"ENEL, ACEA, privatizzazioni: garanzie per gli investimenti e per il lavoro" org. dall'Associazione Etica & Investimenti (c/o sala del Carroccio in Campidoglio)

Ma il la
Signore e signori buonasera benvenuti a questa conferenza diedi che Venezia Investimenti
Quindi ringrazio di essere stadi così puntuali a questo nostra appuntamento
Purtroppo
Ha dovuto subire Ligera modifica a causa della immatura scopa scomparso il presidente del presidente della Provincia così per cui proprio per da possibilità a tutti di voler partecipare per eseguire del presidente abbiamo ritenuto opportuno modificare sia il programma dell'orario in modo tale che chi vuole può questa importante
Commemorazione
Il re santi sono Giuliano Schottky coordinatore regionale viatico Investimenti
Ed in questa nuova esperienza che stiamo affrontando insieme alla Luiss UIL esperienza di collaborazione abbiamo ritenuto di avviare un dibattito una discussione su alcuni importanti temi che oggi investono il nostro Paese
Per rendere più semplice per me spesso di poter essere meglio eseguito all'interno della cartellina c'è opportuna documentazione con la relazione in modo tale da poter essere seguito più semplicemente vorrete scusarmi se qualche volto del bar batterò anche il caldo e anche questo comprensibili
Nell'augurarle benvenuto a tutti a questa nuova conferenza nella Regione Lazio di ad investimenti per la prima volta organizzata in collaborazione con la UISP UIL dell'azione
Vorrei da prima ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di organizzare questa manifestazione divenuta così importante non solo per il luogo ove si svolge ma anche per le presenze autorevoli
Ringrazio infatti della partecipazione il presidente dell'Acea Fulvio Vento il presidente del Gruppo Consiliare del DS Antonio Rosati che il segretario generale della Camera del lavoro UIL del Lazio Guglielmo Loy che ci ha assicurato la sua presenza
Il presidente dà autorità servizio pubblico c'era se ne stava San Mauro il consigliere regionale Lazio Forza Italia Mauro De Zan husky il segretario generale nazionale dell'UISP UIL Enzo Arcioni che si scusa della sua mancata presenza per un improvviso impedimento che giunto in questo momento
Per meglio presentare il tema delle prestazioni dei pubblici servizi ENEL e Acea credo che occorra affrontare quello relativo all'etica degli affari al pubblico servizio partendo da una sorta di assunzione generare per meglio comprendere il senso
è l'impatto
La crisi del Welfare State stato sociale argomento di molte discussioni contemporanei e come Rachida quello che è quasi un luogo comune comune dell'odierna scienza politica due in buona parte al fallimento economico ma non solo delle politiche sociali
Questo genere primo luogo una crisi fiscale dello Stato costretto a impegnarsi finanziariamente oltre le proprie possibilità
Con una conseguente diffusa crisi di legittimazione e allo stesso tempo le politiche sociali non riescono a cogliere quegli obiettivi di soddisfazione della domanda pubblica per cui erano state originariamente predisposti
Per minacciare la crisi del welfare esteti sarebbe auspicabile ricorrere a quello che alcuni socio limitiamo quel Pearson siti
Si tratterebbe in sostanza di fare appello autonomia politica e morale dei cittadini come singoli o associazioni
è in realtà molto difficile definire in maniera inequivoca devozione di pubblico servizio secondo un'interpretazione oggi popolare la proprietà risulta in ogni caso secondario ma proprio alla rispetto alla funzione
Ciò vuol dire che un servizio pubblico non viene caratterizzato dal suo essere svolto direttamente dallo Stato o dagli enti locali bensì dal compito eseguito nonché dal tipo di interesse protetto riconosciuto naturalmente proprio sulla natura dell'interesse che dovrebbe essere protetta riconosciuto esista nella prospettiva normativa
Interpretazioni contrastanti che corrispondono a visioni diverse del welfare comunque sia un codice etico per i servizi pubblici può mettere in prima fila le funzione di controllo indirizza dei che il servizio pubblico deve svolgere lasciando anche i privati invece l'assunzione più propriamente imprenditoriale proprietà e gestione
In questo modo si contribuirebbe a realizzare quell'alleggerimento che vuole fare senza tuttavia pagarmi i costi in termini di carenza di benessere e delegittimazione della sfera pubblica
In questa logica la privatizzazione dell'Acea e forse dell'ENEL potrebbe conferire all'azienda una nuova veste che le permetterebbe di migliorare anche servizio resa al cliente
Le aziende priva di Zante
Pesce asino però di un codice etico che salvaguardi le prima cosa la propria cultura lavorativa
L'interesse prioritario in una scelta di premeditazione dovrebbe guardare al miglioramento del servizio nella fornitura e non esporre utenza rischio di una sfrenata quanti ingiustificata di corsa Domenti tariffari ma altrove dicono non trascurabile è quello che le aziende fornitrici di servizio in una fase necessaria di riassetto organizzativo vedono esternalizzare
Parzialmente o addirittura completamente i loro cicli produttivi mettendo in serio pericolo non soltanto migliaia posti di lavoro ma anche e soprattutto l'esistenza dell'azienda stessa
In via generale la privatizzazione intermedi collocamento delle azioni sul mercato rappresenta una pagina un successo considerevole
ENI ha coinvolto un milione di azionisti pari a un valore del quarantasei per cento del capitale di cui quaranta mila dipendenti tele con due milioni di azionisti di cui centoventi mila dipendenti battuto ad avviare evidenziato la scarsa partecipazione degli azionisti alle assemblee societarie inermi presenti non più di cento azionisti su un milione
è evidente che tutto il processo decisionale rimane nelle mani di pochi addetti ai lavori
Questa situazione pone il problema della democrazia economica in termini di partecipazione dall'azionariato alla vita delle aziende il problema che non ha la possibilità di avviarsi a soluzione spontanee
Ne deriva quindi l'esigenza di progettare una serie di interventi di tipo legislativi
Volti a sostenere la partecipazione la delegazione la tutela dei diritti e la rappresentatività degli azionisti allo scopo che le aziende regionali provinciali comunali Credit Zante di allargare ma basta
Ciò può credere realizzare nel libro associazionismo strumento principale di affermazione della democrazia economica nei riguardi l'azionariato diffuso
Un maggior peso dell'associazione all'interno delle politiche dei presenti e futuri si dia è ostacolato dalla mancanza di una specifica legge legge regionale è di che investimenti associazione nata nel nove marzo del mille novecentonovantasei
Per accogliere i piccoli azionisti Delleani allo scopo di far contare la realtà emergente l'azionariato diffuso il quale annoverando rappresentante di più piccoli risparmiatori dipendenti e non pieni Italgas Mediaset all'Italia in Ina
Tele con Banca di Roma eccetera può portare mi fu per i consigli di amministrazioni esperienze diverse
Lo statuto di associazione prevede i seguenti organi principale
Il Consiglio nazionale i Consigli regionali tra i quali Sone aperti quelle della Lombardia veneto Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio con otto dalle dieci mila azionisti stilistica per una capitale rappresentativo di circa duecento miliardi
Al fine di questa settimana nelle regioni Lombardia a Sondrio avrà luogo un'altra importante conferenza sulle Previti trazione dalla M Milano
Anche in Lombardia e dica Investimenti in collaborazione con la UISP UIL ha avviato un importante dibattito che sta coinvolgendo le più alte cariche delle regioni
Noi crediamo che questa di Roma a valle anche della futura prive di stazione di Acea debba essere un impegno affinché questo nuovo sistema di relazioni bestiale nel Paese cambi auspicando una più ampia partecipazione dovuto democratica di tutte le forze sociali ed economico
Grazie
Allora per dare
Corsa a quanto detto prima passiamo la parola pantaloni usati capogruppo del DS qui al Comune di Roma
Io
Ringrazio davvero molto vedo anche tanti amici
Oggi è la giornata o difficile per tutti voi
E quindi particolarmente qui chi vi chiedo scusa e ringrazio se e mi scuso se fino al mio intervento insieme anche penso ascolterò Fulvio presidente dell'Acea che qui ma dobbiamo che vogliamo andare ai funerali di un nostro caro
L'amico e che tanti conoscono Giorgio Fregosi
E che insomma ci mancherà moltissimo io penso di ringraziarvi doppiamente perché il tema di oggi e di grandissima attualità
Di veramente la sensibilità di questa società associazione che mi riprometto anche con gli amici con i compagni di seguirli con interesse
Noi ci apprestiamo anche come azionisti tra virgolette
De ma grande azienda come l'Acea e complessivamente sui servizi pubblici cittadini a fare un altro passo in avanti
Noi abbiamo fatto la prima consigliatura alcune grandi riforme
Proprio ieri presidente San Mauro
Che presiede l'autorità di controllo e di indirizzo diciamo dei servizi pubblici locali strumento essenziale di conoscenze di analisi del consiglio comunale strumento innovativo che tanti grandi città in qualche misura adesso tenteranno di copiare ha evidenziato i limiti di luci e ombre pare complesso però panorama delle nostre aziende cittadine che rispetto almeno nostro punto di vista ma quattro anni fa
In via di miglioramento
E anche soprattutto di si stanno dando una struttura più manageriale più al servizio dei cittadini degli utenti dei lavoratori
Un secondo passo dicevo di grande attualità perché noi abbiamo come sapete privatizzato tra scienza e l'arte di Roma un'operazione che giudico che abbiamo giudicato positiva non c'è un solo lavoratore che è rimasto tra virgolette senza lavoro
Un compito e qui e anche questo abbastanza calzante siamo stati gli unici hanno avuto l'idea che voi sapete che gli allevatori avranno la possibilità di apprendere il venti per cento del capitale di questa azienda la centella atte quindi una quota anche non irrilevante venti per cento è facile capire perché e lo mette gli allevatori in un momento di grande competizione europea di sulla materia prima che il latte
Avranno la possibilità di conferiti rettamente qui di saldare un momento tra la produzione all'agroalimentare all'industria una grande occasione quindi modernizzazione
Di collocamento e prodotto
Ed è una cosa che anch'io posso assicurare in Europa non ha precedenti
E quindi anche questo esperimento che mi sembra giusto sottolineare che questo perché lo dico perché come Amministrazione poi dirò
Emette anche per quanto riguarda l'Acea almeno
Il dibattito sta iniziando adesso come la vediamo almeno come la vedi come la vedevo verso sinistra
Noi non abbiamo pensato anche alla luce delle prime esperienze nazionali che io ho letto tutta la rassegna stampa di etica Investimenti quindici
Che devo dire con una certa puntigliosità posso anche delle questioni giuste
Forse abbiamo perso si è perso qualche treno da questo punto di vista rispetto alla bozza Draghi cioè come l'ormai la legge ma mai dire mai quindi siamo qui anche per questo
Noi hai visto che le prime operazioni chimiche
Con luci ma io dico parecchie ombre vedi Telecom
Insomma sono state sostanzialmente dell'operazione di cassa
Dove sei di cassa esso dibattiti e convegni io ho poco tempo mi motivi della finanza pubblica insomma va bene noi a Roma abbiamo scelto il dibattito nazionale sta riprendendo devo dire è stato fatto dei discorsi con grande rigore abbia un ministro come bruciati che mi sembra comunque abbia a cuore la democratizzazione del sistema produttivo e io mi permetto lo dico in termini scientifici anche il sistema capitalistico italiano
Non voglio sembrare Vetero dicono termini reali sistema capitalistico italiano
Che mi sembra ancora un sistema molto chiuso è un po'Restivo né innovazioni
Ma noi a Roma abbiamo scelto fondamenta mettere un po'la nostra via maestra a cui chiameremo a cuore confronto il sindacato le confederazioni perché no questo tipo di realtà come può la vostra associazioni la città di Roma insomma diamo scelto degli atti di politica industriale in primis Centelles
Dei cambiamenti che possono durare nel tempo e che possano consentire a questa azienda di essere competitive nel panorama nazionale e internazionale
Seconda strada
Ma qui siamo ancora per quanto riguarda l'Acea che sarà il nostro grande appuntamento prossimo cioè dei prossimi mesi adesso non so bene quando andremo in Aula l'Acea poi presidente vento dirà meglio di me sta elaborando in via di conclusione il piano industriale che il piano di sviluppo che farà da cornice la via maestra al piano di collocamento delle azioni
Naturalmente sapendo e ricordo che il cinquantun per cento rimarrà rigorosamente nelle mani dell'amministrazione
Almeno questa è la nostra posizione e non abbiamo motivi per cambiare opinione da qui a breve termine
E quindi a questo punto di vista sarà un grande dibattito
La vicenda ENEL mi sembra ancora
Un po'sullo sfondo naturalmente l'assetto energetico
E di decision il grande dibattito c'è stato un grande difetto ecco perché Roma abbiamo aspettato anche questo Vaccari nazionale che si è confusa appunto la privatizzazione
E quindi quello che io dal punto di vista di una sinistra riformista sedi io li chiamo così di assetti proprietari più avanzati
Del sistema produttivo
Indi del nostro Paese ecco perché dico più avanzati perché la democrazia deve essere secondo me la via maestra per le forze riformiste
E in qualche misura però abbiamo fatto alcune operazioni senza la un quadro di preciso di regole cioè in sostanza la liberalizzazione andare avanti
Però adesso l'Europa ci siamo non si può eludere anzi ricordo che il nostro governo ha firmato un patto di stabilità che di cui si discute poco sui giornali
Che guardate che è una cosa
Piuttosto draconiana
Che implicherà ancora scelte difficili
Ma adesso tralasciamo ma insomma d'Europa ci siamo
E quindi la liberalizzazione e quindi la rottura dei monopoli la competitività dentro un quadro di regole nel quale vive col ci metto anche
Il rapporto la concertazione gli strumenti per un confronto serio moderno credibile con l'invenzione sindacali mi sembra che ancora in Italia è un po'
Non del tutto compiuta e del resto anche ieri nel rapporto analisi e piazza ma lo faceva in parte emergeva
Sullo sfondo quindi se abbiamo fatto alcune realizzazioni questo Paese senza questo quadro questo di discussione di ribatte devono servire a recuperare questo
E c'è una tendenza c'è una tendenza di un ma parte del
Vecchio diciamo così uso vecchio
Degli atti
Sono un vecchio sistema di potere non certo concezione del del mondo produttivo incerto patronato insomma a
Procedere invece una strada ancora un po'vecchia vedi ragionamento sulle banche
Vedi ancora a concentrazioni che si fanno non si fanno a seconda che alcuni equilibri questa è una grande questione che insomma fanno bene lesioni lavoratori associazioni investì a sinistra
Il monito insomma l'Ulivo a interrogarsi almeno per quanto mi riguarda su questo
Da Putin se l'Acea è chiaro che noi appuntiamo nazione o diffuso
Si tratta si tratterà di vedere bene come sarà questo piano industriale che il consiglio comunale discuterà ma io dico e dovrà essere che la città dovrà discutere siamo parlando le più grandi aziende europee
Quindi certamente azionario diffuso certamente offriremo la possibilità io penso così ai lavoratori dipendenti di Acea
Di accedere alla proprietà di questa azienda
E quindi essere in qualche misura ancora più protagonisti
Ben chiara questa azienda adesso dirà presidenza sta cambiando in meglio ha recuperato livelli di produttività notevoli
Ricordo che siamo passati da quattro mila cinquecento in pochi anni a tre mila ottocento unità e l'azienda non ne ha risentito anzi ma certamente auspichiamo anche qui perché qui tra il sottotitolo di questo importante iniziativa c'è anche Investimenti
E insomma non dimentichiamo che siamo una forza che almeno noi si interroga è che se la grande dibattito nazionale sulla produzione di ricchezza e possibilmente la sua distribuzione e con ciò avviene con gli investimenti
Perché fosse se nel dibattito che si giorni sull'occupazione mi sembra che stia tornando un po'in ombra no food attiene che ci interroghiamo il lavoro è fondamentale ma non è vero che negli anni Ottanta maggiori investimenti non significano piumaggio l'occupazione dibattito insomma economista dettero però non conosco dichiarazione di ricchezza e lavoro senza investimenti
Quindi in qualche misura è chiaro che anche per l'Acea né guardiamo in questi con quest'ottica al suo futuro
Sarà un dibattito importante credo ecco per essere breve
Che confronti come questi ci devono servire intanto per anni si è possibile anche da me dal mio punto di vista se serve do la disponibilità anche mi permetto Pd parlare più complessivamente non solo a nome del gruppo grido della maggioranza di questa città ma anche del mio partito e più complessivamente quindi il gruppo parlamentare
Perché insomma possiamo andare a tutte quelle forme possibili credibili vero
Di avanzamento e la democrazia di accesso agli assetti proprietari in maniera più diffusa sapendo certamente di non confondere
In qualche misura i ruoli
Ogni azienda può e ha una sua peculiarità una sua specificità ci sono settori strategici settori meno certo qui stiamo parlando di grandi servizi a rete
I grandi belliche io mi permette chiamare universali o o inalienabili
Sempre di più però dobbiamo sapere avremo anche un grande di pace sui trasporti questa città vi lo preannuncio
E anche delle scelte difficili
La nostra via maestra è quella di di non confondere più la proprietà dei questi strumenti con la gestione di questi strumenti il Comune sempre di più avrà una funzione regolativa e di controllo meno di gestione certamente sapendo grandi aziende strategiche che fanno bene come l'Acea non è all'ordine del giorno una nostra uscita dalla proprietà in maniera rilevante io ti ringrazio davvero sono a disposizione anche per i prossimi mesi settimane grazie
Ringraziamo
Antonio Rosati di questo ricco intervento delle sue disponibilità notevoli quanto riguarda la nostra iniziativa che inseriva comune poi di molti cittadini ninfe
E passiamo la parola al presidente dell'Acea Fulvio Vento
Per sgombrare il campo da qualsiasi possibile equivoco nel proseguo del mio intervento vorrei dire subito e io non sono affezionato la difesa all'arroccamento del settore dei servizi pubblici così come sono anzi ritengo proprio che la difesa arroccata
Di un settore di un'industria di un servizio qualunque esso sia sia un fenomeno di straordinaria stupidità quindi lo liquidò subito con questa battuta pregando di di credermi
Detto ciò io prendere invece molto sul serio la le prime suggestioni che ci sono state fornite dal la introduzione dall'intervento di Antonio Rosati
Per sviluppare in particolar modo due tesi la prima proprio in nome della non difendibili tante del servizi così come sono
La convenzione ormai radicata che è necessario rapidamente attivare un processo di mutazione nel settore dei pubblici servizi
Perché assomigliano sempre di meno a quello che normalmente il cittadino ritiene che sia un pubblico servizio cioè Welfare State è un po'di clientelismo un po'di consociativismo
Una cosa che non funziona bene ti pago poco e ti chiedo poco cioè tutti quei luoghi comuni a cui a torto o ragione siamo abituati mutazione per andare in quale direzione verso una effettiva industrializzazione e questa è la prima tesi la seconda tesi su cui pure mi soffermerò brevemente
Che pure tu
Sollecitarvi nella tua intervento e se questa trasformazione può a sua volta accompagnarsi e indurre una trasformazione di quello che Antonio Rosati chiamava il capitalismo nostrano oppure dico io il pallido capitalismo nostrano e poi quello che interessa più né per l'ambito territoriale in cui ovvero quello romano
Prima tesi ora se noi andiamo bene a vedere
Un Paese come il nostro o una città come la nostra
Certo né ci abbiamo la pizza il mandolino del Colosseo
Il Foro Romano i Fori Imperiali tante bellissime cose che possiamo vendere nel mondo quindi sicuramente Roma è una città a vocazione turistica l'industria del turismo lo stesso vale per l'Italia
Però conteniamo pervicacemente a essere convinti che la moto mutilazione originario cioè il fatto che Roma non sia mai stata una città industriale è appunto una mutilazione però forse chissà per il futuro potrebbe anche essere un vantaggio
Nel senso che non stiamo soffrendo in modo così drammatico come è avvenuto nelle città tradizione nella roccaforte industriali processo di deindustrializzazione non c'era quindi quel tanto di deindustrializzazione che a Roma pure esce ha riguardato tutto sommato un'area abbastanza confinata a fenomeni drammatici ma che non contemplano numeri enormi e ingovernabili per converso noi potremmo scoprire di avere qualche miniera d'oro
Senza volerlo enfatizzare più di tanto cioè quello di poter trasformare il settore dei pubblici servizi in una vera e propria industria di public companies operante a livello locale in termini di efficienza economicità e qualità quindi in nome del cittadino utente sovrano e questo è ovvio
Ma anche con grandi capacità di esportazione tant'è che io più volte ho avuto modo di dire forse come dire a volte anche ad un Chisciotte ska mente
Che una delle cose delle merci che Roma potrebbe vendere nel mondo sono quelli che in passato era uno dei punti di debolezza e che oggi potrebbero diventare dei punti di forza anche quando l'Authority Rosa Mauro davanti
Indica con l'indice accusatorio io alcune carenze no no alcune carenze del mestiere tuo alcune Marenzio nel campo dei settori è ovvio che lo fa
Con istinto positiva e propositiva e così ha dichiarato ieri io lo prendo in parola e addirittura lo scavalco dicendo che questi settori potrebbero produrre ricchezza cioè io ritengo non solo per la scena
Ma sono sinceramente forse direte voi ingenuamente convinto che la scena lana e addirittura anche in una prospettiva ovviamente più lontana di tempo il settore dei trasporti potrebbero produrre ricchezza come per sicuramente non pensando a queste trasformazioni come operazioni di cassa
Cosa non scandalosa Heinze perché se io sono proprietario del mio appartamento posso decidere di venderlo e di fare soldi liquidi per farci le vacanze alle Maldive
Oppure per qualcosa di più sofisticato o se preferite voi oppure posso decidere una cosa diversa
Io mi inchiodò sulla stessa tesi che proferiva
Rosati cioè io sono dell'idea che per un insieme di ragioni di carattere generale numero ultima il fatto che Roma non può essere soltanto una norma Disneyland a deve produrre beni servizi beni materiali
Bene sarebbe se si pensasse in grande si facesse una grossa operazione di politica industria
Cosa ci vuole allora un po'meno di ideologia sì senz'altro
Perché in questo Paese non è che possiamo continuare scusate il termine a menar ce l'aveva decenni sul primato ideologico del pubblico rispetto al privato discussione ma alquanto interessante
Se fatta da un punto di vista accademico ma che poi quando andate a calarla nella realtà forse è meno stimolante di quanto non appaia cioè io per esempio sarei estremamente contento se ci fossero tanti bravi operatori privati nel campo dall'acqua constato che purtroppo non esistono
Cioè se domani per una sciagura una maledizione di Dio scomparisse da questa città l'Acea non ci sarebbe uno straccio di imprenditore privato capace di operare la quindi semmai il problema è liberalizzazione prima di privatizzazione e liberalizzazione significa anche creare delle opportunità che favoriscano la crescita di nuovi soggetti i quali Paul possono gareggiare in condizioni di parità tra loro
Mi permetto a questo proposito di osservare che non tutto è chiaro sotto la luce presto del sole anche per quanto riguarda gli orientamenti del legislatore che spesso Schill ancora in una Sperber sa spirale ideologico o con qualche residuo di ideologismo
Per esempio quando da parte dei almeno la parte più illuminata delle aziende pubbliche
Si dice che non si vuole conservare strenuamente una posizione di monopolio
Ma si vogliono creare appunto delle condizioni di crescita del mercato di liberalizzazione di concorrenza comparativa e si dice anche parità di condizioni per tutti devono essere parità di condizioni per tutti
Un esempio tra i tanti possibili per capirci
Ma come si fa a convincere non Fulvio Vento che s'è un po'studiato un po'se ha studiato un po'di questa roba o Antonio Rosati o altri ma come si fa a convincere il primo che passa qui fuori per strada che l'azienda di Genova
Possa vincere una gara a San Pietroburgo la nostra gemella di Genova egli sia inibito di andare a fare un'alleanza nel comune di Ventimiglia dove il servizio idrico faceva schivo stava in rosso da vent'anni nel giro di dodici mesi
Il Comune di Genova ha dato fuori dal regime in economia si è associato con questa azienda hanno riportato in ad un'azienda stessa in attivo e in quel caso per un circuito di sentenze vuoi d'altare può del Consiglio di Stato alla fine la situazione si è completamente imballata per cui libera concorrenza industrializzazione mercato eccetera alla fine le regole del gioco invece che essere ispirate ai i concetti più nobili di Europa di tutto quello che piace a voi tengono ispirati
A sentenze magari giustissime io nel dubbio dal punto di vista di chi la emesse ma che comunque riconducono il potere alla magistratura che una follia
Cioè pensate voi cosa può capitare al povero Cristo che sia sempre Fulvio Vento così non faccio altri nomi
Non voglio coinvolgere nessuno che si avventura
Ritenendo la giusta in una valida impresa al di fuori della cinta delle Mura Aureliane magari conclude una partnership interessante per fare delle buone cose creare investiti indù produrre Investimenti creare occupazione
E poi viene fulminato dalla sentenza del primo darà che passa quindi sostanza l'appello
Fasce fare pace con sarde col cervello cioè il Parlamento si esprima si esprima rapidamente i c'è stata una discussione ha riguardato anche la revisione dei testi costituzionali io inorridisco di fronte all'idea di una materia come questa che per sua natura elastica cioè quello che decidi oggi
Non è detto che vale tra due anni o c'è ancora anni possa far parte di un nuovo corpo costituzionale che dovrebbe valere non so quanti anni prevediamo adesso che non si riesce a cambia la Costituzione quindi addirittura forse avremmo arrivare alle conclusioni che ternano cioè una questo è denota come come dire questi lacci laccioli tesi non rischiano di pesare in modo addirittura soffocante
Finisco su questo primo argomento della industrializzazione dei settori per accendere un'altra lampadina di potenzialità e di allarme al tempo stesso cioè se uno vuole da grande fare il pilota si deve mettere a studiare per fare il pilota che non è un mestiere facilissimo com'è noto se uno vuole fare l'industria dei servizi competitiva a livello locale regionale nazionale ed europeo decideva vere anche i cosiddetti attributi
Allora pensare che la riorganizzazione di questo settore
Non posso non comportare dei grandi processi di autoriforma all'interno del settore stesso raggiungimento di massa critica il fatto che alcune aziende devono necessariamente associarci io spesso quando parlo con i miei colleghi
Di aziende consimili dico ma come fate voi come fare devo in futuro cioè la scena che pure la più grossa di queste aziende troppo piccola se la misuriamo su un metro europeo e vi pare a voi che ci possa essere l'azienda dell'acqua
Di Poggio Mirteto l'azienda dell'acqua di Poggibonsi l'agenda dell'elettricità di Vattelapesca cioè è chiaro che anche qui c'è un pochino come dire da imprimere una iniezione di intelligenze e di adrenalina che porti non ha a uno sconquasso totale ma metterci in condizioni di poter effettivamente gareggiare con questo spauracchio
Che è rappresentato dalla concorrenza europea finisco con questo perché il vero nemico Bindi di nuovo torno sul tema forse falso o parzialmente falso pubblico privato il vero problema di fronte al quale in questo settore non ci troviamo non è tanto la concorrenza tra pubblico e privato in Italia
Il vero problema è che in Europa ci sfasciano le ossa
Pubblici o privati che siamo se non siamo Ingraham meno che non decidiamo che sciogliamo l'Europa mettiamo i cavalli di Frisia intorno alle Alpi ci difendiamo con le unghie e con i denti a quelli ci hanno delle dimensioni tali che sono effettivamente in grado di essere estremamente competitivi nei nostri confronti quindi io ecumenica emette concluderei questo punto dicendo bene sarebbe se un combinato disposto di azioni che riguardano il legislatore che riguardano i Comuni e gli enti locali in quanto azionisti i regolatori e ovviamente le stesse impresa i lavoratori il sindacato
Sì mettesse ordine si avesse una strategia e se avesse anche l'ambizione di voler polare alto non sfuggono a Lograto in pochissime parole la secondo tema che a me piace moltissimo
Cioè un altro dei limiti su cui continuiamo limiti nei quali continuano a barcamenarci e questa questione di questo circuito vizioso che c'è per cui la finanza è una cosa il risparmio degli italiani è un'altra cosa stanno nascendo i fondi pensione
I Boc è hanno avuto una storia che legata con quella dell'inflazione hanno additato alla una spirale perversa da cui sembrava che non dovessimo uscir fuori adesso finalmente stiamo in discreta salute siamo entrati in Europa l'inflazione sotto controllo
è però l'economia l'economia rischia di risentirne e allora trovo che sia addirittura geniale
L'idea di convogliare grandi quantità di risorse nei confronti di una stretta alleanza tra una finanza Nobile e un'industria nobile
Cioè la riconversione in senso industriale del settore dei servizi può effettivamente essere uno non l'unico ovviamente dei punti di riferimento su cui convogliare grandi risorse
E la vedo non solo dal punto di vista delle aziende permettetelo ma anche dal punto di vista che sollecitava Rosati anche con un volano per Investimenti e per occupazione
Per tutto il problema della influsso l'otturazione del Mezzogiorno dove le nostre aziende non è che hanno un atteggiamento di rapina dicevo meno male che nel Mezzogiorno non ci sono le reti così andiamo noi e lì
Da veniamo soldi alla tutti i vizi in modo da retribuire al quaranta per cento gli azionisti la logica ovviamente non è questa sarebbe quella invece di accompagnare un piano nazionale fornendo degli operatori che sono in grado di realizzarlo e che spesso invece non sono in grado di realizzarlo perché non si coniuga appunto l'industria con la finanza
Quindi in questo senso
Il caso Ascea finisco proprio su questo può essere una buona prova peraltro non siamo neanche soli perché qualcosa ha fatto l'azienda di Genova da quello che capisco si sta muovendo nella stessa direzione l'azienda di Milano ovviamente tutti abbiamo presente il caso Telecom ma che veniva citato prima
Dove si è verificato addirittura invece il paradosso in senso contrario qui ovviamente ci sono i tempi ci sono i poteri del consiglio comunale
Di Roma il sovrano di titolare di questi diritti tecnicamente non è impossibile trovare una soluzione
Che confermi al Comune di Roma
Il cinquantuno per cento delle azioni
Della futura azienda privatizzata ma che consenta di far convogliare invece una quota importante addirittura al quarantanove per cento sotto forma di azionariato diffuso di partecipazione degli enti locali
Perché no di partecipazione dei fondi pensione io penso tra l'altro gli interni non meramente pubblicitari andare magari a metà del prossimo anno Antonio a dire cari romani carico romani
La questa azienda comprate alla degli anta vostra diventa anche come dire un ulteriore elemento di identità
Della città che magari coi aiuta poi San Mauro intervenendo potrà confortare o meno questa tesi aiuta anche ad affrontare ieri c'è stato un passaggio fisco scusate su questo
La l'Authority fa un quesito no ai cittadini romani se dice ma voi in cambio di un servizio migliore sareste disposti a raddoppiare la tariffa del settore idrico mo'parte proprio raddoppiare nel sabato troppo caro perché potevi dire aumentare insomma e chiarore dici ti raddoppio radarista allo lo terrorizza i propri il minimo che possano anzi tournée dei presentare quelli che hanno risposto sì perché bisogna che andiamo lì e ci congratuliamo con tutti corre con tutti i coraggiosi acciacco tutti coraggiosi che invece hanno detto di sì di raddoppiare ecco se ci fosse anche in termini di nuove forme di partecipazione
Il numero hanno al numero non ricordo a memoria seguivo troppa attenzione al concetto
No no no magari fosse così comunque io ne esce a parte il raddoppio a parte il raddoppio siccome siamo tutti penso persone serie ecco
Io credo sempre che la gente ci abbia tanta ente tanta più intelligenza di quanta gliene attribuiamo per cui in genere parte con un dato di diffidenza cioè Zico a parte dal presupposto che umorista fregare non ti segue su un ragionamento però sono anche convinto che invece se tu sei in grado di avanzare una proposta seria ben suffragata venne motivata e possibilmente anche benna divulgata allora la gente diventa più seria allo al problema soltanto quello dell'aumento dell'uno del due del cinque per cento
Io sono assolutamente convinto che quelli che hanno detto di no cioè non vogliamo l'aumento parte il raddoppio non vogliamo l'aumento e perché non si fidano che l'aumento
Porti a quei determinati risultati questo al punto cioè la crisi di fiducia verticale che si è instaurato in questo Paese tra aziende di servizio stato e i cittadini
Se tu dirai uno strumento in più come quello della partecipazione alla proprietà di un'azienda ovviamente corredando lo di strumenti di indirizzo e di controllo io credo che un passo in più anche in termini di fiducia
Posso essere effettivamente fatto grazie
Ringraziamo il presidente dell'Acea Fulvio Vento che questo dibattito interessante il parapetto con i presidente d'autorità pubbliche di servizi pubblici che invidiamo apprendere verrà
Il presidente Cesare San Mauro dell'Autorità per i servizi pubblici nel frattempo vogliamo ringraziare le presenze del direttore della Romana Gas Enzo Stella dell'avvocato
Antonio J. manca Graziana Graziadei
Dei rappresentanti della Regione Lombardia Paolo Oberti idea dica Investimenti i rappresentanti del Regione Veneto Giuliano codino e della Toscana Claudio scagliati chieda la parola io ringrazio di cuore ma mi limiterò a fare un saluto questo lutto e un flash dispositivo
Non solo perché punto dobbiamo questo questa volontà porta di seguire Funari presidente provinciale ma anche perché non vorrei essere sottoposto un'overdose di esposizione dichiarazioni ieri abbiamo visitato questo rapporto
E qui c'è Sergio Migliorini che come De Rita c'era Bernardo Pizzetti che uno dei dirigenti che ha lavorato molto al rapporto che è composto di quattrocento pagine centoquattro tabelle
Non tutti i giornali hanno in broccato le tabelle giuste sui giornali di oggi è un lavoro molto complesso e quindi francamente vi lascio la lettura del rapporto anzi né forniremo una copie appena ce ne saranno prodotte penso fra oggi e domani il numero congrui vi ringrazio molto etica investimenti per questa casa ti faccio tre
Piccolissimi appunti a cui tengo molto il primo già evidenziato questo tema della necessità di una riforma legislativa sulle public company come accennava prima Rosati
Per evitare quello che in Telecom con chiarezza è avvenuto vede non riproponibile in un modello efficiente di una democrazia economica compiuta perché non è possibile che la donna compagine azionaria che esprima l'ottantacinque per cento delle azioni non abbia una rappresentanza nel consiglio d'amministrazione
Questo è un dato mi sembra peculiare dell'attività di Enrica investimenti di vedere diventare un dibattito politico rilevante con una riforma che consenta il voto per corrispondenza che consenta un modello reale che dia forza alla quella diffusione
Del del capitalismo presso tanti piccoli risparmiatori che è un punto centrale
Il secondo ha ragione Presidente evento fortemente quando lancia un allarme di un ritardo normativo sul mille trecentottantotto terzi anche voi ieri come autorità prendevamo questo punto
Così come la normativa presenta delle contraddizioni io non mi sento neanche di entrare nelle querelle e giuridiche con la collaborazione di Acea abbia fatto proprio in questa sala
Pochi giorni fa un convegno sulla giurisprudenza diverso tra Consiglio di Stato e corte d'appello di Mila no e probabilmente e l'illustre collega fra non molto ci tornerà sopra ma mi sembra che il tema centrale sia che esca che dal Senato questa benedetta riforma complessiva sul tema dei servizi pubblici locali che individui con maggiore determinazione questo punto
L'ultima cosa sempre in termini convegnisti sì e io però desidero segnalare un punto un rischio scusatemi
Se mi ripeto ho avuto occasione di dirlo ieri approfitterò dell'ospitalità di questa associazione della UISP anche per ribadirlo ed è il pericolo che non definendo con chiarezza quali siano i limiti del servì la definizione giuridica del servizio pubblico nel suo complesso prescindendo da servizio pubblico locale
Sì visti di definire non strategiche o
L'intervento pubblico in alcuni rami economici come è stato fatto per la telefonia e consentire però poi ad altri soggetti integralmente pubblici vedi l'ENEL come in queste ore di partecipare a un consorzio che intenda rientrare
Nel campo della telefonia mobile tramite il Consorzio Wind insomma delle due l'una
Ho la telefonia il servizio pubblico e allora non capisco perché Telecom è stata privatizzata oppure non è servizio pubblico che lo non capisco perché un ente completamente una società per azioni
Tutta di capitale pubblico debba rientrare nel campo delle fonia mobile
Forse esaspera un attimo il concetto ma certamente una attenzione a livello di ricerca e di studio e poi anche a livello parlamentare su questi temi andava data grazie molto per l'ospitalità
Allora ringraziamo il presidente Cesare San Mauro invidiamo a prendere la parola l'avvocato non c'è Roberto valenza presidente della commissione Affari legali e societari dell'azione dell'associazione
Desidero ringraziare l'avvocato Cesare San Mauro avremmo certamente modo di approfondire gli aspetti che ci ha ha sottolineato e la cui importanza costituiscono ad un tempo la preoccupazione e i motivi d'impegno biglietti che Investimenti
Io desideravo innanzitutto ringraziare ringraziare le signore e i signori presenti ringraziare Antonio Rosati per e il presidente della CIA vento per la loro presenza i che ci dispiace ad un tempo di non è un dovere di non poter essere presenti con loro nella manifestazione funebre che vanno a cui vanno a partecipare nel palazzo qui vicino
E desideravo ringraziare ancora una volta gli amici organizzatori
Il coordinatore regionale di etica Investimenti
Sia per l'occasione che ci ha dato di per scambiare delle opinioni su di un tema estremamente importante che è un tema tecnico ma è anche un tema politico il dodici maggio a Firenze ho avuto l'opportunità di fare un intervento assolutamente tecnico sulla legge Draghi e sulle opportunità che i lavoratori i tecnici dirigenti delle aziende italiane
Presenti in Borsa e che si avvieranno la privatizzazione
Hanno come opportunità di realizzare di avviare alla realizzazione il progetto di democrazia economica a cui faceva riferimento Antonio Rosati nel suo intervento ma desideravo anche ringraziare gli organizzatori per averci dato l'opportunità di incontrarci in questa sala devo dire che questa sala mi è particolarmente cara perché e la Sala del Carroccio
Ed è la sala che ha nelle pareti in i rilievi i resti dei rilievi decorativi che Federico secondo risalendo dalla Sicilia fino a Cortenuova avuto l'opportunità di strappare dalle mani
Dei milanesi in occasione del conflitto conclusosi con la vittoria di Federico secondo che ha strappato il Carroccio di mano nel momento in cui il Carroccio rappresentava un elemento di divisione all'interno del Paese
Ma l'occasione di questo incontro ci mette nelle condizioni di parlare di privatizzazioni
Noi parlandone abbiamo io credo il dovere di fare uno sforzo di memoria storica il nostro Paese ha un grande difetto di memoria e segnatamente di memoria storica
Noi torniamo a privatizzare
Strutture che furono rese pubbliche
Con una con una perseveranza massimalista
Che non è più presente per fortuna nell'ambito delle forze politiche di sinistra
Del nostro Paese mi riferisco all'iniziativa dell'ENEL
E e sappiamo stiamo vivendo con quali difficoltà le nel si avvierà ad essere restituita al al privato
Il presidente vento e lo stesso avvocato San Mauro poc'anzi ci dicevano con quale difficoltà
Siamo nelle condizioni di dovere esaminare gli aspetti connessi alle aziende di servizio pubblico perché siamo in uno stato di confusione mentale tra che cosa pubblico che cosa deve essere privato
Il pubblico
Noi nella nella foga di abbattere le ideologie con il pregio storico della caduta del muro di Berlino
Ci siamo resi conto
Che quasi ci vergogniamo di avere delle idee
E confondiamo l'importanza di averle l'importanza di conservarle Rin portanza di chiarirci bene di fronte al bisogno che abbiamo avuto di liberarci degli aspetti più deteriori delle ideologie
Ma in questo momento storico io credo che noi dobbiamo porci il problema del ruolo dello Stato nell'economia per chiarire a noi stessi lei deve per aiutarci a compiere delle scelte che poi sono delle scelte politiche
Che però non possono non avere un grave rilievo dal punto di vista un grande rilievo dal punto di vista economico
Il ruolo dello Stato nell'economia si è concluso io credo malamente un dibattito che poteva portarci a riformare la Costituzione
E uno dei temi che ci interessa da vicino per cui
Per cui la bicamerale sembra che sia saltata io sono un eterno ottimista spero che così non sia ancora oggi spero che così non sia che un minimo di che un minimo di buonsenso e secondo me anche di capacità politica e secondo me anche di capacità parlamentare potrebbero aiutare a risolvere questo problema
Cioè io credo che qualsiasi capogruppo che avesse avuto in mente
Prima che il dibattito scadesse nella chiusura più totale
Avesse avuto in mente di chiedere la parola al presidente della Camera per chiedere l'inversione dell'ordine dei lavori per mozione d'ordine e proporre di porre al primo punto la riforma sulla giustizia
E poi al secondo punto la riforma istituzionale io sono perfettamente convinto che i temi della bicamerale sarebbero andati avanti e oggi probabilmente dopo avere votato il tema delle sulla giustizia saremmo già nelle condizioni di votare di affrontare i temi istituzionali
Ma per parlare di questi ultimi e per parlare del ruolo dello Stato nell'economia io debbo dire
E il principio di sussidiarietà di cui abbiamo sentito parlare per gran tempo durante il dibattito parlamentare in realtà si riferisce all'articolo tre bis del Trattato della Comunità europea
E contiene tre elementi essenziali il primo che pone un limite rigoroso all'azione della dell'unione europea perché sottopone sottomette le iniziative europee a quelle degli Stati sovrani
Il secondo una norma per la quale la comunità agisce soltanto quando è soltanto in quei settori in cui non esistono competenze specifiche degli stati membri infine la terza
La quale risponde al quesito di quale dovrebbe essere la portata o la natura dell'azione della comunità in raffronto all'azione degli Stati membri come si vede parliamo dal punto di vista giuridico di un aspetto di grande diversità dal punto di vista giuridico l'Unione europea il trattato istitutivo dell'Unione al ma a delimitare la sovranità degli Stati membri ed è corretto
Porre un principio di sussidiarietà di fronte agli spalla all'attività sovrana alla presenza sovrana degli stati membri che subiscono una l'imitazione di tale sovranità per l'approvazione del Trattato istitutivo della CEE
Questo con questo voglio dire che invece il ruolo dello Stato in economia non può essere sussidiario alla libertà dei singoli non può esserci l'interesse economico senza che lo Stato lo disciplini pur affidandolo alla libertà
Del dell'interscambio e alla libertà del mercato il confine tra la libertà del mercato e il ruolo dello Stato deve essere un confine esattamente posto così come Einaudi
Grande liberale e grande uomo di Stato ci ha insegnato
Nelle prime fasi del capitalismo esisteva questa ampia libertà di manovra per cui i privati gestivano autonomamente gli interessi economici
Ma immediatamente dopo nelle medesimo periodo del capitalismo
Furono le stesse realtà sociali che chiesero allo stato di intervenire e di porre ordine
Oggi dicevo viviamo un'epoca di grande confusione
Il ruolo dello Stato in economia deve essere super partes
E deve lasciare che i privati operino laddove i privati né in quei settori nei quali privati sono presenti
E invece deve sostituirsi ai privati in tutti quei settori in cui il rischio d'impresa è talmente alto e l'interesse generale del Paese che è talmente importante da esigere l'intervento dello Stato
Insieme all'ingegner Prince sì qualche settimana fa abbiamo ascoltato un dibattito di grande interesse che si che affrontava i problemi delle risorse del Paese
Ebbene noi siamo un Paese trasformatore e siamo totalmente assenti nel settore delle risorse
Cioè le politiche minerarie di tutti i Paesi industrializzati del mondo sono delle politiche affrontate da quegli Stati in termini di grande interventismo
Soltanto il nostro Paese e assente dalla politica che riguarda la organi la estrazione l'organizzazione di industrializzazione la commercializzazione e la vendita dei metalli speciali
Che sono strategici
Così come strategici non c'è dubbio sono i settori che riguardano che riguardano il le banche e che riguardano l'Energia il petrolio l'energia elettrica eccetera
In questi settori strategici
Noi oggi grazie all'approvazione della alla trasformazione in legge in in decreto legislativo della proposta Draghi
Noi oggi abbiamo un grande strumento uno strumento che io considero rivoluzionario se applicato e rispettato parlo del Testo unico delle disposizioni in materia di mercati finanziari
E lo strumento attraverso il quale si può dare una risposta
Rivoluzionari al rapporto tra capitale e lavoro
Il rapporto tra capitale e lavoro
Oggi ci consente di dire che non è più conflittuale come all'inizio del secolo del secolo
Capitale e lavoro non sono più due categorie della realtà in lotta tra di loro e il capitale
Non può ignorare il ruolo che il lavoro deve svolgere nell'ambito della sua azienda
Perché e la partecipazione alla gestione agli utili dell'azienda da parte dei dipendenti dei lavoratori dei tecnici degli ingegneri
Dei Managers è una garanzia di sviluppo dell'azienda stessa
Perché la legge Draghi è uno strumento per questo è uno strumento perché in questo momento di privatizzazione la borsa
Questo
Questo momento di grande incertezza nella vita
Dei cittadini i quali hanno sempre guardato la borsa come qualche cosa di rischioso di pericoloso per i propri risparmi una specie di luogo riservato a pochi Esperti oggi diventa un luogo democratico in cui i piccoli risparmiatori i piccoli azionisti possono parteciparvi sì con una diversa conoscenze una diversa esperienza della materia ma soprattutto perché l'articolo centoquarantuno della legge Draghi mette loro nelle condizioni di conoscere la realtà dell'azienda nella quale si liberamente decidono di investire i propri risparmi
Voglio dire che
L'articolo centoquarantuno della legge Draghi
E l'articolo che ha dato sostanza giuridica
Ha detto che di investimenti cioè l'associazione etica in investimenti un'associazione dei piccoli azionisti anche dipendenti delle aziende
Cioè addetti che gli investimenti partecipano piccoli azionisti di Banca Roma dinanzi ai mi di dal gas eccetera
Ma non soltanto
Etica e gli investimenti e un'associazione aperta allargata a tutti i piccoli azionisti i quali decidano di investire in azioni di una delle società nelle quali lo scambio di esperienze e di informazioni di conoscenze all'interno delle associazioni con i piccoli azionisti dipendenti trova il momento non solo di raccordo ma anche di ancoraggio alla alla sicurezza e alla garanzia dell'investimento delle del piccolo risparmiatore
Ieri
Ed è questo un aspetto per il quale volevo riallacciarmi all'intervento di Antonio Rosati
Perché ritengo che una volta che le leggi vengano approvate come la legge Draghi
Noi non possiamo delegare
Al magistrato di intervenire se non quando fatti patologici lo esigano noi dobbiamo evitare che gli interventi per ottenere il rispetto delle leggi vengano totalmente delegate alla magistratura la quale non ha questa funzione
Il Parlamento i cittadini le associazioni la stampa
E nelle mani dell'opinione pubblica
Il compito di esercitare il controllo democratico delle leggi che vengono approvate dal Parlamento e che devono essere quindi applicate e rispettate dalla società civile
Voglio dire che ieri in è stato pubblicato sul Corriere della Sera
Scusatemi sabato sei giugno non ieri
L'avviso con il quale il Ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione economica che esattamente lo
Stesso ministero che ha avuto la delega dal Parlamento per approvare la legge e noi tutti sappiamo che questo Testo unico delle disposizioni in materia di mercati finanziari la chiamiamo tout-court legge Draghi perché è stata curata applicata realizzata redatta e le dal dal dottor Draghi direttore generale del ministero del Tesoro
Allora il ministero del Tesoro pubblica la notizia della convocazione dell'assemblea ENI S.p.A. per il sedici giugno in prima convocazione e per il diciassette giugno in seconda convocazione
Adesso premesso che il diciassette giugno che il diciassette è un numero che non mi piace che quindi potevano pure farla per il diciotto ma insomma
L'oggetto dell'Assemblea e la nomina del collegio sindacale
E allora io mi sarei aspettato e collettori la notizia con grande attenzione
Mi sarei aspettato che il ministero del Tesoro avesse rispettato per primo l'articolo centoquarantotto della legge Draghi che dice che il collegi sindacali
Nel nell'ambito dei collegi sindacali si deve dare rappresentanza alle minoranze e allora mi aspettavo che il socio di maggioranza ministero del Tesoro che detiene ad oggi il cinquantuno e sedici per cento
Annunciasse ai sensi degli articoli eccetera dello statuto sociale dell'ENI
Con riferimento alla citata sembra il ministero del Tesoro del Bilancio da prevalse l'economia che detiene il cinquantuno il sedici per cento del capitale presenta la seguente a lista di candidati per la nomina del nuovo collegio sindacali si indici sindaci effettivi
Tale signor Mario Sica Aldo se Kimi Filippo luogo come sindaci effettivi tre previsti dallo statuto tre proposte di un socio di maggioranza e due supplenti
Ah no è un supplente Fernando Carpentieri
Allora io a questo punto mi chiedo
Perché
Non ci sia lo spazio alla rappresentante del collegio sindacale della minoranza
Perché va da sé e se il ministero detiene il cinquantuno il sedici per cento deve esistere una minoranza
Ecco io ritengo che di fronte ad un problema del genere l'associazione debba mobilitare le forze politiche mobilitare la stampa l'opinione pubblica perché queste cose
Vengano vengano dibattute e vengano corrette rapidamente
Dicevo che attraverso l'articolo centoquarantuno i lavoratori possono partecipare agli utili e alla gestione dell'azienda perché perché l'associazione etica investimento e consente ai piccoli azionisti che non conoscono le realtà delle aziende di confrontarsi all'interno di un'associazione con i piccoli azionisti dipendenti di quell'azienda al fine di conoscere i programmi di sviluppo
La capacità operativa la potenzialità dei ricavi
L'essenzialità dei costi e in genere la politica dell'azienda in maniera tale da parteciparvi attivamente nell'ambito dell'Assemblea ed è così che si può realizzare strumentalmente
La democrazia economica Lalla allargare la partecipazione ai capi al capitale delle aziende
A tutti i piccoli risparmiatori italiani i quali possono trovare in questo strumento la possibilità di difendere i loro interessi e nello stesso tempo di garantire democrazia alle aziende privatizzate
Iniziamo l'avvocato
Valenza e invitiamo a prendere la parola l'economista Benedetto Della Vedova grazie
Grazie io ringrazio davvero molto
Gli Amici Vietti e Investimenti per avermi dato l'opportunità di intervenire
Io mi sono occupato in particolare di privatizzazioni di regole che sovrintendono le privatizzazioni in Italia privatizzazioni vere o presunte
Come animatore del comitato referendario
Sul referendum sulla golden share referendum vinto
E poi
Inutilmente vinto a causa del non raggiungimento del quorum
E a partire da lì ho cercato così di capire
Un po'di più quello che sta succedendo in Italia attorno alle privatizzazioni
L'attenzione che etica investimenti pone su problemi che in un modo che a me non piace molto ma comunque vengono generalmente definiti di democrazia economiche di democratizzazione del capitalismo italiano
è un'attenzione preziosa perché credo che questo manchi
Fortemente in Italia manca una cultura
Della
Economia del sistema economico nell'ambito di una democrazia liberale
Probabilmente se ci fossero ancora presenti Rosati evento direbbero che le mie riflessioni sono riflessioni ideologiche che poco hanno a che vedere con la pregnante realtà del
Privatizzazioni
E però voglio dire
Così e lo dico nel modo più esplicito e Candido
Che quando mi si dice che ha dobbiamo stiamo parlando dalla privatizzazione dell'Acea cerchio
Rigorosamente il cinquantun per cento resterà nell'amministrazione nelle mani dell'amministrazione pubblica è quel che mi riguarda come economista ma come persona che si cerca di occuparsi di queste cose per quel che mi riguarda il discorso sulla privatizzazione finito
Parliamo di una cosa
Virtuale parliamo di altro parliamo di come è possibile fare affluire nelle casse del comune dei quattrini
E magari possibilmente di come trovare dei soci
Si parlava dei fondi pensione si parla delle fondazioni dei soci che ci diano dei soldi e poi possibilmente non stia no sindacare e non stiano rompere rispetto alle scelte che vengono fatti
E nel dell'ENEL proprio addirittura neanche di questo si parla dell'ENI ci apprestiamo chi lo riterrà
Magari ad acquistare delle azioni delle alterazioni di tutto si può parlare però anche in quel caso ma non di privatizzazione
Ora questo probabilmente appunto sarebbe
Sarebbe considerato un riflesso un riflesso ideologico io credo che però sia
Necessario fare chiarezza su questo re altrimenti
Ragioniamoci abitiamo in ragionamenti molto raffinati molto elaborati rispetto a una realtà virtuale quella della privatizzazione di queste aziende
Che non ha nulla a che vedere con le cose che accadono perché cinquantun per cento nelle mani dall'amministrazione significa
Giustamente che il controllo di questa azienda resterà un controllo politico perché è giusto che sia così nel momento in cui la proprietà resta dell'amministrazione pubblica e quindi tutti i bei ragionamenti le belle riflessioni
Sul ruolo dei piccoli azionisti eccetera sono riflessioni
Che rischiano di essere
Solamente
Fumo negli occhi
Mi pare
Fosse San Mauro proposto sbagliarmi comunque che continuava ad esempio nella sua riflessione o San Mauro lo stesso presidente dell'Acea a
Fare
L'equazione servizio pubblico quale azienda pubblica di si devono dirci quali sono i servizi pubblici allora ci sono le aziende pubbliche quali non sono servizi pubblici allo per esempio io ritengo che questo sia un errore gravissimo sarà ideologia ma credo che questo sia un retaggio dei peggiori del passato di un Paese che non ha conosciuto l'economia di mercato
E soprattutto si diceva l'Europa queste continuare a porre queste equazioni a fondamento delle riflessioni sul destino delle aziende
Dei servizi pubblici non sono non ci fa come dicevano entrare in Europa ma ci lascia anni o decenni indietro nel momento in cui ormai acquisito
Nella normativa anche nella normativa europea che anche se già la definizione di servizio pubblico è difficile adesso si usa servizio rivolto al pubblico che è qualcosa di
Ma anche qualora si arrivi alla definizione di servizio pubblico la scelta chiara è quella di dire va bene un servizio pubblico è una cosa che si deve garantire ai cittadini
Rispetto alla quale magari bisogna garantire ai cittadini e agli utenti alcune condizioni minimali in termini di qualità
Di fruibilità l'accesso universale come si dice su cui si può anche mantenere un controllo istituzionale sulle tariffe ma rispetto al quale poi chi questo servizio lo produce non è assolutamente compito dell'amministrazione dello Stato definirlo anzi auspicabile che vi sia una concorrenza tra più soggetti industriali che si propongono di offrire questo servizio perché si sceglie quella via quella del mercato dalla concorrenza con fiducia perché si pensa che quello e non la gestione statale
Produca per gli utenti la possibilità di scelta di avere il servizio alle migliori condizioni
Questo questa digressione
Poi prego la Presidenza a un certo punto di richiamarmi ai tempi questa digressione per dire che smettiamola di parlare di privatizzazioni quando in gioco non c'è la privatizzazione ma c'è altro c'è l'ingresso di capitale fresco possibilmente
Capitale che non dia fastidio nell'ambito di aziende che restano aziende pubbliche controllate dall'amministrazione
Locali in questo caso non è facile anzi ho qualche dubbio che questa privatizzazione pubblicizzazione di risparmio privato perché di questo si tratta
Debba essere debba essere debba continuare io se ha un riflesso probabilmente ideologico è che laddove resta il controllo pubblico resti al cento per cento
Oneri e onori tutti in mano al pubblico e troppo facile continuare a gestire con il cinquantun per cento un'azienda
Rastrellando risorse per il resto del quarantanove per cento
Per legge lo trovo un modo poco allora a quel punto fai l'OPA e immediatamente ritorni a se c'è il cinquantun per cento ti obbligo anche dal soggetto pubblico come tutti gli altri soggetti a fare immediatamente un'OPA sul totale del capitale che senso ha
Consentire che esistano soggetti come quelli pubblici che si possono permettere rimaneva cinquantun per cento di un'azienda senza avere l'obbligo di a un certo punto se richiesti di riacquistare le azioni alle migliori condizioni di mercato eccetera
Detto questo
E fingendo quindi per certi aspetti di essere in un sistema in cui si è scelta la via della privatizzazione con quello che dicevo prima
Io credo che alcuni dei temi anche affrontati qui padano
Un po'sviscerati
Nell'ottica proprio di arrivare a una valorizzazione in termini innanzitutto patrimoniali secondo me e poi anche di partecipazione alla vita dalla società di una valorizzazione del ruolo dei piccoli azionisti
Dico subito che secondo me se è una tutela deve esserci per quanto riguarda i piccoli azionisti
La tutela debba essere quella di partecipare democraticamente alla vita dalla società dell'azienda secondo però un criterio di democrazia di pesi e contrappesi
Per cui non tanto rivendicare il diritto
Di sedere in consiglio d'amministrazione
Quanto a rivendicare il diritto di controllare giudicare di poter adire le vie legali per sottoporre
A tutte le norme di legge esistenti l'operato della maggioranza dell'azienda l'operato del consiglio di amministrazione
Questo è quello che per esempio in Italia non è mai successo ed è uno dei motivi per cui il
Mercato mobiliare non si è sviluppato io ricordo che ci sono molto affezionato
Non perché si abbia partecipato ma perché mi è capitato di leggere e di ascoltare ripetutamente una polemica durissima di Ernesto Rossi nei confronti della FIAT eccetera diceva questi cosa fanno vanno in Borsa con la FIAT
Rastrellano un po'di quattrini dei piccoli azionisti e poi lui in particolare si era fissato su questa cosa strapagato i cuscinetti a sfera della Rizzoli questa era la polemica durissima tra FIAT Ritmo Stra pagano i cuscinetti a sfera della richiamasse dal cento per cento dalla FIAT
Abbattono gli utili alla FIAT e quindi dividendi per i piccoli azionisti e loro con la stessa operazione si fanno ricchi con
La ricca ecco questo tipo di cose sono le cose che non devono succede e rispetto a questo vale secondo me l'hanno un democratico non la non democrazia del capitalismo del capitalismo italiano perché queste sono cose che sono successe che possono continuare a succedere e sono le cose che al di là ripeto dell'illusione di mettere l'uomo nel Consiglio amministrazioni che può essere utile ma non deve essere non deve essere l'ambizione principale sono le cose che penalizzano davvero perché sì penalizzano la posizione dei piccoli azionisti si diceva della Telecom
Il problema della Telecom è esattamente questo cioè si è fatta una privatizzazione inseguendo il mito dalla Public Company
Negando però alla radice quello che dovrebbe essere la spinta per una privatizzazione se come dicevo prima la spinta a propria abitazione ideologica chiamatelo come volete
Per alcune cose o per tutte le cose dire io ma per alcune cose non è più necessario che lo Stato gestisca in proprio delle aziende come i servizi di telefonia questa azienda si vende
Io dico a questo punto tu la vendi al meglio cerchi certo di fare cassa perché questo doveroso cerchi di venderlo al meglio al migliore offerente
Invece secondo un concetto dalla Public Company illusorio tale per cui la Public Company dovrebbe essere un'azienda in cui non comanda nessuno
O meglio sono confuso tale per cui la public company è un'azienda in cui comandano tutti
Se arriva un'azienda in cui non comanda nessuno se non qualcuno che comanda questa azienda senza avere comprato con denaro sonante
I titoli in questo caso i titoli azionari
Fanno sì che questo poi comandi
Il limite al possesso azionario secondo me che è una cosa che tra l'altro credo anche sia prevista
Sia in previsione per non la privatizzazione ma per la vendita del quarantanove per cento del capitale della CIA ma che per esempio è stata prevista per la vendita del quarantanove per cento dalla M. di Milano
Pure essendo un limite alla fine è uscito sostanzioso sei per cento il limite al possesso azionario e la scelta del nocciolo duro cioè
Degli azionisti che alla fine devono contare secondo me è
La prima cosa che chi ha a cuore la democrazia
Il capitalismo democratico come si è detto il ruolo e la tutela dei piccoli azionisti dovrebbe chiedere venga cancellata dalla normativa attuale
Perché io ritengo che una public company un'azienda a capitale diffuso in cui
Dissi alla maggior valorizzazione possibile della partecipazione dei piccoli azionisti sia con la società in cui la singola azione può nell'ambito di una transazione di una vendita di una cessione azione può diventare la l'azione che ti consente di avere il controllo di questa azienda
Se invece come hanno fatto per la Telecom si decide che dieci azionisti con lo zero sei per cento l'un per cento siano quelli destinati ore per sempre a comandare
è chiaro che chi può inciampare un pacchetto di azioni limitato non potrà mai partecipare al gioco vero gioco pesante come succede come si dice nel capitalismo competitivo di aziende contendibili nel gioco pesante in cui si fanno e si disfano
I
Le compagini di controllo di un'azienda tua quel punto valorizzi al massimo l'attuazione c'era un'azione dieci non mille ma se quello vuole investire dei soldi per diventare il proprietario per controllare viene anche da me la Contra
Tutto questo nel caso della Telecom è stato negato e si è visto quello che è successo aggiungiamoci dal golden share e non voglio insistere su questo si disegna un modello in cui si nega nei fatti quello che si vorrebbe affermare nel nel principio il principio e la privatizzazione deve essere si sceglie il mercato
E si sceglie anche di affidare al mercato alle sue regole ai suoi funzionamenti
L'allocazione migliore possibile perché questo è il mercato fa altrimenti nel mercato del controllo dell'azienda deve essere il mercato a scegliere chi comanderà nella Telecom
E invece loro hanno scelto che nella Telecom finisse per comandare come legittimo poiché faccia la FIAT con un investimento limitato
E utilizzando come è legittimo che faccia la Telecom come leva finanziaria per il core business della FIAT che restano le automobili per cui è chiaro che arriva la FIAT dice no l'alleanza con i clienti via io voglio fare un'alleanza che sia come si dice sinergica con i miei interessi in giro per il mondo il Sudamerica piuttosto che altrove perché devo non devo partecipare a questo
E quindi io credo che lei far sì che
Vada posta per quanto riguarda
La tutela dei piccoli azionisti poi però brevissimamente alla partecipazione proprietaria dei dipendenti dei piccoli azionisti nella nelle
Aziende che vengono privatizzate
Non debba essere tanto quella di rivendicare la possibilità dei piccoli azionisti magari attraverso una tutela
Legislativa
Dentro i consigli d'amministrazione nella gestione dell'azienda bisogna chiedere secondo me innanzitutto che vi siano regole trasparenti e davvero competitive nella proprietà delle aziende che si privatizza no
Perché solo questo consente al titolare di un'azione probabilmente correndo qualche rischio in più ma sono i rischi non li vuole cogliere meglio che compra obbligazioni o continua a comprare il botto correndo forse qualche rischio
Dà la possibilità al piccolo azionista di godere in pieno dei diritti di proprietà che la la possesso dell'azione determina e queste possibilità solo se l'azienda è contendibile se ci può essere qualcuno che ti chiede l'azione per la Stra paga
Per diventare investendo dei propri soldi per i i propri obiettivi perché pensa di fare più utili possibile di più utili per l'attuale diventare il padrone dell'azienda
Secondo avere il massimo controllo e in questo senso io accetto la definizione di democrazia
Azionarie democrazia societaria avere il massimo di controllo la maggioranza governa la minoranza controlla ma averlo davvero impedire che i giochi che le aziende fanno perché questo succede
Rispondano a interessi di terzi rispetto alla maggioranza o l'opposizione interessi che non concerto non ho la vita dell'azienda gli investimenti profitti eccita ma fare scelte per far contenti gli amici perché in questo modo tu fai l'alleanza con quello e l'altra tua società cui partecipi ottiene un vantaggio di quell'altra natura queste sono le cose
Che di fatto succedono e sono le cose che non devono succedere
Perché attraverso questi meccanismi non sarà più come nel caso della FIAT e della riva ma attraverso queste azioni questi meccanismi si deprime magari l'utile dell'azienda quindi si deprime
Il
L'utile che viene destituito quindi l'accento dividendo per il singolo azionista a vantaggio della maggioranza queste sono cose che succedono e che non dovrebbero succedere
Ecco perché e
Chiudo
Ecco perché io ritengo che
I problemi
Che vanno posti continuano ad essere problemi di fondo Elio rifiuto che
Fu questa
Secondo me era un'excusatio non petita da parte del l'atto del del capogruppo del DS al consiglio comunale di di Roma e del presidente dell'Acea rifiuto che si debba sgombrare il campo dall'ideologia o dal dalle polemiche ideologiche quando si parla di privatizzazioni io invece ritengo che ancora oggi vi siano dei gravi pregiudizi di natura ideologica
Rispetto al ruolo che comunque si ritiene debba essere debba restare preminente dello stato dell'amministrazione pubblica
Ecco questi vizi pregiudicano a mio avviso la possibilità di arrivare a privatizzazioni che si possano finalmente chiamare tali e a una valorizzazione vera piena del ruolo di piccoli azionisti
Ruolo che perché si possa perché possa essere valorizzato diverso ruolo che si esplica a trecentosessanta gradi non può essere confinato all'interno del quarantanove per cento di capitale pubblico
Quando il cinquantun per cento resta privato non può essere confinato in una situazione in cui come la Telecom anche quando si vende tutto si decide comunque che siano pochi soci a comandare ripeto ora e per sempre e che lo Stato abbia la golden share quindi sostanzialmente mantenga il potere non può essere confinato in questo modo se resta confinato in questo modo a mio avviso come risparmiatori non faremo altro che a rimpinguare le casse di qualche amministrazione pubblica magari troveranno il modo di illuderci che siamo diventati un po'padroni dell'azienda elettrica
In questo caso e lo fanno pensando che in questo modo noi sceglieremo il concorrente quando ci sarà perché questo succede e io credo che alla fine avremo servito il re di Prussia e avremmo ripeto messo i nostri risparmi non magari rischiando in un mercato in cui possano darci i frutti migliori ma i frutti migliori anche dei nostri risparmi saranno sempre quelli colti da altri e nel caso di aziende che mi si dice
è scontato che resteranno cinquantun per cento alle mani pubbliche i frutti migliori rivolgeranno come spesso se non come sempre ancora gli amministratori e quindi nulla contro di questi anzi ma i partiti politici e credo che i partiti politici non debbano vere
Godere dei frutti del risparmio di nessuno grazie
Ringraziamo Dio intorno Antonio quindi diamo a prendere la parola Mimmo bollano della segreteria nazionale della UILM servizi pubblici
Servizi pubblici
Io innanzitutto sporto un saluto Enzo Arcioni che trattenuto da altri impegni non punto venite stasera
Manda quindi mi rappresentato
Il tema sta dibattendo stasera in tema di grosso attualità per un'organizzazione sindacale come la nostra che opera proprio nel contesto dei servizi pubblici di acqua luce e gas poche aziende nostre locali e nazionali
Sono aziende che attraversano questa fase travagliata
Di decidere qualifiche fare
Però voglio entrare subito nell'argomento io ho ascoltato prima l'intervento di vento l'intervento del capogruppo dei DS Comune di Roma
Dove in qualche modo ci diceva bando alle chiacchiere non facciamo più ideologia
Abbiamo fatto la scelta è stata fatta a sua scelta della liberalizzazione della privatizzazione
Acceleriamo quindi esserci sta e andiamo diritti capolinea della strada cosicché è stata tracciata
Io invidio sinceramente Antinori come organismi sindacali indichiamo
Queste persone che hanno tutte quante le sue certezze così belle praticate definisce che non sono assaliti dal dubbio
Non hanno remore di sorta nel mutare diciamo atteggiamenti
Anche convinzioni va be'una viabilità veramente incredibile noi francamente non riteniamo di avere verità rivelata in tasca ma continuamente ci interroghiamo cerchiamo di capire
Di capire tutto quanto il fenomeno dove andare a parare
Che cosa questo comporterà come risvolto del cittadino utente che ho sentito fare di interventi che approcciano il problema solo dal punto di vista economico sbarre i dividenti di utili di quote di mercato
Però sinceramente esso sparite alcune terminologie che hanno i pure sono abbastanza Haga i dipendenti lavoratori di queste aziende l'utenti il servizio l'universalità del servizio la qualità del servizio
La tariffa unica nazionale
Quasi come se fossero archeologia del passato diciamo qualcosa così da rottamare d'emblée e da portare ricerca tra gli archivi del cosiddetto socialismo reale commissione d'Italia
Pubblicizzando allorquando posate pubblicizzata dalla società dell'Acea fu fatta parecchi decenni fa per l'ENEL lo stesso
A o più recente ma risale sempre a decenni Fossa dalla scelta così che il legislatore o l'amministratore del tempo ha fatto in maniera molto affrettata molto così poco ragionata e senza vedere dove poi andava a parare
E sinceramente io non è una cosa in questo atteggiamento
Io chiamo la l'atteggiamento del pendolo si oscilla per eccessi
Cioè come risorsa degli accessi nel voler pubblicizzare tutto e passare tutto allo Stato forse negli anni passati però oggi questo viene bollato come ideologia oggi sta nell'eccesso opposto cioè pendo ha fatto da quando la sua curva ed è arrivato nell'altro eccesso
Dice penalizziamo tutto liberalizziamo tutto il mercato è questo il motivo capaci di regolare e di dare la soluzione a tutti quanti problemi che l'umanità non sa trovare legata solo al mercato e sono feticcio
E sto avendo nel momento in cui oscilla tra le sue due estremi che fa coglie tutti e due gli estremi e non coglie passa solamente così una velocità incredibile nel punto medio
E qualche volta come diceva alle storie del punto della virtù il punto della saggezza
Il punto in cui forse sarebbe meglio cogliere l'equilibrio degli interessi più generali
Allora andiamo un attimo in flashback
Parliamo delle radio per esempio a quell'azienda pubblicare che sta musici nell'occhio del ciclone di cui si dovrebbe decidere al più presto ricordo tutti quanti ne sono cinque anni che si è fatta società però di concreto si vede ancora poco e niente anche dal Comune di sapore della produzione delle idee su che fare
L'azienda nel sessantadue quando fu fatta la scelta e c'era c'era un mercato
Erano privati era libera la produzione libera il trasporto libera la distribuzione che solo Dio Mercato diciamo antecedente alla scelta nazionalizzazione avrebbe dovuto regolare tutto
Ci siamo accorti invece che non regolava un bel niente e che ha un monopolio statale venuto dopo in seguito esistevano degli oligopoli territoriali
Privati
Ma sempre in luoghi popoli erano cioè la domanda mia era questa nostra ma che cosa cambiava per l'utente
In termini di scelta l'utente ad esempio che stava a Roma sceglieva lastre
Ho poteva scegliere no l'Edison volti fissata a Roma perché se erano rigidamente indirizzi
E rigidamente compartimentale unificare gli interventi tanto è vero che poi l'ENEL successivamente si è dovuto a modellare proprio organizzativamente su quello che erano le realtà preesistente società elettriche
Oligopoli territoriali
A Roma noi in teoria dovremmo avere un embrione del mercato perché e un pezzo di mercato che è sopravvissuto nella parte elettrica alla nazionalizzazione
Benissimo abbiamo due aziende Lella Cerea ma io voglio un solo caso
Di un utente che sarò ad abitare in una via tal dei tali e che può dire indifferentemente oggi decido in base ai miei convenienze di diventare un tendendo non venga Cerea manco per idea
I pasta al strada dal dei tali o diventa utente a cena perché c'è solo la cena o diventa utente nelle perché c'è solo l'ENEL
End
Una
E
Poi ci arriveremo poi arriveremo arriveremo anche a questo
Nel mille novecentosettantasei infatti fu fatto uno studio dal ha commissionato dalla cioè all'Università dell'Aquila
Dove si dimostrò che a Roma la coesistenza delle doppie redistribuzione comportava per l'utente romano inteso in senso lato cioè sia che esso fosse dipendenti Acea si fosse divenne ed ENEL
Un aggravio di costi dell'ordine di sedici miliardi era allora ricordo miliardi ottanta settantasei
Applicando il coefficiente
Dal film marginali lo so oggi questo comporterebbe
Allora
Io sinceramente dico a tutti se liberalizzatori a oltranza che hanno tutte queste verità rivelate e che ripongono in questo di un mercato la soluzione di tutti i problemi la soluzione rifiuti la tariffa unica del servizio universale
Del servizio portato pure laddove la convenienza economica non ci sarebbe del servizio possibile laddove la convenienza economica non ci sarebbe perché un'azienda monopolista riesce a fare anche così ci me le compensazioni in quindi cioè guadagna in Lombardia lo rinviamo in Calabria quello che guadagna al centro di Roma lo ripianare borgate
Viceversa ne avremmo mille qualità di servizio altro che l'Italia in Europa tante Italie tante differenze
Da città a città tra regione e regione tra nord e sud tra centro e periferia
Già oggi è così e che anche le aziende monopolistiche o tutto sommato non è che hanno questa vocazione così solidaristica
E quando pure loro spendono i quattrini per la manutenzione sono molto più attenti a spenderli laddove i contatori giro molto più velocemente e dove con meno me meno spesa diciamo allacciano più utenti rispetto alla periferia o rispetto alle zone degradate le zone da risanare l'esempio che ci servono tanti soldi che gli utenti su pochi
Ma dico quando arriverà questo benefattori privato
Che scelte farà a chi sarà affidata alla alla volontà di del Padreterno studenti dei cittadini chieste questa situazione
Noi abbiamo delle preoccupazioni dunque su un diciamo che vogliamo che la situazione resti così come di mutata perché non vorremmo essere così l'altro lato del pendolo quello che sa fermo in un oscilla
Però vivaddio diciamo lettera due opposte concezioni esistono tutta una serie di punti medi che andrebbero colti andrebbero meglio studiati andrebbero meglio approfonditi
E il discorso per esempio della public company
Che non convince gli economisti ma convince noi che ne abbiamo un approccio meno economicistico più campi guardato nel sociale e noi ne fermi siamo abbastanza convinti del suo fatto né diciamo che questi sono settori strategici dove il pubblico
Deve deve avocare a sé il controllo strategico di questa azienda perché non è un'azienda che produce giornaletti o palloncini su aziende che danno servizi di primaria importanza io lascio solamente immaginare qualche cosa è successo per esempio
Da sette otto anni e stavate cioè l'articolo ieri su Repubblica sulla par l'inserto economico di Repubblica nelle Ferrovie dello Stato
Quando si è deciso di non fare più manutenzione si è deciso di portare avanti questa azienda con una concezione ragionieristica punto il bus ma si è avviata diciamo la débâcle oggi siamo nella totale Babele e nella inaffidabilità di un servizio che pure strategico immaginate un attimo solamente così con l'ammenda fare mente locale a dire se un qualcosa di analogo fra sette otto anni
Poi una cosa del genere dovesse accadere all'ENEL con le peculiarità che al servizio elettrico e con le connessioni del servizio elettrico comporta perché la vita civile del Paese
Ma io dico e lungo quella che è la democrazia la salvaguardia e la democrazia nel in un paese su cose che vanno guardate con diciamo da mille sfaccettature non solamente dal prisma dell'economista che vede in questo mercato ipotetico ripeto io non riceve c'è da trovare
Nel campo dei servizi
Una soluzione laddove esiste una concomitanza di tre quattro aziende che portano servizi avete siano essi idrici elettrici gas dove l'utente la mattina si sveglia e si interroga e dice
Faccio anche i Co. e scelgo da chi andare secondo il mio convenienza non esiste
Non esistere che laddove in Inghilterra hanno tentato di farlo
L'uno ha mangiato l'altro e il do nel giro di pochissimi mesi sono diventati monopoli privati territoriali anzi abbiamo avuto certezza che siccome i servizi poi c'è molto vantaggio affari interconnessi chi operava nel campo della produzione ha comprato io operava nel campo della distribuzione stalinista ma certamente non è così è così perché si realizzò per la serie di economie di scala
Che rendono convenienti Simo praticamente controllo reciproco per cui quello che diventa il mercato tra virgolette con tutti i suoi effetti benefici nel giro di pochissimo tempo va a farsi friggere
All'attenzione e tamo voglio pure io fare come chi mi ha preceduto citare il discorso Ernesto Rossi ma forse in Italia siamo notavo dal mal vezzo dicembre come si dice di socializzare le perdite e privatizzare e privatizzare i profitti
Cioè io sono convinto che fra dieci anni voi quando la situazione sarà talmente come si dice tra virgolette incasinate egli diventerà nuova Babele
A quel punto si dirà ripassiamo queste aziende a Pantalone
E pantalone piano piano riga nera come ha sempre fatto come ha fatto nel trentennio che non mi dimentico affatto che nel mio centosessantadue i padroni del vapore ricevettero mille cinquecento miliardi di lire va dato è una massa di denaro enormi
Un investita con effetti catastrofici dalla vecchia Montedison a alle varie aziende all'Asm meridionale trasmette innanzi aria male spesa
Mille cinquecento miliardi sull'unghia
E le nel si dovette fare carico allora di portare la luce nelle campagne dove no signora non averlo mai portata di ripianare praticamente i fare una politica di investimenti di rendere l'Italia più omogenea e più eguale e centro meridione ma il meridione d'Italia deriva ancora servito praticamente col Lecce editori che ripristinarono l'energia elettrica tre quattro giorni dopo l'interruzione specialmente mi prese queste hai fatto così come se sta tentando di fare cose del rosa
Allora io con molta sincerità e chiudo dico noi come sindacato per nostro ruolo ci interroghiamo su questi aspetti non abbiamo le certezze dei Dragone che hanno non molti economisti come molti neo liberisti ore di colpo liberisti oltranzisti in qualche modo noi siamo alla ricerca ho sappiamo e c'è qualcosa che non va è qualcosa che va ammodernato che va rivisto che va corretto e siamo quello è alla ricerca con Richie di una di una terza via non si passa il termine
Ma da questo a magnificare la situazione preesistente e dire che l'introduzione del privato risolverebbe d'emblée tutti quanti problemi sinceramente non ci convince lo diciamo con estrema sincerità
Ci convince di più invece il Sozzo quest'altra strada se è un'esigenza di cassa lo diceva prima qualcuno esigenza di far quattrini perché questi quattrini poi sono come in privato perché la prima avendo uno vende per l'appartamento ci può fare l'investimento la vacanza
Ciò sa italiano ha necessità di cassa deve onorare gli impegni presi a livello comunitario
Può in qualche modo smobilizzare greche sono i propri gioielli di famiglia lo faccia lo faccio però mantenendo L'Unità di indirizzo strategico dell'azienda
E questo non può essere che fatto da chi ha la responsabilità a chi da chi ha responsabilità collettive non responsabilità matrici di bottega tra virgolette
Quindi deve essere fatto in questo modo e aprendo perché no a un vasto mercato di sottoscrittori di azionisti dipendenti di azionisti utenti perché no e perché no
In qualche modo legale anche l'utente alle sorti dell'azienda facendolo partecipare presa alle nostre aziende chiedono costante le interventi dei congrui anticipi a Modica unzione perché sa anticipo non potrebbe essere trasformato in qualche modo sotto forma di azioni Arfè fa partecipare in qualche modo dal polista proprietario se son venti anziché avere questo credito iscritto a bilancio come credo punto e basta che poi ripeto
Nel negli anni c'è una dall'anticipo di euro di tre milioni
Trent'anni fa oggi sarebbe ben poca cosa è poca cosa che non è che c'è un meccanismo che adeguati nel tempo la cauzione che l'utente da nel momento in cui accende il contratto stipulato il contratto di fornitura
Esistono mille modi la fantasia come ci si potrebbe sbizzarrire e sono d'accordo che su questo la legislazione italiana deve molto innovare
Deve farlo dobbiamo fare secondo le indicazioni che venivano prima detta nuova legge Draghi tutto quello che sa in giro perché d'altro vizio
Del capitalismo italiano che si erge come si dice a benefattore dell'umanità e quello di rimanere concentrato sempre in quelle poche famiglie poche famiglie che stanno intorno a Mediobanca
E se girano sempre la e e sempre il gioco del Monopoli un Monopoli proprio di famiglia pesava Natale insomma ecco
Sinceramente molto ben lontano molto ben lontano da quel liberismo dando magnificato ma mai praticato che sembra che ad esempio in America dove emissario né ieri dove le grandi multinazionali il maggiore azionista che so della ITT e un fondo pensioni che c'è all'un per cento del capitale di grazie l'un per cento da noi 'ste cose
Diciamo diventano impensabili Danovi cioè sa caratteristica di va rastrellare da parte degli addetti ai lavori e usare invece Luther la l'azionista diffuso sia esso utente dipende John risparmiatore come parco buoi ecco questo che noi dobbiamo mutare profondamente nostro paese e contribuire a voltare pagina
Poi noi come organizzatori sindacali siamo disponibili undici a fare il nostro ruolo Pacenza facce abbindolare perché abbiamo la responsabilità di lavoratori che rappresentiamo
E senza vere con sedici pregiudizi ideologici perché dimostriamo di non avere il regime di non avere pregiudizi ideologici però sinceramente non ci si può dire che le nostre che ha tele sono ideologia mentre le speranze salvifiche nel mercato non è ideologia pure il senso come suo certezze ontologico e questo non è consentito
Pensiamo vogliamo che il nazionale diamo la parola prima di dare le conclusioni al professor Marconi a l'avvocato Antonio J. manca Graziadei
Dunque buonasera io ho preparato un intervento che non vi esporrò perché mi sembra che dato un po'il sovvertimento di tutta la la vicenda sarebbe a questo punto sbagliato comunque era The spiegare un po'come funziona questa questa nuova legge Draghi di cui si è parlato quindi lo solo due o tre cose su questa legge Draghi per fare un'osservazione
Cioè dove la cosa fondamentale di questa
Questa legge che entrerà in vigore il primo luglio quindi secondo me probabilmente il problema la convocazione di un'assemblea era perché
Sesso convocato per il primo luglio avrebbero dovuto è questa grazie
L'hanno fatta giungere comunque la cosa importante è che e introduce per la prima volta per quanto riguarda le società quotate in Borsa tutta una serie di di norme che rendono possibile per la prima volta per quanto riguarda le società quotate in borsa in Italia l'esistenza di un'associazione di azionisti perché senza queste norme l'associazione di azionisti non avrebbe salvo per le società privatizzate perché lì c'era una normativa precedente però
Ho e quindi da questa possibilità quindi a questo punto diventa secondo me fondamentali o mi rivolgo appunto all'associazione che qui oggi ci ospita Investimenti permettendomi dare così alcuni spunti di riflessione ottobre
Cioè qual è il ruolo che questa Associazione deve svolgersi come questo è fondamentale cioè deve essere un rappresentante
Di tutti gli azionisti o semplicemente gli azionisti dipendenti mi pare questa risposta è già stata data di tutti gli azionisti ecco da questo punto di vista però è molto importante rendersi conto che comunque sono due interessi che possono divergere
Quindi da questo in questo senso per affinché questa associazione possa avere poi una sua credibilità è una sua autorevolezza Saras necessario distinguere questi ruoli nel senso che ci possono essere alcune decisioni che gravano sul l'azionista dipendente presente un licenziamento vi potrebbe essere contrario in quanto dipendente mentre potrebbe essere a favore in quanto azionista questo problema del dei diversi interessi rappresentati secondo me va tenuto presente
E può essere risolto semplicemente con una grande trasparenza della propria attività
La legge d'altronde prevede che gli azionisti possono dare mandati divergenti cioè alla sua l'associazione può benissimo trovarsi una situazione in cui propone che venga votata una certa cosa in un certo Oddo uno dei suoi associa sfociati dirà sì io voto a favore l'altro dirà io voto contro questo deve essere ritenuto perfettamente normale proprio nel gioco delle delle parti quindi non è più una un'associazione di di parte diciamo ecco non rappresenta un interesse in questo senso già predeterminato rappresenta un certo numero di persone che possono avere degli interessi Iezzi anche divergenti qui da questo punto di vista bisogna farsi carico questo il mio personalissimo
Suggerimento anche di questi interessi divergenti altrimenti resterà semplicemente chiusa un po'all'interno di una logica sindacale che non credo che sia assolutamente il lo scopo di di questa l'altra cosa è il rapporto nei confronti la società che evidentemente è fondamentale per la credibilità di questa di questa iniziativa
Qui c'è il problema se in rappresentanza in consiglio di amministrazione oppure nel collegio sindacale oggi la legge non prevede una rappresentanza di minoranza nel consiglio di amministrazione forse tutto sommato
Forse anche meglio perché in effetti questo questo tipo di di di di di di rappresentanza potrebbe anche creare lì della una completa confusione nei ruoli quindi se il potere un potere di trattamenti di controllo e quindi di informazione e di divulgazione delle informazioni
Le nuove anche poi norme che sono state varate sul collegio sindacale secondo me oggi danno piena attuazione al Chelsea oggi con le membre collegio sindacale può benissimo maniera molto incisiva cono scegliere quello che che succede qui da questo punto di vista il rapporto con l'azienda dovrà essere un rapporto di controllo di verifica e poi di divulgazione di questa informazione
Io avevo smesso del mio intervento sarà brevissimo e quindi lo finisco qui semplicemente vi auguro successe la vostra iniziativa che penso sia fondamentale per poter crescere certi che questo Paese possa evolversi
Perché l'unico modo poi è quello di per il capitalismo devolve si è quello di diffondersi e quindi da questo punto di vista e poi io direi che proprio un soggetto fondamentale anzi mi sorprende che voi sarete anche contenti però mi sorprende che non ce ne siano altre dissociazioni ecco oppure opportuno se non sono abbastanza visibili perché ecco forse non sono abbastanza diffusi
Questi rivedere questo non c'era dubbio però mi sembra fondamentale che se questa legge poi non trova un soggetto corrispondente praticamente non serve a nulla concludo semplicemente dicendo una cosa sul discorso la privatizzazione della dell'Acea temi che è stato molto mi spiace che non c'è più Antonio Rosati perché io sorta in un po'bene come la pensa su questo punto qua per rispondere al l'economista che adesso no ecco quello che lei dice ma sicuramente a del merito un punto di vista tecnico non sono economista quindi non non entra nel però io penso che ci possano essere delle situazioni in cui è giustificatissime o che un certo una certa azienda pubblica mantenga il cinquantun per cento cioè come non bisogna
Radicalizzare la proprietà privata ma né ma anche
No no eh sarà un'altra cosa chiamiamola come ci pare però io penso che il momento in cui io so quali varrebbe almeno la testa di Antonello da c'è questa grazie possiede l'atto ora l'acqua diversi è un bene che non appartiene a nessuno queste però
Pub diciamo diciamo alla gestione la bella distribuisce e ho capito però voglio dire la quell'eccidio faccio solo questo esempio non per avvalorare la tesi che in questo caso però ci possono essere dei casi in cui il settore non è strategico in quanto al seno al servizio che fornisce non necessarie però è strategico perché è un bene che non è giusto che venga poi ceduto ma non a uno strani Roma neanche a a un buon qualsiasi singolo c'è un bene che deve appartenere all'intera comunità come la così come in questo caso specifico e giustifica dissi mo'mantenere un controllo che poi si voglia però allo stesso tempo cercare di
Dare anche una parte di questa azienda a degli azionisti di minoranza che sanno che sono degli azionisti grazie sanno che rimarranno sempre degli azionisti di minoranza cioè se l'operazione condotta in maniera trasparente economica e non non vedo la sua certo e dice giustamente cioè se lei dice sex dietro questo si mascherano delle altre cose va bene queste sono però se la se l'operazione condotta in maniera trasparente e ha una giustificazione economica che non ci vedo niente rimane io sarei il primo essere interezza interessava acquista
Nazioni di questa sera e so che amministra l'energia elettrica e possiede l'acqua che io ritengo anche essere in parte in quanto italiani in quanto cittadino mia non ci vede assolutamente niente di male questo
Grazie Graziano un avvocato e speriamo che non sia solo un augurio nostro di interazione perché le posso da parte nostra associazione insomma
Diamo la parola professore Marconi per le conclusioni credo che la cosa più importante di ci siamo qui e che per la prima volta sia
Rappresentanti di azionisti
Che vogliono dar vita a forme di democrazia economica edito da curatori della cui di un sindacato maggiormente rappresentativa come dice lo Statuto dei diritti dei lavoratori no e e molti in molto importante questa cosa e dobbiamo cominciare lentamente a metterci d'accordo sulle procedure attraverso le quali possiamo lavorare insieme
Perché le basi per poter lavorare insieme ce l'abbiamo e le ha stabilite consiglio chiamato Giorgio Benvenuto che tanti anni fa
Decise di chiamare un sindacato sindacato dei cittadini e scoprì una piccola cosa tanti anni fa no
Che si poteva forse difendere di più i lavoratori
Piuttosto che con una vertenza sindacale semplicemente incidendo su quel nuovo mostro che aveva identificato Giorgio Benvenuto negli anni settanta che si chiamava fisco e affidò particolare ufficio Silvano e mi ha mi fisco fisco questo nuovo posto e fu una grande intuizione per la prima volta di capire come lavoratore
Per trovare una difesa dei propri interessi non dovesse fidarsi di un mito
Stabilità ai tempi di Marx da Ferdinand Lassalle il mito secondo il quale lo Stato era in grado di difenderlo lavoratore andava difeso
Dall'impresa e dallo Stato e attraverso questo una doppia difesa era possibile una crescita dell'avvocato
Ora
Noi siamo qui felicemente in una riunione che vede insieme lavoratori iscritti alla UIL non iscritti alla UIL e persone impegnate in un'associazione voluta ritorno alla democrazia economica per trattare i due privatizzazioni ENEL
E ascetica allora cominciamo io non voglio comincia nessuna metterci d'accordo su cosa dobbiamo intendere per privatizzazioni
La prima cosa è uscire dall'idea ignobile secondo la quale privatizzazione significa taglio dell'occupazione ordinazione
Remo uscire dalla ricatto per cui alcuni dirigenti di aziende pubbliche continua a dire ai sindacalisti
Sì amo a voi avete voluto addirittura sembra che in alcuni settori pubblici la riduzione dell'occupazione sia stata voluta dai sindacati in nome del mantenimento dei salari
De e è falso perché mai l'impresa Josè questa condizione folle in America pose questa condizione
O dieci per cento dei licenziamenti o riduzione dieci per cento delle retribuzioni
I sindacati accetta una riduzione del dieci per cento riduzione ma anche tutta la il il consiglio d'amministrazione della Ford si vide ridotto del dieci per cento i propri emolumenti insomma mai ci ci fu allora usciamo dall'idea che privatizzazione debba significare incidere sull'occupazione deve significare sviluppo e Filosofia nuova del rapporto di lavoro uscendo prenota alcune rigidità io ho vissuto quando un ponte esistiamo tutto un perché se abbiamo vissuto insieme ad avvocati insieme ho visto da quanto della vicenda della razionalizzazione dell'energia elettrica
Però c'è un errore in quella vicenda pensare che la nazionalizzazione potesse difendere
Occupazione e allo stesso tempo potesse essere veicolo di misure di perequazione sociale
Io penso soltanto a uno sbaglio che ci fu nell'idea secondo la quale il prezzo sociale dell'Energia
Dovesse portare a porre convogliare l'Energia nelle zone più lontane del Paese errore perché giustissimo sul piano dell'eguaglianza no tutti hanno diritto è un errore perché bloccò quell'innovazione tecnologica che oggi consente di massimizzare i benefici della produzione energetica attraverso forme di produzione integrata oggi noi abbiamo una serie di centri di produzione di calore di Energia scoordinati che avrebbero potuto in una filosofia dello sviluppo garantire e la produzione delle virgiliani nelle zone più sfavorita insieme alla produzione di una serie più vasta perché uscire dall'idea privatizzazione uguale riduzione dell'occupazione
Perché spesso in chi sostiene questa idea
C'è l'idea di legare la condizione del lavoratore dipendente a delle variabili
Assolutamente gite non è possibile garantire l'occupazione la retribuzione del lavoratore sessi deve ancora una volta a garantire
Il principiante economico secondo il quale le tariffe vengono stabilite da qualcuno estranea alla società civile stare al mercato
E badate quando parlo di tariffe dopo un inchino al dio mercato Manni insiti in materia di ambiente di Energia parlare di tariffe significa
Inchinarsi al dio verde dell'ambiente oggi le tariffe sociali dell'acqua contribuiscono all'impoverimento dell'ambiente noi offriamo un bene svalutato
Siamo il paese del mondo che vende l'acqua a minor valore ma non la vende con la scusa di darla i poveretti di Palermo a cui l'acqua non ha
Ivan no perché lì ci saranno i personaggi impegnati nella lotta contro la mafia ma che non sanno e non riescono a portare l'acqua
Coppola scusa con la scusa di portare l'acqua tutti si porta l'acqua apprezzo sociale che va anche alle industrie
E anche alle industrie inquinanti che certo appartengono più di più il prodotto ittico benché il circuito che parte dalla sorgente dell'Umbria terremotata
E giunge al mare Tissone enormi costi sociali enormi costi di depurazione che giravano sulla società dovuta al fatto perché più consenti di sporcare
Più vedi depura è è un'equazione e maggiori costi e i maggiori lo stesso vale per l'energia elettrica se tu non vince
Il
Ce la fanno pagare di più ma se tu negli incentivi forme io ricorda ancora quando l'affiliato produsse
Un'auto produttore da condominio in grado di produrre di produrre l'elegia caotica per il condominio ed Energia elettrica per il condominio la legge sulla nazionalizzazione delle
Regia elettrica inibiva turbe inibiva questa forma di introduzione perché la legge sulla nazionalizzazione consentiva soltanto alla Edison a Bagnoli io
Uto produsse nel mille e non a un gruppo di cittadini otto produsse l'energia allora mettiamoci d'accordo e la io non voglio imporre verità non solo per fortuna economista e non per fortuna per Vienna non sull'economista ma mettiamoci d'accordo e cominciamo a vedere come poter coniugare privatizzazione e l'apologo
Rompendo delle rigidità prestiti spesso chi vuole mantenere il cinquantun per cento lo fa cercando l'alleanza dei lavoratori e ammiccando applica cantiamo
Alcune forme di occupazione e poi Sacchi trenta mila delle Ferrovie dello Stato che se ne vanno garantiamo forse alcune forme di occupazione forse ben abitasse in cerca di mantenere una politica dei prezzi politici
Che serve io qui non sono così colto da dal scomodare le nuove divisioni del welfare ma al mercato di Scampia
E a a forme di di scambio politico di mercato politico ti garantisco alcuni livelli tariffari in cambio di consenso eccetera cosa che non ha niente a che fare con il mondo del lavoro e con la difesa del lavoro
è possibile coniugare
Privatizzazioni e lavoro sì sì rompono delle rigidità sì sì Pompei ipoteche dell'ente pubblico di intervenire con valutazioni estranea alle valutazioni di mercato sui prezzi badate secondo me il trenta per cento delle top
Mi delle Ferrovie dello Stato che stanno sotto gli occhi di tutti è dovuto anche al fatto alla rigidità tariffaria non è possibile che e la il problema delle tariffe ferroviarie deve avere dei parà a a questi parametri si chiamano costo per la benzina costo delle linee del costo del trasporto via mare non possono essere i parametri di una decisione di un apposita volontà parlamentare perché usciamo siamo completamente al di fuori i e di ogni tipo di di di di valutazione degli stessi lavoratori non possono solo umiliati nelle proprie capacità di vendicative nel momento in cui l'elemento fondamentale della vita aziendale incido è stabilito da qualcun altro e deciso da qualcun altro è dovrebbe io
La cosa di cui più ma anche all'Italia e la capacità contrattuale dei sindacati lo dico non da padrone io sono iscritto al
Indagata anzi molto di più di sindacato anche diverso dall'opulenza di schietta insomma una volta mi lamentai per dirlo perché il segretario del mio sindacato andò da Cossiga allora presidente del egli resta regalò il distintivo io ero umili Simo collaboratori Cossiga in onda importante apparato istituzionale scrissi abbia segnata ma come ti permetti a regalare Addis
Attivo al Presidente della Repubblica che è presente pur ma non è iscritto al sindacato e lontana dalle vecchie il pallone per essere le prescrizione tutti i mesi insomma allora usciamo da quest'idea
Della delle rigidità
Se si va a forme di privatizzazione se si vuole che la privatizzazione diventi bar difenda il lavoro la privatizzazione deve significare introduzione di logica completamente nuove
Nella direzione delle aziende nella gestione delle aziende per le aziende pubbliche è il fondamentale secondo me il processo non c'è solo Maastricht
C'è il rischio di un'obsolescenza delle aziende pubbliche guardate come cambia col lume no
Ente Nazionale Energia nucleare no adesso energia ambiente e come tutto cambiavano sono solo un femminismo di lo strumento dell'ente pubblico è insufficiente
A inseguire il bisogno di servizi che c'è nella società civile
Società privatizzate che possono dare utili che devono difendere il lavoro devono essere societas flessibili
Questo può essere un inizio di protocollo di intesa di dialogo di lavoro comune Turandot voi tutti gli iscritti alla UIL che vogliano OPA feci pari al nostro lavoro in secondo luogo io credo non vedo vedo cento i possibili conflitti ma vedo solo i pareggi
Di una partecipazione azionaria dei lavoratori alle aziende nelle quali operano è un grande veicolo di efficienza delle aziende e poi voglio mettere le mani avanti io non si voglio essere cattivo profeta ma tra poco badate con questa storia dei fondi pensione ed le liquidazioni noi avremmo lei si può provvedere liquidazioni dei lavoratori dipendenti che verranno trasferite coattivamente Mani pulite dei fondi pensioni però vede gli stessi
I livelli pensionistici che abbiamo adesso senza alcuni dei quali imputabili a pensioni private altri imputabile a quel minimo sociale della pensione
Pubblica è questo il risultato dello sfascio del sistema pensionistico denunciato denunciando a volte ad alcuni sindacalisti illuminati
Dopo il poche volte denunciato dagli economisti no allora una partecipazione azionaria dei lavoratori alle aziende nelle quali operano può servire ad impostati in modo nuovo la gestione delle liquidazioni e soprattutto ad attrezzate il mondo del lavoro ad un investimento del proprio patrimonio che non sia monopolio dei professionisti dei fondi pensioni o dei vecchi professionisti dell'impresa pubblica finiscono rapidissimamente c'è stato un accenno no io penso che in un terzo elemento di accordo sarebbe cominciare a discutere su una cosa che mi interessa molto da un po'di tempo
Ho visto una manifestazione e mi sono arrabbiato no perché solo la CISNAL va fatta il la celebrazione dello Statuto dei lavoratori l'ha fatto la CISNAL no
Tutti gli altri si sindacati confederali insieme complimenti gli abbiamo fatto un grande convegno però il problema dello Statuto dei lavoratori c'è un problema di Statuto dei Lavoratori numero due
Lo Statuto dei lavoratori numero uno io non mi son mai unito al coro vede le polemiche contro lo Statuto dei lavoratori c'è stato un elemento iniziale di sbandamento o della giurisprudenza per cui il panettiere che licenziava indipendente che aveva una storia con la Bolivia là dove riassumere eccetera e poi è stato uno strumento che ha portato elementi di civiltà in azienda elementi che poi abbiamo recepito insomma c'è voluto un settantuno per stabilire che io non possa essere spiato da una videocamera ma non c'era bisogno di fare non lo stato dei diritti dei lavoratori sarebbe stato importante dire che per legge dello stato che nessuno mi può spiare con una videocamera salvo no no quindi Hill lo Statuto dei lavoratori numero due è cominciare a pensare il nuovo lavoratore cose
Il nuovo lavoratore oggi ieri
Un dipendente un futuro pensionato un padre di ragazzi che cercano lavoro e che deve sostenere un padre o un fratello di studente universitario di studenti lì c'è una figura complessa
Dotata di un danno e utenti di servizi dotata di una pluralità di interessi che spesso avviene tutelato soltanto in un interesse nel capo do di lavoro cominciamo a ragionare delle nuove tutele c'è stato un grosso sbaglio sia della destra che della sinistra a proposito di Bicamerale
Perché la sinistra sulla Bicamerale non voleva toccare la prima parte della Costituzione per paura di toccare i famosi diritti acquisiti quelli in base ai quali i miei studenti universitari perché vedo mi considera un nemico di classe per Tom anche gli studenti di vent'anni il capello grigio è sintomo di antagonismo di classe perché significa che tu hai dei privilegi che mio studente non potrà mai alle
Noi abbiamo avuto abbiamo siamo su un gradino la lotta il confine della lotta di classe oggi passa per le generazioni c'è una fascia che essa chiede anche piangendo indiretto sudando sangue
Potrà ottenere parità di sforzi quello che abbiamo ottenuto fino è questo il grande elemento di giustizia sociale in cui noi viviamo non si è voluto cambiare la prima parte della Costituzione per paura e mettere in discussione i diritti acquisiti
Ma non ci si è reso conto della prima parte della Costituzione tutela poco
Pensate che in Italia non sa quello che per un americane norma privacy io se senti sento che qualcuno mi spiega vado dal giudice e ottengo che lo spione si Betti una cosa pecche gli eletti si deve vendere perfino il trenino elettrico leggo del bambino segna spiato in Italia no se mi spiano cioè un'Authority competente la quale deve riflettere particolari circolari affidata all'autorità competente quali nel loro bonsai insomma non è possibile e e la concorrenza e il mercato c'è un otorino tacche deve vigilare sulla concorrenza e mercato la libertà di manifestazione del pensiero Marino fondamentali vai
Ci vuole uno autorità fondata dal da ex magistrati ex giudici costituzionali almeno verificare no se ci sia una lesione dei diritti fa io devo poteva esercitare invisibilità andando da un giudice della Repubblica
Ah dicendo mi spiano non c'è concorrenza mi fregano non mi permettono di manifestare le mie opinioni condanna questi Scalzo era questo che ci vuole questi diritti servono anche una parte dei cittadini che sono il nuovo lavoro oggi
Che è fatto di persone che lavorano il lavoro dipendente che svolgono lavori autonomi che svolgo un'attività di finanza
Il piccolo grande finanza che non vengono tutelati eclissi il grande tatto che noi vogliamo fare sull'azienda
Io voglio finire e vi ringrazio solo una cosa l'ultimo punto che abbiamo accennato e che una grande spinta che noi vogliamo aprire
Nelle in questa associazione di azionisti su cui battiamo al di là delle piccole riforme della legge Draghi
è un cambiamento che sia la traduzione nella Costituzione repubblicana nel due mila non dico nel terzo millennio è perché mi vergogni manifesti ormai c'è
Il sistema vanno di trasporto in vista del terzo millennio bis vedo insomma ha messo in ginocchio di fronte a queste stupidità al terzo millennio dappertutto alla però in vista della fine del sei del millennio no
Ancora Gori
Ci troviamo in situazioni
Per cui l'azionista è in mutande letteralmente distrutto usa questa espressione civilistico e assolutamente indifeso di fronte alla proprietà dell'azienda perché non gode
Gli strumenti assolutamente normali per far valere il proprio voto che ha iniziato insomma l'Italia funziona perché milioni italiani circa dodici milioni di italiani ma forse quindici milioni di italiani
Sottoscrivono una delega
Che consenta al sindacato
Di esercitarla e di fare il contratto collettivo nazionale di lavoro non è vero che il referendum ha respinto la delega il referendum ha respinto una patologia
E che secondo la quale nello Stato doveva essere esattore della delega secondo me cosa che ho detto al sindacato al quale sono iscritto ha sbagliato hanno sbagliato i sindacati dopo quel referendum a fare orecchie da mercante
Hanno cambiare il sistema di raccolta delle iscrizioni perché c'è poco da fare
Come organizzazione sindacale sei molto più forte se sai che in quegli scritti vanno ogni anno a rinnovare l'iscrizione che se poi ritirare la delega Ayub poteri naturale molto maggiore perché sai di avere una base assolutamente
è motivata quindi il il problema che dobbiamo raggiungere e quello di otto niente una forma di rappresentanza del voto degli azionisti simile alla collega
Alla delega Lucchese mi si son detto ho sentito
Non può essere permanente però e qui sta la è di volta e l'assurdo perché la legge Draghi che mi dice ceto mi date i maggiori vantaggi
Ma con l'azionariato diffuso mi diede degli oneri impossibile insomma se io ogni volta devo andare a raccogliere una serie di idee lega e di persone molto don capisco perché del dovuto che si è trasformato del lavoratore che è anche azionista non ci devono essere delle forme attraverso le quali io posso far valere il mio don voto anche attraverso delle permanenti
è si è detto l'ho l'assurdo beve per l'editore degli ebrei pittori che hanno detto i tre dalla forte tale del della dirigenza Obama impossibile aveva come si verifica il cambiamento di opinioni
L'obiezione alla risposta m'hanno detto gli amici di etica Investimenti che lavorano dei borsini
In tempo reale attraverso il computer di ogni terminale di banca è possibile vendere le proprie azioni ad un determinato prezzo e bloccare la vendita in un attimo lo stesso sistema può avvenire con le deleghe con le idee le idee ma questi non significa non a parole far ridere furbetti Democrazia industriale forme di partecipazione che nove notti previsto fa paura
Non dite ai partiti
Male eterno partito del cinquantun per cento che magari ci fosse il partito che gode del cinquantun per cento alle elezioni e poi governa perché in Italia non usciamo neanche avere questo nella Seconda Repubblica no neanche questo cruciale ma di coloro che pensano di mantenere i controlli
E non si fidano invece del controllo diffuso invece c'è un paradosso
La si discute tanto se il cittadino italiano si fidi o non te lo so lo sport nazionale targata pigmento Maureen toglie italiano Shaft non c'è uno Stato hanno no secondo me è una prova di fiducia dello Stato è avvenuta quando lei mi ha venduto le proprie azioni
O la Telecom ha venduto alla popolazione agente se n'è andata a comprare Enea si è fidata ma perché si è fidato nel momento in cui lo Stato si è fidato di cittadini cittadini si sono fidati non sanno se non sarà possibile cittadini fanno bene cittadino girati
Ringraziamo tutti di questa importante manifestazione si è conclusa qui questa nostra iniziativa arrivederci al prossimo anno per un'ulteriore iniziativa chiede che il teste grazie