la pena di morte ma ci sono certe forme di detenzione che sono delle vere torture
Perché scusate mi chiunque di noi venga arrestata imputate accusato di un reato
Chiunque di noi debba subire certi trattamenti certi trattamenti perché non confessa
Un mito vivente voi dire questo soggetto questo chiunque perché il Codice parla del signor chiunque
E io vi voglio parlare del signor chiunque non mi importa parlare di imputati celebri io che parlo del signor chiunque del nostro Codice
Nel nostro codice non c'è mai scritto che il signor chiunque sia obbligata a confessare anzi c'è scritto addirittura il contrario
Che la confessione non può essere la mancata confessione non può essere mai motivo per la detenzione eppure eppure i processi alle streghe i processi staliniani sono d'attualità ancora oggi nel nostro Paese
Perché il procuratore capo della Repubblica di Milano detto noi scarcera chiamo quelli che confessano quindi implicitamente questo vuol dire noi teniamo in galera la gente finanche non ha confessato e allora e allora io vi parlo mi sta dicendo il
Poi cesso a Berlusconi non mi importa in questo momento parlare di questo perché io ho visto troppe ingiustizie in questo Paese certo certo che ci sono anche i processi politici
Ma prima di esserci processi politici ci sono i processi nei confronti del signor chiunque e questa è la cosa importante
Allora veniamo a questa a questa situazione italiana italiana questa culla della democrazia
Dove in realtà noi possiamo trovare tranne che nello sterminio fisico moltissime analogie con la situazione sovietica moltissimo soprattutto l'uso politico del processo
Guardate che
Non occorre uccidere
Per uccidere si può uccidere anche senza far calare la ghigliottina
Ci sono tanti modi di uccidere ci può non essere la pena di morte in un paese ma ci può essere Gabriele Cagliari morto nel carcere di San Vittore
Ci sono tanti tipi di forche appese nelle piazze non c'è bisogno che ci sia piazzale Loreto con qualcuno atteso a testa in giù immagine che sinceramente a me comunque non è mai piaciuta al di là del fatto che io come credo tutti voi sono antifascista e anticomunista ma neanche quell'immagine lì a me piaciuta non soltanto i processi staliniani
Ci sono tanti modi di alzare le forche ad esempio c'è il modo di scegliere gli imputati la tipologia di imputati
Che cosa c'è di diverso tra quei signori la che diceva hanno voi siete oggettivamente di una classe sociale diverso dal proletariato e quindi oggettivamente colpevoli
E quello di dire voi come è capitato a Francesco Musotto fate parte di una parte politica di un partito politico e quindi siete oggettivamente colpevoli
Oggettivamente mafiosi oggettivamente collusi con la mafia oggi la dottoressa Boccassini si lamenta perché il ministro Napolitano
A ha migliorato il quarantuno bis ha chiuso le carceri speciali a ha sciolto i corpi speciali della polizia della eccetera eccetera dei carabinieri eccetera eccetera tutte cose che se avessimo fatto noi
Ci saremmo Paesi la reputazione di oggettivamente mafiosi pensate che io stessa sono stata per otto mesi oggettivamente mafiosa Vittorio Sgarbi Giacomo Mancini e Andreotti Berlusconi Dell'Utri Miccichè per il PKK la Loggia non so se ancora salvato
Per ora e incrociamo le dita
E incoraggiamo perdita per lui per tutti questi motivi per tutti questi motivi non ha già ma più che la logica e sono preoccupata per quei tre giudici che hanno scelto Musotto ma son preoccupata davvero secondo me li arrestano quei tre poveretti
Io adesso chiudo qui e vi dico per tutti questi motivi temi amo questo grosso libro sperando di riuscire a leggerlo tutto perché è veramente enorme è un grosso lavoro importante
Ricordiamoci che in Italia nessuno ha avuto il coraggio di scrivere un libro di questo genere
Teniamolo sul comodino e sfogliamo lo ogni mattina
Quando dopo aver sfogliato il Corriere della Sera abbiamo scoperto che le toghe rosse parlano e agiscono ancora ogni giorno
Grazie Tiziana Maiolo
Abbiamo questo
Allora scusate dopo
Allora scusate
Volevo cioè ad andare dobbiamo lasciare che il senatore la Loggia Ciracì abbandoni deve andare a questo incontro ma prima di lasciarlo
Andar via ancora trenta secondi allora intanto volevo ringraziare Isabella Bertolini consigliere regionale dell'Emilia-Romagna che è venuta a trovarci grazie queste donne sempre molto acclive
Però mi faceva vedere prima al senatore la Loggia questo disegno di legge del Senato
Della Repubblica di cui naturalmente il senatore insieme al senatore Travaglia sono firmatari insieme a tutti gli altri
Ma è curioso questo disegno di legge ve lo voglio Milo voglio leggere il titolo istituzione della sezione italiana del tribunale Jan Palach sui crimini del comunismo su questo mi incuriosisce bisogna capire cos'è se è una provocazione ma credo che segua sulla libro buona
No ma soltanto veramente trenta secondi intanto perché colgo da quello che ha detto Tiziana una cosa importante che forse va ricordata
A proposito della Cina
Ma quanti qui dentro sanno che c'è il contingentamento dalle nascite femminili siccome vedo tante signore
è giusto che venga ricordato le bambine
Vengono soppresse appena nato
Ancora adesso
Credo che questo lo dice lunga a proposito del persistere
Di una certa mentalità o di una certa ideologia Secondo fatto bene a citare il caso Musotto su come forse il mio più caro amico non lo avevo fatto perché non volevo dare la sensazione di parlare soltanto di un amico ma è un caso molto più che giudiziarie un caso veramente politico mi ha colpito molto la dichiarazione del procuratore Caselli voglio dire pubblicamente perché
Il quale dice l'impianto accusatorio ha retto sono stati condannati quattro su cinque
Peccato che il quinto gli hanno distrutto la vita la professione l'impegno politico dopo essere stato eletto da due terzi degli elettori dalla provincia di Palermo segno che l'impianto accusatorio non era così perfetto
E come dire prima ancora di conoscere le motivazioni annunciò che farò appello
Non lo so io ho molto rispetto per chi lavora aveva settore dalla giustizia forse più cautela darebbe più prestigio la stessa giustizia
Che farebbe tutti
Tutti i cittadini tutti chiunque ai quali faceva riferimento Tiziana avere la convenzione la certezza di non doversi chiedere come la pensa il magistrato che ti giudica ma se sei colpevole alle provetti deve condannati deve condannare devi pagare per ciò che hai fatto
Ma se non sei colpevole non ci sono le prove a il dovere di assolversi anche se è partito da una ipotesi che si è dimostrata assolutamente infondata
Terzo e ultimo Jan Palach
Perché Jan Palach B anche qui spero che ve lo ricordiate tutti quel ragazzo che si bruciò sulla piazza
Di Praga quando fu invasa Praga dai carri armati dall'Unione Sovietica
Bene abbiamo preso spunto da questo libro
Il senatore Travaglia che voi tutti conoscete che persona che gode di grandissimo prestigio non soltanto professionale ma all'interno al Senato della Repubblica ha predisposto questo progetto perché venga perché vengano giudicati i crimini del comunismo perché credo che sia giusto farlo e perché resti nella memoria di ciascuno anche cosa è stato il comunismo come si sia macchiato di crimini perché non è un crimine pensare non è un crimine avere un'idea non è un crimine immaginare che quell'idea posso essere la migliore possibile
Ma è un crimine distruggere la vita fisica o morale o civile di chiunque la pensi diversamente da te
E allora noi ci stiamo provando
Non ho molte speranze che questo tribunale è un giorno vedrà la vita non ha molta speranza
Ma la speranza si fonda sulla coscienza e l'impegno di ciascuno di voi saremo in tanti a gridare a volere diceva una signora siamo pronti a scendere nelle piazze anche nelle piazze viva Dio
Perché si faccia giustizia e soprattutto non si ripetano gli stessi errori e finalmente all'esperienza dalla storia ci insegni qualcosa perché non cadiamo negli stessi errori bene forse il tribunale Jan Palach un giorno vedrà la vita grazie
Graziano ha il senatore la Loggia lo salutiamo ricordiamo che stasera c'è un'altra manifestazione che lo vede protagonista a Senago in piazza Borromeo al venti grazie sì
Chi
Ma Mace bassi mai importata che ci sia una rappresentare Forza Italia che la Loggia dalla parola adesso all'assessore alla Sport e Giovani del Comune di Milano Sergio Scalpelli che è stato anche il presidente della Casa della cultura
Io vi ruberò pochissimi minuti
E vi dico subito che ritengo che in queste occasioni
Sono interessanti quanto più consentono di riflettere freddamente
Su due o tre argomenti che secondo me non vanno mai taciuti
Il primo di questi argomenti è come diceva Tiziana Maiolo che questo bellissimo libro
Che si può davvero leggere non tutto tutto insieme perché è un libro in cui i singoli capitoli sulla vicenda del comunismo nel Novecento sono capitoli con chiusi in sé
Cioè la vicenda dei regimi e dei partiti comunisti centro e centro orientali c'è la vicenda del comunismo asiatico dei comunismi latinoamericani dei comunismi europei occidentali delle vicende degli anni Venti e degli anni Trenta
Che accompagneranno anziché fanno da Radice a ciò che è stato il movimento comunista internazionale però che questo bel libro
L'ennesima opera di un gruppo di ricercatori e di studiosi di tutto il mondo senza alcun italiano ed è stato evitato in Francia
In un Paese nel quale in seguito alla divulgazione degli scritti di soli geni insigni primi anni settanta
Sì maturo una ribellione feroce dell'intellettualità allora di sinistra
Un Paese nel quale il perno della
Quarta e quinta Repubblica sta nell'esperienza
Del generale de Gaulle e quindi nell'esperienza del capo della guerra antinazista in cui quindi ha avuto cittadinanza in questi cinquant'anni
Un antifascismo non di matrice comunista cosa che in Italia è sempre stata messa in discussione
In un Paese nel quale
Accanto alla Costituzione formale non c'è stata la costituzione materiale
Quella cosa che non va mai dimenticata Enrico la Loggia diceva prima all'origine della Costituzione italiana ci stanno le tre grandi componenti che oggi in qualche modo stanno nella Fondazione nella nascita di Forza Italia una componente cattolicoliberale una componente liberale moderate una componente socialista riformista
Ahimè cari amici
Alle origini la Costituzione italiana del quarantasette ci sta anche un patto tra Togliatti e De Gasperi che ha originato in parallelo la costituzione materiale concreta di questo Paese quella Costituzione
Per la quale per farla breve quella Costituzione per la quale quel materiale per la quale per farla breve scusate lo slogan Nismo
Il grande scambio è stato a te
Democrazia cristiana le partecipazioni statali
Attese Partito Comunista le cattedre di italiano di storia di filosofia di geografia le facoltà di Scienze politiche le facoltà umanistiche l'occupazione delle case editrici il circuito dell'egemonia culturale questo c'è stato
E noi oggi dobbiamo riflettere seriamente su questo ve lo dice uno che ancorché un po'più giovane ma insomma è stato per quindici anni nel Partito comunista italiano l'egemonia culturale che oggi diventa potere politico diretto nasce da quello scambio badate bene non è che qui si vuol fare adesso voglio fare una disamina di cosa concretamente è stata la vicenda della lotta politica italiana nel corso di questi cinquant'anni non è né il luogo né ci sarebbe il tempo
Però
Dobbiamo domandarci del perché in Italia non esiste una biblioteca dell'anticomunismo
Del perché in Italia questo testo degli anni cinquanta è stato rieditato in forma semi clandestina nel novantadue
Il dio che è fallito è un testo che andrebbe accompagnato il testo che dovrebbe essere delle letture consigliate per i ragazzini di seconda media
Del perché in Italia in qualche modo non si è creata nella biblioteca dell'anticomunismo e quindi non si è potuta creare nelle generazioni nate dopo il quarantacinque l'emozione dell'anticomunismo
Perché l'emozione dell'antinazismo non nasce dalla lettura di sofisticati saggi di Storia della Seconda guerra mondiale di storia delle ideologie di storia del del di storia tedesca degli anni Trenta
Nasce dalla lettura di testi come il diario di Anna Franco se questo è un uomo di Primo levi così come in tutto l'Occidente e l'emozione dell'anticomunismo è stata data tale lettura di testi di Sorgenia Izzy inviato Koestler di Ignazio Silone
Da questo fatto che
Diciamo
Occupa le emozioni la pelle le viscere di milioni di persone ora noi ci troviamo ed è questa la discussione seria che bisogna fare seria che bisogna fare in questa situazione
Che coloro i quali sono stati sconfitti dalla storia del secolo breve quel secolo breve di cui si parla anche in questo testo cioè di quel secolo che inizia con la col col quattordici con la prima con l'inizio della prima guerra mondiale e finisce nel mille novecentonovantuno col tracollo dell'Unione Sovietica
Quel secolo breve in tutto il mondo ha portato sostanzialmente a o per lo meno in tutta quest'area di Paesi potenzialmente ricchi del mondo ha portato alla deflagrazione definitiva del comunismo in Italia la storia
Contrasta radicalmente ha contrastato radicalmente frontalmente con la cronaca è successo esattamente il contrario ora questo è successo
Domandiamo ce lo onestamente con grande onestà intellettuale è successo perché si sono verificati un insieme di vicende
Che Tiziana citato adesso
E cioè che dal mille novecentonovantuno novantadue la classe dirigente moderata è stata spazzata via con un in sé con tutte le colpe che adesso anche qui non ho tempo di approfondire sono temi che SAP conoscete come il meglio di me
Dalle inchieste giudiziarie e quindi è stato liquidato solo un pezzo del ceto politico italiano e non tutto e qui si apre l'altro discorso sui Crimp sul movimento comunista internazionale perché badate bene
E fra consentitemi poi di aprire un'altra parentesi anche sulla questione dei finanziamenti illeciti e occulti alla politica
Andrebbe fatta una discussione che si ricollega alla vicenda del movimento comunista internazionale e i rapporti tra il Partito comunista italiano e il movimento comunista internazionale ma dirò due parole tra un po'
Quelli
Soltanto da dalla cronaca politico-giudiziaria o ciò che accade successivamente
è anche il frutto di un lavoro certosino che non è mai stato contrastato culturalmente cioè non è mai stato contrastato nei luoghi nei quali si formano le coscienze individuali e si forma l'opinione pubblica
Principalmente nelle scuole e nelle università questa è la questione appena morta sulla quale il polo liberaldemocratico deve giocare una scommessa e la costruzione di un lessico familiare comune che quello che c'è e cioè di un lavoro di lunga lena faticoso tra i ragazzi nelle scuole e nelle università
Per ricostruire le radici
Di una divisione del mondo che non può essere quella che ci è stata raccontata in forma edulcorata di questi cinquant'anni del secolo italiani
Perché il punto è tutto lì
Se non si accetta il fatto che nel Novecento esistito il movimento comunista internazionale
Cioè quell'insieme di partiti e movimenti che in attorno all'esperienza bolscevica dell'Unione Sovietica hanno costituito un sistema organico per
Ottenne ieri per e tuareg e organizzare il potere delle club dei gruppi dirigenti dei partiti comunisti sulle società sulle rispettive singole società
E non si accetta che di questo movimento comunista internazionale ha fatto parte organica
Integrale del determinante il Partito Comunista Italiano
E si continua ad accettare del Partito Comunista Italiano nella sua versione togliattiana e anche nella sua versione berlingueriana anche nei suoi ultimi anni di vita è stato la variante buona di un movimento internazionale unito internazionale cattivo o deviato
Non se ne darà mai fuori
Non se ne verrà mai fuori e soprattutto ed è la cosa che mi dispiace molto verrà condannata all'oblio l'altra sinistra
E ve lo dice un uomo che viene da sinistra e uno che è convinto davvero che anche in Forza Italia vi sia una componente fondativa che alle sue radici nell'altra sinistra quella di Silone quella della scissione di Palazzo Barberini quella di una sinistra liberale
E anche qui guardate c'è un errore ancor prima che politico culturale perché significa accettare che si regali l'intera esperienza dell'altra sinistra quella che
Forse sbagliando alla fine perché immaginava comunque diciamo unisi tu di tipo socialista democratico che può non essere desiderabile ma che non è criminale
Forse sbagliando dal punto di vista diciamo dei programmi politici però ha avuto una funzione
Minoritaria sofferenti insomma Tiziana diceva ha citato più volte Silone sofferente di denuncia quell'altra sinistra nella storia concrete italiana degli anni novanta e stacca di qua contro il blocco
Prima progressista oggi ulivista a quell'altra sinistra bisogna concedere almeno l'orrore morale di una battaglia e anche compito nostro è anche compito di chi sta nel campo moderato fare questa battaglia attenzione
Attenzione io io sono molto convinto sono molto convinto dell'utilità di questi di questi dibattiti
Però questi dibattiti per chi come molti di voi è un operatore se non direttamente un operatore politico ma insomma la possibilità di influenzare
Concerti di conoscenti singole persone
Io insisto mani attualmente sulla dimensione se volete un po'prepolitica di questa discussione
Perché noi abbiamo il problema che in questo Paese c'è davvero il problema di ristabilire almeno dei brandelli di verità almeno dei brandelli di verità c'è il problema di ristabilire ad esempio il fatto che negli ultimi cinque la liquidazione della classe dirigente scure e apro la Parenti sul sulla sulla cronaca la liquidazione della classe dirigente moderata che è avvenuta attraverso l'uso violento del delle degli strumenti giudiziari
Ma insomma anche dal punto di vista della concretezza e della sua storico politica della vicenda italiana
E bisogna avere il coraggio di ricostruire quella vicenda e di ricostruire anche la dignità di quella classe dirigente quote senza cancellare di un millimetro gli errori che sono stati fatti
Ma viva Dio lo sappiamo o non lo sappiamo
Che un conto e finanziare la politica
Sì certo attraverso un uso distorto delle delle delle aziende pubbliche
Certo attraverso un'occupazione sistematica del potere sapendo però che il tuo avversario gode di un sistema di finanziamenti internazionali che gode di una rete di protezioni che gode di una dette de occultati sistematica di collegamenti con un sistema politico che fino al mille novecentottantanove era un blocco monolitico strutturato
Che destinava milioni e milioni di dollari tutti gli anni al sistema dei partiti comunisti dell'Occidente
Questa cosa non dico giudiziariamente ma almeno dal punto di vista dell'onestà intellettuale e dell'onestà della ricostruzione della storia concreti Alitalia conterà pure qualcosa
Dovrà contare pur qualcosa sì o no o vogliamo raccontare che tutto l'errore stava da una parte sola e cioè che nel momento in cui la storia liquida
La tragedia del comunismo in Italia succede nel volgere di pochi anni esattamente il contrario perché qui c'era davvero la variante buona perché qui c'era davvero la variante accettabile del movimento comunista internazionale
Viva dio questo non è molto credibile qui c'è stata una storia particolare peculiare del Partito Comunista Italiano che è la storia di una capacità obiettivamente dentro la logica di un patto consociativo forte
Che era legato alla vista dal fatto che non si poteva determinare nessuna realistica condizione di alternanza di classe dirigente ma dentro quel patto consociativo e quelle Land dato spartitorio c'è stata una fatto sistematico cinquantennale di occupazione di gangli vitali della società italiana
E nel momento in cui quel patto è scemato nel momento in cui l'assetto dei partiti è cambiato e anche nel momento in cui diciamocelo anche questo con grande onestà intellettuale
La questione della Costituzione in Italia non soltanto la seconda parte la questione della Costituzione cioè di una Costituzione
Adeguata a fotografare una società che si era liberalizzata molto una società in cui i ceti medi avevano preso coscienza di sé in cui il picco la piccola e media impresa cominciava a bussare alle porte della della della grande politica in cui in qualche modo i fatti che degli anni Ottanta avevano significato una movimento un movimento di persone di Dei un ciclo cambiato rispetto a ciò che era stato l'immobilismo di un trenta o quarant'anni nel momento in cui non si è voluta toccare minimamente la Costituzione per non toccare
Quegli equilibri la riforma della Costituzione di cui si parla oggi era attuale alla fine degli anni sessanta
Era una cosa attuale da scrivere alla fine degli anni sessanta
Non lo si è voluto fare perché presiedeva
Un corpo forte di dominio consociativo questo ha consentito al Partito comunista di occupare gangli vitali soprattutto nella formazione delle élite
Delle élites colte e ha consentito al Partito comunista oggi consente oggi al Partito comunista non perché al PDS non perché ha vinto le elezioni va bene perché lui era già prima di dominare
Tutti gli strumenti principali della comunicazione della formazione dell'opinione pubblica
Perché non si vuole fare una battaglia che politica mai di cultura politica liberaldemocratica perché si pensa sempre al patto un minuto al patto di breve momento alla sopravvivenza di chi in qualche modo e accerchiato
Allora questa la circolazione di questo libro senza che vengano rimessi in circolazione i grandi classici delle battaglie intellettuali nelle battaglie culturali
Dell'antica del primo anticomunismo
Senza che si ricostruisca un circuito
Di fondazioni i centri culturali di iniziative minute come questa
Che facciano passare un'altra lettura del Novecento che ci consentano di spiegare in qualche modo che cosa è stato questo secolo Brembio questo secolo che non finisce mai o questo secolo indefinibile
Ecco così caratterizzato dalla dalla presenza devastante dei totalitarismi queste si potrebbe fare una discussione molto complesse molto lunga
Ad esempio io sono convinto che sulla questione dell'Olocausto si tendo a pensare che rimanga l'unicità dell'Olocausto per il rapporto che c'è
Tra la il tra la storia secolare millenaria del popolo ebraico i vari tentativi di liquidazione della diaspora ebraica che si sono succeduti nei secoli ma questo non toglie nulla cioè che abbia ragione una tesi che qui farà e fa combaciare
La vicenda dell'Olocausto e delle stare del del loro e degli omicidi di massa del nazismo con la vicenda del comunismo è una discussione che ha un grande interesse storico culturale
Ma il problema di fondo è che mentre sulla questione del nazismo e del fascismo c'è un orientamento
Diffusissimo dell'opinione pubblica che ai che identifica col totalitarismo nazista uno degli scempi del ventesimo secolo sulla questione del comunismo rimane totalmente aperta alla grande ambiguità
Tra un mostra un'esperienza di liberazione umana e la catastrofe e la catastrofe la tragedia dice di intere società e di decine di innocenti naja di milioni di persone
E su questa ambiguità che prospera ancora diciamo la possibilità dei dirigenti del vecchio partito comunista di definirsi semplicemente postcomunista e chiudo su questa questione
Che vorrei Ping dieci secondi riprendeste sussidi Caprara molto più e molto meglio di me io stesso e tanti altri siamo ex comunisti
Cioè siamo persone che per cicli della loro vita per momenti particolari per i letture per incontri con persone perché abbiamo capito perché aveva misura a un certo punto abbiamo fatto una cosina che si chiama
Autocritica cioè devi metterti di fronte a te stesso e dire lì celle errore c'è l'errore di fondo della storia di questo secolo nella storia di questo partito nella storia di quella società
Il postcomunista tipico quello che è oggi più o meno fa il ministro nel governo Prodi è colui che senza soluzione di continuità
è passato dalla idolatria per l'esperienza originale del comunismo italiano a definirsi parte integrante del movimento socialista internazionale a sedersi interno dallo stesso tavolo con el Muccioli come se niente fosse
Come se non fosse successo niente come se alle spalle non ci suocero queste cifre che sono state già citate queste storie queste dittature questi regimi questi sistemi
Ecco alla fine il problema è questo spiegare ai ragazzi che quando sia sicché si puoi aderire ha una visione totalitaria della Società del mondo della politica
E poi si può capire di aver sbagliato ma che bisogna dirlo bisogna dire
Abbiamo sbagliato
E allora si può cominciare a discutere sapendo che si discute in una cornice di regole condivise altrimenti
Si ha l'impressione può rimanere l'impressione e si può continuare a pensare che tutto sommato quelli che non dicano non hanno mai detto ho sbagliato tendano a continuare a pensarla come prima e quindi a volerci imbroglia
Ringraziamo l'assessore Sergio Scalpelli e diamo la parola all'onorevole Massimo Caprara giornalista ed ex segretario del di Togliatti
Innanzitutto di repliche
Partecipò
Fast con entusiasmo
All'iniziativa femminile che è stata adottata che ci ha riunito a questa sera
Qui a Milano
Partecipo
Con entusiasmo e anche
Con una atteggiamento
Di severa autocritica
Fino al mille novecentosessantanove
Sono stato deputato di Napoli
Del Partito Comunista Italiano
Da questo partito ho avuto
Incarichi
Sono stato Sindaco consigliere comunale
Consigliere comunale di Napoli fino alla ultima legislatura
Ma contro
Bassolino
E credo che debba innanzitutto
Considerare su di me
Il vuoto
E la devastazione comunque
Cara appartenenza per decenni e decenni al Partito Comunista
Ha provocato
Se io devo godere
Di qualche libertà
C'è una libertà della quale io non posso godere
Cioè la libertà di tacere
E mio dovere testimoniare
Il mio dovere esserci
The mio dovere parlare e scrivere per indurre al distacco alla riflessione e dalla condanna
Ed è per questo che credo
Ed è per questo che credo che iniziative come quella di questa sera
Debbono essere salutate
Con grande fermezza e con testimonianze della loro utilità
E proprio persone come nuove come noi
Delle quali è troppo sommarie troppo semplice
Parlare o scrivere che si tratta di ecco compendia ex comunisti
Io credo che proprio persone come noi che hanno conosciuto propagandato e sostenuto i rischi di questa dottrina
Vada proprio a noi in carico più pesante di condannare quello che questa dottrina eh
Nella sua e senza
Perché non si tratta soltanto di violenza materiali e fisiche
Nessuno di noi
Che ha militato nel Partito comunista italiano ed in particolare che sono stato per venti e più anni
Collaboratore strettissimo quotidiano
Del segretario del Partito Comunista Italiano cioè Ritalin di Palmiro Togliatti io credo che noi dobbiamo dare testimonianza
Della violenza spirituale
Che è un'ideologia di un partito
Come questo ha operato su di noi e sugli altri come noi
Perché badate non è soltanto l'analisi che giustamente viene fatta
La differenza tra l'ENI
Stalin
Marx e altri
Il comunismo è qualcosa che riesce a trasformare il perseguitato in persecutore
è il caso dell'ebreo Lerna Davidovic Trotsky
Capo dell'Armata Rossa
Che da ebreo diventa uno dei più grandi massacratori di kulaki i contadini durante la guerra civile
Sta testimoniando che si tratta di una deformazione mostruosa dello spirito
Prima ancora che una deformazione materiale
Dell'uomo
La libertà che noi che io non posso avere e quella di tacere
Ed è per questo che non taccio ed è per questo che condanno quello che è stato giustamente definito il silenzio assordante di certi comunisti
Dei quali bisogna fare il nome
Io non credo soltanto che bisogna parlare di D'Alema
Non parlo di Veltroni perché non voglio sparare sulla Croce Rossa insomma non è il caso in questione cosa abbastanza serie di parla di Veltroni ma ma perché che c'è qualcuno che ha sostenuto come storico e come intellettuale di Marvel niente da dire per continuare ad essere membro della direzione del PDS e deputato europeo del Pd e ma c'è sull'avvenire del venti febbraio del novantotto una dichiarazione di Giuseppe Vacca
Del professor Giuseppe Vacca deputato europeo del partito democratico della sinistra
Direttore del più alto pensatoio dell'ex Partito comunista intitolato nientemeno che al nome di Antonio Gramsci il quale ha scritto il comunismo non c'è più il problema irrisolto
Ma questo è il metodo che bisogna condannare
Quando sentiamo dire che il comunismo è risolto
E permettete che anche qui faccio un'osservazione
Che quando troppo frettolosamente da certa destra da certa sinistra
Si sostiene che il comunismo è comunque qualche cosa che appartiene al passato ma badate
Che questo è un errore irreparabile
è un errore ancora canale che continuano a commettere perché il comunismo a parte il fatto che non è il territorialmente passato quando appartiene a continenti come quelli della Cina ad esempio quando appartiene ad aree del mondo ancora così importanti e potenti e ricche di potenzialità che vengono invece sterminate a represse e il mondo soffre per l'assenza di queste risorse umane intellettuali
Ebbene bisogna dire
Che il comunismo non è passato nella sua forma peggiore
Cioè come inquinamento che profonde che sprofonda delle radici della nostra storia e anche del nostro presente
A mio parere
Il pezzo l'articolo il capitolo più interessante del libro di Courtois anche del resto incontrato recentemente a Parigi
E quella domanda che Courtois si pone alla fine dell'impegno
Perché Courtois domanda
Perché
Il problema è infatti questo perché un'idea comunque di liberazione
Non parlo di Max
Perché è un'idea che è stata il grido di Spartaco cioè il grido degli schiavi perché è diventata invece una forma di oppressione
Che ha sterminato centinaia di milioni di uomini e che ha devastato le coscienze di migliaia centinaia di migliaia di persone alle soglie del terzo millennio ecco su questo che bisogna tirare bisogna tirare ripeto non Veltroni ma bisogna tirare persone come professore bacche altri dirigenti questo genere e su questo problema che si devono intervenire
Devono farci capire come conciliano la continuità della loro esistenza con questa dichiarazione secondo la quale il comunismo appartiene al passato
Il comunismo lo sta dietro l'angolo standard nostra civiltà e parte anche parte perversa ma parte dalla storia del mondo
E qualche cosa che esiste
E su se tutto ciò che esiste è reale
Come sosteneva Benedetto Croce allora e qualche cosa che ci riguarda assai da vicino e ci riguarda personalmente e collegialmente e collettivamente
Io credo anche che del libro di Courtois bisogna sapere fare
Come del resto è stato fatto qui questa sera una lettura attenta perché ci sono alcune parti che riguardano direttamente l'Italia
E guardano soltanto la Cina
Perché ci sono parti che riguardano direttamente noi
Guardate che ci sono squarci
Che Courtois Aprea sui quali noi dobbiamo andare a fondo e dobbiamo andare avanti
E questi squarci riguardano il più grande leader questo personaggio che lasciare che io ho frequentato premiata durante l'uccisione per dire il alla maniera elevata di François Furet
Che riguardano direttamente Togliatti
E su questo non possono tacere su questo non si deve tacere nessuno ha il dovere di dire che si può tacere
Esattamente a pagina duecentonovantaquattro parlo delle edizioni italiane
Beh Courtois apre uno squarcio su una cosa gravissima
Ci sono seicento antifascisti italiani badate che qui non conta il numero quindi a certi numeri sono già qualità
Seicento antifascisti italiani che nella metà degli anni Trenta sono emigrati emigrarono
Nell'Unione Sovietica
Essendo non comunisti pur badate non avendo in tasca una testa del Partito comunista quindi senza condividere l'ideologia del Partito comunista né tanto meno quindi la disciplina
Del partito comunista che emigrarono nell'Unione Sovietica ritenendo o pensando illudendosi che fosse il Paese più libera del mondo ed erano socialisti
Ed erano anarchici
E non sindacalisti erano gente senza partito
Seicento antifascisti italiani ebbene si calcola Courtois stesso lo ricorda che almeno trecento
Sono stati arrestati
Deportati liquidati scomparsi
Dalla loro storia personale e dalla storia delle loro famiglie
De Courtois Fascetti nomi parla di milanesi come Ghezzi
Di altri come Cerquetti come dire Gaggi di napoletani come per l'uso
Io ho avuto l'occasione di conoscere la moglie di uno di questi
Scomparsi
Non antifascisti ma specialmente persona operai come questo di cui ditta l'operaio metallurgico operaio di meccanica fine che era andato a sovietico perché aveva avuto degli scontri con i fascisti toscani della sua città
Ebbene questo che si chiamava Emilio Guarna ska Illy
è stato arrestato
La sua giovane moglie
Che si chiama e che vive tuttora si chiama
Nella Masutti
Questa giovane moglie si recò personalmente da Togliatti allora nel mille novecentotrentaquattro a Mosca Togliatti segretario dell'Internazionale comunista numero uno dell'Internazionale comunista perché la carica dei limitrofi era puramente rappresentativa della Togliatti responsabile Togliatti le assicuro
Che senza dubbio bisognava andare a fondo sul caso Garlaschelli
Che bisognava quindi chiarire perché questo operaio non comunista era stato liquidato ed era scomparso e mandò mi raccontò la signora Masutti che del resto dire tuttora nei dintorni di Parigi
Mi disse che Togliatti stesso mostro sensibilità su questo problema
E disse che bisognava andare bisognava approfondire questo caso e Togliatti stesso lo mando al Comitato centrale del partito bolscevico
In una Commissione che si chiamava ufficiale craniche era preceduta niente di meno che dalla sorella di lei quindi che aveva tutte le garanzie
Di Emilio Guano Ascarelli la signora Masutti non seppi più nulla
Essendo passata attraverso Togliatti
Nessun comunista può dire ed io con la prendo può dire che il Partito comunista italiano non c'entra
Se avete il vostro nome il nome di Togliatti ancora scritto giro ancora qualche cosa su questo bandiera scritto sulle vostre bandiere di questo dovete rendere conto non dirci che il Partito Comunista che il comunismo
E cessato e badate che qui c'è un'aggravante
Durante il periodo in cui uno degli ultimi segretario del Partito comunista italiano di adesso
Cioè Alessandro Natta
Si rivolse a Gorbaciov
Che tanta stima immeritata avuto nella pubblicistica occidentale
Si rivolse a Gorbaciov allora presidente
Del sole del dell'Unione Sovietica per richiedere che facesse un'indagine su Emilio Guano Ascarelli
Poi facevo rispose
Per lettera
Assicurando Alessandro Natta Emilio Guano Ascarelli era morto e al trentaquattro
In un ospedale della città di casa
Era una verità una assoluta menzogna
Guardi nasca Illy era semplicemente scomparso perché fucilato perché si era ribellato al lavoro coatto nella città più freddo del mondo cioè nella gara del Gulag di Colima
Gorbaciov
Alessandro Natta uomini delle nostre del nostro tempo del nostro giornale
Di questo secondo me bisognerà parlare
E c'è un uomo che porsi prima prima persona
Che ha chiesto pubblicamente conto a Togliatti di tutte queste scomparire tutte queste scomparse fucilazioni
Di questi morti in quella che figura sovietico si chiamava la Serpentis scale
Serpenti Isca era una buca di ghiaccio e di fango
Nella quale veniva calato il prigioniero che si ribellava al lavoro coatto al lavoro forzato
Specialmente nella miniera
Divorzi tutta ebbene c'è un uomo che nel mille novecentoquarantaquattro
Da Città del Messico
Un militante trotskista
Che ha scritto sulla rivista New leader
Datando la Città del Messico questo giornalista è scritto scrittore che si chiama
Victor Serge
Rivolse una lettera aperta indirizzando la
Al signor ministro della RAI Palmiro Togliatti del governo antifascisti italiano
Attende una risposta dal mille novecento e quarantaquattro la domanda e di Victor sedici si può dire
Del comunismo è finito si può dire che questa pagine chiusa chi può dire che tutto questo non interessa più chi ancora si professa
Ex comunista o comunque peggio ancora postcomunista postcomunista come se il comunismo fosse lecito avere qualche cosa di posti qualche cosa di dopo
Secondo problema pagina trecentoquindici del libero
Di Courtois
Si introduce un altro elemento si introduce
Il ruolo di Togliatti nella guerra civile di Spagna
Togliatti fu in Spagna dal mille novecentotrentasette
Al mille novecentotrentanove
E uscì dalla Spagna con la sconfitta dell'esercito repubblicano
Assieme a Togliatti arrivò in Spagna
Incerto generale Alexander corrotti
Che in verità si chiamava
La Russa il Dini
Ed era responsabile delle in cave deve cioè dalla polizia politica sovietica mandato in Spagna
Assieme ai cosiddetti consiglieri politici del come interno il capo dei quali era Togliatti
Questa Alessandro Love durante il periodo in cui Alessandro Rocchi comando i servizi di sicurezza del governo repubblicano spagnolo
E quindi soprattutto a nome dell'Inca vede
Durante il periodo in cui Alessandro Rocchi generale
Delle in cave delle funi Spagna
Furono commessi degli atroci assassini di tutti quanti coloro che comunisti non erano e combattevano sul fronte antifranchista
In particolare degli anarchici degli anarchici di Barcellona e in particolare di Andrés Nin segretario
Del partito di unificazione o Brera cioè del partito anarchico
Che fu fatto prigioniero
Convocati in una prigione di Barcellona dalla quale non uscì mai più
Questo Alexandra Orlova ne parlo per questo per i condurmi a Togliatti questa recitando l'ho deciso e poi alla fine di rompere con l'Unione Sovietica
E fu pubblicamente interrogato dalla commissione
Del Congresso degli Stati Uniti
E Alessandro Orloff fu interrogato su questo tema ma quando eravate quando lei era dalla Spagna franchista durante la guerra
Con chi concordava le sue azioni politiche chi era la persona con la quale lei si sentiva vincolato
E Alexandro loft come risulta dai verbali del Congresso degli Stati Uniti dichiara la persona più elevata incarichi in quel momento era era eccoli ossia Alfredo ossia Palmiro Togliatti
Come può dire qualcuno per questo non appartiene più
Ma la storia attuale del nostro movimento
Un altro punto
è sempre Courtois che ne parla che solleva qualche lembo
Tocca a noi approfondire questi squarci
Tocca agli italiani andare a fondo
Tocca particolare a noi che non abbiamo il diritto di tacere
Ma tocca anche a voi che si vada a fondo su questo punto
Dalla Spagna
Parti
L'assassino di Trotsky
I generali Orloff il quale non pensava certamente soltanto Alain Carré des si infilò anche nelle lenzuola
La signora spagnola si infilò nel lenzuola
Di carri dato Mercadet dell'io
Caridad Mercadet deriva la madre di Ramon Mercadet
Mercadet e giovane che a colpi di piccone assassino Trotsky nel mille novecentoquaranta nella sua villa
Di Città del Messico
Questa è la storia
Dalla quale non possiamo tacere e questi sono gli argomenti di cui ancora bisogna bisogna parlare
E di una cosa io penso
Che bisogna completare la ricerca di Courtois
Giustamente Tiziana Maiolo ha parlato
Di Ignazio Silone
Il nome di Silone
Va veramente nuovamente celebrato
Come un grande intellettuale
Come un grande letterato
Che sarebbe stato cancellato dalla storia e dalla cultura italiana perché nessun Einaudi di questa Milano di questa città di questi tagli avrebbe mai pubblicato un suo libro né mai lo pubblico
Se non fossero state le truppe americane apportare stampando le militarmente
Il primo romanzo di Silone che era Fontamara
Ma quando sulle bandiere del Partito comunista
C'è scritto ancora il nome
Di Antonio Gramsci
Quando sulle bandiere Partito Comunista c'è scritto il nuovo il nome di uno che
Gramsci
Che Piero Gobetti saluto
Nella rivoluzione liberale del mille novecentonovanta del mille novecentoventicinque come non soltanto combattente ma come un profeta
Quando un uomo come Antonio Gramsci che Carlo Rosselli
Titolare dalla liberal soci della socialdemocrazia
Italiana ed europea
Che quando Benedetto Croce
Scrisse considerò essere Gramsci uno dei nostri cioè di quelli che hanno ragionato con loro testa
Quando si pensa però che Gramsci
è stato in carcere
La prima vittima di Togliatti e del segretario allora segretario del Partito comunista italiano e del Comintern
Allora io penso che il libro di Cortona vada completato con questo atto ancora che riguarda Grancini
Io racconto in questo recente
Libero che ho scritto
Per non tacere
Però la vera appunto il diritto di tacere
Ho scritto che nel mille novecento e quarantasette a dieci anni dalla morte di Gramsci condannato al tribunale speciale badate vittima innanzitutto del fascismo Gramsci condannato dal tribunale speciale fascista a quattordici anni di carcere
Soltanto per il diritto di opinione a quattordici anni benché deputato in carica eletto
Al Parlamento italiano
Nel mille novecentoquarantasette vennero a Roma perché fu allora fu celebrato appunto il decennale della morte di Gramsci vennero questi ragazzi che si chiamava notifichiamo tuttora perché sono tuttora vidi ancora a Mosca si chiamavano si chiamano devio e Giuliano Gramsci
Un giorno mi chiesero di accompagnare l'India Trapani via Trapani venticinque a Roma
Dove era vissuta dalla loro madre ed era vissuto il padre Gramsci prima dell'arresto
E durante questa visita io ebbi la sensazione di che cosa fosse stata per questi ragazzi per questi giovani che cosa fosse stata per intere Paesi dell'Unione Sovietica il dramma del sospetto
Perché Delio Gramsci mi afferrò il braccio e mi disse
Mi disse perché mio padre ha tradito i comunisti italiani
Io trasecola e sbalordito
Quel Gramsci e stavamo tutti insieme celebrando
Quel Gramsci del quale Togliatti stesso è scritto che era stato e che suo maestro
Quel Gramsci secondo i suoi figli era uno che aveva tradito il Partito Comunista Italiano
I suoi figli avevano saputo
Che Gramsci dal carcere
Nel mille novecentotrenta si era ribellato all'espulsione del Partito Comunista Italiano di Ignazio Silone
I tre sono di Ravaioli degli altri e Gramsci dal carcere aveva dissentito dei metodi stalinisti e aveva anzi dal carcere Gramsci
Ricordato le benemerenze socialiste rivoluzionarie di Camera di Hradec di Trotsky furono sterminati
Dal sistema staliniano
Gramsci e la prima vittima del comunismo togliattiano
E quando si dice per giustificare Togliatti che egli tenne sempre mantenne sempre un legame di ferro con l'Unione Sovietica
Ci dice qualcosa di molto impreciso
Togliatti mantenne un legame di ferro postali
Che cosa diverso e peggiore e legame di ferro con l'Unione Sovietica se avesse mantenuto il legame di ferro con l'Unione Sovietica allieve puro avete avuto
Il dovere sentito il dovere di intervenire nelle centinaia di migliaia di cura che furono sterminati
Dall'invasione e furono sterminati del regime staliniano
Io credo però che
Appunto perché abbiamo conosciuto in questo partito
E perché ne abbiamo e perché abbiamo assistito alla caduta di questo partito
Io credo che per quanto mi riguarda e per quanto ci riguarda non abbiamo neanche il diritto di essere pessimisti sul nostro avvenire
Badate chi pensa che l'Ulivo si è in buona salute
Commette un errore
Sento parlare come giusto abbiamo sentito parlare come è giusto e salutare chi è stato vittima del procuratore Caselli
Di Palermo che fa tutt'uno con chi siede alla più alta carica dell'istituzione parlamentare
Bene
Ma sta succedendo
Che in questa città di Napoli
C'è un procuratore generale della Repubblica che comincia a voler guardare gli appalti del maggiore
Del maggiore episodio di aria fritta che sia mai stata venduta dal sindaco Bassolino cioè Bagnoli
Che questo procuratore e questo procuratore
Di Napoli fatto venire a Napoli dai comunisti adesso comincia vorrei dire ma io vorrei vedere perché sento odore di mafia negli appalti di Bagnoli
Io non mi compiaccio tutto sostenuto per molti mesi nel consiglio comunale
Che quel quella invenzione del tutto fantastica
Di Bagnoli
Vi ricordate aver letto persino sul Corriere Della Sera sul più paludato giornale
Italian di aver letto che Bagnoli sarebbe stato avrebbe avuto persino
Una foresta un bosco
Il posto non c'è per il bosco
è un bosco difficile che nasca dove c'è stata l'Italsider c'è un impianto industriale inquinante come quello da lanciare e badate scuole della sera ha diffuso queste cose
Ha sostenuto e del resto abbiamo sentito
Recentemente Paolo Mieli confessare ex direttore del Corriere della Sera
E più grande rispettabili giornale un conto sono i realisti incontra la testata beh c'è un compro curatore generale adesso dalla Repubblica e comincia a voler vedere come sono andati e come vanno gli appalti
Meno male
Ma gli appalti
Ma l'amministrazione comunale
Non ha a che fare qualche cosa con gli appalti
L'amministrazione comunale di Napoli Bassolino non è in qualche modo dovrebbe essere in qualche modo informata su atti dai lavori per il disinquinamento non dico del Golfo ma disinquinamento
Di Bagnoli
L'Ulivo è in difficoltà
Bassolino critica il governo
D'Alema attacca i sindaci come Bassolino che vogliono contare più di lui
Cacciari liquida
La Bicamerale di Bassolino
E Prodi
Approva le trentacinque ore che come professore avrebbe ricoperto di ingiurie e di ridicolo
Dalle contraddizioni
Di un partito che ha questo potere penetrante nella società italiane viene anche il segnale delle sue difficoltà per questo io non credo e non mi associo a quelli che parlano qui altrove
Meno qui che altrove ma che parlano del fatto che veramente i tempi sono duri e difficili certi
Certo perché cerca la verità i tempi sono oggi e saranno sempre difficili io non credo che bisogna accontentarsi è pensare che i tempi potranno essere migliori domani nella ricerca della verità
Però io dico che bisogna vere che bisogna raccogliere questa sfida che bisogna denunziare che bisogna condannare che bisogna costruire questa verità
E tocca a noi costruirlo
Io vorrei ricordare la frase del grande filosofo di Königsberg cioè Immanuel Kant
Che aveva la concezione e la libertà
Come esperienza morale
Che sosteneva l'autonomia della volontà come fondamento dalla libertà dell'uomo
Canta nel mille settecentonovantotto si chiese
Se il genere umano sia in costante progresso verso il meglio
Si posa questa domanda
Noi
A partire da me
Comunista di ieri deve rispondere a questa domanda in modo positivo sì
Il genere umano marcia verso il meglio
Il crollo del comunismo i commenti di Courtois riunioni come queste le nostre opere Marciano verso il meglio
Noi abbiamo il dovere di rispondere accanto a dicendo sì il genere umano marcia verso il meglio noi dobbiamo noi io penso vogliamo rispondere di sì marcia verso il meglio
E dobbiamo risponderci con le opere con l'azione con la denuncia incessante grazie
Graziano
Onorevole Massimo Caprara che penso che effettivamente l'intervento di Caprara ha fatto sottolinea l'importanza magari di approfondire una seconda un incontro proprio per parlare del comunismo italiano di quello che è successo in Italia
Nell'ambito del partito comunista e ricordare a tutti visto che ci sono anche qui dei direttori di giornali di zona dei presidenti di club i promoter cosiddetti operatori politici che è importante andare avanti su questa cosa e divulgare quella che sono stata lì azione il fatto è comuniste e ricordare una cosa che quelli che sono oggi del PDS AN vari partiti della della sinistra hanno fatto la formazione hanno fatto degli studi proprio politici nell'Unione Sovietica e quindi è qualche cosa che purtroppo non si può dimenticare così facilmente senza fare autocritica avremo modo poi magari anche la prossima volta che parleremo del del comunismo anche limitare la signora dell'Tolomeo che ci potrà dare anche un un esperienza la propria esperienza vissuta in questo campo grazie a tutti e ci vediamo alla prossima rilevazione