Comizio di Gianfranco Fini nel corso della II Festa Tricolore organizzata dalla Federazione Provinciale di Alleanza Nazionale di Napoli

O
Abbiamo
Ma
Ma
Italiani di Napoli
Prima di passare la parola come tutti attendiamo all'onorevole Gianfranco Fini
Folla obbligo di comunicarvi i vincitori del premio San Gennaro D'Oro che è stata promossa dal presidente provinciale onorevole Bruno esporsi tra di alleanza nazionale dall'onorevole Antonio Cantalamessa consigliere regionale
Il trenta sanzionatorio giunta alla sua seconda edizione rappresenta come forza ricordate un'antica monete napoletana dell'epoca del Ducato dell'epoca della mostra grande libertà di stavolta e di politica e quella libertà che cercheremo di mantenere per noi e per l'Italia
Il premio è stato attribuito da una giuria presieduta dall'onorevole Antonio Mazzone perché si è avvalso della collaborazione del professor Geroldi vere
Di me Luigi imperatore del professor Roberto Vacca
A questo punto non mi resta leggere le motivazioni abbiamo l'onore di avere con noi donna Assunta Almirante
La prima motivazione e per l'esimio professor Giuseppe Zannini
Chirurgo di fama mondiale docente impareggiabile
Attento a tutta l'esigenza di apprendimento dei suoi allievi
Qualità che ha dispiegato attraverso una grandiosa attività di chirurgo di docente l'organizzazione sanitaria egli da moltissimo tempo napoletane di elezione a dimostrarla sembra essere doti di profonda umanità
Di altissima cultura realizzando il miracolo col superare ogni ostacolo contingente o strutturale
Di mantenere la scuola napoletana di Chirurgia i cui tanti suoi illustri Ameri sono la dimostrazione operante a livello mondiale i private gli ad esempio perfetto
Delle migliori sintesi delle virtù settentrionali meridionali del nostro canta popolo italiano
La medaglia ritirata dall'onorevole Mario Santangelo vice presidente
Del consiglio regionale della Campania nonché uno dei primi e grandi allievi del professore Azzariti la seconda motivazione Ettore il fratello mi Abbagnale
Il San Gennaro Gallo
La prima medaglia sarà consegnata dalla signora Almirante adesso le medaglie verranno consegnate ai fratelli Abbagnale
E a Tiziano
E a Sandro Cuomo campione di scherma
Dello scultore non a caso Gennaro sgombre
La motivazione
In generale ai fratelli
Agostino Giuseppe e Carmine Abbagnale Peppino Di Capua
Che attraverso una serie straordinaria e meravigliosa di successi ottenuti battendo non sono a tutti gli avversari ma altresì tutte le difficoltà e le carenze ambientale di struttura nonché la scarsa attenzione di alcuni vertici realizzando il miracolo
Isabelle vincere manifestare ancora la capacità i commuoversi volto tutti noi
Quando per l'America scelte Walter Cerrito sempre di Lele abbiamo guascone bella e santa bandiera tricolore
Italiani di Napoli napoletani di Alleanza Nazionale vi parla il presidente provinciale onorevole Bruno Esposito
Non
Caro Presidente caro Gianfranco devo ringraziare la grande comunità umane politica di Alleanza Nazionale i dirigenti parlamentari consiglieri circoli
Nuovi e vecchi militanti per il grande impegno volontaristico che ha consentito in pochi giorni
Di partecipare in migliaia e migliaia in rappresentanza di tutta la città alla grande manifestazione di Milano per affermare L'Unità sacra e inviolabile dalla patria
Dei contribuire poi al grande successo del corteo
Chi ha visto solo l'altro ieri qui a Napoli significativamente Alleanza Nazionale al fianco dei lavoratori
Dei cassa integrati dei disoccupati Villotta per il lavoro e contro un governo che ha dimostrato nella sua inettitudine nelle sue insanabili e paralizzanti contraddizioni
Quando fossero tragicamente vere tutte le questioni e le critiche sollevate dal Polo durante la campagna elettorale
Devo ringraziare infine la nostra grande comunità umana e politica per la piena riuscita di questa nostra seconda festa tricolore
Ancora una volta nella impareggiabile cornice del golfo di Napoli
Che ha visto svilupparsi in questi giorni e domani ancora
Dibattiti manifestazioni confronti
Incentrati sui grandi temi della politica nazionale ma anche soprattutto sugli impegni e sui primi risultati sui primi consuntivi dell'esperienza della destra di governo alla Regione Campania
Sotto la guida forte autorevole del presidente Antonio Rastrelli
Destra destra all'intero governo come dice uno slogan felice al lavoro per il lavoro con il risultato di una formazione professionale per circa venti mila giovani che prende l'avvio proprio in questi giorni
Dell'approvazione di soggetti per l'utilizzo di progetti per l'utilizzo di migliaia di miliardi di fondi della Comunità europea
Del riordino della sanità del rilancio strutturale del turismo che quest'anno in Italia solo in Campania non ha conosciuto crisi
Rilancio dell'industria del commercio dell'artigianato dell'agricoltura
Il dibattito di questi giorni hanno anche consentito di mettere a fuoco i temi le proposte e i progetti per la città di Napoli in vista della lunga campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale del prossimo autunno
Per sconfiggere un'amministrazione un sindaco che hanno lavorato fin dal primo momento solo in funzione della propria falsa immagine lasciando incancrenire tutti i problemi condannando Napoli a una situazione di grave e generalizzato degrado
Un anno un anno dunque quello prossimo quello che viene di impegno di sacrifici di durissimo lavoro per costruire con il Polo ed oltre il Polo la rinascita l'avvenire della nostra città
Nella direzione della rinascita nazionale di cui Gianfranco Fini e l'intrepido e lungimiranti alfiere viva Napoli viva Alleanza nazionale
Il Parma ora il presidente regionale Pasquale Viespoli
Questa questa me l'hanno fatta proprio io cercherò assolutamente di di essere telegrafico
Mi aggiungo
Aggiungo ringraziamento di Esposito affini
Che in questi mesi in particolare affatto in modo da esemplificare qual è l'obiettivo straordinario di Alleanza Nazionale
Quello di essere il partito della nazione
E quello di essere il partito profondamente radicato sul territorio nelle realtà comunali nella realtà territoriali ma anche dentro le grandi questioni sociali sono una battuta Gianfranco prima di darti la parola
La Finanziaria conferma
Che la sinistra ha scelto la via del partito della Cabala la via dell'otto il PDS è diventato il partito della smorfia e diventato il partito di Lotto e di governo che presume
Che presume
Risolvere i grandi problemi sociali con la lotteria con il Lotto mentre giova venire donne di Napoli scommettono quotidianamente coralità e per questo non stanno con Veltroni ma stanno con Gianfranco Fini
Gli italiani napoletani di Parma il presidente onorevole Gianfranco ottenne il
Tante altre volte iniziando
Il discorso alla città di Napoli
E seguendo in questo la bella tradizione che fu di Giorgio Almirante ho detto italiani di Napoli
Mai mai come in questo momento sento la necessità di ripeterlo alto forte italiani di Napoli perché
Come ricordava qualche istante fa il segretario regionale Pasquale Viespoli Alleanza nazionale lo avverte l'orgoglio di poter dire in modo chiaro ed inequivocabile
Esprimiamo il sentimento Desiderio
L'ansia
Di tutti coloro che sono italiani e sono orgogliosi di esserlo in ogni parte del nostro territorio al nord come al sud
Mai come in questo momento sentiamo la necessità di dire vogliamo essere il partito della nazione
Il partito che raccoglie al nord come al sud
Italiani migliori
Coloro che
Sono convinti della necessità di un grande rinnovamento coloro che non sono disponibili tradire quei valori
Che hanno rappresentato nel corso degli anni che abbiamo alle spalle i punti di riferimento per tante generazioni
E allora ecco perché qui questa sera
A Napoli
In qualche modo voglio esordire così come di modo di fare quindici giorni fa a Milano
All'insegna di una unità che non è soltanto nel nome della storia
Ma anche direi soprattutto nel nome di ciò che oggi l'Italia tutta intera dinnanzi come necessità
Qui come a Milano quindici giorni orsono
Voglio esordire facendo appello
A tutti coloro che non vogliono vedere insultata la storia della patria a tutti coloro che non vogliono veder vilipesa alla storia nazionale
A tutti coloro che sono convinti della necessità di lavorare in nome della ragione e nome dell'interesse della nostra comunità al nord come al sud
E che Alleanza Nazionale rappresenti il movimento dei valori nazionali lo ha dimostrato proprio in modo inequivocabile la grande risposta popolare che c'è stata
Quando abbiamo chiamato a raccolta il nostro popolo per dire alto e forte nessuno si sogni di dividere la patria di dividere ciò che la storia unito dividere
So che oggi è un comune interesse di tutto il nostro popolo
Si sono meravigliati molti del fatto che la risposta di Alleanza Nazionale al delirio della Lega abbia trovato quel grande riscontro popolare che è stato testimoniato dagli schermi televisivi di tutto il mondo
Credo che al contrario
La meraviglia sia stata fuor di luogo
Per lo meno nei campi che sapevano
E gli italiani non vogliono sentire
Nemmeno la più piccola ipotesi di divisione del territorio nazionale
Ma soprattutto in tutti coloro che sapevano che gli italiani avevano necessità
Di un momento di mobilitazione
Per difendere un valore che è tale a prescindere dalle parti politiche
Perché come si va in piazza per difendere la pace per difendere la libertà per difendere quando ha minacciata la democrazia
Come si va in piazza per rivendicare il diritto al lavoro era necessario andare in piazza per ribadire l'unità della patria
Respingere qualsiasi sciocco tentativo di farla a pezzi
Nel nome di un egoismo sociale geografico
Che non soltanto non tiene conto della storia ma non tiene conto nemmeno del grande apporto che gli italiani del Meridione hanno dato all'Italia intera e all'Italia del nord
Perché se
Certi ambienti leghisti conoscessero un po'più da vicino la storia nazionale non soltanto saprebbero che l'unità nazionale è stata frutto di sacrificio di lutti e di dolore ma saprebbero anche che il benessere economico del Nord sia reso possibile negli immediato dopoguerra grazie al sacrificio di tanti meridionali
Che hanno raggiunto quelle ragioni portando il loro lavoro il loro sacrificio il loro impegno e allora ecco che
Anche a Napoli
Concludendo questa bella festa
Poiché in qualche modo ripercorrere le ragioni di un impegno
Il rinnovato impegno di Alleanza Nazionale
Per dar vita ad una nuova stagione di protagonismo politico
Anche questa iniziativa dimostra come almeno la destra abbia ben chiaro ciò che occorre fare
Basta con le lamentele
Basta con i piagnistei
Basta con il senno del poi
Basta con il lamento di chi dice peccato che non sia stato ciò che avremmo voluto pose basta con tutto ciò che in qualche modo ci tiene lontani dalla pubblica opinione
Torni al contrario il Polo è Alleanza nazionale all'attacco riprenda l'iniziativa Solmi fra la gente si faccia vedere e sentire perché sicuramente così facendo sarà agevole riconquistare il consenso quando sarà prendersi la rivincita
Siamo stati sconfitti dà i numeri non siamo stati battuti politicamente
Abbiamo avuto dopo il voto un momento di naturale perplessità ma quel momento è durato fin troppo ed è certamente arrivato il momento di riprendere una forte iniziativa
Dando vita ad un protagonismo politico del centrodestra all'interno del quale ben chiaro deve essere il ruolo e l'impegno di Alleanza Nazionale agire
In difesa di tre grandi obiettivi per raggiungerli agire in ragione di tre grandi necessità
Agire a farsi sentire parti vedere essere protagonisti
Per conseguire tre obiettivi che si possono raffigurare innanzitutto nella necessità politica e per certi aspetti culturale e morale di ridare dignità alla nazione
Il primo grande obiettivo dell'autunno
Della iniziativa politica della destra in questo imminente autunno non può che essere quello di una grande battaglia culturale
Per fare in modo che la storia nazionale venga finalmente letta all'insegna della verità
E vengano quindi nuovamente a conoscenza di tutti le ragioni per cui un popolo è figlio di una storia una comunità e figlia di un destino un popolo e nazione e in questo
Un popolo è Italia a prescindere dalle collocazioni geografiche e a prescindere dalle differenze sociali
Abbiamo fatto bene a rispondere in quel modo al delirio di Voltri ma dobbiamo continuare in un'azione volta innanzitutto a garantire che la storia italiana venga percepita anche da coloro che evidentemente non la conoscono
Non si entra in Europa se non si è in qualche modo figli di una comunità
Se non si porta nella vecchia Europa l'orgoglio della identità nazionale
Non si va in Europa se non sia orgogliosi di essere italiani che vogliono costruire l'Europa unita non c'è Europa senza Italia ma non si può essere nemmeno un'Italia che senza sentire la necessità di un richiamo all'Europa
Non sappiamo metterà a punto le ragioni per la sua storia della sua identità ecco perché
Il primo obiettivo rimane sicuramente quello di una rilettura della storia nazionale
Per scriverla l'insegna dalla verità
Per far comprendere le radici dell'unità e dell'identità nazionale
Per ridare alla storia
Scritta senza le lenti deformanti della faziosità ciò che alla storia spetta per costringere chi si muove ancora oggi su posizioni di retroguardia ad andare avanti con coraggio e con onestà intellettuale
Perché la lotta al secessionismo della lega non è soltanto l'orgoglio di inalberare il tricolore
E anche l'impegno culturale per far comprendere le ragioni del nostro popolo per far comprendere le ragioni del Meridione
Per far comprendere le ragioni per le quali meridionali e settentrionali sono figli della stessa identità storica per far comprendere le ragioni per la quale occorre oggi il coraggio di riscrivere certe pagine della storia nazionale a partire dalle pagine relative alla unità
Per giungere alle pagine recenti nella guerra e della guerra civile
Ho avuto modo prima di partecipare a questa festa
Divisi Tare
Uno di quei monumenti che non appartiene ad una città
Appartiene al contrario alla storia la cultura la tradizione del meridione dell'Italia dell'occidente intero
Avere il coraggio di riscrivere le sto alla storia nazionale insignificante saperli leggere l'unità nazionale rendersi conto del fatto che fu unita sicuramente sofferta e volontà
Ma anche
Che non divenne mai unita autentica di popolo essendo stato evidente a tutti che tranne in un breve periodo il Meridione non fu posto nella condizione di competere alla pari con le altre regioni ma al contrario
Fu considerato in molti frangenti colonie
Avere
La coscienza della necessità di una grande battaglia culturale significa costringere la sinistra italiana a fare i conti con la storia
Significa avere la capacità di togliere la retorica dalla storia significa anche avere
Il coraggio intellettuale
Per spingere quella sinistra retriva a rendersi conto della necessità di una riconciliazione
Che è ancora lontana nella volontà di alcuni esponenti delle istituzioni mentre al contrario è già avvertita come necessità dalla stragrande maggioranza del nostro popolo a prescindere dalle collocazioni politiche
Avere il coraggio di riscrivere la storia italiani questo secolo significa per essere espliciti
Invitare la sinistra l'onestà intellettuale di ammettere tra i tanti esempi che potrei pare che le foibe non furono un episodio della guerra ma al contrario un genocidio volutamente determinato dall'odio ideologico del comunismo internazionale
Non si ridà dignità la patria se non si riscrive la storia la patria con onestà ma al tempo stesso con rispetto della verità la destra è pronta a fare la sua parte
Ma crediamo sinceramente di non dover essere noi a fare la parte maggiore in questa ricostruzione
In questa vite si Tura del terrore del rapporto che lega italiani alla loro comunità la loro storia le loro identità ora questo è sicuramente il primo obiettivo
Una battaglia di grande respiro culturale
Fatta nel dibattito politico ma fatta anche direi soprattutto nelle scuole nelle università
E io chiamo a raccolta tutti quei giovani
Che sono animati non soltanto da un desiderio di rinnovamento e di giustizia ma anche da un desiderio di autentica verità
Occorre all'interno delle scuole all'interno delle università
Avviare una nuova stagione di lotta e di protagonismo che consente anzi le grandi riforme ma che consenta anche soprattutto ai nostri figli
Di studiare in modo onesto di studiare la storia così come effettivamente è stata togliendo tutte quelle letture demagogiche politiche che in molti casi sono alla radice che la scarsa percezione di identità nazionale
Che oggi hanno alcuni tra gli italiani
E se il primo grande obiettivo è per l'appunto quello di una controffensiva culturale
Per far luce sulla verità e per ridare alla storia la possibilità di tenere insieme il nostro popolo il secondo obiettivo non può che essere quello di un altrettanto forte controffensiva in termini di giustizia sociale
In termini di alternativa economica
In termini di lotta popolare parlamentare per ridare agli italiani ciò che agli italiani spetta vale a dire la possibilità di avere un futuro la possibilità di avere un lavoro la possibilità di avere un economia
Solida e capace di rilanciare la produzione specie nel Meridione
E non lo dico soltanto perché
Abbiamo avuto finalmente modo di leggere la finanziaria e quindi abbiamo avuto modo di verificare quanto siano state false le promesse di chi in campagna elettorale diceva se vince l'Ulivo andiamo in Europa senza tasse
La Finanziaria altro non è che una valanga di imposte e di tasse che si abbatte sul capo di quasi tutti gli italiani
Che determina infetti tremendamente negativi in particolar modo per le imprese e per l'economia meridionale
Lo diciamo a prescindere dalla finanziaria lo diciamo convinti come siamo della necessità di un nuovo rapporto non soltanto tra il nord e il sud ma anche e soprattutto di un nuovo rapporto tra la politica e il mondo del lavoro
Lo diciamo convinti come siamo della necessità di dar vita ad un nuovo modello di sviluppo economico e sociale perché anche se non avessero fatto la finanziaria che hanno fatto
Avevamo buona ragione nel sostenere che la filosofia che ispira il centrosinistra
E ancora la vecchia filosofia di chi pensava che lo sviluppo fosse garantito
Soltanto dall'accordo tra il grande capitale del Nord e per essere più precisi tra alcune famiglie del grande capitale del Nord e la triplice sindacale
Che tutela gli interessi delle masse operaie sindacalizzata
Poteva andar bene negli anni Sessanta quando la ricchezza era prodotta dalle grandi fabbriche quelle grandi fabbriche che furono in qualche modo sistemate anche nel Meridione
Salvo poi chiudere rapidamente determinando disastri ambientali e determinando disagi sociali ancora maggiori di quelli che in qualche modo volevano curare
Ma se quel modello poteva andar bene trent'anni fa
Certo non è attuale oggi
In una società che vede la ricchezza prodotta al settanta per cento non dalle grandi industrie
Ma al contrario dal commercio dalle piccole imprese dall'agricoltura dal turismo dal terziario dalle libere professioni
Da quella società civile contro cui si è scagliato il governo Prodi cedendo al ricatto di Bertinotti è evidente che se il padrone del governo è il leader di Rifondazione comunista non ci può essere la più tanti aria nulla a sostegno del mondo del lavoro autonomo non ci può essere nulla a sostegno di chi lavora in proprio ma non ci può essere nemmeno nulla a sostegno di chi non ha lavoro perché è l'unica preoccupazione di Bertinotti l'unica preoccupazione della Triplice l'unica preoccupazione dell'attuale governo Prodi è garantire chi è già ha garantito e colpire chi lavora in proprio colpire chi non ha garanzie da parte dei sindacati
C'è uno stridente contrasto in ciò che è accaduto nelle ultime quarantotto ore
Bertinotti fa scrivere alla manovra finanziaria secondo i suoi interessi secondo i suoi obiettivi dopo ventiquattro ore partecipa al primo grande sciopero dei metalmeccanici che evidentemente agli occhi di Bertinotti sono una categoria a parte
Perché non ha senso in un'Italia quale quelle in cui ci troviamo
Auspicare contemporaneamente la ripresa della conflittualità sindacale contro i datori di lavoro
E poi a essere magna pars nella scrittura di una finanziaria che impedendo alle imprese di investire di più impedirà le imprese di dare nei contratti ciò che viene richiesto dai sindacati e dalla sinistra italiana
E allora caro Pasquale non abbiamo soltanto a che fare con una sinistra di Lotto e di governo abbiamo a che fare con una sinistra che è venuta meno agli impegni che aveva preso
Soprattutto gli impegni che aveva preso comunque gli elettori che non avevano mai creduto alle bandiere rosse se hanno vinto le elezioni il ventuno di aprile
Non è stato soltanto per la disinvoltura con cui si sono messi insieme
Anche se non avevano un identico programma
Il che poi ha apportato necessariamente Bertinotti ad agire con le mani totalmente libere perché non si sentiva vincolato dal programma dell'Ulivo che non aveva sottoscritto
Ma se hanno vinto il ventuno di aprile non è stato soltanto perché con molta disinvoltura hanno unito ciò che non poteva essere unito
Hanno vinto perché hanno avuto la capacità di attrarre una fetta di elettorato
Che non era mai stata di sinistra
Che non aveva mai votato per il PC
Che non aveva mai sentito il richiamo del PD Ezio della Quercia
Ma che era caduta nella trappola tesa da coloro che si presentavano con il volto delle riforme con il volto dell'Europa con il volto di una politica nuova
Oggi dal volto di costoro è caduta la maschera è una Finanziaria fatta all'insegna delle vecchie idee e la sinistra classista
All'insegna del vecchio odio ideologico nei confronti del lavoro autonomo all'insegna di antiche categorie
Che non hanno mai portato alcune economia alle soglie del progresso ma che in molti casi hanno fatta regredire
E allora ecco perché
Nell'annunciare come naturale un'opposizione che si farà sentire in Parlamento e fuori invitiamo i tanti che hanno votato Ulivo senza essere di sinistra riflettere
Sulla assoluta urgenza di revocare in qualche modo quella delega che è stata data oggi non c'è un governo di centrosinistra oggi c'è un governo palesemente di sinistra
E per palesemente orientato nella politica economica da quella sinistra di matrice comunista che Bertinotti incarna Pino diretto
E non ci riferiamo certo in questo nostro appello
Ai vari uomini politici o i vari partiti del centro alleati alla sinistra
Abbiamo già avuto modo di verificare come siano ad autonomia limitata e soprattutto come siano privi di qualsiasi dignità Prodi davvero non soltanto si è calato i pantaloni si è calato anche ciò che solitamente sta al di sotto dei pantaloni
Fuori di raggiungere l'obiettivo di una finanziaria purché sia
E pur di evitare il rischio di venir meno della sua maggioranza
Non ci rivolgiamo ai fantasmi che popolano il centrosinistra nella componente moderata
Ci rivolgiamo agli elettori
Ci rivolgiamo a coloro che
Magari negli ultimi giorni di campagna elettorale hanno scelto l'Ulivo perché temevano che con l'affermazione del Polo potesse cambiare radicalmente il sistema sociale italiano e magari potessero essere colpiti più deboli
Ci rivolgiamo a coloro che leggendo la finanziaria devono avere l'onestà di dire che non è vero che non vengono colpiti deboli perché quando ad esempio per compensare il mancato trasferimento ai Comuni
Si autorizzano i Comuni ad aumentare gli estimi catastali e quindi si autorizzano i Comuni a far pagare di più l'imposta comunale sugli immobili si colpiscono anche i deboli e direi ti colpiscono soprattutto ai deboli
Perché non è indice di ricchezza avere una casa di proprietà specie se in quella casa è ancora gravata da un mutuo
Specie se quella casa è una vecchia casa avute in eredità specie se quella casa è una casa del centro storico o dei bassi specie se quella casa
Il tetto sotto il quale si vive
La sinistra italiana non può dire facciamo pagare soltanto chi se lo può permettere perché è in quella valanga di tasse ed imposte
Pagheranno sicuramente tutti e molti ma quella valanga può essere addirittura disastrosa per i deboli
Quando a fine anno
Si abbatterà sul lavoro italiano sulle famiglie italiane la tassa per l'Europa
In molte circostanze si tratterà di un prelievo che in alcune famiglie costringerà i lavoratori
A confrontarsi con una realtà drammatica di onorare l'ennesima tassa
O al contrario di non fare avere al piglio ole alla famiglia ciò di cui la famiglia necessità
Perché quando si colpisce in modo indiscriminato a colpi di tasse
Si portano tanti italiani che stanno un po'al di sopra della soglia di disagio di povertà al di sotto di quel disagio e di quella povertà e non c'è nemmeno necessità di dire non c'è nemmeno necessità di dire
Facciamo appello come qualcuno già va pensando alla possibilità di non pagare perché è immorale
è vergognoso come nessuno abbia preso in considerazione il fatto che quando si colpisce chi è al limite delle possibilità in molte circostanze si costringe quel cittadino a commettere il reato di non pagare le tasse perché se si deve scegliere
Tra il pane da portare a casa
L'ennesimo balzello da pagare al governi allo Stato sono certo che sarà tanti coloro che pur a malincuore saranno costretti a non pagare ecco perché
E sinceramente vergognoso
Ciò che la sinistra italiana sta facendo
è una vergogna sto che stanno facendo e ciò che stanno dicendo vale a dire
Che con la manovra finanziaria consentiranno all'Italia di entrare in Europa senza far pagare le categorie più deboli pagheranno tutti
Ma soprattutto si colpirà in modo forse mortale l'economia meridionale
Tante altre volte abbiamo detto che il Sud ha bisogno di pari opportunità già ha bisogno di essere in condizione di competere alla pari con il Nord il che vuol dire infrastrutture
Vuol dire ai rapporti ferrovie strade
Nell'attuale finanziaria non ci saranno gli stanziamenti sufficienti permettere il Meridione in condizione di competere alla pari continuerà allo stato di sudditanza del sud
Che il grande grandissimo terreno
Su cui e arricchisce la criminalità su cui si imbastisce la clientela su cui speculando in molti casi coloro che il dramma del Meridione non lo conoscono se non per quel che in qualche occasione appare
Ridicolo dire interveniamo nel disagio del sud con le aree di crisi tutto il Meridione è diventato area di crisi non ha senso tamponare qua e là
E ancor meno senso a avviare una sorta di guerra tra poveri
E nessuno si offenda di questa definizione
è immorale
Mettere i disoccupati storici
Contro i disoccupati che
Sono tali perché hanno perso il lavoro e sono in mobilità è una vergogna in termini morali discriminare coloro che sono stati avviati
A lavori socialmente utili e in qualche modo metterli contro coloro che avendo più di quarant'anni non possono nemmeno essere avviati a quei lavori
è una logica non soltanto mafiosa come impostazione ma economicamente ingiusta che non porta ad alcuna possibilità di rilancio e di ripresa
Ecco perché
Sentiamo il dovere di una mobilitazione che non sarà soltanto in Parlamento
Napoli ha visto qualche giorno fa sfilare il primo corteo
Da Napoli io dico alla politica italiana il signori dell'Ulivo ma soprattutto ai tanti italiani che vogliono innalzare un vessillo di lotta di speranza
Napoli è stato il primo ne seguiranno dieci cento mille dieci mila in ogni parte d'Italia dando fin da ora l'appuntamento nel cuore della legge finanziaria quando sarà discorso in Parlamento a Roma per una manifestazione che dovrà avere le dimensioni è la più grande manifestazione sociale popolare della storia italiana negli ultimi dieci anni
Siamo in grado di farlo
Non soltanto per l'organizzazione di cui disponiamo ma anche per il consenso di cui oggi disponiamo
Avendo avuto modo di parlarne giorni addietro con Berlusconi con Casini con Buttiglione
Credo di poter dire che l'annuncio ufficiale circa la data
Verrà quanto prima dato dal pollo intero che a tale riguardo è unito e compatto nel giudicare la finanziaria dell'Ulivo non soltanto una vergogna ma un vero e proprio affronto
Nei confronti di tutti coloro che speravano che le cose cambiassero non solo non è cambiato nulla ma quel che è peggio non sia compreso
Che colpendo
Il ceto medio e piccola impresa
Colpendo l'ossatura dell'economia si finisce per determinare una recessione ancor più grave di quelle in cui ci troviamo
E davvero sintomatico che nessuno abbia il coraggio di dire ad esempio che è il pressing sotto controllo
Che fanno dire agli economisti che l'inflazione non cresce anzi in alcuni casi cala dello zero uno per cento altro non sono che la spia di uno stato di malessere
Gli italiani hanno sempre meno denari da spendere e vi è stato il crollo verticale in molti campi e in molti settori
Tutti coloro che mi ascoltano
E che rappresenta nel mondo del commercio sanno che dico una verità sacrosanta quando dico che c'è un crollo verticale delle vendite il che sta a significare che siamo in una situazione di crisi economica e di recessione
A prescindere dagli studi di economia
Non occorre essere scienziati per sapere che quando un corpo è debole e malato se gli si dà la mazzata di altre tasse quel corpo è destinato a stramazzare al suolo e a non rialzarsi più
E se questo è vero in ogni parte d'Italia rischia di essere al tragico per il solo d'
Perché il Nord ha forse ce la può fare ma il Meridione è in condizioni tali da mettere davvero in discussione la possibilità di sopravvivere a questa finanziaria ecco perché
Se la mobilitazione per l'unità nazionale partiva al nord la mobilitazione per la giustizia sociale parte da Napoli e parte dal Meridione
E quindi quel testo
Il secondo grande obiettivo che la nostra lotta dalla nostra iniziativa politica
E accanto a questo obiettivo
Alleanza nazionale dovrà nelle prossime settimane impegnare i suoi parlamentari
Per il raggiungimento di un terzo obiettivo
Che si può riassumere nella necessità di dar vita davvero a quelle riforme di cui troppe volte si è parlato
Ma che poi ancora oggi non sono state realizzate riforme che devono necessariamente porre gli elettori in condizioni di conquistare lo scettro della sovranità poi in una democrazia
Mai come in questo momento avvertiamo la necessità di dire
Che le riforme o sono riforme che restituiscono sovranità al popolo oppure altro non sono che il timido tentativo
Di modificare assetti parziali dell'attuale sistema
Per dare l'impressione di cambiare qualcosa ma lasciando al contrario inalterato l'impianto istituzionale
E allora fin dalle prossime settimane
Nella Commissione bicamerale
Una commissione che abbiamo accettato a malincuore dopo aver verificato che non c'era la possibilità di far passare in Parlamento la legge per l'Assemblea costituente
Fin dalle prossime settimane in quella commissione bicamerale i deputati e i senatori di Alleanza Nazionale avranno un mandato ben preciso
Confrontarsi certo colonna l'Ulivo e con le altre forze politiche
Verificare certo la possibilità di una convergenza di una riforma ma avendo ben chiaro che non importa da dove si parte
Se dalla bozza Fisichella o dal lodo Maccanico deve essere invece importante dove si vuole arrivare
E per noi si deve arrivare ad un'Italia in cui il capo dello Stato o del governo è eletto direttamente dal popolo dando quindi vita ad un esecutivo non soltanto espressione della volontà popolare ma anche in qualche modo incarnazione di quell'autorità dell'esecutivo è indispensabile se si vuole avere la stabilità dei governi
Ed è questo quindi il terzo obiettivo
Le riforme per ridare efficiente allo Stato per ridare protagonismo al nostro popolo per rendere finalmente la democrazia italiana una democrazia efficiente e funzionante
Tre grandi obiettivi per una nuova stagione
Tra i grandi obiettivi per quello che ho chiamato il secondo tempo di Alleanza Nazionale
Tre grandi obiettivi di lotta politica
Nel rispetto dell'alleanza in cui ci troviamo
Innanzitutto Nya in un rapporto di reciproca lealtà con il Polo ma anche con lo spirito di chissà di potersi muovere senza alcun complesso di inferiorità
Alleanza Nazionale oggi una grande forza politica è grande per il consenso che ha avuto è grande per le responsabilità che ha
è grande per la mobilitazione popolare di cui è capace ma è grande anche e soprattutto per la volontà che l'anima il nostro secondo tempo sei davvero secondo tempo d'iniziativa di protagonismo di riscossa e di lotta
Volto a determinare
Una situazione per la quale nella politica e nella società italiana non si possa prescindere dalle idee e dai programmi dalle iniziative dagli uomini della destra di Alleanza nazionale il che non vuol dire
Come qualcuno accolto di conoscenza della lingua italiana ha detto spostare Alleanza Nazionale al centro
Alleanza nazionale non sarà mai un partito di centro alleanza nazionale
Vuole essere e per certi aspetti è già un partito centrale nella lotta politica un palpito centrale per le sue idee un partito dal quale non si può prescindere perché non soltanto portatore di rinnovamento ma capace di dialogare e di mobilitare lei col centro e popolari questo vuol dire
Il secondo tempo nel rispetto delle alleanze
Per fare cresce del Polo per andare oltre il Polo per creare le condizioni di quella rivincita
Che è a portata di mano non soltanto se si lavora in tale direzione ma anche e soprattutto se si mobilitano le coscienze di coloro
Che è già oggi avvertono la profonda delusione per ciò che è accaduto il ventuno di aprile
Non soltanto per la Finanziaria che ha fatto cambiare idea molti ma anche perché è stato Nando tutto intero il vecchio assetto di potere e poiché in quell'assetto di potere
Oggi la sinistra egemone non soltanto torna il vecchio regime ma avviene all'interno del vecchio regime un'aria illiberale
Una tendenza autoritaria una vocazione a far tacere chi non la pensa come i reggitori del vapore che impongono la lotta che impongono la riscossa che impongono lo opposizione in Parlamento che impongono rappresenta nelle piazze tra la gente per ridare all'Italia per ridare al Meridione la possibilità di un riscatto e di una rivincita
Grazie