"Per l'istituzione del Tribunale Penale Internazionale subito!" Manifestazione organizzata dal Partito Radicale Transnazionale, dall'Associazione "Non c'è pace senza giustizia" con la partecipazione della Lista Pannella e di Radio Radicale nell'ambito delle iniziative organizzate durante la Conferenza diplomatica, in corso presso la sede della Fao a Roma

Ora tutti grazie di essere venuti per dare inizio a questa manifestazione promossa da Non c'è pace senza giustizia e dal Partito radicale transnazionale per l'istituzione del Tribunale penale internazionale subito
Inizieremo
Inizieremo a questa manifestazione
Innanzitutto con uno momento musicale
Con un gruppo che presentano fra un istante io sono Gianfranco Dell'Alba sono deputato europeo della Lista Pannella
Ma intanto vorrei dire a tutti coloro che sono arrivati
E a tutti quelli che ci ascoltano da radio radicale che magari raggiungeranno piazza del Campidoglio in questi nei prossimi minuti e che ai lati della palco si può firmare ancora l'appello che consegneremo alle ventidue al presidente della conferenza diplomatica Giovanni Conso ci si può iscrivere al partito radicale Non c'è pace senza giustizia si può dare un contributo per questa e le altre manifestazioni che faremo in questi giorni per l'istituzione del tribunale
Allora un momento musicale innanzitutto è anche una festa questa nostra iniziativa anche una festa anche un messaggio che vogliamo dare alla conferenza che sta svolgendo sui in questi giorni a Roma e quindi suoneranno per noi il gruppo gospel voce in transito che accolgo perché prego di venire sul palco
Voci in transito con le due Vieste
Charlie canoni
Sono Logan
La i microfoni a voce in transito grazie
Dieci minuti
Bernardi gli studi
Perché c'è anche
Il sì niente dall'ortopedico diminuisce
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Daniela veramente un po'bene
Tomba è una no ancor più lunga insomma le compagna
Tomba è un ragazzo
Bartleby cambia allora per un bambino il Vaticano condanna Andrea prioritaria più invalidanti allorché un alla che ormai trend americano dell'anima
Per andare via
Bryan Adams nell'arena ponga tributaria simbolista
Alla giornalista da da va bene spellare a Bagnaia alta la Germania disponendo Giordano
La anche a me Baiano ormai antigiudaica nella lontane anche tornai a a aveva Hyundai anni viaggiano
Dai allora Mariano
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Grazie grazie a procedure antico che torneranno sul palco tra un po'io però vorrei adesso dare inizio alla parte diciamo della delle prese di parola che sono importanti significative in questa circostanza nonna senza aver ricordato e ringraziato
Quanti sono già con noi
A partecipare a questa Marta questa manifestazione prima e fiaccolata dopo Alfonso Pecoraro Francesca Scopelliti il senatore Migone il Presidente della Comunità Ebraica Sandro Di Castro e anche il vice presidente Riccardo Pacifici Bruno Zeri
Mario Spallone Piero Milio
Mario Caligiuri presente del consiglio comunale di Roma il l'onorevole Ranieri e altri ancora che saluteremo in questa in questa
In questa pomeriggi questa serata Tullia Zevi anche presente con noi la saluto la ringrazio di essere venuta
Do ora la parola per aprire per dare un po'il senso di questa iniziativa voluta da Non c'è pace senza giustizia dal Partito radicale a Marino Buddha chine segretario generale di non c'è pace senza giustizia
Innanzitutto grazie a tutti voi per essere qui grazie all'amico e compagno Francesco Rutelli al ministro azione del Comune di Roma per aver collaborato e per averci concesso in via del tutto eccezionale
La tenuta di questa manifestazione grazie anche al la unione europea e all'open Society Institute per i fondi che hanno consentito a Non c'è pace senza giustizia
Di dare luogo a una campagna internazionale una campagna che ha avuto successo ricordo solo che non molti anni fa alla prima seduta del comitato preparatorio eravamo in tre o quattro persone Emma Bonino compresa
Oggi a livello dell'opinione pubblica mondiale l'appoggio incondizionato della richiesta l'istituzione di un tribunale penale internazionale
Sulla bocca e nella volontà di tutti
Negli ultimi tre anni il partito radio radicale transnazionale il comitato di non c'è pace senza giustizia non realizzato una campagna internazionale volta alla fissazione di questa data e qui a Roma
Da Parigi a Montevideo dato l'anta Dakar
Attraverso una serie di conferenze dichiarazioni Rapelli sostenuti da migliaia di parlamentari membri di governo statisti e cittadini di tutto il mondo siamo stati capaci di mobilitare l'opinione pubblica su questo tema
E di influenzarne i processi decisionali oggi siamo qui e siamo sul filo di lana
Come radicali siamo impegnati da quasi un ventennio invece dalle battaglie contro lo sterminio per fame all'affermazione del diritto di ingerenza per motivi umanitari
Alla campagna per l'istituzione dei tribunali ad hoc
Per la ex Jugoslavia per il Ruanda il processo per la costituzione di una Corte penale internazionale ad allora percorso una lunga strada verso l'affermazione di una prima effettiva giurisdizione internazionale
Siamo consapevoli tutti che il Tribunale penale internazionale non sarà la soluzione di tutti i problemi che affliggono il mondo ma pensiamo possa essere uno strumento efficace che sappia complementare politica e diplomazia
Noi tutti ci aspettiamo molto da questa conferenza e la nostra più grande speranza che finalmente la giustizia non sia più separata dalla pace o sacrificata sull'altare della Realpolitik
Da oggi Rizzo a Colima dai la Ugai di Mao Tze Tung alle fosse comuni di polpo otto a Sarajevo al Ruanda al massacro in corso in Sierra leone migliaia di volte abbiamo sentito lo slogan mai più
Mai più suonare come una campana a morto
Questo secolo che ci aspetti a che ci apprestiamo a finire è stato il più sanguinoso nella storia dell'umanità
In cui centottanta milioni di persone sono state massacrate in circa duecentocinquanta conflitti solo nell'ultimo cinquantennio venticinque di quali sono ancora in corso mentre ne parliamo
Abbiamo bisogno di un tribunale penale internazionale e ne abbiamo bisogno
Per la nostra dignità di uomini per la nostra inesauribile speranza di giustizia per porre fine a questa lunga catena di orrori genocidi stermini di massa stupri e violenze di ogni tipo
Abbiamo bisogno di porre fine all'impunità di cui godono i responsabili dei crimini più efferati e che in ogni parte del mondo vivono e convivono tuttora assieme a noi nella più assoluta tranquillità
Dobbiamo fermare tutto ciò e giovedì sera sedici luglio potremmo ragionevolmente sperare di far siamo indignati frustrati arrabbiati i negoziati in corso non lasciano molte speranze
Sulla giurisdizione molti troppi Paesi insistono nel pretendere la senso dello stato coinvolto per dare inizio all'azione giudiziaria del procuratore sarebbe come dire per noi tanto per renderlo più comune
Se per incriminare Carras dice dovremmo avere l'assenso di Milosevic pensate voi è una cosa spudorata non è possibile pensare che ciò accada
I compromessi che sono necessari non possono e non devono superare gli stessi principi e le stesse ragioni per le quali tutti noi sappiamo che per funzionare il tribunale ha bisogno di essere indipendente
Di poter agire con tempestività per potere essere un forte deterrente
Di essere dotato di Forlì necessari e di non subire ventitré politici nella sua opera
E probabile se non certo che il testo di Statuto che può uscire deluderà chi come noi da anni impegnato in questa battaglia
Ma quello che importa e che non delude alle vittime delle pulizie etniche dei genocidi di coloro che violentati e massacrati dai peggiori crimini contro l'umanità si aspettano che finalmente giustizia se a FIAT e noi sappiamo che non c'è pace duratura senza giustizia
Il mondo intero si aspetta un tribunale che funzioni e che consegni alla giustizia i criminali di guerra
Un tribunale in cui il procuratore generale sia capace di dare il via alle indagini un tribunale i cui fondi provengano dal bilancio regolare dell'ONU ma che allo stesso tempo sia un'istituzione indipendente
All'interno del sistema delle Nazioni Unite
Non ci aspettiamo un tribunale perfetto ma neanche vogliamo un tribunale di cartapesta un tribunale Potëmkin buono forse solo per i turisti che visitano il Palazzo di Vetro New York quello che invece vogliamo e un tribunale che possa ridimensionare la sovranità nazionale e superare il principio che la non ingerenza
Dobbiamo passare dalla legge del più forte alla forza della legge e onorare il principio del diritto alla vita e la vita del diritto cari amici
Delegati non vi sono più alibi né scusa vi chiediamo di mantenere innanzitutto la parola data a cominciare da i cinque Paesi membri del Consiglio di sicurezza quelli fratelli più uguali degli altri fratelli
A diverso titolo i leaders di questi Paesi hanno declamato la necessità di istituire il tribunale
E la necessità di un tribunale forte ed efficace giusto e indipendente ma come si può fare questo
Chiediamo a questi cinque Paesi senza rinunciare a una virgola un comma di quei privilegi che il potere del diritto di veto garantisce ai cinque Cina Stati Uniti Russia Francia e Gran Bretagna spetta l'ultima parola parola su cui contiamo una parola che sia sì
Yes come lo slogan di questa manifestazione
E giovedì sera saremo spero in tanti di fronte alla FAO per vincere con voi delegati ministri plenipotenziari dei centosessantadue Paesi nell'affermare l'esistenza la nascita del tribunale
Si può si può vincere insieme dipende da voi dalla vostra volontà politica
Grazie Marino Marino
Ci hanno raggiunto altre personalità saluto Luigi Manconi portavoce dei Verdi Athos De Luca Staffan De Mistura rappresentante dell'ONU per l'Italia saluto soprattutto il presidente della Commissione esteri della Camera Achille Occhetto che invito a prendere la parola
Innanzitutto i miei complimenti per avere organizzato questa bella manifestazione in un momento in cui l'informazione e la politica fanno difficoltà a interessarsi dei problemi reali delle questioni che stanno di fronte alla gente
E si occupano in genere di formule del teatrino ormai noioso dalla politica nazionale credo che sia molto importante incominciare a elevare l'intelligenza e la mente
Dei cittadini in con ricorda andò che esistono problemi contenuti che nella vecchia politica una volta venivano ricordati e che adesso invece vengono testualmente proprio e progressivamente
Dimenticati
E ricordo io sono anche qui con voi perché la Commissione che ho l'onore di presiedere proprio prima che si aprisse questa Assemblea diplomatica dalla quale deve nascere il tribunale internazionale
A lo la nostra Commissione ascoltato il presidente di questa Assemblea
Il giudice colluso e ha posto una serie di problemi che sono molto simili a quelli che adesso sono stati ricordati in apertura di questa manifestazione
Cioè noi abbiamo ritenuto come Parlamento di dare un compito preciso di indicare cioè Fo come punto fondamentale
La possibilità di dar vita a un tribunale vero
E lo abbiamo fatto in conformità con la ricerca che la nostra Commissione sta facendo in quest'ultimo anno
C'è una ricerca che va nella direzione della Global Governance
Della possibilità cioè di governare effettivamente il mondo attraverso nuove istituzioni sopra nazionali e quindi il problema della giustizia si colloca in questo contesto e allora voglio dire anche con altrettanta estrema
Diciamo concretezza
Che il problema vero è quello di introdurre nel dibattito sulla formulazione dei principi del tribunale non solo i governi ma anche i parlamenti noi chiameremo come commissione
Lo stesso commosso
A rendere conto dell'attività fatta in queste settimane davanti alla nostra Commissione esterni e voglio dire che dobbiamo porre quindi dei paletti molto precisi
Noi siamo consapevoli che per dar vita al tribunale saranno anche necessari dei compromessi
Però i compromessi non devono andare oltre all'idea chiara di una capacità effettiva di giurisdizione internazionale
Quindi io ritengo che bisogna tenere fermo sul principio che l'azione penale
Può essere portata avanti anche se lo Stato che può essere diciamo colpito non è d'accordo
Perché se no è come chiedere a uno che è inquisito l'accordo di essere inquisito sentiamo certe tendenza che vanno anche in direzione ma se noi dobbiamo avere l'accordo di chi deve essere messo sotto giudizio per aprire la azione penale non ci sarebbe nel tribunale internazionale e la storia dell'umanità in realtà non avrebbe mai conosciuti dopo dei tribunali indipendenti che certo possono sbagliare ma che sono sempre meglio del fatto della legge della giungla e del fatto che si ritorni poi ciascuno a fare giustizia a colpi di rapporti di forza e di violenza reciproca
Quindi una chiara giurisdizione internazionale
Bisogna affrontare con chiarezza il problema dei crimini che possono essere sottoposti davanti al tribunale internazionale
E io credo che abbia fatto bene il governo italiano a insistere che ci sia anche quello del trasferimento delle persone in modo particolare dei giovani e delle donne a muoversi quindi i con coerenza per l'indipendenza
Del tribunale perse
Chiarire i rapporti col Consiglio di sicurezza e chiarire in modo netto le funzioni del procuratore cioè di colui che ha la funzione di iniziare l'azione penale
L'elemento però che ancora ci distingue e sul quale come Parlamento
Insieme a voi e quindi vi ringrazio anche di questa presenza perché devo dire che quando abbiamo incominciato in Parlamento ci fu intorno a noi un grande silenzio il problema fondamentale e che bisogna per il tribunale questa è la mia proposta fare quello che si è fatto per il processo di Ottawa sulle mine
Non dobbiamo per raggiungere comunque un accordo con tutti
Diminuire il valore indipendente della corte internazionale
Se ci sono dei paesi che non sono ancora d'accordo
Non firmano continueremo l'azione successivamente ma non dobbiamo annacquare diciamo i principi fondamentale della corte che non vuol dire rompere con nessuno vuol dire tenere precisi fermi alcuni principi non li ripeto qui molto bene sono stati da voi ricordati in apertura della manifestazione e poi gli Stati Uniti d'America io spero che lo faccia subito se non è pronta a farlo subito succederà come le mine lo farà dopo estenderemo il movimento e insieme a voi insieme ai Parlamenti
Insieme all'ONU dei popoli noi potremo finalmente dare vita a quella capacità di governo mondiale che nell'aspirazione
Del terzo millennio grazie per essere qui
Piena e la solidarietà del Parlamento italiano
Grazie Grazia che l'Occhetto credo che sia importante questo ultimo messaggio questo appoggio del Parlamento che non si è mai smentito e devo dire anche nel parlamento europeo se lo posso dire
In questa causa saluto in particolare altri e lo vorrei fare con specificando la loro nella loro prese le qualità di sindaci il fatto di essere venuti salute i tre sindaci
Presenti e cioè marziale Marchetti sindaco di archi Mario Caligiuri sindaco di Soveria Mannelli
E il
Sindaco di Avezzano Mario Spallone
Nonché la roggia salutata Luisa Laurelli presidente del consiglio comunale di Roma saluto il presidente emerito della Corte Costituzionale Vincenzo Caianiello e Marco Taradash
E l'onorevole Pozza Tasca vicepresidente della Commissione europea per il diritto dell'infanzia adesso
C'è l'aspetto internazionale di questa manifestazione che anche mi pare singolare significativo sono con noi Diversi delegati che partecipò alla Conferenza dell'ONU
Tra di loro ce n'è uno che ci fa molto piacere poter far parlare in questa sede l'ambasciatore di Boldi Herzegovina alle Nazioni Unite l'ex ministro degli esteri della Bosnia Mohamed sancirebbe il
Sei chiedo
In Bosnia quindi a reggere assai poi abbiamo vissuto il genocidio emerge io Ierse guidare corretti e dopo qualche anno abbiamo avuto un tribunale
E così via quindi a reggere sai
Più volte abbiamo vissuto un genocidio Enea cioè fiorire svinare accorge e dopo qualche anno abbiamo avuto un tribunale già spoiler sua aria proprio per la Jugoslavia Eluard da guidare Chiara assai in Ruanda
C'è stato un genocidio e nastri attivo ieri guidare fa il pieno formò andate e dopo qualche anno si è creato un tribunale per il Ruanda
Insieme io guerra buona inserì Mariolina in Sierra Leone abbiamo crimini di guerra e omicidi proprio ora guidando coordinato e lui ne abbiamo ancora e non abbiamo una corte ora al mondo Gualdo black list offerto in quei fame ripetere suonate dai Before the conferme non slavo del tempio carte Henze Before corti
Quanto dovremo dovremo aspettare quanto dovranno aspettare le vittime prima che i criminali siano assicurati alla giustizia Neaut otium da tipo
E ricordo come ordine attacca e lei sa Hillary MH in Iraq detti unanime Fia ad Arcore
In questo momento chi uccide la gente in Africa in Asia e in Europa non ha paura di un tribunale
E attentati Quipotti otto il venti tiene assai annuo Times debbo in massa la nodosi Walk mette cosa intendevo atti è al sette già stress
Se vogliamo sperare de fare paura a chi compete dei crimini dobbiamo dare dobbiamo preparare la possibilità di un tribunale a davanti al quale dovranno rispondere dei loro crimini imposti via dei sette sai dire dopo di lei Peace molti attacco dopo di lei Peace morì il passaporto in Bosnia hanno detto che il tribunale avrebbero avrebbe reso una pace più difficile avrebbe reso la pace impossibile
Va o lui è arte Dental ed è il tema egiziani Vlade ICI vedi qui infatti apertis Mei ma soltanto meno alta soltanto dopo che sono stati indagati Karadzic la dice abbiamo avuto la pace fatta grazie why
Del suolo Galante stesse cervice no peace Dacia stessa
E vero io posso IRS Devon proibiti s'guidarci alla stessa
Per questo lo slogan di dell'istituzione di questo tribunale non c'è pace senza giustizia significa proprio che non potremo avere pace
Senza la giustizia internazionale del tribunale eresia steste di lei Spitz passo boh
è la giustizia che rende possibile la pace eresia stele Stern lei se passa Boffo tipo timbrica inside Out entrante chiedano indiani
è la giustizia che rende possibile per la gente la riconciliazione far tornare a vivere la le popolazioni insieme
La ex
Gambe rischia Tex sei faut Luimex Tissi e fui in tight a War
Molti tra gli scettici dicono ma come possiamo instaurare la pace mentre indaghiamo con i se sui signori della guerra
La neve IP reggae da quelle band OPC e in Bosnia Al less Win faticare hentai reddito si vuole oggi lasciatemelo ripetere non avremmo mai avuto la pace in Bosnia se non avessimo indagato i responsabili dei crimini di guerra
Il vescovo e senese gemellaggi astenersi
Questa Corte questo tribunale deve essere uno strumento della giustizia inglese del cemento Britain se riesce uno strumento per la riconciliazione e residenze per farvi Ernest
Uno strumento per il perdono erede tendenzialmente a Benin Peace è uno strumento per portare la pace
Essa armoniosamente dei nacque prima enti
è salvo il nome in qualità di qualcuno che ha firmato gli accordi di Dayton ai donna dava sicurezza indetta all'estero questa promessa and day né con i mezzi Deren Stucky dall'azienda e del fluoro mai visto può cioè meno USA voi vi provate già stessi Before the Times tradirò ed è nei io so perché ho firmato gli accordi di Dayton che non si sarebbero potuti fermare quegli accordi se non ci si fosse messi anche d'accordo sul fatto che i responsabili di crimini di guerra sarebbero stati portati davanti al tribunale penale
Ha fiducia Halfon fa da chi uccide Esna testé chiodi Camusso e Lesnar necessari da me alla CEI
E rese nati SSA lei stampata povere come se ce lo dice Alfonso da chi uccide estense nasce lo Kremer occorre la speranza per il nostro futuro non non sono non è il Consiglio di sicurezza
Non sono gli eserciti non sono altri organismi politici la speranza per il nostro futuro è il Tribunale penale internazionale
Merito annata file Thiene festini Ernesto accorpò Bini guardassimo ed è bravo attento
Forse ancora per cinque dieci quindici anni
La Corte sarà piccola è avrà bisogno di svilupparsi di prendere forza
Pare non rompe i denti Guibal sette scorre Stoner Twice e quindi a Nazareth J e condannato cioè nata vecchie i palchi da Chiesa ma cui a Roma dobbiamo porre questa pietra miliare se non la facciamo oggi qui a Roma saremmo costretti aspettare altre altri decenni per questa corte devesi Doyen
Necci stia devesi donna Insinna Elina Into the score eresie Naro
Ho qui Wei prendesse fuoco Rocca
Non c'è la corte per il mille novecentonovantanove e non c'è un tribunale in vista per l'anno prossimo se non lo facciamo ora dovremo aspettare almeno i prossimi campionati del mondo di calcio Craxi
Penso io
Grazie amo a metterci il mese grazie all'ottimo traduttore di saggi al-Bayt Marco Cappato ambasciatore del partito radicale al meglio
Allora adesso la parola a un altro protagonista fra i tanti di questa di questo misto di Società Civile dia in giro di delegati come Sacile Bay e cioè a uno a rappresentante di questo gruppo e sono tanti che hanno deciso di digiunare di fare un digiuno di dialogo con i delegati perché questo tribunale sia istituito entro il diciotto luglio la parola Paolo Pietro Santi
Questo l'altra
Grazie vorrei dividere questo applauso e anche quello se verrà dopo con col Mariano Giustino davvero con tutto il cuore la riconoscenza da parte di tutti noi
Siamo
Settecento persone credo in questa piazza
Di questa beata Sinis bianche modo di aderire di aggiungersi a questa iniziativa non violenta questo Satyagraha questa affermazione con forza della verità verità sperimentale
Siamo in settecento a condurre un esperimento con la verità
Vedete come mo'Mandas Gandhi
Come Martin Luther King con e come Marco
Con eccome Marco Pannella
Noi
Con eccome Marco Pannella Gandhi King noi conduciamo abbiamo condotto stiamo conducendo un esperimento con la verità
è questa
E questo la non violenza e questo che è ben più che il valore aggiunto alla politica
Non vi è nulla di più pienamente politico che la ricerca della forza e i non violenti ricercano la forza ricercano oggi la forza dando una parte della forza di noi stessi non violenti
Alla intelligenza alla forza alla coscienza dei nostri interlocutori stiamo parlando con speranza e con la fiducia ai rappresentanti dei paesi ai rappresentanti dei Paesi riuniti
Alla FAO riuniti alla Conferenza dei plenipotenziari
Siamo qui siamo tanti siamo credo settecento adesso
Digiuna tori potremmo esser mille entro la fine della conferenza sarà importante perché vogliamo guardare negli occhi vogliamo far sapere che ed è questo lo slogan è lo slogan la parola
Della nostra iniziativa la parola di tutti noi a Ikea
L'icosaedro era di prima mente ressa mi riguarda perché ho un sogno Cino interessa vedete quello che stiamo facendo capire io credo e spero facendo capire ai diplomatici riuniti alla FAO
è che loro sono certo sul piano istituzionale e giuridico loro sono certo
Rappresentanti dei loro singoli Paesi ciascuno del loro singolo Paese ma sono anche per il fatto stesso
Di essere riuniti in consesso riuniti in conferenza sono rappresentanti del mondo intero non è un'esagerazione io credo vi sia anche giuridicità in questo valore giuridico di legalità
Sono rappresentanti di tutti noi
è per questo che stiamo digiuna andò continuiamo a digiunare fino alla fine della conferenza e per questo che dopo la fiaccolata alla FAO non ci muoveremo staremo a guardare negli occhi a dire ai diplomatici prendete un pezzo della nostra forzate sia più forza per voi per la propria Koper la vostra coscienza
Abbiamo probabilmente un sogno che è comune ma vedete come quello che all'epoca Memorial nell'agosto il venticinque agosto del sessantatré Martin loro Luther King raccontò come il suo sogno che divenne il sogno dei duecentocinquanta mila presenti lì nella capitale americana questo sogno nostro
Per cui bicchiere per cui ci interessa e ci riguarda quanto avviene alla FAO questo sogno nostro è sogno concretissimo che riguarda le nostre vite quotidiane che riguarda non solo le nostre idealità
Astratte o teoriche riguarda la nostra vita la nostra quotidianità e per questo che rimarremo lì
E soprattutto la notte del sedici tutta la notte lì alla FAO noi militanti radicali che abbiamo voluto dar forza con questo a quel che facciamo
E e tanti altri che speriamo vi saranno Haiti è a lui che guidare prima
Grazie grazie Paolino grazie per quello che col mariana con gli altri compagni state facendo in questo in questo momento altri arrivi importanti saluto in particolare la senatrice Patrizia Toia sottosegretario agli esteri il professor Umberto Leanza
Che è il capo della nostra delegazione nella legazione italiana alla Conferenza diplomatica grazie davvero di essere qui
Più tardi senatrice prenderà la parola adesso vorrei come annunciato prima fare un break in questa festa che stiamo cercando di organizzare con di nuovo un brano musicale di voci in transito grazie
Sicuramente
Ma non
Glutine
Ma vengono qua comunque bene angoli guerre andava ora vacanze avanzata d'acqua ma il Reno la Roma
Weiwei venendo a Roma lui beneventano qua
E allora fra ora in realtà erano gesti
Garcia ore zero furono per
Ad ampliare già provare a nuova
Come bene
La gravità
Propone io qua
Il problema è
Due
Gradevole tremava proprio sì i testi accarezzarlo
Grazie a già
Guerre dava creano
Venendo qua grave Giano
Una
Ahimè Elena qua
Graziano azionata
Qua
Pagarsi ce l'abbiamo problema era matematica nazionale provare a Graziani a Romano
Serra
Pubblico a tavola
Grazie
Altri interventi altre
Manifestazioni di solidarietà d'impegno per questa battaglia vorrei dare la parola aprendosi a Scopelliti senatrice di Forza Italia
Grazie grazie a tutti non passa non iniziare questo saluto con un grazie grazie Emma Bonino un grazie a Marco Pannella un grazie al partito radicale
Un grazie al comitato Non c'è pace senza giustizia è un grazie quindi a Sergio Stanzani e a quanti altri hanno lavorato
Per rendere possibile questo appuntamento un grazie quindi a tutti coloro che ci hanno consentito di arrivare fino a questo punto e grazie anche a voi che siete così numerosi rappresentando la vera forza delle nostre parole
La vera realtà delle nostre parole perché la vostra forza la vostra determinazione la vostra dedizione la vostra quasi caparbietà vorrei dire
Che offrono
La possibilità di far diventare un sogno inseguito per tanti anni in una possibile realtà del domani non sogna di giustizia e di libertà
In cui lo Stato di diritto tre vane sul diritto dello stato in cui la forza della ragione deve prevalere sulle ragioni della forza così Annan è e noi con lui dice che la corte è la premessa alla giustizia universale perché siamo stanchi di arrivare con i cerotti quando chi ha causato il genocidio va in vacanza
E si dichiara convinto è ancora noi con l'unico che grazie alla corte presto non avremo più polpa otto Menghi insisto o cara dice a piede libero dopo aver commesso gravi crimini contro l'umanità
I valori della libertà e della democrazia rappresentano le fondamenta del tribunale ma le sue possibilità di nascita e di sopravvivenza sono legate all'erosione del privilegio esclusivo
Degli Stati nazionali in nome di regole molto più alte le regole che sanciscono i diritti inalienabili di ciascun uomo
Eppure certi stati anche se i democratici e con un alto livello di civiltà giuridica temo no il tribunale internazionale verrebbe voglia di fare una battuta male non fare paura non avere
Sono quegli stati che hanno visto che vedano alcuni loro contingenti impegnati fuori dal loro territorio in occasione di conflitti e temono di ritrovarsi in futuro
Come possibili imputati del tribunale internazionale a questi stati riprendendo quanto diceva l'onorevole Occhetto quindi senza scagliarsi contro ma questi Stati con fermezza e con dolcezza bisogna dire
Che ogni cambiamento porta con sé
Un rischio ma anche delle occasioni ed è proprio la capacità la volontà la fantasia degli uomini a consentire che le occasioni prevalgano sui listini l'immobilismo certo non genera rischi ma neanche progresso
L'Italia detiene in questo momento a esercitare una forte pressione internazionale affinché queste difficoltà vengano superati
I governi di Berlusconi di Dini di Prodi hanno dato un grande contributo ma ancora uno sforzo deve essere fatto affinché nel massimo rispetto per i diritti
Dell'accusato degli indagati ma anche nell'interesse delle vittime dei testimoni il tribunale rappresenti uno strumento efficace e autorevole in grado di obbligare gli Stati parte
Ad agire conformemente alle loro decisioni e alle sue disposizioni un pubblico ministero indipendente in grado di aprire investigazioni di propria iniziativa
Una giurisdizione intrinseche è universale sui crimini di genocidio sui crimini contro l'umanità sui crimini di guerra e sull'aggressione sono le condizioni irrinunciabili
Perché il tribunale possa davvero fare e dare giustizia
Senza dimenticare un finanziamento certe lungo che determina la sua indipendenza
Ed è su questi punti che il Governo italiano deve concentrare i propri sforzi e sono felice che qui ci sia la sottosegretaria per gli esteri la senatrice Bettoja perché credo che lei possa farsi carico di assunzione di questi impegni trasferirli al Governo di cui fa parte
Vede il governo italiano intervenire in questi ultimi giorni concentrare i suoi sforzi
In questi ultimi giorni di lavoro della conferenza di Roma e impedire che questo appuntamento così importanti così determinante così anche faticoso da ottenere così determinante per i diritti dell'umanità
Non diventi una passeggiata turistica nella Città eterna perché invece è chiamata a decidere su una materia così importante
Roma sarà anche in futuro sarà felice di farsi visitare e di conoscere ma non oggi oggi preferisce che si scriva un'importante storia nel diritto dell'umanità grazie
Grazie Francesca grazie soprattutto di aver ricordato l'importanza di Roma l'importanza che questo Trattato possa essere firmato e possa chiamarsi Trattato di Roma la parola al senatore Luigi Manconi portavoce dei verbi
Questa campagna alla campagna del Partito Radicale
E nata e si sviluppa intorno a una parola d'ordine
Che ha sparato per certi versi crudele Non c'è pace senza giustizia ribalta un luogo comune mette in crisi certezze
E contiene una grande fondamentale inserita il fatto cioè che la pace non può essere quella che segue l'esplosione degli stragi non può essere il silenzio che segue i morti non può essere come diceva una frase così tante volte citata il deserto il deserto della vita e della speranza che poi appunto viene chiamato pace
Non c'è pace senza giustizia ed ero non ci può essere conciliazione non ci può essere mediazione non ci può essere negoziato che non sia capace di andare alle radici
Delle cause che hanno determinato quei massacri quelle pulizie etniche quei conflitti tribali quelli delle giornate lunghe lunghe di morti che si contano e di stragi che si perpetuano non ci può essere pace senza la capacità dunque di individuare responsabilità di circoscrivere in maniera precisa puntuale attraverso l'esercizio della giustizia penale le responsabilità di quanti quei massacri quelle pulizie etniche hanno voluto da qui l'importanza fondamentale di una corte di giustizia penale che sia capace di esercitare giustizia quindi di perseguire i colpevoli
Di portarli davanti al giudizio di emettere sentenze di applicare pene
Giusta e pene pena equilibrate
Ma pene cioè che davanti all'umanità
Sancisca no il fatto che non siamo tutti uguali sanciscono il fatto che non siamo tutti innocenti sanciscono il fatto che essi è vero non si può dividere il mondo in buoni e cattivi ma bisogna distinguere giusto e ingiusto responsabilità di chi decide il massacro e situazione di chi quel massacro subisce guai guai a fare sì che almeno per un secondo guaio a far sì che nella mente di qualcuno ossa penetrare diffondersi affermarsi l'idea che massacrati massacratori siano uguali e questo rischio c'è perché le guerre di cui parliamo le stragi di cui parliamo avvengono in condizioni geopolitiche
Che non è difficile dici che non è facile decifrare dove davvero sembra che le responsabilità si sovrappongano dove sembra che non sia possibile individuare colpe e responsabilità siccome crediamo che invece questo sia possibile è giusto
Questo impegno che qui solennemente ribadiamo
Di volere una Corte penale internazionale e sono molto d'accordo con te almeno due degli oratori che mi hanno preceduto quando la senatrice Scopelliti all'onorevole Achille Occhetto hanno insistito su un passaggio un passaggio credo dirimente
Ottenere che questa Corte si insedi abbia poteri effettivi non è certo facile non può avvenire incerto in una situazione di come dire conciliazione generale ci sono resistenze le abbiamo viste e queste regista Henze
Hanno a che vedere con situazioni concrete con responsabilità concrete con storie concrete allora queste resistenze queste vere e proprie opposizioni che incontriamo vanno considerate ma queste resistenze non devono impedire c'è da andare avanti oggi la Corte va insediata oggi suoi Poteri vanno affermate oggi la sua attività va con forza rivendicata si dovrà muoversi intanto coloro che sono d'accordo si troverà successivamente l'intesa con coloro che oggi non sono d'accordo ma questo che il nostro ma fondamentale questo che lo strumento così delicato e importante guardate sarà necessariamente l'esito di un conflitto e di una lotta e allora questa lotta giochiamo la tutta intera sapendo che attraverso un percorso necessariamente faticoso l'esito a cui tendiamo un esito di civiltà e di giustizia perché appunto sia possibile coniugare Pace e giustizia e i due termini non siano più in conflitto grazie
Grazie a Luigi Manconi
C'è qualche goccia di pioggia questa manifestazione
Nata si è sviluppata in in pochi giorni speravamo di avere dietro di noi un enorme un'enorme
Tenda piuttosto un'enorme bandiera con una sigla molto importante la ritroveremo forse spero alla FAO alla fine di questa manifestazione speriamo che non ci siano altri intoppi intanto vorrei dirle che se questa manifestazione è stata possibile è stato anche per il lavoro intenso puntuale preciso e l'impegno militante di tanti e tante
Compagne e compagni della Lista Pannella quindi vorrei al nome un po'loro dare la parola a Rita Bernardini
Grazie e aspettiamo che cali il sole per accendere le nostre fiaccole e fare quel che ci diceva alcune sere fa da radio radicale Staffan De Mistura
Arrivare al palazzo della FAO e circondare di affetto e di fiducia coloro che sono al lavoro i rappresentanti di centosessantadue Stati del mondo coloro che sono al lavoro
Per dare all'umanità intera il tribunale internazionale contro i crimini contro l'umanità queste quello per cui
Stiamo lottando in questi giorni con fiducia questo è quello per cui tante centinaia di cittadini in queste ore sono in digiuno di dialogo e molti sono gli stessi cittadini che per mesi e mesi
Dal novembre dell'anno scorso hanno lottato in Italia
Per la libertà e la legalità dell'informazione che non c'è
Sono gli stessi cittadini in buona parte
Che hanno lottato perché è uno strumento utile per la democrazia come Radio Radicale potesse continuare a svolgere il suo servizio pubblico io ho apprezzato moltissimo
Le parole che ha detto nell'apertura del suo intervento il presidente della commissione Esteri Achille Occhetto
Ha centrato subito il problema ha parlato dell'informazione
Io credo che se ci sono stati Problemi se ci sono state delle difficoltà alla conferenza in corso di svolgimento alla FAO
Ciò è stato causato anche dalla disattenzione colpevole dei mezzi di informazione in primo luogo del servizio pubblico radiotelevisivo
Perché se le telecamere
Fossero state puntate al palazzo della FAO
Se gli italiani avessero potuto sapere minuto dopo minuto che cosa accadeva alla dentro noi intanto ci saremmo potuti trovare in molti di più e già siamo in tanti questa sera qua
Ma li avrebbero lavorato meglio perché avrebbero avuto maggiore consapevolezza di quello che stanno facendo di quanto ognuno di noi
Attenzione di quanto c'interessa quello che stanno facendo in quel palazzo in queste ore
E certo cinque circonda eremo di affetto e di fiducia questi delegati questi rappresentanti dei governi ma chiediamo anche a loro molto
Lo faremo stasera con le fiaccole lo faremo nei giorni che verranno fino alla Veglia che attenderà giovedì notte questo loro sì
Che è il risultato di giorni di lavoro ma è il risultato di decenni di fiducia e di speranza de di tutta l'umanità per la giustizia sull'intero pianeta io vi ringrazio e certo
Avrei voluto che a prendere la parola qui
Ci fosse questa sera ci fosse stato un Marco Pannella
Sappiamo tutti che non può esserci ma sappiamo tutti ha chiesto se molti di noi sono qua
Ecco perché in tutti questi anni Marco Pannella ha saputo lottare per questo tribunale internazionale
Ha saputo lottare per creare il primo partito radicale il primo partito transnazionale della vita di questa umanità
E sappiamo che da questo partito può nascere speranza per il futuro la cosa meravigliosa è che in questa piazza si trovano cittadini di tutte le espressioni politiche da Rifondazione Comunista ad AN ed è questo un poi il miracolo
Che riescono a fare i radicali e io mi permetto di concludere questo mio breve intervento semplicemente con una preghiera
Una preghiera a voi
Di iscrivervi al partito radicale ci sono i tavoli di chiedo almeno di pensarci
Di farlo stasera sarebbe una cosa meravigliosa ma di pensarci se farlo nei prossimi giorni per noi tutti e per Marco Pannella sarebbe motivo di grande speranza nella nostra lotta grazie
Grazie Rita grazie solo a nome di tutti davvero per le parole chiari usato per Marco per Marco Pannella
Sta continuando a priori girare ma se c'è una volta dove davvero non si può dire da questo palco Piove governo ladro
è che con grande piacere gioia saluto l'arrivo in piazza del Campidoglio del Presidente del Consiglio Romano Prodi
Accompagnato dal sindaco di Roma Francesco Rutelli mentre diamo il tempo al presidente del consiglio di di prendere posto do la parola per l'ultimo intervento
A voce in capitolo a voci in transito che hanno ricordo come special guest socialità non sono slogan e Davide pistoni alle tastiere
Più o meno promuovere
Bombay onorevoli da
Minori tradizionalmente hanno prima che viene
Comunque rimanere
Prima doveva
Senza erano una a bere meglio
Credo no c'era eccome
Allora
Da sei
Serve dal guardi
Zero zero disabili e Susan
Va be'
Ad
Ruolo
Ed è
Zero
Esattamente se siamo
Va bene
Siamo allora
Nel senso che
C'è normalmente
Bach
Senta
Senza
Dalla donna
Vede
Zen siano credo
No pensa Galletti stessa così
Se
Zero euro per
Abbastanza
Prima
Stiamo Zeman
Davvero allora
Davvero
Bene senza deve uguali
Relazione Viking
Perché abbiamo uguale la
Al nella
Lavorare
Senza bene di
Linea direttrice
Invece
La sera allora per
Avrebbe
Uguale ed era per avere ovvero senza
No Roberts e la Zeta genere
Senza
Oggetto
Grazie grazie grazie a voi l'incontro a voce in transito
Prima di andarmene vorrei salutarvi e ringraziarvi di nuovo
Intanto pregando i giornalisti e i cameramen e se vogliono liberare il palco vorrei salutare davvero e ringraziare gialli canoni sono dogana Davide pistoni e poi Susanna stivali
Désirée Petrocchi
Carolina Brandes Fabiola Torresi voci in transito
Ecco io vorrei pregare
Davvero di cuore intanto ringrazio ancora Romano Prodi per aver voluto essere con noi
è stata una graditissima sorpresa
E
Anche il sindaco di Roma Francesco Rutelli vorrei
Vorrei pregarvi di lasciare il palco perché il Presidente del Consiglio a pochi minuti e vorrei che prima del suo intervento se lo ritiene vorrei dare la parola a qualcuno che avrebbe dovuto essere qui forse più di tutti noi
Un'altra persona che non è qui e che avrebbe dovuto essere qui è qui con noi nelle in videoconferenza Emma Bonino commissaria europea
Che trattanti affatto forse di più perché questo tribunale
Veda la luce a Roma vita Emma boema Bonino è trattenuta
Al Parlamento europeo a Strasburgo è con noi in collegamento però esattamente nella Raggio di azione delle telecamere quindi io vi pregherei davvero di cuore di voler lasciarci il video per dare la parola a Emma Bonino e dopo al Presidente del Consiglio Emma Bonino
Allora vi prego davvero di spostarmi
Grazie
Grazie
E grazie soprattutto di voler accertare la mia attenta ma obblighi obblighi istituzionali mi hanno trattenuta a Strasburgo ma mi fa piacere sorprende ancora ordinaria che il presidente del Consiglio Romano Prodi ha voluto fare credo a noi tutti in omaggio all'importanza che il Governo anche i vari governi hanno voluto italiane hanno voluto attribuire a questa campagna l'impegno del ministro Dini nel pozzo segretario Tarja proprio in questi giorni spero fino all'ultimo fino all'ultima ora possibile io credo che volendo questa conferenza Roma i governi e il Governo italiano hanno assunto una bandiera ma anche una grande responsabilità
Grazie di essere venuto generando così per tutti noi certamente un dato di conforto è un dato di sostegno ma un'attività altamente a chi ha questa battaglia ha creduto da sempre al partito radicale a Non c'è pace senza giustizia grati al Comune di Roma di averci aiutato di avere aiutato alleanza questa grande aumenta morale
Grazie grazie a tutti gli esperti perché in questo modo mi conto non può dell'altra grande assenza forzata di Marco Pannella senza la cui aspirazione determinazione
E non credo che allora Marco
Davvero ma anche sui marchi molto Mickey care amiche cari delegati signor presidente signor sindaco
In questi giorni è il terzo anniversario della Egidio intervenuta di quel massacro di dieci mila Wozniacki mussulmani maschi di ogni età che le milizie serbe del generale Mladić
A lungo hanno preparato puntualmente l'hanno eseguito in una maniera ampia e sistematica subito dopo aver espugnato che alla città chiamata annualmente a dona protetta delle Nazioni Unite
Ma devo dire che poco hanno proprietà
Perché allora ospedali Eaton Tribunale permanente porta il generale Mladić avrebbe pensato un po'di più prima di organizzare queste credo anche per una per tempo l'acqua in gioco alla Conferenza di Roma è molto alta e proprio per questo l'esistente non altrettanto altre purtroppo non basta che una causa davanti ad uno spettacolo Santa perché tanto Chieti l'unanimità
E all'Unione Europea intende parlare con ad una botola proprio ieri il Consiglio dei ministri a Lussemburgo ha formalmente ribadito colpito di vedere i lavori di Roma conclude in maniera soddisfacente
E credo che in maniera stupefacente voglia dire con una corte credibile Ettore autonoma la corte responsabile
Prima è l'opinione pubblica possono avere fiducia
Oggi al quattordici luglio la Peppa maggiori dell'aspetto all'anniversario della presa della Bastiglia simbolo di libertà di uguaglianza di parte dell'anno
Sono sicura che tutti i Paesi dell'Unione europea nessuno escluso vorrà attivamente concorrere a questo risultato
Però qualche una qualche verità che la dobbiamo pure di non c'è l'unanimità queste idee a e anti dobbiamo pure all'incirca una delle aree di il tempo e più grandi attive ai propri impegni di Lorenzo mi e quella che viene attivata dagli amici degli degli Stati Uniti dagli ambiti americani dopo cinque anni di reddito cinque anni sui queste ultime settimane Pirelli tenta proprio prendo
Dobbiamo pure affrontare l'ipotesi porta di un trattato
Tenta di loro
Un altro riusciremo a onorare il popolo ma dobbiamo dire io direi loro grandi anni Chinaglia
E abbiamo trovato tutto il possibile per tenerli a bordo di questo progetto
Abbiamo tentato e continuiamo a tentare tutte le concessioni credibilità risponderà alle loro preoccupazioni pare domani impiccare su questa idea e il tribunale può essere solo il braccio giudiziario del Consiglio di sicurezza con poteri di veto
E per giudicare un criminale bisogna avere contento dallo stato di nazionalità cioè in pratica pregiudicare Mladić bisognerebbe chiedere a Krabi venne spetta francamente non altri
Femmina Marmara mentalità ammonticchiarli abbiamo nel grande Paese democratico
Portando a dire che preferiamo perdiamo se non ci riuscirà a far cambiare loro posizione non aver negli Stati Uniti tra i firmatari perché questo stipare ed meno paura
Che non tradire vittime di arbitri e addio progetta cui la corte deve rendere giustizia
A miti americani è un'occasione storica è il vostro Paese fare antidemocratico aiutare prima di rimanere fuori come già avete fatto anche sul trattato per le mine anti personale
Queste occasioni non ti ripetono molte volte il vostro veniale è un segnale e importante e per chiudere la volermi buona marca e soprattutto nell'albo Ranking buona veglia da domani riparo a Roma il prelievo con voi so che il partito radicale intende organizzare questa veglia da giovedì fino al sabato mattina quando si è emergere vola Arcadia
Addirittura voi mangiatori che condivido pienamente le parole che ha pronunciato oggi il ministro Dini al Comitato questa fiaccolata di stasera non è una critica al lavoro svolto dalle delegazioni anch'è un incoraggiamento a concludere i lavori in modo fruttuoso
Al governo al ministro che ha pronunciato queste parole che sono sicura che spara al telefono che chiamerà le capitali che sarà un attivista un'attività per alcuni giorni forte militante come noi di questa iniziativa pene Pinuccia compiendo già platea voi mangerebbe convenuti da giovedì veglieremo insieme
Non diamo per Roberto niente sono sicura la possiamo fare grazie e buona ma
Grazie grazie ma io vorrei rassicurare chierichetti ascoltato che non sai sull'Apollo tredici sei ha solo a Strasburgo va l'immagine dava un un tantino di discordanza con le parole mi pare che è andato bene questo collegamento adesso ringraziandolo ancora di essere venuto vorrei dare la parola al presente del consiglio Romano Prodi
Io voglio portare proprio solo un saluto perché sui contenuti
Siamo tutti convinti e siamo tutti sicuri
Che
Il dibattito la trattativa le discussioni che si stanno svolgendo a Roma in queste settimane sono di importanza fondamentale per il futuro dell'umanità
Io spero che si concludano
Positivamente anche come ha detto Bonino
Giustamente se si deve cedere anche qualche obiettivo chi si sperava si deve succedere ma concludere positivamente perché questo è un seme che ha un'importanza enorme per il futuro
è cioè e rovesciare la logica a vere un tribunale a livello mondiale avere in qualche modo una coscienza critica delle grandi controversi dell'umanità quindi non è che io sia minimalista anzi se non massimalista ma purché si concluda credo che sia anche utile
Rinunciare a qualche speranza che non avevamo prima ed è questo l'atteggiamento che il governo italiano ha avuto in questi giorni io molto lavorato sottotraccia
Proprio perché è un problema così delicato che bisogna andare al di sotto degli aspetti che lo bloccano al di sotto delle
Porre
Dei pregiudizi che in molte parti delle strutture politiche dei diversi Paesi stanno rallentando l'approvazione di questo tribunale non è un discorso di nero o bianco
E proprio in discorso di portare a fondo una convinzione che questo sia un passo sostanzialmente diverso da quelli compiuti in passato sia un evento nuovo
E lo e di questo ne siamo convintissimo
Non abbiamo lavorato con i nostri colleghi degli altri Paesi con le delegazioni che più potevano fare opera di mediazione per portare avanti tutti i grandi Paesi verso la firma
Di questo nuovo traguardo
E io conto che questi ultimi giorni possano essere giorni di un salto in avanti sia riguardo al problema dell'iniziativa del procuratore
Riguarda i rapporti con il Consiglio di sicurezza riguarda i tipi di reati contro l'umanità che devono essere puliti
Tutti questi grandissimi temi che sono ancora in discussione di cercare quel minimo di unità che possa far iniziare questa istituzione fondamentale per l'umanità
In fondo
La storia degli ultimi cinquant'anni ha segnato parecchi tipi di progresso nella rapporti dell'umanità pensiamo alla viaggio che ha compiuto Kofi Annan in Iraq non lo potevamo nemmeno immaginare vent'anni fa un tipo di chiusura di un conflitto come è stato fatto ci sono a accanto a tanti drammi accanto a tante paure come abbiamo per il Kosovo ci sono anche degli elementi di speranza io mi sono accinto
A questo discorso sulla Tribunale penale internazionale proprio con questo spirito di andare avanti con le speranze che abbiamo già acceso in tanti settori negli ultimi anni e io credo che anche da parte della degli Stati Uniti da parte della Francia da parte parecchi paesi che hanno espresso delle perplessità ci possa essere quel ripensamento che permetta di fare iniziare questa istituzioni questo è lo spirito che ha avuto il governo italiano fin dall'inizio ma è l'azione forte che ha compiuto negli ultimi giorni
Volete noi abbiamo cercato di essere il meno rumorosi possibili abbiamo agito
Con telefonata con lettere con conversazioni
Proprio perché bisogna togliere alcune paure che si hanno di fronte all'istituzione di questo tipo toglie la paura che possa andare in mano a qualcuno che la strumentalizzi che ne faccia
Anche essere uno strumento contro le relazioni pacifiche dell'umanità bisogna togliere delle angosce che ci sono che sono state seminate riguarda questo meraviglioso potenziale nuovo strumento di pace
Ecco l'italiano si è messo in questa posizione di mediazione costruttiva io spero che questo dia frutto abbiamo pochi giorni la manifestazione di stasera è importantissima perché da un simbolo esterno di una di un Paese
Che attento a questi problemi che si prende cura di questi fatti il fatto che la marcia parta qui dal Campidoglio tocchi la a Roma più antica tocchi
Punti che sono cari a tutta l'umanità a me sembra che sia di estrema importanza ed è di estrema importanza che questo dibattito si svolga a Roma
Roma ha dato
Una contributo enorme la convivenza della società umana il fatto che noi riprendiamo l'iniziativa anche oggi di estrema importanza dove questo punto ringraziare delegazioni di molti Paesi che in questi giorni
Hanno svolto un'attentissima opera di mediazione non lo voglio far singolarmente perché potrebbe sembrare che se ne saltassero altri
Però vorrei rassicurare tutti che c'è una grande partecipazione non c'è abbandono queste trattative trovano delegati e delegazioni tremendamente fortemente proiettate nel nel cercare di portare avanti questa iniziativa ecco questo è il nostro atteggiamento
Io mi auguro che riusciamo a concludere una trattativa difficile mi auguro che facciamo
In un tempo di globalizzazione ma quanto ci siamo riempiti da la bocca di globalizzazione e io ho anche combattuto perché la ritengo estremamente positive la globalizzazione economica noi dobbiamo prenderne
Le conseguenze guai a una globalizzazione economica e finanziaria che non faccia i grandi passi verso la globalizzazione politica verso la globalizzazione della soluzione dei conflitti verso cioè quella punto di convergenza che noi stiamo cercando in questi giorni ecco lo spirito con cui noi dobbiamo marciare stasera con cui dobbiamo andare avanti in questa trattativa nessuna polemica nessuna chiusura nessuna discorso di preclusioni
Ma veramente il tentativo forte di mettere un seme di un albero di cui il mondo a estremamente bisogno Craxi
Grazie a presente del consiglio credo che questa partecipazione
Forse il modo migliore è stata la risposta migliore a quell'appello che tante migliaia e migliaia di cittadini e tante altre personalità hanno voluto rivolgere in queste ultime settimane a iniziativa di non c'è pace senza giustizia del partito radicale proprio perché
Queste parole questa impegno del governo sia un impegno perché si vada al porto si va ad aggiungere a termine di negoziato a Roma sia a Roma la città dove verrà istituito la Corte penale permanente adesso io
Voglio dare la parola a
A qualcuno che è stato molto con con noi in questa campagna che ha marcato in altri interventi la sua il suo impegno appassionato
Anche se evidentemente in modo neutro ma appassionato sincero convinto perché nasca questo tribunale la parola la voglio darà Staffan De Mistura rappresentante in Italia delle Nazioni Unite
Volevo prima di tutto
Ricordarci ricordare denti e questa conferenza non sarebbe mai avvenuta se la società civile via in giro siccome noi li chiamiamo Non c'è pace senza giustizia Amnesty International Morimondo e tanti altri al di fuori del mondo
Hanno prodotto quel momento un che ha fatto sì che la conferenza venga il segretario generale lo ha detto lo ha ripetuto lui non è neutrale
Lui ritiene che noi da questa conferenza dobbiamo uscire con la creazione di una Corte penale internazionale forte e indipendente
Solo così potremo parlare della fine del cinquantenario dei diritti umani con qualcosa di concreto solo così potremo terminare
Il secolo più sanguinario della storia con un momento di luce
Pensate che è stato più facile finora
Che qualcuno singolo
Uccida qualcun altro e ahimè lo faccia e venga condannato che invece qualcuno freddamente glacier mente lucida tre milioni di persone non si tenta e non abbia neanche una multa per parcheggio sbagliato
C'è qualcosa che non va nella giustizia internazionale in questo senso
Vorrei a questo punto a nome anche
Il Emma Bonino ci sta salutando mi sembra di sentire
Arrivederci sentivo al microfono chiedo scusa Caro quanto
Vorrei a nome del segretario generale ringraziare il Governo italiano l'Italia per quello che ha fatto
Non soltanto ha invitato la conferenza a Roma e credetemi una grande differenza immaginate di Pozza venuta altrove senza questo tipo di mobilitazione senza questo tipo di commitment
Non soltanto quindi ha invitato la conferenza a Roma ma dimostrato con tenace e con ostinazione l'importanza di ottenere risultati concreti e io vorrei ringraziare la senatrice Toia
E tramite lei governo italiano da parte del Comitato generale per quello che l'Italia il governo italiano finora hanno fatto e stanno facendo
Per concludere vorrei ricordarvi
Che voi tutti noi tutti quando scenderemo da questa piazza con il sindaco di Roma marciando calma mente con queste fiaccole voi rappresentate
Voi romani voi italiani
Di cui dovete essere fieri voi rappresentate il mondo intero da preda dei quei milioni e milioni di persone che silenziosamente stanno aspettando che venerdì questa Corte venga prodotta quindi vi ringrazio di questa
Grazie Kaufman
Grazie
Per il saluto che è voluto portarci annovera nazioni unite
Hai ricordato che molti sono i cittadini romani molti sono i militanti che c'hanno raggiunto da da tante parti d'Italia molti sono anche le delegazioni presenti ho visto vari volti è la negazione del Senegal è se negli Stati Uniti la negazione
Della Boldi altre delegazioni spero che tanti altri si aggiungano
Per il percorso dalla fiaccolata adesso darei do la parola alla senatrice Patrizia Toia sottosegretario di Stato per gli affari esteri
Siamo tutti consapevoli che stiamo vivendo in queste ore momento è un passaggio decisivo
E credo che però ha leggi sui nostri volti e penso anche del nostro animo una forte speranza c'è la speranza che proprio oggi forse questa sera in queste ore i lavori della Conferenza stiano avendo quel giro di boa che aspettavamo
E che dalla delusione dall'incertezza dalla non volontà di scoprire le carte sia partito oggi io credo grazie anche all'intervento del ministro Dini alla FAO
Un senso di responsabilità il senso che le ore stanno finendo e che forse davanti a questo appuntamento con la storia non può venir meno la responsabilità integrale di tutte le delegazioni di tutti coloro che col loro comportamento
Segneranno questo sì questo Jas che ci siamo messi sui cappellini oppure daranno
Una parola di rinvio a non sappiamo quando e allora io voglio con questa consapevolezza che il Governo sente profondamente abbiamo sentito le parole del presidente Prodi sappiamo cosa ha fatto il ministro Dini e tu e gli altri ministri che sono più direttamente coinvolti ma voglio ricordare anche l'impegno forte del Parlamento non solo attraverso le voci che si sono qui espresse ma tra verso l'attenzione costante che in queste settimane il Parlamento ha svolto affiancando il nostro sforzo dicevo io voglio esprimere davvero un ringraziamento sincero alle origini a tutte le ho incide la coalizione a Non c'è pace senza giustizia per quel ruolo forte che ha avuto ma tutte le altre
Proprio perché io credo che questo lavoro di affiancamento di stimolo di critica anche di pungolo
Ha espresso una voce forte della società civile quella soggettività che io ho sempre più sento crescere nella società
Per quanto riguarda i temi della pace i temi della giustizia internazionale del diritto internazionale con la consapevolezza che sono problemi così grandi che toccano così da vicino il senso dell'umanità e della giustizia
Che non possono essere in poche mani ma devono vedere sempre più questa soggettività della societa esprimersi però incidano fatto l'ho fatto in un modo molto esigente ma è giusto che sia così e lo dico anche avendo sentito
Questo pungolo continuo che io stessa ho in qualche modo sollecitato perché credo che sia un ruolo indispensabile
Io so che oggi lo indichi ed ONU starei per dire pretendo ONU un esito positivo di questa conferenza
E allora
Questa parola questo senso diciamo di una pretesa
Non arbitrari chiama giura per tesa legittima e Bonino detto è una battaglia sacrosanta giusta e sacrosanta faccio mie queste parole allora io credo proprio che questo senso di una pretesa legittima di una pretesa giusta debba essere portato ancora più forte dentro quelle aule
In tutte le cancellerie da cui dipenderanno in queste ore proprio le indicazioni finali per i comportamenti delle delegazioni io vorrei dire a queste o in Gia questo ruolo che hanno Espresso e che certamente porteranno fino all'ultimo minuto fino all'ultimo istante per le conclusioni dell'Assemblea
Che il governo italiano e ben consapevoli condivide
Permettetemi di dire con la stessa passione con la stessa convinzione almeno che voi avete Espresso con lo stesso infaticabile ruolo condivide questo obiettivo
Sappiamo che non possiamo mancare questo appuntamento troppo orrori abbiamo visto e li abbiamo visti li abbiamo sentiti sappiamo che sono accaduti e non lontano da noi e possono ancora cadere allora io credo davvero che non possiamo cedere all'impotenza non basta lo sdegno non basta l'indignazione è il momento del diritto degli spazi protetti giuridicamente degli strumenti per l'affermazione del diritto e la corte uno di questi e allora credo che davvero la storia
Debba fare i conti con se stessa non era dimenticanza non è il fallimento della memoria che ci può garantire che non ritornino questi rigurgiti di violenza
Non è un senso di abbandono e di rammarico come dire di rassegnazione è il senso della giustizia io ho sentito fin dall'inizio credo tutti la debbano sentire sempre più tutti i delegati e molti veramente hanno fatto un lavoro convinto che stante difficilissimo voi sapete quante grande questo testo quanti articoli quante varianti quanti opzioni quanto lavoro faticoso dai quali dipende l'affermazione di un ideale e di un senso di giustizia ecco questi istanza di giustizia
Io credo che noi dobbiamo dare una risposta ideale concreta
Ha un'istanza di giustizia forte
è un'istanza di giustizia e senso che lo Stelvio che abbiamo provato di fronte agli orrori e massacri e genocidi deve avere una risposta di giustizia una risposta positiva
Che la storia deve incanalare i suoi errori dentro questi binari per affermazione di questa giustizia il Governo l'Italia tutta ha voluto questa conferenza Roma già da tempo e quindi c'è una continuità dell'impegno dei governi c'è una continuità dell'impegno del nostro Paese per l'affermazione di questo obiettivo e questo governo sta facendo la sua parte la sta facendo pubblicamente la sta facendo in modo riservato laddove così va fatta
La sta facendo in tutti quei Paesi in tutte quelle capitali con tutti coloro che possono dire una parola decisiva
Questo il senso della mia presenza queste senso credo di un appello molto forte molto intenso che oggi il ministro Dini ha rivolto ai rappresentanti della FAO per dire loro che le ore scadono e che davvero oggi le carte devono essere scoperte e si vedrà se questo gli Esteri o un fa o se invece d'Oriente debbo verso un fallimento che la storia non ci perdonerà solo parole grosse ma le usiamo con consapevolezza e credo che se venerdì sabato in questa sala ci potrà essere la firma
Non vince un governo non vincono alcuni Paesi non vincono neanche ero in G vince davvero un'istanza di giustizia che trova le sue risposte e per queste noi fino all'ultimo minuto svolgeremo il nostro impegno
Grazie grazie di cuore alla senatrice Toia che ha confermato davvero con calore con passione e l'impegno che già ci aveva annunciato il presidente Prodi per queste ultimi giorni di lavori adesso
Abbiamo la parte finale della nostra manifestazione manifestazione che è stata organizzata dal Partito radicale transnazionale da Non c'è pace senza giustizia con i mezzi con i pochi mezzi che abbiamo a disposizione con l'aiuto prezioso del Comune di Roma e quindi a queste tre ai capi di queste tre organizzazioni del Comune che va il e il messaggio e il discorso finale la parola intanto e per ora a Olivier Dupuis
Quella sera
Io credo che siamo un po'tutti
Non sono un politico
Credo che siamo un po'tutti tesi
Questo è anche comprensibile sono anni ho mai per molti di noi per molti che vedo qua ma anche poi il per le autorità per il governo italiano sono mesi e mesi di impegno siamo a tre giorni di un possibile grande successo e quindi è anche normale che siamo tesi anche normale che vediamo più fosse gli ostacoli di quanto vediamo o possiamo intravedere quello che stiamo per raggiungere io
Vorrei ringraziare ovviamente il governo italiano ma vorrei ringraziare e non è un ringraziamento paradossale un governo in particolare vorrei ringraziare il governo americano
Che e questo lo dobbiamo ricordare
A pochi giorni di della possibile a istituzioni di questo tribunale un Paese che da cinquant'anni è stato il paese che ha operato pelle operazione di mantenimento ed
Il ristabilimento della pace io credo che non possiamo dimenticare che cinquant'anni fa sono gli americani che sono venuti in Europa in Italia info ciò che ci hanno liberato è chiaro mo'consentito di giudiziaria per la prima volta iprite i criminale a novembre sono gli America
E niente che sono andati in Vietnam sono gli americani anche con gli europei che sono andati in Corea e un giorno potremo fosse rileggere questi episodi con un'altra chiave di lettura espose il tribù tali ci darà più forza per avere anche questa passività e questa forza di rileggere la storia sono gli americani che sono stati molto le la mente ma una lentezza dovuto a tentennamenti molto nostri a tentennamenti europei a divisione all'interno dell'Unione Europea
Sulla questione che ci ha colpito che ci ha colpito tutti che ha colpito anche i più giovani di noi la tragedia nella ex Jugoslavia sono stati gli americani che sono stati gli artefici della fine di quei sa a tragedia sono stati gli americani in Somalia sono stati gli americani decisivi in tutte queste operazione di ristabilimento della pace senza la quale poi non c'è neanche giustizia e credo che dobbiamo leggere le difficoltà gli ostacoli che hanno fa posto o così vengono chiamati da molti nel negoziato io credo che gli americani non hanno frapposto ostacoli gli americani hanno cercato
Ciò di fare in modo che questa istituzione rivoluzionaria non si ritorni non prenda il gioco il senso contrario del quale per il quale si è voluto e tutti noi abbiamo tanto voluto questo tribunale gli americani e hanno voluto garanzie nel senso migliore della parola e non hanno fatto sull'ostruzionismo gli americani e credo con il contributo di molti dei paesi dei Paesi dell'Unione europea ma di molti di sessanta ottanta Paesi
Così detti all'avanguardia stanno in queste ore riuscendo a trovare compromessi accettabili per loro ma anche per noi che vogliamo un tribunale indipendente forte quindi io credo che questa mania l'azione di oggi è una manifestazione di speranza sicuramente ma anche una manifestazione di fiducia negli americani e in tutte le delegazione perché tra due giorni finalmente questa prima pietra che poi potremo anche Scutari e me Elio che potremo Cassinari che potremo rafforzare questa prima pietra di un ordine internazionale non più fondato soltanto subì Stati ma fondato sulla giustizia sull'legalità e sul diritto perché questa prima pietra possa essere posata qui a Roma quindi fiducia
Speranza e credo che avremo ancora due-tre ore insieme molto belle e avremo ancora giorni di lotta per riaffermare per affermare questa speranza questa fiducia con un altro appuntamento al quale invito veramente tutti tra due giorni Coni se c'è toh digiuno attori tra due giorni davanti alla FAO giovedì sera alle ore venti tutti davanti alla FAO per vivere insieme questi ultimi queste ultime ore che sono sicuro ci porteranno alla nascita del tribuno ali internazionale e quindi si apriranno anche altre altre porte altri cammini di speranza per una colte universale dei diritti dell'uomo per tante alte e idee progetti che già molti di noi conviviamo vi ringrazio buone ove ancora stasera e buone ore nel nei prossimi giorni grazie
Grazie grazie Olivier Dupuis
Come premette saprete o o immaginerete questa conferenza e queste discorsi vanno in diretta su Radio Radicale allora volevo dire a chi ci ascolta per radio che dopo le poche gocce di pioggia appena dopo l'intervento il presente del consiglio non so se per lo tramite ma sta tornando il sereno probabilmente avremo una bella marcia sulla Campidoglio allora la parola mentre voleva fare ancora due saluti volevo salutare la presenza tra di noi che l'ambasciatore Umberto Tani segretario generale della Ministero degli esteri e di del paese che è il coordinatore delle in giro delle organizzazioni non governative sono più di due centocinquanta che sono con noi alla FAO ogni giorno a pungolare le delegazioni la parola adesso al sindaco di Roma all'iscritto al partito radicale Francesco Rutelli
Scrivo io vedo in questa manifestazione un doppio significato che è molto vicino al cuore la culturale convinzione di molti di noi
Il primo risiede nel luogo dove siamo
E proprio del luogo in cui ci troviamo
A piazza del Campidoglio è il luogo civile nella nostra comunità e molti di noi ricordano che qui nella sella l'Asylum tra le due principali
Le due principali Lara xe nella vero e proprio colle capitolino aveva luogo una funzione simbolica che era una funzione appunto
L'Asylum che ha insegnato molto la storia d'umanità per l'accoglienza richiedi verso
E il riconoscere il significato
Nella cultura romana
Della crescita attraverso la diversità della crescita di una grande filone culturale e giuridico attraverso ciò che gli altri sanno insegnare
In Italia è stato tradotto da poche settimane un bellissimo volume che è uscito
Cinque anni fa in Francia di un
Di uno scrittore filosofo professore
Francese Remy Bragg che è stato ritrovato il futuro dell'Occidente qui da noi n l'edizione francese è stato intitolato Europa la via romana e Coppola qua come me
La tesi di fondo di questo saggio molto bello molto ricco e che l'Europa deve imparare da Roma perché Roma non aveva un po'una prova elaborazione autonoma originale Roma la saputa acquisire dagli altri
L'acquisita dalla Grecia naturalmente
Ma formato una cultura e penso la cultura giuridica romana millenaria
Imparando dagli altri
E imparando anche ad assumere la propria comunità una comunità in cui erano grandi le ingiustizie la schiavitù
Le atrocità certamente a fare affermare alcuni valori che hanno accompagnato la crescita del genere umano ben oltre l'esaurimento la vicenda romana è Roma oggi
Si riconosce la manifestazione che abbiamo avete pensato di fare qui
E vi si riconosce perché trova il meglio
Della propria tradizione di ascolto degli altri ma anche di volontà di essere protagonista in alcuni momenti della storia in quella sala
Degli Orazi e Curiazi quarantuno anni fa fu firmato il trattato che ha dato il via all'Europa con i trattati di Roma
Da questa città è iniziato un percorso di cui ancora tutti noi vediamo i limiti le inadeguatezze i ritardi le contraddizioni gli aspetti anche deludenti
Però la forza e la potenzialità straordinarie le obiettive importanti realizzazioni noi vorremmo molto che da questa città eccita universale
Per la sua storia per la presenza
Della Santa Sede per la capacità di parlare a tutte le culture a tutte le religioni nascesse nei prossimi giorni una scintilla di diritto di giustizia e di libertà
Di verità di capacità di azione in grado di risolvere alcuni dati tra i più terribili angosciosi quesiti e problemi del nostro tempo
La seconda ragione per la quale io sono lieto che la città di Roma abbia fatto quello che ha potuto che è poco che pochissimo naturalmente però è qualcosa di più che l'adesione di un Comune di un'Amministrazione USA tutto ringrazio anche sindaci e amministratori di tante città che hanno iniziato questo percorso hanno iniziato il giorno in cui si è aperta la conferenza internazionale
Li ringrazio ringrazio tutti voi autorità politiche parlamentari
Membri del governo diplomatici
Cittadini persone di buona volontà che avete trovato a più riprese qui dal Campidoglio dalla conferenza preparatoria qui intervenne il ministro Dini ministro Flick e tante altre personalità organizzata da non c'è pace senza giustizia appunto all'incontro dei si sindaci qui alla visita di Nelson Mandela in Campidoglio Mandela non è andato
Alla conferenza però è venuto in Campidoglio e qui ha detto quanto per l'Africa e per il suo Paese per la sua nazione dilania a terra le atrocità e dalle sofferenze che ancora cercano giustizia e verità quanto era importante ed è importante che la Conferenza ha detto qui in Campidoglio rivolgendosi pur senza andarci per motivi politico diplomatici
Alla conferenza e questa sera questa fiaccolata questa manifestazione
L'attraversamento della via Sacra che un evento eccezionale rarissimo per una manifestazione politica e civile e ancora la fiaccolata finirà Lima ci saranno le veglie ci saranno le altre manifestazioni è ancora continua la tenda che Amnesty International
Con la collaborazione del Comune di Roma davanti al Circo Massimo anche lì su un'altra speciale terrazza sulla storia sulla gloria e sulle tragedie sulle nefandezze e sulle splendori della nostra
Civili da
Ha saputo tenere coinvolgendo migliaia di giovani e soprattutto le associazioni non governative e allora qual è la seconda ragione che più mi sta a cuore vedete io sono convinto che stasera
Avrebbe certo potuto esserci magari un milione di Romani e sono sicuro che se ne facciamo un referendum
Nella nostra città e la nostra nazione
Noi avremo il novantanove virgola nove per cento
Di consenso alla vostra mobilitazione e alla nostra battaglia però come è capitato tante volte nella storia di mobilitazioni civili l'insegnamento che viene
Da alcune migliaia di persone che con tenacia con coraggio nuotando contro corrente e spesso ciò inascoltata insegnamento che viene da militanti che hanno delle convenzioni che ci credono
E con grande pazienza e con grande rispetto per gli altri ma con gran in the determinazione le portano avanti e le porgono gli interlocutori e non sono mai avversari sono interlocutori in un confronto anche duro o anche Hans
E che possono e debbono essere convinti dalla crescita di una mobilitazione nazionale ed internazionale io riconosco in questa presenza
Anche perché riconosco tante persone che hanno fatto tante battaglie generose e difficili talvolta perdenti spesso vincenti che è da questo tipo di mobilitazione
Che si semina ciò che poi nel tempo si raccoglie talvolta inaspettatamente e che spunta in un modo quasi miracoloso
Come quando tu vedi un campo vuoto ci torni dopo poche settimane e lo vedi splendidamente pieno
Di fiori
Di coltivazioni rigogliose quindi io vedo oggi nella nostra manifestazione la nostra passeggiata la nostra manifestazione fino al Colosseo questi due segni un segno di continuità
Che secolare che millenario di valori che hanno saputo attecchire come
Quella vegetazione che vedete spuntare nei monumenti romani soprattutto negli anni in cui sono stati ridotti a rovine tenace
In grado di sfidare il tempo e di superarlo persino il senso profondo di una grande comunità che sa andare oltre
I drammi e le contraddizioni del tempo e vedo in quelli che siamo questa sera
La dignità la forza la libertà e la civiltà italiana ed internazionale di coloro che in tante altre circostanze
Hanno preparato il terreno per grandi successi o sono convinto che questa apparentemente leggera o flebile voce che parte questa sera al Campidoglio con la solennità di questa cornice con i suoi significati storici e simbolici e con la esiguità della sua rappresentanza abbia invece dentro se la forza per portare la comunità internazionale ad un approdo non solo di buonsenso ma davvero innovativo quando questo cammino è stato iniziato nessuno ci crede e nessuno pensava che queste poche generose persone dei movimenti per i diritti umani delle grandi organizzazioni internazionali che hanno il consenso di grandi masse ma portano le piazze pochi testimoni di questa battaglia avrebbe portato do all'incardinamento di un processo istituzionale alla nascita di un'azione diplomatica via via sempre più forte e più seria più la di carta e non solo convinta ma convincente io sono certo che anche in questa testimonianza senza avere la presunzione di essere gli illuminati dalla verità
Noi portiamo dalla manifestazione di questa sera un frammento di questa verità che sono certo volerà lontano ed approderà ad una conclusione operosa che salverà delle vite umane che introdurrà dei cambia Intini nel diritto internazionale che porterà alla nascita di un tribunale penale internazionale che porterà a colpire a punire dopo averli identificati e correttamente giudicati responsabili degli scempi della nostra è poca perché è vero non può più essere che sia più facile paradossalmente catturare e punire il colpevole dell'omicidio di una persona che non i colpevoli dell'omicidio di centinaia di migliaia di don e di uomini che perciò spesso forse sembrano più a Roma si dice impuniti e i Dico non punibili e mai puniti io penso che i nostri figli saranno
In grado di apprezzare ciò che voi avete fatto questi mesi e sapranno che se qualcosa è cambiato alla fine di questo secolo per quanto riguarda la giustizia e la libertà l'equità e quindi la pace la pace Vera non c'è pace senza giustizia potranno ringraziare questi militanti che stasera si avventurano sul basolato romano della via Sacra
Grazie
Grazie a Francesco Rutelli che ha concluso con le parole di questa o slogan di questa sigla è stata la sedia di tanta
Di una campagna così lunga per giungere a Roma non c'è pace senza giustizia la parola al presidente di non c'è pace densa giustizia Sergio Stanzani
Grazie grazie a tutti voi a grazie a coloro che mi hanno preceduto
Questo è il solo quello che in fondo io posso dirvi dopo aver sentito tutte le cose che sono state dette in particolare quelle che ha detto ve ne il mio amico e compagno di partito Olivier di più i nomi non solo lui per questa semplice ragione che radicali sono da sì in direi quasi dalla mia nascita politica eradicare resto va bene prego spero di restarlo ancora per un po'di tempo
Quindi che ringrazio e vi ringrazio ancora ringrazio anche porca miseria A B ringrazio anche il Presidente del Consiglio che indubbiamente ci ha donato con la sua presenza una e vento non atteso e quindi per questo ancora più gradito ma lo ringrazio anche perché io sono convinto che Romano Prodi con la sua presenza qui ha voluto esprimere valori il suo la
Ma ricco per non aver voluto o potuto accogliere la delegazione del Partito Radicale della Lista Pannella
Che è vi è stata sollecitata da dieci mila persone che sono anni iniziato il digiuno Casey è stata sollecitata da Emma Bonino che ha per due notti intere notti ininterrottamente stata presente di fronte a Palazzo Chigi che Chigi è chiaro indotto Marco Pani la ha solo sei giorni dall'intervento chirurgico a portarsi davanti a Palazzo Chigi per chiedergli solo è unicamente di essere ricevuti è di questo sono grato ha Romano Prodi e di questo sono grato ed è poco dirlo a Marco Pannella la cui assenza è l'unico dato di dolore che mi colpisce in una giornata così radiosa così infelice che Corona ve lo dico con soddisfazione due anni di lavoro intenso è chiaro ha aggiunto l'obiettivo di far sì che a Roma si tenesse la Conferenza dell'ONU è che sono sicuro porterà anche a fare sei che lo statuto del Tribunale penale sia sei ha provato qua ma sia anche uno store tutto degno di un tribunale indipendente ecco ed efficace
Voglio a questo punto prima di chiudere questa prima parte della nostra manifestazione e scusate mio ciò questi riferimenti personali fanno parte della mia vita pregare il tesoriere del partito radicale Danilo Quinto di venire qui a dire due parole e a chiudere l'unico questo manifestazione a Danilo Quinto tutti noi dobbiamo moltissimo a una persona che molto riservata è una persona molto silenziosa ma è una persona che particolarmente attiva e ha alla cui ha evita tutta l'aria il mondo radicale deve moltissimo e quindi a grazie anche a lui e lo prego di venire qua a dire due parole per chiudere la manifestazioni
Danilo va be va bene
Non me l'aspettavo comunque io lodo è un fare per me non per un obbligo formale lo dovevo fare l'ho fatto vi ringrazio allora adesso incamminiamoci per dar vita alla fiaccolata non solo fino al Colosseo Maffi inoltre a la FAO perché la che dobbiamo portare il nostro segnale di volontà il nostro segnale di supporto che io mi auguro
Possa chiudersi nella visione ottimi o di male qui portata da o divieti più lì ripresa da Prodi e che anche rimarcato nelle parole del sindaco che come sindaco di Roma oltre che come amico ringrazio anch'io a questo punto anche lui in modo per are grazie a tutti voi grazie grazie Sergio questa manifestazione è finita ancora un minuto di attenzione per le modalità di questa marcia per la quale dobbiamo ringraziare di cuore il sovrintendente la Regina per averci concesso lungo la via San Ka si incammina eremo a destra guardando a sinistra guardando il palazzo del Campidoglio in via San Pietro in Carcere entreremo nei Fori Romani le raccomandazioni che voglio farvi sono tre non si può fumare Re nel percorso che faremo alla via Sacra quindi abbiate l'accortezza di non fumare si può camminare solo sulla via fax sulla via Sacra però dei motivi quindi tenetevi nel percorso che sarà indicato e le fiaccole saranno distribuite al calar del sole alla fine della via Sacra di fronte al Colosseo grazie e buona marcia avevamo o un dolore
Col
Presentazione poi
Che hanno deciso di digiunare per dialogare con i delegati che in queste ore lavorando qui alla FAO ci sono anche la sottosegretaria taglia c'è il vicesegretario
Ringraziamo di cuore di essere qui c'è la senatrice Scopelliti e ci sono ancora quando l'ambasciatore Vattani ed altri mi pare che questo sia il momento che la consegna dell'appello delle firme
Farà
Farà
Bello
Intanto siete stupendo dei
Allora
Io devo
Grazie menti al presidente Conso che è presidente come voi sapete dalla conferenza
L'impegno
Da lunedì messo dedicato
Ha comunque
Vorrei
Verso luoghi vivo che noi tutti ci auguriamo
Il presidente Conso sa
Il significato di questa nostra manifestazione
Sa che questa nostra manifestazione
è un una
Manifestazione di speranza e di fiducia di fiducia su quello che la conferenza saprà produrre nell'Inter esso dell'umanità grazie presidente
Aveva glielo avevo già da offre
Dove lo mettiamo
Applichiamo responsabile
Grazie
Grazie
Grazie a voi anzitutto grazie di cuore
Cari amici dunque
Siamo
Qui tutti assieme con questa luce con queste luci che vogliano dire tante cose il palpito del cuore il bisogno di
Giustizia
Le grida che salgono a tutto il mondo basta con l'iniquità basta con gli orrori
Nello
Che sono hanno
Ratto quale presidente di questa conferenza e sono lieto quale cittadini taglia hanno residente a Roma di constatare come l'obiettivo della istituzione della corte penale internazionale permanente tre abbia suscitato una così suggestiva mobilitazione dall'alto valore simbolico voi rappresentate infatti miglior
Joni di persone che pensa hanno sperano allo stesso modo in ogni parte del mondo l'occasione mi è propizia per esprimere i in primo luogo la più viva gratitudine a tutti coloro e in particolare Reale organizzazioni non governative a cominciare da quelle che hanno patrocinato questa così suggestiva fiaccolata a tutti coloro dicevo che in questi anni
Hanno profuso costa in
Il mio a realizzarsi dell'obiettivo che ci unisce attraverso uno sforzo straordinario condotto con encomiabile passione civile ed ammiro letta il cammino che avete percorso stasera dal Campidoglio sin qui tutti a comune dalle stesse emozioni nonché da questo profondo desiderio di giustizia richiama alla mente il tracciato che la comunità internazionale a lei è stato percorrendo
Per il progressivo affermarsi del principio del diritto e della dignità umana al più alto livello
Questa manifestazione questa vostra manifestazione si dimostra tanto più opportuna adesso nel momento in cui ci stiamo avvicina andò minuto per minuto alla conclusione dei lavori dopo quattro settimane dopo di frenetiche attività che hanno visto il costruttivo prodigarsi di tutti delle di qui presenti nessuno escluso la vostre iniziative dal di grande importanza appunto perché costituisce stimolo per il conseguimento dell'obiettivo in mille che ci vede tutti impegnati non è infatti il più possibile divisa ore l'appuntamento che la storia ci offre in questi giorni mettere ne rassicurare veri che quanto con credo nella assoluta necessità di istituire la Corte permanente poi che dobbiamo superare sarà favorire la creazione di istanze giudiziarie occasionali che sorgono soltanto sull'onda dell'emotività la certezza del tu non dessero un fatto postumo rispetto alle immani tragedie umane che la storia ci ha mostrato che pur può l'attualità ci ripropone
Ciò che ci accomuna tutti è proprio l'esigenza di scongiura are che altri uomini e altre donne altri bambini in una parola altri essere umani diventino vittime innocenti di indicibili atrocità l'opinione pubblica mondiale chiede intervenire preventivamente e nonna fatti accaduti come fino a oggi è avvenuto sempre troppo tardi le massicce violazioni dei diritti umani e la recrudescenza di crimini che si riteneva appartenesse re appartenessero a un lontano passato rendono viva e urgenti teme la necessità di istituire una Corte penale internazionale permanente
I tempi sono maturi perché le solenni dichiarazioni di principio
Non vengano ulteriormente smentite è finalmente passino dalla fase della proclamazione alla fase della concreta attuazione a cinquant'la Dichiarazione universale dei diritti della persona umana alle soglie del secondo millennio da Roma diretto
Come Segni hanno i vostri
Quindi i vostri capelli neri vostri manifesti le vostre fiaccole tutto il resto il vostro cuore i vostri palpiti deve partire un messaggio di grande fermezza privo di ambiguità che sottolinei la decisa volo
Anche troppe iniquità che nessun pretesto al mondo può autorizzare il negoziato è stato e si presenta tuttora estremamente complesso e impegnativo le questioni Allo non sono molto delicate lo sapete bene ciononostante posso dirle che i lavori sono in fase avanzata tanto che la quasi totalità degli articoli racchiuse nel progetto di Statuto sono strada atti o stanno per essere trasmessi al comitato Gatto di redigerne in modo definitivo perché siano armonici ecco era in
Nel loro insieme
Vero che taluni problemi rimangono ancora sul tavolo della discussione già che coinvolgono aspetti essenziali della sovranità statale ma occhiale alla sensazione che alla base vi sia un consenso generale dato per la istituzione della corte
Ora risparmiato ve lo assicuro sforzo alcuno perché questa intesa si concretizzi anche a costo di H part cinque sta sede notte e giorno sino a fermare gli orologi il timore che la Corte possa pregiudicare il ruolo e le prerogative non solo dei ma anche del Consiglio di sicurezza è infondato la Corte infatti organo meramente giudiziario
Ente sostituirsi agli organi politici bensì supplire alle disfunzioni alienazioni degli Stati
Venendo soltanto quando questi ultimi non siano in grado di perseguire era efficace e imparziale giusta i crimini più efferati confido che di ciò tutti gli state parte la Conferenza siano ben edotti e dovunque perfettamente consapevoli
In questa azione per ne come presidente la conferenza e dalla delegazione italiana al completo profuso ogni regia essenziale resta la vostra opera che con la manifestazione che si sta qui concludendo ha trovato un momento simbolicamente alto nella consapevolezza che stiamo assieme scrive endo una pagina importante e della storia di questo secolo anzi di questo millennio nonché del prossimo ormai vicinissimo noi che scritto sulla prima pagina di quella serie di documenti di pappe di firme di elementi che mi è stato consegnato che sarà tenuto come documentazione come testimonianza dinnanzi al mondo ebbene questo gli S e Anne il segno dei minuti che passano e che ormai ha vicino al momento finale ecco che scandisce tutto questo la prossima
Veramente storico appuntamento
è proprio il caso di di c'è venga invita la corte nasca la corte e dunque tutti insieme e se mi consentite diciamo viva la Corte aveva
Coniglietti e
Credo che
Non era possibile meglio di quanto l'ha fatto il presidente Conso farci partecipe
Un ottimismo molto ragionevole e credo che questo è quanto serve in queste ore ore molta ragionevolezza ma anche molto ottimismo qui in di io credo che probabilmente ci è difficile a ciascuno di noi di capire quanto stiamo partecipando ha qualcosa di importante quanto quest'avvenimento della nascita della corte può rappresentare può rappresentare come rappresentavano le prime pietre che si posavano per creare queste queste cattedrale questi bellissimi edifici che l'Europa abbiamo ovunque io credo davvero che siamo posando la prima tra della democrazia di una democrazia fondata sul diritto o sulla legalità a livello internazionale e questo sicuramente anche una porta aperta tante e tante altre cose che potremo fare insieme quindi grazie al presidente Consob Grazia con lui a tutte le delegazione che dall'però stanno lavorando con grande serietà e con grande impegno alloro vanno la nostra fiducia l'hanno seguito di il nostro ottimismo la nostra quasi sicurezza che tra due giorni CIPE lo ritroveremo Quincy è Mele durante la notte potremo vedere sorgere una fumata bianca la fumata che segnerà la nascita di questa corte ovviamente grazie ai governi grazie al Governo Italia hanno GRA grazie lo ripeto grazie tanta fiducia grazie per quello che ha fatto quest'altro cura governo nel passato grazie per quello che sta facendo grazie anche agli Stati Uniti
Grazie a tutti i Paesi rappresentate qui a Roma e grazie credo che lo possiamo dire grazie a tutti noi che siamo qui che siamo stati in questi mesi in questi anni a spingere a mobilitarci a fare in modo a far molto spesso delle cose in qui noi per primi non credevamo possibili e che grazie a tutte queste piccole grande con se messe insieme hanno anche credo dato un contributo determinante perché si possa essere oggi alla vigilia di questo grande avvenimento grazie veramente a tutti vi aspettiamo non lo ripeterò abbastanza vi aspettiamo tra solo due giorni di aspettiamo giovedì alle ore venti qua non è molto complicato conoscete già la strada Coni digiuno attori di aste siamo anche ragioneremo anche insieme di altre conquiste della moratoria internazionale sull'esecuzione capitale di un accolte universale sui diritti dell'uomo di tante altre cose e quindi grazie e ha giovedì alle ore ve ti e concludiamo questa manifestazione con uno sguardo su la sintesi più assoluta che possiamo fare sullo Jas i simbolo di questa campagna
E ora le informazioni tecniche lei candele le tolse le potete spegnere in appositi in
Luoghi
Appositi che si trovano un po'su tutto il perimetro Bay manifestanti quindi grazie ancora una buona fine serata e ha giovedì spero
Ebbe i palloncini in aria
C'è un
Il tavolo c'è un tavolo lì di fronte allo I.S. dove si possono spendere e lasciare le candele altrimenti abbiamo messo anche dei cartoni non solo nel tavolo ma accanto al tavolo ci sono anche dei cartoni palloncini invece li mandiamo in cielo spera
Andò che ci portino fortuna grazie