"Disoccupazione e Terzo Capitalismo, crisi congiunturale o crisi strutturale?" dibattito promosso nell'ambito della 3^ Festa del Tricolore (24-28 settembre 1997) organizzata dalla Federazione provinciale di Napoli di Alleanza Nazionale presso la Sala Europa

Signori
Se per cortesia rende deposto diamo inizio immediatamente al dibattito
Allora presento gli ospiti a questo che il primo dibattito su un tema centrale che occupa la festa tricolore di Napoli c'è il problema dell'occupazione la priorità assoluta del Mezzogiorno ma particolarmente della nostra città
E ringrazio della presenza del senatore Antonio Pizzinato sottosegretario al lavoro
Il quale accettato l'invito il mostrando subito ampia disponibilità a confrontarsi su un tema evidentemente che non può che stare alla sua attenzione anche per la sua storia sindacale chiamato dato in questi anni abbiamo poi presente
L'opposizione di governo nella persona di Gianni Alemanno
Responsabile
Dipartimento politiche sociale gli abbiamo ovviamente anche la terza parte importante il problema occupazioni il sindacato che è presente con Mauro Pilia
Segretario generale segretario generale dell'UGL
Abbiamo poi il professor Adriano Nardi
Della Università di Napoli esperto della di economia il quale c'è stato ospite gli altri incontri che abbiamo tenuto
Capiamo Point
L'amico di sempre Giano Accame
Uno dei pochi pensatori della destra sociale di sembra della destra rivoluzionaria nel nostro Paese e abbiamo poi non per ultimo evidentemente visto il ruolo importante che riveste monsignor Antonino pace
Direttore della Pastorale del lavoro di Napoli uomo
E sacerdote impegnato fortemente sui problemi occupazionali molte volte abbiamo sentito
Le sue grida a favore dell'occupazione e il suo impegno
E anche
Monsignor Antonio Pace ormai è un frequentatore di tutti gli impatti sulle problematiche del lavoro
E questo evidentemente
Ci lascia pensare di quanto sia presente la chiesa su queste problematiche almeno qui da noi
Cari cari amici nel ringraziarvi personalmente per accettare questo l'invito io in termini di ordine di lavoro proporrei alla una prima domanda perché vivono un giro Breve di cinque minuti ciascuno per poi riprenderlo in seconda battuta per poter dare evidentemente anche fare delle repliche
La disoccupazione ormai è un problema che non è solamente meridionale o nazionale ormai in Europa contiamo circa venti milioni di disoccupati quindi è un problema evidentemente di larga portata dall'altro c'è un capitalismo nuovo che sta venendo fuori
Che a me pare molto diverso da quello passato un capitalismo che non si porrà assolutamente il problema sociale del lavoro
E che al di là dell'investimenti in termini di tecnologia
Sono pronti andare a costruire i propri prodotti nei Paesi poveri dando vita a un nuovo tipo di sfruttamento cioè lavorare in Paesi dove il lavoro costa pochissimo
E promettente mente si approfitta dello stato di povertà di certi Paesi e queste evidentemente crea disoccupazione nei paesi diciamo più ricchi particolarmente l'Europa
Voi pensate
A questo punto che la crisi occupazionale la crisi della disoccupazione
Sì ancora un fatto contingente o di fatti e strutturale
Considerato che gli interventi che sono stati fatti praticamente il nostro Paese fino ad oggi non hanno prodotto assolutamente nuovo occupazione
Mentre pare che i profitti
Aumenti non lo stesso allora c'è un nodo da sciogliere
Quindi quale
Quale disoccupazione viviamo oggi quali possono essere poi le prospettive
In termini reali di modello economico per potervi sottolinea salubre e che avete risponde ovviamente il Governo quindi senatore Pizzinato per questo primo intervento
Ma desidero
Innanzitutto
Ringraziare per l'invito e mi scuso
Per il tono della voce ma sono molto raffreddati ma ho voluto ugualmente essere presente
Desidero innanzitutto rispondere molto esplicitamente al primo quesito che al mio posto
I mutamenti che sono intervenuti
E tuttora sono in corso
In particolare nei Paesi sviluppati
In questo passaggio d'epoca
Con la globalizzazione dell'economia
Il prevalere del terziario e dei servizi sull'industria
Comporta consente non solo
La fine come si dice del fordismo
Delle grandi imprese l'impresa diffusa
Ma contemporaneamente sia un passaggio mai verificatosi nell'ultimo secolo
E cioè la disoccupazione non mi collegata in momenti di crisi o ai fatti congiunturali ma è un dato strutturale
Che ci accompagnerà
Purtroppo io dico che di questo non si è ancora sufficientemente
Da parte di tutti riflettuto ci accompagnerà per un lungo periodo
Con conseguenze che sono drammatiche in particolare per le aree che già precedentemente avevano problemi occupazionali
In conseguenza del fatto che scusatemi lo schematismo ma vorrei essermi cinque minuti
Che le innovazioni
Tecnologiche le scoperte scientifiche sono fatte consentono di realizzare una quantità di produzione
Sì sì che e di beni e di servizi molto maggiore con minor numero di lavoratori
In pratica vie la fine
Dal rapporto più investimenti uguale sviluppo uguale occupazione più investimenti vuol dire sì più produzione ma non più sviluppo non più occupazione
Questo è il dato
Assieme a un secondo aspetto
Che questi mutamenti pesa enormemente e cambiano anche i soggetti
Mi si permetta
Un esempio che non vuole che vuol far torto scherzavamo prima sulle mie esperienze interiori che ho vissuto a Napoli vuol far torto a Napoli ma
Io vivo ormai da una quarantina d'anni in una città che era la quinta città industriale del nostro Paese Sesto San Giovanni
Fin dal mille novecentotrentotto quattro aziende avevano quarantacinque mila lavoratori
Da cinque sei anni quelle aziende sono rimaste solo le mura
è un po'una Bagnoli
Moltiplicata per dieci questa è la dimensione al posto di quattro grandi aziende vi sono migliaia e migliaia di piccole e piccolissime aziende novantaquattro per cento a meno di cinque dipendenti
Tralascio di dirmi quali sono le condizioni non solo di lavoro ma anche il trattamento che si accompagna con le mani su qual è la disoccupazione assume due caratteristiche
Primo
I giovani non riescono più
A trovare occupazione
E quindi la disoccupazione di lunga durata non solo in Italia e l'Europa di lunga durata riguarda per tanta parte ormai il sessanta settanta per cento sono giovani
Ma in conseguenza dei cambiamenti che dicevamo prima
Colpisce anche una fetta sempre maggiore in tutti i Paesi maggiormente sviluppati
Degli ultra quarantacinque cinquantenni che espulsi dai luoghi di lavoro dalle fabbriche per i processi di ristrutturazione non riescono più ad inserirsi quindi la mia risposta e
La disoccupazione purtroppo e ci accompagnerà è un dato strutturale
Bisogna rispondere in due modi
Con misure straordinarie perché non si può dire
A chi ha bisogno non ma ancora fatto un'esperienza di lavoro o ha una famiglia carico
Abbiamo da realizzare le grandi opere strutturali e poi avremo un'occupazione quindi misure straordinarie e assieme
Opere che devono portare ad avere i settori avanzati competitivi a livello mondiale perché la competizione ormai a livello mondiale
Mi sembra che ciò ancora un minuto solo
Noi abbiamo operato in questo senso con due priorità come governo
L'Europa il lavoro
Il patto per il lavoro che abbiamo sottoscritto
Con tutte le organizzazioni sindacali dei lavoratori degli imprenditori lo scorso ventiquattro settembre
Fatto salvo ancora un piccolo pezzetto che riguarda i cicli scolastici il resto e tutto legge
Con l'aggiunta di misure straordinarie come quella dei mille miliardi
Per borse lavoro e lavori di pubblica utilità
A questo riguardo
Permettetemi avendo fatto tutta la battaglia per avere questa misura straordinaria
Che esprima a voi la stessa preoccupazione che ho espresso ieri in Commissione lavoro per la Camera dei deputati
Ad oggi
Sì amo
A soli
Per quanto riguarda su duecentoventotto mila centonovantaquattro aziende che possono chiedere di avere un giovane dai ventuno ai trentadue anni con borse lavoro utilizzandolo per venti ore la settimana
Grazie poiché il sussidio loro eroga lo Stato l'unico posto per l'impresa attualmente solo due mila seicento sessantaquattro aziende per un totale di nove mila duecento due giovani che hanno fatto domanda limiti poterli utilizzare mancano
Solo trentun giorni
Non abbiamo nessuna intenzione di rinviare i tempi perché chi è disoccupato da oltre trenta mesi Azzate già abbastanza
La stessa cosa riguarda i lavori di pubblica utilità
Devo dire
Ultima informazione
Il Comitato interministeriale programmazione economica a mezzogiorno di oggi ha deliberato lo stanziamento di altri duecento miliardi per i sussidi dei lavori socialmente utili in atto
Prima che partisse
è stato firmato il decreto che riguarda le società di promozione d'impresa in cui sono incluse anche due società campane mi auguro che le stesse assieme a quelle nazionali
Faccia uno sforzo in questi trentun giorni
Non possiamo non solo il governo
Ma l'insieme delle forze sociali
Politiche ed economiche del Mezzogiorno
Aveva e che il ventotto di ottobre quando dobbiamo trarre le somme delle domande di borse lavoro e di lavori di pubblica utilità i mille miliardi di stanziamento straordinario non sono totalmente utilizzati
Io desidererei molto essere messo in difficoltà
Perché le domande di borse lavoro e i progetti di pubblica utilità sono più di mille miliardi
E non essere invece in difficoltà
Per il fatto che nel Mezzogiorno dove ieri tanta parte
Dei giovani disoccupati di lunga durata
Le aziende non hanno colto questa occasione di poter avere una prima esperienza
Col giovane disoccupato che cercano lavoro e l'azienda che può sperimentare un nuovo lavoratore
E che le amministrazioni locali non abbiamo utilizzato questa possibilità per fare progetti di lavori di pubblica utilità scusate se ho rubato qualche metro per questa Giunta ma mi sembrava giusto dare queste informazioni decisioni che abbiamo preso la giornata di oggi
Grazie tra faceva delle informazioni molto gravi vista la situazione del Mezzogiorno ma
Adesso andiamo all'economista al il
Giano Accame ma l'Italia si sta preparando sta facendo qualcosa a questo governo in ordine a proprio agio occupazione visto che strutturale quindi significhi bisogna incidere anche sul modello economico e l'intero Paese
Secondo la televisione questo sta avvenendo
Ma è per ora ci sono questi provvedimenti a cui ha accennato proprio adesso il senatore Pizzinato ma la cui efficacia mi sembra molto ridotta sorse s'su due centoquaranta mila aziende che avrebbero potuto approfittare
Dei questi provvedimenti soltanto poco più di due mila nove mila giovani disoccupati su due milioni e mezzo di disoccupati
è una soluzione
Certamente insufficienti
Vorrei dire loro due parole sul titolo di questo convegno
Comincia dalla definizione terzo capitalismo cosa il terzo capitalismo
Primo secondo terzo capitalismo vengono definiti io attraverso il motore dello sviluppo
E in un primo tempo era dato l'alba porre e dal carbone in un secondo tempo dall'elettricità e dal petrolio nel terzo tempo attuale invece dall'informatica che il motore dello sviluppo
Oppure
Attraversa non si sente
Per decenni oppure
Un altro giudizio sugli tre capitalismi è stato dato da Paolo Savona che ha cognato questa espressione per Paolo Savona sia un primo capitalismo quello della laissez Passer
Che dura sino alla grande crisi del ventinove pensate che fino al ventinove la scienza economica non riconosceva alla nemmeno la possibilità di una disoccupazione involontaria sino al ventinove
Per la scienza economica il disoccupati erano diversi praticati oppure delle persone che non si accontentavano
Delle condizioni minori dei quelle che avevano contrattato per loro i sindacati per per rientrare nel mercato del lavoro
Sì no la grande crisi del ventinove ha messo in luce quelli che sono i difetti dell'iniziativa privata le insufficienze dell'iniziativa privata
E da allora c'è stato il periodo di sviluppo keynesiano con un crescente intervento dello Stato
Questa
Seconda fase capitalismo in parte collegato con l'iniziativa dello Stato trova il suo punto di svolta con la caduta del muro di Berlino
Perché fino allora si sono addensate ma non rivelate le forti critiche che da parte liberale liberista si ponevano agli errori agli errori dello statalismo gli sprechi dello statalismo adesso siamo di nuovo in una fase di riflusso liberale liberista
Con dei ricatti e portati al mondo del lavoro
Provengono
Dai come accennato Rondi
Provengono dalla dai Paesi del Terzo Mondo dal queste forme di pedofilia industriale lo sfruttamento intensivo dei ragazzini come avviene nel Pakistan se gli altri Paesi
Con orari che sono il doppio degli orari contrattuale dei paesi occidentali insomma
Queste siamo in una fase e giustamente senatore Pizzinato sottosegretario Pizzinato ha detto questa fase dei concorrenza e a una concorrenza guidata stimolo no no no ma no ma non si riversa in pieno nella nostra società perché se noi facessimo i confronti con il mezzo dollaro il quarto di dollaro per ora lavorata che costa l'operaio cinese
Sedici dollari che costa quello italiano
No no non ci sarebbe possibilità di resistere a questa ricorrenza ma questa concorrenza viene detto Sata sia da cause naturali non la delocalizzazione
Non è poi così facile sempre così conveniente come appare come viene minacciata
Ci sono diverse imprese occidentali americane che sono tornate indietro perché il prezzo dell'insediamento esotico e delle incertezze della non conoscenza dell'ambiente quali dopo
Prevale scavalca quello che il guadagno nello sfruttamento di un lavoro a basso prezzo
Ha comunque questa forma di dei sfruttamento del lavoro sino a che
Non si saranno innescati in tutti i Paesi asiatici nostri concorrenti oggi
Degli affetti tipo perfetto Correa o tipo l'effetto Giappone ormai già il Giappone pratica salari superiori a quelli dell'Australia anglosassone insomma
Ma sino a che non saranno non si saranno un po'parificate a a livelli occidentali le condizione di protezione del lavoro certamente questo ricatto durerà e peserà sul mondo del lavoro per una generazione
Non so se usati dopo l'esaurito il mio tempo o se non ha ancora
Adesso quale quale e rimedi
Si possono porre per una disoccupazione strutturale di questo genere una di carattere internazionale lo sta già prospettando l'organizzazione mondiale del lavoro la clausola sociale
Per cui si frenano le importazioni da quei Paesi dove le condizioni del lavoro
Non non non hanno caratteristiche di umanità e di decenza insomma
Un altro un altro altro un'altra misura di cui parla il sindacato e non solo il sindacato in tutta Europa la riduzione dell'orario di lavoro
Problema risoluzione che
Nel lungo periodo
Avverrà certamente perché una delle aspirazioni dell'uomo è quella di guadagnare tempo libero e e continuamente
Spazio di tempo libero vengono recuperati nata dai lavoratori comuni delle rivendicazioni sindacali
Tuttavia nella situazione italiana così fortemente squilibrata e possibile che è una soluzione generalizzata di questo tipo
Aggravi ancora gli squilibri mettiamo in una situazione dove il lavoro non alla mobilità che aveva negli anni Cinquanta nel Veneto dove c'è piena occupazione dove si hanno già difficoltà a trovare lavoratori che coprano i posti di lavoro offerti dal dalle imprese
Una diminuzione degli orari di lavoro opporrebbe delle delle situazioni critiche perché non si saprebbe come coprire i posti e del Mezzogiorno
Sarebbe una soluzione non soluzione perché mancano quel largo tessuto di imperiese che rende efficaci è una misura di questo genere
C'è una terza misura estremamente importante che è quella di incrementare il capitale umano al capitale umano di conoscenza
Occorre aumentare e migliorare il sistema scolastico e aumentare il corso di formazione
Perché la concorrenza oggi
Nel modo si si svolge ancora sul tapis tale umano è più importante oggi il capitale umano del capitale finanziario cioè la quantità di conoscenze che il lavoratore può mettere sul mercato e offrire e non sistema che puntando alla qualità totale coinvolge sempre di più l'intelligenza all'inventi evita la capacità applicativa del lavoratore
Bene
L'Italia in Europa agli ultimi posti per gli investimenti nella formazione del capitale umano
Non siamo ancora fatto sulla buona strada per crearlo
Grazie al cane allora disoccupazione strutturale alla fine degli anni Settanta imprenditori cominciarono a sostenere che i sindacati chiedevano troppi aumenti salariali che il costo il lavoro era troppo eccessivo
E che la scala mobile era uno dei Stella che frenava lo sviluppo del nostro Paese poi i sindacati grazie al referendum hanno perso la scala mobile per i lavoratori
Successivamente si sta sostenendo ancora
Che ancora una volta i lavoratori sono quelli che debbono cedere qualcosa del costo di lavoro altissimo le imprese non ce la fanno chiedono la flessibilità io chiedo a Mauro nobile dell'UGL
Fino ad oggi mi pare che i lavoratori abbiano pagato tanto ma gli imprenditori poi hanno corrisposto in termini di investimenti per rilanciare lo sviluppo il nostro Paese nonostante la responsabilità di nostra sindacati
Ma dunque
Accertato che la disoccupazione oggi può definisse certamente strutturale
E
Le battaglie sindacali negli anni settanta
Hanno indubbiamente portato indiscusso beneficio per il mondo del lavoro
Cioè in sostanza io mi ricordo anche perché mi dall'organizzazione sindacale sino agli anni sessanta anni
Ne ho una contezza
Ben precisa le battaglie si terrà fino agli anni degli anni sessanta anni ricordo lo sciopero generale dei metalmeccanici il famoso mitico sciopero generale dei metalmeccanici anche se come risultati concreti
Non portò un gran che nelle buste paga dei lavoratori ma purtuttavia avvio nell'ambito di questo sforzo che il movimento sindacale compì indubbiamente un processo di emulazione
Delle condizioni di lavoro
è vero del costo del lavoro si parla sin dagli anni settanta ma come ricordava Giano Accame
Nell'ambito del definizione dei modelli che Paolo Savona attribuisce al capitalismo c'è la capitalismo nella stessa che ferma al ventinove ma poi in sostanza prolunga fino alla fine fino alla fine della guerra eravamo in un concetto che lo stesso Paolo Savona definisce capitalismo delle garanzie
Cioè in sostanza prese piede oltre che alle sacrosante e giustissime battaglie sindacali della rivendicazione di diritti altrettanto sacrosanti
Un sistema si rafforzo un sistema di garanzie bevve il mondo del del lavoro io non
Non affermo che il sistema fosse totalmente perfetto
Dico questo perché nella nella terza fase del capitalismo che soste sempre Paolo Savona deferisce delle responsabilità automaticamente si vada affermare
Che nell'ambito di queste responsabilità che sono certamente individuale
Ma anche a fronte di un altro processo involuzione da società a a odierna che è quella che deriva definisce dalla società di mezzo la società oggi anziché ridurre le sue forme di rappresentanza le rafforza
Cioè in sostanza siamo ad una
Pubblicizzazione dei soggetti privati la concertazione
E nell'ambito di questo impianto di irresponsabilità automaticamente si avverte l'esigenza che ognuno faccia la sua parte ai fini potremmo definirebbe sinteticità del bene comune ora si afferma
Da parte di alcuni soggetti
Che ma il costo del lavoro ad esempio un impianto di garanzie per il mondo del lavoro sia eccessivo
Che a fronte del costo del lavoro alle imprese non possono adeguatamente competere e oggi sappiamo è stato qui ribadito che lo scenario della competizione non è certamente più nazionale non è nemmeno europeo anche perché lo scenario che abbiamo di fronte non tanto per il processo di globalizzazione che che pure non si è ancora realizzato oggi viaggiamo
Soprattutto alla formazione di aree economiche ad esempio l'UE una regolare economica il Nafta Mercosur un'altra e così via
Cioè andiamo a confrontare
Con
Costi di produzione perché la propria perché la competizione avviene principalmente purtroppo solo ed esclusivamente sul piano dei costi con una produzione che deriva soprattutto dal dal dal cosiddetto Sud-Est asiatico certo
Accame dice che non è forse tanto conveniente spostare gli impianti ovvero in caso di spostamento di impianti poi le imprese hanno annullato ho riportato in patria
Degli loro i loro investimenti
Ma il fatto è che purtroppo stiamo diventando centri di attrazione nel sud est asiatico come la Russia ad esempio lo stabilimento a Togliatti Grad che fare un tipo di macchina non mi ricordo come si chiama che assomiglia molto alla fine Azzi vuole grazie
Torna la Zhigulì e i lavoratori di quell'impianto non credo che si discosti da molto da una retribuzione mensile di venticinque dollari cioè tradotta in drogati
Se poi prendiamo quello Vietnam dove sembra dove si adesso sembra essere il paese del bengodi
In qualche modo stessa sono sollevando delle perplessità perché il contratto di lavoro
Sottoscritto in quel Paese cioè fatta la media tra i contratti ammontare a trenta centesimi di dollaro quindi tutto sommato diventa sufficientemente conveniente non è più conveniente dare qua non è più né tanto meno la Korea
Perché la querela
Ha firmato accordi mediamente a quattro dollari l'ora diventa in qualche modo disincentivante l'investimento
Questo
Lo scenario e queste sono le caratteristiche dell'atteggiamento dei datori deve voglio una competizione basata essenzialmente su costi io come dicevo prima condivido pienamente un impianto di irresponsabilità generale
Cioè dell'ognuno debba necessariamente fare la sua parte possiamo e l'ingresso del modello per la riforma del modello di welfare
Dove a fronte dell'evoluzione di questo Società indiscussa
Ci rendiamo conto che il modello attuale nelle sue componenti no in una sola no in quella esclusivamente fondata sul sistema pensionistico ma nell'ambito di tutte le sue componenti e forse non è più confacente
Alla all'evoluzione della società stessa cioè non rispondo più pienamente a quelle che sono i bisogni che manifesta
Eh ma è un conto è affermare questo
E un conto invece affermare che la competizione debba continuare a basarsi sui costi perché da un lato per il processo della globalizzazione quindi la competizione
Dall'altro lato per la perdita
Dei poteri che lo stato ha sia verso l'alto organismo internazionale sia verso il basso verso le le regioni
Dall'altro lato ancora
Per la seconda parte la seconda faccia del terzo capitalismo cioè quello finanziario
Che va sostanzialmente a
Guidare
L'azione dei governi o a inibire l'azione l'azione dei governi
E cioè noi vediamo oggi che qualunque azione del Governo immediatamente viene sottolineato se viene recepita e come viene recepito nei mercati finanziari
Automaticamente si innesta il fatto che strumenti indubbiamente straordinarie per la disoccupazione
A fronte di una rosa molto variegata
Perché pacchetto Treu
Ad esempio credo che la che la rosa di queste possibilità l'abbia completata l'abbia completato sul piano dell'intervento dei giovani inoccupati
Ad esempio borse di lavoro lavori di pubblica utilità lavori socialmente utili eccetera eccetera
Abbia addirittura varato un quello che sembrava forse un obbrobrio nel l'impianto anche culturale parlo di questo di questo Paese
Nell'ambito del rapporto di lavoro c'è il lavoro interinale
E io credo che di inventiva
In quanto d'inventiva si sia sostanzialmente sostanzialmente alla fine sul piano dalla straordinarietà anche gli strumenti gli strumenti che venga dovrà ad esempio si innestano principalmente su due tipi di contratto d'area e il patto e il patto territoriale cioè quindi gli strumenti e la configurazione gli strumenti ci sono
Però noi crediamo ad esempio nell'ambito dei contratti d'area i contratti d'area
Tra i tre contratti dare
Passati alla
Al
Presidenza del Consiglio cioè a Palazzo Chigi uno ed uno soltanto è stato finora contro altri due sono in discussione ne sono buoni in preparazione altri tre e quindi in totale di sei
I patti territoriali ammontanti grosso modo cito a caso quindi chiedo scusa se il mio riferimento non sarà estremamente preciso ammontano a poco più di cento
Ma io non credo e forse non affermo il falso se dico che neppure uno di questi oltre cento patti territoriali è decollato
Allora a fronte di un impianto che potrei sintetizzare di handicap vari
Ci si innesta anche quello rappresentato da un'estrema farraginosità ad esempio nell'ambito di procedure delle procedure amministrative
Per far sì che gli strumenti di straordinario intervento ragione il sottosegretario Pizzinato quando dice affrontiamoli sul piano della straordinarietà certo
Ma a fronte di una esistente l'esistente volontà di realizzare
Gli interventi straordinari noi Cozzi Harmont però con una farraginosità con una complessità con un meccanismo del sistema che non consente la tempestività dell'intervento per cui siamo per la quarta volta penalizzante
Se poi ci mettiamo in tutto questo
Quella perdita dei poteri dello Stato verso l'alto cioè dove in sostanza l'unica possibilità l'unica prerogativa totale intangibile finora rimasta nelle mani di un governo è l'uso della leva fiscale perché qualsiasi altro intervento ai fini del sostegno dell'incentivazione c'era e c'è
Deve necessariamente incontrare
L'assenso
Del delle organizzazioni internazionali cioè la commissione in in sostanza
E noi crediamo che anche di questa prerogativa
Per quanto se ne parli per quanto sia si riscontri un'indubbia utilità ad esempio l'uso di questa di questa prerogativa definito aveva leva fiscale e para fiscale ad esempio dall'accordo sul costo del lavoro
A salvaguardia ad esempio di retribuzione ce lo centra e non se ne fa un grande un grande uso il ministro Visco
Prossimamente presenterà la sua proposta in ordine alla revisione del delle aliquote così come un focus sul nuovo modello di detrazioni
Ma questo rientra nell'ambito concezione generale della società qui si parla di interventi straordinari e quindi della concezione nell'ambito di questa straordinarietà del di dell'incentivazione fiscale
Perché gli investimenti
Non solo si indirizzino verso determinate località verso un determinato contesto geografico ma a fronte dell'agevolazione rappresentato da un lato interventi straordinari e che nel nella flessibilità del lavoro normata concordata finalizzata non certamente fine a se stesse come vorrebbero taluni soggetti e dall'altra parte
Opportuni incentivi fiscali come Paesi europei già fanno ad esempio l'Irlanda
Per la quale è riconosciuta la possibilità di accesso al fondo di sostegno per l'ingresso nella UE Italia passa per un Paese ricco e quindi gli è precluso l'accesso stesso ce le siamo in questura eppure filanda addotta
Questi meccanismi
E l'Italia coreano
Onorevole Alemanno
Terzo capitalismo disoccupazione strutturale se la strutturale la possibilità di un patto di responsabilità
Ci sono gli interlocutori nel raggiungere un vero patto di responsabilità che poi diventa evidentemente quel passo in più che necessario responsabilizzare anche in termini sociali tutte le parti contendenti per rilanciare lo sviluppo del mercato del lavoro
Ma io credo che gli interventi che mi hanno preceduto hanno evidenziato
Fin troppo bene
Il carattere drammatico della situazione strutturale profondo entro cui si trova l'Italia
Che è assi dei problemi di carattere nazionale legata alla storia alle vicende politiche sociali del nostro Paese ma si trova sostanzialità affrontare questo ritardo tutto quello che sono stati cattivi frutti
Con la prima Repubblica proprio nel momento in cui si sta verificando a livello internazionale un'accelerazione
è una in qualche modo intreccio di di cause che sono veramente drammatici
Ecco a fronte di questo io devo sottolineare che prima Rondi diceva mi chiedeva se c'è una possibilità di un patto di responsabilità beh io devo dire che lo scenario politico complessivamente
Non mi sembra all'altezza di questo tipo di domanda
Non mi sembra un governo che fatto sala tutta la corte sia dal caso rispetto al senatore Pizzinato però un governo che sostanzialmente sembra aver in qualche modo concentrato e focalizzato tutte le speranze tutte le strategie economiche sociali Rispetto questo ingresso in Europa
Il ministro Andreatta parlava in un articolo di qualche giorno fa che superata la difficoltà dell'ingresso nell'Unione monetaria europea si aprirono le verdi vallate
Della della dell'interscambio della della moneta unica delle possibilità di sviluppo legate al mercato nazionale
Ecco io credo che su questo terreno vada fatto una sottolineatura importante non è vero non è vero
L'Unione monetaria europea risolverà alcuni problemi né per e ne apre la molti altri
E pare che il dopo unità monetaria europea di futuro che ci si apre in questa o con testo di integrazione sembra una sorta di buio fitto in cui non si riesce a penetrare tra qualche giorno a Capri giovani industriali faranno una un convegno intitolato unione monetaria e poi e quindi si parla del problema cosa avviene ecco io dico io temo questa situazione non perché si voglia da parte nostra rifiutare l'obiettivo europeo credo che l'opposizione abbia dato ampi segnali di responsabilità in questo senso
Ma indubbiamente noi nel momento in cui saremo nel circuito dell'unione monetaria europea al momento in cui saremo a diretto contatto con economie più avvezzo le nostre non sono ai processi di modernizzazione ma anche la tutela del sistema Paese credo che avremo dei problemi dei contraccolpi notevoli
Noi oggi per esempio abbiamo assistito e assistiamo tuttora
A un processo di dismissione necessario indubbiamente della l'apparato produttivo pubblico che sostanzialmente si finisce si rischia sempre di tre tradursi in una perdita di forza e di capacità di inventiva di valore aggiunto della nostra industria nazionale
Tutta la struttura storica della della della Finmeccanica Fincantieri tutta questa realtà viene progressivamente ed è solo un esempio delle professioni che svenduta già a monte le multinazionali straniere
Che in poco tempo e con estrema spregiudicatezza trasforma queste realtà che avevano una propria tradizione di ricerca tecnologica di di innovazione di capacità professionale la sventolare ritrasforma in scatoloni commerciali
Finalizzati sostanzialmente a vendere i prodotti che poi vengono prodotti o inventati o comunque in qualche modo è sempre più larga parte concepiti fuori dal nostro Paese e poi vengono commercializzati nel nella nel mercato italiano
Quindi questa prospettiva sia per il modo con cui vengono gestite le dismissioni però apparato Publitalia hanno sia per il modo con cui viene poco curato la realtà del sistema paese italiano noi vediamo una spinta verso l'integrazione europea
Senza però una capacità di tutelare l'interesse nazionale in questo contesto europeo bisogna comprendere che è l'Europa che andiamo a costruire l'OPA del futuro non è l'Europa nazione come ce la potevamo immaginare noi con la parlavamo di queste canzoni ma è sempre più un'Europa dei popoli e delle nazioni che entrano in competizione che entrano armati in questa integrazione e che sostanzialmente rischiano di trasformare l'Italia
In qualche cosa di estremamente marginale in questo contesto certamente noi abbiamo l'inflazione all'uno virgola quattro per cento certamente abbiamo i parametri motel ettari in ordine ma su questa strada noi rischiamo di diventare come qualcuno ha detto
Di semplicemente il terreno turistico della futura Europa
Perdendo la capacità dei grandi strutture produttive in termini di ricerca in termini valore aggiunto in termini di creare una via italiana alla modernizzazione alla presenza di un vero potenziale industriale
A questo aggiungo che c'è anche un'altra forma queste autocritica di scarsa responsabilità da parte dell'opposizione non nei confronti del parametro europeo io francamente credo che il governo dal punto ricevute le scadenze non solo ditate sociale economico ma pensiamo ad
Perché ognuno forte della sua responsabilità Esportiva la penitenza delle istanze che porta in quel tavolo
Nell'ambito della sua responsabilità sia pronto a ricercare l'interesse l'interesse generale cioè non solo alle è l'evidenza
Degli interessi rappresentati ma nel contempo è la ricerca di un assetto di una risposta della risoluzione di un problema che posso comunque conseguire l'interesse generale naturalmente il bene comune è una partecipazione si partecipa ai tavoli di concertazione nazionale ma secondo me ai fini del governo delle cose anche nella locale occorre una partecipazione dicevamo prima nell'evoluzione della società del senta se c'è una signora di mezza
Ai fini del governo delle cose a livello a livello locale
Per il governo della cosa pubblica non solo non solo per quanto possa sembrare il perito l'argomento è indubbiamente e indubbiamente ma ma io credo che no la Germania faccia testo perché fa testo
Perché capitalismo renano indubbiamente fa testo il più vicino
Alla alla nostra cultura presenta esempi sicuramente a mio avviso da da assumere e non sono a mio a mio avviso noi concetto di partecipazione ce l'abbiamo sino al mille novecento
Dal mille centocinquantuno ma credo che il concetto di partecipazione sia presente ormai nel Vulture nelle culture
Di tutti
Non sono la CGIL nell'ottantanove alla confermerà la alla conferenza organizzativa se non vado errato parla di codeterminazione addirittura scritto bellissimi saggi sulla corte determinazione
Per noi la codeterminazione è una parte del concetto di partecipazioni presente sì ma almeno centocinquantuno il modello indubbiamente da sposare è quello dell'acqua determinazione cioè di un dualismo presente presente in un impresa cioè da realizzare a quale fine
Al fine di correggere quella asimmetria presente tra capitale e lavoro al quale non sono sue parole perché quando si affrontano una contrattazione e non c'è disponibilità ovverosia la disponibilità non è non è conforme alle esigenze occorre fare delle vie perché comunque se non c'è soddisfacimento degli interessi immediati bisiaco vi sia un soddisfacimento di interessi immediati
Il tavolo concertazione a livello nazionale quello di membro regionale sono di per sé già strumenti ottimi e necessari affronta l'evoluzione positiva ma nel contempo occorre scendere su questo concetto fino a livello fino a livello di impresa perché il quadro posso dir si completa
Allora il discorso non solo si completa ma automaticamente a fronte del copione del discorso viene fuori un nuovo modello di sviluppo e quale può anche affrontare anche in presenza di sacrifici ma perlomeno sono sacrifici finalizzati
Il periodo di transizione dicevamo prima con serve del senatore perché tra dieci anni lei non lo affronteremo più problemi di questo genere ne affronteremo degli altri
E il problema immediato consiste nell'affrontare questi problemi ma consiste pure disegnare un nuovo modello di sviluppo e lavoro subordinato e oggi è trentotto per cento della forza lavoro della forza lavoro complessiva
Si va verso la fine
Del lavoro dipendente Oro salariato come come Brunetta lo definisce il suo libro prendendo apprensivo da Weizmann e Mitterrand no perché boyfriend perché prende a prestito bene
Allora se questo è l'Indirizzo affrontiamo i problemi dell'oggi
Nell'ambito di una straordinari da estremizzato
E nel contempo così facendo poniamo le basi del modello futuro cioè quello che ci consentirà poi di affrontare i problemi del decennio successivo grazie
Ci avviamo alla conclusione molto brevemente allora sul piano molto breve rende Giano Accame Accame e poi l'amico Alemanno e poi chiude il senatore Pizzinato
Negli ospedali
Si è parlato d'Europa all'Europa si manifesta oggi come un'Europa dalla recessione
Tutto lo sforzo per tarare i paragrafi di Maastricht ha effetti profondamente recessivi stiamo arrivando da diciotto a venti milioni disoccupate in tutta la loro vita europea
Lei c'è da parte della sinistra italiana lo dico prima che prenda la parola al senatore Pizzinato
Una certa passività in Francia Jospin più attivo dell'ordine è stato più attivo nel proporre delle politiche del lavoro
Di quanto non si veda a fare oggi dalla sinistra al governo anche perché una sinistra che riserva a dei grandi sindacalisti come pece nato due contro il sottosegretario
Ma poi dopo agli uomini della banca d Italia
Il il superministero dell'Economia a al dice al direttore generale della Banca d'Italia il ministro degli Esteri
A a Maccanico che è stata presidente Mediobanca al ministero delle Poste che chiave per tutto il mondo dalla televisione e così via cioè la sinistra
Arrivata al potere dimezzata subordinata a al grande capitale finanziario prezzo
Uno delle debolezze
Di un mondo che ha sognato la sua vittoria per mezzo secolo ma quando c'è arrivata c'è arrivata dimezzata subordinata grande capitale
Bene di fronte alla prospettiva europea noi non sappiamo altro al governo non s'ha da fare al solo uso a prospettare altro ma in fondo anche l'opposizione
Scarsa su su questo terreno USA sono rosso fare altro
Impone oltre a nuovi sacrifici per rientrare in questi parametri di Maastricht
Senza tener conto che proprio tra l'altro l'economista che ha dato con la sua definizione di terzo capitalismo disoccupazione Paolo Savona ha dato lo spunto a questo dibattito
Considera i parametri di Maastricht come delle assurdità sotto il profilo economico io mi limito a questa osservazione che può servire a a vivacizzare il dibattito
Prego il breve intervento anche da parte personaggi
A me sembra che qualunque tipo di rapporto di lavoro un datore di lavoro e un lavoratore boliviano pattuire
Il rispetto sempre delle norme del Codice penale quanto meno debba essere consentito specialmente in una situazione gravissima qual è quella che noi viviamo oggi in Italia in particolare e quale quella a cui andiamo in conto purtroppo non si può più guardare per il sottile
Il certi tipi di di rapporti di lavoro molto protetti non mi sembra che abbiano fatto bene ripeto alla nostra economia alla
Al problema della disoccupazione in Italia e ancor più mi sembra che non possono essere conservati per il futuro che si presenta molto nero anche perché poi le parti duravano sempre il modo di pattuire dei rapporti o spesso lo trovano che non sono quelli corrispondenti Alan alle leggi e alle regole stabilite spesso per iniziativa del sindacato io lo dimostra la rilevanza che ha in Italia il settore sommerso
Dove il lavoro nero è diffusissimo e per fortuna che insiste le questo settore di economia sommersa altrimenti altri milioni direi lavoratori italiani non avrebbero lavoro andrebbero indossare le fila dei disoccupati
Onorevole Alemanno
Dunque io telegraficamente vorrei indicare tre direttrici per l'occupazione
La prima l'ho accennato al mio primo intervento un recupero forte del concetto di interesse nazionale
Sotto cioè evitando negando uno ogni tipo di idea protezionistica però è necessario che ci si attrezzi e si concepisca del nostro sistema Paese avendo ben in mente
Che la strada la globalizzazione non ha nulla
Il problema gli interessi nazionali ma semmai può accentua perché lei vari sistemi Paese vengono metti messi in diretta concorrenza supermercato a finanziare sul mercato la globalizzazione
Tuttora l'interesse nazionale significa anche essere in grado di spendere quello che loro opacità perché quando noi sappiamo e vediamo lo scarso utilizzo dei fondi strutturali europei
Dobbiamo terrorizzati anche noi sappiamo che quell'altro aspetto l'aspetto ciò positivo dell'Europa e quindi noi rischiamo di dare tanto all'Europa e poi di non saper prendere per carenza di progettualità per carenza d'incapacità
Di intraprendere di tutelare l'interesse nazionale in sede europea e in sede internazionale
Una cena su questo voglio aggiungere a meno ma è dispiaciuto alle manifestazioni del sindacato contro il secessionismo non è affatto dispiaciuto a vedere le masse di sinistra col tricolore in mano vorrei che però ci sia consequenzialità su questo
Non basta essere tricolori essere nazionali contro il secessionismo bisogna esserlo fino in fondo era ben presente questo aspetto
Secondo fatto
La cultura di Palermo l'istruzione
Bisogna lavorare sull'onda patrimonio umano
Sul nuovo se non c'è questo se non si crea una imprenditoria responsabile
Se non si tutela la forza lavoro che non può essere mandata al macello illogica liberiste ma deve essere promossa per essere in grado di accettare la sfida la partecipazione della qualità totale
E va se non si investe questo che anche capacità di fare ricerca investire sulla cultura
Di dare cioè al massimo il valore del nostro popolo appunto rivista tradurre questi valori anche incapacità di impatto economico ecco noi rischiamo di far perdere valore al nostro tessuto sociale
E popolare
Terzo discorso intervenire sulla base sociale del capitalismo
Cercare di fare in modo di creare veramente le premesse per scusate il termine così vedi però abbastanza usato di un capitalismo popolare
Non solo con gli strumenti finanziari dei fondi pensioni dall'azionariato popolare e quant'altro ma anche ridando il paradosso a tutte quelle forme di imprenditoria popolare che a Franco alla piccola e media impresa l'impresa familiare sono il nuovo cooperativismo
Col cooperativismo agili può riprendere impulso non solo come capacità di inventare creare lavoro ma anche presente a quel folle per l'emersione del sommerso e quant'altro
E intervenire soprattutto su quella che è la capacità di creare presente impresa sociale
Tutto il settore non profit per produrre nuova forma di imprenditorialità
Il discorso di Pretoria giovanile che potrebbe essere esteso nuova al ai genericamente al concerto alla nuova imprenditorialità cioè fare in modo di sollecitare da parte della gente da parte del popolo una nuova capacità imprenditoriale perché questo cambia
La base sociale capi Davison cambia la base sociale dell'imprenditorialità
Ecco tre direttive gettate così per dire sostanzialmente che cosa
Bisogna che il problema lo sviluppo in corretto sviluppo che crea lavoro sia qualche cosa di profondamente sentito come obiettivo comunitario del nostro popolo questa la si ravvisa come abbiamo di fronte ed è una sfida che può proiettarsi verso il futuro perché non è certamente un fatto riguardare dietro le spalle ma è guardare i veri e drammatici orizzonti
Del terzo millennio
Grazie onorevole Alemanno allora nel ringraziare ancora tutti i partecipanti ritengo che questa è stata l'argomento che va ulteriormente approfondito
L'altro nell'approfondire forse se le carte degli amici un'altra volta
E ringraziare naturalmente il sottosegretario al lavoro che ha accettato questo incontro non è stata una scommessa dunque l'approfondimento editori come Alleanza nazionale per dovere di ospitalità Mark lo sarà anche l'alta burocrazia li lasciamo l'ultima parola
Anche perché ritengo che chi è ancora in sala dopo aver atteso tre ore ringraziandovi ancora aspettano da lei non solo delle risposte ma anche degli impegni in brevi prospettiva
Poco
Io la ringrazio
Nella possibilità che mi ha nuovamente offerto offerto ad intervenire
Vorrei prima di rispondere la inquisiti del resto
I disoccupati i lavoratori in mobilità di cassa integrati quelli impegnati in lavori socialmente utili di Napoli sanno che io non ho mai lasciato Napoli senza prima incontrarmi con loro
Quindi lo farò anche questa sera
Però prima vorrei mi si permetta fare rapidissime considerazioni
Noi siamo di fronte
Noi umanità
Non solo italiani non solo per i
A un cambiamento che è di natura epocale
Non torneremo al passato io non a caso descritto emblematicamente l'esperienza della città dove vivo
Siamo in una transizione che cambia profondamente cambierà molto ancor più celermente dei prossimi anni
Lo diceva anche nobiliare del suo intervento
Di fronte a questi cambiamenti che accentuano le diseguaglianze
Non congiunturale e strutturale la disoccupazione
Il passaggio dall'agricoltura all'industria significato si migrazione io sono un emigrato
E ha incominciato ad Agassi non lavora in fabbrica a quattordici anni
Ma è che rispetto a come erano nelle campagne
Andare infatti quello di avere uno stipendio regolare è vero che non non avrei più gli amici eccetera ma ai cambiato e migliorato il passaggio dall'industria al terziario dei servizi non voce non vi è più così e non possiamo i brogliacci
Detto questo
Come sì veniva ricordato
Il compito che sta di fronte a chi governa
E vuol farlo partendo da certi punti di vista e come costruire in questa fase
In Italia
Costruire solidarietà universalità
Oggi non è così
Perché è cambiato così profondamente continua a cambiare che le diseguaglianze si sono approfondite
La cassa integrazione è nata subito dopo la guerra da che se la fa la riconversione industriale via via si è estesa ma oggi riguarda neanche il trenta per cento i lavoratori
La maggioranza dei rotoli sta nelle piccole aziende non sa proprio cosa sia
Allora ragionare di e quinta solidarietà e universalità vuol dire come costruire degli ammortizzatori che riguardino la maggioranza dei lavoratori che oggi non ne hanno
Se non si fa questo
Non si va verso l'universalità e la tutela
Bisogna fare questo mi si passi un'espressione
Bisogna cambiare il motore della macchina ma mentre la macchina in corsa perché se la macchina si ferma siamo Deraa diamo
Essendo in un'economia globale
Quindi è necessario operare
Sapendo che la disoccupazione strutturale quando la disillusione suturare vuol dire che è un morso che
Per anni io conosco personalmente
Dei lavoratori che stanno riescono più rientrare in azienda quando sono stati espulsi a Fiume Santo in Sardegna da vent'anni
Conosco le operaie dell'Aris moda di Bari da vent'anni da anche loro non riesco e continuano Comazzo non poteva essere questo cavaliere qual è la risposta che diano
Mi sa che questo è il primo punto
Secondo
Aspetto
Come farlo
Sapendo che
Grazie alla mondializzazione classi alla riforma o meglio in conseguenza della mondializzazione dell'informatizzazione oggi l'imprenditore sceglie
Che cosa dove come quando e con chi produrre
Facciamo un esempio altrimenti
Parliamo astrattamente è vero non è vero che la più grande compagnia di trasporto ero degli Stati Uniti a tutto il suo centro elettrocontabili all'Estremo Oriente
Che cosa parliamo
è vero non è vero
Che a Milano
Non parlo di altri posti quando io ero segreta i metalmeccanici metalmeccanici eran trecentocinquanta mila oggi son centotrenta mila i metalmeccanici mila i lavoratori con rapporto di lavoro a collaborazione continuativa e coordinata sono duecentotrenta mila sono più dei metalmeccanici se non si trovano soluzione
Fatemi fare un esempio personale che io sono il maggiore di sette fratelli cinque Dinoi hanno superato i quaranta anni di contributi prima dei sessanta anni
Ma di tutti i miei nipoti
Io credo che nessuno arriverà a quaranta anni di contributi prima dei sessantacinque che cosa parliamo di mobilità prende i dati di Confindustria Confindustria ha detto che il sessanta per cento dei lavoratori avviati nel mio e centonovantasette solo o a collaborazione continuò con contratto a termine oppure con altri rapporti di flessibilità
Quindi è come di fronte a tutte cose costruisco parità di condizioni le mie i miei nipoti se non cambia il sistema non avranno la pensione che ho io
Che hanno i miei fratelli operaio impiegati perché come il contratto di cose non c'è neanche pensione per poter campare non come dice la Costituzione
Che deve assicurare una vita dignitosa
Questo è il problema che sta di fronte ce la faremo col confronto che aperto con le organizzazioni sindacali dire che faremo tutto questo
E lo metteremo nella finanziaria
Direi che le bugie dobbiamo fare uno sforzo per avviare questo processo sapendo che le resistenze sono grandi
A me viene freddo alle volte quando penso
Guarda che è giusto ragionasse quando io sono rimasto solo nella discussione mi dispiace non ci si è qui nessun deputato alla Commissione lavoro della Camera deputati quando io dicevo che l'armonizzazione che si faceva per Banca d'Italia parlo di dieci mesi fa
Non vi era una un'armonizzazione delle pensioni perché si lasciava il calcolo la pensione su ultimo anello spaventare i contributi che adesso lo scoprono tutti ma mentre io sostenevo che così non andava bene in Banca d'Italia si si operava contro il Governo
Certo che erano i sindacati che veri ma io non ho visto nessuna confederazione capo dell'opposizione contro i dipendenti di Banca d'Italia
Allora bisogna farlo sapendo e misurandosi anche con corporazioni che vanno da Banca d'Italia
Non è la stessa cosa essere un fonditore
O uno che lavora alla linea di montaggio essere un agente di sicurezza che deve far servizio per garantire l'ordine pubblico
In certe realtà
Come nel mezzogiorno e l'impiegato dei corpi di polizia o dei carabinieri della finanza che sta in ufficio
è chiaro che è un lavoro usurante perché la gente
O il carabiniere che fa servizio di ordine pubblico come lo è per il fonditore ma non è per quello che sta all'interno dell'ufficio
Allora fare perequazione vuol dire affrontare queste cose
Questo è il punto che ha aperto la mia esperienza mi consenta
E che Tommasi che in questi diciassette mesi che sta da questa parte
Spesso quando ci sono le corporazioni che si muovono trovano tanti di quegli amici
E pochi invece sono dalla parte quando bisognerà per l'ho fatta troppo lungo ma questo è il problema dei problemi
Lo è se si vuole costruire
Nel prossimo secolo partendo da adesso
Un'equità che vada dei passi ulteriori avente avanti rispetto ad oggi
In questo senso
Vorrei dire che non è la stessa cosa
Vorrei ricordare a tutti che l'anno scorso a giugno
Conclusione della conferenza del semestre europeo a Firenze
Quando l'Italia propose di dedicare l'un per cento del prodotto interno lordo all'occupazione al lavoro la maggioranza di stati votarono contro
A partire dall'Inghilterra certo sono cambiate le maggioranze e dei governi non c'è solo io speri in Francia c'è complessivamente
L'impegno a una politica che porti il cambiamento questo mi sembra che è il punto
Assieme a questo io credo che si ponga un problema
A livello mondiale
E da questo punto di vista io credo che la lezione venga per i governi ma per tutti quando penso allo sciopero di meno di un anno fa
Degli operai coreani per l'orario oppure allo sciopero ad oltranza dell'UPS negli Stati Uniti con l'accordo conclusivo che ha fatto proprio cambiare includendo una delle questioni
Cioè che dieci mila non sono più precari ma diventano assunti a tempo indeterminato e ogni anno l'azienda ad avere una quota che non più distrutte e poi di ma che pensi trasforma il rapporto di lavoro
Dicevo che sono due insegnamenti uno arriva dagli Stati Uniti uno alla Corea di cui non si può
In questo senso
Che cosa abbiamo fatto noi
Noi governo
Con tutti i limiti contro i difetti ma
Proprio perché si tratta di costruire un'Europa non solo finanziario
Ma anche politica e sociale
Io vorrei
Che
Non sto dicendo che la verità quella che dico io ma sono dati di fatto confrontiamo novantaquattro novanta sette
Infrazione novantaquattro oltre il cinque per cento adesso è l'uno e mezzo
In particolare per quelli che hanno i redditi più bassi non è cosa di poco conto il PIL biglietti si terrà l'otto per cento e il tre siamo rientrati nello SME lo stato di interesse e ha passato abbiamo risparmiato più di cinquanta mila miliardi su di lui costi del debito pubblico
Secondo aspetto
Patti territoriali
Sono diventati operativi dodici mille duecento miliardi di finanziamento
Tre contratti d'area oggi mi ha fatto dei collezionisti finanziamenti ci sono
Io avevo presentato un emendamento quand'ero deputato nel mille novecentonovantaquattro per interventi straordinari per le aree di crisi
Mi immaginavo tutto meno di dover diventare se sottosegretario al lavoro dopo quattro anni e firmano le prime tredici convenzioni sono state firmate son partiti i soldi è poca cosa ma parliamo di un'altra cosa
Nella Finanziaria che la opposizione ha duramente criticato tanto da
Fare
L'ostruzionismo in certi momenti
Prevedeva decine di migliaia di miliardi finanziamenti per le opere pubbliche infrastrutturali non partivano i cantieri
Abbiamo fatto il decreto sblocca cantieri abbiamo già Presidente del Consiglio ha firmato decreti però oltre duecentocinquanta commissari ad acta che dopo sessanta giorni si impossessano
Delle redini di questi appalti e fanno parte delle opere
Fattivi modestamente fare gli esempi di cose di cui mi occupo io
Lavori socialmente utili quando io sono nato all'inizio non c'era una lira pericoloso alleata Napoli avevo le mani vuote
Nel novantacinque si sono stanziati quattrocentocinquantacinque miliardi nel novantasei son passati a mille centocinquanta sei miliardi oggi il CIPE ha aggiunto così rispondo alla domanda altri duecento miliardi e abbiamo assicurato che superiamo per quelli che sono in corso il trentun dicembre
Era una delle cose che avevamo
Secondo
Questa mattina il CIPE ha deliberato un ulteriore finanziamento
Per portare nel nel giro di pochi anni a cinquanta chilometri la metropolitana di Napoli altro stanziamento potrei continuare in questa direzione
Cioè abbiamo operato in concreto hanno risolto i problemi è una bugia direi una bugia se dicessi che ha risolto i problemi ma ci siamo mossi nella direzione di operare concretamente mentre lui segnavamo mentre stiamo disegnando
Si è detto ma se è così
Come si fa per la riforma della seconda parte della Costituzione
Nella Bicamerale e poi in Parlamento è possibile che vi sia anche per questo disegno un rapporto diverso fra maggioranza e opposizione
Noi riteniamo questo
Che abbiamo avuto mandato
Per governare
Sino al ventidue di aprile del due mila e uno
Questo non vuol dire che non vi sia confronto
La parte ad esempio che riguarda i lavori di pubblica utilità le borse lavoro io ho ottenuto molto
In conto le osservazioni le proposte che nella discussione alla Camera e Senato hanno fatto le forze dell'opposizione a partire potresti fare anche i nomi dei senatori deputati di quelle viene e
Trovano risposta così come il decreto che abbiamo approvato oggi
Che è un'altra cosa che riguarda le societari promozioni imprenditoriale vi sono anche quelle due campane proposta dal Presidente della Giunta regionale della Campania
Quindi non è che prescindiamo
L'ho fatta troppo lunga e mi sembra che data l'ora fra poco c'è lo spettacolo è vero che gli orari di Napoli sono sposate rispetto a quelli di Roma ancora di più rispetto a quelli milanesi mie e quindi ma e ora di chiudere
Vorrei risponda ancora due domande
Primo ma il ventisette mila e tassa lavori socialmente utili che stanno in campagna
Non è che scaricano sui gli enti locali
Personale in più
Noi siamo predisponendo
Con ci confronteremo nuovamente con le regioni nelle prossime settimane con le organizzazioni sindacali
Prima di definire il testo unico di riorganizzazione di tutto materia dei lavori socialmente utili
Ci deve essere un passaggio
E il passaggio dai lavori socialmente utili a lavori di pubblica utilità che vuol dire che si fanno
Delle aziende dell'impresa e delle società miste che hanno una loro autonomia se nella fase dei lavori socialmente utili sia un sussidio di ottocento mila lire per quattro ore
Non per quattro ore di lavoro al giorno non viene un regolare rapporto si matura anzianità ma non vi sono i conti ma questo può durare un anno un anno e mezzo
Non può durare più anni bisogna passare ha un rapporto regolare noi riteniamo di fare delle norme transitorie che non è lo sbocco come dipendenti ma bensì come aziende che hanno una loro autonomia che assolvono con servizi
Da questo punto di vista di lavori di pubblica utilità sei progetti non hanno contemporaneamente
Lo dico per le due star zitta campane che da oggi sono autorizzate a essere fra i soggetti che elaborano progetti e che poi di certificato se non c'è la delibera
Delle amministrazioni delle giunte comunali il progetto non sarà approvato
Per questo ho rivolto un appello nel nella prima parte dell'incontro
Invitandoli in prese a presentare prima del ventisei di ottobre le domande per le borse lavoro invito le amministrazioni assieme ai soggetti promotori a presentare i progetti di lavori di pubblica utilità
Io voglio qui dire non lo so che si dice anche in Campania ma poi faranno le prove non faremo proroghe
Noi entro il trenta di novembre ripartiremo i soldi quelli che non saranno utilizzati a gennaio uniti zero per altre cose
è finita la stagione in cui
E quindi in questo senso perché vogliamo poi affrontare il problema che ci porti
Al passare
I cento cinque mila lavoratori che sono impegnati di nove mila progetti di lavori socialmente utili sono tanti quasi come va a finire
Passare da lavori socialmente utili a a un rapporto di lavoro regola dice che in una certa momento ci sia la transizione
In quella sede io credo esprimo un'opinione personale non medico dovremmo anche introdurre io penso a una clausola che deve consentire in modo volontario di recuperare anche i contributi previdenziali per il passato
Come il contributo o di chi li ha utilizzati in modo che vi possono essere anche questo
Ma per noi immobilità
La discussione è la stessa
Che abbiamo fatto tante volte in Commissione Regionale intitolata antenne
Io non ho mai accettato
Sono stato posto in minoranza
Non va impedito che le delibere
Adesso la passione anche se non ero d'accordo
Ma ad esempio uno degli aspetti è che non si affrontava il problema dei giovani disoccupati
E non a caso aveva fatto una misura straordinaria solo per i giovani perché nelle Commissioni regionali per l'impiego avevamo un'opposizione a dare una risposta ai giovani che loro visione di una prima esperienza
Secondo abbiamo affrontato i problemi della mobilità
E qui dobbiamo capirci
Chi non ha mai lavorato non ha avuto né uno stipendio
Nella cassa integrazione né ordinaria né straordinaria nella mobilità
O mi sbaglio
Possiamo pensare solo a quelli che hanno avuto questi aspetti o dobbiamo pensare anche agli altri
Le scelte che abbiamo che ha compiuto la commissione regionale dell'impiego
Della Campania
Era quello
Di
Riservare una minimissima quota che era meno di una ventina di miliardi rispetto a qualche centinaio
Per i giovani disoccupati il resto era tutti per i lavoratori novità
Io oggi ho avuto altri duecento miliardi
Ma credo che questi non
Sono sufficienti per assicurare il sussidio per coloro che sono già impegnati ma non per nuovi progetti
Dire cose diverse sarei un bugiardo e siccome io
Preferisco dire sempre la verità fino in fondo anche se amare questa è la situazione
è evidente che fatta l'operazione borse lavoro lavori di pubblica utilità affronteremo tutto il problema della transizione
Sa che questo è il punto dobbiamo vedere in relazione ai cantieri che si sblocca no
In relazione ai finanziamenti
Ad esempio con i contratti di quartiere che nei prossimi giorni il ministero
Dei lavori pubblici approverà per risanamento dice Riva di risse non e di questo ne discuteremo nei prossimi giorni con i suoi lavori pubblici non ci deve essere una quota di lavoratori
Che provengono dalla mobilità che sono assunti in quella direzione
Questo è il tipo di risposta che abbiamo diceva aveva detto tre novità rispetto a questa mattina quando sono andato al ministero
Ho voluto esprime la mia opinione su una serie di visioni
Mi si permetta una battuta solo
Su una considerazione
Che faceva professor Nardi
Meglio in nero che altrimenti sarebbero disoccupati io fra le responsabilità e tale responsabilità
Che ogni Ministero del lavoro o anche quella dell'ispettorato
Vi racconto due episodi degli ultimi sessanta giorni
Si trattava di raccogliere
Le fragole in quel di Verona
C'era stata un'intesa
Che quattrocento braccianti dalla Puglia andavano a fare la raccolta delle fragole a Verona
Certo rispettando le norme contrattuali eccetera arrivati gli imprenditori agricoli di Verona non li hanno su quelle che avete visto poi in cima al campanile a dire ci vogliono sequestra anche le fragole
C'era un gruppo di extracomunitari in regola con permessi pronti andare a raccogliere fragole non ne hanno avuto nessuno abbiamo mandato non tanti quattro capelli carabinieri del Nucleo ispettivo l'ispettorato all'eroina
Il luogo dove
Riposavano erano le stalle
Con qualche pagliericcio promiscuo uomini do fondamentalmente erano immigrati non in regola col permesso di soggiorno
Bulgari sloveni polacchi davano un compenso di quindici mila lire al giorno
Da quindici mila lire al giorno questo era l'ottanta per cento di quelli cara qual quando protestano quelli del Nord Est sono questa cosa qui
Vi faccio dice ma querela campagna cosa volete
Non è che non erano disponibili contrariamente a quel che si scrive non sia di erano disponibili che erano di cinque il treno i braccianti salariati pugliesi per raccogliere volevano certamente qualche era previsto nel contratto di lavoro
Non c'era alternativa bisognava consentire di andare avanti così noi abbiamo provveduto come ministero come ispettorato al relative denunce comprese quelle finale dove c'erano illeciti penali
Secondo episodio
Sollecitati da più parti abbiamo mandato
Se i carabinieri del Nucleo ispettivo
A Rimini e a Riccione
All'inizio del mese di agosto
Sei carabinieri in quindici giorni il risultato e questo
Ventinove denunce penali
Per le infrazioni trovati
L'ottanta per cento del personale di trecento e quindici aziende turistico alberghiere ho detto di Rimini e Riccione
Avevano l'ottanta per cento del personale
Non in regola dal punto di vista previdenziale non in regola dal punto di vista contrattuale
Abbiamo recuperato
Solo dal punto di vista previdenziale mille miliardi
è un modo quello per garantire occupazione o è un modo quello per fare concorrenza sleale rispetto ad altri imprenditori
Certo
C'è stato qualche qualche momento in cui era in difficoltà i carabinieri dell'ispettorato quando ad esempio hanno trovato loro colleghi in borghese che faceva un imbuto fuori dalle sale da ballo dalle discoteche
Cerco di Stato qualche momento di difficoltà quando han trovato pubblici dipendenti che non passano apartheid ma erano lì che tenevano l'amministrazione eccetera eccetera ma credo che non sia questa la risposta per l'occupazione
Io vi chiedo venia e vi ringrazio dell'atteso fino di aver me sopportato fino a questo momento ma il problema vero
E quello che dicevo all'inizio
Cioè abbiamo da costruire
Nuove regole
Che devono assicurare appare in condizioni pari opportunità
Indipendentemente che si sia pubblici o privati
Che si sia nella grande una piccola impresa
E assieme a questo anche regole sull'orario non ho detto abbiamo cambiato la legge finalmente del mille novecentoventiquattro che ho introdotto le quaranta ore
Fra le cose che si possono fare è uno dei punti io non credo alla riduzione generalizzata sono invece convinto che dobbiamo mettere nella legge finanziaria
Alcune centinaia di miliardi in aggiunta ai quattrocento che già vi sono per incentivare cioè dare ridurre i costi delle imprese