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Maria Grazia Melchionni
direttore della Rivista di Sutdi Politici Internazionali
14:23 Durata: 12 min 34 sec -
Michele Lembo
giornalista di Radio Radicale
Moderatore14:35 Durata: 3 min 27 sec -
Fausto Pocar
giurista
14:39 Durata: 16 min 24 sec -
Marco Mugnaini
professore associato di Storia delle Relazioni Internazionali all'Università di Pavia
14:55 Durata: 24 min 28 sec -
Luca Micheletta
ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali alla Sapienza Università di Roma
15:20 Durata: 24 min 15 sec -
Andrea Tornielli
direttore editoriale dei Media Vaticani
15:44 Durata: 11 min 4 sec -
Michele Lembo
giornalista di Radio Radicale
15:55 Durata: 1 min 57 sec -
Giulio Terzi di Sant'Agata
senatore, Presidente della 4ª Commissione Politiche dell'Unione Europea del Senato della Repubblica (FDI)
15:57 Durata: 20 min 11 sec -
Diego Brasioli
ambasciatore d'Italia in Lussemburgo
16:17 Durata: 19 min 59 sec -
Giuseppe Cucchi
già direttore dell'Osservatorio Scenari Strategici e di Sicurezza del Centro Ricerche Nomisma
16:37 Durata: 27 min 1 sec -
Sospensione
17:04 Durata: 18 min 47 sec -
Michele Lembo
giornalista di Radio Radicale
17:23 Durata: 1 min 22 sec -
Antongiulio De Robertis
professore ordinario di Storia dei Trattati e Politica Internazionale all'Università di Bari
17:24 Durata: 19 min 40 sec -
Guido Samarani
già ordinario di Storia della Cina all'Università Ca' Foscari di Venezia
17:44 Durata: 15 min 26 sec -
Marco Ricceri
segretario generale di Eurispes
18:00 Durata: 14 min 57 sec -
Dario Velo
economista
18:14 Durata: 6 min 33 sec -
Matteo Luigi Napolitano
professore ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali all'Università del Molise
18:21 Durata: 7 min 12 sec -
Michele Lembo
giornalista di Radio Radicale
18:28 Durata: 1 min 29 sec -
Maria Grazia Melchionni
direttore della Rivista di Sutdi Politici Internazionali
18:30 Durata: 11 min 21 sec
La ricerca di un ordine mondiale condiviso. Colloquio interdisciplinare
Anche a questo incontro che è rivolto a festeggiare in ogni modo percorso la lunga vita di una rivista direi parafrasando De Gaulle a proposito dell'Inghilterra tunisino il turismo si sono andassero dire io ritornano se sempre giovane ma fedele alla sua tradizione
E a questo proposito
Ti inviterò proprio in questo giorno ricordare il direttore storico della Rivista di studi politici internazionali che d'ora in avanti chiamerò per brevità rischi come facciamo noi redazione
Il professor Giuseppe Vedovato
Che la retta personalmente per oltre sessant'anni
E le ha conferito quei caratteri di serietà di continuità di rigore scientifico di multidisciplinarietà
Di internazionalità di attualità dei contenuti
Che spiegano la considerazione di cui gode in Italia e nel mondo
Giuseppe Vedovato era un personaggio di grande spessore
Ed era un uomo colto molto colto e generoso nel senso più ampio della parola killer Hillary
Gentile nei motivi ma fermo nei suoi valori nelle sue scelte
Non parlerò di lui come studioso o come maestro o come politico o diplomatico italiano ed europeo o come straordinario bibliofilo perché
Questo richiederebbe un intero convegno dedicato alla sua figura e alla sua opera
In questo breve spazio
Qui vorrei ricordare due cose
Da un lato il suo rapporto simbiotico con la rivista che che lui ha caratterizzato e dall'altro mostrare che questa iniziativa
Si inserisce in quella che è stata la politica editoriale della rivista Vedovato in soluzioni anche allora in situazioni anche allora
Non facili
Per la rivista di studi politici internazionali nacque a Firenze come molti di voi Cassandra ma
Come devo ripetere nel mille novecentotrentaquattro come organo
Dello studio fiorentino di politica estera dell'allora Reale Istituto superiore di scienze politiche Cesare Alfieri che poi divenne la prima facoltà di Scienze politiche in Italia
E nato per iniziativa di un giurista allora giovane perché poi abbia una carriera molto importante Giacinto Bosco e fu lì
Che il giovane Vedovato che si era laureato brillantemente in diritto internazionale l'inizio conobbe la rivista incontrò la rissa che divenne dunque abbiamo ore per tutta la sua vita
Era un giovane serio piena di energie di ambizione
Un grande lavoratore si riusciva a fare tante le tante cose
E i condirettori della rivista personaggi
All'epoca molto importanti professore Jacopo Mazzei
Che o raffigura una figura eminente nella panorama culturale fiorentino
Quando Firenze era capitale culturale d'Italia
L'ambasciatore Amedeo Giannini senatore del Regno giovane Maione
E il quarto condirettore era appunto Giacinto Bosco e lui fu scelto ritrovato come redattore che trovarono costi pensi Uccio presso la società telefonica
Della di Firenze
E i miseri parola riviste tre anni dopo lo nominarono caporedattore
E il Penny mano anche durante la guerra d'Oro ma anche quando era combattente Albania riuscì a fare uscire la rivista ininterrottamente durante la guerra
Ancora orlo del regime le personalità
Del direttivo chi erano vicine al potere politico ha battuto uscirono
E il direttivo della rivista rimase nelle mani di Giacinto Bosco che completo il giovane capo redattore qui ci fu questa condirezione che durò due o tre anni e poi nel quarantasei Vedovato
Assorbito anche la quota di di di di bosco che evidentemente proseguì la sua carriera diversamente altrove
E divenne Luigi il direttore unico della rivista
E durante tutto questo periodo che parte dal mille novecentoquarantasette al due mila sei ritrovato fu al tempo stesso il proprietario molto spesso anche l'editore
Un redattore assiduo
A volte anche l'impacchettamento ore della dei dei fascicoli della rivista
Ed è fece
Durante tutti questi anni
Non strumento di ragionamento della sua attività scientifica e politica sia in Italia che nel mondo e arrivista crebbe concluse con con la sua con l'importanza di lui e ed egli ne accentuò certi caratteri ad esempio la pluri disciplinari diretta il multilinguismo
E appunto seguito anche l'orientamento dell'epoca l'internazionalità e le loro benissimo
Al compimento dei primi cinquant'anni della rivista erano già oltre centocinquanta gli autori che avevano collaborato con saggi articoli e altri scritti non per compenso l'appello onore di figurare sì
E di questa rivista dalla copertina Venturina elegante nello stile ma comporta corposa nei contenuti anche documentari mistici
Si parlava proprio come della rivista ritrovato questa nota della della della ricchezza di contributi documentari della rivista
Vorrei sottolinearla sotto due profili prima di tutto perché in questo modo
La rivista a un po'raccoglieva l'eredità di un'altra storica e bella rivista all'Europa Novelli di della baia istituì Spice
Che cessò le sue pubblicazioni proprio nel trentaquattro ma evidentemente era molto note De Donato
Il gruppo appunto di cui faceva parte del dorato
Riprese questa questo tipo di di pubblicazione che rimase molto importante fino fino a quando interpreta insoluta è diventato lui diciamo il luogo in cui gli studiosi trova documentazione ma nei decenni precedenti era molto importante
Poterne disporre il ritrovato teneva molto alla parte documentaria aveva tutta una rete di suoi
Contatti parte ex studenti che erano nelle istituzioni internazionali che erano in diplomazia persone che gli facce per avere tempestivamente tutte le le la documentazione che era utile
Presentare sulla rivista
Dissestata l'ultima cosa dalla quale al tramonto della sua ditta Giuseppe Vedovato ha voluto separarsi veramente l'ultima
Chiedendomi di prenderle mano se non l'avrebbero chiusa
Ma anche dopo il passaggio della direzione
Ha voluto continuare ad essere presente sui fascicoli della rivista scrivendo articoli lunghi e pieni di notte
Che gli costava nottata letta ritrovato quando morì Rita quasi mancavano pochi mesi al compimento dei cento anni quindi le ha scritto fino all'ultimo proprio per essere presente sulla sua rivista comando con molta fatica
Ed è ancora ad accennare alla politica editoriale titolato citando ciò che egli scrisse nel mille novecentottantatré
Nel messaggio che lancio ai suoi lettori in Italia e nel mondo
Nel cinquantennale della rivista
Scriveva Vedovato il bene comune europeo e internazionale è stato il pane quotidiano della rispetto che attraverso lo studio attento dei fatti internazionali ha ricordato che grandi concentrazioni di Potenza nel passato ci sono state il loro esaurimento dopo scontri decennali e dei più distruttivi ha finito per sfociare nella razionalità dell'accomodamento diplomatico
Ecco colloqui di oggi si Colico si colloca posso questa linea di pensiero
In un frangente critico per la storia dell'Europa e del mondo
La risplendi quanto piccola think-tank indipendente vuole offrire un'occasione di dialogo fra studiosi ed esperti di diverse discipline internazionalistica sulle possibilità di rovesciare la tendenza che si sta profilando
Evidente anche nella corsa agli armamenti che si sta diffondendo
Invito che Share questa tendenza e scegliere l'opzione no Polo per rovesciare questa tendenza a scegliere l'opzione militare per risolvere i contrasti
E invece ritornare alla cooperazione politica multilaterale per costruire diplomaticamente un ordine mondiale condiviso
E realizzare la distensione a livello globale
Solo in quanto tale Sorrentino tale quadro scusate
La comunità internazionale potrà affrontare per il bene dei suoi popoli le sfide drammatiche scaturite dalla transizione epocale
La parola comunità ha una forte connotazione etica
Che trae dalla sua derivazione tipologica
Comunista e Cuba munus che al duplice significato di obbligo ma anche di torno
E la comunità internazionale che io meglio chiamerei né in futuro la comunità globale
Se vuole essere coerente con questo nome
Deve riuscire a presentarsi come una realtà ittica nella quale i suoi membri sono uniti da un impegno Donativo dell'uomo nei confronti dell'altro non solo da un dovere giuridico
Io mi fermo qui come introduzione e la parola ora apparsa al dottore Michele lembo che ringrazio per avere accettato di essere con voi
Io lo stimo molto su ascoltatrice assidua delle sue rubriche su Radio Radicale
E quindi sarà lui che diciamo accompagnerà questo colloquio presentando
Ilario Dell'Atti impuri
Facendo il semaforo e che cosa tra l'altro controllando il loro testo prima tetti abbiamo anche un'altra un'altra figura inviata da radio radicale
Che Montecchi conquisterà noi dove sta oggi giù fa più quale uno
E che ringraziamo vi ringrazio Polito che registrerà
Questi interventi e che quindi saranno poi comunicati notano trasmessi in azienda
Cioè quale programmazione solo lo scorso aprile forse affrontarli benissimo grazie dottor lembo tirare sera grazie davvero alla professoressa Maria Grazia Vecchioni per questo suo in soluzione ringrazio davvero molto
La la professoressa alla rivista per schermi invitato per moderare questo incontro incontro importante che si snoda su un tema ad difficile attualissimo la ricerca di un ordine mondiale condiviso
Ha già detto tutto la professoressa Melchionna io posso solamente aggiungere riferimento proprio quanto è stato detto poco fa ha alla al lavoro che noi quotidianamente
Facciamo a radio radicale questo è uno degli strumenti che noi usiamo per il nostro lavoro questa questa rivista e quindi per me basta dire questo che non in alcune occasioni davvero il lavoro di ricerca che ancora questa ed altri poche riviste di ricerca di ricognizione ma anche quel tentativo che appunto in questi ambiti editoriali che sono ambiti molto specifici e che sono sono anche ridotti all'osso ultimamente si esce dalla dalla genericità si propongono delle prospettive più concrete e questo è davvero molto importante socialmente per l'urgenza del problema che ci poniamo
Noi oggi in questa questione quindi io direi di procedere immediatamente al lavoro che è stato già organizzato civiche sono dodici
Dodici interventi previsti se la professoressa mi confermano i a una certa ora che diciotto e trenta ci dobbiamo fermare assolutamente se non mi sbaglio perché ecco quindi altra fa
Poi viene mondiali
Ecco il primo Pannella è stato è stato appunto annunciato cominciamo dal professor Fausto Pocar che mentre raggiunge ci raggiunge può anche sedersi qui con noi come preferisce lo ricordiamo professore emerito di diritto internazionale già presidente prorettore vicario
Dell'università di Milano membro del comitato dei diritti umani dell'ONU
Fino al Duemila giudice del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia fino al due mila diciassette della Camera d'appello del Tribunale penale internazionale per il Ruanda fino al due mila e quindici è stato presidente
Anche di questi organi dal due mila diciassette
è giudici ad hoc della corte interna
Cioè di giustizia Presidente della Società Italiana
Di diritto internazionale presidente onorario dell'Istituto Internazionale di Diritto umanitario membro del bollo del Bureau dell'istituto de Giua internazionale chiedo scusa per la pronuncia francese orripilante autore di centinaia i pubblicazioni ha tenuto corsi conferenze relazioni con in congressi numerose università straniere italiane Cavaliere di Gran Croce
Dell'ordine al merito della Repubblica allora il primo intervento è del professor Fausto Pocar ha che anticipato il tema di cui parlerà nuovo patto tra gli stati diretto a una revisione della governance mondiale prego che soffoca
Controvoglia chiariamo
Grazie Presidente buongiorno
A tutti
Vorrei innanzitutto ringraziare
La
La rivista ma in particolare nel professoressa amica
Maria Grazia Melchionna e per avermi invitato questo colloquio con illustri colleghi ed Esperti per discutere un tema di grande interesse e attualità
Quale lei instaurazione di un nuovo ordine internazionale
Condivisa la parola condiviso è importante in questo titolo
Perché
Un nuovo ordine internazionale ci sarà comunque
Lo sappiamo perché quello che sta succedendo indica chiaramente che l'ordine
Mondiale attuale
Funziona fino a un certo punto e quindi lungo mutamento sarà certamente necessario il problema è come problema è che sia un mutamento condiviso piuttosto che un momento non condiviso come è stato quasi sempre nel passato dove l'ordine della comunità internazionale è stato sempre tracciato dopo un conflitto in sostanza
La materia
Che che insegna di cui mi sono occupato di diritto internazionale
Moderno è nato dopo la guerra dei trent'anni come sappiamo coltellata derive Salia l'ordine mondiale dell'ottocento è stato tracciato al Congresso di Vienna
L'ordine attuale è stato tracciato dopo il secondo conflitto mondiale perché Lotito dopo il primo conflitto mondiale è stato tracciato un po'approssimativamente del diciamo poteva essere di più ma non è stato tracciato bene
Ora
Son passati dal quarantacinque ormai
Un certo numero di anni ottant'anni quasi
E quindi il rischio di non mutamento ulteriore dovuto a un conflitto non è da escludere così chiaramente è passato tanto tempo senza che cambiasse l'ordine perché i cambiamenti dovuti alla guerra fredda prima e poi al momento successivo
Sono stati mutamenti brevis in fondo anche la guerra fredda è stato una deroga al sistema del quarantacinque ma e durata un intermedi
Di secoli è durata molto poco durata pochi anni qualche decennio e poi c'è stato questo
Tentativo
Di finita la con il crollo dell'Unione Sovietica un tentativo di istaurare un ordine modo polare in sostanza perché solo una potenza nel mondo uno stato del mondo aveva queste caratteristiche cioè gli Stati Uniti
Però
E neanche chiaro che se oggi si può ancora forse parlare di un ordine modo polare nel mondo transitoriamente è chiaro che questo non è destinato a reggere di fronte a una serie di mutamenti
E poca aria
Ai quali stiamo assistendo compreso quello delle immigrazioni di massa che dipendono in parte dal clima che dipendono da tanti eventi e che sposteranno sicuramente gli equilibri in un modo in un modo diverso
E tra l'altro un ordine multipolare
Si sta creando forse ma non è chiaro ancora come possa essere qui devo dire con dispiacere in un certo modo avendo insegnato per molti anni questa disciplina
Che gli eventi più recenti mostrano anche il fallimento a mio avviso del
Di una unità in un mondo multipolare dell'Unione Europea
Non avevo per in assenza di una politica estera che non ha mai avuto
Chiedono mai riuscita a darsi non riesce a diventare un polo chiaramente e non è un pollo gli eventi recenti della guerra
Russo Ucraina lo mostrano chiaramente perché i Paesi dell'unione singolarmente sono tutti appiattiti diciamo così sulla politica americana quindi si torna forse un periodo gli dell'immediato posta posto secondo conflitto mondiale quando ovviamente l'Europa dovrà essere ricostruita con fondi con fondi che venivano dai vincitori e in particolare dagli Stati Uniti d'America
Questo
Purtroppo non
Mancanza di riuscita dell'Unione europea a mio avviso dimostrata non solo dal conflitto dimostrato dalla spaccatura dell'Unione con il Brezzi
Degli del Regno Unito che di nuovo ha tolto peso evidentemente sulla scena mondiale all'Unione all'Unione come tale
Ora
L'importanza come dicevo che un nuovo ordine internazionale sia instaurato attraverso un negoziato adesso negoziato Butti laterale
In cui i poteri delle star qui siano più bilanciati
In relazione alla loro effettiva partecipazione alla vita internazionale nuova quella che poteva essere alla fine del conflitto mondiale nei primi anni dopo il conflitto
E quindi il problema è di vedere se nel attuale situazione mondiale si possa ricavare la possibilità di un un nuovo ordine condiviso attraverso il negoziato e a mio giudizio ci sono dei segnali che possono andare in questa direzione ma ancora non non ben precisi perché di fronte a una Potenza forte come gli Stati Uniti d'America è certamente ancora la potenza più forte in sede mondiale
C'è un Cina che tende a un mondo bipolare in un primo tempo ma con la prospettiva di diventare un mondo unipolare mono polare cinese ecco in mano tuttora cena questa è chiaramente una strategia che si può che si può capire anche se quello di uno dei loro polare molto lontana evidente nel futuro e passa attraverso una bipolare comunque ecco ma credo che sia ancora più evidente la possibilità di un diverso ordine condiviso in una
In un fatto molto recente che è stato segnalato molto David ai media ma non più che tanto in fondo e mi riferisco al summit dei cosiddetti Brics
La fine di agosto del ventidue ventiquattro agosto di quest'anno dove il gruppo iniziale dei libri Pretty erano all'inizio quel Brix
Cioè in Brasile Russia India che Cina
E Sudafrica con con la S finale FIAT giunto una s alla all'acronimo
Nel in agosto c'è stato un ampliamento di questo gruppo un ampliamento importante perché di fronte a una quindicina di richieste di aderire Brix ne sono state accolte cinque direttamente
E si tratta delle l'Arabia Saudita
Iran
Etiopia Egitto argentina Emirati Arabi Uniti
Tutti questi nuovi Paesi dal primo gennaio entreranno a far parte del Brics seppe che ratificherà in tempo c'è qualche dubbio sull'Argentina ecco ma gli altri ratificheranno sicuramente interi e c'è una prospettiva di futuro ampliamento da altri Stati vi sono altri sedici che hanno chiesto e altri venti in prospettiva che si sono mostrati interessati quindi rischia di diventare un grave avevo commento molto grosso molto grosso di paesi e che
Con l'ampliamento che c'è già stato adesso dal gennaio prossimo i Brics avranno una borsa dalla popolazione che copre il quarantasei per cento della popolazione mondiale
Quindi quasi metà della popolazione mondiale
Il prodotto nazionale lordo sarà del trentasette per cento
Quindi a livello del prodotto dei G7
Per intenderci
Il il commercio mondiale il venti per cento sarà coperto da questo da questi Paesi e nel per la parte energetica il cinquanta per cento del petrolio mondiale
Abbia saudita ovviamente fa una parte importante
Ora il il summit tenuto in Sudafrica io carne svolga aveva all'ordine del giorno la cooperazione di tutti gli stati del Sud
In aree come Investimenti energia infrastrutture strategiche e tecnologie innovative
La prospettiva di relazioni comuni monetarie bancarie e questo è molto importante e in particolare la cosiddetta de dollari Za azione
Cioè togliere il privilegio del volo il primato del dollaro nelle transazioni internazionali e poi questioni di sicurezza globale come
Normale
Ora
Che il Brix Rossi Plas come si chiama adesso coi nuovi paesi perché a questo punto aggiunge dall'acronimo tutti Paesi diventa complicato diventa un codice fiscale ecco se il Brix classe
Possa anche quelli ampiamente i futuri diventare un'entità potente nei negoziati politici internazionale decisamente possibile
Anche se le prime analisi del summit fatte da esperti occidentali tendono a ridurre la portata di questo avvenimento è stato sottolineato particolare che i Brics plastica è un'organizzazione non funzionale che non può acquistare peso solo mediante un ampliamento perché può portare anzi a diminuire il peso in sostanza annullare un po'questo peso e si è rilevato che suo centro sono tre democrazie
Immature come in Sudafrica l'India e il Brasile
Che fra l'altro voglio mantenere rapporti costruttivi con il mondo della finanza occidentale
Quindi non è detto che vadano in un'altra direzione mentre agli atti di questo vi sono autocrazie come la Cina e la Russia evidentemente
Ora
Con riguardo alla dentro con la Rizzo azione che è un punto molto importante ne parlo sotto il controllo di economisti che ne sanno più di me evidentemente
E alla creazione di una specifica monete Brix Class che sostituti del dollaro si ritiene che sia una prospettiva a lungo termine non può essere una prospettiva a breve termine ora e che potrà concretizzarsi in una mobilità alternativa in futuro ma non adesso anche se le dichiarazioni che al Brixia ha fatto la Presidente della nuova banca di sviluppo che Brix ha istituito nel la ex presidente del Brasile
Dilma Rousseff
Sono state dichiarate alcune misure c'è una serie di investimenti di finanziamenti e investimenti fatti monete diverse dall'OLAF non ancora in una moneta unica evidentemente o comunque Brix ma si tende a togliere la importanza del dollaro nella nel nel dei finanziamenti sostanza degli Investimenti esterne gli investimenti all'estero fattemi da Paesi del Brics
Verso altri Paesi del Sud del sud del mondo
Che ora sono fatti tutti noi sostanza son fatte basati sulla moda che come moneta sul dollaro e possono adesso basate su altre monete diverso invece che sono le monete di Paesi partecipanti a Brixton torna
Per esempio la moneta all'Arabia Saudita ecco tanto per fare un esempio la moneta che può essere forte anche se per il momento lavora con Onorato naturalmente fa non si può sapere come aveva fini
Per il futuro
L'altro punto che mi preme sottolineare la sicurezza
Perché qualsiasi ordine si voglia immaginare passa attraverso la sicurezza evidentemente che qui il presidente sudafricano che presiedeva allora raccapezza ammette
Ha sottolineato la necessità di rispettare e questo è molto importante le disposizioni dello statuto delle Nazioni Unite
Per la soluzione di controverse mediante dalle quindi il Brix non si presenta come un un gruppo che voglia distruggere quell'ordine
Costituito dalle Nazioni Unite e questo è molto importante per un futuro multipolare ma come un pollo che però vuol lavorare nell'ambito delle Nazioni Unite
Quindi tende a riformare le Nazioni Unite in un modo che consenta certi Paesi certi gruppi di essere presenti in misura in misura diversa
E quindi è importante che il nuovo ordine rimanga nel contesto delle Nazioni Unite pregiudizio e ultimo punto sì conformi all'imperativo di rispettare la regola di diritto lo Stato di diritto
Nel rullo
E che sia accettabile da tutti da tutti gli stati e che una nuova cavernosa venga attuata in questo modo cambiando il peso dei Paesi nel Consiglio di sicurezza e forse creando ma questo mi pare la prospettiva un pochino più difficile
Un una Camera dei popoli accanto all'Assemblea e non soltanto degli stati ecco questo è una idea che ha lanciato il un filosofo nostro ferraioli
Che è un difficili da creare evidentemente li propone addirittura di eleggere Okada questa assemblea dei popoli con sistema del l'egizio del Parlamento europeo simile ecco ma evidentemente a livello mondiale diventa un po'difficile
Da fare una diceva prima democratizzare un po'tutti gli Sati per poterlo fare
E non è facile ma comunque potrebbe essere una idea su cui lavorare per arrivare a qualche risultato di questo tipo
Grazie mi fermo su qui ringrazia
Grazie a molte al professor Fausto Pocar andiamo avanti con il prossimo intervento previsto è la volta del professor Marco Mugnaini
Professore associato di Storia delle relazioni internazionali all'Università di Pavia dove insegna
Storie delle relazioni internazionali storia delle organizzazioni internazionali e insegnato anche la scuola
Università universitaria superiori di Pavia partecipato diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali fa parte del comitato di redazione della rivista di studi politici internazionali e del il politico tra i volumi da lui curati volume collettaneo estatico chiese relazioni internazionali l'America latina tra ieri e oggi
Settant'anni di storia all'homo e sessanta d'Italia all'ONU nazionali del sistema internazionale tra i suoi libri monografici l'America Latina e Mussolini Brasile Argentina nella politica estera dell'Italia
Diplomazia multinazionale membership ONU
La pubblicazione più recente il volume o comunque una storia globale il tema di cui si parlerà e questo le proposte di riforma dell'architettura istituzionale internazionale tra iniziative diplomatiche e condizionamenti Geo storici prego professor niente
Grazie
Grazie la professoressa Marchionne per per questa occasione a tutti i partecipanti
Cercherò intanto di vedere ecco grazie di seguire all'operato delle slide
Credo che possa riusciamo a utilizzarle
Il tema di cui parlo muove dalla necessità di confrontarsi con le crisi criticità crescenti si può passa questo appunto si può passare già la seconda slide le criticità crescenti del sistema di relazioni internazionali
Emersi negli ultimi anni e all'interno del durante il quale sono anche emerse varie proposte di riforma dell'architettura istituzionale internazionale riforme proposte riforma diverse da quelle che emersero esempio in più occasioni nella storia del sistema e le Nazioni Unite
O dalla seconda guerra mondiale in poi ma soprattutto le proposte di riforma diverse da quelle che che maturarono negli anni Novanta dopo la fine della guerra fredda
Più recentemente ne sono arrivate Sulta assoluta come l'agenda diplomatica multilaterale di nuove in questa relazione cercherò di analizzare le principale promosse sul campo oggi
Che sono formulate non spesso da soggetti differenti e la vita internazionali con gli intenti
Spesso ovviamente competitivi
Come è comprensibile e che vedono al centro di queste proposte la discussione i ruoli degli equilibri delle varie organizzazioni che compongono il sistema delle Nazioni Unite
Un sistema di organizzazione di impianto prevalentemente occidentale che caratterizzato le trasformazioni del sistema internazionale dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi
Dal progetto reso il piano ovviamente in avanti con la sua evoluzione
Fino a oggi
Passerei direttamente alla seconda l'altra slide
Sappiamo a questo colloquio un colloquio di tipo interdisciplinare quindi abbiamo approcci metodologici diversi penalizzare lo stesso
Blocco tematico
L'approccio interdisciplinare mi sono misurato più volte anche quindi particolarmente utile per realizzare il sistema internazionale le relazioni internazionali e le organizzazioni internazionali da quello giuridico l'approccio di tipo giuridico di tipo storico politico economico perché no e altri
Io sono storico e quindi utilizzo da storia per analizzare il presente in funzione anche del futuro
Dopo dirò anche farò anche una citazione da questo punto di vista mi riaggancio a un'interpretazione più solida anche della mia strettamente personale
Parlando di riforme delle organizzazioni internazionali tipo interstatale cioè che sono cose ben diverso dall'organizzazione internazionale dicono governativo che sappiamo sono soggetti ben diversi quindi mi limito a quelle interstatale
In particolare a quelle globali quindi non prendo in considerazione le organizzazioni di tipo regionale o funzionale che sono un'altra categoria
Che magari compete a qualcun altro
Cercando di collegare queste proposte attuali di riforma alle origini storiche di queste istituzioni internazionali con però anche legandole condizionamenti geopolitici attuali ciò storici oggi o politici o mettiamoli insieme giusta dice e geopolitici
Secondo me irrealistico pensare riforme dell'architettura istituzionale internazionale senza considerare la concreta realtà politica internazionale
Non considerare questi aspetti dal mio punto di vista si rischia altrimenti di risultare queste varie proposte meri esercizi di ingegneria istituzionale o formulazioni le storiche vuote di contenuto
Possiamo per passare alla slide successiva io mi riaggancio dal punto di vista storico non lo farò tanto lunga quindi rinvio appunto a quella che è stata citata è stata anche una presentazione mi scuso anche troppo lunga dal punto di vista delle pubblicazioni questa che è l'ultima che una monografia
Di cui è uscita la seconda edizione in primavera
Che è uno studio aggiornato sul sistema dei nazionalisti dalle origini a oggi
Uno stato dell'arte degli studi su questi temi con alcuni quadri sinottici degli ultimi trenta pagine sono una novità rispetto alla prima edizione con questi quadri sinottici di sintesi storica
Che arrivano fino all'attualità e anche a alcune ipotesi di ricerca per il per il futuro
Perché la storia perché appunto mi riallaccio citando Édouard Car ha un'impostazione che vede nella storia un legame con il presente con il futuro ci sono cari
Che scrivevano in su uno dei suoi più importanti studi nei fatti talmente tanti tutti sappiamo che il presente questa linea immaginaria che se fare il passato dal futuro
è una realtà puramente mentale penso che sarebbe facile mostrare che dato che il passato e futuro fanno parte della stessa spanna temporale l'interesse per il passato e quelle per il futuro sono reciprocamente legati il mondo è un perpetuo divenire ovviamente Caro e interessante come riferimento non soltanto perché era un diplomatico poi storico
Ma anche perché è stato un capofila della scuola realista di analisi delle relazioni internazionali anche da questo punto di vista mi riallaccio quindi a questa impostazione anche nelle esposizioni nell'esposizione
Le disposizioni che faccio
Perché parlare di organizzazioni non solo in quei su questo tema si può essere interdisciplinari ma anche semplicemente all'interno delle organizzazioni internazionali
Possono esserci anche punti di vista molto molto diverse quindi questa è l'approccio che vi propongo altre due
Considerazioni preliminari oltre alla citazione dica è una citazione da Camacho il segretario generale delle Nazioni Unite morto nemmeno centosessantuno mentre era in missione per cercare di risolvere diplomaticamente la gravissima crisi congolese del mio centosessanta sessantuno voi andate avanti fino a sessantaquattro
La citazione di Ammash onde del cinquantaquattro da poco lui era segretario generale
è stato detto e generazioni se non sono state create per portare l'umanità nel paradiso ma per evitare all'umanità d'inferno quindi questo è un approccio al al sistema ONU
Che fa un po'piazza pulita di tutto una serie e lo dice Ammash Old appunto fa un po'piazza pulita e sottomessa interpretazione che io ritengo particolarmente nocive ma che circolano molto nei mass-media
Che estremizza no immagini massimaliste un minimaliste sul ruolo delle Nazioni Unite
Quindi dovrebbero far tanto poi non lo fanno e si rimane delusi oppure sono talmente inutile che tanto è inutile che ci siano ecco a maggio ci riconduce un po'sulla scorta per l'interpretazione di care ha una concretezza del ruolo nelle nazioni ovviamente scheletri dice queste cose cinquantaquattro e quindi è collocato in una fase particolare della guerra fredda questo questa affermazione
Un'altra
Premessa che faccio questo invece recentissima si guarda se sul sito ufficiale
Dell'ONU ci ricorda il sito ufficiale dell'ONU che le Nazioni Unite cioè l'ONU l'Organizzazione delle Nazioni Unite è parte del sistema delle Nazioni Unite è solo una parte
Insieme all'ONU ci sono infatti molti fondi programmi agenzie specializzate
Spesso quando si parla di Ono si fa confusione io cercherò di vedere come invece alcuni aspetti siano collegati all'interno del l'ONU e alcune delle agenzie strategiche
Del sistema delle Nazioni Unite
L'ONU cerca dico cerca di coordinare il proprio lavoro con queste altre agenzie il sistema delle nazioni o passiamo ecco sì guardiamo per esempio
Questa rappresentazione cartografica che non lo stesso ci propone queste la famosa per chi lo conosce galassia delle organizzazioni che gravitano all'interno del sistema delle Nazioni Unite quindi è una galassia la rappresentazione il perno sono ovviamente i sei organi principali dell'ONU che troviamo sulla parte sinistra
Di questa rappresentazione grafica con i relativi organi sussidiario corpi sussidiari ma a fianco di queste ne abbiamo tantissime altre di organizzazioni internazionali completamente autonome
In cui la membership è totalmente diversa da quella dell'ONU i sistemi di finanziamento sono totalmente diversi
E quindi anche le modalità di coordinamento sono a volte molto relativi e uso un eufemismo ovviamente
Quindi quando parliamo insista mono distinguere anche nelle cose di riforma se stiamo parlando di dell'ONU di quale organo stesso Paratico riforma dell'ONU riforma del Consiglio di sicurezza parlare invece di riforma del sistema nazionaliste implica tener conto di questa complessità
E di quale di queste organizzazioni stiamo parlando da questo punto di vista potere
Per rispettare anche i tempi chiedo di scorrere
La slide successiva
Questo che vedete se vogliamo una pubblicità con uno scopo la seconda sulla scorta del Libro de monografica Bernheim visto prima abbiamo fatto tre iniziative con alcuni colleghi in quest'anno
E materiali raccolti in queste iniziative vengono pubblicati usciranno a fine ottobre in questo volume collettaneo
Sul sistema delle nazioni
Un sistema delle azioni se che utilizzano anche in questo caso gli autori utilizzano approcci diverso e quindi è un libro monografico è un libro collettaneo me anche interdisciplinare abbiamo la prefazione del Presidente la Società italiana di star internazionale quindi non sto anche da questo punto di vista dire molto di più se non per dire che la complessità quindi di questo sistema anche per analizzarlo
Se parliamo per esempio del Fondo monetario della Banca Mondiale pochi sanno che sono Agenzia del sistema ONU
O dovrebbero essere agenzie del sistema ONU per esempio sulla base di che cosa di trattati bilaterali stipulati in una centoquarantasette quando non esisteva già da due anni
E sia il fondo che la Banca mondiale allo stesso tempo esistevano maniera usavano ad altrettanti due anni
E quindi le modalità di quel tratta di quei trattati in modo con cui
Sono stati attuati e quindi oggi come ci raccordiamo eventuali ipotesi di riforma per esempio del Fondo monetario della Banca Mondiale o delle altre agenzie di sviluppo dell'ONU implica andare a vederne
I Trattati istitutivi che condizioni creano e anche le condizioni Cho politiche oggi economiche che le condizionano possiamo parlare passare alla successiva
Mi soffermerò in particolare
Quindi le istituzioni internazionali quali fra miti e realtà attenziona non distinta distinguere fra le borgate dei mass media e invece
Che circa un anno prima il pubblico può influenza anche gli specialisti influenza i governi anche ovviamente
Dal punto di vista delle definizioni più importanti del sistema è azionista e quelli che
Dove sono la prescritta e qui ovviamente sono cui più conosciute specchio del mondo
Lo specchio dell'evoluzione del sistema internazionale delle termometro delle trasformazioni del sistema internazionale sicuramente non è il governo mondiale
Che non c'è come sappiamo no
Mentre invece a volte nella rappresentazione anche degli specialisti che vanno in tv a parlare delle riforme dell'ONU c'è una confusione quasi come se ci fosse un governo mondiale che in realtà sappiamo benissimo che non c'è
Le organizzazione
Sicché vi esporrò le proposte riformati qui vi parlerò sono soprattutto relative a quelle di cui vedete qui piloti rappresenta le bandiere quello che rappresentati in questa slide quindi l'ONU
Non tanto il sistema loro stesse ai sei organi principale di Chieti ha detto prima il Fondo monetario il gruppo Banca mondiale
Che a sua volta un gruppo di organizzazioni internazionali quando parliamo di Banca mondiale sta parlando di cinque organizzazioni internazionali che fanno parte del gruppo Banca mondiale
E l'Agenzia internazionale dell'energia nucleare che presidia un tema strategico come quello del del nucleare
Vi segnalo che per qualcuno che può essere
Ben conosciuto ma non tutti sanno che le istituzioni finanziarie Bretton Woods Fondo monetario Banca mondiale sono anche definite diradarsi rimasi Nations cioè le ho dette altre de l'altre Nazioni Unite quelle che si stanno azioniste ma in realtà poi
Non si coordinano con l'ONU condono stessi
Il Trattato di non proliferazione per l'Aiea per esempio censite nazionale gira nucleare che nasce duecentocinquantasette quindi non è un'agenzia che c'è fin dall'inizio nel sistema ONU nasce nel periodo della prima distensione
Frutto di una accordo fra alle maggiori potenze nucleari di allora ma all'inizio presidiava soltanto il nucleare civile
Diventa invece importante come presidio del nucleare anche militare al momento della firma della stipula dell'entrata in vigore del Trattato di non proliferazione nucleare nelle centosettanta
Questo Cerioli anche quando cinquanta giorni non siano uno
Benissimo discorre dalle sulla del al fatto che all'interno di queste organizzazioni chi governa queste organizzazioni sono stati DiVersi
Non sono gli stessi
I membri permanenti del Consiglio di sicurezza non sono gli stessi dei big five del Fondo monetario della Banca mondiale
Esempi
Ma davanti scorrono ricorda scorrono brevissimo visto il tempo
Ricordo la questione nucleare quindi ruolo importante della queste nucleare che è tornata di grandissima attualità
Recentemente dall'inizio della somme che esce quarantacinque la seconda era nucleare nel post guerra fredda
Scorro vado pure si può andare ancora ancora avanti
Ricordando altrimenti non riesco a segnalare quali sono le principali proposte di riforma e da chi vengono avanzate il G7 sappiamo che il G7 un forno intergovernativo costituito negli anni settanta
Fatto dalle sette economie più sviluppate a cui lei invita a fare
Maniera permanente l'Unione europea le principali proposte del G7 in materia di riforma delle istituzioni internazionali sono inserite Giappone Germania fra membri permanenti del Consiglio di Sicurezza e riformare il Consiglio di sicurezza scorriamo
Il G settantasette costituito almeno centosessantaquattro in occasione della prima conferenza unta d'e oggi però formata in realtà da centotrentaquattro Paesi viene anche chiamato C sette più Cina lo vediamo in questa carta che sono i Paesi membri del G settantasette le principali proposte da parte loro su una rivista una riforma dell'architettura finanziaria internazionale
Il disarmo globale
Andiamo avanti l'altro gruppo
Sono i Brics eccitati anche nella lezione del professor Pocar
I primi cosa propongono la riforma dell'architettura finanziaria globale
In maniera molto simile a quella del G settantasette dal però loro propongono anche l'inserimento di India Brasile e Sudafrica fremente permanenti del Consiglio di sicurezza diventa una proposta competitiva rispetto a quello ovviamente del G7 scorriamo velocissimi
Ecco per dire che in tempi recenti ne sono state avanzate molte queste sono le più come dire
Proposte più pesanti nel senso che sono appoggiati da gruppi di Paesi in realtà poi ci sono molte altre vi segnalo quell'avanzata dal segretario generale dell'ONU in particolare che ha proposto una riforma del sistema di sviluppo dell'ONU
Non soltanto il Consiglio di sicurezza quindi la riforma della gestione dell'amministrazione delle Nazioni Unite è una riforma del peacekeeping nel settore della pace e della sicurezza
Vi segnalo che a proposito del G settanta sta del in l'assemblea generale aperta la settimana scorsa e nazioni c'è stata l'occasione in cui così tradizionalmente tutti gli stati esistevano a presentare la propria agenda nazionale le nazioni che ovviamente in a volte in contrasto spesso in contrasto le une con le altre le agende c'è stata una serie di incontri preliminari all'Assemblea che sarebbe interessante ricordare di ricordo quello del G settantasette
Il G venti è stato ricordato in India e e anche i Brics e Sudafrica soprattutto il segretario generale non ho appreso con la parola in tutti questi
Forum per dire le sue per lanciare le sue proposte sostenerle anche lanciare l'allarme che poi lo ha ripreso anche all'apertura dell'Assemblea generale la settimana scorsa l'allarme per la situazione internazionale
Lei gli interventi preliminari all'Assemblea
Anche se può sembrare un po'particolare ci ricorda ricordo anche l'intervento del segretario della NATO Stoltenberg
Un po'fuori tempo un po'fuori misura ha ricordato che compito non è solo sostenere l'Ucraina cosa comprensibilissima ma è anche disarmare la Russia problema vasto programma avrebbe detto De Gaulle
Mentre invece papa Francesco papa Francesco ha ricordato in questa occasione della inaugurazione dell'Assemblea
La crisi di Cuba sessantadue che è stato il preliminare la faceva interesse né centosessantatré e quindi richiamava in una crisi drammatica come quella anche le occasioni di iniziativa anche da parte anche da parte della diplomazia vaticana
Finisco dicendo
Tener nell'assemblea generale visse l'intervento del segretario generale no non hanno avuto un peso che non sufficiente nella stampa nazionale ma invece io ne ho degli estratti ma il tempo è quello che è
Ricordo modo con cui invece oltre al segretario generale dell'ONU ha aperto formalmente come avviene normalmente tutti gli anni interventi dei singoli Capi di Stato
Presidente del Brasile Lula che ha rilanciato quello che era stato detto a Johannesburg
In India
Nell'occasione del G settantasette tre giorni prima
Cuba peraltro presidenza pro tempore in questo periodo
La cosa che colpisce è il silenzio
Visto che sarebbero agenzie
Del sistema o uno il silenzio del Fondo monetario e della Banca mondiale chiamata in causa più volte in tutti questi forum chiamata in causa anche dal segretario generale dell'ONU se voi leggete dichiarazione ufficiale
L'idea Guterres ha ripreso sia le proposte di varie anche di tipo tecnico ma non si risolvono ovviamente sono con tecnici ismi queste riforme non credo ma ha ripreso le questioni tecniche di cambiamenti delle degli organi e la parte del Consiglio di sicurezza ma ripreso la questione dei cambiamenti in materie economiche finanziarie
Non c'è stato a tutt'oggi e magari domani vengo smentito interventi da parte del Fondo monetario della Banca mondiale e mi sembra una una questione da segnalare
Se ci fu sarà occasione però altre cose da tediarvi spero di no
L'ultima slide se possiamo andare avanti
Fermiamoci solo su questa per dire credo che
Un intreccio una necessità di vedere quali riforme delle istituzioni internazionali
E dell'architettura internazionale dobbiamo vedere collegate ai tre temi principali su cui c'è bisogno credo di intervenire
Per trovare un consenso in ordine mondiale condivise sono questioni politico diplomatico un ordine politico diplomatico insiste
Il sistema delle nazioni siccome cardine come perno di questo possibile e auspicabile ordine a meno di non voler andare verso una crisi globale che spero ovviamente fino e collegata a questo
Una attenzione una riforma alle questioni economico finanziaria e quindi a ruolo e del Fondo monetario e della Banca mondiale e sua questione nucleare all'Aiea sottolineo visto che non l'ho detto ma perché in interessata a questi temi mi pare che non ci siano grandi interventi di economisti
Che sulle questioni delle riforme del Fondo monetario sono ormai quindici anni che il Fondo monetario e bloccato sulla questione delle riforme di che cosa del sistema delle quote del fondo
Che determina i criteri di voto e difeso all'interno del Fondo monetario e sul paniere dei diritti speciali di prelievo
E quindi e su quello né si conosce molte più a volte tecnicamente anche a livello di mass-media si parla di cinque seggi in più consiglio di sicurezza membri permanenti B sono un sesto
Non si conosce invece quant'è importante quanto sia bloccato quell'aspetto io credo che questi tre temi sì siano collegati difficile sblocca né uno
Mantenendo il gesto sull'altro quindi son tre temi strategici tutti e tre quindi questione politico diplomatiche ONU
Questa finanzia economico-finanziarie istituzioni di Bretton Woods questioni nucleari ruolo il TNT
Anche questo messo in discussione a più livelli e l'Aiea come presidio agenzia dell'ONU ricordo come presidio le questioni del nucleare anche militari almeno centosettanta grazie scudi razzi per
Grazie professor Mugnaini andiamo avanti con il prossimo intervento previsto è quello del professor Luca mi che Letta professore di Storia delle relazioni internazionali storia della politica estera italiana presso il Dipartimento di Scienze politiche
All'università
Di Roma la Sapienza il titolo del suo intervento e questo temi creato vorrà Spiritus la sicurezza
Europea in una Unione Europea trasformata vi prego davvero di stare nei tempi non per lei metteva perché come abbiamo detto prima
Saremmo a un certo punto ci ci ci cacceranno no grazie grazie mille
Grazie mille posso scomputare dal ai tempi i ringraziamenti come gli il governo italiano con il rilancio con i conti ubriaca scusate ricordare i ringraziamenti ovviamente per anche se brevi diciamo alla professoressa
Picchioni per questa bella occasione e per l'invito diciamo a parlare da riviste triplice internazionali ci accompagnato me come tanti colleghi che vedo qui nella nostra formazione di giovani storici perdente dottorato tanti tanti per tenta tempo fa
E mi ha fatto piacere che ha ricordato Giuseppe Vedovato pane e quindi io ci associo anche il nome di Mario Toscano lei sa benissimo cosa essa Vecchioni da quale sodalizio sono stati legati questi due uomini
Che sono stati poi i fondatori della disciplina in Italia della Storia delle relazioni internazionali
Più sole ringraziamenti grazie io parlo di sicurezza europea
E alla fine di questo lavoro di studio diciamo e anche di fantasia come vi dirò il titolo che mi è venuto in testa la cura divenni creato Spiritus cioè richiedendo che lo spillo Santo lo dico da credente scenda sugli uomini porti la sapienza e la pace non avendo tante risposte come famoso studioso come l'uomo di scienza tra virgolette
E anche sembra anche assurdo parlare oggi di sicurezza europea in tempi di guerra russo ucraina che ne celebra il fallimento
Se si ripercorrono gli ultimi trent'anni di guerra negli ultimi trent'anni si ha l'impressione di vivere in un continente più insicuro rispetto a quello che abbiamo vissuto durante la guerra fredda
E me personalmente fa rabbrividire anche se non ho vissuto la seconda guerra mondiale per ragioni anagrafiche
Leggere un editoriale a firma di uno mette moderni padre dell'Unione Europea come Jacques Attali che intitolato perché la guerra tra Francia e Germania di nuovo possibile
Se si guarda la mappa politica d'Europa si rimane sorpresi da quante situazioni rimangono ancora irrisolte restino causa di conflitti non c'è bisogno di su diciamo di Matt soffermarsi tanto miele incollavano in Bosnia in Macedonia in Kosovo laser dall'Albania Cipro
E sono irrisolti tanti conflitti latenti frutto della marcia di Stati nazionali nello spazio che prima era dell'impero russo e poi dell'Unione Sovietica con tutti i problemi legati alle minoranze russe che esistono
Non possiamo cancellarli
Se invocato molte volte a questo proposito anche da parte del presidente Mattarella la necessità di una nuova è il sinking
Ma forse bisognerebbe meglio invocare il ritorno allo spirito di Helsinki i beni creato Spiritus perché su quello che permise il negoziato sulla conferenza per la sicurezza e la cooperazione Europa e nel settantacinque l'Atto finale di Helsinki
L'ambasciatore Luigi Vittorio Ferraris un diplomatico caro anche la nostra rivista di studi politici internazionali ha spiegato bene in un volume che curo subito dopo quei negoziati che personalmente aveva affrontato che lo spirito di Helsinki fu quello spirito che animo tutti i partecipanti a quello convegno politici soprattutto dei tecnici della diplomazia ne vedo qui alcuni che non vi fosse altra alternativa al dialogo Traiano pecche
E che le cose andassero risolte con compromessi soddisfacenti per tutti i partecipanti questa lo spirito
Con cui i diplomati affrontarono allora quella trattativa come ci spiega appunto l'ambasciatore Ferraris quello spirito di Eltsin che ha guidato non solo la Conferenza per la sicurezza prologo e la cooperazione europea ma tanti altri importanti traguardi contemporanei per esempio
La negli accordi sulla limitazione delle armi nucleari gli accordi sulla limitazione riduzione delle armi convenzionali in Europa eccetera eccetera
Di questo spirito di Eltsin che si è persa traccia da un bel po'di anni ed è dunque un è stanco esercizio di retorica invocare una nuova Elzi che se non si trova quello spirito che oggi mi pare impossibile resuscitare
Come noto il tema della sicurezza l'OPA è un tema Complesso richiederebbe molto tempo lo semplifico pensando che oggi riguarda principalmente i rapporti NATO-Russia
Dei quali mi limito a ricapitolare in base a quello Colletto pochi tratti che mi sembra interessanti per fare poi alcune riflessioni che non sono più frutto dei di letture o di studi ma della mia pura fantasia
Quindi una parte più o meno razziste razionale di quella data tutto fantasia
La Russia questo ci insegna la storia quello che insegniamo noi credo che i colleghi possono confermare
E quello che abbiamo anche avuto ricevuto come insegnamento ha sempre percepito la sua sicurezza in termini spaziali non diversamente da quello che hanno fatto tutti chiesti altri stati soprattutto gli Stati europei
Per i quali non dovremmo dimenticarlo prima che aderissero al Patto Atlantico dalla NATO di fatto sotto l'egemonia statunitense
Sono sempre state valide considerazioni di sicurezza
Declinate in termini territoriali
Controllo di alture o catene montuose
Di importanti fiumi o baie creazione di area smilitarizzata in neutralizzazione di zone o anche di interi Stati sono state il cuore degli impegni internazionali e non certo prioritario stesso della politica internazionale nella ricerca della sicurezza e della pace
Basta leggere un buon manuale di storia relazioni internazionali per trovare una moltitudine di esempi
Mio collega Matteo Napolitano ha studiato Locarno la smilitarizzazione drenare insomma tutte cose che sono state il cuore della diplomazia in Europa
Per l'Unione Sovietica non fu diverso e sappiamo bene che lo sforzo di stargli fu quello di aver intorno all'Unione Sovietica una fascia di paesi amici e alleati un obiettivo che per Stalin e coincise con la sua mitizzazione dei Paesi dell'Europa orientale
Con i quali si affrettò a fermare alleanze bilaterali ben prima della nascita del Patto di Varsavia
E questa l'esigenza di sicurezza era dovuta
A impedire l'esperienza tragica dell'invasione tedesca che i russi erano subito durante la prima è la seconda guerra mondiale
Ora questa preoccupazione per la sicurezza dei russi è sopravvissuta anche la fine del confronto bipolare in Europa un confronto a quali russi sono convinti di aver messo fine
Per una loro libera decisione di aprirsi al capitalismo la democrazia alla libertà individuale e non per una sconfitta subita della guerra fredda da parte degli Stati Uniti loro alleati
Come detto non intendo fare una minuziosa ricostruzione della questione di sicurezza dei rapporti NATO Russia è un esercizio a mio avviso poco utile
Per il presente e per il futuro
Anche perché chi lo fa spesso lo fa per recriminare sul presente e quindi la storia che si utilizza com'è sempre stato in maniera polemica per il presente
Però c'è una letteratura che in con un buon Guardian di approssimazione chill lustra quello che è accaduto negli ultimi trent'anni
Sono infatti note le preoccupazioni per la sicurezza che a Gorbaciov fa al momento dell'edificazione la Germania del novanta e la speranza che coltivo ad una permanenza della Germania unita sia nella NATO che nel Patto di Varsavia
La soluzione invece fu il primo allargamento ad oriente della NATO perché quest'ultima incluse tutto il territorio della Germania riunificata
Attenzione un allargamento avvenuto con il consenso sovietico e con impegno occidentale di non stazionare forze militari della NATO nei territori della ex Repubblica democratica tedesca
Fu in quel momento che a Gorbaciov si fece la cosiddetta promessa nota come no tu annunci forward sulla non estensione della NATO oltre i ruoli confini tedeschi una mezza promessa verbale affidata alle parole di politici funzionario militari occidentali e mai messa per iscritto
Come pure sarebbe stato logico e chiedere e pretendere da parte del Cremlino
Forse il clima di fiducia dell'epoca e gravi problemi interni dell'Unione Sovietica facilitarono questa grave negligenza dell'amministrazione Gorbaciov che tuttavia dal punto di vista russo si rivelò appunto un errore cui Mosca come diremo ha tentato invano di rimediare
Sta di fatto dalla fine della guerra fredda questo è noto a tutti
Delle due organizzazioni militari che avevano mantenuto li qui per la pace sul continente sopravvisse solo la NATO che ha ampliato il numero dei suoi membri per rispondere alle richieste avanzate da quasi tutti gli Stati dell'ex Patto di Varsavia e dell'ex Unione Sovietica di aderirvi
Per pararsi da una minaccia russa che ancora sentivano pensare sulla propria esistenza di Stati indipendenti
Quindi perché si è allargata la NATO ma perché evidentemente gli altri aveva un raggio uniti a vivere la minaccia russa
La NATO così adottato una politica di o prendo concorrenza se Steluta fino a oggi
Perché si basa sul principio che ogni Stato sovrano ha il diritto di compiere in piena libertà le scelte fondamentali per provvedere alla sua sicurezza anche quella di stipulare alleanze aderire organizzazioni militari e questo non c'è dubbio ognuno ha ovviamente la massima libertà
Non meno coerente è stata però la posizione tenuta dalla Russia da Gorbaciov ai Eltsin a Putin
Già dall'adozione della ufficiale della open door da parte della NATO nel novantaquattro che si manifesta molto chiaramente le preoccupazioni per il possibile avvicinamento della NATO ai confini della Russia
Senza che si offrissero la Russia garanzie per la propria sicurezza
Affermando un principio ecco il principio al opposto a quello fermato dalla NATO della cosiddetta indivisibilità della sicurezza l'opera che è stato costantemente richiamato dalla diplomazia russa fino alla guerra d'Ucraina ovvero che non si potesse cercare la sicurezza di un Paese europeo a scapito della sicurezza in un altro Paese europeo
Cina e della Russia un principio dunque che avrebbe richiesto delle limitazioni al principio su cui si basava l'Open Door quello della illimitata libertà riso scuro stato di provvedere al meglio alla propria sicurezza
Questa posizione della federazione russa è stata accompagnata dalla richiesta
Durante questi trent'anni che si crea sulla nuova perché vettura di sicurezza l'opera percorrendo due possibili strade uno la trasformazione dell'alleanza atlantica in qualcosa di diverso con l'inclusione della Russia
Dunque una nuova Helsinki
Cioè approfittando del fatto che quel percorso negoziale dieci che negli anni Settanta si era ormai istituzionalizzato con la creazione dell'osso nemmeno centonovantaquattro cioè giungere impegni precisi in documenti registrati in documenti politici sottoscritti da tutti
Svanita la speranza di entrare nella NATO che pure era stata coltivata Dobre frangente a Mosca grazie le promesse o mezze promesse fatte dall'amministrazione Clinton a partire dal due mila otto Mosca
Ha tentato di battere proprio la via dell'OSCE al fine di giungere a un trattato internazionale sulla sicurezza europea che in qualche modo ripararsi all'errore compiuto da Gorbaciov cioè non avere un pezzo di carta scritto
Al contempo la Russia ha cercato di ottenere con un accordo con la NATO dal due mila otto
Una sorta di smilitarizzazione dei paesi che vi avevano aderito a partire dal mille novecentonovantasette ovvero tutti i Paesi ex membri del Patto di Varsavia e dell'URSS quindi una sorta di smilitarizzazione abbassando le loro difese fino a quel livello che avevano nel mille novecento novantasette pur rimanendo parte dell'alleanza atlantica quindi non si la richiesta di uscita dall'Alleanza atlantica
Cioè miravano a chiedere un impegno scritto uguale a quello che è un Gorbaciov Fauré ottenuto per i soli territori della ex Repubblica democratica tedesca cioè che l'alleanza potesse include lì ma non la struttura militare
Mi riferisco concretamente gli appelli proposte che sono falsate fatte da russi nel due mila otto e poiché sono state replicate nel due mila ventuno nel dicembre due mila ventuno da Putin
Stesse identiche proposte
Ovvero limitare su tutti i Paesi che vanno entrati nella NATO scusa dal mille novecentonovantasette limitare gli armamenti al livello appunto precedente al mille novecentonovantasette
Putin diciamo semplicemente aggiunto una una proposta di con bistrattato bilaterale con gli Stati Uniti conquistare di si impegnava a non fare entrare più altri paesi nella NATO
Sono proposte che senza dubbio
Scalchi io nel principio della illimitata libertà di ogni Stato di ricercare la propria sicurezza e che miravano a depotenziare il dispositivo militare della NATO questo è ovvio rendendo meno efficace la diffidenza di la difesa dei nuovi entrati
Ma questa era la rinuncia che si richiedeva in omaggio al principio sostenuto dai russi della indivisibilità della sicurezza europea
A questa idea è stato risposto le cose che la NATO con coerenza a queste proposte è stato esposto ciò che stima nato ha sempre detto ovviamente
Che non è possibile rinnegare l'open d'Oro limitando la libertà di Stati sovrani di tutelare come ritengono opportuno la loro sicurezza anche dunque aderendo a un'organizzazione militare
Almeno questo risulta da quello che ho potuto leggere
L'aggressione e quindi c'erano queste proposte l'aggressione all'Ucraina da parte della russa ha cambiato completamente lo scenario e aggiungo che che mi pare evidente che si debba condannare chi ricorre deliberatamente alla guerra e sostenere l'aggredito
Ciò che hanno fatto e continuano a fare con Bari importante distingue paese di un'opera e i Paesi della NATO
Le osservazioni che farò perciò sulla sicurezza e l'opera sono solo di scenario
Consapevole della realtà e l'età della situazione e anche del fatto che vista la polverizzazione delle posizioni è difficile immaginare la fine del conflitto oggi a breve termine
Per non parlare poi di immaginare una ripresa del dialogo sulla sicurezza in Europa con la Russia
Insomma mi avventuro a parlare di sicurezza l'opera come semplice Sizzo di fantasia
E non come realistica possibilità del momento e quindi ho preso in considerazione un paio di scenari rapidamente belli racconto come frutto la mia fantasia chiedo poi anche aiuto ai tecnici ai militari in particolare
Sull'esattezza di quello che dico
Il primo scenario che prende in considerazione quello della sicurezza europea in caso di una sconfitta della Russia con il riacquisto da parte dell'Ucraina e di tutti i territori occupati ivi compresa la Crimea
è evidente che lo sbocco sarebbe l'adesione alla NATO dell'Ucraina seguita presto dalla moda forse dalla Georgia
In questo caso avremo una russa che accetterebbe la sconfitta senza disperatamente utilizzare l'arma atomica che rinuncerebbe a ciò che ha con continuità detto essere necessari alla sua sicurezza desistenza
Cioè l'assenza di un dispositivo militare della NATO e sui confini una Russia insomma che in termini geopolitici storici e culturali si assegnerebbe a uscire dall'Europa e a regredire dal Mediterraneo restituendo la Crimea
Perché Rimmel mediterraneo non lo dimentichiamo e don basche ne realizza il collegamento terrestre lucra restituendo all'Ucraina quindi alla NATO e dunque rassegnandosi a che Sebastopoli diventa una base NATO
E il problema della sicurezza d'Europa alla quale non apparterrebbe più la Russia sarebbe quindi risolto con l'estensione della NATO e con l'appendice su ora all'appendice dell'Unione Europea ahi noi diciamo
E la NATO sotto la guida statunitense manterrebbe l'ordine europeo fantastico intervenendo militarmente contro chi via tentasse dall'esterno e anche dall'interno in caso di conflitti tra membri stessi della NATO
E nulla ci impedisce di immaginare che per effetto della sconfitta la Russa si trasformerebbe in una democrazia rinunciando per sempre a ribaltare l'esito della guerra
O magari si risolverebbe sotto l'urto delle nazionalità che la compongono
Divenendo ciò che rimarrebbe della Russia un satellite degli Stati Uniti come lo è divenuta la Germania dopo la seconda guerra mondiale una russa che addirittura potrebbe aderire in futuro all'Unione Europea e finalmente forse pure entrare nella NATO
Insomma la Russia in ogni caso diverrebbe qualcos'altro che la Russia che abbiamo studiato nei manuali di storia internazionale degli ultimi tre secoli cambierebbe cioè non solo la storia della Russia ma la storia dell'Europa
è uno scenario possibile che man sono non solo perché la storia segnata da questo svolte epocali
Ma anche perché quello corrente molta pubblicistica occidentale circa gli obiettivi della guerra e che all'opposto viene preso in considerazione dalla pubblicistica russa proprio per mostrare che il conflitto in Ucraina è un conflitto per l'esistenza stessa della Russia
Il secondo scenario di questa la sconfitta della Russia il secondo scenario che prende in considerazione che la Russia resti ciò che è stata più o meno negli ultimi tre secoli c'è una potenza europea
Nonostante il conflitto l'abbia indebolito ha nelle sue forze materiali c'è rimanga quindi con un pezzo d'Ucraina sotto occupazione le tante difficoltà economiche sociali che la guerra lascerà come sicure pesante strascico negativo
E le sue antiche preoccupazione per la sicurezza declinate come al solito in termini territoriali
E lo scenario dell'andamento del compito ci restituisce come quello più probabile o per una posizione di stallo nella quale la Russa in Ucraina sembra aver raggiunto i suoi obiettivi un quanto meno sembra non poterne inutile altri qualcun so quali sono i dubbi
Ivi della Russia
Sembra un po'delusi gli altri per la sua stessa debolezza alla quale non rimane che stare sulla difensiva e puntare quindi su una soluzione di compromesso
In questo caso l'ipotesi più probabile che il conflitto in qualche modo si esaurisca e si congeli senza alcun accordo politico secondo modello purtroppo abbastanza diffuso nel mondo
Come quello coreano per esempio spesso menzionato come possibile esito
Nell'Unione Europea nella NATO riconoscere ebbero il fatto compiuto dell'occupazione russa
La NATO serial Marebbe come pure l'Ucraina
Che di fatto sarebbe inclusa quella parte non occupato ovviamente nel dispositivo militare della NATO pur non divenendone parte e ci si preparerebbe insomma Pelù ogni evenienza futura ivi compresa una nuova guerra che poi non è nemmeno detto che ci sarà in tempi brevi e nemmeno in tempi medio-lunghi
Arrigo Petacco e cinquanta
Aggiungo che è un'ipotesi che non deve turba ci troppo
Il mondo è pieno di queste situazioni provvisorie che durano decenni e anche di muri fisici militari economici e culturali che dividono gli essere umani penso che superiamo entrambi
Rossi europei da questo lavoro verso
Anche in questa ipotesi congelamento del conflitto più facilmente che alla NATO l'Ucraina potrebbe presente aderì all'Unione Europea anche per gestire la ricostruzione con una soluzione giuridicamente assai comporta
Però ha funzionato non impossibile da ragazzi seguendo l'esempio di Cipro ammessa all'Unione Europea la zona euro non si ricorda mai questa cosa ma sotto occupazione turca non riconosciuta
Sarebbe insomma una sorta di tregua militare di cui è impossibile misurare la durata che potrebbe protrarsi fino alla prossima guerra oppure fino a quando come dicevo la Russia democratica o no che diventerà sì terrebbe si ritirerebbe nei territori occupati accettando di divenire qualcosa di diverso della Russia che abbiamo conosciuto negli ultimi tre secoli
Ecco e adesso ancora Santa settanta Astico e chiudo tre minuti eccessi volesse poi guardare più avanti e immaginare un compromesso con una con una russa che resta quello che è sempre stata benché indebolita e bisognerà ripartire da quello che ci hanno insegnato gli ultimi trent'anni circa le posizioni della Russia della NATO riprende nel negoziato dalle ultime proposte russe del due mila otto del due mila e ventuno quelle che chiedevano la smilitarizzazione di tutti i Paesi NATO
Che erano parte del Patto di Varsavia e dell'Unione Sovietica mi spiego
Secondo me quelle proposte note tutto irrealizzabili per la Russia e credo che a Mosca ne fossero ben consapevoli benché fossero utili come proposte massimaliste per lanciare un negoziato o forse anche come casus belli
Spara la
La Russa infatti dico perché erano irrealizzabili lo saranno lo sono La Russa infatti non poteva non potrà ottenere che i Paesi ex membri del Patto di Varsavia o dell'Unione Sovietica
Ora membri della NATO siano smilitarizzati perché non ha alcun Sturnus alcuno strumento negoziale per ottenerlo
Lo potrebbe imporre scatenando una guerra diretta contro la NATO vincendo il conflitto e occupando tutti questi Paesi esattamente come accaduto durante la seconda guerra mondiale
è un'ipotesi che mense sono perché anche l'espansione imperiale russa verso l'Occidente è stata a corredo della pubblicistico occidentale ma che a quanto ho letto come persona ignorante di cose militari
Non è nel novero delle aree delle reali possibilità per il semplice fatto che da quanto letto tralasciando l'aspetto del rischio di una guerra nucleare la NATO ha in termini di forse convenzionale e una potenza di gran lunga superiore alla Russia
L'unico compromesso quindi raggiungibile per la Russia resta allora intorno a quei Paesi che non sono entrati che sono adiacenti ai confini russi Ucraina Moldavia e Georgia e bisogna aggiungere che in questa area sensibile c'è anche la bielorussa sulla quale bisognerebbe pure aprire una riflessione
Chiudo perché tempo e tira nisseno con un'ultima considerazione
Quindi si potrebbe certamente lavorare su quest'area come una serie di misure non sono un tecnico della diplomazia nasce tecniche allora fantasia però non c'è in questo periodo non si vede molto immaginare quali soluzioni devitalizzazione smilitarizzazione oppure adesione di questi Paesi all'Alleanza atlantica
Ma non alla NATO come è stato il caso della Francia per quarant'anni per esempio la quale è stata membro dell'Alleanza atlantica ma non della NATO questo per dare sicurezza sempre naturalmente nell'ambito di un negoziato
Quanto detto prima circa Coldebella neutralizzazione degli demitizzazione di questi Stati sarebbe certo un sacrificio rispetto al principio sostenuto della NATO della limitata libertà di ogni Stato sovrano di procedere come crede alla sua sicurezza
Ma credo che forse questo edificio su quei quattro Paesi potrebbe essere utile andare a esplora loro
Anche perché la la la la anche perché le la dizione alla NATO quindi al all'Alleanza atlantica meglio non dà la certezza della sicurezza la certezza della sicurezza non riposa solo sullo strumento militare
Ma riposa sullo strumento diplomatico sul consenso di tutti
Certamente una una un'ucraina dentro la NATO
Avrebbe scoraggiato un'iniziativa russa ma non è detto che non ci sarebbe stata
Se ne il mondo è pieno di folli
E quindi può darsi pure che cosa avrebbero fatto gli europei gli americani avrebbero sicuramente scelto il conflitto diretto con la russa oppure avrebbero
A avrebbero esaminato tutto l'arco delle possibilità che dall'articolo cinque Nonda che non è automatico come molti si presentano e quindi avremmo avuto una situazione forse non troppo dissimile da quella di oggi sono problemi antichi quanto la NATO come sappiamo che non hanno mai trovato soluzione
E questo secondo me dovrebbe indurre tutti a meditare sul fatto che la sicurezza l'Opel dunque la pace non riposa solo sullo strumento militare ma sulla diplomazia sul dialogo e sul consenso di tutte le parti
In breve su quello spirito di Helsinki che omologato all'inizio e al quale potremmo oggi ritornare sull'intonando l'inno liturgico del Beni creato lo Spiritus affinché cali sugli uomini europea particolare e indirizzi su un cammino di sapienza e di pace grazie
Grazie molte al professor Michieletto adesso d'accordo con la professoressa Melchior mi c'è un cambio di programma quindi chiediamo un attimo di pazienza alla propria alla generale cookie interverrà il
Direttore editoriale
Dei media vaticani Andrea tornelli che ha preparato un intervento sull'ordine mondiale secondo papa Francesco se non ormai
Benissimo dopo sì dopo ci sarà il secondo Pannella che presentiamo su no no prego
Bene grazie ringrazio anch'io per l'invito è ancora possibile un ordine mondiale condiviso a volte sembra che la Santa Sede
Sì è rimasta tra i pochi crederci ad auspicare euro continuando a ribadire l'importanza delle Nazioni Unite seppure indicando l'urgenza di una riforma una riforma che la Santa Sede nelle sempre unita con un riporta ripensamento dell'intero sistema economico finanziario l'ordine mondiale secondo la visione dalla Santa Sede per sua natura multipolare
Trarrò le le le le le cose che vado dicendo da all'incirca fratelli tutti che papa Francesco ha pubblicato nell'ottobre del due mila venti durante un qua appena appena usciti dalla prima fase della pandemia in questa in circa il Papa parla fa un'analisi sui problemi del mondo
Dice delle speranze che c'erano state per decenni è sembrato che il mondo avesse imparato da tante guerre fallite fallimenti si dirigesse lentamente verso varie forme di integrazione città il sogno di un'Europa unita cita anche l'ispirazione un'integrazione latinoamericana e poi però osserva che ci sono dei segni nella storia di un ritorno all'indietro professor Pocar poco fa ricordato al fallimento l'Unione europea che è sotto gli occhi di tutti in questo in questo momento di conflitto dove abbiamo visto il protagonismo dissi Ingoli
Nei singoli Stati ma un plin capacità di una proposta unitaria
Che sia capace di di porre dei dei dei segni per per arrivare a una pace possibile la storia sta dando segni di un ritorno all'indietro
Si accendono conflitti anacronistici dice il papà che si ritenevano superati risorgono nazionalismi chiusi esasperati risentiti aggressivi
In vari Paesi un'idea dell'unità del popolo e della nazione impregnata da diverse ideologie crea nuove forme di egoismo e di perito il senso sociale
C'è si continua a parlare di apertura al mondo in continuazione ma sottolinea il Papa fa notare il Papa è diventato un'espressione questa l'apertura al mondo
Che oggi è stata fatta propria dall'economia e dalla finanza e si riferisce esclusivamente all'apertura agli interessi stranieri o la libertà dei poteri economici di investire senza vincoli né complicazioni in tutti i Paesi è per questo che osserva Francesco l'avanzare di questo globali sono favorisce normalmente l'identità dei più forti che proteggono se stessi
Il Papa nota come gli stessi diritti umani non siano uguali per tutti e il rispetto di tali diritti e condizioni invece preliminare per lo stesso sviluppo economico e sociale di un Paese
Persistono oggi nel mondo numerose forme di ingiustizia nutrite da vicino antropologiche riduttive anche qui torno in torna in gioco il modello economico
Le stesse guerre attentati persecuzioni per motivi razziali o religiosi e tanti soprusi contro la dignità umana vengono giudicati in modi diversi a seconda che convenga romeno a determinati interessi questo è un dato di fatto
Lo degli stessi diritti umani
Hanno hanno dei metri diciamo così un po'diversi e se
Un Paese interessa per per perché serve per diplomazia per questioni economiche diciamo non si usa la stessa non si usa lo stesso metro nel giudicarlo credo che non occorra non occorra fare esempi a questo riguardo
Questo non stupisce dice ancora il Papa se notiamo la mancanza di orizzonti in grado di farci convergere in unità
E poi il Papa cita tre parole in questa incide mica che non solo parole
Sono parole tradizionali della Chiesa bensì sono parla della rivoluzione francese libertà uguaglianza e fraternità curioso che proprio il Papa parli di questo e e il Papa dice la fraternità che è l'oggetto di questo incipit Ca'
Ha qualcosa di positivo da offrire alla libertà e dunque e all'uguaglianza il Papa ne parla come di una fraternità coltivata consapevolmente con una volontà politica
Con la necessità di un'educazione alla fraternità e al dialogo
E neppure l'uguaglianza si ottiene dice il papà di studenti in astratto che tutti gli esseri umani sono uguali bensì è il risultato della coltivazione consapevole pedagogica della fraternità
Perché coloro che sono capaci solamente di essere soci creano mondi chiusi
Il Papa critica l'individualismo che non ci rende più liberi più uguali e più fratelli ricorda che la mera somma degli interessi individuali non è in grado di generare un mondo migliore per tutta l'umanità
Invece dice che la fraternità presuppone un altro modo di intendere le relazioni e l'interscambio tra i Paesi e qui c'è la Pro Pavan Satta la proposta di un'etica delle relazioni internazionali
Quel comune con mousse al cui faceva riferimento la professoressa men che ogni aprendo i lavori di questo pomeriggio
Un'etica delle relazioni internazionali e la giustizia esige di riconoscere rispettare non solo i diritti individuali ma anche i diritti sociali e i diritti dei popoli quanto stiamo affermando implica che si assicuri il fondamentale diritto dei popoli alla sussistenza e al progresso non c'è dubbio che questa proposta da da papa Francesco sia un'altra logica
E dice se non ci si sforza di entrare in questa logica le mie parole sono come fantasie
Ma se si accetta il grande principio dei diritti che promanano dal solo fatto di possedere l'inalienabile dignità umana e possibile accettare la sfida di sognare e pensare ad un'altra umanità
E possibile desiderare un pianeta che assicuri terra casa e lavoro a tutti
Questa è la vera via della Pace e non la strategia stolta il mio per così la definisce il Papa disseminare timore e diffidenza nei confronti di minacce esterne
Perché la pace reale e duratura il possibile solo a partire da un'etica globale di solidarietà e cooperazione al servizio di un futuro modellato dall'interdipendenza e dalla corresponsabilità dell'intera famiglia umana
La proposta del potere internazionale
Il Papa osserva come la crisi finanziaria del due mila sette due mila otto
Era uno è stata un'occasione sarebbe stato un'occasione per sviluppare una nuova economia più attenta ai principi etici e anche per una nuova regolamentazione delle dell'attività finanziaria speculativa della ricchezza virtuale
Ma non c'è stata una reazione che abbia portato a ripensare il criterio Soleti che continuano a governare il mondo
Anzi pare che da questa crisi si è usciti con maggiore individualismo minore integrazione e maggiore libertà per i veri potenti
Il Secolo ventunesimo assiste a una perdita di potere degli Stati nazionali soprattutto perché la dimensione economico finanziarie con caratteri transnazionali tende a predominare sulla politica è un dato di fatto
E negli ultimi trent'anni mentre prima la politica decideva gli obiettivi
Economia e la finanza la finanza
Persegue era lo strumento per arrivare questi obiettivi oggi ci troviamo in un mondo dove non è più la politica che che stabilisce gli obiettivi basta il fatto quando ci dicono che questa cosa ce lo impongono i mercati chi sono i mercati chi li ha votati eppure tutte le riforme devono fare perché ce li chiedono i mercati ecco e è cambiato notevolmente il mondo dai compagni perché un nuovo ordine mondiale non è possibile solo riformando le Nazioni Unite ma è necessario provare incidere su
Sul sul sistema economico finanziario
In questa prospettiva il Papa ricorda che è necessaria una riforma sia dell'organizzazione delle Nazioni Unite che dell'architettura economiche finanziarie internazionali affinché si possa dare concretezza al concetto di famiglia
Delle nazioni
Senza dubbio ciò presuppone dice il Papa limiti giuridici precisi
Per evitare che si tratti di un'autorità cooptata solo da alcuni Paesi e nello stesso tempo impedire in pole imposizioni culturali una riduzione delle libertà essenziali delle nazioni più deboli a causa di differenze ideologiche
E la giustizia è requisito indispensabile per realizzare l'ideale della fraternità universale
Per questo il Papa dice che è necessario assicurare il dominio incontrastato il diritto e l'infaticabile ricorso al negoziato ai buoni uffici dell'arbitrato
Come proposto dalla carte le Nazioni Unite si torna la Carter azioniste vera norma la definisce il Papa giuridica fondamentale occorre evitare che questa organizzazione cioè le Nazioni Unite sia delegittimata perché i suoi problemi le sue carenze possono essere affrontati e risolti solo congiuntamente
E infine ci vogliono coraggio generosità per stabilire liberamente determinati obiettivi comuni
E assicurare l'adempimento in tutto il mondo di alcune norme essenziali
Perché ciò sia veramente utile si deve sostenere l'esigenza di tener fede agli impegni sottoscritti pacta sunt servanda in modo da evitare la tentazione di fare appello al diritto dalla forza piuttosto che la forza del diritto
Ciò richiede di potenziare gli strumenti normativi perché la soluzione pacifica delle controversie
Per un po'per una soluzione pacifica delle controversie in modo da rafforzare la la da rafforzare la portata e lo bla l'obbligatorietà
Tra tali strumenti normativi vanno favoriti gli accordi multilaterali tra gli stati scrive il Papa perché garantiscono meglio degli accordi bilaterali la cura di un bene comune realmente universale e la tutela degli Stati più deboli
Grazie
Grazie grazie a molte
Ad Andrea Tornielli del fatto recuperare qualche minuto quindi adesso io ringrazio davvero molto i relatori di questo primo panelle l'invito a a lasciare il posto a ai relatori del prossimo Pannella davvero grazie ancora per il vostro contributo
Adesso chiamiamo ai microfoni innanzitutto il presidente Terzi di Santagata il professor De Robertis
L'ambasciatore Brasi Olimpia e il generale Cucchi poi presenteremo
Tutti uno per uno
Grazie volte grazie
Anzitutto prenderà per primo la parola
Giulio Terzi di Santagata lo ricordiamo senatore della repubblica eletto tra le fila di Fratelli d'Italia attualmente presidente della Commissione per le politiche dell'unione europea ricordiamo che ha fatto parte
Del servizio estero italiano dal mille novecentosettantatré al due mila e tredici con diversi incarichi direttore politico ambasciatore in Israele
Rappresentante permanente presso le Nazioni Unite a New York ambasciatore negli Stati Uniti inoltre a novembre
Due mila undici è stato nominato ministro per gli affari esteri fino al marzo due mila e tredici e poi continuato
Rimanere attivo negli ambiti della politica di sicurezza internazionale di fare gli europei la promozione dello stato di diritto dei delle e i diritti umani ed è in anche in qualità di presidente del comitato globale per lo Stato di diritto Marco Pannella come membro della Fondazione e in altri quindi ci tengo naturalmente a sottolineare questo ultimo aspetto prego la parola a alla al presidente terzi
Grazie grazie Presidente grande piacere essere qui desidero congratularmi veramente in modo cordiale
Un apprezzamento affettuoso se posso dire amare grazie Marchionni per aver avuto questa iniziativa e soprattutto per aver portato la rivista a livello
Straordinario dal quale si trova come elemento di conoscenza come uno strumento di approfondimento di studio e di contributo all'elaborazione della nostra politica estera e non soltanto nel nostro il percorso europeo non siamo qui oggi in un momento che
Enormemente rattristato dalla scomparsa Dio grande uomo di Stato presente merito Giorgio Napolitano
Che rappresenta che ha rappresentato nella storia di questo Paese ma soprattutto nella sua
Nel suo mandato perché ha proseguito poi per l'inizio secondo termine
Al alla suprema magistratura la presenza delle Repubblica rappresentato un riferimento straordinario di valori atlantici ed europei nel nostro Paese
E e io credo che questo convegno sia un modo per anche
Ricordare rientrare in questa legacy straordinaria
Nelle cultura politica italiana e nella strada che abbiamo davanti in un momento in un momento così difficile
Per le condizioni non soltanto alla sicurezza ma per le condizioni senza esagerazione dell'umanità con tutte le crisi dirette indirette che sono nate dal conflitto
Dal conflitto e dalla guerra di aggressione della Russia all'Ucraina e in qualche modo un'aggressione anche l'Europa proprie palese UE Poniz azione dell'arma della regia dello strumento elementare la ricaduta delle migrazioni
E tant'altro so che è un tema su quale all'interno di ogni forza politica esistano come giusto che sia in un grande paese una grande democrazia come la nostra
Dei pareri diversi che ci sia un dibattito aperto e allora per onorare questa questo bisogno di che che io avverto che spero avvertiamo tutti di un dialogo Franco e cordiale ma allo stesso tempo di di contenuti consentitemi di
Accennare soltanto come incipit perché non era poi questo il senso vero Tel per delle cose che volevo dire ma semplice semplicemente una Breva breve nota integrativa quello che è stato detto
Innanzitutto grande rispetto comunque un grande grande ammirazione per l'opera del del Santo Padre del POR l'opera del Santo Padre
Nelle cose umanitarie nel grande disegno di riportare la pace in questo momento tormentato la sicurezza di tutti il progresso attraverso anche una visione innovativa e umana di quella che l'economia nel suo insieme
Ma anche attraverso iniziative specifiche tre credetemi sono sono avvicinato da da molte fonti nei contatti parlamentari anche al di fuori di questi su temi come quello del dei bambini in Ucraina bambini hanno crei bambini ucraine che vengono separati forzatamente dal loro famiglie
Vengono portati in Russia da commissario sui diritti umani
Che si chiama Strela pelosa che sanzionata delle dell'unione europea e dal degli Stati Uniti ed altri ed altri Paesi
Che è stata l'organizzatrice di questo salvataggio tra virgolette di bambini ucraini per portarli in Russia con la finalità di dimostrare che sono in realtà
Portati a integrarsi nell'identità e nella cultura nel modo ripensare nella formazione della della grande della Grande Russia
E questi questi movimenti questi movimenti forzati di bambini ucraini passano anche attraverso la Bielorussia
Ho avuto e ci sono delle la Corte penale internazionale sta investigando ci sono almeno Fenti mila casi documentati che sono destinati ad essere
Oggetto né indagini di processi da parte della corte penale internazionale e dalle giurisdizioni personali che si dedica il gol di questo ecco la Santa Sede ha focalizzato questo tema salvataggio dei bambini
E a una persona che ha l'avventura la fortuna e anche di essere stato conterraneo
Di un grande Papa santo DPS re conterraneo Giovanni ventitreesimo mi vengono in mente gli occhi le le immagini di quei documentari della seconda guerra mondiale
Quando il Nunzio apostolico Roncalli riuscì a salvare una nave di bambini che ebrei che venivano presi governati dal portati campi adesso non voglio fare paragoni
Con quella storia e le storie di adesso ma e qui il valore straordinario storico eterno vorrei dire usando
Un termine che che si adatta ai nostri valori della dei senso di umanità della Santa Sede
Qualche brevissima nota
Sul quel po'che ho avuto piacere di ascoltare il pane precedente
Come che questa narrativa del presidente Putin di dove era reagire per la sicurezza della federazione russa
Ad un'aggressione rappresentata dall'Occidente messo insieme dagli Stati Uniti in particolare ma anche i Paesi europei che ne fanno parte
Un'aggressione della NATO attraverso un processo di espansione vicino ai confini
Della federazione russa dell'ex-Unione Sovietica con l'incorporazione di nove Paesi che appartenevano al Patto di Varsavia e con la volontà dell'Ucraina dall'ottantacinque per cento novanta per cento si calcola del Popolo Ucraino che ha fatto partire fatto allontanare il presidente Yanukovich e che ora avrà e che ha votato recentemente più recentemente celesti UFO con la sua volontà di aderire all'Unione Europea e alla NATO ecco io nella descrizione che ho sentito prima titolato estremamente interessante quella corale professore
Michieletti
O ho avuto la sensazione forse non cioè non ero abbastanza concentrato ma ho avuto la sensazione che nel percorso
Che è stato descritto proprio la cronologia fra quella che è stata fatta
Del dei rapporti fra Jim Becker e Gorbaciov o bus Gorbaciov col e Illy gli esponenti gli esponenti della federazione russa
Nel prelievo aziende ma poi anche questi stessi rapporti né posti è assente e ci siano state degli affidamenti fatti a mezza voce che le forze militari dell'alleanza atlantica non si sarebbero spostate
Ora
Ho studiato né capitato già forse nel nostro non si studia mai abbastanza ma onestamente da ed è stato però se mi ha detto ha detto che pur giustamente in modo estremamente corretto tre strumenti apprezzabile questo
Che non ci sono prove scritte né da una parte o dall'altra ci son trattati internazionali affidamenti scritti che dimostrassero la veridicità di queste cose
Ma il fatto che poi il sì ed è qui il punto che mi mi intriga su quale
Tenderei tornare poi non in questa sede
Che Eltsin non fosse d'accordo o che ci fosse un movimento di contrasto a questa volontà di paesi dell'est europeo europeo premi Patto di Varsavia
A chiedere di entrare nell'Alleanza atlantica e che successivamente lo stesso Putin sin dall'inizio del suo mandato cioè sin dall'inizio
Degli anni due mila avesse contrastato
La porta degli ex cosiddetti Paesi satelliti di entrare nell'Alleanza atlantica
Ecco questo è un argomento interessante che ci fosse stata questo Silenzio dall'altra parte perché dalle poche cose che io so
Io so che per esempio nel mille novecentonovantuno si è siglato tempi di Eltsin bimbe Gorbaciov Pogliese un partenariato euro atlantico con la con la federazione russa nel mille novecentonovantaquattro
La Russia deve dice alla partnership for peace
Nel
Nel due mila nel due mila poi c'è addirittura ci sono diverse registrazione informazioni devi Frost alla BBC che intervista potente e Putin gli dice quello che aveva già detto George Robertson o che stava per dire
Scherzando dicendo ma noi siamo disposti a noi siamo interessati a entrare ma non vogliamo mica metterci in fila nove siamo attori una potenza nucleare dobbiamo avere una corsia preferenziale
Per entrare in una NATO evidentemente erano discorso in un ragionamento di sicurezza condivisa sicurezza cooperative in Europa e poi ancora il rapporto NATO Russia il Consiglio NATO-Russia il due mila e due ricordate Pratica di Mare
E tutto questo questo atto questa atmosfera cioè io personalmente non ho l'impressione che all'infinito sicuramente non è il sì ma neanche potente fosse stato però a un certo punto la narrativa diventa virulenta quando nel due mila quattordici viene annessa alla Federazione a loro alla Federazione russa la Crimea
E lì allora certo la storia cambia perché non è assolutamente vero il il la la Russia sempre lamentato quello che si diceva
Il percorso storico Albisola della sicurezza di espandersi durante i tempi dei grandi zar Di Pietro di grande di Caterina seconda di espansione continua la ricerca sulle Grandi Pianure le grandi piani
Cina i fiumi e le montagne
L'espansione necessaria per la propria sicurezza ma tutto questo è una narrativa che si incardina nel momento in cui il presidente Putin nella Federazione Russa assumono una connotazione aggressiva che poi guarda caso si combina con quell'aggressività il famoso patto li impicco Putin si Jiping
Dall'altra parte del mondo con una visione di revisione totale dell'ordine mondiale che che appunto il tema di oggi ecco
Ed è appunto su questo tema cioè un nuovo ordine mondiale o meglio alla ricerca di un ordine di un ordine mondiale condiviso
E qui ho cent'accennato la Cina ma si potrebbe sanare all'Iran si porta lontano ricordo
Ho ricordato spesso in questi anni in questi ultimi quattro cinque anni in un saggio che mi ha colpito Maria Grazia lo sa bene abbiam parlato sulla rivista la del Follo dovrai Sassuolo hospice con forza di un storico di Georgetown Michael Mandel Bound
Che è tutto il saggio e sul revisionismo di tre potenze importantissime nei rispettivi ambiti tre potenze revisioniste dell'ordine mondiale la Russia in ambito europeo la Cina in Asia
Nel mondo islamico l'Iran
Ecco un ordine mondiale veramente condiviso deve garantire la pace la sicurezza sicuramente dovrà garantire il progresso economico e sociale per l'intera umanità
Ma dal quel revisionismo può questo revisionismo e maturo tanto da poter onestamente in modo trasparente mirare ha un'architettura nella quale entrambi parte tutti i partecipanti possano condividere la stessa fiducia
Lo stesso convincimento che le regole sono rispettate o in gran parte rispettate che vi sia una condivisione di riferimenti di fondo che sono i riferimenti dello Stato di diritto e i diritti umani universali della legalità aveva leggere pacta sunt servanda dei diritti dei lavoratori che non ci possono essere lavoratori in condizioni di schiavitù o di lavoro coatto o che non ci possono essere soppressioni totali della libertà che i giornalisti devono poter aprire bocca parlare esercitare un un minimo di libertà e di indipendenza né si son corrispondenti esteri nei Paesi nei quali si trovano e e allora in tutto questo
C'è un un punto fondamentale in questo nuovo ordine in questo ordine condiviso
Che che dobbiamo costruire
Che dobbiamo costruire ma che dobbiamo costruire con la certezza che non possiamo per costruirlo rinuncia re a quelle che sono le condizioni di esistenza stessa della nostra società infinitamente imperfetta con infiniti scandali disastri
Ma dove stasera possiamo fare un discorso libero su questi temi e possiamo dire quello che ci piace che non ci piace l'un l'altro senza paura di essere spero perlomeno DS di fare una brutta fine appena si esce dal convegno magari anche prima come abbiamo visto a un congresso recente da parte però per un ex Presidente
Di un grande di un grande Paese asiatico
Ecco c'è in tutto questo e e in tutta questa necessità di trovare un ordine condiviso c'è una le norme il problema della soluzione si è parlato si è discusso del della guerra in Ucraina
Ripeto guerra di aggressione perché anche su qui non bisogna giocare con le narrative cioè ci sono due risoluzioni fondamentali dell'Assemblea generale
Delle Nazioni Unite che dichiarano
Chi è l'aggressore e che l'aggredito
Chiedono il ritiro delle forze militari c'è una sentenza almeno dalla corte incalza giustizia
Ci sono una quantità di dichiarazioni anche in altri foraggi venti g sette marzo puro vediamo il G venti certo non i Brics per queste non sono dichiarazione così così costruite sui temi politici
Che vanno in questa direzione sia pure con tutti i silenzi e le ambiguità le Paure di paesi che hanno mondo è a o delle interazioni globali delle interconnessioni
Anche sul piano economico nella catena del valore nelle situazioni regionali che non non possiamo pretendere che tutti siano degli eroi o o dei delle ed è e delle persone che non prendono in considerazione gli gli interessi nazionali che sono gli interessi dei loro popoli ma che chi sia l'aggressore e chi è la credito è chiarissimo quali sono i crimini gravi crimini contro l'umanità gravi crimini internazionali che si stanno commettendo è documentato ci sono delle procedure avviate
Per portare i responsabili di tutto questo di fronte a un giudice sia la Corte penale internazionale un tribunale come certi transitorio specifici
Che sono o il giudizio universale
E allora se esiste questo impianto è chiaro che una pace deve posare seriamente sulla giustizia internazionale cioè ci deve essere un riferimento come è avvenuto in tutte le guerre
In moltissime guerre per lo meno che abbiamo visto Deep di portata regionale vediamo l'America latina l'America centrale
La storica
Anche le guerre anche le guerre in Asia per non parlare di quelle in Europa cominciarlo Tribunale di Norimberga non sto evocando questi fantasmi del passato per dire per dire che siano riproponibili oggi ma è sicuramente la pace una pace giusta
L'azione politica le dinamiche politiche per riportare delle condizioni di negoziato poggiano a mio avviso su quella che che Ingram l'il ruolo importantissimo di un percorso di giustizia internazionale
Ed ecco io credo che nel dobbiamo dobbiamo superare una fase nella quale la credibilità della federazione russa nel far parte di questo ordine internazionale condiviso
è profondamente caduta
Piccolo dovuta nei confronti degli europei contenuta nei confronti dei paesi che hanno sottoscritto queste risoluzioni delle Nazioni Unite centoquarantuno una volta centoquarantatré l'altra io credo e larga parte del mondo
E è chiaro che la Russia ai suoi sostenitori al Venezuela la Corea del Nord la Siria l'Iran la Cina è comma
Sono è questa parte del mondo di paesi che sono retti da assiste da sistemi antitetici a quelli che sono i sistemi di garanzia
Delle libertà dei diritti e dello stato di diritto ricordiamo bene per i cinesi lo Stato di diritto
E lo Stato secondo il diritto cioè secondo il loro diritto i diritti umani non sono i bersagli ma sono specifici al loro Paese abbiamo avuto a Roma una conferenza qualche giorno fa promossa proprio nell'ambito dove questa la sapienza su questi temi con una grande delegazione cinese che è venuta a spiegarci che diritti umani sono un moto dello spirito ma lo sono fatto giuridico nonostante esistano tante convenzione dell'ONU che dimostra il contrario
Ecco quindi è possibile riacquisire ha un'architettura di sicurezza condivisa e cooperativa
Farlo seriamente parlare seriamente non esprimendo dei sogni e magari di fantasmi riacquistare la federazione russa inique a questo disegno
è un processo sicuramente lento non sarà faticoso sarà doloroso costerà molto in termini economici di capitale politico di impegni personali di rischi
Ma è un impegno necessario e in tutto questo la posizione nell'Unione Europea e in prospettiva verso la NATO che si darà al Paese vittima di tutto questo l'Ucraina
Sarà dopo quel grande spartiacque dalla storia che è stato cioè sarà stati altri ma il due febbraio due mila e ventidue
Dopo quel quella data il mondo è cambiato ulteriormente
Dopo quello la posizione dell'Ucraina la posizione in Europa e verso la NATO di questo Paese che ha così sofferto che sta soffrendo e quanto soffrire ancora per atto di un'aggressione
Sarà il punto di riferimento fondamentale della del ruolo dell'Europa della sua credibilità e dei suoi valori grazie
Grazie
Grazie grazie alla Presidente terzi di Santagata adesso
Brasile sì sì sì sì
Sì come previsto tra l'altro allora Brasile va bene allora
Allora scusate un attimo perché
Siamo un po'in ritardo con la tabella di marcia dobbiamo fare il Brake quando c'è stato detto perché altrimenti barba via
Allora adesso interviene l'ambasciatore Diego Grazioli Biaggi oli diplomatico di carriera attualmente ambasciatore d'Italia in Lussemburgo in precedenza ha lavorato in varie sedi diplomatiche
Come il Pakistan Giordania Libano Stati Uniti Romania nonché presso il ministero degli esseri italiano come presidente del comitato interministeriale per i diritti umani direttore per il Nord Africa e Medio Oriente
Direttore per la sicurezza il disarmo vicedirettore generale per gli affari politici il tema di cui si parlerà il ruolo della diplomazia nella ricerca di un ordine mondiale condiviso prego
Il l'ambasciatore
Reazioni non c'è dove
Ecco
Va bene allora hai in collegamento è in collegamento
Prego
Prego ambasciatore non ho dubbi
Vi sentite
La sentiamo
Grazie meraviglie della tecnica buon pomeriggio lunghi guardi ringrazio per questo unitari partecipare a distanza e uccidendo a ringraziare in modo particolare gli organizzatori
Con una particolare calore la professoressa Maria Grazia Neri Biondi per questa questo è importante colloquio su un tema così fondamentale fa sono onoratissimo di poter partecipare assieme a tanti amici
Molto illustri oratori importanti il professor collocare subito poco prima consentitemi un saluto affettuoso per rispettoso al mio maestro di diplomazia senatore ambasciatore godersi in santa
Io cercherò di svolgere un breve intervento sul ruolo dell'Arrigo Marsilio nella ricerca retorica guidare condiviso stiamo
E ci tengo a sottolineare
L'osservazione che però sono parte articolo personale ovviamente non ripetono
La posizione del ministero delle Pari est
Solo un un
Un breve accenno alla situazione è uguale in situazione di crisi lo vediamo è sotto gli occhi di tutti
Una crisi senza precedenti qualche nuovo il pontefice ha parlato di guerra mondiale a simili si tratta di una definizione molto efficace è suggestiva
Che mi trova
Mi batte l'accordo ma credo vada Pozzobuon rigida una guerra mondiale presuppone delle parti in conflitto degli schieramenti ben definiti ancorché combattuta pezzi
Mi sembra che invece ci sia una situazione di grande disordine
Una sorta di va bene internazionale sporadica anche a comprendere la sintassi oltre che la lingua dei conflitti in corso c'è una definizione mi sembra
Bene tagliarsi a quello che sta succedendo
Poli crisi degenerativa riversi crisi tra loro interconnesse unno vi si svolgono non vedono contemporaneamente con motivazioni diverse
Ma che hanno tutte per favore comune un elemento quello di nuovo
Pare intravedere almeno al momento non emergere qualche nuovo di una soluzione dalle crisi dai conflitti possono emergere tutte le soluzioni lo ha ricordato il professor poca all'inizio ricordando i passaggi nodali lo sviluppo del diritto internazionale
è bene mi sembra che invece
Quello che sta succedendo la vediamo la degenerazione delle relazioni internazionali e quindi diventa pressante la necessità di trovare un ordine mondiale condivisa ritornare consiglio azione per sparsi che tutti gli attori statali anche gli attori non statali
Posso solo possono riconoscersi pienamente superare rapimenti Bartoli pisano in pochi arrivare invece a riconquistare ideali dei principi generali universalmente accettati
La diplomazia chiamati a intervenire e momenti di crisi qualcuno soprattutto all'inizio della leasing Ucraina invocava l'azione della diplomazia per risolvere il conflitto come se la diplomazia avesse una bacchetta magica
Dimostrando a mio parere ricomprendere o
Del del conflitto russo ucraino di non comprendere nulla che cosa sia veramente la diplomazia invece un lavoro di preparazione paziente si deve innestare su si lungo fondi segno non la relazione
Ecco quindi secondo me
Per il secondo alcuni osservatori nel più autorevoli di me
Che la diplomazia deve svilupparsi attraverso una nuova dimensione deve avere un coraggio
Rinviamo poi Conte ce l'hanno data ricordo della patria ritenere una nuova dimensione normalmente la diplomazia si sviluppa attraverso una dimensione di raccordi politici economici e di sicurezza
Esiste un'altra dimensione altrettanto importante che forse in questo periodo acquista un rilievo ancora maggiore che è quella dei valori
Cioè di una rivale mozione di quei Amburgo valori etici che sono invisibili riuscì quali sono state eseguite nel quarantacinque dalla Carta delle Nazioni Unite
Per voi ha aperto la strada all'adozione di dia una serie di strumenti pattizi incentrati su principi costanti universalmente ritorno
Ecco come fare deve tornare a questo spirito mille novecentoquarantacinque a un ordine mondiale veramente
Molto brevemente
Io avrei individuato
Nelle mie riflessioni che proprio in questi in questi giorni preparano le quest'intervento alcuni contesti nel secondo il contesto multilaterale allora nel contesto attuale delle relazioni tra Stati una strada utile può può valere la pena percorre per rivitalizzare senso di screditare valore diverso vi comune da parte dei vari soggetti internazionali per quelle di attribuire un maggiore rilievo ai sistemi gli alle organizzazioni regionali
Il regionalismo i diritti umani effettivamente o rappresentare uno strumento virtuoso per una però consiglieri positivamente le diversità culturali in senso partecipativo da parte dei vari per il momento non solo il dialogo resta e le organizzazioni internazionali di cui sono fa ma anche una sempre maggiore consapevolezza di tutela dei diritti delle libertà fondamentali dal punto di vista sono chiamati a riconoscere anche in culture influenze specifiche riversa un esempio che viene alla mente forse vale la pena considerare rivitalizzarlo è quello di un dialogo che già esiste
Tra le corpi internazionali dei diritti umani a livello regionale noi abbiamo per esempio un dialogo è già stato avviato dalla dichiarazione di San cose del due mila diciotto la la Corte europea dei diritti umani la Corte interamericana dei diritti umani che la corte africano i diritti dell'uomo o ciò che ha consentito appunto un dialogo tra queste Gori per poter arrivare a sì le indicazioni il potenzialmente condivisi in questo dialogo operativo è stato reso ancora più attuale Dana
Il memorandum d'intesa che è stato adottato pochi anni fa nel due mila diciannove per rendere o quella di un vero e proprio poco internazionale pieni diritti umani
Oltre a questa dimensione
Delle corti dei diritti umani c'è anche ovviamente il dialogo intergovernativo quindi forse bisogna fare uno sforzo per rafforzare ancora di più quindi strumenti di cooperazione esistono tra organismi regolari
Un recente esempio recentissimo e del luglio scorso
La conferenza la Paesi dell'Unione europea e i paesi c'è una nell'America Latina e Caraibi e si è svolta a Bruxelles in cui sono rimasti i veri nodi irrisolti
La crisi Ucraina l'accordo di libero scambio dai paesi dell'unione e gli Stati del Mercosur
Cionondimeno è stato rilanciato un dialogo sostanziale
Su alcuni temi che sono state anche ed una grande esempio dal presidente provengono in cella l'associazione dei paesi e gli americani un altro Gonzales Primo Ministro di Sanders anche Natalina
Pieno accordo fa riferimento a elementi specifici e molto Guberti over la possibilità di trovare appunto degli elementi condivisi sul cambiamento di Lima
La riforma del sistema finanziario mondiale
La protezione dello sviluppo inclusivo
Il riconoscimento di eredità storiche che ancora avvelenano relazionino emissari che devono essere superate attraverso grande consapevolezza in Borgogna lirismo l'imposizione della cultura europea
Negli anni della spia ridurre ferite ancora aperte della tratta degli schiavi questo decido ancora il presidente Gonçalves della vedendolo eccetera per promuovere la ripresa del diritto internazionale
E l'azione da svolgere per vendere concretamente attuabili che invece i fondamentali della Carta delle Nazioni Unite
Mi sembra un elemento incoraggiante
Più in generale per cercare di ricomporre le fratture l'ordine globale Max terrore l'idoneità completamente durata locata
è quella di non arrendersi alla logica del conflitto di competizione dagli Stati ma rivitalizzare l'aspetto partecipando all'aperto operativo
Abbiamo visto degli esempi anche negli ultimi anni sono stati anni turbolenti Goganga del due mila e quindici per esempio
Tutti gli stati membri dell'ONU Cherson diplomatico dei centonovantatré Stati membri dell'ONU hanno adottato l'Agenda venti trenta siamo a metà del guado gli obiettivi del Daily Planet da andremo se nuova almeno alcune delle qualcuno in parte
Però il fatto stesso di aver già individuato i vicini sono state accettate è un segnale con incoraggiato
E quindi il mio una un invito a non cedere allo sconforto ha dato dei tempi ma guardare questi potenziali dubbi così indica perseguirli con coraggio resisteremo è la dimensione bilaterale impiego dall'inizio appunto promuovere gli interessi nazionali insegna economia sicurezza retorica questa elezione principale della regola siano cosa può fare la diplomazia
La devo ma siamo anche sviluppare educazione Milingo consentitemi la l'espressione valoriale
Cioè diventare Aldo Mazzia una nuovo uno strumento di consapevolezza dei valori che sono alla base dell'anno
A Ostia cultura delle nostre culture dei nostri valori pena promuoverli
Impara uno spirito un po'operativo partecipativo non competitivo
In modo da nuove non solo ridurre gli sbandati gli squilibri strutturali tra ha detto durante i Paesi ma consentire la piena partecipazione degli episodi cioè della società e quindi in ultima analisi non solo prevenire convinti che vendere in qualche modo trovare delle soluzioni la ridurre gli svantaggi ma anche agire da moltiplicatore dello collegano il benessere a favore il quindi un'azione diplomatiche legato formazione particolare che richiede un grande sforzo perché richiede una buona dose di quello che si potrebbe definire idealismo pragmatico e quindi ove eventualmente basata sul il riconoscimento di valori forti vogliamo tornare a imparare a conoscere apprezzare raccomandazione Palacio a me stesso come diplomatico senza tuttavia perdere di vista quella che è la stella polare costituita dal nucleo fondamentale i valori che sono alla base delle relazioni questi risalgono Borghi gli elementi che dovrebbero essere perseguiti
Da parte della diplomazia e sul livello l'azione diplomatica Otello svolgere un nuovo fondamenta
Ci troviamo in una congiuntura identici il
Sta ampiamente illustrato nel corso di questo colloquio l'anno prossimo alla fine di quest'anno e l'anno prossimo primo probabilmente www un accrescersi dell'incertezza temo che ci aspetta un anno diciamo complicato dodici mesi complicati
Permettetemi sono vivi fare riferimento a quello che tenere l'ingorgo elettorale noi nei prossimi mesi avremo un numero di elezioni generali
In alcuni Paesi che possono veramente le cambiare le carte in tavola anche all'interno di vari
Perché dovremmo osservare comunque prevedibili fare brevemente una lista solo in alcuni non brutti dei principali appuntamenti elettorali
Dei delle dei prossimi mesi nel due mila ventitré avremo ancora rinvia alla fine dell'anno le elezioni nella Repubblica democratica del Congo argentina
Paesi Bassi Polonia e conseguibili in anche del nostro piccolo Lussemburgo che va alle urne la
Nel due mila e ventiquattro prevista è veramente impressionante e quando si accennava Ugo improvvisi Brix
In paesi più importanti dal punto di vista dell'economia della popolazione abbiamo nell'ordine le elezioni generali in Ungheria
Egitto sudafricane Indonesia invia Pakistan Parlamento europeo Russia e ovviamente star anni indica
Comprende va bene e l'anno che si gloria sarà un anno interessantissimo per capire dove va
Il mondo che orientamenti avremo a livello
Mi sia consentito un primo rinvenimento a un tema
Personalmente ritengo fondamentale per gli anni a venire Margherita è presente presente nel mondo più di quanto norma riteniamo ancora Siviglia nemmeno da parte di un governo i
A livello provviste di equilibri geopolitici non solo di equilibri militari economici sociali o nel campo dello sviluppo della medicina mi riferisco alle nuove regole
E a
Questi questo studio questi studi che l'anno scorso venditori domandano venne Henry Kissinger ha dedicato all'intelligenza artificiale
Si tratta di una sfida senza precedenti nella storia dell'umanità per la prima volta un progresso tecnologico e molto più avanzato rispetto al progresso filosofico forse del Diego
Ma pensiamo all'Illuminismo alla rivoluzione industriale
Di forse non siamo è la tesi di leasing apprezzati da un punto di vista filosofico per gestire i cambiamenti dell'intelligenza artificiale è stata
Portandolo meno sia evidente negli vi dicevo perché
E i cambiamenti che non bresciano neanche immaginare noi diciamo nega lire quali potranno essere gli sviluppi di questa di queste nuove colonie di qui la necessità di guardare anche quelli che vengono definiti statista vedere le grandi tendenze
Quindi anche lì un ruolo della Pomezia perché o un argomento visiterà esperto figlia stesso biellese esistono dei precedenti a livello internazionale
Fattispecie conferenze internazionali e diplomatiche potrebbero fornire gli strumenti per arrivare a una condivisione i principi approvati dalla larga maggioranza dei paesi dell'Est la questione dei leader diciamo abbiamo l'esempio della regolamentazione delle armi nucleari degli armi di distruzione di massa
I grandi accordi del secondo dopoguerra non hanno per ora o scomparsa delle armi nucleari manovra Dobbiaco un sostrato giuridico di regolamentazione pensiamo alle conferenze uno sul clima su cambiamenti climatici
Ecco questo tipo di modelli potrebbero rappresentare una la base e la diplomazia assenza altro un ruolo da giocare in questo senso la diplomazia non scomparirà competenza artificiale con Salas
Così come salsa istruita dal delegato da internet
Manovrando per giocare un ruolo a patto che essa gli ha agire in questo senso sarà necessario che il governo in questo momento sono oggettivamente diniego credibilità internazionale gestita le aziende private
Sarà importante che i governi poi mano a mano alla loro cassetta degli attrezzi perché esiste loro tournois per cercare di regolamentare questa notte e sotto questo punto di vista permette di ricostruire citando l'esempio vicino essendo divise Montgomery credo dell'Europa la regolamentazione che dovrebbe essere approvato dal Parlamento dovrebbe essere finalmente approvato vivibili poche settimane
Sarebbe il primo a livello internazionale dopo regolamentare intelligenza semplificazioni prima che arrivino gli Stati Uniti con un approccio diverso ordine vivibili la Cina e gli altri attori internazionali
Scusate soldato un Pippo perché non questi aspetti che non sono fantapolitica sono già ben presente nella realtà gioielli veri duri grazie
Grazie
Grazie all'ambasciatore d'Diego palazzi Oliha allora andiamo avanti con il prossimo intervento dopo il quale faremo una Breve pausa caffè e il momento
Dell'intervento del generale Giuseppe Cucchi generale dell'esercito che è stato direttore del centro militare di studi strategici ha ricoperto l'incarico di consigliere militare di due presidenti del Consiglio servito come rappresentante militare permanente presso l'Unione europea e nato concluso la carriera alla presidenza del consiglio come direttore generale del Dipartimento informazioni per la sicurezza prima come Office ufficiale del
Arma di artiglieria poi in servizio di Stato maggiore generale Giuseppe Cucchiara peraltro comandato nel periodo operativo nei suoi cinquantatré anni di e vita militare reparti tutti i livelli esso è un curriculum davvero lungo retta io per brevità perché abbiamo il tempo contato il tema di cui ci parlerà e questo il cambiamento epocale nel quadro geopolitico e strategico prego genera innanzitutto ringrazio per aver avuto l'occasione di esser qui con voi
Poi dopo vi dirò che io vi vi parlerò come qualcuno che ha passato tutta la vita con gli scarponi per terra
Sono entrato nelle forze armate nel cinquantacinque ne sono uscito nel due mila otto con i voti incarichi con le nazioni insomma sono stato sempre attivo
Cattivo in un mondo che cambia in un mondo che cambia che cambia in continuazione in un mondo in cui il cambiamento e la prima grande caratteristiche e in un mondo in cui noi siamo sempre a inseguire un cambiamento che non riusciamo mai a raggiungere che non riusciamo mai pienamente a comprendere per cui ci ritroviamo di fronte a situazioni che forse con un'analisi più accurata che forse con un paradigma diverso da quello che ci portiamo dietro che forse con la capacità di ragionare con un'elasticità maggiore saremmo riusciti a prevedere
Quando
Caduto il Muro di Berlino e successivamente
Ci sono
Disfatte sciolte come neve al sole tanto la la la al Patto di Varsavia
Quanto all'Unione Sovietica beh quello vero momento che è stato un momento del tutto particolare c'è stato un momento che né noi né i russi siamo riusciti a comprendere appieno e nel momento in cui forse c'era ancora una possibilità di cambiare il mondo
E non siamo stati capaci di prenderla noi non siamo stati capaci di offrire una pace giusta all'infinito di una guerra che non era stata combattuta
Che con gli atteggiamenti e la guerra fredda e con armi diverso da quelle che sono le armi convenzionali e la Russia non è stata in condizioni di capire che in fondo la Russia stesso non era che uno dei versanti di un tetto un tetto per rimanere in equilibrio fino a quando c'era l'Occidente da una parte a spingere in una direzione e la Russia spingere da quell'altro
Nel momento in cui è sparita dalla Russia in un certo senso non è avvenuto come ci aspettavamo il movimento di per sé il momento di percepire il dividendo della pace
Non è voluto il momento in cui la democrazia e il libero mercato sarebbero stati liberi di espandersi in tutto il mondo e diventare una regola morale
Foriera di valori che noi tutti condividevamo che sarebbero stati condivisi da tutti
C'erano cose diverse c'era un componenti riversi c'erano correnti diverse che scorrevano sotterranei sono le stesse correnti che lo incontriamo ora in questo momento noi stiamo uscendo da un periodo di quattro secoli di dominio dall'uomo bianco
Mi sembra vergognoso parlarne
C'è ritegno sembra di fare del razzismo
A dirlo ritornare ai vecchi discorsi di Kipling era qua non è così sono stati quattro secoli in cui l'uomo bianco dominato il mondo in un certo senso lo ha trainato in un certo senso lo angariato
è qualche cosa che abbiamo vissuto noi da una parte e che il resto del mondo ha vissuto dall'altra parte
E la Russia in un certo senso è una delle altre parti perché ogni volta che si parla della Russia ci si chiede che cosa e come prima cosa che cosa russi è una nazione europea
è un Paese asiatico è un Paese che non è né asiatico ed europeo e soltanto l'URSS
Quindi noi siamo stati la la la parte del mondo che ha dominato Suraj Sharma
E ha dominato convinto che i suoi valori che la sua democrazia
Che tutto quello che la sua scienza tutto quello che faceva forse qualcosa che era meglio
Di quello che veniva fatto del resto del mondo quando ce ne siamo andati abbiamo lasciato nelle democrazie al posto nelle nei nei Paesi ex coloniali e delle democrazie che copiavano le nostre senza curarsi del fatto
Che non fossero date a quel paese
E infatti questo democrazia così l'hanno portata a quei Paesi hanno portato quarant'anni di guerre sanguinose intestine che alla fine si sono risolte in un ricorso alla dittatura la dittatura come cosa estrema
Ma per potere avere la pace e il benessere e la sicurezza eccetera per prima cosa bisogna vedere una cornice che sia una cornice di sicurezza
Allora questi Paesi che in un certo senso lasciavamo liberi
Forse sarebbe stato opportuno che noi avessimo fornito anche una cornice di sicurezza
è in un certo senso quello che ha tentato un tempo di fare la frana in compenso in sì ma questa cornice di sicurezza fornito anche uno sfruttamento economico che ha raggiunto in alcuni casi e
Patronali politico così forte così invadente che da tradurre in negativo quello che inizialmente era positivo
La Francia in un certo senso cosa sta pagando adesso in questo mondo che creano paga il fatto di non essere riuscita a fornire una quella cornice di sicurezza o promesse ai Paesi della Francia free
Eterno la cornice di sicurezza sarebbe stata indispensabile perché si potesse sviluppare il benessere in questi Paesi
Adesso questi Paesi si svegliano
Si svegliano tutti in un certo senso la Russia a compiuto un crimine enorme con l'aggressione a Lucarelli forse in un certo senso questo crimine sarà il suo suicidio
Perché una delle possibilità che io vedo come fine della Russia è quella di una Russia che perde
La guerra perde di importanza finisce col lasciare la Siberia
Alla Cina che ormai dentro la la la Siberia perché si sta infiltrando dappertutto in Siberia Vladivostok e un'enorme città un'enorme metropoli cinese non una metropoli russa benché sulla carta
Sia russa eccetera e che dall'altra parte è confrontata una seconda guerra fredda destinata a durare anche se ci sarà a un certo punto un atto formale di pace durare
E per il tempo minimo di una generazione bene dicevo in questo momento anche gli altri si stanno sbaglia
L'allargamento dei Brics le votazioni alle Nazioni Unite che fanno Montale superficie rendono evidente il fatto
Che l'Occidente non è amato come noi pensavamo che fosse amato che c'è qualcos'altro di cui dobbiamo renderci conto bene questa guerra tra la Russia e l'Ucraina ci ha posto di fronte anche a questo problema
Ed è un problema che se vogliamo affrontare il futuro noi dobbiamo cercare di risolvere e dobbiamo cercare di risolverlo perché abbiamo un futuro che un futuro estremamente pericoloso
CIO riguardo alla tutte le traiettorie la mia carriera io ho fatto
Per tutti questi anni sotto l'ombrello della NATO la guerra fredda la contrapposizione l'idea che la guerra poteva venire che si è attenuata sempre di più mentre si affermava sempre di più l'idea che la guerra per l'Europa fosse finito
E poi e poi ci siamo ritrovati di fronte quattro guerre e io con l'aria una dietro l'altro
E senza essere in condizione di Foster l'affrontare da solo senza essere in condizione di aiutare il nostro vicino a spegnere il suo campo creerà in fuoco prima che il fuoco dal suo campo passasse hanno
Sono dovuti intervenire gli americani e gli interventi di Clinton eccetera
E quindi quattro guerre di ma non sono state risolte ci sono state guerre in Medio Oriente guerre nella penisola arabica
Tutte aree che per noi sono di interesse
E poi tutte col minato nella guerra libica guerra libica che ha finito
Un errore terribile dal punto di vista politico dal punto di vista italiano un errore terribile anche dal punto di vista militare che siamo stati un Paese che ha combattuto una guerra contro se stesso
Non permettendo la guerra dalla NATO in Libia e non giocando la cosiddetta carta rossa pervietà e se avessimo giocato la carta rosso per vietarlo la guerra sarebbe finita
Non sarebbe cominciato
Non sarebbe cominciata probabilmente anche perché
Francesi e inglesi avevano munizioni per ieri per cinque giorni dopo cinque giorni l'avrebbero Fini invece con l'intervento della NATO sono riusciti a vere rifornimento continuo di munizioni dagli americani eccetera
Noi con quell'intervento l'abbiamo persa qualsiasi area d'influenza che noi quasi sinfonico e noi avessimo in quell'area e abbiamo lasciato il posto abbiamo lasciato un vuoto di potere e vuoti di potere vengono sempre
Occupati vengono sempre Ugo partita dagli Stati anche se gli stati non sono più come è stato ricordato in precedenza i protagonisti i veri grandi protagonisti solitari della scena internazionale
Sono comunque dei grandissimi protagonisti
Che si affiancano le organizzazioni internazionali e qui si potrebbe aprire una grossa
Una grossa discussione anche perché le organizzazioni internazionali non hanno un valore preciso hanno il valore che gli si vuole dare
In ambito internazionale e anche in ambito internazionale se voi guardate bene quando i governi sono di destra
Hanno un determinato valore quando sono di sinistra hanno è un altro e la graduatoria delle organizzazioni internazionali cambiano a seconda del nostro governo
Cioè sono di destra cioè in testa alla NATO
Dopo la NATO cioè l'Unione Europea per ultime le Nazioni Unite se sono di sinistra c'è il riferimento alle Nazioni Unite grande faro immediatamente sotto c'è l'Europa e dopo tutti viene alla NATO quindi
Anche la discussione sull'organizzazione internazionale hanno il valore che ognuno si sente danno in quel particolare momento Poli poi ci sono gli stati ma non ci sono solo gli Stati è stato ricordato che ci sono i mercati
Ma oltre i mercati ci sono delle grandi società
Dei grandi complessi che hanno dei bilanci più sono superiori ai bilanci degli Stati Uniti influenza sulla vita dei cittadini
Che sparse in maniera riversa in ambito internazionale ma che è pari o superiore a quella che posso avere degli Stati e poi c'è la religione è stato ricordato il Santo Padre e tutta l'opera del Santo Padre ma non è la sola regione
Guardate qualche sostato negli ultimi vent'anni il dovere convivere e combattere contro l'integralismo islamico
E come in un certo senso sotto la bandiera dell'Islam si stia no raggruppando idrostatico
Che prima o poi finiranno col formare un blocco vi dicevo il futuro non è affatto un futuro pacifica e un futuro in cui le occasioni di contrasto
Soprattutto in crescita delle popolazioni quindi presenza di una difficoltà sempre maggiore di distribuzioni di di risorse scarse diventeranno più forti e diventeranno più forti mentre
Crescerà
Cresceranno le possibilità offerte dal mercato negli armamenti è stato ricordato l'intelligenza artificiale
I grandi Stati stanno facendo gli investimenti mostruosi sull'utilizzazione dell'investimento del intelligenza artificiale in ambito militare
In Europa investimenti più grossi ovviamente son quelli dell'Inghilterra e quelle della Francia le due potenze nucleari che esistono in ambito europeo diciamo anche se non di Unione europea
Ma al di sotto di questo vedete la Guerrino Carena l'ha messo in evidenza vedete
Come il mercato degli armamenti si sia arricchito di nuove mortali disponibilità disponibilità contro cui spesso è difficile trovare difesa i terroni
E la Colorno para Caravà l'Armenia che è costretta ad arrendersi di fronte a un'arma nuova che la mette in una crisi tale
Da farle abbandonare il Nagorno Karabakh e lasciare la propria minoranza in condizione di dover passare di nuovo attraverso un muso adatti ho l'equivalente del Mossad a
Dicevo quindi i rischi crescono i rischi sono pesanti e i rischi vanno affrontati
Di fronte a queste condizioni Franco servirà da un lato abbiamo l'anarchico ringraziamo Iddio che ci sia un altro perché dall'altro lato quello che doveva in un certo senso
Portare all'interno della NATO una componente tale da poter rendere noi europei anche indipendenti in caso di necessità dagli Stati Uniti non è mai cresciuto
Avevamo qualche cosa sulla carta
Che era l'Unione Europea Occidentale
Che era stato fatto proprio per colmare uno delle lacune della NATO
Che era la lacuna giuridica dall'articolo cinque e non dice affatto come tutti credono c'è un paese attaccato tutti gli altri entrano in guerra insieme a loro no dice c'è un paese attaccato ognuno degli altri paesi si considera attaccato
Può reagire come vuole il che significa che può anche vantare soltanto una nota diplomatica con su scritto brutti canti a
Al Paese che anche reddito il Paese membro e fermarsi lì
Il trattato di unione europea occidentale invece prevedeva Perth sciolta nel due mila e due prevedeva per tutti i paesi europei un ingresso automatico in guerra c'è uno dei paesi membri veniva ai diritti
Ma le nostre lacune sono altri la maggiore il fatto che
Ormai viviamo in un clima i regni Co che un primo iranico tutta abbiamo tirato sui nostri giovani in maniera che fossero convinti che la pace non è un bene da conquistare il giorno dopo giorno ma che la pace è qualche cosa di dovuto che verrà corrisposto loro senza nessuno sforzo giorno dopo il gioco
Abbiamo abolito la leva Council non l'abbiamo abolito
Si pensa che io sia stata abolita la leva la leva non è mai stata voli legge dice momentaneamente sospese fino a decisioni in senso contrario da parte del governo c'è già un paese europeo che ha rimesso la leva la Svezia
Più o meno in tutti i paesi europei la legge è uguale a questo riguardo perché
Ci si è attenuti una riserva in caso di grande necessità ma non ha non arriviamo più neanche ad avere gli armamenti che siano gli armamenti necessari l'abbiamo visto collocherei
Cioè non intervenivano gli Stati Uniti con i rifornimenti l'Europa avrebbe smesso di alimentare in armi e munizioni l'operaio ENEL perché non ce la faceva più
Le nostre fabbriche sono fabbriche del tempo di pace
Non hanno la possibilità una volta esauriti gli stock di riserva di una produzione superiore
Le nostre armamenti sono armamenti da tempo di pace
Ci permettono a fatica di affrontare una guerra in Europa ma se ci dovesse affrontare non solo una guerra euro
Ma anche se non altro qualche operazione in giro per il mondo che servisse a dare sicurezza a nostri alleati che ne hanno bisogno c'è la ringhiera
Io ogni tanto ripenso alla Libia
E al fatto che ci sono stati anni e anni in cui se l'Italia avesse garantito la presenza di una forza di pace a garanzia di un qualsiasi accordo sensato fra le parti in Libia forse queste situazioni di Anarchia
Bene dobbiamo cambiare tutto questo dobbiamo farla lo svelto dobbiamo renderci conto che il futuro è alle porte e dobbiamo di cambiamento dobbiamo cercare di capirlo che dobbiamo cercare di precederlo
E non di seguirlo in maniera tale da essere pronti quando arriverà grazie meglio
Grazie molte al generale Cucchi adesso facciamo una breve pausa forse abbiamo
Quindici minuti quindici vediamo qui tra esattamente quindici minuti alle diciassette e dieci
Terzo Pannella di questa giornata diamo subito la parola al professor Anton Giulio De Robertis già professore ordinario Historia dei trattati e politica internazionale in università
Di Roma se non mi sbaglio professore inviato di storia analisi delle relazioni internazionali all'Università statale di San Pietroburgo direttore della collana affari internazionali della casa editrice Laterza membro del comitato scientifico
Della collana Interpol disse di e Edizioni Nuova Cultura membro del comitato scientifico la rivista Quaderni di scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano vicepresidente del Comitato atlantico italiano International istituti for Peace di Vienna
Membro dell'International Advisory Canzi delle dell'Istituto di Storia universale dell'Accademia delle scienze
Mosca membro dell'advisory board del master Program diplomarsi o Russian Federation forense States le università di San Pietroburgo autore di un libro
Che vi segnaliamo riflessioni del terzo dopoguerra stampato dalla Nuova Cultura il tema di cui ci parlerà il liberale international order per un sistema globale stabile condiviso
La ringrazio dunque innanzitutto io devo esprimere a parte i ringraziamenti o per invito a parlare in questa sede che la professoressa metionina rivolto ma parte ringraziarla devo anche dirle
Quanto ammiro e apprezzo l'impegno con cui ha tenuto in vita questa rivista che evidentemente come si è visto che si è detto in precedenza ha una storia piuttosto illustre alle spalle
Il tema da me scelto e questo che è stato appena detto
E io avevo veramente preparato un intervento piuttosto rigoroso anche per quello che riguarda la citazione documenti eccetera considerata la stanchezza dell'uditorio e anche la contrazione del tempo disponibile parlerò invece a braccio evidentemente in maniera meno meno precisa ma ovviamente per chi avesse poi curiosità di controllare quello che io dirò
Ci sarà il testo del mio intervento che metterò a disposizione della professoressa Melchionna e che potrà poi essere inoltrato a chi lo volesse
Ho io intendevo iniziare
Ricordando che in un mio recente articolo pubblicato sulla rivista di Scienze Politiche della facoltà Cattolica di Milano
Avevo ricordato che la storia non si ripete ma fa molte di meno
E penso di aver dimostrato in quell'articolo che la Russia del novantuno
Faceva rima con la Germania del con la Germania del diciannove
Perché a mio avviso la Russia del novantuno in uscita dalla guerra fredda in condizioni strutturalmente assai simili a quelle della Germania del diciannove
Neri me evidentemente non si esauriscono anzi purtroppo si sono ripetute stabile perdendo anche nel giorno d'oggi una rima evidentemente quella della guerra in Ucraina no dove
Siamo in una situazione analoga a quella del quattordici quanto una piccola potenza
Viene aggredita
Da una grande potenza come l'asse Ungheria provocando l'ingresso in guerra delle loro delle due alleanze contrapposte del tempo la piccola inteso da un lato la grande la la Triplice Alleanza dall'altro lato rubata della depressione dell'Italia allora ci fu la guerra adesso non c'era la guerra molto probabilmente per il modus il reciproco la reciprocità del modus operandi della deterrenza nucleare
Ma al di là di questa di Lima
C'è una rima secondo me ancora più importante ed è quella che si sviluppa a livello globale non solo come e ne diciamo e nel caso in Europa fra l'Occidente e la Russia ma livello globale fra l'Occidente e la Cina
Sul con Avery con con con diciamo l'attenzione sul sul bacino del Pacifico
E sul bacino del Pacifico effettivamente
Siamo di fronte a quella che io ritengo una dinamica storica ineludibile
Nel mille novecentoquarantacinque con la vittoria sul Giappone gli americani hanno fatto del Giappone del del del Pacifico un lago americano in termini strategici
E questo è stato possibile e agevole perché dall'altra parte del dell'oceano chef ridurremmo landa prospiciente non vi era alcun fattori potenza ingrato o con la volontà di contrastare il consolidamento di questo termine americano
Ma questo avveniva quarantacinque con la l'emergere della Cina come grande potenza se non superpotenza economica il discorso è un po'cambiata
I cinesi cominciano a ritenere che quel bacino debba diventare un lago anche cinese
Questo naturalmente preoccupa gli americani preoccupazioni accentuata dalla loro come dire
Dal loro impegno a mantenere e e difendere l'indipendenza e l'autonomia della amministrazione della di Taiwan che la Cina peraltro anche giuridicamente mi pare considera parte del proprio territorio
Questa è una situazione estremamente grave e quando parlo di rimandi ieri ma mi riferisco anche ad un come dire di Gigi il differimento che ha questo fatti sinceri non su volumi del due mila e due in cui dice che e nell'Asa di oggi vi è una situazione corrispondente a quella dell'Europa del diciannovesimo secolo della fiducia nel suo secolo con la gente con la Cina nel ruolo della Germania e gli Stati Uniti nel ruolo della potenza celare britannica
Ho tutto questo diciamo confronto e ci induce a ritenere e accertare quale potrebbero essere
Le soluzioni per uscire da queste tensioni
E dal mio punto di vista quello che si dovrebbe fare per recuperare
I valori
E nei modi e le le mille metodologia delibero international order politico originario quello creato nel mille novecentoquarantaquattro Bretton Woods quarantacinque stato delle Nazioni Unite in cui vengono fissati i principi di collaborazione
Tra gli stati su una base di un sistema internazionale democratico fatemi passare questo aggettivo che poi spiegherò
E che
Regolato bene o male e il funzionamento del sistema internazionale per quanto riguardava l'Occidente
Fino all'inizio degli anni settanta quando con l'avvio della Conferenza per la sicurezza europea si è riusciti a coinvolgere in questa visione dell'ordine internazionale anche l'Unione Sovietica
Che aderendo all'Atto di Helsinki dell'agosto del settantacinque ha sottoscritto alcuni punti di comportamento
Che
Inizialmente sono state evidentemente sottoscritti solo formalmente
Voglio ricordare che Stalin il quando molotov si preoccupò della firma della della dichiarazione sui propri parata non allora da un tre conferenze internazionali durante la guerra la seconda guerra mondiale Stalin disse tu non ti preoccupare noi questo lo interpreteremo modo nostro no quindi evidentemente
Anche i sovietici a quel tempo possono aver ritenuto che avrebbero interpretato a modo loro i dieci punti di Helsinki
Il fatto è stato però che quei dieci punti diversi che hanno avviato all'interno della società sovietica una dinamica che poi ha portato la glasnost e alla perestrojka di Gorbaciov e quindi poi insomma al superamento della guerra fredda con
L'arrivo vado veloce ovviamente mi capite a quella distribuzione seicentosettantaquattro del novembre del novanta del Consiglio di Sicurezza e Nazioni Unite che Bush padre nelle sue memorie definisce uno spartiacque nella storia e come sia arrivata a questo spartiacque della Storia questo è molto importante cioè in pratica noi abbiamo avuto durante questa fase un'intesa piena
Fra Gorbaciov se da un lato
E Bush padre dall'altro
Per cui diciamo schiera avuto una sostanziale consenso sui criteri da seguire nei comportamenti dello all'interno dell'ordine interzonali da da da parte di queste due potenze
Tra l'altro questo consenso realizzato nel colloquio nel settembre del novanta ad Helsinki fra i due leader fu seguito a stretto giro dalla fine della della divisione della Germania nel nell'ottobre cioè il mese successivo e poi da quella famosa appunto dichiarazione risoluzione seicentosettantotto della della della consiglio se di di sicurezza delle Nazioni Unite
O se concretamente infine alla guerra fredda
Ho a questo punto e si era determinata una situazione di armonia sostanziale fra gli Stati Uniti l'Unione Sovietica e quindi diciamo gli la controparte dell'Occidente aveva smesso di essere tale perché aveva accettato le regole di comportamento l'insieme dell'ordine internazionale
Tutto cambia perché e quando
Con l'arrivo di Clinton e della strategia del democratica all'Arci mezzi si comincia invece una un tipo di politica completamente diverso
Da un lato
Sì
Sì come dire Sissi inizia con la con con la Jugoslavia una prassi di intervento militare al di fuori dell'al ballo del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
E questo determina una come dire un cambiamento sradicare rispetto a quelle che erano le intese che siano raggiunte dai siti non è un caso lo cito questi nomi articolo
Che
Prima corsa in quel momento primo ministro russo
In viaggio su un aereo per Washington dove contava di continuare quel discorso che era stato impostato appunto da Clinton e da Bush e da Bush e da Gorbaciov apprende che è cominciato i bombardamenti di Belgrado e dà ordine al suo aereo di tornare indietro
Ora questo punto diciamo noi dobbiamo porci il problema di come si possa superare questo
Dissenso radicale
Fra l'Occidente
E l'Oriente Oriente che comprende non solo evidentemente
La Russia ma anche la Cina
Ecco per fare questo forse è utile intanto dare un'occhiata quale la visione che la Cina dell'ordine internazionale
E questo lo dico semplicemente come lui capita sto cercando di sintetizzare per far prima ma dicevo sinteticamente
La visione della Cina si evince in maniera molto efficace dalla lettura di due DOCUP cioè ce ne sono altri ma i due più importante sono il Global Security Initiative global si chiedersi se dirigesse Initiative ambedue diciamo
Firmati per usare questo termine da Xi Jinping
Nel primo
Nel primo si prendono per posizione anche un po'polemiche nei confronti dell'Occidente dichiarando l'inaccettabilità della della NATO come alleanza
Ma
Affermando l'importanza e la necessità di rispettare i principi e le regole dell'ONU della locazione delle Nazioni Unite
L'altro punto su cui la
La Cina si esprime in una maniera diciamo così che noi possiamo conserve difforme dal modo di vedere dell'Occidente e sulla democrazia
Cioè nella nella Global global services all'iniziativa
Schizzi Jiping che dice chiaramente che non esiste un'unica forma di democrazia
Che nessuno ha il brevetto della democrazia
Che ci si che la Cina ha creato un tipo di democrazia corrispondente alle peculiarità della civiltà cinese che non è accettabile che nessun Paese pretenda di imporre ad altri paesi il suo sistema di democrazia
Questi sono i due punti fondamentali
Il documento e viene continua anche in altra maniera ma adesso sto sintetizzando
Questi due punti
Vengono ripresi in maniera molto incisiva nel comunicato finale dell'incontro che qualche mese dopo Xi Jinping a con utenti a Mosca
Anche nei comuni in questo comunicato finale in cui si parla di che di partnership strategica per una nuova era
Vengono ripresi questi due punti innanzitutto il fatto che la democrazia che ogni paese ha il suo tipo di democrazia e che ha diritto a vedere rispettata questa sua visione della democrazia l'inaccettabilità dell'intervento
Di un Paese insulsi nel con il sì nel sistema democratico degli altri paesi
Perché questo
è contrario ai principi del dei rapporti internazionali operato esponendo queste cose non voglio far nomi ho parlato dei dieci punti di anziché ma adesso per i i libici però per per per completezza dicevo quindi si
Si invoca e il fatto che ci sta intanto diciamo
Ecco intanto mentre nei documenti cinesi si in sì sì di considerava inaccettabile le Sisters ammalato in questo documento si afferma che il rapporto fra Cina e Russia
Non ripete lo schema tradizionale alleanza ma è un accordo mamma mamma ma è una relazione strategica che
Che comporta il non allineamento e il
Ma non Presa di mira di nessun Paese quindi non è contro nessun Paese
è un punto di vista di sicurezza si riafferma l'importanza dell'ONU nel rispetto delle norme dell'ONU e poi si fa riferimento anche appunto a questo diverso modo di concepire da democrazia e l'inaccettabilità
Che
Altri Paesi possono intervenire sui sistemi politici di altri paesi e il nome di qualcuno sul principio contenuto anche nella nei dieci punti di Helsinki che prevedeva la non interferenza negli affari interni di altri Paesi
Altra cosa importante che è stata ricordata se non ricordo male anche da qualcuno dei dei colleghi che mi hanno preceduto si parla della indivisibilità della sicurezza
Durante gli anni Trenta si parlava sempre del dell'antitesi visibilità della sicurezza europea in questo caso si parla della indivisibilità della sicurezza globale
E della nascita e verità che un Paese per aumentare la sua sicurezza metta in crisi invece o mette in discussione la sensazione di sicurezza di paesi terzi queste accuse anche questi anche abbastanza importante
Dunque questi sono i punti sui quali vediamo che
La Cina
E la Russia concordano
Dissentendo evidentemente da quella che è l'opinione prevalente occidentale
è interessante vedere come queste i loro punti di vista sono stati invece ripresi in quali organismi io ho fatto riferimento a due altri momenti di discussione e di internazionale e sarebbero il quindicesimo summit dei Brics che si è tenuto a Johannesburg
Nella cui dichiarazione finale si parla appunto
Di nuovo dell'importanza di proteggere e difendere la democrazia
Questa frase viene sottoscritta
Da Brasile India e Sudafrica
Ma anche da Cina e Russia
Quindi evidentemente questo termine democrazia viene usato in un'accezione che non esclude la considerazione che di quel del termine aveva A B hanno avevano Cina Russia tra l'altro va considerato anche che sempre i Brics di affermano l'importanza dell'ONU dei principi dei criteri di del della della
Appunto dell'operazione nazioni unite
Affermano anche l'importanza di rispettare il diritto internazionale precisando che non può essere sostituito dal buco destra Order invocato spesso degli occidentali ultimo passaggio interessante dei Brics e quando lo può loro parlano che negli dicono che sono inaccettabili come dire misure di penalizzazione adesso il termine esatto mi sta sfuggendo compatibile mi ma insomma
Praticamente fanno riferimento in maniera indiretta alle sanzioni senza citarle
E questo è importante da un certo punto di vista e rivela a mio avviso una volontà tutto sommato non confronta Action al
Di chi redige il documento perché in documenti precedenti del sempre alla fine emanati dopo i i summit i Brics avevano menzionato esplicitamente le sanzioni dell'Occidente di cedendo vede dichiarando che erano illegali inaccettabile in questo caso si parla sì sì non si parla delle sanzioni ma si parla di misure come dire
Penalizzanti e questo è già secondo me un passaggio stazione quindi in pratica secondo me i Brics
Hanno
Voluto prendere una posizione non come dire fermamente manifestamente polemica
L'ultimo documento che ho preso in considerazione e vedere se si può veramente arrivare a questo ordine internazionale condiviso è stato il documento di new Delhi del del del G7 dove
Il Brix
Si sono incontrati con gli occidentali
E in questo documento di nuovo si parla di democrazia non si parla come già per altro verso si era fatto anche mi mi è sfuggito nella a nella nell'incontro dei Brics
Non si si parli non si parla esplicitamente di o per lo spin-off gliene citata alla guerra in Ucraina per fare riferimento indiretto alle posizioni assunte dai singoli partecipanti nelle sedi internazionali precedenti
Quindi diciamo tutto sommato
A e tra l'altro anche nel dichiarazione di New Delhi si parla dell'importanza dell'ONU e della necessità di non violare le regole dell'ONU quindi da tutto quello che si è detto secondo me emerge che se ci fosse un ritorno al liberano international order originario
Su quelli per la lite nasceranno dell'originario si potrebbe trovare l'intesa e riprese ricostruire un consenso globale professore mi scusi abbiamo finito il tempo ho finito non ho mai è quello che stavo dicendo se posso usare un'ultima frase che quella che chiudeva tra l'altro in mente Bergo che è piuttosto secondo me impegnativa
E solo questa
Va be'niente ma basta così maglia
Professore mi scusi ma davvero chiamato siamo siamo e mi ha detto ha fatto bene a sintetizzare precisa di essere chiusa avrei aveva sforato Fichera grazie grazie mille
Grazie molte alla professor De Robertis allora è il momento del professor Guido Samarani che se ci può raggiungere eccolo
Professor Guido Samarani già professore ordinario di Storia delle istituzioni dell'Asia presso l'università Ca'Foscari di Venezia è stato direttore del Dipartimento membro del senato accademico vicepresidenti Facoltà e direttore del Marco Polo Centre for Global
In uso inizia connection attualmente e tra l'altro segno avessero scelto presso lo stesso telaio ateneo socio onorario dell'Associazione italiana studio Cinisi
Altri incarichi che salto per F questi colpi di tempo ci parlerà di questo tema un mondo sempre meno armonioso la visione della Cina di Sitchin Binda due mila e dodici ad oggi prego professore
Di massicce qualche va bene grazie
Sì buongiorno si è mio discontinuo ringraziamenti alle con rotazioni per questa iniziativa possesso Melchionna e mi ha fatto molto piacere conosco conoscevo di fama alla rivista ma non avevo mai avuto contatti così all'avvicinati quindi è un'occasione che mi cosicché che mi fa particolarmente piacere insomma
Io ho usato il termine armonioso è un termine
Italiano ma son potuto oscene diciamo e da un certo punto di vista filosofico insomma eccetera un mondo perché in effetti per dare un'idea che in effetti in questo decennio cioè dal due mila dodici due mila tredici quando la nuova leadership cinese guidata sì ci impegna apre Solar l'avvento e ha impresso elementi di discontinuità accanto elementi di continuità evidente rispetto al passato
C'è c'è un c'è uno a uno un un tema generale
In cui si può interpretare questo decennio insomma dal punto di vista politica estera ma anche il legame l'intreccio con la politica interna insomma ed è quello appunto della considerazione che
Il mondo è diventato che si considerava nel due mila dodici due mila tredici io ho fatto faccio l'esempio ce ne sono varie ma faccio l'esempio dalla belga Rodi Initiative da ruoli Della Seta che nel due mila tredici binari invia avviato a questa e e io credo che sia il il simbolo l'unico simbolo chiaro della visione ottimistica cinese sul futuro del mondo e sul futuro di un ruolo sempre più importante crescente della Cina
A livello regionale per lo a livello globale ecco e io credo che in questi dieci anni soprattutto degli ultimi anni
Il legame con la pandemia il legame con l'invasione russa dell'Ucraina e tutta una serie di problemi
Ed è l'aumento degli della aggravamento del conto oggettivo del contenzioso tra Cina e Stati Uniti che è un elemento fondamentale ovviamente nella visione del mondo la politica francese
Credo che
I documenti che abbiamo disposizioni anche nel fatto che il linguaggio politico cinese non è che sia sempre chiarissima insomma da questo punto di vista è anche abbastanza insomma un po'un po'difficile da interpretare ma comunque che si è passati sicuramente dal due mila dodici tredici al due mila ventitré da un mondo ho ottimistico e armonioso o un mondo persino ha una visione pessimistica di un mondo sempre meno armonioso questo era un po'il concetto che ho cercato di dire ora volevo solo soffermarmi visto che poi anche si è parlato un po'di anni
Parecchi hanno citato la Cina questo vuol dire che è un fatto positivo insomma la vuol dire che la Cina oggettivamente magari non ci piace mai lì ci dobbiamo fare i conti ma che avendo l'amiamo lo amiamo cita dobbiamo fare i conti oggettivamente e credo che questo sia un atto di realismo politico che ci sono e con cui bisogna confrontarsi insomma ecco
Vorrei fare due riflessioni e una la prima riguarda com'è che si è arrivati nel due mila dodici due mila tredici diciamo a questa visione ottimistica cioè che cos'è che ha portato alla nuova leadership cinese rispetto a quella precedente ad imprimere una di questa visione più ottimistiche e quella che è stata chiamata una diciamo politica una strategia più
Partecipativa è più assertiva indubbiamente più assertiva rispetto al passato rispetto al alla fine degli anni Novanta un rispetto al primo di nel decennio del ventunesimo secolo ai ci sono stati vari fattori insomma eccetera
Uno di questi io credo che sia stato la lo sa lo sviluppo economico ricordiamo che appunto a cavallo del due mila nove due mila dieci la Cina diventa ed è la seconda potenza mondiale insomma in termini di prodotto interno lordo
Ma sono anche altri fattori che diciamo sapendo conoscendo leggendo bene cercando interpretare bene la realtà cinese al il modo di intendere le cose del dei cinesi e della leadership cinese
Sono molto in molto importanti e cioè a quelle legate a un orgoglio nazionale
Cito le Olimpiadi
Due mila otto l'Expo di Shanghai due mila dieci
I primi risultati ovviamente anche
Siamo a medio periodo dell'ingresso del Double You Ghionda Convenzione mondiale del commercio che era entrata nel due mila uno insomma eccetera ecco
E la percezione sostanziale su questa base sulla base di una serie di altri fattori secondo cui la la diciamo l'Occidente e gli Stati Uniti in testa erano in una fase di declino
Io devo dire
Non ho mai pensato che sia così semplice la corsa se non credo che sia così semplice come non credo
Alla visione americana statuti inglese secondo cui la Cina si può piegare facilmente non credo che gli Stati Uniti siano necessariamente inevitabilmente in declino non credo neanche che sia facile
Come è stato per altri Stati come forse anche con la con la Russia per certi aspetti sia così facile piegare assoggettare la Cina oggi
A meno che non si vogliono ovviamente entrare in un conflitto sono globale de da cui ovviamente non sappiamo chi Chicchi uscirebbe nessuno credo che uscirebbe vincitore insomma eccetera ecco
Quindi ci sono stati tutti questi fattori che hanno sicuramente spinto la la la dirigenza cinese a riflettere su che cosa abbiamo documenti politici ma anche documenti interrotto intellettuali
Culturale che ad esempio della dibattiti tra luglio due mila nove due mila dieci due mila undici
Nella cantina in via le scienze sociali cinesi che chiamiamolo il pensatoio finta il principale della che che a un ruolo anche di di consulente della della leadership comunista cinese qui è molto importante che sul piano politico intellettuale
E cioè secondo cui la la cosiddetta relativa prudenza della politica estera cinese negli anni ottanta e negli anni Novanta la prudenza del pensiamo Ping non esponiamo ci troppo manteniamo un basso profilo eccetera eccetera eccetera
Doveva era era doveva essere messa in questione cioè noi siamo semplifico
Ora siamo molto più forti questo è il succo Foucault sempre sì l'Occidente molto più debole
è veramente necessario che il noi continuiamo a mantenere un basso profilo
Cioè è e negli interessi nazionali l'interesse del futuro della Cina questa è la domanda di fondo che venne posta e che appunto in forma politico si tradusse
Poi nella nell'ascesa della leadership il CCP nel due mila dodici due mila tredici e nelle sedi politiche in campi ripeto più assertive molto più diciamo così assertive
In campo internazionale ovviamente questa questa questo tipo questo questa visione
Della strategia internazionale del ruolo della Cina negli affari interregionale globale si sposava anche con fattori di cambiamento e di critica del passato dal punto di vista e le politiche passato sul sul piano interno insomma ecco
Uno di questi è ovviamente delle quel di quelli cui si parla di più è quella della lotta alla corruzione sopra cioè
C'è una visione etico politica voglia Bocchia perché al di là del fatto della lotta corruzione e anche dell'uso strumentale che a volte si fa di questa volta la correzione al nel vertice del PCC cioè l'idea che gli anni Novanta
E la prima parte del del due del primo decennio del del ventunesimo secolo se caratterizzati da quella che si
Tata chiamata da una politica lassista
Questo è il termine che viene usato in più in più occasioni e e da dal famoso slogan della dirigenza cinese di allora e cinesi il primo obiettivo è lo sviluppo arricchite ricca c'è questo slogan liberatorio soprattutto per
Qualche che tutto ciò abbia portato certamente sviluppo crescita eccetera Buddy approntato tutta una serie di problemi di carattere politico sociali interni che corruzione uno di questi ma non è non è il solo
Perché e questo è l'elemento fondamentale perché altrimenti non si non si capirebbe l'importanza di queste concetti
Che rischiavano di minare le basi del potere
Comunista in città
Cioè rischiavano come lo dicono i cinesi di separare il partito dal popolo
Una cosa nel Messico diciamo marxista leninista o cinese estremamente gravi estremamente serio e di cui c'erano tutta una serie di elementi molto importante insomma significative lecito qua due
Uno il diffondersi della corruzione a livelli locali
No la sovrapposizione tra sistema finanziario il sistema bancario il sistema politico
Diciamo e e e richiesta di crediti Investimenti di aiuti di sostegno da parte delle imprese locali e regionali
Aveva creato un un un interesse un intreccio di interessi personali personalistici interesse dice a un privato in atto interno atti pubblici
Molto molto molto importante da questo punto di vista l'altro elemento che minacciava sicuramente preoccupava si Jinping la leadership cinese era la lo dice chiaramente una serie di dichiarazioni di rapporti
Una parte delle cellule e delle sezioni del partito a livello regionale e locale sono diventate scatole vuote
Cioè quindi il partito ha perso o comunque sta perdendo in parte la sua capacità riga praticamente alla base del popolo
E quindi sì e come dicevo sì ci si sta spezzando rischia di spezzarsi l'incrinarsi questa la questo si ricollegava che cosa ovviamente farà parte
All'audizione che ci viene fatta in quello alla fine degli anni novanta in quel periodo poi si si approfondisce su su cui perché della del del crollo dell'Unione Sovietica
Sappiamo che i cinesi hanno visto il crollo Unione Sovietica o come una lezione
Da non seguire diciamo semplifico molto scritto
Quando esatto esatto esatto esatto è quello che il il noi non dobbiamo fare
Cioè indebolire si essenzialmente indebolire il potere
Il partito il partito Stato il potere per al lasciando lo spazio alle forze economiche liberali of come comunque le vogliamo chiamare insomma eccetera questo è
Diciamo un po'tuttora la prima cosa la seconda cosa che vado rapidamente riguarda invece che cosa significa eventualmente evidentemente
Questa dizione meno armoniosa e più pessimistica del dell'attuale della della contemporaneità e del futuro soprattutto sì certo
Da punti di vista da diciamo ci sono tutta una serie di aspetti che sono stati anche ricordati e quindi il ritorno io direi due elementi per concludere mi sembrano importanti
Di questi ultimissimi anni e anche della prospettiva futura almeno a medio periodo il primo è
Il cambiamento del strutturale del modello di sviluppo economico sostanzialmente cioè
Il riorientamento dalla centralità di un'economia basata largamente sulle esportazioni e quindi sui mercati internazionali eccetera a un'economia basata largamente sui consumi interni
Ora sì secondo
Il tema centrale dell'auto della necessità indispensabilità dell'osso autosufficienza scientifica tecnologica che ovviamente è mirata a liberarsi dai vincoli e da eventuali ricatti da porte agli americani degli occidentali conta eccetera ecco quindi un pochettino questi sono i due il terzo elemento e concludo
Questo è un elemento che s'è ritornato molto mi siano molto interessante il tema della sicurezza
Cioè è cambiato in questi anni la concezione cinese della sicurezza non che non ci fosse più ovviamente insomma ma qui c'è un nuovo concetto nuovo organizzazione strutturale è stata fatta anni fa una nuova legge sulla sicurezza
Che ha che è imperniato su dei cardini che sono diverso in buona parte rispetto al passato
Cioè quali sono questi cartelli
E l'intreccio tra sicurezza all'interno e sicurezza internazionale
Per questo questo il due
E sono stati creati strutture organismi insomma che hanno hanno questo compito fondamentale di di via c'è stata una anche come nel caso della leadership dice c'è stato un processo anche in altri settori di centralizzazione
Il tutte tutta una serie di poteri che erano spartiti tra vari ministeri
Tra il partito e ministeri tra sottocommissioni commissioni varie eccetera è stato centrali Zagato in uno unico grande commissione guidata da si Jinping anche se poi non c'è sempre Somma eccetera che ha il compito punto principale di coordinare
Tutte queste attività e di centralizzarli coordinare tutte queste più fitta questo dovrebbe rendere possibile necessario cooperare più efficacemente più rapidamente alla leadership cinese
Sia nei casi di crisi di sicurezza interna sia in casi di quelli internazionale il confine del nell'Area internazionale sia anche nei casi di che sua importante considerati imporrà i cinesi di interferenze
Dall'esterno nelle crisi da
Potenziali nazionale e la Cina non è che non abbia crisi orecchiate o problemi sociali etnici ce ne sono e e quindi anche questo è un altro elemento e credo vada vada molto nessuna il rilievo OK grazie
Grazie professor Samarani adesso si può salire sul palco il professor Marco Ricceri
Eccolo
Grazie professore
Segretario generale dell'Istituto di studi e ricerche Euristeo Hess coordinatore del laboratorio sui Brics promosso dallo stesso istituto a partire dal due mila e quindici esperto in politiche sociali e del lavoro
Europee membro del consiglio direttivo della Società italiana per l'organizzazione internazionale sì o il anche qui taglio alcuni degli incarichi andiamo direttamente al tema il coordinamento Brix nella scena globale verso un nuovo modello di cooperazione internazionale prego
Allora grazie grazie che va bene
Deve diventare replica rosso ricevute
Grazie Mariagrazia cerchione per questa opportunità ci stiamo riempiendo di mille Steve jolly
Saranno riflettere nei prossimi giorni così abbiamo raccolto veramente tanti elementi e questa è una cosa molto importante
Per le di approfondimento ITA svolte futuro
Come diceva moderatore noi il mio lui spesso abbiamo iniziato a riflettere sui Brics nel due mila quindici
Raccogliendo lo dico in extrema sintesi raccogliendo uno stimolo che era venuto da Romano Prodi quando aveva detto
Un paio di occasioni guardate il Mediterraneo non è più un mare nostro
Perché ci sono i nuovi player nessun mediterraneo sono Russia Cina Brasile eccetera per cui le nuove politiche del Mediterraneo si dovranno trattare a Mosca Pechino Buenos Aires e
E con lui c'è venuto lo stimolo per approfondire questo discorso formando un gruppo di ti intento molto qualificato
E qui accanto a me o il professore ha vinto Giulio De Robertis la professoressa Basile il dottor tamburelli ne vedo diversi che sono qui in questo momento
Con cui nel corso degli anni abbiamo approfondito i vari aspetti
In un vuoto generale perché quando abbiamo chiesto quando cercavamo articoli cioè in Italia sembrava che i Freaks non fosse una cosa con interessassero nessuno
I documenti del Parlamento europeo o risoluzioni approvate nel due mila dodici del due mila dieci sono di una miopia incredibile
Perché dicono proprio possiamo metterle a disposizione dall'altra dico guardate c'è questa nuova realtà dei Brics
Cioè però raccomandiamo listati europei di avere rapporti singoli con i Brics non con il coordinamento in quanto tale per evitare il suo rafforzamento
Testuali parole e questa è la posizione dell'Unione Europea
Di fronte al a questo coordinamento che nato nel due mila nove
Oggi ai nuovi assistiamo ha una grande attenzione su Brixia legata al questa decisione di allargare il coordinamento sei nuovi Stati membri ce ne sono fra undici e venti in lista di attesa
E quello che riguarda il Mediterraneo è particolarmente grave perché la Turchia l'Algeria l'Egitto entra ed ente allora adesso dite cioè c'è uno spostamento
Della degli Stati del Mediterraneo nei confronti del coordinamento dei Brics
Voltando le spalle all'Europa questo è il primo discorso che la prima riflessione dovremmo fare cioè gli Stati del Mediterraneo sono rientrati accordi bilaterale per esempio il piano ma Telecom Italia eccetera
Però né come strategia politica stanno andando avanti e da un'altra parte rispetto a quelle possibilità fatte dall'unione questa è un elemento di riflessione
Vorrei chiarire due o tre passaggi visto i tempi ristrettissimi
In tutte le analisi che abbiamo fatto delle dichiarazioni finali quindi pubblica
Dei documenti delle riunioni collaterali eccetera non c'è mai stata una dichiarazione di favorevole a costituire un blocco contrapposto ad una cioè quelle del generale Cucchi ha citato richiamando Kipling via dovrebbe essere una una trappola da cui dobbiamo evitare di cascare Lester Lester l'Ovest dell'orchestra
Tutti documenti dal due mila nove ad oggi tutte le dichiarazioni dei leader politici
Dicono vogliamo la riforma dell'ONU querelle organismo centrale della governance internazionale
Vogliamo la riforma del fondo monetario la riforma Della o ai Tito
Il G venti definito continuamente come l'organismo principale di governance economica
Però vorremmo che in quella sede fossero affrontati i temi dello sviluppo economico più equilibrato e che fosse rappresentata meglio la voce del sud del mondo
Quindi il primo elemento da non è sciogliere per non fare errori perché se no
Si entra in un'ottica deviante semplicistica un po'si formò un blocco contro un blocco no i Brics non hanno questa tipo d'impostazione
Anche perché loro sistemi economici sono profondamente intrecciati
Con quelli occidentali anche perché le sfide che ci sono sul tappeto clima demografia rivoluzione digitale sono sfinite comuni
Quindi il il mio suggerimento almeno sulla base delle riflessioni che abbiamo sempre fatto e quello di evitare di cascare nella trappola di clipping
Cioè con i Brics non siamo di fronte a un blocco contrapposto a quello occidentale è una logica diversa
Una legato all'idea di cadere rafforzati nella loro così il loro sviluppo il loro sistema
Di interessi nazionali e TT inventare la voce del sud del mondo non ho tempo per approfondire questa come questo è il punto chiave secondo elemento che vi suggerisco di andare a vedere
Perché guardando sui siti trova altri il diciamo tutti i documenti ufficiali sia quelli dei vertici sia quelli dei ministeri
Quello che sta andando avanti il vero cambiamento è che in questi anni si è molto rafforzata la cooperazione Interna
Più che quella Esterna
Se voi andate a vedere in tutti i settori sono stati firmati accordi sono stati firmati gruppi di lavoro sono state costruiti dei
I centri comuni nell'università nella ricerca
Digitale nell'aia nell'industria e così via
Aperti alla partecipazione di Soggetti esterni per cui uno Stato africano non lo Stato Alziati vuol entrare in questa tipo tipo nuova iniziativa
C'entra senza condizionalità questo è il punto che distingue la operazione Brix la lama cooperazione europea eccetera
Ora è molto interessante che questa cooperazione Interna
E supportata anche dagli organismi internazionali per esempio il Rizzo che stanno costruendo lavorando un titolo di studio congiunto per le varie università riconosciute a livello internazionale
Appoggiandosi alla segreteria dell'UNESCO a un programma che l'UNESCO affatto in questa direzione
Nei termini delle competenze digitali del lavoro c'era un Segretariato misto vedi se Ilo Lillo di Ginevra
Nell'industria e le negli accordi che sono stati fatti sono o supportati dall'unito
Quindi questo conferma quello che dicevo prima cioè non non c'è contrapposizione Onazi c'è un'integrazione forte che serve a consolidare il coordinamento tra la al suo interno
Del terzo passaggio o andate a vedere sul sito ufficiale della presidenza del Sudafrica in questo due mila tre
E vedete che tipo di agenda viene seguita in questo due mila tre
Ci sono in corso duecento incontri ministeriali di gruppo di lavoro di Esperti e di operatori
Che vanno avanti per tutto l'anno per cui il vertice si è tenuto il ventitré agosto ma continuano gli approfondimenti e un paio di italiani
Che con collaborarono vi dicono chiaramente che per esempio nel nel commercio o sono arrivati a definire stanno lavorando a un codice unico di a per gli arbitraggi nel settore del commercio hanno definito la parte dei principi e ora passano gli agli agli articolati
Per quanto riguarda la moneta
La Moretta è un percorso considerato complicatissima è difficilissimo da loro stessi
Anch'essi il modello che viene seguito almeno si legge nel documento i i miei gli scambi con gli esperti il modello è quello europeo creare un'unità di conto com'era lei cui e poi arrivare
Sono arrivati a definire addirittura il nome della nuova monete ministri dovrebbe con le sigle delle cinque monete dovrebbe chiamarsi un rullino tutto o cinque né queste il la corte
Il allargamento e chiudo di cui si parla tanto finalmente sui giornali eccetera allora
L'allargamento
Pone un problema molto difficile perché finora i Brics sono state un coordinamento informale non esiste nemmeno un segretariato esiste un sito web informativo
Quindi dal punto di vista istituzionale ci diceva sempre l'ambasciatore Bosco che ricordiamo i Brics che sostanzialmente non non esistono eccetera
Con l'allargamento a sei e un possibile allargamento ulteriore e qui il un assetto istituzionale tetra azionavano dovevano prendere
Il compito è stato affidato agli sherpa che sono i diplomatici incaricati di trovare una soluzione quindi questo è un punto da seguire con molta attenzione ecco capire che tipo di soluzione che tipo di organismo potrà venir fuori mentre
Io Mickey vita terminano qui per vorrei un'ultimissima che chiudo
Per evitare la trappola della contrapposizione fra blocchi io credo che e qui c'è una comunità scientifica di esperti che in parte sono venuti fuori stesso cioè proviamo a lavorare anche sulle cose che in questo momento sono attive e ci uniscono
Qualcuno ha ricordato l'agenda per lo sviluppo sostenibile ebbene quella è una piattaforma comune sta andando avanti su cui sono impegnati tutti gli Stati
Quindi in questo momento a le chiusure e le guerre le tensioni lanciata ma nello stesso tempo tutti gli Stati si sono sono si siedono intorno a un tavolo per definire quello che è lo sviluppo sostenibile
Prima dell'assemblea generale c'è stata all'ONU la la famosa alla due giorni di verifica
Quindi se andate sul sito dell'ONU vedete i piani nazionali che Russia e Cina Italia Unione Europea America hanno inviato al nord quelle una piattaforma comune
Perché i problemi famosi megatrend stanno colpendo tutti
Forse incerte accentuare l'attenzione in quella direzione può aiutare a costruire qualche passaggio per la pace
Rispetto a le contrapposizione leggiamo continuamente grazie
Grazie al professor i ceri ora è il momento del professor Dario vero professore di economia e gestione delle imprese presso la facoltà di economia dell'università
Di Pavia che prego appunto di raggiungerci anche qui per brevità
Salto
La presentazione e via anticipo invece il tema di cui ci parlerà il professor Dario meno ossia la fine di un ordine mondiale europeo
E la ricerca di un nuovo ordine internazionale grazie professore
Ora
La mia relazione sarà agli altri non faccio la relazione ma vi sottopongo alcune riflessioni nel giro di
Cinque minuti
Come contributo alchimisti poc'
L'ho innanzitutto io sua professore di economia europea
Ho notato
Che d Europa oggi non si è quasi l'ha trovato
Quasi
Di un altro pavese separato Coco gli Stati Uniti
Entrambe le cose devono far riflettere
Per cui i cambiamenti possibili
Passano
Secondo me per questi due Paesi
Naturalmente se cambieranno le cose non se ne escono così come sono
Per quanto riguarda l'Europa che
Nostro compito gestire mi sembra che
In passato noi abbiamo insegnato un incerto confine
Internazionale che è durato alcuni secoli equilibrio ed egemonia cominciare
Analizzato lucidamente dei io uno dei più grandi e storici del ventesimo secolo
Un palese forse tendeva
All'egemonia tutti gli altri secoli zavorra per bloccarlo con la regia dell'incidente
Prima la Spagna
Poi la Francia Napoleone
Poi la Germania
I tre soprattutto
E sono stati bloccati
Con questo è finito l'ordine europeo
La seconda guerra mondiale è stata vinta da due Paesi gli Stati Uniti e la Russia
Tutti gli altri hanno creato ci sono seduto al tavolo dei vincitori ma tutti gli altri hanno
A livello mondiale di nuovo viene sarà lo stesso
Sarà una nuova Westfalia
Ci troviamo scrivere
Oppure no
L'ultimo intervento ha messo in evidenza come ci sono elementi nuovi che non ripetono quel vecchio modello
Però bisogno riflette
Secondo ed ultima considerazione che vi sottopongo
L'Europa
Ha avuto un problema di stabilire un nuovo firma un nuovo ruolo internazionale una nuova vita
Nel quarantacinque tutto discuto perso
Quale doveva essere il nuovo ordine europeo
Il problema è ancora aperta
Prima soluzione
Un soluzione e della rissa Spinelli
Seconda soluzione un soluzione confederale decolli
Terza soluzione gradualismo costituzionale che chi non ha ben capito è stato chiamato funzionalismo Jean Monnet
Che era costituzione graduale
A livello mondiale oggi questi sei modelli cosa significano
Spinelli
Federazione mondiale
Devo equilibrio fra cinque Paesi
Grandi continentale
Con qualcun altro
Oppure terrorismo costituzionale Monnet
Che cosa significa questo
A mio modesto avviso della riflessione su cui Vito riflettere
Le regole
Quello che ha fatto Monnet è stabilire regole nuove
Meccanismi nuovi per gestire i problemi per identificare i problemi per affrontare e risolvere
Cosa significa
Teste ha citato la moneta
Monete non è importante
Per come quale moneta sarà è importante come sarà gestito pensato lo statuto per la BCE che i nostri governatori non ho ancora capito
Come eccentrica come sarà gestita
Quanti saranno i meccanismi le nuove regole
Ci segna qualcosa Monnet chi segna qualcosa l'integrazione europea punto interrogativo
Permettetemi di limitarne a questi interrogativi che vi sottopongo
Magari scrivo qualcosa nella relazione ma soprattutto spero che la poetessa menzione ci riunirà ancora per andare avanti perché mancati trasformata rivista cambia il colore
Da rivista verde l'acqua rivista gialla non come i cinesi come Agatha Christie
L'ultimo capitolo di Agatha Christie chi è l'assassino occhio nessuno aveva capito chi era l'assassino
E quindi allora dobbiamo capire ancora alcune cose vediamo se voi proporci una rivista già la all'altra crisi grazie
Grazie a volte adesso sale sul palco Matteo Luigi Napolitano professore
Di storia delle relazioni internazionali relazioni internazionali diploma sia International politics presso il dipartimento di economia dell'Università degli Studi del Molise delegato internazionale del Pontificio comitato delle scienze storico per quello che le riguarda colpevolmente no no il titolo della sua della disuguale
In il marcio Milazzo grazie grazie alla rete
Grazie per l'invito
Tre cose io ho sentito quasi tutte le relazioni anzi lo sentire tutto il peso tutte molto interessanti permettetemi di osservare sul multilateralismo
Se se esiste ancora una una cosa di cui non abbiamo ancora parlato l'Afghanistan l'Afghanistan è stato a mio avviso un
Esempio di unilateralismo ognuno a casa sua cioè tutti dicevano facciamo bene ad andarcene a casa gli Stati Uniti l'hanno detto per primo e ovviamente noi non potevamo fare altro che appoggiarci
A questa decisione perché eravamo impossibilitati a continuare l'operazione che era nata come multilaterale per incorporare era nata per cambiare esporta la democrazia vedete un po'ogni formula buone
E con l'Afghanistan è morta anche l'azione degli delle Nazioni Unite in Afghanistan
Alcune commissioni come rionali una eccetera Assistance Mission in Afghanistan non sono state ovviamente riconfermate e hanno perso al nord anche la loro ragion d'essere
E poi abbiamo vuol
Lo costruire uno Stato è l'accusa in Afghanistan no
Particolare il presidente Marco nu pensava aveva una una serie di esempi per esempio nella Repubblica Centrafricana e non pensava di costruire uno Stato nuovo
Ha poi modellato all'occidentale per giunta
Quindi modellate multilateralismo in crisi altro esempio riforma dell'ONU Consiglio di Sicurezza ne ho parlato tantissimo benissimo riformiamo
Il Consiglio di sicurezza ma c'è il fenomeno dei dei concusso cioè dei gruppi ristretti all'interno del Consiglio di sicurezza che decidono per gli altri
E quindi cerco così dei membri permanenti può cerco costo dei tre membri permanenti che sono europei e poi semmai vengono anche quelli che sono tempo no i membri che sono a tempo che vengono qualche volta coinvolti
Quindi sì riformiamo il Consiglio di sicurezza allarghiamo l'altri membri permanenti oppure togliamo il potere di veto che sono falsi facciamo prediamo del liceo però tenete presente che c'è sempre qualcosa di più ristretto
Che
Non dà l'idea di democrazia decisionale
La la fine del comunismo sia sovietica avverto molti scenari uno e in Asia centrale ci sono degli Stati che abbiamo voluto in qualche modo presenta a cui avevo abbiamo voluto presentare il modello occidentale posta sovietico e ovviamente non comunista anche questo valore molto in fretta anche questo tentativo e se da parte nostra di modellare no che io e altri
Con una visione un po'eurocentrico un po'euroatlantico Centrica
E in qualche modo fallito molto interessante invece è il modello indo Pacifico rimodellando Pacifico è praticamente la minaccia alla fine la minaccia di
Estinguere
Lo Stato vestali con lo Stato secondo il concetto di Westfalia perché perché tutto si gioca sulla globalizzazione tutto si gioca sull'economia sui mercati sulle decisioni sulle riunioni fatte a ogni ora del giorno e la notte le decisioni prese a a ogni ora del giorno e notte sulla diplomazia aperta al cioè tutte categorie che in qualche modo sono nuove per lo Stato come noi e loro
Uno concepiamo
Futuribili i futuribili sono difficili perché la guerra fredda è finita ma abbiamo proposto alla Russia una pace fredda che quindi assomiglia alla guerra fredda soltanto la temperatura ci sono tantissime cose di cui e si dovrebbe parlare a tal riguardo la faccio però metto l'accento e concreto così chiudo su un elemento che è stato è stato anche menzionato insomma di recente il ruolo della Cina in questa fase mondiale non aggiungo altro a tutto quello che ho sentito che estremamente interessante
Faccio soltanto un esempio che risale a ieri la l'altro ieri l'altro ieri I l mondo ha dato anzi ieri ha dato la notizia di una modifica del pensiero cinese nel campo del diritto internazionale
E in pratica cito i c'è un comunicato ufficiale
Questo comunicato ufficiale dice che si promuoverà lo Stato di diritto guidato esclusivamente dal pensiero di Shipping che significa significa che tutti gli Stati dovranno rinunciare alla loro immunità giurisdizionale
Perché per essere convenuti in giudizio e anche eventualmente esser contorno condannati dei tribunali cinesi questo vale per gli Stati vale per gli enti morali vale per le organizzazioni non governative per le organizzazioni internazionali e così via
C'è un fattore ideologico che ha preso piede
Che non è stato mutato molto per esempio nella nell'ECOSOC nel nel Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite
I delegati cinesi e nel nel nei comitati sui diritti umani i delegati cinesi riprendono in maniera abbastanza insistente la dottrina comunista cioè si riferiscono
Ai principi propri i principi guida del partito comunista questa innovazione di ieri è stata concordata dal Partito comunista dal governo cinese
Per cui cessa l'immunità giurisdizionale degli Stati come la conosciamo al nostro diritto internazionale e per qualcosa che è un già e non ancora che vedremo ancora
In essere quando si verificheranno i primi casi giuridici ecco multilateralismo in crisi in crisi l'Europa questo è stato detto alla ricerca di nuove io di nuovi modelli in un già e non ancora che dobbiamo ancora conoscere grazie
Grazie a monte grazie davvero questo Napolitano allora la professoressa Vecchioni che ci raggiunge sul palco mi ha avvisato che il professor Francesco Boni ha deciso di
Non intervenire per lasciare lo spazio alle conclusioni la professoressa Bonino ringraziamo davvero molto per la sua gentilezza per la disponibilità ricordiamo professore ordinario di Storia e istituzioni
Politica la LUMSA di Roma di cui è peraltro rettore immagino che ci saranno anche degli atti di questa iniziativa e quindi forse potremmo leggere
Il suo contributo
In quella occasione quindi sulla sulla rivista io a questo punto
Perché questo punto
Lascio la parola alla professoressa Mel che ogni vi ringrazio ringrazio la professoressa per la disponibilità dico solo una parola in chiusura
Da giornalista da giornalista di Radio radicale abbiamo parlato di crisi delle nostre istituzioni in crisi noi abbiamo raccontato della crisi
Della Russia l'abbiamo fatto dolorosamente
Va fatto un nostro collega che è stato ucciso nel due mila in Russia si chiamava Antonio Russo lo abbiamo fatto raccontando la presenza di Marco Pannella a Mosca unico leader internazionale al funerale di Anna Politkovskaja sono crisi
Che dobbiamo confrontare
E valutare in questo contesto davvero difficile
Alle ore
Ecco io vorrei dire alcune cose su un espressione sulla quale era finita là si era chiusa l'introduzione transizione epocale che stiamo vivendo
è una tradizione che dura da molti decenni perché è iniziata in sordina nei primi anni settanta del secolo scorso quando si comincia a parlare di rivoluzione delle alte tecnologie
Ed è stata velocizzata dalla globalizzazione nel corso dell'ultimo trentennio ed è giunta l'ora con le intelligenza artificiale a sfidare il potere la creatività dell'intelligenza umana me ecco è un fatto molto grave su cui dobbiamo riflettere un attimo perché mentre in passato le invenzioni avevano aumentato la padronanza dell'uomo sulla realtà anni erano state lo strumento
Ora invece sono giunti ad offrire la possibilità di condizionarla e anche di sopra avanzarla
Viva capelli Anna nelle nell'introduzione alla sua storia dell'Inghilterra nel ventesimo secolo sedicesimo secolo
Che le rivoluzioni distruggono Iccrea hanno le classi le costituzioni in paesi e i modi di vivere e di pensare valido perfetti prendono tempo prima di realizzarne di manifestarsi
Rivoluzione industriale iniziate mille seicentottanta ma i i suoi effetti si mostrarono pienamente nei primi anni Trenta del secolo successivo
Così anche noi oggi non ci rendiamo conto pienamente delle gravi conseguenze di quanto sta accadendo intorno a noi
Dal momento in cui nuove forze tecnologiche si sono sprigionate e operano liberamente allo scopo di produrre ricchezza il potere incuranti dei profondi cambiamenti economici e anche politici sociali e culturali che producono nel mondo intero
Forze potentissime di fronte alle quali per dirla sempre con ci parliamo le forme della civiltà diventano labili come bolle di sapone
E tuttavia si preferisce parlare russo misticamente della loro opera come di cambiamento
Anziché
Come della della di una rivoluzione epocale essa effettivamente che effettivamente è
Ecco quel tutto questo per dirvi che questo ordine mondiale che bisogna creare non è soltanto per rispondere alle sfide alle sfide epocali perché alcune di queste sono stati accesi e da questo fenomeno della rivoluzione
Tecnologica ma non tutte
E proprio per dare una risposta a questa trasformazione soprattutto cercare di gestirne le manifestazioni ultima e più estreme come ad esempio quella dell'intelligenza dell'uso dell'intelligenza artificiale
Questa è la prima delle delle preoccupazioni che diede direi che dobbiamo avere in questo momento
Perché servono ordine incapace di gestire con regole condivise
Un mondo complesse interdipendente che sta attraversando una fase di trasformazione rapidissima dall'esito imprevedibile guidare questa fase trasforma Keita
Ecco e poi la seconda cosa attuale vorrei accennare sono
Alcuni aspetti che potrebbe assumere quest'ordine quest'ordine globale nuovo
Che ho desunto dallo studio di un libro di Sabino Cassese titolato Colombo global ministro articolo del due mila ventuno
Che espone abbastanza chiaramente insomma questa interazione fra il sistema internazionale registrati e il sistema globale al quale fanno capo le organizzazioni internazionali governativi nonna
Gli stati nel disordine globale esistente non sono più i soli attori politici dominanti
Tra l'altro e noi assistiamo in questo momento ad una attività diplomatica molto molto molto vivace
Sono perché gli Stati sono spinti a rafforzarsi fanno e disfano partnership per proteggersi talvolta queste partnership sono contraddittorie
Ma il loro futuro rimane incerto e popoli soffrono di questo male di questo disordine
Che investe anche le ditte individuali
La carenza internazionale operata dal sistema degli Stati quella appunto che nel sistema usi hanno o trova gran parte della sua applicazione
Si è visto nelle nelle nelle crisi recenti quanto si insufficienti
Lavoro peltro Organization non è riuscita a gestire la pandemia nel modo migliore così Longo è stata rinvio impotente di fronte alla crisi ucraina
Il mondo
Negli il sistema delle potenze globali costituito da queste reti no di queste reti costituito dagli stati come insieme di di di regimi regolatoria tocco per gestire situazioni che non potevano essere prese in carico dagli Stati
Non è un ordine uniforme e soprattutto e collegato indirettamente alla sistema giuridico
Coricato
Per molti aspetti del sistema giuridico degli Stati per quanto riguarda ad esempio la legittimità democratica di questi sistemi regolatori passa attraverso il riconoscimento da parte degli stati così pure
Anche la l'effettività delle loro decisioni passa attraverso la diciamo la collaborazione con gli Stati
Ci sono tra questi due ordini quello degli Stati e quello di questi di questi sistemi
Globali s'sono c'è anche qualche tensione perché gli stati crea nei network globali e cercano di porli sotto il loro controllo e questi sistemi creano degli stand perché gli Stati devono rispettare insomma tutto questo deve essere umani armonizzato e deve essere uno dei compiti di e di di di una comunità globale essere armonizzate in una comunità globale che
Esprima la complessità di questi e interezza i nomi comuni comma di questi due di questi due sistemi
Sarà certamente un sistema particolarmente complesso e non del tutto nuovo perché dovrà anche tener conto di molte delle realtà
Delle realtà esistenti e la complessità discenderà anche in parte appunto dalla necessità di condivide la condivisione
Quindi sarà composto tra stati e reti globali che interagiscono con i governi che operano a livello locale nazionale globale conservando il potere di decidere in materia di alta politica ad esempio con il negoziato con altri mezzi
Politici o militari ci sarà il problema di regolare il la Sibilla la questione della sicurezza in un modo condiviso
Ci sarà un certo numero di colpi comuni il tutto probabilmente articolate strutture multilivello
Sarà un sistema di governo cosmopolita tenuto insieme dall'interdipendenza ed alle necessità di far fronte a sfide sempre più globali sfide sempre più globali
Ma soprattutto
Tenuto insieme da un esercizio incessante della diplomazia
Della cooperazione economica
E dell'equilibrio politico la vecchia teoria dell'equilibrio della balance of power dei ritornare tornerà in auge
Queste sono le figurazioni che discendono appunto dallo studio di questo interessantissimo interessantissimo volume
E io chiudo dicendo che mi pare che stiano maturando in termini di tempi per azioni diplomatiche miranti a costruire questo ordine mondiale nuovo
Adeguata a fronteggiare la situazione che ho cercato di descrivere l'iniziativa potrebbe partire anche del G venti che dopo la presidenza dell'India passerà sotto quella del Brasile e poi del Sudafrica quindi c'è
Seguito diploidi Paesi Brics
A capo del G venti e potrebbe andare allora nel senso di un ordine globale multipolare inclusivo e poi solidale
Tuttavia non è da escludere ma anzi da auspicare
Che possa fiorire ancor prima un'iniziativa occidentale
E che essa parte dell'Unione Europea
Un'Unione europea che si scuota da sottoporre
Perché in un sussulto di indipendentismo
Assuma un ruolo mediano
E si offre di coordinare una commissione di studio internazionale e interdisciplinare nomen carrozzone per carità relativamente ristretta e di altissimo livello
Incaricata di formulare proposte per la revisione dell'ordine mondiale sulle quali
Poi Partanna diplomazia internazionale per
Elaborarle e negoziare cozzare raccordo alla condivisione
Io ho chiuso
Vi ringrazio moltissimo con poche parole tutti liste tutti amici
Carissimi carissimi vicini
Alla rivista e Almerighi che anche voi siete il sempre di grande aiuto particolarmente in questa circostanza lo avete dimostrato abbiamo abbiamo fatto donna
Una partenza del novanta della richiesta molto bella dottor lembo mi ha molto caro perché lo stimo molto sono veramente grata se ne sta al paziente
Grazie a voi questi sarebbe temere per ricordo e