Bossi ha affermato che il patto secessionista non è stato abbandonato; Il lavoro della Commissione Bicamerale per le riforme costituzionali; L'incontro tra Pannella e Bossi: l'abolizione del sostituto d'imposta; La coccarda bianca in favore di Radio Radicale; La proposta avanzata dal commissario europeo Mario Monti di un patto tra le forze politiche per tenere il nostro Paese agganciato all'Europa; Il documento di programmazione economica e finanziaria; I rapporti tra Polo e Lega Nord

L'onorevole c'hai deputato della lega Nord cioè
Bossi in una intervista successiva alla conclusione del
Congresso al Palavobis ha affermato che in realtà il progetto secessionista non è affatto abbandonato e quindi di nuovo
I distinguo le polemiche da parte delle altre forze politiche si lega secessionista non ci si discute
Ma la posizione ufficiale è stata data al congresso mi è sembrata chiara logicamente da tempo ormai mai non stiamo lottando per cambiare le sorti nel territorio nel quale veniamo eletti siccome ero un ma non succede assolutamente niente la conferma celata da da fallimento assoluto della bicamerale che noi abbiamo lanciato dal Congresso punto segnale fa forte abbiamo detto che siamo anche disponibili a un un dialogo con tutte quelle forze politiche che però riconoscono il nostro diritto all'autodeterminazione
Poi sulle dichiarazioni successive come al solito è probabile che ci siano delle interpretazioni da parte dei giornalisti che vanno oltre il significato che è stato così chiaramente espresso al congresso Lecce auspica un dialogo una politica di alleanze da parte delle idee
Ma io non voglio cioè se Alleanza vuol dire che riusciamo andare della direzione che noi ci siamo proposti da tempo che non vuol dire quella di abbandonare il resto del Paese è una sorte diciamo di povertà o di o di scarsa crescita vuol dire cioè rivendicare per sé stessi un'identità e una coerente un un'identità appunto e nel contempo o cercare con altre forze politiche che magari su un radicate in altre parti del Paese di tracciare un percorso comune che consenta a un ognuna di queste forze e a ognuno di questi territori di emanciparsi dal dal predominio io e dalla assoggettarsi ione ala a una cultura diciamo centralista che proprio promana da questo Parlamento romano
Lei ha detto le bicamerale la Bicamerale non ha portato nessun a parte un completo fallimento ma proprio stamane presidente la Camera ha affermato che entro giugno vi sarà il primo sì
Ma il primo sì comunque nelle discussioni in aula ormai abbiamo ben chiaro quale gioco il solito gioco dal trasformismo detto democristiana hanno che neanche nella Bicamerale ha trionfato recenti emblematico è stata la discussione sulla sussidiarietà orizzontale nella quale se c'è Cato ancora una volta di confondere le acque e nell'informazione hanno solo ultimato l'opera l'emendamento Guarino che era addirittura che era migliorativo Guarino dal Partito popolare doveva essere migliorativo è bella del problema appunto della sussidiarietà orizzontale cioè quando di di dare maggior spazio ai privati nella gestione dei servizi è di fatto poi in aula si è tramutato in una farsa per
Che con la pretesa da parte appunto dal presentatore di essere votate in parti separate si traduceva realmente poi un peggioramento rispetto al testo iniziale cioè in una assunzione ulteriore di compiti DAP parte dello Stato nel congresso emersa anche una spinta referendaria in sintonia tra l'altro con Marco Pannella Pisa nelle prossime ore l'incontro fra Pannella Bossi cosa ne pensa
E io penso che estremamente positivo in particolare sul punto che da sempre a nostro parere e potrebbe rappresentare la la pietra angolare di un ravvedimento o e di una presa di coscienza da parte di cittadini italiani c'è quella del dell'abolizione del sostituto d'imposta nel momento in cui gli italiani realmente si rendessero conto di quanto pagano e sono costerebbero costretti a pagare rendendosi conto e questo e non come oggi dire quando il quanto viene inserito in busta paga di fatto non non non viene percepito realmente come il il ingiusto verso il versante ok viene fatto per riceve dei servizi appunto quando avessero coscienza realmente di quel di quanto questo stato di lapidato il lei le tasse che vengono versati dei cittadini cosa che ormai i lavoratori autonomi
Logicamente che non evadono le tasse hanno ben chiaro ben chiaro a questo punto ci sarebbe senz'altro una sollevazione generale e ci sarebbe appunto un rifiuto di questa impostazione assolutamente centralista
E clientelare che ancora oggi purtroppo caratterizzano stato tra l'altro questa battaglia noi l'abbiamo iniziata molti anni fa a anche Pannella da tanto tempo sta seguendo
Diciamo quel questa strategia per cui queste accordo che penso ci sarà per la raccolta di firme non è che l'epilogo di un impegno che ambedue queste forze politiche avevano preso da tempo spetta stamane però ci ha fatto una proposta si dovrà votare avrà lezioni uno deputato dopo l'emissione di Serra ha detto Polo lega candidino Palmer la credenza
Nero presidente di cui cresca proporre lei Pannella in capo al Pannella è un cavallo pazzo sicuramente un cavallo pazzo però che ha grande ha fatto sì senz'altro battaglie sociali importantissime a mio padre
E le solo nell'ultimo periodo
Ha cominciato a dare un maggiore spessore di tipo ho politico ho sul fronte economico e istituzionale alle sue battaglie e questo secondo me gli ha dato una caratura anche superiore a quella che già da tempo lo caratterizzava da questo di punto di vista o abbastanza stima di Pannella poi logicamente e essi la critica che posso muovere da questo punto di vista e chi alcune volte forse non è stato si è mosso all'interno degli schieramenti politici in maniera non troppo trasparente a mio parere io penso che e ecco dopo per quanto riguarda la proposta di una candidatura concordata penso che sia un'ipotesi difficilmente perseguibile
L'ultima cosa cioè lei ha deciso di mettere la coccarda bianca questa iniziativa assunta
Al Senato in solidarietà con Radio Radicale e di questo vogliamo un popolo in piedi da bene atto certa io sono contento o l'ho fatto spontaneamente non l'ha fatto non ho ricevuto input da nessuno e e ha ritengo che sia importante difendere il lavoro che è stato fatto da radio radicale rifiutare quelle che sono le scusanti che vengono accampate dal governo riguardo alla alla l'attribuzione alla una rete nazionale e chi non sarebbe sicuramente più imparziale di quanto dimostrato nel per radio radicale e l'assurdità proprio dell'impostazione governative anche quella che si vuole togliere un servizio a un'emittente che lascia oltre in maniera a mio parere Grega fino ad oggi su andando ad attribuirlo a un eventuale competitor ore futuro
No sulla base di di di un'asta però che il triplo addirittura di quanto è costata Radio Radicale fino ad oggi questo qua è proprio assurdo mi pareva
Adolfo Urso portavoce di Alleanza Nazionale Urso il commissario io però aveva ha fatto una proposta presentata come semplice riflessione da Bruxelles ha diciamo un patto tra le forze politiche per il rientro dal debito per tenere il nostro Paese agganciato all'Europa c'è chi ha parlato di consociazione sicuramente Botteghe Oscure ha detto no a qualunque accordò con il Polo
Noi comprendiamo forti preoccupazioni di Mario Monti che dal suo osservatorio prego si rende perfettamente conto di quanto artificiose di facciata sia stata una partecipazione d'Italia l'ammissione dell'Italia all'euro ci rendiamo conto che lui avverte il più di noi lepre sì un europea affinché l'Italia mantenga un ritmo elevato nella riduzione del debito pubblico e di quanto capestro sia l'accordo sostanziale sottoscritto da Ciampi
Però ovviamente se siamo d'accordo sull'obiettivo quello di ammodernare il nostro Paese per renderlo davvero competitivo nella grande gara dell'Euro che comincia oggi
Ci rendiamo conto che in possibile trovare strumenti strategie soluzioni comuni con una coalizione di centro sinistra e pratica una politica economica economica che noi non condividiamo e nettamente alternativa alla nostra e che succube di Rifondazione Comunista per esempio noi riteniamo che bisogna ridurre il livello il carico fiscale sui cittadini e sulle imprese l'Ulivo lo aumentato di due punti in un anno
Non riteniamo che bisogna rendere più flessibile il mercato del lavoro l'Ulivo ci presenta una proposta di legge per introdurre le trentacinque ore rendendo ancora più rigido Niger rigido mercato della con l'Italia noi riteniamo che bisogna ridurre il peso della burocrazia L'Ulivo l'uovo menta anche con la Bassanini cioè noi abbiamo soluzioni diverse per portare il paese nel cuore d'Europa
Lei ritiene Urso che il Documento di programmazione economica e finanziaria come dire porterà con sé questa contrapposizione e la maggioranza riusciranno a mantenere una propria unità c'era chi aveva letto divisi di legge sulle trentacinque ore come come dire il ticket da pagare a Rifondazione per avere un ok sul DPEF probabilmente il pedaggio da pagare a Rifondazione comuni
E io non credo che Rifondazione Comunista figli vincolerà dalla maggioranza io ritengo che alla fine D'Alema va riuscirà a ricompattare i anche con un certo potere ricattatorio
Evocare continuamente elezioni anticipate è sicuramente uno strumento a tal fine ricompattare la sua maggioranza sul documento di programmazione economica e finanziaria e dei due questo documento non posso essere diverso da quello che l'Ulivo il centrosinistra hanno praticato in questi due anni c'è un documento che reprime come oggi dicono autorevoli commentatori il ceto medio e che questo non sia sostanzialmente una tattica ma sia sospenda appartenga il DNA della sinistra noi la pensiamo diversamente per questo è impossibile un patto nessun documento economico che propongo assoluzione al Paese perché diverso nella funzione dell'alternative questa diverso sulle soluzioni che ne abbiamo proposto due
Mi fa agli elettori diversi sono i programmi diversi alternativi sono i programmi passando dal tolgo mento stamane il presidente della Camera Violante ha affermato che entro giugno vi sarà il primo sì alle riforme ricordiamo che il dieci e l'amica
Era le sono sottoposti a un lungo iter costituzionale con doppia lettura cosa ne pensa di questa previsione ottimistica io ritengo che doveroso che le riforme siano fatte con un ampio dibattito parla tale e permettendo a tutti di esprime le proprie posizioni ma anche che ci sia possibile esprimere con un sì definitivo da parte il primo sì della Camera entro l'estate perché quello che noi e dobbiamo scongiurare e quella tattica tutta italiana che la malattia infantile del parlamentarismo italiano della melina il di allungare i tempi di evitare la discussione
Trascinando questo dibattito sino all'inizio del semestre bianco che comincerà in autunno il probabilmente anche poi facendo impantana are il prossimo anno quando non sarà più possibile avere un colpo d'ala riformatore io credo che le riforme sono la prima cosa che il parlamento italiano deve fare per rispondere al volere degli elettori e per permettere le nostre istituzioni di essere ammodernate in vista appunto del grande impegno
E Tornatore Gero Urso nelle ultime ventiquattro ore fa pollo e la lega
è tornato il Bossi inaffidabile che in Congresso fa votare i documenti chiaramente contro l'ipotesi dice sionista che in Congresso non Paròn c'è la parola secessione che in Congresso reprime coloro che vuol uno uno massimalismo padano che in Congresso dipinge la sinistra come il più temibile avversario della Lega e dell'Italia e che poi il giorno dopo cambia idea o comunque nel e battute che fa i propri lettori torna a parlare di secessione di Bossi è inattendibile lo sappiamo noi invece siamo coerenti e responsabili allora diciamo agli elettori della lega e anche ai parlamentari della lega che se dei punti dico le agenzie possibile trovare lì bisogna farlo nel Parlamento italiano là dove si discute della legge sulle trentacinque ore là dove si discute del vie per Di Pietro e quindi a livello anche di tassazione da imporre i ceti medi e con riteniamo che le battaglie si possono fare in Parlamento sul documento esso impegni comuni e sulle cose concrete il livello fiscale le trentacinque ore la burocrazia eccessiva la rigidità del meccanismo ne o del lavoro su queste cose che sono quelle che poi realmente interessano i cittadini gli imprenditori lavoratori si onesti residenti al Nord Est siano essi residenti nel Centro Sud se poi da questo potrà nasce qualcosa di più lo vedremo in seguito
Grande cautela e con grande anche responsabilità perché se dovessimo riuscire nell'intento di riportare la lega l'Italia sarebbe un bene non per il centrodestra che avrebbe la maggioranza per governare sarebbe un bene per l'Italia eviterebbe
Gravissimo rischio la lacerazione del paese l'onorevole Lumia deputato dei Democratici di sinistra nomina scrive oggi la presidente Rifondazione Comunista Cossutta che D'Alema e lo stesso Prodi sarebbero e invitati da una possibile scorciatoia elettorale poiché Molteni nubi si addensano sul governo in vista ad esempio la presentazione del Documento di programmazione economica e finanziaria la la questione della Mezzogiorno le trentacinque ore
No io penso invece che in questo momento ne dobbiamo lavorare concentrando tutte le energie con la stessa passione attenzione mi necessità che abbiamo svolto nei confronti dell'obiettivo di al però in Europa per cui tutto il nostro lavoro dev'essere entrato sul Mezzogiorno abbiamo disinnescato una grande bomber potrà scope nostro per fare quella della secessione perché non poteva poteva scoppiare non avendo raggiunto eventualmente l'obiettivo dell'Europa adesso abbiamo disinnescare la bomba mezzogiorno lavorandoci in modo anche molto originale rispetto alla intenzionale ricette non sono assistenzialiste ma anche della finisse la moderna e penso che il governo in questo momento sta riflettendo e si sta interrogando sul piano operativo come intervenire subito non ci sono altri dubbi altre preoccupazioni io aggiungo non ci devono essere altri dubbi o altre interazioni
Anche di di pallottola rischio per cui la preoccupazione di Cossutta mi pare al momento molto infondata chi per il Mezzogiorno sarebbe dunque per politiche di flessibilità terra il mercato del lavoro di liberismo ma io penso che questo che il mezzogiorno deve ampliare la sua base produttiva non può essere solo lo spazio di consumo per una produzione che si realizza nel Centro-Nord del Paese d'Europa deve produrre per produrre c'è solo una soluzione alle piccole e medie imprese per quello dobbiamo concentrare tutta la nostra arte le per rendere conveniente la collocazione delle piccole e medie imprese nel Mezzogiorno considero l'assistenzialismo una droga ci stiamo disintossicando per necessità dobbiamo trasformare questo stato di necessità cioè i tanti disoccupati non per le mettere droga in giro cioè assistenzialismo precariato ma dobbiamo invece favorire il lavoro vero quello produttivo attraverso le piccole e medie imprese non è un acconto
Obiezione quel che lei ha detto con ad esempio le decisioni del governo sui lavori socialmente utili ma anche il disegno di legge sulle trentacinque ore
Io sono molto critico sulle trentacinque ore mentre su lavori socialmente utili io ritengo un momento una fase qualora però vanno anche lavori socialmente utili verso o il vero lavoro e lavoro produttivo diciamoci chiaramente per avere delle piccole e medie imprese nel Mezzogiorno molte di più di quelli che ci sono adesso in grado è una risposta avere produttiva la disoccupazione dobbiamo fare in modo che ci sono infrastrutture che ci sia un credo da avanzato che ci siano delle aree cioè io imprenditore vado in un'aria deve avere una convenienza per avere il capanno ora l'acqua la luce i servizi tecnologici avanzati o la formazione professionale vera non fa sulla come adesso e questi sono gli obiettivi che noi dobbiamo realizzare anche con una maggiore flessibilità per quanto riguarda il lavo oro un maggiori incentivi fiscali fatto questo concerto di azioni noi ci troveremo di fronte lavoro produttivo ebbe un lavoro dipendente e non quello falso come oggi non il sommerso nella negazione dei diritti che ne abbiamo di fronte le trentacinque ore li considero da questo punto di vista l'obiettivo secondario e anche i lavori socialmente utili da questo punto di vista li considero un obiettivo un po'più transito Orio ma che deve essere immediatamente orientato non a creare un ulteriore sacca di precariato ma allenare le persone a lavorare a lavorare in modo produttivo abbiamo parlato di economia di mezzogiorno del governo
No ma il Parlamento affronterà il nodo delle riforme e si sta procedendo con un ritmo lentissimo anche se Violante ha affermato che entro giugno vi sarà il primo sì io so ecco che
Insiste e sta facendo di tutto per accelerare i tempi della decisione perché nostro paese deve essere modernizzato non so una delle nell'economia e bisogna affronta le prove delle mezzogiorno ma bisogna avere anche un Paese dalle istituzioni moderne più ho liberale demmo una istituzione capace di sancire bipolarismo capace di evitare vecchie tentazioni proporzionalista di vecchio modo di far politica per cui le nostre istituzioni per essere più responsabili più trasparenti
Più capace di a fare avanzare la decisione la partecipazione per avere questi obiettivi dobbiamo fare in fretta perché abbiamo riflettuto abbiamo l'itinerario molto serio che consente al Paese di partecipare di meditare ma non dobbiamo bucare la pre la tappa per cui questa accelerazione che sia Violante sia il presidente D'Alema hanno chiesto è una cosa importante che va incoraggiata ed è da parte nostra parlamentare faremo di tutto perché si proceda velocemente