"La guerra del Golfo del 1991 e la posizione dei radicali"; servizio di ricostruzione con materiale d'archivio

Registrazioni tratte dall'Archivio storico di radio radicale che ascolterete tra qualche istante hanno ancora una volta per argomento la guerra del golfo del Milano a centonovantuno
La partecipazione italiana all'azione internazionale per ristabilire la legalità nel cova Etta e costringere il dittatore iracheno Saddam Hussein al ritiro delle sue truppa da il territorio fu il tema del dibattito che si svolse alla Camera dei deputati il sedici gennaio mille novecento ventuno l'imminenza dell'attuazione della risoluzione seicentosettantotto dall'uomo che condannava l'invasione irachena del Kuwait fu un'occasione tra l'altro verrei deputati radicali federalisti europei di quel periodo per illustrare la sostanziale differenza tra l'azione dei non violenti è quella dei pacifisti
E ascoltiamo dunque
Alcuni degli interventi degli parlamentari federalisti europei che caratterizzarono
Dibattito
La prima voce che ascolterete quella dire Bubble
Il pacifista è quello è l'abbiamo già visto anche nella storia
Che quando si invade l'altro Riolo a Polonia o i Sudeti chiede di non reagire
E prepara consciamente o no disastri maggiori il non violento è quello
Che pure in situazioni così difficili come oggi in cui magari non c'è più nulla da fare le sue proposte non sono accettate come non lo so perché non lo sono stata accettata e nei dieci anni precedenti di una politica aggressiva e non violenta
Si pone però il problema di strappare pure in questo frangente
Un centimetro in più
Un millimetro in più un passo in più
Nella costruzione di strumenti che garantiscano almeno per la prossima volta il rispetto del diritto internazionale e che non provi quello più altrettante ulteriori prevaricazioni annessioni e via discorrendo
Ed è per questo
Ed è proprio per questo
Che oggi
Ci troviamo né a me pare sale rileggo o se guardo gli avvenimenti di questi ultimi cinque mesi
Mi pare di poter dire che questi cinque mesi hanno da una parte fotografato
Se ancora ce ne fosse stato bisogno di un'ulteriore verifica hanno fotografato il fallimento
Della politica estera portata avanti dai Paesi del Nord del mondo dal nostro visto che ne discutiamo in questa sede di una politica estera e di rapporti internazionali basati sul potere sugli affari quando andava bene se non sulle tangenti perché non c'è mai limite al peggio
Magari sulla vendita delle armi
Sul sostegno a questo o quel dittatore perché per avventura
Reggeva un paese magari strategicamente utile nello scacchiere internazionale
E che non ha mai fatto
E che su questo altare
Di divisioni strategiche o di affari o di rapporti ha sacrificato e non ha mai fatto valere come valori prioritari nei rapporti di politica estera
L'unica cosa di cui dovremmo andare in qualche modo orgogliosi e che è la democrazia seppure che noi abbiamo seppure in tutti i limiti evidente in questi giorni non ha mai posto a base della sua politica in particolare dalla politica estera e dei rapporti internazionali i diritti della persona i diritti umani civili e politici
Ma di volta in volta i diritti umani e civili e politici sono stati un tema
Usato molto spesso nei comizi dalla domenica
Magari perseguiti
E quando non costano nulla ma poi messi subito da parte quando costassero qualcosa
Magari in termini di puro denaro o in termini di pura tangenti
Il secondo elemento ma mi pare e tornerò dopo su questo aspetto che il fallimento di questa politica della riarmo a scacchiere
Non sia stato neanche accennato dal Presidente del Consiglio
O da altri colleghi della maggioranza e di consenta il presidente che non c'è ma certamente il ministro Maccanico gli riferirà epoche radio radicale sta giustamente svolgendo un ruolo di informazione
Non solo per i cittadini ma anche per il governo mi auguro e consenta che tutto questo cioè quello di partiamo dal due agosto e sono anche d'accordo ma che sul tutto il precedente Diana di rapporti particolari con i Paesi arabi io coi dittatori arabi
Su tutto questo si intenda non spendere una parola certamente è un po'inquietante e sconcertante
Secondo elemento che si è creato in questi mesi o che comunque si espresse in questi mesi e che per la prima volta le Nazioni Unite il Consiglio di sicurezza
Senza gli strumenti adeguati per il momento hanno espresso con molta forza un dato di affermazione del diritto internazionale
Vero ne manca ancora lo strumento esecutivo non esiste un corpo di peacekeeping
Adeguato al gli ordini del Consiglio di sicurezza eccetera ma mi pare che per la prima volta questo elemento che io credo forse allo stadio ancora insufficiente ma estremamente importante
Si è affermato o comunque ha avuto una sua manifestazione che credo non abbia mai avuto precedenti
Credo che questo sia un primo la prima volta e in qualche misura ancora inadeguata ma appunto se noi crediamo al diritto internazionale quindi ad un istituto che lo affermi e che abbia anche gli strumenti per farlo a prevalere beh io credo che per un non violento il problema è come aiutare un passo in più dicevo un centimetro in più perché questo istituto si affermi perché gli strumenti adeguati siano dati perché uno da momenti difficili non ci si fermi a dire come ottenendo ognuno di noi dice
Perché è più popolare perché lo vorrebbe perché più semplice perché perché perché no alla guerra
Certo io non credo che nessuno in particolare la voglia si tratta di capire come si evita a quale costo e non sono disponibile un non violento non è disponibile ad accettare una violazione di diritti su qualunque altare
Quindi si tratta di capire se non ce ne sono ancora i margini
E se non ce ne sono più che cosa comunque fare altrettanto
Perché vera signor presidente cari colleghi l'intervento di Andreotti e di questa mattina il Presidente del Consiglio e anche dell'onorevole Craxi sono stati
Esatto persino nei dettagli
Solo che il loro comportamento passato presente vorrei citare la Somalia ma forse potremmo senza sbizzarrirsi troppo senza far descrittivo
Solo che loro comportamento passa presente e forse anche futuro perché nulla mi sta a dimostrare che non sarà più così la rendeva queste stesse dichiarazioni non vere
O meglio poco credibile
Creando ad esempio in me un disagio molto profondo
Perché il baratro mi pareva che mi pare di dover constatare tra ciò che viene affermato e si dice e ciò che anche recentemente magari in questi giorni si fa magari non a proposito dell'Iraq perché l'attenzione dell'opinione pubblica è molto forte
Ma magari relativa ad altre parti del mondo esattamente in contraddizione Rende alle stesse dichiarazioni Allo stato poco credibili
La pura e semplice richiesta
Di autorizzare che si rivolge al Parlamento che venga autorizzato a norma dell'articolo undici
La risposta armata seppure come ultima risorsa dopo sei mesi di Bari tentativi a me pare che questa sola richiesta se solo questo è inadeguata
Non solo in questo momento specifico ma anche nel medio termine e mi spiego
Credo che se da oggi da questa crisi
Non è nasce soprattutto da chi ci governa i dati quindi ha più responsabilità di nu
La consapevolezza che la comunità internazionale deve voltare pagina
Rispetto ai valori e ai metodi che ha perseguito
In questi anni di politica internazionale se non c'è qualche altra iniziativa che Dini ha questo senso concreto
La stessa richiesta di semplice autorizzazione a norma dell'articolo undici perde di credibilità
E ci sono e d'altra parte devo anche dire che chi Porta il peso di questa responsabilità
E con una certa sufficienza
A per anni e negli anni scorsi
Neanche non dico accettato ma neanche fatto finta
Di stare a sentire
Quali altre proposte tre farse abolire il meglio essere
Michael Franti deve dare un esempio
Il silenzio operoso chiedo scusa onorevole Bonino Maurello chiude il suo dire fosse ascoltato vola ma intanto e grazie
Riprendo
E voglio dire che appunto chi ha avuto la responsabilità di gestire i rapporti internazionali in questi anni e la gestiti come ripeto su questi valori con questi strumenti che oggi si dimostrano fallimentare
E abbiamo vinto
Ho guardato a proposte che venivano da altre parti politiche con molto cinismo con molta sufficienza
Bollando le perlomeno di utopia quando erano diciamo CIPE persona persone chiamiamole cd
Ma senza mai fare attenzione beh io credo che oggi non posso venire in Parlamento
A chiedere una sola richiesta una sola autorizzazione di forze armate senza porsi magari il problema magari semplicemente cinicamente
Forse è che quelle altre proposte che per anni ci sono state fatte che per anni abbiamo respinto sta a vedere che magari sono più funzionali magari sono più efficaci magari proviamo l'espandersi
Non devo raccontare a lei signor ministro Maccanico
Chiedo scusa se di disturbo quali e quante proposte abbiamo fatto dagli era col Presidente Pertini negli anni di campagna e credo difficili almeno per noi faticosissima
E esposte credo sberleffi di vario tipo a destra come a sinistra
In cui dicevamo delle cose semplici e cioè che la gente non si rassegna a morire di fame
E che se non ha altre alternative ai nostri nonni ci hanno dimostrato che si fanno i bagagli e si emigra da qualche parte
E che non c'è l'esercito che tenga da questo punto di vista
Ma tutto questo è accaduto sempre nel vuoto
Così come è caduto nel vuoto che masse sterminate senza prospettiva di vita decente intanto di vita informatico immaginiamoci di vita decente per i figli ah va hanno avevano avrebbero hanno bisogno il ricorrere ad un dato di fanatismo
Di ricompensa nell'aldilà o chiamiamola di come vogliamo ma insomma di un qualche valore che li renda sopportabile di morire
Di morire senza prospettive
E il dilagare del fanatismo islamico
Che dilaga oggi non solo dai Paesi arabi BA in tutto l'Africa povera ad esempio basta girare per vedere che non è più limitata ai soli Paesi a
Bene tutto questo che era appunto l'azione di buongoverno perché prevenire le guerre preparare la pace appunto significa prevenire
Significa capire dei meccanismi che peraltro la storia non inventa quasi mai niente di nuovo
Molte cose si ripeta
Se a due ore di aereo a due mila chilometri ti stanno centinaia di milioni di persone che muoiono di fame ma si ritiene davvero che almeno chi può non faccia le valigie
E che non la e che lo faccia e che venga dove può ma che il mondo ormai è diverso che questi fenomeni Vando governati no dopo anni di non violenza di azioni di campagna di leggi questo Parlamento si è preferito oppure quel poco che si era strappato usarlo non per i diritti della persona non per crea per salvare dallo sterminio per fame non per creare un inizio di democrazia in quel Paese si è preferito usarlo in cosiddetto credo commercio con l'estero con risultati dalla Somalia che ad esempio oggi forse qualcuno
Potrebbe
Ricordare alcunché ebbene abbiamo fatto proposte ci siamo candidati a gestirle
Chiedemmo alla fine che il commissario per aiuti straordinari e forse Marco Pannella e su questa cosa fu liquidata come se appunto poco affidabile meno ma risultati dei più affidabili non mi pare depongono
E tutto questo è stato visto con assoluta
Così
Non trovo neanche le parole
Oggi noi portiamo a casa voi portata a casa anche il risultato
Di non aver voluto di questa assoluta per non aver voluto né ascoltare né sentire né vedere neanche provare neanche prova
Per questo se la decisione di domani di questo Parlamento se la replica del Presidente del Consiglio non segnerà un piano segnale concreta e tangibile che si volta pagina
Che non si finanzieranno più dittatori a destra e a manca perché magari utile al commercio per le armi o alla Breda ora non so chi
Che il valore di fondo su cui ci muoveremo saranno i diritti umani civili e politici
Se non ci saranno questi impegni
La sola richiesta è inadeguata perché sarda la guerra non è neanche sa sufficientemente adeguato dopo Saddam ce ne sarà un altro
Se non cambieranno i valori e gli indirizzi
Dei rapporti internazionali
Ed è per questo che appunto perché poi siamo umili nonostante tutto abbiamo ripresentato un ennesimo documento in cui puntigliosamente facciamo l'evento non tanto degli errori vostri passati quelli sono testimoniati dalle settanta interrogazioni e interpellanze presentate dal nostro gruppo sui rapporti con l'Iraq
No facciamo l'elenco delle cose che comunque delle iniziative aggressive non violente che si possono fare pure in questo frangente che possono appunto creare forse le condizioni per domani e dopodomani perché crisi di questo tipo non si ripete mio collega Ciccio messa era già segnalato sul per esempio cosa si può e si deve fare sul commercio delle armi
Io aggiungo e l'abbiamo nel nostro documento puntigliosamente elencate che si può e si deve
Chiarire che invece di esportare armi si può esportare democrazia che si può e si deve i mezzi tecnici non mancano non ci mancano
Inventare un'opera di una grande campagna di informazione
Nei Paesi arabi Racco compreso con guai
Una grande opera di informazione sui valori sulla democrazia su su su che spieghi come a un dittatore
Si trova di fronte la collettività internazionale e si con le cose che si possono fare
Si può chiedere pure in questo momento difficile anche se scoppia domani la risposta armata si può chiederà al Consiglio di Sicurezza la convocazione
Della conferenza sui diritti della persona in Medioriente
Perché questo può dare forse il segno che non si risponde solo in modo armato e poi tutto finisce qui e poi ricominciamo daccapo
Si può e si deve approvare uno strumento legislativo che istituisca una brigata internazionale
Sotto il cappello a disposizione dello
Da usare come peacekeeping nelle prossime operazioni
Sia per le catastrofi naturali che sul problema e dalla fame nel mondo ma insomma
Che si faccia capire come la guerra non è solo quella che si combatte col missile con le armi ma che la morte per fame il risultato di una guerra che si combatte con altri strumenti ma che altrettanto violente
Ed è per questo signor presidente cari colleghi
Che non ha partecipato molto in questi giorni alle manifestazioni e con il no alla guerra
Perché ci vedeva un certo per di ambigui
Vera
Avrei partecipata manifestazioni non sono state in grado di organizzare ma avrei partecipato a manifestazioni che fossi fossero svolte in modo univoco di fronte alle ambasciate irachene
Perché non si mette sullo stesso piano una risoluzione dell'ONU un dibattito parlamentare e Saddam Hussein
Non è così il non violento si schiera prende una posizione
C'è
Non è la pace a tutti i costi
E la pace sul costo del diritto ma niente di più ma anche niente di meno
E invece di partecipare a queste manifestazioni da un po'di tempo sono impegnata nella costruzione di quest'altra immagino utopico fantomatica cosa
Che è il Partito Radicale transnazionale dei non violenti
Perché qui sono organizzati tutti con strumenti politici i governi i dittatori e mi sembra che i non violenti sono quelli sparsi e che proprio per essere sparse poi sono deboli e inefficaci non partito transnazionale non violento che sappia rispondere in modo efficace in nella situazione che appunto che ci appassiona tutti ma non viene il dubbio che magari ci appassiona tutti perché coinvolge in qualche modo qualche italiano
Che ci appassiona meno la Lituania accerto carità ma in fondo un partito radicale nonviolento transnazionale che sappia dare delle risposte efficaci in Lituania piuttosto che in Somalia tra qualche mese sfortunatamente ma non vedo segni di resipiscenza in Etiopia e via discorrendo
Questo ha cercato di fare e francamente cari colleghi signor presidente signor ministro io non so cosa voterò domani
Non è ha fatto un inghippo retorico non ne avrei bisogno davvero non lo so
Non lo so semplicemente perché ho fatto una scelta di parte stop con le Nazioni Unite
Stop con il Paese che con tutti i suoi limiti oggi ha il braccio
Di un profeta disarmato
Mi sembra un poco particolare
Che nel momento in cui francamente il nostro Paese
Non ha grandi costi
Sull'embargo no
Mi sembra un po'particolare che si chieda in sostanza al Paese che ne soffre di più il peso una protrazione ma per quanto tempo
Certo si deve chiedere per carità ma è anche facile chi era la perché il nostro Paese e posti a ad oggi francamente e paga poco sull'embargo e per mantenere l'embargo certo si deve chiedere ma bisogna pure stare attenti fino a quando il comma e non so cosa voterò non perché la mia scelta non sia netta e chiara credo da tutto il discorso fatto
Ma perché
Se l'unico impegno sarà la risposta armata senza questi altri corollari così indispensabile per preparare le Paci nel futuro
Mi sembrerà una risposta magari dovuta
Magari scontata ma certamente colleghi una risposta inadeguata che non ci aiuta forse a preparare in modo adeguato e coerente la fase per i prossimi anni grazie
Così Emma Bonino il sedici gennaio mille duecento novantuno alla Camera dei deputati quel giorno in aula intervenne anche Giovanni Negri
Io vi confesso che personalmente non mi sono mai trovato
A parlare in quest'Aula in un frangente
Così difficile e drammatico
Forse a causa della mia scarsa esperienza di parlamentare ma insomma è davvero così
Ed è davvero così per due ragioni
La prima ragione perché questa notte questa stessa notte anche giusto riportare qui dentro ciò che si dice
Al di fuori di quest'aula e sulle notizie di agenzia
è possibile che si vivrà un'escalation del conflitto militare che in corso dal
Il due di agosto
E la seconda ragione per la quale per me forse il frangente più difficile drammatico nel quale mi ritrovo a parlare in quest'aula
E che indubbiamente c'è una domanda che
Un non violento se ritenete che un non violento possa esistere
Se ritenete che possa esistere un militante cioè della non violenza che crede agli strumenti
E alle iniziative non violente
Non solo i digiuni che si conoscono ma anche insieme la pannocchia delle armi non violente io credo che un non violento in questo momento si trova di fronte a un quesito che non può eludere
Ovvero il quesito
Tremendo dell'uso della forza
Uso della forza fino all'uso della forza militare
E qua giro subito un problema che mi sembra piuttosto ipocrita in termini politici anche se in termini giuridico formali non lo è affatto incostituzionale non lo è affatto
Quando parlo di uso della forza bellica di uso la forza militare
Non faccio distinzioni di sostanza fra l'opera di polizia internazionale o l'atto di guerra o comunque il conflitto armato
Io proverò a cimentarmi su questa domanda
Ovvero un non violento di fronte al ricorso all'uso della forza per tutelare il diritto per tutelare il diritto internazionale tentando di non deludere questa domanda con ipocrisie con facilità
E quindi proverò a cimentarmi sebbene sia in sinteticamente non con la passionalità o l'emotività
Ma con quel che è giusto che a questa sede competa
Ovvero sede di decisioni in una democrazia di diritto se questa fosse tale
E non viceversa sede di piazza
Dove ciascuno di noi e libero
Dio esercitarci in comizi contro la guerra
E io penso francamente lo dico con grande rispetto e amicizia
A molti colleghi che qui oggi sono intervenuti che personalmente forse sarò presuntuoso saprei fare comizi contro la guerra
Quasi uguali
A quelli che qui oggi o ascoltato ma questa non è la piazza dove si fanno comizi
In una direzione o nell'altro
Queste sono o dovrebbero essere istituzioni di uno Stato di democrazia e di diritto
Ove confrontarsi
E decidere
E allora il vero problema che non intendo aggirare questo
Cioè di fronte a un'esigenza di tutela del diritto internazionale
Di fronte all'eventuale fallimento di ogni strumento e di ogni arma pacifica
Per convincere per distogliere da una violenza che è in corso
Di fronte all'azzerarsi di ogni margine di offensiva non violenta che non è più praticabile
Di fronte all'avverarsi di ogni tentativo di destabilizzazione
Della dittatura che di per sé fattore di violenza
E di violazione del diritto internazionale
E in via teorica concepibile Onno
Il ricorso alla forza bellica o alla violenti
Ecco io credo in primo luogo il dover dire che ha ragione il mio collega Roberto Cicciomessere quando cito una frase di Gandhi
Cioè del maestro della non violenza
Che afferma che
Tra codardia
E violenza
Ognuno è libero di scegliere
Ma forse è meglio la violenza
Il problema però è un altro
Ed è il problema che da porre al governo in queste ore
Per quanto Cooper Nuke relativamente conti rispetto a il quadro che lo diciamo da anni come Gruppo federalista europeo non illudiamoci
O il fatto ormai di forze politiche transnazionali ed istituzioni transnazionali o cipolla completamente sulla testa perché
Acquisiamo ne contiamo relativamente noi come parlamento voi come Governo parliamoci chiaro
Ma in ogni caso la domanda che in questi minuti mi sembra domanda attuale
Siamo di fronte veramente all'esaurimento
Non c'è più nulla da fare non c'è più nulla da tentare
Che non si sia il ricorso all'uso della forza
Armata e all'uso e alla violenza ecco questo io credo sia il quesito di queste ore
Credo sia un problema per il governo
Credo sia un problema innanzitutto pere il Governo degli Stati Uniti d'America
Oltre che dei nostri paesi
è scaduto il termine di un ultimatum
Si tratta di comprendere se esistono margini e a nostro avviso esistono per l'utilizzo della forza ma si tratta di capire il quale forza o non esistono
Ecco questo è il punto e di qui muove la nostra mozione verso il Governo in una situazione nella quale l'ha già detto il collega ciccione severe l'ha già detto la collega Bonino
Noi non sappiamo come votare e non perché non abbiamo le nostre convinzioni e le nostre idee ma perché dal Governo attendiamo
Risposta
E convinto il Governo che non ci sia null'altro da fare che il ricorso alla forza
O invece è possibile
Avviare promuovere una linea e delle iniziative
Che siano a volte a battere il ricatto la violenza di un dittatore
Pericoloso
E armato fino ai denti come dicono le dichiarazioni
Del segretario di Stato americano
E possibile destabilizzare questo dittatore batterlo con altri strumenti che non sia il ricorso alla forza questa è la domanda questo il punto
Prova a darla trovo provo trovo con difficoltà trovo con difficoltà credo con difficoltà come tutti non so se qualcuno abbia ricette in tasca
E io su questo voglio essere voglio essere esplicito in queste ore e per me assolutamente netta profonda radicale la distanza fra pacifismo e non violenza
Fra i pacifisti
E i non violenti che tentiamo di essere
Sarà un problema mio chiedo scusa personale ma lo voglio dire
Da due giorni a questa parte io non faccio altro che dal Narni ai né a litigare con carissime e company
Con carissime compagne e compagni su un volto se non su tutto
Da Saddam Mohssen Estrela dal ruolo delle Nazioni Unite al giudizio sugli Stati Uniti d'America
Dall'Europa che non c'è dal vuoto di Europa che paghiamo pesantemente in queste ore in questi giorni
A tanti altri argomenti
Perché è vero che fra non violenti e pacifisti bisogna pur dirlo e spero che ci si consenta almeno il credito della buona fede
In queste ore il confronto sembra
Un dialogo drammatico fra sordi
E assisto è vero compagni colleghi comunisti Speroni facciate credito di buona fede
Assisto sbigottito a quella che mi sembra una differenza abissale che corre fra non violenti pacifici
O almeno ancora una volta forse fra radicali e comunisti
A me pare che qualcuno qui affermi e voglio affermare ad ogni costo qui e in piazza un concerto di pace che recita la pace e una situazione di non belligeranza
Purché sia anche a qualsiasi prezzo e pace quella situazioni in cui non c'è guerra guerreggiata e in cui non c'è guerra che coinvolga il nostro Paese e i nostri cittadini
Bene la nostra pace
Io credo per fortuna la pace dei non violenti e deve essere una pace dire
La pace per noi una politica
E la politica attraverso le quali le persone fruiscono della vita del diritto a vivere in un in un itinerario che va dalla sopravvivenza la libertà alla realizzazione la persona ma per noi non esiste non è dato che esista concetto di pace
Senza diritto senza tutela del diritto senza democrazia che non sono valori oncologici astratti sono valori fisici concreti il PIL sono strutture il diritto e la democrazia
Ecco queste tutta la differenza che correva anche negli anni Trenta amici e compagni pacifico
Correva negli anni trenta perché certo a Monaco nell'Europa continentale degli anni Trenta di fronte a un dittatore armato fino ai denti assassino violento
C'erano due atteggiamenti ci furono due atteggiamenti
L'uno a Monaco
Disse che la pace era una situazione nel nostro continente non belligerante
Purché fosse anche al prezzo dei suddetti anche al prezzo di Danzica anche al prezzo della Polonia
L'altro Hitler non si attendeva
Hitler era convinto che mai l'Inghilterra file democratiche borghese di fronte alla muscolosa Germania sarebbe intervenuta indifesa e per onorare un patto con l'apporto
Per fortuna il concetto di pace della Gran Bretagna in quel momento fu che non c'è pace senza democrazia e diritto per le persone
Non solo equivoco
E una differenza in questo momento fra non violenti pacifisti non casuale che ha dei riscontri
Io sono contento rivendico quindi e rivendico fuori di qui
La mia serenità in coscienza di non Aldair partecipato
Alle manifestazioni cosiddette per la pace
Che in prima fila
Vedevano il collega Sbardella
Il senatore Cossutta monsignor Cappucci i compagni di Democrazia proletaria frange di estrema destra e i vigili attori per la pace
Noi almeno io personalmente non violento
Appartengo a una cultura per la pace della democrazia e del diritto che esattamente antitetica a quella di queste persone
Sono sbigottito o confesso
Sono sbigottito dalla posizione dei colleghi compagni comunisti che ho voluto seguire con grandissima attenzione
Non capisco permettetemelo come unite che si candida leader di partito di governo
Di un Paese democratico occidentale
Possa questa mattina proporre permettetemi la polemica
Non solo molti minuti di nobilissimo comizio contro la guerra
Ma la concreta
Proposta
Come sbocco politico per ritiro delle navi italiane
Questa è la via che una forza che si deve candidare a essere finalmente dopo cinquant'anni forza democratica di alternativa di governo di questo Paese
Come può indicare all'Italia al mondo nella situazione data in cui un dittatore assassino e violento ricatta il mondo con delle risoluzioni delle Nazioni Unite mi chiedo sbigottito consentitemelo come possa proporre dopo l'astensione all'invidio delle navi
E l'embargo no non l'ho fatto tutto questo fa tutto questo per sviluppare ragionamento visto a dire perché sono sbigottito perché perché io non mi vanta compagni e colleghi comunisti non mi basta da voi questa proposta permettete nero Relief permettete pagarla di Varese MPA eppure vedete però dramma se me lo permettete se me lo permettete io credo che voglio dire da Kinnock in Inghilterra all'Spd al Partito socialista francese come forza anche che vi proponete di essere forza
Socialista e democratica moderna mi pare che non sia una linea adeguata se me lo permette
Non so che non avete bisogno giudizio ma il mio diritto di deputati di poter esprimere un giudizio in questa sede
No
Non dovete fare nessuna guerra non dovete fare nessuna guerra il no no no né io né la Malfa lascia lascia stare
Consentitemi di dire consentitemi di dire dal non violento che trovo
Limitative limitato
Il tipo di antiamericanismo che viene sviluppato in queste ore nelle manifestazioni per la pace perché io credo che il nostro problema sia dire in queste ore che occorre più Europa
Che occorre un'Europa della democrazia del diritto che occorrono gli Stati Uniti d'Europa con le loro responsabilità
Non mandare i nostri ragazzi della sinistra a urlare dopo vent'anni di sconfitte gli enti gonna perché non è il problema di urlare in queste ore gli enti gli enti gomma le è giusto non riconoscere il ruolo anche picco belle anche di libertà che gli Stati Uniti d'America
Hanno hanno saputo svolgere è a me pare che certe componenti antiamericane di un certo antiamericanismo del movimento siano quelle che si Rip e torno nelle per la sconfitta per cui hanno sbagliato tutto sulla Cambogia hanno sbagliato tutto sulla Cina hanno sbagliato sul Vietnam hanno sbagliato sull'Iran
Cari compagni è demo proletario lottatori continui oggi verbi non so che cosa invitavate le donne a correre a ad adulare il chador coperte l'Ayatollah Khomeini Quetta questa era la cultura che ha in me esprimeva Lassini opportuno ma della quale noi ragazzini
Dovevamo sfilare questa e una cultura svaligiata la dobbiamo accettare come sbagliata e consentitemi di dire un'altra cosa
Se me lo permettete consentitemi di dire un'altra cosa che io sono contento di non aver partecipato a queste manifestazioni
A certe manifestazioni o una parte di queste manifestazioni non cerco la polemica a tutti i costi
Perché queste manifestazioni
Tra sudano
Annota la sudato
Chiude Anchieta Isma'che francamente mi fa paura
Io però voglio dire colleghi comunisti
Ve lo voglio dire era ben
Va be'd'accordo siamo alla cultura qua chi l'ha pagato ma avrà pagato il Mossad non solare va bene allora io volevo dire presentate parlare i colleghi rivuole voti
Io volevo dire dicono ebbe il buon andamento dei lavori a quest'ora volevo dire no ma va be'ma queste sono storie purtroppo antiche che non si vogliono non si vogliono rivedere queste cose qua
Io per ragioni no io non ho insultato nessuno io per ragioni personali niente
Cari cari colleghi e coloro che fuori qui ascoltano questa mattina
Ho voluto sono voluta andare prima di venire qui al cosiddetto detto
Al cosiddetto ghetto
Francamente ho potuto ascoltare il racconto e ne sono rimasto abbastanza sconvolto
Di una ragazzina di anni dodici
Che si chiedeva per quali ragioni i propri parenti propizi in Israele in questo momento dovessero chiudere ermeticamente le finestre per la paura di un attacco chimico
Mentre il proprio padre diceva che il popolo di Israele rischiava di essere per l'ennesima volta sterminato e lei andata a una manifestazione per la pace di con la pace
Aveva udito per tre ore slogan edizione la collezione
Quali per carità
Niente guerra niente guerre tra Israele sotto terra
Parliamoci chiaro la cui c'è una contava su Budan
Di cultura anche ahimè antiebraica e un invito a liberarci come movimento per la pace come movimento non violento
Liberiamoci liberate via al più presto di questo perché questo giustamente io ritengo che alla maggioranza degli italiani facciale orrore ascoltare certi slogan in certe manifestazioni per la pace e almeno da sinistra io credo
Ho ascoltato Andreotti ho ascoltato Andreotti
Non è che Andreotti sia meno responsabile ma c'è una responsabilità delle due grandi culture rispetto alla questione ebraica
Alle due grandi culture di questo Paese non è che mi accanisco con voi
La Santa Sede oggi uno stato di questo mondo che proclamando imparzialità
Fra Israele e i palestinesi riceve Arafat ma la Santa Sede e uno stato di questo mondo che non riconosce in via diplomatica il diritto all'esistenza dello Stato di Israele
Quel poi una mobilità
Ed è bene che questa verità sia detta
Ed è bene chiedere al Presidente del Consiglio che è cattolico di operare in queste ore perché finalmente la Santa Sede
Si decida non tacciare come decide gli ebrei mare riconoscere l'esistenza è iscritto ad esistere
Dello stato di Israele che non ha occupato territori in base a una guerra di aggressione
Ma che nel sessantasette a rispondendo a una guerra di aggressione
Eppure il tuo
E la Cisgiordania
Nomi nove nove no no cari colleghi all'equiparazione Saddam cattivo che occupa il Gauleiter Israele cattivo che occupa i territori Israele non ha mai proclamato guerre di aggressione
Lo dovete riconosce
E allora
E allora no caro compagno Rousseau
Questa non è una guerra nord del mondo contro sud del mondo in un momento nel quale
Centinaia di migliaia di esseri umani migrano dal sud del mondo che non ha diritto e democrazia verso il nord del mondo che tenta di aprire Democrazia e diritto
Il problema è quello di esportare non solo modelli economici il libero mercato ma anche modelli di civilizzazione
E il problema è che questo governo faccia i conti con le sue responsabilità che non sono solo di questo governo mi dispiace che non sono solo di questo governo perché cari compagni quando per dieci anni si è messa sotto accusa la politica
Tito entità di asportazione va bene cari colleghi per carità cari colleghi compagnie già tre volte
Allora onorevoli colleghi
Quando per dieci anni quando per dieci anni o per quindici anni qua dentro con settantaquattro atti di indirizzo parlamentare settantaquattro atti di indirizzo parlamentare si chiedeva a questo governo
Perché stava Bendandi o materiale bellico di carattere clinico se non nucleare ma certamente di armamenti convenzionali
A dittatori feroci come quelli iracheni o ad altri come ad esempio sia barre cari colleghi e compagni socialisti ecco quando il problema è quello di ridiscutere di una politica estera che dall'Africa al Medio Oriente
Ha dato ha nutrito
I dittatori di strumenti e di poteri di ricatto e di armi questo governo non sa che rispondere
Ma la più grande forza di opposizione era silente in Commissione Difesa in quest'aula o al più una sprezzante Persotti il problema del traffico d'armi lo può proponeva con dignità e con forza al massimo si doveva esser ridicolizzato i oggi sono problemi vostri ed è giusto che siano problemi in primo luogo vostri
Oltre che
Oltre che i nostri ecco e allora per concludere io chiedo scusa se ho appreso molto tempo questo questa parentesi che pure non è una parentesi non è una parentesi perché un fatto un'identità politica
Sicuramente
Siccome il dialogo e dialogo fra diversi o non è dialogo doppi può può dialogare con il signor cui complice un altro problema allora il problema in questo momento e che cosa il Governo intende fra noi almeno io personalmente come non violento
Arrivò persino a quello che per me e l'aspetto più drammatica o anzi è tragica quella di concepire dell'uso della forza
Possono essere necessario per la tutela del diritto internazionale al pittori del quale solo la legge della giungla c'è solo la legge del più lento c'è solo la legge del taglione
Ma detto questo il Governo io spero risponda
E risponda positivamente alla proposta che noi avanziamo con la nostra risoluzione
Perché con la nostra risoluzione ti diamo una cosa molto semplice
Se ancora tempo noi riteniamo che esistano strumenti altri e quelli Pellicini per approvare colpire destabilizzare
Liquidare politicamente un dittatore sanguinario assassino che in primo luogo assassino Rondi americani o di occidentali ma che un assassino di latini il tour di di
Alle Spinesi
Di tanti palestinesi quanti non mi sono mai stati uccisi nello Stato di Israele
Noi crediamo che esistano ancora ore e giorni per tentare
La resistenza democratica era anche fatta di Radio Londra
Il colonnello Stevens che confortavano almeno me lo dicono i miei genitori e i nonni senza quella radiolina che parlava e che diceva non ci sarebbe stato coraggio
Si faccia contro informazione sull'opinione pubblica araba sull'opinione pubblica internazionale sui sudditi di Saddam Hussein si cerchino tutte le vie dall'inasprimento dell'embargo
A tutte le vie che non solo belliche
Per liquidare il dittatore
E cioè secondo noi ci sono ore e giorni per farlo
Si pentì
Si tenti di convocare può essere un atto unilaterale una conferenza sui diritti della persona e sulla sicurezza nel Mediterraneo nel Medioriente
Si ridiscuta ecco soprattutto questo si può arrivare persino a concepire l'idea i diversi sfidando l'impopolarità massima perché per la carità usciti di qua per ragioni di bottega per l'unità interna di partito
Eccolo modo che tutti si assolva ci sia solo in un sì o no alla guerra no imponeva un poco più complesso sfidando il massimo di impopolarità si può anche dire ebbene da forza di opposizione si vota
Sulla decisione di ricorso alla forza a una condizione che questo governo non versi periti scalone dimostra la cultura del pentimento
Sui nostri settantaquattro atti di critica d'indirizzo parlamentare nei quali di chiedevamo ma che fate
Ma che fate sull'Iraq ma che fate sulla Somalia ma che fate sull'Africa
Non su questo noi chiediamo pentimenti o dire abbiamo sbagliato però se il governo annuncia se qua almeno che sul traffico d'armi sulla politica scellerata per cui l'Occidente il nord del mondo ha riempito darmi
Persone pericolose dittatori assassini sanguinari ecco almeno su questo si alzi domani il Presidente del Consiglio si alza il ministro degli esteri a dire non è stato bello
Non è stato simpatico vogliamo procedere in direzione diversa ecco se ci fosse questo
Se ci fosse questo segnale bene
Ragioneremo noi stessi nove non violenti sul come votare domani in assenza di questo noi ci limiteremo a proporre e a votare la nostra risoluzione ci sono ore per continuare la sfida non bellica a un dittatore pericoloso come Saddam Hussein ci sono ore per pensare di convocare una conferenza internazionale sul diritto alla persona
E sulla sicurezza nel Medioriente nel Mediterraneo
Ci sono ore per ritirare suonare sulla politica del governo italiano dei governi occidentali che hanno riempito di armi pericolosi
Dei dittatori di cui e di questo ora scontiamo le conseguenze sicuramente ci sono ore per questo per noi non violenti e concludo presidente
Non ci sono invece nei minuti nei secondi
Per accettare la mistificazione
Per cui attraverso proposte dirette o indirette equivoche si china la testa di fronte al dittatore perché per noi non ci può essere pace senza diritto senza democrazia e dunque senza
Il non chinare la testa di fronte al dittatore soprattutto non ci sono minuti per consentire equiparazioni che non sono dignitose sul piano della verità storica e politica perché un conto sono le responsabilità
Di un dittatore sterminatore del proprio popolo di tumulti di palestinesi iraniani e di altri che aggrediti occupato il Gauleiter
E altro conto sono le responsabilità
Che pure non condividiamo in toto degli Stati Uniti d'America dell'Europa e dello Stato di Israele
Era Giovanni Negri nel gennaio novantuno durante il dibattito svoltosi alla Camera sulla crisi nell'albergo
L'ultimo intervento che vogliamo proporvi
E quello di Roberto Cicciomessere
Signor presidente signori rappresentanti del del governo colleghi eccetera innanzitutto devo insorgere se questa è la parola che si può utilizzare anche in questo clima contro affermazioni che offendono la mia intelligenza io l'ho ascoltato ormai per svariate ore in questi tavola
Affermazioni di questo genere bisogna impedire lo scoppio della guerra se la guerra scoppierà alle conseguenze eccetera eccetera eccetera
Signora presidente colleghi forse non ci siamo accorti che la guerra scoppiata già ed è scoppiata il due agosto
Quando Saddam Hussein invaso il Gauleiter quando Saddam Hussein ammazzato ha sterminato attua stuprato migliaia di Coppa Italia
E certo sempre la solita concezione sia morire sono gli arabi se a morire sono le decine di migliaia di iracheni che sono morti in questi termini
E grazie sarda russe non è guerra
Se vagamente sono coinvolti
Dei bianchi degli europei degli occidentali allora quella è guerra
Il fatto che per otto anni
Ci siano ammazzati a milioni verrà i dalemiani iracheni quella non era la guerra
Nel momento in cui c'è forse il rischio
E qualche europeo qualche mi dicano
Venga coinvolto dal conflitto aperto il due agosto allora c'è guerra ecco cari colleghi su questo io non posso e diventi evidentemente
Non posso condividere non posso accettare questa terminologia
E perché la base poi di una serie di equivoci
Che rendono così scarsamente non soltanto convincenti ma efficaci e politica della sinistra
Possiamo raccontarci quello che voi volete
Ma la sinistra il pacifismo il cosiddetto pacifismo è sconfitto da decine di anni sul terreno appunto e la pace e della sicurezza
Ci dice se la guerra scoppierà ci saranno drammatiche conseguenze abbiamo sentito ho riletto quello che è apparso sui giornali Pozzi potrò liste di dieci mila trenta mila morti eccetera eccetera eccetera e quindi e quindi qual è la soluzione
Se il dittatore o sei in minaccia
Di incendiare Fal saltare i pezzi pozzi petroliferi di uccidere migliaia di persone di utilizzare le armi chimiche forse anche l'arma nucleare che cosa facciamo e allora non possiamo questa e l'affermazione
Dobbiamo fermarci
Non possiamo usare la per forza dobbiamo attendere le gli eventi gli sbocchi della diplomazia e questa è la debolezza
Della posizione non della posizione cosiddetta e pacifista non della posizione non violente quando parlo della posizione non violenta non parlo di alcune
Affermazioni di compagni che utilizzano la non violenza
Con gli stessi criteri con i quali hanno utilizzato nel passato la violenza
Cioè con prestazioni ideologiche
E come nel passato affermavano che ucciderà il fascista non è un reato che la non violenza rivoluzionaria è giusta e sacrosanta che la rivoluzione armate giusta e sacrosanta oggi maneggiano
Con la stessi criteri con la stessa assenza di laicismo la non violenza perché la non violenza è una cosa seria ed è una cosa diversa
L'ordinanza signora presidente colleghi e innanzitutto a affermare
Che i mezzi non violenti sono più efficaci dei mezzi violenti nell'immediato e nel futuro io personalmente
Quando molti anni fa
Obietta agli al servizio militare dissi che io avevo personalmente un problema di imbracciare un meno le armi non non avevo nessun problema
Di questo genere di ordine religioso di ordine mi ripugna se l'uso delle armi
Dicevo io ritiene ritengo che l'uso delle armi e inefficace ritengo che esistono gli strumenti più efficaci a medio e a lungo termine
Continua a sostenerlo
Tema cari compagni amici cosiddetti e pacifisti e quando giustamente si dice le conseguenze della guerra sono queste e bisognerebbe farsi anche carico perché quello non è non violenza a dire né aderire né sabotare perché questa è la posizione poi sostanzialmente che emerge qualcuno forse dovrebbe ricordarsela quali conseguenze porto molti anni fa né aderire né sabotare perché nessuno dei compagni che ho sentito poco non violento affermato da domani dobbiamo invitare la gente all'obiezione di coscienza perché l'obiettore di coscienza perché il non violento se ritiene che la guerra ingiusta se ritiene che ci troviamo di fronte a una grave disgrazia nei confronti della umanità della società
E non è che semplicemente dice io voto contro e poi finisce qui la cosa
Dice e invita e
Innanzitutto si assume la responsabilità in prima persona a disertare invita i soldati a disertare invita i cittadini a obiettare fare obiezione di coscienza
Questa deposizione della posizione che qui viene
Che viene espressa
Non mi risulta e non ho ancora visto decine di compagni in carcere adesso veniamo
Dalle due età significa forza innanzitutto significa concepire una strategia che possa appunto ottenere
Con mezzi diversi più efficaci senza le conseguenze appunto dei pozzi petroliferi eccetera eccetera eccetera e cioè
L'abbandono dell'Iraq il ritiro dell'Iraq del OPA questo è l'obiettivo e quindi come
E c'è un altro mezzo c'è un unico altro mezzo che conosco e che il non violento può sostenere
Che forse un marxista avrebbe d'un tuo concepire la rivolta della popolazione irachena la prima vittima di Saddam Hussein
Nei confronti di questo dittatore e della sua
E classe dirigente perché qui evidentemente non esiste sommossa da messa in esiste un regime esisteva un gruppo di potere e così via e come realizzare un hobby
Tipo di questo genere attraverso l'uso e la forza non della forza e militare come tentare con almeno concepirlo e non sicuramente andando da Saddam Hussein
A chiedere
Al Principe appunto dire barare uno cinque o dieci ostaggi ecco la differenza fra i Pucci Christie e i non violenti io non andavo come gli altri compagni radicali a chiedere al dittatore russo di allora la concessione di qualche appunto liberazione o qualcosa di questo genere non dialogavano con il dittatore russo di allora a manifestavo nella clandestinità con la distribuzione di tonnellate di documenti di volantini di giornali andavo in carcere in Cecoslovacchia Praga Mosca e così via
E invece si va dal dittatore iracheno egli si chiede benevolmente di volere liberare qualche ostaggio e così dimostrare al mondo intero che è possibile affermare la pace certo
Eccetera e non c'è altra altra soluzione oltre alla guerra che la rivolta del popolo iracheno e come si realizza una situazione di questo genere e semplicemente una follia ci dice ci direbbero tutti
Ci dicono poi in mente anche i nostri compagni faceva pacifisti c'è la dittatura non ci sono i mezzi di comunicazione niente come si può concepire rivolta e punto quello il problema e quando noi diciamo l'utilizzo degli strumenti i non violenti lo strumento l'utilizzo dell'informazione della descritta destabilizzazione di questi Paesi intendiamo questo intendiamo appunto delle grandi campagne di informazione
Evidentemente non è possono essere condotte dai pacifisti ma che devono essere condotti dai governi e dagli Stati alle forze politiche nei confronti di questi Paesi perché cresca la rivolta contro il dittatore
Questa è l'alternativa l'unico percorso difficile possibile concepibile per la soluzione di questi problemi se no altrimenti
La posizione obiettivamente neutralista Pica obiettivamente complice con Saddam non dico soggettivamente che merce dalla posizione non si fa nulla si continua con l'embargo embargo la prima misura
Di un'azione non violenta tra virgolette
Di un'azione di diritto e la prima misura
è necessario evidentemente che a questa misura seguano
Segua una escalation deluso dalla forza la forza non
Militare
Credo
Che gli stessi compagni non si rendono conto delle conseguenze
Di quello che è successo per conseguenze questa volta positive di quello che è successo
Nel mondo in questi
Ultimi anni necessità di tutelare
Quanto è stato acquisito perché costituisce un precedente fondamentale per il futuro se vogliamo un futuro di diritto
Per il mondo
è successo una cosa straordinaria
Appunto di fronte a chi ha iniziato la guerra il due agosto
Abbiamo avuto
Una serie di Paesi la maggioranza dei governi la maggioranza dell'opinione pubblica
Mondiale
Che saputo dare una risposta non in termini di violenza nazionale non in termini di violenza di singoli stati ma saputo dare una risposta al l'Amga l'ambito di quella fonte di diritto che sono punto gli organi delle Nazioni Unite il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a me non interessa
Sapere perché è stato fatto a me non interessa sapere perché è questa volta e non in altre volte mi interessa storicamente certa
Gli Stati Uniti o le condizioni politiche hanno consentito questa soluzione a me non interessa sapere perché nel caso dell'Iraq che non era il caso in altri casi e non in quello israeliano che mi sembra dal punto di vista storico e politico che non è neppure lontanamente lontanamente e confrontabile perché solo in questo caso è stato fatto
A me interessa che per la prima volta si è tentata è secco praticata la strada del diritto ma cari amici e compagni
Ma non violenza che cosa vuol dire secondo voi non violenza a livello internazionale
E non violenza significa non mettere ritenere ineluttabile lusso della violenza militari e
Per la soluzione dei conflitti questo significa non violenza non ritenere ineluttabili e dover morire per la difesa dalla patria per la difesa dalle Grazia per la difesa dalla giustizia eccetera eccetera eccetera questa o e la base della non violenza politica non è il rifiuto della violenza comunque
A qualsiasi costo
Come pensate
Che si possa configurare concretamente una situazione nella quale
Non sia ineluttabile necessario morire per la patria molire per la giustizia molire per la Democrazia morire per la sicurezza
Se non
Una situazione nella quale si configuri
Governo mondiale
Dotato di autorità e di forza coercitiva
Per ristabilire l'ordine il diritto nel momento in cui è violato da qualcuno come pensate che si possa realizzare una situazione di questo genere se non è una situazione nella se non un quadro in una prospettiva in cui l'uso della forza militare sia delegato
A un altro organo sovra nazionale
Io credo che un non violento per un non violento politico questi sono gli obiettivi gli obiettivi della sua azione politica e oggi grazie a quello che è successo in questi pochi
Mesima abbiamo guadagnato qualcosa in questa direzione che rappresenterà un'obiettiva mente un precedente per altre situazioni
Ed è diciamo non roviniamo quanto abbiamo guadagnato e vengo qui alle posizioni
Della maggioranza
Maggioranza ci dice
E non ci sono più i termini per
E dialogare con Saddam Hussein non ci sono più i margini della diplomazia di Saddam Hussein perché Saddam Hussein
Respinge
La base stessa del possibile negoziato e cioè il ritiro
L'ipotesi del ritiro l'annuncio del ritiro
Respinge
Semplicemente
Questa possibilità
Aggiunge
L'onorevole Craxi ci troviamo di fronte anche a
Personaggio che
E disponibile a
Combattere una guerra quando ha la certezza al cento per cento di essere sconfitto
Quindi ci troviamo di fronte a un pazzo pericoloso folle io non credo signor presidente signor presidente che per Saddam pur se in sia un pazzo se ancora nutro qualche speranza
Che in queste ore
Si possa evitare appunto il conflitto armato e perché Saddam Hussein non è pazzo che ha dimostrato
Di non esserlo
Probabilmente questo il rischio a sta giocando una partite tappo
E sta perdendo l'occasione appunto di
Pass sanare nel momento in cui
Dall'altra parte si chiede la verifica del per gioco ma io chiedo e chiedo ai pochi rappresentati di governo che sono qui di fronte a nuovi
Ma se questo se questa la classe dirigente irachena se queste sono le sue responsabilità
Ma come mai per anni
L'avete sostenuta l'avete armata
Non ve ne siete accorti nel passato
Se oggi siamo in questa situazione e perché voi avete dotato
Di Saddam Hussein il più tremendo esercita la più tremenda forza che esiste in quell'area geografica
E quindi mi chiedo e chiedo a voi e chiedo a questo Parlamento ma la stessa classe politica
Chi ha gestito nel corso di questi anni la politica mediorientale che appoggiato a questo quest'uovo che appoggiato alla sua politica può oggi credibilmente
Presentarsi in questo Parlamento per trovare una soluzione ai problemi che essa stessa ha causato ha determinato
E credo che la risposta
Non possa che essere una risposta negativa beh preoccupante il fatto
Che in nessuno degli interventi che ho ascoltato da parte della maggioranza nella parte del governo
Né da parte dei colleghi della maggioranza ci sia stato una sola parola di autocritica nei confronti della posizione
Del governo italiano e degli altri governi il gol degli altri governi europei e non soltanto dei governi europee nei confronti di Saddam Hussein come degli altri dittatori di allora
Nel momento in cui questa classe dirigente vuole pretende
Che ha compiuto questi errori che armato chi oggi aggredisce l'Occidente gli interessi dell'Occidente il diritto eccetera eccetera
Ebbe questa classe dirigente non può dire semplicemente beh adesso facciamo la guerra
E questa classe dirigente deve dare una risposta che garantisca
Che situazioni simili non si riproducano se non si sono già riprodotte in quell'area in altre aree e con il problema delle Armini anzitutto problema che inutilmente
Portiamo avanti sembra così in maniera propagandistica da pacifisti e così via i fatti hanno dimostrato che non è vero che quando abbiamo gridato in queste Aule quando presentavamo i documenti
Quando quando protestavamo per la vendita all'Iraq dell'intera flotta navale quando un protestavamo perché a lei all'Iraq che venivano dati gli strumenti per costruire le armi chimiche eccetera eccetera ma in generale
Quando si ritiene che l'attività di commercio delle armi sia un'attività di commercio paragonabile a qualsiasi altra come vendere pompelmo in macchine agricoli e così via le conseguenze invece sono diverse
E quindi in questo ambito è in questo momento noi chiediamo che adesso si assuma degli impegni per quanto riguarda il commercio delle armi impegni a livello internazionale innanzitutto di conoscenza
Necessario che ci sia un registrò internazionale
La quale le transazioni maggiori sistemi Dharma appunto siano certificate conosciuta e quindi su questo si possa
Intervenire a livello di stati di governi a livello di Forlì di forze politiche assoluto è necessario
Come nel passato si è stabilito
Giustamente che non bisognava Prestre asserire tecnologia sofisticata i paesi dell'ente perché avrebbero potuto utilizzare nella contro di noi giustamente giustamente non si potevano vendere vendere i super calcolatori e i macchinari a controllo numerico eccetera eccetera giustamente e che sarebbe stato folle e suicida venderà l'avversario i mezzi con la quale rafforzare l'avversario per combatterci bene
Vendere le armi
Invece a i Paesi che poi rappresenta un'obiettiva mente
Una minaccia alla sicurezza perché violano i diritti civili questo è possibile alto concetto appunto sicurezza e diritti umani diritti civili di tinte la persona
Sicurezza e diritti che ha preso una somma identica cosa credo di averlo spiegato e rispiegato
Troppe volte in questa quest'aula come
Troppe volte inutilmente mi sembra almeno per quanto riguarda una parte del per il governo abbiamo tentato di convincere
Che l'unica politica della sicurezza efficaci efficaci è una politica in tutela dei diritti umani dei Titti della persone quindi alta richiesta contestualmente al problema che stiamo affrontando
La Conferenza
Per i diritti della persona e per la sicurezza nel Mediterraneo e nel Medio Oriente qui non c'è da contrattare o da
In qualche modo porre sulla bilancia sulla contrattazione appunto con Saddam Hussein questioni di questo genere non riguardano Saddam Hussein riguardano non riguardano la nostra sicurezza
Quindi subito immediatamente non la conferenza di pace contro Israele
Che evidentemente inaccettabile
La conferenza su cui di ricchi umani sui diritti della persone e la sicurezza nel Mediterraneo e nel Medio Oriente
L'unico modo per garantire una soluzione dei problemi e non solo quello palestinese in quell'area
E guadagnare a queste popolazione il diritto alla conoscenza al diritto alla parola il diritto al voto e poi si potranno risolvere tutti i problemi che abbiamo che abbiamo di fronte ecco perché
Signora presidente
Noi
Affermiamo che
E possibile
Non impiegare la forza militare
Per dare attuazione alle risoluzioni delle Nazioni Unite riteniamo che possibile un'escalation della forza attraverso gli strumenti che abbiamo indicato noi riteniamo che sia indispensabile immediatamente
Che il governo italiano si faccia promotore di iniziative per quanto riguarda i diritti della persona il commercio delle armi e tutte le questioni che ho ho sollevato riteniamo che sia possibile che riteniamo che sia auspicabile penitente non ci facciamo Grandi illusioni non ci facciamo grandi illusioni perché l'altro elemento che manca
In tutta questa discussione l'Europa evidentemente i margini della nostra decisione come ci ricordava molto spesso
Anche in quest'aula
Al tiro Spinelli sono o molto ristretti possiamo sostenere
E lo sforzo americano o
Ritirarci di buon ordine
L'alternativa europeo non abbiamo avuto la borsa di costruirla e quindi inutile di illuderci di poter svolgere un qualche ruolo perché come ci ricorderà ricordava Altiero Spinelli nessuno Stato
Può illudersi può pensare da solo di dare una risposta credibile problemi assicura qualsiasi problema rilevante del nostro paese
Ma ci diceva leggevo
Oggi un Cuglieri mi sembra l'affermazione del ministro degli esteri belga
Stranamente intelligente vivace
Che diceva l'Europa è un gigante economico
è un nano politico è un verme militare credo che migliore definizione la situazione che come voi e viviamo non ci sia ed è difficile in queste condizioni evidentemente pensare di potere incidere
Appunto come
Italia come Governo italiano sui prezzi su situazioni che evidentemente comportano ben altra forza
E ben altra credibilità io finisco signor Presidente
Perché esiste anche un ultimo quesito e che devo a me stesso che devo forse a qualche compagno non violento che mi ascolta e l'ultimo quesito è questo ebbene masse
Le possibilità di costringere Saddam Husseini a ritirarsi non ci saranno
Sì comunque
E quando quanto noi auspichiamo non verrà preso in esame se comunque il Paese che si è assunto grazie a Dio la maggiore responsabilità
In questa crisi avrà valutato
Autonomamente
Di non poter attendere oltre
Nell'uso della coerenza ed è la forza militare
Ecco quale atteggiamento ripieni
E di dover assumere e che io posso ricordare soltanto una cosa quello che gambi diceva e ha detto per situazioni e simili
Credo nel caso in cui l'unica scelta possibile fosse quella fra codardia e violenza io consiglierei la violenza grazie presidente
La ringrazio onorevole Ricci ammesse
E con queste ultime affermazioni concludiamo che questo spazio di informazione
Realizzato con registrazioni tratte dall'Archivio storico di radio radicale vi abbiamo proposto gli interventi che gli ex parlamentari radicali Federalisti Europei Emma Bonino Giovanni Negri e Roberto Cicciomessere
Svolsero alla Camera dei deputati il sedici gennaio mille novecentonovantuno in occasione del dibattito
Sulla partecipazione italiana
All'intervento dell'ONU guidato dagli Stati Uniti per l'attuazione della risoluzione seicentosettantotto per la liberazione del COA etto occupato nell'agosto di quell'anno dalle truppe irachene di Saddam Hussein