"Napoli, le radici del Futuro: Borghesia e ceti popolari da Masaniello a Bassolino" dibattito promosso nell'ambito della 3^ Festa del Tricolore (24-28 settembre 1997) organizzata dalla Federazione provinciale di Napoli di Alleanza Nazionale presso la Sala Europa

Claudio Burlando e schiera sale Europa
Questo per
Per il chiarire anche determinati parametri personale
Allora ma sani Hellas acquisterà fantasia di tutti anche una sfumatura negativa
Per eleganza il discorso è evidente che il nostro accostare il nome di Masaniello a quelli di Bassolino non vuole esserne un accrescimento né una diminuzione per Bassolino questo andava detto per evitare che una persona che regge oggi non sappiamo domani
La carica che a Napoli resta più visibile se non la più prestigiosa quella di sindaco di alcalde della città
Si volesse sentire diminuiti dal fatto che altri fanno di lui ma lui non è stato invitato
Invero gli organizzatori di questa festa tricolore avevano invitato non so se per lui ha senz'altro come rappresentante lo stesso partito non aveva invece Mick che si scusa di non poter essere presente
Ma noi faremo una tavola rotonda per quel che ci riesce di fare anche se i partecipanti sono i veramente di notevole spessore
Debbo in quando conduttore di questa tavola rotonda restringere un poco direi dare una periferia agli argomenti però
Poi
Il
Terra
Conflittualità con questa voce quasi innaturale che ogni tanto mi interrompa per dire in questa sala sta avvenendo avverrà un convenire già in corso cercherà di portare a termine questa mia breve enunciazione
Perché abbiamo ricevesse ha preso lo spunto da Madama salire
Perché Masaniello per lo meno secondo una certa ottica di interpretazione storica rappresenta uno dei primi momenti in cui la borghesia napoletana e questo non può essere certa notava antiborghese
Non seppe dare parole
A villa intuizione di Masaniello
Su Masaniello si è detto dire tutto forse anche troppo una cosa però trova concordi tutti gli storici
Ma se ogni anno sapeva emozionare le folle ma spesso dicono gli storici sconclusionata ove venne Masaniello nella persone distrutti
E da basta che non ci si poteva aspettare un discorso che fosse rispettoso oltre che della grammatica
Anche della logica e della politica
Ma se nella però come spesso accade nei personaggi della storia popolare napoletana aveva per intero l'intuizione del momento
Doveva essere la borghesia in quel caso a dare contenuto auto alle intuizioni hanno portato Masaniello ad opporsi a una tassa specifica ma avere il coraggio di opporsi
A un PCR Kelly viceré di di quello che allora
Il regno più importante
D'Europa
No vale la pena di sottolineare che fra le altre cose a cui ne Java Masaniello c'era anche il re di Spagna perché nella visione
Regno scientifica dell'epoca il re era una cosa inevitabile Como può essere inevitabile per l'arrivo di un credente dio quindi non avendo altri lei a portata di mano è chiaro che Masaniello pensava allora di cori che conosceva cioè il re di Spagna per la verità
Un altro re a portata di possibilità storica c'era ma avanzava con molta prudenza era il re di Francia perché a Napoli il partito francese dalla caduta degli Angioini in poi non era mai stato del tutto estinta
Ma logicamente Masaniello
Si rendeva conto e fino a un certo punto che al di là di quello che noi vogliamo ci sta in ogni azione umana un contenuto che va al di là della volontà del singolo
E si rendeva conto che bene o male coloro contro i quali i suoi a Larbi probabilmente questa parola misteriosa con le altre fedi una trasformazione napoletana di una parola spagnola
Nella arabe
Perché al singolare arabe appurarlo sarà Bes
Imbocca napoletane la arabe perché poi spesso gli arabi venivano chiamati al singolare l'arabo il giudeo
L'intervento è imbocca la valle dati dal Galardi la festa che si faceva durante le festività della Madonna del Carmine
Ne praticità un indizio in questo senso perché gli all'arbitro che erano giovanissimi si scagliavano contro una specie di finto fortino a piazza Mercato
E la cosa curiosa era che il forte in alla fine Vincino quindi è è evidente che in un'epoca di grosse opposizione storiche fra il mondo cristiano e il mondo musulmano chi perdeva doveva essere inevitabilmente mussulmani
C'è da dire però in tutto questo
Che nonostante che fosse un gioco questi ragazzi erano molto pericolosi perché avevano in mano delle lance di legno i primi raggi sono stato sempre di legno che potevano far paura
Orbene ma sa Millo si rese conto o sicuramente come un bestione di chi ha diciamo così di avere infranto un qualche cosa però che cosa potesse essere lo sbocco di quella rivolta e Ichino lo sapeva dite
Sapeva intuire che si era ribellato contro qualche cosa va be'cosa fosse non lo sapeva di il borghese in questo caso il genuino
Affrontò la questione sotto un aspetto puramente notarile
Nel serva l'attuale nel tante trasposizione che ha avuto la fontana che sta di fronte al grande archivio affrontare la sella rinvia si è notato che le lastre di marmo di quella fontana erano delle maestre rivoltante
E sulla faccia interna quella non visibile a prima vista erano riportati i capitoli dettata da oggi a Torino è che avvengono una caratteristica abbastanza curioso contenevano delle cancellature dei a cioè il buon giornalismo non si rendeva conto che in quel modo non si andava da nessuna parte
Che è cosa manco al Genoa
Al genere mancò la capacità di suggerire una grande idea era grande ed è in quel momento quale potersi idea veramente lungo l'idea di una identità locale che viceversa fu regalata a Napoli da Carlo di Borbone guardate quando guardiamo alla storia semmai ci diamo Masaniello da un lato e Carlo di Borbone dall'altro
Ci sembra che emerge ci sia una vera ci sono meno di novanta anni
In questo breve lasso di tempo nelle surreale clima di stasera si introdotta una tromba questo serve a completare il quadro
In questo breve lasso di tempo perché tale un lasso di tempo per novanta
Sinceri
Un'idea che fu portata a cui fu donata a Napoli da Carlo di Borbone l'idea dell'autonomia nazionale del sud
Idea che si radicò si dovette confrontare
Con il processo unitario ma che comunque non fu utilizzata quanto poteva essere utilizzato in questo la borghesia fuma anche i vuole perché non seppe dare parola a quella che era stata un'intuizione dei ceti popolari che cosa vogliamo dire quindi la Masaniello a Bassolino
Vogliamo dire che ancora orologio o ancora una volta oggi nel momento in cui si va a rinnovare il sindaco la personalità che deve intervenire deve essere capaci di coniugare le intuizioni popolare con la dottrina
C'è qualcuno riesce a far chiudere questo che Monica già musica jazz io la detesto scusate grande poi in questo momento a delle stoppie
E allora il compito dei dei Cree
Cioè di quelle che pensa di quelli che scrivono dovrebbero essere quello di dare le parole giuste alle intuizioni di quelli che non hanno la capacità di potersi iscrivere o dire per esteso nel intuizioni
Sarà la prossima occasione elettorale ecco il problema va subito Bassolino come sindaco non come persona
Nel momento in cui una delle due parti riuscirà a coniugare questa forza spontanea usiamo un termine un po'napoletane gente verace del popolo napoletana con
La capacità di programmare di proporsi di essere coerenti a un progetto politico è questo che la città Chieti
Da tempo da oltre trecentocinquanta dove va bene una base di speriamo che sia giunto il momento capacità può sapere una risposta adeguata ed è per questo che stasera parleranno ritengo brevemente data che non vi vogliamo affligge in questa sala così affollata
L'onorevole Mazzone onorevole evitare l'onorevole e vorrei dare la parola all'onorevole mazzo
Io voglio ringraziare per amore per questa
Questo spessore storico che ha fatto riguarda un tema che ci appassiona io devo farò poche considerazioni anche
Poi però penso che poca considerazione anche
Riferito al fatto che il tempo tirando io credo che ci siano state tre momenti nella storia di Napoli in cui la borghesia è riuscita a coniugarsi a ritrovarsi corri ceti popolari
Però due momenti
Sono stati momenti dicevamo di popolo veneto
Che ha visto nei protagonisti e quindi l'espressione massima della città che il Sindaco anche la sua rappresentanza il primo sicuramente Nicola Amore
Il secondo
è stato Achille Lauro il terzo è stato un nostro grande candidato Giorgio Almirante nell'ottantanove ottanta
Vi dirò che c'era un quarto
Debba solo il
Ma Bassolino credo abbia fatto un altro tipo di operazione che poi alla fine alla fine dello Nicola Morra dico l'amore fu il primo grande sindaco
Quale riuscì
Attraverso la sua personalità uomo della borghesia grande avvocato grande orale grande oratore grande grande giurista espressione della migliore borghesia napoletana
Riuscì a coniugare a far ritrovare i ceti borghesi Assirm ai ceti popolare cercando di dare una dignità al popolo anche attraverso diciamo la convivenza
Perché egli dal momento in cui vi sono alcuni quartieri popolari non feci come poi è stato fatto ad degli anni ottanta
Quel trasloco diciamo dei ceti popolari in in e in zone in zone periferiche rilasciando invece il centro storico alla grande borghese alla grande borghesia
La borghesia conviveva all'ora
Con i ceti con i ceti popolari si incontravano e gli esempi veri che venivo da parte diciamo dei ragazzi che Christié vol in comunione di intenti Reggio dei giochi i figli dei ceti popolari figlio del borghese
Fascicolo si che gli esseri dei veri possono i grandi professionisti
I grandi commis dello Stato i grandi i grandi funzionari gli imprenditori commercianti per cui questi ragazzi questi figli della plebe nascevano nominò come Vito come purtroppo oggi
Nelle zone degradate il grande magnaccio il grande ogni grande del ring o il grande delinquente
Delle due debba come mito avevo le grandi avvocati del grande medico il grande professionista del grande imprenditore una prima opera questa pro questo di far ritrovare Napoli nel quartiere popolare di far sposare borghesi eccedo popolo
Fu appunto di Nicola Amore con il risanamento come sapete di tutta la zolla del mercato
Del pentito
Secondo Achille Lauro
Achille Lauro è stato un sindaco atipico si direbbe
Perché c'è otto proveniva proveniva da un'esperienza politica diciamo ormai sorpassati qual era la monarchia dal momento in cui avevamo scelto la Repubblica aveva contro tutti i governi centristi centriste del sta dal tempo
Ma sette interpretare soprattutto nel primo periodo cinquantadue cinquantasei
Quando arrivò a conquistare il comune di Napoli anche con l'allora va lo allora l'allora bomber sì
Seppe interpretare questa vocazione del popolo
Da porre tale che si riconosceva nella sua grande borghesia e sette rappresenta è sempre rappresentato
Portando però sia a livello di responsabilità io del ricordo uno per tutti un assessore popolare Ippolito
Era un uomo monarchico un luogo del popolo del mercato gli fece fare l'assessore credo che il futuro dei migliori
Anche uno di quelli che sicuramente non furono poi travolte da certe forme di corruttela che pure allora purtroppo si ebbero nell'ambito l'amministrazione del consiglio comunale cura del consiglio comunale di Napoli
Ma egli seppe farsi che il popolo avessi proprio da pub il proprio rappresentante anche nella scelta di alloro dei sindaci di quartiere come si come si chiamava ricordo che a monte Calvario divisi si dica di quartiere hanno raggiunge l'aggiunto del Silvio Paleologa Amauri Cerasi a monte Calvario fu nominato il nostro Giuseppe Lubrano tanto per esempio uno del popolo maresciallo maresciallo di maresciallo in guerra in guerra cucire cui Cerere anche segretario della nostra sezione
Però non la nostra sezione di di bond calva e seppe rappresentare il popolo si ritrovò e si ritrovano tanto da corvi consacrarlo sindaco poi del mille novecentocinquantasei
Con la lista unica senza senza regole del Messia anzi due del Messia addirittura emarginati prendo debba appello due consiglieri comunali
Che provvedono alla metà sarà atto ad Erchie il giorno dopo ma queste e storiche Alma sia sembra attraversato Foschini
Force invece è facile Cerbone
Riprese la maggioranza assoluta ed ebbe questo tripudio di folla che era assieme borghesia noi c'eravamo in quella piazza proprio perché la pubblicità anche lui del messi che combattono la nostra piccola
La nostra piccola battaglia allora ben ricordo vitale era candidato uno dei candidati al consiglio comunale di quella di quella lista del mensile fuori ampiamente sconfitto soltanto Godot
Conseguendo due seggi avendo la uscendo con quindici gol con quindici consiglieri lui ebbe questo tripudio di fondo
E lì c'era questa borghesia questo popolo che se il Polo ritrovata si abbracciavano attorno a quest'uomo che seppe anche rivendicare allora
Certo nei modi che lauro serie che lauro si ritrovava un po'bruschi un po'da padre e da padre padrone se Packet per dare diciamo
Un c'era una certa voglia di riscatto
Del popolo del popolo meridionale del del Mezzogiorno tanto vero che poi fondò addirittura addirittura un suo partito il Partito monarchico popolare il terzo
Almirante
Almirante sindaco oggi lo sarebbe stato
Infatti battete tutto del mille novecentottanta e nel mille novecentottantatré Grazioli prendemmo diciotto Consigliere comunale apre volto diciassette las diciassette la seconda volto un plebiscito di preferenze centoventisette mila preferenze
Quasi seicentottanta centottanta mila voti
Un uomo che camminava camminava con la leggerezza della sua parola alata sia dei quartieri alti dopo lo cercano Polo tutte l'alta borghesia napoletana l'America e la piccola borghesia napoletana come sia degli artigiani
E il popolo il popolo della stella del mercato
Il popolo delle zone degradate mi hanno Piscinola Secondigliano male ma l'ideale Marianella Bardia Lella
C'è tutta gente che vedeva in quest'uomo l'uomo del Sud era razzisti viaggi orig
Sì ci ha Almirante che era venuto a fare questa battaglia mandando come uomo di partito ma come loro che aveva sentito la responsabilità di un voto il giorno che voleva riscattarsi e che aveva bisogno
Di un suo vindice lo seppe interpretare sette farli
Farle incontrare queste due componenti purtroppo loro non c'è un'elezione diretta del sì
Almirante fallì anche perché come ricorderete contro di lui
Sì mi spiace che non ci sia già nemica perché fecero vecchio fu uno dei protagonisti di allora
Di cui di queste vicende ma parlato c'era il Consiglio comunale era il capogruppo contro di lui si unirono democristiani e comunisti pur per tentare di abbattere diciamo il mito di costume che interpretava il vero senso della patria libero nel vero senso del popolo napoletano
Il quarte Bassoli
Ma soli o di partito
L'uomo che proviene dall'esperienza storica delle periferie napoletane volo un uomo ampiamente preferenziato
Nel mille novecentosettantacinque eguale regionali dai quartieri popolari Barça Giovanni Ponticelli ha proposto Acciaro scoperti che lì c'era la delinquenza ma allora la delinquenza votava ampia per ampiamente Perrone per partire con Hristo perbacco per Bassolino
Usiamolo
Di apparato di partito che a Napoli prendeva i suoi consensi sono diciotto
Diciannove per cento soprattutto nelle zone di balza Giovanni Ponticelli viario seconde viale secondi dal avvicinò Soccavo Soccavo Pianura espressione tipica il partito comunista di allora
E Bassolino segretari provinciali segretata è già successivamente commissario del partito
Del partito comunista Dental tetrapak quest'anno IVA attraverso quella che era la sua esperienza anche laghi o di uomo di partito diventato sindaco
Grazie forse ai nostri errori perché la Napoli del mille nove del mille novecentonovantatré sicuramente erano a Napoli di centrodestra sicuramente a un Anapo è una Napoli che se avesse saputo trovare così come abbiamo trovato oggi
Un esponente capaci di uscire dagli schematismi de dalle schematismi dei partiti forse avrebbe vinto avrebbe vinto allora come potrebbe Puppin c'era
E poi prigione secondo me anche oggi Bassolino ha fatto questa operazione ha tentato questo palazzo enti portatore dei ceti decente popolare espressione dei machete popolare sia inserito nel tessuto connettivo di questa borghesia
Che qualche volta parlato ha deferito un po'pH ogni poco sempre diffidente sembra dicevamo diciamo pronta a correre dietro al carro del vincitore oggi Bassolino va solida diventato non più l'uomo delle periferie degradate anzi essere dimenticati credo che non vado più a pagare è diventato l'uomo della bella borghesia napoletana ieri sera io stavo al circolo del bridge
Facevo faceva un torneo di bridge Bay credo che sia il massimo il circolo del bridge avvierà azioni verde il settanta per cento di quelle persone che stavano mi dispetto a me che davo la notizia perché già sapevo che sarebbe stato
Sarebbe strappato
Chi sarebbe stato il nostro candidato il settanta per cento circa dicevo non lo potevamo Bassolino è stato il biossido che abbia avuto questa si facilita Hertha tra bene il tetto lega cose interessi egoistici di una certa borghesia
La borghesia napoletana e che è pronta a lato noi meritavamo di vedere attraverso il carrozzone del comune una certa gestione America amministrativa assistenziale come è stato negli anni come è stato negli anni negli anni è andata
Io domani io ho scritto un articolo oggi
Dicendo che il Polo ha saputo scegliere o deferito la scelta
La scelta del poco una scelta felice Pagliara la presenterà nel corso di questa campagna elettorale questa esigenza che ha diciamo la destra sociale dell'ex Movimento Sociale Italiano e poi abolendo Destra nazionale oggi oggi Alleanza nazionale io credo che egli saprà rappresentare questa esigenza e questa necessità di fare incontrare sposa sposare atto nessun rappresentante tipica della società
Per la società borghese questa esigenza di contrari i ceti popolari Corricelli Mary che il Codice dei beni e dei ceti medi e i ceti borghesi
E ho detto che è il miglior candidato
Possiamo farcela
Possiamo vincere
Lo dico o perché perché Napoli Anne necessita di essere ridisegnata e chi meglio
E chi meglio di un architetto Napoli ha bisogno di avere una sua valutazione DC volgere un suo un suo ruolo chi meglio di chi al di fuori di quelli che sono gli schematismi di parte di partito il quattro il simbolo
Di partito come lo definì lo definisce lo deferisce Rastrelli io credo che questa scommessa
Non la possiamo la possiamo fare ma tenendo presente appunto le radici storiche
Di questa necessità di incontro
Perché Napoli sia diventi uno fra i ceti popolari eccede borghese a cui aveva a cui si richiamava l'imperatore e soprattutto talento tenendo presente che Napoli per il settanta per cento è una città dicendo di centrodestra
Facendo la Messa scalzo come si dice sapendolo fare la propaganda politica essendo presente in tutti i ceti e soprattutto sfidando Bassolino su che cosa realmente ha fatto per questa città
Ha dato da vedere i napoletani di Orazio di via Petrarca
Di di Vercelli detti Posillipo andassero a vedere un poco come si viva un miliardo Marianella
A come come come si vive a San Giovanni a Teduccio A barra come si vive a Soccavo come si vive a Ponticelli andassero a vedere la gente come lui troverà gente che vive ancora nelle baracche del mille novecentottanta
Troverà ancora il figlio di quelli che sono stati deportati a all'alba
A alla all'alba del terremoto del terrore del terremoto nel vedere lo ebbero dell'ottanta lei quale rinvia anche perché i genitori non possono tornare a loro e allora in quel momento non avendo egli fatto nulla per questa città
Forse sarà il caso di farlo questa scommessa
Su questo grande professionista
Che
Nicola Pagliari a chi ha irriso io rispondo che è sbagliato irridere anche perché
Non si può riconoscere
Un accademico un professore universitario chi non lo conosce significa che vive vive nella Suburra ma vuole rimanere al loro nel nella Suburra un uomo che che oggi è vanto della storia dell'architettura napoletana e non soltanto dell'architettura napoletana ma dell'architettura europea non può essere visto da qualcuno ma chi lo conosce
Si fa conoscere come suo padre e a chi poi di di DC hanno gli gli addebita qualche trascorso io l'ho scritto nell'oblio in questo mio articolo che uscirà domani su Roma
Mao
Quando cominciò la grande avventura
Di fronte e che hanno all'appello tutti cinesi di fronda quelle migliaia di gente che accorreva lo disse io non voglio sapere da dove venite
Vi do una solamente
Pechino ecco io non so pagare Pagliara da dove proviene da console so che è una persona perbene sono verso che ora Pozzoli che ci potrà interpretare ci potrà da presentare gli dialoga solamente il comune di Napoli grazie
Ringrazio veramente era onorevole nazione la veemenza con cui ha cucito il tema storico con quello politico
Passerò la parola vitale onorevole vita lavorarono leone parlato
Ponendo fin d'ora una domanda
Il popolo napoletano quella e in chi tortura senza sostanza
Di cui hanno discettato degli storici il secolo scorso o nel popolo napoletano spesso non c'era più verità di quanto si andasse di strillando nei salotti Saccenti della borghesia
E infine per passare dal passato al moderno
Più vicina al popolo chi si preoccupa di cucire in un solo disegno di carattere politico e in questa occasione elettorale il destino della città storica che quello che noi conosciamo anche nelle solamente queste a Napoli
Bassolino ha cercato di far prede napoletani che Napoli incomincia essa piazza Municipio e finisce a Piazza Plebiscito non è così Napoli e anche ma stamberghe di Marianella e anche la zona devastate di pianura anche la zona più sei avuto nuova Pizzoccaro e potrei continuare per parecchio tempo
Ma abitarle persona da tutti riconosciuto come studioso di storia
Debbo soltanto raccomandare di chiarirci il suo punto di vista su questo rapporto storico fra la borghesia esce divorare a Napoli
E se vuole anche il rapporto alle prossime vicende elettorali grazie
Caro Rino la tua domanda troverà senz'altro una risposta del resto sono qua per questo
E ti esprimo solo un rammarico perché
Sarebbe stato piacevole avere qui
Gerardo Marotta
Avrei potuto dirgli tranquillamente che anche io mi appresto a celebrare i martiri del novantanove
Naturalmente quelli dell'altra parte non quelli che celebrerà Lugli i suoi amici e forse anche molti di noi e poi chiarirò il perché
Intanto il tema che tu hai posto è quello del borghesi e dei ceti popolari
Ora no io penso che non si possa
Parlare di borghesia
Univocamente per un numero di secoli che vada Masaniello ad oggi e su questo sarà il raccordo perché
Di borghesia forse può parlarsi solo in tempi più recenti ma se per borghese vuol dire la classe in qualche modo dominante la classe in qualche modo influente della classe intellettuale
Direi soprattutto la classe possidente ebbe di borghesia si può parlare anche riguardo ai tempi di Masaniello
Era una borghesia formata dall'antica nobiltà che si era creata nel Sud
Con l'instaurazione del della monarchia e poi viene a la cosiddetta nobilita togata quella dei curiali napoletani che era molto diffusa all'epoca era un ceto forse come oggi tutto sommato piuttosto numeroso
Poi nuovi nobili quelli che acquistavano da nobili decaduti e poi successivamente nel tempo noi vediamo che questa borghesia signor Ricucci si arricchisce di un ceto che in qualche modo il più politico che che economico e che è costituito dai liberali che mano mano si andavano arricchendo alle spalle
Dei ceti popolari
Come vedi il l'excursus tra tra i secoli qualche cosa di molto ardue molto difficile dunque ponendo una domanda
Relativa o meglio affermando una cosa vera che cioè
Ma se Aniello pur avendo fatto il tribuno il rivoluzionario
Proclamava la sua fedeltà al re di Spagna
Ora questo
è un fatto come all'alba mora in bar dove
Perché tutto questo perché anche per l'epoca spagnola bisogna dirlo cercano di dirlo in poche parole bisogna
Diradare un equivoco che è una falsità
Perché era poi così cretino il popolo napoletano da vivere in soggezione degli spagnoli
E di dire viva il re insieme a Masaniello
Beh questo mi pare veramente una un ritenere il popolo una volevamo del tutto del tutto inetto una nullità e Tupone evita domande ma il popolo napoletano è vero che sia stato sempre nulla osta documenti duro senza sostanza no eh io direi
Che uno degli equivoci da diradare proprio quello del periodo spagnolo perché perché i napoletani
Nell'ambito della grande monarchia ispanica non è che non avessero
Un interesse anche materiale a starci
Perché allora il problema era quello di difendere le coste dai turchi dalle scorrerie saracene che erano anche la tradizione canora napoletana il folklore napoletano riguarda questo questo fatto che e terrorizzava i napoletani specie quelli della delle periferie di tutte le coste meridionali
E allora stare nell'ambito di una grande monarchia la quale aveva possedimenti o meglio regni vari regni in Europa e nella mente e nelle Americhe quindi è una potenza navale
Considerevoli sì ma significava
Difendere
L'integrità del territorio napoletano quindi la scelta quello viva il re di Masaniello corrisponde l'espressione di un sentimento diffuso di adesione alla monarchia ispanica e non per per cupidigia di servilismo come termine usato in questo dopoguerra
Ma perché c'era un interesse effettivo e poi c'era un'anima napoletana che era profondamente cattolica ed era un'anima
Che si esprimeva nel rigetto di di quella invadenza protestante che intanto si andava affermando in Europa
Era profondamente cattolica Napoli
Tuttavia nel suo cattolicesimo e
Lo ricordo a tutti noi
Era molto orgoglioso la popolazione napoletana nobili plebei tutti quanti perché proprio quando si trattò di introdurre l'Inquisizione alla maniera spagnola i napoletani quale argomento
Tirarono fuori per non ha fare applicare l'Inquisizione di divo spagnolo a Napoli
Dissero che era un'offesa gravissima sarebbe stata un'offesa gravissima al cattolicesimo aveva voleva se avessero usato i mezzi che in per altri popoli potevano andare anche bene ma anche per una non andavano bene dunque
Io per la Spagna aggiungerò anche un'altra cosa
Perché qua noi io ho la sensazione che noi dobbiamo rivalutare la nostra storia tutta la nostra storia partito da Federico secondo fino dai Normanni fino al fino perché non è vero che il popolo napoletano sia stato quella mediocrità
Che si dice in epoca spagnola abbiamo una fioritura di scrittori di di di giurisprudenza e di diritto direi di diritto politico
Che quali non vi appare nella nella storia italiana e che dicono questi scrittori basta andare a leggere ad esempio i libri che ha scritto uno spagnolo no non ha voleva i cinque volumi della volersi ispanico di lire su delega
Lì c'è chiara la definizione della Repubblica Napoletana Repubblica diciamo come Stato dello Stato alla voleva che
In quanto tale non poteva conciliarsi con la tirannia correggimi assoluto ebbe infatti noi avevamo qui vari tipi di rappresentanza
Locale e anche nazionale prima il Parlamento poi sedili dunque si concepiva lo Stato napoletana come uno Stato libero e del resto il Regno di Napoli aveva dei dei contenuti di diritto
Autunno per il tetto agli altri Stati della monarchia spagnola da e quando il re meridionale delle varie dinastie venivano a Napoli
A a insediarsi sul trono la prima cosa che dovevano fare che facevano era giurare i privilegi della città e del popolo di Napoli
è tutta favola quest'anno
è una è una realtà alla quale io
Pregherei di di dentro Giare qualche momento è parso appresso ritorno a questa famosa borghesia
Ed ecco un'altra un'altra questione che pure appassiono allora i politici ed oggi appassiona gli storici quello quella della feudalità
Ritenuta una barbarie che alla fine fu sradicata
In qualche modo dopo i colpi INFOR inferti
Dalla stessa monarchia borbonica all'inizi poi dalla Repubblica del novantanove successivamente dai due regni di di Giuseppe Napoleone di Gioacchino Murat questa questa
Nefanda feudalità
Ebbene che cos'era la feudalità del Regno di Napoli era il principio secondo cui i possidenti quindi la borghesia diciamo genericamente di allora possedeva il territorio amministra la giustizia
Però non come proprietà ma come possessore era in sostanza lo Stato possessore dei feudi
I feudatari potevano cambiare
Esplicava no un servizio che cosa avviene con la con l'abolizione della feudalità
Che vengono non è che finiscono i baroni perché qua e si cambia perché tutto resti come prima anzi peggio di prima qua ragione
Ha scritto Mario Lampedusa perché dopo l'abolizione devo fare della popolarità i i baroni diventano proprietari quindi proprietaria assoluti del territorio che invece amministravano in nome del re
Con questo che si vuol dire nel rapporto con i ceti popolari
Succede questo i ceti popolari perdono mano mano diritti che esercitavano sui feudi
E c'è un restringimento del demanio c'è un restringimento degli usi civici e non avevano altra possibilità lungo la storia che rivolgersi
Che rivolgersi all'autorità del re in cui trovarono guarda caso anche sotto il periodo borbonico trovarono un ricavo
Protezione lo stesso Croce riconosce che i contadini si partivano da territori lontani perché quando ricevevano ingiustizia erano certi che venendo a Napoli avrebbero avuto ascolto
Dal re ora dodici
L'identità regalata da Carlo di Borbone autonomia nel senso che Carlo avrebbe dato lavoro l'autonomia nazionale
Vedi Da quello che ti ho detto io vorrei che ne discutessimo ma Napoli era Napoli anche prima
Aveva già una sua fisionomia non a caso Gino Doria dice che i caratteri dei napoletani si sono formati proprio in epoca spagnolo quello che siamo adesso siamo un po'quello che eravamo in periodo spagnolo e poiché io non ho un'idea
Cattiva di quel periodo il rito vantiamo ce ne non è non essendone da vergognarsi tutto questo ora Carlo piuttosto
Per circostanze europea di vario tipo si venne a trovare a capo di un regno completamente autonoma indipendente rispetto al rapporto che prima c'era in una monarchia federativa con con la Spagna e vediamo al purtroppo qua dobbiamo parlare per Flash
Possono anche disorientare
E lì a quello che dicevo all'inizio io celebrano i miei martiri con alcuni amici che con quelli che ci staranno i martiri del novantanove ma quali erede si fa molta retorica sui giacobini napoletani
Che sarebbero stati gli iniziatori della nuova Italia
E avrebbero avuto solo dagli ideali in realtà che cosa successe in quel novantanove quando le truppe giacobini francesi invasero Napoli successe che mentre i Lazzari difendevano strenuamente la città è lo stesso generale Jean Vione disse da leoni erano dei leonina voleva e i giacobini si asserragliarono dai loro cortilizia sparavano sul popolo ecco la rottura del rapporto tra
Borghesia e popolo fu allunga
Ma la buona al la rottura in sostanza dico io non sono tra la monarchia borbonica e la borghesia
Fu della borghesia il popolo
I martiri ai quali io mi riferisco non solo i cento i duecento condannati a morte
Per l'influenza della politica inglese peraltro sul regno di Napoli
Di cui ci sarebbe molto da parlare i martiri che io ricordo sono quelli citati da dai generali francesi che occuparono Napoli barare occuparono Napoli non solo le truppe giacobini francesi ma anche i collaborazionisti napoletani e anche i Cisalpino e cioè anche quelli del Nord occuparono la ci fu un autentico genocidio in tutto il Mezzogiorno il generale che può dice nei suoi menu memoir che il non meno di sessanta mila sessanta mila meridionale furono passati a fil di spada
Ora come si può celebrare un novantanove unico un unilateralmente dall'altro lato quando noi sappiamo come dovremmo sapere che in francese la prima cosa che fecero quando arrivarono a Napoli dichiarano beni nazionali tutti i beni dello Stato
Compreso gli scavi di Pompei compreso lui i ritrovamenti che fossero avvenuto a ponte ecco rapine in tutto il Sud
E tutte le storie locali del Sud raccontano di questi stermini di questi genocidi paese per paese
Ora la verità io non mi sto alle favole di Altamura nel del famoso disegno di la pittura di Cammarano
Che ci presentano dei libri scolastici la barbarie del cardinale Ruffo Altamura a barbarie si consolò con due contro i realisti Condoleezza Rice amministri perché furono massacrati poco prima che che i repubblicani se la squaglia assieme ad Altamura quindi se il c'è dunque
Barbarie ci fu fu da un lato giacobino non solo dal lato dei centristi
Altro ai considerare il periodo di guerra civile in cui evidentemente ci furono morti da una parte e dall'altro quindi il novantanove per me va valutato in una maniera completamente diverso da quello che si appresta a fare l'Istituto di Studi filosofici
Che cosa ha fatto questa questa borghesia successivamente
Sì avrà fatto la rivoluzione del ventuno quello del quarantotto
Quella del sessanta tutte rivoluzioni passive come come è stato detto degli storici cioè niente che provenisse dal popolo napoletano dalle esigenze del popolo lavorai prima fare questa critica fu Vincenzo Cuoco che non era certa
Di parte diverte monarchiche era riparte repubblicana e con l'Unità ecco che questa borghesia di proprietari trova l'occasione per spogliare ancora di più il popolo meridionale attraverso la all'avente la compera a basso prezzo dei beni ecclesiastici dei Demani delle delle proprietà comunali
Bisognerebbe vedere gli attuali discendenti vede dei liberali di allora quali beni posseggono esse non sono beni con cui è stato in gran parte nel dopo il mille ottocentosessanta quindi era una borghesia dei affaristica
Vigliacche traditrice che non esito a tradire
A tradire Napoli mentre il popolo napoletano anche allora dette un esempio di resistenza
All'invasione piemontese che oggi va rivalutata nel cuore di tutti una i napoletani e non solo nei libri nei libri di storia perché quello oggi che si parla tanto di di barbarie nazista e andiamo a vedere quello che facevano i piemontesi paese per paese
Andiamo a vedere i in nome dell'unità quanti crimini siano stati commessi e io rispetta a un sistema di valori io ritengo che il sistema di valori da privilegiare sia quello dell'onore della fedeltà
Della della revisione alla propria patria del vedi non a caso io mi recai da ragazzo agli uomini della Repubblica sociale italiana perché difendevano un territorio difendevano forse gli interessi dell'Italia non lo so difendeva un principio
Quello di continuare a Camba tre per la parola data il nome di nome lui reale erano al di sopra di ogni di ogni giudizio
Di ordine pedestre così napoletani che sono stati poi chiamati briganti ma entrano in gran parte vecchi esponenti dell'esercito delle due Sicilie disciolto
Sbandato per colpa di Generali fellonia i quali appartenevano a quella grassa e borghese che aveva approfittato del regno di Ferdinando
Secondo per arricchirsi e che poi credeva
E infatti questo avvenne di potersi maggiormente arricchire con il Regno d'Italia Garibaldi all'epoca disse
Quando si era ritirato a Caprera ecco io non mi pento di quello che ho fatto però se dovessi ripetere l'esperienza dei mille io non lo rifarei perché insomma i napoletani da tutto questo movimento non c'hanno guadagnato nulla quindi nell'onestà di quest'uomo che fa poi bisogna riconosce l'aveva avevo una sua generosità
Va visto il quadro di di quel periodo oggi purtroppo noi siamo figli di di certe situazioni storiche
Da cui cerchiamo di
Di vedere le radici
Non è che L'Unità è difficile perché alcuni minori cercano le radici nelle negli esempi edificanti
E nella verità della storia altri cercano le le radici nella convenienza e nel potere continuare a fare i propri affari alle spalle di tutti i partiti appena un partito cresce ecco che che gli affaristi della borghesia parlava parlava Handley ovazione sono pronti a gettarsi dalla parte del vincitore questo è il
E il grosso problema di oggi io non intendo entrare nella politica spicciola che presto fatto la mia scelta politica non non vedo perché dovrei parlarne adesso quando parliamo tranquillamente
Di storia io ho fede nel popolo napoletano perché penso che
Queste vere radici del popolo napoletano stanno venendo fuori c'è una maggiore coscienza c'è un maggiore orgoglio di noi stessi sarà perché al Nord hanno scoperto
Le loro identità noi scopriamo le nostre che sono altrettanto altre qua mi pare che parlato parlava della Lucania nove poco fa parlava di Magna Grecia e qua è una culla di civiltà immensa della quale possiamo menare vanto e c'è da da prendere da sud da questo humus napoletano che di cui siamo orgogliosi di di fare parte speriamo di
Di fare il nostro dovere come tanti altri nostri fratelli napoletani hanno fatto nel tempo e nella storia
Prima di passare la parola parlato che chiuderà questa breve ma penso non scocciante tavola rotonda avendo per l'ultima volta la possibilità di fare qualche puntualizzazione Tito pochissime cose
Noi
Abbiamo avuto una storia travagliata noi come italiani noi come napoletani il vero problema oggi secondo me è quello di trovare il punto di incontro fare tutto ciò che non è stato fino a oggi ci sono fra borghesia eccidi popolari tra nord e sud provocazione europea vocazione mediterranea perché una cosa è discutere di storia ed è molto bello e molto gratificante
Io mi sento molto ratifica russa sede di questa tavola
Le cose che ha detto l'onorevole Mazzone e le ha dette con assoluta puntualità perché aveva vissuto un ragazzetto eravamo della stessa età
Esattamente come aveva l'ha raccontata la Napoli del dopoguerra a Napoli di Laura a Napoli di zavorra primo immenso Sharp Raoul Di Lauro contro il movimento sociale la stranissima diaspora che si ebbe strane perché in genere quando ci si riduce dovrebbe compattare
Invece la si ebbe una riduzione è una diaspora
Ecco ma mi si erano dicendo molto gratificata di quello che dirà a parlare sono stata molto praticata di quello che ha detto il figlio evitare che resta un interlocutore
I lavori meglio di me lo dice in senso negativo che lui dice che fisicamente prima era colleghi spagnoli non eravamo tutti quanti altri
Belle Jorma
A Moby mezzo normanna mezzo lo può far
Poi saremmo diventati si fa sesso tu sei alto bello e biondo concretamente e che non è Gaia gli sarà salvato ieri sera è salvato io mi sarei salvato ma a me non interessa a Valmy Raso
Ma mi interessa che forma la volontà ora o è basso potrebbero voi abbiamo uno e due piuttosto biondo
Perché questa è una sempre stare credo che Roma allora voglio agire sono fatti antropologici che per la verità mi lascia del tutto indifferente quella Kamenashi indifferente e il destino di questa nostra patria napoletana che io vedo soltanto a Pacifico nell'ambito della realtà italiana altrimenti sarebbe una navicella finanziato arrivare
Se si coniuga la intemperanza del Nord però ha molto da buttare sul tavolo della storia perché il Nord è quello che è oltre tutto loro non hanno una tradizione statuale compravano io su
Se noi dovessimo fare veramente una federazione sarebbe molto facile parlare di quella che era l'ex RAI dire dove si
Vuoi sapere la Padania quale entità statuale potrebbe far riferimento alla Repubblica di Venezia
Più il trattato di Campoformio spariti al Regno Lombardo-Veneto che era una dependance dell'Austria
Al regno del Piemonte cave inglobata la gloriosa Repubblica Ligure beh veramente sono problemi ridicoli e io perciò nonostante tutto ritengo che bisogna avere la forza di guardare avanti verso una prospettiva nazionale dalla quale partire rivalutando eccome
Perché ne vale la pena anche per un milanese Hangover Ubaldo danese che il napoletano sappia quant'altra era la sua storia quanto vale nella storia collettiva di tutta l'Italia perché solo così
In l'Italia se li valuterà il Sud potrà avere un futuro altrimenti annega era in quello comunale Isma'che è stato il limite politiche invalicabile di tutta la storia dell'Italia settentrionale
Che non sarebbe andato da nessuna parte se non ci fosse stato quel tentativo male interpretata mal condotto se volete che però fece sì che una parte di questa borghesia napoletana che non è tutta da buttar via si pose il problema la pratica più e questo problema ancora oggi non è reso abbiamo la ridicolaggine di una commissione bicamerale che si propone andando oltre il suo mandato
Di porre la nostra Costituzione a questa frase Italia nella Repubblica Federale o una e indivisibile io perse spiegata da qualche persona che abbia la capacità logica dispiegate che significa una Repubblica federale a federata di che cosa perché per federarsi oggi non entità federale
Non basta dire federale ma per gradi che registrarli d'America sono una federazione perché ci sta minacciato lo farò e via discorrendo allora che si è inventa così una Repubblica federale
E allora io ritengo che il nostro destino se abbiamo un destino
Investire che fu tra la nostra volontà beninteso
Di poter avere una parola pesante in Europa è quella di stimolare la nostra coscienza unitario perché immaginate dove a questo appuntamento inevitabile l'Europa ci fossimo presentata con il Ducato di Parma e Piacenza
Forse uscirà Pedri parmigiana più di questo non riusciva a fare noi come Venere due cd sarebbe stato all'altezza
Loro certamente non
Chiudo questa mia breve introduzione prima di dare la parola per la conclusione all'onorevole parla
Ma io credo che a quest'ora dobbiamo essere ingessata manterrà lo farò attraverso due passaggi prima forse
Esplicativo sulla situazione dove dove ci trovavamo le danze la storia dei tradimenti del Mezzogiorno forse nemmeno soltanto per mezzogiorno alzava parlando maggio giorno di Napoli antica
Manfredi nel mille duecentosessantasei avrebbe vinto sicuramente contro Carlo Rando
Se non ci fossero stati dei tradimenti
Praticamente nobili andar loro non c'era ancora una borghesia degno di questo nome
Che sull'onda Livorno Accardo forte nobile
Con il papato avrebbe poi consentito accantonando
Prendere no ma soprattutto di continuare l'operazione Fassa
Che già aveva fatto con Federico secondo Gregorio no non cioè a dire quella di impedire la congiunzione
Del seduto con il Nord
Perché il papato determinerebbero centrale non voleva che questa unità tra il nord e il sud passasse come necessariamente sarebbe stato sopra il suo potere temporale sopra la sua gestione in funzione di questo potere temporale
Per il territorio dell'Italia centrale
Una frattura
Ma fu una frattura ha scritto David sono in un bellissimo lunghissimo liberalizzate volume violarlo in cui ho avuto il privilegio di leggere qualche pagina del Sasso che il vero problema in sostanza fu quello che l'innocenza quarto si era così fortemente indebitato alla sua guerra allo spreco
Per evitare quella che già si era fatta la coniugazione di attività
Per contrastare teorico dovette impegnare il patrimonio della Chiesa da perché pedinare i calici le pensili
Tutto quello che in qualche modo la presentava la ricchezza che il papato aveva accumulato una lunga storia donazione
La domanda dei sacrifici pura
Questo porto il sodalizio Anna ha ha scritto da Luciano alla fatto che vedere a Napoli Cogliandro
I preventivi sono divisi con la Rolo Banca con isole pranzi luce verde
Con un ruolo sostanzialmente leggevano dalla finanza
Che fece diventare allora come oggi la politica subalterna all'interessi forti
Questa frattura più letale
Ai fini di una cittadinanza che non posso semplicemente quello che riconoscesse in qualche modo come accaduto non se la ricorda gli otto secoli successivi
Dall'alto isolamento ad uno Stato baritonale l'ha presentato qualche volta bene qualche volta male
Dal rendono ammassato nel quale comunque ci si identificava poiché il Masaniello
Secondo me anche lì la frattura fu formidabile perché gli interessi in questo caso delle classi nobili non c'era una bara allora una vera e propria borghesia ma che tuttavia Sava emergendo
Consentiti praticamente alla cancellazione
Della cancellata gabella doveva prodotta per consentire poi a quella nobiltà e pace dall'arredatrice cioè a dire aveva svolge lo stesso ruolo che oggi svolge l'esattoria comunale di sostanza
Cioè dire incassava per conto terzi pagava
Allo Stato che quindi aveva tutto l'interesse a cancellare
Un movimento popolare la borghesia allora la nobiltà riprodotte non solo il giudice io credo che la vicenda dal novantanove c erano le più emblematica
Perché quando arriva il cardinale Ruffo alle porte della città
E coloro i quali allora gli ultimi epigoni della rivoluzione della Repubblica partenopea si fecero incontro al cardinale Ruffo ascoltarono un rumore di passi
L'incalzante che veniva dai rigori del mercato dico ridenti della vinaio il popolo che stava uscendo pensavano i francesi per dare loro una mano ma tutt'altro
Non appena videro le truppe del cardinale Ruffo cominciarono a gridare viva e vorrei un valore e perché iperboli
Erano tanto migliori certamente guardano alla cultura dell'epoca naturalmente sarebbe i due opere essere nostalgici non li compra andando come i tempi si sono evoluti qualche volta vale qualche volta perdono comunque sono cambiati ma il paternalismo
Le iperboli rappresentano comunque una risposta per i laziali cosa che viceversa fare pubblica del novantanove non seppe fare a me dispiace volto l'ha detto
Garbatamente in volto a Gerardo Marotta per una volta che oggi avrebbe dovuto essere chiusa l'aveva promesso
Ma è un po'distratto ci sarà sicuramente dimenticato problema per contestare una circostanza a Varotto
Perché è vero che ci furono le colpe della regina
Dinanzi a un che violarono l'accordo di tregua fatta con il cardinale Ruffo ma la regina
Maria Carolina era la sorella di Maria Antonietta
Era quella che aveva pagato per prima
Gli effetti negativi della Rivoluzione francese su cui persino la sinistra si sta ricadendo la rilettura fatta da François Furet
Sul giacobinismo come violento dovrebbe far riflettere il professor Marotta in ordine a una è stato già detto qui mi piace ribadirlo ha una visione abbastanza partigiana e di parte
Di quelli episodio mentre quello che il balletto è di una borghesia che fu incapace di cogliere pagando con la vita con che cos'altro si doveva pagarli non ho capito
L'attentato all'assalto il tradimento allo stato durante livelli veniva colpito con l'accecamento e con l'affollamento qualche volta o l'impiccagione certamente non lavoravano erano già Vergassola in quell'epoca si dava la vera di parte ma io non vedo che cosa c'è di strano su questa vicenda che ha tradito naturalmente se sulla responsabilità chi ha tentato l'ossalato di quello che in quel momento accade male non è questa la lettura vera la lettura vera che in quel momento se fosse stata come sicuramente era per larga parte di loro in buona fede la lettura
Bella importazione dalla rivoluzione francese b b allora in quel caso avrebbero dovuto assolve ad una funzione di tramite indispensabile tra il popolo e il palazzo perché questo è il compito di una borghesia colta
La borghesia che ha studiato a Galletto che avrà fatto rappreso la licenza avere una licenza elementare arma importanza questo una borghesia che legge
E scrive che parla che riflette che critica e proprio rispetto a questo più responsabilità io capisco che l'emarginato non possa certo aveva responsabilità oltre quello di assicurare stessi sulla sopravvivenza
E quali altre responsabilità li possiamo addossato ma la borghesia
Cioè a in genere una responsabilità e ci fermiamo su questo aspetto che è quello che va ben oltre una lettura del cosiddetto l'ho detto prima non tutto di quello cioè dove è arrivato adesso
Va ben oltre la responsabilità della casa e del lavoro la vita non è fatta popoli questi valuta il fatto di passioni civili
La vita è fatta l'impegno dei partiti la vita è fatta dell'impegno nel volontariato la vita è fatta di sostegno alle attività propria parrocchia la vita è fatta di entusiasmo e di passione per la cultura o per i beni culturali la vita è fatta di altro
E non si può come diceva giustissima ben
Antonio Mazzone perché quello è un azzardo un'altra gravissima frattura io mi ricordo che il gruppo dell'allora MSI
Attraverso i i giovani andar dipingendo scrivendo purtroppo non si fa quando facemmo scrivendo che ci opporremo ama la deportazione perché Mazzone ha ricordato
Quello che accadeva che crociera dipinta in maniera molto chiara esisteva un'osmosi sociale
Tra i ceti popolari esce Ginobili questione perché riguarda porta come si chiamava allora guarda Cortona
Aveva un modello di riferimento probabilmente c'era un'integrazione reciproca quando dal punto di vista urbanistico ha fatto bene
Persona ricordare anche il ruolo che spetterà a Pagliara io mi auguro che sia sono anzi è sicuro che sia di questo tipo un altro le fratture culturali che cessata è stata quella di una visione classista
Proprio classista certe non appartiene alla nostra cultura
Dell'urbanistica qui
I poveri le e ricchi ma quando mai questi è stata superata persino da opporre alla cultura urbanistica d'Europa
Non esistono quartieri separati al secondo il censo o il titolo di studio che sia esiste una integrazione quello porta avvengono queste il dato riparo e dall'altra frattura ora dinanzi a questo a me pare
Per dire passare e concludere
La seconda parte il problema della borghesia a Napoli sia un problema strategico
E il perdurare di una lettura anche sotto questo aspetto al caso di Bazzoli
Bazzolo domani scriverà questa pubblicherà questo articolo su Roma dopodomani dovrebbe chiusa serbo la congiuntura due Repubblica pubblicare un articolo sulla una lettura di questa assise atteso spasmodica che c'era perché la ricerca di un alibi
All'antipasto adesso abbiamo l'anti Bassolino allora Bazoli io sto a posto perché già all'antipasto la borghesia SAP moltissimo perché ormai c'è l'anti Bassolino il problema è chiuso l'opposizione può lamentarsi naturalmente del modo invadente
Vuoto con cui Bassolino esercito il potere il gioco è sempre lo stesso no bisogna spezzarla questo gioco noi vogliamo voi tre Bassolino cioè qualche cosa che
Riesca a scavalcare il modo voglio portare una testimonianza perché mi pare molto significativa
Del sindaco Bassolino
Il quale chiudendo il libro di AGEA generica dice delle cose davvero sconcertante ma sentiamo prima che cosa ha detto generiche che purtroppo si dà malato non ho potuto e sull'operazione
Gentile che cosa
Siamo in una fase di transizione a questo
Appunto il problema di questo di questo nostro tempo
Io mi pongo il dubbio risorgere mica che dietro certi elementi che sembrano di novità non si sia riproducendo qualcosa sul passato del passato
Noi dobbiamo porci
Noi dobbiamo porci
Civitelli dice
Ecco quindi
Se la riforma degli del dell'elezione diretta del sindaco va costituiscono un pezzo di riforma e staccata da una riforma più complessiva corre il rischio di produrre anche degli effetti indesiderati
Mi spiego quando tu esalti la questione dice rivolta Bazzoli del rapporto in presa diretta del sindaco con la cittadinanza che non riesce a attivare una serie di meccanismi che poi non solo ma autonomo ma completano questo bomber la cittadinanza di farsi Stato rifarsi governo Togo rischia davvero la deriva plebiscitaria perché Bassolino a conclusione del mio libro e così gli ha scritto
Il problema di una forma permanente di rapporto plebiscitario
Accederà grandi attese dei cittadini poi li mette a sedere a bordo campo o Gesù a quelli cioè una vocazione del balcone
Arriva giorni che arriva a Bassolino come è sempre stato nella storia
Ma pure passare qualche secondo per cui bisogna avere più responsabilità più consapevolezza assentono dissento no spiegando come è accaduto
Nelle ultime elezioni perché Bassolino avvilito parte si è saldata il consenso tra borghesia e cioè di popolari e rispetto a questo esercito il loro diritto di voto incerto Bertoglio così crea ricevendo raggio le sue clientele ma ora è della borghesia resta comunque fuori
Guardate che la stessa borghesia faccio un'analisi forse impietoso ma io non sono convinto che erano corrotti tutti quelli di cento mila che votavano
Basi solide badavano Pomicino gli ottanta mila che votavano De Lorenzo non è erano tutti corrotti non potevano nemmeno numericamente avessero tutti corrotti e ma era questa vecchia abitudine della delega in bianco per non assumersi responsabilità di fare in modo che tutto si esaurisse in qualche modo della splendida del tempo senza nemmeno accorgersi fisso passa della futilità
Della propria vita spesso dovessero essere calibrata esclusivamente per rapporto tra il lavoro l'impiego nell'avvenire i nostri figli cosa hanno bellissime ma che non esauriscono tuttavia l'impegno civile la passione allora io credo
Che sotto questo aspetto il problema
E noi ci troviamo dinanzi a sicuramente un problema antico che ha molte chiavi di lettura ma io vedo una straordinaria
Una riflessione che sta prendendo non certo la sinistra dal Marocco che si chiama Bassolino cosinistro più intellettuale più colto più responsabile più riflessiva
Che si interroga se poi in sostanza questa deriva plebiscitaria dicono Bassolino esercita il suo ruolo egemone in effetti non faccia altro che fornire ulteriori alibi alla società borghese
Invece di richiamarla con il recupero del senso critico perché quando la cultura non c'è più quando l'impegno civile non c'è più
Naturalmente viene meno anche il senso critico la capacità di valutare riconsiderare nel bene e nel male gli errori e i pregi di una persona il giudizio che viene dato solo Bassolino in quest'ultimo periodo
Ma anche nei mesi precedenti è un giudizio sostanzialmente a un critico cioè dire privo di una capacità di valutare i termini reali con cui il problema si porrà ed è sempre il vizio antico
Di una borghesia e molte volte anche in una classe intellettuale diciamo la verità pressata abituata al conformismo perché il conformismo è una scelta di vita
E rispetto a questa scelta di vita il fatto di non impegnarsi e delegare ad altri l'esercizio della politica mettere la coscienza apposta con l'alibi costituito dal basso rilievo e dall'ANCI Bassolino e non invece dalla necessità di andare oltre questo sapeva
Rispetto a cui la borghesia ha un ruolo al torna a svolgere perché essa che per essere più consapevole non può che essere più responsabile
E per essere più irresponsabile non può che assumersi in prima persona che il rapporto fecondo
Di una emarginazione da riscattare di una elevatezza anche la cultura perché vedete a Napoli uomini colti io qua posso citarlo perché
Lo vedo con molto piacere presente tra di loro il sovrintendente mi pare archivistica regionale deterrà il mondo che è un uomo che odi passioni civili natante quella sua bellissima mostra sul patrimonio del popolo
Sul sul Vassalli alla quarta Napoli è stata esemplare perché dico al livello gli episodi de hanno visto il sovrintendente del mondo additare gli episodi che hanno visto
Qualcuno assumersi qualche iniziativa qualche passione qui siamo a confondendo la cultura con Piazza Plebiscito
Siamo confondendo l'immagine effimera e che per sua natura deve essere bella perché l'elezione diretta del sindaco pone del sindaco esclusivamente agli aspetti positivi specie se a consuntivo e durante la fase di gestione
Perché il sindaco essendo eletto direttamente deve dare un'immagine sempre splendente
Perché la realtà drammaticamente resta invece come è ovvio perché è più dura perché è più complessa perché è più articolata perché pur radicata perché il ritardo è strutturale in questa città e non si può risolvere i ritardi strutturali decollo intervento di tipo congiunturale cioè che riguardi il quotidiano l'immagine senza andare al fondo dei problemi per risolva abbiamo perduto sotto questo aspetto quattro anni
Perché sono quattro anni lungo il quale se ci fosse stato anche un investimento doveroso immagino io non mi scandalizzo più di tanto rispetto a questo ma accompagnato da una capacità di consegnare alla città
Questo sarà poi la contestazione più alta e più nobile secondo me il Polo dovrà fare attraverso il Trocadero Silvio Pagliara
La scelta dell'urbanistica che non è la vecchia scelta degli insediamenti distribuiti sul territorio più o meno funzionale a una logica la scelta moderna dell'urbanistica e il raccordo tra un modello di sviluppo che si vuole ma da realizzare attraverso la riorganizzazione del territorio
Non ricadute in termini sociali che derivano dalla crescita dell'economia attraverso l'organizzazione funzionari dei servizi degli insediamenti dalle scelte dei comportamenti e la vita di relazione e quant'altro
Ho dopo quattro anni non ci troviamo una delibera di variante urbanistica approvata è la società civile tutto questo che fa
Questo il dubbio
Per la verità ci carica come problema ma ci auguriamo che come soluzione in prospettiva posso essere affrontato di un coinvolgimento pieno di tutta la città
In sintonia certamente tra i ceti popolari Cheryl borghesi perché son sicuro per la sua parte
Ciascuno per il suo ruolo si assumono una responsabilità che non sia quella dell'adesione al sindaco del Polo o al sindaco dell'Ulivo così acritica ma che sia perfetto di un ragionato convincimento
Dopo il quale esilio ritorno parecchi l'antica vocazione del balcone dal quale affacciarsi assentire o risentire così come le circostante suggeriscano ma poi chiudo il balcone rintanarsi dal proprio salotto
Carelli grazie alla vostra presenza buonasera