Andreotti e Tanassi indiziati per la nomina del gen. Giudice

Anzi buongiorno a tutti alle ore sedici in seduta comune i parlamentari della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica discuteranno della relazione del la commissione per i procedimenti d'accusa per quanto concerne gli atti relativi alla nomina di Raffaele Giudice a comandante generale della Guardia di Finanza
Dopo le relazioni del deputato democristiano Angelo Bonfiglio dal senatore della Sinistra indipendente Ferdinando Russo del senatore comunista Gianfilippo Benedetti si aprirà il dibattito generale
Il Partito comunista ha presentato un ordine del giorno con la richiesta di un supplemento di indagine i radicali hanno da giorni annunciato di essere impegnati nella raccolta di firme sull'ordine del giorno per la messa in stato di accusa per il ministro Andreotti e per Tanassi
Il movimento sociale ha annunciato di aver raccolto dei cinquanta firme necessarie su un ordine del giorno con la stessa richiesta anche se il documento non è ancora stato presentato
Il Ministro degli Affari Esteri Giulio Andreotti presente stamattina a Montecitorio è apparso molto tranquillo esita per molto probabile un suo intervento in aula quasi certamente in conclusione del dibattito e prima delle votazioni che secondo previsioni non dovrebbero aver dire prima di venerdì per i radicali interverranno nella discussione Marco Pannella Teodori Spadaccia M. lega per la democrazia cristiana parleranno certamente il deputato Carlo Casini magistrato e se nature Bonifacio ex presidente della Corte costituzionale i comunisti oltre a quello del vicepresidente del gruppo alla Camera spagnoli non escludono la possibilità di un intervento del segretario generale Alessandro Natta
Che in mattinata Montecitorio ha avuto un colloquio con Giovanni Spadolini i due secondo quanto riferiscono le agenzie di stampa hanno parlato della commissione per le riforme istituzionali stamattina intanto con ottocento quattro voti favorevoli e due contrari cioè centosessantotto in più del quorum dei due terzi richiesto i senatori e i deputati hanno approvato la lista di quarantacinque giudici aggregati alla Corte costituzionale da questi poi l'stessa corte estrarrà sorte sedici nominativi che affiancheranno i quindici giudici ordinari per formare il plenum richiesto nei giudizi d'accusa contro il Presidente del Consiglio dei ministri secondo quanto stabilito dalla Costituzione la votazione di questa mattina avvenuta a scrutinio segreto la lista dei quarantacinque giudici aggregati è stata formata su designazione dei gruppi parlamentari la democrazia cristiana ne ha indicati sedici il Partito comunista un undici i socialisti cinque i missini tre la Sinistra indipendente i repubblicani socialdemocratici due e uno ciascuno i radicali i liberali i demo proletari e il gruppo misto
Per tornare al dibattito che si aprirà questo pomeriggio avete ascoltato Massimo Teodori nella programmazione antimeridiana di radio radicale proseguiamo in questa parte del notiziario nella presentazione dei lavori della seduta comune che dalle ore sedici verranno trasmessi in diretta dalle nostre dalla nostra emittente con tre interviste la prima è al capogruppo del Movimento sociale Alfredo Pazzaglia come vi dicevo i missini hanno annunciato di aver raccolto cinquanta firme necessarie su un ordine del giorno per la messa in stato di accusa per l'attuale ministro degli Esteri Giulio Andreotti
E per Tanassi anche se non hanno ancora presentato il documento e abbiamo chiesto il perché al presidente del gruppo parlamentare del movimento sociale sentirete poi il senatore Claudio Vitalone magistrato eletto nelle liste della Democrazia Cristiana politicamente vicino
A Giulio Andreotti infine sentirete il senatore Francesco Martorelli comunista vicepresidente della commissione inquirente
Lavoro
In Transatlantico con il presidente dei deputati missini Alfredo Pazzaglia presidente Pazzaglia le volevamo chiedere il movimento sociale ha dato notizia la stampa di aver raccolto le firme le cinquanta firme necessarie per la messa in stato d'accusa nel per il ministro Andreotti e per Tanassi nelle dibattito che inizierà questo pomeriggio alla Camera però non l'avete anch'ora presentato queste firme come mai presidente mentre parliamo ci sono appena le undici e ventotto del giorno ventuno
Come è noto agli ordini del giorno da votare a chiusura di una discussione si presentano durante la discussione
Che come è noto inizierà alle sedici di oggi quindi in questo momento non è ancora iniziato
Noi presenteremo l'ordine del giorno durante la discussione generale quelli sarebbe stato intempestivo e prematuro present dare prima dell'inizio tant'è vero che neppure l'ordine del giorno predisposto dal Partito comunista è stato presentato
Presidente quale possibilità di convergenza sull'ordine del giorno del movimento sociale nel dibattito Dio anzitutto all'ordine del giorno del movimento sociale in quanto tende a mettere sotto sotto accusa in sostanza davanti alla Corte Evoluzionario ministro
Dovrà essere votato dopo il voto sul l'ulteriore istruttoria come propone il Partito Comunista la convergenza su questo ordine del giorno che dovrà essere votato sul nostro ordine del giorno che dovrà essere votato anche esso scrutinio segreto io ritengo sarà perlomeno quella che si verifica sull'ordine del giorno di ulteriore istruttoria Resta però chiaro che se dovesse passare l'ordine del giorno di ulteriore istruttoria
Non potrà essere votato il nostro ordine del giorno
Presidente nel caso fosse respinto dall'Assemblea sia l'ordine del giorno comunista che viene posto per prima in votazione sia quello presentato movimento Sociale che sociale cosa succede che l'archiviazione automatica diventa definitiva la decisione della Commissione
De inquirente la ringraziamo prego
In in vista del dibattito che si apre a questo pomeriggio alle ore sedici sentiamo un po'la parte di Giulio Andreotti e cioè ne parliamo con Claudio Vitalone che è un magistrato ed è senatore della Democrazia Cristiana ecco senatore Vitalone quali sono i punti della difesa qui Andrea ma vorrei dire che il discorso non è
Ha la parte di Giulio Andreotti riscosse dalla parte della verità prima esigenza un'esigenza insopprimibile quella di riuscire finalmente con la solennità del voto dell'Aula a ripristinare una verità che è stata mortificata e molti anni esistono delle deliberazioni molto chiare degli organi della giustizia parlamentare che hanno categoricamente escluso resistenza di o e qualunque profilo di responsabilità
Di reato ministeriale
Purtroppo esiste una palese strumentalizzazione
Della vicenda giudiziaria al fine di alimentare un contenzioso politico
La vicenda dell'aula
è emblematica credo che sia un momento di giuridicità assai bassa
Nel complessivo sistema mi auguro che il Parlamento superando qualunque tipo di divaricazione ideologica riesca accoglie una verità che è paradossalmente in agguato in ogni pagina di questo processo la maggioranza e questo dibattito si rifarà al
Il gli atti della commissione
Sono stati presentati due ordini del giorno non sono ancora stati presentati ma sono stati già annunciati e quindi possiamo darli come presentati uno dal Partito comunista uno dal Movimento sociale e in quello del Partito comunista chiede in sostanza una proroga in quello del movimento sociale invece chiede la messa in stato d'accusa riferendoci all'atteggiamento del Partito comunista lei ritiene senatore Vitalone di condividere quanto detto da De Mita a Benevento Ceranesi De Mita è stata in sostanza questa nel merito il Partito comunista nel mille novecentosettantasei elesse come interlocutore prive è già alto della sua politica proprio l'attuale ministro degli Esteri Giulio Andreotti allora è presidente del consiglio e i fatti ai quali ci si riferisce in questa fase del dibattito erano già allora noti
Questa è una
Ferita che traspare da tutte le pagine del processo sono fatti che risalgono al mille novecentosettantaquattro sono fatti che hanno avuto ampie verifiche a tutti i livelli della indagine giudiziaria a tutti i livelli della indagine parlamentare gli approdi di verità credo sono davvero mai come in questo caso alla portata di tutti il Partito comunista Ava usato nel mille e novecento ottantadue una proposta di supplemento istruttorio che la maggioranza della Commissione ha respinto
Ha respinto con provvedimento di archiviazione del caso che non è stato reclamato e quindi un proprio entro definitivo oggi il Partito comunista avanza una diversa proposta di supplemento istruttorio forse l'unico elemento di identità del mio punto di vista con il punto di vista radicale cui sto non vi è non può essere spazio per alcuno supplemento istruttorio la verità alternativa mia rispetto a quella suggerita dal Partito radicale e che non esiste alcun elemento neppure semplicemente indizi tante di alcun profilo di responsabilità riconducibile all'azione dei ministri ora
Posto che questo è il tema posto che Laura dovrà a rendere un giudizio io penetrante sulla verità dei fatti sottraendosi alla tentazione di inquinare con una valutazione politica quello che deve essere un giudizio alto responsabile un giudizio Secondo alta coscienza
Credo che questo sia forse il principale aspetto della vera questione morale se vogliamo invece scadere né moralismi se vogliamo invece accettare che il confronto parlamentare sia ulteriormente degradato dal chiacchiericcio dal pettegolezzo dalla intimazione ebbe credo che davvero questo moralismo che non ha niente a che vedere con la questione
Marcatore quel sarà l'atteggiamento della maggioranza in questo dibattito parlamentare per anche introdurre un po'agli ascoltatori di radio radicale al dibattito di questo pomeriggio e poi volevo anche chiederle nel caso nel quale nella votazione venissero respinta sia la proposta comunista quindi l'ordine del giorno presentato al pc sia l'ordine del giorno il movimento sociale a che cosa si va ad un'archiviazione di fatto senza bisogno di ulteriori votazioni o si dovrà votare un documento di maggioranza ecco quale può supini
Nel merito e poi le parti no tecnicamente le dico subito che nella eventualità in cui si ponga in votazione una mozione per lo stato d'accusa e questi sia respinta ecco automaticamente approvata la relazione della missione parlamentare per i procedimenti d'accusa che Ammar dobbiamo lo si era espressa per l'archiviazione che a maggioranza di con undici voti favorevoli contro nessun contrario anche questo mi sembra giusto sottolineare e si era proprio salta a favore dell'archiviazione ma io vorrei dire che qui non c'è una maggioranza politica in questo tipo di giudizio e mi preme sottolineare una singolarità di questa vicenda da molte parti si fa appello al voto di coscienza ma sembra che il voto di coscienza sia un appannaggio soltanto della maggioranza io avrei voluto sentire tra gli amici radicali fra gli amici del Partito comunista qualcuno che rivendicava la libertà di coscienza la libertà
Di giudicare come dicono i giuristi iuxta alligata et provata cioè alla stregua delle risultanze del processo perché questo è un vero e proprio processo è un processo che esige risposte di verità la strumentalizzazione non appartiene alla giustizia penale costi più
Una ecco io mi auguro che davvero Laura possa dare una risposta a tutto tondo in termini di chiarezza in termini di trasparenza in termini di verità relatore in conclusione lei ha detto giustamente non c'è una maggioranza politica
La demo
Se cristiana ha paura dei franchi tiratori certamente no io sono perfettamente convinto serenamente convinti che questo fenomeno in una vicenda che involge profili di delicatezza assoluta perché attiene davvero
All'altissimo profilo della questione morale un giudizio di responsabilità deve essere restituito
Secondo me a questa soglia di valutazione
Chiunque pensasse di potere impiegare il voto di coscienza ad una a faziosa strumentalizzazione
Eserciterà i beni il suo diritto di voto in maniera spregevole ed odiosi la ringrazio senatore
Senatore Francesco Martorelli che vicepresidente della commissione inquirente chiamiamola così per semplificare ecco chiedo
Chiamo i comunisti hanno presentato un ordine del giorno per un supplemento di indagine su questa vicenda perché ma dando perché per superare
La il limite enorme che non è semplicemente un limite processuale un limite politico cioè questa
Assoluta
Incapacità cattiva voglia dalla maggioranza di istruire decentemente i procedimenti che abbiamo la nostra Commissione beh bisogna pensare che i quattro metri che già il parlamento ci aveva dato perciò premendo indagini sono stati utilizzati soltanto percepire un testimone che generale borse di Parma nient'altro c'è il fatto voglio la Commissione abbiamo insistito per sentire altre persone altre persone utili interessanti importanti abbia avuto un no netto
A parte la maggioranza dunque noi chiediamo che la commissione faccia il suo mestiere faccia il suo dovere che quello di istruire con un minimo di decenza i procedimenti penali che abbiamo
Senatore Martorelli in una intervista proprio che radio radicale il senatore Vitalone diceva c'è stato una votazione abbastanza compatta sulla sul documento finale della commissione adesso c'è questa richiesta di supplemento d'indagine da parte del partito come sta i radicali dicono che questo è un éscamotage in sostanza di proroga per salvare Andreotti cosa risponde ai radicali ventuno
Ma ma è vero che un citate un salvataggio
Intatta
Dicevo prima di stupire decentemente questo procedimento al quale noi teniamo molta importanza una grande importanza insomma vecchia monologo di giusti
Sia del nostro Paese certo siamo anche una commistione Parlamento ma siamo un organo di giustizia noi ci occupiamo per reati commessi dai ministri l'esercizio delle loro funzioni
Vogliamo per dispetto le istituzioni per il senso profondo constato che abbiamo che quest'organo di giustizia funzioni che dunque ed un supplemento di istruttoria deve servire per fare quello che la maggioranza non ha voluto fare
Questo come primo momento poi verranno saranno giustamente degli altri lei sarà sicuramente informato senatore Martorelli se non dall'ascolto di radio radicale quanto meno dalle cronache che ne avevate giornali del di alcune cose dette dal segretario la democrazia cristiana Ciriaco De Mita nel discorso a Benevento due giorni fa De Mita dice poi riferito al partito comunista nel settantasei privilegio Andreotti come interlocutore
E poi il l'atteggiamento del partito comunista e cambiato comunque allora nel mille novecentosettantasei Andreotti presidente del Consiglio ero questi fatti di cui si parla oggi erano già noti dice De Mita e allora perché
Ma no il conosco questo passo del discorso ditemi limita è un passo certamente confusionario io non credo che mai noi
Di fronte a questioni che investono Occhetto i problemi morali del paese che investono ecco il modo di governare il Paese se ecco ci tiriamo indietro assolutamente no per me la questione morale e soprattutto una questione politica di governo il buon governo non non è affatto così
Sì dopo le vicende siciliane che sono come le diciamo come tu sai drammatiche per la democrazia cristiana che pongono una questione di governo nel nostro paese c'è chi è che De Mita cerca un po'di apparentarsi a quelle voci che dicono ma in fondo tutta un poco tutti responsabili no no
Mondello affatto è comunque indubbio senatore che dal quattro ottobre ci sia un il diversità che atteggiamento da parte del Partito comunista nei confronti della Democrazia Cristiana
Voglio dire la diversità nei confronti della democrazia cristiana si capisce se vogliamo dotare questa profonda diversità e quando abbiamo visto e l'esperimento della società della solidarietà democratica erano un esperimento vissuto da altre forze soprattutto dalla Democrazia Cristiana
In un modo che non portava davvero nel senso dalla trasformazione del Paese quindi nostro discorso su operativa si capisce che si è fatto più netto e e noto il discorso del dico Berlinguer
Detto il secondo discorso di Salerno sulla nostra concezione dell'alternativa e sono soltanto regia per l'alternativa che
Siamo per l'alternativa e siamo alternativi questo sistema di governo
In conclusione senatore Martorelli io ricordando che il segretario del partito comunista Alessandro Natta ha già detto che neanche esso la proposta comunista formalizzata con l'ordine del giorno che andrà in discussione per prima venisse respinta i comunisti
Si sono già dichiarati favorevoli a votare un ordine del giorno sarà quello del movimento sociale
A che però prevede allo Stato la messa in stato d'accusa per Andreotti e Tanassi io quello che volevo chiederle
Dal punto di vista procedurale nel caso venisse respinta anche questa secondo ordine del giorno che cosa avviene automaticamente passa
Quanto approvato dalla commissione ma è giusto quello che tutti appunto ma molto relazione chiede questo supplemento di indagine
Nel caso questo non lo so appunto
Ha chiesto non passasse noi siamo decisi a votare
Un ordine del giorno per la messa in stato di accusa
Ordine del giorno
Che potremmo preparare noi stessi oppure potremmo convergere convergere su un altro lei mi parla di quello del movimento sociale che hanno annunciato di aver tra etica io credo che ci saranno altre soluzioni per la messa ed è stato di accuse nel caso che anche nella questo ordine del giorno non dovesse passare che lo che sia automatico il risultato altri maggioranza che questo per l'archiviazione questo problema regolamentare evidentemente
In fondo al quale controricorsi posso fare
La ringrazio
Come
Avete sentito non è ancora chiaro il meccanismo procedurale successivo all'eventuale decisione dei deputati e dei senatori di respingere sia l'ordine del giorno comunista sia quello del movimento sono tale non siamo in grado quindi di dirvi con certezza se in quel caso si voterà in assenza di un ordine del giorno specifico presentato da democrazia cristiana sulla relazione alla commissione inquirente
La interpretazione come avete ascoltato su questo punto sono discordi
Infine per concludere il gruppo radicale alla Camera ha comunicato i nuovi incarichi al suo interno Francesco Rutelli è stato nominato presidente dei deputati radicali Gianfranco Spadaccia vicepresidente Massimo Teodori segretario del gruppo con questo ho concluso appuntamento con la seduta comune della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica sul caso giudice che sarà trasmessa in diretta da radio radicale per le ore sedici arrivederci ramo a risentirci da Montecitorio